Omron VS MINI J7 Quick start guide [it]

Cat. No. I63E-IT-01
VS mini J7
Inverter compatti
MANUALE PER L'UTENTE
AVVISO
Grazie per aver scelto questo prodotto della serie VARISPEED J7. Un uso appropriato del prodotto ne garantirà il corretto funzionamento, ne allungherà la durata ed eviterà allo stesso tempo eventuali incidenti.- Leggere attentamente e per intero il presente manuale e utilizzare e trattare il prodotto con la massima cura.
1. Per garantire un uso sicuro e appropriato degli inverter OMRON-YASKAWA, leggere questo MANUALE PER L'UTENTE (Cat. No. I63E-IT-01) per acquisire una conoscenza adeguata dei dispositivi, delle informazioni sulla sicurezza e delle precauzioni necessarie prima di utilizzare il prodotto.
2. In questo MANUALE PER L'UTENTE, i prodotti vengono illustrati senza coperchi e senza schermature per un'analisi più dettagliata. Per l'uso vero e proprio dei prodotti, accertarsi di utilizzare i coperchi e le schermature come specificato.
3. Questo MANUALE PER L'UTENTE e altri manuali per l'utente correlati devono essere distribuiti agli utenti finali dei prodotti.
4. Tenere sempre a portata di mano il presente manuale per riferimenti futuri.
5. Se il prodotto non è stato utilizzato per molto tempo, rivolgersi al rappresentante di zona.
1. Tale manuale descrive le funzioni del prodotto ed effettua confronti con altri prodotti. È necessario presupporre che tutto quanto non è stato descritto nel presente manuale non è ottenibile.
2. Questo manuale è stato redatto con la massima cura; vi preghiamo tuttavia di rivolgervi all’ufficio di rappresentanza OMRON più vicino per segnalarne eventuali miglioramenti.
3. Il prodotto contiene sotto il coperchio parti potenzialmente pericolose. Non tentare di aprire il coperchio per nessun motivo, in quanto potrebbero verificarsi incidenti, anche letali, o danni al prodotto stesso. Non tentare mai di riparare o smontare il prodotto.
4. Si raccomanda di inserire le seguenti avvertenze cautelative in tutti i manuali d’istruzione redatti per il sistema in cui verrà installato il prodotto.
• Norme cautelative relative ai pericoli causati da attrezzature ad alto voltaggio
• Norme cautelative riguardo i collegamenti del prodotto che non dovranno essere toccati anche dopo aver disinserito l’alimentazione di corrente (Questi collegamenti sono attivi anche quando la corrente è disinserita)
5. Al fine di poter apportare costantemente migliorie al prodotto, le specifiche e le informazioni contenute nel presente documento sono soggette a modifiche senza preavviso.
Da verificare prima di togliere l’imballaggio
Verificare i seguenti punti prima di liberare il prodotto dall’imballaggio:
• Il prodotto consegnato corrisponde a quanto ordinato: il numero di modello e le specifiche sono corretti?
• Il prodotto è stato danneggiato durante la spedizione?
• Sono presenti viti o bulloni allentati?
II
Avviso
I prodotti OMRON-YASKAWA sono destinati all'uso da parte di un operatore qualificato secondo le procedure appropriate e solo per gli scopi descritti in questo manuale.
Nel presente manuale le precauzioni sono indicate e classificate in base alle convenzioni riportate di seguito. Attenersi sempre alle informazioni in esse contenute. La mancata osservanza di tali precauzioni potrebbe causare lesioni a persone o danni a proprietà.
PERICOLO
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PERICOLO
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Attenzione
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Indica una situazione di pericolo immediato che, se non evitata, può essere causa di lesioni gravi o mortali. Inoltre, tale situazione potrebbe essere causa di gravi danni alle apparecchiature.
Indica una situazione di potenziale pericolo che, se non evitata, può essere causa di lesioni gravi o mortali. Inoltre, tale situazione potrebbe essere causa di gravi danni alle apparecchiature.
Indica una situazione di potenziale pericolo che, se non evitata, può essere causa di lesioni non gravi a persone o danni alla proprietà.
Riferimenti ai prodotti OMRON-YASKAWA
Tutti i nomi di prodotti OMRON-YASKAWA contenuti nel presente manuale iniziano con lettera maiuscola. Anche per la parola “Modulo” viene utilizzata l'iniziale maiuscola quando si riferisce a un prodotto OMRON-YASKAWA, indipendentemente dal fatto che faccia o meno parte del nome proprio del prodotto.
L'abbreviazione “Ch”, che compare su alcuni display e prodotti OMRON­YASKAWA, spesso corrisponde a “parola”, termine che viene abbreviato come “Par” nella documentazione.
L'abbreviazione “PC” significa Programmable Controller (Controllore programmabile) ed è utilizzata esclusivamente con questo significato.
Indicazioni visive
Nella colonna sinistra del manuale vengono riportate le seguenti intestazioni per facilitare l'individuazione dei diversi tipi di informazioni.
Nota Indica informazioni di particolare rilevanza per un efficiente e vantaggioso
utilizzo del prodotto.
III
Precauzioni generali
Osservare le seguenti precauzioni quando si utilizzano gli inverter VARISPEED e i dispositivi periferici.
In questo manuale, è possibile trovare delle illustrazioni del prodotto senza le coperture protettive per poter descrivere nel dettaglio i componenti del prodotto. Prima di utilizzare il prodotto accertarsi che tali coperture protettive non siano rimosse.
Quando si utilizza il prodotto dopo un lungo periodo di stoccaggio, contattare il rappresentante OMRON-YASKAWA di zona.
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Attenzione
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Attenzione
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Attenzione
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Non toccare le parti all'interno dell'inverter, in quanto ciò implica il rischio di scosse elettriche.
È necessario eseguire la messa in funzione, la manutenzione o l'ispezione solo dopo aver disattivato l'alimentazione, verificato che l'indicatore CHARGE (o gli indicatori di stato) sia posizionato su OFF e aver fatto trascorre il periodo di tempo specificato sul coperchio frontale. In caso contrario, potrebbero verificarsi scosse elettriche.
Non danneggiare, tirare, sollecitare, schiacciare o appoggiare oggetti pesanti sui cavi, in quanto ciò implica il rischio di scosse elettriche.
Non toccare le parti rotanti del motore durante il funzionamento. Eventuali disattenzioni potrebbero essere causa di incidenti.
Non modificare il prodotto, altrimenti potrebbero verificarsi incidenti o danni al prodotto.
Non immagazzinare, installare o mettere in funzione il prodotto nei seguenti luoghi. In caso contrario, potrebbero verificarsi scosse elettriche, incendi o danni al prodotto.
• Luoghi esposti alla luce diretta del sole.
• Luoghi con temperature o tassi di umidità al di fuori dell'intervallo di valori riportato nelle specifiche.
• Luoghi in cui può formarsi della condensa a causa di escursioni termiche eccessive.
• Luoghi soggetti a gas corrosivi o infiammabili.
• Luoghi esposti a combustibili.
• Luoghi soggetti a polvere (in particolare polvere di ferro) o agenti salini.
• Luoghi esposti ad acqua, olio o agenti chimici.
• Luoghi soggetti a scosse o vibrazioni.
Non toccare il radiatore dell'inverter, la resistenza di rigenerazione o il servomotore durante l’alimentazione di corrente o subito dopo averla sospesa. In caso contrario ci si potrebbe scottare venendo a contatto con la superficie surriscaldata.
Non effettuare un test di rigidità dielettrica su qualsiasi parte dell'inverter, altrimenti potrebbero verificarsi danni al prodotto o malfunzionamenti.
Attenzione
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IV
Prendere misure adeguate e sufficienti quando si installano sistemi nei luoghi di seguito riportati. In caso contrario potrebbero verificarsi danni all’apparecchio.
• Luoghi in cui è presente elettricità statica o altre forme di disturbo.
• Luoghi soggetti a forti campi magnetici o elettromagnetici.
• Luoghi potenzialmente esposti a radioattività.
• Luoghi in prossimità di fonti di alimentazione.
Precauzioni per il trasporto
Attenzione
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Attenzione
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Attenzione
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Non tenere il prodotto per il pannello o il coperchio frontale durante il trasporto, bensì tenerlo per il dissipatore di radiazioni. Eventuali disattenzioni potrebbero essere causa di incidenti.
Non tirare i cavi altrimenti potrebbero verificarsi danni al prodotto o malfunzionamenti.
Utilizzare i bulloni a occhiello solo per il trasporto dell'inverter, in quanto se utilizzati per il trasporto del macchinario, potrebbero essere causa di lesioni o malfunzionamenti.
Precauzioni di installazione
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Attenzione
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Attenzione
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Attenzione
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Installare un dispositivo d’arresto sul lato della macchina per garantirne la sicurezza (un freno di stazionamento non è un dispositivo di arresto per la garanzia della sicurezza). In caso contrario, si è sottoposti al rischio di lesioni.
Installare un dispositivo esterno per l'arresto di emergenza che consenta di arrestare il funzionamento e interrompere l'alimentazione di corrente istantaneamente. In caso contrario potrebbero verificarsi degli incidenti.
Accertarsi di installare il prodotto nella direzione corretta e mantenere le distanze specificate tra l'inverter e il pannello di comando o altri dispositivi per evitare lo scoppio di un incendio o malfunzionamenti.
Non consentire la penetrazione di oggetti estranei all'interno del prodotto, in quanto, potrebbe verificarsi un incendio o un malfunzionamento.
Evitare urti violenti. altrimenti potrebbero verificarsi danni al prodotto o malfunzionamenti.
Precauzioni per il cablaggio
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Attenzione
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È necessario eseguire il cablaggio solo dopo aver verificato la disattivazione dell'alimentazione. In caso contrario, potrebbero verificarsi scosse elettriche.
Il cablaggio deve essere eseguito solo da personale autorizzato. In caso contrario potrebbero verificarsi scosse elettriche o incendi.
Accertarsi di confermare la messa in funzione solo dopo aver effettuato il cablaggio del circuito di arresto di emergenza. In caso contrario potrebbero verificarsi degli incidenti.
Collegare sempre i terminali di messa a terra a un punto di massa da 100 W o inferiore per la classe da 200 Vc.a. o da 10 W o inferiore per la classe da 400 Vc.a. Il mancato collegamento a una massa appropriata potrebbe provocare scosse elettriche.
Installare degli interruttori esterni od altri dispositivi di sicurezza per evitare cortocircuiti nel cablaggio esterno. In caso contrario potrebbe verificarsi un incendio.
Verificare che la tensione di ingresso nominale dell'inverter corrisponda alla tensione dell'alimentazione c.a. Un'alimentazione errata può provocare incendi, lesioni o malfunzionamenti.
Collegare la resistenza di frenatura e il modulo di resistenza di frenatura come indicato nel manuale. In caso contrario potrebbe verificarsi un incendio.
Assicurarsi di aver effettuato un cablaggio sicuro e corretto, per evitare possibili lesioni o danni al prodotto.
Attenzione
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Attenzione
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Accertarsi di stringere saldamente le viti sulla morsettiera. In caso contrario, potrebbero verificarsi incendi, lesioni o danni al prodotto.
Non collegare l'alimentazione a.c. all'uscita U, V o W, altrimenti potrebbero verificarsi danni al prodotto o malfunzionamenti.
V
Precauzioni per il funzionamento e le regolazioni
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Attivare l'alimentazione di ingresso solo dopo aver montato il coperchio frontale, i coperchi del terminale, il coperchio inferiore, la console di programmazione e gli elementi opzionali. In caso contrario, potrebbero verificarsi scosse elettriche.
Non rimuovere il coperchio frontale, i copriterminali, il coperchio inferiore, la console di programmazione o gli elementi opzionali mentre è collegata l'alimentazione, per evitare scosse elettriche o danni al prodotto.
Non azionare mai la console di programmazione o gli interruttori con le mani bagnate, in quanto ciò implica il rischio di scosse elettriche.
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Non toccare le parti all'interno dell'inverter, in quanto ciò implica il rischio di scosse elettriche.
Non avvicinarsi alla macchina quando si utilizza la funzione di ripresa in caso di errore, in quanto la macchina potrebbe riavviarsi improvvisamente dopo un arresto causato da un allarme. Eventuali disattenzioni potrebbero essere causa di incidenti.
Non avvicinarsi alla macchina subito dopo aver ripristinato una momentanea caduta di tensione, onde evitare un riavvio imprevisto (se il funzionamento è impostato in modo da continuare la funzione di selezione dell'elaborazione dopo il ripristino di una momentanea caduta di tensione). Eventuali disattenzioni potrebbero essere causa di incidenti.
Installare un interruttore di arresto di emergenza separato in quanto il tasto STOP della console di programmazione diventa operativo solo quando vengono eseguite le impostazioni delle funzioni. In caso contrario potrebbero verificarsi degli incidenti.
Accertarsi che il segnale RUN sia disattivato prima di attivare l'alimentazione, ripristinare l'allarme o attivare il selettore LOCAL/REMOTE, in quanto l'attivazione del segnale potrebbe essere causa di incidenti.
Prima di azionare la macchina, verificare che le gamme di motori e macchine siano valide, poiché la velocità dell'inverter può essere facilmente modificata da bassa in alta. In caso contrario, potrebbero verificarsi danni al prodotto.
Se necessario, installare un freno di stazionamento separato. In caso contrario potrebbero verificarsi degli incidenti.
Attenzione
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Attenzione
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Non eseguire una verifica dei segnali durante il funzionamento, altrimenti potrebbero verificarsi incidenti o danni al prodotto.
Non modificare le impostazioni senza le dovute precauzioni, altrimenti potrebbero verificarsi incidenti o danni al prodotto.
VI
Precauzioni per la manutenzione e l'ispezione
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Non toccare i terminali dell'inverter in presenza di alimentazione.
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Etichette d’avviso
Etichette d’avviso
È necessario eseguire la manutenzione o l'ispezione solo dopo aver disattivato l'alimentazione, verificato che l'indicatore CHARGE (o gli indicatori di stato) sia disattivato e aver fatto trascorre il periodo di tempo specificato sul coperchio frontale. In caso contrario, potrebbero verificarsi scosse elettriche.
La manutenzione, l’ispezione o la sostituzione di componenti deve essere eseguita solo da personale autorizzato. In caso contrario si è sottoposti al rischio di scosse elettriche o lesioni.
Non tentare di rimuovere o riparare il Modulo, in quanto potrebbero verificarsi scosse elettriche o incidenti.
Dal momento che l'inverter utilizza elementi semiconduttori, maneggiarlo con cura, onde evitare eventuali malfunzionamenti.
Evitare di modificare il cablaggio, scollegare i connettori, la console di programmazione o gli elementi opzionali o sostituire le ventole in presenza di alimentazione. In caso contrario, potrebbero verificarsi incendi, danni al prodotto o malfunzionamenti.
Sul prodotto si trovano delle etichette d’avviso così come illustrato in figura. Seguire le istruzioni indicate.
VII
Contenuto dell’avviso
• Per CIMR-J7AZ20P1 fino a 20P7 (da 0,1 a 0,75 kW) e per CIMR-J7AZB0P1 fino a B0P4 (da 0,1 a 0,4 kW):
• Per CIMR-J7AZ21P5 fino a A4P0 (da 1,5 a 4,0 kW), per CIMR-J7AZB0P7 fino a B1P5 (da 0,75 a 1,5 kW) e per CIMR-J7AZ40P2 fino a 44P0 (da 0,2 a 3,7 kW):
Verifiche da effettuare prima di togliere l’imballaggio
Verifica del prodotto
Al momento della consegna, verificare sempre che il prodotto consegnato sia l'inverter VARISPEED J7 ordinato.
Qualora si riscontri qualsiasi problema relativamente al prodotto, contattare immediatamente il rappresentante di zona più vicino.
Controllo della targa
Modello di inverter
Spec. ingresso
Spec. uscita
N. LOTTO N. di serie
Verifica del modello
CIMR—J7AZ20P1
Inverter
Serie J7
A: Con console di programmazione (con potenziometro)
PESO Versione software
Uscita massima applicabile del motore 0P1: 0,1 kW
4P0: 4,0 kW
“P” indica la virgola
[ ]
decimale
VIII
Z: Specifiche standard europee
Tensione B: Monofase, 200 Vc.a. 2: Trifase, 200 Vc.a. 4: Trifase, 400 Vc.a.
Capacità massima applicabile del motore
0P1 0,1 (0,1) kW 0P2 0,25/0,37 (0,2) kW 0P4 0,55 (0,4) kW 0P7 1,1 (0,75) kW 1P5 1,5 (1,5) kW 2P2 2,2 (2,2) kW 4P0 4,0 (4,0) kW
Nota Le cifre tra parentesi indicano le capacità dei motori utilizzati fuori del
Giappone.
Classe di tensione
2 Ingresso trifase da 200 Vc.a. (classe 200 V) B Ingresso monofase da 200 Vc.a. (classe 200 V) 4 Ingresso trifase da 400 Vc.a. (classe 400 V)
Verifica dei danni Verificare l'aspetto generale ed eventuali danni o graffi dovuti al trasporto.
Informazioni su questo manuale
Questo manuale è suddiviso nei capitoli descritti nella tabella seguente. Le informazioni sono organizzate in settori di applicazioni che consentono un uso più efficace del manuale.
Capitolo Contenuto
Capitolo 1 Informazioni generali Descrive le caratteristiche e la legenda. Capitolo 2 Progettazione Fornisce le dimensioni, i metodi di installazione e di cablaggio, le informazioni
Capitolo 3 Preparazione per la messa in funzione e monitoraggio
Capitolo 4 Esecuzione test Descrive il metodo utilizzato per controllare un motore mediante il
Capitolo 5 Funzionamento di base Descrive le funzioni di controllo di base dell'inverter per gli utenti che non hanno
Capitolo 6 Funzionamento avanzamento
Capitolo 7 Comunicazioni Descrive il Modulo di comunicazione RS-422/485 e le funzioni
Capitolo 8 Operazioni di manutenzione Fornisce informazioni sulla manutenzione, l'ispezione e la soluzione dei problemi. Capitolo 9 Caratteristiche tecniche Descrive le caratteristiche tecniche dell'inverter, nonché le caratteristiche
Capitolo 10 Elenco dei parametri Riporta le informazioni di base sui parametri dell'inverter come riferimento per
Capitolo 11 Uso dell’inverter per un motore
sulla progettazione e la selezione dei dispositivi periferici. Descrive la legenda e le procedure della console di programmazione per
la messa in funzione e il monitoraggio degli inverter.
potenziometro sul pannello frontale dell'inverter. È possibile utilizzare tale metodo per il test di funzionamento del sistema.
familiarità con gli inverter. Vengono descritte le funzioni la cui comprensione è necessaria per azionare un motore con un inverter.
Descrive tutte le funzioni dell'inverter. Tali funzioni attivano le applicazioni più avanzate e includono funzioni atte a migliorare il controllo del motore mediante l'inverter, quali la velocità di risposta (caratteristiche di coppia), l'incremento della precisione di velocità, il controllo PID, il rilevamento sovracoppia e altre funzioni.
di comunicazione del Modulo RS-422/485 per un uso generico dell'inverter, compresi i metodi di collegamento.
tecniche e le dimensioni dei dispositivi periferici.
gli utenti che conoscono già il funzionamento dell'inverter. I parametri vengono elencati in ordine insieme al numero di pagina in cui trovare ulteriori informazioni per un riferimento semplice.
Riporta le informazioni su come utilizzare l'inverter per un motore.
Leggere attentamente le informazioni contenute nel presente manuale
Prima di utilizzare il prodotto, leggere attentamente le informazioni contenute nel presente manuale. Per eventuali domande o dubbi, rivolgersi al rappresentante OMRON-YASKAWA di zona.
IX
Garanzia e considerazioni sull’applicazione
Leggere attentamente e comprendere
Prima di procedere all'acquisto dei prodotti il cliente si assume l'onere di leggere attentamente e comprendere questo documento. Per eventuali domande o commenti, rivolgersi all'ufficio OMRON-YASKAWA di competenza.
Garanzia e limitazione di responsabilità
GARANZIA
OMRON-YASKAWA garantisce i propri prodotti da difetti di materiali e/o vizi di costruzione per un periodo di un anno (o per altro periodo se specificato) dalla data di consegna. L'onere della prova del difetto è a carico dell'acquirente. La garanzia si limita alla riparazione del prodotto o, a giudizio insindacabile di OMRON-YASKAWA, alla sua sostituzione.
OMRON-YASKAWA NON RICONOSCE ALTRA GARANZIA, ESPLICITA O IMPLICITA, COMPRESE IN VIA ESEMPLIFICATIVA QUELLE DI NON-VIOLAZIONE, DI COMMERCIABILITA' E DI IDONEITA' A FINI PARTICOLARI. L'ACQUIRENTE O L'UTILIZZATORE RICONOSCE LA PROPRIA ESCLUSIVA RESPONSABILITA' NELL'AVER DETERMINATO L'IDONEITA' DEL PRODOTTO A SODDISFARE I REQUISITI IMPLICITI NELL'USO PREVISTO DELLO STESSO.
LIMITAZIONE DI RESPONSABILITA’
OMRON-YASKAWA NON SARÀ RESPONSABILE DEI DANNI, DELLE PERDITE DI PROFITTO O DELLE PERDITE COMMERCIALI SPECIALI, INDIRETTE O EMERGENTI IN QUALUNQUE MODO RICONDUCIBILI AI PRODOTTI, ANCHE QUANDO LE RICHIESTE DI INDENNIZZO POGGINO SU CONTRATTO, GARANZIA, NEGLIGENZA O RESPONSABILITÀ INCONDIZIONATA.
In nessun caso la responsabilità di OMRON-YASKAWA potrà superare il prezzo del singolo prodotto in merito al quale sia stata definita la responsabilità.
IN NESSUN CASO OMRON-YASKAWA SARÀ RESPONSABILE PER GARANZIA, RIPARAZIONE O ALTRA RICHIESTA DI INDENNIZZO RELATIVA AI PRODOTTI SE L'ANALISI, CONDOTTA DA OMRON-YASKAWA, NON CONFERMERÀ CHE I PRODOTTI SONO STATI CORRETTAMENTE UTILIZZATI, IMMAGAZZINATI, INSTALLATI E SOTTOPOSTI A MANUTENZIONE, E CHE NON SONO STATI OGGETTO DI CONTAMINAZIONI, ABUSI, USI IMPROPRI, MODIFICHE O RIPARAZIONI DA PARTE DI CENTRI NON AUTORIZZATI DA OMRON-YASKAWA.
Considerazioni sull'applicazione
IDONEITA' ALL'USO PREVISTO
OMRON-YASKAWA non sarà responsabile della conformità a normative, regolamenti e leggi applicabili a combinazioni di prodotti nell'applicazione del cliente o nell'impiego dei prodotti stessi. Il cliente e/o l'utilizzatore hanno la responsabilità di adottare tutte le misure necessarie a determinare l'idoneità del prodotto ai sistemi, ai macchinari e alle apparecchiature con i quali verrà utilizzato. Il cliente e/o l'utilizzatore hanno la responsabilita' di conoscere ed osservare tutte le proibizioni, regole, limitazioni e divieti applicabili all'uso del prodotto e/o al prodotto stesso.
NON UTILIZZARE MAI I PRODOTTI IN APPLICAZIONI CHE IMPLICHINO GRAVI RISCHI PER L'INCOLUMITÀ DELLE PERSONE O DI DANNI ALLA PROPRIETÀ SENZA PRIMA AVERE APPURATO CHE L'INTERO SISTEMA SIA STATO PROGETTATO TENENDO IN CONSIDERAZIONE TALI RISCHI E CHE I PRODOTTI OMRON-YASKAWA SIANO STATI VALUTATI, INSTALLATI E PROVATI CORRETTAMENTE IN VISTA DELL'USO AL QUALE SONO DESTINATI NELL'AMBITO DELL'APPARECCHIATURA O DEL SISTEMA.
Dichiarazione di non responsabilità
DATI SULLE PRESTAZIONI
I dati sulle prestazioni forniti in questo catalogo non costituiscono una garanzia, bensì solo una guida alla scelta delle soluzioni più adeguate alle esigenze dell'utente. Essendo il risultato delle condizioni di collaudo di OMRON-YASKAWA, tali dati devono essere messi in relazione agli effettivi requisiti di applicazione. Le prestazioni effettive sono soggette alla Garanzia e Limitazione di Responsabilità di OMRON-YASKAWA.
MODIFICHE ALLE SPECIFICHE
Le caratteristiche e gli accessori del prodotto possono essere soggetti a modifiche a scopo di perfezionamento o per altri motivi. Per confermare le caratteristiche effettive del prodotto acquistato, rivolgersi all'ufficio OMRON-YASKAWA di competenza.
DIMENSIONI E PESI
Pesi e misure sono nominali e non devono essere utilizzati in progettazione o produzione, anche quando sono indicati i valori di tolleranza.
X

