Traduzione per Midiware Srl. a cura di
Massimo Grazioli: maxiflip@tiscali.it
INTRODUZIONE
Grazie per aver acquistato la tastiera controller Novation ReMOTE SL Compact. Questo Manuale Operativo
descrive l’uso della tastiera e contiene tutte le informazioni sulle varie funzioni operative. Il contenuto è
strutturato in modo che l’utente possa consultare l’argomento desiderato senza essere obbligato a leggere
inutilmente gli altri capitoli. Tutte le funzioni principali sono concentrate nei primi capitoli, mentre gli ultimi
trattano dettagli tecnici più specifici che potrebbero interessare solo alcuni utent i di SL Compact.
La Guida di Avvio Rapido è una versione ridotta del capitolo 2-11 di questo Manuale Operativo (fino ad
Automap Universal).
SL Compact è in continua evoluzione per essere sempre più efficiente e facile da usare; una volta sviluppati,
gli aggiornamenti software sono disponibili per il download dal sito web di Novation; si consiglia quindi di
visitare periodicamente la pagina Products di SL Compact in modo da essere sempre aggiornati.
Gli aggiornamenti potrebbero riguardare nuove funzioni non presenti in questo Manuale Operativo.
In tal caso, la documentazione aggiuntiva è inclusa nell’aggiornamento e deve essere letta pri ma d’installare
l’aggiornamento stesso.
Infine, si noterà che alla fine di questo Manuale Operativo non c’è la sezione Problemi Riscontrati.
Questo perchè i primi capitoli del Manuale Operativo dovrebbero bastare alla risoluzione dei problemi
operativi principali. Per un ulteriore aiuto o supporto tecnico si prega di visitare la sezion e Answerbase di
Novation (pagina Support del sito web di Novation).
REGISTRAZIONE
Per registrare SL Compact visitare il sito www.novationmusic.com, cliccare “Register” nel menu principale in
cima alla home page e completare i campi richiesti. Una volta registrati si attiva la garanzia di 1 anno del
prodotto che offre un’assistenza “senza compromessi” (“no-compromise”). Inoltre è possibile iscriversi alle
“ezine” di Novation (newsletter inviate all’utente via e-mail ogni due o tre mesi con notizie su aggio rna menti
del prodotto, dimostrazioni, omaggi e consigli di artisti affermati). Registrare SL Compact è il modo migliore
per mantenersi aggiornati a tutti gli sviluppi di Automap (una tecnologia in rapida evoluzione) ed avere
un’assistenza tecnica costant e.
MANUALE OPERATIVO
2
CONTENUTO DELLA CONFEZIONE
1. TASTIERA.
2. CAVO USB: per collegare la tastiera al computer.
3. DVD RESOURCES: contiene gli installativi di SL Compact (Mac e PC), i video tutorial (filmati distinti SL
Compact e Automap Universal), il Manuale Operativo in pdf e i file di configurazione dei template standard.
4. PACCHETTI SOFTWARE E CAMPIONI: per esempio, Xcite + DVD e card d’autorizzazione.
PANNELLO FRONTALE
1. SPEED DIAL: consente un rapido controllo di qualsiasi cosa sopra la quale si ferma il mouse in modalità
Automap o uno dei 16 parametri in modalità non-Automap; inoltre seleziona i Send del mixer e i preset dei plug-in in Automap Universal.
2. Pulsanti Template up/down: seleziona i template 1-40 salendo/scendendo in step singoli; premendoli
insieme si attiva la modalità Quick Jump, ove i pulsanti sopra e sotto il display LCD si possono usare per
passare rapidamente a un altro template.
3. Pulsanti mode/menu: selezionano la modalità Play o una delle tre modalità Edit (Edit, Template o
Global); il pulsante Write salva le impostazioni.
Encoder 4. 8: controlli assegnabili che si possono usare per controllare fino a 32 parametri (insieme ai quattro selettori di Gruppo encoder A-D sottostanti).
Pulsanti 5. 8: controlli assegnabili che si possono usare per controllare fino a 32 parametri (insieme ai quattro selettori di Gruppo pulsante B1-4 sottostanti).
MANUALE OPERATIVO
3
6. Display LCD: visualizza fino a 8 nomi e valori parametro simultaneamente, oltre a varie opzioni menu.
7. Pulsanti selezione fila Encoder/f1 e pulsante /f2: visualizzano nomi e valori dei parametri di encoder o pulsanti sul display LCD; in modalità Automap si usano per altre funzioni.
8. Pulsanti Page Up/Down e Next/Prev: permettono di scorrere le pagine disponibili delle opzioni o i menu
in ogni modalità; in modalità Automap selezionano vari plug-in da controllare (con il tasto SHIFT premuto) e
le tracce del banco mixer.
Drum pad 9. 8: pad assegnabili da usare (ad esempio) per triggerare 8 clip o suonare 8 campioni di batteria.
10.Pulsante selezione fila Drumpad/SHIFT: visualizza i parametri assegnati ai drumpad sul display LCD.
Tenendolo premuto in modalità Automap Universal è possibile vedere e selezionare i plug-in attivi (con i
pulsanti Next/Prev).
11. Selettori di selezione gruppo pulsante: attivano uno dei quattro gruppi pulsante (B1-4).
12. Selettori di selezione gruppo encoder: attivano uno dei quattro gruppi encoder (A-D).
13. Tastiera: tastiera semi-pesata sensibile alla velocity e con aftertouch.
14. Pulsanti Ottava Up/Down: trasportano la tastiera in ottave intere lungo l’intero intervallo di note MIDI.
15. Mod wheel: controllo di modulazione assegnabile.
16. Pitch bend wheel: controllo pitch assegnabile (molla rilasciata al centro).
17. Pulsante Menu: in modalità Play attiva il menu Quick, ove le impostazioni generali del template (es. il
transpose della tastiera) si possono modificare rapidamente. Inoltre, tenendolo pr emuto in una modalità Edit
si visualizza temporaneamente il nome della schermata Edit corrente e (ove possibile) appaiono le istruzioni.
18. Pulsanti di trasporto: 6 pulsanti assegnabili ideali per il controllo delle funzioni di trasporto di un
sequencer.
MANUALE OPERATIVO
4
CONNESSIONI PANNELLO POSTERIORE
1. Connettore alimentazione: consente il collegamento di un alimentatore esterno (non fornito) che eroga i
9V DC trasformandoli dall’alimentazione di rete.
