Leica La ringrazia per l'acquisto della Leica M Monochrom
e si congratula per la Sua decisione. Con questa
straordinaria fotocamera digitale a telemetro ha fatto
un’ottima scelta.
Le auguriamo di ottenere il massimo piacere e le
migliori soddisfazioni fotografando con la Sua nuova
Leica M Monochrom.
Per poter sfruttare pienamente tutte le possibilità
offerte da questa fotocamera, Le consigliamo di
leggere attentamente queste istruzioni prima dell'uso.
Questo manuale di istruzioni per l’uso è stato stampato su carta sbiancata al 100% senza l’utilizzo di cloro, con un accurato processo di
produzione che non inquina le acque e rispetta l’ambiente.
Servizio di assistenza Leica ................................... 83
5
Page 8
AVVERTENZE
•Utilizzare esclusivamente gli accessori consigliati per
evitare guasti, cortocircuiti o scosse elettriche.
•Non esporre l’apparecchio all’umidità o alla pioggia.
•Non tentare di rimuovere parti dell’alloggiamento
(coperture); riparazioni a regola d’arte possono
essere effettuate solo presso i centri di assistenza
autorizzati.
AVVERTENZE LEGALI
•Attenersi scrupolosamente alle leggi sul diritto
d’autore. La ripresa e la pubblicazione di mezzi già
registrati come nastri, CD o altro materiale pubblicato
o diffuso può violare le leggi sul diritto d’autore.
•Ciò si applica anche per l’intero software fornito in
dotazione.
•Il logo SD è un marchio commerciale.
•Altri nomi, ragioni sociali e nomi di prodotti
menzionati nel presente manuale di istruzioni sono
marchi commerciali o marchi registrati delle aziende
detentrici.
SMALTIMENTO DEI
DISPOSITIVI ELETTRICI
ED ELETTRONICI
(Vale per l’UE e per gli altri paesi europei con
sistemi di raccolta differenziata)
Il presente apparecchio contiene componenti elettrici
e/o elettronici. Non può quindi essere smaltito come
un normale rifiuto domestico, ma va depositato presso
gli appositi centri di raccolta allestiti dalle autorità
municipali per essere riciclato. La procedura è gratuita
per chi la esegue.
Le eventuali batterie o batterie ricaricabili contenute
nell’apparecchio vanno preventivamente rimosse ed
eventualmente smaltite secondo le disposizioni in
materia a cura del possessore dell’apparecchio.
Per ulteriori informazioni sull’argomento rivolgersi
all’amministrazione comunale, all’azienda addetta allo
smaltimento o al rivenditore dell’apparecchio.
6
Page 9
MATERIALE IN DOTAZIONE
Prima di mettere in funzione la Leica M Monochrom
verificare che siano presenti tutti gli accessori forniti in
dotazione.
A. Batteria
B. Caricabatterie
C. Cavo di collegamento USB
D. Tracolla
7
Page 10
DEFINIZIONE DEI
COMPONENTI
1.
VISTA FRONTALE
1.1 Pulsante di sblocco dell’obiettivo
1.2 Occhielli per tracolla
1.3 Finestrella del telemetro
1.4 Sensore di luminosità
1
1.5 Finestrella per le cornici luminose
1.6 Finestra del mirino con specchi per una migliore
riconoscibilità degli indicatori del mirino in
ambienti molto luminosi
1.7 LED dell’autoscatto
1.8 Preselettore del campo d'inquadratura
1.9 Linguetta di fissaggio del fondello
VISTA FRONTALE ATTACCO A BAIONETTA
FOTOCAMERA / VISTA POSTERIORE ATTACCO
A BAIONETTA OBIETTIVO
1.10 Sensore per il riconoscimento dell’obiettivo
1.11 Riconoscimento dell’obiettivo a 6 bit
VISTA DALL’ALTO
1.12 Ghiera fissa con
a. indice per la scala delle distanze,
b. scala delle profondità di campo e
c. pulsante rosso per la sostituzione
dell’obiettivo
1.13 Ghiera di messa a fuoco con
a. impugnatura
1.14 Ghiera dei diaframmi
1.15 Puntino bianco per la regolazione dei diaframmi
1.16 Paraluce
1.17 Rotella di regolazione dei tempi con
A
Posizione a incastro per il comando
–
automatico
del tempo di otturazione
1.18 Interruttore principale con posizioni a incastro per
OFF
(fotocamera spenta)
–
S
(scatti singoli)
–
C
(scatti in serie)
–
(autoscatto)
–
1.19 Pulsante di scatto con
– passo a vite per scatto flessibile
1.20 Slitta portaflash con
a. contatti centrali (di accensione),
b. contatti di comando e
c. foro per la spina di sicurezza
1
Gli obiettivi Leica M con mirino ausiliario coprono il sensore di
luminosità. Per informazioni sul funzionamento con questo e altri
obiettivi consultare i capitoli “Indicatori / Nel mirino”, pag. 10, e
“Obiettivi Leica M”, pag. 20
8
Page 11
VISTA POSTERIORE
SET
1.21 Tasto
per richiamare il menu dei parametri di
scatto e i sottomenu nei comandi a menu e per
confermare le impostazioni / funzioni selezionate
nei sottomenu
INFO
1.22 Tasto
per visualizzare le impostazioni/i dati
durante la ripresa/ i dati dell'immagine durante
la riproduzione
ISO
1.23 Tasto
per richiamare l'impostazione di
sensibilità
DELETE
1.24 Tasto
per selezionare la funzione di
cancellazione
1.25 Coperchio sul connettore USB
PL AY
1.26 Tasto
per attivare il modo Riproduzione
(continua) e tornare alla rappresentazione tutto
schermo
1.27 Oculare del mirino
MENU
1.28 Tasto
per richiamare il menu principale e
uscire dal menu principale
1.29 Rotella di regolazione centrale per navigare nei
menu, impostare le voci di menu e le funzioni
selezionate, impostare un valore di correzione
dell'esposizione, sfogliare la memoria di ripresa,
ingrandire, ridurre le immagini osservate
1.30 Tasti a croce per navigare nei menu, impostare le
voci di menu e le funzioni selezionate, sfogliare la
memoria di ripresa
1.31 LED per la registrazione delle immagini e la
memorizzazione dei dati
1.32 Monitor
VISTA CON COPERCHIO APERTO
1.33 Connettore USB (a 5 poli, per il collegamento
con i computer)
VISTA DAL BASSO
(con fondello montato)
1.34 Attacco treppiede A1/4¼, DIN 4503 (1/4“)
1.35 Fondello
1.36 Leva di bloccaggio per il fondello
(con fondello rimosso)
1.37 Vano per la batteria ricaricabile
1.38 Cursore di bloccaggio per la batteria ricaricabile
1.39 Vano per la scheda di memoria
CARICABATTERIE
1.40 LED verde (
1.41 Led giallo (
CHARGE
) per l'indicatore di ricarica
80%
) per l'indicatore: dell’80% di
ricarica
1.42 Vano di carica per batteria con
a. contatti
1.43 Presa per il cavo di ricarica per automobile
1.44 Presa a 2 poli per
1.45 cavo di alimentazione intercambiabile
9
Page 12
INDICATORI
10
2.1.1
2.1.2
2.3
2.1.3
2.2
2.1
2. NEL MIRINO
2.1 Tramite LED
(Light Emitting Diodes – diodi luminosi)
(con controllo automatico della luminosità per
l'adattamento alla luminosità esterna1) per:
2.1.1 Indicatore digitale a sette segmenti a quattro
cifre con punti in alto e in basso
Indicatore digitale:
– indicazione del tempo di otturazione creato
automaticamente con il Tempo di posa
automatico
A, o scorrimento dei tempi di
otturazione superiori a 1s
– allarme per superamento per difetto o per
eccesso del campo di misurazione o di
impostazione con il Tempo di posa automatico
A
– indicazione del valore di correzione
dell’esposizione (brevemente durante
l’impostazione)
– segnalazione di memoria intermedia
(temporaneamente) piena
– segnalazione di scheda mancante (
– segnalazione di scheda piena (
Sd)
Full)
Punto in alto:
– segnalazione (illuminato) della memorizzazione
del valore di misura in uso
Punto in basso:
– segnalazione (lampeggiante) della correzione
dell’esposizione in uso
–
1
Con gli obiettivi Leica M con mirino ausiliario il comando automatico
non è possibile, perché coprono il sensore di luminosità 1.4. che
fornisce le informazioni necessarie. In questi casi gli indicatori si
illuminano sempre con luminosità costante.
2.1.2 Due LED triangolari ed uno circolare:
– con il profilo Istantanee veloci: un LED
circolare indica l’esposizione corretta, un
ulteriore LED triangolare compare a destra
in caso di sovraesposizione, un ulteriore LED
triangolare compare a sinistra in caso di mosso
e/o sottoesposizione
– con impostazione manuale: insieme
come bilancia della luce per compensare
l'esposizione
– allarme per il superamento per difetto del
campo di misurazione
2.1.3 Icona del flash:
– flash pronto all’uso
– informazioni sull’esposizione per il flash prima
e dopo lo scatto
2.2 Cornici luminose per 50mm e 75mm
(esempio)
2.3 Campo visivo per la scala delle distanze
Page 13
3.1.1
3.1.2
3.1.3
3.1.4
3.1.5
3. NEL MONITOR
3.1 Per la ripresa
(premendo il tasto INFO, 1.22)
3.1.1 Capacità della batteria
3.1.2 Capacità di memoria rimanente in MByte
3.1.3 Numero di scatti rimanenti
3.1.4 Tempo di otturazione impostato/calcolato
3.1.5 Tipo di obiettivo
3.3 Riproduzione con istogramma
(come anche 3.2)
3.3.1
3.2.1 3.2.23.2.33.2.4
3.2.5
3.2.6
3.2 Riproduzione normale
(immagine/i sull'intera superficie del monitor)
3.2.1 Icona della protezione contro la cancellazione
(solo se impostata)
3.2.2 Tempo di otturazione
(non in caso di rappresentazione ingrandita)
3.2.3 Sensibilità (non in caso di rappresentazione ingrandita)
3.2.4 Numero dell'immagine/numero complessivo
delle immagini presenti
(non in caso di rappresentazione ingrandita)
3.2.5 Livello d’ingrandimento e/o posizione
dell’inquadratura visualizzata
(schematica, solo in caso di riproduzione ingrandita)
3.2.6 Immagine selezionata
(solo con riproduzione ridotta di 4 e/o 9 immagini)
3.3.1 JPG istogramma
3.3.2 Istogramma
DNG
(rappresentazione schematica, la larghezza e il numero dei
segmenti in realtà variano leggermente)
3.3.2
11
Page 14
INDICATORI
3. NEL MONITOR (seg.)
3.4 Durante la riproduzione con indicatori Clipping
3.4.1
3.4.2
3.4.1 Parti chiare dell'immagine prive di dettagli
3.4.2 Parti scure dell'immagine prive di dettagli
3.5.3 3.5.43.5.53.5.6
3.5.2
3.5.1
3.5.7
a
b
c
d
e
f
g
h
i
3.5 Riproduzione con informazioni
supplementari
(premendo il tasto INFO, 1.22; immagine ridotta)
3.5.1 Immagine (eventualmente con indicatore “Clipping”
3.5.2 Istogramma
3.5.3 Icona della protezione contro la cancellazione
(solo se impostata)
3.5.4 Tempo di otturazione
3.5.5 Sensibilità
3.5.6 Numero dell’immagine /numero complessivo
delle immagini
presenti
3.5.7 Dati dell’immagine
a. Modo di esposizione
b. Lunghezza focale
2
c. Correzione dell’esposizione
d. Risoluzione
e. Compressione/formato file
f. Nome profilo utente
g. Numero file
h. Livello d’ingrandimento e/o posizione
dell’inquadratura visualizzata (solo se impostati)
i. Data/ora
1
)
12
1
Ved. “Riproduzione con istogramma 3.3”, pag. 56
2
Solo con obiettivi Leica M più recenti dotati di codifica a 6 bit o
appositamente attrezzati (ved. pag. 20), o con impostazione manuale nel menu (ved. pag. 31).
Page 15
OPZIONI DI MENU
4.
4.1 Nel menu principale (tramite tasto
4.2 Nel menu dei parametri di scatto
(tramite il tasto
SET
, 1.21)
MENU
, 1.28)
Voce di menuSpiegazione
Rilevamento Obiettivo
4.1.1
Salvare Profilo d'uso
4.1.2
Avanzato
4.1.3
Autoscatto
4.1.4
Impost. AUTO ISO
4.1.5
Definizione
4.1.6
Contrasto
4.1.7
Viraggio
4.1.8
Impost. Bracketing
4.1.9
Correz. Esposiz.
4.1.10
Brillantezza Monitor
4.1.11
Clipping
4.1.12
Gestione Cartelle
4.1.13
Revisione auto
4.1.14
Spegnimento auto
4.1.15
Sincro flash
4.1.16
Sincro lenta auto
4.1.17
Reimposta
4.1.18
Pulizia sensore
4.1.19
Data
4.1.20
Ora
4.1.21
Segnale acustico
4.1.22
Language
4.1.23
Connesione USB
4.1.24
Formatta SD Card
4.1.25
Firmware
4.1.26
Voce di menuSpiegazione
Compressione
4.2.1
Risoluzione
4.2.2
Mem. val. ril.
4.2.3
Esp. Bracketing
4.2.4
Prof. utente
4.2.5
–ved. pag. 30
Profilo utente (memorizzazione)ved. pag. 52
Scatto senza vibrazioni / momento di chiusura dell’otturatoreved. pag. 24
Ritardo autoscattoved. pag. 63
–ved. pag. 32
Messa a fuoco dell’immagineved. pag. 34
Contrasto dell’immagineved. pag. 34
Colorazione dell'immagine ved. pag. 34
Ripresa, sequenza e gradazione delle immaginived. pag. 43
Da menu / ghiera centraleved. pag. 41
–ved. pag. 25
Indicatore di parti sovraesposte e sottoesposteved. pag. 56
Modifica denominazione / nuova archiviazioneved. pag. 62
Riproduzione automatica dell'ultima immagineved. pag. 55
Spegnimento automaticoved. pag. 29
–ved. pag. 51
Tempo di otturazione flashved. pag. 50
(alle impostazioni di base di fabbrica)ved. pag. 53
Otturatore aperto per la pulizia del sensoreved. pag. 74
–ved. pag. 28
Oraved. pag. 28
Suoni di conferma tastived. pag. 29
Linguaved. pag. 28
Riconoscimento della fotocamera come unità esterna o protocollo PTP ved. pag. 64
Formattazione della scheda di memoriaved. pag. 63
Versione firmwareved. pag. 67
– fotocamera
– batteria ricaricabile (A)
– scheda di memoria (non in dotazione)
– caricabatterie (B)
IMPOSTAZIONI PRELIMINARI
1. Inserire la batteria (A) nel caricabatterie
(ved. pag. 16)
2. Collegare il caricabatterie (B) alla rete per ricaricare
la batteria (ved. pag. 16)
3. Posizionare l'interruttore principale (1.18) su
(ved. pag. 22).
4. Inserire la batteria ricaricata nella fotocamera
(ved. pag. 18).
5. Inserire una scheda di memoria (ved. pag. 19).
OFF
6. Posizionare l'interruttore principale (1.18) su
(ved. pag. 22).
7. Impostare la lingua dei menu desiderata (ved. pag. 28).
8. Formattare la scheda di memoria (ved. pag. 63).
Note:
•Di norma è necessario effettuare questa operazione
solo con le schede di memoria vendute non
formattate.
•Durante la semplice formattazione i dati disponibili
sulla carta non vengono inizialmente cancellati
definitivamente. Viene eliminata solamente la cartella
e i file disponibili non sono più immediatamente
accessibili. Con il relativo software i dati possono
essere resi nuovamente accessibili. Vengono eliminati
definitivamente solo i dati che con la memorizzazione
sono stati sovrascritti con nuovi dati. Si raccomanda
tuttavia di trasferire abitualmente tutte le immagini
non appena possibile su un supporto sicuro, ad es. il
disco fisso del computer (ved. pag. 64).
9. Impostare la data e l'ora (ved. pag. 28/29).
S
FOTOGRAFARE
10. Montare l’obiettivo desiderato sulla fotocamera
(ved. pag. 21).
11. Posizionare la ghiera dei tempi di posa (1.17) su
per il comando automatico del tempo di otturazione
(ved. pag. 24).
12. Guardando nel mirino, impostare la messa a
fuoco servendosi della ghiera di messa a fuoco
dell’obiettivo (ved. pag. 38).
13. Attivare la misurazione dell’esposizione della
fotocamera premendo il pulsante di scatto (1.19)
fino al 1° punto di resistenza.
14. Correggere eventualmente l'esposizione con la
ghiera dei diaframmi dell'obiettivo (1.14) (ved. pag.
40).
15. Premere fino in fondo il pulsante di scatto per
scattare la foto.
A
14
Page 17
OSSERVAZIONE DELLE IMMAGINI
Per una breve riproduzione automatica dell’ultima
fotografia (nel modo Ripresa):
Nella Leica M Monochrom questa funzione -
auto
– è già impostata di fabbrica. Nel menu principale
Revisione
questo punto (4.1.14) consente di selezionare diverse
varianti della funzione (ved. pag. 54/55).
Per la riproduzione a tempo illimitato:
1. Impostare il modo Riproduzione premendo il tasto
PL AY
(1.26) (ved. pag. 54).
2. Premere il tasto a croce di sinistra o di destra (1.30)
per passare alle altre immagini.
Nota:
Se si sono scattate foto con la funzione immagini
in serie (ved. pag. 23) , con entrambi i modi di
riproduzione viene visualizzata per prima l'ultima
immagine della serie oppure l'ultima immagine salvata
sulla scheda, se in quel momento non tutte le riprese
della serie sono state sovrascritte dalla memoria
intermedia interna della fotocamera sulla scheda.
INGRANDIMENTO DELLE IMMAGINI
NELL’IMMAGINE DEL MONITOR
Ruotare la rotella centrale (1.29) a destra (in senso
orario), per osservare il fotogramma mostrato
ingrandito (ved. pag. 58).
CANCELLAZIONE DELLE IMMAGINI
Premere il tasto di cancellazione (
DELETE, 1.24) e
seguire le istruzioni nel monitor (1.32) (ved. pag. 59).
15
Page 18
ISTRUZIONI
DETTAGLIATE
PREPARATIVI
APPLICAZIONE DELLA TRACOLLA
ab
RICARICA DELLA BATTERIA
La Leica M Monochrom è alimentata con l’energia
necessaria mediante una batteria ricaricabile agli ioni
di litio (A).
Attenzione:
•Nella fotocamera si possono utilizzare esclusivamente
i tipi di batterie indicati e descritti nelle presenti
istruzioni per l'uso o da Leica Camera AG.
•Le batterie possono essere ricaricate solo con il
dispositivo appositamente previsto e come descritto
di seguito.
•In determinate circostanze l’uso improprio delle
batterie e l’impiego di tipi di batterie non conformi
potrebbero causare esplosioni.
•Le batterie non devono essere esposte per lungo
tempo al calore, alla luce solare, all'umidità e non
devono essere bagnate; non devono nemmeno essere
inserite nel forno microonde o in un contenitore ad
alta pressione, sussiste il pericolo di incendio ed
esplosione!
•Una valvola di sicurezza nelle batterie consente
di scaricare in modo controllato l'eventuale
sovrappressione causata da un utilizzo non conforme.
•Utilizzare esclusivamente il caricabatterie indicato
e descritto nelle presenti istruzioni oppure il
caricabatterie Leica con codice di ordinazione 14
463. L’utilizzo di caricabatterie diversi, non autorizzati
da Leica Camera AG può danneggiare le batterie
provocando, in casi estremi, lesioni personali gravi
con pericolo di morte.
•Il caricabatterie fornito in dotazione può essere
utilizzato esclusivamente per ricaricare queste
batterie. Non tentare di utilizzarlo per altri scopi.
•Il cavo di ricarica per automobile fornito in dotazione
in nessun modo deve essere collegato mentre il
caricabatterie è ancora attaccato alla rete.
•Accertarsi che la presa di rete utilizzata sia
liberamente accessibile.
•Non aprire il caricabatterie e la batteria. Le
riparazioni possono essere eseguite solo da laboratori
autorizzati.
Note:
•Prima del primo utilizzo della Leica M Monochrom
caricare la batteria.
•Per poter essere caricata, la batteria deve avere
una temperatura compresa tra 0° e 35°C (in caso
contrario il caricabatterie non si accende o si
rispegne).
•Le batterie ricaricabili agli ioni di litio possono essere
ricaricate in qualsiasi momento indipendentemente
dallo stato di carica. Se all’inizio della ricarica
una batteria è solo parzialmente scarica, la carica
completa viene raggiunta più rapidamente.
•Durante il procedimento di carica le batterie si
riscaldano. Si tratta di un fenomeno normale e non
rappresenta un malfunzionamento.
•Se dopo l’inizio della ricarica entrambi i LED
(1.40/1.41) lampeggiano velocemente (>2Hz), ciò
indica un errore di carica. In questo caso scollegare
il caricabatterie dalla rete e rimuovere la batteria.
16
Page 19
Assicurarsi che la temperatura rientri nei valori
sopraindicati e riavviare la ricarica.
Se il problema persiste, rivolgersi al rivenditore, a
un rappresentante Leica del proprio paese o a Leica
Camera AG.
•Una nuova batteria raggiunge la capacità completa
solamente dopo essere stata ricaricata ed essersi
scaricata completamente mediante il funzionamento
della fotocamera per 2-3 volte. Questo processo di
scarica dovrebbe essere ripetuto dopo ca. 25 cicli.
•Per una durata utile massima, la batteria non deve
essere esposta per lungo tempo a temperature molto
alte o basse (ad es. in un veicolo fermo in estate e/o
in inverno).
•La durata utile di ogni batteria – anche in condizioni
d’impiego ottimali – è limitata! Dopo diverse
centinaia di cicli di ricarica lo si nota dai tempi di
funzionamento notevolmente ridotti.
•Le batterie difettose devono essere smaltite
osservando le relative norme (ved. pag. 6).
•La batteria sostituibile alimenta un’altra batteria
tampone montata fissa nella fotocamera, che
garantisce la memorizzazione dei dati impostati
(come la data) per un massimo di 3 mesi. Quando la
capacità della batteria tampone è esaurita, occorre
ricaricarla inserendo la batteria sostituibile. Con la
batteria sostituibile inserita, la piena capacità della
batteria tampone si raggiunge nuovamente dopo ca.
60 ore. La fotocamera non deve rimanere accesa.
1. Collegare il caricabatteria inserendo la spina del
cavo di rete (1.45) nella presa del caricabatterie
(1.44) e la spina di rete in una presa.
2. Spingere una batteria nel vano di carica (1.42) del
caricabatterie con i contatti e il lato contrassegnato
da una freccia rivolti in avanti fino all’arresto. La
forma del vano consente il corretto posizionamento
della batteria.
CHARGE
80%
•Come conferma del procedimento di carica il LED
(1.40) verde identificato dalla scritta
CHARGE
inizia
a lampeggiare. Quando la batteria ha raggiunto la
ricarica di almeno i 4/5 della sua capacità si accende
invece il LED giallo contrassegnato con
80%
(1.41).
Quando la batteria è completamente carica ovvero ha
raggiunto il 100% della sua capacità, dopo ca. 3 ore e
1
/2 anche il LED verde si accende in modo fisso.
Nota:
Durante la ricarica il LED contrassegnato con
80%
si accende normalmente dopo ca. 2 ore. Con questa
capacità è possibile scattare quasi 280 scatti.
Se non si desidera avere a disposizione la capacità
piena di ca. 350 scatti la fotocamera ritorna
operativa dopo relativamente breve tempo.
3. Successivamente scollegare il caricabatterie
dalla rete. Non esiste comunque alcun pericolo di
sovraccarico.
4. Rimuovere la batteria estraendola dal vano oppure
spingendola (utilizzando una sezione sul lato testa
del vano).
17
Page 20
INSERIMENTO DELLA BATTERIA NELLA
FOTOCAMERA / RIMOZIONE DELLA
BATTERIA DALLA FOTOCAMERA
1. Posizionare l'interruttore principale (1.19) su
2. Rimuovere il fondello della fotocamera (1.35).
Procedere come segue:
a. sollevare la leva (1.36) del fondello,
b. ruotarla verso sinistra e
c. rimuovere il fondello.
OFF
.
3. Inserire la batteria nell’apposito vano con i contatti
rivolti in avanti, premendola all'interno del vano
stesso (1.37) finché il cursore di bloccaggio elastico
(1.38), di colore bianco, si sposta sopra la batteria
bloccandola.
4. Rimontare il fondello. Procedere come segue:
a. inserire il fondello nella linguetta di fissaggio (1.9)
sul lato della fotocamera,
b. chiuderlo,
c. bloccarlo ruotando la leva verso destra fino a
battuta e
d. riabbassare la leva.
Per rimuovere la batteria procedere in ordine inverso.
Per sbloccare la batteria premere lateralmente il
cursore di bloccaggio elastico, di colore bianco.
Nota:
Quando si rimuove la batteria, la fotocamera dovrebbe
sempre essere spenta. Una batteria completamente
carica consente di effettuare circa 350 immagini
(secondo lo standard CIPA) con un tempo di
riproduzione di 4s ciascuna.
INDICATORI DELLO STATO DI CARICA (3.1.1)
Lo stato di carica della batteria, nel modo Ripresa,
viene indicato nel monitor (1.32) premendo il tasto
INFO (1.22). Se la capacità è indicata in un range
compreso fino a 10%, si deve sostituire o ricaricare la
batteria.
Note:
•Rimuovere la batteria se non si usa la fotocamera
per un periodo prolungato. A questo scopo spegnere
prima la fotocamera con l'interruttore principale.
