Line6 Filter Pro Pilot’s Guide

FILTER PRO
Processore Programmabile di Sintetizzatori Monofonici e Filtri con MIDI Sync
MANUALE UTENTE
Una esplorazione approfondita delle rivoluzionarie tecnologie e dei pulsanti piaceri sonori che
alimentano il vostro Filter Pro
Edizione disponibile anche all’indirizzo web www.line6.com. Revisione A
NUMERO DI SERIE: _________________________
AVVERTENZA: Per ridurre il rischio di incendio o corto circuito, non esporre l'apparecchio alla pioggia o all'umidità.
ATTENZIONE: Per ridurre il rischio di incendio o corto circuito, non rimuovere le viti. Non ci sono parti utili all'utente
all'interno. Fare riferimento a personale qualificato per il servizio di assistenza.
ATTENZIONE: Questo apparecchio è stato testato e trovato rispondente alle limitazioni per i dispositivi digitali di Classe B in conformità al paragrafo 15 delle disposizioni FCC. Il funzionamento è soggetto alle seguenti due condizioni: (1) questo dispositivo non causa interferenze dannose e (2) questo dispositivo deve accettare qualunque interferenza ricevuta incluse interferenze che possono causare funzionamenti indesiderati.
Il simbolo del fulmine dentro un triangolo significa "attenzione elettricità!". Esso indica la presenza di informazioni sul voltaggio di funzionamento e i possibili rischi di scossa elettrica.
Il punto esclamativo dentro un triangolo significa "attenzione!". Leggete le informazioni riportate accanto a tutti i segnali di attenzione.
Manuale utente di Filter Pro © 2001, Line 6, Inc.
Leggete queste importanti istruzioni sulla sicurezza.
Prima di usare il vostro Filter Pro, leggete attentamente i punti utili di queste istruzioni operative e i
suggerimenti riguardo la sicurezza.
(TESTO ACCANTO AI SIMBOLI ! e FULMINE)
1. Rispettate tutte le avvertenze indicate su Filter Pro e in questo manuale.
2. Non collocatelo vicino a fonti di calore, come termosifoni o apparecchi che producono calore.
3. Evitate che oggetti o liquidi entrino all'interno dell'apparecchio.
4. Connettete solo a prese di corrente AC a 100-120V o 230V 47-63Hz (a seconda del range di alimentazione dell'unità; fate riferimento al pannello posteriore). I rapporti devono essere un minimo di 400mA per il range 120V e 200mA per il range 230V.
5. Non calpestate i cavi di corrente. Non mettete nulla sulla cima dei cavi di c orrente per pinzarli o tenerli sospesi. Prestate particolare attenzione alla connessione sull'estremità del cavo e al punto in cui si collega all'amplificatore.
6. Scollegate il vostro Filter Pro quando non viene utilizzato per lunghi periodi di tempo.
7. Non eseguite operazioni di manutenzione oltre a quelle descritte nel manuale di Filter Pro. Nelle seguenti circostanze, le riparazioni devono essere eseguite solo da personale di servizio qualificato:
del liquido è filtrato all'interno dell'apparecchio
un oggetto è caduto all'interno dell'apparecchio
l'unità non funziona correttamente o funziona in maniera diversa da come dovrebbe
il fusibile è saltato (sostituitelo con un fusibile da 400mA per uso a 120V o 200mA per uso a 230V)
l'unità è caduta o è danneggiato l'involucro.
8. L'ascolto prolungato ad alto volume può provocare danni o perdita irreparabile dell'udito. Assicuratevi di praticare sempre un "ascolto sicuro".
Avvertenza:
Line6, Echo Pro, Mod Pro, Filter Pro, POD, POD Pro e Flextone sono tutti marchi di Line 6, inc. Tutti gli altri nomi di prodotti, marchi e nomi di artisti appartengono ai rispettivi proprietari, che non sono in alcun modo affiliati né associati a Line 6. I nomi di prodotti, di immagini e di artisti sono usati esclusivamente allo scopo di identificare specifici prodotti studiati durante lo sviluppo dei modello sonoro di Line6 e per descrivere alcuni tipi di suoni prodotti con la tecnologia digitale di modellazione di Line 6. L’uso di questi nomi di prodotti, di immagini, di marchi e artisti non comporta alcuna collaborazione o rappresentanza.
