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Codici di errore e messaggi
Informazioni sul servizio di
manutenzione e riparazione del
prodotto TI e sulla garanzia
vi
Guida di riferimento di TI-Nspire™
La presente Guida elenca i modelli, le funzioni, i comandi e gli operatori disponibili per il
calcolo di espressioni matematiche.
Modelli di espressione
I modelli di espressione rappresentano un metodo veloce per introdurre espressioni
matematiche in notazione matematica standard. Un modello, quando inserito, viene
visualizzato nella riga di introduzione come tanti quadratini al posto degli elementi che si
possono inserire. Un cursore indica quale elemento si può inserire.
Utilizzare i tasti freccia o premere
un valore o un’espressione per esso. Premere
Modello di frazione
Nota: vedere anche / (divisione) a pagina 107.
e per spostare il cursore su ciascun elemento e digitare
· o /· per calcolare l’espressione.
Tasti /p
Esempio:
Modello di esponente
Nota: digitare il primo valore, premere l, quindi digitare
l’esponente. Per riportare il cursore sulla linea di base, premere la
freccia a destra (¢).
Nota: vedere anche ^ (potenza) a pagina 108.
Modello di radice quadrata
Nota: vedere anche
Modello di radice ennesima
Nota: vedere anche root() a pagina 76.
‡
() (radice quadrata) a pagina 113.
Tasto l
Esempio:
Tasti /q
Esempio:
Tasti /l
Esempio:
Guida di riferimento di TI-Nspire™1
Modello di funzione esponenziale e
Esponenziale naturale e elevato a potenza
Nota: vedere anche e^() a pagina 27.
Tasti u
Esempio:
Modello di log
Calcola il logaritmo nella base specificata. Per la base 10 predefinita,
omettere la base.
Nota: vedere anche log() a pagina 51.
Modello di funzione piecewise a 2 tratti
Consente di creare espressioni e condizioni per funzioni definite a
due-tratti. Per aggiungere un tratto, fare clic sul modello e ripeterlo.
Nota: vedere anche piecewise() a pagina 66.
Modello di funzione piecewise a N tratti
Consente di creare espressioni e condizioni per una funzione definita
a N-tratti. Richiede l’introduzione di N.
Tasto /
Esempio:
Catalogo >
Esempio:
Catalogo >
Esempio:
vedere l’esempio del Modello di funzione piecewise a 2 tratti.
Nota: vedere anche piecewise() a pagina 66.
Modello di valore assoluto
Esempio:
Nota: vedere anche abs() a pagina 5.
Catalogo >
2Guida di riferimento di TI-Nspire™
Modello di gg°pp’ss.ss’’
Consente di inserire angoli nel formato gg°pp’ss.ss’’, dove gg è il
numero di gradi decimali, pp è il numero di primi e ss.ss è il numero
di secondi.
Catalogo >
Esempio:
Modello di matrice (2 x 2)
Crea una matrice 2 x 2.
Modello di matrice (1 x 2)
.
Modello di matrice (2 x 1)
Modello di matrice (m x n)
Il modello appare dopo la richiesta di specificare il numero di righe e
colonne.
Catalogo >
Esempio:
Catalogo >
Esempio:
Catalogo >
Esempio:
Catalogo >
Esempio:
Nota: se si crea una matrice con un numero elevato di righe e
colonne, è possibile che la visualizzazione richieda un po’ di tempo.
Modello di sommatoria (G)
Esempio:
Catalogo >
Guida di riferimento di TI-Nspire™3
Modello di prodotto (Π)
Nota: vedere anche Π() (prodotto) a pagina 113.
Catalogo >
Esempio:
4Guida di riferimento di TI-Nspire™
Elenco alfabetico
Gli elementi i cui nomi sono composti da caratteri non alfabetici (come ad esempio +, !, >) sono
elencati alla fine della presente sezione, a partire da pagina 106. Se non diversamente
specificato, tutti gli esempi della presente sezione sono stati eseguiti in modalità reset
predefinita e tutte le variabili sono intese come non definite.
A
abs() (Valore assoluto)
abs(Val o r e1 ) ⇒ valore
abs(
Lista1) ⇒ lista
abs(Matrice1) ⇒ matrice
Restituisce il valore assoluto dell’argomento.
Nota: vedere anche Modello di valore assoluto a pagina 2.
Se l’argomento è un numero complesso, restituisce il modulo del
numero.
Nota: tutte le variabili non definite vengono considerate come
Funzione di ammortamento che restituisce una matrice come una
tabella di ammortamento per un set di argomenti TVM.
NPmt è il numero di rate da includere nella tabella. La tabella inizia
con la prima rata.
N, I, PV, Pmt, FV, PpY, CpY e PmtAt sono descritti nella tabella
degli argomenti TVM a pagina 97.
• Se si omette Pmt, viene utilizzata l’impostazione predefinita
Pmt=tvmPmt(N,I,PV,FV,PpY,CpY,PmtAt).
• Se si omette FV, viene utilizzata l’impostazione predefinita
FV=0.
• Le impostazioni predefinite di PpY, CpY e PmtAt sono le stesse
delle funzioni TVM.
valoreArrotondato specifica il numero di cifre decimali di
arrotondamento. Impostazione predefinita=2.
Le colonne nella matrice risultante appaiono nel seguente ordine:
numero di rate, interesse pagato, capitale versato e saldo.
Il saldo visualizzato nella riga n è il saldo dopo la rata n.
