Hotpoint Ariston C 649 P.4, C 648 PT.4 X I, C 647 P.3 User Manual [ar]

Avvertenze
Per garantire l’efficienza e la sicurezza di questo elettr odomestico:
rivolgetevi esclusivamente a centri di assistenza tecnica autorizzati
richiedete sempre l’utilizzo di parti di ricambio originali
1 Questo apparecchio è stato concepito per un uso di tipo non profes-
sionale all’interno di abitazione.
2 Queste istruzioni sono valide solo per i paesi di destinazione i cui
simboli figurano sul libretto e sulla targa matricola dell’apparecchio.
3 Questo apparecchio riguarda un apparecchio di classe 1 (iso-
lato) o classe 2 - sottoclasse 1 (incassato tra 2 mobili).
ze contenute nel presente libretto in quanto forniscono importanti indicazioni riguardanti la sicurezza di installazione, d’uso e di manu­tenzione. Conservare con cura questo libretto per ogni ulteriore con­sultazione.
5 Dopo aver tolto l’imballaggio assicurarsi dell’integrità dell’apparec-
chio. In caso di dubbio non utilizzare l’apparecchio e rivolgersi a personale professionalmente qualificato . Gli elementi dell’imballag­gio (sacchetti in plastica, polistirolo espanso, chiodi, ecc.) non de vo­no essere lasciati alla portata dei bambini in quanto potenziali fonti di pericolo.
6 L’installazione deve essere effettuata secondo le istruzioni del
costruttore da personale professionalmente qualificato. Una errata installazione può causare danni a persone, animali o cose, nei con­fronti dei quali il costruttore non può essere considerato responsabi­le.
7 La sicurezza elettrica di questo apparecchio è assicurata soltanto
quando lo stesso è correttamente collegato ad un efficiente impian­to di messa a terra come previsto dalle vigenti norme di sicurezza elettrica. E’ necessario verificare questo fondamentale requisito di sicurezza e, in caso di dubbio, richiedere un controllo accurato del­l’impianto da parte di personale professionalmente qualificato. Il costruttore non può essere considerato responsabile per eventuali danni causati dalla mancanza di messa a terra dell’impianto.
8 Prima di collegare l’apparecchio accertarsi che i dati di targa (posti
sull’apparecchio e/o sull’imballo) siano rispondenti a quelli della rete di distribuzione elettrica e gas.
9 Verificare che la portata elettrica dell’impianto e delle prese di cor-
rente siano adeguate alla potenza massima dell’apparecchio indi­cata in targa. In caso di dub bio rivolgersi ad una persona professio­nalmente qualificata.
10 All’installazione occorre prevedere un interruttore omnipolare con
distanza di apertura dei contatti uguale o superiore a 3 mm.
11 In caso di incompatibilità tra la presa e la spina dell’apparecchio fare
sostituire la presa con altra di tipo adatto da personale professional­mente qualificato. Quest’ultimo, in particolare, dovrà anche accerta­re che la sezione dei cavi della presa sia idonea alla potenza assor­bita dall’apparecchio. In generale è sconsigliabile l’uso di adattatori, prese multiple e/o prolunghe. Qualora il loro uso si rendesse indi­spensabile è necessario utilizzare solamente adattatori semplici o multipli e prolunghe conformi alle vigenti norme di sicurezza, facen­do però attenzione a non superare il limite di portata in valore di corrente, marcato sull’adattatore semplice e sulle prolunghe, e quello di massima potenza marcato sull’adattatore multiplo.
12 Non lasciare l’apparecchio inutilmente inserito. Spegnere l’interrut-
tore generale dell’apparecchio quando lo stesso non è utilizzato, e chiudere il rubinetto del gas.
13 Non ostruire le aperture o fessure di ventilazione o di smaltimento
calore.
14 Il cavo di alimentazione di questo apparecchio non deve essere
sostituito dall’utente. In caso di danneggiamento del cav o , o per la sua sostituzione, rivolgersi esclusivamente ad un centro di assi­stenza tecnica autorizzato dal costruttore.
15 Questo apparecchio dovrà essere destinato solo all’uso per il quale
è stato espressamente concepito. Ogni altro uso (ad esempio: ri­scaldamento di ambienti) è da considerarsi improprio e quindi peri­coloso. Il costruttore non può essere considerato responsabile per eventuali danni derivanti da usi impropri, erronei ed irragione voli.
