0010,1 kW
0020,25 kW per modelli a 220V, 0.37kW per modelli a 400V
0040,55 kW
0071,1 kW
0151,5 kW
0222,2 kW
0303,0 kW
0404,0 kW
0555.5 kW
0757.5 kW
Nota I valori in parentesi sono relativi alla capacità dei motori non utilizzati in Giappone.
v
Page 8
D Controllo danni
Controllare le condizioni generali e verificare che non siano presenti danni o graffiature provocate durante il trasporto.
Etichette di avvertimento
Sul pannello sono apposte alcune etichette di avvertenza. Accertarsi di seguire le istruzioni indicate.
H Etichette di avvertimento
Etichette di avvertimento
vi
Page 9
H Contenuto delle etichette di avvertimento
AVVERTENZAControllare che il segnale RUN si trovi su OFF prima di dare l’alimentazione, resettare il
!
segnale di allarme o commutare il selettore LOCAL/REMOTE altrimenti potrebbero
verificarsi incidenti.
AttenzionePrima del funzionamento verificare i campi consentiti per motori e macchine poiché la bassa velo-
!
cità dell’inverter può essere facilmente modificata in alta, altrimenti è possibile danneggiare il prodotto.
AttenzioneSe necessario, fornire una resistenza di frenatura separata altrimenti potrebbero verificarsi inci-
!
AttenzioneEvitare l’esecuzione di controllo del segnale durante il funzionamento altrimenti potrebbero verifi-
!
AttenzionePrestare attenzione nel modificare le impostazioni altrimenti potrebbero verificarsi incidenti o
!
denti.
carsi incidenti o danni al prodotto.
danni al prodotto.
Precauzioni per controlli e manutenzione
AVVERTENZAEvitare di toccare i terminali quando l’alimentazione è attivata.
!
AVVERTENZALa manutenzione o i controlli devono essere eseguiti solo dopo aver disattivato
!
l’alimentazione, verificato che l’indicatore CHARGE (o indicatori di stato) si trovi su OFF e
atteso il tempo specificato sulla copertura frontale altrimenti potrebbero verificarsi scosse
elettriche.
AVVERTENZAManutenzione, controlli o sostituzione di componenti devono essere eseguiti da personale
!
autorizzato altrimenti potrebbero verificarsi scosse elettriche o incidenti.
AVVERTENZAEvitare eventuali separazioni o riparazioni del modulo altrimenti potrebbero verificarsi
!
scosse elettriche o incidenti.
AttenzioneManeggiare l’inverter accuratamente a causa della presenza di elelenti semiconduttori altrimenti
!
potrebbero verificarsi malfunzionamenti.
vii
Page 10
AttenzioneEvitare di modificare il cablaggio, disinserire i connettori o la console oppure sostituire le ventole
!
AttenzioneInstallare interruttori esterni ed altre misure di sicurezza contro i corto circuiti nel cablaggio ester-
!
AttenzioneVerificare che la tensione di ingresso nominale dell’inverter sia uguale alla tensione di alimenta-
!
AttenzioneCollegare la resistenza di frenatura e il modulo resistenza di frenatura così come indicato nel ma-
!
AttenzioneAccertarsi di eseguire il cablaggio in modo corretto e sicuro altrimenti potrebbero verificarsi in-
!
AttenzioneAccertarsi di stringere a fondo le viti sul blocco dei terminali altrimenti potrebbero verificarsi inci-
!
se l’alimentazione è attivata altrimenti potrebbero verificarsi incidenti o malfunzionamenti.
no altrimenti potrebbero verificarsi incendi.
zione c.a. altrimenti potrebbero verificarsi incidenti, malfunzionamenti o incendi.
nuale altrimenti potrebbero verificarsi incendi.
cendi o danni al prodotto.
denti, danni al prodotto o incendi.
AttenzioneEvitare di collegare una alimentazione c.a. alle uscite U, V o W altrimenti potrebbero verificarsi
!
danni al prodotto o malfunzionamenti.
Precauzioni per regolazioni e funzionamento
AVVERTENZAAttivare l’alimentazione di ingresso solo dopo aver installato la copertura frontale, le
!
coperture dei terminali, la copertura inferiore, la console e i dispositivi opzionali altrimenti
potrebbero verificarsi scosse elettriche.
AVVERTENZAEvitare di rimuovere la copertura frontale, le coperture dei terminali, la copertura inferiore,
!
la console e i dispositivi opzionali se l’alimentazione è attivata altrimenti potrebbero
verificarsi scosse elettriche.
AVVERTENZAEvitare l’azionamento di console e interruttori con le mani bagnate altrimenti potrebbero
!
verificarsi scosse elettriche.
AVVERTENZAEvitare di toccare le parti interne dell’inverter altrimenti potrebbero verificarsi scosse
!
elettriche .
AVVERTENZAEvitare di avvicinarsi all’apparecchiatura quando si utilizza la funzione di ripetizione guasto
!
poiché il sistema potrebbe riavviarsi improvvisamente al termine del segnale di allarme.
Eventuali disattenzioni potrebbero causare incidenti.
AVVERTENZAEvitare di avvicinarsi all’apparecchiatura subito dopo aver resettato una interruzione
!
momentanea di alimentazione in modo da scongiurare i rischi relativi ad un avvio
improvviso (se il funzionamento viene impostato per essere continuato nella funzione di
selezione processo dopo il reset di una interruzione momentanea dell’alimentazione).
Eventuali disattenzioni potrebbero causare incidenti.
viii
Page 11
AVVERTENZAInstallare un interruttore di emergenza separato poiché il tasto STOP della console di
!
programmazione è effettivo solo quando vengono eseguite le impostazioni di funzione
altrimenti potrebbero verificarsi incidenti .
ix
Page 12
Precauzioni per il trasporto
AttenzioneDurante il trasporto, prendere l’inverter dalla parte dell’aletta di irradiazione (dissipatore) e non
!
AttenzioneEvitare di tirare i cavi altrimenti potrebbero verificarsi danni al prodotto o malfunzionamenti.
!
AttenzioneUtilizzare i bulloni a occhiello solo per il trasporto dell’inverter. Se impiegati per trasportare l’intera
!
del pannello o della copertura frontale altrimenti potrebbero verificarsi incidenti.
apparecchiatura potrebbero verificarsi incidenti o malfunzionamenti.
Precauzioni per l’installazione
AttenzioneVerificare di installare l’inverter nella posizione corretta e di rispettare le distanze specificate tra
!
AttenzioneEvitare l’ingresso di corpi estranei all’interno del prodotto altrimenti potrebbero verificarsi incendi
!
l’inverter e il pannello di controllo o altri dispositivi altrimenti potrebbero verificarsi incendi o malfunzionamenti.
o malfunzionamenti.
AttenzioneEvitare urti violenti che potrebbero danneggiare il prodotto o causare malfunzionamenti.
!
AttenzioneInstallare un dispositivo di arresto adeguato sul lato della macchina in modo da garantire maggio-
!
AttenzioneInstallare un dispositivo di emergenza esterno che consenta l’arresto del funzionamento e l’inter-
!
re sicurezza altrimenti potrebbero verificarsi incidenti. (Un freno a ritenuta non è un dispositivo di
arresto in grado di garantire sicurezza).
ruzione dell’alimentazione in modo immediato altrimenti potrebbero verificarsi incidenti.
Precauzioni per il cablaggio
AVVERTENZAIl cablaggio deve essere eseguito solo dopo aver verificato che l’alimentazione è stata
AVVERTENZAIl cablaggio deve essere eseguito da personale autorizzato altrimenti potrebbero
!
verificarsi scosse elettriche o incendi.
AVVERTENZAAvviare il funzionamento solo dopo aver eseguito il cablaggio del circuito di emergenza
!
altrimenti potrebbero verificarsi incidenti.
AVVERTENZACollegare sempre i morsetti di terra ad una massa di 100 Ω o inferiore per la classe 200
!
Vc.a. o 10 Ω o inferiore per la classe 400 Vc.a.. Il collegamento ad un massa non corretta
potrebbe causare scosse elettriche.
Precauzioni generali
Quando si utilizzano i dispositivi periferici e gli inverter SYSDRIVE, occorre osservare le precauzioni riportate di seguito.
x
Page 13
Per descrivere alcuni componenti più nel dettaglio, è possibile che il seguente manuale includa
figure in cui il prodotto viene presentato senza le coperture di protezione. Prima di utilizzare l’inverter, verificare che le coperture di protezione siano installate.
Quando si utilizza l’inverter dopo un lungo periodo di deposito, consultare il rappresentante OMRON.
AVVERTENZAEvitare di toccare le parti interne dell’inverter altrimenti potrebbero verificarsi scosse
!
elettriche.
AVVERTENZALa manutenzione o i controlli devono essere eseguiti solo dopo aver disattivato
!
l’alimentazione, verificato che l’indicatore CHARGE (o indicatori di stato) si trovi su OFF e
atteso il tempo specificato sulla copertura frontale altrimenti potrebbero verificarsi scosse
elettriche.
AVVERTENZAEvitare di danneggiare, tirare, sollecitare, schiacciare o sistemare oggetti pesanti sui cavi
AVVERTENZAEvitare di toccare le parti rotanti del motore durante il funzionamento altrimenti potrebbero
!
verificarsi incidenti.
AVVERTENZAEvitare di apportare modifiche altrimenti potrebbero verificarsi incidenti o danni al prodotto.
!
AttenzioneEvitare di riporre, installare o far funzionare l’inverter negli ambienti riportati di seguito altrimenti
!
S Ambienti esposti alla luce diretta dei raggi solari.
S Ambienti con temperature o umidità oltre i limiti specificati nelle caratteristiche.
S Ambienti soggetti a condensa causata da forti sbalzi di temperatura.
S Ambienti con gas corrosivi o infiammabili.
S Ambienti esposti a spruzzi di combustibile.
S Ambienti soggetti ad accumulo di polvere (soprattutto polvere di ferro) o sali.
S Ambienti esposti ad acqua, olio o agenti chimici.
S Ambienti sottoposti ad urti o vibrazioni.
AttenzioneSe l’alimentazione è attivata, evitare di toccare il radiatore, la resistenza di ricupero o il servomo-
!
AttenzioneEvitare l’esecuzione del test di rigidità dielettrica per i componenti dell’inverter altrimenti potreb-
!
potrebbero verificarsi scosse elettriche, incendi o danni al prodotto.
tore dell’inverter altrimenti l’alimentazione viene disattivata e si rischia di riportare ustioni a causa
della superficie cocente.
bero verificarsi danni al prodotto o malfunzionamenti.
AttenzioneQuando si esegue l’installazione in uno degli ambienti riportati di seguito, occorre dotare il siste-
!
S Ambienti esposti a elettricità statica o ad altri disturbi.
S Ambienti sottoposti a forti campi magnetici o elettromagnetici.
S Ambienti esposti a elementi radioattivi.
ma con contromisure opportune ed adeguate altrimenti è possibile danneggiare l’apparecchiatura.
xi
Page 14
S Ambienti situati nei pressi di alimentatori.
Nota:
I prodotti OMRON devono essere utilizzati da tecnici qualificati secondo le procedure indicate e
soltanto per le applicazioni descritte nel presente manuale.
Le seguenti convenzioni vengono utilizzate per indicare e classificare le diverse precauzioni del
manuale. È necessario prestare attenzione alle informazioni contenute. Il mancato rispetto di tali
precauzioni può provocare incidenti agli utenti o danni al prodotto.
PERICOLOIndica una situazione di pericolo imminente che, se non scongiurato, potrebbe
!
risultare letale o procurare gravi incidenti.
AVVERTENZAIndica una situazione di potenziale pericolo che, se non scongiurato, potrebbe risultare
!
letale o procurare gravi incidenti.
AttenzioneIndica una situazione di potenziale pericolo che, se non scongiurato, potrebbe provocare lesioni
!
più o meno gravi o danneggiare il prodotto.
Riferimenti ai prodotti OMRON
Tutti i prodotti OMRON all’interno del manuale vengono riportati in maiuscolo. Anche la parola
”Modulo” viene riportata in maiuscolo quando si riferisce a un prodotto OMRON, indipendentemente dalla presenza nel nome del prodotto.
L’abbreviazione “Ch” che appare in alcune pagine e su alcuni prodotti OMRON, spesso significa
”canale” e viene abbreviata in ”Wd” quando assume questo significato all’interno della documentazione.
L’abbreviazione “PC” indica esclusivamente il controllore programmabile.
Aiuti visivi
Le seguenti intestazioni appaiono nella colonna sinistra del manuale e consentono di individuare
rapidamente i diversi tipi di informazioni.
Nota Indica le informazioni di particolare interesse per il corretto funzionamento del prodotto.
OMRON, 1999
Tutti i diritti sono riservati. Nessuna parte di questo manuale può essere riprodotta, memorizzata
in un sistema di recupero dati o trasmessa per via meccanica, elettronica, fotocopie, registrazioni senza la precedente autorizzazione scritta di OMRON.
L’osservanza delle informazioni contenute non scarica alcuna responsabilità su OMRON. Inoltre, poiché OMRON tende costantemente a migliorare i suoi prodotti, le informazioni contenute
in questo manuale sono soggette a modifiche senza preavviso. Nonostante l’estrema accuratezza del manuale, OMRON non assume responsabilità in caso di eventuali errori o omissioni
né per i danni provocati dall’uso improprio delle informazioni contenute.
xii
Page 15
Introduzione
1-1Funzione
1-2Descrizione
1
Capitolo 1
Page 16
,gg
,gg
,gg
Introduzione
Capitolo 1
1-1Funzione
L’inverter serie 3G3MV SYSDRIVE compatto e ad elevata funzionalità è il primo inverter compatto in grado di fornire il controllo vettoriale di flusso ad anello aperto.
L’inverter 3G3MV è conforme alle direttive CE e ai requisiti UL/cUL standard per l’uso su scala
internazionale.
Inoltre, l’inverter serie 3G3MV include una serie di controlli utili, reti e funzioni di I/O estremamente versatili e facili da utilizzare.
H Modelli di inverter 3G3MV SYSDRIVE
• Sono disponibili i modelli di 3G3MV classe 200V (200 Vc.a. monofase e trifase) e classe 400V (400 Vc.a. trifase)
riportati di seguito.
Tensione nominaleStruttura di protezionePotenza massima del motoreModello
H Coppia potente ideale per qualsiasi applicazioni
Il 3G3MV include di serie la funzione di controllo vettoriale di flusso ad anello aperto in grado di assicurare il 150%
della coppia in uscita ad una frequenza di uscita di 1 Hz.
A bassa frequenza garantisce una rotazione più potente rispetto ai modelli convenzionali. Inoltre include la funzione di boost di coppia automatica in grado di controllare il motore in controllo V/f in modo ottimale.
La funzione di limitazione di corrente consente di sopprimere eventuali sovracorrenti causate da una coppia elevata e di assicurare il regolare funzionamento del motore.
1-2
Page 17
Introduzione
Capitolo 1
H Funzioni utili
• La console di programmazione è dotata di un potenziometro che consente di semplificare le operazioni di test
dei sistemi.
• La console di programmazione dispone della funzione di copia dei parametri che consente di leggere i parametri
da un inverter e scaricarli all’interno di un altro inverter 3G3MV.
• L’inverter 3G3MV integra di serie il circuito di frenatura permettendo di assorbire l’energia rigenerata attraverso il
semplice collegamento di una resistenza di frenatura.
H Standard internazionali (direttive CE e standard UL/cUL)
l’inverter 3G3MV è conforme alle direttive CE e ai requisiti UL/cUL standard per l’uso su scala internazionale.
ClassificazioneStandard applicabili
Direttive CE
UL/cULUL508C
Direttiva EMCEN50081-2 e EN50082-2
Direttiva sulla bassa tensioneprEN50178
H Compatibile con CompoBus/D e RS-422/485
• Supporta le comunicazioni RS-422 e RS-485 conformi al protocollo di comunicazione MODBUS. Ciò consente,
insieme all’utilizzo PLC SYSMAC OMRON, la facile configurazione di reti.
• E’ possibile installare i moduli di comunicazione 3G3MV-PDRT1-SINV CompoBus/D. l’inverter 3G3MV dispone
di una funzione di I/O remota per comunicazioni CompoBus/D con prestazioni uguali a quelle di I/O standard.
La rete CompoBus/D è conforme al protocollo di comunicazione DeviceNet.
Nota Le comunicazioni Modbus e CompoBus/D non possono essere eseguite contemporaneamente. È necessa-
rio selezionare il tipo di comunicazione necessaria.
H Gestione dei diversi segnali di I/O
3G3MV gestisce diversi segnali riferimento come descritto di seguito.
• Ingresso di tensione analogico:0... 10V
• Ingresso di corrente analogico:4... 20 o 0... 20 mA
• Ingresso a treno di impulsi:0,1... 33,0 kHz
• Uscita analogica multifunzione o a treno di impulsi selezionabile come uscita di monitoraggio
1-3
Page 18
Introduzione
1-2Descrizione
H Pannello
Capitolo 1
Console di
programmazione
Vite di
montaggio
del pannello
frontale
Copertura
terminali
Quattro fori di
montaggio
Indicatore RUN
Display ALARM
Copertura
frontale
Copertura parte
inferiore
H Console di programmazione
Display dati
LED guida
Tasti operativi
1-4
Potenziometro
Page 19
Introduzione
RiferimentoNomeFunzione
Display datiVisualizza i dati principali come frequenza di riferimento,
frequenza di uscita e valori impostati nei parametri.
PotenziometroImposta la frequenza di riferimento compresa tra 0 Hz e la
frequenza massima.
Indicatore FREFSe acceso, consente di monitorare o impostare la frequenza di
riferimento.
Indicatore FOUTSe acceso, consente di monitorare la frequenza di uscita
dell’inverter.
Indicatore IOUTSe acceso, consente di visualizzare la corrente di monitor del
convertitore.
Indicatore MNTRSe acceso, consente di visualizzare i valori di monitor impostati
da U01 a U10.
Indicatore F/RSe acceso, è possibile selezionare la direzione di rotazione del
monitor.
Indicatore LO/RESe acceso, consente di gestire il funzionamento del convertitore
mediante la console di programmazione o secondo i parametri
impostati.
Capitolo 1
Nota Durante il funzionamento dell’inverter (comando di RUN
attivo) lo stato di questo LED può essere solo monitorato e
non modificato.
Se l’indicatore è acceso il comando di RUN dall’esterno
viene ignorato
Indicatore PRGMSe acceso, è possibile impostare o monitorare i parametri n001...
n179.
Nota Quando il convertitore (RUN attivo) è in funzione, è possibile
monitorare i parametri e modificarne alcuni. Se l’indicatore è
acceso, verrà ignorata qualsiasi immissione del comando RUN
a meno che n001 non sia uguale a 5.
Tasto modalitàCommuta LED guida (impostazione e monitoraggio) in sequenza.
Se si preme il tasto prima di confermare le impostazioni con il
tasto invio, il parametro impostato verrà cancellato.
Tasto IncrementoIncrementa le cifre dei parametri e i valori impostati nei parametri.
Tasto DecrementoDiminuisce le cifre dei parametri e i valori impostati nei parametri.
Tasto InvioConferma le impostazioni.
Tasto RUNAvvia il funzionamento quando il 3G3MV viene gestito dalla
console di programmazione.
Tasto STOP/RESETArresta il convertitore a meno che il parametro n007 non sia
impostato in modo da disattivare il tasto STOP.
