3.3.5Funzionamento in raffreddamento ----------------------------------------------------------------------------------------- 21
3.3.6Funzionamento in sola deumidificazione -------------------------------------------------------------------------------- 21
3.3.7Funzionamento in sola ventilazione -------------------------------------------------------------------------------------- 21
.3.8Funzionamento in riscaldamento (solo modelli a pompa di calore) ------------------------------------------------ 21
3
3.3.9Controllo della direzione del flusso d’aria --------------------------------------------------------------------------------21
3.3.10 Controllo della velocità del ventilatore------------------------------------------------------------------------------------- 21
3.3.1 1 T asto benessere notturno --------------------------------------------------------------------------------------------------- 22
3.3.12 Impostazione dei programmi di funzionamento------------------------------------------------------------------------ 22
I pittogrammi riportati nel seguente capitolo consentono di fornire rapidamente ed in modo univoco informazioni necessarie alla
corretta utilizzazione della macchina in condizioni di sicurezza.
1.1.1Pittogrammi redazionali
Service
-Contrassegna situazioni nelle quali si deve informare il SERVICE aziendale interno:
SERVIZIO ASSISTENZA TECNICA CLIENTI.
Indice
-I paragrafi preceduti da questo simbolo contengono informazioni e prescrizioni molto importanti, particolarmente per quanto
riguarda la sicurezza.
Il mancato rispetto può comportare:
-pericolo per l'incolumità degli operatori
-perdita della garanzia contrattuale
-declinazione di responsabilità da parte della ditta costruttrice.
Mano alzata
-Contrassegna azioni che non si devono assolutamente fare.
1.1.2Pittogrammi relativi alla sicurezza
Tensione elettrica pericolosa
-Segnala al personale interessato che l'operazione descritta presenta, se non effettuata nel rispetto delle normative di sicurezza,
il rischio di subire uno shock elettrico.
Pericolo generico
-Segnala che l'operazione descritta presenta, se non effettuata nel rispetto delle normative di sicurezza, il rischio di subire danni
fisici.
Pericolo di forte calore
-Segnala che l'operazione descritta presenta, se non effettuata nel rispetto delle normative di sicurezza, il rischio di subire
bruciature per contatto con componenti con elevata temperatura.
1.2INFORMAZIONI GENERALI
Desideriamo innanzitutto ringraziarVi di avere deciso di accordare la vostra preferenza ad un condizionatore di nostra produzione.
Come potrete renderVi conto avete effettuato una scelta vincente in quanto avete acquistato un prodotto che rappresenta lo stato
dell’Arte nella tecnologia della climatizzazione domestica.
Questo manuale è stato concepito con l’obbiettivo di fornirVi tutte le spiegazioni per essere in grado di gestire al meglio il Vostro
sistema di climatizzazione.
Vi invitiamo quindi a leggerlo attentamente prima di mettere in funzione l’apparecchio.
Mettendo in atto i suggerimenti che sono contenuti in questo manuale, grazie al climatizzatore che avete acquistato, potrete fruire
senza problemi di condizioni ambientali ottimali con il minor investimento in termini energetici.
Il manuale è suddiviso in 3 sezioni o capitoli:
CAP. 1 GENERALITÀ
Si rivolge all’installatore specializzato e all’utente finale.
Contiene informazioni, dati tecnici e avvertenze importanti che devono essere conosciute prima di installare e utilizzare il
climatizzatore.
10
CAP. 2 INSTALLAZIONE
Si rivolge solo ed esclusivamente ad un installatore specializzato.
Contiene tutte le informazioni necessarie al posizionamento e montaggio del climatizzatore nel luogo in cui va installato.
L’installazione del climatizzatore da parte di personale non specializzato fa decadere le condizioni di garanzia.
CAP. 3 USO E MANUTENZIONE (parte utente)
Contiene le informazioni utili per comprendere l’uso e la programmazione del climatizzatore e gli interventi di manutenzione più comuni.
Documento riservato ai termini di legge con divieto di riproduzione o di trasmissione a terzi senza esplicita autorizzazione della
ditta OLIMPIA SPLENDID.
Le macchine possono subire aggiornamenti e quindi presentare particolari diversi da quelli raffigurati, senza per questo costituire
pregiudizio per i testi contenuti in questo manuale.
Leggere attentamente il presente manuale prima di procedere con qualsiasi operazione (installazione, manutenzione, uso) ed
attenersi scrupolosamente a quanto descritto nei singoli capitoli.
LA DITTA COSTRUTTRICE NON SI ASSUME RESPONSABILITÀ PER DANNI A PERSONE O COSE DERIVANTI DALLA
MANCATA OSSERVANZA DELLE NORME CONTENUTE NEL PRESENTE LIBRETTO.
La ditta costruttrice si riserva il diritto di apportare modifiche in qualsiasi momento ai propri modelli, fermo restando le caratteristiche
essenziali descritte nel presente manuale.
1
L’installazione e la manutenzione di apparecchiature per la climatizzazione come la presente potrebbero risultare pericolose in
quanto all’interno di questi apparecchi è presente un gas refrigerante sotto pressione e componenti elettrici sotto tensione.
Pertanto l’installazione, il primo avviamento e le successive fasi di manutenzione devono essere eseguite
esclusivamente da personale autorizzato e qualificato.
Questa unità è conforme alle direttive Europee 2006/95/EC, 2004/108/EC, 2002/95/EC, 2002/96/EC.
Installazioni eseguite al di fuori delle avvertenze fornite dal presente manuale e l’utilizzo al di fuori dei limiti di temperatura prescritti
fanno decadere la garanzia.
L’ordinaria manutenzione dei filtri, la pulizia generale esterna possono essere eseguite anche dall’utente, in quanto non comportano
operazioni difficoltose o pericolose.
Durante il montaggio, e ad ogni operazione di manutenzione, è necessario osservare le precauzioni citate nel presente manuale,
e sulle etichette apposte all’interno degli apparecchi, nonché adottare ogni precauzione suggerita dal comune buonsenso e dalle
Normative di Sicurezza vigenti nel luogo d’installazione.
E’ necessario indossare sempre guanti ed occhiali protettivi per eseguire interventi sul lato refrigerante degli
apparecchi.
I climatizzatori
(lavanderie, serre, ecc.), o in locali dove sono presenti altri macchinari che generano una forte fonte di calore.
In caso di sostituzione di componenti utilizzare esclusivamente ricambi originali OLIMPIA SPLENDID.
IMPORTANTE!
Per prevenire ogni rischio di folgorazione è indispensabile staccare l’interruttore generale prima di effettuare
collegamenti elettrici ed ogni operazione di manutenzione sugli apparecchi.
Rendere note a tutto il personale interessato al trasporto ed all’installazione della macchina le presenti istruzioni.
NON DEVONO essere installati in ambienti con presenza di gas infiammabili, gas esplosivi, in ambienti molto umidi
ITALIANO
IMPORTANTE!
Non immettere R-410A nell'atmosfera: l'R-410A è un gas serra fluorurato, richiamato nel Protocollo di Kyoto, con un Potenziale di
Riscaldamento Globale (GWP)= 1975
SMALTIMENTO
Il simbolo sul prodotto o sulla confezione indica che il prodotto non deve essere considerato come un normale rifiuto domestico,
ma deve essere portato nel punto di raccolta appropriato per il riciclaggio di apparecchiature elettriche ed elettroniche.
Provvedendo a smaltire questo prodotto in modo appropriato, si contribuisce a evitare potenziali conseguenze negative per
l’ambiente e per la salute, che potrebbero derivare da uno smaltimento inadeguato del prodotto.
Per informazioni più dettagliate sul riciclaggio di questo prodotto, contattare l’ufficio comunale, il servizio locale di smaltimento rifiuti
o il negozio in cui è stato acquistato il prodotto.
Questa disposizione è valida solamente negli Stati membri dell’UE.
1.3AVVERTENZA
Il climatizzatore deve essere utilizzato esclusivamente per produrre aria calda o fredda (a scelta) con il solo scopo di rendere
confortevole la temperatura nell’ambiente.
Un uso improprio dell’ apparecchiatura con eventuali danni causati a persone, cose o animali sollevano l’OLIMPIA SPLENDID da
ogni responsabilità.
1.4ELENCO COMPONENTI A CORREDO
La fornitura comprende le parti precisate nella seguente tabella (fig. 1). Prima di passare al montaggio è bene
accertarsi di averle tutte a portata di mano.
A - Striscia isolante adesiva
B - Griglie esterne per l’entrata e l’uscita dell’aria comprensive di catenelle e kit per installazione griglie (n.2)
C - Flangia interna (n.2)
D - Foglio per tubi parete
E - Kit viti e tasselli
F - Staffa per ancoraggio a parete
11
UNICO
1
G - Libretti uso e manutenzione + garanzia
H - Telecomando
I - Dima di carta per l’esecuzione dei fori.
1.4.1Immagazzinamento
Immagazzinare le confezioni in ambiente chiuso e protetto dagli agenti atmosferici, isolate dal suolo tramite traversine o pallet.
