per ridurre il rischio di scossa elettrico non
rimuovere la copertura superiore (o la sezione
posteriore). Allinterno non sono contenute parti
che possono essere sottoposte a riparazione da
parte dellutente; per la riparazione rivolgersi a
personale qualificato.
AVVERTIMENTO:
al fine di ridurre il rischio di incendi o di scosse
elettriche, non esporre questo dispositivo alla
pioggia ed alla umidità. Lapparecchio non deve
essere esposto a sgocciolamenti o spruzzi, e
sullapparecchio non devono essere posti oggetti
contenenti liquidi, ad esempio vasi.
Questo simbolo, avverte, laddove appare, la
presenza di una tensione pericolosa non isolata
allinterno della cassa: il voltaggio può essere
sufficiente per costituire il rischio di scossa
elettrica.
Questo simbolo, avverte, laddove appare, della
presenza di importanti istruzioni per luso e per la
manutenzione nella documentazione allegata. Si
prega di consultare il manuale.
ISTRUZIONI DI SICUREZZA PARTICOLAREGGIATE:
1) Leggere queste istruzioni.
2) Conservare queste istruzioni.
3) Fare attenzione a tutti gli avvertimenti.
4) Seguire tutte le istruzioni.
5) Non usare questo dispositivo vicino allacqua.
6) Pulire solo con uno strofinaccio asciutto.
7) Non bloccare alcuna fessura di ventilazione. Installare
conformemente alle istruzioni del produttore.
8) Non installare nelle vicinanze di fonti di calore come
radiatori, caloriferi, stufe o altri apparecchi (compreso
amplificatori) che producono calore.
9) Non annullare lobiettivo di sicurezza delle spine
polarizzate o con messa a terra. Le spine polarizzate
hanno due lame, con una più larga dellaltra. Una spina
con messa ha terra ha due lame e un terzo polo di terra.
La lama larga o il terzo polo servono per la sicurezza
dellutilizzatore. Se la spina fornita non è adatta alla propria
presa, consultate un elettricista per la sostituzione della
spina.
10) Proteggere il cavo di alimentazione dal calpestio e
dalla compressione, in particolare in corrispondenza di
spine, prolunghe e nel punto nel quale escono dallunità.
11) Usare solo dispositivi opzionali/accessori specificati
dal produttore.
12) Usare solo con carrello, supporto, cavalletto,
sostegno o tavola specificate dal produttore o acquistati
con lapparecchio. Quando si usa un carrello, prestare
attenzione, muovendo il carrello/la combinazione di
apparecchi, a non ferirsi.
Salvo modifiche tecniche ed eventuali modifiche riguardanti laspetto.
Tutte le indicazioni corrispondono allo stato della stampatura. I nomi riprodotti
e citati di aziende terze, istituzioni o pubblicazioni, nonché i loro relativi
logo, sono marchi di fabbrica depositati dei rispettivi titolari. La loro
applicazione non rappresenta in alcuna forma una rivendicazione del
rispettivo marchio di fabbrica oppure un nesso tra i titolari di tali marchi e
la BEHRINGER®. La BEHRINGER® non si assume alcuna responsabilità
circa lesattezza e la completezza delle descrizioni, illustrazioni e indicazioni
ivi contenute. I colori e le specificazioni possono divergere lievemente dal
prodotto. I prodotti BEHRINGER® sono disponibili esclusivamente presso
i rivenditori autorizzati. I distributori e i rivenditori non rivestono il ruolo di
procuratori commerciali della BEHRINGER® e non dispongono pertanto di
alcun diritto di impegnare in qualsiasi modo giuridico la BEHRINGER®.
Queste istruzioni per luso sono tutelate. Qualsiasi poligrafia ovvero ristampa,
anche se solamente parziale, come pure la riproduzione delle immagini,
anche in stato modificato è consentita solo dietro previo consenso iscritto
della ditta BEHRINGER Spezielle Studiotechnik GmbH. BEHRINGER è un
marchio depositato.
13) Staccare la spina in caso di temporale o quando non
si usa lapparecchio per un lungo periodo.
14) Per lassistenza tecnica rivolgersi a personale
qualificato. L'assistenza tecnica è necessaria nel caso
in cui lunità sia danneggiata, per es. per problemi del
cavo di alimentazione o della spina, rovesciamento di
liquidi od oggetti caduti nellapparecchio, esposizione
alla pioggia o allumidità, anomalie di funzionamento o
cadute dellapparecchio.
15) ATTENZIONE Queste istruzioni per luso sono
destinate esclusivamente a personale di servizio
qualificato. Per ridurre il rischio di scosse elettriche non
effettuare operazioni allinfuori di quelle contenute nel
manuale istruzioni, almeno che non siete qualificati per
eseguirli.
VIRTUALIZER PRO DSP2024P
1. INTRODUZIONE
Acquistando il VIRTUALIZER PRO BEHRINGER avete a disposizione un processore di effetti multipli dalle
straordinarie prestazioni, che oltre agli eccellenti effetti di riverbero è dotato di un gran numero di ulteriori
algoritmi. Nonostante i ben 71 tipi di effetti di nuova concezione, il DSP2024P è di uso facile e intuitivo grazie
alla sua interfaccia strutturata logicamente.