Indice

CAPITOLO 1
Informazioni generali . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1
1-1 Funzione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 2
1-2 Legenda . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3
CAPITOLO 2
Progettazione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5
2-1 Installazione. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
2-2 Cablaggio. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10
CAPITOLO 3 Preparazione per la messa in funzione
e monitoraggio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 33
3-1 Legenda . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 34
3-2 Informazioni generali sul funzionamento . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 35
CAPITOLO 4
Marcia di prova . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 41
4-1 Procedura per la marcia di prova. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 43
4-2 Esempio di funzionamento . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 45
CAPITOLO 5
Funzionamento di base . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 49
5-1 Impostazioni iniziali . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 50
5-2 Controllo V/f . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 51
5-3 Impostazione della modalità LOCAL/REMOTE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 53
5-4 Selezione del comando di funzionamento . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 54
5-5 Impostazione della frequenza di riferimento . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 55
5-6 Impostazione del tempo di accelerazione/decelerazione. . . . . . . . . . . . . . . . . . 60
5-7 Selezione rotazione indietro inibita . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 62
5-8 Selezione della modalità di interrupt . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 62
5-9 I/0 multifunzione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 63
5-10 Uscita analogica di monitor . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 68
CAPITOLO 6
Funzionamento avanzato . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 69
6-1 Impostazione della frequenza portante . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 70
6-2 Funzione di frenatura ad iniezione c.c. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 72
6-3 Funzione di prevenzione dello stallo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 73
6-4 Funzione di rilevamento sovracoppia . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 76
6-5 Funzione di compensazione di coppia. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 77
6-6 Funzione di compensazione scorrimento. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 78
6-7 Altre funzioni. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 79
XIII
Indice
CAPITOLO 7
Comunicazioni . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 89
7-1 Modulo di comunicazione RS-422/485 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 90
7-2 Impostazioni inverter. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 93
7-3 Formato di base degli scambi di messaggi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 98
7-4 Messaggio DSR e risposta. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 101
7-5 Comando di invio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 108
7-6 Impostazione dei dati di comunicazione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 109
7-7 Allocazioni dei numeri di registro nel dettaglio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 111
7-8 Codici di errore di comunicazione. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 115
7-9 Test di autodiagnostica . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 116
CAPITOLO 8
Comunicazioni . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 117
8-1 Funzioni di diagnosi e protezione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 118
8-2 Soluzione dei problemi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 123
8-3 Manutenzione e ispezione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 128
CAPITOLO 9
Specifiche . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 131
9-1 Dati tecnici inverter . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 132
9-2 Specifiche degli accessori . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 135
9-3 Specifiche opzionali. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 142
CAPITOLO 10
Elenco dei parametri . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 145
CAPITOLO 11
Uso dell’inverter per un motore. . . . . . . . . . . . . . . . . 159
XIV
CAPITOLO 1
Informazioni generali
1-1 Funzione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 2
1-2 Legenda . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3
1
Funzione Capitolo 1-1

1-1 Funzione

L'inverter semplice e compatto della serie VARISPEED J7 garantisce una maggiore semplicità d'uso rispetto ai modelli convenzionali. L'inverter VARISPEED J7 è conforme alle Direttive dell'Unione Europea e ai requisiti standard UL/cUL per uso a livello mondiale.
Modelli di inverter VARISPEED J7
Sono disponibili i seguenti modelli J7AZ trifase e monofase classe 200 Vc.a. e trifase classe 400 Vc.a.
Tensione nominale Grado di protezione Capacità massima
Trifase 200 Vc.a. Modelli con montaggio
a pannello (conformi a IP20)
Monofase 200 Vc.a. Modelli con montaggio
a pannello (conformi a IP20)
Trifase 400 Vc.a. Modelli con montaggio
a pannello (conformi a IP20)
applicabile del motore in kW
0,1 CIMR-J7AZ20P1 0,25 CIMR-J7AZ20P2 0,55 CIMR-J7AZ20P4 1,1 CIMR-J7AZ20P7 1,5 CIMR-J7AZ21P5 2,2 CIMR-J7AZ22P2 4,0 CIMR-J7AZ24P0 0,1 CIMR-J7AZB0P1 0,25 CIMR-J7AZB0P2 0,55 CIMR-J7AZB0P4 1,1 CIMR-J7AZB0P7 1,5 CIMR-J7AZB1P5 0,37 CIMR-J7AZ40P2 0,55 CIMR-J7AZ40P4 1,1 CIMR-J7AZ40P7 1,5 CIMR-J7AZ41P5 2,2 CIMR-J7AZ42P2 4,0 CIMR-J7AZ44P0
Nota Non è possibile collegare una resistenza di frenatura o un Modulo di frenatura
a un inverter serie J7. Selezionare un inverter di un'altra serie se l'applicazione richiede un controllo di frenatura.
Modello
Standard internazionali (Direttive dell'Unione Europea e standard UL/cUL)
L'inverter J7 è conforme alle Direttive dell'Unione Europea e ai requisiti standard UL/cUL per un uso a livello mondiale.
Classificazione Standard applicabile
Funzioni versatili e semplici da utilizzare
Soppressione delle armoniche
Direttive dell'Unione Europea
UL/cUL UL508C
• Include le funzioni e l'operatività garantite dalla serie J7AZ convenzionale.
• Semplice da inizializzare e mettere in funzione grazie al potenziometro FREQ della console di programmazione.
• Facilità di manutenzione. La ventola di raffreddamento è semplice da sostituire. È possibile aumentare la durata della ventola di raffreddamento attivandola solo quando l'inverter è in funzione.
Effettua una connessione alle reattanze c.c., consentendo un soppressione delle armoniche più efficace rispetto alle reattanze c.a. convenzionali.
È possibile migliorare ulteriormente la soppressione delle armoniche utilizzando contemporaneamente reattanze c.c. e c.a.
Direttiva sulla compatibilità elettromagnetica (EMC)
Direttiva per le basse tensioni
EN50081-2 e EN5008-2
prEN50178
2
Legenda Capitolo 1-2

1-2 Legenda

Pannello
Console di
programmazione:
LED delle funzioni
L'indicatore corrispondente alla funzione selezionata si accende
Display dati
(vedere le funzioni descritte di se­guito) e i relativi dati vengono vi­sualizzati sul display dei dati.
Tasto di selezione
della visualizzazione
Scorre le funzioni indicate dai corrispondenti LED.
Tasto di invio
Premere questo tasto per immette­re i dati durante l'impostazione del­le costanti. Una volta selezionato il numero della costante in modalità PRGM , vengono visualizzati i dati.
Tasto di incremento
Consente di incrementare il nume­ro della costante o i dati.
Tasto di decremento
Consente di ridurre il numero della costante o i dati.
Tasto STOP/RESET
Premere questo tasto per arresta­re il motore e, in caso di guasto, esegue il reset dell'inverter.
Nota 1. Il coperchio frontale funziona come un copriterminali. Non è possibile
Tasto di avviamento
Premere questo tasto per avviare il motore. La spia RUN si accende durante la marcia.
LED di allarme
LED di marcia
Potenziometro
Consente di impostare la frequenza di funzionamento tramite manopola.
rimuovere la console di programmazione.
2. Al posto dei fori di montaggio, tutti i modelli riportati di seguito dispongono di due mascherine di montaggio a forma di U posizionate diagonalmente. CIMR-J7AZ20P1 (0,1 kW), CIMR-J7AZ20P2 (0,25 kW), CIMR-J7AZ20P4 (0,55 kW) e CIMR-J7AZ20P7 (1,1 kW) CIMR-J7AZB0P1 (0,1 kW), CIMR-J7AZB0P2 (0,25 kW) e CIMR-J7AZB0P4 (0,55 kW)
3
Legenda Capitolo 1-2
Console di programmazione
Spie
Display dati
(spie dei parametri da impostare/monitorare)
Tasti
Aspetto Descrizione Funzione
Display dati Visualizza dati rilevanti, quali frequenza di riferimento, frequenza di uscita e valori
impostati per parametri.
Potenziometro FREQ
Spia FREF Quando questa spia è accesa, è possibile monitorare o impostare la frequenza
Spia FOUT Quando questa spia è accesa, è possibile monitorare la frequenza di uscita
Spia IOUT Quando questa spia è accesa, è possibile monitorare la corrente di uscita
Spia MNTR Quando questa spia è accesa, vengono monitorati i valori impostati nei parametri
Spia F/R Quando questa spia è accesa, è possibile selezionare la direzione di rotazione
Spia LO/RE Quando questa spia è accesa, è possibile selezionare se il funzionamento
Spia PRGM Quando questa spia è accesa, è possibile impostare o monitorare i parametri
Ta s to di selezione modalità
Ta s to di incremento
Imposta la frequenza di riferimento all'interno della gamma compresa tra 0 Hz e la frequenza massima.
di riferimento.
dell'inverter.
dell'inverter.
U01 ... U10.
se l'inverter è stato azionato tramite il tasto RUN.
dell'inverter è controllato mediante la console di programmazione o in base ai parametri impostati.
Nota Mentre l'inverter è in funzione, lo stato di questa spia può essere solo
monitorato. Qualsiasi comando di marcia viene ignorato se questa spia è accesa.
da n01 a n79. Nota Mentre l'inverter è in funzione, i parametri possono essere solo monitorati
e solo alcuni di essi possono essere modificati. Qualsiasi comando
di marcia viene ignorato se questa spia è accesa. Scorre in sequenza le spie di impostazione e monitoraggio. La pressione di questo tasto prima dell'invio dell'impostazione cancella
le modifiche apportate al parametro. Decrementa i numeri dei parametri e i valori impostati dei parametri.
Potenziometro FREQ
Ta s to di decremento
Tasto di invio Invia i numeri dei parametri e i valori dei dati interni dopo che sono stati impostati
Tasto RUN Avvia il funzionamento dell'inverter quando il J7AZ viene azionato mediante
Tasto STOP/ RESET
Incrementa i numeri dei parametri e i valori impostati dei parametri.
o modificati.
la console di programmazione.
Arresta l'inverter a meno che il parametro n06 non sia impostato per la disattivazione del tasto STOP. Funziona come un tasto RESET quando si verifica un errore dell'inverter (vedere nota).
Nota Per motivi di sicurezza, il tasto RESET non verrà azionato mentre è attivo
un comando RUN (marcia avanti o indietro). Attendere l'arresto del comando RUN prima di ripristinare l'inverter.
4
CAPITOLO 2
Progettazione
2-1 Installazione. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
2-1-1 Dimensioni . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
2-1-2 Condizioni di installazione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 8
2-2 Cablaggio. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10
2-2-1 Rimozione e montaggio dei coperchi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 11
2-2-2 Morsettiera . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 12
2-2-3 Collegamenti standard. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 16
2-2-4 Cablaggio in prossimità dei circuiti principali . . . . . . . . . . . . . . . . . 17
2-2-5 Cablaggio morsetti del circuito di comando . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 27
2-2-6 Conformità alle direttive dell'Unione Europea . . . . . . . . . . . . . . . . . 29
5
Installazione Capitolo 2-1

2-1 Installazione

2-1-1 Dimensioni
Da CIMR-J7AZ20P1 a CIMR-J7AZ20P7 (da 0,1 a 0,75 kW), ingresso trifase da 200 Vc.a. Da CIMR-J7AZB0P1 a CIMR-J7AZB0P4 (da 0,1 a 0,4 kW), ingresso monofase da 200 Vc.a.
118
128
5
656
68
Tensione nominale Modello CIMR-J7AZ- Dimensioni (mm) Peso (kg)
DD1 t
Trifase 200 Vc.a. 20P1 70 10 3 Circa 0,5
20P2 70 10 3 Circa 0,5 20P4 102 42 5 Circa 0,8 20P7 122 62 5 Circa 0,9
Monofase 200 Vc.a. B0P1 70 10 3 Circa 0,5
B0P2 70 10 3 Circa 0,5 B0P4 112 42 5 Circa 0,9
8,5
D
t
D1
6
Installazione Capitolo 2-1
Da CIMR-J7AZ21P5 a CIMR-J7AZ22P2 (da 1,5 a 2,2 kW), ingresso trifase da 200 Vc.a. Da CIMR-J7AZB0P7 a CIMR-J7AZB1P5 (da 0,75 a 1,5 kW), ingresso monofase da 200 Vc.a. Da CIMR-J7AZ40P2 a CIMR-J7AZ42P2 (da 0,2 a 2,2 kW), ingresso trifase da 400 Vc.a.
Due fori Ø 5
118
128
5
696
108
8,5
Tensione nominale Modello CIMR-J7AZ- Dimensioni (mm) Peso (kg)
DD1
Trifase 200 Vc.a. 21P5 129 64 Circa 1,3
22P2 154 64 Circa 1,5
Monofase 200 Vc.a. B0P7 129 64 Circa 1,5
B1P5 154 64 Circa 1,5
Trifase 400 Vc.a. 40P2 81 16 Circa 1,0
40P4 99 34 Circa 1,1 40P7 129 64 Circa 1,5 41P5 154 64 Circa 1,5 42P2 154 64 Circa 1,5
5
D1
D
7
Installazione Capitolo 2-1
CIMR-J7AZ24P0 (4,0 kW), ingresso trifase da 200 Vc.a. CIMR-J7AZ44P0 (4,0 kW), ingresso trifase da 400 Vc.a.
Due fori Ø 5
128
118
5
6
Tensione nominale Modello CIMR-J7AZ- Dimensioni (mm) Peso (kg)
Trifase 200 Vc.a. 24P0 161 71 Circa 2,1 Trifase 400 Vc.a. 44P0 161 71 Circa 2,1
128
140
8,5
DD1
D
2-1-2 Condizioni di installazione
PERICOLO
!
PERICOLO
!
Attenzione
!
Installare un dispositivo d’arresto sul lato della macchina per garantirne la sicurezza (un freno di stazionamento non è un dispositivo di arresto per la garanzia della sicurezza). In caso contrario, si è sottoposti al rischio di lesioni.
Installare un dispositivo esterno per l'arresto di emergenza che consenta di arrestare il funzionamento e interrompere l'alimentazione di corrente istantaneamente. In caso contrario potrebbero verificarsi degli incidenti.
Accertarsi di installare il prodotto nella direzione corretta e mantenere le distanze specificate tra l'inverter e il pannello di comando o altri dispositivi per evitare lo scoppio di un incendio o malfunzionamenti.
D1
5
Attenzione
!
Attenzione
!
8
Non consentire la penetrazione di oggetti estranei all'interno del prodotto, in quanto, potrebbe verificarsi un incendio o un malfunzionamento.
Evitare urti violenti. altrimenti potrebbero verificarsi danni al prodotto o malfunzionamenti.
Installazione Capitolo 2-1
Dimensioni e posizione di installazione
Installare l'inverter rispettando le seguenti condizioni.
Temperatura ambiente per il funzionamento (montaggio a pannello): da –10°C a 50°C
• Umidità: 95% o inferiore (senza formazione di condensa)
Installare l'inverter in un luogo pulito privo di polvere e nebbia d'olio o in un pannello completamente chiuso e protetto dalla polvere.
Durante l'installazione o il funzionamento dell'inverter, proteggerlo sempre dal contatto con polveri metalliche, olio, acqua o altre sostanze.
Non installare l'inverter su un materiale infiammabile, come il legno.
Direzione Installare l'inverter su una superficie verticale in modo che i caratteri sulla
targhetta siano rivolti verso l'alto.
Dimensioni Durante l'installazione dell'inverter, mantenere sempre le seguenti distanze
in modo da consentire una normale dispersione di calore dall'inverter.
W = 30 mm min.
Inverter Inverter Inverter
W W W 100 mm min.
Controllo della temperatura ambiente
Per aumentarne l'affidabilità di funzionamento, è necessario installare l'inverter in un ambiente non soggetto ad eccessivi cambiamenti di temperatura.
Se l'inverter viene installato in un ambiente chiuso (ad esempio, in una scatola), utilizzare una ventola di raffreddamento o un condizionatore d'aria per mantenere la temperatura interna al di sotto dei 50°C. La durata dei condensatori elettrolitici incorporati dell'inverter viene prolungata mantenendo la temperatura dell'aria interna il più bassa possibile.
La temperatura della superficie dell'inverter potrebbe superare di circa 30°C la temperatura ambiente. Accertarsi di tenere il più lontano possibile dall'inverter apparecchiature e cavi se facilmente influenzabili dal calore.
100 mm min. Aria
Vista laterale
Aria
Protezione dell'inverter da materiali estranei durante l'installazione
Coprire l'inverter durante l'installazione per proteggerlo dalla polvere metallica prodotta dalla foratura. Una volta terminata l'installazione, rimuovere sempre il coperchio dall'inverter. In caso contrario, la ventilazione verrà alterata provocando il surriscaldamento dell'inverter.
9
Cablaggio Capitolo 2-2

