Korg RADIAS OWNER’S MANUAL

Korg RADIAS OWNER’S MANUAL

Manuale dell'Utente

E 2

Precauzioni

Posizionamento

Usare l’unità nelle collocazioni elencate sotto può provocare malfunzionamenti.

Esposta direttamente alla luce solare

In presenza di temperature o umidità estreme

In luoghi eccessivamente sporchi o polverosi

In presenza di vibrazioni eccessive

Nelle vicinanze di campi magnetici

Alimentazione

Collegate l’apposito trasformatore di CA ad una presa di CA che fornisca la tensione corretta. Non collegatelo ad una presa di CA con una tensione diversa da quella per cui è predisposta l’unità.

Interferenze con altri dispositivi elettrici

Radio e televisioni posti nelle vicinanze possono subire interferenze. Fate funzionare questa unità alla giusta distanza da radio e televisioni.

Maneggiare con cura

Per evitare danni, non applicate una forza eccessiva agli interruttori o controlli.

Manutenzione

Per lo sporco esterno, usate un panno asciutto e pulito. Non usate detersivi liquidi, come benzene o diluenti, o detergenti compositi o per la lucidatura infiammabili.

Conservate questo manuale

Dopo aver letto questo manuale, conservatelo per future consultazioni.

Evitate che oggetti estranei penetrino nel dispositivo

Non lasciate mai alcun contenitore di liquidi vicino a questo dispositivo. Se del liquido penetra nell’unità, può provocare un cortocircuito, incendi, o scosse elettriche.

Fate attenzione a non far entrare oggetti metallici nell’apparecchiatura. Nel caso scivolasse qualcosa all’interno dell’unità, scollegate il trasformatore di CA dalla presa di corrente. Poi contattate il più vicino rivenditore Korg o il negozio da cui avete acquistato il dispositivo.

Marchio CE per gli Standard Europei Armonizzati

Il marchio CE che appare sui nostri prodotti funzionanti in CA sino al 31 Dicembre 1996 ne certifica la conformità alla Direttiva EMC (89/336/EEC) e alla Direttiva sul marchio CE (93/68/EEC). Il marchio E, CE che appare sui nostri prodotti dopo il 1° Gennaio 1997 ne certifica la conformità alla Direttiva EMC (89/336/EEC), alla Direttiva sul marchio CE (93/68/EEC) e alla Direttiva sulla Bassa Tensione (73/23/ EEC).

Inoltre, il marchio CE che appare sui nostri prodotti funzionanti a batterie ne certifica la conformità alla Direttiva EMC (89/336/EEC) e alla Direttiva sul marchio CE (93/68/EEC).

Riguardo allo schermo LCD

Lo schermo LCD del RADIAS è un dispositivo di precisione, creato utilizzando altissima tecnologia, ed è stata prestata la massima attenzione alla sua qualità. Benché possiate notare alcune delle condizioni sottoelencate, sappiate che queste sono dovute alle caratteristiche degli schermi LCD, e che non si tratta di malfunzionamenti.

Potrebbero esservi pixel nello schermo che sono sempre scuri (spenti) o sempre brillanti (accesi).

A seconda dei contenuti visualizzati, la luminosità dello schermo potrebbe apparire non uniforme.

A seconda dei contenuti visualizzati, potrebbero essere visibili strisce orizzontali di ombreggiatura.

A seconda dei contenuti visualizzati, potrebbero essere visibili sfarfallamenti o pattern “moire”.

Gestione dei dati

Malfunzionamenti provocati da operazioni errate possono avere come conseguenza la perdita dei contenuti della memoria, perciò raccomandiamo di salvare i dati importanti su un filer dati esterno (dispositivo di memorizzazione). Sappiate che Korg non accetta alcuna responsabilità per i danni che possono derivare dalla perdita di dati.

*Tutti i nomi dei prodotti, nomi dei formati, etc. sono marchi di fabbrica o marchi di fabbrica registrati dei rispettivi proprietari.

ii

Vi ringraziamo per aver scelto il sintetizzatore/vocoder Korg RADIAS. Per aiutarvi ad ottenere il massimo dal vostro nuovo strumento, vi consigliamo di leggere attentamente questo manuale.

Riguardo a questo manuale

Com’è organizzato questo manuale

Il manuale dell’utente del RADIAS è organizzato come segue.

Il Funzionamento

Iniziate leggendo questo capitolo per conoscere i punti essenziali del funzionamento e le procedure di base.

L’“Introduzione” vi spiega le caratteristiche del RADIAS, e con sono organizzati i suoi modi operativi e i suoi timbri (chiamati program).

“Pannello frontale e posteriore” spiega le funzioni delle manopole e dei tasti del pannello frontale, e delle prese di ingresso/uscita e degli interruttori del pannello posteriore.

“Preparazione” spiega come collegare il RADIAS a dispositivi audio esterni, dispositivi MIDI esterni, computer, pedali, e interruttori a pedale.

La “Guida Rapida” spiega le operazioni di base per suonare il RADIAS (ascoltare le demo, selezionare i suoni, utilizzare l’arpeggiatore, etc.).

“Le modifiche” spiega le procedure di base per modificare i parametri dei suoni e i parametri globali, e descrive come vengono modificati i parametri principali.

Convenzioni di stampa usate in questo manuale

Manopole e Tasti: [ ]

I nomi delle manopole e dei tasti del pannello del RADIAS sono racchiusi tra parentesi quadre [ ].

Parametri nello schermo LCD: “ “

I parametri che appaiono nello schermo LCD sono racchiusi tra virgolette “ “.

Caratteri in grassetto

I nomi delle parti del RADIAS e le procedure operative sono anche stampati in grassetto.

Passi delle procedure 1, 2, 3 . . .

Le fasi di una procedura sono indicate con: 1, 2, 3 . . .

p.

Questo indica una pagina a cui fare riferimento.

I Parametri

Questa sezione spiega il funzionamento di tutti i parametri del RADIAS e descrive i punti che dovete conoscere per eseguire le varie impostazioni. Le spiegazioni sono organizzate secondo le pagine che compongono ogni modo operativo.

Fate riferimento a questa sezione quando appare un parametro che non conoscete, o quando volete conoscere più approfonditamente delle funzioni.

Simboli ,

Questi simboli indicano rispettivamente precauzioni e consigli.

Contenuti dello schermo

I valori dei parametri che appaiono nelle schermate di esempio in questo manuale hanno solo scopi esplicativi, e non devono necessariamente corrispondere ai valori che appaiono nel display LCD del vostro strumento.

Appendice

Questa sezione fornisce spiegazioni degli argomenti relativi al MIDI, come i messaggi MIDI che il RADIAS può utilizzare (control change, etc.), così come una lista dei nomi delle voci e altre informazioni.

Spiegazioni relative al MIDI

CC# è l’abbreviazione di Control Change Number (numero di Control Change).

Nelle spiegazioni dei messaggi MIDI, i numeri tra parentesi quadre [ ] indicano sempre numeri esadecimali.

iii

Sommario

Sommario

Riguardo a questo manuale......................

iii

Il Funzionamento ..............

1

Introduzione.................................

2

Caratteristiche generali .............................

2

Caratteristiche dei Program: .............................

2

Caratteristiche dei Timbre:................................

3

Aiuti alla programmazione:..............................

4

I Modi Operativi .................................................

4

Struttura di un program.............................

5

Sintetizzatore.......................................................

5

I Drum kit ............................................................

9

Salvare un program modificato .....................

32

Caricare altri timbre/La funzione Template....

33

Assegnare un nome .........................................

34

Modificare i parametri del Program ........

37

Modificare i parametri del Synth...................

37

Modificare i parametri dell’effetto ................

46

Modificare l’arpeggiatore ...............................

47

Registrazione e modifiche dello step

 

sequencer...........................................................

50

Modifiche del Vocoder....................................

56

Modifica dei parametri Drum ..................

60

Impostazioni Key Zone ...........................

64

Impostazioni dell’Envelope Follower ........

67

Modifica dei parametri Global ................

68

Pannello frontale e posteriore .....

10

Pannello frontale.....................................

10

Pannello posteriore .................................

14

Preparazione .............................

16

Guida Rapida.............................

19

Accensione e regolazione del volume.......

19

Riproduzione delle Demo.........................

19

Suonare i program – modo Program Play ...

20

L’Arpeggiatore........................................

22

Gli Step Sequencer..................................

24

I Modulation Sequencer.........................

25

Audio In .................................................

26

Il Vocoder...............................................

27

Suonare un Drum Kit – modo Drum Play ..

28

Le Modifiche...............................

29

Procedura di modifica di base .................

29

Le modifiche in modo Program Play.............

29

Le modifiche in modo Program Edit .............

29

La funzione Compare ......................................

32

I Parametri.....................

73

Parametri Program.....................

74

1. Nome ................................................

74

P01 NAME ........................................................

74

2. Program Common ..............................

74

P02 COMMON

 

(Parametri Program Common) ......................

74

P03 TIMBRE

 

(Timbre Common Parameters) ......................

77

3. Parametri del Synth ............................

80

P04 VOICE ........................................................

80

P05 PITCH.........................................................

81

P06 OSC/MIXER..............................................

81

P07 FILTER .......................................................

86

P08 AMP (Amplifier).......................................

88

P09 EG (Envelope Generator) ........................

89

P10 LFO .............................................................

90

P11 PATCH (Virtual Patch)............................

91

P12 MOD SEQ

 

(Modulation Sequencer)..................................

92

P13 EQ/FX (Equalizer/Effect) .......................

94

4. ARPEGGIATORE .................................

96

Parametri del pannello frontale .....................

96

P14 ARPEGGIATOR .......................................

96

iv

Sommario

5. Step Sequencer...................................

99

Parametri del pannello frontale .....................

99

P15 STEP SEQ...................................................

99

6. Parametri del Vocoder ......................

104

P06 CARRIER .................................................

104

P07 FILTER .....................................................

105

P08 MODULATOR ........................................

105

7. Utility ...............................................

107

P16 UTILITY ...................................................

107

Parametri Drum ........................

111

1. Name ..............................................

111

P01 NAME ......................................................

111

2. Drum Common .................................

111

P02 COMMON...............................................

111

3. Drum Inst .........................................

112

P05 PITCH.......................................................

112

P06 OSC/MIXER............................................

112

P07 FILTER .....................................................

112

P08 AMP (Amplifier).....................................

112

P09 EG (Envelope Generator) ......................

112

P10 LFO ...........................................................

