Indica una situazione che potrebbe provocare lesioni
secondarie o moderate.
NOTA
Indica una situazione che potrebbe provocare danni alle
apparecchiature o alla proprietà.
INFORMAZIONI
Indica suggerimenti utili o informazioni aggiuntive.
SimboloSpiegazione
Prima dell'installazione, leggere il manuale di
installazione e d'uso e il foglio illustrativo del
cablaggio.
Prima di eseguire interventi di manutenzione e
riparazione, leggere il manuale di manutenzione.
Per ulteriori informazioni, consultare la guida di
riferimento per l'installatore e l'utente.
1.2Per l'utente
▪ In caso di dubbi su come usare l'unità, contattare il proprio
installatore.
▪ Questo apparecchio può essere utilizzato dai bambini a partire
dagli 8anni di età e dalle persone con capacità fisiche, sensoriali
o mentali ridotte, o prive di esperienza e conoscenze, purché
abbiano ricevuto assistenza o formazione per l'uso
dell'apparecchio in modo sicuro e capiscano i rischi che questo
implica. Evitare che i bambini giochino con l'apparecchio. La
pulizia e la manutenzione ordinaria possono essere effettuate dai
bambini solo sotto la supervisione di un adulto.
1.1Note relative alla documentazione
▪ La documentazione originale è scritta in inglese. La
documentazione in tutte le altre lingue è stata tradotta.
LRMEQ3+4BY1
Unità di condensazione per refrigerazione raffreddata ad aria
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Guida di riferimento per l'installatore e l'utente
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1 Precauzioni generali di sicurezza
AVVERTENZA
Per prevenire il rischio di elettrocuzione o incendi:
▪ NON pulire l'unità con acqua.
▪ NON azionare l'unità con le mani bagnate.
▪ NON posizionare oggetti contenenti acqua sull'unità.
NOTA
▪ NON posizionare oggetti o apparecchiature sulla parte
superiore dell'unità.
▪ NON sedersi, non arrampicarsi né sostare in piedi
sopra l'unità.
▪ Le unità sono contrassegnate con il simbolo seguente:
Ciò significa che i prodotti elettrici ed elettronici non possono
essere smaltiti insieme ai rifiuti domestici non differenziati. NON
cercare di smontare il sistema da soli: lo smontaggio del sistema,
nonché il trattamento del refrigerante, dell'olio e di qualsiasi altra
parte devono essere eseguiti da un installatore qualificato in
conformità alla legislazione applicabile.
Le unità devono essere trattate presso una struttura specializzata
nel riutilizzo, riciclaggio e recupero dei materiali. Il corretto
smaltimento del prodotto eviterà le possibili conseguenze negative
sull'ambiente e sulla salute dell'uomo. Per maggiori informazioni,
contattare il proprio installatore o l'ente locale preposto.
▪ Le batterie sono contrassegnate con il simbolo seguente:
Ciò significa che le batterie non possono essere smaltite insieme
ai rifiuti domestici non differenziati. Se sotto al simbolo figura un
simbolo chimico stampato, tale simbolo chimico indica che la
batteria contiene un metallo pesante in una concentrazione
superiore ad un certo valore.
I simboli chimici che è possibile trovare sono: Pb: piombo
(>0,004%).
Le batterie da gettare via devono essere trattate presso una
struttura specializzata nel riutilizzo. Il corretto smaltimento delle
batterie da gettare via eviterà le possibili conseguenze negative
sull'ambiente e sulla salute dell'uomo.
1.3Per l'installatore
1.3.1Generale
In caso di dubbi su come installare o usare l'unità, contattare il
proprio rivenditore.
NOTA
L'installazione o il montaggio impropri dell'apparecchio o
dei relativi accessori potrebbero dar luogo a folgorazioni,
cortocircuiti, perdite, incendi oppure altri danni
all'apparecchio. Utilizzare esclusivamente accessori,
apparecchiature opzionali e ricambi approvati da Daikin.
AVVERTENZA
Assicurarsi che l'installazione, il collaudo e i materiali
applicati siano conformi alla legislazione applicabile (oltre
alle istruzioni descritte nella documentazione Daikin).
ATTENZIONE
Indossare un equipaggiamento personale di protezione
adeguato (guanti di protezione, occhiali di sicurezza,…)
durante i lavori di installazione, manutenzione o
riparazione del sistema.
AVVERTENZA
Lacerare e gettare via i sacchetti degli imballaggi di
plastica, in modo che nessuno, in particolare i bambini, li
possa utilizzare per giocare. Rischio possibile:
soffocamento.
PERICOLO: RISCHIO DI USTIONI
▪ NON toccare le tubazioni del refrigerante, le tubazioni
idrauliche o i componenti interni durante e
immediatamente dopo il funzionamento. Questi
potrebbero essere troppo caldi o troppo freddi. Lasciare
loro il tempo di tornare alla normale temperatura. Non
toccare questi componenti, indossare i guanti di
protezione.
▪ NON toccare direttamente il refrigerante fuoriuscito
accidentalmente.
AVVERTENZA
Prevedere misure adeguate per impedire che l'unità possa
essere usata come riparo da piccoli animali. I piccoli
animali che dovessero entrare in contatto con le parti
elettriche possono causare malfunzionamenti, fumo o
incendi.
ATTENZIONE
NON toccare la presa d'aria o le alette di alluminio
dell'unità.
NOTA
▪ NON posizionare oggetti o apparecchiature sulla parte
superiore dell'unità.
▪ NON sedersi, non arrampicarsi né sostare in piedi
sopra l'unità.
NOTA
I lavori eseguiti sull'unità esterna risultano migliori in
condizioni di tempo asciutto, per evitare infiltrazioni di
umidità.
ATTENZIONE
Per l'uso delle unità in applicazioni dotate di timer di
programmazione, si consiglia di prevedere un ritardo di
10-15 minuti per la segnalazione dell'allarme qualora
venga superato il timer di programmazione. L'unità
potrebbe arrestarsi per diversi minuti durante il
funzionamento normale per "sbrinare l'unità", oppure
durante l'azionamento per "arresto termostato".
Secondo la legislazione applicabile, potrebbe essere necessario
fornire un registro insieme al prodotto, contenente almeno: le
informazioni sulla manutenzione, sui lavori di riparazione, i risultati
delle prove, i periodi di stand-by, ...
Inoltre, dovranno essere tenute a disposizione le seguenti
informazioni, in un luogo accessibile presso il prodotto:
▪ Istruzioni per l'arresto del sistema in caso di emergenza
▪ Nome e indirizzo della stazione dei Vigili del Fuoco, della Polizia e
dell'ospedale
▪ Nome, indirizzo e numeri telefonici sia diurni che notturni per
chiamare l'assistenza
In Europa, la norma EN378 offre le necessarie istruzioni per redigere
questo registro.
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Unità di condensazione per refrigerazione raffreddata ad aria
LRMEQ3+4BY1
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1 Precauzioni generali di sicurezza
1.3.2Luogo d'installazione
▪ Prevedere uno spazio intorno all'unità sufficiente per gli interventi
di riparazione e la circolazione dell'aria.
▪ Assicurarsi che il luogo d'installazione possa sopportare il peso e
la vibrazione dell'unità.
▪ Assicurarsi che l'area sia ben ventilata. NON ostruire le aperture
di ventilazione.
▪ Assicurarsi che l'unità sia in piano.
NON installare l'unità in luoghi in cui siano presenti le condizioni
seguenti:
▪ In atmosfere potenzialmente esplosive.
▪ In presenza di macchine che emettono onde elettromagnetiche.
Le onde elettromagnetiche potrebbero disturbare il sistema di
controllo e causare un difetto dell'apparecchiatura.
▪ In luoghi in cui esiste il rischio d'incendio dovuto alla perdita di gas
infiammabili (esempio: diluenti o benzina), fibre di carbonio,
polvere incendiabile.
▪ In luoghi in cui si producono gas corrosivi (esempio: gas di acido
solforico). La corrosione delle tubazioni di rame o delle parti
saldate può causare perdite di refrigerante.
1.3.3Refrigerante
Se applicabile. Per maggiori informazioni, vedere il manuale di
installazione o la guida di riferimento dell'installatore relativa alla
propria applicazione.
NOTA
Assicurarsi che l'installazione delle tubazioni di refrigerante
sia conforme alla legislazione applicabile. In Europa, la
normativa applicabile è la EN378.
NOTA
Assicurarsi che le tubazioni e i collegamenti in loco non
siano soggetti a sollecitazioni.
AVVERTENZA
Durante le prove, NON portare MAI il prodotto ad una
pressione più alta della pressione massima ammessa
(come indicato sulla piastra informativa dell'unità).
AVVERTENZA
Prendere sufficienti precauzioni in caso di perdita di
refrigerante. In presenza di perdite di gas refrigerante,
ventilare immediatamente l'area. Rischi possibili:
▪ Concentrazioni eccessive di refrigerante in un ambiente
chiuso possono causare la riduzione dell'ossigeno
nell'ambiente.
▪ Se il gas refrigerante entra in contatto con una fiamma
può generare gas tossico.
PERICOLO: RISCHIO DI ESPLOSIONE
Arresto della pompa – Perdita di refrigerante. Qualora
si voglia arrestare la pompa e vi sia una perdita nel circuito
del refrigerante:
▪ NON utilizzare la funzione automatica di evacuazione
mediante pompa, con cui è possibile raccogliere tutto il
refrigerante del sistema nell'unità esterna.
Conseguenza possibile: Autocombustione ed
esplosione del compressore poiché dell'aria è entrata
nel compressore in funzione.
▪ Utilizzare un sistema di recupero separato affinché il
compressore dell'unità NON debba essere messo in
funzione.
AVVERTENZA
Recuperare sempre il refrigerante. NON disperderlo
direttamente nell'ambiente. Usare una pompa del vuoto
per evacuare l'impianto.
NOTA
Dopo che sono state collegate tutte le tubazioni,
assicurarsi che non vi siano perdite di gas. Usare l'azoto
per verificare l'eventuale presenza di perdite di gas.
NOTA
▪ Per evitare il guasto del compressore, NON superare la
quantità di refrigerante specificata per la carica.
▪ Se si deve aprire il sistema del refrigerante,
quest'ultimo dev'essere trattato secondo la legislazione
vigente.
AVVERTENZA
Accertarsi che non vi sia ossigeno nel sistema. Il
refrigerante può essere caricato solo dopo aver effettuato
la prova di tenuta e l'essiccazione sotto vuoto.
▪ Qualora fosse necessario ripetere la carica, consultare la piastra
informativa dell'unità. Su di essa sono riportati il tipo di
refrigerante e la quantità necessaria.
▪ Quest’unità è stata caricata con il refrigerante alla fabbrica e, a
seconda delle dimensioni e delle lunghezze dei tubi, per certi
sistemi potrebbe essere necessario caricarne una quantità
aggiuntiva.
▪ Utilizzare esclusivamente attrezzi adatti per il tipo di refrigerante
utilizzato nel sistema, per assicurare la necessaria resistenza alla
pressione e per impedire l'ingresso di materiali estranei nel
sistema.
▪ Caricare il refrigerante liquido nel modo seguente:
SeAllora
È presente un tubo che funge da
sifone
(vale a dire che la bombola è
contrassegnata dalla scritta
“Liquid filling siphon
attached” (Sifone di riempimento
del liquido in dotazione))
NON è presente un tubo che
funge da sifone
Effettuare la carica mantenendo
la bombola in posizione eretta.
Effettuare la carica mantenendo
la bombola in posizione
capovolta.
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▪ Aprire le bombole del refrigerante lentamente.
Guida di riferimento per l'installatore e l'utente
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1 Precauzioni generali di sicurezza
▪ Caricare il refrigerante nello stato liquido. L'aggiunta di
refrigerante in forma gassosa può prevenire il normale
funzionamento.
ATTENZIONE
Una volta completata la procedura di carica del
refrigerante, o in caso di pausa, chiudere immediatamente
la valvola del serbatoio del refrigerante. Se non si dovesse
chiudere immediatamente la valvola, la pressione residua
potrebbe caricare una quantità aggiuntiva di refrigerante.
Conseguenza possibile: Errata quantità di refrigerante.
1.3.4Salamoia
Se applicabile. Per maggiori informazioni, vedere il manuale
d'installazione o la guida di riferimento dell'installatore relativa alla
propria applicazione.
AVVERTENZA
La selezione della salamoia DEVE avvenire in base alle
leggi applicabili.
AVVERTENZA
Prendere sufficienti precauzioni in caso di perdita di
salamoia. Se si verifica una perdita di salamoia, aerare
immediatamente l'area e contattare il proprio rivenditore di
zona.
AVVERTENZA
La temperatura ambiente interna all'unità può essere molto
maggiore di quella ambiente, per esempio, 70°C. In caso
di perdite di salamoia, le parti interne all'unità potrebbero
creare situazioni pericolose.
AVVERTENZA
L'installazione e l'utilizzo delle applicazioni DEVE rispettare
le precauzioni ambientali e di sicurezza specificate nelle
normative vigenti.
1.3.5Acqua
Se applicabile. Per maggiori informazioni, vedere il manuale di
installazione o la guida di riferimento dell'installatore relativa alla
propria applicazione.
NOTA
Assicurarsi che la qualità dell'acqua sia conforme alla
direttiva UE 98/83EC.
1.3.6Circuiti elettrici
PERICOLO: RISCHIO DI SCOSSA ELETTRICA
▪ Portare su DISATTIVATO tutte le sorgenti di
alimentazione prima di rimuovere il coperchio del
quadro elettrico, prima di collegare cavi elettrici o di
toccare parti elettriche.
▪ Scollegare la sorgente di alimentazione per più di
1 minuto e misurare la tensione ai terminali dei
condensatori del circuito principale o dei componenti
elettrici prima di intervenire. La tensione DEVE essere
minore di 50 V CC prima che sia possibile toccare i
componenti elettrici. Per quanto riguarda l'ubicazione
dei terminali, vedere lo schema elettrico.
▪ NON toccare i componenti elettrici con le mani
bagnate.
▪ NON lasciare l'unità incustodita se è stato rimosso il
coperchio di servizio.
AVVERTENZA
Se NON è già stato installato in fabbrica, è NECESSARIO
installare nel cablaggio fisso un interruttore generale o altri
mezzi per la disconnessione, aventi una separazione dei
contatti in tutti i poli che provveda alla completa
disconnessione nella condizione di sovratensione di
categoriaIII.
AVVERTENZA
▪ Utilizzare SOLO fili di rame.
▪ Assicurarsi che i collegamenti elettrici in loco siano
conformi alla legislazione applicabile.
▪ I collegamenti elettrici in loco devono essere eseguiti
conformemente allo schema elettrico fornito insieme al
prodotto.
▪ NON stringere MAI assieme i fasci di cavi ed
assicurarsi che questi non entrino in contatto con
tubazioni e bordi taglienti. Assicurarsi che sui
collegamenti dei terminali non gravi alcuna pressione
esterna.
▪ Non dimenticare di installare il cablaggio di terra. NON
effettuare la messa a terra dell'unità tramite tubi
accessori, assorbitori di sovratensione o la messa a
terra del telefono. Una messa a terra incompleta può
provocare scosse elettriche.
▪ Accertarsi che venga usata un circuito d'alimentazione
dedicato. NON alimentare MAI l'apparecchio attraverso
una sorgente di alimentazione alla quale sono
collegate anche altre utenze.
▪ Accertarsi di installare i fusibili o gli interruttori
magnetotermici richiesti.
▪ Non dimenticare di installare un interruttore di
dispersione a terra. Il mancato rispetto di questa
precauzione può causare scosse elettriche o incendi.
▪ Durante l'installazione dell'interruttore di dispersione a
terra, accertarsi della sua compatibilità con l'inverter
(resistente ai disturbi elettrici ad alta frequenza), per
evitare inutili aperture dell'interruttore di dispersione a
terra.
NOTA
Precauzioni per la posa dei cavi di alimentazione:
▪ non collegare cavi di diverso spessore alla morsettiera
di alimentazione (la presenza di gioco nei cavi di
alimentazione può causare un calore anomalo).
▪ Se si collegano cavi dello stesso spessore, procedere
come indicato nella figura seguente.
▪ Durante la posa dei fili elettrici, utilizzare fili per
l'alimentazione specifici e collegarli saldamente, quindi
assicurarsi di evitare che sulla morsettiera venga
esercitata una pressione esterna.
▪ Utilizzare un apposito cacciavite per serrare le viti dei
morsetti. Un cacciavite a testa piccola danneggerebbe
la testa e renderebbe impossibile il serraggio.
▪ Un serraggio troppo stretto può danneggiare le viti dei
morsetti.
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Unità di condensazione per refrigerazione raffreddata ad aria
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2 Note relative alla documentazione
AVVERTENZA
▪ Dopo aver completato i collegamenti elettrici, accertarsi
che ogni componente elettrico e terminale all'interno
del quadro elettrico siano saldamente connessi.
▪ Assicurarsi che tutti i coperchi siano stati chiusi prima
di avviare l'unità.
NOTA
Valido in presenza di alimentazione trifase e di
compressore dotato di metodo di avviamento ATTIVATO/
DISATTIVATO.
Se esiste la possibilità di fase invertita dopo un black-out
momentaneo e l'alimentazione passa da ATTIVATO a
DISATTIVATO e viceversa mentre il prodotto è in funzione,
attaccare localmente un circuito di protezione da fase
invertita. Facendo funzionare il prodotto in fase invertita, il
compressore ed altre parti potrebbero danneggiarsi.
2Note relative alla
documentazione
2.1Informazioni su questo documento
Pubblico di destinazione
Installatori autorizzati + utenti finali
INFORMAZIONI
Questo apparecchio è destinato ad essere utilizzato da
utenti esperti o qualificati nei negozi, nell'industria leggera
e nelle fattorie, o per uso commerciale da persone non
esperte.
Serie di documentazioni
Questo documento fa parte di una serie di documentazioni. La serie
completa è composta da:
▪ Precauzioni generali per la sicurezza:
▪ Istruzioni per la sicurezza da leggere prima dell’installazione
▪ Formato: Cartaceo (nella confezione dell’unità esterna)
▪ Manuale di installazione e d'uso dell'unità esterna:
▪ Istruzioni per l'installazione e il funzionamento
▪ Formato: Cartaceo (nella confezione dell’unità esterna)
▪ Guida di riferimento per l'installatore e l'utente:
▪ Preparazione dell’installazione, dati di riferimento, ecc.
▪ Istruzioni dettagliate e informazioni di base per l'utilizzo di base
Potrebbe essere disponibile una revisione più recente della
documentazione fornita andando sul sito web regionale Daikin
oppure chiedendo al proprio rivenditore.
La documentazione originale è scritta in inglese. La documentazione
in tutte le altre lingue è stata tradotta.
Dati tecnici
▪ Un sottogruppo degli ultimi dati tecnici è disponibile sul sito
internet regionale Daikin (accessibile al pubblico).
▪ L’insieme completo degli ultimi dati tecnici è disponibile sul sito
extranet Daikin (è richiesta l’autenticazione).
Per l'installatore
3Informazioni relative
all'involucro
3.1Panoramica: operazioni sulla
scatola di consegna
In questo capitolo sono descritte le operazioni da eseguire dopo la
consegna in sede della confezione con l'unità esterna.
Le informazioni disponibili riguardano:
▪ Disimballaggio e movimentazione delle unità
▪ Rimozione degli accessori dalle unità
▪ Rimozione del dispositivo di fissaggio per il trasporto
Tenere presente quanto segue:
▪ Alla consegna, l'unità deve essere controllata per verificare
l'eventuale presenza di danni. Eventuali danni debbono essere
segnalati immediatamente all'agente addetto ai reclami del
trasportatore.
▪ Per evitare danni durante il trasporto, portare l'unità ancora
imballata il più vicino possibile al luogo d'installazione definitivo.
▪ Preparare anticipatamente il percorso lungo il quale si intende
trasportare l'unità.
▪ Quando si maneggia l'unità, tenere conto di quanto segue:
Fragile. Trattare l'unità con cura.
Tenere l'unità in posizione verticale per non danneggiare
il compressore.
▪ Preparare anticipatamente il percorso lungo il quale si intende
trasportare l'unità.
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Unità di condensazione per refrigerazione raffreddata ad aria
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Guida di riferimento per l'installatore e l'utente
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4 Informazioni sulle unità
21
a
1×
b
1×
c
1×
d
1×
a
1×
b
1×
c
1×
d
1×
e
1×
f
1×
g
1×
(10.1 N·m)
2
a
b
3
1
3.2Unità esterna
3.2.1Per disimballare l'unità esterna
3.2.2Per movimentare l'unità esterna
Trasportare lentamente l'unità, come indicato di seguito:
3.2.3Per rimuovere gli accessori dall'unità
esterna
1 Rimuovere il coperchio di servizio. Vedere "6.2.2 Per aprire
l'unità esterna"a pagina16.
2 Rimuovere gli accessori.
a Precauzioni generali per la sicurezza
b Manuale d'installazione e d'uso dell'unità esterna
c Etichetta per i gas serra fluorinati
d Etichetta multilingue per i gas serra fluorinati
e Accessorio 1 per le tubazioni del gas (Ø15,9mm-19,1mm)
f Accessorio 2 per le tubazioni del gas (Ø19,1mm)
g Accessorio 3 per le tubazioni del gas (Ø19,1mm)
3.2.4Per rimuovere il dispositivo di fissaggio
per il trasporto
NOTA
Se l'unità viene utilizzata con il dispositivo di fissaggio per il
trasporto ancora collegato, potrebbero verificarsi vibrazioni
o rumori anomali.