•Al massimo 3 mesi dopo l’esaurimento della capacità
di una batteria rimasta nella fotocamera (ved. anche
l’ultima nota del capitolo “Ricarica della batteria”,
pag. 16) occorre effettuare di nuovo tutte le
impostazioni individuali.
18
Page 21
INSERIMENTO E RIMOZIONE DELLA SCHEDA
DI MEMORIA
La Leica M Monochrom memorizza i dati di ripresa su
una scheda SD (Secure Digital) molto compatta o su
una scheda SDHC (High Capacity).
Le schede di memoria SD/SDHC sono mezzi di
memorizzazione esterni piccoli, leggeri e sostituibili.
Le schede di memoria SD/SDHC, in particolare
quelle con capacità e velocità di scrittura e lettura
elevate, permettono una registrazione e una
riproduzione dei dati nettamente più rapide. Sono
dotate di un interruttore di protezione contro la
scrittura, con il quale possono essere bloccate per
evitare memorizzazioni e cancellazioni accidentali.
L’interruttore ha la forma di un cursore posto sul lato
non smussato della scheda; i dati sono protetti quando
il cursore è nella posizione inferiore contrassegnata con
LOCK. Sono disponibili schede di memoria SD/SDHC
di varie marche e con diverse capacità e velocità di
scrittura e lettura.
Nota:
Non toccare i contatti della scheda di memoria.
OFF
1. Posizionare l'interruttore principale (1.18) su
.
2. Rimuovere il fondello della fotocamera (1.35).
Procedere come segue:
a. sollevare la leva (1.36) del fondello,
b. ruotarla verso sinistra fino a battuta e
c. rimuovere il fondello.
3. Inserire la scheda di memoria nell’apposito vano
(1.42), con i contatti all'indietro e l’angolo smussato
rivolto verso il basso. Spingerla completamente nel
vano, forzando la resistenza della molla, fino a farla
scattare in sede.
4. Rimontare il fondello. Procedere come segue:
a. inserire il fondello nella linguetta di fissaggio (1.9)
sul lato della fotocamera,
b. chiuderlo,
c. bloccarlo ruotando la leva verso destra fino a
battuta e
d. riabbassare la leva.
Per rimuovere la scheda di memoria spegnere la
fotocamera e ripetere la sequenza in ordine inverso.
Per sbloccare la scheda, spingerla ancora un po’ verso
l’interno, come indicato sul fondello della fotocamera.
Note:
•L'offerta di schede SD/SDHC è troppo ampia, per
questo motivo Leica Camera AG non è in grado di
testare esaurientemente la compatibilità e la qualità
di tutte le schede di memoria disponibili sul mercato.
Si raccomanda quindi di utilizzare ad es. le schede
“Extreme III” delle principali marche quale “SanDisk”.
•L'utilizzo di altri tipi di schede non danneggia la
fotocamera o la scheda ma, dato che molte schede
“no-name” non rispettano pienamente gli standard
SD e SDHC, Leica Camera AG non è in grado di
garantire la piena funzionalità di queste schede.
•Se non è possibile inserire la scheda di memoria,
verificare che l’orientamento sia corretto.
•Quando si rimuove il fondello della fotocamera o si
estrae la scheda di memoria, sul monitor appaiono
i seguenti messaggi di avvertenza invece dei relativi
indicatori:
Attenzione Fondello estratto
–
– Attenzione Senza scheda
19
Page 22
•Non aprire il fondello e non rimuovere la scheda di
memoria o la batteria fino a quando il LED rosso
(1.31) a destra in basso vicino al monitor (1.32)
lampeggia per indicare la registrazione dell’immagine
e/o la memorizzazione dei dati sulla scheda. In caso
contrario i dati di ripresa non ancora (completamente)
memorizzati potrebbero andare persi.
•Poiché i campi elettromagnetici, la carica
elettrostatica, o i difetti della telecamera e della
scheda, possono provocare il danneggiamento
o la perdita dei dati sulla scheda di memoria, si
raccomanda di trasferire e memorizzare i dati anche
su un calcolatore (ved. pag. 64).
•Per lo stesso motivo si consiglia di conservare sempre
la scheda in una custodia antistatica.
OBIETTIVI LEICA M
Di norma occorre osservare quanto segue: Con la Leica
M Monochrom si può utilizzare la maggior parte degli
obiettivi Leica M. Per i dettagli sulle poche eccezioni e
restrizioni tenere presenti le seguenti annotazioni.
L'utilizzo è indipendente dall'equipaggiamento
dell'obiettivo con o senza codifica a 6 bit nell'attacco a
baionetta (versione più recente).
Anche senza questa dotazione supplementare, ossia
utilizzando obiettivi Leica M senza riconoscimento, la
Leica M Monochrom garantisce comunque immagini di
buona qualità.
Per consentire un'ottima qualità di immagini anche
in determinati casi si consiglia di impostare il tipo
di obiettivo (ved. “Attivazione e disattivazione del
riconoscimento del tipo di obiettivo”, pag. 30).
•Utilizzabili, ma con pericolo di
danneggiamento per la fotocamera
Gli obiettivi con tubo rientrante possono essere
utilizzati solo col tubo estratto, ossia non si può
mai rientrare il tubo nella Leica M Monochrom. Fa
eccezione l’attuale Macro-Elmar-M 1:4/90mm, il
cui tubo anche quando non è esteso non rientra
nella fotocamera e può quindi essere utilizzato senza
limitazioni.
•Utilizzabili con limitazioni
Nonostante l'alta precisione del telemetro di Leica M
Monochrom non è garantita l'esatta messa a fuoco
con obiettivi da 135mm con diaframma aperto a
causa della profondità di campo molto scarsa. Si
consigliano perciò diaframmi di almeno 2 aperture.
20
Importante:
•Non utilizzabili:
– Hologon 1:8/15mm,
– Summicron con messa a fuoco ravvicinata
1:2/50mm
– Elmar 1:4/90mm con tubo rientrante (periodo di
produzione 1954-1968)
– Alcuni tipi di Summilux-M 1.4/35mm (non asferici,
in produzione tra il 1961 e il 1995, Made in
Canada) non possono essere montati sulla Leica M
Monochrom poiché non mettono a fuoco all’infinito.
Il Servizio Clienti Leica è in grado di modificare
questi obiettivi in modo che possano essere
utilizzati anche sulla Leica M Monochrom.
•Utilizzabili, ma senza misurazione
dell’esposizione
– Super-Angulon-M 1:4/21mm
– Super-Angulon-M 1:3,4/21mm
– Elmarit-M 1:2,8/28mm con n° di serie inferiore a
2 314 921.
Nota:
Il Servizio clienti Leica può provvedere a equipaggiare
successivamente molti obiettivi Leica M con la codifica
a 6 bit. Si consiglia di chiedere informazioni sul singolo
caso (indirizzi, ved. pag. 83).
Page 23
MONTAGGIO DI UN OBIETTIVO
SMONTAGGIO DI UN OBIETTIVO
1. Afferrare l'obiettivo per la ghiera fissa (1.12),
2. portare il pulsante rosso di riferimento (1.12c)
dell'obiettivo in corrispondenza del pulsante di
sblocco (1.1) sul corpo della fotocamera, quindi
3. inserire l'obiettivo in questa posizione tenendolo
diritto.
4. Ruotandolo brevemente in senso orario, l'obiettivo si
blocca con uno scatto percepibile.
1. Afferrare l'obiettivo per la ghiera fissa (1.12),
2. premere il pulsante di sblocco (1.1) sul corpo della
fotocamera,
3. ruotare l'obiettivo verso sinistra fino a quando il
suo pulsante di riferimento rosso (1.12c) si trova in
corrispondenza del pulsante di sblocco e
4. estrarlo tenendolo diritto.
Note:
•Di norma occorre osservare quanto segue: Per impedire la
penetrazione di polvere ecc. all’interno della fotocamera,
montare sempre sulla Leica M Monochrom un obiettivo o
il coperchio dell’alloggiamento.
•Per la stessa ragione la sostituzione dell’obiettivo
deve essere effettuata con rapidità e in un ambiente il
più possibile privo di polvere.
•I coperchi posteriori degli obiettivi o delle fotocamere
non devono essere tenuti nella tasca dei pantaloni per
la presenza di polvere che può penetrare durante il
montaggio nelle parti interne della fotocamera.
21
Page 24
IMPOSTAZIONI PRINCIPALI /
ELEMENTI DI COMANDO
INSERIMENTO E DISINSERIMENTO DELLA
FOTOCAMERA
1.181.19
La Leica M Monochrom si spegne e si accende
con l'interruttore principale (1.18). L’interruttore
principale è situato sotto il pulsante di scatto (1.19)
ed è costituito da una leva a incastro dotata di quattro
posizioni.
a.
OFF
– Fotocamera spenta
In questa posizione di riposo la fotocamera è spenta.
S
– Comando scatto singolo
b.
Premendo il pulsante di scatto (vedere sotto) si
riprende un’immagine singola, anche se si mantiene
premuto il pulsante.
Per lavori di estrema precisione è possibile attivare
nel menu (ved. pag. 13/26) la funzione Discreto
(ved. pag. 24).
C
– Comando scatti in serie
c.
Tenendo premuto il pulsante di scatto (ved. pag.
23) si effettuano fino a ≤ 8 scatti consecutivi, a
condizione che la capacità della scheda di memoria
utilizzata e della memoria interna intermedia della
fotocamera siano sufficienti (ved. “Inserimento e
rimozione della scheda di memoria”, pag. 19).
– Autoscatto
d.
Premendo il pulsante di scatto (ved. pag. 23) si avvia
il tempo di autoscatto impostato (ved. pag. 63),
quindi viene effettuato lo scatto.
Accensione
Dopo l'accensione, ovvero dopo l'impostazione delle
tre funzioni
S, C
o si accende brevemente il LED
(1.31) e sul mirino appaiono le indicazioni (2.1.1) (ved.
pag. 10).
Spegnimento
Anche se l'interruttore principale non è posizionato
su
OFF
la fotocamera si spegne automaticamente
qualora nei comandi del menu sia impostato un tempo
di disinserimento automatico (Spegnimento auto,
4.1.15, ved. pag. 29), e in questo intervallo di tempo la
fotocamera non sia stata utilizzata.
Nota:
Spegnere sempre la fotocamera con l’interruttore
principale quando non viene usata per periodi
prolungati o viene riposta in una borsa. In questo modo
si evita il consumo di energia, che prosegue anche
con fotocamera in stand by dopo il disinserimento
automatico dell’esposimetro e lo spegnimento degli
indicatori. Inoltre in questo modo si evitano scatti
accidentali.
22
Page 25
PULSANTE DI SCATTO
Il pulsante di scatto (1.19) presenta tre livelli di
pressione:
1. Una pressione leggera fino al 1° punto di resistenza
attiva la misurazione dell'esposizione e l'indicatore
del mirino ed avvia il tempo di autoscatto
eventualmente preselezionato (ved. pag. 63).
Dopo aver rilasciato il pulsante di scatto, il sistema
di misurazione e l’indicatore del mirino rimangono
attivi ancora per circa 12s (per ulteriori informazioni
consultare il capitolo “Misurazione dell'esposizione”
da pag. 39).
Se si mantiene il pulsante di scatto a metà corsa
l’indicatore continua a rimanere visualizzato, e
se in precedenza era stato impostato il modo
Riproduzione (ved. pag. 54), la fotocamera torna al
modo Ripresa.
Se in precedenza la fotocamera era in stand by (ved.
pag. 22), si riattiva e si accende l'indicatore.
Tenendo premuto il pulsante di scatto in questa
posizione con la rotella di regolazione (1.29) è
possibile impostare la correzione dell’esposizione
velocemente e con facilità (per ulteriori informazioni
consultare il capitolo “Correzioni dell’esposizione”
a pag. 41).
Nota:
Il pulsante di scatto rimane bloccato
– se la memoria interna intermedia (temporanea) è
piena, ad es. dopo una serie di ≥ 8 scatti, o
– se la scheda di memoria inserita e la memoria interna
intermedia (temporanea) sono piene.
2. Premendo fino al 2° punto di resistenza, con il
Tempo di posa automatico viene memorizzato il
valore dell’esposizione misurato, ossia il tempo
di otturazione determinato dalla fotocamera
(per ulteriori informazioni consultare il capitolo
“Memorizzazione del valore di misura” a pag. 40).
Dopo avere rilasciato il pulsante di scatto si può
effettuare una nuova misurazione.
3. Premendo il pulsante di scatto fino in fondo si
effettua lo scatto. I dati vengono poi trasferiti nella
scheda di memoria.
Note:
•Se si utilizzano i pulsanti di scatto flessibile il 2°
punto di resistenza
non è avvertibile.
•Anche se in precedenza erano stati attivati il modo
Riproduzione (ved. pag. 54) o i comandi a menu (ved.
pag. 26), premendo sul pulsante di scatto si passa
subito al modo Ripresa.
•Mediante i comandi a menu si possono selezionare o
impostare i suoni di conferma dei tasti (ved. pag. 29).
•Per evitare di scattare immagini sfocate premere il
pulsante di scatto delicatamente, e non bruscamente,
fino a sentire il clic silenzioso dell’otturatore.
SCATTI IN SERIE
Con la Leica M Monochrom non è soltanto possibile
scattare singoli fotogrammi - interruttore principale
1.18 su (
S [single]), ma anche sequenze di immagini
- interruttore principale su (C [continuous]), ad es. per
fissare le diverse fasi di sequenze in movimento.
Vengono effettuati degli scatti in serie finché si preme
il pulsante di scatto (1.19) come per gli scatti singoli:
finché si mantiene completamente premuto il pulsante
di scatto (purché la scheda di memoria abbia ancora
una capacità sufficiente) viene ripresa una serie di
scatti. Premendo solo brevemente il pulsante di scatto,
invece, si continuano a effettuare scatti singoli.
Si possono effettuare al massimo ca. 2 immagini al
secondo e ≤ 8 scatti consecutivi.
Note:
•La frequenza di scatto indicata e il numero massimo
di scatti possibili in una serie si riferiscono alle
impostazioni standard – ISO 320 e come formato
DNG. Con altre impostazioni la frequenza e il numero
possono essere inferiori.
•A prescindere dal numero di scatti realizzati in una
serie, con entrambi i modi di riproduzione (ved. pag.
54) viene visualizzata per prima l'ultima immagine
della serie oppure l'ultima immagine salvata sulla
scheda, se in quel momento non tutte le riprese
della serie sono state sovrascritte dalla memoria
intermedia interna della fotocamera sulla scheda.
23
Page 26
SCATTO SENZA VIBRAZIONI/DISCRETO
Nelle situazioni nelle quali è richiesta la massima
discrezione può essere vantaggioso sopprimere il
più possibile il rumore della chiusura dell’otturatore.
Esistono altresì situazioni nelle quali è utile tenere lo
scatto della fotocamera più fermo possibile.
A questo scopo la modalità di lavoro del pulsante di
scatto può essere modificata dal comando menu.
Impostazione delle funzioni
1. Nel menu principale (ved. pag. 13-26) selezionare
Avanzato (4.1.3), e
2. nel relativo sottomenu la modalità di lavoro
desiderata,
Discreto & Morbido.
Standard, Morbido, Discreto o
Con le funzioni Morbido il rilascio dell'otturatore
avviene già al 2° punto di resistenza dello scatto,
ossia senza superare l'aumentata resistenza altrimenti
necessaria. Ciò favorisce l'impugnatura ferma della
fotocamera anche al momento dello scatto: un
presupposto per foto nitide con tempi di otturazione
superiori.
Con le funzioni Discreto il caricamento dell'otturatore
avviene solo dopo aver rilasciato l'otturatore e non
come al solito subito dopo lo scatto.
Il ritardo – prolungabile a scelta - può essere sfruttato
per portare la fotocamera in un ambiente che smorza
i rumori dove far caricare l’otturatore (ad es. sotto
i vestiti o simile), o per attendere un momento più
adatto.
Quando sono disponibili le funzioni Morbido e i modi
immagine singola o in serie possono essere impiegate
le funzioni Discreto solo con il modo Fotogrammi
singoli (interruttore principale 1.18 in posizione S).
GHIERA DEI TEMPI DI POSA
1.17
Le dimensioni e la posizione della ghiera dei tempi di
posa (1.17) della Leica M Monochrom sono ottimizzate
dal punto di vista ergonomico: infatti la ghiera è
straordinariamente comoda da utilizzare, anche con
l’occhio accostato alla fotocamera, ma allo stesso
tempo è ben protetta dall’azionamento accidentale.
Inoltre il senso di rotazione (come peraltro quello della
ghiera dei diaframmi degli obiettivi) corrisponde agli
indicatori dell’esposimetro nel mirino con impostazione
manuale (2.1.3): se ad esempio si illumina il LED
triangolare di sinistra, con una rotazione nel senso
della freccia, ossia in senso orario, si passa al tempo di
otturazione più lungo necessario.
24
Page 27
Con la ghiera dei tempi di posa della Leica M
Monochrom si selezionano due dei tre modi di
esposizione,
– modo Tempo di posa automatico, spostandola
nella posizione A contrassegnata in rosso (ved. pag. 40),
– Utilizzo manuale selezionando un tempo di
1
/
esposizione da
s a 8s, (sono disponibili anche i
4000
valori intermedi a scatti di 1/2 livello, ved. pag. 44)
e
– il più breve
tempo di sincronizzazione possibile
per il modo Flash, contrassegnato dall'icona
supplementare e pari a1/
B
per esposizioni prolungate (ved. pag. 44).
–
s (ved. pag. 46), e
180
La ghiera dei tempi di posa della Leica M Monochrom
è priva di dispositivo di arresto, ossia può essere
ruotata da qualsiasi posizione e in qualsiasi direzione. Si
incastra in tutte le posizioni incise e i valori intermedi.
Non è possibile utilizzare le posizioni intermedie al di
fuori delle posizioni di incastro.
Note:
•Come già illustrato in riferimento all’impostazione
ISO a pag. 32, utilizzando sensibilità più elevate, in
particolare per le superfici uniformi scure, è visibile un
fruscio d’immagine più o meno marcato. Per evitare
questo fastidioso fenomeno la Leica M Monochrom
effettua automaticamente un secondo “scatto nero”
(sull’otturatore chiuso) dopo lo scatto con tempi di
posa più lunghi. L’effetto rumore misurato con lo
scatto parallelo viene poi “rimosso” elettronicamente
dal set di dati del relativo scatto.
•Il raddoppiamento del tempo di “esposizione” va
tenuto in considerazione con le esposizioni di lunga
durata. Durante questo tempo la fotocamera non
andrebbe spenta.
•Con tempi di otturazione a partire da 2s, sul monitor
viene visualizzato come indicazione il messaggio
Riduzione rumore 12s
•Se si utilizzano insieme la funzione
1
.
B e l'autoscatto
(ved. pag. 63) non si deve mantenere premuto il
pulsante di scatto; l’otturatore rimane aperto finché
non si preme una seconda volta il pulsante di scatto
(poi corrisponde a una funzione T).
MONITOR
La Leica M Monochrom è dotata di un monitor a colori
cristalli liquidi da 2,5” (1.32).
Il monitor serve a
- visualizzare alcune impostazioni di base nel modo
INFO
Ripresa. Premendo il tasto
(1.22) si possono
visualizzare le capacità della batteria e della scheda di
memoria e alcune altre impostazioni (ved. pag. 57).
- gestire i comandi a menu (ved. pag. seg.).
- visualizzare gli scatti realizzati sulla scheda di
memoria. Il modo Riproduzione (ved. pag. 54) viene
PL AY
attivato con il pulsante
(1.26) ovvero quando è
attiva la funzione Revisione auto La funzione viene
attivata automaticamente.
Il monitor della Leica M Monochrom è protetto da una
copertura in vetro zaffiro particolarmente resistente e
antigraffio.
Regolazione della luminosità
Mediante i comandi a menu si possono selezionare
cinque livelli di luminosità dell’immagine sul monitor
per adattarla in modo ottimale alla situazione, ossia alle
condizioni di luce presenti.
Per ulteriori informazioni sull'impostazione
dell’esposizione corretta consultare il capitolo
“Misurazione dell’esposizione” da pag. 39.
1
Il tempo indicato è un esempio
Impostazione della funzione
1. Nel menu principale (ved. pag. 13/25)
Monitor
(4.1.11), e
Brillantezza
2. il livello desiderato tra i cinque disponibili nel
sottomenu (
alta
Bassa, Medio bassa, Standard, Medio
, Alta).
25
Page 28
COMANDO DEI MENU
Nella Leica M Monochrom molte impostazioni si
effettuano mediante due menu indipendenti (ved. pag.
13).
Nei modi Tempo di posa automatico e Impostazione
manuale dell’esposizione sono a disposizione due
menu indipendenti. Il menu principale consiste di 26
voci (4.1.1–.26) più un menu dei parametri di scatto.
Il raggruppamento e la separazione consentono di
richiamare e impostare molto facilmente e velocemente
le voci di menu utilizzate più spesso secondo
l’esperienza.
MENU PRINCIPALE
Il menu principale del Tempo di posa automatico e
dell’Impostazione manuale dell’esposizione comprende
anche le impostazioni di base della fotocamera,
la memorizzazione dei profili utente e le funzioni
secondarie.
MENU DEI PARAMETRI DI SCATTO
Il menu dei parametri di scatto, composto da 5 voci
(4.2.1–.5), serve a effettuare le impostazioni di base per
lo scatto e la selezione dei profili utente memorizzati.
Quando la fotocamera è accesa, le impostazioni
e le relative fasi di queste funzioni sono illustrate
chiaramente passo per passo sul monitor (1.32).
In linea di principio, nei due menu le impostazioni si
effettuano allo stesso modo, cambia solo il modo di
richiamare e uscire dai menu.
IMPOSTAZIONE DELLE FUNZIONI DI MENU
1. Richiamare il menu principale col tasto
e il menu dei parametri di scatto con il tasto
MENU
SET
(1.21).
•Nel menu principale vengono visualizzate le prime
7 voci di menu, nel menu dei parametri di scatto
tutte le voci.
(1.28)
Note:
•Il menu dei parametri di scatto è
– accessibile esclusivamente nel modo Ripresa e
– disponibile solo se si utilizzano i modi Tempo di
2. È possibile selezionare la voce di menu desiderata
sia ruotando la rotella di regolazione (1.29) che con
il tasto a croce inferiore/superiore (1.30).
26
Page 29
3. Per impostare una funzione, premere inizialmente –
o nel menu dei parametri di scatto nuovamente – il
tasto
SET
.
•A destra, accanto alla voce di menu, compare il
relativo sottomenu a più righe contrassegnato
da una cornice rossa. La voce selezionata
è evidenziata in chiaro per facilitarne
l’identificazione.
4. È possibile selezionare la variante della funzione
desiderata sia ruotando la rotella di regolazione che
con il tasto a croce inferiore/superiore.
5. Memorizzare l'impostazione premendo di nuovo il
SET
.
tasto
•A destra, nella riga del menu, è indicata la variante
della funzione impostata.
6. È possibile uscire dai menu premendo i seguenti
tasti:
Menu
principale
Pulsante di
scatto
(1.19)
La fotocamera passa
al modo
Ripresa
PLAY
(1.25)
La
fotocamera
passa al
modo
Riproduzi-
MENU
(1.28)
Nessun
altro
cambio di
funzionamento
one
Menu dei
parametri
--
di scatto
Note:
•Nel menu principale si può uscire in qualsiasi
momento dai sottomenu senza confermare le
impostazioni eventualmente effettuate premendo il
tasto
MENU
.
•Le voci di menu, come ad es.
Data (4.1.22) e Ora
(4.1.23) richiedono ulteriori impostazioni. Per le
relative spiegazioni, così come per ulteriori particolari
in merito ad altre funzioni di menu, si rimanda ai
capitoli corrispondenti.
27
Page 30
IMPOSTAZIONI PRELIMINARI
IMPOSTAZIONI DI BASE DELLA FOTOCAMERA
Lingua dei menu
La lingua utilizzata nell'impostazione di fabbrica
dei comandi di menu è l'inglese, ciò significa che
inizialmente tutte le voci di menu compaiono con
le loro denominazioni inglesi. Come lingue dei
menu alternative si possono selezionare anche le
seguenti lingue: tedesco, francese, spagnolo, italiano,
giapponese, russo o cinese tradizionale e semplificato.
Impostazione della funzione
1. Nel menu principale (ved. pag. 13/26)
Language
(4.1.23), e
2. nel relativo sottomenu selezionare la lingua
desiderata.
•Tranne poche eccezioni (denominazioni dei tasti,
abbreviazioni), tutte le indicazioni passano alla
lingua richiesta.
ORA E DATA
Ora e data si impostano mediante le relative voci di
menu.
DATA
Per la sequenza di rappresentazione si può scegliere tra
3 varianti.
Impostazione
1. Nel menu principale (ved. pag. 13/26)
Data
(4.1.20), e
2. richiamare il sottomenu, costituito dalle 2 voci
Impostazione e Ordine.
3. Selezionare
Impostazione.
•Compare un ulteriore sottomenu con gruppi
di numeri per anno, mese e giorno: i gruppi di
volta in volta attivati, ossia impostabili, sono
contrassegnati dallo sfondo nero e dalla cornice
rossa.
4. Con la rotella di regolazione (1.29) o il tasto a croce
superiore e inferiore (1.30) si impostano i valori
numerici, con i tasti a croce di sinistra e destra si
passa da un gruppo di numeri all’altro.
Note:
Nella maggior parte dei casi l’utilizzo della rotella
di regolazione non è solo più comodo, ma anche
notevolmente più rapido.
5. Dopo avere impostato i 3 valori, confermare le
impostazioni e memorizzarle premendo il tasto
SET
(1.21).
•Ricompare l’elenco delle voci di menu.
6. Per modificare il modo di rappresentazione
selezionare ora nel sottomenu la voce
•Compaiono le 3 possibili sequenze
Ann.
, Mese/Giorn./Ann., e Ann./Mese/Giorn..
Ordine.
Giorn./Mese/
7. In linea di principio l’impostazione e la conferma
avvengono come indicato ai punti 3 e 4.