CAPITOLO 1: Introduzione
I
NTRODUZIONE
Ringraziamenti 1•1 Chi è Line 6 1•1
Guida Rapida
Collegatelo 1•3
CAPITOLO 2: V
ISITA GUIDATA
Controlli del pannello frontale 2•2 Connessioni del pannello posteriore 2•4
CAPITOLO 3: Operazioni di base Opzioni di collegamento audio 3•1
Selezionare un Program 3•4 Modificare un Program 3•4 Calcolo di Tap Tempo e Speed/Tempo 3•4 Global Speed/Tempo 3•7 Impostare il pedale di espressione 3•7 Controllo Mix 3•8 Salvare un Program 3•9 Funzioni MIDI/Sys 3•10 Modalità Mix 3•10 Modalità Bypass 3•11 Canale MIDI 3•12 Formato Program 3•12 MIDI Clock 3•13 Mappatura MIDI 3•13 MIDI Out/Thru 3•14 Dump MIDI 3•14 Modalità Pedal Update 3•15 Assegnazioni Controller MIDI 3•16 Ripristino impostazioni di fabbrica 3•17
CAPITOLO 4: D
ESCRIZIONI DEI MODEL
Da Synth String a Growler da 4•1 a 4•16
CAPITOLO 5: Controllo MIDI
Cos’è, dunque, il MIDI? 5•1 Perché dovrebbe interessarmi? 5•2 Utilizzo generale 5•3 Mappatura MIDI 5•3 Controllo Parametro 5•6 MIDI Clock e controllo Tempo 5•9 MIDI Out/Thru (e ciò che puoi farne tu) 5•10
CAPITOLO 6: Alcuni esempi di vita reale
Sincronizzare al Clock MIDI 6•1 In studio 6•1 Dal vivo 6•3 Altri suggerimenti per le performance dal vivo 6•4 Uso di più Studio Modeler 6•5 Collegamento a catena di base 6•5 Usare un altro dispositivo MIDI come Master Controller 6•6 Usare una pedaliera di controllo 67 Controllare tramite uno Studio Modeler 6•8 Trucchi sciocchi con gli effetti 6•9
APPENDICI
Tabella dei Model A•1 Implementazione MIDI - Program Change A•2 Implementazione MIDI - Continuous Controller e Funzioni di Nota A•3 Mappa dei Continuous Controller MIDI per Valori di Nota A•4 Caratteristiche Audio A•5 Schema di flusso del segnale A•5
INTRODUZIONE
GRAZIE E, COMUNQUE, COSA DIAVOLO VI SIETE COMPRATI?
Grazie per il vostro acquisto e congratulazioni per essere diventato un nuovo orgoglioso possessore di un Filter Pro, parte della linea di prodotti Studio Modeler di Line 6. Speriamo che questo vostro nuovo giocattolino renderà ancora più divertente, eccitante e appassionante la vostra vita musicale e creativa, mettendo magari anche fine al terribile gocciolìo del sifone del bagno (anche se temiamo che vi verrà un esaurimento se per il rubinetto non chiamerete un idraulico).
Se avete familiarietà con la pluripremiata serie di Stompbox Modeler Line 6 (DL4 Delay Modeler, MM4 Modulation Modeler e FM4 Filter Modeler), avrete già un’idea di ciò che il vostro nuovo Filter Pro è in grado di fare. Abbiamo aggiunto un sacco di nuove funzioni e possibilità agli Studio Modeler, così sarà il caso di dare una veloce scorsa se non una lettura completa a questo manuale prima di iniziare la vostra immersione. Non preoccupatevi: lo faremo nel modo più indolore possibile. Se non avete ancora familiarità con i prodotti Line 6, partiremo da una breve introduzione. Ma prima di tutto, avete ritagliato dal manuale quella affascinante cartolina di registrazione e l’avete spedita per posta, vero? No? Allora vi siete collegati al sito www.line6.com e vi siete registrati online? Se non l’avete ancora fatto, non c’è problema, vi aspettiamo qui...
CHI È LINE 6?
Salve! Siamo la Line 6. Come forse saprete, Line 6 è arrivata sulla scena con un nuovo tipo di amplificatore (il primo a inserire in un amplificatore combo per chitarristi la tecnologia software di modellazione digitale). Per dare impulso a questa tecnologia abbiamo concentrato i nostri sforzi sulla valvola, quella piccola meraviglia di vetro che sta nel cuore di quasi tutti gli amplificatori per chitarra della storia, oltre a qualche pedale d’effetto, processori d’effetti e altri grandi apparecchiature audio. La squadra di Line 6 ha assemblato una collezione da sogno di amplificatori riconosciuti dai chitarristi di tutto il mondo come dei veri “classici del suono”. Con una chitarra in una mano e una moderna attrezzatura computerizzata di misurazione nell’altra, sono riusciti a mettere questi amplificatori nella condizione di rivelare i loro segreti (un pickup di uscita di una chitarra, dopotutto, è un segnale elettronico e le valvole, come il resto dell’elettronica, sono solo una forma complessa di processamento del segnale). Questi esploratori elettronici hanno quindi distillato la nobile storia dell’eredità timbrica della chitarra in una rivoluzionaria tecnologia di modellazione software DSP (Digital Signal Processing) brevettata, che ha consentito a Line 6 di creare forme di vita superiori a base di silicio come i nostri mitici amplificatori e il POD.
