Omron VARISPEED V7 User Manual [it]

Inverter vettoriale sensorless compatto
VARISPEED V7
MANUALE DELL'OPERATORE
Manual No. TOIPC71060605-01-OY
PREFAZIONE
OMRON YASKAWA MOTION CONTROL
Precauzioni generali
• In alcune delle illustrazioni all'interno del manuale il prodotto viene rappresentato con le calotte o i coperchi di protezione rimossi per rappresentare con maggiore chiarezza i dettagli. Prima di utilizzare il prodotto, accertarsi che tutte le calotte e i coperchi di protezione siano installati.
• Al manuale possono essere apportate modifiche in qualsiasi momento per riflettere migliorie, aggiornamenti o modifiche del prodotto. Eventuali modifiche vengono indicate mediante una revisione del numero di manuale.
• Per ordinare una copia di questo manuale, o se la propria copia è danneggiata o è andata perduta, rivolgersi al proprio rappresentante OMRON.
• OMRON YASKAWA non è responsabile per modifiche apportate al prodotto dall'utente, in quanto tali alterazioni annullano la garanzia.
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INDICAZIONI PER LE PRECAUZIONI DI SICUREZZA

Leggere attentamente e per intero questo manuale di istruzioni prima di eseguire l'installazione, la messa in funzione, la manutenzione o l'ispezione di V7AZ. Nel presente manuale, le precauzioni di sicurezza vengono classificate come pericoli o avvertenze e vengono indicate come mostrato di seguito.
PERICOLO
Indica una situazione di potenziale pericolo che, se non evitata, può essere causa di lesioni gravi o mortali.
ATTENZIONE
Indica una situazione di potenziale pericolo che, se non evitata, può essere causa di lesioni non gravi a persone o danni all'apparecchiatura. Questa indicazione può essere anche utilizzata per avvertire sulle azioni pericolose. Persino gli elementi classificati come avvertenze potrebbero causare gravi incidenti in determinate situazioni. Attenersi sempre a queste importanti precauzioni.
:Indica un'informazione per garantire un funzionamento
NOTA
appropriato.
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PRECAUZIONI PER LA MARCHIATURA UL/cUL
• Non eseguire cablaggi, scollegare fili o verificare segnali in presenza di alimentazione.
• Il condensatore interno dell'inverter è ancora carico subito dopo lo spegnimento. Per evitare il rischio di scosse elettriche, scollegare tutte le fonti di alimentazione prima di effettuare interventi di assistenza sull'inverter, quindi attendere almeno un minuto. Verificare che tutte le spie siano spente prima di procedere.
• Non effettuare test di resistenza alla tensione su nessun componente dell'inverter. Essendo un dispositivo elettronico che utilizza semiconduttori, l'inverter non deve essere esposto ad alte tensioni.
• Rimuovere la console di programmazione o il coperchio solo in assenza di alimentazione. Non toccare i circuiti stampati (PCB) in presenza di alimentazione.
• Questo inverter non è adatto per impieghi in circuiti con correnti superiori a 18.000 ampere simmetrici come valore efficace e con tensioni superiori a 250 volt (inverter di classe 200 V) o con correnti superiori a 18.000 ampere simmetrici e con tensioni superiori a 480 volt (inverter di classe 400 V).
ATTENZIONE
• Utilizzare filo di rame da 75°C o equivalenti.
PRECAUZIONI PER LA MARCHIATURA CE
• Con i terminali del circuito di comando viene fornito solo un isolamento di base per la conformità ai requisiti di classe di protezione 1 e categoria di sovratensione II. Il prodotto finale potrebbe richiedere un isolamento aggiuntivo per essere conforme allo standard CE.
• Per gli inverter di classe 400 V, accertarsi di mettere a terra la fase neutra dell'alimentazione per garantire la conformità allo standard CE.
• Per la conformità alle direttive EMC, fare riferimento ai relativi manuali sui requisiti. Documento n. EZZ006543
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RICEZIONE DEL PRODOTTO
ATTENZIONE
• Non installare o utilizzare l'inverter se è danneggiato o mancano dei componenti.
La mancata osservanza di questa avvertenza potrebbe essere causa di lesioni o danni all'apparecchiatura.
INSTALLAZIONE
ATTENZIONE
• Sollevare l'inverter afferrandolo per i dissipatori di calore. Quando si sposta l'inverter, non sollevarlo mai afferrandolo per la custodia in plastica o il copriterminali.
Ciò potrebbe causare la caduta del modulo principale con conseguenti danni.
• Installare l'inverter su materiale non infiammabile (ad esempio metallo).
La mancata osservanza di questa avvertenza potrebbe provocare un incendio.
• Se si installa l'inverter in una custodia, installare una ventola o altro dispositivo di raffreddamento per man­tenere la presa d'aria a una temperatura inferiore a 50°C (122°F) per IP20 (tipo a telaio aperto) o 40°C (105°F) per NEMA1 (TYPE1).
Il surriscaldamento potrebbe provocare un incendio o danneggiare l'inverter.
• Il V7AZ genera calore. Per un raffreddamento effi­cace, installarlo in verticale. Fare riferimento alla figura in Scelta della posi- zione di montaggio dell'inverter a pagina 24.
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CABLAGGIO
PERICOLO
• Eseguire il cablaggio solo dopo aver verificato che non sia presente alimentazione.
La mancata osservanza di questa avvertenza implica il rischio di scosse elettriche e potrebbe provocare un incendio.
• Il cablaggio deve essere eseguito solo da personale qualificato.
La mancata osservanza di questa avvertenza implica il rischio di scosse elettriche e potrebbe provocare un incendio.
• Verificare con attenzione il cablaggio del circuito di arre­sto di emergenza prima di avviare il funzionamento.
La mancata osservanza di questa avvertenza potrebbe essere causa di lesioni.
• Collegare sempre a terra il terminale di messa a terra
in base alle normative locali.
La mancata osservanza di questa avvertenza implica il rischio di scosse elettriche e potrebbe provocare un incendio.
• Per gli inverter di classe 400 V, accertarsi di mettere a terra la fase neutra dell'alimentazione.
La mancata osservanza di questa avvertenza implica il rischio di scosse elettriche e potrebbe provocare un incendio.
• L'attivazione dell'alimentazione in concomitanza con un segnale di comando di marcia avanti o indietro causa l'avvio automatico del motore. Attivare l'alimentazione solo dopo aver verificato che il segnale RUN è disattivato.
La mancata osservanza di questa avvertenza potrebbe essere causa di lesioni.
• Se è impostata la sequenza a 3 fili, non eseguire cablaggi per il circuito di comando a meno che non sia stato impostato il parametro del terminale di ingresso multifunzione.
La mancata osservanza di questa avvertenza potrebbe essere causa di lesioni.
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ATTENZIONE
• Verificare che la tensione nominale dell'inverter corrisponda alla tensione dell'alimentazione c.a.
La mancata osservanza di questa avvertenza potrebbe essere causa di lesioni fisiche o provocare un incendio.
• Non eseguire test per verificare la tensione di resistenza sull'inverter.
L'esecuzione di tali test potrebbe danneggiare compo­nenti dei semiconduttori.
• Per collegare una resistenza o un circuito di frenatura, seguire la procedura descritta all'interno del presente manuale.
Un collegamento errato può provocare un incendio.
• Serrare sempre le viti dei terminali del circuito principale e di comando.
La mancata osservanza di questa avvertenza potrebbe causare malfunzionamenti o provocare danni o incendi.
• Non collegare mai l'alimentazione del circuito principale c.a. ai terminali di uscita U/T1, V/T2, W/T3, B1, B2, -, +1, o +2.
L'inverter verrà danneggiato e la garanzia annullata.
• Non collegare o scollegare fili o connettori mentre i circuiti sono alimentati.
La mancata osservanza di questa avvertenza potrebbe essere causa di lesioni.
• Non verificare segnali durante il funzionamento.
Questa operazione potrebbe danneggiare la macchina o l'inverter.
• Se si desidera poter memorizzare una costante mediante un comando di invio, accertarsi di avere adottato le misure necessarie per eseguire un arresto di emergenza utilizzando i terminali esterni.
Un ritardo nella risposta potrebbe causare lesioni o danni alla macchina.
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FUNZIONAMENTO
PERICOLO
• Attivare l'alimentazione di ingresso solo dopo aver verificato la presenza della console di programmazione o del coperchio opzionale. Non rimuovere la console di programmazione o i coper­chi in presenza di corrente.
La mancata osservanza di questa avvertenza implica il rischio di scosse elettriche.
• Non utilizzare mai la console di programmazione o i DIP switch con le mani bagnate.
La mancata osservanza di questa avvertenza implica il rischio di scosse elettriche.
• Non toccare mai i terminali in presenza di corrente, anche se l'inverter è in fase di arresto.
La mancata osservanza di questa avvertenza implica il rischio di scosse elettriche.
• Se la funzione di ripresa in caso di errore è selezionata, mantenersi a distanza dall'inverter e dal carico, in quanto l'inverter potrebbe ripartire improvvisamente dopo un arresto.
Progettare il sistema in molto che garantisca la sicurezza anche se l'inverter viene riavviato. La mancata osservanza di questa avvertenza potrebbe essere causa di lesioni.
• Se l'inverter è configurato in modo che il funzionamento continua dopo il ripristino dell'alimentazione, mante­nersi a distanza dall'inverter e dal carico, in quanto l'inverter potrebbe ripartire improvvisamente dopo un arresto.
Progettare il sistema in molto che garantisca la sicurezza anche se l'inverter viene riavviato. La mancata osser­vanza di questa avvertenza potrebbe essere causa di lesioni.
• Se l'inverter è configurato in modo da disabilitare il tasto STOP della console di programmazione, installare un pulsante di arresto di emergenza separato.
La mancata osservanza di questa avvertenza potrebbe essere causa di lesioni.
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PERICOLO
• Poiché il reset di un allarme mentre il segnale di fun­zionamento è ON riavvia automaticamente l'inverter, eseguire il reset di un allarme solo dopo aver verifi­cato che il segnale di funzionamento è OFF.
La mancata osservanza di questa avvertenza potrebbe essere causa di lesioni.
• Se è impostata la sequenza a 3 fili, non eseguire cablaggi per il circuito di comando a meno che non sia stato impostato il parametro del terminale di ingresso multifunzione.
La mancata osservanza di questa avvertenza potrebbe essere causa di lesioni.
• L'impostazione n001=5 consente la ricezione di un comando di marcia anche durante la modifica di una constante. In tal caso, ad esempio durante una marcia di prova, accertarsi di osservare tutte le precauzioni di sicurezza.
La mancata osservanza di questa avvertenza potrebbe essere causa di lesioni.
ATTENZIONE
• Non toccare mai il dissipatore di calore perché potrebbe essere molto caldo.
La mancata osservanza di questa avvertenza potrebbe causare gravi bruciature al corpo.
• È facile passare da un funzionamento a bassa velocità a un funzionamento ad alta velocità. Verificare la gamma di utilizzo sicuro del motore e della macchina prima del funzionamento.
La mancata osservanza di questa avvertenza potrebbe essere causa di lesioni o danni alla macchina.
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ATTENZIONE
• Se necessario, installare un freno di staziona­mento separato.
La mancata osservanza di questa avvertenza potrebbe essere causa di lesioni.
• Se si utilizza l'inverter con un elevatore, adot­tare le misure di sicurezza necessarie per impe­dirne la caduta.
La mancata osservanza di questa avvertenza potrebbe essere causa di lesioni.
• Non verificare segnali durante il funzionamento.
Questa operazione potrebbe danneggiare la mac­china o l'inverter.
• Tutte le costanti sono state impostate nell'inverter sui valori di fabbrica. Non modificare le imposta­zioni se non strettamente necessario.
L'inverter potrebbe danneggiarsi.
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MANUTENZIONE E ISPEZIONE
PERICOLO
• Non toccare mai i terminali ad alta tensione sull'inverter.
La mancata osservanza di questa avvertenza implica il rischio di scosse elettriche.
• Scollegare tutte le fonti di alimentazione prima di eseguire interventi di manutenzione o ispezione, quindi attendere almeno un minuto. Per gli inverter di classe 400 V, verificare che tutte le spie siano spente prima di procedere.
Se le spie non sono spente, i condensatori potrebbero essere ancora carichi e quindi pericolosi.
• Non effettuare test di resistenza alla tensione su nessun componente del V7AZ.
Essendo un dispositivo elettronico che utilizza semi­conduttori, l'inverter non deve essere esposto ad alte tensioni.
• La manutenzione, l'ispezione o la sostituzione di componenti deve essere eseguita solo da personale autorizzato.
Rimuovere qualsiasi oggetto metallico (orologi, brac­cialetti e così via) prima di incominciare a lavorare. (Utilizzare strumenti con isolante per evitare le scosse elettriche.) La mancata osservanza di queste avvertenze implica il rischio di scosse elettriche.
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ATTENZIONE
• La PCB di controllo utilizza circuiti integrati CMOS. Non toccare i componenti CMOS.
Tali componenti possono essere facilmente danneggiati da scariche elettrostatiche.
• Non collegare o scollegare fili, connettori o la ventola di raffreddamento mentre il circuito è alimentato.
La mancata osservanza di questa avvertenza potrebbe essere causa di lesioni.
ALTRO
PERICOLO
• Non modificare il prodotto in nessun caso.
La mancata osservanza di questa avvertenza implica il rischio di scosse elettriche, potrebbe essere causa di lesioni e annulla la garanzia.
ATTENZIONE
• Non esporre l'inverter a gas alogeni, quali miscele contenenti fluoro, cloro, bromo o iodio, nemmeno durante il trasporto o l'installazione.
La mancata osservanza di questa avvertenza potrebbe danneggiare l'inverter o bruciare componenti interni.
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ETICHETTA DI AVVISO
FPST31042-74
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Una etichetta di avviso è applicata sul coperchio frontale dell'inverter, come illustrato di seguito. Per maneggiare l'inverter, seguire le indicazioni di avvertenza.
Custodia in plastica
Spie di stato
Targa
Posizione delle etichette di avviso
Marchio di certificazione
Etichette di avviso
FPST31042-
FPST31042-7
Esempio di 5,5 kW per 400 V
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INDICE