Nota:
Grazie a una batteria tampone integrata, l’impostazione
dell’ora e della data viene mantenuta per circa 3 mesi
anche se non è inserita nessuna batteria ricaricabile
o se la batteria inserita è scarica (vedere anche
“Indicatori dello stato di carica”, pag. 18). Tuttavia
trascorso tale periodo occorre impostare di nuovo data
e ora come sopra descritto.
28
Page 31
ORA
L’ora può essere rappresentata a scelta nel formato 24
ore o nel formato 12 ore.
Impostazione
L'impostazione dei due gruppi di numeri e del
modo di rappresentazione si effettua nella voce di
Ora (5.1.19) nelle sottovoci Impostazione
menu
e Visualizzazione, in linea di principio seguire le
indicazioni illustrate per la data Data nel capitolo
precedente.
SPEGNIMENTO AUTOMATICO
Questa funzione spegne automaticamente la Leica M
Monochrom dopo un intervallo di tempo prestabilito. Lo
stato della fotocamera corrisponde quindi alla posizione
dell’interruttore
principale
OFF
(1.18, ved. pag. 22).
Si può scegliere
a. se attivare la funzione e, in caso affermativo,
b. dopo quale intervallo di tempo deve spegnersi la
fotocamera.
È possibile adattare in maniera ottimale la funzione
alle proprie esigenze personali ed eventualmente
prolungare così la durata di una carica della batteria.
Impostazione della funzione
1. Nel menu principale (ved. pag. 13/26) Spegnimento
auto
(4.1.15), e
2. la funzione desiderata.
Nota:
Anche se la fotocamera è pronta all'uso, ossia se
dopo 12s si sono spenti gli indicatori o la funzione
Spegnimento auto attivata ha spento la fotocamera,
può essere rimessa in funzione in qualsiasi momento
premendo il pulsante di scatto (1.19).
SUONI DI CONFERMA DEI TASTI E SUONI DI
SEGNALAZIONE
Con la Leica M Monochrom si può scegliere se le
proprie impostazioni e alcune funzioni e messaggi
di avvertenze devono essere confermati da segnali
acustici (si possono impostare 2 volumi), oppure se il
funzionamento della fotocamera deve avvenire in modo
silenzioso.
Come messaggio di conferma si avverte un clic o
un bip, che può essere attivato singolarmente per
confermare l’azionamento dei tasti oppure come
segnalazione della scheda di memoria piena.
Nota:
Nell'impostazione di fabbrica i suoni di segnalazione
sono disattivati.
Impostazione delle funzioni
1. Nel menu principale (ved. pag. 13/26)
acustico
(4.1.22), e
Segnale
2. richiamare il sottomenu. È costituito dalle 3 voci
Volume, Tasto click e Scheda piena.
3. Selezionare
•Compare un ulteriore sottomenu con le
Volume, e
3 alternative Off (fondamentalmente nessun
suono), Basso e Alto.
4. In questo sottomenu selezionare la funzione desiderata.
•Dopo la conferma compare di nuovo la schermata
iniziale.
5. Negli altri due sottomenu, selezionare se si desidera
attivare i suoni per le relative funzioni.
29
Page 32
IMPOSTAZIONI DI BASE PER LO SCATTO
ATTIVAZIONE E DISATTIVAZIONE DEL
RICONOSCIMENTO DEL TIPO DI OBIETTIVO
La codifica a 6 bit nell’attacco a baionetta (1.11) degli
obiettivi Leica M più recenti consente alla Leica M
Monochrom, grazie al sensore inserito nell’attacco
a baionetta (1.10), di riconoscere il tipo di obiettivo
utilizzato.
– L’informazione è impiegata tra l’altro per ottimizzare i
dati dell’immagine. Così l’oscuramento dei bordi, che
può risultare particolarmente appariscente con gli
obiettivi grandangolari e le aperture di diaframma più
grandi, viene compensato nei dati dell’immagine.
– Anche il comando dell’esposizione e del riflettore
per il flash sfrutta i dati sull’obiettivo (vedere “Flash
compatibili”, pag. 46).
– Inoltre le informazioni fornite dalla codifica a 6 bit
vengono scritte nel file EXIF delle immagini. Nei dati
delle immagini della rappresentazione
INFO (ved.
pag. 57) viene visualizzata anche la lunghezza focale
dell'obiettivo (3.3.7 b, ved. pag. 12).
Nota:
Per evitare malfunzionamenti, quando si utilizzano
obiettivi non dotati di codifica a 6 bit occorre disattivare
la funzione di riconoscimento, oppure il tipo di obiettivo
utilizzato deve essere impostato manualmente (ved.
pag. 30).
IMPOSTAZIONE DELLA FUNZIONE
1. Nel menu principale (ved. pag. 13/26) selezionare
Rilevamento Obiettivo (4.1.1), e
2. nel relativo sottomenu selezionare la variante
desiderata:
Off, o
–
Auto, quando viene montato un obiettivo
–
codificato o
Manuale, quando viene montato un obiettivo
–
non codificato.
INSERIMENTO MANUALE DEL TIPO DI OBIETTIVO/
DELLA LUNGHEZZA FOCALE
I precedenti obiettivi Leica M non vengono
riconosciuti dal corpo macchina a causa della codifica,
l'“identificazione” può avvenire tuttavia tramite menu.
3. Selezionare dall'elenco nel sottomenu
Manuale il
tipo di obiettivo utilizzato.
•Nel monitor (1.32) appare un elenco di obiettivi
che contiene anche il rispettivo numero di articolo
per una chiara identificazione
Note:
•Il numero di articolo, in molti obiettivi, è inciso sul lato
opposto della scala delle profondità di campo.
•L'elenco contiene gli obiettivi che erano disponibili
senza codifica (prima di giugno 2006 ca.). Gli obiettivi
di nuova data di introduzione sono disponibili solo
codificati e quindi non selezionabili manualmente.
•Con l'utilizzo di Leica Tri-Elmar-M 1:4/16-1821mm ASPH. la lunghezza focale impostata non
viene trasmessa al corpo della fotocamera e perciò
nemmeno elencata nel set file EXIF delle immagini.
È possibile inserire la rispettiva lunghezza focale a
scelta anche manualmente.
•La Leica Tri-Elmar-M 1:4/28-35-50mm ASPH.
dispone, per contro, della trasmissione meccanica
della lunghezza focale impostata nella fotocamera
necessaria per la riflessione delle relative cornici
luminose nel mirino, che viene acquisita
dall'elettro nica della fotocamera e utilizzata per la
compensazione delle lunghezze focali specifiche.
Per mancanza di spazio, tuttavia, nel menu è
disponibile solo un numero di articolo, l' 11 625.
Fondamentalmente possono essere utilizzate anche
le altre due varianti, 11 890 e 11 894, e naturalmente
anche per queste valgono le impostazioni effettuate
nel menu.
30
Page 33
RISOLUZIONE
I dati delle immagini possono essere registrati in
formato JPEG con cinque diverse quantità di pixel, ossia
risoluzioni. Questa possibilità consente un adattamento
preciso all'impiego previsto e uno sfruttamento ottimale
della capacità della scheda di memoria.
Naturalmente con la massima risoluzione (che
equivale alla quantità di dati maggiore), che andrebbe
selezionata ad esempio per la massima qualità con
stampe di grandi dimensioni, si può memorizzare sulla
scheda un numero nettamente minore di immagini
rispetto alla risoluzione minima, sufficiente ad esempio
per l'invio di immagini per e-mail o su pagine Internet.
Nota:
La memorizzazione dei dati non elaborati (
DNG, vedere
il prossimo capitolo) avviene esclusivamente con la
massima risoluzione.
Impostazione della funzione
1. Nel menu dei parametri di scatto (ved. pag. 13/26)
selezionare Risoluzione (4.2.2), e
2. nel relativo sottomenu selezionare la risoluzione
desiderata.
FORMATO FILE
La registrazione dei dati dell’immagine avviene a scelta
a. con il formato JPEG – JPG fine oppure
b. con il formato file
DNG, o
c. parallelamente con entrambi i formati, ovvero per
ogni scatto vengono sempre creati due file. Per il file
JPG viene sempre utilizzata la risoluzione impostata
per la variante selezionata.
Ciò consente un adattamento preciso all’uso previsto
e uno sfruttamento ottimale della capacità della
scheda di memoria, ma garantisce anche la sicurezza
e la flessibilità necessarie per le successive decisioni
sull’impiego della fotocamera.
Impostazione della funzione
1. Nel menu dei parametri di scatto (ved. pag. 13/26)
selezionare Compressione (4.2.1), e
2. nel relativo sottomenu selezionare la variante
desiderata.
Note:
•Per memorizzare i dati completamente non elaborati
delle riprese si utilizza il formato standardizzato DNG
(Digital Negative).
•Nella memorizzazione dei dati non elaborati (
DNG)
la risoluzione viene commutata automaticamente
a prescindere dall'impostazione effettuata (per il
rispettivo formato JPEG) a (18MP), (vedere il
paragrafo precedente).
•Quando si memorizzano contemporaneamente i dati
dell'immagine come
DNG e JPG fine per il formato
JPEG viene utilizzata l'impostazione della risoluzione
esistente, ossia i due file possono presentare
risoluzioni completamente diverse.
•Il numero di immagini rimanenti visualizzato sul
monitor non cambia necessariamente dopo ogni
scatto. Ciò dipende dal soggetto, in quanto le
strutture molto fini comportano una maggiore
quantità di dati nei file JPEG, mentre le superfici
omogenee una quantità minore.
31
Page 34
SENSIBILITÀ ISO
Nella fotografia tradizionale, con la selezione del valore
ISO si prende in considerazione la fotosensibilità
della pellicola utilizzata. Pellicole altamente sensibili
consentono - alla stessa luminosità - tempi di
otturazione più brevi e/o diaframmi più piccoli
e viceversa. L'impostazione ISO sulla Leica M
Monochrom comprende un range di ISO 160–10 000.
La qualità di riproduzione ottimale si ottiene con
l’impostazione
ISO 320. Le sensibilità più elevate
possono avere come conseguenza un maggiore
“effetto neve”. Questo effetto può essere compensato
con la “grana” delle pellicole altamente sensibili.
L'impostazione Pull 160 corrisponde alla luminosità
di una sensibilità di ISO 160. Le riprese con questa
impostazione presentano tuttavia minore contrasto.
Con l'impiego di questa sensibilità assicurarsi che
i dettagli importanti dell'immagine non vengano
sovraesposti. L'impostazione avviene a livelli ISO di 1/3,
e consente quindi un adattamento preciso, manuale
dei valori del tempo di otturazione e del diaframma
adeguato alle rispettive situazioni.
Oltre alle cinque impostazioni fisse la Leica M
Monochrom offre anche una funzione
AUTO ISO
per la quale la fotocamera adatta automaticamente
la sensibilità alla luminosità esterna. Ciò amplia
notevolmente, insieme al tempo di posa automatico1
(ved. pag. 40) l’area del comando automatico
dell’esposizione, sollevato esattamente fino a 4 valori
di diaframma. Nella funzione è possibile stabilire
delle priorità, ad es. per motivi di configurazione
dell'immagine. È possibile limitare sia l’area della
sensibilità utilizzata, ad es. a causa dell’effetto descritto
sopra, sia determinare il tempo di otturazione, a partire
dal quale viene applicato l’incremento automatico della
sensibilità, ad es. per evitare in modo sicuro fotografie
sfocate.
Impostazione della funzione
1. Tenere premuto il tasto
ISO
(1.23).
•Sul monitor (1.32) appaiono le possibili
impostazioni disposte in una griglia.
ISO
2. Selezionare, tenendo premuto il tasto
, con la
rotella di regolazione (1.29, avanti e indietro)
o con i tasti a croce (1.30, a riga o a colonna) la
sensibilità desiderata o l'impostazione automatica.
Nota:
L'elenco rimane visibile dopo aver rilasciato il tasto
ISO
per ca. 2s. Dopo lo spegnimento dell'elenco viene
ripreso il valore impostato. Quando è impostata la
funzione AUTO ISO è possibile adattarla alle proprie
esigenze personali e ai propri desideri di composizione
delle immagini2.
3. Nel menu principale (ved. pag. 13/26) AUTOISO
Einst. (4.1.5), e
4. nel relativo sottomenu
ISO max e/o Tempo lento
32
1
Nell'impostazione manuale dell'esposizione e con l'utilizzo di flash
(anche a 1/
s) la funzione non è disponibile.
180
2
Questa funzione presuppone l‘utilizzo di obiettivi codi-
ficati (ved. pag. 20).
Page 35
5. Selezionare infine nel sottomenu ISO max
– il range, all'interno del quale deve lavorare
l'automatismo, stabilendo la sensibilità maggiore
da utilizzare, e/o
– nel sottomenu
Tempo lento se spetta alla
fotocamera garantire tempi di otturazione non
sfocati, con Variab all'ottica2, o
– se si desidera stabilire un tempo di otturazione
determinato e più lungo nel range compreso tra
1
/
s e 1/8s (in tutti i valori).
125
Con Variab all'ottica la fotocamera si accende
prima ad una sensibilità maggiore quando a causa
della scarsa luminosità il tempo di otturazione
diminuisce al di sotto della soglia
1
/
lunghezza focale
ad es. con tempi più lunghi di 1/30s
con obiettivo di 35mm.
Nota:
Utilizzando le esposizioni automatiche (ved. pag. 43)
vengono stabilite tutte le impostazioni AUTO ISO:
- La sensibilità indicata automaticamente dalla
fotocamera per la prima ripresa viene utilizzata anche
per tutte le altre riprese in sequenza, ossia il valore
ISO rimane immutato durante la sequenza.
- Le impostazioni nel sottomenu AUTO ISO non sono
attive, ossia il range dei tempi di otturazione della
fotocamera rimane interamente a disposizione.
33
Page 36
Nota:
Le funzioni e le impostazioni descritte nei seguenti tre
paragrafi riguardano esclusivamente le riprese con
formati JPEG. Se è preimpostato il formato file DNG le
impostazioni non hanno alcun effetto, poiché in questo
caso di norma i file di immagini vengono memorizzati
nella forma originaria (le modifiche devono essere
effettuate successivamente al computer).
PROPRIETÀ DELL'IMMAGINE/
CONTRASTO E NITIDEZZA
Uno dei numerosi vantaggi della registrazione
elettronica risiede nella grande facilità con cui
si possono modificare le proprietà essenziali e
caratterizzanti delle immagini. Mentre i programmi
di elaborazione delle immagini consentono ampie
modifiche, dopo la ripresa e con l'aiuto del computer,
con la Leica M Monochrom si possono definire tre delle
caratteristiche fondamentali dell'immagine già prima
dello scatto:
•Il contrasto, ossia la differenza tra parti chiare e
scure, stabilisce se un'immagine ha un effetto più
“sbiadito” o “brillante”. Di conseguenza, il contrasto
può essere influenzato aumentando o diminuendo
questa differenza, ossia attraverso la riproduzione più
chiara di parti chiare e la riproduzione più scura di
parti scure.
•La riproduzione nitida attraverso la corretta
impostazione della distanza - almeno del soggetto
principale - costituisce un presupposto per una buona
foto. La messa a fuoco di un'immagine è fortemente
determinata dalla messa a fuoco dei bordi, ossia da
quanto è ridotto l’intervallo chiaro/scuro sui bordi
nell'immagine. Ingrandendo o rimpicciolendo tali
campi è possibile modificare anche la nitidezza.
Mediante i comandi a menu si possono impostare
indipendentemente cinque livelli delle due proprietà
dell’immagine, per adattarle in modo ottimale alla
situazione, ossia alle condizioni di luce presenti.
Nota:
Queste impostazioni riguardano esclusivamente le
riprese con formati JPEG. Se è preimpostato uno dei
due formati file
DNG le impostazioni non hanno alcun
effetto, poiché in questo caso di norma i dati delle
immagini vengono memorizzati nella forma originaria (le
modifiche devono essere effettuate successivamente
al computer).
Impostazione delle funzioni
1. Nel menu principale (ved. pag. 13/26) Definizione
(4.1.6), e Contrasto (4.1.7), e
2. nel sottomenu il livello desiderato tra i cinque
disponibili (
alta
Bassa, Medio bassa, Standard, Medio
, Alta).
TONALITÀ
La tonalità è sempre stato un mezzo stilistico molto
apprezzato nella fotografia in bianco e nero. Una
leggera "colorazione" è infatti in grado di conferire allo
scatto in bianco e nero un carattere "particolare". Ad
esempio una tonalità marroncina serve ad ottenere
un effetto "anticato", una tonalità azzurrina crea
un'atmosfera fredda.
Con la Leica M Monochrom è possibile scegliere tra
queste tre tonalità, ciascuna con due intensità.
Impostazione delle funzioni
1. Nel menu principale (ved. pag. 13/26) selezionare
Viraggio (4.1.8),
2. nel sottomenu successivo il tipo di tonalità,
Intensità
Tono o
3. nel relativo sottomenu il livello desiderato, in
Färbung Farbton (Seppia, Freddo oder Selenio), e in
Intensität Farbsättigung, (Off, Debole oder Forte).
34
Page 37
IMPUGNATURA CORRETTA DELLA FOTOCAMERA
Per ottenere foto nitide e a fuoco la fotocamera deve
essere impugnata nel modo più stabile e comodo possibile. Per un’impugnatura adatta e sicura, cosiddetta
“a tre punti”, della Leica M Monochrom, afferrare la
fotocamera con la mano destra, posizionando il dito
indice sul pulsante di scatto ed il pollice, per stabilizzare la presa, sulla parte posteriore dell’alloggiamento.
La mano sinistra sostiene l'obiettivo dal basso, pronta
per una rapida regolazione della messa a fuoco, oppure
avvolge la fotocamera. Appoggiando la fotocamera alla
fronte e alla guancia le si conferisce ulteriore stabilità.
Per prese verticali, la Leica M Monochrom viene ruota
ta verso sinistra. Le mani possono mantenere la stessa
posizione usata per le prese orizzontali.
La fotocamera può essere orientata anche verso destra,
ma in questo caso può risultare conveniente scattare
con il pollice.
Note:
•Come pratico accessorio si consiglia l'impugnatura
M per una presa particolarmente sicura della Leica
M Monochrom anche con una sola mano (cod. ord.
14 486 nero).
•La Leica M Monochrom è dotata di un sensore
integrato che registra la posizione della fotocamera –
orizzontale o verticale (entrambe le direzioni) – ad
ogni scatto. Queste informazioni fanno sì che,
riproducendo successivamente le immagini su
un computer (non sul monitor della fotocamera!)
per mezzo degli appositi programmi, si imposti
automaticamente l’orientamento corretto.
35
Page 38
TELEMETRO A CORNICE LUMINOSA
Il mirino ad inquadratura luminosa della Leica M
Monochrom non è solo un apparecchio particolarmente
pregiato, di grandi dimensioni e in grado di consentire
una visione chiara e brillante, bensì è anche un
telemetro ad alta precisione accoppiato con l'obiettivo
e caratterizzato da un fattore di ingrandimento di 0,68x.
Le dimensioni delle cornici luminose sono armonizzate
in base al formato di uscita della Leica M Monochrom
e corrispondono all'incirca alle dimensioni del sensore
1
di 24 x 36mm
per una lunghezza focale di 1m. Le
cornici luminose sono accoppiate con la scala delle
distanze in modo che il parallasse, ossia la differenza
tra l'asse dell'immagine inquadrata nel mirino e
quello dell'immagine fissata sulla pellicola attraverso
l'obiettivo, viene automaticamente corretto. L'immagine
dell'inquadratura luminosa e l'immagine della fotografia
vanno a coincidere nell'intero campo di messa a fuoco
da 0,7m a ∞. Intero campo significa che il rilevamento
del sensore, a distanze inferiori a 1m, è leggermente
inferiore a quanto indicato dagli elementi interni delle
cornici luminose, con distanze maggiori è leggermente
superiore (vedere i grafici accanto). Queste variazioni,
che sono nella pratica scarsamente determinanti, sono
legate ad un principio:
1
Il formato esatto è 23,9 x 35,8mm e corrisponde al formato utile dei
modelli Leica M analoghi.
Le cornici luminose di una fotocamera con obiettivo
devono essere tarate sull'angolo del campo visuale
delle rispettive lunghezze focali dell'obiettivo. Gli
angoli del campo visivo nominali si modificano però
leggermente con la messa a fuoco, definita mediante il
soffietto che cambia, ossia dalla distanza del sistema
ottico a livello del sensore. Se la distanza impostata
è inferiore all'infinito (e maggiore rispetto al soffietto),
anche l'angolo effettivo del campo visivo diventa più
piccolo, l'obiettivo cattura in modo minore l'immagine.
Inoltre, le differenze degli angoli del campo visivo
nelle lunghezze focali superiori sono tendenzialmente
altrettanto maggiori a causa del maggiore soffietto.
Se si utilizzano obiettivi con lunghezze focali di 28 mm
(Elmarit a partire dal numero di serie 2 411 001), 35,
50, 75, 90 e 135mm, la relativa cornice luminosa si
riflette automaticamente nelle combinazioni 28+90mm,
35+135mm, 50+75mm.
Al centro del mirino è posizionato il telemetro, un
piccolo rettangolo più luminoso rispetto al resto del
campo dell'immagine. Tutti gli obiettivi con lunghezza
focale da 16 a 135mm
quando vengono utilizzati con la Leica M Monochrom si
collegano al telemetro.
Se l'esposimetro è attivato, sul margine inferiore del
mirino compaiono anche i LED dell'esposimetro e il LED
dell’icona del flash.
Per ulteriori informazioni sul telemetraggio e sulla
misurazione dell'esposizione si rimanda ai capitoli
corrispondenti alle pagine 38/39/46.
PRESELETTORE DEL CAMPO
D’INQUADRATURA
Il preselettore del campo d'inquadratura (1.8)
contribuisce ad incrementare le possibilità del mirino
della Leica M Monochrom. Questo mirino universale
incorporato consente di riflettere in qualsiasi momento
le cornici luminose degli obiettivi non in uso in quel
momento. È possibile così constatare immediatamente
se, per motivi creativi, sia il caso di riprendere il
soggetto con un'altra lunghezza focale.
Ruotando la leva verso l’esterno, rispetto all’obiettivo,
vengono visualizzate le cornici luminose per le
lunghezze focali di 35 e 135mm.
Se la leva viene orientata in posizione verticale
e centrale, compaiono le cornici luminose per le
lunghezze focali di 50 e 75mm.
Ruotando la leva verso l’interno, rispetto all’obiettivo,
vengono visualizzate le cornici luminose per le
lunghezze focali 28 e 90mm.
36
Page 39
B
A
35mm + 135mm
A cornice luminosa / B campo immagine effettivo
Impostazione su 0,7m: il sensore rileva ad una distanza inferiore dall'ampiezza della cornice.
Impostazione su 1m: Il sensore rileva esattamente il campo immagine visualizzato dagli angoli interni della cornice luminosa.
Impostazione si infinito: Il sensore rileva ca. 1 (verticale)/4 (orizzontale) superiore all'ampiezza(e) della cornice.
50mm + 75mm
28mm + 90mm
37
Page 40
MISURAZIONE DELLA DISTANZA
Grazie all’ampia base effettiva di misurazione, il
telemetro della Leica M Monochrom consente
un'elevata precisione. Questa funzione risulta
molto utile in particolare con l'utilizzo di obiettivi
grandangolari con una profondità di campo
relativamente elevata.
Base telemetrica
meccanica
(distanza dell’asse ottico della
finestrella del mirino e della
finestrella del telemetro)
69,25mmx 0,68= 47,1mm
x ingrandimento
mirino:
= base
telemetrica
effettiva
Il campo visivo del telemetro compare al centro del
mirino sotto forma di rettangolo luminoso e ben
definito. Se si oscura la finestra grande del mirino
(1.6), restano visibili solo la cornice luminosa riflessa e
questo campo visivo. La nitidezza può essere regolata
con il sistema a sovrapposizione o con il sistema a
coincidenza:
SISTEMA A SOVRAPPOSIZIONE
(IMMAGINE DOPPIA)
In un ritratto, ad esempio, con il campo visivo del
telemetro mirare l'occhio del soggetto e ruotare
la ghiera di messa a fuoco dell'obiettivo fino a far
coincidere i contorni nel campo visivo. Quindi comporre
l'inquadratura del soggetto.
38
Contorno doppio = sfocato
Linea interrotta = sfocato
SISTEMA A COINCIDENZA
In una fotografia architettonica, ad esempio, con il
campo visivo del telemetro mirare la linea verticale o
un'altra linea ben definita e ruotare la ghiera di messa
a fuoco dell'obiettivo fino a che i contorni dello spigolo
o della linea siano visibili senza differenze sulle cornici
del campo visivo. Quindi comporre l'inquadratura del
soggetto.
Contorno coperto = nitido
Linea continua = nitido
Nella pratica, raramente si verifica una netta
separazione dei due sistemi. Entrambi i criteri possono
essere utilizzati perfettamente in combinazione.
Page 41
MISURAZIONE DELL'ESPOSIZIONE
Nella Leica M Monochrom la misurazione
dell'esposizione per la luce circostante viene effettuata
attraverso l'obiettivo con diaframma di lavoro con forte
prevalenza al centro. La luce riflessa da una lamella
chiara della prima tendina dell’otturatore viene colta e
misurata da un fotodiodo. Questo fotodiodo al silicio
con lente convergente è posizionato in basso al centro
del fondello della fotocamera.
Le combinazioni di tempi e diaframmi adatte a una
corretta esposizione sono visualizzate dagli o con
l’ausilio degli indicatori del mirino o del monitor.
Se si utilizza il Tempo di posa automatico il diaframma
viene selezionato manualmente, mentre la fotocamera
stabilisce automaticamente il tempo di otturazione
adatto. In questo modo di funzionamento un indicatore
con LED digitale visualizza il tempo di otturazione
stabilito (ad es.
