YAESU FTDX-9000D review

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PRorE 01 UlBORflTORIO
Vaesll l'TDX90000
~
2004 come il top dei top è
APparato annunciato nel
2006; ci ha fatto pensare fosse come "l'araba fenice" ma evi-
dentemente così non era, è qui disponibile. anche se non in grandi quantità ma c'è. evviva.
Per meglio raccontarvelo do-
vete pensare non ad un transcei- ver ma bensì a tre cose, anzi
quattro. ovviamente messe insie- me; in questo modo spero mirie- sca meglio il racconto che come vedrete leggendo non è poi così semplice.
Dunque nello FTDX 9000D. transceiver multi-modo per ban- de HF classe 200 watt completo di ogni tipo di dotazioni e acces- sori. ci sono due ricevitori. com-
pletamente uguali, un trasmetti- tore e un display che ha anche un suo semiricevitore per mezzo del quale offre alcune funzioni oltre a molte altre operazioni che ne determinano la "personalità" separata.
di Rinaldo Briatta / Il VW/9
Ecco detto così sarà meglio
spiegabile il complesso.
Essendo i due ricevitori uguali,
o almeno le varianti sono mini- me. ne descriveremo uno; sitrat- ta di ricevitore per bande HF da 30 kHz a 60 MHz con tripla con-
versione, 40.455 MHz la 455 kHzla e 30 kHzla terza; da qui inizia il percorso digitale in DSP che provvede, come ormai
usuale, a tutte le funzioni di fil- traggio dei segnali. rivelazione. controllo di AGC e quanto ha at- tinenza con ilsegnale che poi ri- torna analogico nella parte au-
dio di potenza.
Apparato che appartiene alla moderna tecnica ancora parzial- mente analogica nel front-end ma totalmente digitale quando il
valore di frequenza, per conver- sioni successive, arriva alle
odierne possibilità dei circuiti DSP.
Intuibile che anche la genera- zione dei segnali dei vari oscilla- tori per sintonia e conversione
IO IF.
I
appartiene ormai al dominio di- gitale; in questi ricevitori il primo OL è in tecnologia HRDDS in
fondamentale a 400 MHz, fre- quenza che poi viene opportu-
namente divisa per fornire un se- gnale di conversione con Noise molto ridotto.
Il ricevitore, anche se dovrei
dire ... i ricevitori. ereditano al- cune innovazioni peculiari che
già erano in operazione su re-
centi modelli YAESUquali gli ul- timisviluppi della serie FT l000 e qui mi riferisco alla manovra di VRF, ovvero è possibile inserire una precisa sintonizzazione de- gli stadi filtroa Radio frequenza, quelli posti immediatamente dopo l'ingresso di antenna. Sono qui già presenti i consueti filtridi banda del tipo passa-alto/pas- sa-basso ma è anche possibile
inserire i circuiti manualmente sintonizzabili a banda stretta det-
tiVRF.Nello FTDx9000D è possi- bile su alcune bande inserire il
circuito di micro-Tune che è un
ulteriore affi- namento e che
apporta una netta selettività
sui segnali in ingresso; la re- golazione del micro- Tune,
come quella del VRF, con- sente una de-
cisa riduzione delle possibili
interferenze
da canali adia-
centi.
Abbiamo un' altra in-
36 IRke 3/2006 I
novazione che è rappresentata dal filtro "Roofing", filtro che se- gue immediatamente il primo
mixer e che finora era standard o quasi con larghezza di banda di
15 kHz per cui misurare il livello di IP3 a banda stretta (5 kHz)era un rischio certo di ... brutti nu-
meri. Qui i filtriRoofing sono tre, selezionabili, con passabanda di
15 kHz,poi di 6 kHze infine di 3 kHzil che ha consentito un note-
vole miglioramento delrIP3 a banda stretta.
Nel settore analogico queste
sono le innovazione più apprez- zabili.
