Hotpoint Ariston C 649 P.4, C 648 PT.4 X I, C 647 P.3 User Manual [ar]

Avvertenze
Per garantire l’efficienza e la sicurezza di questo elettr odomestico:
rivolgetevi esclusivamente a centri di assistenza tecnica autorizzati
richiedete sempre l’utilizzo di parti di ricambio originali
1 Questo apparecchio è stato concepito per un uso di tipo non profes-
sionale all’interno di abitazione.
2 Queste istruzioni sono valide solo per i paesi di destinazione i cui
simboli figurano sul libretto e sulla targa matricola dell’apparecchio.
3 Questo apparecchio riguarda un apparecchio di classe 1 (iso-
lato) o classe 2 - sottoclasse 1 (incassato tra 2 mobili).
ze contenute nel presente libretto in quanto forniscono importanti indicazioni riguardanti la sicurezza di installazione, d’uso e di manu­tenzione. Conservare con cura questo libretto per ogni ulteriore con­sultazione.
5 Dopo aver tolto l’imballaggio assicurarsi dell’integrità dell’apparec-
chio. In caso di dubbio non utilizzare l’apparecchio e rivolgersi a personale professionalmente qualificato . Gli elementi dell’imballag­gio (sacchetti in plastica, polistirolo espanso, chiodi, ecc.) non de vo­no essere lasciati alla portata dei bambini in quanto potenziali fonti di pericolo.
6 L’installazione deve essere effettuata secondo le istruzioni del
costruttore da personale professionalmente qualificato. Una errata installazione può causare danni a persone, animali o cose, nei con­fronti dei quali il costruttore non può essere considerato responsabi­le.
7 La sicurezza elettrica di questo apparecchio è assicurata soltanto
quando lo stesso è correttamente collegato ad un efficiente impian­to di messa a terra come previsto dalle vigenti norme di sicurezza elettrica. E’ necessario verificare questo fondamentale requisito di sicurezza e, in caso di dubbio, richiedere un controllo accurato del­l’impianto da parte di personale professionalmente qualificato. Il costruttore non può essere considerato responsabile per eventuali danni causati dalla mancanza di messa a terra dell’impianto.
8 Prima di collegare l’apparecchio accertarsi che i dati di targa (posti
sull’apparecchio e/o sull’imballo) siano rispondenti a quelli della rete di distribuzione elettrica e gas.
9 Verificare che la portata elettrica dell’impianto e delle prese di cor-
rente siano adeguate alla potenza massima dell’apparecchio indi­cata in targa. In caso di dub bio rivolgersi ad una persona professio­nalmente qualificata.
10 All’installazione occorre prevedere un interruttore omnipolare con
distanza di apertura dei contatti uguale o superiore a 3 mm.
11 In caso di incompatibilità tra la presa e la spina dell’apparecchio fare
sostituire la presa con altra di tipo adatto da personale professional­mente qualificato. Quest’ultimo, in particolare, dovrà anche accerta­re che la sezione dei cavi della presa sia idonea alla potenza assor­bita dall’apparecchio. In generale è sconsigliabile l’uso di adattatori, prese multiple e/o prolunghe. Qualora il loro uso si rendesse indi­spensabile è necessario utilizzare solamente adattatori semplici o multipli e prolunghe conformi alle vigenti norme di sicurezza, facen­do però attenzione a non superare il limite di portata in valore di corrente, marcato sull’adattatore semplice e sulle prolunghe, e quello di massima potenza marcato sull’adattatore multiplo.
12 Non lasciare l’apparecchio inutilmente inserito. Spegnere l’interrut-
tore generale dell’apparecchio quando lo stesso non è utilizzato, e chiudere il rubinetto del gas.
13 Non ostruire le aperture o fessure di ventilazione o di smaltimento
calore.
14 Il cavo di alimentazione di questo apparecchio non deve essere
sostituito dall’utente. In caso di danneggiamento del cav o , o per la sua sostituzione, rivolgersi esclusivamente ad un centro di assi­stenza tecnica autorizzato dal costruttore.
15 Questo apparecchio dovrà essere destinato solo all’uso per il quale
è stato espressamente concepito. Ogni altro uso (ad esempio: ri­scaldamento di ambienti) è da considerarsi improprio e quindi peri­coloso. Il costruttore non può essere considerato responsabile per eventuali danni derivanti da usi impropri, erronei ed irragione voli.
16 L ’uso di un qualsiasi apparecchio elettrico comporta l’osservanza di
alcune regole fondamentali. In particolare:
non toccare l’apparecchio con mani o piedi bagnati o umidi
non usare l’apparecchio a piedi nudi
non usare, se non con particolare cautela, prolunghe
non tirare il cavo di alimentazione , o l’apparecchio stesso, per staccare la spina dalla presa di corrente.
non lasciare esposto l’apparecchio ad agenti atmosferici (piog­gia, sole, ecc.)
non permettere che l’apparecchio sia usato dai bambini o da incapaci, senza sorveglianza
17 Prima di effettuare qualsiasi operazione di pulizia o di manutenzio-
ne, disinserire l’apparecchio dalla rete di alimentazione elettrica, o staccando la spina, o spegnendo l’interruttore dell’impianto.
18 Allorché si decida di non utilizzare più l’apparecchio, si raccomanda
di renderlo inoperante tagliandone il cavo di alimentazione, dopo aver staccato la spina dalla presa di corrente. Si raccomanda inoltre di rendere innocue quelle parti dell’apparecchio suscettibili di costi­tuire un pericolo, specialmente per i bambini che potrebbero servirsi dell’apparecchio fuori uso per i propri giochi.
19 Sui bruciatori non debbono essere poste pentole instabili o defor-
mate onde evitare incidenti per rovesciamento. Posizionatele sul piano di cottura in modo che i manici siano rivolti verso l’interno, per evitare urti accidentali.
20 Alcune parti dell’apparecchio rimangono calde per lungo tempo dopo
l’uso. F ate attenzione a non toccarle.
21 Non utilizzate liquidi infiammabili (alcool, benzina...) in vicinanza
all’apparecchio mentre questo è in uso.
22 Usando piccoli elettrodomestici nelle vicinanze del piano fate atten-
zione che il cavo di alimentazione non finisca su parti calde.
23 Controllare sempre che le manopole siano nella posizione “”/”¡
quando l’apparecchio non è utilizzato.
24 Durante l'uso dell'apparecchio gli elementi riscaldanti e alcu-
ne parti della porta forno diventano molto calde. Fare attenzio­ne a non toccarle e tenere i bambimi a distanza.