È possibile utilizzare la matrice di output come input per le altre
funzioni di ammortamento GInt() e GPrn() a pagina 114, e bal() a
pagina 10.
Catalogo
Catalogo
>
>
and
Espressione booleana1 and Espressione booleana2
⇒ Espressione booleana
Lista booleana1 and Lista booleana2
⇒ Lista booleana
Matrice booleana1 and Matrice booleana2
⇒ Matrice booleana
Restituisce vero o falso o una forma semplificata dell’espressione
immessa originariamente.
Catalogo
>
Guida di riferimento di TI-Nspire™5
and
Intero1 and Intero2 ⇒ intero
Confronta due interi reali bit per bit utilizzando un’operazione
Internamente, entrambi gli interi vengono convertiti in numeri binari
a 64 bit con segno. Quando vengono confrontati bit corrispondenti, il
risultato sarà 1 se entrambi sono uguali a 1; in caso contrario il
risultato sarà 0. Il valore restituito rappresenta il risultato dei bit e
viene visualizzato nella modalità base che è stata impostata.
È possibile inserire gli interi in qualsiasi base numerica. Se si tratta di
un numero binario o esadecimale, utilizzare rispettivamente il
prefisso 0b o 0h. Senza prefisso, gli interi vengono considerati
decimali (base 10).
Se viene indicato un intero decimale troppo grande per una forma
binaria con segno a 64 bit, verrà utilizzata un’operazione a modulo
simmetrico per portare il valore nell’intervallo appropriato.
and.
Catalogo
>
In modalità base Esadecimale:
Importante: è zero, non la lettera O.
In modalità base Bin:
In modalità base Dec:
Nota: un numero binario può contenere fino a 64 cifre (oltre al
prefisso 0b). Un numero esadecimale può contenere fino ad 16
cifre.
angle() (Angolo)
angle(Val o r e1 ) ⇒ valore
Restituisce l’angolo dell’argomento, interpretando l’argomento come
numero complesso.
In modalità angolo in gradi:
Catalogo
In modalità angolo in gradianti (gradi centesimali):
In modalità angolo in radianti:
angle(Lista1) ⇒ lista
angle(Matrice1) ⇒ matrice
Restituisce una lista o una matrice di angoli degli elementi contenuti
in Lista1 o Matrice1, interpretando ciascun elemento come un
numero complesso che rappresenta un punto di coordinate
rettangolari bidimensionali.
ANOVA (Analisi della varianza)
ANOVA Lista1,Lista2[,Lista3,...,Lista20][,Flag]
Esegue l’analisi della varianza a una dimensione per confrontare le
medie di un numero di popolazioni compreso tra due e venti. Il
riepilogo dei risultati è memorizzato nella variabile stat.results.
(Vedere pagina 87).
Catalogo
Flag=0 per Dati, Flag=1 per Statistiche
Variabile di
output
Descrizione
stat.FValore della statistica F
stat.PValLivello minimo di significatività in corrispondenza del quale l’ipotesi nulla può essere rifiutata
stat.dfGrado di liberà dei gruppi
stat.SSSomma dei quadrati dei gruppi
>
>
6Guida di riferimento di TI-Nspire™
Variabile di
output
stat.MSQuadrati medi dei gruppi
stat.dfErrorGradi di libertà degli errori
stat.SSErrorSomma dei quadrati degli errori
stat.MSErrorQuadrato medio degli errori
stat.spDeviazione standard aggregata
stat.xbarlistMedia dell’input delle liste
stat.CLowerListIntervalli di confidenza al 95% per la media di ogni lista di input
stat.CUpperListIntervalli di confidenza al 95% per la media di ogni lista di input
Descrizione
ANOVA2way (Analisi della varianza a due
dimensioni)
Esegue l’analisi a due dimensioni della varianza per confrontare le
medie di un numero di popolazioni compreso tra due e venti. Il
riepilogo dei risultati è memorizzato nella variabile stat.results.
(Vedere pagina 87).
RigaLiv=0 per Blocco
RigaLiv=2,3,...,Lun-1, per Due fattori, dove
Lun=lunghezza(Lista1)=lunghezza(Lista2) = … = lunghezza(Lista10) e Lun / RigaLiv ∈ {2,3,…}
Output: design blocco
Variabile di
output
stat.FStatistica F del fattore colonna
stat.PValLivello minimo di significatività in corrispondenza del quale l’ipotesi nulla può essere rifiutata
stat.dfGradi di libertà del fattore colonna
stat.SSSomma dei quadrati del fattore colonna
stat.MSQuadrati medi del fattore colonna
stat.FBlockStatistica F per fattore
stat.PValBlockProbabilità minima in cui l’ipotesi nulla può essere rifiutata
stat.dfBlockGradi di libertà per fattore
stat.SSBlockSomma dei quadrati per fattore
stat.MSBlockQuadrati medi per fattore
stat.dfErrorGradi di libertà degli errori
stat.SSErrorSomma dei quadrati degli errori
stat.MSErrorQuadrati medi degli errori
stat.sDeviazione standard dell’errore
Descrizione
Catalogo
>
Guida di riferimento di TI-Nspire™7
Output FATTORE COLONNA
Variabile di
output
stat.