Nel settore digitale, che si av-
vale di un nuovo e potente DSP
della Texas, viene effettuata la selettività vera e propria che,
grazie appunto al DSP, offrepos- sibilità che erano sconosciute ai
tempi ... così ci sono passaban- da già impostati per i vari modi operativi e questi sono poi am- piamente regolabili tramite le re- golazioni di IF Shift e di Width i quali avendo comandi separati consentono la miglior soluzione possibile di selettività; il fatto che le regolazioni siano espresse in modo grafico facilita le regola-
zioni.
Altrocomando utilizzato in fun-
zione selettività
è il CONT, o con-
torno; sitratta di una regolazione simile a quella di Notch ma in ef- fetti molto poco profonda che potendo spostarsi sulla larghez- za della banda passante di IFat- tenua, quando non elimina,
eventuali interferenze all'interno della banda passante. Esiste ov-
viamente anche il controllo di Notch ma il CONT rappresenta
una variazione della forma del filtromentre, come ben sapete, il
Notch
è un controllo di elimina-
zione di eventuali interferenze.
Faccio notare qui che i due ri-
cevitori sono utilizzabili in modo contemporaneo, full duplex, e
che disponendo di due antenne
diverse si può utilizzare una fun-
zione simil- diversity ovvero se i
segnali sul!'antenna direttiva si
affievoliscono per variazione
dell'angolo propagativo
è possi-
bile che lo stesso segnale comin-
ci a prevalere sull'antenna verti-
cale, in questo caso le ricezioni
in un certo modo sialternano evi- tando la perdita del segnale.
Queste sono in linea si massi- ma le maggiori peculiarità della parte ricevente che essendo composta da due ricevitori, ha
anche due serie di comandi del tutto separati: i comandi del rice-
vitore principale, detto principa- le per definizione non per diffe- renze operative, sono nella parte alta del frontale mentre quelli del
secondo ricevitore sono nella parte in basso allineati in un set-
tore specifico del frontale.
Didue dei componenti lo FTDX 90000 abbiamo quindi detto, non di tutto ma almeno di quello che rappresenta le novità; ora possiamo dire del trasmettitore che, anche questo,
è erede di
una raffinatezza già presente sullo FT 1000MP ed
è la possibi-
lità di utilizzare lo stadio finale in modo ultra-lineare quindi in classe A.la potenza èridotta ma i
livelli di IMD sono decisamente migliori.
Mentre nello FT lOOOMPla po- larizzazione, il bias, dello stadio
di potenza era fissa, definita ap- punto dalla classe, qui il bias regolabile e questo consente di poter operare sia in classe B che
in classi intermedie quali AB,ol- tre che in classe A;ora operare in
classe Acerto rappresenta la mi-
glior opzione possibile ma anche
un consumo e quindi una poten-
za da dissipare in modo conti- nuo, non indifferente; potendo regolare ilbias inmodo continuo permette di ridurre il consumo, la dissipazione, mentre si opera
in classe intermedia ancora di- scretamente lineare, una via di mezzo insomma.
La potenza disponibile
200 watt con alimentazione dello stadio finale di 50 volte per que-
sto necessita di una alimentazio- ne propria entrocontenuta.
Fa parte dello stadio finale di potenza anche l'ATU, accorda- tore automatico, ottimo e con "buone" memorie delle situazio-
ni presenti, veloce quindi nel si- stemare le cose quando già pre-
settate.
Ilsegnale di trasmissione si for- ma in ambito DSP e quindi sono possibili notevoli regolazioni del- la banda audio, inoltre si dispo- ne di amplificatore microfonico parametrico dove la banda au-
dio, suddivisa in tre bande, alti, medi e bassi con regolazioni sin- gole, permette di farsi una voce a modo ... confortati dalla grafica del display.
E' possibile utilizzare due mi-
è
crofoni, uno stile contest che ha connessione posteriore, e un al-
tro stile studio Hi-Fi che utilizza connessione anteriore e connet-
tore tipo Cannon-XLB; le equa- lizzazioni possono essere diffe- renti e quindi adattano in modo
è di
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perfetto le due modulazioni otte- nibili.
Adesso bisogna dire della quarta parte dello FT DX9000D che è il display che nei fatti è
quasi uno strumento a tante sono le operazioni ottenibili da questo elemento assai utile.