25 Gli apparecchi gas necessitano, per un corretto funzionamen-
to, di un regolare ricambio d’aria. Accertarsi che nella loro in­stallazione siano rispettati i requisiti richiesti nel paragrafo re­lativo al “Posizionamento”.
26 Il coperchio vetro (presente solo su alcuni modelli) può frantumarsi
nel caso si surriscaldi, quindi è necessario che tutti i bruciatori o le eventuali piastre elettriche risultino spente prima di chiudere il co­perchio.
27 Se la cucina viene posta su di un piedistallo, prendere adeguati
accorgimenti affinchè l'apparecchio non scivoli dal piedistallo stes­so.
2
Istruzioni per l’installazione
Le istruzioni che seguono sono rivolte all’installatore qua­lificato affinchè compia le operazioni di installazione regolazione e manutenzione tecnica nel modo più corret­to e secondo le norme in vigore.
Importante: qualsiasi intervento di regolazione, ma­nutenzione etc. deve essere eseguito con la cucina elettricamente disinserita.
Posizionamento Importante: questo apparecchio può essere installato e
funzionare solo in locali permanentemente ventilati se­condo le prescrizioni delle Norme UNI-CIG 7129 e 7131 in vigore. Deb bono essere osservati i seguenti requisiti: a) Il locale deve pre vedere un sistema di scarico all’ester-
no dei fumi della combustione, realizzato tramite una cappa o tramite un elettroventilatore che entri auto­maticamente in funzione ogni volta che si accende l’ap­parecchio.
cace aumentando la potenza di spirazione meccanica se essa esiste.
d) I gas di petrolio liquefatti, più pesanti dell’aria, rista-
gnano verso il basso. Quindi i locali contenenti bidoni di GPL debbono prevedere delle aperture verso l’ester­no così da permettere l’evacuazione dal basso delle eventuali fughe di gas . Pertanto i bidoni di GPL, siano essi vuoti o parzialmente pieni, non debbono essere installati o depositati in locali o vani a livello più basso del suolo (cantinati, ecc.). É opportuno tenere nel lo­cale solo il bidone in utilizzo, collocato in modo da non essere soggetto all’azione diretta di sorgenti di calore (forni, camini, stufe, ecc.) capaci di portarlo a tempe­rature superiori ai 50°C.
Livellamento (presente solo su alcuni modelli) Per poter livellare la cucina vengono forniti dei piedini di regolazione. In caso di necessità questi piedini possono essere avvitati nelle apposite sedi poste negli angoli alla base della cucina.
In camino o in canna fumaria ramificata Direttamente all’esterno
(riservata agli apparecchi di cottura)
b)
Il locale deve prevedere un sistema che consenta l’af­flusso dell’aria necessaria alla regolare combustione. La portata di aria necessaria alla combustione non dev e essere inferiore a 2 m3/h per kW di potenza installata. Il sistema può essere realizzato prelevando direttamente l’aria dall’esterno dell’edificio tramite un condotto di al­meno 100 cm2 di sezione utile e tale che non possa essere accidentalmente ostruito. Per gli apparecchi pri­vi sul piano di lavoro, del dispositivo di sicurezza per assenza di fiamma, le aperture di ventilazione debbono essere maggiorate nella misura del 100%, con un mini­mo di 200cm2 (Fig. A). Ovvero, in maniera indiretta da locali adiacenti, dotati di un condotto di ventilazione con l’esterno come sopra descritto, e che non siano parti comuni dell’immobile, o ambienti con pericolo di incen­dio, o camere da letto (Fig. B).
Particolare A Locale Locale da
A
Esempi di aperture di ventilazione Maggiorazione della fessura fra
per l’aria comburente porta e pavimento
adiacente ventilare
Fig. A Fig. B
c) Un utilizzo intensivo e prolungato dell’apparecchio può
necessitare di una aerazione supplementare per esem­pio l’apertura di una finestra o una aerazione più effi-
Montaggio gambe (presente solo su alcuni modelli) V engono fornite delle gambe da montare ad incastro sot­to la base della cucina.
Installazione della cucina
E’ possibile l’installazione a fianco di mobili la cui altezza non superi quella del piano di lavoro. La parete a contatto con la parete posteriore della cucina deve essere in ma­teriale ininfiammabile. Durante il funzionamento la pare­te posteriore della cucina può raggiungere una tempera­tura di 50°C superiore a quella ambiente. P er una corretta installazione della cucina vanno osservate le seguenti precauzioni: a) L’apparecchio può essere posto in cucina, in sala da
pranzo o in un monolocale, ma non in bagno .
b) I mobili attorno all’apparecchio devono essere posti
ad almeno 200 mm dal top della cucina, nel caso in cui la superficie dell’apparecchio si trovi più in alto del loro piano di lavoro . Le tende non dev ono essere posi­zionate dietro la cucina o a meno di 200 mm dai lati dell’apparecchio.
c) Eventuali cappe devono essere installate secondo le
3
indicazioni contenute nel libretto di istruzioni cappe.
d) Allorché la cucina venga installata sotto un pensile,
quest’ultimo dovrà mantenere una distanza minima dal piano di 420 mm (millimetri). La distanza minima a cui possono essere posizionati mobili da cucina infiam­mabili direttamente sopra il piano di lavoro è di 700 mm (Fig. C e D).
e) La parete a contatto con la parete posteriore della cu-
cina deve essere in materiale ininfiammabile.
mi alla UNI-CIG 7141. Qualora una o più di queste condi­zioni non possa essere rispettata, bisognerà ricorrere ai tubi metallici flessibili, conformi alla norma UNI-CIG 9891. Allorchè la cucina venga installata secondo le condizioni della classe 2 sottoclasse 1 è opportuno collegarsi alla rete gas solamente tramite tubo metallico flessibile con­forme alla UNI-CIG 9891.
Allaccio con tubo flessibile in acciaio inossidabile a parete continua con attacchi filettati
Eliminare il portagomma già presente sull’apparecchio. Il
HOOD
Min. mm.
900
mm. with hood
mm. without hood
420
650
700
Min. mm.
min.
min.
raccordo di entrata del gas all’apparecchio è filettato 1/2 gas maschio cilindrico. Utilizzare esclusivamente tubi con­formi alla Norma UNI-CIG 9891 e guar nizioni di tenuta conformi alla UNI-CIG 9264. La messa in opera di tali tubi deve essere effettuata in modo che la loro lunghezza, in condizioni di massima estensione, non sia maggiore di
mm.
420
Min.
HOOD
Min. mm.
600
mm. with hood
420
650
Min. mm.
min.
mm. without hood
700
min.
mm.