1-5
Page 20
Introduzione
Capitolo 1
1-6
Page 21
Modelli
2-1Installazione
2-2Cablaggio
2
Capitolo 2
Page 22
(g)
Modelli
Capitolo 2
2-1Installazione
2-1-1Dimensioni
D 3G3MV-A2001... 3G3MV-A2007 (0,1... 0,75 kW 200 Vc.a. trifase) 3G3MV-AB001...
3G3MV-AB004 (0,1... 0,4 kW 200 Vc.a. monofase)
Tensione nominaleModello
200 Vc.a.
trifase/monofase
200 Vc.a. monofase
A20017630,6 circa
A20027630,6 circa
A200410850,9 circa
A200712851,1 circa
AB0017630,6 circa
AB0027630,7 circa
AB00413151,0 circa
Dimensioni (mm)
Ps
Peso (kg)
2-2
Page 23
(g)
Modelli
D 3G3MV-A2015... 3G3MV-A2022 (1,5 a 2,2 kW 200 Vc.a. trifase)
3G3MV-AB007... 3G3MV-AB015 (0,75 a 1,5 kW 200 Vc.a. monofase)
3G3MV-A4002... 3G3MV-A4022 (0,2 a 2,2 kW 400 Vc.a. trifase)
Quattro, ∅5
Capitolo 2
Tensione nominaleModello
200 Vc.a. trifase/monofase
200 Vc.a. monofase
400 Vc.a. trifase
A20151311,4 circa
A20221401,5 circa
AB0071401,5 circa
AB0151561,5 circa
A4002921,0 circa
A40041101,1 circa
A40071401,5 circa
A40151561,5 circa
A40221561,5 circa
AttenzioneAccertarsi di installare il prodotto nella posizione corretta lasciando una distanza adeguata tra l’inverter
!
AttenzioneEvitare l’immissione di oggetti estranei all’interno del prodotto altrimenti potrebbero verificarsi
!
AttenzioneEvitare urti violenti che potrebbero causare danni o malfunzionamenti.
!
AttenzionePer motivi di sicurezza, dotare un lato dell’apparecchio con un dispositivo di arresto in modo da scon-
!
e il pannello di controllo o gli altri dispositivi altrimenti potrebbero verificarsi incendi o malfunzionamenti.
incendi o malfunzionamenti.
giurare probabili incidenti (i freni di ritenuta non sono dispositivi di arresto in grado di garantire la sicurezza).
AttenzioneInstallare un dispositivo esterno per l’arresto di emergenza che consenta di arrestare il funziona-
!
mento e interrompere l’alimentazione immediatamente altrimenti potrebbero verificarsi incidenti.
2-5
Page 26
Modelli
Capitolo 2
H Dimensioni e posizione di installazione
• Installare l’inverter osservando le condizioni riportate di seguito.
Temperatura ambiente per il funzionamento (montaggio a pannello): –10...+ 50°C
Umidità: 90% o inferiore (senza condensa)
• Installare l’inverter in un luogo pulito non sottoposto a nebbia d’olio e polvere. In alternativa, eseguirne l’installa-
zione all’interno di un pannello chiuso in modo che risulti completamente protetto dalla polvere.
• È necessario prestare particolare attenzione durante le fasi di installazione e attivazione in modo da evitare che
polvere metallica, olio, acqua o altri corpi estranei entrino nell’inverter.
• Evitare di installare l’inverter su un materiale infiammabile come il legno.
H Posizione
• Installare l’inverter su una superficie verticale in modo che i caratteri sulla targhetta siano orientati verso l’alto.
H Dimensioni
• Quando si installa l’inverter occorre fare riferimento alle distanze riportate di seguito in modo da consentire la
corretta dissipazione del calore.
W = 30 mm min. (W=L)
Inverter
InverterInverter
100 mm min.Aria
Lato
100 mm min.
Aria
H Controllo temperatura ambiente
• Per rendere il funzionamento più regolare, è necessario installare l’inverter in un ambiente che non sia sottopo-
sto a rilevanti cambiamenti di temperatura.
• Se si installa l’inverter in un ambiente chiuso (ad es. un quadro di comando), è necessario utilizzare una ventola
di raffreddamento per mantenere la temperatura interna sotto i 50°C.
Mantenendo la temperatura interna dell’aria su valori minimi, è possibile prolungare la durata di utilizzo dei con-
densatori elettrolitici dell’inverter.
• La temperatura della superficie dell’inverter può essere superiore alla temperatura ambiente di circa 30°C . Se
l’apparecchiatura e i cavi vengono influenzati dal calore, accertarsi che siano situati il più lontano possibile
dall’inverter.
H Protezione dell’inverter da corpi estranei durante l’installazione
• Durante l’installazione occorre sistemare una copertura sull’inverter in modo da fornire protezione contro la pol-
vere metallica prodotta da lavori sull’armadio stesso.
Al termine dell’installazione, rimuovere sempre la copertura dall’inverter altrimenti la ventilazione verrà alterata
causando il surriscaldamento dell’inverter.
2-6
Page 27
Modelli
Capitolo 2
2-1-3Rimozione e montaggio delle coperture
Per eseguire il cablaggio dell’inverter, è necessario rimuovere la copertura frontale, la copertura dei
terminali e la copertura della parte inferiore dell’inverter.
Per rimuovere le coperture dell’inverter, seguire le istruzioni riportate di seguito; per montare le
coperture seguire le procedure inverse.
H Rimozione copertura frontale
• Allentare le viti di montaggio della copertura frontale con un cacciavite.
• Premere sui lati sinistro e destro della copertura frontale seguendo le direzioni indicate dalla freccia 1 e sollevare
la parte inferiore della copertura seguendo la direzione della freccia 2, così come indicato nella figura seguente.
H Rimozione della copertura del terminale
• Dopo aver rimosso la copertura frontale, premere sui lati sinistro e destro della copertura frontale seguendo le
direzioni indicate dalla freccia 1 e sollevare la copertura seguendo la direzione della freccia 2, così come indicato
nella figura seguente.
Nota Nessuno dei modelli 200V riportati di seguito dispone di copertura dei terminali. Tuttavia, la copertura fron-
tale funge da copertura dei terminali.
3G3MV-A2001 (0,1 kW), 3G3MV-A2002 (0,2 kW), 3G3MV-A2004 (0,4 kW), 3G3MV-A2007 (0,75 kW),
3G3MV-AB001 (0,1 kW), 3G3MV-AB002 (0,2 kW) e 3G3MV-AB004 (0,4 kW)
2-7
Page 28
Modelli
Capitolo 2
H Rimozione della console di programmazione
• Dopo aver rimosso la copertura frontale, sollevare i lati situati nella parte superiore e inferiore destra (posizioni
A) della console di programmazione seguendo la direzione della freccia 1 così come indicato nella figura
seguente.
A
A
H Rimozione della copertura della parte inferiore
• Dopo aver rimosso la copertura frontale e quella dei terminali, spingere la copertura della parte inferiore nella direzione della freccia 1 utilizzando la posizione A come fulcro.
A
A
2-8
Page 29
Modelli
Capitolo 2
2-2Cablaggio
AVVERTENZAIl cablaggio può essere eseguito solo dopo aver verificato che l’alimentazione sia stata
!
disattivata onde evitare danni alla persona.
AVVERTENZAIl cablaggio può essere eseguito da personale competente onde evitare danni alla persona
!
o alle apparecchiature.
AVVERTENZAAccertarsi di verificare il funzionamento solo dopo aver eseguito il cablaggio del circuito di
!
arresto di emergenza altrimenti potrebbero verificarsi incidenti.
AVVERTENZACollegare sempre il morsetto di terra ad una massa di 100 Ω o inferiore per la classe 200
!
Vc.a. oppure ad una massa di 10 Ω o inferiore per la classe 400 Vc.a.. Il collegamento ad
una massa non corretta potrebbe causare scosse elettriche.
AttenzioneInstallare interruttori esterni e prevedere altre misure di sicurezza contro i corto circuiti nel cablag-
AttenzioneVerificare che la tensione nominale di ingresso dell’inverter sia uguale alla tensione di alimenta-
!
AttenzioneCollegare la resistenza di frenatura come indicato nel manuale altrimenti potrebbero verificarsi
!
AttenzioneAccertarsi di eseguire il cablaggio in modo corretto e sicuro altrimenti potrebbero verificarsi inci-
!
AttenzioneAccertarsi di stringere a fondo le viti sulla morsettiera altrimenti potrebbero verificarsi incendi,
!
AttenzioneEvitare di collegare l’alimentazione c.a. all’uscita U, V o W altrimenti potrebbero verificarsi danni
!
zione in c.a. L’alimentazione non corretta potrebbe causare incendi, malfunzionamenti o inci-
denti.
incendi.
denti o danni al prodotto.
danni al prodotto o incidenti.
al prodotto o malfunzionamenti.
2-9
Page 30
Modelli
2-2-1Morsettiera
Per eseguire il cablaggio della morsettiera dell’inverter, rimuovere la copertura frontale, la copertura
dei terminali e la copertura della parte inferiore dell’inverter.
Sotto la copertura frontale è apposta una targhetta con le indicazioni relative alla disposizione dei
terminali del circuito principale. Accertarsi di rimuovere la targhetta dopo aver eseguito il cablaggio. Anche il terminale di uscita del motore dispone di una targhetta che occorre rimuovere prima
di eseguire il cablaggio del terminale del motore.
H Disposizione dei terminali del circuito di controllo
Terminali del circuito di
controllo
Capitolo 2
H Disposizione dei terminali del circuito principale
D 3G3MV-A2001... 3G3MV-A2007 (0,1... 0,75 kW 200 Vc.a. trifase)
Terminali per il collegamento di una resistenza di frenatura esterna.
Collegare la reattanza c.c. per la soppressione di armoniche ai terminali
+1 e +2.
Quando si aziona l’inverter con alimentazione c.c., fornire alimentazione
c.c. ai terminali +1 e – (il terminale +1 è un terminale positivo).
riportate di seguito.
3G3MV-A2j: massa ad una resistenza di 100 Ω o inferiore.
3G3MV-ABj: massa ad una resistenza di 100 Ω o inferiore.
3G3MV-A4j: massa ad una resistenza di 100 Ω o inferiore. Per essere
conformi alle direttive CE, collegare al punto neutro dell’alimentazione.
Nota Accertarsi di collegare il morsetto di terra direttamente alla massa
del telaio del motore.
Capitolo 2
.,
Note1. Collegare l’ingresso monofase sia al terminale R/L1 che al terminale S/L2.
2. La tensione massima (lato uscita) corrisponde alla tensione di alimentazione di ingresso dell’inverter.
H Terminali del circuito di controllo
SimboloNomeCaratteristica
Ingresso
Uscita
Comunicazioni
S1Ingresso multifunzione 1 (Avanti/Stop)
S2Ingresso multifunzione 2 (Indietro/Stop)
S3Ingresso multifunzione 3 (guasto esterno: NA)
S4Ingresso multifunzione 4 (ripristino guasto)
S5Ingresso multifunzione 5 (riferimento multivelocità 1)
S6Ingresso multifunzione 6 (riferimento multivelocità 2)
S7Ingresso multifunzione 7 (comando frequenza a impulsi)
SCComune ingressi
FSUscita alimentazione frequenza di riferimento20 mA a 12 Vc.c.
FRUscita frequenza di riferimento
FCComune frequenza di riferimento
RPIngresso a treno di impulsi (PNP)Frequenza di azionamento:
0... 33 kHz (30... 70% ED)
H: 3,5... 13,2 V
L: 0,8 V max.
Uscita a relè: 1 A max. a 30 Vc.c.
1 A max. a 250 Vc.a.
50 mA uscita collettore aperto a
48 Vc.c. max.
2 mA max. a 0... 10 Vc.c.
Nota I valori delle funzioni in parantesi sono predefiniti.
2-12
Page 33
Modelli
Capitolo 2
H Selezione metodo di ingresso
• I selettori SW1 e SW entrambi posizionati sopra i terminali del circuito di controllo, vengono utilizzati per selezionare il metodo di ingresso.
Selettori
Morsettiera
circuito di
controllo
D Selezione metodo di ingresso
• Utilizzando SW7, NPN o PNP è possibile selezionare gli ingressi così come indicato di seguito.
SW1
(Impostazione predefinita)
24 Vc.c.
(+/–10%)
S1 to 7
SW1
S1 to 7
D Selezione resistenza di terminazione RS-422/485
• È possibile impostare la resistenza di terminazione impostando su ON il pin 1 di SW2. L’impostazione predefinita
del pin è OFF.
Seleziona la resistenza di terminazione RS-422/485
Seleziona il metodo di ingresso della frequenza di riferimento
2-13
Page 34
Modelli
Metodo di comunicazioneImpostazione pin 1
RS-422Impostare su ON
RS-485Impostare su ON solo se il modulo rappresenta lo slave finale.
Capitolo 2
Resistenza di terminazione 120-Ω
Pin 1
(1/2 W)
D Selezione metodo di ingresso frequenza di riferimento
• Utilizzando il pin 2 di SW2, è possibile selezionare l’ingresso di tensione o l’ingresso di corrente come metodo di
ingresso per la frequenza di riferimento. L’impostazione dell’ingresso di tensione è predefinita.
Sono necessarie sia le impostazioni dei parametri che la selezione del metodo di ingresso della frequenza di
riferimento.
Metodo di ingresso frequenza di
riferimento
Ingresso di tensione (impostazione
predefinita)
Ingresso di correnteI (ON)Impostare il valore 3 o 4
Nota Non impostare il pin 2 su ON per l’ingresso di corrente se l’ingresso di tensione si trova su ON, altrimenti la
resistenza nel circuito di ingresso potrebbe danneggiarsi.
Impostazione pin 2Selezione frequenza di riferimento (para-
H Cablaggio sul lato di ingresso del circuito principale
D Installazione dispositivo di sezionamento
Collegare sempre i terminali di ingresso alimentazione (R/L1, S/L2 e T/L3) e l’alimentazione mediante un dispositivo di sezionamento (MCCB) adeguato per l’inverter.
• Sceglier un MCCB con capacità da 1,5 a 2 volte la corrente nominale dell’inverter.
• A causa delle caratteristiche di temporizzazione del MCCB, è necessario considerare la protezione di sovracca-
rico dell’inverter (un minuto al 150% della corrente di uscita nominale).
• Se il dispositivo MCCB viene utilizzato in comune con inverter multipli o con altri dispositivi, impostare una
sequenza in modo che l’alimentazione verrà disattivata da una uscita guasto così come indicato nella figura
seguente.
Alimentazione
200 Vc.a
trifase/
monofase
400 Vc.a.
trifase
Inverter
Uscita guasto
(NC)
Nota Per il modello 400V, utilizzare trasformatori 400/200V.
D Installazione interruttore guasto di terra
Le uscite dell’inverter utilizzano commutazioni veloci per cui viene generata una corrente di fuga ad alta frequenza.
In generale, tutti gli inverter sono interessati da una corrente di fuga di circa 100 mA (quando la lunghezza del cavo
di alimentazione è di 1 m) e di circa 5 mA per ogni metro aggiuntivo del cavo di alimentazione.
Pertanto, nell’area di ingresso dell’aliment azione, è necessario utilizzare un interruttore specifico per inverter in
grado di rilevare solo la corrente di fuga nel campo di frequenze pericolose per l’utente ed escludere la corrente di
fuga ad alta frequenza.
• Tra gli interruttori specifici per inverter, scegliere un interruttore guasto di terra con amperaggio di sensibilità pari
ad almeno 10 mA per inverter.
• Quando si utilizza un interruttore generale per la corrente di fuga, scegliere un interruttore guasto di terra con
amperaggio di sensibilità pari a 200 mA o superiore per inverter e con tempo di funzionamento pari a 0,1 s o
superiore.
D Installazione contattore magnetico
Se l’alimentazione del circuito principale deve essere disattivata a causa della sequenza, è possibile utilizzare un
contattore magnetico al posto del dispositivo di sezionamento.
Quando si installa un contattore magnetico sul lato primario del circuito principale per arrestare un carico in modo
forzato, tuttavia, la frenatura a recupero non funziona e il carico si riduce fino all’arresto.
2-18
Page 39
Modelli
• Un carico può essere avviato ed arrestato aprendo e chiudendo il contattore magnetico sul lato principale. Tutta-
via, l’apertura e la chiusura frequenti del contattore magnetico possono determinare un guasto dell’inverter.
• Quando l’inverter viene azionato con la console di programmzione, non è possibile eseguire il funzionamento
automatico dopo il recupero da una interruzione dell’alimentazione.
• Quando si utilizza il modulo resistenza di frenatura, accertarsi di impostare una sequenza in cui il relè di protezione
termica del modulo disattivi il contattore magnetico.
Capitolo 2
D Collegamento alimentazione di ingresso alla morsettiera
L’alimentazione di ingresso può essere collegata a ciascun terminale della morsettiera poiché la sequenza di fase
dell’alimentazione di ingresso non è rilevante per la sequenza di fase (R/L1, S/L2 e T/L3).
D Installazione reattanza c.a.
Se l’inverter viene collegato ad un trasformatore a capacità elevata (660 kW o superiore) o se viene commutato il
condensatore di rifasatura, una corrente di punta eccessiva può passare attraverso il circuito di ingresso determi-
nando un guasto dell’inverter.
Per evitare che ciò avvenga, installare una reattanza c.a. opzionale sul lato di ingresso dell’inverter.
In questo modo verrà aumentato il fattore di potenza sul lato dell’alimentazione.
D Installazione assorbitore sovratensioni
Utilizzare sempre assorbitori di sovratensioni o diodi per i carichi induttivi situati nei pressi dell’inverter. I carichi
induttivi comprendono contattori magnetici, relè elettromagnetici, valvole solenoide, solenoide e freni magnetici.
D Installazione filtro antidisturbo su lato alimentazione
Installare un filtro antidisturbo per eliminare i disturbi trasmessi tra la linea elettrica e l’inverter.
Esempio di cablaggio 1
Alimentazione
Nota Utilizzare filtri antidisturbo specifici per il 3G3MV SYSDRIVE.
3G3MV-PFI
Filtro
antidisturbo
3G3MV
SYSDRIVE
Controllore
programmabile
Altri controllori
2-19
Page 40
Modelli
Esempio di cablaggio 2
Capitolo 2
Alimentazione
3G3MV
SYSDRIVE
Filtro
antidisturbo
universale
Controllore
programmabile
Altri controllori
Alimentazione
Filtro
antidisturbo
universale
3G3MV
SYSDRIVE
Controllore
programmabile
Altri controllori
Nota Evitare l’utilizzo di filtri antidisturbo universali. Nessuno di questi filtri può sopprimere il rumore generato
dall’inverter in modo efficace.
H Cablaggio sul lato di uscita del circuito principale
D Collegamento della morsettiera al carico
Collegare i terminali di uscita U/T1, V/T2 e W/T3 ai cavi del conduttore motore U, V e W.
Controllare che la rotazione del motore sia in avanti se viene dato il comando avanti. Se la rotazione del motore è
inversa rispetto al comando avanti, commutare uno dei due terminali di uscita con l’altro ed eseguire il collegamento nuovamente.
D Evitare il collegamento dell’alimentazione ai terminali di uscita
Non collegare l’alimentazione ai terminali di uscita U/T1, V/T2 o W/T3 in nessun caso.
Se viene applicata tensione ai terminali di uscita, il circuito interno dell’inverter verrà danneggiato.
D Evitare i corto circuiti o la messa a terra dei terminali di uscita
Se i terminali di uscita vengono toccati senza alcuna protezione sulle mani o se i cavi di uscita entrano in contatto con
la custodia dell’inverter si verificheranno scosse elettriche o la messa a terra dei terminali. Si crea pertanto una situazione estremamente pericolosa.
