Leica M Monochrom Manual de Operación [es]

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LEICA M Monochrom
Istruzioni /
Instrucciones
Leica Camera AG I Oskar-Barnack-Straße 11 I 35606 SOLMS I DEUTSCHLAND Telefon +49 (0) 6442-208-0 I Telefax +49 (0) 6442-208-333 I www.leica-camera.com
93450 VII/12/ DLV/B
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1.3
1.4 1.5 1.71.6
1.2
1.1
1.15
1.14
1.13
1.12
1.12a
1.12b
1.20c
1.2
1.33
1.8
1.9
1.10
1.11
1.9
1.36 1.35 1.34
1.16
1.27 1.28
1.13a
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1.26
1.41
1.40
1.17
1.18
1.25
1.19
1.19a
1.24
1.23
1.22
1.29
1.30
1.21
Marchio registrato da il gruppo Leica Camera/® Marchio registrato Marca registrada por el grupo Leica Camera/® Marca registrada
1.20
1.20a1.20b
1.311.32
© 2012 Leica Camera AG
1.39
1.37
1.42a1.42
1.38
Signal
1.43 1.44
1.45
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LEICA M Monochrom
Istruzioni
Instrucciones en español en las páginas 84–166
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PREFAZIONE
Gentile Cliente,
Leica La ringrazia per l'acquisto della Leica M Monochrom e si congratula per la Sua decisione. Con questa straordinaria fotocamera digitale a telemetro ha fatto un’ottima scelta. Le auguriamo di ottenere il massimo piacere e le migliori soddisfazioni fotografando con la Sua nuova Leica M Monochrom. Per poter sfruttare pienamente tutte le possibilità offerte da questa fotocamera, Le consigliamo di leggere attentamente queste istruzioni prima dell'uso.
Questo manuale di istruzioni per l’uso è stato stampato su carta sbi­ancata al 100% senza l’utilizzo di cloro, con un accurato processo di produzione che non inquina le acque e rispetta l’ambiente.
2
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INDICE
Prefazione ..................................................................2
Avvertenze ................................................................ 6
Avvertenze legali ........................................................ 6
Smaltimento dei dispositivi elettrici ed elettronici ....... 6
Fornitura ...................................................................7
Denominazione dei componenti ................................. 8
Indicatori
Nel mirino ............................................................. 10
Nel monitor ........................................................... 11
Opzioni di menu
Nel menu principale .............................................. 13
Nel menu dei parametri di scatto ........................... 13
Guida rapida ............................................................ 14
Istruzioni dettagliate
Preparativi
Applicazione della tracolla .................................. 16
Ricarica della batteria ......................................... 16
Inserimento della batteria nella fotocamera / rimozione della batteria
dalla fotocamera ................................................ 18
Indicatori dello stato di carica .......................... 18
Inserimento e rimozione della
scheda di memoria ............................................. 19
Obiettivi Leica M ................................................ 20
Montaggio di un obiettivo ................................ 21
Smontaggio di un obiettivo .............................. 21
Impostazioni principali / elementi di comando
Accensione e spegnimento della fotocamera ...... 22
Pulsante di scatto ............................................... 23
Scatti in serie .................................................. 23
Scatto senza vibrazioni/ discreto ......................24  
Ghiera dei tempi di posa ........................................ 24
Il monitor .............................................................. 25
Regolazione della luminosità ............................... 25
Comando del menu ............................................... 26
Menu principale ................................................. 26
Menu dei parametri di scatto .............................. 26
Regolazione delle funzioni di menu ..................... 26
Impostazioni preliminari
Impostazioni di base della fotocamera
Lingua dei menu ................................................. 28
Ora e data .......................................................... 28
Spegnimento automatico .................................... 29
Suoni di conferma dei tasti e suoni
di segnalazione .................................................. 29
Impostazioni di base per lo scatto
Attivazione e disattivazione del
riconoscimento del tipo di obiettivo .................... 30
Inserimento manuale del tipo di obiettivo/
della lunghezza focale..........................................30
Risoluzione ......................................................... 31
Rapporto di compressione /formato file ............. 31
Sensibilità ISO .................................................... 32
Proprietà dell'immagine:
contrasto, nitidezza .............................................34
Segnali acustici ...................................................34
Impugnatura corretta della fotocamera .................. 35
Telemetro a cornice luminosa .......................... 36/37
Il preselettore di inquadratura ............................. 36
Misurazione della distanza ..................................... 38
Sistema a sovrapposizione (immagine doppia) .... 38
Sistema a coincidenza ........................................ 38
Misurazione dell’esposizione ................................. 39
Inserimento e disinserimento dell’esposimetro .... 39
Modi di funzionamento dell’esposizione .............. 40
Tempo di posa automatico ............................... 40
Memorizzazione del valore di misura ............. 40
Correzioni dell'esposizione ........................... 41
Serie automatiche di esposizione .................. 43
Regolazione manuale dell’esposizione .............. 44
i
mpostazione B/la funzione T ........................ 44
L'
Gamma di misurazione dell’esposimetro ............. 45
Superamento per eccesso e per difetto
della gamma di misurazione ............................. 45
4
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Generalità sulla misurazione e sul comando di
esposizione del flash ............................................. 46
Flash compatibili ................................................ 46
Montaggio del flash ............................................ 47
Modo Flash ........................................................ 47
Impostazioni per il modo Flash automatico
comandato dalla fotocamera............................ 48
Indicatore di controllo dell’esposizione del flash nel
mirino con flash compatibili ..............................48
Con modo Flash automatico ............................ 49
Con impostazione del flash su controllo
computerizzato (A) o modo Manuale (M) .......... 49
Selezione del tempo di sincronizzazione /
del campo del tempo di sincronizzazione ......... 50
Selezione del momento di sincronizzazione ...... 51
Altre funzioni
Profili specifici per utenti e applicazioni .............. 52
Ripristino di tutte le impostazioni individuali ........ 53
Modo Riproduzione ............................................... 54
Riproduzione a tempo illimitato – PLAY ................54
Riproduzione automatica dell'ultima
immagine ............................................................55
Riproduzione normale 3.2 ....................................55
Riproduzione con istogramma 3.3........................56
Riproduzione con indicatori Clipping 3.4 ..............56
Impostazioni per gli indicatori Clipping ..............56
Riproduzione con funzione ausiliaria 3.5  ...........57
Osservazione di altre immagini:
come “sfogliare” la memoria............................... 58
Ingrandimento e selezione dell’inquadratura / Osservazione contemporanea di più
immagini ridotte ................................................. 58
Cancellazione delle immagini .............................. 59
Protezione delle immagini/ rimozione della
protezione contro la cancellazione ...................... 60
Altre funzioni
Gestione di una cartella ...................................... 62
Formattazione della scheda di memoria ............. 63
Fotografare con l'autoscatto ............................... 63
Trasmissione dei dati a un computer ................... 64
Collegamento USB ............................................. 64
con Windows con Mac
®
XP/Vista®/7® .......................... 64
®
OS X (10.6) ...................................... 65
Con la fotocamera come unità esterna ..............65
Con un lettore di schede .................................. 66
Struttura dei dati sulla scheda di memoria .......... 66
Lavorare con dati non elaborati .......................... 66
Installazione degli aggiornamenti del firmware .... 67
Varie
Gli accessori per la Leica M Monochrom
Obiettivi intercambiabili ...................................... 68
Filtri .................................................................68
Mirino grandangolare universale M ..................... 68
Mirino per 21/24/28mm .................................. 68
Mirini a specchio M ........................................... 68
Lente d’ingrandimento M 1.25x e 1.4x................ 68
Flash .................................................................69
Impugnatura M ................................................... 69
Lenti correttive ................................................... 69
Borse ................................................................. 69
Ricambi................................................................. 69
Avvertenze di sicurezza e di manutenzione
Misure precauzionali generali .................................70
Monitor .............................................................. 71
Sensore ..............................................................71
Umidità di condensa ........................................... 71
Istruzioni per la manutenzione
Per la fotocamera ............................................... 71
Per gli obiettivi ................................................... 72
Per la batteria ..................................................... 72
Per il caricabatterie ............................................ 73
Per le schede di memoria ................................... 73
Pulizia del sensore................................................. 74
Conservazione ...................................................... 75
Malfunzionamenti e loro eliminazione .................... 76
Indice delle voci .................................................... 78
Caratteristiche tecniche e
descrizione dei dispositivi ...................................... 80
Leica Akademie ..................................................... 83
Leica in Internet .................................................... 83
Leica Infoservice ................................................... 83
Servizio di assistenza Leica ................................... 83
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AVVERTENZE
•Utilizzare esclusivamente gli accessori consigliati per evitare guasti, cortocircuiti o scosse elettriche.
•Non esporre l’apparecchio all’umidità o alla pioggia.
•Non tentare di rimuovere parti dell’alloggiamento
(coperture); riparazioni a regola d’arte possono essere effettuate solo presso i centri di assistenza autorizzati.
AVVERTENZE LEGALI
•Attenersi scrupolosamente alle leggi sul diritto d’autore. La ripresa e la pubblicazione di mezzi già registrati come nastri, CD o altro materiale pubblicato o diffuso può violare le leggi sul diritto d’autore.
•Ciò si applica anche per l’intero software fornito in dotazione.
•Il logo SD è un marchio commerciale.
•Altri nomi, ragioni sociali e nomi di prodotti
menzionati nel presente manuale di istruzioni sono marchi commerciali o marchi registrati delle aziende detentrici.
SMALTIMENTO DEI DISPOSITIVI ELETTRICI ED ELETTRONICI
(Vale per l’UE e per gli altri paesi europei con sistemi di raccolta differenziata)
Il presente apparecchio contiene componenti elettrici e/o elettronici. Non può quindi essere smaltito come un normale rifiuto domestico, ma va depositato presso gli appositi centri di raccolta allestiti dalle autorità municipali per essere riciclato. La procedura è gratuita per chi la esegue. Le eventuali batterie o batterie ricaricabili contenute nell’apparecchio vanno preventivamente rimosse ed eventualmente smaltite secondo le disposizioni in materia a cura del possessore dell’apparecchio. Per ulteriori informazioni sull’argomento rivolgersi all’amministrazione comunale, all’azienda addetta allo smaltimento o al rivenditore dell’apparecchio.
6
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MATERIALE IN DOTAZIONE
Prima di mettere in funzione la Leica M Monochrom verificare che siano presenti tutti gli accessori forniti in dotazione.
A. Batteria
B. Caricabatterie
C. Cavo di collegamento USB
D. Tracolla
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DEFINIZIONE DEI COMPONENTI
1.
VISTA FRONTALE
1.1 Pulsante di sblocco dell’obiettivo
1.2 Occhielli per tracolla
1.3 Finestrella del telemetro
1.4 Sensore di luminosità
1
1.5 Finestrella per le cornici luminose
1.6 Finestra del mirino con specchi per una migliore
riconoscibilità degli indicatori del mirino in ambienti molto luminosi
1.7 LED dell’autoscatto
1.8 Preselettore del campo d'inquadratura
1.9 Linguetta di fissaggio del fondello
VISTA FRONTALE ATTACCO A BAIONETTA FOTOCAMERA / VISTA POSTERIORE ATTACCO A BAIONETTA OBIETTIVO
1.10 Sensore per il riconoscimento dell’obiettivo
1.11 Riconoscimento dell’obiettivo a 6 bit
VISTA DALL’ALTO
1.12 Ghiera fissa con a. indice per la scala delle distanze,
b. scala delle profondità di campo e c. pulsante rosso per la sostituzione
dell’obiettivo
1.13 Ghiera di messa a fuoco con a. impugnatura
1.14 Ghiera dei diaframmi
1.15 Puntino bianco per la regolazione dei diaframmi
1.16 Paraluce
1.17 Rotella di regolazione dei tempi con
A
Posizione a incastro per il comando
automatico del tempo di otturazione
1.18 Interruttore principale con posizioni a incastro per
OFF
(fotocamera spenta)
S
(scatti singoli)
C
(scatti in serie)
(autoscatto)
1.19 Pulsante di scatto con
– passo a vite per scatto flessibile
1.20 Slitta portaflash con a. contatti centrali (di accensione),
b. contatti di comando e c. foro per la spina di sicurezza
1
Gli obiettivi Leica M con mirino ausiliario coprono il sensore di
luminosità. Per informazioni sul funzionamento con questo e altri obiettivi consultare i capitoli “Indicatori / Nel mirino”, pag. 10, e “Obiettivi Leica M”, pag. 20
8
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VISTA POSTERIORE
SET
1.21 Tasto
per richiamare il menu dei parametri di scatto e i sottomenu nei comandi a menu e per confermare le impostazioni / funzioni selezionate nei sottomenu
INFO
1.22 Tasto
per visualizzare le impostazioni/i dati durante la ripresa/ i dati dell'immagine durante la riproduzione
ISO
1.23 Tasto
per richiamare l'impostazione di
sensibilità
DELETE
1.24 Tasto
per selezionare la funzione di
cancellazione
1.25 Coperchio sul connettore USB
PL AY
1.26 Tasto
per attivare il modo Riproduzione (continua) e tornare alla rappresentazione tutto schermo
1.27 Oculare del mirino
MENU
1.28 Tasto
per richiamare il menu principale e
uscire dal menu principale
1.29 Rotella di regolazione centrale per navigare nei menu, impostare le voci di menu e le funzioni selezionate, impostare un valore di correzione dell'esposizione, sfogliare la memoria di ripresa, ingrandire, ridurre le immagini osservate
1.30 Tasti a croce per navigare nei menu, impostare le voci di menu e le funzioni selezionate, sfogliare la memoria di ripresa
1.31 LED per la registrazione delle immagini e la memorizzazione dei dati
1.32 Monitor
VISTA CON COPERCHIO APERTO
1.33 Connettore USB (a 5 poli, per il collegamento con i computer)
VISTA DAL BASSO
(con fondello montato)
1.34 Attacco treppiede A1/4¼, DIN 4503 (1/4“)
1.35 Fondello
1.36 Leva di bloccaggio per il fondello
(con fondello rimosso)
1.37 Vano per la batteria ricaricabile
1.38 Cursore di bloccaggio per la batteria ricaricabile
1.39 Vano per la scheda di memoria
CARICABATTERIE
1.40 LED verde (
1.41 Led giallo (
CHARGE
) per l'indicatore di ricarica
80%
) per l'indicatore: dell’80% di
ricarica
1.42 Vano di carica per batteria con a. contatti
1.43 Presa per il cavo di ricarica per automobile
1.44 Presa a 2 poli per
1.45 cavo di alimentazione intercambiabile
9
Page 12
INDICATORI
10
2.1.1
2.1.2
2.3
2.1.3
2.2
2.1
2. NEL MIRINO
2.1 Tramite LED
(Light Emitting Diodes – diodi luminosi) (con controllo automatico della luminosità per l'adattamento alla luminosità esterna1) per:
2.1.1 Indicatore digitale a sette segmenti a quattro cifre con punti in alto e in basso Indicatore digitale:
– indicazione del tempo di otturazione creato
automaticamente con il Tempo di posa automatico
A, o scorrimento dei tempi di
otturazione superiori a 1s
– allarme per superamento per difetto o per
eccesso del campo di misurazione o di impostazione con il Tempo di posa automatico
A
– indicazione del valore di correzione
dell’esposizione (brevemente durante l’impostazione)
– segnalazione di memoria intermedia
(temporaneamente) piena – segnalazione di scheda mancante ( – segnalazione di scheda piena (
Sd)
Full)
Punto in alto:
– segnalazione (illuminato) della memorizzazione
del valore di misura in uso
Punto in basso:
– segnalazione (lampeggiante) della correzione
dell’esposizione in uso –
1
Con gli obiettivi Leica M con mirino ausiliario il comando automatico
non è possibile, perché coprono il sensore di luminosità 1.4. che fornisce le informazioni necessarie. In questi casi gli indicatori si illuminano sempre con luminosità costante.
2.1.2 Due LED triangolari ed uno circolare: – con il profilo Istantanee veloci: un LED
circolare indica l’esposizione corretta, un ulteriore LED triangolare compare a destra in caso di sovraesposizione, un ulteriore LED triangolare compare a sinistra in caso di mosso e/o sottoesposizione
– con impostazione manuale: insieme
come bilancia della luce per compensare l'esposizione
– allarme per il superamento per difetto del
campo di misurazione
2.1.3 Icona del flash: – flash pronto all’uso – informazioni sull’esposizione per il flash prima
e dopo lo scatto
2.2 Cornici luminose per 50mm e 75mm
(esempio)
2.3 Campo visivo per la scala delle distanze
Page 13
3.1.1
3.1.2
3.1.3
3.1.4
3.1.5
3. NEL MONITOR
3.1 Per la ripresa
(premendo il tasto INFO, 1.22)
3.1.1 Capacità della batteria
3.1.2 Capacità di memoria rimanente in MByte
3.1.3 Numero di scatti rimanenti
3.1.4 Tempo di otturazione impostato/calcolato
3.1.5 Tipo di obiettivo
3.3 Riproduzione con istogramma
(come anche 3.2)
3.3.1
3.2.1 3.2.2 3.2.3 3.2.4
3.2.5
3.2.6
3.2 Riproduzione normale
(immagine/i sull'intera superficie del monitor)
3.2.1 Icona della protezione contro la cancellazione
(solo se impostata)
3.2.2 Tempo di otturazione
(non in caso di rappresentazione ingrandita)
3.2.3 Sensibilità (non in caso di rappresentazione ingrandita)
3.2.4 Numero dell'immagine/numero complessivo delle immagini presenti
(non in caso di rappresentazione ingrandita)
3.2.5 Livello d’ingrandimento e/o posizione dell’inquadratura visualizzata
(schematica, solo in caso di riproduzione ingrandita)
3.2.6   Immagine selezionata
(solo con riproduzione ridotta di 4 e/o 9 immagini)
3.3.1 JPG istogramma
3.3.2 Istogramma
DNG
(rappresentazione schematica, la larghezza e il numero dei
segmenti in realtà variano leggermente)
3.3.2
11
Page 14
INDICATORI
3. NEL MONITOR (seg.)
3.4 Durante la riproduzione con indicatori Clipping
3.4.1
3.4.2
3.4.1 Parti chiare dell'immagine prive di dettagli
3.4.2 Parti scure dell'immagine prive di dettagli
3.5.3 3.5.4 3.5.5 3.5.6
3.5.2
3.5.1
3.5.7 a
b c
d e
f g h
i
3.5 Riproduzione con informazioni supplementari
(premendo il tasto INFO, 1.22; immagine ridotta)
3.5.1 Immagine (eventualmente con indicatore “Clipping”
3.5.2 Istogramma
3.5.3 Icona della protezione contro la cancellazione
(solo se impostata)
3.5.4 Tempo di otturazione
3.5.5 Sensibilità
3.5.6 Numero dell’immagine /numero complessivo delle immagini presenti
3.5.7 Dati dell’immagine a. Modo di esposizione
b. Lunghezza focale
2
c. Correzione dell’esposizione d. Risoluzione e. Compressione/formato file f. Nome profilo utente g. Numero file h. Livello d’ingrandimento e/o posizione
dell’inquadratura visualizzata (solo se impostati)
i. Data/ora
1
)
12
1
Ved. “Riproduzione con istogramma 3.3”, pag. 56
2
Solo con obiettivi Leica M più recenti dotati di codifica a 6 bit o
appositamente attrezzati (ved. pag. 20), o con impostazione manu­ale nel menu (ved. pag. 31).
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OPZIONI DI MENU
4.
4.1 Nel menu principale (tramite tasto
4.2 Nel menu dei parametri di scatto
(tramite il tasto
SET
, 1.21)
MENU
, 1.28)
Voce di menu Spiegazione
Rilevamento Obiettivo
4.1.1
Salvare Profilo d'uso
4.1.2
Avanzato
4.1.3
Autoscatto
4.1.4
Impost. AUTO ISO
4.1.5
Definizione
4.1.6
Contrasto
4.1.7
Viraggio
4.1.8
Impost. Bracketing
4.1.9
Correz. Esposiz.
4.1.10
Brillantezza Monitor
4.1.11
Clipping
4.1.12
Gestione Cartelle
4.1.13
Revisione auto
4.1.14
Spegnimento auto
4.1.15
Sincro flash
4.1.16
Sincro lenta auto
4.1.17
Reimposta
4.1.18
Pulizia sensore
4.1.19
Data
4.1.20
Ora
4.1.21
Segnale acustico
4.1.22
Language
4.1.23
Connesione USB
4.1.24
Formatta SD Card
4.1.25
Firmware
4.1.26
Voce di menu Spiegazione
Compressione
4.2.1
Risoluzione
4.2.2
Mem. val. ril.
4.2.3
Esp. Bracketing
4.2.4
Prof. utente
4.2.5
ved. pag. 30 Profilo utente (memorizzazione) ved. pag. 52 Scatto senza vibrazioni / momento di chiusura dell’otturatore ved. pag. 24 Ritardo autoscatto ved. pag. 63 – ved. pag. 32 Messa a fuoco dell’immagine ved. pag. 34 Contrasto dell’immagine ved. pag. 34 Colorazione dell'immagine ved. pag. 34 Ripresa, sequenza e gradazione delle immagini ved. pag. 43 Da menu / ghiera centrale ved. pag. 41 – ved. pag. 25 Indicatore di parti sovraesposte e sottoesposte ved. pag. 56 Modifica denominazione / nuova archiviazione ved. pag. 62 Riproduzione automatica dell'ultima immagine ved. pag. 55 Spegnimento automatico ved. pag. 29 – ved. pag. 51 Tempo di otturazione flash ved. pag. 50 (alle impostazioni di base di fabbrica) ved. pag. 53 Otturatore aperto per la pulizia del sensore ved. pag. 74 – ved. pag. 28 Ora ved. pag. 28 Suoni di conferma tasti ved. pag. 29 Lingua ved. pag. 28 Riconoscimento della fotocamera come unità esterna o protocollo PTP ved. pag. 64 Formattazione della scheda di memoria ved. pag. 63 Versione firmware ved. pag. 67
Rapporto di compressione / formato file Risoluzione Correzioni dell’esposizione (regolare) Accensione / spegnimento Profilo utente
ved. pag. 31 ved. pag. 31 ved. pag. 41 ved. pag. 43 ved. pag. 52
13
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GUIDA RAPIDA
Predisporre le seguenti parti:
– fotocamera – batteria ricaricabile (A) – scheda di memoria (non in dotazione) – caricabatterie (B)
IMPOSTAZIONI PRELIMINARI
1. Inserire la batteria (A) nel caricabatterie (ved. pag. 16)
2. Collegare il caricabatterie (B) alla rete per ricaricare la batteria (ved. pag. 16)
3. Posizionare l'interruttore principale (1.18) su (ved. pag. 22).
4. Inserire la batteria ricaricata nella fotocamera (ved. pag. 18).
5. Inserire una scheda di memoria (ved. pag. 19).
OFF
6. Posizionare l'interruttore principale (1.18) su (ved. pag. 22).
7. Impostare la lingua dei menu desiderata (ved. pag. 28).
8. Formattare la scheda di memoria (ved. pag. 63).
Note:
•Di norma è necessario effettuare questa operazione
solo con le schede di memoria vendute non formattate.
•Durante la semplice formattazione i dati disponibili
sulla carta non vengono inizialmente cancellati definitivamente. Viene eliminata solamente la cartella e i file disponibili non sono più immediatamente accessibili. Con il relativo software i dati possono essere resi nuovamente accessibili. Vengono eliminati definitivamente solo i dati che con la memorizzazione sono stati sovrascritti con nuovi dati. Si raccomanda tuttavia di trasferire abitualmente tutte le immagini non appena possibile su un supporto sicuro, ad es. il disco fisso del computer (ved. pag. 64).
9. Impostare la data e l'ora (ved. pag. 28/29).
S
FOTOGRAFARE
10. Montare l’obiettivo desiderato sulla fotocamera (ved. pag. 21).
11. Posizionare la ghiera dei tempi di posa (1.17) su per il comando automatico del tempo di otturazione (ved. pag. 24).
12. Guardando nel mirino, impostare la messa a fuoco servendosi della ghiera di messa a fuoco dell’obiettivo (ved. pag. 38).
13. Attivare la misurazione dell’esposizione della fotocamera premendo il pulsante di scatto (1.19) fino al 1° punto di resistenza.
14. Correggere eventualmente l'esposizione con la ghiera dei diaframmi dell'obiettivo (1.14) (ved. pag.
40).
15. Premere fino in fondo il pulsante di scatto per scattare la foto.
A
14
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OSSERVAZIONE DELLE IMMAGINI
Per una breve riproduzione automatica dell’ultima fotografia (nel modo Ripresa): Nella Leica M Monochrom questa funzione -
auto
– è già impostata di fabbrica. Nel menu principale
Revisione
questo punto (4.1.14) consente di selezionare diverse varianti della funzione (ved. pag. 54/55).
Per la riproduzione a tempo illimitato:
1. Impostare il modo Riproduzione premendo il tasto
PL AY
(1.26) (ved. pag. 54).
2. Premere il tasto a croce di sinistra o di destra (1.30) per passare alle altre immagini.
Nota:
Se si sono scattate foto con la funzione immagini in serie (ved. pag. 23) , con entrambi i modi di riproduzione viene visualizzata per prima l'ultima immagine della serie oppure l'ultima immagine salvata sulla scheda, se in quel momento non tutte le riprese della serie sono state sovrascritte dalla memoria intermedia interna della fotocamera sulla scheda.
INGRANDIMENTO DELLE IMMAGINI NELL’IMMAGINE DEL MONITOR
Ruotare la rotella centrale (1.29) a destra (in senso orario), per osservare il fotogramma mostrato ingrandito (ved. pag. 58).
CANCELLAZIONE DELLE IMMAGINI
Premere il tasto di cancellazione (
DELETE, 1.24) e
seguire le istruzioni nel monitor (1.32) (ved. pag. 59).
15
Page 18
ISTRUZIONI DETTAGLIATE
PREPARATIVI
APPLICAZIONE DELLA TRACOLLA
a b
RICARICA DELLA BATTERIA
La Leica M Monochrom è alimentata con l’energia necessaria mediante una batteria ricaricabile agli ioni di litio (A).
Attenzione:
•Nella fotocamera si possono utilizzare esclusivamente i tipi di batterie indicati e descritti nelle presenti istruzioni per l'uso o da Leica Camera AG.
•Le batterie possono essere ricaricate solo con il dispositivo appositamente previsto e come descritto di seguito.
•In determinate circostanze l’uso improprio delle batterie e l’impiego di tipi di batterie non conformi potrebbero causare esplosioni.
•Le batterie non devono essere esposte per lungo tempo al calore, alla luce solare, all'umidità e non devono essere bagnate; non devono nemmeno essere inserite nel forno microonde o in un contenitore ad alta pressione, sussiste il pericolo di incendio ed esplosione!
•Una valvola di sicurezza nelle batterie consente di scaricare in modo controllato l'eventuale sovrappressione causata da un utilizzo non conforme.
•Utilizzare esclusivamente il caricabatterie indicato e descritto nelle presenti istruzioni oppure il caricabatterie Leica con codice di ordinazione 14
463. L’utilizzo di caricabatterie diversi, non autorizzati da Leica Camera AG può danneggiare le batterie provocando, in casi estremi, lesioni personali gravi con pericolo di morte.
•Il caricabatterie fornito in dotazione può essere utilizzato esclusivamente per ricaricare queste batterie. Non tentare di utilizzarlo per altri scopi.
•Il cavo di ricarica per automobile fornito in dotazione in nessun modo deve essere collegato mentre il caricabatterie è ancora attaccato alla rete.