ITALIANO
NON CAPOVOLGERE L’IMBALLO.
1.4.2Ricevimento e disimballo
L’imballo è costituito da materiale adeguato ed eseguito da personale esperto.
Le unità sono tutte controllate e
collaudate e vengono consegnate complete ed in perfette condizioni, tuttavia per il controllo della qualità dei servizi di trasporto
attenersi alle
seguenti avvertenze:
-al ricevimento degli imballi verificare se la confezione risulta danneggiata, in caso positivo ritirare la merce con riserva,
producendo prove fotografiche ed eventuali danni apparenti
-disimballare verificando la presenza dei singoli componenti con gli elenchi d’imballo
-controllare che tutti i componenti non abbiano subito danni durante il trasporto; nel caso notificare entro 3 giorni dal ricevimento
gli eventuali danni allo spedizioniere a mezzo raccomandata r.r. presentando documentazione fotografica.
Analoga informazione inviarla tramite fax anche a OLIMPIA SPLENDID.
Nessuna informazione concernente danni subiti potrà essere presa in esame dopo 3 giorni dalla consegna.
Nota importante:
Conservare l’imballo almeno per tutta la durata del periodo di garanzia, per eventuali spedizioni al centro di assistenza in caso di
riparazione.
Smaltire i componenti dell’imballo secondo le normative vigenti sullo smaltimento dei rifiuti.
1.5ELEMENTI UNITA’ (fig. 2)
Le unità che compongono il sistema di climatizzazione vengono confezionate singolarmente in imballo di
cartone.
Gli imballi possono essere trasportati, per singole unità, a mano da due addetti, oppure caricate su carrello trasportatore anche
accatastate per un numero massimo di tre confezioni.
1) Flap uscita aria
2) Griglia aspirazione (anteriore)
3) Consolle di visualizzazione della funzione e degli allarmi.
4) Griglia di aspirazione aria (posteriore)
5) Filtri aria
6) Filtro purificatore
7) Filtro carboni attivi
8) Protezione inferiore
9) Scarico condensa
10) Scarico condensa emergenza
11) Cavo alimentazione
12
2INSTALLAZIONE
2.1MODALITA’ D’INSTALLAZIONE
Per ottenere una buona riuscita dell’installazione e prestazioni di funzionamento ottimali, seguire attentamente quanto indicato nel
presente manuale. La mancata applicazione delle norme indicate, che può causare mal funzionamento delle apparecchiature,
sollevano la ditta OLIMPIA SPLENDID da ogni forma di garanzia e da eventuali danni causati a persone, animali o cose.
2
E’ importante che l’impianto elettrico sia a norma, rispetto ai dati riportati nella scheda tecnica e sia provvisto di
una buona messa a terra.
2.1.1Dimensioni e caratteristiche del locale dove installare il climatizzatore
Prima di installare il climatizzatore è indispensabile procedere ad un calcolo dei carichi termici estivi (ed invernali nel caso di modelli
con pompa di calore) relativi al locale interessato.
Più questo computo è corretto e più il prodotto assolverà pienamente la sua funzione.
Per l’esecuzione dei calcoli dovete riferirvi direttamente alle normative in vigore.
Per applicazioni particolarmente importanti Vi consigliamo di rivolgerVi a studi termotecnici specializzati.
Per quanto possibile comunque bisogna cercare di limitare i carichi temici maggiori con i seguenti accorgimenti: Su ampie vetrate
esposte al sole è opportuno che vi siano tende interne o meglio mascherature esterne (veneziane, verande, pellicole rifrangenti
ecc.). Il locale condizionato deve rimanere per il maggior tempo possibile chiuso.
Evitare l’accensione di fari di tipo alogeno con alti consumi o di altre apparecchiature elettriche che assorbano tanta energia (fornetti,
ferri da stiro a vapore, piastre per cottura ecc).
2.2SCELTA DELLA POSIZIONE DELL’UNITA’
La posizione di installazione dell’unità, per ottenere il miglior rendimento di funzionamento ed evitare guasti o condizioni di pericolo,
deve avere i seguenti requisiti (fig. 3):
-L’altezza dal pavimento del filo inferiore dell’unità deve essere minimo di 100 mm per installazione a parete bassa.
-La distanza dal soffitto, in caso di montaggio a parete in alto, deve essere di minimo 80 mm.
-La parete su cui si intende fissare l’unità deve essere robusta e adatta a sostenerne il peso.
-Deve essere possibile lasciare attorno all’unità uno spazio necessario per eventuali operazioni di manutenzione.
-Non devono essere presenti ostacoli per la libera circolazione dell’aria sia nella parte superiore di aspirazione (tendaggi, piante,
mobili) sia su quello frontale di uscita aria; ciò potrebbe causare turbolenze tali da inibire il corretto funzionamento dell’apparecchio.
La posizione di installazione deve essere scelta a ridosso di una parete comunicante con l’esterno.
ITALIANO
AVVERTENZA: Una volta individuata, secondo i criteri precedentemente esposti, la corretta posizione per
l’installazione occorre verificare che nei punti dove avete intenzione di praticare i fori non vi siano strutture od
impianti (travi, pilastri, tubazioni idrauliche, cavi elettrici ecc.) che impediscano l’esecuzione dei fori necessari
all’installazione.
Controllate ancora una volta che non sussistano ostacoli alla libera circolazione dell’aria attraverso i fori che
andrete a praticare (piante e relativo fogliame, doghe di rivestimento, persiane, grate o griglie troppo fitte ecc.).
AVVERTENZE (fig. 4):
-non deve essere posizionato sotto tendaggi;
-non spruzzare acqua o altri liquidi di nessun genere direttamente sull’apparecchio;
-non deve essere in una posizione tale che il flusso dell’aria sia rivolto direttamente alle persone vicine;
-non forzare mai l’apertura dell’aletta di deflusso aria;
-non posizionare sopra la griglia di aspirazione aria bottiglie, lattine, indumenti, fiori o qualsiasi altro oggetto che possa
danneggiare gli organi interni od ostruire anche parzialmente la griglia stessa;
-non sia direttamente sopra ad un apparecchio elettrodomestico (televisore, radio, frigorifero, ecc.), o sopra ad una fonte di
calore.
2.3MONTAGGIO DELL’UNITÀ
2.3.1Avvertenza
La lunghezza massima consentita per i tubi è di 1 m, i tubi devono essere internamente lisci, di diametro pari a 202 mm e non possono
essere eseguite curve.
E’ necessario utilizzare le griglie fornite in dotazione, oppure delle griglie che mantengano le medesime caratteristiche.
2.3.2Foratura della parete
L’unità per funzionare richiede l’esecuzione di due fori nella parete, posizionati come indicato nella dima di foratura; i fori possono
essere sia di diam. 162 mm che di 202 mm. Per ottenere le migliori prestazioni e la massima silenziosità si suggerisce l’utilizzo della
macchina con fori da 202 mm.
13
UNICO
2
ITALIANO
E’ possibile installare l’unità UNICO al posto di una unità UNICO SKY o UNICO STAR senza modificare le forature già esistenti, ad
eccezione del piccolo foro per lo scarico della condensa, in questo caso, per non penalizzare le prestazioni rimuovere il coibentante
presente nell’espulsione.
La foratura della parete deve essere eseguita utilizzando un’attrezzatura appropriata che agevoli il vostro lavoro e che eviti danni
o disturbi eccessivi al Vostro cliente. I migliori strumenti per eseguire fori di grande diametro sulle pareti sono degli speciali trapani
(chiamati “carotatrici”) con elevata coppia torcente e con velocità di rotazione regolabile a secondo del diametro del foro da praticare.
Per evitare la diffusione di elevate quantità di polvere e detriti in ambiente le “carotatrici” si possono accoppiare a sistemi di
aspirazione composti essenzialmente da un aspirapolvere da collegare ad un accessorio (tipo ventosa) da mettere a ridosso della
punta di perforazione. Il nostro ufficio “Service” Vi può dare ogni informazione e ragguaglio in merito al reperimento di queste
apparecchiature.
Per eseguire la foratura procedere come segue:
Collocare la dima di foratura in dotazione contro la parete rispettando le distanze minime: dal soffitto, dal pavimento e dalle pareti
laterali indicate sulla dima stessa che può essere tenuta nella corretta posizione con del nastro adesivo.
Tramite un piccolo trapano od un punteruolo tracciate con estrema cura il centro dei vari fori da praticare prima della loro
realizzazione.
Praticare, tramite una punta carotatrice di diametro minimo pari a 162 mm i due fori per l’entrata e l’uscita dell’aria.
AVVERTENZE: Questi fori devono essere eseguiti con una leggera inclinazione verso il basso per impedire
eventuali rientri di acqua dai condotti (fig. 5).
La maggior parte del materiale asportato viene espulso verso l’esterno, pertanto occorre cautelarsi che cadendo non colpisca
persone e oggetti sottostanti.
Per evitare il più possibile la rottura dell’intonaco esterno occorre procedere con molta cautela all’esecuzione della parte finale del
foro allentando un po’ la pressione esercitata sulla carotatrice.