113

P11 PATCH (Virtual Patch)..........................

113

4. Utility ...............................................

113

P16 UTILITY ...................................................

113

Parametri Global ......................

114

P01 GLOBAL ..................................................

114

P02 MEMORY ................................................

115

P03 PRELOAD................................................

116

P04 MIDI .........................................................

116

P05 MIDI DUMP ............................................

117

P06 MIDI FILTER...........................................

118

P07 MIDI MAP ...............................................

118

P08 PEDAL/SW.............................................

119

P09 USER SCALE...........................................

120

P10 CATEGORY NAME...............................

120

P11 CALIB [A.SW].........................................

120

P12 CALIB [A.PEDAL] .................................

120

Guida agli effetti......................

121

In generale...........................................

121

Riguardo agli ingressi e uscite e

 

dell’effetto .......................................................

121

Riguardo al delay time (tempo di ritardo) ......

121

Controllare i parametri dell’effetto

..............122

Parametri dell’effetto.............................

123

Appendice....................

145

Riguardo al MIDI...................................

146

I messaggi MIDI trasmessi e ricevuti dal

RADIAS ...........................................................

146

Trasmettere dati dei suoni e altre

 

impostazioni (Data Dump) ...........................

150

Assegnazioni dei Control change delle

 

manopole e tasti del RADIAS.......................

151

Installazione del driver MIDI e impostazioni . 152

Utenti Windows XP .......................................

152

Utenti Mac OS X .............................................

153

Riguardo al RADIAS e alle porte del

 

driver................................................................

154

Risoluzione di eventuali problemi...........

155

Lista dei nomi delle voci ........................

156

Program ...........................................................

156

Le Demo Song.................................................

160

Drumkit ...........................................................

161

PCM..................................................................

164

Template ..........................................................

165

Caratteristiche tecniche e accessori.........

168

Tabella di Implementazione MIDI ...........

169

v

Sommario

vi

Il Funzionamento

Introduzione

Pannello frontale e posteriore

Preparazione

Guida Rapida

Le Modifiche

Introduzione

Caratteristiche generali

Il Synthesizer/Vocoder RADIAS è basato sulla potente Multiple Modeling Technology (MMT) di Korg. Vi offre una vasta gamma di strumenti e tecniche di sintesi all’avanguardia, in grado di soddisfare il più esigente musicista, produttore o sound designer. Il principali parametri dei suoni possono essere modificati direttamente dal pannello frontale. Dotato di 39 manopole, 47 tasti, 16 tasti multifunzione, una manopola Value per modificare i valori e uno schermo LCD informativo, il RADIAS permette di modificare semplicemente il suono durante l’esecuzione, mettendovi a disposizione un ampio ventaglio di controlli in tempo reale.

Caratteristiche dei Program:

La struttura

Il RADIAS contiene 256 locazioni dei Program modificabili dall’utente. Ogni program (cioè suono) consiste di un massimo di quattro “timbre”, che vi permettono di creare facilmente suoni incredibilmente ricchi. Potete allocare ogni timbre a un intervallo specifico di tasti, e suonarli tutti dalla tastiera, o singoli Timbre possono essere suonati dall’arpeggiatore o da uno degli step sequencer. Inoltre, ogni timbre può essere assegnato ad uno specifico canale MIDI consentendo il funzionamento multitimbrico a quattro parti.

Il Vocoder

Il RADIAS è dotato di un sofisticato vocoder che può essere utilizzato per simulare il suono dei classici vocoder del passato, ma può anche sfruttare possibilità avanzate, come la trasformazione delle frequenze del filtro di ogni banda o la regolazione del loro livello e posizione stereo per creare suoni di vocoder originali.

La nuova funzione Korg Formant Motion usa banchi di filtri per analizzare il segnale in ingresso (il modulatore), e registra sino a 7 secondi di dati del movimento delle formanti. Utilizzando la riproduzione di questi dati registrati del movimento della formanti, potete creare program di vocoder con movimenti complessi (o persino “parlanti”) che non richiedono alcun ingresso microfonico. Il RADIAS può memorizzare sedici gruppi (set) di dati del movimento delle formanti nella sua memoria interna. Il tasto [VOCODER] del pannello frontale rende immediata la selezione dei suoni di vocoder.

Ingresso audio/envelope follower

Qualsiasi segnale audio collegato alle prese INPUT 1 e 2 può essere processato esattamente come le forme d’onda interne, permettendovi di utilizzare il RADIAS con un processore effetti. L’inviluppo del segnale audio in ingresso può essere rilevato e utilizzato come sorgente di modulazione nella virtual patch, o utilizzato per triggerare il generatore sonoro del RADIAS.

L’Arpeggiatore

L’arpeggiatore riproduce le note che state tenendo premute contemporaneamente seguendo dei pattern prestabiliti (up, down, alternating, random o triggered chord), per un totale di sei pattern differenti. La risoluzione, l’intervallo di tasti, lo swing e l’intervallo di ottave possono essere impostati per ogni program; gli stati note, tie e off (nota, legatura e spento) possono essere specificati per ognuno dei 16 step, permettendovi di creare un’ampia gamma di pattern melodici e ritmici.

Lo Step sequencer

Sono incorporati due step sequencer, che permettono di registrare semplici frasi o pattern. Per esempio, potete registrare una linea di basso e un pattern di batteria, e assegnare due timbre alla riproduzione di queste parti, mentre suonate i timbre restanti dalla tastiera. Ogni step sequencer offre una lunghezza pari a 32 step, ma potete combinarli insieme per creare un singolo step sequencer che offre 64 step.

2

Caratteristiche generali

Caratteristiche dei Timbre:

Gli Oscillatori

Ogni Timbre del RADIAS è costituito da due oscillatori. È disponibile un totale di nove algoritmi degli oscillatori, incluse le tradizionali onde dei sintetizzatori analogici - sinusoidale, triangolare, impulsiva (quadra) e a dente di sega - così come le forme d’onda Korg DWGS, PCM e drum kit, sorgenti audio esterne e altro ancora. Variable Phase Modulation, cross mod, ring mod, sync, waveform shaping e altre capacità di modulazione avanzate vi permettono di sperimentare una flessibilità nella creazione del suono che non avete mai incontrato.

I Filtri

Due filtri risonanti sono variabili in modo continuo da 24dB passa-basso (quattro poli) a 12dB passa-basso (due poli), passa-banda, passa-alto, sino ad essere bypassati col valore “Thru”. Per la massima flessibilità, i filtri possono funzionare in serie o affiancati, o può essere dedicato un filtro ad ogni oscillatore. Il filtraggio può essere applicato prima o dopo lo stadio di amplificazione (Amp).

Gli LFO

Due Low Frequency Oscillator (oscillatori a bassa frequenza) offrono un totale di cinque forme d’onda, inclusa Sample/Hold. La velocità può essere impostata manualmente o come valore di una nota del tempo della sorgente interna/esterna, e il ciclo dell’onda può essere sincronizzato ad ogni messaggio key-on. Come gli oscillatori audio, questi due oscillatori bassa frequenza consentono di variare la forma d’onda in modo continuo.

Gli Inviluppi

Oltre agli stadi tradizionali Attack/Decay/Sustain/Release (attacco, decadimento, risonanza, rilascio), i tre avanzati generatori di inviluppo del RADIAS offrono varie forme delle curve lineari, logaritmiche ed esponenziali per creare accurate modulazioni variabili nel tempo. Parametri basati sulla velocity (dinamica) e sulla nota offrono un’articolazione ancor più dettagliata e dinamica.

Gli Effetti

Il RADIAS offre un equalizzatore a due bande e due effetti insert però ogni timbre, e un effetto master però ogni program. Il RADIAS include 128 program degli effetti Insert modificabili, e 128 program dell’effetto Master modificabili, creati utilizzando 30 diversi algoritmi degli effetti.

L’Amp

Tradizionalmente, la sezione Amp di un sintetizzatore è dedicata al controllo del volume. Il RADIAS aggiunge i parametri Drive, “Punch Level” e Wave Shape al mix. Drive aggiunge una distorsione armonica controllata, molto simile a quando si invia una quantità di segnale eccessiva a un altro modulo di un sintetizzatore analogico tradizionale. Punch Level aggiunge un’onda quadra alla porzione di attacco del suono per aumentare la dinamica percepita. Wave Shape aggiunge un nuovo carattere timbrico al vostro suono tramite Decimator, Hard Clipping e altro ancora.

Il Modulation sequencer

Così come gli step sequencer forniscono nuovi dati dell’intonazione all’oscillatore nel tempo, i Modulation Sequencer forniscono dati per il cambiamento della modulazione nel tempo in modo simile ai classici sequencer analogici. Ognuno dei tre Modulation Sequencer può essere applicato ad uno qualsiasi tra 41 parametri differenti. Le sequenze della modulazione possono essere registrate in step, o in tempo reale con la funzione Motion Rec. Le sequenze della modulazione hanno una lunghezza di 16 step. L’uscita del modulation sequencer può essere inviata come un nuovo valore distinto ad ognuno degli step del sequencer; o l’uscita può essere inviata come un valore che cambia in modo continuo in base ai valori assegnati ad ogni step.

Le Virtual patch

Le sei Virtual Patch (V.PATCH) permettono di indirizzare liberamente le 15 sorgenti di modulazione a 15 parametri modulabili. Funzionano in modo molto simile ai patch cord di un sintetizzatore modulare analogico. Cinque sorgenti sono numeri di MIDI Control Change, che possono essere impostati nel Global Mode. Questa organizzazione offre un alto grado di flessibilità nella creazione e controllo dei suoni.

3

Introduzione

I Drum kit

Un drum kit (collezione di suoni di percussione) può essere utilizzato da uno dei quattro Timbre che costituiscono il Program. Il RADIAS contiene 32 drum kit modificabili, e ognuno può contenere sino a 16 strumenti a percussione. Oltre a poter suonare il drum kit dalla tastiera, uno degli step sequencer o l’arpeggiatore può essere assegnato alla riproduzione del drum kit, permettendovi di creare groove e figure ritmiche all’interno di un Program. Utilizzando il modo Drum Play, un drum kit può essere suonato dalla tastiera, e modificato in tempo reale dalle manopole e tasti del pannello frontale. Potete inoltre suonare un drum kit direttamente dal pannello frontale utilizzando i sedici tasti multifunzione.