INDICAZIONI PER LE PRECAUZIONI DI SICUREZZA - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - 2
1 Ricezione del prodotto - - - - - - - - - - - - - - - - - - - 18
Controllo della targa - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - 19
2 Identificazione dei componenti - - - - - - - - - - - - - 20 3 Montaggio - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - 23
Scelta della posizione di montaggio dell'inverter - - - - - - - - - - 23Dimensioni di montaggio - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - 24Montaggio/rimozione dei componenti - - - - - - - - - - - - - - - - - - 25
Rimozione del coperchio frontale - - - - - - - - - - - - - - - - - 25 Montaggio del coperchio frontale - - - - - - - - - - - - - - - - - 25 Rimozione del copriterminali - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - 25 Montaggio del copriterminali - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - 26 Rimozione della console di programmazione- - - - - - - - - 26 Montaggio della console di programmazione- - - - - - - - - 26 Montaggio del coperchio inferiore- - - - - - - - - - - - - - - - - 27
4 Cablaggio - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - 28
Dimensioni dei cavi e delle viti dei terminali- - - - - - - - - - - - - - 30Cablaggio dei circuiti principali - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - 34Cablaggio dei circuiti di comando - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - 36Ispezione del cablaggio- - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - 37
5 Funzionamento dell'inverter - - - - - - - - - - - - - - - 38
Marcia di prova- - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - 39
Selezione della direzione di rotazione- - - - - - - - - - - - - - 41 Punti di controllo del funzionamento - - - - - - - - - - - - - - - 41
Funzionamento della console di programmazione - - - - - - - - - 42
Descrizione delle spie di stato - - - - - - - - - - - - - - - - - - - 43
Descrizione delle spie di funzione- - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - 45
MNTR Monitoraggio multifunzione - - - - - - - - - - - - - - - - 46 Stato terminali di ingresso/uscita - - - - - - - - - - - - - - - - - 48
13
Visualizzazione errore ricezione dati - - - - - - - - - - - - - - - 48
Impostazione semplice dei dati - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - -50
6 Caratteristiche di programmazione - - - - - - - - - - 52
Hardware - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - 52 Software (Costante)- - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - 52
Inizializzazione e impostazione costanti - - - - - - - - - - - - - - - - - 53
Inizializzazione/selezione costanti (n001)- - - - - - - - - - - - 53
Uso della modalità di controllo V/f - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - 55
Regolazione della coppia in base all'applicazione - - - - - - 55
Uso della modalità di controllo vettoriale - - - - - - - - - - - - - - - -58
Precauzioni per l'applicazione del controllo vettoriale
della tensione - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - 58
Calcolo della costante del motore - - - - - - - - - - - - - - - - - 59 Caratteristica V/f durante il controllo vettoriale - - - - - - - - 60
Passaggio alla modalità LOCALE/REMOTA- - - - - - - - - - - - - - 61
Come selezionare la modalità LOCALE/REMOTA - - - - -62
Selezione dei comandi di marcia/arresto - - - - - - - - - - - - - - - - 62
Modalità LOCALE - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - 62 Modalità REMOTA- - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - 63 Funzionamento (comandi di marcia/arresto) tramite
comunicazione - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - -63
Selezione della frequenza di riferimento- - - - - - - - - - - - - - - - - 63
Modalità LOCALE - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - 64 Modalità REMOTA- - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - 64
Impostazione condizioni di funzionamento - - - - - - - - - - - - - - -65
Selezione autotuning (n139) - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - 65 Marcia indietro inibita (n006)- - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - 73 Selezione multivelocità- - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - 73 Funzionamento a bassa velocità - - - - - - - - - - - - - - - - - - 74 Regolazione del segnale di impostazione velocità- - - - - - 75 Regolazione dei limiti inferiori e superiori della
frequenza - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - 76
Uso di quattro tempi di accelerazione/decelerazione- - - - 76 Metodo inerziale dopo caduta di tensione
momentanea (n081)- - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - 78
Selezione curva a S (n023)- - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - 79
14
Rilevamento coppia - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - 80 Livello di rilevamento frequenza (n095)- - - - - - - - - - - - - 81 Frequenza di salto (n083 … n086) - - - - - - - - - - - - - - - - 83 Funzionamento continuo tramite Numero di tentativi
automatici (n082) - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - 83
Selezione offset della frequenza (n146) - - - - - - - - - - - - 84 Azionamento di un motore con movimento di inerzia
senza scatti - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - 87
Mantenimento temporaneo accelerazione/decelerazione 88 Monitoraggio analogico esterno (n066) - - - - - - - - - - - - - 89 Taratura frequenzimetro o amperometro (n067) - - - - - - - 90 Uso dell'uscita analogica (AM-AC) come uscita del
segnale a treno di impulsi (n065) - - - - - - - - - - - - - - - - 90
Selezione frequenza portante (n080)14 kHz max. - - - - - 93
Selezione tasto Stop console di programmazione (n007)- - - - 97
Selezione del secondo motore - - - - - - - - - - - - - - - - - - - 98
Selezione del metodo di arresto - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - 105
Selezione metodo di arresto (n005) - - - - - - - - - - - - - - 105 Applicazione della frenatura ad iniezione c.c. - - - - - - - 106 Controllo del posizionamento semplice all'arresto - - - - 106
Realizzazione di circuiti di interfaccia con dispositivi esterni - - - 109
Uso dei segnali di ingresso - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - 109 Uso degli ingressi analogici multifunzione
(n077, n078, n079) - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - 114
Uso dei segnali di uscita (n057, n058, n059) - - - - - - - - 117
Impostazione frequenza mediante ingresso di riferimento
della corrente - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - 119
Frequenza di riferimento tramite ingresso a treno di impulsi - - - - - 121
Sequenza a due fili 2- - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - 122Prevenzione dello stallo del motore (Limite di corrente) - - - - 124
Prevenzione dello stallo durante il funzionamento - - - - 126
Riduzione della fluttuazione della velocità motore - - - - - - - - 128
Compensazione dello scorrimento (n002 = 0) - - - - - - - 128
Protezione motore - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - 129
Rilevamento sovraccarico motore- - - - - - - - - - - - - - - - 129 Ingresso termistore PTC per la protezione da
surriscaldamento del motore - - - - - - - - - - - - - - - - - - - 131
Selezione funzionamento della ventola di raffreddamento- - - 134
15
Uso della comunicazione MEMOBUS (MODBUS) - - - - - - - - 134
Comunicazione MEMOBUS (MODBUS) - - - - - - - - - - - 134 Specifiche di comunicazione- - - - - - - - - - - - - - - - - - - - 135 Terminale di collegamento per la comunicazione - - - - - 135 Impostazione delle costanti necessarie per la
comunicazione - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - 136
Formato dei messaggi - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - 137 Memorizzazione delle costanti [Comando di invio]
(è possibile solo la scrittura.)- - - - - - - - - - - - - - - - - - - - 148
Esecuzione di autodiagnostica - - - - - - - - - - - - - - - - - - 151
Utilizzo della modalità di controllo PID - - - - - - - - - - - - - - - - - 152
Selezione controllo PID (n128) - - - - - - - - - - - - - - - - - - 152 Comando di posizione analogico con uscita PID
bidirezionale (n145) - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - 156
Comando di riferimento bidirezionale- - - - - - - - - - - - - - 157
Uso della funzione di copia costanti- - - - - - - - - - - - - - - - - - - 161
Funzione di copia costanti - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - 161 Funzione READ- - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - 163 Funzione COPY - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - 165 Funzione VERIFY - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - 167 Visualizzazione capacità inverter- - - - - - - - - - - - - - - - - 169 Visualizzazione versione software- - - - - - - - - - - - - - - - 171 Elenco delle visualizzazioni - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - 172
Scala di visualizzazione specifica dell'utente - - - - - - - - - - - -174Selezione elaborazione per la perdita della frequenza di
riferimento (n064) - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - 176
Rilevamento fase aperta ingresso/uscita - - - - - - - - - - - - - - - 177Rilevamento sottocoppia - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - 178Uso dell'inverter per le macchine elevatrici- - - - - - - - - - - - - - 180
Sequenza ON/OFF del freno - - - - - - - - - - - - - - - - - - - 180 Prevenzione dello stallo durante decelerazione - - - - - - 182 Impostazione per caratteristiche V/f e costanti
del motore- - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - 182
Riavvio dopo caduta di tensione momentanea e riavvio
dopo errore - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - 182
Protezione fase aperta I/O e rilevamento sovracoppia - - - - 182 Frequenza portante - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - 182 Segnale blocco delle basi esterno - - - - - - - - - - - - - - - - 183
16
Tempo di accelerazione/decelerazione - - - - - - - - - - - - 183 Contattore sul lato di uscita dell'inverter - - - - - - - - - - - 183
Uso della comunicazione -MECHATROLINK II - - - - - - - - - - 184
7 Manutenzione e ispezione - - - - - - - - - - - - - - - 185
Ispezioni periodiche - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - 186Sostituzione dei componenti - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - 187
Sostituzione ventola di raffreddamento - - - - - - - - - - - - 188
8 Diagnostica errori - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - 190
Funzioni di diagnosi e protezione - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - 190
Azioni correttive dei modelli con coperchio - - - - - - - - - 190 Azioni correttive dei modelli con console
di programmazione - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - 191
Diagnostica - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - 205
9 Specifiche - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - 207
Specifiche standard (Classe 200 V) - - - - - - - - - - - - - - - - - - 207Specifiche standard (Classe 400 V) - - - - - - - - - - - - - - - - - - 211Cablaggio standard- - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - 215Collegamento ingresso sequenza con transistor NPN/PNP- - - - 219Dimensioni/Dissipazione di calore - - - - - - - - - - - - - - - - - - - 221Dispositivi periferici raccomandati- - - - - - - - - - - - - - - - - - - - 224Elenco delle costanti - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - 226
10 Conformità alle marcature CE - - - - - - - - - - - - 240
Marcature CE- - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - 240Requisiti per la conformità alle marcature CE - - - - - - - - - - - 240
Direttiva per le basse tensioni (LVD)- - - - - - - - - - - - - - 240 Direttiva sulla compatibilità elettromagnetica (EMC)- - - 241
17
1 Ricezione del prodotto
ATTENZIONE
Dopo aver rimosso il V7AZ dall'imballaggio, effettuare le seguenti verifiche.
• Verificare che il numero del modello corrisponda all'ordine di acquisto o alla distinta di imballaggio.
• Controllare che l'inverter non presenti segni di danneggiamento fisico che possono essersi verificati durante la spedizione.
Se qualsiasi componente del V7AZ dovesse mancare o essere danneggiato, rivolgersi immediatamente al centro di assistenza.
Non installare o utilizzare l'inverter se è danneggiato o mancano dei componenti. La mancata osservanza di questa avvertenza potrebbe essere causa di lesioni o danni all'apparecchiatura.
18
1 Ricezione del prodotto

Controllo della targa

Esempio di inverter trifase, 200 V c.a., 0,1 kW (0,13 HP) per gli standard europei
Modello di inverter
Spec. ingresso
Spec. uscita
Lotto n.
N. di serie
Modello
Inverter
Serie V7AZ
N.
Tipo Con console di programmazione (con potenziometro)
A
Nota: Per i modelli privi di dissipatori di calore, rivolgersi al proprio rappresentante OMRON.
Specifiche
B
Monofase, 200 V c.a.
2
Trifase, 200 V c.a.
4
Trifase, 400 V c.a.
CIMR-V7AZ20P1
Z
A
Uscita massima applicabile del motore
Classe 200 V Classe 400 V
0P1
0,1 kW
0P2
0,25 kW
0P4
0,55 kW
0P7
1,1 kW
1P5
1,5 kW
2P2
2,2 kW
3P0
4P0
4,0 kW 5,5 kW
5P5
7P5
7,5 kW
20P10
Uscita massima applicabile del motore
Classe 200 V Classe 400 V
0P1
0,1 kW
0P2
0,25 kW
0P4
0P7
1P5
2P2
3P0
4P0
5P5
7P5
N.
B 2 4
N. Z
N.
0
0,37 kW
1
0,55 kW 1,1 kW
*1: Gli inverter con uscite da 0P1 a 3P7 hanno grado di
1,5 kW
protezione IP20. Accertarsi di rimuovere il coperchio superiore
2,2 kW
e quello inferiore se si utilizzano inverter montati a telaio aperto
3,0 kW
con un'uscita 5P5 o 7P5.
4,0 kW
*2: La classificazione NEMA 1 è opzionale per gli inverter con
5,5 kW
uscite da 0P1 a 3P7 e standard per 5P5 o 7P5.
7,5 kW
0,37 kW
0,55 kW
0,55 kW
1,1 kW
1,1 kW
1,5 kW
1,5 kW
2,2 kW
2,2 kW 3,0 kW
4,0 kW
4,0 kW 5,5 kW
5,5 kW
7,5 kW
7,5 kW
Classe di tensione
Monofase, 200 V c.a. Trifase, 200 V c.a. Trifase, 400 V c.a.
Specifiche Standard europei
Grado di protezione
Telaio aperto
1
(IP20, IP00)*
A incasso montato a parete
2
(NEMA1)*
Versione software dell'inverter
La versione del software dell'inverter può essere rilevata dal parametro del monitor U-10 o dal parametro n179. Il parametro mostra le ultime quattro cifre del numero software (ad esempio, per la versione del software VSP015740 viene visualizzato "5740").
Questo manuale descrive la funzionalità del software dell'inverter versione VSP015740 (da 0,1 a 4,0 kW) e VSP105750 (5,5 e 7,5 kW). Le versioni precedenti del software non supportano tutte le funzioni descritte. Verificare la versione del software prima di consultare questo manuale.
Peso Numero software
19
2 Identificazione dei componenti
Coperchio dei terminali
Fori di cablaggio per il circuito di comando
Fori di cablaggio per il circuito principale
Terminale di messa a terra
Ventola di raffreddamento
Console di programmazione (con potenziometro) JVOP-140 Utilizzata per impostare o modificare le costanti. La frequenza può essere impostata usando il potenziometro.
Coperchio ventilatore
Console di programmazione (senza potenziometro) JVOP-147 Utilizzata per impostare o modificare le costanti.
Console di programmazione
Coperchio frontale
Targa
Dissipatore di calore
Coperchio inferiore
Coperchio Nei modelli privi di console di programmazione, al suo posto viene montato il coperchio.
20
Inverter V7AZ con coperchi rimossi
Selettore polarità di ingresso
Barra di cortocircuito
Terminali di messa a terra
2 Identificazione dei componenti
Potenziometro di impostazione della frequenza
Indicatori di stato del funzionamento dell'inverter
Selettore resistenza dei terminali per
circuito di comunicazione Selettore tensione/corrente per ingresso della frequenza di riferimento analogica
Morsettiera del circuito di comando
Morsettiera del circuito principale
Selettore polarità di ingresso
Barra di cortocircuito
Esempio di inverter trifase (classe 200 V, 1,5 kW)
Potenziometro di impostazione della frequenza
Indicatori di stato del funzionamento dell'inverter
Selettore resistenza dei terminali per circuito di comunicazione
Selettore tensione/corrente per ingresso della frequenza di riferimento analogica
Morsettiera del circuito di comando
Morsettiera del circuito principale
Terminali di messa a terra
Esempio di inverter trifase (classe 200 V, 0,1 kW)
21
Disposizione dei terminali del circuito principale
La disposizione dei terminali del circuito principale dipende dal modello di inverter.
CIMR-V7AZ20P1 fino a 20P7, da B0P1 a B0P4
CIMR-V7AZ21P5, 22P2, B0P7, B1P5, da 40P2 a 42P2
CIMR-V7AZ24P0, B2P2, 43P0, 44P0
CIMR-V7AZB4P0
V7AZ25P5, 27P5, 45P5, 47P5
CIMR-
22
R/L1 S/L2 T/L3 +1 +2 B1 B2 U/T1 V/T2 W/T3
3 Montaggio
3 Montaggio

Scelta della posizione di montaggio dell'inverter

Accertarsi che l'inverter sia protetto dalle condizioni riportate di seguito.
• Freddo o caldo molto intensi. Utilizzare unicamente entro l'intervallo di temperatura ambiente specificato:
10 ... 50°C (14 ... 122°F) per IP20 (tipo a telaio aperto),
10 ... 40°C (14 ... 105°F) per NEMA 1 (TIPO 1),
• Pioggia e umidità
• Schizzi e spruzzi di olio
• Salsedine
• Luce solare diretta (evitare l'uso all'esterno.)
• Liquidi o gas corrosivi (ad esmepio, gas solforato)
• Particelle metalliche o di polvere nell'aria
• Vibrazione o urti meccanici
• Rumore magnetico (Esempi: Saldatrici, dispositivi di potenza, ecc.)
• Umidità elevata
• Sostanze radioattive
• Combustibili, come diluenti o solventi
23

Dimensioni di montaggio

Per montare V7AZ, sono richieste le dimensioni riportate di seguito.
aa
100 mm o più
100 mm o più
Classe di tensione
(V)
200 V monofase trifase 400 V trifase
200 V trifase 400 V trifase
ATTENZIONE
Capacità motore
massima applicabile
(kW)
3,7 kW o inferiore
5,5 kW
7,5 kW
• Sollevare l'inverter afferrandolo per i dissipatori di calore. Quando si sposta l'inverter, non sollevarlo mai afferrandolo per la custodia in plastica o il copriterminali. Ciò potrebbe causare la caduta del modulo principale con conseguenti danni.
• V7AZ genera calore. Per un raffreddamento efficace, installarlo in verticale.
Aria
Aria
Lunghezza a
30 mm min.
50 mm min.
24
• Per gli inverter a telaio aperto (IP00, IP20) e per quelli
NOTA
a incasso montati a parete (NEMA 1), è richiesto lo stesso spazio sia orizzontale e verticale che destro e sinistro.
• Rimuovere sempre il coperchio inferiore e il coperchio superiore prima di installare un inverter di classe 200 o 400 V con un'uscita da 5,5/7,5 kW in un pannello.

Montaggio/rimozione dei componenti

Montaggio e installazione della console di programmazione e dei coperchi

Rimozione del coperchio frontale

Utilizzare un cacciavite per allentare la vite (sezione A) sul coperchio frontale. (Per impedire che vada perduta, questa vite non può essere rimossa). Esercitare una pressione sul lato destro e sul lato sinistro nella direzione 1 e sollevare il coperchio frontale nella direzione 2.

Montaggio del coperchio frontale

Montare il coperchio frontale seguendo la procedura utilizzata per la rimozione ma in ordine inverso.

Rimozione del copriterminali

• Inverter di classe 200 V da 1,1 kW e più e tutti gli inverter di classe 400 V:
Dopo aver rimosso il coperchio frontale, esercitare una pressione sul lato destro e sul lato sinistro del copriterminali nella direzione 1 e sollevare il copriterminali nella direzione 2.
1
3 Montaggio
A
2
1
25
• Inverter da 5,5 e 7,5 kW:
Utilizzare un cacciavite per allentare la vite (sezione B) sulla superficie del copriterminali. (Per evitare che vada perduta, questa vite non può essere rimossa). Esercitare una pressione sul lato destro e sul lato sinistro nella direzione 1 e sollevare il copriterminali nella direzione 2.

Montaggio del copriterminali

Montare il copriterminali seguendo la procedura utilizzata per la rimozione ma in ordine inverso.
Rimozione della console di
programmazione
Dopo aver rimosso il coperchio frontale, (seguire la procedura a pagina 25) sollevare il lato superiore e il lato inferiore (sezione C) della parte destra della console di programmazione nella direzione 1.
Montaggio della console di
programmazione
Montare la console di programmazione seguendo la procedura utilizzata per la rimozione ma in ordine inverso.
B
1
2
1
C
C
26
Rimozione del coperchio inferiore
A
• Inverter di classe 200 V da 1,1 kW e più e tutti gli inverter di classe 400 V:
Dopo aver rimosso il coperchio frontale e il copriterminali, inclinare il coperchio inferiore nella direzione 1 sfruttando la sezione A come punto di appoggio.
3 Montaggio
A
• Inverter da 5,5 e 7,5 kW
Dopo aver rimosso
1
1
il copriterminali, utilizzare un cacciavite per allentare la vite di montaggio nella direzione 1.

Montaggio del coperchio inferiore

Montare il coperchio inferiore seguendo la procedura utilizzata per la rimozione ma in ordine inverso.
27
4 Cablaggio
PERICOLO
ATTENZIONE
28
• Eseguire il cablaggio solo dopo aver verificato che non sia presente alimentazione. La mancata osservanza di questa avvertenza implica il rischio di scosse elettriche e potrebbe provocare un incendio.
• Il cablaggio deve essere eseguito solo da personale qua­lificato. La mancata osservanza di questa avvertenza implica il rischio di scosse elettriche e potrebbe provocare un incendio.
• Verificare con attenzione il cablaggio del circuito di arresto di emergenza prima di avviare il funzionamento. La mancata osservanza di questa avvertenza potrebbe essere causa di lesioni.
• Per gli inverter di classe 400 V, accertarsi di mettere a terra la fase neutra dell'alimentazione. La mancata osservanza di questa avvertenza implica il rischio di scosse elettriche e potrebbe provocare un incendio.
• Verificare che la tensione nominale dell'inverter corri­sponda alla tensione dell'alimentazione c.a. La mancata osservanza di questa avvertenza potrebbe essere causa di lesioni fisiche o provocare un incendio.
• Non eseguire test per verificare la tensione di resistenza sull'inverter. L'esecuzione di tali test potrebbe danneggiare compo­nenti dei semiconduttori.
• Serrare sempre le viti dei terminali del circuito princi­pale e di controllo. La mancata osservanza di questa avvertenza potrebbe causare malfunzionamenti o provocare danni o incendi.
• Non collegare mai l'alimentazione del circuito princi­pale c.a. ai terminali di uscita U/T1, V/T2, W/T3, B1, B2, -, +1, o +2. L'inverter verrà danneggiato e la garanzia annullata.
• Non collegare o scollegare fili o connettori mentre i cir­cuiti sono alimentati. La mancata osservanza di questa avvertenza potrebbe essere causa di lesioni.
• Non verificare segnali durante il funzionamento. Questa operazione potrebbe danneggiare la macchina o l'inverter.
4 Cablaggio
• Se si desidera potere memorizzare una costante mediante un comando di invio, accertarsi di avere adot­tato le misure necessarie per eseguire un arresto di emer­genza utilizzando i terminali esterni. Un ritardo nella risposta potrebbe causare lesioni o danni alla macchina.
Istruzioni di cablaggio
NOTA
1. Collegare sempre l'alimentazione per gli ingressi del circuito principale ai terminali di ingresso dell'alimentazione R/L1, S/L2 e T/L3 (R/L1, S/L2 per alimentazione monofase) mediante un interruttore di circuito in scatole stampate (MCCB) o un fusibile. Non collegare mai l'alimentazione ai terminali U/T1, V/T2, W/T3, B1, B2, , +1 o +2. L'inver­ter potrebbe danneggiarsi. Per gli inverter monofase, utilizzare sempre i terminali R/L1 e S/L2. Non collegare mai il terminale T/L3. I fusibili devono essere RK5 di classe UL o equivalente. Per i dispositivi periferici raccomandati fare riferimento a pagina 224.
Terminali di collegamento per l'alimentazione dell'inverter
200-V Inverter CIMR-V72 con alimentazione in
ingresso trifase
Collegare a R/L1, S/L2 e T/L3.
200-V Inverter CIMR-V7B con alimentazione in
ingresso monofase
Collegare a R/L1 e S/L2.
400-V Inverter CIMR-V74 con alimentazione in
ingresso trifase
Collegare a R/L1, S/L2 e T/L3.
2. Se la distanza di cablaggio tra l'inverter e il motore è elevata, ridurre la frequenza portante dell'inverter Per ulteriori dettagli vedere Selezione frequenza portante (n080)14 kHz max. a pagina 93.
3. Il cablaggio di controllo deve avere una lunghezza inferiore a 50 m e deve essere separato dal cablaggio dell'alimenta­zione. Quando si immette il segnale della frequenza esterna­mente, utilizzare cavi a doppini intrecciati schermati.
4. Con i terminali del circuito di comando viene fornito solo un isolamento di base per soddisfare i requisiti di classe di protezione 1 e categoria di sovratensione II. Il prodotto finale potrebbe richiedere un isolamento aggiuntivo per essere conforme allo standard CE.
29
5. Per il cablaggio dei terminali del circuito principale, si devono utilizzare connettori a circuito chiuso.
6. Quando si stabiliscono le dimensioni dei cavi, è necessario tenere presente la caduta di tensione. La caduta di tensione può essere calcolata utilizzando la seguente equazione: Caduta di tensione da fase a fase (V) =
= × resistenza cavi (Ω/km) × distanza cablaggio (m)
3
× corrente
-3
(A) × 10 Scegliere le dimensioni dei cavi in modo che la caduta di tensione sia inferiore al 2% della normale tensione nominale.
7. Se l'inverter è collegato a un trasformatore di potenza che supera 600 kVA, è possibile che nel circuito di alimentazione in ingresso la corrente raggiunga un picco eccessivo e provochi la rottura della sezione del convertitore. In questo caso, collegare una reattanza c.a. opzionale sul lato di ingresso dell'inverter o una reattanza c.c. opzionale sui terminali di collegamento della reattanza c.c.