Il dispositivo di fissaggio per il trasporto del compressore deve
essere rimosso. È montato sotto il piedistallo del compressore per
proteggere l'unità durante il trasporto. Procedere come mostrato
nella figura e come descritto di seguito.
1 Allentare leggermente il bullone di montaggio del compressore
(a).
2 Rimuovere il dispositivo di fissaggio per il trasporto (b).
3 Serrare il bullone di montaggio del compressore (a) a una
coppia di 10,1N•m.
ATTENZIONE
Per evitare danni o lesioni, NON toccare la bocchetta per
l'immissione dell'aria né le alette in alluminio dell'unità.
Carrello elevatore. Finché l’unità rimane sul pallet, è possibile
utilizzare anche un carrello elevatore.
Guida di riferimento per l'installatore e l'utente
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4Informazioni sulle unità
4.1Panoramica: Informazioni sulle
unità
Le informazioni contenute in questo capitolo riguardano:
▪ Identificazione dell'unità esterna.
▪ Posizione dell'unità esterna nella disposizione del sistema.
▪ Opzioni possibili per l'unità esterna.
LRMEQ3+4BY1
Unità di condensazione per refrigerazione raffreddata ad aria
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4 Informazioni sulle unità
cbda
▪ Unità interne combinabili con le unità esterne.
4.2Identificazione
NOTA
Se si devono installare o riparare varie unità
contemporaneamente, assicurarsi di NON scambiare i
coperchi di servizio tra un modello e l'altro.
4.2.1Etichetta di identificazione: unità esterna
Ubicazione
Identificazione del modello
Esempio: LR ME Q 4 B Y1 [*]
CodiceSpiegazione
LRUnità di condensazione ZEAS
MERefrigerazione a temperatura media
QRefrigerante R410A
3+4Classe di capacità
BSerie del modello
Y1Alimentazione
[*]Indicazione di modifica secondaria al modello
4.3Informazioni sull'unità esterna
Il presente manuale d'installazione riguarda l'unità di condensazione
ZEAS.
Questa unità è destinata all'installazione all'aperto e alle applicazioni
con raffreddamento aria-aria.
SpecificheLRMEQ3LRMEQ4
Capacità (raffreddamento)
Temperatura ambiente di
progettazione (raffreddamento)
(a) Capacità misurata nelle seguenti condizioni: temperatura
ambiente 32°C, temperatura di evaporazione –10°C,
surriscaldamento 10K.
(a)
5,90kW8,40kW
–20~43°CDB
4.4Layout sistema
a Unità esterna (unità di condensazione ZEAS)
b Tubazioni del refrigerante
c Unità interna (ventilconvettore a soffiante)
d Unità interna (vetrina)
4.5Unità combinatrici e opzioni
4.5.1Opzioni possibili per l'unità esterna
INFORMAZIONI
Consultare i dati tecnici per conoscere i nomi delle opzioni
più recenti.
Interfaccia che fornisce una possibilità di comunicazione
bidirezionale con sistemi di monitoraggio di terze parti (BMS) tramite
Modbus. Consente l'accesso remoto a tutti i parametri operativi e,
allo stesso tempo, offre la possibilità di comandare a distanza le
unità di refrigerazione, impostando la temperatura di evaporazione di
destinazione, reimpostando i codici di errore e così via.
Cavo di configurazione per PC (EKPCCAB)
È possibile configurare diverse impostazioni in loco di messa in
esercizio tramite un'interfaccia PC. Per questa opzione è richiesto
EKPCCAB, un cavo dedicato per la comunicazione con l'unità
esterna. Il software di interfaccia utente è disponibile all'indirizzo
Per assicurare il funzionamento della propria
configurazione del sistema (unità esterna + unità interna/
e), è necessario consultare i dati tecnici più aggiornati per
l'unità di condensazione ZEAS.
L'unità di condensazione ZEAS può essere combinata con diversi
tipi di unità interne di terze parti ed è progettata esclusivamente per
l'uso di R410A.
Se si installano molteplici unità interne occorre tenere presente
quanto segue:
▪ Valvola di espansione. Installare una valvola di espansione
R410A su ciascuna unità interna. Isolare il blocco di rilevamento
della valvola di espansione.
INFORMAZIONI
▪ Installare una valvola di espansione termostatica
meccanica o una valvola di espansione elettronica
(proporzionale o a impulsi).
▪ Se si installa una valvola di espansione elettronica a
impulsi, assicurarsi di proteggere le tubazioni dalle
onde pressorie causate dall'apertura e dalla chiusura
della valvola. L'installazione di una valvola di
espansione a impulsi è responsabilità dell'installatore.
Per ulteriori informazioni, vedere "5.3.7 Per scegliere la valvola di
espansione"a pagina14.
▪ Valvola solenoide. Installare una valvola solenoide R410A (con
una pressione differenziale di funzionamento di almeno 3,5 MPa
[35 bar]) sul lato principale della valvola di espansione per ogni
unità interna.
▪ Filtro. Installare un filtro sul lato principale della valvola solenoide
per ciascuna unità interna. Stabilire il numero di mesh del filtro in
base alle dimensioni specificate dalla valvola solenoide e dalla
valvola di espansione in uso.
LRMEQ3+4BY1
Unità di condensazione per refrigerazione raffreddata ad aria
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Guida di riferimento per l'installatore e l'utente
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5 Preparazione
≥1500
≥1500
≥1500
≥1500
(mm)
a bcga befa b
d
▪ Flusso del refrigerante. Definire il percorso allo scambiatore di
calore dell'unità interna in modo che il flusso del refrigerante
proceda dall'alto verso il basso.
▪ Tipo di sbrinamento. Utilizzare modelli con sbrinamento nel
periodo di inattività oppure con sbrinamento da riscaldatore
elettrico. NON utilizzare modelli con sbrinamento a gas caldo.
Informazioni sul riutilizzo degli scambiatori di
calore interni esistenti
In alcuni casi è possibile riutilizzare gli scambiatori di calore interni
esistenti, in altre situazioni no.
Riutilizzo NON consentito
Nei casi indicati di seguito non è possibile riutilizzare gli scambiatori
di calore interni esistenti:
▪ Se la pressione di progettazione è insufficiente. Pressione di
progettazione minima = 2,5MPa o 25bar
▪ Se il percorso allo scambiatore di calore è stato definito in modo
che il flusso del refrigerante proceda dal basso verso l'alto.
▪ Se il ventilatore o le tubazioni in rame sono corrosi.
▪ Se lo scambiatore di calore è contaminato. I materiali estranei
(compresi gli oli per la fabbricazione) devono essere
≤30mg/10m.
Riutilizzo consentito
Nei casi diversi da quelli indicati è possibile riutilizzare gli
scambiatori di calore interni esistenti. Tuttavia, se l'unità di
condensazione precedente NON utilizzava lo stesso refrigerante
(R410A) e lo stesso olio (FVC68D) della nuova, è necessario pulire i
tubi dello scambiatore di calore per rimuovere qualunque residuo.
Se l'unità di condensazione precedente NON utilizzava lo stesso
refrigerante (R410A) della nuova, assicurarsi che la valvola di
espansione sia compatibile con R410A.
5Preparazione
5.1Panoramica: preparazione
In questo capitolo sono descritte le operazioni da eseguire e le
informazioni da conoscere prima del trasferimento in sede.
Le informazioni disponibili riguardano:
▪ Preparazione del luogo di installazione
▪ Preparazione delle tubazioni del refrigerante
▪ Preparazione dell'impianto elettrico
5.2.1Requisiti del luogo di installazione
dell'unità esterna
INFORMAZIONI
Leggere inoltre i seguenti requisiti:
▪ Requisiti generici del luogo di installazione. Consultare
il capitolo "Precauzioni generali per la sicurezza".
▪ Requisiti dello spazio di servizio. Consultare il capitolo
"Dati tecnici".
▪ Requisiti delle tubazioni del refrigerante (lunghezza,
dislivello). Vedere la parte successiva di questo
capitolo "Preparazione".
INFORMAZIONI
Il livello di pressione sonora è inferiore a 70dBA.
ATTENZIONE
Dispositivi non accessibili a un pubblico generico.
L'installazione deve avvenire in un luogo sicuro e protetto
contro un accesso troppo semplice.
Sia l'unità interna che quella esterna sono adatte per
l'installazione in ambienti commerciali o industriali.
NOTA
Questa apparecchiatura è conforme alla Classe A della
norma EN55032/CISPR 32. L'apparecchiatura può
causare interferenze radio in un ambiente residenziale.
NOTA
L'apparecchiatura descritta nel presente manuale potrebbe
causare disturbi elettromagnetici generati dall'energia a
radio frequenza. L'apparecchiatura è conforme alle
specifiche concepite per garantire una protezione
ragionevole contro tale interferenza. Ciononostante, non
esistono garanzie che escludano tale interferenza in una
particolare installazione.
Si consiglia pertanto di installare l'apparecchiatura e i cavi
elettrici assicurando una distanza adeguata dalle
apparecchiature stereo, dai personal computer, ecc.
5.2Preparazione del luogo di
installazione
NON installare l'unità in luoghi che vengono utilizzati spesso come
sede di attività lavorative. In caso di lavori di costruzione (ad es.
molatura) in cui si genera una grande quantità di polvere, l'unità
deve essere coperta.
Scegliere un luogo d'installazione con spazio a sufficienza per
trasportare l'unità dentro e fuori da questo.
Guida di riferimento per l'installatore e l'utente
10
a Differenziale di terra
b Fusibile
c Unità interna (vetrina)
d Personal computer o radio
e Unità interna (ventilconvettore a soffiante)
f Interfaccia utente
g Unità esterna
Nei luoghi in cui la ricezione è debole, mantenere una distanza di
almeno 3 m per evitare le interferenze elettromagnetiche di altri
apparecchi e utilizzare tubi protettivi per le linee di alimentazione e
trasmissione.
▪ Scegliere un luogo che consenta di evitare il più possibile la
pioggia.
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Unità di condensazione per refrigerazione raffreddata ad aria
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5 Preparazione
b
c
a
a
b
c
d
c
d
a
a
a
b
▪ In caso di perdite di acqua, assicurarsi che l'acqua non possa
danneggiare l'installazione e lo spazio circostante.
▪ Scegliere un luogo in cui l'aria calda/fredda scaricata dall'unità o il
rumore dovuto al funzionamento NON possa arrecare disagio a
nessuno.
▪ Le alette dello scambiatore di calore sono affilate ed è possibile
ferirsi. Scegliere un luogo di installazione in cui non vi sia il rischio
di infortuni (particolarmente nelle aree in cui giocano i bambini).
NON installare l'unità in luoghi in cui siano presenti le condizioni
seguenti:
▪ Aree che richiedono silenzio (per esempio nelle vicinanze di una
camera da letto), onde evitare che il rumore del funzionamento
possa causare disagio alle persone.
Nota: Se il livello del suono viene misurato nelle condizioni
d'installazione effettive, il valore misurato sarà superiore al livello
di pressione del suono riportato nella sezione Spettro del suono
del databook, a causa del rumore ambientale e delle riflessioni
acustiche.
▪ In luoghi in cui si può riscontrare la presenza di vapore o nebbia
d’olio minerale nell’atmosfera. Le parti in plastica possono
deteriorarsi e cadere o provocare perdite d’acqua.
Si SCONSIGLIA di installare l'unità nei luoghi sotto riportati, poiché
la durata di vita dell'unità ne potrebbe risentire:
▪ In luoghi soggetti a forti oscillazioni della tensione
▪ In veicoli o navi
▪ Dove sono presenti vapori acidi o alcalini
Installazione sul mare. Assicurarsi che l'unità esterna NON sia
direttamente esposta ai venti provenienti dal mare. Questo consente
di prevenire la corrosione provocata dagli alti livelli di sale nell'aria,
che potrebbero ridurre la durata dell'unità.
Installare l'unità esterna al riparo dai venti diretti provenienti dal
mare.
Esempio: dietro l'edificio.
Un vento forte (≥18km/h) che soffia contro l'uscita dell'aria dell'unità
esterna provoca un cortocircuito (aspirazione dell'aria di scarico).
Questo potrebbe comportare:
▪ deterioramento della capacità operativa;
▪ interruzione del funzionamento dovuta alla riduzione della bassa
pressione o all'aumento dell'alta pressione;
▪ rottura del ventilatore (se il ventilatore dovesse essere esposto a
un forte vento costante, potrebbe iniziare a girare molto
velocemente fino a rompersi).
Si raccomanda di installare un pannello deflettore nei casi in cui
l'uscita dell'aria sia esposta al vento.
Ruotare il lato di uscita dell'aria verso la parete dell'edificio, la
recinzione o lo schermo di protezione.
a Assicurarsi che lo spazio per l'installazione sia sufficiente
Posizionare il lato di uscita dell'aria ad angolo retto rispetto alla
direzione del vento.
a Direzione prevalente del vento
Se l'unità esterna è esposta ai venti diretti provenienti dal mare,
installare un frangivento.
▪ Altezza del frangivento≥1,5×altezza dell'unità esterna
▪ Tenere in considerazione i requisiti relativi allo spazio di servizio
durante l'installazione del frangivento.
a Vento proveniente dal mare
b Edificio
c Unità esterna
d Frangivento
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5.2.2Requisiti aggiuntivi del luogo di
Proteggere l'unità esterna dalla caduta diretta della neve e prestare
attenzione a che l'unità esterna NON venga MAI sepolta sotto la
neve.
b Uscita dell'aria
installazione dell'unità esterna in climi
freddi
Guida di riferimento per l'installatore e l'utente
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5 Preparazione
a
b
c
c
d
a b
a b
a Copertura o riparo contro la neve
b Piedistallo (altezza minima = 150mm)
c Direzione prevalente del vento
d Uscita dell'aria
5.2.3Messa in sicurezza contro le perdite di
refrigerante
Informazioni sulla sicurezza contro le perdite di
refrigerante
L'installatore e lo specialista di sistema devono garantire la giusta
protezione contro le perdite in base alle normative o agli standard
vigenti a livello locale. Se non esiste una normativa locale specifica,
attenersi ai seguenti standard.
Questo sistema utilizza il refrigerante R410A. R410A è di per sé un
refrigerante completamente sicuro, non tossico e non combustibile.
Ciò nonostante, è bene assicurarsi che il sistema sia installato in un
locale sufficientemente grande. Ciò garantisce che non venga
superato il livello di massima concentrazione del gas refrigerante,
nell'improbabile eventualità di una perdita importante, il tutto nel
rispetto delle normative e degli standard locali vigenti.
Per controllare il livello massimo di
concentrazione
Controllare il livello di concentrazione massimo secondo quanto
riportato ai punti 1-4 di seguito e adottare tutte le misure necessarie.
1 Calcolare separatamente la quantità di refrigerante (kg) caricata
in ciascun sistema.
FormulaA+B=C
AQuantità di refrigerante in un sistema a unità
singola (carica di refrigerante introdotta in
fabbrica)
BQuantità di caricamento aggiuntivo (carica di
refrigerante aggiunta in loco)
CQuantità totale (kg) di refrigerante nel
sistema
NOTA
Se un singolo sistema del refrigerante viene diviso in 2
sistemi completamente indipendenti, utilizzare la quantità
di refrigerante con cui viene caricato ogni singolo sistema.
2 Calcolare il volume della stanza (m3) in cui è installata l'unità
interna. Nei casi come il seguente si deve calcolare il volume di
(D) e di (E) come quello di un solo locale o come se fosse il
locale più piccolo.
DNel caso in cui non vi siano divisioni in locali più
piccoli:
ENel caso in cui vi sia una divisione del locale con
un'apertura sufficientemente ampia da permettere la
libera circolazione dell'aria.
Informazioni sul livello massimo di concentrazione
La carica massima di refrigerante e il calcolo della concentrazione
massima sono direttamente collegati allo spazio occupato da
persone in cui potrebbe verificarsi la perdita.
L'unità di misura della concentrazione è il kg/m3 (il peso di gas
refrigerante in kg contenuto in 1m3 di spazio occupato).
Per il livello massimo di concentrazione è richiesta la conformità alle
normative e agli standard vigenti a livello locale.
In base agli standard europei, il livello di concentrazione massimo di
refrigerante consentito in ambienti frequentati da uomini per R410A
è limitato a 0,44kg/m3.
a Direzione del flusso di refrigerante
b Stanza in cui si è verificata una perdita di refrigerante
(efflusso di tutto il refrigerante dal sistema)
Prestare particolare attenzione ai luoghi, come ad esempio le basi di
appoggio, in cui viene conservato il refrigerante, in quanto il
refrigerante è più pesante dell'aria.
Guida di riferimento per l'installatore e l'utente
12
a Apertura tra i locali. Nel caso in cui vi sia una porta,
le aperture sopra e sotto la porta devono essere
ciascuna equivalente, in termini di dimensioni, almeno
allo 0,15% dell'area del pavimento.
b Divisione del locale
3 Calcolare la densità del refrigerante tramite i risultati dei calcoli
di cui ai punti 1 e 2 di cui sopra. Se il risultato del calcolo
precedente supera il livello di concentrazione massimo, dovrà
essere praticata un'apertura di ventilazione nel locale
adiacente.
FormulaF/G≤H
FQuantità totale di refrigerante nel sistema
GVolume (m3) del locale più piccolo in cui sia
stata installata un'unità interna
HLivello massimo di concentrazione (kg/m3)
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Unità di condensazione per refrigerazione raffreddata ad aria
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5 Preparazione
t
Ø
F
A
1
233
d1
e
B
d2
C
c
D1
E
f
D2
ba
H
2
4 Calcolare la densità del refrigerante in base al volume della
stanza in cui è installata l'unità interna e al locale adiacente.
Predisporre aperture di ventilazione nella porta dei locali
adiacenti fin quando la densità del refrigerante non è inferiore al
livello di concentrazione massimo.
5.3Preparazione delle tubazioni del
refrigerante
5.3.1Informazioni sul riutilizzo di tubazioni
esistenti
In alcuni casi è possibile riutilizzare le tubazioni esistenti, in altre
situazioni no.
Riutilizzo non consentito
Nei casi indicati di seguito non è possibile riutilizzare le tubazioni
esistenti:
▪ Se il compressore della precedente installazione ha avuto
problemi (esempio: guasto). Conseguenza possibile: olio
refrigerante ossidato, residui di incrostazioni o altri effetti avversi.
▪ Se le unità interna ed esterna sono state scollegate dalle tubazioni
per lungo tempo. Conseguenza possibile: acqua e sporcizia
nelle tubazioni.
▪ Se le tubazioni in rame sono corrose.
Riutilizzo consentito
Nei casi diversi da quelli indicati è possibile riutilizzare le tubazioni
esistenti, tenendo tuttavia presente quanto segue:
ElementoDescrizione
Diametro delle
tubazioni
Materiale delle
tubazioni
Lunghezza e dislivello
delle tubazioni
Isolamento delle
tubazioni
Collegamenti saldatiOccorre controllare che non causino fughe
Pulizia delle tubazioni Se l'unità di condensazione precedente
Deve essere conforme ai requisiti. Vedere
"5.3.2Requisiti delle tubazioni del
refrigerante"a pagina13.
Se è deteriorato deve essere sostituito.
Deve essere conforme ai requisiti. Vedere
"6.6Per isolare la tubazione del
refrigerante"a pagina23.
di gas.
NON utilizzava lo stesso refrigerante
(R410A) e lo stesso olio (FVC68D) della
nuova, è necessario pulire le tubazioni per
rimuovere qualunque residuo.
NOTA
Per il refrigerante R410A occorre porre in atto alcune
rigorose precauzioni in modo da mantenere il circuito
frigorifero assolutamente pulito, asciutto e a tenuta.
▪ Pulito e asciutto: evitare infiltrazioni di corpi estranei
(compresi oli minerali o umidità) nel sistema.
▪ A tenuta ermetica: il refrigerante R410A non contiene
atomi di cloro, non danneggia lo strato di ozono e non
riduce la protezione della Terra contro i danni provocati
dai raggi ultravioletti. R410A può lievemente contribuire
alla creazione dell'effetto serra, se viene disperso
nell'ambiente. È pertanto necessario prestare
particolare attenzione nel controllare la tenuta
dell'installazione.
NOTA
Le tubazioni e le altre parti soggette a pressione devono
essere adatte al contatto con il refrigerante. Utilizzare rame
per refrigerazione senza saldatura, disossidato con acido
fosforico.
▪ I materiali estranei all'interno dei tubi (compreso l'olio per
fabbricazione) devono essere ≤30mg/10m.
5.3.3Materiale delle tubazioni del refrigerante
▪ Materiale delle tubazioni: Rame senza saldature disossidato con
Se le dimensioni richieste per i tubi (in pollici) non sono indicate, è
consentito utilizzare altri diametri (in mm), tenendo presente quanto
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segue:
▪ Scegliere le dimensioni del tubo più prossime a quelle richieste.
a~f Tubazioni del gas
H Dislivello tra unità esterna e interna
Guida di riferimento per l'installatore e l'utente
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5 Preparazione
▪ Utilizzare adattatori idonei per la trasformazione da tubi in pollici a
tubi in mm (non in dotazione).
▪ Il calcolo del refrigerante aggiuntivo deve essere regolato come
descritto nella sezione "6.7.3 Per determinare la quantità di
refrigerante aggiuntivo"a pagina24.
A/a: Tubazioni tra l'unità esterna e la diramazione
delle tubazioni
Tubazioni del liquidoØ9,5 mm
Tubazioni del gasØ19,1 mm
(a) Stesso diametro del collegamento all'unità esterna.