Il DSP2024P non entusiasma soltanto per i programmi di Reverb e Delay. Oltre alle classiche simulazioni di
riverbero, il VIRTUALIZER PRO convince con i suoi eccezionali effetti di modulazione (come
Chorus, Flanger e Phaser), ampliati con varianti particolari, per esempio un Pitch Shifter musicale, una
simulazione Tremolo e Rotary Speaker. Insieme con gli effetti dinamici e psicoacustici vi offriamo due algoritmi
assolutamente azzeccati, che vi consentiranno di fare a meno di numerosi apparecchi supplementari. Infine il
DSP2024P unisce agli effetti speciali una serie di sound di distorsione e amplificazione, combinati in parte con
una simulazione di speaker. E proprio nelle situazioni di registrazione il chitarrista saprà apprezzare la possibilità
di ottenere un suono eccezionale su nastro o disco anche senza altoparlanti.
+La seguente introduzione ha lo scopo di rendere familiari gli speciali concetti utilizzati, in
modo da conoscere l'apparecchio in tutte le sue funzioni. Dopo aver letto attentamente le
istruzioni, è necessario conservarle per poterle consultare all'occorrenza.
1.1Prima di iniziare
Il VIRTUALIZER PRO è stato confezionato con cura in fabbrica, per garantire un trasporto sicuro. Tuttavia, se
il cartone presentasse danneggiamenti, è necessario verificare subito la presenza di danni esterni
sull'apparecchio.
+In caso di eventuali danni, NON spediteci indietro l'apparecchio, ma informate assolutamente
innanzitutto il rivenditore e l'impresa di trasporti, altrimenti qualsiasi diritto al risarcimento
danni potrà estinguersi.
+Per garantire lottimale protezione del tuo VIRTUALIZER PRO durante luso o il trasporto
consigliamo limpiego di una custodia.
+Utilizza per favore sempre la scatola di cartone originale, per impedire danni nell
immagazzinamento o nella spedizione.
+Non consentire mai che bambini privi di sorveglianza maneggino lapparecchio o i materiali
di imballaggio.
+Per favore smaltisci tutti i materiali di imballaggio in modo ecologico.
Il VIRTUALIZER PRO BEHRINGER richiede un'unità di altezza (1 HE) per il montaggio in un rack da 19 pollici.
Avere cura di lasciare liberi ca. 10 cm di profondità in più per gli allacciamenti posteriori.
Assicurare una circolazione d'aria sufficiente e non collocare il VIRTUALIZER PRO in prossimità di impianti di
riscaldamento, per evitare il surriscaldamento dell'apparecchio.
+Prima di collegare il VIRTUALIZER PRO alla rete elettrica, verificare accuratamente che
l'apparecchio sia regolato sulla giusta tensione di alimentazione:
Il portafusibili sulla presa di allacciamento alla rete presenta 3 marcature triangolari. Due di questi triangoli
sono l'uno di fronte all'altro. Il VIRTUALIZER PRO è regolato sulla tensione d'esercizio presente accanto a
queste marcature e può essere commutato con una rotazione a 180° del portafusibili.. ATTENZIONE: Tutto
ciò non è valido per i modelli da esportazione, che per es. sono stati progettati soltanto per una
tensione di rete di 120 V!
Il collegamento alla rete è effettuato mediante un cavo di alimentazione con connettore per apparecchi non
riscaldanti. E' conforme alle necessarie disposizioni di sicurezza.
1. INTRODUZIONE
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VIRTUALIZER PRO DSP2024P
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+Tutti gli apparecchi devono essere assolutamente collegati a massa. Per la vostra sicurezza personale
non dovete in nessun caso eliminare o rendere inefficace il collegamento a massa degli apparecchi
o del cavo di alimentazione. Lapparecchio deve essere costantemente collegato alla rete elettrica
mediante un conduttore di terra in perfette condizioni.
+Prestare assolutamente attenzione che l'installazione e l'uso dell'apparecchio siano effettuati
soltanto da persone competenti. Durante e dopo l'installazione occorre osservare sempre una
sufficiente messa a terra della/e persone che ne fanno uso, poiché altrimenti le scariche
elettrostatiche tra le altre cose potrebbero pregiudicare le qualità di funzionamento.
Ulteriori informazioni sono disponibili nel capitolo 4 INSTALLAZIONE.
Le connessioni MIDI (IN/OUT/THRU) sono realizzate mediante connessione a spina DIN di tipo standard. La
trasmissione di dati avviene senza potenziale mediante un accoppiatore optoelettrico.
1.2Elementi di controllo
1.2.1 Pannello frontale
Fig. 1.1: La sezione display del VIRTUALIZER PRO
Le due rampe di LED visualizzano l'intensità del segnale d'ingresso in dB riferita al livello nominale,
selezionato mediante l'interruttore OPERATING LEVEL sul pannello posteriore.
Sul DISPLAY-LED è possibile leggere dopo l'accensione dell'apparecchio il nome dell'ultimo effetto
utilizzato. Selezionando uno dei parametri da modificare, il LED DISPLAY visualizza il nome del parametro
relativo. Il display dispone di un visualizzatore numerico ben leggibile, a quattro posizioni, e mostra i
valori assoluti dei parametri da modificare.
A destra del LED-DISPLAY si trovano quattro LED di STATO, che accendendosi segnalano l'unità di un
parametro di effetti. Così durante il processo di modifica, senza gettare neppure uno sguardo alla
tabella dei parametri sarà sempre evidente se
sviene regolato il valore assoluto di un parametro di effetti (%),
sviene eseguita un'amplificazione o una riduzione dell'ampiezza o viene determinato il punto
d'intervento del compressore (dB),
ssi modifica una frequenza (Hz) o
sun parametro temporale (sec).