2. Selettore di alimentazione: seleziona la sorgente di alimentazione: DC, OFF e USB.
3. Connettore USB: consente di collegare al computer il cavo USB in dotazione; questa connessione
fornisce sia l’alimentazione che il flusso dei dati.
4. Pedale Sustain: consente di collegare un pedale sustain (non fornito).
5. Pedale Espressione: consente di collegare un pedale d’espressione (non fornito).
6. MIDI In/Out: due porte MIDI standard che consentono di collegare dispositivi MIDI esterni
(es. sintetizzatori hardware).
ALIMENTARE SL COMPACT
SL Compact può essere alimentato in due modi: uno consiste nel collegare la tastiera al computer con il
cavo USB in dotazione impostando il selettore posteriore d’alimentazione a USB (posizione a destra).
L’altro modo consiste nel collegare un alimentatore esterno (non fornito) e impostare il selettore posteriore a
DC (posizione a sinistra) per alimentare la tastiera dalla rete. L’uscita dell’alimentatore esterno deve essere
in grado di erogare 9V DC600 – 1000 mA (pin centrale positivo).
Cavo USB
Porta USB
ALIMENTATORE 9 V DC
RETE
Computer
MANUALE OPERATIVO
5
INSTALLAZIONE
Gli installativi PC e Mac sono sul DVD Resources. Si tratta d’installativi SL universali che funzionano su
ReMOTE SL Compact e ReMOTE SL (originale). L’installativo esegue le seguenti operazioni:
•Installa i driver (solo PC).
• Installa il software Automap Universal Server.
• Colloca tutti i file necessari al Mixer di Automap alle rispettive destinazioni sul computer (per applicazioni
che non usano Automap Universal per il controllo del mixer).
• Offre l’opzione per installare Digital Performer Automap (solo Mac).
• Aggiorna il sistema operativo (OS) e i template di SL Compact (solo se necessario).
PC
1. Avviare l’installativo senza collegare SL Compact al computer.
2. Collegare SL Compact al computer con il cavo USB in dotazione quando rich iesto dall’installativo, ma non
cliccare subito “OK”. Il computer rileva automaticamente la presenza di un nuovo hardware e nell’angolo
in basso a destra dello schermo mostra il seguente fumetto mentre installa il dispositivo:
Attendere che nel fumetto appaia il seguente messaggio:
3. Si apre automaticamente Automap Universal Plug-in Manager. Selezionare i plug-in da usare co n
Automap Universal trascinandoli dall’elenco a sinistra dell’elenco in quello a destra e cliccare “OK”,
chiudere la finestra Plug-in Manager e completare l’installazione.
Per maggiori informazioni su Plug-in Manager vedere a pag. 13.
MAC
1. Avviare l’installativo senza collegare SL Compact al computer.
2. Collegare SL Compact al computer con il cavo USB in dotazione quando rich iesto dall’installativo
(probabilmente non serve alcun aggiornamento hardware).
3. Nella finestra seguente scegliere se installare Pro Tools Automap, Digital Performer Automap o niente
(Don’t install HUI support):
4. Si apre automaticamente Automap Universal Plug-in Manager; selezionare i plug-in da usare con
Automap Universal trascinandoli dall’elenco a sinistra dell’elenco in quello a destra e cliccare “OK”,
chiudere la finestra Plug-in Manager e completare l’installazione.
Per maggiori informazioni su Plug-in Manager vedere a pag. 13.
MANUALE OPERATIVO
6
COLLEGARE SL COMPACT
Se SL Compact si usa solo per controllare il software in modalità Automap o non-Automap l’unica
connessione indispensabile è il collegamento di SL Compact al computer con il cavo USB in dotazione.
Esso fornisce anche alimentazione a SL Compact (sempre che il selettore d’alimentazione sul pannello
posteriore sia in USB).
Per controllare o inviare i dati MIDI dal computer a un hardware aggiuntivo (es. un sintetizzatore) le porte
MIDI standard sul pannello posteriore si usano così:
Cavo USB Cavo MIDI
Modulo sonoro 1
USARE SL COMPACT COME INTERFACCIA MIDI
SL Compact ha un set di porte MIDI In/Out fisiche e altri tre set di porte In/Out virtuali via USB.
Nei menu di SL Compact, ove si definisce come i dati MIDI sono inviati in ingresso/uscita attraverso l’unità
(through), queste porte si chiamano M1, U1, U2 e U3. Poichè ci sono tre porte USB virtuali, SL Compact
compare tre volte negli elenchi software dei dispositivi MIDI d’ingresso e uscita: “ReMOTE SL Compact Port 1”, “ReMOTE SL Compact Port 2” e “ReMOTE SL Compact Port 3”.
Le porte USB 2 e 3 sono usate per il trasferirimento dei dati Automap tra SL Compact e il computer.
La porta 2 serve per il trasferimento dei dati Automap tra un sequencer software e SL Compact.
La porta 3 è usata per il trasferimento dei dati Automap tra il software Automap Universal Server e SL
Compact. E’ importante selezionare le porte 2 o 3 per il software in uso solo ove indicato nel capitolo
Automap di questo Manuale Operativo; per tutte le altre opzioni selezionare la porta 1.
La porta 1 USB è usata per il trasferimento di tutti i dati non-Automap tra SL Compact e il computer (nota
della tastiera, velocity e aftertouch, pitch bend, modulation, pedali expression e sustain, dati Program
Change e Bank Change). Tutti i Template standard (non-Automap) trasmettono i dati sulla porta 1 USB.
Inoltre, la porta 1 USB deve essere usata per il routing dei dati MIDI tra il computer e un dispositivo MIDI
esterno collegato ai connettori MIDI In/Out di SL Compact. Tutti i dati MIDI trasmessi dal computer sulla
porta 1 USB sono inviati automaticamente al connettore MIDI Out. I dati MIDI trasmessi da un dispositivo
MIDI esterno al connettore MIDI In possono essere inviati alla porta 1 o 2 USB, oppure di nuovo in uscita sul
connettore MIDI Out (per maggiori infromazioni su questa opzione vedere il capitolo “Menu Global”).
MANUALE OPERATIVO
7
MODALITA’ E MENU
A sinistra del display LCD c’è una colonna con i cinque pulsanti modalità e menu; essi con se ntono di
accedere alle impostazioni che influenzano i singoli controlli in un template (Edit), alle impostazioni generali
del template (Template) e alle impostazioni complessive di SL Compact (Global).