1000).
Con impostazione manuale di entrambi i valori,
per la compensazione dell'esposizione si utilizza la
bilancia della luce costituita da tre LED rossi ( • ). Se
l'impostazione è corretta si illumina solo il LED circolare
centrale.
INSERIMENTO E DISINSERIMENTO DELL’
ESPOSIMETRO
L'esposimetro viene attivato premendo leggermente
il pulsante di scatto (1.19) fino al 1° punto di
resistenza, a condizione che la fotocamera sia accesa
dall'interruttore principale (1.18) e che la ghiera dei
B
tempi di posa (1.17) non si trovi su
.
Uno degli indicatori del mirino rimane acceso
costantemente per segnalare che l‘esposimetro è
pronto a effettuare la misurazione:
– con il Tempo di posa automatico, l'indicatore LED
digitale del tempo di otturazione,
– e con impostazione manuale, uno dei due LED
triangolari, eventualmente insieme al LED circolare
centrale.
Rilasciando di nuovo il pulsante di scatto senza attivare
l'otturatore, l'esposimetro resta attivo ancora per circa
12s e il/i LED corrispondente/i rimane/rimangono
acceso/i.
B
Se la ghiera dei tempi di posa è posizionata su
l'esposimetro è disinserito.
Note:
•Se gli indicatori sono spenti,
la fotocamera è in “stand by”.
•Se la luce ambientale è molto ridotta, ossia al limite
della gamma dell'esposimetro, l’accensione dei LED
può richiedere ca. 0,2s.
•Se i tempi di otturazione disponibili col Tempo di posa
automatico non rendono possibile un’esposizione
corretta, l’indicatore del tempo di otturazione
lampeggia come avvertenza (per ulteriori informazioni
consultare il capitolo “Tempo di posa automatico” a
pag. 40).
•Se con densità luminose molto ridotte e impostazione
manuale la gamma di misurazione dell'esposimetro
non viene raggiunta, il LED triangolare di sinistra
lampeggia. Con il Tempo di posa automatico continua
ad essere visualizzato il tempo di otturazione. Questo
indicatore lampeggia anche se il tempo di otturazione
necessario è inferiore al più lungo possibile, ossia a
32s.
•Spegnere sempre la fotocamera con l’interruttore
principale quando non viene usata per periodi
prolungati o viene riposta in una borsa. In questo
modo si evita il consumo di energia, che prosegue
anche con fotocamera in stand by dopo il
disinserimento automatico dell’esposimetro e lo
spegnimento degli indicatori. Inoltre in questo modo
si evitano scatti accidentali.
•Per uno scatto ottimale si consiglia di fare attenzione
a che le parti chiare dell'immagine non siano mai
sovraesposte. Questo può essere accertato molto
facilmente con l'indicatore Clipping (ved. pag. 56).
39
Page 42
MODI DI FUNZIONAMENTO DELL’ESPOSIZIONE
La Leica M Monochrom offre due modi di
funzionamento dell’esposizione: Tempo di posa
automatico o impostazione manuale. In base al
soggetto, alla situazione e alle preferenze individuali si
può scegliere tra
– il consueto modo “semi-automatico” o
– l’impostazione fissa del tempo di otturazione e del
diaframma.
PRIORITÀ DI DIAFRAMMA
Se la ghiera dei tempi di posa (1.17) è in posizione
A
l'elettronica della fotocamera genera automaticamente
in modo continuo il tempo di otturazione adatto
nella gamma da 1/
s a 32s e tenendo conto della
4000
sensibilità impostata, della luminosità misurata e del
diaframma selezionato manualmente.
Il tempo di otturazione determinato viene visualizzato
nel mirino della fotocamera in modo digitale e a mezzi
passi per una migliore comprensione.
Con tempi di otturazione superiori a 2s, dopo lo scatto
l’indicatore visualizza il tempo di esposizione rimanente
in secondi. Il tempo di esposizione comandato in modo
continuo effettivamente determinato può però differire
dal tempo visualizzato a mezzi passi. Se, ad esempio,
prima dello scatto l’indicatore visualizza il valore 16
(come valore più prossimo), ma il tempo di esposizione
determinato è più lungo, dopo lo scatto il conto alla
rovescia può iniziare anche da 19.
In condizioni di luce estreme, in conseguenza al calcolo
di tutti i parametri la misurazione dell’esposizione
può fornire tempi di otturazione che non rientrano
nel suo campo di lavoro, ossia valori di luminosità
che richiederebbero esposizioni inferiori a
superiori a 32s. In questi casi, tuttavia, si utilizzano
comunque i tempi di otturazione minimo e massimo
sopra citati, e tali valori lampeggiano nel mirino come
avvertenza.
MEMORIZZAZIONE DEL VALORE DI MISURA
Spesso, per ragioni di configurazione dell’immagine,
importanti aree del soggetto devono essere disposte
fuori dal centro dell’immagine stessa, e a volte queste
aree importanti del soggetto sono anche più luminose o
più scure della media. Tuttavia, la misurazione con forte
prevalenza al centro della Leica M Monochrom viene
effettuata sostanzialmente solo in una zona centrale
dell’immagine ed è tarata su un valore di grigio medio.
La memorizzazione del valore di misura descritto sopra
consente di affrontare molto facilmente soggetti e
situazioni di questo tipo anche con il Tempo di posa
automatico.
Procedere come segue:
1. Ruotando la fotocamera, nel primo caso orientare
il centro del mirino sull’area più importante del
soggetto e nel secondo caso, in alternativa, su un
1
/
4000
s o
altro dettaglio con luminosità media.
2. Effettuare la misurazione e la memorizzazione
premendo il pulsante di scatto (1.19) fino al 2°
punto di pressione. Finché si tiene premuto il punto
di pressione, in alto nella riga dei numeri del mirino
viene visualizzato per conferma un piccolo punto
rosso e l’indicatore del tempo non cambia più
neanche in caso di variazione delle condizioni di
luminosità.
3. Continuando a tenere premuto il pulsante di scatto,
ruotare la fotocamera fino all’inquadratura definitiva.
4. Ora è possibile scattare con l’esposizione
determinata in origine.
Modificando l’impostazione del diaframma una volta
effettuata la memorizzazione del valore di misura non si
determina alcun adattamento del tempo di otturazione,
ossia si provocherebbe un'esposizione insufficiente.
Il valore memorizzato viene cancellato quando si
rilascia il pulsante di scatto.
Nota:
La memorizzazione del valore di misura non è
disponibile quando è impostata la funzione scatto
Morbido (ved. pag. 24).
40
Page 43
CORREZIONI DELL'ESPOSIZIONE
Gli esposimetri sono tarati su un valore di grigio
medio (riflessione 18%) corrispondente alla luminosità
di un normale soggetto fotografico. Se il dettaglio
del soggetto da fotografare non soddisfa queste
caratteristiche si corregge l’esposizione.
La correzione dell’esposizione si rivela molto utile
specialmente per più scatti successivi, ad esempio se
per determinati motivi si desidera intenzionalmente
un’esposizione leggermente più scarsa o
abbondante per una serie di scatti: diversamente
dalla memorizzazione del valore di misura, una
volta impostata resta attiva finché non viene
(intenzionalmente) annullata (per ulteriori informazioni
sulla memorizzazione del valore di misura consultare il
relativo capitolo a pag. 40).
Con la Leica M Monochrom si possono impostare
correzioni dell'esposizione nella gamma ±3EV a
1
intervalli di
/3EV (EV: Exposure Value = valore di
esposizione).
Impostazione della funzione
Con la Leica M Monochrom sono a disposizione tre
possibili impostazioni della correzione dell'esposizione.
Contemporaneamente si decide se effettuare
l'impostazione mediante il comando a menu oppure
con la rotella di regolazione.
L'impostazione mediante i comandi a menu è
consigliata ad esempio se si è a conoscenza in
anticipo che per determinati motivi è necessaria
sostanzialmente un'esposizione leggermente più
scarsa o abbondante. La variante particolarmente
veloce mediante rotella di regolazione è ottimale per le
situazioni che si presentano improvvisamente poiché
consente di seguire costantemente il soggetto con il
mirino.
A. Mediante i comandi del menu
1. Nel menu dei parametri di scatto (ved. pag. 13/26)
selezionare Comp. Esposiz. (4.2.3), e
2. nel relativo sottomenu selezionare il valore di
correzione desiderato.
B. Con la rotella di regolazione
1. Nel menu principale (ved. pag. 13/26) selezionare
Correz. Esposiz.. (4.1.10), e
2. nel relativo sottomenu
Dalla ghiera.
3. Ruotando la rotella di regolazione (1.29) è possibile
impostare correzioni dell'esposizione, in senso orario
per valori positivi, in senso antiorario per valori
negativi.
C. Con pulsante di scatto e rotella di
regolazione
1. Nel menu principale (ved. pag. 13/26) selezionare
Correz. Esposiz. (4.1.10), e
2. nel relativo sottomenu
di scatto.
Dalla ghiera e bottone
3. Se si mantiene il pulsante di scatto (1.19) fino al
1
primo punto di resistenza
è possibile, ruotando
la rotella di regolazione (1.29), impostare una
correzione dell'esposizione per la ripresa successiva.
Per le correzioni impostate, indipendentemente dalla
modalità di inserimento iniziale, vale quanto segue:
– rimangono attivate, finché non vengono ripristinate
manualmente a 0.
– Possono essere ripristinate sia mediante il menu sia
con la rotella di regolazione.
– Vengono visualizzate nel menu dei parametri di
scatto come valori EV, nel mirino come tempi di posa
modificati.
1
Ulteriori funzioni del pulsante di scatto sono descritte nel capitolo
corrispondente a partire da pag. 26
41
Page 44
Nota:
Una correzione dell'esposizione impostata sulla
fotocamera influisce esclusivamente sulla misurazione
della luce presente! Se durante l’utilizzo del flash
si desidera correggere contemporaneamente
la misurazione dell’esposizione TTL con flash –
parallelamente o all’inverso, occorre effettuare
un’ulteriore impostazione (del flash)! Vedere a tal fine i
capitoli sull’utilizzo del flash a partire da pag. 46.
ESEMPIO DI CORREZIONE POSITIVA
ESEMPIO DI CORREZIONE NEGATIVA
42
Nei soggetti molto luminosi, ad es. con la neve
o in spiaggia, l'esposimetro seleziona un tempo
di posa relativamente breve a causa dell’intensa
luminosità presente. Di conseguenza, la neve
tende ad apparire grigiastra e le eventuali persone
presenti nell'inquadratura troppo scure: si tratta
di sottoesposizione! Per evitare l’inconveniente
occorre allungare il tempo di esposizione o scegliere
un’apertura maggiore del diaframma, ossia ad esempio
impostare una correzione di +1 1/3EV.
Nei soggetti molto scuri che riflettono poca luce
l'esposimetro imposta un tempo di posa troppo lungo.
Un'automobile nera diventa grigia: questa volta si tratta
di sovraesposizione! In questi casi occorre ridurre il
tempo di esposizione, ossia ad esempio impostare una
correzione di -1EV.
Page 45
SERIE DI ESPOSIZIONI AUTOMATICHE
Molti soggetti interessanti sono ricchi di contrasto,
ovvero presentano sia parti molto chiare che parti
molto scure. A seconda delle percentuali di regolazione
dell’esposizione, l’effetto dell’immagine può essere
diverso. In tali casi con la Leica M Monochrom,
in tempo di posa automatico, e con una serie di
esposizioni automatiche e un'esposizione graduale si
possono realizzare più alternative, con diversi tempi di
otturazione. Di seguito si può scegliere il fotogramma
più adatto per l'ulteriore utilizzo, oppure calcolare con il
relativo software di elaborazione immagine una foto con
contrasto particolarmente alto (voce HDR).
Sono disponibili:
– 4 gradazioni: 0,5EV, 1EV, 1,5EV e 2EV
– 3 numeri di scatti: 3, 5 o 7
– 2 sequenze: esposizione corretta, sovraesposizione/i,
sottoesposizione/i, o sottoesposizione/i, esposizione
corretta, sovraesposizione/i.
Note:
•Utilizzando le esposizioni automatiche vengono
stabilite tutte le impostazioni AUTO ISO (ved. pag. 32):
– La sensibilità indicata automaticamente dalla
fotocamera per la prima ripresa viene utilizzata
anche per tutte le altre riprese in sequenza, ossia il
valore ISO rimane immutato durante la sequenza.
– Le impostazioni nel sottomenu
AUTO ISO non sono
attive, ossia il range dei tempi di otturazione della
fotocamera rimane interamente a disposizione.
•A seconda del tempo di otturazione di partenza il
campo di lavoro della serie di esposizioni automatiche
può essere limitato. Esempi (sempre con impostazioni
di diaframma fisse):
1
/
– Tempo di otturazione misurato
1000
s, serie di
esposizioni con 5 scatti/2EV: funzione limitata,
poiché l'immagine -2EV richiede 1/
– Tempo di otturazione misurato
1
/
125
s.
16000
s, serie di
esposizioni con 5 scatti/2EV: funzione illimitata,
poiché l'immagine -2EV è possibile con 1/
1
– Tempo di otturazione misurato
/
1000
2000
s, serie di
esposizioni con 7 scatti/1EV: funzione limitata,
poiché l'immagine -3EV richiede 1/
– Tempo di otturazione misurato
1
/
500
s.
8000
s, serie di
esposizioni con 7 scatti/1EV: funzione illimitata,
poiché l'immagine -3EV è possibile con 1/
4000
•Indipendentemente da questo viene sempre eseguita
la quantità di immagini impostata, come conseguenza
numerose immagini vengono esposte subito in serie.
•Per sequenze con 7 riprese sono disponibili solo le
gradazioni 0,5EV e 1EV.
•Le serie di esposizione automatica non sono possibili
in collegamento con il modo Flash. Se un flash
montato viene attivato, non avviene nessuna ripresa.
•La funzione rimane attiva finché il menu non viene
spento. Se non viene disattivata, ad ogni azionamento
del pulsante di scatto appare un'ulteriore serie di
esposizioni automatiche.
Impostazione della funzione
1. Nel menu dei parametri di scatto (ved. pag. 13/26)
selezionare
Esp. Bracketing (4.2.4), e
2. se si desidera attivare o disattivare la funzione.
3. Nel menu principale (ved. pag. 13/26) selezionare
Impost. Bracketing (4.1.9),
s.
quindi
4. nel relativo sottomenu
No. Scatti, o Sequenza,
o Valori EV di scarto, e
5. nei rispettivi sottomenu i valori o le varianti
desiderate.
s.
43
Page 46
REGOLAZIONE MANUALE DELL’ESPOSIZIONE
Se si deve optare per un’impostazione completamente
manuale dell’esposizione, la ghiera dei tempi di posa
(1.17) deve essere posizionata in corrispondenza di uno
dei tempi di otturazione incisi o di un valore intermedio.
Quindi procedere come segue:
1. inserire l'esposimetro e
2. ruotare la ghiera dei tempi di posa e / o la ghiera
dei diaframmi dell’obiettivo (1.14) – nella direzione
indicata dal LED triangolare acceso – finché non
rimane acceso solo il LED circolare.
Oltre al senso di rotazione della ghiera dei tempi di
posa e della ghiera dei diaframmi necessario per una
corretta esposizione, i tre LED della bilancia della luce
indicano la sottoesposizione, la sovraesposizione e
l’esposizione corretta nel modo seguente:
sottoesposizione di almeno un livello del
diaframma; è necessario ruotare in senso orario
• sottoesposizione di 1/2 livello del diaframma; è
necessario ruotare in senso orario
• esposizione corretta
• sovraesposizione di 1/2 livello del diaframma; è
necessario ruotare in senso antiorario
• sovraesposizione di almeno un livello del
diaframma; è necessario ruotare in senso
antiorario
Nota:
Con tempi di otturazione superiori a 2s, dopo lo scatto
l’indicatore visualizza il tempo di esposizione rimanente
in secondi.
L’IMPOSTAZIONE B / LA FUNZIONE T
L'impostazione
B
, con cui l'otturatore rimane aperto
finché si mantiene premuto il pulsante di scatto (fino a
massimo 240s).
Con l’autoscatto è disponibile inoltre la funzione
T: Se sfiorando il pulsante di scatto sono attivi sia
l'impostazione B sia l’autoscatto (ved. a riguardo a
pag. 69), trascorso il tempo di autoscatto impostato
l’otturatore si apre da solo. E rimane aperto – senza
dover tenere premuto il pulsante di scatto – fino
a quanto il pulsante di scatto non viene premuto
nuovamente. In questo modo è possibile evitare
durante le esposizioni prolungate il mosso causato
dall’azionamento del pulsante di scatto.
L’esposimetro resta inserito in entrambi i casi, ma dopo
lo scatto, per orientamento, il display digitale nel mirino
conta il tempo di esposizione trascorso in secondi.
44
Page 47
Note:
•Con tempi di esposizione lunghi può verificarsi un
effetto neve molto marcato.
Per evitare questo fastidioso fenomeno, dopo
uno scatto con tempi di otturazione più lunghi
(approssimativamente a partire da ca. 1/30s,
ma con tempi diversi a seconda delle altre
impostazioni di menu, la Leica M Monochrom
effettua automaticamente un secondo “scatto
nero” (sull’otturatore chiuso). L’effetto rumore
misurato con lo scatto parallelo viene poi “rimosso”
elettronicamente dal set di dati del relativo scatto.
•Il raddoppiamento del tempo di “esposizione” va
tenuto in considerazione con le esposizioni di lunga
durata. Durante questo tempo la fotocamera non
andrebbe spenta.
•Con tempi di otturazione a partire da 2s, sul monitor
viene visualizzato come indicazione il messaggio
Riduzione rumore 12s
1
Il tempo indicato è un esempio
1
.
GAMMA DI MISURAZIONE DELL’ESPOSIMETRO
A temperatura ambiente, con normale umidità dell’aria
e ISO 160/23 la gamma di misurazione va da EV 0 a
20 ovvero dal diaframma 1,0 e 1,2s al diaframma 32 e
1
/
s.
1000
SUPERAMENTO PER ECCESSO E PER DIFETTO
DELLA GAMMA DI MISURAZIONE
In caso di superamento per difetto della gamma
di misurazione dell'esposimetro con impostazione
manuale e luminanze molto basse, il LED triangolare
di sinistra lampeggia come avvertenza, allo stesso
modo quello di destra in caso di luminanze troppo
alte. Con il Tempo di posa automatico continua ad
essere visualizzato il tempo di otturazione. Questi
indicatori lampeggiano anche se il tempo di otturazione
necessario è inferiore o superiore al più lungo possibile
di 1/
s, ossia a 32s.
4000
Poiché la misurazione dell'esposizione viene eseguita
con diaframma di lavoro, questo stato può anche
essere ottenuto oscurando l'obiettivo.
Dopo il rilascio del pulsante di scatto l'esposimetro
rimane ancora attivo per circa 12s anche in caso di
superamento per difetto della gamma di misurazione.
Se in tale intervallo di tempo le condizioni di luce
migliorano (ad es. con la modifica dell'inquadratura
del soggetto o aprendo il diaframma), l'indicatore LED
smette di lampeggiare e resta illuminato, indicando la
possibilità di effettuare la misurazione.
45
Page 48
GENERALITÀ SULLA MISURAZIONE E SUL
COMANDO DI ESPOSIZIONE DEL FLASH
Cellule di misura per flash
La Leica M Monochrom determina la potenza del flash
necessaria accendendo uno o più flash di misurazione
in alcune frazioni di secondo prima dello scatto vero
e proprio. Subito dopo, con l’inizio dell'esposizione, si
accende il flash principale.
Vengono automaticamente tenuti in considerazione
tutti i fattori che influiscono sull’esposizione (come la
presenza di filtri e le variazioni dell’impostazione del
diaframma).
FLASH COMPATIBILI
I seguenti flash consentono con la Leica M Monochrom
tutte le funzioni descritte nelle presenti istruzioni:
•Il flash del sistema Leica SF 58 (cod. ord 14 488).
Con un numero guida massimo di 58 (con
un'impostazione da 105mm), un riflettore zoom
automatico comandato (con obiettivi Leica M
codificati, ved. pag. 20), un secondo riflettore
attivabile a scelta e tante altre funzioni, il flash è
versatile e dotato di elevate prestazioni. L’utilizzo è
estremamente facilitato dalla base fissa integrata,
dotata di contatti supplementari per il comando e i
segnali per trasmettere automaticamente una serie di
dati e impostazioni.
•Il flash del sistema Leica SF 24D (cod. ord 14 444).
È particolarmente adatto, grazie alle dimensioni
compatte e al design armonizzato con quello della
fotocamera. È dotato, come la Leica SF 58, di
una base fissa integrata con tutti i contatti e si
contraddistingue anche per un facile utilizzo.
•I flash dotati di System Camera Adaption (SCA) del
sistema 3000, equipaggiati con adattatore SCA
3502/3501 e che consentono il comando del
numero guida.
1.20a
Si possono comunque utilizzare altri flash esterni
reperibili in commercio con base standard1 e contatto
centrale positivo, che possono essere accesi attraverso
il contatto centrale (contatto a X, 1.20a). Si consiglia
l'impiego di moderni flash elettronici a tiristore.
46
1
Il diaframma indicato nell'obiettivo deve essere impostato manual-
mente nel flash.
Page 49
MONTAGGIO DEL FLASH
Montando il flash assicurarsi che la base sia
completamente inserita nella slitta portaflash (1.20)
della Leica M Monochrom e, se disponibile, venga
fissato con il dado di bloccaggio per evitare che cada
accidentalmente. Ciò è particolarmente importante con
flash dotati di contatti supplementari per il comando e
i segnali, perché modificandone la posizione nella slitta
si interrompono i necessari contatti e quindi si possono
causare malfunzionamenti.
Nota:
Prima di montare il flash, spegnere sia la fotocamera
che il flash.
MODO FLASH
Con la Leica M Monochrom, utilizzando i flash del
sistema compatibili indicati nel capitolo precedente
il modo Flash completamente automatico (ovvero
comandato dalla fotocamera) è disponibile per entrambi
i modi di funzionamento dell'esposizione, sia col Tempo
di posa automatico A che con l’impostazione manuale.
Inoltre con tutti e tre i modi di funzionamento
dell’esposizione è attivo il comando automatico dello
schiarimento. Per garantire un rapporto costantemente
equilibrato tra luce del flash e luce ambientale, al
crescere della luminosità la potenza del flash viene
ridotta anche fino 12/3EV. Se però la luminosità
ambientale determinerebbe una sovraesposizione
già con il tempo di sincronizzazione del flash più
breve, ossia 1/
s, con il tempo di posa automatico
180
il flash non viene azionato. In questi casi il tempo di
otturazione viene comandato in modo adeguato alla
luce ambientale e visualizzato nel mirino.
Inoltre la Leica M Monochrom con Tempo di posa
automatico
A
e impostazione manuale consente di
ricorrere ad altre tecniche interessanti dal punto
di vista creativo per quanto riguarda il flash, come
la sincronizzazione dell’attivazione del flash con la
seconda tendina dell’otturatore invece che con la
prima come di consueto e l’attivazione del flash con
tempi di otturazione più lunghi rispetto al tempo di
sincronizzazione di 1/
s. Queste funzioni si impostano
180
utilizzando il menu della fotocamera (per ulteriori
informazioni consultare il capitolo successivo).
Inoltre la Leica M Monochrom comunica al flash la
sensibilità impostata. Così il flash, se è dotato di
questi indicatori e si imposta manualmente anche nel
flash il diaframma scelto nell’obiettivo, può aggiornare
automaticamente secondo le necessità la sua portata.
L’impostazione della sensibilità non può essere
influenzata dal flash.
47
Page 50
Note:
•Le impostazioni e i modi di funzionamento descritti
nei seguenti capitoli si riferiscono esclusivamente a
quelli disponibili con la Leica M Monochrom e con i
flash del sistema compatibili.
•Una correzione dell'esposizione impostata sulla
fotocamera (ved. pag. 41) influisce esclusivamente
sulla misurazione della luce presente! Se
durante l’utilizzo del flash si desidera correggere
contemporaneamente la misurazione dell’esposizione
TTL con flash – parallelamente o all’inverso, occorre
effettuare una ulteriore impostazione (del flash)!
•Per ulteriori informazioni sul funzionamento del flash,
in particolare con altri dispositivi non specificamente
adattati per la Leica M Monochrom e sui diversi modi
di funzionamento dei flash consultare le rispettive
istruzioni.
IMPOSTAZIONI PER IL MODO FLASH
AUTOMATICO COMANDATO DALLA
FOTO CAMERA
Accendere il flash utilizzato, impostare il modo per
il comando del numero guida (ad es GNC = Guide
Number Control) e operare come di seguito descritto
sulla Leica M Monochrom
1. Prima di ogni scatto col flash, inserire la misurazione
dell’esposizione premendo leggermente il pulsante
di scatto: l’indicatore nel mirino deve essere passato
a visualizzare i valori del tempo di otturazione o
alla bilancia luminosa. Se non accade perché si
preme troppo velocemente il pulsante di scatto,
eventualmente il flash non si accende.
A
2. Impostare la ghiera dei tempi di posa su
sincronizzazione del flash (1/
180
, sulla
s), o un tempo di
otturazione più lungo (anche B) per effetti speciali.
Nel modo di funzionamento Tempo di posa
automatico la fotocamera passa automaticamente
al tempo di sincronizzazione del flash impostato col
menu o al campo del tempo di sincronizzazione
(ved. “Selezione del tempo di sincronizzazione / del
campo del tempo di sincronizzazione”, pag. 50).
3. Viene impostato il diaframma desiderato o
necessario per la distanza del soggetto.
Nota:
Se il tempo di otturazione comandato automaticamente
1
/
o impostato manualmente è inferiore a
s, il flash
180
non viene azionato.