Grazie a questa RAMPA DI LED PER GRUPPI DI ALGORITMI dopo avere selezionato un effetto è
possibile riconoscere la categoria alla quale appartiene. Complessivamente il DSP2024P offre otto
diversi gruppi di algoritmi.
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1. INTRODUZIONE
VIRTUALIZER PRO DSP2024P
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Fig. 1.2: Tasti di immissione, Encoder e Jog Wheel
In ogni preselezione del DSP2024P è possibile modificare almeno quattro parametri di effetti. La
RAMPA DI LED EDIT segnala quali parametri sono controllati dai quattro EDIT ENCODER: Se si
accende il LED superiore,
il parametro EDIT C econ
LED centrale della RAMPA DI LED EDIT, i quattro EDIT ENCODER regolano i parametri che sono
presentati a sinistra e a destra di questo LED sul pannello frontale dell'apparecchio. Il LED inferiore
funziona in modo corrispondente.
regola il parametro EDIT A, controlla EDIT B, serve a modificare
si modificano le impostazioni del parametro EDIT D. Se si accende il
Con il 1° EDIT ENCODER (regolatore senza fine) è possibile modificare i valori del primo (EDIT A)
nonché del quinto parametro di effetti (EDIT E). Inoltre con il 1° EDIT ENCODER si selezionano le
funzioni MIDI (MIDI). Premendo il tasto EDIT si passa da EDIT A a EDIT E e viceversa. La funzione
MIDI si raggiunge premendo il tasto SETUP.
Il 2° EDIT ENCODER consente di modificare i valori dei parametri di effetti EDIT B e EDIT F. Anche in
questo caso, il tasto EDIT serve alla commutazione. Selezionando con il tasto SETUP il parametro
INPUT, è possibile determinare se l'apparecchio lavora in modo mono o stereo (vedi cap. 2.5.2).
Il 3° EDIT ENCODER modifica i valori del parametro di effetti EDIT C, EQ LO nonché del parametro
globale OUTPUT (vedi cap. 2.5.3), e anche in questo caso con il tasto EDIT ovvero SETUP è possibile
effettuare la selezione.
Con il 4° EDIT ENCODER vengono modificati i valori dei parametri di effetti EDIT D, EQ HI nonché del
parametro globale CONFIG (vedi cap. 2.5.4). Con il tasto EDIT ovvero SETUP si determina il parametro
da modificare.
+Durante la modifica, con un minimo movimento di rotazione di uno dei quattro EDIT ENCODER
è possibile visualizzare una breve descrizione del parametro di volta in volta attivo. Si
apprenderà così, per esempio, che EDIT A regola il Pre-Delay in tutti gli effetti di riverbero del
VIRTUALIZER PRO. Dopo circa un secondo il nome scompare e viene visualizzato il valore
momentaneo del parametro. Questa funzione può essere utilizzata soltanto azionando un
Encoder non selezionato precedentemente.
Ruotando il MIX/BYPASS ENCODER la parte di effetto della maggior parte degli algoritmi di effetti viene
regolata nel campo 0 - 100%. Se è selezionato 0%, il segnale che si trova sugli ingressi del DSP2024P
viene trasmesso senza miscelazione di effetti alle uscite. Selezionando 100%, alle uscite giungerà
soltanto il segnale di effetto.
+Per utilizzare il DSP2024P nella mandata Aux del banco di mixaggio, la parte di segnale
dovrebbe sempre essere regolata su 100%. In collegamento con un amplificatore per chitarra
(via di immissione seriale) raccomandiamo in funzione del tipo di amplificatore di adottare
regolazioni tra 20 e 50%.
+Osservare che il MIX/BYPASS ENCODER consente una correzione del guadagno negli effetti
param. e graph. EQ mediante una rotazione.
1. INTRODUZIONE
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VIRTUALIZER PRO DSP2024P
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18
Premendo il MIX/BYPASS ENCODER l'apparecchio viene commutato su bypass. In questo modo è
possibile confrontare segnale non trattato e segnale modificato. Premendo nuovamente il MIX/BYPASS
ENCODER il bypass viene disattivato e viene visualizzato il valore di mixaggio attualmente impostato. Il
lampeggiare del LED MIDI IN al di sotto dell'Encoder indica l'introduzione di dati MIDI importanti.
+Sia il MIX/BYPASS ENCODER sia i quattro EDIT ENCODER reagiscono in modo dinamico. Ciò
significa che il parametro viene modificato in funzione della velocità di rotazione a passi di 1,
2, 5 o 10. Quanto più grande è il movimento di rotazione, tanto maggiore è la modifica del
valore del parametro.
Una pressione sul tasto PRESET consente di selezionare una delle 200 preselezioni con il JOG WHEEL .
Dopo avere premuto il tasto EFFECT, con il JOG WHEEL è possibile selezionare uno dei 71 algoritmi
di effetti di base. Il cap. 7.4 nella versione integrale delle istruzioni per l'uso in inglese e in tedesco
contiene spiegazioni sui valori dei parametri impostati negli algoritmi degli effetti di base.
Con il tasto EDIT selezionare la funzione dell'EDIT ENCODER (vedi da a ).
