Indica una situaizone che potrebbe provocare ustioni a
causa delle temperature estremamente alte o basse.
PERICOLO: RISCHIO DI ESPLOSIONE
Indica una situazione che potrebbe dare luogo ad
un'esplosione.
AVVERTENZA
Indica una situazione che potrebbe provocare lesioni gravi
o letali.
AVVERTENZA: MATERIALE INFIAMMABILE
ATTENZIONE
Indica una situazione che potrebbe provocare lesioni
secondarie o moderate.
NOTA
Indica una situazione che potrebbe provocare danni alle
apparecchiature o alla proprietà.
INFORMAZIONI
Indica suggerimenti utili o informazioni aggiuntive.
SimboloSpiegazione
Prima dell'installazione, leggere il manuale di
installazione e d'uso e il foglio illustrativo del
cablaggio.
Prima di eseguire interventi di manutenzione e
riparazione, leggere il manuale di manutenzione.
Per ulteriori informazioni, consultare la guida di
riferimento per l'installatore e l'utente.
1.2Per l'installatore
1.2.1Generale
In caso di dubbi su come installare o usare l'unità, contattare il
rivenditore.
NOTA
L'installazione o il montaggio impropri dell'apparecchio o
dei relativi accessori potrebbero dar luogo a folgorazioni,
cortocircuiti, perdite, incendi oppure altri danni
all'apparecchio. Utilizzare esclusivamente accessori,
apparecchiature opzionali e ricambi approvati da Daikin.
AVVERTENZA
Assicurarsi che l'installazione, il collaudo e i materiali
applicati siano conformi alla legislazione applicabile (oltre
alle istruzioni descritte nella documentazione Daikin).
ATTENZIONE
Indossare un equipaggiamento personale di protezione
adeguato (guanti di protezione, occhiali di sicurezza,…)
durante i lavori di installazione, manutenzione o
riparazione del sistema.
AVVERTENZA
Lacerare e gettare via i sacchetti degli imballaggi di
plastica, in modo che nessuno, in particolare i bambini, li
possa utilizzare per giocare. Rischio possibile:
soffocamento.
PERICOLO: RISCHIO DI USTIONI
▪ NON toccare le tubazioni del refrigerante, le tubazioni
idrauliche o i componenti interni durante e
immediatamente dopo il funzionamento. Questi
potrebbero essere troppo caldi o troppo freddi. Lasciare
loro il tempo di tornare alla normale temperatura. Non
toccare questi componenti, indossare i guanti di
protezione.
▪ NON toccare direttamente il refrigerante fuoriuscito
accidentalmente.
AVVERTENZA
Prevedere misure adeguate per impedire che l'unità possa
essere usata come riparo da piccoli animali. I piccoli
animali che dovessero entrare in contatto con le parti
elettriche possono causare malfunzionamenti, fumo o
incendi.
NOTA
▪ NON posizionare oggetti o apparecchiature sulla parte
superiore dell'unità.
▪ NON sedersi, non arrampicarsi né sostare in piedi
sopra l'unità.
Secondo la legislazione applicabile, potrebbe essere necessario
fornire un registro insieme al prodotto, contenente almeno le
informazioni sulla manutenzione e sugli interventi di riparazione, i
risultati delle prove, i periodi di standby e così via.
Inoltre, DEVONO essere tenute a disposizione, in un luogo
accessibile presso il prodotto, le seguenti informazioni:
▪ Istruzioni per l'arresto del sistema in caso di emergenza
▪ Nome e indirizzo della stazione dei Vigili del Fuoco, della Polizia e
dell'ospedale
▪ Nome, indirizzo e numeri telefonici diurni e notturni per chiamare
l'assistenza
In Europa, la norma EN378 offre le necessarie istruzioni per redigere
questo registro.
1.2.2Luogo d'installazione
▪ Prevedere uno spazio intorno all'unità sufficiente per gli interventi
di riparazione e la circolazione dell'aria.
▪ Assicurarsi che il sito di installazione possa sopportare il peso e le
vibrazioni dell'unità.
▪ Assicurarsi che l'area sia ben ventilata. NON ostruire le aperture
di ventilazione.
▪ Assicurarsi che l'unità sia in piano.
NON installare l'unità in luoghi in cui siano presenti le condizioni
seguenti:
▪ In atmosfere potenzialmente esplosive.
▪ In presenza di macchine che emettono onde elettromagnetiche.
Le onde elettromagnetiche potrebbero disturbare il sistema di
controllo e causare un difetto dell'apparecchiatura.
▪ In luoghi in cui esiste il rischio d'incendio dovuto alla perdita di gas
infiammabili (esempio: diluenti o benzina), fibre di carbonio,
polvere incendiabile.
▪ In luoghi in cui si producono gas corrosivi (esempio: gas di acido
solforico). La corrosione delle tubazioni di rame o delle parti
saldate può causare perdite di refrigerante.
1.2.3Refrigerante
Se applicabile. Per maggiori informazioni, vedere il manuale di
installazione o la guida di riferimento dell'installatore relativa alla
propria applicazione.
Guida di consultazione per l'installatore
4
EGSAH/X06+10DA9W(G)
Daikin Altherma 3 GEO
4P569820-1 – 2019.02
1 Precauzioni generali di sicurezza
NOTA
Assicurarsi che l'installazione delle tubazioni di refrigerante
sia conforme alla legislazione applicabile. In Europa, la
normativa applicabile è la EN378.
NOTA
Assicurarsi che le tubazioni e i collegamenti in loco NON
siano soggetti a sollecitazioni.
AVVERTENZA
Durante le prove, NON portare MAI il prodotto ad una
pressione più alta della pressione massima ammessa
(come indicato sulla piastra informativa dell'unità).
AVVERTENZA
Prendere sufficienti precauzioni in caso di perdita di
refrigerante. In presenza di perdite di gas refrigerante,
ventilare immediatamente l'area. Rischi possibili:
▪ Concentrazioni eccessive di refrigerante in un ambiente
chiuso possono causare la riduzione dell'ossigeno
nell'ambiente.
▪ Se il gas refrigerante entra in contatto con una fiamma
può generare gas tossico.
PERICOLO: RISCHIO DI ESPLOSIONE
Arresto della pompa – Perdita di refrigerante. Qualora
si voglia arrestare la pompa e vi sia una perdita nel circuito
del refrigerante:
▪ NON utilizzare la funzione automatica di evacuazione
mediante pompa, con cui è possibile raccogliere tutto il
refrigerante del sistema nell'unità esterna.
Conseguenza possibile: Autocombustione ed
esplosione del compressore poiché dell'aria è entrata
nel compressore in funzione.
▪ Utilizzare un sistema di recupero separato affinché il
compressore dell'unità NON debba essere messo in
funzione.
AVVERTENZA
Recuperare SEMPRE il refrigerante. NON disperderlo
direttamente nell'ambiente. Utilizzare una pompa a vuoto
per svuotare l'impianto.
NOTA
Dopo che sono state collegate tutte le tubazioni,
assicurarsi che non vi siano perdite di gas. Usare l'azoto
per verificare l'eventuale presenza di perdite di gas.
NOTA
▪ Per evitare la rottura del compressore, NON caricare
una quantità di refrigerante superiore a quella
specificata.
▪ Se il sistema del refrigerante deve essere aperto, il
refrigerante DEVE essere trattato secondo le normative
vigenti.
AVVERTENZA
Accertarsi che non vi sia ossigeno nel sistema. Il
refrigerante può essere caricato solo dopo aver effettuato
la prova di tenuta e l'essiccazione sotto vuoto.
▪ Qualora fosse necessaria la ricarica, consultare la targhetta
informativa dell'unità. Su di essa sono riportati il tipo di
refrigerante e la quantità necessaria.
▪ Quest’unità è stata caricata con il refrigerante alla fabbrica e, a
seconda delle dimensioni e delle lunghezze dei tubi, per certi
sistemi potrebbe essere necessario caricarne una quantità
aggiuntiva.
▪ Utilizzare esclusivamente attrezzi adatti per il tipo di refrigerante
utilizzato nel sistema, per assicurare la necessaria resistenza alla
pressione e per impedire l'ingresso di materiali estranei nel
sistema.
▪ Caricare il refrigerante liquido nel modo seguente:
SeAllora
È presente un tubo che funge da
sifone
(vale a dire che la bombola è
contrassegnata dalla scritta
“Liquid filling siphon
attached” (Sifone di riempimento
del liquido in dotazione))
NON è presente un tubo che
funge da sifone
▪ Aprire le bombole del refrigerante lentamente.
▪ Caricare il refrigerante nello stato liquido. L'aggiunta di
refrigerante in forma gassosa può prevenire il normale
funzionamento.
ATTENZIONE
Una volta completata la procedura di rabbocco del
refrigerante o durante una pausa, chiudere
immediatamente la valvola del serbatoio refrigerante. Se la
valvola NON viene chiusa immediatamente, la pressione
rimanente potrebbe provocare il caricamento di
refrigerante aggiuntivo. Conseguenza possibile: quantità
di refrigerante errata.
Effettuare la carica mantenendo
la bombola in posizione eretta.
Effettuare la carica mantenendo
la bombola in posizione
capovolta.
1.2.4Salamoia
Se applicabile. Per maggiori informazioni, vedere il manuale
d'installazione o la guida di riferimento dell'installatore relativa alla
propria applicazione.
AVVERTENZA
La selezione della salamoia DEVE avvenire in base alle
leggi applicabili.
AVVERTENZA
Prendere sufficienti precauzioni in caso di perdita di
salamoia. Se si verifica una perdita di salamoia, aerare
immediatamente l'area e contattare il proprio rivenditore di
zona.
AVVERTENZA
La temperatura ambiente interna all'unità può essere molto
maggiore di quella ambiente, per esempio, 70°C. In caso
di perdite di salamoia, le parti interne all'unità potrebbero
creare situazioni pericolose.
AVVERTENZA
L'installazione e l'utilizzo delle applicazioni DEVE rispettare
le precauzioni ambientali e di sicurezza specificate nelle
normative vigenti.
Se applicabile. Per maggiori informazioni, vedere il manuale di
installazione o la guida di riferimento dell'installatore relativa alla
propria applicazione.
NOTA
Assicurarsi che la qualità dell'acqua sia conforme alla
direttiva UE 98/83EC.
1.2.6Circuiti elettrici
PERICOLO: RISCHIO DI SCOSSA ELETTRICA
▪ Portare su DISATTIVATO tutte le sorgenti di
alimentazione prima di rimuovere il coperchio del
quadro elettrico, prima di collegare cavi elettrici o di
toccare parti elettriche.
▪ Scollegare la sorgente di alimentazione per più di
1 minuto e misurare la tensione ai terminali dei
condensatori del circuito principale o dei componenti
elettrici prima di intervenire. La tensione DEVE essere
minore di 50 V CC prima che sia possibile toccare i
componenti elettrici. Per quanto riguarda l'ubicazione
dei terminali, vedere lo schema elettrico.
▪ NON toccare i componenti elettrici con le mani
bagnate.
▪ NON lasciare l'unità incustodita se è stato rimosso il
coperchio di servizio.
AVVERTENZA
Se NON è già stato installato in fabbrica, è NECESSARIO
installare nel cablaggio fisso un interruttore generale o altri
mezzi per la disconnessione, aventi una separazione dei
contatti in tutti i poli che provveda alla completa
disconnessione nella condizione di sovratensione di
categoriaIII.
AVVERTENZA
▪ Utilizzare SOLO fili di rame.
▪ Assicurarsi i collegamenti da effettuarsi in loco siano
conformi alla legislazione applicabile.
▪ Tutti i collegamenti in loco DEVONO essere eseguiti in
conformità allo schema dell'impianto elettrico fornito
con il prodotto.
▪ Non stringere MAI assieme i fasci di cavi e assicurarsi
che NON entrino in contatto con tubazioni e bordi
taglienti. Assicurarsi che sui collegamenti dei morsetti
non gravi alcuna pressione esterna.
▪ Assicurarsi di installare il cablaggio di terra. NON
effettuare la messa a terra dell'unità tramite tubi
accessori, assorbitori di sovratensione o la messa a
terra del telefono. Una messa a terra incompleta può
provocare scosse elettriche.
▪ Accertarsi che venga usato un circuito di alimentazione
dedicato. NON utilizzare mai una fonte di alimentazione
alla quale sono collegate anche altre utenze.
▪ Accertarsi di installare i fusibili o gli interruttori di
circuito richiesti.
▪ Non dimenticare di installare un interruttore di
dispersione a terra. Il mancato rispetto di questa
precauzione può causare scosse elettriche o incendi.
▪ Durante l'installazione del differenziale di terra,
accertarsi che sia compatibile con l'inverter (resistente
ai disturbi elettrici ad alta frequenza) per evitare inutili
aperture del differenziale di terra.
ATTENZIONE
Per il collegamento dell'alimentazione, la messa a terra
deve essere stabilita prima dei collegamenti sotto tensione.
Per scollegare l'alimentazione, i collegamenti sotto
tensione devono essere separati prima del collegamento di
messa a terra. La lunghezza dei conduttori tra la
distensione e la morsettiera deve essere tale da consentire
la tesatura dei cavi sotto tensione prima del cavo di messa
a terra, nel caso in cui l'alimentazione venga staccata dalla
distensione.
NOTA
Precauzioni per la posa del cablaggio di alimentazione:
▪ NON collegare cablaggi di spessori differenti alla
morsettiera di alimentazione (un allentamento del
cablaggio di alimentazione potrebbe causare un calore
anormale).
▪ Se si collegano cablaggi aventi lo stesso spessore,
procedere come illustrato nella figura sopra.
▪ Per il cablaggio, utilizzare il filo di alimentazione
designato e collegarlo saldamente, quindi fissarlo per
evitare che sulla morsettiera venga esercitata una
pressione esterna.
▪ Utilizzare un cacciavite appropriato per serrare le viti
dei terminali. Se la lama del cacciavite è troppo piccola,
si danneggerà la testa delle viti e diventerà impossibile
serrarle correttamente.
▪ Serrando eccessivamente le viti, si possono rompere i
terminali.
AVVERTENZA
▪ Dopo aver completato i collegamenti elettrici, accertarsi
che ogni componente elettrico e terminale all'interno
del quadro elettrico siano saldamente connessi.
▪ Assicurarsi che tutti i coperchi siano stati chiusi prima
di avviare l'unità.
NOTA
Valido in presenza di alimentazione trifase e di
compressore dotato di metodo di avviamento ATTIVATO/
DISATTIVATO.
Se esiste la possibilità di fase invertita dopo un black-out
momentaneo e l'alimentazione passa da ATTIVATO a
DISATTIVATO e viceversa mentre il prodotto è in funzione,
attaccare localmente un circuito di protezione da fase
invertita. Facendo funzionare il prodotto in fase invertita, il
compressore ed altre parti potrebbero danneggiarsi.
2Note relative alla
documentazione
2.1Informazioni su questo documento
Pubblico di destinazione
Installatori autorizzati
Serie di documentazioni
Questo documento fa parte di una serie di documentazioni. La serie
completa è composta da:
Guida di consultazione per l'installatore
6
EGSAH/X06+10DA9W(G)
Daikin Altherma 3 GEO
4P569820-1 – 2019.02
2 Note relative alla documentazione
▪ Precauzioni generali di sicurezza:
▪ Istruzioni di sicurezza che devono essere lette prima
dell'installazione
▪ Formato: cartaceo (nella scatola dell'unità)
▪ Manuale d'uso:
▪ Guida rapida per l'utilizzo di base
▪ Formato: cartaceo (nella scatola dell'unità)
▪ Guida di consultazione per l'utente:
▪ Istruzioni passo-passo dettagliate e informazioni di fondo per un
utilizzo di base e avanzato
▪ Formato: file digitali sul sito http://www.daikineurope.com/
Potrebbe essere disponibile una revisione più recente della
documentazione fornita andando sul sito web regionale Daikin
oppure chiedendo al proprio rivenditore.
La documentazione originale è scritta in inglese. La documentazione
in tutte le altre lingue è stata tradotta.
Dati tecnici
▪ Un sottogruppo degli ultimi dati tecnici è disponibile sul sito
internet regionale Daikin (accessibile al pubblico).
▪ L’insieme completo degli ultimi dati tecnici è disponibile sul sito
extranet Daikin (è richiesta l’autenticazione).
Strumenti online
Oltre alla serie di documentazioni, per gli installatori sono disponibili
alcuni strumenti online.
▪ Heating Solutions Navigator
▪ Cassetta di attrezzi digitali, che offre diversi strumenti per
facilitare l'installazione e la configurazione dei sistemi di
riscaldamento.
▪ Per accedere a Heating Solutions Navigator, occorre registrarsi
sulla piattaforma Stand By Me. Per maggiori informazioni,
vedere https://professional.standbyme.daikin.eu/.
▪ Daikin e-Care
▪ App mobile per installatori e tecnici di assistenza che consente
di registrare, configurare e risolvere i problemi degli impianti di
riscaldamento.
▪ La app mobile è disponibile per dispositivi iOS e Android per
mezzo dei codici QR seguenti. Per accedere alla app occorre
registrarsi sulla piattaforma Stand By Me.
App StoreGoogle Play
2.2Rapida panoramica della guida di
consultazione dell’installatore
CapitoloDescrizione
Precauzioni generali di
sicurezza
Informazioni sulla
documentazione
Informazioni relative
all'involucro
Note sulle unità ed opzioni ▪ Come identificare le unità
Linee guida relative
all'applicazione
Installazione dell'unitàCosa è necessario fare e sapere per
Installazione delle
tubazioni
Installazione dei
componenti elettrici
Adattatore LANCosa è necessario fare e sapere per
ConfigurazioneChe cosa è necessario fare e
Messa in funzioneChe cosa è necessario fare e
Consegna all'utenteChe cosa dare e spiegare all'utente
Manutenzione e
assistenza
Individuazione e
risoluzione dei problemi
SmaltimentoModalità di smaltimento del sistema
Dati tecniciSpecifiche del sistema
GlossarioDefinizione dei termini
Tabella delle impostazioni
in loco
Istruzioni di sicurezza che devono
essere lette prima dell'installazione
Documentazione disponibile per
l'installatore
Come rimuovere gli imballaggi dalle
unità ed estrarre i relativi accessori
▪ Combinazioni possibili di unità ed
opzioni
Varie impostazioni d'installazione del
sistema
installare il sistema, incluse le
informazioni sui preparativi per
l'installazione
Cosa è necessario fare e sapere per
installare le tubazioni del sistema,
incluse le informazioni sui preparativi
per l'installazione
Cosa è necessario fare e sapere per
installare i componenti elettrici del
sistema, incluse le informazioni sui
preparativi per l'installazione
integrare l'unità (con l'adattatore LAN
integrato) in una delle applicazioni
seguenti:
conoscere per configurare il sistema
dopo che è stato installato
conoscere per mettere in funzione il
sistema dopo che è stato configurato
Modalità di manutenzione e assistenza
delle unità
Che cosa fare in caso di problemi
Tabella da compilare a cura
dell'installatore, da conservare per
consultazioni future
Nota: È anche disponibile una Tabella
delle impostazioni installatore nella
Guida di consultazione per l'utente.
Questa tabella deve essere compilata
dall'installatore e consegnata all'utente.
3.1Panoramica: operazioni sulla
scatola di consegna
Questo capitolo descrive le operazioni da eseguire una volta che la
scatola contenente l’unità interna è stata consegnata sul posto.
Tenere presente quanto segue:
▪ Alla consegna, l'unità DEVE essere controllata per verificare
l'eventuale presenza di danni. Eventuali danni DEVONO essere
segnalati immediatamente all'agente addetto ai reclami del
trasportatore.
▪ Per evitare danni durante il trasporto, portare l'unità ancora
imballata il più vicino possibile al luogo d'installazione definitivo.
▪ Preparare anticipatamente il percorso lungo il quale si intende
trasportare l'unità.
3.2Unità interna
3.2.1Per disimballare l'unità interna
f O-ring (per le valvole di intercettazione del modulo
idraulico)
g Targhetta energia
h Precauzioni generali di sicurezza
i Supplemento al manuale per le apparecchiature opzionali
j Manuale d'installazione
k Manuale d'uso
3.2.3Movimentazione dell'unità interna
Per spostare l'unità, tenere a mente le seguenti istruzioni di
massima:
▪ L'unità è pesante. Ci vogliono almeno 2 persone per spostarla.
▪ Usare un carrello per trasportare l'unità. Assicurarsi che il carrello
utilizzato sia dotato di una base orizzontale sufficientemente
lunga, adatto al trasporto di apparecchiature pesanti.
▪ Durante il trasporto, mantenere l'unità in posizione verticale.
▪ Usare le maniglie sul retro per trasportare l'unità.
3.2.2Rimozione degli accessori dall'unità
interna
▪ Rimuovere il modulo idraulico se si deve trasportare l'unità sulle
scale. Per ulteriori informazioni, consultare "6.2.3 Rimozione del
modulo idraulico dall'unità"a pagina26.
▪ Si raccomanda di usare delle cinghie di sollevamento per
trasportare l'unità sulle scale.
4Note sulle unità ed opzioni
4.1Panoramica: note sulle unità ed
opzioni
Le informazioni contenute in questo capitolo riguardano:
▪ Identificazione dell’unità interna
▪ Combinazione dell’unità interna con le opzioni
4.2Identificazione
NOTA
Se si devono installare o riparare varie unità
contemporaneamente, assicurarsi di NON scambiare i
coperchi di servizio tra un modello e l'altro.
4.2.1Etichetta di identificazione: Unità interna
Ubicazione
a Valvola di intercettazione con filtro integrato
b Valvola di sicurezza (comprese le parti di connessione per
il montaggio sulla parte superiore del recipiente di livello
della salamoia)
c Recipiente di livello della salamoia
d Sensore esterno a distanza (con Manuale d'installazione)
e Cavo per sensore esterno remoto (40m)
Guida di consultazione per l'installatore
8
EGSAH/X06+10DA9W(G)
Daikin Altherma 3 GEO
4P569820-1 – 2019.02
4 Note sulle unità ed opzioni
i3
k
j
m
l
o
nn
i1
i
i2
hd
f
M3S
a1 a2 b1
g B1PW B1L
b2 c1 c2
e
M1P
M4P
Y1S
Y1E
a
b
B1PR
S1NPL
g
M1C
e
S1PH
c
d
f
Identificazione del modello
Esempio: EGSAX10DA9WG
CodiceDescrizione
EModello europeo
GSPompa di calore da pavimento
ARefrigerante R32
XH=Solo riscaldamento
X=Riscaldamento/raffreddamento
10Classe di capacità
DASerie modello
9WModello del riscaldatore di riserva
GG=Modello grigio
[—]=Modello bianco
INFORMAZIONI
Il raffreddamento attivo è disponibile solo per le unità
reversibili. Il raffreddamento passivo è disponibile solo per i
modelli per solo riscaldamento. In questo documento si fa
riferimento al raffreddamento attivo con il termine
"raffreddamento".
M3S Valvola a 3 vie (riscaldamento ambiente/acqua calda
sanitaria)
Modulo idraulico
a Scambiatore di calore a piastre – Lato salamoia
b Scambiatore di calore a piastre – Lato acqua
c Valvola di sicurezza pressione refrigerante
d Valvola di spurgo aria manuale
e Apertura di servizio svasata da 5/16"
f Valvola di scarico
g Quadro elettrico dell'inverter (solo per la manutenzione)
B1PR Sensore alta pressione refrigerante
M1C Compressore
M1P Pompa acqua
M4P Pompa della salamoia
S1NPL Sensore bassa pressione
S1PH Pressostato alta pressione
Y1E Valvola d'espansione elettronica
Y1S Elettrovalvola (valvola a 4 vie)
a Quadro elettrico per l'installatore
b Quadro elettrico principale
c Quadro elettrico dell'inverter (solo per la manutenzione)
A1P Scheda principale (modulo idraulico)
A4P Opzione EKRP1HB: scheda con I/O digitale
A6P Scheda di controllo del riscaldatore di riserva
A7P Scheda dell'inverter
A8P Opzione EKRP1AHTA: scheda a richiesta
A15P Adattatore LAN
A16P Scheda con I/O digitale per l'ACS
K9M Relè del riscaldatore di riserva con protezione termica
Q1L Riscaldatore di riserva con protezione termica
TR1, TR2 Trasformatore dell'alimentazione
X2M Morsettiera – Alta tensione
X5M Morsettiera – Bassa tensione
Z1F Filtro anti-rumore
4.4Possibili opzioni per l'unità interna
Scheda con I/O digitale (EKRP1HB)
La scheda con I/O digitale è necessaria per fornire i segnali
seguenti:
▪ Uscita allarme
▪ Uscita riscaldamento ambiente Attivato/DISATTIVATO
▪ Passaggio a fonte di calore esterna
Per le istruzioni d'installazione, vedere il manuale d'installazione
della scheda con I/O digitale e il supplemento al manuale per le
apparecchiature opzionali.
PCB di richiesta (EKRP1AHTA)
Per abilitare il controllo consumo elettrico per il risparmio energetico
mediante gli input digitali, è necessario installare il PCB di richiesta.
Per le istruzioni d'installazione, vedere il manuale d'installazione
della scheda a richiesta e il supplemento al manuale per le
apparecchiature opzionali.
Interfaccia utente usata come termostato ambiente
(BRC1HHDA)
▪ L'interfaccia utente usata come termostato ambiente può essere
usata solo in combinazione con l'interfaccia utente collegata
all'unità interna.
▪ L'interfaccia utente usata come termostato ambiente deve essere
installata nell'ambiente che si desidera controllare.
Per le istruzioni d'installazione, vedere il manuale d'installazione e
d'uso dell'interfaccia utente usata come termostato ambiente.
Sensore interno remoto (KRCS01-1)
Per impostazione predefinita, il sensore dell'interfaccia utente
interno verrà usato come sensore della temperatura ambiente.
Come opzione, è possibile installare il sensore interno remoto per
misurare la temperatura ambiente di un'altra posizione.
Per le istruzioni d'installazione, vedere il manuale d'installazione del
sensore interno remoto e il supplemento al manuale per le
apparecchiature opzionali.
INFORMAZIONI
▪ Il sensore interno remoto può essere utilizzato soltanto
nel caso in cui l'interfaccia utente sia configurata con la
funzione termostato ambiente.
▪ Si può solo collegare o il sensore interno remoto
oppure il sensore esterno remoto.
Cavo del PC (EKPCCAB)
Il cavo per PC esegue il collegamento tra il quadro elettrico dell'unità
interna e un PC. Esso offre la possibilità di aggiornare il software
dell'unità interna.
Per le istruzioni d'installazione, vedere il manuale d'installazione del
cavo per PC.
Convettore con pompa di calore (FWXV)
Per fornire il riscaldamento/raffreddamento ambiente, è possibile
utilizzare dei convettori con pompa di calore (FWXV).
Per le istruzioni d'installazione, vedere il manuale d'installazione dei
convettori con pompa di calore e il supplemento al manuale per le
apparecchiature opzionali.
Termostato ambiente (EKRTWA, EKRTR1)
Si può collegare un termostato ambiente opzionale all'unità interna.
Questo termostato può essere cablato (EKRTWA) oppure wireless
(EKRTR1).
Per le istruzioni d'installazione, vedere il manuale d'installazione del
termostato ambiente e il supplemento al manuale per le
apparecchiature opzionali.
Sensore remoto per termostato wireless (EKRTETS)
Si può utilizzare un sensore della temperatura interna wireless
(EKRTETS) solo in combinazione con il termostato wireless
(EKRTR1).
Per le istruzioni d'installazione, vedere il manuale d'installazione del
termostato ambiente e il supplemento al manuale per le
apparecchiature opzionali.
Kit di riempimento della salamoia (KGSFILL2)
Kit valvola di riempimento della salamoia per lavare, riempire e
svuotare il circuito della salamoia.
Sensore corrente (EKCSENS)
Sensore corrente per limitazione potenza. Per le istruzioni
d'installazione, vedere il manuale d'installazione del sensore
corrente.
Modulo idraulico (EKGSHYMOD)
Sostituzione del modulo idraulico.
Per le istruzioni d'installazione, vedere il manuale d'installazione del
modulo idraulico.
Cavo di alimentazione con connettore per la Germania
(EKGSPOWCAB)
Cavo di alimentazione per layout con alimentazione di unità split,
necessario per le installazioni in Germania.
Per le istruzioni d'installazione, vedere il manuale d'installazione del
cavo di alimentazione.
Unità di base e termostati cablati per multi-zonizzazione
(EKWUFHTA1V3, EKWCTRDI1V3, EKWCTRAN1V3)
Unità di base per multi-zonizzazione (EKWUFHTA1V3) e termostati
per controllo multi-zona del riscaldamento a pavimento e dei
radiatori. Sono disponibili opzioni con termostato cablato sia digitale
(EKWCTRDI1V3) che analogico (EKWCTRAN1V3).
Per maggiori informazioni, vedere il manuale d'installazione
dell'unità di base per multi-zonizzazione e del termostato applicabile.
Guida di consultazione per l'installatore
10
EGSAH/X06+10DA9W(G)
Daikin Altherma 3 GEO
4P569820-1 – 2019.02
5 Linee guida relative all'applicazione
B
A
a
b
5Linee guida relative
all'applicazione
NOTA
Nel sistema può essere integrata una valvola di bypass
della sovrapressione. Tenere presente che questa valvola
potrebbe non comparire nelle figure.
Le linee guida relative all'applicazione hanno lo scopo di offrire una
panoramica delle possibilità del sistema a pompadicalore.
NOTA
▪ Le figure presenti nelle linee guida relative
all'applicazione servono solo come riferimento e NON
devono essere utilizzate come schemi idraulici
dettagliati. Il dimensionamento e bilanciamento
idraulico dettagliati NON figurano, e sono
responsabilità dell'installatore.
▪ Per maggiori informazioni sulle impostazioni di
configurazione per ottimizzare il funzionamento della
pompa di calore, vedere "10 Configurazione" a
pagina57.
Questo capitolo contiene le linee guida relative all'applicazione per:
▪ Impostazione del sistema di riscaldamento/raffreddamento
ambiente
▪ Impostazione di una fonte di calore ausiliaria per il riscaldamento
ambiente
▪ Impostare il serbatoio dell'acqua calda sanitaria
▪ Impostare la misurazione energia
▪ Impostazione del controllo consumo elettrico
▪ Impostazione di un sensore della temperatura esterna
▪ Impostazione del raffreddamento passivo
▪ Impostazione del pressostato bassa pressione della salamoia
5.2Impostazione del sistema di
riscaldamento/raffreddamento
ambiente
Il sistema a pompadicalore fornisce acqua in uscita ai trasmettitori
di calore in uno o più ambienti.
Dato che il sistema offre un'ampia flessibilità per controllare la
temperatura in ciascun ambiente, è necessario innanzitutto dare una
risposta alle domande seguenti:
▪ Quanti ambienti vengono riscaldati o raffreddati dal
sistemaapompa di calore?
▪ Che tipi di trasmettitori di calore sono utilizzati in ciascun ambiente
e qual è la loro temperatura manuale di progetto?
Una volta chiariti i requisiti di riscaldamento/raffreddamento
ambiente, consigliamo di seguire le linee guida d'impostazione
riportate sotto.
NOTA
Se si usa un termostato ambiente esterno, il termostato
ambiente esterno controllerà la protezione antigelo
ambiente. Ad ogni modo la protezione antigelo ambiente è
possibile solo se [C.2] Riscaldamento/raffreddamentoambiente è stata ATTIVATA.
INFORMAZIONI
Nel caso venga utilizzato un termostato ambiente esterno
e debba essere garantita la protezione antigelo ambiente
in tutte le condizioni, si dovrà impostare l'emergenza
automatica [A.6.C] su 1.
5.2.1Ambiente singolo
Riscaldamento a pavimento o radiatori –
Termostato ambiente cablato
Impostazione
A Zona temperatura manuale principale
B Un ambiente singolo
a Interfaccia dedicata per il comfort delle persone
(BRC1HHDA utilizzato come termostato ambiente)
b Sensore esterno a distanza
▪ Per maggiori informazioni sul collegamento elettrico dell'unità,
vedere "8.2Panoramica dei collegamenti elettrici per gli attuatori
esterni ed interni"a pagina35.
▪ Il riscaldamento a pavimento o i radiatori sono collegati
direttamente all'unità interna.
▪ La temperatura ambiente è controllata dall'interfaccia dedicata per
il comfort delle persone (BRC1HHDA utilizzata come termostato
ambiente).
Configurazione
ImpostazioneValore
Controllo temperatura dell'unità:
▪ #: [2.9]
▪ Codice: [C-07]
Numero di zone di temperatura
dell'acqua:
▪ #: [4.4]
▪ Codice: [7-02]
Benefici
▪ Massimo comfort ed efficienza. La funzionalità del termostato
ambiente intelligente può diminuire o aumentare la temperatura
manuale richiesta in base alla temperatura ambiente effettiva
(modulazione). Questo porta ad ottenere:
▪ Una temperatura ambiente stabile corrispondente alla
temperatura desiderata (comfort più elevato)
▪ Meno cicli ATTIVATO/DISATTIVATO (minore rumorosità,
maggiore comfort e maggiore efficienza)
▪ Temperatura manuale più bassa possibile (maggiore efficienza)
2 (Termostato ambiente): Il
funzionamento dell'unità viene
deciso in base alla temperatura
ambiente dell'interfaccia dedicata
per il comfort delle persone.
▪ Facilità di utilizzo. Si può impostare facilmente la temperatura
ambiente desiderata attraverso l'interfaccia utente:
▪ Per le proprie esigenze quotidiane, si possono utilizzare i valori
e programmi preimpostati.
▪ Per passare a un utilizzo al di fuori delle esigenze quotidiane, è
possibile bypassare temporaneamente i valori e i programmi
preimpostati oppure usare il modo vacanza.
Riscaldamento a pavimento o radiatori –
Termostato ambiente wireless
Impostazione
▪ Efficienza. Benché il termostato ambiente esterno invii solo
segnali ATTIVATO/DISATTIVATO, esso è specificatamente
progettato per il sistema della pompadicalore.
▪ Comfort. In caso di riscaldamento a pavimento, il termostato
ambiente esterno wireless previene la formazione di condensa sul
pavimento durante il funzionamento del raffreddamento
misurando l'umidità dell'ambiente.
Convettori con pompadicalore
Impostazione
A Zona temperatura manuale principale
B Un ambiente singolo
a Ricevitore per termostato ambiente esterno wireless
b Termostato ambiente esterno wireless
c Sensore esterno a distanza
▪ Per maggiori informazioni sul collegamento elettrico dell'unità,
vedere "8.2Panoramica dei collegamenti elettrici per gli attuatori
esterni ed interni"a pagina35.
▪ Il riscaldamento a pavimento o i radiatori sono collegati
direttamente all'unità interna.
▪ La temperatura ambiente è controllata dal termostato ambiente
Controllo temperatura dell'unità:
▪ #: [2.9]
▪ Codice: [C-07]
Numero di zone di temperatura
dell'acqua:
▪ #: [4.4]
▪ Codice: [7-02]
Termostato ambiente esterno per
la zona principale:
▪ #: [2.A]
▪ Codice: [C-05]
Benefici
▪ Wireless. Il termostato ambiente esterno Daikin è disponibile in
versione wireless.
1 (Termostato ambienteesterno): Il funzionamento
dell'unità viene deciso dal
termostato esterno.
0 (Zona singola): Principale
1 (1 contatto): Quando il
termostato ambiente esterno o il
convettore della pompa dicalore
utilizzati possono solo inviare
una condizione ATTIVATO/
DISATTIVATO del termostato.
Nessuna separazione tra la
richiesta di riscaldamento o di
raffreddamento.
A Zona temperatura manuale principale
B Un ambiente singolo
a Comando a distanza dei convettori con pompadicalore
b Sensore esterno a distanza
▪ Per maggiori informazioni sul collegamento elettrico dell'unità,
vedere "8.2Panoramica dei collegamenti elettrici per gli attuatori
esterni ed interni"a pagina35.
▪ I convettori con pompa di calore sono collegati direttamente
all'unità interna.
▪ La temperatura ambiente desiderata viene impostata tramite il
comando a distanza dei convettori con pompadicalore.
▪ Il segnale di richiesta di riscaldamento/raffreddamento ambiente
viene inviato ad un ingresso digitale sull'unità interna (X2M/35 e
X2M/30).
▪ Il modo funzionamento ambiente viene inviato ai convettori con
pompa di calore mediante un'uscita digitale sull'unità interna
(X2M/4 e X2M/3).
INFORMAZIONI
Se si utilizzano più convettori con pompa di calore,
assicurarsi che ciascuno riceva il segnale agli infrarossi dal
comando a distanza dei convettori con pompadicalore.
Configurazione
ImpostazioneValore
Controllo temperatura dell'unità:
▪ #: [2.9]
▪ Codice: [C-07]
Numero di zone di temperatura
dell'acqua:
▪ #: [4.4]
▪ Codice: [7-02]
1 (Termostato ambienteesterno): Il funzionamento
dell'unità viene deciso dal
termostato esterno.
0 (Zona singola): Principale
Guida di consultazione per l'installatore
12
EGSAH/X06+10DA9W(G)
Daikin Altherma 3 GEO
4P569820-1 – 2019.02
5 Linee guida relative all'applicazione
M1
B
A
b
a
ImpostazioneValore
Termostato ambiente esterno per
la zona principale:
▪ #: [2.A]
▪ Codice: [C-05]
Benefici
▪ Raffreddamento. Il convettore con pompa di calore offre, oltre
alla capacità di riscaldamento, anche un'eccellente capacità di
raffreddamento.
▪ Efficienza. Efficienza energetica ottimale per via della funzione di
intercollegamento.
▪ Elegante.
1 (1 contatto): Quando il
termostato ambiente esterno o il
convettore della pompa dicalore
utilizzati possono solo inviare
una condizione ATTIVATO/
DISATTIVATO del termostato.
Nessuna separazione tra la
richiesta di riscaldamento o di
raffreddamento.
Combinazione: Riscaldamento a pavimento +
Convettori con pompadicalore
▪ Il riscaldamento ambiente è fornito da:
▪ Riscaldamento a pavimento
▪ I convettori con pompadicalore
▪ Il raffreddamento ambiente è fornito solo dai convettori con
pompadi calore. Il riscaldamentoa pavimento viene spento dalla
valvola di intercettazione.
Impostazione
▪ Il modo funzionamento ambiente viene inviato mediante un'uscita
digitale (X2M/4 e X2M/3) sull'unità interna a:
▪ I convettori con pompadicalore
▪ La valvola di intercettazione
Configurazione
ImpostazioneValore
Controllo temperatura dell'unità:
▪ #: [2.9]
▪ Codice: [C-07]
Numero di zone di temperatura
dell'acqua:
▪ #: [4.4]
▪ Codice: [7-02]
Termostato ambiente esterno per
la zona principale:
▪ #: [2.A]
▪ Codice: [C-05]
Benefici
▪ Raffreddamento. I convettori con pompadi calore offrono, oltre
alla capacità di riscaldamento, anche un'eccellente capacità di
raffreddamento.
▪ Efficienza. Il riscaldamento a pavimento offre le migliori
prestazioni con il sistema a pompa di calore.
▪ Comfort. La combinazione dei due tipi di trasmettitori di calore
offre:
▪ Un comfort eccellente del riscaldamentoapavimento
▪ Un comfort eccellente di raffreddamento dei convettori con
pompadicalore
1 (Termostato ambienteesterno): Il funzionamento
dell'unità viene deciso dal
termostato esterno.
0 (Zona singola): Principale
1 (1 contatto): Quando il
termostato ambiente esterno o il
convettore della pompa dicalore
utilizzati possono solo inviare
una condizione ATTIVATO/
DISATTIVATO del termostato.
Nessuna separazione tra la
richiesta di riscaldamento o di
raffreddamento.
5.2.2Ambienti multipli – Una zona Tman
Se è necessaria una sola zona di temperatura manuale poiché la
temperatura manuale di progetto di tutti i trasmettitori di calore è la
stessa, NON è richiesta una stazione con valvola di miscelazione
(riduzione dei costi).
Esempio: Se il sistema a pompadicalore viene usato per riscaldare
un piano dove tutti gli ambienti hanno gli stessi trasmettitori di
calore.
A Zona temperatura manuale principale
B Un ambiente singolo
a Comando a distanza dei convettori con pompadicalore
b Sensore esterno a distanza
▪ Per maggiori informazioni sul collegamento elettrico dell'unità,
vedere "8.2Panoramica dei collegamenti elettrici per gli attuatori
esterni ed interni"a pagina35.
▪ I convettori con pompa di calore sono collegati direttamente
all'unità interna.
▪ Una valvola di intercettazione (da reperire in loco) è installata
prima del riscaldamentoapavimento, per prevenire la formazione
di condensa sul pavimento durante il funzionamento del
raffreddamento.
▪ La temperatura ambiente desiderata viene impostata tramite il
comando a distanza dei convettori con pompadicalore.
▪ Il segnale di richiesta di riscaldamento/raffreddamento ambiente
viene inviato ad un ingresso digitale sull'unità interna (X2M/35 e
X2M/30).
Riscaldamento a pavimento o radiatori – Valvole
termostatiche
Se si riscaldano degli ambienti tramite riscaldamento apavimento o
radiatori, un modo molto comune di agire consiste nel controllare la
temperatura dell'ambiente principale utilizzando un termostato
(questo può essere o l'interfaccia dedicata per il comfort delle
persone (BRC1HHDA) oppure un termostato ambiente esterno),
mentre gli altri ambienti sono controllati dalle cosiddette valvole
termostatiche, che si aprono e si chiudono in base alla temperatura
ambiente.
A Zona temperatura manuale principale
B Ambiente 1
C Ambiente 2
a Interfaccia dedicata per il comfort delle persone
(BRC1HHDA utilizzato come termostato ambiente)
b Sensore esterno a distanza
▪ Per maggiori informazioni sul collegamento elettrico dell'unità,
vedere "8.2Panoramica dei collegamenti elettrici per gli attuatori
esterni ed interni"a pagina35.
▪ Il riscaldamentoa pavimento dell'ambiente principale è collegato
direttamente all'unità interna.
▪ La temperatura ambiente dell'ambiente principale è controllata
dall'interfaccia dedicata per il comfort delle persone (BRC1HHDA
utilizzata come termostato ambiente).
▪ Una valvola termostatica è installata prima del
riscaldamentoapavimento in ciascuno degli altri ambienti.
INFORMAZIONI
Fare attenzione alle situazioni in cui l'ambiente principale
potrebbe riscaldato da un'altra sorgente di riscaldamento.
Esempio: Caminetti.
Configurazione
ImpostazioneValore
Controllo temperatura dell'unità:
▪ #: [2.9]
▪ Codice: [C-07]
Numero di zone di temperatura
2 (Termostato ambiente): Il
funzionamento dell'unità viene
deciso in base alla temperatura
ambiente dell'interfaccia utente.
0 (Zona singola): Principale
dell'acqua:
▪ #: [4.4]
▪ Codice: [7-02]
Benefici
▪ Facilità di utilizzo. Stesso impianto di quello usato per un solo
ambiente, ma con valvole termostatiche.
Riscaldamento a pavimento o radiatori –
Termostati ambiente esterni multipli
Impostazione
A Zona temperatura manuale principale
B Ambiente 1
C Ambiente 2
a Termostato ambiente esterno
b Sensore esterno a distanza
c Valvola di bypass
▪ Per maggiori informazioni sul collegamento elettrico dell'unità,
vedere "8.2Panoramica dei collegamenti elettrici per gli attuatori
esterni ed interni"a pagina35.
▪ Per ciascun ambiente, viene installata una valvola di
intercettazione (reperita in loco) per evitare l'alimentazione di
acqua in uscita quando non vi è richiesta di riscaldamento o
raffreddamento.
▪ Si deve installare una valvola di bypass per rendere possibile il
ricircolo dell'acqua quando tutte le valvole di intercettazione sono
chiuse.
▪ L'interfaccia utente integrata con l'unità interna decide il modo
funzionamento ambiente. Ricordare che il modo funzionamento di
ciascun termostato ambiente deve essere impostato per
corrispondere all'unità interna.
▪ I termostati ambiente vengono collegati alle valvole di
intercettazione, ma NON devono essere collegati all'unità interna.
L'unità interna fornirà costantemente acqua in uscita, con la
possibilità di programmare un programma corrispondente.
Configurazione
ImpostazioneValore
Controllo temperatura dell'unità:
▪ #: [2.9]
▪ Codice: [C-07]
Numero di zone di temperatura
dell'acqua:
▪ #: [4.4]
▪ Codice: [7-02]
0 (Acqua in uscita): Il
funzionamento dell'unità viene
deciso in base alla temperatura
manuale.
0 (Zona singola): Principale
Guida di consultazione per l'installatore
14
Benefici
Confronto con il riscaldamento a pavimento o i radiatori per un
ambiente:
▪ Comfort. Si può impostare la temperatura ambiente richiesta,
inclusi i programmi, per ciascun ambiente grazie ai termostati
ambiente.
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Daikin Altherma 3 GEO
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5 Linee guida relative all'applicazione
CB
A
aa
b
M1
M1
CB
A
ab
c
Convettori a pompa dicalore - Ambienti multipli
Impostazione
A Zona temperatura manuale principale
B Ambiente 1
C Ambiente 2
a Comando a distanza dei convettori con pompadicalore
b Sensore esterno a distanza
▪ Per maggiori informazioni sul collegamento elettrico dell'unità,
vedere "8.2Panoramica dei collegamenti elettrici per gli attuatori
esterni ed interni"a pagina35.
▪ La temperatura ambiente desiderata viene impostata tramite il
comando a distanza dei convettori con pompadicalore.
▪ L'interfaccia utente integrata con l'unità interna decide il modo
funzionamento ambiente.
▪ I segnali di richiesta di riscaldamento o raffreddamento di ciascun
convettore con pompa di calore sono collegati in parallelo
all'ingresso digitale sull'unità interna (X2M/35 e X2M/30). L'unità
interna fornirà la temperatura manuale solo in presenza di una
richiesta effettiva.
INFORMAZIONI
Per aumentare il comfort e le prestazioni, si consiglia di
installare l'opzione del kit valvole EKVKHPC su ciascun
convettore con pompadicalore.