FcolStatistica F del fattore colonna
stat.PValColValore di probabilità del fattore colonna
stat.dfColGradi di libertà del fattore colonna
stat.SSColSomma dei quadrati del fattore colonna
stat.MSColQuadrati medi del fattore colonna
Output FATTORE RIGA
Variabile di
output
stat.FrowStatistica F del fattore riga
stat.PValRowValore di probabilità del fattore riga
stat.dfRowGradi di libertà del fattore riga
stat.SSRowSomma dei quadrati del fattore riga
stat.MSRowQuadrati medi del fattore riga
Output di INTERAZIONE
Variabile di
output
stat.FInteractF dell’interazione
stat.PValInteractValore di probabilità dell’interazione
stat.dfInteractGradi di liberà dell’interazione
stat.SSInteractSomma dei quadrati dell’interazione
stat.MSInteractQuadrati medi dell’interazione
Descrizione
Descrizione
Descrizione
Output di ERRORE
Variabile di
output
stat.dfErrorGradi di libertà degli errori
stat.SSErrorSomma dei quadrati degli errori
stat.MSErrorQuadrati medi degli errori
sDeviazione standard dell’errore
Descrizione
8Guida di riferimento di TI-Nspire™
Ans (Ultimo risultato)
Ans ⇒ valore
Restituisce il risultato dell’ultima espressione calcolata.
Tasti
/v
approx() Approssima
approx(Val o r e1 ) ⇒ numero
Restituisce il calcolo dell’argomento come espressione contenente
valori decimali, ove possibile, indipendentemente dalla modalità
corrente Auto o Approssimato.
Equivale a inserire l’argomento e a premere
approx(Lista1) ⇒ lista
approx(Matrice1) ⇒ matrice
Restituisce una lista o una matrice nella quale ciascun elemento è
stato calcolato con valori decimali, ove possibile.
Restituisce l’argomento come frazione utilizzando una tolleranza tol.
Se tol è omesso, viene utilizzata una tolleranza di 5.E-14.
augment() (Affianca/concatena)
augment(Lista1,Lista2) ⇒ lista
Restituisce una nuova lista in cui Lista2 viene aggiunta (accostata)
alla fine di Lista1.
augment(Matrice1, Matrice2) ⇒ matrice
Restituisce una nuova matrice in cui Matrice2 viene aggiunta alla
fine di Matrice1. Se si usa il carattere "," le matrici devono avere
uguale numero di righe; Matrice2 viene aggiunta a Matrice1 come
nuove colonne. Non modifica Matrice1 o Matrice2.
/
·.
Catalogo
Catalogo
Catalogo
>
>
>
Guida di riferimento di TI-Nspire™9
avgRC() (Tasso di variazione media)
avgRC(Espr1, Var [=Valore] [, H]) ⇒ espressione
avgRC(Espr1, Var [=Valore] [, Lista1]) ⇒ lista
avgRC(Lista1, Va r [=Valore] [, H]) ⇒ lista
avgRC(Matrice1, Var [=Valore] [, H]) ⇒ matrice
Restituisce il rapporto incrementale (tasso di variazione media).
Espr1 può essere un nome di funzione definito dall’utente
(vedere
Func).
Quando è specificato, valore ha la priorità su qualsiasi precedente
assegnazione di variabile o qualsiasi sostituzione corrente “tale
quale” della variabile.
H è il valore di incremento. Se H è omesso, viene impostato per
default su 0.001.
Si noti che la funzione simile
rapporto incrementale bilaterale.
Funzione di ammortamento che calcola il saldo del piano di rientro
dopo una rata specificata.
N, I, PV, Pmt, FV, PpY, CpY e PmtAt sono descritti nella tabella
degli argomenti TVM a pagina 97.
NPmt specifica il numero della rata a partire dalla quale deve essere
calcolato il saldo.
N, I, PV, Pmt, FV, PpY, CpY e PmtAt sono descritti nella tabella
degli argomenti TVM a pagina 97.
• Se si omette Pmt, viene utilizzata l’impostazione predefinita
Pmt=tvmPmt(N,I,PV,FV,PpY,CpY,PmtAt).
• Se si omette FV, viene utilizzata l’impostazione predefinita
FV=0.
• Le impostazioni predefinite di PpY, CpY e PmtAt sono le stesse
delle funzioni TVM.
valoreArrotondato specifica il numero di cifre decimali di
arrotondamento. Impostazione predefinita=2.
bal(NPmt,tabellaAmmortamento) calcola il saldo dopo la rata
numero NPmt sulla base della tabella di ammortamento
tabellaAmmortamento. L’argomento tabellaAmmortamento deve
essere una matrice avente la forma descritta in amortTbl() a pagina
5.
Nota: vedere anche GInt() e GPrn() a pagina 114.
Base2
4
Intero1 4Base2 ⇒ intero
Converte Intero1 in un numero binario. I numeri binari o esadecimali
hanno sempre, rispettivamente, il prefisso 0b o 0h.
Catalogo
Catalogo
>
>
10Guida di riferimento di TI-Nspire™
Base2
4
0b numeroBinario
0h numeroEsadecimale
Zero, non la lettera O, seguito da b o h.
Un numero binario può contenere fino a 64 cifre. Un numero
esadecimale può contenere fino ad 16 cifre.
Senza prefisso, Intero1 viene considerato decimale (base 10). Il
risultato viene visualizzato in modalità binaria, indipendentemente
dalla modalità Base impostata.
Se viene indicato un intero decimale troppo grande per una forma
binaria con segno a 64 bit, verrà utilizzata un’operazione a modulo
simmetrico per portare il valore nell’intervallo appropriato.