Mediante il tasto STORE-è possibile memorizzare le modifiche eseguite in una preselezione utente, il
cui numero di programma viene visualizzato nel LED DISPLAY. Il VIRTUALIZER PRO dispone di oltre
100 preselezioni utente da memorizzare dei propri programmi e di 100 preselezioni di fabbrica (vedi
scheda preselezioni a parte). Dopo una prima pressione del tasto STORE, con il JOG WHEEL si può
selezionare una posizione di memoria (numero) che sarà confermata premendo nuovamente il tasto
STORE. Il LED del tasto STORE lampeggia non appena si è verificata una qualsiasi modifica.
La pressione del tasto COMPARE ha una funzione soltanto se è stata effettuata una modifica
e il LED del tasto STORE lampeggia: Premendo quindi il tasto COMPARE, vengono caricate tutte le
impostazioni della preselezione originariamente memorizzata. Questo processo è segnalato dal
lampeggiamento del LED del tasto COMPARE. Inoltre appare COMP nel LED DISPLAY. Per tornare quindi
al modo Edit e memorizzare le modifiche apportate, è necessario premere nuovamente il tasto COMPARE.
Premendo il tasto SETUP si passa al modo SETUP dell'apparecchio, che consente di accedere ai
parametri presentati nella riga più in basso al di sotto dei quattro EDIT ENCODER. Maggiori informazioni
sulle ampie possibilità di regolazione del DSP2024P sono contenute nel cap. 2.5.
Mediante il JOG WHEEL, un regolatore senza fine, è possibile modificare continuamente i parametri
selezionati. Ruotando la rotella in senso orario, i valori aumentano. Se la rotella viene ruotata in senso
antiorario invece si riducono. Se non è stata selezionata nessuna funzione di modifica, con il JOG
WHEEL è possibile selezionare direttamente un programma. Sul LED DISPLAY si accende un punto.
Fino a quando il punto è acceso, è possibile selezionare un programma senza che le relative, regolazioni
siano subito percettibili. Questa breve soppressione di segnale fa sì che alla rapida selezione di preselezioni
con il JOG WHEEL non venga direttamente attivata ogni preselezione. Se il JOG WHEEL non viene
ruotato per un secondo, il punto sul LED DISPLAY scompare e il programma viene caricato.
Con l'interruttore POWER si mette in esercizio il VIRTUALIZER PRO. Quando realizzate il collegamento
alla rete di corrente linterruttore POWER si deve trovare nella posizione Off (non premuto).
+Per disconnettere lapparecchio dalla rete, estraete la spina dalla presa. Quando lapparecchio
viene messo in funzione assicuratevi che la spina sia facilmente accessibile. Se tale apparecchio
viene montato in un telaio, fate in modo che sia possibile sezionarlo facilmente dallalimentazione
elettrica interruttore oppure impiegate un interruttore generale su tutti i poli.
1.2.2 Pannello posteriore
Fig. 1.3: Collegamenti e elementi di controllo sul pannello posteriore
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1. INTRODUZIONE
VIRTUALIZER PRO DSP2024P
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PORTAFUSIBILI/SELEZIONE DI TENSIONE. Prima di collegare l'apparecchio alla rete, verificare se
l'indicatore di tensione corrisponde alla tensione locale. Nella sostituzione dei fusibili, occorre
assolutamente utilizzare lo stesso tipo. In alcuni apparecchi il portafusibili può essere inserito in due
posizioni, per commutare tra 230 V e 120 V. Prestare attenzione: Per azionare l'apparecchio al di fuori
dell'Europa a 120 V, occorre inserire un valore di protezione più alto (vedi capitolo 5 DATI TECNICI). Il
collegamento di rete è realizzato mediante la spina IEC PER APPARECCHI NON RISCALDANTI. Un
cavo di alimentazione adeguato fa parte della dotazione.
Il DSP2024P dispone di un'ampia implementazione MIDI. Oltre ai collegamenti obbligatori
MIDI IN e MIDI OUT, per la trasmissione di comandi MIDI è previsto anche un collegamento MIDI THRU.
NUMERO DI SERIE. Prendetevi un po' di tempo e inviateci la cartolina di garanzia, interamente compilata
entro 14 giorni dalla data di acquisto, altrimenti perderete il vostro diritto a garanzia esteso. In alternativa
è possibile effettuare la registrazione dalla nostra pagine Internet (www.behringer.com).
Queste sono le USCITE bilanciate del DSP2024P, che si presentano come jack da 6,3 mm e prese XLR.
Con l'interruttore OPERATING LEVEL è possibile adattare in modo ottimale il DSP2024P ai diversi
livelli operativi, in altre parole si può scegliere tra il livello di Home recording (-10 dBV) e il livello da studio
di registrazione (+4 dBu). Con questo adattamento, gli indicatori di livello passano automaticamente al
relativo livello nominale e il VIRTUALIZER PRO funziona nell'ambito operativo ottimale.
Anche i due INGRESSI del VIRTUALIZER PRO sono presenti come prese jack e XLR.
2. USO
Gli effetti del VIRTUALIZER PRO consentono di modificare fino a sette parametri, che influenzano il suono in
modi diversi.
+Descrizioni più estese degli effetti sono contenute nella versione integrale in inglese e in
tedesco delle istruzioni per l'uso del DSP2024P.
2.1Richiamo di preselezioni
Il VIRTUALIZER PRO dispone di 100 preselezioni interne e di 100 preselezioni utente sovrascrivibili. Le due
serie sono disposte in successione: dapprima vengono visualizzate le preselezioni interne (I.000 - I.100) e
successivamente le preselezione utente (U.000 - U.100).