•Accertarsi che la presa di rete utilizzata sia liberamente accessibile.
•Non aprire il caricabatterie e la batteria. Le riparazioni possono essere eseguite solo da laboratori autorizzati.
Note:
•Prima del primo utilizzo della Leica M Monochrom caricare la batteria.
•Per poter essere caricata, la batteria deve avere una temperatura compresa tra 0° e 35°C (in caso contrario il caricabatterie non si accende o si rispegne).
•Le batterie ricaricabili agli ioni di litio possono essere ricaricate in qualsiasi momento indipendentemente dallo stato di carica. Se all’inizio della ricarica una batteria è solo parzialmente scarica, la carica completa viene raggiunta più rapidamente.
•Durante il procedimento di carica le batterie si riscaldano. Si tratta di un fenomeno normale e non rappresenta un malfunzionamento.
•Se dopo l’inizio della ricarica entrambi i LED (1.40/1.41) lampeggiano velocemente (>2Hz), ciò indica un errore di carica. In questo caso scollegare il caricabatterie dalla rete e rimuovere la batteria.
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Assicurarsi che la temperatura rientri nei valori sopraindicati e riavviare la ricarica. Se il problema persiste, rivolgersi al rivenditore, a un rappresentante Leica del proprio paese o a Leica Camera AG.
•Una nuova batteria raggiunge la capacità completa solamente dopo essere stata ricaricata ed essersi scaricata completamente mediante il funzionamento della fotocamera per 2-3 volte. Questo processo di scarica dovrebbe essere ripetuto dopo ca. 25 cicli.
•Per una durata utile massima, la batteria non deve essere esposta per lungo tempo a temperature molto alte o basse (ad es. in un veicolo fermo in estate e/o in inverno).
•La durata utile di ogni batteria – anche in condizioni d’impiego ottimali – è limitata! Dopo diverse centinaia di cicli di ricarica lo si nota dai tempi di funzionamento notevolmente ridotti.
•Le batterie difettose devono essere smaltite osservando le relative norme (ved. pag. 6).
•La batteria sostituibile alimenta un’altra batteria tampone montata fissa nella fotocamera, che garantisce la memorizzazione dei dati impostati (come la data) per un massimo di 3 mesi. Quando la capacità della batteria tampone è esaurita, occorre ricaricarla inserendo la batteria sostituibile. Con la batteria sostituibile inserita, la piena capacità della batteria tampone si raggiunge nuovamente dopo ca. 60 ore. La fotocamera non deve rimanere accesa.
1. Collegare il caricabatteria inserendo la spina del cavo di rete (1.45) nella presa del caricabatterie (1.44) e la spina di rete in una presa.
2. Spingere una batteria nel vano di carica (1.42) del caricabatterie con i contatti e il lato contrassegnato da una freccia rivolti in avanti fino all’arresto. La forma del vano consente il corretto posizionamento della batteria.
CHARGE
80%
•Come conferma del procedimento di carica il LED
(1.40) verde identificato dalla scritta
CHARGE
inizia a lampeggiare. Quando la batteria ha raggiunto la ricarica di almeno i 4/5 della sua capacità si accende invece il LED giallo contrassegnato con
80%
(1.41). Quando la batteria è completamente carica ovvero ha raggiunto il 100% della sua capacità, dopo ca. 3 ore e
1
/2 anche il LED verde si accende in modo fisso.
Nota:
Durante la ricarica il LED contrassegnato con
80%
si accende normalmente dopo ca. 2 ore. Con questa capacità è possibile scattare quasi 280 scatti. Se non si desidera avere a disposizione la capacità piena di ca. 350 scatti la fotocamera ritorna operativa dopo relativamente breve tempo.
3. Successivamente scollegare il caricabatterie dalla rete. Non esiste comunque alcun pericolo di sovraccarico.
4. Rimuovere la batteria estraendola dal vano oppure spingendola (utilizzando una sezione sul lato testa del vano).
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INSERIMENTO DELLA BATTERIA NELLA FOTOCAMERA / RIMOZIONE DELLA BATTERIA DALLA FOTOCAMERA
1. Posizionare l'interruttore principale (1.19) su
2. Rimuovere il fondello della fotocamera (1.35). Procedere come segue:
a. sollevare la leva (1.36) del fondello, b. ruotarla verso sinistra e c. rimuovere il fondello.
OFF
.
3. Inserire la batteria nell’apposito vano con i contatti rivolti in avanti, premendola all'interno del vano stesso (1.37) finché il cursore di bloccaggio elastico (1.38), di colore bianco, si sposta sopra la batteria bloccandola.
4. Rimontare il fondello. Procedere come segue: a. inserire il fondello nella linguetta di fissaggio (1.9)
sul lato della fotocamera, b. chiuderlo, c. bloccarlo ruotando la leva verso destra fino a
battuta e d. riabbassare la leva.
Per rimuovere la batteria procedere in ordine inverso. Per sbloccare la batteria premere lateralmente il cursore di bloccaggio elastico, di colore bianco.
Nota:
Quando si rimuove la batteria, la fotocamera dovrebbe sempre essere spenta. Una batteria completamente carica consente di effettuare circa 350 immagini (secondo lo standard CIPA) con un tempo di riproduzione di 4s ciascuna.
INDICATORI DELLO STATO DI CARICA (3.1.1)
Lo stato di carica della batteria, nel modo Ripresa, viene indicato nel monitor (1.32) premendo il tasto
INFO (1.22). Se la capacità è indicata in un range
compreso fino a 10%, si deve sostituire o ricaricare la batteria.
Note:
•Rimuovere la batteria se non si usa la fotocamera per un periodo prolungato. A questo scopo spegnere prima la fotocamera con l'interruttore principale.
•Al massimo 3 mesi dopo l’esaurimento della capacità di una batteria rimasta nella fotocamera (ved. anche l’ultima nota del capitolo “Ricarica della batteria”, pag. 16) occorre effettuare di nuovo tutte le impostazioni individuali.
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INSERIMENTO E RIMOZIONE DELLA SCHEDA DI MEMORIA
La Leica M Monochrom memorizza i dati di ripresa su una scheda SD (Secure Digital) molto compatta o su una scheda SDHC (High Capacity). Le schede di memoria SD/SDHC sono mezzi di memorizzazione esterni piccoli, leggeri e sostituibili. Le schede di memoria SD/SDHC, in particolare quelle con capacità e velocità di scrittura e lettura elevate, permettono una registrazione e una riproduzione dei dati nettamente più rapide. Sono dotate di un interruttore di protezione contro la scrittura, con il quale possono essere bloccate per evitare memorizzazioni e cancellazioni accidentali. L’interruttore ha la forma di un cursore posto sul lato non smussato della scheda; i dati sono protetti quando il cursore è nella posizione inferiore contrassegnata con LOCK. Sono disponibili schede di memoria SD/SDHC di varie marche e con diverse capacità e velocità di scrittura e lettura.
Nota:
Non toccare i contatti della scheda di memoria.
OFF
1. Posizionare l'interruttore principale (1.18) su
.
2. Rimuovere il fondello della fotocamera (1.35). Procedere come segue:
a. sollevare la leva (1.36) del fondello, b. ruotarla verso sinistra fino a battuta e c. rimuovere il fondello.
3. Inserire la scheda di memoria nell’apposito vano (1.42), con i contatti all'indietro e l’angolo smussato rivolto verso il basso. Spingerla completamente nel vano, forzando la resistenza della molla, fino a farla scattare in sede.
4. Rimontare il fondello. Procedere come segue: a. inserire il fondello nella linguetta di fissaggio (1.9)
sul lato della fotocamera, b. chiuderlo, c. bloccarlo ruotando la leva verso destra fino a
battuta e d. riabbassare la leva.
Per rimuovere la scheda di memoria spegnere la fotocamera e ripetere la sequenza in ordine inverso. Per sbloccare la scheda, spingerla ancora un po’ verso l’interno, come indicato sul fondello della fotocamera.
Note:
•L'offerta di schede SD/SDHC è troppo ampia, per questo motivo Leica Camera AG non è in grado di testare esaurientemente la compatibilità e la qualità di tutte le schede di memoria disponibili sul mercato. Si raccomanda quindi di utilizzare ad es. le schede “Extreme III” delle principali marche quale “SanDisk”.
•L'utilizzo di altri tipi di schede non danneggia la fotocamera o la scheda ma, dato che molte schede “no-name” non rispettano pienamente gli standard SD e SDHC, Leica Camera AG non è in grado di garantire la piena funzionalità di queste schede.
•Se non è possibile inserire la scheda di memoria, verificare che l’orientamento sia corretto.
•Quando si rimuove il fondello della fotocamera o si estrae la scheda di memoria, sul monitor appaiono i seguenti messaggi di avvertenza invece dei relativi indicatori:
Attenzione Fondello estratto
– – Attenzione Senza scheda
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•Non aprire il fondello e non rimuovere la scheda di memoria o la batteria fino a quando il LED rosso (1.31) a destra in basso vicino al monitor (1.32) lampeggia per indicare la registrazione dell’immagine e/o la memorizzazione dei dati sulla scheda. In caso contrario i dati di ripresa non ancora (completamente) memorizzati potrebbero andare persi.
•Poiché i campi elettromagnetici, la carica elettrostatica, o i difetti della telecamera e della scheda, possono provocare il danneggiamento o la perdita dei dati sulla scheda di memoria, si raccomanda di trasferire e memorizzare i dati anche su un calcolatore (ved. pag. 64).
•Per lo stesso motivo si consiglia di conservare sempre la scheda in una custodia antistatica.
OBIETTIVI LEICA M
Di norma occorre osservare quanto segue: Con la Leica M Monochrom si può utilizzare la maggior parte degli obiettivi Leica M. Per i dettagli sulle poche eccezioni e restrizioni tenere presenti le seguenti annotazioni. L'utilizzo è indipendente dall'equipaggiamento dell'obiettivo con o senza codifica a 6 bit nell'attacco a baionetta (versione più recente). Anche senza questa dotazione supplementare, ossia utilizzando obiettivi Leica M senza riconoscimento, la Leica M Monochrom garantisce comunque immagini di buona qualità. Per consentire un'ottima qualità di immagini anche in determinati casi si consiglia di impostare il tipo di obiettivo (ved. “Attivazione e disattivazione del riconoscimento del tipo di obiettivo”, pag. 30).
•Utilizzabili, ma con pericolo di danneggiamento per la fotocamera
Gli obiettivi con tubo rientrante possono essere utilizzati solo col tubo estratto, ossia non si può mai rientrare il tubo nella Leica M Monochrom. Fa eccezione l’attuale Macro-Elmar-M 1:4/90mm, il cui tubo anche quando non è esteso non rientra nella fotocamera e può quindi essere utilizzato senza limitazioni.
•Utilizzabili con limitazioni
Nonostante l'alta precisione del telemetro di Leica M Monochrom non è garantita l'esatta messa a fuoco con obiettivi da 135mm con diaframma aperto a causa della profondità di campo molto scarsa. Si consigliano perciò diaframmi di almeno 2 aperture.
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Importante:
•Non utilizzabili:
– Hologon 1:8/15mm, – Summicron con messa a fuoco ravvicinata
1:2/50mm
– Elmar 1:4/90mm con tubo rientrante (periodo di
produzione 1954-1968)
– Alcuni tipi di Summilux-M 1.4/35mm (non asferici,
in produzione tra il 1961 e il 1995, Made in Canada) non possono essere montati sulla Leica M Monochrom poiché non mettono a fuoco all’infinito. Il Servizio Clienti Leica è in grado di modificare questi obiettivi in modo che possano essere utilizzati anche sulla Leica M Monochrom.
•Utilizzabili, ma senza misurazione dell’esposizione
– Super-Angulon-M 1:4/21mm – Super-Angulon-M 1:3,4/21mm – Elmarit-M 1:2,8/28mm con n° di serie inferiore a
2 314 921.
Nota:
Il Servizio clienti Leica può provvedere a equipaggiare successivamente molti obiettivi Leica M con la codifica a 6 bit. Si consiglia di chiedere informazioni sul singolo caso (indirizzi, ved. pag. 83).
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MONTAGGIO DI UN OBIETTIVO
SMONTAGGIO DI UN OBIETTIVO
1. Afferrare l'obiettivo per la ghiera fissa (1.12),
2. portare il pulsante rosso di riferimento (1.12c) dell'obiettivo in corrispondenza del pulsante di sblocco (1.1) sul corpo della fotocamera, quindi
3. inserire l'obiettivo in questa posizione tenendolo diritto.
4. Ruotandolo brevemente in senso orario, l'obiettivo si blocca con uno scatto percepibile.
1. Afferrare l'obiettivo per la ghiera fissa (1.12),
2. premere il pulsante di sblocco (1.1) sul corpo della fotocamera,
3. ruotare l'obiettivo verso sinistra fino a quando il suo pulsante di riferimento rosso (1.12c) si trova in corrispondenza del pulsante di sblocco e
4. estrarlo tenendolo diritto.
Note:
•Di norma occorre osservare quanto segue: Per impedire la
penetrazione di polvere ecc. all’interno della fotocamera, montare sempre sulla Leica M Monochrom un obiettivo o il coperchio dell’alloggiamento.
•Per la stessa ragione la sostituzione dell’obiettivo
deve essere effettuata con rapidità e in un ambiente il più possibile privo di polvere.
•I coperchi posteriori degli obiettivi o delle fotocamere
non devono essere tenuti nella tasca dei pantaloni per la presenza di polvere che può penetrare durante il montaggio nelle parti interne della fotocamera.
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IMPOSTAZIONI PRINCIPALI / ELEMENTI DI COMANDO
INSERIMENTO E DISINSERIMENTO DELLA FOTOCAMERA
1.181.19
La Leica M Monochrom si spegne e si accende con l'interruttore principale (1.18). L’interruttore principale è situato sotto il pulsante di scatto (1.19) ed è costituito da una leva a incastro dotata di quattro posizioni.
a.
OFF
– Fotocamera spenta
In questa posizione di riposo la fotocamera è spenta.
S
Comando scatto singolo
b.
Premendo il pulsante di scatto (vedere sotto) si riprende un’immagine singola, anche se si mantiene premuto il pulsante. Per lavori di estrema precisione è possibile attivare nel menu (ved. pag. 13/26) la funzione Discreto (ved. pag. 24).
C
Comando scatti in serie
c.
Tenendo premuto il pulsante di scatto (ved. pag.
23) si effettuano fino a ≤ 8 scatti consecutivi, a condizione che la capacità della scheda di memoria utilizzata e della memoria interna intermedia della fotocamera siano sufficienti (ved. “Inserimento e rimozione della scheda di memoria”, pag. 19).
Autoscatto
d.
Premendo il pulsante di scatto (ved. pag. 23) si avvia il tempo di autoscatto impostato (ved. pag. 63), quindi viene effettuato lo scatto.
Accensione
Dopo l'accensione, ovvero dopo l'impostazione delle tre funzioni
S, C
o si accende brevemente il LED
(1.31) e sul mirino appaiono le indicazioni (2.1.1) (ved. pag. 10).
Spegnimento
Anche se l'interruttore principale non è posizionato su
OFF
la fotocamera si spegne automaticamente qualora nei comandi del menu sia impostato un tempo di disinserimento automatico (Spegnimento auto,
4.1.15, ved. pag. 29), e in questo intervallo di tempo la fotocamera non sia stata utilizzata.
Nota:
Spegnere sempre la fotocamera con l’interruttore principale quando non viene usata per periodi prolungati o viene riposta in una borsa. In questo modo si evita il consumo di energia, che prosegue anche con fotocamera in stand by dopo il disinserimento automatico dell’esposimetro e lo spegnimento degli indicatori. Inoltre in questo modo si evitano scatti accidentali.
22
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PULSANTE DI SCATTO
Il pulsante di scatto (1.19) presenta tre livelli di pressione:
1. Una pressione leggera fino al 1° punto di resistenza attiva la misurazione dell'esposizione e l'indicatore del mirino ed avvia il tempo di autoscatto eventualmente preselezionato (ved. pag. 63). Dopo aver rilasciato il pulsante di scatto, il sistema di misurazione e l’indicatore del mirino rimangono attivi ancora per circa 12s (per ulteriori informazioni consultare il capitolo “Misurazione dell'esposizione” da pag. 39). Se si mantiene il pulsante di scatto a metà corsa l’indicatore continua a rimanere visualizzato, e se in precedenza era stato impostato il modo Riproduzione (ved. pag. 54), la fotocamera torna al modo Ripresa. Se in precedenza la fotocamera era in stand by (ved. pag. 22), si riattiva e si accende l'indicatore. Tenendo premuto il pulsante di scatto in questa posizione con la rotella di regolazione (1.29) è possibile impostare la correzione dell’esposizione velocemente e con facilità (per ulteriori informazioni consultare il capitolo “Correzioni dell’esposizione” a pag. 41).
Nota:
Il pulsante di scatto rimane bloccato
– se la memoria interna intermedia (temporanea) è
piena, ad es. dopo una serie di ≥ 8 scatti, o
– se la scheda di memoria inserita e la memoria interna
intermedia (temporanea) sono piene.
2. Premendo fino al 2° punto di resistenza, con il Tempo di posa automatico viene memorizzato il valore dell’esposizione misurato, ossia il tempo di otturazione determinato dalla fotocamera (per ulteriori informazioni consultare il capitolo “Memorizzazione del valore di misura” a pag. 40). Dopo avere rilasciato il pulsante di scatto si può effettuare una nuova misurazione.
3. Premendo il pulsante di scatto fino in fondo si effettua lo scatto. I dati vengono poi trasferiti nella scheda di memoria.
Note:
•Se si utilizzano i pulsanti di scatto flessibile il 2°
punto di resistenza non è avvertibile.
•Anche se in precedenza erano stati attivati il modo
Riproduzione (ved. pag. 54) o i comandi a menu (ved. pag. 26), premendo sul pulsante di scatto si passa subito al modo Ripresa.
•Mediante i comandi a menu si possono selezionare o
impostare i suoni di conferma dei tasti (ved. pag. 29).
•Per evitare di scattare immagini sfocate premere il
pulsante di scatto delicatamente, e non bruscamente, fino a sentire il clic silenzioso dell’otturatore.
SCATTI IN SERIE
Con la Leica M Monochrom non è soltanto possibile scattare singoli fotogrammi - interruttore principale
1.18 su (
S [single]), ma anche sequenze di immagini
- interruttore principale su (C [continuous]), ad es. per fissare le diverse fasi di sequenze in movimento. Vengono effettuati degli scatti in serie finché si preme il pulsante di scatto (1.19) come per gli scatti singoli: finché si mantiene completamente premuto il pulsante di scatto (purché la scheda di memoria abbia ancora una capacità sufficiente) viene ripresa una serie di scatti. Premendo solo brevemente il pulsante di scatto, invece, si continuano a effettuare scatti singoli.
Si possono effettuare al massimo ca. 2 immagini al secondo e ≤ 8 scatti consecutivi.
Note:
•La frequenza di scatto indicata e il numero massimo di scatti possibili in una serie si riferiscono alle impostazioni standard – ISO 320 e come formato
DNG. Con altre impostazioni la frequenza e il numero
possono essere inferiori.
•A prescindere dal numero di scatti realizzati in una serie, con entrambi i modi di riproduzione (ved. pag.
54) viene visualizzata per prima l'ultima immagine della serie oppure l'ultima immagine salvata sulla scheda, se in quel momento non tutte le riprese della serie sono state sovrascritte dalla memoria intermedia interna della fotocamera sulla scheda.
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SCATTO SENZA VIBRAZIONI/DISCRETO
Nelle situazioni nelle quali è richiesta la massima discrezione può essere vantaggioso sopprimere il più possibile il rumore della chiusura dell’otturatore. Esistono altresì situazioni nelle quali è utile tenere lo scatto della fotocamera più fermo possibile. A questo scopo la modalità di lavoro del pulsante di scatto può essere modificata dal comando menu.
Impostazione delle funzioni
1. Nel menu principale (ved. pag. 13-26) selezionare
Avanzato (4.1.3), e
2. nel relativo sottomenu la modalità di lavoro desiderata,
Discreto & Morbido.
Standard, Morbido, Discreto o
Con le funzioni Morbido il rilascio dell'otturatore avviene già al 2° punto di resistenza dello scatto, ossia senza superare l'aumentata resistenza altrimenti necessaria. Ciò favorisce l'impugnatura ferma della fotocamera anche al momento dello scatto: un presupposto per foto nitide con tempi di otturazione superiori. Con le funzioni Discreto il caricamento dell'otturatore avviene solo dopo aver rilasciato l'otturatore e non come al solito subito dopo lo scatto. Il ritardo – prolungabile a scelta - può essere sfruttato per portare la fotocamera in un ambiente che smorza i rumori dove far caricare l’otturatore (ad es. sotto i vestiti o simile), o per attendere un momento più adatto. Quando sono disponibili le funzioni Morbido e i modi immagine singola o in serie possono essere impiegate le funzioni Discreto solo con il modo Fotogrammi singoli (interruttore principale 1.18 in posizione S).
GHIERA DEI TEMPI DI POSA
1.17
Le dimensioni e la posizione della ghiera dei tempi di posa (1.17) della Leica M Monochrom sono ottimizzate dal punto di vista ergonomico: infatti la ghiera è straordinariamente comoda da utilizzare, anche con l’occhio accostato alla fotocamera, ma allo stesso tempo è ben protetta dall’azionamento accidentale. Inoltre il senso di rotazione (come peraltro quello della ghiera dei diaframmi degli obiettivi) corrisponde agli indicatori dell’esposimetro nel mirino con impostazione manuale (2.1.3): se ad esempio si illumina il LED triangolare di sinistra, con una rotazione nel senso della freccia, ossia in senso orario, si passa al tempo di otturazione più lungo necessario.
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Con la ghiera dei tempi di posa della Leica M Monochrom si selezionano due dei tre modi di esposizione,
– modo Tempo di posa automatico, spostandola
nella posizione A contrassegnata in rosso (ved. pag. 40),
– Utilizzo manuale selezionando un tempo di
1
/
esposizione da
s a 8s, (sono disponibili anche i
4000
valori intermedi a scatti di 1/2 livello, ved. pag. 44)
e
– il più breve
tempo di sincronizzazione possibile per il modo Flash, contrassegnato dall'icona supplementare e pari a1/
B
per esposizioni prolungate (ved. pag. 44).
s (ved. pag. 46), e
180
La ghiera dei tempi di posa della Leica M Monochrom è priva di dispositivo di arresto, ossia può essere ruotata da qualsiasi posizione e in qualsiasi direzione. Si incastra in tutte le posizioni incise e i valori intermedi. Non è possibile utilizzare le posizioni intermedie al di fuori delle posizioni di incastro.
Note:
•Come già illustrato in riferimento all’impostazione ISO a pag. 32, utilizzando sensibilità più elevate, in particolare per le superfici uniformi scure, è visibile un fruscio d’immagine più o meno marcato. Per evitare questo fastidioso fenomeno la Leica M Monochrom effettua automaticamente un secondo “scatto nero” (sull’otturatore chiuso) dopo lo scatto con tempi di posa più lunghi. L’effetto rumore misurato con lo scatto parallelo viene poi “rimosso” elettronicamente dal set di dati del relativo scatto.
•Il raddoppiamento del tempo di “esposizione” va tenuto in considerazione con le esposizioni di lunga durata. Durante questo tempo la fotocamera non andrebbe spenta.
•Con tempi di otturazione a partire da 2s, sul monitor viene visualizzato come indicazione il messaggio
Riduzione rumore 12s
•Se si utilizzano insieme la funzione
1
.
B e l'autoscatto
(ved. pag. 63) non si deve mantenere premuto il pulsante di scatto; l’otturatore rimane aperto finché non si preme una seconda volta il pulsante di scatto (poi corrisponde a una funzione T).
MONITOR
La Leica M Monochrom è dotata di un monitor a colori cristalli liquidi da 2,5” (1.32). Il monitor serve a
- visualizzare alcune impostazioni di base nel modo
INFO
Ripresa. Premendo il tasto
(1.22) si possono visualizzare le capacità della batteria e della scheda di memoria e alcune altre impostazioni (ved. pag. 57).
- gestire i comandi a menu (ved. pag. seg.).
- visualizzare gli scatti realizzati sulla scheda di memoria. Il modo Riproduzione (ved. pag. 54) viene
PL AY
attivato con il pulsante
(1.26) ovvero quando è attiva la funzione Revisione auto La funzione viene attivata automaticamente.
Il monitor della Leica M Monochrom è protetto da una copertura in vetro zaffiro particolarmente resistente e antigraffio.
Regolazione della luminosità
Mediante i comandi a menu si possono selezionare cinque livelli di luminosità dell’immagine sul monitor per adattarla in modo ottimale alla situazione, ossia alle condizioni di luce presenti.
Per ulteriori informazioni sull'impostazione dell’esposizione corretta consultare il capitolo “Misurazione dell’esposizione” da pag. 39.
1
Il tempo indicato è un esempio
Impostazione della funzione
1. Nel menu principale (ved. pag. 13/25)
Monitor
(4.1.11), e
Brillantezza
2. il livello desiderato tra i cinque disponibili nel sottomenu (
alta
Bassa, Medio bassa, Standard, Medio
, Alta).
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COMANDO DEI MENU
Nella Leica M Monochrom molte impostazioni si effettuano mediante due menu indipendenti (ved. pag.
13). Nei modi Tempo di posa automatico e Impostazione manuale dell’esposizione sono a disposizione due menu indipendenti. Il menu principale consiste di 26 voci (4.1.1–.26) più un menu dei parametri di scatto. Il raggruppamento e la separazione consentono di richiamare e impostare molto facilmente e velocemente le voci di menu utilizzate più spesso secondo l’esperienza.
MENU PRINCIPALE
Il menu principale del Tempo di posa automatico e dell’Impostazione manuale dell’esposizione comprende anche le impostazioni di base della fotocamera, la memorizzazione dei profili utente e le funzioni secondarie.
MENU DEI PARAMETRI DI SCATTO
Il menu dei parametri di scatto, composto da 5 voci (4.2.1–.5), serve a effettuare le impostazioni di base per lo scatto e la selezione dei profili utente memorizzati. Quando la fotocamera è accesa, le impostazioni e le relative fasi di queste funzioni sono illustrate chiaramente passo per passo sul monitor (1.32). In linea di principio, nei due menu le impostazioni si effettuano allo stesso modo, cambia solo il modo di richiamare e uscire dai menu.
IMPOSTAZIONE DELLE FUNZIONI DI MENU
1. Richiamare il menu principale col tasto e il menu dei parametri di scatto con il tasto
MENU
SET
(1.21).
•Nel menu principale vengono visualizzate le prime
7 voci di menu, nel menu dei parametri di scatto tutte le voci.
(1.28)
Note:
•Il menu dei parametri di scatto è – accessibile esclusivamente nel modo Ripresa e
– disponibile solo se si utilizzano i modi Tempo di
posa automatico (ved. pag. 40) e impostazione manuale (ved. pag. 44).
•Il menu principale non è accessibile durante la
DELETE
procedura
o la funzione di protezione contro
la cancellazione (ved. pag. 59/60).
2. È possibile selezionare la voce di menu desiderata
sia ruotando la rotella di regolazione (1.29) che con il tasto a croce inferiore/superiore (1.30).
26
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3. Per impostare una funzione, premere inizialmente – o nel menu dei parametri di scatto nuovamente – il tasto
SET
.
•A destra, accanto alla voce di menu, compare il
relativo sottomenu a più righe contrassegnato da una cornice rossa. La voce selezionata è evidenziata in chiaro per facilitarne l’identificazione.