420
Min.
2000 mm.
Controllo tenuta
Fig. C Fig. D
Collegamento gas
Il collegamento dell’apparecchio alla tubazione o alla bombola del gas dovrà essere effettuato come prescritto dalle Norme UNI-CIG 7129 e 7131, solo dopo essersi accertati che esso è regolato per il tipo di gas con cui sarà alimentato. In caso con­trario eseguire le operazioni indicate al paragrafo “Adattamento ai diversi tipi di gas”. Su alcuni modelli l’alimentazione del gas può avvenire indifferentemente da destr a o da sinistra a secon­da dei casi; per cambiare il collegamento è necessario inve rtire il portagomma con il tappo di chiusura e sostituire la guarnizio­ne di tenuta (in dotazione con l’apparecchio). Nel caso di ali­mentazione con gas liquido, da bombola, utilizzare regolatori di pressione conformi alle Norme UNI-CIG 7432. Importante: per un sicuro funzionamento, per un adeguato uso dell’energia e maggiore durata dell’apparecchiatura, assicurar­si che la pressione di alimentazione rispetti i valori indicati nella tabella 1 “Caratteristiche dei bruciatori ed ugelli”.
Importante: ad installazione ultimata controllare la perfetta te­nuta di tutti i raccordi utilizzando una soluzione saponosa e mai una fiamma. Ad allacciamento avvenuto assicur arsi che il tubo metallico fles­sibile non venga a contatto con parti mobili o schiacciato.
Allacciamento del cavo di alimentazione alla rete
Montare sul cavo una spina normalizzata per il carico in­dicato sulla targhetta caratteristiche, nel caso di collega­mento diretto alla rete è necessario interporre tra l’appa­recchio e la rete un interruttore omnipolare con apertura minima fra i contatti di 3 mm. dimensionato al carico e rispondente alle norme in vigore (il filo di terra non deve essere interrotto dall’interruttore). Il cavo di alimentazio­ne deve essere posizionato in modo che non raggiunga in nessun punto una temperatura superiore di 50°C a quella ambiente. Prima di effettuare l’allacciamento ac­certarsi che:
la valvola limitatrice e l’impianto domestico possano
Allaccio con tubo flessibile
Eseguire il collegamento per mezzo di un tubo flessibile per gas rispondente alle caratteristiche indicate nelle nor-
l’impianto di alimentazone sia munito di efficace colle-
me UNI-CIG 7140. Il diametro interno del tubo da utilizza­re deve essere:
- 8mm per alimentazione con gas liquido;
la presa o l’interruttore omnipolare siano facilmente
- 13mm per alimentazione con gas metano o gas città. In particolare, per la messa in opera di tali tubi flessibili, debbono essere rispettate le seguenti prescrizioni:
Non deve essere in nessun punto del suo percorso a
contatto con parti che siano a temperature maggiori di 50°C;
Abbia una lunghezza inferiore a 1500 mm;
Non sia soggetto ad alcun sforzo di trazione e di tor-
sione, inoltre non deve presentare curve eccessiva-
N.B: non utilizzare riduzioni, adattatori o derivatori in quan­to essi potrebbero provocare riscaldamenti o bruciature.
Adattamento del piano ai diversi tipi di gas
Per adattare la cucina ad un tipo di gas div erso da quello per il quale essa è predisposta (indicato sulla etichetta fissata al coperchio), occorre effettuare le seguenti ope­razioni: a) Sostituire il portagomma già montato con quello con-
mente strette o strozzature;
Non venga a contatto con corpi taglienti, spigoli vivi e
con parti mobili o schiacciato;
Deve essere facilmente ispezionabile lungo tutto il per-
corso allo scopo di poter controllare il suo stato di con-
servazione; Assicurarsi che il tubo sia ben calzato alle sue due estre­mità e fissarlo per mezzo di fascette di serraggio conf or-
Attenzione: il portagomma per gas metano e per gas cit­tà è lo stesso. (Il portagomma per gas liquido porta stampigliato il numero 8, quello per gas metano e gas città il numero 13). A vv alersi comunque di una guarnizio­ne di tenuta nuova. b) Sostituzione degli ugelli dei bruciatori del piano:
togliere le griglie e sfilare i bruciatori dalle loro sedi;
sopportare il carico dell’apparecchiatura (vedi targhetta caratteristiche);
gamento a terra secondo le norme e le disposizioni di legge;
raggiungibili con il piano installato.
tenuto nella confezione “accessori della cucina”.
4
svitare gli ugelli, servendosi di una chiav e a tubo da 7 mm, e sostituirli con quelli adatti al nuovo tipo di gas (vedi tabella 1 “Caratteristiche dei bruciatori ed ugelli”).
rimettere in posizione tutti i componenti seguendo le operazioni inverse rispetto alla sequenza di cui sopra.
c) Regolazione minimi dei bruciatori del piano:
portare il rubinetto sulla posizione di minimo;
togliere la manopola ed agire sulla vite di regolazione posta all’interno o di fianco all’astina del rubinetto fino
Caratteristiche dei bruciatori ed ugelli
ad ottenere una piccola fiamma regolare. N.B.: nel caso dei gas liquidi, la vite di regolazione dovrà essere avvitata a f ondo.
verificare poi che ruotando rapidamente il rubinetto dalla posizione di massimo a quella di minimo, non si abbiano spegnimenti del bruciatore.
d) Regolazione aria primaria dei bruciatori del piano: I bruciatori non necessitano di alcuna regolazione del­l’aria primaria.
Attenzione
Al termine dell’operazione sostituire la vecchia etichetta di taratura con quella corrispondente al nuovo gas di uti­lizzo, reperibile presso i nostri Centri Assistenza Tecnica.
Nota
Qualora la pressione del gas utilizzato sia diversa (o va­riabile) da quella prevista, è necessario installare, sulla tubazione d’ingresso un appropriato regolatore di pres­sione (secondo UNI-CIG 7430 “regolatori per gas canalizzati”).