Dopo l'accensione dell'apparecchio viene automaticamente riprodotta l'ultima preselezione usata. Per richiamare
un'altra preselezione, dopo avere premuto il tasto PRESET selezionare il numero di preselezione voluto
avvalendosi del JOG WHEEL. Ruotare il JOG WHEEL in senso orario e le preselezioni appaiono in una
sequenza numerica ascendente. Ruotandolo in senso antiorario, è possibile selezionare i programmi in una
sequenza numerica discendente.
+Osservare che il VIRTUALIZER PRO attiva ogni nuova preselezione soltanto dopo ca. 1 secondo.
Questa procedura viene segnalata da un punto rosso lampeggiante a destra in basso nel
display. Una volta caricati i dati, il VIRTUALIZER PRO abilita la preselezione e il punto si
spegne. Questa breve soppressione di segnale fa sì che durante la selezione rapida di
preselezioni con il JOG WHEEL non venga attivata direttamente ogni preselezione. Altrimenti
c'è il pericolo che nell'uscita audio del DSP2024P siano presenti frammenti di diverse
preselezioni. Il VIRTUALIZER PRO offre la sicurezza di non caricare inavvertitamente dei
programmi indesiderati. Inoltre il JOG WHEEL può essere ruotato velocemente e c'è così il
tempo sufficiente a selezionare in maniera oculata una determinata preselezione, senza
attivazione di programmi secondari e associati.
+Osservare che cambiando le preselezioni, i diversi algoritmi di effetti possono presentare in
parte volumi diversi. Pertanto, al momento di selezionare una nuova preselezione, si consiglia
di ridurre il volume di ascolto.
2. USO
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VIRTUALIZER PRO DSP2024P
2.2Modifica di programmi (Modo Edit)
La modifica di programmi si esegue in modo rapido e facile con il DSP2024P. La lista a destra vicino al LED
DISPLAY offre una panoramica dei diversi algoritmi di effetti, che possono essere generati dal
VIRTUALIZER PRO. Premendo una volta il tasto EFFECT, è possibile richiamare questi algoritmi di base, che
possono poi essere selezionati con il JOG WHEEL.
Ruotando l'EDIT ENCODER e il MIX/BYPASS ENCODER è possibile modificare l'effetto selezionato. In questo
modo, grazie alla modifica dei singoli parametri, è possibile intervenire sulla sonorità di un programma di effetti.
Con il tasto EDIT selezionare quindi la funzione dell'EDIT ENCODER: premendo ripetutamente il tasto EDIT si
può determinare per esempio se con il 1° EDIT ENCODER è possibile modificare il parametro EDIT A o
EDIT E. Il LED di volta in volta acceso fornisce informazioni sul parametro da modificare. Variando i parametri
EQ LO e EQ HI l'effetto riceve l'ultima rifinitura. Non appena si inizia la modifica, il LED del tasto PRESET o
EFFECT si spegne (a seconda se è stato caricata prima una delle 200 preselezioni o se è stato selezionato
uno degli algoritmi di base). Contemporaneamente inizia a lampeggiare il LED del tasto STORE.
2.3Memorizzazione di programmi
Per memorizzare la modifica descritta al capitolo 2.2 in una delle 100 preselezioni utente, occorre il tasto
STORE. In linea di principio è possibile memorizzare tutte le variazioni apportate ai parametri del DSP2024P,
non appena il LED del tasto STORE lampeggia. Per registrare la propria modifica in una preselezione, è
necessario confermare due volte con il tasto STORE. Un esempiol:
s
Si richiama un programma per modificarlo (cfr. capitolo 2.2). Con i quattro EDIT ENCODER e il MIX/
BYPASS ENCODER la preselezione può essere modificata a piacimento. Ogni EDIT ENCODER controlla
due parametri, la commutazione avviene premendo il tasto EDIT. In questa procedura, il lampeggiare del
tasto STORE segnala che sono state modificate le impostazioni della preselezione. Ma ancora non è stato
memorizzato niente. Premere quindi una sola volta il tasto STORE. Il DISPLAY visualizzerà il numero di
preselezione attuale e inizierà a lampeggiare. Per mantenere la preselezione originaria, selezionare allora
con il JOG WHEEL un'altra preselezione, da sovrascrivere. Premere quindi ancora una volta il tasto
STORE e la modifica sarà memorizzata nella preselezione scelta. Per sovrascrivere la preselezione
originaria, basterà premere (una volta effettuata la modifica) brevemente due volte il tasto STORE, per
memorizzare tutte le modifiche.
+Se dopo la prima pressione del tasto STORE per circa 5 secondi non ha luogo nessuna
immissione, l'apparecchio torna al modo Edit.
+Se si sono effettuate variazioni in una preselezione e successivamente si preme per due volte
il tasto STORE, tutte le precedenti regolazioni di questa preselezioni vengono sovrascritte e i
nuovi parametri vengono memorizzati. Per mantenere comunque la vecchia preselezione,
prima di premere per la seconda volta il tasto STORE è necessario selezionare con il
JOG WHEEL un'altra preselezione.