Bene, sono passati alcuni anni da quando il primo ampli Line 6 ha portato la modellazione nel mondo dell’amplificazione combo, seguito poi dal POD Line 6 che ha rivoluzionato il mondo della registrazione della chitarra. Durante quel periodo le nostre preoccupazioni sono passate spesso dai nostri amplificatori ai nostri piedi. All’inizio abbiamo pensato a tutti quei grandi effetti a pedale che al pari dell’amplificatore hanno significato così tanto nell’esperienza della chitarra elettrica. Così partendo dalla nostra imponente collezione di amplificatori vintage, che abbiamo assemblato nei nostri primi prodotti, abbiamo imparato ad assemblare gli effetti a pedale più richiesti tra quelli mai realizzati per renderli oggetto delle stesse rigorose procedure di modellazione. Abbiamo passato in bianco più di una notte a confrontare diversi pedali di delay e nei week end abbiamo dovuto portarci il lavoro a casa per testare gli effetti vintage nei nostri studi personali (già, è stato un duro lavoro, ma qualcuno doveva pur farlo). Alla fine abbiamo creato una serie di Stompbox Modeler, ognuno contenente una collezione da sogno di modelli software digitali amorevolmente progettati e appartenenti a un insieme di grandi effetti che hanno fatto la storia della chitarra.
Una volta realizzato tutto questo, la nostra attenzione si è rivolta ai chitarristi amanti degli apparecchi a rack, ai tastieristi, ai tecnici di registrazione, agli appassionati della registrazione casalinga e a tutti gli altri non-chitarristi. Dopo tutto anche loro avevano bisogno di questi suoni! Una notte, in un sogno rivelatore, una voce ci chiese: “Montabili a rack! E con funzioni MIDI serie!”. Come non prendere sul serio visioni notturne provocate da cibo troppo piccante... Così iniziammo a lavorare su ciò che avete ora tra le vostre mani.
GUIDA RAPIDA
Odiate i manuali voluminosi? Volete usare il vostro Filter Pro IMMEDIATAMENTE senza dovervi preoccupare di tutti i dettagli? Ecco le cose importanti che dovete sapere:
1. Collegatelo - Connettete l’uscita di uno strumento qualunque all’Input R/Mono (per sorgenti mono) sul pannello posteriore di Filter Pro o entrambi gli ingressi R/Mono e Left (per stereo). Collegate le uscite di Filter Pro agli ingressi di qualsiasi cosa vogliate alimentare di Filter Pro (ampli per chitarra, mixer,eccetera - vedi Capitolo 3 per ulteriori dettagli).
2. Accendetelo - Mettete al minimo le manopole Input e Output sul vostro Filter Pro e premete il pulsante Power. Si illuminerà! Assicuratevi che il volume del dispositivo che sta ricevendo il segnale di uscita da Filter Pro sia alzato a sufficienza in modo da sentire ciò che state facendo.
3A. Dategli volume: sorgente chitarra - Se state collegando una chitarra direttamente a Filter Pro e da lì dritti al pannello frontale di un ampli per chitarra, ruotate verso destra la manopola Input di Filter Pro (probabilmente al massimo, se state usando pickup passivi standard). Non aspettate che l’indicatore del livello di ingresso di Filter Pro si illumini nella zona gialla o rossa dei led; sarà molto meglio che si illumini solo la zona verde. Non alzate troppo il livello di Output di Filter Pro perché potrebbe portare a un suono più aggressivo di quello della vostra chitarra, sovraccaricando il vostro amplificatore.
3B. Dategli volume: sorgente livello di linea - Se state alimentando Filter Pro con un segnale proveniente da una fonte a livello di linea (tastiera, mixer, ecc.) agite in questo modo: mentre inviate un buon segnale al vostro Filter Pro, ruotate la manopola Input di Filter Pro fino a che l’indicatore di ingresso non si illumini occasionalmente nella zona rossa: a questo punto ruotatela in senso contrario quanto basta perché si illumini la zona gialla. Evitate la zona rossa nell’uso normale. Poi premete il pulsante Bypass sul Filter Pro e alzate il volume di uscita fino a che l’indicatore sul vostro mixer (o qualsiasi cosa sia) non riporti lo stesso livello sull’indicatore di ingresso. (Consiglio: Con la maggior parte dei segnali di linea, entrambe le manopole di ingresso e uscita dovrebbero essere posizionate sulle ore 3 circa. Non è una regola fissa, ma un buon punto di partenza.) Adesso premete nuovamente il pulsante Bypass per far passare il segnale del Filter Pro. Se avete eseguito correttamente tutte le connessioni e vi siete ricordati di attivare il loop Aux Send e Return nonché gli altri livelli sul mixer (ecco fatto!) dovreste sentire gli effetti del Filter Pro.
4. Sintonizzatelo - La manopola Program Select è “sensibile alla velocità”: quando la ruotate lentamente, i Program cambiano uno alla volta, ma se la ruotate velocemente salterete avanti (o indietro) di più Program alla volta. Per dettagli vedi lo Schema dei Preset allegato.
