1.1 PC .......................................................................................................................................................................................3
1.2 Mac ............................................................................................................................................. 4
7. CONVENZIONI DI maPPatuRa DEI PaRamEtRI Plug-IN ................. 27
2
INtRODuZIONE
Benvenuti nel manuale operativo di Nocturn che descrive l’uso dell’hardware Nocturn e del software Automap Universal
2.0 per il controllo di dispositivi musicali software e hardware MIDI. Se dopo la lettura di questo manuale serve un ulteriore
aiuto o informazione tecnica, visitare la sezione Novation Answerbase nell’area di supporto del sito ww w.novationmusic.
com. Novation Answerbase presenta i moduli sugli articoli relativi a problemi e supporto tecnico per tutti i prodotti
Novation, grazie ai quali si può contattare un tecnico Novation nel caso non si trovi l’informazione desiderata. Si ricorda
inoltre che è bene consultare periodicamente gli aggiornamenti Nocturn nella sezione Software Download (sempre nell’area
di suppor to del sito www.novationmusic.com).
REgIstRaZIONE
Per registrare Nocturn, visitare il sito www.novationmusic.com e cliccare sul link “Register” nel menu principale in cima alla
home page, quindi completare le informazioni richieste. Una volta registrati, si attiva la garanzia di un anno che offre una
soluzione di servizio ‘no compromise’. Inoltre, si può accettare o meno di ricevere le “e-zines” di Novation; si tratta di e-mail
periodiche (inviate ogni due o tre mesi) contenenti notizie sugli aggiornamenti del prodotto, esibizioni, omaggi e consigli
dagli artisti registrati. Registrare Nocturn è il modo migliore per essere sempre aggiornati su tutti gli sviluppi di Automap
e ricevere aiuto per qualsiasi richiesta tecnica necessaria.
1. INstallaZIONE
1.1 PC
Nocturn è compatibile con Windows XP service pack 2, XP X64 e Vista (versioni a 32 e 64 bit).
L’installazione colloca il driver Nocturn e il software Automap Universal 2.0 sul computer.
1.
Chiudere tut ti i programmi in esecuzione e scollegare tutti i dispositivi USB dal computer tranne tastiera e mouse.
Individuare il file “NocturnSetup.exe” sul DVD di Nocturn ed eseguire un doppio-click del mouse per avviare l’installativo.2.
L’installativo chiede di collegare Nocturn al computer; se dopo averlo fatto appare la finestra Windows Found New 3.
Hardware Wizard, cliccare “Cancel” per chiuderla e continuare l’installazione.
4.
Durante l’installazione potrebbe apparire il seguente messaggio:
Win Vista Win XP
Cliccare ‘“Install” (Win Vista) o “Continue Anyway” (Win XP) per continuare l’installazione.
3
5. Verso la fine dell’installazione si aprirà automaticamente la finestra Automap Plug-in Manager.
Selezionare i plug-in da usare con Automap trascinandoli con il mouse dall’elenco sinistro a quello a destro, quindi cliccare
“OK” per chiudere la finestra Plug-in Manager e completare l’installazione. Non è necessario selezionare ora tutti i plug-in,
poichè la finestra Plug-in Manager si può usare in ogni momento dopo l’installazione per configurare i plug-in desiderati. Per
maggiori informazioni sulla finestra Plug-in Manager vedere il paragrafo 2.5.
1.2 maC
Nocturn è compatibile con Mac OSX 10.4 o superiori (è suppor tata anche la versione 10.5). In Mac non serve installare un
driver Mac. L’installativo Nocturn installa solamente il sof tware Automap Universal 2.0.
1.
Chiudere tut ti i programmi in esecuzione e scollegare tutti i dispositivi USB dal computer tranne tastiera e mouse.
Individuare il file “Automap Universal.pkg” sul DVD di Nocturn ed eseguire un doppio-click del mouse per avviare 2.
l’installativo.
3.
Verso la fine dell’installazione si aprirà automaticamente la finestra Automap Universal Plug-in Manager.
Selezionare i plug-in da usare con Automap trascinandoli con il mouse dall’elenco sinistro a quello a destro, quindi cliccare
4
“OK” per chiudere la finestra Plug-in Manager e completare l’installazione. Non è necessario selezionare ora tutti i plug-in,
poichè la finestra Plug-in Manager si può usare in ogni momento dopo l’installazione per configurare i plug-in desiderati. Per
maggiori informazioni sulla finestra Plug-in Manager vedere il paragrafo 2.5.