2.4Confronto di una modifica con la corrispondente preselezione di fabbrica
(funzione COMPARE)
Se in una preselezione è stata effettuata una modifica, la funzione COMPARE consente di caricare prima
della memorizzazione, la preselezione di fabbrica originalmente memorizzata e di confrontarla direttamente
con le proprie variazioni. Premere quindi, nel modo Edit il tasto COMPARE. Fino a quando il LED di questo
tasto lampeggia, provvisoriamente non è possibile un'ulteriore modifica. Premendo nuovamente il tasto
COMPARE, si torna alla modifica personale. Si può quindi decidere liberamente se memorizzare la propria
variazione (vedi capitolo 2.3), o procedere con le modifiche (cfr. capitolo 2.2).
2.5Modo SETUP
Nel modo SETUP è possibile effettuare le regolazioni globali del VIRTUALIZER PRO, descritte nei seguenti
sottocapitoli. Ne fanno parte le impostazioni di configurazione (CONFIG.) MIDI, INPUT mode, OUTPUT mode
e Dual Engine. Si passa al modo SETUP premendo il tasto SETUP. Il LED rosso collocato al di sotto dell'EDIT
ENCODER inizia a lampeggiare. I quattro EDIT ENCODER possono quindi essere sfruttati per la regolazione
dei parametri di SETUP. Per uscire da questa modalità, premere nuovamente il tasto SETUP.
8
2. USO
VIRTUALIZER PRO DSP2024P
'LVSOD\
\
2.5.1 Comandi MIDI
La modifica MIDI del DSP2024P è costituita da sette pagine in totale (Pages). Portarsi nel modo SETUP (vedi
capitolo 2.5). Mediante il 1°EDIT ENCODER è ora possibile selezionare sette diverse funzioni MIDI del DSP2024P,
e l'immmissione di dati avviene sempre mediante il JOG WHEEL . E' possibile selezionare le seguenti pagine:
s CHAN: Sulla prima pagina si può impostare il canale MIDI . Con il JOG WHEEL il canale può essere
regolato da 01 a 16. Selezionando OFF, la funzione MIDI è disinserita.
s OMNI: La seconda pagina permette di accedere al modo Omni. L'apparecchio riceve in questo
caso su tutti i 16 canali MIDI. Nel DISPLAY appare ON. Con il JOG WHEEL è ora possibile selezionare
OFF per disattivare il modo Omni.
s CONT: Sulla terza pagina è possibile configurare i comandi del dispositivo di controllo. Con il
JOG WHEEL si possono definire i seguenti quattro modi del dispositivo di controllo:
0RGXV
OFF
RECV
SEND
BOTH
Non viene inviato o ricevuto nessun controller.
I controller vengono ricevuti, ma non inviati.
I controller vengono inviati, ma non ricevuti.
I controller vengono inviati e ricevuti.
Tab. 2.1: Regolazioni del dispositivo di controllo
s PRGM: La quarta pagina porta al Setup per i Program Changes (cambio di programma). Anche qui sono
a disposizione quattro modi da selezionare tramite il JOG WHEEL. Si possono impostare i seguenti tipi
di funzionamento:
'LVSOD
OFF
RECV
SEND
BOTH
s STOR: Con al quinta pagina si seleziona il modo Store Enable. Nel modo ON, il VIRTUALIZER PRO
riceve un controller 112 come comando di memoria diretto, in altre parole le regolazioni attuali vengono
memorizzate nella posizione di memoria che corrisponde al numero di controller, senza attendere
conferma. Nel modo OFF invece viene ignorato il controller 112 pervenuto.
Non viene inviato o ricevuto nessun Program Change.
I Program Changes vengono ricevuti, ma non inviati.
I Program Changes vengono inviati, ma non ricevuti.
I Program Changes vengono inviati e ricevuti.
Tab. 2.2: Regolazioni Program Change
0RGXV
+ATTENZIONE! Il modo Store Enable è studiato per trasferire nel modo più semplice in una sola
volta più preselezioni da un PC esterno al VIRTUALIZER PRO. In questo modo è estremamente
facile sovrascrivere le posizioni di memoria con un invio involontario di valori di controller
112 al DSP2024P! Pertanto si raccomanda assolutamente di disinserire questo modo operativo
subito dopo l'uso. All'accensione dell'apparecchio, questo modo è automaticamente disinserito
(OFF).
s DUMP: Con la sesta pagina si seleziona il sistema di modo esclusivo (SysEx). In questo modo il
DSP2024P è pronto a "creare un'immagine" del contenuto completo della sua memoria con tutte le
impostazioni su un supporto dati MIDI, quindi a trasmetterlo. Avviare il sequencer MIDI e ruotare il
JOG WHEEL. La trasmissione di dati viene visualizzata nel display con GO.
s DR.EN: In questo modo il DSP2024P può ricevere i dati SysEx da un altro apparecchio adatto al
formato MIDI. Per caricare questi dati, ruotare brevemente il JOG WHEEL, in modo che il visualizzatore
lampeggi. Avviare il sequencer e tutte le regolazioni (per esempio regolazioni di parametri di preselezioni)
sono ora nel VIRTUALIZER PRO. L'interruzione della trasmissione si ottiene con una nuova breve rotazione
del JOG WHEEL, in modo che sul display appaia ---- .
+Durante una trasmissione di dati SysEx tutte le funzioni audio del VIRTUALIZERPRO sono
inattive.
2. USO
9
VIRTUALIZER PRO DSP2024P
2.5.2 Modo INPUT
Con il 2° EDIT ENCODER si definisce se il DSP2024P lavora come apparecchio mono (MONO) o stereo
(STER). Nel modo Mono si utilizza esclusivamente l'ingresso 1. Dal momento che il VIRTUALIZER PRO,
rispetto a molti altri processori d'effetti, è un vero apparecchio True Stereo, in molti effetti il processore digitale
di segnale elabora il segnale separatamente per i due canali. Negli effetti 13 - 15 e 38 è addirittura possibile
regolare separatamente i parametri per il canale destro e sinistro.