Base10
4
Intero1 4Base10 ⇒ intero
Converte Intero1 in numero decimale (base 10). Le voci binarie o
esadecimali devono sempre avere, rispettivamente, il prefisso 0b o
0h.
0b numeroBinario
0h numeroEsadecimale
Zero, non la lettera O, seguito da b o h.
Un numero binario può contenere fino a 64 cifre. Un numero
esadecimale può contenere fino ad 8 cifre.
Senza prefisso, Intero1 viene considerato decimale (base10). Il
risultato viene visualizzato in modalità decimale, indipendentemente
dalla modalità Base impostata.
Base16
4
Intero1 4Base16 ⇒ intero
Converte Intero1 in un numero esadecimale. I numeri binari o
esadecimali hanno sempre, rispettivamente, il prefisso 0b o 0h.
0b numeroBinario
0h numeroEsadecimale
Zero, non la lettera O, seguito da b o h.
Un numero binario può contenere fino a 64 cifre. Un numero
esadecimale può contenere fino ad 16 cifre.
Senza prefisso, Intero1 viene considerato decimale (base 10). Il
risultato viene visualizzato in modalità esadecimale,
indipendentemente dalla modalità Base impostata.
Se viene indicato un intero decimale troppo grande per una forma
binaria con segno a 64 bit, verrà utilizzata un’operazione a modulo
simmetrico per portare il valore nell’intervallo appropriato.
Catalogo
Catalogo
Catalogo
>
>
>
binomCdf() (Funzione della probabilità cumulativa
per la distribuzione binomiale)
binomCdf(n,p,valoreInferiore,valoreSuperiore) ⇒ numero se
valoreInferiore e valoreSuperiore sono numeri, lista se
valoreInferiore e valoreSuperiore sono liste
binomCdf(
è un numero,
Calcola la probabilità cumulativa per la distribuzione binomiale
discreta con il numero di prove n e le probabilità di successo p per
ciascuna prova.
Per P(X valoreSuperiore), impostare valoreInferiore=0
n,p,valoreSuperiore) ⇒ numero se valoreSuperiore
lista se valoreSuperiore è una lista
Catalogo
>
Guida di riferimento di TI-Nspire™11
binomPdf()
binomPdf(n,p) ⇒ numero
binomPdf(n,p,Va lX ) ⇒ numero se Va l X è un numero, lista se
Val X è una lista
Calcola una probabilità in corrispondenza di valX per la distribuzione
binomiale discreta con il numero n di prove e la probabilità p di
successo per ogni prova.
C
Catalogo
>
ceiling() (Arrotondato per eccesso)
ceiling(Val o r e1 ) ⇒ valore
Restituisce il più vicino numero intero ‚ all’argomento.
L’argomento può essere un numero reale o complesso.
Nota: vedere anche floor().
ceiling(Lista1) ⇒ lista
ceiling(Matrice1) ⇒ matrice
Restituisce una lista o matrice del valore arrotondato per eccesso di
ciascun elemento.
char() (Stringa di caratteri)
char(Intero) ⇒ carattere
Restituisce un carattere stringa corrispondente al numero Intero del
set di caratteri del palmare. L’intervallo valido per intero Intero è
compreso tra 0 e 65535.
2
c
2way
2
c
2way MatriceOss
chi22way MatriceOss
Esegue una verifica c2 per l’associazione di numeri nella tabella a due
variabili nella matrice osservata MatriceOss. Il riepilogo dei risultati
è memorizzato nella variabile stat.results. (Vedere pagina 87).
Variabile di
output
stat.c2 Statistica Chi quadrato: somma (osservati - attesi)2/attesi
stat.PValLivello minimo di significatività in corrispondenza del quale l’ipotesi nulla può essere rifiutata
stat.dfGradi di libertà per le statistiche chi quadrato
stat.ExpMatMatrice della tabella di numeri elementari attesi, assumendo l’ipotesi nulla
stat.CompMatMatrice di contributi statistici chi quadrato elementari
Descrizione
Catalogo
Catalogo
Catalogo
>
>
>
12Guida di riferimento di TI-Nspire™
2
c
Cdf()
2
c
Cdf(valoreInferiore,valoreSuperiore,gl) ⇒ numero se
valoreInferiore e valoreSuperiore sono numeri, lista se
valoreInferiore e valoreSuperiore sono liste
chi2Cdf(
valoreInferiore,valoreSuperiore,gl) ⇒ numero se
valoreInferiore e valoreSuperiore sono numeri, list se
valoreInferiore e valoreSuperiore sono liste
Calcola la probabilità della distribuzione c2 tra il valoreInferiore e il
valoreSuperiore per i gradi di libertà gl specificati.
Per P(X valoreSuperiore), impostare valoreInferiore= 0.
2
c
GOF
2
c
GOF listaOss,listaAtt,gl
chi2GOF listaOss,listaAtt,gl
Esegue una verifica per confermare che i dati del campione
appartengono a una popolazione conforme a una data distribuzione.
listaOss è una lista di conteggi e deve contenere numeri interi.
Il riepilogo dei risultati è memorizzato nella variabile stat.results.
(Vedere pagina 87).
