Dalla cucina a carbone dei tempi che furono alla cottura digitale dei nostri giorni, Scholtès ha saputo
conservare in 80 anni di storia quello spirito di cose “fatte a mano” che rimane il suo tratto caratterizzante
e il suo punto di forza.
Ogni prodotto Scholtès è la riuscita combinazione di una estetica improntata alla massima eleganza
e di un contenuto tecnologico indiscutibile, fatto di prestazioni e innovazione.
Questo documento è stato realizzato con la preziosa collaborazione di un esperto culinario “della
casa” di assoluto prestigio, Philippe Rogé, che opera a pieno titolo all’interno del team Ricerca e
sviluppo della nostra azienda.
Nelle pagine di questo manuale troverà numerosi consigli che La invitiamo a seguire e che Le
permetteranno di sfruttare appieno l’esperienza del nostro chef e ottenere una cottura sempre perfetta
con risultati sempre ottimi.
I due documenti, il Libretto di istruzioni e la Guida tecnica, sono complementari:
•il Libretto di istruzioni descrive semplicemente in modo dettagliato le funzioni di cui è dotato
l’apparecchio. Vi si possono trovare inoltre utili consigli culinari che permetteranno di sfruttare al
meglio le capacità di questo forno.
•la Guida tecnica contiene tutte le informazioni necessarie per l’installazione, il collegamento, la
manutenzione dell’apparecchio, … e le raccomandazioni.
Buon appetito con SCHOLTES
- 2 -
Indice
Il cruscotto .............................................................................................................................4
Il funzionamento ....................................................................................................................4
Avvio di una cottura........................................................................................................................... 4
Modifica della temperatura................................................................................................................ 4
Spegnimento del forno .......................................................................................................... ............ 4
Le cotture ...............................................................................................................................5
Utili accorgimenti prima di una pirolisi............................................................................................. 10
Come attivare la pirolisi................................................................................................................... 10
Dispositivi di sicurezza .................................................................................................................... 10
Cosa accade al termine della “Pirolisi”............................................................................................ 10
Programmare la Pirolisi ....................................................................................................... 11
Pirolisi con inizio immediato e con durata preimpostata ................................................................. 11
Programmazione durata Pirolisi con inizio immediato .................................................................... 11
Programmazione durata Pirolisi con inizio ritardato........................................................................ 11
COSA FARE SE …................................................................................................................12
- 3-
Il cruscotto
START
Ora di inizio cottura
Ora
1 00
1 2 0
1 4 0
Spia di
riscaldamento
Durata della cottura
Regolazione temperatura
4 0
8 0
0
30
280
260
240
La manopola A consente di regolare la temperatura.
Tramite la manopola B è possibile selezionare le funzioni di cottura.
1 6 0
1 8 0
2 00220
Indicatore di
porta bloccata
Manopola di selezione funzioni di
cottura
START
Il funzionamento
1.Avvio di una cottura
•ruotare la manopola B fino alla funzione desiderata;
•Durante il preriscaldamento il simbolo lampeggia e diventa fisso al termine di tale fase.
Nota:
Per tutte le cotture non programmate, accetarsi che il simbolo «I» compaia sul display di visualizzazzione.
Modifica della temperatura
2.
È possibile modificare la temperatura in qualsiasi momento.
•ruotare la manopola A per aumentare o diminuire la temperatura;
Spegnimento del forno
3.
Quando si ritiene che l’alimento sia sufficientemente cotto, riportare le manopole "A" e "B" in posizione 0
- 4 -
Le cotture
Presentazione
1.
Per ciascuna cottura, il forno gestisce unicamente i parametri essenziali per la riuscita di tutte le ricette, dalle più
semplici alle più sofisticate: temperatur a, fonte di calore , tasso d’umidità e circolazione forzata dell’aria sono v alori
che vengono controllati automaticamente.
Questo capitolo è stato realizzato con la preziosa collaborazione del nostro esperto culinario. In vitiamo a
seguire i suoi consigli al fine di sfruttare appieno la sua esperienza e ottenere una cottura sempre perfetta.
Le funzioni di cottura, le temperature e i ripiani di posizionamento delle pietanze da selezionare sono
esattamente gli stessi da lui usati abitualmente per ottenere i migliori risultati.
Per ciascuna funzione, nella tabella seguente viene indicato se la pietanza va infornata a freddo o a caldo. I l
rispetto di queste indicazioni garantisce un risultato di cottura ottimale.
Durante la fase di preriscaldamento la spia lampeggia. Il raggiungimento della temperatura di cottura verrà
indicata da che rimarrà accesa senza lampeggiare.
La temperatura viene consigliata in base al tipo di cottura scelto; tuttavia è possibile modificarla per adattarla alla
specifica ricetta da realizzare (vedere pagina seguente).
È possibile anche impostare una durata di cottura con inizio immediato o ritardato (vedere pagina seguente).
Le funzioni
2.
Funzione Cottura raccomandata per …
Scongelamento
*
Lievitazione
Brioche
Crostate
Multilivello
Tradizione
Rosticceria
Girarrosto*
Grill
1 2
Lievitazione degli impasti con lievito
naturale (brioche, pa ne, torta allo
zucchero, croissant, ecc.)
Dolci di pasticceria (a base di lievito
naturale)
Torte dolci o salate (pasta frolla o pasta
sfoglia)
Cottura contemporanea di più pietanze
su 2 o 3 livelli senza tras missione di
odori o sapori
Dolci non inclusi in Cros ta t e e Br ioche
(bigné, quattro quarti, pan di spagna,
ecc.)
