Versione 1.0 creata 03/09/99
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IndiceGUIDA RAPIDA TERMINALI PROGRAMMABILI NT2S
Indice
Sezione 1 Guida rapida ai Terminali Programmabili NT2S...................................II
1 Modelli e caratteristiche.....................................................................................................1
Sezione 1 Guida rapida ai terminali
programmabili NT2S
GUIDA RAPIDA TERMINALI PROGRAMMABILI NT2S
III
1 Modelli e CaratteristicheGUIDA RAPIDA TERMINALI PROGRAMMABILI NT2S
1 Modelli e Caratteristiche
NT2S è un Terminale con un display su due linee di 16 caratteri ciascuna.
Inoltre dispone di 6 tasti funzione e di 2 led configurabili da parte dell'utente.
Disponibile in tre modelli diversi, secondo la tabella seguente:
Il modello di base, SF123 non richiede software di programmazione ed è
controllato dal PLC, che comanda anche il cambio di schermo. L'alimentazione
avviene attraverso la porta periferiche e non è dotato di orologio calendario
(RTC).
Gli altri due modelli sono programmabili ed hanno le stesse funzioni, salvo che
il modello superiore (SF121) è l'unico ad avere il clock RTC e l'alimentazione
esterna a 24 V c.c.
Le specifiche generali sono comuni a tutti i modelli, e sono contenute nella
tabella seguente:
OmologazioniCE, UL/CSA
Temperatura di esercizio0 a 50 ºC
Temperatura di
conservazione
Umidità35% - 85% (senza condensa)
ProtezioneIP65 / NEMA4
Cavo del pannello1/8 DIN (48 x 96)
Tipo di displayLCD retroilluminato
Dimensioni del display56 x 11 (mm)
Set di caratteri256 ASCII, Katana, monete, simboli ...
Per quanto riguarda i driver dei PLC supportati dai pannelli NT2S, il modello di
base (SF123) viene fornito completo di driver Omron. Dato che questo terminale
non è configurabile, non è possibile nemmeno cambiare il driver utilizzato.
Per quanto riguarda gli altri due modelli, configurando l'applicazione dal software
di programmazione si configurano anche la marca ed il modello del PLC da
utilizzare.
-20 a 60 ºC
Tabella 1.b
Si può utilizzare la maggior parte dei PLC in commercio (Siemens, Mitsubishi,
Allen-Bradley, Telemecanique, ecc..). Consultare OMRON.
Una volta creata l'applicazione, il software di programmazione permette anche
di modificare marca e modello del PLC utilizzato.
Si tratta del modello base del terminale NT2S. Questo Terminale non richiede
software di programmazione e viene controllato e programmato interamente dal
proprio PLC. Dispone di una sola porta RS-232C per comunicare con il PLC, dal
quale viene alimentato.
Questo Terminale permette di visualizzare i caratteri ASCII presenti nei DM del
PLC (16 caratteri x 2 linee => occupano 16 DMs). Oltre ai caratteri ASCII, si
possono visualizzare e modificare i dati memorizzati in DM0 fino a DM15.
Volendo visualizzare un altro canale qualsiasi del PLC, questo dovrà essere
copiato su questi canali, che sono gli unici indirizzabili nel Terminale.
In automatico i tasti da F1 a F6 sono assegnati rispettivamente a IR 201.00 -
05. Premendo uno qualsiasi dei tasti si attiva il bit corrispondente. Questo bit
resterà attivo solo fino a quando il tasto resta premuto.
Il canale IR 200 viene utilizzato dal PLC per controllare il modo di
funzionamento del Terminale, secondo la tabella seguente:
2.1 - Screen Mode
BitFunzione
IR200.00Attiva il LED0 (led rosso).
IR200.01Attiva il LED1 (led verde).
IR200.02-07Riservati.
IR200.08-09
IR200.10-11
IR200.12-14Riservati.
IR200.15Disabilita la modifica dati nel Screen Mode.
Questo Terminale dispone di tre modi di funzionamento, selezionabili attivando
un bit del PLC:
- IR200.08-09= OFF Screen Mode (Modo di visualizzazione di stringhe
- IR200.08= ONRegister Mode (Modo di accesso ai canali del PLC).
In questo modo si possono visualizzare i caratteri ASCII sul Terminale. DM20
viene impiegato come puntatore per individuare la DM di inizio della stringa
ASCII che si desidera visualizzare.
Modo di funzionamento:
00: Screen Mode01: Register Mode
10: Operator Mode11: Non utilizzare
Time out nell' Operator Mode:
00: 10 secondi01: 20 secondi
10: 30 secondi11: 40 secondi
Tabella 2.a
alfanumeriche).
Esempio: Visualizzare la stringa "MESSAGGI VISUALIZZATI NEL NT2S"
memorizzata a partire da DM100. A questo scopo si dovrà scrivere nella
DM20=0100, e partendo da DM100 si dovranno inserire i codici ASCII contenuti
nella tabella seguente:
Generalmente, nella tabella precedente e in quelle seguenti il carattere “_”
indica uno spazio vuoto nel display del terminale mentre il carattere “-“ indica un
carattere del registro che si può visualizzare o modificare.