4. È possibile selezionare la variante della funzione desiderata sia ruotando la rotella di regolazione che con il tasto a croce inferiore/superiore.
5. Memorizzare l'impostazione premendo di nuovo il
SET
.
tasto
•A destra, nella riga del menu, è indicata la variante
della funzione impostata.
6. È possibile uscire dai menu premendo i seguenti tasti:
Menu principale
Pulsante di scatto (1.19)
La fotoca­mera passa al modo Ripresa
PLAY
(1.25)
La fotocamera passa al modo Riproduzi-
MENU
(1.28)
Nessun altro cambio di funziona­mento
one
Menu dei parametri
- -
di scatto
Note:
•Nel menu principale si può uscire in qualsiasi momento dai sottomenu senza confermare le impostazioni eventualmente effettuate premendo il tasto
MENU
.
•Le voci di menu, come ad es.
Data (4.1.22) e Ora
(4.1.23) richiedono ulteriori impostazioni. Per le relative spiegazioni, così come per ulteriori particolari in merito ad altre funzioni di menu, si rimanda ai capitoli corrispondenti.
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IMPOSTAZIONI PRELIMINARI
IMPOSTAZIONI DI BASE DELLA FOTOCAMERA
Lingua dei menu
La lingua utilizzata nell'impostazione di fabbrica dei comandi di menu è l'inglese, ciò significa che inizialmente tutte le voci di menu compaiono con le loro denominazioni inglesi. Come lingue dei menu alternative si possono selezionare anche le seguenti lingue: tedesco, francese, spagnolo, italiano, giapponese, russo o cinese tradizionale e semplificato.
Impostazione della funzione
1. Nel menu principale (ved. pag. 13/26)
Language
(4.1.23), e
2. nel relativo sottomenu selezionare la lingua desiderata.
•Tranne poche eccezioni (denominazioni dei tasti,
abbreviazioni), tutte le indicazioni passano alla lingua richiesta.
ORA E DATA
Ora e data si impostano mediante le relative voci di menu.
DATA
Per la sequenza di rappresentazione si può scegliere tra 3 varianti.
Impostazione
1. Nel menu principale (ved. pag. 13/26)
Data
(4.1.20), e
2. richiamare il sottomenu, costituito dalle 2 voci
Impostazione e Ordine.
3. Selezionare
Impostazione.
•Compare un ulteriore sottomenu con gruppi di numeri per anno, mese e giorno: i gruppi di volta in volta attivati, ossia impostabili, sono contrassegnati dallo sfondo nero e dalla cornice rossa.
4. Con la rotella di regolazione (1.29) o il tasto a croce superiore e inferiore (1.30) si impostano i valori numerici, con i tasti a croce di sinistra e destra si passa da un gruppo di numeri all’altro.
Note:
Nella maggior parte dei casi l’utilizzo della rotella di regolazione non è solo più comodo, ma anche notevolmente più rapido.
5. Dopo avere impostato i 3 valori, confermare le impostazioni e memorizzarle premendo il tasto
SET
(1.21).
•Ricompare l’elenco delle voci di menu.
6. Per modificare il modo di rappresentazione selezionare ora nel sottomenu la voce
•Compaiono le 3 possibili sequenze
Ann.
, Mese/Giorn./Ann., e Ann./Mese/Giorn..
Ordine.
Giorn./Mese/
7. In linea di principio l’impostazione e la conferma avvengono come indicato ai punti 3 e 4.
Nota:
Grazie a una batteria tampone integrata, l’impostazione dell’ora e della data viene mantenuta per circa 3 mesi anche se non è inserita nessuna batteria ricaricabile o se la batteria inserita è scarica (vedere anche “Indicatori dello stato di carica”, pag. 18). Tuttavia trascorso tale periodo occorre impostare di nuovo data e ora come sopra descritto.
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ORA
L’ora può essere rappresentata a scelta nel formato 24 ore o nel formato 12 ore.
Impostazione
L'impostazione dei due gruppi di numeri e del modo di rappresentazione si effettua nella voce di
Ora (5.1.19) nelle sottovoci Impostazione
menu e Visualizzazione, in linea di principio seguire le indicazioni illustrate per la data Data nel capitolo precedente.
SPEGNIMENTO AUTOMATICO
Questa funzione spegne automaticamente la Leica M Monochrom dopo un intervallo di tempo prestabilito. Lo stato della fotocamera corrisponde quindi alla posizione dell’interruttore principale
OFF
(1.18, ved. pag. 22).
Si può scegliere
a. se attivare la funzione e, in caso affermativo,
b. dopo quale intervallo di tempo deve spegnersi la
fotocamera.
È possibile adattare in maniera ottimale la funzione alle proprie esigenze personali ed eventualmente prolungare così la durata di una carica della batteria.
Impostazione della funzione
1. Nel menu principale (ved. pag. 13/26) Spegnimento
auto
(4.1.15), e
2. la funzione desiderata.
Nota:
Anche se la fotocamera è pronta all'uso, ossia se dopo 12s si sono spenti gli indicatori o la funzione
Spegnimento auto attivata ha spento la fotocamera,
può essere rimessa in funzione in qualsiasi momento premendo il pulsante di scatto (1.19).
SUONI DI CONFERMA DEI TASTI E SUONI DI SEGNALAZIONE
Con la Leica M Monochrom si può scegliere se le proprie impostazioni e alcune funzioni e messaggi di avvertenze devono essere confermati da segnali acustici (si possono impostare 2 volumi), oppure se il funzionamento della fotocamera deve avvenire in modo silenzioso. Come messaggio di conferma si avverte un clic o un bip, che può essere attivato singolarmente per confermare l’azionamento dei tasti oppure come segnalazione della scheda di memoria piena.
Nota:
Nell'impostazione di fabbrica i suoni di segnalazione sono disattivati.
Impostazione delle funzioni
1. Nel menu principale (ved. pag. 13/26)
acustico
(4.1.22), e
Segnale
2. richiamare il sottomenu. È costituito dalle 3 voci
Volume, Tasto click e Scheda piena.
3. Selezionare
•Compare un ulteriore sottomenu con le
Volume, e
3 alternative Off (fondamentalmente nessun suono), Basso e Alto.
4. In questo sottomenu selezionare la funzione desiderata.
•Dopo la conferma compare di nuovo la schermata iniziale.
5. Negli altri due sottomenu, selezionare se si desidera attivare i suoni per le relative funzioni.
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IMPOSTAZIONI DI BASE PER LO SCATTO
ATTIVAZIONE E DISATTIVAZIONE DEL RICONOSCIMENTO DEL TIPO DI OBIETTIVO
La codifica a 6 bit nell’attacco a baionetta (1.11) degli obiettivi Leica M più recenti consente alla Leica M Monochrom, grazie al sensore inserito nell’attacco a baionetta (1.10), di riconoscere il tipo di obiettivo utilizzato.
– L’informazione è impiegata tra l’altro per ottimizzare i
dati dell’immagine. Così l’oscuramento dei bordi, che può risultare particolarmente appariscente con gli obiettivi grandangolari e le aperture di diaframma più grandi, viene compensato nei dati dell’immagine.
– Anche il comando dell’esposizione e del riflettore
per il flash sfrutta i dati sull’obiettivo (vedere “Flash compatibili”, pag. 46).
– Inoltre le informazioni fornite dalla codifica a 6 bit
vengono scritte nel file EXIF delle immagini. Nei dati delle immagini della rappresentazione
INFO (ved.
pag. 57) viene visualizzata anche la lunghezza focale dell'obiettivo (3.3.7 b, ved. pag. 12).
Nota:
Per evitare malfunzionamenti, quando si utilizzano obiettivi non dotati di codifica a 6 bit occorre disattivare la funzione di riconoscimento, oppure il tipo di obiettivo utilizzato deve essere impostato manualmente (ved. pag. 30).
IMPOSTAZIONE DELLA FUNZIONE
1. Nel menu principale (ved. pag. 13/26) selezionare
Rilevamento Obiettivo (4.1.1), e
2. nel relativo sottomenu selezionare la variante desiderata:
Off, o
Auto, quando viene montato un obiettivo
codificato o
Manuale, quando viene montato un obiettivo
non codificato.
INSERIMENTO MANUALE DEL TIPO DI OBIETTIVO/ DELLA LUNGHEZZA FOCALE
I precedenti obiettivi Leica M non vengono riconosciuti dal corpo macchina a causa della codifica, l'“identificazione” può avvenire tuttavia tramite menu.
3. Selezionare dall'elenco nel sottomenu
Manuale il
tipo di obiettivo utilizzato.
•Nel monitor (1.32) appare un elenco di obiettivi
che contiene anche il rispettivo numero di articolo per una chiara identificazione
Note:
•Il numero di articolo, in molti obiettivi, è inciso sul lato opposto della scala delle profondità di campo.
•L'elenco contiene gli obiettivi che erano disponibili senza codifica (prima di giugno 2006 ca.). Gli obiettivi di nuova data di introduzione sono disponibili solo codificati e quindi non selezionabili manualmente.
•Con l'utilizzo di Leica Tri-Elmar-M 1:4/16-18­21mm ASPH. la lunghezza focale impostata non viene trasmessa al corpo della fotocamera e perciò nemmeno elencata nel set file EXIF delle immagini. È possibile inserire la rispettiva lunghezza focale a scelta anche manualmente.
•La Leica Tri-Elmar-M 1:4/28-35-50mm ASPH. dispone, per contro, della trasmissione meccanica della lunghezza focale impostata nella fotocamera necessaria per la riflessione delle relative cornici luminose nel mirino, che viene acquisita dall'elettro nica della fotocamera e utilizzata per la compensazione delle lunghezze focali specifiche. Per mancanza di spazio, tuttavia, nel menu è disponibile solo un numero di articolo, l' 11 625. Fondamentalmente possono essere utilizzate anche le altre due varianti, 11 890 e 11 894, e naturalmente anche per queste valgono le impostazioni effettuate nel menu.
30
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RISOLUZIONE
I dati delle immagini possono essere registrati in formato JPEG con cinque diverse quantità di pixel, ossia risoluzioni. Questa possibilità consente un adattamento preciso all'impiego previsto e uno sfruttamento ottimale della capacità della scheda di memoria. Naturalmente con la massima risoluzione (che equivale alla quantità di dati maggiore), che andrebbe selezionata ad esempio per la massima qualità con stampe di grandi dimensioni, si può memorizzare sulla scheda un numero nettamente minore di immagini rispetto alla risoluzione minima, sufficiente ad esempio per l'invio di immagini per e-mail o su pagine Internet.
Nota:
La memorizzazione dei dati non elaborati (
DNG, vedere
il prossimo capitolo) avviene esclusivamente con la massima risoluzione.
Impostazione della funzione
1. Nel menu dei parametri di scatto (ved. pag. 13/26) selezionare Risoluzione (4.2.2), e
2. nel relativo sottomenu selezionare la risoluzione desiderata.
FORMATO FILE
La registrazione dei dati dell’immagine avviene a scelta a. con il formato JPEG – JPG fine oppure
b. con il formato file
DNG, o
c. parallelamente con entrambi i formati, ovvero per
ogni scatto vengono sempre creati due file. Per il file JPG viene sempre utilizzata la risoluzione impostata per la variante selezionata.
Ciò consente un adattamento preciso all’uso previsto e uno sfruttamento ottimale della capacità della scheda di memoria, ma garantisce anche la sicurezza e la flessibilità necessarie per le successive decisioni sull’impiego della fotocamera.
Impostazione della funzione
1. Nel menu dei parametri di scatto (ved. pag. 13/26) selezionare Compressione (4.2.1), e
2. nel relativo sottomenu selezionare la variante desiderata.
Note:
•Per memorizzare i dati completamente non elaborati delle riprese si utilizza il formato standardizzato DNG (Digital Negative).
•Nella memorizzazione dei dati non elaborati (
DNG)
la risoluzione viene commutata automaticamente a prescindere dall'impostazione effettuata (per il rispettivo formato JPEG) a (18MP), (vedere il paragrafo precedente).
•Quando si memorizzano contemporaneamente i dati dell'immagine come
DNG e JPG fine per il formato
JPEG viene utilizzata l'impostazione della risoluzione esistente, ossia i due file possono presentare risoluzioni completamente diverse.
•Il numero di immagini rimanenti visualizzato sul monitor non cambia necessariamente dopo ogni scatto. Ciò dipende dal soggetto, in quanto le strutture molto fini comportano una maggiore quantità di dati nei file JPEG, mentre le superfici omogenee una quantità minore.
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SENSIBILITÀ ISO
Nella fotografia tradizionale, con la selezione del valore ISO si prende in considerazione la fotosensibilità della pellicola utilizzata. Pellicole altamente sensibili consentono - alla stessa luminosità - tempi di otturazione più brevi e/o diaframmi più piccoli e viceversa. L'impostazione ISO sulla Leica M Monochrom comprende un range di ISO 160–10 000. La qualità di riproduzione ottimale si ottiene con l’impostazione
ISO 320. Le sensibilità più elevate
possono avere come conseguenza un maggiore “effetto neve”. Questo effetto può essere compensato con la “grana” delle pellicole altamente sensibili. L'impostazione Pull 160 corrisponde alla luminosità di una sensibilità di ISO 160. Le riprese con questa impostazione presentano tuttavia minore contrasto. Con l'impiego di questa sensibilità assicurarsi che i dettagli importanti dell'immagine non vengano sovraesposti. L'impostazione avviene a livelli ISO di 1/3, e consente quindi un adattamento preciso, manuale dei valori del tempo di otturazione e del diaframma adeguato alle rispettive situazioni.
Oltre alle cinque impostazioni fisse la Leica M Monochrom offre anche una funzione
AUTO ISO
per la quale la fotocamera adatta automaticamente la sensibilità alla luminosità esterna. Ciò amplia notevolmente, insieme al tempo di posa automatico1 (ved. pag. 40) l’area del comando automatico dell’esposizione, sollevato esattamente fino a 4 valori di diaframma. Nella funzione è possibile stabilire delle priorità, ad es. per motivi di configurazione dell'immagine. È possibile limitare sia l’area della sensibilità utilizzata, ad es. a causa dell’effetto descritto sopra, sia determinare il tempo di otturazione, a partire dal quale viene applicato l’incremento automatico della sensibilità, ad es. per evitare in modo sicuro fotografie sfocate.
Impostazione della funzione
1. Tenere premuto il tasto
ISO
(1.23).
•Sul monitor (1.32) appaiono le possibili impostazioni disposte in una griglia.
ISO
2. Selezionare, tenendo premuto il tasto
, con la rotella di regolazione (1.29, avanti e indietro) o con i tasti a croce (1.30, a riga o a colonna) la sensibilità desiderata o l'impostazione automatica.
Nota:
L'elenco rimane visibile dopo aver rilasciato il tasto
ISO
per ca. 2s. Dopo lo spegnimento dell'elenco viene ripreso il valore impostato. Quando è impostata la funzione AUTO ISO è possibile adattarla alle proprie esigenze personali e ai propri desideri di composizione delle immagini2.
3. Nel menu principale (ved. pag. 13/26) AUTO ISO
Einst. (4.1.5), e
4. nel relativo sottomenu
ISO max e/o Tempo lento
32
1
Nell'impostazione manuale dell'esposizione e con l'utilizzo di flash
(anche a 1/
s) la funzione non è disponibile.
180
2
Questa funzione presuppone l‘utilizzo di obiettivi codi-
ficati (ved. pag. 20).
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5. Selezionare infine nel sottomenu ISO max – il range, all'interno del quale deve lavorare
l'automatismo, stabilendo la sensibilità maggiore da utilizzare, e/o
– nel sottomenu
Tempo lento se spetta alla
fotocamera garantire tempi di otturazione non sfocati, con Variab all'ottica2, o
– se si desidera stabilire un tempo di otturazione
determinato e più lungo nel range compreso tra
1
/
s e 1/8s (in tutti i valori).
125
Con Variab all'ottica la fotocamera si accende prima ad una sensibilità maggiore quando a causa della scarsa luminosità il tempo di otturazione diminuisce al di sotto della soglia
1
/
lunghezza focale
ad es. con tempi più lunghi di 1/30s
con obiettivo di 35mm.
Nota:
Utilizzando le esposizioni automatiche (ved. pag. 43) vengono stabilite tutte le impostazioni AUTO ISO:
- La sensibilità indicata automaticamente dalla fotocamera per la prima ripresa viene utilizzata anche per tutte le altre riprese in sequenza, ossia il valore ISO rimane immutato durante la sequenza.
- Le impostazioni nel sottomenu AUTO ISO non sono attive, ossia il range dei tempi di otturazione della fotocamera rimane interamente a disposizione.
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Nota:
Le funzioni e le impostazioni descritte nei seguenti tre paragrafi riguardano esclusivamente le riprese con formati JPEG. Se è preimpostato il formato file DNG le impostazioni non hanno alcun effetto, poiché in questo caso di norma i file di immagini vengono memorizzati nella forma originaria (le modifiche devono essere effettuate successivamente al computer).
PROPRIETÀ DELL'IMMAGINE/ CONTRASTO E NITIDEZZA
Uno dei numerosi vantaggi della registrazione elettronica risiede nella grande facilità con cui si possono modificare le proprietà essenziali e caratterizzanti delle immagini. Mentre i programmi di elaborazione delle immagini consentono ampie modifiche, dopo la ripresa e con l'aiuto del computer, con la Leica M Monochrom si possono definire tre delle caratteristiche fondamentali dell'immagine già prima dello scatto:
•Il contrasto, ossia la differenza tra parti chiare e scure, stabilisce se un'immagine ha un effetto più “sbiadito” o “brillante”. Di conseguenza, il contrasto può essere influenzato aumentando o diminuendo questa differenza, ossia attraverso la riproduzione più chiara di parti chiare e la riproduzione più scura di parti scure.
•La riproduzione nitida attraverso la corretta impostazione della distanza - almeno del soggetto principale - costituisce un presupposto per una buona foto. La messa a fuoco di un'immagine è fortemente determinata dalla messa a fuoco dei bordi, ossia da quanto è ridotto l’intervallo chiaro/scuro sui bordi nell'immagine. Ingrandendo o rimpicciolendo tali campi è possibile modificare anche la nitidezza.
Mediante i comandi a menu si possono impostare indipendentemente cinque livelli delle due proprietà dell’immagine, per adattarle in modo ottimale alla situazione, ossia alle condizioni di luce presenti.
Nota:
Queste impostazioni riguardano esclusivamente le riprese con formati JPEG. Se è preimpostato uno dei due formati file
DNG le impostazioni non hanno alcun
effetto, poiché in questo caso di norma i dati delle immagini vengono memorizzati nella forma originaria (le modifiche devono essere effettuate successivamente al computer).
Impostazione delle funzioni
1. Nel menu principale (ved. pag. 13/26) Definizione
(4.1.6), e Contrasto (4.1.7), e
2. nel sottomenu il livello desiderato tra i cinque
disponibili (
alta
Bassa, Medio bassa, Standard, Medio
, Alta).
TONALITÀ
La tonalità è sempre stato un mezzo stilistico molto apprezzato nella fotografia in bianco e nero. Una leggera "colorazione" è infatti in grado di conferire allo scatto in bianco e nero un carattere "particolare". Ad esempio una tonalità marroncina serve ad ottenere un effetto "anticato", una tonalità azzurrina crea un'atmosfera fredda. Con la Leica M Monochrom è possibile scegliere tra queste tre tonalità, ciascuna con due intensità.
Impostazione delle funzioni
1. Nel menu principale (ved. pag. 13/26) selezionare
Viraggio (4.1.8),
2. nel sottomenu successivo il tipo di tonalità,
Intensità
Tono o
3. nel relativo sottomenu il livello desiderato, in Färbung Farbton (Seppia, Freddo oder Selenio), e in Intensität Farbsättigung, (Off, Debole oder Forte).
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IMPUGNATURA CORRETTA DELLA FOTOCA­MERA
Per ottenere foto nitide e a fuoco la fotocamera deve essere impugnata nel modo più stabile e comodo pos­sibile. Per un’impugnatura adatta e sicura, cosiddetta “a tre punti”, della Leica M Monochrom, afferrare la fotocamera con la mano destra, posizionando il dito indice sul pulsante di scatto ed il pollice, per stabiliz­zare la presa, sulla parte posteriore dell’alloggiamento. La mano sinistra sostiene l'obiettivo dal basso, pronta per una rapida regolazione della messa a fuoco, oppure avvolge la fotocamera. Appoggiando la fotocamera alla fronte e alla guancia le si conferisce ulteriore stabilità. Per prese verticali, la Leica M Monochrom viene ruota ta verso sinistra. Le mani possono mantenere la stessa posizione usata per le prese orizzontali. La fotocamera può essere orientata anche verso destra, ma in questo caso può risultare conveniente scattare con il pollice.
Note:
•Come pratico accessorio si consiglia l'impugnatura M per una presa particolarmente sicura della Leica M Monochrom anche con una sola mano (cod. ord. 14 486 nero).
•La Leica M Monochrom è dotata di un sensore integrato che registra la posizione della fotocamera – orizzontale o verticale (entrambe le direzioni) – ad ogni scatto. Queste informazioni fanno sì che, riproducendo successivamente le immagini su un computer (non sul monitor della fotocamera!)
­per mezzo degli appositi programmi, si imposti
automaticamente l’orientamento corretto.
35
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TELEMETRO A CORNICE LUMINOSA
Il mirino ad inquadratura luminosa della Leica M Monochrom non è solo un apparecchio particolarmente pregiato, di grandi dimensioni e in grado di consentire una visione chiara e brillante, bensì è anche un telemetro ad alta precisione accoppiato con l'obiettivo e caratterizzato da un fattore di ingrandimento di 0,68x. Le dimensioni delle cornici luminose sono armonizzate in base al formato di uscita della Leica M Monochrom e corrispondono all'incirca alle dimensioni del sensore
1
di 24 x 36mm
per una lunghezza focale di 1m. Le cornici luminose sono accoppiate con la scala delle distanze in modo che il parallasse, ossia la differenza tra l'asse dell'immagine inquadrata nel mirino e quello dell'immagine fissata sulla pellicola attraverso l'obiettivo, viene automaticamente corretto. L'immagine dell'inquadratura luminosa e l'immagine della fotografia vanno a coincidere nell'intero campo di messa a fuoco da 0,7m a ∞. Intero campo significa che il rilevamento del sensore, a distanze inferiori a 1m, è leggermente inferiore a quanto indicato dagli elementi interni delle cornici luminose, con distanze maggiori è leggermente superiore (vedere i grafici accanto). Queste variazioni, che sono nella pratica scarsamente determinanti, sono legate ad un principio:
1
Il formato esatto è 23,9 x 35,8mm e corrisponde al formato utile dei
modelli Leica M analoghi.
Le cornici luminose di una fotocamera con obiettivo devono essere tarate sull'angolo del campo visuale delle rispettive lunghezze focali dell'obiettivo. Gli angoli del campo visivo nominali si modificano però leggermente con la messa a fuoco, definita mediante il soffietto che cambia, ossia dalla distanza del sistema ottico a livello del sensore. Se la distanza impostata è inferiore all'infinito (e maggiore rispetto al soffietto), anche l'angolo effettivo del campo visivo diventa più piccolo, l'obiettivo cattura in modo minore l'immagine. Inoltre, le differenze degli angoli del campo visivo nelle lunghezze focali superiori sono tendenzialmente altrettanto maggiori a causa del maggiore soffietto. Se si utilizzano obiettivi con lunghezze focali di 28 mm (Elmarit a partire dal numero di serie 2 411 001), 35, 50, 75, 90 e 135mm, la relativa cornice luminosa si riflette automaticamente nelle combinazioni 28+90mm, 35+135mm, 50+75mm. Al centro del mirino è posizionato il telemetro, un piccolo rettangolo più luminoso rispetto al resto del campo dell'immagine. Tutti gli obiettivi con lunghezza focale da 16 a 135mm quando vengono utilizzati con la Leica M Monochrom si collegano al telemetro. Se l'esposimetro è attivato, sul margine inferiore del mirino compaiono anche i LED dell'esposimetro e il LED dell’icona del flash. Per ulteriori informazioni sul telemetraggio e sulla misurazione dell'esposizione si rimanda ai capitoli corrispondenti alle pagine 38/39/46.
PRESELETTORE DEL CAMPO D’INQUADRATURA
Il preselettore del campo d'inquadratura (1.8) contribuisce ad incrementare le possibilità del mirino della Leica M Monochrom. Questo mirino universale incorporato consente di riflettere in qualsiasi momento le cornici luminose degli obiettivi non in uso in quel momento. È possibile così constatare immediatamente se, per motivi creativi, sia il caso di riprendere il soggetto con un'altra lunghezza focale. Ruotando la leva verso l’esterno, rispetto all’obiettivo, vengono visualizzate le cornici luminose per le lunghezze focali di 35 e 135mm. Se la leva viene orientata in posizione verticale e centrale, compaiono le cornici luminose per le lunghezze focali di 50 e 75mm. Ruotando la leva verso l’interno, rispetto all’obiettivo, vengono visualizzate le cornici luminose per le lunghezze focali 28 e 90mm.
36
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B
A
35mm + 135mm
A cornice luminosa / B campo immagine effettivo
Impostazione su 0,7m: il sensore rileva ad una distanza inferiore dall'ampiezza della cornice. Impostazione su 1m: Il sensore rileva esattamente il campo immagine visualizzato dagli angoli interni della cornice luminosa. Impostazione si infinito: Il sensore rileva ca. 1 (verticale)/4 (orizzontale) superiore all'ampiezza(e) della cornice.
50mm + 75mm
28mm + 90mm
37
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MISURAZIONE DELLA DISTANZA
Grazie all’ampia base effettiva di misurazione, il telemetro della Leica M Monochrom consente un'elevata precisione. Questa funzione risulta molto utile in particolare con l'utilizzo di obiettivi grandangolari con una profondità di campo relativamente elevata.
Base telemetrica meccanica
(distanza dell’asse ottico della finestrella del mirino e della finestrella del telemetro) 69,25mm x 0,68 = 47,1mm
x ingrandimento mirino:
= base telemetrica effettiva
Il campo visivo del telemetro compare al centro del mirino sotto forma di rettangolo luminoso e ben definito. Se si oscura la finestra grande del mirino (1.6), restano visibili solo la cornice luminosa riflessa e questo campo visivo. La nitidezza può essere regolata con il sistema a sovrapposizione o con il sistema a coincidenza:
SISTEMA A SOVRAPPOSIZIONE (IMMAGINE DOPPIA)
In un ritratto, ad esempio, con il campo visivo del telemetro mirare l'occhio del soggetto e ruotare la ghiera di messa a fuoco dell'obiettivo fino a far coincidere i contorni nel campo visivo. Quindi comporre l'inquadratura del soggetto.
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Contorno doppio = sfocato
Linea interrotta = sfocato
SISTEMA A COINCIDENZA
In una fotografia architettonica, ad esempio, con il campo visivo del telemetro mirare la linea verticale o un'altra linea ben definita e ruotare la ghiera di messa a fuoco dell'obiettivo fino a che i contorni dello spigolo o della linea siano visibili senza differenze sulle cornici del campo visivo. Quindi comporre l'inquadratura del soggetto.
Contorno coperto = nitido
Linea continua = nitido
Nella pratica, raramente si verifica una netta separazione dei due sistemi. Entrambi i criteri possono essere utilizzati perfettamente in combinazione.