2-2 Cablaggio

PERICOLO
!
PERICOLO
!
PERICOLO
!
PERICOLO
!
Attenzione
!
Attenzione
!
Attenzione
!
È necessario eseguire il cablaggio solo dopo aver verificato che sia stata scollegata l'alimentazione. In caso contrario, potrebbero verificarsi scosse elettriche.
Il cablaggio deve essere eseguito solo da personale autorizzato. In caso contrario potrebbero verificarsi scosse elettriche o incendi.
Accertarsi di confermare la messa in funzione solo dopo aver effettuato il cablaggio del circuito di arresto di emergenza. In caso contrario potrebbero verificarsi degli incidenti.
Collegare sempre i terminali di messa a terra a un punto di massa da 100 o inferiore per la classe da 200 Vc.a. o da 10 o inferiore per la classe da 400 Vc.a. Il mancato collegamento a una massa appropriata potrebbe provocare scosse elettriche.
Installare degli interruttori esterni od altri dispositivi di sicurezza per evitare cortocircuiti nel cablaggio esterno. In caso contrario potrebbe verificarsi un incendio.
Verificare che la tensione di ingresso nominale dell'inverter corrisponda alla tensione dell'alimentazione c.a. Un'alimentazione errata può provocare incendi, lesioni o malfunzionamenti.
Collegare la resistenza di frenatura e il modulo di resistenza di frenatura come indicato nel manuale. In caso contrario potrebbe verificarsi un incendio.
Attenzione
!
Attenzione
!
Attenzione
!
Assicurarsi di aver effettuato un cablaggio sicuro e corretto, per evitare possibili lesioni o danni al prodotto.
Accertarsi di stringere saldamente le viti sulla morsettiera. In caso contrario, potrebbero verificarsi incendi, lesioni o danni al prodotto.
Non collegare l'alimentazione a.c. all'uscita U, V o W, altrimenti potrebbero verificarsi danni al prodotto o malfunzionamenti.
10
Cablaggio Capitolo 2-2
2-2-1 Rimozione e montaggio dei coperchi
È necessario rimuovere i coperchi frontale, opzionale, di protezione superiore e di protezione inferiore dall'inverter prima di eseguire il cablaggio della morsettiera. Seguire le istruzioni fornite per rimuovere i coperchi dall'inverter. Per montare i coperchi, seguire la procedura inversa.
Rimozione del coperchio frontale
• Allentare le viti di montaggio del coperchio frontale con un cacciavite.
• Esercitare una pressione sui lati sinistro e destro del coperchio frontale in direzione della freccia 1 e sollevare la parte inferiore del coperchio in direzione della freccia 2 per rimuoverlo, come mostrato nell'illustrazione seguente.
1
2
Rimozione dei coperchi di protezione superiore e inferiore e del coperchio opzionale
Rimozione dei coperchi di protezione superiore e inferiore
• Dopo aver rimosso il coperchio frontale, tirare i coperchi di protezione superiore e inferiore nella direzione della freccia 1.
Rimozione del coperchio opzionale
• Dopo aver rimosso il coperchio frontale, sollevare il coperchio opzionale nella direzione della freccia 2 utilizzando la posizione A come fulcro.
Posizione A
1
1
2
11
Cablaggio Capitolo 2-2
2-2-2 Morsettiera
Prima di eseguire il cablaggio della morsettiera, accertarsi di aver rimosso i coperchi frontale e di protezione superiore e inferiore.
Posizione della morsettiera
Terminale
di messa a terra
Terminali d'ingresso circuito principale
Terminali del circuito
di controllo
Terminali d'uscita del circuito
principale
Terminale di messa a terra
Disposizione dei terminali del circuito di controllo
Disposizione dei terminali del circuito principale
• Da CIMR-J7AZ20P1 a CIMR-J7AZ20P7 Da CIMR-J7AZB0P1 a CIMR-J7AZB0P4
• Da CIMR-J7AZ21P5 a CIMR-J7AZ24P0 Da CIMR-J7AZB0P7 a CIMR-J7AZB4P0 Da CIMR-J7AZ40P2 a CIMR-J7AZ44P0
Terminali di ingresso del circuito principale Terminali di ingresso del circuito principale (Lato superiore) (Lato superiore)
12
Terminali di uscita del circuito principale Terminali di uscita del circuito principale (Lato inferiore) (Lato inferiore)
Cablaggio Capitolo 2-2
Terminali circuito principale
Simbolo Descrizione Descrizione
R/L1 Terminali di ingresso
dell'alimentazione
S/L2
T/L3
U/T1 Terminali di uscita del motore Uscita alimentazione trifase per l'azionamento dei motori.
V/T2
W/T3
CIMR-J7AZ2_: Trifase da 200 a 230 Vc.a. CIMR-J7AZB_: Monofase da 200 a 240 Vc.a. CIMR-J7AZ4_: Trifase da 380 a 460 Vc.a. Nota Collegare l'ingresso monofase ai terminali R/L1 e S/L2.
CIMR-J7AZ2_: Trifase da 200 a 230 Vc.a. CIMR-J7AZB_: Trifase da 200 a 240 Vc.a. CIMR-J7AZ4_: Trifase da 380 a 460 Vc.a.
+1 Terminali di collegamento +1 e +2:
+2
Terminali di collegamento reattanza c.c.
+1 e –: Terminali di ingresso
Terminale di messa a terra Accertarsi di effettuare la messa a terra del terminale rispettando le
Nota La tensione di uscita massima corrisponde alla tensione di ingresso
dell'alimentazione dell'inverter.
Collegare la reattanza c.c. per la soppressione delle armoniche ai terminali +1 e +2.
Quando l'inverter viene azionato utilizzando un'alimentazione c.c., collegare l'alimentazione c.c. ai terminali +1 e –. Il terminale +1 è positivo.
seguenti condizioni. CIMR-J7AZ2_: Eseguire la messa a terra a una resistenza di 100
o inferiore. CIMR-J7AZB_: Eseguire la messa a terra a una resistenza di 100
o inferiore. CIMR-J7AZ4_: Eseguire la messa a terra a una resistenza di 10
o inferiore e collegare la fase neutra dell'alimentazione in conformità alle Direttive dell'Unione Europea.
Nota Accertarsi di collegare il terminale di messa a terra direttamente
alla messa a terra dell'involucro del motore.
13
Cablaggio Capitolo 2-2
Terminali circuito di comando
Simbolo Descrizione Funzione Livello segnale
Ingresso S1 Avanti/Arresto Avanza se posizionato su ON.
Si arresta se posizionato su OFF.
S2 Ingresso multifunzione 1 (S2)
S3 Ingresso multifunzione 2 (S3)
S4 Ingresso multifunzione 3 (S4)
S5 Ingresso multifunzione 4 (S5)
SC Comune ingressi digitali Comune per S1… S5
FS Alimentazione frequenza
di riferimento
FR Ingresso frequenza
di riferimento
FC Comune frequenza
di riferimento
Uscita MA Uscita a contatto multifunzione
(NA)
MB Uscita a contatto multifunzione
(Normalmente chiuso (NC))
MC Comune uscita a contatto
multifunzione
AM Uscita monitoraggio analogico
CA Comune uscita analogica
di monitoraggio
Impostato mediante il parametro n36 (Indietro/Arresto)
Impostato mediante il parametro n37 (Ripristino dopo errore)
Impostato mediante il parametro n38 (Errore esterno: normalmente aperto (NA))
Impostato mediante il parametro n39 (Multivelocità di riferimento 1)
Alimentazione c.c. per l'utilizzo della frequenza di riferimento
Terminale di ingresso per l'utilizzo della frequenza di riferimento
Comune per l'utilizzo della frequenza di riferimento
Impostato mediante il parametro n40 (durante il funzionamento)
Comune per l'utilizzo di MA ed MB
Impostato mediante il parametro n44 (Frequenza di uscita)
Comune per l'utilizzo di AM
Fotoaccoppiatore 8 mA a 24 Vc.c.
Nota L'impostazione predefinita
per questi terminali è NPN. Effettuarne il cablaggio utilizzando una messa a terra comune. Non è necessaria alcuna alimentazione esterna. Tuttavia, per fornire un'alimentazione esterna e cablare i terminale utilizzando una linea positiva comune, impostare l'unità SW7 su PNP e accertarsi che l'alimentazione sia a 24 Vc.c. ±10%.
20 mA a 12 Vc.c.
Da 0 a 10 Vc.c. (impedenza di ingresso: 20 kΩ)
Uscita a relé 1 A max. a 30 Vc.c. 1 A max. a 250 Vc.a.
2 mA max. da 0 a 10 Vc.c.
Nota 1. A seconda delle impostazioni dei parametri, è possibile selezionare
diverse funzioni per gli ingressi multifunzione e per le uscite a contatto multifunzione.
2. Le funzioni tra parentesi sono impostazioni predefinite.
Selezione del metodo di ingresso
Gli interruttori SW7 e SW8, entrambi posizionati sopra i terminali del circuito di controllo, vengono utilizzati per selezionare il metodo di ingresso. Rimuovere i coperchi frontale e opzionale per utilizzare tali interruttori.
SW7 SW8
SW7 SW8
Selettore
Morsettiera del circuito di controllo
14
Cablaggio Capitolo 2-2
Selezione del metodo di ingresso per la frequenza di riferimento
L'interruttore SW7 consente di selezionare l'ingresso NPN o PNP come illustrato di seguito.
NPN
PNP
24 Vc.c.
24 Vc.c.
(+10%)
(+10%)
S1 a 5
S1 a 5
SC
S1 a 5
S1 a 5
SC
GND
GND
3,3k
3,3k
GND
0,1
0,1µ
SW7
µ
SW7
24 V
360
24 V
360
Selezione del metodo di ingresso per la frequenza di riferimento
GND
L'interruttore SW8 consente di selezionare la tensione della frequenza di riferimento o l'ingresso di corrente. Sono richieste sia le impostazioni dei parametri sia la selezione del metodo di ingresso per la frequenza di riferimento.
Metodo di ingresso
per la frequenza
di riferimento
Ingresso tensione V (OFF) Valore impostato 2 Ingresso corrente I (ON) Valore impostato 3 o 4
Impostazione SW8 Selezione
frequenza di riferimento
(parametro n03)
15
Cablaggio Capitolo 2-2
2-2-3 Collegamenti standard
Reattanza c.c. (opzionale)
Filtro antidisturbo
Trifase 200 Vc.a. Monofase 200 Vc.a. (vedere nota 1) Trifase 400 Vc.a.
Avanti/Arresto Ingresso multifunzione 1 (S2)
Ingresso multifunzione 2 (S3)
Ingresso multifunzione 3 (S4)
Ingresso multifunzione 4 (S5)
Comune ingressi digitali
Alimentazione frequenza di riferimento 20 mA a +12 V
Potenziometro FREQ
(2 k, 1/4 W min.)
Ingresso frequenza di riferimento
Comune frequenza di riferimento
Nota 1. Collegare il circuito monofase 200 Vc.a. ai terminali R/L1 e S/L2 del
CIMR-J7AZB_.
2. Non è possibile collegare la resistenza di frenatura perché non è integrato alcun transistor di frenatura.
Esempio di collegamenti di sequenze a 3 fili
Interruttore di arresto (NC)
Interruttore di direzione
Interruttore RUN (NA)
Ingresso RUN (funziona se l'interruttore di arresto e l'interruttore RUN sono chiusi.)
Ingresso di arresto (si arresta se l'interruttore di arresto è aperto.)
Riferimento marcia avanti/arresto (marcia avanti se l'interruttore di direzione è aperto e marcia indietro se è chiuso.)
Comune ingressi digitali
Uscita a contatto multifunzione NO NC Comune
Uscita monitoraggio analogico
Comune uscita analogica di monitoraggio
16
Nota Impostare il parametro n37 per l'ingresso sequenza a 3 fili.
Cablaggio Capitolo 2-2
2-2-4 Cablaggio in prossimità dei circuiti principali
Dimensione cavi, vite del terminale, coppia di serraggio delle viti e capacità dell'interruttore di circuito in scatole stampate
Utilizzare sempre cavi in cloruro di polivinile (PVC) da 600 V per il circuito principale e la messa a terra.
In caso di cavi lunghi che potrebbero provocare cadute di tensione, aumentare le dimensioni del cavo in base alla lunghezza del cavo stesso.
Modello trifase da 200 Vc.a.
Modello
CIMR-J7AZ-
20P1 R/L1, S/L2, T/L3, –, +1, +2,
Codice terminale Vite
U/T1, V/T2, W/T3
Coppia
terminale
M3,5 Da 0,8 a 1,0 0,75 … 2 2 5
di serraggio
delle viti
(Nm)
Dimensione
cavi (mm
2
Dimensione
)
consigliata
(mm2)
cavi
MCCB (A)
20P2 R/L1, S/L2, T/L3, –, +1, +2,
U/T1, V/T2, W/T3
20P4 R/L1, S/L2, T/L3, –, +1, +2,
U/T1, V/T2, W/T3
20P7 R/L1, S/L2, T/L3, –, +1, +2,
U/T1, V/T2, W/T3
21P5 R/L1, S/L2, T/L3, –, +1, +2,
U/T1, V/T2, W/T3
22P2 R/L1, S/L2, T/L3, –, +1, +2,
U/T1, V/T2, W/T3
24P0 R/L1, S/L2, T/L3, –, +1, +2,
U/T1, V/T2, W/T3
M3,5 Da 0,8 a 1,0 0,75 … 2 2 5
M3,5 Da 0,8 a 1,0 0,75 … 2 2 5
M3,5 Da 0,8 a 1,0 0,75 … 2 2 10
M3,5 Da 0,8 a 1,0 2 … 5,5 2 20
M3,5 Da 0,8 a 1,0 2 … 5,5 3,5 20
M4 Da 1,2 a 1,5 2 … 5,5 5,5 30
17
Cablaggio Capitolo 2-2
Modello monofase da 200 Vc.a.
Modello
CIMR-J7AZ-
B0P1 R/L1, S/L2, T/L3, –, +1, +2,
Codice terminale Vite
U/T1, V/T2, W/T3
Coppia
terminale
M3,5 Da 0,8 a 1,0 0,75 … 2 2 5
di serraggio
dei terminali
(Nm)
Dimensione
cavi (mm
2
Dimensione
)
consigliata
(mm2)
cavi
MCCB
(A)
B0P2 R/L1, S/L2, T/L3, –, +1, +2,
U/T1, V/T2, W/T3
B0P4 R/L1, S/L2, T/L3, –, +1, +2,
B0P7 R/L1, S/L2, T/L3, –, +1, +2,
B1P5 R/L1, S/L2, T/L3, –, +1, +2,
U/T1, V/T2, W/T3
U/T1, V/T2, W/T3
U/T1, V/T2, W/T3
Modello trifase da 400 Vc.a.
Modello
CIMR-J7AZ-
40P2 R/L1, S/L2, T/L3, –, +1, +2,
Codice terminale Vite
U/T1, V/T2, W/T3
M3,5 Da 0,8 a 1,0 0,75 … 2 2 5
M3,5 Da 0,8 a 1,0 0,75 … 2 2 10
M3,5 Da 0,8 a 1,0 2 … 5,5 3,5 20
2
M3,5 Da 0,8 a 1,0 2 … 5,5 5,5 20
2
Coppia
terminale
M3,5 Da 0,8 a 1,0 2 … 5,5 2 5
di serraggio
dei terminali
(Nm)
Dimensione
cavi (mm
2
Dimensione
)
consigliata
(mm2)
cavi
MCCB
(A)
40P4 R/L1, S/L2, T/L3, –, +1, +2,
U/T1, V/T2, W/T3
40P7 R/L1, S/L2, T/L3, –, +1, +2,
U/T1, V/T2, W/T3
41P5 R/L1, S/L2, T/L3, –, +1, +2,
U/T1, V/T2, W/T3
42P2 R/L1, S/L2, T/L3, –, +1, +2,
U/T1, V/T2, W/T3
44P0 R/L1, S/L2, T/L3, –, +1, +2,
U/T1, V/T2, W/T3
M3,5 Da 0,8 a 1,0 2 … 5,5 2 5
M3,5 Da 0,8 a 1,0 2 … 5,5 2 5
M3,5 Da 0,8 a 1,0 2 … 5,5 2 10
M4 da 1,2 a 5,5 2 … 5,5 2 10
M4 Da 1,2 a 1,5 2 … 5,5 2 20
3,5
18
Cablaggio Capitolo 2-2
Cablaggio del lato di ingresso del circuito principale
Installazione di un interruttore di circuito in scatole stampate
Trifase/monofase 200 Vc.a. Trifase 400 Vc.a.
Alimenta­zione
Collegare sempre i terminali di ingresso dell'alimentazione (R/L1, S/L2 e T/L3) e l'alimentazione mediante un interruttore di circuito in scatole stampate (MCCB) adeguato per l'inverter.
• Installare un MCCB per ogni inverter utilizzato.
• Scegliere una capacità MCCB appropriata in base alla colonna relativa alla capacità del dispositivo di sezionamento nella tabella della pagina precedente.
• A causa delle caratteristiche di temporizzazione dell'MCCB, è necessario considerare la protezione di sovraccarico dell'inverter (un minuto al 150% della corrente nominale).
• Qualora si dovesse utilizzare l'MCCB in comune tra più inverter, o altri dispositivi, impostare una sequenza tale da comportare la disattivazione dell'alimentazione mediante un'uscita errore, come indicato nel diagramma seguente.
Inverter
MCCB
R/L1 S/L2 T/L3
MB
Spenta
Accesa
Uscita errore (NC)
MC
Installazione di un interruttore errore di massa
Installazione di un contattore magnetico
Le uscite dell'inverter utilizzano commutazioni veloci in grado di generare una corrente di fuga ad alta frequenza. In generale, si avrà una corrente di dispersione di circa 100 mA per ciascun inverter (con cavo di alimentazione pari a 1 m) e di circa 5 mA per ogni metro in più del cavo di alimentazione. Nell'area di ingresso dell'alimentazione, utilizzare, pertanto, un interruttore specifico per gli inverter, in grado di rilevare solo la corrente di dispersione nella gamma di frequenze pericolose per gli esseri umani ed escludere la corrente di dispersione ad alta frequenza.
• Tra gli interruttori specifici per gli inverter, scegliere un interruttore errore di massa con amperaggio di sensibilità pari ad almeno 10 mA per inverter.
• Quando si utilizza un interruttore di dispersione generale, scegliere un interruttore errore di massa con amperaggio di sensibilità pari a 200 mA o superiore per inverter e con tempo di funzionamento di 0,1 s o superiore.
Se l'alimentazione del circuito principale deve essere disattivata a causa della sequenza, è possibile utilizzare un contattore magnetico al posto di un interruttore di circuito in scatole stampate.
Tuttavia, quando si installa un contattore magnetico sul lato primario del circuito principale per arrestare un carico in modo forzato, la frenatura di rigenerazione non funziona e il carico si arresta per inerzia.
• È possibile avviare e arrestare un carico aprendo e chiudendo il contattore magnetico sul lato principale. Tuttavia, l'apertura e la chiusura frequenti del contattore magnetico possono causare un guasto nell'inverter. Per non diminuire la durata di esercizio dei condensatori elettrolitici e dei relé interni dell'inverter, si consiglia di utilizzare il contattore magnetico in questo modo non più di una volta ogni 30 minuti.
• Quando l'inverter viene azionato con la console di programmazione, non è consentito il funzionamento automatico dopo il ripristino in seguito ad un'interruzione dell'alimentazione.
19
Cablaggio Capitolo 2-2
Collegamento dell'alimentazione di ingresso alla morsettiera
Installazione di una reattanza c.a.
Installazione di un assorbitore di sovracorrente
Installazione di un filtro antidisturbo sul lato dell'alimentazione.
Esempio di cablaggio 1
È possibile collegare l'alimentazione di ingresso alla morsettiera di qualsiasi terminale in quanto la sequenza di fase dell'alimentazione di ingresso non incide sulla sequenza di fase (R/L1, S/L2 e R/L3).
Se si collega l'inverter ad un trasformatore ad alta capacità (660 kW o superiore) o si commuta un condensatore di rifasatura, è possibile che una corrente di picco eccessiva passi attraverso il circuito di ingresso determinando un guasto del convertitore.
Per impedirlo, installare una reattanza c.a. opzionale sul lato di ingresso dell'inverter.
In questo modo verrà aumentato il fattore di potenza sul lato dell'alimentazione.
Utilizzare sempre assorbitori di sovracorrente o diodi per i carichi induttivi situati nei pressi dell'inverter. I carichi induttivi comprendono contattori magnetici, relé elettromagnetici, valvole a solenoide, solenoidi e freni magnetici.
Le uscite dell'inverter utilizzano commutazioni veloci, pertanto i disturbi potrebbero passare dall'inverter alla linea di alimentazione e influenzare negativamente altri dispositivi posti nelle vicinanze. Si consiglia di installare il filtro antidisturbo sull'alimentatore per ridurre al minimo la trasmissione dei disturbi. I disturbi verranno ridotti anche tra la linea di alimentazione e l'inverter.
Nota
Filtri antidisturbo (disturbi in ingresso)
Conforme agli standard EMC: 3G3JV-PFI@
Alimen­tazione
MCCB
Filtro antidisturbo
MCCB
CIMR-J7AZ
VARISPEED
Controllore programmabile
Utilizzare un filtro antidisturbo progettato per l'inverter. Un filtro antidisturbo generico risulterà meno efficace e potrebbe non essere in grado di ridurre i disturbi.
20
Cablaggio Capitolo 2-2
Cablaggio del lato di uscita del circuito principale
Collegamento della morsettiera al carico
Non collegare mai un'alimentazione ai terminali di uscita
Evitare i corto circuiti o la messa a terra dei terminali di uscita
Non utilizzare un condensatore di rifasatura o un filtro antidisturbo
Non utilizzare un commutatore elettromagnetico del contattore magnetico
Collegare i terminali di uscita U/T1, V/T2 e W/T3 ai cavi del conduttore motore U, V e W.
Accertarsi che selezionando il comando Forward il motore giri effettivamente in avanti. Se il motore gira indietro, invertire la posizione dei due terminali d’uscita ed effettuarne nuovamente il collegamento.
Non collegare mai un'alimentazione ai terminali di uscita U/T1, V/T2 o W/T3. Se si applica una tensione ai terminali di uscita, il circuito interno dell'inverter
verrà danneggiato.
Nel caso in cui i terminali di uscita vengano toccati senza alcuna protezione sulle mani o i cavi di uscita entrino in contatto con l'involucro esterno dell'inverter, si verificheranno scosse elettriche o la messa a terra dei terminali. Pertanto, si creerà una situazione estremamente pericolosa.
Fare, inoltre, attenzione a non mettere in corto i cavi di uscita.
Non collegare mai un condensatore di rifasatura o un filtro antidisturbo LC/RC al circuito di uscita.
Tale operazione potrebbe danneggiare l'inverter o bruciare altri componenti.
Non collegare un commutatore elettromagnetico del contattore magnetico al circuito di uscita.
Se si collega un carico all'inverter mentre questo è in funzione, una corrente di picco azionerà il circuito di protezione da sovracorrente nell'inverter.
Installazione di un relé termico
Installazione di un filtro antidisturbo sul lato di uscita
L'inverter dispone di una funzione di protezione termica elettronica per proteggere il motore dal surriscaldamento. Tuttavia, se con un inverter si attiva più di un motore o si utilizza un motore multipolare, è necessario installare sempre un relé termico (THR) tra l'inverter e il motore ed impostare il parametro n33 su 2 (nessuna protezione termica).
In questo caso, programmare la sequenza in modo che il contattore magnetico sul lato di ingresso del circuito principale venga disattivato dal relé termico.
Collegare un filtro antidisturbo sul lato di uscita dell'inverter per ridurre i radiodisturbi e i disturbi induttivi.
Alimenta­zione
MCCB
Linea di segnale
CIMR-J7AZ
VARISPEED
antidisturbo
Disturbi induttivi Radiodisturbi
Unità
di controllo
Filtro
Radio AM
Disturbi induttivi: un'induzione elettromagnetica genera disturbi sulla linea del segnale, provocando un malfunzionamento dell'unità di controllo.
Radiodisturbi: le onde elettromagnetiche emesse dall'inverter e dai cavi provocano disturbi al ricevitore di radiodiffusione.
21
Cablaggio Capitolo 2-2
Contromisure contro i disturbi induttivi
Contromisure per interferenze radio
Come descritto precedentemente, è possibile utilizzare un filtro antidisturbo per evitare che vengano generati disturbi induttivi sul lato di uscita. In alternativa, è possibile far correre i cavi attraverso un tubo metallico con messa a terra per evitare disturbi induttivi. Mantenendo il tubo metallico a una distanza di almeno 30 cm dalla linea del segnale, si riducono in modo considerevole i disturbi induttivi.
Alimentazione
I radiodisturbi sono generati sia dall'inverter sia dalle linee di ingresso e di uscita. Per ridurre i radiodisturbi, installare i filtri antidisturbo su entrambi i lati di ingresso e di uscita; installare, inoltre, l'inverter in una scatola d'acciaio completamente sigillata.
Il cavo tra l'inverter e il motore deve essere il più corto possibile.
MCCB
CIMR-J7AZ
VARISPEED
Linea di segnale
Scatola di acciaio
Tubo di metallo
30 cm min.
Unità
di controllo
Alimentazione
Lunghezza del cavo che collega l'inverter e il motore
MCCB
Filtro
antidisturbo
CIMR-J7AZ
VARISPEED
Filtro
antidisturbo
Tubo di metallo
Con l'aumento della lunghezza del cavo tra l'inverter e il motore, aumenta proporzionalmente anche la capacità mobile tra le uscite dell'inverter e la messa a terra. L'aumento della capacità mobile sulle uscite dell'inverter provoca un aumento della dispersione di corrente ad alta frequenza e ciò potrebbe incidere in modo negativo sui dispositivi periferici e sul rilevatore di corrente nella sezione di uscita dell'inverter. Per evitare questo inconveniente, utilizzare un cavo non superiore ai 100 metri tra l'inverter e il motore. Qualora fosse necessario un cavo che superi i 100 metri, adottare le giuste contromisure per ridurre la capacità mobile, evitando di effettuare il cablaggio in condotti metallici, utilizzando cavi distinti per ciascuna fase e così via.
Regolare, inoltre, la frequenza portante (impostata in n46) in base alla lunghezza del cavo tra l'inverter e il motore, come indicato nella tabella seguente.
Lunghezza del cavo 50 m o inferiore 100 m o inferiore Più di 100 m Frequenza portante 10 kHz max. 5 kHz max. 2,5 kHz
22
Nota Non è possibile utilizzare motori monofase.
L'inverter non è indicato per il controllo della velocità variabile dei motori monofase. La direzione di rotazione di un motore monofase è determinata al metodo di avvio del condensatore o dal metodo di avvio bifase da applicare al momento dell'avvio del motore. Tuttavia, nel metodo di avvio del condensatore, un'improvvisa scarica elettrica del condensatore, causata dall'uscita dell'inverter, potrebbe danneggiare il condensatore stesso. D'altra parte, il metodo di avvio bifase potrebbe incendiare la bobina di avviamento a causa di un mancato funzionamento dell'interruttore centrifugo.
Cablaggio Capitolo 2-2
Cablaggio di terra
• Utilizzare sempre il terminale di messa a terra con la seguente resistenza di massa: Inverter da 200 V: 100 o inferiore Inverter da 400 V: messa a terra distinta, non superiore a 10
• Evitare che il cavo di terra venga condiviso con altri dispositivi come saldatrici o strumenti di alimentazione.
• Utilizzare sempre un cavo di terra conforme agli standard tecnici delle apparecchiature elettriche e il più corto possibile. Poiché la dispersione di corrente passa per l'inverter, il potenziale sul terminale di messa a terra dell'inverter diventerà instabile se vi è troppa distanza tra l'elettrodo e il terminale di terra.
• Quando si utilizza più di un inverter è necessario evitare che il cavo di terra formi un circuito.
23
Cablaggio Capitolo 2-2
Armoniche
Definizione
Le armoniche consistono in un'energia elettrica generata da un'alimentazione c.a. e un'alternanza a frequenze che sono multipli integrali della frequenza dell'alimentazione c.a.
Le frequenze riportate di seguito sono armoniche di un'alimentazione commerciale pari a 60 o 50 Hz.
Seconda armonica: 120 (100) Hz Terza armonica: 180 (150) Hz
Seconda armonica (120 Hz)
Frequenza di base (60 Hz)
Terza armonica (180 Hz)
Problemi causati dalla creazione di armoniche
Se l'alimentazione commerciale contiene un numero eccessivo di armoniche, la relativa forma d'onda verrà distorta. Le macchine con questo tipo di alimentazione commerciale non funzioneranno in modo corretto o produrranno un calore eccessivo.
Frequenza di base (60 Hz) Terza armonica (180 Hz)
Forma d'onda di corrente distorta
24
Cablaggio Capitolo 2-2
Cause della creazione di armoniche
In genere, le macchine elettriche dispongono di circuiti incorporati che convertono l'alimentazione c.a. commerciale in alimentazione c.c.
Tuttavia, una simile alimentazione c.a. contiene armoniche dovute alla differenza del flusso di corrente tra c.c. e c.a.
Come ottenere un'alimentazione c.c. da un'alimentazione c.a. utilizzando raddrizzatori e condensatori
La tensione c.c. si ottiene convertendo la tensione c.a. in una tensione unilaterale pulsante mediante l'uso di raddrizzatori e livellando la tensione unilaterale pulsante mediante l'uso di condensatori. Tuttavia, un'alimentazione c.a. di questo tipo contiene armoniche.
Inverter
L'inverter, come le normali macchine elettriche, dispone di una corrente di ingresso contenente armoniche dovute alla conversione da parte dell'inverter stesso dell'alimentazione c.a. in c.c. La corrente di uscita dell'inverter aumenta in modo comparativo. Pertanto, il rapporto tra le armoniche nella corrente di uscita dell'inverter è maggiore di quello di qualsiasi altra macchina elettrica.
Tensione
Ora
La corrente passa per i condensatori. La corrente si differenzia dalla tensione nella forma d'onda.
Rettificata
Tensione
Ora
Livellata
Tensione
Ora
Corrente
Ora
25
Cablaggio Capitolo 2-2
Reattanze adottate come contromisure per la creazione di armoniche
Reattanze c.c./c.a.
Le reattanze c.c. e c.a. eliminano le armoniche e le correnti che subiscono cambiamenti improvvisi e di entità notevole.
La reattanza c.c. elimina le armoniche meglio della reattanza c.a. La reattanza c.c. utilizzata in concomitanza con la reattanza c.a. elimina le armoniche in maniera più efficace.
È possibile migliorare il fattore di potenza in ingresso dell'inverter eliminando le armoniche della corrente di ingresso dell'inverter.
Collegamento
Collegare la reattanza c.c. all'alimentazione c.c. interna dell'inverter dopo aver staccato l'alimentazione dell'inverter e aver verificato la disattivazione dell'indicatore di carica dell'inverter.
Non toccare i circuiti interni dell'inverter durante il funzionamento, in quanto si potrebbe correre il rischio di scosse elettriche o bruciature.
Metodo di cablaggio Con reattanza c.c.
Alimentazione
MCCB
Reattanza c.c. (opzionale)
Trifase 200 Vc.a. Monofase 200 Vc.a. Trifase 400 Vc.a.
VARISPEED CIMR-J7AZ
Con reattanze c.c. e c.a.
Reattanza c.c. (opzionale)
Alimentazione
Trifase 200 Vc.a. Monofase 200 Vc.a. Trifase 400 Vc.a.
MCCB
Reattanza c.a. (opzionale)
VARISPEED CIMR-J7AZ
Effetti delle reattanze Le armoniche risultano eliminate in modo efficace quando si utilizza
la reattanza c.c. in concomitanza con la reattanza c.a., come indicato nella tabella seguente.
Metodo di
soppressione delle
armoniche
Nessuna reattanza 65 41 8,5 7,7 4,3 3,1 2,6 1,8 Reattanza c.a. 38 14,5 7,4 3,4 3,2 1,9 1,7 1,3 Reattanza c.c. 30 13 8,4 5 4,7 3,2 3,0 2,2 Reattanze c.c. e c.a. 28 9,1 7,2 4,1 3,2 2,4 1,6 1,4
armonica
armonica
Tasso di creazione delle armoniche (%)
11ª
armonica
13ª
armonica
17ª
armonica
armonica
19ª
23ª
armonica
25ª
armonica
26
Cablaggio Capitolo 2-2
2-2-5 Cablaggio morsetti del circuito di comando
I cavi dei segnali di controllo non devono superare i 50 m e devono essere separati dalle linee di alimentazione. Utilizzare cavi schermati a coppie intrecciate per l'ingresso di una frequenza di riferimento all'interno dell'inverter.
Cablaggio dei terminali I/O di controllo
Effettuare il cablaggio di ciascun I/O di controllo rispettando le seguenti condizioni.
Fili e coppia di serraggio Uscita a contatto multifunzione (MA, MB e MC)
Dimen­sione delle viti del ter-
minale
M3 Da 0,5 a 0,6 Filo
Coppia di serraggio
Nm
Filo Dimensioni
filo mm
(AWG)
Da 0,5 a 1,25
singolo Filo
standard
(da 20 a 16) Da 0,5 a 1,25
(da 20 a 16)
2
0,75 (18) Cavo con
Ingresso sequenziale (da S1 a S5 e SC) e Uscita analogica di monitoraggio (AM o CA)
Dimen­sione delle viti del ter-
minale
M2 Da 0,22
Coppia di serraggio
Nm
a0,25
Filo Dimensioni
Filo singolo
Filo standard
filo mm
(AWG)
Da 0,5 a 1,25 (da 20 a 16)
Da 0,5 a 0,75 (da 20 a 18)
2
0,75 (18) Cavo con
Ingresso frequenza di riferimento (FR, FS e FC)
Dimen­sione delle viti del ter-
minale
M2 Da 0,22
Coppia di serraggio
Nm
a0,25
Filo Dimensioni
filo mm
(AWG)
Filo singolo
Filo standard
Da 0,5 a 1,25 (da 20 a 16)
Da 0,5 a 0,75 (da 20 a 18)
2
0,75 (18) Cavo spe-
Dimensioni filo
consigliate
Dimensioni filo
consigliate
Dimensioni filo
consigliate
Cavo
rivestimento in polietilene
Cavo
rivestimento in polietilene
Cavo
ciale con rivestimento in polietilene e scherma­tura per le misurazioni
Dimensioni dei terminali senza saldatura
Per una maggiore affidabilità e facilità di collegamento, si consiglia di utilizzare terminali senza saldatura per i terminali del circuito di controllo.
Nota Accertarsi che il filo abbia una dimensione di 0,5 mm
2
quando si utilizza
il seguente terminale senza saldatura.
Ø 1,0
8
Ø 2,6
Modello: Phoenix Contact A1 0,5-8 WH
14
(Dimensione: mm)
27
Cablaggio Capitolo 2-2
Metodo di cablaggio 1. Allentare le viti del terminale con un cacciavite a taglio.
2. Inserire i cavi sulla parte inferiore della morsettiera.
3. Stringere saldamente ciascuna vite del terminale a una coppia specificata nelle tabelle precedenti.
Nota 1. Separare sempre i cavi dei segnali di controllo dai cavi del circuito
principale e dagli altri cavi di alimentazione.
2. Non saldare i fili ai terminali del circuito di controllo. Non è possibile collegare in modo corretto i fili ai terminali del circuito di controllo se i fili sono saldati.
3. L'estremità di ciascun filo collegato ai terminali del circuito di controllo deve essere lasciata scoperta per circa 5,5 mm.
4. Collegare il filo schermato al terminale di messa a terra dell'inverter CIMR-J7AZ. Non collegare il filo schermato al dispositivo controllato.
5. Accertarsi di isolare il filo schermato con il nastro isolante affinché non venga a contatto con altri fili di segnale o apparecchiature.
Cacciavite a taglio
Morsettiera
Se si utilizzano terminali senza saldatura, scoprire l'estremità per circa 5,5 mm.
Filo
Terminale o filo senza saldatura.
L'applicazione di una coppia
Nota
eccessiva potrebbe danneggiare la morsettiera. Tuttavia, se la coppia di serraggio é insufficiente, i fili potrebbero scollegarsi.
28
Cablaggio Capitolo 2-2
2-2-6 Conformità alle direttive dell'Unione Europea
La seguente descrizione illustra il metodo di cablaggio dell'inverter conforme alle Direttive dell'Unione Europea. Se non vengono soddisfatti i seguenti requisiti, l'intera apparecchiatura contenente l'inverter necessiterà di ulteriori conferme.
Collegamento standard
Terminali circuito principale
Trifase 200 Vc.a. Monofase 200 Vc.a. Trifase 400 Vc.a.
Terminali circuito di comando
Avanti/Arresto
Ingresso multifunzione 1 (S2)
Ingresso multifunzione 2 (S3)
Ingresso multifunzione 3 (S4)
Ingresso multifunzione 4 (S5)
Comune ingressi digitali
Alimentazione frequenza di riferimento a +12 V
Potenziometro FREQ
MCCB
Ingresso frequenza di riferimento
Comune frequenza di riferimento
Filtro antidisturbo
Nucleo di fissaggio
Uscita a contatto multifunzione
NO NC Comune
Uscita di monitoraggio analogico
Comune uscita di monitoraggio analogico
(2 k, 1/4 W min.)
Nota È possibile collegare segnali I/O a un singolo cavo schermato.
29
Cablaggio Capitolo 2-2
Cablaggio dell’alimentazione
Accertarsi che l'inverter e il filtro antidisturbo siano collegati a terra insieme.
• Collegare sempre i terminali di ingresso dell'alimentazione (R/L1, S/L2 e T/L3) e l'alimentazione mediante un filtro antidisturbo dedicato.
• Ridurre il più possibile la lunghezza del filo di terra.
• Posizionare il filtro antidisturbo il più vicino possibile all'inverter. Accertarsi che la lunghezza del cavo tra il filtro antidisturbo e l'inverter non superi i 40 cm.
• Sono disponibili i seguenti filtri antidisturbo.
Filtro antidisturbo trifase da 200 Vc.a.
,Inverter Filtro antidisturbo trifase da 200 Vc.a.
Modello CIMR-J7AZ- Modello Corrente nominale (A)
20P1/20P2/20P4/20P7 3G3JV-PFI2010-E 10 21P5/22P2 3G3JV-PFI2020-E 16 24P0 3G3JV-PFI2030-E 26
Filtro antidisturbo monofase da 200 Vc.a.
Modello 3G3JV- Modello Corrente nominale (A)
B0P1/B0P2/B0P4 3G3JV-PFI1010-E 10 B0P7/B1P5 3G3JV-PFI1020-E 20
Filtro antidisturbo trifase da 400 Vc.a.
Inverter Filtro antidisturbo monofase da 200 V
Collegamento di un motore all'inverter
Cablaggio di un cavo di controllo
Inverter Filtro antidisturbo monofase da 200 V
Modello CIMR-J7AZ- Modello Corrente nominale (A)
Modello
40P2/40P4 3G3JV-PFI3005-E 5 40P7/41P5/44P0 3G3JV-PFI3010-E 10 A44P0 3G3JV-PFI3020-E 15
• Quando si collega un motore all'inverter, accertarsi di utilizzare un cavo con schermatura intrecciata.
• Ridurre il più possibile la lunghezza del cavo e collegare a terra la schermatura sul lato dell'inverter e del motore. Accertarsi che la lunghezza del cavo tra l'inverter e il motore non superi i 20 cm. Collegare, inoltre, un nucleo di fissaggio (filtro con morsetto) accanto ai terminali di uscita dell'inverter.
Prodotto Modello Produttore
Filtro con morsetto 2CAT3035-1330 TDK
• Accertarsi di collegare un cavo con schermatura intrecciata ai terminali del circuito di controllo.
• Collegare a terra la schermatura solo sul lato dell'inverter.
30
Cablaggio Capitolo 2-2
Collegamento a terra della schermatura
Per collegare a terra la schermatura in modo sicuro, si consiglia di collegare il morsetto del cavo direttamente alla piastra di massa per la massa a terra.
Piastra di massa
Schermatura
Conformità alle Direttive LVD
• Collegare sempre l'inverter e l'alimentazione mediante un interruttore
• Utilizzare un MCCB per l'inverter.
• Selezionare un MCCB adatto dalla tabella seguente.
• Nel caso di inverter da 400 V, è necessario collegare a terra la fase neutra
Cavo di alimentazione
Cavo
di circuito in scatole stampate (MCCB) adeguato per l'inverter per proteggere l'inverter da eventuali danni dovuti a un cortocircuito.
dell'alimentazione.
Modelli da 300 V
Inverter MCCB (Mitsubishi Electric)
Modello CIMR-J7AZ- Tipo Corrente nominale (A)
20P1 NF30 5 20P2 5 20P4 5 20P7 10 21P5 20 22P2 20 24P0 30 B0P1 NF30 5 B0P2 5 B0P4 10 B0P7 20 B1P5 20
31
Cablaggio Capitolo 2-2
Modelli da 400 V
Inverter MCCB (Mitsubishi Electric)
Modello CIMR-J7AZ- Tipo Corrente nominale (A)
40P2 NF30 5 40P4 5 40P7 5 41P5 10 42P2 10 44P0 20
Per soddisfare i requisiti LVD (Direttiva sulla bassa tensione), è necessario proteggere il sistema mediante un interruttore di circuito in scatole stampate (MCCB) in caso di cortocircuito. Un singolo MCCB può essere condiviso da più di un inverter o da altre macchine. In questo caso, tuttavia, adottare contromisure adeguate affinché l'MCCB protegga tutti gli inverter da un eventuale cortocircuito.
L'alimentazione della frequenza di riferimento (FS) dell'inverter rappresenta la realizzazione di un isolamento di base. Quando si collega l'inverter ai dispositivi periferici, accertarsi di aumentare il grado di isolamento.
32
CAPITOLO 3
Preparazione per la messa in funzione e monitoraggio
3-1 Legenda . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 34
3-2 Informazioni generali sul funzionamento . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 35
33
Legenda Capitolo 3-1