Per configurare gli spazi vuoti si inserisce il codice esadecimale 20.
2.1.1 - Visualizzazione dei registri
Insieme ai caratteri ASCII mostrati nell'esempio precedente si possono
visualizzare anche i registri del PLC. A questo scopo si impiegano DM0-11.
Qualunque canale da visualizzare dovrà essere copiato su questi canali.
Per visualizzare un canale bisogna specificare un byte esadecimale per ogni
carattere del canale da visualizzare. I codici esadecimali vanno da 00 a 0B
per i canali da DM00 a DM11.
Se, per esempio, si desidera visualizzare solo due caratteri, si specificano 2
byte (p. es. DM5= XX => si codifica come 0505). Per visualizzare un numero
decimale, si dovrà utilizzare il codice 2E corrispondente al punto decimale (p.
es. DM10= XXX.X si codificherà come 0A0A 0A2E 0A).
Esempio: Visualizzare la stringa "VISUALIZZARE VARIABILI: DM0=X.XXX",
dove le X rappresentano il valore reale di DM0, che si visualizza con 3 decimali.
Questa stringa è memorizzata a partire da DM120, pertanto si dovrà scrivere
DM20=0120, e a partire da DM120 saranno memorizzati i codici ASCII espressi
nella tabella seguente:
In questo esempio, volendo utilizzare DM5, in DM133-135 si scrive il codice 05
al posto del codice 00 mantenendo il codice 2E per il punto decimale.
In DM133-135 si utilizza il codice 00 (rappresentato da -) tante volte quante
sono le cifre del DM da visualizzare; in questo caso 1 cifra per la parte intera e
3 per la parte decimale.
Si possono inserire tutti i registri di visualizzazione che ci stanno a video.
2.1.2 - Visualizzazione dei registri con opzione di modifica
Per l'opzione di modifica del valore di registro visualizzato si utilizzano gli stessi
canali utilizzati per la visualizzazione (DM0-11).
Il dato da modificare lampeggia. Per cambiare il dato, premere prima il tasto F6
(ENTER), il valore continuerà a lampeggiare fino a quando si preme uno dei tasti
freccia per incrementare o diminuire il valore di registro. Durante l'introduzione
del nuovo valore smetterà di lampeggiare. Una volta raggiunto il valore
desiderato, confermare premendo un'altra volta il tasto F6 (ENTER).
Se dopo l'accesso al modo Edit il valore non viene modificato, oppure viene
modificato senza essere confermato, dopo un secondo si uscirà
automaticamente dal modo Edit senza aver modificato il valore di registro.
Per l'opzione di modifica del canale, si deve specificare un byte esadecimale
per ogni cifra del canale da modificare, come per la visualizzazione dei registri. I
codici esadecimali vanno da 10 a 1B da DM00 a DM11.
Esempio: Visualizzare la stringa "CAMBIO VARIABILI DM5= XX.XX", dove le X
rappresentano il valore reale che dovrebbe avere DM5, visualizzato con 2
decimali e predisposto con l'opzione di modifica. Questa stringa è memorizzata
a partire da DM140, pertanto si dovrà scrivere DM20=0140, e a partire da DM140
i codici ASCII sono espressi come nella seguente tabella:
In questo caso, utilizzando DM5 con opzione di modifica, nei tre DM153-155 si
scrive il codice 15 con il punto decimale (2EH) per inserire 2 decimali.
Non si possono inserire due registri con opzione di modifica dati. Accetta solo il
secondo, mentre il primo verrà visualizzato con dei quadratini neri.
Inibendo la scrittura (IR200.15=ON) si impedisce la modifica del dato nello
schermo.
DM12-DM15 possono essere utilizzati come 4 bar graph da visualizzare al di
sopra delle due linee della videata. Ogni linea contiene 16 caratteri, e pertanto
utilizzando le 4 barre grafiche si avrebbero 8 caratteri per ognuna.
Per visualizzare la grafica, utilizzare i codici seguenti, in funzione del DM da
utilizzare: DM12:0C, DM13:0D, DM14:0E, DM15:0F.
Il codice deve essere ripetuto tante volte quanti sono i caratteri utilizzati nel bar
graph, con un massimo di 16 caratteri per linea.
Il limite massimo del valore visualizzato viene definito dal numero di caratteri
utilizzati per questa barra. Ogni carattere può visualizzare 5 linee verticali.
Esempio: 0E0E0E0E => 4 caratteri => 4 x 5 linee verticali = 20 => DM14: 0-20,
lo schermo potrà visualizzare in modo normale fino al valore massimo di 20,
contenuto nel DM14. Oltre questo valore, NT2S interpreterà il superamento dei
limiti di visualizzazione mediante delle frecce lampeggianti rivolte a destra.