Dimensioni dei cavi e delle viti dei terminali

1. Circuiti di comando
Modello Codice
terminale
Stesso
MA, MB, MC M3 0,5 … 0,6 per tutti i modelli
S1 – S7, P1,
P2, SC, PC,
R+, R-, S+, S-,
FS, FR, FC, AM, AC, RP
Viti Coppia di
serraggio
Nm
(4,44 … 5,33)
M2 0,22 … 0,25
(1,94 … 2,21)
Cavi
Dimensioni applicabili Dimensioni
2
mm
Cavi intrecciati: 0,5 … 1,25 Singolo: 0,5 … 1,25
Cavi intrecciati: 0,5 … 0,75 Singolo: 0,5 … 1,25
AWG
20 … 16,
20 … 16
20 … 18,
20 … 16
raccomandate
mm
0,75 18 Schermato
0,75 18
Tipo
2
AWG
o equivalente
30
2. Circuiti principali
Inverter ingresso trifase di classe 200 V
Modello Codice terminale Viti Coppia di
CIMR-
R/L1, S/L2, T/L3, -
V7ΑΖ
, +1, +2, B1, B2,
20P1
U/T1, V/T2, W/T3
CIMR-
R/L1, S/L2, T/L3, -
V7ΑΖ
, +1, +2, B1, B2,
20P2
U/T1, V/T2, W/T3
CIMR-
R/L1, S/L2, T/L3, -
V7ΑΖ
, +1, +2, B1, B2,
20P4
U/T1, V/T2, W/T3
CIMR-
R/L1, S/L2, T/L3, -
V7ΑΖ
, +1, +2, B1, B2,
20P7
U/T1, V/T2, W/T3
CIMR-
R/L1, S/L2, T/L3, -
V7ΑΖ
, +1, +2, B1, B2,
21P5
U/T1, V/T2, W/T3
CIMR-
R/L1, S/L2, T/L3, -
V7ΑΖ
, +1, +2, B1, B2,
22P2
U/T1, V/T2, W/T3
CIMR-
R/L1, S/L2, T/L3, -
V7ΑΖ
, +1, +2, B1, B2,
24P0
U/T1, V/T2, W/T3
serraggio
Nm (lbin)
M3,5 0,8 … 1,0
(7,1 … 8,88)
M3,5 0,8 … 1,0
(7,1 … 8,88)
M3,5 0,8 … 1,0
(7,1 … 8,88)
M3,5 0,8 … 1,0
(7,1 … 8,88)
M4 1,2 … 1,5
(10,65 … 13,31)
M4 1,2 … 1,5
(10,65 … 13,31)
M4 1,2 … 1,5
(10,65 … 13,31)
4 Cablaggio
AWG
Cavi
Dimensioni
raccomandate
2
mm
3,5 12
AWG
Tipo
in vinile
o equivalente
Dimensioni
applicabili
2
mm
0,75 … 218 … 14 2 14 600-V rivestiti
0,75 … 218 … 14 2 14
0,75 … 218 … 14 2 14
0,75 … 218 … 14 2 14
2 …
14 … 10 2 14
5,5
2 …
14 … 10 3,5 12
5,5
2 …
14 … 10 5,5 10
5,5
CIMR-
R/L1, S/L2, T/L3, -
V7ΑΖ
, +1, +2, B1, B2,
25P5
U/T1, V/T2, W/T3
CIMR-
R/L1, S/L2, T/L3, -
V7ΑΖ
, +1, +2, B1, B2,
27P5
U/T1, V/T2, W/T3
Nota: Le dimensioni dei cavi si riferiscono ai cavi in rame ad una temperatura
di 75°C (160°F).
M5 2,5
(22,13)
M5 2,5
(22,13)
5,5 … 810 … 8 8 8
5,5 … 810 … 8 8 8
31
Inverter ingresso monofase di classe 200 V
Modello Codice terminale Viti Coppia di
CIMR-
R/L1, S/L2, T/L3,
V7ΑΖ
-, +1, +2, B1, B2,
B0P1
U/T1, V/T2, W/T3
CIMR-
R/L1, S/L2, T/L3,
V7ΑΖ
-, +1, +2, B1, B2,
B0P2
U/T1, V/T2, W/T3
CIMR-
R/L1, S/L2, T/L3,
V7ΑΖ
-, +1, +2, B1, B2,
B0P4
U/T1, V/T2, W/T3
CIMR-
R/L1, S/L2, T/L3,
V7ΑΖ
-, +1, +2, B1, B2,
B0P7
U/T1, V/T2, W/T3
CIMR-
R/L1, S/L2, -, +1,
V7ΑΖ
+2, B1, B2, U/T1,
B1P5
V/T2, W/T3
CIMR-
R/L1, S/L2, -, +1,
V7ΑΖ
+2, B1, B2, U/T1,
B2P2
V/T2, W/T3
CIMR-
R/L1, S/L2, -, +1,
V7ΑΖ
+2, B1, B2, U/T1,
B4P0
V/T2, W/T3
serraggio
Nm (lbin)
M3,5 0,8 … 1,0
(7,1 … 8,88)
M3,5 0,8 … 1,0
(7,1 … 8,88)
M3,5 0,8 … 1,0
(7,1 … 8,88)
M4 1,2 … 1,5
(10,65 …
13,31)
M4 1,2 … 1,5
(10,65 …
13,31)
M4 1,2 … 1,5
(10,65 …
13,31)
M5 3,0 (26,62) 3,5 … 8 12 … 8 8 8
M4 1,2 … 1,5
(10,65 …
13,31)
Dimensioni
applicabili
2
AWG
mm
0,75 … 2 18 … 14 2 14 600-V
0,75 … 2 18 … 14 2 14
0,75 … 2 18 … 14 2 14
2 … 5,5 14 … 10 3,5 12
2 … 5,5 14 … 10 5,5 10
2 … 5,5 14 … 10 5,5 10
2 … 8 14 … 8
Nota:1. Le dimensioni dei cavi si riferiscono ai cavi in rame ad una
temperatura di 75°C (160°F).
2. Non utilizzare il terminale T/L3 su inverter con ingresso monofase.
Cavi
Dimensioni
raccomandate
2
mm
AWG
Tipo
rivestito in
vinile o
equivalente
32
Inverter ingresso trifase di classe 400 V
Modello Codice terminale Viti Coppia di
CIMR-
R/L1, S/L2, T/L3,
V7ΑΖ
-, +1, +2, B1, B2,
40P2
U/T1, V/T2, W/T3
CIMR-
R/L1, S/L2, T/L3,
V7ΑΖ
-, +1, +2, B1, B2,
40P4
U/T1, V/T2, W/T3
CIMR-
R/L1, S/L2, T/L3,
V7ΑΖ
-, +1, +2, B1, B2,
40P7
U/T1, V/T2, W/T3
CIMR-
R/L1, S/L2, T/L3,
V7ΑΖ
-, +1, +2, B1, B2,
41P5
U/T1, V/T2, W/T3
CIMR-
R/L1, S/L2, T/L3,
V7ΑΖ
-, +1, +2, B1, B2,
42P2
U/T1, V/T2, W/T3
CIMR-
R/L1, S/L2, T/L3,
V7ΑΖ
-, +1, +2, B1, B2,
43P0
U/T1, V/T2, W/T3
CIMR-
R/L1, S/L2, T/L3,
V7ΑΖ
-, +1, +2, B1, B2,
44P0
U/T1, V/T2, W/T3
CIMR-
R/L1, S/L2, T/L3,
V7ΑΖ
-, +1, +2, B1, B2,
45P5
U/T1, V/T2, W/T3
serraggio
Nm
(lbpollici)
M4 1,2 … 1,5
(10,65 …
13,31)
M4 1,2 … 1,5
(10,65 …
13,31)
M4 1,2 … 1,5
(10,65 …
13,31)
M4 1,2 … 1,5
(10,65 …
13,31)
M4 1,2 … 1,5
(10,65 …
13,31)
M4 1,2 … 1,5
(10,65 …
13,31)
M4 1,2 … 1,5
(10,65 …
13,31)
M4 1,4
(12,39)
4 Cablaggio
Dimensioni
applicabili
2
mm
2 … 5,5 14 … 10 2 14 600 -V
2 … 5,5 14 … 10 2 14
2 … 5,5 14 … 10 2 14
2 … 5,5 14 … 10 2 14
2 … 5,5 14 … 10 2 14
2 … 5,5 14 … 10 2 14
2 … 5,5 14 … 10 2 14
3,5 …
5,5
Cavi
Dimensioni
raccomandate
2
AWG
mm
3,5 12
3,5 12
12 … 10 5,5 10
AWG
Tipo
rivestito in
vinile o
equivalente
CIMR-
V7ΑΖ 47P5
R/L1, S/L2, T/L3,
-, +1, +2, B1, B2,
U/T1, V/T2, W/T3
M5 2,5
(22,13)
5,5 … 8 10 … 8 5,5 10
Nota: Le dimensioni dei cavi si riferiscono ai cavi in rame ad una temperatura
di 75°C (160°F).
33

Cablaggio dei circuiti principali

L1 L2 L3
MCCB o Interruttore di fuga
• Alimentazione in ingresso circuito principale
Collegare sempre la linea di alimentazione ai terminali di ingresso R/L1, S/L2 e T/L3. Questi ultimi non devono essere mai collegati ai terminali U/T1, V/T2, W/T3, B1, B2, −, +1 o +2. Il collegamento di terminali errati potrebbe danneggiare l'inverter.
Per gli inverter monofase, utilizzare sempre i terminali R/L1 e S/L2. Non collegare mai il terminale T/L3.
NOTA
• Messa a terra (Uso del terminale di messa a terra .)
PERICOLO
Non collegare mai a terra V7AZ nello stesso collegamento a terra di saldatrici, motori o altre apparecchiature elettriche. Se vengono utilizzati più inverter V7AZ affiancati, collegare a terra ciascuno di essi come illustrato negli esempi riportati di seguito. Evitare che i cavi di terra formino un circuito.
Collegare sempre a terra il terminale di messa a terra in base alle normative locali. La mancata osservanza di questa avvertenza implica il rischio di scosse elettriche e potrebbe provocare un incendio.
[Esempio di inverter trifase, classe 400 V, 0,37 kW]
Messa a terra
34
Buona
Buona
Scarsa
4 Cablaggio
O
• Collegamento resistenza di frenatura (disponibile a richiesta)
PERICOL
Eseguire la stessa procedura per il collegamento di un modulo di resistenza di frenatura. Fare riferimento alla pagina 216.
• Uscita inverter
Collegare i terminali del motore a U/T1, V/T2 e W/T3.
• Cablaggio dei terminali del circuito principale
Per collegare questi terminali, far passare i cavi attraverso il foro di cablaggio. Reinstallare sempre il coperchio.
Per collegare la resistenza di frenatura, tagliare l'elemento
di protezione sui terminali B1 e B2.
Per proteggere la resistenza di frenatura dal surriscaldamento,
installare un relè di protezione termica tra la resistenza di frenatura e l'inverter. In questo modo si ottiene una sequenza che disattiva l'alimentazione con i contatti del relè di protezione termica. La mancata osservanza di questa avvertenza potrebbe provocare un incendio.
Collegare mediante un cacciavite Phillips.
35

Cablaggio dei circuiti di comando

Per i terminali del circuito di comando viene fornito solo un isolamento di base.
Il prodotto finale potrebbe richiedere un isolamento aggiuntivo.
• Terminali circuito di comando
Per effettuare il collegamento, far passare il cavo attraverso il foro di cablaggio. Reinstallare sempre il coperchio.
Uscita a contatto
SW1 può essere modificato in base alla polarità del segnale degli ingressi (S1 ... S7). comune 0 V: lato NPN (impostazione di fabbrica) comune +24 V: lato PNP Per SW1, fare riferimento alle pagine 219 e 220.
Per SW2, fare riferimento alle pagine 119 e 135.
Larghezza lama del cacciaviteCablaggio terminali del circuito di comando
36
0,4 mm max (0,016 pollici)
2,5 mm max (0,098 pollici)
Inserire il cavo nella parte inferiore della morsettiera e collegarlo saldamente con un cacciavite.
4 Cablaggio
NOTA
• Mantenere il cacciavite in posizione verticale sull'inverter.
• Per le coppie di serraggio, fare riferimento alla pagina 30.
5,5 mm (0,22 pollici)
La lunghezza di spelatura del rivestimento del cavo deve essere di 5,5 mm (0,22 pollici).
Aprire il coperchio frontale e verificare che la lunghezza di spelatura sia 5,5 mm (0,22 pollici).
5,5 mm
Scala
SW1
USCITA A CONTATTO
SW2

Ispezione del cablaggio

Dopo aver completato il cablaggio, verificare che:
• il cablaggio sia corretto;
• non siano rimaste mollette dei cavi o viti all'interno dell'inverter;
• le viti siano serrate saldamente;
• i fili scoperti nei terminali non siano in contatto con altri terminali.
PERICOLO
L'attivazione dell'alimentazione in concomitanza con
un segnale di comando di marcia avanti o indietro causa l'avvio automatico del motore. Attivare l'alimentazione solo dopo aver verificato che il segnale RUN è disattivato. La mancata osservanza di questa avvertenza potrebbe essere causa di lesioni.
NOTA
1. L'attivazione del segnale di comando di marcia avanti o indietro in concomitanza con la selezione del comando di marcia (n003 = 1) proveniente dal terminale del circuito di comando causa l'avvio automatico del motore dopo la disatti­vazione dell'alimentazione in ingresso del circuito principale.
2. Per configurare la sequenza a 3 fili, impostare il terminale S3 (n052) su 0.
37
5 Funzionamento dell'inverter
La Selezione modalità di controllo (n002) è inizialmente impostata sulla modalità di controllo V/f.
38
PERICOLO
ATTENZIONE
• Attivare l'alimentazione di ingresso solo dopo aver verificato la presenza della console di programma­zione o del coperchio opzionale. Non rimuovere la console di programmazione o i coperchi in pre­senza di corrente. La mancata osservanza di questa avvertenza implica il rischio di scosse elettriche.
• Non utilizzare mai la console di programmazione o i DIP switch con le mani bagnate. La mancata osservanza di questa avvertenza implica il rischio di scosse elettriche.
• Non toccare mai i terminali in presenza di corrente, anche se l'inverter è in fase di arresto. La mancata osservanza di questa avvertenza implica il rischio di scosse elettriche.
• Non toccare mai il dissipatore di calore perché potrebbe essere molto caldo. La mancata osservanza di questa avvertenza potrebbe causare gravi bruciature al corpo.
• È facile passare da un funzionamento a bassa velocità a un funzionamento ad alta velocità. Verificare la gamma di utilizzo sicuro del motore e della mac­china prima del funzionamento. La mancata osservanza di questa avvertenza potrebbe essere causa di lesioni o danni alla macchina.
• Se necessario, installare un freno di stazionamento separato. La mancata osservanza di questa avvertenza potrebbe essere causa di lesioni.
• Non verificare segnali durante il funzionamento. Questa operazione potrebbe danneggiare la mac­china o l'inverter.
• Tutte le costanti sono state impostate nell'inverter sui valori di fabbrica. Non modificare le impostazioni se non strettamente necessario. L'inverter potrebbe danneggiarsi.
5 Funzionamento dell'inverter

Marcia di prova

L'inverter funziona quando è impostata una frequenza (velocità).
Sono disponibili quattro modalità operative per V7AZ:
1. Comando di marcia dalla console di programmazione (impostazione digitale/potenziometro)
2. Comando di marcia dai terminali del circuito di comando
3. Comando di marcia dalla comunicazione MEMOBUS
4. Comando di marcia dalla scheda di comunicazione (opzionale)
Prima della spedizione, l'inverter viene impostato per ricevere il comando di marcia e la frequenza di riferimento dalla console di programmazione. Di seguito sono riportate le istruzioni per azionare V7AZ mediante la console di programmazione JVOP-147 (senza potenziometro). Per informazioni sul funzionamento, fare riferimento alla pagina 50.
Le costanti del funzionamento di riferimento o della frequenza di riferimento possono essere selezionate separatamente come mostrato di seguito.
Descrizione Costanti
Selezione
comando di marcia
Selezione frequenza
di riferimento
n003 = 0 --- Abilita la marcia, l'arresto e il reset dalla console
di programmazione. = 1 --- Abilita la marcia e l'arresto dai terminali del circuito di comando. = 2 --- Abilita la comunicazione MEMOBUS. = 3 --- Abilita la scheda di comunicazione (opzionale).
n004 = 0 --- Abilita l'impostazione del potenziometro della console
di programmazione. = 1 --- Abilita la frequenza di riferimento 1 (costante n024). = 2 --- Abilita una tensione di riferimento (0 … 10 V) al terminale
del circuito di comando. = 3 --- Abilita una corrente di riferimento (4 … 20 mA) al terminale
del circuito di comando. = 4 --- Abilita una corrente di riferimento (0 … 20 mA) al terminale
del circuito di comando. = 5 --- Abilita un riferimento a treno di impulsi al terminale del circuito
di comando. = 6 --- Abilita la comunicazione MEMOBUS. = 7 --- Abilita una tensione di riferimento (0 … 10 V) al terminale
del circuito della console di programmazione. = 8 --- Abilita una corrente di riferimento (4 … 20 mA) al terminale
del circuito della console di programmazione. = 9 --- Abilita la scheda di comunicazione (opzionale).
39
Passaggi per il funzionamento Display
A
A
A
A
A
A
A
1. Attivare l'alimentazione. 6,00
2. Impostare la costante n004 su 1. 1
3. Impostare le seguenti costanti. n019: 15.0 (tempo di accelerazione) n020: 5.0 (tempo di decelerazione)
4. Selezionare la marcia avanti o indietro premendo il tasto o .
Non selezionare mai la marcia indietro quando questa non
NOTA
è consentita.
5. Impostare il valore di riferimento premendo il tasto o .
6. Premere .
7. Premere per arrestare.
Se il potenziometro viene spostato rapidamente, il motore accelera
NOTA
o decelera rapidamente in modo proporzionale al movimento del potenziometro. Prestare atten­zione allo stato del carico e portare il potenziometro a una velocità che non influisce negativamente sul movimento del motore.
Spie di stato : Accesa : Lampeggiante (lampeggio lungo) : Lampeggiante : Spenta
40
console di
program-
mazione
15,0
5,0
Forward
(Avanti)
oppure
Reverse
(indietro)
60,00
0,0060,00
60,000,00
Spie di
funzione
FREF
PRGM
PRGM
F/R
FREF
FOUT
FOUT
RUN
LARM
RUN
LARM
RUN
LARM
RUN
LARM
RUN
LARM
RUN
LARM
RUN
LARM
Spie
di stato
5 Funzionamento dell'inverter