Eseguire i fori relativi all’ancoraggio della staffa di fissaggio a parete utilizzando come prima possibilità i 4 fori alle estremità della
staffa come indicato sulla dima di foratura.
Nel caso che la parete fosse di scarsa consistenza è consigliabile utilizzare un numero più elevato di tasselli di fissaggio.
Come si può notare infatti la staffa offre molteplici possibilità sia nel numero dei fissaggi sia nella loro posizione. Il maggior peso
dell’apparecchio si trova sulla destra, pertanto è preferibile assicurarsi un fissaggio più solido da questo lato. I tasselli che troverete
in dotazione impongono l’esecuzione di fori con diametro di 10 mm.
In ogni caso è necessario un attento esame delle caratteristiche e della consistenza della parete per l’eventuale scelta di tasselli
specifici a particolari situazioni.
AVVERTENZA: Il costruttore non può essere ritenuto responsabile di eventuali sottovalutazioni della consistenza strutturale
dell’ancoraggio predisposto dall’installatore.
Invitiamo pertanto a fare la massima attenzione a questa operazione, che, se mal eseguita, può provocare gravissimi danni alle
persone ed alle cose.
Nel caso di apparecchi in pompa di calore per i quali non fosse stato predisposto uno scarico condensa incassato nella parete
(vedi paragrafo 2.3.2), è necessario, per consentire il drenaggio della condensa stessa, eseguire un foro passante nella posizione
indicata sulla dima di foratura.
2.3.3Predisposizione dello scarico condensa
Per le macchine modello pompa di calore all’unità deve essere collegato il tubo di scarico condensa (fornito a corredo) da innestare
nell’apposito bocchettone (fig. 6 rif. A) presente sul retro della macchina (togliere il tappo presente B); un’elettrovalvola garantirà
il deflusso della condensa dalla vaschetta interna quando viene raggiunto il livello massimo. Per le macchine solo freddo si richiede
il collegamento del tubo di scarico della condensa nel caso in cui si preveda il funzionamento con basse temperature esterne (inferiori
ai 23°C).
Il drenaggio avviene per gravità. Per questo motivo è indispensabile che la linea di scarico abbia una pendenza minima in ogni punto
di almeno il 3%. Il tubo da utilizzare può essere rigido o flessibile con un diametro interno minimo di 16 mm.
Nel caso che la linea sfoci in un sistema fognario, occorre eseguire una sifonatura prima dell’immissione del tubo nello scarico
principale. Questo sifone dovrà trovarsi almeno 300 mm sotto l’imbocco dall’apparecchio (fig. 6).
14
Se la linea di drenaggio dovesse sfociare in un recipiente (tanica o altro) bisogna evitare che lo stesso recipiente siaermeticamente chiuso e soprattutto che il tubo di drenaggio resti immerso nell’acqua (vedi fig. 7).
Il foro per il passaggio del tubo della condensa deve sempre avere una pendenza verso l’esterno (vedi fig. 8).
La posizione esatta in cui dovrà essere collocato l’imbocco del tubo rispetto alla macchina è definita sulla dima di foratura.
AVVERTENZA: fate attenzione in questo caso che l’acqua espulsa non determini danni o inconvenienti alle cose
o alle persone. Durante il periodo invernale quest’acqua può provocare formazioni di lastre di ghiaccio all’esterno.
Quando si raccorda lo scarico della condensa prestare molta attenzione a non schiacciare il tubo in gomma.
2.3.4Montaggio dei condotti dell’aria e delle griglie esterne
Una volta eseguiti i fori, dentro agli stessi, deve essere introdotto il foglio in plastica in dotazione con il climatizzatore.
Il foglio è predisposto per i fori da 202 mm, per i fori da 162 mm occorre tagliare dal foglio un lembo di 130 mm sul lato lungo.
La lunghezza dei fogli deve essere di 65 mm inferiore allo spessore della parete.
Arrotolare il foglio e introdurlo nel foro (fig. 9), prestando attenzione alla linea di giunzione (fig. 9 rif. A) che deve sempre
essere posizionata verso l’alto.
Per tagliare il tubo è sufficiente utilizzare un normale taglierino (fig. 9).
Per il posizionamento delle griglie esterne agite come segue:
-Applicare sulla flangia a muro (fig. 10 rif. A) la guarnizione (fig. 10 rif. B) facendola coincidere con il bordo esterno della flangia
stessa come indicato in figura;
-fissare le due flange mediante 2 tasselli diametro 6 con i due fori di fissaggio in posizione orizzontale;
-infilare l’occhiello piccolo, con gambo lungo, della molla sul perno del tappo (su ambedue i componenti) (fig. 11);
-infilare i due tappi (con molla), dalla parte anteriore della griglia esterna, sulle due sedi della stessa, tirando fino allo scatto (fig.
12) e attaccare le due catenelle all’occhiello grande della molla;
-impugnate con una mano le due catenelle collegate alla griglia;
-ripiegate su se stesse le griglie esterne impugnandole con la mano libera nella parte di ripiegatura e introducendo le dita all’interno
delle singole alette (fig. 13);
-introdurre il braccio nel tubo sino a far sporgere completamente la griglia all’esterno;
-lasciate riaprire la griglia facendo attenzione a trattenere le dita all’interno delle alette.
-ruotate la griglia sino a quando le alette sono ben orizzontali e con l’inclinazione rivolta verso il basso.
-tirare la catenella, tensionando la molla, ed agganciare l’anello della catenella al perno della flangia interna passaggio tubi (fig. 14).
-tagliare con un tronchese le maglie delle catenelle in eccesso.
AVVERTENZA: usare esclusivamente le griglie in dotazione, oppure delle griglie che mantengano le medesime
caratteristiche.
2
ITALIANO
2.3.5Predisposizione fori sulla macchina
L’unità esce dalla fabbrica predisposta per l’accoppiamento con tubi da 162 mm; per ottenere le migliori prestazioni e la maggiore
silenziosità occorre utilizzare i fori da 202 mm e l’unità deve essere configurata seguendo le indicazioni riportate:
-Con un taglierino incidere sul preforo della copertura posteriore e togliere la parte di copertura (fig. 15 rif. A) in modo da creare
il foro di passaggio aria con il diametro di 202 mm.
2.3.6Inserimento dell’apparecchio sulla staffa
Dopo aver controllato: che la staffa di fissaggio sia ben ancorata alla parete, e che siano state fatte, nel caso fossero necessarie,
le predisposizioni per l’allacciamento elettrico e per lo scarico condensa, potete agganciare il climatizzatore.
Sollevatelo prendendolo ai lati della base inferiore (vedi fig. 16).
Per agevolare l’operazione di aggancio potete inclinare leggermente l’apparecchio verso di Voi.
Le operazioni di allacciamento elettrico e di fissaggio dello scarico condensa devono essere fatte con l’apparecchio distanziato
dalla parete mediante una zeppa di legno o altro oggetto analogo (vedi fig. 16).
Alla fine del lavoro verificate con cura che non rimangano fessure dietro lo schienale dell’apparecchio (la guarnizione isolante deve
aderire bene alla parete) soprattutto nella zona dei condotti di entrata ed uscita dell’aria.
2.3.7Allacciamento elettrico
L'apparecchio è dotato di un cavo di alimentazione con spina (collegamento di tipo Y). Nel caso di utilizzo di una presa di
corrente in prossimità dell'apparecchio non occorre fare altro che introdurre la spina.
Prima di collegare il climatizzatore assicurarsi che:
-I valori della tensione e frequenza di alimentazione rispettino quanto specificato sui dati di targa dell'apparecchio.
-La linea di alimentazione sia dotata di un efficace collegamento a terra e sia correttamente dimensionata per il massimo
assorbimento del climatizzatore (sezione minima cavi pari a 1,5 mm
-L'apparecchiatura venga alimentata esclusivamente attraverso una presa compatibile con la spina fornita a corredo.
2
).
AVVERTENZA: L'eventuale sostituzione del cavo di alimentazione deve essere effettuata esclusivamente dal
servizio di assistenza tecnica Olimpia Splendid o da personale con qualifica similare.
AVVERTENZA: Sulla rete di alimentazione dell'apparecchio deve essere previsto un adeguato dispositivo di
disconnessione onnipolare in conformità alle regole di installazione nazionali. E' necessario comunque verificare
che l'alimentazione elettrica sia provvista di un efficace messa a terra e di adeguate protezioni contro
sovraccarichi e/o cortocircuiti (si raccomanda l'utilizzo di un fusibile ritardato di tipo 10 AT o altri dispositivi con
funzioni equivalenti).
E' possibile procedere all'allacciamento elettrico mediante un cavo incassato nella parete come in posizione indicata nella dima
di installazione (allacciamento consigliato per installazioni dell'apparecchiatura nella parte alta della parete)
15
UNICO
2
ITALIANO
AVVERTENZA: questa operazione deve essere effettuata solamente a cura dell'installatore o da personale con
qualifica similare ed in conformità alle norme nazionali vigenti.
