Asrock M3A-GLAN, 4Core1333-FullHD, M3A UCC, ALiveXFire-eSATA2 R3.0, ALiveXFire-eSATA2 RAID Installation Guide [it]

Guida all’installazione RAID ATI
1. Guida all’installazione RAID BIOS ATI.......................................................................................2
1.1 Introduzione al sistema RAID............................................................................................2
1.2 Precauzioni per le configurazioni RAID.............................................................................2
2. Guida all’installazione RAID Windows ATI.................................................................................8
2.1 Componenti del Software di installazione WebPAM.........................................................8
2.3 Installazione di WebPAM..................................................................................................8
2.4 Accesso a WebPAM........................................................................................................11
2.5 Creazione di un sistema RAID in WebPAM....................................................................12
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1. Guida all’installazione RAID BIOS ATI
La Guida all’installazione RAID BIOS ATI contiene le istruzioni per la configurazione delle funzioni RAID utilizzando l'utilità BIOS FastBuild incorporata in ambiente BIOS. Una volta creato un dischetto driver SATA/SATAII, premere <F2> per accedere alla configurazione del BIOS e impostare l'opzione in modalità RAID seguendo le istruzioni dettagliate del "Manuale utente” nel CD di supporto o la "Guida rapida all'installazione". A questo punto sarà possibile utilizzare l'utilità BIOS FastBuild integrata per configurare il RAID.
1.1 Introduzione al RAID
Il termine “RAID” sta per " Insieme ridondante di dischi indipendenti”, che è un metodo che prevede la combinazione di due o più dischi rigidi in un'unica unità logica. Per una prestazione ottimale, quando viene creata una serie RAID, installare dischi identici sello stesso modello e capacità.
RAID 0 (Data Striping)
Il RAID 0 viene chiamato il data striping che ottimizza due dischi rigidi identici per la lettura e la scrittura dei dati in parallelo, pile interfacciate. In questo modo si migliora l’accesso ai dati e la loro archiviazione in quanto viene raddoppiata la velocità di trasferimento di un singolo disco, mentre due dischi rigidi effettuano lo stesso lavoro di un disco singolo ma ad una velocità di trasferimento più elevata.
ATTENZIONE!!
Anche se la funzione RAID 0 può migliorare la prestazione di accesso, essa non fornisce alcuna to lleranza agli errori . Effettua ndo un h ot-plug a tutti i dischi
rigidi del disco RAID 0 i dati verranno danneggiati o persi.
RAID 1 (Data Mirroring)
RAID 1 viene chiamato il data mirroring che copia e conserva una immagine identica di dati da un disco ad un altro. Fornisce protezione dei dati e migliora la tolleranza agli errori per l'intero sistema visto che il software di gestione dell'array di dischi, in caso di guasto ad un disco, indirizzerà tutte le applicazioni al disco funzionante che contiene una copia completa dei dati presenti nell'altro disco.
RAID 10 (Stripe Mirroring)
I dischi RAID 0 possono essere disposti in mirroring utilizzando le tecniche RAID 1, ottenendo così una soluzione RAID 10 per una prestazione migliorata ed una maggiore resistenza. Il controller combina la prestazione del data striping (RAID 0) con la tolleranza agli errori del disk mirroring (RAID 1). Viene effettuato lo striping dei dati mediante più dischi e mediante la duplicazione su un'altra serie di unità.
1.2 Precauzioni per le configurazioni RAID
1. Quando viene creato un array RAID 0 (striping), per ottenere una prestazione ottimale, utilizzare due unità nuove. Si raccomanda di utilizzare due dischi SATA della stessa dimensione. Se si utilizzano due dischi di dimensioni diverse, la dimensione di base per l'archiviazione di ciascuna unità verrà dettata dal disco dalle dimensioni minori. Ad esempio, se un disco
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rigido ha una capacità di archiviazione di 80GB e l’altro disco rigido ha 60GB, la capacità di archiviazione massima per il disco da 80GB diventa 60GB e la capacità di archiviazione totale per questa serie RAID 0 è di 120GB.
2. È necessario utilizzare due dischi nuovi oppure utilizzare un disco esistente e un disco nuovo per creare un array RAID 1 (mirroring) per la protezione dei dati (il nuovo disco deve essere della stessa dimensione o più grande del disco esistente). Se si utilizzano due dischi di dimensioni diverse, la dimensione di base per l'archiviazione verrà dettata dal disco dalle dimensioni minori. Ad esempio, se un disco rigido fa una capacità di archiviazione di 80GB e l'altro disco rigido ha una capacità di 60GB, la capacità massima di archiviazione per la serie RAID 1 è di 60GB.
3. Verificare lo stato dei dischi rigidi prima di impostare il nuovo array RAID.
ATTENZIONE!!
Effettuare il backup dei dati prima di cre are le funzioni RAID . Nel processo di creazione del RAID il sistema chiederà se si de sidera "Eliminare i dati
del disco" oppure no. Si consiglia di selezionare “Sì” in modo che la creazione dei dati futuri lavori in un ambiente pulito.
1.3 Creazione di un array di dischi
Accendere il sistema. Se è la prima volta che è stato avviato il sistema con i dischi rigidi installati, il BIOS integrato nell'ATI visuali zzer à la seguente schermata.
AHCI (tm) BIOS Version 2.5.1540.12 (c) 2004-2005 ATI Technology, Inc. All rights reserved.
No Array is defined...
Press <Ctrl-F> to enter FastBuild (tm) Utility...
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Premere i tasti <Ctrl+F>, quindi verrà visualizzato il Menu principale dell'utilità FastBuild.
Premere 2 sulla schermata del menu principale per visualizzare il Menu Definisci LD.
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Premere i tasti freccia per evidenziare un numero logico di unità che si desidera definire, quindi premere <Invio> per selezionarlo. Verrà visualizzato il Menu definisci LD per il numero logico di unità selezionate
Scegliere il livello RAID desiderato. Nella sezione Menu Definisci LD, premere la barra spaziatrice per passare ciclicamente attraverso i tipi di unità logiche incluse RAID 0, RAID 1 e RAID 10.
Attenzione!!
Anche se si ha l'autorizzazione per l'utilizzo di tutti i livelli di RAID disponibili per l'unità logica, si consiglia di utilizzare il RAID 1 per la maggior parte delle
applicazioni.
Premere il tasto freccia per spostarsi su Assegnazione dischi. Premere la barra spaziatrice per passare tra N e Y per ciascuna unità disponibile. Y significa che il disco rigido verrà assegnato all’unità logica. Assegnare il numero adeguato di dischi rigidi all’unità logica. Quindi premere <Ctrl-Y> per la configurazione dell'unità logica. Si può scegliere se utilizzare tutta la capacità dei dischi rigidi per una sola unità logica o se allocare una porzione in una seconda unità logica.
Press Ctrl-Y to Modify Array Capacity or press any other key to use maximum capacity...
Scegliere una delle seguenti azioni:
1. Utilizzare la piena capacità dei dischi rigidi per una unità logica singola: Leggere “Una unità logica” in basso.
2. Dividere i dischi rigidi tra due unità logiche: Leggere “Due unità logiche” in basso.
Una unità logica
Una volta selezionata l'unità logica nelle Assegnazioni disco come nelle procedure sopra-menzionate, premere un tasto qualsiasi (eccetto <Ctrl-Y>) per utilizzare la porzione completa dell’unità logica per un unico disco rigido. Quindi seguire le istruzioni in basso:
1. Premere <Esc> per uscire dal Menu principale.
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