Delonghi PEMR 965A, PEMA 965, PEMX 965 A, PEMB 965 A, YEMX 965 User and installation Manual

ISTRUZIONI PER L’USO
CONSIGLI PER L’INSTALLAZIONE
CUCINE CON PIANO A GAS
e FORNO ELETTRICO
modelli
PEM.. 965 A
YEM.. 965
Gentile Cliente
IT
La ringraziamo per la preferenza accordataci con l’acquisto di un nostro prodotto.
Le avvertenze ed i consigli in seguito descritti, sono a tutela della sicurezza Sua e degli altri, inoltre Le permetteranno di usufruire delle possibilità offerteLe dall’apparec­chio.
Conservi con cura questo libretto, Le sarà utile in futuro, qualora Lei, o chi altri per Lei, avesse dubbi relativi al suo funzionamento.
Questo apparecchio dovrà essere destinato solo all’uso per il quale è stato espressamente concepito, cioè per la cottura di alimenti. Ogni altro uso è da considerarsi impro­prio e quindi pericoloso.
Il costruttore declina ogni responsabilità nel caso di eventuali danni derivanti da un uso impro­prio, erroneo od irragionevole del­l’apparecchio.
GARANZIA
GARANZIA
Questo suo nuovo prodotto è coperto da garanzia. Il certificato lo trova allegato a questi documenti, se doves­se mancare richieda copia al suo for­nitore indi cando data d’acquisto e nume ro di matricol a, qu est’ultimo reperibile sulla targhetta che iden ti ­fica il prodotto.
Le ricordiamo che per rendere ope­rante la garanzia, è necessario allega­re al certificato un documento fiscale d’acquisto.
Questi documenti in caso di neces­sità dovranno essere esibiti al perso­nale del servizio di assistenza tecnica.
Nel caso non venga rispettata la procedura di cui sopra, il personale tecnico sarà costretto ad addebitare qualsiasi eventuale riparazione.
Gli interventi di assis tenza tecnica dovranno essere effettuati dai centri autorizzati, con l’utilizzo di parti di ricambio originali.
Dichiarazione di conformità CE
– Questa cucina è stata progettata per essere utilizzata solamente come apparecchio
di cottura. Ogni altro uso (riscaldare locali) è da considerarsi improprio e conseguen­temente pericoloso.
– Questa cucina è stato concepita, costruito e immesso sul mercato in conformità ai:
- Requisiti di sicurezza della Direttiva “Gas” 2009/142/CE;
- Requisiti di sicurezza della Direttiva “Bassa Tensione” 2006/95/CE;
- Requisiti di protezione della Direttiva “EMC” 2004/108/CE;
- Requisiti della Direttiva 93/68/CEE.
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AL PRIMO UTILIZZO DEL FORNO
Si consiglia di effettuare le seguenti operazioni: – Allestire l’interno del forno come descritto nel capitolo PULIZIA E MANUTENZIONE. – Accendere il forno vuoto alla massima potenza per eliminare tracce di grasso dagli ele-
menti riscaldanti.
Inserire griglia e vassoio.
– – Attendere il raffreddamento della cucina, staccarla dalla rete di alimentazione elettrica,
poi pulire l’interno del forno con un pan no imbevuto di acqua e detersivo neutro e asciugarlo perfettamente.
AVVERTENZE PER IL CORRETTO SMALTIMENTO DEL PRO­DOTTO AI SENSI DELLA DIRETTIVA EUROPEA 2002/96/EC.
Alla fine della sua vita utile il prodotto non deve esser smaltito insieme ai rifiuti urbani. Può essere consegnato presso gli appositi centri di raccolta differen­ziata predisposti dalle amministrazioni comunali, oppure presso i riven­ditori che forniscono questo servizio. Smaltire separatamente un elet­trodomestico consente di evitare possibili conseguenze negative per l’ambiente e per la salute derivanti da un suo smaltimento inadeguato e permette di recuperare i materiali di cui è composto al fine di ottenere un importante risparmio di energia e di risorse. Per rimarcare l’obbligo di smaltire separatamente gli elettrodomestici, sul prodotto è riportato il marchio del contenitore di spazzatura mobile barrato.
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AVVERTENZE E CONSIGLI IMPORTANTI
Dopo aver tolto l’imballaggio assicurarsi dell’integrità dell’apparecchio. In caso di dubbio non utilizzarlo e rivolgersi al fornitore o personale professionalmente qualificato. Gli elementi dell’imballaggio (sacchetti in plastica, polistirolo espanso, chiodi, reggette ecc.) non devono essere lasciati alla portata dei bambini, in quanto potenziali fonti di pericolo.
• Non tentare di modificare le caratteristiche tecniche del prodotto in quanto può essere pericoloso.
• Non effettuare alcuna operazione di pulizia o manutenzione senza avere preventiva­mente staccato l’apparecchio dalla rete di alimentazione.
• Qualora dovesse decidere di non utilizzare più questo apparecchio (o dovesse sosti­tuire un vecchio modello) prima di gettarlo al macero, si raccomanda di renderlo ino­perante nel modo previsto dalle normative vigenti in materia di tutela della salute e dell’inquinamento ambientale, rendendo inoltre innocue quelle parti suscettibili di costituire un pericolo, specialmente per i bambini che potrebbero servirsi dell’appa­recchio fuori uso per i propri giochi.
• Dopo aver utilizzato la cucina assicurarsi che l’indice delle manopole sia in posizione di chiusura.
• Tenere i bambini lontani dall'apparecchio, soprattutto quando è in funzione.
• Gli elettrodomestici non sono stati progettati per il gioco dei bambini.
• I bambini o le persone che abbiano una disabilità che non permette loro di usare l’e­lettrodomestico devono essere sempre accompagnati da una persona responsabile che li possa istruire all’uso. L’istruttore deve essere soddisfatto dei risultati e sicuro che essi siano in grado di utilizzare l’elettrodomestico senza pericolo per loro stessi o ciò che li circonda.
• Durante e immediatamente dopo il funzionamento alcune parti della cucina raggiun­gono temperature molto elevate. Evitare di toccarle.
• Alcune apparecchiature sono fornite con film protettivi applicati sulle superfici di allu­minio e di acciaio inox. Tutti questi film protettivi devono essere tolti prima dell’utilizzo dell’apparecchiatura.
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ATTENZIONE. Una volta installato correttamente, il vostro forno soddisfa tutti gli standard di sicurezza previsti per questa categoria di prodotto. Tuttavia fare attenzio­ne ad alcune parti dell’apparecchio (dietro e sotto), perchè queste parti, non essendo progettate per essere toccate, potrebbero presentare dei bordi o delle superfici potenzialmente pericolosi che potrebbero causare delle ferite.
Rischio di incendio! Non depositare materiale infiammabile nel forno o nel vano scal­davivande.
• Fare attenzione a non intrappolare nella porta del forno cavi di alimentazione di appa­recchi elettrici portatili.
• Non rivestire in nessun caso le pareti del forno con fogli di alluminio. Non posizionare teglie o la leccarda sul fondo del forno.
Il costruttore non può essere considerato responsabile per eventuali danni derivanti da usi impropri, erronei ed irragionevoli.
• Qualora si dovesse decidere di non utilizzare più questo apparecchio, prima di gettar­lo al macero, si raccomanda di renderlo inoperante nel modo previsto dalle normative vigenti in materia di tutela della salute e dell’inquinamento ambientale, rendendo inol­tre innocue quelle parti suscettibili di costituire un pericolo.
• Usare guanti da forno per rimuovere griglie e leccarda dal forno caldo.
• Non appendere tovaglioli, panni o altro sull'apparecchio o sulla maniglia del forno per­chè potrebbero incendiarsi.
• Pulire regolarmente il forno. Evitare che olio e grasso si accumulino nel fondo del forno e nella leccarda. Pulire subito le tracimazioni appena si verificano.
• Aprire sempre la porta del forno rimanendo lontani, attendere la fuoriuscita di vapore e aria calda, poi estrarre o controllare i cibi in cottura.
Importante: Questo apparecchio è stato progettato solo per uso domestico.
L'apparecchio NON è idoneo per l'uso in un ambiente comune, semi-commer­ciale o commerciale.
Non far funzionare l'apparecchio tramite un programmatore esterno o per mezzo di siste­mi di controllo remoto.
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PIANI DI LAVORO
PEM.. 965 A
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Fig. 1.1
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Fig. 1.2
PIANO DI LAVORO - Descrizione fuochi
1. Bruciatore ausiliario (A) 1,00 kW
2. Bruciatore semirapido (SR) 1,75 kW
3. Bruciatore rapido (R) 3,00 kW
4. Bruciatore tripla corona (TC) 3,50 kW
NOTE:
L’accensione elettrica è incorporata nelle manopole.La cucina è dotata di valvolatura di sicurezza, su ogni bruciatore, che chiude
l’erogazione del gas se la fiamma dovesse spegnersi accidentalmente.