(b) Utilizzare le tubazioni accessorie per adattare il diametro
della valvola di arresto dell'unità esterna (Ø15,9 mm) al
diametro delle tubazioni in loco (Ø19,1 mm).
(a)
(b)
B+C/b+c: Tubazioni tra le diramazioni delle
tubazioni
Stabilire il diametro in base alla ella capacità totale delle unità
interne collegate a valle.
CapacitàDiametro esterno
delle tubazioni
Tubazioni del
liquido
Tubazioni del gas<1,0kWØ9,5mm
<4,0kWØ6,4mm
4,0≤x<8,4kWØ9,5mm
1,0≤x<6,0kWØ12,7mm
6,0≤x<8,4kWØ15,9mm
D~F/d~f: Tubazioni tra la diramazione delle
tubazioni e l'unità interna
Utilizzare lo stesso diametro dei collegamenti (liquido, gas) sulle
unità interne.
NOTA
Se all'unità esterna è collegata una sola unità interna e i
collegamenti sull'unità esterna sono diversi da quelli
sull'unità interna, utilizzare tubazioni dello stesso diametro
dei collegamenti sull'unità esterna e montare adattatori
idonei il più vicino possibile all'unità interna.
5.3.5Per selezionare i kit di diramazione del
refrigerante
Per la diramazione delle tubazioni del refrigerante, è consentito
utilizzare giunti a T, giunti a Y, giunti Refnet e collettori Refnet. È
possibile utilizzare uno dei kit opzionali di diramazione del
refrigerante descritti nella tabella di seguito.
DescrizioneNome del modello
Collettore Refnet
Giunto Refnet
INFORMAZIONI
A un collettore è possibile collegare al massimo 8
diramazioni.
(a)
(b)
(a) NON collegare 2 o più collettori in serie. Per il lato del gas,
scegliere il collettore Refnet in modo che il suo diametro
sia uguale al diametro delle tubazioni principali o di una
misura superiore.
(b) Scegliere il giunto Refnet in modo che i diametri delle
tubazioni in ingresso e in uscita corrispondano a uno dei
diametri disponibili per il giunto Refnet. Per ulteriori
informazioni, vedere "5.3.3Materiale delle tubazioni del
refrigerante"a pagina13 e "5.3.4Per selezionare le misure
delle tubazioni"a pagina13.
KHRQ22M29H
KHRQ22M20T
KHRQ22M29T9
5.3.6Lunghezza e dislivello delle tubazioni del
refrigerante
La lunghezza e il dislivello delle tubazioni devono essere conformi ai
seguenti requisiti.
(vedere l'esempio in "5.3.4 Per selezionare le misure delle
tubazioni"a pagina13)
RequisitoLimite
Lunghezza massima effettiva delle
tubazioni
▪ Esempio: a+b+c+d2≤Limite
Lunghezza massima totale delle tubazioni
▪ Esempio: a+b+c+d1+d2+e+f≤Limite
Lunghezza massima primo kit di
diramazione-unità interna
▪ Esempio: b+c+d2≤Limite
Dislivello massimo
unità esterna-unità
interna
Dislivello massimo unità interna-unità
interna
Unità esterna più alta
dell'unità interna
▪ Esempio: H≤Limite
Unità esterna più
bassa dell'unità
interna
50m
80m
30m
20m
10m
5m
5.3.7Per scegliere la valvola di espansione
Questa unità presenta un rapporto di raffreddamento secondario per
il refrigerante liquido più elevato rispetto alle unità prive di
meccanismo di raffreddamento secondario, in quanto il refrigerante
liquido viene raffreddato da uno scambiatore di calore a doppio tubo
(rapporto di raffreddamento secondario = temperatura di
condensazione – temperatura del refrigerante liquido all'uscita
dell'unità esterna).
Quando si sceglie una valvola di espansione per il carico
osservando le informazioni tecniche del produttore della valvola di
espansione, occorre tenere conto del rapporto di raffreddamento
secondario (K) per il refrigerante liquido indicato nella tabella di
seguito.
L'alimentazione deve essere protetta con i dispositivi di sicurezza
necessari, ossia un interruttore generale, un fusibile a intervento
ritardato su ogni fase e un differenziale di terra in conformità alla
legge in vigore.
Guida di riferimento per l'installatore e l'utente
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Unità di condensazione per refrigerazione raffreddata ad aria
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6 Installazione
REMOTE
OFF
ON
Il tipo e le dimensioni del cablaggio devono essere conformi alla
legge in vigore sulla base delle informazioni indicate nella tabella in
basso.
ModelloCorrente
minima del
circuito
LRMEQ36,5A16A3N~ 50Hz
LRMEQ49,1A
Interruttore di accensione a distanza, interruttore di bassa
rumorosità e cablaggio dei segnali di uscita
NOTA
Interruttore di accensione a distanza. L'unità è munita in
fabbrica di un interruttore di accensione con il quale
attivare o disattivare il funzionamento dell'unità. Per
attivare o disattivare da remoto il funzionamento dell'unità
esterna è necessario un interruttore di accensione a
distanza. Utilizzare un contatto libero da tensione per
microcorrente (≤1mA, 12VCC). Collegarlo a X2M/C+D e
impostarlo su "Remote".
L'interruttore di accensione è collocato nel quadro elettrico (vedere
la figura in basso).
Fusibili
consigliati
Alimentazione
380-415V
NOTA
Segnali di uscita. L'unità esterna è munita di un terminale
(X3M) in grado di trasmettere 4 segnali diversi in uscita. Il
segnale è 220~240 V CA. Il carico massimo per tutti i
segnali è 0,5A. L'unità trasmette un segnale in uscita nelle
situazioni indicate di seguito:
▪ C/C1: segnale di attenzione – collegamento
consigliato – quando si verifica un errore che non
interrompe il funzionamento dell'unità.
▪ C/W1: segnale di avvertenza – collegamento
consigliato – quando si verifica un errore che
interrompe il funzionamento dell'unità.
▪ R/P2: segnale di esecuzione – collegamento
facoltativo – quando il compressore è in funzione.
▪ P1/P2: segnale di funzionamento – collegamento
obbligatorio – quando la valvola solenoide dell'unità
interna è controllata.
CablaggioCavo con guaina (2 fili)
Cavi in vinile
0,75~1,25mm²
Lunghezza massima del
cablaggio
130m
L'interruttore di accensione può essere impostato sulle tre posizioni
seguenti:
NOTA
Interruttore di bassa rumorosità. Per attivare o
disattivare da remoto il funzionamento a bassa rumorosità
(vedere l'impostazione [2‑18]), è necessario montare un
interruttore di bassa rumorosità. Utilizzare un contatto
libero da tensione per microcorrente (≤1 mA, 12V DC).
Collegarlo a X2M/A+B.
Funzione
spegnimento) con interruttore di
accensione a distanza
6Installazione
6.1Panoramica: installazione
In questo capitolo sono descritte le operazioni da eseguire in loco e
le informazioni da conoscere per installare il sistema.
Flusso di lavoro tipico
L'installazione, tipicamente, si compone delle fasi seguenti:
▪ Montaggio dell'unità esterna.
▪ Montaggio delle unità interne.
▪ Collegamento delle tubazioni del refrigerante.
▪ Controllo delle tubazioni del refrigerante.
▪ Caricamento del refrigerante.
▪ Collegamento dell'impianto elettrico.
▪ Completamento dell'installazione dell'unità esterna.
▪ Completamento dell'installazione dell'unità interna.
INFORMAZIONI
Per l'installazione dell'unità interna (montaggio,
collegamento delle tubazioni del refrigerante, collegamento
dell'impianto elettrico…), consultare il manuale di
installazione dell'unità interna.
6.2Apertura delle unità
LRMEQ3+4BY1
Unità di condensazione per refrigerazione raffreddata ad aria
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6.2.1Note relative all’apertura delle unità
In certi casi, è necessario aprire l’unità. Esempio:
▪ Durante il collegamento delle tubazioni del refrigerante
▪ Quando si collega il cablaggio elettrico
▪ Quando si devono eseguire interventi di manutenzione o
assistenza sull’unità
Guida di riferimento per l'installatore e l'utente
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6 Installazione
1×
1
2
(mm)
>150
620
350
(345-355)
4× M12
a
20
a
4× M12
PERICOLO: RISCHIO DI SCOSSA ELETTRICA
NON lasciare l'unità incustodita se è stato rimosso il
coperchio di servizio.
6.2.2Per aprire l'unità esterna
PERICOLO: RISCHIO DI SCOSSA ELETTRICA
PERICOLO: RISCHIO DI USTIONI
a Assicurarsi di non coprire i fori di scolo.
INFORMAZIONI
L'altezza consigliata della parte sporgente superiore dei
bulloni è di 20mm.
6.3Montaggio dell'unità esterna
6.3.1Informazioni sul montaggio dell'unità
esterna
Flusso di lavoro tipico
Il montaggio dell'unità esterna si compone tipicamente delle fasi
seguenti:
1Fornitura della struttura di installazione.
2Installazione dell'unità esterna.
3Prevenzione della caduta dell'unità.
4Protezione dell'unità da neve e vento per mezzo di un riparo per
la neve e pannelli deflettori. Vedere "Preparazione del luogo di
installazione" in "5Preparazione"a pagina10.
6.3.2Precauzioni per il montaggio dell'unità
esterna
INFORMAZIONI
Leggere inoltre le precauzioni e i requisiti nei seguenti
capitoli:
▪ Precauzioni generali per la sicurezza
▪ Preparazione
6.3.3Per fornire la struttura di installazione
Controllare che il terreno su cui si deve installare l'unità sia solido e
piano, in modo tale che l'unità non generi vibrazioni o rumore
durante il funzionamento.
Fissare saldamente l'unità per mezzo dei bulloni di fondazione in
base al disegno della fondazione stessa.
Preparare 4 serie di bulloni d’ancoraggio con relativi dadi e rondelle
(da reperire in loco), come indicato di seguito:
NOTA
Fissare l'unità esterna ai bulloni della fondazione
utilizzando dei dadi con rondelle di resina (a). Se il
rivestimento dell'area di fissaggio dovesse venir via, i dadi
arrugginirebbero facilmente.
6.3.4Per installare l'unità esterna
6.3.5Prevenzione della caduta dell'unità
esterna
Nel caso si dovesse installare l'unità in luoghi in cui un forte vento
potrebbe inclinare l'unità, prendere le seguenti misure:
1 Preparare 2 cavi come indicato nell'illustrazione che segue (da
reperire in loco).
2 Disporre i 2 cavi sopra all'unità esterna.
3 Inserire un foglio di gomma tra i cavi e l'unità esterna per
evitare che il cavo possa graffiare la vernice (da reperire in
loco).
Guida di riferimento per l'installatore e l'utente
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Unità di condensazione per refrigerazione raffreddata ad aria
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6 Installazione
1
1
≤Ø25.4
4 Attaccare le estremità del cavo. Serrare tali estremità.
6.4Collegamento delle tubazioni del
refrigerante
6.4.1Informazioni sul collegamento delle
tubazioni del refrigerante
Prima di collegare le tubazioni del refrigerante
Assicurarsi che le unità esterna e interna siano montate.
Flusso di lavoro tipico
Il collegamento delle tubazioni del refrigerante richiede di:
▪ Collegamento delle tubazioni del refrigerante all'unità esterna
▪ Collegamento dell'essiccatore e del vetrospia
▪ Collegamento della diramazione delle tubazioni del refrigerante
▪ Collegamento delle tubazioni del refrigerante alle unità interne
(consultare il manuale di installazione delle unità interne)
▪ Isolamento delle tubazioni del refrigerante
▪ Tenere presenti le linee guida relative a:
▪ Curvatura dei tubi
▪ Brasatura
▪ Uso delle valvole di arresto
▪ Rimozione dei tubi serrati
6.4.2Precauzioni per il collegamento delle
tubazioni del refrigerante
INFORMAZIONI
Leggere inoltre le precauzioni e i requisiti nei seguenti
capitoli:
▪ Precauzioni generali per la sicurezza
▪ Preparazione
NOTA
Tenere in considerazione le precauzioni seguenti per
quanto riguarda le tubazioni del refrigerante:
▪ Evitare che nel ciclo del refrigerante si possa
mescolare qualsiasi altra sostanza (per esempio aria)
oltre al refrigerante designato.
▪ Aggiungere esclusivamente R410A come refrigerante.
▪ Utilizzare esclusivamente attrezzi per l'installazione
(set di manometri con collettore, ecc.) usati
esclusivamente per gli impianti R410A e quindi atti a
sopportare la pressione presente e a prevenire che
materiali estranei (per esempio oli minerali e umidità) si
mescolino nel sistema.
▪ Proteggere le tubazioni come descritto nella seguente
tabella per impedire a sporcizia, liquidi e polvere di
penetrare al loro interno.
▪ Osservare la massima attenzione nel far passare i tubi
di rame attraverso le pareti.
UnitàPeriodo
d'installazione
Unità esterna>1mesePizzicare il tubo
<1mesePizzicare o nastrare il
Unità internaIndipendentemente
dal periodo
INFORMAZIONI
NON aprire la valvola di arresto del refrigerante prima di
aver controllato la tubazione del refrigerante. In caso di
necessità di caricare del refrigerante aggiuntivo, si
consiglia di aprire la valvola di arresto del refrigerante dopo
la carica.
Metodo di
protezione
tubo
6.4.3Linee guida per curvare i tubi
Per la curvatura, usare una curvatrice per tubi. Tutte le curve dei tubi
devono avere un raggio il meno accentuato possibile (il raggio di
curvatura deve essere di 30~40mm o maggiore).
6.4.4Per saldare le estremità dei tubi
NOTA
Precauzioni durante il collegamento delle tubazioni
esistenti. Aggiungere il materiale per la brasatura come
mostrato nella figura.
PERICOLO: RISCHIO DI USTIONI
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▪ Durante la brasatura, eseguire la soffiatura con azoto per impedire
la formazione di una pellicola ossidata spessa sulla parte interna
della tubazione. Questa pellicola ha un effetto negativo sulle
valvole e sui compressori nel sistema di refrigerazione e ne
impedisce il corretto funzionamento.
▪ Impostare la pressione dell'azoto a 20kPa (0,2 bar) (quanto basta
da sentirlo sulla pelle) con una valvola di riduzione della
pressione.
Guida di riferimento per l'installatore e l'utente
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6 Installazione
abcde
f
f
c
d
a
b
ab
cde
a
a
1
2
3
4
a Tubazioni del refrigerante
b Parte da brasare
c Nastratura
d Valvola manuale
e Valvola per la riduzione della pressione
f Azoto
▪ NON usare anti-ossidanti durante la brasatura dei giunti dei tubi.
Le sostanze residue potrebbero ostruire i tubi e danneggiare
l'apparecchiatura.
▪ NON utilizzare fondente per saldare durante la brasatura delle
tubazioni del refrigerante rame-rame. Utilizzare una lega di
riempimento rame-fosforo per brasatura (BCuP) che non richiede
fondente per saldare.
Il flussante è particolarmente nocivo per i sistemi di tubazione del
refrigerante. Ad esempio, se viene usato un flussante a base di
cloro, questo può corrodere i tubi o, se in particolare il flussante
contiene fluoro, può deteriorare l'olio refrigerante.
6.4.5Utilizzo della valvola di arresto e
dell'apertura di servizio
a Valvola di arresto per la manutenzione
Per aprire la valvola di arresto
1 Togliere il coperchio della valvola di arresto.
2 Inserire una chiave esagonale nella valvola di arresto e ruotare
la valvola di arresto in senso antiorario.
3 Interrompere la rotazione quando la valvola di arresto giunge a
un punto di arresto.
Risultato: Ora la valvola è aperta.
Per controllare la valvola di arresto
▪ Assicurarsi che tutte le valvole di arresto siano mantenute aperte
durante il funzionamento.
▪ Nella figura in basso sono indicati i nomi dei componenti richiesti
per la gestione della valvola di arresto.
▪ La valvola di arresto viene chiusa alla fabbrica.
a Apertura di servizio e coperchio dell'apertura di servizio
b Valvola di arresto
c Collegamento delle tubazioni esistenti
d Coperchio della valvola di arresto
a Apertura di servizio
b Coperchio della valvola di arresto
c Foro esagonale
d Albero
e Guarnizione
NOTA
Oltre alla valvola di arresto del gas e del liquido, l'unità
esterna dispone di due valvole di arresto per la
manutenzione. Quando si collegano le tubazioni del
refrigerante all'unità esterna, NON utilizzare le valvole di
arresto per la manutenzione. L'impostazione di fabbrica di
queste valvole è "aperto". Durante l'uso dell'unità, lasciare
sempre queste valvole nella posizione aperta. L'uso
dell'unità con le valvole in posizione chiusa può causare il
guasto del compressore.
Guida di riferimento per l'installatore e l'utente
18
Per chiudere la valvola di arresto
1 Togliere il coperchio della valvola di arresto.
2 Inserire una chiave esagonale nella valvola di arresto e ruotare
la valvola di arresto in senso orario.
3 Interrompere la rotazione quando la valvola di arresto giunge a
un punto di arresto.
Risultato: Ora la valvola è chiusa.
Direzione di chiusura:
Per controllare il coperchio della valvola di arresto
▪ Il coperchio della valvola di arresto è sigillato nel punto indicato
dalla freccia. NON danneggiarlo.
▪ Dopo l'uso della valvola di arresto, assicurarsi di chiudere
saldamente il coperchio della valvola di arresto e controllare che
non vi siano perdite del refrigerante. Per la coppia di serraggio,
consultare la tabella di seguito.
LRMEQ3+4BY1
Unità di condensazione per refrigerazione raffreddata ad aria
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NOTA
abbc
c
b
a
c
d
a
b
p<p
>
R410AN2
bce
a
fg
d
AB
Fluido frenafiletti. Prima di rimontare il coperchio della
valvola di arresto, applicare un fluido frenafiletti alla
filettatura della vite (NON al coperchio o alla sezione di
tenuta). In caso contrario, la condensa potrebbe penetrare
e congelarsi. Conseguenza possibile: Deformazione,
perdita di refrigerante e problemi di funzionamento del
compressore.
6 Installazione
6.4.6Per rimuovere i tubi serrati
AVVERTENZA
Il gas o l'olio rimasto all'interno della valvola di arresto può
essere scaricato dalle tubazioni serrate.
La mancata osservanza delle istruzioni nella procedura
riportata di seguito può causare danni materiali o lesioni
personali, la cui gravità dipende dalle circostanze.
Attenersi alla seguente procedura per rimuovere le tubazioni serrate:
1 Rimuovere il coperchio della valvola e assicurarsi che le valvole
di arresto siano completamente chiuse.
a Coperchio (NON applicare il fluido frenafiletti)
b Sezione di tenuta (NON applicare il fluido frenafiletti)
c Filettatura della vite con fluido frenafiletti
Per controllare l'apertura di servizio
▪ Utilizzare sempre un tubo flessibile di caricamento dotato di un
perno otturatore della valvola, in quanto l'apertura di servizio è
costituita da una valvola di tipo Schrader.
▪ Dopo l'uso dell'apertura di servizio, assicurarsi di chiudere
saldamente il coperchio dell'apertura di servizio. Per la coppia di
serraggio, consultare la tabella di seguito.
▪ Dopo avere serrato il coperchio dell'apertura di servizio, verificare
che non vi siano perdite di refrigerante.
NOTA
Fluido frenafiletti. Prima di rimontare il coperchio
dell'apertura di servizio, applicare un fluido frenafiletti alla
filettatura della vite (NON al coperchio o alla sezione di
tenuta). In caso contrario, la condensa potrebbe penetrare
e congelarsi. Conseguenza possibile: Deformazione,
perdita di refrigerante e problemi di funzionamento del
compressore.
a Coperchio (NON applicare il fluido frenafiletti)
b Sezione di tenuta (NON applicare il fluido frenafiletti)
c Filettatura della vite con fluido frenafiletti
Coppie di serraggio
Dimensioni
della
valvola di
arresto
(mm)
Ø9,55,4~6,64mm13,5~16,511,5~13,9
Ø15,913,5~16,56mm22,5~27,5
Coppia di serraggio N•m (per chiudere ruotare in
senso orario)
Alberino
Corpo della
valvola
Chiave
esagonale
Tappo
(coperchio
Apertura di
servizio
della
valvola)
a Apertura di servizio e coperchio dell'apertura di servizio
b Valvola di arresto
c Collegamento delle tubazioni esistenti
d Coperchio della valvola di arresto
2 Collegare l'unità di recupero/messa a vuoto tramite un collettore
all'apertura di servizio di tutte le valvole di arresto.
a Valvola di riduzione della pressione
b Azoto
c Bilancia
d Serbatoio refrigerante R410A (sistema a sifone)
e Pompa a vuoto
f Valvola di arresto linea del liquido
g Valvola di arresto linea del gas
A Valvola A
B Valvola B
3 Recuperare il gas e l'olio dalle tubazioni serrate mediante
un'unità di recupero.
ATTENZIONE
Non scaricare i gas nell'atmosfera.
4 Una volta recuperati il gas e l'olio dalle tubazioni serrate,
scollegare il tubo flessibile di caricamento e chiudere le
aperture di servizio.
5 Tagliare la parte inferiore dei tubi delle valvole di arresto del
gas e del liquido lungo la linea nera. Utilizzare un utensile
appropriato (es. un taglierino per tubi o un paio di tenaglie).
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Unità di condensazione per refrigerazione raffreddata ad aria
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Guida di riferimento per l'installatore e l'utente
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6 Installazione
ab
ab
c
a
b
d
a
b
c
cc
ba
4× Ø6 mm
AVVERTENZA
Non rimuovere le tubazioni serrate mediante brasatura.