Aiuti alla programmazione:

La funzione Template

Sono presenti diversi modelli (template) per i timbre, i suoni di batteria e gli effetti. Quando volete creare un timbre, un drum sound, o impostazioni degli effetti, basta caricare i dati del template che sono più vicini a ciò che avete in mente e modificarli poi come desiderate. Questo è molto più veloce che creare i suoni da zero. Potete anche memorizzare le vostre impostazioni dei suoni o degli effetti come dati del template.

Software RADIAS Sound Editor

Il vostro RADIAS viene fornito con il software Korg RADIAS Sound Editor. Collegando il vostro RADIAS a un computer via USB, potete usare questo programma Editor Librarian per modificare, salvare, memorizzare e per richiamare Program, Timbre, FX, Global e dati dei parametri in modo rapido e semplice.

I Modi Operativi

Modo Program Play (PROGRAM)

Per accedere al modo Program Play, premete il tasto [PROGRAM]. Questo è il modo in cui selezionate e suonate i program (suoni). Mentre suonate, potete usare le manopole e i tasti del pannello frontale per modificare il suono, e usare l’arpeggiatore, lo step sequencer, e il modulation sequencer per arricchire la vostra esecuzione. Potete anche utilizzare il vocoder in modo Program Play. Per attivare il vocoder, premete il tasto di selezione dei timbre [VOCODER] (il tasto si illumina o lampeggia, e la lettera “V” appare alla fine del nome del Program. Quando è attivo il vocoder, sono attive le funzioni stampate in bianco su fondo scuro del pannello frontale.

Modo Program Edit (PROGRAM EDIT)

Per accedere al modo Program Edit, premete il tasto [EDIT/YES] mentre siete in modo Program Play (vocoder off). In questo modo potete modificare i parametri di un program mentre li visualizzate nel display. Potete effettuare cambiamenti dettagliati ai valori dei parametri, e modificare i parametri privi di una manopola o tasto sul pannello.

Modo Vocoder Edit (VOCODER EDIT)

Per accedere al modo Vocoder Edit, premete il tasto [EDIT/YES] mentre siete in modo Program Play (vocoder on). In questo modo potete modificare i parametri del vocoder di un program mentre li visualizzate nel display. In modo Vocoder Edit, sono attive le funzioni stampate in bianco su sfondo scuro del pannello frontale.

Modo Drum Play (DRUM)

Per accedere al modo Drum Play, premete il tasto [DRUM]. In questo modo potete selezionare e suonare i drum kit. Potete utilizzare ognuno dei sedici tasti per suonare uno strumento a percussione differente, e usare i tasti e le manopole del pannello frontale per modificare i parametri in tempo reale mentre suonate.

Modo Drum Edit (DRUM EDIT)

Per accedere al modo Drum Edit, premete il tasto [EDIT/YES] mentre vi trovate in modo Drum Play. In questo modo potete assegnare gli strumenti a percussione per creare il drum kit, e modificare i parametri di uno strumento a percussione mentre li visualizzate nel display.

4

Struttura di un program

Modo Global (GLOBAL)

Per accedere al modo Global, premete il tasto [GLOBAL]. In questo modo potete impostare i parametri che influiscono sull’intero RADIAS, come l’accordatura e le scale user, la selezione delle funzioni del pedale e dell’interruttore pedale assegnabile, trasmettere dump di dati MIDI exclusive, e altre impostazioni MIDI.

Struttura di un program

Ognuno dei program del RADIAS consiste di quattro timbre, un arpeggiatore, due step sequencer, un vocoder, un effetto master, e un envelope follower. Potete anche assegnare un drum kit ad uno dei timbre.

Sintetizzatore

Program

Envelope Follower

 

 

 

 

 

Audio In 1

 

 

 

 

 

 

Audio In 2

 

 

 

 

OUTPUT

 

 

 

 

 

 

BALANCE

 

Timbre 1

Synth

 

EQ

I.FX1/2

 

 

 

Synth

Vocoder

EQ

I.FX1/2

 

 

 

Synth

 

EQ

I.FX1/2

 

 

 

Drumkit

 

EQ

I.FX1/2

Master FX

MAIN OUTPUT

 

 

(L/MONO, R)

 

 

 

 

 

 

Drumkit Timbre = Timbre4

Vocoder = OFF

 

 

 

INDIV. OUTPUT

 

 

Carrier

 

 

 

 

 

 

 

 

(L, R)

 

 

InSrc = Timbre2

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

IntBus (Internal Bus)

 

Arpeggiator

Step Seq 1

Step Seq 2

 

 

 

 

 

Arpeggiator/Step Sequencer

 

 

 

 

Synth

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Audio In 1, 2

Filter Routing= Individual

 

Drive/WS Position

 

 

IntBus

OSC1

 

 

 

FILTER1

= PreAmp

 

 

 

OSC MOD

MIXER

 

 

FILTER2

 

DRIVE/WS

AMP

A Timbre EQ

 

 

 

 

 

 

 

 

PAN

 

OSC2

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

EG1

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

KBD TRACK

Assegnazione libera

 

 

NOISE

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

VIRTUAL PATCH

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

KBD Track

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Velocity

 

 

EG1

EG2

EG3

LFO1

LFO2

MIDI 1–5

Env.F

 

 

Assegnazione libera

 

 

 

 

 

 

 

 

SEQ1 SEQ2 SEQ3

 

 

 

 

 

 

 

 

 

MOD SEQUENCER

 

 

 

 

 

 

 

 

5

Introduzione

Timbre

Un timbre consiste di oscillatori (OSC1/OSC2/NOISE), mixer (MIXER), filtri (FILTER), amplificatore (AMP), generatori di inviluppo (EG), LFO, virtual patch (VIRTUAL PATCH), modulation sequencer (MOD SEQ), equalizzatore (EQ), ed effetti insert (INSERT FX1/FX2). Modificando i parametri di queste sezioni potete creare una gamma di suoni incredibilmente varia.

Oscillatori (OSC1/OSC2/NOISE)

Vi sono tre sorgenti Oscillator: Oscillator 1, Oscillator 2 e il noise generator (generatore di rumore). L’Oscillator 1 (OSC1) vi permette di scegliere tra nove algoritmi dell’oscillatore differenti. Questi includono le forme d’onda convenzionali dei synth analogici, le forme d’onda PCM dei synth digitali e forme d’onda PCM di batteria, formanti, rumore, e persino un segnale audio esterno. L’Oscillator 2 (OSC2) vi permette di scegliere tra quattro onde differenti dell’oscillatore - sinusoidale, triangolare, quadra e a dente di sega. Il noise generator (NOISE) genera rumore bianco. Potete usarlo in una varietà di situazioni mentre create i suoni, come per aggiungere il rumore del fiato al timbro di uno strumento a fiato, o come parte del suono di un effetto speciale.

Per i fan più incalliti dell’analogico, la funzione analog tune vi permette di controllare la quantità di scordatura simulata dell’oscillatore che viene applicata. Cinque curve differenti di portamento permettono un controllo dettagliato dei passaggi glissati e del “glide” tra le note. Modulazioni come cross-modulation, unison, e VPM (Variable Phase Modulation) possono essere applicate alle forme d’onda da sintetizzatore analogico dell’Oscillator 1. Oscillator 2 può essere utilizzato come oscillatore modulante per la sync modulation (SYNC) o la ring modulation (RING) che fanno parte delle tecniche più classiche dei sintetizzatori analogici. I migliori elementi della modulazione SYNC e RING possono essere combinati utilizzando una terza opzione: RING SYNC.

Mixer (MIXER)

Il mixer regola i livelli di volume di oscillator 1 (OSC1), oscillator 2 (OSC2), e del noise generator (NOISE), e invia il segnale combinato al filtro (FILTER).

Filtro (FILTER1/FILTER2)

La sezione dei filtri è costituita da due filtri multi-modo risonanti. Il due filtri possono essere collegati in serie o in parallelo, o anche affiancati in una configurazione “un oscillatore per filtro”. Il filtri regolano il tono del suono che proviene dagli oscillatori enfatizzando o tagliando regioni di frequenze specifiche. Le impostazioni dei filtri hanno un impatto di grande importanza sul suono.

Per default, il generatore di inviluppo 1 (EG1) è impostato per variare la frequenza di taglio dei filtri nel tempo.

Amp (AMP)

Tradizionalmente, la sezione amp controlla il volume di uscita (AMP) e il pan (PAN), o posizione nel campo sonoro stereofonico. Il RADIAS offre caratteristiche aggiuntive per dare una maggiore complessità timbrica e incisività al suono - incluse le funzioni Drive, Wave Shape control (DRIVE/WS), e Punch Level. Per default, il generatore di inviluppo 2 (EG2) è impostato per variare il livello di volume nel tempo.

Generatori di inviluppo (EG1/EG2/EG3)

I generatori di inviluppo (envelope generator - EG) vengono utilizzati per applicare dei cambiamenti variabili nel tempo ai parametri del suono.

Ogni EG consiste di quattro parametri: tempo di attacco (ATTACK), tempo di decadimento (DECAY), livello di risonanza (SUSTAIN), e tempo di rilascio (RELEASE). La dinamica dell’esecuzione e l’altezza della nota eseguita (note number), così come cinque curve temporali, consentono una precisa articolazione dell’inviluppo.

Ogni timbre contiene tre di questi EG. EG1 è assegnato al controllo della frequenza di taglio del filtro, ed EG2 è assegnato a controllare il volume dell’amplificatore. Potete anche utilizzare le virtual patch (VIRTUAL PATCH) per assegnare questi EG come sorgenti di inviluppo per altri parametri.

Sezione degli LFO (LFO1/LFO2)

Gli LFO (Low Frequency Oscillator) vengono utilizzati per applicare cambiamenti ciclici ai parametri del suono.

Ogni timbre contiene due LFO, e per ogni LFO poter scegliere una delle quattro forme d’onda. Shape control, key sync e phase control espandono ampiamente i controlli offerti dai tradizionali LFO.

Per default, l’LFO1 è assegnato agli algoritmi analogici dell’oscillatore 1 tramite la manopola “Control2”, e

6

Struttura di un program

l’LFO2 è assegnato alla. Potete anche effettuare impostazioni della virtual patch (VIRTUAL PATCH) per assegnare gli LFO come sorgenti di modulazione per altri parametri.

Virtual Patch (VIRTUAL PATCH)

La sezione virtual patch vi permette di assegnare liberamente le sorgenti di modulazione ai parametri modulabili, offrendovi una flessibilità ancora maggiore nella creazione dei suoni. Potete effettuare 6 assegnazioni virtual patch in ogni timbre.