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A U T O
P
FRONTALI COMANDI
Fig. 1.3
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Fig. 1.4
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8 119
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DESCRIZIONE COMANDI
1. Manopola bruciatore anteriore destro
2. Manopola bruciatore posteriore destro
3. Manopola bruciatore centrale
4. Manopola bruciatore posteriore sinistro
5. Manopola bruciatore anteriore sinistro
6. Manopola termostato forno elettrico multifunzione
7. Manopola selettore funzioni forno elettrico multifunzione
8. Manopola termostato forno elettrico plurifunzione
9. Manopola selettore funzioni forno elettrico plurifunzione
10. Programmatore elettronico
11. Manopola contaminuti 60’
PEM.. 965 A
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YEM.. 965
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Luci spia:
12. Spia di linea
13. Spia temperatura forno
Nota:
Questo apparecchio incorpora un ventilatore di raffreddamento il cui funzionamento può essere avvertito durante l'uso del forno e del grill. Il ventilatore può continuare a funzionare per diversi minuti anche dopo che il forno è stato spento. Tale ventilatore serve a ridurre la temperatura esterna dell'apparecchio ed a raffreddare i componenti interni.
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USO DEL PIANO DI LAVORO
BRUCIATORI A GAS
L’afflusso del gas ai bruciatori è regola­to da un rubinetto comandato dalla manopola di fig. 2.1. Facendo coincidere l’indice della mano­pola con i simboli stampati sul cruscot­to si ottiene:
– simbolo
– simbolo = apertura max o
– simbolo = apertura min. o
La portata massima serve per portare rapidamente all’ebollizione i liquidi, mentre quella ridotta consente il riscal­damento delle vivande in maniera lenta o il mantenimento dell’ebollizione.
Per far funzionare il bruciatore al mini­mo, ruotare la manopola in senso antio­rario fino alla posizione di portata mini­ma.
Tutte le posizioni di funzionamento devono essere scelte tra quella di mas­simo e quella di minimo e mai tra quella di massimo ed il punto di chiusura.
= rubinetto chiuso
portata max
portata min.
Fig. 2.1
Fig. 2.2
N.B. Quando la cucina non é in funzione ruotare le manopole dei rubinetti in posizione di chiuso e chiudere anche il rubinetto della bombola o della condot­ta di alimentazione del gas.
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Attenzione: Durante il funziona-
mento il piano lavoro diventa molto caldo sulle le zone di cottura. Tenere a distanza i bambini.
ACCENSIONE DEI BRUCIATORI
Per accendere uno dei bruciatori: 1 – Ruotare la manopola del rubinetto
gas in senso antiorario (fig. 2.2), fino alla portata massima, premerla e mantenere la pressione, si otterrà l’attivazione dell’accensione. In caso di mancanza di corrente elet­trica avvicinare una fiamma al bru­ciatore.
2 – Attendere una decina di secondi
dopo l’accensione del bru cia tore prima di rila sciare la manopola (tempo di innesco della vavola).
3 – Regolare il rubinetto gas nella posi-
zione desiderata.
Se la fiamma del bruciatore dovesse spegnersi per qualsiasi motivo, la valvola di sicurezza interromperà automatica­mente l’erogazione del gas.
Per ripristinare il funzionamento, riporta­re la manopola in posizio ne “ dere almeno 1 minuto e ripetere quindi le operazioni di accensione.
Qualora particolari condizioni del gas erogato localmente rendano difficoltosa l’accensione del bruciatore con la mano­pola in posizione portata massima, si consiglia di ripetere l’operazione con la manopola in posizione portata minima.
”, atten-
GRIGLIETTA PER PICCOLI RECIPIENTI (fornita solo per i
modelli PEM.. 965 A)
Si appoggia sopra la griglia del brucia­tore ausiliario (il più piccolo) quando si impiegano recipienti di piccolo diametro per evitare il loro rovesciamento.
SCELTA DEL BRUCIATORE
La simbologia nella parte superiore del cruscotto indica la corrispondenza fra manopola e bruciatore. A seconda del diametro e della capacità impiegate deve essere scelto anche il bruciatore adatto. A titolo indicativo i bruciatori e le pento­le devono essere utilizzati nel seguente modo:
BRUCIATORI Ø PENTOLE
Ausiliario 12 (*) - 14 cm Semirapido 16 - 24 cm Rapido 24 - 26 cm Tripla corona 26 - 28 cm
non utilizzare pentole concave o convesse
(
) Diametro minimo 6 cm con griglia di riduzione
*
per piccoli recipienti (solo per i modelli provvisti di griglia di riduzione).
É importante che il diametro della pento­la sia adeguato alla potenzialità del bru­ciatore per non compromettere l’alto ren­dimento dei bruciatori e di conseguenza avere uno spreco di combustibile. Una pentola piccola su un grande bru­ciatore non consente di ottenere l’ebolli­zione in un tempo più breve, in quanto la capacità di assorbimento di calore della massa liquida dipende dal fondo e dalla superficie della pentola.
Fig. 2.3
Fig. 2.4
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3
3
TIPI DI FORNO
FORNO PLURIFUNZIONE - Modelli YEM.. 965
Manopola selettore funzioni
Fig. 3.1a
CARATTERISTICHE GENERALI
Come indica la definizione, si tratta di un forno che presenta delle particolari caratteristiche dal punto di vista funzio­nale. È infatti possibile inserire 4 diverse funzio ni per soddisfare tutte le esigenze di cottura.
Il forno è dotato di: – Resistenza inferiore 1750 W – Resistenza superiore 1200 W – Resistenza grill 2400 W
NOTA:
Al primo utilizzo del forno, al fine di eli­minare eventuali tracce di grasso dalle resistenze elettriche, si consiglia di farlo funzionare per circa un'ora nella funzio­ne (con la manopola del termostato in posizione 250°C) e per altri 15 minuti nella funzione (con la manopola del termostato in posizione 225°C).
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ATTENZIONE La porta del forno diventa molto calda, aprirla utilizzando la maniglia.
Durante l’uso l’apparecchio diventa molto caldo. Si dovrebbe fare attenzione a non toc­care gli elementi riscaldanti all’interno del forno.
:
PRINCIPI DI FUNZIONAMENTO
Il riscaldamento e la cottura nel forno sta tico ventila to so no ot tenuti nei seguenti modi:
a. per convezione naturale
Il calore è prodotto dagli elementi
riscaldanti superiore ed inferiore.
b. per convezione forzata
Il calore prodotto dagli elementi riscal­danti inferiore e superiore viene distri­buito nel forno dal ventilatore. É possibile cuocere diversi piatti con­temporaneamente.
c. per irraggiamento e ventilazione
Il calore irraggiato dalla resistenza grill a raggi infrarossi viene distribuito nel forno dal ventilatore.
d. per irraggiamento
Il calore viene irraggiato dalla resi­stenza grill a raggi infrarossi.
e. per ventilazione
Il cibo viene scongelato utilizzando il ventilatore senza riscaldamento.
FORNO MULTIFUNZIONE - Modelli PEM.. 965 A
Manopola selettore funzioni
Fig. 3.1b
CARATTERISTICHE GENERALI
Come indica la definizione, si tratta di un forno che presenta delle particolari caratteristiche dal punto di vista funzio­nale.
È infatti possibile scegliere tra 7 diversi tipi di riscaldamento che permettono di soddisfare ogni esigenza di cottura. Il forno è dotato di:
– Resistenza inferiore 1750 W – Resistenza superiore 1200 W – Resistenza grill 2400 W – Resistenza circolare 2500 W
NOTA: Al primo utilizzo del forno, al fine di eliminare eventuali tracce di grasso dalle resistenze elettriche, si consiglia di farlo funzionare per circa un'ora nelle funzioni
e (con la manopola del termostato in posizione 250°C) e per altri 15 minuti nella funzione (con la manopola del ter­mostato in posizione 225°C).
ATTENZIONE La porta del forno diventa molto calda, aprirla utilizzando la maniglia.
Durante l’uso l’apparecchio diventa molto caldo. Si dovrebbe fare attenzione a non toc­care gli elementi riscaldanti all’interno del forno.
:
PRINCIPI DI FUNZIONAMENTO
Il riscaldamento e la cottura nel forno multifunzione sono ottenuti nei seguenti modi:
a. per convezione naturale
Il calore è prodotto dagli elementi riscaldanti superiore ed inferiore.
b. per convezione forzata
Un ventilatore aspira l’aria contenuta nell’interno del forno, la fa passare attraverso le spirali di una resistenza elettrica circolare e la reimmette nel forno. L’aria calda prima di essere di nuovo aspirata dal ventilatore per ripe­tere il ciclo descritto, avvolge i cibi posti nel forno provocandone una cot­tura rapida e completa in tutti i punti. È possibile cuocere diversi piatti con­temporaneamente.
c. per convezione semi-forzata
Il calore prodotto dagli elementi riscal­danti inferiore e superiore viene distri­buito nel forno dal ventilatore.
d. per irraggiamento
Il calore viene irraggiato dalla resisten­za grill a raggi infrarossi.
e. per irraggiamento e ventilazione
Il calore irraggiato dalla resistenza grill a raggi infrarossi viene distribuito nel forno dal ventilatore.
f. per ventilazione
Il cibo viene scongelato utilizzando il ventilatore senza riscaldamento.