INDICATORE DI CONTROLLO
DELL’ESPOSIZIONE DEL FLASH NEL MIRINO
CON FLASH COMPATIBILI
Nel mirino della Leica M Monochrom un LED a forma
di flash (2.1.3) conferma e comunica i diversi stati di
funzionamento. Questo LED è visualizzato insieme agli
indicatori per la misurazione dell’esposizione della luce
ambientale descritti nei relativi capitoli.
48
Page 51
CON MODO FLASH AUTOMATICO
(flash impostato su comando del numero
guida)
non compare nonostante il flash inserito e pronto
•
all’uso:
nella fotocamera è impostato manualmente un tempo
di otturazione inferiore a 1/
s. In questi casi la Leica
180
M Monochrom non accende neanche un flash inserito
e pronto all’uso.
lampeggia lentamente prima dello scatto (a 2Hz):
•
il flash non è ancora pronto all’uso
è acceso prima dello scatto:
•
il flash è pronto all’uso
rimane acceso ininterrottamente dopo lo scatto ma
•
gli altri indicatori sono spenti:
l’esposizione per il flash era corretta, il flash è ancora
pronto all’uso.
lampeggia velocemente dopo lo scatto (a 4 Hz) ma
•
gli altri indicatori sono spenti:
l’esposizione del flash era corretta ma il flash non è
ancora pronto all’uso.
si spegne insieme agli altri indicatori dopo lo
•
scatto:
sottoesposizione, dovuta ad esempio alla selezione
di un diaframma troppo piccolo per il soggetto.
è impostata una potenza ridotta, a causa della
minore potenza consumata è ancora pronto all’uso
nonostante il LED del flash sia spento.
CON IMPOSTAZIONE DEL FLASH SU
CONTROLLO COMPUTERIZZATO (A) O MODO
MANUALE (M)
non compare nonostante il flash inserito e pronto
•
all’uso:
nella fotocamera è impostato manualmente un tempo
di otturazione inferiore a 1/
s. In questi casi la Leica
180
M Monochrom non accende neanche un flash inserito
e pronto all’uso.
lampeggia lentamente prima dello scatto (a 2Hz):
•
il flash non è ancora pronto all’uso.
è acceso prima dello scatto:
•
il flash è pronto all’uso
49
Page 52
SELEZIONE DEL TEMPO DI SINCRONIZZAZIONE/
DEL CAMPO DEL TEMPO DI SINCRONIZZAZIONE
Mentre il tempo di otturazione utilizzato non influisce
in alcun modo sul comando dell’esposizione per il flash
(a causa della durata estremamente ridotta del flash),
la riproduzione della luce ambientale è determinata in
forte misura dal tempo di otturazione e dal diaframma.
Con l’impostazione fissa sul tempo di otturazione più
breve per il modo Flash (tempo di sincronizzazione), in
molte situazioni si verifica una sottoesposizione non
necessaria più o meno marcata di tutte le aree del
soggetto non correttamente illuminate dalla luce del
flash.
La Leica M Monochrom consente di adattare in modo
estremamente preciso alle condizioni del soggetto o
alle esigenze personali per la creazione dell’immagine
il tempo di otturazione utilizzato in combinazione al
Tempo di posa automatico col modo Flash. Si può
scegliere tra cinque impostazioni:
Variab all'ottica
1.
Comando automatico del tempo di otturazione in
funzione della lunghezza focale utilizzata (secondo
la regola empirica per ottenere fotografie a fuoco
= 1/
lunghezza focale
, ad es. 1/60s con il Summicron-M
1:2/50mm) fino al tempo di sincronizzazione
1
1
/
s.
180
2. Off (1/180s)
Impostazione fissa sul tempo di otturazione
più breve di 1/
s, ad es. per riprodurre con la
180
massima nitidezza soggetti in movimento e lampi di
schiarimento.
Fino a 1/30, 4. Fino a 1/8 e 5. Fino a 32s
3.
Comando automatico di tutti i tempi di otturazione
del valore citato fino al tempo di sincronizzazione di
1
/
s.
180
Nota:
Col controllo manuale dell'esposizione si possono
impostare anche tutti i tempi di otturazione fino al
tempo di sincronizzazione di 1/
s.
180
Impostazione della funzione
1. Nel menu principale (ved. pag. 13/26) Sincro lenta
auto
(4.1.17) e
2. nel relativo sottomenu selezionare la variante
desiderata.
50
1
Solo con l’utilizzo di obiettivi Leica M con codifica a 6 bit
nell’attacco a baionetta e attivazione del riconoscimento
dell’obiettivo nel menu (ved. pag. 13/30/26)
Page 53
SELEZIONE DEL MOMENTO DI
SINCRONIZZAZIONE
Durante le riprese con il flash, la misurazione
dell'esposizione avviene tenendo conto di due fonti di
luce: quella ambientale e quella generata dal flash. In
questo caso, se la messa a fuoco è corretta, le aree del
soggetto illuminate esclusivamente o prevalentemente
dalla luce del flash vengono quasi sempre riprodotte
in modo esageratamente nitido, a causa dell'impulso
di luce estremamente breve. Per contro nella stessa
immagine tutte le altre aree del soggetto, cioè quelle
illuminate sufficientemente dalla luce ambientale e/o
che generano una luce propria, vengono riprodotte con
una nitidezza variabile.
Due fattori in stretta relazione tra loro determinano se
queste aree del soggetto vengono riprodotte nitide od
“offuscate”, come pure il grado di “offuscamento”:
1. la durata del tempo di posa, ovvero l'intervallo di
tempo in cui queste aree del soggetto “agiscono” sul
sensore e
2. la velocità alla quale queste aree, o la fotocamera
stessa, si muovono durante lo scatto.
Con tempi di otturazione più lunghi e movimenti
più rapidi la differenza tra queste due diverse aree
sovrapposte del soggetto diventa più marcata.
Nel momento standard in cui si accende il flash,
cioè all'inizio dell'esposizione, non appena la prima
tendina dell'otturatore ha aperto completamente la
finestra dell’immagine, si possono addirittura produrre
evidenti paradossi, come ad es. nell'immagine della
motocicletta (in alto a sinistra) che viene superata dalla
propria scia luminosa.
La Leica M Monochrom permette di effettuare una
sincronizzazione sia su questo momento standard
di accensione del flash che a fine esposizione, cioè
immediatamente prima del movimento della seconda
tendina dell'otturatore. In questi casi l'immagine nitida
si crea alla conclusione del movimento. Questa tecnica
permette di ottenere fotografie (a destra) caratterizzate
da un movimento e da una dinamica molto più naturali.
La funzione è disponibile in tutte le impostazioni della
fotocamera e del flash, sia con Tempo di posa
automatico che con selezione manuale dei tempi di
otturazione, nei modi Flash automatici e in quelli
manuali, gli indicatori sono uguali in entrambi i casi.
Impostazione della funzione
1. Nel menu principale (ved. pag. 13/26) Sincro flash
(4.1.16) e
2. nel relativo sottomenu selezionare la variante
desiderata:
1a tendina o 2a tendina.
51
Page 54
ALTRE FUNZIONIPROFILI SPECIFICI PER UTENTI E APPLICAZIONI
Nella Leica M Monochrom si possono memorizzare
in modo permanente varie combinazioni di tutte le
impostazioni del menu principale e del menu dei
parametri di scatto, ad es. per poterle richiamare
rapidamente e facilmente in qualsiasi momento per
situazioni/soggetti ricorrenti.
Sono disponibili quattro spazi di memoria per tali
combinazioni. I nomi di questi quattro profili sono
composti di norma da dieci caratteri. Nell'impostazione
di fabbrica la prima cartella è definita
Profilo__1_
1
,
la seconda Profilo__2_1, etc. È possibile anche
rinominare i nomi impostati dalla fotocamera, ad
es. con il loro ambito di utilizzo per riconoscere e
richiamare le cartelle più velocemente.
Conferma delle impostazioni e creazione di un
profilo
1. Impostare le funzioni desiderate nel menu principale
e nel menu dei parametri di scatto.
2. Nel menu principale (ved. pag. 13/26)
Salvare Profilo d'uso (4.1.2), e
3. nel relativo sottomenu selezionare lo spazio di
memoria desiderato.
•Appare il nome del profilo. Il primo carattere è
contrassegnato come pronto per l'elaborazione.
4. Con il tasto a croce superiore e inferiore (1.30)
o con la rotella di regolazione (1.29) cambiano le
icone, con il tasto a croce sinistro e destro vengono
selezionati gli altri caratteri.
•Come icone sono disponibili le lettere maiuscole
A alla Z, le lettere minuscole dalla a alla z
dalla
e i numeri dallo 0 al 9 e sono disposti in questa
sequenza in un ciclo continuo.
5. Memorizzare le impostazioni premendo il tasto
SET
(1.21).
52
1
I trattini bassi “_” fungono in questo caso da segnaposto, sul moni-
tor rimangono dei caratteri “vuoti” non occupati.
Page 55
Selezione di un profilo memorizzato
1. Nel menu dei parametri di scatto (ved. pag. 13/26)
selezionare Prof. utente (4.2.5), e
2. nel relativo sottomenu selezionare il profilo
desiderato.
Note:
•Se si modifica una delle impostazioni del profilo in
uso, scompare la relativa indicazione numerica.
•È possibile uscire dal profilo Istantanee veloci attivato
SET
in ogni momento premendo il tasto
.
RIPRISTINO DI TUTTE LE IMPOSTAZIONI
INDIVIDUALI
Con questa funzione si possono annullare tutte le
impostazioni individuali del menu principale e del menu
dei parametri di scatto precedentemente effettuate e
ripristinare tutte le impostazioni di base di fabbrica.
Impostazione della funzione
1. Nel menu principale (ved. pag. 13/26) selezionare
Reimposta (4.1.18), e
SET
2. con il tasto
(1.21) richiamare il relativo
sottomenu.
3. Con il tasto a croce di sinistra e di destra (1.30)
selezionare la funzione desiderata e
4. confermare la scelta premendo di nuovo il tasto
SET
Nota:
Questa operazione di ripristino riguarda anche i profili
singoli eventualmente definiti e salvati con
Profilo d'uso
(4.1.2, ved. sopra).
Salvare
.
53
Page 56
MODO RIPRODUZIONE
Per la riproduzione delle immagini nel monitor (1.32)
della Leica M Monochrom si possono scegliere due
modi di funzionamento:
PL AY
Riproduzione a tempo illimitato
–
Revisione auto. breve riproduzione dopo lo scatto
–
RIPRODUZIONE A TEMPO ILLIMITATO –
PLAY
Premendo il tasto PLAY (1.26) è possibile passare al
modo Riproduzione in qualsiasi momento.
•Nel monitor compare l’ultima immagine ripresa e le
relative indicazioni (ved. pag. pag. 11).
Se però sulla scheda di memoria inserita non è
presente alcun file di immagini, alla commutazione
su Riproduzione viene visualizzato il seguente
messaggio: Attenzione Img. da visualizzare non
valida.
Note:
•In base alla funzione impostata in precedenza,
premendo il tasto
PL AY
si ottengono reazioni diverse:
Situazione iniziale Dopo avere
premuto il tasto
Riproduzione di un'immagine
a.
a tutto schermo
Riproduzione di una sezione
b.
ingrandita di tante piccole
inquadrature (ved. pag. 58)
Indicatore INFO
c.
ingrandimento desiderato
(ved. pag.58)
Un comando a menu (ved.
d.
pag. 26), o la funzione
DELETE
protezione contro
la cancellazione
59/60) attivati
1
In questi casi il tasto
con
1
(ved. pag.
PL AY
PL AY
Modo Ripresa, schermo
spento
Riproduzione
dell’immagine a tutto
1
schermo
Indicatore INFO
riproduzione a tutto
schermo
Riproduzione a
tutto schermo
dell'ultimaimmagine
visualizzata
deve essere azionato due volte.
con
•La Leica M Monochrom memorizza le immagini in
base agli standard DCF (Design Rule for Camera File
System).
•Con la Leica M Monochrom si possono riprodurre
solo i dati delle immagini scattate con fotocamere di
questo tipo.
54
Page 57
RIPRODUZIONE AUTOMATICA DELL’ULTIMA
RIPRESA
Nel modo
Revisione auto ogni immagine viene
visualizzata subito dopo lo scatto.
Così ad esempio si può controllare in modo rapido e
semplice se l’immagine è riuscita oppure se occorre
ripeterla.
Questa funzione consente di selezionare la durata di
visualizzazione dell’immagine.
Impostazione della funzione
1. Nel menu principale (ved. pag. 13/26) Revisione
auto
(4.1.14),
2. nel relativo sottomenu selezionare la voce
Durata, e
3. nell’ulteriore sottomenu visualizzato selezionare la
funzione desiderata e la durata: (Aus,
Attendere, premendo scatto).
4. Per selezionare la riproduzione con o senza
1s, 3s, 5s,
istogramma (ved. a riguardo anche pag. 56),
richiamare nuovamente il primo sottomenu,
5. selezionare
6. e la variante desiderata (
Revisione auto
al modo Riproduzione
Istogramma,
On, Off). Dal modo
si può passare in qualsiasi momento
PL AY
normale (ved. sopra),
ossia a tempo illimitato.
Note:
•La funzione di riproduzione si ricollega sempre alla
relativa cartella attiva della scheda di memoria
utilizzata. Se si desidera passare alle immagini
di altre cartelle deve essere attivata la cartella
corrispondente (ved. pag. pag. 62).
•Se si sono scattate foto con la funzione immagini
in serie (ved. pag. 23) , con entrambi i modi di
riproduzione viene visualizzata per prima l'ultima
immagine della serie oppure l'ultima immagine salvata
sulla scheda, se in quel momento non tutte le riprese
della serie sono state sovrascritte dalla memoria
intermedia interna della fotocamera sulla scheda.
Per il modo in cui selezionare gli altri fotogrammi della
serie e per le ulteriori possibilità durante la riproduzio
ne, si rimanda ai paragrafi successivi.
Riproduzione normale 3.2
Per non disturbare l’osservazione degli scatti, nel modo
Riproduzione normale nell'intestazione vengono visua
lizzate solo le seguenti informazioni (3.2.1 -3.2.6).
Se viene mostrata un'inquadratura, compare anche
un'indicazione corrispondente (ved. pag. 11).
Oltre alla riproduzione normale sono disponibili altre 3
varianti con informazioni supplementari diverse. Tutte e
4 sono disposte in un ciclo continuo e possono essere
richiamate premendo (più volte) il tasto
INFO
-
(1.22).
55
Page 58
Riproduzione con istogramma 3.3
Premere il tasto
INFO
1 volta (partendo dalla riproduzione
normale), per visualizzare l'istogramma (3.3.1).
•L'istogramma compare nella metà inferiore
dell'immagine. Se si utilizza il formato DNG (ved.
pag. 31) l'istogramma è suddiviso in 11 sezioni, le
gradazioni corrispondono ciascuna a una differenza di
luminosità di 1EV.
Se sono inoltre attivati gli indicatori Clipping (ved.
capitolo seg.), possono lampeggiare le estremità di
sinistra (in questo caso blu) e/o di destra (in questo
caso rosso) dell'istogramma.
Note:
•La suddivisione di un istogramma DNG è paragonabile
al sistema zonale. Questo sistema era utilizzato nella
fotografia in bianco e nero analogica per regolare
l'esposizione in modo da poter riprodurre a piacere
nell'immagine sviluppata il contrasto presente nel
soggetto.
•L'istogramma è disponibile sia durante la riproduzione
dell'immagine intera che durante quella di una
porzione (ved. pag. 58), ma non tuttavia durante la
riproduzione contemporanea di 4 o 9 immagini ridotte
(ved. pag. 58).
•L’istogramma si riferisce sempre alla porzione
visualizzata dell’immagine (ved. pag. 58).
Riproduzione con indicatori Clipping 3.4
Premere il tasto
INFO
2 volte (partendo dalla riproduzi-
one normale).
Impostazioni per gli indicatori Clipping
Mediante i comandi a menu è possibile scegliere se
identificare le parti dell'immagine sottoesposte o sovraesposte e quindi prive di dettagli. In fotografia questo
fenomeno viene definito Clipping.
È inoltre possibile determinare le soglie di Clipping,
ovvero i valori di luminosità, a partire dai quali visualizzare le indicazioni.
Se gli indicatori Clipping sono attivati, compaiono
anche durante la riproduzione con istogramma (3.3).
Impostazione della funzione
1. Nel menu principale (ved. pag. 13/26) Clipping
(4.1.12), e
2. selezionare nel relativo sottomenu se si desidera
impostare gli indicatori per la sottoesposizione -
Ombre, e/o per la sovraesposizione - Alte luci.
56
Page 59
3. Nei sottomenu che compaiono successivamente (in
entrambi i casi sostanzialmente simili) selezionare se
– gli indicatori Clipping non devono comparire –
oppure
– se devono comparire soltanto se sono presenti
parti sottoesposte o sovraesposte –
100%, oppure
0%, ovvero
– se si desidera impostare le soglie degli indicatori –
0% - 5%, ovvero 95% - 100%.
Off,
Riproduzione con informazioni supplementari 3.5
Premere il tasto
INFO
3 volte (partendo dalla riproduzione normale) per visualizzare una serie di dati
dell'immagine supplementari e un'immagine ridotta.
Nelle immagini compaiono quindi le seguenti indi
cazioni:
•Le parti troppo scure lampeggiano in blu, quelle
troppo chiare in rosso.
Durante la riproduzione con istogramma (3.2)
l'indicazione è differente a seconda che siano
impostati 0%, ovvero 100%, o altri valori soglia. Nel
primo caso compaiono soltanto i bordi di sinistra
e/o di destra in blu/rosso, nel secondo caso
anche le parti corrispondenti dell'istogramma.
-
Note:
•Gli indicatori Clipping sono disponibili sia durante
la riproduzione dell'immagine intera che durante la
riproduzione di una inquadratura, ma non tuttavia
durante la riproduzione contemporanea di 4 o 9
immagini ridotte (ved. pag. 58).
•Gli indicatori Clipping si riferiscono sempre alla
porzione visualizzata dell’immagine (ved. pag. 58).
Nota:
Con questa variante avviene soltanto la riproduzione
dell'immagine intera, indipendentemente dal fatto che
in precedenza sia stata impostata una inquadratura.
57
Page 60
ALTRE OPZIONI DURANTE L’OSSERVAZIONE
A. OSSERVAZIONE DI ALTRE IMMAGINI/
COME “SFOGLIARE” LA MEMORIA
Con i tasti a croce di sinistra e di destra (1.30) si
possono richiamare le altre immagini memorizzate. Se
si preme il tasto di sinistra si passa alle immagini con i
numeri più bassi, se si preme il tasto di destra a quelle
con i numeri più alti. Una pressione prolungata (ca. 2s)
determina lo scorrimento rapido. Dopo i numeri più
alti e più bassi, la serie delle immagini disposte in un
ciclo continuo ricomincia da capo, in modo che tutte le
immagini siano raggiungibili da entrambe le direzioni.
•Sul monitor appaiono i corrispondenti numeri delle
immagini e del file.
B. INGRANDIMENTO E SELEZIONE
DELL’INQUADRATURA / OSSERVAZIONE
CONTEMPORANEA DI PIÙ IMMAGINI RIDOTTE
Per una valutazione più precisa della foto scattata,
con la Leica M Monochrom partendo da una singola
immagine si può richiamare sul monitor un’inquadratura
ingrandita, che può essere scelta liberamente.
Viceversa, si possono osservare contemporaneamente
sul monitor anche fino a 9 immagini, ad es. per
una panoramica o per individuare più rapidamente
l’immagine cercata.
Note:
•Più si ingrandisce un’immagine, più diminuisce la
qualità di riproduzione sul monitor a causa della
risoluzione proporzionalmente minore.
•Fino a quando l’immagine è visualizzata ingrandita,
i tasti a croce non sono disponibili per richiamare
altre immagini, ma servono per “navigare” dentro
l’immagine (eccezione: vedere la nota successiva).
Ruotando la rotella di impostazione (1.29) verso
destra (in senso orario) si ottiene l’ingrandimento
di un’inquadratura centrale. Continuando a ruotare,
aumenta l’ingrandimento e si riduce l’inquadratura.
Sono possibili ingrandimenti fino a 1:1, ossia finché 1
pixel dello schermo riproduce 1 pixel della foto.
Con i quattro tasti a croce (1.30) si può selezionare a
piacere, nell’immagine ingrandita, anche la posizione
dell’inquadratura. A tale scopo premere (più volte)
il tasto nella direzione in cui si desidera spostare
l'inquadratura.
•Il rettangolo all’interno della cornice (3.2.5/3.5.7j)
nell’angolo in basso a destra dello schermo
indica il rispettivo ingrandimento e la posizione
dell’inquadratura visualizzata.
58
Page 61
Nota:
Anche con un’immagine ingrandita si può passare
direttamente a un’altra foto, che viene visualizzata con
lo stesso ingrandimento. Utilizzare nuovamente il tasto
a croce di sinistra o di destra, ma tenendo premuto il
tasto
PL AY
(1.26).
Ruotando la rotella di regolazione verso sinistra (in
senso antiorario, partendo dalle dimensioni normali) si
possono osservare contemporaneamente sul monitor 4
o, continuando a ruotare, 9 immagini.
•Sul monitor (1.32) vengono visualizzate fino a 9
immagini ridotte, compresa la foto precedentemente
osservata a dimensioni normali, contrassegnata da
una cornice rossa.
Con i quattro tasti a croce si può navigare liberamente
tra le immagini ridotte; l’immagine attiva viene
contrassegnata e può esser riportata a dimensioni
normali ruotando la rotella di regolazione verso destra.
Nota:
Nella riproduzione di 9 immagini, continuando a ruotare
la rotella di regolazione verso sinistra l’intero gruppo di
immagini viene inserito nella cornice rossa. Si può così
“sfogliare a blocchi”, ossia più rapidamente.
C. CANCELLAZIONE DELLE IMMAGINI
Fino a quando un’immagine è visualizzata sul monitor,
se lo si desidera può anche essere cancellata
immediatamente. Questa funzione si rivela utile ad es.
quando le immagini sono già state memorizzate su
altri mezzi, non sono più necessarie o occorre liberare
spazio di memoria sulla scheda.
La Leica M Monochrom consente di eliminare singole
immagini oppure, se necessario, tutte le immagini
contemporaneamente.
Note:
•L’eliminazione può essere effettuata solo dal
modo Riproduzione, ma indipendentemente dalla
visualizzazione di un’immagine a dimensioni normali o
di più immagini ridotte (però non se nella riproduzione
di 9 immagini l’intero blocco è stato circondato dalla
cornice rossa, ved. pag. 63).
•In caso di immagini protette, prima di poterle
eliminare si deve innanzitutto rimuovere la protezione
contro la cancellazione (vedere anche il capitolo
successivo).
Importante:
L’eliminazione dell’immagine è definitiva. Una volta
cancellate, le immagini non potranno più essere
richiamate.
Procedura
1. Premere il pulsante
DELETE
(1.24).
•Nell’immagine sul monitor (1.32) compare il
relativo sottomenu.
Note:
•La procedura di cancellazione può essere interrotta
in qualsiasi momento premendo nuovamente il tasto
DELETE
.
•Durante l'intera procedura di cancellazione sono
disponibili i seguenti elementi di comando e/o le
INFO
relative funzioni: il tasto
- (1.22) e la funzione
protezione contro la cancellazione.
59
Page 62
2. Inizialmente decidere
•se si desidera cancellare singole immagini
Singola, oppure
•tutte le immagini contemporaneamente
Cancella Tutte.
Cancella
3. L’ulteriore utilizzo viene comandato dal menu, ossia
in linea di principio proprio come descritto nel
capitolo “Comando dei menu“ (ved. pag. 26). Viene
inoltre effettuata dopo avere impostato la schermata
del relativo menu e avvalendosi della rotella di
regolazione (1.29), dei tasti a croce (1.30) e del
SET
tasto
(1.21).
Nota:
•Se l’immagine visualizzata è protetta dalla
cancellazione (ved. pag. 60), nel sottomenu non può
essere selezionata la variante di funzione
Singola.
•Per sicurezza contro la cancellazione accidentale,
quando si eliminano tutte le immagini è necessario
confermare nuovamente, in una fase intermedia, che
si vogliono eliminare effettivamente tutte le immagini
presenti sulla scheda di memoria.
60
INDICATORI DOPO LA CANCELLAZIONE
CANCELLAZIONE DI SINGOLE IMMAGINI
Dopo l’eliminazione viene visualizzata l’immagine
precedente. Se però nella scheda non erano
memorizzate altre immagini, compare il messaggio:
Attenzione Img. da visualizzare non valida.
CANCELLAZIONE DI TUTTE LE IMMAGINI
SULLA SCHEDA DI MEMORIA
Dopo l’eliminazione viene visualizzato il messaggio:
Attenzione Img. da visualizzare non valida.
Se però una o più immagini erano protette contro la
cancellazione, vengono visualizzate le immagini e/o la
prima di queste immagini.
Nota:
Eliminando un'immagine, quelle successive vengono
rinumerate nel contatore (3.2.4/3.3.6) secondo lo
schema seguente: se ad esempio si elimina l’immagine
n. 3, la precedente immagine n. 4 diventerà la n. 3,
mentre la precedente immagine n. 5 diventerà la n.
4, ecc. Tuttavia ciò non vale per la numerazione sulla
scheda di memoria (nella rappresentazione
INFO
, ved.
pag. 12/57) dei file di immagini rimanenti nella cartella
(3.3.7i), che resta fondamentalmente invariata.
D. PROTEZIONE DELLE IMMAGINI/
RIMOZIONE DELLA PROTEZIONE
CONTRO LA CANCELLAZIONE
Le immagini registrate sulla scheda di memoria
possono essere protette contro la cancellazione
accidentale. La protezione contro la cancellazione può
essere rimossa in qualsiasi momento.
Note:
•La protezione delle immagini e la rimozione della
protezione possono essere effettuate solo dal
modo Riproduzione, ma indipendentemente dalla
visualizzazione di un’immagine a dimensioni normali o
di più immagini ridotte (però non se nella riproduzione
di 9 immagini l’intero blocco è stato circondato dalla
cornice rossa, ved. pag. 58).