Cotture lente (backenhof, manzo
bourguignon, spezzatini, ecc.) o cotture
a bagno-maria (terrine, creme, ecc.)
Arrosti (carni bianche o rosse) e gratin 1 2 Freddo
Cottura di carni bianche o rosse 1 3 (girarrosto) Freddo
Bistecche di manzo, pesci, grigliate,
gratin al piatto, ecc.
Livello
leccarda
Livello
griglia 1
2 Freddo Temperatura (40°C) non modificabile.
2 Caldo
2 Caldo
1 3
2 Caldo
1
dallo spessore degli
alimenti da grigliare
Livello
griglia 2
5 (se
cottura
su 3
livelli)
Il livello dipende
Infornatura
Caldo
Caldo
Nota
Il metodo consigliato rimane lo scongelamento lento in
frigorifero. Utilizzando il f orno si ha un risparmio d i te mpo
del 50%.
Funzione idonea per tutti gli alimenti crudi o cotti.
Se si desidera cuocere una pizza, si consiglia di portare la
temperatura a 220°C.
Perfetta cottura a fuoco vivo della base e adeguata
doratura della decorazione.
Se si utilizza questa funzione per una cottura singola,
inserire la leccarda sul 2° ripiano.
Per la cottura a bagno-maria, è possibile mettere l'acqua
direttamente nella leccarda.
La temperatura consigliata garantisce una cottura perfetta
ed evita la produzio ne di fumo. Se la carne è stata
posizionata su un vassoio, inserire la leccarda sul 2°
ripiano.
Note sullo scongelamento
•Un prodotto scongelato deve essere consumato r apidamente.
•Non ricongelare mai un alimento scongelato.
•Una volta terminato lo scongelamento, estrarre l’alimento dal f orno e metterlo in frigorifero in attesa di essere
cucinato o consumato entro breve tempo .
- 5-
Il programmatore analogico
Indicatore di inizio cottura
Display
Manopola regolazione inizio cottura
START
Manopola regolazione ora e durata
cottura
Regolazione dell'ora corrente:
•premere e contemporaneamente ruotare in senso antiorario la manopola fino ad impostare l'ora corrente.
Uso del forno senza programmazione:
•l'indicatore di inizio cottura dev e essere posizionato sotto la lancetta piccola delle ore.
•Accettarsi che il simbolo "I" compaia sul display. In caso contrario, per farlo comparire r uotare in senso
antiorario la manopola
Programmazione di una durata di cottura con inizio immediato
Il forno entra in funzione immediatamente e si interrompe automaticamente allo scadere del tempo programmato.
•Selezionare la modalità di cottura e la temperatura desiderata tramite le manopole "A" e "B "
•Accertarsi che l'indicatore di inizio cottura sia posizionato sotto la lancetta piccola delle ore. In caso contrario ,
procedere nel seguente modo: premere e contemporaneamente ruotare la manopola
antiorario.
•Ruotare la manopola in senso antiorario fino a raggioungere il tempo di cottura desiderato (max 3 ore) sul
display .
•Una sequenza di segnali acustici indicherà la fine della cottura. Per interrompere il segnale acustico , ruotare
la manopola in senso antiorario fino a far comparire sul display il simbolo "O".
•Riportare le manopole "A" e "B" in posizione 0
START
in senso orario o
Programmazione di una durata di cottura con inizio ritardato
Il programmatore stabilisce automaticamente l’ora di inizio cottura in funzione dei v alori visualizzati sul display e
il forno arresta la fase di riscaldamento automaticamente all’ora impostata.
•V erificare che l'orologio sia rimesso correttamente.
•Ruotare la manopola in senso antiorario fino a far comparire sul display il simbolo "O".
•Premere e contemporaneamente ruotare la manopola
l'indicatore di inizio cottura sull'ora desiderata.
•Ruotare la manopola in senso antiorario finchè sul display non viene visualizzato il tempo di cottura
desiderato
•Selezionare la modalità di cottura e la temperatura desiderata tramite le manopole "A" e " B". Non appena la
lancetta piccola delle ore avrà raggiunto l'indicatore di inizio cottura, il f orno entrerà in funzione, per interrompersi
automaticamente allo scadere del tempo di cottura programmato.
•Una sequenza di segnali acustici indicherà la fine della cottura. Per interrompere il segnale acustico , ruotare
la manopola in senso antiorario fino a far comparire sul display il simbolo "O".
•Riportare le manopole "A" e "B" in posizione 0
START
in senso orario o antiorario per posizionare
- 6 -
Gli accessori
Vite
(D)
Spiedo
(B)
Manico dello spiedo (D)
Supporto del
girarrosto
(A)
Forchetta
(C)
Vite
(D)
Parete posteriore
Il forno dispone di 5 livelli di posizionamento delle pietanze (ripiani da 1 a 5, numerati dal basso verso l’alto) in
funzione della cottura da realizzare.
Per ottenere risultati di cottura ottimali il displa y visualizza il ripiano consigliato .
La leccarda
Viene utilizzata:
•come piano di appoggio per qualsiasi recipiente di cottura su un solo livello e a bagno-maria sul 2°
ripiano;
•come piano di appoggio per gli alimenti (torte, crostate, bignè, ecc.) sul 2° ripiano;
•come contenitore di raccolta dei sughi e grassi di cottura abbinata a una griglia (car ni, pesci, ecc.); in
questo caso, verrà sempre posizionata sul 1° ripiano;
•come piano di appoggio di recipienti o alimenti per una cottura su più livelli; in questo caso , viene posizionata
sul 1° ripiano.