Per prevenire ogni rischio di folgorazione è indispensabile staccare l'interruttore generale prima di effettuare collegamenti
elettrici ed ogni operazione di manutenzione sugli apparecchi.
Per effettuare l'allacciamento elettrico mediante cavo incassato nella parete procedere come segue:
-sfilare la copertura inferiore (ad incastro) (fig. 17 rif. A)
-sfilare la copertura superiore (ad incastro) (fig. 17 rif. B)
-svitare le 6 viti che bloccano la copertura frontale (fig. 18 rif. A)
-rimuovere la copertura frontale (fig. 19)
-rimuovere il coperchio della scatola elettrica (fig. 19 rif. A)
-svitare il morsetto passacavo (fig. 19 rif. B)
-svitare le viti di bloccaggio cavo della morsettiera (fig. 19 rif. C)
-sfilare il cavo presente
-infilare il nuovo cavo seguendo il medesimo percorso
-rimuovere la zeppa in legno sul retro della macchina
-bloccare i tre poli del cavo nella morsettiera e stringere le viti (fig. 19 rif. C)
-bloccare il cavo con il morsetto (fig. 19 rif. B)
-chiudere la protezione della scheda (fig. 19 rif. A)
-rimontare la copertura frontale della macchina con le sei viti
-rimontare le due coperture (superiore e inferiore) a incastro.
AVVERTENZA: queste operazioni devono essere svolte con la macchina già posizionata sulla staffa, quindi leggete
attentamente anche le istruzioni seguenti prima di completare l’allacciamento elettrico.
2.4CONFIGURAZIONE INSTALLAZIONE ALTA/BASSA
L’unità può essere installata sia nella parte bassa della parete (adiacente al pavimento) che nella parte alta della parete (adiacente
al soffitto). Per ottimizzare la distribuzione dell’aria e del confort d’ambiente il lancio dell’aria può essere modificato cambiando la
posizione del flap uscita aria.
La figura 20 si riferisce alla macchina predisposta per l’installazione a parete bassa con la fuoriuscita dell’aria dal basso verso
l’alto; la medesima configurazione può essere utilizzata anche per installazione dell’unità nella parte alta della parete con funzione
di raffrescamento, consentendo di aumentare il flusso dell’aria nell’ambiente (effetto coanda).
La figura 21 è riferita alla macchina predisposta per l’installazione a parete alta con flusso dell’aria dall’alto verso il basso.
OPERAZIONE DA COMPIERE CON MACCHINA SPENTA E ALIMENTAZIONE ELETTRICA SCOLLEGATA.
MODIFICA CONFIGURAZIONE FLAP USCITA ARIA DA PARETE BASSA A PARETE ALTA
-Aprire delicatamente il flap uscita aria
-staccare il flap dai suoi agganci (laterali e centrali sui deflettori) (fig. 20)
-sfilare il perno (fig. 20 rif. A)
-ruotare di 180° il flap (fig. 20)
-infilare il perno (fig. 21 rif. A) sul lato destro del flap.
-inserire il flap in macchina infilando il perno (fig. 21 rif. B) nel foro superiore presente a destra nell’apertura (fig. 21 rif. C), e
il foro di sinistra del flap sul perno superiore presente a sinistra nell’apertura (fig. 21 rif. D).
MODIFICA CONFIGURAZIONE FLAP USCITA ARIA DA PARETE ALTA A PARETE BASSA
-Aprire delicatamente il flap uscita aria
-staccare il flap dai suoi agganci (laterali e centrali sui deflettori) (fig. 20)
-sfilare il perno (fig. 20 rif. A)
-ruotare di 180° il flap (fig. 20).
-infilare il perno (fig. 21 rif. A) sul lato destro del flap.
-inserire il flap in macchina infilando il perno (fig. 21 rif. B) nel foro inferiore presente a destra nell’apertura (fig. 21 rif. C), e
il foro di sinistra del flap sul perno inferiore presente a sinistra nell’apertura (fig. 21 rif. D).
Dopo aver eseguito le operazioni meccaniche di cambio posizione flap uscita aria è necessario configurare l’elettronica di
controllo della macchina seguendo le istruzioni elencate nel paragrafo Prove di funzionamento e diagnosi di eventuali anomalie.
IMPORTANTE: PER UN CORRETTO FUNZIONAMENTO DELL’APPARECCHIATURA, AD OGNI MODIFICA DELLA
CONFIGURAZIONE DEL FLAP USCITA ARIA DEVE SEMPRE CORRISPONDERE LA RELATIVA IMPOSTAZIONE DEL
CONTROLLO ELETTRONICO.
2.5 PROVE DI FUNZIONAMENTO E DIAGNOSI DI EVENTUALI ANOMALIE
Il climatizzatore è in grado di eseguire un breve ciclo di autodiagnosi per verificare il normale funzionamento dei componenti
interni e durante il quale è possibile eseguire la configurazione del controllo elettronico a seconda che l’installazione
dell’apparecchiatura sia stata realizzata nella parte alta (a soffitto) o bassa (a pavimento) della parete.
16
Per attivare la funzione di autodiagnosi procedere come segue:
-alimentare l’apparecchio collegando la spina o agendo sul sezionatore dell’impianto;
-assicurarsi che la macchina sia in stand-by (nessun LED alimentato sulla console);
-Premere per almeno 10 secondi tramite un oggetto appuntito il micro tasto situato sotto il foro posto a sinistra della consolle
(fig. 22 rif. H). L’emissione di un segnale acustico indica l’attivazione della funzione di autodiagnosi.
A questo punto sulla console viene visualizzato per qualche istante l’attuale configurazione della macchina secondo il
seguente schema:
LED A (rosso) acceso: apparecchiatura dotata di funzione pompa di calore;
LED B (verde) acceso: installazione nella parte bassa della parete (a pavimento) (impostazione di fabbrica);
LED C (arancio) acceso: installazione nella parte alta della parete (a soffitto);
LED D (verde) acceso: funzione ripristino impostazioni dopo black-out attiva (impostazione di fabbrica).
Successivamente tutti i led sulla console inizieranno a lampeggiare contemporaneamente per 10 secondi. Durante questa
fase, agendo sul micro tasto (fig. 22 rif. H) è possibile modificare l’impostazione visualizzata in precedenza relativa al tipo di
installazione dell’apparecchiatura.
NB: La configurazione del controllo elettronico per installazione nella parte alta della parete determina una correzione automatica
della temperatura ambiente rilevata pari a 3°C.
La funzione autodiagnosi a questo punto attiva l’apparecchio in modalità riscaldamento (se dotato di funzione pompa di calore)
per circa 2 minuti, e successivamente in modalità raffreddamento per altri 2 minuti.
E’ possibile terminare la funzione anzitempo inviando un comando di spegnimento tramite il telecomando.
Nel caso in cui il climatizzatore si blocchi con segnalazione d’allarme (come da tabella seguente), segnalare al centro di
assistenza i led lampeggianti per agevolare l’intervento (fig. 22).
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DESCRIZIONELED DLED CLED BLED A
VERDEGIALLOVERDEROSSO
Sovratemperatura scambiatore interno (HTI)OFFOFFONOFF
Sovratemperatura scambiatore esterno (HTE)OFFOFFONON
Guasto sonda temperatura esterna (corto circuito) (TFS7)OFFONOFFOFF
Guasto sonda temperatura esterna (circuito aperto) (TFS8)OFFOFFOFFON
Malfunzionamento ventilatore interno (SV)OFFONOFFON
Temperatura scambiatore insufficiente (CF/RL)OFFONONOFF
Livello massimo acqua condensa (OF)OFFONONON
Parametri EEprom non validi (CKS)O NOF FOF FOFF
Guasto sonda temperatura ambiente (corto circuito) (TFS1)ONOFFONOFF
Guasto sonda temperatura ambiente (circuito aperto) (TFS2)ONOFFONON
Guasto sonda temperatura scambiatore interno (corto circuito) (TFS3)ONONOFFOFF
Guasto sonda temperatura scambiatore interno (circuito aperto) (TFS4) ONONOFFON
Guasto sonda temperatura scambiatore esterno (corto circuito) (TFS5)ONONONOFF
Guasto sonda temperatura scambiatore esterno (circuito aperto) (TFS6) ONONONON
: lampeggiante
AVVERTENZE SEGNALATE NEL NORMALE FUNZIONAMENTO DA NON INTERPRETARE COME ANOMALIE.
Led A acceso fisso: filtro sporco
Led B acceso fisso: segnalazione alta temperatura batteria.
Led A + Led C lampeggianti: funzionamento continuo pompa.
2.5.1Evacuazione dell’acqua di condensa in caso di emergenza
Se si dovessero verificare delle anomalie al sistema di smaltimento dell’acqua di condensa il climatizzatore si arresta e segnala,
con l’accensione intermittente del secondo, terzo e quarto led da sinistra (arancio, verde e rosso), lo stato di allarme.