Prestare anche attenzione nell’evitare di cortocircuitare i cavi di uscita.
D Evitare l’uso di condensatori di rifasatura o di filtri in uscita
Non collegare in nessun caso condensatori di rifasatura o filtri LC/RC al circuito di uscita.
Eventuali collegamenti potrebbero causare danni all’inverter o bruciare altri componenti.
D Evitare l’uso di commutatori elettromagnetici o contattori magnetici
Non collegare commutatori elettromagnetici o contattori magnetici al circuito di uscita.
Se durante il funzionamento viene collegato un carico all’inverter, una corrente di picco azionerà il circuito di prote-
zione sovracorrente nell’inverter.
2-20
Page 41
Modelli
Capitolo 2
D Installazione relè termico
L’inverter dispone di una funzione di protezione termica elettronica per proteggere il motore dal surriscaldamento.
Se, tuttavia, viene attivato più di un motore con un inverter oppure viene utilizzato un motore multipolare occorre
installare sempre un relè termico (THR) tra l’inverter e il motore e impostare n037 su 2 (nessuna protezione termica).
In questo caso, programmare la sequenza in modo che il contattore magnetico sul lato di uscita del contattore
principale venga disattivato al contatto con il relè termico.
D Installazione filtro antidisturbo sul lato di uscita
Collegare un filtro antidisturbo sul lato di uscita dell’inverter in modo da ridurre i disturbi irradiati e i disturbi indotti.
Alimentazione
3G3MV
SYSDRIVE
3G3IV-PLF
Filtro antidisturbo
Disturbi indottiDisturbi irradiati
Linea segnale
ControlloreRadio AM
Disturbi indotti:L’induzione elettromagnetica genera disturbi sulla linea del segnale, determinando il
funzionamento non corretto del controllore.
Disturbi radio:Le onde elettromagnetiche emesse dall’inverter e dai cavi rappresentano la causa dei
disturbi del ricevitore di radiodiffusione.
D Contromisure contro i disturbi indotti
Come indicato in precedenza, un filtro antidisturbo può essere utilizzato per prevenire la generazione di disturbi
indotti sul lato di uscita. In alternativa, è possibile inserire i cavi in un tubo metallico per prevenire questi disturbi.
Mantenendo una distanza di almeno 30 cm tra il tubo metallico e la linea del segnale, la generazione di disturbi
indotti verrà ridotta in modo considerevole.
Alimentazione
3G3MV
Tubo metallico
SYSDRIVE
Linea segnale
30 cm min.
Controllore
2-21
Page 42
Modelli
Capitolo 2
D Contromisure contro le interferenze irradiate
I disturbi irradiati sono generati dall’inverter e dalle linee di ingresso e di uscita. Per ridurre questi disturbi, installare
filtri antidisturbo su entrambi i lati di ingresso e uscita e prevedere l’installazione dell’inverter in un contenitore metal-
lico completamente chiuso.
Il cavo tra inverter e motore deve essere il più corto possibile.
Contenitore di acciaio
Alimentazione
Filtro antidisturbo
3G3MV
SYSDRIVE
Filtro antidisturbo
Tubo metallico
D Lunghezza del cavo tra inverter e motore
Se il cavo tra inverter e motore è lungo, la corrente di fuga ad alta frequenza tende ad aumentare causando, allo stesso
tempo, l’aumento della corrente di uscita dell’inverter e influenzando il funzionamento dei dispositivi periferici.
Per evitare che ciò avvenga, regolare la frequenza di modulazione (impostata in n080) come indicato di seguito.
Per ulteriori informazioni, fare riferimento alle impostazioni nei parametri.
Lunghezza cavo50 m max.100 m max.Superiore a 100 m
Frequenza di modulazione10 kHz max.5 kHz max.2,5 kHz max.
D Evitare l’uso di motori monofase
L’inverter non è adatto per il controllo delle velocità variabili dei motori monofase. I motori monofase sono sia
motori di avviamento monofase sfasato da condensatore che motori di avviamento bifase con c.a. monofase (il
metodo per determinare la direzione della rotazione all’avviamento è diverso). Se viene utilizzato un motore di
avviamento monofase sfasato da condensatore, il condensatore verrà danneggiato da una scarica elettrica cau-
sata dall’uscita dell’inverter. Se viene utilizzato un motore di avviamento bifase con c.a. monofase, la bobina di
avviamento può bruciare poiché l’interruttore centrifugo non funziona.
2-22
Page 43
Modelli
Capitolo 2
H Cablaggio di terra
• Utilizzare sempre il terminale di terra dell’inverter 200V con una resistenza di massa di 100 Ω o inferiore. Allo
stesso modo, usare sempre il terminale di terra dell’inverter 400V con una resistenza di massa di 10 Ω o inferiore.
• Evitare che il cavo di terra venga condiviso con altri dispositivi come saldatrici o strumenti di alimentazione.
• Utilizzare sempre un cavo di terra conforme agli standard tecnici delle apparecchiature elettriche e ridurre il più
possibile la lunghezza del cavo di terra.
La corrente di fuga passa nell’inverter, pertanto, se la distanza tra l’elettrodo e il terminale di terra è eccessiva, il
potenziale sul terminale di terra dell’inverter diventerà instabile.
• Quando si utilizza più di un inverter occorre evitare che il cavo di terra formi un circuito.
2-23
Page 44
Modelli
Capitolo 2
H Armoniche
D Definizione
Le armoniche si generano con l’energia elettrica prodotta dall’alimentazione c.a. e si alternano con frequenze che
corrispondono a multipli integrali della frequenza dell’alimentazione c.a..
Le seguenti frequenze rappresentano le armoniche di un’alimentazione commerciale di 60- o 50-Hz.
Seconda armonica:120 (100) Hz
Terza armonica:180 (150) Hz
Seconda armonica (120 Hz)
Frequenza di base (60 Hz)
Terza armonica (180 Hz)
Problemi causati dalla generazione di armoniche
La forma d’onda dell’alimentazione commerciale verrà distorta se l’alimentazione contiene armoniche in eccesso.
Le apparecchiature, con questo tipo di alimentazione commerciale, non funzionano in modo corretto oppure
generano calore eccessivo.
Frequenza di base (60 Hz)
Forma d’onda di
corrente distorta
Terza armonica (180 Hz)
D Cause della generazione di armoniche
• Di solito, le apparecchiature elettriche dispongono di uno schema elettrico incorporato che converte l’alimentazione
c.a. commerciale in alimentazione c.c..
L’alimentazione c.a., tuttavia, contiene armoniche generate dalla differenza nel passaggio di corrente tra c.c. e c.a..
Come ottenere c.c. da c.a. mediante l’uso di raddrizzatori e condensatori
La tensione c.c. si ottiene convertendo la tensione c.a. in tensione pulsante unilaterale con raddrizzatori e livellando la tensione pulsante unilaterale con condensatori. Tuttavia, questa corrente c.a. contiene armoniche.
2-24
Page 45
Modelli
Inverter
Gli inverter così come le apparecchiature elettriche normali dispongono di una corrente di ingresso che contiene
armoniche perché l’inverter converte c.a. in c.c.. La corrente di uscita dell’inverter è alta in confronto, quindi, il
rapporto di armoniche nella corrente di uscita dell’inverter è superiore a quello di altre apparecchiature elettriche.
Capitolo 2
Tensione
Tempo
Raddrizzata
Tensione
Tempo
Livellata
Tensione
Tempo
Corrente
Passaggio di corrente nei
Tempo
condensatori. Le forme d’onda
della corrente sono diverse da
quelle della tensione.
D Reattanze contro la generazione di armoniche
Reattanze c.c./c.a.
La reattanza c.c. e la reattanza c.a. sopprimono armoniche e correnti che cambiano spesso e improvvisamente.
La reattanza c.c. sopprime le armoniche meglio della reattanza c.a.. La reattanza c.c. utilizzata con la reattanza
c.a. sopprime le armoniche ancora più efficacemente.
Sopprimendo le armoniche della corrente di ingresso dell’inverter, si migliora il fattore di potenza di ingresso
dell’inverter.
Collegamento
Dopo aver disattivato l’alimentazione dell’inverter e verificato che il relativo indicatore si sia spento, collegare la
reattanza c.c. all’alimentazione c.c. interna dell’inverter.
Evitare di toccare i circuiti interni dell’inverter in funzione altrimenti si possono subire scosse elettriche o ustioni.
Metodo di cablaggio
[Con reattanza c.c.]
Reattanza c.c.
(opzionale)
Alimentazione
200 Vc.a. trifase,
200 Vc.a. monofase
o 400 Vc.a. trifase
SYSDRIVE
3G3MV
2-25
Page 46
Modelli
Capitolo 2
[Con reattanze c.c. e c.a.]
Reattanza c.c.
(opzionale)
Alimentazione
200 Vc.a. trifase,
200 Vc.a. monofase
o 400 Vc.a. trifase
Reattanza c.a.
(opzionale)
Effetti della reattanza
Le armoniche vengono soppresse efficacemente quando la reattanza c.c. è utilizzata con la reattanza c.a. come
indicato nella tabella seguente.
SYSDRIVE
3G3MV
Metodo
soppres-
sione armo-
niche
Nessuna
reattanza
Reattanza
c.a.
Reattanza
c.c.
Reattanze
c.c. e c.a.
5ª armo-
nica
65418,57,74,33,12,61,8
3814,57,43,43,21,91,71,3
30138,454,73,23,02,2
289,17,24,13,22,41,61,4
7ª armo-
nica
Frequenza di generazione delle armoniche (%)
11ª armo-
nica
13ª armo-
nica
17ª armo-
nica
19ª armo-
nica
23ª armo-
nica
25ª armo-
nica
H Collegamento resistenza di frenatura
Quando si aziona un carico con forte inerzia o con un asse verticale, l’energia di ricupero ritorna all’inverter. Se
viene generato l’allarme OV (sovratensione) durante la decelerazione, si evince che l’energia di ricupero supera
la capacità dell’inverter. In questo caso, utilizzare una resistenza di frenatura.
• Collegare la resistenza di frenatura come indicato nella figura riportata di seguito.
Note1. Quando si utilizza una resistezna di frenatura, installare un relè di protezione termica per monitorare la
temperatura della resistenza.
2. Quando si utilizza una resistenza di frenatura, accertarsi di includere una sequenza con cui disattivare
l’alimentazione per l’inverter in caso di surriscaldamento anormale. L’eventuale assenza potrebbe
causare danni.
2-26
Page 47
()
()
()
Modelli
Capitolo 2
• Quando si utilizza una resistenza di frenatura, accertarsi di impostare n092 (selezione prevenzione di stallo in decelerazione) su “1” (prevenzione di stallo disabilitata).
Nota Non utilizzare resistenze inferiori al valore minimo della resistenza di collegamento altrimenti si potrebbe
danneggiare l’inverter.
Resistenza di frenatura
(3% frequenza uso ED)
3G3IV-
Valore minimo resistenza di
collega mento
2-27
Page 48
Modelli
Capitolo 2
2-2-4Cablaggio terminali del circuito di controllo
Una linea del segnale di controllo deve essere lunga 50 m massimo ed è necessario che venga
separata dalle linee elettriche.
La frequenza di riferimento deve essere immessa nell’inverter mediante cavi schermati a coppie
intrecciate.
H Cablaggio terminali I/O di controllo
Cablare ogni terminale I/O di controllo osservando le condizioni riportate di seguito.
D Cavi e coppia di serraggio
Uscita multifunzione (MA, MB e MC)
Dimensioni
viti terminale
M30,5... 0,6
Ingressi digitali (S1... S7 e SC), uscite multifunzione (P1, P2, PC), comunicazione RS-422/485 (R+, R–,
S+, S–), uscita analogica multifunzione (AM o AC) e ingresso a treno d’impulsi (RP)
Dimensioni
viti terminale
M20,22... 0,25
Coppia di ser-
raggio N S m
Coppia di ser-
raggio N S m
Tipo di caviDimensione cavi
A filo singolo0,5... 1,25 (20... 16)
A fili intrecciati0,5... 1,25 (20... 16)
Tipo di caviDimensione cavi
A filo singolo0,5... 1,25 (20... 16)
A fili intrecciati0,5... 0,75 (20... 18)
mm
mm
2
(AWG)
2
(AWG)
Dimensione cavi
richiesta mm
(AWG)
0,75 (18)Cavo con rivesti-
Dimensione cavi
richiesta mm
(AWG)
0,75 (18)Cavo con rivesti-
2
2
Cavo
mento in polietilene
mento in polietilene
p
Cavo
p
Ingresso frequenza di riferimento (FR, FS e FC)
Dimensioni
viti terminale
M20,22... 0,25
Coppia di ser-
raggio N S m
Tipo di caviDimensione cavi
A filo singolo0,5... 1,25 (20... 16)
A fili intrecciati0,5... 0,75 (20... 18)
mm
2
(AWG)
Dimensione cavi
richiesta mm
(AWG)
0,75 (18)Cavo speciale con
2
Cavo
rivestimento in
polietilene e
p
schermatura per
misurazioni
D Terminali senza saldature per il circuito di controllo
Per il circuito di controllo viene raccomandato l’utilizzo di terminali senza saldature perché più facilmente collegabili e più sicuri.
Nota Quando si utilizzano i seguenti terminali, accertarsi che la dimensione dei cavi sia di 0,5 mm2.
(Dimensioni in mm)
∅1,0∅2,6
Modello: A1 0,5-8 WH a
contatto Phoenix
2-28
Page 49
Modelli
Capitolo 2
D Metodo di cablaggio
1. Allentare le viti dei terminali con un cacciavite a lama sottile.
2. Inserire i cavi dalla parte inferiore della morsettiera.
3. Stringere a fondo le viti del terminale con una coppia di 0,5 NSm.
Note1. Tenere sempre separata la linea del segnale di controllo dai cavi del circuito principale e dagli altri cavi
di alimentazione.
2. Evitare di saldare i cavi ai terminali del circuito principale. Se i cavi vengono saldati, il contatto con i
terminali del circuito di controllo non sarà corretto.
3. L’estremità di ciascun cavo collegato ai terminali del circuito di controllo deve essere spelata di circa 5,5
mm.
Cacciavite a lama
sottile
Se non vengono utilizzati
terminali senza saldature,
spelare l’estremità di 5,5 mm.
Cavi
Terminale senza saldatura
o cavo senza saldatura
Morsettiera del circuito di
controllo
Nota Applicando una coppia superiore a 0,5
NSm è possibile danneggiare la morsettiera. Se al contrario la coppia di serraggio non è sufficiente, si possono scollegare i cavi.
4. Collegare la schermatura al terminale di terra dell’inverter. Evitare la messa a terra della schermatura
sul lato di controllo.
5. Coprire la schermatura con nastro adesivo in modo che non entri in contatto con altri cavi o dispositivi
del segnale.
H Cablaggio terminali di ingresso della frequenza di riferimento
Cablare i terminali di ingresso della frequenza di riferimento FR e FC come indicato di seguito in modo da eseguire
le frequenze di riferimento con il modulo D/A per la conversione di dati digitali in analogici o per l’alimentazione
esterna.
D Cavi utilizzati
Per il cablaggio occorre utilizzare cavi schermati a coppie intrecciate in modo da evitare che eventuali disturbi
causino malfunzionamenti dell’inverter.
Tipo di caviDimensioni caviCavo da utilizzare
A filo singolo0,5... 1,25 mm
A fili intrecciati0,5... 0,75 mm
2
2
D Terminali senza saldature per ingresso frequenza di riferimento
Per l’ingresso frequenza di riferimento viene raccomandato l’utilizzo di terminali senza saldature perché sono più
facilmente collegabili in modo sicuro.
1,0 dia.
Cavo schermato in polietilene per
misurazioni
Modello: A1 0,5-8 WH a contatto Phoenix
2,6 dia.(Dimensioni in mm)
2-29
Page 50
Modelli
Capitolo 2
D Metodo di cablaggio
• Il metodo di cablaggio per i terminali di ingresso frequenza di riferimento è uguale a quello utilizzato per i termi-
nali I/O di controllo.
• Tenere sempre separata la linea del segnale di controllo dai cavi del circuito principale e dagli altri cavi di alimentazione.
• Collegare la schermatura al terminale di terra dell’inverter. Evitare di collegare la schermatura al carico.
• Coprire la schermatura con nastro adesivo in modo che non entri in contatto con altri cavi o dispositivi del
segnale.
2-2-5Conformità alle direttive CE
La figura riportata di seguito indica il metodo di cablaggio dell’inverter conforme alle direttive CE.
Se non vengono soddisfatti i seguenti requisiti, sarà necessaria un’ulteriore convalida per l’intera
apparecchiatura che include l’inverter.
H Collegamento standard
D Terminali del circuito principale
Resistenza di
frenatura (opzionale)
Filtro antidisturbo
Interruttori linea
Core di fissaggio
Core di fissaggio
200 Vc.a. trifase/monofase
o 400 Vc.a. trifase
Nota Quando si utilizzano i seguenti terminali senza saldature, accertarsi che la dimensione dei cavi sia di
0,5 mm2.
2-30
Page 51
Modelli
D Terminali circuito di controllo
Ingresso multifunz. 1
Ingresso multifunz. 2
Ingresso multifunz. 3
Ingresso multifunz. 4
Ingresso multifunz. 5
Ingresso multifunz. 6
Ingresso multifunz. 7
Comune ingressi
Capitolo 2
Uscita multifunzione
NO
NC
Comune
Uscita
multifunzione 1
Uscita
multifunzione 2
Alimentazione frequenza di
riferimento 20 mA a +12 V
Potenziometro
(2kΩ 1/4 W
min.)
Generatore
di impulsi
Comunicazioni
RS-422 (selezione
RS-485)
Ingresso frequenza riferimento
Comune frequenze riferimento
Ingresso a treno di
impulsi
Comune uscite
fotoisolatore multifunzione
Uscita di monitoraggio
uscita/impulso analogici
multifunzione
Comune uscite
analogiche multifunzione
Nota I segnali di I/O possono essere collegati ad un cavo schermato singolo.
H Conformità alle direttive CE
D Cablaggio alimentazione
Verificare che sia l’inverter che il filtro antidisturbo siano messi a terra.
• Collegare sempre i terminali di ingresso alimentazione (R/L1, S/L2 e T/L3) e l’alimentazione mediante un filtro
antidisturbo dedicato.
• Ridurre al minimo la lunghezza del cavo di terra.
• Posizionare il filtro antidisturbo il più vicino possibile all’inverter. Accertarsi che la lunghezza del cavo tra il filtro
antidisturbo e l’inverter non sia superiore a 40 cm.
• Sono disponibili i seguenti filtri antidisturbo (tutti i modelli).
• Quando si collega un motore all’inverter, accertarsi di utilizzare un cavo con schermatura intrecciata.
• Ridurre al minimo la lunghezza del cavo e mettere a terra la schermatura sul lato dell’inverter e del motore. Verifi-
care che la lunghezza del cavo tra l’inverter e il motore non sia superiore a 20 cm. Inoltre, si raccomanda di
collegare un toroide vicino ai terminali di uscita dell’inverter.
ProdottoModelloProduttore
Toroide3G3IV–PFO OC2RASMI
D Cablaggio cavo di controllo
• Accertarsi di collegare un cavo con schermatura intrecciata ai terminali del circuito di controllo.
• Mettere a terra la schermatura solo sul lato dell’inverter.
D Messa a terra della schermatura
Al fine di mettere a terra la schermatura in modo sicuro, si raccomanda che il fissaggio del cavo venga collegato
direttamente alla piastra messa a terra.