16 L ’uso di un qualsiasi apparecchio elettrico comporta l’osservanza di
alcune regole fondamentali. In particolare:
non toccare l’apparecchio con mani o piedi bagnati o umidi
non usare l’apparecchio a piedi nudi
non usare, se non con particolare cautela, prolunghe
non tirare il cavo di alimentazione , o l’apparecchio stesso, per staccare la spina dalla presa di corrente.
non lasciare esposto l’apparecchio ad agenti atmosferici (piog­gia, sole, ecc.)
non permettere che l’apparecchio sia usato dai bambini o da incapaci, senza sorveglianza
17 Prima di effettuare qualsiasi operazione di pulizia o di manutenzio-
ne, disinserire l’apparecchio dalla rete di alimentazione elettrica, o staccando la spina, o spegnendo l’interruttore dell’impianto.
18 Allorché si decida di non utilizzare più l’apparecchio, si raccomanda
di renderlo inoperante tagliandone il cavo di alimentazione, dopo aver staccato la spina dalla presa di corrente. Si raccomanda inoltre di rendere innocue quelle parti dell’apparecchio suscettibili di costi­tuire un pericolo, specialmente per i bambini che potrebbero servirsi dell’apparecchio fuori uso per i propri giochi.
19 Sui bruciatori non debbono essere poste pentole instabili o defor-
mate onde evitare incidenti per rovesciamento. Posizionatele sul piano di cottura in modo che i manici siano rivolti verso l’interno, per evitare urti accidentali.
20 Alcune parti dell’apparecchio rimangono calde per lungo tempo dopo
l’uso. F ate attenzione a non toccarle.
21 Non utilizzate liquidi infiammabili (alcool, benzina...) in vicinanza
all’apparecchio mentre questo è in uso.
22 Usando piccoli elettrodomestici nelle vicinanze del piano fate atten-
zione che il cavo di alimentazione non finisca su parti calde.
23 Controllare sempre che le manopole siano nella posizione “”/”¡
quando l’apparecchio non è utilizzato.
24 Durante l'uso dell'apparecchio gli elementi riscaldanti e alcu-
ne parti della porta forno diventano molto calde. Fare attenzio­ne a non toccarle e tenere i bambimi a distanza.
25 Gli apparecchi gas necessitano, per un corretto funzionamen-
to, di un regolare ricambio d’aria. Accertarsi che nella loro in­stallazione siano rispettati i requisiti richiesti nel paragrafo re­lativo al “Posizionamento”.
26 Il coperchio vetro (presente solo su alcuni modelli) può frantumarsi
nel caso si surriscaldi, quindi è necessario che tutti i bruciatori o le eventuali piastre elettriche risultino spente prima di chiudere il co­perchio.
27 Se la cucina viene posta su di un piedistallo, prendere adeguati
accorgimenti affinchè l'apparecchio non scivoli dal piedistallo stes­so.
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Istruzioni per l’installazione
Le istruzioni che seguono sono rivolte all’installatore qua­lificato affinchè compia le operazioni di installazione regolazione e manutenzione tecnica nel modo più corret­to e secondo le norme in vigore.
Importante: qualsiasi intervento di regolazione, ma­nutenzione etc. deve essere eseguito con la cucina elettricamente disinserita.
Posizionamento Importante: questo apparecchio può essere installato e
funzionare solo in locali permanentemente ventilati se­condo le prescrizioni delle Norme UNI-CIG 7129 e 7131 in vigore. Deb bono essere osservati i seguenti requisiti: a) Il locale deve pre vedere un sistema di scarico all’ester-
no dei fumi della combustione, realizzato tramite una cappa o tramite un elettroventilatore che entri auto­maticamente in funzione ogni volta che si accende l’ap­parecchio.
cace aumentando la potenza di spirazione meccanica se essa esiste.
d) I gas di petrolio liquefatti, più pesanti dell’aria, rista-
gnano verso il basso. Quindi i locali contenenti bidoni di GPL debbono prevedere delle aperture verso l’ester­no così da permettere l’evacuazione dal basso delle eventuali fughe di gas . Pertanto i bidoni di GPL, siano essi vuoti o parzialmente pieni, non debbono essere installati o depositati in locali o vani a livello più basso del suolo (cantinati, ecc.). É opportuno tenere nel lo­cale solo il bidone in utilizzo, collocato in modo da non essere soggetto all’azione diretta di sorgenti di calore (forni, camini, stufe, ecc.) capaci di portarlo a tempe­rature superiori ai 50°C.