3-1 Legenda

Spie
Display dati
Spie dei parametri da impostare/monitorare
Tasti
Aspetto Descrizione Funzione
Display dati Visualizza dati rilevanti, quali frequenza di riferimento, frequenza di uscita e valori
Potenziome­tro FREQ
Spia FREF Quando questa spia è accesa, è possibile monitorare o impostare la frequenza
Spia FOUT Quando questa spia è accesa, è possibile monitorare la frequenza di uscita
Spia IOUT
Spia MNTR Quando questa spia è accesa, vengono monitorati i valori impostati nei parametri
Spia F/R Quando questa spia è accesa, è possibile selezionare la direzione di rotazione
Spia LO/RE
Spia PRGM Quando questa spia è accesa, è possibile impostare o monitorare i parametri da n01
Ta s to di selezione modalità
Ta s to di incremento
impostati per parametri.
Imposta la frequenza di riferimento all'interno della gamma compresa tra 0 Hz e la frequenza massima.
di riferimento.
dell'inverter. Quando questa spia è accesa, è possibile monitorare la corrente di uscita dell'inverter.
U01 ... U10.
se l'inverter è stato azionato tramite il tasto RUN. Quando questa spia è accesa, è possibile indicare se il funzionamento dell'inverter
è controllato mediante la console di programmazione o in base ai parametri impostati. Nota Mentre l'inverter è in funzione, lo stato di questa spia può essere solo
monitorato. Qualsiasi comando di marcia viene ignorato se questa spia è accesa.
a n79. Nota Mentre l'inverter è in funzione, i parametri possono essere solo monitorati
e solo alcuni di essi possono essere modificati. Qualsiasi comando di marcia
viene ignorato se questa spia è accesa. Scorre in sequenza le spie di impostazione e monitoraggio. È possibile annullare le modifiche apportate a tale parametro, premendo questo
tasto prima di inserire l'impostazione. Incrementa i numeri di monitoraggio multifunzione, i numeri dei parametri
e i valori impostati dei parametri.
Potenziometro FREQ
34
Tasto di decremento
Tasto di invio Invia i numeri dei parametri e i valori dei dati interni dopo che sono stati impostati
Tasto RUN Avvia il funzionamento dell'inverter quando il modello CIMR-J7AZ viene azionato
Tasto STOP/ RESET
Incrementa i numeri dei parametri e i valori impostati dei parametri.
o modificati.
mediante la console di programmazione.
Arresta l'inverter a meno che il parametro n06 non sia impostato per la disattivazione del tasto STOP. Funziona come un tasto RESET quando si verifica un errore dell'inverter (vedere nota).
Nota Per motivi di sicurezza, il tasto RESET non verrà azionato mentre è attivo un
comando RUN (marcia avanti o indietro). Attendere l'arresto del comando RUN prima di ripristinare l'inverter.
Informazioni generali sul funzionamento Capitolo 3-2

3-2 Informazioni generali sul funzionamento

Spie di selezione
Ogni volta che si preme il tasto di selezione modalità, si accende una spia in sequenza, a partire dalla spia FREF. I dati visualizzati indicano l'elemento corrispondente alla spia selezionata. La spia FOUT o IOUT si accenderà a un nuovo azionamento dell'inverter se questo risulta disattivato mentre è accesa la spia FOUT o IOUT. La spia FREF si accenderà a un nuovo azionamento dell'inverter se questo risulta disattivato mentre è accesa una spia diversa da FOUR o IOUT.
Accensione
FREF (Frequenza di riferimento) Monitora e imposta la frequenza di riferimento.
FOUT (Frequenza di uscita) Monitora la frequenza di uscita. Nota Tale spia si accenderà a un nuovo azionamento dell'inverter se questo risulta disattivato quando è accesa tale spia.
IOUT (Corrente di uscita) Monitora la corrente di uscita. Nota Tale spia si accenderà a un nuovo azionamento dell'inverter se questo risulta disattivato quando è accesa tale spia.
MNTR (Monitoraggio multifunzione) Monitora i valori impostati nei parametri da U01 a U10.
F/R (Rotazione avanti/indietro) Seleziona la direzione di rotazione
LO/RE (Local/Remote) Seleziona il funzionamento dell'inverter mediante la console di programmazione o in base ai parametri.
PRGM (Impostazione parametro) Monitora o imposta i valori nei parametri da n01 a n79.
La spia FREF è nuovamente accesa.
35
Informazioni generali sul funzionamento Capitolo 3-2
Esempio di impostazioni della frequenza di riferimento
Sequenza tasti Spia Spiegazione
Esempio
di display
Accensione Nota Se non si è accesa la spia FREF, premere ripetutamente il ta sto di selezione modalità finché la spia FREF non si accende.
Utilizzare il tasto di incremento o decremento per impostare la frequenza di riferimento. Il display dei dati lampeggerà mentre è impostata la frequenza di riferimento (vedere nota 1).
Premere il tasto di invio in modo che venga immesso il valore impostato e venga acceso il display dei dati (vedere nota 1).
Nota 1. Non è necessario premere il tasto di invio quando si imposta il parametro
n08. La frequenza di riferimento cambia quando viene modificato il valore impostato utilizzando il tasto di incremento o decremento mentre è sempre acceso il display dei dati.
2. È possibile impostare la frequenza di riferimento nei seguenti casi.
• Il parametro n03 per la selezione della frequenza di riferimento è impostato su 1 (ossia, la frequenza di riferimento 1 è abilitata) e l'inverter è in modalità remota.
• Il parametro n07 per la selezione della frequenza in modalità locale è impostato su 1 (ossia, è abilitata la console di programmazione) e l'inverter è in modalità locale.
• Vengono immesse le frequenze di riferimento da 2 a 8 per il funzionamento a velocità multipla.
3. È possibile modificare la frequenza di riferimento, anche durante il funzionamento.
Esempio di display multifunzione
Sequenza tasti
Spia Display Spiegazione
Accensione
Premere ripetutamente il tasto di selezione modalità fino all'accensione della spia MNTR. Verrà visualizzato U01.
Utilizzare il tasto di incremento o decremento per selezionare l'elemento monitorato da visualizzare.
Premere il tasto ENTER per visualizzare il dato relativo all'elemento monitorato selezionato.
Per visualizzare nuovamente il numero del parametro da monitorare, premere il tasto di selezione modalità.
36
Informazioni generali sul funzionamento Capitolo 3-2
Monitoraggio stato
Verifica Display Modulo di
visualizzazione
U01 Frequenza di riferimento Hz Monitora la frequenza di riferimento (come FREF). U02 Frequenza di uscita Hz Monitora la frequenza di uscita (come FOUT). U03 Corrente in uscita A Monitora la corrente di uscita (come IOUT). U04 Tensione di uscita V Monitora il valore della tensione di uscita di riferimento interna
dell'inverter.
U05 Tensione bus
in continua
U06 Stato dei terminali
V Monitora la tensione c.c. del circuito principale interno
dell'inverter.
--- Mostra lo stato ON/OFF degli ingressi.
di ingresso
Non utilizzato
Funzione
: ON ingresso : Nessun ingresso
Terminale S1: Avanti/Arresto Terminale S2: Ingresso multifunzione 1 (S2) Terminale S3: Ingresso multifunzione 2 (S3) Terminale S4: Ingresso multifunzione 3 (S4) Terminale S5: Ingresso multifunzione 4 (S5)
U07 Stato dei terminali
--- Mostra lo stato ON/OFF delle uscite.
di uscita
: Chiuso : Aperto
U09 Log degli errori
Non utilizzato
--- Visualizza l'ultimo errore.
Terminale MA: Uscita a contatto multifunzione
(il più recente)
Errore
U10 Versione software --- Esclusivamente per uso OMRON.
37
Informazioni generali sul funzionamento Capitolo 3-2
Esempio di impostazioni di selezione marcia avanti/indietro
Sequenza tasti Spia
Esempio
di display
Premere ripetutamente il tasto di selezione modalità fino all'accensione della spia F/R.
Viene visualizzata l'attuale impostazione. For: Avanti; rEv: Indietro
Utilizzare il tasto di incremento o decremento per modificare la direzione di rotazione del motore. La direzione di rotazione del motore selezionata verrà abilitata al momento del cambio di visualizzazione dopo che è stato premuto il tasto.
Spiegazione
Nota È possibile modificare la direzione di rotazione del motore anche durante
il funzionamento.
Esempio di impostazioni di selezione modalità locale/remota
Sequenza tasti Spia Spiegazione
Esempio di display
Premere ripetutamente il tasto di selezione modalità fino all'accensione della spia LO/RE.
Viene visualizzata l'attuale impostazione. rE: Remota; Lo: Locale
Utilizzare il tasto di incremento o decremento per impostare l'inverter su una modalità locale o remota. La selezione verrà abilitata al momento del cambio di visualizzazione dopo che è stato premuto il tasto.
Nota 1. La selezione della modalità locale o remota è consentita solo quando
l'inverter non è in funzione. È possibile monitorare tale impostazione quando l'inverter è in funzione.
2. È possibile modificare le impostazioni della modalità locale o remota nei terminali di ingresso multifunzione solo tramite terminali di ingresso multifunzione.
3. Tutti gli ingressi del comando RUN verranno ignorati durante l'accensione della spia LO/RE. Per abilitare un comando RUN, disattivare prima il comando stesso, quindi premere il tasto di selezione modalità per visualizzare un elemento con spia verde (FREF o MNTR). A questo punto, azionare nuovamente il comando RUN.
38
Informazioni generali sul funzionamento Capitolo 3-2
Esempio di impostazioni dei parametri
Annulla i dati impostati.
Dopo circa 1 s.
Sequenza tasti Spia Spiegazione
Esempio
di display
Accensione
Premere ripetutamente il tasto di selezione modalità fino all'accensione della spia PRGM.
Premere il tasto di incremento o decremento per impostare il numero del parametro.
Premere il tasto di invio. Verrà visualizzato il dato relativo al numero del parametro selezionato.
Utilizzare il tasto di incremento o decremento per impostare i dati mentre il display lampeggia.
Premere il tasto di invio affinché venga immesso il valore impostato e venga attivata la visualizzazione dei dati (vedere nota 1).
Dopo circa 1 s.
Viene visualizzato il numero del parametro.
Nota 1. per cancellare il valore impostato, premere il tasto di selezione modalità.
Viene visualizzato il numero del parametro.
2. Alcuni parametri non possono essere modificati quando l'inverter è in funzione. Fare riferimento all'elenco dei parametri. Se si cerca di modificare tali parametri, il valore visualizzato non cambia nonostante venga premuto il tasto di incremento o decremento.
3. Tutti gli ingressi del comando RUN verranno ignorati mentre è accesa la spia PRGM (Impostazione parametri). Per abilitare un comando RUN, disattivare prima il comando stesso, quindi premere il tasto di selezione modalità per visualizzare un elemento con spia verde (FREF o MNTR). A questo punto, azionare nuovamente il comando RUN.
39
Informazioni generali sul funzionamento Capitolo 3-2
40
CAPITOLO 4
Marcia di prova
4-1 Procedura per la marcia di prova . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 43
4-2 Esempio di funzionamento . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 45
4-2-1 Connessione alimentazione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 45
4-2-2 Controllo dello stato del display . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 45
4-2-3 Inizializzazione dei parametri . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 46
4-2-4 Impostazione della corrente nominale del motore . . . . . . . . . . . . . . 46
4-2-5 Funzionamento a vuoto . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 47
4-2-6 Funzionamento con carico effettivo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 48
41
Capitolo 4
PERICOLO
!
PERICOLO
!
PERICOLO
!
PERICOLO
!
PERICOLO
!
PERICOLO
!
PERICOLO
!
PERICOLO
!
Attivare l'alimentazione di ingresso solo dopo aver montato il coperchio frontale, i coperchi del terminale, il coperchio inferiore, la console di programmazione e gli elementi opzionali. In caso contrario, potrebbero verificarsi scosse elettriche.
Non rimuovere il coperchio frontale, i copriterminali, il coperchio inferiore, la console di programmazione o gli elementi opzionali mentre è collegata l'alimentazione, per evitare scosse elettriche o danni al prodotto.
Non azionare mai la console di programmazione o gli interruttori con le mani bagnate, in quanto ciò implica il rischio di scosse elettriche.
Non toccare le parti all'interno dell'inverter, in quanto ciò implica il rischio di scosse elettriche.
Non avvicinarsi alla macchina quando si utilizza la funzione di ripresa in caso di errore, in quanto la macchina potrebbe riavviarsi improvvisamente dopo un arresto causato da un allarme. Eventuali disattenzioni potrebbero essere causa di incidenti.
Non avvicinarsi alla macchina subito dopo aver ripristinato una momentanea caduta di tensione, onde evitare un riavvio imprevisto (se il funzionamento è impostato in modo da continuare la funzione di selezione dell'elaborazione dopo il ripristino di una momentanea caduta di tensione). Eventuali disattenzioni potrebbero essere causa di incidenti.
Installare un interruttore di arresto di emergenza separato in quanto il tasto STOP della console di programmazione diventa operativo solo quando vengono eseguite le impostazioni delle funzioni. In caso contrario potrebbero verificarsi degli incidenti.
Accertarsi che il segnale RUN sia disattivato prima di attivare l'alimentazione, ripristinare l'allarme o attivare il selettore LOCAL/REMOTE, in quanto l'attivazione del segnale potrebbe essere causa di incidenti.
Attenzione
!
Attenzione
!
Attenzione
!
Attenzione
!
Prima di azionare la macchina, verificare che le gamme di motori e macchine siano valide, poiché la velocità dell'inverter può essere facilmente modificata da bassa ad alta. In caso contrario, potrebbero verificarsi danni al prodotto.
Se necessario, installare un freno di stazionamento separato. In caso contrario potrebbero verificarsi degli incidenti.
Non eseguire una verifica dei segnali durante il funzionamento, altrimenti potrebbero verificarsi incidenti o danni al prodotto.
Non modificare le impostazioni senza le dovute precauzioni, altrimenti potrebbero verificarsi incidenti o danni al prodotto.
42
Procedura per la marcia di prova Capitolo 4-1