Il gas o l'olio rimasto all'interno della valvola di arresto può
essere scaricato dalle tubazioni serrate.
6 Attendere la fuoriuscita di tutto l'olio prima di continuare con il
collegamento delle tubazioni esistenti, nel caso in cui il
recupero non sia stato completato.
6.4.7Linee guida per il montaggio di un
vetrospia
Montare un vetrospia sulle tubazioni del liquido:
Diametro9,5mm
Dove/ComeMontare il vetrospia prima dell'essiccatore, il
più vicino possibile all'unità esterna. Montare
orizzontalmente.
a Vetrospia
b Essiccatore
Per la brasaturaSeguire le istruzioni di brasatura nel manuale
del vetrospia.
Per la brasaturaSeguire le istruzioni di brasatura nel manuale
dell'essiccatore.
Rimuovere il tappo dell'essiccatore subito
prima della brasatura (per prevenire
l'assorbimento dell'umidità nell'aria).
Se la vernice dell'essiccatore si brucia durante
la brasatura, provvedere alla riparazione. Per i
dettagli sulla riparazione della vernice,
rivolgersi al produttore.
Direzione del flusso Se per l'essiccatore è specificata una direzione
del flusso, effettuare l'installazione di
conseguenza.
6.4.9Per collegare le tubazioni del refrigerante
all'unità esterna
NOTA
▪ Assicurarsi di utilizzare le tubazioni accessorie in
dotazione per il collegamento delle tubazioni in loco.
▪ Assicurarsi che le tubazioni installate in loco non
tocchino altri tubi, il coperchio inferiore o quello laterale.
In particolare per il collegamento laterale e inferiore,
assicurarsi di proteggere le tubazioni con isolante
idoneo per evitare che vengano a contatto con il telaio.
1 Procedere come segue:
▪ Rimuovere il coperchio di servizio (a) con la vite (b).
▪ Rimuovere la piastra di aspirazione delle tubazioni (c) con la
vite (d).
6.4.8Linee guida per il montaggio di un
essiccatore
NOTA
NON utilizzare l'unità se non è stato montato un
essiccatore. Conseguenza possibile: problemi di
funzionamento dell'apparecchiatura.
Montare un essiccatore sulle tubazioni del liquido:
Tipo di essiccatore 80g (equivalente a setaccio molecolare 100%)
(DML083/DML083S: prodotto da Danfoss)
Dove/ComeMontare l'essiccatore dopo il vetrospia, il più
vicino possibile all'unità esterna. Montare
orizzontalmente.
a Vetrospia
b Essiccatore
2 Scegliere un percorso per le tubazioni (a, b oppure c).
3 Se è stato scelto il percorso per le tubazioni verso il basso:
▪ Praticare un foro (a, 4×) e aprire il foro cieco (b).
▪ Tagliare le fenditure (c) con una sega in metallo.
4 Procedere come segue:
▪ Collegare il tubo del liquido (a) alla valvola di arresto del
liquido.
▪ Collegare il tubo del gas (b) alla valvola di arresto del gas.
Guida di riferimento per l'installatore e l'utente
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Unità di condensazione per refrigerazione raffreddata ad aria
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a
b
NOTA
a bc
ab fg
cde
A
A
e1 ecdf
c
d e1 e f
c
e1
f
e
a
≤30°
A
A
a
b
c
a b
Durante la brasatura: Brasare le tubazioni sul lato del
liquido e quindi le tubazioni sul lato del gas. Inserire
l'elettrodo dalla parte anteriore dell'unità e la torcia di
saldatura dal lato destro per brasare con le fiamme rivolte
verso l'esterno ed evitare l'isolamento acustico del
compressore e altre tubazioni.
A Elettrodo
b Piastra resistente alla bruciatura
c Torcia di saldatura
d Fiamme
e Isolamento acustico del compressore
f Tubazioni sul lato del liquido
g Tubazioni sul lato del gas
▪ Collegare gli accessori delle tubazioni del gas (c, d, e) e
tagliarli alla lunghezza richiesta (e1). Questa operazione è
necessaria poiché il diametro della valvola di arresto del gas
misura Ø15,9 mentre le tubazioni tra l'unità esterna e il
primo kit di diramazione del refrigerante hanno un diametro
di Ø19,1.
6 Installazione
d Accessorio 2 per le tubazioni del gas
e, e1 Accessorio 3 per le tubazioni del gas (tagliare alla
lunghezza necessaria)
f Da reperire in loco
5 Riapplicare il coperchio di servizio e la piastra di aspirazione
delle tubazioni.
6 Sigillare tutti gli spazi vuoti (esempio: a) per impedire che la
neve o piccoli animali penetrino nel sistema.
AVVERTENZA
Prevedere misure adeguate per impedire che l'unità possa
essere usata come riparo da piccoli animali. I piccoli
animali che dovessero entrare in contatto con le parti
elettriche possono causare malfunzionamenti, fumo o
incendi.
NOTA
Assicurarsi di aprire le valvole di arresto dopo aver
installato le tubazioni del refrigerante e dopo aver eseguito
l'essiccazione sotto vuoto. Il funzionamento del sistema
con le valvole di arresto chiuse può provocare la rottura del
compressore.
6.4.10Istruzioni per il collegamento della
diramazione delle tubazioni
Diramazione delle tubazioni del liquido
▪ Installare orizzontalmente i giunti delle tubazioni del liquido. In
questo modo si impedirà un flusso non uniforme del refrigerante.
▪ Installare verso il basso i collettori delle tubazioni del liquido.
Possibilità1: nella parte
Possibilità2: a lato
anteriore
Possibilità3: verso il basso
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Unità di condensazione per refrigerazione raffreddata ad aria
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c Accessorio 1 per le tubazioni del gas
a Giunto per la diramazione
b Collettore
c Tubazioni verso il basso
Diramazione delle tubazioni del gas
▪ Installare le tubazioni con diramazione sopra le tubazioni
principali. In questo modo si impedirà che l'olio refrigerante ritorni
nelle unità interne non in funzione.
a Tubazioni principali
b Giunto per la diramazione
▪ Assicurarsi che le tubazioni del gas "orizzontali" (e il collettore
Refnet) abbiano una pendenza verso il basso in direzione
dell'unità esterna.
Guida di riferimento per l'installatore e l'utente
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6 Installazione
abc
ab
c
p<p
>
N2
C
bce
a
g
f
d
AB
a Tubazioni del gas con pendenza verso il basso dalle unità
interne alla diramazione
b Giunto a T per la diramazione
c Tubazioni del gas con pendenza verso il basso dalla
diramazione all'unità esterna
6.5.2Controllo della tubazione del refrigerante:
Linee guida generali
Per aumentare l'efficienza, collegare la pompa a vuoto tramite un
collettore all'apertura di servizio di tutte le valvole di arresto (fare
riferimento a "6.5.3 Controllo della tubazione del refrigerante:
Impostazione"a pagina22).
NOTA
Utilizzare una pompa a vuoto a 2 stadi con valvola di
ritegno o valvola solenoide in grado di espellere una
pressione di –100,7kPa (–1,007 bar) (5Torr assoluti).
NOTA
Assicurarsi che l'olio della pompa non ritorni nel sistema
quando la pompa non è in funzione.
NOTA
Non spurgare l'aria con i refrigeranti. Utilizzare una pompa
a vuoto per svuotare l'impianto.
▪ Se l'unità esterna è posta più in alto rispetto alle unità interne,
inserire separatori dell'olio nelle tubazioni a intervalli di 5 m
dall'unità esterna. Questa scelta garantirà il ritorno uniforme
dell'olio nelle tubazioni inclinate verso l'alto.
Tubazioni del liquido e del gas
▪ Isolare la diramazione del refrigerante. Assicurarsi che lo
spessore dell'isolante sulla diramazione del refrigerante equivalga
a a quello dell'isolante delle tubazioni del refrigerante.
6.5Controllo delle tubazioni del
6.5.1Controllo della tubazione del refrigerante
Il controllo delle tubazioni del refrigerante richiede di:
▪ Controllare che non vi siano perdite nelle tubazioni del
refrigerante.
▪ Eseguire un'essiccazione sotto vuoto per rimuovere tutta l'umidità,
l'aria o l'azoto nelle tubazioni del refrigerante.
Se è possibile la presenza di umidità nelle tubazioni del refrigerante
(ad esempio se è entrata acqua nelle tubazioni), per prima cosa
effettuare la procedura di messa a vuoto fino a rimuovere tutta
l’umidità.
Tutte le tubazioni all'interno dell'unità sono state collaudate in
fabbrica per accertare l'assenza di perdite.
Il controllo deve essere effettuato solo sulle tubazioni del refrigerante
installate in loco. Prima di eseguire la prova di perdita o
l'essiccazione sotto vuoto è pertanto indispensabile accertarsi che
tutte le valvole di arresto delle unità esterne siano ben chiuse.
Per ulteriori informazioni sullo stato delle valvole, consultare
"6.5.3 Controllo della tubazione del refrigerante: Impostazione" a
pagina22.
Guida di riferimento per l'installatore e l'utente
22
a Giunto
b Tubo di diramazione
c Tubo principale
refrigerante
NOTA
Assicurarsi che tutte le valvole delle tubazioni esistenti
siano APERTE (non le valvole di arresto dell'unità
esterna!) prima di iniziare la prova di perdita e la messa a
vuoto.
6.5.3Controllo della tubazione del refrigerante:
Impostazione
a Valvola di riduzione della pressione
b Azoto
c Bilance
d Serbatoio R410A del refrigerante (sistema a sifone)
e Pompa a vuoto
f Valvola di arresto della linea del liquido
g Valvola di arresto della linea del gas
A Valvola A
B Valvola B
C Valvola C
ValvolaStato della valvola
Valvola AAperta
Valvola BAperta
Valvola CAperta
Valvola di arresto della linea del
liquido
Valvola di arresto della linea del
gas
NOTA
Anche le unità interne devono essere sottoposte a prova di
perdita ed essiccazione sotto vuoto. Mantenere aperte
anche tutte le valvole delle tubazioni esistenti, se possibile.
Chiusa
Chiusa
6.5.4Per effettuare una prova di tenuta
La prova di perdita deve essere conforme alle specifiche della
norma EN378‑2.
Per verificare se vi sono perdite: Prova di perdita a
vuoto
1 Svuotare il sistema dalla tubazione del liquido e del gas fino a
–100,7kPa (–1,007bar) (5Torr assoluti) per più di 2 ore.
2 Spegnere quindi la pompa a vuoto e controllare che la
pressione non risalga per almeno 1 minuto.
Unità di condensazione per refrigerazione raffreddata ad aria
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6 Installazione
b
a
3 Nel caso la pressione dovesse aumentare, è possibile che il
sistema contenga umidità (vedere la disidratazione a vuoto di
seguito) o presenti perdite.
Per verificare se vi sono perdite: Prova di perdita
di pressione
1 Effettuare una pressurizzazione con gas azoto a una pressione
minima di 0,2MPa (2bar).
▪ Non applicare mai alla sezione ad alta pressione del
sistema una pressione superiore alla pressione di
funzionamento massima dell'unità pari a 4,0MPa (40bar).
▪ Non applicare mai alla sezione a bassa pressione del
sistema una pressione superiore alla pressione di
progettazione dell'unità interna.
2 Effettuare una prova di perdita versando una soluzione per
prova di gorgogliamento in tutte le tubazioni.
3 Scaricare tutto l'azoto.
NOTA
Utilizzare una soluzione per prova di gorgogliamento
consigliata dal proprio rivenditore. Non utilizzare acqua
saponata onde evitare la rottura dei dadi svasati (l'acqua
saponata può contenere sale, che assorbe l'umidità che si
congela al raffreddamento delle tubature) e/o la corrosione
dei giunti svasati (l'acqua saponata può contenere
ammoniaca, che ha un effetto corrosivo tra il dado svasato
in ottone e la svasatura in rame).
6.6Per isolare la tubazione del
refrigerante
Una volta concluse la prova di perdita e l'essiccazione sotto vuoto,
occorre procedere all'isolamento delle tubazioni. Considerare i
seguenti aspetti:
▪ Assicurarsi di isolare completamente le tubazioni di collegamento
e la diramazione delle tubazioni del refrigerante.
▪ Assicurarsi di isolare le tubazioni del gas e del liquido (di tutte le
unità).
▪ Tenere in considerazione quanto segue per determinare lo
spessore dell'isolante:
Temperatura minima del tubo del liquido5°C
Temperatura minima del tubo del gas–20°C
Sulla superficie dell'isolante si potrebbe formare della condensa.
▪ In caso di formazione di condensa sulla valvola di arresto, l'acqua
potrebbe successivamente gocciolare nell'unità interna attraverso
le fessure presenti sull'isolante e sulle tubazioni, poiché l'unità
esterna è collocata più in alto rispetto all'unità interna. Questo tipo
di situazione deve essere evitato sigillando i collegamenti. Vedere
la figura in basso.
6.5.5Per effettuare la disidratazione a vuoto
NOTA
Eseguire la prova di tenuta e la messa a vuoto anche sui
collegamenti verso le unità interne e su tutte le unità
interne. Mantenere aperte anche tutte le valvole esistenti
delle unità interne.
Per rimuovere tutta l'umidità dal sistema, procedere come indicato di
seguito:
1 Svuotare il sistema per almeno 2 ore fino a un vuoto di
–100,7kPa (–1,007bar) (5Torr assoluti).
2 Verificare che, con la pompa a vuoto spenta, il vuoto sia
mantenuto per almeno un'ora.
3 Se non dovesse essere possibile raggiungere il vuoto entro
2 ore o mantenerlo per un'ora, è possibile che il sistema
contenga troppa umidità. In questo caso, effettuare la
pressurizzazione con azoto fino a una pressione di 0,05MPa
(0,5bar) e ripetere i passaggi da 1 a 3 fino a rimuovere tutta
l'umidità.
4 Aprire le valvole di arresto dell'unità esterna se si desidera
caricare immediatamente il refrigerante tramite l'apertura di
servizio della valvola di arresto del liquido, oppure tenerle
chiuse se si preferisce precaricare una parte del refrigerante
tramite la linea del liquido. Vedere "6.7.4 Per caricare il
refrigerante"a pagina24 per maggiori informazioni.
INFORMAZIONI
Dopo aver aperto la valvola di arresto, è possibile che la
pressione nelle tubazioni del refrigerante NON salga. La
causa è riconducibile allo stato di chiusura, ad esempio,
della valvola di espansione nel circuito dell'unità esterna,
ma NON costituisce un problema per il corretto
funzionamento dell'unità.
a Materiale di isolamento
b Calafataggio, ecc.
6.7Carica del refrigerante
6.7.1Informazioni sul caricamento del
refrigerante
L'unità esterna è stata caricata in fabbrica con il refrigerante, ma a
seconda delle tubazioni esistenti potrebbe essere necessario
caricarne una quantità aggiuntiva.
Prima del caricamento del refrigerante
Assicurarsi che le tubazioni del refrigerante esterne dell'unità
esterna siano state sottoposte a verifica (prova di perdita ed
essiccazione sotto vuoto).
Flusso di lavoro tipico
Il caricamento di refrigerante aggiuntivo si compone tipicamente
delle seguenti fasi:
1Valutazione della quantità di refrigerante aggiuntivo da caricare.
2Caricamento del refrigerante aggiuntivo (precaricamento e/o
caricamento).
3Compilazione dell'etichetta sui gas serra fluorinati e
applicazione della stessa all'interno dell'unità esterna.
6.7.2Precauzioni durante il caricamento del
refrigerante
INFORMAZIONI
Leggere inoltre le precauzioni e i requisiti nei seguenti
capitoli:
▪ Precauzioni generali per la sicurezza
▪ Preparazione
LRMEQ3+4BY1
Unità di condensazione per refrigerazione raffreddata ad aria
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Guida di riferimento per l'installatore e l'utente
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6 Installazione
p<p
>
N2
C
bce
a
g
f
d
AB
6.7.3Per determinare la quantità di refrigerante
Formula:
R=[(X1ר9,5)×0,06+(X2ר6,4)×0,02]+A+B
Parametro A:
Se la capacità totale
Parametro B:
Tubazioni metriche. Se si utilizzano tubazioni metriche, sostituire i
fattori di peso nella formula con quelli della tabella seguente:
TubazioniFattore del
Ø6,4mm0,02Ø6mm0,018
Ø9,5mm0,06Ø10mm0,066
Guida di riferimento per l'installatore e l'utente
24
AVVERTENZA
▪ Usare esclusivamente R410A come refrigerante. Altre
sostanze possono causare esplosioni e incidenti.
▪ R410A contiene gas serra fluorinati. Il suo valore
potenziale di riscaldamento globale (GWP) è 2087,5.
NON liberare questi gas nell'atmosfera.
▪ Per caricare il refrigerante, usare sempre guanti
protettivi e occhiali di sicurezza.
NOTA
Se alcune unità vengono spente, la procedura di
caricamento non può essere completata correttamente.
NOTA
Prima di avviare le procedure di caricamento, verificare
che il display a 7 LED sia normale (vedere "7.2.4 Per
accedere alla modalità 1 o 2"a pagina32). Se è presente
un codice di malfunzionamento, vedere "11.3Risoluzione
dei problemi in base ai codici di malfunzionamento" a
pagina38.
NOTA
Durante la manutenzione, se il sistema (unità esterna
+tubazioni esistenti+unità interne) non contiene più
refrigerante (ad esempio dopo un'operazione di recupero
del refrigerante), l'unità deve essere caricata con la
quantità originale di refrigerante (vedere la targhetta
sull'unità) e con la quantità di refrigerante aggiuntivo
determinata.
aggiuntivo
INFORMAZIONI
Per la regolazione della carica finale in un laboratorio di
prova, contattare il rivenditore.
R Refrigerante supplementare da caricare [in kg e
arrotondato alla prima cifra decimale]
X
Lunghezza totale [m] delle tubazioni del liquido con Øa
1...2
A+B Parametri A e B
(a)
vetrina è...
dei modelli da
<5,0kW1,1kg
5,0≤x<8,4kW2,3kg
(a) Capacità alla temperatura di evaporazione di –10°C
Se la capacità totale
(a)
dei
ventilconvettori a soffiante è...
<5,0kW0,6kg
5,0≤x<8,4kW1,2kg
(a) Capacità alla differenza di temperatura (=temperatura di
evaporazione – temperatura ambiente) di 10°C
Tubazioni in polliciTubazioni metriche
TubazioniFattore del
peso
Allora A è...
Allora B è...
peso
6.7.4Per caricare il refrigerante
Per accelerare il processo di caricamento del refrigerante, si
consiglia di precaricare una parte del refrigerante attraverso la linea
del liquido prima di procedere con l'effettivo caricamento attraverso
l'apertura di caricamento del refrigerante. Il passaggio può essere
saltato, ma in tal caso il caricamento richiederà più tempo.
Precaricamento del refrigerante
Il precaricamento può essere effettuato anche se il compressore non
è in funzione, collegando il flacone del refrigerante all'apertura di
servizio della valvola di arresto del liquido.
1 Effettuare il collegamento come mostrato. Accertarsi che tutte le
valvole di arresto delle unità esterne e la valvola A siano
chiuse.
a Valvola di riduzione della pressione
b Azoto
c Bilance
d Serbatoio R410A del refrigerante (sistema a sifone)
e Pompa a vuoto
f Valvola di arresto della linea del liquido
g Valvola di arresto della linea del gas
A Valvola A
B Valvola B
C Valvola C
2 Aprire le valvole B e C.
3 Precaricare il refrigerante fino a raggiungere la quantità di
refrigerante aggiuntivo determinata o fino a quando non è più
possibile effettuare il precaricamento, quindi chiudere le valvole
B e C.
4 Eseguire una delle seguenti azioni:
SeAllora
È stata raggiunta la quantità
di refrigerante aggiuntivo
determinata
È stato caricato troppo
refrigerante
Non è ancora stata raggiunta
la quantità di refrigerante
aggiuntivo determinata
Controllo del vetrospia
Se la quantità di refrigerante aggiuntivo determinata viene
raggiunta con la procedura "Precaricamento del refrigerante",
proseguire come indicato di seguito:
5 Aprire tutte le valvole di arresto delle unità esterne.
6 Prendere tutte le precauzioni indicate nelle sezioni
"7 Configurazione" a pagina 31 e "8 Messa in funzione" a
pagina35.
7 Attivare l'alimentazione dell'unità esterna, ma lasciare spento
l'interruttore di accensione (vedere "6.8.5 Per collegare i cavi
elettrici all'unità esterna"a pagina29).
Unità di condensazione per refrigerazione raffreddata ad aria
Scollegare il collettore dalla
linea del liquido.
Continuare con le istruzioni
della sezione "Controllo delvetrospia".
Recuperare il refrigerante.
Scollegare il collettore dalla
linea del liquido.
Continuare con le istruzioni
della sezione "Controllo delvetrospia".
Proseguire con le istruzioni
della sezione "Caricamento
del refrigerante (con il
compressore in funzione)".
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6 Installazione
b
a
cd
p<p
>
N2
C
bce
a
g
f
d
AB
b
a
cd
8 Impostare la temperatura di evaporazione di destinazione con
le impostazioni [2‑0] e [2‑1] (vedere "7.2.8 Modalità 2:
Impostazioni in loco"a pagina33).
9 Attivare l'alimentazione delle unità interne.
10 Attivare l'interruttore di accensione.
Risultato: L'unità inizia a funzionare.