Livellamento (presente solo su alcuni modelli) Per poter livellare la cucina vengono forniti dei piedini di regolazione. In caso di necessità questi piedini possono essere avvitati nelle apposite sedi poste negli angoli alla base della cucina.
In camino o in canna fumaria ramificata Direttamente all’esterno
(riservata agli apparecchi di cottura)
b)
Il locale deve prevedere un sistema che consenta l’af­flusso dell’aria necessaria alla regolare combustione. La portata di aria necessaria alla combustione non dev e essere inferiore a 2 m3/h per kW di potenza installata. Il sistema può essere realizzato prelevando direttamente l’aria dall’esterno dell’edificio tramite un condotto di al­meno 100 cm2 di sezione utile e tale che non possa essere accidentalmente ostruito. Per gli apparecchi pri­vi sul piano di lavoro, del dispositivo di sicurezza per assenza di fiamma, le aperture di ventilazione debbono essere maggiorate nella misura del 100%, con un mini­mo di 200cm2 (Fig. A). Ovvero, in maniera indiretta da locali adiacenti, dotati di un condotto di ventilazione con l’esterno come sopra descritto, e che non siano parti comuni dell’immobile, o ambienti con pericolo di incen­dio, o camere da letto (Fig. B).
Particolare A Locale Locale da
A
Esempi di aperture di ventilazione Maggiorazione della fessura fra
per l’aria comburente porta e pavimento
adiacente ventilare
Fig. A Fig. B
c) Un utilizzo intensivo e prolungato dell’apparecchio può
necessitare di una aerazione supplementare per esem­pio l’apertura di una finestra o una aerazione più effi-
Montaggio gambe (presente solo su alcuni modelli) V engono fornite delle gambe da montare ad incastro sot­to la base della cucina.
Installazione della cucina
E’ possibile l’installazione a fianco di mobili la cui altezza non superi quella del piano di lavoro. La parete a contatto con la parete posteriore della cucina deve essere in ma­teriale ininfiammabile. Durante il funzionamento la pare­te posteriore della cucina può raggiungere una tempera­tura di 50°C superiore a quella ambiente. P er una corretta installazione della cucina vanno osservate le seguenti precauzioni: a) L’apparecchio può essere posto in cucina, in sala da
pranzo o in un monolocale, ma non in bagno .
b) I mobili attorno all’apparecchio devono essere posti
ad almeno 200 mm dal top della cucina, nel caso in cui la superficie dell’apparecchio si trovi più in alto del loro piano di lavoro . Le tende non dev ono essere posi­zionate dietro la cucina o a meno di 200 mm dai lati dell’apparecchio.
c) Eventuali cappe devono essere installate secondo le
3
indicazioni contenute nel libretto di istruzioni cappe.
d) Allorché la cucina venga installata sotto un pensile,
quest’ultimo dovrà mantenere una distanza minima dal piano di 420 mm (millimetri). La distanza minima a cui possono essere posizionati mobili da cucina infiam­mabili direttamente sopra il piano di lavoro è di 700 mm (Fig. C e D).
e) La parete a contatto con la parete posteriore della cu-
cina deve essere in materiale ininfiammabile.
mi alla UNI-CIG 7141. Qualora una o più di queste condi­zioni non possa essere rispettata, bisognerà ricorrere ai tubi metallici flessibili, conformi alla norma UNI-CIG 9891. Allorchè la cucina venga installata secondo le condizioni della classe 2 sottoclasse 1 è opportuno collegarsi alla rete gas solamente tramite tubo metallico flessibile con­forme alla UNI-CIG 9891.
Allaccio con tubo flessibile in acciaio inossidabile a parete continua con attacchi filettati
Eliminare il portagomma già presente sull’apparecchio. Il
HOOD
Min. mm.