Configurazione
ImpostazioneValore
Controllo temperatura dell'unità:
▪ #: [2.9]
▪ Codice: [C-07]
Numero di zone di temperatura
dell'acqua:
▪ #: [4.4]
▪ Codice: [7-02]
Benefici
Confronto con i convettori con pompadicalore per un ambiente:
▪ Comfort. Si può impostare la temperatura ambiente desiderata,
inclusi i programmi, per ciascun ambiente attraverso il comando a
distanza dei convettori con pompadicalore.
1 (Termostato ambienteesterno): Il funzionamento
dell'unità viene deciso dal
termostato esterno.
0 (Zona singola): Principale
Combinazione: Riscaldamento a pavimento +
Convettori con pompadicalore – Ambienti multipli
Impostazione
A Zona temperatura manuale principale
B Ambiente 1
C Ambiente 2
a Termostato ambiente esterno
b Comando a distanza dei convettori con pompadicalore
c Sensore esterno a distanza
▪ Per maggiori informazioni sul collegamento elettrico dell'unità,
vedere "8.2Panoramica dei collegamenti elettrici per gli attuatori
esterni ed interni"a pagina35.
▪ Per ogni ambiente con convettori con pompadicalore: i convettori
con pompadicalore sono collegati direttamente all'unità interna.
▪ Per ciascun ambiente con riscaldamento a pavimento: Sono
installate due valvole di intercettazione (da reperire in loco) prima
del riscaldamentoapavimento:
▪ Una valvola di intercettazione per impedire l'alimentazione di
acqua calda quando non vi è richiesta di riscaldamento per
l'ambiente
▪ Una valvola di intercettazione per prevenire la formazione di
condensa sul pavimento durante il funzionamento del
raffreddamento degli ambienti con convettori con
pompadicalore.
▪ Per ogni ambiente con convettori con pompa di calore: La
temperatura ambiente desiderata viene impostata attraverso il
comando a distanza dei convettori con pompadicalore.
▪ Per ciascun ambiente con riscaldamento a pavimento: La
temperatura ambiente desiderata viene impostata attraverso il
termostato ambiente esterno (cablato o wireless).
▪ L'interfaccia utente integrata con l'unità interna decide il modo
funzionamento ambiente. Tenere presente che il modo
funzionamento su ciascun termostato ambiente esterno e sul
comando a distanza dei convettori con pompa di calore deve
essere impostato in modo da corrispondere a quello dell'unità
interna.
INFORMAZIONI
Per aumentare il comfort e le prestazioni, si consiglia di
installare l'opzione del kit valvole EKVKHPC su ciascun
convettore con pompadicalore.
Configurazione
ImpostazioneValore
Controllo temperatura dell'unità:
▪ #: [2.9]
▪ Codice: [C-07]
0 (Acqua in uscita): Il
funzionamento dell'unità viene
deciso in base alla temperatura
manuale.
Se i trasmettitori di calore selezionati per ciascun ambiente sono
progettati per temperature manuali differenti, si possono utilizzare
zone di temperatura manuale differenti (massimo 2).
In questo documento:
▪ Zona principale = Zona con la più bassa temperatura di progetto
per il riscaldamento, e la più alta temperatura di progetto per il
raffreddamento
▪ Zona aggiuntiva= Zona con la più alta temperatura di progetto per
il riscaldamento, e la più bassa temperatura di progetto per il
raffreddamento.
ATTENZIONE
Se è presente più di una zona di temperatura manuale, si
deve SEMPRE installare una stazione con valvola di
miscelazione nella zona principale per diminuire (per il
riscaldamento) la temperatura manuale quando c'è una
richiesta nella zona aggiuntiva.
Esempio tipico:
Ambiente (zona)Trasmettitori di calore:
Temperatura di progetto
Soggiorno (zona principale)Riscaldamento a pavimento:
▪ Per il riscaldamento: 35°C
▪ Per il raffreddamento: 20°C
(solo aria fresca, non è
consentito un vero e proprio
raffreddamento)
Camere da letto (zona
aggiuntiva)
Impostazione
A Zona temperatura manuale aggiuntiva
B Ambiente 1
C Ambiente 2
D Zona temperatura manuale principale
E Ambiente 3
a Comando a distanza dei convettori con pompadicalore
b Interfaccia dedicata per il comfort delle persone
(BRC1HHDA utilizzato come termostato ambiente)
Convettori con pompadicalore:
▪ Per il riscaldamento: 45°C
▪ Per il raffreddamento: 12°C
c Sensore esterno a distanza
d Stazione con valvola di miscelazione
e Valvola di regolazione della pressione
INFORMAZIONI
Prima della stazione della valvola di miscelazione, si deve
installare una valvola di regolazione della pressione.
Questo serve a garantire il corretto equilibrio della portata
acqua tra la zona della temperatura manuale principale e
la zona della temperatura manuale aggiuntiva in relazione
con la capacità desiderata di entrambe le zone di
temperatura dell'acqua.
▪ Per maggiori informazioni sul collegamento elettrico dell'unità,
vedere "8.2Panoramica dei collegamenti elettrici per gli attuatori
esterni ed interni"a pagina35.
▪ Per la zona principale:
▪ Prima del riscaldamentoapavimento è installata una stazione
con valvola di miscelazione.
▪ La pompa della stazione della valvola di miscelazione è
controllata dal segnale ATTIVATO/DISATTIVATO dell'unità
interna (X2M/29 e X2M/21; uscita valvola di intercettazione
normalmente chiusa).
▪ La temperatura ambiente è controllata dall'interfaccia dedicata
per il comfort delle persone (BRC1HHDA utilizzata come
termostato ambiente).
▪ Per la zona aggiuntiva:
▪ I convettori con pompa di calore sono collegati direttamente
all'unità interna.
▪ La temperatura ambiente desiderata viene impostata tramite il
comando a distanza dei convettori con pompa di calore per
ciascun ambiente.
▪ I segnali di richiesta di riscaldamento o raffreddamento di
ciascun convettore con pompa di calore sono collegati in
parallelo all'ingresso digitale sull'unità interna (X2M/35a and
X2M/30). L'unità interna fornirà la temperatura manuale
aggiuntiva richiesta solo in presenza di una richiesta effettiva.
▪ L'interfaccia utente integrata con l'unità interna decide il modo
funzionamento ambiente. Tenere presente che il modo
funzionamento su ciascun comando a distanza dei convettori con
pompadicalore deve essere impostato in modo da corrispondere
a quello dell'unità interna.
Configurazione
ImpostazioneValore
Controllo temperatura dell'unità:
▪ #: [2.9]
▪ Codice: [C-07]
2 (Termostato ambiente): Il
funzionamento dell'unità viene
deciso in base alla temperatura
ambiente dell'interfaccia dedicata
per il comfort delle persone.
Nota:
▪ Ambiente principale =
interfaccia dedicata per il
comfort delle persone utilizzata
come funzione termostato
ambiente
▪ Altri ambienti = funzione
termostato ambiente esterno
Numero di zone di temperatura
dell'acqua:
1 (Zona doppia): Principale +
aggiuntiva
▪ #: [4.4]
▪ Codice: [7-02]
Guida di consultazione per l'installatore
16
EGSAH/X06+10DA9W(G)
Daikin Altherma 3 GEO
4P569820-1 – 2019.02
5 Linee guida relative all'applicazione
B
A
b
a
c
c
d
e
f
d
g
ImpostazioneValore
Nel caso dei convettori con
pompadicalore:
Termostato ambiente esterno per
la zona aggiuntiva:
▪ #: [3.A]
▪ Codice: [C-06]
Uscita valvola di intercettazione Impostare per seguire la richiesta
Valvola di intercettazioneSe si deve intercettare la zona
Alla stazione con valvola di
miscelazione
Benefici
▪ Comfort.
▪ La funzionalità del termostato ambiente intelligente può
diminuire o aumentare la temperatura manuale richiesta in base
alla temperatura ambiente effettiva (modulazione).
▪ La combinazione dei due sistemi di trasmettitori di calore offre
l'eccellente comfort del riscaldamento a pavimento e
l'eccellente comfort del raffreddamento dei convettori con
pompadicalore.
▪ Efficienza.
▪ In base alla richiesta, l'unità interna alimenta una temperatura
manuale differente corrispondente alla temperatura di progetto
dei vari trasmettitori di calore.
▪ Il riscaldamento a pavimento offre le migliori prestazioni con il
sistema a pompa di calore.
1 (1 contatto): Quando il
termostato ambiente esterno o il
convettore della pompa dicalore
utilizzati possono solo inviare
una condizione ATTIVATO/
DISATTIVATO del termostato.
Nessuna separazione tra la
richiesta di riscaldamento o di
raffreddamento.
termostato della zona principale.
principale durante il modo
raffreddamento per prevenire la
formazione di condensa sul
pavimento, impostarla di
conseguenza.
Impostare la temperatura
manuale richiesta principale per il
riscaldamento e/o il
raffreddamento.
5.3Impostazione di una fonte di calore
ausiliaria per il riscaldamento
ambiente
▪ Il riscaldamento ambiente può essere eseguito con i seguenti
mezzi:
▪ L'unità interna
▪ Una caldaia ausiliaria (da reperire in loco) collegata al sistema
▪ Quando il termostato ambiente richiede il riscaldamento, l'unità
interna o la caldaia ausiliaria iniziano a funzionare in base alla
temperatura esterna (stato di commutazione alla fonte di calore
esterna). Se viene data l'autorizzazione alla caldaia ausiliaria, il
riscaldamento ambiente da parte dell'unità interna viene
DISATTIVATO.
▪ Il funzionamento bivalente è possibile soltanto per il riscaldamento
ambiente, NON per la produzione di acqua calda sanitaria.
L'acqua calda sanitaria viene sempre prodotta dal serbatoio ACS
collegato all'unità interna.
pompa di calore, la pompa di calore funziona per
raggiungere la temperatura desiderata tramite
l'interfaccia utente. Durante il funzionamento
dipendente dal clima, la temperatura dell'acqua viene
determinata automaticamente secondo la temperatura
esterna.
▪ Durante il funzionamento di riscaldamento della caldaia
ausiliaria, la caldaia ausiliaria funziona per raggiungere
la temperatura dell'acqua desiderata impostata
attraverso il comando della caldaia ausiliaria.
Impostazione
▪ Integrare la caldaia ausiliaria come segue:
A Zona temperatura manuale principale
B Un ambiente singolo
a Interfaccia dedicata per il comfort delle persone
(BRC1HHDA utilizzato come termostato ambiente)
b Sensore esterno a distanza
c Valvola di ritegno (da reperire in loco)
d Valvola di intercettazione (da reperire in loco)
e Caldaia ausiliaria (da reperire in loco)
f Termostato della caldaia ausiliaria (da reperire in loco)
g Valvola di regolazione dell'acqua (da reperire in loco)
NOTA
▪ Assicurarsi che la caldaia ausiliaria e la sua
integrazione nel sistema siano conformi con le leggi
applicabili.
▪ Daikin NON è responsabile di situazioni errate o non
sicure che dovessero insorgere nel sistema della
caldaia ausiliaria.
▪ Assicurarsi che l'acqua di ritorno alla pompadicalore NON superi
i 55°C. Per fare ciò:
▪ Impostare la temperatura dell'acqua desiderata tramite il
comando della caldaia ausiliaria su 55°C massimo.
▪ Installare una valvola di regolazione dell'acqua nella portata
acqua di ritorno della pompa dicalore. Impostare la valvola di
regolazione dell'acqua in modo che si chiuda al di sopra di 55°C
e si apra al di sotto di 55°C.
▪ Installare delle valvole di ritegno.
▪ Accertarsi di avere solo un serbatoio di espansione nel circuito
idraulico. L'unità esterna NON possiede un serbatoio di
espansione.
▪ Installare la Scheda con I/O digitale (opzione EKRP1HB).
▪ Collegare X1 e X2 (commutazione alla fonte di calore esterna)
sulla Scheda con I/O digitale al termostato della caldaia ausiliaria.
Vedere "8.2.8 Collegamento della commutazione alla fonte di
calore esterna"a pagina42.
Guida di consultazione per l'installatore
17
5 Linee guida relative all'applicazione
L
N
H
Com
A
K2AK1A
X2M
B
TI
K2AK1A
Indoor/Auto/Boiler
35 30X Y
Indoor
A
c
ab
▪ Per configurare i trasmettitori di calore, vedere "5.2Impostazione
del sistema di riscaldamento/raffreddamento ambiente" a
pagina11.
Configurazione
Tramite l'interfaccia utente (procedura guidata di configurazione):
▪ Impostare l'uso di un sistema bivalente come fonte di calore
esterna.
▪ Impostare la temperatura e l'isteresi bivalente.
Commutazione alla fonte di calore esterna decisa da un
contatto ausiliario
▪ Possibile solamente nel controllo con termostato ambiente
esterno E una zona temperatura manuale (vedere
"5.2 Impostazione del sistema di riscaldamento/raffreddamento
ambiente"a pagina11).
▪ Il contatto ausiliario può essere:
▪ Un termostato temperatura esterna
▪ Un contatto per il risparmio energetico
▪ Un contatto azionato manualmente
▪ …
▪ Impostazione: Effettuare i seguenti collegamenti elettrici in loco:
5.4Impostare il serbatoio dell'acqua
calda sanitaria
5.4.1Layout sistema – Serbatoio ACS integrato
A Acqua calda sanitaria
a Acqua fredda ENTRATA
b Acqua calda USCITA
c Sensore esterno a distanza
BTIIngresso termostato della caldaia
A Contatto ausiliario (normalmente chiuso)
H Termostato ambiente per il riscaldamento su richiesta
(opzionale)
K1A Relè ausiliario di attivazione dell'unità interna (da reperire
in loco)
K2A Relè ausiliario di attivazione della caldaia (da reperire in
loco)
Indoor Unità interna
Auto Automatico
Boiler Caldaia
NOTA
▪ Assicurarsi che il contatto ausiliario abbia un
differenziale o un ritardo temporale sufficiente a
prevenire la commutazione frequente tra l'unità interna
e la caldaia ausiliaria.
▪ Se il contatto ausiliario è un termostato temperatura
esterna, installare il termostato all'ombra, in modo che
questo NON sia influenzato o ATTIVATO/
DISATTIVATO dalla luce diretta del sole.
▪ La commutazione frequente può causare la corrosione
della caldaia ausiliaria. Contattare il produttore della
caldaia ausiliaria per maggiori informazioni.
5.4.2Selezione del volume e della temperatura
desiderata per il serbatoio ACS
Per la gente, l'acqua può dirsi calda quando ha una temperatura di
40°C. Pertanto, il consumo di ACS viene sempre espresso come
volume di acqua calda a 40°C. Tuttavia, si può impostare la
temperatura serbatoio ACS ad una temperatura più elevata
(esempio: 53°C), per poi miscelarla con acqua fredda (esempio:
15°C).
La selezione della temperatura desiderata per il serbatoio ACS
comprende:
1Determinazione del consumo di ACS (equivalente al volume di
acqua calda a 40°C).
2Selezione della temperatura desiderata per il serbatoio ACS.
Determinazione del consumo di ACS
Rispondere alle domande seguenti e calcolare il consumo di ACS
(volume di acqua calda equivalente a 40°C) usando i volumi d'acqua
tipici:
DomandaVolume d'acqua tipico
Quante docce sono richieste al
giorno?
Quanti bagni docce sono richiesti
al giorno?
Quanta acqua è necessaria al
lavello della cucina al giorno?
Vi sono altre esigenze in termini
di acqua calda sanitaria?
1doccia=10min×10l/min=100l
1bagno = 150l
1lavello=2min×5l/min=10l
—
Guida di consultazione per l'installatore
18
Esempio: Se il consumo giornaliero di ACS di una famiglia (4
persone) è come segue:
▪ 3 docce
▪ 1 bagno
▪ 3 volumi di lavello
Allora il consumo di ACS=(3×100l)+(1×150l)+(3×10l)=480l
EGSAH/X06+10DA9W(G)
Daikin Altherma 3 GEO
4P569820-1 – 2019.02
5 Linee guida relative all'applicazione
a
c
b
d
A
cde
a
b
A
Calcolo della temperatura desiderata per il serbatoio ACS
FormulaEsempio
V1=V2+V2×(T2−40)/(40−T1)Se:
▪ V2=180l
▪ T2=54°C
▪ T1=15°C
Quindi V1=280l
V1Consumo di ACS (equivalente al volume di acqua calda a
40°C)
V2Volume richiesto del serbatoio ACS se riscaldato una volta
sola
T2Temperatura serbatoio ACS
T1Temperatura acqua fredda
Capacità serbatoio ACS
Capacità del serbatoio ACS integrato: 180l (=V2)
INFORMAZIONI
Volume serbatoio ACS. Non è possibile selezionare il
volume del serbatoio ACS perché è disponibile una sola
capienza.
Suggerimenti per il risparmio energetico
▪ Se il consumo di ACS varia da un giorno all'altro, si può
programmare un programma settimanale con differenti
temperature del serbatoio ACS desiderate per ciascun giorno.
▪ Minore la temperatura serbatoio ACS desiderata, maggiore sarà
la riduzione dei costi.
▪ La stessa pompa di calore è in grado di produrre acqua calda
sanitaria a un massimo di 55°C. La resistenza elettrica
(riscaldatore di riserva) integrata nella pompa di calore può
aumentare questa temperatura. Tuttavia, questo comporta un
consumo aggiuntivo di energia. Si consiglia di impostare la
temperatura serbatoio ACS desiderata al di sotto di 55°C per
evitare di usare la resistenza elettrica.
▪ Quando la pompa di calore produce acqua calda sanitaria, non
può riscaldare un ambiente. Nel caso si dovesse aver bisogno di
acqua calda sanitaria e riscaldamento ambiente
contemporaneamente, si consiglia di produrre l'acqua calda
sanitaria durante la notte quando la richiesta di riscaldamento
ambiente è minore.
5.4.4Pompa ACS per l'acqua calda istantanea
Configurazione
A Acqua calda sanitaria
a Acqua fredda ENTRATA
b Acqua calda sanitaria USCITA (doccia (da reperire in loco))
c Pompa ACS (da reperire in loco)
d Collegamento di ricircolo
▪ Collegando una pompa ACS, si può avere a disposizione al
rubinetto acqua calda istantanea.
▪ La pompa ACS e l'impianto sono da reperire in loco e sono
responsabilità dell'installatore.
Per maggiori informazioni sul collegamento della connessione di
ricircolo, vedere "7.3.4 Per collegare la tubazione di ricircolo" a
pagina33.
Configurazione
▪ Per maggiori informazioni, vedere "10 Configurazione" a
pagina57.
▪ Si può programmare un programma per controllare la pompa ACS
attraverso l'interfaccia utente. Per maggiori informazioni, vedere la
guida di consultazione per l'utente.
5.4.5Pompa ACS per la disinfezione
Configurazione
5.4.3Impostazione e configurazione –
Serbatoio ACS
▪ Per i consumi di ACS elevati, si può riscaldare il serbatoio ACS
diverse volte durante la giornata.
▪ Per riscaldare il serbatoio ACS alla temperatura serbatoio ACS
desiderata, si possono utilizzare le seguenti fonti di energia:
▪ Ciclo termodinamico della pompadicalore
▪ Riscaldatore di riserva elettrico
▪ Per maggiori informazioni sull'ottimizzazione del consumo
energetico per la produzione di acqua calda sanitaria, vedere
"10Configurazione"a pagina57.
▪ La pompa ACS è da reperire in loco ed è l'installatore che è
responsabile della sua installazione.
▪ La temperatura del serbatoio ACS può essere impostata ad un
massimo di 60°C. Se le leggi applicabili richiedono una
temperatura più alta per la disinfezione. si possono collegare una
pompa ACS e un elemento riscaldatore, come illustrato sopra.
▪ Se le leggi applicabile prevedono la disinfezione delle tubazioni
idrauliche fino al punto di prelievo al rubinetto, si possono
collegare una pompa ACS e un elemento riscaldatore (se
necessario) come mostrato sopra.
L'unità interna può controllare il funzionamento della pompa ACS.
Per maggiori informazioni, vedere "10Configurazione"a pagina57.
A Acqua calda sanitaria
a Acqua fredda ENTRATA
b Acqua calda sanitaria USCITA (doccia (da reperire in loco))
c Pompa ACS (da reperire in loco)
d Elemento riscaldante (da reperire in loco)
e Valvola di ritegno (da reperire in loco)
Guida di consultazione per l'installatore
19
5 Linee guida relative all'applicazione
a1
F1B
450896.005
5
8
0
1
5
0
0
0
C1
cde
b1
X5M/5+6
C5C1
a1
b1
F2B
F1B
5
8
0
1
5
0
0
0
450896.005
cde
X5M/5+6
5.5Impostare la misurazione energia
▪ Attraverso l'interfaccia utente, si possono leggere i seguenti dati
energetici:
▪ Calore prodotto
▪ Energia consumata
▪ Si possono leggere i dati energetici:
▪ Per il riscaldamento ambiente
▪ Per il raffreddamento ambiente
▪ Per la produzione di acqua calda sanitaria
▪ Si possono leggere i dati energetici:
▪ Mensili
▪ Annuali
INFORMAZIONI
Il calcolo del calore prodotto e dell'energia consumata
costituisce solo una stima, pertanto non è possibile
garantire una precisione assoluta.
5.5.1Calore prodotto
INFORMAZIONI
I sensori utilizzati per calcolare il calore prodotto sono
tarati automaticamente.
▪ Il calore prodotto viene calcolato internamente, in base a:
▪ La temperatura acqua in uscita e acqua in entrata
▪ La portata
▪ Impostazione e configurazione: non occorrono apparecchiature
aggiuntive.
5.5.2Energia consumata
Per determinare l'energia consumata, si possono usare i metodi
seguenti:
▪ Calcolo
▪ Misurazione
INFORMAZIONI
Non si possono combinare il calcolo dell'energia
consumata (esempio: per il riscaldatore di riserva) e la
misurazione dell'energia consumata (esempio: per il resto
dell'unità). In tal caso, i dati energetici non saranno validi.
Calcolo dell'energia consumata
▪ L'energia consumata viene calcolata internamente, in base a:
▪ Il consumo di potenza effettivo dell'unità interna
▪ La capacità impostata del riscaldatore di riserva e del
surriscaldatore
▪ La tensione
▪ Impostazione e configurazione: nessuna.
Misura dell'energia consumata
▪ Metodo preferito per via dell'accuratezza più elevata.
▪ Richiede contatori dell'energia elettrica esterni.
▪ Impostazione e configurazione: se si usano dei contatori
dell'energia elettrica, impostare il numero di impulsi/kWh per
ciascun contatore attraverso l'interfaccia utente.
INFORMAZIONI
Nel misurare il consumo di energia elettrica, assicurarsi
che TUTTI i punti di consumo di energia del sistema siano
coperti dai contatori dell'energia elettrica.
Guida di consultazione per l'installatore
20
Disposizione dell'alimentazione elettrica con i
contatori
Nella maggior parte dei casi, per misurare l'intero sistema
(compressore, riscaldatore di riserva e modulo idraulico) è
sufficiente un contatore.
Contatore
dell'energia
elettrica
1Sistema
Nel caso di alimentazione elettrica a tariffa kWh preferenziale
con alimentazione a tariffa kWh normale separata, occorrono 2
contatori:
Contatore
dell'energia
elettrica
1Compressore e
2Modulo
(1) Nel software vengono aggiunti i dati sui consumi di energia
Casi eccezionali. Si può utilizzare anche un secondo contatore
dell'energia elettrica se:
▪ La capacità di lettura di un contatore è insufficiente.
▪ Il contatore elettrico non può essere installato facilmente
nell'armadio elettrico.
▪ Le griglie trifase da 230V e 400V sono combinate (cosa molto
insolita), a causa di limitazioni tecniche dei contatori dell'energia
elettrica.
Esempi di disposizione dell'alimentazione elettrica con i
contatori
Per i dettagli su C1~C5, vedere "8.2.1 Collegamento
dell'alimentazione principale"a pagina36.
Per i dettagli sul collegamento dei contatori all'unità, vedere
"8.2.4Collegamento dei contatori elettrici"a pagina40.
Alimentazione a cavo singolo
(=alimentazione combinata)
MisureTipoCollegamento
completo
1N~ o 3N~ a
seconda del
X5M/5+6
riscaldatore di
riserva
(1)
Misure
riscaldatore di
riserva
TipoCollegamento
1N~ o 3N~ a
X5M/5+6
seconda del
riscaldatore di
riserva
1N~X5M/3+4
idraulico
elettrica di entrambi i contatori, cosicché NON è necessario
impostare quale contatore copre quale consumo di
corrente.
Alimentazione a cavo doppio
(=alimentazione ripartita)
EGSAH/X06+10DA9W(G)
Daikin Altherma 3 GEO
4P569820-1 – 2019.02
5 Linee guida relative all'applicazione
a2
F1B
C1C2
cd
S1S
5
8
0
1
5
0
0
0
450896.005
e
X5M
b1
X5M/5+6
C1C3C2
C4
a2a3
b1
F1B
X5M/5+6 X5M/3+4
F2B
5
8
0
1
5
0
0
0
X5M
X2M
S1S
b2
5
8
0
1
5
0
0
0
450896.005
cde
P
i
t
DI
a
b
Alimentazione a tariffa kWh
preferenziale senza
alimentazione a tariffa kWh
normale separata
5.6Impostazione del controllo
Si possono utilizzare i seguenti controlli del consumo elettrico. Per
maggiori informazioni sulle relative impostazioni, vedere "Controllo
consumo elettrico"a pagina85.
#Controllo consumo elettrico
1 "5.6.1Limitazione permanente della potenza"a pagina21
2 "5.6.2Limitazione della potenza attivata mediante input
3 "5.6.4Limitazione della corrente tramite i sensori corrente"a
Alimentazione a tariffa kWh
preferenziale con alimentazione
a tariffa kWh normale separata
a1 Armadio elettrico per alimentazione a tariffa kWh normale
(1N~ o 3N~ a seconda del riscaldatore di riserva)
a2 Armadio elettrico per alimentazione a tariffa kWh
preferenziale (1N~ o 3N~ a seconda del riscaldatore di
riserva)
a3 Armadio elettrico per alimentazione a tariffa kWh normale
separata (1N~)
b1 Contatore 1 (1N~ o 3N~ a seconda del riscaldatore di
riserva)
b2 Contatore dell'energia elettrica 2 (1N~)
c Compressore (1N~)
d Modulo idraulico (1N~)
e Riscaldatore di riserva (1N~ o 3N~)
F1B Fusibile per sovracorrente
F2B Fusibile per sovracorrente
S1S Contatto dell'alimentazione a tariffa kWh preferenziale
consumo elettrico
▪ Consente di limitare il consumo elettrico dell'intero sistema a
pompa di calore (somma di unità interna e riscaldatore di
riserva) con un'impostazione permanente.
▪ Limitazione della potenza in kW o della corrente in A.
digitali"a pagina21
▪ Consente di limitare il consumo elettrico dell'intero sistema a
pompa di calore (somma di unità interna e riscaldatore di
riserva) tramite 4 ingressi digitali.
▪ Limitazione della potenza in kW o della corrente in A.
pagina22
▪ Consente di limitare la corrente dell'abitazione limitando la
corrente del sistema a pompa di calore (somma di unità
interna e riscaldatore di riserva).
▪ Limitazione della corrente in A.
#Controllo consumo elettrico
4 "5.6.5Limitazione della potenza BBR16"a pagina23
▪ Restrizione: Disponibile solo in lingua svedese.
▪ Consente di aderire alle normative BBR16 (normative
energetiche svedesi).
▪ Limitazione della potenza in kW.
▪ Può essere combinata con gli altri controlli del consumo
elettrico. Se si procede in questo senso, l'unità utilizza il
controllo più restrittivo.
NOTA
È possibile installare un fusibile locale con un amperaggio
più basso di quello consigliato sulla pompa di calore. A tale
scopo si deve modificare l'impostazione locale [2‑0E] in
base alla corrente massima ammessa sulla pompa di
calore.
Si noti che l'impostazione sul campo [2‑0E] bypassa tutte
le impostazioni di controllo consumo elettrico. Limitando la
potenza, si ridurranno le prestazioni della pompa di calore.
5.6.1Limitazione permanente della potenza
La limitazione permanente della potenza è utile per assicurare un
consumo massimo di potenza o di corrente del sistema. In certi
paesi, la legislazione limita il consumo di potenza massimo per il
riscaldamento ambiente e la produzione di ACS.
PiPotenza di ingresso
t Ora
DI Input digitale (livello di limitazione della potenza)
a Limitazione della potenza attiva
b Consumo di potenza effettivo
Impostazione e configurazione
▪ Non sono necessarie apparecchiature aggiuntive.
▪ Regolare le impostazioni del controllo consumo elettrico in [9.9]
attraverso l'interfaccia utente (per la descrizione di tutte le
impostazioni, vedere "10Configurazione"a pagina57):
▪ Selezionare il modo limitazione continuo
▪ Selezionare il tipo di limitazione (potenza in kW o corrente in A)
▪ Impostare il livello di limitazione della potenza desiderato
5.6.2Limitazione della potenza attivata
mediante input digitali
La limitazione della potenza è utile anche in combinazione con un
sistema di gestione dell'energia.
La potenza o corrente dell'intero sistema Daikin è limitato
dinamicamente mediante input digitali (massimo quattro gradini).
Ogni livello di limitazione della potenza viene impostato attraverso
l'interfaccia utente limitando una delle seguenti voci:
▪ Corrente (in A)
▪ Consumo di potenza (in kW)
Il sistema di gestione dell'energia (da reperire in loco) decide
l'attivazione di un certo livello di limitazione della potenza. Esempio:
Per limitare la potenza massima dell'intera abitazione (illuminazione,
elettrodomestici, riscaldamento ambiente…).
Guida di consultazione per l'installatore
21
5 Linee guida relative all'applicazione
a
b
A
B
1
2
3
4
5
A8P
P
i
t
DI4
DI3
DI1
a
b
P
h
C
e
a
b
c
d
AB
C
i
t
CL
a
b
c
d
A Unità interna
B Sistema di gestione dell'energia
a Attivazione della limitazione della potenza (4 input digitali)
b Riscaldatore di riserva
PiPotenza di ingresso
t Ora
DI Input digitali (livelli di limitazione della potenza)
a Limitazione della potenza attiva
b Consumo di potenza effettivo
Impostazione
▪ Scheda a richiesta (opzione EKRP1AHTA) necessaria.
▪ Vengono utilizzati quattro input digitali massimo per attivare il
livello di limitazione della potenza corrispondente:
▪ DI1 = limitazione minima (il consumo di energia più alto)
▪ DI4 = limitazione massima (il consumo di energia più basso)
▪ Per le specifiche degli input digitali e per la posizione in cui
collegarli, fare riferimento allo schema elettrico.
Configurazione
▪ Regolare le impostazioni del controllo consumo elettrico in [9.9]
attraverso l'interfaccia utente (per la descrizione di tutte le
impostazioni, vedere "10Configurazione"a pagina57):
▪ Selezionare la limitazione mediante gli ingressi digitali.
▪ Selezionare il tipo di limitazione (potenza in kW o corrente in A).
▪ Impostare il livello di limitazione della potenza desiderato
corrispondente a ciascun input digitale.
PhCalore prodotto
CeEnergia consumata
A Compressore
B Riscaldatore di riserva
a Funzionamento limitato del compressore
b Funzionamento pieno del compressore
c Funzionamento limitato del riscaldatore di riserva
d Funzionamento pieno del riscaldatore di riserva
5.6.4Limitazione della corrente tramite i
sensori corrente
INFORMAZIONI
Restrizione: La limitazione della corrente tramite sensori
corrente è disponibile solo per le configurazioni trifase
([9.3.2]=2 (Impostazioni installatore>
Riscaldatore di riserva > Tensione = 400 V, 3
ph)).
NOTA
Sensore scollegato. Se si usa la limitazione della
corrente tramite sensori corrente e uno dei sensori viene
scollegato, la fase corrispondente non viene più limitata.
I sensori corrente possono essere usati per limitare il consumo della
pompa di calore per ogni fase tenendo in considerazione il fusibile
domestico impostato e il consumo reale degli altri apparecchi.
Prima che i fusibili principali per ciascuna fase utilizzino questa
funzione, si devono installare dei sensori corrente. Questa funzione
può essere utile nei paesi in cui lo Stato offre degli incentivi per
limitare l'amperaggio dei fusibili.
INFORMAZIONI
Nel caso vi fosse più di 1 ingresso digitale chiuso
(contemporaneamente), la priorità degli ingressi digitali è
fissa: DI4 priorità>…>DI1.
5.6.3Processo di limitazione della potenza
Il compressore ha un'efficienza migliore dei riscaldatori elettrici.
Pertanto, il riscaldatori elettrico viene limitato e DISATTIVATO per
primo. Il sistema limita il consumo di energia elettrica nell'ordine
seguente:
1Limita il riscaldatore di riserva.
2Porta su DISATTIVATO il riscaldatore di riserva.
3Limita il compressore.
4DISATTIVA il compressore.
Esempio
Se il livello di limitazione della potenza NON permette il
funzionamento del riscaldatore di riserva a piena capacità, il
consumo elettrico viene limitato nel modo seguente:
Guida di consultazione per l'installatore
22
Ci Consumo di corrente
t Ora
CL Limite di corrente corrispondente all'amperaggio dei fusibili
a Limitazione di corrente attiva (senza carico esterno)
b Carico esterno
c Limitazione di corrente attiva (con carico esterno)
d Consumo di corrente effettivo
Impostazione e configurazione
Vedere:
▪ Il manuale d'installazione dei sensori corrente
▪ "Esecuzione di un controllo della fase dei sensori
corrente"a pagina95
Fili: 3×2. Usare parte del cavo (40m) fornito come accessorio.
Vedere "Controllo consumo elettrico"a pagina85:
[9.9.1]=3 (Controllo consumo elettrico = Sensore di
corrente)
[9.9.E] Offset del sensore di corrente
EGSAH/X06+10DA9W(G)
Daikin Altherma 3 GEO
4P569820-1 – 2019.02
5 Linee guida relative all'applicazione
P
i
t
BBR16
a
b
a
b
b
c
d
e
h
g
f
5.6.5Limitazione della potenza BBR16
INFORMAZIONI
Le impostazioni Restrizione: BBR16 sono visibili solo se
la lingua dell'interfaccia utente è impostata sullo svedese.
NOTA
2 settimane per effettuare la modifica. Dopo aver
attivato la limitazione di potenza BBR16, si hanno a
disposizione solo 2 settimane per modificarne le
impostazioni (Attivazione BBR16 e Limite di potenzaBBR16). Trascorse 2 settimane, l'unità congela queste
impostazioni.
Nota: Questa è diversa dalla limitazione di potenza
permanente, che è sempre modificabile.
Usare la limitazione di potenza BBR16 se ci si deve adeguare alle
normative BBR16 (normative energetiche svedesi).
È possibile combinare la limitazione di potenza BBR16 con gli altri
controlli del consumo energetico. Se si procede in questo senso,
l'unità utilizza il controllo più restrittivo.
PiPotenza di ingresso
t Ora
BBR16 Livello limite BBR16
a Limitazione della potenza attiva
b Consumo di potenza effettivo
Impostazione e configurazione
▪ Non sono necessarie apparecchiature aggiuntive.
▪ Regolare le impostazioni del controllo consumo elettrico in [9.9]
attraverso l'interfaccia utente (per la descrizione di tutte le
impostazioni, vedere "10Configurazione"a pagina57):
▪ Attivazione della limitazione di potenza BBR16
▪ Impostare il livello di limitazione della potenza desiderato
Vedere:
▪ Manuale d'installazione del sensore interno remoto
▪ Supplemento al manuale per le apparecchiature
opzionali
Fili: 2×0,75mm²
[9.B.1]=2 (Sensore esterno = Ambiente)
[1.7] Sfalsamento sensore ambiente
Temperatura ambiente esterna
Il sensore esterno remoto (fornito come accessorio) misura la
temperatura ambiente esterna.
▪ Impostazione e configurazione: Vedere "8.2.2 Collegamento del
sensore esterno remoto" a pagina 39 (+ il manuale
d'installazione del sensore esterno remoto (fornito come
accessorio)).
5.8Impostazione del raffreddamento
passivo
INFORMAZIONI
Restrizione: Il raffreddamento passivo è possibile solo
per:
▪ Modelli di solo riscaldamento
▪ Temperature della salamoia comprese tra 0 e 20°C
Il raffreddamento passivo è il raffreddamento senza usare il
compressore. Qui il circuito della salamoia deve essere allacciato ai
ventilconvettori di raffreddamento.
Impostazione
5.7Impostazione di un sensore della
temperatura esterna
Temperatura ambiente interna
È possibile collegare un sensore temperatura esterno. Misura la
temperatura ambiente interna. Si raccomanda di usare un sensore di
temperatura nei casi seguenti:
▪ Nel controllo del termostato ambiente, l'interfaccia dedicata per il
comfort delle persone (BRC1HHDA) viene usata come termostato
ambiente ed essa misura la temperatura ambiente interna.
Pertanto, l'interfaccia dedicata per il comfort delle persone deve
essere installata in un luogo:
▪ Dove è possibile rilevare la temperatura media nell'ambiente
▪ Che NON è esposto alla luce diretta del sole
▪ Che NON si trovi vicino a fonti di calore
▪ Che NON sia influenzato dall'aria esterna né da correnti d'aria a
causa, per esempio, dell'apertura/chiusura della porta
▪ Se questo NON fosse possibile, si raccomanda di collegare un
a Termostato
b Ventilconvettori
c Pompa di circolazione esterna
d Valvola di ritegno
e Pompa della salamoia
f Scambiatore di calore a piastre
g Modulo idraulico
h Sensore esterno a distanza
▪ Un contatto di entrata del termostato crea una domanda di
azionamento della pompa della salamoia. Per maggiori
informazioni, vedere "8.2.12 Per collegare il termostato per il
raffreddamento passivo"a pagina44.
▪ È necessaria una pompa di circolazione esterna, che deve essere
controllata dal termostato esterno.
▪ Una valvola di ritegno deve prevenire il riflusso verso l'entrata del
circuito di raffreddamento passivo e forzare il passaggio della
salamoia attraverso il foro calibrato.
Guida di consultazione per l'installatore
23
6 Installazione dell'unità
≥300
≥600
≥
500
(mm)
Configurazione
Nessuna.
5.9Impostazione del pressostato
bassa pressione della salamoia
In base alle leggi applicabili, potrebbe essere necessario installare
un pressostato bassa pressione per la salamoia (da reperire in loco).
Il pressostato bassa pressione della salamoia può essere usato per
informare l'utente che vi è una perdita nel circuito della salamoia.
L'interruttore (normalmente chiuso) viene fatto scattare quando la
pressione nel circuito della salamoia è più bassa del valore soglia
dell'interruttore.
NOTA
Meccanico. Si raccomanda l'uso di un pressostato bassa
pressione per la salamoia meccanico. Se si dovesse
utilizzare un pressostato bassa pressione per la salamoia
elettrico, le correnti capacitive potrebbero interferire con il
funzionamento dell'interruttore flusso, provocando un
errore nell'unità.
NOTA
Prima della sconnessione. Se si desidera rimuovere o
scollegare il pressostato bassa pressione della salamoia,
impostare innanzitutto [C‑0B]=0 (pressostato bassa
pressione della salamoia non installato). In caso contrario,
verrà generato un errore.
Se [C-0B]=1 (pressostato bassa pressione della salamoia installato)
e il pressostato bassa pressione della salamoia viene fatto scattare,
allora:
Protezione della pompa di calore Si arresta con un errore.
Quando si ripristina la pressione
nel circuito della salamoia, è
necessario riavviare
l'alimentazione del sistema.
Modalità d'emergenzaSi attiva
Funzionamento pompa della
salamoia della durata di 10 giorni
Raffreddamento passivo
Prova di funzionamento attuatore
della pompa della salamoia
Se [C-0B]=1 (pressostato bassa pressione della salamoia installato)
e la connessione con la scheda con I/O digitale dell'ACS è difettosa,
allora:
Protezione della pompa di calore Si arresta con un errore.
Modalità d'emergenzaSi attiva ma non è possibile il
Funzionamento pompa della
salamoia della durata di 10 giorni
Raffreddamento passivo
Prova di funzionamento attuatore
della pompa della salamoia
Impostazione
Vedere "8.2.11Collegamento del pressostato bassa pressione della
salamoia"a pagina43.
Si interrompe
Una volta risolto il difetto, l'unità
riprende il funzionamento.
riscaldamento poiché il
riscaldatore di riserva è
scollegato dalla scheda con I/O
digitale dell'ACS.
Si interrompe
Configurazione
Vedere "Pressostato bassa pressione per la salamoia"a pagina87.
6Installazione dell'unità
6.1Preparazione del luogo di
installazione
NON installare l'unità in luoghi che vengono utilizzati spesso come
luoghi di lavoro. In caso di lavori di costruzione (ad es. molatura) in
cui si genera una grande quantità di polvere, l'unità DEVE essere
coperta.
Scegliere un luogo d'installazione con spazio a sufficienza per
trasportare l'unità dentro e fuori da questo.
AVVERTENZA
L'apparecchiatura deve essere conservata in una stanza
senza fonti di accensione in funzionamento continuo
(esempio: fiamme libere, apparecchiature a gas in
funzione o riscaldatori elettrici in funzione).
6.1.1Requisiti del luogo d'installazione per
l'unità interna
INFORMAZIONI
Leggere anche le precauzioni e i requisiti al capitolo
“Precauzioni generali di sicurezza”.
▪ Tenere conto delle seguenti linee guida relative allo spazio per
l'installazione:
INFORMAZIONI
Se si dispone di uno spazio limitato per l'installazione e si
deve installare il kit opzionale EKGSPOWCAB (=cavo per
alimentazione ripartita), rimuovere il pannello lato sinistro
prima di installare l'unità nella sua posizione finale. Vedere
"6.2.2Apertura dell'unità interna"a pagina25.
▪ L'unità interna è progettata solo per l'installazione in interni e per
temperature ambiente comprese tra 5~35°C.
▪ La fondazione deve essere abbastanza resistente da sostenere il
peso dell'unità. Considerare il peso dell'unità con un serbatoio per
l'acqua calda sanitaria pieno d'acqua.
In caso di perdite d'acqua, è bene assicurarsi che l'acqua non
possa causare danni allo spazio d'installazione e all'area
circostante.
NON installare l'unità in luoghi in cui siano presenti le condizioni
seguenti:
▪ In luoghi in cui si può riscontrare la presenza di vapore o nebbia
d’olio minerale nell’atmosfera. Le parti in plastica possono
deteriorarsi e cadere o provocare perdite d’acqua.
▪ Aree che richiedono silenzio (per esempio, nelle vicinanze di una
camera da letto), onde evitare che il rumore del funzionamento
possa causare disagio alle persone.
Guida di consultazione per l'installatore
24
EGSAH/X06+10DA9W(G)
Daikin Altherma 3 GEO
4P569820-1 – 2019.02
6 Installazione dell'unità
3
2
1
5
6
4
5×
T25
1
1
2
▪ Nei luoghi con un'umidità elevata (max. UR=85%), per esempio,
in un bagno.
▪ Nei luoghi in cui è possibile la formazione di ghiaccio. La
temperatura ambiente attorno all'unità interna deve essere >5°C.
Requisiti particolari per R32
L'unità interna contiene un circuito del refrigerante interno (R32), ma
NON occorre creare alcuna tubazione locale del refrigerante o
caricare il refrigerante.
La carica di refrigerante totale nel sistema è ≤1,842 kg, pertanto il
sistema NON è soggetto ad alcun requisito in relazione all'ambiente
d'installazione. Ad ogni modo tenere presente i requisiti e le
precauzioni seguenti:
AVVERTENZA
▪ NON perforare né bruciare.
▪ NON utilizzare mezzi per accelerare il processo di
sbrinamento o per pulire l'apparecchiatura, se non
quelli consigliati dal produttore.
▪ Prestare attenzione al fatto che il refrigerante R32 è
inodore.
AVVERTENZA
L'apparecchio deve essere stoccato in modo da evitare
danni meccanici, in un ambiente ben ventilato e senza
sorgenti di accensione funzionanti di continuo (per
esempio: fiamme libere, apparecchio a gas in funzione o
un riscaldatore elettrico in funzione).
AVVERTENZA
Assicurarsi che l'installazione, la manutenzione e la
riparazione siano eseguite in conformità alle istruzioni di
Daikin e alle legge vigente (ad esempio la normativa
nazionale sul gas) e che siano svolte esclusivamente da
personale autorizzato.
2 Pannello dell'interfaccia utente
3 Pannello anteriore
4 Pannello laterale sinistro
5 Coperchio del quadro elettrico per l'installatore
6 Coperchio del quadro elettrico principale
Aperto
1 Rimuovere il pannello superiore.
2 Rimuovere il pannello dell'interfaccia utente. Aprire le cerniere
alla sommità e fare scorrere il pannello dell'interfaccia utente
verso l'alto.
NOTA
Se si rimuove il pannello dell'interfaccia utente, scollegare
anche i cavi dal retro del pannello dell'interfaccia utente
per evitare danni.
6.2Apertura e chiusura dell'unità
6.2.1Informazioni sull'apertura dell'unità
In certi casi, si deve aprire l'unità. Esempio:
▪ Quando si collega il cablaggio elettrico
▪ Quando si devono eseguire interventi di manutenzione o
assistenza sull'unità
PERICOLO: RISCHIO DI SCOSSA ELETTRICA
NON lasciare l'unità incustodita se è stato rimosso il
coperchio di servizio.
NOTA
Per eseguire l'installazione standard installation, in genere
NON occorre aprire l'unità. L'apertura dell'unità o del
quadro elettrico è necessaria SOLO se si desidera
installare un kit opzionale aggiuntivo. Per maggiori
informazioni, vedere il manuale d'installazione del kit
opzionale specifico. o quanto segue.
6.2.2Apertura dell'unità interna
Panoramica
3 Se necessario, rimuovere il pannello anteriore. Questo è
necessario, per esempio, se si vuole rimuovere il modulo
idraulico dall'unità. Per ulteriori informazioni, consultare
"6.2.3Rimozione del modulo idraulico dall'unità"a pagina26.