•Per le diverse procedure/azioni durante la
cancellazione di immagini protette si rimanda al
capitolo precedente.
•Se tuttavia si desidera eliminare anche queste
immagini, rimuovere la protezione come descritto di
seguito.
•La protezione dalla cancellazione è attiva solo nella
Leica M Monochrom.
•Con la formattazione della scheda di memoria
vengono cancellate anche le immagini protette
(vedere anche il capitolo successivo).
•In caso di schede di memoria SD/SDHC è possibile
impedire cancellazioni accidentali impostando
l'interruttore di protezione contro la scrittura della
scheda (ved. pag. 19) nella posizione identificata dalla
LOCK
scritta
.
Page 63
Procedura
1. Premere il pulsante
SET
(1.21).
•Nell’immagine sul monitor (1.32) compare il
relativo sottomenu.
Note:
•La procedura di impostazione può essere interrotta in
qualsiasi momento sia premendo il tasto
PL AY
(1.26),
– per ripristinare il modo Riproduzione normale,
oppure riattivando mediante pressione il pulsante di
scatto (1.19) – per accedere al modo Ripresa.
•Durante l'intera procedura di impostazione sono
disponibili
i seguenti elementi di comando e/o le relative
funzioni:
tasti DELETE
- (1.24) e
INFO
- (1.22)
L’ulteriore utilizzo viene comandato dal menu, ossia in
linea di principio proprio come descritto nel capitolo
“Comando dei menu“ (ved. pag. 26). Viene inoltre
effettuata dopo avere impostato la schermata del
relativo menu e avvalendosi della rotella di regolazione
(1.29), dei tasti a croce (1.30) e del tasto
SET
(1.21).
2. Inizialmente decidere
•se si desidera proteggere singole immagini
Proteggi Singola, oppure
•tutte le immagini contemporaneamente
Tutte
, oppure
Proteggi
•se si desidera rimuovere l'eventuale protezione
contro la cancellazione per singole immagini
prot. Tutte
•per tutte le immagini
, oppure
Elim. prot. Singola.
Elim.
Nota:
Per le seguenti funzioni non disponibili la dicitura di
menu è visualizzata in bianco anziché in nero come
avvertenza:
– protezione di un’immagine già protetta o se tutte le
immagini sono già protette,
– rimozione della protezione contro la cancellazione per
un’immagine non protetta o se nessuna immagine è
protetta.
INDICATORI DOPO LA PROTEZIONE/
LA RIMOZIONE DELLA PROTEZIONE
CONTRO LA CANCELLAZIONE
Dopo essere usciti dai comandi a menu, compare
di nuovo la schermata originale del monitor con la
rispettiva indicazione
(3.2.1/3.3.3) in caso di
fotogrammi protetti.
Nota:
Questa indicazione compare anche se viene
richiamato un fotogramma già protetto.
61
Page 64
ALTRE FUNZIONI
GESTIONE DI UNA CARTELLA
I dati delle immagini vengono memorizzati nella cartella
che viene creata automaticamente. I nomi delle cartelle
sono composti generalmente da otto caratteri, tre cifre
e cinque lettere. Nell'impostazione di fabbrica la prima
cartella è definita "100LEICA", la seconda "101LEICA",
etc. Di conseguenza, la fotocamera può archiviare al
massimo 999 cartelle. Questo numero può essere
ripristinato in ogni momento.
Con la Leica M Monochrom è possibile inoltre
archiviare nuove cartelle e indicarne i nomi, ossia
– ripristinare i numeri di cartella
– eseguire una nuova archiviazione delle cartelle/
comporre il nome manualmente
RIPRISTINARE I NUMERI DI CARTELLA
Nota:
Questa funzione può essere eseguita solamente con
una scheda di memoria sulla quale sono disponibili sia
dati di immagini sia cartelle vuote, quindi schede non
ancora utilizzate/nuove, oppure schede che sono state
formattate in precedenza (ved. pag. 63).
1. Nel menu principale (ved. pag. 13/26)
Cartelle
(4.1.13), e
2. nel relativo sottomenu
Cartelle
. Il numero di cartelle interno alla foto-
Azzerare numerazione
Gestione
camera viene ripristinato, ossia per l'archiviazione di
una nuova cartella viene sempre utilizzato il numero
più basso, non ancora assegnato.
62
Nota:
Ciò può portare al mancato utilizzo, in determinati
casi, di uno o più numeri: Se ad es. alla fotocamera
viene assegnato il numero 102, poi viene inserita
una scheda che indica 105 come numero maggiore,
i successivi nuovi numeri della cartella partono da
106.
SELEZIONE DI UNA CARTELLA
Le funzioni di riproduzione (ved. pag. 54) e trasmissione
dei dati secondo lo standard PTP (ved. pag. 64) si
ricollegano sempre alla relativa cartella attiva della
scheda di memoria utilizzata. Se si desidera passare
alle immagini di altre cartelle o trasmettere su un
mezzo di memorizzazione esterno deve essere attivata
la cartella corrispondente.
1. Nel menu principale (ved. pag. 13/26)
Cartelle
(4.1.13), e
2. nel relativo sottomenu
Selezionare Cartella
Gestione
•Nel monitor (1.32) appare un elenco di tutte le
cartelle disponibili. Se la scheda contiene grosse
quantità di dati è necessario poco tempo per
eseguire questa visualizzazione e appare invece
temporaneamente il messaggio Lettura dati
cartella Prego attendere
.
3. Scegliere la cartella desiderata.
ESEGUIRE UNA NUOVA ARCHIVIAZIONE DELLE
CARTELLE/ INDICARE IL NOME MANUALMENTE
La Leica M Monochrom consente di archiviare sulla
scheda di memoria nuove cartelle alle quali assegnare
anche un nome.
1. Nel menu principale (ved. pag. 13/26)
Cartelle
(4.1.13), e
2. nel relativo sottomenu
Crea Cartella.
Gestione
•Appare il nome della cartella (prima sempre
"Leica"). La prima delle cinque lettere è definita
come pronta per l'elaborazione.
Nota:
Come numero di cartella viene assegnato solitamente il numero libero successivo.
3. Con il tasto a croce superiore e inferiore (1.30) o
con la rotella di regolazione (1.29) cambiano i primi
cinque caratteri, con il tasto a croce sinistro e destro
vengono selezionati gli altri caratteri.
Come icone sono disponibili le lettere maiuscole
dalla A alla Z, le lettere minuscole dalla a alla z
e i numeri dallo 0 al 9 e sono disposti in questa
sequenza in un ciclo continuo.
Page 65
FORMATTAZIONE DELLA SCHEDA DI MEMORIA
Normalmente non è necessario formattare (inizializzare)
le schede di memoria già utilizzate. Se però tuttavia
si utilizza per la prima volta una scheda non ancora
formattata, è necessario formattarla. In questi casi
quindi appare automaticamente il sottomenu
SD Card
.
Formatta
Con la Leica M Monochrom è possibile scegliere
di formattare solo la scheda di memoria oppure di
cancellare completamente tutti i dati disponibili sulla
scheda mediante sovrascrittura, ad es. come sicurezza
contro l'uso da parte di estranei.
Note:
•Durante la semplice formattazione i dati disponibili
sulla carta non vengono inizialmente cancellati
definitivamente. Viene eliminata solamente la cartella
e i file disponibili non sono più immediatamente
accessibili. Con il relativo software i dati possono
essere resi nuovamente accessibili.
Vengono eliminati definitivamente solo i dati che con
la memorizzazione sono stati sovrascritti con nuovi
dati.
Si raccomanda tuttavia di trasferire abitualmente
tutte le immagini non appena possibile su un supporto
sicuro, ad es. il disco fisso del computer. Questo
vale in particolare quando la fotocamera viene inviata
per la riparazione in garanzia assieme alla scheda di
memoria.
•A seconda della scheda di memoria utilizzata la
formattazione può durare fino a 3 minuti.
Procedura
1. Nel menu principale (ved. pag. 13/26) selezionare
Formatta SD Card (4.1.25), e
2. nel relativo sottomenu la funzione desiderata,
Si, No
o Soprascrivere.
3. Se la scheda di memoria deve essere effettivamente
sovrascritta premere infine questo tasto per
sicurezza contro impostazioni accidentali nel relativo
sottomenu.
Note:
•Non spegnere la Leica M Monochrom durante
la formattazione/sovrascrittura della scheda di
memoria.
•Se la scheda di memoria è stata formattata in un altro
dispositivo, ad es. un computer, si raccomanda di
riformattarla nella Leica M Monochrom.
•Se è impossibile formattare/sovrascrivere la scheda
di memoria, rivolgersi al proprio rivenditore o al Leica
Infoservice (indirizzo, ved. pag. 83).
•Durante la formattazione viene cancellato l'accesso
alle immagini protette (vedere il capitolo precedente).
•A seconda della capacità e della velocità di scrittura/
lettura della scheda, la sovrascrittura può impiegare
fino a 60 minuti, controllare quindi prima lo stato di
carica della batteria (ved. pag. 18). Se, durante la
sovrascrittura, viene raggiunto il limite di capacità
della batteria, sul monitor appare una nota apposita.
FOTOGRAFARE CON L'AUTOSCATTO
Con l'autoscatto è possibile scattare un’immagine con un
ritardo di 2 o 12s a scelta. È una funzione particolarmente
utile, ad es. nel primo caso se si vogliono evitare sfocature
dovute allo scatto oppure, nel secondo caso, con foto di
gruppo in cui si desidera comparire nell’immagine. In questi
casi è consigliabile fissare la fotocamera a un cavalletto.
Impostazione e uso della funzione
1. Posizionare l'interruttore principale (1.18) su .
2. Nel menu principale (ved. pag. 13/26)
Autoscatto
(4.1.4) e
3. nel relativo sottomenu il tempo di autoscatto
desiderato oppure
Off.
4. Per avviare il tempo di autoscatto impostato
premere il pulsante di scatto (1.19) (fino al primo
livello di pressione, ved. pag. 23). Se si imposta un
tempo di autoscatto di 12s, il LED (1.7) sulla parte
frontale della fotocamera segnala lo scorrere del
tempo di autoscatto lampeggiando per i primi 10s
e successivamente rimanendo acceso, mentre sul
monitor viene visualizzato il conto alla rovescia.
Durante lo scorrere del tempo di autoscatto il
funzionamento può essere interrotto in qualsiasi
SET
momento premendo il tasto
(1.21); la rispettiva
impostazione viene conservata e può essere riavviata
premendo nuovamente il pulsante di scatto.
Importante:
nel modo Autoscatto l'esposizione non si imposta
quando si preme leggermente il pulsante di scatto, ma
solo immediatamente prima dello scatto.
63
Page 66
TRASMISSIONE DEI DATI A UN COMPUTER
La Leica M Monochrom è compatibile con i seguenti
sistemi operativi:
Microsoft
®
: Windows® XP/Vista®/7
®
Apple®Macintosh®: Mac®OS X (10.6)
Per la trasmissione dei dati a un computer la Leica M
Monochrom è dotata di un’interfaccia USB 2.0 che
consente di trasmettere rapidamente i dati ai computer
dotati dello stesso tipo di interfaccia. Il computer
utilizzato deve possedere un collegamento USB (per il
collegamento diretto alla Leica M Monochrom) oppure
un lettore di schede SD/SDHC.
Nota:
In caso di impiego di un collegamento USB rispettare
le seguenti indicazioni: se si collegano due o più
apparecchi a un computer e/o mediante un ripartitore
(“hub”) o cavi di prolunga possono verificarsi
malfunzionamenti.
COLLEGAMENTO USB
La Leica M Monochrom consente la trasmissione dei
dati mediante cavo USB con due diversi standard.
Prende in considerazione il fatto che alcuni programmi
richiedono un collegamento secondo il protocollo PTP
per la trasmissione dei dati delle immagini.
Inoltre, esiste sempre la possibilità di fare funzionare la
fotocamera come unità esterna (“supporto”).
Impostazione della funzione
1. Nel menu principale (ved. pag. 13/26) selezionare
Connesione USB (4.1.24), e
2. nel relativo sottomenu
massa
.
PTP oppure Archivio di
COLLEGAMENTO E TRASMISSIONE DEI DATI
SECONDO IL PROTOCOLLO PTP
Se la Leica M Monochrom è impostata su PTP e viene
riconosciuta da un computer collegato, procedere
secondo quanto segue:
Nota:
La trasmissione dei dati secondo standard PTP si
ricollega sempre alla relativa cartella attiva della scheda
di memoria utilizzata. Se si desidera passare alle
immagini di altre cartelle o trasmettere su un mezzo di
memorizzazione esterno deve essere attivata la cartella
corrispondente (ved. pag. 62).
CON WINDOWS
®
XP/VISTA®/7
®
1. Collegare la presa USB (1.33) della Leica M
Monochrom con il cavo USB (C) in dotazione a una
presa USB libera del computer. Per fare ciò aprire
verso il basso lo sportello (1.25) sopra la presa della
fotocamera.
CON WINDOWS
®
XP
•A collegamento avvenuto compare sul desktop
del proprio computer il messaggio che la Leica
M Monochrom è stata riconosciuta come nuovo
hardware (solo la prima volta che si esegue il
collegamento!).
2. Fare doppio clic sul messaggio (dopo la prima volta
che si esegue il collegamento non è più necessario).
•Si apre il menu a tendina “M Monochrom Digital
Camera” dell’assistente al trasferimento dati.
3. Fare clic su “OK” e seguire le ulteriori istruzioni
dell’assistente per copiare come al solito le immagini
in una cartella accessibile.
CON WINDOWS
®
VISTA®/7
®
•A collegamento avvenuto compare al di sopra della
barra degli strumenti un messaggio sull’installazione
del software del driver della periferica.
Contemporaneamente sul display della fotocamera
compare il messaggio Connesione USB. L’avvenuta
installazione viene confermata con un’ulteriore
finestra informativa. Si apre il menu Revisione auto.
con diverse opzioni.
2. L’assistente di Windows consente, come d’abitudine,
di “Import Images” o “Open Device to view Files”
3. per accedere alla struttura delle cartelle della scheda
con Windows Explorer.
64
Page 67
COLLEGAMENTO E TRASMISSIONE DEI DATI
CON MAC®OS X (10.6)
1. Collegare la presa USB (1.33) della Leica M
Monochrom con il cavo USB (C) in dotazione a una
presa USB libera del computer. Per fare ciò aprire
verso il basso lo sportello (1.25) sopra la presa della
fotocamera.
•A collegamento avvenuto tra la fotocamera e il
computer sul display della fotocamera compare il
messaggio
Connesione USB.
2. Aprire ora sul computer il “Finder”.
3. Fare clic su “Programs” nella parte sinistra della
finestra nella categoria “Orte”.
4. Selezionare quindi il programma “Digitale Bilder”
nella parte destra della finestra.
•Si apre il programma e nella barra del titolo
compare “M Monochrom Digital Camera”.
5. Ora è possibile salvare le immagini sul computer
mediante il tasto “Laden”.
COLLEGAMENTO E TRASMISSIONE DEI DATI
CON LA FOTOCAMERA COME UNITÀ ESTERNA
(SUPPORTO)
Con sistemi operativi Windows:
Se la Leica M Monochrom è collegata al computer
mediante cavo USB viene riconosciuta dal sistema
operativo come unità esterna e le viene assegnata
una lettera di unità. Utilizzare Windows-Explorer per
trasmettere/memorizzare i dati delle immagini sul
computer.
Con sistemi operativi Mac:
Se la Leica M Monochrom è collegata al computer
mediante cavo USB appare la scheda di memoria
inserita come mezzo di memorizzazione su desktop.
Utilizzare il Finder per trasmettere/memorizzare i dati
delle immagini sul computer.
Importante:
•Utilizzare esclusivamente il cavo USB fornito in
dotazione (C).
•Mentre vengono trasmessi i dati dalla Leica M
Monochrom al computer non interrompere mai il
collegamento scollegando il cavo USB, in quanto
potrebbe verificarsi un “crash” di sistema del
computer e/o della Leica M Monochrom o addirittura
un danneggiamento irreversibile della scheda di
memoria.
•Durante il trasferimento dei dati dalla Leica M
Monochrom al computer non spegnere la fotocamera
ed evitare di farla spegnere per esaurimento della
batteria, poiché ciò può determinare un “crash” del
computer. Per lo stesso motivo non rimuovere mai
la batteria con il collegamento attivato. Se durante
la trasmissione dei dati la capacità della batteria
diminuisce, terminare la trasmissione dei dati,
spegnere la Leica M Monochrom (ved. pag. 22) e
ricaricare la batteria (ved. pag. 16).
65
Page 68
COLLEGAMENTO E TRASMISSIONE DEI DATI
CON ALTRI LETTORI DI SCHEDE
Con un comune lettore di schede SD/
SDHC si possono trasferire i file delle immagini anche
su altri computer. Per i computer con interfaccia
USB sono disponibili lettori di schede con interfaccia
USB. Se il proprio computer è dotato di uno slot
PCMCIA (frequente nei modelli portatili), a tale scopo
sono disponibili in alternativa schede plug-in con
collegamento PCMCIA. Questi apparecchi e ulteriori
informazioni in merito sono disponibili presso i negozi di
accessori per computer.
Nota:
La Leica M Monochrom è dotata di un sensore
integrato che registra la posizione della fotocamera –
orizzontale o verticale (entrambe le direzioni) – ad ogni
scatto. Queste informazioni fanno sì che, riproducendo
successivamente le immagini su un computer (non sul
monitor della fotocamera!) per mezzo degli appositi
programmi, si imposti automaticamente l’orientamento
corretto.
STRUTTURA DEI DATI SULLA SCHEDA DI
MEMORIA
Trasmettendo a un computer i dati memorizzati sulla
scheda viene impostata la seguente struttura delle
cartelle:
Nelle cartelle 100LEICA, 101LEICA, ecc. possono
essere salvate fino a 9999 immagini.
LAVORARE CON DATI NON ELABORATI DNG
Se è stato selezionato il formato standardizzato sicuro
DNG (Digital Negativ), serve un software specifico per
convertire i dati non elaborati memorizzati in una qualità
elevata, ad esempio il convertitore professionale di dati
®
non elaborati Photoshop
Lightroom®di Adobe®. Utilizza
i migliori algoritmi di conversione per l'elaborazione
digitale dei colori, ottenendo così un'eccezionale
risoluzione dell'immagine e potenzialmente nessun
rumore.
Durante l’elaborazione è possibile impostare in un
secondo momento parametri quali riduzione del
rumore, gradazione, effetto nitido, ecc., e raggiungere
in tal modo un livello massimo di qualità dell’immagine.
Adobe®Photoshop®Lightroom®è disponibile per il
download gratuito una volta eseguita la registrazione
della Leica M Monochrom sull'homepage di Leica
Camera AG. Per ulteriori dettagli consultare il relativo
foglietto allegato alla confezione della fotocamera.
Dopo la registrazione della propria Leica M Monochrom
è inoltre disponibile il software Silver Efex Pro
NIK®. Silver Efex Pro
TM
2 offre strumenti eccezionali, ad
TM
2 di
alte prestazioni per affinare le riprese in bianco e nero.
Silver Efex Pro
TM
2 dispone di strumenti eccezionali
ad alte prestazioni, ispirati alla camera oscura, per
realizzare immagini in bianco e nero di elevata qualità.
La rivoluzionaria tecnologia U Point® (selezione di
determinate sezioni dell'immagine con il mouse per
l'elaborazione) consente di migliorare in modo mirato le
proprie immagini.
66
Page 69
INSTALLAZIONE DEGLI AGGIORNAMENTI DEL
FIRMWARE
Leica lavora costantemente allo sviluppo e al
miglioramento dei propri prodotti. Poiché nelle
fotocamere digitali moltissime funzioni sono
comandate elettronicamente, alcune migliorie e
impostazioni possono essere integrate nella fotocamera
successivamente.
A tal scopo Leica offre di tanto in tanto aggiornamenti
del firmware che gli utenti possono scaricare
semplicemente dalla nostra home page e trasferire
sulla propria fotocamera:
1. Formattare una scheda di memoria nella propria
Leica M Monochrom (ved. pag. 63).
2. Spegnere la fotocamera e inserire la scheda in un
lettore di schede SD/SDHC integrato o collegato al
proprio computer. (Per l’aggiornamento del firmware
è indispensabile possedere un lettore di schede).
3. Scaricare il file del firmware, ad es. dalla pagina della
Leica M Monochrom sotto il link “UP DATES”.
4. Salvare il file Mm-X_xxx.upd nel primo livello della
struttura di cartelle della scheda. X_xxx corrisponde
alla relativa versione.
5. Rimuovere correttamente la scheda dal lettore
di schede, inserirla nella fotocamera e chiudere
il fondello. Accendere la fotocamera mediante
l’interruttore principale.
6. Confermare la domanda che compare sul monitor,
nella quale viene chiesto se si desidera aggiornate il
firmware della fotocamera alla versione X_xxx.
La procedura di aggiornamento dura circa ca. 180s.
A conclusione viene chiesto di riavviare la fotocamera
dall’interruttore generale.
7. Spegnere e riaccendere la fotocamera.
Note:
•Se la batteria non è sufficientemente carica, viene
visualizzato un messaggio di avvertimento.
•La versione firmware utilizzata nella fotocamera può
essere visualizzata tramite il punto di menu
Firmware
(4.1.26).
67
Page 70
VARIE
GLI ACCESSORI PER LA LEICA
M MONOCHROM
OBIETTIVI INTERCAMBIABILI
Il sistema Leica M offre le basi per un adattamento
ottimale a un modo di fotografare rapido e discreto. La
gamma di obiettivi comprende lunghezze focali da 16 a
135mm e intensità luminose fino a 1:0,95.
FILTRI
Per gli obiettivi Leica M attualmente in vendita, dotati
di passi a vite per filtri di dimensioni standard, sono
disponibili filtri UVA e filtri M polarizzanti universali.
MIRINO GRANDANGOLARE UNIVERSALE M
Il mirino grandangolare universale Leica M è un
accessorio estremamente pratico. Può essere utilizzato
senza limitazioni con tutti i modelli Leica M analogici
e digitali e mostra a scelta con una cornice riflessa,
esattamente come nel mirino della fotocamera,
l’inquadratura delle lunghezze focali grandangolari da
16, 18, 21, 24 e 28mm.
Il mirino è dotato di compensazione della parallasse
e di una livella (livella a bolla d’aria) per l'esatto
orientamento orizzontale della fotocamera (cod. ord.
12 011).
MIRINO PER 21/24/28MM
Il MIRINO Leica per obiettivi da 21/24/28mm può
essere impiegato su tutti i modelli Leica M e indica
a scelta, con la sua ottica regolabile, l'inquadratura
delle lunghezze focali preferite da 21mm, 24mm e
28mm. La struttura ottica elaborata assicura un'alta
qualità di riproduzione a livello del mirino di Leica
M. L'ingrandimento e la distanza pupillare di 15mm,
adatta per chi porta occhiali, consentono una buona
riconoscibilità dei dettagli e una comoda osservazione
dell'intero campo visivo (cod. ord. 12 013).
MIRINI A SPECCHIO M
Per gli obiettivi da 18, 21 e 24mm sono disponibili i
relativi mirini a specchio. Si contraddistinguono per la
costruzione particolarmente compatta e per la chiara
immagine del mirino. Per definire l'inquadratura sono
necessarie le cornici luminose come nell'obiettivo della
fotocamera (cod. ord. 18mm: 12 022 nero, 12 023
argento / 21mm: 12 024 nero, 12 025 argento /
24mm: 12 026 nero, 12 027 argento).
LENTI D’INGRANDIMENTO M 1.25X E M 1.4X
Le lenti d'ingrandimento M del mirino Leica 1.25x e
M 1.4x facilitano notevolmente la composizione delle
immagini nell'impiego di lunghezze focali a partire da
35mm. Possono essere utilizzate con tutti i modelli
Leica M e ingrandiscono il campo centrale del mirino:
il mirino 0,68x della Leica M Monochrom con la lente
1.25x viene ingrandito di 0,85x, con la lente da 1.4x di
0,95x.
Per proteggerlo da perdita accidentale, il mirino è
provvisto di una catenella con chiusura a scatto, che
consente di agganciarlo all'anello di fissaggio della
tracolla.
Le lenti d'ingrandimento del mirino vengono fornite in
un astuccio di pelle. Un cinturino sull'astuccio consente
di conservare la lente d'ingrandimento pronta all'uso e
protetta sulla tracolla della fotocamera (cod. ord.
12 004 M 1.25x/ 12 006 M 1.4x).
68
Page 71
FLASH
Il flash del sistema Leica SF 58 (cod. ord. 14 488), con
un numero guida massimo di 58 (con un'impostazione
da 105mm), un riflettore zoom automatico comandato
(con obiettivi Leica M codificati, ved. pag. 20), un
secondo riflettore attivabile a scelta e tante altre
funzioni, il flash è versatile e dotato di elevate
prestazioni. L’utilizzo è estremamente facilitato dalla
base fissa integrata, dotata di contatti supplementari
per il comando e i segnali per trasmettere
automaticamente una serie di dati e impostazioni.
Il flash del sistema Leica SF 24D (cod. ord. 14 444)
è particolarmente adatto grazie alle dimensioni
compatte e al design appositamente sviluppato per la
fotocamera. È dotato, come la Leica SF 58, di una base
fissa integrata con tutti i contatti e si contraddistingue
anche per un facile utilizzo.
IMPUGNATURA M
L’impugnatura M è un pratico accessorio consigliato
per afferrare in modo saldo e trasportare comodamente
la Leica M Monochrom. Si utilizza al posto del fondello
di serie (cod. ord. 14 486, nero).
LENTI DI CORREZIONE DIOTTRICA
Per un adattamento ottimale dell'occhio al mirino della
fotocamera sono disponibili lenti di correzione diottrica
per le seguenti diottrie (sferiche): ±0,5/1/1,5/2/3.