900
mm. with hood
mm. without hood
420
650
700
Min. mm.
min.
min.
raccordo di entrata del gas all’apparecchio è filettato 1/2 gas maschio cilindrico. Utilizzare esclusivamente tubi con­formi alla Norma UNI-CIG 9891 e guar nizioni di tenuta conformi alla UNI-CIG 9264. La messa in opera di tali tubi deve essere effettuata in modo che la loro lunghezza, in condizioni di massima estensione, non sia maggiore di
mm.
420
Min.
HOOD
Min. mm.
600
mm. with hood
420
650
Min. mm.
min.
mm. without hood
700
min.
mm.
420
Min.
2000 mm.
Controllo tenuta
Fig. C Fig. D
Collegamento gas
Il collegamento dell’apparecchio alla tubazione o alla bombola del gas dovrà essere effettuato come prescritto dalle Norme UNI-CIG 7129 e 7131, solo dopo essersi accertati che esso è regolato per il tipo di gas con cui sarà alimentato. In caso con­trario eseguire le operazioni indicate al paragrafo “Adattamento ai diversi tipi di gas”. Su alcuni modelli l’alimentazione del gas può avvenire indifferentemente da destr a o da sinistra a secon­da dei casi; per cambiare il collegamento è necessario inve rtire il portagomma con il tappo di chiusura e sostituire la guarnizio­ne di tenuta (in dotazione con l’apparecchio). Nel caso di ali­mentazione con gas liquido, da bombola, utilizzare regolatori di pressione conformi alle Norme UNI-CIG 7432. Importante: per un sicuro funzionamento, per un adeguato uso dell’energia e maggiore durata dell’apparecchiatura, assicurar­si che la pressione di alimentazione rispetti i valori indicati nella tabella 1 “Caratteristiche dei bruciatori ed ugelli”.
Importante: ad installazione ultimata controllare la perfetta te­nuta di tutti i raccordi utilizzando una soluzione saponosa e mai una fiamma. Ad allacciamento avvenuto assicur arsi che il tubo metallico fles­sibile non venga a contatto con parti mobili o schiacciato.
Allacciamento del cavo di alimentazione alla rete
Montare sul cavo una spina normalizzata per il carico in­dicato sulla targhetta caratteristiche, nel caso di collega­mento diretto alla rete è necessario interporre tra l’appa­recchio e la rete un interruttore omnipolare con apertura minima fra i contatti di 3 mm. dimensionato al carico e rispondente alle norme in vigore (il filo di terra non deve essere interrotto dall’interruttore). Il cavo di alimentazio­ne deve essere posizionato in modo che non raggiunga in nessun punto una temperatura superiore di 50°C a quella ambiente. Prima di effettuare l’allacciamento ac­certarsi che:
la valvola limitatrice e l’impianto domestico possano
Allaccio con tubo flessibile
Eseguire il collegamento per mezzo di un tubo flessibile per gas rispondente alle caratteristiche indicate nelle nor-
l’impianto di alimentazone sia munito di efficace colle-
me UNI-CIG 7140. Il diametro interno del tubo da utilizza­re deve essere:
- 8mm per alimentazione con gas liquido;
la presa o l’interruttore omnipolare siano facilmente
- 13mm per alimentazione con gas metano o gas città. In particolare, per la messa in opera di tali tubi flessibili, debbono essere rispettate le seguenti prescrizioni:
Non deve essere in nessun punto del suo percorso a
contatto con parti che siano a temperature maggiori di 50°C;
Abbia una lunghezza inferiore a 1500 mm;
Non sia soggetto ad alcun sforzo di trazione e di tor-
sione, inoltre non deve presentare curve eccessiva-
N.B: non utilizzare riduzioni, adattatori o derivatori in quan­to essi potrebbero provocare riscaldamenti o bruciature.