Le dimensioni dello schermo
sono di 14x8 cm con tecnologia TFTmulticolore
Intanto sarebbe impossibile ot- tenere tutte le funzioni possibili senza una rappresentazione grafica delle stesse; si pensi alle forme e posizioni dei filtri di se- lettività oppure alla funzione di spettro e altre consimili. Ildisplay ha un suo proprio manuale d'uso con quasi 50 pagine e molte im- magini di esempio.
Le schermate base sono otto
tra cui anche il "Log Book"utiliz-
zabile al posto dell' ormai usuale PC anche in modo Contest Log
C'è anche la funzione Mappa
Ortodromica con controllo roto- re, operazione possibile se ilvo-
stro rotore d'antenna è uno Yae- su.
Queste sono solo alcune note relative a qualcuna delle tante novità che sono inserite in questo apparato; credo inutile citare tut- te quelle opportunità di funzio-
namento che sono magari pre- senti in molti apparati ma che qui. caso mai. sono più ampie. Essendo un apparato in tecnolo-
gia digitale le operazioni tipiche e cioè RTTIe CW hanno molte e
notevoli opportunità di utilizzo, sono cose che verranno scoperte dai fortunati possessori man mano che consulteranno il ma-
nuale d'uso; le voci dei settaggi da menù sono 160 e tanto viba-
sti.
Un apparato simile che contie-
ne così tante opzioni diventa ne-
cessariamente grande e grosso e
tale infatti è lo FTDX9000D; in-
tanto pesa 30 kg, e le dimensioni sono di tutto rispetto: 52x53 alto 20 cm (misure reali); questa ra- dio, Top-line, richiede anche uno shak degno di contenerlo, e
di sostenerlo.
Meglio di tante descrizioni cre- do valgano le prove, misurate e pratiche, che ora faremo; intanto
inseriamo un breve Data Sheet.
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FT DX 9000 D - Data sheet
Generali
Gamma coperta in Rx:
Gamma coperta in Tx: Stabilità freqeunza: Gammatemperaturaoperativa: Modi emissione:
Passo frequenza: Impedenza antenna:
Assorbimento:
Tensione alimentazione: Dimensioni (LxAHxP): Peso (circa):
Trasmettitore
Potenza uscita:
Tipo modulazione:
Deviazione max. FM: Radiazione armoniche:
Soppressione portante SSB:
Sopressione banda laterale indesiderata:
Risposta audio (SSB): Intermodulazione ordine IMD:
Impedenza microfono:
Ricevitore
Tipo circuito: Media frequenza:
Sensibilità (lPO "OFF"):
Selettività (-6/-66 dB):
Reiezione immagine: Massima uscita audio:
Impedenza uscita audio:
30 kHz - 60 MHz (operativa) 160 - 6 m (solo bande amatoriali)
160 - 6 m (solo bande amatoriali)
±0.03 ppm (dopo 5 min. @--I O°C - +60
-IO °C-+60 °C AIA (CW),A3E (AM), FI B (RITY), FID (PACKET), F2D (PACKED
1/1OHz (SSB,CW,
50 Q sbilanciati
16.7 - 150 Q sbilanciati
(accordatore ON, bande amatoriali 160 - 10m, solo TX)
25 - 100 Q sbilanciati
(accordatore ON, banda amatoriaJe 6 m, solo TX) Rx (assenza segnale) 100VA
Rx (segnale presente) l20VA
Tx (200 W) nOVA 90 Vca- 264 Vca (universale) 518x 165x438.5 mm