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MISURAZIONE DELL'ESPOSIZIONE
Nella Leica M Monochrom la misurazione dell'esposizione per la luce circostante viene effettuata attraverso l'obiettivo con diaframma di lavoro con forte prevalenza al centro. La luce riflessa da una lamella chiara della prima tendina dell’otturatore viene colta e misurata da un fotodiodo. Questo fotodiodo al silicio con lente convergente è posizionato in basso al centro del fondello della fotocamera. Le combinazioni di tempi e diaframmi adatte a una corretta esposizione sono visualizzate dagli o con l’ausilio degli indicatori del mirino o del monitor. Se si utilizza il Tempo di posa automatico il diaframma viene selezionato manualmente, mentre la fotocamera stabilisce automaticamente il tempo di otturazione adatto. In questo modo di funzionamento un indicatore con LED digitale visualizza il tempo di otturazione stabilito (ad es.
1000).
Con impostazione manuale di entrambi i valori, per la compensazione dell'esposizione si utilizza la bilancia della luce costituita da tre LED rossi ( ). Se l'impostazione è corretta si illumina solo il LED circolare centrale.
INSERIMENTO E DISINSERIMENTO DELL’ ESPOSIMETRO
L'esposimetro viene attivato premendo leggermente il pulsante di scatto (1.19) fino al 1° punto di resistenza, a condizione che la fotocamera sia accesa dall'interruttore principale (1.18) e che la ghiera dei
B
tempi di posa (1.17) non si trovi su
. Uno degli indicatori del mirino rimane acceso costantemente per segnalare che l‘esposimetro è pronto a effettuare la misurazione:
– con il Tempo di posa automatico, l'indicatore LED
digitale del tempo di otturazione,
– e con impostazione manuale, uno dei due LED
triangolari, eventualmente insieme al LED circolare centrale.
Rilasciando di nuovo il pulsante di scatto senza attivare l'otturatore, l'esposimetro resta attivo ancora per circa 12s e il/i LED corrispondente/i rimane/rimangono acceso/i.
B
Se la ghiera dei tempi di posa è posizionata su l'esposimetro è disinserito.
Note:
•Se gli indicatori sono spenti,
la fotocamera è in “stand by”.
•Se la luce ambientale è molto ridotta, ossia al limite
della gamma dell'esposimetro, l’accensione dei LED può richiedere ca. 0,2s.
•Se i tempi di otturazione disponibili col Tempo di posa automatico non rendono possibile un’esposizione corretta, l’indicatore del tempo di otturazione lampeggia come avvertenza (per ulteriori informazioni consultare il capitolo “Tempo di posa automatico” a pag. 40).
•Se con densità luminose molto ridotte e impostazione manuale la gamma di misurazione dell'esposimetro non viene raggiunta, il LED triangolare di sinistra lampeggia. Con il Tempo di posa automatico continua ad essere visualizzato il tempo di otturazione. Questo indicatore lampeggia anche se il tempo di otturazione necessario è inferiore al più lungo possibile, ossia a 32s.
•Spegnere sempre la fotocamera con l’interruttore principale quando non viene usata per periodi prolungati o viene riposta in una borsa. In questo modo si evita il consumo di energia, che prosegue anche con fotocamera in stand by dopo il disinserimento automatico dell’esposimetro e lo spegnimento degli indicatori. Inoltre in questo modo si evitano scatti accidentali.
•Per uno scatto ottimale si consiglia di fare attenzione a che le parti chiare dell'immagine non siano mai sovraesposte. Questo può essere accertato molto facilmente con l'indicatore Clipping (ved. pag. 56).
39
Page 42
MODI DI FUNZIONAMENTO DELL’ESPOSIZIONE
La Leica M Monochrom offre due modi di funzionamento dell’esposizione: Tempo di posa automatico o impostazione manuale. In base al soggetto, alla situazione e alle preferenze individuali si può scegliere tra
– il consueto modo “semi-automatico” o – l’impostazione fissa del tempo di otturazione e del
diaframma.
PRIORITÀ DI DIAFRAMMA
Se la ghiera dei tempi di posa (1.17) è in posizione
A
l'elettronica della fotocamera genera automaticamente in modo continuo il tempo di otturazione adatto nella gamma da 1/
s a 32s e tenendo conto della
4000
sensibilità impostata, della luminosità misurata e del diaframma selezionato manualmente. Il tempo di otturazione determinato viene visualizzato nel mirino della fotocamera in modo digitale e a mezzi passi per una migliore comprensione. Con tempi di otturazione superiori a 2s, dopo lo scatto l’indicatore visualizza il tempo di esposizione rimanente in secondi. Il tempo di esposizione comandato in modo continuo effettivamente determinato può però differire dal tempo visualizzato a mezzi passi. Se, ad esempio, prima dello scatto l’indicatore visualizza il valore 16 (come valore più prossimo), ma il tempo di esposizione determinato è più lungo, dopo lo scatto il conto alla rovescia può iniziare anche da 19.
In condizioni di luce estreme, in conseguenza al calcolo di tutti i parametri la misurazione dell’esposizione può fornire tempi di otturazione che non rientrano nel suo campo di lavoro, ossia valori di luminosità che richiederebbero esposizioni inferiori a superiori a 32s. In questi casi, tuttavia, si utilizzano comunque i tempi di otturazione minimo e massimo sopra citati, e tali valori lampeggiano nel mirino come avvertenza.
MEMORIZZAZIONE DEL VALORE DI MISURA
Spesso, per ragioni di configurazione dell’immagine, importanti aree del soggetto devono essere disposte fuori dal centro dell’immagine stessa, e a volte queste aree importanti del soggetto sono anche più luminose o più scure della media. Tuttavia, la misurazione con forte prevalenza al centro della Leica M Monochrom viene effettuata sostanzialmente solo in una zona centrale dell’immagine ed è tarata su un valore di grigio medio. La memorizzazione del valore di misura descritto sopra consente di affrontare molto facilmente soggetti e situazioni di questo tipo anche con il Tempo di posa automatico.
Procedere come segue:
1. Ruotando la fotocamera, nel primo caso orientare il centro del mirino sull’area più importante del soggetto e nel secondo caso, in alternativa, su un
1
/
4000
s o
altro dettaglio con luminosità media.
2. Effettuare la misurazione e la memorizzazione premendo il pulsante di scatto (1.19) fino al 2° punto di pressione. Finché si tiene premuto il punto di pressione, in alto nella riga dei numeri del mirino viene visualizzato per conferma un piccolo punto rosso e l’indicatore del tempo non cambia più neanche in caso di variazione delle condizioni di luminosità.
3. Continuando a tenere premuto il pulsante di scatto, ruotare la fotocamera fino all’inquadratura definitiva.
4. Ora è possibile scattare con l’esposizione determinata in origine.
Modificando l’impostazione del diaframma una volta effettuata la memorizzazione del valore di misura non si determina alcun adattamento del tempo di otturazione, ossia si provocherebbe un'esposizione insufficiente. Il valore memorizzato viene cancellato quando si rilascia il pulsante di scatto.
Nota:
La memorizzazione del valore di misura non è disponibile quando è impostata la funzione scatto
Morbido (ved. pag. 24).
40
Page 43
CORREZIONI DELL'ESPOSIZIONE
Gli esposimetri sono tarati su un valore di grigio medio (riflessione 18%) corrispondente alla luminosità di un normale soggetto fotografico. Se il dettaglio del soggetto da fotografare non soddisfa queste caratteristiche si corregge l’esposizione. La correzione dell’esposizione si rivela molto utile specialmente per più scatti successivi, ad esempio se per determinati motivi si desidera intenzionalmente un’esposizione leggermente più scarsa o abbondante per una serie di scatti: diversamente dalla memorizzazione del valore di misura, una volta impostata resta attiva finché non viene (intenzionalmente) annullata (per ulteriori informazioni sulla memorizzazione del valore di misura consultare il relativo capitolo a pag. 40). Con la Leica M Monochrom si possono impostare correzioni dell'esposizione nella gamma ±3EV a
1
intervalli di
/3EV (EV: Exposure Value = valore di
esposizione).
Impostazione della funzione
Con la Leica M Monochrom sono a disposizione tre possibili impostazioni della correzione dell'esposizione. Contemporaneamente si decide se effettuare l'impostazione mediante il comando a menu oppure con la rotella di regolazione.
L'impostazione mediante i comandi a menu è consigliata ad esempio se si è a conoscenza in anticipo che per determinati motivi è necessaria sostanzialmente un'esposizione leggermente più scarsa o abbondante. La variante particolarmente veloce mediante rotella di regolazione è ottimale per le situazioni che si presentano improvvisamente poiché consente di seguire costantemente il soggetto con il mirino.
A. Mediante i comandi del menu
1. Nel menu dei parametri di scatto (ved. pag. 13/26) selezionare Comp. Esposiz. (4.2.3), e
2. nel relativo sottomenu selezionare il valore di correzione desiderato.
B. Con la rotella di regolazione
1. Nel menu principale (ved. pag. 13/26) selezionare
Correz. Esposiz.. (4.1.10), e
2. nel relativo sottomenu
Dalla ghiera.
3. Ruotando la rotella di regolazione (1.29) è possibile impostare correzioni dell'esposizione, in senso orario per valori positivi, in senso antiorario per valori negativi.
C. Con pulsante di scatto e rotella di
regolazione
1. Nel menu principale (ved. pag. 13/26) selezionare
Correz. Esposiz. (4.1.10), e
2. nel relativo sottomenu
di scatto.
Dalla ghiera e bottone
3. Se si mantiene il pulsante di scatto (1.19) fino al
1
primo punto di resistenza
è possibile, ruotando la rotella di regolazione (1.29), impostare una correzione dell'esposizione per la ripresa successiva.
Per le correzioni impostate, indipendentemente dalla modalità di inserimento iniziale, vale quanto segue:
– rimangono attivate, finché non vengono ripristinate
manualmente a 0.
– Possono essere ripristinate sia mediante il menu sia
con la rotella di regolazione.
– Vengono visualizzate nel menu dei parametri di
scatto come valori EV, nel mirino come tempi di posa modificati.
1
Ulteriori funzioni del pulsante di scatto sono descritte nel capitolo corrispondente a partire da pag. 26
41
Page 44
Nota:
Una correzione dell'esposizione impostata sulla fotocamera influisce esclusivamente sulla misurazione della luce presente! Se durante l’utilizzo del flash si desidera correggere contemporaneamente la misurazione dell’esposizione TTL con flash – parallelamente o all’inverso, occorre effettuare un’ulteriore impostazione (del flash)! Vedere a tal fine i capitoli sull’utilizzo del flash a partire da pag. 46.
ESEMPIO DI CORREZIONE POSITIVA
ESEMPIO DI CORREZIONE NEGATIVA
42
Nei soggetti molto luminosi, ad es. con la neve o in spiaggia, l'esposimetro seleziona un tempo di posa relativamente breve a causa dell’intensa luminosità presente. Di conseguenza, la neve tende ad apparire grigiastra e le eventuali persone presenti nell'inquadratura troppo scure: si tratta di sottoesposizione! Per evitare l’inconveniente occorre allungare il tempo di esposizione o scegliere un’apertura maggiore del diaframma, ossia ad esempio impostare una correzione di +1 1/3EV.
Nei soggetti molto scuri che riflettono poca luce l'esposimetro imposta un tempo di posa troppo lungo. Un'automobile nera diventa grigia: questa volta si tratta di sovraesposizione! In questi casi occorre ridurre il tempo di esposizione, ossia ad esempio impostare una correzione di -1EV.
Page 45
SERIE DI ESPOSIZIONI AUTOMATICHE
Molti soggetti interessanti sono ricchi di contrasto, ovvero presentano sia parti molto chiare che parti molto scure. A seconda delle percentuali di regolazione dell’esposizione, l’effetto dell’immagine può essere diverso. In tali casi con la Leica M Monochrom, in tempo di posa automatico, e con una serie di esposizioni automatiche e un'esposizione graduale si possono realizzare più alternative, con diversi tempi di otturazione. Di seguito si può scegliere il fotogramma più adatto per l'ulteriore utilizzo, oppure calcolare con il relativo software di elaborazione immagine una foto con contrasto particolarmente alto (voce HDR). Sono disponibili:
– 4 gradazioni: 0,5EV, 1EV, 1,5EV e 2EV – 3 numeri di scatti: 3, 5 o 7 – 2 sequenze: esposizione corretta, sovraesposizione/i,
sottoesposizione/i, o sottoesposizione/i, esposizione corretta, sovraesposizione/i.
Note:
•Utilizzando le esposizioni automatiche vengono stabilite tutte le impostazioni AUTO ISO (ved. pag. 32):
– La sensibilità indicata automaticamente dalla
fotocamera per la prima ripresa viene utilizzata anche per tutte le altre riprese in sequenza, ossia il valore ISO rimane immutato durante la sequenza.
– Le impostazioni nel sottomenu
AUTO ISO non sono
attive, ossia il range dei tempi di otturazione della fotocamera rimane interamente a disposizione.
•A seconda del tempo di otturazione di partenza il campo di lavoro della serie di esposizioni automatiche può essere limitato. Esempi (sempre con impostazioni di diaframma fisse):
1
/
– Tempo di otturazione misurato
1000
s, serie di esposizioni con 5 scatti/2EV: funzione limitata, poiché l'immagine -2EV richiede 1/
– Tempo di otturazione misurato
1
/
125
s.
16000
s, serie di esposizioni con 5 scatti/2EV: funzione illimitata, poiché l'immagine -2EV è possibile con 1/
1
– Tempo di otturazione misurato
/
1000
2000
s, serie di esposizioni con 7 scatti/1EV: funzione limitata, poiché l'immagine -3EV richiede 1/
– Tempo di otturazione misurato
1
/
500
s.
8000
s, serie di esposizioni con 7 scatti/1EV: funzione illimitata, poiché l'immagine -3EV è possibile con 1/
4000
•Indipendentemente da questo viene sempre eseguita la quantità di immagini impostata, come conseguenza numerose immagini vengono esposte subito in serie.
•Per sequenze con 7 riprese sono disponibili solo le gradazioni 0,5EV e 1EV.
•Le serie di esposizione automatica non sono possibili in collegamento con il modo Flash. Se un flash montato viene attivato, non avviene nessuna ripresa.
•La funzione rimane attiva finché il menu non viene spento. Se non viene disattivata, ad ogni azionamento del pulsante di scatto appare un'ulteriore serie di esposizioni automatiche.
Impostazione della funzione
1. Nel menu dei parametri di scatto (ved. pag. 13/26)
selezionare
Esp. Bracketing (4.2.4), e
2. se si desidera attivare o disattivare la funzione.
3. Nel menu principale (ved. pag. 13/26) selezionare
Impost. Bracketing (4.1.9),
s.
quindi
4. nel relativo sottomenu
No. Scatti, o Sequenza,
o Valori EV di scarto, e
5. nei rispettivi sottomenu i valori o le varianti
desiderate.
s.
43
Page 46
REGOLAZIONE MANUALE DELL’ESPOSIZIONE
Se si deve optare per un’impostazione completamente manuale dell’esposizione, la ghiera dei tempi di posa (1.17) deve essere posizionata in corrispondenza di uno dei tempi di otturazione incisi o di un valore intermedio. Quindi procedere come segue:
1. inserire l'esposimetro e
2. ruotare la ghiera dei tempi di posa e / o la ghiera dei diaframmi dell’obiettivo (1.14) – nella direzione indicata dal LED triangolare acceso – finché non rimane acceso solo il LED circolare.
Oltre al senso di rotazione della ghiera dei tempi di posa e della ghiera dei diaframmi necessario per una corretta esposizione, i tre LED della bilancia della luce indicano la sottoesposizione, la sovraesposizione e l’esposizione corretta nel modo seguente:
sottoesposizione di almeno un livello del diaframma; è necessario ruotare in senso orario
sottoesposizione di 1/2 livello del diaframma; è
necessario ruotare in senso orario
esposizione corretta
sovraesposizione di 1/2 livello del diaframma; è
necessario ruotare in senso antiorario
sovraesposizione di almeno un livello del
diaframma; è necessario ruotare in senso antiorario
Nota:
Con tempi di otturazione superiori a 2s, dopo lo scatto l’indicatore visualizza il tempo di esposizione rimanente in secondi.
L’IMPOSTAZIONE B / LA FUNZIONE T
L'impostazione
B
, con cui l'otturatore rimane aperto finché si mantiene premuto il pulsante di scatto (fino a massimo 240s). Con l’autoscatto è disponibile inoltre la funzione T: Se sfiorando il pulsante di scatto sono attivi sia l'impostazione B sia l’autoscatto (ved. a riguardo a pag. 69), trascorso il tempo di autoscatto impostato l’otturatore si apre da solo. E rimane aperto – senza dover tenere premuto il pulsante di scatto – fino a quanto il pulsante di scatto non viene premuto nuovamente. In questo modo è possibile evitare durante le esposizioni prolungate il mosso causato dall’azionamento del pulsante di scatto. L’esposimetro resta inserito in entrambi i casi, ma dopo lo scatto, per orientamento, il display digitale nel mirino conta il tempo di esposizione trascorso in secondi.
44
Page 47
Note:
•Con tempi di esposizione lunghi può verificarsi un effetto neve molto marcato. Per evitare questo fastidioso fenomeno, dopo uno scatto con tempi di otturazione più lunghi (approssimativamente a partire da ca. 1/30s, ma con tempi diversi a seconda delle altre impostazioni di menu, la Leica M Monochrom effettua automaticamente un secondo “scatto nero” (sull’otturatore chiuso). L’effetto rumore misurato con lo scatto parallelo viene poi “rimosso” elettronicamente dal set di dati del relativo scatto.
•Il raddoppiamento del tempo di “esposizione” va tenuto in considerazione con le esposizioni di lunga durata. Durante questo tempo la fotocamera non andrebbe spenta.
•Con tempi di otturazione a partire da 2s, sul monitor viene visualizzato come indicazione il messaggio
Riduzione rumore 12s
1
Il tempo indicato è un esempio
1
.
GAMMA DI MISURAZIONE DELL’ESPOSIMETRO
A temperatura ambiente, con normale umidità dell’aria e ISO 160/23 la gamma di misurazione va da EV 0 a 20 ovvero dal diaframma 1,0 e 1,2s al diaframma 32 e
1
/
s.
1000
SUPERAMENTO PER ECCESSO E PER DIFETTO DELLA GAMMA DI MISURAZIONE
In caso di superamento per difetto della gamma di misurazione dell'esposimetro con impostazione manuale e luminanze molto basse, il LED triangolare di sinistra lampeggia come avvertenza, allo stesso modo quello di destra in caso di luminanze troppo alte. Con il Tempo di posa automatico continua ad essere visualizzato il tempo di otturazione. Questi indicatori lampeggiano anche se il tempo di otturazione necessario è inferiore o superiore al più lungo possibile di 1/
s, ossia a 32s.
4000
Poiché la misurazione dell'esposizione viene eseguita con diaframma di lavoro, questo stato può anche essere ottenuto oscurando l'obiettivo. Dopo il rilascio del pulsante di scatto l'esposimetro rimane ancora attivo per circa 12s anche in caso di superamento per difetto della gamma di misurazione. Se in tale intervallo di tempo le condizioni di luce migliorano (ad es. con la modifica dell'inquadratura del soggetto o aprendo il diaframma), l'indicatore LED smette di lampeggiare e resta illuminato, indicando la possibilità di effettuare la misurazione.
45
Page 48
GENERALITÀ SULLA MISURAZIONE E SUL COMANDO DI ESPOSIZIONE DEL FLASH
Cellule di misura per flash
La Leica M Monochrom determina la potenza del flash necessaria accendendo uno o più flash di misurazione in alcune frazioni di secondo prima dello scatto vero e pro prio. Subito dopo, con l’inizio dell'esposizione, si accende il flash principale. Vengono automaticamente tenuti in considerazione tutti i fattori che influiscono sull’esposizione (come la presenza di filtri e le variazioni dell’impostazione del diaframma).
FLASH COMPATIBILI
I seguenti flash consentono con la Leica M Monochrom tutte le funzioni descritte nelle presenti istruzioni:
•Il flash del sistema Leica SF 58 (cod. ord 14 488). Con un numero guida massimo di 58 (con un'impostazione da 105mm), un riflettore zoom automatico comandato (con obiettivi Leica M codificati, ved. pag. 20), un secondo riflettore attivabile a scelta e tante altre funzioni, il flash è versatile e dotato di elevate prestazioni. L’utilizzo è estremamente facilitato dalla base fissa integrata, dotata di contatti supplementari per il comando e i segnali per trasmettere automaticamente una serie di dati e impostazioni.
•Il flash del sistema Leica SF 24D (cod. ord 14 444). È particolarmente adatto, grazie alle dimensioni compatte e al design armonizzato con quello della fotocamera. È dotato, come la Leica SF 58, di una base fissa integrata con tutti i contatti e si contraddistingue anche per un facile utilizzo.
•I flash dotati di System Camera Adaption (SCA) del sistema 3000, equipaggiati con adattatore SCA 3502/3501 e che consentono il comando del numero guida.
1.20a
Si possono comunque utilizzare altri flash esterni reperibili in commercio con base standard1 e contatto centrale positivo, che possono essere accesi attraverso il contatto centrale (contatto a X, 1.20a). Si consiglia l'impiego di moderni flash elettronici a tiristore.
46
1
Il diaframma indicato nell'obiettivo deve essere impostato manual-
mente nel flash.
Page 49
MONTAGGIO DEL FLASH
Montando il flash assicurarsi che la base sia completamente inserita nella slitta portaflash (1.20) della Leica M Monochrom e, se disponibile, venga fissato con il dado di bloccaggio per evitare che cada accidentalmente. Ciò è particolarmente importante con flash dotati di contatti supplementari per il comando e i segnali, perché modificandone la posizione nella slitta si interrompono i necessari contatti e quindi si possono causare malfunzionamenti.
Nota:
Prima di montare il flash, spegnere sia la fotocamera che il flash.
MODO FLASH
Con la Leica M Monochrom, utilizzando i flash del sistema compatibili indicati nel capitolo precedente il modo Flash completamente automatico (ovvero comandato dalla fotocamera) è disponibile per entrambi i modi di funzionamento dell'esposizione, sia col Tempo di posa automatico A che con l’impostazione manuale. Inoltre con tutti e tre i modi di funzionamento dell’esposizione è attivo il comando automatico dello schiarimento. Per garantire un rapporto costantemente equilibrato tra luce del flash e luce ambientale, al crescere della luminosità la potenza del flash viene ridotta anche fino 12/3EV. Se però la luminosità ambientale determinerebbe una sovraesposizione già con il tempo di sincronizzazione del flash più breve, ossia 1/
s, con il tempo di posa automatico
180
il flash non viene azionato. In questi casi il tempo di otturazione viene comandato in modo adeguato alla luce ambientale e visualizzato nel mirino.
Inoltre la Leica M Monochrom con Tempo di posa automatico
A
e impostazione manuale consente di ricorrere ad altre tecniche interessanti dal punto di vista creativo per quanto riguarda il flash, come la sincronizzazione dell’attivazione del flash con la seconda tendina dell’otturatore invece che con la prima come di consueto e l’attivazione del flash con tempi di otturazione più lunghi rispetto al tempo di sincronizzazione di 1/
s. Queste funzioni si impostano
180
utilizzando il menu della fotocamera (per ulteriori informazioni consultare il capitolo successivo). Inoltre la Leica M Monochrom comunica al flash la sensibilità impostata. Così il flash, se è dotato di questi indicatori e si imposta manualmente anche nel flash il diaframma scelto nell’obiettivo, può aggiornare automaticamente secondo le necessità la sua portata. L’impostazione della sensibilità non può essere influenzata dal flash.
47
Page 50
Note:
•Le impostazioni e i modi di funzionamento descritti nei seguenti capitoli si riferiscono esclusivamente a quelli disponibili con la Leica M Monochrom e con i flash del sistema compatibili.
•Una correzione dell'esposizione impostata sulla fotocamera (ved. pag. 41) influisce esclusivamente sulla misurazione della luce presente! Se durante l’utilizzo del flash si desidera correggere contemporaneamente la misurazione dell’esposizione TTL con flash – parallelamente o all’inverso, occorre effettuare una ulteriore impostazione (del flash)!
•Per ulteriori informazioni sul funzionamento del flash, in particolare con altri dispositivi non specificamente adattati per la Leica M Monochrom e sui diversi modi di funzionamento dei flash consultare le rispettive istruzioni.
IMPOSTAZIONI PER IL MODO FLASH AUTOMATICO COMANDATO DALLA FOTO CAMERA
Accendere il flash utilizzato, impostare il modo per il comando del numero guida (ad es GNC = Guide Number Control) e operare come di seguito descritto sulla Leica M Monochrom
1. Prima di ogni scatto col flash, inserire la misurazione dell’esposizione premendo leggermente il pulsante di scatto: l’indicatore nel mirino deve essere passato a visualizzare i valori del tempo di otturazione o alla bilancia luminosa. Se non accade perché si preme troppo velocemente il pulsante di scatto, eventualmente il flash non si accende.
A
2. Impostare la ghiera dei tempi di posa su sincronizzazione del flash (1/
180
, sulla
s), o un tempo di otturazione più lungo (anche B) per effetti speciali. Nel modo di funzionamento Tempo di posa automatico la fotocamera passa automaticamente al tempo di sincronizzazione del flash impostato col menu o al campo del tempo di sincronizzazione (ved. “Selezione del tempo di sincronizzazione / del campo del tempo di sincronizzazione”, pag. 50).
3. Viene impostato il diaframma desiderato o necessario per la distanza del soggetto.
Nota:
Se il tempo di otturazione comandato automaticamente
1
/
o impostato manualmente è inferiore a
s, il flash
180
non viene azionato.
INDICATORE DI CONTROLLO DELL’ESPOSIZIONE DEL FLASH NEL MIRINO CON FLASH COMPATIBILI
Nel mirino della Leica M Monochrom un LED a forma di flash (2.1.3) conferma e comunica i diversi stati di funzionamento. Questo LED è visualizzato insieme agli indicatori per la misurazione dell’esposizione della luce ambientale descritti nei relativi capitoli.
48
Page 51
CON MODO FLASH AUTOMATICO (flash impostato su comando del numero
guida)
non compare nonostante il flash inserito e pronto
•
all’uso: nella fotocamera è impostato manualmente un tempo di otturazione inferiore a 1/
s. In questi casi la Leica
180
M Monochrom non accende neanche un flash inserito e pronto all’uso.
lampeggia lentamente prima dello scatto (a 2Hz):
•
il flash non è ancora pronto all’uso
è acceso prima dello scatto:
•
il flash è pronto all’uso
rimane acceso ininterrottamente dopo lo scatto ma
•
gli altri indicatori sono spenti: l’esposizione per il flash era corretta, il flash è ancora pronto all’uso.
lampeggia velocemente dopo lo scatto (a 4 Hz) ma
•
gli altri indicatori sono spenti: l’esposizione del flash era corretta ma il flash non è ancora pronto all’uso.
si spegne insieme agli altri indicatori dopo lo
•
scatto: sottoesposizione, dovuta ad esempio alla selezione di un diaframma troppo piccolo per il soggetto. è impostata una potenza ridotta, a causa della minore potenza consumata è ancora pronto all’uso nonostante il LED del flash sia spento.
CON IMPOSTAZIONE DEL FLASH SU CONTROLLO COMPUTERIZZATO (A) O MODO MANUALE (M)
non compare nonostante il flash inserito e pronto
•
all’uso: nella fotocamera è impostato manualmente un tempo di otturazione inferiore a 1/
s. In questi casi la Leica
180
M Monochrom non accende neanche un flash inserito e pronto all’uso.
lampeggia lentamente prima dello scatto (a 2Hz):
•
il flash non è ancora pronto all’uso.