Tabella 1 Gas liquido Gas naturale Gas città
Bruciat or e Diametro
(mm)
Rapido (Grande) (R)
Semi Rapido (Medio) (S)
Ausiliario
(Piccolo) (A)
Tripla Corona
(TC)
Pressioni di alimentazione
100 3,00 0,7 41 86 218 214 116 286 285 680
75 1,90 0,4 30 70 138 136 106 181 200 431
55 1,00 0,4 30 50 73 71 79 95 145 22 7
130 3,25 1,5 63 91 236 23 2 133 309 305 737
Potenza termica
kW (p.c.s.*)
Nomin. Ridot . (mm) (mm) *** ** (mm) (mm)
Nominale (mbar)
Minima (mbar)
Massima (mbar)
By-pass
1/100
Ugello
1/100
Port at a *
28-30 ***
20 *** 35 ***
g/h
37 ** 25 ** 45 **
Ugell o
1/100
Port at a *
l/h
20 17 25
Ugell o
1/100
8 6
15
* A 15°C e 1013 mbar-gas secco ** Propano P.C.S. = 50,37 MJ/Kg *** Butano P.C .S. = 49,47 MJ/Kg
Naturale P.C.S. = 37,78 MJ/m
Città P.C.S . = 15,87 MJ/m Attenzione: Conformemente alla Direttiva CEE 90/396 l’adattabilità al Gas Città è consentita solo per apparec-
3
S
3
S
R
A
S
R
A
TC
chi con dispositivo di sicurezza contro le fughe di gas (ri­ferimento H). Per la trasformazione a gas città, richiedere il kit ugelli presso un centro di assistenza Tecnica Merloni Elettrodo­mestici.
C 647 P.3 I ... C 648 PT.4 I ... C 649 P.4 I ...
Port at a *
l/h
5
Caratteristiche tecniche
Dimensioni utili del forno:
larghezza cm. 40 profondità cm. 39
altezza cm. 34
Volume utile del forno:
Dimensioni utili del cassetto scaldavivande:
larghezza cm. 43 profondità cm. 43
altezza cm. 13,5
Questa apparecchiatura è conforme alle seguenti Direttive Comunitarie:
litri 53
- 73/23/CEE del 19/02/73 (Bassa Tensione) e successi­ve modificazioni;
- 89/336/CEE del 03/05/89 (Compatibilità Elettromagne­tica) e successive modificazioni;
ENERGY LABEL
Direttiva 2002/40/CE sull'etichetta dei forni elettrici Norma EN 50304 Consumo energia convezione Naturale
funzione di riscaldamento: a Statico
Consumo energia dichiarazione Classe convezione F orzata
funzione di riscaldamento: u Dolce
Tensioni e frequenza di alimentazione:
vedi targhetta caratteristiche
Bruciatori:
adattabili a tutti i tipi di gas indicati nella terghetta
caratteristiche
La cucina con forno Nuovo “7 Cuoc hi”
- 90/396/CEE del 29/06/90 (Gas) e successive modificazioni;
- 93/68/CEE del 22/07/93 e successive modificazioni.
A
E
G
A
B
B
E
D
K
K
D
G
F
6
F
PO
H
C
PO
12
3
6
L M U
T
A Piano di contenimento eventuali trabocchi B Bruciatore a gas C Dispositivo di accensione istantanea elettronica D Griglia del piano di lavoro E Cruscotto F Piedini o gambe regolabili G Leccarda o piatto di cottura H Dispositivo di sicurezza dei bruciatori del piano K Griglia ripiano del forno L Manopola di selezione M Manopola del termostato
N
L M
ST
N
PO
10
120
20
30
110 100
40
50
90
607080
LMR
N
N Manopole di comando dei bruciatori a gas del piano
di cottura
O La spia termostato P La spia verde R La manopola del contaminuti fi n e c o t tu ra (solo su
alcuni modelli)
S La manopola del contaminuti (solo su alcuni modelli) T Accensione elettronica dei bruciatori del piano
(presente solo su alcuni modelli)
U Programmatore analogico inizio/fine cottura (solo su
alcuni modelli)
Istruzioni per l’uso
La selezione delle varie funzioni presenti nella cucina avviene agendo sui dispositivi ed organi di comando posti sul cruscotto della stessa.
Le manopole di comando dei bruciatori a gas del piano di cottura (N)
In corrispondenza di ciascuna delle manopole è indicata, con
un cerchietto pieno , la posizione del bruciatore a gas da essa
comandato. Per accendere uno dei bruciatori, avvicinare allo stesso una fiamma o un accenditore, premere a fondo e ruotare la manopola corrispondente in senso antiorario fino alla posizio-
ne di massimo . Ciascun bruciatore può funzionare al mas­simo della sua potenza, al minimo, o con potenze intermedie. In relazione a queste diverse prestazioni, sulla manopola, oltre alla
posizione di spento, individuata dal simbolo quando questo è
posto in corrispondenza della tacca di riferimento, sono indicate le posizioni di massimo e di minimo .
Esse si ottengono facendo ruotare la manopola im senso antiorario dalla posizione di spento. Per spegnere il bruciatore occorre invece ruotare la manopola in senso orario fino all’arre-
sto (corrispondente di nuovo al simbolo ).
Accensione elettronica dei bruciatori del piano
Alcuni modelli sono dotati di accensione istantanea elettronica dei bruciatori a gas del piano di cottura: essi sono riconoscibili per la presenza del dispositivo di accensione (vedi dettaglio C). Questo dispositivo entra in funzione esercitando una leggera
pressione sul pulsante “T” identificato dal simbolo . Per ac­cendere il bruciatore prescelto è perciò sufficiente premere il pulsante “T” e contemporaneamente premere a f ondo e ruotare in senso antiorario la manopola corrispondente fino all’avvenuta accensione. Per un’accensione immediata è consigliabile prima premere il pulsante poi ruotare la manopola. Alcuni modelli sono dotati di accensione elettronica integrata all’interno della manopola, in questo caso è presente il dispositivo di ac­censione “C” ma non il pulsante “T”. P er accendere il bruciatore prescelto è sufficiente premere a fondo la manopola corrispon­dente e ruotarla in senso antiorario fino alla posizione di massi-
mo tenendola premuta fino alla avvenuta accensione . Avvertenza: nel caso di una estinzione accidentale delle fiamme del bruciatore, chiudere la manopola di comando e non ritentare l’accensione se non dopo almeno 1 minuto.
7
Modelli con dispositivo di sicurezza contro fughe di gas per i bruciatori del piano
Potete identificare questi modelli per la presenza del dispositiv o (V edi dettaglio H). Importante: dato che i bruciatori del piano sono dotati di dispo­sitivo di sicurezza, dopo l’accensione del bruciatore,è necessa- rio mantenere premuta la manopola per circa 6 secondi in modo da consentire il passaggio del gas finchè non si scalda la termocoppia di sicurezza.
Attenzione: Alla prima accensione consigliamo di far fun­zionare il forno a vuoto per circa mezz'ora con il termo­stato al massimo e a porta chiusa. Quindi trascorso tale tempo spegnerlo, aprite la porta ed areare il locale. L'odore che talvolta si avve rte durante questa operazione è dovu­to all'evaporazione delle sostanz e usate per proteggere il forno durante l'intervallo di tempo che intercorre tra la pro­duzione e l'installazione del prodotto.