4 Nel caso si desideri installare il kit opzionale EKGSPOWCAB
(=cavo per alimentazione ripartita), rimuovere anche il pannello
laterale sinistro. Vedere anche "8.2.1 Collegamento
dell'alimentazione principale"a pagina36.
6 Se si devono installare delle opzioni aggiuntive per le quali è
necessario accedere al quadro elettrico principale, rimuovere il
coperchio di quest'ultimo nel modo seguente:
6.2.3Rimozione del modulo idraulico dall'unità
La rimozione del modulo idraulico è necessaria solo per facilitare il
trasporto dell'unità o per la manutenzione. La rimozione del modulo
idraulico ridurrà in modo sostanziale il peso dell'unità. In questo
modo, l'unità sarà più facile da maneggiare e trasportare.
1 Aprire quanto segue (vedere "6.2.2 Apertura dell'unità
5 Aprire il quadro elettrico per l'installatore nel modo seguente:
2 Rimuovere l'isolante dalle valvole di intercettazione tagliando le
fascette.
3 Rimuovere i fermagli che bloccano in posizione le valvole.
4 Disaccoppiare la tubazione.
Guida di consultazione per l'installatore
26
EGSAH/X06+10DA9W(G)
Daikin Altherma 3 GEO
4P569820-1 – 2019.02
4×
5 Rimuovere il coperchio inferiore del modulo idraulico.
4×
T25
X22Y
X11YB
X803YA
X1YA
5×
T25
1×
T25
4×
6 Scollegare i connettori che corrono dal modulo idraulico al
quadro elettrico principale o ad altri punti. Instradare i fili
attraverso i passacavi del coperchio superiore del modulo
idraulico.
6 Installazione dell'unità
9 Sollevare la tubazione disaccoppiata e usare la maniglia sulla
parte anteriore del modulo per fare scorrere con cautela il
modulo fuori dall'unità. Assicurarsi che il modulo rimanga in
piano e non si inclini in avanti.
7 Rimuovere il coperchio superiore del modulo idraulico. È
possibile sollevare la tubazione disaccoppiata per poter
accedere più facilmente alle viti ed estrarre il coperchio.
8 Rimuovere la vite che fissa il modulo idraulico alla piastra di
Il modulo idraulico è pesante. Per trasportarlo sono
necessarie almeno due persone.
NOTA
Assicurarsi che durante il processo di rimozione l'isolante
non subisca danni.
Rimozione dopo la prima installazione
Se i circuiti dell'acqua e della salamoia sono stati riempiti prima, sarà
necessario scaricare l'acqua e la salamoia restanti dal modulo
idraulico prima della rimozione. In tal caso, procedere come segue:
1 Rimuovere l'isolante dalle valvole di intercettazione. (Vedere il
passo 2 in "6.2.3 Rimozione del modulo idraulico dall'unità" a
pagina26.)
2 Chiudere le valvole di intercettazione ruotando le manopole a
leva.
3 Rimuovere il coperchio inferiore del modulo idraulico. (Vedere il
passo 5 in "6.2.3 Rimozione del modulo idraulico dall'unità" a
pagina26.)
Guida di consultazione per l'installatore
27
6 Installazione dell'unità
d
a
b
c
≤1°
0°
1° 1°
4 Scaricare l'acqua e la salamoia restanti dal modulo idraulico.
Aprire le valvole di spurgo aria di acqua e salamoia nella parte
superiore del modulo per accelerare il processo di scarico.
a Valvola di scarico dell'acqua
b Valvola di scarico della salamoia
c Valvola di spurgo aria della salamoia
d Valvola di spurgo aria dell'acqua
NOTA
Assicurarsi che non cada acqua o salamoia nel quadro
elettrico del modulo idraulico.
5 Eseguire i passi rimanenti come descritto in "6.2.3Rimozione
del modulo idraulico dall'unità"a pagina26.
6.3.3Installazione dell'unità interna
1 Sollevare l'unità interna dal pallet e posarla sul pavimento.
Vedere "3.2.3Movimentazione dell'unità interna"a pagina8.
2 Collegare il tubo flessibile di scarico allo scarico. Vedere
"6.3.4Collegamento del tubo flessibile di scarico allo scarico"a
pagina28.
3 Fare scivolare l'unità in posizione.
4 Regolare l'altezza dei 4 piedini di livellamento del telaio esterno
per compensare le irregolarità del pavimento. La differenza
massima ammessa è di 1°.
NOTA
NON inclinare l'unità in avanti:
6.2.4Chiusura dell'unità interna
1 Ove applicabile, reinstallare il pannello laterale sinistro.
2 Ove applicabile, reinserire il modulo idraulico.
3 Ove applicabile, chiudere il coperchio del quadro elettrico
principale e reinstallare il pannello anteriore.
4 Chiudere il coperchio del quadro elettrico dell'installatore.
5 Ricollegare i cavi al pannello dell'interfaccia utente.
6 Rimontare il pannello dell'interfaccia utente.
7 Rimontare il pannello superiore.
NOTA
Nel chiudere il coperchio dell'unità interna, assicurarsi che
la coppia di serraggio NON superi il valore di 4,1N•m.
6.3Montaggio dell'unità interna
6.3.1Note relative al montaggio dell’unità
interna
Quando
Montare l'unità interna prima di collegare la tubazione della salamoia
e dell'acqua.
6.3.2Precauzioni da osservare durante il
montaggio dell'unità interna
INFORMAZIONI
Leggere anche le precauzioni e i requisiti ai seguenti
capitoli:
▪ Precauzioni generali di sicurezza
▪ Preparazione del luogo d'installazione
NOTA
Per evitare danni strutturali all'unità, spostare l'unità
SOLTANTO quando i piedini di livellamento si trovano
nella posizione più bassa.
NOTA
Per una migliore riduzione del rumore, verificare
attentamente che non ci siano spazi vuoti tra il fondo e il
pavimento.
6.3.4Collegamento del tubo flessibile di
scarico allo scarico
Durante il funzionamento del sistema di raffreddamento o in
presenza di basse temperature della salamoia, si può formare della
condensa all'interno dell'unità. Le bacinelle di drenaggio superiore e
del riscaldatore di riserva sono collegate a un tubo flessibile di
scarico all'interno dell'unità. Si deve collegare il tubo flessibile di
scarico a uno scarico appropriato secondo la legislazione
applicabile. Il tubo flessibile di scarico passa attraverso il pannello
posteriore, in direzione del lato destro dell'unità.
Guida di consultazione per l'installatore
28
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Daikin Altherma 3 GEO
4P569820-1 – 2019.02
7 Installazione delle tubazioni
65°C
70°C
7Installazione delle tubazioni
7.1Preparazione delle tubazioni
7.1.1Requisiti del circuito
INFORMAZIONI
Leggere anche le precauzioni e i requisiti al capitolo
“Precauzioni generali di sicurezza”.
NOTA
Nel caso di tubi di plastica, verificare che siano
assolutamente resistenti alla diffusione dell'ossigeno
secondo DIN 4726. La diffusione dell'ossigeno nelle
tubazioni può dare luogo ad una corrosione eccessiva.
▪ Tipi di circuito. Ad eccezione del circuito refrigerante, gli altri
circuiti sono contenuti nell'unità 2. Per futuri riferimenti: il circuito
collegato al pozzo sarà indicato come circuito della salamoia,
l'altro circuito collegato ai trasmettitori di calore sarà indicato come
circuito riscaldamento ambiente.
▪ Collegamento delle tubazioni – Legislazione. I collegamenti di
tutte le tubazioni devono essere eseguiti in conformità con le leggi
applicabili e con le istruzioni riportate al capitolo “Installazione”,
rispettando le indicazioni di entrata e di uscita acqua.
▪ Collegamento delle tubazioni – Forza. NON esercitare una
forza eccessiva per collegare la tubazione. La deformazione della
tubazione può provocare difetti all’unità.
▪ Collegamento delle tubazioni – Attrezzi. Usare solo attrezzi
appropriati per manipolare l’ottone, che è un materiale tenero.
ALTRIMENTI, si danneggeranno i tubi.
▪ Collegamento delle tubazioni – Aria, umidità, polvere.
Possono insorgere dei problemi in caso di entrata di aria, umidità
o polvere nel circuito. Per evitare questo problema:
▪ Usare solo tubi puliti
▪ Tenere l’estremità del tubo rivolta verso il basso quando si
rimuove la bava.
▪ Coprire l’estremità del tubo prima di inserirlo attraverso una
parete, in modo da evitare l’entrata nel tubo di polvere e/o
particelle.
▪ Usare un sigillante per filettature adatto per sigillare i
collegamenti.
▪ Circuito chiuso. Utilizzare l’unità interna SOLTANTO in un
sistema idraulico chiuso per il circuito della salamoia e il circuito di
riscaldamento ambiente. L’uso del sistema in un sistema idraulico
aperto comporterà una corrosione eccessiva.
▪ Diametro delle tubazioni. Selezionare il diametro della tubazione
in relazione alla portata richiesta e alla pressione statica esterna
disponibile della pompa. Vedere "16Dati tecnici"a pagina105 per
le curve della pressione statica esterna dell’unità interna.
▪ Portata del fluido. A seconda del tipo di operazione, la portata
minima richiesta può essere diversa. Per ulteriori informazioni,
consultare "7.1.3Verifica del volume e della portata d'acqua del
circuito di riscaldamento ambiente e del circuito salamoia" a
pagina30.
▪ Componenti da reperire in loco – Fluido. Utilizzare solo
materiali compatibili con il fluido utilizzato nel sistema e con i
materiali utilizzati nell’unità interna.
▪ Componenti da reperire in loco – Pressione del fluido e
temperatura. Accertarsi che tutti i componenti nelle tubazioni in
loco siano in grado di resistere alla pressione del fluido e alla
temperatura del fluido.
▪ Pressione del fluido – Circuito di riscaldamento ambiente e
della salamoia. La pressione del fluido massima del
riscaldamento ambiente e del circuito della salamoia è 3bar.
▪ Pressione del fluido –Serbatoio dell’acqua calda sanitaria. La
pressione del fluido massima del serbatoio dell’acqua calda
sanitaria è 10 bar. Prevedere delle protezioni di sicurezza
adeguate nel circuito idraulico per assicurare che NON venga
superata la pressione massima.
▪ Temperatura del fluido. Tutte le tubazioni e i relativi accessori
installati (valvola, collegamenti,…) DEVONO sopportare le
seguenti temperature:
INFORMAZIONI
La figura che segue è un esempio e potrebbe NON
corrispondere al layout sistema in questione.
AVVERTENZA
Se si collega a un sistema di scarico aperto, è necessario
uno scambiatore di calore intermedio per evitare di
danneggiare (sporcizia, congelamento) l'unità.
▪ Serbatoio di espansione – Lato acqua. Per evitare la
cavitazione, installare un serbatoio di espansione (da reperire in
loco) sul tubo di entrata prima della pompa dell'acqua, entro 10m
dall'unità.
▪ Glicole. Per ragioni di sicurezza, è VIETATA l’aggiunta di
qualsiasi genere di glicole nel circuito riscaldamento ambiente.
▪ Lunghezza tubazioni. Si consiglia di evitare i tratti di tubazione
troppo lunghi tra il serbatoio dell’acqua calda sanitaria e il punto
finale di uscita dell’acqua calda (doccia, vasca da bagno,…) e di
evitare i tratti senza sbocco.
▪ Scarico –Punti bassi. Prevedere dei rubinetti di scarico in tutti i
punti bassi del sistema, per consentire il drenaggio completo del
circuito.
▪ Scarico –Valvola di sicurezza. Collegare correttamente il tubo
flessibile di scarico allo scarico per evitare che l'acqua goccioli
fuori dall'unità. Vedere "6.3.4Collegamento del tubo flessibile di
scarico allo scarico"a pagina28.
▪ Parti zincate. Non usare MAI parti rivestite di Zn nel circuito del
fluido. Dato che il circuito interno dell'unità utilizza tubazioni di
rame, si potrebbe verificare una corrosione eccessiva. Le parti
Guida di consultazione per l'installatore
29
7 Installazione delle tubazioni
c
d
ab
rivestite di Zn usate nel circuito della salamoia potrebbero
condurre a precipitazione di alcuni componenti nell'inibitore alla
corrosione dei fluidi antigelo.
AVVERTENZA
Per la presenza di glicole, la corrosione del sistema è
possibile. Il glicole senza inibitori diventa acido sotto
l'influsso dell'ossigeno. Il processo è accelerato dalla
presenza di rame e della alte temperature. Il glicole acido
non inibito intacca le superfici metalliche e forma delle
celle di corrosione galvanica che provocano gravi danni al
sistema. Quindi è importante che:
▪ venga eseguito un trattamento acqua corretto da un
tecnico specialista,
▪ venga selezionato un glicole con inibitori di corrosione
che contrasti gli acidi formati dall'ossidazione dei glicoli,
▪ non venga usato glicole automobilistico, perché il suo
inibitore alla corrosione ha durata limitata e contiene
silicati che possono ostruire o tappare il sistema,
▪ NON vengano utilizzate tubazioni zincate nei sistemi
con glicole, dato che la loro presenza può portare alla
precipitazione di alcuni componenti nell'inibitore alla
corrosione del glicole.
INFORMAZIONI
Tenere presenti le proprietà igroscopiche dei fluidi antigelo:
assorbono l'umidità dall'ambiente in cui si trovano. Se si
lascia aperto il contenitore del fluido antigelo, aumenterà la
concentrazione d'acqua. In tal caso, la concentrazione del
fluido antigelo sarà inferiore a quanto previsto. E, di
conseguenza, si potrà sempre verificare un congelamento.
Si DEVONO intraprendere delle azioni preventive per
assicurare sempre un'esposizione minima del fluido
antigelo all'aria.
▪ Tubazioni metalliche non di ottone. Se si impiegano tubazioni
metalliche non di ottone, isolare adeguatamente quelle di ottone e
quelle non di ottone, in modo che NON possano venire a contatto
le une con le altre. Questo serve a prevenire la corrosione
galvanica.
▪ Valvola – Tempo di commutazione. Se si usa una valvola a
2 vie nel circuito riscaldamento ambiente, il tempo massimo di
commutazione della valvola DEVE essere di 60secondi.
▪ Serbatoio dell’acqua calda sanitaria –Capacità. Per evitare la
stagnazione dell’acqua, è importante che la capacità di
conservazione del serbatoio dell’acqua calda sanitaria
corrisponda al consumo giornaliero di acqua calda sanitaria.
▪ Serbatoio dell’acqua calda sanitaria – Dopo l’installazione.
Subito dopo l’installazione, è necessario lavare con getti
abbondanti di acqua dolce il serbatoio dell’acqua calda sanitaria.
Questa procedura deve essere ripetuta almeno una volta al giorno
per i primi 5giorni consecutivi dopo l’installazione.
▪ Serbatoio dell’acqua calda sanitaria – Tempi di inutilizzo più
lunghi. Nei casi in cui l’acqua calda dovesse restare inutilizzata
per periodi di tempo più lunghi, si DEVE lavare l’apparecchiatura
con acqua dolce prima dell’uso.
▪ Valvole miscelatrici termostatiche. Secondo le leggi applicabili,
potrebbe essere necessario installare delle valvole di
miscelazione termostatiche.
▪ Misure igieniche. L’impianto deve essere conforme alle leggi
applicabili e potrebbe richiedere delle misure igieniche aggiuntive
per l’installazione.
▪ Pompa di ricircolo. Secondo le leggi applicabili, potrebbe essere
necessario collegare una pompa di ricircolo tra il punto finale di
uscita dell’acqua calda e il collegamento di ricircolo del serbatoio
dell’acqua calda sanitaria.
a Collegamento di ricircolo
b Collegamento per l’acqua calda
c Doccia
d Pompa di ricircolo
7.1.2Formula per calcolare la pre-pressione del
serbatoio d'espansione
La pre-pressione (Pg) del serbatoio dipende dalla differenza
d'altezza dell'impianto (H):
Pg=0,3+(H/10) (bar)
7.1.3Verifica del volume e della portata
d'acqua del circuito di riscaldamento
ambiente e del circuito salamoia
L'unità non ha un serbatoio di espansione integrato, ma si può
installare un serbatoio di espansione reperito in loco nel circuito
della salamoia nel caso in cui l'installazione del serbatoio di livello
della salamoia (fornito come accessorio) non sia ottimale. Per
maggiori informazioni, vedere "7.2.4Collegamento del recipiente di
livello della salamoia"a pagina31.
Per assicurarsi che l'unità funzioni correttamente:
▪ Si deve controllare il volume d'acqua minimo.
▪ Potrebbe essere necessario regolare la pre-pressione del
serbatoio d'espansione.
▪ Si deve verificare il volume totale di acqua di riscaldamento
ambiente nell'unità.
▪ Si deve verificare il volume totale di acqua di brina nell'unità.
Volume d'acqua minimo
Controllare che il volume totale di acqua per circuito nell'impianto sia
di 20litri minimo, il volume di acqua interno all'unità interna NON è
incluso.
INFORMAZIONI
Se è possibile garantire un carico di riscaldamento minimo
pari a 1 kW e l'impostazione [4.B] Riscaldamento/raffreddamento ambiente > Superamento temporaneo
(impostazioni d'insieme in loco [9‑04]) è 4°C, il volume
minimo di acqua può essere ridotto a 10litri.
INFORMAZIONI
In caso di processi difficili o negli ambienti particolarmente
caldi, potrebbe essere necessario un volume di acqua
aggiuntivo.
NOTA
Quando la circolazione in ciascun anello di riscaldamento/
raffreddamento ambiente è controllata da valvole ad
azionamento remoto, è importante che sia garantito il
volume d'acqua minimo, anche se tutte le valvole sono
chiuse.
Guida di consultazione per l'installatore
30
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Daikin Altherma 3 GEO
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7 Installazione delle tubazioni
M2M1
a
c
a
M3
a
b
d
d
a
b
7.2.2Precauzioni da osservare al momento di
collegare la tubazione della salamoia
INFORMAZIONI
Leggere anche le precauzioni e i requisiti ai seguenti
capitoli:
▪ Precauzioni generali di sicurezza
▪ Preparazione delle tubazioni
7.2.3Per collegare la tubazione della salamoia
NOTA
NON applicare una forza eccessiva quando si collega la
tubazione sul campo e assicurarsi che quest'ultima sia
allineata correttamente. La deformazione della tubazione
a Termostato ambiente esterno
b Sensore esterno a distanza
c Valvola bypass (da reperire in loco)
d Valvola di intercettazione
Portata minima
Portata minima richiesta
Protezione della pompa di calore Nessuna portata minima richiesta
Funzionamento del
raffreddamento
Funzionamento del riscaldatore
di riserva
10l/min
Nessuna portata minima richiesta
durante il riscaldamento
7.1.4Modifica della pre-pressione del serbatoio
di espansione
NOTA
La pre-pressione del serbatoio di espansione può essere
regolata solo da un installatore autorizzato.
Il serbatoio di espansione viene reperito in loco. Per maggiori
informazioni su come cambiare la pre-pressione, vedere il manuale
del serbatoio di espansione.
La modifica della pre-pressione del serbatoio di espansione deve
essere eseguita scaricando o aumentando la pressione dell'azoto
attraverso la valvola Schrader del serbatoio di espansione.
7.2Collegamento delle tubazioni della
salamoia
7.2.1Note relative al collegamento della
tubazione della salamoia
Prima di collegare la tubazione della salamoia
Assicurarsi che sia montata l'unità interna.
Flusso di lavoro tipico
Il collegamento della tubazione della salamoia si compone
tipicamente delle fasi seguenti:
1Collegamento della tubazione della salamoia.
2Collegamento del recipiente di livello della salamoia.
3Collegamento del kit di riempimento con salamoia.
4Riempimento del circuito della salamoia.
5Isolamento della tubazione della salamoia.
può provocare difetti all'unità.
a USCITA salamoia (Ø28mm)
b ENTRATA salamoia (Ø28mm)
NOTA
Per agevolare l'assistenza e la manutenzione, si consiglia
di installare le valvole di intercettazione il più vicino
possibile all'ingresso e all'uscita dell'unità.
7.2.4Collegamento del recipiente di livello
della salamoia
Il recipiente di livello della salamoia (fornito come accessorio) deve
essere installato sul lato salamoia del sistema a pompa di calore. Il
recipiente include anche una valvola di sicurezza. Il recipiente funge
da indicatore visivo del livello di salamoia nel sistema. L'aria
intrappolata nel sistema viene raccolta dal recipiente, facendo sì che
il livello della salamoia nel recipiente scenda.
1 Installare il recipiente di livello della salamoia nel punto più alto
del circuito della salamoia sulla tubazione della salamoia in
entrata.
2 Montare la valvola di sicurezza inclusa sulla sommità del
recipiente.
3 Installare una valvola di intercettazione (da reperire in loco)
sotto al recipiente.
NOTA
Se non è possibile installare il recipiente di livello della
salamoia sul punto più alto del circuito, installare un vaso
di espansione (da reperire in loco) e installare la valvola di
sicurezza di fronte al vaso di espansione. La mancata
osservanza di queste istruzioni potrebbe causare difetti
all'unità.
a Recipiente di livello della salamoia (accessorio)
b Vaso di espansione (da reperire in loco, in caso il
recipiente di livello della salamoia non possa essere
installato sul punto più alto)
Se il livello di salamoia nel recipiente è inferiore a 1/3, aggiungere
salamoia:
4 Chiudere la valvola di intercettazione sotto al recipiente.
5 Rimuovere la valvola di sicurezza sulla sommità del recipiente.
6 Rabboccare il recipiente con salamoia fino a circa 2/3.
7 Ricollegare la valvola di sicurezza.
8 Aprire la valvola di intercettazione sotto al recipiente.
7.2.5Collegamento del kit di riempimento con
salamoia
Si può utilizzare un kit di riempimento con salamoia (da reperire in
loco oppure kit opzionale KGSFILL2) per lavare, riempire e svuotare
il circuito della salamoia dell'impianto.
Per le istruzioni d'installazione, vedere il manuale d'installazione del
kit di riempimento salamoia.
7.2.6Riempimento del circuito della salamoia
AVVERTENZA
Prima, durante e dopo il riempimento, verificare
attentamente che non ci siano perdite nel circuito della
salamoia.
a Recipiente di livello della salamoia (accessorio)
b Kit di riempimento con salamoia (da reperire in loco o kit
opzionale KGSFILL2)
c Sistema di riempimento con salamoia (da reperire in loco)
4 Riempire il circuito con salamoia fino a raggiungere una
pressione di ±2,0bar (=200kPa).
5 Far tornare la valvola a 3vie alla posizione iniziale.
NOTA
Il kit di riempimento reperito localmente potrebbe essere
sprovvisto del filtro che protegge i componenti del circuito
della salamoia. In tal caso, è responsabilità dell'installatore
installare un filtro sul lato salamoia dell'impianto.
AVVERTENZA
La temperatura del fluido che scorre nell'evaporatore
potrebbe diventare negativa. Si DEVE proteggere dal
congelamento. Per maggior informazioni, vedere
l'impostazione [A‑04] al paragrafo "Temperatura di
congelamento della salamoia"a pagina89.
7.2.7Isolamento della tubazione della salamoia
Le tubazioni dell'intero circuito della salamoia DEVE essere isolato
in modo da prevenire la riduzione della capacità di riscaldamento.
Considerare che le tubazioni del circuito della salamoia interne alla
casa possono creare condensa. Prevedere isolamento adeguato per
questi tubi.
INFORMAZIONI
I materiali utilizzati nel circuito della salamoia dell'unità
sono resistenti all'azione chimica dei fluidi antigelo
seguenti:
▪ glicole propilenico al 40%
▪ etanolo al 29%
1 Installare il kit di riempimento con salamoia. Vedere
"7.2.5 Collegamento del kit di riempimento con salamoia" a
pagina32.
2 Collegare un sistema di riempimento con salamoia reperibile in
loco alla valvola a 3 vie.
3 Posizionare correttamente la valvola a 3vie.
Guida di consultazione per l'installatore
32
7.3Collegamento della tubazione
dell'acqua
7.3.1Note relative al collegamento della
tubazione dell’acqua
Prima di collegare la tubazione dell’acqua
Assicurarsi che sia montata l’unità interna.
Flusso di lavoro tipico
Il collegamento della tubazione dell'acqua si compone tipicamente
delle fasi seguenti:
1Collegamento della tubazione dell'acqua all'unità interna.
2Collegare il tubo flessibile di scarico allo scarico.
3Collegamento della tubazione di ricircolo.
4Riempimento del circuito di riscaldamento ambiente.
5Riempimento del serbatoio dell'acqua calda sanitaria.
6Isolamento della tubazione dell'acqua.
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7 Installazione delle tubazioni
a
b
c
d
b
7.3.2Precauzioni da osservare al momento di
collegare la tubazione dell'acqua
INFORMAZIONI
Leggere anche le precauzioni e i requisiti ai seguenti
capitoli:
▪ Precauzioni generali di sicurezza
▪ Preparazione delle tubazioni
7.3.3Per collegare la tubazione dell'acqua
NOTA
NON applicare una forza eccessiva quando si collega la
tubazione sul campo e assicurarsi che quest'ultima sia
allineata correttamente. La deformazione della tubazione
può provocare difetti all'unità.
1 Installare la valvola di intercettazione con filtro integrato (fornita
come accessorio) all'ingresso acqua di riscaldamento/
raffreddamento ambiente.
2 Collegare il tubo interno di riscaldamento/raffreddamento
ambiente del tubo alla valvola di intercettazione e al tubo
esterno di riscaldamento/raffreddamento ambiente dell'unità.
3 Collegare i tubi di entrata e di uscita dell'acqua calda sanitaria
all'unità interna.
NOTA
Installare delle valvole di spurgo aria in tutti i punti elevati
locali.
NOTA
Si deve installare una valvola di sicurezza (da reperire in
loco) con una pressione di apertura di 10 bar (= 1 MPa)
massimo sulla connessione di entrata dell'acqua fredda
sanitaria, nel rispetto della legislazione applicabile.
7.3.4Per collegare la tubazione di ricircolo
Requisito preliminare: Necessario solo se l'impianto richiede il
ricircolo.
1 Rimuovere il pannello superiore dall'unità, vedere
"6.2.2Apertura dell'unità interna"a pagina25.
2 Tagliare il gommino sulla sommità dell'unità e rimuovere
l'arresto. Il connettore di ricircolo si trova sotto al tubo di uscita
acqua del riscaldamento/raffreddamento ambiente.
3 Instradare la tubazione di ricircolo attraverso il gommino e
collegarla al connettore di ricircolo.
a USCITA acqua riscaldamento/raffreddamento ambiente
(Ø22mm)
b INGRESSO acqua riscaldamento/raffreddamento ambiente
(Ø22mm) e valvola di intercettazione con filtro integrato
(accessorio)
c Acqua calda sanitaria: USCITA acqua calda (Ø22mm)
d Acqua calda sanitaria: ENTRATA acqua fredda (Ø22mm)
NOTA
Si raccomanda di installare delle valvole di intercettazione
sui collegamenti di entrata dell'acqua fredda e di uscita
dell'acqua calda. Le valvole di intercettazione sono fornite
in loco.
NOTA
Informazioni sulla valvola di intercettazione con filtro
integrato (fornita come accessorio):
▪ L'installazione della valvola all'ingresso dell'acqua è
obbligatorio.
▪ Tenere presente la direzione del flusso della valvola
NOTA
Serbatoio di espansione. Si DEVE installare un serbatoio
di espansione (da reperire in loco) sulla tubazione di
entrata prima della pompa dell'acqua entro 10m dall'unità.
NOTA
Per evitare danni alle aree circostanti in caso di perdita
d'acqua sanitaria, si raccomanda di chiudere le valvole di
arresto dell'entrata dell'acqua fredda durante i periodi di
assenza.
4 Riattaccare il pannello superiore.
7.3.5Riempimento del circuito di
riscaldamento ambiente
Per riempire il circuito di riscaldamento ambiente, usare un kit di
riempimento da reperire in loco. Assicurarsi di rispettare la
legislazione applicabile.
NOTA
▪ L'aria presente nel circuito idraulico può causare difetti
al riscaldatore di riserva. Durante il riempimento,
potrebbe non essere possibile rimuovere tutta l'aria dal
circuito. L'aria rimanente fuoriuscirà dalle valvole di
spurgo aria automatiche durante le prime ore di
funzionamento del sistema. In seguito potrebbe essere
necessario rabboccare l'acqua.
▪ Per spurgare il sistema, usare la funzione speciale
descritta al capitolo "11 Messa in funzione" a
pagina92. Questa funzione deve essere utilizzata per
spurgare la serpentina dello scambiatore di calore del
serbatoio dell'acqua calda sanitaria.
7.3.6Riempimento del serbatoio dell'acqua
calda sanitaria
1 Aprire ciascun rubinetto dell'acqua calda a turno, per spurgare
2 Aprire la valvola di alimentazione dell'acqua fredda.
3 Chiudere tutti i rubinetti dell'acqua una volta spurgata tutta
l'aria.
4 Controllare che non ci siano perdite d'acqua.
5 Azionare manualmente la valvola di sicurezza installata in loco
per assicurare la portata acqua libera attraverso il tubo di
scarico.
7.3.7Isolamento della tubazione dell'acqua
La tubazione nell'intero circuito idraulico DEVE essere isolata per
prevenire una riduzione della capacità di riscaldamento.
Tenere presente che sulla tubazione del riscaldamento ambiente si
potrebbe formare condensa durante il funzionamento del
raffreddamento. Prevedere isolamento adeguato per questi tubi.
8Installazione dei componenti
elettrici
8.1Note relative al collegamento del
cablaggio elettrico
Prima di collegare il cablaggio elettrico
Assicurarsi che la tubazione della salamoia e quella dell’acqua siano
collegate.
Flusso di lavoro tipico
Il collegamento dell'impianto elettrico si articola tipicamente nelle fasi
seguenti:
Vedere "8.2 Panoramica dei collegamenti elettrici per gli attuatori
esterni ed interni"a pagina35.
8.1.1Precauzioni durante il collegamento dei
fili elettrici
AVVERTENZA
▪ La fase N dell'alimentazione manca o non è corretta,
l'apparecchiatura si potrebbe guastare.
▪ Determinazione della messa a terra adeguata. NON
effettuare la messa a terra dell'unità tramite tubi
accessori, assorbitori di sovratensione o la messa a
terra del telefono. Una messa a terra incompleta può
provocare scosse elettriche.
▪ Installare i fusibili o gli interruttori di dispersione a terra
necessari.
▪ Assicurare il cablaggio elettrico con delle fascette in
modo tale che i cavi NON entrino in contatto con gli
spigoli vivi o le tubazioni, in particolare dal lato alta
pressione.
▪ NON usare fili nastrati, fili con conduttori a trefolo, cavi
di prolunga o connessioni da un sistema a stella. Essi
possono provocare surriscaldamento, scosse elettriche
o incendi.
▪ NON installare un condensatore per l'anticipo di fase,
poiché questa unità è dotata di un inverter. Un
condensatore per l'anticipo di fase ridurrà le prestazioni
e potrebbe provocare incidenti.
AVVERTENZA
Per i cavi di alimentazione utilizzare SEMPRE cavi del tipo
a più trefoli.
8.1.2Linee guida da osservare quando si
collega il cablaggio elettrico
Tenere presente quanto segue:
▪ Se si utilizzano fili con conduttori a trefolo, installare sull'estremità
del filo un morsetto a crimpaggio rotondo. Disporre il morsetto a
crimpaggio rotondo sul filo, fino alla parte coperta, e fissarlo con
l'attrezzo appropriato.
PERICOLO: RISCHIO DI SCOSSA ELETTRICA
INFORMAZIONI
Leggere anche le precauzioni e i requisiti al capitolo
“Precauzioni generali di sicurezza”.
AVVERTENZA
▪ Tutti i cablaggi DEVONO essere posati da un
elettricista autorizzato e DEVONO essere conformi con
le leggi applicabili.
▪ Eseguire i collegamenti elettrici con il cablaggio fisso.
▪ Tutti i componenti reperiti in loco e tutti gli impianti
elettrici DEVONO essere conformi alle leggi applicabili.
a Filo con conduttori a trefolo
b Morsetto a crimpaggio rotondo
▪ Per installare i fili, utilizzare i metodi seguenti:
Tipo di filoMetodo di installazione
Filo ad anima singola
a Filo ad anima singola a spira
b Vite
c Rondella piana
Guida di consultazione per l'installatore
34
EGSAH/X06+10DA9W(G)
Daikin Altherma 3 GEO
4P569820-1 – 2019.02
8 Installazione dei componenti elettrici
c bbac
a
B
B
C1
1N~, 50 Hz,
230 V AC
C1
C5
1N~, 50 Hz,
230 V AC
1N~, 50 Hz,
230 V AC
Tipo di filoMetodo di installazione
Filo con conduttori a
trefolo con morsetto
a crimpaggio rotondo
a Morsetto
b Vite
c Rondella piana
O Consentito
X NON consentito
Coppie di serraggio
VoceCoppia di serraggio (N•m)
X2M0,8~0,9
X5M
8.1.3Note sulla conformità con le norme
elettriche
Per i modelli EGSAH/X06+10DA9W(G), la dichiarazione seguente…
Apparecchiatura conforme alla norma EN/IEC61000‑3‑12 (Standard
tecnico europeo/internazionale che definisce i limiti di corrente
armonica prodotta da apparecchiature collegate a sistemi pubblici a
bassa tensione con corrente di entrata >16A e ≤75A per fase).
…è valida nei casi seguenti:
#Alimentazione elettrica
(a)
1 Alimentazione elettrica combinata
(1N~, 50Hz, 230VCA)
2 Alimentazione elettrica dell'unità split
(2×(1N~, 50Hz, 230VCA))
Normal o emergenza
Emergenza
Uso
(b)
8.2Panoramica dei collegamenti
elettrici per gli attuatori esterni ed
interni
VoceDescrizione
Alimentazione elettrica Vedere "8.2.1Collegamento
dell'alimentazione principale"a pagina36.
Sensore esterno a
distanza
Valvola di
intercettazione
Contatore elettricoVedere "8.2.4Collegamento dei contatori
(a) Per i dettagli di C1 e C5, vedere "8.2.1Collegamento
dell'alimentazione principale"a pagina36.
(b) Funzionamento normale: riscaldatore di riserva =
massimo 3kW
Funzionamento d'emergenza: riscaldatore di riserva =
massimo 6kW
Guida di consultazione per l'installatore
35
8 Installazione dei componenti elettrici
C1
C1
C5
4
3
2
1
VoceDescrizione
Termostato ambiente
(cablato o wireless)
Convettore con pompa
di calore
Sensore interno
remoto
Sensori correnteVedere il manuale d'installazione dei
Vedere:
▪ Manuale d'installazione del
termostato ambiente (cablato o
wireless)
▪ Supplemento al manuale per le
apparecchiature opzionali
Fili per il termostato ambiente cablato:
(3 per il funzionamento del
raffreddamento/riscaldamento; 2 per il
funzionamento del solo
riscaldamento)×0,75mm²
Fili per il termostato ambiente
wireless: (5 per il funzionamento del
raffreddamento/riscaldamento; 4 per il
funzionamento del solo
riscaldamento)×0,75mm²
Massimo assorbimento in
funzionamento: 100mA
Per la zona principale:
▪ [2.9] Controllo
▪ [2.A] Tipo termostato
Per la zona aggiuntiva:
▪ [3.A] Tipo termostato
▪ [3.9] (solo lettura) Controllo
Vedere:
▪ Manuale d'installazione dei
convettori con pompadicalore
▪ Supplemento al manuale per le
apparecchiature opzionali
Fili: 4×0,75mm²
Massimo assorbimento in
funzionamento: 100mA
Per la zona principale:
▪ [2.9] Controllo
▪ [2.A] Tipo termostato
Per la zona aggiuntiva:
▪ [3.A] Tipo termostato
▪ [3.9] (solo lettura) Controllo
Vedere:
▪ Manuale d'installazione del sensore
interno remoto
▪ Supplemento al manuale per le
apparecchiature opzionali
Fili: 2×0,75mm²
[9.B.1]=2 (Sensore esterno =
Ambiente)
[1.7] Sfalsamento sensore
ambiente
sensori corrente.
Fili: 3×2. Usare parte del cavo (40m)
fornito come accessorio.
[9.9.1]=3 (Controllo consumo
elettrico = Sensore di corrente)
[9.9.E] Offset del sensore di
corrente
VoceDescrizione
Interfaccia per il
comfort delle persone
Vedere:
▪ Manuale d'installazione e d'uso
dell'interfaccia per il comfort delle
persone
▪ Supplemento al manuale per le
apparecchiature opzionali
Fili: 2×(0,75~1,25mm²)
Lunghezza massima: 500m
[2.9] Controllo
[1.6] Sfalsamento sensore
ambiente
8.2.1Collegamento dell'alimentazione
principale
Usare uno dei seguenti layout per collegare l'alimentazione (per
informazioni dettagliate su C1~C5, vedere la tabella sotto):
#LayoutAprire l'unità
1 Alimentazione a cavo singolo
(=alimentazione combinata)
C1: Alimentazione per il riscaldatore di
riserva e il resto dell'unità (3N~ o 1N~)
2 Alimentazione a cavo doppio
(=alimentazione ripartita)
Nota: Questa è necessaria per esempio
per le installazioni in Germania.
C1: Alimentazione per il riscaldatore di
riserva (3N~ o 1N~)
C5: Alimentazione per il resto dell'unità
(1N~)
Non necessaria
(connessione con il
cavo montato alla
fabbrica esterno
all'unità)
(a)
Guida di consultazione per l'installatore
36
EGSAH/X06+10DA9W(G)
Daikin Altherma 3 GEO
4P569820-1 – 2019.02
8 Installazione dei componenti elettrici
C1
C2
X5M
1
3
2
C1
C2C3
X5M
Z1F
X2M
3
2
5
1
4
a
b
Q1DI
L1 L2 L3N
3N~, 50 Hz, 400 V AC
F1B
1357
2468
IIII
Q1DI
LN
1N~, 50 Hz, 230 V AC
F1B
1357
2468
IIII
1N~3N~
OR
BRN
BLK
GRY
BLU
YLW/GRN
BRN
BLK
GRY
BLU
YLW/GRN
#LayoutAprire l'unità
3 Alimentazione a tariffa kWh preferenziale
senza alimentazione a tariffa kWh
normale separata
(b)
C1: Alimentazione a tariffa kWh
preferenziale (3N~ o 1N~)
C2: Contatto dell'alimentazione a tariffa
kWh preferenziale
4 Alimentazione a tariffa kWh preferenziale
con alimentazione a tariffa kWh normale
separata
(b)
(a)
Per valutare l'opportunità di collegare l'apparecchiatura a uno dei
sistemi di fornitura dell'alimentazione a tariffa kWh preferenziale
eventualmente disponibili, consultare l'azienda fornitrice di energia
elettrica nell'area in cui l'apparecchiatura deve essere installata.
Se l'apparecchiatura è collegata a un'alimentazione a tariffa kWh
preferenziale, l'azienda fornitrice di energia elettrica è autorizzata a:
▪ interrompere l'alimentazione dell'apparecchiatura per determinati
periodi di tempo;
▪ richiedere che in determinati periodi di tempo il consumo di
elettricità dell'apparecchiatura sia sottoposto a limitazioni.
L'unità interna è progettata per ricevere un segnale in ingresso
tramite il quale l'unità passa al modo disattivato forzato. In tale
circostanza, il compressore dell'unità smette di funzionare.
Il cablaggio fino all'unità è diverso a seconda che l'alimentazione
elettrica sia interrotta oppure no.
Dettaglio C1: Cavo di alimentazione montato in fabbrica
Fili: 3N+GND, OPPURE 1N+GND
Massima corrente assorbita: Vedere la targhetta informativa
sull'unità.
Collegare il cavo di alimentazione montato alla fabbrica a
un'alimentazione da 1N~ o 3N~.
C1: Alimentazione a tariffa kWh
preferenziale (3N~ o 1N~)
C2: Contatto dell'alimentazione a tariffa
kWh preferenziale
C3: Alimentazione a tariffa kWh normale
separata (1N~)
C4: Collegamento di X11Y
(a) Vedere "6.2.2Apertura dell'unità interna"a pagina25.
(b) Tipo di alimentazione a tariffa kWh preferenziale:
INFORMAZIONI
Certi tipi di alimentazione a tariffa kWh preferenziale
richiedono un'alimentazione a tariffa kWh normale
separata verso l'unità interna. Questo è necessario nei casi
seguenti:
▪ se l'alimentazione a tariffa kWh preferenziale viene
interrotta quando attiva, OPPURE
▪ se non è ammesso alcun consumo elettrico dell'unità
interna alla tariffa kWh preferenziale quando è attiva
l'alimentazione.
Note relative all'alimentazione a tariffa kWh preferenziale
L'obiettivo delle aziende fornitrici di energia elettrica di tutto il mondo
è quello di fornire servizi elettrici a prezzi competitivi, con la
possibilità, in molti casi, di applicare ai clienti tariffe ridotte. Ad
esempio, tariffe basate sulla fascia oraria, tariffe stagionali o la
"Wärmepumpentarif" (tariffa per riscaldamento con pompe di calore)
in Germania e in Austria, ...
Questa apparecchiatura consente un collegamento a sistemi di
erogazione dell'alimentazione a tariffa kWh preferenziale.
a Cavo di alimentazione montato alla fabbrica
b Collegamenti in loco
F1B Fusibile per sovracorrente (da reperire in loco). Fusibile
consigliato per 1N~: fusibile da 32A a 4 poli, curva C.
Fusibile consigliato per 3N~: fusibile da 16A a 4 poli, curva
C.
Q1DI Interruttore di dispersione a terra (da reperire in loco)
Dettaglio C2: Contatto di alimentazione a tariffa kWh
preferenziale
Fili: 2×(0,75~1,25mm²)
Lunghezza massima: 50m.
Contatto per l'alimentazione a tariffa kWh preferenziale:
rilevamento di 16VCC (tensione fornita mediante scheda). Il
contatto senza tensione deve assicurare il carico minimo
applicabile di 15VCC, 10mA.
Collegare il contatto di alimentazione a tariffa kWh preferenziale
(S1S) come segue.
INFORMAZIONI
Il contatto dell'alimentazione alla tariffa kWh preferenziale
è collegato agli stessi terminali (X5M/9+10) del termostato
di sicurezza. Il sistema può avere soltanto O
l'alimentazione a tariffa kWh preferenziale, OPPURE un
termostato di sicurezza.
Dettaglio C3: Alimentazione a tariffa kWh normale separata
Fili: 1N+GND
Massima corrente assorbita: 6,3A
Collegare l'alimentazione a tariffa kWh normale separata come
segue:
Dettaglio C4: Collegamento di X11Y
Cavi montati alla fabbrica.
Scollegare X11Y da X11YA e collegarlo a X11YB.
Dettaglio C5: kit opzionale EKGSPOWCAB
Installare il kit opzionale EKGSPOWCAB (=cavo di
alimentazione per l'alimentazione ripartita). Per le istruzioni
d'installazione, vedere il manuale d'installazione del kit
opzionale.
Guida di consultazione per l'installatore
38
EGSAH/X06+10DA9W(G)
Daikin Altherma 3 GEO
4P569820-1 – 2019.02
Q2DI
LN
1N~, 50 Hz, 230 V AC
F2B
13
24
II
BRN
BLU
YLW/GRN
Z15C
N=1
2
3
X22YB
1
X22Y
Z2F/1
Z2F/2
Z2F/3
EKGSPOWCAB
F2B Fusibile per sovracorrente (da reperire in loco). Fusibile
acdb
1
3
2
M2S
1×
2×
NONC
OR
X2M
1×
21
28
X2M
1×
21
29
consigliato: fusibile da 16A a 2 poli, curva C.
Q2DI Interruttore di dispersione a terra (da reperire in loco)
Configurazione dell'alimentazione
[9.3] Riscaldatore di riserva
[9.8] Alimentazione a kWh ridotta
8.2.2Collegamento del sensore esterno remoto
Il sensore esterno remoto (fornito come accessorio) misura la
temperatura ambiente esterna.
INFORMAZIONI
Se la temperatura manuale richiesta dipende da condizioni
meteorologiche, la misurazione della temperatura esterna
a tempo pieno è importante.
Cavo del sensore esterno remoto + (40m) fornito come
accessorio
[9.B.2] Sfalsamento sensore amb. est. (=impostazione
d'insieme in loco [2‑0B])
[9.B.3] Tempo elaborazione media (=impostazioni
d'insieme in loco [1‑0A])
8 Installazione dei componenti elettrici
8.2.3Collegamento della valvola di
intercettazione
INFORMAZIONI
Esempio di utilizzo della valvola di intercettazione. Nel
caso di zona Tman e di una combinazione di
riscaldamento a pavimento e convettori con pompa di
calore, installare una valvola di intercettazione prima del
riscaldamento a pavimento per evitare che si formi
condensa sul pavimento durante il funzionamento di
raffreddamento. Per maggiori informazioni, vedere la guida
di riferimento dell'installatore.
Fili: 2×0,75mm²
Massimo assorbimento in funzionamento: 100mA
230VCA, tensione fornita dalla scheda
[2.D] Valvola di intercettazione
1 Aprire quanto segue (vedere "6.2.2 Apertura dell'unità
interna"a pagina25):
1 Pannello superiore
2 Pannello dell'interfaccia utente
3 Coperchio del quadro elettrico per
l'installatore
2 Collegare il cavo di controllo della valvola ai terminali
appropriati come illustrato nella figura sotto.
NOTA
Il collegamento elettrico è diverso per una valvola NC
(normalmente chiusa) e una valvola NO (normalmente
aperta).
1 Collegare il sensore di temperatura esterna all'unità interna.
2 Fissare il cavo agli appositi supporti utilizzando le fascette.
3 Installare il sensore esterno remoto come descritto nel manuale
di installazione del sensore (fornito come accessorio).
fornita mediante scheda)
[9.A] Misurazione energia
INFORMAZIONI
In caso di un contatore dell'energia elettrica con uscita
attraverso transistor, controllare la polarità. La polarità
positiva DEVE essere collegata a X5M/6 e X5M/4; la
polarità negativa a X5M/5 e X5M/3.