Quando ci si trova in un qualsiasi menu Edit il display LCD visualizza le impostazioni disponibili e gli
encoder/pulsanti allineati all’impostazione modificabile, come segue:
Usare i pulsanti PAGE UP/DOWN per scorrere tutte le pagine delle impostazioni disp onibili in un menu Edit.
Se SL Compact si usa solo per Automap Universal, l’unica modalità Edit necessaria è il menu Global (per i
dettagli vedere il capitolo “Modalità Global”).
Ecco una breve descrizione di ogni modalità:
ENCODER
PULSANTI
DISPLAY LCD
PULSANTI
CONTROLLI CHE VARIANO X
Modalità Play
E’ la modalità di default di SL Compact e si attiva accendendo SL Compact; questa modalità è quasi sempre
attiva, poichè è quella da usare quando per il controllo software o hardware si utilizza no Automap o i
template standard; una volta modificate le impostazioni in uno dei tre menu Edit premere il pulsante PLAY
per tornare alla modalità Play (il LED accanto al pulsante s’illumina).
Menu Template
Questo menu permette di accedere alle impostazioni che influenzano il template corrente selezionato.
Premere il pulsante TEMPLATE per aprire questo menu e usare i pulsanti PAGE UP/DOWN per scorrere le
due pagine di opzioni. Premendo una seconda volta il pulsante TEMPLATE si accede al menu Keyboard Zones, grazie al quale la tastiera può essere suddivisa in zone per suonare strumenti diversi all’interno dello
stesso template (per i dettagli vedere il capitolo “Menu Keyboard Zones”).
Premere ripetutamente il pulsante TEMPLATE per selezionare i menu Template e Keyboard Zones.
Modalità Edit
Questa modalità consente l’accesso alle singole impostazioni di ogni controllo assegnabile nel template
corrente selezionato. I controlli modificabili in questa modalità sono: encoder, pulsanti, drum pad, controlli di
trasporto, pedali, pitch e mod wheel. Per attivare la modalità Edit premere il pulsante EDIT e usare i pulsanti
PAGEUP/DOWN per scorrere le pagine d’impostazioni del controllo corrente selezionato (ove disponibili).
In questa modalità per attivare un controllo di editing tenere premuto il pulsante EDIT e agire sul controllo.
AUMENTA X /
DIMINUISCE X
AUMENTA X
DIMINUISCE X
MANUALE OPERATIVO
8
Menu Global
Questo menu consente di accedere alle impostazioni generali di SL Compact (es. protezio ne memoria e
calibratura wheel/drum pad); premere il pulsante GLOBAL per accedere al menu e usare i pulsanti PAGE
UP/DOWN per scorrere le sette pagine d’impostazioni.
Pulsante Write
Il pulsante WRITE permette di salvare le impostazioni e confermare le operazioni eseguite in SL Compact.
Nelle modalità Play, Edit o Template, premendo WRITE si salvano tutte le modifiche apportate al template
corrente selezionato; appare una schermata nella quale definire il nome del template e scegliere una delle
40 locazioni di memoria nella quale salvarlo. Una volta stabilite queste opzioni premere di nuovo WRITE per
confermare; premendo WRITE mentre ci si trova nel menu Global sono salvate tutte le impostazioni Global.
TEMPLATE
COSA SONO E COME SI SELEZIONANO?
Tutte le impostazioni di ogni singolo controllo in modalità Edit e le impostazioni nel menu Template si
possono salvare nella memoria interna di SL Compact per essere richiamate in seguito.
Un gruppo d’impostazioni salvate si chiama template.
Un esempio d’uso dei template: supponiamo di avere due sintetizzatori (software o hardware) da controllare
con SL Compact. Per farlo, si deve programmare ogni controllo di un synth (perchè trasmetta correttamente i
dati MIDI e il nome) e salvare tutte le impostazioni in una locazione di memoria, poi programmare ogni
controllo dell’altro synth e salvare tutte le impostazioni in un’altra locazione di memoria. Si ottengono così
due template, uno per ogni synth; a questo punto, per controllare ogni synth basta passare da un template
all’altro.
In SL Compact c’è spazio per 40 template; quelli da 1 a 33 sono template pre-programmati standard
(realizzati da Novation per gli strumenti software più diffusi), 35 e 36 sono template utente vuoti, mentre i
template 34 e da 37 a 40 sono template Automap. Non è possibile cancellare i template (SL Compact non
può averne meno) ma si può sostituire qualsiasi template modificandolo e poi salvandolo o caricandone uno
dal computer.
Ci sono quattro modi per selezionare i 40 template interni:
Pulsanti TEMPLATE UP/DOWN: sono accanto alla manopola SPEED DIAL nell’angolo in alto a sinistra sul
pannello frontale di SL Compact; premendoli si scorrono uno alla volta i template in alto e in basso.
Selezione rapida (Quick Jump): premendo insieme i pulsanti TEMPLATE UP/DOWN sul display L CD di SL
Compact appaiono i 16 template. I template 1-8 sono sulla fila superiore mentre su quella inferiore appaiono
i template 33-40. Usare i pulsanti sopra e sotto il display LCD per selezionare il template corrispondente.
Per esempio, premere il pulsante 3 della fila sopra il display LCD per richiamare il template 3, oppure
premere il pulsante 6 della fila sotto per selezionare il template 38; i pulsanti PAGE UP/DOWN servono per
scorrere i Template 1-8, 9-16, 17-24 e 25-32 nella fila in alto.
Pulsante Menu/Function: In modalità Play, premendo il pulsante MENU si accede al menu Quick che
consente di modificare le impostazioni principali del template come il routing delle porte Transpose e
Common. La prima opzione sul display LCD è il numero del template (indica il template corrente
selezionato); cambiare questo valore, usando l’encoder sopra o i pulsanti sopra e sotto (per cambiare il
template corrente selezionato). Premendo ancora il pulsante MENU si attiva il nuovo template selezionato.
MANUALE OPERATIVO
9
Usare qualsiasi pulsante o drum pad assegnabile: Si può usare qualsiasi pulsante o drum pad
assegnabile in un template per selezionare uno dei template interni. Ciò è utile per selezionare rapidamente
un template diverso. Per configurarlo, il pulsante deve essere selezionato per l’editing in modali t à Edit e il
parametro Control impostato a “template” e numero di template desiderato; per i dettagli vedere il capitolo
“Modalità Edit”.
Quando si passa a un Template diverso, numero e nome appaiono per qualche istante sul dislay LCD, prima
che siano mostrati i nomi dei parametri e i valori della fila di controlli corrente selezionata; per vedere in ogni
momento numero e nome del template corrente selezionato tenere premuto il pulsante PLAY.