30kg
5 -200 W (portanteAM 5 - 75 W), Modo classe A (SSB): 5 - 75 W max. J3E (SSB): bilanciata A3E (AM): basso livello (prestadi) F3E (FM): reattanza variabile ±5.0kHzJ±2.5kHz
migliore di-60 dB (bande amatoriali 160 - 10m)
migliore di -70 dB (bande amatoriali 6 m) almeno 70 dB sotto il picco potenza
almeno 80 dB sotto il picco potenza
migliore di -6 dB da 400 a 2600 Hz
-31 dB@2ooWPEP,
-50 dB @ 75 W PEP (modo classe A) 600 Q (da 200 a 10kQ)
supereterodine a tripla conversione VFO-A; 40.455 MHzl455 kHzl30 kHz(24 kHzper FM), VFO-B; 40.455 MHzl450 kHzJ30 kHz(24 kHz per FM) SSB (2.4 kHz, IO dB S+N/N)
0.2 ",V(bande amatoriali 160 - 10m)
0.125 ",V (bandeamatoriali 6 m) 2",V(0.1-50MHz)
AM (6 kHz, IO dB S+NIN, 30 % modulazione @400 Hz)
3.2 ",V(0.1 - 1.8MHz) 2 ",V(1.8-30MHz)
111V (bande amatoriali 6 m)
FM (12 dB SINAD)
0.5 IlV (bande amatoriali IOm d)
IlV (bande amatoriali 6 m)
0.35
Modo ·-6dB -66dB CWIRTrY /PKT 0.5 kHz o migliore 750 Hz o inferiore
SSB 2.4kHzomigliore 3.6kHzoinferiore AM 9 kHz o migliore 18 kHz o inferiore FM 15kHz o migliore 25 kHz o inferiore (WIDTH: Center, VRFIIl- TUNE: OFF) 70dB omigliore (bande amatoriali 160-IOm)
2.5 W su 4 Q con 10% THD
da4 a 8 Q (nominale 4 Q)
BE (LSB, USB), F3E (FM),
& AM), 100 Hz (FM)
CC)
MISUREDI LABORATORIO
Yaesu FT DX 9000D matricola 50L030 149
Proviene dalla ICAL in imballo originale; con manuali d'uso,
schemi, microfono palmare e cavo rete.
Tutte le misure salvo diversa indicazione sono in modo USB; AGC
in Fast; filtri di IF a default; filtro Roofing a 6 kHz; tutti i settaggi menù a default.
1°- Noise Floor
Frequenza
14,250 MHz
50,100 MHz
con IPO Max sensibilità micro-T- con IPO
-122 dBm -133 dBm -117 dBm
-135 dBm u _
- Blocking
Segnali a 14,300 MHz e 14,250 MHz; spaziatura di 50 kHz; con
IPQ.
Livello di blocking -Il dBm BDR = 111 dB
- IMD ordine
Segnali 14,300 MHz e 14,325 MHz; spaziatura di 25 kHz
Con IPO micro-T- e IPO
Livello IMD Livello dinamica Livello IP3
Vedi Note nel testo.
-26 dBm -19 dBm 96 dB 98 dB +22dBm +30dBm
4°_IMDdel ordine
Segnali a 8,00 MHz e 6,200 MHz; con IPQ.
Livello IMD2° ord. a 14,200 MHz = -30 dBm Livello IMD2°ord. a 1,800 MHz = -15 dBm
5°· IMD3°ordine a spaziatura stretta
Misura con filtro Roofing BW 3 kHz. Segnali 14,320 MHz e 14,325 MHz; spaziaturadi 5 kHz; conIPQ.
Livello IMD -27 dBm Dinamica 95 dB IP3 a 5 kHz = +20,5 dBm Vedi Note nel testo.
- Scala dello S mete-
Segnale a 14,250 MHz.
Condizione di IPO
Inizio di AGC = -85 dBm
S3 = -81 dBm 20 fAV S5 = -74 dBm 45 fAV
= -61 dBm 200 fAV
S9
max Sensibilità
-92 dBm 6fAV
-83 dBm 18fAV
-73 dBm 50 fAV
- Potenza di uscita in trasmissione
Misure effettuate alla frequenza di 14,250 MHz con uso di carico
fittizio standard. Modo CW potenza max
Modo USB con segnale a doppio tono potenza max = 165 W
con segnale monitorato lineare, non Flat-topping, compressore escluso.