1 Aprire quanto segue (vedere "6.2.2 Apertura dell'unità
interna"a pagina25):
1 Pannello superiore
2 Pannello dell'interfaccia utente
3 Coperchio del quadro elettrico per
l'installatore
2 Collegare il cavo dei contatori dell'energia elettrica ai terminali
appropriati come illustrato nella figura sotto.
1 Pannello superiore
2 Pannello dell'interfaccia utente
3 Coperchio del quadro elettrico per
l'installatore
2 Collegare il cavo della pompa dell'acqua calda sanitaria ai
terminali appropriati come illustrato nella figura sotto.
3 Fissare il cavo agli appositi supporti utilizzando le fascette.
8.2.5Collegamento della pompa dell'acqua
calda sanitaria
1 Aprire quanto segue (vedere "6.2.2 Apertura dell'unità
interna"a pagina25):
1 Pannello superiore
2 Pannello dell'interfaccia utente
3 Pannello anteriore
4 Coperchio del quadro elettrico per
l'installatore
5 Coperchio del quadro elettrico principale
2 Collegare il cavo dell'uscita allarme ai terminali appropriati
come illustrato nella figura sotto. Assicurarsi di inserire i fili 2 e 3
tra il quadro elettrico per l'installatore e il quadro elettrico
principale in una guaina per cavi (da reperire in loco) in modo
che siano protetti da un doppio isolamento.
Guida di consultazione per l'installatore
40
EGSAH/X06+10DA9W(G)
Daikin Altherma 3 GEO
4P569820-1 – 2019.02
8 Installazione dei componenti elettrici
14a
21
YCY1
X2M
1
2
32
A4P
b
a
1×
2×
21
1×
b
a
X2M
14a
21
L
N
YC
Y1
1
2
3
1×
1×
b
3
2
5
1
4
14a
21
YCY2
X2M
1
2
32
A4P
b
a
1×
2×
21
1×
b
1+2 Fili collegati all'uscita allarme
3Filo tra il quadro elettrico per
l'installatore e il quadro
elettrico principale
aÈ necessaria l'installazione
della scheda EKRP1HB.
bGuaina per cavi (da reperire in
loco)
8.2.7Collegamento dell'uscita ATTIVATO/
DISATTIVATO del raffreddamento/
riscaldamento ambiente
1 Aprire quanto segue (vedere "6.2.2 Apertura dell'unità
interna"a pagina25):
1 Pannello superiore
2 Pannello dell'interfaccia utente
3 Pannello anteriore
4 Coperchio del quadro elettrico per
l'installatore
5 Coperchio del quadro elettrico principale
2 Collegare il cavo dell'uscita allarme ai terminali appropriati
come illustrato nella figura sotto. Assicurarsi di inserire i fili 2 e 3
tra il quadro elettrico per l'installatore e il quadro elettrico
principale in una guaina per cavi (da reperire in loco) in modo
che siano protetti da un doppio isolamento.
1+2 Fili collegati all'uscita allarme
3Filo tra il quadro elettrico per
l'installatore e il quadro
elettrico principale
aÈ necessaria l'installazione
della scheda EKRP1HB.
bGuaina per cavi (da reperire in
loco)
3 Fissare il cavo agli appositi supporti utilizzando le fascette.
1 Aprire quanto segue (vedere "6.2.2 Apertura dell'unità
interna"a pagina25):
1 Pannello superiore
2 Pannello dell'interfaccia utente
3 Pannello anteriore
4 Coperchio del quadro elettrico principale
2 Collegare la commutazione al cavo della fonte di calore esterna
ai terminali appropriati, come illustrato nella figura sotto.
a È necessaria l'installazione della scheda EKRP1HB.
3 Fissare il cavo agli appositi supporti utilizzando le fascette.
8.2.9Collegamento degli input digitali per il
consumo di corrente
Fili: 2 (per segnale di ingresso)×0,75mm²
Ingressi digitali per limitazione potenza: rilevamento di
12VCC/12mA (tensione fornita mediante scheda)
[9.9] Controllo consumo elettrico.
1 Aprire quanto segue (vedere "6.2.2 Apertura dell'unità
interna"a pagina25):
1 Pannello superiore
2 Pannello dell'interfaccia utente
3 Pannello anteriore
4 Coperchio del quadro elettrico principale
2 Collegare il cavo degli input digitali del consumo di corrente ai
terminali appropriati come illustrato nella figura sotto.
Guida di consultazione per l'installatore
42
EGSAH/X06+10DA9W(G)
Daikin Altherma 3 GEO
4P569820-1 – 2019.02
8 Installazione dei componenti elettrici
12345
S6S
S7S
S8S
S9S
1×
2×
1 2 3 4 5
a
1
3
2
2×
1×
X5M
1×
9
10
Q4L
3 Fissare il cavo agli appositi supporti utilizzando le fascette.
a È necessaria l'installazione della scheda EKRP1AHTA.
3 Fissare il cavo agli appositi supporti utilizzando le fascette.
8.2.10Per collegare il termostato di sicurezza
(contatto normalmente chiuso)
Fili: 2×0,75mm²
Contatto per il termostato di sicurezza: rilevamento di
16VCC (tensione fornita mediante scheda)
[9.8.1]=3 (Alimentazione a kWh ridotta = Termostato
di sicurezza)
1 Aprire quanto segue (vedere "6.2.2 Apertura dell'unità
interna"a pagina25):
1 Pannello superiore
2 Pannello dell'interfaccia utente
3 Coperchio del quadro elettrico per
l'installatore
2 Collegare il cavo del termostato di sicurezza (normalmente
chiuso) ai terminali appropriati come illustrato nella figura sotto.
NOTA
Far attenzione a selezionare e installare un termostato di
sicurezza conforme alle normative vigenti.
In ogni caso, per evitare l'intervento inutile del termostato
di sicurezza, si consiglia quanto segue:
▪ Il termostato di sicurezza sia ripristinabile
automaticamente.
▪ Il termostato di sicurezza abbia una velocità di
variazione massima della temperatura di 2°C/min.
▪ Tra il termostato di sicurezza e la valvola a 3 vie ci sia
una distanza minima di 2m.
INFORMAZIONI
Configurare SEMPRE il termostato di sicurezza dopo la
sua installazione. Senza configurazione, l'unità interna
ignorerà il contatto del termostato di sicurezza.
INFORMAZIONI
Il contatto dell'alimentazione alla tariffa kWh preferenziale
è collegato agli stessi terminali (X5M/9+10) del termostato
di sicurezza. Il sistema può avere soltanto O
l'alimentazione a tariffa kWh preferenziale, OPPURE un
termostato di sicurezza.
8.2.11Collegamento del pressostato bassa
pressione della salamoia
In base alle leggi applicabili, potrebbe essere necessario installare
un pressostato bassa pressione per la salamoia (da reperire in loco).
NOTA
Meccanico. Si raccomanda l'uso di un pressostato bassa
pressione per la salamoia meccanico. Se si dovesse
utilizzare un pressostato bassa pressione per la salamoia
elettrico, le correnti capacitive potrebbero interferire con il
funzionamento dell'interruttore flusso, provocando un
errore nell'unità.
Guida di consultazione per l'installatore
43
9 Adattatore LAN
1
3
2
2×
1×
A16P/X13A/1+4
1×
S1PL
P<
bac
1
3
2
1×
2×
X2M
1×
34a
30
R1T
-t°
NOTA
Prima della sconnessione. Se si desidera rimuovere o
scollegare il pressostato bassa pressione della salamoia,
impostare innanzitutto [C‑0B]=0 (pressostato bassa
pressione della salamoia non installato). In caso contrario,
verrà generato un errore.
Fili: 2×0,75mm²
Scelta delle impostazioni d'insieme in loco [C-0B]=1.
▪ Se [C-0B]=0 (pressostato bassa pressione per salamoia
non installato), l'unità non controlla l'ingresso.
▪ Se [C-0B]=1 (pressostato bassa pressione per salamoia
installato), l'unità controlla l'ingresso. Se l'ingresso è
"aperto", scatta l'allarme EJ-01.
1 Aprire quanto segue (vedere "6.2.2 Apertura dell'unità
interna"a pagina25):
1 Pannello superiore
2 Pannello dell'interfaccia utente
3 Coperchio del quadro elettrico per
l'installatore
2 Collegare il cavo del pressostato bassa pressione per la
salamoia come illustrato nella figura sotto.
3 Fissare il cavo agli appositi supporti utilizzando le fascette.
8.2.12Per collegare il termostato per il
raffreddamento passivo
INFORMAZIONI
Restrizione: Il raffreddamento passivo è possibile solo
per:
▪ Modelli di solo riscaldamento
▪ Temperature della salamoia comprese tra 0 e 20°C
Fili: 2×0,75mm²
—
1 Aprire quanto segue (vedere "6.2.2 Apertura dell'unità
interna"a pagina25):
1 Pannello superiore
2 Pannello dell'interfaccia utente
3 Coperchio del quadro elettrico per
l'installatore
2 Collegare il cavo del termostato ai terminali appropriati come
illustrato nella figura sotto.
a Tagliare i fili ad anello provenienti da A16P/X13A/1+4
(montati alla fabbrica)
b Connettori di giunzione (da reperire in loco)
c Fili dal cavo del pressostato bassa pressione per la
salamoia (da reperire in loco)
Guida di consultazione per l'installatore
44
3 Fissare il cavo agli appositi supporti utilizzando le fascette.
9Adattatore LAN
9.1Informazioni sull'adattatore LAN
L'unità interna contiene un adattatore LAN integrato (modello:
BRP069A61), che permette:
▪ Controllo con l'applicazione del sistema a pompa di calore Daikin
Altherma
EGSAH/X06+10DA9W(G)
Daikin Altherma 3 GEO
4P569820-1 – 2019.02
9 Adattatore LAN
X1A
X2A
X3A
X4A
b
a
LD1
LD2
LD3
LD4
A
a3
a2
a1
X4A
B
C
b3
b2
b1
c1c2
230 V AC
X1A
X2A
▪ Integrazione del sistema a pompa di calore in un'applicazione
Smart Grid
Componenti: scheda
X1A~X4A Connettori
a Microinterruttore
b LED di stato
LED di stato
LEDDescrizioneComportamento
LD1Indicazione di
alimentazione
all'adattatore, e di
funzionamento normale.
▪ LED lampeggiante:
funzionamento normale.
▪ LED NON
lampeggiante: nessun
funzionamento.
LD2Indicazione di
comunicazione TCP/IP
con il router.
▪ LED ATTIVATO:
comunicazione
normale.
▪ LED lampeggiante:
problema di
comunicazione.
LD3Indicazione di
comunicazione con l'unità
interna.
▪ LED ATTIVATO:
comunicazione
normale.
▪ LED lampeggiante:
problema di
comunicazione.
LD4Indicazione di attività
Smart Grid.
▪ LED ATTIVATO: il
sistema lavora con il
modo funzionamento
Smart Grid "Consigliato
ATTIVATO", "Forzato
ATTIVATO" o "Forzato
DISATTIVATO".
▪ LED DISATTIVATO:
sistema funzionante
con il modo
funzionamento Smart
Grid "Funzionamento
normale", o funzionante
nelle condizioni
operative normali
(riscaldamento/
raffreddamento
ambiente, produzione di
l'adattatore LAN sta
eseguendo un controllo
compatibilità Smart
Grid.
INFORMAZIONI
▪ Il microinterruttore si usa per configurare il sistema. Per
maggiori informazioni, vedere "9.4 Configurazione –
Adattatore LAN"a pagina50.
▪ Quando l'adattatore LAN esegue il controllo
compatibilità Smart Grid, LD4 lampeggia. NON si tratta
di un comportamento errato. Dopo un controllo con
esito positivo, LD4 resterà ATTIVATO o verrà
DISATTIVATO. Se continua al lampeggiare per più di
30 minuti, il controllo compatibilità non è riuscito e non
è possibile NESSUN funzionamento Smart Grid.
9.1.1Layout sistema
L'Integrazione dell'adattatore al sistema Daikin Altherma consente le
applicazioni seguenti:
A Vedere "9.2.2Router"a pagina47.
a1 Cavo Ethernet montato alla fabbrica
a2 Router
a3 Smartphone con comando App
Applicazione Smart Grid (da sola)
B Vedere "9.2.4Sistema inverter solare/gestione
dell'energia"a pagina49.
b1 Interruttore
b2 Sistema inverter solare/gestione dell'energia
b3 Pannelli solari
C Vedere "9.2.3Contatore elettrico"a pagina48.
c1 Contatore elettrico
c2 Griglia elettrica
Guida di consultazione per l'installatore
45
9 Adattatore LAN
B
C
b3
b2
b1
c1c2
230 V AC
A
a3
a2
a1
X1A
X2A
X4A
Comando App + applicazione Smart Grid
A Vedere "9.2.2Router"a pagina47.
a1 Cavo Ethernet montato alla fabbrica
a2 Router
a3 Smartphone con comando App
B Vedere "9.2.4Sistema inverter solare/gestione
dell'energia"a pagina49.
b1 Interruttore
b2 Sistema inverter solare/gestione dell'energia
b3 Pannelli solari
C Vedere "9.2.3Contatore elettrico"a pagina48.
c1 Contatore elettrico
c2 Griglia elettrica
9.1.2Requisiti del sistema
I requisiti posti dal sistema Daikin Altherma dipendono
dall'adattatore LAN/dal layout sistema.
Comando App
VoceRequisito
Software
dell'adattatore LAN
Metodo di controllo
dell'unità
Si consiglia di tenere SEMPRE aggiornato il
software dell'adattatore LAN.
Sull'interfaccia utente, ricordarsi di impostare
[2.9]=2 (Controllo = Termostatoambiente).
Applicazione Smart Grid
VoceRequisito
Software
dell'adattatore LAN
Metodo di controllo
dell'unità
Si consiglia di tenere SEMPRE aggiornato il
software dell'adattatore LAN.
Sull'interfaccia utente, ricordarsi di impostare
[2.9]=2 (Controllo = Termostatoambiente).
Impostazioni
dell'acqua calda
sanitaria
Per consentire l'accumulo di energia nel
serbatoio dell'acqua calda sanitaria,
sull'interfaccia utente ricordarsi di impostare
[9.1.3.3]=4 (Acqua calda sanitaria =
Integrata).
Impostazioni del
controllo consumo
elettrico
Sull'interfaccia utente, ricordarsi di
impostare:
▪ [9.9.1]=1 (Controllo consumo
elettrico = Continuo)
▪ [9.9.2]=1 (Tipo = kW)
INFORMAZIONI
Per le istruzioni su come eseguire l'aggiornamento
software, vedere "9.4.4 Aggiornamento del software" a
pagina51.
9.1.3Requisiti dell'installazione sul posto
Quel che serve sul posto per installare l'adattatore LAN dipende dal
layout sistema.
Guida di consultazione per l'installatore
46
BRP069A61BRP069A62
Sempre
PC/laptop dotato di connettore Ethernet
Router (DHCP attivato)
Smartphone dotato della app Online Controller
In base al layout sistema
IF collegato a un
contatore elettrico
(X2A)
IF collegato a un
sistema inverter
solare/gestione
dell'energia (X1A)
Contatore elettrico—
Cavo a 2 fili—
Cavo a 2 fili—
Interruttore
(100mA~6A, tipo B)
—
INFORMAZIONI
▪ Per la panoramica dei layout sistema possibili, vedere
"9.1.1 Layout sistema" a pagina 45. Per maggiori
informazioni sul collegamento elettrico, vedere
"9.2.1 Panoramica dei collegamenti elettrici" a
pagina46.
▪ La funzione del router nel sistema dipende dal layout
sistema. Nel caso del comando app (da solo), il router
è un componente obbligato del sistema, necessario per
la comunicazione tra il sistema Daikin Altherma e lo
smartphone. Nel caso dell'applicazione Smart Grid (da
sola), il router NON è un componente obbligato del
sistema e si usa solo per la configurazione. Nel caso
del comando app + applicazione Smart Grid, occorre il
router sia come componente di sistema che per la
configurazione.
▪ Lo smartphone e la app Online Controller consentono
di eseguire l'aggiornamento software dell'adattatore
LAN (se necessario). Per questo, portare SEMPRE uno
smartphone con la app sul sito di installazione, anche
quando l'adattatore si usa solo con l'applicazione Smart
Grid.
▪ Alcuni utensili e componenti potrebbero essere già
disponibili in loco. Prima di recarsi sul sito, scoprire
quali componenti sono già a portata di mano e quali
devono essere forniti (ad es. router, contatore
elettrico, ...)
9.2Collegamento del cablaggio
elettrico
9.2.1Panoramica dei collegamenti elettrici
Flusso di lavoro tipico
Il collegamento del cablaggio elettrico si compone tipicamente delle
fasi seguenti:
Layout sistemaFlusso di lavoro tipico
Comando App (da solo)Collegamento dell'adattatore a
un router.
Applicazione Smart Grid (da
sola)
▪ Collegamento dell'adattatore al
sistema inverter solare/
gestione dell'energia.
▪ Collegamento dell'adattatore a
un contatore elettrico
(opzionale).
Per maggiori informazioni
sull'applicazione Smart Grid,
vedere "9.5Applicazione Smart
Grid"a pagina54.
EGSAH/X06+10DA9W(G)
Daikin Altherma 3 GEO
4P569820-1 – 2019.02
9 Adattatore LAN
LAN
DISATTIVATO
ATTIVATO
N L
L N
Funzionalità completa smart grid.
Router
PV con presa a parete controllabile.
PV a potenziale libero di contatto.
Contatore elettrico a impulsi.
Rilevamento impulsi 5 V CC
(alimentato dalla scheda).
Installer SWB
1
X4A
4
N
L
3
2
1
2
1
X1A
X2A
X3A
a1
b
c
a2
d
Layout sistemaFlusso di lavoro tipico
Comando App + applicazione
Smart Grid
▪ Collegamento dell'adattatore a
un router.
▪ Collegamento dell'adattatore al
sistema inverter solare/
gestione dell'energia, se
richiesto dall'applicazione
Smart Grid.
▪ Collegamento dell'adattatore al
contatore elettrico, se richiesto
dall'applicazione Smart Grid
(opzionale).
Per maggiori informazioni
sull'applicazione Smart Grid,
vedere "9.5Applicazione Smart
Grid"a pagina54.
Schema elettrico
Da reperire in loco
Svariate possibilità di collegamento
Opzione
Cablaggio dipendente dal modello
A15PScheda adattatore LAN
LD1~LD4Scheda LED
Q1DI# Interruttore
SS1Microinterruttore
S1S# Contatto SG0
S2S# Contatto SG1
S3S* Ingresso contatore a impulsi elettrici
X*AConnettore
X5MTerminale del collegamento elettrico in loco
▪ Contatore CA monofase
▪ Contatore CA trifase (carichi
bilanciati)
▪ Contatore CA trifase (carichi
sbilanciati)
Collegamento del contatore elettrico
NOTA
Per evitare il danneggiamento della scheda, NON è
consentito collegare il cablaggio elettrico con i connettori
già collegati alla scheda. Collegare prima il cablaggio ai
connettori, quindi collegare i connettori alla scheda.
1 Aprire quanto segue (vedere "6.2.2 Apertura dell'unità
interna"a pagina25):
1 Pannello superiore
2 Pannello dell'interfaccia utente
3 Pannello anteriore
4 Coperchio del quadro elettrico principale
9.2.3Contatore elettrico
Se l'adattatore LAN è collegato al contatore elettrico, assicurarsi che
sia un contatore di impulsi elettrici.
Requisiti:
TipoContatore di impulsi (rilevamento
Numero possibile di impulsi▪ 100impulsi/kWh
Guida di consultazione per l'installatore
48
f Adattatore per linea di alimentazione (da reperire in loco)
g Linea di alimentazione (da reperire in loco)
INFORMAZIONI
Si consiglia di collegare direttamente l'adattatore LAN al
router. A seconda del ponte wireless o del modello di
adattatore della linea di alimentazione, il sistema potrebbe
non funzionare correttamente.
NOTA
Per prevenire i problemi di comunicazione dovuti alla
rottura del cavo, NON superare il raggio di curvatura
minimo del cavo Ethernet.
VoceSpecifiche
impulsi 5VCC)
▪ 1000impulsi/kWh
2 Collegare il contatore elettrico ai terminali dell'adattatore LAN
X2A/1+2.
EGSAH/X06+10DA9W(G)
Daikin Altherma 3 GEO
4P569820-1 – 2019.02
9 Adattatore LAN
1×
2×
S1S
1
2
2
1
1
3
2
3
1
2
4
Collegamento del sistema inverter solare/gestione
dell'energia
NOTA
Per evitare il danneggiamento della scheda, NON è
consentito collegare il cablaggio elettrico con i connettori
già collegati alla scheda. Collegare prima il cablaggio ai
connettori, quindi collegare i connettori alla scheda.
INFORMAZIONI
Il modo in cui il sistema inverter solare/gestione
dell'energia si collega a X1A dipende dall'applicazione
Smart Grid. Il collegamento descritto nelle istruzioni
riportate sotto si riferisce al sistema che lavora nel modo
funzionamento "Consigliato ATTIVATO". Per maggiori
informazioni, vedere "9.5 Applicazione Smart Grid" a
pagina54.
AVVERTENZA
Assicurarsi che i componenti X1A/N+L siano protetti da un
interruttore di protezione ad intervento rapido (corrente
nominale di 100mA~6A, tipo B).
AVVERTENZA
Al momento di collegare il cablaggio al terminale
dell'adattatore LAN X1A, verificare che ciascun filo sia
saldamente allacciato al terminale appropriato. Aprire i
morsetti dei fili servendosi di un cacciavite. Verificare che il
filo di rame nudo sia inserito completamente nel terminale
(il filo di rame nudo NON DEVE essere visibile).
INFORMAZIONI
Fare attenzione alla polarità del cavo. Il filo positivo DEVE
essere collegato a X2A/1; il filo negativo a X2A/2.
AVVERTENZA
Confermare di collegare il contatore elettrico nella
direzione corretta, in modo che misuri l'energia totale
immessa IN rete.
Prima dell'installazione, confermare che il sistema inverter
solare/gestione dell'energia sia dotato delle uscite digitali
necessarie a connetterlo con l'adattatore LAN. Per
maggiori informazioni, vedere "9.5 Applicazione Smart
Grid"a pagina54.
Il connettore X1A serve per il collegamento dell'adattatore LAN alle
uscite digitali del sistema inverter solare/gestione dell'energia e
consente l'integrazione del sistema Daikin Altherma con
un'applicazione Smart Grid.
X1A/N+L erogano la tensione di rilevamento 230VAC al contatto
d'ingresso di X1A. La tensione di rilevamento 230VAC consente il
rilevamento dello stato (aperto o chiuso) degli ingressi digitali, e
NON alimenta il resto della scheda dell'adattatore LAN.
Assicurarsi che i componenti X1A/N+L siano protetti da un
interruttore di protezione ad intervento rapido (corrente nominale di
100mA~6A, tipo B).
Il resto del collegamento a X1A varia in base alle uscite digitali
disponibili nel sistema inverter solare/gestione dell'energia e/o ai
modi operativi Smart Grid con cui dovrà lavorare il sistema. Per
maggiori informazioni, vedere "9.5 Applicazione Smart Grid" a
1 Aprire quanto segue (vedere "6.2.2 Apertura dell'unità
interna"a pagina25):
1 Pannello superiore
2 Pannello dell'interfaccia utente
3 Pannello anteriore
4 Coperchio del quadro elettrico principale
2 Fornire una tensione di rilevamento a X1A/N+L. Assicurarsi che
X1A/N+L siano protetti da un interruttore di protezione ad
intervento rapido (corrente nominale di 100mA~6A, tipo B).
3 Affinché il sistema funzioni con il modo funzionamento
"Consigliato ATTIVATO" (applicazione Smart Grid), collegare le
uscite digitali del sistema inverter solare/gestione dell'energia
agli ingressi digitali dell'adattatore X1A/1+2 LAN.
Guida di consultazione per l'installatore
49
9 Adattatore LAN
1×
2×
S1S N L
2 1
4
N
L
3
2
1
1
2
N
L
X1A
a
3
1
2
4
N
L
230 V AC
X1A
3
1
2
4
N
L
NOTA
Assicurarsi che nell'installazione sia presente un fusibile o
un interruttore di protezione a intervento rapido (come
parte della presa a muro, oppure installarne uno esterno
(corrente nominale di 100mA ~ 6A, tipo B)).
9.3Avvio del sistema
L'adattatore LAN viene alimentato dall'unità interna. Dopo aver
ATTIVATO il sistema, possono trascorrere 30 minuti prima che
l'adattatore LAN sia operativo, in base al layout sistema.
Per collegarsi a un contatto privo di tensione
(applicazione Smart Grid)
Se l'inverter solare/il sistema di gestione dell'energia è dotato di un
contatto senza tensione, collegare l'adattatore LAN come segue:
a Al contatto senza tensione
INFORMAZIONI
Il contatto senza tensione deve essere in grado di
commutare 230VCA – 20mA.
9.4Configurazione – Adattatore LAN
9.4.1Panoramica: Configurazione
La configurazione dell'adattatore LAN dipende dall'applicazione
dell'adattatore LAN/dal layout sistema.
SeAllora
L'adattatore LAN consente il
comando della app
L'adattatore LAN si usa nell
applicazioni Smart Grid
Inoltre questo capitolo contiene le istruzioni di come fare:
ArgomentoCapitolo
Aggiornamento software"9.4.4Aggiornamento del
Accesso all'interfaccia web di
configurazione
Consultare le informazioni sul
sistema
Eseguire un resettaggio alle
impostazioni di fabbrica
Configurare le impostazioni di
rete
INFORMAZIONI
Se nella stessa rete LAN sono presenti 2 adattatori LAN,
configurarli separatamente.
Vedere "9.4.2Configurazione
dell'adattatore LAN del comando
app"a pagina50.
Vedere "9.4.3Configurazione
dell'adattatore LAN per
l'applicazione Smart Grid"a
pagina51.
software"a pagina51
"9.4.5Interfaccia web di
configurazione"a pagina51
"9.4.6Informazioni sul sistema"a
pagina52
"9.4.7Resettaggio alle
impostazioni di fabbrica"a
pagina52
"9.4.8Impostazioni di rete"a
pagina53
Per collegarsi a una presa a muro controllabile
(applicazione Smart Grid)
Se è disponibile una presa a muro controllata dall'inverter solare/dal
sistema di gestione dell'energia, collegare l'adattatore LAN come
segue:
Guida di consultazione per l'installatore
50
9.4.2Configurazione dell'adattatore LAN del
comando app
Quando l'adattatore LAN si usa per il comando della app (da solo),
non è richiesta alcuna configurazione. Dopo la corretta installazione
e l'avvio del sistema, tutti i componenti del sistema (adattatore LAN,
router e app Online Controller) si dovrebbero poter trovare l'un l'altro
automaticamente, grazie al loro indirizzo IP.
EGSAH/X06+10DA9W(G)
Daikin Altherma 3 GEO
4P569820-1 – 2019.02
9 Adattatore LAN
Se i componenti del sistema non riescono a connettersi
automaticamente tra loro, è possibile collegarli tra loro manualmente
utilizzando un indirizzo IP fisso. In questo caso occorre l'adattatore
LAN, il router e la app Online Controller con gli stessi indirizzi IP
fissi. Per informazioni sulla preparazione dell'adattatore LAN con
indirizzo IP fisso, vedere "9.4.8Impostazioni di rete"a pagina53.
9.4.3Configurazione dell'adattatore LAN per
l'applicazione Smart Grid
Quando l'adattatore LAN si usa per l'applicazione Smart Grid,
configurare l'adattatore LAN sull'interfaccia web dedicata alla
configurazione.
▪ Per istruzioni sulle modalità di accesso all'interfaccia web di
configurazione, vedere "9.4.5Interfaccia web di configurazione"a
pagina51.
▪ Per una panoramica delle impostazioni Smart Grid, vedere
"9.5.1Impostazioni Smart Grid"a pagina54.
▪ Per ulteriori informazioni sull'applicazione Smart Grid, vedere
"9.5Applicazione Smart Grid"a pagina54.
Se occorre, eseguire l'aggiornamento software. Per le istruzioni,
vedere "9.4.4Aggiornamento del software"a pagina51.
INFORMAZIONI
Per comprendere bene l'applicazione Smart Grid ed
essere in grado di configurare correttamente l'adattatore
LAN, si consiglia di leggere prima l'applicazione Smart Grid
in "9.5Applicazione Smart Grid"a pagina54.
9.4.4Aggiornamento del software
Per aggiornare il software dell'adattatore LAN, usare la app Daikin
Online Controller.
INFORMAZIONI
Durante l'aggiornamento del software, l'adattatore LAN e
l'app NON possono essere utilizzati. È possibile che
l'interfaccia utente dell'unità interna visualizzi l'errore
U8-01. Al termine dell'aggiornamento, questo codice di
errore scompare automaticamente.
9.4.5Interfaccia web di configurazione
Sull'interfaccia web di configurazione eseguire le seguenti
impostazioni:
SezioneImpostazioni
InformationConsultare i diversi parametri di
sistema
Upload adapter SWEseguire l'aggiornamento
software dell'adattatore LAN
Factory resetEseguire il resettaggio alle
impostazioni di fabbrica
dell'adattatore LAN
Network settingsCreare varie impostazioni di rete
(per es. l'indirizzo IP fisso)
Smart GridCreare le impostazioni relative
all'applicazione Smart Grid
INFORMAZIONI
L'interfaccia web di configurazione è disponibile per 2 ore
dopo l'accensione dell'adattatore LAN. Per realizzare di
nuovo l'interfaccia web di configurazione dopo la sua
scadenza, occorre resettare l'alimentazione dell'adattatore
LAN (resettaggio dell'alimentazione dell'unità interna).
NON occorre resettare la tensione 230 V CA di
rilevamento.
INFORMAZIONI
▪ Per aggiornare il software dell'adattatore LAN con la
app Online Controller occorre il router. Nel caso che
l'adattatore LAN si usi solo per l'applicazione Smart
Grid (e il router non fa parte del sistema), aggiungere
un router provvisorio per la configurazione, secondo
"Comando App + applicazione Smart Grid" a
pagina46.
▪ La app Online Controller controllerà automaticamente
la versione software dell'adattatore LAN e se
necessario richiederà l'aggiornamento.
INFORMAZIONI
Affinché l'unità interna e l'interfaccia utente funzionino con
l'adattatore LAN, è necessario che il loro software soddisfi i
requisiti. Assicurarsi SEMPRE che l'unità e l'interfaccia
utente dispongano della versione più recente del software.
Per maggiori informazioni, vedere https://my.daikin.eu/
Requisito preliminare: Un router (provvisorio) fa parte del layout e
si dispone di uno smartphone con la app Online Controller e la app
ha notificato che è disponibile una nuova versione dell'adattatore
LAN.
1 Seguire la procedura di aggiornamento nella app.
Risultato: Il nuovo software viene scaricato automaticamente
sull'adattatore LAN.
Risultato: Per rendere effettive le modifiche, l'adattatore LAN
esegue automaticamente un resettaggio dell'alimentazione.
Risultato: Il software dell'adattatore LAN è ora aggiornato alla
versione più recente.
Accesso all'interfaccia web di configurazione
Normalmente, si accede all'interfaccia web di configurazione
aprendo il suo URL http://altherma.local. Se non dovesse
funzionare, navigare sull'interfaccia web di configurazione usando
l'indirizzo IP dell'adattatore LAN. L'indirizzo IP dipende dalla
configurazione di rete.
Accesso tramite URL
Requisito preliminare: Il computer è collegato allo stesso router
(stessa rete) a cui è collegato l'adattatore LAN.
Requisito preliminare: Il router supporta DHCP.
1 Nel browser, andare su http://altherma.local
Accesso con l'indirizzo IP dell'adattatore LAN
Requisito preliminare: Il computer è collegato allo stesso router
(stessa rete) a cui è collegato l'adattatore LAN.
Requisito preliminare: Si è recuperato l'indirizzo IP dell'adattatore
LAN.
1 Nel browser, andare all'indirizzo IP dell'adattatore LAN.
Per recuperare l'indirizzo IP dell'adattatore LAN:
Recupero tramiteIstruzioni
App Daikin Online Controller▪ Nella app, andare su
"Informazioni adattatore" >
"Indirizzo IP".
▪ Recuperare l'indirizzo IP
dell'adattatore LAN.
Elenco client DHCP del router▪ Trovare l'adattatore LAN
This will set the LAN adapter back to default settings. Unit settings remains the same.
After this a reboot will be executed.
Reset
Accesso con il microinterruttore + indirizzo IP statico
personalizzato
Requisito preliminare: Il computer è collegato direttamente
all'adattatore LAN con un cavo Ethernet e NON è collegato ad
alcuna rete (wifi, LAN, …).
Requisito preliminare: L'alimentazione dell'adattatore LAN è
DISATTIVATA.
1 Impostare il microinterruttore 4 su "ON".
2 ATTIVARE l'alimentazione dell'adattatore LAN.
3 Nel browser, andare all'indirizzo http://169.254.10.10.
NOTA
Utilizzare attrezzi appropriati per impostare i
microinterruttori su un'altra posizione. Prestare attenzione
alle scariche elettrostatiche.
INFORMAZIONI
L'adattatore LAN controlla la configurazione del
microinterruttore solo dopo il resettaggio
dell'alimentazione. Per configurare il microinterruttore,
assicurarsi quindi che l'alimentazione dell'adattatore sia
DISATTIVATA.
INFORMAZIONI
Per "alimentazione" s'intende sia l'alimentazione fornita
dall'unità interna SIA la tensione di rilevamento a 230VCA
fornita a X1A.
9.4.6Informazioni sul sistema
Per consultare le informazioni sul sistema, andare a Information
sull'interfaccia web di configurazione.
InformazioniDescrizione/traduzione
Hydro EEPROMEEPROM del modulo idraulico
dell'unità interna
9.4.7Resettaggio alle impostazioni di fabbrica
Eseguire il ripristino alle impostazioni di fabbrica nel modo seguente:
▪ Con il microinterruttore (metodo migliore);
▪ Con l'interfaccia web di configurazione;
▪ Con la app Online Controller.
INFORMAZIONI
Tenere presente che quando si esegue il resettaggio alle
impostazioni di fabbrica, TUTTE le impostazioni e le
configurazioni correnti saranno resettate. Usare questa
funzione con attenzione.
L'esecuzione del resettaggio alle impostazioni di fabbrica
potrebbe essere utile nei seguenti casi:
▪ Non si trova (più) l'adattatore LAN nella rete;
▪ L'adattatore LAN ha perso il suo indirizzo IP;
▪ Si vuole riconfigurare l'applicazione Smart Grid;
▪ …
Per eseguire un resettaggio alle impostazioni di
fabbrica
Con il microinterruttore (metodo migliore)
1 DISATTIVARE l'alimentazione dell'adattatore LAN.
2 Impostare il microinterruttore 2 su "ON".
3 ATTIVARE l'alimentazione.
4 Attendere 15 secondi.
5 Portare l'alimentazione su DISATTIVATO.
6 Riportare l'interruttore su "OFF".
7 ATTIVARE l'alimentazione.
InformazioniDescrizione/traduzione
Adattatore LAN
LAN adapter firmwareVersione software dell'adattatore
LAN
Smart gridControllare se l'adattatore LAN
possa essere usato
nell'applicazione Smart Grid
IP addressIndirizzo IP dell'adattatore LAN
Guida di consultazione per l'installatore
52
MAC addressMAC address dell'adattatore LAN
Serial numberNumero di serie
User interface SWSoftware dell'interfaccia utente
User interface EEPROMEEPROM dell'interfaccia utente
Hydro SWVersione software del modulo
Interfaccia utente
Unità interna
idraulico dell'unità interna
NOTA
Utilizzare attrezzi appropriati per impostare i
microinterruttori su un'altra posizione. Prestare attenzione
alle scariche elettrostatiche.
INFORMAZIONI
L'adattatore LAN controlla la configurazione del
microinterruttore solo dopo il resettaggio
dell'alimentazione. Per configurare il microinterruttore,
assicurarsi quindi che l'alimentazione dell'adattatore sia
DISATTIVATA.
INFORMAZIONI
Per "alimentazione" s'intende sia l'alimentazione fornita
dall'unità interna SIA la tensione di rilevamento a 230VCA
fornita a X1A.
Con l'interfaccia web di configurazione
1 Andare a "Factory reset" sull'interfaccia web di configurazione.
2 Fare clic sul pulsante reset.
EGSAH/X06+10DA9W(G)
Daikin Altherma 3 GEO
4P569820-1 – 2019.02
9 Adattatore LAN
Network settings
DHCP activeAutomaticManually
Static IP address
10. 0.. 70
255
. 255.
. 0255
10. 0.. 10
10. 0.. 10
10. 0.. 10
Subnetmask
Default gateway
Primary DNS
Secondary DNS
Submit
InformazioniTraduzione
This will set the LAN adapter
back to default settings. Unit
settings remains the same. After
this a reboot will be executed.
INFORMAZIONI
Per istruzioni sulle modalità di accesso all'interfaccia web
di configurazione, vedere "Accesso all'interfaccia web di
configurazione"a pagina51.
Con la app
Aprire la app Online Controller ed eseguire il resettaggio alle
impostazioni di fabbrica.
9.4.8Impostazioni di rete
Normalmente l'adattatore LAN applica automaticamente le
impostazioni di rete e non occorrono altre modifiche. Tuttavia se
occorre si possono configurare le impostazioni di rete nei modi
seguenti:
▪ Con l'interfaccia web di configurazione (varie impostazioni);
▪ Con il microinterruttore (solo con indirizzo IP statico
personalizzato).
Nota sull'indirizzo IP dell'adattatore LAN
Assegnare l'indirizzo IP all'adattatore LAN in uno dei modi seguenti:
Indirizzo IPDescrizione + metodo
Protocollo DHCP (predefinito) Il sistema assegna
Indirizzo IP staticoAggirare il protocollo DHCP e
Indirizzo IP statico personalizzato Aggirare le impostazioni IP fatte
INFORMAZIONI
Normalmente le impostazioni di rete/IP si applicano
automaticamente e non occorrono altre modifiche. Fare
modifiche alle impostazioni di rete/IP solo se
assolutamente necessario (per es. quando il sistema non
riconosce automaticamente l'adattatore LAN).
Configurazione delle impostazioni di rete
Con l'interfaccia web di configurazione
1 Andare a "Network settings" sull'interfaccia web di
Ciò riporterà l'adattatore LAN alle
impostazioni predefinite. Le
impostazioni dell'unità interna
restano invariate. Dopo il
resettaggio, viene eseguito il
riavvio.
automaticamente all'adattatore
LAN un indirizzo IP per mezzo
del protocollo DHCP. Questa è la
situazione predefinita e da
impostare sull'interfaccia web di
configurazione. Vedere "Con
l'interfaccia web di
configurazione"a pagina53.
assegnare manualmente un
indirizzo IP statico all'adattatore
LAN. Fare tutto ciò con
l'interfaccia web di
configurazione. Vedere "Con
l'interfaccia web di
configurazione"a pagina53.
sull'interfaccia web di
configurazione e assegnare un
indirizzo IP statico personalizzato
all'adattatore LAN. Fare tutto ciò
con il microinterruttore. Vedere
"Con il microinterruttore"a
pagina53.
2 Configurare le impostazioni di rete.
InformazioniTraduzione/descrizione
DHCP activeDHCP attivo
AutomaticAutomatico
ManuallyManuale
Static IP addressIndirizzo IP statico
Subnet MaskSubnet mask
Default gatewayGateway predefinito
Primary DNSDNS primario
Secondary DNSDNS secondario
INFORMAZIONI
Per impostazione predefinita, "DHCP active" è impostato
su "Automatic" e le impostazioni IP sono configurate
dinamicamente per mezzo del protocollo DHCP. Quando si
imposta "DHCP active" su "Manually", si aggira il protocollo
DHCP. In alternativa, definire l'indirizzo IP statico
dell'adattatore LAN nei campi a fianco a "Static IP
address".
Quando si imposta l'indirizzo IP statico dell'adattatore LAN,
si rende impossibile l'accesso all'interfaccia web di
configurazione attraverso l'URL (http://altherma.local).
Quindi quando si imposta l'indirizzo IP statico, sarà meglio
annotarlo per accedere facilmente all'interfaccia web di
configurazione in futuro.
Con il microinterruttore
Il microinterruttore consente di assegnare un indirizzo IP statico
personalizzato all'adattatore LAN. L'indirizzo IP è "169.254.10.10".
Quando si sceglie di fare così, si aggirano le impostazioni IP create
con l'interfaccia web di configurazione.
Per assegnare l'indirizzo IP statico personalizzato all'adattatore LAN:
1 DISATTIVARE l'alimentazione dell'adattatore LAN.
2 Impostare il microinterruttore 2 su "ON".
3 ATTIVARE l'alimentazione.
NOTA
Utilizzare attrezzi appropriati per impostare i
microinterruttori su un'altra posizione. Prestare attenzione
alle scariche elettrostatiche.
Guida di consultazione per l'installatore
53
9 Adattatore LAN
Smart Grid
Pulse meter setting
No meter
Electrical heaters allowed
NoYes
Room buffering allowed
NoYes
Static power limitation
1.5kW
Submit
INFORMAZIONI
L'adattatore LAN controlla la configurazione del
microinterruttore solo dopo il resettaggio
dell'alimentazione. Per configurare il microinterruttore,
assicurarsi quindi che l'alimentazione dell'adattatore sia
DISATTIVATA.
INFORMAZIONI
Per "alimentazione" s'intende sia l'alimentazione fornita
dall'unità interna SIA la tensione di rilevamento a 230VCA
fornita a X1A.
9.5Applicazione Smart Grid
INFORMAZIONI
Per usare l'adattatore LAN dell'applicazione Smart Grid, si
deve impostare il microinterruttore 1 su "OFF" (caso
predefinito). In alternativa, per disattivare la possibilità di
usare l'adattatore LAN dell'applicazione Smart Grid, si può
impostare il microinterruttore 1 su "ON".
NOTA
Utilizzare attrezzi appropriati per impostare i
microinterruttori su un'altra posizione. Prestare attenzione
alle scariche elettrostatiche.
L'adattatore LAN consente il collegamento del sistema Daikin
Altherma con un sistema inverter solare/gestione dell'energia e
consente di azionarlo con i vari modi operativi Smart Grid. In questo
modo, tutti i componenti del sistema lavorano insieme per limitare
l'immissione in rete dell'energia elettrica (autogenerata),
convertendola in energia termica sfruttando la capacità di accumulo
termico della pompa di calore. Questo viene chiamato "accumulo di
energia".
Il sistema può accumulare energia nei seguenti modi:
▪ Riscaldare il serbatoio dell'acqua calda sanitaria
▪ Riscaldare l'ambiente
▪ Raffreddare l'ambiente
L'applicazione Smart Grid è controllata dal sistema inverter solare/
gestione dell'energia che monitorizza la rete e invia comandi
all'adattatore LAN. L'adattatore è collegato al sistema inverter
solare/gestione dell'energia (uscite digitali) per mezzo di connettori
X1A (ingressi digitali).
Sistema inverter solare/
gestione dell'energia
(Uscite digitali)
Uscita digitale 1SG0
Uscita digitale 2SG1
X1A
(Ingressi digitali)
(X1A/1+2)
(X1A/3+4)
Modo funzionamento Smart
Grid
Consigliato ATTIVATO
SG0
(X1A/1+2)
(X1A/3+4)
ChiusoAperto
SG1
Accumulo di energia nel
serbatoio dell'acqua calda
sanitaria e/o nell'ambiente, CON
limitazione della potenza.
Forzato DISATTIVATO
ApertoChiuso
Disattivazione dell'unità e
funzionamento del riscaldatore
elettrico nel caso di tariffe
energetiche alte.
Forzato ATTIVATO
ChiusoChiuso
Accumulo di energia nel
serbatoio dell'acqua calda
sanitaria e/o nell'ambiente,
SENZA limitazione della potenza.
INFORMAZIONI
Per far lavorare il sistema in tutti e 4 i possibili modi
operativi Smart Grid, il sistema inverter solare/gestione
dell'energia deve disporre di 2 uscite digitali. Se fosse
disponibile solo 1 uscita, ci si potrebbe connettere solo a
SG0 e il sistema lavorerebbe solo nei modi operativi
"Funzionamento normale/Funzionamento libero" e
"Consigliato ATTIVATO". Per far lavorare il sistema in
"Forzato DISATTIVATO" e Forzato ATTIVATO", occorre
un collegamento a SG1 (per tali modi operativi e SG1
dovrà essere "chiusa").
INFORMAZIONI
Nel caso che il layout sistema contenga una presa a
parete controllabile e il sistema inverter solare/gestione
dell'energia attivi questa presa, SG0 si "chiude" e il
sistema lavora con il modo funzionamento "Consigliato
ATTIVATO". Se il sistema inverter solare/gestione
dell'energia disattiva la presa, SG0 (e SG1) si "aprono" e il
sistema lavora con il modo funzionamento "Funzionamento
normale/Funzionamento libero" (a causa della tensione di
rilevamento 230VC su X1A/L+N che si interrompe).
9.5.1Impostazioni Smart Grid
Per fare le modifica le impostazioni Smart Grid, andare su Smart
Grid nell'interfaccia web di configurazione.
Il sistema inverter solare/gestione dell'energia controlla lo stato degli
ingressi digitali dell'adattatore LAN. A seconda dello stato degli
ingressi (aperti o chiusi), il sistema Daikin Altherma può lavorare con
i seguenti modi operativi Smart Grid:
Static power limitationLimitazione della potenza statica
INFORMAZIONI
Per istruzioni sulle modalità di accesso all'interfaccia web
di configurazione, vedere "Accesso all'interfaccia web di
configurazione"a pagina51.
Buffering energetico
In base alle impostazioni Smart Grid (interfaccia web di
configurazione), l'accumulo di energia avviene solo nel serbatoio
dell'acqua calda sanitaria, o nel serbatoio dell'acqua calda sanitaria
e nell'ambiente. Con l'accumulo di energia nel serbatoio di acqua
calda sanitaria, si può scegliere di avere o non avere il contributo dei
riscaldatori elettrici.