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COME USARE IL FORNO
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Fig. 4.1
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Funzioni del forno
FORNO PLURIFUNZIONE
FORNO MULTIFUNZIONE
MANOPOLA DEL TERMOSTATO
Serve soltanto per impostare la tempe­ratura di cottura ma non accende il forno. Ruotarla in senso orario fino a posizionarla sulla temperatura desidera­ta (da 50°C a 250°C). La luce spia di temperatura segnala l’accensione e lo spegnimento degli elementi riscaldanti.
MANOPOLA DEL SELETTORE FUNZIONI
Ruotare la manopola in senso orario per impostare il forno nelle seguenti funzioni:
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(#)
(#) funzione e manopola del termostato
impostata sulla posizione “
” (OFF).
NOTA: A SECONDA DEL MODELLO, IL VOSTRO FORNO PUÒ AVERE SOLO ALCUNE DI
QUESTE FUNZIONI (VEDERE CAPITOLO 3 E TABELLA A PAGINA 12).
ILLUMINAZIONE DEL FORNO
Ruotando la manopola su questa posizione si accendono soltanto le lampade del forno. In tutte le funzioni di cottura le lampade rimangono sempre accese.
COTTURA TRADIZIONALE A CONVEZIONE
Si accendono: gli elementi riscaldanti inferiore e superiore. Il calore si diffonde per con­vezione naturale e la temperatura può essere regolata tra 50° e 250° C con la manopola del termostato. È necessario preriscaldare il forno prima di inserire il cibo da cuocere.
Consigliata per: cibi che richiedono lo stesso grado di cottura interno ed esterno; per esempio: arrosti, costine di maiale, meringhe, ecc.
COTTURA AL GRILL
Entra in funzione la resistenza elettrica a raggi infrarossi. Il calore si diffonde per irraggiamento. Da utilizzare con la porta del forno chiusa e la manopola del termostato tra 50° e 225°C. Per consigli d’uso vedere il capitolo “COTTURA AL GRILL TRADIZIONALE”.
Attenzione: Quando il grill è in funzione le parti accessibili possono diventare calde. Tenere i bambini a distanza.
Utilizzare il grill per massimo 30 minuti. Consigliato per: Azione grigliante intensa per cottura al grill; rosolatura, doratura, grati-
natura, tostatura, ecc.
SCONGELAMENTO DI CIBI SURGELATI
Si accende soltanto il ventilatore del forno. Da usare con la manopola del termostato in posizione “” anche perché altre posizioni non avrebbero nessun effetto. Lo scongelamento avviene per semplice ventilazione senza riscaldamento.
Modelli con forno plurifunzione:
Posizionare la manopola del commutatore nella funzione e posizionare la manopola del termostato nella posizione “”.
Consigliata per: scongelamento rapido di cibi surgelati; un kg richiede circa un’ora. I tempi dell’operazione variano in funzione della quantità e del genere degli alimenti da scongelare.
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COTTURA AD ARIA CALDA
Si accendono la resistenza circolare ed il ventilatore. Il calore si diffonde per convezione forzata e la temperatura può essere regolata tra 50° e 250 °C con la manopola del ter­mostato. Non è necessario preriscaldare il forno.
Consigliata per: cibi che devono essere ben cotti all’esterno e morbidi o rosei all’inter­no; per esempio: lasagne, agnello, roast-beef, pesci interi, ecc.
COTTURA AL GRILL VENTILATO
Si accendono il grill a raggi infrarossi ed il ventilatore. Il calore si diffonde principalmente per irraggiamento ed il ventilatore lo distribuisce poi su tutto il forno.
Il forno va utilizzato con la porta chiusa
manopola del termostato Per consigli d’uso vedere il capitolo “COTTURA ALLA GRIGLIA E GRATINATURA”.
Utilizzare il grill ventilato per massimo 30 minuti. Attenzione: Quando il grill ventilato è in funzione le parti accessibili possono diven­tare calde. Tenere i bambini a distanza.
Consigliata per: cotture alla griglia dove è necessario una rapida rosolatura esterna per
bloccare i sughi all’interno. Per esempio: bistecche di vitello, braciole, hamburger, ecc.
tra 50° e 225°C.
e la temperatura può essere regolata con la
MANTENIMENTO IN TEMPERATURA DOPO COTTURA O RISCALDAMENTO LENTO Dl CIBI
Si accendono: la resistenza superiore, la resistenza circolare ed il ventilatore. Il calore si diffonde per convezione forzata con maggiore apporto nella parte superiore. La temperatura può essere regolata tra 50° e 140° C con la manopola del termostato.
Consigliata per: cibi che devono essere ben cotti. Per mantenere caldi i cibi dopo qualsiasi cottura. Per il riscaldamento lento di cibi già cotti.
COTTURA A CONVEZIONE CON VENTILAZIONE
Si accendono gli elementi riscaldanti superiore, inferiore ed il ventilatore. Il calore proveniente dall’alto e dal basso viene diffuso per convezione forzata. La tem­peratura deve essere regolata tra 50°C e 250°C con la manopola del termostato.
Consigliato per:
Cibi di notevole volume e quantità che richiedono lo stesso grado di cottura interno ed esterno; per esempio: arrosti arrotolati, tacchino, cosciotti, torte, ecc.
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CONSIGLI DI COTTURA
NOTA: A SECONDA DEL MODELLO, IL VOSTRO FORNO PUÒ AVERE SOLO ALCUNE DI
QUESTE FUNZIONI (VEDERE CAPITOLO 3 E TABELLA A PAGINA 12).
STERILIZZAZIONE
La sterilizzazione dei cibi da conservare in vasi si effettua, a recipienti pieni e chiusi ermeticamente, nel seguente modo:
a. Portare il commutatore nelle posizioni o b. Portare la manopola del termostato nella posizione 175°C e preriscaldare il forno. c. Riempire la leccarda di acqua calda. d. Disporre i vasi nella leccarda facendo attenzione che non entrino in contatto tra loro,
e dopo aver bagnato con acqua i coperchi, chiudere il forno e portare la manopola del termostato nella posizione 130 °C.
A sterilizzazione iniziata, cioé quando si incominciano ad intravvedere delle bollicine nei vasi, spegnere il forno e lasciare raffreddare.
RIGENERAZIONE
Portare il commutatore nella posizione ed il termostato nella posizione 150°C. Il pane ritornerà fragrante se inumidito con qualche goccia d’acqua e messo nel forno per circa 10 minuti.
.
ARROSTO
Per ottenere un arrosto classico cotto a puntino in tutte le sue parti, é necessario ricor­dare: – che é consigliabile mantenere una temperatura tra 180° e 200°C – che il tempo di cottura dipende dalla quantità e dalla qualità dei cibi.
COTTURA ALLA GRIGLIA E GRATINATURA
Alla posizione del selettore funzioni, la grigliatura avviene su tutti i lati perché l’aria calda avvolge completamente il cibo da cuocere.
Porta re il termostato nella posizione 225°C, appoggiare semplicemente il cibo sulla griglia.
Chiudere la porta
ta tra 50 e 225°C fino a grigliatura avvenuta. Aggiungendo qualche ricciolo di burro prima della fine della cottura si ottiene l’effetto dorato della gratinatura.
Non usare il grill ventilato per più di 30 minuti. Attenzione: Durante l’uso la porta del forno diventa molto calda. Tenere lontano i bambini.
e lasciare funzionare il forno con il termostato nella posizione prescel-
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COTTURA AL GRILL TRADIZIONALE
Accendere il grill, come spiegato nei paragrafi precedenti e lascia re preriscaldare per circa 5 minuti con la porta chiusa.
Introdurre i cibi da cuocere posizionando la griglia il più vicino possibile al grill. Per la raccolta dei sughi di cottura inserire la leccarda sotto alla griglia. Grigliare con la porta del forno chiusa
Utilizzare il grill per massimo 30 minuti. Attenzione: Quando il grill è in funzione le parti accessibili possono diventare calde.
Tenere i bambini a distanza.
COTTURA CONTEMPORANEA Dl CIBI DIVERSI
Il forno alla posizio ne o del selettore funzioni permette di cuocere contempora­neamente diversi cibi eterogenei. Si possono cuocere contemporaneamente cibi come del pesce, una torta e della carne senza che gli aromi e i sapori si mescolino.
Le uniche precauzioni da prendere sono le seguenti: – Le temperature di cottura devono essere le più vicine possibili, con una differenza
massima di 20° - 25° C tra i diversi cibi.