Nota - I livelli di potenza sulle varie bande sono del tutto simili a quelli misurati in banda 14,250 MHz con minimi scarti compresi entro un dB. Si suppone sia pre-
sente nel circuito un sistema di controllo della potenza; considerare il notevole li- vello dell'uscita in modo SSB rapportandolo al livello in modo CW
= 205 W
Commenti alle misure
Quando mi hanno comunicato
che era pronto uno YAESU FT DX 9000D per la prova di laborato- rio sono rimasto perplesso. Se le caratteristiche di questo nuovo
apparato fossero, come prean- nunciato, al Top, diventa un pro-
blema di strumentazione effet- tuare tutte le misure. Deve essere anche questa più che al Top al-
trimenti si rischia di effettuare delle misure incerte; ma in prati-
ca così non è e gli strumenti an- che questa volta hanno fatto il
loro dovere.
Come avete letto finora i livelli
sono a livello superiore alla me- dia ma ancora negli ambiti nor-
mali.
Nella misura l, Noise Floor, c'è una voce in più non consueta e si riferisce al livello di NF quan-
do si inserisce la funzione -micr- oTune-; ho riportato questo livel-
lo poiché !'inserimento dei cir- cuiti di sintonia stretta, i micro- T
appunto, apportano una riduzio- ne della sensibilità allo stesso
modo che se si inserisse un atte- nuatore.
Così per la stessa ragione an-
che nella misura, l'IMD3°ordi- ne, ho riportato il relativo livello
in condizione di IPQ e con mi- cro- T inserito.
Come evidente il livello di IP3
risulta ben maggiore con la pre- senza dei micro- T e questo non solo in quanto migliora la seletti-
vità del front-end ma anche per la riduzione del livello di NF rela-
tivo; accade la stessa cosa se si inserissero -6 dB di attenuatore
ma in questo caso migliora an- che la selezione dei segnali.
Nella misura 5, IMD a banda stretta, ovvero con spaziatura dei segnali di soli 5 kHz, si può valu- tare appieno il miglioramento ot- tenibile quando venga inserito il filtro Roofing stretto ovvero quel-
lo con BW di 3 kHz; tanto è vero che, con !'inserimento del filtro
da 3 kHz, lo IP3 raggiunge i 20,5 dB mentre selezionando il filtro
Roofing con BW di 15 kHz lo IP3 scende a soli -6,5 dB.
Parimenti la dinamica passa da
95 dB a soli 77 dB sempre consi- derando la separazione tra i due
I Rke 3/2006 I 39
segnali immessi di 5 kHz.
Nelle misure relative alla parte
di trasmissione non avrei niente da segnalare; i livelli di spuri e
armonici sono ampiamente entro i livellipromessi anzi da rilevare
che contrariamente alla media i detti livelli sono molto bassi an- che in banda 160 metri.
L'azione del processore, sem-
pre che sia mantenuto su livellidi
compressione inferiori a lO dB, apporta solo miglioramento
all'incisività della modulazione senza peraltro incrementare in
modo apprezzabile il livello di potenza.
Prove pratiche
Sobene che è qui che viferma-
te di più, anche se le misure de-
vono essere 1'origine del vero
giudizio.
Come va, ma come è che va questo "mostro sacro" ... questo apparato elefantesco, che in ef-
fetti è proprio grande, più gran- de, credo, del mitico AR 88.
Non può andare che bene, in tuttii sensi, anche per come è co-
struito e curato nei minimi detta- gli, agli ingegneri della Yaesu
non dovrebbe essere sfuggito niente o quasi.
Debbo dire che al primo in-
contro ho visto tanti e tanti co- mandi che ho pensato fossero
necessari chissà quanti giorni di
... scuola guida ma poi in pratica tutto è molto semplice, c'è solo il fatto che avendo due ricevitori
uguali, gemelli, anche tutti i co- mandi sono doppi per cui basta impararne solo metà che 1'altra è speculare.
Chi già conosce o possiede
uno FT 1000MP o serie simile non ha quasi nulla da imparare
almeno per quanto attiene alla parte analogica o front-end; utili
si rivelano le regolazioni del VRF/micro- T qui affinate e in al-
cuni casi più efficienti mentre oc-
corre familiarizzarsi con tutto
quanto attiene alla parte DSP e
quindi le regolazioni dei passa-
banda dei filtri che hanno co-
munque valori di default ottimi
ma che tramite Width e Shiftpos-
sono dare veramente un utile ap-
40 I Rke 3/2006 I
porto alla soluzione di interferen- ze su canali adiacenti. Laddove
in apparati vecchia generazione si aveva il PBTe il Notch in IFqui
sihanno regolazioni più raffinate
e molto più agili.