VISITA GUIDATA
Ci sono diversi tipi di turisti. Ci sono quelli che partono con un viaggio organizzato, leggono in anticipo l'itinerario, soppesano ogni singola parola della guida turistica e tornano a casa con una buona conoscenza del nuovo luogo che hanno visitato, anche se si sono persi il piccolo caffè proprio a fianco della strada che hanno percorso velocemente per passare da un museo all'altro. Ci sono poi coloro che amano l'avventura, organizzano tutto per conto proprio, gironzolano e trovano quel piccolo caffè, ma potrebbero anche trovarsi nella parte sbagliata di una città e per questo finire nei guai. Infine ci sono i turisti che noi consideriamo i più saggi; questi leggono la guida prima del viaggio, si informano, partecipano a piccoli tour per visitare posti in cui ritorneranno poi per una visita più approfondita, lasciandosi comunque aperta la possibilità di fare qualche avventura. Nel tentativo di unirci a quest'ultima tipologia di turista, scegliamo di dare uno sguardo a tutti i controlli e alle connessioni che il vostro Filter Pro vi offre fornendo una breve spiegazione del loro funzionamento. Avete grandi possibilità di controllo tra le vostre mani e siamo certi che non ne vorrete perdere nemmeno un briciolo.
(FIGURA DI PAG.2•2)
CONTROLLI DEL PANNELLO FRONTALE
1. Indicatori del livello di Ingresso - Indica i livelli di ingresso e se state saturando (clip) l'ingresso del vostro Filter Pro (in tal caso vedrete illuminarsi la zona rossa e sarete costretti ad abbassare il livello).
2. Livello di Ingresso - Impostate qui il livello di ingresso. Mentre inviate un segnale alzate il livello di ingresso fino a che l'indicatore del livello di Input non farà illuminare occasionalmente la zona rossa dei LED; a quel punto abbassatelo un pochino.
3. Livello di Uscita - Impostate qui il livello di uscita.
4. Pulsante Save - Premetelo per salvare un programma modificato.
5. Pulsante MIDI/Sys - Premetelo per accedere alle funzioni MIDI e ad altre funzioni di modifica
del sistema quali Bypass Mode, Mix Mode o per richiamare programmi di fabbrica. Lampeggia quando un segnale MIDI arriva sul canale MIDI del Filter Pro impostato a riceverlo.
6. Pulsante Bypass - Premetelo per bypassare l'effetto.
7. Display dei Program - Visualizza il programma selezionato. Fate riferimento alle sezioni
successive per i dettagli sul suo utilizzo per funzioni di Save, Compare e MIDI/Sys.
8. Manopola Program Select - Con questa manopola potete selezionare uno dei programmi di Filter Pro. Fate riferimento alle sezioni successive per i dettagli sul suo utilizzo per funzioni MIDI/Sys.
9. Manopola Selezione dei Model - Seleziona un modello (che forme, eh?).
10. Display Tempo - Visualizza il tempo in Hertz o BPM, a seconda di quale dei due pulsanti Hertz
o BPM è illuminato. Il valore di nota è sempre visualizzato. Fate riferimento alle sezioni successive per i dettagli sull'uso del display per le modalità Saving e MIDI/Sys.
(FIGURA DI PAG.2•3)
11. Pulsante Hertz - Premetelo per visualizzare il tempo corrente in Hertz.
12. Pulsante Note - Imposta il valore di nota per determinare la divisione del tempo.
13. Pulsante BPM - Premetelo per visualizzare il tempo corrente in BPM (Beats Per Minute - battiti
per minuto).
14. Manopola Speed - Imposta il tempo in Hertz o BPM a seconda della modalità che avete scelto.
15. Pulsante Tap - Battete due volte per impostare il tempo. Una comoda funzione di Filter Pro è
che un singolo colpo resetterà l’LFO al punto di inizio dello sweep.
16. Pulsante Global - Premetelo per abilitare la modalità Global Speed/Tempo. Global sostituisce il tempo corrente a quello memorizzato in ciascun programma.
17. Manopola Frequency - Controlla la Frequenza dell’effetto, ma può impostare anche altri parametri come la vocale di partenza sugli effetti Voice Box o V-Tron. Per dettagli fate riferimento al capitolo Descrizioni dei Model.
18. Manopola Tweek - Controlla diverse funzioni a seconda del modello selezionato. Le spie poste alla sua sinistra visualizzano proprio la funzione che state regolando per ciascun Model.
19. Manopola Tweez - Controlla diverse funzioni a seconda del Model selezionato. Le spie poste alla sua sinistra visualizzano proprio la funzione che state regolando per ciascun Model.
20. Manopola Mix - Imposta il Mix dell'effetto da 0% a 100% solo segnale effettato (o preferite da 100% a 0% solo segnale diretto?).
21. Interruttore di accensione - Fa accendere e spegnere tutte quelle belle lucine.
(FIGURA DI PAG.2•4)
CONNESSIONI DEL PANNELLO POSTERIORE
22. Alimentazione - Qui va inserito il capo del cavo di alimentazione che non va nella presa a muro.
23. MIDI In - Collegate a questa presa MIDI In il cavo che arriva dalla presa MIDI Out del vostro
sequencer, sintetizzatore o altro dispositivo MIDI.