INFORMAZIONI
▪ Se viene rilevato un problema di funzionamento
durante la procedura (ad esempio se una valvola di
arresto è chiusa), viene visualizzato un codice di
malfunzionamento. In tal caso, fare riferimento a
"6.7.5 Codici di malfunzionamento durante il
caricamento del refrigerante"a pagina26 e risolvere il
problema di funzionamento di conseguenza.
▪ È possibile interrompere il caricamento manuale del
refrigerante spegnendo l'interruttore di accensione.
L'unità si arresta e ritorna alla condizione di inattività.
11 Controllare il vetrospia dell'unità esterna. Se il refrigerante NON
è nello stato di tenuta, caricare refrigerante aggiuntivo come
descritto nelle istruzioni della sezione "Caricamento delrefrigerante (con il compressore in funzione)", senza
superare il 10% della quantità di refrigerante aggiuntivo
determinata (vedere "6.7.3 Per determinare la quantità di
refrigerante aggiuntivo"a pagina24).
16 Attivare l'alimentazione dell'unità esterna, ma lasciare spento
l'interruttore di accensione (vedere "6.8.5 Per collegare i cavi
elettrici all'unità esterna"a pagina29).
17 Impostare la temperatura di evaporazione di destinazione con
le impostazioni [2‑0] e [2‑1] (vedere "7.2.8 Modalità 2:
Impostazioni in loco"a pagina33).
18 Attivare l'alimentazione delle unità interne.
19 Attivare l'interruttore di accensione.
Risultato: L'unità inizia a funzionare.
INFORMAZIONI
▪ Se viene rilevato un problema di funzionamento
durante la procedura (ad esempio se una valvola di
arresto è chiusa), viene visualizzato un codice di
malfunzionamento. In tal caso, fare riferimento a
"6.7.5 Codici di malfunzionamento durante il
caricamento del refrigerante"a pagina26 e risolvere il
problema di funzionamento di conseguenza.
▪ È possibile interrompere il caricamento manuale del
refrigerante spegnendo l'interruttore di accensione.
L'unità si arresta e ritorna alla condizione di inattività.
20 Aprire le valvole B e C.
21 Caricare il refrigerante fino a raggiungere la quantità di
"6.7.3Per determinare la quantità di refrigerante aggiuntivo" a
pagina24), quindi chiudere le valvole B e C.
O Stato di tenuta (= refrigerante sufficiente)
X Refrigerante insufficiente
a Vetrospia
b Pieno di liquido
c Un po' di schiuma nel liquido
d Molta schiuma nel liquido
12 Spegnere l'interruttore di accensione.
Caricamento del refrigerante (con il compressore in funzione)
Il refrigerante aggiuntivo rimanente può essere caricato azionando
l'unità esterna.
13 Effettuare il collegamento come mostrato. Assicurarsi che la
valvola A sia chiusa.
a Valvola di riduzione della pressione
b Azoto
c Bilance
d Serbatoio R410A del refrigerante (sistema a sifone)
e Pompa a vuoto
f Valvola di arresto della linea del liquido
g Valvola di arresto della linea del gas
A Valvola A
B Valvola B
C Valvola C
14 Aprire la valvola di arresto della linea del gas e regolare
l'apertura della valvola di arresto della linea del liquido.
15 Prendere tutte le precauzioni indicate nelle sezioni
"7 Configurazione" a pagina 31 e "8 Messa in funzione" a
pagina35.
INFORMAZIONI
▪ Se nella bombola è rimasto poco refrigerante, la
pressione diminuisce, rendendo impossibile il
caricamento dell'unità anche regolando l'apertura della
valvola di arresto della linea del liquido. In questo caso,
sostituire la bombola utilizzandone una con una
quantità di refrigerante rimanente superiore.
▪ Se le tubazioni sono lunghe, il rifornimento mentre la
valvola di arresto della linea del liquido è
completamente chiusa può causare l'attivazione del
sistema di protezione, che provoca l'arresto del
funzionamento dell'unità.
22 Controllare il vetrospia dell'unità esterna. Se il refrigerante NON
è nello stato di tenuta, caricare refrigerante aggiuntivo senza
superare il 10% della quantità di refrigerante aggiuntivo
determinata (vedere "6.7.3 Per determinare la quantità di
refrigerante aggiuntivo"a pagina24).
O Stato di tenuta (= refrigerante sufficiente)
X Refrigerante insufficiente
a Vetrospia
b Pieno di liquido
c Un po' di schiuma nel liquido
d Molta schiuma nel liquido
23 Spegnere l'interruttore di accensione.
NOTA
Assicurarsi di aprire tutte le valvole di arresto dopo il
(pre)caricamento del refrigerante.
Il funzionamento del sistema con le valvole di arresto
chiuse provoca il danneggiamento del compressore.
LRMEQ3+4BY1
Unità di condensazione per refrigerazione raffreddata ad aria
4P500362-1 – 2017.07
Guida di riferimento per l'installatore e l'utente
25
Page 26
6 Installazione
c
b
a
b
Contains fluorinated greenhouse gases
2
1
1
1
2
2
kg
tCO2eq
GWP × kg
1000
=
=
+
kg
=
kg
=
GWP: XXX
RXXX
a
f
c
d
e
NOTA
Fluido frenafiletti. Prima di rimontare il coperchio
dell'apertura di servizio, applicare un fluido frenafiletti alla
filettatura della vite (NON al coperchio o alla sezione di
tenuta). In caso contrario, la condensa potrebbe penetrare
e congelarsi. Conseguenza possibile: Deformazione,
perdita di refrigerante e problemi di funzionamento del
compressore.
a Coperchio (NON applicare il fluido frenafiletti)
b Sezione di tenuta (NON applicare il fluido frenafiletti)
c Filettatura della vite con fluido frenafiletti
6.7.5Codici di malfunzionamento durante il
caricamento del refrigerante
INFORMAZIONI
Se si verifica un problema di funzionamento, X3M invia un
segnale di attenzione (C/C1) o di avvertenza (C/W1) e il
LED H2P sul PCB principale si accende.
Se si verifica un problema di funzionamento, chiudere
immediatamente le valvole B e C. Controllare il codice di
malfunzionamento e intervenire di conseguenza; vedere
"11.3 Risoluzione dei problemi in base ai codici di
malfunzionamento"a pagina38.
6.7.6Applicazione dell'etichetta relativa ai gas
fluorurati a effetto serra
1 Compilare l'etichetta come segue:
a Se con l'unità viene consegnata un'etichetta multilingue
relativa ai gas fluorurati a effetto serra (vedere gli
accessori), staccare la parte con la lingua interessata e
applicarla su a.
b Carica di refrigerante effettuata allo stabilimento: vedere la
targa dati dell'unità
c Quantità di refrigerante aggiuntiva caricata
d Carica totale di refrigerante
e Emissioni di gas a effetto serra della carica totale di
refrigerante espressa in tonnellate di CO2 equivalente
f GWP = potenziale di riscaldamento globale
NOTA
In Europa, si usano le emissioni di gas a effetto serra
della carica totale di refrigerante nel sistema (espressa in
tonnellate di CO2 equivalente) per determinare gli intervalli
di manutenzione. Seguire la legislazione vigente.
Formula per calcolare le emissioni di gas a effetto
serra: valore GWP del refrigerante × carica totale di
refrigerante [in kg] / 1000
2 Attaccare l'etichetta sul lato interno dell'unità esterna, vicino alle
valvole di arresto del gas e del liquido.
6.8Collegamento dei fili elettrici
6.8.1Note relative al collegamento del
cablaggio elettrico
Flusso di lavoro tipico
Il collegamento dell'impianto elettrico si compone tipicamente delle
fasi seguenti:
1Verifica della conformità dell'alimentazione alle specifiche
elettriche delle unità.
2Collegamento del cablaggio elettrico all'unità esterna
(alimentazione, interruttore di accensione a distanza,
interruttore di bassa rumorosità, segnali di uscita e opzioni).
3Collegamento dell'alimentazione principale.
Guida di riferimento per l'installatore e l'utente
26
Unità di condensazione per refrigerazione raffreddata ad aria
LRMEQ3+4BY1
4P500362-1 – 2017.07
Page 27
Cablaggio in loco: Panoramica
t°
H1P
S2T
E1H
t°
K1M
S1T
Y1S
Ry 0
S2T
NC
TeS1
No
T1
T1
E1H
t°
Ry0
t°
Ry 1
K1M
S1T
H1P
P1 P2W1CC1R
X3M
X1M
L2
N
L1
L3
B
X2M
ADCF1 F2
Ry 0
Ry 0
K1M
Ry 0
Ry 0
Ry 0
K1M
Ry 1
Y1S
3D111889
A
e
c
a
b
i
j
k
h
f
b
d
B
B
b
b
g
3N~ 50 Hz
380-415 V
L1 L2 L3
L1 L2 L3
N
X1M
a
d e
ghij
f
b
c
BACF1 F2
X2MX3M
DC C1 W1 R P1 P2
Il cablaggio in loco consiste di:
6 Installazione
A unità esterna
B Unità interna
a All'unità esterna
b Interruttore di dispersione a terra
c Ingresso dei collegamenti elettrici ad alto voltaggio
d Scheda a circuiti stampati (da reperire in loco)
e Segnale di attenzione
f Segnale di avvertenza
g Segnale di esecuzione
h Segnale di funzionamento
i Terra
j Interruttore di accensione a distanza
k OFF: modalità normale
ON: modalità a bassa rumorosità
T1 Timer
RY0, RY1 Relè
H1P Indicatore di sbrinamento
K1M Riscaldatore di sbrinamento a contattore
E1H Riscaldatore di sbrinamento
S1T Termostato di regolazione della temperatura interna
S2T Termostato di completamento dello sbrinamento
Y1S Valvola solenoide
NOTA
L'uscita di funzionamento P1/P2 dell'unità esterna deve
essere collegata a tutte le valvole solenoide installate a
monte delle valvole di espansione nell'unità interna.
Questo collegamento è indispensabile poiché l'unità
esterna deve essere in grado di controllare le valvole
solenoide durante l'avvio (per impedire che il liquido
refrigerante entri nel compressore) e l'operazione di ritorno
dell'olio.
NOTA
Interruttore di accensione a distanza. L'unità è munita in
fabbrica di un interruttore di accensione con il quale
attivare o disattivare il funzionamento dell'unità. Per
attivare o disattivare da remoto il funzionamento dell'unità
esterna è necessario un interruttore di accensione a
distanza. Utilizzare un contatto libero da tensione per
microcorrente (≤1mA, 12VCC). Collegarlo a X2M/C+D e
impostarlo su "Remote".
NOTA
Interruttore di bassa rumorosità. Per attivare o
disattivare da remoto il funzionamento a bassa rumorosità
a Interruttore di dispersione a terra
b Fusibile
c Alimentazione (inclusa la messa a terra) (cavo inguainato)
d Interruttore di bassa rumorosità
e Interruttore di accensione a distanza
f Trasmissione
g Segnale di attenzione
h Segnale di avvertenza
i Segnale di esecuzione
j Segnale di funzionamento
(vedere l'impostazione [2‑18]), è necessario montare un
interruttore di bassa rumorosità. Utilizzare un contatto
libero da tensione per microcorrente (≤1 mA, 12V DC).
Collegarlo a X2M/A+B.
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Unità di condensazione per refrigerazione raffreddata ad aria
4P500362-1 – 2017.07
Guida di riferimento per l'installatore e l'utente
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Page 28
6 Installazione
NOTA
Segnali di uscita. L'unità esterna è munita di un terminale
(X3M) in grado di trasmettere 4 segnali diversi in uscita. Il
segnale è 220~240 V CA. Il carico massimo per tutti i
segnali è 0,5A. L'unità trasmette un segnale in uscita nelle
situazioni indicate di seguito:
▪ C/C1: segnale di attenzione – collegamento
consigliato – quando si verifica un errore che non
interrompe il funzionamento dell'unità.
▪ C/W1: segnale di avvertenza – collegamento
consigliato – quando si verifica un errore che
interrompe il funzionamento dell'unità.
▪ R/P2: segnale di esecuzione – collegamento
facoltativo – quando il compressore è in funzione.
▪ P1/P2: segnale di funzionamento – collegamento
obbligatorio – quando la valvola solenoide dell'unità
interna è controllata.
NOTA
▪ Il cablaggio in loco non deve toccare le tubazioni
interne. Si evitano così danni ai fili dovuti alle alte
temperature delle tubazioni.
▪ Chiudere a fondo il coperchio e disporre i cavi elettrici
in modo da evitare che il coperchio o altri componenti si
allentino.
6.8.2Precauzioni durante il collegamento dei
fili elettrici
PERICOLO: RISCHIO DI SCOSSA ELETTRICA
AVVERTENZA
Tutti i collegamenti e i componenti esistenti devono essere
installati da un elettricista qualificato e devono essere
conformi alle normative vigenti.
AVVERTENZA
Se NON è già stato installato in fabbrica, è NECESSARIO
installare nel cablaggio fisso un interruttore generale o altri
mezzi per la disconnessione, aventi una separazione dei
contatti in tutti i poli che provveda alla completa
disconnessione nella condizione di sovratensione di
categoriaIII.
AVVERTENZA
▪ Utilizzare SOLO fili di rame.
▪ Assicurarsi che i collegamenti elettrici in loco siano
conformi alla legislazione applicabile.
▪ I collegamenti elettrici in loco devono essere eseguiti
conformemente allo schema elettrico fornito insieme al
prodotto.
▪ NON stringere MAI assieme i fasci di cavi ed
assicurarsi che questi non entrino in contatto con
tubazioni e bordi taglienti. Assicurarsi che sui
collegamenti dei terminali non gravi alcuna pressione
esterna.
▪ Non dimenticare di installare il cablaggio di terra. NON
effettuare la messa a terra dell'unità tramite tubi
accessori, assorbitori di sovratensione o la messa a
terra del telefono. Una messa a terra incompleta può
provocare scosse elettriche.
▪ Accertarsi che venga usata un circuito d'alimentazione
dedicato. NON alimentare MAI l'apparecchio attraverso
una sorgente di alimentazione alla quale sono
collegate anche altre utenze.
▪ Accertarsi di installare i fusibili o gli interruttori
magnetotermici richiesti.
▪ Non dimenticare di installare un interruttore di
dispersione a terra. Il mancato rispetto di questa
precauzione può causare scosse elettriche o incendi.
▪ Durante l'installazione dell'interruttore di dispersione a
terra, accertarsi della sua compatibilità con l'inverter
(resistente ai disturbi elettrici ad alta frequenza), per
evitare inutili aperture dell'interruttore di dispersione a
terra.
AVVERTENZA
▪ Dopo aver completato i collegamenti elettrici, accertarsi
che ogni componente elettrico e terminale all'interno
del quadro elettrico siano saldamente connessi.
▪ Assicurarsi che tutti i coperchi siano stati chiusi prima
di avviare l'unità.
NOTA
NON avviare l'unità finché non è stato riempito il tubo del
refrigerante. L'avviamento dell'unità con la tubazione non
pronta può rompere il compressore.
Guida di riferimento per l'installatore e l'utente
28
NOTA
Se l'alimentazione presenta una fase N mancante o errata,
l'apparecchiatura subirà danneggiamenti seri.
NOTA
NON installare un condensatore di rifasatura, poiché l'unità
è dotata di un inverter. Un condensatore di rifasatura
ridurrebbe le prestazioni e potrebbe provocare incidenti.
NOTA
NON rimuovere mai un termistore, sensore, ecc. durante il
collegamento dei collegamenti elettrici e dei cavi di
trasmissione. (In caso di utilizzo senza termistore, sensore,
ecc., il compressore potrebbe subire seri danneggiamenti).
LRMEQ3+4BY1
Unità di condensazione per refrigerazione raffreddata ad aria
4P500362-1 – 2017.07
Page 29
6 Installazione
b
c
a
ba
cb
c
aa
A
AA´
A´
c bbac
a
B
B
ab
BACF1 F2
X2M
D
NOTA
▪ Il rilevatore di protezione di fase inversa di questo
prodotto funziona soltanto durante l'avvio del prodotto.
Di conseguenza il rilevamento di fase inversa non
viene eseguito durante il normale funzionamento del
prodotto.
▪ Il rilevatore di protezione di fase inversa è studiato per
arrestare il prodotto in caso di disfunzione, nel
momento in cui si accende il dispositivo.
▪ Sostituire 2 delle 3 fasi (L1, L2 e L3) durante l'anomalia
di protezione di fase inversa.
6.8.3Linee guida quando si aprono i fori ciechi
NOTA
Precauzioni per l'apertura dei fori ciechi:
▪ Evitare di danneggiare il telaio.
▪ Dopo aver aperto i fori ciechi, è consigliabile di
rimuovere le bave e verniciare i bordi e le aree
circostanti con vernice per ritocchi, onde evitare la
formazione di ruggine.
▪ Quando si fanno passare i cavi elettrici attraverso i fori
ciechi, avvolgere i cavi con del nastro protettivo per non
danneggiarli.
Tipo di filoMetodo di installazione
Filo con conduttori a
trefolo con morsetto
a crimpaggio rotondo
a Morsetto
b Vite
c Rondella piana
O Consentito
X Non consentito
Coppie di serraggio
CablaggioDimensioni della
X1M: cablaggio di
vite
M52,2~2,7
Coppia di
serraggio (N•m)
alimentazione
(alimentazione + messa a
terra schermata)
X2M: interruttore di
M3,50,8~0,97
accensione a distanza,
interruttore di bassa
rumorosità e uscita di
trasmissione
X3M: segnali di uscitaM42,39~2,91
6.8.4Linee guida da osservare quando si
Tenere presente quanto segue:
▪ Se si utilizzano fili con conduttori a trefolo, installare sull’estremità
del filo un morsetto a crimpaggio rotondo. Disporre il morsetto a
crimpaggio rotondo sul filo, fino alla parte coperta, e fissarlo con
l'attrezzo appropriato.
▪ Per installare i fili, utilizzare i metodi seguenti:
Tipo di filoMetodo di installazione
Filo ad anima singola
LRMEQ3+4BY1
Unità di condensazione per refrigerazione raffreddata ad aria
4P500362-1 – 2017.07
a Foro cieco
b Bava
c Sigillante, ecc.
collega il cablaggio elettrico
a Filo con conduttori a trefolo
b Morsetto a crimpaggio rotondo
a Filo ad anima singola a spira
b Vite
c Rondella piana
6.8.5Per collegare i cavi elettrici all'unità
esterna
NOTA
▪ Attenersi allo schema dell'impianto elettrico (fornito con
l'unità e posto all'interno del coperchio di servizio).
▪ Assicurarsi che i collegamenti elettrici NON ostacolino
la corretta riapplicazione del coperchio di servizio.
1 Rimuovere il coperchio di servizio. Vedere "6.2.2 Per aprire
l'unità esterna"a pagina16.
2 Spellare l'isolante (20mm) dai fili.
a Spellare l'estremità del filo fino a questo punto
b Una lunghezza eccessiva della parte spellata può causare
scosse elettriche o dispersione.
3 Collegare l'interruttore di accensionea distanza come
indicato di seguito:
NOTA
Interruttore di accensione a distanza. L'unità è munita in
fabbrica di un interruttore di accensione con il quale
attivare o disattivare il funzionamento dell'unità. Per
attivare o disattivare da remoto il funzionamento dell'unità
esterna è necessario un interruttore di accensione a
distanza. Utilizzare un contatto libero da tensione per
microcorrente (≤1mA, 12VCC). Collegarlo a X2M/C+D e
impostarlo su "Remote".
4 Collegare l'interruttore di bassa rumorosità come indicato di
seguito:
Guida di riferimento per l'installatore e l'utente
29
Page 30
6 Installazione
BACF1 F2
X2M
D
BACF1 F2
X2M
D
C1CW1 R P1 P2
abcd
3N~ 50 Hz
380-415 V
L1 L2 L3
L1 L2 L3
N
X1M
a
b
c
NOTA
Non collegare mai l'alimentazione alla morsettiera X2M o
X3M. Il sistema potrebbe danneggiarsi in modo
irreversibile.
NOTA
Interruttore di bassa rumorosità. Per attivare o
disattivare da remoto il funzionamento a bassa rumorosità
(vedere l'impostazione [2‑18]), è necessario montare un
interruttore di bassa rumorosità. Utilizzare un contatto
libero da tensione per microcorrente (≤1 mA, 12V DC).
Collegarlo a X2M/A+B.
5 Per collegare la scatola di comunicazione Modbus, collegare
il cablaggio di trasmissione come indicato di seguito:
6 Collegare i fili al terminale dei segnali di uscita (X3M) come
indicato di seguito:
a Segnale di attenzione
b Segnale di avvertenza
c Segnale di esecuzione
d Segnale di funzionamento
▪ Rispettare le seguenti linee guida:
NOTA
Segnali di uscita. L'unità esterna è munita di un terminale
(X3M) in grado di trasmettere 4 segnali diversi in uscita. Il
segnale è 220~240 V CA. Il carico massimo per tutti i
segnali è 0,5A. L'unità trasmette un segnale in uscita nelle
situazioni indicate di seguito:
▪ C/C1: segnale di attenzione – collegamento
consigliato – quando si verifica un errore che non
interrompe il funzionamento dell'unità.
▪ C/W1: segnale di avvertenza – collegamento
consigliato – quando si verifica un errore che
interrompe il funzionamento dell'unità.
▪ R/P2: segnale di esecuzione – collegamento
facoltativo – quando il compressore è in funzione.
▪ P1/P2: segnale di funzionamento – collegamento
obbligatorio – quando la valvola solenoide dell'unità
interna è controllata.
7 Collegare l'alimentazione come indicato di seguito:
Segnale di uscitaLinea guida
Segnale di attenzione e
avvertenza
Collegamento consigliato
quando è probabile il
verificarsi di problemi di
funzionamento.