– L’introduzione dei diversi piatti nel forno dovrà essere fatta in momenti diversi in fun-
zione del tempo di cottura di ogn’uno. Risulta evidente, con questo tipo di cottura, il risparmio di tempo e di energia che si ottengono.
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COTTURA AL FORNO
Per la cottura, prima d’inserire i cibi, preri scaldare il forno alla temperatura deside rata. Quando il forno ha raggiunto la tempe­ratura, introdurre i cibi, poi controllare il tempo di cottura, e spegnere il forno 5 minuti prima del tempo teorico per recuperare il calore immagazzinato.
ESEMPI DI COTTURA
Le temperature sono solo indicative, perché variano in funzione della quantità e del volume dei cibi.
Si raccomanda di utilizzare tegami ido­nei per cotture al forno e di modificare all’occorrenza la temperatura del forno durante la cottura.
Per un corretto preriscaldamento si consiglia di togliere griglia e lec­carda dall’interno del forno per inserirle dopo circa 15 minuti.
Gli accessori del forno possono sopportare carichi fino a 15 kg. Si raccomanda di distribuire i cari­chi in modo uniforme.
PIETANZE Temperatura
Lasagne al forno 220°C Pasta al forno 220°C Pizza con acciughe 225°C Riso alla creola 225°C Patate al latte 200°C Pomodori farciti 225°C Soufflé di formaggio 200°C Soufflé di patate 200°C Arrosto di vitello 200°C Nodini di vitello alla griglia 225°C Petti di pollo al pomodoro 200°C Pollo alla griglia - pollo arrosto 220°C Polpettine di manzo 200°C Polpettone di vitello 200°C Spiedini alla turca 225°C Roast-beef 220°C Filetti di sogliola 200°C Nasello aromatico 200°C Ciambella 180°C Crostata di prugne 200°C Crostatine alla confettura 225°C Pan di spagna 225°C Sfogliatine dolci 200°C Torta margherita 220°C
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5
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CONTAMINUTI
Modelli
CONTAMINUTI 60’ (Fig. 5.1)
Il contaminuti è un avvisatore acustico a tempo che può essere regolato per un periodo massimo di 60 minuti. La manopola di regolazione (fig. 5.1) deve essere ruotata in senso orario fino alla posizio­ne 60 minuti e poi posizionata sul tempo desiderato ruotandola in senso antiorario.
NOTA IMPORTANTE: Il contaminuti è solo un avvisatore acustico e non spegne il forno elettrico. Spegnere il forno manualmente.
YEM.. 965
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Fig. 5.1
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PROGRAMMATORE ELETTRONICO
Modelli
Il programmatore elettronico è un dispo­sitivo che raggruppa le seguenti funzio­ni:
- Orologio 24 ore a display luminosi
-
Contaminuti (fino a 23 ore e 59 minuti)
- Programma per cottura automatica al forno
- Programma per cottura semi-automa­tica al forno.
Descrizione dei pulsanti:
PEM.. 965 A
Contaminuti
Tempo di cottura
Ora di fine cottura
Commutazione in manuale ed annullamento dei programmi inseriti
Avanzamento delle cifre di tutte le fun zioni.
Arretramento delle cifre di tutte le funzioni e impostazione tona­lità del segnale acustico
.
Descrizione dei simboli luminosi:
AUTO - lamp eggian te - Program -
matore in automatico ma non program­mato (non si può accendere il forno)
AUTO - acceso non lampeggiante ­Programmatore in automatico o semiau­tomatico con programma inserito
Programmatore in manuale o cottura automatica in corso
Contaminuti in funzione
e AUTO - lampeggianti e segnale acustico - Errore di programmazio­ne. (Il tempo di cottura oltrepassa l’ora di fine cottura).
Nota: La programmazione (con una sola mano) avviene premendo il tasto corri­spondente alla funzione desiderata e dopo averlo rilasciato, è sufficiente che entro 5 secondi si inizi ad impostare il tempo con i tasti o . Il programmatore si azzera ad ogni inter­ruzione di energia elettrica.
Fig. 6.1
Fig. 6.2
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OROLOGIO DIGITALE (Fig. 6.2)
Il programmatore è provvisto di un orolo­gio elettronico a cifre luminose che indi­cano ore e minuti. Al primo collegamento elettrico del forno o dopo una interruzione di corrente, tre zeri lampeggeranno nel quadrante del programmatore.
Per regolare I’ora è necessario premere il pulsante e poi il pulsante
fino alla regolazione dell’ora esatta (fig. 6.2). Un altro sistema consiste nel premere
contemporaneamente i due pulsanti
e premere allo stesso
tempo il pulsante o. Nota: La regolazione dell’orologio com-
porta l’azzeramento di eventuali pro­grammi in corso o impostati.
CONTAMINUTI ELETTRONICO
(Fig. 6.4) La funzione contaminuti consiste unica-
mente di un segnalatore acustico che può essere regolato per un periodo massimo di 23 ore e 59 minuti. Se la scritta AUTO lampeggia premere il
o
pulsante Per regolare il tempo, premere il pulsan­te e poi il pulsa nte o
fino ad ottenere nel quadrante il
tempo desiderato (fig. 6.4). Terminata la regolazione, sul quadrante riapparirà I’ora dell’orologio e si accen­derà il simbolo . Il conteggio alla rovescia inizierà imme­diatamente e potrà essere visualizzato sul quadrante in qualsiasi momento con la semp lice pressione del pulsante
.
.
COTTURA MANUALE SENZA PROGRAMMATORE
Per poter usare manualmente il forno, cioè senza I’ausilio del programmatore, è necessario annullare la scritta lampeg­gia nte A UTO p remend o il pulsante
(la scritta AUTO si spegnerà e si
accenderà il simbolo ). Attenzione: Se la scritta AUTO non è lam-
peggiante (il che significa che un program­ma di cottura è già stato inserito) premen­do il pulsante si ha l’annullamento del programma e la commutazione in manuale. Se il forno è acceso bisogna spegnerlo manualmente.
(Fig. 6.3)
Allo scadere del tempo, il simbolo si spegnerà e si attiverà un segnale acusti­co intermittente che potrà essere inter­rotto premendo uno qualsiasi dei pul­santi.
IMPOSTAZIONE DELLA TONALITÀ DEL SEGNALE ACUSTICO
Premendo il pulsante si otterran­no in sequenza tre tonalità di suono. L’ultimo segnale udito rimane imposta­to.
20
Fig. 6.3
Fig. 6.4
COTTURA AUTOMATICA
(Figg. 6.5 - 6.6) Per cuocere al forno in automatico, è
necessario:
1. Impostare il tempo di cottura
2. Impostare I’ora di fine cottura
3. Impostare la temperatura e la funzio-
ne di cottura del forno.
Qu este operazioni si effettuano nel seguente modo:
1. Impostare il tempo di cottura premen-
do il pulsante ed poi il pulsante
per avanz are, o per arretrare se si è sorpassato il tempo desiderato.
La scritta AUTO ed il simbolo si accenderanno.
2. Premere il pulsante ; apparirà il tempo di cottura già sommato all’ora dell’orologio.
Impostare I’ora di fine cottura premen­do il pulsante ; se si supera I’ora desiderata si può tornare indietro pre­mendo il pulsante .
Dopo questa impostazione il simbolo
si spegnerà. Se d opo questa
regolazione, il simbolo AUTO lam­peggerà nel quadrante e si attiverà il segnale acustico, significa che e stato commesso un errore di programma­zione, e cioé che il ciclo di cottura e stato sovrapposto all’ora dell’orolo­gio. In questo caso modificare I’ora di fine cottura o il tempo di cottura ope­rando come appena spiegato.
3. Impostare la temperatura e la funzio­ne di cottura agendo sulle apposite manopole del commutatore e del ter­mostato del forno (vedere capitoli specifici).
Ora il forno è programmato e tutto fun­zionerà automaticamente; il forno si accenderà al momento opportuno per ultimare il tempo di cottura all’ora pro­grammata. Durante la cottura il simbolo , resta acceso e premendo il pulsante si può visualizzare il tempo mancante alla fine della cottura. Il programma di cottu­ra può essere annullato in qualsiasi momento premendo il pulsante . Trascorso il tempo di cottura il forno si spegnerà automaticamente, il simbolo
si spegnerà, la scritta AUTO lam-
peggerà e si attiverà un segnale acusti­co che potrà essere interrotto premen­do uno qualsiasi dei pulsanti. Azzerare le manopole del commutatore e del termostato del forno, poi mettere in “manuale” il programmatore premen­do il pulsante .
Attenzione: L’interruzione dell’energia elettrica provoca I’azzeramento dell’oro­logio e la cancellazione di tutti i pro­grammi impostati. L’avvenuta interruzio­ne è segnalata dai numeri lampeggianti.