Di default, all’accensione SL Compact carica il template 1. Per cambiare il numero di template che “si carica”
all’accensione si deve selezionare il template da attivare all’avvio, premere il pulsante GLOBAL per
accedere al menu Global e premere il pulsante WRITE per salvare le impostazioni Global.
A questo punto si attiverà quel template ogni volta che si accende SL Compact. Se SL Compact è stato
configurato per funzionare in modalità Automap, al lancio del software musicale sarà selezionato il rispettivo
template Automap (sebbene si possa attivarlo e disattivarlo a piacere usando u no dei processi descritti in
questo capitolo).
AUTOMAP
Automap è un sistema rivoluzionario per il controllo di plug-in e sequencer software con SL Compact.
Alcuni template di SL Compact (34 e 37-40) sono riservati all’uso con Automap. Per evitare problemi
utilizzando Automap, si consiglia di non modificare questi template; se si modificano o sostituiscono è
possibile ri-memorizzarli in ogni momento avviando l’ultimo installativo di SL Compact.
Le sezioni che seguono offrono le informazioni operative necessarie a configurare e usare Automap.
Può darsi che dopo aver letto questa sezione (e gli argomenti precedenti del Manuale Operativo), si abbiano
tutte le informazioni necessarie ad usare SL Compact per fare ciò che serve. A quel punto si può
interrompere la lettura del Manuale Operativo, oppure continuarla se si desidera conoscere meglio i menu
Edit di SL Compact e l’uso di SL Compact in modalità non-Automap!
Automap funziona in due modi diversi:
Automap Universal
Automap Universal è un sistema che consente la mappatura automatica di parametri software a SL
Compact. Offre anche una semplice e rapida funzione “learn” da usare per creare una mappatura
personalizzata. Attualmente (Giugno 2007), Automap Universal può essere usato per controllare i plug-in in
formato VST (per ora solo PC) o AU in qualsiasi sequencer. In Cubase e Sonar può essere usato an che per
controllare il Mixer. Supporti per altri formati plug-in e sequencer saranno introdotti in aggiornamenti futuri.
Per usare Automap Universal si deve selezionare il template Automap Universal (Template 38) in SL
Compact e avviare il software Automap Universal Server sul computer; il Server è eseguito in background
e gestisce la comunicazione tra SL Compact e il software che si sta controllando.
MANUALE OPERATIVO
10
Per controllare un plug-in, prima bisogna abilitarlo al controllo Automap in Plug-in Manager. Una volta
abilitato esso è “formattato”. Sarà cioè creata una nuova versione del plug-in nel software Automap.
Il nuovo plug-in formattato per Automap apparirà nel sequencer con la scritta “(Automap)” dopo il nome
originale. Per consentire il controllo via Automap, il plug-in formattato per Automap deve essere caricato nel
sequencer. L’aspetto del plug-in è esattamente uguale a prima (tranne la strisci a Automap alla base della
finestra dalla quale si accede alle funzioni Automap).
Quando si carica un plug-in formattato per Automap, i suoi parametri sono mappati automaticamente ai
controlli di SL Compact; si possono aprire tutti i plug-in formattati per Automap desiderati, ma da SL
Compact se ne può controllare solo uno alla volta. Per selezionare un plug-in diverso da controllare cliccare
sul logo Automap nell’angolo in basso a sinistra della finestra plug-in, oppure (in SL Compact) tenere
premuto il pulsante SHIFT (denominato anche DRUMPADS) e usare i pulsanti PAGE UP/DOWN per
scorrere i plug-in disponibili.
Per controllare il Mixer in Cubase o Sonar, prima seguire le istruzioni di configurazione per Cubase o Sonar
nelle prossime sezioni di questo Manuale Operativo, poi tenere premuto il pulsante SHIFT su SL Compact e
usare i pulsanti PAGE UP/DOWN per scorrere a Cubase [Mixer] e Sonar [nome sessione].
I parametri del Mixer saranno mappati automaticamente ai controlli di SL Compact; il supporto di controll o
Automap Universal del Mixer per altri sequencer sarà aggiunto in aggiornamenti futuri.
Mixer Automap
SL Compact ha template Automap separati per il controllo del Mixer nei sequencer che non usano Automap
Universal per controllare il Mixer; si tratta di Pro Tools (Template 34), Reason (Template 37), Logic
(Template 39), Live (Template 40) e Digital Performer (installato come Template 34 al po sto di Pro Tools se
selezionato durante l’installazione). Essi funzionano diversamente da Automap Universal per il fatto che SL
Compact comunica direttamente con il sequencer quando usa questi template invece di passare attraverso il
software Automap Universal Server.
Ogni sequencer ha la propria procedura di configurazione (descritta nelle sezioni seguenti).
Una volta completata la procedura di configurazione, SL Compact passa automaticamente al rispettivo
template ogni volta che si apre il sequencer. Si è liberi di passare da questo template a un qualsiasi altro
template sull’unità (per controllare un altro software o hardware) e tornare indietro. Ciò include anche il
template Automap Universal per quando si controllano i plug-in.
Tutti i template Mixer Automap hanno alcune funzioni di controllo dei plug-in. Esse si u sa no ove non è
possibile usare Automap Universal per il controllo del plug-in (per i plug-in che usano un formato non
supportato o proprietary, oppure nel caso sia più facile controllarli così che usando Automap Universal).
MANUALE OPERATIVO
11
AUTOMAP SERVER & PLUG-IN MANAGER
Il software Automap Server è il ponte che unisce SL Compact al software che si sta controllando.
Se non è già in esecuzione sul computer si avvia automaticamente quando si apre il plug-in formattato per
Automap o un sequencer configurato per il controllo Automap Universal. Automap Server lavora in background e gestisce la comunicazione tra il software e SL Compact; tuttavia
consente anche l’accesso ad alcune opzioni Automap.
Automap Server si può lanciare manualmente avviandolo da:
Windows: Start->Programmi->Novation->AutomapUniversal->LaunchServer.
Mac OSX: /Applications/AutomapServer.
Una volta avviato Automap Server si può accedere alle impostazioni Automap come segue:
Windows: cliccare sul logo Automap nel system tray.
Mac OSX: cliccare sul logo Automap nel dock e selezionare il menu “Settings”:
Sono disponibili le seguenti opzioni:
Enable Pot Pickup: Questa opzione non si applica a SL Compact e non fa alcuna differenza se spuntata o
meno. Si applica solo ReMOTE SL, che ha elementi manopola e cursore analoghi.