Piastra messa a terra
Schermatura
Fissaggio cavo
Cavo
2-32
Page 53
Modelli
Capitolo 2
H Conformità a LVD
• Collegare sempre l’inverter all’alimentazione mediante un dispositivo di sezionamento (MCCB) adeguato in
modo da proteggere l’inverter dai danni provocati da eventuali corto circuiti.
• Utilizzare un dispositivo MCCB per ogni inverter.
• Selezionare un dispositivo MCCB adeguato nella tabella seguente.
Modelli 200V
INVERTERMCCB OMRON
Modello 3G3MV-Corrente nominale (A)Potenza (W)Modello J/K
Nota Per essere conforme ai requisiti LVD, l’inverter deve essere protetto con un interruttore di linea in caso si
verifichi un corto circuito. Quando si utilizza un interruttore di linea singolo condiviso con altri inverter o
dispositivi, accertarsi che inverter e dispositivi siano completamente protetti in caso di corto circuiti in un
punto unico altrimenti verranno danneggiati.
L’alimentazione frequenza di riferimento (FS) dell’inverter dispone della struttura di isolamento base. Quando si
collega l’inverter ai dispositivi periferici, accertarsi di aumentare il grado di isolamento.
2-33
Page 54
Modelli
Capitolo 2
2-34
Page 55
3
Capitolo 3
Preparazione a
funzionamento e
monitoraggio
3-1Descrizione
3-2Copia parametri e funzione di verifica
Page 56
Preparazione a funzionamento e monitoraggioCapitolo 3
3-1Descrizione
3-1-1Nome dei componenti e relativa funzione
Display dati
Indicatori-LED
semplici
Tasti operativi
RiferimentoNomeFunzione
Display datiVisualizza i dati principali come frequenze di riferimento, frequenze di uscita
e valori impostati nei parametri.
Potenziometro
integrato
Indicatore FREFSe acceso, consente di monitorare o impostare la frequenza di riferimento.
Indicatore FOUTSe acceso, consente di monitorare la frequenza dell’inverter.
Indicatore IOUTSe acceso, consente di monitorare la corrente di uscita dell’inverter.
Indicatore MNTRSe acceso, consente di monitorare i valori impostati da U01 a U10.
Indicatore F/RSe acceso, è possibile selezionare il verso di rotazione quando si attiva l’in-
Indicatore LO/RESe acceso, consente di gestire il funzionamento dell’inverter mediante la
Imposta le frequenze di riferimento comprese tra 0 Hz e la frequenza massima.
verter col tasto RUN.
console di programmazione o secondo i parametri impostati.
Regolatore
FREQUENCY
Nota Il monitoraggio dello stato di questo indicatore è possibile solo
quando l’inverter è in funzione. Se l’indicatore è acceso, verrà
ignorata qualsiasi immissione del comando RUN.
Indicatore PRGMSe acceso, è possibile impostare o monitorare i parametri n001... n179.
Nota Quando l’inverter è in funzione, è possibile monitorare i para-
metri e modificarne alcuni. Se l’indicatore è acceso, verrà igno-
rata qualsiasi immissione del comando RUN a meno che n001
non sia uguale a 5.
Tasto ModalitàCommuta gli indicatori LED (impostazione e monitoraggio) in sequenza.
Se si preme il tasto prima di immettere l’impostazione, il parametro impostato verrà cancellato.
Tasto IncrementoAumenta le cifre di monitoraggio multifunzione, le cifre dei parametri e i
valori impostati nei parametri.
Tasto DecrementoDiminuisce le cifre di monitoraggio multifunzione, le cifre dei parametri e i
valori impostati nei parametri.
Tasto InvioImmette le cifre di monitoraggio multifunzione, le cifre dei parametri e i valori
di dati interni dopo che sono stati impostati o modificati.
3-2
Page 57
Preparazione a funzionamento e monitoraggioCapitolo 3
RiferimentoFunzioneNome
Tasto RUNAvvia il funzionamento quando il 3G3MV viene gestito dalla console di pro-
grammazione.
Tasto STOP/
RESET
Arresta l’inverter a meno che il parametro n007 non sia impostato in modo
da disattivare il tasto STOP.
3-1-2Schema di funzionamento
H Selezione indicatori (LED)
Ogni volta che viene premuto il tasto Modalità, si accende un indicatore in sequenza a partire
dall’indicatore FREF. Il display dati indica l’item che corrisponde all’indicatore selezionato.
L’indicatore FOUT o IOUT si accende riattivando l’inverter se quest’ultimo viene spento mentre
uno dei due indicatori è acceso. L’indicatore FREF si accende riattivando l’inverter se quest’ul-
timo viene spento mentre un indicatore diverso da FOUR o IOUT è acceso.
Accensione
FREF (Frequenza di riferimento)
Controlla e imposta la frequenza di riferimento.
FOUT (Frequenza di uscita)
Controlla la frequenza di uscita.
Nota Questo indicatore si accende riattivando l’inverter se quest’ultimo
viene spento con l’indicatore acceso.
IOUT (Corrente di uscita)
Controlla la corrente di uscita.
Nota Questo indicatore si accende riattivando l’inverter se quest’ultimo
viene spento con l’indicatore acceso.
MNTR (Monitoraggio multifunzione)
Controlla i valori impostati da U-01 a U-10.
F/R (Rotazione avanti/indietro)
Seleziona la direzione della rotazione.
LO/RE (Locale/remota)
Seleziona il funzionamento dell’inverter mediante la console di
programmazione o in base ai parametri.
PRGM (Impostazione parametri)
Controlla o imposta i valori da n001 a n179.
L’indicatore FREF è di nuovo acceso.
Nota L’unità d’impostazione della frequenza di riferimento e della frequenza di uscita viene determinato dal
valore impostato in n035. L’unità predefinita è Hz.
3-3
Page 58
Preparazione a funzionamento e monitoraggioCapitolo 3
H Esempio di impostazioni della frequenza di riferimento
Sequenza tastiIndicatoreEsempio
display
Accensione
Spiegazione
NotaSe l’indicatore FREF non si è acceso, premere il tasto
Modalità fino a quando non si accende.
Utilizzare il tasto Incremento o Decremento per impostare la
frequenza di riferimento.
Quando si imposta la frequenza di riferimento il display dati
lampeggia. (nota 1)
Per immettere il valore impostato e accendere il display dati,
premere il tasto Invio (nota 1)
Note1. Quando il valore di n009 è 1 non è necessario premere il tasto Invio. La frequenza di riferimento cambia
quando si modifica il valore impostato con il tasto di Incremento o Decremento mentre il display dati
resta sempre acceso.
2. La frequenza di riferimento può essere impostata come riportato di seguito.
S Il parametro n004 per la selezione della frequenza di riferimento è impostato su 1
(frequenza di riferimento 1 abilitata) e l’inverter si trova in modalità remota.
S Il parametro n008 per la selezione della frequenza in modalità locale è impostato
su 1 (console di programmazione abilitata) e l’inverter si trova in modalità locale.
S Le frequenze di riferimento 2... 8 vengono immesse per il funzionamento multi-
velocità.
3. Le frequenze di riferimento sono modificabili anche durante il funzionamento.
H Esempio di display multifunzione
Sequenza tastiIndicatoreDisplaySpiegazione
Accensione
Premere il tasto Modalità fino a quando non si accende
l’indicatore MNTR.
Verrà visualizzato U01.
Utilizzare il tasto Incremento o Decremento per selezionare
l’item di monitoraggio da visualizzare.
Premere il tasto Invio in modo da visualizzare i dati dell’item
di monitoraggio selezionato.
Premendo il tasto Modalità verrà visualizzato l’item di
monitoraggio nuovamente.
D Monitoraggio stato
ItemDisplayModulo
U-01Frequenza di
riferimento
U-02Frequenza di uscitaHz (nota)Controlla la frequenza di uscita (uguale a FOUT)
U-03Corrente di uscitaAControlla la corrente di uscita (uguale a IOUT)
display
Hz (nota)Controlla la frequenza di riferimento(uguale a FREF)
Funzione
3-4
Page 59
g(
Preparazione a funzionamento e monitoraggioCapitolo 3
ItemFunzioneModulo
U-04Tensione di uscitaVControlla il valore di riferimento della tensione di uscita interna
U-05Tensione bus c.c.VControlla la tensione c.c. del circuito principale interno dell’inverter.
U-06Stato terminali di
U-08Monitoraggio coppia%Visualizza la coppia emessa come percentuale della coppia di motore
U-09Registro di errore (il
più recente)
---
nominale. Questa visualizzazione è consentita solo in modalità di
controllo vettore.
Consente di controllare i quattro errori più recenti.
Terminale P2: Uscita multifunzione 2
Numero generazione
errore
Errore
Nota
“1” significa che viene visualizzato l’ultimo errore. Premere il tasto Incremento per visualizzare il penultimo
errore. È possibile visualizzare fino a quattro errori.
U-10N. software---Uso riservato a OMRON.
U-11Potenza di uscitaWVisualizza la potenza di uscita dell’inverter.
U-16Retroazione PID%Visualizza la retroazione di controllo PID (frequenza max.: 100%)
U-17Ingresso PID%Visualizza l’ingresso di controllo (frequenza max.: 100%)
U-18Uscita PID%Visualizza l’uscita PID (frequenza massima: 100%)
Nota L’unità d’impostazione della frequenza di riferimento e della frequenza di uscita viene determinato dal
valore impostato in n035. L’unità predefinita è Hz.
3-5
Page 60
Preparazione a funzionamento e monitoraggioCapitolo 3
H Esempio di impostazioni della selezione marcia avanti/indietro
Sequenza tastiIndicatoreEsempio
display
Premere il tasto Modalità fino a quando non si accende
l’indicatore F/R.
Verrà visualizzata l’impostazione corrente.
For: Avanti; rEv: Indietro
Utilizzare il tasto Incremento o Decremento per modificare la
direzione di rotazione del motore. La direzione di rotazione
selezionata verrà abilitata quando cambia il display dopo
aver premuto il tasto.
Spiegazione
Nota La direzione di rotazione del motore può essere modificata anche durante il funzionamento.
H Esempio di impostazioni della selezione locale/remota
Sequenza tastiIndicatoreEsempio
display
Premere il tasto Modalità fino a quando non si accende l’indicatore LO/RE.
Verrà visualizzata l’impostazione corrente.
rE: Remota; Lo: Locale
Utilizzare il tasto Incremento o Decremento per impostare l’in-
verter in modalità locale o remota. La selezione verrà abilitata
quando cambia il display dopo aver premuto il tasto.
Spiegazione
Note1. È possibile eseguire la selezione locale o remota solo quando l’inverter è in STOP, mentre l’imposta-
zione corrente può essere controllata quando l’inverter è in RUN.
2. Quando l’indicatore LO/RE è acceso verrà ignorato il comando RUN.
H Esempio di impostazioni dei parametri
Cancella i
dati impostati.
In 1 s circa
3-6
Page 61
Preparazione a funzionamento e monitoraggioCapitolo 3
Sequenza tastiIndicatoreEsempio
display
Accensione
Premere il tasto Modalità fino a quando non si accende
l’indicatore PRGM.
Utilizzare il tasto Incremento o Decremento per impostare il
numero del parametro.
Premere il tasto Invio.
Verranno visualizzati i dati relativi al numero del parametro
selezionato.
Utilizzare il tasto Incremento o Decremento per impostare i
dati. Il display lampeggia.
Premere il tasto Invio per immettere il valore impostato e
accendere il display dati. (nota 1)
In 1 s circa.Verrà visualizzato il numero del parametro.
Spiegazione
Note1. Per cancellare il valore impostato, premere il tasto Modalità. Verrà visualizzato il numero del parametro.
2. Alcuni parametri non possono essere modificati quando l’inverter è in RUN. Fare riferimento alla lista
dei parametri. Quando si cerca di modificare questi parametri, il display dati non cambia premendo il
tasto Incremento o Decremento.
3-7
Page 62
Preparazione a funzionamento e monitoraggioCapitolo 3
3-2Copia dei parametri e funzione di verifica
La console di programmazione dell’inverter 3G3MV dispone di un chip EEPROM in cui è possibile memorizzare i valori impostati in tutti i parametri e i dati relativi a capacità e versione software
dell’inverter.
Utilizzando l’EEPROM, la maggior parte dei valori impostati nei parametri possono essere
copiati da un convertitore all’altro.
Nota È necessario, tuttavia, che i convertitori presentino uguali caratteristiche di alimentazione
e uguale modalità di controllo (modalità controllo vettore o V/F). Alcuni tipi di valori impo-
stati nei parametri non possono essere copiati.
3-2-1Parametro per copia e verifica dei valori impostati
• Utilizzare il seguente parametro per leggere, copiare e verificare i valori impostati.
Parame-
tro
n17601B0Selezione
RegistroNomeDescrizioneCampo
funzione
di verifica
e copia
parametri
I seguenti item possono essere
selezionati.
rdy: Pronto per il comando successivo
rEd: Legge il parametro
CPy: Copia il parametro
vFy: Verifica il parametro
vA: Visualizza la capacità
dell’inverter
Sno: Visualizza la versione soft-
ware.
d’impo-
stazione
rdy... Sno---rdyOK
Nota Nessun valore può essere copiato o scritto quando l’inverter è in RUN.
H Sequenza display
Lettura
Modulo
d’impo-
stazione
Lettura
completata
Imposta-
zione
predefi-
nita
o
Modifi-
che
durante il
funziona-
mento
3-8
Scrittura
Verifica
Capacità
convertitore
Versione
software
Scrittura
completata
Verifica
completata
o
o
o
o
Page 63
Preparazione a funzionamento e monitoraggioCapitolo 3
Nota Il seguente display rappresenta un esempio di visualizzazione della capacità.
• Per copiare i valori dei parametri in un altro inverter, seguire i passi riportati di seguito.
1. Impostare n001 al valore 4 per accedere a tutti i parametri.
2. Impostare n177 al valore 1 in modo da poter leggere i parametri.
3. Leggere il valore impostato nei parametri con l’EEPROM della console di programmazione con l’item rED
selezionato.
4. Spegnere l’inverter e rimuovere la console di programmazione.
5. Installare la console di programmazione sull’inverter in cui verranno copiati i parametri. Quindi accendere l’inverter stesso.
6. Copiare i dati dell’EEPROM nell’inverter con la selezione CPy.
7. Controllare che i dati siano scritti in modo corretto con la selezione vFy.
• La procedura sopra riportata può essere eseguita solo se gli inverter presentano uguali caratteristiche di alimenta-
zione e uguale modalità di controllo (controllo vettoriale o V/f). Non è possibile quindi copiare i parametri da un
modello 200V in un modello 400V o da un convertitore in modalità controllo V/f in un convertitore in modalità controllo
vettore.
Note1. I seguenti valori impostati nei parametri o la frequenza di uscita in attesa non possono essere copiati.
n176: Selezione funzione di copia parametri
n177: Selezione a lettura protetta di parametri
n178: Registro di errore
n179: Versione software
2. I seguenti valori impostati nei parametri non possono essere copiati se la taglia degli inverter è diversa.
n011... n017: Impostazione V/f
n036: Corrente nominale motore
n080: Frequenza di modulazione
n105: Perdita nel traferro
n106: Scorrimento motore
n107: Resistenza cavo motore
n108: Induttanza motore
n109: Limite compensazione di coppia
n110: Corrente a vuoto motore
n140: Coefficiente K2 di controllo risparmio energetico
n158: Codice motore
H Impostazione di n001 per accedere a tutti i parametri
• Non è possibile la scrittura di dati in n176 per la selezione di funzione copia parametri a meno che non venga
modificata l’impostazione predefinita. Per eseguire la scrittura di dati in questo parametro, è necessario impostare n001 al valore 4.
3-9
Page 64
Preparazione a funzionamento e monitoraggioCapitolo 3
Parame-
tro
n0010101Accesso
RegistroNomeDescrizioneCampo
inizializzazione
parametri
Utilizzato per evitare la scrittura
dei parametri, imposta i parametri o ne modifica il campo di
monitoraggio.
Utilizzato per inizializzare i
parametri sulle impostazioni
predefinite.
0: Imposta o controlla il parametro n001. I parametri n002...
n179 possono essere solo controllati.
1: Imposta o controlla i parametri da n001 a n49 (impostazioni
gruppo funzione 1).
2: Imposta o controlla i parametri da n001 a n79 (impostazioni
gruppi funzione 1, 2).
3: Imposta o controlla i parametri n001... n119 (impostazioni
gruppi funzione 1... 3).
4: Imposta o controlla i parametri n001... n179 (impostazioni
gruppi funzione 1... 4).
5: Funzioni uguale al punto 4,
ma viene escluso il comando
RUN in modalità programma.
6: Cancella il registro di errore.
8: Inizializza i parametri sulle
impostazioni predefinite in
sequenza a 2 cavi.
9: Inizializza i parametri in
sequenza a 3 cavi.
10:Per USA. Inizializza i parametri in sequenza a 2 cavi.
11:Per USA. Inizializza i parametri in sequenza a 2 cavi.
imposta-
zione
0 a 911No
Modulo
imposta-
zione
Imposta-
zione
predefi-
nita
durante il
funziona-
Modifi-
che
mento
D Impostazione parametri in n001
Sequenza tastiIndicatoreEsempio
display
Accensione
Premere il tasto Modalità fino a quando non si accende
l’indicatore PRGM.
Controllare che venga visualizzato “n001”.
Premere il tasto Invio.
Verranno visualizzati i dati del numero di parametro
specificato.
Premere il tasto Incremento fino a quando non viene
visualizzata la cifra “4.” Il display lampeggia.
Premere il tasto Invio per immettere il valore impostato e
accendere il display dati.
In 1 s circa.Il numero del parametro verrà visualizzato di nuovo in 1 s
circa.
Spiegazione
3-10
Page 65
Preparazione a funzionamento e monitoraggioCapitolo 3
H Lettura parametri (rEd)
• Per leggere i valori impostati nei parametri dell’inverter, impostare n176 per la selezione della funzione di copia
parametri su rEd.
D Procedura di lettura dei valori impostati nei parametri
Sequenza tastiIndicatoreEsempio
CompletaAl termine della lettura dei valori impostati verrà visualizzata
o
display
Controllare che l’indicatore PRGM sia acceso. Se PRGM
non è acceso, premere il tasto Modalità fino a quando
l’indicatore non si accende.
Utilizzare il tasto Incremento o Decremento per visualizzare
n176.
Premere il tasto Invio. Verrà visualizzato “rdy”.
Utilizzare il tasto Incremento per visualizzare “rEd.”
Premere il tasto Invio in modo che l’EEPROM della console
di programmazione legga i valori impostati nei parametri
dell’inverter. Il display lampeggia.
la scritta “End”.
Premere il tasto Modalità o Invio. Verrà visualizzato il numero
del parametro (n176) nuovamente.
Spiegazione
Nota Accertarsi di impostare n177 al valore 1 in modo da poter leggere i parametri.
H Copia dei dati EEPROM della console di programmazione in un altro
inverter (CPy)
• Per copiare i valori impostati nei parametri dall’EEPROM della console di programmazione in un altro converti-
tore, impostare n176 per la selezione funzione di copia parametri su CPy.
• Dopo aver letto i valori impostati nei parametri, spegnere l’inverter e rimuovere la console di programmazione.
Per ulteriori informazioni, fare riferimento a 2-1-3 Rimozione e montaggio delle coperture.
• Installare la console di programmazione sull’inverter in cui verranno copiati i parametri.
