Attenersi alle istruzioni di sicurezza e, prima
della messa in opera, leggere attentamente
queste istruzioni.
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Istruzioni di sicurezza Informazioni generali
Informazioni generali
Istruzioni di sicurezza
Norme per l'allacciamento alla rete
Si prega di osservare le condizioni della vostra azienda
municipale energetica e le prescrizioni VDE.
L'installazione e la manutenzione del regolatore del riscaldamento
devono essere eseguite esclusivamente da personale tecnico
autorizzato.
E Per le apparecchiature stazionarie, conformemente alla
normativa EN 60335, è necessario installare un dispositivo di
separazione per il disinserimento dalla rete, in concomitanza
con le prescrizioni costruttive (ad esempio interruttore).
E L'isolamento dei conduttori di rete deve essere protetto
contro il danneggiamento e il surriscaldamento (ad esempio
tubo flessibile isolante).
E La distanza minima da rispettare dagli altri dispositivi
circostanti deve essere scelta in maniera tale da non
superare la temperatura ambientale ammissibile durante
l'esercizio (si veda alla tabella - Valori tecnici).
E Qualora l'installazione non venisse eseguita a perfetta regola
d'arte, può persistere un imminente pericolo per le persone
(pericolo di scosse!).
Prima di eseguire dei lavori elettrici al regolatore, è
necessario disinserire la tensione!
Sicurezza
Leggere e conservare
attentamente queste istruzioni. A installazione avvenuta dare
le istruzioni al gestore dell’impianto.
Prima del montaggio e dell’uso, leggere
Condizioni relative alla garanzia
Qualora l'installazione, la messa in esercizio, la
manutenzione e la riparazione del regolatore non vengano
eseguite in modo appropriato decade il diritto di garanzia
nei confronti del costruttore.
Trasformazione
È vietata qualsiasi modifica tecnica.
Trasporto
Quando si riceve il prodotto esaminare il materiale fornito.
Comunicare subito eventuali danni da trasporto.
Stoccaggio
Stoccare il prodotto in un luogo asciutto. Temperatura
ambiente: vedi Dati tecnici.
Parti importanti del testo
! Il punto esclamativo indica avvertenze di rilevante
importanza.
E Con questo segnale di pericolo in questo manuale si
richiama l'attenzione su situazioni pericolose.
Nota
! Nel manuale d'uso viene descritta la versione più
completa del regolatore. Pertanto non tutte le
funzioni sono rilevanti per la Vostra apparecchiatura.
2
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Informazioni generali Descrizione
Informazioni generali
! Le presenti istruzioni devono essere osservate
scrupolosamente per l'installazione, l'esercizio e la
manutenzione. L'apparecchio deve essere installato
esclusivamente da parte di un tecnico specializzato.
In seguito a riparazioni non appropriate possono
risultare notevoli danni a discapito dell'utente.
! Secondo le disposizioni vigenti in materia, è
necessario che le istruzioni per il montaggio e l'uso
siano disponibili a portata di mano in qualsiasi
momento all'installatore perché possa prenderne
atto nel modo dovuto.
Descrizione
Descrizione
Dichiarazione di conformità
In qualità di costruttore, con la presente dichiariamo che il
prodotto E8.5064 soddisfa i requisiti fondamentali delle
direttive e norme seguenti.
Direttive:
– 2004/108/EC, 2006/95/EC
Norme:
– EN 60730-1, EN 60730-2-9
La produzione è soggetta al sistema di gestione della
qualità secondo la norma DIN EN ISO 9001.
Unione doganale euroasiatica
Il prodotto E8.5064 V1 è conforme alle direttive tecniche
dell’Unione doganale euroasiatica (Federazione Russa,
Bielorussia, Kazakistan).
Funzione
! L'apparecchio possiede numerose funzioni e dopo
l'installazione deve essere assolutamente configurato nel
menu "INSTALLARE", settando i valori corretti, affinché si
ottenga un adattamento al sistema idraulico installato. Nel
manager sistema sono illustrate le funzioni seguenti:
GC modulante in cascata
GC commutante in cascata
Regolazione di 2 GC risp. GC a 2 livelli attraverso relè
Preparazione dell'acqua potabile, 2 circuiti di
riscaldamento misti, nonché 2 funzioni supplementari
Collegamento della pompa di circolazione dipendente
dal fabbisogno
Commutazione automatica ora legale/ora normale
Attivazione di un temporizzatore non possibile
3
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Indice Informazioni generali
Indice
Informazioni generali 2
Istruzioni di sicurezza 2
Sicurezza 2
Informazioni generali 3
Descrizione 3
Dichiarazione di conformità 3
Unione doganale euroasiatica 3
Funzione 3
Note per il collegamento 7
Schema di collegamento 8
Configurazione morsettiera 9
Occupazione dei morsetti di rete 10
Occupazione dei morsetti dei sensori 11
Comandi a distanza 13
Il telecomando Merlin BM, BM 8 e Lago FB 13
Telecomando teleregolatore 2 13
Resistenze sensori teleregolatore 14
Modulo DCF 14
PC 14
Limitatore di massima 15
Comando a distanza telefonico 15
Valori del sensore/curva caratteristica 16
Sonda 17
Sonda esterna AF/AFS S 17
Sonda ad immersione KF/KFS H/SPF/SPFS F 17
Sonda di mandata VF/VFAS v 17
Bus di sistema 18
Il sistema per impianti di riscaldamento 18
Codice bus 18
Inserimento dell'impostazione base 19
Impiego nel funzionamento comfort 19
Elementi di comando 19Ç Selezione del modo di funzionamento 19
Effetto del modo di funzionamento 20
Indicazione nel funzionamento comfort 21
Variazione dei valori di regolazione 22
Elementi di comando 22
Elementi di comando 23
Campi 24
Generalità 24
Visualizzazioni 24
Utente 24
Programmi a tempo 24
Tecnico 24
Tecnico IMP (solo in IMP attraverso BUS) 24
Livelli 24
Installazione 24
Acqua sanitaria 24
4
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Informazioni generali Indice
Circuito di riscaldamento I/II 24
Solare/MF 24
Livello di installazione 25
Svolgimento della messa in funzione 25
Impianto (selezione della funzione base del
regolatore) 25
IND BUS CALD (- - - -) 26
TIPO CR 1
(tipo di generatore di calore primario) 26
CR 1 BUS (allacciamento per GC) 26
TIPO CR 2 (tipo di GC secondario => A7) 26
SERBAT CR2 (termocaldaia per GC 2) 27
TIPO BUFFER
(tipo di caldaia del riscaldamento tampone) 28
FUNZ CIRC
(selezione della funzione per il circuito di
riscaldamento) 28
LIV POTENZA
(rendimento della caldaia per ogni livello) 29
Funzioni per il relè supplementare 30
FUNZ RELE1
(selezione della funzione relè MF1) 30
T-NOM MF1
(temperatura di commutazione relè MF1) 30
Isteresi MF1 (isteresi relè MF1) 30
FUNZ F15 (sensore funzione F15) 33
INDIRIZ BUS
(numero del circuito di riscaldamento) 34
SENSORE 5 K/SENSORE 1 K 34
Scelta dell'impianto 35
Schemi principali dei collegamenti idraulici 35
Impianto 01 = E8.4034 =>
regolatore in cascata per GAC modulanti 35
Configurazione morsettiera 36
Impianto 02 = E8.4834 =>
regolatore in cascata per GAC commutanti 37
Configurazione morsettiera 40
Impianto 04 = E8.0634 =>
regolatore standard con GAC a 2 livelli 41
Configurazione morsettiera 42
Impianto 05 = 2 regolatori GAS =>
2 GAC in cascata commutanti attraverso relè 43
Test comandi 45
Configurazione morsettiera 44
Segnalazione guasti 45
Ricerca di errori 46
Dimensioni 48
Dati tecnici 49
Glossario 50
5
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Montaggio/smontaggio Installazione
Installazione
Installazione
Montaggio/smontaggio
Principio di funzionamento:
A Regolatore vista laterale in sezione
B Lamiera pannello di comando
C Morsetto di attacco
D Foro di sblocco (vedere capitolo
Variazione delle impostazione)
E Utensile appuntito
Montaggio del regolatore:
1. Regolare il morsetto di attacco per lo spessore della
parete del pannello di comando (lato sinistro e destro
dell'apparecchiatura):
a. Sollevare il morsetto di attacco inferiore dalla parete
del regolatore (dentatura).
b. In questa posizione, spostare il morsetto di attacco
verso l'alto o verso il basso finché la distanza dal
bordo dell'apparecchiatura corrisponda allo spessore
della parete del pannello di comando.
Tacca 1 spessore 0,5 - 1,0 mm
Tacca 5 spessore 5,0 mm
c. Premere il morsetto di attacco inferiore contro la
parete del regolatore.
2. Premere il regolatore contro l'apertura nel pannello di
comando e controllare che la sede sia fissa. Se il
regolatore si muove: estrarre il regolatore e spostare verso
l'alto i morsetti di attacco.
6
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Installazione Allacciamento elettrico
Smontaggio del regolatore:
E Prima di smontare il regolatore deve essere stata tolta
la tensione dall'apparecchiatura.
d) Inserire un utensile appuntito diagonalmente rispetto
alla parete esterna in uno dei fori di sblocco (l'utensile
deve essere spinto tra il morsetto di attacco e la parete
del pannello di comando).
e) Fare leva con l'utensile contro la parete esterna del
regolatore: il morsetto di attacco libererà la parete del
pannello di comando.
Sollevare leggermente il regolatore sul rispettivo lato e
ripetere il procedimento sul lato opposto dello stesso.
E' ora possibile rimuovere il regolatore.