è acceso prima dello scatto:
•
il flash è pronto all’uso
49
Page 52
SELEZIONE DEL TEMPO DI SINCRONIZZAZIONE/ DEL CAMPO DEL TEMPO DI SINCRONIZZAZIONE
Mentre il tempo di otturazione utilizzato non influisce in alcun modo sul comando dell’esposizione per il flash (a causa della durata estremamente ridotta del flash), la riproduzione della luce ambientale è determinata in forte misura dal tempo di otturazione e dal diaframma. Con l’impostazione fissa sul tempo di otturazione più breve per il modo Flash (tempo di sincronizzazione), in molte situazioni si verifica una sottoesposizione non necessaria più o meno marcata di tutte le aree del soggetto non correttamente illuminate dalla luce del flash. La Leica M Monochrom consente di adattare in modo estremamente preciso alle condizioni del soggetto o alle esigenze personali per la creazione dell’immagine il tempo di otturazione utilizzato in combinazione al Tempo di posa automatico col modo Flash. Si può scegliere tra cinque impostazioni:
Variab all'ottica
1. Comando automatico del tempo di otturazione in funzione della lunghezza focale utilizzata (secondo la regola empirica per ottenere fotografie a fuoco = 1/
lunghezza focale
, ad es. 1/60s con il Summicron-M
1:2/50mm) fino al tempo di sincronizzazione
1
1
/
s.
180
2. Off (1/180s) Impostazione fissa sul tempo di otturazione più breve di 1/
s, ad es. per riprodurre con la
180
massima nitidezza soggetti in movimento e lampi di schiarimento.
Fino a 1/30, 4. Fino a 1/8 e 5. Fino a 32s
3. Comando automatico di tutti i tempi di otturazione del valore citato fino al tempo di sincronizzazione di
1
/
s.
180
Nota:
Col controllo manuale dell'esposizione si possono impostare anche tutti i tempi di otturazione fino al tempo di sincronizzazione di 1/
s.
180
Impostazione della funzione
1. Nel menu principale (ved. pag. 13/26) Sincro lenta
auto
(4.1.17) e
2. nel relativo sottomenu selezionare la variante desiderata.
50
1
Solo con l’utilizzo di obiettivi Leica M con codifica a 6 bit
nell’attacco a baionetta e attivazione del riconoscimento dell’obiettivo nel menu (ved. pag. 13/30/26)
Page 53
SELEZIONE DEL MOMENTO DI SINCRONIZZAZIONE
Durante le riprese con il flash, la misurazione dell'esposizione avviene tenendo conto di due fonti di luce: quella ambientale e quella generata dal flash. In questo caso, se la messa a fuoco è corretta, le aree del soggetto illuminate esclusivamente o prevalentemente dalla luce del flash vengono quasi sempre riprodotte in modo esageratamente nitido, a causa dell'impulso di luce estremamente breve. Per contro nella stessa immagine tutte le altre aree del soggetto, cioè quelle illuminate sufficientemente dalla luce ambientale e/o che generano una luce propria, vengono riprodotte con una nitidezza variabile. Due fattori in stretta relazione tra loro determinano se queste aree del soggetto vengono riprodotte nitide od “offuscate”, come pure il grado di “offuscamento”:
1. la durata del tempo di posa, ovvero l'intervallo di tempo in cui queste aree del soggetto “agiscono” sul sensore e
2. la velocità alla quale queste aree, o la fotocamera stessa, si muovono durante lo scatto.
Con tempi di otturazione più lunghi e movimenti più rapidi la differenza tra queste due diverse aree sovrapposte del soggetto diventa più marcata.
Nel momento standard in cui si accende il flash, cioè all'inizio dell'esposizione, non appena la prima tendina dell'otturatore ha aperto completamente la finestra dell’immagine, si possono addirittura produrre evidenti paradossi, come ad es. nell'immagine della motocicletta (in alto a sinistra) che viene superata dalla propria scia luminosa. La Leica M Monochrom permette di effettuare una sincronizzazione sia su questo momento standard di accensione del flash che a fine esposizione, cioè immediatamente prima del movimento della seconda tendina dell'otturatore. In questi casi l'immagine nitida si crea alla conclusione del movimento. Questa tecnica permette di ottenere fotografie (a destra) caratterizzate da un movimento e da una dinamica molto più naturali.
La funzione è disponibile in tutte le impostazioni della fotocamera e del flash, sia con Tempo di posa automatico che con selezione manuale dei tempi di otturazione, nei modi Flash automatici e in quelli manuali, gli indicatori sono uguali in entrambi i casi.
Impostazione della funzione
1. Nel menu principale (ved. pag. 13/26) Sincro flash (4.1.16) e
2. nel relativo sottomenu selezionare la variante desiderata:
1a tendina o 2a tendina.
51
Page 54
ALTRE FUNZIONI PROFILI SPECIFICI PER UTENTI E APPLICAZIONI
Nella Leica M Monochrom si possono memorizzare in modo permanente varie combinazioni di tutte le impostazioni del menu principale e del menu dei parametri di scatto, ad es. per poterle richiamare rapidamente e facilmente in qualsiasi momento per situazioni/soggetti ricorrenti. Sono disponibili quattro spazi di memoria per tali combinazioni. I nomi di questi quattro profili sono composti di norma da dieci caratteri. Nell'impostazione di fabbrica la prima cartella è definita
Profilo__1_
1
, la seconda Profilo__2_1, etc. È possibile anche rinominare i nomi impostati dalla fotocamera, ad es. con il loro ambito di utilizzo per riconoscere e richiamare le cartelle più velocemente.
Conferma delle impostazioni e creazione di un profilo
1. Impostare le funzioni desiderate nel menu principale e nel menu dei parametri di scatto.
2. Nel menu principale (ved. pag. 13/26)
Salvare Profilo d'uso (4.1.2), e
3. nel relativo sottomenu selezionare lo spazio di memoria desiderato.
•Appare il nome del profilo. Il primo carattere è
contrassegnato come pronto per l'elaborazione.
4. Con il tasto a croce superiore e inferiore (1.30) o con la rotella di regolazione (1.29) cambiano le icone, con il tasto a croce sinistro e destro vengono selezionati gli altri caratteri.
•Come icone sono disponibili le lettere maiuscole
A alla Z, le lettere minuscole dalla a alla z
dalla e i numeri dallo 0 al 9 e sono disposti in questa sequenza in un ciclo continuo.
5. Memorizzare le impostazioni premendo il tasto
SET
(1.21).
52
1
I trattini bassi “_” fungono in questo caso da segnaposto, sul moni-
tor rimangono dei caratteri “vuoti” non occupati.
Page 55
Selezione di un profilo memorizzato
1. Nel menu dei parametri di scatto (ved. pag. 13/26) selezionare Prof. utente (4.2.5), e
2. nel relativo sottomenu selezionare il profilo desiderato.
Note:
•Se si modifica una delle impostazioni del profilo in
uso, scompare la relativa indicazione numerica.
•È possibile uscire dal profilo Istantanee veloci attivato
SET
in ogni momento premendo il tasto
.
RIPRISTINO DI TUTTE LE IMPOSTAZIONI INDIVIDUALI
Con questa funzione si possono annullare tutte le impostazioni individuali del menu principale e del menu dei parametri di scatto precedentemente effettuate e ripristinare tutte le impostazioni di base di fabbrica.
Impostazione della funzione
1. Nel menu principale (ved. pag. 13/26) selezionare
Reimposta (4.1.18), e
SET
2. con il tasto
(1.21) richiamare il relativo
sottomenu.
3. Con il tasto a croce di sinistra e di destra (1.30) selezionare la funzione desiderata e
4. confermare la scelta premendo di nuovo il tasto
SET
Nota:
Questa operazione di ripristino riguarda anche i profili singoli eventualmente definiti e salvati con
Profilo d'uso
(4.1.2, ved. sopra).
Salvare
.
53
Page 56
MODO RIPRODUZIONE
Per la riproduzione delle immagini nel monitor (1.32) della Leica M Monochrom si possono scegliere due modi di funzionamento:
PL AY
Riproduzione a tempo illimitato
Revisione auto. breve riproduzione dopo lo scatto
RIPRODUZIONE A TEMPO ILLIMITATO –
PLAY
Premendo il tasto PLAY (1.26) è possibile passare al modo Riproduzione in qualsiasi momento.
•Nel monitor compare l’ultima immagine ripresa e le relative indicazioni (ved. pag. pag. 11). Se però sulla scheda di memoria inserita non è presente alcun file di immagini, alla commutazione su Riproduzione viene visualizzato il seguente messaggio: Attenzione Img. da visualizzare non
valida.
Note:
•In base alla funzione impostata in precedenza, premendo il tasto
PL AY
si ottengono reazioni diverse:
Situazione iniziale Dopo avere
premuto il tasto
Riproduzione di un'immagine
a.
a tutto schermo Riproduzione di una sezione
b.
ingrandita di tante piccole inquadrature (ved. pag. 58)
Indicatore INFO
c.
ingrandimento desiderato (ved. pag.58)
Un comando a menu (ved.
d.
pag. 26), o la funzione
DELETE
protezione contro la cancellazione 59/60) attivati
1
In questi casi il tasto
con
1
(ved. pag.
PL AY
PL AY
Modo Ripresa, schermo spento
Riproduzione dell’immagine a tutto
1
schermo
Indicatore INFO
riproduzione a tutto schermo
Riproduzione a tutto schermo dell'ultimaimmagine visualizzata
deve essere azionato due volte.
con
•La Leica M Monochrom memorizza le immagini in base agli standard DCF (Design Rule for Camera File System).
•Con la Leica M Monochrom si possono riprodurre solo i dati delle immagini scattate con fotocamere di questo tipo.
54
Page 57
RIPRODUZIONE AUTOMATICA DELL’ULTIMA RIPRESA
Nel modo
Revisione auto ogni immagine viene
visualizzata subito dopo lo scatto. Così ad esempio si può controllare in modo rapido e semplice se l’immagine è riuscita oppure se occorre ripeterla. Questa funzione consente di selezionare la durata di visualizzazione dell’immagine.
Impostazione della funzione
1. Nel menu principale (ved. pag. 13/26) Revisione
auto
(4.1.14),
2. nel relativo sottomenu selezionare la voce
Durata, e
3. nell’ulteriore sottomenu visualizzato selezionare la funzione desiderata e la durata: (Aus,
Attendere, premendo scatto).
4. Per selezionare la riproduzione con o senza
1s, 3s, 5s,
istogramma (ved. a riguardo anche pag. 56), richiamare nuovamente il primo sottomenu,
5. selezionare
6. e la variante desiderata (
Revisione auto
al modo Riproduzione
Istogramma,
On, Off). Dal modo
si può passare in qualsiasi momento
PL AY
normale (ved. sopra),
ossia a tempo illimitato.
Note:
•La funzione di riproduzione si ricollega sempre alla relativa cartella attiva della scheda di memoria utilizzata. Se si desidera passare alle immagini di altre cartelle deve essere attivata la cartella corrispondente (ved. pag. pag. 62).
•Se si sono scattate foto con la funzione immagini in serie (ved. pag. 23) , con entrambi i modi di riproduzione viene visualizzata per prima l'ultima immagine della serie oppure l'ultima immagine salvata sulla scheda, se in quel momento non tutte le riprese della serie sono state sovrascritte dalla memoria intermedia interna della fotocamera sulla scheda.
Per il modo in cui selezionare gli altri fotogrammi della serie e per le ulteriori possibilità durante la riproduzio ne, si rimanda ai paragrafi successivi.
Riproduzione normale 3.2
Per non disturbare l’osservazione degli scatti, nel modo Riproduzione normale nell'intestazione vengono visua lizzate solo le seguenti informazioni (3.2.1 -3.2.6). Se viene mostrata un'inquadratura, compare anche un'indicazione corrispondente (ved. pag. 11).
­Oltre alla riproduzione normale sono disponibili altre 3
varianti con informazioni supplementari diverse. Tutte e 4 sono disposte in un ciclo continuo e possono essere richiamate premendo (più volte) il tasto
INFO
-
(1.22).
55
Page 58
Riproduzione con istogramma 3.3
Premere il tasto
INFO
1 volta (partendo dalla riproduzione
normale), per visualizzare l'istogramma (3.3.1).
•L'istogramma compare nella metà inferiore dell'immagine. Se si utilizza il formato DNG (ved. pag. 31) l'istogramma è suddiviso in 11 sezioni, le gradazioni corrispondono ciascuna a una differenza di luminosità di 1EV. Se sono inoltre attivati gli indicatori Clipping (ved. capitolo seg.), possono lampeggiare le estremità di sinistra (in questo caso blu) e/o di destra (in questo caso rosso) dell'istogramma.
Note:
•La suddivisione di un istogramma DNG è paragonabile al sistema zonale. Questo sistema era utilizzato nella fotografia in bianco e nero analogica per regolare l'esposizione in modo da poter riprodurre a piacere nell'immagine sviluppata il contrasto presente nel soggetto.
•L'istogramma è disponibile sia durante la riproduzione dell'immagine intera che durante quella di una porzione (ved. pag. 58), ma non tuttavia durante la riproduzione contemporanea di 4 o 9 immagini ridotte (ved. pag. 58).
•L’istogramma si riferisce sempre alla porzione visualizzata dell’immagine (ved. pag. 58).
Riproduzione con indicatori Clipping 3.4
Premere il tasto
INFO
2 volte (partendo dalla riproduzi-
one normale).
Impostazioni per gli indicatori Clipping
Mediante i comandi a menu è possibile scegliere se identificare le parti dell'immagine sottoesposte o sovra­esposte e quindi prive di dettagli. In fotografia questo fenomeno viene definito Clipping. È inoltre possibile determinare le soglie di Clipping, ovvero i valori di luminosità, a partire dai quali visualiz­zare le indicazioni. Se gli indicatori Clipping sono attivati, compaiono anche durante la riproduzione con istogramma (3.3).
Impostazione della funzione
1. Nel menu principale (ved. pag. 13/26) Clipping (4.1.12), e
2. selezionare nel relativo sottomenu se si desidera impostare gli indicatori per la sottoesposizione -
Ombre, e/o per la sovraesposizione - Alte luci.
56
Page 59
3. Nei sottomenu che compaiono successivamente (in entrambi i casi sostanzialmente simili) selezionare se
– gli indicatori Clipping non devono comparire –
oppure
– se devono comparire soltanto se sono presenti
parti sottoesposte o sovraesposte –
100%, oppure
0%, ovvero
– se si desidera impostare le soglie degli indicatori –
0% - 5%, ovvero 95% - 100%.
Off,
Riproduzione con informazioni supplementari 3.5
Premere il tasto
INFO
3 volte (partendo dalla ripro­duzione normale) per visualizzare una serie di dati dell'immagine supplementari e un'immagine ridotta.
Nelle immagini compaiono quindi le seguenti indi cazioni:
•Le parti troppo scure lampeggiano in blu, quelle troppo chiare in rosso. Durante la riproduzione con istogramma (3.2) l'indicazione è differente a seconda che siano impostati 0%, ovvero 100%, o altri valori soglia. Nel primo caso compaiono soltanto i bordi di sinistra e/o di destra in blu/rosso, nel secondo caso anche le parti corrispondenti dell'istogramma.
-
Note:
•Gli indicatori Clipping sono disponibili sia durante la riproduzione dell'immagine intera che durante la riproduzione di una inquadratura, ma non tuttavia durante la riproduzione contemporanea di 4 o 9 immagini ridotte (ved. pag. 58).
•Gli indicatori Clipping si riferiscono sempre alla porzione visualizzata dell’immagine (ved. pag. 58).
Nota:
Con questa variante avviene soltanto la riproduzione dell'immagine intera, indipendentemente dal fatto che in precedenza sia stata impostata una inquadratura.
57
Page 60
ALTRE OPZIONI DURANTE L’OSSERVAZIONE
A. OSSERVAZIONE DI ALTRE IMMAGINI/
COME “SFOGLIARE” LA MEMORIA
Con i tasti a croce di sinistra e di destra (1.30) si possono richiamare le altre immagini memorizzate. Se si preme il tasto di sinistra si passa alle immagini con i numeri più bassi, se si preme il tasto di destra a quelle con i numeri più alti. Una pressione prolungata (ca. 2s) determina lo scorrimento rapido. Dopo i numeri più alti e più bassi, la serie delle immagini disposte in un ciclo continuo ricomincia da capo, in modo che tutte le immagini siano raggiungibili da entrambe le direzioni.
•Sul monitor appaiono i corrispondenti numeri delle immagini e del file.
B. INGRANDIMENTO E SELEZIONE
DELL’INQUADRATURA / OSSERVAZIONE CONTEMPORANEA DI PIÙ IMMAGINI RIDOTTE
Per una valutazione più precisa della foto scattata, con la Leica M Monochrom partendo da una singola immagine si può richiamare sul monitor un’inquadratura ingrandita, che può essere scelta liberamente. Viceversa, si possono osservare contemporaneamente sul monitor anche fino a 9 immagini, ad es. per una panoramica o per individuare più rapidamente l’immagine cercata.
Note:
•Più si ingrandisce un’immagine, più diminuisce la qualità di riproduzione sul monitor a causa della risoluzione proporzionalmente minore.
•Fino a quando l’immagine è visualizzata ingrandita, i tasti a croce non sono disponibili per richiamare altre immagini, ma servono per “navigare” dentro l’immagine (eccezione: vedere la nota successiva).
Ruotando la rotella di impostazione (1.29) verso destra (in senso orario) si ottiene l’ingrandimento di un’inquadratura centrale. Continuando a ruotare, aumenta l’ingrandimento e si riduce l’inquadratura. Sono possibili ingrandimenti fino a 1:1, ossia finché 1 pixel dello schermo riproduce 1 pixel della foto. Con i quattro tasti a croce (1.30) si può selezionare a piacere, nell’immagine ingrandita, anche la posizione dell’inquadratura. A tale scopo premere (più volte) il tasto nella direzione in cui si desidera spostare l'inquadratura.
•Il rettangolo all’interno della cornice (3.2.5/3.5.7j) nell’angolo in basso a destra dello schermo indica il rispettivo ingrandimento e la posizione dell’inquadratura visualizzata.
58
Page 61
Nota:
Anche con un’immagine ingrandita si può passare direttamente a un’altra foto, che viene visualizzata con lo stesso ingrandimento. Utilizzare nuovamente il tasto a croce di sinistra o di destra, ma tenendo premuto il tasto
PL AY
(1.26).
Ruotando la rotella di regolazione verso sinistra (in senso antiorario, partendo dalle dimensioni normali) si possono osservare contemporaneamente sul monitor 4 o, continuando a ruotare, 9 immagini.
•Sul monitor (1.32) vengono visualizzate fino a 9 immagini ridotte, compresa la foto precedentemente osservata a dimensioni normali, contrassegnata da una cornice rossa.
Con i quattro tasti a croce si può navigare liberamente tra le immagini ridotte; l’immagine attiva viene contrassegnata e può esser riportata a dimensioni normali ruotando la rotella di regolazione verso destra.
Nota:
Nella riproduzione di 9 immagini, continuando a ruotare la rotella di regolazione verso sinistra l’intero gruppo di immagini viene inserito nella cornice rossa. Si può così “sfogliare a blocchi”, ossia più rapidamente.
C. CANCELLAZIONE DELLE IMMAGINI
Fino a quando un’immagine è visualizzata sul monitor, se lo si desidera può anche essere cancellata immediatamente. Questa funzione si rivela utile ad es. quando le immagini sono già state memorizzate su altri mezzi, non sono più necessarie o occorre liberare spazio di memoria sulla scheda. La Leica M Monochrom consente di eliminare singole immagini oppure, se necessario, tutte le immagini contemporaneamente.
Note:
•L’eliminazione può essere effettuata solo dal modo Riproduzione, ma indipendentemente dalla visualizzazione di un’immagine a dimensioni normali o di più immagini ridotte (però non se nella riproduzione di 9 immagini l’intero blocco è stato circondato dalla cornice rossa, ved. pag. 63).
•In caso di immagini protette, prima di poterle eliminare si deve innanzitutto rimuovere la protezione contro la cancellazione (vedere anche il capitolo successivo).
Importante:
L’eliminazione dell’immagine è definitiva. Una volta cancellate, le immagini non potranno più essere richiamate.
Procedura
1. Premere il pulsante
DELETE
(1.24).
•Nell’immagine sul monitor (1.32) compare il relativo sottomenu.
Note:
•La procedura di cancellazione può essere interrotta in qualsiasi momento premendo nuovamente il tasto
DELETE
.
•Durante l'intera procedura di cancellazione sono disponibili i seguenti elementi di comando e/o le
INFO
relative funzioni: il tasto
- (1.22) e la funzione
protezione contro la cancellazione.
59
Page 62
2. Inizialmente decidere
•se si desidera cancellare singole immagini
Singola, oppure
•tutte le immagini contemporaneamente
Cancella Tutte.
Cancella
3. L’ulteriore utilizzo viene comandato dal menu, ossia in linea di principio proprio come descritto nel capitolo “Comando dei menu“ (ved. pag. 26). Viene inoltre effettuata dopo avere impostato la schermata del relativo menu e avvalendosi della rotella di regolazione (1.29), dei tasti a croce (1.30) e del
SET
tasto
(1.21).
Nota:
•Se l’immagine visualizzata è protetta dalla
cancellazione (ved. pag. 60), nel sottomenu non può essere selezionata la variante di funzione
Singola.
•Per sicurezza contro la cancellazione accidentale,
quando si eliminano tutte le immagini è necessario confermare nuovamente, in una fase intermedia, che si vogliono eliminare effettivamente tutte le immagini presenti sulla scheda di memoria.
60
INDICATORI DOPO LA CANCELLAZIONE CANCELLAZIONE DI SINGOLE IMMAGINI
Dopo l’eliminazione viene visualizzata l’immagine precedente. Se però nella scheda non erano memorizzate altre immagini, compare il messaggio:
Attenzione Img. da visualizzare non valida.
CANCELLAZIONE DI TUTTE LE IMMAGINI SULLA SCHEDA DI MEMORIA
Dopo l’eliminazione viene visualizzato il messaggio:
Attenzione Img. da visualizzare non valida.
Se però una o più immagini erano protette contro la cancellazione, vengono visualizzate le immagini e/o la prima di queste immagini.
Nota:
Eliminando un'immagine, quelle successive vengono rinumerate nel contatore (3.2.4/3.3.6) secondo lo schema seguente: se ad esempio si elimina l’immagine n. 3, la precedente immagine n. 4 diventerà la n. 3, mentre la precedente immagine n. 5 diventerà la n. 4, ecc. Tuttavia ciò non vale per la numerazione sulla scheda di memoria (nella rappresentazione
INFO
, ved. pag. 12/57) dei file di immagini rimanenti nella cartella (3.3.7i), che resta fondamentalmente invariata.
D. PROTEZIONE DELLE IMMAGINI/
RIMOZIONE DELLA PROTEZIONE CONTRO LA CANCELLAZIONE
Le immagini registrate sulla scheda di memoria possono essere protette contro la cancellazione accidentale. La protezione contro la cancellazione può essere rimossa in qualsiasi momento.
Note:
•La protezione delle immagini e la rimozione della protezione possono essere effettuate solo dal modo Riproduzione, ma indipendentemente dalla visualizzazione di un’immagine a dimensioni normali o di più immagini ridotte (però non se nella riproduzione di 9 immagini l’intero blocco è stato circondato dalla cornice rossa, ved. pag. 58).
•Per le diverse procedure/azioni durante la cancellazione di immagini protette si rimanda al capitolo precedente.
•Se tuttavia si desidera eliminare anche queste immagini, rimuovere la protezione come descritto di seguito.
•La protezione dalla cancellazione è attiva solo nella Leica M Monochrom.
•Con la formattazione della scheda di memoria vengono cancellate anche le immagini protette (vedere anche il capitolo successivo).
•In caso di schede di memoria SD/SDHC è possibile impedire cancellazioni accidentali impostando l'interruttore di protezione contro la scrittura della scheda (ved. pag. 19) nella posizione identificata dalla
LOCK
scritta
.
Page 63
Procedura
1. Premere il pulsante
SET
(1.21).
•Nell’immagine sul monitor (1.32) compare il relativo sottomenu.
Note:
•La procedura di impostazione può essere interrotta in qualsiasi momento sia premendo il tasto
PL AY
(1.26), – per ripristinare il modo Riproduzione normale, oppure riattivando mediante pressione il pulsante di scatto (1.19) – per accedere al modo Ripresa.
•Durante l'intera procedura di impostazione sono disponibili i seguenti elementi di comando e/o le relative funzioni:
tasti DELETE
- (1.24) e
INFO
- (1.22)
L’ulteriore utilizzo viene comandato dal menu, ossia in linea di principio proprio come descritto nel capitolo “Comando dei menu“ (ved. pag. 26). Viene inoltre effettuata dopo avere impostato la schermata del relativo menu e avvalendosi della rotella di regolazione (1.29), dei tasti a croce (1.30) e del tasto
SET
(1.21).
2. Inizialmente decidere
•se si desidera proteggere singole immagini
Proteggi Singola, oppure
•tutte le immagini contemporaneamente
Tutte
, oppure
Proteggi
•se si desidera rimuovere l'eventuale protezione contro la cancellazione per singole immagini
prot. Tutte
•per tutte le immagini
, oppure
Elim. prot. Singola.
Elim.
Nota:
Per le seguenti funzioni non disponibili la dicitura di menu è visualizzata in bianco anziché in nero come avvertenza:
– protezione di un’immagine già protetta o se tutte le
immagini sono già protette,
– rimozione della protezione contro la cancellazione per
un’immagine non protetta o se nessuna immagine è protetta.
INDICATORI DOPO LA PROTEZIONE/ LA RIMOZIONE DELLA PROTEZIONE CONTRO LA CANCELLAZIONE
Dopo essere usciti dai comandi a menu, compare di nuovo la schermata originale del monitor con la rispettiva indicazione
(3.2.1/3.3.3) in caso di
fotogrammi protetti.
Nota:
Questa indicazione compare anche se viene richiamato un fotogramma già protetto.
61
Page 64
ALTRE FUNZIONI
GESTIONE DI UNA CARTELLA
I dati delle immagini vengono memorizzati nella cartella che viene creata automaticamente. I nomi delle cartelle sono composti generalmente da otto caratteri, tre cifre e cinque lettere. Nell'impostazione di fabbrica la prima cartella è definita "100LEICA", la seconda "101LEICA", etc. Di conseguenza, la fotocamera può archiviare al massimo 999 cartelle. Questo numero può essere ripristinato in ogni momento. Con la Leica M Monochrom è possibile inoltre archiviare nuove cartelle e indicarne i nomi, ossia
– ripristinare i numeri di cartella – eseguire una nuova archiviazione delle cartelle/
comporre il nome manualmente
RIPRISTINARE I NUMERI DI CARTELLA
Nota:
Questa funzione può essere eseguita solamente con una scheda di memoria sulla quale sono disponibili sia dati di immagini sia cartelle vuote, quindi schede non ancora utilizzate/nuove, oppure schede che sono state formattate in precedenza (ved. pag. 63).
1. Nel menu principale (ved. pag. 13/26)
Cartelle
(4.1.13), e
2. nel relativo sottomenu
Cartelle
. Il numero di cartelle interno alla foto-
Azzerare numerazione
Gestione
camera viene ripristinato, ossia per l'archiviazione di una nuova cartella viene sempre utilizzato il numero più basso, non ancora assegnato.