In più vi sono regolazioni mini- me ma utili della forma del passa banda di media, bisbgna pren- derci la mano ma poi ci siavvede che ogni regolazione apporta, a seconda del caso, quel tanto o anche solo quel poco che servo- no alla fine a far emergere il se- gnalino dal ... fondo del QRM.
Avere a disposizione due rice- vitori uguali è infine utile in tutti quei casi dove 1'ascolto doppio,
su due frequenze o anche dello stesso segnale ma tramite due antenne diverse, permette di te- nere agganciato un determinato segnale o due segnali incontem- poranea su frequenze diverse.
La sezione a 50 MHz non si di- scosta dal resto, d'altronde 1'ap- parato è unico; diversi sono i
componenti sia del preampli che del mixer mentre rimane uguale
la configurazione di questi stadi, probabilmente la scelta è deter-
minata da una selezione tra HFe VHF.
Del trasmettitore non c'è da dire molto, va benissimo e non scalda avendo risolto in modo
perfetto la dissipazione, inoltre ricordo che disporre di 200 watt, lisci lisci, rappresenta un incre- mento di +3 dB rispetto ai tradi-
zionali 100 watt il che talvolta si- gnifica farsi, o non farsi, sentire;
degna di menzione la possibilità di disporre magari di minor po-
tenza ma con linearità migliore,
la regolazione del bias unita- mente al passaggio alla classe A o anche AB, consente di pilotare un lineare con le ceramiche, che chiedono sempre poca potenza come ben si sa, ma emettendo
un segnale impeccabile e a pro- va di OM vicini ...
Rientriamo nella zona DSP con
le regolazioni non consuete del- la banda audio tramite 1'amplifi-
catore microfonico parametrico a tre bande, quasi una consolle da studio, le cui regolazioni sono da affinare e personalizzare tra- lpite gli appositi passi del menù. E possibile utilizzare due diffe-
renti microfoni, uno in modo Dxo Contest, cattivo e regolato in modo opportuno, e un altro HiFi, da studio, adeguato alle quattro
chiacchiere tra amici.
Resta da dire del favoloso di-
splay, un TFT con definizione e
colori veramente eccellente, più che dire sarebbe da vedere ma a
questo penserete poi voi felici possessori.
Sul menù del display si posso- no selezionare otto programmi; quello che io ho impiegato in prevalenza è la funzione -traccia audi%scilloscopio- utilizzabile sia in ricezione dove appare faci- litata la sintonia e soprattutto le regolazioni del notch e del mi-
cro-T/VRF:essendo visibile sia il livello che la centratura del se-
gnale è facile evidenziare la si- tuazione oltre che poter massi-
mizzare le regolazioni relative alla perfetta centratura, ma an- che in trasmissione quando siat- tiva il monitor e in questo caso non solo si ha il controllo auditi-
vo, in cuffia, ma anche quello vi- sivo della modulazione.
Utilema da me non usato ilpro-
gramma -log book- mentre chi
ha già il rotatore d'antenna Yae-
su potrà effettuare ilpuntamento sempre tramite le indicazioni del display.
Il display è indispensabile per questo apparato, troppe sono le informazioni che passano attra-
verso una presentazione visiva,
digitale; se ne può fare anche a meno utilizzando un adatto di-
splay esterno, è previsto infatti essendo tutto il software residen-
te nell'apparato.
Commenti e opinioni
L'apparato è costruito molto
bene supportato da un telaio
presso-fuso e frontale componi- bile anche questo in presso-fu-
sione.
Sono quasi del tutto scomparse
le commutazioni a diodi sostituite da micro relè come doveroso
quando sivogliono raggiungere traguardi ambiziosi.
Grandi e quindi ben leggibili i
due strumenti analogici.
Tutti i comandi sono sufficien-
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