Allacciamento elettrico
Note per il collegamento
E Il regolatore è predisposto per una tensione di
esercizio di AC 230 V a 50 Hz. Il contatto del
bruciatore è privo di potenziale e deve essere collegato
sempre in serie con il termostato meccanico della
caldaia (se presente).
E Attenzione: I conduttori per collegare il bus e le sonde
essere brevemente disattivato (interruttore
generale/fusibile). Dopo una nuova attivazione, la
funzione del regolatore verrà riconfigurata in
funzione delle sonde collegate.
Nota di installazione in combinazione con una unità
ambientale digitale
Nel collegamento di una unità ambientale digitale, i valori
di regolazione specifici al circuito di riscaldamento
vengono regolati nell'unità ambientale. Questi valori
vengono automaticamente nascosti nel regolatore.
! Se durante il funzionamento l'unità ambientale
digitale viene separata per un periodo prolungato
dal BUS (> 5 min), il regolatore di riscaldamento
continuerà a funzionare con i valori di regolazione
propri.
Per prevenire dei danni in caso di anomalie – in deviazioni
da rilevanti valori di regolazione (per esempio massima
temperatura in mandata in pavimenti riscaldati), si
raccomanda di procedere nel modo seguente:
1. Installare il regolatore del riscaldamento
2. Regolare tutti i valori del regolatore di riscaldamento
3. Installare un'unità ambientale digitale
4. Regolare tutti i valori dell'unità ambientale digitale
devono essere posati separati dalle linee di rete!
! Dopo aver effettuato o modificato il collegamento dei
e sensori e dei telecomandi, il regolatore deve
7
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Allacciamento elettrico Installazione
Schema di collegamento
~ 230 V; Portata contatti dei relè 2 (2) A, ~ 250 V
8
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Installazione Allacciamento elettrico
Configurazione morsettiera
Sonda
VII (1+2): eBUS (FA) risp. uscita 0 - 10 V
I (1,2,3+
I (2+3+
I (2+
riscaldamento 1
I (4+5): F5 = sonda di mandata circuito di
riscaldamento 2
I (6+7): F6 = sonda per boiler
I (7+8): F8 = sonda di caldaia/sensore accumulatore
I (9+10): F9 = sonda esterna
V (1+
riscald. 1/sensore relè multifunzionale
V (2+
sensore relè multifunzionale
VIII (1+
sensore relè multifunzionale
VIII (2+
sensore relè multifunzionale
III (1-3): FBR2 (FBR1) per circuito di risc. 2
III (1+2): F15 = 0 - 10 V ingresso/sensore luce/
sensore ambiente per circuito di
riscaldamento 2
): F1/F2/F3 = tampone sotto/centro/sopra
): FBR2 (FBR1) per circuito di risc. 1
): F2 = sensore ambiente per circuito di
): F11 = sonda di mandata circuito di
1
): F12 = boiler acqua calda sotto/
2
): F13 = PT1000 => GC 2/collettore 2/
3
): F14 = PT1000 => collettore 1/
4
Rete
II (1): Cavo di rete - neutro
II (2): Alim. rete apparecchiatura
II (3): Alimentazione rete relè
II (4): A1 = pompa circuito di riscaldamento 1
II (5): A2 = pompa circuito di riscaldamento 2
II (6): A3 = pompa caricamento caldaia
II (7): A4 = valvola miscelatrice circuito di
riscaldamento 2 APERTA
II (8): A5 = valvola miscelatrice circuito di
riscaldamento 2 CHIUSA
II (9+10): A6 = livello bruciatore 1/GAC 1
VI (1+2): A7 = livello bruciatore 2/GAC 2/solido
IV (1): A8 = valvola miscelatrice circuito di
III (2+3): F17 = contatore impulsi per misurazione
rendimento
IX (1+2): linea bus dati CAN
IX (3+4): alim. tensione bus CAN
EAttenzione: I conduttori per collegare il bus e le sonde devono essere posati separati dalle linee di rete!
9
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Allacciamento elettrico Installazione
Occupazione dei morsetti di rete
Spina 2 [II]
Opzioni
Tra i morsetti II 2 e II 3 è
necessario collegare un
ponte, per alimentare il
relè, nel caso in cui non
dovessero sussistere
alcune prescrizioni di
legge separate relative alla
protezione del relè.
Pin 1: telereg. circ. di risc. 2 (sensore ambiente)/0 - 10 V IN/luce
Pin 2: teleregolatore circuito di riscaldamento 2 (massa)
Pin 3: teleregolatore circuito di riscaldamento 2 (valore
nominale)/contatore impulsi per rendimento
CAN Bus Pin 1 = H (data)
CAN Bus Pin 2 = L (data)
CAN Bus Pin 3 = - (massa, Gnd)
CAN Bus Pin 4 = + (alimentazione 12 V)
12
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Installazione Comandi a distanza
Comandi a distanza
Il telecomando Merlin BM, BM 8 e Lago FB
(solo per tipi di regolatori con allacciamento CAN-Bus)
Connessione: connettore IX; 1 - 4
Telecomando teleregolatore 2
Connessione: CR1: connettore I; 2, massa e 3
risp. CR2: connettore III; 1 - 3
Il regolatore consente il collegamento mediante una linea
bus di un telecomando BM per ogni circuito di
riscaldamento. Grazie al telecomando è possibile trasferire
all'ambiente diverse funzioni di comando nonché il
controllo dei valori dell'impianto, consentendo quindi di
raggiungere il massimo comfort. Nel manuale tecnico del
telecomando BM viene fornita una descrizione dettagliata
di tutte le funzioni.
Selettore per la variazione della temperatura nominale
ambientale nel campo di regolazione: (± 5 K)
Regolazione dell'ambiente attraverso sensore
Visualizzazione parametri dell'impianto
Impostazione parametri del circuito
Regolazione temperatura ambiente
Autoadattamento curva di riscaldamento
(non Lago FB)
ambiente integrato
Selettore dei modi di funzionamento
i Disponibilità/OFF (solo antigelo)
q
Funz. autom. (sec. prog. 1 orario nel regolatore)
1
q
Funz. autom. (sec. prog. 2 orario nel regolatore)
2
C Funzionamento notturno ventiquattr'ore
(temperatura d'abbassamento)
B Funz. diurno ventiquattr'ore (temperatura comfort)
F Funzionamento estivo (riscaldamento OFF, solo
acqua sanitaria)
L'FBR supporta una parte di questi modi operativi, a
seconda della realizzazione.
! Il modo di funzionamento del regolatore deve
trovarsi su
Il regolatore può essere utilizzato anche con un FBR1.
q.
13
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Comandi a distanza Installazione
Luogo di montaggio:
Nel locale di riferimento-abitativo principale del circuito
di riscaldamento (in una parete interna nel locale
abitativo).
Non nei pressi di radiatori o di altre fonti di calore
Ovunque, se non viene disattivato l'influsso del
sensore ambiente.
Montaggio:
Staccare la cappa dalla parte inferiore dello zoccolo.
Fissare il coperchio nel punto di montaggio.
Effettuare gli allacciamenti elettrici.
Chiudere nuovamente il coperchio.
Resistenze sensori teleregolatore
Temperatura FBR1 morsetti
1 - 2 commutatore
su q
+10 °C 680 Ω 9950 Ω
+15 °C 700 Ω 7855 Ω
+20 °C 720 Ω 6245 Ω
+25 °C 740 Ω 5000 Ω
+30 °C 760 Ω 4028 Ω
FBR2 morsetti
1 - 2 sonda locale
Modulo DCF
Connessione: spina VII; morsetto 1, 2
Il regolatore è in grado di analizzare un ricevitore eBUS
DCF sul morsetto eBUS FA.
Se è collegato il ricevitore DCF, l'ora del regolatore viene
aggiornata, non appena il DCF trasmette un'ora valida al
BUS.
Nel caso in cui l'ora non venisse corretta al più tardi dopo
10 min, occorre prevedere un altro luogo di montaggio per
il DCF (p. es. un'altra parete, e soprattutto non in
prossimità di televisori, monitor o varialuce).
PC
Con il software di parametrizzazione
ComfortSoft si
possono impostare e interrogare tutti i parametri specifici
all'impianto. I parametri possono essere memorizzati,
rappresentati graficamente ed elaborati nel PC con una
scala dei tempi impostabile. Per il collegamento con il
personal computer occorre un adattatore ottico oppure il
CoCo PC active, che in combinazione con un modem
supporta anche l'invio di messaggi d'errore via SMS
nonché l'interrogazione a distanza dei dati del regolatore.
14
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Installazione Comandi a distanza
Limitatore di massima
Qualora fosse richiesto un limitatore massimo, sarà
necessario collegarlo tra la pompa del circuito di
riscaldamento e l'uscita di comando del regolatore per la
pompa.
Connettore I, morsetto 4 risp. 5
Comando a distanza telefonico
1
1
12
FBR
3
32
1
1
FBR
3
32
Con il comando a distanza telefonico è possibile portare
l'impianto in modalità di riscaldamento
h. Per
l'installazione si utilizzano i morsetti di collegamento del
regolatore per il telecomando teleregolatore (si veda allo
schema di collegamento). Non appena tra il morsetto 3 del
teleregolatore e la massa (teleregolatore morsetto 2) viene
individuato un cortocircuito, il rispettivo circuito di
riscaldamento assegnato si commuta al modo di
riscaldamento. Viene inoltre attivata la preparazione
dell'acqua sanitaria (solo in regolatori provvisti di
preparazione per l'acqua sanitaria). Alla cessazione del
corto circuito il regolatore riprende a riscaldare secondo il
programma impostato.
E Se il circuito di riscaldamento viene telecomandato
attraverso un modulo di comando, sarà necessario
collegare il telecomando telefonico al modulo di
comando.