Fig. 6.5
Fig. 6.6
21
COTTURA SEMIAUTOMATICA
Serve a spegnere automaticamente il forno dopo il tempo di cottura desidera­to. Per effettuare la cottura semiautomatica ci sono due metodi:
1° METODO: Programmazione del tempo di cottura (Fig. 6.7)
– Impostare il tempo di cottura premen-
do il pulsante e poi il pulsante
per avanzare, o per tor­nare indietro se si è sorpassato il tempo desiderato.
La scritta AUTO ed il simbolo , si accenderanno.
2° METODO: Programmazione dell’ora di fine cottura (Fig. 6.8)
– Impostare l’ora di fine cottura premen-
do il pulsante e poi il pulsante
per avanzare, o per tor­nare indietro se si è sorpassato il tempo desiderato.
La scritta AUTO ed il simbolo , si accenderanno.
Effettuata una delle due programmazio­ni descritte, impostare la temperatura e la funzione di cottura del forno agendo sulle apposite manopole del commuta­tore e del termostato (vedere capitoli specifici). Il forno si accenderà immediatamente e allo scadere del tempo impostato o allo scoccare dell’ora di fine cottura pro­grammata, si spegnerà automaticamen­te. Durante la cottura il simbolo rimane acceso e premendo il pulsante si può visualizzare il tempo mancante alla fine della cottura.
Il programma di cottura può essere annullato in qualsiasi momento pre­mendo il pulsante .
Al termine della cottura il forno e il simbolo
si spegneranno, la scritta AUTO lam-
peggerà e si attiverà un segnale acustico che potrà essere interrotto premendo uno qualsiasi dei pul Azzerare le manopole del commutatore e del termostato del forno e mettere in “manuale” il programmatore premendo il pulsante .
Fig. 6.7
santi.
22
Fig. 6.8
7
7
PULIZIA E MANUTENZIONE
PULIZIA DEL COPERCHIO IN VETRO
Per le operazioni di pulizia si può facil­mente smontare il coperchio sfilandolo
verso l’alto dopo averlo aperto comple­tamente. Se le cernie re si dovessero sfilare, rimet­terle nella loro sede facendo attenzione che:
- nella sede destra deve essere montata la cerniera con la stam pi gliatura D mentre nella sede sinistra la cerniera con la stampigliatura S (Fig. 7.1)
Regolazione della bilanciatura
(solo per coperchi forniti di cerniera con vite
Chiudere il coperchio e controllare la cor ret ta bilanciatura; aprendolo a 45° dovrebbe rimanere sospeso. Eventualmente registrare la taratura delle molle delle cerniere ruotando le viti R in senso orario (fig. 7.1).
R di regolazione)
Non chiudere il coperchio
con il fornello acceso.
ATTENZIONE
Non chiudere il coperchio in vetro
quando i bruciatori sono ancora caldi o quando il forno è in funzione.
Non appoggiare sul coperchio in
vet ro p entole calde ed oggetti
pesanti.
Asciugare qualsiasi liquido rove-
sciato sul coperchio prima di aprirlo.
S
Fig. 7.1
R
D
23
CONSIGLI PER L’UTILIZZATORE
– Prima di procedere alla pulizia disinse-
rire la cucina dalla rete elettrica ed attendere che si sia raffreddata.
– Non usare prodotti per la pulizia a
base di cloro o acido.
– Quando non si usa la cucina è pruden-
te chiudere il rubinetto erogatore
della linea del gas o quello della bombola.
che il tubo flessibile che collega la bombola o la linea del gas con la cuci­na sia in perf ette cond izioni ed eventual mente sostituirlo quando pre­senti qualche anomalia.
Se un rubinetto si bloccasse, non
for zare e chiedere l’i ntervento dell’As sistenza Tecnica.
Controllare di tanto in tanto
PARTI SMALTATE
Tutte le parti smaltate devono essere lavate con acqua saponata o altri pro­dotti che non siano abrasivi. Asciugare preferibilmente con un panno morbido. Sostanze acide quali succo di limone, conserva di pomodoro, aceto e simili, se lasciati a lungo intaccano lo smalto rendendolo opaco.
PARTI IN ACCIAIO INOX, ALLUMINIO E SUPERFICI VERNICIATE
Pulire con prodotto idoneo. Asciugare sempre accuratamente. IMPORTANTE: La pulizia di queste parti deve essere eseguita con molta cura per evitare graffi ed abrasioni. Si consiglia di utilizzare un panno morbido e sapone neutro, mai prodotti conte­nenti sostanze abrasive
Nota: L’uso continuo, potrebbe cau­sare, in corrispondenza dei bruciatori una colorazione diversa dall’originale, dovuta all’alta temperatura.
.
INTERNO DEL FORNO
Il forno va sempre pulito dopo l’utilizzo, quando si è raffreddato.
La cavità deve essere pulita usando un detergente delicato e acqua calda.
Prodotti chimici specifici per la pulizia dell’interno del forno possono essere usati soltanto dopo dopo avere letto attentamente le avvertenze e le racco­mandazioni del produttore e dopo avere effettuato una prova su una piccola superficie della cavità del forno.
Non utilizzare detersivi abrasivi, pagliet­te o spugne abrasive.
NOTA: La ditta costruttrice declina ogni responsabilità per eventuali danni cau­sati da prodotti chimici o abrasivi utiliz­zati per la pulizia.
Attendere il raffreddamento del forno e prestare particolare attenzione a non toccare gli elementi riscaldanti all’interno del forno.
I bruciatori rimangono molto caldi dopo l’utilizzo. Tenere i bambini ad una distanza di sicurezza.
Non utilizzare detersivi molto abrasivi o raschietti taglienti in metallo per pulire il vetro della porta del forno o il coperchio in vetro perché potrebbero graffiarne la superficie, e questo potrebbe provocare la frantumazione del vetro.
Non utilizzare pulitrici a vapore perché dell’umidità potrebbe infiltrarsi nell’ap­parecchio rendendolo insicuro.
24
LUBRIFICAZIONE DEI RUBINETTI GAS
In caso di indurimento dei rubinetti rivolgersi al Centro Assistenza.
BRUCIATORI E GRIGLIE
Possono essere tolti e lavati soltanto con acqua saponata. Resteranno sempre brillanti pulendoli con gli stessi prodotti usati per l’argenteria. Dopo ogni pulitura o lavaggio, verificare che gli sparti fiamma dei bruciatori siano stati asciugati unitamente ai bruciatori e riposti perfettamente nella loro sede.
È assolutamente indispensabile il controllo della perfetta posizione dello spartifiamma in quanto il suo spostamento dalla sede può causare dei gravi inconvenienti.
Verificare che l’elettrodo “S” (fig. 7.2-7.4) sia sempre ben pulito in modo da permettere lo scoccare regolare delle scintille.
Verificare che la sonda “T” (fig. 7.2-7.4) vicina ad ogni bruciatore sia sempre ben pulita in modo da permettere il regolare funzionamento della valvolatura di sicurezza. Sia la sonda che la candela devono essere pulite con molta cautela.
Nota: Per evitare danni all’accensione elettrica, non utilizzarla quando i bruciatori non sono nella loro sede.
C
F
Fig. 7.2
T
S
Fig. 7.3
25
CORRETTO POSIZIONAMENTO DEI BRUCIATORI AUSILIARIO, SEMI­RAPIDO E RAPIDO
É molto importante verificare il perfetto posizio namento dello spartifiamma F e del cap­pello C del bruciatore (vedere figura 7.2-7.3) perchè un loro spostamento dalla sede può essere causa di gravi anomalie.
CORRETTO POSIZIONAMENTO DEL BRUCIATORE A TRIPLA CORONA
Questo bruciatore deve essere correttamente posizionato come indicato in fig. 7.4 facendo attenzione che le nervature entrino nel loro alloggiamento come indicato dalla freccia. Il bruciatore correttamente posizionato non deve ruotare (fig. 7.5)
Posizionare correttamente nel loro alloggiamento il cappello A e l’anello B (fig. 7.5 - 7.6)
T
S
26
Fig. 7.4
A
B
Fig. 7.5
Fig. 7.6
MONTAGGIO DEGLI ACCESSORI DEL FORNO
Modelli
YEM.. 965
MUFFOLA BUGNATA
Infilare nelle guide delle pareti laterali del forno la leccarda e la griglia. La griglia, che è provvista di blocco di sicurezza contro l’estrazione accidentale, deve
essere inserita operando come illustrato in figura 7.7.
Per l’estrazione operare a ritroso.
Fig. 7.7
27
Modelli
PEM.. 965 A
TELAI LATERALI
• Montare i telai laterali fissandoli alle pareti del forno con 2 viti (Fig. 7.9).
• Infilare in mezzo alle guide dei telai laterali la leccarda e la griglia come in fig. 7.8. La griglia va montata in modo che l’arresto di sicurezza, che ne evita l’estrazione acci­dentale, sia rivolto verso l’interno del forno.