BORSE
Per la Leica M Monochrom sono disponibili due
custodie in neoprene con diverse parti anteriori per
obiettivi di lunghezza diversa, una custodia classica
in pelle e una custodia protettiva, simile alla parte
inferiore di una custodia tradizionale. Questa speciale
custodia protegge il corpo della fotocamera anche
quando è in uso (cod. ord. 14 867 corta / 14 868
lunga / 14 872 in pelle / 14 869 protettiva).
Inoltre, per attrezzature fotografiche più consistenti
è disponibile la borsa classica comfort Billingham
in tessuto impermeabile. Può contenere due corpi
macchina con due obiettivi o un corpo macchina e tre
obiettivi. Ha spazio a sufficienza anche per obiettivi di
grandi dimensioni e un'impugnatura M montata. Uno
scomparto con velcro offre ulteriore spazio per un flash
Leica SF 24D e per altri accessori (cod. ord. 14 854
nero / 14 855 khaki).
RICAMBI Codice ordinazione
Fondello fotocamera con attacco a baionetta .....14 195
Cinghia a tracolla ...............................................14 312
Batteria ricaricabile agli ioni di litio .....................14 464
Caricabatteria compatto (con cavi di alimentazione
Euro/USA, cavo di ricarica per automobile) ........14 470
Cavo di alimentazione per AUS e UK .... 14 422/14 421
Cavo USB (2m, a 4-6 poli) ................. 420-200.023-000
69
Page 72
AVVERTENZE DI SICUREZZA E DI
MANUTENZIONE
MISURE PRECAUZIONALI GENERALI
•Non utilizzare la Leica M Monochrom nelle immediate
vicinanze di apparecchi che emettano potenti campi
magnetici, elettrostatici o elettromagnetici (come ad
es. forni ad induzione, forni a microonde, monitor di
TV o computer, consolle per videogiochi, cellulari,
ricetrasmittenti).
•Posizionando la Leica M Monochrom sopra o nelle
immediate vicinanze di un televisore, il campo
magnetico potrebbe disturbare la ripresa delle
immagini.
•Lo stesso vale per l'uso nelle vicinanze di telefoni
cellulari.
•Potenti campi magnetici, ad es. quelli di altoparlanti
o grossi motori elettrici, possono danneggiare i dati
memorizzati o disturbare la ripresa.
•Non usare la Leica M Monochrom nelle immediate
vicinanze di emittenti radio o cavi dell'alta tensione.
Anche i campi elettromagnetici così generati possono
disturbare le riprese delle immagini.
•In caso di malfunzionamento della Leica
M Monochrom dovuto all’effetto di campi
elettromagnetici spegnere la fotocamera, rimuovere la
batteria e riaccendere la fotocamera.
•Proteggere la Leica M Monochrom dal contatto
con spray insetticidi ed altre sostanze chimiche
aggressive. Per la pulizia non utilizzare benzina,
diluenti e alcool.
•Alcune sostanze chimiche e determinati liquidi
possono danneggiare l'alloggiamento o il rivestimento
superficiale della Leica M Monochrom.
•Evitare il contatto prolungato della Leica M
Monochrom con gomma e plastica, in quanto
possono emettere sostanze chimiche aggressive.
•Assicurarsi che sabbia o polvere non penetrino
all'interno della Leica M Monochrom ad es. sulla
spiaggia. Sabbia e polvere possono danneggiare
la fotocamera e la scheda di memoria. Prestare
particolare attenzione durante la sostituzione degli
obiettivi e l'inserimento e la rimozione della scheda.
•Assicurarsi che non penetri acqua all'interno
della Leica M Monochrom, ad es. in caso di neve,
pioggia o sulla spiaggia. L'umidità può comportare
malfunzionamenti e addirittura danneggiamenti
irreversibili della Leica M Monochrom e della scheda
di memoria.
•In caso di spruzzi d'acqua salata sulla Leica M
Monochrom inumidire un panno morbido con
acqua del rubinetto, strizzarlo accuratamente e
passarlo sulla fotocamera. Quindi asciugare bene la
fotocamera con un panno asciutto.
70
Page 73
MONITOR
Il monitor è fabbricato con una procedura ad alta
precisione. Ciò assicura che oltre il 99,995% dei
circa 230.000 pixel funzioni in modo corretto e che
solamente lo 0,005% rimanga scuro o sempre luminoso.
Questa percentuale non compromette la qualità di
riproduzione dell'immagine e non costituisce un
malfunzionamento.
•Se la Leica M Monochrom viene esposta ad elevate
escursioni termiche, sul monitor si può formare
della condensa. Pulire con cautela la fotocamera
utilizzando un panno morbido asciutto.
•Se la Leica M Monochrom è molto fredda al momento
dell'accensione, l'immagine sul monitor inizialmente
appare leggermente più scura del solito. Non appena
si riscalda, il monitor ritorna alla sua luminosità
abituale.
SENSORE
Le radiazioni cosmiche (ad es. durante i voli) possono
causare difetti dei pixel.
UMIDITÀ DI CONDENSA
Se si forma della condensa all'esterno o all'interno della
Leica M Monochrom spegnere la fotocamera e farla
riposare per ca. 1 ora a temperatura ambiente. Quando
la temperatura ambiente e quella della fotocamera
saranno pressoché uguali la condensa scomparirà da
sola.
ISTRUZIONI PER LA MANUTENZIONE
Poiché lo sporco è anche un ottimo terreno di
coltura per microrganismi, tenere sempre ben pulito
l'equipaggiamento.
PER LA FOTOCAMERA
•Pulire la Leica M Monochrom solo con un panno
morbido ed asciutto. In caso di sporco resistente,
passare prima un panno imbevuto con un detergente
molto diluito e ripassare poi con un panno asciutto.
•Per rimuovere macchie e impronte digitali dalla
fotocamera o dagli obiettivi utilizzare un panno pulito
che non lasci residui. Rimuovere eventuali impurità
più ostinate in punti difficilmente accessibili del
corpo macchina con un pennellino. Durante questa
operazione prestare attenzione a non danneggiare
la tendina dell’otturatore, ad es. col manico del
pennello.
•Tutti i cuscinetti a movimento meccanico e le
superfici di scorrimento della Leica M Monochrom
sono lubrificati. Se la fotocamera non viene usata per
periodi prolungati, attenersi alle presenti indicazioni.
Per evitare la resinificazione dei punti lubrificati,
azionare più volte la fotocamera almeno ogni tre mesi.
Si consigliano altresì l’impostazione e l’utilizzo ripetuti
di tutti gli altri elementi di comando, come ad es. il
preselettore d’inquadratura. Di tanto in tanto muovere
anche la ghiera dei diaframmi e la ghiera di messa a
fuoco degli obiettivi.
•Assicurarsi che il sensore per la codifica a 6 bit (1.10)
nell’attacco a baionetta non sia sporco o graffiato.
Assicurarsi inoltre che non vi si raccolgano granelli
di sabbia o particelle simili, che potrebbero graffiare
l'attacco a baionetta. Non utilizzare liquidi per pulire
questo elemento!
71
Page 74
PER GLI OBIETTIVI
•Per rimuovere la polvere dalle lenti esterne degli
obiettivi, di norma è più che sufficiente un pennello
morbido. In presenza di uno sporco più ostinato,
possono essere pulite delicatamente con un panno
morbido, pulito e libero da corpi estranei con
movimenti circolari dall'interno verso l'esterno.
Si raccomanda l'impiego di panni in microfibra
(disponibili presso i rivenditori di materiale fotografico
e i negozi di ottica), che vengono conservati in
appositi contenitori protettivi e possono essere lavati
a temperature sino a 40° C (non usare ammorbidenti,
non stirare!). I panni per la pulizia degli occhiali non
dovrebbero essere utilizzati perché contengono
sostanze chimiche che possono danneggiare le lenti
degli obiettivi.
•Assicurarsi che il sensore per la codifica a 6 bit (1.11)
nell’attacco a baionetta non sia sporco o graffiato.
Assicurarsi inoltre che non vi si raccolgano granelli
di sabbia o particelle simili, che potrebbero graffiare
l'attacco a baionetta. Non utilizzare liquidi per pulire
questo elemento!
•Una protezione ottimale delle lenti frontali in
condizioni di scatto sfavorevoli (ad es. sabbia, spruzzi
d'acqua marina!) si ottiene con l’utilizzo di filtri
UVA incolori. Si dovrebbe tuttavia tenere presente
che, come ogni filtro, in determinate situazioni di
controluce e forti contrasti possono provocare
riflessi indesiderati. L'impiego del paraluce, sempre
consigliabile, offre un'ulteriore protezione contro le
impronte accidentali e la pioggia.
PER LA BATTERIA
Le batterie ricaricabili agli ioni di litio generano corrente
mediante reazioni chimiche interne influenzate anche
dalla temperatura esterna e dall'umidità dell’aria.
Temperature molto alte e molto basse riducono
l'autonomia e la durata delle batterie.
•In linea generale, rimuovere sempre la batteria
ricaricabile se la Leica M Monochrom rimane
inutilizzata per un periodo prolungato. In caso
contrario, dopo diverse settimane la batteria
potrebbe esaurirsi completamente, ossia la tensione
potrebbe diminuire notevolmente, perché la Leica M
Monochrom consuma una ridotta corrente di riposo
(per la memorizzazione della data) anche quando è
spenta.
•Le batterie ricaricabili agli ioni di litio andrebbero
conservate solo in stato parzialmente carico, ossia
non completamente scariche né completamente
cariche (nei relativi indicatori nel monitor (1.32)). In
caso di mancato utilizzo prolungato, si raccomanda
di ricaricare la batteria circa due volte all'anno
per circa 15 minuti, per evitare che si scarichino
completamente.
•I contatti della batteria devono essere sempre puliti
ed accessibili. Le batterie ricaricabili agli ioni di litio
sono protette contro i cortocircuiti, ma occorre
ugualmente proteggerne i contatti dagli oggetti di
metallo come clip da ufficio o gioielli. Una batteria
cortocircuitata può riscaldarsi molto e causare gravi
ustioni.
•In caso di caduta di una batteria, controllare che
l'alloggiamento e i contatti non si siano danneggiati.
L'uso di una batteria danneggiata può provocare
danni alla Leica M Monochrom.
•In caso di sviluppo di odori, decolorazioni,
deformazioni, surriscaldamento o fuoriuscita di
liquido estrarre immediatamente la batteria dalla
fotocamera e sostituirla. L'utilizzo prolungato della
batteria in queste condizioni determina il pericolo
di surriscaldamento con pericolo di incendio e/o
esplosione!
•In caso di fuoriuscita di liquidi o odore di bruciato
tenere la batteria lontano da fonti di calore. Il liquido
fuoriuscito può incendiarsi!
•Una valvola di sicurezza nelle batterie consente
di scaricare in modo controllato l'eventuale
sovrappressione causata da un utilizzo non conforme.
•Le batterie hanno una durata solo limitata.
•Smaltire le batterie danneggiate presso un punto di
raccolta per un riciclaggio corretto.
•Le batterie non devono essere esposte per lungo
tempo al calore, alla luce solare, all'umidità e non
devono essere bagnate; non devono nemmeno essere
inserite nel forno microonde o in un contenitore ad
alta pressione, sussiste il pericolo di incendio ed
esplosione!
72
Page 75
PER IL CARICABATTERIE
•Se il caricabatterie viene utilizzato nelle vicinanze di
radioricevitori, la ricezione può risultare disturbata;
mantenere una distanza di almeno 1m tra gli
apparecchi.
•Durante l’utilizzo il caricabatterie può emettere
rumori (“ronzii”) che sono tuttavia normali e non
rappresentano un malfunzionamento.
•Scollegare il caricabatterie dalla rete quando non lo
si usa, poiché in caso contrario - anche a batteria
non inserita - consuma una quantità (molto ridotta)
di corrente.
•Mantenere sempre puliti i contatti del caricabatterie e
non cortocircuitarli.
•Il cavo di ricarica per automobile fornito in dotazione
in nessun modo deve essere collegato mentre il
caricabatterie è ancora attaccato alla rete.
•Assicurarsi che il caricabatterie venga conservato
esclusivamente a temperature comprese tra -40 e
+70°C.
PER LE SCHEDE DI MEMORIA
•Non estrarre la scheda di memoria e non spegnere o
esporre a vibrazioni la Leica M Monochrom mentre si
memorizza un’immagine o si trasferiscono i dati dalla
scheda di memoria.
•In linea generale, per sicurezza le schede di memoria
dovrebbero essere conservate nella custodia
antistatica fornita in dotazione.
•Non conservare le schede di memoria dove
potrebbero essere soggette a temperature elevate,
raggi solari diretti, campi magnetici o scariche
elettrostatiche.
•Non lasciare cadere la scheda di memoria e non
piegarla, in quanto potrebbe danneggiarsi e i dati
salvati potrebbero andare perduti.
•In linea generale rimuovere sempre la scheda di
memoria
se la Leica M Monochrom rimane inutilizzata
per un periodo prolungato.
•Non toccare i collegamenti sul retro della scheda
di memoria e tenerli lontani da sporco, polvere e
umidità.
•Si consiglia di formattare di tanto in tanto la scheda di
memoria, poiché la frammentazione che deriva dalla
cancellazione può bloccare notevolmente la capacità
della scheda.
Note:
•Durante la semplice formattazione i dati disponibili
sulla carta non vengono inizialmente cancellati
definitivamente. Viene eliminata solamente la cartella
e i file disponibili non sono più immediatamente
accessibili. Con il relativo software i dati possono
essere resi nuovamente accessibili.
Vengono eliminati definitivamente solo i dati che con
la memorizzazione sono stati sovrascritti con nuovi
dati. Si raccomanda tuttavia di trasferire abitualmente
tutte le immagini non appena possibile su un supporto
sicuro, ad es. il disco fisso del computer. Questo vale
in particolare quando la fotocamera viene inviata
per la riparazione in garanzia assieme alla scheda di
memoria.
•A seconda della scheda di memoria utilizzata la
formattazione può durare fino a 3 minuti.
73
Page 76
PULIZIA DEL SENSORE
Eventuali particelle di polvere o sporco rimaste
attaccate sul vetro di copertura del sensore potrebbero
risultare visibili sulle immagini, a seconda delle
dimensioni delle particelle, sotto forma di macchie o
punti scuri.
La Leica M Monochrom può essere inviata per la pulizia
a pagamento del sensore al Servizio Clienti Leica di
Leica Camera AG (indirizzo: ved. pag. 83). La pulizia del
sensore non è coperta dalla garanzia.
La pulizia può essere effettuata anche dal possessore
della fotocamera utilizzando la funzione di menu
sensore
. Per accedere al sensore mantenere aperto
Pulizia
l’otturatore.
Note:
•Di norma occorre osservare quanto segue:
Per impedire la penetrazione di polvere ecc.
all’interno della fotocamera, montare sempre sulla
Leica M Monochrom un obiettivo o il coperchio
dell’alloggiamento.
•Per la stessa ragione la sostituzione dell’obiettivo
deve essere effettuata con rapidità e in un ambiente il
più possibile privo di polvere.
•Poiché le parti in plastica sono facilmente cariche
staticamente e ciò facilita la penetrazione della
polvere, i singoli coperchi dell'alloggiamento e
dell'obiettivo devono essere conservati possibilmente
solo per breve tempo nelle tasche degli abiti.
Impostazione della funzione
1. Nel menu principale (ved. pag. 13/26) selezionare
Pulizia sensore (4.1.19).
•Appare il relativo sottomenu.
2. Se la capacità della batteria è sufficiente, ovvero
non inferiore al 60%, confermare la funzione nel
sottomenu.
•Viene visualizzato un altro sottomenu.
Nota:
Se però la capacità della batteria è inferiore, invece
del sottomenu viene visualizzato il messaggio di
avvertenza
pulizia sensore
Attenzione Livello batteria insuff. per
per avvisare che questa funzione non
è disponibile, ovvero che non può essere selezionato Si
3. Premere il pulsante di scatto (1.19). L’otturatore si
apre e rimane aperto.
4. Effettuare la pulizia. Prestare la massima attenzione
alle seguenti indicazioni:
Note:
•L’ispezione e la pulizia del sensore devono essere
eseguiti in un ambiente il più possibile privo di
polvere, per evitare ulteriori depositi di sporco.
•Durante l’ispezione, prima e dopo la pulizia, è molto
utile usare una lente d’ingrandimento 8x o 10x.
•La polvere che si è depositata può essere soffiata
via dal vetro di copertura del sensore con gas puliti,
eventualmente ionizzati, come l’aria o l’azoto. Si
consiglia a tale scopo l’utilizzo di un soffietto (in
gomma) senza pennello. Possono essere utilizzati
anche spray detergenti speciali, a pressione ridotta,
come ad es. “Tetenal Antidust Professional”,
conformemente all’impiego previsto.
• Se non è possibile rimuovere le particelle presenti
nel modo descritto, rivolgersi al Leica Infoservice
(indirizzo: ved. pag. 83).
•Se mentre l'otturatore è aperto la capacità della
batteria scende al di sotto del 40%, sul monitor viene
visualizzato il messaggio di avvertenza
Batteria scarica Spegnere la fotocamera
Attenzione
.
Contemporaneamente si avverte un bip prolungato,
che termina solo con lo spegnimento della
fotocamera. Spegnendo la fotocamera l’otturatore si
richiude. Per evitare danni assicurarsi di mantenere
libera la finestra dell’otturatore, ossia che nessun
oggetto ostacoli la chiusura dell’otturatore!
74
Page 77
Importante:
•Leica Camera AG non fornisce alcuna garanzia per
i danni causati dall’utilizzatore durante la pulizia del
sensore.
•Non tentare di soffiare via le particelle di polvere dal
vetro di copertura del sensore; anche piccolissime
gocce di saliva potrebbero causare macchie difficili
da rimuovere.
•Non impiegare dispositivi di pulizia ad aria compressa
con elevata pressione del gas, poiché potrebbero
ugualmente causare danni.
•Evitare accuratamente di toccare con qualsiasi
oggetto rigido la superficie del sensore durante
l’ispezione e la pulizia.
Conservazione
•Se la Leica M Monochrom rimane inutilizzata per un
lungo periodo di tempo si raccomanda di
a. disinserirla (ved. pag. 22),
b. togliere la scheda di memoria (ved. pag. 19), e
c. togliere la batteria (ved. pag. 18), (al massimo
dopo 3 mesi ora e data inserite vanno perdute,
ved. pag. 28).
•Un obiettivo agisce come una lente focale quando
il sole cocente colpisce direttamente la parte
anteriore della fotocamera. Pertanto la fotocamera
non andrebbe assolutamente mai riposta senza una
protezione contro la luce solare. L'applicazione del
copriobiettivo e la conservazione della fotocamera
all'ombra (o direttamente nella borsa) sono misure
che contribuiscono a evitare danni alle parti interne
della fotocamera.
•Possibilmente conservare la Leica M Monochrom
in una custodia chiusa ed imbottita per evitare
strofinamenti e proteggerla dalla polvere.
•Conservare la Leica M Monochrom in un luogo
asciutto, sufficientemente aerato e al riparo da
temperature elevate e dall'umidità. In seguito ad un
impiego in ambienti umidi la Leica M Monochrom
deve essere assolutamente priva di umidità prima di
essere riposta nella sua custodia.
•Le borse fotografiche che si sono bagnate durante
l'uso devono essere svuotate per evitare che l'umidità
e gli eventuali residui dei prodotti per la concia del
cuoio possano danneggiare l’attrezzatura.
•Per impedire la formazione di funghi durante l'impiego
dell'attrezzatura in un clima tropicale caldo umido,
cercare di esporre l'attrezzatura il più possibile al sole
e all'aria. Si consiglia di conservare l'attrezzatura in
contenitori o borse ben chiuse solo con aggiunta di
un agente essiccante, come ad es. il silicagel.
•Si raccomanda di non custodire per lungo tempo la
Leica M Monochrom neanche nella borsa di custodia,
per prevenire la formazione di muffe.
•Prendere sempre nota del numero di serie della
propria Leica M Monochrom (inciso sulla slitta portaaccessori) e degli obiettivi: è estremamente utile in
caso di smarrimento.
75
Page 78
MALFUNZIONAMENTI E LORO ELIMINAZIONE1. La Leica M Monochrom non si accende.
1.1 La batteria è inserita correttamente?
1.2 La batteria è sufficientemente carica?
Utilizzare una batteria ricaricata.
1.3 Il fondello è montato correttamente?
2. La Leica M Monochrom si spegne subito
dopo l’accensione.
2.1 La carica della batteria è sufficiente per far
funzionare la Leica M Monochrom?
Ricaricare la batteria o inserirne una carica.
2.2 Si è formata umidità dovuta alla condensa? Ciò si
verifica se la Leica M Monochrom viene spostata
da un luogo freddo ad uno caldo.
Attendere finché l’umidità dovuta alla condensa è
evaporata.
3. La Leica M Monochrom non si aziona.
3.1 È in corso la trasmissione dei dati delle immagini
alla scheda di memoria e la memoria intermedia
è piena.
3.2 La capacità della scheda di memoria è esaurita
e la memoria intermedia è piena. Cancellare le
immagini che non servono più prima di scattarne
altre.
3.3 Non ci sono schede di memoria inserite e la
memoria intermedia è piena.
4. Non è possibile memorizzare l’immagine.
4.1 È inserita una scheda di memoria?
4.2 La capacità di memoria della scheda è esaurita.
Cancellare le immagini che non servono più prima
di scattarne altre.
76
Page 79
5. Il monitor è troppo luminoso o troppo
scuro.
5.1 Per motivi strutturali, l’immagine sul monitor si
vede male quando la si osserva da angoli di visuale
molto ampi.
Se è troppo luminosa o troppo scura anche
osservando il monitor perpendicolarmente:
impostare una luminosità diversa.
6. L’immagine appena scattata non viene
visualizzata sul monitor.
6.1 Impostando la Leica M Monochrom nel modo
Ripresa la funzione
Revisione auto è attiva?
7. Non è possibile riprodurre l’immagine.
7.1 È inserita una scheda di memoria?
7.2 Non ci sono dati sulla scheda di memoria.
8. Nonostante il collegamento ad un compu
ter, non è possibile inviare dati.
8.1 Verificare il corretto collegamento tra il computer
e la fotocamera.
9. La data e l’ora sono errate o non sono
visualizzate.
9.1 La Leica M Monochrom non è stata più usata da
molto tempo, in particolare con la batteria rimossa.
1. Inserire una batteria completamente ricaricata.
Trasmissione dei dati a un computer ........................ 70
Voci di menu ..................................................... 14/15
Volume, impostazione dei
suoni di conferma dei tasti .................................... 35
79
Page 82
DATI TECNICI
Tipo di apparecchio Fotocamera digitale compatta a
telemetro con sensore per fotografia in bianco e nero.
Attacco obiettivo Attacco a baionetta Leica M con
sensore integrato per codifica a 6 bit.
Sistema obiettivi Obiettivi Leica M da 16 -135mm.
Formato fotogramma/sensore immagine 5270
x 3516 pixel (18,5 MPixel) chip CCD Monochrom,
superficie attiva ca. 23,9 x 35,8mm, 5212 x 3472 pixel
(18 MPixel). Filtro a infrarossi per filtrare lo spettro non
visibile oltre 700nm, niente filtro passa basso
Risoluzione A scelta, DNG™: 5212 x 3472 (18
MPixel), JPEG: 5212 x 3472 (18 MPixel), 3840 x 2592
(10 MPixel), 2592 x 1728 (4,5 MPixel), 1728 x 1152 (2
MPixel), 1280 x 846 (1 MPixel).
Formati dati DNG™ (dati non elaborati), non
compressi, JPEG con compressione orientata alla
qualità
Dimensioni file DNG™: 36 MB, JPEG: ca. 2–10 MB.
Mezzo di memorizzazione schede SD fino a 2 GB /
schede SDHC fino a 32 GB.
Lingue menu Tedesco, Inglese, Francese, Spagnolo,
Misurazione dell'esposizione Misurazione
dell'esposizione mediante l'obiettivo (TTL), con prevalenza
al centro con diaframma di lavoro. Misurazione TTL con
prevalenza al centro per esposizione con flash compatibili
con lo standard SCA-3000/2.
Metodo di misurazione Viene misurata la
luce riflessa da lamelle chiare della prima tendina
dell'otturatore.
Gamma di misurazione (a ISO 160/23°) A
temperatura ambiente, con normale umidità dell’aria
la gamma di misurazione va da EV 0 a 20 ovvero dal
1
/
diaframma 1,0 e 1,2s al diaframma 32 e
1000
s. Il LED
triangolare di sinistra lampeggiante nel mirino segnala
che l'intensità luminosa è inferiore alla gamma di
misurazione.
Cellula di misura per la luce presente
(misurazioni luce fissa) Fotodiodo al silicio con lente
convergente in posizione centrale nel fondello della
fotocamera.
Gamma di sensibilità da ISO 320/19° a ISO
1
10000/41°, impostabile in
/3 livelli ISO, con Tempo
di posa automatico (A) e impostazione di esposizione
manuale, a scelta comando automatico o impostazione
manuale. In aggiunta è disponibile ISO 160 come
funzione a tendina.
Modo Esposizione A scelta comando automatico
del tempo di otturazione con preselezione manuale
A
dei diaframmi - Tempo di posa automatico
- con
indicatore digitale corrispondente, o impostazione
manuale del tempo di otturazione e del diaframma e
correzione mediante LED della bilancia della luce con
indicatore dell'esposizione corretta.
80
Page 83
Comando di esposizione del flash
Attacco per flash Mediante slitta porta-accessori
con contatto centrale e di controllo.
Sincronizzazione Commutabile a scelta tra la prima
e la seconda tendina dell'otturatore.
Tempo di sincronizzazione del flash
1
/
s; sono utilizzabili tempi di otturazione più lunghi.