Per far funzionare temporaneamente l’apparecchio in attesa dell’arrivo del centro di assistenza potete drenare l’acqua contenuta
tramite queste semplici operazioni:
-sfilare la copertura inferiore (fig. 23 rif. A);
-togliere il tappo (fig. 23 rif. B) avendo cura di mettere prima in posizione un contenitore di buona capienza (almeno cinque litri)
per raccogliere l’acqua (vedi fig. 23).
-una volta rimosso il guasto il centro assistenza provvederà a richiudere il condotto di evacuazione.
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UNICO
3
ITALIANO
2.6MANUTENZIONE PERIODICA
Il climatizzatore che avete acquistato è stato studiato in modo che le operazioni di manutenzione ordinaria siano ridotte al minimo.
In effetti esse si riducono alle sole operazioni di pulizia di seguito delineate:
- La pulizia o il lavaggio del filtro dell’aria ambiente ogni qualvolta si illumina il relativo led di segnalazione di colore rosso (operazione
eseguibile dall'utente, vedi manuale uso)
- La pulizia della batteria condensante e la pulizia del sistema di gestione della condensa. Tali operazioni devono essere eseguite
da personale tecnico competente periodicamente e con una frequenza che dipende dal luogo di installazione e dall'intensità di
utilizzo. A seconda della quantità di sporco ci si può limitare alla pulizia a secco (soffiando con un compressore batteria e bacinella
e pulendo con una spazzola morbida le alette facendo attenzione a non deformarle) o effettuare una pulizia più approfondita
con anche un lavaggio con detergenti dedicati.
Prima di lasciare il cantiere è bene raccogliere gli imballaggi ed eliminare con un panno umido ogni traccia della sporcizia che si
è depositata sull’apparecchio durante il montaggio (fig. 24).
Queste operazioni, che a rigor di logica non sono strettamente indispensabili, permettono tuttavia di aumentare agli occhi dell’Utente
l’immagine professionale di chi ha installato l’apparecchio.
Per evitare inutili chiamate da parte dell’Utente, prima di lasciare il cantiere è inoltre bene:
-illustrargli i contenuti del Manuale d’Istruzioni per l’Utente,
-illustrargli le modalità con le quali deve essere eseguita la pulizia del filtro.
-chiarirgli quando e come deve interpellare il Servizio d’Assistenza.
2.6.1Pulizia del filtro dell’aria
OPERAZIONE DA COMPIERE CON MACCHINA SPENTA E ALIMENTAZIONE ELETTRICA SCOLLEGATA.
Per garantire una efficace filtrazione dell’aria interna ed un buon funzionamento del Vostro climatizzatore è indispensabile pulire
periodicamente il filtro dell’aria.
La segnalazione della necessità di questa importante operazione di manutenzione, viene segnalata dopo un lungo periodo di
funzionamento, dall’accensione del led rosso presente sulla consolle di segnalazione.
Il filtro dell’aria si trova nella parte superiore dell’apparecchio.
Estrazione filtro:
-sganciare e ruotare manualmente la griglia aspirazione aria anteriore agendo come indicato in fig. 25
-sollevare la parte frontale del filtro (fig. 25 rif. A);
-tirare leggermente verso se stessi per sfilare il lembo dalla griglia superiore (fig. 25 rif. B);
-staccare dal gruppo filtro (fig. 26 rif. A) i due filtri supplementari (filtro purificatore colore verde rif. B e filtro carboni attivi colore
nero rif. C);
-lavare e asciugare perfettamente tutti i filtri;
-inserire il filtro carboni attivi (colore nero) (fig. 26 rif. C) sul gruppo filtro (fig. 26 rif. A) bloccandolo sulle apposite linguette (fig.
27 rif. D);
-inserire il filtro purificatore (colore verde) (fig. 26 rif. B) sul primo perno presente sul gruppo filtro (fig. 26 rif. E), tirandolo poi
leggermente bloccandolo sugli altri due perni presenti (fig. 26 rif. F);
-rimontare il gruppo filtri inserendo all’interno della griglia (fig. 27 rif. A) il lembo posteriore (fig. 27 rif. B):
-abbassare il lembo anteriore (fig. 27 rif. C) sulla macchina.
-richiudere e agganciare la griglia d’aspirazione aria anteriore.
Come ultima operazione, dopo aver alimentato e attivato l’apparecchio, premete per un breve istante tramite un oggetto acuminato
il microtasto collocato sulla consolle di segnalazione (fig. 22 rif. H). In questo modo viene resettata la segnalazione relativa alla
necessità di pulizia filtro.
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3USO E MANUTENZIONE (parte utente)
3.1AVVERTENZE
L’installazione e l’allacciamento elettrico dell’apparecchio devono essere eseguite da personale specializzato in
possesso dei requisiti previsti dalla legge. Le istruzioni per l’installazione sono contenute nell’apposito paragrafo
del presente manuale.
Nessun oggetto od ostacolo strutturale (arredi, tende, piante, fogliame, tapparelle ecc.) dovrà mai ostruire il
normale deflusso dell’aria sia dalle griglie interne che da quelle esterne.
Non appoggiarsi o peggio sedersi sulla scocca del climatizzatore per evitare gravi danni alle parti esterne.
Non muovere manualmente l’aletta orizzontale di uscita aria. Per compiere questa operazione servirsi sempre
del telecomando.
Nel caso vi fossero perdite d’acqua dall’apparecchio è necessario spegnerlo immediatamente e togliere
l’alimentazione elettrica. Chiamare quindi il centro assistenza più vicino.
Durante il funzionamento in riscaldamento il climatizzatore periodicamente provvede ad eliminare il ghiaccio che
si può formare sulla batteria esterna. In questa situazione la macchina continua a funzionare ma non invia aria calda
in ambiente. La durata di questa fase può essere da 3 a un massimo di 10 minuti.
L’apparecchio non deve essere installato in locali dove si sviluppano gas esplosivi o dove vi sono condizioni di
umidità e temperatura fuori dai limiti massimi definiti sul manuale di installazione.
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ITALIANO
Pulire regolarmente il filtro dell’aria come descritto nell’apposito paragrafo.
3.1.1Descrizione della consolle di segnalazione (fig. 22)
G)Area trasparente di ricezione del segnale dal telecomando.
LED D) Led verde di segnalazione della macchina in funzione (quando la macchina è in stand-by è spento).
LED C) Led giallo di segnalazione dell’attivazione della programmazione di accensione e/o spegnimento.
LED B) Led verde di segnalazione dell’ accensione del compressore frigorifero.
LED A) Led rosso di segnalazione della necessità di effettuare la pulizia del filtro dell’aria.
H)Microtasto di servizio (RESET)
3.2GESTIONE DELL’APPARECCHIO CON IL TELECOMANDO
3.2.1Telecomando
Il telecomando fornito a corredo dell’apparecchio è stato studiato in modo da conferirgli la massima robustezza ed un’eccezionale
funzionalità, comunque esso deve essere maneggiato con alcune cautele.
Evitare di:
-lasciarlo esposto alla pioggia, versare liquidi sulla sua tastiera o farlo cadere in acqua
-fargli subire forti urti o lasciarlo cadere su superfici dure
-lasciarlo esposto ai raggi solari
-frapporre ostacoli tra il telecomando e l’apparecchio mentre si usa il telecomando stesso.
Inoltre:
-nel caso in cui nello stesso ambiente vengano usati altri apparecchi dotati di telecomando (TV, radio, gruppi stereo,
etc.), si potrebbero verificare alcune interferenze
-le lampade elettroniche e fluorescenti possono interferire nelle comunicazioni tra il telecomando e l’apparecchio,
-estrarre le batterie in caso di prolungato inutilizzo del telecomando.
3.2.2Inserimento batterie
Per il telecomando devono essere esclusivamente usate 2 batterie a secco LR03 da 1,5 V (non comprese nella fornitura).
Le batterie esaurite, devono essere eliminate solamente tramite gli appositi punti di raccolta predisposti dalle Autorità Locali per
i rifiuti di questo tipo.
Entrambe le batterie devono essere sostituite contemporaneamente.
Per inserire le batterie occorre aprire l’apposito sportellino a scatto che si trova nella parte posteriore del telecomando.
Le batterie devono essere inserite rispettando scrupolosamente la polarità indicata sul fondo del vano.
Richiudere lo sportellino a scatto una volta inserite le batterie.
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UNICO
3
3.3TELECOMANDO
Il telecomando costituisce l’interfaccia tra l’Utente e l’apparecchio. E’ quindi particolarmente importante conoscere le parti del
telecomando che permettono tale interfacciamento.
Tutti i riferimenti indicati nei paragrafi seguenti fanno riferimento alla figura 28 di pag. 8 (dove non diversamente indicato).
3.3.1Descrizione telecomando
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Pulsanti (fig. 28): si utilizzano per impostare o richiamare le funzioni della macchina.
T1Attivazione/Disattivazione (stand-by)
T2Tasto benessere (automatico)
T3Tasto benessere notturno.
T4Selettore modalità di funzionamento.
T5Selettore della velocità del ventilatore.
T6Pulsante d’impostazione dell’orario e dei programmi.
T7Pulsante di aumento (+) o di diminuzione (-) del valore di temperatura/ di orario impostato.