15
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Comandi a distanza Installazione
Valori del sensore/curva caratteristica
Temperatura 5 kOhm NTC 1 kOhm PTC PT1000
-60 °C
-50 °C
-40 °C
-30 °C
-20 °C
-10 °C
0 °C
10 °C
20 °C
25 °C
30 °C
40 °C
50 °C
60 °C
70 °C
80 °C
Il regolatore può essere utilizzato con una resistenza di
5 kOhm NTC (standard) e anche con sensori PTC da
1 kOhm. La determinazione del tipo di sensore avviene
alla messa in funzione nel livello di messa in funzione.
Il livello di messa in servizio viene visualizzato una volta
all'apertura dello sportellino di comando dopo l'inserimento
della tensione di alimentazione. Questi può nuovamente
essere attivato in seguito ad un breve disinserimento della
tensione d'alimentazione.
La commutazione dei sensori agisce su tutti i sensori.
Eccezioni:
Nel collegamento di un telecomando analogico, questi
verrà riconosciuto automaticamente. In tal modo è
possibile collegare al regolatore sia la versione attuale
che quella nuova [connettore I; 2, massa, 3 risp.
connettore III; 1 - 3].
Sonda di mandata, pasta termoconduttiva, nastro di
serraggio, cappa a comprimere
Luogo di montaggio:
In una regolazione dell’impianto di riscaldamento, al posto
della sonda della caldaia KF possibilmente in un punto
vicino dietro alla caldaia del tubo di mandata del
riscaldamento.
Nell’esercizio misto ca. 0,5 m dietro la pompa del circuito
riscaldante.
Montaggio:
Pulire accuratamente il tubo di
mandata.
Applicare la pasta termoconduttiva
sulla sonda (A).
Fissare la sonda con il nastro di
serraggio al tubo di mandata.
Stabilire il collegamento elettrico
(Tecnico – Allacciamento elettrico).
! È consentito utilizzare solo sonde di un tipo
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Bus di sistema Installazione
Bus di sistema
Bus di sistema
Il sistema per impianti di riscaldamento
1 - 8 caldaia (modulante oppure commutante)
1 - 15 circuiti di riscaldamento misti dipendenti
dalle condizioni atmosferiche
0 - 15 regolatore ambientale (digitale oppure analogico)
1 sistema solare (2 collettori, 2 boiler)
1 caldaia per combustibili solidi
Codice bus
In regolatori misti e unità di comando
Il codice bus (00 - 15; parametro del livello tecnico)
rappresenta una numerazione dei circuiti di riscaldamento
dell'impianto. Ogni comando remoto e ogni modulo per
valvole miscelatrici riceve come codice bus il numero del
circuito di riscaldamento assegnato.
I numeri del circuito di riscaldamento (00 - 15) non
possono essere assegnati due volte.
I numeri 00 e 01 del circuito di riscaldamento non
possono essere utilizzati contemporaneamente.
I circuiti di riscaldamento vengono numerati a partire
da "01".
Il numero del circuito di riscaldamento 00 deve essere
utilizzato esclusivamente nei regolatori di ricambio,
quando lo "00" è stato utilizzato nel regolatore
sostituito.
Impostazioni iniziali
Circuito di riscaldamento 1 01
Circuito di riscaldamento 2 02
! Dopo l'aggiustamento di tutti i codici bus l'impianto di
riscaldamento dovrà essere disinserito e dopo
inserito ancora una volta.
18
Page 19
Inserimento dell'impostazione base Impiego nel funzionamento comfort
Inserimento dell'impostazione base
Inserimento dell'impostazione base
Inserimento dell'impostazione base
! Si raccomanda assolutamente di impostare al
termine dell'installazione il modo di funzionamento
desiderato.
! Le impostazioni devono essere eseguite nella
successione prevista (=> priorità).
Ç Selezione del modo di funzionamento
Il modo di funzionamento desiderato può essere
selezionato girando la manopola. Il modo di funzionamento
desiderato viene indicato per mezzo di un simbolo nel
visualizzatore. Questi viene attivato, quando non viene
variata l'impostazione 5 s.
Si possono selezionare i seguenti modi di funzionamento:
Impiego nel funzionamento comfort
Impiego nel funzionamento comfort
(sportellino di comando chiuso)
Elementi di comando
Ç Variazione del modo di funzionamento impostato
i Disponibilità/OFF
(riscaldamento e preparazione acqua sanitaria spenti,
soltanto funzione antigelo) Eccezione: si veda Funzione
F15 pagina 33
F1 AUTOMATICO 1 (Funzionamento automatico 1)
(riscaldamento secondo il programma orario 1;
AS secondo il programma AS)
F2 AUTOMATICO 2 (Funzionamento automatico 2)
(riscaldamento secondo il programma orario 2;
AS secondo il programma AS)
h RISCALDARE (Funzionamento giornaliero)
(riscaldamento 24 ore con temperatura comfort 1;
AS secondo il programma AS)
C RIDURRE (Funzionamento notturno)
(riscaldamento 24 ore con temperatura in ribasso;
AS secondo il programma)
FESTATE (Funzionamento estivo)
(riscaldamento spento, AS secondo il programma AS)
19
Page 20
Impiego nel funzionamento comfort Inserimento dell'impostazione base
WServizio (ripristino automatico dopo 15 min)
la caldaia regola alla temperatura nominale della caldaia =
massima temperatura della caldaia. non appena viene
raggiunta la temperatura della caldaia di 65 °C, gli
utilizzatori regolano alla loro massima temperatura di
mandata, per abbattere il calore (funzione di
raffreddamento).
! Nei regolatori di miscelazione la riduzione del modo
di funzionamento ha effetto solo sui circuiti di
riscaldamento interni.
! La funzione di raffreddamento deve essere
esplicitamente abilitata nei circuiti utilizzatori
attraverso un rispettivo valore di regolazione.
Effetto del modo di funzionamento
Il modo di funzionamento qui impostato ha effetto sulla
regolazione della caldaia e sui circuiti di riscaldamento
integrati nel regolatore.
Ad ogni circuito di riscaldamento è possibile assegnare
separatamente da questa funzione un altro modo di
funzionamento attraverso il parametro "Modo di
funzionamento" all'interno del livello utente del rispettivo
circuito di riscaldamento.
Nell'impostazione dei modi di funzionamento "i =
Disponibilità/OFF", e "F = funzionamento durante l'estate",
sui regolatori dell'impianto questi hanno un effetto di
riduzione su tutti i circuiti di riscaldamento ovvero circuiti
degli utilizzatori di tutto l'impianto.
20
Page 21
Inserimento dell'impostazione base Impiego nel funzionamento comfort
A
Indicazione nel funzionamento comfort
B
Spiegazioni
A ora attuale
B indicazione liberamente selezionabile (si veda al
parametro "SCELTA LETTU")
C DCF ricezione OK
(solo nel collegamento di un ricevitore attraverso eBUS)
C
24
18
12
D
6
F
2
I
D simbolo Bus (qualora non venisse visualizzato questo
simbolo, verificare il conduttore dati verso i regolatori CAN
allacciati
=> verificare l'eBUS attraverso le VISUALIZZARE del
livello)
E rappresentazione del programma di riscaldamento attivo
per il primo circuito di riscaldamento (qui: dalle ore 6:00
E
D
G
F
! A causa delle tolleranze dei sensori, sono del tutto normali
deviazioni tra le diverse indicazioni di temperatura di +/- 2
K (2 °C). Nelle temperature rapidamente variabili,
temporaneamente risultano maggiori deviazioni a causa
del differente intervallo di tempo dei diversi sensori.
! L'indicazione dell'attuale programma di riscaldamento
vale per il primo circuito di riscaldamento dell'apparecchio.
L'indicazione è commutabile in 2 circuiti di riscaldamento.
H
fino alle ore 08:00 e dalle ore 16:00 fino alle ore 22:00)
F indicazione di stato: H relè interno 1 bruciatore ON;
D modo di riscaldamento; F preparazione dell'acqua
sanitaria
G selettore dei modi di funzionamento, l'indicazione vale per
tutti i circuiti di riscaldamento, per i quali non è stato
selezionato alcun modo di funzionamento separato
attraverso il valore di regolazione "MODO OPERAT" (qui
F
=> riscaldamento secondo programma orario 2).
2
H indicazione della temperatura attuale GC 1 risp.
temperatura raccoglitori in cascata
I indicazione della quantità di generatori d'acqua sanitaria
attivi (solo in cascate)
! Nel CR 1 BUS = 5 è fermamente 0 visualizzate
21
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Variazione dei valori di regolazione Inserimento dell'impostazione base
Variazione dei valori di regolazione
Variazione delle impostazioni
Elementi di comando
Per variare oppure interrogare i valori di impostazione, è
innanzitutto necessario aprire lo sportellino di comando.
=> Il regolatore commuta al modo di comando
a display con visualizzazione dell'attuale livello
principale
b fori per sbloccare i fissaggi del regolatore.
Spingere un cacciavite sottile in profondità nei fori e
sollevare successivamente il regolatore.
Ç A => cercare il risolutore valore/livello oppure
variare il valore
Ä B => tasto di programmazione
Selezione di un livello valori
Selezione di un valore da variare
Salvataggio di un valore nuovo
C => indicazione di variazione
LED ON => Il valore visualizzato sul display può essere
variato premendo sul risolutore (A).
F
x
Nel modo di funzionamento manuale tutte le pompe e il
primo livello del bruciatore sono inseriti. Le valvole
miscelatrici non vengono variate/controllate.