2. aVVIO RaPIDO
2.1 PaNORamICa haRDwaRE DI NOCtuRN
Questo paragrafo offre una rapida panoramica dei controlli di Nocturn. La funzione di alcuni controlli può essere poco
chiara fino a quando non si legge l’intero manuale, ma potrebbe essere utile tornare a questo paragrafo in seguito per
ricordare a cosa servono i vari controlli.
11
4
3
22
5678
Controlli assegnabili: sono controlli che si possono assegnare al software o hardware da controllare:
1
8 encoder assegnabili scorrevoli e sensibili al tocco
2
8 pulsanti assegnabili
3
Crossfader sensibile al tocco
Controlli Automap System: sono controlli non assegnabili. Hanno le seguenti funzioni fisse:
4
Manopola Speed Dial – A differenza degli altri encoder (che sono scorrevoli) è un pulsante-encoder a scatti premibile e
sensibile al tocco con varie funzioni
1. Se ruotata assume immediatamente il controllo di qualsiasi parametro sul quale si ferma il cursore del mouse.
La manopola Speed Dial si può usare in questo modo per regolare qualsiasi cosa si possa controllare con il
mouse (parametri plug-in, barre di scorrimento, dimensione di una finestra, ecc.).
2. Quando controlla un plug-in, può essere premuta e ruotata per selezionare vari preset del plug-in.
Ciò funziona sola se un plug-in utilizza il sistema di preset dell’host invece di quello interno.
3. Quando controlla il mixer in Cubase o Nuendo, può essere premuta e ruotata per selezionare un banco Send
diverso.
4. Quando è selezionata una control map MIDI, può essere premuta e ruotata per trasmettere messaggi MIDI
Program Change.
5
5
Pulsante Learn – Seleziona una delle modalità Learn: Off, Learn Once e Learn Latch; la modalità Learn è descritta la
paragrafo 3.6.
6
Pulsante View – Apre e chiude la finestra Automap Universal; per maggiori informazioni sulla finestra Automap
Universal vedere il paragrafo
3.2.
7
Pulsanti Page – Con questi pulsanti si scorrono le pagine con le assegnazioni parametro in una control map o le pagine
delle control map
stesse nella veduta Browser della finestra Automap Universal.
8
Pulsanti Group (User/FX/Inst/Mixer) – Aprono la finestra Automap Universal nella veduta Browser, dalla quale è
possibile selezionare un client
diverso da controllare.
2.2 autOmaP sERVER
Il software Automap Universal (o “Automap Server”) gestisce la comunicazione tra Nocturn e qualsiasi software o
hardware da controllare si stia usando. Per poter usare Nocturn, Automap Server deve essere in esecuzione; per avviarlo,
dopo l’installazione collegare Nocturn al computer via USB e poi lanciare Automap Server da:
Windows: Start -> Programmi -> Novation -> Automap Universal -> Launch Server
Mac OSX: /Applicazioni/Automap Server
Una volta lanciato Automap Server appare la seguente finestra:
E’ la finestra Automap Universal che si può ridimensionare, ingrandire e ridurre ma non spostare in background quando si
evidenzia un’altra finestra; una volta aper ta rimane visibile davanti a tutte le altre finestre. Tuttavia si può renderla semitrasparente, in modo da vedere ciò che accade dietro di essa (vedere il paragrafo 2.4). Per aprire e chiudere la finestra
Automap Universal premere il pulsante “View” su Nocturn.
Quando Automap Server è in esecuzione si può lanciare il software musicale. Alcuni sequencer, una volta caricati lanciano
automaticamente Automap Server (se non è già in esecuzione). Mentre Automap Server e il software musicale sono
in esecuzione, Nocturn può essere scollegato e ricollegato senza problemi. Tuttavia, non si deve uscire da Automap
Server mentre il software musicale è in esecuzione. Facendolo, bisognerà riav viare il software musicale per ristabilire la
connessione con Automap Server.
Prima d’iniziare a usare Nocturn è bene conoscere la terminologia relativa ad Automap Universal.
2.3.1 ClIENt
“Client” è il termine usato per definire qualsiasi cosa si possa controllare usando Nocturn, ad esempio uno degli elementi
seguent i:
Plug-in “wrappati” in Automap (in formato VST, AU o Pro Tools)
Mixer del sequencer
Automap MIDI Client
Attualmente solo Cubase, Nuendo, Sonar e Tracktion supportano il controllo del mixer in Automap. Per altri sequencer
il mixer si può controllare usando Automap MIDI Client. Automap MIDI Client può essere usato anche per controllare i
plug-in abilitati al MIDI e i dispositivi hardware MIDI. Per maggiori informazioni su Automap MIDI Client vedere il capitolo 5.