Attenzione: Utilizzare il primo ripiano dal basso solamente nel caso di cotture con girarrosto (ove presente). Per le altre cotture non utilizzate mai il primo ripiano dal basso e non appoggiate mai oggetti sul fondo del f orno mentre state cuocendo perchè potreste causare danni allo smalto. P onete sempre i V ostri reci­pienti di cottura (pirofile, pellicole di alluminio, ecc. ecc.) sulla griglia in dotazione con l’apparecchio appositamente inserita nelle guide del forno.
Attenzione: per utilizzare il forno in funzionamento manuale, escludendo cioè il programmatore di fine cottura, occorre far
coincidere con il riferimento fisso del frontalino il simbolo .
Le manopole del forno
Il “7 Cuochi” riunisce in un unico apparecchio i pregi dei tradizio­nali forni a convezione naturale: “statici” a quelli dei moderni forni a convezione f orzata: “v entilati”. Il “7 Cuochi” è un apparecchio estremamente versatile che permette di scegliere in modo faci­le e sicuro fra 7 diversi metodi di cottura. La selezione delle diverse funzioni di cottura off erte dal “7 Cuochi” si ottiene agen­do sulle manopole:
L - di selezione (individuata dal simbolo ) M - del termostato (individuata dal simbolo )
presenti sul cruscotto. Per qualsiasi posizione della manopola di selezione , diversa da quella di riposo contrassegnata dallo “•”, si ha l’accensione della luce forno; la posizione della manopola contr assegnata dal sim-
bolo permette di accendere la luce del forno senza che alcun elemento riscaldante sia attivato.
1. Lo “statico”
- Posizione manopola “L”:
- Posizione manopola “M”: a scelta tra 50°C e Max In questa posizione si accende la luce ed i due elementi riscal­danti inferiore e superiore. E’ il classico forno della nonna che però Ariston ha portato ad un eccezionale livello di distribuzione della temperatura e di contenimento dei consumi. Il forno statico resta insuperato nei casi in cui si debbano cucinare piatti i cui ingredienti risultano composti da due o più elementi che concor­rono a formare un piatto unico come ad esempio: cavoli con costine di maiale, baccalà alla spagnola, stoccafisso
all’anconetana, teneroni di vitello con riso etc... Ottimi risultati si ottengono nella preparazione di piatti a base di carni di manzo o vitello quali: brasati, spezzatini, goulasch, carni di selvaggina, cosciotto e lombo di maiale etc... che necessitano di cottura lenta con costante aggiunta di liquidi. Resta ancora il sistema migliore per la cottura della biscotteria secca, pasticcini da tè etc... nonchè per la frutta in generale . Nella cottura al f orno stati­co utilizzate un solo ripiano, in quanto su più ripiani si avrebbe una cattiva distribuzione della temperatura. Utilizzando i diversi ripiani a disposizione potrete bilanciare la quantità di calore tra la parte superiore ed inferiore, in particolare il secondo o il primo ripiano dal basso consentono di avere più calore inferiormente.
2. Il “f orno dolce”
- Posizione manopola “L”:
- Posizione manopola “M”: a scelta tra 50° e Max
In questa funzione si mette in rotazione la ventola e si ha una combinazione di tutti gli elementi riscaldanti garantendo un ca­lore “delicato” con prevalenza dal basso. Questa funzione è indi­cata per la cottura dei cibi delicati, in particolare i dolci che ne­cessitano di levitazione, in quanto questa viene f acilitata dal ca­lore proveniente dal basso . Alcuni consigli:
Infornate sempre a caldo
Non infornate mai più di una pietanza alla volta.
Va usata la griglia (ammenochè non si cuocia direttamente
nella leccarda) in quanto consente una migliore circolazione del calore, in ogni caso non lasciate nel forno le leccarde inutilizzate.
Posizionate la griglia al terzo o al secondo ripiano dal basso,
in modo da sfruttare il calore che sale dal fondo. Appoggiate la tortiera al centro della griglia.
Non aprire la por ta durante la cottura di dolci, per evitare
diminuzioni di temperatura, che causerebbe l’arresto della cottura, con conseguente abbassamento del cibo.
3. Il “forno pizza”
- Posizione manopola “L”:
- Posizione manopola “M”: a scelta tra 50°C e Max
In questa posizione si attivano gli elementi riscaldanti “inf eriore” e “circolare” ed entra in funzione la ventola. La combinazione selezionata, consente un rapido riscaldamento del forno grazie alla notevole potenza erogata (2800-2900 W). In questa funzio- ne il calore proviene contemporaneamente sia attrav erso la cir­colazione forzata dell’aria che dal fondo forno. Si può cuocere su 1 solo ripiano, l’utilizzo di 2 ripiani è possibile esclusivamente a condizione di scambiarli tra loro a metà cottura. La funzione “forno pizza” è particolarmente indicata per cibi che richiedono una forte quantità di calore, ad esempio: la pizza e gli arrosti di grandi dimensioni.
4. Il “ventilato”
- Posizione manopola “L”:
- Posizione manopola “M”: a scelta fra 50°C e Max
Nel forno ventilato, a circolazione forzata d’aria calda, il calore ruota attorno al cibo mosso continuamente da una turbina po­sta sul fondo del forno . E’ l’aria che cuoce e rosola così il cibo in modo uniforme e in tutti i punti. E dato che nel forno ventilato il calore è costante ed uniforme in tutto il forno, potete cuocere contemporaneamente anche pietanze diverse tra loro , purchè le temperature di cottura siano simili. E’ possibile utilizzare due ripiani contemporaneamente seguendo le avvertenze riportate
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nel paragrafo “Cottura contemporanea su più ripiani”. Alcuni consigli sui cibi più indicati da cucinare nel ventilato: ottimi risul­tati si ottengono con i primi piatti che necessitano di gratinatura e cottura abbastanza lunga ad esempio: lasagne, maccheroni pasticciati, risotti soffiati, vol au vent etc... Per le carni notevoli vantaggi si ottengono per la cottura degli arrosti in quanto la migliore distribuzione della temperatura con­sente di utilizzare temperature più basse che riducono la disper­sione degli umori mantenendo così le carni più morbide e ridu­cono notevolmente il calo di peso . Il ventilato è particolarmente apprezzato per la cottura dei pesci che possono essere cucinati con pochissima aggiunta di condimenti mantenendo così inal­terato l’aspetto e il sapore. Per i contorni eccellenti risultati si ottengono nelle cotture di verdure brasate quali cavoloverza, rape rosse, carote, zucchine, melanzane, peperoni. Desserts: risultati sicuri si ottengono cuocendo torte lievitate come pan di spagna, brioches, croissants. La funzione v entilato può anche essere usata per scongelare carne bianca o rossa, pe­sce, pane, impostando una temperatura di 80°-100°C. Per scongelare cibi più delicati potete impostare 50°C o usare la sola circolazione di aria fredda impostando la manopola termo­stato a 0°C.