Modulation Sequencer (MOD SEQUENCER)

Utilizzando un modulation sequencer, potete applicare sino a 16 valori distinti (chiamati step) ad un parametro modulabile nel tempo, in un modo simile ai sintetizzatori analogici vintage. La sequenza di modulazione può essere riprodotta una volta, può ripetersi, può essere riprodotta al contrario, etc. - donando movimento e complessità al suono. Il valore può cambiare bruscamente ad ogni step, o potete creare una transizione lineare da un valore al successivo. Il valore di ogni step può essere impostano utilizzando le 16 manopole del pannello frontale, o tramite la funzione Motion Rec per registrare i movimenti delle manopole (cambiamenti nei valori delle manopole) in tempo reale. Ogni timbre offre tre sequencer, permettendovi di creare cambiamenti tonali estremamente complessi.

Equalizzatore (EQ) ed effetti Insert (INSERT FX1/FX2)

Ogni timbre è dotato di un equalizzatore a due bande per controllare ulteriormente il tono complessivo. Inoltre, ogni timbre possiede anche due effetti insert. Sono disponibili 30 tipi di effetti diversi, e 128 locazioni degli effect program per salvare le vostre impostazioni preferite. Certi effetti possono essere sincronizzati al tempo di un clock interno che controlla l’arpeggiatore, le step sequence, etc. - o un clock MIDI esterno. Gli effetti Tempo Sync possono essere convenientemente impostati come valori di note (minima, semiminima, etc.).

Arpeggiatore (ARPEGGIATOR) e Step Sequencer (STEP SEQUENCER)

Ogni program contiene un arpeggiatore e due step sequencer. Ogni timbre in un program può essere assegnato per essere riprodotto dall’arpeggiatore o da uno degli step sequencer. L’arpeggiatore vi permette di scegliere uno dei sei tipi di arpeggio, e ognuno dei 32 step può essere impostato come note, tie o rest (off)

(nota, legatura o pausa) per creare pattern di arpeggio più complessi. Ogni step sequencer vi permette di registrare una frase con un massimo di 32 step; entrambi i sequencer possono essere utilizzati insieme per creare una sequenza con un massimo di 64 step. La riproduzione dello step sequencer può anche essere impostata per la trasposizione in base alle note eseguite alla tastiera (o ricevute via MIDI).

Effetto Master (MFX)

Ogni program contiene un effetto master.

Potete utilizzarlo per applicare un effetto di riverbero o delay al suono finale combinato del program, che include l’elaborazione applicata dagli effetti insert di ogni timbre, aggiungendo il tocco finale al Program completo. Potete scegliere tra 30 tipi di effetto differenti, e 128 effect program modificabili.

Envelope follower

Nel linguaggio della musica elettronica, un inviluppo è la forma del cambiamento del livello di volume di un suono dall’inizio alla fine del suono stesso. Ogni program contiene un envelope follower, che genera una sorgente di modulazione variabile in base all’inviluppo del segnale audio esterno o di un suono collegato internamente. L’inviluppo rilevato può anche essere usato per generare eventi note-on/off.

7

Introduzione

Vocoder (VOCODER)

Un vocoder è disponibile in ogni program Il vocoder del RADIAS contiene 16 bande stereo.

Un vocoder applica il carattere dello spettro sonoro del “modulatore” (per es., un segnale ricevuto dalla presa INPUT 2) alla “portante” (carrier - per es., il suono di un timbre o un segnale ricevuto dalla presa INPUT 1). Il modo più famoso di utilizzarlo è di immettere la vostra voce da un microfono collegato alla presa INPUT 2, creando l’impressione che il suono di uno strumento stia “parlando.”

Vocoder

Audio In 2

IntBus

LEVEL

Carrier InSrc1

Carrier InSrc2

LEVEL

Band16

 

DIRECT

 

 

LEVEL

Band1

E.F. SENSE

HPF

LEVEL

 

 

ANALYSIS

ENVELOPE

 

FILTER

FOLLOWER

FORMANT

 

 

 

 

MOTION DATA

RESONANCE

MODULATOR

 

 

SELECT

SYNTHESIS

 

 

FILTER

 

 

 

Band. LEVEL

PAN

CUTOFF (FC MOD)

 

 

FORMANT SHIFT

 

 

HPF

A Carrier InSrc1 Timbre EQ

Sezione del Vocoder (VOCODER)

Il vocoder divide lo spettro audio in “bande”. Nel RADIAS, il vocoder usa 16 bande. Vi sono in realtà due gruppi di 16 bande: il primo viene utilizzato per analizzare le caratteristiche tonali del suono (il Modulator - modulatore), e il secondo viene utilizzato per applicare le medesime caratteristiche ad un altro suono (il Carrier - portante). Ogni banda di analisi contiene un filtro passa-banda e un envelope follower. Ogni banda di sintesi contiene un filtro passa-banda la cui uscita viene controllata dal corrispondente envelope follower nella banda di analisi.

Il segnale audio del modulatore viene inviato attraverso i 16 filtri passa-banda (i filtri di analisi), e l’envelope follower rileva l’inviluppo del volume (cambiamento nel tempo) di ognuna di queste bande di frequenza.

Il segnale audio della portante (carrier) viene inviato attraverso l’altro gruppo di 16 filtri passa-banda (i filtri di sintesi), e l’inviluppo rilevato da ognuno dei filtri di analisi viene applicato ad ognuno dei filtri di sintesi per modulare il suono, producendo l’impressione che il suono portante stia “parlando” (il tipico effetto del vocoder).

Potete utilizzare i parametri “FORMANT SHIFT” e “CUTOFF” per mutare le frequenze dei filtri passa-ban- da della portante. Questo alza o a bassa la risposta in frequenza preservando il carattere del modulatore, creando ampi cambiamenti nel suono.

Portante (CARRIER)

Un’onda a dente di sega (SAW) o un’altra forma d’onda ricca di armonici rappresenta la scelta migliore per il carrier. Come carrier, potete usare una combinazione di due sorgenti (IN SOURCE 1 e IN SOURCE 2). Uno dei timbre può essere selezionato come IN SOURCE 1, e sia un ingresso esterno (la presa INPUT 1) o un suono collegato internamente (uscita del program) può essere selezionato come IN SOURCE 2.

Modulatore (MODULATOR)

Generalmente, immetterete la vostra voce come modulatore, ma potete ottenere risultati interessanti anche immettendo un suono ritmico come forma d’onda del modulatore. Potete utilizzare sia un ingresso esterno (presa INPUT 2) o un bus interno (uscita del program) come modulatore.

Esiste anche una funzione Formant Motion che vi permette di registrare i dati Formant Motion per catturare le caratteristiche del movimento di una voce o altro suono, e usare questi dati per pilotare il vocoder.

8

Struttura di un program

I Drum kit

Drumkit

Audio In 1, 2

IntBus

Drum Inst. 16

 

 

 

 

 

 

 

Drum Inst. 01

 

 

 

 

 

 

 

Filter Routing= Individual

 

Drive/WS Position

 

OSC1

 

 

 

FILTER1

= PreAmp

A Timbre EQ

 

MIXER

 

 

 

 

 

OSC MOD

 

 

FILTER2

 

DRIVE/WS

AMP

 

 

 

 

 

 

PAN

OSC2

 

 

 

 

 

 

 

 

 

EG1

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

KBD TRACK

Assegnazione libera

NOISE

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

VIRTUAL PATCH

 

 

 

 

 

 

 

 

KBD Track

 

 

 

 

 

 

 

Velocity

 

EG1

EG2

EG3

LFO1

LFO2

MIDI 1–5

Env.F

Ogni drum kit consiste di 16 suoni di strumenti a percussione. Il RADIAS contiene 32 drum kit.

Ogni strumento a percussione è costituito dalle impostazioni di OSCILLATOR, MIXER, FILTER, AMP, EQ, LFO, e VIRTUAL PATCH, esattamente come un timbre. ( p.6 “Timbre”)

A uno dei timbre del program può essere assegnato un drum kit. Assegnando quel timbre così che venga riprodotto dall’arpeggiatore o da uno degli step sequencer, potete creare un program che fornisca un accompagnamento ritmico alla vostra esecuzione. ( p.64 “Impostazioni Key Zone”)

9

Pannello frontale e posteriore

Pannello frontale

I parametri stampati con caratteri bianchi su sfondo scuro sono i parametri del vocoder.

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5

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3 2

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16

 

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19

 

22

1. AUDIO IN

Manopola [1/INST]

Questa manopola regola il livello di ingresso dalla presa INPUT 1.

Manopola [2/VOICE]

Questa manopola regola il livello di ingresso dalla presa INPUT 2.

2. VOLUME

Manopola [VOLUME]

Questa manopola regola il volume complessivo. Questa manopola regola anche il volume delle cuffie.

5. OSCILLATOR 1

Tasti WAVE [▲][▼]

Questi selezionano la forma d’onda dell’oscillatore 1. Il LED della forma d’onda selezionata si accende.

Tasti [OSC MOD]

Selezionano il tipo di modulazione. Il LED della modulazione selezionata si accende.

Manopola [CONTROL 1]

Il parametro regolato da questa manopola dipende dalla forma d’onda o tipo di modulazione selezionato.

Manopola [CONTROL 2]

Il parametro regolato da questa manopola dipende dalla forma d’onda o tipo di modulazione selezionato.

3. PHONES

Presa cuffie

Questa presa vi permette di ascoltare il RADIAS tramite cuffie stereo. Collegate le cuffie a questa presa.

4. OCTAVE

Tasti [UP], [DOWN]

Questi traspongono l’intonazione della tastiera e dei 16 tasti [1]–[16] in unità di un’ottava.

p.22 “Cambiare l’ottava”

6. OSCILLATOR 2

Tasto [WAVE]

Seleziona la forma d’onda dell’oscillatore 2.

Il LED della forma d’onda selezionata si accende.

Tasto [OSC MOD]

Seleziona il tipo di modulazione applicato dall’oscillatore1.

Il LED della modulazione selezionata si accende.

Manopola [SEMITONE]

Questa manopola regola l’intonazione dell’oscillatore 2 in intervalli di semitono.

Manopola [TUNE]

Questa manopola effettua una regolazione fine dell’intonazione dell’oscillatore 2.

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Pannello frontale

7. UNISON

Tasto [UNISON - FRMNT REC]

UNISON: Attiva/disattiva la funzione unison. FRMNT REC: Quando modificate le impostazioni del vocoder, questo registra i dati del movimento delle formanti da usare con la funzione Formant Motion.