Il controllo del mixer in Automap per altri sequencer sarà incluso in aggiornamenti futuri, quindi controllare sempre il sito
www.novationmusic.com per le novità sugli aggiornamenti.
2.3.2 CONtROl maP
“Control Map” è il termine usato per indicare la configurazione dei parametri con i controlli di Nocturn. E’ possibile
assegnare a piacere i parametri di qualsiasi cosa si stia controllando ai controlli fisici di Nocturn. Per esempio,
controllando un synth sof tware, si può assegnare la frequenza di taglio del filtro all’encoder 1, la risonanza del filtro
all’encoder 2, il decay dell’inviluppo di filtro all’encoder 3, ecc.. Una volta assegnati i parametri nel modo desiderato è
possibile salvarne la configurazione in una control map, che può essere richiamata quando in seguito si controlla quel
software o dispositivo, in modo che i controlli di Nocturn siano assegnati ancora ai rispet tivi parametri.
2.3.3 PagE
Sebbene Nocturn presenti un totale di 17 controlli assegnabili (8 encoder, 8 pulsanti e 1 crossfader) non si è limitati
all’assegnazione di soli 17 parametri. Una control map può avere più di una “pagina” di controlli. E’ possibile creare una
nuova pagina e assegnare tutti i controlli a parametri diversi e poi passare dalla nuova pagina a quelle originali per
accedere a fino a 34 parametri. Si possono creare tutte le pagine desiderate (o rimuoverle se ce ne sono troppe). I
pulsanti Page + e – si usano per muoversi tra le pagine all’interno di una control map.
Inoltre è possibile assegnare più di un controllo di Nocturn allo stesso parametro (cioè lo stesso controllo fisico può essere
assegnato allo stesso parametro in pagine diverse di una control map). Per informazioni su aggiunta e rimozione delle
pagine vedere il paragrafo 3.3.
2.3.4 CONtROl maP gROuP
Ogni control map (in base al tipo di client che controlla) appar tiene a uno dei seguenti quattro gruppi: User, FX, Instrument
e Mixer. Una control map è assegnata automaticamente a un gruppo, ma si può cambiare il gruppo alla quale appartiene
dalla finestra Automap Universal.
Il sistema dei gruppi consente una rapida selezione delle control map. Un determinato plug-in effetto, ad esempio, sarà nel
gruppo FX, quindi per trovarlo basterà scorrere le control map FX (non tutte le control map). I gruppi hanno nomi logici,
ma poichè è possibile assegnare una control map a qualsiasi gruppo si desideri, niente impedisce di usarli in modo diverso
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da come sono nominati. Per controllare i plug-in di sole quattro tracce della sessione, ad esempio, assegnare le control
map in modo che siano separate tra i quattro gruppi sulla base di quattro tracce piuttosto che in base al tipo di client.
2.4 ImPOstaZIONI autOmaP
Una volta che Automap Server è in esecuzione si può accedere alle impostazioni Automap come segue:
Windows – Cliccare sul logo Automap nel tray del sistema.
Mac OSX – Cliccare sul logo Automap nel dock e selezionare il menu “Settings”.
Sono disponibili le seguenti opzioni:
Enable Pot Pickup: Questa opzione si applica solo al crossfader. Attivandola il crossfader non influenza il parametro al
quale è assegnato fino a quando la posizione fisica del crossfader non corrisponde al valore corrente del parametro. Ciò
evita che il valore del parametro “scatti” improvvisamente alla posizione del crossfader dopo la selezione di un’altra control
map.
Automap Focus Follows Plug-in UI: Questa opzione si applica ai plug-in “wrappati” in Automap nel sequencer. Attivandola
Nocturn si mappa automaticamente a qualsiasi plug-in si selezioni nel sequencer. Se non è attiva bisogna selezionare
manualmente un altro plug-in da controllare cliccando sul logo Automap nell’angolo in basso a sinistra di una finestra plugin o selezionandone uno dalla veduta Browser della finestra Automap Universal.
Encoder Acceleration: Questa opzione si usa per definire l’accelerazione dell’encoder, cioè la relazione tra la velocità di
rotazione dell’encoder e l’intensità del suo effetto sul parametro che si sta controllando; il valore di default è “Slow” ma si
8
può anche impostare in “Fast” (per un controllo più approssimativo) oppure in “Off” (per un controllo di precisione).
Window Transparency: Questa opzione definisce la trasparenza della finestra Automap Universal (per maggiori
informazioni sulla finestra Automap Universal vedere il paragrafo 3.2).