Esempio: Visualizzare due bar graph utilizzando il DM12 (0C) ed il DM13 (0D),
uno in ogni linea del display, precedute dai numeri: 1 per quello superiore e 2
per quello inferiore. Questa stringa è memorizzata a partire da DM200, e
pertanto si dovrà scrivere DM20=0200, e, a partire da DM200, i codici ASCII
sono espressi come nella seguente tabella:
Come si può vedere, il codice 0C si è scritto 15 volte, occupando 15 caratteri x
5 linee verticali = 75 linee => DM5 potrà assumere un valore tra 0 e 75 senza
superare il limite del bar graph. Lo stesso vale per il DM13.
L'accesso a questa modalità si ottiene ponendo i bit 200.08 = 1 e 200.09 = 0.
Nel modo register è possibile accedere a tutti i registri e bit del PLC. Premendo
il tasto REG si accede ad un elenco di tutti i gruppi di registri e bit del PLC.
Premendo successivamente il tasto REG si accederà a due diversi gruppi di
registri e bit del PLC. Con i tasti UP e DOWN (frecce SU e GIU) si possono
scorrere i registri o i bit di un gruppo.
I dati dei registri possono essere modificati premendo prima il tasto DATA, che
farà lampeggiare il registro indicando che l'unità è pronta per la modifica del
valore; quindi sarà possibile cambiare il valore per mezzo dei tasti freccia;
confermando il dato con il tasto Enter o F6, il registro smetterà di lampeggiare.
L'accesso a questo modo si ottiene ponendo i bit 200.08 = 0 e 200.09 = 1.
In questo modo funzionano contemporaneamente il modo “Screen Mode” e il
modo “Register Mode”. Ciò vale a dire che si possono visualizzare le videate e
si possono visualizzare/editare i registri/bit del PLC.
Per default il terminale è impostato per la visualizzazione delle schermate
(Screen Mode). Premendo il tasto REG si entra in modo “Register Mode” per
accedere ai registri del PLC. Se non si effettua alcuna operazione sul terminale,
il Timeout definito riporta allo "Screen Mode”. Questo Timeout può essere
impostato da 10 a 40 secondi utilizzando i bit IR200,10 e IR200.11 con le
combinazioni riportate nella Tabella 2.a.
Gli esempi riportati a seguito servono d'aiuto per capire meglio le varie possibilità
offerte da questo terminale:
1) ESEMPIO 1: Nella stessa schermata si può visualizzare un registro e
modificarne un altro. A questo scopo la linea superiore visualizza “DM6
(PV)= XX.XX” e quella inferiore “DM7 (SV)= YY.YY”, dove le X
rappresentano il valore di DM6, che può essere solo visualizzato, e le Y
rappresentano il valore di DM7, che oltre ad essere visualizzato possiede
l'opzione di modifica del valore. Questa stringa è registrata a partire da
DM160, e pertanto si dovrà scrivere DM20=160, e a partire da DM160 i
codici ASCII sono espressi come nella seguente tabella:
In DM165-167 si utilizza il codice 06 per visualizzare DM6 e in DM173-175 il
codice 17 per visualizzare DM7 con opzione di modifica.
2) ESEMPIO 2: Visualizzazione di 4 canali. La linea superiore visualizza
“D0=XXXX D1=XXXX ” e quella inferiore “D2=XXXX D3=XXXX ”, dove le X
rappresentano i valori dei canali visualizzati consecutivamente DM0, DM1,
DM2 e DM3. Questa stringa è registrata a partire da DM180, pertanto si
dovrà scrivere DM20=180, e a partire da DM180 i codici ASCII sono
espressi come nella seguente tabella:
3) ESEMPIO 3: Visualizzazione di 4 Barre Grafiche. Ogni linea visualizza due
barre grafiche, "1XXXXXXX2XXXXXXX" nella linea superiore e
"3XXXXXXX4XXXXXXX" in quella inferiore, dove le X rappresentano le barre
grafiche 1 DM12 (0C), 2 DM13 (0D), 3 DM14 (0E) e 4 DM15 (0F). Questa
stringa è memorizzata a partire da DM220, pertanto si scriverà DM20=220,
e a partire da DM220 i codici ASCII sono espressi come nella tabella
seguente:
In questo caso per ogni barra grafica si utilizzano 7 caratteri x 5 linee verticali =
35 linee, pertanto i valori da visualizzare in DM12-15 saranno compresi tra 0 e
35.
4) ESEMPIO 4: Visualizzazione di DM12 con opzione di modifica e un bar
graph con lo stesso canale. La linea superiore visualizza “CAMBIAR
DM12= XX” e quella inferiore visualizza “BBBBBBBBBBBBBBBB”, dove X
rappresenta il valore di DM12 e B rappresenta la barra grafica utilizzando
DM12 (0C). Questa stringa è memorizzata a partire da DM240, pertanto si
dovrà scrivere DM20=240, e a partire da DM240 i codici ASCII sono
espressi come nella seguente tabella:
In DM247 si utilizza il codice 1C per la opzione di modifica dato su DM12 e in
DM248-255 si utilizza il codice 0C per la Barra Grafica dello stesso canale.