• Lo smontaggio si effettua operando all’inverso.
28
Fig. 7.8
Fig. 7.9
Modelli PEM.. 965 A - FILTRO ANTIGRASSO
• Uno speciale filtro è previsto nella parte posteriore del forno per catturare particelle di grasso che si sviluppano soprattutto quando si arrostisce della carne (fig. 7.10). Il filtro va agganciato alla parete posteriore del forno come illustrato in figura 7.10.
• Questo filtro deve essere tolto quando si cuociono dolci, torte, ecc.
Pulire il filtro dopo ogni cottura! Il filtro deve essere rimosso per la pulizia e può essere lavato regolarmente con acqua
calda e sapone. Pulire sempre il filtro dopo ogni cottura perchè residui solidi che si depositano potreb­bero compromettere le prestazioni del forno.
• Asciugare perfettamente il filtro prima di rimontarlo.
Fig. 7.10
29
SOSTITUZIONE DELLE LAMPADE DEL FORNO
Prima di effettuare un qualsiasi intervento sulla parte elettrica dell’ap parecchio, si deve as so lu ta men te scollegare l’allacciamento a rete.
• Lasciare raffreddare la cavità del forno e gli elementi riscaldanti.
• Togliere l’alimentazione elettrica;
• Svitare la calotta protettiva A (fig. 7.11);
• Svitare e sostituire la lampada B con un’altra di tipo resistente alle alte temperature (300°C) e con le seguenti caratteristiche: 230V 50 Hz, E14 e con la stessa potenza della lampada da sostituire (leggere la potenza in watt stampigliata sulla stessa);
• Rimontare la calotta di protezione A;
NOTA: La sostituzione della lampada non è coperta dalla garanzia.
30
Fig. 7.11
A
B B
A
VANO SCALDAVIVANDE
Si può accedere al vano scaldavivande aprendo il pannello a ribalta (fig. 7.12).
Non depositare oggetti facilmente infiammabili nel forno o nel vano scaldavivande (carta sottile, cotone, seta, nylon e materiali similari).
Fig. 7.12
31
MONTAGGIO E SMONTAGGIO DEL VETRO INTERNO DELLA PORTA DEL FORNO PER LA PULIZIA
Per pulire i vetri della porta del forno da ambo i lati è necessario smontare la porta del forno e smontare il vetro interno seguendo scrupolosamente le istruzioni.
Un rimontaggio errato del vetro e della porta possono danneggiare il forno e annullare la garanzia.
IMPORTANTE!
• Attenzione, la porta del forno è pesante. Se avete qualche dubbio nel sostenere il peso, non tentate di smontare la porta.
• Assucurarsi che il forno e i suoi componenti siano freddi. Non tentare di manipolare parti del forno quando sono ancora calde.
• Prestare particolare attenzione durante la manipolazione del vetro. Non urtare con gli angoli del vetro contro superfici o oggetti.
• Non utilizzare detersivi molto abrasivi o raschietti taglienti in metallo per pulire i vetri della porta del forno perché potrebbero graffiarne la superficie, e questo potrebbe pro­vocare la frantumazione del vetro.
• Se si nota qualche rigatura o incrinatura nei vetri della porta, non utilizzare il forno e chiamare il Centro Assistenza.
• Accertarsi di rimontare correttamente il vetro della porta del forno. Non utilizzare il forno se il vetro non è montato correttamente.
• Se si incontrano difficoltà nel rimontare il vetro, non forzarlo ma chiamare il Servizio Assistenza.
Nota: I servizi di assistenza per l’uso o la manutenzione dell’apparecchio non sono coperti dalla garanzia
32
C
B
A
Fig. 7.13
Fig. 7.14
SMONTAGGIO DELLA PORTA DEL FORNO
La porta del forno può essere facilmente smontata operando come segue:
– Aprire completamente la porta del
forno (Fig. 7.13).
– Aprire completamente la leva A delle
cerniere destra e sinistra (7.14).
– Impugnare la porta come illustrato in
Fig. 7.16.
– Socchiudere dolcemente la porta (Fig.
7.15) fino a quando le leve A delle cer­niere destra e sinistra si agganciano alla parte B della porta (Fig. 7.14).
– Estrarre i ganci delle cerniere (destra e
sinistra) dal loro alloggiamento (freccia C - Fig. 7.17).
– Appoggiare la porta su una super ficie
morbida.
Fig. 7.15
Fig. 7.16 Fig. 7.17
33
2
1
2
1
2
SMONTAGGIO DEL VETRO INTERNO
La porta del forno ha due vetri:
- 1 vetro esterno;
- 1 vetro interno smontabile;
Per pulire i vetri della porta del forno da ambo i lati operare come segue:
1. Smontare la porta del forno e appoggiarla su una superficie morbida.
IMPORTANTE: La porta del forno deve essere appoggiata in posizione orizzontale come illustrato in fig. 7.18.
2. Premere sulle due alette per sganciare il profilo inferiore.
3. Togliere il supporto inferiore.
34
Fig. 7.18
11221
2
SMONTAGGIO DEL VETRO INTERNO
Sollevare leggermente e togliere il vetro interno operando come indicato in figura 7.19.
Fig. 7.19
35
11221
2
A
RIMONTAGGIO DEL VETRO INTERNO DOPO LA PULIZIA
Nel rimontare il vetro interno fare attenzione a:
•Rimontare correttamente il vetro che deve essere inserito nella porta come illustrato
nella figura qui sotto per garantire un corretto e sicuro funzionamento dell’apparecchio.
•Fare molta attenzione a non urtare con gli spigoli del vetro contro oggetti o superfici;
questo potrebbe causare la rottura del vetro.
•Non forzare il vetro nel rimetterlo nella propria sede. Se l’operazione risulta difficile,
toglierlo e ripetere l’operazione. Se ci sono difficoltà chiamare il Servizio Assistenza.
•Assicurarsi di montare il vetro nel verso corretto. Guardandolo si devono leggere le
parole stampigliate.
•Verificare che la guarnizione "A" sia in posizione (Fig. 7.20), altrimenti posizionarla cor-
rettamente sul bordo del vetro interno in posizione centrale.
1. Inserire il vetro interno nel livello superiore degli incavi (freccia 1 di figura 7.20).
2. Posizionare il vetro abbassandolo dolcemente (freccia 2 di figura 7.20).
36
Fig. 7.20
1
2
M
M
M
2
1
click
click
RIMONTAGGIO DEL PROFILO INFERIORE DELLA PORTA
1. Posizionare il profilo inferiore come indicato in figura 7.21. Deve appoggiarsi sul
bordo inferiore del vetro esterno. Verificare che le alette M non siano piegate o danneggiate.
2. Premere leggermente il profilo inferiore verso la porta per agganciarlo in posizione.
Si dovrà udire il click di aggancio delle alette M.
Importante! Accertarsi che il profilo inferiore della porta del forno sia correttamente e salda­mente posizionato e che il vetro interno sia bloccato.
Click
Fig. 7.21
Click
37
RIMONTAGGIO DELLA PORTA DEL FORNO
A
1. Afferrare saldamente la porta (fig. 7.22).
2. Inserire i ganci delle cerniere (destra e sinistra) nel loro alloggiamento; assicurarsi che
l’incavo entri nell’apposito alloggiamento (fig. 7.23).
3. Aprire completamente la porta del forno.
4. Chiudere le leve A delle cerniere destra e sinistra (fig. 7.24).
5. Chiudere dolcemente la porta del forno e verificare che si apra e chiuda perfettamente.
38
Fig. 7.22
Fig. 7.24Fig. 7.23
Consigli
per
l’installatore
IMPORTANTE
– Per una perfetta installazione, regolazione o trasformazione della cucina all’uso di altri
gas, è necessario ricorrere ad un INSTALLATORE QUALIFICATO. La mancata osser­vanza di questa norma provoca il decadere della garanzia.
– L’apparecchiatura deve essere installata correttamente, in conformità con le norme in
vigore e secondo le istruzioni del costruttore.
– Qualsiasi intervento deve essere effettuato con l’apparecchiatura disinserita elettrica-
mente.
– Le pareti dei mobili o dei muri adiacenti l’apparecchio devono sopportare aumenti di
temperatura di oltre 75 °C.
– Alcuni apparecchi sono ricoperti da una speciale pellicola protettiva posta su parti in
acciaio o alluminio. Prima di usare la cucina togliere accuratamente la pellicola protettiva.
39
8
450 mm
500 mm
2
0
0
m
m
650 mm
2
0
m
m
20 mm
650 mm
500
m
m
2
0
0
m
m
450 mm
8
INSTALLAZIONE
INSTALLAZIONE DELLA CUCINA
Le condizioni di installazione, per quanto riguarda la protezione contro il surriscalda­mento delle superfici adiacenti alla cucina, devono essere conformi alle figure 8.1a -
8.1b. Se la cucina è posta su un piedistallo, si devono prendere misure per evitare che l’apparecchio scivoli dal piedistallo.