8. MIXER

Manopola [OSC1 - SCR1]

OSC 1: Regola il volume dell’oscillatore 1.

SCR 1: Quando modificate le impostazioni del vocoder, regola il volume dell’ingresso 1 (timbre) al carrier.

Manopola [OSC2 - SRC2]

OSC 2: Regola il volume dell’oscillatore 2.

SCR 1: Quando modificate le impostazioni del vocoder, regola il volume dell’ingresso 2 (per es., ingresso esterno) al carrier.

Manopola [NOISE]

Regola il volume del generatore di rumore.

9. FILTER 1

Manopola [CUTOFF - FC OFFSET]

CUTOFF: Regola la frequenza di taglio del filtro 1.

FC OFFSET: Quando modificate le impostazioni del vocoder, regola il valore di offset della frequenza di taglio del filtro di sintesi.

Manopola [RESONANCE]

RESONANCE: Regola la risonanza del filter 1. RESONANCE: Quando modificate le impostazioni del vocoder, regola la risonanza dei filtri di sintesi.

Manopola [TYPE]

Seleziona il tipo di filtro utilizzato dal filter 1.

Una posizione intermedia tra quelle segnate produce un carattere che sta a metà tra i due tipi di filtro, permettendovi di regolare la proporzione tra i due tipi.

Tasto [ROUTING - MODULATOR]

ROUTING: Questo specifica il routing (combinazione) dei filtri 1 e 2.

MODULATOR: Quando modificate le impostazioni del vocoder, seleziona il modulatore.

10. FILTER 2

Manopola [CUTOFF - THRESHOLD]

CUTOFF: Regola la frequenza di taglio del filtro 2. THRESHOLD: Quando modificate le impostazioni del vocoder, regola il livello di soglia del segnale in ingresso nel modulatore.

Manopola [RESONANCE - HPF LEVEL]

RESONANCE: Regola la risonanza del filtro 2.

HPF LEVEL: Quando modificate le impostazioni del vocoder, regola il livello di uscita del HPF (High Pass Filter - filtro passa-alto) applicato al segnale in ingresso nel modulatore (per es., la presa INPUT 2).

Tasto [TYPE - FRMNT SHIFT]

TYPE: Seleziona il tipo di filtro usato dal filtro 2. FRMNT SHIFT: Quando modificate le impostazioni del vocoder, regola la quantità di spostamento della formante.

11. FILTER COMMON

Tasto [SELECT]

Seleziona quale filtro viene modificato regolando la manopola EG1 INT e la manopola KEY TRACK.

Il LED corrispondente al filtro selezionato si accende.

Manopola [EG1 INT - FC MOD INT]

EG 1 INT: Regola la quantità di EG1 (intensità) che viene applicata alla frequenza di taglio del filtro.

FC MOD INT: Quando modificate le impostazioni del vocoder, regola l’intensità della modulazione applicata alla frequenza di taglio del filtro di sintesi. La sorgente della modulazione viene selezionata dal tasto [SOURCE - FC MOD SRC] della sezione Virtual Patch.

Manopola [KEY TRACK - E.F.SENS]

KEY TRACK: Regola la quantità di keyboard tracking che viene applicata al filtro. Questo consente alle note più acute sulla tastiera di avere un taglio del filtro diverso dalle note più basse.

E.F. SENS: Quando modificate le impostazioni del vocoder, regola la sensibilità dell’envelope follower nella sezione del vocoder.

12. AMP

Manopola [LEVEL - VC LEVEL]

LEVEL: Regola il volume del timbre selezionato.

VC LEVEL: Quando modificate le impostazioni del vocoder, regola il livello di uscita del vocoder.

Manopola [PAN - DIRECT LEVEL]

PAN: Regola la posizione stereo del timbre selezionato. DIRECT LEVEL: Quando modificate le impostazioni del vocoder, regola il livello di uscita diretto del modulatore (per es., presa INPUT 2).

Manopola [DEPTH]

Regola l’intensità dell’effetto DRIVE/WS (Wave Shape).

Tasto [DRIVE/WS - HPF GATE]

DRIVE/WS: Seleziona quale funzione viene applicata al timbre. Il LED della funzione selezionata si accende. HPF GATE: Quando modificate le impostazioni del vocoder, questo specifica se il gate High Pass Frequency è abilitato o disabilitato (on o off).

13. V.PATCH (VIRTUAL PATCH)

Tasto [SELECT]

Seleziona la patch da modificare. Il LED della patch selezionata si accende.

Tasto [SOURCE - FC MOD SRC]

SOURCE: Seleziona la sorgente della modulazione.

FC MOD SRC (Filter Cutoff Modulation Source): Quando modificate le impostazioni del vocoder, seleziona la

11

Pannello frontale e posteriore

sorgente di modulazione che viene applicata alla frequenza di taglio del filtro di sintesi.

Tasto [DESTINATION]

Tasto [PROGRAM]

Premete questo tasto per accedere al modo Program Play.

Seleziona il parametro modulabile a cui viene applicata la virtual patch selezionata.

Manopola [INTENSITY]

Regola la quantità di modulazione che viene applicata dalla virtual patch correntemente selezionata.

14. LFO1/LFO2

Tasto [SELECT]

Seleziona la forma d’onda dell’LFO. Il LED della forma d’onda selezionata si accende.

Manopola [FREQ]

Specifica la velocità dell’LFO. Il tasto [SELECT] lampeggia a tempo con la velocità specificata.

Tasto [DRUM]

Premete questo tasto per accedere al modo Drum Play.

Tasto [GLOBAL]

Premete questo tasto per accedere al modo Global.

Tasto [EDIT/YES]

Quando vi trovate in uno dei modi Play, premete questo tasto per accedere al modo Edit corrispondente. Questo tasto viene usato anche per completare l’esecuzione di funzioni come Copy o Write.

In ognuno dei modi Edit, potete specificare un note number o valore di velocity (per es., modo Program Edit, sotto-pagina P03–3: TIMBRE – ZONE, “Bottom” o “Top”) tenendo premuto questo tasto e suonando una nota sulla tastiera.

Tasto [EXIT/NO]

15. DISPLAY & TASTI

LED ORIGINAL VALUE

Quando ruotate una manopola o premete un tasto, questo LED si accende quando l’impostazione corrisponde al valore salvato nel program.

Display

Premete questo tasto per tornare da un modo Edit al modo Play corrispondente. Questo tasto viene usato anche per annullare una funzione come Copy o Write.

Potete attivare o disattivare ogni timbre tenendo premuto questo tasto e premendo un tasto TIMBRE SELECT [1]–[4].

In modo Program Play, visualizza i nomi dei program e i numeri dei program.

In modo Drum Play, visualizza i numeri dei drum kit e i nomi dei drum kit.

Negli altri modi, questo display mostra i parametri che vengono modificati.

Manopola [PROGRAM/VALUE]

In modo Program Play, ruotando questa manopola si selezionano i program. In modo Drum Play, seleziona i drum kit. Negli altri modi, ruotando questa manopola si modifica il valore del parametro selezionato dal cursore.

Tasto [WRITE]

Usate questo tasto per salvare qualsiasi impostazione modificata. Quando premete questo tasto, vi viene offerta l’opzione di salvare o di non salvare; e potete selezionare dove vengono salvati i dati.

Tasto [COMPARE]

Riporta i valori modificati dalle manopole e dai tasti ai valori salvati nel program. Usatelo quando volete comparare il suono modificato con il suono che è salvato nel program.

Tasti PAGE [+] [–]

Usateli per cambiare le pagine o le sottopagine.

CURSOR [π/√] [†/®]

Usateli per selezionare il parametro da modificare.

In questo manuale, il termine “cursore” viene usato per riferirsi sia al tasto [π/] che al tasto [/ ®]. Se si intende solo il tasto [π/] o solo il tasto [/®], verrà indicato “tasto cursore [π/]” o “tasto cursore [/®].”

16. TIMBRE SELECT

Tasti [1], [2], [3], [4]

In modo Program Play, questi tasti selezionano il timbre che può essere modificato dal pannello frontale. Tenendo premuto il tasto [EXIT/NO] mentre premete uno dei tasti di selezione dei timbre, potete attivare e disattivare ancora il singolo timbre.

Nel modo Program Edit, questi tasti selezionano il timbre da modificare.

Non potete selezionare un timbre disattivato (cioè, col tasto spento). Se desiderate attivare il timbre, poter effettuare le impostazioni in modo Program Edit, o tener premuto il tasto [EXIT/NO] e premere un tasto [1]–[4] per attivare o disattivare il timbre corrispondente.

Tasto [VOCODER]

Attiva/disattiva il vocoder. In modo Edit, premetelo quando volete modificare le impostazioni del vocoder.

17. EQ (EQUALIZER)

Manopola [HI]

Regola il livello della gamma delle frequenze acute. Ruotandola verso destra si enfatizza il livello delle frequenze acute, e ruotandola verso sinistra si riduce il livello della gamma delle frequenze acute.

Potete specificare la frequenza centrale della gamma delle frequenze acute nel modo Program Edit, sotto- paginaP13–1: EQ/FX – EQ.

12

Pannello frontale

Manopola [LO]

Regola livello della gamma delle frequenze basse. Ruotandola verso destra si enfatizza il livello delle frequenze basse, e ruotandola verso sinistra si riduce il livello della gamma delle frequenze basse.

Potete specificare la frequenza centrale della gamma delle frequenze basse nel modo Program Edit, sotto-pa- gina P13–1: EQ/FX – EQ.

18. INSERT FX

Tasto [FX1-FX2]

Seleziona quale effetto insert è disponibile le modifiche. I parametri di FX1 sono selezionati quando questo tasto è spento, e FX2 è selezionato quando questo tasto è acceso.

Tasto [ON]

Attiva/disattiva l’effetto insert selezionato da [FX1FX2]. Quando questo tasto è acceso, l’effetto è attivo e viene applicato.

Manopole [EDIT1], [EDIT2]

Queste manopole regolano vari parametri degli effetti. Regolano l’effetto selezionato dal tasto [FX1-FX2]. Il parametro regolato dipende dal tipo di effetto selezionato.

Tasto [SELECT]

Seleziona l’arpeggiatore o lo step sequencer che viene assegnato alla riproduzione del timbre.

Manopola [GATE]

Regola il gate time (durata) specificato per ogni step dell’arpeggiatore o dello step sequencer.