• Controllare che n001 sia impostato su 4 . Se n001 non è impostato su 4, seguire i passi riportati di seguito.
Nota La procedura sopra riportata può essere eseguita se le caratteristiche di alimentazione e la modalità di con-
trollo dei convertitori è uguale (controllo vettoriale o V/f).
D Procedura di lettura dei valori impostati nei parametri
Sequenza tastiIndicatoreEsempio
display
Accensione
Premere il tasto Modalità fino a quando non si accende
l’indicatore PRGM.
Utilizzare il tasto Incremento o Decremento per visualizzare
“n176.”
Premere il tasto modalità. Verrà visualizzato “rdy”.
Spiegazione
Utilizzare il tasto Incremento per visualizzare “CPy.”
Premere il tasto Invio in modo che i valori impostati nei
parametri dell’EEPROM della console di programmazione
vengano copiati nell’inverter. Il display lampeggia.
CompletaQuando saranno stati copiati tutti i dati, verrà visualizzata la
o
scritta “End”.
Premere il tasto Modalità o Invio. Verrà visualizzato il numero
del parametro (n176) nuovamente.
3-11
Page 66
Preparazione a funzionamento e monitoraggioCapitolo 3
Note1. Controllare e verificare i campi d’impostazione e i valori impostati dei parametri nell’inverter. In caso di
errori, è possibile che i valori impostati nei parametri non vengano accettati.
In caso di errori relativi al campo d’impostazione, il numero del parametro corrispondente lampeggia. In caso
di errori di verifica, l’allarme “oPj” (j è una cifra) lampeggia sul display.
2. I parametri non possono essere copiati.
n176: Selezione funzione di copia parametrin178: Registro errori
n177: Selezione a lettura protetta di parametrin179: Versione software
3. I parametri non possono essere copiati se l’inverter è di taglia diversa.
n011... n017: Impostazione V/fn108: Induttanza motore
n036: Corrente nominale motoren109: Limite compensazione di coppia
n080: Frequenza di modulazionen110: Corrente a vuoto motore
n105: Compensazione di coppia Coefficiente K2 di controllo rispar per perdite nel traferro
n140: mio energetico
n106: Scorrimento motore nominalen158: Codice motore
n107: Resistenza cavo a cavo motore
H Verifica valori impostati nei parametri (vFy)
• Per verificare che i valori impostati nei parametri copiati nell’inverter corrispondano a quelli dell’EEPROM della
console di programmazione, impostare n176, per la selezione della funzione di copia parametri, su vFy.
Nota I valori impostati nei parametri possono essere verificati se si esegue la copia tra convertitori con uguali
caratteristiche di alimentazione e uguale modalità di controllo (controllo vettoriale o V/f).
D Procedura di verifica dei valori impostati nei parametri
Sequenza tastiIndicatoreEsempio
display
Accensione
Premere il tasto Modalità fino a quando non si accende
l’indicatore PRGM.
Utilizzare il tasto Incremento o Decremento per visualizzare
“n176.”
Premere il tasto Invio. Verrà visualizzato “rdy”.
Utilizzare il tasto Incremento per visualizzare “vFy.”
Premere il tasto Invio per verificare i valori impostati. Il
display lampeggia.
In caso di parametri che non corrispondono, il numero del
parametro in oggetto lampeggia.
Premere il tasto Invio in modo che il valore corrispondente
nell’inverter lampeggi.
Premere di nuovo il tasto Invio in modo che il valore
corrispondente nell’EEPROM della console di
programmazione lampeggi.
Premere il tasto Incremento per riavviare la verifica.
Spiegazione
CompletaQuando saranno stati controllati tutti i valori impostati, verrà
o
visualizzata la scritta “End”.
Premere il tasto Modalità o Invio. Verrà visualizzato il numero
del parametro (n176) nuovamente.
Note1. L’operazione sopra riportata viene interrotta premendo il tasto STOP/RESET pertanto il numero del
parametro o il valore impostato al suo interno lampeggia perché non corrisponde. Verrà quindi visualizzata la scritta “End”. Premendo il tasto Modalità o Invio il numero del parametro (n176) verrà visualiz-
zato di nuovo.
3-12
Page 67
Preparazione a funzionamento e monitoraggioCapitolo 3
2. Quando si cerca di verificare i valori impostati nei parametri in inverter di taglia diversa, l’allarme “vAE”
lampeggia indicando l’errore di taglia. Per continuare la verifica dei valori impostati nei parametri, pre-
mere il tasto Invio. Per annullare l’operazione, premere il tasto STOP/RESET.
3-2-3Selezione a lettura protetta di parametri (accesso negato ai dati
scritti nella EEPROM della console di programmazione)
• Per memorizzare i valori impostati nella EEPROM della console di programmazione, impostare n177 valore 0.
Quando si cerca di leggere dall’inverter i valori impostati nei parametri con l’istruzione rEd, verrà rilevato un
errore di protezione (PrE). In questo modo i valori impostati nei parametri della EEPROM vengono protetti dalle
modifiche. Premendo il tasto Modalità viene disattivato l’allarme PrE.
Parame-
tro
n17701B1Selezione
RegistroNomeDescrizioneCampo
lettura
protetta di
parametri
Utilizzata per memorizzare i dati
nell’EEPROM della console di
programmazione in attesa.
0: Lettura protetta dei parametri
(Non è possibile scrivere dati
nell’EEPROM)
1: Lettura dei parametri possibile (È possibile scrivere i dati
nell’ EEPROM)
imposta-
zione
0, 111No
Modulo
imposta-
zione
Imposta-
zione
predefi-
nita
Modifi-
che
durante il
fun zio-
namento
Note1. Non è possibile scrivere dati in n177 a meno che non vengano modificate le impostazioni predefinite.
Per scrivere i dati in questo parametro, impostare n001 per l’inizializzazione di selezione/parametro a
scrittura protetta di parametri su 4.
2. L’impostazione del parametro non è effettiva nella console di programmazione. Se viene installata la
console di programmazione con i dati dell’EEPROM protetta su un altro convertitore, n117 verrà impostato su 0 senza tener conto dell’impostazione di n117 nell’inverter.
D Procedura per l’impostazione della lettura protetta dei parametri
Sequenza tastiIndicatoreEsempio
display
Accensione
Spiegazione
Premere il tasto Modalità fino a quando non si accende
l’indicatore PRGM.
Utilizzare il tasto Incremento o Decremento per visualizzare
“n176.”
Premere il tasto Invio. Verranno visualizzati i dati correnti che
sono stati impostati.
Utilizzare il tasto Incremento o Decremento per impostare i
dati. Il display lampeggia.
0: Lettura protetta dei parametri (non è possibile scrivere i
dati nell’EEPROM)
1: Lettura dei parametri possibile (è possibile scrivere i dati
nell’EEPROM)
Premere il tasto Invio per immettere il valore impostato e
accendere il display dati.
In 1 s circa.Il numero del parametro verrà visualizzato di nuovo in 1 s
circa.
3-13
Page 68
Preparazione a funzionamento e monitoraggioCapitolo 3
3-2-4Errori di verifica o di copia dei parametri
• La seguente tabella fornisce le informazioni sugli errori che si possono verificare durante la lettura, la copia o la
verifica dei valori impostati nei parametri e le soluzioni da adottare. Durante la visualizzazione degli errori, il
display lampeggia.
DisplayNomeCausa probabileSoluzione
preErrore di protezioneÈ stato eseguito un tentativo di lettura
rdeErrore di letturaI valori impostati nei parametri non sono
cseErrore di checksumÈ stato rilevato un errore di checksum
ndeNessun errore datiNell’EEPROM della console di pro-
cpeErrore di copiaÈ stato eseguito un tentativo di copia o
cyeErrore di tensione
durante la copia
uaeErrore di tagliaÈ stato eseguito un tentativo di verifica
ifeErrore di comunicazioneÈ stato rilevato un errore di comunica-
dei valori impostati nei parametri con
n177 per la selezione a lettura proibita
di parametri impostato su 0.
stati letti in modo corretto oppure è stata
rilevata una bassa tensione del circuito
principale durante la lettura dei valori
impostati nei parametri.
dei valori impostati nei parametri
dell’EEPROM della console di programmazione.
grammazione non sono presenti valori
impostati nei parametri.
verifica dei valori impostati nei parametri nonostante la diversità della tensione
o della modalità di controllo tra i convertitori.
È stata rilevata una bassa tensione del
circuito principale durante la copia dei
valori impostati nei parametri.
dei valori impostati nei parametri nonostante la diversa taglia dei convertitori.
zione tra l’inverter e la console di programmazione.
Impostare n177 su 1 ed eseguire un
nuovo tentativo dopo aver controllato
ancora una volta gli elementi necessari
alla lettura dei valori impostati nei parametri.
Eseguire un nuovo tentativo dopo aver
controllato che la tensione del circuito
principale è normale.
Leggere nuovamente i valori impostati
nei parametri e memorizzarli nell’EE-
PROM.
Leggere i valori impostati nei parametri
e memorizzarli nell’EEPROM.
Controllare che i convertitori presentino
uguale tensione e modalità di controllo.
In caso di differenze, i valori impostati
nei parametri non potranno essere
copiati né verificati.
Se i convertitori presentano solo una
diversa modalità di controllo, eseguire
un nuovo tentativo dopo aver modificato la modalità dell’inverter in cui verranno letti i valori impostati nei parametri.
Eseguire un nuovo tentativo dopo aver
controllato che la tensione del circuito
principale è normale.
Per continuare, verificare i valori impostati nei parametri e premere il tasto
Invio.
Per annullare l’operazione, premere il
tasto STOP/RESET.
Eseguire un nuovo tentativo dopo aver
controllato il collegamento tra l’inverter
e la console di programmazione.
3-14
Page 69
4
Capitolo 4
Esecuzione del test
4-1Procedura per l’esecuzione del test
4-2Esempio di funzionamento
Page 70
Esecuzione del test
AVVERTENZAAttivare l’alimentazione d’ingresso solo dopo aver installato la copertura frontale, le
!
coperture dei terminali, la copertura della parte inferiore, la console di programmazione e
gli elementi opzionali altrimenti potrebbero verificarsi scosse elettriche.
AVVERTENZAEvitare di rimuovere la copertura frontale, le coperture dei terminali, la copertura della
!
parte inferiore, la console di programmazione o gli elementi opzionali quando
l’alimentazione è attivata altrimenti potrebbero verificarsi scosse elettriche.
AVVERTENZAEvitare di azionare la console di programmazione o gli interruttori con le mani bagnate
AVVERTENZAEvitare di toccare la parte interna del convertitore altrimenti potrebbero verificarsi scosse
!
elettriche.
AVVERTENZAEvitare di avvicinarsi all’apparecchiatura quando si utilizza la funzione di ripetizione errore
!
perché, dopo l’arresto causato da un allarme, potrebbe riavviarsi improvvisamente.
Eventuali disattenzioni potrebbero rappresentare la causa di incidenti.
Capitolo 4
AVVERTENZAEvitare di avvicinarsi all’apparecchiatura subito dopo aver resettato una momentanea
!
interruzione di alimentazione per evitare i rischi causati da ripartenze improvvise (se il
funzionamento è impostato per essere riavviato nella funzione di selezione processo dopo
il reset di una interruzione momentanea di alimentazione). Eventuali disattenzioni
potrebbero rappresentare la causa di incidenti.
AVVERTENZAPrevedere l’installazione di un interruttore di emergenza separato perché il tasto STOP
!
della console di programmazione diventa operativo solo quando vengono eseguite le
impostazioni di funzione. L’assenza di un interuttore di emergenza separato potrebbe
rappresentare la causa di incidenti.
AVVERTENZAAccertarsi che il segnale RUN si trovi in posizione OFF resettando l’allarme o commutando
!
il selettore LOCAL/REMOTE prima di attivare l’alimentazione altrimenti potrebbero
verificarsi incidenti.
AttenzioneVerificare, prima del funzionamento, che i campi di motori e apparecchiature siano consentiti
!
AttenzionePrevedere, se necessario, l’installazione di un freno a ritenuta separato altrimenti potrebbero
!
poiché velocità del convertitore può essere facilmente modificata da bassa in alta. Eventuali
disattenzioni possono provocare danni al prodotto.
verificarsi incidenti.
AttenzioneEvitare di eseguire il controllo del segnale durante il funzionamento altrimenti potrebbero verifi-
!
AttenzioneEvitare di modificare le impostazioni in modo non adeguato altrimenti potrebbero verificarsi inci-
!
carsi incidenti o danni al prodotto.
denti o danni al prodotto.
4-2
Page 71
Esecuzione del test
Capitolo 4
4-1Procedura per l’esecuzione del test
1. Installazione e montaggio
Installare il convertitore secondo le condizioni di installazione. Fare riferimento alla pagina 2-2. Essere sicuri
che vengano rispettate le condizioni di installazione.
2. Cablaggio e collegamento
Collegare l’alimentazione e i dispositivi periferici. Fare riferimento alla pagina 2- 10. Selezionare i dispositivi
periferici che soddisfano le caratteristiche ed eseguire il cablaggio in modo corretto.
3. Collegamento alimentazione
Prima di attivare l’alimentazione, eseguire i controlli precedenti al collegamento riportati di seguito.
S Accertarsi sempre che la tensione dell’alimentazione utilizzata sia adeguata e che i terminali di ingresso
alimentazione (R/L1, S/L2 e T/L3) siano cablati in modo corretto.
S Accertarsi che i terminali di uscita motore (U/T1, V/T2 e W/T3) siano collegati al motore in modo corretto.
S Verificare che i terminali del circuito di controllo e il dispositivo di controllo siano cablati in modo corretto.
Accertarsi che tutti i terminali di controllo si trovino in posizione OFF.
S Non collegare il motore al sistema meccanico.
S Dopo aver eseguito i controlli sopra riportati, collegare l’alimentazione.
4. Controllo stato display
Controllare che il convertitore non presenti guasti.
S Quando si collega l’alimentazione, la visualizzazione normale del display sarà la seguente:
Indicatore RUN: Lampeggiante
Indicatore ALARM: OFF
Indicatori LED (impostazione/monitoraggio): FREF, FOUT o IOUT acceso.
Display dati: Visualizza i dati relativi all’indicatore acceso.
S Se si verifica un guasto, verranno visualizzati i dettagli relativi al guasto. In questo caso, fare riferimento al
Capitolo 8 Operazioni di manutenzione e adottare le soluzioni necessarie.
4-3
Page 72
Esecuzione del test
5. Inizializzazione parametri
Inizializzare i parametri.
S Per l’inizializzazione in sequenza a 2 fili, impostare n001 su 8.
6. Impostazione parametri
Impostare i parametri richiesti per l’esecuzione del test.
S Eseguire l’esecuzione del test in modalità di controllo V/f. È necessario che la modalità di controllo sia impo-
stata su controllo V/f altrimenti non verrà inizializzata. Impostare la corrente nominale motore in modo da
evitare che il motore possa bruciare a causa del sovraccarico.
7. Funzionamento a vuoto
Avviare il motore a vuoto utilizzando la console di programmazione.
S Impostare la frequenza di riferimento utilizzando la console di programmazione e avviare il motore mediante
la sequenza di tasti.
8. Funzionamento con carico effettivo
Collegare il sistema meccanico e gestire il funzionamento mediante la console di programmazione.
S Quando non si presentano problemi con il funzionamento a vuoto, collegare il sistema meccanico e gestire il
funzionamento mediante la console di programmazione.
9. Funzionamento
Funzionamento base:
Funzionamento che fa riferimento alle impostazioni di base richieste per avviare e arrestare il convertitore.
Fare riferimento alla pagina 5-1.
Funzionamento avanzato:
Funzionamento che utilizza il controllo PID o altre funzioni. Fare riferimento alla pagina 6-1.
S Per il funzionamento compreso in parametri standard, fare riferimento al Capitolo 5 Funzionamento base.
S Per le funzioni avanzate come il controllo risparmio energetico, il controllo PID, la prevenzione di stallo, l’im-
postazione della frequenza di modulazione, il rilevamento di sovracoppia, la compensazione di coppia e la
compensazione di scorrimento, fare riferimento al Capitolo 5 Funzionamento base e al Capitolo 6 Funziona-mento avanzato.
Capitolo 4
4-4
Page 73
Esecuzione del test
Capitolo 4
4-2Esempio di funzionamento
1Collegamento alimentazione
H Controllo prima del collegamento dell’alimentazione
• Controllare che la tensione di alimentazione sia adeguata e che i terminali di uscita motore (U/T1, V/T2, W/T3)
siano collegati al motore in modo corretto.
• Accertarsi che i terminali di uscita motore (U/T1, V/T2 e W/T3) siano collegati al motore in modo corretto.
• Verificare che i terminali del circuito di controllo siano cablati in modo corretto. Accertarsi che tutti i terminali di
controllo si trovino in posizione OFF.
• In questa fase non collegare il motore al sistema meccanico.
H Collegamento dell’alimentazione
• Dopo aver eseguito i controlli sopra riportati, collegare l’alimentazione.
2Controllo stato display
• Quando si collega l’alimentazione, la visualizzazione normale del display sarà la seguente:
Normale
Indicatore RUN: Lampeggiante
Indicatore ALARM: Off
Indicatori LED (impostazione/monitoraggio): FREF, FOUT o IOUT acceso.
Display dati: Visualizza i dati relativi all’indicatore acceso.
• Se si verifica un guasto, verranno visualizzati i dettagli relativi al guasto. In questo caso, fare riferimento al Capitolo 8
Operazioni di manutenzione e adottare le soluzioni necessarie.
Guasto
Indicatore RUN: Lampeggiante
Indicatore ALARM: Acceso (rilevamento guasto) o lampeggiante (rilevamento allarme)
Indicatori LED semplice (impostazione/monitoraggio): FREF, FOUT o IOUT acceso.
Display dati: Vengono visualizzati i codici di guasto come UV1. Il messaggio sul display sarà diverso a
seconda del tipo di guasto.
4-5
Page 74
Esecuzione del test
3Inizializzazione parametri
• Inizializzare i parametri utilizzando la procedura riportata di seguito.
• Per inizializzare i parametri, impostare n01 su 8.
Capitolo 4
Sequenza tastiIndica toreEsempio
display
Accensione
Premere il tasto Modalità fino a quando non viene visualizzato
l’indicatore PRGM.
Premere il tasto Invio. Verranno visualizzati i dati relativi a
n001.
Utilizzare il tasto Incremento o Decremento per impostare n01
su 8. Il display lampeggia.
Premere il tasto Invio per immettere il valore impostato e
accendere il display dati.
---Il parametro n001 verrà visualizzato e resettato da 1 a 8.
In 1 s circa\.Verrà visualizzato il numero del parametro.
4Impostazione del parametro corrente del motore
Spiegazione
• Per il funzionamento di prova, azionare il convertitore in modalità di controllo V/f. Impostando n002 su 0. Impo-
stare il parametro n036 (corrente nominale del motore) riportando la corrente nominale del motore riportata sulla
targa del motore stesso.
H Impostazione modalità controllo
Parame-
tro
n0020102Selezione
RegistroNomeDescrizioneCampo
modalità
controllo
Imposta la modalità di controllo
per il convertitore.
0: Modalità di controllo V/f
1: Modalità di controllo vettore
Note1. La modalità di
controllo non
viene inizializzata
con le impostazioni in n001.