Si sconsiglia di utilizzare la leccarda sui ripiani 4 e 5.
Le griglie
V engono utilizzate:
•come piano di appoggio di recipienti per una cottura multipla (3° ripiano per una cottura su 2 livelli e 3° e 5°
ripiano per una cottura su 3 livelli);
•come piano di appoggio della carne o del pesce abbinate alla leccarda per il recupero dei sughi di cottura; in
questo caso, la griglia verrà posizionata sul 2° ripiano;
•come piano di appoggio di cibi da scongelare abbinata alla leccarda per il recupero dei liquidi; in questo caso ,
verrà posizionata sul 2° ripiano.
NOTA
Per la cottur a di cibi di notev ole peso (superiore a 8 kg), si raccomanda l’uso della leccarda. Tuttavia, se l’uso della
griglia risultasse indispensabile, inserirla capovolta ().
Il girarrosto
Il girarrosto è composto da un supporto, uno spiedo e un manico.
Procedere nel modo seguente:
• Posizionare il supporto del girarrosto (A) sul 3° ripiano;
•infilare lo spiedo al centro del pezzo di carne da arrostire e
posizionare quest’ultimo in un punto equidistante dalle estremità
dello spiedo (B);
•fissare la carne tramite le forchette (C);
•fissare le forchette nella carne con le viti (D);
•posizionare lo spiedo sul supporto, incastrando a fondo
l’estremità posteriore dello spiedo nel foro situato sul retro del
vano.
Il manico estraibile in materiale isolante consente di evitare ustioni quando si estrae la pietanza al termine della
cottura. Dur ante la cottura il manico deve essere svitato.
Inserire una leccarda sul 1° ripiano per il recupero dei sughi di cottura e posizionare il supporto del girarrosto sul 3°
ripiano.
- 7-
Tabelle di abbinamento
piatti/funzioni di cottura
Le seguenti tabelle forniscono utili informazioni per la scelta della funzione di cottura adatta alla pietanza da infornare.
La durata di cottura deve essere stabilita in base alla ricetta da eseguire in quanto dipende dalla quantità e dal
volume della pietanza.
PIETANZEESEMPIFUNZIONETEMPERAT URASUPPORTI
Torte salate e past icci
(pasta frolla o pasta sfoglia)
Pizze alte con impasto di pane
(o surgelate)
Pizze (altro impasto)Crostate220 °Ctortiera su leccarda
Plum-cake salatiplum-cake alle olive, al tonno, ecc.
Torte rustichetorte rustiche al formaggio, past iccio al salmone, …
Terrineterrine di pesce, carne, verdure, f oie gras, ecc.T radizione160 °C
PRIME PORTATE
I LEGUMI
Tegamino
Soufflé soufflé al formaggio, alle verdure, al p esce, ecc.Multilivello200 °Ctortiera su leccarda
Pietanze da gratinareostriche farcite, toast, ecc.Grill250 °C
Cibi al gratingratin di patate, zuppa parmentier, lasagne, ecc.
Verdure farcitepatate, pomodori, zucchine, cavoli, ecc.Multilivello200 °C
Verdure brasate in cocottelattuga, carote allo zafferano, scorzobianca, ecc.Tradizione200 °Ccocotte su leccarda
Flanflan ai funghi, frittelle di verdura, ecc.T radizione160 °C
Terrineterrine di verdureTradizione160 °C
Soufflésoufflé d'aspar agi, al pomodoro, ecc.Mult ilivello200 °Ctortiera su lec carda
Pietanze in pastellapasticcio di verdure, ecc.Multilivello200 °Csu leccarda
Cartocciotartufi, ecc.Multilivello200 °Ccartoccio su leccarda
RisoPilafTradizione180 °Cvassoio su piastra
quiche lorraine, torta ai porri, ecc.Crostate220 °Ctortiera su leccarda
pizze, focacceBrioche220 °Csu leccarda
pasticci di fegato d i volatile, purè di salmone, uova
in cocotte, ecc.