Manopola [TEMPO]

Regola il tempo di riproduzione dell’arpeggiatore o dello step sequencer. Questa impostazione influisce anche su altri parametri che sono legati al tempo interno, come la velocità di riproduzione di un modulation sequencer, la velocità dell’LFO, o la velocità di un effetto di delay.

Tasto [TAP TEMPO REST/TIE]

Durante la riproduzione potete immettere manualmente un tempo battendolo (delicatamente) su questo tasto (Tap Tempo). Quando state registrando usando lo step sequencer, questo tasto permette di immettere legature e pause.

LED TEMPO

Lampeggia agli intervalli delle note da 1/4 del tempo corrente.

19. MASTER FX

Tasto [ON]

Attiva/disattiva l’effetto effetto master. Quando questo tasto è acceso, l’effetto è attivo.

Manopola [EDIT]

Regola vari parametri dell’effetto master. Il parametro regolato dipende dal tipo di effetto utilizzato.

20. ARPEGGIATOR/STEP SEQUENCER

Tasto [ON]

Attiva/disattiva l’arpeggiatore e gli step sequencer. L’arpeggiatore e gli step sequencer vengono attivati sempre insieme.

Tasto [LATCH]

Questo tasto attiva/disattiva la funzione Latch che agisce sull’arpeggiatore e sugli step sequencer.

Quando questa funzione è attiva, l’arpeggiatore e/o gli step sequencer continuano a suonare anche dopo aver sollevato la mano dalla tastiera.

L’impostazione latch può essere eseguita indipendentemente per l’arpeggiatore e ogni step sequencer.

Tasto [TYPE/STEP REC]

La funzione di questo tasto dipende dall’impostazione del tasto [SELECT], che può essere impostato su ARPEGGIATOR, STEP SEQ 1, o STEP SEQ 2. Se è selezionato ARPEGGIATOR, premendo questo tasto scorrete attraverso i diversi tipi di arpeggiatore.

Se è selezionato STEP SEQ 1 o 2, questo tasto agisce da tasto di registrazione dello step sequencer. Premete questo tasto da porvi in modo record-ready (pronto a registrare); la registrazione inizia nel momento in cui suonate la tastiera, etc.

21. EG1 (FILTER)/EG2 (AMP)

Manopola [ATTACK]

Regola il tempo di attacco (il tempo impiegato per raggiungere il livello massimo dalla pressione del tasto).

Manopola [DECAY]

Regola il tempo di decadimento (il tempo dalla fine del tempo di attacco al raggiungimento delle livello di risonanza).

Manopola [SUSTAIN]

Regola il livello di risonanza (il livello che viene mantenuto dal suono).

Manopola [RELEASE]

Regola il tempo di rilascio (il tempo necessario per raggiungere il silenzio dopo aver rilasciato il tasto).

22. PORTAMENTO

Manopola [TIME]

Regola il modo in cui viene applicato il portamento.

23. MOD SEQUENCER

Tasto [ON]

Attiva/disattiva il modulation sequencer.

Quando il tasto è acceso, il modulation sequencer è on, ed è attivo durante la riproduzione.

Tasto [REC]

Registra in tempo reale i vostri movimenti delle manopole nel modulation sequencer.

Tasto [SELECT]

Oltre a selezionare la funzione delle 16 manopole sopra ai 16 tasti del pannello, questo tasto seleziona anche qua-

13

Pannello frontale e posteriore

le Mod Sequencer è disponibile per le modifiche.

Se è selezionato EDIT, le 16 manopole possono essere usate per modificare i parametri dei program indicati sopra a ogni manopola. (portamento, EG1, EG2, etc.).

Se è selezionato MOD1, MOD2, o MOD3, le 16 manopole modificano i dati degli step corrispondenti del modulation sequencer.

Quando state modificando le impostazioni del vocoder, le 16 manopole regolano il livello o il pan di ognuno dei filtri di sintesi (banda in uscita).

24. 16 TASTI

Tasto [SELECT]

Questo tasto seleziona la funzione dei sedici tasti del pannello [1]–[16]. Le funzioni selezionabili dipendono dal modo. Il LED della funzione selezionata si accende. Se selezionate PROGRAM, i sedici tasti possono essere usati per selezionare i program del banco corrente. In modo Drum Play, i sedici tasti possono essere usati per suonare gli strumenti a percussione dal pannello frontale. Se selezionate TRIGGER, i sedici tasti impostano on/off le singole note dell’arpeggiatore, o indicano gli step dello step sequencer.

Se selezionate PAGE, i sedici tasti selezionano le pagine di modifica o le pagine del modo Global.

Se selezionate KEYBOARD, i tasti [1]–[16] funzionano come una semplice tastiera MIDI polifonica, e riproducono il suono del program corrente.

La funzione di tastiera MIDI dei tasti [1]–[16] è disponibile solamente se la tastiera dedicata non è collegata.

Tasti PROGRAM BANK/TRIGGER [UP], [DOWN]

La funzione di questi tasti dipende dallo stato del tasto [SELECT].

Se il tasto [SELECT] è impostato su PROGRAM, questi tasti selezionano il banco di program o drum kit (modo Drum Play).

Se il tasto [SELECT] è impostato su TRIGGER, questi tasti selezionano quale step dell’arpeggiatore o dello step sequencer viene modificato.

Se il tasto [SELECT] è impostato su PAGE o KEYBOARD, questi tasti non hanno funzioni.

LED LENGTH 1...4

Questi indicano la lunghezza dell’arpeggiatore o step sequencer che viene correntemente riprodotto o modificato. Un LED Length indica sedici step.

Pannello posteriore

9

8

7

6

5

4

3

2

1

1. MAIN OUTPUT

Prese L/MONO, R

Queste sono le prese di uscita audio stereo principali. Usatele per collegare il RADIAS ai vostri diffusori monitor amplificati, amplificatore stereo, mixer, o registratore multitraccia, etc. Se state utilizzando un collegamento monofonico, usate la presa L/MONO.

2. INDIV. OUTPUT

Prese L, R

Queste sono le prese di uscita audio stereo secondarie.

La destinazione di uscita di ogni timbre può essere impostata su MAIN OUTPUT o INDIV. OUTPUT. La destinazione di uscita di ogni timbre viene specificata nel modo Program Edit, sotto-pagina P03– 2: TIMBRE –OUT. ( p.78 “P03–2: OUT (Timbre Output)”)

3. INPUT

Presa INPUT 1

Potete collegare un sintetizzatore o un dispositivo audio a questa presa. Il segnale in ingresso può essere usato come forma d’onda per l’oscillatore 1.

Quando utilizzate il RADIAS come vocoder, questa presa è anche l’ingresso della portante esterna.

Presa INPUT 2

Potete anche collegare un sintetizzatore o un dispositivo audio a questa presa. Insieme alla presa INPUT 1, il segnale in ingresso può essere usato come forma d’onda per l’oscillatore 1.

Quando utilizzate il RADIAS come vocoder, questa presa è anche l’ingresso del modulatore esterno.

Settore [SOURCE SELECT]

Impostatelo in modo appropriato per la sorgente collegata alla presa INPUT 2.

Usate l’impostazione DYNAMIC MIC se state collegando un microfono alla presa INPUT 2.

14

Pannello posteriore

Usate l’impostazione LINE se state collegando un dispositivo con uscita a livello di linea come un sintetizzatore o un dispositivo audio alla presa INPUT 2.

Usate l’impostazione CONDENSER MIC se state collegando il microfono headset fornito con il RADIAS alla presa CONDENSER MIC.

Presa CONDENSER MIC

Collegate il microfono fornito con il RADIAS a questa presa.

Non collegate nient’altro se non il microfono incluso alla presa CONDENSER MIC.

4. ASSIGNABLE

Presa PEDAL

Collegate un pedale (pedale di espressione) a questa presa.

Presa SWITCH

Collegate un interruttore a pedale a questa presa.

5. Connettore TO KYBD (TO KEYBOARD)

Collegate la tastiera dedicata del RADIAS a questo connettore.

6. Connettore USB

Usate un cavo USB per collegare in RADIAS al vostro computer tramite questa presa. Questo collegamento viene utilizzato per trasmettere/ricevere dati MIDI, e per scambiare dati con il software RADIAS Sound Editor incluso.

7. MIDI

Connettore MIDI IN

Questo connettore riceve i dati MIDI. Collegatelo al connettore MIDI OUT o MIDI THRU di un dispositivo MIDI esterno.

Connettore MIDI OUT

Questo connettore trasmette i messaggi MIDI. Collegatelo al connettore MIDI IN di un dispositivo MIDI esterno.

Connettore MIDI THRU

I messaggi MIDI ricevuti vengono ritrasmessi senza modifiche da questo connettore. Usatelo quando volete inviare lo stesso flusso di messaggi MIDI a un altro dispositivo.

8. ON/STANDBY

Interruttore [ON/STANDBY]

Accende e spegne lo strumento.

9. AC9V

Connettore AC9V

Collegate qui il trasformatore di CA incluso.

15

Preparazione

Effettuate tutti i collegamenti con i dispositivi spenti. Se non lo fate, potreste danneggiare il vostro sistema di diffusori o il RADIAS e/o altri dispositivi. Fate attenzione.

ASSIGNABLE SWITCH

6. Collegare un computer

DAMPER

3. Collegare pedali e interruttori

Cavo USB

PEDAL

Computer

A una presa di corrente

Microfono

Trasformatore di CA

1. Collegare il trasformatore di CA

Cavo MIDI

 

 

Lettore di CD, registra-

 

 

tore a cassette, etc.

 

MIDI IN

MIDI OUT

Monitor

 

 

 

AUDIO OUTPUT/

OUTPUT

 

 

 

AUX OUT, etc.

 

 

5. Collegare gli ingressi

INPUT 2. Collegare dispositivi audio

 

audio – prese INPUT

4. Collegare dispositivi MIDI esterni

 

esterni

 

 

 

Monitor amplificati, etc.

1. Collegare il trasformatore di CA

Collegate il trasformatore di CA incluso al RADIAS.

Dopo aver collegato il trasformatore di CA al RADIAS, collegatelo a una presa di corrente.

2. Collegare dispositivi audio esterni

Collegate le prese OUTPUT del RADIAS (MAIN OUTPUT, INDIV. OUTPUT) al vostro sistema audio (per es., mixer o monitor amplificati). Se state utilizzando un collegamento monofonico, collegatevi alla presa L/MONO. Per sfruttare meglio il superbo suono del RADIAS, raccomandiamo il collegamento stereo.

