M-audio KEYSTUDIO User Manual [it]

M-audio KEYSTUDIO User Manual

KeyStudio

Manuale dell’utente

Table of Contents

Introduzione.

3

Caratteristiche.

3

Cosa c’è dentro la scatola?.

3

Informazioni su questa guida.

3

Requisiti minimi di sistema.

4

Mac OS.

4

Windows.

4

Collegamento della tastiera KeyStudio .

4

Operazioni preliminari con il software di creazione musicale.

5

Denominazione dei tasti .

5

Pulsanti delle ottave.

5

Ruota Pitch Bend.

6

Ruota Modulation.

6

Slider Volume.

6

Jack per pedale sustain .

6

Funzioni avanzate di KeyStudio in modalità Edit.

6

Funzioni avanzate in modalità di programmazione .

7

Opzioni dei pulsanti di ottava .

7

Trasposizione .

8

Canale.

8

Cambio di programma .

9

Bank LSB e Bank MSB.

9

Altri controller assegnabili.

10

Ruota Modulation.

10

Slider Volume.

11

Messaggi MIDI (In-Depth).

12

Spiegazione di Program Change e Bank Change .

12

NRPN/RPN .

13

Risoluzione dei problemi.

14

Utili funzioni di risoluzione dei problemi specifiche MIDI.

15

All Notes Off (Tutte le note spente).

15

Reset All Controllers (Reimposta tutti i controller) .

15

Appendici - Dati MIDI utili.

16

Appendice A - Strumenti generali MIDI.

16

Appendice B - Controller MIDI standard (MIDI CC’s) .

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Appendice C - Additional RPN Messages.

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Garanzia.

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Manuale dell’utente di KeyStudio

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Introduzione

1

Congratulazioni per aver scelto KeyStudio, una tastiera USB con 49 tasti standard sensibile alla velocità, prodotta da M-Audio e progettata per una facile integrazione con computer Mac OS X. KeyStudio può essere utilizzata con svariate applicazioni di creazione musicale, tra cui GarageBand, Logic Express e Logic Pro.

Caratteristiche

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Tastiera sensibile alla velocità a 49 tasti

Ruota Pitch Bend

Ruota Modulation; riassegnabile via MIDI

Slider Volume; riassegnabile via MIDI

Pulsanti di Ottava Up e Down; riassegnabili via MIDI

Pulsante Edit Mode per le funzioni avanzate e la programmazione

Ingresso pedale sustain

nessuna installazione driver richiesta – è sufficiente collegare e accendere

alimentata attraverso il bus USB

Cosa c’è dentro la scatola?

3

Tastiera USB M-Audio KeyStudio

Cavo USB

Guida rapida stampata di KeyStudio

Nel caso qualsiasi parte risultasse mancante, rivolgersi al rivenditore presso il quale è stato acquistato il prodotto.

Informazioni su questa guida

4

Questo manuale dell’utente illustra le impostazioni e le caratteristiche della tastiera USB KeyStudio. Anche all’utente con esperienza di audio, MIDI e computer, si consiglia di leggere questo manuale al fine di ottenere il meglio dalla tastiera KeyStudio. Questa tastiera può essere utilizzata con molte applicazioni software musicali realizzate da terzi. Consultare la documentazione del software specifico per ulteriori informazioni in merito.

Manuale dell’utente di KeyStudio

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Requisiti minimi di sistema

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Mac OS

<Macintosh G3 800/G4 733 MHz o superiore*

(il requisito della CPU può essere maggiore per i laptop)

<OS X 10.3.9 con 256 MB RAM

<OS X 10.4.3 o successivo con 512 MB RAM

<Una porta USB nativa

* le schede di accelerazione G3/G4 non sono supportate

M-Audio consiglia di verificare i requisiti minimi di sistema relativi al software di terzi che si prevede di utilizzare con il nuovo hardware M-Audio, poiché questi possono essere superiori a quelli sopra indicati.

Windows*

<Pentium 3 - 800 MHz o superiore

(il requisito della CPU può essere maggiore per i laptop)

<256 MB RAM

<DirectX 9.0b o successivo

<Windows XP (SP2) o successivo**

(Windows 98, Me, NT o 2000 non sono supportati)

<Una porta USB nativa

*Questo manuale dell’utente è incentrato sull’utilizzo della tastiera KeyStudio con Mac OS X, tuttavia KeyStudio è perfettamente compatibile anche con computer Windows XPl.