Accumulo di
energia
Serbatoio dell'acqua
calda sanitaria
Ambiente
(riscaldamento)
Ambiente
(raffreddamento)
INFORMAZIONI
▪ Il sistema accumula energia SOLAMENTE quando
l'unità interna è in modalità standby. Il funzionamento
normale (azioni programmate, ecc.) ha priorità rispetto
all'immagazzinamento energetico.
▪ Nell'interfaccia web di configurazione, l'impostazione
predefinita dell'immagazzinamento è regolata su "solo
serbatoio acqua calda sanitaria".
▪ La temperatura massima durante l'accumulo nel
serbatoio dell'acqua calda sanitaria è la temperatura
serbatoio massima per quel tipo di serbatoio.
▪ Il setpoint del riscaldamento/raffreddamento ambiente
quando si utilizza l'ambiente come buffer è il setpoint di
comfort per l'ambiente.
Requisiti del
sistema
Sull'interfaccia utente,
ricordarsi di
impostare [9.1.3.3]=4
(Acqua calda
sanitaria =
Integrata).
▪ Con l'interfaccia
web di
configurazione
consente
l'accumulo
ambiente.
▪ Sull'interfaccia
utente, ricordarsi di
impostare [2.9]=2
(Controllo=
Termostato
ambiente).
▪ Con l'interfaccia
web di
configurazione
consente
l'accumulo
ambiente.
▪ Sull'interfaccia
utente, ricordarsi di
impostare [2.9]=2
(Controllo=
Termostato
ambiente).
Descrizione
Il sistema produce
acqua calda sanitaria.
Il serbatoio riscalda
l'acqua fino alla
temperatura
massima.
Il sistema riscalda
l'ambiente fino al
setpoint comfort.
Il sistema raffredda
l'ambiente fino al
setpoint comfort.
Limitazione della potenza
Con il modo funzionamento "Consigliato ATTIVATO", il consumo
energetico del sistema Daikin Altherma viene limitato staticamente o
dinamicamente. In entrambi i casi, è possibile includere il consumo
elettrico dei riscaldatori elettrici nel calcolo (impostazione NON
predefinita).
SEALLORA
Limitazione statica della potenza
(Static power limitation)
Limitazione dinamica della
potenza
(Pulse meter setting)
INFORMAZIONI
Quando si usa il contatore elettrico per la limitazione
dinamica della potenza, si consiglia di impostarlo su 100
pulse/kWh o 1000 pulse/kWh (cioè Pulse meter setting
sull'interfaccia web di configurazione).
INFORMAZIONI
▪ Con il modo funzionamento "Forzato ATTIVATO",
l'accumulo di energia avviene SENZA limitazione di
potenza.
▪ Per ottenere il massimo dall'accumulo di energia, si
consiglia di usare la limitazione dinamica della potenza
per mezzo del contatore elettrico.
▪ I riscaldatori elettrici funzionano SOLAMENTE quando
la limitazione di potenza è superiore alla potenza
nominale dei riscaldatori.
AVVERTENZA
Confermare di collegare il contatore elettrico nella
direzione corretta, in modo che misuri l'energia totale
immessa IN rete.
Il consumo elettrico dell'unità
interna è limitato staticamente in
base a un valore fisso
(predefinito: 1,5kW) che è
impostato nell'interfaccia web di
configurazione. Durante
l'accumulo di energia, il consumo
elettrico dell'unità interna NON
oltrepassa questo limite.
Il valore di questa impostazione
si usa solo se il sistema non
contiene il contatore
(nell'interfaccia web di
configurazione: Pulse meter
setting: "No meter"). Altrimenti,
utilizzare la limitazione dinamica
della potenza.
La limitazione di potenza è
autoadattativa e si effettua in
modo dinamico, in base
all'energia immessa in rete
misurata dal contatore elettrico.
Per rendere minima l'energia
immessa in rete, l'unità interna
funziona il più possibile.
▪ Perché sia possibile la limitazione dinamica della
potenza, è richiesto un unico punto di collegamento
alla rete (un punto di connessione per il sistema
fotovoltaico E per gli elettrodomestici). Per funzionare
correttamente, l'algoritmo Smart Grid richiede la
somma netta dell'energia generata E di quella
consumata. L'algoritmo NON funziona quando vi sono
contatori separati per l'energia generata e per l'energia
consumata.
▪ Poiché la limitazione dinamica della potenza viene
effettuata in base all'ingresso del contatore elettrico,
NON occorre impostare il valore di limitazione potenza
nell'interfaccia web di configurazione.
9.5.2Modi operativi
Modo "Funzionamento normale/Funzionamento
libero"
Con il modo funzionamento "Funzionamento normale/
Funzionamento libero", l'unità interna opera normalmente, in base
alle impostazioni e ai programmi dell'utilizzatore. Le funzionalità
Smart Grid non sono abilitate.
Modo "Consigliato ATTIVATO"
Con il modo funzionamento "Consigliata ATTIVATO", il sistema
Daikin Altherma utilizza l'energia solare/di rete (quando è
disponibile, in base alle misure del sistema inverter solare/gestione
dell'energia) per produrre acqua calda sanitaria e/o riscaldare o
raffreddare l'area. La quantità di energia solare/di rete utilizzata per
l'accumulo dipende dal serbatoio di acqua calda sanitaria e/o dalla
temperatura ambiente. Per allineare la capacità solare/di rete e il
consumo energetico con il sistema Daikin Altherma, il consumo
energetico dell'unità interna viene limitato staticamente (con un
valore fisso impostato nell'interfaccia web di configurazione) o
dinamicamente (auto-adattivo, misurato dal contatore elettrico - se
contenuto nel layout sistema).
Modo "Forzato DISATTIVATO"
Nel modo funzionamento "Forzato DISATTIVATO", il sistema di
gestione inverter solare/energia induce il sistema a disattivare il
funzionamento del compressore dell'unità e dei riscaldatori elettrici.
Questo è utile specialmente nel caso di sistemi di gestione
dell'energia che reagiscono alle tariffe elevate di energia, o nel caso
di sovraccarico di rete (segnalato dal distributore di energia al
sistema di gestione dell'energia). Una volta attiva, la modalità
"Forzato DISATTIVATO" induce il sistema ad arrestare il
riscaldamento/raffreddamento ambiente, nonché della produzione di
acqua calda sanitaria.
raffreddamento ambiente e riscalderà il serbatoio dell'acqua calda
sanitaria alla temperatura massima. Il compressore dell'unità e i
riscaldatori elettrici non hanno limitazioni di consumo elettrico.
Il modo funzionamento "Forzato ATTIVATO" è particolarmente utile
nel caso di sistemi di gestione dell'energia che reagiscono alle tariffe
basse di energia, in caso di sovraccarico di rete (segnalato dal
distributore di energia al sistema di gestione dell'energia) o quando
più case collegate alla rete vengono controllate
contemporaneamente e serve a stabilizzare la rete.
INFORMAZIONI
Quando lavora con uno dei modi operativi Smart Grid, il
sistema continuerà a funzionare in quel modo finché non si
modifica lo stato di ingresso dell'adattatore LAN.
9.5.3Requisiti del sistema
L'applicazione Smart Grid impone i seguenti requisiti al sistema
Daikin Altherma:
VoceRequisito
Software
dell'adattatore LAN
Metodo di controllo
dell'unità
Impostazioni
dell'acqua calda
sanitaria
Impostazioni del
controllo consumo
elettrico
Si consiglia di tenere SEMPRE aggiornato il
software dell'adattatore LAN.
Sull'interfaccia utente, ricordarsi di impostare
[2.9]=2 (Controllo = Termostatoambiente).
Per consentire l'accumulo di energia nel
serbatoio dell'acqua calda sanitaria,
sull'interfaccia utente ricordarsi di impostare
[9.1.3.3]=4 (Acqua calda sanitaria =
Integrata).
Sull'interfaccia utente, ricordarsi di
impostare:
▪ [9.9.1]=1 (Controllo consumo
elettrico = Continuo)
▪ [9.9.2]=1 (Tipo = kW)
9.6Individuazione e risoluzione dei
problemi – Adattatore LAN
9.6.1Panoramica: Individuazione e risoluzione
dei problemi
In questo capitolo è descritto cosa fare in caso di problemi.
In questo capitolo vengono fornite informazioni su:
▪ Risoluzione dei problemi in base ai sintomi
▪ Risoluzione dei problemi in base ai codici errore
INFORMAZIONI
Quando lavora con uno dei modi operativi Smart Grid, il
sistema continuerà a funzionare in quel modo finché non si
modifica lo stato di ingresso dell'adattatore LAN. Prestare
attenzione al fatto che se il sistema lavora a lungo in
modalità "Forzato DISATTIVATO", possono verificarsi
problemi relativi al comfort.
Modo "Forzato ATTIVATO"
Con il modo funzionamento "Forzato ATTIVATO", il sistema Daikin
Altherma utilizza l'energia solare/di rete (quando è disponibile, in
base alle misure del sistema inverter solare/gestione dell'energia)
per produrre acqua calda sanitaria e/o riscaldamento o
raffreddamento ambiente. La quantità di energia solare/di rete
utilizzata per l'accumulo dipende dal serbatoio di acqua calda
sanitaria e/o dalla temperatura ambiente. In contrasto al modo
funzionamento "Consigliato ATTIVATO", NON ci sono limiti di
potenza: il sistema seleziona il setpoint comfort per riscaldamento/
Guida di consultazione per l'installatore
56
9.6.2Risoluzione dei problemi in base ai
sintomi – Adattatore LAN
Sintomo: impossibile accedere alla pagina web
Cause probabiliAzione correttiva
L'adattatore LAN non è
alimentato (il LED heartbeat
(monitoraggio) non lampeggia).
L'interfaccia web di
configurazione è disponibile
SOLAMENTE per 2 ore dopo
ogni resettaggio
dell'alimentazione. Il suo timer
potrebbe essersi esaurito.
Assicurarsi che l'adattatore LAN
sia collegato correttamente
all'unità interna e che
l'alimentazione di tutte le
apparecchiature collegate sia
ATTIVATA.
Effettuare un resettaggio
dell'alimentazione sull'adattatore
LAN.
EGSAH/X06+10DA9W(G)
Daikin Altherma 3 GEO
4P569820-1 – 2019.02
10 Configurazione
Cause probabiliAzione correttiva
L'adattatore LAN NON è
collegato alla rete (il LED della
connessione di rete NON
lampeggia).
L'adattatore LAN non è collegato
al router o il router NON supporta
DHCP.
Il computer NON è collegato allo
stesso router a cui è collegato
l'adattatore LAN.
INFORMAZIONI
Se nessuna delle azioni correttive funziona, provare a
eseguire un resettaggio dell'alimentazione dell'intero
sistema.
Collegare l'adattatore LAN a un
router.
Collegare l'adattatore LAN a un
router che supporti DHCP.
Collegare il computer allo stesso
router a cui è collegato
l'adattatore LAN.
Sintomo: la app non trova l'adattatore LAN
Nella rara eventualità che la app Online Controller non trovi
automaticamente l'adattatore LAN, collegare manualmente il router,
l'adattatore LAN e la app per mezzo di un indirizzo IP fisso.
1 Nel router, controllare l'indirizzo IP assegnato correntemente
all'adattatore LAN.
2 Accedere all'interfaccia web di configurazione con questo
indirizzo IP.
3 Nell'interfaccia web di configurazione, impostare "DHCP active"
su "Manually".
4 All'interno del router assegnare un indirizzo IP statico
all'adattatore LAN.
5 Sull'interfaccia web di configurazione, nei campi vicino a "Static
IP address" impostare lo stesso indirizzo IP statico.
6 Nella app Online Controller (menu di impostazioni), assegnare
lo stesso indirizzo IP all'adattatore LAN.
7 Fare il resettaggio dell'alimentazione dell'adattatore LAN.
Risultato: Il router, l'adattatore LAN e la app Online Controller app
condividono lo stesso indirizzo IP fisso e si dovrebbero poter trovare
l'un l'altro.
9.6.3Risoluzione dei problemi in base ai codici
errore – Adattatore LAN
Codici di errore dell'unità interna
Se l'unità interna perde la connessione con l'adattatore LAN,
nell'interfaccia utente compare il seguente codice di errore:
Codice di
errore
U8-01Connessione persa con l'adattatore LAN
Descrizione
Codici di errore dell'adattatore LAN
Gli errori dell'adattatore LAN sono indicati dai LED di stato. Si è
verificato un problema se uno o più LED di stato hanno il seguente
comportamento:
LEDComportamento di
errore
Il LED di heartbeat NON
lampeggia
LED di rete lampeggiante Problema di comunicazione.
Nessun funzionamento normale.
Tentare il resettaggio
dell'adattatore LAN o contattare il
rivenditore.
Controllare la connessione di
rete.
Descrizione
LEDComportamento di
errore
LED di comunicazione
unità interna lampeggiante
LED Smart Grid
lampeggiante per più di 30
minuti.
INFORMAZIONI
▪ Il microinterruttore si usa per configurare il sistema. Per
maggiori informazioni, vedere "9.4 Configurazione –
Adattatore LAN"a pagina50.
▪ Quando l'adattatore LAN esegue il controllo
compatibilità Smart Grid, LD4 lampeggia. NON si tratta
di un comportamento errato. Dopo un controllo con
esito positivo, LD4 resterà ATTIVATO o verrà
DISATTIVATO. Se continua al lampeggiare per più di
30 minuti, il controllo compatibilità non è riuscito e non
è possibile NESSUN funzionamento Smart Grid.
Per una descrizione completa dei LED di stato, consultare
Tentare il resettaggio
dell'adattatore LAN o contattare il
rivenditore.
Descrizione
10Configurazione
10.1Panoramica: Configurazione
Il capitolo descrive quello che c'è da fare e da conoscere per
configurare il sistema dopo che è stato installato.
Perché
Se il sistema NON viene configurato correttamente, potrebbe NON
funzionare come previsto. La configurazione influisce su quanto
segue:
▪ I calcoli del software
▪ Ciò che si può vedere su, e fare con l'interfaccia utente
Come
È possibile configurare il sistema attraverso l'interfaccia utente.
▪ Primo utilizzo –Procedura guidata di configurazione. Quando
si porta nello stato ATTIVATO l'interfaccia utente per la prima
volta (attraverso l'unità interna), parte la procedura guidata di
configurazione che aiuta a configurare il sistema.
▪ Riavviare la procedura guidata di configurazione. Se il sistema
è già configurato, è possibile riavviare la procedura guidata di
configurazione. Per riavviare la procedura guidata di
configurazione, andare a Impostazioni installatore >
Procedura guidata di configurazione. Per accedere alle
Impostazioni installatore, vedere "10.1.1 Accesso ai
comandi più utilizzati"a pagina58.
▪ In seguito. Se necessario, si possono apportare delle modifiche
alla configurazione nella struttura del menu o alle impostazioni
d'insieme.
INFORMAZIONI
Una volta terminata la procedura guidata di configurazione,
l'interfaccia utente mostra una schermata d'insieme e
chiede una conferma. Una volta data la conferma, il
sistema si riavvia e appare la schermata iniziale.
È possibile accedere alle impostazioni installatore utilizzando due
diversi metodi. Tuttavia, con entrambi questi metodi NON tutte le
impostazioni risulteranno accessibili. In tal caso, nelle colonne delle
tabelle corrispondenti in questo capitolo figurerà la scritta N/A (non
applicabile).
MetodoColonna nelle
tabelle
Accesso alle impostazioni tramite il
breadcrumb dalla schermata menu iniziale
oppure dalla struttura menu. Per abilitare i
breadcrumb, premere il pulsante sulla
schermata iniziale.
Accesso alle impostazioni tramite il codice
nelle impostazioni d'insieme in loco.
Per esempio: [C-07]
Vedere anche:
▪ "Accesso alle impostazioni installatore"a pagina58
▪ "10.7 Struttura del menu: Panoramica delle impostazioni
installatore"a pagina91
10.1.1Accesso ai comandi più utilizzati
Per cambiare il livello autorizzazione utente
È possibile cambiare il livello autorizzazione utente come segue:
1 Andare a [B]: Profilo utente.
#
Per esempio:
[9.1.5.2]
Codice
Accesso alle impostazioni installatore
1 Impostare il livello autorizzazione utente su Installatore.
2 Andare a [9]: Impostazioni installatore.
Modifica di un'impostazione della panoramica
Esempio: Modificare [1‑01] da 15 a 20.
La maggior parte delle impostazioni possono essere configurate
usando la struttura del menu. Se per qualsiasi motivo fosse
necessario modificare un'impostazione usando le impostazioni
d'insieme, è possibile accedere a queste ultime come segue:
1 Impostare il livello autorizzazione utente su
—
Installatore. Vedere "Per cambiare il livello
autorizzazione utente"a pagina58.
2 Andare a [9.I]: Impostazioni installatore >
Panoramica delle impostazioni in loco.
3 Ruotare il selettore sinistro per selezionare la prima
parte dell'impostazione e confermare premendo il
selettore.
2 Inserire il codice pin relativo al livello autorizzazione
—
utente.
▪ Fare scorrere l'elenco di cifre e modificare la cifra
selezionata.
▪ Spostare il cursore da sinistra a destra.
▪ Verificare il codice pin e proseguire.
Il codice d'identificazione personale dell'Utente finale avanzato
è 1234. Ora saranno visibili le voci di menu aggiuntive per l'utente.
4 Ruotare il selettore sinistro per selezionare la
seconda parte dell'impostazione
5 Ruotare il selettore destro per modificare il valore da
15 a 20.
6 Premere il selettore sinistro per confermare la nuova
impostazione.
7 Premere il pulsante centrale per tornare alla
schermata iniziale.
INFORMAZIONI
Se si modificano le impostazioni d'insieme e si torna alla
schermata iniziale, l'interfaccia utente visualizza una
schermata a comparsa con la richiesta di riavviare il
sistema.
Una volta data la conferma, il sistema si riavvia e vengono
applicate le modifiche recenti.
Codice d'identificazione personale dell'utente
Il codice d'identificazione personale dell'Utente è 0000.
Guida di consultazione per l'installatore
58
EGSAH/X06+10DA9W(G)
Daikin Altherma 3 GEO
4P569820-1 – 2019.02
10 Configurazione
+
–
a
OR
b
c
c2
c4
c1
c3
10.2Procedura guidata di
configurazione
Dopo aver portato per la prima volta su ATTIVATO il sistema,
l'interfaccia utente offre una procedura guidata per la configurazione.
In questo modo, è possibile fissare le impostazioni iniziali più
importanti. In questo modo, l'unità sarà in grado di funzionare
correttamente. Dopo di che, si potranno eseguire impostazioni più
dettagliate attraverso la struttura del menu.
Qui troverete una breve panoramica delle impostazioni nella
configurazione. Tutte le impostazioni possono anche essere regolate
nel menu delle impostazioni (usare i breadcrumb).
Per impostare…Vedere…
Lingua [7.1]
Ora/data [7.2]
Ore—
Minuti
Anno
Mese
Giorno
Sistema
Tipo di unità interna (solo
lettura)
Tipo di riscaldatore di
riserva (solo lettura)
Acqua calda sanitaria [9.2.1]
Emergenza [9.5.1]
Numero di zone [4.4]"10.5.5Riscaldamento/
Riscaldatore di riserva
Tensione [9.3.2]"Riscaldatore di riserva"a
Capacità massima [9.3.9]
Zona principale
Tipo di emettitore [2.7]"10.5.3Zona principale"a
Controllo [2.9]
Modo setpoint [2.4]
Curva climatica per il
riscaldamento [2.5] (se
applicabile)
Curva climatica per il
raffrescamento [2.6] (se
applicabile)
Programmazione [2.1]
Tipo di curva climatica
[2.E]
Zona aggiuntiva (solo se [4.4]=1)
Tipo di emettitore [3.7]"10.5.4Zona aggiuntiva"a
Controllo (solo lettura) [3.9]
Modo setpoint [3.4]
Curva climatica per il
riscaldamento [3.5] (se
applicabile)
Curva climatica per il
raffrescamento [3.6] (se
applicabile)
Programmazione [3.1]
Tipo di curva climatica
[3.C]
Serbatoio
"10.5.9Impostazioni
installatore"a pagina82
raffreddamento ambiente"a
pagina74
pagina82
pagina67
pagina72
Per impostare…Vedere…
Modo riscaldamento [5.6]"10.5.6Serbatoio"a
Setpoint comfort [5.2]
Setpoint economico [5.3]
Setpoint riscaldamento
preventivo e mantenimento
[5.4]
Isteresi [5.9] e [5.A]
Tipo di curva climatica
[5.E]
pagina77
10.3Schermate possibili
10.3.1Schermate possibili: panoramica
Le schermate più comuni sono riportate sotto:
a Schermata iniziale
b Schermata menu principale
c Schermate di livello inferiore:
c1: Schermata dei setpoint
c2: Schermata dettagliata con i valori
c3: Schermata con curva climatica
c4: Schermata con la programmazione
10.3.2Schermata iniziale
Premere il pulsante per tornare alla schermata iniziale. Appare
una panoramica della configurazione dell'unità e delle temperature
ambiente e di setpoint. Sulla schermata iniziale sono visualizzati
solo i simboli applicabili alla vostra configurazione.
Azioni che è possibile eseguire da questa schermata
Fare scorrere l'elenco del menu principale.
Andare alla schermata del menu principale.
Attiva/Disattiva breadcrumb.
VoceDescrizione
a Acqua calda sanitaria
a1Acqua calda sanitaria
a2
Temperatura serbatoio misurata
b Data e ora correnti
c Disinfezione / funzionamento Powerful
Modo disinfezione attivo
Modo funzionamento Powerful attivo
d Emergenza
Guasto della pompa di calore e funzionamento
sistema in modalità Emergenza mode oppure la
pompa di calore viene forzata su DISATTIVATO.
e Modo funzionamento ambiente
Raffreddamento
Riscaldamento
f Modalità esterna / silenziosa
f1
Temperatura esterna misurata
f2Modalità silenziosa attiva
f3Tubazione salamoia esterna
g Unità interna / serbatoio dell'acqua calda sanitaria
g1Unità interna a pavimento con serbatoio integrato
g2Pressione acqua
(1)
(1)
VoceDescrizione
h Zona principale
h1 Tipo di termostato ambiente installato:
Il funzionamento dell'unità viene deciso sulla base
della temperatura ambiente dell'interfaccia
dedicata per il comfort delle persone (BRC1HHDA
usata come termostato ambiente).
Il funzionamento dell'unità viene deciso dal
termostato ambiente (cablato o wireless) esterno.
—Nessun termostato ambiente installato o
impostato. Il funzionamento dell'unità è deciso in
base alla temperatura manuale indipendentemente
dalla temperatura ambiente effettiva e/o dalla
richiesta di riscaldamento dell'ambiente.
h2 Tipo di trasmettitore di calore installato:
Riscaldamento a pavimento
Ventilconvettore
Radiatore
h3
h4
Temperatura ambiente misurata
Setpoint della temperatura manuale
i Modo ferie
Modo Ferie attivo
j Zona aggiuntiva
j1 Tipo di termostato ambiente installato:
Il funzionamento dell'unità viene deciso dal
termostato ambiente (cablato o wireless) esterno.
—Nessun termostato ambiente installato o
impostato. Il funzionamento dell'unità è deciso in
base alla temperatura manuale indipendentemente
dalla temperatura ambiente effettiva e/o dalla
richiesta di riscaldamento dell'ambiente.
j2 Tipo di trasmettitore di calore installato:
Riscaldamento a pavimento
Ventilconvettore
Radiatore
j3
Setpoint della temperatura manuale
k Difetto
Si è verificato un difetto.
Per ulteriori informazioni, consultare
"14.4.1Visualizzazione del testo della guida in
caso di malfunzionamento"a pagina102.
(1) Se il funzionamento corrispondente (per esempio;
riscaldamento ambiente) non è attivo, il cerchio è colorato
di grigio.
(1)
(1)
(1)
Guida di consultazione per l'installatore
60
10.3.3Schermata menu principale
Iniziando dalla schermata iniziale, premere () o ruotare
() il selettore sinistro per aprire la schermata del menu
principale. Dal menu principale, è possibile accedere alle varie
schermate e sottomenu dei setpoint.
a Sottomenu selezionato
EGSAH/X06+10DA9W(G)
Daikin Altherma 3 GEO
4P569820-1 – 2019.02
10 Configurazione
+
–
21°C
1
Ambiente interno
+
–
35°C
2
Zona principale
+
–
45°C
3
Zona aggiuntiva
+
–
50°C
5
Serbatoio
a1
d
+
–
d
e
d
e
c
a2
b1
b2
abc
abc
7.2.1
Ora/data
Ore
11
30
Minuti
Azioni che è possibile eseguire da questa schermata
Fare scorrere l'elenco.
Accedere al sottomenu.
Attiva/Disattiva breadcrumb.
SottomenuDescrizione
[0]
oppure
Anomalia
[1]
Ambiente
interno
[2]
Zona principale
[3]
Zona aggiuntiva
[4]
Riscaldamento/
raffreddamento
ambiente
[5]
Serbatoio
[7]
Impostazioni
utente
[8]
Informazioni
[9]
Impostazioni
installatore
[A]
Prima messa in
funzione
[B]
Profilo utente
[C]
Funzionamento
Restrizione: Visualizzato solo se si
verifica un difetto.
Per ulteriori informazioni, consultare
"14.4.1Visualizzazione del testo della
guida in caso di malfunzionamento"a
pagina102.
Restrizione: Visualizzato solo quando
si usa l'interfaccia dedicata per il
comfort delle persone (BRC1HHDA
utilizzato come termostato ambiente)
per controllare l'unità interna.
Impostare la temperatura ambiente.
Mostra il simbolo applicabile per il tipo
di trasmettitore della propria zona
principale.
Impostare la temperatura manuale
della zona principale.
Restrizione: Visualizzato solo se ci
sono due zone con temperatura
manuale. Mostra il simbolo applicabile
per il tipo di trasmettitore della propria
zona aggiuntiva.
Impostare la temperatura manuale
della zona aggiuntiva.
Restrizione: Solo per modelli con
riscaldamento/raffreddamento.
Mostra il simbolo applicabile per la
propria unità. Mettere l'unità in modo
riscaldamento o in modo
raffreddamento.
Impostare la temperatura serbatoio
dell'acqua calda sanitaria.
Dà accesso alle impostazioni utente
quali il modo ferie e il modo silenzioso.
Visualizza dati e informazioni sull'unità
interna.
Restrizione: Solo per l'installatore.
Dà accesso alle impostazioni
avanzate.
Restrizione: Solo per l'installatore.
Effettuare le prove e la manutenzione.
Cambiare il profilo utente attivo.
Porta la funzione riscaldamento /
raffreddamento e la preparazione
dell'acqua calda sanitaria su
ATTIVATO o DISATTIVATO.
Azioni che è possibile eseguire da questa schermata
Fare scorrere l'elenco.
Accedere al sottomenu/impostazione.
10.3.5Schermata dei setpoint
La schermata dei setpoint viene visualizzata per le schermate che
descrivono i componenti del sistema che necessitano di un valore
per i setpoint.
Esempi
[1] Schermata della temperatura
ambiente
[3] Schermata della zona
aggiuntiva
Spiegazione
Azioni che è possibile eseguire da questa schermata
Fare scorrere l'elenco dei sottomenu.
Andare al sottomenu.
Regolare e applicare automaticamente la
temperatura desiderata.
VoceDescrizione
Limite temperatura minimaa1 Fissato dall'unità
Limite temperatura massimab1 Fissato dall'unità
Temperatura correntecMisurata dall'unità
Temperatura desideratadRuotare il selettore destro
a Impostazioni
b Valori
c Impostazioni selezionate e valore
Azioni che è possibile eseguire da questa schermata
Fare scorrere l'elenco delle impostazioni.
Modificare il valore.
Andare all'impostazione successiva.
Confermare le modifiche e proseguire.
10.3.7Schermata del programma: Esempio
Questo esempio mostra come impostare la programmazione della
temperatura ambiente nel modo riscaldamento per la zona
principale.
INFORMAZIONI
Le procedure per organizzare altri programmi sono simili.
Impostazione della programmazione: panoramica
Esempio: Si desidera impostare la programmazione seguente:
Per cancellare il contenuto di un programma giorno:
1 Selezionare il giorno di cui si desidera cancellare il
contenuto. Per esempio Venerdì
2 Selezionare Elimina.
3 Selezionare OK per confermare.
Per programmare il programma per Lunedì:
1 Selezionare Lunedì.
Requisito preliminare: La programmazione della temperatura
ambiente è disponibile solo se è attivo il controllo del termostato
ambiente. Se è attivo il controllo della temperatura manuale, si può
impostare invece la programmazione della zona principale.
1 Andare alla programmazione.
2 (opzionale) Cancellare il contenuto della programmazione
dell'intera settimana o il contenuto della programmazione di un
giorno selezionato.
3 Impostare la programmazione per Lunedì.
4 Copiare la programmazione negli altri giorni della settimana.
5 Impostare la programmazione per Sabato e copiarla in
Domenica.
6 Assegnare un nome alla programmazione.
Andare alla programmazione:
1 Andare a [1.1]: Ambiente interno >
Programmazione.
2 Impostare la programmazione su Sì.
3 Andare a [1.2]: Ambiente interno > Programma
riscaldamento.
Per cancellare il contenuto del programma della settimana:
1 Selezionare il nome del programma corrente.
2 Selezionare Elimina.
2 Selezionare Modifica.
3 Usare il selettore sinistro per selezionare una voce e
modificare la voce con il selettore destro. Si possono
programmare fino a 6 azioni ogni giorno. Sulla barra,
le alte temperature sono rappresentate in un colore
più scuro delle basse temperature.
Nota: Per cancellare un'azione, impostare quest'ora
come l'ora dell'azione precedente.
4 Confermare le modifiche.
Risultato: Il programma per lunedì è definito. Il
valore dell'ultima azione è valido fino all'azione
programmata successiva. In questo esempio, lunedì
è il primo giorno che avete programmato. Pertanto,
l'ultima azione programmata è valida fino alla prima
azione del lunedì successivo.
Per copiare il programma negli altri giorni della settimana:
1 Selezionare Lunedì.
3 Selezionare OK per confermare.
Guida di consultazione per l'installatore
62
EGSAH/X06+10DA9W(G)
Daikin Altherma 3 GEO
4P569820-1 – 2019.02
10 Configurazione
Elimina
Modifica
Copia
Lun
Sab
Mer
Ven
Gio
Mar
Dom
Definito dall'utente 1
C
Elimina
Modifica
Copia
Incolla
Lun
Sab
Mer
Ven
Gio
Mar
Dom
Definito dall'utente 1
C
Lun
Sab
Mer
Ven
Gio
Mar
Dom
Definito dall'utente 1
C
0
8:00
23:00
--:--
21°C
18°C
--
1224
Sab
Lun
Sab
Mer
Ven
Gio
Mar
Dom
Definito dall'utente 1
C
Lun
Sab
Mer
Ven
Gio
Mar
Dom
Definito dall'utente 1
Elimina
Rinomina
Seleziona
2 Selezionare Copia.
Risultato: Accanto al giorno copiato è visualizzata
una "C".
3 Selezionare Martedì.
4 Selezionare Incolla.
Risultato:
5 Ripetere questa azione per tutti gli altri giorni della
settimana.
8 Selezionare Incolla.
Risultato:
Per rinominare il programma:
1 Selezionare il nome del programma corrente.
2 Selezionare Rinomina.
3 (opzionale) Per eliminare il nome del programma
corrente, fare scorrere l'elenco dei caratteri fino a
visualizzare ←, quindi premere per rimuovere il
carattere precedente. Ripetere l'operazione per
ciascun carattere del nome del programma.
4 Per nominare il programma corrente, fare scorrere
l'elenco dei caratteri e confermare il carattere
—
selezionato. Il nome del programma può contenere
fino a 15caratteri.
5 Confermare il nuovo nome.
Per programmare il programma per Sabato e copiarlo in
Domenica:
1 Selezionare Sabato.
2 Selezionare Modifica.
3 Usare il selettore sinistro per selezionare una voce e
Funzionamento dipendente da condizioni meteorologiche
L'unità funziona in modo dipendente da condizioni meteorologiche
quando la temperatura manuale o del serbatoio richiesta viene
determinata automaticamente dalla temperatura esterna. Per questo
l'unità è collegata a un sensore di temperatura posto sulla parete
nord dell'edificio. Se la temperatura esterna aumenta o diminuisce,
l'unità compensa istantaneamente. In tal modo l'unità non deve
attendere il feedback proveniente dal termostato per aumentare o
ridurre la temperatura dell'acqua in uscita o del serbatoio. Poiché
reagisce più rapidamente, impedisce aumenti e cadute elevati della
temperatura interna e della temperatura dell'acqua ai rubinetti.
Vantaggio
Il funzionamento dipendente da condizioni meteorologiche riduce il
consumo di energia.
Curva climatica
Per poter compensare le differenze di temperatura, l'unità si affida
alla sua curva climatica. La curva definisce quale deve essere la
temperatura manuale o del serbatoio alle diverse temperature
esterne. Poiché la pendenza della curva dipende da circostanze
locali, come la climatizzazione e la coibentazione della casa, la
curva può essere regolata dall'installatore o dall'utilizzatore.
Guida di consultazione per l'installatore
63
10 Configurazione
Y1
Y2
X1X2
a
X1X2
c
d
e
Y1
Y2
Y3
Y4
ab
Y1
Y2
Y3
Y4
X1X2
ab
c
d
e
Tipi di curve climatiche
Ci sono due tipi di curve climatiche:
▪ Curva a 2 punti
▪ Curva con pendenza-sfalsamento
La scelta del tipo di curva da usare per le regolazioni dipende dalle
proprie preferenze. Vedere "10.4.4 Uso delle curve climatiche" a
pagina65.
Disponibilità
La curva climatica è disponibile per:
▪ Zona principale - Riscaldamento
▪ Zona principale - Raffreddamento
▪ Zona aggiuntiva - Riscaldamento
▪ Zona aggiuntiva - Raffreddamento
▪ Serbatoio
INFORMAZIONI
Per lavorare in modo dipendente da condizioni
meteorologiche, configurare correttamente il setpoint della
zona principale, della zona aggiuntiva o il serbatoio.
Vedere "10.4.4Uso delle curve climatiche"a pagina65.
10.4.2Curva a 2 punti
Definire la curva climatica con questi due setpoint:
▪ Setpoint (X1, Y2)
▪ Setpoint (X2, Y1)
Esempio
Azioni che è possibile eseguire da questa schermata
Fare scorrere le temperature.
Modificare la temperatura.
Andare alla temperatura successiva.
Confermare le modifiche e proseguire.
10.4.3Curva con pendenza-sfalsamento
Pendenza e sfalsamento
Definire la curva climatica in base alla sua pendenza e al suo
sfalsamento:
▪ Cambiare la pendenza per aumentare o diminuire in modo
differente la temperatura manuale per temperature ambiente
differenti. Per esempio, se la temperatura manuale è accettabile in
genere, ma troppo fredda alle basse temperature ambiente,
aumentare la pendenza in modo che la temperatura dell'acqua in
uscita risulti più alta al diminuire delle temperature ambiente.
▪ Cambiare lo sfalsamento per aumentare o diminuire in modo
uguale la temperatura manuale per temperature ambiente
differenti. Per esempio, se la temperatura manuale è sempre
leggermente troppo fredda alle diverse temperature ambiente,
spostare verso l'alto lo sfalsamento per aumentare dello stesso
valore la temperatura manuale per tutte le temperature ambiente.
Esempi
Curva climatica quando è selezionata la pendenza:
VoceDescrizione
aSelezione delle zone climatiche:
▪: Riscaldamento della zona principale o della zona
aggiuntiva
▪: Raffreddamento della zona principale o della zona
aggiuntiva
▪: Acqua calda sanitaria
X1, X2 Esempi di temperatura ambiente esterna
Y1, Y2 Esempi di temperatura serbatoio o di temperatura
manuale richiesta. L'icona rappresenta il trasmettitore di
calore per quella zona:
▪: Riscaldamento a pavimento
▪: Ventilconvettore
▪: Radiatore
▪: Serbatoio dell'acqua calda sanitaria
Guida di consultazione per l'installatore
64
Curva climatica quando è selezionato lo sfalsamento:
VoceDescrizione
aCurva WD prima delle modifiche.
bCurva WD dopo le modifiche (a titolo di esempio):
▪ Se si cambia la pendenza, la nuova temperatura
preferita in X1 è più alta in modo diseguale della
temperatura preferita in X2.
▪ Se si cambia lo sfalsamento, la nuova temperatura
preferita in X1 è ugualmente più alta quanto la
temperatura preferita in X2.
cPendenza
dSfalsamento
EGSAH/X06+10DA9W(G)
Daikin Altherma 3 GEO
4P569820-1 – 2019.02
10 Configurazione
VoceDescrizione
eSelezione delle zone climatiche:
▪: Riscaldamento della zona principale o della zona
aggiuntiva
▪: Raffreddamento della zona principale o della zona
aggiuntiva
▪: Acqua calda sanitaria
X1, X2 Esempi di temperatura ambiente esterna
Y1, Y2,
Y3, Y4
Esempi di temperatura serbatoio o di temperatura
manuale richiesta. L'icona rappresenta il trasmettitore di
calore per quella zona:
▪: Riscaldamento a pavimento
▪: Ventilconvettore
▪: Radiatore
▪: Serbatoio dell'acqua calda sanitaria
Azioni che è possibile eseguire da questa schermata
Selezionare la pendenza o lo sfalsamento.
Aumentare o diminuire la pendenza/sfalsamento.
Se si seleziona la pendenza: impostare la pendenza
e andare sullo sfalsamento.
Se si seleziona lo sfalsamento: impostare lo
sfalsamento.
Confermare le modifiche e tornare al sottomenu.
10.4.4Uso delle curve climatiche
Configurare le curve climatiche nel modo seguente:
Definizione del modo setpoint
Per usare le curve climatiche, si deve definire il modo setpoint
corretto:
Andare al modo setpoint...Impostare il modo setpoint
su...
Zona principale – Riscaldamento
[2.4] Zona principale > Modo
setpoint
Zona principale – Raffreddamento
[2.4] Zona principale > Modo
setpoint
Zona aggiuntiva – Riscaldamento
[3.4] Zona aggiuntiva > Modo
setpoint
Zona aggiuntiva – Raffreddamento
[3.4] Zona aggiuntiva > Modo
setpoint
Serbatoio
[5.B] Serbatoio > Modo
setpoint
Riscaldamento con curva
climatica, raffreddamento a
punto fisso OPPURE
Dipendente da condizioni
meteorologiche (curva
climatica)
Dipendente da condizioni
meteorologiche (curva
climatica)
Riscaldamento con curva
climatica, raffreddamento a
punto fisso OPPURE
Dipendente da condizioni
meteorologiche (curva
climatica)
Dipendente da condizioni
meteorologiche (curva
climatica)
Dipendente da condizioni
meteorologiche (curva
climatica)
Modifica del tipo di curva climatica
Per cambiare il tipo per tutte le zone e per il serbatoio, andare a
[2.E] Zona principale > Tipo di curva climatica.
La vista del tipo selezionato è possibile anche con:
▪ [3.C] Zona aggiuntiva > Tipo di curva climatica
▪ [5.E] Serbatoio > Tipo di curva climatica
Modifica della curva climatica
ZonaAndare a...
Zona principale –
Riscaldamento
[2.5] Zona principale > Curva
climatica per il
riscaldamento
Zona principale –
Raffreddamento
[2.6] Zona principale > Curva
climatica per il
raffrescamento
Zona aggiuntiva –
Riscaldamento
[3.5] Zona aggiuntiva > Curva
climatica per il
riscaldamento
Zona aggiuntiva –
Raffreddamento
[3.6] Zona aggiuntiva > Curva
climatica per il
raffrescamento
Serbatoio[5.C] Serbatoio > Curva
climatica
INFORMAZIONI
Setpoint massimi e minimi
Non è possibile configurare la curva con temperature che
siano più alte o più basse dei setpoint massimi e minimi
per quella zona e per il serbatoio. Quando si raggiunge il
setpoint massimo o minimo, la curva si appiattisce.
Per perfezionare la curva climatica: curva con pendenzasfalsamento
La tabella seguente descrive come ottimizzare la curva climatica di
una zona o del serbatoio:
Si sente …Perfezionare con inclinazione
e sfalsamento:
Con
temperature
esterne
regolari...
Con
temperature
esterne
fredde...
PendenzaSfalsamento
OKFreddoSalireLasciare così
OKCaldoScendereLasciare così
FreddoOKScendereSalire
FreddoFreddoLasciare cosìSalire
FreddoCaldoScendereSalire
È possibile fissare delle impostazioni aggiuntive usando la
schermata del menu principale e i relativi sottomenu. Qui sono
presentate le impostazioni più importanti.
10.5.1Difetto
In caso di difetto sulla schermata iniziale apparirà o . Se si
apre la schermata dei menu, il menu Anomalia diventa visibile.
Aprire il menu per visualizzare il codice errore. Premere per
ottenere altre informazioni sull'errore.
10.5.2Ambiente
Schermata dei setpoint
È possibile controllare la temperatura ambiente della zona principale
con la schermata del setpoint, vedere anche "10.3.5Schermata dei
setpoint"a pagina61.
Programmazione
Da questa voce del menu è possibile indicare se la temperatura
ambiente viene controllata con un programma oppure no.
#CodiceDescrizione
[1.1]N/AProgrammazione
▪ 0 No: La temperatura ambiente è
controllata dall'utente.
▪ 1 Sì: La temperatura ambiente è
controllata con un programma e può
essere modificata dall'utente.
Programma riscaldamento
Questa funzione è disponibile per tutti i modelli.
È possibile impostare il programma di riscaldamento della
temperatura ambiente usando la schermata di programmazione. Per
ulteriori informazioni su questa schermata, vedere
"10.3.7Schermata del programma: Esempio"a pagina62.
Antigelo
Antigelo [1.4] impedisce un eccessivo abbassamento della
temperatura ambiente. Questa impostazione è applicabile quando
[2.9] Controllo=Termostato ambiente, ma offre anche una
funzionalità per il controllo della temperatura manuale e il controllo
del termostato ambiente. Nel caso degli ultimi due, è possibile
attivare Antigelo regolando l'impostazione sul campo [2-06] a 1.
La protezione antigelo ambiente, quando attivata, non viene
garantita se non c'è alcun termostato nell'ambiente che possa
attivare la pompa di calore. È questo il caso quando [2.9]
Controllo=Termostato ambiente esterno e [C.2]
Riscaldamento/raffreddamento ambiente è impostato su
Disattivato, oppure se [2.9] Controllo=Acqua in uscita. In
questi casi, la funzionalità Antigelo riscalderà l'acqua del
riscaldamento ambiente fino a un setpoint ridotto quando la
temperatura esterna diventerà più bassa di 4°C. Questo è
riepilogato nella tabella sotto:
Metodo di controllo
Descrizione
dell'unità della zona
principale [2.9]
Controllo della temperatura
manuale ([C‑07]=0)
Controllo con il termostato
ambiente esterno ([C‑07]=1)
La protezione antigelo ambiente
NON è garantita.
Lasciare al termostato ambiente
esterno la funzione di protezione
antigelo ambiente:
▪ Portare su ATTIVATO [C.2]:
Riscaldamento/
raffreddamento ambiente
Controllo con il termostato
ambiente ([C‑07]=2)
Lasciare che l'interfaccia utente
usata come termostato ambiente si
occupi della protezione antigelo
ambiente:
▪ Scegliere [1.4.1]=1: Ambiente
interno > Antigelo >
Attivazione > Sì
▪ Impostare il setpoint dell'antigelo
ambiente ([1.4.2]): Ambiente
interno > Antigelo >
Setpoint ambiente
INFORMAZIONI
Se si verifica un errore U4, la protezione antigelo ambiente
NON è garantita.
NOTA
Se l'impostazione Antigelo ambiente è attiva e si verifica
un errore U4, l'unità avvierà automaticamente la funzione
Antigelo tramite il riscaldatore di riserva. Se non è
ammesso il riscaldatore di riserva, l'impostazione
Antigelo ambiente DEVE essere disabilitata.
Per informazioni più dettagliate sulla protezione antigelo ambiente in
relazione con il metodo di controllo dell'unità applicabile, vedere le
sezioni sotto:
Controllo della temperatura manuale ([C‑07]=0)
Sotto il controllo della temperatura manuale, la protezione antigelo
ambiente NON è garantita. Tuttavia, se è attivato l'antigelo ambiente
[2‑06], è possibile entro certi limiti una protezione antigelo da parte
dell'unità:
Se...Allora...
Riscaldamento/
raffreddamento ambiente è
DISATTIVATO e la temperatura
ambiente esterna scende al di
sotto di 4°C
L'unità fornirà acqua in uscita ai
trasmettitori di calore per
riscaldare nuovamente
l'ambiente, e il setpoint della
temperatura manuale verrà
abbassato.
Riscaldamento/
raffreddamento ambiente è
ATTIVATO e il modo
funzionamento è "riscaldamento"
Riscaldamento/
raffreddamento ambiente è
L'unità alimenterà acqua in uscita
ai trasmettitori di calore per
riscaldare l'ambiente secondo la
logica normale.
Non vi è alcuna protezione
antigelo ambiente.
ATTIVATO e il modo
funzionamento è
"raffreddamento"
Controllo con il termostato ambiente esterno([C‑07]=1)
Sotto il controllo del termostato ambiente esterno, la protezione
antigelo ambiente è garantita dal termostato ambiente esterno, a
condizione che Riscaldamento/raffreddamento ambiente [C.2]
sia ATTIVATO e Emergenza [9.5.1] sia impostato su Automatico o
Guida di consultazione per l'installatore
66
EGSAH/X06+10DA9W(G)
Daikin Altherma 3 GEO
4P569820-1 – 2019.02
10 Configurazione
SH automatico normale / DHW disattivo. Tuttavia, se è attivato
Antigelo ambiente [2-06], è possibile entro certi limiti una
protezione antigelo da parte dell'unità.
In caso di una zona a temperatura manuale:
Se...Allora...
Riscaldamento/
raffreddamento ambiente è
DISATTIVATO e la temperatura
ambiente esterna scende al di
sotto di 4°C
Riscaldamento/
raffreddamento ambiente è
ATTIVATO, il termostato
ambiente esterno è "Termostato
DISATTIVATO" e la temperatura
esterna scende al di sotto di 4°C
Riscaldamento/
raffreddamento ambiente è
ATTIVATO e il termostato
ambiente esterno è "Termostato
ATTIVATO"
In caso di due zone a temperatura manuale:
Se...Allora...