3. Collegare pedali e interruttori

Sono presenti delle prese così da poter collegare sia un interruttore a pedale che un pedale (entrambi venduti separatamente) al RADIAS per un maggiore controllo.

Presa ASSIGNABLE PEDAL

Collegando un pedale come il Korg EXP-2 o XVP-10 a questa presa, potete inviare messaggi di controllo come breath control, volume, pan, expression, etc. senza dover usare le mani.

La funzione controllata dal pedale viene specificata nel modo Global, pagina P08: PEDAL & SW da “A.Pedal.” L’impostazione di default del costruttore per il pedale assegnabile è Expression (Exp Pedal).

p.119 “A.Pedal (Assignable Pedal)”

Presa ASSIGNABLE SWITCH

Questa presa viene utilizzata per un pedale interruttore come l’interruttore a pedale Korg PS-1 o il pedale damper Korg DS-1H. L’interruttore a pedale può essere utilizzato per varie funzioni, inclusa la selezione dei program, il cambiamento dell’ottava, per impostare il portamento o l’arpeggiatore on/off. Il pedale può essere impostato per funzionare come pedale momentaneo, o come commutatore. L’azione controllata dall’interruttore può essere specificata in modo Global, pagina P08: PEDAL & SW da “A.SwFunc.” L’impostazione dal costruttore di default per l’interruttore assegnabile è Damper.

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Preparazione

Specificate la polarità del pedale in modo Global pagina P08: PEDAL & SW.

p.119 “P08–1: PEDAL/SW”

p.119 “A.SwFunc (Assignable Switch Function)”

4.Collegare dispositivi MIDI esterni

Il RADIAS può essere utilizzato come un modulo sonoro MIDI multitimbrico, o come controller per altri dispositivi MIDI.

Usare il RADIAS come un modulo sonoro

Se state utilizzando il RADIAS come un modulo sonoro, usate un cavo MIDI per collegare il connettore MIDI IN del RADIAS al connettore MIDI OUT del vostro dispositivo MIDI esterno.

Usare il RADIAS come una master keyboard

Se volete suonare un dispositivo MIDI esterno dalla tastiera del RADIAS, usate un cavo MIDI per collegare il connettore MIDI OUT del RADIAS al connettore MIDI IN del vostro dispositivo MIDI esterno.

Impostazioni del canale MIDI – Prepararsi a suonare

Se state utilizzando il RADIAS come un modulo sonoro o come una master keyboard, dovete impostare il canale MIDI globale (global MIDI channel) del RADIAS così che corrisponda al canale MIDI del dispositivo MIDI esterno che avete collegato.

Per impostare il global MIDI channel del RADIAS, utilizzate l’impostazione “MIDI Ch” nel modo Global, pagina P04: MIDI.

Ecco la procedura per impostare il canale MIDI.

1

2

Verificate che il RADIAS sia collegato correttamente al vostro dispositivo MIDI esterno.

Premete il tasto [GLOBAL].

Accedete così al modo Global. Il display mostra la pagina P01: GLOBAL del modo Global.

3 Usate il tasto [SELECT] di 16KEYS per selezionare

PAGE (il LED PAGE si accende), e poi premete il tasto 16KEYS [4].

Il display mostra la pagina P04: MIDI.

4 Usate i tasti cursore per selezionare “MIDI Ch,” e usate la manopola [PROGRAM/VALUE] per specificare il canale MIDI.

Secondo le impostazioni del costruttore, il global MIDI channel è impostato su 1. Impostatelo così che corri-

sponda al canale MIDI del dispositivo MIDI esterno collegato.

5 Verificate che l’impostazione “Routing” sia regolata su USB+MIDI o MIDI.

“Routing” specifica se i dati MIDI vengono trasmessi/ricevuti tramite il connettore USB o i connettori MIDI. Se è impostato su USB, usate i tasti cursore per selezionare “Routing” e poi usate la manopola [PROGRAM/VALUE] per scegliere USB+MIDI o MIDI.

Con questa impostazione, i dati MIDI vengono trasmessi/ricevuti tramite i connettori MIDI.

6

7

Premete il tasto [PROGRAM] per tornare al modo Program Play.

Impostate il canale MIDI del dispositivo esterno collegato così che corrisponda all’impostazione del canale MIDI del RADIAS.

Per i dettagli su questa operazione, fate riferimento al manuale del dispositivo esterno.

Qualsiasi parametro Global modificato ritorna allo stato precedente se spegnete lo strumento senza salvare le modifiche in memoria. Se volete conservare i cambiamenti, effettuate sempre l’operazione Write. Per i dettagli su Write, fate riferimento a p.68 “5. Salvare i parametri Global (Write).”

Un program del RADIAS consiste di un massimo di quattro timbre, e potete specificare il canale MIDI individualmente per ogni timbre. Se suonate il RADIAS da un dispositivo MIDI esterno, solo

il/i timbre impostati sullo stesso canale del global channel producono suoni.

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Preparazione

5. Collegare gli ingressi audio – prese INPUT

Potete collegare qualsiasi sorgente audio (sintetizzatore, lettore di CD, etc.) alle prese INPUT. Tramite questo collegamento, l’audio che proviene da questa sorgente esterna può essere processato nello stesso modo del generatore sonoro interno del RADIAS, o utilizzato come carrier o modulator per il vocoder. Potete anche utilizzare il RADIAS come un processore effetti per una sorgente audio esterna.

Per i dettagli su queste impostazioni, fate riferimento a p.26 “Processare una sorgente audio esterna.”

6. Collegare un computer

Il RADIAS offre sia connettori MIDI che un connettore USB.

Entrambi possono trasmettere e ricevere dati MIDI nello stesso modo. Usate il tipo di collegamento più appropriato per il vostro setup. Dovete impostare il parametro “Routing” del modo Global, pagina P04:MIDI in modo appropriato per il collegamento che utilizzate. ( p.116 “Routing”)

Il trasferimento dei dati è più rapido tramite il collegamento USB, per cui raccomandiamo di utilizzare il connettore USB.

Se usate cavi MIDI per collegare il RADIAS al vostro computer, dovete acquistare un’interfaccia MIDI separata del tipo appropriato per il vostro computer. Per i dettagli sul collegamento dell’interfaccia MIDI al vostro computer e su come impostare le porte MIDI, fate riferimento al manuale dell’utente della vostra interfaccia MIDI.

Se usate un sequencer MIDI esterno o un sequencer software sul computer che avete collegato, suonando la tastiera del RADIAS le note vengono riprodotte due volte se l’impostazione Echo Back del vostro sequencer è attiva. Andate alla pagina P04: MIDI del modo Global del RADIAS e impostate “Local Ctrl” su off ( p.116 “Local Control”) così che il collegamento interno venga interrotto. Però, sappiate che se il Local Control è off, non si produce alcun suono se suonate la tastiera del RADIAS quando utilizzate il RADIAS da solo.

Collegamenti tramite i connettori MIDI

Usate cavi MIDI e un’interfaccia MIDI per collegare il RADIAS al vostro computer.

Collegamenti tramite il connettore USB

Usate un cavo USB per collegare il RADIAS al vostro computer.

Per i dettagli sulle impostazioni appropriate da effettuare sul RADIAS così da poter utilizzare il software RADIAS Sound Editor, fate riferimento a p.71 “Usare il software incluso RADIAS Sound Editor.” Per i dettagli sull’installazione del software, collegamenti e regolazioni delle impostazioni del RADIAS, e sull’utilizzo del software, fate riferimento a “Installazione e impostazioni del driver USB-MIDI” e al manuale del software RADIAS Sound Editor sul CD-ROM incluso con il vostro RADIAS.

Collegare la tastiera dedicata RD-KB del RADIAS

Per i dettagli su come collegare la tastiera, fate riferimento al manuale dell’utente incluso con la tastiera RD-KB.

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Guida Rapida

Il RADIAS contiene delle demo song, numerosi program, e un’ampia gamma di caratteristiche e funzioni avanzate. Per un’introduzione veloce, seguite le procedure esposte in questa guida rapida.

Accensione e regolazione del volume

Fino ad ora, avete utilizzato le pagine precedenti per collegare correttamente il RADIAS, e ora siete pronti per iniziare ad esplorare lo strumento.

Accensione e spegnimento

Controllate che tutte le altre apparecchiature collegate al RADIAS siano spente prima di accendere il RADIAS.

1 Premete l’interruttore [ON/STANDBY] sul pannello posteriore per accendere l’unità.

Appare la schermata di avvio nel display, e poi il display mostra la schermata del modo Program Play. Ad ogni accensione dello strumento, il RADIAS si pone in modo Program Play.

2 Accendete le altre apparecchiature che sono collegate al RADIAS.

Per lo spegnimento, iniziate spegnendo le apparecchiature collegate, e poi premete l’interruttore [ON/STAN-

DBY] sul pannello posteriore del RADIAS per spegnere lo strumento.

Regolare il volume

Iniziate con la manopola [VOLUME] completamente abbassata. Suonate qualche nota sulla tastiera e alzate gradualmente il volume ad un livello appropriato usando la manopola [VOLUME]. Questa manopola regola anche il volume delle cuffie.

Riproduzione delle Demo

Il RADIAS contiene delle demo song che vi illustrano il suo ricco potenziale sonoro ed espressivo.

Riprodurre le demo song

1 Tenendo premuto il tasto [DRUM], premete il tasto

[GLOBAL] per circa un secondo.

Le demo song vengono riprodotte consecutivamente, partendo dalla prima song.

Durante la riproduzione, il display mostra il nome della song.

2 Potete premere i tasti cursore per cambiare le demo song durante la riproduzione.

3 Premete il tasto [EXIT] per arrestare la riproduzione della demo e tornare al modo Program

Play.

Tutte le Demo Song: © 2005 KORG Inc. — tutti i diritti riservati.

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Guida Rapida

Suonare i program – modo Program Play

Il RADIAS contiene un totale di 256 program, organizzati in 16 banchi (A–P) con sedici Program in ogni banco. Ecco come selezionare e suonare i diversi program.

Accedere al modo Program Play

Il RADIAS si pone automaticamente in modo Program Play all’accensione.

1 Premete il tasto [PROGRAM].

Quando il RADIAS è in modo Program Play, il tasto [PROGRAM] è acceso, e la riga superiore del display indica PROGRAM PLAY.