(“Visualizzazione Funzionamento manuale”)
Limitazione (disinserimento dell'isteresi 5 K):
Bruciatore => T-MAX CALD (tecnico)
Pompe circuito di riscaldamento => T-MAX MAND
(tecnico)
Pompa di carico del bollitore => T-AC I (utente)
E Attenzione! Pericolo di surriscaldamento, per esempio
D => commutatore manuale/automatico
nei riscaldamenti in pavimenti e pareti! => Regolare
manualmente la valvola miscelatrice!
22
E => Collegamento PC attraverso adattatore ottico
Page 23
Inserimento dell'impostazione base Variazione dei valori di regolazione
Elementi di comando
Generalità ASSIST.
DATA/ORA/VACANZE
Aprire lo
sportellino
di comando
ACQUA CALDA
CIRC RISC I
CIRC RISC II
SOLARE/MF
ACQUA CALDA
CIRC RISC I
CIRC RISC II
SOLARE/MF
PROGRAM-ACS
etc
ACQUA CALDA
CIRC RISC I
CIRC RISC II
SOLARE/MF
Tecnico IMP INSTALLAZ
Ç girare in senso antiorario
Ç girare in senso orario
INSTALLAZ
Visualizzazioni
INSTALLAZ
Utente
PROG RICIR
Programmi a
tempo
Tecnico
PROGRAM-RISC I D 1
INSTALLAZ
Il comando è suddiviso in diversi campi:
Generalità - Visualizzazioni - Utente - Programmi a
tempo - Tecnico - Tecnico IMP.
In seguito all'apertura dello sportellino di comando si
accede automaticamente al campo di visualizzazione.
Display viene brevemente visualizzato il campo attuale
"VISUALIZZARE".
Alla scadenza del temporizzatore il display commuta
all'attuale livello di comando "INSTALLAZ".
Questi viene brevemente visualizzato in seguito ad un
cambio in un campo nuovo.
Ç Selezionare attraverso il risolutore il livello in cui
si trovano i valori da variare ossia da visualizzare
Ä Premere il tasto di programmazione! =>
A aprire ossia selezionare il livello desiderato
Ç Ricercare il valore attraverso il risolutore
Ä Premere il tasto di programmazione! => Dopo la
selezione del valore si illumina il
LED => A questo punto è possibile la variazione
Ç Modificare il valore attraverso il risolutore
Ä Premere il tasto di programmazione! => Dopo il
salvataggio del valore si spegne il LED
Alla prima apertura dello sportellino di comando dopo
l'inserimento della pensione, viene visualizzato una
volta il livello INSTALLAZ. Il regolatore si trova in stato
di funzione dopo l'impostazione dei valori qui
riepilogati.
23
Page 24
Variazione dei valori di regolazione Inserimento dell'impostazione base
Campi
Generalità
Riepilogo di una selezione valori
Test comandi => per il tecnico di servizio
Data/ora/vacanze => per l'utente
Visualizzazioni
Visualizzazioni dei valori dell'impianto (per esempio valori
di sensori e valori nominali). Qui non è possibile alcuna
variazione. Pertanto, in questo campo è escluso un
comando erroneo.
Utente
Riepilogo dei valori di impostazione, che possono essere
impostati da parte dell'utente.
Programmi a tempo
Riepilogo dei programmi orari per i circuiti di
riscaldamento, il circuito dell'acqua sanitaria e
necessariamente le funzioni supplementari
Tecnico
Riepilogo dei valori per la cui impostazione sono richieste
delle nozioni specifiche (installatore).
E I livelli per il tecnico sono protetti per mezzo di un
numero di codice (non sono da escludere danni e
disfunzioni).
Tecnico IMP (solo in IMP attraverso BUS)
Riepilogo dei valori trasmessi attraverso il dispositivo di
combustione automatico.
Livelli
I valori di regolazione nei diversi campi sono selezionati in
livelli di comando
Installazione
Acqua sanitaria
Circuito di riscaldamento I
Circuito di riscaldamento II
Solare/MF
Installazione
Tutti i valori di visualizzazione e impostazione, che si
riferiscono al generatore di calore o all'intero impianto,
ovvero che non possono essere assegnati a nessun
circuito utilizzatore.
Acqua sanitaria
Tutti i valori di visualizzazione e impostazione, riguardanti
il sistema di preparazione centrale dell'acqua sanitaria incl.
circolazione.
Circuito di riscaldamento I/II
Tutti i valori di visualizzazione e impostazione, riferiti ai
rispettivi circuiti utilizzatori (per esempio anche come
circuito di acqua sanitaria decentrale).
Solare/MF
Tutti i valori di visualizzazione e impostazione, riguardanti
la produzione di energia solare e le impostazioni del relè
multifunzionale.
24
Page 25
Inserimento dell'impostazione base Livello di installazione
Livello di installazione
Livello di installazione
Tutti i valori di questo livello devono essere indicati
consecutivamente senza alcuna interruzione
Ä aprire il livello, Ç variare il valore, Ä salvare il valore e
attivare il prossimo valore
ITALIANO Impostare la lingua
ORA Regolare l'ora attuale:
1. Minuto => Ä => 2. Ora
ANNO Regolare la data attuale
MESE Regolare la data attuale
GIORNO Regolare la data attuale
Per la continuazione si veda alle prossime pagine
Svolgimento della messa in funzione
1. Prima della messa in funzione si prega di leggere
attentamente le presenti istruzioni
2. Montare il regolatore, effettuare il collegamento elettrico e
inserire successivamente la caldaia ovvero l'alimentazione
elettrica
3. Attendere finché non appare la segnalazione standard del regolatore
4. Aprire lo sportellino.
Alla prima apertura dello sportellino di comando dopo
l'inserimento della tensione viene visualizzato il livello
"INSTALLAZ" nel display.
5. Ä Avviare l'INSTALLAZIONE
6. Ç 1. Regolare il valore
7. Ä Salvare il valore e il prossimo valore ...
8. Chiudere lo sportellino di comando (fine INSTALLAZIONE)
9. Portare il selettore di programma sul modo di funzionamento
desiderato, per esempio automatico 1
(si veda alla pagina 19)
Livello di installazione
Descrizione Campo valori Standard VP
Installazione ----, 01 - 06 ----
IND BUS CALD ----, 01 - 08 ----
TIPO CR 1 00 - 06 01
CR 1 BUS 00 - 05 00
TIPO CR 2 00 - 05 00
SERBAT CR2 00 - 03 00
TIPO BUFFER 00, 01, 02 00
FUNZ CIRC D1
FUNZ CIRC D2
00, 01, 03 00
00 - 04 00
LIV POTENZA 00 - 9950 kW 00 kW
Per la continuazione si veda alle prossime pagine
Impianto (selezione della funzione base del
regolatore)
Con questo valore di impostazione, gli altri valori possono
essere occupati in via preliminare con il livello di messa in
funzione. Le seguenti funzioni base possono essere
preselezionate (si veda anche alla descrizione
dell'impianto, alla pagina 35).
Nella scelta del valore di regolazione dell’impianto lo
stesso indica sempre “---“ nessuna modifica in via
preliminare => i valori rimangono allo stato selezionato in
precedenza
(Valori allo stato di consegna: E8.0634 bruciatore a 2
livelli; preparazione dell'acqua sanitaria in due circuiti misti
di riscaldamento ).
25
Page 26
Livello di installazione Inserimento dell'impostazione base
01 = E8.4034 => regolatore in cascata per GAC modulanti
02 = E8.4834 => regol. in cascata per GAC commutanti
03 = E8.3611 => regolatore 0 - 10 V
04 = E8.0634 => regolatore standard con GAC a 2 livelli
05 = 2 regolatori GAS => 2 GAC in cascata commutanti
attraverso relè
06 = E8.6644 => nessuna funzione in V1
IND BUS CALD (- - - -)
(non selezionabile in tutte le possibili varianti)
Selezionando „01 - 08“ la centralina viene utilizzata come
modulo di riscaldamento a cascata. I circuiti di
riscaldamento non sono più utilizzabili.
TIPO CR 1 (tipo di generatore di calore primario)
00 = nessun generatore di calore primario
01 = GC commutante a un livello
02 = modulante a un livello
03 = GC commutante a due livelli
(secondo livello attraverso A7)
04 = due singoli GC commutanti (secondo GC attraverso A7)
05 = commutante a livello multiplo (cascata attraverso BUS)
06 = modulante a livello multiplo (cascata attraverso BUS)
CR 1 BUS (allacciamento per GC)
00 = relè => standard (GC commutante)
01 = CAN-BUS => standard (commutante in cascata)
02 = eBUS => GC senza regolatore di temperatura
=> modello grado di modulazione
=> standard (cascata modulante)
03 = eBUS => GC con regolatore di temperatura
=> modello temperatura nominale
[non adatto in cascata]
04 = 0 - 10 V modello temperatura nominale della caldaia
(solo in TIPO CR 1 = 01, 02 oppure 03;
I relè dei bruciatori vengono pilotati in
parallelo, il sensore KF [F8] deve
essere collegato
05 = 0 - 10 V modello grado di modulazione
solo nel TIPO CR 1 = 02
TIPO CR 2 (tipo di GC secondario => A7)
(In GC 1 con un bruciatore a 2 livelli – non attivo)
00 = nessun generatore di calore secondario
01 = Caldaia materiale solido => funzione si
“SERBAT CR2”
02 = (nessuna funzione in V1)
03 = (nessuna funzione in V1)
04 = pompa d'accumulo
05 = pompa per GC 1 (p. es. GC supplementare in
cascate)
26
Page 27
Inserimento dell'impostazione base Livello di installazione
SERBAT CR2 (termocaldaia per GC 2)
(Solo in GC 2 TIPO = solido)
Lo scarico d'avviamento è superiore:
ON: T-CALDAIA 2 > MIN T-CR2
OFF: T-CALDAIA 2 < [MIN T-CR2
- 5 K]
T-CALDAIA 2 = temperatura della caldaia per combustibili
solidi
00 = riscaldamento contro accumulatore (nessuna caldaia)
Scarico d'avviamento
Il disinserimento avviene quando la temperatura della
caldaia per combustibili solidi cala al di sotto di 5 K della
temperatura limite impostata
(MIN T-CR2). La pompa viene di nuovo abilitata quando la
temperatura della caldaia per combustibili solidi supera la
temperatura limite impostata (MIN T-CR2).