+Negli effetti 42 - 44, 58 e 59 per garantire il funzionamento ottimale, deve trovarsi un segnale
sui due ingressi!
2.5.3 Modo OUTPUT
Utilizzare il 3° EDIT ENCODER per effettuare le regolazioni nel modo OUTPUT. La scelta della regolazione
dipende dall'impiego del DSP2024P. Se per esempio si intende utilizzare il VIRTUALIZER PRO in combinazione
con un banco di mixaggio (mandata Aux), si deve attivare il funzionamento Mix-Extern (EXTN). La parte di
effetti sull'uscita del DSP2024P sarà allora del 100%.
Se invece si desidera utilizzare il DSP2024P insieme con un amplificatore per chitarra, che dispone di una via
di immissione seriale, si deve selezionare il modo di funzionamento Mix-Intern (INTN). Tramite il regolatore
MIX/BYPASS è possibile adattare il volume degli effetti.
2.5.4 Configurazione Dual Engine (CONFIG)
Per gli effetti combinati del DSP2024P (preselezioni da 61 a 71), mediante il 4° EDIT ENCODER è possibile
decidere come strutturare questi effetti. Dal momento che il DSP2024P è un vero apparecchio Dual Engine, è
possibile scegliere tra le regolazione seriale1 (SER1), seriale 2 (SER2) e parallela (PARA). In quale
misura queste regolazioni influenzino la costruzione degli effetti combinati del DSP2024P, si apprende dalle
Fig. 3.1, 3.2 e 3.3 della versione integrale in inglese e in tedesco di queste istruzioni per l'uso.
Grazie alle regolazioni possibili nel modo CONFIG, è possibile determinare, per esempio con preselezione 61
(Chorus & Reverb), se il segnale passa attraverso gli effetti Chorus e Reverb in modo separato oppure se il
segnale trattato dal Chorus attraversa l'effetto Reverb.
2.6Ripristino delle preselezioni di fabbrica
Prima di accendere l'apparecchio, tenere premuti i tasti STORE e PRESET. Sul DISPLAY appare INIT con
numerazione da R 1 a R 100. In questo modo saranno sovrascritte tutte le memorizzazioni effettuate e saranno
ripristinate le preselezioni di fabbrica.
2.7Modulazione
Fare attenzione alla corretta modulazione del DSP2024P! Con un livello troppo basso, la musica perde in
dinamica e il risultato è un suono privo di energia e spento, che si impone con difficoltà. Anche un livello troppo
elevato, che sovraccarica i convertitori del VIRTUALIZER PRO, deve essere assolutamente evitato. Le distorsioni
digitali (rispetto a quelle analogiche) sono estremamente sgradevoli, dal momento che non emergono
gradualmente ma in modo repentino.
Utilizzare l'indicatore di modulazione del livello di ingresso del DSP2024P. Il Clip LED possibilmente non deve
accendersi. Evitare assolutamente che il Clip LED si accenda costantemente.
10
2. USO
VIRTUALIZER PRO DSP2024P
3. FUNZIONI MIDI DEL DSP2024P
Grazie alla completa implementazione dell'interfaccia MIDI è senz'altro possibile collegare il VIRTUALIZERPRO
in un sistema MIDI.
s
MIDI IN
Tutti i comandi MIDI, inviati al DSP2024P (sequencer, zoccolo MIDI), vengono ricevuti dalla presa MIDIIN. Se
per esempio si intende utilizzare il DSP2024P come processore di effetti in un rack per chitarre, è possibile
collegare alla presa MIDI IN uno zoccolo MIDI grazie al quale è possibile commutare le preselezioni di
programma. Se contemporaneamente si utilizza un altri apparecchio adatto al formato MIDI, è possibile inoltrare
i comandi dello zoccolo MIDI mediante la presa MIDI THRU del VIRTUALIZER PRO.
s
MIDI THRU
La presa MIDI THRUserve a inoltrare i comandi MIDI, in arrivo. Ciò significa che tutti i comandi che raggiungono
l'apparecchio mediante la presa MIDI IN del VIRTUALIZER PRO, possono essere inoltrati ad altri apparecchi/
strumenti di tipo MIDI mediante la presa MIDI THRU.
s
MIDI OUT
Con la presa MIDI OUT generalmente è possibile inviare dati MIDI dal DSP2024P.
3.1Salvataggio dei dati tramite MIDI
Per memorizzare tutte le preselezioni con una procedura all'esterno del VIRTUALIZER PRO, è possibile servirsi
di una particolare forma di comunicazione MIDI: Dati esclusivi di sistema. In questa modalità
il VIRTUALIZER PRO comunica al Sequencer o al registratore di file MIDI il proprio produttore, il tipo di
apparecchio e trasmette tutte le regolazioni dei parametri per tutte le preselezioni. Per attivare questa praticissima
funzione, occorre passare al modo Setup premendo il tasto SETUP. Ruotare il 1° EDIT ENCODER per selezionare
DUMP. Il VIRTUALIZER PRO ora è pronto a trasmettere i suoi dati esclusivi di sistema. Selezionare una
traccia sul sequencer MIDI, portarla in predisposizione alla registrazione, avviare la registrazione e ruotare il
JOG WHEEL. La trasmissione di dati ha inizio e sul display viene visualizzato GO.