5. Il “grill”
- Posizione manopola “L”:
- Posizione manopola “M”: Max La cottura al grill è prodotta dall’irradiazione termica unidirezionale dall’alto verso il basso di una resistenza elettrica incandescente. La temperatura assai elevata e diretta del grill consente la im­mediata rosolatura superficiale delle carni che ostacolando la fuoriuscita degli umori le mantiene più tenere. La cottura al g rill è particolarmente consigliata per quei piatti che necessitano di elevata temperatura superficiale: bistecche di vitello e manzo, entrecote, filetto, hamb urger etc...
6. Il “doppio grill”
- Posizione manopola “L”:
- Posizione manopola “M”: Max Un grill più grande dei soliti e con un disegno del tutto nuovo: il rendimento di cottura è aumentato del 50%. Il doppio g rill elimi­na le zone angolari di assenza di calore.
7. Il “doppio grill ventilato”
- Posizione manopola “L”:
- Posizione manopola “M”: a scelta fra 50 e 200°C Unisce all’irradiazione termica unidirezionale la circolazione for­zata dell’aria all’interno del forno. Ciò impedisce la bruciatura degli elementi superficiali aumentando il potere di penetrazione del calore. Risultati eccellenti si ottengono utilizzando il grill ven­tilato per spiedini misti di carne e verdura, salsicce, costine di maiale, costolette di agnello, pollo alla diav ola, quaglie alla sal­via, filetto di maiale etc... F ra i pesci il grill ventilato è insuperabile nella cottura di tranci di cernia, di tonno, di pesce spada, seppioline ripiene etc... Nota: le cotture al g rill (funzioni 5, 6, 7) debbono essere effettua­te a porta chiusa.
Spia termostato (O) Indica la fase di riscaldamento dello stesso, il suo spegnimento segnala il raggiungimento all’interno del forno della temperatura impostata con la manopola. A questo punto l’alternativo accen­dersi e spegnersi di questa spia indica che il termostato sta
lavorando correttamente per mantenere costante la temper atu­ra del forno.
La spia verde (P) Risulta accesa quando sia messo in funzione un qualsivoglia elemento elettrico riscaldante del forno.
La manopola del contaminuti (S) (solo su alcuni modelli) Per utilizzare il contaminuti occorre caricare la suoneria ruotando
la manopola "S" di un giro quasi completo in senso orario ; quindi, tornando indietro , impostare il tempo desiderato fa-
cendo coincidere con il riferimento fisso del frontalino il numero corrispondente ai minuti prefissati.
La manopola del contaminuti di fine cottura (R) (solo su alcuni modelli) Alcuni modelli sono dotati di programmatore di fine cottura. P er utilizzarlo occorre caricare la suoneria r uotando la manopola
"R" di un giro quasi completo in senso antiorario ; quindi, tornando indietro , impostare il tempo desiderato facendo
coincidere con il riferimento fisso del frontalino il numero corri­spondente ai minuti prefissati, al termine del tempo impostato oltre all’intervento della suoneria si ha lo spegnimento automa­tico del forno. Attenzione: per utilizzare il forno in funzionamento manuale, escludendo cioè il programmatore di fine cottura, occorre far
coincidere con il riferimento fisso del frontalino il simbolo . Quando il forno è spento il programmatore di fine cottura può essere usato come un normale contaminuti.
Consigli pratici per l’uso dei bruciatori
Al fine di ottenere il massimo rendimento è utile ricordare quan­to segue:
utilizzare recipienti adeguati a ciascun bruciatore (vedere
tabella) alfine di evitare che le fiamme fuoriescano dal fondo dei recipienti.
utilizzare solamente recipienti a fondo piatto.
al momento dell’ebollizione ruotare la manopola fino alla
posizione di minimo.
utilizzare sempre recipienti con coperchio.
Bruciatore ø Diametro Recipienti (cm)
Rapido (R) 24 - 26 Semi Rapido (S) 16 - 20
Ausiliario (A) 10 - 14 Tr ipla Corona (TC) 24 - 26
N.B. Sui modelli dotati di griglietta di riduzione, quest’ultima do­vrà essere utilizzata solo per il bruciatore ausiliario, quando si utilizzano dei recipienti di diametro inferiore a 12 cm.
3° Vetro
Al fine di ottenere una temperatura più bassa della porta forno durante il funzionamento, ed un minor consumo di energia, è disponibile un kit supplementare di protezione. Questo kit do­vrebbe essere montato in caso di presenza di bambini piccoli. Per fare questo è necessario acquistare il kit codice ricambio 053413 presso un rivenditore autorizzato o presso il Servizio Assistenza Tecnica riportato sulla lista fornita a corredo.
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Il programmatore analogico inizio / fine cottura
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Come rimettere l’ora corrente
Il forno deve essere collegato elettricamente. Premere la manopola e ruotarla in senso anti-orario fino ad impostare l’ora esatta. N.B.: Il programmatore funziona elettricamente, quindi in caso di mancanza di corrente si fermerà per tutta la durata della mancanza stessa. Dopodiché sarà necessario ripetere l’ope­razione di impostazione dell’ora corrente.
Funzionamento manuale N.B.: Da utilizzarsi in tutti i casi dove non necessita­no cotture programmate. 1 Ruotare la manopola in senso antiorario fino a far com-
parire sulla finestrella il simbolo
2 Tirare la manopola e ruotarla in senso antiorario fino a
portare l'indice mobile in corrispondenza dell'ora corren-
te. Uno scatto indicherà la fine dell'operazione. Con la manopola di selezione del forno scegliere il program­ma di cottura desiderato. Per spegnere il forno riportare la stessa in posizione "0".
Programmazione cottura con inizio immediato 1 Ruotare la manopola in senso antiorario fino a visualizzare
sulla finestrella il tempo di durata cottura desiderato.