03 = riscaldamento contro CALDAIA III (piscina) => F15
ON: T-CALDAIA 2 > [F15 + ISTER 2 BRUC + 5 K]
OFF: T-CALDAIA 2 < [F15 + ISTER 2 BRUC]
Comportamento di comando
generatore di calore oppure pompa CR2 = OFF
Nessuna interdizione del GC1 in
tipo GC1 = „commutante a parecchi livelli“
tipo GC1 = „modulante a parecchi livelli“
SERBAT CR2 = „ riscaldamento contro il serbatoio
dell'acqua calda (F6)“
SERBAT CR2 = „ riscaldamento contro SERBAT III
(F15)“
! Se è attivata la funzione di raffreddamento, anche
questa agisce sulla funzione della caldaia del solido.
L'inserimento della pompa avviene quando la temperatura
della caldaia del solido supera la temperatura del sensore
di riferimento del valore di isteresi (ISTER 2 BRUC + 5 K).
L'inserimento avviene quando la temperatura cala al di
sotto di 5 K di questa temperatura di inserimento.
27
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Livello di installazione Inserimento dell'impostazione base
TIPO BUFFER (tipo di caldaia del riscaldamento tampone)
! Dopo l'attivazione (>0), non sarà possibile allacciare
nessun teleregolatore per il circuito di
riscaldamento 1.
00 = nessuna caldaia tampone per l'esercizio di
riscaldamento
01 = caldaia tampone per l'esercizio di riscaldamento
(F1 - F3)
(commutazione sensore - in V1 nessuna ulteriore
funzione)
02 = caldaia combinata per l'esercizio di riscaldamento e
ACS
(commutazione sensore - in V1 nessuna ulteriore
funzione)
FUNZ CIRC (selezione della funzione per il circuito di
riscaldamento)
Nella variazione di questo parametro viene riavviato il
regolatore. Nella visualizzazione appare brevemente
"RESET".
00 => circuito di riscaldamento standard
01 => regolazione a temperature di mandata fisse
Durante i tempi di riscaldamento (si veda programma di
riscaldamento), il circuito di riscaldamento viene attivato
con la temperatura di mandata fissa impostata [T-MANDGIORN], mentre durante il tempo d'abbassamento
rispettivamente con la temperatura di mandata fissa
impostata [T-MAND-NOTTE].
02 => regolazione piscina (soltanto per il circuito di
riscaldamento II)
Questa funzione può essere utilizzata per riscaldare la
piscina. La valvola miscelatrice regola la temperatura di
mandata dello scambiatore di calore della piscina. Il
sensore della temperatura dell'acqua della piscina viene
collegato alla presa del sensore ambiente per il circuito di
riscaldamento (si veda teleregolatore).
[connettore III; 1 + 2]
La regolazione della temperatura di mandata agisce in
corrispondenza di una pura regolazione dell'ambiente
[INFL AMB].
Il valore nominale per la temperatura dell'acqua può
essere inserito in un campo utente all'interno del livello del
circuito di riscaldamento ammesso [T-PISCINA 1/2/3]. Il
programma di riscaldamento agisce. Durante il periodo di
abbassamento non viene riscaldato (per protezione
antigelo).
Nel livello di visualizzazione vengono indicati la
temperatura dell'acqua e il valore nominale attuale
[T-PISCINA/T-NOM PISCP].
03 => circuito acqua sanitaria
Questa funzione può essere utilizzata per l'esercizio di
circuiti supplementari per l'acqua sanitaria. Il sensore di
mandata del circuito di riscaldamento viene piazzato
nell'accumulatore del bollitore dell'acqua sanitaria.
Il valore nominale per la temperatura dell'acqua sanitaria
può essere inserito in un campo utente all'interno del livello
del circuito di riscaldamento ammesso [T-ACS1/2/3].
28
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Inserimento dell'impostazione base Livello di installazione
Il programma di riscaldamento per il circuito di
riscaldamento agisce come programma di abilitazione per
il boiler. Durante il tempo di abbassamento il boiler viene
portato ad una temperatura nominale di 10 °C.
La funzione prioritaria dell'acqua sanitaria del regolatore
della caldaia può essere utilizzata (la priorità parziale ha la
stessa azione della priorità).
04 => aumento del riflusso attraverso valvola miscelatrice
(solo per circuito di riscaldamento II)
Il sensore di mandata del circuito di riscaldamento viene
utilizzato come sensore di riflusso della caldaia. La valvola
miscelatrice regola il circuito di riscaldamento per tutto
l'arco delle ventiquattr'ore al valore impostato [T-MIN
MAND].
Nota di montaggio: Valvola miscelatrice APERTA => il
flusso di mandata della caldaia viene alimentato nel flusso
di riflusso (=> aumento riflusso)
Valvola miscelatrice CHIUSA => il riflusso dei circuiti di
riscaldamento viene liberamente aperto. Con la valvola
miscelatrice aperta è necessario che la circolazione venga
garantita attraverso la caldaia (pompa caldaia).
LIV POTENZA (rendimento della caldaia per ogni
livello)
Indicazione del numero GC e del livello => selezione con il
tasto Prog => inserimento/regolazione del rendimento del
GC
- - - - = livello/caldaia non presente
0 = livello/caldaia non attivo
Per caldaie con potenza uguale è sufficiente
un'autorizzazione della caldaia, ad. es.:
GC1 01 => 01
GC1 02 => 01
GC2 01 => 01 ecc.
(a seconda del numero di caldaie)
Assegnazione automatica:
Dopo un riavvio o una nuova configurazione, il regolatore
cerca i generatori di calore nei sistemi BUS. In questo
periodo (ca. 2 min) non può ancora avvenire alcun
inserimento manuale del rendimento [indicazione "SCAN"].
Se un generatore d'acqua sanitaria si annuncia con il
rendimento, questo rendimento viene automaticamente
registrato nell'elenco. Se un GC si annuncia senza
l'indicazione delle rendimento, allora viene registrato
nell'elenco con un valore di 15 kW. Successivamente è
possibile correggere manualmente questo valore.
Se dopo un riavvio o in seguito all'attivazione del
parametro RICONFIGUR. non viene più trovata una
caldaia che è già stata precedentemente configurata, verrà
visualizzata una rispettiva segnalazione d'errore. Dopo
l'attivazione di CONFIG OK alla conclusione
dell'inserimento della potenza, questa caldaia viene
estratta dalla configurazione e la segnalazione d'errore
cancellata.
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Livello di installazione Inserimento dell'impostazione base
Solare/MF
Descrizione Campo valori Standard VP
FUNZ RELE(1-4) 00 - 26 00
MF(1-4) T-NOM 30 °C - 90 °C 30 °C
ISTERESI(1-4) MF 2 K - 10 K 5 K
FUNZ F15 00 - 03 00
Per la continuazione si veda alle prossime pagine
Funzioni per il relè supplementare
I relè multifunzionali = relè MF sono rispettivamente
occupati con una funzione base
Nel caso in cui non fosse richiesta questa funzione base di
un relè MF (configurazione dell'impianto nel livello di
installazione), per ciascuno relè libero è possibile
selezionare una delle funzioni descritte in seguito.
Al relè MF
un sensore
1 - 4 (A8-A11) vi è rispettivamente assegnato
1 - 4 (F11-F14) (solo per le funzioni da "20").
Qualora fosse richiesto un ulteriore sensore per una
funzione, occorre collegarlo come F17 (connettore III,
Pin 2 + 3).
Le funzioni che possono essere selezionate per il relè
1 - 4, in seguito vengono descritte in modo
MF
esemplare per il relè MF 1.
FUNZ RELE1 (selezione della funzione relè MF1)
T-NOM MF1 (temperatura di commutazione relè MF1)
Isteresi MF1 (isteresi relè MF1)
00 = nessuna funzione MF
01 = pompa d'accumulo
ON: Alla richiesta di calore di un utilizzatore
OFF: senza richiesta di calore di un utilizzatore
Alla richiesta di calore di almeno un utilizzatore
dell'impianto viene inserita la pompa. Dopo il
disinserimento del bruciatore viene attivata la funzione di
rinvenimento.
02 = circolazione (tempo)
Commutazione del relè secondo il programma orario per la
pompa di circolazione
03 = pompa d'alimentazione
ON: Alla richiesta di calore di un utilizzatore interno
OFF: Senza richiesta di calore di un utilizzatore interno.
Avviene un rinvenimento della pompa.
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Inserimento dell'impostazione base Livello di installazione
05 = pompa GC 1
Il relè può essere utilizzato per il pilotaggio della pompa
della caldaia del generatore di calore 1.
(il relè si commuta con il relè del bruciatore 1; + 5 min di
rinvenimento)
06 = pompa GC 2
Nell'utilizzo del regolatore per il pilotaggio di due generatori
di calore, il relè può essere utilizzato per il pilotaggio della
pompa per il GC 2.
(il relè si commuta con il relè del bruciatore 2; + 5 min di
rinvenimento)
20 = pompa di circolazione a temperatura controllata
T-CIRC = temperatura di riflusso della condotta di
circolazione
ON: T-CIRC < T-NOM MF1
OFF: T-CIRC > [T-NOM MF1 + ISTERESI MF1]
La pompa di circolazione viene inserita quando la
temperatura di riflusso cala al disotto della temperatura
limite impostata
(T-NOM MF1). Questa pompa viene di nuovo disinserita
quando la temperatura di riflusso supera dell'isteresi
(ISTERESI MF1) la temperatura limite impostata.