Riscaldamento/
raffreddamento ambiente è
DISATTIVATO e la temperatura
ambiente esterna scende al di
sotto di 4°C
Riscaldamento/
raffreddamento ambiente è
ATTIVATO, il termostato
ambiente esterno è "Termostato
DISATTIVATO", il modo
funzionamento è "riscaldamento"
e la temperatura esterna scende
al di sotto di 4°C
Riscaldamento/
raffreddamento ambiente è
ATTIVATO e il modo
funzionamento è
"raffreddamento"
Controllo con il termostato ambiente ([C‑07]=2)
Durante il controllo del termostato ambiente, la protezione antigelo
ambiente è garantita se è abilitata. Se la protezione antigelo
ambiente [2‑06] è attivata e la temperatura ambiente scende al di
sotto della temperatura antigelo ambiente [2‑05], l'unità alimenta
acqua i uscita ai trasmettitori di calore per riscaldare nuovamente
l'ambiente.
#CodiceDescrizione
[1.4.1][2-06]Attivazione:
[1.4.2][2-05]Setpoint ambiente 4°C~16°C
INFORMAZIONI
Se l'interfaccia utente usata come termostato ambiente è
scollegata (a causa di un errore nei collegamenti, di un
cavo danneggiato), la protezione antigelo ambiente NON
sarà garantita.
L'unità fornirà acqua in uscita ai
trasmettitori di calore per
riscaldare nuovamente
l'ambiente, e il setpoint della
temperatura manuale verrà
abbassato.
L'unità fornirà acqua in uscita ai
trasmettitori di calore per
riscaldare nuovamente
l'ambiente, e il setpoint della
temperatura manuale verrà
abbassato.
La protezione antigelo ambiente
è garantita dalla logica normale.
L'unità fornirà acqua in uscita ai
trasmettitori di calore per
riscaldare nuovamente
l'ambiente, e il setpoint della
temperatura manuale verrà
abbassato.
L'unità fornirà acqua in uscita ai
trasmettitori di calore per
riscaldare nuovamente
l'ambiente, e il setpoint della
temperatura manuale verrà
abbassato.
Non vi è alcuna protezione
antigelo ambiente.
▪ 0 No: La funzione antigelo è su
DISATTIVATO.
▪ 1 Sì: La funzione antigelo è su
ATTIVATO.
NOTA
Se Emergenza è impostato su Manuale ([9.5.1]=0) e l'unità
è fatta scattare per avviare un funzionamento
d'emergenza, l'unità si arresta e sarà poi necessario
recuperarla manualmente tramite l'interfaccia utente. Per
recuperare il funzionamento manualmente, andare sulla
schermata del menu principale Anomalia, dove
l'interfaccia utente chiederà di confermare il funzionamento
d'emergenza prima di iniziare.
La protezione antigelo ambiente è attiva anche se l'utente
NON conferma il funzionamento d'emergenza.
Sfalsamento sensore ambiente
Applicabile SOLO in caso di controllo del termostato ambiente. Il
sensore della temperatura ambiente (esterna) può essere tarato. È
possibile assegnare uno sfalsamento al valore del termistore
ambiente misurato dall'interfaccia utente usato come termostato
ambiente o dal sensore ambiente esterno. Le impostazioni possono
essere usate per compensare situazioni in cui l'interfaccia utente
utilizzato come termostato ambiente o il sensore ambiente esterno
NON POSSONO essere installati nel punto d'installazione ideale
(vedere "5.7 Impostazione di un sensore della temperatura
esterna"a pagina23).
#CodiceDescrizione
[1.6][2-0A]Sfalsamento sensore ambiente
(interfaccia utente usata come
termostato ambiente): Sfalsamento della
temperatura ambiente effettiva misurata
sull'interfaccia utente usato come
termostato ambiente.
▪ –5°C~5°C, gradini di 0,5°C
[1.7][2-09]Sfalsamento sensore ambiente
(opzione con sensore ambiente esterno):
applicabile SOLO se l'opzione sensore
ambiente esterno è installata e
configurata.
▪ –5°C~5°C, gradini di 0,5°C
10.5.3Zona principale
Schermata dei setpoint
È possibile impostare la temperatura manuale per la zona principale
usando la schermata dei setpoint. Per ulteriori informazioni su come
eseguire tale operazione, vedere "10.3.5Schermata dei setpoint"a
pagina61.
Programmazione
Indica se la temperatura manuale richiesta segue un programma.
L'influenza del modo setpoint Tman [2.4] è la seguente:
▪ Nel modo setpoint Tman Punto fisso, le azioni programmate
consistono in temperature manuali richieste preimpostate o
personalizzate.
▪ Nel modo setpoint Tman Dipendente da condizioni
meteorologiche (curva climatica), le azioni programmate
consistono in operazioni di cambiamento desiderate, preimpostate
o personalizzate.
#CodiceDescrizione
[2.1]N/AProgrammazione
▪ 0: No
▪ 1: Sì
Programma di riscaldamento
È possibile impostare il programma della temperatura di
riscaldamento della zona principale usando la schermata di
programmazione. Per ulteriori informazioni su questa schermata,
vedere "10.3.7Schermata del programma: Esempio"a pagina62.
È possibile impostare la temperatura di raffreddamento della zona
principale usando la schermata di programmazione. Per ulteriori
informazioni su questa schermata, vedere "10.3.7 Schermata del
programma: Esempio"a pagina62.
Modo setpoint
Nel modo Punto fisso, la temperatura manuale richiesta NON
dipende dalla temperatura ambiente esterna.
Nel modo Riscaldamento con curva climatica,raffreddamento a punto fisso, la temperatura manuale
richiesta:
▪ dipende dalla temperatura ambiente esterna per il riscaldamento
▪ NON dipende dalla temperatura ambiente esterna per il
raffreddamento
Nel modo Dipendente da condizioni meteorologiche (curvaclimatica), la temperatura manuale richiesta dipende dalla
temperatura ambiente esterna.
#CodiceDescrizione
[2.4]N/AModo setpoint
▪ 0: Punto fisso
▪ 1: Riscaldamento con curva
climatica, raffreddamento a
punto fisso
▪ 2: Dipendente da condizioni
meteorologiche (curva
climatica)
Quando è attivo il funzionamento dipendente da condizioni
meteorologiche, basse temperature esterne daranno luogo a una
temperatura più elevata dell'acqua, e viceversa. Durante il
funzionamento dipendente da condizioni meteorologiche, l'utente
può aumentare o diminuire la temperatura dell'acqua di un massimo
di 10°C.
Tipo di curva climatica
La curva climatica può essere definita utilizzando il metodo dei 2
punti oppure il metodo Offset-pendenza. Per maggiori
informazioni su questo metodo, vedere "10.4.2 Curva a 2 punti"a
pagina64 e "10.4.3Curva con pendenza-sfalsamento"a pagina64.
#CodiceDescrizione
[2.E]N/A▪ 0: 2 punti
▪ 1: Offset-pendenza
Curva dipendente dalle condizioni meteorologiche del
riscaldamento
Impostare il riscaldamento dipendente da condizioni meteorologiche
per la zona principale (se [2.4]=1 oppure2):
#CodiceDescrizione
[2.5][1-00]
[1-01]
[1-02]
[1-03]
Impostare il riscaldamento dipendente da
condizioni meteorologiche:
Nota: Ci sono 2 metodi per impostare la
curva climatica. Vedere "10.4.2Curva a
2 punti"a pagina64 e "10.4.3Curva con
pendenza-sfalsamento"a pagina64.
Entrambi i tipi di curva richiedono la
configurazione di 4 impostazioni sul
campo in base alla figura sotto.
▪ Tt: Temperatura manuale (originale)
desiderata
▪ Ta: Temperatura esterna
▪ [1-00]: Temperatura ambiente esterna
bassa. –40°C~+5°C
▪ [1-01]: Temperatura ambiente esterna
alta. 10°C~25°C
▪ [1-02]: La temperatura manuale
richiesta quando la temperatura
esterna è uguale alla, o scende al di
sotto della temperatura ambiente
bassa. [9‑01]°C~[9‑00]°C
Nota: Questo valore deve essere più
alto di [1‑03] dato che per temperature
esterne basse è richiesta acqua più
calda.
▪ [1-03]: La temperatura manuale
richiesta quando la temperatura
esterna è uguale alla, o sale al di
sopra della temperatura ambiente alta.
[9‑01]°C~min(45, [9‑00])°C
Nota: Questo valore deve essere più
basso di [1‑02] dato che per
temperature esterne alte è richiesta
acqua meno calda.
Curva climatica del raffreddamento
Impostare il riscaldamento dipendente da condizioni meteorologiche
per la zona principale (se [2.4]=2):
Guida di consultazione per l'installatore
68
EGSAH/X06+10DA9W(G)
Daikin Altherma 3 GEO
4P569820-1 – 2019.02
10 Configurazione
[1-09]
[1-08]
T
a
T
t
[1-06][1-07]
#CodiceDescrizione
[2.6][1-06]
[1-07]
[1-08]
[1-09]
Impostare il raffreddamento dipendente
da condizioni meteorologiche:
Nota: Ci sono 2 metodi per impostare la
curva climatica. Vedere "10.4.2Curva a
2 punti"a pagina64 e "10.4.3Curva con
pendenza-sfalsamento"a pagina64.
Entrambi i tipi di curva richiedono la
configurazione di 4 impostazioni sul
campo in base alla figura sotto.
▪ Tt: Temperatura manuale (originale)
desiderata
▪ Ta: Temperatura esterna
▪ [1-06]: Temperatura ambiente esterna
bassa. 10°C~25°C
▪ [1-07]: Temperatura ambiente esterna
alta. 25°C~43°C
▪ [1-08]: La temperatura manuale
richiesta quando la temperatura
esterna è uguale alla, o scende al di
sotto della temperatura ambiente
bassa. [9‑03]°C~[9‑02]°C
Nota: Questo valore deve essere più
alto di [1‑09] dato che per temperature
esterne basse è richiesta meno acqua
fredda.
▪ [1-09]: La temperatura manuale
richiesta quando la temperatura
esterna è uguale alla, o sale al di
sopra della temperatura ambiente alta.
[9‑03]°C~[9-02]°C
Nota: Questo valore deve essere più
basso di [1‑08] dato che per
temperature esterne alte è richiesta
acqua più fredda.
Tipo di emettitore
A seconda del volume d'acqua del sistema e del tipo di trasmettitori
del riscaldatore, riscaldare o raffreddare la zona principale può
richiedere un tempo più lungo. L'impostazione Tipo diemettitore può compensare la lentezza o la rapidità del sistema di
riscaldamento/raffreddamento durante il ciclo di riscaldamento/
raffreddamento. Il delta T target della zona principale dipenderà da
questa impostazione.
Nel controllo del termostato ambiente, l'impostazione Tipo diemettitore influenzerà la modulazione massima della temperatura
manuale richiesta e la possibilità di utilizzo della commutazione
automatica raffreddamento/riscaldamento, in base alla temperatura
ambiente interna.
Pertanto, è importante impostare il valore Tipo di emettitore
correttamente e in accordo con il proprio layout sistema.
#CodiceDescrizione
[2.7][2‑0C]Tipo di emettitore
▪ 0: Riscaldamento a pavimento
▪ 1: Ventilconvettore
▪ 2: Radiatore
L'impostazione del tipo di trasmettitore ha un'influenza sulla gamma
di setpoint del riscaldamento ambiente e sul delta T target nel
riscaldamento, come segue:
Tipo di
emettitore Zona
principale
Gamma di setpoint
del riscaldamento
ambiente
Delta T target nel
riscaldamento
[1‑0B]
[9‑01]~[9‑00]
0: Riscaldamento a
pavimento
1:
Ventilconvettore
Massimo 55°CVariabile (vedere
[2.B])
Massimo 65°CVariabile (vedere
[2.B])
2: RadiatoreMassimo 65°CVariabile (vedere
[2.B])
NOTA
Il setpoint massimo nel riscaldamento ambiente dipende
dal tipo di trasmettitore, come si può vedere nella tabella
sopra. Se vi sono 2zone di temperatura dell'acqua, allora il
setpoint massimo sarà il massimo delle 2zone.
ATTENZIONE
Se vi sono 2 zone, è importante che la zona con la
temperatura dell'acqua più bassa venga configurata come
zona principale, e la zona con la temperatura dell'acqua
più alta venga configurata come zona aggiuntiva. Se non si
configura il sistema in questo modo, si potrebbero
danneggiare i trasmettitori di calore.
ATTENZIONE
Se vi sono 2 zone e i tipi di trasmettitori sono configurati in
modo errato, potrebbe essere inviata acqua ad alta
temperatura verso un trasmettitore a bassa temperatura
(riscaldamento a pavimento). Per evitare ciò:
▪ Installare una valvola di regolazione dell'acqua/
termostatica per evitare temperature troppo alte verso
un trasmettitore a bassa temperatura.
▪ Assicurarsi di impostare i tipi di trasmettitore per la
zona principale [2.7] e per la zona aggiuntiva [3.7]
correttamente in base al trasmettitore collegato.
INFORMAZIONI
A seconda del delta T target, la temperatura media del
trasmettitore varia. Per controbilanciare l'effetto della
temperatura media del trasmettitore dovuto a un delta T
target più elevato, è possibile regolare il setpoint dell'acqua
in uscita (fisso o dipendente da condizioni
meteorologiche).
Range di setpoint
È possibile limitare la gamma della temperatura manuale per la zona
di temperatura manuale originale. Lo scopo di questa impostazione
è quello di prevenire una temperatura manuale errata (cioè troppo
calda o troppo fredda). Pertanto, si possono configurare il range di
temperature di riscaldamento desiderate e il range temperature di
raffreddamento desiderate disponibili.
Nel caso di un'applicazione con riscaldamento a
pavimento, è importante limitare:
▪ la temperatura manuale massima durante il
funzionamento del riscaldamento in base alle
specifiche dell'installazione del riscaldamento a
pavimento.
▪ la temperatura manuale minima durante il
funzionamento del raffreddamento a 18~20°C per
prevenire la formazione di condensa sul pavimento.
NOTA
▪ Quando si regolano i range delle temperature manuali,
vengono regolate anche tutte le temperature manuali
richieste per garantire che rientrino nei limiti.
▪ Creare sempre un equilibrio tra temperatura manuale
desiderata con la temperatura ambiente desiderata e/o
la capacità (in base al progetto e alla selezione dei
trasmettitori di calore). La temperatura manuale
richiesta è il risultato di numerose impostazioni (valori
preimpostati, valori di scostamento, curve climatiche,
modulazione). Di conseguenza, si potrebbero verificare
temperature manuali troppo alte o troppo basse, che
potrebbero condurre a sovratemperature o a
un'insufficienza della capacità. Limitando il range
temperature manuali a valori adeguati (in base al
trasmettitore di calore), si possono evitare tali
situazioni.
Esempio: Impostare la temperatura manuale minima su 28°C per
evitare l'IMPOSSIBILITÀ di riscaldare l'ambiente: le temperature
manuali DEVONO essere sufficientemente più alte delle
temperature ambiente (nel modo riscaldamento).
Tipo termostato
Applicabile soltanto nel controllo del termostato ambiente esterno.
NOTA
Se si usa un termostato ambiente esterno, il termostato
ambiente esterno controllerà la protezione antigelo
ambiente. Ad ogni modo la protezione antigelo ambiente è
possibile solo se [C.2] Riscaldamento/raffreddamentoambiente è stata ATTIVATA.
#CodiceDescrizione
[2.A][C‑05]Tipo di termostato ambiente esterno per
la zona principale:
▪ 1: 1 contatto: Il termostato ambiente
esterno utilizzato può solo inviare una
condizione ATTIVATO/DISATTIVATO
del termostato. Non vi è nessuna
separazione tra la richiesta di
riscaldamento o di raffreddamento. Il
termostato ambiente è collegato
soltanto a 1 ingresso digitale
(X2M/35).
Selezionare questo valore in caso di
un collegamento con il convettore a
pompa di calore (FWXV).
▪ 2: 2 contatti: Il termostato ambiente
esterno utilizzato può inviare una
condizione ATTIVATO/DISATTIVATO
del termostato del riscaldamento/
raffreddamento separato. Il termostato
ambiente è collegato a 2 ingressi
digitali (X2M/35 e X2M/34).
Selezionare questo valore in caso di
collegamento con il termostato
ambiente cablato (EKRTWA) oppure
con il termostato ambiente wireless
(EKRTR1)
#CodiceDescrizione
Il range temperature manuali per la zona di temperatura manuale
originale (= la zona di temperatura manuale con la più bassa
temperatura manuale durante il funzionamento del riscaldamento e
la più alta temperatura manuale durante il funzionamento del
raffreddamento)
Definisce la modalità di controllo del funzionamento dell'unità. Ci
sono 3 possibilità:
#CodiceDescrizione
[2.9][C‑07]▪ 0: Acqua in uscita
▪ 1: Termostato ambiente esterno
▪ 2: Termostato ambiente
Temperatura manuale: Delta T
Il deltaT target nel riscaldamento per la zona principale dipende dal
tipo di trasmettitore per la zona principale selezionato sopra. Nel
riscaldamento, questa impostazione indica la differenza di
temperatura tra il setpoint dell'acqua in uscita e l'acqua in entrata.
Nel raffreddamento, questa impostazione indica la differenza di
temperatura tra la temperatura dell'acqua in entrata e la temperatura
manuale.
L'unità è progettata per supportare il funzionamento degli anelli a
pavimento. La temperatura manuale consigliata per gli anelli a
pavimento è di 35°C. In questo caso, l'unità sarà controllata per
realizzare una differenza di temperatura di 5°C, il che significa che la
temperatura dell'acqua in entrata nell'unità è attorno a 30°C. A
seconda dell'applicazione installata (radiatori, convettore con pompa
di calore, anelli a pavimento) o della situazione, può essere possibile
modificare la differenza tra la temperatura dell'acqua in entrata e la
temperatura manuale. Si noti che la pompa regolerà il proprio flusso
per mantenere il delta T. In alcuni casi particolari, il delta T può
essere diverso dal valore impostato.
INFORMAZIONI
Durante il riscaldamento, il delta T target verrà raggiunto
solo dopo un certo tempo di funzionamento, al
raggiungimento del setpoint, per via della grande
differenza tra il setpoint della temperatura manuale e la
temperatura in entrata all'avvio.
Guida di consultazione per l'installatore
70
EGSAH/X06+10DA9W(G)
Daikin Altherma 3 GEO
4P569820-1 – 2019.02
10 Configurazione
a
+[8-06]
−[8-06]
b
T
a
T
t
INFORMAZIONI
Se la zona principale o la zona aggiuntiva sono interessate
da una richiesta di riscaldamento e tale zona è dotata di
radiatori, allora il delta T target che verrà utilizzato
dall'unità nel funzionamento del riscaldamento sarà uguale
alla temperatura impostata in [2.B].
Se le zone non sono dotate di radiatori, allora durante il
riscaldamento l'unità darà la priorità al deltaT target per la
zona aggiuntiva, se vi è una richiesta di riscaldamento
nella zona aggiuntiva.
Durante il raffreddamento, l'unità darà la priorità al deltaT
target per la zona aggiuntiva, se vi è una richiesta di
raffreddamento nella zona aggiuntiva.
#CodiceDescrizione
[2.B.1][1‑0B]Delta T riscaldamento: È richiesta
una differenza minima di temperatura per
il buon funzionamento dei trasmettitori di
calore nel modo riscaldamento.
#CodiceDescrizione
[2.C.2][8‑06]Modulazione massima:
▪ 0°C~10°C
Questo è il valore di temperatura di cui
viene aumentata o diminuita la
temperatura manuale richiesta.
INFORMAZIONI
Quando è abilitata la modulazione della temperatura
manuale, è necessario impostare la curva climatica su una
posizione più alta di [8-06] più il setpoint della temperatura
manuale minima richiesto per ottenere una condizione
stabile del setpoint di comfort per l'ambiente. Per
aumentare l'efficienza, la modulazione può abbassare il
setpoint della temperatura manuale. Impostando la curva
climatica su una posizione più alta, il valore non può
scendere al di sotto del setpoint minimo. Vedere la figura
seguente.
▪ 3°C~10°C
[2.B.2][1‑0D]Delta T raffreddamento: È richiesta
una differenza minima di temperatura per
il buon funzionamento dei trasmettitori di
calore nel modo raffreddamento.
▪ 3°C~10°C
Temperatura manuale: Modulazione
Applicabile soltanto in caso di controllo del termostato ambiente. Se
si usa la funzionalità del termostato ambiente, il cliente deve
impostare la temperatura ambiente richiesta. L'unità fornirà acqua
calda ai trasmettitori di calore e l'ambiente verrà riscaldato. Inoltre, si
deve configurare anche la temperatura manuale richiesta: quando si
attiva la modulazione, la temperatura manuale richiesta verrà
calcolata automaticamente dall'unità (sulla base delle temperature
preimpostate, se è selezionato il modo dipendente da condizioni
meteorologiche, la modulazione verrà effettuata in base alle
temperature dipendenti da condizioni meteorologiche richieste);
quando si porta su DISATTIVATO la modulazione, si può impostare
la temperatura manuale richiesta sull'interfaccia utente. Inoltre, con
Valvola di intercettazione
Quanto segue è applicabile soltanto in caso di 2 zone di temperatura
manuale. Nel caso di 1 zona temperatura manuale, collegare la
valvola di intercettazione all'uscita del riscaldamento/
raffreddamento.
La valvola di intercettazione per la zona della temperatura manuale
può chiudersi in queste circostanze:
la modulazione attivata, la temperatura manuale richiesta viene
abbassata o alzata in funzione della temperatura ambiente richiesta
e della differenza tra la temperatura ambiente effettiva e la
temperatura ambiente richiesta. Questo porta ad ottenere:
▪ temperature ambiente stabili, che rispecchiano esattamente la
temperatura desiderata (maggiore livello di comfort)
▪ meno cicli ATTIVATO/DISATTIVATO (livello di rumorosità
inferiore, maggiore comfort e maggiore efficienza)
▪ temperature dell'acqua più basse possibili per rispecchiare la
temperatura desiderata (maggiore efficienza)
#CodiceDescrizione
[2.C.1][8‑05]Modulazione:
▪ 0 No: Disabilitata, si deve impostare la
Durante la richiesta di climatizzazione: Se è abilitato
[F‑0B], la valvola di intercettazione si chiude se non vi è alcuna
richiesta di riscaldamento dalla zona principale. Abilitare questa
impostazione su:
▪ evitare la fornitura di acqua in uscita ai trasmettitori di calore nella
zona Tman originale (attraverso la stazione della valvola di
miscelazione) quando è presente una richiesta proveniente dalla
zona Tman aggiuntiva.
▪ attivare la pompa ATTIVATO/DISATTIVATO della stazione della
valvola di miscelazione SOLO se c'è una richiesta.
temperatura manuale richiesta
sull'interfaccia utente.
▪ 1 Sì: Abilitata, la temperatura manuale
[2.D.2][F-0C]La valvola di intercettazione:
viene calcolata in base alla differenza
tra la temperatura ambiente richiesta e
quella effettiva. Questo permette una
migliore conformità tra la capacità
della pompa di calore e la capacità
richiesta effettiva, e porta a meno cicli
di avvio/arresto e ad un funzionamento
più economico.
Nota: La temperatura manuale
richiesta può essere letta soltanto
sull'interfaccia utente.
a Curva climatica
b Setpoint della temperatura manuale minima necessaria per
raggiungere una condizione stabile del setpoint di comfort
per l'ambiente.
INFORMAZIONI
Durante l'operazione di sbrinamento, la valvola di
intercettazione è SEMPRE aperta.
#CodiceDescrizione
▪ 0 No: NON è influenzata dalla richiesta
di riscaldamento o raffreddamento.
▪ 1 Sì: si chiude se non vi è NESSUNA
richiesta di riscaldamento o
raffreddamento.
INFORMAZIONI
L'impostazione [F-0B] è valida solo se vi è un termostato o
un'impostazione di richiesta di un termostato ambiente
esterno (NON nel caso di impostazione della temperatura
manuale).
È possibile impostare la temperatura manuale per la zona aggiuntiva
usando la schermata dei setpoint. Per ulteriori informazioni su come
eseguire tale operazione, vedere "10.3.5Schermata dei setpoint"a
pagina61.
Programmazione
Indica se la temperatura manuale richiesta segue un programma.
Vedere anche "10.5.3Zona principale"a pagina67.
#CodiceDescrizione
[3.1]N/AProgrammazione
▪ 0: No
▪ 1: Sì
Programma di riscaldamento
È possibile impostare il programma della temperatura di
riscaldamento della zona aggiuntiva usando la schermata di
programmazione. Per ulteriori informazioni su questa schermata,
vedere "10.3.7Schermata del programma: Esempio"a pagina62.
Programma di raffreddamento
È possibile impostare la temperatura di raffreddamento della zona
aggiuntiva usando la schermata di programmazione. Per ulteriori
informazioni su questa schermata, vedere "10.3.7 Schermata del
programma: Esempio"a pagina62.
Modo setpoint
Il modo setpoint della zona aggiuntiva può essere impostato
indipendentemente dal modo setpoint della zona principale, vedere
"Modo setpoint"a pagina68.
#CodiceDescrizione
[3.4]N/AModo setpoint
▪ 0: Punto fisso
▪ 1: Riscaldamento con curva
climatica, raffreddamento a
punto fisso
▪ 2: Dipendente da condizioni
meteorologiche (curva
climatica)
Tipo di curva climatica
La curva climatica può essere definita utilizzando il metodo dei 2
punti oppure il metodo Offset-pendenza. Per maggiori
informazioni su questo metodo, vedere "10.4.2 Curva a 2 punti"a
pagina64 e "10.4.3Curva con pendenza-sfalsamento"a pagina64.
Il tipo di curva nel menu per la zona aggiuntiva è di sola lettura e
corrisponderà al tipo di curva impostato per la zona principale. La
modifica del tipo di curva per la zona aggiuntiva deve essere
effettuata dal menu Tipo di curva climatica [2.E] della zona
principale. Per ulteriori informazioni, consultare "10.5.3 Zona
principale"a pagina67.
#CodiceDescrizione
[2.E]N/A▪ 0: 2 punti
▪ 1: Offset-pendenza
#CodiceDescrizione
[3.5][0-00]
[0-01]
[0-02]
[0-03]
Impostare il riscaldamento dipendente da
condizioni meteorologiche:
Nota: Ci sono 2 metodi per impostare la
curva climatica. Vedere "10.4.2Curva a
2 punti"a pagina64 e "10.4.3Curva con
pendenza-sfalsamento"a pagina64.
Entrambi i tipi di curva richiedono la
configurazione di 4 impostazioni sul
campo in base alla figura sotto.
▪ Tt: Temperatura manuale (aggiuntiva)
target
▪ Ta: Temperatura esterna
▪ [0-03]: Temperatura ambiente esterna
bassa. –40°C~+5°C
▪ [0-02]: Temperatura ambiente esterna
alta. 10°C~25°C
▪ [0-01]: La temperatura manuale
richiesta quando la temperatura
esterna è uguale alla, o scende al di
sotto della temperatura ambiente
bassa. [9‑05]°C~[9‑06]°C
Nota: Questo valore deve essere più
alto di [0‑00] dato che per temperature
esterne basse è richiesta acqua più
calda.
▪ [0-00]: La temperatura manuale
richiesta quando la temperatura
esterna è uguale alla, o sale al di
sopra della temperatura ambiente alta.
[9‑05]~min(45, [9‑06])°C
Nota: Questo valore deve essere più
basso di [0‑01] dato che per
temperature esterne alte è richiesta
acqua meno calda.
Curva climatica del raffreddamento
Impostare il raffreddamento dipendente da condizioni
meteorologiche per la zona principale (se [3.4]=2):
Curva dipendente dalle condizioni meteorologiche del
riscaldamento
Impostare il riscaldamento dipendente da condizioni meteorologiche
per la zona aggiuntiva (se [3.4]=1 oppure2):
Guida di consultazione per l'installatore
72
EGSAH/X06+10DA9W(G)
Daikin Altherma 3 GEO
4P569820-1 – 2019.02
10 Configurazione
[0-04]
[0-05]
T
a
T
t
[0-07][0-06]
#CodiceDescrizione
[3.6][0-04]
[0-05]
[0-06]
[0-07]
Impostare il raffreddamento dipendente
da condizioni meteorologiche:
Nota: Ci sono 2 metodi per impostare la
curva climatica. Vedere "10.4.2Curva a
2 punti"a pagina64 e "10.4.3Curva con
pendenza-sfalsamento"a pagina64.
Entrambi i tipi di curva richiedono la
configurazione di 4 impostazioni sul
campo in base alla figura sotto.
Tipo di
emettitore Zona
aggiuntiva
Gamma di setpoint
del riscaldamento
ambiente
Delta T target nel
riscaldamento
[1‑0C]
[9‑05]~[9‑06]
2: RadiatoreMassimo 65°CVariabile (vedere
[2.B])
Range di setpoint
Per ulteriori informazioni su questa impostazione, vedere anche
"10.5.3Zona principale"a pagina67.
#CodiceDescrizione
Range temperature manuali per la zona di temperatura manuale
aggiuntiva (= la zona di temperatura manuale con la più bassa
temperatura manuale durante il funzionamento del riscaldamento e
la più alta temperatura manuale durante il funzionamento del
raffreddamento)
Il tipo di controllo è visualizzato qui, ma non può essere regolato.
Esso è determinato dal tipo di controllo della zona principale. Per
ulteriori informazioni sulla funzione, vedere "10.5.3 Zona
principale"a pagina67.
#CodiceDescrizione
[3.9]N/AControllo
fredda.
▪ [0-04]: La temperatura manuale
richiesta quando la temperatura
esterna è uguale alla, o sale al di
sopra della temperatura ambiente alta.
[9‑07]°C~[9‑08]°C
Nota: Questo valore deve essere più
basso di [0‑05] dato che per
temperature esterne alte è richiesta
acqua più fredda.
Tipo di emettitore
Per ulteriori informazioni su questa funzione, vedere "10.5.3Zona
principale"a pagina67.
#CodiceDescrizione
Tipo termostato
Applicabile soltanto nel controllo del termostato ambiente esterno.
Per ulteriori informazioni sulla funzione, vedere "10.5.3 Zona
principale"a pagina67.
#CodiceDescrizione
[3.A][C‑06]Tipo di termostato ambiente esterno per
[3.7][2‑0D]Tipo di emettitore
▪ 0: Riscaldamento a pavimento
▪ 1: Ventilconvettore
▪ 2: Radiatore
L'impostazione del tipo di trasmettitore ha un'influenza sulla gamma
di setpoint del riscaldamento ambiente e sul delta T target nel
riscaldamento, come segue:
Tipo di
emettitore Zona
aggiuntiva
Gamma di setpoint
del riscaldamento
ambiente
Delta T target nel
riscaldamento
[1‑0C]
Temperatura manuale: Delta T
Per maggiori informazioni, vedere "10.5.3 Zona principale" a
la zona aggiuntiva:
▪ 1: 1 contatto. Collegato a 1 solo
ingresso digitale (X2M/35a)
▪ 2: 2 contatti. Collegato a 2ingressi
digitali (X2M/34a e X2M/35a)
una differenza minima di temperatura per
il buon funzionamento dei trasmettitori di
calore nel modo riscaldamento.
▪ : 3°C~10°C
Guida di consultazione per l'installatore
73
10 Configurazione
#CodiceDescrizione
[3.B.2][1-0E]Delta T raffreddamento: È richiesta
una differenza minima di temperatura per
il buon funzionamento dei trasmettitori di
calore nel modo raffreddamento.
▪ 3°C~10°C
10.5.5Riscaldamento/raffreddamento ambiente
Note relative ai modi di funzionamento ambiente
A seconda del modello di pompa di calore, è necessario dire al
sistema quale modo funzionamento ambiente utilizzare: se
riscaldamento o raffreddamento.
Se è installato un
modello con pompadi
calore …
Riscaldamento/
raffreddamento
Solo riscaldamentoIl sistema può riscaldare un ambiente, ma
Per determinare se è installato un modello con pompadicalore
per riscaldamento/raffreddamento
1 Andare a [4]: Riscaldamento/raffreddamento
ambiente.
2 Controllare se [4.1] Modo funzionamento figura
nell'elenco ed è modificabile. Se così è, è installato
un modello con pompadicalore per riscaldamento/
raffreddamento.
Per dire al sistema quale funzionamento ambiente usare, si può:
Controllare quale modo funzionamento
ambiente è attualmente utilizzato.
Impostare permanentemente il modo
funzionamento ambiente.
Limitarela commutazione automatica in
base a un programma mensile.
Per controllare quale modo funzionamento ambiente è
attualmente utilizzato
Il modo funzionamento ambiente è visualizzato sulla schermata
iniziale:
▪ Quando l'unità è in modo riscaldamento, appare l'icona .
▪ Quando l'unità è in modo raffreddamento, appare l'icona .
L'indicatore di stato mostra se l'unità è al momento in funzione:
▪ Se l'unità non è in funzione, l'indicatore di stato mostra una
pulsazione blu con un intervallo di 5secondi circa.
▪ Se l'unità è in funzione, l'indicatore di stato si illumina di blu fisso.
Per impostare il modo di funzionamento ambiente
1 Andare a [4.1]: Riscaldamento/raffreddamento
ambiente > Modo funzionamento
2 Selezionare una delle opzioni seguenti:
▪ Riscaldamento: Solo il modo riscaldamento
▪ Raffreddamento: Solo il modo raffreddamento
▪ Automatico: Il modo funzionamento cambia
automaticamente sulla base della temperatura
esterna. Limitato in base al programma del modo
funzionamento.
Il sistema può riscaldare e raffreddare un
ambiente. Bisogna dire al sistema quale
modo funzionamento ambiente usare.
NON può raffreddare un ambiente. NON
bisogna dire al sistema quale modo
funzionamento ambiente usare.
Si può…Ubicazione
Allora…
Schermata iniziale
Menu principale
Quando è selezionato Automatico, il cambio del modo
funzionamento si basa sul Programma del modo funzionamento
[4.2]: l'utente finale indica su base mensile quale funzionamento è
consentito.
Range di funzionamento
In base alla temperatura esterna media, il funzionamento dell'unità
del riscaldamento ambiente o nel raffreddamento ambiente è
proibito.
#CodiceDescrizione
[4.3.1][4-02]Temperatura di disattivazione
riscaldamento ambiente: se la
temperatura esterna media sale al di
sopra di questo valore, il riscaldamento
ambiente viene portato su
DISATTIVATO. Quest'impostazione
viene usata anche nella commutazione
automatica riscaldamento/
raffreddamento.
▪ 14°C~35°C
[4.3.2][F-01]Temperatura di disattivazione
raffreddamento ambiente: se la
temperatura esterna media scende al di
sotto di questo valore, il raffreddamento
ambiente viene portato su
DISATTIVATO. Quest'impostazione
viene usata anche nella commutazione
automatica riscaldamento/
raffreddamento.
▪ 10°C~35°C
Eccezione: Se il sistema è configurato nel controllo con termostato
ambiente con una zona temperatura manuale e dei trasmettitori di
calore rapidi, il modo funzionamento verrà modificato in base a:
▪ La temperatura interna misurata: oltre alla temperatura ambiente
desiderata per il riscaldamento e il raffreddamento, l'installatore
imposta un valore d'isteresi (per esempio durante il riscaldamento,
questo valore è collegato alla temperatura di raffreddamento
desiderata) e un valore di sfalsamento (per esempio durante il
riscaldamento, questo valore è collegato alla temperatura di
riscaldamento desiderata).
Esempio: La temperatura ambiente desiderata nel modo
riscaldamento è di 22°C e nel modo raffreddamento è di 24°C,
con un valore d'isteresi di 1°C ed uno sfalsamento di 4°C. La
commutazione dal riscaldamento al raffreddamento si verificherà
quando la temperatura ambiente salirà al di sopra del valore
massimo della temperatura di raffreddamento desiderata
addizionata del valore d'isteresi (quindi 25°C) e della temperatura
di riscaldamento desiderata addizionata del valore di sfalsamento
(quindi 26°C). Al contrario, la commutazione dal raffreddamento al
riscaldamento si verificherà se la temperatura ambiente scenderà
al di sotto del minimo della temperatura di riscaldamento
desiderata diminuita del valore d'isteresi (quindi 21°C) e al di sotto
della temperatura di raffreddamento desiderata diminuita del
valore di sfalsamento (quindi 20°C)
Timer di protezione per evitare cambiamenti troppo frequenti dal
riscaldamento al raffreddamento e viceversa.
#CodiceDescrizione
Impostazioni di commutazione collegate alla temperatura interna.
Applicabile SOLO se è selezionato Automatico e il sistema è
configurato nel controllo termostato ambiente con 1zona di
temperatura manuale e dei trasmettitori di riscaldamento rapido.
Guida di consultazione per l'installatore
74
EGSAH/X06+10DA9W(G)
Daikin Altherma 3 GEO
4P569820-1 – 2019.02
10 Configurazione
a
a
b
c
#CodiceDescrizione
N/A[4-0B]Isteresi: Assicura che la commutazione
avvenga SOLO quando necessario. Il
funzionamento ambiente cambia da
raffreddamento a riscaldamento SOLO
se la temperatura ambiente sale al di
sopra della temperatura di
raffreddamento desiderata addizionata
del valore dell'isteresi.
▪ Intervallo: 1°C~10°C
N/A[4-0D]Sfalsamento: Assicura che possa essere
sempre raggiunta la temperatura
ambiente desiderata attiva. Nel modo
riscaldamento, il funzionamento
ambiente cambia SOLO se la
temperatura ambiente sale al di sopra
della temperatura di riscaldamento
desiderata addizionata del valore di
sfalsamento.
▪ Intervallo: 1°C~10°C
Numero di zone
Il sistema può erogare acqua in uscita ad un massimo di 2 zone di
temperatura acqua. Durante la configurazione, si deve configurare il
numero di zone d'acqua.
INFORMAZIONI
Stazione di miscelazione. Se il layout sistema contiene 2
zone Tman, si deve installare una stazione di miscelazione
di fronte alla zona Tman principale.
#CodiceDescrizione
[4.4][7‑02]▪ 0: Zona singola
Solo una zona a temperatura
manuale:
#CodiceDescrizione
[4.4][7‑02]▪ 1: Zona doppia
Due zone a temperatura manuale. La
zona a temperatura manuale
principale è composta dai trasmettitori
di calore con il carico più alto e da una
stazione di miscelazione per
raggiungere la temperatura manuale
richiesta. Durante il riscaldamento:
▪ a: Zona Tman aggiuntiva: la
temperatura più alta
▪ b: Zona Tman principale: la
temperatura più bassa
▪ c: Stazione di miscelazione
ATTENZIONE
Se vi sono 2 zone, è importante che la zona con la
temperatura dell'acqua più bassa venga configurata come
zona principale, e la zona con la temperatura dell'acqua
più alta venga configurata come zona aggiuntiva. Se non si
configura il sistema in questo modo, si potrebbero
danneggiare i trasmettitori di calore.
ATTENZIONE
Se vi sono 2 zone e i tipi di trasmettitori sono configurati in
modo errato, potrebbe essere inviata acqua ad alta
temperatura verso un trasmettitore a bassa temperatura
(riscaldamento a pavimento). Per evitare ciò:
▪ Installare una valvola di regolazione dell'acqua/
termostatica per evitare temperature troppo alte verso
un trasmettitore a bassa temperatura.
▪ Assicurarsi di impostare i tipi di trasmettitore per la
zona principale [2.7] e per la zona aggiuntiva [3.7]
▪ a: Zona Tman principale
correttamente in base al trasmettitore collegato.
Modo di funzionamento pompa
Quando il funzionamento del riscaldamento/raffreddamento
ambiente è su DISATTIVATO, la pompa è sempre su
DISATTIVATO. Quando il funzionamento del riscaldamento/
raffreddamento ambiente è su ATTIVATO, si ha la possibilità di
scegliere tra questi modi operativi:
continuato, indipendentemente dalla
condizione ATTIVATO o
DISATTIVATO del termostato.
Osservazione: Il funzionamento
pompa continuato richiede più energia
del funzionamento pompa di prova o
su richiesta.
ATTIVATO se vi è una richiesta di
riscaldamento o raffreddamento
mentre la temperatura manuale non
ha raggiunto ancora la temperatura
desiderata. Quando si verifica la
condizione di termostato
DISATTIVATO, la pompa funziona
ogni 3 minuti per controllare la
temperatura dell'acqua e richiedere il
riscaldamento o il raffreddamento se
necessario. Osservazione: Il
funzionamento di prova è disponibile
SOLO nel controllo temperatura
manuale.
#CodiceDescrizione
[4.5][F-0D]▪ 2 Richiesta: Funzionamento della
pompa in base alla richiesta.
Esempio: L'uso del termostato
ambiente e del termostato crea una
condizione ATTIVATO/DISATTIVATO
del termostato. Osservazione: NON
disponibile nel controllo temperatura
manuale.
Quando il funzionamento pompa è disattivato, la pompa si arresta se
la temperatura esterna è superiore al valore impostato dalla
Temperatura di disattivazione riscaldamento ambiente
[4‑02] oppure se la temperatura esterna scende al di sotto del valore
impostato dalla Temperatura di disattivazioneraffreddamento ambiente [F‑01]. Quando il funzionamento della
pompa è abilitato, il funzionamento della pompa è possibile a tutte le
temperature esterne.
#CodiceDescrizione
[4.9][F-00]Funzionamento della pompa:
▪ 0: disabilitato se la temperatura
esterna è più alta di [4‑02] o più bassa
di [F‑01] a seconda del modo
funzionamento del riscaldamento/
raffreddamento.
▪ 1: Possibile a tutte le temperature
esterne.
Superamento temporaneo
Questa funzione definisce di quanto la temperatura dell'acqua possa
salire al di sopra della temperatura manuale richiesta prima che si
arresti il compressore. Il compressore si rimetterà in funzione una
volta che la temperatura manuale sarà scesa al di sotto della
temperatura manuale richiesta. Tale funzione è applicabile SOLO
nel modo riscaldamento.
Un valore più elevato garantirà che la pompa di calore si arresti e si
avvii meno frequentemente, ma potrebbe anche offrire minor
comfort. Se si sceglie un valore più basso vale il contrario.
#CodiceDescrizione
[4.B][9-04]Superamento temporaneo
▪ 1°C~4°C
Antigelo
Antigelo [1.4] impedisce un eccessivo abbassamento della
temperatura ambiente. Per ulteriori informazioni sulla protezione
antigelo ambiente, vedere "10.5.2Ambiente"a pagina66.
10.5.6Serbatoio
Schermata del setpoint serbatoio
È possibile impostare la temperatura dell'acqua calda sanitaria
usando la schermata del setpoint. Per ulteriori informazioni su come
eseguire tale operazione, vedere "10.3.5Schermata dei setpoint"a
pagina61.
10 Configurazione
Funzionamento in modalità "Powerful"
È possibile utilizzare il funzionamento Powerful per avviare
immediatamente il riscaldamento dell'acqua per portarla al valore
preimpostato (comfort conservazione). Tuttavia, questo comporta un
consumo aggiuntivo di energia. Se è attivo il funzionamento
Powerful, sulla schermata iniziale apparirà .
Attivazione del funzionamento Powerful
Attivare o disattivare Funzionamento in modalità "Powerful"
nel modo seguente:
1 Andare a [5.1]: Serbatoio > Funzionamento in
modalità "Powerful"
2 Portare il funzionamento Powerful su Disattivato
oppure su Attivato.
Esempio di utilizzo: si presenta un bisogno immediato di più acqua
calda
Se ci si trova nella seguente situazione:
▪ Si è già consumata gran parte dell'acqua calda.
▪ Non si può attendere che l'azione programmata successiva
riscaldi il serbatoioACS.
Allora è possibile attivare il funzionamento Powerful per l'ACS.
Vantaggio: Il serbatoio ACS inizia immediatamente a riscaldare
l'acqua al valore preimpostato (comfort conservazione).
INFORMAZIONI
Quando è attivo il funzionamento Powerful, è presente un
rischio elevato di problemi di riscaldamento/raffreddamento
ambiente e di comfort dovuti alla carenza di capacità. In
caso di funzionamento frequente dell'acqua calda
sanitaria, si verificheranno delle interruzioni frequenti e
lunghe del raffreddamento/riscaldamento ambiente.
Setpoint comfort
Applicabile solo se la preparazione dell'acqua calda sanitaria è Solo
programmato o Programmato + riscaldamento preventivo e
mantenimento. Durante la programmazione, si può utilizzare il
setpoint comfort come valore predefinito. Se più tardi si desidera
cambiare il setpoint di conservazione, è necessario farlo solo in un
punto.
Il serbatoio si riscalderà fino a raggiungere la temperatura dicomfort conservazione. Essa è la temperatura desiderata più alta
quando è programmata un'azione di comfort conservazione.
Si può anche programmare un arresto della conservazione. Questa
funzione pone un arresto al riscaldamento del serbatoio anche se il
setpoint NON è stato raggiunto. Programmare un arresto di
conservazione solo quando il riscaldamento del serbatoio è
assolutamente sgradito.
#CodiceDescrizione
[5.2][6-0A]Setpoint comfort
▪ 30°C~[6‑0E]°C
Setpoint economico
La temperatura di economia di conservazione indica la
temperatura serbatoio richiesta più bassa. Questa è la temperatura
desiderata se è stata programmata un'azione di conservazione
economica (preferibilmente durante il giorno).
Temperatura serbatoio richiesta per il riscaldamento preventivo
e mantenimento, usata:
Guida di consultazione per l'installatore
77
00.0022.0024.0001.0023.00t
T
DHW
T
H
T
U
[2-02]
[2-03]
[2-04]
10 Configurazione
▪ nel modo Programmato + riscaldamento preventivo e
mantenimento, durante il modo riscaldamento preventivo e
mantenimento: la temperatura serbatoio minima garantita è
impostata dal Setpoint riscaldamento preventivo emantenimento meno l'isteresi del riscaldamento preventivo e
mantenimento. Se la temperatura serbatoio scende sotto a questo
valore, il serbatoio viene riscaldato.