T8Pulsante d’attivazione del sistema di ricambio aria FREE COOLING (non disponibile per questo modello)
T9Attivazione/Disattivazione del deflettore mobile.
T10 Pulsante di reset.
T11 Pulsante d’attivazione dei programmi.
Display (fig. 28): in esso appaiono le indicazioni dello stato di funzionamento, nonchè i valori delle impostazioni che si stanno
effettuando.
D1Indicazione della velocità del ventilatore o della sua modalità di funzionamento automatica (AUTO).
D2Riscaldamento.
D3Raffreddamento.
D4Solo deumidificazione.
D5Attivazione ricambio aria (non disponibile per questo modello)
D6Attivazione del funzionamento notturno.
D7Attivazione del funzionamento automatico.
D8Attivazione del primo programma di funzionamento.
D9Attivazione del secondo programma di funzionamento.
D10 Indicazione della temperatura (termometro) o di ore e minuti (H/M).
Il telecomando è inoltre provvisto di un coperchio scorrevole che può essere posizionato in modo da permettere l’accesso ai soli
pulsanti di Attivazione/ Disattivazione, Funzionamento Automatico e Funzionamento Notturno.
3.3.2Accensione generale e gestione del funzionamento
Per poter gestire l’apparecchio tramite il telecomando occorre avere inserito l’interruttore generale che è stato previsto sulla linea
elettrica d’alimentazione (e sulla cui posizione potrà essere più preciso il tecnico che ha installato l’apparecchio), o introdurre la
spina di alimentazione dell’apparecchio nella presa dell’impianto.
Una volta eseguite le operazioni descritte, con il telecomando è possibile la gestione dell’impianto.
Per trasmettere i comandi verso la unità interna occorre rivolgere la parte anteriore del telecomando verso la consolle dell’unita’
interna stessa.
La ricezione del comando emesso viene confermata dall’emissione di una nota da parte del cicalino.
La distanza massima alla quale può avvenire la ricezione dei comandi corrisponde ad 8 metri circa.
3.3.3Accensione/Spegnimento dell’apparecchio
Tramite il pulsante T1 è possibile spegnere (stand-by) o accendere l’impianto.
Il sistema di controllo dell’apparecchio è dotato di memoria, per cui tutte le impostazioni non andranno perse allo spegnimento
dell’impianto stesso.
Il pulsante in questione serve per l’attivazione e la disattivazione dell’apparecchio per brevi periodi.
In caso di prolungato arresto dell’ apparecchio, questo deve essere disattivato staccando l’interruttore generale,
o togliendo la spina dalla presa di corrente.
3.3.4Tasto benessere (funzionamento automatico)
20
Premendo il pulsante T2 l'apparecchio si predispone automaticamente in modo da ottenere nel locale climatizzato un comfort ottimale.
In funzione della temperatura interna del locale, il climatizzatore imposta automaticamente la modalità di funzionamento
(raffreddamento, ventilazione o, se previsto, riscaldamento), la temperatura dell'impianto e la velocità di ventilazione.
3.3.5Funzionamento in raffreddamento
Usando questa modalità l’apparecchio deumidifica e raffredda l’ambiente.
Viene attivata premendo il pulsante T4 (Selettore della modalità di funzionamento) fino a che sul display non appaia l’ideogramma
che rappresenta il cristallo di ghiaccio D3.
In questa modalità di funzionamento è possibile impostare la temperatura desiderata e la velocità del ventilatore. Dopo tre minuti
(come massimo) dall’attivazione di questa modalità di funzionamento il compressore s’avvia e l’apparecchio inizia ad erogare aria
fredda.
L’avviamento del compressore è indicato tramite l’illuminazione del relativo LED B verde (fig. 22) che si trova sulla consolle.
3.3.6Funzionamento in sola deumidificazione
Usando questa modalità l’apparecchio deumidifica l’ambiente. L’attivazione di questa funzione risulta quindi particolarmente utile
nelle mezze stagioni, vale a dire in quelle giornate (come per esempio quelle piovose) nelle quali la temperatura è tutto sommato
gradevole, ma l’eccessiva umidità fa avvertire un certo senso di disagio.
In questa modalità viene ignorata sia l’impostazione della temperatura ambiente che l’impostazione della velocità del ventilatore che
risulta corrispondente sempre alla minima.
Scompare quindi dal display ogni indicazione di temperatura e di velocità del ventilatore.
Questa modalità di funzionamento viene attivata premendo il pulsante T4 (Selettore della modalità di funzionamento) fino a che
sul display non appaiano gli ideogrammi che rappresentano la gocciolina D4 e la ventilazione automatica D1.
Con questa modalità è normale che l’apparecchio funzioni in modo intermittente.
3.3.7Funzionamento in sola ventilazione
3
ITALIANO
Usando questa modalità l’apparecchio non esercita alcuna azione nè sulla temperatura nè sull’umidità dell’aria in ambiente.
Questa modalità di funzionamento viene attivata premendo il pulsante T4 (Selettore della modalità di funzionamento) fino a che
sul display non appaia solo l’ideogramma che rappresenta il ventilatore D1.
A questo punto è possibile effettuare la scelta della velocità del ventilatore (vedere il paragrafo 3.3.10).
3.3.8Funzionamento in riscaldamento (solo modelli a pompa di calore)
Usando questa modalità l’apparecchio riscalda l’ambiente. Essa è solo disponibile per i modelli a pompa di calore (HP).
Viene attivata premendo il pulsante T4 (Selettore della modalità di funzionamento) fino a che sul display non appare l’ideogramma
che rappresenta il sole D2.
In questa modalità di funzionamento è possibile impostare la temperatura desiderata e la velocita del ventilatore. Dopo tre minuti
come massimo dall’attivazione di questa modalità di funzionamento il compressore s’avvia e l’apparecchio inizia ad erogare calore.
L’avviamento del compressore è visibile dall’illuminazione del relativo LED verde che si trova sulla consolle.
AVVERTENZE: l’apparecchio provvede, periodicamente ad effettuare uno sbrinamento della batteria. Per tutta la
durata di questa fase il climatizzatore non invia aria calda in ambiente pur rimanendo accesi i vari organi interni
ad esclusione del ventilatore dell’aria ambiente. Quando le temperature esterne sono basse si potrebbero
verificare dei ritardi nel passaggio dalla minima velocità alla media o alla massima dal momento in cui viene inviato
il segnale con il telecomando.
Analoghi ritardi possono verificarsi sulla attivazione dell’oscillazione del deflettore mobile.
3.3.9Controllo della direzione del flusso d'aria
Premendo il pulsante T9 è possibile attivare/disattivare l'oscillazione continua del deflettore mobile uscita aria. Quando l'oscillazione
continua è attivata, una ulteriore pressione del pulsante T9 consente di bloccare il deflettore in modo da ottenere la direzione verticale
desiderata per il flusso d'aria.
IMPORTANTE: Il movimento del deflettore mobile non deve mai essere forzato manualmente.
3.3.10Controllo della velocità del ventilatore
Il controllo della velocità del ventilatore avviene per mezzo del pulsante T5. Premendo più volte questo pulsante la velocità cambia
con la seguente sequenza: Bassa, Media, Alta ed Automatica.
Tanto maggiore è la velocità impostata, tanto maggiore è la resa dell’apparecchio, ma tanto minore è la sua silenziosità. Impostando
la scelta Automatica il microprocessore di bordo regola la velocità automaticamente, mantenendola tanto più alta quanto è maggiore
lo scostamento tra la temperatura in ambiente rilevata e la temperatura impostata.
La velocità viene ridotta sempre automaticamente mano a mano che la temperatura ambiente s’avvicina a quella impostata.
In modalità deumidificazione il controllo della velocità non è possibile in quanto l’apparecchio può funzionare esclusivamente alla
bassa velocità.
21
UNICO
3
ITALIANO
3.3. 11Tasto benessere notturno
L’attivazione del tasto T3, (benessere notturno) permette di ottenere molteplici risultati, più precisamente:
-aumento graduale della temperatura impostata in raffreddamento;
-diminuzione graduale della temperatura impostata per il riscaldamento (solo modelli HP);
-riduzione del livello sonoro dell’apparecchio;
-risparmio sui consumi notturni d’energia elettrica.
Per l’attivazione del tasto benessere notturno occorre premere il pulsante T3 dopo avere preventivamente
selezionato la modalità di funzionamento desiderata per mezzo del pulsante T4 ed avere impostato la temperatura
desiderata mediante il pulsante T7.
Idealmente l’attivazione del tasto benessere notturno dovrebbe essere effettuata immediatamente prima
d’addormentarsi.
In raffreddamento la temperatura impostata viene mantenuta per un’ora dopo l’attivazione del tasto benessere notturno. Nelle due
ore successive l’impostazione viene gradualmente aumentata, mentre il funzionamento del ventilatore è impostato sulla bassa
velocità. Trascorsa le seconda ora l’impostazione della temperatura e l’impostazione del ventilatore non vengono ulteriormente
alterati.
