La strumentazione audio deve SEMPRE essere accesa e spenta secondo un preciso ordine. Il finale di potenza collegato agli altoparlanti
deve SEMPRE essere ACCESO PER ULTIMO e SPENTO PER PRIMO. Se si accendono altri dispositivi audio mentre sono collegati
agli altoparlanti alimentati, possono verificarsi picchi ad alto volume che potrebbero danneggiare sia l’udito sia gli altoparlanti stessi.
Accertarsi di accendere tutti i dispositivi audio collegati agli altoparlanti PRIMA di accendere questi ultimi. Lo stesso procedimento
vale per l’operazione di spegnimento. Spegnere SEMPRE gli altoparlanti PRIMA di spegnere gli altri dispositivi audio ad essi collegati.
Seguire questa semplice regola assicura un funzionamento ottimale degli altoparlanti per lungo tempo e mette al riparo l’udito da
qualsiasi danno.
Un saluto da Roger Linn
Grazie per aver acquistato Black Box, un nuovo eccitante prodotto nato dalla collaborazione tra Roger Linn Design ed il gruppo
M-Audio. Forse conoscerete il mio nome per aver inventato le prime batterie elettroniche digitali negli anni Ottanta, o per la serie
di prodotti MPC MIDI Production Center sviluppati con Akai durante gli anni Novanta. Probabilmente ciò che non sapete è che
sono anche un chitarrista, e proprio la mia passione per il suono di chitarra sta alla base di una delle mie più recenti creazioni, il
pluri-premiato AdrenaLinn, unità multieffetto per chitarra con effetti “beat-synced” (www.rogerlinndesign.com). Oggi però mi sento
orgoglioso di aver combinato molti dei migliori aspetti di AdrenaLinn con l’esperienza di M-Audio nel settore dei prodotti per
computer. Il risultato è Black Box.
Che cos’è Black Box? Si tratta di un “amp modeler” dalle superbe prestazioni, abbinato ad un’unità effetti sempre in sync con la drum
machine interna. E se ciò non bastasse, può anche essere utilizzata come interfaccia audio che si collega al computer via USB. Gli
effetti “beat-synced” sono l’aspetto che più mi entusiasma: tremolo, flanging, delay—persino sequenze di loop giocate sul filtro, con
note arpeggiate, ecc.—sempre perfettamente sincronizzati con il tempo del vostro software di registrazione. Con l’attuale versione
2 migliorata del firmware, è ancora più potente di prima. Credo che anche voi, come molti altri utenti, scoprirete presto come Black
Box possa ispirare nuove idee musicali e permettere registrazioni davvero uniche.
Quindi, sia da parte dello staff creativo di M-Audio che di Roger Linn Design, un caloroso benvenuto nel nuovo e affascinante mondo
sonoro di Black Box.
Introduzione
Grazie per aver scelto M-Audio Black Box. Black Box è stata creata per ispirare al massimo il chitarrista, offrendo modelli di ampli
dall’eccezionale timbrica, loop di batteria ed effetti sincronizzati al tempo. Grazie alla presenza di una connessione USB, Black Box
può anche essere utilizzata come interfaccia audio ad alta risoluzione 24-bit/44,1kHz per il computer, fornendo un ingresso per lo
strumento, un ingresso microfonico e uscite analogiche bilanciate. La dotazione di driver WDM, ASIO II e Core Audio permette una
rapida configurazione per l’utilizzo con qualsiasi applicazione di registrazione compatibile con Windows XP (SP2) o Mac OS X 10.3.9,
10.4.4. o successivo.
In modalità “stand-alone”, quando non collegata al computer, Black Box si rivela un incredibile strumento di composizione. Le
uscite analogiche o l’uscita digitale S/PDIF possono comunque essere utilizzate per inviare il segnale effettato della chitarra ad altri
dispositivi di registrazione. Le uscite principali possono essere utilizzate con altoparlanti amplificati, come i BX5a M-Audio, mentre
la connessione cuffie accetta qualsiasi tipo di modello di cuffia standard. Sono inclusi 40 differenti modelli di ampli, 121 effetti
sincronizzabili al tempo, un effetto delay “beat-synced” indipendente, anch’esso sincronizzabile, edi 100 parti di batteria. Gli effetti
si regoleranno automaticamente per seguire il tempo delle parti di batteria. In questo modo i suoni degli effetti saranno sempre
perfettamente in sync con la vostra musica. Incluso anche un accordatore cromatico.