4-1 Procedura per la marcia di prova

1. Installazione e montaggio
Installare l'inverter in base alle condizioni di installazione. Fare riferimento alla pagina 6. Accertarsi che vengano rispettate le condizioni di installazione.
2. Cablaggio e collegamento
Collegare l'alimentazione e i dispositivi periferici. Fare riferimento alla pagina 10. Selezionare i dispositivi periferici che soddisfano le specifiche ed effettuarne il cablaggio correttamente.
3. Connessione alimentazione
Eseguire le seguenti verifiche preliminari prima di attivare l'alimentazione.
• Accertarsi sempre di utilizzare un'alimentazione con la giusta tensione e che i terminali di ingresso dell'alimentazione (R/L1, S/L2 e T/L3) siano cablati correttamente. CIMR-J7AZ-2_: Trifase da 200 a 230 Vc.a. CIMR-J7AZ-B_: Monofase da 200 a 240 Vc.a. (Filo R/L1 e S/L2) CIMR-J7AZ-4_: Trifase da 380 a 460 Vc.a.
• Verificare che i terminali di uscita del motore (U/T1, V/T2 e W/T3) siano collegati al motore in modo corretto.
• Verificare che i terminali del circuito di controllo e il dispositivo di controllo siano collegati correttamente. Verificare che tutti i terminali di controllo siano disattivati.
• Impostare il motore sullo stato di assenza di carico (ossia, non collegato al sistema meccanico).
• Una volta eseguite le verifiche riportate sopra, collegare l'alimentazione.
4. Controllo dello stato del display
Verificare che l'inverter non presenti errori.
• Se al momento della connessione dell'alimentazione il display appare normale, su di esso viene riportato il seguente stato: Spia RUN: Lampeggiante Spia di allarme: OFF Spie dei parametri da impostare/monitorare: FREF, FOUT o IOUT accesa. Display dati: Visualizza i dati relativi alla spia accesa.
• Se si è verificato un errore, i relativi dettagli verranno visualizzati sul display. In tal caso, fare riferimento al Capitolo 8 Operazioni di manutenzione e adottare la soluzione appropriata.
5. Inizializzazione dei parametri
Inizializzare i parametri.
• Impostare il parametro n01 su 8 per l'inizializzazione della sequenza a 2 fili.
6. Impostazione dei parametri
Impostare i parametri necessari per una marcia di prova.
• Impostare la corrente nominale del motore in modo da evitare che il motore bruci a causa di un sovraccarico.
7. Funzionamento a vuoto
Avviare il motore in assenza di carico utilizzando la console di programmazione.
• Impostare la frequenza di riferimento utilizzando la console di programmazione e avviare il motore mediante le sequenze di tasti.
8. Funzionamento con carico effettivo
Collegare il sistema meccanico e metterlo in funzione utilizzando la console di programmazione.
• Se non ci sono difficoltà a utilizzare il funzionamento a vuoto, collegare il sistema meccanico al motore e azionarlo utilizzando la console di programmazione.
43
Procedura per la marcia di prova Capitolo 4-1
9. Funzionamento
Funzionamento di base: Funzionamento basato sulle impostazioni di base necessarie per l'avvio e l'arresto dell'inverter. Fare riferimento alla pagina 5-1.
Funzionamento avanzato: Funzionamento che utilizza il controllo PID o alter funzioni. Fare riferimento alla pagina 6-1.
• Per il funzionamento all'interno dei parametri standard, fare riferimento al Capitolo 5 Funzionamento di base.
• Fare riferimento al Capitolo 5, Funzionamento di base, e al capitolo 6, Funzionamento avanzato, per tutte le funzioni avanzate, quali prevenzione di stallo, impostazione della frequenza portante, rilevamento sovracoppia, compensazione di coppia e compensazione dello scorrimento.
44
Esempio di funzionamento Capitolo 4-2

4-2 Esempio di funzionamento

4-2-1 Connessione alimentazione
Verifiche da effettuare prima di collegare l'alimentazione
• Verificare che l'alimentazione abbia la giusta tensione e che i terminali di uscita del motore (R/L1, S/L2 e T/L3) siano collegati al motore in modo corretto.
CIMR-J7AZ-2_: Trifase da 200 a 230 Vc.a. CIMR-J7AZ-B_: Monofase da 200 a 240 Vc.a. (Filo R/L1 e S/L2) CIMR-J7AZ-4_: Trifase da 380 a 460 Vc.a.
• Verificare che i terminali di uscita del motore (U/T1, V/T2 e W/T3) siano collegati al motore in modo corretto.
• Verificare che i terminali del circuito di controllo e il dispositivo di controllo siano collegati correttamente. Verificare che tutti i terminali di controllo siano disattivati.
• Impostare il motore sullo stato di assenza di carico (ossia, non collegato al sistema meccanico).
Connessione all’alimentazione
• Una volta eseguite le verifiche riportate sopra, collegare l'alimentazione.
4-2-2 Controllo dello stato del display
• In caso di funzionamento normale, una volta collegata l'alimentazione, sul display viene riportato il seguente stato:
Normale
Spia RUN: Lampeggiante Spia di allarme: OFF Spie dei parametri da impostare/monitorare: FREF, FOUT o IOUT accesa. Display dati: Visualizza i dati relativi alla spia accesa.
• Se si è verificato un errore, i relativi dettagli verranno visualizzati sul display. In tal caso, fare riferimento al Capitolo 8 Operazioni di manutenzione e adottare la soluzione appropriata.
Errore
Spia RUN: Lampeggiante Spia di allarme: Accesa (rilevamento errore) o lampeggiante (rilevamento
allarme) Spie dei parametri da impostare/monitorare: FREF, FOUT o IOUT accesa. Display dati: Viene visualizzato il codice errore, ad esempio UV1.
Il messaggio visualizzato sul display varierà in base al tipo di errore.
45
Esempio di funzionamento Capitolo 4-2
4-2-3 Inizializzazione dei parametri
• Inizializzare i parametri utilizzando la seguente procedura.
• Per inizializzare i parametri, impostare n01 su 8.
Sequenza
tasti
v
Dopo circa 1 s. Viene visualizzato il numero del
Spia
Esempio di
visualizzazione
Accensione
Premere ripetutamente il tasto di selezione modalità fino all'accensione della spia PRGM.
Premere il tasto di invio. Verranno visualizzati i dati del parametro n01.
Premere il tasto di incremento o decremento per impostare il parametro n01 a 8. Il display inizierà a lampeggiare.
Premere il tasto di invio per memorizzare il valore impostato e visualizzarlo sul display.
parametro.
4-2-4 Impostazione della corrente nominale del motore
• Impostare il parametro n32 della corrente del motore per evitare che il motore bruci a causa di un sovraccarico.
Impostazione della corrente nominale del motore
• Verificare la corrente nominale sulla targhetta motore e impostare il parametro della corrente del motore.
• Questo parametro viene utilizzato per la funzione termica elettronica di rilevamento di sovraccarico del motore (OL1). Una corretta impostazione del parametro evita che un motore sovraccarico si bruci.
Spiegazione
n32 Corrente nominale del motore Modifiche durante
il funzionamento
Gamma di impostazione
Da 0,0 a 120% (A) della corrente di uscita nominale dell'inverter
Modulo di impostazione
0,1 A Impostazione
predefinita
Nota 1. La corrente nominale standard della capacità massima applicabile del
motore è la corrente nominale predefinita del motore.
2. L'impostazione del parametro su 0,0, disabilita il rilevamento di sovraccarico del motore (OL1).
Sequenza
tasti
Dopo circa 1 s. Viene visualizzato il numero del
Spia Esempio di
visualizzazione
No
(vedere nota 1).
Spiegazione
Visualizza il numero del parametro.
Utilizzare il tasto di incremento o decremento per visualizzare il parametro n32.
Premere il tasto di invio. Verranno visualizzati i dati del parametro n32.
Utilizzare il tasto di incremento o decremento per impostare la corrente nominale del motore. Il display inizierà a lampeggiare.
Premere il tasto di invio per memorizzare il valore impostato e visualizzarlo sul display.
parametro.
46
Esempio di funzionamento Capitolo 4-2
4-2-5 Funzionamento a vuoto
• Avviare il motore in assenza di carico (ossia, non collegare il sistema meccanico) utilizzando la console di programmazione.
Nota Prima di azionare la console di programmazione, verificare che
il potenziometro FREQ sia impostato su MIN.
Rotazione avanti/indietro con la console di programmazione
Sequenza
tasti
Spia Esempio di
visualizza-
zione
Spiegazione
Premere il tasto di selezione modalità per attivare la spia FREF. Monitora la frequenza di riferimento
Premere il tasto RUN. La spia RUN si accende.
Girare lentamente il potenziometro FREQ in senso orario. Viene visualizzata la frequenza di riferimento monitorata. Il motore partirà ruotando in direzione avanti in base alla frequenza di riferimento.
Premere il tasto di selezione modalità per attivare la spia F/R. Viene visualizzato “For”.
Utilizzare il tasto di incremento o decremento per modificare la direzione di rotazione del motore. La direzione di rotazione del motore selezionata verrà abilitata al momento del cambio di visualizzazione dopo che è stato premuto il tasto.
Arresto del motore
• Dopo aver modificato la frequenza di riferimento o la direzione di rotazione, controllare che il motore non generi vibrazioni o rumori anomali.
• Verificare che non si siano verificati errori sull'inverter durante il funzionamento.
Una volta arrestato il funzionamento del motore nello stato di assenza di carico nella direzione avanti o indietro, premere il tasto STOP/RESET. Il motore si arresta.
47
Esempio di funzionamento Capitolo 4-2
4-2-6 Funzionamento con carico effettivo
• Una volta verificato il funzionamento con il motore in assenza di carico, collegare il sistema meccanico ed effettuare la messa in funzione con un carico effettivo.
Nota Prima di azionare la console di programmazione, verificare che
il potenziometro FREQ sia impostato su MIN.
Collegamento del sistema
• Dopo aver verificato l'arresto completo del motore, collegare il sistema meccanico.
• Accertarsi di stringere tutte le viti l'albero al momento di fissare l'asse del motore sul sistema meccanico.
Funzionamento mediante console di programmazione
• Accertarsi che il tasto STOP della console di programmazione sia facilmente accessibile, in caso si verifichino problemi durante il funzionamento.
• Utilizzare la console di programmazione come nel caso del funzionamento a vuoto.
• Impostare dapprima la frequenza di riferimento su una velocità bassa pari a un decimo della velocità di funzionamento normale.
Controllo dello stato operativo
• Dopo aver controllato che la direzione di funzionamento sia corretta e che la macchina funzioni regolarmente a velocità bassa, è possibile aumentare la frequenza di riferimento.
• Dopo aver modificato la frequenza di riferimento o la direzione di rotazione, controllare che il motore non generi vibrazioni o rumori anomali. Verificare sul display di monitoraggio (IOUT o monitoraggio multifunzione U03) che la corrente di uscita non aumenti troppo.
48
CAPITOLO 5
Funzionamento di base
5-1 Impostazioni iniziali . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 50
5-2 Controllo V/f . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 51
5-3 Impostazione della modalità LOCAL/REMOTE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 53
5-4 Selezione del comando di funzionamento . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 54
5-5 Impostazione della frequenza di riferimento . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 55
5-5-1 Selezione della frequenza di riferimento. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 55
5-5-2 Limiti superiore e inferiore della frequenza di riferimento . . . . . . . . 56
5-5-3 Regolazione dell'ingresso analogico . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 56
5-5-4 Impostazione della frequenza di riferimento tramite le sequenze di tasti . 57
5-6 Impostazione del tempo di accelerazione/decelerazione . . . . . . . . . . . . . . . . . 60
5-7 Selezione rotazione indietro inibita . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 62
5-8 Selezione della modalità di interrupt . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 62
5-9 I/0 multifunzione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 63
5-9-1 Ingresso multifunzione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 63
5-9-2 Uscita multifunzione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 67
5-10 Uscita analogica di monitor . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 68
49
Impostazioni iniziali Capitolo 5-1
In questo capitolo vengono illustrate le impostazioni di base necessarie per l'avvio e l'arresto dell'inverter. Le impostazioni dei parametri descritte in questo capitolo saranno sufficienti per le funzioni semplici dell'inverter. Effettuare, dapprima, tali impostazioni di base, quindi passare alle spiegazioni relative alle funzioni speciali, anche quando l'applicazione richiede funzioni speciali, quali prevenzione di stallo, impostazione della frequenza portante, rilevamento sovracoppia, compensazione di coppia e compensazione dello scorrimento. Fare riferimento al Capitolo 6, Funzionamento avanzato.

5-1 Impostazioni iniziali

• Sono necessarie le seguenti impostazioni iniziali. Selezione scrittura parametri inibita/Inizializzazione parametri (n01):
Impostare m01 su 1 affinché sia possibile impostare o visualizzare i parametri da n01 a n79.
Corrente nominale del motore (n32): Verificare la corrente nominale sulla targhetta del motore e impostare il parametro.
Impostazione di Selezione scrittura parametri inibita/Inizializzazione parametri (n01)
• Impostare m01 su 1 affinché sia possibile impostare o visualizzare i parametri da n01 a n79.
n01 Selezione scrittura parametri inibita/
Gamma di impostazione
0, 1, 6, 8, 9 Modulo di
Inizializzazione parametri
Nota
Tale parametro consente di proibire la scrittura dei parametri, modificare
impostazione
1 Impostazione
Modifiche durante
il funzionamento
predefinita
No
1
l'impostazione dei parametri o l'intervallo visualizzato o inizializzare i parametri sui valori predefiniti.
Valore impostato
Valore Descrizione
0 È possibile visualizzare e impostare solo il parametro n01. I parametri da n02 a n79 possono essere solo
1 È possibile visualizzare e impostare i parametri da n01 a n79. 6 Viene eliminata solo la memoria del log degli errori. 8 Consente l'inizializzazione di tutti i parametri nella sequenza a 2 fili, in modo da consentire il ripristino dei
9 Consente l'inizializzazione di tutti i parametri nella sequenza a 3 fili.
visualizzati.
valori predefiniti dei parametri.
Impostazione del parametro Corrente nominale del motore (n32)
Impostare la corrente nominale del motore (n32) in modo da evitare che il motore bruci a causa di un sovraccarico.
Verificare la corrente nominale sulla targhetta del motore e impostare il parametro.
• Questo parametro viene utilizzato per la funzione termica elettronica di rilevamento di sovraccarico del motore (OL1). Una corretta impostazione del parametro evita che un motore sovraccarico si bruci.
n32 Corrente nominale del motore Modifiche durante
il funzionamento
Gamma di impostazione
Da 0,0 a 120% (A) della corrente di uscita nominale dell'inverter
Modulo di impostazione
0,1 A Impostazione
predefinita
Nota 1. La corrente nominale standard della capacità massima applicabile del
motore è la corrente nominale predefinita del motore.
2. L'impostazione del parametro su 0,0, disabilita il rilevamento di sovraccarico del motore (OL1).
50
No
(vedere nota 1).
Controllo V/f Capitolo 5-2

5-2 Controllo V/f

Impostazione delle linee caratteristiche V/f (da n09 a n15)
• Impostare la linea caratteristica V/f in modo che la coppia di uscita del motore sia regolata sulla coppia di carico richiesta.
• L'inverter J7AZ è dotato di una funzione di incremento automatico della coppia. Pertanto, è possibile emettere un massimo del 150% della coppia a 3 Hz, senza che vengano modificate le impostazioni predefinite. Verificare il sistema durante il test di funzionamento e lasciare invariate le impostazioni predefinite se non sono richieste modifiche alle caratteristiche di coppia.
n09 Frequenza massima (FMAX) Modifiche durante
il funzionamento
Gamma di impostazione
n10 Tensione massima (VMAX) Modifiche durante
Gamma di impostazione
n11 Frequenza di tensione massima (FA) Modifiche durante
Gamma di impostazione
n12 Frequenza di uscita media (FB) Modifiche durante
Gamma di impostazione
n13 Tensione della frequenza di uscita media (VC) Modifiche durante
Gamma di impostazione
Da 50,0 a 400 Hz Modulo di
impostazione
Da 1 a 255 (V) (vedere nota 2).
Da 0,2 a 400 (Hz) Modulo di
Da 0,1 a 399 (Hz) Modulo di
Da 1 a 255 (V) (vedere nota 2) Modulo di
Modulo di impostazione
impostazione
impostazione
impostazione
0,1 Hz (vedere nota 1).
1 V Impostazione
0,1 Hz (vedere nota 1).
0,1 Hz (vedere nota 1).
1 V Impostazione
Impostazione predefinita
il funzionamento
predefinita
il funzionamento
Impostazione predefinita
il funzionamento
Impostazione predefinita
il funzionamento
predefinita
No
60,0
No
200 (vedere nota 2).
No
60,0
No
1,5
No
12 (vedere nota 2).
n14 Frequenza di uscita minima (FMIN) Modifiche durante
il funzionamento
Gamma di impostazione
n15 Tensione frequenza di uscita minima (VMIN) Modifiche durante
Gamma di impostazione
Da 0,1 a 10,0 (Hz) Modulo di
impostazione
Da 1 a 50 (V) (vedere nota 2) Modulo di
impostazione
Nota
1. I valori verranno impostati in incrementi di 0,1 Hz se la frequenza è inferiore
0,1 Hz Impostazione
predefinita
il funzionamento
1 V Impostazione
predefinita
a 100 Hz e in incrementi di 1 Hz se la frequenza è pari o superiore a 100 Hz.
No
1,5
No
12 (vedere nota 2).
51
Controllo V/f Capitolo 5-2
2. Con inverter da 400 V, i valori per il limite superiore delle gamme di impostazione e le impostazioni predefinite saranno due volte superiori a quelli presenti nella tabella precedente.
Tensione di uscita (V)
Nota 1. Impostare i parametri in modo che
n10 (VMAX)
n13 (VC)
n15 (VMIN)
0 n14
(FMIN)
n12
(FB)
n11
(FA)
• Impostare la frequenza di ingresso nominale del motore sulla frequenza di tensione massima (FMAX), mentre la tensione di ingresso nominale del motore è impostata sulla tensione di uscita massima (VMAX).
• Il carico lungo l'asse verticale o il carico con un elevato attrito viscoso potrebbero richiedere una coppia elevata a bassa velocità. Se la coppia risulta insufficiente a bassa velocità, aumentare la tensione nella gamma di bassa velocità di 1 V, purché non venga rilevato alcun sovraccarico (OL1 o OL2). Qualora venisse rilevato un sovraccarico, diminuire i valori impostati o prendere in considerazione l'idea di utilizzare un modello di inverter con una capacità maggiore.
• La coppia richiesta per il controllo di una ventola o di una pompa aumenta proporzionalmente al quadrato della velocità. Impostando una linea caratteristica V/f quadratica per aumentare la tensione nella gamma a bassa velocità, il consumo di alimentazione del sistema aumenterà.
vengano soddisfatte le seguenti condizioni. n14 ≤ n12 < n11 ≤ n09 Nota 2. Il valore impostato in n13 verrà ignorato se i parametri n14 e n12 hanno lo stesso valore.
Frequenza (Hz)
n09
(FMAX)
Frequenza (Hz)
52
Impostazione della modalità LOCAL/REMOTE Capitolo 5-3

5-3 Impostazione della modalità LOCAL/REMOTE

L'inverter J7AZ funziona in modalità locale o remota. Di seguito sono riportate informazioni su tali modelli e sul relativo metodo di selezione.
Concetto di base
Modalità
di funzionamento
Remota Il funzionamento dell'inverter
in un sistema si basa sul segnale di controllo del master.
Locale L'inverter all'interno di un sistema
funziona indipendentemente in questa modalità, cosicché è possibile controllarlo in modo autonomo.
Concetto di base Descrizione
Comando RUN
Selezionabile da due tipi e impostato in n02.
Frequenza di riferimento
Selezionabile da cinque tipi e impostato in n03.
Comando RUN
Si avvia con il tasto RUN della console di programmazione e si arresta con il tasto STOP/RESET.
Frequenza di riferimento
Impostata con la console di programmazione o con il potenziometro FREQ.
Impostata con la selezione della frequenza di riferimento in modalità locale in n07.
Metodi di selezione della modalità locale/remota
Per l'impostazione dell'inverter in modalità locale o remota, sono disponibili i due metodi riportati di seguito. Durante l'emissione del comando di funzionamento, tuttavia, non è possibile passare dalla modalità locale a quella remota e viceversa.
• Selezionare la modalità utilizzando il tasto LO/RE della console di programmazione.
• Impostare uno qualsiasi degli ingressi multifunzione da 1 a 4 (da n36 a n39) su 17 per impostare la modalità locale per l'inverter con l'ingresso di controllo attivato.
Nota Nel caso venga effettuata l'impostazione riportata sopra, sarà possibile
selezionare la modalità solo mediante l'ingresso multifunzione e non mediante la console di programmazione.
Quando è attiva l'alimentazione, l'inverter passa sempre alla modalità remota. Pertanto, per utilizzare l'inverter subito dopo l'avvio, configurare precedentemente il comando RUN e le impostazioni della frequenza di riferimento in modalità remota.
53
Selezione del comando di funzionamento Capitolo 5-4