Dato che occupa 16 caratteri x 5 linee verticali = 80 linee, il valore da inserire in
DM12 sarà compreso tra 0 e 80.
La programmazione di questo modello di NT2S avviene tramite il software NT2
ST (v. Spiegazione del software alla sezione 5) attraverso la porta definita
SERIAL PORT (connettore 9 pin femmina).
Generalmente questo terminale è in grado di mostrare delle schermate in base
alle specifiche del PLC, di modificare i dati sia nei registri sia nei bit del PLC;
inoltre permette la stampa di qualsiasi schermata attraverso la porta SERIAL
PORT (la stessa utilizzata per il software).
Il display comprende due linee da 16 caratteri, 6 tasti funzione da F1 a F6 e 2
Led per uso generale (sia i tasti che i led possono essere configurati dal
software).
Inoltre è dotato di due porte di comunicazione RS-232C:
1) SERIAL PORT: per programmazione con il calcolatore o per
collegamento a stampante.
2) PLC PORT: per collegamento al PLC.
3.1 - Schermate
Il cambio di schermata si effettua per mezzo del registro STR (Screen
Triggering Register). Sovrascrivendo su questo registro, configurato come un
DM del PLC, si esegue il cambio di schermo desiderato. Il numero di
schermate da visualizzare è compreso tra 1 e 65528.
Nel STR si deve inserire, in forma esadecimale, il numero della schermata alla
quale si desidera accedere. Per esempio: se si vuole accedere alla schermata
15, si deve inserire in STR il valore esadecimale 000F.
Le schermate disponibili in questo terminale sono le seguenti:
1) Normali: per monitorare messaggi , stati o allarmi.
2) Speciali: per cambiare i dati registrati nel PLC.
3) Di Collegamento: servono per creare una serie di schermateconsultabili in modo consecutivo premendo i tasti NEXT o PREV.
4) Per Tasti Funzione: per attribuire ai vari tasti funzione delle azioni
specifiche in modo globale.
L'opzione Scroll permette di far scorrere o spostare il messaggio visualizzato
da destra a sinistra con una velocità variabile: bassa, media o rapida.
Con l'opzione Display Half si può visualizzare un messaggio solo nella riga
superiore, in quella inferiore, oppure a tutto video.
Quando dal PLC viene richiesto un cambio di videata mentre l'azione in corso
nella videata precedente non è ancora stata terminata (spostamento di
messaggio, cambiamento di un dato ecc.), le nuove pagine da visualizzare si
allineano in un buffer o in una coda del Terminale, che può memorizzare fino ad
un massimo di 3 videate.
La coda può essere cancellata inserendo il numero esadecimale FFFFH (65535)
nel STR. Desiderando richiamare una videata specifica senza aspettare quelle
in coda, per prima cosa digitare FFFFH nel STR, e quindi inserire il numero
della videata desiderata.
Si può attivare la funzione di stampa da qualsiasi tipo di videata. Ogni volta che
si accede ad una videata, nella quale questo campo è attivato, questa videata,
verrà inviata dalla porta seriale del terminale alla stampante. L'unica eccezione a
questa regola riguarda le videate speciali; queste, perché caratterizzate dalla
possibilità di modificare il valore registrato, verranno stampate ad ogni cambio
del valore registrato avvenuto nella schermata.
3.2 - I Tasti
Secondo il tipo di schermata, vi sono dei tasti che hanno delle funzioni
specifiche nell'ambito di una particolare videata. Gli altri tasti possono essere
definiti dall'Utente. La tabella qui di seguito mostra l'impiego dei tasti secondo il
tipo di schermata.
Tipo di SchermataOperazione del tasto
NormaleTUTTI i tasti possono essere
utilizzati per definire funzioni del
software
I tasti freccia, CLR e ENT possono
Speciale
(con inserimento di dati)
Di collegamento
essere utilizzati per variare i dati.
La funzione dei tasti NEXT e PREV
può essere configurata
I tasti NEXT e PREV servono per
spostarsi nell'ambito della lista di
schermate.
La funzione degli altri tasti può
essere configurata
3.3 - I LED
3.4 - Inserimento dati
9
Tabella 3.2.a
Tutti i tasti possono avere una funzione globale per tutta l’applicazione e una
funzione locale nell'ambito di ogni schermata (le funzioni citate nella tabella
precedente e quelle configurate dall'utente).
Le funzioni locali hanno la priorità su quelle globali.
Esiste il registro denominato “LED register”, che può essere definito su
qualsiasi DM del PLC e che serve per controllare l'attivazione di questi led. Se
si attiva il bit 0 di questo registro si attiva il led superiore di colore rosso, mentre
l'attivazione del bit 1 attiva il led inferiore di colore verde. Questo serve all'utente
per attivare i led dal programma del PLC quando necessario.