Automap Focus Follows Plug-in UI: Se attiva SL Compact si mappa automaticamente a qualsiasi plug-in
corrente selezionato nel sequencer. Se non è attiva SL Compact continua a controllare lo stesso plug-in,
indipendentemente dal plug-in corrente selezionato nel sequencer, fino a quando si seleziona un altro plugin da controllare cliccando sul logo Automap nell’angolo in basso a sinistra della finestra del plug-in o lo si
seleziona da SL Compact stesso.
Encoder Acceleration: Questa impostazione serve per impostare l’accelerazione dell’encoder, cioè la
relazione tra la velocità con la quale si muove l’encoder e l’ampiezza di ogni step dell’encoder.
L’impostazione di default è rapida, ma si può anche impostarla lenta (o disattivarla completam ente).
MANUALE OPERATIVO
12
Plug-in Manager...: questa opzione apre la finestra Plug-in Manager nella quale si seleziona no i plug-in da
formattare per il controllo Automap; l’elenco a sinistra mostra tutti i plug-in installati nel sistema e l’elenco a
destra indica tutti i plug-in formattati. Per selezionare un plug-in da formattare per il controllo Automap basta
trascinarlo dall’elenco a sinistra in quello a destra; una volta trascinati tutti i plug-in da formattare cliccare
“OK” e chiudere la finestra Plug-in Manager.
In Windows, nella finestra Plug-in Manager è possibile aggiungere o rimuovere le cartelle VST.
Usare queste opzioni per assicurarsi che tutte le cartelle con i plu g-in appaiano nell’elenco “VST plug-in folders”, in modo che tutti i plug-in siano analizzati dall’editor. Solo in Windows, una volta formattato un
plug-in VST, nella stessa cartella del file con il plug-in originale è creato un nuovo file “.dll”. Si può spostare il
nuovo file “.dll” a un’altra destinazione sul computer (per esempio in una cartella plug-in VST diversa o in
una sotto-cartella nella cartella corrente dei plug-in VST), sempre che il nome del plug-in non sia uguale a
quello di qualsiasi altro plug-in nel sistema; se ci sono due plug-in con lo stesso nome, rinomi nare uno dei
file “.dll” del plug-in originale prima di formattarlo se in seguito si prevede di cambiare la destinazione dei file
“.dll” per i plug-in formattati in Automap.
PLUG-IN FORMATTATI
Quando nel sequencer si apre un plug-in formattato per Automap, esso appare esattamente come nella
versione originale, ma con una striscia Automap aggiuntiva alla base della finestra.
La striscia Automap consente di accedere (da sinistra a destra) alle funzioni Auto map:
Selettore logo Automap: Indica il plug-in corrente in Automap (cioè quello che in quel momento può essere
controllato da SL Compact). E’ rosa per il plug-in in Automap e bianco per tutti gli altri plug-in; cliccarci sopra
quando è bianco per farlo diventare rosa e assegnare un altro plug-in in Automap (diventa automaticamente
bianco sul plug-in che prima era in Automap). Si noti che se nel Server è abilitata l’opzione “Automap Focus Follows Plug-in UI”, basta selezionare/aprire una finestra plug-in diversa con il mouse per cambiare il plugin in Automap.
MANUALE OPERATIVO
13
Selettore Learn (croce): Indica se in quel momento la funzione Learn è attiva o meno. E’ rosa se è attiva la
funzione Learn Once o Learn e bianca con la funzione Learn non attiva; quando è rosa, cliccandoci sopra
si disabilita la funzione Learn. Se è bianco, cliccandoci sopra si attiva la funzione Learn Once.
La funzione Learn è descritta nei dettagli in seguito e a pag. 16.
Logo Novation: Cliccandoci sopra si apre un menu a tendina con altre opzioni:
Learn once: Attivandolo si può spostare un parametro sullo schermo con il mouse e poi muovere un
controllo su SL Compact per assegnarlo a quel parametro; la funzione Learn si disabilita automaticamente
quando un controllo è stato assegnato.
Clear Once: Se attivo, si può muovere qualsiasi controllo di SL Compact per annullare la sua assegnazione.
La funzione Clear si disabilita automaticamente quando un controllo è stato annullato.
Learn: E’ come Learn Once, ma non si disabilita automaticamente dopo l’acquisizione di un controllo e si
deve disabilitarla manualmente al termine dell’acquisizione dei controlli. Per farlo, de-selezionarla dal menu,
cliccare sul selettore Learn (croce) o collocare un altro plug-in in Automap.
Clear: E’ come Clear Once, ma non si disabilita automaticamente dopo l’acquisizione di un controllo e
bisogna disabilitarla manualmente al termine dell’acquisizione dei controlli. Per farlo, de-selezionarla dal
menu o collocare un altro plug-in in Automap.
Load: Usarlo per caricare una mappatura del plug-in selezionato salvata in precedenza da un file *.automap
o *.vstxml.
Save: Salva la mappatura corrente del plug-in selezionato in un file *.automap.
Set As Default: Salva la mappatura corrente del plug-in selezionato come default, che si ca rica all’apertura
successiva di un’istanza del plug-in.
Clear All: Annulla tutti i controlli assegnati al plug-in in Automap; si usa per ri-assegnare completamente tutti
i parametri a piacere.
Revert To Plug-in: Riporta la mappatura parametro all’ordine di default esportato dal plug-in.
Box di testo Name: Ha due funzioni: subito dopo il caricamento di un plug-in o avendolo collocato in
Automap visualizza il nome dell’istanza del plug-in, così come appare in SL Compact (si può cambiare il
nome dell’istanza cliccando nel box con il mouse e digitando un nuovo nome). In secondo luogo, una volta
rimosso un controllo da SL Compact visualizza il nome del controllo così come appare su SL Compact.
Anche qui è possibile cambiare il nome del controllo cliccando nel box e digitando un nuovo nome.
Box Max. Number: Indica il valore massimo dell’ultimo controllo mosso; per modificare il valore massimo
cliccare nel box con il mouse e digitare un nuovo valore.
Box Min. Number: Indica il valore minimo dell’ultimo controllo mosso; per modificare il valore minimo
cliccare nel box con il mouse e digitare un nuovo valore.
Box Step Number: Indica il valore step dell’ultimo controllo mosso; per modificare il valore step cliccare nel
box con il mouse e digitare un nuovo valore.