▪ durante il comfort conservazione, per dare la priorità alla
preparazione dell'acqua calda sanitaria. Quando la temperatura
serbatoio sale al di sopra di questo valore, vengono eseguiti in
sequenza la preparazione dell'acqua calda sanitaria e il
riscaldamento ambiente/raffreddamento.
#CodiceDescrizione
[5.4][6-0C]Setpoint riscaldamento preventivo
e mantenimento
▪ 30°C~min(50,[6‑0E])°C
Programmazione
È possibile impostare il programma della temperatura del serbatoio
usando la schermata di programmazione. Per ulteriori informazioni
su questa schermata, vedere "10.3.7 Schermata del programma:
Esempio"a pagina62.
Modo riscaldamento
L'acqua calda sanitaria può essere preparata in 3 modi diversi. Essi
differiscono l'uno dall'altro per il modo in cui viene impostata la
temperatura serbatoio richiesta e il modo in cui l'unità agisce su
questa.
#CodiceDescrizione
[5.6][6-0D]Modo riscaldamento
▪ 0 Solo riscaldamento preventivo
e mantenimento: è ammesso solo il
funzionamento del riscaldamento
preventivo e mantenimento.
▪ 1: Programmato + riscaldamento
preventivo e mantenimento: Il
serbatoio dell'acqua calda sanitaria
viene riscaldato in base ad un
programma e tra un ciclo e l'altro del
riscaldamento programmato è
ammesso il funzionamento del
riscaldamento preventivo e
mantenimento.
▪ 2: Solo programmato: Il serbatoio
dell'acqua calda sanitaria può essere
riscaldato SOLO secondo un
programma.
Per ulteriori informazioni, vedere il manuale d'uso.
Disinfezione
Applicabile solo alle installazioni dotate di serbatoio dell'acqua calda
sanitaria.
La funzione di disinfezione disinfetta il serbatoio dell'acqua calda
sanitaria mediante il riscaldamento periodico dell'acqua calda
sanitaria ad una temperatura specifica.
ATTENZIONE
Le impostazioni della funzione di disinfezione DEVONO
essere configurate dall'installatore conformemente alla
legislazione applicabile.
T
Temperatura dell'acqua calda sanitaria
DHW
TUTemperatura del setpoint utente
THTemperatura elevata del setpoint [2-03]
t Ora
AVVERTENZA
Dopo un'operazione di disinfezione, la temperatura
dell'acqua calda sanitaria che esce dal rubinetto
corrisponderà al valore selezionato nell'impostazione in
loco [2-03].
Se l'elevata temperatura dell'acqua calda sanitaria può
costituire un rischio per la sicurezza personale, va
installata una valvola miscelatrice (da reperire in loco) sul
collegamento in uscita del serbatoio dell'acqua calda
sanitaria. Questa valvola miscelatrice garantisce che la
temperatura dell'acqua calda che esce dal rubinetto non
superi mai il valore massimo stabilito. La temperatura
massima consentita dell'acqua calda va impostata in
conformità con la legislazione applicabile.
ATTENZIONE
Assicurarsi che l'ora di avvio [5.7.3] della funzione di
disinfezione con durata definita [5.7.5] NON venga
interrotta da possibili richieste di acqua calda sanitaria.
INFORMAZIONI
Se è stato generato il codice errore AH e non si è verificata
alcuna interruzione della funzione di disinfezione per via
della domanda di acqua calda sanitaria, si consiglia di
procedere come segue:
▪ Se si seleziona il modo Solo riscaldamento
preventivo e mantenimento oppure Programmato +
riscaldamento preventivo e mantenimento, si
consiglia di programmare l'avvio della funzione di
disinfezione almeno 4 ore dopo l'ultimo prelievo
consistente di acqua calda previsto. Questo avvio può
essere impostato tramite le impostazioni installatore
(funzione disinfezione).
▪ Se si seleziona il modo Solo programmato, si
consiglia di programmare un intervento Ecologico
3 ore prima dell'inizio programmato della funzione
disinfezione, per pre-riscaldare il serbatoio.
INFORMAZIONI
La funzione di disinfezione verrà riavviata nel caso in cui la
temperatura dell'acqua calda sanitaria dovesse scendere
di 5°C al di sotto della temperatura target di disinfezione
entro il tempo di durata.
INFORMAZIONI
Se si dovesse portare su DISATTIVATO il funzionamento
dell'acqua calda sanitaria durante la disinfezione, si
verificherebbe un errore AH.
Guida di consultazione per l'installatore
78
EGSAH/X06+10DA9W(G)
Daikin Altherma 3 GEO
4P569820-1 – 2019.02
10 Configurazione
Setpoint della temperaturaACS massima
La temperatura massima che gli utenti possono selezionare per
l'acqua calda sanitaria. Si può usare questa impostazione per
limitare le temperature ai rubinetti dell'acqua calda.
INFORMAZIONI
Durante la disinfezione del serbatoio dell'acqua calda
sanitaria, la temperatura ACS può superare questa
temperatura massima.
INFORMAZIONI
Limitare la temperatura dell'acqua calda massima in base
alla legislazione applicabile.
#CodiceDescrizione
[5.8][6-0E]Massimo
La temperatura massima che gli utenti
possono selezionare per l'acqua calda
sanitaria. Si può usare questa
impostazione per limitare la temperatura
ai rubinetti dell'acqua calda.
La temperatura massima NON è
applicabile durante la funzione di
disinfezione. Vedere la funzione di
disinfezione.
Isteresi
Può essere impostata la seguente isteresi dello stato ATTIVATO.
Isteresi dello stato ATTIVATO della pompa di calore
Applicabile quando la preparazione dell'acqua calda sanitaria è
soggetta solo al riscaldamento preventivo e mantenimento. Se la
temperatura serbatoio scende al di sotto della temperatura del
riscaldamento preventivo e mantenimento meno la temperatura
d'isteresi dello stato ATTIVATO della pompa di calore, il serbatoio si
riscalda fino a raggiungere la temperatura del riscaldamento
preventivo e mantenimento.
Per evitare un eccessivo funzionamento del riscaldatore di riserva, la
temperatura del riscaldamento preventivo e mantenimento meno la
temperatura d'isteresi della pompa di calore ATTIVATA deve essere
inferiore a 45°C.
#CodiceDescrizione
[5.9][6-00]Isteresi dello stato ATTIVATO della
pompa di calore
▪ 2°C~40°C
Tipo di curva climatica
La curva climatica può essere impostata utilizzando il metodo dei 2
punti oppure il metodo Offset-pendenza. Per maggiori
informazioni su questo metodo, vedere "10.4.2 Curva a 2 punti"a
pagina64 e "10.4.3Curva con pendenza-sfalsamento"a pagina64.
Il tipo di curva nel menu è di sola lettura e corrisponderà al tipo di
curva impostato per la zona principale. La modifica del tipo di curva
per la zona aggiuntiva deve essere effettuata dal menu Tipo dicurva climatica [2.E] della zona principale. Per ulteriori
informazioni, consultare "10.5.3Zona principale"a pagina67.
#CodiceDescrizione
[5.E]N/A▪ 0: 2 punti
▪ 1: Offset-pendenza
Curva climatica
Quando è attivo il funzionamento dipendente da condizioni
meteorologiche, la temperatura serbatoio richiesta viene determinata
automaticamente in base alla temperatura esterna media: basse
temperature esterne porteranno a temperature serbatoio richieste
più alte, dato che dal rubinetto dell'acqua fredda uscirà acqua più
fredda, e viceversa.
In caso di preparazione di acqua calda sanitaria Solo programmato
o Programmato + riscaldamento preventivo e mantenimento,
la temperatura di comfort conservazione è dipendente da condizioni
meteorologiche (in base alla curva climatica), la temperatura di
economia di conservazione e la temperatura di riscaldamento
preventivo e mantenimento NON sono dipendenti da condizioni
meteorologiche.
In caso di preparazione di acqua calda sanitaria Soloriscaldamento preventivo e mantenimento, la temperatura
serbatoio desiderata è dipendente da condizioni meteorologiche (in
base alla curva climatica). Durante il funzionamento dipendente da
condizioni meteorologiche, l'utente finale non può regolare la
temperatura serbatoio richiesta sull'interfaccia utente. Vedere anche
"10.4.2Curva a 2 punti"a pagina64 e "10.4.3Curva con pendenzasfalsamento"a pagina64.
Isteresi del riscaldamento preventivo e mantenimento
Applicabile quando la preparazione dell'acqua calda sanitaria è
programmata+soggetta a riscaldamento preventivo e mantenimento.
Se la temperatura serbatoio scende al di sotto della temperatura del
riscaldamento preventivo e mantenimento meno la temperatura
d'isteresi del riscaldamento preventivo e mantenimento, il serbatoio
si riscalda fino a raggiungere la temperatura del riscaldamento
preventivo e mantenimento.
#CodiceDescrizione
[5.A][6-08]Isteresi del riscaldamento preventivo e
Nota: Ci sono 2 metodi per impostare la
curva climatica. Vedere "10.4.2Curva a
2 punti"a pagina64 e "10.4.3Curva con
pendenza-sfalsamento"a pagina64 per
maggiori informazioni sui diversi tipi di
curva. Entrambi i tipi di curva richiedono
la configurazione di 4 impostazioni sul
campo in base alla figura sotto.
▪ T
: la temperatura serbatoio
DHW
richiesta.
▪ Ta: la temperatura ambiente esterna
(media)
▪ [0-0E]: temperatura ambiente esterna
bassa: -40°C‑5°C
▪ [0-0D]: temperatura ambiente esterna
alta: 10°C‑25°C
▪ [0-0C]: temperatura serbatoio
desiderata quando la temperatura
esterna è uguale alla, o scende al di
sotto della temperatura ambiente
bassa: 45°C~[6‑0E]°C
▪ [0-0B]: temperatura serbatoio
desiderata quando la temperatura
esterna è uguale alla, o sale al di
sopra della temperatura ambiente alta:
35°C~[6‑0E]°C
Margine
Durante il funzionamento dell'acqua calda sanitaria, si può
impostare il seguente valore di isteresi per il funzionamento della
pompa di calore:
#CodiceDescrizione
[5.D][6-01]Differenza di temperatura che determina
la temperatura dello stato DISATTIVATO
della pompa di calore.
Intervallo: 0°C~10°C
INFORMAZIONI
La temperatura massima della pompa di calore dipende
dalla temperatura ambiente. Per maggiori informazioni,
vedere il capitolo relativo al range di funzionamento.
10.5.7Impostazioni utente
Lingua
#CodiceDescrizione
[7.1]N/ALingua
Ora/data
#CodiceDescrizione
[7.2]N/ARegolare l'ora locale e la data
Guida di consultazione per l'installatore
80
INFORMAZIONI
Per impostazione predefinita, la funzione ora legale è
abilitata e il formato orologio è impostato sulle 24 ore.
Queste impostazioni possono essere cambiate durante la
configurazione iniziale oppure attraverso la struttura del
menu [7.2]: Impostazioni utente > Ora/data.
Vacanze
Note relative al modo vacanza
Durante le vacanze, si può utilizzare il modo vacanza per discostarsi
dai normali programmi senza doverli modificare. Mentre è attivo il
modo vacanze, il funzionamento del riscaldamento/raffreddamento
ambiente e il funzionamento dell'acqua calda sanitaria sono portati
nello stato DISATTIVATO. La protezione antigelo ambiente e il
funzionamento anti-legionella rimarranno attivi.
Flusso di lavoro tipico
L'uso del modo vacanza tipicamente consiste nelle fasi seguenti:
1Impostazione della data iniziale e della data finale delle
vacanze.
2Attivazione del modo vacanza.
Per controllare se il modo vacanza è attivato e/o in funzione
Se appare sulla schermata iniziale, significa che il modo
vacanza è attivo.
Configurazione della vacanza
1 Attivare il modo vacanza.—
▪ Andare a [7.3.1]: Impostazioni utente >
Vacanza > Attivazione.
▪ Selezionare Attivato.
2 Impostare il primo e l'ultimo giorno della vacanza.—
▪ Andare a [7.3.2]: Da.
▪ Selezionare una data.
▪ Confermare le modifiche.
3 Impostare l'ultimo giorno della vacanza.—
▪ Andare a [7.3.3]: Fino a.
▪ Selezionare una data.
▪ Confermare le modifiche.
Modalità silenziosa
Note relative alla modalità silenziosa
La modalità silenziosa può essere utilizzata per diminuire il rumore
dell'unità. Tuttavia, questo diminuisce anche la capacità di
riscaldamento/raffreddamento del sistema. Esistono più livelli di
modalità silenziosa.
L'installatore può:
▪ Disattivare completamente la modalità silenziosa
▪ Attivazione manuale di un livello con modalità silenziosa
▪ Abilitare l'utente a programmare un programma in modalità
silenziosa
Se abilitato dall'installatore, l'utente può programmare un
programma in modalità silenziosa.
EGSAH/X06+10DA9W(G)
Daikin Altherma 3 GEO
4P569820-1 – 2019.02
10 Configurazione
INFORMAZIONI
Se la temperatura esterna è inferiore a zero, consigliamo
di NON usare il livello più silenzioso.
Per controllare se è attiva la modalità silenziosa
Se appare sulla schermata iniziale, significa che la modalità
silenziosa è attiva.
Per usare la modalità silenziosa
1 Andare a [7.4.1]: Impostazioni utente >
Silenzioso > Attivazione.
2 Eseguire una delle azioni seguenti:—
Se si vuole…Allora…
Disattivare
completamente la
modalità silenziosa
Attivazione manuale di un
livello con modalità
silenziosa
Abilitare l'utente a
programmare un
programma in modalità
silenziosa
Selezionare Disattivato.
Risultato: L'unità non
funziona mai in modalità
silenziosa. L'utente non può
cambiare questa voce.
Selezionare Manuale.
Andare a [7.4.3] Livello e
selezionare il livello con
modalità silenziosa
applicabile. Esempio:
Assolutamente
silenzioso.
Risultato: L'unità funziona
sempre nel livello con
modalità silenziosa
selezionato. L'utente non può
cambiare questa voce.
Selezionare Automatico.
Risultato: L'unità funziona in
modalità silenziosa in base a
un programma. L'utente (o
voi) può programmare il
programma in [7.4.2]
Programmazione. Per ulteriori
informazioni sulla
programmazione, vedere
"10.3.7Schermata del
programma: Esempio"a
pagina62.
Prezzi dell'energia elettrica
Applicabile solo in combinazione con la funzione bivalente. Vedere
anche "Bivalente"a pagina87.
#CodiceDescrizione
[7.5.1]N/APrezzo elettricità > Alta
[7.5.2]N/APrezzo elettricità > Media
[7.5.3]N/APrezzo elettricità > Bassa
INFORMAZIONI
Il prezzo dell'energia elettrica può essere impostato solo se
lo stato bivalente è su ATTIVATO ([9.C.1] o [C-02]). Questi
valori possono essere impostati soltanto nella struttura del
menu [7.5.1], [7.5.2] e [7.5.3]. NON usare le impostazioni
della panoramica.
Per impostare il prezzo dell'elettricità
1 Andare a [7.5.1]/[7.5.2]/[7.5.3]: Impostazioni
utente > Prezzo elettricità > Alta/Media/
Bassa.
2 Selezionare il prezzo dell'energia elettrica corretto.
3 Confermare le modifiche.
4 Ripetere quest'operazione per tutt'e tre i prezzi
dell'energia elettrica.
INFORMAZIONI
Importo prezzo compreso tra 0,00~990valuta/kWh (con 2
valori significativi).
INFORMAZIONI
Se non è impostato alcun programma, viene preso in
considerazione il valore Alta per Prezzo elettricità.
Per impostare il timer di programmazione collegato al prezzo
dell'elettricità
1 Andare a [7.5.4]: Impostazioni utente > Prezzo
elettricità > Programmazione.
2 Programmare la selezione usando la schermata di
programmazione. È possibile impostare i prezzi
dell'energia elettrica Alta, Media e Bassa in base al
proprio fornitore di energia elettrica.
3 Confermare le modifiche.
INFORMAZIONI
I valori corrispondono ai prezzi dell'energia elettrica per i
valori Alta, Media e Bassa impostati in precedenza. Se
non è impostato alcun programma, viene preso in
considerazione il prezzo dell'energia elettrica per la voce
Alta.
informazioni sui costi energetici, in caso di incentivi al kWh di
energia rinnovabile
Nello stabilire i prezzi dell'energia, si può considerare il valore degli
incentivi. Anche se il costo di esercizio aumenta, il costo totale
dell'operazione che tiene conto del rimborso viene ottimizzato.
NOTA
Accertarsi di modificare l'impostazione prezzo dell'energia
al termine del periodo con incentivi.
Impostazione prezzo elettricità in caso di incentivi al kWh di
energia rinnovabile
Calcolare il valore del prezzo dell'energia elettrica con la formula
seguente:
▪ Prezzo energia elettrica effettivo+incentivi/kWh
Per la procedura per impostare il prezzo dell'energia elettrica,
vedere "Per impostare il prezzo dell'elettricità"a pagina81.
Esempio
Si tratta di un esempio e i prezzi e/o i valori qui utilizzati NON sono
precisi.
DatiPrezzo/kWh
Prezzo dell'energia elettrica12,49
Incentivo per energia rinnovabile
al kWh
Calcolo del prezzo energia elettrica:
Prezzo energia elettrica=prezzo reale energia elettrica+incentivi/kWh
Prezzo energia elettrica=12,49+5
Prezzo dell'energia elettrica=17,49
L'installatore può inserire qui il numero per contattarlo.
#CodiceDescrizione
[8.3]N/AIl numero a cui possono telefonare gli
utenti in caso di problemi.
Informazioni che è possibile leggere
Nel menu…Si può leggere…
[8.1] Dati energeticiEnergia prodotta, elettricità
consumata e gas consumato
[8.2] Cronologia delle
Storico dei difetti
anomalie
[8.3] Informazioni
rivenditore
Numero contatto/assistenza
clienti
[8.4] SensoriTemperatura ambiente, del
serbatoio o dell'acqua calda
sanitaria, esterna e temperatura
manuale (se applicabile)
[8.5] AttuatoriStato/modo di ciascun attuatore
Esempio: Pompa acqua calda
sanitaria su ATTIVATO/
DISATTIVATO
[8.6] Modi operativiModo funzionamento corrente
Esempio: Modo sbrinamento/
ritorno olio
[8.7] Informazioni suInformazioni sulla versione del
sistema
[8.8] Stato connessioneInformazioni sullo stato di
connessione dell'unità, sul
termostato ambiente e
sull'adattatore LAN.
10.5.9Impostazioni installatore
Procedura guidata di configurazione
Dopo aver portato per la prima volta su ATTIVATO il sistema,
l'interfaccia utente offre una procedura guidata per la configurazione.
In questo modo, è possibile fissare le impostazioni iniziali più
importanti. In questo modo, l'unità sarà in grado di funzionare
correttamente. Dopo di che, si potranno eseguire impostazioni più
dettagliate attraverso la struttura del menu.
Per riavviare la procedura guidata di configurazione, andare a
Impostazioni installatore > Procedura guidata di
configurazione [9.1].
Acqua calda sanitaria
Acqua calda sanitaria
L'impostazione seguente determina se il sistema può preparare
acqua calda sanitaria oppure no, e quale serbatoio viene utilizzato.
Questa impostazione è di sola lettura.
#CodiceDescrizione
[9.2.1][E‑05]
[E-05] Il sistema è in grado di preparare l'acqua calda sanitaria?
[E-06] Il serbatoio dell'acqua calda sanitaria è installato nel
[E-07] Che tipo di serbatoio dell'acqua calda sanitaria è installato?
(*)
▪ No ACS (acqua calda sanitaria)
(*)
[E‑06]
[E‑07]
(*)
▪ Integrata
Il riscaldatore di riserva verrà anche
utilizzato per riscaldare l'acqua calda
sanitaria.
(*) L'impostazione della struttura dei menu [9.2.1] sostituisce
le 3 seguenti impostazioni d'insieme:
sistema?
Pompa ACS
#CodiceDescrizione
[9.2.2][D‑02]Pompa ACS:
▪ 0: Nessuna Pompa ACS: NON
installata
▪ 1: Acqua calda istantanea:
Installata per l'acqua calda istantanea
quando viene spillata acqua. L'utente
imposta la tempistica di
funzionamento della pompa dell'acqua
calda sanitaria usando il programma. Il
controllo di questa pompa può essere
fatto attraverso l'interfaccia utente.
▪ 2: Disinfezione: Installato per la
disinfezione. Essa funziona quando è
attiva la funzione di disinfezione del
serbatoio dell'acqua calda sanitaria.
Non sono richieste ulteriori
impostazioni.
Vedere anche:
▪ "5.4.4Pompa ACS per l'acqua calda istantanea"a pagina19
▪ "5.4.5Pompa ACS per la disinfezione"a pagina19
Programma pompa ACS
Qui è possibile programmare un programma per la pompa ACS
(solo per la pompa dell'acqua calda sanitaria da reperire in loco
per il ritorno secondario).
Programmare un programma della pompa dell'acqua calda
sanitaria per determinare quando portare la pompa su ATTIVATO e
DISATTIVATO.
Quando è su ATTIVATO, la pompa funziona e assicura l'immediata
disponibilità di acqua calda al rubinetto. Per risparmiare energia,
portare la pompa su ATTIVATO solo durante i periodi della giornata
in cui è necessaria l'immediata disponibilità di acqua calda.
Riscaldatore di riserva
Oltre al tipo di riscaldatore di riserva, è necessario impostare
sull'interfaccia utente la tensione, la configurazione e la capacità.
Le capacità per le varie fasi del riscaldatore di riserva devono essere
impostate affinché la misurazione energia e/o la funzione consumo
elettrico funzionino correttamente. Per misurare il valore della
resistenza di ciascun riscaldatore, si può impostare l'esatta capacità
del riscaldatore e questo permetterà di ottenere dati sull'energia più
accurati.
Tipo di riscaldatore di riserva
Il riscaldatore di riserva è adatto ad essere collegato alle più comuni
reti elettriche europee. Non è possibile visualizzare il tipo di
riscaldatore di riserva.
#CodiceDescrizione
[9.3.1][E‑03]▪ 4: 9 W
Tensione
A seconda del modo in cui il riscaldatore di riserva è collegato alla
griglia e della tensione alimentata, è necessario impostare il valore
corretto. Nell'una o nell'altra configurazione, il riscaldatore di riserva
funzionerà in incrementi di 1kW.
#CodiceDescrizione
[9.3.2][5‑0D]▪ 0: 230 V, 1 ph
▪ 2: 400 V, 3 ph
La capacità disponibile del riscaldatore di riserva è determinata in
base all'impostazione di Tensione:
Guida di consultazione per l'installatore
82
EGSAH/X06+10DA9W(G)
Daikin Altherma 3 GEO
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10 Configurazione
[5-0D]Funzionamento normale Emergenza o HP Forzato
spento
0: 230 V, 1ph3kW▪ 6kW
2: 400 V, 3ph6kW▪ 9kW
Vedere "Emergenza" a pagina 83 per maggiori informazioni sul
funzionamento Emergenza e sul modo HP Forzato spento.
Equilibrio
#CodiceDescrizione
[9.3.6][5-00]Equilibrio: Il funzionamento del
riscaldatore di riserva è ammesso al di
sopra della temperatura di equilibrio
durante il funzionamento del
riscaldamento ambiente?
▪ 1: NON ammesso
▪ 0: Ammesso
[9.3.7][5-01]Temperatura di equilibrio:
Temperatura esterna al di sotto della
quale è ammesso il funzionamento del
riscaldatore di riserva.
Intervallo: –15°C~35°C
Funzionamento
#CodiceDescrizione
[9.3.8][4‑00]Funzionamento del riscaldatore di
riserva:
▪ 0: Limitato
▪ 1: Ammesso
▪ 2: Solo ACS Abilitato per l'acqua calda
sanitaria, disabilitato per il
riscaldamento ambiente
Capacità massima
Durante il funzionamento normale, la capacità massima è:
▪ 3kW per un'unità da 230V, 1N~
▪ 6kW per un'unità da 400V, 3N~
La capacità massima del riscaldatore di riserva può essere limitata.
Il valore impostato dipende dalla tensione usata (vedere la tabella
sotto) ed è quindi la capacità massima durante il funzionamento
d'emergenza.
#CodiceDescrizione
[9.3.5][4-07]
(1)
0~6kW quando la tensione è impostata
su 230V, 1N~
0~9kW quando la tensione è impostata
su 400V, 3N~
(1) Se il valore [4-07] è impostato più basso, allora verrà
utilizzato il valore più basso in assoluto in tutti i modi
operativi.
Emergenza
Emergenza
Se la pompa di calore non funziona, il riscaldatore di riserva può
fungere da riscaldatore d'emergenza. Esso si fa carico dell'intero
fabbisogno di calore, o automaticamente oppure per interazione
manuale.
▪ Se Emergenza è impostato su Automatico e si verifica un guasto
alla pompa di calore, il riscaldatore di riserva si fa carico
automaticamente della produzione di acqua calda sanitaria e del
riscaldamento ambiente.
▪ Se Emergenza è impostato su Manuale e si verifica un guasto alla
pompa di calore, l'acqua calda sanitaria e il riscaldamento
ambiente si arrestano.
Per recuperare manualmente la funzione attraverso l'interfaccia
utente, andare sulla schermata del menu principale Anomalia e
confermare se il riscaldatore di riserva può assumere il carico di
calore oppure no.
▪ Altrimenti, quando Emergenza è impostato su:
▪ SH automatico ridotto / DHW attivo, il riscaldamento
ambiente è ridotto ma l'acqua calda sanitaria è ancora
disponibile.
▪ SH automatico ridotto / DHW disattivo, il riscaldamento
ambiente è ridotto ma l'acqua calda sanitaria NON è
disponibile.
▪ SH automatico normale / DHW disattivo, il riscaldamento
ambiente funziona normalmente ma l'acqua calda sanitaria
NON è disponibile.
In maniera simile al modo Manuale, l'unità può assumersi l'intero
carico con il riscaldatore di riserva se l'utente attiva questa
funzione attraverso la schermata del menu principale Anomalia.
Per mantenere basso il livello di consumo energetico, consigliamo di
impostare Emergenza su SH automatico ridotto / DHWdisattivo se la casa rimarrà incustodita per periodi più lunghi.
#CodiceDescrizione
[9.5.1]N/A▪ 0: Manuale
▪ 1: Automatico
▪ 2: SH automatico ridotto / DHW
attivo
▪ 3: SH automatico ridotto / DHW
disattivo
▪ 4: SH automatico normale / DHW
disattivo
INFORMAZIONI
Se si verifica un guasto alla pompa di calore e Emergenza
non è impostato su Automatico (impostazione 1), la
funzione di protezione antigelo ambiente, la funzione di
asciugatura del massetto del riscaldamento a pavimento e
la funzione antigelo dei tubi dell'acqua rimarranno attive
anche se l'utente NON conferma il funzionamento
d'emergenza.
È possibile attivare il modo HP Forzato spento per consentire al
riscaldatore di riserva di fornire acqua calda sanitaria e
riscaldamento ambiente. Questo è utile, per esempio, quando il
circuito della salamoia non è ancora pronto per l'utilizzo. Il
raffreddamento NON è possibile se questo modo è attivato.
#CodiceDescrizione
[9.5.2][7-06]Attivazione del modo HP Forzato
spento
▪ 0: Disattivato
▪ 1: Attivato
NOTA
Attivando il modo HP Forzato spento NON si arresta la
pompa della salamoia, né le si impedisce di funzionare
nelle condizioni seguenti:
Per i sistemi dotati di un serbatoio dell'acqua calda sanitaria
integrato
#CodiceDescrizione
[9.6.1][5‑02]Priorità riscaldamento ambiente:
Definisce se il riscaldatore di riserva
offrirà assistenza alla pompa di calore
durante il funzionamento dell'acqua
calda sanitaria.
Per un funzionamento ottimale e il
controllo consumo elettrico più basso in
assoluto, si consiglia vivamente di
mantenere l'impostazione predefinita
(0).
Se il funzionamento del riscaldatore di
riserva è limitato ([4‑00]=0) e la
temperatura esterna è minore
dell'impostazione [5‑03], l'acqua calda
sanitaria non verrà riscaldata con il
riscaldatore di riserva.
[9.6.2][5‑03]Priorità temperatura: Usata per il
calcolo del timer di riciclaggio. Se
[5‑02]=1, questo definisce la
temperatura esterna al di sotto della
quale il riscaldatore di riserva offrirà
assistenza durante il riscaldamento
dell'acqua calda sanitaria.
[5‑01] Temperatura di equilibrio e [5‑03]
Temperatura di priorità del
riscaldamento ambiente sono collegate
al riscaldatore di riserva. Pertanto, si
deve impostare [5‑03] uguale a, o di
alcuni gradi più alto di [5‑01].
Timer per la richiesta simultanea del funzionamento ambiente e
acqua calda sanitaria
[8-02]: Timer anti-riciclo
Tempo di funzionamento massimo per l'acqua calda
sanitaria
#CodiceDescrizione
[9.6.4][8-02]Timer anti-riciclo: Tempo minimo
tra due cicli per l'acqua calda sanitaria. Il
tempo anti-riciclaggio effettivo dipende
anche dall'impostazione [8-04].
Intervallo: 0~10ore
Osservazione: Il tempo minimo è 0,5
ore anche quando il valore selezionato è
0.
[9.6.5]N/ATimer di funzionamento minimo:
NON cambiare.
[9.6.6][8-01]Timer di funzionamento massimo per
il funzionamento dell'acqua calda
sanitaria. Il riscaldamento dell'acqua
calda sanitaria si arresta anche se NON
viene raggiunta la temperatura dell'acqua
calda sanitaria desiderata. Il tempo di
funzionamento effettivo massimo
dipende anche dall'impostazione [8-04].
▪ Quando Controllo=Termostato
ambiente: Questo valore preimpostato
viene preso in considerazione solo se
vi è una richiesta di riscaldamento
ambiente o di raffreddamento. Se non
c'è NESSUNA richiesta di
riscaldamento ambiente/
raffreddamento, il serbatoio viene
riscaldato fino a raggiungere il
setpoint.
▪ Se Controllo≠Termostato
ambiente: Questo valore preimpostato
viene sempre preso in considerazione.
Intervallo: 5~95 minuti
Osservazione: NON è consentito
impostare [8‑01] su un valore inferiore a
10 minuti.
[9.6.7][8-04]Timer aggiuntivo: Tempo di
funzionamento aggiuntivo per il tempo di
funzionamento massimo dipendente
dalla temperatura esterna [4-02] o [F-01].
Intervallo: 0~95 minuti
1 Modo riscaldamento dell'acqua calda sanitaria con la
pompa di calore (1=attiva, 0=non attiva)
2 Richiesta di acqua calda per la pompa di calore
(1=richiesta, 0=nessuna richiesta)
t Ora
[8-04]: Timer aggiuntivo a [4-02]/[F-01]
Guida di consultazione per l'installatore
84
TATemperatura ambiente (esterna)
t Tempo
Timer anti-riciclo
Prevenzione congelamento tubi acqua
Rilevante solo per gli impianti con tubazioni idrauliche esterne.
Questa funzione cerca di proteggere dal gelo le tubazioni idrauliche
esterne.
#CodiceDescrizione
[9.7][4-04]Prevenzione congelamento tubi
acqua:
▪ 1: Disattivato (solo lettura)
Alimentazione a tariffa kWh preferenziale
INFORMAZIONI
Il contatto dell'alimentazione alla tariffa kWh preferenziale
è collegato agli stessi terminali (X5M/9+10) del termostato
di sicurezza. Il sistema può avere soltanto O
l'alimentazione a tariffa kWh preferenziale, OPPURE un
termostato di sicurezza.
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10 Configurazione
#CodiceDescrizione
[9.8.1][D-01]Collegamento a una Alimentazione a
kWh ridotta oppure a un Termostato
di sicurezza
▪ 0 No: L'unità esterna è collegata a
un'alimentazione normale.
▪ 1 Aperto: L'unità esterna è collegata
ad un'alimentazione con tariffa kWh
preferenziale. Quando l'azienda
elettrica invia il segnale della tariffa
kWh preferenziale, si apre il contatto e
l'unità entra in modo DISATTIVATO
forzato. Quando il segnale viene
nuovamente rilasciato, il contatto
pulito si chiude e l'unità riprende il
funzionamento. Pertanto, abilitare
sempre la funzione di riavvio
automatico.
▪ 2 Chiuso: L'unità esterna è collegata
ad un'alimentazione con tariffa kWh
preferenziale. Quando l'azienda
elettrica invia il segnale della tariffa
kWh preferenziale, si chiude il contatto
e l'unità entra in modo DISATTIVATO
forzato. Quando il segnale viene
nuovamente rilasciato, il contatto
pulito si apre e l'unità riprende il
funzionamento. Pertanto, abilitare
sempre la funzione di riavvio
automatico.
▪ 3 Termostato di sicurezza: Al
sistema è collegato un termostato di
sicurezza (contatto normalmente
chiuso)
[9.8.2][D-00]Riscaldatore ammesso: Di quali
riscaldatori è ammesso il funzionamento
durante l'alimentazione con tariffa kWh
preferenziale?
▪ 0 No: Nessuno
▪ 1 Solo BSH: Solo il surriscaldatore
▪ 2 Solo BUH: Solo il riscaldatore di
riserva
▪ 3 Tutti: Tutti i riscaldatori
Vedere la tabella sotto.
L'impostazione2 è significativa soltanto
se l'alimentazione a tariffa kWh
preferenziale è del tipo1 oppure se
l'unità interna è collegata ad
un'alimentazione a tariffa kWh normale
(tramite X2M/5‑6) e il riscaldatore di
riserva NON è collegato
all'alimentazione a tariffa kWh
preferenziale.
[9.8.3][D-05]Pompa ammessa:
▪ 0 No: La pompa è forzata nello stato
DISATTIVATO
▪ 1 Sì: Nessuna limitazione
NON selezionare il valore 1 o 3. Impostando [D-00] su 1 o 3 quando
[D-01] è impostato su 1 o 2, [D-00] tornerà a 0, perché il sistema non
possiede il surriscaldatore. Impostare [D-00] solo sui valori della
tabella seguente:
[D‑00]Riscaldatore di riservaCompressore
0Forzato DISATTIVATOForzato
2Ammesso
DISATTIVATO
Controllo consumo elettrico
Controllo consumo elettrico
Vedere "5 Linee guida relative all'applicazione" a pagina 11 per
avere informazioni dettagliate su questa funzionalità.
#CodiceDescrizione
[9.9.1][4-08]Controllo consumo elettrico:
▪ 0 No: Disabilitato.
▪ 1 Continuo: Abilitato: È possibile
impostare un valore di limitazione
potenza (in A o kW) a cui sarà
sempre limitato il consumo elettrico
del sistema.
▪ 2 Ingressi: Abilitato: È possibile
impostare fino a quattro diversi valori
di limitazione della potenza (in A o
kW) a cui sarà limitato il consumo
elettrico del sistema quando richiesto
dal segnale in entrata digitale
corrispondente.
▪ 3 Sensore di corrente: Abilitato:
È possibile impostare un valore di
limitazione della corrente (in A) a cui
sarà limitata la corrente domestica.
Controllo consumo elettrico continuo e controllo consumo
elettrico con ingressi digitali
È necessario impostare il tipo di limite in combinazione con il
controllo consumo elettrico continuo e il controllo consumo elettrico
con ingressi digitali.
Controllo consumo elettrico tramite sensori corrente
Limite quando [9.9.1]=Sensore di corrente:
#CodiceDescrizione
[9.9.3][5-05]Limite: 0A~50A
Nel caso in cui i sensori corrente fossero calibrati, è possibile
specificare uno sfalsamento per l'uscita dei sensori corrente. Questo
valore verrà aggiunto al valore di uscita della corrente del sensore
corrente.
#CodiceDescrizione
[9.9.E][4-0E]Offset del sensore di corrente:
Sfalsamento della corrente domestica
misurata dai sensori corrente.
–6A~6A, passo di 0,5A
Priorità riscaldatore
Questa impostazione definisce la priorità dei riscaldatori elettrici a
seconda della limitazione applicabile. Dato che non è presente alcun
surriscaldatore, verrà sempre data la priorità al riscaldatore di
riserva.
#CodiceDescrizione
[9.9.D][4-01]Priorità riscaldatore
▪ 0 Nessuno: Il riscaldatore di riserva
ha la priorità.
▪ 1 Surriscaldatore: Dopo il riavvio,
l'impostazione tornerà a 0=Nessuno
e il riscaldatore di riserva avrà la
priorità.
▪ 2 Riscaldatore di riserva: Il
riscaldatore di riserva ha la priorità.
BBR16
Vedere "5.6.5Limitazione della potenza BBR16" a pagina 23 per
avere informazioni dettagliate su questa funzionalità.
INFORMAZIONI
Le impostazioni Restrizione: BBR16 sono visibili solo se
la lingua dell'interfaccia utente è impostata sullo svedese.
NOTA
2 settimane per effettuare la modifica. Dopo aver
attivato la limitazione di potenza BBR16, si hanno a
disposizione solo 2 settimane per modificarne le
impostazioni (Attivazione BBR16 e Limite di potenzaBBR16). Trascorse 2 settimane, l'unità congela queste
impostazioni.
Nota: Questa è diversa dalla limitazione di potenza
permanente, che è sempre modificabile.
Attivazione BBR16
#CodiceDescrizione
[9.9.F][7-07]Attivazione BBR16:
▪ 0: Disattivato
▪ 1: Attivato
Limite di potenza BBR16
#CodiceDescrizione
[9.9.G][N/A]Limite di potenza BBR16: Questa
impostazione può essere modificata
soltanto attraverso la struttura del
menu.
0kW~25kW, passo di 0,1kW
Misurazione energia
Misurazione energia
Se si effettua la misurazione energia tramite l'uso di contatori
dell'energia elettrica esterni, configurare le impostazioni come
descritto sotto. Selezionare l'uscita della frequenza d'impulso di
ciascun contatore dell'energia elettrica secondo le specifiche del
contatore dell'energia elettrica. Si possono collegare fino a 2
contatori dell'energia elettrica con frequenze d'impulso differenti. Se
viene utilizzato 1contatore dell'energia elettrica soltanto, o nessun
contatore, selezionare "Nessuno" per indicare che il segnale in
ingresso dell'impulso corrispondente NON è utilizzato.
#CodiceDescrizione
[9.A.1][D‑08]Contatore elettrico 1:
▪ 0 Nessuno: NON installato
▪ 1 1/10kWh: Installato
▪ 2 1/kWh: Installato
▪ 3 10/kWh: Installato
▪ 4 100/kWh: Installato
▪ 5 1000/kWh: Installato
[9.A.2][D‑09]Contatore elettrico 2:
▪ 0 Nessuno: NON installato
▪ 1 1/10kWh: Installato
▪ 2 1/kWh: Installato
▪ 3 10/kWh: Installato
▪ 4 100/kWh: Installato
▪ 5 1000/kWh: Installato
Sensori
Sensore esterno
#CodiceDescrizione
[9.B.1][C–08]Sensore esterno: Se viene collegato
un sensore ambiente esterno opzionale,
si deve impostare il tipo di sensore.
▪ 0 Nessuno: NON installato. Il
termistore nell'interfaccia utente e
nell'unità esterna vengono utilizzati
per la misurazione.
▪ 1 Esterno: Collegato alla scheda
dell'unità interna che misura la
temperatura esterna. Osservazione:
Per alcune funzionalità, il sensore
temperatura nell'unità esterna viene
ancora utilizzato.
▪ 2 Ambiente: Collegato alla scheda
dell'unità interna che misura la
temperatura interna. Il sensore
temperatura nell'interfaccia utente
NON viene più utilizzato.
Osservazione: Questo valore ha un
significato solo in relazione al
termostato ambiente.
Guida di consultazione per l'installatore
86
EGSAH/X06+10DA9W(G)
Daikin Altherma 3 GEO
4P569820-1 – 2019.02
10 Configurazione
T
A
T
calc
[C-03]+[C-04]
3°C
[C-03]
a
b
Sfalsamento sensore amb. est.
Applicabile SOLO nel caso in cui sia collegato e configurato un
sensore ambiente esterno installato esternamente.
Il sensore della temperatura ambiente esterna installato
esternamente può essere tarato. È possibile assegnare uno
sfalsamento al valore del termistore. Questa impostazione può
essere utilizzata per compensare situazioni in cui non è possibile
installare il sensore ambiente esterno installato esternamente nella
posizione d'installazione ideale.
#CodiceDescrizione
[9.B.2][2-0B]Sfalsamento sensore amb. est.:
Sfalsamento della temperatura ambiente
misurata sul sensore della temperatura
esterna installato esternamente.
▪ –5°C~5°C, gradini di 0,5°C
Tempo elaborazione media
Il timer con valore medio corregge l'influenza delle variazioni della
temperatura ambiente. Il calcolo del setpoint dipendente da
condizioni meteorologiche viene effettuato sulla base della
temperatura esterna media.
La media della temperatura esterna viene fatta sul periodo di tempo
selezionato.
[9.C.1][C-02]Bivalente: Indica se il riscaldamento
ambiente viene effettuato anche per
mezzo di una fonte di calore diversa dal
sistema.
▪ 0 No: Non installato
▪ 1 Sì: Installato. La caldaia ausiliaria
(caldaia a gas, bruciatore a olio) entra
in funzione quanto la temperatura
ambiente esterna è bassa. Durante il
funzionamento bivalente, la pompa di
calore è su DISATTIVATO. Impostare
questo valore nel caso venga utilizzata
una caldaia ausiliaria.
▪ Se Bivalente è abilitato: Quando la temperatura esterna scende
al di sotto della temperatura dello stato bivalente ATTIVATO (fissa
o variabile in base ai prezzi dell'energia), il riscaldamento
ambiente da parte dell'unità interna si arresta automaticamente e
il segnale di autorizzazione per la caldaia ausiliaria è attivo.
▪ Se Bivalente è disabilitato: Il riscaldamento ambiente viene
effettuato solo dall'unità interna entro il range di funzionamento. Il
segnale di autorizzazione per la caldaia ausiliaria è sempre
inattivo.
La commutazione tra sistema a pompa di calore e caldaia ausiliaria
si basa sulle impostazioni seguenti:
▪ [C‑03] e [C‑04]
▪ Prezzi dell'energia elettrica ([7.5.1], [7.5.2] e [7.5.3])
[C‑03], [C‑04] e T
calc
Sulla base delle impostazioni suddette, il sistema a pompa di calore
calcola un valore T
, che è variabile tra [C‑03] e [C‑03]+[C‑04].
calc
Pressostato bassa pressione per la salamoia
Quando si installa un pressostato bassa pressione della salamoia,
l'unità deve essere configurata per funzionare con il pressostato. Se
si rimuove o si scollega il pressostato, questa impostazione deve
essere impostata su DISATTIVATO.
#CodiceDescrizione
N/A[C-0B]Attivazione del pressostato bassa
pressione della salamoia
▪ 0: DISATTIVATO
▪ 1= Attivato
Bivalente
Bivalente
Applicabile solo in caso di caldaia ausiliaria.
Informazioni su bivalente
Lo scopo di questa funzione è determinare quale sorgente di
riscaldamento può fornire/fornirà il riscaldamento ambiente, vale a
dire il sistema a pompa di calore o la caldaia ausiliaria.
TATemperatura esterna
T
calc
3°C Isteresi fissa per impedire un eccesso di commutazione tra
a Caldaia ausiliaria attiva
b Caldaia ausiliaria non attiva
Se la temperatura
esterna…
Scende sotto T
Sale oltre T
+3°CSi avviaInattivo
calc
INFORMAZIONI
▪ Il funzionamento bivalente non influisce sul modo di
▪ Il segnale di autorizzazione per la caldaia ausiliaria si
trova su EKRP1HB (scheda con I/O digitale).
All'attivazione, il contatto X1, X2 viene chiuso, e viene
riaperto alla disattivazione. Vedere la figura sotto per
conoscere la posizione schematica di questo contatto.
Temperatura dello stato bivalente ATTIVATO (variabile). Al
di sotto di questa temperatura, la caldaia ausiliaria sarà
sempre su ATTIVATO. T
sotto di [C‑03] o salire oltre [C‑03]+[C‑04].
il sistema a pompa di calore e la caldaia ausiliaria
(a) Verificare di utilizzare le stesse unità di misura per il prezzo
dell'elettricità e il prezzo del gas (esempio: c€/kWh per
entrambi).
2 Determinare il valore di [C‑03], usando il grafico:
Uscita allarme
Uscita allarme
#CodiceDescrizione
[9.D][C–09]Uscita allarme: Indica la logica
dell'uscita allarme sulla scheda con I/O
digitale in caso di difetto.
▪ 0 Anomala: Se si verifica un allarme,
l'uscita allarme verrà alimentata.
Impostando questo valore, viene fatta
una distinzione tra il rilevamento di un
allarme e il rilevamento di
un'interruzione dell'alimentazione.
▪ 1 Normale: Se si verifica un allarme,
l'uscita allarme NON verrà alimentata.
Vedere anche la tabella sotto (Circuito
logico di uscita allarme).
a [C‑03]=2,5 nel caso di COP=3 e LWT=35°C
b [C‑03]=10,5 nel caso di COP=3 e LWT=55°C
NOTA
Assicurarsi di impostare il valore di [5‑01] almeno di 1°C
più alto del valore di [C‑03].
Prezzi dell'energia elettrica
INFORMAZIONI
Il prezzo dell'energia elettrica può essere impostato solo se
lo stato bivalente è su ATTIVATO ([9.C.1] o [C-02]). Questi
valori possono essere impostati soltanto nella struttura del
menu [7.5.1], [7.5.2] e [7.5.3]. NON usare le impostazioni
della panoramica.
Guida di consultazione per l'installatore
88
Riavvio automatico
Quando l'alimentazione elettrica viene riattivata dopo
un'interruzione, la funzione di riavvio automatico applica di nuovo le
impostazioni del telecomando in uso quando si è verificata
l'interruzione dell'energia elettrica. Pertanto, si raccomanda di
abilitare sempre la funzione.