62
Nota:
Ciò può portare al mancato utilizzo, in determinati casi, di uno o più numeri: Se ad es. alla fotocamera viene assegnato il numero 102, poi viene inserita una scheda che indica 105 come numero maggiore, i successivi nuovi numeri della cartella partono da
106.
SELEZIONE DI UNA CARTELLA
Le funzioni di riproduzione (ved. pag. 54) e trasmissione dei dati secondo lo standard PTP (ved. pag. 64) si ricollegano sempre alla relativa cartella attiva della scheda di memoria utilizzata. Se si desidera passare alle immagini di altre cartelle o trasmettere su un mezzo di memorizzazione esterno deve essere attivata la cartella corrispondente.
1. Nel menu principale (ved. pag. 13/26)
Cartelle
(4.1.13), e
2. nel relativo sottomenu
Selezionare Cartella
Gestione
•Nel monitor (1.32) appare un elenco di tutte le cartelle disponibili. Se la scheda contiene grosse quantità di dati è necessario poco tempo per eseguire questa visualizzazione e appare invece temporaneamente il messaggio Lettura dati
cartella Prego attendere
.
3. Scegliere la cartella desiderata.
ESEGUIRE UNA NUOVA ARCHIVIAZIONE DELLE CARTELLE/ INDICARE IL NOME MANUALMENTE
La Leica M Monochrom consente di archiviare sulla scheda di memoria nuove cartelle alle quali assegnare anche un nome.
1. Nel menu principale (ved. pag. 13/26)
Cartelle
(4.1.13), e
2. nel relativo sottomenu
Crea Cartella.
Gestione
•Appare il nome della cartella (prima sempre "Leica"). La prima delle cinque lettere è definita come pronta per l'elaborazione.
Nota:
Come numero di cartella viene assegnato solita­mente il numero libero successivo.
3. Con il tasto a croce superiore e inferiore (1.30) o con la rotella di regolazione (1.29) cambiano i primi cinque caratteri, con il tasto a croce sinistro e destro vengono selezionati gli altri caratteri.
Come icone sono disponibili le lettere maiuscole dalla A alla Z, le lettere minuscole dalla a alla z e i numeri dallo 0 al 9 e sono disposti in questa sequenza in un ciclo continuo.
Page 65
FORMATTAZIONE DELLA SCHEDA DI MEMORIA
Normalmente non è necessario formattare (inizializzare) le schede di memoria già utilizzate. Se però tuttavia si utilizza per la prima volta una scheda non ancora formattata, è necessario formattarla. In questi casi quindi appare automaticamente il sottomenu
SD Card
.
Formatta
Con la Leica M Monochrom è possibile scegliere di formattare solo la scheda di memoria oppure di cancellare completamente tutti i dati disponibili sulla scheda mediante sovrascrittura, ad es. come sicurezza contro l'uso da parte di estranei.
Note:
•Durante la semplice formattazione i dati disponibili sulla carta non vengono inizialmente cancellati definitivamente. Viene eliminata solamente la cartella e i file disponibili non sono più immediatamente accessibili. Con il relativo software i dati possono essere resi nuovamente accessibili. Vengono eliminati definitivamente solo i dati che con la memorizzazione sono stati sovrascritti con nuovi dati. Si raccomanda tuttavia di trasferire abitualmente tutte le immagini non appena possibile su un supporto sicuro, ad es. il disco fisso del computer. Questo vale in particolare quando la fotocamera viene inviata per la riparazione in garanzia assieme alla scheda di memoria.
•A seconda della scheda di memoria utilizzata la formattazione può durare fino a 3 minuti.
Procedura
1. Nel menu principale (ved. pag. 13/26) selezionare
Formatta SD Card (4.1.25), e
2. nel relativo sottomenu la funzione desiderata,
Si, No
o Soprascrivere.
3. Se la scheda di memoria deve essere effettivamente sovrascritta premere infine questo tasto per sicurezza contro impostazioni accidentali nel relativo sottomenu.
Note:
•Non spegnere la Leica M Monochrom durante
la formattazione/sovrascrittura della scheda di memoria.
•Se la scheda di memoria è stata formattata in un altro
dispositivo, ad es. un computer, si raccomanda di riformattarla nella Leica M Monochrom.
•Se è impossibile formattare/sovrascrivere la scheda
di memoria, rivolgersi al proprio rivenditore o al Leica Infoservice (indirizzo, ved. pag. 83).
•Durante la formattazione viene cancellato l'accesso
alle immagini protette (vedere il capitolo precedente).
•A seconda della capacità e della velocità di scrittura/
lettura della scheda, la sovrascrittura può impiegare fino a 60 minuti, controllare quindi prima lo stato di carica della batteria (ved. pag. 18). Se, durante la sovrascrittura, viene raggiunto il limite di capacità della batteria, sul monitor appare una nota apposita.
FOTOGRAFARE CON L'AUTOSCATTO
Con l'autoscatto è possibile scattare un’immagine con un ritardo di 2 o 12s a scelta. È una funzione particolarmente utile, ad es. nel primo caso se si vogliono evitare sfocature dovute allo scatto oppure, nel secondo caso, con foto di gruppo in cui si desidera comparire nell’immagine. In questi casi è consigliabile fissare la fotocamera a un cavalletto.
Impostazione e uso della funzione
1. Posizionare l'interruttore principale (1.18) su .
2. Nel menu principale (ved. pag. 13/26)
Autoscatto
(4.1.4) e
3. nel relativo sottomenu il tempo di autoscatto desiderato oppure
Off.
4. Per avviare il tempo di autoscatto impostato premere il pulsante di scatto (1.19) (fino al primo livello di pressione, ved. pag. 23). Se si imposta un tempo di autoscatto di 12s, il LED (1.7) sulla parte frontale della fotocamera segnala lo scorrere del tempo di autoscatto lampeggiando per i primi 10s e successivamente rimanendo acceso, mentre sul monitor viene visualizzato il conto alla rovescia.
Durante lo scorrere del tempo di autoscatto il funzionamento può essere interrotto in qualsiasi
SET
momento premendo il tasto
(1.21); la rispettiva impostazione viene conservata e può essere riavviata premendo nuovamente il pulsante di scatto.
Importante:
nel modo Autoscatto l'esposizione non si imposta quando si preme leggermente il pulsante di scatto, ma solo immediatamente prima dello scatto.
63
Page 66
TRASMISSIONE DEI DATI A UN COMPUTER
La Leica M Monochrom è compatibile con i seguenti sistemi operativi: Microsoft
®
: Windows® XP/Vista®/7
®
Apple®Macintosh®: Mac®OS X (10.6) Per la trasmissione dei dati a un computer la Leica M Monochrom è dotata di un’interfaccia USB 2.0 che consente di trasmettere rapidamente i dati ai computer dotati dello stesso tipo di interfaccia. Il computer utilizzato deve possedere un collegamento USB (per il collegamento diretto alla Leica M Monochrom) oppure un lettore di schede SD/SDHC.
Nota:
In caso di impiego di un collegamento USB rispettare le seguenti indicazioni: se si collegano due o più apparecchi a un computer e/o mediante un ripartitore (“hub”) o cavi di prolunga possono verificarsi malfunzionamenti.
COLLEGAMENTO USB
La Leica M Monochrom consente la trasmissione dei dati mediante cavo USB con due diversi standard. Prende in considerazione il fatto che alcuni programmi richiedono un collegamento secondo il protocollo PTP per la trasmissione dei dati delle immagini. Inoltre, esiste sempre la possibilità di fare funzionare la fotocamera come unità esterna (“supporto”).
Impostazione della funzione
1. Nel menu principale (ved. pag. 13/26) selezionare
Connesione USB (4.1.24), e
2. nel relativo sottomenu
massa
.
PTP oppure Archivio di
COLLEGAMENTO E TRASMISSIONE DEI DATI SECONDO IL PROTOCOLLO PTP
Se la Leica M Monochrom è impostata su PTP e viene riconosciuta da un computer collegato, procedere secondo quanto segue:
Nota:
La trasmissione dei dati secondo standard PTP si ricollega sempre alla relativa cartella attiva della scheda di memoria utilizzata. Se si desidera passare alle immagini di altre cartelle o trasmettere su un mezzo di memorizzazione esterno deve essere attivata la cartella corrispondente (ved. pag. 62).
CON WINDOWS
®
XP/VISTA®/7
®
1. Collegare la presa USB (1.33) della Leica M Monochrom con il cavo USB (C) in dotazione a una presa USB libera del computer. Per fare ciò aprire verso il basso lo sportello (1.25) sopra la presa della fotocamera.
CON WINDOWS
®
XP
•A collegamento avvenuto compare sul desktop del proprio computer il messaggio che la Leica M Monochrom è stata riconosciuta come nuovo hardware (solo la prima volta che si esegue il collegamento!).
2. Fare doppio clic sul messaggio (dopo la prima volta
che si esegue il collegamento non è più necessario).
•Si apre il menu a tendina “M Monochrom Digital Camera” dell’assistente al trasferimento dati.
3. Fare clic su “OK” e seguire le ulteriori istruzioni dell’assistente per copiare come al solito le immagini in una cartella accessibile.
CON WINDOWS
®
VISTA®/7
®
•A collegamento avvenuto compare al di sopra della
barra degli strumenti un messaggio sull’installazione del software del driver della periferica. Contemporaneamente sul display della fotocamera compare il messaggio Connesione USB. L’avvenuta installazione viene confermata con un’ulteriore finestra informativa. Si apre il menu Revisione auto. con diverse opzioni.
2. L’assistente di Windows consente, come d’abitudine, di “Import Images” o “Open Device to view Files”
3. per accedere alla struttura delle cartelle della scheda con Windows Explorer.
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Page 67
COLLEGAMENTO E TRASMISSIONE DEI DATI CON MAC®OS X (10.6)
1. Collegare la presa USB (1.33) della Leica M Monochrom con il cavo USB (C) in dotazione a una presa USB libera del computer. Per fare ciò aprire verso il basso lo sportello (1.25) sopra la presa della fotocamera.
•A collegamento avvenuto tra la fotocamera e il
computer sul display della fotocamera compare il messaggio
Connesione USB.
2. Aprire ora sul computer il “Finder”.
3. Fare clic su “Programs” nella parte sinistra della finestra nella categoria “Orte”.
4. Selezionare quindi il programma “Digitale Bilder” nella parte destra della finestra.
•Si apre il programma e nella barra del titolo
compare “M Monochrom Digital Camera”.
5. Ora è possibile salvare le immagini sul computer mediante il tasto “Laden”.
COLLEGAMENTO E TRASMISSIONE DEI DATI CON LA FOTOCAMERA COME UNITÀ ESTERNA (SUPPORTO)
Con sistemi operativi Windows:
Se la Leica M Monochrom è collegata al computer mediante cavo USB viene riconosciuta dal sistema operativo come unità esterna e le viene assegnata una lettera di unità. Utilizzare Windows-Explorer per trasmettere/memorizzare i dati delle immagini sul computer.
Con sistemi operativi Mac:
Se la Leica M Monochrom è collegata al computer mediante cavo USB appare la scheda di memoria inserita come mezzo di memorizzazione su desktop. Utilizzare il Finder per trasmettere/memorizzare i dati delle immagini sul computer.
Importante:
•Utilizzare esclusivamente il cavo USB fornito in dotazione (C).
•Mentre vengono trasmessi i dati dalla Leica M Monochrom al computer non interrompere mai il collegamento scollegando il cavo USB, in quanto potrebbe verificarsi un “crash” di sistema del computer e/o della Leica M Monochrom o addirittura un danneggiamento irreversibile della scheda di memoria.
•Durante il trasferimento dei dati dalla Leica M Monochrom al computer non spegnere la fotocamera ed evitare di farla spegnere per esaurimento della batteria, poiché ciò può determinare un “crash” del computer. Per lo stesso motivo non rimuovere mai la batteria con il collegamento attivato. Se durante la trasmissione dei dati la capacità della batteria diminuisce, terminare la trasmissione dei dati, spegnere la Leica M Monochrom (ved. pag. 22) e ricaricare la batteria (ved. pag. 16).
65
Page 68
COLLEGAMENTO E TRASMISSIONE DEI DATI CON ALTRI LETTORI DI SCHEDE
Con un comune lettore di schede SD/ SDHC si possono trasferire i file delle immagini anche su altri computer. Per i computer con interfaccia USB sono disponibili lettori di schede con interfaccia USB. Se il proprio computer è dotato di uno slot PCMCIA (frequente nei modelli portatili), a tale scopo sono disponibili in alternativa schede plug-in con collegamento PCMCIA. Questi apparecchi e ulteriori informazioni in merito sono disponibili presso i negozi di accessori per computer.
Nota:
La Leica M Monochrom è dotata di un sensore integrato che registra la posizione della fotocamera – orizzontale o verticale (entrambe le direzioni) – ad ogni scatto. Queste informazioni fanno sì che, riproducendo successivamente le immagini su un computer (non sul monitor della fotocamera!) per mezzo degli appositi programmi, si imposti automaticamente l’orientamento corretto.
STRUTTURA DEI DATI SULLA SCHEDA DI MEMORIA
Trasmettendo a un computer i dati memorizzati sulla scheda viene impostata la seguente struttura delle cartelle:
Nelle cartelle 100LEICA, 101LEICA, ecc. possono essere salvate fino a 9999 immagini.
LAVORARE CON DATI NON ELABORATI DNG
Se è stato selezionato il formato standardizzato sicuro DNG (Digital Negativ), serve un software specifico per convertire i dati non elaborati memorizzati in una qualità elevata, ad esempio il convertitore professionale di dati
®
non elaborati Photoshop
Lightroom®di Adobe®. Utilizza i migliori algoritmi di conversione per l'elaborazione digitale dei colori, ottenendo così un'eccezionale risoluzione dell'immagine e potenzialmente nessun rumore. Durante l’elaborazione è possibile impostare in un secondo momento parametri quali riduzione del rumore, gradazione, effetto nitido, ecc., e raggiungere in tal modo un livello massimo di qualità dell’immagine. Adobe®Photoshop®Lightroom®è disponibile per il download gratuito una volta eseguita la registrazione della Leica M Monochrom sull'homepage di Leica Camera AG. Per ulteriori dettagli consultare il relativo foglietto allegato alla confezione della fotocamera. Dopo la registrazione della propria Leica M Monochrom è inoltre disponibile il software Silver Efex Pro NIK®. Silver Efex Pro
TM
2 offre strumenti eccezionali, ad
TM
2 di
alte prestazioni per affinare le riprese in bianco e nero. Silver Efex Pro
TM
2 dispone di strumenti eccezionali ad alte prestazioni, ispirati alla camera oscura, per realizzare immagini in bianco e nero di elevata qualità. La rivoluzionaria tecnologia U Point® (selezione di determinate sezioni dell'immagine con il mouse per l'elaborazione) consente di migliorare in modo mirato le proprie immagini.
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INSTALLAZIONE DEGLI AGGIORNAMENTI DEL FIRMWARE
Leica lavora costantemente allo sviluppo e al miglioramento dei propri prodotti. Poiché nelle fotocamere digitali moltissime funzioni sono comandate elettronicamente, alcune migliorie e impostazioni possono essere integrate nella fotocamera successivamente. A tal scopo Leica offre di tanto in tanto aggiornamenti del firmware che gli utenti possono scaricare semplicemente dalla nostra home page e trasferire sulla propria fotocamera:
1. Formattare una scheda di memoria nella propria Leica M Monochrom (ved. pag. 63).
2. Spegnere la fotocamera e inserire la scheda in un lettore di schede SD/SDHC integrato o collegato al proprio computer. (Per l’aggiornamento del firmware è indispensabile possedere un lettore di schede).
3. Scaricare il file del firmware, ad es. dalla pagina della Leica M Monochrom sotto il link “UP DATES”.
4. Salvare il file Mm-X_xxx.upd nel primo livello della struttura di cartelle della scheda. X_xxx corrisponde alla relativa versione.
5. Rimuovere correttamente la scheda dal lettore di schede, inserirla nella fotocamera e chiudere il fondello. Accendere la fotocamera mediante l’interruttore principale.
6. Confermare la domanda che compare sul monitor, nella quale viene chiesto se si desidera aggiornate il firmware della fotocamera alla versione X_xxx.
La procedura di aggiornamento dura circa ca. 180s. A conclusione viene chiesto di riavviare la fotocamera dall’interruttore generale.
7. Spegnere e riaccendere la fotocamera.
Note:
•Se la batteria non è sufficientemente carica, viene
visualizzato un messaggio di avvertimento.
•La versione firmware utilizzata nella fotocamera può
essere visualizzata tramite il punto di menu
Firmware
(4.1.26).
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VARIE
GLI ACCESSORI PER LA LEICA M MONOCHROM
OBIETTIVI INTERCAMBIABILI
Il sistema Leica M offre le basi per un adattamento ottimale a un modo di fotografare rapido e discreto. La gamma di obiettivi comprende lunghezze focali da 16 a 135mm e intensità luminose fino a 1:0,95.
FILTRI
Per gli obiettivi Leica M attualmente in vendita, dotati di passi a vite per filtri di dimensioni standard, sono disponibili filtri UVA e filtri M polarizzanti universali.
MIRINO GRANDANGOLARE UNIVERSALE M
Il mirino grandangolare universale Leica M è un accessorio estremamente pratico. Può essere utilizzato senza limitazioni con tutti i modelli Leica M analogici e digitali e mostra a scelta con una cornice riflessa, esattamente come nel mirino della fotocamera, l’inquadratura delle lunghezze focali grandangolari da 16, 18, 21, 24 e 28mm. Il mirino è dotato di compensazione della parallasse e di una livella (livella a bolla d’aria) per l'esatto orientamento orizzontale della fotocamera (cod. ord. 12 011).
MIRINO PER 21/24/28MM
Il MIRINO Leica per obiettivi da 21/24/28mm può essere impiegato su tutti i modelli Leica M e indica a scelta, con la sua ottica regolabile, l'inquadratura delle lunghezze focali preferite da 21mm, 24mm e 28mm. La struttura ottica elaborata assicura un'alta qualità di riproduzione a livello del mirino di Leica M. L'ingrandimento e la distanza pupillare di 15mm, adatta per chi porta occhiali, consentono una buona riconoscibilità dei dettagli e una comoda osservazione dell'intero campo visivo (cod. ord. 12 013).
MIRINI A SPECCHIO M
Per gli obiettivi da 18, 21 e 24mm sono disponibili i relativi mirini a specchio. Si contraddistinguono per la costruzione particolarmente compatta e per la chiara immagine del mirino. Per definire l'inquadratura sono necessarie le cornici luminose come nell'obiettivo della fotocamera (cod. ord. 18mm: 12 022 nero, 12 023 argento / 21mm: 12 024 nero, 12 025 argento / 24mm: 12 026 nero, 12 027 argento).
LENTI D’INGRANDIMENTO M 1.25X E M 1.4X
Le lenti d'ingrandimento M del mirino Leica 1.25x e M 1.4x facilitano notevolmente la composizione delle immagini nell'impiego di lunghezze focali a partire da 35mm. Possono essere utilizzate con tutti i modelli Leica M e ingrandiscono il campo centrale del mirino: il mirino 0,68x della Leica M Monochrom con la lente
1.25x viene ingrandito di 0,85x, con la lente da 1.4x di 0,95x. Per proteggerlo da perdita accidentale, il mirino è provvisto di una catenella con chiusura a scatto, che consente di agganciarlo all'anello di fissaggio della tracolla. Le lenti d'ingrandimento del mirino vengono fornite in un astuccio di pelle. Un cinturino sull'astuccio consente di conservare la lente d'ingrandimento pronta all'uso e protetta sulla tracolla della fotocamera (cod. ord. 12 004 M 1.25x/ 12 006 M 1.4x).
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FLASH
Il flash del sistema Leica SF 58 (cod. ord. 14 488), con un numero guida massimo di 58 (con un'impostazione da 105mm), un riflettore zoom automatico comandato (con obiettivi Leica M codificati, ved. pag. 20), un secondo riflettore attivabile a scelta e tante altre funzioni, il flash è versatile e dotato di elevate prestazioni. L’utilizzo è estremamente facilitato dalla base fissa integrata, dotata di contatti supplementari per il comando e i segnali per trasmettere automaticamente una serie di dati e impostazioni. Il flash del sistema Leica SF 24D (cod. ord. 14 444) è particolarmente adatto grazie alle dimensioni compatte e al design appositamente sviluppato per la fotocamera. È dotato, come la Leica SF 58, di una base fissa integrata con tutti i contatti e si contraddistingue anche per un facile utilizzo.
IMPUGNATURA M
L’impugnatura M è un pratico accessorio consigliato per afferrare in modo saldo e trasportare comodamente la Leica M Monochrom. Si utilizza al posto del fondello di serie (cod. ord. 14 486, nero).
LENTI DI CORREZIONE DIOTTRICA
Per un adattamento ottimale dell'occhio al mirino della fotocamera sono disponibili lenti di correzione diottrica per le seguenti diottrie (sferiche): ±0,5/1/1,5/2/3.
BORSE
Per la Leica M Monochrom sono disponibili due custodie in neoprene con diverse parti anteriori per obiettivi di lunghezza diversa, una custodia classica in pelle e una custodia protettiva, simile alla parte inferiore di una custodia tradizionale. Questa speciale custodia protegge il corpo della fotocamera anche quando è in uso (cod. ord. 14 867 corta / 14 868 lunga / 14 872 in pelle / 14 869 protettiva). Inoltre, per attrezzature fotografiche più consistenti è disponibile la borsa classica comfort Billingham in tessuto impermeabile. Può contenere due corpi macchina con due obiettivi o un corpo macchina e tre obiettivi. Ha spazio a sufficienza anche per obiettivi di grandi dimensioni e un'impugnatura M montata. Uno scomparto con velcro offre ulteriore spazio per un flash Leica SF 24D e per altri accessori (cod. ord. 14 854 nero / 14 855 khaki).
RICAMBI Codice ordinazione
Fondello fotocamera con attacco a baionetta .....14 195
Cinghia a tracolla ...............................................14 312
Batteria ricaricabile agli ioni di litio .....................14 464
Caricabatteria compatto (con cavi di alimentazione
Euro/USA, cavo di ricarica per automobile) ........14 470
Cavo di alimentazione per AUS e UK .... 14 422/14 421
Cavo USB (2m, a 4-6 poli) ................. 420-200.023-000
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AVVERTENZE DI SICUREZZA E DI MANUTENZIONE
MISURE PRECAUZIONALI GENERALI
•Non utilizzare la Leica M Monochrom nelle immediate vicinanze di apparecchi che emettano potenti campi magnetici, elettrostatici o elettromagnetici (come ad es. forni ad induzione, forni a microonde, monitor di TV o computer, consolle per videogiochi, cellulari, ricetrasmittenti).
•Posizionando la Leica M Monochrom sopra o nelle immediate vicinanze di un televisore, il campo magnetico potrebbe disturbare la ripresa delle immagini.
•Lo stesso vale per l'uso nelle vicinanze di telefoni cellulari.
•Potenti campi magnetici, ad es. quelli di altoparlanti o grossi motori elettrici, possono danneggiare i dati memorizzati o disturbare la ripresa.
•Non usare la Leica M Monochrom nelle immediate vicinanze di emittenti radio o cavi dell'alta tensione. Anche i campi elettromagnetici così generati possono disturbare le riprese delle immagini.
•In caso di malfunzionamento della Leica M Monochrom dovuto all’effetto di campi elettromagnetici spegnere la fotocamera, rimuovere la batteria e riaccendere la fotocamera.
•Proteggere la Leica M Monochrom dal contatto con spray insetticidi ed altre sostanze chimiche aggressive. Per la pulizia non utilizzare benzina, diluenti e alcool.
•Alcune sostanze chimiche e determinati liquidi possono danneggiare l'alloggiamento o il rivestimento superficiale della Leica M Monochrom.
•Evitare il contatto prolungato della Leica M Monochrom con gomma e plastica, in quanto possono emettere sostanze chimiche aggressive.
•Assicurarsi che sabbia o polvere non penetrino all'interno della Leica M Monochrom ad es. sulla spiaggia. Sabbia e polvere possono danneggiare la fotocamera e la scheda di memoria. Prestare particolare attenzione durante la sostituzione degli obiettivi e l'inserimento e la rimozione della scheda.
•Assicurarsi che non penetri acqua all'interno della Leica M Monochrom, ad es. in caso di neve, pioggia o sulla spiaggia. L'umidità può comportare malfunzionamenti e addirittura danneggiamenti irreversibili della Leica M Monochrom e della scheda di memoria.
•In caso di spruzzi d'acqua salata sulla Leica M Monochrom inumidire un panno morbido con acqua del rubinetto, strizzarlo accuratamente e passarlo sulla fotocamera. Quindi asciugare bene la fotocamera con un panno asciutto.
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MONITOR
Il monitor è fabbricato con una procedura ad alta precisione. Ciò assicura che oltre il 99,995% dei circa 230.000 pixel funzioni in modo corretto e che solamente lo 0,005% rimanga scuro o sempre luminoso. Questa percentuale non compromette la qualità di riproduzione dell'immagine e non costituisce un malfunzionamento.
•Se la Leica M Monochrom viene esposta ad elevate escursioni termiche, sul monitor si può formare della condensa. Pulire con cautela la fotocamera utilizzando un panno morbido asciutto.
•Se la Leica M Monochrom è molto fredda al momento dell'accensione, l'immagine sul monitor inizialmente appare leggermente più scura del solito. Non appena si riscalda, il monitor ritorna alla sua luminosità abituale.
SENSORE
Le radiazioni cosmiche (ad es. durante i voli) possono causare difetti dei pixel.
UMIDITÀ DI CONDENSA
Se si forma della condensa all'esterno o all'interno della Leica M Monochrom spegnere la fotocamera e farla riposare per ca. 1 ora a temperatura ambiente. Quando la temperatura ambiente e quella della fotocamera saranno pressoché uguali la condensa scomparirà da sola.
ISTRUZIONI PER LA MANUTENZIONE
Poiché lo sporco è anche un ottimo terreno di coltura per microrganismi, tenere sempre ben pulito l'equipaggiamento.
PER LA FOTOCAMERA
•Pulire la Leica M Monochrom solo con un panno morbido ed asciutto. In caso di sporco resistente, passare prima un panno imbevuto con un detergente molto diluito e ripassare poi con un panno asciutto.
•Per rimuovere macchie e impronte digitali dalla fotocamera o dagli obiettivi utilizzare un panno pulito che non lasci residui. Rimuovere eventuali impurità più ostinate in punti difficilmente accessibili del corpo macchina con un pennellino. Durante questa operazione prestare attenzione a non danneggiare la tendina dell’otturatore, ad es. col manico del pennello.
•Tutti i cuscinetti a movimento meccanico e le superfici di scorrimento della Leica M Monochrom sono lubrificati. Se la fotocamera non viene usata per periodi prolungati, attenersi alle presenti indicazioni. Per evitare la resinificazione dei punti lubrificati, azionare più volte la fotocamera almeno ogni tre mesi. Si consigliano altresì l’impostazione e l’utilizzo ripetuti di tutti gli altri elementi di comando, come ad es. il preselettore d’inquadratura. Di tanto in tanto muovere anche la ghiera dei diaframmi e la ghiera di messa a fuoco degli obiettivi.
•Assicurarsi che il sensore per la codifica a 6 bit (1.10) nell’attacco a baionetta non sia sporco o graffiato. Assicurarsi inoltre che non vi si raccolgano granelli di sabbia o particelle simili, che potrebbero graffiare l'attacco a baionetta. Non utilizzare liquidi per pulire questo elemento!