2 Tirare la manopola e ruotarla in senso antiorario fino a
portare l'indice mobile in corrispondenza dell'ora corren-
te. Uno scatto indicherà la fine dell'operazione. Con la manopola di selezione del forno scegliere il program­ma di cottura desiderato. Il forno si accende immediatamente e funziona per tutto il tempo di durata cottura impostato. Un segnale acustico av­vertirà dello spegnimento del forno. Per interromperlo ruotare la manopola in senso antiorario
fino a far comparire, sulla finestrella, il simbolo
Programmazione cottura con inizio ritardato 1 Durata cottura:
Ruotare la manopola in senso antiorario fino a visualizzare
sulla finestrella il tempo di durata cottura desiderato.
2 Inizio cottura:
Tirare la manopola e ruotarla in senso antiorario fino a
far corrispondere l'indice mobile con l'ora di inizio cottura
desiderata. Con la manopola di selezione del forno scegliere il program­ma di cottura desiderato. Il forno si accenderà all'ora di inizio cottura e funzionerà per tutto il tempo di durata impostato. Un segnale acustico av­vertirà dello spegnimento del forno. Per interromperlo ruotare la manopola in senso antiorario
fino a far comparire, sulla finestrella, il simbolo
Consigli pratici per la cottura
Il forno “7 cuochi” mette a vostra disposizione una vasta gamma di possibilità che consentono di cuocere ogni cibo nella maniera migliore. Le varie funzioni consentono di in­dirizzare il calore come meglio si vuole: dal basso , dall’al­to od uniformemente e con l’intensità desiderata. Con il tempo potrete sfruttare al meglio questo versatile appa­recchio di cottura, pertanto le note riportate di seguito sono solamente delle indicazioni di massima che potrete am­pliare con la vostra esperienza personale.
Preriscaldamento
Nel caso in cui sia necessario preriscaldare il forno, in li­nea di massima tutte le volte in cui si cuocciano cibi lie vi-
tati, è possibile utilizzare la funzione 3 forno pizza” che consente di raggiungere la temperatura desiderata in breve tempo e con consumi ridotti. Una volta infornato si può passare alla funzione di cottura più indicata.
Cottura contemporanea su più ripiani
Se dovete cuocere su più ripiani utilizzate solamente la funzione 4 ventilato” che è l’unica che consente tale
possibilità. I ripiani da utilizzare sono i tre centrali, il primo in basso e l’ultimo in alto sono investiti direttamente dal­l’aria calda che potrebbe provocare delle bruciature sui cibi delicati. Utilizzando contemporaneamente tre ripiani, il ripiano di mezzo resta leggermente in dietro nella cottu-
ra, pertanto lasciatelo nel forno per qualche minuto in più. Se invece state preparando un pr anzo completo, utilizzando tutti e tre i ripiani cuocendo contemporaneamente cibi di­versi, posizionate nel ripiano centrale il cibo che richiede temperature più basse (generalmente il dolce).
Utilizzo del grill
Il 7 cuochi mette a vostra disposizione 3 diverse possibili­tà di grigliare. Utilizzate la posizione 5 grill” per picco-
le porzioni, il consumo in questa posizione è di soli 1200 W , ma consente una perfetta grigliatura di piccole porsioni, come toast, wustell etc... P osizionate il cibo al centro della griglia, dato che risulta accesa solamente la parte centra­le della resistenza superiore, il cibo negli angoli non viene
cotto. La posizione 6 doppio grill” consente di grigliare su tutta la superficie della griglia, utilizzate questa funzio­ne quando avete del cibo distribuito unif ormemente e vo-
lete la doratura uniforme. La posizione 7 doppio grill ventilato” è utilissima per grigliature veloci, si distribuisce il calore emesso dal grill consentendo contemporaneamen­te alla doratura superficiale anche una cottura nella parte inferiore. Consente di grigliare grossi pezzi di carne o pol­lame senza l’uso del girarrosto. P otete anche usarla nella parte finale della cottura dei cibi che abbiano bisogno di doratura superficiale, ad esempio è l’ideale per dorare la
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pasta al forno a fine cottura.
Importante: effettuare la cottura al grill con porta del forno chiusa, ciò per ottenere unitamente ai migliori risul-
tati un sensibile risparmio di energia (10% circa). P er le posizioni di funzionamento del grill viene consigliato di po­sizionare la manopola termostato al massimo perchè que­sta è la condizione di rendimento ottimale del grill, che si basa sull’irraggiamento ai raggi infrarossi. Ciò non toglie che, se necessario, è possibile termostatare la cottura al grill su temperature inferiori alla massima, semplicemente regolando la manopola del termostato sulla temperatura desiderata. Nell’utilizzo delle funzioni grill disponete la gri­glia sugli ultimi ripiani partendo dal basso (vedi tabella cottura) dopodiché, per raccogliere i grassi ed evitare la formazione di fumo, disponete una leccarda nel primo ri­piano dal basso.
Cottura dei dolci
Nella cottura dei dolci infornate sempre a forno caldo, at­tendete la fine di preriscaldamento, indicata dallo spegni­mento della spia rossa “O”. Le temperature sono normal­mente nell’intorno di 160°C. Non aprite la porta durante la cottura, per evitare un abbassamento del dolce. Gli impa­sti sbattuti non devono essere troppo fluidi, per non pro­lungare troppo i tempi di cottura. In generale:
Dolce troppo secco
La prossima volta impostate una temperatura di10°C superiore e ri ducete il tempo di cot tura.
Dolce si abbassa
Cottura della pizza
Per una buona cottura della pizza utilizzate la funzione 3
forno pizza”:
Preriscaldare bene il forno per almeno 15 minuti
Utilizzare una teglia in alluminio leggero appoggiando-
la sulla griglia in dotazione. Utilizzando la leccarda si allungano i tempi di cottura e difficilmente si ottiene una pizza croccante
Non aprite frequentemente il forno durante la cottura
Nel caso di pizze molto f arcite (capricciosa, quattro sta-
gioni) è consigliabile inserire la mozzarella a metà cot­tura.
Cottura del pesce e della carne
La carne deve pesare almeno 1 Kg. per evitare che si asciu­ghi troppo. Per le carni bianche, i volatili ed il pesce utiliz­zate temperature basse (150°C-175°C). Per le carni ros­se che si vuole siano ben cotte all’esterno conservando all’interno il sugo, è bene iniziare con una temperatura ini­ziale alta (200°C-220°C) per breve tempo, per poi dimi­nuirla successivamente. In generale, più grosso è l’arro­sto, più bassa dovrà essere la temperatura e più lungo il tempo di cottura. Ponete la carne da cuocere al centro della griglia ed inserite sotto la griglia la leccarda per rac­cogliere i grassi. Inserite la griglia in modo che il cibo si trovi al centro del forno. Se volete più calore da sotto, uti­lizzate i ripiani più bassi. Per ottenere arrosti saporiti (in particolare anitra e selvaggina) bardate la carne con lardo o pancetta e posizionatela in modo che sia nella parte superiore.