Selezione della direzione di rotazione

È possibile selezionare la direzione di rotazione del motore quando viene eseguito il comando di marcia avanti.
Il motore ruota nella direzione opposta quando viene eseguito il comando di marcia indietro.
Impostazione
n040
0 Quando viene eseguito il comando di marcia avanti, il
motore ruota in senso antiorario (osservandololo dal carico).
1 Quando viene eseguito il comando di marcia avanti, il
motore ruota in senso orario (osservandololo dal carico).
Descrizione

Punti di controllo del funzionamento

• Il motore ruota in modo regolare.
• Il motore ruota nella direzione corretta.
• Il motore non presenta vibrazioni o rumori anomali.
• L'accelerazione e la decelerazione sono uniformi.
• Il consumo di corrente del motore corrisponde alla condizione di carico.
• Le spie di stato e il display della console di programmazione sono corretti.
41

Funzionamento della console di programmazione

Tutte le funzioni di V7AZ vengono impostate mediante la console di programmazione. Di seguito vengono riportate le descrizioni del display e delle sezioni del tastierino.
Console di programmazione JVOP-140
Sezione di visualizzazione dati
Spie di funzione Le spie passano a un'altra funzione ogni volta che
viene premuto.
I dati visualizzati possono essere modificati.
Premere questo tasto per passare da una funzione all'altra.
Premere questo tasto per accedere ai dati delle costanti. (Visualizza i dati della costante quando si seleziona un n. di costante per la spia PRGM .)
CN2-1: Terminale del circuito della console di programmazione (tensione di riferimento)
* Per ulteriori dettagli vedere Diagramma a blocchi del riferimento di velocità da ingresso analogico a pagina 160.
Dettagli sulle spie (Tra parentesi sono indicati i colori delle spie.)
Impostazione/monitoraggio
Premere questo tasto per aumentare il valore n. costante/dati.
Terminale CN2 della console di programmazione*
(Retro della console di programmazione)
FREF
frequenza di riferimento
(VERDE)
F/R
Selezione comando
marcia avanti/indietro
da console
(VERDE)
Spia di stato (stessa funzione della spia RUN)
Premere questo tasto per ridurre il valore n. costante/dati.
CN2-2: Terminale del circuito della console di programmazione (corrente di riferimento)
FOUT
Monitoraggio
frequenza di uscita
(VERDE)
Sezione spie/display
Potenziometro di impostazione della frequenza Utilizzato per modificare l' impostazione della frequenza.
Premere questo tasto per avviare il motore.
Premere questo tasto per arrestare il motore (Premere per effettuare il ripristino dopo un errore.)
CN2-3: GND per terminale del circuito della console di programmazione
IOUT
Monitoraggio
corrente di uscita
(VERDE)
LO/RE
Selezione
LOCALE/REMOTA
(ROSSO)
MNTR Monitoraggio multifunzione
(VERDE)
PRGM
N. costante/dati
(ROSSO)
42
5 Funzionamento dell'inverter

Descrizione delle spie di stato

Nella sezione centrale destra della parte frontale di V7AZ, sono presenti due spie di stato relative al funzionamento dell'inverter. Le combinazioni di queste spie indicano lo stato dell'inverter (accesa, lampeggiante e spenta). La spia RUN e la spia di stato sul tasto hanno la stessa funzione.
:Accesa
RUN
ALARM
:Lampeggiante (lampeggio lungo)
(Verde)
(Rosso)
Pronto per il
funzionamento
(Durante l'arresto)
:Lampeggiante
Arresto
per
inerzia
La tabella riportata di seguito mostra il rapporto tra le condizioni dell'inverter e la spia sul tasto RUN della console di programmazione, nonché le spie RUN e ALARM sulla parte frontale di V7AZ.
Le spie possono essere accese, spente o lampeggianti a seconda dell'ordine di priorità.
Prio-
rità
1
2
3
4
5
6
7
8
9
Console di
programmazione
RUN RUN ALARM
Parte frontale
di V7AZ
Condizioni
L'alimentazione è spenta. Finché l'inverter non è pronto dopo l'attivazione dell'alimentazione.
Errore
Arresto di emergenza (il comando di arresto viene inviato dal­la console di programmazione quando i terminali del circuito di comando sono stati utilizzati per azionare l'inverter.) Arresto di emergenza (l'allarme di arresto di emergenza viene inviato dal terminale del circuito di comando.) Nota: Le spie si comportano come in caso di allarme (arresto) che si verifica dopo l'arresto dell'inverter.
Arresto di emergenza (l'errore di arresto di emergenza viene inviato dal terminale del circuito di comando.) Nota: Le spie si comportano come in caso di errore che si ve­rifica dopo l'arresto dell'inverter.
Allarme (arresto)
Allarme (funzionamento) Il comando di marcia viene eseguito quando viene emesso il comando di blocco delle basi esterno che utilizza il terminale di ingresso del contatto multifunzione.
Arresto (durante il blocco delle basi)
Funzionamento (Incluso lo stato di funzionamento dell'inverter a una frequenza inferiore alla frequenza di uscita minima.) Durante la frenatura dinamica all'avvio.
Durante la decelerazione fino ad arresto Durante la frenatura dinamica all'arresto.
:Spenta
Funzionamento normale
43
Per ulteriori dettagli sul funzionamento delle spie di stato per gli errori dell'inverter fare riferimento a Capitolo 8 Diagnostica errori. Se si verifica un errore, la spia ALARM si accende.
È possibile eseguire il reset dell'errore attivando il segnale
NOTA
Ripristino dopo errore (oppure premendo il tasto sulla console di programmazione) con il segnale di funzionamento
disattivato, o disattivando l'alimentazione. Se il segnale di funzionamento è ON, non è possibile eseguire il reset dell'errore usando il segnale Ripristino dopo errore.
44
5 Funzionamento dell'inverter

Descrizione delle spie di funzione

Premendo sulla console di programmazione, è possibile selezionare ciascuna spia di funzione.
Il diagramma seguente descrive ciascuna spia di funzione.
Alimentazione
ON
Impostazione/monitoraggio frequenza di riferimento Imposta la velocità operativa di V7AZ.
Monitoraggio frequenza di uscita (Hz) Visualizza la frequenza che V7AZ sta attualmente emettendo. Impostazione disabilitata.
Monitoraggio corrente di uscita (A) Visualizza la corrente che V7AZ sta attualmente emettendo. Impostazione disabilitata.
Monitoraggio multifunzione Viene visualizzata la descrizione del monitoraggio selezionato. (Per ulteriori dettagli fare riferimento alla pagina 48).
Selezione marcia avanti/indietro Imposta la direzione di rotazione del motore quando viene emesso il comando di marcia dalla console
. di programmazione. L'impostazione può
essere modificata utilizzando il tasto o
(Hz)
(marcia avanti) (marcia indietro)
In caso di interruzione di corrente con una di queste modalità attive, V7AZ torna all'ultima modalità una volta ripristinata l'alimentazione.
N. monitoraggio
U-01: Frequenza di riferimento (FREF) U-02: Frequenza di uscita (FOUT) U-03: Corrente di uscita (IOUT)
U-04: Tensione di riferimento c.c. (unità: 1V) U-05: Tensione c.c. (unità: 1V) U-06: Stato terminali di ingresso U-07: Stato terminali di uscita U-08: Monitoraggio della coppia U-09: Storico errori (ultimi 4 errori) U-10: Numero software U-1
1: Potenza di uscita U-13: Tempo di funzionamento cumulativo (solo 5,5/7,5 kW)) U-15: Errore ricezione dati U-16: Retroazione PID U-17: Ingresso PID U-18: Uscita PID U-19: Monitoraggio polarizzazione della frequenza di riferimento (%) (per software versione VSP010028 o successiva)
45
Selezione LOCALE/REMOTA
p
Questa funzione consente di passare da un funzionamento all'altro: funzionamento mediante la console di programmazione inclusa l'impostazione della frequenza con il potenziometro, funzionamento mediante i terminali di ingresso, oppure funzionamento mediante comunicazione. L'impostazione può essere modificata utilizzando il tasto o .
(Locale)
N. costante./dati IMposta e modifica i dati per un n. di costante
(Per ulteriori dettagli fare riferimento alla pagina 50).
(Remota)
Se V7AZ viene arrestato dopo essere stato impostato su un'altra di queste modalità durante il funzionamento, V7AZ cambia dalla modalità di programmazione alla modalità di funzionamento. Anche se il comando di marcia viene attivato nuovamente, V7AZ non entra in funzione. L'impostazione n001=5, tuttavia, consente di ricevere il comando di marcia e V7AZ
Torna a
PERICOLO
MNTR Monitoraggio multifunzione
Selezione del monitoraggio
Premere il tasto . Quando è acceso, i dati
ossono essere visualizzati selezionando il numero di monitoraggio.
L'impostazione n001=5 consente la ricezione di un comando di marcia anche durante la modifica di una con­stante. In tal caso, ad esempio durante una marcia di prova, accertarsi di osservare tutte le precauzioni di sicurezza. La mancata osservanza di questa avvertenza potrebbe essere causa di lesioni.
Esempio: Monitoraggio della tensione di riferimento di uscita
entra in funzione.
46
Selezionare U-40 premendo il tasto o .
Viene visualizzata la tensione di riferimento.
o
5 Funzionamento dell'inverter
Monitoraggio
Gli elementi riportati di seguito possono essere monitorati usando le costanti U.
N. costante Nome Unità Descrizione
U-01 Frequenza di riferimento
U-02 Frequenza di uscita
U-03 Corrente di uscita
U-04 Tensione di uscita V È possibile monitorare la tensione di uscita.
U-05 Tensione c.c. V È possibile monito rare la tensione c.c. del circuito
U-06 Stato terminali
U-07
U-08 Monitoraggio della
U-09 Storico errori
U-10 Versione software - È possibile controllare la versione del software.
U-11
U-13 Tempo di funzionamento
U-15
U-16
U-17
U-18
U-19 Monitoraggio
(FREF)*
(FOUT)*
1
(IOUT)*
di ingresso*
Stato terminali di uscita*
coppia
(ultimi 4 errori)
Potenza di uscita *
cumulativo *
Errore ricezione dati*
Retroazione PID*
Ingresso PID*
Uscita PID*
polarizzazione della
frequenza di riferimento *
Hz È possibile monitorare la frequenza di riferimento.
1
1
2
3
4
5
6
6
6
(Come FREF)
Hz È possibile monitorare la frequenza di uscita.
(Come FOUT)
A È possibile monitorare la corrente di uscita.
(Come IOUT)
principale.
- È possibile monitorare lo stato dei terminali di ingresso del circuito di comando.
2
- È possibile monitorare lo stato dei terminali di uscita del circuito di comando.
% È possibile monitorare la quantità della coppia di
uscita per coppia nominale del motore. Se è selezionata la modalità di controllo V/f, viene visualizzato "---".
- Vengono visualizzati gli ultimi quattro errori registrati.
kW È possibile monitorare la potenza di uscita.
×10 H Il tempo di funzionamento cumulativo può essere
monitorato in unità di 10 ore.
- È possibile controllare il contenuto dell'errore di ricezione dati della comunicazione MEMOBUS. (Il contenuto del registro di trasmissione n. 003DH è lo stesso.)
% Frequenza di uscita massima/ingresso 100(%)
o equivalente
% ±100(%)/± frequenza di uscita massima
% ±100(%)/± frequenza di uscita massima
% La polarizzazione può essere monitorata quando
viene utilizzato il comando Up/Down 2.
7
* 1. La spia di stato non è accesa. * 2. Per informazioni sullo stato dei terminali di ingresso/uscita, fare
riferimento alla pagina successiva.
* 3. Il valore visualizzato è compreso tra 99,9 a 99,99 kW.
Durante la rigenerazione, la potenza di uscita viene visualizzata in unità di 0,01 kW quando inferiore o uguale a 0,1 kW quando superiore a
9,99 kW.
9,99 kW e in unità di
47
In modalità di controllo vettoriale, viene visualizzato "---".
* 4. Applicabile unicamente per inverter da 5,5 kW e 7,5 kW (Classi 200 V
e 400 V).
* 5. Per informazioni sull'errore di ricezione dati, fare riferimento alla pagina
successiva.
* 6. Visualizzata in unità di 0,1% quando inferiore a 100% e in unità di 1%
quando superiore o uguale a 100%. Il valore visualizzato è compreso tra 999% e 999%.
* 7. Applicabile per inverter con versione software VSP0105740 (4,0 kW
o inferiore) e VSP015750 (5,5 kW e 7,5 kW).

Stato terminali di ingresso/uscita

Stato terminali di ingresso
1: Il terminale S1 è chiuso. 1: Il terminale S2 è chiuso. 1: Il terminale S3 è chiuso. 1: Il terminale S4 è chiuso. 1: Il terminale S5 è chiuso. 1: Il terminale S6 è chiuso. 1: Il terminale S7 è chiuso. Non utilizzato
Stato terminale di uscita
1: Il terminale MA-MC è chiuso. 1: Il terminale P1-PC è chiuso. 1: Il terminale P2-PC è chiuso.
Non utilizzato

Visualizzazione errore ricezione dati

48
1: Errore CRC 1: Errore lunghezza dati Non utilizzato 1: Errore di parità 1: Errore di overrun 1: Errore di frame 1: Timeout Non utilizzato
5 Funzionamento dell'inverter
Metodo di visualizzazione storico errori
Quando U-09 è selezionato, viene visualizzata una casella per quattro cifre. Le tre cifre da destra indicano la descrizione dell'errore, mentre la cifra a sinistra indica l'ordine di errore (da uno a quattro). Il numero 1 rappresenta l'errore più recente, mentre i numeri 2, 3, 4 rappresentano gli altri errori in ordine crescente della comparsa dell'errore.
Esempio:
yyyyyy numero a 4 cifre
: Ordine dell'errore (1 ... 4)
 : Descrizione errore
se non vi sono errori viene visualizzato "---". (Per ulteriori dettagli fare riferimento al Capitolo 8 Diagnostica errori).
Passaggio da una registrazione all'altra dello storico errori
L'errore che viene visualizzato può essere modificato utilizzando il tasto o .
Cancellazione dello storico errori
Impostare la costante n001 su 6 per cancellare lo storico errori. Una volta effettuata l'impostazione su 6, il display torna su n001.
Nota: È possibile cancellare lo storico errori anche inizializzando le costanti
(n001=12, 13).
49
Impostazione e riferimento delle costanti
Lo schema seguente mostra come selezionare e modificare le costanti.
Selezione REMOTA/LOCALE
Impostazione n003 (selezione comando di marcia)
N. costante/ dati
n003 Selezione funzionamento di riferimento
Impostazione di fabbrica: 0 Console di programmazione di riferimento
Imposta su 1 Terminale circuito di comando di riferimento (lampeggiante durante la modifica)
Torna alla visualizzazione del n. costante dopo 1 secondo

Impostazione semplice dei dati

L'impostazione digitale (fare riferimento a 5 Funzionamento dell'inverter) e l'impostazione mediante potenziometro sono entrambe
possibili per il semplice funzionamento di accelerazione/decelerazione di V7AZ.
L'impostazione digitale è impostata al valore di fabbrica (n004=1). Nel modello con console di programmazione JVOP-140 (con potenziometro), l'impostazione di fabbrica avviene mediante un potenziometro di impostazione della frequenza (n004=0).
Di seguito è riportato un esempio in cui le spie di funzione vengono utilizzate per impostare la frequenza di riferimento, il tempo di accelerazione, il tempo di decelerazione e la direzione del motore.
50
Dato impostato
5 Funzionamento dell'inverter
A
A
A
A
Impostazione dati mediante il potenziometro di impostazione della
frequenza
Passaggi per il funzionamento Display
1. Ruotare il potenziometro completamente a sinistra. Quindi, accendere l'alimentazione.
2. F/R lampeggia. Selezionare la marcia avanti/indietro tramite i tasti.
Non selezionare mai la marcia
NOTA
indietro quando questa non è consentita.
3. Premere DSPL per far lampeggiare FREF. Quindi premere RUN.
console di
program-
mazione
0,00
FOR
REV
0,00
Spie di
funzione
FREF
di stato
RUN
LARM
o
F/R
RUN
LARM
FREF
RUN
LARM
4. Azionare il motore ruotando il potenzio­metro a destra. (Viene visualizzata la frequenza di riferimento corrispon­dente alla posizione del potenziometro.)
Se il potenziometro viene spostato rapidamente, il motore
NOTA
accelera o decelera rapidamente in modo proporzionale al movimento del potenziometro. Prestare attenzione allo stato del carico e portare il potenziometro a una velocità che non influisce sul movimento del motore.
Spie di stato : Accesa : Lampeggiante (lampeggio lungo) : Lampeggiante : Spenta
0,00…60,00
La fre-
quenza di
uscita
minima è
1,50 Hz
FREF
RUN
LARM
Spie
51
6 Caratteristiche di programmazione
Nelle caselle a sfondo grigio delle tabelle sono indicate le impostazioni di fabbrica. Una volta completato il cablaggio, accertarsi di eseguire le seguenti impostazioni prima di avviare il funzionamento.