dolci
(o multilivello)
dolci
(o multilivello)
Tradizione160 °C
gratin
(o rosticceria)
160 °Ctortiera su leccarda
200 °Csu leccarda
stampo da terrine su leccarda
(bagno-maria con acqua già
tegamino su leccarda (bagno-
maria con acqua già calda)
o vassoio su griglia
200-210 °Cvassoio su leccarda
o tortiera su leccarda
tegamino o tortiera su leccarda
(bagno-maria con acqua già
tortiera su leccarda (bagno-
maria con acqua già calda)
calda)
su griglia
su leccarda
calda)
PIETANZEESEMPIFUNZIONETEMPERATURASUPPORTI
Volatili arrostopollo, anatra, galletto, cappone,.Rosticceria210 °Cvolatile su griglia
Volatili allo spiedopollo, gallettiGirarrosto250 °Csupporto per girarrosto
Arrosti
grossi pezzi brasati
Sauté di carne in cocottee
pietanze tradizionali
LE CARNI
Filetti di pesce (con aggiunta di
Pesce in pastella (pasta sfoglia
I PESCI
Grigliate
Carni in pastella
Pietanze in pastella di salevolatili in pastella di sale, ecc.Multilivello240 °C
Pesci alla griglia e spiedinispigola, sgombro, sardina, triglia, tonno, ecc.Grill250 °C
Torte al formaggio biancoCrostate200 °Ctort iera su leccarda
Crostate in pasta lievitata
Cottura di basi per crostate
Pasticci (pasta sfoglia o pasta
Piccoli dolci di past icceria
Dolci di pasticceria grandi
Amaretti, palline di coccoamaretti alla noce di cocco o alla mandorladolci (o multilivello)180 °Csu leccarda
Creme e flanDolci di sem ola
Frutta farcita o al cartocciomele al forno, ecc.Multilivello200 °Ctortiera o cartoccio su leccarda
Gratin di frutta (con zabaione)gratin di frutta frescaGrill250 °Cvasso io su griglia
flan)
(pasta sablée)
frolla)
bigné
Pasta sfogliapanzerotti alle mele, torte rustiche, pasticci, ecc.dolci (o multilivello)200 °Csu leccarda
(lievito natur al e )
(lievito natur al e )
Pasta da biscotti
Pasta sabléefrollini, biscotti spritz, biscottini secchi, ecc.dolci (o multilivel lo)200 °Csu leccarda
Pasta sfogliadolci sfogliati di vario tipo, ecc.dolci (o multilivello)200 °Csu leccarda
Pasta lievitatami ni-brioche, mini-croissant, ecc.Bri oche180 °Csu leccarda
Meringhe bianche
Meringhe ambrate
Puddingpudding a base di pane o brioche, pudding al ri sodolci (o multilivel lo)190 °Ctortiera su leccarda
Dolci al risoriso alla condé, riso imper a trice, ecc.dolci (o multilivello)180 °Ctortiera su leccarda
Soufflésouf flé al liquore, soufflé alla frutta, ecc.dolci (o multilivello)200 °Ctorti era su leccarda
pan di spagna, savoiradi, biscotti arrotolati,
plum-cake alla frutta, marezzati, quattro quarti,
crostate di mele, mirabelle, pere, ecc.Crostate220 °Ctortiera su leccarda
crostate allo zucchero, torte di pane briosciato alla
crostate alla frutta cruda (fragole, lamponi, ecc.)Crostate180 °C
profiterol, piccoli bigné, bigné, paris brest, saint
croissant, crostate allo zucch ero, brioche vuote,
kougloff, brioche, panettone, pane dolce,...Brioche160 °C
biscotti in vassoietti di carta, biscotti al cucchiaio,
crème caramel, crème brûlée, flan al cioccolato,
Brownie,
ecc.
frutta
pasticci alle p ere, ecc.Crostate220 °Ctortiera su leccarda
honoré, ecc.
piccoli savarin, ecc.
ecc.
ecc.
dolci (o multilivello)200 °Ctortiera su leccarda
dolci (o multilivello)160 °Ctortiera su leccarda
Brioche180 °Ctortiera su leccarda
tortiera su leccarda(fagiolo
secchi in pasta)
dolci (o multilivello)190 °Csu leccarda
Brioche180 °Csu leccarda
su leccarda o tortiera su
dolci (o multilivello)180 °Csu leccarda
meringhe bianche(o
multilivello)
meringhe ambrate(o
multilivello)
dolci (o multilivello)160 °C
70 °Csu leccarda
110 °Csu leccarda
Stampi o tegamino su leccarda
(bagno-maria su leccarda)
leccarda
PIETANZEESEMPIFUNZIONETEMPERATURASUPPORTI
YogurtTradizione50 °Ct egamino su leccarda
Cibi secchi
Sterilizzazionevasetto di frutta sciroppata, ecc.
VARIE
Riscaldamento delle pietanze
Pane casalingoMultilivello
funghi, erbe , fr utta o verdura a fette, ecc.
piatti precotti (in casa o di produzione
industriale)
Multilivello60 °Csu griglia
sterilizzazione
(o multilivello)
Riscaldamento delle pietanze
(o multilivello)
130 °Cvasetti su leccarda
140 °Cvassoio su leccarda
250 °C per 10 minuti
210 °C fino a fine
cottura
su leccarda
- 9-
Pirolisi
PERTUTTIIFORNI, FARERIFERIMENTOALCAPITOLO «MANUTENZIONEDELFORNO» DELLA GUIDATECNICA.
Attivando la funzione pirolisi, la temperatura interna del vano forno raggiunge i 500 °C necessari per la
carbonizzazione dei residui. Attraverso il vetro della por ta forno è possibile notare alcune particelle che siilluminano durante la loro carbonizzazione per pirolisi entrando in contatto con le resistenze: si tratta di una
combustione istantanea, fenomeno assolutamente normale, c he non comporta alcun pericolo.
Alcuni utili accorgimenti prima della pulizia automatica
1- Cercare di eliminare i residui di sostanze alimentari più consistenti con una spugna umida. Evitare
rigorosamente di utilizzare detergenti o qualsiasi altro prodotto consigliato per la pulizia dei forni.
2-Estrarre tutti gli accessori, i quali, infatti, non sono concepiti per resistere a temperature così elevate.
Inoltre, alcuni accessori potrebbero alterare l’esito della pulizia automatica ostacolando la circolazione del calore
su tutte le pareti. Gli accessori possono essere la vati f acilmente come normali stoviglie (anche in lav astoviglie).
3- Non lasciare strofinacci da cucina sulla maniglia.
Attenzione: durante la pulizia automatica, le superfici possono diventare molto calde.
Tenere i bambini a distanza.
Come attivare la pirolisi
– Chiudere la porta.
– Posizionare la manopola di selezione su V
– Per programmare la dur ata e/o l’ora di fine pirolisi, seguire le istruzioni riportate nel paragrafo “Programmare
la Pirolisi”.