Il programma di circolazione impostato come pure
l'impostazione "Circolazione con acqua sanitaria" vale in
ordine superiore
=> un disinserimento può avvenire soltanto durante i tempi
di abilitazione.
21 = pompa di circolazione attraverso impulso
ON: In caso di cortocircuito nell'ingresso del sensore
assegnato
OFF: Dopo 5 minuti
Nel caso di un cortocircuito nell'ingresso del sensore
multifunzionale, la pompa di circolazione viene inserita per
la durata di 5 minuti. Questo inserimento avviene una volta
sul fianco.
Il programma di circolazione impostato come pure
l'impostazione "Circolazione con acqua sanitaria" vale in
ordine superiore
=> un disinserimento può avvenire soltanto durante i tempi
di abilitazione.
22 = integrazione caldaia materiale solito
(p. es. in combinazione con GC a 2 livelli)
T-MF1 risp. 1 - 4 = temperatura della caldaia per
combustibili solidi
T-BUFFER I = temperatura della caldaia tampone nella
zona d'alimentazione [F1]
ON: T-MF1 > [T-BUFFER I (F1) + ISTERESI MF1 +
5 K]
OFF: T-MF1 < [T-BUFFER I (F1) + ISTERESI MF1]
31
Page 32
Livello di installazione Inserimento dell'impostazione base
La pompa viene inserita quando la temperatura della
caldaia per combustibili solidi supera dell'isteresi
(ISTERESI MF1 + 5 K) la temperatura della caldaia
tampone nella zona d'alimentazione [T-BUFFER I (F1]).
L'inserimento avviene quando la temperatura cala al di
sotto di 5 K di questa temperatura di inserimento.
Il disinserimento avviene inoltre quando la temperatura
della caldaia per combustibili solidi cala al di sotto di 5 K
della temperatura limite impostata [T-NOM MF1]. La
pompa viene di nuovo abilitata quando la temperatura
della caldaia per combustibili solidi supera la temperatura
limite impostata [T-NOM MF1].
Interdizione GC1:
ON: T-MF1 > temperatura nominale del generatore di
calore + 5K e pompa caldaia solido = ON
OFF: T-MF1 <= temperatura nominale del generatore di
calore o della pompa della caldaia solido = OFF
23 = integrazione solare (su MF4 a causa del sensore
PT1000)
T-COLLETTO [T-MF4] = temperatura del collettore solare
T-AC I [F12]= temperatura del boiler scaldacqua nella
zona d'alimentazione
ON: T-COLLETTO > [T-AC I + ISTERESI MF4 + 5 K]
OFF: T-COLLETTO < [T-AC I + ISTERESI MF4]
La pompa viene inserita quando la temperatura del
collettore solare supera dell'isteresi (ISTERESI MF4 + 5 K)
la temperatura delle boiler nella zona d'alimentazione
(T-AC I). L'inserimento avviene quando la temperatura
cala al di sotto di 5 K di questa temperatura di inserimento.
Sicurezza/protezione Installaz:
OFF: T-AC I > MF4 T-NOM
ON: T-AC I < [MF4 T-NOM - 5 K]
La pompa viene disinserita quando la temperatura del
boiler supera la temperatura limite impostata (MF4 TNOM). La pompa viene di nuovo d'abilitata quando la
temperatura del boiler cala di 5 K al di sotto della
temperatura limite.
24 = aumento riflusso GC 1
T-RITORNO 1 = temperatura di riflusso dall'impianto
[= T-MF1 risp. 1 - 4].
ON: T-RITORNO 1 < T-NOM MF1
OFF: T-RITORNO 1 > [T-NOM MF1 + ISTERESI MF1]
La pompa per aumentare il riflusso viene inserita quando
la temperatura di riflusso cala al di sotto della temperatura
limite impostata (T-NOM MF1). Questa pompa viene di
nuovo disinserita, quando la temperatura di riflusso supera
dell'isteresi (ISTERESI MF1)
la temperatura limite impostata.
32
Page 33
Inserimento dell'impostazione base Livello di installazione
25 = aumento riflusso GC 2
T-RITORNO 2 = temperatura di riflusso dall'impianto
ON: T-RITORNO 2 < T-NOM MF1
OFF: T-RITORNO 2 > [T-NOM MF1+ ISTERESI MF1]
La pompa per aumentare il riflusso viene inserita quando
la temperatura di riflusso cala al di sotto della temperatura
limite impostata (T-NOM MF1). Questa pompa viene di
nuovo disinserita, quando la temperatura di riflusso supera
dell'isteresi (ISTERESI MF1)
la temperatura limite impostata.
26 = aumento riflusso GC attraverso caldaia tampone
ON: T-BUFFER I [F1] > T-MF1+ ISTERESI MF1 + 5 K
OFF: T-BUFFER I < T-MF1+ ISTERESI MF1
La valvola per aumentare il riflusso attraverso la caldaia
tampone viene aperta, quando la temperatura della caldaia
tampone sotto [T-BUFFER I] supera la temperatura di
riflusso dell'impianto [sensore
1 risp. 1 - 4] dell'isteresi
(ISTERESI MF1 + 5 K). La valvola viene di nuovo aperta,
quando la temperatura della caldaia tampone sotto sta al
di sotto della temperatura di riflusso.
FUNZ F15 (sensore funzione F15)
00 = sensore ambiente per circuito di riscaldamento 2. Se
in questa posizione viene riconosciuto un ulteriore sensore
nell'ingresso di impulso [IMP], verrà analizzato un
teleregolatore.
01 = 0 - 10 V ingresso => Per modello temperatura
nominale raccoglitori.. Per l'analisi si veda al parametro
CURVA_TENS nel livello Tecnico/Installazione.
02 = sensore luce (per il controllo di plausibilità solare –
nessuna funzione nella versione V1).
03 = 0 - 10 V ingresso per modello Modulazione. Per
l'analisi si veda al parametro CURVA_TENS nel livello
Tecnico/Installazione
! Utilizzando questa funzionalità viene disattivata la
trasmissione del riscaldatore interno.
! È valida solo l'indicazione dall'uscita 0 - 10 V. Altre
richieste come ad'esempio circ risc esterni,
riscaldamento bollitore o la funzione di protezione
congelamento non vengono considerate. Anche le
modalità di funzionamento non hanno effetto sul
riscaldatore ma solo sulla trasmissione e
distribuzione interna ed esterna.
33
Page 34
Livello di installazione Inserimento dell'impostazione base
INDIRIZ BUS (numero del circuito di riscaldamento)
I circuiti di riscaldamento vengono numerati a partire da
"01". I numeri del circuito di riscaldamento non possono
essere assegnati due volte. "00" da utilizzare soltanto in
regolatori di ricambio (si veda alla pagina 18).
SENSORE 5 K/SENSORE 1 K
(Per l'inserimento è richiesto il numero di codice)
00 = 5 kOhm sensore NTC
01 = 1 kOhm sensore PTC
Qui è possibile impostare il tipo di sensore collegato (non
valido per teleregolatore, sensore ambiente e sensore
solare PT 1000 [connettore VIII]).