2. Alcuni parametri
vengono modificati in base al
valore impostato
in n002. Per ulteriori informazioni,
fare riferimento a
5-1-2 Imposta-
zione modalità di
controllo (n002).
imposta-
zione
0, 110No
Mo dulo
imposta-
zione
Imposta-
zione
predefi-
nita
namento
Modifiche du
rante il
fun zio-
4-6
Page 75
Esecuzione del test
Capitolo 4
Sequenza tastiIndicatoreEsempio
display
Viene visualizzato il numero del parametro.
Utilizzare il tasto Incremento o Decremento per visualizzare
“n002.”
Premere il tasto Invio per visualizzare il valore impostato in
n002.
Utilizzare il tasto Incremento o Decremento per impostare
n002 su 0 a meno che non sia già impostato su 0. Il display
lampeggia.
Premere il tasto Invio per immettere il valore impostato e
accendere il display dati.
In 1 s circa.Il numero del parametro verrà visualizzato di nuovo in 1 s
circa.
Descrizione
H Impostazione corrente nominale motore
Parame-
tro
n0360124Corrente
RegistroNomeDescrizioneCampo
nominale
motore
Utilizzato per impostare la corrente nominale motore (A)
usata come riferimento di rilevamento sovraccarico motore
(OL1).
Nota Il rilevamento di sovrac-
carico motore (OL1)
imposta-
zione
0,0% a
150% (A)
della corrente di
uscita
nominale
del convertitore
viene disabilitato impostando il parametro su
0,0.
Mo dulo
imposta-
zione
0,1 ADipende
Imposta-
zione
predefi-
nita
dalla
taglia
dell’inverter
Modifiche du
rante il
funziona-
mento
No
Sequenza tastiIndicatoreEsempio
display
Viene visualizzato il numero del parametro.
Utilizzare il tasto Incremento o Decremento per visualizzare
“n036.”
Premere il tasto Invio per visualizzare il valore impostato in
n036.
Utilizzare il tasto Incremento o Decremento per impostare
n036 sulla corrente nominale motore. Il display lampeggia.
Premere il tasto Invio per immettere il valore impostato e
accendere il display dati.
In 1 s circa.Il numero del parametro verrà visualizzato di nuovo in 1 s
circa.
5Funzionamento a vuoto
Descrizione
• Avviare il motore a vuoto (non collegato al sistema meccanico) utilizzando la console di programmazione.
Nota Prima di azionare la console di programmazione, controllare che il potenziometro integrato sulla console
sia impostato su MIN.
4-7
Page 76
Esecuzione del test
Capitolo 4
H Rotazione avanti/indietro con la console di programmazione
Sequenza
tasti
• Una volta modificata la frequenza di riferimento o la direzione di rotazione, controllare che il motore non produca
vibrazioni o generi rumori anomali.
• Controllare che non si siano verificati allarmi durante il funzionamento del convertitore.
IndicatoreEsempio
display
Spiegazione
Controlla la frequenza di riferimento.
Premere il tasto RUN. L’indicatore RUN è acceso.
Girare lentamente il regolatore FREQ in senso orario.
Verrà visualizzata la frequenza di riferimento controllata.
Il motore si avvia ruotando in avanti secondo la frequenza di
riferimento.
Premere il tasto MODE per attivare l’indicatore F/R.
Verrà visualizzata la scritta “For”.
Utilizzare il tasto Incremento o Decremento per modificare la direzione
di rotazione del motore. La direzione selezionata viene abilitata
quando si cambia il display dopo aver premuto il tasto.
H Arresto motore
• Al termine del test del motore a vuoto in direzione avanti o indietro, premere il tasto STOP/RESET. Il motore si
arresta. (L’indicatore RUN lampeggia finché non si arresta il motore).
6Funzionamento con carico effettivo
• Dopo aver controllato il funzionamento con il motore a vuoto, collegare il sistema meccanico.
Nota Prima di azionare la console di programmazione, controllare che il potenziometro sulla console sia impo-
stato su MIN.
H Collegamento sistema
• Dopo aver verificato che il motore si sia arrestato completamente, collegare il sistema meccanico.
• Quando si fissa l’asse del motore, accertarsi di stringere tutte le viti a fondo.
H Funzionamento mediante console di programmazione
• In caso si verifichino problemi durante il funzionamento, accertarsi che il tasto Stop della console di programmazione sia facilmente accessibile.
• Utilizzare la console di programmazione come per il funzionamento a vuoto.
• Impostare la frequenza di riferimento su una velocità ridotta pari ad un decimo della velocità di funzionamento
normale.
H Controllo stato operativo
• Dopo aver controllato che la direzione operativa è corretta e che l’apparecchiatura funziona regolarmente a
velocità ridotta, aumentare la frequenza di riferimento.
• Dopo aver modificato la frequenza di riferimento o la direzione di rotazione, controllare che il motore non produca vibrazioni generi rumori anomali. Controllare sul display corrente di uscita (IOUT o monitoraggio multifunzione U-03) per essere sicuri che la corrente di uscita non sia diventata eccessiva.
4-8
Page 77
5
Capitolo 5
Funzionamento base
5-1Impostazioni iniziali
5-2Funzionamento in controllo vettoriale
5-3Funzionamento in controllo V/f
5-4Impostazione modalità locale/remota
5-5Selezione comandi di funzionamento
5-6Impostazione frequenza di riferimento
5-7Impostazione tempo di accelerazione/decelerazione
5-8Selezione marcia indietro proibita
5-9Selezione modalità di arresto
5-10 I/O multifunzione
5-11 Uscita monitoraggio impulsi e uscita analogica
multifunzione
Page 78
Funzionamento base
Il seguente capitolo indica le impostazioni base necessarie per azionare e arrestare l’inverter.
Le impostazioni dei parametri riportate di seguito consentono di eseguire le operazioni più semplici del convertitore.
Configurare innanzitutto le impostazioni base e, se l’applicazione richiede funzioni speciali, passare
alle spiegazioni relative al controllo di risparmio energetico, controllo PID, prevenzione di stallo, impostazione frequenza di modulazione, rilevamento sovracoppia, compensazione di coppia e compensazione di scorrimento. Fare riferimento al Capitolo 6 Funzionamento avanzato.
Capitolo 5
5-1Impostazioni iniziali
• Le seguenti impostazioni iniziali sono necessarie.
Inizializzazione selezione/parametro a scrittura protetta di parametri (n001): Impostare n001 su 4 in modo
che i parametri da n001 a n179 possono essere impostati o visualizzati.
Selezione modalità controllo (n002): Impostare la modalità di controllo vettoriale o V/f a seconda dell’applica-
zione.
5-1-1Impostazione inizializzazione selezione/ parametro a scrittura
protetta di parametri (n001)
• Impostare n001 su 4 in modo che i parametri da n001 a n179 possono essere impostati o visualizzati.
n001Inizializzazione selezione/parametro a
Campo
impostazione
Nota Questo parametro consente, di modificare il campo visualizzato o impostato dei parametri oppure di inizia-
lizzare i parametri sulle impostazioni predefinite.
Valori impostabili
ValoreDescrizione
0Visualizza e imposta n001. I parametri n002... n179 possono essere solo visualizzati.
1Imposta o controlla i parametri n001... n049 (impostazioni gruppo funzione 1).
2Imposta o controlla i parametri n001... n079 (impostazioni gruppi funzione 1 e 2).
3Imposta o controlla i parametri n001... n119 (impostazioni gruppi funzione 1... 3).
4Imposta o controlla i parametri n001... n179 (impostazioni gruppi funzione 1... 3).
5Funzioni e impostazioni uguali al punto 4, ma il comando RUN non viene eseguito in modalità programma.
6Cancella il registro di errore.
8Inizializza i parametri sulle impostazioni predefinite in sequenza a 2 cavi (nota).
9Inizializza i parametri in sequenza a 3 cavi. (nota).
10Per USA. Inizializza i parametri in sequenza a 2 cavi. (nota).
11Per USA. Inizializza i parametri in sequenza a 3 cavi. (nota).
scrittura protetta di parametri
0 a 9Modulo
Registro0101 esa-
decimale
1Impostazione predefiimpostazione
Modifiche durante il
funzionamento
nita
No
1
Nota Il valore impostato in n002 non viene inizializzato con n001 impostato su 8,9,10 o 11.
I parametri riportati di seguito vengono inizializzati in base alla modalità di controllo preimpostata. Il valore
predefinito varia in base alla modalità di controllo. Per ulteriori informazioni, fare riferimento alla pagina 5-3.
5-2
Page 79
Funzionamento base
Capitolo 5
5-1-2Impostazione modalità di controllo (n002)
• L’inverter 3G3MV funziona secondo la modalita di controllo V/f o vettoriale che occorre selezionare a seconda
dell’applicazione.
• Queste due modalità presentano le caratteristiche riportate di seguito.
Modalità di controllo vettoriale
L’inverter in modalità di controllo vettoriale calcola il vettore relativo alle condizioni operative del motore. In
seguito, il 150% della coppia di uscita nominale del motore viene già fornito ad una frequenza di uscita pari a 1 Hz.
Il controllo vettoriale fornisce un controllo di potenza motore superiore rispetto al controllo V/f e consente di eliminare le oscillazioni di velocità nonostante i cambiamenti di carico. Normalmente si consiglia di impostare l’inverter
su questa modalità.
Modalità di controllo V/f
Questa modalità, utilizzata dagli inverter tradizionali, è utile quando si sostituisce un modello tradizionale con l’inverter 3G3MV poiché in questa modalità, l’inverter può essere azionato senza considerare i parametri del motore.
Inoltre, è necessario impostare questa modalità se l’inverter viene collegato a più di un motore oppure a motori
speciali come quelli ad alta velocità.
n002Selezione modalità di controlloRegistro0102 esa-
Campo
impostazione
0, 1Modulo
impostazione
decimale
1Impostazione predefi-
Modifiche durante il
funzionamento
nita
No
0
Nota Questo parametro viene utilizzato per selezionare la modalità di controllo del convertitore.
Valori impostabili
ValoreDescrizione
0Modalità di controllo V/f
1Modalità di controllo vettoriale (anello aperto)
Note1. Questo parametro non viene inizializzato impostando n001 (inizializzazione selezione/parametro a
scrittura protetta di parametri) su 8 o 9 per l’inizializzazione dei parametri. Prima di modificare la modalità di controllo, accertarsi di cambiare il parametro n002.
2. I parametri riportati di seguito vengono inizializzati in base alla modalità di controllo impostata in questo
parametro. Il valore predefinito varia in base alla modalità di controllo. Accertarsi quindi di impostare i
parametri seguenti dopo aver configurato la modalità di controllo in n002.
ParametroNome
Controllo V/f
(valore impostato: 0)
n014Frequenza intermedia di uscita1,5 Hz3,0 Hz
n015Tensione frequenza intermedia di uscita12,0 V (24,0V)11,0V (22,0V)
n016Frequenza minima di uscita1,5 Hz1,0 Hz
n017Tensione frequenza minima di uscita12,0V (24,0V)4,3 V (8,6V)
n104Tempo di ritardo primario di
compensazione coppia
n111Guadagno compensazione scorrimento0,01,0
n112Tempo di ritardo primario di
compensazione coppia
0,3 s0,2 s
2,0 s0,2 s
Valore predefinito
Controllo vettore
(valore impostato: 1)
Nota I valori in parentesi sono relativi ai modelli 400V.
5-3
Page 80
Funzionamento base
Capitolo 5
5-2Funzionamento in controllo vettoriale
L’inverter in modalità di controllo vettoriale calcola il vettore relativo alle condizioni operative del
motore. Pertanto il 150% della coppia di uscita nominale può già essere fornito ad una frequenza
di uscita di 1 Hz. Il controllo vettoriale fornisce un controllo di potenza motore superiore rispetto al
controllo V/f e consente di eliminare le oscillazioni di velocità con i cambi di carico.
Per azionare l’inverter in modalità di controllo vettoriale, accertarsi di impostare i parametri riportati di seguito.
n036 (corrente nominale motore), n106 (scorrimento nominale motore), n107 (resistenza tra
fase e fase motore), n110 (corrente a vuoto motore)
H Impostazione corrente nominale motore (n036)
• Controllare la corrente nominale sulla targhetta del motore e impostare tale valore nel parametro.
• Il valore impostato viene utilizzato per determinare le caratteristiche della protezione termica elettronica in modo
da proteggere il motore dai surriscaldamenti.
n036Corrente nominale motoreRegistro0124 esa-
Campo
impostazione
0,0% a 150% della corrente di uscita
nominale del convertitore
Modulo
impostazione
decimale
0,1 AImpostazione predefi-
Modifiche durante il
funzionamento
nita
No
nota
Nota L’impostazione predefinita per questo parametro corrisponde alla corrente nominale standard del massimo
motore applicabile.
H Impostazione scorrimento motore nominale (n106)
• Impostare lo scorrimento motore nominale in n106.
• Il valore impostato viene utilizzato per la compensazione di scorrimento.
• Calcolare il valore di scorrimento motore nominale mediante la frequenza nominale (Hz) e il numero di giri nomi-
nale (rpm) riportati sulla targhetta del motore utilizzando la formula seguente.
Valore scorrimento nominale (Hz) = Frequenza nominale (Hz) Rpm nominale x Numero di poli/120
n106Scorrimento motore nominaleRegistro016A esa-
Campo
impostazione
0,0 a 20,0 (Hz)Modulo
impostazione
decimale
0,1 HzImpostazione predefi-
Nota L’impostazione predefinita per questo parametro corrisponde allo scorrimento di motore standard del mas-
simo motore applicabile.
Modifiche durante il
funzionamento
nita
Si
nota
H Impostazione resistenza tra fase e fase motore (n107)
• Impostare questo parametro su 1/2 della resistenza tra fase e fase del motore.
• Per la resistenza sopra riportata contattare il produttore del motore.
• Questo parametro viene utilizzato in controllo vettoriale. Accertarsi di impostare il parametro in modo corretto.
n107Resistenza tra fase e fase motoreRegistro016B esa-
Campo
impostazione
0,000... 65,50 (Ω)Modulo
impostazione
decimale
nota 1Impostazione predefi-
Note1. Il valore verrà impostato su incrementi da 0,001 Ω se la resistenza è inferiore a 10 Ω e incrementi da
0,01-Ω se la resistenza è di 10 Ω o superiore.
2. Il valore predefinito per questo parametro corrisponde alla resistenza tra fase e fase del massimo
motore applicabile.
5-4
Modifiche durante il
funzionamento
nita
No
nota 2
Page 81
Funzionamento base
Capitolo 5
H Impostazione corrente a vuoto motore (n110)
• Impostare la corrente a vuoto del motore in percentuale rispetto alla corrente nominale del convertitore pari al
100%.
• Contattare il produttore del motore per le informazioni sulla corrente a vuoto del motore.
• Questo parametro viene utilizzato in controllo vettoriale. Accertarsi di impostare il parametro in modo corretto. Il
valore impostato viene utilizzato anche per la compensazione di scorrimento.
n110Corrente a vuoto motoreRegistro016E esa-
Campo
impostazione
Nota Il valore predefinito per questo parametro corrisponde alla corrente a vuoto standard del massimo motore
0... 99 (%)Modulo
impostazione
applicabile.
decimale
1 %Impostazione predefi-
Modifiche durante il
funzionamento
nita
No
nota
5-5
Page 82
Funzionamento base
Capitolo 5
5-3Funzionamento in controllo V/f
Questa modalità, utilizzata dagli inverter tradizionali, è utile quando si sostituisce un modello tra-
dizionale con l’inverter 3G3MV poiché in questa modalità l’inverter può essere azionato senza
considerare i parametri del motore. Inoltre, è necessario impostare questa modalità se l’inverter
viene collegato a più di un motore oppure a motori speciali come quelli ad alta velocità.
Per azionare l’inverter in modalità di controllo V/f, accertarsi di impostare n036 per la corrente
nominale motore e i parametri da n011 a n017 per la curva V/f.
5-3-1Impostazione corrente nominale motore (n036)
• Controllare la corrente nominale sulla targa del motore e impostare il valore nel parametro.
• Il valore impostato viene utilizzato per determinare le caratteristiche di protezione termica elettronica in modo da
proteggere il motore dai surriscaldamenti.
n036Corrente nominale motoreRegistro0124 esa-
Campo
impostazione
0,0% a 150% (A) della corrente di uscita
nominale del convertitore
Modulo
impostazione
decimale
0,1 AImpostazione predefi-
Modifiche durante il
funzionamento
nita
No
nota 1
Note1. Il valore predefinito per questo parametro corrisponde alla corrente nominale standard del massimo
motore applicabile.
2. Impostando il parametro su 0,0, il rilevamento di sovraccarico motore (OL1) viene disabilitato.
5-3-2Impostazione curva V/f (n011 a n017)
• Impostare la curva V/f in modo da regolare la coppia di uscita motore sulla coppia di carico richiesta.
• L’inverter 3G3MV include la funzione di bost di coppia automatico. Pertanto, un massimo del 150% di coppia può
essere emesso a 3 Hz senza modificare le impostazioni predefinite. Controllare il sistema con un funzionamento
di test e lasciare le impostazioni predefinite invariate senza considerare le modifiche delle caratteristiche di coppia necessarie.
n014Frequenza intermedia di uscita (FB)Registro010E esa-
Campo
impostazione
0,2 a 400,0 (Hz)Moduloim-
postazione
0,1 a 399,9 (Hz)Modulo
impostazione
decimale
0,1 HzImpostazione predefi-
decimale
0,1 HzImpostazione predefi-
5-6
Modifiche durante il
funzionamento
nita
Modifiche durante il
funzionamento
nita
No
60,0
No
1,5
Page 83
Funzionamento base
Capitolo 5
n015Tensione frequenza intermedia di
Campo
impostazione
n016Frequenza minima di uscita (FMIN)Registro0110 esa-
Campo
impostazione
n015Tensione frequenza minima di uscita
Campo
impostazione
0,1 a 255,0 [0,1 a 510,0] (V)Modulo
0,1 a 10,0 (Hz)Modulo
0,1 a 50,0 [0,1 a 100,0] (V)Modulo
uscita (VC)
(VMIN)
Registro010F esa-
decimale
0,1VImpostazione predefiimpostazione
decimale
0,1 HzImpostazione predefiimpostazione
Registro0111 esade-
cimale
0,1VImpostazione predefiimpostazione
Nota I valori riportati tra parentesi [ ] sono relativi agli inverter classe 400V.
Tensione di
uscita (V)
n012 (VMAX)
Modifiche durante il
funzionamento
nita
Modifiche durante il
funzionamento
nita
Modifiche durante il
funzionamento
nita
No
12,0 [24,0]
No
1,5
No
12,0 [24,0]
n015 (VC)
n017 (VMIN)
n016
(FMIN)
n014
(FB)
n013
(FA)
Frequenza (Hz)
n011
(FMAX)
Note1. Impostare i parametri in modo da soddisfare la condizione seguente.
n016 x n014 < n013 x n011
2. Il valore impostato in n015 verrà ignorato se il valore dei parametri n016 e n014 è uguale.
• Il carico dell’asse verticale o il carico con attrito elevato può richiedere una coppia elevata a bassa velocità. Se la
coppia a bassa velocità ridotta non è sufficiente, aumentare la tensione di 1V nel campo di bassa velocità a condi-
zione che non siano stati rilevati sovraccarichi (OL1 o OL2). Se sono stati rilevati sovraccarichi, ridurre i valori
impostati o prevedere l’utilizzo di un modello di inverter di taglia superiore.
• La coppia richiesta per il controllo di pompa o ventola aumenta di quattro volte rispetto alla velocità. Impostando
una curva V/f quadratica per aumentare la tensione nel campo di velocità ridotta, si aumenterà l’assorbimento
del sistema.