5-4 Selezione del comando di funzionamento

Di seguito sono riportate le informazioni su come azionare i comandi di funzionamento per avviare o arrestare l'inverter o modificarne la direzione di rotazione.
Sono disponibili tre tipi di metodo di ingresso del comando. Selezionarne uno a seconda dell'applicazione.
Selezione della modalità di funzionamento (n02)
• Selezionare il metodo di ingresso della modalità di funzionamento per l'avvio o l'arresto dell'inverter.
• Il seguente metodo risulta abilitato solo in modalità remota. È possibile azionare il comando tramite la sequenza di tasti sulla console di programmazione.
n02 Selezione del comando di funzionamento Modifiche durante
il funzionamento
Gamma di impostazione
Da 0 a 2 Modulo di
impostazione
1 Impostazione
predefinita
0
No
Valori impostati
Valore Descrizione
0 I tasti RUN e STOP/RESET della console di programmazione sono attivi. 1 L'ingresso multifunzione nella sequenza a 2 o 3 fili tramite i terminali del circuito di controllo è attivo. 2 I comandi di funzionamento tramite le comunicazioni RS-422A/485 sono attivi.
Selezione della funzione del tasto STOP/RESET (n06)
• Quando il parametro n02 è impostato su 1, indicare se utilizzare o meno il tasto STOP/RESET della console di programmazione per arrestare l'inverter in modalità remota. Il tasto STOP/RESET è sempre attivo in modalità locale indipendentemente dall'impostazione in n02.
n06 Selezione funzione tasto STOP Modifiche durante
il funzionamento
Gamma di impostazione
0, 1 Modulo di
impostazione
1 Impostazione
predefinita
0
Valori impostati
Valore Descrizione
0 Il tasto STOP/RESET della console di programmazione è attivo. 1 Il tasto STOP/RESET della console di programmazione non è attivo. Tale impostazione è disponibile solo
quando la console di programmazione è selezionata per l'emissione del comando di funzionamento.
No
54
Impostazione della frequenza di riferimento Capitolo 5-5

5-5 Impostazione della frequenza di riferimento

5-5-1 Selezione della frequenza di riferimento
Di seguito sono riportate le informazioni su come impostare la frequenza di riferimento nell'inverter. Selezionare il metodo in base alla modalità di funzionamento.
Modalità remota: selezionare e impostare una delle sei frequenze
di riferimento in n03.
Modalità locale: selezionare e impostare una delle due frequenze
di riferimento in n07.
Selezione della frequenza di riferimento (n03) in modalità remota
• Selezionare il metodo di ingresso delle frequenze di riferimento in modalità remota.
• In modalità remota sono disponibili cinque frequenze di riferimento. Selezionarne una a seconda dell'applicazione.
n03 Selezione frequenza di riferimento Modifiche durante
il funzionamento
Gamma di impostazione
Da 0 a 4,6 Modulo di
impostazione
1 Impostazione
predefinita
0
No
Valori impostati
Valore Descrizione
0 Il potenziometro FREQ della console di programmazione è attivo (vedere nota 1). 1 La frequenza di riferimento 1 (n21) è attiva. 2 Il terminale di controllo della frequenza di riferimento (per l'ingresso da 0 a 10 V) è attivo (vedere nota 2). 3 Il terminale di controllo della frequenza di riferimento (per ingresso corrente da 4 a 20 mA) è attivo
(vedere nota 3).
4 Il terminale di controllo della frequenza di riferimento (per ingresso corrente da 0 a 20 mA) è attivo
6 La frequenza di riferimento tramite le comunicazioni RS-422A/485 è attiva.
(vedere nota 3).
Nota 1. La frequenza massimo (FMAX) viene impostata quando il potenziometro
FREQ è impostato su MAX.
2. La frequenza massima (FMAX) viene impostata con un ingresso da 10 V.
3. La frequenza massima (FMAX) viene impostata con un ingresso da 20 mA, purché l'interruttore SW8 sulla PCB di controllo passi da V a I.
La frequenza di riferimento impostata in n03 funziona come frequenza di riferimento 1 quando l'inverter è programmato per il funzionamento a velocità multipla. I valori impostati nei parametri da n22 a n28 per le frequenze di riferimento da 2 a 8 sono attivi.
Selezione della frequenza di riferimento (n07) in modalità locale
• Selezionare il metodo di ingresso delle frequenze di riferimento in modalità locale.
• In modalità locale sono disponibili due frequenze di riferimento. Selezionarne una a seconda dell'applicazione.
n07 Selezione frequenza di riferimento in modalità locale Modifiche durante
il funzionamento
Gamma di impostazione
Valori impostati
Valore Descrizione
0 Il potenziometro FREQ della console di programmazione è attivo (vedere nota 1). 1 Le sequenze di tasti sulla console di programmazione sono attive (vedere nota 2).
0, 1
Modulo di impostazione
1 Impostazione
predefinita
No
0
55
Impostazione della frequenza di riferimento Capitolo 5-5
5-5-2 Limiti superiore e inferiore della frequenza di riferimento
È possibile impostare i limiti superiore e inferiore della frequenza di riferimento, indipendentemente dalla modalità di funzionamento e dall'ingresso della frequenza di riferimento.
Impostazione dei limiti superiore e inferiore della frequenza di riferimento (n30 e n31)
• Impostare i limiti superiore e inferiore della frequenza di riferimento come percentuale, considerando la frequenza massima pari al 100%.
n30 Limite superiore frequenza di riferimento Modifiche durante
Gamma di impostazione
n31 Limite inferiore frequenza di riferimento Modifiche durante
Gamma di impostazione
Da 0% a 110% Frequenza massima (100%)
Da 0% a 110% Frequenza massima (100%)
Modulo di impostazione
Modulo di impostazione
1% Impostazione predefinita 100
1% Impostazione predefinita 0
il funzionamento
il funzionamento
Nota Se n31 è impostato su un valore inferiore alla frequenza di uscita minima
(FMIN), l'inverter non disporrà di alcuna uscita quando è attiva una frequenza di riferimento inferiore alla frequenza di uscita minima.
5-5-3 Regolazione dell'ingresso analogico
L'immissione delle frequenze di riferimento analogiche potrebbero richiedere delle regolazioni delle caratteristiche dell'ingresso. In questo caso, utilizzare i seguenti parametri per le regolazioni relative al guadagno, alla polarizzazione e al tempo di filtro.
Regolazioni del terminale FR per l'ingresso della frequenza di riferimento
Impostazioni di guadagno e polarizzazione (n41 e n42)
• Impostare le caratteristiche di ingresso delle frequenze di riferimento analogiche in n41 (per il guadagno della frequenza di riferimento) e n42 (per la polarizzazione della frequenza di riferimento).
• Impostare la frequenza massima dell'ingresso analogico (10 o 20 mA) in n41 come percentuale, considerando la frequenza massima pari al 100%.
• Impostare la frequenza minima dell'ingresso analogico (0 V, 0 mA o 4 mA) in n42 come percentuale, considerando la frequenza massima pari al 100%.
No
No
n41 Guadagno della frequenza di riferimento Modifiche durante
Gamma di impostazione
n42 Polarizzazione della frequenza di riferimento Modifiche durante
Gamma di impostazione
Da 0% a 255% Frequenza massima (100%)
Da –99% a 99% Frequenza massima (100%)
Modulo di impostazione
Modulo di impostazione
1% Impostazione predefinita 100
1% Impostazione predefinita 0
il funzionamento
il funzionamento
• Tempo di filtro della frequenza di riferimento analogica (n43)
• È possibile impostare il filtro digitale con un ritardo di primo ordine per le frequenze di riferimento analogiche da immettere.
• Tale impostazione è ideale se il segnale di ingresso analogico cambia rapidamente o se è soggetto a interferenze di disturbo.
• Maggiore è il valore impostato, minore è la velocità di risposta.
n43 Tempo del filtro della frequenza di riferimento analogica Modifiche durante
Gamma di impostazione
Da 0,00 a 2,00 (s)
Modulo di impostazione
0,01 s Impostazione predefinita 0,10
il funzionamento
56
No
Impostazione della frequenza di riferimento Capitolo 5-5
5-5-4 Impostazione della frequenza di riferimento tramite le sequenze di tasti
Di seguito sono riportate le informazioni sui parametri associati alle impostazioni della frequenza di riferimento tramite le sequenze di tasti della console di programmazione.
Impostazione delle frequenze di riferimento da 1 a 8 e comando di frequenza a impulsi (da n21 a n28 e n29)
Nell'inverter, è possibile impostare insieme un totale di nove frequenze di riferimento (da 1 a 8) e un comando di frequenza a impulsi.
Impostazione delle frequenze di riferimento da 1 a 8 (da n21 a n28)
n21 Frequenza di riferimento 1 Modifiche durante
il funzionamento
Gamma di impostazione
Da 0,0 a frequenza max.
Modulo di impostazione
0,01 Hz (vedere nota 1).
Impostazione predefinita 6,0
n22 Frequenza di riferimento 2 Modifiche durante
il funzionamento
Gamma di impostazione
n23 Frequenza di riferimento 3 Modifiche durante
Gamma di impostazione
n24 Frequenza di riferimento 4 Modifiche durante
Gamma di impostazione
n25 Frequenza di riferimento 5 Modifiche durante
Gamma di impostazione
n26 Frequenza di riferimento 6 Modifiche durante
Gamma di impostazione
Da 0,0 a frequenza max.
Da 0,0 a frequenza max.
Da 0,0 a frequenza max.
Da 0,0 a frequenza max.
Da 0,0 a frequenza max.
Modulo di impostazione
Modulo di impostazione
Modulo di impostazione
Modulo di impostazione
Modulo di impostazione
0,01 Hz (vedere nota 1).
0,01 Hz (vedere nota 1).
0,01 Hz (vedere nota 1).
0,01 Hz (vedere nota 1).
0,01 Hz (vedere nota 1).
Impostazione predefinita 0,0
il funzionamento
Impostazione predefinita 0,0
il funzionamento
Impostazione predefinita 0,0
il funzionamento
Impostazione predefinita 0,0
il funzionamento
Impostazione predefinita 0,0
n27 Frequenza di riferimento 7 Modifiche durante
il funzionamento
Gamma di impostazione
n28 Frequenza di riferimento 8 Modifiche durante
Gamma di impostazione
Da 0,0 a frequenza max.
Da 0,0 a frequenza max.
Modulo di impostazione
Modulo di impostazione
0,01 Hz (vedere nota 1).
0,01 Hz (vedere nota 1).
Impostazione predefinita 0,0
il funzionamento
Impostazione predefinita 0,0
Nota 1. I valori verranno impostati in incrementi di 0,1 Hz se la frequenza è inferiore
a 100 Hz e in incrementi di 1 Hz se la frequenza è pari o superiore a 100 Hz.
2. La frequenza di riferimento 1 è abilitata con n03 per la selezione della frequenza di riferimento impostata su 1.
3. Le frequenze di riferimento da 2 a 8 vengono abilitate mediante l'impostazione delle multivelocità di riferimento 1, 2 e 3 nei parametri da n36 e n39 per l'ingresso multifunzione. Fare riferimento alla seguente tabella per la relazione tra le multivelocità di riferimento da 1 a 3 e le frequenze di riferimento da 1 a 8.
57
Impostazione della frequenza di riferimento Capitolo 5-5
Frequenza di riferimento Multivelocità di
riferimento 1
(valore impostato: 6)
Frequenza di riferimento 1 Spenta Spenta Spenta Frequenza di riferimento 2 Accesa Spenta Spenta Frequenza di riferimento 3 Spenta Accesa Spenta Frequenza di riferimento 4 Accesa Accesa Spenta Frequenza di riferimento 5 Spenta Spenta Accesa Frequenza di riferimento 6 Accesa Spenta Accesa Frequenza di riferimento 7 Spenta Accesa Accesa Frequenza di riferimento 8 Accesa Accesa Accesa
Multivelocità di
riferimento 2
(valore impostato: 7)
(valore impostato: 8)
Ad esempio, non verrà richiesta alcuna impostazione della multivelocità 3 se vengono utilizzate solo le frequenze di riferimento da 1 a 4. Tutte le multivelocità di riferimento non impostate vengono considerate come ingressi non attivi.
Impostazione del comando di frequenza a impulsi (n29)
Per utilizzare il comando di frequenza a impulsi, è necessario impostarlo come ingresso multifunzione.
n29 Comando di frequenza a impulsi Modifiche durante
il funzionamento
Gamma di impostazione
Da 0,0 a frequenza max. Modulo di
impostazione
0,01 Hz (vedere nota 1).
Impostazione predefinita 6,0
Multivelocità di
riferimento 3
Nota 1. Il valore verrà impostato in incrementi di 0,1 Hz se la frequenza è inferiore
a 100 Hz e in incrementi di 1 Hz se la frequenza è pari o superiore a 100 Hz.
2. Per utilizzare il comando di frequenza a impulsi, è necessario impostare uno dei parametri da n36 a n39 per l'ingresso multifunzione su 10, come un comando di frequenza a impulsi. È possibile selezionare il parametro n29 attivando l'ingresso multifunzione impostato con il comando di frequenza a impulsi. Il comando di frequenza a impulsi ha la priorità sulla multivelocità di riferimento (ossia, quando il comando di frequenza a impulsi è attivo, tutti gli ingressi per le multivelocità di riferimento verranno ignorati).
58
Impostazione della frequenza di riferimento Capitolo 5-5
Impostazione della frequenza di riferimento con la spia FREF accesa
È possibile impostare la frequenza di riferimento mentre è accesa la spia FREF della console di programmazione nei seguenti casi.
• Il parametro n03 per la selezione della frequenza di riferimento è impostato su 1, consentendo l'attivazione della frequenza di riferimento 1, e l'inverter è in modalità remota.
• Il parametro n07 per la selezione della frequenza in modalità locale è impostato su 1, consentendo l'attivazione delle sequenze di tasti della console di programmazione, e l'inverter è in modalità locale.
• Le frequenze di riferimento da 2 a 8 vengono impostate con l’ingresso per la multivelocità di riferimento.
È possibile modificare la frequenza di riferimento, anche durante il funzionamento.
Se si modifica la frequenza di riferimento mentre è accesa la spia FREF, il parametro corrispondente viene modificato contemporaneamente. Ad esempio, se la frequenza di riferimento è stata selezionata con l'ingresso multifunzione (una multivelocità di riferimento), il valore impostato in n22 (per la frequenza di riferimento 2) verrà modificato contemporaneamente alla frequenza di riferimento mentre è accesa la spia FREF.
Effettuare, ad esempio, la seguente procedura predefinita per modificare la frequenza di riferimento mentre è accesa la spia FREF.
Sequenza
di tasti
Impostazione della frequenza sequenziale di tasti (n08)
Spia Esempio
di display
Accensione Nota Se la spia FREF non è accesa, premere ripetutamente il tasto
Utilizzare il tasto di incremento o decremento per impostare la frequenza di riferimento.
Il display dei dati lampeggerà mentre è impostata la frequenza di riferimento.
Premere il tasto di invio per memorizzare il valore impostato e visualizzarlo sul display.
• Non è necessario premere il tasto di invio quando si modifica l'impostazione in n08. In questo caso, la frequenza di riferimento cambia quando si modifica il valore impostato utilizzando il tasto di incremento
Spiegazione
di selezione modalità fino a che la spia non si accende.
o decremento mentre rimane accesso il display dei dati.
n08 Impostazione della frequenza sequenziale di tasti Modifiche durante
Gamma di impostazione
0, 1 Modulo di
impostazione
1 Impostazione predefinita 0
il funzionamento
Valori impostati
Valore Descrizione
0 Tasto di invio abilitato (il valore impostato viene immesso quando si preme il tasto di invio). 1 Tasto di invio disattivato (il valore impostato viene immesso immediatamente).
No
59
Impostazione del tempo di accelerazione/decelerazione Capitolo 5-6

5-6 Impostazione del tempo di accelerazione/decelerazione

Di seguito sono riportate le informazioni sui parametri associati alle impostazioni del tempo di accelerazione e decelerazione. Sono disponibili accelerazioni e decelerazioni trapezoidali o con curve a S. Utilizzando la funzione della caratteristica della curva a S per l'accelerazione e la decelerazione, è possibile ridurre le scosse all'avvio o all'arresto del macchinario.
Impostazione del tempo di accelerazione/decelerazione (da n16 a n19)
• È possibile impostare due tempi di accelerazione e due tempi di decelerazione.
• Il tempo di accelerazione indica il tempo necessario per passare dallo 0% al 100% della frequenza, mentre il tempo di decelerazione indica il tempo necessario per passare dal 100% allo 0% della frequenza massima. Il tempo di accelerazione o decelerazione effettivo si ottiene con la seguente formula.
Tempo di accelerazione/decelerazione = (valore impostato per tempo di accelerazione/decelerazione) × (valore frequenza di riferimento) ÷ (frequenza max.)
I tempi di accelerazione e decelerazione 2 vengono attivati impostando 11 per la selezione del tempo di accelerazione/decelerazione in qualsiasi parametro compreso tra n36 e n39 per l'ingresso multifunzione.
• Il tempo decelerazione 2 viene attivato anche mediante le impostazioni relative all'arresto di emergenza 19, 20, 21 e 22 in uno qualsiasi dei parametri n36, n37, n38 e n39 per l'ingresso multifunzione, con il parametro per la selezione della modalità di interrupt n04 impostato su 0 (ossia,.arresto per decelerazione).
n16 Tempo di accelerazione 1 Modifiche durante
il funzionamento
Gamma di impostazione
n17 Tempo di decelerazione 1 Modifiche durante
Gamma di impostazione
n18 Tempo di accelerazione 2 Modifiche durante
Gamma di impostazione
n19 Tempo di decelerazione 2 Modifiche durante
Modulo di impostazione
Da 0,0 a 999 (s) Modulo di
impostazione
Da 0,0 a 999 (s) Modulo di
impostazione
Da 0,0 a 999 (s) Modulo di
impostazione
Da 0,0 a 999 (s) Modulo di
impostazione
0,1 s (vedere nota)
0,1 s (vedere nota)
0,1 s (vedere nota)
0,1 s (vedere nota)
Impostazione predefinita 10,0
il funzionamento
Impostazione predefinita 10,0
il funzionamento
Impostazione predefinita 10,0
il funzionamento
Impostazione predefinita 10,0
Nota I valori verranno impostati in incrementi di 0,1 Hz se la frequenza è inferiore
a 100 Hz e in incrementi di 1 Hz se la frequenza è pari o superiore a 100 Hz.
60
Impostazione del tempo di accelerazione/decelerazione Capitolo 5-6
Caratteristica di accelerazione/decelerazione curva a S (n20)
• Sono disponibili accelerazioni e decelerazioni trapezoidali o con curve a S. Utilizzando la funzione della caratteristica della curva a S per l'accelerazione e la decelerazione, è possibile ridurre le scosse all'avvio o all'arresto del macchinario.
• È possibile selezionare ciascuno dei tre tempi di accelerazione/ decelerazione della curva a S (0,2, 0,5 e 1,0 s).
n20 Caratteristica di accelerazione/decelerazione curva a S Modifiche durante
Gamma di impostazione
Da 0 a 3 Modulo di
impostazione
1 Impostazione predefinita 0
il funzionamento
Valori impostati
Valore Descrizione
0 Nessuna caratteristica di accelerazione/decelerazione della curva a S (accelerazione/decelerazione
trapezoidale) 1 Il tempo caratteristico di accelerazione/decelerazione della curva a S è 0,2 s. 2 Il tempo caratteristico di accelerazione/decelerazione della curva a S è 0,5 s. 3 Il tempo caratteristico di accelerazione/decelerazione della curva a S è 1,0 s.
Nota Quando è impostato il tempo caratteristico di accelerazione/decelerazione
della curva a S, i tempi di accelerazione e decelerazione verranno allungati in base alla curva a S che si trova all'inizio e alla fine dell'accelerazione/ decelerazione.
No
61
Selezione rotazione indietro inibita Capitolo 5-7

5-7 Selezione rotazione indietro inibita

Tale parametro viene utilizzato per stabilire se attivare o disattivare il comando di rotazione indietro inviato all'inverter dai terminali del circuito di controllo o dalla console di programmazione. Quando l'inverter è applicato a sistemi che non ne consentono la rotazione indietro, il parametro deve essere impostato su “non accettare”.
Selezione rotazione indietro inibita (n05)
n05 Selezione rotazione indietro inibita Modifiche durante
Gamma di impostazione
0, 1 Modulo di
impostazione
1 Impostazione predefinita 0
il funzionamento
Valori impostati
Valore Descrizione
0 Accetta 1 Non accettare
5-8 Selezione della modalità di interrupt
Tale parametro viene utilizzato per indicare la modalità di interrupt quando viene inserito il comando STOP.
L'inverter decelera o si arresta per inerzia in base alla selezione della modalità di interrupt.
Selezione della modalità di interrupt (n04)
n04 Selezione modalità di interrupt Modifiche durante
Gamma di impostazione
0, 1 Modulo di
impostazione
1 Impostazione predefinita 0
Valori impostati
Valore Descrizione
0 Arresto per decelerazione della frequenza (vedere note 1 e 2). 1 Funzionamento libero (vedere nota 3).
il funzionamento
No
No
62
Nota 1. L'inverter effettuerà l'arresto per decelerazione in base all'impostazione
effettuata in n17 per il tempo di decelerazione 1, se uno qualsiasi dei parametri per l'ingresso multifunzione compresi tra n36 e n39 non è impostato su 11 per la selezione del tempo di accelerazione/ decelerazione. Se uno dei parametri per l'ingresso multifunzione compresi tra n36 e n39 è impostato sulla selezione del tempo di accelerazione/ decelerazione, l'inverter effettuerà l'arresto per decelerazione sulla base dell'impostazione del tempo di decelerazione selezionata quando viene inserito il comando STOP.
2. Se durante un arresto per decelerazione viene immesso nuovamente il segnale RUN, la decelerazione verrà arrestata al punto di ingresso e l'accelerazione procederà su quella frequenza.
3. Non immettere un segnale RUN durante un arresto automatico se la velocità di rotazione del motore non è sufficientemente lenta, per evitare che venga rilevata una sovratensione (OV) o una sovracorrente (OC) nel circuito principale. Per riavviare un motore automatico, impostare un comando di ricerca della velocità in uno degli ingressi multifunzione compresi tra 1 e 4 (da n36 a n39), utilizzare la ricerca della velocità per rilevare la velocità del motore automatico, quindi accelerare gradualmente.
I/0 multifunzione Capitolo 5-9