Hardware

Eseguire le seguenti impostazioni prima di accendere l'inverter.
Parametro Pagina
Selezione della polarità del segnale degli ingressi (S1 ... S7) 219
Selezione ingresso corrente di riferimento/tensione di riferimento del terminale FR del circuito di comando

Software (Costante)

Parametro Pagina
Impostazioni ambientali
Impostazione caratteristiche di base e frequenza di riferimento
Protezione motore Corrente nominale del motore (n036) 129
Misure protettive per rumore e corrente di dispersione
Uso di una resi­stenza di frenatu­ra opzionale
52
Inizializzazione/selezione costanti (n001) 53 Selezione modalità di controllo (n002) 58 Selezione comando di marcia (n003) 62 Selezione frequenza di riferimento (n004) 63 Selezione metodo di arresto (n005) 105 Impostazione caratteristica V/f
(n011 ... n017) Tempo di accelerazione 1 (n019),
Tempo di decelerazione 1 (n020) Frequenza di riferimento 1 ... 18
(n024 ... n031)
Selezione protezione termica elettrica del motore (n037)
Frequenza portante di riferimento (n080) 93
Prevenzione dello stallo durante decele­razione (n092)
rif.
119
rif.
55
76
73
129
127
6 Caratteristiche di programmazione

Inizializzazione e impostazione costanti

Inizializzazione/selezione costanti (n001)

PERICOLO
L'impostazione n001=5 consente la ricezione di un comando di marcia anche durante la modifica di una con­stante. In tal caso, ad esempio durante una marcia di prova, accertarsi di osservare tutte le precauzioni di sicurezza. La mancata osservanza di questa avvertenza potrebbe essere causa di lesioni.
Nella tabella riportata di seguito sono elencati i dati che possono essere configurati o letti quando è impostato n001. Impostando questa costante, è possibile cancellare lo storico errori e inizializzare le costanti. Le costanti non utilizzate tra n001 e n179 non vengono visualizzate.
Impostazione n001
Costante configurabile Costante di riferimento
0 n001 n001 ... n179 1
2
3
4
5
n001 ... n049
n001 ... n079
n001 ... n119
n001 ... n179
n001 ... n179 (è possibile ricevere il comando di marcia nella modalità di programmazione.)
*1
*1
*1
*1
*1
6 Storico errori cancellato 7 ... 11 Non utilizzato 12 Inizializzazione 13
* 1. Escluse le costanti disabilitate per impostazione. * 2. Fare riferimento alla pagina 111.
NOTA
Inizializzazione (sequenza a 3 fili)
viene visualizzato sul display per un secondo e i dati
impostati tornano ai valori iniziali nei casi seguenti:
*2
53
1. Se i valori impostati di Selezioni ingresso multifunzione 1 ... 7 (n050 ... n056) sono gli stessi
2. Se nell'impostazione della caratteristica V/f non vengono soddisfatte le seguenti condizioni: Frequenza di uscita massima (n011)≥ Frequenza di uscita in
tensione massima (n013)
>
Frequenza di uscita
media (n014)
Frequenza di uscita
minima (n016)
54
Per ulteriori dettagli vedere
all'applicazione (Impostazione caratteristica V/f
3. Se nelle impostazioni della frequenza di salto non vengono soddisfatte le seguenti condizioni: Frequenza di salto 3 (n085) Frequenza di salto 2 (n084)
4. Se Limite inferiore frequenza di riferimento (n034) Limite superiore frequenza di riferimento (n033)
5. Se Corrente nominale motore (n036) 150% di Corrente nominale inverter
6. Se una delle impostazioni di tempo di accelerazione/ decelerazione (n019 ... n022) supera 600,0 sec. e si è tentato di impostare n018 su 1 (Unità di tempo di accelerazione/decelerazione 0,01 sec).
Regolazione della coppia in base
) a pagina 55.
Frequenza di salto 1 (n083)
6 Caratteristiche di programmazione

Uso della modalità di controllo V/f

La modalità di controllo V/f viene impostata sui valori di fabbrica.
Selezione modalità di controllo (n002) =0: Modalità di controllo V/f

Regolazione della coppia in base all'applicazione

Regolare la coppia del motore utilizzando le impostazioni della caratteristica V/f e dell'incremento automatico della coppia ad ampia gamma.
Impostazione caratteristica V/f
Impostare la caratteristica V/f in n011 - n017 come descritto di seguito. Impostare ciascuna caratteristica quando si utilizza un motore speciale (per es., motore ad alte velocità) o quando è richiesta una regolazione di coppia speciale della macchina.
N.
costante
n011
n012
n013
n014 n015
n016 n017
V: (Tensione)
Nome Unità Gamma di
Frequenza di uscita massima Tensione massima
Frequenza di uscita in ten­sione massima (Frequenza di base)
Frequenza di uscita media Tensione della frequenza di
uscita media Frequenza di uscita minima Tensione della frequenza
di uscita minima
Accertarsi che le seguenti condizioni siano soddisfatte per le impostazioni di n011 … n017. n016 < n014 < n013 < n011 Se n016 = n014, l'impostazione di n015 verrà disabilitata. Nota: n014 viene utilizzato anche per
f
il motore 2 (n014 < n140, n147)
(Frequenza)
Nota: I valori tra parentesi sono relativi alla classe 400 V di inverter. * 10,0 V (20,0 V) per inverter da 5,5 kW e 7,5 kW (Classi 200 V e 400 V).
(impostazione di fabbrica)
1: Modalità di controllo
vettoriale
impostazione
0,1 Hz 50,0 … 400,0 Hz 50,0 Hz
0,1 V
0,1 … 255,0 V
(0,1 … 510,0 V)
0,1 Hz 0,2 … 400,0 Hz 50,0 Hz
0,1 Hz 0,1 … 399,9 Hz 1,3 Hz
0,1 V
0,1 … 255,0 V
(0,1 … 510,0 V)
0,1 Hz 0,1 … 10,0 Hz 1,3 Hz
0,1 V 0,1 … 50,0 V
(0,1 … 100,0 V)
Imposta-
zione di fabbrica
200,0 V
(400,0 V)
12,0 V
(24,0 V)
12,0 V
(24,0 V)
*
*
55
Impostazione tipica della caratteristica V/f
Impostare la caratteristica V/f in base all'applicazione come descritto di seguito. Per inverter di classe 400-V, i valori della tensione (n012, n015 e n017) devono essere raddoppiati. Quando si opera a una frequenza superiore a 50/60 Hz, modificare la frequenza di uscita massima (n011).
Nota: Impostare sempre la frequenza di uscita massima in base alle
caratteristiche del motore.
1. Per applicazioni di uso generico
Caratteristiche del motore: 60 Hz
Caratteristiche del motore: 50 Hz (impostazione di fabbrica)
2. Per ventole/pompe
Caratteristiche del motore: 60 Hz Caratteristiche del motore: 50 Hz
200
V
200
V
50 10
1,5 30 60 f
50 10
1,3 25 50 f
3. Per applicazioni che richiedono una coppia iniziale elevata
Caratteristiche del motore: 60 Hz Caratteristiche del motore: 50 Hz
200
V
24 18
1,5
360f
200
V
24 18
1,3 2,5
50 f
Con l'aumento della tensione della caratteristica V/f viene incremen­tata la coppia del motore; un aumento eccessivo, tuttavia, potrebbe causare una sovraeccitazione del motore, un surriscaldamento del motore o delle vibrazioni.
Nota: La costante n012 deve essere impostata sulla tensione nominale del motore.
56
6 Caratteristiche di programmazione
Incremento automatico della coppia ad ampia gamma (quando è selezionata la modalità V/f: n002=0)
I requisiti di coppia del motore cambiano in base alle condizioni di carico. L'incremento automatico della coppia ad ampia gamma regola la tensione della caratteristica V/f in base ai requisiti. V7AZ regola automaticamente la tensione durante il funzionamento a velocità costante e durante l'accelerazione.
La coppia richiesta viene calcolata dall'inverter. In questo modo viene garantito un funzionamento senza errori con notevole risparmio di energia.
Tensione di uscita Guadagno di compensazione della coppia (n103)
Funzionamento
V
(Tensione)
Coppia richiesta
f (Frequenza)
Aumento tensione
Coppia richiesta
Generalmente, non sono necessarie regolazioni per il guadagno di compensazione della coppia (n103, impostazione di fabbrica: 1.0). Quando la distanza di cablaggio tra l'inverter e il motore è elevata, o quando il motore genera vibrazioni, modificare il guadagno dell'incremento automatico della coppia. In questi casi, impostare la caratteristica V/f (n011 ... n017).
In genere, la regolazione della costante di tempo di compensazione della coppia (n104) e della perdita nel ferro per compensazione di coppia (n105) non è richiesta.
Regolare la costante di tempo di compensazione della coppia nelle seguenti condizioni:
• Aumentare il valore se il motore genera vibrazioni.
• Ridurre il valore se la risposta è lenta.
57

Uso della modalità di controllo vettoriale

Per utilizzare la modalità di controllo vettoriale, impostare la Selezione modalità di controllo (n002).
n002 = 0: Modalità di controllo V/f (impostazione di fabbrica)
1: Modalità di controllo vettoriale
Precauzioni per l'applicazione del controllo vettoriale della
tensione
Il controllo vettoriale richiede le costanti del motore. Le costanti delle impostazioni di fabbrica sono impostate ai valori di fabbrica prima della spedizione. Pertanto, quando viene utilizzato un motore progettato per un inverter o quando viene azionato un motore di qualsiasi altro produttore, le caratteristiche della coppia o le caratteristiche del controllo della velocità richieste potrebbero non essere mantenute perché le costanti non sono adatte. Impostare le seguenti costanti in modo che corrispondano con le costanti richieste del motore.
N.
costante
n106
n107
n036
n110
* L'impostazione dipende dalla potenza dell'inverter. (Fare riferimento alle
pagine 238 e 239.)
In genere, la regolazione del guadagno di compensazione della coppia (n103) e della costante di tempo di compensazione della coppia (n104) non è richiesta.
Regolare la costante di tempo di compensazione della coppia nelle seguenti condizioni:
• Aumentare il valore se il motore genera vibrazioni.
• Ridurre il valore se la risposta è lenta.
Regolare il guadagno di compensazione dello scorrimento (n111) quando si aziona il carico in modo che venga raggiunta la velocità di riferimento. Aumentare o ridurre l'impostazione in incrementi di 0,1.
58
Nome Unità Gamma di
Scorrimento no­minale del motore
Resistenza da li­nea a neutra del motore
Corrente nomina­le del motore
Corrente a vuoto del motore
0,1 Hz 0,0 … 20,0 Hz *
0,001 Ω
(inferiore a 10 Ω)
0,01 Ω
(10Ω o superiore)
0,1 A 0% … 150% della
1% 0% … 99% (100% =
impostazione
0,000 … 65,50
corrente nominale
dell'inverter
corrente nominale
del motore)
Imposta-
zione di
fabbrica
*
*
*
6 Caratteristiche di programmazione
• Se la velocità è inferiore al valore di riferimento, aumentare il guada­gno di compensazione dello scorrimento.
• Se la velocità è superiore al valore di riferimento, ridurre il guadagno di compensazione dello scorrimento.
In genere, la regolazione della costante di tempo di compensazione dello scorrimento (n112) non è richiesta. Regolarla nei seguenti casi:
• Ridurre il valore se la risposta è lenta.
• Aumentare il valore se la velocità non è stabile.
Selezionare lo stato di compensazione dello scorrimento durante la rige­nerazione nel modo seguente:
Impostazione
Correzione scorrimento durante rigenerazione
n113
0 Disabilitata 1 Abilitata

Calcolo della costante del motore

Di seguito è illustrato un esempio di calcolo della costante del motore.
1. Scorrimento nominale del motore (n106)
120 × Frequenza nominale motore (Hz)*
Numero poli motore
120/Numero poli motore
1
Velocità nominale motore (min-1)*
2. Resistenza da linea a neutra del motore (n107)
I calcoli si basano sulla resistenza line-to-line e sul grado di isolamento del rapporto di test del motore.
Isolamento di tipo E: Rapporto di test della resistenza line-to-line a 75
Isolamento di tipo B: Rapporto di test della resistenza line-to-line a 75°C () × 0,92 ×
Isolamento di tipo F: Rapporto di test della resistenza line-to-line a 115°C (Ω) × 0,87 ×
°C () × 0,92 ×
3. Corrente nominale del motore (n036)
= Corrente nominale alla frequenza nominale del motore (Hz)
4. Corrente a vuoto del motore (n110)
Corrente a vuoto (A) alla frequenza nominale motore (Hz)* Corrente nominale (A) alla frequenza nominale motore (Hz)*
1
1
100 (%)
* 1. Frequenza di base (Hz) durante il controllo dell'uscita costante * 2. Velocità nominale (giri/min) alla frequenza di base durante il controllo
dell'uscita costante
2
*1
(A)
59
Impostare n106 (Scorrimento nominale del motore), n036 (Corrente nomi­nale del motore), n107 (Resistenza da linea a neutra del motore) e n110 (Corrente a vuoto del motore) in base al rapporto di test del motore.
Per collegare una reattanza tra l'inverter e il motore, impostare n108 alla somma del valore iniziale di n108 (Induttanza di dispersione del motore) e della induttanza della reattanza esterna. A meno che non sia collegata una reattanza, n108 (Induttanza di dispersione del motore) non deve essere impostato in base al motore.

Caratteristica V/f durante il controllo vettoriale

Impostare la caratteristica V/f come indicato di seguito durante il controllo vettoriale:
Gli esempi riportati si riferiscono ai motori della classe da 200 V. Quando si utilizzano motori di classe 400 V, raddoppiare i valori della tensione (n012, n015 e n017).
V/f standard
(V)
[Caratteristiche del motore: 60 Hz]
(V)
[Caratteristiche del motore: 50 Hz]
60
V/f coppia iniziale elevata
(V)
[Caratteristiche del motore: 60 Hz]
(Hz)
(Hz)
(V)
[Caratteristiche del motore: 50 Hz]
(Hz)
(Hz)
6 Caratteristiche di programmazione
Quando si opera a una frequenza superiore a 60/50 Hz, modificare soltanto la frequenza di uscita massima (n011).
Uscita costante o uscita variabile
Punto base
n013 =60 o 50 Hz
n011 =90 Hz
n012 =200 V
Coppia costante

Passaggio alla modalità LOCALE/REMOTA

Le seguenti funzioni possono essere selezionate impostando la modalità LOCALE o REMOTA. Per selezionare il comando di marcia/arresto o la frequenza di riferimento, modificare prima la modalità in base alle seguenti applicazioni.
• Modalità LOCALE: Abilita la console di programmazione per
• Modalità REMOTA: Abilita la selezione comando di marcia (n003).
i comandi di marcia/arresto e i comandi di marcia avanti/indietro. La frequenza di riferimento può essere impostata usando
il potenziometro o .
La frequenza di riferimento può essere impostata usando la selezione frequenza di riferimento (n004).
61

Come selezionare la modalità LOCALE/REMOTA

Quando la funzione di commutazione LOCALE/ REMOTA è impostata per la selezione ingresso multifunzione
(Quando 17 non è impostato per qualsiasi costante da n050 a n056)
Quando la funzione di commutazione LOCALE/REMOTA è impostata per la selezione ingresso multifunzione
(Quando 17 è impostato per qualsiasi costante da n050 a n056)
Selezionare Lo per la selezione
LO/RE della console di programmazione.

Modalità LOCALE

Selezionare rE per la selezione
LO/RE della console di programmazione.
Accendere il terminale di ingresso multifunzione.
Modalità REMOTA

Selezione dei comandi di marcia/arresto

Per selezionare la modalità LOCALE o la modalità REMOTA, fare riferimento a Passaggio alla modalità LOCALE/REMOTA (pagina 61).
Il metodo di funzionamento (comandi di marcia/arresto, comandi di marcia avanti/indietro) può essere selezionato nel modo descritto di seguito.
Modalità LOCALE
Quando si seleziona Lo (modalità locale) per la modalità ON della console di programmazione, oppure quando si imposta la funzione di commutazione LOCALE/REMOTA e i terminali di ingressi sono ON, il funzionamento viene abilitato da o sulla console di programmazione, mentre la marcia avanti/indietro viene abilitata dalla modalità ON (tramite il tasto o ).
62
STOP
Spegnere il terminale di ingresso multifunzione.
6 Caratteristiche di programmazione
A
A

Modalità REMOTA

1. Selezionare la modalità REMOTA.
Per selezionare la modalità REMOTA, è possibile utilizzare i due metodi seguenti:
• Selezionare rE (modalità REMOTA) per la selezione .
• Quando la funzione di commutazione LOCALE/REMOTA è selezionata per la selezione ingresso multifunzione, spegnere il terminale di ingresso per selezionare la modalità REMOTA.
2. Selezionare il metodo di funzionamento impostando la costante n003. n003 =0: Abilita la console di programmazione (come per la
modalità LOCALE). =1: Abilita il terminale di ingresso multifunzione (vedere fig. sotto). =2: Abilita le comunicazioni (fare riferimento alla pagina 134). =3: Abilita la scheda di comunicazione (opzionale).
• Esempio in caso di utilizzo del terminale di ingresso multifunzione come funzionamento di riferimento (sequenza a 2 fili)
Marcia avanti/
rresto
Marcia indietro/
rresto
n003: 1 (Impostazione di fabbrica: 0) n050: 1 (Impostazione di fabbrica) n051: 2 (Impostazione di fabbrica)
• Per un esempio della sequenza a 3 fili, fare riferimento alla pagina 111.
• Per ulteriori informazioni sulla selezione della polarità di sequenza fare riferimento alla pagina 219.
Nota: Quando l'inverter viene azionato senza la console di programmazione,
impostare sempre la costante n010 su 0.
n010 = 0: Rileva il contatto errori della console di programmazione (impostazione di fabbrica)
= 1: Non rileva il contatto errori della console di programmazione

Funzionamento (comandi di marcia/arresto) tramite comunicazione

Impostando la costante n003 su 2 nella modalità REMOTA si abilita l'uso dei comandi di marcia/arresto tramite la comunicazione MEMOBUS. Per i comandi con l'uso della comunicazione, fare riferimento alla pagina 134.