Catalogo
Catalogo
>
>
Variabile di
output
Descrizione
stat.c2 Statistica Chi quadrato: sum((osservati - attesi)2/attesi
stat.PValLivello minimo di significatività in corrispondenza del quale l’ipotesi nulla può essere rifiutata
stat.dfGradi di libertà per le statistiche chi quadrato
stat.CompListContributi statistici chi quadrato elementari
2
c
Pdf()
2
c
Pdf(Val X ,gl) ⇒ numero se Va l X è un numero, lista se Val X
è una lista
chi2Pdf(
Val X ,gl) ⇒ numero se Va l X è un numero, lista se
Val X è una lista
Catalogo
Calcola la funzione della densità di probabilità (pdf) per la
distribuzione c2 a un dato valore Va l X per i gradi di libertà
gl specificati.
ClearAZ (Cancella AZ)
ClearAZ
Cancella tutte le variabili con il nome di un solo carattere nello spazio
attività corrente.
Catalogo
>
>
Guida di riferimento di TI-Nspire™13
ClrErr
ClrErr
Cancella lo stato di errore e imposta la variabile di sistema errCode
su zero.
L’istruzione Else del blocco Try...Else...EndTry dovrebbe utilizzare
ClrErr o PassErr. Se l’errore deve essere elaborato o ignorato,
utilizzare ClrErr. Se non si sa quale azione applicare all’errore,
utilizzare
PassErr per inviarlo al successivo blocco di gestione degli
errori. Se non ci sono ulteriori blocchi di gestione degli errori
Try...Else...EndTry in attesa di applicazione, la finestra di dialogo
dell’errore viene visualizzata come normale.
Nota: vedere anche PassErr a pagina 66 e Try a pagina 95.
Nota per l’introduzione dell’esempio: nell’applicazione
Calcolatrice sul palmare, è possibile introdurre definizioni composte
da più righe premendo @ invece di · alla fine di ciascuna
riga. Sulla tastiera del computer, mantenere premuto Alt e premere
Invio.
Per un esempio di
a pagina 95.
Catalogo
>
ClrErr, vedere l’esempio 2 del comando Try
colAugment() (Affianca colonna)
colAugment(Matrice1, Matrice2) ⇒ matrice
Restituisce una nuova matrice in cui Matrice2 viene aggiunta alla
fine di Matrice1. Le matrici devono avere uguale numero di colonne;
Matrice2 viene aggiunta a Matrice1 come nuove colonne. Non
modifica Matrice1 o Matrice2.
colDim() (Dimensione colonna)
colDim(Matrice) ⇒ espressione
Restituisce il numero delle colonne contenute in Matrice.
Nota: vedere anche rowDim().
colNorm() (Norma colonna)
colNorm(Matrice) ⇒ espressione
Restituisce il massimo delle somme dei valori assoluti degli elementi
nelle colonne di Matrice.
Nota: non sono ammessi elementi non definiti di una matrice.
Vedere anche rowNorm().
conj() (Coniugato)
conj(Val o r e1 ) ⇒ valore
conj(Lista1) ⇒ lista
conj(Matrice1) ⇒ matrice
Restituisce il complesso coniugato dell’argomento.
Nota: tutte le variabili non definite vengono considerate come
Restituisce una matrice sulla base degli argomenti.
Espr è un’espressione nelle variabili Va r 1 e Va r2 . Gli elementi nella
matrice risultante sono formati calcolando Espr per ciascun valore
incrementato di Va r 1 e Va r 2 .
Var 1 è incrementato automaticamente da
di ciascuna riga, Va r2 è incrementato da 1 a numColonne.
1 a numRighe. All’interno
Catalog
>
CopyVar (Copia variabile)
CopyVar Var 1 , Va r 2
CopyVar Var 1 ., Va r2 .
CopyVar Var 1 , Va r2 copia il valore della variabile Var 1 nella
variabile Var 2 , creando Va r2 se necessario. La variabile Va r 1 deve
contenere un valore.
Se Var 1 è il nome di una funzione esistente d efinita dall’utente, copia
la definizione di quella funzione nella funzione Va r 2. La funzione
Var 1 deve essere definita.
Var 1 deve soddisfare i requisiti validi per i nomi di variabile oppure
deve essere un’espressione indiretta che viene semplificata in un
nome di variabile che soddisfa i suddetti requisiti.
CopyVar Var 1 ., Va r2 . copia tutti i membri del gruppo di variabili
Var 1 . nel gruppo Va r 2 ., creando Var 2 . se necessario.
Var 1 . deve essere il nome di un gruppo di variabili esistente , come ad
esempio i risultati statistici stat.nn o le variabili create utilizzando la
funzione LibShortcut(). Se Var 2 . esiste già, questo comando
sostituisce tutti i membri che sono comuni a entrambi i gruppi e
aggiunge i membri che non esistono ancora. Se esiste una variabile
semplice (non un gruppo) denominata Va r 2, si produce un errore.
corrMat() (Matrice di correlazione)
corrMat(Lista1,Lista2[,…[,Lista20]])
Calcola la matrice di correlazione per la matrice affiancata [Lista1
Lista2 . . . Lista20].
Catalog
Catalogo
>
>
Guida di riferimento di TI-Nspire™15
cos() (Coseno)
cos(Val o r e1 ) ⇒ valore
cos(Lista1) ⇒ lista
cos(Val o r e1 ) restituisce sotto forma di valore il coseno
dell’argomento.
cos(Lista1) restituisce una lista dei coseni di tutti gli elementi di
Lista1.