**Solo Home e Professional Edition. Windows Media Center Edition non è attualmente supportato.

Collegamento della tastiera KeyStudio

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Non è necessario installare alcun driver aggiuntivo per utilizzare la tastiera USB KeyStudio. È sufficiente:

1.Chiudere tutte le applicazioni aperte sul computer.

2.Collegare il cavo USB in dotazione tra KeyStudio e il computer Mac OS X.

3.Accendere la tastiera.

Manuale dell’utente di KeyStudio

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Operazioni preliminari con il software di creazione musicale

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Coloro che non hanno esperienza MIDI (Musical Instrument Digital Interface), potrebbero avere difficoltà a capire perché i suoni non siano stati semplicemente inclusi nella tastiera. Si scoprirà che l’utilizzo di una sorgente sonora e di un sistema di registrazione basati su software consentono l’accesso a una gamma estremamente estesa di suoni di elevata qualità, una grande interfaccia grafica e la libertà di lavorare con molte applicazioni di creazione musicale. La comprensione elementare MIDI consentirà di sfruttarne le ampie possibilità creative.

Premendo un tasto di KeyStudio si inviano dati MIDI (Musical Instrument Digital Interface). I dati MIDI forniscono semplicemente le istruzioni su come deve essere riprodotto un suono. Tali istruzioni stabiliscono i parametri, quali la nota da suonare, quando suonarla, il volume e quale suono utilizzare.

Se si utilizza uno strumento virtuale all’interno del software di registrazione, i dati provenienti dalla tastiera KeyStudio possono essere inviati al sequencer, instradati su uno strumento virtuale e inviati a un’uscita audio. Questo processo trasforma i dati MIDI in suoni udibili. Per questo, occorre configurare il software musicale per leggere i dati MIDI inviati dalla tastiera KeyStudio e riprodurre il suono di conseguenza. In molte applicazioni musicali, buona parte di questo processo è automatizzato. GarageBand, ad esempio, richiede soltanto l’evidenziazione di una traccia di strumento software per poter essere in grado di sentire ciò che si esegue sulla tastiera KeyStudio. Se il computer dispone di altoparlanti incorporati o se sono collegati altoparlanti esterni (e questi non sono disattivati o con il volume abbassato), si dovrebbero sentire i suoni corrispondenti alle note che si suonano sulla tastiera KeyStudio.

Consultare la documentazione associata al software musicale compatibile MIDI per ulteriori informazioni in merito.

Denominazione dei tasti

Le lettere stampate sopra i tasti bianchi corrispondono ai nomi delle note musicali rappresentate dai tasti stessi. Il numero accanto a ciascuna lettera contrassegna l’ottava a cui appartiene ogni tasto. (Ulteriori informazioni sulle ottave sono riportate nella sezione seguente). I tasti neri sono “semitoni” rispetto ai tasti bianchi adiacenti e non hanno alcuna lettera dedicata. *Un semitono rappresenta il cambiamento in tono da una nota a quella immediatamente vicina.

I tasti neri hanno generalmente lo stesso nome del tasto bianco superiore o inferiore successivo, ma hanno annesso un simbolo diesis aggiuntivo (# – semitono più alto di quanto indicato dalla lettera) o simbolo bemolle (b – semitono più basso di quanto indicato dalla lettera). Ad esempio, il nome del tasto nero a destra di C3 è C#3 (C-diesis 3), ma può essere chiamato anche Db3 (D-bemolle 3), poiché è adiacente anche al tasto D alla sua destra. In altri termini, i tasti neri hanno due nomi validi, in funzione del

contesto della notazione musicale di cui fanno parte.

Pulsanti delle ottave

Un’ottava contiene 12 note e ciascuna ottava è chiaramente contrassegnata sulla tastiera KeyStudio con sezioni nere e bianche che iniziano con la nota C. Ciascuna ottava è contraddistinta da un numero.

La tastiera KeyStudio è in grado di spostare il tono dei tasti in su o in giù di una o più ottave. Quando le ottave della tastiera non vengono spostate (spostamento impostato a zero), le spie sopra i pulsanti di ottava “<” e “>” si accendono. L’impostazione predefinita di spostamento di ottava è zero e sarà l’impostazione a ogni accensione della tastiera.