Segnale di esecuzioneCollegamento facoltativo.
Segnale di funzionamentoCollegamento obbligatorio.
Collegare il segnale di
funzionamento alle valvole
solenoide installate a monte
delle valvole di espansione
dell'unità interna. L'unità
esterna controlla l'apertura
delle valvole solenoide:
▪ Durante l'avvio, per evitare
la penetrazione di liquido
refrigerante nel
compressore.
▪ Durante l'operazione di
ritorno dell'olio.
Per maggiori dettagli vedere
"Cablaggio in loco:
Panoramica"a pagina27.
ATTENZIONE
Per il collegamento dell'alimentazione, la messa a terra
deve essere stabilita prima dei collegamenti sotto tensione.
Per scollegare l'alimentazione, i collegamenti sotto
tensione devono essere separati prima del collegamento di
messa a terra. La lunghezza dei conduttori tra la
distensione e la morsettiera deve essere tale da consentire
la tesatura dei cavi sotto tensione prima del cavo di messa
a terra, nel caso in cui l'alimentazione venga staccata dalla
distensione.
Guida di riferimento per l'installatore e l'utente
30
a Interruttore di dispersione a terra
b Fusibile
c Cavo di alimentazione
NOTA
Mantenere i cavi a distanza dalla valvola di arresto per la
manutenzione sinistra e dalle tubazioni. La valvola e le
tubazioni possono surriscaldarsi e danneggiare i cavi.
8 Fissare i cavi con le apposite fascette.
LRMEQ3+4BY1
Unità di condensazione per refrigerazione raffreddata ad aria
4P500362-1 – 2017.07
Page 31
7 Configurazione
X1M
X3M
X2M
a
b
c
1×
2×
2×
a
b
a
b
2
1
a b cde
A B
1×
2
1
a Alimentazione (inclusa la messa a terra)
b Segnali di uscita
c Interruttore di accensione a distanza, interruttore di bassa
rumorosità, trasmissione
9 Far passare i fili nel telaio e collegarli al telaio stesso.
Passaggio nel
telaio
Collegamento al
telaio
10 Riapplicare il coperchio di servizio. Vedere "6.9.1 Per chiudere
l'unità esterna"a pagina31.
11 Collegare un interruttore di dispersione a terra e il fusibile alla
linea di alimentazione.
Una volta instradati i cavi dall'unità, è
possibile inserire in corrispondenza del
foro cieco un manicotto di protezione per i
condotti (inserti PG).
Se non si utilizza un condotto per fili,
proteggere i fili con tubi di vinile per evitare
che il bordo del foro cieco li tagli.
A Interno dell'unità esterna
B Esterno dell'unità esterna
a Filo
b Boccola
c Dado
d Telaio
e Tubo flessibile
Nel chiudere il coperchio dell'unità esterna, assicurarsi che
la coppia di serraggio NON superi il valore di 4,1N•m.
a Cavo di alimentazione e cavi dei segnali
di uscita
b Cavo dell'interruttore di accensione a
distanza, cavo dell'interruttore di bassa
rumorosità e cavo di trasmissione
LRMEQ3+4BY1
Unità di condensazione per refrigerazione raffreddata ad aria
4P500362-1 – 2017.07
7Configurazione
7.1Panoramica: Configurazione
In questo capitolo sono descritte le operazioni da eseguire e le
informazioni da conoscere per configurare il sistema dopo
l'installazione.
Le informazioni disponibili riguardano:
▪ Esecuzione delle impostazioni sul campo
Guida di riferimento per l'installatore e l'utente
31
Page 32
7 Configurazione
BS2
SET
BS1
MODE
BS3
RETURN
BS4
TEST
BS5
RESET
H1PH2PH3PH4PH5PH6PH7PH8P
A1P
A2P
X1M
X3M
X2M
MULTIDEMANDL.N.O.P.SLAVEMASTERIND
TEST/
HWL
MODE
H1P
H2P H3P H4P H5P H6P H7P
-++ ++ +
[
H1P
32 16 8 42 1]
+ ++ + +0 000 01
+ ++ + +0 080 00
INFORMAZIONI
È importante che tutte le informazioni di questo capitolo
vengano lette in sequenza dall'installatore e che il sistema
sia configurato di conseguenza.
PERICOLO: RISCHIO DI SCOSSA ELETTRICA
7.2Esecuzione delle impostazioni sul
campo
7.2.1Informazioni sull'esecuzione delle
impostazioni sul campo
INFORMAZIONI
I LED e i pulsanti si trovano nel modulo esterno (non nel
modulo idraulico).
Per configurare l'unità di condensazione è necessario fornire un
ingresso al PCB principale dell'unità esterna (A1P). Per questa
operazione sono necessari i seguenti componenti da reperire in
loco:
▪ Pulsanti di comando per fornire l'ingresso al PCB
▪ Display per la lettura del feedback dal PCB
Le impostazioni in loco sono definite in base a modalità,
impostazione e valore. Esempio: [2‑1]=2.
Configuratore PC
In alternativa, è possibile configurare diverse impostazioni in loco di
messa in esercizio utilizzando un'interfaccia PC (è richiesta l'opzione
EKPCCAB per questa operazione). L'installatore può preparare la
configurazione (fuori sede) sul PC e successivamente caricare la
configurazione nel sistema.
Vedere anche: "7.2.9 Per collegare il configuratore PC all'unità
esterna"a pagina35.
Modalità1 e2
ModalitàDescrizione
Modalità1
(impostazioni di
monitoraggio)
Modalità2
(impostazioni in
loco)
7.2.2Per accedere ai componenti delle
impostazioni in loco
Vedere "6.2.2Per aprire l'unità esterna"a pagina16.
La modalità1 consente di monitorare la
situazione attuale dell'unità esterna. È
possibile monitorare anche il contenuto di
alcune impostazioni in loco.
La modalità2 è usata per cambiare le
impostazioni in loco del sistema. È possibile
consultare e modificare il valore corrente
dell'impostazione in loco.
In generale, dopo aver cambiato le
impostazioni in loco è possibile riprendere il
normale funzionamento senza interventi
speciali.
Alcune impostazioni in loco sono utilizzate per
operazioni speciali. In tal caso, è necessario
interrompere l'operazione speciale prima di
poter riprendere il funzionamento normale. Le
indicazioni sono fornite nelle spiegazioni di
seguito.
7.2.3Componenti delle impostazioni in loco
NOTA
Il microinterruttore (DS1 su A1P) non è utilizzato. NON
cambiare l'impostazione di fabbrica.
I componenti per configurare le impostazioni in loco sono i seguenti:
BS1~BS5 Pulsanti di comando
H1P~H7P Display a 7LED
H8P LED per le indicazioni durante l'inizializzazione
Acceso (
) Spento ( ) Lampeggiante ( )
Pulsanti di comando
Utilizzare i pulsanti di comando per configurare le impostazioni in
loco. Azionare i pulsanti di comando con un bastoncino isolato (ad
esempio una penna a sfera chiusa) per evitare di toccare le parti in
tensione.
BS1 MODALITÀ: per modificare la modalità di impostazione
BS2 IMPOSTAZIONE: per l'impostazione in loco
BS3 RITORNO: per l'impostazione in loco
BS4 Non utilizzato
BS5 Non utilizzato
Display a 7LED
Il display fornisce un feedback sulle impostazioni in loco, definite
come [Modalità-Impostazione]=Valore.
H1P Mostra la modalità
H2P~H7P Mostra le impostazioni e i valori, rappresentati in codice
binario
H8P NON utilizzato per le impostazioni in loco, ma durante
l'inizializzazione
Esempio:
Descrizione
Situazione predefinita
(H1P SPENTO)
Modalità1
(H1P lampeggiante)
Modalità2
(H1P ACCESO)
Impostazione1
(H2P~H7P = 1 binario)
(nella modalità2)
Valore8
(H2P~H7P = 8 binario)
(nella modalità2)
7.2.4Per accedere alla modalità 1 o 2
Dopo avere acceso le unità, il display passa alla relativa situazione
predefinita. Da qui è possibile accedere alle modalità1 e2.
Inizializzazione: situazione predefinita
Attivare l'alimentazione dell'unità esterna. Dopo l'inizializzazione,
l'indicazione sul display sarà la seguente (situazione predefinita alla
spedizione dalla fabbrica).
Guida di riferimento per l'installatore e l'utente
32
Unità di condensazione per refrigerazione raffreddata ad aria
LRMEQ3+4BY1
4P500362-1 – 2017.07
Page 33
10~12 min
b
c
a
a Accensione
BS1 [5 s]
BS1
BS1
BS1
a
cb
BS1 [5 s]
BS2 [X×]b
a
BS3 [1×]c
BS3 [1×]d
BS3 [1×]
BS1 [1×]
b Situazione predefinita
c Indicazione a LED in presenza di problemi di
funzionamento
Se la situazione predefinita non viene mostrata entro 10~12minuti,
controllare il codice di malfunzionamento. Risolvere il problema di
funzionamento di conseguenza.
Passaggio tra le modalità
Utilizzare BS1 per passare tra la situazione predefinita, la modalità1
e la modalità2.
a Situazione predefinita (H1P spento)
b Modalità1 (H1P lampeggiante)
c Modalità2 (H1P acceso)
BS1 Premere BS1.
BS1 [5 s] Premere BS1 per almeno 5secondi.
INFORMAZIONI
In caso di dubbi o incertezze durante il processo, premere
BS1 per ritornare alla situazione predefinita.
7.2.5Per utilizzare la modalità 1
Nella modalità1 (e nella situazione predefinita) è possibile leggere
alcune informazioni.
Vedere "7.2.7Modalità1 (e situazione predefinita): Impostazioni di
monitoraggio"a pagina33.
Esempio: Display a 7LED – Modalità1
Vedere "11.3.1Per visualizzare i codici di errore degli ultimi problemi
di funzionamento"a pagina38.
7.2.6Per utilizzare la modalità 2
Nella modalità2 è possibile configurare le impostazioni in loco per
configurare il sistema.
Esempio: Display a 7LED – Modalità2
È possibile regolare il valore dell'impostazione [2‑1] (= T
temperatura di evaporazione di destinazione) su 8 (= +3°C) come
indicato di seguito:
N.AzionePulsante/display
1Iniziare dalla situazione
predefinita.
7 Configurazione
N.AzionePulsante/display
2Selezionare la modalità2.
3Selezionare l'impostazione1.
("X×" dipende
dall'impostazione che si
desidera selezionare).
4Selezionare il valore8
(=+3°C).
a: visualizzare il valore
corrente.
b: cambiare il valore finché
l'indicazione del LED
corrisponde ai LED in
"7.2.8Modalità2:
Impostazioni in loco"a
pagina33. ("X×" dipende
dal valore corrente e dal
valore che si desidera
selezionare).
c: inserire il valore nel
sistema.
d: confermare. Il sistema
inizia a funzionare in base
all'impostazione.
5Uscire dalla modalità2.
7.2.7Modalità1 (e situazione predefinita):
Impostazioni di monitoraggio
Nella modalità1 (e nella situazione predefinita) è possibile leggere
alcune informazioni.
Display a 7LED – Situazione predefinita (H1P spento)
È possibile leggere il seguente stato per il codice di errore:
SituazioneIndicazione del LED
Predefinito
Errore
Display a 7LED – Modalità1 (H1P lampeggiante)
È possibile leggere le seguenti informazioni:
Impostazione
(
[1‑14]
Mostra l'ultimo codice di
e
malfunzionamento.
[1‑15]
Mostra il penultimo codice di
malfunzionamento.
[1‑16]
Mostra il terzultimo codice di
malfunzionamento.
)
Per ulteriori informazioni, vedere
"11.3Risoluzione dei problemi in
base ai codici di
malfunzionamento"a
pagina38.
(=1 binario)
Valore / Descrizione
7.2.8Modalità2: Impostazioni in loco
Nella modalità 2 è possibile configurare le impostazioni in loco per configurare il sistema. I LED offrono una rappresentazione binaria del
numero di impostazione/valore.
LRMEQ3+4BY1
Unità di condensazione per refrigerazione raffreddata ad aria
4P500362-1 – 2017.07
Guida di riferimento per l'installatore e l'utente
33
Page 34
7 Configurazione
Impostazione
(= binario)
[2‑0]
Temperatura di evaporazione di destinazione Te.
Con questa impostazione, la temperatura di evaporazione di
destinazione può essere impostata con incrementi di 5K.
[2‑1]
Regolazione precisa di Te per la temperatura di evaporazione.
Con questa impostazione, la temperatura di evaporazione di
destinazione impostata con [2‑0] può essere regolata con
precisione con incrementi di 1K.
[2‑6]
Indirizzo dell'unità esterna per la comunicazione con la scatola di
comunicazione Modbus (BRR9A1V1).
Per ulteriori informazioni, consultare il manuale di installazione
della scatola di comunicazione Modbus.
[2‑13]
Correzione della temperatura di evaporazione durante il
funzionamento a bassa rumorosità.
Con questa impostazione, la temperatura di evaporazione di
destinazione impostata con [2‑0] e [2‑1] può essere corretta per il
funzionamento a bassa rumorosità (vedere l'impostazione [2‑18])
[2‑17]
Regolazione della velocità del compressore e della ventola durante
il funzionamento a bassa rumorosità.
Con questa impostazione è possibile configurare la velocità del
compressore e della ventola per il funzionamento a bassa
rumorosità (vedere l'impostazione [2‑18]).
[2‑18]
Funzionamento a bassa rumorosità
Con questa impostazione è possibile selezionare una delle tre
modalità di funzionamento a bassa rumorosità. La modalità a
bassa rumorosità può essere attivata impostando su ON il contatto
tra i terminali X2M/A e X2M/B. Fare riferimento alle impostazioni
[2‑13] e [2‑17] per impostare i parametri per i livelli di bassa
rumorosità.
Livello di bassa rumorosità 2
Livello di bassa rumorosità 3
Livello di bassa rumorosità 4
Livello di bassa rumorosità 5
Correzione della temperatura di evaporazione
(si applica solo l'impostazione [2-13])
Regolazione della velocità del compressore e
della ventola (si applica solo l'impostazione
[2-17])
Correzione della temperatura di evaporazione
e regolazione della velocità del compressore e
della ventola (si applicano entrambe le
impostazioni [2-13] e [2-17])
INFORMAZIONI
Per le unità esterne LRMEQ3, i livelli di bassa rumorosità
2, 3 e 4 hanno lo stesso effetto di riduzione del rumore.
Guida di riferimento per l'installatore e l'utente
34
Unità di condensazione per refrigerazione raffreddata ad aria
LRMEQ3+4BY1
4P500362-1 – 2017.07
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8 Messa in funzione
a
b
X41A
A1P
2
345
H JS T
7.2.9Per collegare il configuratore PC all'unità
esterna
a PC
b Cavo (EKPCCAB)
X41A Connettore
A1P PCB principale dell'unità esterna
8Messa in funzione
8.1Panoramica: Messa in funzione
Dopo l'installazione e una volta definite le impostazioni sul campo,
l'installatore è tenuto a verificare il corretto funzionamento. È
pertanto necessario eseguire una prova di funzionamento in base
alle procedure descritte di seguito.
Il presente capitolo descrive le operazioni da effettuare e ciò che c'è
da sapere per mettere in esercizio il sistema dopo averlo
configurato.
La messa in funzione, tipicamente, si compone delle fasi seguenti:
1Controllo della sezione "Elenco di controllo prima della messa
in esercizio".
2Esecuzione di una prova di funzionamento.
3Se necessario, correzione dopo il completamento anomalo
della prova di funzionamento.
4Utilizzo del sistema.
8.2Precauzioni durante la messa in
funzione
PERICOLO: RISCHIO DI SCOSSA ELETTRICA
PERICOLO: RISCHIO DI USTIONI
ATTENZIONE
Non eseguire la prova di funzionamento mentre si
opera sulle unità interne.
Quando si effettua la prova di funzionamento, entreranno
in funzione sia l'unità esterna che l'unità interna collegata.
Lavorare su un'unità interna mentre si effettua una prova di
funzionamento può essere molto pericoloso.
ATTENZIONE
Non inserire mani, corde o altri oggetti all'altezza
dell'ingresso o dell'uscita dell'aria. Non rimuovere la
protezione del ventilatore. Pericolo di lesioni se il
ventilatore gira ad alta velocità.
INFORMAZIONI
Durante il primo periodo di funzionamento dell'unità, la
quantità di energia desiderata potrebbe risultare più
elevata di quella indicata sulla targhetta informativa
dell'unità. Il fenomeno è causato dal compressore, a cui
occorre un tempo di funzionamento continuo di 50 ore
prima di raggiungere un funzionamento uniforme ed uno
stabile consumo di corrente.
Durante la prova di funzionamento, l'unità esterna e le unità interne
si mettono in funzione. Accertarsi che siano stati completati i
preparativi per tutte le unità interne (tubazioni, cablaggio elettrico,
spurgo dell’aria, ...). Per i dettagli consultare il manuale di
installazione delle unità interne.
8.3Elenco di controllo prima della
messa in esercizio
Dopo avere installato l'unità, controllare per primi i seguenti
elementi. Una volta eseguiti tutti i controlli indicati, chiudere l’unità;
solo a questo punto è possibile accendere l’unità.
Leggere tutte le istruzioni per l'installazione e per l'uso
come descritto nella Guida di riferimento per
l'installatore e l'utente.
Installazione
Verificare che l’unità sia stata adeguatamente installata, in
modo da evitare rumori anomali e vibrazioni al momento
dell’accensione.
Cablaggio in loco
Assicurarsi che i collegamenti esistenti siano stati eseguiti
in conformità alle istruzioni riportate nel capitolo
"6.8 Collegamento dei fili elettrici" a pagina 26, agli
schemi elettrici e alle norme vigenti.
Tensione di alimentazione
Verificare la tensione disponibile in corrispondenza del
pannello locale di alimentazione. Tale tensione deve
corrispondere alla tensione indicata sulla targhetta
presente sull’unità.
Cavi di messa a terra
Accertarsi che i cavi di collegamento a terra siano stati
collegati in modo adeguato e che i relativi morsetti siano
stati ben serrati.
Prova di isolamento del circuito elettrico principale
Utilizzare un megatester a 500V, assicurarsi di garantire
una resistenza all'isolamento di 2 MΩ o superiore
applicando una tensione di 500 V DC tra i morsetti di
alimentazione e la massa. Non utilizzare il megatester per
i cavi di trasmissione.
Fusibili, salvavita o dispositivi di sicurezza
Assicurarsi che i fusibili, i salvavita o i dispositivi di
protezione installati in loco siano delle dimensioni e del
tipo specificato nel capitolo "5.4.1Requisiti dei dispositivi
di sicurezza" a pagina14. Verificare inoltre che non sia
stato bypassato né alcun fusibile né alcun dispositivo di
protezione.
Cablaggio interno
Effettuare un controllo visivo del quadro elettrico e
dell’interno dell’unità per verificare che non vi siano
collegamenti allentati o componenti elettrici danneggiati.
Dimensioni e isolamento delle tubazioni
Accertarsi che siano state installate tubazioni della misura
adeguata e che le stesse siano state correttamente e
accuratamente isolate.
LRMEQ3+4BY1
Unità di condensazione per refrigerazione raffreddata ad aria
4P500362-1 – 2017.07
Guida di riferimento per l'installatore e l'utente
35
Page 36
9 Consegna all'utente
b
a
cd
Valvole di arresto
Assicurarsi che le valvole di arresto siano aperte sia sulla
linea del liquido che in quella del gas.
Apparecchiature danneggiate
Accertarsi che all’interno dell’apparecchio non vi siano
componenti danneggiati o tubi schiacciati.
Perdita di refrigerante
Controllare che all’interno dell’apparecchio non vi siano
perdite di refrigerante. Se si trovassero perdite di
refrigerante, provare a riparare la perdita. Se la
riparazione non ha successo, rivolgersi al rivenditore di
zona. Non toccare il refrigerante se nelle tubazioni di
collegamento si sono verificate delle perdite. Potrebbe
provocare ustioni da gelo.
Perdite d’olio
Controllare che non vi siano perdite d’olio dal
compressore. Se si trovassero perdite d’olio, provare a
riparare la perdita. Se la riparazione non ha successo,
rivolgersi al rivenditore di zona.
Ingresso/uscita dell’aria
Controllare che l'ingresso e l'uscita aria non siano ostruiti
da fogli di carta, cartone o altri materiali.
Rabbocco di altro refrigerante
La quantità di refrigerante da rabboccare nell’unità deve
essere riportata nella piastra "rabbocco refrigerante"
fornita e applicata nella parte posteriore del coperchio
frontale.
Data di installazione e impostazione in loco
In conformità alle prescrizioni della norma EN60335‑2‑40
è necessario annotare la data d'installazione sull'etichetta
apposta sulla parte posteriore del pannello anteriore e
conservare le registrazioni del contenuto delle
impostazioni in loco.
8.4Lista di controllo durante la messa
in funzione
Per eseguire una prova di funzionamento.
8.4.1Informazioni sulla prova di funzionamento
Assicurarsi di eseguire la prova di funzionamento del sistema dopo
la prima installazione.
La procedura seguente descrive la prova di funzionamento del
sistema completo.
8.4.2Per eseguire una prova di funzionamento
(display a 7LED)
1 Assicurarsi di avere configurato tutte le impostazioni in loco
desiderate; vedere "7.2 Esecuzione delle impostazioni sul
campo"a pagina32.
2 Accendere l'unità esterna e le unità interne collegate.
3 Accendere l'interruttore di funzionamento (a distanza) dell'unità
esterna.