Nota: conformemente alla modalità di misurazione degli angoli
impostata, l’argomento viene interpretato come angolo in gradi,
gradianti o radianti. È possibile utilizzareó,G oôper escludere
provvisoriamente la modalità d’angolo selezionata.
Tasto n
In modalità angolo in gradi:
In modalità angolo in gradianti (gradi centesimali):
In modalità angolo in radianti:
cos(matriceQuadrata1) ⇒ matriceQuadrata
Restituisce il coseno della matrice di matriceQuadrata1. Ciò non
equivale a calcolare il coseno di ogni elemento.
Quando una funzione scalare f(A) opera su matriceQuadarata1 (A),
il risultato viene calcolato dall’algoritmo:
Calcola gli autovalori (Ii) e gli autovettori (Vi) di A.
matriceQuadrata1 deve essere diagonalizzabile. Inoltre, non può
avere variabili simboliche alle quali non sia stato assegnato un valo re.
Forma le matrici:
Quindi A = X B Xêe f(A) = X f(B) Xê. Ad esempio, cos(A) = X cos(B)
Xê dove:
cos (B) =
Tutti i calcoli vengono eseguiti in virgola mobile.
In modalità angolo in radianti:
16Guida di riferimento di TI-Nspire™
cosê() (Arcocoseno)
cosê(Va lo r e1 ) ⇒ valore
cosê(Lista1) ⇒ lista
Tasti /n
In modalità angolo in gradi:
cosê(Va lo r e1 ) restituisce l’angolo il cui coseno è Va lo r e1 .
cosê(Lista1) restituisce la lista dell’inversa dei coseni di ciascun
elemento di Lista1.
Nota: conformemente alla modalità di misurazione degli angoli
impostata, il risultato è in gradi, gradianti o radianti.
cosê(matriceQuadrata1) ⇒ matriceQuadrata
Restituisce il coseno inverso della matrice di matriceQuadrata1. Ciò
non equivale a calcolare il coseno inverso di ogni elemento. Per
informazioni sul metodo di calcolo, vedere cos().
matriceQuadrata1 deve essere diagonalizzabile. Il risultato contiene
sempre numeri a virgola mobile.
cosh() (Coseno iperbolico)
cosh(Va lo r e 1 ) ⇒ valore
cosh(Lista1) ⇒ lista
cosh(Va lo r e 1 ) restituisce il coseno iperbolico dell’argomento.
cosh(Lista1) restituisce una lista dei coseni iperbolici di ciascun
elemento di Lista1.
cosh(matriceQuadrata1) ⇒ matriceQuadrata
Restituisce il coseno iperbolico della matrice di matriceQuadrata1.
Ciò non equivale a calcolare il coseno iperbolico di ogni elemento. Per
informazioni sul metodo di calcolo, vedere cos().
matriceQuadrata1 deve essere diagonalizzabile. Il risultato contiene
sempre numeri a virgola mobile.
In modalità angolo in gradianti (gradi centesimali):
In modalità angolo in radianti:
In modalità angolo in radianti e i n modalità formato rettangolare
complesso:
Per vedere l’intero risultato, premere £, quindi utilizzare ¡ e
¢ per spostare il cursore
Catalogo
>
In modalità angolo in radianti:
coshê() (Arcocoseno iperbolico)
coshê(Va lo r e 1) ⇒ valore
coshê(Lista1) ⇒ lista
ê
cosh
(Va lo r e1 ) restituisce l’inversa del coseno iperbolico
dell’argomento.
ê
cosh
(Lista1) restituisce una lista dell’inversa dei coseni iperbolici
di ciascun elemento di Lista1.
Catalogo
>
Guida di riferimento di TI-Nspire™17
coshê() (Arcocoseno iperbolico)
coshê(matriceQuadrata1) ⇒ matriceQuadrata
Restituisce l’inversa del coseno iperbolico della matrice di
matriceQuadrata1. Ciò non equivale a calcolare l’inversa del coseno
iperbolico di ogni elemento. Per informazioni sul metodo di calcolo,
vedere cos().
matriceQuadrata1 deve essere diagonalizzabile. Il risultato contiene
sempre numeri a virgola mobile.
Catalogo
>
In modalità angolo in radianti e in modalità formato rettangolare
complesso:
Per vedere l’intero risultato, premere £, quindi utilizzare ¡ e
¢ per spostare il cursore
cot() (Cotangente)
cot(Val o r e1 ) ⇒valore
cot(Lista1) ⇒lista
Restituisce la cotangente di Va lo r e 1 oppure restitu isce una lista delle
cotangenti di tutti gli elementi di Lista1.
Nota: conformemente alla modalità di misurazione degli angoli
impostata, l’argomento viene interpretato come angolo in gradi,
gradianti o radianti. È possibile utilizzare ó,G oôper escludere
provvisoriamente la modalità d’angolo selezionata.
cotê() (Arcocotangente iperbolica)
cotê(Va lo r e1 ) ⇒ valore
cotê(Lista1) ⇒ lista
Restituisce l’angolo la cui cotangente è Va l or e 1 oppure restituisce
una lista contenente l’inversa delle cotangenti di ciascun elemento di
Lista1.
Nota: conformemente alla modalità di misurazione degli angoli
impostata, il risultato è in gradi, gradianti o radianti.
coth() (Cotangente iperbolica)
coth(Val o r e1 ) ⇒ valore
coth(Lista1) ⇒ lista
Restituisce la cotangente iperbolica di Va l or e 1 o restituisce una lista
delle cotangenti iperboliche di tutti gli elementi di Lista1.