180
=
Misurazione di esposizione del flash (con
adattatore SCA 3501/3502 o flash standard SCA
3000, ad es. LEICA SF 24D/LEICA SF 58) Comando
con preflash TTL a prevalenza del centro.
Cellula di misura per flash 2 fotodiodi al silicio
con lente convergente nel fondello della fotocamera.
1
Correzione dell'esposizione flash ±3
/3EV a 1/3
livelli EV impostabile nell'adattatore SCA 3501/3502.
Sulla LEICA SF 24D sono impostabili ±3EV a livelli di
1
/3EV o da 0 a –3EV a livelli di 1EV/ nel LEICA SF 58 in
tutti i modi di funzionamento ±3EV a livelli di 1/3EV.
Indicatori in modo Flash Pronto all'uso: accensione
costante del LED con icona flash nel mirino,
controllo esito: accensione o lampeggiamento rapido
temporaneo del LED dopo lo scatto, indicazione della
sottoesposizione mediante spegnimento temporaneo
del LED.
Mirino
Principio di funzionamento del mirino Telemetro
grande e luminoso a cornice luminosa con correzione
automatica della parallasse.
Oculare Calibrato su -0,5 diottrie Lenti correttive in
vendita da - 3 a + 3 diottrie.
Limitazione del campo dell'immagine Di volta
in volta mediante riflessione di due cornici luminose:
per 35 e 135mm, per 28 e 90mm o per 50 e 75mm.
Riflessione automatica al fissaggio dell'obiettivo. Con
l'ausilio del selettore d'inquadratura può essere riflessa
qualsiasi cornice desiderata.
Correzione della parallasse La differenza
orizzontale e verticale tra il mirino e l'obiettivo viene
corretta automaticamente in base all'impostazione delle
distanze, ossia la cornice luminosa del mirino coincide
automaticamente con l'inquadratura del soggetto
rilevata dall'obiettivo.
Corrispondenza dell'immagine del mirino con
un‘immagine effettiva Con una distanza di messa
a fuoco di 1 metro le dimensioni della cornice luminosa
corrispondono esattamente a un sensore di ca. 23,9 x
35,8mm. Con l’impostazione su infinito, a seconda della
lunghezza focale, viene rilevato ca. dal 7,3% (28mm) al
18% (135mm) in più di quanto mostrato dalla rispettiva
cornice luminosa, mentre con una distanza di messa a
fuoco inferiore a 1m qualcosa in meno.
Ingrandimento (con tutti gli obiettivi) 0,68x.
Telemetro a base lunga Telemetro a
sovrapposizione e a coincidenza al centro del mirino
come campo chiaro.
Base telemetrica effettiva 47,1mm (base
telemetrica meccanica 69,25mm x ingrandimento
mirino 0,68x).
Indicatori
Nel mirino(sul bordo inferiore) icona LED per lo stato
del flash. Indicatore digitale a sette elementi a quattro
cifre con punti in alto e in basso, luminosità indicatori
adattata alla luminosità ambientale per: avvertenza
nelle correzioni dell’esposizione, indicazione del tempo
di otturazione stabilito automaticamente con Tempo
di posa automatico, segnalazione dell’utilizzo della
memorizzazione del valore di misura, avvertenza per
superamento per difetto o per eccesso del campo
di misurazione con Tempo di posa automatico e
scorrimento dei tempi di otturazione superiori a 2s.
Bilancia della luce a LED con due LED triangolari ed
uno circolare centrale per l’impostazione manuale
dell'esposizione. I LED triangolari indicano il senso di
rotazione necessario per la correzione della ghiera dei
diaframmi e della ghiera dei tempi di otturazione. Anche
per avvertenza del superamento per eccesso o per
difetto del campo di misurazione.
Sul dorso Monitor da 2,5“ (LCD TFT a colori) da
230.000 pixel, indicatori ved. pag. 11.
81
Page 84
Otturatore e scatto
Otturatore Otturatore lamellare metallico
particolarmente silenzioso controllato da
microprocessore a scorrimento verticale.
Tempi di otturazione Con il tempo di posa
A
automatico (
) in modo continuo da 32s a 1/
Con impostazione manuale da 8s a 1/
4000
4000
s a mezzi
s.
passi, B per esposizioni prolungate (≤ 240s, insieme
alla funzione autoscatto T, ossia 1° scatto= ved.
pag. 81 l'otturatore si apre, 2° scatto= l'otturatore si
chiude), (1/
s) tempo di otturazione più breve per la
180
sincronizzazione del flash.
Caricamento dell'otturatore Mediante motore
integrato, con minima produzione di rumore, a scelta
dopo aver rilasciato il pulsante di scatto.
Scatti in serie Ca. 2 immagini/s, ≤ 8 immagini in
serie.
Pulsante di scatto A tre livelli: attivazione della
misurazione dell'esposizione – memorizzazione valore
di misura (con Tempo di posa automatico) - scatto.
Passo a vite standard integrato per scatto flessibile.
Autoscatto Ritardo a scelta tra 2 o 12s (impostabile
tramite menu, indicazione tramite diodo luminoso
lampeggiante (LED) sulla parte frontale della
fotocamera e sul monitor.
Accensione /spegnimento fotocamera Con
interruttore principale sul coperchio della fotocamera,
a scelta spegnimento automatico dell'elettronica
della fotocamera dopo 2/5/10 minuti, riattivazione
mediante pressione del pulsante di scatto.
Alimentazione 1 batteria agli ioni di litio, tensione
nominale 3,7 V, capacità 1900 mAh. Indicazione della
capacità sul monitor, con otturatore mantenuto aperto
(per pulizia del sensore) anche segnale acustico di
esaurimento della carica.
Corpo macchina
Materiale Completamente in metallo, magnesio
pressofuso con verniciatura a immersione, rivestimento
in similpelle. Coperchio e fondello in ottone, verniciati
in nero o in grigio acciaio.
Preselettore del campo d'inquadratura Consente
di riflettere manualmente in qualsiasi momento le
coppie di cornici luminose (ad es. per confrontare le
inquadrature).
Raccordo filettato per cavalletto A
1
/4 (1/4“) DIN
in acciaio inox nel fondello.
Condizioni di funzionamento da 0 a +40°C
Interfaccia Mini connettore USB a 5 poli 2.0 High
Speed per una trasmissione veloce dei dati.
Dimensioni (larg. x prof. x alt.) ca. 139 x 37 x 80mm
Peso ca. 600 g
Dotazione Caricabatterie 100–240V con 2 cavi
di alimentazione (Euro, USA, diverso a seconda del
mercato estero) e 1 cavo di ricarica per automobile,
batteria ricaricabile agli ioni di litio, cavo USB, tracolla.
Modifiche in corso; il produttore si riserva il diritto di
modificare la descrizione e l'offerta.
82
Page 85
LEICA AKADEMIE
Oltre a una vasta gamma di prodotti di alta classe per
l'osservazione e la riproduzione, da molti anni la Leica
Akademie offre seminari e corsi di formazione orientati
all'impiego pratico, durante i quali sia il principiante
che l'esperto hanno l'opportunità di conoscere a
fondo il mondo della fotografia, della proiezione e
dell'ingrandimento.
I contenuti dei corsi, che vengono organizzati e tenuti
da un team di esperti nello stabilimento di Solms e nella
vicina Gut Altenberg in locali dotati delle attrezzature
più moderne, spaziano dalla fotografia generica ai più
interessanti settori specialistici, offrendo numerosi
stimoli, informazioni e consigli ai fini di un'applicazione
pratica.
Informazioni più dettagliate sul programma aggiornato
dei seminari, inclusi i viaggi fotografici, possono essere
richieste presso:
Leica Camera AG
Leica Akademie
Oskar-Barnack-Str. 11
D-35606 Solms
Tel.: +49 (0) 6442-208-421
Fax: +49 (0) 6442-208-425
la@leica-camera.com
LEICA IN INTERNET
Per le informazioni aggiornate su prodotti, novità,
iniziative e sull’azienda Leica consultare il sito Internet:
http://it.leica-camera.com
LEICA INFOSERVICE
Alle vostre domande tecniche sui prodotti Leica o sul
software ev. incluso sarà lieto di rispondere per iscritto,
per telefono o per e-mail il servizio utenti Leica:
Rappresenta la vostra persona di contatto anche per
consulenze sugli acquisti e per ordinare le istruzioni.
In alternativa, potete rivolgerci le vostre domande
anche attraverso il modulo di contatto nella homepage
di Leica Camera AG (vedere sopra).
Leica Camera AG
Servizio utenti /supporto software
Casella postale 1180
D-35599 Solms
Tel.: +49 (0) 6442-208-111 / -108
Fax: +49 (0) 6442-208-490
info@leica-camera.com /
software-support@leica-camera.com
SERVIZIO DI ASSISTENZA LEICA
Per la manutenzione dell’attrezzatura Leica e in
caso di guasti rivolgersi al reparto Customer Care
di Leica Camera AG o al Servizio Riparazioni di un
rappresentante Leica del proprio paese (per l’elenco
degli indirizzi vedere il certificato di garanzia).
Leica Camera AG
Customer Care
Solmser Gewerbepark 8
D-35606 Solms
Tel.: +49 (0) 6442-208-189
Fax: +49 (0) 6442-208-339
customer.care@leica-camera.com
83
Page 86
84
Page 87
LEICA M Monochrom
Instrucciones
Page 88
PRÓLOGO
Estimada clienta, estimado cliente:
Leica le da las gracias por la adquisición de la Leica
M Monochrom y le felicita por su acertada decisión.
Con esta cámara de telémetro única ha realizado una
elección sobresaliente.
Le deseamos mucha diversión y éxito en sus fotografías
con su nueva Leica M Monochrom.
Para que pueda aprovechar correctamente todas las
posibilidades de esta cámara, le recomendamos leer
primero estas instrucciones.
86
Estas instrucciones se imprimieron sobre papel blanqueado 100%
exento de cloro, cuyo laborioso proceso de fabricación no contamina
las aguas, protegiendo así el medio ambiente.
Especificaciones técnicas y descripción del aparato .. 164
Leica Akademie ................................................... 167
Leica en Internet ................................................. 167
Servicio de Información Leica.............................. 167
Servicio de atención al cliente de Leica ............... 167
89
Page 92
ADVERTENCIAS
•Utilice únicamente accesorios recomendados, para
evitar averías, cortocircuitos o descargas eléctricas.
•No exponga el aparato a la humedad o a la lluvia.
•No intente quitar partes de la caja (cubiertas); las
reparaciones apropiadas solo se pueden efectuar en
puntos de servicio posventa autorizados.
INDICACIONES LEGALES
•Por favor, observe detenidamente los derechos de
propiedad intelectual. La grabación y publicación de
medios ya grabados, tales como cintas, CDs o de otro
tipo de material ya publicado o emitido puede violar
los derechos de la propiedad intelectual.
•Esto es aplicable también a todo el software incluido
en el volumen de suministro.
•El logotipo SD es una marca de fábrica.
•Otros nombres, nombres de empresas o de
productos, que se mencionan en este manual,
son marcas de fábrica o marcas registradas de las
correspondientes empresas.
ELIMINACIÓN DE
APARATOS ELÉCTRICOS
Y ELECTRÓNICOS
COMO RESIDUOS
(es válido para la UE, así como para otros
países europeos con sistemas de recogida
separada de residuos)
Este aparato contiene componentes eléctricos y/o
electrónicos y, por ello, no debe eliminarse con la
basura doméstica normal. En su lugar se deberá
entregar a los centros de recogida municipales
correspondientes para su reciclaje. Esto es gratuito
para usted.
En caso de que el propio aparato contenga pilas
recambiables o acumuladores, deberán retirarse
previamente y, si es necesario, eliminarse como
residuos conforme con las disposiciones.
En su administración local, en la empresa de
eliminación de residuos, o en el comercio en el
que haya adquirido este aparato recibirá otras
informaciones relativas al tema.
90
Page 93
VOLUMEN DE SUMINISTRO
Antes de poner en marcha su Leica M Monochrom,
compruebe si están todos los accesorios
suministrados.
A. Acumulador
B. Cargador
C. Cable de conexión USB
D. Correa de transporte
91
Page 94
DESIGNACIÓN DE LOS
COMPONENTES
1.
VISTA FRONTAL
1.1 Botón de desenclave del objetivo
1.2 Ojales para la correa de transporte
1.3 Ventanilla del telémetro
1.4 Sensor de luminosidad
1
1.5 Ventana de iluminación para los marcos
luminosos
1.6 Ventanilla del visor con reflejos para un mejor
reconocimiento de las indicaciones del visor
cuando el entorno es muy claro
1.7 Diodo luminiscente del disparador automático
1.8 Selector de campo de imagen
1.9 Lengüeta de sujeción de la tapa de fondo
VISTA FRONTAL DE BAYONETA DE LA
CÁMARA/VISTA POSTERIOR DE LA BAYONETA
DEL OBJETIVO
1.10 Sensor para identificación de objetivo
1.11 Identificación de objetivo de 6 bits
1
Los objetivos Leica M con adaptador de visor cubren el sensor de
luminosidad. Las informaciones sobre la forma de trabajar y otros
objetivos las encontrará en los apartados “Las indicaciones/En el
visor“, pág. 94, y “Objetivos Leica M“, pág. 104.
VISTA DESDE ARRIBA
1.12 Anillo fijo con
a. índice para el ajuste de distancias,
b. escala de profundidades de campo y
c. botón de índice rojo para el cambio de
objetivo
1.13 Anillo de ajuste de la distancia con
a. asa empotrada
1.14 Anillo de ajuste del diafragma
1.15 Punto de índice blanco para el ajuste del
diafragma
1.16 Parasol
1.17 Dial de ajuste de tiempo con
A
Posición de encastre para el control
–
automático
de la velocidad de obturación
1.18 Interruptor principal con posiciones de encastre
para
OFF
(cámara apagada)
–
S
(tomas individuales)
–
C
(tomas en serie)
–
(disparador automático)
–
1.19 Botón de disparo con
– rosca para el disparador por cable
1.20 Zapata para flash con
a. contactos centrales (de encendido) y
b. contactos de control, así como
c. orificio para pasador de montaje elástico
92
Page 95
VISTA POSTERIOR
SET
1.21 Tecla
para acceder al menú de parámetros
de tomas/para acceder al submenú dentro
del control de menús/para la aceptación de
los ajustes/funciones seleccionados en los
submenús
INFO
1.22 Tecla
para la visualización de ajustes/
datos para la toma/de los datos de la toma en la
reproducción de imágenes
ISO
1.23 Tecla
1.24 Tecla
para acceder al ajuste de sensibilidad
DELETE
para seleccionar la función de
borrado
1.25 Tapa de protección sobre el jack de conexión USB
PL AY
1.26 Tecla
para la activación del modo de
reproducción (continua)/para el retorno a la
representación de pantalla completa
1.27 Ocular del visor
MENU
1.28 Tecla
para acceder al menú principal y
salir de él
1.29 Dial de ajuste central para navegar por los
menús/para ajustar los puntos de menú/
funciones seleccionados, para ajustar un valor
de corrección de la exposición/para hojear en
la memoria de tomas y para ampliar/reducir las
tomas visualizadas
1.30 Teclas en cruz para navegar por los menús/
para ajustar los puntos del menú/funciones
seleccionados/para hojear en la memoria de
tomas
1.31 Diodo luminiscente para grabación de tomas/
almacenamiento de datos
1.32 Monitor
VISTA CON LA TAPA DE PROTECCIÓN ABIERTA
1.33 Jack USB (de 5 polos, para la conexión con
ordenadores)
VISTA DESDE ABAJO
(con la tapa del fondo aplicada)
1.34 Rosca para trípode A1/4¼, DIN4503 (1/4")
1.35 Tapa del fondo
1.36 Manilla de bloqueo para la tapa de fondo
(con la tapa del fondo retirada)
1.37 Compartimiento del acumulador
1.38 Corredera de bloqueo del acumulador
1.39 Ranura para la tarjeta de memoria
CARGADOR
1.40 Diodo luminiscente verde (
CHARGE
) para la
indicación del proceso de carga
80%
1.41 Diodo luminiscente amarillo (
) para la
indicación: 80% de carga alcanzado
1.42 Compartimiento de carga para el acumulador con
a. contactos
1.43 Jack para cable de carga para vehículos
1.44 Jack bipolar para
1.45 Cable de red intercambiable
93
Page 96
LAS INDICACIONES
2.1.1
2.1.2
2.3
2.1.3
2.2
2.1
2. EN EL VISOR
2.1 Mediante LED
(Light Emitting Diodes – diodos luminiscentes)
(con control automático de la luminosidad,
1
adaptados a la luminosidad exterior
) para:
2.1.1 Indicación digital de siete segmentos de cuatro
dígitos con puntos situados encima y debajo
Indicación digital:
– Indicación de la velocidad de obturación
formada automáticamente en exposición
automática
A, o transcurso de velocidades de
obturación superiores a 1s
– Advertencia en caso de superarse o no
alcanzarse el intervalo de medición o el
intervalo de ajuste en exposición automática
– Indicación del valor de corrección de la
exposición (brevemente durante el ajuste)
– Indicación de memoria intermedia
(provisionalmente) llena
– Indicación de tarjeta de memoria no presente (
– Indicación de tarjeta de memoria llena (
Full)
Punto situado arriba:
– Indicación (encendido) de la memorización
del valor de medición
Punto situado abajo:
– Indicación (parpadeo) de la utilización de una
compensación de la exposición
2.1.2 Dos diodos luminosos triangulares y uno
redondo:
– En caso de ajuste manual: En conjunto, como
balanza luminosa para la compensación de la
exposición
– advertencia de que no se alcanza el intervalo
de medición.
2.1.3 Símbolo de flash:
– Flash preparado
– Indicaciones sobre la exposición de flash
antes y después de la toma
2.2 Marco luminoso para 50 mm y 75 mm
A
(ejemplo)
2.3 Campo de medición para el ajuste de la
distancia
Sd)
94
1
El control automático no es posible con objetivos Leica M con
adaptador de visor, ya que ocultan el sensor de luminosidad 1.4
que suministra la correspondiente información al respecto. En
tales casos se encienden las indicaciones siempre con luminosidad
constante.
Page 97
3.1.1
3.1.2
3.1.3
3.1.4
3.1.5
3. EN EL MONITOR
3.1 En la toma
(pulsando la tecla INFO, 1.22)
3.1.1 Capacidad del acumulador
3.1.2 Capacidad remanente del acumulador en MBytes
3.1.3 Cantidad de tomas restante
3.1.4 Velocidad de obturación ajustada/regulada
3.1.5 Tipo de objetivo
3.3 Reproducción con histograma
(como 3.2, adicionalmente)
3.3.1
3.2.1 3.2.23.2.33.2.4
3.2.5
3.2.6
3.2 En la reproducción normal
(imagen/es en toda la superficie del monitor)
3.2.1 Símbolo de protección contra el borrado (solo si
está ajustada)
3.2.2 Velocidad de obturación (no en caso de reproducción
ampliada)
3.2.3 Sensibilidad (no en caso de reproducción ampliada)
3.2.4 Número de imagen/Cantidad total de tomas
existentes (no en caso de reproducción ampliada)
3.2.5 Grado de aumento o situación del encuadre
mostrado
(esquemático, solo en la reproducción ampliada)
3.2.6 Imagen seleccionada
(solo con reproducción reducida de 4 o 9 imágenes)
3.3.1 JPG histograma
3.3.2
DNG histograma
ilustración esquemática, la anchura y el número
de segmentos pueden ser diferentes a la realidad)
3.3.2
95
Page 98
LAS INDICACIONES
3. EN EL MONITOR (CONT.)
3.4 En la reproducción con indicaciones
de clipping
3.4.1
3.4.2
3.4.1 Secciones claras de la imagen sin dibujo
3.4.2 Secciones oscuras de la imagen sin dibujo
3.5.3 3.5.43.5.53.5.6
3.5.2
3.5.1
3.5.7
a
b
c
d
e
f
g
h
i
3.5 En la reproducción con informaciones
adicionales
(pulsando la tecla INFO, 1.22, imagen reducida)
3.5.1 Imagen (dado el caso, con indicación "Clipping"
1
)
3.5.2 Histograma
3.5.3 Símbolo de protección contra el borrado
está ajustada)
(solo si
3.5.4 Velocidad de obturación
3.5.5 Sensibilidad
3.5.6 Número de imagen/Cantidad total de tomas
existentes
3.5.7 Datos de imagen
a. modo de exposición
b. distancia focal
2
c. compensación de la exposición
d. resolución
e. compresión/Formato de archivo
f. nombre de perfil de usuario
g. número de archivo
h. grado de aumento o situación del encuadre
mostrado (solo si está ajustado)
i. fecha/Hora
96
1
ver "Reproducción con histograma 3.3", pág. 140
2
Solo con objetivos Leica M de diseño más moderno con codifica-
ción de 6 bits, u objetivos correspondientemente reequipados (v.
pág. 104), o en caso de ajuste manual en el Menú (v. pág. 115).
Page 99
LOS PUNTOS DEL MENÚ
4.
4.1 En el menú principal (mediante la tecla
MENU
, 1.28)
Punto del menúExplicación
4.1.1
Detección objetivo
4.1.2
Guardar perfil usuario
4.1.3
Avance
4.1.4
Autodisparador
4.1.5
Ajuste AUTO ISO
4.1.6
Nitidez
4.1.7
Contraste
4.1.8
Virado
4.1.9
Ajuste bracketing
4.1.10
Compensación de
exposición
4.1.11
Brillo del monitor
4.1.12
Clipping
4.1.13
Control de carpetas
4.1.14
Auto revisión
4.1.15
Auto desconexión
4.1.16
Sincro Flash
4.1.17
Sincro lenta
4.1.18
Reset
4.1.19
Limpieza sensor
4.1.20
Fecha
4.1.21
Hora
4.1.22
Señal acustica
4.1.23
Language
4.1.24
Conexión USB
4.1.25
Formatear tarjeta
4.1.26
Firmware
–v. página 114
Perfil específico del usuario (guardar)v. página 136
Disparo con vibración reducida/ Momento de tensión obturadorv. página 108
Tiempo preliminar del disparador automáticov. página 147
–v. página 116
Nitidez de la imagenv. página 118
Contraste de imagenv. página 118
Coloración de la imagen v. página 118
Cantidad/gradación/orden de tomasv. página 127
Mediante el menú/el dial de ajuste centralv. página 125
–v. página 109
Indicación de áreas sobreexpuestas y subexpuestasv. página 150
Cambiar designación/crear nueva designaciónv. página 146
Reproducción automática de la última tomav. página 139
Apagado automáticov. página 113
–v. página 135
Velocidad de obturación del flashv. página 134
(a los ajustes básicos de fábrica)v. página 137
Obturador abierto para la limpieza del sensorv. página 158
–v. página 112
Uhrzeitv. página 112
Tonos de confirmación de las teclasv. página 113
Idiomav. página 112
Detección de la cámara como unidad de disco externa o conforme al
v. página 148
protocolo PTP
Formatear la tarjeta de memoriav. página 147
Versión de firmwarev. página 151
4.2 En el menú de parámetros de toma
(mediante la tecla
SET
, 1.21)
Punto del menúExplicación
4.2.1
Compresión
4.2.2
Resolución
4.2.3
Comp. d. Exp.
4.2.4
Bracketing
4.2.5
Perfil usuar.
Tasa de compresión/Formato de archivo
Resolución
Compensaciones de la exposición (ajustar)
Activar/desactivar
Perfil específico del usuario
v. página 115
v. página 115
v. página 125
v. página 127
v. página 136
97
Page 100
INSTRUCCIONES
ABREVIADAS
Tenga preparadas las siguientes piezas:
– Cámara
– Acumulador (A)
– Tarjeta de memoria (no incluida en el volumen de
suministro)
– Cargador (B)
AJUSTES PREVIOS
1. Coloque el acumulador (A) en el cargador (v. pág.
100)
2. Conecte el cargador (B) a la red para cargar el
acumulador (v. pág. 100)
OFF
3. Ponga el interruptor principal (1.18) en
(v. pág. 106).
4. Coloque el acumulador cargado en la cámara
(v. pág. 102).
5. Introduzca una tarjeta de memoria (v. pág. 103).
.
S
6. Ponga el interruptor principal (1.18) en
7. Ajuste el idioma del menú deseado (v. pág. 112).
8. Formatee la tarjeta de memoria (v. pág. 147).
Notas:
•Esto solo es necesario normalmente en tarjetas de
memoria no formateadas de fábrica
•En el formateado sencillo, no se pierden
irrevocablemente los datos contenidos en la tarjeta.
Simplemente se borra el directorio, de modo que ya
no se puede acceder directamente a los archivos
presentes. Utilizando un programa adecuado es
posible hacer que los datos vuelvan a ser accesibles.
Solo se borrarán de forma realmente definitiva
aquellos datos que a continuación sean sobrescritos
al guardar nuevos datos. De cualquier manera,
acostúmbrese a pasar lo antes posible todas sus
tomas a un dispositivo de almacenamiento masivo
seguro, como p. ej. el disco duro de su ordenador (v.
a este respecto pág. 148).
9. Ajuste la fecha y la hora (v. págs. 112/113).
.(v. pág. 106).
FOTOGRAFIAR
10. Coloque el objetivo deseado en la cámara (v. pág.
105).
A
11. Sitúe el dial de ajuste de tiempo (1.17) en
control automático de la velocidad de obturación
(v. pág. 108).
12. Ajuste, con su ojo en el visor, la nitidez mediante
el anillo de ajuste de la distancia en el objetivo (v.
pág. 122).
13. Active la medición de la exposición de la cámara
pulsando el disparador (1.19) hasta el primer punto
de resistencia.
14. Si fuera preciso, corrija la exposición mediante el
anillo de ajuste del diafragma en el objetivo (1.14)
(v. pág. 124).
15. Para la toma, presione completamente el
disparador.
para el
98
Loading...
+ hidden pages
You need points to download manuals.
1 point = 1 manual.
You can buy points or you can get point for every manual you upload.