Esistono due metodi per introdurre i dati con questo terminale:
Una forma consiste nell'impiegare i tasti funzione, perché questi possono
caricare una costante, possono incrementare/diminuire il valore di un
determinato registro oppure possono cambiare lo stato di un bit.
L'altro metodo consiste nell'utilizzare delle videate speciali, dalle quali si
possono inserire i dati. L'utente può definire il formato che desidera per
l'editazione del valore di registro, anche se il salvataggio nel PLC avverrà sempre
in formato esadecimale. Per modificare questi valori si utilizzano i tasti freccia,
CLR e ENT. Anche la modifica dello stato dei bit avviene in questo modo.
Per inserire i valori con la tastiera si deve procedere nel modo seguente:
1) Per prima cosa a video verrà visualizzato in modo lampeggiante il
registro con possibilità di Edit.
2) Si preme il tasto ENT per entrare in modo Edit.
3) La prima cifra inizierà a lampeggiare, indicando che si può
modificare il suo valore.
4) La modifica del valore si effettua per mezzo dei tasti freccia. In
questa modalità, con il tasto con la freccia rivolta in alto (F4) si potrà
incrementare il valore da 0 a 9 o da 0 a F, a seconda del formato
selezionato per il registro. Una volta modificato, utilizzando il tasto
freccia a sinistra (F3) questo valore può essere spostato nella
posizione desiderata. Mediante F4 si modificheranno le altre cifre
che a loro volta verranno spostate con F3.
5) Per confermare il nuovo dato premere sul pulsante ENT.
Per quanto riguarda l'altro metodo, premendo il pulsante CLR nel modo Edit, il
valore di registro si pone direttamente a 0.
Se, in seguito all'ingresso nel modo Edit, non si effettuano cambiamenti, oppure
i cambiamenti non sono confermati con il tasto ENT, allo scadere di alcuni
secondi si uscirà in modo automatico da questa modalità.
Per finire, lo stesso schermo può contenere solo un registro di Ingresso Dati.
Questo modello ha le stesse funzioni del modello NT2S-SF122B-E descritto in
dettaglio nella sezione precedente.
Vi sono due differenze sostanziali:
1) L'alimentazione del modello NT2S-SF121B-E è esterna e a 24
Vc.c., mentre il modello NT2S-SF122B-E è alimentato attraverso la
porta periferica del PLC.
2) L'altra differenza è data dall’orologio calendario (RTC) di cui è
dotato il modello NT2S-SF121B-E, opzione non disponibile nel
NT2S-SF122B-E.
Le restanti caratteristiche sono identiche per quanto riguarda: tasti funzione,
schermi, ecc. Inoltre entrambi i terminali sono programmabili.
4.1 - Orologio calendario (RTC)
I valori del RTC si aggiornano in modo automatico utilizzando i seguenti canali
del PLC:
LED Register + 1HHOre (Byte alto)
LED Register + 1MIMinuti (Byte basso)
LED Register + 2SSSecondi (Byte alto)
LED Register + 2DDGiorno (Byte basso)
LED Register + 3MOMese (Byte alto)
LED Register + 3YYAnno (Byte basso)
LED Register + 4--Giorno della Settimana (Domenica=0)
(Byte basso)
L’orologio calendario RTC può essere modificato dal terminale procedendo
come segue:
- Durante la sequenza di accensione del NT2S, premere F1 e F3
contemporaneamente.
- NT2S entra nel modo di inizializzazione dell’orologio.
- Da questo momento si può modificare ogni singolo campo del RTC,
utilizzando i tasti UP, LEFT, CLR e ENT del terminale, come se si
trattasse di un inserimento di dati.
Questi valori si aggiornano immediatamente nel PLC.
I registri dell’orologio calendario RTC possono essere visualizzati come
qualsiasi altro registro. Il formato di visualizzazione impiega solo due cifre XX.
11
Le etichette di ciascun campo del RTC vengono configurate per default alla
creazione di ogni nuovo progetto.
Una volta installato, entrando nel software apparirà la schermata dalla quale si
potrà poi accedere in due modi diversi a tutte le funzioni del programma per la
creazione di schermate e la programmazione del NT2S.
Uno consiste nella Barra del Menu, tipica di Windows, con le sue diverse
opzioni di menu (in questo caso esistono alcune opzioni alle quali si può
accedere solo dalla barra menù come spiegato nella sezione 5.2.2).
L'altro consiste in una schermata rappresentante una scrivania o Toolstation
(stazione di lavoro) spiegata nella sezione 5.2.1, dalla quale, mediante disegni o
icone, si può accedere alle varie funzioni del Software.
Inoltre, posizionando il cursore del mouse su una qualsiasi di queste icone,
verrà visualizzata un'etichetta di aiuto flottante, che spiega la funzione o che
disattiva tale icona. Ciò è possibile da qualsiasi videata del software.