24. MIDI Out/Thru - Collegate il MIDI Out del Filter Pro al MIDI In del vostro sequencer, sintetizzatore o altro dispositivo MIDI. Potete impostare questa connessione come MIDI Out o MIDI Thru tramite impostazioni MIDI/Sys.
25. Ingresso Pedale di Espressione - Collegate qui il pedale di espressione opzionale EX-1.
26. Uscita Left XLR Bilanciata a +4dBu - Questa connessione audio tiene separata la terra dal
segnale utilizzando tre linee: due conduttori (+ e -) e una massa/terra. Questo tipo di collegamento riduce in maniera significativa il rumore anche su linee di cavo molto lunghe e garantisce la trasmissione di segnali a livelli elevati (il che è buona cosa). Ci sono opinioni divergenti a proposito di quale conduttore debba essere "positivo" o "caldo", così è sempre meglio fare un controllo (alcuni costruttori hanno scelto il capo 2, altri il 3. Noi abbiamo scelto il 2).
27 Uscita Right XLR Bilanciata a +4dBu
28 Uscita Left/Stereo 1/4" Sbilanciata a -10dBV - Quando collegate un cavo sbilanciato da 1/4"
(come un cavo per chitarra) questa connessione funziona come uscita Left (sinistra). Per collegarla al ritorno effetti di un POD Pro, un Flextone II o un altro prodotto Line 6 che usa una connessione da 1/4" TRS per il loop effetti, usate un cavo da 1/4" TRS e collegatelo alla presa Return del loop. Vedrete che il connettore di tipo "TRS" (Tip, Ring, Sleeve) ha un anello in più rispetto a un cavo mono standard da 1/4" (tipo quello normalmente usato per la chitarra - vedi le figure riportate nel Capitolo 3).
Nota molto importante - Se volete usare segnali bilanciati usate connettori XLR per collegare lo Studio Modeler al resto del vostro sistema.
I connettori da 1/4" sono predisposti per l'uso sbilanciato. Cosa succederebbe se collegaste un cavo mono bilanciato TRS da 1/4" alla presa "stereo" dello Studio Modeler? Il campo centrale dello stereo potrebbe sparire o, se siete più sfortunati, il canale destro potrebbe sparire del tutto (paura, vero?). Quindi, per un collegamento bilanciato usate gli XLR.
29. Uscita Right/Mono 1/4" Sbilanciata a -10dBV - Funziona da uscita mono a meno che qualcosa non sia collegato all'uscita Left/Stereo, nel qual caso funziona da canale Right (destro).
30. Ingresso Left XLR Bilanciato a +4dBu
31. Ingresso Right XLR Bilanciato a +4dBu
32. Ingresso Left/Stereo 1/4" Sbilanciato a -10dBV - Connettendo un cavo sbilanciato da 1/4" si
ha qui un ingresso Left. Usate un cavo da 1/4" TRS per collegare a questo ingresso la mandata effetto stereo di un POD Pro o di un Flextone II al Filter Pro.
33. Ingresso Right/Mono 1/4" Sbilanciato a -10dBV - Funziona da ingresso mono a meno che qualcosa non sia collegato all'ingresso Left/Stereo, nel qual caso funziona da canale Right (destro).
OPERAZIONI DI BASE
OPZIONI DI COLLEGAMENTO AUDIO
Vi raccomandiamo di utilizzare i migliori cavi che riuscite a trovare. Anche se non possiamo pretendere che usiate cavi impacchettati con aria Australiana o altri simili eccessi da hi-fi esoterici, dei buoni cavi possono fare la differenza, veramente! E se avete uno di quei setup con cinque differenti adattatori attaccati l'uno all'altro tipo maschio-mono-rca in femmina-stereo-jack e chissà cos'altro... vi suggeriamo di andare dritti a comprare, o farvi da soli, i cavi corretti. Ma è solo un consiglio...
Come avrete probabilmente notato leggendo il capitolo Visita Guidata, il pannello posteriore di Filter Pro dispone di un esteso schieramento di prese a cui potete collegare delle cose (alias I/O). Per aiutarvi a comprenderne il funzionamento, ecco i diagrammi di alcuni collegamenti tipici:
1. MONO IN & OUT
Collegate l'uscita di una chitarra, tastiera, ecc, all'ingresso R/MONO dello Studio Modeler.
Collegate l'uscita R/MONO dello Studio Modeler all'ingresso del vostro amplificatore, mixer o registratore.
(FIGURA DI PAG. 3•1)
2. UTILIZZO CON UN LINE 6 FLEXTONE II O UN POD PRO
Collegate la mandata effetti Stereo Effects Loop Send all'ingresso Stereo dello Studio Modeler utilizzando un cavo da 1/4" TRS.
Collegate l'uscita Stereo dello Studio Modeler al ritorno effetti Stereo Effects Loop Return sul vostro Flextone II o POD Pro utilizzando un cavo da 1/4" TRS.