Italiano
Anche ai musicisti con esperienza nel campo della registrazione digitale, consigliamo di dedicare alcuni minuti alla lettura del Manuale
dell’utente, in modo da familiarizzare con le numerose funzioni e modalità operative di Black Box. È inoltre consigliato fare riferimento
alla documentazione del software audio utilizzato, per comprendere al meglio in che modo le caratteristiche di Black Box si integrano
con il programma. L’esperienza e l’utilizzo di Black Box possono essere migliorati grazie a un’ottima conoscenza del software audio
utilizzato.
Manuale dell’utente ♦ 1
Contenuto della confezione
La confezione di Black Box contiene:
< Black Box
< CD-ROM contenente i driver e il manuale utente in formato PDF.
< CD-ROM contenente Ableton Live Lite 4 GTR e Pro Sessions Drum Loops
< Questa Guida Rapida stampata
< Cavo USB
< Alimentatore AC 9V 1A
< Adattatore per il montaggio sull’asta del microfono
Requisiti minimi del sistema
Per utilizzare Black Box come interfaccia audio, accertarsi che il computer soddisfi i requisiti minimi seguenti. Consultare la sezione
“Installazione Driver” più avanti in questo manuale per istruzioni specifiche su come utilizzare Black Box con il computer.
Windows*
< Pentium III – 500 MHz
< 128 MB RAM
< Windows XP (SP2) con DirectX 9.0c o successivo
< Connessione USB nativa
Black Box non supporta Windows 98, Windows 98SE, Windows Me o Windows 2000.
Mac OS*
< Macintosh G3 500 MHz o superiore
< 512 MB RAM
< OS X 10.3.9 / 10.4.4
< Connessione USB nativa
*Verificare i requisiti minimi di sistema dell’applicazione DAW, dato che potrebbero essere superiori a quelli della Black Box.
**Le schede di accelerazione G3/G4 non sono supportate
Nuovo firmware versione 2
L’interfaccia Black Box è stata aggiornata con il nuovo firmware Versione 2, che la rende assai più potente di prima senza alcun costo
aggiuntivo. Se si ha familiarità con la Black Box originale, le nuove funzioni principali sono le seguenti:
< Il numero dei modelli di amplificazione sono aumentati da 12 a 40 ed è stata incrementata la precisione di quelli originali. Sono
stati inoltre inclusi quattro amplificatori per bassi classici, un tono fuzz, un fuzz di ottava e un preamplificatore per microfono
neutro.
< Il numero di tipi di effetto è aumentato da 43 a 121. In aggiunta alle nuove variazioni agli effetti esistenti, abbiamo aggiunto
sequenze di filtro esclusive, quali tremolo e arpeggio, nonché nuovi eccezionali effetti quali rotary, vibrato, auto-pan, talk pedal,
volume swell, filtri fissi e persino alcuni effetti sci-fi.
< Molti miglioramenti alle funzioni esistenti.
Manuale dell’utente ♦ 2
Ma questo non basta. Sono state inoltre aggiunte numerose nuove funzioni supplementari:
< Controllo Amp Mid
< Riverbero
< Compressione
< Collegamento Drumbeat: selezionando ora un preset ne viene automaticamente richiamato il drumbeat assegnato, che è
possibile modificare.
< Origine tempo: ora è possibile selezionare una delle i tre seguenti opzioni comesorgente per il tempo di esecuzione o: tempo
assegnato al preset, tempo assegnato al drumbeat o tempo globale.
Queste nuove funzioni supplementari vanno oltre i 16 parametri del menu del display LCD, per cui è stata creata una nuova
modalità Shift per accedere a tali impostazioni. Per ulteriori informazioni sulla modalità Shift, vedere la sezione intitolata “Parametri
Shift aggiuntivi”.
Connessioni del pannello frontale
< Collegare le cuffie nella presa con l’icona relativa (11).
< Collegare la chitarra alla presa Guitar Input (12).
Connessioni del pannello posteriore
< Collegare un microfono dinamico alla presa Mic input (1).
< Utilizzare le uscite bilanciate (Balanced Outputs) per il collegamento diretto agli altoparlanti attivi o al mixer analogico (2).
< Utilizzare un cavo S/PDIF da 75-ohm per registrare il segnale dall’uscita digitale S/PDIF (solo 44.1kHz) (3)
< Il supporto per il microfono (accessorio opzionale da fissare alla parte inferiore del dispositivo con quattro viti di montaggio) (4).
Italiano
< Collegare un pedale di espressione, come il modello M-Audio EX-P, alla presa Expression Pedal per controllare funzioni
specifiche, come gli effetti wah (5).