In alcune videate del software appariranno dei semafori con due o tre luci,
indicanti:
- Luce rossa: azione non valida.
- Luce gialla: indica che l'elemento è già definito.
- Luce verde: azione valida.
5.2 - Descrizione del Software NT2 ST
La descrizione del software si divide in due parti: una corrispondente alla
scrivania, l'altra corrispondente alla Barra del Menù; che come già detto,
funzionalmente sono identiche, salvo che dalla barra di menù si può accedere a
qualche funzione in più.
La scrivania visualizzata nella schermata principale dopo aver avviato il software
è rappresentata nella Figura 5.2.1.a.
1) Launch Utilities
2) Tag Database
Figura 5.2.1.a
Questa scrivania è composta dai seguenti elementi:
Selezionando con il mouse questa opzione compare una finestra che permette
di selezionare la lingua di rappresentazione delle opzioni del menù; sipuò scegliere tra italiano, spagnolo, tedesco, francese e inglese . Inoltre
permette di cancellare il progetto che si desidera e, infine, di convertire un
progetto creato precedentemente per un PLC, in uno per un altro PLC di una
marca specifica. Si deve tenere conto che, per effettuare questa conversione,
tutti i progetti devono essere chiusi.
Con questa utility si definiscono i registri ed i bit, con le rispettive etichette
(obbligatorie), che verranno utilizzati nel progetto. Per default, STR (Screen
Triggering Register) è già assegnato a DM 00 e il Led Register a DM 01.
Le varie opzioni che permettono la creazione e la gestione di queste etichette
sono le seguenti:
- New: crea una nuova etichetta. Apre la finestra di configurazione
delle etichette.
- Delete: cancella un'etichetta esistente.
- Import: importa etichette da un'altra applicazione eseguita con il
software NT2ST.
- Add: aggiunge nel database l'etichetta creata. Chiude la finestra di
Edit delle etichette.
- Add/New: aggiunge l'etichetta creata al database però non chiude
la finestra di Edit, in modo da permettere la creazione di una nuova
etichetta.
- Help F1: aiuto.
- Close : chiudi.
3) Screens
Permette di creare, editare, modificare.... le videate per l’NT2S.
Le varie opzioni per le videate sono rese disponibili grazie alle icone e
all'opzione di menù Commands, e sono le seguenti:
- Edit Screen: edita una videata esistente.
- New Screen: crea una videata nuova.
- Delete Screen: cancella una videata esistente.
- Duplicate Screen: duplica una videata esistente.
- Print: stampa una videata.
- Verify: verifica le videate eseguite.
- Help: aiuto.
- Close : chiudi.
4) New Project
Si crea un nuovo progetto. Per creare un nuovo progetto si deve procedere
come segue:
5 e 6) Open/ Close Project
Queste funzioni servono per aprire o chiudere un progetto esistente.
7) Save Project
Opzione abilitata per memorizzare o salvare il progetto aperto.
8) Project Details
1. Per prima cosa compare una videata intitolata "Select Product,
PLC and PLC Model” che serve per selezionare il modello di NT2S
richiesto, la marca del PLC e il modello.
2. Secondariamente uscirà una schermata denominata “Product
Selection” che serve per selezionare tra:
- Modello NT2S-SF121B-E
- Modello NT2S-SF122B-E
3. Dopo aver eseguito le selezioni sopra descritte si può iniziare con
la creazione delle videate.
Opzione che viene utilizzata per inserire i seguenti dati:
- nome del progetto
- autore
- commenti
- data e ora dell'ultima modifica. Questo dato è configurato in
Questi dati permettono di mantenere un controllo del progetto in corso. Inoltre
verranno stampati insieme alle altre informazioni riguardanti il progetto.
9) Switch Communication
Selezionando con il mouse questa icona e cliccando successivamente il tasto
sinistro dello stesso si cambiano le varie opzioni di comunicazione, che sono:
- Download: trasferimento del progetto dal software all’NT2S.
- Compare: confronta l'applicazione caricata nel terminale con un progetto
già creato.
- Upload: trasferimento del progetto dall’NT2S al software.
10) Exit
Premendo questo pulsante o questa icona si chiude l'applicazione e il software
di programmazione.
11) Print
Opzione che permette di selezionare ciò che si desidera stampare:
12) Communication
Cliccando questa opzione si stabilisce la comunicazione, in funzione di quanto
è stato selezionato in 9) “Switch Communication”. Prima di stabilire la
comunicazione viene richiesta la conferma.
13) Barra di Informazione
Contiene informazioni riguardanti: Modello del NT2S utilizzato, PLC selezionati
e relativo modello.
14) Online Help
- tutto
- i Tag o etichette (*.tag)
- il Setup (*.reg)
- i Key o Tasti Funzione (*.Key)
- i dettagli del progetto
- commenti
- le videate (*.def)
15) Edit Keys
15
Permette di accedere al file di aiuto del Software. Questo Aiuto è abbastanza
completo e comprende tutte le opzioni del programma.