Catalogo
In modalità angolo in gradi:
In modalità angolo in gradianti (gradi centesimali):
In modalità angolo in radianti:
Catalogo
In modalità angolo in gradi:
In modalità angolo in gradianti (gradi centesimali):
In modalità angolo in radianti:
Catalogo
>
>
>
cothê() Arcocotangente iperbolica
cothê(Va lo r e 1) ⇒ valore
cothê(Lista1) ⇒ lista
Restituisce la cotangente iperbolica inversa di Va l o re 1 oppure
restituisce una lista contenente le cotangenti iperboliche inverse di
ciascun elemento di Lista1.
Catalogo
>
18Guida di riferimento di TI-Nspire™
count()
count(Valore1oLista1 [,Valore2oLista2 [,...]]) ⇒ valore
Restituisce il totale accumulato di tutti gli elementi negli argomenti
che danno come risultato valori numerici.
Gli argomenti possono essere un’espressione, un valore, una lista o
una matrice. È possibile mischiare tipi di dati e utilizzare argomenti di
varie dimensioni.
Per una lista, una matrice o un intervallo di celle, viene calcolato
ciascun elemento per determinare se dovrebbe essere incluso nel
conteggio.
In Foglio elettronico, è possibile utilizzare un intervallo di celle al
posto di qualsiasi argomento.
Catalogo
>
countif()
countif(Lista,Criteri) ⇒ valore
Restituisce il totale accumulato di tutti gli elementi di Lista che
soddisfano i Criteri specificati.
Criteri può essere:
• Un valore, un’espressione o una stringa. Ad esempio, 3 conta
solo quegli elementi di Lista che sono semplificati nel numero 3.
• Un’espressione booleana contenente il simbolo ? come
segnaposto di ciascun elemento. Ad esempio, ?<5 conta solo
quegli elementi di Lista che sono minori di 5.
In Foglio elettronico, è possibile utilizzare un intervallo di celle al
posto di Lista.
Nota: vedere anche sumIf() a pagina 90 e frequency() a pagina
34.
crossP() (Prodotto vettoriale)
crossP(Lista1, Lista2) ⇒ lista
Restituisce sotto forma di lista il prodotto vettoriale di Lista1 e
Lista2.
Lista1 e Lista2 devono essere uguali, 2 o 3.
crossP(Vettore1, Vet t or e 2 ) ⇒ vettore
Restituisce un vettore riga o colonna (a seconda degli argomenti)
corrispondente al prodotto vettoriale di Ve t t or e 1 per Vettore2.
Vettore1 e Vettore2 devono essere entrambi vettori riga o vettori
colonna. Le dimensioni di entrambi devono essere uguali, 2 o 3.
Conta il numero di elementi uguali a 3.
Conta il numero di elementi uguali a “def”.
Conta 1 e 3.
Conta 3, 5 e 7.
Conta 1, 3, 7 e 9.
Catalogo
Catalogo
>
>
Guida di riferimento di TI-Nspire™19
csc() (Cosecante)
csc(Val o r e1 ) ⇒ valore
csc(Lista1) ⇒ lista
Restituisce la cosecante di Va lo r e 1 oppure restituisce una lista
contenente le cosecanti di tutti gli elementi di Lista1.
Catalogo
In modalità angolo in gradi:
In modalità angolo in gradianti (gradi centesimali):
In modalità angolo in radianti:
>
cscê() (Cosecante inversa)
cscê(Va l or e 1 ) ⇒valore
cscê(Lista1) ⇒lista
Restituisce l’angolo la cui cosecante è Va l or e 1 oppure restituisce una
lista contenente le cosecanti inverse di ciascun elemento di Lista1.
Nota: conformemente alla modalità di misurazione degli angoli
impostata, il risultato è in gradi, gradianti o radianti.
csech (Cosecante iperbolica)
csch(Val o r e1 ) ⇒valore
csch(Lista1) ⇒lista
Restituisce la cosecante iperbolica di Va l or e 1 oppure restituisce una
lista di cosecanti iperboliche di tutti gli elementi di Lista1.
cschê() (Cosecante iperbolica inversa)
cschê(Val o r e1 ) ⇒valore
cschê(Lista1) ⇒lista
Restituisce la cosecante iperbolica inversa di Va l o re 1 oppure
restituisce una lista contenente le cosecanti iperboliche inverse
di ciascun elemento di Lista1.
Catalogo
In modalità angolo in gradi:
In modalità angolo in gradianti (gradi centesimali):
In modalità angolo in radianti:
Catalogo
Catalogo
>
>
>
20Guida di riferimento di TI-Nspire™
CubicReg (Regressione cubica)
CubicReg X, Y[, [Freq] [, Categoria, Includi]]
Calcola la regressione polinomiale cubica y = a·x3+b·
x2+c·x+d sulle liste X e Y con frequenza Freq. Il riepilogo
dei risultati è memorizzato nella variabile stat.results.
(Vedere pagina 87).
Tutte le liste devono avere le stesse dimensioni, ad eccezione di
Includi.
X e Y sono liste di variabili indipendenti e dipendenti.
Freq è una lista opzionale di valori di frequenza. Ciascun elemento di
Freq specifica la frequenza di occorrenza di ogni dato corrispondente
di X e Y. Il valore predefinito è 1. Tutti gli elementi devono essere
numeri interi | 0.
Categoria è una lista di codici numerici di categoria dei dati
corrispondenti di X e Y.