Dispositivi di sicurezza
Data l’alta temperatura, il forno è dotato di alcuni dispositivi di sicurezza:
•la porta si blocca automaticamente non appena la temperatura raggiunge valori elevati, per evitare ogni
rischio di ustioni;
•gli elementi riscaldanti non sono più alimentati elettricamente, a titolo preventivo nel caso in cui
sopraggiungesse un evento anomalo .
•la durata massima consentita è di 120 minuti al termine della quale il forno si spegne automaticamente.
•se il forno è eccessivamente caldo, la pirolisi potreb be non a vviarsi. Aspettare che il forno si raffreddi.
Cosa accade al termine della Pirolisi con inizio immediato e con durata
preimpostata?
Lo spegnimento della spia vi segnalerà il termine della “Pirolisi”.
Per poter aprire la porta del forno sarà necessario attendere che la temperatura al suo interno sia scesa a un
livello accettabile. Lo spegnimento della spia segnalerà lo sb locco della porta.
A questo punto sarà possibile constatare la presenza di alcuni depositi di polvere bianca sul fondo e sulle pareti
del forno; rimuov erle con una spugna umida una v olta che il f orno si sarà completamente raffreddato .
Se invece si desiderasse approfittare del calore immagazzinato per avviare una cottura, le polveri potranno
anche restare, in quanto non comportano alcun pericolo per gli alimenti da cucinare.
Cosa accade al termine della Pirolisi con durata impostata e con inizio immediato/
ritardato?
Lo spegnimento della spia e l’emissione di un segnale acustico vi comunicherà il termine della “Pirolisi”. P er
disattivare la suoneria ruotare la manopola del programmatore in senso antiorario fino a far comparire sul
display il simbolo "O".
Per poter aprire la porta del forno sarà necessario attendere che la temperatura al suo interno sia scesa a un
livello accettabile. Lo spegnimento della spia segnalerà lo sb locco della porta.
A questo punto sarà possibile constatare la presenza di alcuni depositi di polvere bianca sul fondo e sulle pareti
del forno; rimuov erle con una spugna umida una v olta che il f orno si sarà completamente raffreddato .
Se invece si desiderasse approfittare del calore immagazzinato per avviare una cottura, le polveri potranno
anche restare, in quanto non comportano alcun pericolo per gli alimenti da cucinare.
Pirolisi con inizio immediato e con durata preimpostata
La durata della “Pirolisi” è di 120 minuti e tale modalità di funzionamento è da utilizzarsi in tutti i casi in cui non c’è
necessità di programmare la durata e l’ora d’inizio della “Pirolisi”.
1 Ruotare la manopola in senso antiorario fino a far comparire sulla finestrella il simbolo "I"
2 Accertarsi che l'indicatore di inizio pirolisi sia posizionato sotto la lancetta piccola delle ore. In caso contrario,
procedere nel seguente modo: premere e contemporaneamente ruotare la manopola
antiorario.
Con la manopola "B" scegliere il programma V. E’ possibile spegnere il f orno in qualunque momento riportando
la stessa in posizione “0”.
START
in senso orario o
Programmazione durata Pirolisi con inizio immediato
La durata massima della “Pirolisi” è di 120 minuti e pertanto regolazioni superiori a 2 ore non avrebbero effetto
in quanto il forno si spegnerebbe automaticamente trascorso tale tempo .
1 Ruotare la manopola in senso antiorario fino a visualizzare sulla finestrella il tempo di durata della “Pirolisi”
desiderato.
2 Accertarsi che l'indicatore di inizio pirolisi sia posizionato sotto la lancetta piccola delle ore. In caso contrario,
procedere nel seguente modo: premere e contemporaneamente ruotare la manopola
START
in senso orario o
antiorario.
Con la manopola "B" scegliere il programma V.
La “Pirolisi” si avvia immediatamente e funziona per tutto il tempo impostato. Un segnale acustico segnalerà il
suo scadere: per interromperlo ruotare la manopola in senso antiorario fino a far comparire sul display il
simbolo "O".
Programmazione durata Pirolisi con inizio ritardato
La durata massima della “Pirolisi” è di 120 minuti e pertanto regolazioni superiori a 2 ore non avrebbero effetto
in quanto il forno si spegnerebbe automaticamente trascorso tale tempo .
1 Durata “Pirolisi”:
Ruotare la manopola in senso antiorario fino a visualizzare sulla finestrella il tempo di durata della “Pirolisi”
desiderato.
2 Inizio “Pirolisi”:
Premere e contemporaneamente ruotare la manopola
l'indicatore di inizio pirolisi sull'ora desiderata.
Con la manopola "B" scegliere il programma V.
La “Pirolisi” si avvierà all’ora di inizio impostata e funzionerà per tutto il tempo di durata scelto ma comunque non
superiore alle 2 ore. Un segnale acustico segnalerà il suo scadere: per interromperlo ruotare la manopola in
senso antiorario fino a far comparire sul display il simbolo "O".
START
in senso orario o antiorario per posizionare
- 11-
COSA FARE SE …
... dal forno si sprigiona molto fumo:
•verificare che sia stata selezionata la funzione idonea rispetto al tipo di cottura desiderata;
•verificare che la temperatura visualizzata (se modificata dall’utente) non sia troppo elev ata;
•ispezionare lo stato di sporcizia del forno e valutare l’eventualità di una pulizia: i residui alimentari,
carbonizzando, possono sprigionare fumo e odori acri.