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PER GLI OBIETTIVI
•Per rimuovere la polvere dalle lenti esterne degli obiettivi, di norma è più che sufficiente un pennello morbido. In presenza di uno sporco più ostinato, possono essere pulite delicatamente con un panno morbido, pulito e libero da corpi estranei con movimenti circolari dall'interno verso l'esterno. Si raccomanda l'impiego di panni in microfibra (disponibili presso i rivenditori di materiale fotografico e i negozi di ottica), che vengono conservati in appositi contenitori protettivi e possono essere lavati a temperature sino a 40° C (non usare ammorbidenti, non stirare!). I panni per la pulizia degli occhiali non dovrebbero essere utilizzati perché contengono sostanze chimiche che possono danneggiare le lenti degli obiettivi.
•Assicurarsi che il sensore per la codifica a 6 bit (1.11) nell’attacco a baionetta non sia sporco o graffiato. Assicurarsi inoltre che non vi si raccolgano granelli di sabbia o particelle simili, che potrebbero graffiare l'attacco a baionetta. Non utilizzare liquidi per pulire questo elemento!
•Una protezione ottimale delle lenti frontali in condizioni di scatto sfavorevoli (ad es. sabbia, spruzzi d'acqua marina!) si ottiene con l’utilizzo di filtri UVA incolori. Si dovrebbe tuttavia tenere presente che, come ogni filtro, in determinate situazioni di controluce e forti contrasti possono provocare riflessi indesiderati. L'impiego del paraluce, sempre consigliabile, offre un'ulteriore protezione contro le impronte accidentali e la pioggia.
PER LA BATTERIA
Le batterie ricaricabili agli ioni di litio generano corrente mediante reazioni chimiche interne influenzate anche dalla temperatura esterna e dall'umidità dell’aria. Temperature molto alte e molto basse riducono l'autonomia e la durata delle batterie.
•In linea generale, rimuovere sempre la batteria ricaricabile se la Leica M Monochrom rimane inutilizzata per un periodo prolungato. In caso contrario, dopo diverse settimane la batteria potrebbe esaurirsi completamente, ossia la tensione potrebbe diminuire notevolmente, perché la Leica M Monochrom consuma una ridotta corrente di riposo (per la memorizzazione della data) anche quando è spenta.
•Le batterie ricaricabili agli ioni di litio andrebbero conservate solo in stato parzialmente carico, ossia non completamente scariche né completamente cariche (nei relativi indicatori nel monitor (1.32)). In caso di mancato utilizzo prolungato, si raccomanda di ricaricare la batteria circa due volte all'anno per circa 15 minuti, per evitare che si scarichino completamente.
•I contatti della batteria devono essere sempre puliti ed accessibili. Le batterie ricaricabili agli ioni di litio sono protette contro i cortocircuiti, ma occorre ugualmente proteggerne i contatti dagli oggetti di metallo come clip da ufficio o gioielli. Una batteria cortocircuitata può riscaldarsi molto e causare gravi ustioni.
•In caso di caduta di una batteria, controllare che l'alloggiamento e i contatti non si siano danneggiati. L'uso di una batteria danneggiata può provocare danni alla Leica M Monochrom.
•In caso di sviluppo di odori, decolorazioni, deformazioni, surriscaldamento o fuoriuscita di liquido estrarre immediatamente la batteria dalla fotocamera e sostituirla. L'utilizzo prolungato della batteria in queste condizioni determina il pericolo di surriscaldamento con pericolo di incendio e/o esplosione!
•In caso di fuoriuscita di liquidi o odore di bruciato tenere la batteria lontano da fonti di calore. Il liquido fuoriuscito può incendiarsi!
•Una valvola di sicurezza nelle batterie consente di scaricare in modo controllato l'eventuale sovrappressione causata da un utilizzo non conforme.
•Le batterie hanno una durata solo limitata.
•Smaltire le batterie danneggiate presso un punto di
raccolta per un riciclaggio corretto.
•Le batterie non devono essere esposte per lungo tempo al calore, alla luce solare, all'umidità e non devono essere bagnate; non devono nemmeno essere inserite nel forno microonde o in un contenitore ad alta pressione, sussiste il pericolo di incendio ed esplosione!
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PER IL CARICABATTERIE
•Se il caricabatterie viene utilizzato nelle vicinanze di radioricevitori, la ricezione può risultare disturbata; mantenere una distanza di almeno 1m tra gli apparecchi.
•Durante l’utilizzo il caricabatterie può emettere rumori (“ronzii”) che sono tuttavia normali e non rappresentano un malfunzionamento.
•Scollegare il caricabatterie dalla rete quando non lo si usa, poiché in caso contrario - anche a batteria non inserita - consuma una quantità (molto ridotta) di corrente.
•Mantenere sempre puliti i contatti del caricabatterie e non cortocircuitarli.
•Il cavo di ricarica per automobile fornito in dotazione in nessun modo deve essere collegato mentre il caricabatterie è ancora attaccato alla rete.
•Assicurarsi che il caricabatterie venga conservato esclusivamente a temperature comprese tra -40 e +70°C.
PER LE SCHEDE DI MEMORIA
•Non estrarre la scheda di memoria e non spegnere o esporre a vibrazioni la Leica M Monochrom mentre si memorizza un’immagine o si trasferiscono i dati dalla scheda di memoria.
•In linea generale, per sicurezza le schede di memoria dovrebbero essere conservate nella custodia antistatica fornita in dotazione.
•Non conservare le schede di memoria dove potrebbero essere soggette a temperature elevate, raggi solari diretti, campi magnetici o scariche elettrostatiche.
•Non lasciare cadere la scheda di memoria e non piegarla, in quanto potrebbe danneggiarsi e i dati salvati potrebbero andare perduti.
•In linea generale rimuovere sempre la scheda di memoria se la Leica M Monochrom rimane inutilizzata per un periodo prolungato.
•Non toccare i collegamenti sul retro della scheda di memoria e tenerli lontani da sporco, polvere e umidità.
•Si consiglia di formattare di tanto in tanto la scheda di memoria, poiché la frammentazione che deriva dalla cancellazione può bloccare notevolmente la capacità della scheda.
Note:
•Durante la semplice formattazione i dati disponibili sulla carta non vengono inizialmente cancellati definitivamente. Viene eliminata solamente la cartella e i file disponibili non sono più immediatamente accessibili. Con il relativo software i dati possono essere resi nuovamente accessibili. Vengono eliminati definitivamente solo i dati che con la memorizzazione sono stati sovrascritti con nuovi dati. Si raccomanda tuttavia di trasferire abitualmente tutte le immagini non appena possibile su un supporto sicuro, ad es. il disco fisso del computer. Questo vale in particolare quando la fotocamera viene inviata per la riparazione in garanzia assieme alla scheda di memoria.
•A seconda della scheda di memoria utilizzata la formattazione può durare fino a 3 minuti.
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PULIZIA DEL SENSORE
Eventuali particelle di polvere o sporco rimaste attaccate sul vetro di copertura del sensore potrebbero risultare visibili sulle immagini, a seconda delle dimensioni delle particelle, sotto forma di macchie o punti scuri. La Leica M Monochrom può essere inviata per la pulizia a pagamento del sensore al Servizio Clienti Leica di Leica Camera AG (indirizzo: ved. pag. 83). La pulizia del sensore non è coperta dalla garanzia. La pulizia può essere effettuata anche dal possessore della fotocamera utilizzando la funzione di menu
sensore
. Per accedere al sensore mantenere aperto
Pulizia
l’otturatore.
Note:
•Di norma occorre osservare quanto segue: Per impedire la penetrazione di polvere ecc. all’interno della fotocamera, montare sempre sulla Leica M Monochrom un obiettivo o il coperchio dell’alloggiamento.
•Per la stessa ragione la sostituzione dell’obiettivo deve essere effettuata con rapidità e in un ambiente il più possibile privo di polvere.
•Poiché le parti in plastica sono facilmente cariche staticamente e ciò facilita la penetrazione della polvere, i singoli coperchi dell'alloggiamento e dell'obiettivo devono essere conservati possibilmente solo per breve tempo nelle tasche degli abiti.
Impostazione della funzione
1. Nel menu principale (ved. pag. 13/26) selezionare
Pulizia sensore (4.1.19).
•Appare il relativo sottomenu.
2. Se la capacità della batteria è sufficiente, ovvero non inferiore al 60%, confermare la funzione nel sottomenu.
•Viene visualizzato un altro sottomenu.
Nota:
Se però la capacità della batteria è inferiore, invece del sottomenu viene visualizzato il messaggio di avvertenza
pulizia sensore
Attenzione Livello batteria insuff. per
per avvisare che questa funzione non
è disponibile, ovvero che non può essere selezionato Si
3. Premere il pulsante di scatto (1.19). L’otturatore si apre e rimane aperto.
4. Effettuare la pulizia. Prestare la massima attenzione alle seguenti indicazioni:
Note:
•L’ispezione e la pulizia del sensore devono essere eseguiti in un ambiente il più possibile privo di polvere, per evitare ulteriori depositi di sporco.
•Durante l’ispezione, prima e dopo la pulizia, è molto utile usare una lente d’ingrandimento 8x o 10x.
•La polvere che si è depositata può essere soffiata via dal vetro di copertura del sensore con gas puliti, eventualmente ionizzati, come l’aria o l’azoto. Si consiglia a tale scopo l’utilizzo di un soffietto (in gomma) senza pennello. Possono essere utilizzati anche spray detergenti speciali, a pressione ridotta, come ad es. “Tetenal Antidust Professional”, conformemente all’impiego previsto.
• Se non è possibile rimuovere le particelle presenti nel modo descritto, rivolgersi al Leica Infoservice (indirizzo: ved. pag. 83).
•Se mentre l'otturatore è aperto la capacità della batteria scende al di sotto del 40%, sul monitor viene visualizzato il messaggio di avvertenza
Batteria scarica Spegnere la fotocamera
Attenzione
. Contemporaneamente si avverte un bip prolungato, che termina solo con lo spegnimento della fotocamera. Spegnendo la fotocamera l’otturatore si richiude. Per evitare danni assicurarsi di mantenere libera la finestra dell’otturatore, ossia che nessun oggetto ostacoli la chiusura dell’otturatore!
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Importante:
•Leica Camera AG non fornisce alcuna garanzia per i danni causati dall’utilizzatore durante la pulizia del sensore.
•Non tentare di soffiare via le particelle di polvere dal vetro di copertura del sensore; anche piccolissime gocce di saliva potrebbero causare macchie difficili da rimuovere.
•Non impiegare dispositivi di pulizia ad aria compressa con elevata pressione del gas, poiché potrebbero ugualmente causare danni.
•Evitare accuratamente di toccare con qualsiasi oggetto rigido la superficie del sensore durante l’ispezione e la pulizia.
Conservazione
•Se la Leica M Monochrom rimane inutilizzata per un lungo periodo di tempo si raccomanda di
a. disinserirla (ved. pag. 22), b. togliere la scheda di memoria (ved. pag. 19), e c. togliere la batteria (ved. pag. 18), (al massimo
dopo 3 mesi ora e data inserite vanno perdute, ved. pag. 28).
•Un obiettivo agisce come una lente focale quando il sole cocente colpisce direttamente la parte anteriore della fotocamera. Pertanto la fotocamera non andrebbe assolutamente mai riposta senza una protezione contro la luce solare. L'applicazione del copriobiettivo e la conservazione della fotocamera all'ombra (o direttamente nella borsa) sono misure che contribuiscono a evitare danni alle parti interne della fotocamera.
•Possibilmente conservare la Leica M Monochrom in una custodia chiusa ed imbottita per evitare strofinamenti e proteggerla dalla polvere.
•Conservare la Leica M Monochrom in un luogo asciutto, sufficientemente aerato e al riparo da temperature elevate e dall'umidità. In seguito ad un impiego in ambienti umidi la Leica M Monochrom deve essere assolutamente priva di umidità prima di essere riposta nella sua custodia.
•Le borse fotografiche che si sono bagnate durante l'uso devono essere svuotate per evitare che l'umidità e gli eventuali residui dei prodotti per la concia del cuoio possano danneggiare l’attrezzatura.
•Per impedire la formazione di funghi durante l'impiego dell'attrezzatura in un clima tropicale caldo umido, cercare di esporre l'attrezzatura il più possibile al sole e all'aria. Si consiglia di conservare l'attrezzatura in contenitori o borse ben chiuse solo con aggiunta di un agente essiccante, come ad es. il silicagel.
•Si raccomanda di non custodire per lungo tempo la Leica M Monochrom neanche nella borsa di custodia, per prevenire la formazione di muffe.
•Prendere sempre nota del numero di serie della propria Leica M Monochrom (inciso sulla slitta porta­accessori) e degli obiettivi: è estremamente utile in caso di smarrimento.
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MALFUNZIONAMENTI E LORO ELIMINAZIONE 1. La Leica M Monochrom non si accende.
1.1 La batteria è inserita correttamente?
1.2 La batteria è sufficientemente carica? Utilizzare una batteria ricaricata.
1.3 Il fondello è montato correttamente?
2. La Leica M Monochrom si spegne subito dopo l’accensione.
2.1 La carica della batteria è sufficiente per far funzionare la Leica M Monochrom? Ricaricare la batteria o inserirne una carica.
2.2 Si è formata umidità dovuta alla condensa? Ciò si verifica se la Leica M Monochrom viene spostata da un luogo freddo ad uno caldo. Attendere finché l’umidità dovuta alla condensa è evaporata.
3. La Leica M Monochrom non si aziona.
3.1 È in corso la trasmissione dei dati delle immagini alla scheda di memoria e la memoria intermedia è piena.
3.2 La capacità della scheda di memoria è esaurita e la memoria intermedia è piena. Cancellare le immagini che non servono più prima di scattarne altre.
3.3 Non ci sono schede di memoria inserite e la memoria intermedia è piena.
4. Non è possibile memorizzare l’immagine.
4.1 È inserita una scheda di memoria?
4.2 La capacità di memoria della scheda è esaurita. Cancellare le immagini che non servono più prima di scattarne altre.
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5. Il monitor è troppo luminoso o troppo scuro.
5.1 Per motivi strutturali, l’immagine sul monitor si vede male quando la si osserva da angoli di visuale molto ampi. Se è troppo luminosa o troppo scura anche osservando il monitor perpendicolarmente: impostare una luminosità diversa.
6. L’immagine appena scattata non viene visualizzata sul monitor.
6.1 Impostando la Leica M Monochrom nel modo Ripresa la funzione
Revisione auto è attiva?
7. Non è possibile riprodurre l’immagine.
7.1 È inserita una scheda di memoria?
7.2 Non ci sono dati sulla scheda di memoria.
8. Nonostante il collegamento ad un compu ter, non è possibile inviare dati.
8.1 Verificare il corretto collegamento tra il computer e la fotocamera.
9. La data e l’ora sono errate o non sono visualizzate.
9.1 La Leica M Monochrom non è stata più usata da molto tempo, in particolare con la batteria rimossa.
1. Inserire una batteria completamente ricaricata.
2. Impostare la data e l'ora.
-
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INDICE DELLE VOCI
Accensione / spegnimento ...................................... 24
Accessori ................................................................. 74
Borse .................................................................... 75
Filtri ...................................................................... 74
Flash ..................................................................... 75
Impugnatura M ...................................................... 75
Lenti correttive ...................................................... 75
Lente d’ingrandimento M 1,25x/M 1,4x ................ 74
Mirini a specchio M .............................................. 74
Mirino grandangolare universale M ........................ 74
Obiettivi intercambiabili ......................................... 74
Autoscatto ............................................................... 69
Avvertenze ................................................................ 6
Batteria
Indicatori dello stato di carica ................................ 20
Inserimento / rimozione ....................................... 20
Ricarica ................................................................ 18
Borse ....................................................................... 75
Cancellazione di un‘immagine .................................. 65
di singole immagini................................................ 65
di tutte le immagini sulla scheda di memoria .......... 65
Cinghia a tracolla ......................................................18
Clipping ............................................................. 31/56
Collegamento USB ................................................... 70
Comandi a menu ...................................................... 32
Combinazione di tempi di posa e diaframma, vedere Impostazione dell‘esposizione
Conservazione della Leica M Monochrom ................. 82
Contrasto, vedere Caratteristiche dell‘immagine
Dati non elaborati ............................................. 37/72
Dati tecnici ...............................................................86
Denominazione dei componenti ................................. 8
Download del firmware ............................................. 73
Esposizione / Esposimetro ....................................... 47
Accensione ........................................................... 47
Correzioni dell‘esposizione .................................... 49
Gamma di misurazione .......................................... 54
Superamento per eccesso e per difetto
della gamma di misurazione ................................ 54
Regolazione manuale ............................................ 52
Sensibilità ............................................................. 54
Spegnimento......................................................... 47
Tempo di posa automatico .................................... 48
Filtri ......................................................................... 74
Flash ................................................................. 53/75
Formattazione della scheda di memoria ................... 69
Fornitura .................................................................... 7
Frequenza di immagini ............................................. 27
Ghiera dei diaframmi .................................................. 8
Ghiera dei tempi di posa .......................................... 28
Impostazione della luminosità ................................... 29
Impugnatura della fotocamera, corretta .................... 42
Indicatori
nel mirino .............................................................. 10
nel monitor ........................................................... 11
78
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Ingrandimento, vedere modo Riproduzione e Osservazione delle immagini
Internet/Homepage Leica ........................................ 89
Interruttore generale ................................................ 24
Istogramma.............................................................. 30
Istruzioni per la manutenzione .................................. 77
Leica Infoservice ...................................................... 89
Lenti correttive ........................................................ 75
Lingua dei menu....................................................... 34
Malfunzionamenti e loro eliminazione ....................... 83
Messa a fuoco, vedere Caratteristiche dell‘immagine
Mirino ............................................................... 43/45
Indicatori .............................................................. 10
Mirini compatibili
Lente d’ingrandimento M 1,25x/M 1,4x ............. 74
Mirini a specchio M .............................................. 74
Mirino grandangolare universale M ..................... 74
Telemetro a cornice luminosa ................... 43/44/45
Modo Flash .............................................................. 55
Sincronizzazione ............................................ 59/60
Modo Ripresa e modo Riproduzione ......................... 25
Modo Riproduzione .................................................. 62
Ingrandimento ....................................................... 63
Quattro/nove immagini singole
contemporaneamente ........................................... 63
Scatti singoli ......................................................... 62
Selezione della sezione ......................................... 63
Monitor .................................................................... 29
Obiettivi, Leica M ..................................................... 22
Montaggio e smontaggio ....................................... 23
Impiego dei vecchi obiettivi ................................... 22
Struttura ................................................................. 8
Obiettivi intercambiabili ............................................ 74
Ora e data ......................................................... 34/35
Osservazione dello scatto (nel modo Riproduzione,
subito dopo lo scatto) .............................................. 25
Otturatore, vedere Pulsante di scatto e Caratteristiche tecniche
Precauzioni .............................................................. 76
Preselettore del campo d’inquadratura ..................... 44
Proprietà dell‘immagine: contrasto, nitidezza .............39
Protezione delle immagini/ rimozione della
protezione contro la cancellazione ........................... 66
Pulsante di scatto, vedere anche Otturatore e
Caratteristiche tecniche ................................. 26/88
Rapporto di compressione ....................................... 37
Ricambi ................................................................... 75
Riparazioni/Servizio clienti Leica .............................. 89
Ripristino di tutte le impostazioni individuali
dei menu ................................................................. 61
Risoluzione .............................................................. 37
Scala delle distanze ................................................. 46
Campo di misura ................................................... 46
Ghiera ..................................................................... 8
Sistema a coincidenza ........................................... 46
Sistema a sovrapposizione ................................... 46
Telemetro ............................................................. 46
Scala delle profondità di campo ................................. 8
Scatti in serie ........................................................... 27
Scheda di memoria, inserimento e rimozione ............ 21
Segnalazioni acustiche
(suoni di conferma dei tasti) ..................................... 35
Selezione dell‘inquadratura, vedere
modo Riproduzione ........................................... 63/62
con la funzione
PL AY
...................................... 25/62
con la funzione Revisione auto
(riproduzione automatica) ...................................... 25
Sensibilità ......................................................... 40/54
Impostazione ........................................................ 40
Sensibilità ISO ......................................................... 38
Spegnimento, automatico ........................................ 35
Struttura dei dati sulla scheda di memoria ................ 72
Telemetro a cornice luminosa ............................. 43/45
Tempo di posa automatico ....................................... 48
Tonalità .................................................................... 41
Trasmissione dei dati a un computer ........................ 70
Voci di menu ..................................................... 14/15
Volume, impostazione dei
suoni di conferma dei tasti .................................... 35
79
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DATI TECNICI
Tipo di apparecchio Fotocamera digitale compatta a
telemetro con sensore per fotografia in bianco e nero. Attacco obiettivo Attacco a baionetta Leica M con
sensore integrato per codifica a 6 bit.
Sistema obiettivi Obiettivi Leica M da 16 -135mm. Formato fotogramma/sensore immagine 5270
x 3516 pixel (18,5 MPixel) chip CCD Monochrom, superficie attiva ca. 23,9 x 35,8mm, 5212 x 3472 pixel (18 MPixel). Filtro a infrarossi per filtrare lo spettro non visibile oltre 700nm, niente filtro passa basso
Risoluzione A scelta, DNG™: 5212 x 3472 (18 MPixel), JPEG: 5212 x 3472 (18 MPixel), 3840 x 2592 (10 MPixel), 2592 x 1728 (4,5 MPixel), 1728 x 1152 (2 MPixel), 1280 x 846 (1 MPixel).
Formati dati DNG™ (dati non elaborati), non compressi, JPEG con compressione orientata alla qualità
Dimensioni file DNG™: 36 MB, JPEG: ca. 2–10 MB. Mezzo di memorizzazione schede SD fino a 2 GB /
schede SDHC fino a 32 GB. Lingue menu Tedesco, Inglese, Francese, Spagnolo,
Italiano, Giapponese, Cinese tradizionale, Cinese semplificato, Russo.
Misurazione dell'esposizione Misurazione dell'esposizione mediante l'obiettivo (TTL), con prevalenza al centro con diaframma di lavoro. Misurazione TTL con prevalenza al centro per esposizione con flash compatibili con lo standard SCA-3000/2. Metodo di misurazione Viene misurata la luce riflessa da lamelle chiare della prima tendina dell'otturatore.
Gamma di misurazione (a ISO 160/23°) A temperatura ambiente, con normale umidità dell’aria la gamma di misurazione va da EV 0 a 20 ovvero dal
1
/
diaframma 1,0 e 1,2s al diaframma 32 e
1000
s. Il LED triangolare di sinistra lampeggiante nel mirino segnala che l'intensità luminosa è inferiore alla gamma di misurazione.
Cellula di misura per la luce presente
(misurazioni luce fissa) Fotodiodo al silicio con lente convergente in posizione centrale nel fondello della fotocamera.
Gamma di sensibilità da ISO 320/19° a ISO
1
10000/41°, impostabile in
/3 livelli ISO, con Tempo di posa automatico (A) e impostazione di esposizione manuale, a scelta comando automatico o impostazione manuale. In aggiunta è disponibile ISO 160 come funzione a tendina.
Modo Esposizione A scelta comando automatico del tempo di otturazione con preselezione manuale
A
dei diaframmi - Tempo di posa automatico
- con indicatore digitale corrispondente, o impostazione manuale del tempo di otturazione e del diaframma e correzione mediante LED della bilancia della luce con indicatore dell'esposizione corretta.
80
Page 83
Comando di esposizione del flash Attacco per flash Mediante slitta porta-accessori
con contatto centrale e di controllo. Sincronizzazione Commutabile a scelta tra la prima
e la seconda tendina dell'otturatore. Tempo di sincronizzazione del flash
1
/
s; sono utilizzabili tempi di otturazione più lunghi.
180
=
Misurazione di esposizione del flash (con adattatore SCA 3501/3502 o flash standard SCA 3000, ad es. LEICA SF 24D/LEICA SF 58) Comando con preflash TTL a prevalenza del centro.
Cellula di misura per flash 2 fotodiodi al silicio con lente convergente nel fondello della fotocamera.
1
Correzione dell'esposizione flash  ±3
/3EV a 1/3 livelli EV impostabile nell'adattatore SCA 3501/3502. Sulla LEICA SF 24D sono impostabili ±3EV a livelli di
1
/3EV o da 0 a –3EV a livelli di 1EV/ nel LEICA SF 58 in
tutti i modi di funzionamento ±3EV a livelli di 1/3EV. Indicatori in modo Flash Pronto all'uso: accensione
costante del LED con icona flash nel mirino, controllo esito: accensione o lampeggiamento rapido temporaneo del LED dopo lo scatto, indicazione della sottoesposizione mediante spegnimento temporaneo del LED.
Mirino Principio di funzionamento del mirino Telemetro
grande e luminoso a cornice luminosa con correzione automatica della parallasse.
Oculare Calibrato su -0,5 diottrie Lenti correttive in vendita da - 3 a + 3 diottrie.
Limitazione del campo dell'immagine Di volta in volta mediante riflessione di due cornici luminose: per 35 e 135mm, per 28 e 90mm o per 50 e 75mm. Riflessione automatica al fissaggio dell'obiettivo. Con l'ausilio del selettore d'inquadratura può essere riflessa qualsiasi cornice desiderata.
Correzione della parallasse La differenza orizzontale e verticale tra il mirino e l'obiettivo viene corretta automaticamente in base all'impostazione delle distanze, ossia la cornice luminosa del mirino coincide automaticamente con l'inquadratura del soggetto rilevata dall'obiettivo.
Corrispondenza dell'immagine del mirino con un‘immagine effettiva Con una distanza di messa
a fuoco di 1 metro le dimensioni della cornice luminosa corrispondono esattamente a un sensore di ca. 23,9 x 35,8mm. Con l’impostazione su infinito, a seconda della lunghezza focale, viene rilevato ca. dal 7,3% (28mm) al 18% (135mm) in più di quanto mostrato dalla rispettiva cornice luminosa, mentre con una distanza di messa a fuoco inferiore a 1m qualcosa in meno.
Ingrandimento (con tutti gli obiettivi) 0,68x.
Telemetro a base lunga Telemetro a
sovrapposizione e a coincidenza al centro del mirino come campo chiaro.
Base telemetrica effettiva 47,1mm (base telemetrica meccanica 69,25mm x ingrandimento mirino 0,68x).
Indicatori Nel mirino(sul bordo inferiore) icona LED per lo stato
del flash. Indicatore digitale a sette elementi a quattro cifre con punti in alto e in basso, luminosità indicatori adattata alla luminosità ambientale per: avvertenza nelle correzioni dell’esposizione, indicazione del tempo di otturazione stabilito automaticamente con Tempo di posa automatico, segnalazione dell’utilizzo della memorizzazione del valore di misura, avvertenza per superamento per difetto o per eccesso del campo di misurazione con Tempo di posa automatico e scorrimento dei tempi di otturazione superiori a 2s. Bilancia della luce a LED con due LED triangolari ed uno circolare centrale per l’impostazione manuale dell'esposizione. I LED triangolari indicano il senso di rotazione necessario per la correzione della ghiera dei diaframmi e della ghiera dei tempi di otturazione. Anche per avvertenza del superamento per eccesso o per difetto del campo di misurazione.
Sul dorso Monitor da 2,5“ (LCD TFT a colori) da
230.000 pixel, indicatori ved. pag. 11.
81
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Otturatore e scatto Otturatore Otturatore lamellare metallico
particolarmente silenzioso controllato da microprocessore a scorrimento verticale.