Selezione della frequenza di riferimento

Selezionare innanzitutto la modalità REMOTA o LOCALE. Per informazioni sulla selezione della modalità, fare riferimento alla pagina 62.
63

Modalità LOCALE

Selezionare il metodo di comando utilizzando la costante n008. n008=0: Abilita l'uso del potenziometro sulla console di programmazione.
=1: Abilita l'impostazione digitale sulla console di programmazione (impostazione di fabbrica). L'impostazione di fabbrica per i modelli dotati di console di programmazione con un potenziometro (JVOP-140) è n008=0.
• Impostazione digitale mediante console di programmazione
Immettere la frequenza mentre è acceso (premere dopo aver impostato il valore numerico).
L'impostazione della frequenza di riferimento diventa effettiva quando viene impostato 1 (impostazione di fabbrica: 0) per la costante n009 invece di premere .
n009 =0: Abilita l'impostazione della frequenza di riferimento
=1: Disabilita l'impostazione della frequenza di riferimento
ENTER
utilizzando il tasto .
utilizzando il tasto .
ENTER
ENTER

Modalità REMOTA

Selezionare il metodo di comando nella costante n004. n004 =0: Abilita l'impostazione della frequenza di riferimento utilizzando
il potenziometro sulla console di programmazione.
=1: Abilita l'uso della frequenza di riferimento 1 (n024)
(impostazione di fabbrica). L'impostazione di fabbrica dei modelli dotati di console di programmazione con un potenziometro (JVOP-140) è n004=0.
=2: Abilita una tensione di riferimento (0 … 10 V)
(fare riferimento alla figura a pagina 64).
=3: Abilita una corrente di riferimento (4 … 20 mA)
(fare riferimento alla pagina 119).
=4: Abilita una corrente di riferimento (0 … 20 mA)
(fare riferimento alla pagina 119).
=5: Abilita un riferimento a treno di impulsi
(fare riferimento alla pagina 121). =6: Abilita la comunicazione (fare riferimento alla pagina134). =7: Abilita una tensione di riferimento sul terminale CN2
(0 … 10 V) del circuito della console di programmazione. =8: Abilita una corrente di riferimento sul terminale CN2
(4 … 20 mA) del circuito della console di programmazione. =9: Abilita la scheda di comunicazione (opzionale).
Esempio di frequenza di riferimento mediante segnale di tensione
n004=2
IM
(impostazione di fabbrica: 1)
Frequenza di riferimento master
(0 ... +10 V)
2 k
(Alimentazione analogica
FS
+12 V 20 mA)
FR (Frequenza di riferimento master) FC (0 V)
64
ENTER
6 Caratteristiche di programmazione

Impostazione condizioni di funzionamento

Selezione autotuning (n139)

I dati del motore richiesti per il controllo vettoriale possono essere misurati e impostati immettendo i dati della targhetta del motore da utilizzare ed eseguendo l'autotuning per il motore. L'autotuning è possibile unicamente per il motore 1.
Non è possibile accedere alla modalità di autotuning quando
NOTA
il motore 2 viene selezionato mediante un comando di commutazione motore assegnato a un ingresso multifunzione (ovvero, non è possibile effettuare l'impostazione selezione autotuning (n139)).
N.
costante
n139 Selezione autotuning 0 … 2 0
Nome Unità Gamma di
impostazione
Imposta-
zione di
fabbrica
Impostazione n139
Impostazione Funzione
0 Disabilitata
1 Autotuning rotante (motore 1)
2 Autotuning stazionario solo per resistenza da
Nota: Non è possibile effettuare l'impostazione quando il motore 2 viene
selezionato mediante un comando di commutazione motore assegnato a un ingresso multifunzione. (sulla console di programmazione viene visualizzato "Err", e l'impostazione torna al valore precedente alla modifica.)
linea a neutra del motore (motore 1)
Attenersi alla seguente procedura per eseguire l'autotuning e impostare automaticamente le costanti del motore quando si utilizza il metodo di controllo V/f, quando il cavo è lungo, ecc.
Impostazione della modalità autotuning
Si può impostare una delle due modalità di autotuning seguenti.
• Autotuning rotante
• Autotuning stazionario solo per resistenza da linea a neutra del motore
Leggere sempre le avvertenze prima di effettuare l'autotuning.
65
• Autotuning rotante (n139 = 1)
L'autotuning rotante viene utilizzato soltanto per il controllo vettoriale aperto. Impostare n139 su 1, immettere i dati dalla targhetta, premere quindi il tasto RUN sulla console di programmazione. L'inverter arresterà il motore per circa 1 minuto e imposterà le costanti del motore richieste automaticamente facendo funzionare contemporaneamente il motore per un altro minuto circa.
1. Quando si esegue l'autotuning rotante, accertarsi di separare
NOTA
il motore dalla macchina dopo aver verificato che la rotazione del motore è consentita.
2. Per una macchina il cui motore non può essere sottoposto a rotazione, impostare i valori dal rapporto di test del motore.
3. Se la rotazione automatica non comporta problemi, effettuare l'autotuning rotante per garantire prestazioni sufficienti.
• Autotuning stazionario solo per resistenza da linea a neutra del motore (n139 = 2)
L'autotuning può essere utilizzato per impedire gli errori di controllo quando il cavo del motore è lungo o la lunghezza del cavo è stata modificata dopo l'installazione o quando il motore e l'inverter hanno capacità differenti.
Impostare n139 su 2 per il controllo vettoriale a circuito aperto, premere quindi il tasto RUN sulla console di programmazione. L'inverter fornirà potenza al motore stazionario per circa 20 secondi e la resistenza da linea a neutra del motore (n107) e la resistenza del cavo verranno misurate automaticamente.
1. Il motore verrà alimentato di corrente quando viene eseguito
NOTA
l'autotuning stazionario per la resistenza da linea a neutra del motore anche se il motore non è acceso. Non toccare il motore fino a quando l'autotuning non è stato completato.
2. Quando si esegue l'autotuning stazionario solo per resistenza da linea a neutra di un motore collegata a un convogliatore o a un'altra macchina, accertarsi che il freno di stazionamento non sia inserito.
Precauzioni prima di usare l'autotuning
Leggere le seguenti avvertenze prima di usare l'autotuning.
• L'autotuning dell'inverter è completamente differente rispetto all'autotuning di un servosistema. L'autotuning dell'inverter regola automaticamente i parametri in base alle costanti del motore rilevate, mentre l'autotuning del servosistema regola i parametri in base alle dimensioni rilevate del carico.
66
6 Caratteristiche di programmazione
• Quando è richiesta precisione per la velocità ad alte velocità (pari o superiore al 90% della velocità nominale), utilizzare un motore con una tensione nominale inferiore di circa 20 V rispetto alla tensione di alimentazione di ingresso per gli inverter di classe 200 V e di 40 V per gli inverter di classe 400 V. Se la tensione nominale del motore corrisponde alla tensione di alimentazione di ingresso, l'uscita di tensione dall'inverter non sarà stabile ad alte velocità e non si otterranno prestazioni sufficienti.
• Utilizzare l'autotuning stazionario per la resistenza da linea a neutra del motore soltanto ogni volta che si esegue l'autotuning per un motore collegato a un carico. (Per garantire prestazioni sufficienti, impostare il valore dal rapporto di test del motore.)
• L'uso dell'autotuning rotante è possibile se il motore non è collegato a un carico.
• Se si esegue l'autotuning rotante per un motore collegato a un carico, le costanti del motore rilevate non saranno precise e il funzionamento potrebbe risultare anomalo. Non eseguire mai l'autotuning rotante per un motore collegato a un carico.
• Nella tabella riportata di seguito viene indicato lo stato degli ingressi e delle uscite multifunzione durante l'autotuning. Quando si esegue l'autotuning con un motore collegato a un carico, accertarsi che il freno di stazionamento non sia inserito durante l'autotuning, specialmente per sistemi di convogliamento o apparecchiature simili.
Modalità
di sintonizzazione
Autotuning rotante Non azionare. Come durante
Autotuning
stazionario solo per
resistenza da linea
a neutra del motore
Ingressi multifunzione Uscite multifunzione
il funzionamento
normale
Non azionare. Mantengono lo stato
che avevano al
momento dell'avvio
dell'autotuning.
• Per annullare l'autotuning, utilizzare sempre il tasto sulla
STOP
console di programmazione.
Precauzioni per l'uso dell'autotuning (quando tensione motore > tensione di alimentazione)
Attenersi alla seguente procedura per eseguire l'autotuning se si utilizza un motore con tensione nominale superiore all'alimentazione di ingresso dell'inverter.
1. Immettere la tensione nominale dalla targhetta del motore per la tensione massima (n012).
2. Impostare la frequenza di uscita in tensione massima (n013) sulla frequenza di base
della targhetta del motore.
3. Eseguire l'autotuning.
4. Registrare la corrente a vuoto del motore (n110).
67
5. Calcolare la corrente secondaria nominale del motore utilizzando la seguente equazione:
Corrente secondaria nominale Corrente nominale()
2
Corrente a vuoto()
=
2
6. Immettere la tensione di alimentazione per la tensione massima (n012).
7. Immettere il valore calcolato seguente per la frequenza di uscita in tensione massima (n013):
Frequenza di uscita in tensione massima Frequenza di base sulla targhetta del motore Voltaggio tensione di alimentazione×
------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------­Tensione nominale sulla targhetta del motore
=
8. Eseguire nuovamente l'autotuning.
9. Registrare una seconda volta la corrente a vuoto del motore (n110).
10. Calcolare la corrente secondaria nominale del motore utilizzando la seguente equazione:
Corrente secondaria nominale Corrente secondaria nominale calcolata nel passaggio 5 Tensione nominale sulla targhetta del motore×
--------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
=
Voltaggio tensione di alimentazione
11. Immettere il valore calcolato seguente per lo scorrimento nominale del motore (n106):
Scorrimento nominale del motore
Frequenza di base dalla targhetta del motore Velocita nominale dalla targhetta del motore
---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------­Corrente a vuoto nel passaggio 9
1. Se è necessaria una velocità precisa a velocità elevate (90% della velocità
NOTA
nominale o superiore), impostare n012 (tensione massima) alla tensione di alimentazione potenza d'ingresso × 0,9
2. Quando si opera a velocità elevate (pari o superiore al 90% della velocità nominale), la corrente in uscita aumenterà ad alte velocità nel momento in cui viene ridotta la tensione della potenza d'alimentazione in ingresso. Accertarsi che vi sia un margine sufficiente nella corrente dell'inverter.
=
Corrente a vuoto nel passaggio 4
--------------------------------------------------------------------------------------------------------------
×
Corrente secondaria nominale nel passaggio 5
Numero di poli
------------------------------------
×
120
Procedura
1. Effettuare le seguenti verifiche:
• Il motore è separato dal sistema della macchina.
• La chiave di blocco dell'albero del motore è rimossa.
• Il freno, se presente, è rilasciato.
• Il cablaggio è corretto.
2. L'alimentazione dell'inverter è attivata.
3. Non sono presenti errori.
4. Selezionare la modalità di programmazione tenendo premuto finché non si accende.
PRGM
DSPL
5. Impostare le seguenti costanti per il motore selezionato sui valori della targhetta.
68
6 Caratteristiche di programmazione
N.
costante
n012 Tensione massima 0,1 …
n013 Frequenza di uscita
n036 Corrente nominale
n106 Scorrimento
Nome Gamma
in tensione massima
del motore
nominale del motore
di impo­stazione
255,0
0,2 … 400,0
0,0 … 999,9
0,0 … 20,0 Hz
Impostare alla tensione nominale dalla targhetta.
Impostare alla frequenza di base dalla targhetta.
Impostare alla corrente nominale dalla targhetta.
Impostare sul valore della seguente equazione utilizzando i dati dalla targhetta: Frequenza di base Veloci tà nominale × Numero di poli/120
Quando si eseguono impostazioni precise (ovvero, quando si esegue l'autotuning utilizzando un report di test del motore o i dati di progetto), i dati di ingresso da impostare per l'autotuning saranno diversi. Fare riferimento alla tabella riportata di seguito.
Nome Impostazione semplice Impostazione precisa
Tensione massima Tensione nominale
Frequenza di uscita in tensione massima
Scorrimento nominale del motore
motore
Frequenza base motore
Frequenza di base Velocità nominale × Numero di poli/120
Tensione in condizioni a vuoto alla velocità nominale motore
Frequenza in condizioni a vuoto alla velocità nominale
Scorrimento a coppia nominale
6. Impostare la selezione autotuning (n139).
7. Premere il tasto per selezionare la modalità di autotuning.
DSPL
• Sulla console di programmazione viene visualizzato "TUn."  indica il metodo di autotuning selezionato per n139.
• Tutte le spie di funzione si spengono.
• Le spie di stato tornano allo stato di pronto per il funzionamento.
• Nella modalità di autotuning sono consentiti unicamente i tasti
, e .
DSPL
STOP
• L'autotuning viene avviato automaticamente quando si preme il tasto .
Commenti
69
• L'autotuning viene annullato quando si preme il tasto .
• Quando si preme il tasto , lo stato torna nuovamente alla
DSPL
STOP
modalità di programmazione, è quindi possibile modificare le costanti.
8. Premere il tasto per eseguire l'autotuning. L'alimentazione viene fornita al motore con il metodo di autotuning selezionato.
• Durante l'autotuning, "TUn" lampeggia.
• Tutte le spie di funzione si spengono.
• Le spie di stato indicano il funzionamento normale.
9. Tuning completato
• Una volta che l'autotuning viene completato correttamente, viene visualizzata la scritta "End" e le costanti verranno impostate in base ai risultati di tuning.
• Una volta completato l'autotuning rotante, la tensione della frequenza di uscita media e la tensione della frequenza di uscita minima verranno calcolate e impostate in base alla tensione massima selezionata come mostrato nella seguente tabella.
N.
costante
n015 Tensione della
n017 Tensione della
10.Premere il tasto per selezionare la modalità di
Nome Gamma
frequenza di uscita media
frequenza di uscita minima
DSPL
di impo-
stazione
0,1 … 255,0
0,1 … 50,0
(Tensione della frequenza di uscita media impostata in fabbrica) × (Valore impostato della tensione massima)/ (Tensione massima impostata in fabbrica)
(Tensione della frequenza di uscita minima impostata in fabbrica) × (Valore impostato della tensione massima)/ (Tensione massima impostata in fabbrica)
funzionamento. L'autotuning viene completato.
Elaborazione degli errori durante l'autotuning
• Gli errori e gli allarmi che si verificano durante il normale funzionamento vengono rilevati anche durante l'autotuning.
• Se si verifica un errore o un allarme, il motore si arresta per inerzia (blocco basi) e l'autotuning viene annullato.
70
Commenti
6 Caratteristiche di programmazione
• Se si verifica un errore di misurazione o se è stato premuto il tasto durante l'autotuning, viene visualizzato un errore EXX,
STOP
il motore si arresta per inerzia e l'autotuning viene annullato. Questo messaggio di errore, tuttavia, non viene registrato tra gli errori nel log. Per informazioni sugli errori, fare riferimento alla pagina 204.
• Se l'autotuning viene annullato, le costanti modificate dall'autotuning
tornano ai valori iniziali prima dell'avvio dell'autotuning.
• Se si verifica un errore durante la decelerazione fino all'arresto
al termine dell'autotuning, sulla console di programmazione viene visualizzato un errore, ma l'elaborazione dell'autotuning non viene annullata. I risultati dell'autotuning sono validi.
Precauzioni dopo l'uso dell'autotuning
Per una zona a uscita fissa, la caratteristica V/f per il punto massimo della zona di uscita deve essere impostata dopo il completamento dell'autotuning. Per aumentare la velocità nominale del motore di 1 … 1,2 volte o quando si usa un motore a uscita fissa, effettuare le seguenti modifiche dopo l'autotuning. Non modificare n012 (Tensione massima) o n013 (Frequenza di uscita in tensione massima).
• Aumento della velocità nominale del motore di 1 … 1,2 volte
Per aumentare la velocità nominale del motore di 1 … 1,2 volte, utilizzare la seguente formula che consente di modificare l'impostazione della frequenza di uscita massima (n011):
Frequenza di uscita massima = (velocità nominale motore) x (n. di poli motore)/120 (Hz) x 1 … 1,2)
Se la velocità del motore viene aumentata oltre la velocità nominale, a velocità elevate verranno utilizzate caratteristiche a uscita fissa e la coppia motore verrà ridotta.
• Applicazioni sui motori a uscita costante come i motori per
macchine utensili
Utilizzare la seguente formula per modificare le impostazioni di n011 (Frequenza di uscita massima) quando si utilizza un motore con uscita fissa, ad esempio un motore per macchina utensile:
n011 = Frequenza (Hz) a velocità massima in condizioni a vuoto (velocità di carico = 0)
Non modificare le costanti del motore dopo aver eseguito l'autotuning.
71
Visualizzazioni della console di programmazione durante l'autotuning
Le spie di funzione della console di programmazione cambiano durante l'autotuning come indicato nei seguenti schemi.
Spie di
Imposta costanti richieste per l'autotuning.
funzione
PRGM
Display della console di pro­grammazione
Display della console di pro­grammazione
Lampeggiante
Display della console di pro­grammazione
Tensione massima
Frequenza di tensione
massima
Accesa
Corrente nominale del motore
Scorrimento nominale del
motore
Imposta selezione autotuning.
Rotante/stazionario solo per resistenza
Modalità autotuning (Attesa per ingresso RUN)
Imposta costanti per tuning.
TUn
Accesa
Tuning resistenza
Tensione c.c. (20%, 40%, 60%) applicata.
TUn
Stazionario solo per resistenza
Tuning corrente a vuoto
Accelerazione
Tuning
Decelerazione
Ripristina le costanti impostate per il
tuning ai valori originali.
Scrive le costanti sottoposte a tuning.
Autotuning completato.
Fine
Accesa
DSPL
Spie di
Impostazione/monitoraggio
funzione
frequenza di riferimento
FREF
Accesa
RUN
DSPLDSPL
Rotante
STOP
STOP
Display della console di programmazione
E03
STOP
Accesa
Display della console di programmazione
Annullato per errore
E12
rilevamento corrente.
Accesa
Display della console di programmazione
Annullato per errore
E04
resistenza.
Accesa
Display della console di programmazione
Annullato per errore
E09
accelerazione.
Accesa
Display della console di programmazione
Annullato per errore corrente
E05
a vuoto.
Accesa
Display della console di programmazione
Annullato per normale
XXX
rilevamento errore.
Accesa
Annullato per tasto STOP
RESET (RIPRISTINO)
72
6 Caratteristiche di programmazione

Marcia indietro inibita (n006)

L'impostazione Marcia indietro inibita viene disabilitata consentendo un comando di marcia indietro dal terminale del circuito di comando o dalla console di programmazione. Questa impostazione viene utilizzata per applicazioni in cui un comando di marcia indietro può causare problemi.
Imposta-
Descrizione
zione
0 Marcia indietro
abilitata.
1 Marcia indietro
disabilitata.

Selezione multivelocità

È possibile impostare fino a 17 velocità (inclusa la frequenza di riferimento funzione jog) utilizzando le seguenti combinazioni di selezioni del terminale di ingresso e frequenza di riferimento.
Modifica velocità a 8 fasi
n003=1 (Selezione modalità di funzionamento) n004=1 (Selezione frequenza di riferimento) n024=25,0 Hz (Frequenza di riferimento 1) n025=30,0 Hz (Frequenza di riferimento 2) n026=35,0 Hz (Frequenza di riferimento 3) n027=40,0 Hz (Frequenza di riferimento 4) n028=45,0 Hz (Frequenza di riferimento 5) n029=50,0 Hz (Frequenza di riferimento 6) n030=55,0 Hz (Frequenza di riferimento 7) n031=60,0 Hz (Frequenza di riferimento 8)
* Per ulteriori informazioni sulla selezione
della tensione di sequenza e dell'ingresso in corrente fare riferimento alla pagina 219.
Quando tutti gli ingressi multifunzione
NOTA
di riferimento sono OFF, la frequenza di riferimento selezionata mediante la costante n004 (Selezione frequenza di riferimento) diventa effettiva.
n054=6 (Terminale di ingresso del contatto multifunzione S5) n055=7 (Terminale di ingresso del contatto multifunzione S6) n056=8 (Terminale di ingresso del contatto multifunzione S7) n053=1
Marcia avanti/Arresto
Marcia indietro/Arresto
Multivelocità di riferimento 1
Multivelocità di riferimento 2 Multivelocità di riferimento 3
Errore esterno Ripristino dopo errore
S1 S2
S5 S6 S7 S3 S4 SC
73
(n031) 60,0 Hz
(n030) 55,0 Hz
(n029) 50,0 Hz
(n028) 45,0 Hz
(n027) 40,0 Hz
(n026) 35,0 Hz
Frequenza di riferimento
Marcia avanti (indietro)/Arresto
Multivelocità di riferimento 1 (terminale S5) Multivelocità di riferimento 2 (terminale S6) Multivelocità di riferimento 3 (terminale S7)
(n025) 30,0 Hz
(n024) 25,0 Hz
n050 = 1 (Terminale di ingresso S1) (impostazione di fabbrica) n051 = 2 (Terminale di ingresso S2) (impostazione di fabbrica) n052 = 3 (Terminale di ingresso S3) (impostazione di fabbrica) n053 = 5 (Terminale di ingresso S4) (impostazione di fabbrica) n054 = 6 (Terminale di ingresso S5) (impostazione di fabbrica) n055 = 7 (Terminale di ingresso S6) (impostazione di fabbrica) n056 = 8 (Terminale di ingresso S7) (Modifica l'impostazione a 8.)
Funzionamento velocità a 16 fasi Impostare le frequenze di riferimento 9 … 16 per n120 … n127. Impostare il terminale di ingresso per una multivelocità di riferimento
utilizzando la selezione ingresso multifunzione.