... la ventola del forno resta in funzione quando la cottura è terminata:
•la ventola si arresta automaticamente quando la temperatura all’interno del forno è opportunamente scesa.
- 12 -
De la cuisinière au charbon d’antan à la cuisson numérique d’aujourd’hui, Scholtès a su conserver
depuis 80 ans, cet esprit “ fait main ” qui demeure sa spécificité et sa force.
Chaque produit Scholtès est l’alliance réussie d’une esthétique toute en finesse et de performances
incontestables et innov atrices.
Cet ouvrage a été réalisé avec le concours de notre conseiller culinaire “ maison ”. Chef confirmé,
Philippe Rogé fait partie intégrante de l’équipe Recherche & Développement.
Vous trouverez au fil de votre lecture, maints conseils que nous vous invitons à suivre, afin de
profiter pleinement de son expérience et obtenir une cuisson toujours parfaite pour une cuisine
toujours réussie.
Les deux brochures - Notice d’utilisation et Guide technique - sont complémentaires:
•la Notice d’utilisation détaille simplement les fonctions dont est doté votre appareil. Vous y
trouverez des conseils culinaires qui vous permettront d’exploiter pleinement les capacités de
votre four.
•le Guide technique vous donne toutes les informations nécessaires à l’installation, le
branchement, l’entretien de votre appareil, ... et les recommandations.
Bonnes cuissons avec SCHOLTES
- 13 -
Sommaire
Le tableau de bord...............................................................................................................15
Le fonctionnement...............................................................................................................15
Lancer une cuisson ......................................................................................................................... 15
Modifier la température ................................................................................................................... 15
Arrêt du four .................................................................................................................................... 15
Les cuissons ........................................................................................................................16
Précautions avant une pyrolyse ...................................................................................................... 32
Lancer une pyrolyse........................................................................................................................ 32
Les sécurités ................................................................................................................................... 32
Que se passe-t-il à la fin de la pyrolyse ? ....................................................................................... 32
Programmer une pyrolyse................................................................................................... 33
Pyrolyse avec démarrage immédiat et durée présélectionnée ....................................................... 33
Programmation durée Pyrolyse avec démarrage immédiat............................................................ 33
Programmation durée Pyrolyse avec démarrage différé ................................................................. 33
QUE FAIRE SI ... ...................................................................................................................23
- 14 -
Le tableau de bor d
Voyant de
montée en
Réglage de la température
4 0
8 0
0
30
280
260
240
La manette A sert à régler la température.
La manette B permet la sélection des modes de cuisson.
1 6 0
1 8 0
2 00220
température
1 00
1 2 0
1 4 0
Heure de démarrage
START
de cuisson
Heure
Durée de cuisson
Indicateur porte
verrouillée
Sélecteur de fonctions
START
Le fonctionnement
1.Lancer une cuisson
•Tournez la manette B sur la fonction choisie,
•Durant la phase de préchauffage, le symbole clignote (uniquement pour certaines fonctions. Il devient
fixe à la fin du préchauffage .
Rappel :
Pour toutes les cuissons non programmées, veillez à ce que le symbole "I" soit bien affiché à l'écran.
2.
Modifier la température
V ous pouv ez modifier la température à tout moment.
•tournez la manette A pour augmenter ou diminuer la température;
Arrêt du four
3.
Quand vous estimez que votre plat est cuit, ramenez les manette "A" et "B" sur 0
- 15 -
Les cuissons
Présentation
1.
Pour chacune d'entre elles , le four gère seul les paramètres essentiels pour la réussite de toutes les recettes , des
plus simples aux plus sophistiquées : température, source de chaleur et brassage de l'air sont maîtrisés
automatiquement.
Ce chapitre a été rédigé avec le concours de notre conseiller culinaire. Nous vous invitons à suivre ses
conseils afin de profiter de son expérience et de réussir vos cuissons.
Le choix des modes de cuisson, des températures ainsi que les hauteurs d'enfournement sont ceux qu'il
utilise quotidiennement pour obtenir les meilleurs résultats.
Pour chaque fonction, nous vous précisons dans le tableau suivant s'il convient d'enfourner votre préparation à
froid ou à chaud. Respectez ces indications, elles vous garantissent un résultat culinaire optimal.
Durant la phase de préchauffage (si vous souhaitez enf ourner à chaud), le voy ant clignote. Il de vient fixe quand
la température est atteinte. Vous pouv ez enf ourner votre plat.
La température est déterminée automatiquement en fonction du type de cuisson choisi; vous pouv ez cependant la
modifier pour l'adapter à votre recette (voir page suiv ante).
V ous pouvez également notifier un temps de cuisson av ec un démarrage immédiat ou différé (voir page suivante).
2.
Les fonctions
FonctionCuisson recommandée pour
Décongélation*12
Etuve
Brioches
Tart es
Mul tini veaux
Tradition
RôtisserieRôtis (viandes blanche ou rouge) et gratins12froid
Tournebroche*
Barbecue
Levée des pâtes à bas e de levure de
boulanger (brioche, pain , tar te au sucre,
croissants,)
Viennoiseries (préparations à base de
lev ure de boul anger)
Tart es sucrées ou salées (pâte bri sée ou
feuilletée)
Plu sieu rs plats sur 2 ou 3 n iveaux sans
transmission dodeur ou de s aveur
Gâteau x autres que Tar tes et Brioches
(choux, quatre-quart, génoise,)
Plats mijotés (beackeoffe, bourguignon,
braisés,) ou cuisson au bain-marie
(terrine, cr èmes,)
Cuisson de pièces de v iande rouge ou
blanche
Côtes de buf , poissons, g ril lades , gr atin s
su r assiette (sab ayon),
Niveau
plateau
émaillé
Niveau
grille 1
2froidTempérature (40°C) non modifiable.