MANUALE OPERATIVO
14
ATTIVARE LE FUNZIONI AUTOMAP DA SL COMPACT
Alcune delle funzioni Automap descritte nella sezione precedente e altre non disponibili nella striscia
Automap della finestra plug-in sono accessibili dal template Automap Universal di SL Compact.
I pulsanti Gruppo B4 non sono assegnabili in modalità Automap ma sono stati configurati a parte per
accedere alle funzioni Automap; premendo il selettore del Gruppo B4 di pulsanti esse appaiono sul dispaly
LCD. Le funzioni Automap disponibili dall’hardware di SL Compact sono:
Pulsanti Gruppo B4:
Pulsanti Page Up/Down: premere questi pulsanti per scorrere le varie pagine di controlli assegnabili per il plug-in corrente selezionato. Inoltre, tenendo premuto il pulsante DRUMPADS/SHIFT e pre m endo i pulsanti
PAGE UP/DOWN è possibile scorrere tutti i plug-in disponibili e selezionarne uno in Automap, oppure
selezionare [Mixer] o [nome sessione] per consentire un controllo sul Mixer del sequencer (se il sequencer
supporta la funzionalità di controllo Mixer Automap Universal).
Manopola SPEED DIAL: Ruotare la manopola SPEED DIAL per selezionare vari preseti dei plug-in (se
disponibili). SPEED DIAL inoltre può essere usata per controllare qualsiasi parametro sullo schermo
modificabile con il mouse; collocare il cursore del mouse sul parametro da modificare quindi premere e
ruotare la manopola SPEED DIAL per regolarlo.
Controlli di trasporto: Questi pulsanti si usano per il controllo di trasporto del sequencer quando si usa
Automap Universal. Il Server Automap Universal utilizza ReWire per consentire il controllo del traspo rto.
Se il Server non è in esecuzione o sul computer non è installato ReWire i controlli di trasporto non
funzionano.
Tempo: Il Server Automap Universal utilizza ReWire anche per consentire un controllo del tempo sul
sequencer; l’impostazione tempo si trova nel menu Quick che si apre premendo il pulsante MENU in
modalità Play. Si noti che l’impostazione “BPMPorts” nel menu Global deve essere “ON” (per maggiori
informazioni vedere il capitolo “Menu Global”). Di default è impostato così su tutte le unità; anche qui, se il
Server non è in esecuzione o sul computer non è installato ReWire l’impostazio ne tempo non ha effetto.
Seleziona i vari preset del plug-in
Scorre le
pagine di
parametri o
(con SHIFT
premuto) i
plug-in da
controllare
Automap (modalità Learn, ecc.)
attraverso i pulsanti assegnabili
Pulsante 1: Seleziona la funzione Learn (“Off”, “Once” e “On” con pressioni ripetute).
Pulsante 2: Seleziona la funzione Clear (“Off”, “Once” e “On” con pressioni ripetute).
Pulsante 4: Add Page – crea un’altra pagina di controlli assegnabili per il plug-in co rrente
Selezionato; una pagina ha 3 Gruppi di 8 encoder e 3 Gruppi di 8 pulsanti.
Si possono creare quante pagine si desiderano.
Pulsante 5: Remove Page – rimuove la pagina corrente selezionata.
Pulsante 6: Clear All – cancella tutti i controlli assegnati al plug-in in Automap.
Pulsante 7: Set As Default – salva come default la mappatura corrente del plug-in selezionato
(che si carica selezionando in seguito un’istanza del plug-in).
Pulsante 8: Revert To Plug-in – riporta la mappatura del parametro all’ordine di default esportato
dal plug-in.
MANUALE OPERATIVO
15
LAYOUT PARAMETRI PLUG-IN
Quando si apre per la prima volta un plug-in formattato per Automap, in SL Compact i suoi parametri sono
mappati nell’ordine usato dal plug-in. E’ improbabile che tale ordine sia intuitivo quindi si dovranno
cancellare alcuni o tutti i controlli e ri-assegnarli in un nuovo ordine. Si può quindi usare la funzione “Save As Default” in modo che la mappatura sia richiamata ogni volta che in seguito si apre un’istanza del plug-in
formattata in Automap.
Abbiamo già creato mappature di default per alcuni dei plug-in più diffusi che sono installate sul sistema
dall’installativo di SL Compact; aprendo un’istanza di un plug-in formattato in Automap per il quale è stata
creata una mappatura di default i parametri saranno mappati a SL Compact nell’ordine in cui l i abbiamo
programmati invece che in quello presentato dal plug-in. La figura seguente illustra il layout di base usato
per creare queste mappature di default dei soft-synth:
I parametri variano da un plug-in all’altro, quindi lo schema in figura non è sempre fedele; tuttavia si adatta
alla maggior parte dei soft-synth per i quali è stata creata una mappatura. E’ utile usarlo come guida per la
mappatura parametri di altri soft-synth (specialmente se si condivide il file di mappatura con altri utenti di SL
Compact).
ACQUISIZIONE/CANCELLAZIONE PARAMETRI
Il modo in cui i parametri software sono mappati a SL Compact si può modificare con estrema facilità usando
le funzioni Learn e Clear; ciò vale sia per i parametri plug-in che per quelli del Mixer. Si noti che non c’è
bisogno di cancellare un controllo prima che sia acquisito da un altro parametro.
Per cancellare un parametro da uno dei controlli di SL Compact attivare Clear Once o Clear e poi muovere
il controllo da cancellare; non sarà più assegnato a niente e nel display LCD ci sarà uno spazio vuoto sotto
di esso. Clear e Clear Once si possono attivare selezionandole dal menu a tendina che appare cliccando
sul logo Novation nella striscia Automap della finestra plug-in o usando il pulsante 2 nel Gruppo B4 su SL
Compact; usando Clear (invece di Clear Once) si può continuare a cancellare i controlli semplicemente
muovendoli fino a quando si disattiva la funzione Clear (non dimenticarsi di disattivarla al termine della
cancellazione!).
La cancellazione dei parametri è utile quando hanno un nome lungo che non sta nello spazio a 8 caratteri.
Per vedere il nome completo di un parametro sul display LCD di SL Compact (invece di un’abbreviazione)
cancellare il parametro alla sua destra; SL Compact utilizza automaticamente lo spazio vuoto extra nel
display per visualizzare il nome completo del parametro.