34
Page 35
Scelta dell'impianto Schemi principali dei collegamenti idraulici
Scelta dell'impianto
Schemi principali dei collegamenti idraulici
Impianto 01 = E8.4034 =>
regolatore in cascata per GAC modulanti
In alternativa: Circuito interruttore per la
preparazione dell'acqua sanitaria
35
Page 36
Schemi principali dei collegamenti idraulici Scelta dell'impianto
Configurazione morsettiera
Sonda
VII (1+2): eBUS (verso i generatori di calore/FA)
I (2+3+
riscaldamento 1
I (2+
circuito di riscaldamento 1
I (4+5): F5 = sonda di mandata circuito di
riscaldamento 2
I (6+7): F6 = sonda per boiler
I (7+8): F8 = sensore accumulatore
I (9+10): F9 = sonda esterna
V (1+
riscaldamento 1
V (2+
VIII (1+
multifunzionale 3
(PT1000; ma non nella pompa d'accumulo)
VIII (2+
multifunzionale 4
(PT1000; ma non in circolazione [tempo])
III (1-3): opzionale FBR2 (FBR1) per circuito di
riscaldamento 2
IX (1+2): linea bus dati CAN
IX (3+4): alim. tensione bus CAN
): opzionale FBR2 (FBR1) per circuito di
): opzionale F2 = sensore ambiente per
): F11 = sonda di mandata circuito di
): opzionale F12 = boiler acqua calda sotto
): opzionale F13 = sensore relè
): opzionale F14 = sensore relè
Rete
II (1): Cavo di rete - neutro
II (2): Alim. rete apparecchiatura
II (3): Alimentazione rete relè
II (4): A1 = pompa circuito di riscaldamento 1
II (5): A2 = pompa circuito di riscaldamento 2
II (6): A3 = pompa caricamento caldaia
II (7): A4 = valvola miscelatrice circuito di
riscaldamento 2 APERTA
II (8): A5 = valvola miscelatrice circuito di
riscaldamento 2 CHIUSA
II (9+10): A6 = GAC supplementare commutante
VI (1+2): A7 = pompa GAC supplementare commutante
IV (1): A8 = valvola miscelatrice circuito di
riscaldamento 1 APERTA
IV (2): A9 = valvola miscelatrice circuito di
riscaldamento 1 CHIUSA
IV (3): A10 = pompa d'accumulo/relè multifunzionale 3
IV (4): A11 = pompa di circolazione/
relè multifunzionale 4
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Page 37
Scelta dell'impianto Schemi principali dei collegamenti idraulici
Impianto 02 = E8.4834 =>
regolatore in cascata per GAC commutanti
In alternativa: Circuito interruttore per la
preparazione dell'acqua sanitaria
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Schemi principali dei collegamenti idraulici Scelta dell'impianto
Configurazione morsettiera
Sonda
I (2+3+
riscaldamento 1
I (2+
circuito di riscaldamento 1
I (4+5): F5 = sonda di mandata circuito di
riscaldamento 2
I (6+7): F6 = sonda per boiler
I (7+8): F8 = sensore accumulatore
I (9+10): F9 = sonda esterna
V (1+
riscaldamento 1
V (2+
VIII (1+
multifunzionale 3
(PT1000; ma non nella pompa d'accumulo)
VIII (2+
multifunzionale 4
(PT1000; ma non in circolazione [tempo])
III (1-3): opzionale FBR2 (FBR1) per circuito di
riscaldamento 2
IX (1+2): linea bus dati CAN
IX (3+4): alim. tensione bus CAN
): opzionale FBR2 (FBR1) per circuito di
): opzionale F2 = sensore ambiente per
): F11 = sonda di mandata circuito di
): opzionale F12 = boiler acqua calda sotto
): opzionale F13 = sensore relè
): opzionale F14 = sensore relè
Rete
II (1): Cavo di rete - neutro
II (2): Alim. rete apparecchiatura
II (3): Alimentazione rete relè
II (4): A1 = pompa circuito di riscaldamento 1
II (5): A2 = pompa circuito di riscaldamento 2
II (6): A3 = pompa caricamento caldaia
II (7): A4 = valvola miscelatrice circuito di
riscaldamento 2 APERTA
II (8): A5 = valvola miscelatrice circuito di
riscaldamento 2 CHIUSA
II (9+10): A6 = GAC supplementare commutante
VI (1+2): A7 = pompa GAC supplementare commutante
IV (1): A8 = valvola miscelatrice circuito di
riscaldamento 1 APERTA
IV (2): A9 = valvola miscelatrice circuito di
riscaldamento 1 CHIUSA
IV (3): A10 = pompa d'accumulo/relè multifunzionale 3
IV (4): A11 = pompa di circolazione/
relè multifunzionale 4
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Page 39
Scelta dell'impianto Schemi principali dei collegamenti idraulici
Impianto 03 = E8.3611 => regolatore 0-10V
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Schemi principali dei collegamenti idraulici Scelta dell'impianto
Configurazione morsettiera
Sonda
I (2+3+
riscaldamento 1
I (2+
circuito di riscaldamento 1
I (4+5): F5 = sonda di mandata circuito di
riscaldamento 2
I (6+7): F6 = sonda per boiler
I (7+8): opzionale F8 = sensore GC 1
I (9+10): F9 = sonda esterna
V (1+
riscaldamento 1
V (2+
VIII (1+
multifunzionale 3
(PT1000; ma non in circolazione [tempo])
VIII (2+
multifunzionale 4
(PT1000)
III (1-3): opzionale FBR2 (FBR1) per circuito di
riscaldamento 2
IX (1+2): linea bus dati CAN
IX (3+4): alim. tensione bus CAN
): opzionale FBR2 (FBR1) per circuito di
): opzionale F2 = sensore ambiente per
): F11 = sonda di mandata circuito di
): opzionale F12 = boiler acqua calda sotto
): opzionale F13 = sensore relè
): opzionale F14 = sensore relè
Rete
II (1): Cavo di rete - neutro
II (2): Alim. rete apparecchiatura
II (3): Alimentazione rete relè
II (4): A1 = pompa circuito di riscaldamento 1
II (5): A2 = pompa circuito di riscaldamento 2
II (6): A3 = pompa caricamento caldaia
II (7): A4 = valvola miscelatrice circuito di
riscaldamento 2 APERTA
II (8): A5 = valvola miscelatrice circuito di
riscaldamento 2 CHIUSA
II (9+10): A6 = VI (1+2): A7 = IV (1): A8 = valvola miscelatrice circuito di
riscaldamento 1 APERTA
IV (2): A9 = valvola miscelatrice circuito di
riscaldamento 1 CHIUSA
IV (3): A10 = pompa di circolazione/
Scelta dell'impianto Schemi principali dei collegamenti idraulici
Impianto 04 = E8.0634 =>
regolatore standard con GAC a 2 livelli
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Schemi principali dei collegamenti idraulici Scelta dell'impianto
Configurazione morsettiera
Sonda
I (2+3+
riscaldamento 1
I (2+
circuito di riscaldamento 1
I (4+5): F5 = sonda di mandata circuito di
riscaldamento 2
I (6+7): F6 = sonda per boiler
I (7+8): F8 = sensore GC 1
I (9+10): F9 = sonda esterna
V (1+
riscaldamento 1
V (2+
VIII (1+
(PT1000)
VIII (2+
multifunzionale 4
(PT1000; ma non in circolazione [tempo])
III (1-3): opzionale FBR2 (FBR1) per circuito di
riscaldamento 2
IX (1+2): linea bus dati CAN
IX (3+4): alim. tensione bus CAN
): opzionale FBR2 (FBR1) per circuito di
): opzionale F2 = sensore ambiente per
): F11 = sonda di mandata circuito di
): opzionale F12 = boiler acqua calda sotto
): F13 = sensore temperatura di riflusso
): opzionale F14 = sensore relè
Rete
II (1): Cavo di rete - neutro
II (2): Alim. rete apparecchiatura
II (3): Alimentazione rete relè
II (4): A1 = pompa circuito di riscaldamento 1
II (5): A2 = pompa circuito di riscaldamento 2
II (6): A3 = pompa caricamento caldaia
II (7): A4 = valvola miscelatrice circuito di
riscaldamento 2 APERTA
II (8): A5 = valvola miscelatrice circuito di
riscaldamento 2 CHIUSA
II (9+10): A6 = bruciatore 1
VI (1+2): A7 = bruciatore 2 (nessuno scambiatore)
IV (1): A8 = valvola miscelatrice circuito di
riscaldamento 1 APERTA
IV (2): A9 = valvola miscelatrice circuito di
riscaldamento 1 CHIUSA
IV (3): A10 = pompa di circolazione/
Scelta dell'impianto Schemi principali dei collegamenti idraulici
Impianto 05 = 2 regolatori GAS => 2 GAC in cascata
commutanti attraverso relè
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Page 44
Schemi principali dei collegamenti idraulici Scelta dell'impianto
Configurazione morsettiera
Sonda
I (2+3+
riscaldamento 1
I (2+
circuito di riscaldamento 1
I (4+5): F5 = sonda di mandata circuito di
riscaldamento 2
I (6+7): F6 = sonda per boiler
I (7+8): F8 = sensore GC 1
I (9+10): F9 = sonda esterna
V (1+
riscaldamento 1
V (2+
III (1-3): opzionale FBR2 (FBR1) per circuito di
riscaldamento 2
IX (1+2): linea bus dati CAN
IX (3+4): alim. tensione bus CAN
): opzionale FBR2 (FBR1) per circuito di
): opzionale F2 = sensore ambiente per
): F11 = sonda di mandata circuito di
): opzionale F12 = boiler acqua calda sotto
Rete
II (1): Cavo di rete - neutro
II (2): Alim. rete apparecchiatura
II (3): Alimentazione rete relè
II (4): A1 = pompa circuito di riscaldamento 1
II (5): A2 = pompa circuito di riscaldamento 2
II (6): A3 = pompa caricamento caldaia
II (7): A4 = valvola miscelatrice circuito di
riscaldamento 2 APERTA
II (8): A5 = valvola miscelatrice circuito di
riscaldamento 2 CHIUSA
II (9+10): A6 = GAC 1
VI (1+2): A7 = GAC 2
IV (1): A8 = valvola miscelatrice circuito di
riscaldamento 1 APERTA
IV (2): A9 = valvola miscelatrice circuito di
Errori Descrizione dell'errore
Errori di comunicazione
E 90 Indirizzo 0 e 1 nel BUS. Le codifiche bus 0 e 1 non
possono essere utilizzate contemporaneamente.
E 91 Codice BUS occupato. Il codice BUS impostato è già
utilizzato da un altro apparecchio. Più di 1 master
temporale (MASTER TEMP) nel sistema
E 200 Errori di comunicazione CR1
E 201 Errori di comunicazione CR2
E 202 Errori di comunicazione CR3
E 203 Errori di comunicazione CR4
E 204 Errori di comunicazione CR5
E 205 Errori di comunicazione CR6
E 206 Errori di comunicazione CR7
E 207 Errori di comunicazione CR8
Guasti interni
E 81 Errore EEPROM. Il valore non valido è stato sostituito
con il valore standard
E controllare i valori dei parametri!
Sensore difettoso (rottura/cortocircuito)
E 69 F5: Sonda di mandata CR2
E 70 F11: Sonda di mandata CR1, sensore multifunzione 1
E 71 F1: Tampone sotto sensore
E 72 F3: Tampone sopra il sensore
E 75 F9: Sensore esterna
E 76 F6: Sonda per boiler
E 78 F8: Sonda di caldaia/sensore collettivo (cascata)
E 80 Sensore ambiente CR1, F2: Tampone centro sensore
E 83 Sensore ambiente CR2, F15: sensore piscina
(accumulatore 3)
E 135 F12: Sonda per boiler ACS sotto, multifunzione 2
E 136 F13 (PT1000): CG2, collettore 2, multifunzione 3
E 137 F14 (PT1000): collettore 1, multifunzione 4
In caso di guasto nell'impianto di riscaldamento, sul display
del regolatore appare un triangolo lampeggiante (E) ed il
relativo codice guasto. Nella seguente tabella è possibile
identificare il significato del codice guasto visualizzato.