2chaud
2chaud
13
2c haud
13 (t ournebroche)froid
Le n iveau dépend de
1
Niv eau
gr ille 2
5
(si 3
niveaux )
lépaisseur de la
pièce à g riller
Enf ournement Note
La mét hode de d éco ngél ation à préc oniser reste la
décongélation lente au réfrigérateur. Gain de t emps de 50%
avec le f our.
Convient à tou s les aliments crus ou cuits.
Si vous souhaitez c uire une p izza, nous vous
recommandons daugmenter la tem pératu re à 220°C.
Saisie parf aite du dessous et coloration appropriée de l a
gar nit ure.
ch aud
chaud
Si vous utilisez c ette fonction pour une cu isson simple,
utilisez le plate au émaillé au gradin 2.
Pour le bai n marie, vous pouvez mettre leau directement
dans le plateau émaillé.
La t empér ature préc onisée g aranti t une sai sie et une
cuisson parfaites et évite la p roduction de fumée. Si votre
viande est dans un plat, uti lisez le plat eau ém aillé au gradin
2.
Notes sur la décongélation
•Un produit décongelé doit être consommé rapidement.
•Ne jamais recongeler un aliment décongelé.
•Retirez l’aliment du four une fois la décongélation terminée et placez-le dans le réfrigérateur dans l'attente
d'une consommation ou d'une cuisson proche.
- 16 -
Le programmateur analogique
Indicateur de démarrage
de cuisson
Afficheur
Manette de réglage début de cuisson
START
Manette de réglage heure et durée de
cuisson
Réglage de l'heure courante :
•appuyez sur la manette et tournez-la en même temps vers la gauche pour sélectionner l'heure courante.
Utilisation du four sans programmation :
•l'indicateur de démarrage de cuisson doit être positionné sous la petite aiguille des heures.
•Assurez-vous que le symbole "I" est bien affiché à l'écran. Si ce n'est pas le cas, tournez la manette vers
la gauche pour l'afficher
Réglage d'une durée de cuisson en départ immédiat
Le four démarre immédiatement et s'arrête de chauffer automatiquement à la fin du temps prog rammé.
•Sélectionnez le mode de cuisson et la température souhaitée à l'aide des manettes "A" et "B"
•Assurez-vous que l'indicateur de démarrage de cuisson est bien positionné sous la petite aiguille des heures.
Sinon, procédez comme suit : appuy ez sur la manette
le sens inverse.
•Tournez la manette vers la gauche jusqu'à ce que le temps de cuisson souhaité soit affiché (3 heures
maxi.).
•Une série de bips indique la fin de cuisson. Pour interrompre ce signal acoustique, tournez la manette
vers la gauche jusqu'à ce que le symbole "O" soit affiché.
•Ramenez les boutons "A" et "B" sur 0
START
et tournez-la en même temps vers la droite ou dans
Réglage d'une durée de cuisson en départ différé
Le programmateur détermine automatiquement l'heure de début de cuisson en fonction des affichages et le four
s'arrête de chauffer automatiquement à l'heure souhaitée.
•Vérifiez que l'horloge est bien à l'heure.
•Tournez la manette vers la gauche jusqu'à ce que le symbole "O" soit affiché.
•Appuyez sur la manette
l'indicateur de démarrage de cuisson sur l'heure souhaitée.
•Tournez la manette vers la gauche jusqu'à affichage du temps de cuisson souhaité
•Sélectionnez le mode de cuisson et la température souhaitée à l'aide des manettes "A" et "B". Dès que la
petite aiguille des heures se placera en face de l'indicateur de démarrage de cuisson, le four commencera à
chauffer et s'arrêtera automatiquement à la fin du temps programmé.
•Une série de bips indique la fin de cuisson. Pour interrompre ce signal acoustique, tournez la manette
vers la gauche jusqu'à ce que le symbole "O" soit affiché.
•Ramenez les boutons "A" et "B" sur 0
START
et tournez-la en même temps vers la droite ou dans le sens inverse pour amener
- 17 -
Les accessoires
Vis
(D)
Broche
(B)
Poignée de broche (D)
Berceau de
tournebroche
(A)
Fourche
(C)
Vis
(D)
arrière
V otre four propose 5 niv eaux d'enfournement (gradins 1 à 5, numérotés à partir du bas) en fonction des cuissons à
réaliser.
Pour obtenir un résultat de cuisson optimal, l'afficheur indique le niv eau d'enf ournement idéal.
Le plateau émaillé
Il est utilisé:
•comme support de plat pour toutes les cuissons sur un niveau et le bain-marie au gradin 2,
•comme support de préparations (feuilletés, tartes, choux,...) au gradin 2,
•comme récupérateur des jus et graisses de cuisson associé à une grille (viandes, poissons, ...); dans ce
cas, il sera toujours positionné au gradin 1.
•comme suppor t de plat ou de préparations pour une cuisson multiple; dans ce cas, il est positionné au
gradin 1.
Il est déconseillé d’utiliser le plateau émaillé aux gradins 4 et 5.