Il resto del display mostra varie informazioni come il tempo, la categoria del program, il bank, il numero, il nome del program, e i nomi dei timbre usati dal program.

Sotto al nome del program vi è una lista dei nomi dei timbre che sono attivi nel program corrente. I Timbre che sono disattivati sono indicati da “------------”.

Un simbolo a sinistra del nome del timbre indica che il timbre può essere modificato dalle manopole e dai tasti del pannello frontale. Per specificare il timbre che volete modificare dal pannello frontale, utilizzate l’impostazione “PanelEdit” in modo Program Edit, sotto-pagina P02–1: COMMON – PROG ( p.75 “PanelEdit”).

Se l’arpeggiatore è assegnato ad un timbre, un simbolo “ ” appare a destra del nome del timbre. Se uno step sequencer è assegnato ad un timbre, un simbolo “ ” (step sequencer 1) o “ ” (step sequencer 2) appare a destra del nome del timbre.

Se un drum kit è è assegnato ad un timbre, un simbolo “ ” appare a destra del nome del timbre. Nell’illustrazione sopra a destra, lo step sequencer 1 è assegnato al timbre 1 e al timbre 2, l’arpeggiatore è assegnato al timbre 3, e un drum kit e lo step sequencer 2 sono assegnati al timbre 4.

Selezionare e suonare un program

Potete selezionare un program in una varietà di modi.

Proseguite e familiarizzatevi con la selezione, ascoltando l’ampia varietà di program forniti dal RADIAS.

Usando i tasti 16KEYS PROGRAM BANK/TRIGGER [UP]/[DOWN] e i tasti [1]–[16]

Questo metodo vi permette di selezionare rapidamente un program specifico.

1 Usate il tasto [SELECT] di 16KEYS per scegliere PROGRAM (il LED PROGRAM si accende).

2 Usate il tasto PROGRAM BANK/TRIGGER [UP] o [DOWN] per selezionare un banco.

Vi sono 16 banchi, A–P. Usate questi tasti per sceglierne uno.

3 Usate i tasti 16KEYS [1]–[16] per selezionare il numero di un program.

I numeri dei Program 1–16 in ogni banco corrispondono ai tasti 16KEYS [1]–[16]. In questo modo, potete selezionare direttamente il Program desiderato all’interno di ogni banco.

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Suonare i program – modo Program Play

Usando la manopola [PROGRAM/VALUE]

Potete usare la manopola [PROGRAM/VALUE] per selezionare i program.

Ruotate la manopola verso destra per scorrere attraverso i program in ordine ascendente, o verso sinistra per scorrere in ordine discendente.

Selezionare i program per categoria

Ad ogni program può essere assegnata una categoria. Potete selezionare i program da una categoria. Questo

èutile quando volete trovare un program con lo stesso tipo di suono.

1Usate il tasto cursore [π/] per muovere il cursore sull’indicazione della categoria nel display.

2Usate la manopola [PROGRAM/VALUE] per selezionare la categoria desiderata.

Le categorie impostate in fabbrica sono le seguenti.

1: Bass

9: Bell/Decay

2: Lead

10: Acoustic

3: Synth Hard

11: S.E/Hit/Drum

4: Synth Soft

12: Arp/Seq

5: Motion

13: Split

6: Strings/Pad

14: Audio In

7: Keyboard

15: Vocoder

8: Guitar/Pluck

16: User

3 Usate il tasto cursore [π/] per muovere il cursore sulla parola “Category.”

4 Usate la manopola [PROGRAM/VALUE] per selezionare un program.

Potete selezionare solo i program assegnati a quella categoria. Secondo le impostazioni del costruttore, ad ogni categoria sono assegnati sound program della stessa varietà.

Per i dettagli su come assegnare una categoria a un program, fate riferimento a p.36 “Assegnare una categoria.”

Suonare il RADIAS dai tasti 16KEYS [1]–[16]

Potete usare i tasti 16KEYS [1]–[16] come una tastiera, per suonare il RADIAS dal pannello frontale.

Se è collegata la tastiera dedicata, non potete usare i tasti 16KEYS [1]–[16] per suonare.

1 Usate il tasto [SELECT] di 16KEYS per scegliere KEYBOARD (il LED KEYBO-

ARD si accende).

21

Guida Rapida

2 Suonate il RADIAS usando i tasti 16KEYS [1]–[16].

Suona il program corrente. I tasti 16KEYS [1]–[16] sono assegnati alle seguenti note.

D#

Cambiare l’ottava

Potete cambiare l’intervallo dei tasti 16KEYS [1]–[16] in intervalli di ottava, con un’estensione massima di due ottave verso l’acuto o verso il basso. Il LED indicatore mostra l’ottava correntemente selezionata.

Usate il tasto OCTAVE [UP] o il tasto [DOWN] per trasporre l’intonazione in unità di un’ottava.

L’Arpeggiatore

L’arpeggiatore riconosce le note eseguite sulla tastiera, e suona automaticamente queste note una alla volta in una varietà di stili arpeggiati (cioè, arpeggia le note dell’accordo).

Tenete premuto un accordo sulla tastiera, e suona come indicato a destra (Arpeggio type: Up)

Sul RADIAS, potete selezionare uno dei sei tipi di arpeggio, e specificare anche la durata e la spaziatura di ogni nota dell’arpeggio.

Assegnare l’arpeggiatore a un suono

Ecco come assegnare l’arpeggiatore ad uno specifico timbre in un program.

1 Selezionate un program in cui l’arpeggiatore non è già assegnato a un timbre.

Provate a utilizzare un suono di campane con una breve risonanza.

2 Usate i tasti TIMBRE SELECT [1]–[4] per scegliere quale/i timbre vengono fatti suonare dall’arpeggiatore.

Il tasto del timbre selezionato lampeggia.

3 Usate il tasto ARPEGGIATOR/STEP SEQUENCER

[SELECT] per selezionare ARPEGGIATOR.

Quando l’arpeggiatore è assegnato a un timbre, l’indicazione “ ” appare a destra del nome del timbre.

4 Usate il tasto ARPEGGIATOR/STEP SEQUENCER

[ON] per attivare l’arpeggiatore.

Il tasto si accende quando l’arpeggiatore è attivo.

Se uno step sequencer è assegnato a un altro timbre, anche lo step sequencer viene attivato a questo punto.

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L’Arpeggiatore

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6

Tenete premuto un accordo sulla tastiera.

Sentite suonare il pattern dell’arpeggio.

Attivate la funzione Latch.

Premete il tasto [LATCH]. Quando Latch è attivo, il tasto Latch si accende.

Con Latch attivo, l’arpeggio continua a suonare anche se sollevate la mano dalla tastiera. Con Latch disattivato, l’arpeggio si interrompe quando sollevate la mano dalla tastiera. Premendo il tasto [LATCH] si attiva e disattiva la funzione Latch.

7 Usate il tasto [TYPE/STEP REC] per selezionare il tipo di arpeggio.

Il display mostra il tipo di arpeggio.

Il tipo di arpeggio cambia ogni volta che premete il tasto.

Premete il tasto PAGE [+][–] o il tasto [EXIT/NO] per tornare alla schermata precedente.

8 Usate la manopola [TEMPO] o il tasto [TAP TEMPO/

REST-TIE] per regolare il tempo.

Ruotate la manopola [TEMPO] verso destra per accelerare il tempo, o verso sinistra per la rallentarlo.

Potete impostare il tempo manualmente, semplicemente battendo sul tasto [TAP TEMPO/RESTTIE] diverse volte a intervalli regolari.

Il tempo che specificate appare nella parte superiore destra del display. Il LED TEMPO lampeggia agli intervalli delle note da 1/4 del tempo specificato.

9 Ruotate la manopola [GATE] per regolare la durata delle note.

Ruotando la manopola verso destra si allunga la durata delle note, e ruotandola verso sinistra si accorcia la durata.

Altre impostazioni dell’arpeggiatore

L’arpeggiatore permette anche di impostare i parametri Octave, Key Sync, Scan Zone, Resolution, Swing, e se ogni step viene riprodotto o meno. Per i dettagli su questi parametri, fate riferimento a p.47 “Modificare l’arpeggiatore,” e a p.96 “4. ARPEGGIATORE.”

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Guida Rapida

Gli Step Sequencer

Potete utilizzare due step sequencer per registrare e riprodurre una frase o pattern.

Questa sezione spiega come far suonare uno step sequencer e come effettuare alcune semplici modifiche. Per i dettagli sulla registrazione e sulle modifiche, fate riferimento a p.50 “Registrazione e modifiche dello step sequencer.”

Suonare un program usando lo step sequencer

Alcuni dei program originali contengono già dei dati della sequenza. Per questo esempio, possiamo selezionare e suonare uno di questi program.

1 Selezionate un program dalla categoria “Arp/Seq” che ha una sequenza di step assegnata ad uno dei timbre.

Se è assegnato uno step sequencer, “ ” o “ ” viene visualizzato a destra del nome del timbre.

p.21 “Selezionare i program per categoria”

2 Se il tasto ARPEGGIATOR/STEP SEQUENCER [ON]

è spento premete il tasto [ON] per farlo accendere.

Il tasto si accende quando lo attivate.

Se l’arpeggiatore è assegnato a un altro timbre, anche l’arpeggiatore viene attivato/ disattivato a questo punto.

3 Premete il tasto TIMBRE SELECT [1]–[4] del timbre riprodotto dallo step sequencer.

Selezionate un timbre che ha “ ” o “ ” visualizzato a destra del nome. Il tasto del timbre selezionato lampeggia.

4 Tenete premuto un tasto sulla tastiera.

Lo step sequencer inizia a suonare.

Se lo step sequencer non inizia a suonare, provate a suonare altre note sulla tastiera. Certi program potrebbero limitare l’intervallo di note che attivano lo step sequencer.

Se state suonando il RADIAS da solo senza utilizzare la sua tastiera dedicata, potete impostare il tasto [SELECT] di 16KEYS su KEYBOARD, e usare i tasti 16KEYS [1]–[16] per far suonare lo step sequencer.

Altre impostazioni degli step sequencer

Oltre alle impostazioni elencate sopra, potete collegare gli step sequencer 1 e 2, regolare la durata degli step, specificare il “Run Mode,” la trasposizione, la scan zone, la resolution, lo swing, il gate time di ogni step, la velocity e i note number che vengono suonati. Per i dettagli su quel parametri, fate riferimento a p.50 “Registrazione e modifiche dello step sequencer,” e a p.99 “5. Step Sequencer.”

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