5-9 I/0 multifunzione

5-9-1 Ingresso multifunzione
L'inverter J7AZ 1 è dotato di quattro terminali di ingresso multifunzione (da S2 a S5). Gli ingressi all'interno di tali terminali dispongono di varie funzioni a seconda dell'applicazione.
Ingresso multifunzione (da n36 a n39)
n36 Ingresso multifunzione 1 (S2) Modifiche durante
il funzionamento
Gamma di impostazione
n37 Ingresso multifunzione 2 (S3) Modifiche durante
Gamma di impostazione
n38 Ingresso multifunzione 3 (S4) Modifiche durante
Gamma di impostazione
n39 Ingresso multifunzione 4 (S5) Modifiche durante
Gamma di impostazione
Da 2 a 8, da 10 a 22 (vedere nota)
Da 0,2 a 8, da 10 a 22 (vedere nota)
Da 2 a 8, da 10 a 22 (vedere nota)
Da 2 a 8, da 10 a 22, 34, 35 (vedere nota)
Modulo di impostazione
Modulo di impostazione
Modulo di impostazione
Modulo di impostazione
1 Impostazione predefinita 2
il funzionamento
1 Impostazione predefinita 5
il funzionamento
1 Impostazione predefinita 3
il funzionamento
1 Impostazione predefinita 6
Nota Non impostare valori superiori alle gamme di impostazione riportate sopra.
No
No
No
No
63
I/0 multifunzione Capitolo 5-9
Valori impostati
Valore Funzione Descrizione
0 Comando di rotazione avanti/
indietro
2 Indietro/Arresto Comando di rotazione indietro (sequenza a 2 fili) 3 Errore esterno (NO) ON: Errore esterno (rilevamento_FP: _si tratta di un numero del terminale) 4 Errore esterno (NC) OFF: Errore esterno (rilevamento_EF: _si tratta di un numero del terminale) 5 Ripristino dopo errore 6 Multivelocità di riferimento 1 Segnali per la selezione delle frequenze di riferimento da 2 a 8. 7 Multivelocità di riferimento 2 8 Multivelocità di riferimento 3
10 11 Selezione tempo di
12 Comando di blocco delle basi
13 Comando di blocco delle basi
14 Comando di ricerca
15 Comando di ricerca
16 Comando di accelerazione/
17 Selezione modalità locale
18 Comunicazioni o selezione
19 20 Allarme arresto di
21 22 Allarme arresto di
34 Comando UP o DOWN Commando UP o DOWN (impostato solo in n39)
35 Test di autodiagnostica
Comando di frequenza a impulsi ON: Comando di frequenza a impulsi (con priorità sulla multivelocità di riferimento)
accelerazione/decelerazione
esterno (NO)
esterno (NC)
(la ricerca ha inizio dalla frequenza massima)
(la ricerca ha inizio dalla frequenza impostata)
decelerazione inibita
o remota
modalità remota Errore arresto d’emergenza (NO)
emergenza (NO) Errore arresto d’emergenza (NC)
emergenza (NC)
Sequenza a 3 fili (da impostare solo in n37) Impostando n37 su 0, il valore impostato in n36 viene ignorato e vengono effettuate le seguenti impostazioni forzate.
S1: Ingresso RUN (RUN se ON) S2: Ingresso STOP (STOP se OFF) S3: Comando di rotazione avanti/indietro
(OFF) avanti; ON: indietro)
ON: Ripristino dopo errore (disattivato quando viene immesso un comando RUN)
Nota Fare riferimento a 5-5-4 Impostazione della frequenza di riferimento
tramite le sequenze di tasti per la relazione tra le multivelocità
di riferimento e le frequenze di riferimento.
Nota Tutte le multivelocità di riferimento non impostate vengono considerate
come ingressi non attivi.
ON: Il tempo di accelerazione 2 e il tempo di decelerazione 2 sono selezionati.
ON: Disattivazione uscita (mentre il motore si arresta per inerzia e “bb” lampeggia)
OFF: Disattivazione uscita (con il funzionamento libero del motore e “bb” lampeggiante)
ON: Ricerca della velocità (la ricerca ha inizio da n09)
ON: Ricerca della velocità
ON: L'accelerazione/decelerazione viene mantenuta (esecuzione alla frequenza dei parametri)
ON: modalità locale (attivata tramite la console di programmazione) Nota Una volta effettuata tale impostazione, non sarà possibile selezionare
la modalità tramite la console di programmazione.
ON: L'ingresso delle comunicazioni RS-422/485 è abilitato. OFF: Le impostazioni di n02 e n03 sono attive.
L'inverter si arresta in base all'impostazione in n04 per la selezione della modalità di interrupt, quando è attivo l'ingresso per l'arresto di emergenza. n04 impostato su 0: decelera fino all’arresto in base al tempo di decelerazione 2 impostato in n19. n04 impostato su 1: si arresta per inerzia.
Nota No. Arresto d’emergenza con contatto chiuso
Contatto Arresto d’emergenza con contatto aperto.
Nota Errore: l'uscita errore è attiva e viene ripristinata mediante l'ingresso
di ripristino. L'uscita allarme è attiva (non è richiesto alcun ripristino).
Nota Viene visualizzata la spia “STP” (accesa in caso di ingresso errore attivo
e lampeggiante in caso di ingresso allarme attivo)
Impostando n39 su 34, il valore impostato in n38 viene ignorato e vengono effettuate le seguenti impostazioni forzate.
S4: comando UP S5: Comando DOWN Nota Non è possibile impostare contemporaneamente il comando UP
o DOWN e le multivelocità di riferimento da 1 a 3.
Nota Per i dettagli sulle funzioni del comando UP o DOWN, fare riferimento
al paragrafo 6-7-7 Memoria frequenza comando UP/DOWN (n62).
ON: Test di autodiagnostica delle comunicazioni RS-422A/485 (impostato solo in n39)
64
I/0 multifunzione Capitolo 5-9
Funzionamento nella sequenza a 2 fili (valore impostato: 2)
• L'inverter funziona nella sequenza a 2 fili quando si imposta un parametro di ingresso multifunzione su 2 (indietro/arresto).
• Il diagramma seguente mostra un esempio di cablaggio dei terminali nella sequenza a 2 fili.
Interruttore– rotazione avanti
Interruttore–rotazione indietro
Avanti/Arresto (rotazione avanti con l'interruttore di rotazione
S1
avanti chiuso e quello di rotazione indietro aperto) Indietro/Arresto (rotazione indietro con l'interruttore di rotazione
S
indietro chiuso e quello di rotazione avanti aperto): Da 2 a 5
Comune ingressi digitali
SC
Funzionamento nella sequenza a 3 fili (n37 = 0)
• L'inverter funziona nella sequenza a 3 fili quando si imposta il parametro n37 per l'ingresso multifunzione 2 su 0.
• È possibile impostare su 0 solo n37 (sequenza a 3 fili). Con questo tipo di impostazione, il valore impostato in n36 viene ignorato e vengono effettuate le seguenti impostazioni forzate. S1: Ingresso RUN (RUN se ON) S2: Ingresso STOP (STOP se OFF) S3: Comando di rotazione avanti/indietro (OFF: avanti; ON: indietro)
• Il diagramma seguente mostra un esempio di cablaggio dei terminali nella sequenza a 3 fili.
Interruttore di arresto (NC)
Interruttore di funzionamento (NO)
Interruttore di direzione
Ingresso RUN (in modalità RUN con gli interruttori STOP e RUN chiusi)
S1
S2
Ingresso STOP (con l'interruttore STOP aperto)
S3
Comando rotazione avanti/indietro (rotazione avanti con l'interruttore di direzione aperto e rotazione indietro con l'interruttore di direzione chiuso)
SC
Comune ingressi digitali
Comando di blocco delle basi esterno (valore impostato: 11, 12)
Quando si riceve un ingresso SPST-NO (impostazione: 12) o SPST-NC (impostazione: 13), le uscite dell'inverter vengono disattivate. Utilizzare tali ingressi nei seguenti casi per arrestare le uscite dell'inverter.
• Per consentire il passaggio del motore al funzionamento libero quando si applica un freno esterno.
• Per arrestare le uscite dell'inverter prima di scollegare il cablaggio del motore, quando si passa dall'inverter a un'alimentazione commerciale per i collegamenti del motore.
Nota
Il blocco delle basi esterno disattiva solo la frequenza di uscita dell'inverter, mentre la frequenza interna continua a essere calcolata come sempre. Pertanto, se si elimina il blocco esterno delle basi quando è presente una frequenza diversa da zero, verrà emessa la frequenza calcolata in quel punto. Per questo motivo, se si elimina il blocco delle basi durante la decelerazione, mentre il motore è in modalità di funzionamento libero, una discrepanza notevole tra la velocità del motore in quel momento e la frequenza di uscita dell'inverter potrebbe provocare una sovratensione (OV) o sovracorrente (OC) nel circuito principale.
65
I/0 multifunzione Capitolo 5-9
Ricerca della velocità (valore impostato: 14, 15)
La funzione di ricerca della velocità consente un riavvio graduale senza che venga arrestato un motore in modalità di funzionamento libero. Utilizzarla quando il motore passa da un funzionamento tramite alimentazione commerciale a un funzionamento tramite inverter, quando si avvia con l'inverter un motore azionato da una forza esterna e così via.
La funzione di ricerca della velocità ricerca la frequenza attuale del motore, da quella più alta a quella più bassa. Quando viene rilevata la velocità di rotazione del motore, si ha un'accelerazione da quella frequenza alla frequenza di riferimento in base all'impostazione del tempo di accelerazione/ decelerazione.
Comando RUN
avanti (indietro)
Comando di ricerca
della velocità
Frequenza di uscita
Frequenza ad alta
velocità o frequenza
impostata (frequenza di
riferimento)
Tempo di blocco delle basi minimo (0,5 s)
Accesa
0,5 s min.
Funzionamento durante
ricerca della velocità
Accesa
Ora
Ora
Ora
66
I/0 multifunzione Capitolo 5-9
5-9-2 Uscita multifunzione
L'inverter J7AZ 1 è dotato di due terminali di uscita multifunzione (MA e MB). L'uscita da tali terminali dispongono di varie funzioni a seconda dell'applicazione.
Selezione dell'uscita multifunzione (n40)
n40 Uscita multifunzione (MA/MB e MC) Modifiche durante
Gamma di impostazione
Da 0 a 7, da 10 a 17 (vedere nota)
Modulo di impostazione
1 Impostazione predefinita 1
il funzionamento
No
Nota Non impostare valori superiori alle gamme di impostazione riportate sopra.
Valori impostati
Valore Funzione Descrizione
0 Uscita errore ON: Uscita errore (con funzione di protezione attiva) 1 Funzionamento in corso ON: Funzionamento in corso (con ingresso comando RUN o uscita inverter) 2 Rilevamento frequenza ON: Rilevamento frequenza (con la frequenza di riferimento corrispondente
alla frequenza di uscita)
3 Funzionamento a vuoto ON: Funzionamento a vuoto (a un livello minore rispetto alla frequenza
4 Rilevazione frequenza 1 ON: Frequenza di uscita livello di rilevamento della frequenza (n58) 5 Rilevazione frequenza 2 ON: Frequenza di uscita livello di rilevamento della frequenza (n58) 6 Monitoraggio sovracoppia
(uscita a contatto NO)
7 Monitoraggio sovracoppia
(uscita a contatto NC)
10 Uscita di allarme ON: Allarme rilevato (rilevato errore non fatale) 11 Blocco delle basi in corso ON: Blocco delle basi in corso (in funzione con l'uscita disattivata) 12 Modalità RUN ON: modalità locale (con la console di programmazione) 13 Inverter pronto ON: Inverter pronto al funzionamento (senza errori rilevati) 14 Ripresa in caso di errore ON: Ripresa in caso di errore (ripristino dell'inverter se la ripresa in caso
15 UV in corso ON: Monitoraggio sottotensione
16 Rotazione in direzione inversa ON: Rotazione in direzione inversa 17 Ricerca della velocità in corso ON: Ricerca della velocità in corso
di uscita min.)
Uscita se viene soddisfatta una qualsiasi delle seguenti condizioni sui parametri.
• Selezione funzione di rilevamento sovracoppia (n59)
• Livello di rilevamento sovracoppia (n60) Livello di rilevamento sovracoppia (n60)
• Tempo di rilevamento sovracoppia (n61) Nota Contatto NO: ON con rilevamento sovracoppia;
Contatto NC: OFF con rilevamento sovracoppia
di errore (n48) non è impostata su 0)
(rilevata sottotensione UV o UV1 del circuito principale)
Nota Utilizzare l'impostazione “funzionamento in corso” (valore impostato: 1)
o “funzionamento a vuoto” (valore impostato: 3) per la tempistica di arresto del motore tramite l'uso di un freno. Per specificare una tempistica di arresto esatta, impostare “rilevamento frequenza 1” (valore impostato: 4) o “rilevamento frequenza 2” (valore impostato: 5), quindi impostare il livello di rilevamento della frequenza (n58).
67
Uscita analogica di monitor Capitolo 5-10

5-10 Uscita analogica di monitor

L'inverter J7AZ 1 è dotato di terminali AM e AC di uscita monitoraggio analogico. Tali terminali presentano valori di monitoraggio analogico della corrente o della frequenza di uscita.
Impostazione dell'uscita di monitoraggio analogico (n44 e n45)
• La corrente o la frequenza di uscita come elemento monitorato viene impostata in n44.
• Le caratteristiche dell'uscita analogica vengono impostate come un guadagno dell'uscita di monitoraggio analogico in n45.
n44 Uscita analogica di monitor Modifiche durante
Gamma di impostazione
0, 1 Modulo di
impostazione
1 Impostazione predefinita 0
il funzionamento
Valore impostato
Valore Descrizione
0 Frequenza di uscita (riferimento: 10 V alla frequenza max. 1 Corrente di uscita (riferimento: 10 V con la corrente di uscita nominale)
n45 Guadagno uscita monitoraggio analogico Modifiche durante
il funzionamento
Gamma di impostazione
Da 0,00 a 2,00 Modulo di
impostazione
0,01 Impostazione predefinita 1,00
Nota 1. Impostare il coefficiente di moltiplicazione in base al valore impostato in n44.
Ad esempio, se è richiesta un'uscita da 5 V alla frequenza massima (con n44 impostato su 0), impostare n45 su 0,50.
2. La tensione di uscita massima dei terminali di uscita di monitoraggio analogico è 10 V.
No
68
CAPITOLO 6
Funzionamento avanzato
6-1 Impostazione della frequenza portante . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 70
6-2 Funzione di frenatura ad iniezione c.c. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 72
6-3 Funzione di prevenzione dello stallo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 73
6-4 Funzione di rilevamento sovracoppia . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 76
6-5 Funzione di compensazione di coppia . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 77
6-6 Funzione di compensazione scorrimento. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 78
6-7 Altre funzioni. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 79
6-7-1 Caratteristiche di protezione del motore (n33 e n34) . . . . . . . . . . . . 79
6-7-2 Funzione relativa al funzionamento della ventola di raffreddamento (n35) 80
6-7-3 Compensazione caduta di tensione momentanea (n47) . . . . . . . . . . 80
6-7-4 Ripresa in caso di errore (n48) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 81
6-7-5 Funzione frequenza di salto (da n49 a n51) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 82
6-7-6 Funzione di rilevamento frequenza . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 83
6-7-7 Memoria frequenza comando UP/DOWN . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 85
6-7-8 Storico degli errori (n78). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 87
69
Impostazione della frequenza portante Capitolo 6-1
In questo capitolo vengono fornite informazioni sull'uso delle funzioni avanzate dell'inverter per il funzionamento Fare riferimento a tale capitolo per l'uso delle varie funzioni avanzate, quali prevenzione di stallo, impostazione della frequenza portante, rilevamento sovracoppia, compensazione di coppia e compensazione dello scorrimento.

6-1 Impostazione della frequenza portante

É possibile fissare o variare la frequenza portante del J7AZ proporzionalmente alla frequenza di uscita.
n46 Selezione frequenza portante Modifiche durante
il funzionamento
Gamma di impostazione
Da 1 a 4, da 7 a 9 Modulo di
impostazione
1 Impostazione predefinita (vedere nota)
No
Nota L'impostazione predefinita varia in base alla capacità del modello di inverter.
Valori impostati
Valore Descrizione
1 2,5 kHz 2 5,0 kHz 3 7,5 kHz 4 10,0 kHz 7 2,5 kHz (12×): 12 volte il valore della frequenza di uscita (tra 1,0 e 2,5 kHz) 8 2,5 kHz (24×): 24 volte il valore della frequenza di uscita (tra 1,0 e 2,5 kHz) 9 2,5 kHz (36×): 36 volte il valore della frequenza di uscita (tra 1,0 e 2,5 kHz)
• Durante il funzionamento normale, non è necessario modificare l'impostazione predefinita.
• Modificare l'impostazione predefinita nei seguenti casi. La distanza di cablaggio tra l'inverter e il motore è lunga:
impostare l'inverter su una frequenza portante minore. Frequenza portante di riferimento 10 kHz a una distanza di cablaggio
di massimo 100 m e 5 kHz a una distanza di cablaggio superiore ai 100 m. Velocità eccessiva o dispersione di coppia a bassa velocità:
impostare la frequenza portante su un valore inferiore.
Nota La frequenza portante cambia, come indicato nel diagramma seguente,
Frequenza portante (n46: da 7 a 9)
Frequenza portante
2,5 kHz
1,0 kHz
83,3 Hz (valore impostato: 7) 41,6 Hz (valore impostato: 8) 27,7 Hz (valore impostato: 9)
70
a seconda dei valori impostati nel parametro n46 (da 7 a 9).
Frequenza di uscita
208,3 Hz (valore impostato: 7) 104,1 Hz (valore impostato: 8) 69,4 Hz (valore impostato: 9)
Impostazione della frequenza portante Capitolo 6-1
L'inverter non è in grado di mantenere la corrente di uscita nominale se la frequenza portante è impostata su un valore superiore a quello predefinito.
La tabella seguente mostra il valore predefinito e un calo nella corrente di uscita di ciascun modello di inverter.
Accertarsi di utilizzare l'inverter in modo che non si verifichino cali nella corrente di uscita nominale.
Tensione Modello
CIMR-J7AZ-
Trifase 200 V
Monofase 200 V
Trifase 400 V 40P2 3 (7,5 kHz) 1,2 Q 1,0
20P1 4 (10 kHz) 0,8 QQ 20P2 4 (10 kHz) 1,6 QQ 20P4 4 (10 kHz) 3,0 QQ 20P7 4 (10 kHz) 5,0 QQ 21P5 3 (7,5 kHz) 8,0 Q 7,0 22P2 3 (7,5 kHz) 11,0 Q 10,0 24P0 3 (7,5 kHz) 17,5 Q 16,5 B0P1 4 (10 kHz) 0,8 QQ B0P2 4 (10 kHz) 1,6 QQ B0P4 4 (10 kHz) 3,0 QQ B0P7 4 (10 kHz) 5,0 QQ B1P5 3 (7,5 kHz) 8,0 Q 7,0
40P4 3 (7,5 kHz) 1,8 Q 1,6 40P7 3 (7,5 kHz) 3,4 Q 3,0 41P5 3 (7,5 kHz) 4,8 Q 4,0 42P2 3 (7,5 kHz) 5,5 Q 4,8 44P0 3 (7,5 kHz) 8,6 Q 7,6
Impostazione
predefinita
Corrente
nominale in
uscita (A)
Corrente di
uscita nominale
ridotta (A)
impostata su 3
uscita nominale
impostata su 4
Corrente di
ridotta (A)
n75 Frequenza portante bassa a bassa velocità Modifiche durante
il funzionamento
Gamma di impostazione
0,1 Modulo di
impostazione
1 Impostazione
predefinita
0
No
Valori impostati
Valore Descrizione
0 Frequenza portante bassa a bassa velocità disattivata. 1 Frequenza portante bassa a bassa velocità abilitata.
• Di norma, impostare n75 su 0.
• Quando la frequenza di uscita è pari a 5 Hz o superiore e la corrente di uscita nominale è al 110% o inferiore, la frequenza portante verrà automaticamente ridotta a 2,5 kHz, se n75 è impostato su 1. In caso di carico pesante a bassa velocità, l'inverter sopporterà una sovracorrente maggiore eliminando la radiazione termica dell'inverter causata dalla frequenza portante.
• Tale funzione è attiva quando in n46 è impostato il valore 2,3 o 4 per la frequenza portante.
71
Funzione di frenatura ad iniezione c.c. Capitolo 6-2

6-2 Funzione di frenatura ad iniezione c.c.

La funzione di frenatura ad iniezione c.c. applica un'alimentazione c.c. al motore a induzione per il controllo di frenatura.
Frenatura ad iniezione c.c. all'avvio: questo tipo di frenatura viene utilizzato per arrestare e avviare la rotazione del motore per inerzia senza l'elaborazione di rigenerazione.
Frenatura ad iniezione c.c. all'arresto: regolare il tempo di frenatura ad iniezione c.c. all'arresto se, a causa dell'inerzia dovuta a un carico pesante, la rotazione del motore non diminuisce durante l'arresto nel funzionamento normale. Aumentando il tempo di frenatura ad iniezione c.c. o la corrente di frenatura ad iniezione c.c., il tempo necessario per l'arresto del motore viene ridotto.
n52 Corrente di controllo c.c. Modifiche durante
il funzionamento
Gamma di impostazione
n53 Tempo controllo c.c. degli interrupt Modifiche durante
Gamma di impostazione
n54 Tempo controllo c.c. all'avvio Modifiche durante
Gamma di impostazione
Da 0 a 100 (%) Modulo di
impostazione
Da 0,0 a 25,5 (s) Modulo di
impostazione
Da 0,0 a 25,5 (s) Modulo di
impostazione
1% Impostazione
predefinita
il funzionamento
0,1 s Impostazione
predefinita
il funzionamento
0,1 s Impostazione
predefinita
• Impostare la corrente di frenatura ad iniezione c.c. in percentuale, considerando una corrente nominale dell'inverter del 100%.
• Una volta impostato il tempo di frenatura ad iniezione c.c. all'avvio, l'inverter viene azionato a una frequenza minima al termine del controllo della frenatura ad iniezione c.c. all'avvio dell'inverter stesso.
• Una volta ridotta la velocità, l'inverter passa alla frenatura ad iniezione c.c. alla frequenza di uscita minima.
Controllo frenatura ad iniezione c.c.
Frequenza di uscita
No
50
No
0,5
No
0,0
72
Frequenza di uscita minima (n14)
n54 Tempo controllo c.c. all'avvio
n53
Ora
Tempo controllo c.c. degli interrupt
Funzione di prevenzione dello stallo Capitolo 6-3

6-3 Funzione di prevenzione dello stallo

Se il motore non è in grado di mantenere il campo magnetico di rotazione sul lato dello statore del motore, quando viene applicato un carico elevato al motore o viene eseguita un'accelerazione/decelerazione improvvisa, si verifica uno stallo.
Nel modello J7AZ, è possibile impostare le funzioni di prevenzione dello stallo indipendentemente dalle condizioni di accelerazione, esecuzione e decelerazione.
n55 Livello di prevenzione dello stallo durante decelerazione Modifiche durante
il funzionamento
Gamma di impostazione
0,1 Modulo di
impostazione
1 Impostazione
predefinita
0
No
Valori impostati
Valore Descrizione
0 Prevenzione dello stallo durante la decelerazione 1 Prevenzione dello stallo durante la decelerazione
• Se è impostato 1, il motore decelererà in base al tempo di decelerazione impostato. Se il tempo di decelerazione è troppo breve, potrebbe verificarsi una sovratensione nel circuito principale.
• Se è impostato 0, il tempo di decelerazione verrà automaticamente incrementato per evitare una sovratensione.
Prevenzione di stallo durante la decelerazione con n55 impostato su 0
Frequenza di uscita
Il tempo di decelerazione viene controllato al fine di evitare una sovratensione.
Tempo di decelerazione (valore impostato)
Ora
73
Funzione di prevenzione dello stallo Capitolo 6-3
n56 Livello di prevenzione dello stallo durante accelerazione Modifiche durante
il funzionamento
Gamma di impostazione
Da 30 a 200 (%) Modulo di
impostazione
1% Valori impostati 170
No
Valori impostati • Tale funzione viene utilizzata per arrestare l'accelerazione del carico nel
caso in cui la corrente di uscita superi il valore corrente impostato, cosicché l'inverter continuerà a funzionare senza che si verifichino stalli. L'inverter accelera il carico mentre la corrente di uscita è uguale o inferiore al valore impostato.
• Impostare il parametro in percentuale considerando una corrente nominale dell’inverter del 100%.
• Durante il funzionamento normale, non è necessario modificare l'impostazione predefinita.
• Diminuire il valore impostato se la capacità del motore è inferiore a quella dell'inverter o se il motore va in stallo con il valore predefinito. In genere, il valore impostato è 2 o 3 volte superiore alla corrente nominale del motore. Impostare la corrente in percentuale considerando una corrente nominale dell’inverter del 100%.
Prevenzione di stallo durante l'accelerazione
Corrente di uscita
n56 (livello di prevenzione dello stallo durante l'accelerazione)
Frequenza di uscita
Ora
La frequenza di uscita viene controllata per evitare che l'inverter vada in stallo.
Ora
74
Funzione di prevenzione dello stallo Capitolo 6-3
n57 Prevenzione dello stallo durante il funzionamento Modifiche durante
il funzionamento
Gamma di impostazione
Da 30 a 200 (%) Modulo di
impostazione
1% Impostazione
predefinita
160
No
Valori impostati • Tale funzione diminuirà la frequenza di uscita nel caso in cui la corrente
di uscita superi il valore corrente impostato di minimo 100 ms, cosicché l'inverter continuerà a funzionare senza che si verifichino stalli. Quando la corrente di uscita è inferiore al valore impostato, l'inverter aumenta la frequenza di uscita in modo da ripristinare il livello della frequenza di riferimento impostato.
• L'inverter effettua un'accelerazione o decelerazione della frequenza di uscita in base al tempo di accelerazione o decelerazione preimpostato (tempo di accelerazione 1: n16, n17 o tempo di accelerazione 2: n18, n19)
• Impostare il parametro in percentuale considerando una corrente nominale dell’inverter del 100%.
• Durante il funzionamento normale, non è necessario modificare l'impostazione predefinita.
• Diminuire il valore impostato se la capacità del motore è inferiore a quella dell'inverter o se il motore va in stallo con il valore predefinito. In genere, il valore impostato è 2 o 3 volte superiore alla corrente nominale del motore. Impostare la corrente in percentuale considerando una corrente nominale dell’inverter del 100%.
Prevenzione di stallo durante l'accelerazione
Corrente di uscita
Frequenza di uscita
n57 (livello di prevenzione dello stallo durante l'accelerazione)
Ora
La frequenza di uscita viene controllata per evitare che l'inverter vada in stallo.
Ora
75
Funzione di rilevamento sovracoppia Capitolo 6-4