4 Controllare il vetrospia dell'unità esterna. Se il refrigerante NON
è nello stato di tenuta, caricare refrigerante aggiuntivo senza
superare il 10% della quantità di refrigerante aggiuntivo
determinata (vedere "6.7.3 Per determinare la quantità di
refrigerante aggiuntivo"a pagina24).
O Stato di tenuta (= refrigerante sufficiente)
X Refrigerante insufficiente
a Vetrospia
b Pieno di liquido
c Un po' di schiuma nel liquido
d Molta schiuma nel liquido
5 Controllare che l'unità interna soffi aria fredda e che la
temperatura del locale o della vetrina diminuisca.
6 Spegnere l'interruttore di funzionamento (a distanza) dell'unità
esterna.
ATTENZIONE
NON spegnere il sistema scollegando direttamente
l'alimentazione. Conseguenza possibile:
▪ la funzione di riavvio automatico dell'unità potrebbe
riprendere automaticamente il funzionamento nel
momento in cui viene ricollegata l'alimentazione.
▪ Problema di funzionamento del compressore.
7 Controllare i risultati della prova di funzionamento sul display a
7LED dell'unità esterna.
Completamen
to
Completament
o normale
Completament
o anomalo
Consultare "8.4.3Correzione dopo il
completamento anomalo della prova di
funzionamento"a pagina36 per le azioni
necessarie per correggere l'anomalia. Al
termine della prova di funzionamento è
possibile riprendere il funzionamento normale.
Descrizione
8.4.3Correzione dopo il completamento
anomalo della prova di funzionamento
La prova di funzionamento è completata soltanto se non viene
rilevato alcun problema di funzionamento. Se è presente un
problema di funzionamento, eseguire le azioni indicate nella tabella
dei codici di errore (vedere "11.3.2Codici di errore: Panoramica" a
pagina 38). Ripetere la prova di funzionamento e verificare
l'avvenuta correzione dell'anomalia.
INFORMAZIONI
Se si verifica un problema di funzionamento, X3M invia un
segnale di attenzione (C/C1) o di avvertenza (C/W1) e il
LED H2P sul PCB principale si accende.
8.4.4Utilizzo dell'unità
Dopo aver installato l’unità e dopo aver completato la prova di
funzionamento dell’unità esterna e delle unità interne, è possibile
avviare il sistema.
9Consegna all'utente
Una volta terminata la prova di funzionamento e appurato che l'unità
funziona correttamente, assicurarsi che per l'utente siano ben chiari i
punti seguenti:
Guida di riferimento per l'installatore e l'utente
36
Unità di condensazione per refrigerazione raffreddata ad aria
LRMEQ3+4BY1
4P500362-1 – 2017.07
Page 37
▪ Assicurarsi che l'utente sia in possesso della documentazione
C–
C+
A1P
A2P
stampata e chiedergli/le di conservarla per consultazioni future.
Informare l'utente che può trovare la documentazione completa
andando sull'url riportato più in alto in questo manuale.
▪ Spiegare all'utente come far funzionare correttamente il sistema e
che cosa fare in caso di problemi.
▪ Mostrare all'utente quali interventi deve fare per la manutenzione
dell'unità.
10 Manutenzione e assistenza
10Manutenzione e assistenza
NOTA
La manutenzione deve essere effettuata da un installatore
autorizzato o un addetto al servizio di assistenza.
Consigliamo di effettuare la manutenzione almeno una
volta all'anno. Tuttavia, le leggi vigenti potrebbero
richiedere intervalli più brevi tra una manutenzione e l'altra.
NOTA
In Europa, si usano le emissioni di gas a effetto serra
della carica totale di refrigerante nel sistema (espressa in
tonnellate di CO2 equivalente) per determinare gli intervalli
di manutenzione. Seguire la legislazione vigente.
Formula per calcolare le emissioni di gas a effetto
serra: valore GWP del refrigerante × carica totale di
refrigerante [in kg] / 1000
10.1Panoramica: Manutenzione e
assistenza
Le informazioni contenute in questo capitolo riguardano:
▪ Prevenzione di pericoli elettrici durante la manutenzione e la
riparazione del sistema
▪ Operazione di rabbocco del refrigerante
10.2Precauzioni generali di sicurezza
PERICOLO: RISCHIO DI SCOSSA ELETTRICA
PERICOLO: RISCHIO DI USTIONI
NOTA:Rischio di scariche elettrostatiche
Prima di eseguire qualsiasi intervento di manutenzione o
assistenza, toccare una parte metallica dell'unità per
eliminare l'elettricità statica e proteggere il PCB.
3 Per evitare di danneggiare il PCB, toccare una parte metallica
non rivestita per eliminare l'elettricità statica prima di collegare o
scollegare i connettori.
4 Estrarre i connettori di giunzione per i motorini del ventilatore
nell'unità esterna prima di effettuare operazioni di
manutenzione sull'inverter. Non toccare i componenti in
tensione. (Se un ventilatore viene messo in funzione dal vento,
può accumulare elettricità nel condensatore o nel circuito
principale e provocare scosse elettriche).
Connettori di giunzioneX106A per M1F
X107A per M2F
5 Terminato l'intervento di riparazione, ricollegare il connettore di
giunzione. In caso contrario, verrà visualizzato il codice di
malfunzionamento E7 e non sarà possibile riprendere il
funzionamento normale.
Per i dettagli, fare riferimento allo schema dell'impianto elettrico sul
retro del coperchio di servizio.
Prestare attenzione al ventilatore. È pericoloso ispezionare l’unità
mentre il ventilatore è in funzione. Assicurarsi di spegnere
l’interruttore generale e rimuovere i fusibili dal circuito di controllo
posizionato nell’unità esterna.
10.3Lista di controllo per la
manutenzione annuale dell'unità
esterna
Controllare quanto segue almeno una volta all'anno:
▪ Scambiatore di calore dell'unità esterna.
Lo scambiatore di calore dell'unità esterna si può bloccare a causa
della presenza di polvere, sporcizia, foglie, ecc. Si raccomanda di
pulire lo scambiatore di calore una volta all'anno. Se lo scambiatore
di calore si blocca, questo può portare ad una pressione troppo
bassa o ad una pressione troppo alta, con conseguente
peggioramento delle prestazioni.
10.2.1Per prevenire pericoli elettrici
Durante la riparazione dell'inverter:
1 Non aprire il coperchio del quadro elettrico nei 10 minuti
successivi allo spegnimento dell'alimentazione.
2 Misurare con un tester la tensione tra i morsetti della
morsettiera di alimentazione, quindi confermare l'effettiva
assenza di corrente. Inoltre, misurare con un tester i punti
indicati nella figura e confermare che la tensione del
condensatore nel circuito principale sia inferiore a 50VCC.
LRMEQ3+4BY1
Unità di condensazione per refrigerazione raffreddata ad aria
4P500362-1 – 2017.07
11Individuazione e risoluzione
dei problemi
11.1Panoramica: Individuazione e
risoluzione dei problemi
Prima della risoluzione dei problemi
Eseguire un'approfondita ispezione visiva dell'unità per controllare
che non esistano difetti evidenti, ad esempio collegamenti allentati o
fili difettosi.
Guida di riferimento per l'installatore e l'utente
37
Page 38
11 Individuazione e risoluzione dei problemi
11.2Precauzioni durante la risoluzione
dei problemi
AVVERTENZA
▪ Prima di eseguire un'ispezione del quadro elettrico
dell'unità, accertarsi sempre che l'unità sia scollegata
dall'alimentazione. Spegnere il rispettivo interruttore di
protezione.
▪ In caso d'intervento di un dispositivo di protezione,
arrestare l'unità e individuare il motivo dell'attivazione di
tale dispositivo prima di resettarlo. NON collegare i
dispositivi di protezione con un ponte né modificarne i
valori impostandoli su un valore diverso
dall'impostazione predefinita di fabbrica. Qualora non si
riuscisse a individuare la causa del problema, rivolgersi
al rivenditore.
PERICOLO: RISCHIO DI SCOSSA ELETTRICA
AVVERTENZA
Prevenire i rischi dovuti all'involontario resettaggio del
disgiuntore termico: questo apparecchio NON deve essere
alimentato attraverso un dispositivo di commutazione
esterno, ad esempio un timer, né collegato a un circuito
regolarmente attivato e disattivato dal servizio pubblico.
PERICOLO: RISCHIO DI USTIONI
11.3Risoluzione dei problemi in base ai
codici di malfunzionamento
INFORMAZIONI
Se si verifica un problema di funzionamento, X3M invia un
segnale di attenzione (C/C1) o di avvertenza (C/W1) e il
LED H2P sul PCB principale si accende.
È possibile visualizzare i codici di errore degli ultimi 3 problemi di
funzionamento utilizzando i pulsanti di comando e il display a 7 LED
(vedere "7.2.3Componenti delle impostazioni in loco"a pagina32). I
codici di errore sono costituiti da 2 caratteri (esempio: E3).
Una volta risolto il problema, reimpostare il codice di errore
spegnendo e riaccendendo l'interruttore di funzionamento, quindi
ritentare l'operazione.
11.3.1Per visualizzare i codici di errore degli
ultimi problemi di funzionamento
N.AzioneDisplay
1Iniziare dalla situazione
predefinita.
2Selezionare la
modalità1.
3Selezionare un
problema di
funzionamento.
("X×" dipende
dall'impostazione che
si desidera
selezionare).
4Visualizzare il primo
carattere del codice di
errore.
5Visualizzare il
secondo carattere del
codice di errore.
6Uscire dalla
modalità1.
BS1
[1×]
BS2
Possibili problemi di
[X×]
funzionamento:
[1‑14] Ultimo problema di
funzionamento:
[1‑15] Penultimo problema di
funzionamento:
[1‑16] Terzultimo problema di
funzionamento:
BS3
Caratteri possibili:
[1×]
E:
H:
F:
J:
L:
P:
U:
BS2
Caratteri possibili:
[1×]
1:
2:
3:
4:
5:
6:
7:
8:
9:
A:
C:
BS1
[1×]
11.3.2Codici di errore: Panoramica
CodiceDescrizioneCriteriNumero
tentativi
Livello di pressione alto in
maniera anomala
Blocco del motore del
compressore a inverter
Problema di funzionamento del
motore della ventola dell'unità
esterna
Anomalia della valvola di
espansione elettronica
Guida di riferimento per l'installatore e l'utente
Interruttore di alta pressione ≥4,0MPa
(40bar)
Sensore di alta pressione ≥3,55MPa
(35,5bar)
Errore del segnale di posizione4Avvertenza
Regime irregolare di 1 motore della ventola4AttenzioneProblema di funzionamento del motore
Regime irregolare di 2 motori della ventola4Avvertenza
Nessuna continuità della serpentina della
valvola di espansione elettronica
0Avvertenza
3Avvertenza
0AvvertenzaProblema di funzionamento della valvola di
38
Segnale di
di
uscita
▪
Le valvole di arresto sono chiuse
▪
Carica di refrigerante eccessiva
▪
Le valvole di arresto sono chiuse
▪
Cablaggio errato
della ventola:
▪
M1F - A2P (X106A)
▪
M2F - A2P (X107A)
espansione elettronica: Y1E - A1P (X21A)
CausaSoluzione
▪
Aprire le valvole di arresto del gas e del
liquido
▪
Ricalcolare la carica di refrigerante
aggiuntivo e recuperare l'eventuale
eccesso di refrigerante con un'apposita
macchina di recupero
▪
Aprire le valvole di arresto del gas e del
liquido
▪
Verificare la correttezza
▪
Ordine di fase
▪
Cablaggio
Controllare l'attuatore o il collegamento sul
PCB
Controllare l'attuatore o il collegamento sul
PCB
Unità di condensazione per refrigerazione raffreddata ad aria
LRMEQ3+4BY1
4P500362-1 – 2017.07
Page 39
11 Individuazione e risoluzione dei problemi
CodiceDescrizioneCriteriNumero
tentativi
Temperatura anomala del tubo di
scarico
Operazione a umido dal tubo di
aspirazione per la refrigerazione
Operazione a umido dal tubo di
iniezione
Errore di 3 sensoriQuando 3 o più sensori rilevano un'anomalia 0Avvertenza
Errore dell'interruttore di alta
pressione
Errore del segnale del motore
della ventola esterna
Errore del termistore dell'aria
esterna
Guasto del termistore di scaricoCircuito aperto o cortocircuito0Avvertenza
Guasto del termistore di
aspirazione
Guasto del termistore di ingresso
dello scambiatore di calore
Guasto del termistore di uscita
dello scambiatore di calore
Errore del sensore di alta
pressione
Errore del sensore di bassa
pressione
Problema di funzionamento del
PCB dell'inverter
Aumento della temperatura delle
alette di irraggiamento
Sovracorrente istantanea del
compressore a inverter
Sovracorrente del compressore a
inverter
Errore di avvio del compressore a
inverter difettoso
Errore di trasmissione tra PCB di
controllo e PCB dell'inverter
Squilibrio della tensione di
alimentazione del compressore a
inverter
Termistore delle alette di
irraggiamento
Inversione di fase / fase apertaInversione di fase o fase aperta0AvvertenzaCollegamento errato dell'ordine di fase al
Tensione di alimentazione
anomala del compressore a
inverter
Temperatura del tubo di scarico >150°C0Avvertenza
▪
Temperatura del tubo di scarico
costantemente >120°C per almeno 70
secondi
▪
Temperatura del tubo di scarico
costantemente >125°C per almeno 30
secondi
▪
Temperatura del tubo di scarico >130°C
Temperatura del tubo di scarico
costantemente >110°C E Y1E ≥450pls per
60 secondi
Surriscaldamento di aspirazione <5K E
surriscaldamento di scarico <15K E
temperatura di scarico <60°C costantemente
per 10 minuti
Oltre alle condizioni sopra (per precauzione):
surriscaldamento di scarico <15K per 6 ore
Surriscaldamento di aspirazione ≥5K E
surriscaldamento di scarico <15K E
temperatura di scarico <60°C costantemente
per 90 minuti
Oltre alle condizioni sopra (per precauzione):
surriscaldamento di scarico <15K per 6 ore
Nessuna continuità dell'interruttore di alta
pressione
Posizione anomala del segnale di 1 motore
della ventola
Posizione anomala del segnale di 2 motori
della ventola
Circuito aperto o cortocircuito0Attenzione
Circuito aperto o cortocircuito0Attenzione
Circuito aperto o cortocircuito0Avvertenza
Circuito aperto o cortocircuito0Avvertenza
Circuito aperto o cortocircuito0Attenzione
Circuito aperto o cortocircuito0Avvertenza
Errore di IGBT0Avvertenza
93°C9Avvertenza
—9Avvertenza——
≥16,1A9Avvertenza——
—4Avvertenza——
Problema di trasmissione tra PCB principale e
PCB dell'inverter
—9AvvertenzaTensione di alimentazione sbilanciataVerificare che l'alimentazione rientri nel
Circuito aperto o cortocircuito del termistore
delle alette di irraggiamento
—9AvvertenzaTensione di alimentazione insufficienteAssicurarsi che la tensione di
14Avvertenza
1Attenzione
3Avvertenza
0Attenzione
0Avvertenza
0Attenzione
0Avvertenza
0Avvertenza
4Attenzione
4Avvertenza
Nessun
limite
Nessun
limite
Segnale di
di
uscita
▪
Carenza di refrigerante
▪
PCB sull'unità esterna o termistore di
scarico difettoso
▪
Ostruzione della valvola di espansione
per l'iniezione
▪
Formazione eccessiva di ghiaccio sul
lato interno
▪
Scelta errata delle valvole di
espansione
▪
Difetto della valvola di espansione, del
termistore del tubo di aspirazione o del
termistore di uscita dello scambiatore
di calore di raffreddamento secondario
▪
Sovraccarico di refrigerante
▪
Collegamento errato del sensore
▪
PCB sull'unità esterna o sensore
difettoso
▪
Collegamento errato dell'interruttore
▪
PCB sull'unità esterna o interruttore
difettoso
▪
Segnale del motore della ventola
anomalo (errore del circuito)
▪
Connettore del cavo di collegamento
del motore della ventola guasto, in
cortocircuito o scollegato
▪
PCB dell'inverter difettoso
▪
Collegamento errato del sensore
▪
Sensore difettoso
▪
Collegamento errato del sensore
▪
Sensore difettoso
▪
Collegamento errato del sensore
▪
Sensore difettoso
▪
Collegamento errato del sensore
▪
Sensore difettoso
▪
Collegamento errato del sensore
▪
Sensore difettoso
▪
Collegamento errato del sensore
▪
Sensore difettoso
▪
Collegamento errato del sensore
▪
Sensore difettoso
▪
PCB dell'inverter difettoso
▪
Aumento della temperatura delle alette
dovuto a problema di funzionamento
dell'inverter
▪
Aumento della temperatura delle alette
dovuto a cortocircuito
▪
Problema di funzionamento del
termistore delle alette
AttenzioneCollegamento difettoso tra PCB principale
AttenzioneTermistore delle alette di irraggiamento,
e PCB dell'inverter
PCB dell'inverter, compressore dell'inverter
o motore della ventola difettoso
terminale di alimentazione X1M
CausaSoluzione
▪
Caricare refrigerante aggiuntivo
▪
Sostituire il componente difettoso
▪
Risolvere l'ostruzione
▪
Regolare il ciclo di sbrinamento
▪
Scegliere il tipo corretto di valvola di
espansione
▪
Sostituire il componente difettoso
▪
Regolare la carica di refrigerante
▪
Collegare correttamente il sensore
▪
Sostituire il componente difettoso
▪
Collegare correttamente l'interruttore
▪
Sostituire il componente difettoso
▪
Verificare la correttezza del
collegamento
▪
Sostituire il motore della ventola
▪
Sostituire il PCB dell'inverter
▪
Collegare correttamente il sensore
▪
Sostituire il componente difettoso
▪
Collegare correttamente il sensore
▪
Sostituire il componente difettoso
▪
Collegare correttamente il sensore
▪
Sostituire il componente difettoso
▪
Collegare correttamente il sensore
▪
Sostituire il componente difettoso
▪
Collegare correttamente il sensore
▪
Sostituire il componente difettoso
▪
Collegare correttamente il sensore
▪
Sostituire il componente difettoso
▪
Collegare correttamente il sensore
▪
Sostituire il componente difettoso
▪
Controllare le cause esterne (es.
disturbi EMI) o sostituire il PCB
dell'inverter.
▪
Rimuovere gli ostacoli che ostruiscono
il passaggio dell'aria all'unità esterna
▪
Controllare il collegamento sul PCB
▪
Sostituire il componente difettoso
Sostituire il componente difettoso
range
Sostituire il componente difettoso
Assicurarsi che l'ordine di fase a X1M sia
corretto
alimentazione sia sufficiente
LRMEQ3+4BY1
Unità di condensazione per refrigerazione raffreddata ad aria
4P500362-1 – 2017.07
Guida di riferimento per l'installatore e l'utente
39
Page 40
12 Smaltimento
12Smaltimento
NOTA
Non cercare di smontare il sistema da soli: lo smontaggio
del sistema, nonché il trattamento del refrigerante, dell'olio
e di qualsiasi altra parte devono essere eseguiti in
conformità alle normative vigenti. Le unità devono essere
trattate presso una struttura specializzata nel riutilizzo,
riciclaggio e recupero dei materiali.
Guida di riferimento per l'installatore e l'utente
40
Unità di condensazione per refrigerazione raffreddata ad aria
A, B, C—≥200 ≥300 ≥1000
A, B, C, E—≥200 ≥300 ≥1000≥1000≤500
D—≥1000
D, E—≥1000 ≥1000 ≤500
B, DHD>H
U
≥300≥1000
HD≤½H
U
≥250≥1500
½HU<HD≤H
U
≥300≥1500
B, D, EHB<HDHB≤½H
U
≥300≥1000 ≥1000 ≤500
½HU<HB≤H
U
≥300≥1250 ≥1000 ≤500
HB>H
U
HB>HDHD≤½H
U
≥250≥1500 ≥1000≤500
½HU<HD≤H
U
≥300≥1500 ≥1000≤500
HD>H
U
≥300≥2200 ≥1000≤500
13Dati tecnici
Un sottogruppo degli ultimi dati tecnici è disponibile sul sito internet regionale Daikin (accessibile al pubblico). L’insieme completo degli ultimi
dati tecnici è disponibile sul sito extranet Daikin (è richiesta l’autenticazione).
13.1Spazio di manutenzione: unità esterna
Durante il montaggio di unità affiancate, il percorso delle tubazioni deve essere anteriore o rivolto in basso. In questo caso il percorso laterale
delle tubazioni non è possibile.
Per montare le unità affiancate e instradare le tubazioni sul retro, è necessario mantenere una distanza di ≥250mm tra le unità (invece di
≥100mm come indicato nelle figure in basso).
Unità singola (
) | Fila singola di unità ()
A, B, C, D Ostacoli (pareti/pannelli deflettori)
a, b, c, d, e Spazio di servizio minimo tra l'unità e gli ostacoli A, B, C, D ed E
HB, HDAltezza degli ostacoli B e D
LRMEQ3+4BY1
Unità di condensazione per refrigerazione raffreddata ad aria
4P500362-1 – 2017.07
E Ostacolo (tettoia)
eBDistanza massima tra l'unità e il bordo dell'ostacolo E, nella direzione dell'ostacolo B
eDDistanza massima tra l'unità e il bordo dell'ostacolo E, nella direzione dell'ostacolo D
HUAltezza dell'unità
1 Sigillare la parte inferiore del telaio di installazione per impedire che l'aria scaricata ritorni nel lato di aspirazione attraverso il fondo dell'unità.