(FIGURA IN ALTO DI PAG. 3•2)
3. COLLEGAMENTO A UN AMPLIFICATORE CON LOOP EFFETTI MONO
Collegate la mandata effetti Effects Loop Send sul vostro amplificatore all'ingresso R/MONO dello Studio Modeler.
Collegate l'uscita mono dello Studio Modeler al ritorno effetti Effects Loop Return sul vostro amplificatore. Se il vostro amplificatore è dotato di un controllo di mix dell'effetto Effects Loop Mix, impostatelo a 100% (solo segnale effettato).
(FIGURA IN BASSO DI PAG. 3•2)
4. COLLEGAMENTO A UN MIXER - MANDATA MONO, RITORNO STEREO
Collegate una mandata ausiliaria Aux Send dal vostro mixer all'ingresso R/MONO dello Studio Modeler.
Collegate le uscite Left e Right dello Studio Modeler a un paio di ritorni ausiliari Aux Return o a un paio di canali del vostro mixer con cavi sbilanciati da 1/4".
(FIGURA IN ALTO DI PAG. 3•3)
5. COLLEGAMENTO A UN MIXER - MANDATA STEREO, RITORNO STEREO
Collegate un paio di mandate ausiliarie Aux Send (in stereo) dal vostro mixer agli ingressi Left e Right del vostro Studio Modeler.
Collegate le uscite Left e Right dello Studio Modeler a un paio di ritorni ausiliari Aux Return o a un paio di canali (in stereo) del vostro mixer usando cavi sbilanciati da 1/4".
(FIGURA IN BASSO DI PAG. 3•3)
SELEZIONARE UN PROGRAM
Ci sono due metodi di selezione di un programma.
Anzitutto potete selezionarlo utilizzando la manopola Program Select. Ricordatevi che questa manopola è "sensibile alla velocità". Più velocemente la ruotate più Program salterete, quindi se avete bisogno di passare dal Program 1 al Program 99 in un istante usatela in questo modo. Ruotandola lentamente, potrete spostarvi invece di un programma alla volta.
Se usate il MIDI con il Filter Pro, inviate un messaggio MIDI di Program Change da qualsiasi controller MIDI per cambiare programma. Siccome guardiamo sempre avanti, potete anche richiamare i Model di base come programmi avendo a disposizione un totale di 115 programmi richiamabili. Fate riferimento alla tabella MIDI Program Change nell'Appendice.
MODIFICARE UN PROGRAM
Richiamate semplicemente un programma o selezionate un Model con la manopola Model Select e cominciate a smanettare. Potete dire di aver modificato un programma quando vedrete l'ipnotico lento lampeggiare del pulsante Save (ma non guardatelo a lungo perché potreste cominciare a muovere la testa in avanti come un pollo).
CALCOLO DI TAP TEMPO E SPEED/TEMPO
Qualche annotazione su Speed/Tempo e dove non c’è Mentre molti (praticamente la metà) degli effetti nel vostro Filter Pro hanno una qualche componente basata sul tempo (di solito lo sweep dell’oscillatore o cose del genere) che può essere sincronizzata al tempo, alcuni non ce l’hanno. Noterete che gli effetti sono raggruppati attorno alla manopola di selezione dei model, suddivisi in “Non-Sync’d FX” (effetti non sincronizzati) e “Sync’d FX” (effetti sincronizzati).
(FIGURA A PAG.3•4)
Quando selezionate uno degli effetti non sicronizzati o scegliete un preset che ne usa uno, ve ne renderete conto perché tutti i LED del Tempo fermeranno il loro maniacale lampeggiare.
IMPOSTARE SPEED/TEMPO
La prima volta che i delay digitali arrivarono sul mercato verso la fine degli anni ‘70, molto prima che il Tap Tempo calcasse a sua volta le scene, calcolatrici e cronometri erano uno standard nella maggior parte degli studi di registrazione. Gli ingegneri dovevano calcolare la velocità corretta in Hertz per il tempo metronomico di una canzone, dividendo il tempo per 60. Ottenuto così il valore per 1/4 di nota, calcolavano tutte le meravigliose possibi divisioni ritmiche quali l'ottavo puntato o le terzine di 1/2 nota usando una tabella di divisione simile a quella che segue.
Tabella di divisione del tempo per 1/4 di nota
Valore Nota Divisore Valore Nota Divisore Intero 4 1/8 Puntato .75 1/2 Puntato 3 1/8 .5 1/2 2 Terzina di 1/8 .333 Terzina di 1/2 1.333 1/16 Puntato .375 1/4 Puntato 1.5 1/16 .250 1/4 1 Terzina di 1/16 .167 Terzina di 1/4 .667
Fortunatamente, per i negati della matematica, Filter Pro permette di bypassare la matematica e premere semplicemente dei pulsanti.
IMPOSTARE IL TEMPO IN BPM
1. Premete BPM per verificare il tempo espresso in battiti per minuto.
2. Battete un tempo con il pulsante TAP (battete sul 1/4 di nota a tempo con la musica sulla quale
state aggiungendo un effetto di filtraggio). In alternativa, usate la manopola Speed per regolare il tempo corrente. Premete una volta per riportare il valore al tempo della musica.