In riscaldamento la temperatura impostata viene mantenuta per un’ora dopo l’attivazione del tasto benessere notturno.
Nelle due ore successive l’impostazione viene gradualmente abbassata, mentre il funzionamento del ventilatore è impostato sulla
bassa velocità.
Trascorsa le seconda ora l’impostazione della temperatura e l’impostazione del ventilatore non vengono ulteriormente alterati.
Il tasto benessere notturno non è disponibile per il funzionamento in sola deumidificazione e ventilazione.
Il tasto benessere notturno può essere escluso in ogni momento (idealmente al risveglio) premendo un’altra volta il pulsante T3.
A questo punto vengono ripristinate le impostazioni di temperatura e di velocità del ventilatore che erano impostate prima
dell’attivazione di tale funzione.
3.3.12Impostazione dei programmi di funzionamento
La logica dell’apparecchio mette a disposizione dell’Utente la possibilità di fruire di due distinti programmi di funzionamento, grazie
ai quali l’apparecchio può essere disattivato ed attivato (o viceversa) in orari a piacere (per esempio si può attivarlo poco prima
dell’orario di rientro previsto in modo da trovare nell’abitazione una temperatura già gradevole).
Se si desidera usufruire di queste funzioni occorre innanzitutto eseguire l’impostazione dell’orario esatto e poi impostare i programmi
di funzionamento agli orari desiderati.
3.3.13Impostazione dell’orario esatto
Per impostare l’ora esatta è necessario:
a) Premere il pulsante T6 (Impostazione dell’orario e dei programmi), tante volte quante basta a far apparire a display
l’indicazione di ore H D10.
b) Per mezzo del pulsante basculante T7 aumentare o diminuire l’indicazione dell’ora che appare a display fino a che
essa corrisponda all’ora esatta.
c) Premere ancora un volta il pulsante T6 in modo che a display appaia l’indicazione di minuti M D10.
d) Per mezzo del pulsante basculante T7 aumentare o diminuire l’indicazione dei minuti che appare a display fino a
che essa corrisponda ai minuti dell’orario esatto.
3.3.14Impostazione degli orari del 1° e del 2° Programma di Funzionamento (PROGR. 1 e PROGR. 2)
Per impostare gli orari di attivazione e di disattivazione dell’apparecchio nei due programmi occorre:
a) Premere il pulsante T6 (Impostazione dell’orario e dei programmi), tante volte quante ne bastano a far apparire
a display l’indicazione
b) Per mezzo del pulsante basculante T7 aumentare o diminuire l’indicazione dell’orario al quale si desideri che con
il 1° programma l’apparecchio s’attivi.
Ogni volta che viene premuta un’estremità del pulsante basculante l’indicazione dell’orario aumenta o diminuisce di
30 minuti.
c ) Premere ancora una volta il pulsante T6 (Impostazione dell’orario e dei programmi), in modo da far apparire a display
l’indicazione
d) Per mezzo del pulsante basculante T7 aumentare o diminuire l’indicazione dell’orario al quale si desideri che con
il 1° programma l’apparecchio si disattivi. Ogni volta che viene premuta un’estremità del pulsante basculante
l’indicazione dell’orario aumenta o diminuisce di 30 minuti.
e) Premere ancora una volta il pulsante T6 (Impostazione dell’orario e dei programmi), in modo da far apparire a display
l’indicazione
f) Per mezzo del pulsante basculante T7 aumentare o diminuire l’indicazione dell’orario al quale si desideri che con
il 2° programma l’apparecchio s’attivi.
Ogni volta che viene premuta un’estremità del pulsante basculante l’indicazione dell’orario aumenta o diminuisce di
30 minuti.
g) Premere ancora una volta il pulsante T6 (Impostazione dell’orario e dei programmi), in modo da far apparire a display
l’indicazione
1
(Orario d’attivazione 2° programma).
2
2
(Orario d’attivazione 1° programma).
1
(Orario di disattivazione 1 programma).
(Orario di disattivazione 2°programma).
22
h) Per mezzo del pulsante basculante T7 aumentare o diminuire l’indicazione dell’orario al quale si desideri che con
il 2° programma l’apparecchio si disattivi. Ogni volta che viene premuta un’estremità del pulsante basculante
l’indicazione dell’orario aumenta o diminuisce di 30 minuti.
i) Per tornare alla modalità di funzionamento normale é sufficiente premere il pulsante T6 tante volte quante ne bastano a far
scomparire dal display le indicazioni ad esso relative.
3.3.15Attivazione e disattivazione dei programmi di funzionamento
3
Una volta impostati i programmi di funzionamento possono essere attivati o meno a seconda delle necessità contingenti.
L’attivazione può riguardare uno dei due programmi o entrambi.
In particolare, ogni volta che si preme il pulsante T11 (Attivazione dei programmi) la situazione cambia come segue:
Attivazione del solo 1° Programma.
Attivazione del solo 2° Programma.
Attivazione del 1° e del 2° Programma.
Disattivazione di entrambi i programmi.
3.3.16Resettaggio di tutte le funzioni del telecomando
Premendo il pulsante T10 vengono resettate tutte le impostazioni del telecomando.
Così facendo si annullano tutte le impostazioni orarie del timer ed il telecomando ripristina tutte le impostazioni di fabbrica.
Inoltre premendo il pulsante T10 appaiono sul display tutti i simboli indicati in fig. 28, rendendo così possibile la verifica dell’integrità
del display stesso.
3.3.17Gestione dell’apparecchio in caso di non disponibilità del telecomando
In caso di smarrimento del telecomando, esaurimento delle batterie o suo guasto l’apparecchio può essere fatto funzionare solo
in modo automatico premendo mediante un oggetto appuntito il microinterruttore situato sotto il foro che si trova sulla console.
Per spegnere il climatizzatore premere nuovamente il microinterruttore.
Per ripristinare il normale funzionamento del telecomando è necessario impartire qualunque comando tramite il telecomando stesso,
una volta che sia tornato disponibile.
3.4CONSIGLI PER IL RISPARMIO ENERGETICO
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-Mantenere sempre e costantemente puliti i filtri (vedi capitolo manutenzione e pulizia).
-Mantenere chiuse le porte e le finestre dei locali da climatizzare
-Evitare che i raggi solari penetrino liberamente nell’ambiente (si consiglia l’utilizzo di tende o abbassare tapparelle o
chiudere le persiane)
-Non ostruire le vie di flusso dell’aria (in entrata ed in uscita) delle unità; ciò, oltre a provocare una resa dell’impianto
non ottimale, pregiudica anche il suo corretto funzionamento e può causare guasti irreparabili alle unità.
3.5DIAGNOSI DEGLI INCONVENIENTI
Per l'Utente è importantissimo saper distinguere eventuali inconvenienti o anomalie funzionali rispetto a comportamenti dell'apparecchio previsti nel suo normale funzionamento. Gli inconvenienti più comuni, inoltre, possono essere facilmente risolti tramite
semplici operazioni dall'Utente stesso (Vedere paragrafo: Anomalie e rimedi), mentre per tutte le altre anomalie è necessario
contattare il Servizio Assistenza OlimpiaSplendid.
AVVERTENZA: Ricordiamo che ogni tentativo di riparazione eseguito da personale non autorizzato fa decadere
immediatamente ogni forma di garanzia.
3.5.1Aspetti funzionali da non interpretare come inconvenienti
-Il compressore non si riavvia prima che sia trascorso un certo periodo (tre minuti circa dal precedente arresto).
Nella logica di funzionamento dell’apparecchio è stato previsto un ritardo tra un arresto del compressore ed un suo successivo
riavviamento, in modo da proteggere il compressore stesso da attivazioni troppo frequenti.
-Durante il funzionamento in riscaldamento degli apparecchi a pompa di calore l’erogazione aria calda può avvenire qualche
minuto dopo l’attivazione del compressore.
Se il ventilatore s’avviasse contemporaneamente al compressore, nei primi minuti di funzionamento sarebbe immessa in
ambiente aria eccessivamente fredda (che potrebbe arrecare disturbo agli occupanti) in quanto l’apparecchio non è ancora
andato a regime.
23
UNICO
3
ITALIANO
3.5.2Anomalie e rimedi
In caso di mal funzionamento dell’impianto, verificare quanto riportato nella seguente tabella.
Se, dopo le verifiche ed i controlli suggeriti non si risolve il problema, contattare l’assistenza tecnica autorizzata.
ANOMALIEPOSSIBILI CAUSERIME DI
L’apparecchio non s’accende
L’apparecchio non raffredda/
non riscalda più’ a sufficienza
• Manca l’alimentazione elettrica
• Sono esaurite le batterie del telecomando
• La temperatura impostata sul telecomando è
troppo alta o troppo bassa (nel caso
d’apparecchio a pompa di calore);
• Il filtro dell’aria si é intasato prima dell’accensione
della relativa spia di pulizia
• Esistano ostacoli per il flusso d’aria all’interno o
all’esterno
• E’ aumentato il carico termofrigorifero (per
esempio é stata lasciata aperta una porta oppure
una finestra o é stata installata in ambiente
un’apparecchiature che dissipa una forte quantità
di calore);
• Verificare se c’è tensione in rete (accendendo una
lampadina di casa, per esempio).