Funzionamento a bassa velocità

Inserendo un comando di jog e in seguito un comando di marcia avanti (indietro), il funzionamento viene abilitato alla frequenza di jog impostata in n032. Quando le multivelocità di riferimento 1, 2, 3 o 4 vengono immesse simultaneamente con il comando di jog, quest'ultimo acquisisce la priorità.
N. costante Nome Impostazione
n032 Frequenza di
jog
n050 … n056 Jog di
riferimento
Impostazione di fabbrica: 6,00 Hz
Impostato a 10 per qualsiasi costante.
74
Tempo
6 Caratteristiche di programmazione

Regolazione del segnale di impostazione velocità

Il rapporto tra gli ingressi analogici e la frequenza di riferimento può essere impostato per fornire la frequenza di riferimento come ingressi analogici al terminale del circuito di comando FR o FC.
Frequenza di riferimento
GUADAGNO X della frequenza
di uscita massima
100
POLARIZZAZIONE X della
frequenza di uscita massima
100
( ) indica il valore quando è selezionato un ingresso di corrente di riferimento
0 V (4 mA) (0 mA)
10 V
(20 mA)
(20 mA)
1. Guadagno della frequenza di riferimento analogica (n060) La frequenza di riferimento fornita quando l'ingresso analogico è 10 V (o 20 mA) può essere impostata in unità di 1%. (Frequenza di uscita massima n011=100%)
* Impostazione di fabbrica: 100%
2. Polarizzazione della frequenza di riferimento analogica (n061) La frequenza di riferimento fornita quando l'ingresso analogico è 0 V (4 mA o 0 mA) può essere impostata in unità di 1%. (Frequenza di uscita massima n011=100%)
* Impostazione di fabbrica: 0%
Impostazioni tipiche
• Per azionare l'inverter con una frequenza di riferimento 0% ... 100% a una tensione di ingresso 0 ... 5 V
Frequenza massima (100%)
Guadagno n060 = 200 Polarizzazione n061 = 0
75
• Per azionare l'inverter con una frequenza di riferimento 50% ... 100% a una tensione di ingresso 0 ... 10 V
Frequenza massima (100%)
Guadagno n060 = 100 Polarizzazione n061 = 50
0 V 10 V

Regolazione dei limiti inferiori e superiori della frequenza

• Limite superiore frequenza di riferimento (n033)
Imposta il limite superiore della frequenza di riferimento in unità di 1%. (n011: Frequenza di uscita massima = 100%) Impostazione di fabbrica: 100%
Frequenza di riferimento interna
Limite inferiore frequenza (n034)
Frequenza di riferimento impostata
Limite superiore frequenza (n033)
• Limite inferiore frequenza di riferimento (n034)
Imposta il limite inferiore della frequenza di riferimento in unità di 1%. (n011: Frequenza di uscita massima = 100%) Quando si opera a una frequenza di riferimento da 0, il funzionamento continua a un limite inferiore della frequenza di riferimento. Tuttavia, se il limite inferiore della frequenza di riferimento è impostata a un valore inferiore rispetto alla frequenza di uscita minima (n016), l'azionamento non avviene. Impostazione di fabbrica: 0%

Uso di quattro tempi di accelerazione/decelerazione

Tem p o
Frequenza di uscita
Comando di marcia avanti (indietro)
Multivelocità di riferimento
Selezione tempo accel./decel. 1
Selezione tempo accel./decel. 2
accel. 2 (n021)
Tem p o accel. 1 (n019)
ON
Tem p o decel. 2 (n022)
Tempo decel. 1 (n020)
Tempo accel. 3 (n041)
ON
ON
Tempo accel. 4 (n043)
ON
ON
Tem p o decel. 4* (n044)
* Quando viene selezionata la decelerazione fino ad arresto (n005 = 0).
76
Tem p o decel. 3* (n042)
Tempo
6 Caratteristiche di programmazione
Impostando una selezione ingresso multifunzione (n050 ... n056) su 11 (selezione tempo di accelerazione/decelerazione 1) o 27 (selezione tempo di accelerazione/decelerazione 2), il tempo di accelerazione/decelerazione viene selezionato mediante le combinazioni ON/OFF della selezione tempo di accelerazione/decelerazione 1 e selezione tempo di accelerazione/decelerazione 2 (terminali S1 ... S7).
Le combinazioni delle impostazioni di tempo accelerazione/ decelerazione sono indicate di seguito.
Selezione tempo di accelerazione/
decelerazione 1
OFF OFF Tempo di accelera-
ON OFF Tempo di accelera-
OFF ON Tempo di accelera-
ON ON Tempo di accelera-
Selezione tempo di accelerazione/
decelerazione 2
Tempo di
accelerazione
zione 1 (n019)
zione 2 (n021)
zione 3 (n041)
zione 4 (n043)
Tempo di decelera-
Tempo di decelera-
Tempo di decelera-
Tempo di decelera-
Tempo di
decelerazione
zione 1 (n020)
zione 2 (n022)
zione 3 (n042)
zione 4 (n044)
N. Nome Unità Gamma di
n019 Tempo di
n020 Tempo di
n021 Tempo di
n022 Tempo di
n041 Tempo di
n042 Tempo di
n043 Tempo di
n044 Tempo di
accelerazione 1
decelerazione 1
accelerazione 2
decelerazione 2
accelerazione 3
decelerazione 3
accelerazione 4
decelerazione 4
Dipende
dall'imposta-
zione di n018.
(vedere tabella
successiva).
impostazione
Dipende
dall'imposta-
zione di n018.
(vedere tabella
successiva).
Imposta-
zione di fabbrica
10,0 s
10,0 s
10,0 s
10,0 s
10,0 s
10,0 s
10,0 s
10,0 s
77
Impostazione di n018
N. Unità Gamma di impostazione
n018
Nota: La costante n018 può essere impostata in fase di arresto.
• Tempo di accelerazione Imposta il tempo necessario affinché la frequenza di uscita passi dallo
0 0,1 s 0,0 … 999,9 s (999,9 s o inferiore)
1 s 1000 … 6000 s (1000 s o superiore)
1 0,01 s 0,00 … 99,99 s (99,99 s o inferiore)
0,1 s 100,0 … 600,0 s (100 s o superiore)
Se per il tempo di accelerazione/decelerazione viene impostato un valore superiore a 600,0 s quando n018=0 (in unità di 0,1 s), non è possibile impostare 1 per n018.
0% al 100%.
• Tempo di decelerazione Imposta il tempo necessario affinché la frequenza di uscita passi dal 100% allo 0%. (Frequenza di uscita massima n011 = 100%)

Metodo inerziale dopo caduta di tensione momentanea (n081)

PERICOLO
Se l'inverter è configurato in modo che il funziona-
mento continua dopo il ripristino dell'alimentazione, mantenersi a distanza dall'inverter e dal carico, in quanto l'inverter potrebbe ripartire improvvisamente dopo un arresto. (Progettare il sistema in molto che garantisca la sicurezza anche se l'inverter viene riavviato). La mancata osservanza di questa avvertenza potrebbe essere causa di lesioni.
Quando la costante n018 è impostata su 1 o 2, il funzionamento riparte automaticamente anche se si verifica una momentanea caduta di tensione.
Impostazione
*3
0 Continuazione del funzionamento dopo una momen-
*1
1
*1, *2
2
tanea caduta di tensione non abilitata. Continuazione del funzionamento dopo il ripristino
dell'alimentazione entro un tempo inerziale dopo una momentanea caduta di tensione di 0,5 s
Continuazione del funzionamento dopo il ripristino dell'alimentazione (uscita errore non prodotta).
Descrizione
78
6 Caratteristiche di programmazione
* 1. Mantiene il segnale di funzionamento per la continuazione del funzionamento
dopo il ripristino dell'alimentazione da una momentanea caduta di tensione.
* 2. Quando è selezionato 2, l'inverter viene riavviato in caso di ripristino della ten-
sione di alimentazione mentre viene mantenuta l'alimentazione di controllo. Non viene emesso alcun segnale di errore.

Selezione curva a S (n023)

Per impedire scosse elettriche all'avvio e all'arresto della macchina, è possibile eseguire un'accelerazione o una decelerazione utilizzando una configurazione con curva a S.
Impostazione Selezione curva a S
0 Caratteristica curva a S non fornita.
10,2 s
20,5 s
31,0 s
Nota: 1. Le caratteristiche della curva a S non sono supportate per il controllo
del posizionamento semplice, utilizzare pertanto il valore impostato 0.
2. Il tempo caratteristico della curva S è il tempo compreso tra la velocità di accelerazione/decelerazione 0 e la velocità di accelerazione/decelerazione normale stabilito dal tempo di accelerazione/decelerazione impostato.
Frequenza di riferimento
Frequenza di uscita
Tempo caratteristico della curva S (Ts)
Frequenza di uscita
Tempo
Il seguente diagramma di funzionamento mostra il passaggio tra la marcia avanti/indietro durante la decelerazione fino all'arresto.
Comando di marcia avanti
Comando di marcia indietro
Frequenza di uscita
Accelerazione
Caratteristiche della curva S in
Frequenza di uscita minima n016
Decelerazione
Accelerazione
Frequenza di
uscita min.
n016
Tempo di frenatura ad iniezione c.c. all'arresto n090
Decelerazione
79

Rilevamento coppia

Se alla macchina viene applicato un carico eccessivo, è possibile rilevare un aumento della corrente di uscita ed emettere un segnale di allarme al terminale di uscita multifunzione MA, MB, P1 o P2.
Per emettere un segnale di rilevamento sovracoppia, impostare una delle selezioni funzione di terminale di uscita n057 ... n059 per il rilevamento sovracoppia (Impostazione: 6 (contatto NO) o 7 (contatto NC)).
Corrente del motore
Segnale di uscita multifunzione (Segnale di rilevamento sovracoppia) Terminale MA, MB, P1 o P2
Tempo
* La larghezza di rilascio del rilevamento sovracoppia (isteresi) è impostata al
5% circa della corrente nominale dell'inverter.
Selezione funzione di rilevamento sovracoppia 1 (n096)
Impostazione Descrizione
0 Rilevamento sovracoppia non fornito. 1 Rilevamento durante il funzionamento a velocità
2 Rilevamento durante il funzionamento a velocità
3 Rilevamento durante il funzionamento. Il funziona-
4 Rilevamento durante il funzionamento. Il funziona-
costante. Il funzionamento continua dopo il rileva­mento.
costante. Il funzionamento si interrompe durante il rilevamento.
mento continua dopo il rilevamento.
mento si interrompe durante il rilevamento.
1. Per rilevare la sovracoppia durante l'accelerazione/la decelerazione, impostare n096 su 3 o 4.
2. Per continuare il funzionamento dopo il rilevamento sovracoppia, impo­stare n096 su 1 o 3. Durante il rilevamento, sulla console di programmazione viene visualiz­zato un allarme (lampeggiante).
80
6 Caratteristiche di programmazione
3. Per arrestare l'inverter e generare un errore al rilevamento sovracoppia, impostare n096 su 2 o 4. Al rilevamento, sulla console di programma­zione viene visualizzato l'errore (acceso).
Livello di rilevamento sovracoppia (n098)
Impostare il livello corrente di rilevamento sovracoppia in unità di 1%. (Corrente nominale inverter = 100%) Quando è selezionato il rileva­mento mediante coppia, la coppia nominale del motore diventa 100%.
Impostazione di fabbrica: 160%
Tempo di rilevamento sovracoppia (n099)
Se il tempo in cui la corrente del motore supera il livello di rilevamento sovracoppia (n098) è più lungo rispetto al tempo di rilevamento sovra­coppia (n099), verrà azionata la funzione di rilevamento sovracoppia. Impostazione di fabbrica: 0,1 s
Selezione funzione di rilevamento sovracoppia/sottocoppia 2 (n097)
Se è selezionata la modalità di controllo vettoriale, il rilevamento sovra­coppia/sottocoppia può essere eseguito rilevando la corrente di uscita o la coppia di uscita. Se è selezionata la modalità di controllo V/f, l'impostazione di n097 non è valida e la sovracoppia/sottocoppia viene rilevata mediante la corrente di uscita.
Impostazione Descrizione
0 Rilevamento mediante coppia di uscita
1 Rilevamento mediante corrente di uscita

Livello di rilevamento frequenza (n095)

Effettivo quando uno o più selezioni uscita multifunzione n057, n058 e n059 sono impostate per il rilevamento frequenza (impostazione: 4 o 5). Il rilevamento della frequenza si attiva quando la frequenza di uscita è superiore o inferiore rispetto all'impostazione per il livello di rilevamento frequenza (n095).
Rilevamento frequenza 1
Frequenza di uscita Livello di rilevamento frequenza n095
81
(Impostare n057, n058 o n059 su 4.)
Larghezza
Livello rilevamento frequenza [Hz] (n095)
Frequenza di uscita
Segnale rilevamento frequenza
di rilascio
2Hz
Rilevamento frequenza 2
Frequenza di uscita Livello di rilevamento frequenza n095 (Impostare n057, n058 o n059 su 5.)
Larghezza
Frequenza di uscita
Segnale rilevamento frequenza
di rilascio +2Hz
Livello rilevamento frequenza (Hz) (n095)
82
6 Caratteristiche di programmazione

Frequenza di salto (n083 … n086)

Questa funzione consente di vietare o "saltare" frequenze critiche in modo da far funzionare il motore senza risonanza causata dal sistema della macchina. Questa funzione viene utilizzata anche per il controllo della zona morta. Impostando i valori su 0,00 Hz questa funzione viene disabilitata.
Impostare le frequenze non consentite 1, 2 e 3 nel modo seguente:
Frequenza di uscita
n083 n084 ≥ n085 Se questa condizione non viene rispettata,
l'inverter visualizza per un secondo e ripristina i
Frequenza di riferimento
dati alle impostazioni iniziali.
Il funzionamento non è consentito entro la gamma della frequenza di salto. Tuttavia, il motore funzionerà senza salti durante l'accelerazione/la decelerazione.
Funzionamento continuo tramite Numero di tentativi
automatici (n082)
PERICOLO
Se la funzione di ripresa in caso di errore
è selezionata, mantenersi a distanza dall'inverter e dal carico, in quanto l'inverter potrebbe ripartire improvvisamente dopo un arresto. (Progettare il sistema in molto che garantisca la sicurezza anche se l'inverter viene riavviato). La mancata osservanza di questa avvertenza potrebbe essere causa di lesioni.
L'inverter può essere impostato per riavviare e ripristinare il rilevamento errori in caso di errore. Il numero di tentativi e tentativi di autodiagnostica può essere impostato a 10 in n082. L'inverter viene riavviato automaticamente dopo i seguenti errori:
OC (sovracorrente) OV (sovratensione) Il numero di tentativi viene portato a 0 nei seguenti casi:
83
1. Se non si verificano altri errori entro 10 minuti dopo il tentativo
2. Quando il segnale Ripristino dopo errore è attivo dopo il rilevamento dell'errore
3. In assenza di alimentazione.

Selezione offset della frequenza (n146)

Una frequenza offset (che può essere impostata con una costante) può essere aggiunta o sottratta dalla frequenza di riferimento utilizzando gli ingressi multifunzione.
N.
costante
n083 Frequenza di salto 1
n084 Frequenza di salto 2
n085 Frequenza di salto 3
Nome Descrizione Imposta-
(frequenza offset 1)
(frequenza offset 2)
(frequenza offset 3)
la 1a cifra di n146 è 0 o 1: Unità di impostazione: 0,01 Hz Gamma di impostazione: 0,00 … 400,0 Hz
la 1a cifra di n146 è 2: Unità di impostazione: 0,01% Gamma di impostazione: 0,00% … 100,0% (percentuale della frequenza di uscita massima)
la 1a cifra di n146 è 0 o 1: Unità di impostazione: 0,01 Hz Gamma di impostazione: 0,00 … 400,0 Hz
la 1a cifra di n146 è 2: Unità di impostazione: 0,01% Gamma di impostazione: 0,00% … 100,0% (percentuale della frequenza di uscita massima)
la 1a cifra di n146 è 0 o 1: Unità di impostazione: 0,01 Hz Gamma di impostazione: 0,00 … 400,0 Hz
la 1a cifra di n146 è 2: Unità di impostazione: 0,01% Gamma di impostazione: 0,00% … 100,0% (percentuale della frequenza di uscita massima)
zione di fabbrica
0,00 Hz
0,00 Hz
0,00 Hz
84
6 Caratteristiche di programmazione
N.
costante
n146 Selezione offset della
Nome Descrizione Imposta-
frequenza
n146 è separata in 2 cifre (n146=xy). La prima cifra "x" in­dica l'uso di parametri n083 ... n085: n146= 0y: Disabilitato (n083 … n085 sono frequenze di salto) n146= 1y: Abilitato (n083 … n085 sono frequenze offset in Hz) n146= 2y: Abilitato (n083 … n085 sono frequenze offset in percentuale)
La 2a cifra "y" indica il segno delle frequenze offset. Per le combinazioni possibili fare rife­rimento alla seguente tabella:
y n083 n084 n085
0+++
1 ++
2+ +
3 −−+
4++
5 +
6+−−
7 −−−
8 −−−
9 −−−
Nota: Quando la 2a cifra di
n146 viene modificata, i valori impostati di n083 ... n085 verranno inizializzati a 0.
zione di fabbrica
• Se la 1a cifra "x" della selezione offset della frequenza (n146) è 0 (offset della frequenza disabilitati), i valori impostati delle costanti n083 … n085 fungeranno da frequenze di salto.
0
85
• Se la 1a cifra "x" della selezione offset della frequenza (n146) è 1 o 2 (offset della frequenza disabilitati), i valori impostati delle costanti n083 … n085 fungeranno da offset della frequenza.
• Per poter attivare le frequenze offset 1 ... 3 delle selezioni ingresso multifunzione (n050 … n056), è necessario effettuare la programma­zione su 30, 31 o 33. A seconda dello stato di ingresso, è possibile utilizzare le combinazioni delle frequenze offset indicate di seguito. Tenere presente che viene utilizzato il segno specificato con "y".
Stato ingresso terminali Quantità offset
Ingresso
frequenza
offset 3
OFF OFF OFF Nessuna
OFF OFF ON n083
OFF ON OFF n084
OFF ON ON n084
ON OFF OFF n085
ON OFF ON n083 + n085
ON ON OFF n084 + n085
ON ON ON n083 + n084 + n085
Ingresso
frequenza
offset 2
Ingresso
frequenza
offset 1
finale
• La quantità offset abilitata può essere monitorata sul display di U-12 sulla console di programmazione.
N.
monitor
aggio
U-12 Quantità offset 1a cifra "x" di n146 = 0: visualizzazione "----"
Nome Descrizione
1a cifra "x" di n146 = 1: Valore visualizzato:
400 … 400,0 Hz 1a cifra "x" di n146 = 2: Valore visualizzato:
100% ... 100,0%
86
6 Caratteristiche di programmazione
Il diagramma a blocchi riportato di seguito illustra la funzione offset della frequenza.
n085
n084
n083
Limite inferiore
frequenza
di riferimento
n034 x n011
400 Hz
Limite superiore frequenza
n146,
di riferimento
cifra destra
Frequenza di riferimento selezionata
Offset della frequenza
ingresso 1
n083
Offset della frequenza
ingresso 2
n084
Offset della frequenza
ingresso 3
n085