3. Premete il pulsante NOTE in modo da selezionare la divisione di nota che preferite per il vostro effetto di filtraggio.
IMPOSTARE IL TEMPO IN HERTZ
Hertz (abbreviato Hz, per non doverlo scrivere per intero) è un’unità di misura usata per descrivere quanto spesso si ripete un evento (ad esempio una passata di filtro Throbber). 1 Hz equivale a un ciclo (o cadenza) per secondo. Ma 1 Hz fa più scena che dire semplicemente “una volta al secondo” non credete?
1. Premete il pulsante Hertz per controllare la velocità espressa in Hertz.
2. Usate la manopola Speed per impostare la velocità in Hz. La manopola Speed è anche sensibile
alla velocità. Ruotatela velocemente per una prima regolazione grossolana, e poi lentamente per regolazioni di fino. Potete usare il pulsante Tap Tempo per modifiche veloci.
(FIGURA DI PAG. 3•6)
Ora parliamo un po’ del display Tempo e dei rispettivi pulsanti poiché è da qui che potrete rilevare la maggior parte delle informazioni su ciò che state facendo. Questo display visualizza il tempo sia in Hertz sia in Battiti Per Minuto (Beats Per Minute - BPM). I pulsanti posizionati sotto al display vi consentono di stabilire quali delle due opzioni avete impostato e di selezionare il valore del ritmo che volete dare all’effetto di filtraggio. Ricordatevi comunque che non è nostra intenzione forzare alcunché (se non volete determinare uno specifico valore di nota per un tempo, potete premere semplicemente il pulsante Hertz e usare la manopola Speed per assegnare un valore ignorando totalmente la faccenda dei rapporti BPM/nota).
Ma nel caso vogliate fare qualcosa di veramente tosto usando i valori di nota, ecco un esempio: mettiamo che stiate scrivendo un hit di Drum'n'Bass con un “tranquillo” tempo di 183 BPM. Mettiamo anche che desideriate che il campione dello starnuto del vostro gatto, che state usando come rullante, abbia uno sweep del filtro sincronizzato a una terzina di un quarto di nota. Non c'è bisogno di prendere una calcolatrice (o di avviare quella particolare funzione del vostro software) per sapere qual è il valore in Hertz necessario. Basta che premiate il pulsante etichettato “BPM”, ruotiate la manopola Speed fino a che il display non visualizzi il valore "183" e premiate il pulsante Note fino a che non si illumini il valore di una nota da un quarto con accanto un piccolo 3. Se siete particolarmente curiosi (o state lavorando a un progetto con un vostro amico, il quale ha bisogno di sapere il motivo per cui non ha ancora comprato un Filter Pro) e volete assolutamente sapere a quanti Hertz corrisponde quel valore, premete il pulsante Hertz... ecco fatto! Il display vi riporterà al valore in Hertz senza che abbiate dovuto fare alcun calcolo matematico.
REIMPOSTARE LO SWEEP
Un’altra delle funzioni veramente intelligenti di Filter Pro è la capacità di reimpostare la partenza dello sweep di un filtro semplicemente dando un colpetto al pulsante Tap Tempo (battendolo due volte, naturalmente, ricalcolerete il vostro tempo). Ciò significa che potete avere lo sweep dell’effetto che parte esattamente sul tempo di attacco che desiderate, agganciato al resto del vostro brano.
GLOBAL (TEMPO)
Global Tempo determina se i Model e i Program verranno richiamati con il loro tempo memorizzato o se questi verranno ignorati in favore del valore Global Hertz o del valore in BPM. Premete il pulsante Global per attivare/disattivare questa funzione.
Nota: La funzione è attiva quando il pulsante è illuminato.
IMPOSTARE IL PEDALE DI ESPRESSIONE
La modalità Pedal Assign vi consente di creare due differenti versioni (come se fossero due configurazioni dei controlli del pannello frontale) di un programma, mutando gradualmente da una all'altra tramite l'uso di un pedale di espressione (come il Line 6 EX-1) collegato alla presa da 1/4" presente sul pannello posteriore del Filter Pro. Questo è molto utile per controllare i singoli parametri al volo, come ad esempio il mix tra segnale diretto e segnale effettato, o per esplorare paesaggi sonori più radicali come regolare la frequenza e la profondità di un filtro in tandem sul model Synth­O-Matic. Il pedale di espressione è uno strumento chiave per le performance in studio e dal vivo. Potete ottenere lo stesso tipo di risultato via MIDI usando il MIDI continuous controller N.4.
Se siete abituati al modo in cui un pedale di espressione lavora con il Line 6 FM4 Filter Modeler a pedale, sarete già con le orecchie tese. Filter Pro funziona in maniera leggermente diversa, ma il concetto è lo stesso. Date un'occhiata alla pagina 15 di questo capitolo, dove vengono descritti i dettagli delle intricate opzioni nella modalità Pedal Update. Per il momento ecco le informazioni di base:
1. Assicuratevi che il vostro EX-1 sia collegato alla presa corretta sul retro del Filter Pro. Dalla modalità Program Select premete e tenete premuto il pulsante Global, premendo contemporaneamente il pulsante BPM.