MANUALE OPERATIVO
16
Per cambiare completamente la mappatura dei parametri di un plug-in su SL Compact usare la funzione
Clear All per cancellare tutti i controlli (e iniziare da zero la creazione di una nuova mappatura). Clear All si
attiva selezionandola dal menu a tendina che appare cliccando sul logo Novation nella striscia Automap
della finestra plug-in o usando il pulsante 6 nel Gruppo B4 su SL Compact.
Per assegnare un parametro software a un controllo di SL Compact attivare LearnOnce o Learn. Usare poi
il mouse per cambiare il parametro da assegnare e muovere il controllo di SL Compact al quale lo si vuole
assegnare: il parametro sarà mappato a quel controllo. Le funzioni Learn e Learn Once si p ossono attivare
selezionandole dal menu a tendina che appare cliccando sul logo Novation nella striscia Automap della
finestra plug-in, cliccando sulla croce nella striscia Automap (si attiva Learn Once) o usando il pulsante 1
nel Gruppo B4 su SL Compact. Usando Learn (invece di Learn Once) si può continuare ad assegnare i
parametri cambiandoli con il mouse e muovendo un controllo di SL Compact fino a quando si disattiva la
funzione Learn (non dimenticarsi di farlo quando è terminata l’assegnazione!). Usando Auto map Universal,
i parametri software si possono assegnare solo ai Gruppi A-C di encoder e ai Gruppi B1-B3 dei pulsanti.
Inoltre è possibile assegnare più di un controllo di SL Compact allo stesso parametro software.
Al termine di cancellazione dei controlli e assegnazione dei parametri si può salvare la mappatura.
Per salvarla come mappatura di default (che si carica aprendo un’istanza del plug-in formattata per
Automap) usare la funzione Set As Default; si può attivarla selezionandola dal menu a tendina che app are
cliccando sul logo Novation nella striscia Automap della finestra plug-in o u san do il pulsante 7 nel Gruppo
B4 di SL Compact.
E’ possibile salvare la mappatura ma non farla diventare quella di default (utile nel caso si siano ri-mappati i
parametri del Mixer in base alle proprie esigenze per un particolare progetto ma non si vuole avere quella
mappatura in altri progetti). E’ utile anche per Reaktor di Native Instruments nel quale si possono usare
mappature diverse per le varie ensemble disponibili in Reaktor (un a singola mappatura di default non ha
alcuna utilità). Usare le funzioni Save e Load per salvare e richiamere i file di mappatura; Save e Load sono
accessibili dal menu a tendina che appare cliccando sul logo Novation nella striscia Automap della finestra
plug-in. La mappatura è salvata in un file “.automap”.
IMPOSTAZIONI DI CONTROLLO
NOME, INTERVALLO & STEP SIZE
I box Name, Max, Min e Step Size mostrano informazioni sul controllo corrente selezionato; per modificare
l’impostazione cliccare nel box con il mouse, digitare un nuovo nome/valore e premere Enter.
Quando si carica per la prima volta l’istanza di un plug-in formattato in Automap (oppure subito dopo che un
plug-in è in Automap) il box Name indica il nome dell’istanza del plug-in così come appare su SL Compact.
Può essere utile cambiare il nome dell’istanza per distinguerla da un’altra istanza dello stesso plug-in.
Nel progetto, ad esempio, ci potrebbero essere due istanze del soft-synth Novation Bass Station, una che
riproduce una linea di basso e l’altra che esegue una linea solista. Quando si seleziona un plug-in diverso da
controllare da SL Compact (usando SHIFT + PAGE UP/DOWN) entrambi appaiono con il nome “BassSta”
sul display LCD di SL Compact; rinominandoli “BS-Bass” e “BS-Solo” si potranno distingu ere meglio.
Una volta che un plug-in è in Automap, muovere un controllo qualsiasi per vedere le sue impostazioni nei
box Name, Max, Min e StepSize; se il controllo non è assegnato a un parametro i box saranno vuoti.
Per cambiare il nome del controllo che appare sul display LCD di SL Compact cliccare nel box Name,
digitare un nuovo nome e premere Enter. Se il nome è occupa più di 8 caratteri sarà automaticamente
abbreviato nel display LCD di SL Compact, a meno che il controllo a destra non sia assegnato; in tal caso,
lo spazio vuoto nel display è usato per visualizzare il nome completo del controllo.
MANUALE OPERATIVO
17
I valori Max, Min e Step Size si possono usare per determinare la sensibilità dell’encoder o del pulsante,
cioè quanti step o pressioni servono per scorrere l’intero intervallo di valori del parametro. Quando un
encoder o pulsante è assegnato per la prima volta è probabile che i valori Max e Min siano 1 e 0.
Ciò significa che serve una pressione del pulsante (o uno step dell’encoder) per far passare il parametro dal
valore minimo a quello massimo; a meno che il parametro sia un selettore (binario), bisognerà modificare i
valori Max e Min. Per rendere più sensibile il controllo digitare un valore Max più elevato; per esempio:
Con l’impostazione in figura servono 100 step dell’encoder o pressioni del pulsante per cambiare il
parametro dal valore minimo a quello massimo, quindi è possibile una regolazione di precisione.
I valori Min e Max possono essere due valori a piacere (ad esempio, 334 e 234) ma fino a quando
l’intervallo (cioè la differenza tra i due valori) è 100 l’azione dell’encoder non cambia.
Per un controllo molto preciso di un parametro inserire un valore Max ancora più elevato:
Ora il parametro controllato sarà scalato di 1000 step. E’ possibile scambiare i valori Min e Max in modo che
il valore Min sia superiore a quello Max; ciò provoca un’azione inversa degli encoder: ruotandoli in senso
orario il valore del parametro diminuisce (e viceversa).
Nel caso dei pulsanti, premendoli il valore diminuisce invece di aumentare.
Si noti che in entrambi gli esempi precedenti il valore Step Size è 1; per fare in modo che il valore di un
parametro cambi in step superiori a 1 ad ogni scatto dell’encoder o pressione del pulsante inserire un valore
Step Size maggiore:
Con l’impostazione in figura il parametro è scalato in 100 step ma ogni scatto dell’encoder o pressione del
pulsante ne cambia il valore di 20 step; con un totale di 5 scatti dell’encoder o pressioni del pulsante, quindi,
il parametro passa dal valore minimo a quello massimo. Con i pulsanti,una volta raggiunto il valore massimo
(o il valore più alto consentito da Step Size) la pressione successiva del pulsante riporta il parametro al suo
valore minimo e il ciclo ricomincia. Sempre con i pulsanti, inoltre, se Step Size è 0 il pulsante diventa di tipo
“momentaneo”: il parametro cioè passa al valore massimo quando il pulsante è premuto per tornare a quello
minimo al suo rilascio; ciò può essere utile, ad esempio, per attivare/disattivare un effetto in tempo reale.