Le pareti dei mobil i devono resistere ad una tem peratura di 75 °C olt re la t emperatura ambiente.
Classe 1
Allacciamento gas realizzato utilizzando tubo in gomma che deve essere visibile ed ispezionabile oppure utiliz­zando tubo metallico rigido o flessibile.
40
Fig. 8.1a
Classe 2
Sottoclasse 1
Allacciamento gas realizzato
Fig. 8.1b
utilizzando tubo metallico rigi­do o flessibile.
MONTAGGIO DEI PIEDI REGOLABILI
I piedi regolabili devono essere montati sulla base della cucina prima del suo utilizzo.
Adagiare la cucina sul lato posterio­re, sopra un pezzo di polistirolo del­l’imballo, per accedere alla base e facilitare il montaggio dei piedi.
Montare i 4 piedini avvitandoli nel traverso del basamento come illu­strato nella figura 8.3.
Fig. 8.2
Fig. 8.3
41
Fig. 8.4
MOVIMENTAZIONE DELLA CUCINA
ATTENZIONE: La cucina deve essere sempre raddrizzata da due persone per evitare di danneggiare i piedi (fig.
8.4).
ATTENZIONE: Non utilizzare la mani­glia del forno per movimentare la cucina (fig. 8.5).
ATTENZIONE: Quando si sposta la
cucina nella sua posizione definitiva,
NON TRASCINARLA
levare i piedi dal pavimento (fig. 8.4).
(fig. 8.6), ma sol-
42
Fig. 8.5
Fig. 8.6
LIVELLAMENTO DELLA CUCINA
In caso di necessità la cucina può esse­re livellata avvitando o svitando la parte terminale dei piedi (fig. 8.7)
Fig. 8.7
H min 650 mm
LOCALE DI INSTALLAZIONE
Il locale dove viene installata l’apparec­chiatura a gas deve avere un naturale afflusso di aria necessaria alla combu­stione del gas (norme UNI-CIG 7129 e
7131).
L’afflusso di aria deve avvenire diretta­mente da una o più aperture praticate su pareti esterne aventi complessivamente una sezione libera di almeno 100 cm
Le aperture dovrebbero essere posizio­nate vicino al pavimento e preferibilmen­te dal lato opposto all’evacuazione dei prodotti di combustione e devono esse­re costruite in modo da non poter essere ostruite sia dall’interno che dall’esterno.
Quando non è possibile praticare le necessarie aperture, l'aria necessaria può provenire da un locale adiacente, ventilato come richiesto, purché non sia una camera da letto o un ambiente peri­coloso (norme UNI-CIG 7129). In questo caso la porta della cucina deve consen­tire il passaggio dell’aria.
Nel caso in cui sopra l’apparecchiatura vi sia un pensile o cappa mantenere fra il top ed il suddetto pensile o cappa la distanza minima pari a 650 mm (vedi anche fig. 8.8).
2
.
Questo apparecchio non è raccor­dato ad un dispositivo di evacua­zione dei prodotti della combustio­ne. Esso deve essere installato e raccordato conformemente alle regole di installazione in vigore. Una particolare attenzione deve essere posta anche alla ventilazio­ne del locale.
SCARICO DEI PRODOTTI DELLA COMBUSTIONE
I prodotti della combustione dell’appa­recchiatura a gas devono essere scari­cati attraverso cappe collegate diretta­mente all'esterno (fig. 8.8). Quando ciò non è possibile si puo utiliz­zare un elettroventilatore, applicato alla parete esterna o alla finestra, avente una portata tale da garantire un ricam­bio orario di aria pari a 3-5 volte il volu­me del locale cucina (fig. 8.9). Il ventilatore può essere installato sol­tanto se esistono le aperture per l’in­gresso dell’aria come descritto nel capi­tolo “Locale di installazione” (norme UNI-CIG 7129).
Cappa evacuazione prodotti della combustione
Fig. 8.8
Apertura per entrata aria
Elettroventilatore evacuazione prodotti della combustione
Fig. 8.9
Apertura per entrata aria
43
IT
9
9
PARTE GAS
Le pareti adiacenti alla cucina devono essere obbligatoriamente di materiale resistente al calore.
TIPI DI GAS
I gas impiegati per il funzionamento delle cucine possono essere raggruppati, per le loro caratteristiche, in due tipi:
Cat: II 2H3+
- Gas naturale G 20
- L.P.G. G 30/G 31
Prima dell’installazione, assicurarsi che le condizioni locali di distribu­zione (natura del gas e sua pres­sione) e la regolazione di questo apparecchio siano compatibili.
Le condizioni di regolazione di que­sto apparecchio sono riportate sulla targhetta o sull’etichetta.
COLLEGAMENTO GAS
Il collegamento gas deve essere esegui­to da un tecnico specializzato conforme­mente alle norme locali in vigore: UNI CIG 7129 e 7131.
La cucina è predisposta e tarata per fun­zionare con il gas indicato nella targhet­ta caratteristiche applicata sull’apparec­chio.
Assicurare una adeguata ventilazione all’ambiente in cui viene installata la cucina, in conformità alle norme vigenti, in modo da garantire un corretto funzio­namento dell’apparecchio; collegare quindi la cucina alla bombola o alla tubazione del gas rispettando quanto prescritto dalle norme vigenti. Il collegamento va eseguito sul retro della cucina (fig. 9.1) utilizzando il termi­nale destro o sinistro della rampa della cucina; il tubo non deve attraversare la cucina.
Il terminale non utilizzato della rampa della cucina deve essere chiuso con il tappo interponendo la guarnizione di tenuta.
44
Fig. 9.1
Tappo
Se si deve alimentare la cucina con un tipo di gas diverso da quello indicato nella targhetta è necessario eseguire le seguenti operazioni:
– Allacciamento gas. – Sostituzione degli iniettori del piano di
lavoro.
– Regolazione del minimo dei bruciatori
del piano di lavoro.
Collegamento gas con tubo in gomma
Solo per installazioni Classe 1
Il gruppo di raccordo (fig. 9.3) si compo­ne di:
– 1 portagomma M per G 20 – 1 riduzione R per G 30/G 31 – guarnizioni di tenuta D e Q.
Gas metano G 20
– Montare il raccordo portagomma M
interponendo la guarnizione di tenuta D (fig. 9.3).
– Allacciare la cucina alla rete gas utiliz-
zando un tubo flessibile con diametro interno di 13 mm, conforme alle norme UNI CIG 7140. Fissare il tubo con ido­nee fascette stringitubo UNI CIG 7141 (non fornite).
G.P.L. G 30/G31
– Montare sul portagomma M la riduzio-
ne R con interposta la guarnizione Q (fig. 9.3).
– Allacciare la cucina ad un idoneo ridut-
tore di pressione montato sulla bom­bola utilizzando un tubo flessibile con diametro interno di 8 mm conforme alle norme UNI CIG 7140. Fissare il tubo con idonee fascette stringitubo UNI CIG 7141 (non fornite).
Il tubo flessibile deve essere sempre il più corto possibile, senza strozzature o pieghe, e non deve entrare in con­tatto con superfici calde superiori a 75°C.
Fig. 9.2
IMPORTANTE:
Tutte le operazioni di avvitamento o svi­tamento del portagomma e della riduzio­ne devono essere effettuate con l’ausilio di 2 chiavi (fig. 9.2).
Dopo l’allacciamento verificare la tenuta delle connessioni con una soluzione saponosa, mai con una fiamma.
1/2” GAS
D
M
Cilindrico
Fig. 9.3
Q
R
45
Collegamento gas con tubo
1/2" GAS
Cilindrico
metallico rigido o flessibile
Per installazioni Classe 1 o Classe 2/1
La cucina deve essere collegata all’im­pianto gas utilizzando tubi metallici rigi­di, oppure utilizzando tubi flessibili in acciaio inox a parete continua con attac­chi filettati, conformi alla norma UNI-CIG 9891 con estensione massima pari a 2000 mm.
Fare attenzione che nel caso di impiego di tubi metallici flessibili gli stessi non vengano a contatto con parti mobili o schiacciati.
La guarnizione di tenuta deve essere conforme alle norme UNI CIG 9264.
Per effettuare il collegamento gas è necessario togliere il portagomma M (fig. 9.3) ed avvitare direttamente sulla rampa il terminale del tubo metallico interponendo la guarnizione D (fig. 9.4).
Le operazioni descritte devono essere effettuate con 2 chiavi (fig. 9.2).
Il collegamento con tubi metallici rigidi non deve provocare sollecitazioni alla rampa.
Dopo l’allacciamento verificare la tenuta delle connessioni con una soluzione saponosa, mai con una fiamma.
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D
Fig. 9.4
IMPORTANTE:
Le guarnizioni D e Q (fig. 9.3 - 9.4) sono gli elementi che garantiscono la tenuta della connessione raccordo-rampa. Si consiglia di sostituirle quando doves­sero presentare anche la minima defor­mazione o imperfezione.