Les grilles
Elles sont utilisées:
•comme support de plat pour une cuisson multiple (gradin 3 pour une cuisson sur 2 niveaux et gradin 3 et 5
pour une cuisson sur 3 niveaux),
•comme support de viande ou poisson associée au plateau émaillé pour la récupération des jus; dans ce cas,
elle sera positionnée au gradin 2,
•comme support de pièces à décongeler associée au plateau émaillé pour la récupération des exsudats; dans
ce cas, elle sera positionnée au gradin 2.
NOTE
Si vous souhaitez cuire une charge lourde (supérieure à 8 kg), nous vous recommandons l'emploi du plateau
émaillé. Si cependant v ous de v ez utiliser la grille, retournez-la ().
Le tournebroche
Le tournebroche est composé d’un berceau, d’une broche et d’une poignée.
Procédez ainsi :
•Placez le berceau (A) au gradin 3,
•Embrochez la pièce à rôtir en son centre, positionnez la
pièce à égale distance des extrémités de la broche (B),
•Immobilisez la viande à l’aide des fourches (C),
•Fixez les fourches dans la viande avec les vis (D),
•Ajustez le tout sur le berceau, en encastrant bien le bout
arrière de la broche dans le trou situé au fond de l’enceinte.
La poignée amovible en matière isolante permet d’éviter de se brûler lorsqu’on retire la pièce en fin de cuisson. Elle
doit être retirée durant la cuisson.
Utilisez le plateau émaillé au gradin 1 pour la récupération des jus de cuisson et placez le berceau tournebroche au
gradin 3.
- 18 -
Tab leaux de correspondance plats/
fonction de cuisson
Les tableaux suivants v ous aideront dans le choix de la fonction de cuisson adaptée à votre préparation. Les temps
de cuisson doivent être adaptés en fonction de votre recette car ils dépendent de la quantité et du volume de la
préparation.
PLATSEXEMPLESFONCT IONT EMPER ATURESUPPORT S
Tartes salées et tourtes
(pâte brisée ou feu illetée)
Pizzas épaisses e n pâte à pain
(ou surgelées indu strielles)
Pizzas (autre pâte)tartes220°Cmoule sur plateau
Cakes saléscakes aux olives, au thon,…
Feuilletésfeuilletés au fromage, pithivier de saumon,…
LES ENTREES
LES LEGUMES
Terrinesterrines de poisson, viande, légumes, foie gras,…tradition160°C
Ramequins individu els
Soufflés soufflés au fromage, a u x légumes, au poisson,…multiniveaux200°Cmoule sur plateau
Préparations à gratinerhuitres farcies, croque-monsieurs,…barbecue250°C
Gratinsdauphinois, parmentier, lasagnes,…
Légumes farc ispommes de terre, tom a te s, co u rgettes, choux,…multiniveaux200°C
Légumes braisés en cocottelaitues, carottes au safran, salsif is,…tradition200°Ccocotte sur plateau
Flansflan de champignons, subric de l égumes,…tradition160°C
Terrinesterrines de légumestradition160°C
Souffléssoufflés d'asperges, à la tomate, …multiniveaux200°Cmoule sur plateau
Préparations en croûtepithi vier de légumes,…multiniveaux200°Csur plateau
Papillotestruffes,…multiniveaux200°Cpapillotes sur pl ateau
Rizpilaftradition180°Cplat sur plaque
quiche lorraine , flamiche aux poireaux,…tartes220°Cmoule sur plateau
pizzas, fougasse sbrioches220°Csur plateau
gâteaux foie volaille, mousselines de saumon, œufs
cocotte,…
gâteau
(ou multiniveaux)
gâteau
(ou multiniveaux)
tradition160°C
gratin
(ou rôtisseri e)
160°Cmoule sur plateau
200°Csur plateau
moule à terrine sur plateau
(bain marie départ eau chaude)
ramequins sur plateau (bain
marie départ eau chaude)
ou plat sur grille
210°Cplat sur plateau
sur platea u
ou moule sur plateau
ramequins ou moule sur
plateau (bain marie départ eau
moule sur plateau (bain marie
départ eau chaude)
sur grille
chaude)
PLATSEXEMPLESFONCTIONTEMPERATURESUPPORTS
Volailles rôtiespoulet, canard, coquelet, chapon,.rôtisserie210°Cvolaille sur grille
Volailles au tournebrochepoulet, coqueletstournebroche250°Cberceau tournebroche
Rôtis
Grosses pièces braisées
Sauté de viande en coco tte
et plats tradit ionnels
LES VIANDES
Préparations en croûte de selvolailles en croûte de sel,…multiniveaux240°C
Poissons grillés et brochettesbar, maquereau, s ardine, rouget, thon,…ba rbecue250°C
LES POISSONS
Grillades
Viandes en croûtefilet de bœuf Wellington, jambon en croûte,…multiniveaux200°C
Poissons entiers (farcis)dorade, carpe,…multiniveaux200°Csur plateau
Filets de poi ss o ns (avec
mouillement)
Papillotessole, limande, s aint jacques,…multiniveaux200°Csur plateau
Poissons en croûte ( pâte
feuilletée ou brisée)
Gratins de poissonbrandade de morue gratinée,…
Souffléssaint jacques,…multiniveaux200°Cmoule sur plateau
Poissons en croûte de selbar, dorade,…multiniveaux240°C
rôti de porc, de veau, de dinde, rosbif, gig ot
d'agneau, gigue de chevreuil, poitrine de veau
jambon entier braisé à l'os, très gros chapon ou
bœuf bourguignon, lapin chasseur, sauté de veau
Marengo, navarin d'agneau, poulet basquaise,...
côtes, côtelettes, saucisses à griller, brochettes,