2 Possono essere installate fino a due unità.
Non consentito
Guida di riferimento per l'installatore e l'utente
41
Page 42
13 Dati tecnici
b (mm)
HB≤½H
U
b≥250
½HU<HB≤H
U
b≥300
HB>H
U
HBH
U
≥1000
≥200
≥2000
≥100
≥3000
≥600
≥1500
b
≥100
≥100
≥100
≥100
≥100
≥100
H
B
H
U
A1
B1
A2
B2
A2
≥1000
A2
≥300
≥100
≥100
≥100
≥300
≥100
≥100
B2
≥100
≥1000
B2
Più file di unità ()
Unità impilate (max. 2 livelli) ()
A1=>A2 (A1) Se sussiste il pericolo di gocciolamento dello scolo e di congelamento tra le unità superiore e inferiore…
(A2) Installare una tettoia tra le unità superiore e inferiore. Installare l'unità superiore a un'altezza, rispetto all'unità inferiore, tale da impedire
l'accumulo di ghiaccio sulla piastra inferiore dell'unità superiore.
B1=>B2 (B1) Se non sussiste il pericolo di gocciolamento dello scolo e di congelamento tra le unità superiore e inferiore…
(B2) Non è necessario installare una tettoia, ma occorre sigillare lo spazio tra le unità superiore e inferiore per impedire che l'aria scaricata
ritorni nel lato di aspirazione attraverso il fondo dell'unità.
Guida di riferimento per l'installatore e l'utente
42
Unità di condensazione per refrigerazione raffreddata ad aria
4P500362-1 – 2017.07
LRMEQ3+4BY1
Page 43
13.2Schema delle tubazioni: unità esterna
R4T
R1T
R2T
R6T
R3T
Y1E
S1NPL
S1PH
R5T
S1NPH
M1C
M
a
c
d
b
c
d
n
c
k
l
e
j
f
i
m
h
g
f
13 Dati tecnici
a Valvola di arresto (gas)
b Valvola di arresto (liquido)
c Filtro
d Apertura di servizio
e Valvola di ritegno
f Valvola di arresto per la manutenzione
g Ricevitore del liquido
h Scambiatore di calore
i Separatore dell'olio
j Distributore
k Scambiatore di calore a due tubi
l Ventola elicoidale
m Vetrospia
n Tubo capillare
M1C Compressore
R1T Termistore (aria)
R2T Termistore (scarico)
R3T Termistore (aspirazione)
R4T Termistore (tubo del liquido)
R5T Termistore (uscita dello scambiatore di calore per
raffreddamento secondario)
R6T Termistore (ingresso dello scambiatore di calore per
S1NPH Sensore di alta pressione
S1NPL Sensore di bassa pressione
raffreddamento secondario)
S1PH Pressostato di alta pressione
Y1E Valvola di espansione elettronica (raffreddamento
secondario)
LRMEQ3+4BY1
Unità di condensazione per refrigerazione raffreddata ad aria
4P500362-1 – 2017.07
Guida di riferimento per l'installatore e l'utente
43
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13 Dati tecnici
15
**
/12.2
1
13.3Schema elettrico: unità esterna
Lo schema dell'impianto elettrico è fornito con l'unità ed è posto
all'interno del coperchio di servizio.
Simboli:
IngleseTraduzione
SymbolsSimboli
X1MTerminale principale
Cavi di messa a terra
Filo numero 15
Filo in loco
Cavo in loco
Il collegamento ** continua a
pagina12 colonna2
Numerose possibilità di
cablaggio
Opzione
Non montato nel quadro elettrico
Cablaggio in base al modello
Scheda
Note:
1Symbols: vedere sopra.
2Consultare il manuale di installazione o di manutenzione per
informazioni sull'uso dei pulsanti di comando BS1~BS4 e
degli interruttori DS1‑1~DS1‑2.
3Non azionare l'unità mettendo in cortocircuito il dispositivo di
protezione S1PH.
4La capacità di questo contatto è 220~240VCA – 0,5A
(totale delle uscite di attenzione, avvertenza, esecuzione e
funzionamento).
5L'impostazione iniziale è "0" (OFF). Per l'uso, impostare
"1" (REMOTE) o "2" (ON).
6Per utilizzare l'interruttore a distanza, impiegare un contatto
libero da tensione per microcorrente (<1mA, 12VCC). Per le
istruzioni sull'uso dell'interruttore a distanza, consultare i dati
tecnici.
7Lo stato iniziale di SW1 è "aperto" (modalità normale). Per
attivare la modalità a bassa rumorosità, chiudere il contatto.
Legenda per lo schema dell'impianto elettrico LRMEQ3+4:
A1PScheda a circuiti stampati (principale)
A2PScheda a circuiti stampati (inverter)
BS* (A1P)Pulsanti di comando (MODALITÀ, IMPOSTAZIONE,
(A2P)
PS (A2P)Alimentazione
Q1DIInterruttore di dispersione a terra (da reperire in loco)
R1TTermistore (aria)
R2TTermistore (scarico M1C)
R3TTermistore (aspirazione)
R4TTermistore (tubo del liquido)
R5TTermistore (uscita dello scambiatore di calore per
R6TTermistore (ingresso dello scambiatore di calore per
R10TTermistore (aletta)
R* (A2P)Resistenza
S1NPHSensore di pressione (alta)
S1NPLSensore di pressione (bassa)
S1PHPressostato (alta pressione)
S1SInterruttore di funzionamento (REMOTE/OFF/ON)
SW1Interruttore della modalità a bassa rumorosità
SW2Interruttore di funzionamento esterno
U, V, W
(A2P)
V1R (A2P)Modulo di alimentazione IGBT
V2R, V3R
(A2P)
X*AConnettore PCB
X*MMorsettiera
X*YConnettore
Y1EValvola di espansione elettronica (raffreddamento
Z*CFiltro antirumore (nucleo di ferrite)
Z*F (A1P)Filtro antirumore
Connettore
raffreddamento secondario)
raffreddamento secondario)
Connettore
Modulo a diodi
secondario)
Guida di riferimento per l'installatore e l'utente
44
Unità di condensazione per refrigerazione raffreddata ad aria
LRMEQ3+4BY1
4P500362-1 – 2017.07
Page 45
Per l'utente
cbda
14 Informazioni sul sistema
14Informazioni sul sistema
NOTA
Per modifiche o espansioni future del sistema:
Nei dati tecnici è disponibile una panoramica completa
delle combinazioni consentite (per le future estensioni del
sistema), a cui è opportuno fare riferimento. Rivolgersi
all'installatore per ottenere ulteriori informazioni e una
consulenza professionale.
14.1Layout sistema
a Unità esterna (unità di condensazione ZEAS)
b Tubazioni del refrigerante
c Unità interna (ventilconvettore a soffiante)
d Unità interna (vetrina)
Raffreddamento
Temperatura esterna–20~43°CDB
Temperatura di
evaporazione
–20~5°C
16.2Utilizzo del sistema
16.2.1Informazioni sull'utilizzo del sistema
▪ Utilizzare l'interruttore di funzionamento esterno per avviare e
arrestare il funzionamento dell'unità.
▪ Se l'alimentazione elettrica viene disattivata durante l'uso, il
funzionamento riprenderà automaticamente alla riattivazione
dell'alimentazione.
17Risparmio energetico e
funzionamento ottimale
▪ Spegnere l'interruttore principale se l'unità deve rimanere a lungo
inutilizzata. Se l'interruttore rimane acceso, si consuma energia.
Prima di riavviare l'unità, accendere l'interruttore di alimentazione
generale 6 ore prima della messa in funzione per garantire il
corretto funzionamento.
15Prima dell'uso
AVVERTENZA
L'unità contiene componenti elettrici e caldi.
AVVERTENZA
Prima di metterla in funzione, assicurarsi che l'installazione
sia stata effettuata a regola d'arte da parte di un
installatore.
ATTENZIONE
Un'esposizione prolungata al flusso d'aria proveniente
dall'apparecchio non è salutare.
ATTENZIONE
Per evitare la carenza di ossigeno, aerare a sufficienza il
locale se si utilizzano attrezzature con bruciatori insieme al
sistema.
ATTENZIONE
Non azionare il sistema se nel locale è stato utilizzato un
insetticida a fumigazione. Le sostanze chimiche
potrebbero depositarsi nell'unità e mettere in pericolo la
salute delle persone con particolare sensibilità alle
sostanze chimiche.
16Funzionamento
16.1Portata di funzionamento
Per un funzionamento sicuro ed efficiente, il sistema deve essere
usato entro i range di temperatura indicati di seguito.
18Manutenzione e assistenza
NOTA
Non ispezionare né effettuare la manutenzione dell'unità
da soli. Interpellare un operatore qualificato per ogni
operazione di manutenzione.
AVVERTENZA
Non sostituire mai un fusibile intervenuto con un altro
fusibile di differente portata o con uno spezzone di cavo.
La sostituzione di un fusibile con uno spezzone di cavo o
un cavo di rame può provocare guasti o incendi.
ATTENZIONE
Non inserire mani, corde o altri oggetti all'altezza
dell'ingresso o dell'uscita dell'aria. Non rimuovere la
protezione del ventilatore. Pericolo di lesioni se il
ventilatore gira ad alta velocità.
ATTENZIONE
Prestare attenzione al ventilatore.
È pericoloso ispezionare l'unità mentre il ventilatore è in
funzione.
Spegnere l'interruttore principale prima di eseguire
qualunque attività di manutenzione.
ATTENZIONE
Dopo un uso prolungato, verificare le condizioni dei
raccordi e del supporto dell'unità. Se sono danneggiati,
l'unità potrebbe cadere e provocare danni alle persone.
Pressione acqua
Accertarsi che la pressione acqua sia superiore a 1bar. Se inferiore,
aggiungere acqua.
LRMEQ3+4BY1
Unità di condensazione per refrigerazione raffreddata ad aria
4P500362-1 – 2017.07
Guida di riferimento per l'installatore e l'utente
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19 Individuazione e risoluzione dei problemi
18.1Manutenzione dopo un lungo
periodo di arresto
Ad esempio all'inizio della stagione.
▪ Controllare e rimuovere tutto quello che potrebbe bloccare le
aperture di ingresso e di uscita dell'unità esterna.
18.2Informazioni sul refrigerante
Questo prodotto contiene gas a effetto serra fluorurati. NON liberare
tali gas nell'atmosfera.
AVVERTENZA
Il refrigerante presente nel sistema è sicuro e normalmente
non provoca perdite. Se il refrigerante dovesse fuoriuscire
nel locale, entrando in contatto con la fiamma di un
bruciatore, un riscaldatore o una cucina a gas, potrebbe
formarsi un gas nocivo.
Spegnere i dispositivi di riscaldamento infiammabili,
arieggiare l'ambiente e contattare il rivenditore presso cui è
stata acquistata l'unità.
Utilizzare il sistema solo dopo aver fatto riparare la parte
danneggiata da un tecnico qualificato.
18.3Servizio di assistenza e garanzia
post-vendita
18.3.1Periodo di garanzia
▪ Il presente prodotto possiede un certificato di garanzia che deve
essere compilato dal rivenditore al momento dell'installazione. Il
certificato compilato deve essere controllato e conservato con
cura dal cliente.
▪ Qualora si rendessero necessarie riparazioni al prodotto durante il
periodo di garanzia, rivolgersi al rivenditore portando con sé il
certificato di garanzia.
18.3.2Manutenzione e ispezione consigliate
L'accumulo di polvere dovuto ad anni di utilizzo comporta un
deterioramento delle prestazioni. Poiché lo smontaggio e la pulizia
delle unità necessitano di competenza tecnica, per garantire la
migliore manutenzione delle unità si consiglia di sottoscrivere un
contratto di manutenzione e di controllo oltre ad eseguire le normali
attività di manutenzione. La nostra rete di rivenditori ha accesso a
una scorta permanente di componenti essenziali in grado di
assicurare il perfetto funzionamento dell'unità per il più lungo periodo
possibile. Contattare il rivenditore di zona per ulteriori informazioni.
Quando si richiede l'intervento del rivenditore, indicare sempre:
▪ Il nome di modello completo dell'unità.
▪ Il numero di produzione (indicato sulla targhetta dell'unità).
▪ La data di installazione.
▪ I sintomi del problema di funzionamento e i dettagli del difetto.
AVVERTENZA
▪ Non modificare, disassemblare, rimuovere, reinstallare
o riparare l’unità da soli. Uno smontaggio o
un’installazione errati, infatti, potrebbero favorire il
rischio di folgorazione o incendio. Rivolgersi al
rivenditore.
▪ In caso di perdite accidentali di refrigerante, accertarsi
che non ci siano fiamme libere. Il refrigerante è
completamente sicuro, non è tossico e non è
combustibile, ma può generare gas nocivi nel caso di
fughe accidentali in un ambiente in cui sono presenti
vapori combustibili prodotti, ad esempio, da riscaldatori
a ventilatore, fornelli a gas, ecc. Consultare sempre
persone qualificate per accertarsi che il punto di perdita
venga riparato o comunque corretto prima di mettere di
nuovo in funzione l’unità.
19Individuazione e risoluzione
dei problemi
Se i problemi di funzionamento del sistema possono danneggiare gli
articoli nel locale o nella vetrina, è possibile montare un allarme (ad
esempio una spia). Per ulteriori informazioni, contattare l'installatore.
Se si verifica uno dei seguenti problemi di funzionamento, adottare
le misure specificate di seguito e rivolgersi al rivenditore di zona.
AVVERTENZA
Interrompere il funzionamento e disattivare
l'alimentazione se si verificano anomalie (puzza di
bruciato, ecc.).
Se l'unità continua a funzionare in tali circostanze, possono
verificarsi guasti, scosse elettriche o incendi. Rivolgersi al
rivenditore.
Il sistema deve essere riparato da un tecnico qualificato:
Problema di funzionamentoMisura
In caso di attivazione frequente di un
dispositivo di sicurezza, come un
fusibile, un interruttore o un interruttore
di dispersione a terra, oppure se
l'interruttore di accensione/spegnimento
non funziona in modo corretto.
Se l'unità perde acqua.Interrompere il
L'interruttore di accensione non
funziona correttamente.
Se il sistema non funziona correttamente, fatta eccezione per i casi
sopra menzionati e se nessuno dei suddetti problemi di
funzionamento risulta evidente, controllare il sistema attenendosi
alle procedure descritte di seguito.
Spegnere l’interruttore di
alimentazione principale.
funzionamento.
Disattivare
l'alimentazione.
Guida di riferimento per l'installatore e l'utente
46
Unità di condensazione per refrigerazione raffreddata ad aria
LRMEQ3+4BY1
4P500362-1 – 2017.07
Page 47
20 Riposizionamento
Problema di
funzionamento
Se il sistema non
funziona affatto.
Il sistema si arresta
subito dopo aver
avviato il
funzionamento.
Il sistema funziona ma
il raffreddamento
risulta insufficiente.
Se, una volta controllati tutti i punti di cui sopra, risulta impossibile
risolvere il problema da soli, rivolgersi all'installatore e segnalare i
sintomi, il nome completo del modello dell'unità (possibilmente con il
numero di produzione) e la data di installazione (indicata sul
certificato di garanzia).
▪ Controllare che non si sia verificata
un'interruzione dell'alimentazione
elettrica. Attendere il ripristino
dell'alimentazione. Se l'interruzione
dell'alimentazione si è verificata durante
il funzionamento del sistema, il
funzionamento stesso riprende
automaticamente al ripristino
dell'alimentazione.
▪ Controllare che non sia intervenuto un
fusibile o un interruttore. Sostituire il
fusibile o riarmare l'interruttore a
seconda dei casi.
▪ Controllare che l'ingresso e l'uscita
dell'aria dell'unità interna o dell'unità
esterna non siano ostruiti da qualche
ostacolo. Rimuovere eventuali ostacoli e
ripristinare la normale ventilazione.
▪ Controllare che l'ingresso e l'uscita
dell'aria dell'unità interna o dell'unità
esterna non siano ostruiti da qualche
ostacolo. Rimuovere eventuali ostacoli e
ripristinare la normale ventilazione.
▪ Controllare che l'unità interna non sia
congelata. Sbrinare manualmente l'unità
o abbreviare il ciclo dell'operazione di
sbrinamento.
▪ Controllare che non vi siano troppi articoli
nel locale o nella vetrina. Rimuovere un
paio di articoli.
▪ Controllare se la circolazione dell'aria
all'interno del locale o della vetrina è
uniforme. Riorganizzare gli articoli nel
locale o nella vetrina.
▪ Verificare che non vi sia troppa polvere
sullo scambiatore di calore dell'unità
esterna. Rimuovere la polvere con un
pennello o un aspiratore, senza utilizzare
acqua. Se necessario, rivolgersi al
rivenditore di zona.
▪ Controllare se vi sono perdite di aria
fredda all'esterno del locale o della
vetrina. Bloccare la fuoriuscita d'aria
all'esterno.
▪ Verificare che la temperatura del setpoint
per l'unità interna non sia impostata a un
valore troppo alto. Impostare il setpoint in
modo appropriato.
▪ Verificare che non vi siano articoli ad alta
temperatura nel locale o nella vetrina.
Riporre gli articoli solo dopo che si sono
raffreddati.
▪ Verificare che lo sportello non sia rimasto
aperto troppo a lungo. Ridurre il tempo di
apertura dello sportello.
Misura
19.1Sintomi che NON sono indice di
problemi di funzionamento del
sistema
I seguenti sintomi NON sono indice di problemi di funzionamento del
sistema:
19.1.1Sintomo: mancato funzionamento del
sistema
▪ Il sistema non si avvia immediatamente dopo essere stato
riacceso. Se la spia di funzionamento si accende, il sistema è in
condizioni normali. Per prevenire il sovraccarico del motore del
compressore, il sistema viene avviato 5minuti dopo l'accessione,
se è stato spento subito prima.
▪ Il sistema non si avvia subito dopo l'attivazione dell'alimentazione.
Attendere un minuto affinché il microcomputer si prepari al
funzionamento.
19.1.2Sintomo: l'unità non si arresta
immediatamente quando viene interrotto
il funzionamento
Questo comportamento consente di prevenire danni ai componenti.
L'unità si arresterà dopo qualche istante.
19.1.3Sintomo: rumore (unità esterna)
▪ Quando il sistema sta funzionando in raffreddamento si avverte un
leggero sibilo. È il rumore del gas refrigerante che passa
attraverso le unità interne ed esterne.
▪ All'avvio o subito dopo l'arresto del funzionamento si avverte un
sibilo. È il rumore del refrigerante causato dall'interruzione o dalla
variazione del flusso.
▪ Quando il volume del rumore cambia. Il fenomeno è dovuto alle
variazioni della frequenza.
19.1.4Sintomo: fuoriuscita di polvere dall'unità
Quando l’unità viene rimessa in funzione dopo un lungo periodo di
inattività. Il motivo è dovuto alla polvere penetrata all’interno
dell’unità.
19.1.5Sintomo: La ventola dell’unità esterna
non gira
Durante il funzionamento. La velocità della ventola è controllata per
ottimizzare l’operatività del prodotto.
20Riposizionamento
Rivolgersi al rivenditore Daikin per rimuovere e reinstallare l'intera
unità. Per lo spostamento delle unità è necessaria un’alta
competenza tecnica.
21Smaltimento
Questa unità utilizza idrofluorocarburi. Per smantellare l'unità,
contattare il rivenditore.
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Unità di condensazione per refrigerazione raffreddata ad aria
4P500362-1 – 2017.07
Guida di riferimento per l'installatore e l'utente
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22 Glossario
NOTA
Non cercare di smontare il sistema da soli: lo smontaggio
del sistema, nonché il trattamento del refrigerante, dell'olio
e di qualsiasi altra parte devono essere eseguiti in
conformità alle normative vigenti. Le unità devono essere
trattate presso una struttura specializzata nel riutilizzo,
riciclaggio e recupero dei materiali.
22Glossario
Rivenditore
Distributore addetto alla vendita del prodotto.
Installatore autorizzato
Tecnico addestrato in possesso delle dovute qualifiche per
l'installazione del prodotto.
Utente
Persona che possiede il prodotto e/o lo fa funzionare.
Legislazione applicabile
Tutte le direttive, leggi, normative e/o prescrizioni locali,
nazionali, europee e internazionali attinenti e applicabili a
un determinato prodotto o ambito d'installazione.
Società di assistenza
Società qualificata che può eseguire o coordinare
l'intervento di assistenza richiesto sul prodotto.
Manuale d'installazione
Manuale di istruzioni specifico per un determinato prodotto
o applicazione che illustra le modalità d'installazione,
configurazione e manutenzione.
Manuale d'uso
Manuale di istruzioni specifico per un determinato prodotto
o applicazione che illustra le modalità di funzionamento.
Istruzioni di manutenzione
Manuale di istruzioni specifico per un determinato prodotto
o applicazione che illustra (se rilevante) le modalità di
installazione, configurazione, funzionamento e/o
manutenzione del prodotto o dell'applicazione.
Accessori
Etichette, manuali, schede informative ed apparecchiature
che sono forniti insieme al prodotto e devono essere
installati secondo le istruzioni riportate sulla
documentazione di accompagnamento.
Apparecchiatura opzionale
Apparecchiature fabbricate o approvate da Daikin che
possono essere combinate con il prodotto in base alle
istruzioni della documentazione di accompagnamento.
Da reperire in loco
Apparecchiature non fabbricate da Daikin che possono
essere combinate con il prodotto in base alle istruzioni della
documentazione di accompagnamento.
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Unità di condensazione per refrigerazione raffreddata ad aria
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