6-4 Funzione di rilevamento sovracoppia

Quando viene applicato un carico eccessivo alle apparecchiature, l'inverter rileva la condizione di sovracoppia tramite un aumento della corrente di uscita.
n59 Selezione funzione di rilevamento sovracoppia Modifiche durante
il funzionamento
Gamma di impostazione
Da 0 a 4 Modulo di
impostazione
1 Impostazione
predefinita
0
No
Valori impostati
Valore Descrizione
0 L'inverter non effettua il monitoraggio della sovracoppia. 1 L'inverter monitora la sovracoppia solo se si verifica una corrispondenza della velocità. Continua,
2 L'inverter monitora la sovracoppia solo se si verifica una corrispondenza della velocità. Continua,
3 L'inverter effettua sempre il monitoraggio della sovracoppia durante il funzionamento. Continua, inoltre,
4 L'inverter effettua sempre il monitoraggio della sovracoppia durante il funzionamento. Continua, inoltre,
inoltre, a funzionare (avviso errori) anche dopo il rilevamento della sovracoppia.
inoltre, a funzionare (con l'invio di un avviso) anche dopo il rilevamento della sovracoppia.
a funzionare (avviso errori) anche dopo il rilevamento della sovracoppia.
a funzionare (con l'invio di un avviso) anche dopo il rilevamento della sovracoppia.
• Per abilitare la funzione di rilevamento sovracoppia, impostare n60 per il livello di rilevamento sovracoppia e n61 per il tempo di rilevamento sovracoppia. L'inverter rileva la sovracoppia quando viene emessa una corrente corrispondente o superiore al livello di rilevamento per il tempo di rilevamento preimpostato.
• Impostare n40 per l'uscita multifunzione su uno dei valori seguenti, affinché venga attivata l'uscita di rilevamento sovracoppia esterna.
Valore impostato: 6 per il rilevamento sovracoppia (NO) Valore impostato: 7 per il rilevamento sovracoppia (NC)
Rilevamento sovracoppia
Corrente di uscita
Rilevamento sovracoppia (NO)
Nota Il rilevamento sovracoppia verrà annullato nel caso in cui la corrente di uscita diminuisca relativamente al livello di rilevamento di circa il 5% rispetto alla corrente nominale dell'inverter.
n60 Livello di rilevamento sovracoppia Modifiche durante
Gamma di impostazione
Da 30 a 200 (%) Modulo di
Tempo di rilevamento sovracoppia
Vedere nota.
n61
impostazione
n60 (Livello di rilevamento sovracoppia)
Accesa
il funzionamento
1% Impostazione
predefinita
Ora
Ora
160
No
76
Funzione di compensazione di coppia Capitolo 6-5
Valori impostati Impostare il parametro in percentuale considerando una corrente nominale
dell’inverter del 100%.
n61 Tempo di rilevamento sovracoppia Modifiche durante
il funzionamento
Gamma di impostazione
Da 0,1 a 10,0 (s) Modulo di
impostazione
0,1 s Impostazione
predefinita
0,1
No
Valori impostati • Impostare il tempo di rilevamento sovracoppia.
• L'inverter rileva la sovracoppia quando viene emessa una corrente corrispondente o superiore al livello di rilevamento per il tempo di rilevamento preimpostato.
6-5 Funzione di compensazione di coppia
Tale funzione aumenta la coppia di uscita dell'inverter tramite il rilevamento
#
n63 Guadagno di compensazione della coppia Modifiche durante
Gamma di impostazione
0,0 … 2,5 Modulo di
Valori impostati • Durante il funzionamento normale, non è necessario modificare
di un incremento nel carico del motore.
il funzionamento
impostazione
0,1 Impostazione
predefinita
1,0
l'impostazione predefinita.
• Modificare l'impostazione predefinita nei seguenti casi. La distanza di cablaggio tra l'inverter e il motore è lunga:
Impostare un valore maggiore per il guadagno. La capacità del motore è inferiore alla capacità massima applicabile del
motore dell’inverter: Impostare un valore maggiore per il guadagno.
Il motore vibra: Impostare un valore minore per il guadagno.
• È necessario regolare il guadagno di compensazione di coppia in modo che la corrente di uscita a bassa velocità non sia superiore al 50% della corrente di uscita nominale dell’inverter; in caso contrario, potrebbero verificarsi danni all'inverter.
77
Funzione di compensazione scorrimento Capitolo 6-6

6-6 Funzione di compensazione scorrimento

La funzione di compensazione di scorrimento calcola la coppia del motore in base alla corrente di uscita e imposta il guadagno in modo da compensare la frequenza di uscita. Tale funzione viene utilizzata per migliorare la precisione della velocità durante il funzionamento sotto carico.
n64 Scorrimento nominale del motore Modifiche durante
il funzionamento
Gamma di impostazione
Da 0,0 a 20,0 (Hz) Modulo di
impostazione
0,1 Hz Impostazione predefinita (vedere nota)
Nota L'impostazione predefinita varia in base alla capacità del modello di inverter.
Valori impostati • Impostare il valore di scorrimento nominale del motore in uso.
• Tale parametro viene utilizzato come costante di compensazione dello scorrimento.
• Calcolare il valore di scorrimento nominale del motore dalla frequenza nominale (Hz) e dai giri riportati sulla targhetta del motore, utilizzando la seguente formula.
Valore scorrimento nominale (Hz) = Frequenza nominale (Hz) –
n65 Corrente a vuoto del motore Modifiche durante
Gamma di impostazione
Da 0 a 99 (%) Modulo di
impostazione
1% Impostazione predefinita (vedere nota)
giri nominali Numero di poli
120
No
il funzionamento
Nota L'impostazione predefinita varia in base alla capacità del modello di inverter.
Valori impostati • Impostare la corrente a vuoto del motore in percentuale considerando
la corrente nominale del motore del 100%.
• Contattare il produttore del motore per la relativa corrente a vuoto.
• Tale parametro viene utilizzato come costante di compensazione dello scorrimento.
n66 Guadagno di compensazione dello scorrimento Modifiche durante
il funzionamento
Gamma di impostazione
0,0 … 2,5 Modulo di
impostazione
0,1 Impostazione predefinita 0,0
(vedere nota)
Nota Tale parametro non è attivo quando il valore è impostato su 0,0.
Valori impostati • Impostare prima il parametro su 1,0 e verificare il funzionamento
dell'inverter. Regolare quindi il guadagno in incrementi o decrementi di 0,1. Se la velocità è inferiore al valore di riferimento, aumentare il valore impostato. Se la velocità è superiore al valore di riferimento, diminuire il valore impostato.
n67 Costante di tempo di compensazione dello scorrimento Modifiche durante
il funzionamento
Gamma di impostazione
Da 0,0 a 25,5 (s) Modulo di
impostazione
0,1 s Impostazione predefinita 2,0
No
Valori impostati • Tale parametro viene utilizzato per regolare la risposta della funzione
di compensazione di coppia.
• Durante il funzionamento normale, non è necessario modificare l'impostazione predefinita.
• Modificare l'impostazione predefinita nei seguenti casi. Il motore vibra: Impostare un valore maggiore. La risposta del motore è bassa: Impostare un valore inferiore.
78
Altre funzioni Capitolo 6-7

6-7 Altre funzioni

Di seguito sono riportate informazioni sulle altre funzioni e impostazioni dei parametri dell'inverter.
6-7-1 Caratteristiche di protezione del motore (n33 e n34)
Tale impostazione dei parametri si riferisce al rilevamento di sovraccarico del motore (OL1).
n33 Selezione caratteristiche di protezione del motore Modifiche durante
il funzionamento
Gamma di impostazione
Da 0 a 2 Modulo di
impostazione
1 Impostazione
predefinita
0
No
Valori impostati
Valore Descrizione
0 Caratteristiche di protezione per motori a induzione di uso generico 1 Caratteristiche di protezione per motori specifici per gli inverter 2 Nessuna protezione
• Tale parametro viene utilizzato per impostare le caratteristiche termiche elettroniche del motore da collegare.
• Impostare il parametro a seconda del motore.
• Se si collega un singolo inverter a più di un motore, impostare il parametro su 2 per annullare qualsiasi protezione. Il parametro viene disattivato anche tramite l'impostazione di n32 su 0,0 per la corrente nominale del motore. Per proteggere ciascun motore da un sovraccarico, adottare misure appropriate, quali l'installazione di un relé termico.
n34 Tempo di protezione del motore Modifiche durante
il funzionamento
Gamma di impostazione
Da 1 a 60 (min) Modulo di
impostazione
1 min. Impostazione
predefinita
8
No
Valori impostati • Tale parametro viene utilizzato per impostare la costante di protezione
termica elettronica del rilevamento di sovraccarico del motore (OL1).
• Durante il funzionamento normale, non è necessario modificare l'impostazione predefinita.
• Per impostare il parametro in base alle caratteristiche del motore, confermare la costante di tempo termica insieme al produttore del motore e impostare il parametro con un certo margine. In altre parole, impostare un valore leggermente inferiore alla costante di tempo termica.
• Per rilevare più rapidamente un sovraccarico del motore, ridurre il valore impostato, purché tale operazione non crei problemi all'applicazione.
79
Altre funzioni Capitolo 6-7
6-7-2 Funzione relativa al funzionamento della ventola
di raffreddamento (n35)
Tale parametro viene utilizzato per azionare la ventola di raffreddamento dell'inverter quando quest'ultimo viene attivato o solo mentre è in funzione.
n35 Selezione funzionamento ventola di raffreddamento Modifiche durante
il funzionamento
Gamma di impostazione
0,1 Modulo di
impostazione
1 Impostazione
predefinita
0
No
Valori impostati
Valore Descrizione
0 La ventola ruota solo durante l'emissione del comando RUN e per il minuto successivo all'arresto del
1 La ventola ruota quando viene attivato l'inverter.
funzionamento dell'inverter.
• Tale parametro è disponibile solo se l'inverter è dotato di una ventola di raffreddamento.
• Se la frequenza operativa dell'inverter è bassa, è possibile aumentare la durata della ventola impostando il parametro su 0.
6-7-3 Compensazione caduta di tensione momentanea (n47)
Il parametro specifica il tipo di elaborazione che verrà eseguita quando si verifica una caduta di tensione momentanea.
n47 Compensazione caduta di tensione momentanea Modifiche durante
il funzionamento
Gamma di impostazione
Da 0 a 2 Modulo di
impostazione
1 Impostazione
predefinita
0
No
Valori impostati
Valore Descrizione
0 Disabilitato (verrà rilevato un errore di sovratensione quando si verifica una caduta di tensione
1 L'inverter continuerà a funzionare se viene ripristinata l'alimentazione entro 0,5 s (vedere nota 1). 2 L'inverter viene riavviato quando viene ripristinata l'alimentazione (vedere nota 2).
momentanea di 15 ms o superiore).
Nota 1. Se si imposta il parametro su 1, verrà rilevato un avviso di sovratensione
e l'uscita dell'inverter verrà disattivata per 0,5 s quando si verifica una caduta di tensione momentanea. L'inverter verrà riavviato al termine della ricerca della velocità se si ripristina l'alimentazione entro 0,5 s. Se l'interruzione dell'alimentazione supera i 0,5 s, verrà rilevato un errore di sovratensione 1.
2. Se si imposta il parametro su 2, verrà rilevato un avviso di sovratensione e l'uscita dell'inverter verrà disattivata quando si verifica una caduta di tensione momentanea. L'inverter rimane quindi in attesa del ripristino dell'alimentazione. Una volta ripristinata l'alimentazione, l'inverter verrà riavviato al termine della ricerca della velocità.
80
Altre funzioni Capitolo 6-7
6-7-4 Ripresa in caso di errore (n48)
Attenzione
!
n48 Ripresa in caso di errore Modifiche durante
Gamma di impostazione
Valori impostati • Impostare il numero di tentativi di ripresa in caso di errore richiesto.
Da 0 a 10 Modulo di
Se si utilizza la funzione di ripresa in caso di errore, l'inverter potrebbe guastarsi. Se ciò avviene, adottare le seguenti contromisure:
Accertarsi di installare un interruttore senza fusibile (NFB). Assegnare all'inverter e alle macchine periferiche una sequenza affinché le macchine smettano di funzionare quando si verifica un errore di funzionamento nell'inverter.
• La funzione di ripresa in caso di errore ripristina e riavvia automaticamente l'inverter nel caso in cui quest'ultimo riscontri un errore di sovratensione, sovracorrente o messa a terra.
• Nel caso di altri tipi di errore, la funzione di protezione si attiva immediatamente e la funzione di ripresa in caso di errore non funziona.
• È necessario utilizzare tale funzione solo se non si desidera interrompere il sistema meccanico, anche se potrebbe danneggiare l'inverter.
• Impostare n40 per l'uscita multifunzione su uno dei valori riportati di seguito, affinché venga attivata l'uscita di rilevamento sovracoppia esterna.
Valore impostato: 14 per le riprese in caso di errore
No
il funzionamento
1 Impostazione
impostazione
• Il conteggio dei tentativi di ripresa in caso di errore verrà annullato quando si verifica uno dei seguenti casi.
L'inverter funziona normalmente per 10 minuti, dopo l'ultima ripresa in caso di errore.
Viene interrotta l''alimentazione dell'inverter. Viene immesso un comando di ripresa in caso di errore.
predefinita
0
81
Altre funzioni Capitolo 6-7
6-7-5 Funzione frequenza di salto (da n49 a n51)
• La funzione frequenza di salto evita che l'inverter generi frequenze in grado di creare delle risonanze nel sistema meccanico.
• È possibile utilizzare tale funzione in modo efficace per impostare due zone morte per una frequenza di riferimento.
n49 Frequenza di salto 1 Modifiche durante
il funzionamento
Gamma di impostazione
n50 Frequenza di salto 2 Modifiche durante
Gamma di impostazione
n51 Ampiezza salto Modifiche durante
Gamma di impostazione
Da 0,0 a 400 (Hz) Modulo di
impostazione
Da 0,0 a 400 (Hz) Modulo di
impostazione
Da 0,0 a 25,5 (Hz) Modulo di
impostazione
0,1 Hz (vedere nota)
0,1 Hz (vedere nota)
0,1 Hz Impostazione
Impostazione predefinita
il funzionamento
Modulo di impostazione
il funzionamento
predefinita
No
0,0
No
0,0
No
0,0
Nota I valori verranno impostati in incrementi di 0,1 Hz se la frequenza è inferiore
a 100 Hz e in incrementi di 1 Hz se la frequenza è pari o superiore a 100 Hz.
Valori impostati • Impostare n49 e n50 per le frequenze di salto 1 e 2 sui valori centrali delle
frequenze di salto.
• Tali valori devono soddisfare la seguente condizione. n49 n50
• È necessario impostare il valore in n51 per l'ampiezza di salto.
• Tale funzione viene disattivata quando n51 è impostato su 0,0.
• Il funzionamento dell’inverter all'interno delle zone morte non è consentito. Tuttavia, quando è nella modalità di controllo dell'accelerazione o decelerazione, l'inverter non salta le zone ma cambia gradualmente la frequenza.
Funzione frequenza di salto
Frequenza di uscita
n51
n50 n49
n49 n50
Frequenza di riferimento
82
Altre funzioni Capitolo 6-7
6-7-6 Funzione di rilevamento frequenza
• Il modello 3G3JV presenta le seguenti funzioni di rilevamento della frequenza.
Rilevamento frequenza: Verifica che la frequenza di riferimento coincida con la frequenza di uscita.
Livelli rilevamento frequenza 1 e 2: Verifica che la frequenza di uscita sia uguale, superiore o inferiore al valore impostato (livello di rilevamento della frequenza) in n58.
• È necessario impostare il parametro n40 relativo all'uscita multifunzione per la funzione di rilevamento della frequenza.
Rilevazione della frequenza
È necessario impostare il parametro n40 relativo all'uscita multifunzione per l'uscita di rilevamento della frequenza.
Valore impostato: 2 per il rilevamento della frequenza
Rilevamento frequenza durante il funzionamento
Frequenza di uscita
Rilevamento frequenza
Larghezza di rilevamento ±2 Hz
Larghezza di ripristino ±4 Hz
Accesa
Frequenza di riferimento
Ora
Ora
83
Altre funzioni Capitolo 6-7
Livelli rilevamento frequenza 1 e 2
• È necessario impostare il parametro n40 relativo all'uscita multifunzione per l'uscita di rilevamento della frequenza.
Valore impostato: 4 per il rilevamento della frequenza 1 (frequenza di uscita n58)
Valore impostato: 5 per il rilevamento della frequenza 2 (frequenza di uscita n58)
• Impostare il livello di rilevamento della frequenza in n58.
n58 Livello di rilevamento frequenza Modifiche durante
Gamma di impostazione
Da 0,0 a 400 (Hz) Modulo di
impostazione
0,1 Hz (vedere nota)
il funzionamento
Impostazione predefinita
Nota Il valore verrà impostato in incrementi di 0,1 Hz se la frequenza è inferiore
a 100 Hz e in incrementi di 1 Hz se la frequenza è pari o superiore a 100 Hz.
Livello rilevamento frequenza 1
Frequenza di uscita
Larghezza di ripristino ±2 Hz
Livello rilevamento frequenza 1
Accesa
No
0,0
n58 (Livello rilevamento frequenza)
Ora
Ora
Livello rilevamento frequenza 2
Frequenza di uscita
Livello rilevamento frequenza 2
Larghezza di ripristino +2 Hz
Accesa
Accesa
n58 (Livello rilevamento frequenza)
Ora
Ora
84
Altre funzioni Capitolo 6-7
6-7-7 Memoria frequenza comando UP/DOWN
• Tale funzione modifica la frequenza di riferimento tramite l'attivazione e disattivazione dei comandi UP e DOWN.
• Per utilizzare tale funzione, impostare n39 per gli ingressi multifunzione 4 su 34. A questo punto, i terminali di ingresso multifunzione 3 (S4) e di ingresso multifunzione 4 (S5) vengono impostati come descritto di seguito.
Ingresso multifunzione 3 (S4): Comando UP (il valore impostato in n38 per l'ingresso multifunzione 3 viene ignorato).
Ingresso multifunzione 4 (S5): Comando DOWN
• Se il parametro n62 per la memoria della frequenza del comando UP/ DOWN è impostato su 1, la frequenza di uscita mantenuta dalla funzione UP/DOWN viene memorizzata nella memoria.
• Impostando n62 su 1, la frequenza di riferimento mantenuta per 5 o più secondi verrà conservata anche dopo un'interruzione dell'alimentazione e il funzionamento verrà riavviato a questa frequenza alla successiva immissione del comando RUN.
• La frequenza di uscita memorizzata verrà eliminata dalla memoria se n62 è impostato su 0. La frequenza mantenuta viene inizializzata quando il parametro n01 per l'inizializzazione dei parametri è impostato su 8 o 9.
Nota Mentre si utilizza tale funzione, è possibile utilizzare le frequenze
di riferimento con il comando UP/DOWN o il comando di frequenza a impulsi. Tutte le multivelocità di riferimento sono disattivate.
n62 Selettore funzione di mantenimento della frequenza
di riferimento
Gamma di impostazione
0, 1 Modulo di
impostazione
Modifiche durante
il funzionamento
1 Impostazione
predefinita
No
0
85
Altre funzioni Capitolo 6-7
Valori impostati
Valore Descrizione
0 La frequenza mantenuta non viene recuperata. 1 La frequenza mantenuta per minimo 5 s viene riportata.
Funzionamento della funzione UP/DOWN
Comando RUN (rotazione avanti)
Comando UP (S4)
Comando DOWN (S5)
Frequenza di uscita
Limite superiore
Ora
Ora
Ora
Limite inferiore
Stato
Rilevamento
frequenza
Nota Stato U: UP (accelerazione) D: DOWN (decelerazione) H: Memorizzazione U1: Accelerazione frequenza limitata dal limite superiore. D1: Decelerazione frequenza limitata dal limite inferiore.
Ora
Ora
Sono disponibili le seguenti combinazioni ON/OFF dei comandi UP e DOWN.
Comando Accelerazione Decelerazione Memorizzazione Memorizzazione
S4 (comando UP) Accesa Spenta Spenta Accesa S5 (comando DOWN) Spenta Accesa Spenta Accesa
Quando si utilizza la funzione UP/DOWN, alla frequenza di uscita vengono applicate le seguenti restrizioni per i limiti superiore e inferiore.
Limite superiore: La frequenza massima in n09 o il limite superiore della frequenza di riferimento in n30, a seconda del valore più piccolo.
Limite inferiore: La frequenza di uscita minima in n14 o il limite inferiore della frequenza di riferimento in n31, a seconda del valore più piccolo.
86
Altre funzioni Capitolo 6-7
• Quando viene immesso il comando RUN per la rotazione avanti o indietro, l'inverter riprenderà a funzionare al limite inferiore, indipendentemente dall'immissione o meno del comando UP/DOWN.
• Quando agli ingressi multifunzione vengono assegnati sia la funzione UP/ DOWN che il comando di frequenza a impulsi, l'immissione del comando di frequenza a impulsi avrà la priorità più alta.
• Se il parametro n62 per la memoria della frequenza del comando UP/DOWN è impostato su 1, la frequenza di uscita mantenuta dalla funzione UP/DOWN per minimo 5 s verrà memorizzata nella memoria. La frequenza di uscita verrà mantenuta dalla funzione UP/DOWN quando vengono attivati o disattivati contemporaneamente i comandi UP e DOWN.
6-7-8 Storico degli errori (n78)
• Il modello J7AZ memorizza informazioni relative all'ultimo errore.
• Le informazioni sull'ultimo errore registrate vengono visualizzate premendo il tasto di invio dopo che è stato visualizzato il parametro n78 per lo storico degli errori.
• I dettagli relativi a queste informazioni corrispondono a quelli ottenuti con il monitoraggio multifunzione U09.
n78 Storico degli errori Modifiche durante
il funzionamento
Gamma di impostazione
--- Modulo di impostazione
--- Impostazione predefinita
Nota Le informazioni sono di sola lettura.
Esempio di display
· Visualizzazione dell'errore · Nessun errore memorizzato
uU 1
Codice errore
Per eliminare lo storico degli errori, impostare n01 per selezione scrittura parametri inibita/inizializzazione parametri su 6.
---
---
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Altre funzioni Capitolo 6-7
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