Questa opzione permette di creare le azioni che avranno i tasti funzione
nell'applicazione globale (più avanti verrà spiegato in dettaglio). Apparirà una
videata contenente le seguenti opzioni:
− La forma di visualizzazione dei messaggi nella videata (linea superiore,
inferiore o entrambe).
− Si può definire una password per accedere alla funzione definita dal tasto
funzione che si sta programmando.
− Funzione “Embed Bit Text”.
− Funzione “Embed Register”.
− Funzione “Perform Action on”.
− Funzione “Action field here”.
− Funzione “Cancel changes to key”.
− Funzione “Accept changes to key”.
− Possibilità di visualizzare testo o un bitmap nei Tasti Funzione. I Grafici che
riportano i tasti funzione in questa videata servono solo d'aiuto. NON SONO
VISUALIZZATI NELL’NT2S.
− Aiuto.
− Chiudere.
Queste funzioni verranno spiegate più in dettaglio nelle prossime pagine.
16) Memory Size & Memory Free
Permette di selezionare la memoria EEPROM da 8K o da 32K. (Questa
opzione non è disponibile, non selezionare l'opzione 32K).
17) Setup Options
18) PLC Model
Serve per configurare i parametri principali del NT2S, come il registro di cambio
schermo (STR), la configurazione della stampante per l’NT2S, ecc. Sono
disponibili i seguenti parametri:
− LED REGISTER.
− STR (Screen Trigger Reg).
− Power up Screen: serve per inserire il numero della videata che apparirà ad
ogni accensione del terminale
− Parametri di comunicazione di stampa per la porta seriale.
− Numero di Password.
− Tempo di trasferimento del RTC (Real Time Clock).
− Interruttore verde che serve per andare all'Editor etichette.
− Interruttore bianco per commutare tra vedere il numero delle etichette o il
registro associato.
Tutte queste opzioni sono spiegate più in dettaglio nelle prossime pagine.
Permette di selezionare tra i modelli di PLC disponibili della stessa marca.
5.2.2 - Barra del Menu
La barra del menu si presenta come riportato nella Figura 5.2.2.a:
Segue il commento di alcune funzioni disponibili nel menu alle quali non si ha
accesso dalla scrivania:
- Comm port…: con questa opzione si può selezionare la porta seriale
con la quale comunicare con il terminale NT2S.
- Status Display: mostra la configurazione del sistema, come pure le
risorse di memoria occupate e libere dell’NT2S durante l'esecuzione
dell'applicazione.
- Status Line: quando selezionato permette la visualizzazione della barra
di stato.
- Toolstation: quando selezionato permette la visualizzazione della
scrivania o stazione di lavoro.
- Reset choices to default: ripristina il default delle opzioni del
softwareware.
- Save system settings: salva la configurazione del software che è
appena stato definito.
- Index: dà accesso all'indice dell'aiuto.
- ShortCuts: dà accesso all'aiuto che descrive i tasti di accesso rapido ai
comandi del software.
- Disable Tooltips Now!: abilita/disabilita le etichette di aiuto flottanti che
compaiono sopra le icone del software.
- About NT2 ST…: mostra la versione del software.
5.3 - Descrizione delle Funzioni
Il terminale NT2S può visualizzare schermate numerate da 1 a 65528. La
massima lunghezza di un messaggio è di 247 caratteri. Si possono
programmare funzioni specifiche mediante i tasti funzione.
Registro STR (Screen Triggering Register): in questo registro è contenuto il
numero di schermate disponibili nell’NT2S, pertanto serve per indicare quale
schermata si desidera visualizzare.
Ponendo il numero “XXXX” in forma esadecimale si visualizza la schermata
desiderata, dalla numero 1 alla numero 65528. P. e: per visualizzare la
schermata 12 si deve scrivere il valore esadecimale 00C nel STR.
Registro Led Register; serve per controllare lo stato dei due LED dell’NT2S
con il bit 0 e 1.
Il software NT2 ST supporta un totale di 98 CPU di PLC diversi.
Possibilità di scambiare le applicazioni tra i vari PLC.
5.3.1 - Tipo di schermata
1. Normale: per visualizzare messaggi, stati e allarmi. Può essere dotata di
visualizzazione dei registri e dello stato dei bit. Tutti i tasti possono avere
delle funzioni definite dall'utente.
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2. Collegamento: per vedere con facilità un elenco di schermate con “NEXT”
e “PREV”. Si deve creare una schermata di questo tipo. Questa schermata
contiene l'elenco delle schermate che si desiderano visualizzare. Caricando
nel STR il numero della schermata di collegamento, con “NEXT” e “PREV”
si scorrono tutte le schermate contenute nell'elenco. Gli altri tasti possono
essere definiti come tasti funzione.
3. Speciali: si utilizzano per modificare i dati e i bit nel PLC. I tasti freccia,
CLR e ENT servono per inserire i dati. NEXT e PREV possono essere
utilizzati come tasti funzione.