5-7
Page 84
Funzionamento base
5-4Impostazione modalità locale/remota
L’inverter 3G3MV funziona in modalità locale o remota. La tabella riportata di seguito fornisce
alcune informazioni su entrambe le modalità e sulla relativa procedura di selezione.
H Nozioni di base
Modalità ope-
rativa
LocaleQuando si utilizza questa modalità l’in-
verter funziona in modo autonomo
all’interno di un sistema e quindi può
essere controllato separatamente.
RemotaAll’interno di un sistema l’inverter fun-
ziona in base al segnale di controllo del
controllore remoto.
Nozioni di baseDescrizione
Comando operativo
Si avvia con il tasto RUN della console di programamazione
e si arresta con il tasto STOP/RESET.
Frequenza di riferimento
Impostata con la console di programmazione o con il poten-
ziometro integrato nella console.
Impostata in n07 con la selezione frequenza di riferimento in
modalità locale.
Comando operativo
Selezionabile tra 4 tipi e impostato in n003.
Frequenza di riferimento
Selezionabile tra dieci tipi e impostata in n004.
Capitolo 5
H Metodi di selezione locale/remota
• Per impostare l’inverter in modalità locale o remota sono disponibili i metodi di selezione riportati di seguito.
S Selezionare la modalità con il tasto LO/RE della console di programmazione.
S Impostare uno degli ingressi multifunzione da 1 a 7 (n050 a n056) su 17 in modo che l’inverter venga impo-
stato in modalità locale con l’ingresso di controllo in posizione ON.
Nota Se si esegue l’impostazione sopra riportata, è possibile effettuare la selezione di modalità con ingresso
multifunzione, ma non con la console di programmazione.
5-8
Page 85
Funzionamento base
Capitolo 5
5-5Selezione comando operativo
Il seguente paragrafo indica la procedura di immissione dei comandi operativi per avviare o arrestare l’inverter oppure per modificarne la direzione di rotazione.
Sono disponibili due tipi di metodi per l’immissione dei comandi. Selezionare uno dei due tipi in
base all’applicazione.
H Selezione della modalità operativa (n003)
• Selezionare il metodo di ingresso della modalità operativa per avviare o arrestare l’inverter.
• Il metodo riportato di seguito viene abilitato solo in modalità remota. Il comando può essere immesso mediante
le sequenze di tasti della console di programmazione.
n003Selezione comando operativoRegistro0103 esa-
Campo
impostazione
0 a 3Modulo
impostazione
decimale
1Impostazione predefi-
Modifiche durante il
funzionamento
nita
No
0
Valori impostabili
ValoreDescrizione
0I tasti RUN e STOP/RESET della console di programmazione sono abilitati.
1L’ingresso multifunzione in sequenza a 2 o 3 fili tramite i terminali del circuito di controllo è abilitato.
2La comunicazione RS-422/485 è abilitata.
3L’ingresso dal modulo di comunicazione CompoBus/D opzionale è abilitato.
H Selezione funzione tasto STOP/RESET (n007)
• Quando il parametro n003 non viene impostato su 0, è necessario configurare l’utilizzo del tasto STOP/RESET
della console di programmazione per arrestare l’inverter in modalità remota. Il tasto STOP/RESET è sempre
abilitato in modalità locale a prescindere dall’impostazione in n003.
n007Selezione funzione tasto STOPRegistro0107 esa-
Campo
impostazione
0, 1Modulo
impostazione
decimale
1Impostazione predefi-
Modifiche durante il
funzionamento
nita
No
0
Valori impostabili
ValoreDescrizione
0Il tasto STOP/RESET della console di programmazione è abilitato.
1Il tasto STOP/RESET della console di programmazione è disabilitato.
5-9
Page 86
Funzionamento base
Capitolo 5
5-6Impostazione frequenza di riferimento
5-6-1Selezione della frequenza di riferimento
Il seguente paragrafo indica la procedura di impostazione della frequenza di riferimento nel convertitore.
Modalità remota:Selezionare e impostare una tra dieci frequenze di riferimento in n004.
Modalità locale: Selezionare e impostare una tra due frequenze di riferimento in n008.
H Selezione della frequenza di riferimento (n004) in modalità remota
• Selezionare il metodo di ingresso delle frequenze di riferimento in modalità remota.
• In modalità remota sono disponibili cinque modalità di impostazione della frequenza di riferimento. Selezionarne
una a seconda dell’applicazione.
n004Selezione comando operativoRegistro0104 esa-
Campo
impostazione
0 a 9Modulo
impostazione
decimale
1Impostazione predefi-
Modifiche durante il
funzionamento
nita
No
0
Valori impostabili
ValoreDescrizione
0Le impostazioni del potenziometro sulla console di programmazione sono abilitate (nota 1)
1La frequenza di riferimento 1 (n024) è abilitata
2Il terminale di controllo della frequenza di riferimento (per ingresso 0... 10V) è abilitato (nota 2)
3Il terminale di controllo della frequenza di riferimento (per ingresso corrente 4... 20 mA) è abilitato (nota
4Il terminale di controllo della frequenza di riferimento (per ingresso corrente 0.... 20 mA) è abilitato
5L’ingresso a treno di impulsi è abilitato
6La frequenza di riferimento tramite comunicazione è abilitata
7L’ingresso analogico multifunzione (0... 10 V) è abilitato. Questa impostazione non è necessaria a meno
8L’ingresso analogico multifunzione (0... 20 mA) è abilitato. Questa impostazione non è necessaria a
9L’ingresso della frequenza di riferimento dal modulo di comunicazione CompoBus/D è abilitato
3)
che non siano richiesti due ingressi analogici per il controllo PID
meno che non siano richiesti due ingressi analogici per il controllo PID
• La frequenza di riferimento impostata in n004 funziona come frequenza di riferimento 1 quando l’inverter si trova
in funzionamento multivelocità. I valori (per le frequenze di riferimento da 2 a 16) sono impostati nei parametri da
n025 a n031 e da n120 a n127.
5-10
Page 87
Funzionamento base
Capitolo 5
H Selezione frequenza di riferimento (n008) in modalità locale
• In modalità locale sono disponibili duedifferenti gestioni per l’impostazione della frequenza di riferimento: da
potenziometro installato sulla console o tramite i tasti freccia.
n008Selezione frequenza di riferimento in
Campo
impostazione
0, 1Modulo
modalità locale
Registro0108 esa-
decimale
1Impostazione predefiimpostazione
Modifiche durante il
funzionamento
nita
No
0
Valori impostabili
ValoreDescrizione
0Le impostazioni del potenziometro della console di programmazione sono abilitate.
1Le sequenze di tasti della console di programmazione sono abilitate.
5-6-2Limite superiore/inferiore della frequenza di riferimento
H Impostazione del limite superiore/inferiore della frequenza di riferimento
(n033 e n034)
• Impostare il limite superiore/inferiore della frequenza di riferimento in percentuale rispetto alla frequenza massima (uguale al 100%).
n033Limite superiore frequenza
Campo
impostazione
0% a 110%
(Frequenza massima = 100%)
di riferimento
Registro0121 esa-
Modulo
impostazione
decimale
1%Impostazione predefi-
Modifiche durante il
funzionamento
nita
No
100
n034Limite inferiore frequenza
Campo
impostazione
0% a 110%
(Frequenza massima = 100%)
di riferimento
Registro0122 esa-
Modulo
impostazione
decimale
1%Impostazione predefi-
Modifiche durante il
funzionamento
nita
Nota In n034 non può essere impostato un valore inferiore rispetto alla frequenza minima di uscita.
No
0
5-11
Page 88
Funzionamento base
Capitolo 5
5-6-3Regolazione ingresso analogico
H Regolazioni terminale FR per ingresso frequenza di riferimento
D Impostazioni guadagno e bias (n060 e n061)
• Impostare nel parametro n_60 la frequenza di ingresso analogico massimo (10 V o 20 mA) in percentuale
rispetto alla frequenza massima pari al 100%.
Esempio: Per ottenere la frequenza massima a 5 V, impostare il valore su 200% in modo tale che l’ingresso 10
V sia uguale al 200% della frequenza massima.
• Impostare nel parametro n_61 la frequenza di ingresso analogico minimo (0 V, 0 mA, o 4 mA) in percentuale
rispetto alla frequenza massima pari al 100%.
Esempio: Per ottenere l’uscita di frequenza massima del 50% con ingresso 0 V, impostare il valore su 50%.
n060Guadagno frequenza di riferimentoRegistro013C esa-
Campo
impostazione
n061Bias frequenza di ri ferimentoRegistro013D esa-
Campo
impostazione
0% a 255%
(Frequenza massima = 100%)
–99% a 99%
(Frequenza massima = 100%)
Modulo
impostazione
Modulo
impostazione
decimale
1%Impostazione predefi-
decimale
1%Impostazione predefi-
Modifiche durante il
funzionamento
nita
Modifiche durante il
funzionamento
nita
Si
100
Si
0
D Impostazioni della costante di tempo del filtro dell’ingresso multifunzione (n062)
• Si può impostare il filtro digitale con un ritardo del prim’ordine per le frequenze di riferimento analogico in
ingresso.
• Si tratta di una impostazione utile se il segnale di ingresso analogico cambia rapidamente oppure se il segnale è
soggetto a disturbi o interferenze.
• Più è alto il valore impostato, meno rapida sarà la risposta.
n062Costante di tempo del filtro per la fre-
Campo
impostazione
0,00 a 2,00 (s)Modulo
quenza di riferimento
Registro013E esa-
decimale
0,01 sImpostazione predefiimpostazione
Modifiche durante il
funzionamento
nita
No
0,10
H Regolazione ingresso di tensione analogica multifunzione
D Impostazione di guadagno e bias (n068 e n069)
• Impostare nel parametro n_68 la frequenza di ingresso analogico massimo (10 V) in percentuale rispetto alla
frequenza massima pari al 100%.
• Impostare nel parametro n_69 il guadagno di ingresso analogico minimo (0 V) in percentuale rispetto alla fre-
quenza massima pari al 100%.
n068Guadagno ingresso tensione analo-
Campo
impostazione
n069Bias ingresso tensione analogica mul-
Campo
impostazione
–255% a 255%
(Frequenza massima = 100%)
–100% a 100%
(Frequenza massima = 100%)
gica multifunzione
tifunzione
5-12
Registro0144 esa-
Modulo
impostazione
Registro0145 esa-
Modulo
impostazione
decimale
1%Impostazione predefi-
decimale
1%Impostazione predefi-
Modifiche durante il
funzionamento
nita
Modifiche durante il
funzionamento
nita
Si
100
Si
0
Page 89
Funzionamento base
Capitolo 5
D Impostazione della costante di tempo del filtro dell’ingresso analogico
multifunzione di tensione (n070)
• Utilizzare questo parametro per impostare un filtro digitale con ritardo di prim’ordine per l’ingresso di tensione
analogica multifunzione.
• L’impostazione di questo parametro è efficace per il funzionamento regolare del convertitore se il segnale di
ingresso analogico cambia troppo rapidamente oppure è soggetto a disturbi.
• Più è alto il valore impostato, meno rapida sarà la risposta.
n070Parametro tempo di filtro dell’ingresso
Campo
impostazione
di tensione analogica multifunzione
0,00 a 2,00 (s)Modulo
Registro0146 esa-
decimale
0,01 sImpostazione predefiimpostazione
Modifiche durante il
funzionamento
nita
Si
0,10
H Regolazione ingresso di corrente analogica multifunzione
D Impostazione di guadagno e bias (n071 e n072)
• Impostare nel parametro n_71 la frequenza di ingresso analogico massimo (20 mA) in percentuale rispetto alla
frequenza massima pari al 100%.
• Impostare nel parametro n_72 la frequenza di ingresso analogico minimo (4 mA) in percentuale rispetto alla
frequenza massima pari al 100%.
n071Guadagno ingresso corrente analo-
Campo
impostazione
n072Bias ingresso corrente analogica mul-
Campo
impostazione
–255% a 255%
(Frequenza massima = 100%)
–100% a 100%
(Frequenza massima = 100%)
gica multifunzione
tifunzione
Registro0147 esa-
Modulo
impostazione
Registro0148 esa-
Modulo
impostazione
decimale
1%Impostazione predefi-
decimale
1%Impostazione predefi-
Modifiche durante il
funzionamento
nita
Modifiche durante il
funzionamento
nita
Si
100
Si
0
D Impostazione della costante di tempo del filtro dell’ingresso analogico
multifunzione di corrente (n073)
• Utilizzare questo parametro per impostare un filtro digitale con ritardo del prim’ordine per l’ingresso analogico
multifunzione di corrente.
• L’impostazione di questo parametro è efficace per il funzionamento regolare del convertitore se il segnale di
ingresso analogico cambia troppo rapidamente oppure è soggetto a disturbi.
• Più è alto il valore impostato, meno rapida sarà la velocità di risposta.
n073Parametro tempo di filtro dell’ingresso
Campo
impostazione
di corrente analogica multifunzione
0,00 a 2,00 (s)Modulo
RegistroEsadeci-
male 0149
0,01 sImpostazione predefiimpostazione
Modifiche durante il
funzionamento
nita
Si
0,10
D Selezione Funzione ingresso analogico
• Utilizzare questo parametro per scegliere la funzione di utilizzo dell’ingresso analogico multifunizone.
Funzioni parametro n077
0: disabilitato
1: frequenza di riferimento ausiliaria (FREF2) - n024 viene disabilitato e CN2 fornisce la frequenza di riferi-
mento.
2: guadagno frequenza di riferimento (PGAIN) - impostare il guadagno in n060 o in n075 e il bias in n061 o in
n075 per la frequenza di riferimento principale. Poi moltiplicare la frequenza risultante per FGAIN.
5-13
Page 90
Funzionamento base
3: bias frequenza di riferimento (FGAIN) - impostare il guadagno in n060 o n074 e il bias in n061 o n075 per la
frequenza di riferimento principale. Poi sommare FBIAS alla frequenza risultante. FBIAS è calcolato sul
valore totale contenuto in n079.
4: bias tensione di uscita (VBIAS) - bias sommato alla tensione in usciat dopo la conversione V/f.
Il segnale rilevato sull’ingresso analogico multifunzione, verrà interpretato dal convertitore secondo i grafici che
seguono.
Capitolo 5
D Selezione segnale ingresso analogico multifunzione
• Impostare questo parametro per scegliere se utilizzare l’ingresso in tensione 0... 10 V (pin 1 di CN2), oppure
quello in corrente 4... 20 mA (pin2 di CN2).
Parametro n078
Campo di impostazione:0... 50 % rispetto alla Fmax. (n011)
D Impostazione del bias della frequenza di riferimento
• Questo parametro serve per impostare il valore di bias sulla frequenza di riferimento, nel caso si scelga di impostare la funzione dell’ingresso analogico multifunzione come FBIAS (n077=3).
Parametro n078: bias frequenza di riferimento
Parametro n078
0:ingresso in tensione 0... 10 V
1:ingresso in corrente 4... 20 mA
5-6-4Impostazione dei riferimenti di frequenze mediante tasti
H Unità di misura per la frequenza di riferimento/selezione cifre decimali (n035)
• Impostare l’unità di misura della frequenza di riferimento per la visualizzazione e la programmazione nel parame-
tro n035 sulla console di programmazione.
• Il valore della frequenza di riferimento verrà impostato con incrementi di 0,01 Hz se la frequenza è inferiore a 100 Hz
o con incrementi di 0,1 Hz se la frequenza è di 100 Hz e superiore.
n035Unità di misura frequenza di riferimen-
Campo
impostazione
to/selezione cifre decimali (FB)
0 a 3,999 (Hz)Modulo
5-14
Registro0123 esa-
decimale
1Impostazione predefiimpostazione
Modifiche durante il
funzionamento
nita
No
0
Page 91
Funzionamento base
Capitolo 5
Valori impostabili
ValoreDescrizione
0Inferiore a 100 Hz: Incrementi di 0,01 Hz
1Incrementi 0,1% (frequenza massima: 100%)
2... 39Incrementi 1 rpm (numero di poli motore)
40... 3,999Impostazione modulo
superiore a 100 Hz: Incrementi di 0,1 Hz
Valore da impostare o controllare alla frequenza massima
jjjj
Tre digit
Cifre decimali
NotaPer visualizzare ad esempio 50,0, impostare il valore su 1500 (nota).
Nota Il modulo di impostazione dei parametri e il loro valore di monitoraggio riportati di seguito varia in base alle
cifre decimali.
Parametri
n024 a n032: Frequenze di riferimento da 1 a 8 e comando di frequenza a impulsi
n120 a n127: Frequenze di riferimento da 9 a 16
Item di monitoraggio
U-01: Monitoraggio frequenza di riferimento
U-02: Monitoraggio frequenza di uscita
H Impostazione delle frequenze di riferimento da 1 a 16 e della frequenza di
jog (n024... n031, n120... n127)
Le frequenze di riferimento 1... 16 oltre a una frequenza di jog possono essere impostate nell’inverter utilizzando, i
registri n024... n032 e n120... n127.
D Impostazione frequenze di riferimento da 1 a 16 (n024... n31, n120... n127)
n024Frequenza di riferimento 1Registro0118 esa-
Campo
impostazione
n025Frequenza di riferimento 2Registro0119 esa-
Campo
impostazione
n026Frequenza di riferimento 3Registro011A esa-
Campo
impostazione
0,00 alla frequenza massimaModulo
impostazione
0,00 alla frequenza massimaModulo
impostazione
0,00 alla frequenza massimaModulo
impostazione
decimale
0,01 Hz
(nota 1)
decimale
0,01 Hz
(nota 1)
decimale
0,01 Hz
(nota 1)
Modifiche durante il
funzionamento
Impostazione predefinita
Modifiche durante il
funzionamento
Impostazione predefinita
Modifiche durante il
funzionamento
Impostazione predefinita
Si
6,0
Si
0,00
Si
0,00
n027Frequenza di riferimento 4Registro011B esa-
Campo
impostazione
n028Frequenza di riferimento 5Registro011C esa-
Campo
impostazione
0,00 alla frequenza massimaModulo
impostazione
0,00 alla frequenza massimaModulo
impostazione
decimale
0,01 Hz
(nota 1)
decimale
0,01 Hz
(nota 1)
Modifiche durante il
funzionamento
Impostazione predefinita
Modifiche durante il
funzionamento
Impostazione predefinita
Si
0,00
Si
0,00
5-15
Page 92
Funzionamento base
Capitolo 5
n029Frequenza di riferimento 6Registro011D esa-
Campo
impostazione
n030Frequenza di riferimento 7Registro011E esa-
Campo
impostazione
n031Frequenza di riferimento 8Registro011F esa-
Campo
impostazione
n120Frequenza di riferimento 9Registro0178 esa-
Campo
impostazione
n121Frequenza di riferimento 10Registro0179 esa-
Campo
impostazione
0,00 alla frequenza massimaModulo
impostazione
0,00 alla frequenza massimaModulo
impostazione
0,00 alla frequenza massimaModulo
impostazione
0,00 alla frequenza massimaModulo
impostazione
0,00 alla frequenza massimaModulo
impostazione
decimale
0,01 Hz
(nota 1)
decimale
0,01 Hz
(nota 1)
decimale
0,01 Hz
(nota 1)
decimale
0,01 Hz
(nota 1)
decimale
0,01 Hz
(nota 1)
Modifiche durante il
funzionamento
Impostazione predefinita
Modifiche durante il
funzionamento
Impostazione predefinita
Modifiche durante il
funzionamento
Impostazione predefinita
Modifiche durante il
funzionamento
Impostazione predefinita
Modifiche durante il
funzionamento
Impostazione predefinita
Si
0,00
Si
0,00
Si
0,00
Si
0,00
Si
0,00
n122Frequenza di riferimento 11Registro017A esa-
Campo
impostazione
n123Frequenza di riferimento 12Registro017B esa-
Campo
impostazione
n124Frequenza di riferimento 13Registro017C esa-
Campo
impostazione
n125Frequenza di riferimento 14Registro017D esa-
Campo
impostazione
n126Frequenza di riferimento 15Registro017E esa-
Campo
impostazione
0,00 alla frequenza massimaModulo
impostazione
0,00 alla frequenza massimaModulo
impostazione
0,00 alla frequenza massimaModulo
impostazione
0,00 alla frequenza massimaModulo
impostazione
0,00 alla frequenza massimaModulo
impostazione
decimale
0,01 Hz
(nota 1)
decimale
0,01 Hz
(nota 1)
decimale
0,01 Hz
(nota 1)
decimale
0,01 Hz
(nota 1)
decimale
0,01 Hz
(nota 1)
Modifiche durante il
funzionamento
Impostazione predefinita
Modifiche durante il
funzionamento
Impostazione predefinita
Modifiche durante il
funzionamento
Impostazione predefinita
Modifiche durante il
funzionamento
Impostazione predefinita
Modifiche durante il
funzionamento
Impostazione predefinita
Si
0,00
Si
0,00
Si
0,00
Si
0,00
Si
0,00
n127Frequenza di riferimento 16Registro017F esa-
Campo
impostazione
0,00 alla frequenza massimaModulo
impostazione
decimale
0,01 Hz
(nota 1)
5-16
Modifiche durante il
funzionamento
Impostazione predefinita
Si
0,00
Page 93
Funzionamento base
Capitolo 5
Note1. L’unità di misura per l’impostazione delle frequenze di riferimento da 1 a 16 viene modificata con il
valore impostato nel parametro n035.