Adattamento del piano ai diversi tipi di gas
Per adattare la cucina ad un tipo di gas div erso da quello per il quale essa è predisposta (indicato sulla etichetta fissata al coperchio), occorre effettuare le seguenti ope­razioni: a) Sostituire il portagomma già montato con quello con-
mente strette o strozzature;
Non venga a contatto con corpi taglienti, spigoli vivi e
con parti mobili o schiacciato;
Deve essere facilmente ispezionabile lungo tutto il per-
corso allo scopo di poter controllare il suo stato di con-
servazione; Assicurarsi che il tubo sia ben calzato alle sue due estre­mità e fissarlo per mezzo di fascette di serraggio conf or-
Attenzione: il portagomma per gas metano e per gas cit­tà è lo stesso. (Il portagomma per gas liquido porta stampigliato il numero 8, quello per gas metano e gas città il numero 13). A vv alersi comunque di una guarnizio­ne di tenuta nuova. b) Sostituzione degli ugelli dei bruciatori del piano:
togliere le griglie e sfilare i bruciatori dalle loro sedi;
sopportare il carico dell’apparecchiatura (vedi targhetta caratteristiche);
gamento a terra secondo le norme e le disposizioni di legge;
raggiungibili con il piano installato.
tenuto nella confezione “accessori della cucina”.
4
svitare gli ugelli, servendosi di una chiav e a tubo da 7 mm, e sostituirli con quelli adatti al nuovo tipo di gas (vedi tabella 1 “Caratteristiche dei bruciatori ed ugelli”).
rimettere in posizione tutti i componenti seguendo le operazioni inverse rispetto alla sequenza di cui sopra.
c) Regolazione minimi dei bruciatori del piano:
portare il rubinetto sulla posizione di minimo;
togliere la manopola ed agire sulla vite di regolazione posta all’interno o di fianco all’astina del rubinetto fino
Caratteristiche dei bruciatori ed ugelli
ad ottenere una piccola fiamma regolare. N.B.: nel caso dei gas liquidi, la vite di regolazione dovrà essere avvitata a f ondo.
verificare poi che ruotando rapidamente il rubinetto dalla posizione di massimo a quella di minimo, non si abbiano spegnimenti del bruciatore.
d) Regolazione aria primaria dei bruciatori del piano: I bruciatori non necessitano di alcuna regolazione del­l’aria primaria.
Attenzione
Al termine dell’operazione sostituire la vecchia etichetta di taratura con quella corrispondente al nuovo gas di uti­lizzo, reperibile presso i nostri Centri Assistenza Tecnica.
Nota
Qualora la pressione del gas utilizzato sia diversa (o va­riabile) da quella prevista, è necessario installare, sulla tubazione d’ingresso un appropriato regolatore di pres­sione (secondo UNI-CIG 7430 “regolatori per gas canalizzati”).
Tabella 1 Gas liquido Gas naturale Gas città
Bruciat or e Diametro
(mm)
Rapido (Grande) (R)
Semi Rapido (Medio) (S)
Ausiliario
(Piccolo) (A)
Tripla Corona
(TC)
Pressioni di alimentazione
100 3,00 0,7 41 86 218 214 116 286 285 680
75 1,90 0,4 30 70 138 136 106 181 200 431
55 1,00 0,4 30 50 73 71 79 95 145 22 7
130 3,25 1,5 63 91 236 23 2 133 309 305 737
Potenza termica
kW (p.c.s.*)
Nomin. Ridot . (mm) (mm) *** ** (mm) (mm)
Nominale (mbar)
Minima (mbar)
Massima (mbar)
By-pass
1/100
Ugello
1/100
Port at a *
28-30 ***
20 *** 35 ***
g/h
37 ** 25 ** 45 **
Ugell o
1/100
Port at a *
l/h
20 17 25
Ugell o
1/100
8 6
15
* A 15°C e 1013 mbar-gas secco ** Propano P.C.S. = 50,37 MJ/Kg *** Butano P.C .S. = 49,47 MJ/Kg
Naturale P.C.S. = 37,78 MJ/m
Città P.C.S . = 15,87 MJ/m Attenzione: Conformemente alla Direttiva CEE 90/396 l’adattabilità al Gas Città è consentita solo per apparec-
3
S
3
S
R
A
S
R
A
TC
chi con dispositivo di sicurezza contro le fughe di gas (ri­ferimento H). Per la trasformazione a gas città, richiedere il kit ugelli presso un centro di assistenza Tecnica Merloni Elettrodo­mestici.
C 647 P.3 I ... C 648 PT.4 I ... C 649 P.4 I ...
Port at a *
l/h
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