Se si preme una volta il pulsante di ottava “>”, la spia soprastante il pulsante “<” si spegne, indicando che la tastiera funziona ora con un’ottava più alta. Se si preme nuovamente il pulsante di ottava “>”, la tastiera verrà spostata di 2 ottave più in alto. È possibile spostare la tastiera in su o in giù di quattro ottave mediante il pulsante “>”. Per spostare in giù le ottave, premere il pulsante di ottava “<” allo stesso modo, premendolo una volta per un’ottava, due volte per 2 ottave e così via. È possibile spostare in giù la tastiera fino a 3 ottave.

Per tornare allo spostamento di ottava 0, premere insieme i pulsanti “<” e “>”. Entrambi i LED si illuminano, a indicare che lo spostamento di ottava è tornato a zero. In sintesi, quando i pulsanti di ottava sono impostati per controllare lo spostamento di ottava (predefinito), se la spia è accesa solo sopra il pulsante di ottava “>”, l’ottava è spostata verso l’alto. Se la spia è accesa solo sopra il

tasto di ottava “<”, lo spostamento di ottava è verso il basso.

Manuale dell’utente di KeyStudio

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Ruota Pitch Bend

Come indicato dal nome, questa ruota viene generalmente utilizzata per modificare il tono delle note riprodotte dalla tastiera verso l’alto o verso il basso. Ciò consente di suonare fraseggi normalmente non associati alla tastiera, tra cui i riff di chitarra. La sorgente sonora utilizzata determina l’estensione del cambio di intonazione della nota. L’impostazione normale è di due semitoni ma può essere spinta fino a due ottave verso l’alto o verso il basso.

Ruota Modulation

La ruota modulation viene generalmente utilizzata per la modulazione del suono in esecuzione. Questo tipo di controller in tempo reale è stato originariamente introdotto sugli strumenti a tastiera elettronici per offrire al musicista l’effetto vibrato, tipicamente disponibile con gli strumenti acustici. La ruota Modulation di KeyStudio è assegnabile per controllare molti possibili parametri. (Per ulteriori informazioni, vedere il capitolo “Funzioni avanzate di KeyStudio in modalità Edit”).

Slider Volume

Lo slider Volume invia un messaggio MIDI che controlla il volume delle note in esecuzione. Tale slider può anche essere assegnato per controllare diversi parametri, quali pan (bilanciamento), attack, reverb e chorus. (Per ulteriori informazioni, vedere il capitolo “Funzioni avanzate di KeyStudio in modalità Edit”).

Jack per pedale sustain

È possibile collegare un pedale (non incluso) al jack Sustain sul retro della tastiera M-Audio. La tastiera sarà in grado di rilevare la corretta polarità al momento dell’accensione. Se si desidera invertire la polarità, è sufficiente tenere premuto il pedale al momento dell’accensione della tastiera.

Il pedale viene normalmente usato per sostenere il suono in esecuzione senza dover tenere le mani sulla tastiera. Ciò è simile alla funzione del pedale del pianoforte.

Funzioni avanzate di KeyStudio in modalità Edit

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Il pulsante a sinistra dei tasti contrassegnato come “Edit Mode” viene utilizzato per accedere alle funzioni avanzate aggiuntive della tastiera. Una volta premuto, la tastiera passa in modalità Edit (programmazione). Durante questa modalità, i tasti possono essere utilizzati per selezionare funzioni e immettere dati.

La spia soprastante il pulsante Edit indica se la tastiera si trova o meno in modalità di programmazione. In modalità di programmazione, i tasti neri vengono utilizzati per la selezione delle funzioni, mentre quelli bianchi per l’immissione dei dati e la selezione dei canali.

La tastiera uscirà dalla modalità di programmazione non appena viene selezionata una funzione o vengono premuti i tasti CANCEL o ENTER. La spia soprastante il pulsante Edit si spegne e la tastiera può essere nuovamente utilizzata per suonare le note. Alcune funzioni non richiedono l’immissione di dati aggiuntivi da parte dell’utente. Quando si selezionano queste funzioni, la tastiera uscirà automaticamente dalla modalità di programmazione e tornerà al funzionamento normale.

Nota: non tutte le applicazioni musicali sono in grado di elaborare tutti i tipi di messaggi MIDI che KeyStudio può inviare.

Consultare la documentazione del software per ulteriori informazioni sui messaggi che questo è in grado di accettare.

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