4. Tasti Funzione: per definire i tasti funzione a livello globale (per tutta
l’applicazione).
5.3.2 - Funzioni della schermata
Nelle schermate del NT2S si possono configurare le seguenti funzioni, come
mostrato nella figura 5.3.2.a.
1. Embed Bit Text: quando è attivata, questa funzione associa due testi
diversi ai due stati di un bit del PLC. Questa funzione è disponibile in tutte
le schermate.
2. Embed Register: serve per visualizzare il valore di qualsiasi registro del
PLC. Per visualizzare il registro desiderato si può specificare il formato del
dato (intero senza segno, intero con segno, esadecimale, binario, BCD o
bar graph) e il numero di cifre/punto decimale da visualizzare. Questa
funzione è disponibile in tutte le schermate.
Figura 5.3.2.a
3. Perform action on…: con questa funzione si definisce il tipo di azione o
operazione che si desidera portare a termine in una schermata. Possono
essere:
- O = Edit One Word. Questa opzione serve per visualizzare e cambiare
il valore di un registro dalla tastiera del terminale. Con questa opzione
si può specificare il tipo di dato che si desidera visualizzare/modificare,
il numero di cifre e il punto decimale.
- Caricamento di costanti. Questa opzione serve per caricare una
costante in un registro. Si può specificare la costante ed il tipo di
costante (H = Hex Constant, B = Binary Constant, D = BCD
Constant,…).
- Editazione bit. Con questa opzione si può editare lo stato dei bit del
PLC (selezionando ON o OFF), configurarli come selezione alternata
(ON/OFF) quando viene premuto un tasto funzione, ecc.
IMPORTANTE! L'attivazione a livello di bit provoca una forzatura di questi
bit nel PLC.
Questa funzione (“Perform action on”), può essere utilizzata solo nelle
schermate Speciali o Tasti funzione, in quanto solo in queste schermate è
possibile modificare il valore di un registro. Pertanto questa funzione sarà
attiva solo durante l'editazione di schermate di questo tipo.
4. Action field here: serve per inserire la “Perform action on…”, svolta
precedentemente al posto della schermata che si desidera. Solo per
schermate speciali e tasti funzione. Se questa funzione non viene
utilizzata, la configurazione della funzione “Perform action on…” non avrà
alcun valore.
5.3.3 - Tasti funzione
Si possono programmare in due modi diversi:
1. A livello globale: si programma una funzione per ciascun tasto. Questa
funzione è attiva in tutte le schermate dell'applicazione.
I tasti funzione possono essere programmati come "Schermate di
Funzione" al momento della creazione di una nuova schermata (in modo
che si dovrà creare una schermata per ciascun tasto), oppure cliccando
“Edit Key” sulla scrivania da dove si possono programmare direttamente
tutti i tasti della finestra visualizzata nella figura 5.3.3.a.
2. A livello locale: si possono programmare i tasti con una funzione diversa
in ogni schermata. La programmazione avviene all'interno della finestra di
editazione delle schermate riportata nella figura 5.3.2.a., nella parte che
corrisponde alla seguente figura:
Figura 5.3.3.b
In questo modo, la programmazione può essere svolta all'interno di una
qualsiasi schermata durante la sua editazione, utilizzando l'opzione “Keys for
Screen” visualizzata durante l'editazione e selezionando il tasto che si desidera
programmare.
Se sono stati programmati dei tasti a livello globale, questi vengono considerati
come un'ulteriore schermata dell'applicazione e sono contrassegnati con un
numero di schermata prestabilito.
Considerazioni per la programmazione dei tasti funzione:
- Per i tasti funzione a livello globale si possono definire le seguenti azioni:
visualizzazione di un messaggio, associazione di testo a 1 bit (Embed
Bit Text), visualizzazione di un registro, visualizzazione di bar graph,
modifica del valore di un registro.
- A livello locale si può lavorare in due modi: con registri, che permettono
di caricare solo costanti di qualsiasi tipo; oppure con bit, ai quali si potrà
assegnare una delle seguenti operazioni a tasto premuto: porre il bit a
"ON", porre il bit a "OFF", alternarlo, forzarlo su OFF o forzarlo su ON.
- Definendo un messaggio con un tasto funzione a livello globale, questo
verrà visualizzato solo per un istante ad ogni pressione del tasto.
- Associando un testo ad un bit, la visualizzazione durerà più a lungo di
quella sopra ed avrà luogo ad ogni pressione del tasto funzione. Lo
stesso vale se si desidera modificare dei dati.
- Si può stabilire una password per accedere alle funzioni associate ai
tasti funzione globali o locali.
- Se una schermata contiene delle funzioni associate a livello globale e
locale, quelle locali hanno la priorità, cioè viene eseguita solo la funzione
locale.
- Nelle schermate che non hanno funzioni locali definite, saranno attive le
funzioni globali.
5.3.4 - Modalità per cambiare schermata
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