2. La frequenza di riferimento 1 viene abilitata con il parametro n004 impostato su 1.
3. Le frequenze di riferimento da 2 a 16 vengono abilitate impostando i riferimenti multivelocità da 1 a 4 nei
parametri n050... n056 per l’ingresso multifunzione. Per la relazione tra i riferimenti multivelocità da 1 a
4 e le frequenze di riferimento da 1 a 16, fare riferimento alla tabella riportata di seguito.
Per attivare la frequenza di riferimento 2, ad esempio, attivare solo il terminale di ingresso multifunzione in cui è
impostato il riferimento multivelocità 2 e disattivare gli altri terminali di ingresso multifunzione.
Le impostazioni per il riferimento multivelocità 3 o 4 non sono necessarie se vengono utilizzate soltanto le frequenze di riferimento da 1 a 4. I riferimenti multivelocità non impostati vengono considerati come ingressi disatti-
vati.
D Impostazione frequenza di jog (n032)
• Per poter essere utilizzato, il comando di jog deve essere impostato su ungresso multifunzione.
n032Comando frequenza jogRegistro0120 esa-
Campo
impostazione
0,00 alla frequenza massimaModulo
impostazione
decimale
0,01 Hz
(nota 1)
Modifiche durante il
funzionamento
Impostazione predefinita
Si
6,0
Note1. L’unità di misura per l’impostazione del comando di jog viene modificata con il valore impostato in n035. Il
valore verrà impostato in incrementi di 0,01 Hz se la frequenza è inferiore a 100 Hz e incrementi di 0,1 Hz
se la frequenza è di 100 Hz o superiore.
2. Per utilizzare il comando di jog, uno dei parametri da n050 a n056 per l’ingresso multifunzione deve
essere impostato su 10 e viene selezionato attivando l’ingresso multifunzione impostato con il
comando di jog stesso. Il comando di jog assume la precedenza rispetto al riferimento multivelocità
(quando il comando di jog si trova ad ON, tutti gli ingressi di riferimento multivelocità vengono ignorati).
H Impostazione frequenza di riferimento con indicatore FREF acceso
• Quando l’indicatore FREF della console di programmazione è acceso, la frequenza di riferimento può essere
impostata nei casi riportati di seguito.
S Il parametro n004 per la selezione della frequenza di riferimento è impostato su 1 e abilita la frequenza di
riferimento 1 con l’inverter in modalità remota.
S Il parametro n008 per la selezione della frequenza in modalità locale è impostato su 1 e abilita i tasti della
console di programmazione con l’inverter in modalità remota.
5-17
Page 94
Funzionamento base
Capitolo 5
S Le frequenze di riferimento da 2 a 16 sono impostate con ingresso di riferimento multivelocità.
• La frequenza di riferimento può essere modificata anche durante il funzionamento.
• Quando si modifica la frequenza di riferimento con l’indicatore FREF acceso, viene contemporaneamente cam-
biato il parametro corrispondente. Ad esempio, se la frequenza di riferimento 2 è stata selezionata con ingresso
multifunzione (un riferimento multivelocità), il valore impostato in n025 (per la frequenza di riferimento 2) verrà
modificato nel momento stesso in cui viene cambiata la frequenza di riferimento.
• Per modificare la frequenza di riferimento con l’indicatore FREF acceso, seguire le procedure predefinite ripor-
tate di seguito.
Sequenza
tasti
IndicatoreEsempio
display
Spiegazione
Accensione
Nota Se l’indicatore FREF non è acceso, premere il
tasto Modalità fino a quando non si accende.
Utilizzare il tasto Incremento o Decremento per impostare la
frequenza di riferimento.
Durante l’impostazione, il display dati lampeggia.
Premere il tasto Invio per immettere il valore impostato (il display
smetterà di lampeggiare).
D Abilitazione tasto Enter per la conferma della modifica della frequenza di
riferimento (n009)
• Non è necessario premere il tasto Enter per confermare una variazione della frequenza di riferimento quando si
modifica l’impostazione in n009. In questo caso, la frequenza di riferimento verrà modificata quando si cambia il
valore impostato con il tasto Incremento o Decremento se il display dati è acceso.
n009Impostazione frequenza sequenziale
Campo
impostazione
0, 1Modulo
tasti
Valori impostabili
ValoreDescrizione
0Tasto Invio abilitato (il valore impostato viene immesso premendo il tasto Invio).
1Tasto Invio disabilitato (il valore impostato viene immesso immediatamente).
Registro0109 esa-
decimale
1Impostazione predefiimpostazione
Modifiche durante il
funzionamento
nita
No
0
5-6-5Impostazione frequenze di riferimento tramite ingresso a treno di
impulsi
H Impostazione della scala per l’ingresso a treno di impulsi (n149)
• Impostare questo parametro sulla scala dell’ingresso a treno di impulsi in modo che le frequenze di riferimento
vengano eseguite tramite ingresso a treno di impulsi.
• Impostare la frequenza a treno di impulsi massima in incrementi di 10 Hz. Una relazione proporzionale viene
applicata alle frequenze inferiori alla massima.
n149Dimensioni ingresso a treno di
Campo
impostazione
100 a 3,300Modulo
impulsi
5-18
Registro0195 esa-
decimale
1 (10 Hz)Impostazione predefiimpostazione
Modifiche durante il
funzionamento
nita
No
2,500
Page 95
Funzionamento base
Capitolo 5
Note1. Ad esempio, nel comune della frequenza di riferimento massima con ingresso a treno di impulsi a 10
kHz, impostare il parametro su 1000 ottenuto con la formula seguente.
10,000 (Hz)/10 (Hz) = 1,000
2. Immettere il treno di impulsi nel comune delle frequenze di riferimento (FC) e l’ingresso a treno di impulsi
(RP) osservando le condizioni riportate di seguito.
Livello alto: 3,5 a 13,2V
Livello basso: 0,8V max.
La frequenza di risposta è compresa tra 0 e 33 kHz (30% a 70% ED).
H Impostazione guadagno/bias (n074/n075)
• Impostare le caratteristiche di ingresso per l’ingresso a treno di impulsi.
• Impostare nel parametro n149 il guadagno in percentuale rispetto alla frequenza massima delle dimensioni di
ingresso a treno di impulsi uguale al 100%.
• Per l’ingresso di frequenza di riferimento con ingresso a treno di impulsi di 0 Hz, impostare il bias in percentuale
rispetto alla frequenza massima uguale al 100%.
n074Guadagno frequenza di riferimento a
Campo
impostazione
n075Bias frequenza di riferimento a treno
Campo
impostazione
Frequenza di
riferimento (Hz)
–255 a 255Modulo
–100 a 100Modulo
treno di impulsi
di impulsi
Registro014A esa-
decimale
1%Impostazione predefiimpostazione
Registro014B esa-
decimale
1%Impostazione predefiimpostazione
Frequenza ingresso a treno di impulsi (Hz)
Modifiche durante il
funzionamento
nita
Modifiche durante il
funzionamento
nita
Si
100
Si
0
n011: Frequenza massima
5-19
Page 96
Funzionamento base
Capitolo 5
5-7Impostazione tempo accelerazione/decelerazione
Il seguente paragrafo si sofferma sui parametri relativi alle impostazioni del tempo di accelerazione e decelerazione.
Sono disponibili l’accelerazione e la decelerazione con profilo S e trapezioidale. Utilizzando la
funzione con caratteristiche con profilo S per l’accelerazione e la decelerazione è possibile
ridurre gli urti dell’apparecchiatura in fase di arresto e avvio.
H Unità dei tempi di accelerazione/decelerazione (n018)
• I tempi di accelerazione e decelerazione dell’inverter possono essere impostati in un campo compreso tra 0,0 e
6000 s senza modificare le impostazioni predefinite. Se fosse necessaria una unità d’impostazione più precisa,
questo parametro può essere impostato per incrementi di 0,01 s (il campo d’impostazione sarà compreso tra
0,00 e 6000 s).
n018Impostazione tempo di accelerazione/
Campo
impostazione
0, 1Modulo
decelerazione
Registro0112 esa-
decimale
1Impostazione predefiimpostazione
Modifiche durante il
funzionamento
nita
No
0
Valori impostabili
ValoreDescrizione
0Inferiore a 1000 s: Incrementi di 0,1 s
1Inferiore a 100 s: Incrementi di 0,01 s
1000 s o superiore: Incrementi di 1 s
100 s o superiore: Incrementi 0,1 s
H Impostazione tempi di accelerazione/decelerazione (n019... n022)
• È possibile impostare due tempi di accelerazione e due tempi di decelerazione.
• Il tempo di accelerazione equivale al tempo necessario per passare da 0% a 100% della frequenza massima,
mentre il tempo di decelerazione corrisponde al tempo necessario per passare da 100% a 0% della frequenza
massima. I tempi di accelerazione e decelerazione corrente si ottiengono con la formula seguente:
Tempo di accelerazione/decelerazione = (Valore impostato come tempo di accelerazione/decelerazione) ×
(Valore frequenza di riferimento) ÷ (Frequenza massima)
I tempi di accelerazione 2 e di decelerazione 2 vengono abilitati impostando il valore 11 in uno dei parametri da
n050 a n056 per l’ingresso multifunzione.
Il tempo di decelerazione 2 viene abilitato anche mediante le impostazioni di arresto di emergenza 19, 20, 21 e 22
in uno dei parametri per parametri da n050 a n056 relativi all’ingresso multifunzione e con il parametro n005 per la
selezione modalità di interruzione impostato su 0 (arresto in decelerazione).
n019Tempo di accelerazione 1Registro0113 esa-
Campo
impostazione
n020Tempo di decelerazione 1Registro0114 esa-
Campo
impostazione
n021Tempo di accelerazione 2Registro0115 esa-
Campo
impostazione
0,0 a 6000 (s) (nota 1)Modulo
impostazione
0,0 a 6000 (s) (nota 1)Modulo
impostazione
0,0 a 6000 (s) (nota 1)Modulo
impostazione
decimale
0,1 (nota 1)Impostazione predefi-
decimale
0,1 (nota 1)Impostazione predefi-
decimale
0,1 (nota 1)Impostazione predefi-
5-20
Modifiche durante il
funzionamento
nita
Modifiche durante il
funzionamento
nita
Modifiche durante il
funzionamento
nita
Si
10,0
Si
10,0
Si
10,0
Page 97
Funzionamento base
Capitolo 5
n022Tempo di decelerazione 2Registro0116 esa-
Campo
impostazione
0,0 a 6000 (s) (nota 1)Modulo
impostazione
decimale
0,1 (nota 1)Impostazione predefi-
Modifiche durante il
funzionamento
nita
Si
10,0
Note1. L’unità d’impostazione del tempo di accelerazione o decelerazione viene determinato dal valore impo-
stato in n018
H Caratteristica di accelerazione/decelerazione con profilo S (n023)
• Sono disponibili l’accelerazione e la decelerazione con profilo S e trapezioidali. L’utilizzo della funzione con
caratteristiche con profilo S per l’accelerazione e la decelerazione può ridurre gli urti dell’apparecchiatura in fase
di arresto e avvio.
• È possibile selezionare uno dei tre tempi di accelerazione/decelerazione con profilo S (0,2, 0,5 e 1,0 s).
n023Caratteristica accelerazione/decelera-
Campo
impostazione
0 a 3Modulo
zione con profilo S
Valori impostatibili
ValoreDescrizione
0Nessuna caratteristica di accelerazione/decelerazione con profilo S (accelerazione/decelerazione
1Tempo della caratteristica di accelerazione/decelerazione 0,2 s
2Tempo della caratteristica di accelerazione/decelerazione 0,5 s
3Tempo della caratteristica di accelerazione/decelerazione 1,0 s
trapezioidale)
Registro0117 esa-
decimale
1Impostazione predefiimpostazione
Modifiche durante il
funzionamento
nita
No
0
Nota Quando si imposta il tempo della caratteristica di accelerazione/decelerazione con profilo S, i tempi di acce-
lerazione e decelerazione aumentano in base all’inizio e alla fine di accelerazione/decelerazione delle
caratteristiche con profilo S.
5-21
Page 98
Funzionamento base
5-8Selezione marcia indietro disabilitata
Questo parametro viene utilizzato per abilitare o disabilitare il comando di marcia indietro dell’inverter dai terminali del circuito di controllo o dalla console di programmazione.
Il parametro deve essere impostato su disabilitata quando l’inverter viene applicato a sistemi che
non prevedono la marcia indietro.
Questo parametro viene utilizzato per specificare la modalità di arresto quando si immette il
comando STOP.
L’inverter decelera o arresta il motore per inerzia in base alla selezione.
H Selezione modalità di STOP (n005)
n005Selezione modalità di STOPRegistro0105 esa-
Campo
impostazione
0, 1Modulo
impostazione
decimale
1Impostazione predefi-
Valori impostabili
ValoreDescrizione
0Arresto per decelerazione (nota)
1Arresto per inerzia
Nota Il motore decelera fino all’arresto in base all’impostazione in n020 (tempo di di decelerazione 1) se uno dei
parametri da n050 a n056 relativi all’ingresso multifunzione non è impostato su 11 per la selezione del
tempo di accelerazione/decelerazione.
Modifiche durante il
funzionamento
nita
No
0
5-22
Page 99
Funzionamento base
5-10I/O multifunzione
5-10-1 Ingresso multifunzione
L’inverter 3G3MV include sette terminali di ingresso multifunzione (da S1 a S7). Gli ingressi in
questi terminali dispongono di una serie di funzioni a seconda dell’applicazione.
2 impostato in n022. n005 impostato su 1: Si arresta per inerzi
Funzionamento base
Capitolo 5
Valori impostabili
ValoreFunzioneDescrizione
0Comando marcia
avanti/indietro
1Avanti/StopComando marcia avanti (sequenza a 2 fili)
2Indietro/StopComando marcia indietro (sequenza a 2 fili)
3Guasto esterno (NO)
4Guasto esterno (NC)
5Reset guastoON: Reset di guasto (disabilitato quando viene immesso il comando RUN)
6Riferimento multivelocità 1
7Riferimento multivelocità 2
8Riferimento multivelocità 3
9Riferimento multivelocità 4
10Comando di jogON: Comando di jog (prioritario rispetto al riferimento multivelocità)
11Selezione tempo di accele-
razione/
decelerazione
12Comando blocco basi
esterno (NO)
13Comando blocco basi
esterno (NC)
14Comando di ricerca di
velocità (ricerca avvii dalla
frequenza preimpostata)
15Comando di ricerca di
velocità (ricerca avvii dalla
frequenza preimpostata)
16Comando accelerazione/de-
celerazione proibita
17Selezione locale o remotaON: Modalità locale (azionata con la console di programmazione)
18Selezione modalità comuni-
cazione/remota
19Guasto arresto di
emergenza (NO)
20Allarme arresto di
emergenza (NC)
21Guasto arresto di
emergenza (NO)
22Allarme arresto di
emergenza (NC)
23Cancellazione controllo PIDON: Il controllo PID è disabilitato.
Sequenza a 3 cavi (da impostare solo in n052)
Impostando n052 su 0, i valori impostati in n050 e n051 sono ignorati e
vengono eseguite le seguenti impostazioni in modo forzato.
S1: Ingresso RUN (RUN se in condizione ON)
S2: Ingresso STOP (STOP se in condizione OFF)
S3: Comando marcia avanti/indietro
(OFF: Avanti; ON: Indietro)
ON: Guasto esterno (rilevamento EFj : j è il numero del terminale cui è
collegato)
OFF: Guasto esterno (rilevamento EFj : j è il numero di terminale cui è
collegato)
Segnali per la selezione delle frequenze di riferimento da 2 a 16.
NotaPer la relazione tra i riferimenti multivelocità (da 1 a 4) e le frequenze
di riferimento (da 1 a 16), fare riferimento a 5-6-4 Impostazione deiriferimenti di frequenza mediante tasti.
otaI riferimenti multivelocità non impostati vengono considerati ingress
disattivati.
ON: I tempi di accelerazione 2 e di decelerazione 2 vengono selezionati.
ON: Uscita su OFF (il motore si arresta per inerzia e “bb” lampeggia).
OFF: Uscita su OFF (il motore si arresta per inerzia e “bb” lampeggia).
ON: Ricerca velocità (ricerca alla frequenza massima)
ON: Ricerca velocità (ricerca alla frequenza di riferimento)
ON: Accelerazione/decelerazione in attesa (azionamento alla frequenza
attuale)
NotaUna volta immessa l’impostazione, non è possibile eseguire la sele-
zione di modalità con la console di programmazione.
ON: L’ingresso di comunicazione RS422/485 è abilitato.
Il comando RUN di comunicazione (0001 esadecimale) è abilitato insieme
alla frequenza di riferimento (0002 esadecimale).
L’inverter si arresta in base all’impostazione in n005 con l’ingresso su ON.
n005 impostato su 0: Decelera fino all’arresto al tempo di decelerazione
p
NotaNO: Arresto di emergenza con il contatto chiuso.
NC: Arresto di emergenza con il contatto aperto.
NotaGuasto: Uscita guasto su ON, resettare con l’ingresso RESET.
Allarme: Uscita allarme su ON ripristinata automaticamente quando
viene cancellato l’ingresso dell’arresto di emergenza (non è necessa-
rio resettare).
NotaViene visualizzato “STP” (fisso con l’ingresso guasto su ON e lam-
peggiante con l’ingresso allarme su ON).
Il controllo PID impostato viene disabilitato e l’inverter funziona in base alle
impostazioni dei parametri n003 e n004.
à
p
p
à
S
p
’
a.
5-24
Loading...
+ hidden pages
You need points to download manuals.
1 point = 1 manual.
You can buy points or you can get point for every manual you upload.