Azionamento di un motore con movimento di inerzia senza scatti

n033 x n011
00
0
0
n146, cifra destra
Volume Offset (U-12)
Frequenze di salto
Per azionare un motore con movimento per inerzia senza scatti, utilizzare il comando di ricerca della velocità o la frenatura ad iniezione c.c. all'avvio.
Comando di ricerca della velocità
Riavvia un motore con movimento per inerzia senza arrestarlo. Questa funzione consente un passaggio morbido dal funzionamento ad alimentazione commerciale del motore al funzionamento dell'inverter.
Impostare una selezione ingresso multifunzione (n050 … n056) su 14 (comando di ricerca dalla frequenza di uscita massima) o 15 (comando di ricerca dalla frequenza impostata).
Effettuare una sequenza in modo che venga immesso un comando di marcia avanti (indietro) contemporaneamente al comando di ricerca o dopo il comando di ricerca. Se il comando di marcia viene immesso prima del comando di ricerca, quest'ultimo viene disabilitato.
Frequenza di riferimento (U-01)
87
Diagramma di funzionamento all'ingresso del comando di ricerca
Comando di marcia avanti (indietro)
Comando di ricerca
Frequenza di uscita massima o Frequenza di riferimento all'ingresso comando di marcia
Frequenza di uscita
Tempo blocco delle basi min. (0,5 s)
Il tempo di decelerazione per il funzionamento durante la ricerca della velocità può essere impostato in n101.
0,5 s minimo
Rilevamento raggiungimento velocità
Funzionamento durante ricerca della velocità
Se l'impostazione è 0, tuttavia, verrà utilizzato un valore iniziale di 2,0 s. La ricerca della velocità ha inizio quando la corrente di uscita dell'inver-
ter è maggiore o uguale al livello di funzionamento durante la ricerca della velocità (n102).
Frenatura ad iniezione c.c. all'avvio (n089, n091)
Riavvia un motore con movimento per inerzia dopo averlo arrestato. Impostare il tempo di frenatura ad iniezione c.c. all'avvio in n091 in unità di 0,1 s. Impostare la corrente di frenatura ad iniezione c.c. in n089 in unità di 1% (corrente nominale inverter =100%). Quando l'imposta­zione di n091 è 0, la frenatura ad iniezione c.c. non viene eseguita e l'accelerazione inizia dalla frequenza di uscita minima.
Quando n089 è impostato a 0, l'accelera­zione inizia dalla frequenza di uscita minima dopo il blocco delle basi per il tempo impostato in n091.
Frequenza di uscita minima n016
Tempo di frenatura ad iniezione c.c. all'avvio

Mantenimento temporaneo accelerazione/decelerazione

Per mantenere l'accelerazione/la decelerazione, immettere un comando di mantenimento accelerazione/decelerazione. La frequenza di uscita viene mantenuta quando un comando di mantenimento accelerazione/ decelerazione viene immesso durante l'accelerazione o la decelerazione.
Quando il comando di arresto viene immesso durante l'immissione di un comando di mantenimento accelerazione/decelerazione, il mantenimento accelerazione/decelerazione viene rilasciato e il funzionamento si arresta per inerzia.
Impostare una selezione ingresso multifunzione (n050 … n056) su 16 (mantenimento accelerazione/decelerazione).
88
n091
6 Caratteristiche di programmazione
Diagramma di funzionamento per l'ingresso del comando di mantenimento accelerazione/decelerazione
Comando di marcia avanti (indietro)
Comando di mantenimento accelerazione/ decelerazione
Frequenza di riferimento
Frequenza di uscita
Segnale raggiungimento frequenza
Nota: Se un comando di marcia avanti (indietro) viene immesso in
concomitanza con un comando di mantenimento accelerazione/ decelerazione, il motore non funziona. Tuttavia, se il limite inferiore della frequenza di riferimento (n034) viene impostato a un valore maggiore o uguale alla frequenza di uscita minima (n016), il motore funziona al limite inferiore della frequenza di riferimento (n034).

Monitoraggio analogico esterno (n066)

Seleziona e trasmette la frequenza di uscita o la corrente di uscita ai terminali di uscita analogici AM-AC per il monitoraggio.
Impostazione Descrizione
0 Frequenza di uscita
1 Corrente in uscita
2 Tensione c.c. del circuito principale
3 Monitoraggio della coppia
4 Potenza di uscita
5 Tensione di uscita di riferimento
6 Monitoraggio frequenza di riferimento
7 Quantità retroazione PID (10 V/
8 Trasmissione dati tramite
Frequenza di uscita massima in n011)
comunicazione (registro MEMOBUS n. 0007H) (10 V/1000)
Nota: Abilitato solo se n065 è impostato su 0 (uscita monitoraggio analogico).
89
Nell'impostazione di fabbrica, la tensione analogica di circa 10 V viene trasmessa quando la frequenza di uscita (corrente di uscita) è 100%.
Frequenza di uscita
Frequenzimetro
FMAM
c.a.
(Corrente di uscita)
100 %
0
Uscita analogica
Il guadagno monitoraggio analogico può essere impostato da n067.
10 V

Taratura frequenzimetro o amperometro (n067)

Utilizzato per regolare il guadagno di uscita analogico.
Frequenzimetro/Amperometro
(portata 3 V 1 mA)
AM
n067
FM
c.a.
Frequenza di uscita (Corrente di uscita)
100 %
0
Uscita analogica
n067 = 0,30
n067 = 1,00 Impostazione di fabbrica
10 V3 V
Impostare la tensione di uscita analogica al 100% della frequenza di uscita (corrente di uscita). Il frequenzimetro visualizza 0 … 60 Hz a 0 … 3 V.
Impostazione n067
10 V
Uso dell'uscita analogica (AM-AC) come uscita del segnale
a treno di impulsi (n065)
0,30
A questo valore la frequenza
=3 V
di uscita diventa 100 %.
L'uscita analogica AM-AC può essere utilizzata come uscita a treno di impulsi (monitoraggio frequenza di uscita, monitoraggio frequenza di riferimento).
Impostare n065 su 1 quando si utilizza l'uscita a treno di impulsi.
N. costante Nome Unità Gamma
di impo-
Impostazione
di fabbrica
stazione
n065 Tipo di uscita di
-0, 1 0
monitoraggio
90
6 Caratteristiche di programmazione
Impostazione n065
Impostazione
n065
0 Uscita monitoraggio analogico
1 Uscita di monitoraggio a impulsi
Il segnale a treno di impulsi può essere selezionato mediante l'impostazione in n150.
Imposta-
zione n150
0 Monitoraggio
1 1F: Frequenza di uscita × 1
6 6F: Frequenza di uscita × 6
12 12F: Frequenza di uscita × 12
24 24F: Frequenza di uscita × 24
36 36F: Frequenza di uscita × 36
40 Monitoraggio
41 1F: Frequenza di uscita × 1
42 6F: Frequenza di uscita × 6
43 12F: Frequenza di uscita × 12
44 24F: Frequenza di uscita × 24
45 36F: Frequenza di uscita × 36
50
Nota: Abilitato solo se n065 è impostato su 1 (uscita monitoraggio a impulsi).
(Monitoraggio frequenza di uscita)
frequenza
di uscita
frequenza di
riferimento
Trasmissione dati tramite co­municazione
Descrizione
Descrizione
1440 Hz/frequenza massima (n011)
1440 Hz/frequenza massima (n011)
Uscita 0 … 14,400 Hz (registro MEMOBUS n. 000AH) (1 Hz/1)
91
Nell'impostazione di fabbrica, l'impulso di 1440 Hz può essere trasmesso quando la frequenza di uscita è 100%.
Frequenza di uscita
AM
c.a. (0 V)
I dispositivi periferici devono essere collegati in base alle
NOTA
condizioni di carico indicate di seguito durante l'uso
Impulso
100 %
Uscita di monitoraggio a impulsi
dell'uscita di monitoraggio a impulsi. Se queste condizioni non vengono soddisfatte, la macchina potrebbe danneggiarsi.
Utilizzata come uscita PNP
Tensione di
uscita VRL (V)
+5 V 1,5 k o
+8 V 3,5 k o
Impedenza
di carico
superiore
superiore
(kΩ)
AM
c.a. (0 V)
+10 V 10 k o superiore
Utilizzata come uscita NPN
Alimentazione esterna (V)
Corrente assorbita NPN (mA)
+12 Vc.c. ±5% o inferiore
non oltre 16 mA
Alimentazione esterna
AM
c.a. (0 V)
1440 Hz
Impedenza di carico
VRL
Impedenza
Corrente assorbita NPN
di carico
92
(0 V)
6 Caratteristiche di programmazione

Selezione frequenza portante (n080)14 kHz max.

Imposta la frequenza di commutazione dei transistor di uscita dell'inverter (frequenza portante).
Impo-
stazione
Frequenza portante (kHz) Rumore
metallico
dal motore
Rumore
e corrente di
dispersione
7 fout 12 (Hz)
8 fout 24 (Hz)
9 fout 36 (Hz)
Superiore
12,5 (kHz)
25,0 (kHz)
37,5 (kHz)
Non
percepibile
4 10,0 (kHz)
12 14 (kHz)
Nota: Quando la frequenza portante è impostata a 14 kHz, utilizzare una
velocità di trasmissione MEMOBUS di 4.800 bps o inferiore.
Minore
Maggiore
93
Se il valore impostato è 7, 8 o 9, la frequenza portante verrà moltiplicata per lo stesso fattore della frequenza di uscita.
n080=7
fc=12 fout
fc=Frequenza portante
2,5 kHz
1,0 kHz
83,3 Hz 208,3 Hz
fout=Frequenza di uscita
94
n080=8
fc=24 fout
n080=9
fc=36 fout
fc=Frequenza portante
2,5 kHz
1,0 kHz
fc=Frequenza portante
2,5 kHz
1,0 kHz
27,7 Hz 69,4 Hz
41,6 Hz 104,1 Hz
fout=Frequenza di uscita
fout=Frequenza di uscita
6 Caratteristiche di programmazione
L'impostazione di fabbrica dipende dalla capacità dell'inverter (kVA).
Classe di
tensione
monofase
o trifase
trifase
(V)
200 V
400 V
Potenza
(kW)
0,1 4 10 0,8
0,25 4 10 1,6 1,4 (88%)
0,55 4 10 3,0 2,6 (87%)
1,1 4 10 5,0 4,3 (86%)
1,5 3 7,5 8,0 7,0 6,0 (75%)
2,2 3 7,5 11,0 10,0 8,6 (78%)
4,0 3 7,5 17,5 16,5 14,0 (80%)
5,5 3 7,5 25 23 18,0 (72%)
7,5 3 7,5 33 30 22,1 (67%)
0,37 3 7,5 1,2 1,0 0,8 (67%)
0,55 3 7,5 1,8 1,6 1,28 (71%)
1,1 3 7,5 3,4 3,0 2,2 (65%)
1,5 3 7,5 4,8 4,0 3,2 (67%)
2,2 3 7,5 5,5 4,8 3,84 (70%)
3,0 3 7,5 7,2 6,3 4,9 (68%)
4,0 3 7,5 9,2 8,1 6,4 (74%)
5,5 3 7,5 14,8 * 12,0 (81%)
7,5 3 7,5 18 17 13,0 (72%)
Impostazione di
fabbrica
Impo-
Frequenza
sta-
portante
zione
(kHz)
Corrente di
uscita conti-
nua mas-
sima (A)
Corrente
ridotta (A)
* La riduzione della corrente non è necessaria.
-
Corrente di
uscita con­tinua (ridu-
zione
corrente
di uscita)
(A)
FC =
14 kHz
0,7 (88%)
95
Lunghezza del
cavo tra inverter
(impostazione
96
NOTA
e motore
Frequenza
portante
n080)
1. Ridurre la corrente di uscita continua quando si cambia la frequenza portante a 4 (10 kHz) per inverter di classe 200 V (1,5 kW o superiore) e di classe 400 V. Per la corrente ridotta fare riferimento alla tabella riportata sopra. Condizioni di funzionamento
• Tensione di alimentazione di ingresso: trifase 200 … 230 V (classe 200 V) monofase 200 … 240 V (classe 200 V) trifase 380 … 460 V (classe 400 V)
• Temperatura ambiente:
10 … 50°C (14 … 122°F) (Grado di protezione: tipo a telaio aperto IP20, IP00)
10 … 40°C (14 … 105°F) (Grado di protezione: Tipo a telaio chiuso per installazione a parete NEMA 1 (TIPO 1))
2. Se la distanza di cablaggio è elevata, ridurre la frequenza portante dell'inverter come descritto di seguito.
Fino a 50 m Fino a 100 m Più di 100 m
non oltre 10 kHz (n080=1, 2, 3, 4,
7, 8, 9)
non oltre 5 kHz
(n080=1, 2, 7, 8, 9)
non oltre 2,5 kHz
(n080=1, 7, 8, 9)
3. Impostare la selezione frequenza portante (n080) su 1, 2, 3 o 4 quando si usa la modalità di controllo vettoriale. Non impostare a 7, 8 o 9.
4. Se l'inverter si arresta e si riavvia in modo ripetuto con un carico superiore al 120% della corrente nominale dell'inverter entro un periodo di tempo massimo di 10 minuti, ridurre la frequenza portante a una velocità bassa. (Impostare la costante n175 su 1).
5. La frequenza portante viene ridotta automaticamente a 2,5 kHz quando la selezione di riduzione frequenza portante a velocità bassa (n175) è impostata su 1 e vengono rispettate le seguenti condizioni: Frequenza di uscita 5 Hz Corrente di uscita 110% Impostazione di fabbrica: 0 (disabilitata)
6 Caratteristiche di programmazione
6. Quando è selezionata una frequenza portante di 14 kHz (n080), la riduzione automatica della frequenza portante durante una sovracorrente a bassa velocità viene abilitata automaticamente, anche se la selezione di riduzione frequenza portante a velocità bassa (n175) è impostata su 0 (disabilitata).
7. Quando la frequenza portante è impostata su 14 kHz, verranno disabilitate le seguenti funzioni:
• Ingresso digitale rapido (AVVIO/ARRESTO)
• UP 2/DOWN 2
• Protezione da surriscaldamento del motore mediante
Importante
ingresso termistore PTC
• Uscita PID bidirezionale
• Offset della frequenza

Selezione tasto Stop console di programmazione (n007)

PERICOLO
Il tasto Stop della console di programmazione può
essere disabilitato mediante un'impostazione dell'inverter. Installare un pulsante di arresto di emergenza separato. La mancata osservanza di questa avvertenza potrebbe essere causa di lesioni.
Impostare l'elaborazione quando il tasto viene premuto durante
STOP
il funzionamento mediante terminale di ingresso multifunzione o mediante comunicazione.
Impostazione Descrizione
0 Il tasto STOP è valido da un terminale di ingresso
1 Il tasto STOP non è valido da terminali di ingresso
multifunzione o da una comunicazione. Quando si preme il tasto STOP, l'inverter si arresta in base all'impostazione della costante n005. A questo punto, sulla console di programmazione viene visualizzato un allarme (lampeggiante). Il comando di arresto viene mantenuto nell'inverter finché i comandi di marcia avanti e indietro non sono aperti, o finché il comando di marcia dalla comunicazione non torna a zero.
multifunzione o da una comunicazione.
97

Selezione del secondo motore

Questa funzione consente di passare tra due motori per un solo inverter. Per il secondo motore deve essere utilizzato il controllo V/f control. La commutazione è possibile da un ingresso multifunzione.
Le costanti riportate di seguito vengono utilizzate come costanti di controllo per il motore 2.
N.
costante
- Selezione modalità di
n140 Frequenza di uscita
n158 Tensione massima del
n147 Frequenza di uscita in
n159 Tensione della fre-
n160 Tensione della fre-
n161 Corrente nominale del
n162 Scorrimento nominale
Nome Unità Gamma di
controllo
massima del motore 2
motore 2
tensione massima del motore 2
quenza di uscita media del motore 2
quenza di uscita mini­ma del motore 2
motore 2
del motore 2
- Deve essere utiliz-
0,1 Hz 50,0 … 400,0 Hz 50,0 Hz
0,1 V
0,1 Hz 0,2 … 400,0 Hz 50,0 Hz
0,1 V
0,1 V
0,1 A 0,0% … 150% della
0,1 Hz 0,0 … 20,0 Hz *2
impostazione
zato il controllo V/f.
0,1 … 255,0 V
0,1 … 255,0 V
0,1 … 50,0 V
corrente nominale
dell'inverter
*1
*1
*1
Nota: Non inizializzato durante l'inizializzazione delle costanti. * 1. Il limite superiore della gamma di impostazione e l'impostazione
di fabbrica sono doppi per gli inverter di classe a 400 V.
* 2. Dipendente dalla potenza dell'inverter.
Imposta-
zione di
fabbrica
-
200,0 V
*1
12,0 V
*1*2
12,0 V
*1*2
*2
98
N.
costante
n057
Selezione uscita multifunzione 1 (Terminali di uscita a contatto MA-MB­MC)
n058 Selezione uscita
multifunzione 2 (Terminali di usci­ta a collettore aperto PHC1­PHCC)
n059 Selezione uscita
multifunzione 3 (Terminali di usci­ta a collettore aperto PHC2­PHCC)
6 Caratteristiche di programmazione
Nome Descrizione
0: Errore 1: In funzione 2: Raggiungimento frequenza di riferimento 3: Velocità zero 4: Rilevamento frequenza ( Livello di rilevamento) 5: Rilevamento frequenza ( Livello di rilevamento) 6: Rilevamento sovracoppia (uscita a contatto NO) 7: Rilevamento sovracoppia (uscita a contatto NC) 8: Rilevamento sottocoppia (uscita a contatto NO) 9: Rilevamento sottocoppia (uscita a contatto NC) 10: Errore non grave (viene indicato l'allarme) 11: Base bloccata 12: Modalità operativa 13: Inverter pronto al funzionamento 14: Ripresa in caso di errore 15: UV 16: Marcia indietro 17: Ricerca della velocità 18: Trasmissione dati tramite comu­nicazione 19: Perdita retroazione PID 20: Perdita frequenza di riferimento 21: Avviso surriscaldamento inverter (OH3) 22: Monitoraggio selezione motore
Come costante 57 1
Come costante 57 2
Imposta-
zione di fabbrica
0
99
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