Dopo avere rimediato un errore si raccomanda di riavviare
l'impianto => RESET.
RESET: Breve disinserimento dell'apparecchio (interruttore
generale). Il regolatore viene riavviato, si configura di
nuovo e successivamente lavora con i valori già impostati
in precedenza.
RESET+ Ä: Trascrizione di tutti i valori di impostazione
con i valori standard (salvo la lingua, l'ora e Valori del
sensore/valori del sensore).
All'inserimento del regolatore è necessario premere il tasto
(Ä) supplementare (rete ON), finché non viene
visualizzata la segnalazione "EEPROM".
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Page 46
Ricerca di errori Test comandi
Ricerca di errori
Ricerca di errori
Generalità
In caso di comportamenti erronei del vostro impianto sarebbe
opportuno controllare innanzitutto la corretta posatura dei
cablaggi del regolatore e dei componenti di regolazione.
Sonda:
Nel livello "generalità/test comandi/test sonda" si possono
controllare tutti i sensori. Qui devono essere visualizzati tutti i
sensori collegati con valori di misura plausibili.
Attuatori (valvola miscelatrice, pompe):
Nel livello "generalità/tyest comandi/test relè" si possono
controllare tutti gli attuatori. Attraverso questo livello si
possono commutare singolarmente tutti i relè. In tal modo è
possibile controllare facilmente il corretto collegamento di
questi componenti (per esempio senso di rotazione della
valvola miscelatrice).
Allacciamento BUS:
In unità di comando nel collegamento con
valvola miscelatrice => visualizzazione del simbolo di
comunicazione nel display standard (a seconda della
realizzazione "
regolatore della caldaia => visualizzazione della temperatura
esterna e della caldaia (si veda "Visualizzazioni/Impianto")
Nel regolatore della caldaia nel collegamento con
unità di comando => visualizzazione della temperatura
ambiente e mascheratura dell'attuale temperatura nominale
ambientale "----" (si veda "Visualizzazioni/Circuito di
riscaldamento")
" oppure "v")
Nel regolatore d'ampliamento della valvola miscelatrice nel
collegamento con
regolatore della caldaia => visualizzazione della temperatura
esterna e della caldaia (si veda "Visualizzazioni/Impianto")
unità di comando => visualizzazione della temperatura
ambiente e mascheratura dell'attuale temperatura nominale
ambientale "----" (si veda "Visualizzazioni/Circuito di
riscaldamento")
In caso di una disfunzione nella comunicazione
Controllare i conduttori di collegamento: I conduttori per
collegare il BUS e i sensori devono essere posati
separatamente dalle linee di rete! Polarità invertita?
Controllare l'alimentazione del BUS: Tra i morsetti "+" e "-" del
connettore BUS deve essere presente una tensione di almeno
8 V DC (connettore IX, morsetto 3 + 4). Qualora venisse
misurata una tensione inferiore, sarà necessario installare un
sistema di alimentazione esterno.
Le pompe non disinseriscono
Controllare il commutatore manuale/automatico =>
automatico
Le pompe non inseriscono
Controllare il modo di funzionamento => standard F (testare B)
Controllare l'ora e il programma di riscaldamento => tempo di
riscaldamento
Controllare il comando delle pompe => tipo di comando delle
pompe standard => temperatura esterna > temperatura nominale
ambiente?
limiti di riscaldamento => temperatura esterna > limite di
riscaldamento valido?
reg. ambientale => temp. ambiente > temp.nominale + 1 K
46
Page 47
Test comandi Ricerca di errori
Il bruciatore non si disinserisce tempestivamente
controllare la temperatura minima della caldaia e il tipo di
limitazione minima => protezione contro corrosione
Il bruciatore non si inserisce
controllare la temperatura nominale della caldaia => la
temperatura nominale deve essere maggiore della
temperatura della caldaia.
controllare il modo di funzionamento => standard
(testare B)
Nel sistema solare: controllare il blocco del bruciatore
F
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Page 48
Dimensioni
Dimensioni
48
Page 49
Dati tecnici
A
A
ATip
gg
Dati tecnici
Tensione di alimentazione secondo EN 60038 AC 230 V 10 %
Potenza assorbitamax. 8 W
Contatti dei relè
C 250 V 2 (2)
Corrente max. su morsetto L1' 10
o di protezione secondo EN 60529IP40
Classe di protezione secondo EN 60730-1II; isolamento di protezione
Integrazione del pannello di comando in
sezione 138 x 92
conformità DIN IEC 61 554
Riserva dell'orologio almeno 10 ore
Temperatura ambiente ammessa durante il
0 a 50 °C
funzionamento
Temperatura ambiente ammessa durante lo
stocca
io
Umidità ambiente ammessa senza
-20 a 60 °C
95 % r.H.
condensazione
Resistenze sonda
Tolleranza della resistenza
Tolleranza di temperatura
Tolleranza della resistenza
Tolleranza di temperatura
Toleranza della resistenza
NTC 5 k (AF, KF, SPF, VF)
+/- 1 % con 25 °C
+/- 0,2 K con 25 °C
PTC 1010 (AFS, KFS, SPFS, VFAS)
+/- 1 % con 25 °C
+/- 1,3 K con 25 °C
PT1000 sonda con 1 k
+/- 0,2 % per 0 °C
49
Page 50
Glossario
Glossario
Temperatura di mandata e ritorno
La temperatura di mandata è la temperatura alla quale
viene riscaldata l’acqua sanitaria, che trasmette il calore
agli utilizzatori (ad esempio termosifoni).
La temperatura di ritorno è la temperatura dell’acqua che
rifluisce indietro dall’utilizzatore verso la caldaia.
Temperatura nominale e reale
La temperatura nominale indica la temperatura desiderata
in un locale o per l’acqua sanitaria.
La temperatura reale indica invece la temperatura effettiva.
La funzione del regolatore di riscaldamento consiste
nell’adattare la temperatura reale alla temperatura
nominale.
Temperatura di riduzione
La temperatura di riduzione è la temperatura nominale alla
quale il riscaldamento funziona al di fuori dell’esercizio
riscaldante (ad esempio di notte). Questa temperatura
dovrebbe essere regolata in maniera tale da evitare che si
raffreddi l’appartamento risparmiando allo stesso tempo
energia.
Generatore di calore
Normalmente la caldaia svolge la funzione di un
generatore di calore. Ma può anche trattarsi di una caldaia
tampone.
Pompa di circolazione
Una pompa di circolazione deve garantire una continua
disponibilità di acqua potabile calda. L’acqua calda viene
conservata in un accumulatore. La pompa di circolazione
la fa circolare secondo il programma di riscaldamento
attraverso le condotte dell’acqua potabile.
Aumento ritorno
L’aumento del reflusso è stabilito per evitare eccessive
differenze di temperatura tra le condotte di mandata e
ritorno nella caldaia. A tal fine al circuito di ritorno viene
aggiunta una parte di acqua calda dal flusso di mandata
attraverso una valvola miscelatrice, affinché all’interno
della caldaia si prevenga qualsiasi formazione di condensa
di vapore acqueo derivante dai gas di riscaldamento
termovettori troppo freddi. La temperatura minima a tal fine
è richiesta all’interno della caldaia dipende
sostanzialmente dal combustibile (nafta 47 °C, gas 55 °C).
In questo modo si riduce notevolmente il pericolo di
corrosione all’interno della caldaia.
Circuito riscaldante diretto
Nel circuito riscaldante diretto la temperatura di mandata
corrisponde alla temperatura della caldaia, vale a dire, il
circuito riscaldante diretto funziona alla temperatura
massima.
50
Page 51
Glossario
Circuito riscaldante misto/circuito miscelatore
Nel circuito riscaldante misto, con l’ausilio di un
miscelatore a tre vie, alla mandata d’acqua calda si
aggiunge acqua raffreddata pro-veniente dalla condotta di
ritorno. In questo modo viene ridotta la temperatura di
mandata. Ciò è molto importante, ad esempio in pavimenti
riscaldati, che possono funzionare soltanto con ridotte
temperature di mandata.
Tempo di riscaldamento
Nei programmi di riscaldamento per ogni giorno si possono
impostare fino a tre tempi di riscaldamento, ad esempio
mattino, mezzogiorno e sera. Durante un tempo di
riscaldamento il locale viene riscaldato alla temperatura
nominale ambiente diurna. Tra i tempi di riscaldamento il
locale viene riscaldato alla temperatura di riduzione.
Pompa raccoglitore
La pompa raccoglitore è stabilità per pompare acqua calda
in un sistema con una o parecchie caldaie. Questa viene
inserita non appena uno degli utilizzatori del sistema
richiede calore.
Pompa d’alimentazione
Una pompa d’alimentazione lavora come una pompa
raccoglitore. Questa viene inserita non appena uno degli
utilizzatori interni del sistema richiede calore.
Legionelle
Le legionelle sono batteri viventi in acqua. Per garantire
una protezione contro le legionelle, dopo ogni 20 cicli di
riscaldamento ossia una volta alla settimana la caldaia
viene riscaldata ad una temperatura di 65 °C.
51
Page 52
Per problemi tecnici rivolgersi alla filiale/rappresentanza
competente. L’indirizzo è disponibile su Internet o può
essere richiesto alla Elster GmbH. Salvo modifiche
tecniche per migliorie.
Errori di funzione che risultano da comando non corretto o
impostazione sbagliata non cadono sotto la garanzia
Elster GmbH
Geschäftssegment
Comfort Controls
Kuhlmannstraße 10
31785 Hameln
www.kromschroeder.de
52
IT 1115 6.6701.905-14 Printed in Germany, modifiche riservate
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