Usate meno liquido o abbassate la temperatura di 10°C.
Dolce scuro super iorme nt e
Inseritelo ad al tezza inferior e, impostate una temperatura più bassa e prolungate la cottura.
Buona cott ur a e st er na, ma inter no col loso
Usate meno liquido, riducete la temperatura, aumentate il tempo di cottura.
Dol ce non si stacca dall o stampo
Ungete bene lo stampo e cospargetelo anche con un pò di farina.
Ho cot to su pi ù ripiani e non tut ti sono allo st esso a vanz ame nt o di co ttur a
Impostate una temperatura inferiore. Non necessariamente ripi ani inseriti contemporaneamente debbono essere tolti insieme.
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Consigli pratici per la cottura
Posizione manopola selezione
1 Statico Anatra
2 For no Dolce Cros tate
3 For no Piz za Pizza
4 Ventilato Pizza ( su più r ipi ani)
Cibo da cucinare P eso
Arrosto di manzo Arrosto di maiale Biscotti
Torte di frutta
Arrosto di manzo Pollo
Lasagne Tagliatelle al forno Pasta gratinata Agnello Pollo Sgombri Dentice Torta al cioccolat o
(Kg)
1 1 1
-
0,5
1
0,5
1 1
1 1 1 1 1 1 1
1,5
1
Posizione di
cottura r ipiani
dal basso
3 3 3 3
3
2/3
3 3
2/3 2/3
3 3 3 2 3 2 2 3
Tempo di pre ­riscaldament o
(minuti)
15 15 15 15
15 15
15 10 10
15 10 10 10 10 15 10 10 10
Posizione manopola
ter mostato
200 200 200 160
180 180
220 200 180
220 180 180 180 180 200 180 180 160
Tempo di
cottura
(minuti)
65-75 70-75 70-80 15-20
20-30 45-50
15-20 45-55 60-70
15-20 30-35 20-30 20-30 40-45 60-70 50-55 55-60 50-60
5 G rill Sogliole
Spiedini di calamari e gamberi Tranci di mer luz zo Verdure alla gri glia
6 Doppio G rill Bistecche di vitello
Braciole Hamburger s Sgombri
7 Doppio G rill
Ventila to
Nota: i tempi di cottura sono puramente indicativi e possono variare in base ai gusti personali .
Pollo alla griglia Seppie ripiene
1 1
1 1
1
1,5
1 1
1,5 1,5
4 4
4
3-4
4 4 3 4
2 2
5 5
5 5
5 5 5 5
5 5
Max Max
Max Max
Max Max Max Max
200 200
8 4
10
8-10
15-20
25
7
20-25 55-60
40-45
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Manutenzione ordinaria e pulizia della cucina
Prima di ogni operazione disinserire elettricamente la cucina. Per una lunga durata della cucina è indispen-
sabile eseguire frequentemente una accurata pulizia ge­nerale, tenendo presente che:
· per la pulizia non utilizzare apparecchi a vapore
le parti smaltate e i pannelli autopulenti, se presenti,
vanno lavate con acqua tiepida senza usare polveri abrasive e sostanze corrosiv e che potrebbero rovinar­le;
l’interno del forno va pulito, con una certa frequenza,
quando è ancora tiepido usando acqua calda e deter­sivo, risciacquando ed asciugando poi accuratamen­te;
gli spartifiamma vanno lavati frequentemente con ac-
qua calda e detersivo avendo cura di eliminare le incrostazioni;
Nelle cucine dotate di accensione automatica occorre
procedere frequentemente ad una accurata pulizia della parte terminale dei dispositivi di accensione istan­tanea elettronica e verificare che i fori di uscita del gas degli spartifiamma non siano ostruiti;
l’acciaio inox può rimanere macchiato se rimane a con-
tatto per lungo tempo con acqua fortemente calcarea o con detergenti aggressivi (contenenti fosforo). Si con­siglia di sciacquare abbondantemente ed asciugare dopo la pulizia. E’ inoltre opportuno asciugare even­tuali trabocchi d’acqua.
nei modelli dotati di coperchio in cristallo la pulizia si
effettua con acqua calda evitando l’impiego di panni ruvidi o sostanze abrasive.
N.B.: evitare di chiudere il coperchio fino a che i bruciatori gas sono ancora caldi. Eliminare even­tuali liquidi presenti sul coperchio prima di aprir­lo.
Importante: controllare periodicamente lo stato di con-
servazione del tubo flessibile di collegamento gas e so­stituirlo non appena presenta qualche anomalia; è consigliabile la sostituzione annuale.
Pulizia del piano in vetro
il piano va pulito con prodotti per la pulizia dei vetri. Evitare l'utilizzo di prodotti e pagliette abrasive che pos­sono provocare rigature sul vetro.
la superficie del piano dovrà essere pulita regolarmente con una soluzione di acqua tiepida e detergente non abrasivo. Dapprima togliere dal piano di cottura tutti i resti di vivande e spruzzi di grasso con un raschietto
per la pulizia per esempio (non in dotazio­ne) (Fig. A).
Pulire il piano di cottura quando è tiepido; utilizzare un prodotto di pulizia adatto, strofinare con un panno umido ed asciugare. Zucchero o vivande ad alto con­tenuto zuccherino vanno eliminati immediatamente dalla zona di cottura ancora calda con un raschietto. In nessun caso utilizzare spugne o prodotti abrasivi, anche detersivi chimicamente aggressivi come gli spray da f orno o prodotti smacchianti vanno evitati (Fig. B);
Fig. A Fig. B
Sostituzione della lampada nel vano forno
Togliere l’alimentazione al forno tramite l’interruttore
omnipolare utilizzato per il collegamento del forno al­l’impianto elettrico, o scollegare la spina, se accessi­bile;
Svitare il coperchio in vetro del portalampada;
Svitare la lampada e sostituirla con una resistente ad
alta temperatura (300°C) con queste caratteristiche:
- T ensione 230V
- Potenza 25W
- Attacco E14
Rimontare il coperchio in vetro e ridate alimentazione
al forno.
Ingrassaggio dei rubinetti
Con il tempo può verificarsi il caso di un rubinetto che si blocchi o presenti difficoltà nella rotazione, pertanto sarà necessario provvedere alla sostituzione del rubinetto stes­so.
N.B.: Questa operazione de ve essere effettuata da un tecnico autorizzato dal costruttore.
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