• Verificare che sia chiuso il sezionatore generale o
che non ne sia bruciato un fusibile (in tal caso
sostituire il fusibile). Se anzichè il sezionatore
generale c’è un magnetotermico verificare che
quest’ultimo non sia intervenuto (in caso affermativo riarmarlo).
Se l’inconveniente si ripetesse immediatamente interpellare il Servizio d’Assistenza evitando di tentare di far
funzionare l’apparecchio.
• Se le batterie sono scariche si potrà notare
l’assenza di indicazioni a display e la mancanza del
suono di conferma della ricezione dell’apparecchio
quando si tenta di indirizzare a quest’ultimo un
comando qualsiasi. In tal caso sostituire la batterie.
• Verificare ed eventualmente rettificare
l’impostazione della temperatura sul telecomando.
• Controllare il filtro aria e pulirlo se necessario.
• Rimuovere tutto ciò che potrebbe ostacolare i
flussi d’aria.
3.5.3Dati tecnici
Per i dati tecnici sotto elencati consultare la targa dati caratteristica applicata sul prodotto.
-Tensione di alimentazione
-Potenza assorbita massima
-Corrente assorbita massima
-Gas refrigerante
-Grado di protezione degli involucri
-Max pressione di esercizio
Dimensioni (largh. x alt. x prof.)mm 902x516x229
Peso (senza imballo)kg 40
CONDIZIONE LIMITE DI FUNZIONAMENTOTemperatura ambiente internoTemperatura ambiente esterno
Temperature di esercizio massimeDB 35°C - WB 24°CDB 43°C - WB 32°C
in raffreddamento
Temperature di esercizio minimeDB 18°CDB -10°C
in raffreddamento
Temperature di esercizio massimeDB 27°CDB 24°C - WB 18°C
in riscaldamento
24
Temperature di esercizio minime-DB -15°C
in riscaldamento
The pictograms shown in the next chapter provide the information necessary for correct use of the appliance in a rapid and
unmistakable way.
Service
-Refers to situations in which you should inform the SERVICE department in the company:
CUSTOMER TECHNICAL SERVICE.
Index
-Paragraphs marked with this symbol contain very important information and recommendations, particularly as regards safety.
Failure to comply with them could result in:
-danger of injury to the operators
-loss of the warranty
-refusal of liability by the manufacturer.
Raised hand
-Refers to actions that absolutely must not be performed.
1.1.2Safety pictograms
Danger of high voltage
-Signals to the personnel that the operation described could cause electrocution if not performed according to the safety rules.
Generic danger
-Signals to the personnel that the operation described could cause physical injury if not performed according to the safety rules.
Danger from heat
-Signals to the personnel that the operation described could cause burns if not performed according to the safety rules.
1.2GENERAL INFORMATION
First of all, we would like to thank you for choosing an air-conditioner produced by our company.
We are sure you will be happy with it because it represents the state of the art in home air conditioning technology.
This manual has been compiled with the aim of providing you with all the explanations necessary to manage perfectly your
conditioning system.
Therefore, please read the manual carefully before using the equipment.
By following the suggestions contained in this manual, the conditioner that you have purchased will operate without problems giving
you optimum room temperatures with minimum energy costs.
The manual is divided into 3 sections or chapters:
CHAP. 1 GENERAL INFORMATION
Aimed at the specialised installer and the end user.
It contains information, technical data and important warnings to heed before installing and using the conditioner.
CHAP. 2 INSTALLATION
Aimed exclusively at a specialised installer.
It contains all the information necessary for the positioning and mounting of the conditioner in the place where it will be installed.
The installation of the conditioner by non-specialised personnel will invalidate the warranty conditions.
26
CHAP. 3 USE AND MAINTENANCE (user part)
Contains useful information for understanding the use and programming of the conditioner and the most common maintenance
interventions.
This is a legally reserved document and the reproduction or transmission to third parties without the explicit authorisation ofOLIMPIASPLENDID is absolutely forbidden.
The appliances could be subject to updating and therefore appear different from the designs contained herein, although this does
not in any way invalidate the texts contained in the manual.
Read this manual carefully before performing any operation (installation, maintenance, use) and follow the instructions contained
in each chapter.
THE MANUFACTURER IS NOT RESPONSIBLE FOR DAMAGES TO PERSONS OR PROPERTY CAUSED BY FAILURE TO FOLLOW
THE INSTRUCTIONS IN THIS MANUAL.
The manufacturer reserves the right to modify at any time its models without changing the fundamental characteristics described
in this manual.
The installation and maintenance of air-conditioners like this one may be hazardous as they contain a cooling gas under pressure
as well as powered parts.
Therefore, the installation, first startup and subsequent maintenance should be carried out exclusively by
authorized, qualified personnel.
This unit complies with European Directives 2006/95/EC, 2004/108/EC, 2002/95/EC and 2002/96/EC.
Failing to comply with the instructions contained in this manual, and using the unit with temperatures exceeding the permissible
temperature range will invalidate the warranty.
Routine maintenance of the filters and general external cleaning can be done by the user as these operations are not difficult or
dangerous.
During the assembly and each maintenance operation, always pay attention to the warnings described in this manual and on the
labels affixed inside the appliances, and respect anything suggested by common sense and those of the Safety Norms in force
in the place of installation.
Always wear gloves and protective goggles when carrying out interventions on the cooling part of the appliance.
Conditioners
rooms, greenhouses etc), or in rooms where there are other machines that generate a lot of heat.
MUST NEVER be installed in rooms where there is inflammable gas, explosive gas, a high level of humidity (laundry
1
ENGLISH
Should components need replacing, always use OLIMPIA SPLENDID original spare parts.
IMPORTANT!
To avoid any risk of electric shock always remove the master plug from the mains before making any electrical
connections or any other maintenance intervention on the appliances.
Make sure that all personnel responsible for transport and installation of the appliance are aware of these instructions.
IMPORTANT!
Do not allow R-410A to escape into the atmosphere: R-410A is a fluorinated greenhouse gas, as cited in the Kyoto Protocol, with
a Potential Global Warming effect (GWP) = 1975.
DISPOSAL
The symbol on the product or on the packaging indicates that the product must not be considered as normal domestic refuse but
it must be taken to an appropriate disposal point for recycling electrical and electronic appliances.
Disposing of this product in the appropriate way avoids causing potentially negative consequences both for the environment and
for the health that could occur if the product is not disposed of correctly.
Further information about the recycling of this product can be obtained from your local town hall, your refuse collection service,
or in the store at which you bought the product.
This regulation is valid only in EU member states.
1.3WARNING
The air-conditioner should be used for the exclusive purpose of producing hot or cool air (on demand) for the sole purpose of
obtaining a comfortable temperature in the room.
Improper use of the equipment, which may cause injury/damage to persons, property or animals, relieves OLIMPIA SPLENDID
of any liability.
1.4LIST OF SUPPLIED COMPONENTS
The supply includes the parts listed in the table below (fig. 1). Before beginning to assemble the unit, make sure
all the parts are within easy reach.
A - Strip of adhesive isolating tape
B - Air inlet and outlet external grids including chains and kit for installing the grids (n.2)
C - Internal flanges (2)
D - Sheet for wall pipes
E - Kit of screws and anchor bolts
F - Wall anchoring bracket
G - Use and maintenance booklets + warranty
H - Remote control
I - Paper template to make holes
27
UNICO
1
1.4.1Storage
1.4.2Receipt and unpacking
ENGLISH
Store the packages in a closed room, protected from atmospheric agents and resting on pallets or beams to isolate from the ground.
DO NOT OVERTURN THE PACKAGE.
The products are packaged by expert personnel using suitable packaging material.
The units are delivered complete and in perfect condition, however we suggest that you perform the following controls of the quality
of the shipping service:
-on receiving the goods, check if the package is damaged. If affirmative, accept the goods with reserve, taking photographs
of any apparent damage.
-unpack and check the contents against the packing list.
-check that none of the components have been damaged during transport; if they have, inform the forwarder by registered
letter with receipt within 3 days of receipt of the goods and enclosing photographic evidence.
Send the same information by fax to OLIMPIA SPLENDID.
No complaints will be accepted if made more than 3 days after the delivery of the goods.
Important note:
Keep the packaging at least during the warranty period for any possible delivery of the product to a service centre.
Dispose of the packaging in compliance with the regulations concerning refuse disposal.
1.5UNIT ELEMENTS (fig. 2)
The two units that make up the air-conditioner are packed separately in cartons.
Packaging may be transported per single units, by hand by two authorized persons, or loaded on a trolley, even piling up to a maximum
of three packs.
1) Air outlet flap
2) Aspiration grill (front)
3) Function and alarms display console
4) Air aspiration grill (rear)
5) Air filters
6) Purifying filter
7) Active carbon filter
8) Lower guard
9) Condensate discharge
10) Emergency condensate discharge
11) Power cable
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