Includi è una lista di uno o più codici di categoria. Solo quei dati
il cui codice di categoria è inserito in questa lista vengono inclusi
nel calcolo.
Catalogo
>
Variabile di
output
stat.RegEqn
stat.a, stat.b, stat.c,
stat.d
2
stat.R
Descrizione
Equazione di regressione: a·x3+b·x2+c·x+d
Coefficienti di regressione
Coefficiente di determinazione
stat.ResidResidui della regressione
stat.XRegLista di punti dati della Lista X modificata attualmente usata nella regressione secondo le restrizioni di
stat.YRegLista di punti dati della Lista Y modificata attualmente usata nella regressione secondo le restrizioni di
Freq, Lista Categoria e Includi Categorie
Freq, Lista Categoria e Includi Categorie
stat.FreqRegLista di frequenze corrispondenti a stat.XReg e stat.YReg
cumSum() (Somma cumulativa)
cumSum(Lista1) ⇒ lista
Restituisce una lista delle somme cumulative degli eleme nti in Lista1,
incominciando dall’elemento 1.
cumSum(Matrice1) ⇒ matrice
Restituisce una matrice delle somme cumulative degli elementi di
Matrice1. Ciascun elemento è la somma cumulativa della colonna,
dall’alto al basso.
Catalogo
>
Guida di riferimento di TI-Nspire™21
Cycle (Ripeti)
Ripeti
Trasferisce il controllo della funzione alla iterazione immediatamente
successiva del ciclo corrente (
Cycle non è ammesso al di fuori delle tre strutture di ciclo (For,
While o Loop).
Nota per l’introduzione dell’esempio: nell’applicazione
Calcolatrice sul palmare, è possibile introdurre definizioni composte
da più righe premendo
riga. Sulla tastiera del computer, mantenere premuto Alt e premere
Invio.
Cylind (Forma cilindrica)
4
Vettore 4Cylind
Visualizza il vettore riga o colonna nella forma cilindrica [r,q, z].
Vettore deve avere esattamente tre elementi. Può essere una riga o
una colonna.
For, While o Loop).
@ invece di · alla fine di ciascuna
D
Catalogo
>
Funzione che elenca le somme degli interi da 1 a 100 saltando
50.
Catalogo
>
dbd()
dbd(data1,data2) ⇒ valore
Restituisce il numero di giorni tra la data1 e la data2 usando il
metodo di conteggio dei giorni effettivi.
data1 e data2 possono essere numeri o liste di numeri all’interno di
un intervallo di date del calendario normale. Se sia data1 che data2
sono liste, esse devono contenere lo stesso numero di elementi.
data1 e data2 devono essere comprese tra gli anni 1950 e 2049.
È possibile inserire le date in uno dei due formati, che differiscono
esclusivamente per la posizione del punto decimale.
MM.GGAA (formata usato generalmente negli Stati Uniti)
GGMM.AA (formato usato generalmente in Europa)
Catalogo
>
22Guida di riferimento di TI-Nspire™
DD (Visualizza angolo decimale)
4
4DD ⇒ valore
Val o r e1
Lista1 4DD ⇒ lista
Matrice1
4DD ⇒ matrice
Restituisce l’equivalente decimale dell’argomento espresso in gradi.
L’argomento è un numero, una lista o una matrice interpretata in
gradianti, radianti o gradi dall’impostazione della modalità Angolo.
Catalogo
In modalità angolo in gradi:
In modalità angolo in gradianti (gradi centesimali):
In modalità angolo in radianti:
>
4Decimal (Decimale)
4Decimal
Val o r e1
4Decimal
Lista1
Matrice1
Visualizza l’argomento nella forma decimale. Questo operatore può
essere utilizzato solo alla fine della riga di introduzione.
Define (Definisci)
Define Var = Espressione
Define Funzione(Param1, Param2, ...) = Espressione
Definisce la variabile Va r o la funzione Funzione definita dall’utente.
Parametri, quali Param1, sono segnaposto per il passaggio di
argomenti alla funzione. Quando si chiama una funzione definita
dall’utente, occorre fornire argomenti (ad esempio, valori o variabili)
corrispondenti ai parametri. Una volta chiamata, la funzione calcola
Espressione utilizzando gli argomenti forniti.
Var e Funzione non possono essere il nome di una variabile di
sistema né una funzione o un comando predefiniti.
Nota: questa forma di Define equivale all’esecuzione
In questa forma, il programma o la funzione definita dall’utente può
eseguire un blocco di istruzioni multiple.
Blocco può essere una singola istruzione o una serie di istruzioni su
righe separate. Inoltre Blocco può includere espressioni e istruzioni
(quali If, Then, Else e For).
Nota per l’introduzione dell’esempio: nell’applicazione
Calcolatrice sul palmare, è possibile introdurre definizioni composte
da più righe premendo @ invece di · alla fine di ciascuna
riga. Sulla tastiera del computer, mantenere premuto Alt e premere
Invio.
Nota: vedere anche Define LibPriv a pagina 24 e Define
Funziona come Define, eccetto che definisce una variabile, una
funzione o un programma libreria privata. Funzioni e programmi
privati non sono elencati nel Catalogo.
Nota: vedere anche Define a pagina 23 e Define LibPub a
pagina 25.
Programma(Param1, Param2, ...) = Prgm
Catalogo
>
24Guida di riferimento di TI-Nspire™
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