MANUALE OPERATIVO
18
AUTOMAP IN REASON
Per configurare Automap in Reason eseguire le seguenti operazioni:
1. Assicurarsi di avere Reason 3.0.4 o superiori; per aggiornarsi scaricare l’ultima versi one dal sito
http://www.propellerheads.se.
2. Collegare SL Compact al computer e avviare Reason 3.
3. Andare nella pagina “Control Surfaces and Keyboards” delle preferenze di Reason.
4. Cliccare “Auto-detect surfaces”: ReMOTE SL Compact sarà riconosciuto automaticamente e apparirà
nell’elenco delle superfici (il nome è “Novation RemoteSL” poiché in Reason utilizza la stessa
integrazione di ReMOTE SL):
5. Cliccare su ReMOTE SL (Compact) nell’elenco per selezionarla quindi sul pulsante “Edit” per accedere
alle sue impostazioni.
6. Assicurarsi che In Port e Out Port siano impostati a “ReMOTE SL Compact: Port 2” e cliccare “OK”.
7. Uscire dalle preferenze ed iniziare a usare Reason!
MANUALE OPERATIVO
19
A questo punto SL Compact passa automaticamente al template Reason Automap (Template 37) e lo farà
r
r
ogni volta che si apre Reason in seguito; per selezionare un dispositivo di Reason da controllare da
ReMOTE SL Compact cliccare sulla sua icona “MIDI In” nel sequencer di Reason, così:
Quando un dispositivo di Reason è selezionato per il controllo hardware i controlli di SL Compact so no
mappati automaticamente ai parametri del dispositivo e il display LCD di SL Compact ne visualizza i nomi e i
rispettivi valori. Per esempio, cliccando sull’icona MIDI In di una traccia Subtractor i parametri di Subtractor
sono mappati automaticamente ai controlli di SL Compact. Se poi si clicca sull’icona MIDI In di una traccia
Malstrom, i parametri di Malstrom sono mappati automaticamente ai controlli di SL Compact.
Quando c’è lo stesso parametro su dispositivi diversi di Reason (per esempio, Filter 1 Cutoff su Subtractor
e Malstrom) esso è mappato sullo stesso controllo di SL Compact.
Premendo F1/ENCODERS o F2/BUTTONS in modalità Reason Automap, sul display LCD di SL Compact
appare un messaggio il cui contenuto dipende dal fatto che sia stato premuto F1/ENCODERS o
F2/BUTTONS, come segue:
F1/ENCODERS: Nome documento, dispositivo corrente selezionato, pagina parametro corrente del
dispositivo selezionato, posizione song e nome del dispositivo.
F2/BUTTONS: Tempo, condizione loop on/off, posizione sinistra del loop, posizione destra del loop e nome
traccia target (uguale al nome del dispositivo).
Quando è attivo uno di questi messaggi, si possono usare i pulsanti 7 e 8 del Gruppo B3 per scorrere in alto
e in basso i dispositivi di Reason nel progetto per selezionarne uno diverso da controllare (invece di cliccare
con il mouse sull’icona MIDI In di una traccia diversa).
Scorre i vari dispositivi nella track list di Reason
mentre è attivo il display LCD informativo
Passa al display LCD ove sono indicati il
dispositivo corrente mappato e la posizione song
Pressioni ripetute su uno dei selettori Gruppo
scorrono le pagine dei parametri (se disponibili)
Seleziona il banco
acce del Mixe
di t
In modalità Reason Automap sono assegnati solo i Gruppi encoder A-C e i Gruppi pulsanti B1-B4.
Il Gruppo encoder D non è usato e premendo il selettore del Gruppo D non accade niente. I dispositivi di
Reason con molti parametri assegnabili avranno più di una “pagina” di controlli dispo nibili in SL Compact.
E’ come il sistema pagina impiegato in Automap Universal.
MANUALE OPERATIVO
20
Trigger campioni di
batteria in Redrum
Passando a una pagina diversa, tutti i controlli in tutti i Gruppi sono assegnati a parametri diversi sullo stesso
dispositivo; per scorrere le pagine di parametri in modalità Reason Automap premere ripetutamente uno dei
selettori Gruppo (tranne quello del Gruppo D degli encoder). Per sapere in quale pagin a ci si trova premere
F1/ENCODERS e verificare il valore “Section”.
Per esempio: premere il selettore del Gruppo B encoder mentre si controlla Subtractor; sugli ultimi due
encoder ci saranno i parametri filter cutoff e resonance (indicati dal display LCD). Premere di nuovo il
selettore del Gruppo B encoder e si vedrà che la funzione degli encoder cambia a filter 2 cutoff e resonance; premere ancora per passare alla pagina 3 (senza controlli di filtro) e ancora una volta per
tornare a filter 1.
Controllando il Mixer 14:2, si possono scorrere le pagine dei parametri per accedere alle impostazioni EQ e
Send; per selezionare il controllo dei canali 1-7 e 8-14 usare i pulsanti PAGE UP/DOWN.
AUTOMAP IN CUBASE E NUENDO
Cubase e Nuendo usano il template Automap Universal (Template 38) per il controllo del mixer; tuttavia
perchè funzioni è necessaria una configurazione del sequencer:
1. Assicurarsi di avere l’ultima versione di Cubase SX3/SL3/SE3/4/Studio 4 o Nuendo 3; per aggiornarsi
scaricare le ultime versioni dal sito www.steinberg.net.
2. Aprire Cubase/Nuendo e selezionare “Device Setup” dal menu “Devices”.
3. Nella finestra “Device Setup” cliccare “+” e aggiungere “Novation Automap Universal”; lasciare MIDI
Input e MIDI Output “not connected”.
A questo punto avviare il software Automap Universal Server. SL Compact passa automaticamente al
template Automap Universal. I parametri del Mixer sono mappati automaticamente a SL Compact, a meno
che ci sia un plug-in formattato per Automap; in tal caso, si può passare al controllo del Mixer premendo e
tenendo premuto il pulsante SHIFT (denominato anche DRUMPADS) e usando i pulsanti PAGE UP/DOWN
per selezionare [Mixer].
MANUALE OPERATIVO
21
Loading...
+ 49 hidden pages
You need points to download manuals.
1 point = 1 manual.
You can buy points or you can get point for every manual you upload.