Per caricare nuovamente nel DSP2024P questi dati, è necessario selezionare DR.EN nel Modo SETUP (vedi
cap. 2.5.1). Ruotare brevemente il JOG WHEEL, fino a quando DR.EN non lampeggia. Quindi avviare il
sequencer MIDI: i dati della preselezione vengono caricati automaticamente nel DSP2024P. In questo modo,
una preselezione precedentemente registrata dal sequencer MIDI, al momento della ricezione viene
automaticamente memorizzata nella sua vecchia posizione, e tutto ciò senza conferma.
4. INSTALLAZIONE
4.1Tensione di rete
Il collegamento alla rete è effettuato mediante un cavo di alimentazione con connettore per apparecchi non
riscaldanti. E' conforme alle necessarie disposizioni di sicurezza.
+Si prega di osservare che tutti gli apparecchi devono assolutamente essere messi a terra. Per
la sicurezza personale, la messa a terra degli apparecchi ovvero dei cavi di rete non deve in
nessun caso essere eliminata o disattivata.
4.2Collegamenti audio
Gi ingressi e le uscite audio del VIRTUALIZER PRO BEHRINGER sono costruiti in modo completamente
bilanciato. Se è possibile costituire una conduzione di segnale bilanciata con altri apparecchi, è opportuno
farne uso per ottenere la massima compensazione del segnale di disturbo.
+Prestare assolutamente attenzione che l'installazione e l'uso dell'apparecchio siano effettuati
soltanto da persone competenti.. Durante e dopo l'installazione occorre osservare sempre
una sufficiente messa a terra della/e persone che ne fanno uso, poiché altrimenti le scariche
elettrostatiche, tra le altre cose, potrebbero pregiudicare le qualità di funzionamento.
4. INSTALLAZIONE
11
VIRTUALIZER PRO DSP2024P
Fig. 4.1: I diversi tipi di connettore a confronto
4.3Collegamenti MIDI
I collegamenti MIDI sul pannello posteriore dell'apparecchio sono dotati della presa DIN a 5 poli, secondo le
norme internazionali. Per collegare il VIRTUALIZER PRO con altri apparecchi MIDI, occorre un cavo MIDI.
Generalmente si utilizzano cavi preconfezionati reperibili in commercio.
MIDI IN: serve a ricevere i dati di controllo MIDI. Il canale di ricezione viene impostato nel menu SETUP.
MIDI THRU: Sulla presa MIDI THRU può essere rilevato il segnale MIDI non modificato. Diversi
VIRTUALIZER PRO possono essere collegati così a catena.
MIDI OUT: Tramite MIDI OUT è possibile inviare dati ad un computer collegato o ad altri VIRTUALIZERPRO.
Vengono trasmessi i dati di programma nonché le informazioni di stato per l'elaborazione di segnale.
12
4. INSTALLAZIONE
VIRTUALIZER PRO DSP2024P
5. DATI TECNICI
INGRESSI AUDIO
Collegamenticonnettore XLR e jack stereo da 6,3 mm
Tipoingresso schermato HF, servo-bilanciato
Impedenza d'ingresso80 kΩ bilanciato
Livello di ingresso nominaleda -10 dBV a +4 dBu (regolabile)
Max. livello di ingresso+15 dBu a +4 dBu livello nominale, +1 dBV a -10 dBV livello nominale
USCITE AUDIO
Collegamenticonnettore XLR e jack stereo da 6,3 mm
Tipouscita a controllo elettronico, servo-bilanciata
Impedenza d'uscita80
Max. livello d'uscita+15 dBu a +4 dBu livello nominale, +1 dBV a -10 dBV livello nominale
DATI DI SISTEMA
Risposta in frequenzada 20 Hz a 20 kHz, +/- 3 dB
Rapporto segnale-disturbo91 dB, non ponderato, da 20 Hz a 20 kHz
THD0,018 % tipo. @ +4 dBu, 1 kHz, 0 dBu ingressi, amplificazione 1
Diafonia< -76 dB
Ω bilanciato
INTERFACCIA MIDI
Tipoprese DIN a 5 poli IN / OUT / THRU
ELABORAZIONE DIGITALE
Convertitore24 Bit Sigma-Delta, Oversampling a 64/128 volte
Tasso di campionatura46,875 kHz
DISPLAY
TipoIndicatore numerico LED a 4 punti, 14 segmento
ALIMENTAZIONE ELETTRICA
Tensione di reteUSA/Canada
120 V~, 60 Hz
Europa/U.K./Australia
230 V~, 50 Hz
Giappone
100 V~, 50 - 60 Hz
Modello generale da esportazione
120/230 V~, 50/60 Hz
Potenza assorbitamax. 15 W
Fusibile100 - 120 V~: T 200 mA H 250 V
200 - 240 V~: T 100 mA L 250 V
Allacciamento alla reteConnettore standard per apparecchi non riscaldanti
DIMENSIONI/PESO
Dimensioni (H x L x P)44 mm x 482,6 mm x 204,4 mm
Pesoca. 2 kg
Peso di trasportoca. 3 kg
La ditta BEHRINGER è costantemente impegnata a garantire il più alto standard qualitativo. Le modifiche necessarie verranno prese
senza preavviso. Dati tecnici e aspetto del prodotto possono pertanto discostarsi dai dati forniti o dalle illustrazioni.
5. DATI TECNICI
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