Tempi di otturazione Con il tempo di posa
A
automatico (
) in modo continuo da 32s a 1/
Con impostazione manuale da 8s a 1/
4000
4000
s a mezzi
s.
passi, B per esposizioni prolungate (≤ 240s, insieme alla funzione autoscatto T, ossia 1° scatto= ved. pag. 81 l'otturatore si apre, 2° scatto= l'otturatore si chiude), (1/
s) tempo di otturazione più breve per la
180
sincronizzazione del flash. Caricamento dell'otturatore Mediante motore
integrato, con minima produzione di rumore, a scelta dopo aver rilasciato il pulsante di scatto.
Scatti in serie Ca. 2 immagini/s, ≤ 8 immagini in serie.
Pulsante di scatto A tre livelli: attivazione della misurazione dell'esposizione – memorizzazione valore di misura (con Tempo di posa automatico) - scatto. Passo a vite standard integrato per scatto flessibile.
Autoscatto Ritardo a scelta tra 2 o 12s (impostabile tramite menu, indicazione tramite diodo luminoso lampeggiante (LED) sulla parte frontale della fotocamera e sul monitor.
Accensione /spegnimento fotocamera Con interruttore principale sul coperchio della fotocamera, a scelta spegnimento automatico dell'elettronica della fotocamera dopo 2/5/10 minuti, riattivazione mediante pressione del pulsante di scatto.
Alimentazione 1 batteria agli ioni di litio, tensione nominale 3,7 V, capacità 1900 mAh. Indicazione della capacità sul monitor, con otturatore mantenuto aperto (per pulizia del sensore) anche segnale acustico di esaurimento della carica.
Caricabatterie Entrate: corrente alternata 100-240 V, 50/60 Hz, commutazione automatica, o corrente continua 12/24 V; uscita: corrente continua 4,2 V, 800 mA
Corpo macchina Materiale Completamente in metallo, magnesio
pressofuso con verniciatura a immersione, rivestimento in similpelle. Coperchio e fondello in ottone, verniciati in nero o in grigio acciaio.
Preselettore del campo d'inquadratura Consente di riflettere manualmente in qualsiasi momento le coppie di cornici luminose (ad es. per confrontare le inquadrature).
Raccordo filettato per cavalletto A
1
/4 (1/4“) DIN
in acciaio inox nel fondello.
Condizioni di funzionamento da 0 a +40°C Interfaccia Mini connettore USB a 5 poli 2.0 High
Speed per una trasmissione veloce dei dati.
Dimensioni (larg. x prof. x alt.) ca. 139 x 37 x 80mm Peso ca. 600 g Dotazione Caricabatterie 100–240V con 2 cavi
di alimentazione (Euro, USA, diverso a seconda del mercato estero) e 1 cavo di ricarica per automobile, batteria ricaricabile agli ioni di litio, cavo USB, tracolla.
Modifiche in corso; il produttore si riserva il diritto di modificare la descrizione e l'offerta.
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LEICA AKADEMIE
Oltre a una vasta gamma di prodotti di alta classe per l'osservazione e la riproduzione, da molti anni la Leica Akademie offre seminari e corsi di formazione orientati all'impiego pratico, durante i quali sia il principiante che l'esperto hanno l'opportunità di conoscere a fondo il mondo della fotografia, della proiezione e dell'ingrandimento. I contenuti dei corsi, che vengono organizzati e tenuti da un team di esperti nello stabilimento di Solms e nella vicina Gut Altenberg in locali dotati delle attrezzature più moderne, spaziano dalla fotografia generica ai più interessanti settori specialistici, offrendo numerosi stimoli, informazioni e consigli ai fini di un'applicazione pratica. Informazioni più dettagliate sul programma aggiornato dei seminari, inclusi i viaggi fotografici, possono essere richieste presso:
Leica Camera AG Leica Akademie Oskar-Barnack-Str. 11 D-35606 Solms Tel.: +49 (0) 6442-208-421 Fax: +49 (0) 6442-208-425 la@leica-camera.com
LEICA IN INTERNET
Per le informazioni aggiornate su prodotti, novità, iniziative e sull’azienda Leica consultare il sito Internet:
http://it.leica-camera.com
LEICA INFOSERVICE
Alle vostre domande tecniche sui prodotti Leica o sul software ev. incluso sarà lieto di rispondere per iscritto, per telefono o per e-mail il servizio utenti Leica: Rappresenta la vostra persona di contatto anche per consulenze sugli acquisti e per ordinare le istruzioni. In alternativa, potete rivolgerci le vostre domande anche attraverso il modulo di contatto nella homepage di Leica Camera AG (vedere sopra).
Leica Camera AG Servizio utenti /supporto software Casella postale 1180 D-35599 Solms Tel.: +49 (0) 6442-208-111 / -108 Fax: +49 (0) 6442-208-490 info@leica-camera.com / software-support@leica-camera.com
SERVIZIO DI ASSISTENZA LEICA
Per la manutenzione dell’attrezzatura Leica e in caso di guasti rivolgersi al reparto Customer Care di Leica Camera AG o al Servizio Riparazioni di un rappresentante Leica del proprio paese (per l’elenco degli indirizzi vedere il certificato di garanzia).
Leica Camera AG Customer Care Solmser Gewerbepark 8 D-35606 Solms Tel.: +49 (0) 6442-208-189 Fax: +49 (0) 6442-208-339 customer.care@leica-camera.com
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Page 87
LEICA M Monochrom
Instrucciones
Page 88
PRÓLOGO
Estimada clienta, estimado cliente:
Leica le da las gracias por la adquisición de la Leica M Monochrom y le felicita por su acertada decisión. Con esta cámara de telémetro única ha realizado una elección sobresaliente. Le deseamos mucha diversión y éxito en sus fotografías con su nueva Leica M Monochrom. Para que pueda aprovechar correctamente todas las posibilidades de esta cámara, le recomendamos leer primero estas instrucciones.
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Estas instrucciones se imprimieron sobre papel blanqueado 100% exento de cloro, cuyo laborioso proceso de fabricación no contamina las aguas, protegiendo así el medio ambiente.
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Page 90
ÍNDICE
Prólogo ....................................................................86
Advertencias ............................................................ 90
Indicaciones legales ................................................. 90
Eliminación de aparatos eléctricos y electrónicos
como residuos ......................................................... 90
Volumen de suministro ............................................. 91
Designación de los componentes ............................. 92
Las indicaciones
En el visor ............................................................. 94
En el monitor..........................................................95
Los puntos del menú
En el menú principal .............................................. 97
En el menú de los parámetros de toma .................. 97
Instrucciones abreviadas .......................................... 98
Instrucciones detalladas
Preparativos
Colocación de la correa de transporte .............. 100
Carga del acumulador ...................................... 100
Colocación/extracción del acumulador en la/
de la cámara .................................................... 102
Indicaciones del estado de carga ................... 102
Colocación y extracción de la tarjeta de memoria 103
Objetivos Leica M ............................................. 104
Colocación de un objetivo ............................. 105
Desmontaje de un objetivo ............................ 105
Los ajustes/elementos de manejo más importantes
Encendido y apagado de la cámara ................... 106
El disparador .................................................... 107
Tomas en serie .............................................. 107
Disparo discreto/con vibración reducida ........108  
El dial de ajuste de tiempo ................................... 108
El Monitor ........................................................... 109
Ajuste de la luminosidad ................................... 109
El control de menú .............................................. 110
Menú principal ................................................. 110
Menú de los parámetros de toma ..................... 110
Ajuste de las funciones de menú ...................... 110
Ajustes previos
Ajustes básicos de la cámara
Idioma del menú ............................................... 112
Fecha y hora .................................................... 112
Apagado automático ........................................ 113
Tonos de confirmación de teclas o tonos de señal 113
Ajustes básicos de las tomas
Conexión/desconexión del reconocimiento
del tipo de objetivo ........................................... 114
Introducción manual del tipo de objetivo/
de la distancia focal ..........................................114
Resolución ....................................................... 115
Índice de compresión/Formato de archivo ....... 115
Sensibilidad ISO ............................................... 116
Propiedades de la imagen (contraste, nitidez) ....118
Tonos ................................................................118
Sujeción correcta de la cámara ........................... 119
El telémetro de marco luminoso .................. 120/121
El selector de campo de imagen ....................... 120
Medición de la distancia ...................................... 122
Método de mezcla de imágenes (imagen doble) 122
Método de imagen seccional ............................ 122
Medición de la exposición ................................... 123
Activación/desactivación del exposímetro ........ 123
Los modos de exposición ................................. 124
Exposición automática ................................... 124
Memorización del valor de medición ........... 124
Compensaciones de la exposición .............. 125
Series de exposición automáticas ............... 127
Ajuste manual de la exposición ...................... 128
B
/La función T ..................................128
El ajuste
El intervalo de medición del exposímetro .......... 129
Se supera/no se alcanza el intervalo
de medición .................................................. 129
88
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Generalidades sobre la medición de la exposición
y el control del flash ............................................ 130
Dispositivos de flash que pueden utilizarse ....... 130
Colocar el dispositivo de flash .......................... 131
El modo de flash ............................................... 131
Los ajustes para el modo de flash automático
controlado por la cámara ............................... 132
Las indicaciones de control de la exposición en el Visor con dispositivos de flash conforme
al sistema .......................................................132
En modo de flash automático ......................... 133
Con ajuste del dispositivo de flash a control por ordenador (
Elección del tiempo de sincronización/del
intervalo de sincronización ............................ 134
A
) o modo manual (M) .................. 133
Selección del momento de sincronización ...... 135
Otras funciones
Perfiles específicos de usuario/de la aplicación 136
Restablecer todos los ajustes individuales ......... 137
El modo de reproducción .................................... 138
Reproducción ilimitada temporalmente – PLAY ..138 Reproducción automática de la última
toma ................................................................139
Reproducción normal 3.2 ..................................139
Reproducción con histograma 3.3 .....................140
Reproducción con indicaciones de clipping 3.4 ..140
Ajustes del clipping ........................................140
Reproducción con función adicional 4.4  ........141
Visualización de otras tomas/«Hojear»
en la memoria .................................................. 142
Aumentar/seleccionar el encuadre/Visualización
simultánea de varias tomas reducidas ............... 142
Borrado de tomas ............................................. 143
Protección de tomas/
Eliminar la protección contra borrado ............... 144
Otras funciones
Gestión de carpetas ......................................... 146
Formatear la tarjeta de memoria ...................... 147
Fotografiar con el disparador automático .......... 147
Transferencia de datos a un ordenador ............. 148
Conexión USB .................................................. 148
con Windows con Mac
®
XP/Vista®/7® ........................ 148
®
OS X (10.6) .................................... 149
Con la cámara como unidad de disco externa .149
Con lectores de tarjetas ................................ 150
Estructura de datos en la tarjeta de memoria .... 150
Trabajar con datos sin procesar DNG ................ 150
Instalación de actualizaciones de firmware ....... 151
Varios
Los accesorios del sistema para la Leica M Monochrom
Objetivos intercambiables ................................ 152
Filtros ..............................................................152
Visor gran angular universal M .......................... 152
Visor para 21/24/28mm ............................... 152
Visor de espejo M ........................................... 152
Lupas de visor M 1,25x y 1,4x .......................... 152
Dispositivos de flash ......................................... 153
Empuñadura M ................................................. 153
Lentes de corrección ........................................ 153
Fundas ............................................................. 153
Piezas de recambio ............................................. 153
Indicaciones de seguridad y cuidado
Indicaciones de precaución generales ..................154
Monitor ............................................................ 155
Sensor ..............................................................155
Humedad de condensación .............................. 155
Indicaciones para el cuidado
Para la cámara ................................................. 155
Para objetivos .................................................. 156
Para el acumulador........................................... 156
Para el cargador ............................................... 157
Para tarjetas de memoria ................................. 157
Limpieza del sensor ............................................. 158
Conservación ...................................................... 159
Fallos de funcionamiento y su solución ................ 160
Índice alfabético .................................................. 162
Especificaciones técnicas y descripción del aparato .. 164
Leica Akademie ................................................... 167
Leica en Internet ................................................. 167
Servicio de Información Leica.............................. 167
Servicio de atención al cliente de Leica ............... 167
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ADVERTENCIAS
•Utilice únicamente accesorios recomendados, para evitar averías, cortocircuitos o descargas eléctricas.
•No exponga el aparato a la humedad o a la lluvia.
•No intente quitar partes de la caja (cubiertas); las
reparaciones apropiadas solo se pueden efectuar en puntos de servicio posventa autorizados.
INDICACIONES LEGALES
•Por favor, observe detenidamente los derechos de propiedad intelectual. La grabación y publicación de medios ya grabados, tales como cintas, CDs o de otro tipo de material ya publicado o emitido puede violar los derechos de la propiedad intelectual.
•Esto es aplicable también a todo el software incluido en el volumen de suministro.
•El logotipo SD es una marca de fábrica.
•Otros nombres, nombres de empresas o de
productos, que se mencionan en este manual, son marcas de fábrica o marcas registradas de las correspondientes empresas.
ELIMINACIÓN DE APARATOS ELÉCTRICOS Y ELECTRÓNICOS COMO RESIDUOS
(es válido para la UE, así como para otros países europeos con sistemas de recogida separada de residuos)
Este aparato contiene componentes eléctricos y/o electrónicos y, por ello, no debe eliminarse con la basura doméstica normal. En su lugar se deberá entregar a los centros de recogida municipales correspondientes para su reciclaje. Esto es gratuito para usted. En caso de que el propio aparato contenga pilas recambiables o acumuladores, deberán retirarse previamente y, si es necesario, eliminarse como residuos conforme con las disposiciones. En su administración local, en la empresa de eliminación de residuos, o en el comercio en el que haya adquirido este aparato recibirá otras informaciones relativas al tema.
90
Page 93
VOLUMEN DE SUMINISTRO
Antes de poner en marcha su Leica M Monochrom, compruebe si están todos los accesorios suministrados.
A. Acumulador
B. Cargador
C. Cable de conexión USB
D. Correa de transporte
91
Page 94
DESIGNACIÓN DE LOS COMPONENTES
1.
VISTA FRONTAL
1.1 Botón de desenclave del objetivo
1.2 Ojales para la correa de transporte
1.3 Ventanilla del telémetro
1.4 Sensor de luminosidad
1
1.5 Ventana de iluminación para los marcos
luminosos
1.6 Ventanilla del visor con reflejos para un mejor
reconocimiento de las indicaciones del visor cuando el entorno es muy claro
1.7 Diodo luminiscente del disparador automático
1.8 Selector de campo de imagen
1.9 Lengüeta de sujeción de la tapa de fondo
VISTA FRONTAL DE BAYONETA DE LA CÁMARA/VISTA POSTERIOR DE LA BAYONETA DEL OBJETIVO
1.10 Sensor para identificación de objetivo
1.11 Identificación de objetivo de 6 bits
1
Los objetivos Leica M con adaptador de visor cubren el sensor de
luminosidad. Las informaciones sobre la forma de trabajar y otros objetivos las encontrará en los apartados “Las indicaciones/En el visor“, pág. 94, y “Objetivos Leica M“, pág. 104.
VISTA DESDE ARRIBA
1.12 Anillo fijo con a. índice para el ajuste de distancias,
b. escala de profundidades de campo y c. botón de índice rojo para el cambio de
objetivo
1.13 Anillo de ajuste de la distancia con a. asa empotrada
1.14 Anillo de ajuste del diafragma
1.15 Punto de índice blanco para el ajuste del diafragma
1.16 Parasol
1.17 Dial de ajuste de tiempo con
A
Posición de encastre para el control
automático de la velocidad de obturación
1.18 Interruptor principal con posiciones de encastre para
OFF
(cámara apagada)
S
(tomas individuales)
C
(tomas en serie)
(disparador automático)
1.19 Botón de disparo con
– rosca para el disparador por cable
1.20 Zapata para flash con a. contactos centrales (de encendido) y
b. contactos de control, así como c. orificio para pasador de montaje elástico
92
Page 95
VISTA POSTERIOR
SET
1.21 Tecla
para acceder al menú de parámetros de tomas/para acceder al submenú dentro del control de menús/para la aceptación de los ajustes/funciones seleccionados en los submenús
INFO
1.22 Tecla
para la visualización de ajustes/ datos para la toma/de los datos de la toma en la reproducción de imágenes
ISO
1.23 Tecla
1.24 Tecla
para acceder al ajuste de sensibilidad
DELETE
para seleccionar la función de
borrado
1.25 Tapa de protección sobre el jack de conexión USB
PL AY
1.26 Tecla
para la activación del modo de reproducción (continua)/para el retorno a la representación de pantalla completa
1.27 Ocular del visor
MENU
1.28 Tecla
para acceder al menú principal y
salir de él
1.29 Dial de ajuste central para navegar por los menús/para ajustar los puntos de menú/ funciones seleccionados, para ajustar un valor de corrección de la exposición/para hojear en la memoria de tomas y para ampliar/reducir las tomas visualizadas
1.30 Teclas en cruz para navegar por los menús/ para ajustar los puntos del menú/funciones seleccionados/para hojear en la memoria de tomas
1.31 Diodo luminiscente para grabación de tomas/ almacenamiento de datos
1.32 Monitor
VISTA CON LA TAPA DE PROTECCIÓN ABIERTA
1.33 Jack USB (de 5 polos, para la conexión con ordenadores)
VISTA DESDE ABAJO
(con la tapa del fondo aplicada)
1.34 Rosca para trípode A1/4¼, DIN4503 (1/4")
1.35 Tapa del fondo
1.36 Manilla de bloqueo para la tapa de fondo
(con la tapa del fondo retirada)
1.37 Compartimiento del acumulador
1.38 Corredera de bloqueo del acumulador
1.39 Ranura para la tarjeta de memoria
CARGADOR
1.40 Diodo luminiscente verde (
CHARGE
) para la
indicación del proceso de carga
80%
1.41 Diodo luminiscente amarillo (
) para la
indicación: 80% de carga alcanzado
1.42 Compartimiento de carga para el acumulador con a. contactos
1.43 Jack para cable de carga para vehículos
1.44 Jack bipolar para
1.45 Cable de red intercambiable
93
Page 96
LAS INDICACIONES
2.1.1
2.1.2
2.3
2.1.3
2.2
2.1
2. EN EL VISOR
2.1 Mediante LED
(Light Emitting Diodes – diodos luminiscentes) (con control automático de la luminosidad,
1
adaptados a la luminosidad exterior
) para:
2.1.1 Indicación digital de siete segmentos de cuatro dígitos con puntos situados encima y debajo
Indicación digital:
– Indicación de la velocidad de obturación
formada automáticamente en exposición automática
A, o transcurso de velocidades de
obturación superiores a 1s
– Advertencia en caso de superarse o no
alcanzarse el intervalo de medición o el intervalo de ajuste en exposición automática
– Indicación del valor de corrección de la
exposición (brevemente durante el ajuste)
– Indicación de memoria intermedia
(provisionalmente) llena – Indicación de tarjeta de memoria no presente ( – Indicación de tarjeta de memoria llena (
Full)
Punto situado arriba:
– Indicación (encendido) de la memorización
del valor de medición
Punto situado abajo:
– Indicación (parpadeo) de la utilización de una
compensación de la exposición
2.1.2 Dos diodos luminosos triangulares y uno redondo:
– En caso de ajuste manual: En conjunto, como
balanza luminosa para la compensación de la exposición
– advertencia de que no se alcanza el intervalo
de medición.
2.1.3 Símbolo de flash:
– Flash preparado – Indicaciones sobre la exposición de flash
antes y después de la toma
2.2 Marco luminoso para 50 mm y 75 mm
A
(ejemplo)
2.3 Campo de medición para el ajuste de la distancia
Sd)
94
1
El control automático no es posible con objetivos Leica M con
adaptador de visor, ya que ocultan el sensor de luminosidad 1.4 que suministra la correspondiente información al respecto. En tales casos se encienden las indicaciones siempre con luminosidad constante.
Page 97
3.1.1
3.1.2
3.1.3
3.1.4
3.1.5
3. EN EL MONITOR
3.1 En la toma
(pulsando la tecla INFO, 1.22)
3.1.1 Capacidad del acumulador
3.1.2 Capacidad remanente del acumulador en MBytes
3.1.3 Cantidad de tomas restante
3.1.4 Velocidad de obturación ajustada/regulada
3.1.5 Tipo de objetivo
3.3 Reproducción con histograma
(como 3.2, adicionalmente)
3.3.1
3.2.1 3.2.2 3.2.3 3.2.4
3.2.5
3.2.6
3.2 En la reproducción normal
(imagen/es en toda la superficie del monitor)
3.2.1 Símbolo de protección contra el borrado (solo si
está ajustada)
3.2.2 Velocidad de obturación (no en caso de reproducción
ampliada)
3.2.3 Sensibilidad (no en caso de reproducción ampliada)
3.2.4 Número de imagen/Cantidad total de tomas existentes (no en caso de reproducción ampliada)
3.2.5 Grado de aumento o situación del encuadre mostrado
(esquemático, solo en la reproducción ampliada)
3.2.6   Imagen seleccionada
(solo con reproducción reducida de 4 o 9 imágenes)
3.3.1 JPG histograma
3.3.2
DNG histograma
ilustración esquemática, la anchura y el número de segmentos pueden ser diferentes a la realidad)
3.3.2
95
Page 98
LAS INDICACIONES
3. EN EL MONITOR (CONT.)
3.4 En la reproducción con indicaciones de clipping
3.4.1
3.4.2
3.4.1 Secciones claras de la imagen sin dibujo
3.4.2 Secciones oscuras de la imagen sin dibujo
3.5.3 3.5.4 3.5.5 3.5.6
3.5.2
3.5.1
3.5.7 a
b c
d e
f g h
i
3.5 En la reproducción con informaciones adicionales
(pulsando la tecla INFO, 1.22, imagen reducida)
3.5.1 Imagen (dado el caso, con indicación "Clipping"
1
)
3.5.2 Histograma
3.5.3 Símbolo de protección contra el borrado
está ajustada)
(solo si
3.5.4 Velocidad de obturación
3.5.5 Sensibilidad
3.5.6 Número de imagen/Cantidad total de tomas existentes
3.5.7 Datos de imagen a. modo de exposición
b. distancia focal
2
c. compensación de la exposición d. resolución e. compresión/Formato de archivo f. nombre de perfil de usuario g. número de archivo h. grado de aumento o situación del encuadre
mostrado (solo si está ajustado)
i. fecha/Hora
96
1
ver "Reproducción con histograma 3.3", pág. 140
2
Solo con objetivos Leica M de diseño más moderno con codifica-
ción de 6 bits, u objetivos correspondientemente reequipados (v. pág. 104), o en caso de ajuste manual en el Menú (v. pág. 115).
Page 99
LOS PUNTOS DEL MENÚ
4.
4.1 En el menú principal (mediante la tecla
MENU
, 1.28)
Punto del menú Explicación
4.1.1
Detección objetivo
4.1.2
Guardar perfil usuario
4.1.3
Avance
4.1.4
Autodisparador
4.1.5
Ajuste AUTO ISO
4.1.6
Nitidez
4.1.7
Contraste
4.1.8
Virado
4.1.9
Ajuste bracketing
4.1.10
Compensación de exposición
4.1.11
Brillo del monitor
4.1.12
Clipping
4.1.13
Control de carpetas
4.1.14
Auto revisión
4.1.15
Auto desconexión
4.1.16
Sincro Flash
4.1.17
Sincro lenta
4.1.18
Reset
4.1.19
Limpieza sensor
4.1.20
Fecha
4.1.21
Hora
4.1.22
Señal acustica
4.1.23
Language
4.1.24
Conexión USB
4.1.25
Formatear tarjeta
4.1.26
Firmware
v. página 114 Perfil específico del usuario (guardar) v. página 136
Disparo con vibración reducida/ Momento de tensión obturador v. página 108 Tiempo preliminar del disparador automático v. página 147 – v. página 116 Nitidez de la imagen v. página 118 Contraste de imagen v. página 118 Coloración de la imagen v. página 118 Cantidad/gradación/orden de tomas v. página 127 Mediante el menú/el dial de ajuste central v. página 125
v. página 109 Indicación de áreas sobreexpuestas y subexpuestas v. página 150 Cambiar designación/crear nueva designación v. página 146 Reproducción automática de la última toma v. página 139 Apagado automático v. página 113 – v. página 135 Velocidad de obturación del flash v. página 134 (a los ajustes básicos de fábrica) v. página 137 Obturador abierto para la limpieza del sensor v. página 158 – v. página 112 Uhrzeit v. página 112 Tonos de confirmación de las teclas v. página 113 Idioma v. página 112 Detección de la cámara como unidad de disco externa o conforme al
v. página 148 protocolo PTP Formatear la tarjeta de memoria v. página 147 Versión de firmware v. página 151
4.2 En el menú de parámetros de toma
(mediante la tecla
SET
, 1.21)
Punto del menú Explicación
4.2.1
Compresión
4.2.2
Resolución
4.2.3
Comp. d. Exp.
4.2.4
Bracketing
4.2.5
Perfil usuar.
Tasa de compresión/Formato de archivo Resolución Compensaciones de la exposición (ajustar) Activar/desactivar Perfil específico del usuario
v. página 115 v. página 115 v. página 125 v. página 127 v. página 136
97
Page 100
INSTRUCCIONES ABREVIADAS
Tenga preparadas las siguientes piezas:
– Cámara – Acumulador (A) – Tarjeta de memoria (no incluida en el volumen de
suministro)
– Cargador (B)
AJUSTES PREVIOS
1. Coloque el acumulador (A) en el cargador (v. pág.
100)
2. Conecte el cargador (B) a la red para cargar el acumulador (v. pág. 100)
OFF
3. Ponga el interruptor principal (1.18) en (v. pág. 106).
4. Coloque el acumulador cargado en la cámara (v. pág. 102).
5. Introduzca una tarjeta de memoria (v. pág. 103).
.
S
6. Ponga el interruptor principal (1.18) en
7. Ajuste el idioma del menú deseado (v. pág. 112).
8. Formatee la tarjeta de memoria (v. pág. 147).
Notas:
•Esto solo es necesario normalmente en tarjetas de memoria no formateadas de fábrica
•En el formateado sencillo, no se pierden irrevocablemente los datos contenidos en la tarjeta. Simplemente se borra el directorio, de modo que ya no se puede acceder directamente a los archivos presentes. Utilizando un programa adecuado es posible hacer que los datos vuelvan a ser accesibles. Solo se borrarán de forma realmente definitiva aquellos datos que a continuación sean sobrescritos al guardar nuevos datos. De cualquier manera, acostúmbrese a pasar lo antes posible todas sus tomas a un dispositivo de almacenamiento masivo seguro, como p. ej. el disco duro de su ordenador (v. a este respecto pág. 148).
9. Ajuste la fecha y la hora (v. págs. 112/113).
.(v. pág. 106).
FOTOGRAFIAR
10. Coloque el objetivo deseado en la cámara (v. pág.
105).
A
11. Sitúe el dial de ajuste de tiempo (1.17) en control automático de la velocidad de obturación (v. pág. 108).
12. Ajuste, con su ojo en el visor, la nitidez mediante el anillo de ajuste de la distancia en el objetivo (v. pág. 122).
13. Active la medición de la exposición de la cámara pulsando el disparador (1.19) hasta el primer punto de resistencia.
14. Si fuera preciso, corrija la exposición mediante el anillo de ajuste del diafragma en el objetivo (1.14) (v. pág. 124).
15. Para la toma, presione completamente el disparador.
para el
98
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