MIDI Input Port, MIDI Output Port & MIDI Channels: Queste opzioni si riferiscono ad Automap MIDI Client.
Per maggiori informazioni sull’uso di Automap MIDI Client vedere il paragrafo 5.
Control Map Options: Le opzioni del sub-menu Control Map si riferiscono alle control map. In Mac OSX queste opzioni
sono nel menu “File”.
Per maggiori informazioni vedere il paragafo 3.3.
Plug-in Manager: Questa opzione apre una finestra separata (Plug-in Manager) nella quale è possibile selezionare il plug-in
da abilitare al controllo in Automap.
2.5 Plug-IN maNagER
Usando Automap Universal si può controllare qualsiasi formato di plug-in VST, AU o Pro Tools (RTAS & TDM); prima però il
plug-in deve essere abilitato al controllo in Automap nella finestra Plug-in Manager. Una volta abilitato diventa “wrappato”,
cioè si crea una nuova versione del plug-in all’interno del sof tware Automap.
L’elenco a sinistra nella finestra Plug-in Manager mostra tut ti i plug-in installati nel sistema e l’elenco a destra mostra
tutti i plug-in “wrappati”. Per selezionare un plug-in da “wrappare” al controllo in Automap basta trascinarlo con il mouse
dall’elenco sinistro a quello destro. [Ctrl]-click (PC) o [Command]-click (Mac) per selezionare più plug-in in entrambi gli
elenchi. Una volta trascinati a destra tutti i plug-in da “wrappare” cliccare “OK” per chiudere la finestra Plug-in Manager.
“Wrappando” un plug-in mentre il sequencer è in esecuzione bisognerà riavviare il sequencer prima che la versione
“wrappata” sia disponibile all’uso.
MAC PC
In Windows, la finestra Plug-in Manager presenta le opzioni per aggiungere e rimuovere le cartelle VST. Usarle per
9
assicurarsi che tut te le cartelle dei plug-in VST appaiano nell’elenco “VST plug-in folders”, in modo che tutti i plug-in siano
scansionati dal Plug-in Manager. Solo nei computer Windows, una volta che un plug-in VST è stato “wrappato”, nella stessa
cartella del plug-in originale si crea un nuovo file “*.dll” per quel plug-in. Il nuovo file “*.dll” si può spostare a qualsiasi
destinazione si desidera (per esempio, in una cartella plug-in VST separata o in una sotto-cartella nella cartella dei plug-in
VST corrente).
3. CONtROllO DEI Plug-IN CON autOmaP
uNIVERsal
I paragrafi seguenti di questo manuale spiegano come usare Nocturn e Automap Universal per controllare i plug-in.
Tut tavia, la maggior parte delle informazioni riguardano il controllo dei mixer del sequencer e Automap MIDI Client; prima di
passare ai paragrafi successivi di questo manuale si consiglia quindi di acquisire familiartià con il controllo del plug-in.
3.1 Plug-IN “wRaPPatI” IN autOmaP
Nell’elenco dei plug-in del sequencer un plug-in “wrappato” in Automap appare con la scrit ta “(Automap)” dopo il nome
originale. Per poter controllare un plug-in in Automap bisogna caricarne una versione “wrappata” in Automap nel
sequencer. Il plug-in appare esattamente come nella versione originale ma con un contorno Automap aggiuntivo alla base
della finestra. Il contorno Automap consente di accedere alle funzioni Automap come segue:
Selettore logo Automap: indica il plug-in corrente in “Automap focus” (cioè il plug-in corrente che può essere controllato
da Nocturn). E’ rosso per il plug-in con “Automap focus” e bianco per tutti gli altri plug-in. Cliccarci sopra quando è bianco
per farlo diventare rosso e dare “Automap focus” a quel plug-in. Diventerà automaticamente bianco sul plug-in che in
precedenza era in “Automap focus”. Si noti che se è abilitata l’opzione “Automap Focus Follows Plug-in UI”, selezionando un
plug-in diverso all’interno del sequencer (con il mouse) si cambierà il plug-in “Automap focus”.
Selettore Learn (a croce): indica se la modalità Learn è attiva o meno. E’ rosso se sono attive le modalità Learn Once
o Learn Latch e bianco quando la modalità Learn non è attiva. Quando è rosso si può cliccarci sopra per disabilitare la
modalità Learn. Quando è bianco cliccarci sopra per attivare la modalità Learn Once. La modalità Learn è descrit ta nei
dettagli al paragrafo 3.6.
Logo Novation: cliccando sul logo Novation si apre un menu a tendina dal quale è possibile accedere ad alcune opzioni
Control Map.
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