In particolare si raccomanda: – Che il collegamento con tubi metallici
rigidi non provochi sollecitazioni alla rampa gas.
– Che il tubo flessibile non vada in alcun
punto a contatto con parti calde della cucina.
– Che il tubo flessibile non venga a con-
tatto con bordi taglienti o spigoli vivi.
– Che il tubo non sia soggetto a sforzi di
trazione o torsione e non presenti curve troppo strette o strozzature.
– Che il tubo sia facilmente ispezionabi-
le lungo tutto il percorso per control­lare il suo stato di conservazione.
– Consigliamo la sostituzione del tubo
alla data di scadenza o al minimo segno di deterioramento.
– Consigliamo la sostituzione della
gu arnizione al minimo segnale di deformazione o imperfezione.
– Che venga chiuso il rubinetto della
bombola o della tubazione immediata­mente a monte dell’apparecchio ogni­qualvolta questo non sia utilizzato.
ATTENZIONE ai componenti da utilizzare per l’allacciamento gas:
– Il tubo in gomma deve avere una
lunghezza massima 1,5 metri e deve essere conforme alle norme UNI CIG 7140
– Le fascette stringitubo per il tubo in
gomma devono essere conformi alle norme UNI CIG 7141
– I tubi metallici devono avere una
lunghezza massima di 2 metri e devono essere conformi alle norme UNI CIG 9891
– Le guarnizioni per l’allacciamento
con tubi metallici devono essere conformi alle norme UNI CIG 9264
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MANUTENZIONE
SOSTITUZIONE INIETTORI DEI BRUCIATORI DEL PIANO A GAS
Ogni cucina ha in dotazione una serie di iniettori per i vari tipi di gas. Nel caso in cui non siano forniti a corredo sono reperibili presso i Centri Assistenza.
La scel ta degli iniettori da sostituire dovrà es se re fatta secondo la tabella iniettori. Il dia­metro degli iniettori, espresso in centesimi di millimetro, è marchiato sul corpo di ciascu­no di essi.
Per la sostituzione degli iniettori è necessario procedere nel modo seguente: – Togliere griglie, coperchietti e spartifiamma dei bruciatori. – Con una chiave fissa sostituire gli ugelli “J” (Fig. 9.5 - 9.6) con quelli idonei per il gas
da utilizzare.
I bruciatori sono concepiti in modo da non richiedere la regolazione dell’aria primaria.
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J
Fig. 9.5
J
Fig. 9.6
REGOLAZIONE DEL MINIMO DEI BRUCIATORI DEL PIANO
I rubinetti del piano di lavoro sono dotati di valvolatura di sicurezza; in questi rubinetti la vite di regolazione del minimo è situata all’esterno del rubinetto (fig. 9.7).
Nel passaggio da un tipo di gas ad un altro, anche la portata minima del rubinetto deve essere corretta, considerando che in questa posizione la fiamma deve avere una lun­ghezza di circa 4 mm e deve rimanere accesa anche con un brusco passaggio dalla posizione di massimo a quella di minimo.
La correzione si effettua, a bruciatore acceso, nella seguente maniera: – Portare la manopola in posizione di minimo. – Sfilare la manopola del rubinetto e con un cacciavite a taglio agire sulla vite F (fig. 9.7)
fino ad ottenere la fiamma desiderata.
N.B. Per il gas G30/G31 la vite deve essere di norma avvitata a fondo.
F
Fig. 9.7
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TABELLA INIETTORI
IT
Cat: II 2H3+
BRUCIATORE
Ausiliario (A) 1,00 0,30 50 72 (X) Semirapido (SR) 1,75 0,45 65 97 (Z) Rapido (R) 3,00 0,75 85 115 (Y) Tripla corona (TC) 3,50 1,50 95 135 (T)
PORTATA
NOMINALE
[kW]
PORTATA
RIDOTTA
[kW]
G 30 / G 31
28-30/37 mbar
Ø iniettore
[1/100 mm]
APPORTO DARIA NECESSARIA PER LA COMBUSTIONE GAS (2 m
BRUCIATORE Apporto d’aria necessaria [m
Ausiliario (A) 2 Semirapido (SR) 3,5 Rapido (R) 6,0 Tripla corona (TC) 7,0
3
]
G 20 - Metano
20 mbar
Ø iniettore
[1/100 mm]
3
/h x kW)
LUBRIFICAZIONE DEI RUBINETTI GAS
Le operazioni devono essere eseguite da un tecnico specializzato.
IMPORTANTE Per tutte le operazioni di installazione, manutenzione e trasformazione per passare
correttamente da un gas ad un’altro usare esclusivamente i pezzi di ricambio origi­nali del costruttore. La mancata osservanza di questa norma provoca il decadere della garanzia.
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10
10
PARTE ELETTRICA
IMPORTANTE: L’installazione deve essere effettuata secondo le istruzioni del costruttore. Una errata installazione può cau­sare danni a persone, animali o cose, nei confronti dei quali il costruttore non può essere con­siderato responsabile.
GENERALITÀ
– Il collegamento alla rete elettrica deve
essere eseguito da personale qualifi­cato e secondo le norme vigenti.
– L’apparecchio deve essere collegato
alla rete elettrica verificando innanzi­tutto che la tensione corrisponda al valore indicato nella targhetta carat­teristiche e che la sezione dei cavi dell’impianto elettrico possa soppor­tare, il carico indicato anch’esso nella targhetta.
– La cucina viene fornita senza spina di
alimentazione; pertanto, se non si effettua un collegamento diretto alla rete, si dovrà montare una spina nor­malizzata idonea al carico.
– La spina deve essere allacciata ad
una presa collegata all’impianto di terra in conformità alle norme di sicu­rezza.
– È possibile effettuare il collegamento
diretto alla rete interponendo tra l’ap­parecchio e la rete elettrica un inter­ruttore onnipolare con apertura mini­ma fra i contatti di 3 mm.
Il cavo di alimentazione non deve toc­care parti calde e deve essere posizio­nato in modo da non superare in nes­sun punto la temperatura di 75 °C.
– Ad apparecchio installato, l’interrutto-
re o la presa devono essere sempre accessibili.
N.B. Per il collegamento alla rete non usare adattatori, riduzioni o derivatori in quanto possono provocare surri­scaldamenti o bruciature.
Nel caso che l’installazione dovesse richiedere delle modifiche all’impianto elettrico domestico o in caso di incom­patibilità tra la presa e la spina dell’ap­parecchio, far intervenire per la sostitu­zione personale professionalmente qua­lificato. Quest’ultimo, in particolare, dovrà anche accertare che la sezione dei c avi della presa sia idonea alla potenza assorbita dall’apparecchio.
Prima di effettuare un qualsiasi interven to sulla parte e lettrica dell’appa recchio, si deve assoluta­mente scollegare il collegamento alla rete.
É obbligatorio il collegamento del­l’apparecchio all’impianto di terra. La casa costruttrice declina ogni responsabilità per qualsiasi incon­veniente derivante dalla mancata osservanza di questa norma.
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ALLACCIAMENTO DI UN NUOVO CAVO DI ALIMENTAZIONE
– Sganciare il coperchio della morsettiera inserendo un cacciavite nei due agganci A
(fig. 10.1).
– Aprire il fissacavo svitando la vite F (fig. 10.2), svitare le viti dei morsetti e togliere
il cavo.
– Infilare nel fissacavo il cavo di alimentazione di sezione adeguata come descritto nel
prossimo capitolo.
– Fissare i cavi di fase e il cavo di terra ai morsetti della morsettiera secondo lo schema
elettrico di figura 10.3.
– Tendere il cavo di alimentazione e bloccarlo con il fissacavo. – Chiudere il coperchio della morsettiera (verificare che i due agganci A siano
correttamente agganciati.
IMPORTANTE: Per allacciare il cavo di alimentazione NON svitare le viti che fissano la piastra della morsettiera.
ATTENTIONE: Se il cavo di alimentazione è danneggiato deve essere sostituito dal Servizio Assistenza per evitare pericoli.
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Fig. 10.1
F
A
Fig. 10.2
SEZIONE DEL CAVO DI ALIMENTAZIONE “TIPO H05RR-F”
230 V
PE
N
L
230 V 3 x 1,5 mm Allacciamento con spina oppure diretto alla rete.
2
Fig. 10.3
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La Casa Costruttrice non risponde delle possibili inesattezze, imputabili ad errori di stampa o tra­scrizione, contenute nel presente libretto. Si riserva il diritto, senza pregiudicare le caratteristiche essenziali di funzionalità e sicurezza, di apportare ai propri prodotti, in qualunque momento e senza preavviso, le eventuali modifiche opportune per qualsiasi esigenza di carattere costruttivo o commerciale.
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cod. 1103621 - ß3
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