Se l'alimentazione a tariffa kWh preferenziale è del tipo che prevede
un'interruzione dell'alimentazione, lasciare sempre abilitata la
funzione di riavvio automatico. Il controllo costante dell'unità interna
può essere garantito indipendentemente dallo stato
dell'alimentazione a tariffa kWh preferenziale, collegando l'unità
interna ad un'alimentazione a tariffa kWh normale.
#CodiceDescrizione
[9.E][3-00]Riavvio automatico:
▪ 0: Manuale
▪ 1: Automatico
EGSAH/X06+10DA9W(G)
Daikin Altherma 3 GEO
4P569820-1 – 2019.02
10 Configurazione
Disabilitazione delle protezioni
INFORMAZIONI
Il software è dotato di un modo "installatore sul
posto" ([9.G]: Disattiva protezioni), che disabilita il
funzionamento automatico dell'unità. Alla prima
installazione, l'impostazione Disattiva protezioni
viene regolata per impostazione predefinita su Sì, il che
significa che il funzionamento automatico è disabilitato.
Tutte le funzioni di protezione sono quindi disabilitate. Se
le pagine iniziali dell'interfaccia utente sono nella
condizione DISATTIVATO, l'unità NON funzionerà
automaticamente. Per abilitare il funzionamento
automatico e le funzioni di protezione, impostare
Disattiva protezioni su No.
36 ore dopo la prima accensione, l'unità imposta
automaticamente Disattiva protezioni su No, ponendo
fine al modo "installatore-sul-posto" e abilitando le funzioni
di protezione. Qualora – dopo la prima installazione –
l'installatore dovesse ritornare sul posto, questi dovrà
impostare Disattiva protezioni su Sì manualmente.
#CodiceDescrizione
[9.G]N/ADisattiva protezioni
▪ 0: No
▪ 1: Sì
Temperatura di congelamento della salamoia
Temp. cong. s.glicolato
In base al tipo e alla concentrazione dell'antigelo nel sistema della
salamoia, la temperatura di congelamento sarà differente. I
parametri seguenti impostano le unità fino alla temperatura limite per
evitare il congelamento. Per consentire una certa tolleranza nella
misura della temperatura, la concentrazione della salamoia DEVE
resistere a temperature minori di quelle definite nelle impostazioni.
Regola generale: la temperatura limite di prevenzione del
congelamento dell'unità DEVE essere 10°C più bassa della
temperatura minima possibile d'entrata della salamoia per l'unità.
Esempio: Quando la temperatura minima possibile d'entrata della
salamoia in una certa applicazione è –2°C, allora la temperatura
limite di prevenzione del congelamento dell'unità DEVE essere
impostata su –12°C o un valore inferiore. Il risultato sarà che la
miscela della salamoia potrebbe NON gelare al di sopra di tale
temperatura. Per prevenire il congelamento dell'unità, controllare
attentamente il tipo e la concentrazione della salamoia.
L'impostazione Temp. cong. s.glicolato può essere
modificata e letta in [9.M].
Dopo aver cambiato l'impostazione in [9.M] o nella
panoramica delle impostazioni sul campo [9.I], attendere
10secondi prima di riavviare l'unità attraverso l'interfaccia
utente, per assicurare che l'impostazione venga salvata
correttamente in memoria.
Questa impostazione può essere modificata SOLO se è
presente la comunicazione tra il modulo idraulico e il
modulo del compressore. La comunicazione tra il modulo
idraulico e il modulo del compressore NON è garantita e/o
applicabile se:
▪ appare l'errore "U4" sull'interfaccia utente,
▪ il modulo con la pompa di calore è collegato
all'alimentazione con tariffa kWh preferenziale dove
viene interrotta l'alimentazione a tariffa normale e viene
attivata l'alimentazione a tariffa kWh preferenziale.
Impostazioni d'insieme in loco
Le impostazioni possono essere eseguite tutte usando la struttura
del menu. Se per qualsiasi motivo fosse necessario modificare
un'impostazione usando le impostazioni d'insieme, è possibile
accedere a queste ultime nella panoramica delle impostazioni in loco
[9.I]. Vedere "Modifica di un'impostazione della panoramica" a
pagina58.
10.5.10 Uso
Nel menu funzionamento, è possibile abilitare o disabilitare
separatamente le funzionalità dell'unità.
Curva climatica per il riscaldamento
Curva climatica per il raffrescamento
Tipo di curva climatica
[3]
Zona aggiuntiva
Programmazione
Programma riscaldamento
Modo setpoint
Programma raffreddamento
Curva climatica per il riscaldamento
Curva climatica per il raffrescamento
Tipo di curva climatica
[4]
Riscaldamento/raffreddamento ambiente
Modo funzionamento
Programma del modo funzionamento
[5]
Serbatoio
Funzionamento in modalità "Powerful"
Setpoint comfort
Setpoint economico
Setpoint riscaldamento preventivo e mantenimento
Programmazione
Tipo di curva climatica
[7]
Impostazioni utente
Lingua
Ora/data
Vacanza
Silenzioso
Prezzo elettricità
Prezzo del gas
(*)
[8]
Informazioni
Dati energetici
Cronologia delle anomalie
Informazioni rivenditore
Sensori
Attuatori
Modi operativi
Informazioni su
Stato connessione
Il software è dotato di un modo "installatore sul
posto" ([9.G]: Disattiva protezioni), che disabilita il
funzionamento automatico dell'unità. Alla prima
installazione, l'impostazione Disattiva protezioni
viene regolata per impostazione predefinita su Sì, il che
significa che il funzionamento automatico è disabilitato.
Tutte le funzioni di protezione sono quindi disabilitate. Se
le pagine iniziali dell'interfaccia utente sono nella
condizione DISATTIVATO, l'unità NON funzionerà
automaticamente. Per abilitare il funzionamento
automatico e le funzioni di protezione, impostare
Disattiva protezioni su No.
36 ore dopo la prima accensione, l'unità imposta
automaticamente Disattiva protezioni su No, ponendo
fine al modo "installatore-sul-posto" e abilitando le funzioni
di protezione. Qualora – dopo la prima installazione –
l'installatore dovesse ritornare sul posto, questi dovrà
impostare Disattiva protezioni su Sì manualmente.
NOTA
Verificare che il serbatoio dell'acqua calda sanitaria e il
circuito di riscaldamento ambiente siano riempiti prima di
accendere l'unità.
Se non è stato riempito prima di accendere l'alimentazione,
e se Emergenza è attivo, il fusibile termico del riscaldatore
di riserva potrebbe bruciarsi. Per evitare la rottura del
riscaldatore di riserva, riempire l'unità prima di accenderla.
11.1Panoramica: Messa in funzione
Il capitolo descrive quello che c'è da fare e da conoscere per
mettere in funzione il sistema dopo che è stato configurato.
Flusso di lavoro tipico
La messa in esercizio, tipicamente, si articola nelle fasi seguenti:
1Controllare la "Lista di controllo prima della messa in funzione".
2Esecuzione di uno spurgo aria dal circuito idraulico.
3Esecuzione di uno spurgo aria dal circuito della salamoia.
4Esecuzione di una prova di funzionamento per il sistema.
5Se necessario, esecuzione di una prova di funzionamento per
uno o più attuatori.
6Se necessario, eseguire un'asciugatura del massetto del
riscaldamento a pavimento.
11.2Precauzioni durante la messa in
esercizio
INFORMAZIONI
Durante il primo periodo di funzionamento dell'unità, la
quantità di energia desiderata potrebbe risultare più
elevata di quella indicata sulla targhetta informativa
dell'unità. Il fenomeno è causato dal compressore, a cui
occorre un tempo di funzionamento continuo di 50 ore
prima di raggiungere un funzionamento uniforme ed uno
stabile consumo di corrente.
NOTA
NON azionare MAI l'unità senza termistori e/o sensori di
pressione/pressostati. Si potrebbe bruciare il compressore.
11.3Elenco di controllo prima della
messa in esercizio
Dopo avere installato l'unità, controllare per primi i seguenti
elementi. Una volta eseguiti tutti i controlli indicati, chiudere l'unità;
SOLO a questo punto è possibile accendere l'unità.
Dovete aver letto tutte le istruzioni d'installazione, come
descritto nella guida di consultazione per l'installatore.
L'unità interna è correttamente montata.
I seguenti collegamenti elettrici sono stati eseguiti in
base al presente documento e alle normative applicabili:
▪ Tra il pannello di alimentazione locale e l'unità interna
▪ Tra l'unità interna e le valvole (se applicabile)
▪ Tra l'unità interna e il termostato ambiente (se
applicabile)
Il sistema è correttamente messo a terra e i terminali di
terra sono serrati.
I fusibili o i dispositivi di protezione installati localmente
sono stati installati conformemente al presente
documento e NON sono stati bypassati.
La tensione di alimentazione deve corrispondere alla
tensione indicata sulla targhetta d'identificazione
dell'unità.
Non è presente NESSUN collegamento allentato o
componente elettrico danneggiato nel quadroelettrico.
Non c'è NESSUN componente danneggiato o tuboschiacciato all'interno dell'unità interna.
L'interruttore di protezione del riscaldatore di riserva
F1B (da reperire in loco) è ATTIVATO.
È installata la dimensione dei tubi corretta e i tubi sono
correttamente isolati.
NON vi sono perdite d'acqua/salamoia nell'unità interna.
Non vi sono tracce odorose percepibili di salamoia
della salamoia utilizzata.
Assicurarsi che la valvola dello spurgo aria sia aperta
(almeno 2 giri).
La valvola di sicurezza deve spurgare acqua quando è
aperta.
Le valvole di intercettazione sono correttamente
installate e completamente aperte.
Il serbatoio dell'acqua calda sanitaria è riempito
completamente.
Il circuito della salamoia e il circuito idraulico sono
riempiti correttamente.
Guida di consultazione per l'installatore
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11 Messa in funzione
NOTA
Se il circuito della salamoia non è pronto per l'utilizzo, il
sistema va posto nel modo HP Forzato spento. Per far
ciò, impostare [9.5.2]=1 (HP Forzato spento =
Attivato).
Il riscaldamento ambiente e l'acqua calda sanitaria
saranno forniti dal riscaldatore di riserva. Il raffreddamento
NON è possibile se questo modo è attivo. L'intera messa in
funzione relativa o l'utilizzo del circuito della salamoia NON
dovranno essere eseguiti fino a quando il circuito della
salamoia e HP Forzato spento sono disattivati.
11.4Lista di controllo durante la messa
in funzione
Eseguire lo spurgo aria nel circuito idraulico.
Eseguire lo spurgo aria nel circuito della salamoia con
la procedura della prova di funzionamento della pompa
della salamoia per 10giorni.
Per eseguire una prova di funzionamento.
Per eseguire una prova di funzionamento attuatore.
Funzione di asciugatura del massetto del
riscaldamento a pavimento
La funzione di asciugatura del massetto del riscaldamento
a pavimento viene avviata (se necessario).
Per avviare il funzionamento pompa della salamoia
della durata di 10giorni.
11.4.1Funzione di spurgo aria nel circuito
idraulico
In sede di messa in funzione e installazione dell'unità, è molto
importante far uscire tutta l'aria dal circuito idraulico. Quando è attiva
la funzione spurgo aria, la pompa funziona senza l'effettivo
funzionamento dell'unità e ha inizio l'espulsione dell'aria presente
nel circuito idraulico.
NOTA
Prima d'iniziare lo spurgo aria, aprire la valvola di
sicurezza e controllare se il circuito è sufficientemente
riempito di acqua. La procedura di spurgo aria può essere
iniziata soltanto se, dopo l'apertura della valvola, da
quest'ultima fuoriesce subito l'acqua.
Esistono 2modi per spurgare l'aria:
▪ Manualmente: l'unità funziona con la pompa ad una velocità fissa
e in una posizione fissa o personalizzata della valvola a 3vie. La
posizione personalizzata della valvola a 3vie è una funzione utile
che serve a rimuovere tutta l'aria dal circuito idraulico nel modo
riscaldamento ambiente o riscaldamento acqua calda sanitaria. Si
può anche impostare la velocità di funzionamento della pompa
(lenta o rapida).
▪ Automatico: l'unità cambia automaticamente la velocità della
pompa e la posizione della valvola a 3 vie tra il modo
riscaldamento ambiente o il modo riscaldamento acqua calda
sanitaria.
Flusso di lavoro tipico
INFORMAZIONI
Iniziare eseguendo uno spurgo aria manuale. Quando sarà
stata rimossa quasi tutta l'aria, eseguire uno spurgo aria
automatico. Se necessario, ripetere l'esecuzione dello
spurgo aria automatico finché non si avrà la certezza che
dal sistema è stata rimossa tutta l'aria. Durante la funzione
spurgo aria, la limitazione della velocità della pompa [9‑0D]
NON è applicabile.
Assicurarsi che la pagina iniziale della temperatura manuale, la
pagina iniziale della temperatura ambiente e la pagina iniziale
dell'acqua calda sanitaria siano DISATTIVATE.
La funzione di spurgo aria si arresta automaticamente dopo
30minuti.
Per eseguire uno spurgo aria manuale
Condizioni: Assicurarsi che ogni operazione sia disabilitata. Andare
al menu Funzionamento e portare su DISATTIVATO il
funzionamento Ambiente interno, Riscaldamento/raffreddamento ambiente e Serbatoio.
1 Impostare il livello autorizzazione utente su
Installatore. Vedere "Per cambiare il livello
autorizzazione utente"a pagina58.
2 Andare a [A.3]: Prima messa in funzione >
Spurgo aria.
3 Nel menu, impostare Tipo = Manuale.
4 Selezionare Avvio spurgo aria.
5 Selezionare OK per confermare.
Risultato: Ha inizio lo spurgo aria. Esso si arresta
automaticamente quando finisce il ciclo dello spurgo
aria.
6 Durante il funzionamento manuale, è possibile
cambiare la velocità della pompa desiderata. La
posizione della valvola a 3vie deve essere cambiata
tra quella per il riscaldamento ambiente e quella per
l'acqua calda sanitaria. Per cambiare le impostazioni
durante lo spurgo aria, aprire il menu e andare su
Impostazioni.
▪ Fare scorrere le voci fino a Circuito e impostare
su Ambiente/Serbatoio.
▪ Fare scorrere le voci fino a Velocità della
pompa e impostare su Bassa/Alta.
7 Per arrestare manualmente lo spurgo aria:—
1 Andare a Arresto spurgo aria.
2 Selezionare OK per confermare.
—
Per eseguire uno spurgo aria automatico
Condizioni: Assicurarsi che ogni operazione sia disabilitata. Andare
al menu Funzionamento e portare su DISATTIVATO il
funzionamento Ambiente interno, Riscaldamento/raffreddamento ambiente e Serbatoio.
1 Impostare il livello autorizzazione utente su
Installatore. Vedere "Per cambiare il livello
autorizzazione utente"a pagina58.
2 Andare a [A.3]: Prima messa in funzione >
Spurgo aria.
3 Nel menu, impostare Tipo = Automatico.
4 Selezionare Avvio spurgo aria.
5 Selezionare OK per confermare.
1 Andare a Arresto spurgo aria.
2 Selezionare OK per confermare.
11.4.2Funzione di spurgo aria nel circuito della
salamoia
In sede di installazione e messa in funzione dell'unità, è molto
importante far uscire tutta l'aria dal circuito della salamoia.
NOTA
È necessario che il circuito della salamoia venga riempito
PRIMA che sia attivata la prova di funzionamento della
pompa della salamoia.
Esistono 2 modi per effettuare lo spurgo aria:
▪ con una stazione di riempimento con salamoia (da reperire in
loco),
▪ con una stazione di riempimento con salamoia (da reperire in
loco) combinata con la pompa della salamoia propria dell'unità.
In entrambi i casi, seguire le istruzioni contenute nella stazione di
riempimento della salamoia. Il secondo metodo dovrà essere usato
solo quando lo spurgo aria nel circuito della salamoia NON ha avuto
successo usando solo la stazione di riempimento della salamoia.
Se nel circuito della salamoia è presente un recipiente volano della
salamoia, o se il circuito della salamoia è costituito da un anello
orizzontale invece che da un pozzo verticale, potrebbe essere
necessario uno spurgo aria aggiuntivo. Si può utilizzare
Funzionamento della pompa adduz per 10 giorni. Per ulteriori
informazioni, consultare "11.4.6 Avvio o arresto del funzionamento
pompa della salamoia della durata di 10 giorni"a pagina96.
Esecuzione di uno spurgo aria con una stazione di
riempimento con salamoia
Seguire le istruzioni che accompagnano la stazione di riempimento
con salamoia (da reperire in loco).
Esecuzione di uno spurgo aria con la pompa della
salamoia e una stazione di riempimento con
salamoia
Requisito preliminare: L'esecuzione dello spurgo aria sul circuito
della salamoia NON è andato a buon fine utilizzando la sola stazione
di riempimento con salamoia (vedere "Esecuzione di uno spurgo
aria con una stazione di riempimento con salamoia"a pagina94).
In questo caso, usare contemporaneamente una stazione di
riempimento con salamoia e la pompa della salamoia propria
dell'unità.
1 Riempire il circuito della salamoia.
2 Avviare la prova di funzionamento pompa della salamoia.
3 Avviare la stazione di riempimento con salamoia (DEVE essere
avviata nel giro di 5~60 secondi dall'inizio della prova di
funzionamento della pompa della salamoia).
a Prova di funzionamento pompa della salamoia
b Stazione di riempimento con salamoia
Entro 5~60secondi
Risultato: La prova di funzionamento pompa della salamoia ha
inizio, avviando la rimozione dell'aria dal circuito della salamoia.
Durante la prova di funzionamento, la pompa della salamoia
funziona senza l'effettivo funzionamento dell'unità.
INFORMAZIONI
Per ulteriori informazioni sull'avvio/arresto della prova di
funzionamento pompa della salamoia, vedere "11.4.4Per
effettuare una prova di funzionamento attuatore" a
pagina94.
La prova di funzionamento pompa della salamoia si arresta
automaticamente dopo 2ore.
11.4.3Per effettuare una prova di funzionamento
Condizioni: Assicurarsi che ogni operazione sia disabilitata. Andare
al menu Funzionamento e portare su DISATTIVATO il
funzionamento Ambiente interno, Riscaldamento/raffreddamento ambiente e Serbatoio.
1 Impostare il livello autorizzazione utente su
Installatore. Vedere "Per cambiare il livello
autorizzazione utente"a pagina58.
2 Andare a [A.1]: Prima messa in funzione >
Prova di funzionamento operativo.
3 Selezionare una prova dall'elenco. Esempio:
Riscaldamento.
4 Selezionare OK per confermare.
Risultato: La prova di funzionamento ha inizio. Una
volta effettuata, essa si arresta automaticamente
(±30min).
Per arrestare manualmente la prova di
funzionamento:
1 Andare a Arresto prova di funzionamento.
2 Selezionare OK per confermare.
Se l'installazione dell'unità è stata effettuata correttamente, l'unità si
avvierà durante il funzionamento di prova nel modo funzionamento
selezionato. Durante il modo di prova, è possibile controllare il
corretto funzionamento dell'unità monitorando la temperatura
manuale (modo riscaldamento/raffreddamento) e la temperatura
serbatoio (modo acqua calda sanitaria).
Per monitorare la temperatura:
1 Andare a Sensori.
2 Selezionare le informazioni sulla temperatura.
—
—
11.4.4Per effettuare una prova di funzionamento
attuatore
Condizioni: Assicurarsi che ogni operazione sia disabilitata. Andare
al menu Funzionamento e portare su DISATTIVATO il
funzionamento Ambiente interno, Riscaldamento/raffreddamento ambiente e Serbatoio.
La prova di funzionamento attuatore ha lo scopo di confermare il
funzionamento dei vari attuatori (per esempio, quando si seleziona
Pompa, inizia una prova di funzionamento della pompa).
1 Impostare il livello autorizzazione utente su
Installatore. Vedere "Per cambiare il livello
autorizzazione utente"a pagina58.
2 Andare a [A.2]: Prima messa in funzione >
Prova di funzionamento attuatore.
3 Selezionare una prova dall'elenco. Esempio: Pompa.
—
Guida di consultazione per l'installatore
94
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11 Messa in funzione
4 Selezionare OK per confermare.
Risultato: La prova di funzionamento attuatore ha
inizio. Si arresta automaticamente al termine
(±30minuti per Pompa, ±120minuti per Pompaadduz, ±10minuti per altre prove di funzionamento).
Per arrestare manualmente la prova di
funzionamento:
1 Andare a Arresto prova di funzionamento.
2 Selezionare OK per confermare.
—
Possibili prove funzionamento attuatori
▪ Prova del Riscaldatore di riserva 1 (capacità 3 kW,
disponibile solo se non vengono utilizzati dei sensori corrente)
▪ Prova del Riscaldatore di riserva 2 (capacità 6 kW,
disponibile solo se non vengono utilizzati dei sensori corrente)
▪ Prova Pompa
INFORMAZIONI
Prima di effettuare la prova di funzionamento, assicurarsi
che sia stata spurgata tutta l'aria. Inoltre, evitare le
interferenze nel circuito idraulico durante la prova di
funzionamento.
▪ Prova Valvola di intercettazione
▪ Prova Valvola di deviazione
▪ Prova Segnale bivalente
▪ Prova Uscita allarme
▪ Prova Segnale raff/risc
▪ Prova Pompa ACS
▪ Prova del Fase 1 del riscaldatore di riserva (capacità
3kW, disponibile solo se vengono utilizzati dei sensori corrente)
▪ Prova del Fase 2 del riscaldatore di riserva (capacità
3kW, disponibile solo se vengono utilizzati dei sensori corrente)
▪ Prova del Fase 3 del riscaldatore di riserva (capacità
3kW, disponibile solo se vengono utilizzati dei sensori corrente)
▪ Prova Pompa adduz
Esecuzione di un controllo della fase dei sensori
corrente
Per essere certi che i sensori corrente misurino la corrente della fase
corretta, eseguire un controllo della fase dei sensori corrente.
Questo può essere fatto usando le prove attuatore del riscaldatore di
riserva.
Nota: Assicurarsi che Controllo consumo elettrico sia
impostato su Sensore di corrente ([4‑08]=3). Vedere "Controllo
consumo elettrico"a pagina85.
1 Impostare il livello autorizzazione utente su
Installatore. Vedere "Per cambiare il livello
autorizzazione utente"a pagina58.
2 Andare a [A.2.C]: Prima messa in funzione >
Prova di funzionamento attuatore > Fase 1
del riscaldatore di riserva
3 Selezionare OK per confermare.
Risultato: La prova di funzionamento Fase 1 del
riscaldatore di riserva ha inizio. I valori dei
sensori corrente mostrano innanzitutto i valori senza
il riscaldatore di riserva. Dopo 10 secondi, uno dei 3
valori cambia per via del fatto che il riscaldatore di
riserva diventa attivo in quella fase. Ricordarsi o
annotarsi il sensore corrente il cui valore aumenta.
—
4 Andare a [A.2.D]: Prima messa in funzione >
Prova di funzionamento attuatore > Fase 2
del riscaldatore di riserva
5 Selezionare OK per confermare.
Risultato: La prova di funzionamento Fase 2 del
riscaldatore di riserva ha inizio. I valori dei
sensori corrente mostrano innanzitutto i valori senza
il riscaldatore di riserva. Dopo 10 secondi, uno dei 3
valori cambia per via del fatto che il riscaldatore di
riserva diventa attivo in quella fase. Ricordarsi o
annotarsi il sensore corrente il cui valore aumenta.
6 Scambiare i terminali dei fili dei sensori corrente in
base alla tabella sotto. Eseguire i passi da 1 a 6
finché non vi saranno più fili da scambiare.
Sensore corrente il cui valore è
cambiato
Fase 1 del
riscaldatore
di riserva
CT1
CT2
CT3
Fase 2 del
riscaldatore
di riserva
CT2Non fare nulla—
CT315 e 16—
CT114 e 15—
CT314 e 1514 e 16
CT114 e 1514 e 16
CT214 e 16—
Intervento richiesto
Prima di tutto
scambiare i
terminali…
—
Quindi,
scambiare i
terminali…
11.4.5Asciugatura del massetto di
riscaldamento a pavimento
Questa funzione viene utilizzata per asciugare il massetto di un
sistema di riscaldamento a pavimento molto lentamente, durante la
costruzione di un'abitazione. Esso consente all'installatore di
programmare ed eseguire questo programma.
Condizioni: Assicurarsi che ogni operazione sia disabilitata. Andare
al menu Funzionamento e portare su DISATTIVATO il
funzionamento Ambiente interno, Riscaldamento/raffreddamento ambiente e Serbatoio.
INFORMAZIONI
▪ Se Emergenza è impostato su Manuale ([9.5.1]=0) e
scatta il comando dell'unità per l'avvio del
funzionamento d'emergenza, l'interfaccia utente
chiederà una conferma prima d'iniziare. La funzione di
asciugatura del massetto del riscaldamento a
pavimento è attiva anche se l'utente NON conferma il
funzionamento d'emergenza.
▪ Durante l'asciugatura del massetto del riscaldamento a
pavimento, la limitazione della velocità della pompa
[9‑0D] NON è applicabile.
NOTA
L'installatore ha la responsabilità di:
▪ contattare il produttore del massetto per le istruzioni di
riscaldamento iniziale, onde evitare che il massetto si
crepi,
▪ programmare il programma di asciugatura del massetto
del riscaldamento a pavimento, in base alle suddette
istruzioni del produttore del massetto,
▪ verificare periodicamente il funzionamento appropriato
della configurazione,
▪ selezionare il programma corretto, conforme al tipo di
massetto utilizzato per il pavimento.
L'installatore può programmare fino a 20 passi. Per ogni passo deve
inserire:
1 la durata in ore, fino ad un massimo di 72ore,
2 la temperatura manuale richiesta.
Esempio:
Per programmare un programma di asciugatura
del massetto del riscaldamento a pavimento
1 Impostare il livello autorizzazione utente su
Installatore. Vedere "Per cambiare il livello
autorizzazione utente"a pagina58.
2 Andare alla schermata di programmazione [A.4.2]:
Prima messa in funzione > Asciugatura del
massetto > Programma.
3 Programmare il programma:
Per aggiungere una nuova fase, selezionare una
riga vuota e modificarne il valore. Per eliminare una
fase e tutte le fasi sotto ad essa, diminuire la durata
a "–".
▪ Fare scorrere l'intero programma.
▪ Regolare la durata (tra 1 e 72 ore) e le
temperature (tra 15°C e 55°C).
4 Premere il selettore sinistro per salvare il
programma.
Per eseguire un'asciugatura del massetto del
riscaldamento a pavimento
Condizioni: Assicurarsi che ogni operazione sia disabilitata. Andare
al menu Funzionamento e portare su DISATTIVATO il
funzionamento Ambiente interno, Riscaldamento/raffreddamento ambiente e Serbatoio.
1 Impostare il livello autorizzazione utente su
Installatore. Vedere "Per cambiare il livello
autorizzazione utente"a pagina58.
2 Andare a [A.4]: Prima messa in funzione >
Asciugatura del massetto.
3 Impostare un programma di asciugatura: andare su
Programma e utilizzare la schermata di
programmazione dell'asciugatura del massetto del
riscaldamento a pavimento (UFH).
4 Selezionare OK per confermare.
Risultato: Ha inizio l'asciugatura del massetto del
riscaldamento a pavimento. Una volta effettuato,
esso si arresta automaticamente.
Per arrestare manualmente la prova di
funzionamento:
1 Andare a Arresto asciugatura del
massetto.
2 Selezionare OK per confermare.
Guida di consultazione per l'installatore
96
T La temperatura manuale richiesta (15~55°C)
t Durata (1~72h)
(1) Fase1 d'intervento
(2) Fase2 d'intervento
Lettura dello stato di un'asciugatura del massetto
del riscaldamento a pavimento
Requisito preliminare: Si sta effettuando un'asciugatura del
massetto del riscaldamento a pavimento.
1 Premere .
2 Sarà visualizzato un grafico con in evidenza la fase corrente del
programma di asciugatura del massetto, il tempo totale restante
e temperatura manuale richiesta corrente.
Premere il selettore sinistro per accedere alla struttura del menu e
visualizzare lo stato dei sensori e degli attuatori e regolare il
programma corrente.
Per interrompere un'asciugatura del massetto del
riscaldamento a pavimento
Se il programma si arresta in seguito a un errore o ad uno
spegnimento del funzionamento, verrà visualizzato l'errore U3
sull'interfaccia utente. Per risolvere i codici errore, vedere
"14.4 Risoluzione dei problemi in base ai codici di
—
—
—
—
malfunzionamento"a pagina102.
In caso di interruzione dell'alimentazione elettrica, l'errore U3 non
viene generato. Quando viene ripristinata l'alimentazione elettrica,
l'unità riparte automaticamente dall'ultimo passo e continua il
programma.
1 Avviare la schermata Asciugatura del massetto.—
2 Aprire il menu e selezionare Arresto asciugatura
del massetto.
3 Selezionare OK per confermare.
Risultato: L'asciugatura del massetto del
riscaldamento a pavimento viene arrestato.
Se il programma si arresta in seguito a un errore, a uno
spegnimento del funzionamento, o a un'interruzione
dell'alimentazione, è possibile leggere lo stato dell'asciugatura del
massetto del riscaldamento a pavimento:
1 Andare a [A.4.3]: Prima messa in funzione >
Asciugatura del massetto > Stato
2 È possibile leggere il valore qui: Arrestato alle +
la fase in cui si è interrotta l'asciugatura del massetto
del riscaldamento a pavimento.
3 Modificare e riavviare l'esecuzione del programma.—
—
11.4.6Avvio o arresto del funzionamento pompa
della salamoia della durata di 10 giorni
Se il circuito della salamoia include un recipiente volano della
salamoia o se si utilizza un anello orizzontale della salamoia,
potrebbe essere necessario far funzionare di continuo per 10 giorni
la pompa della salamoia dopo la messa in funzione del sistema. Se
Funzionamento della pompa adduz per 10 giorni è:
▪ ATTIVATO: L'unità funziona normalmente, tranne per il fatto che
la pompa della salamoia funziona di continuo per 10 giorni,
indipendentemente dallo stato del compressore.
▪ DISATTIVATO: Il funzionamento della pompa della salamoia è
collegato allo stato del compressore.
Condizioni: Tutti gli altri compiti di messa in funzione sono stati
completati prima di avviare il Funzionamento della pompa adduz
per 10 giorni. Fatto ciò, il Funzionamento della pompa adduz
per 10 giorni può essere attivato nel menu Messa in funzione.
1 Impostare il livello autorizzazione utente su
Installatore. Vedere "Per cambiare il livello
autorizzazione utente"a pagina58.
2 Andare a [A.6]: Prima messa in funzione >
Funzionamento della pompa adduz per 10
giorni.
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12 Consegna all'utente
3 Selezionare Attivato per avviare il Funzionamento
della pompa adduz per 10 giorni.
Risultato: Ha inizio il Funzionamento della
pompa adduz per 10 giorni.
Durante il Funzionamento della pompa adduz per 10 giorni,
l'impostazione sarà visualizzata come ATTIVATA nel menu. Una
volta completata la procedura, essa cambierà automaticamente in
DISATTIVATA.
NOTA
Il funzionamento della pompa della salamoia per 10 giorni
inizia solo se non vi sono errori presenti nella schermata
del menu principale e il timer esegue il conto alla rovescia
solo se l'asciugatura del massetto del riscaldamento a
pavimento è iniziata, o se il Riscaldamento/
Raffreddamento ambiente o il funzionamento del serbatoio
è stato attivato.
12Consegna all'utente
Una volta terminata la prova di funzionamento e appurato che l'unità
funziona correttamente, assicurarsi che per l'utente siano ben chiari i
punti seguenti:
▪ Compilare la tabella con le impostazioni dell'installatore (sul
manuale d'uso) con le impostazioni effettive.
▪ Assicurarsi che l'utente sia in possesso della documentazione
stampata e chiedergli/le di conservarla per consultazioni future.
Informare l'utente che può trovare la documentazione completa
andando sull'URL menzionato più in alto in questo manuale.
▪ Spiegare all'utente come far funzionare correttamente il sistema e
che cosa fare in caso di problemi.
▪ Mostrare all'utente quali interventi deve eseguire per la
manutenzione dell'unità.
▪ Spiegare all'utente i suggerimenti per il risparmio energetico
descritti sul manuale d'uso.
NOTA:Rischio di scariche elettrostatiche
Prima di eseguire qualsiasi intervento di manutenzione o
assistenza, toccare una parte metallica dell'unità per
eliminare l'elettricità statica e proteggere il PCB.
13.2Manutenzione annuale
13.2.1Manutenzione annuale: panoramica
▪ Perdita di salamoia
▪ Disinfezione chimica
▪ Rimozione del calcare
▪ Tubo flessibile di scarico
▪ Pressione del fluido del circuito di riscaldamento ambiente e della
salamoia
▪ Valvole di scarico di sicurezza (1 sul lato salamoia, 1 sul lato
riscaldamento ambiente)
▪ Valvola di sicurezza del serbatoio dell'acqua calda sanitaria
▪ Scatola di commutazione
▪ Filtri dell'acqua e della salamoia
13.2.2Manutenzione annuale: istruzioni
Perdita di salamoia
Aprire i pannelli anteriori e controllare attentamente se vi sono
perdite di salamoia visibili all'interno dell'unità. Vedere
"6.2.2Apertura dell'unità interna"a pagina25.
Disinfezione chimica
Se le leggi applicabili richiedono una disinfezione chimica in
situazioni specifiche, che interessano il serbatoio dell'acqua calda
sanitaria, si raccomanda di tenere presente che il serbatoio
dell'acqua calda sanitaria è un cilindro in acciaio inossidabile
contenente un anodo in alluminio. Consigliamo di usare un
disinfettante non contenente cloruro, approvato per l'uso con acqua
destinata al consumo umano.
13Manutenzione e assistenza
NOTA
La manutenzione DEVE essere eseguita da un installatore
autorizzato o da un tecnico dell'assistenza.
Si consiglia di eseguire la manutenzione almeno una volta
l'anno. Tuttavia, le leggi vigenti potrebbero imporre
intervalli di manutenzione più brevi.
NOTA
Le normative vigenti sui gas fluorurati a effetto serra
richiedono che la carica di refrigerante dell'unità sia
indicata sia in peso che in tonnellate di CO2 equivalente.
Formula per calcolare la quantità in tonnellate di CO
equivalente: valore GWP del refrigerante × carica totale di
refrigerante [in kg] / 1000
13.1Precauzioni generali di sicurezza
PERICOLO: RISCHIO DI SCOSSA ELETTRICA
PERICOLO: RISCHIO DI USTIONI
NOTA
Se si usano mezzi per la rimozione del calcare o la
disinfezione chimica, ci si deve assicurare che la qualità
dell'acqua rimanga conforme ai requisiti indicati dalla
direttiva UE 98/83CE.
Rimozione del calcare
A seconda della qualità dell'acqua e della temperatura impostata,
sullo scambiatore di calore all'interno del serbatoio dell'acqua calda
sanitaria si potrebbero formare dei depositi di calcare che
potrebbero ostacolare la trasmissione del calore. Per questa
ragione, a determinati intervalli potrebbe essere necessario
provvedere alla rimozione del calcare dallo scambiatore di calore.
Tubo flessibile di scarico
Controllare la condizione e l'instradamento del tubo flessibile di
2
scarico. L'acqua deve drenare correttamente dal tubo flessibile.
Vedere "6.3.4 Collegamento del tubo flessibile di scarico allo
scarico"a pagina28.
Pressione del fluido
Accertarsi che la pressione del fluido sia superiore a 1 bar. Se
inferiore, aggiungere fluido.
▪ Controllare che non vi sia nulla che ostruisce il fluido nella valvola
oppure tra una tubazione e l'altra. La portata del fluido che
fuoriesce dalla valvola di sicurezza deve essere sufficientemente
grande.
▪ Controllare se il fluido che fuoriesce dalla valvola di sicurezza è
pulito. Se contiene detriti o sporcizia:
▪ Aprire la valvola finché l'acqua scaricata NON conterrà più
detriti o sporcizia.
▪ Lavare con getti abbondanti l'impianto e installare un filtro
dell'acqua aggiuntivo (preferibilmente un filtro a ciclone
magnetico).
INFORMAZIONI
Si consiglia di eseguire questa manutenzione più
frequentemente che una volta all'anno.
Valvola di sicurezza del serbatoio dell'acqua calda sanitaria (da
reperire in loco)
Aprire la valvola.
ATTENZIONE
L'acqua che fuoriesce dalla valvola potrebbe essere molto
calda.
▪ Controllare che non vi sia nulla che ostruisce l'acqua nella valvola
oppure tra una tubazione e l'altra. La portata acqua che fuoriesce
dalla valvola di sicurezza deve essere sufficientemente grande.
▪ Controllare se l'acqua che fuoriesce dalla valvola di sicurezza è
pulita. Se contiene detriti o sporcizia:
▪ Aprire la valvola finché l'acqua scaricata non conterrà più detriti
o sporcizia.
▪ Lavare con getti abbondanti e pulire l'intero serbatoio,
compresa la tubazione tra la valvola di sicurezza e l'ingresso
dell'acqua fredda.
Per essere sicuri che quest'acqua provenga effettivamente dal
serbatoio, eseguire il controllo dopo un ciclo di riscaldamento del
serbatoio.
Filtro salamoia
Pulire e risciacquare il filtro della salamoia.
NOTA
Maneggiare il filtro con cautela. Per evitare danni alla
retina del filtro, NON usare una forza eccessiva al
momento di reinserirlo.
INFORMAZIONI
Si consiglia di eseguire questa manutenzione più
frequentemente che una volta all'anno.
Quadro elettrico
Eseguire un'approfondita ispezione visiva del quadro elettrico per
controllare che non esistano difetti evidenti, ad esempio allentamenti
dei collegamenti o difetti dei collegamenti elettrici.
AVVERTENZA
Se il cablaggio interno è danneggiato, deve essere
sostituito dal produttore, dall'addetto al servizio di
assistenza o da personale in possesso dello stesso tipo di
qualifica.
Filtro dell'acqua
Pulire e risciacquare il filtro dell'acqua.
NOTA
Maneggiare il filtro con cautela. Per evitare danni alla
retina del filtro, NON usare una forza eccessiva al
momento di reinserirlo.
13.3Drenaggio del serbatoio dell'acqua
calda sanitaria
PERICOLO: RISCHIO DI USTIONI
L'acqua nel serbatoio può essere molto calda.
Requisito preliminare: Arrestare il funzionamento dell'unità
(attraverso l'interfaccia utente, l'interruttore di azionamento, …).
Requisito preliminare: Disattivare il rispettivo interruttore.
Requisito preliminare: Chiudere l'alimentazione dell'acqua fredda.
Requisito preliminare: Aprire tutti i punti di prelievo di acqua calda
per consentire all'aria di entrare nell'impianto.
1 Rimuovere il pannello superiore.
Guida di consultazione per l'installatore
98
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14 Individuazione e risoluzione dei problemi
2 Rimuovere l'arresto dal punto di accesso al serbatoio.
3 Servirsi di un tubo flessibile di scarico e di una pompa per
scaricare il serbatoio attraverso il punto di accesso.
14Individuazione e risoluzione
dei problemi
Per i sintomi elencati sotto, si può cercare di risolvere il problema da
sé. Per qualsiasi altro problema, contattare il proprio installatore. Si
può reperire il numero contatto/assistenza clienti tramite l'interfaccia
utente.
1 Andare a [8.3]: Informazioni > Informazioni
rivenditore.
14.1Panoramica: Individuazione e
risoluzione dei problemi
Prima della risoluzione dei problemi
Eseguire un'approfondita ispezione visiva dell'unità per controllare
che non esistano difetti evidenti, ad esempio collegamenti allentati o
fili difettosi.
14.2Precauzioni durante la risoluzione
dei problemi
AVVERTENZA
▪ Prima di eseguire un'ispezione del quadro elettrico
dell'unità, accertarsi SEMPRE che l'unità sia scollegata
dalla rete di alimentazione. Portare su DISATTIVATO il
rispettivo interruttore di protezione.
▪ In caso d'intervento di un dispositivo di sicurezza,
arrestare l'unità ed individuare il motivo dell'attivazione
di tale dispositivo prima di resettarlo. NON shuntare
MAI i dispositivi di sicurezza né modificarne i valori
impostandoli su un valore diverso dall'impostazione
predefinita dalla fabbrica. Qualora non si riuscisse a
individuare la causa del problema, rivolgersi al
rivenditore.
PERICOLO: RISCHIO DI SCOSSA ELETTRICA
AVVERTENZA
Prevenire i rischi dovuti all'involontario resettaggio del
disgiuntore termico: la corrente a questo apparecchio NON
DEVE essere alimentata attraverso un dispositivo di
commutazione esterno, ad esempio un timer, né
l'apparecchio deve essere collegato a un circuito portato
regolarmente su ATTIVATO e DISATTIVATO dall'impianto.
PERICOLO: RISCHIO DI USTIONI
14.3Risoluzione dei problemi in base ai
sintomi
14.3.1Sintomo: L'unità NON riscalda come
previsto
Cause probabiliAzione correttiva
L'impostazione della temperatura
NON è corretta
La portata acqua o di salamoia è
troppo bassa
Il volume dell'acqua nell'impianto
è troppo modesto
Controllare l'impostazione della
temperatura sul comando a
distanza. Consultare il manuale
d'uso.
Controllare ed assicurarsi che:
▪ Tutte le valvole di
intercettazione del circuito
idraulico o della salamoia
siano completamente aperte.
▪ I filtri dell'acqua e della
salamoia siano puliti. Pulirli se
necessario (vedere
"Manutenzione annuale:
istruzioni"a pagina98).
▪ Non vi sia aria nel sistema.
Effettuare uno spurgo aria se
necessario (vedere
"11.4.1 Funzione di spurgo
aria nel circuito idraulico" a
pagina 93 e "11.4.2 Funzione
di spurgo aria nel circuito della
salamoia"a pagina94).
▪ La pressione acqua sia >1 bar.
▪ Il serbatoio di espansione
NON sia rotto.
▪ La resistenza nel circuito
idraulico NON sia troppo
elevata per la pompa.
Se il problema persiste dopo
aver effettuato tutti i controlli
suddetti, contattare il proprio
rivenditore. In certi casi, è
normale che l'unità decida di
utilizzare una portata acqua
modesta.
Accertarsi che il volume
dell'acqua nell'impianto sia
superiore al valore minimo
richiesto (vedere "7.1.3Verifica
del volume e della portata
d'acqua del circuito di
riscaldamento ambiente e del
circuito salamoia"a pagina30).
14.3.2Sintomo: Il compressore NON si avvia
(riscaldamento ambiente o riscaldamento
acqua sanitaria)
Cause probabiliAzione correttiva
Il compressore non può avviarsi
se la temperatura dell'acqua è
troppo bassa. L'unità utilizzerà il
riscaldatore di riserva per
raggiungere la temperatura
dell'acqua minima (5°C), dopo di
che il compressore si potrà
avviare.
Le impostazioni
dell'alimentazione a tariffa kWh
preferenziale e i collegamenti
elettrici NON corrispondono
L'azienda elettrica ha inviato il
segnale di tariffa kWh
preferenziale
Se non si avvia neanche il
riscaldatore di riserva, controllare
e assicurarsi che:
▪ L'alimentazione al riscaldatore
di riserva sia cablata
correttamente.
▪ La protezione termica del
riscaldatore di riserva NON sia
attivata.
▪ I contattori del riscaldatore di
riserva NON siano rotti.
Se il problema dovesse
persistere, contattare il proprio
rivenditore.
È necessario che vi sia una
corrispondenza con i
collegamenti spiegati in
Se Cont.Spegnim.Forzato è
Attivato, l'unità sta
funzionando con la tariffa kWh
preferenziale. Attendere il
ripristino dell'alimentazione
(massimo 2ore).
14.3.3Sintomo: La pompa è rumorosa
(cavitazione)
Cause probabiliAzione correttiva
È presente aria nel sistemaEffettuare uno spurgo aria
(vedere "11.4.1Funzione di
spurgo aria nel circuito
idraulico"a pagina93 o
"11.4.2Funzione di spurgo aria
nel circuito della salamoia"a
pagina94).
La pressione all'ingresso nella
pompa è troppo bassa
Controllare ed assicurarsi che:
▪ La pressione sia >1bar.
▪ Il serbatoio di espansione
NON sia rotto.
▪ L'impostazione della pre-
pressione del serbatoio di
espansione sia corretta
(vedere "7.1.4 Modifica della
pre-pressione del serbatoio di
espansione"a pagina31).
Cause probabiliAzione correttiva
Il volume di acqua o di salamoia
nell'impianto è eccessivo
Il carico piezometrico del circuito
idraulico è troppo elevato
Accertarsi che il volume
dell'acqua o della salamoia
nell'impianto sia inferiore al
valore massimo ammesso
(vedere "7.1.3Verifica del
volume e della portata d'acqua
del circuito di riscaldamento
ambiente e del circuito
salamoia"a pagina30 e
"7.1.4Modifica della prepressione del serbatoio di
espansione"a pagina31).
Il carico piezometrico del circuito
idraulico è la differenza tra
l'altezza dell'unità e l'altezza del
punto più alto del circuito
idraulico. Se l'unità si trova nel
punto più alto dell'impianto,
l'altezza dell'impianto è
considerata 0m. Il carico
piezometrico massimo del
circuito idraulico è 10m.
Controllare i requisiti
d'installazione.
14.3.5Sintomo: La valvola di sicurezza perde
Cause probabiliAzione correttiva
La sporcizia blocca l'uscita della
valvola di sicurezza dell'acqua
Controllare se la valvola di
sicurezza funziona correttamente
ruotando la manopola rossa sulla
valvola in senso antiorario:
▪ Se NON si sente un rumore
secco, rivolgersi al proprio
rivenditore.
▪ Nel caso l'acqua o la salamoia
continui a fuoriuscire dall'unità,
chiudere le valvole di
intercettazione sia dell'entrata
che dell'uscita, quindi rivolgersi
al proprio rivenditore.
14.3.4Sintomo: La valvola di sicurezza si apre
Cause probabiliAzione correttiva
Il vaso di espansione è rottoSostituire il vaso di espansione.
Guida di consultazione per l'installatore
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