2. Tenendo EX-1 in posizione tacco abbassato, impostate il vostro programma di base (Model, Speed, Depth, Tweek, Tweez, eccetera).
3. Spostate EX-1 nella posizione punta abbassata e impostate una variazione allo stesso programma (nota: potete cambiare la posizione di qualsiasi manopola tranne quella dei Model).
4. Spostate EX-1 da tacco a punta e ritorno mentre fate passare un segnale attraverso il vostro Filter Pro così da potervi assicurare che il programma stia funzionando come vi aspettate.
5. Salvate il programma (se vi piace quello che avete fatto e lo volete tenere) o premete BPM e Global contemporaneamente. In entrambi i casi uscirete dalla modalità Pedal Assign. Se vi accorgete di aver preso una decisione sbagliata (come quella volta che avete preso una birra di troppo al Festival della Danza sulle Trappole per topi) premete MIDI/Sys e annullerete tutto quello che avevate fatto in Pedal Assign.
COMPARARE
Vi state chiedendo quali modifiche avete fatto, esattamente? Volete ritornare alle impostazioni originali di un Program? Avete aumentato o diminuito la Profondità del Vibrato e ora vi state domandando da dove eravate partiti? Facile a dirsi! In qualunque fase di modifica di un Program siate, avete a disposizione alcune informazioni di comparazione. Osservate il display del Program mentre ruotate la manopola. Vedrete che nel ruotare qualunque manopola per modificare il programma, uno o più punti verranno visualizzati sul display del Program stesso a seconda che abbiate ruotato la manopola al di sotto o al di sopra del valore corrispondente a quello del Program originale. Come potete osservare nelle figure sotto riportate, ci sono tre possibilità: se è illuminato il punto a sinistra, il valore corrente è più basso di quello della versione memorizzata; se è illuminato il punto a destra, è più alto di quello della versione memorizzata; se entrambi i punti sono illuminati, il valore corrisponde a quello del Program memorizzato. Semplice, no?
(FIGURE DI PAG. 3•8 CON LE SEGUENTI DIDASCALIE)
Più basso del memorizzato Uguale al memorizzato Più alto del memorizzato
SALVARE UN PROGRAM
Bene, avete modificato un Program e avete ottenuto la vostra impostazione definitiva di Comet Trails. Ora cosa potete fare? Naturalmente, salverete il vostro programma così potrete sempre stupire i vostri amici con un veloce viaggio psichedelico nell’oblio! Ci sono un paio di modi per salvare quel programma:
SALVATAGGIO NORMALE
Se volete salvare le vostre modifiche come un normale Program, sovrascrivendo l'originale premete semplicemente il pulsante Save per due volte. È tutto, non c'è trucco, non c'è inganno, l'avete fatto. Se invece il Program originale vi piace e volete conservarlo così come la nuova versione modificata, dovete salvare la versione modificata in una nuova locazione. Per farlo, premete il pulsante Save una volta ed esso comincerà a lampeggiare velocemente (se non avete mai salvato un vostro programma in questa locazione, il display visualizzerà la parola "FACT" avvisandovi che state salvando su una impostazione di fabbrica. Se invece avete già salvato qualcosa di vostro in quella locazione, verrà visualizzata la parola "USER"). Ora potete usare la manopola Program Select per scegliere la locazione in cui volete salvare il vostro nuovo suono e premere una seconda volta il pulsante Save.
Consiglio: Probabilmente può essere una buona idea quella di fare un giro tra i Preset in modo da buttar giù una lista di quelli che più vi piacciono e di quelli dei quali potete fare a meno, e non è certo il momento migliore per farlo quando state per salvare un meraviglioso nuovo programma. Che fare se mentre state salvando il nuovo programma ne cancellate uno di fabbrica tra i vostri preferiti? Non preoccupatevi. Andate un paio di pagine oltre alla sezione Ripristino delle Impostazioni di Fabbrica.
SALVATAGGIO PERSONALIZZATO
Ecco una delle funzioni più interessanti di Filter Pro. Se il vostro nuovo programma modificato vi piace così tanto che vorreste che apparisse ogni volta che selezionate quel Model con la manopola Model Select, potete farlo. Premete una volta il pulsante Save in modo che cominci a lampeggiare e ruotate tutta a sinistra la manopola Program Select. In questo modo potrete accedere a una impostazione extra al di sotto della numero 1, che verrà visualizzata sul display come "FX". Quando leggerete “FX” premete una seconda volta il pulsante Save in modo che il programma modificato sovrascriverà il suono di default corrispondente a quella posizione extra della manopola Model Select. Ora, in qualunque momento posizioniate la manopola Model Select su "Comet Trails" otterrete il vostro meraviglioso suono personalizzato Non sarà come aver ottenuto un contratto discografico con una major, ma ci siete quasi.
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