< Collegare un pedale temporaneo, come il modello M-Audio SP-1, agli ingressi P1 (6) e/o P2 (7) per controllare funzioni come
Start/Stop (6)
Manuale dell’utente ♦ 3
< Utilizzare la connessione USB per collegare Black Box al computer con il cavo USB incluso nella confezione (8).
< Utilizzare esclusivamente l’alimentatore da 9V AC 1000ma incluso nella confezione. Ricorrere ad un alimentatore non adatto
potrebbe danneggiare l’unità (9).
< Utilizzare il sistema di sicurezza Kensington per proteggere l’unità contro il furto (10)
Pannello superiore
Tasto incremento Drumbeat (freccia su) (23)
Sono presenti 100 parti di batteria, numerate da 0 a 99. Premendo questo tasto viene mostrato il numero e il nome del drumbeat
corrente per tre secondi; premendolo nuovamente entro questo tempo si seleziona il numero di drumbeat successivo. Tenendolo
premuto viene incrementato in rapida successione il numero di drumbeat.
Tasto decremento Drumbeat (freccia giù) (25)
Sono presenti 100 parti di batteria, numerate da 0 a 99. Premendo questo tasto viene mostrato il numero e il nome del drumbeat
corrente per tre secondi; premendolo nuovamente entro questo tempo si seleziona il numero di drumbeat precedente. Tenendolo
premuto viene decrementato in rapida successione il numero di drumbeat.
Premendo questi due tasti contemporaneamente si modifica il display per mostrare il numero e il nome del drumbeat corrente
per tre secondi.
Tasto incremento preset (freccia su) (27)
Un preset rappresenta la combinazione unica di tutti i parametri che influenzano il suono finale di chitarra, compreso il modello
di ampli utilizzato, gli effetti, il delay, il riverbero e la compressione. Sono disponibili 100 preset pre-programmati non editabili (00-
99), seguiti da 100 preset liberamente modificabili dall’utente (00-99). Premendo questo tasto si incrementa il numero di preset.
Tenendolo premuto viene incrementato in rapida successione il numero di preset.
Tasto decremento preset (freccia giù) (29)
Un preset rappresenta la combinazione unica di tutti i parametri che influenzano il suono finale di chitarra, compreso il modello
di ampli utilizzato, gli effetti, il delay, il riverbero e la compressione. Sono disponibili 100 preset pre-programmati non editabili (00-
99), seguiti da 100 preset liberamente modificabili dall’utente (00-99). Premendo questo tasto si decrementa il numero di preset.
Tenendolo premuto viene decrementato in rapida successione il numero di preset.
Manuale dell’utente ♦ 4
Memorizzazione (premere contemporaneamente Preset Increment [27] e Preset
Decrement [29])
Premere questi due tasti contemporaneamente per memorizzare qualsiasi modifica al preset corrente nello stesso o in un altro
preset. Vedere la sezione “Come memorizzare e denominare un Preset” per ulteriori informazioni.
Pulsante Tap Tempo (31)
Questo pulsante permette di impostare il tempo della drum machine semplicemente “battendo” il tempo. Dato che gli effetti
sono sincronizzati alla drum machine, questa operazione permette di regolare automaticamente anche il tempo degli effetti. La
parte di batteria non deve necessariamente essere attiva perché gli effetti si sincronizzino automaticamente al tempo.
Questo tasto ha anche un’altra funzione speciale: attiva una semplice introduzione o fine del drumbeat. Per ascoltare una semplice
introduzione di quattro quartine hi-hat prima dell’inizio del drumbeat, premere Tap Tempo prima di premere Start/Stop. se il
drumbeat è in esecuzione, premendo Tap Tempo prima di Start/Stop si arresta il drumbeat all’inizio della misura successiva.
Pulsante Amp (22)
Premendo il pulsante Amp si attivano i quattro menu AMP sul display LCD; AMP, AMP DRIVE, AMP BASS e AMP TREBLE. Le
manopole situate in corrispondenza di ciascun parametro visualizzato sul display LCD consentono di regolarne il valore. Tenendo
nuovamente premuto il tasto Amp per mezzo secondo si disattiva l’effetto Amp e sul display LCD appare il messaggio “AMP OFF”.
Tenendo premuto il pulsante Amp ancora per mezzo secondo si riattiva l’effetto Amp e sul display LCD il messaggio “AMP OFF”
scompare.
Pulsante FX (24)
Premendo il pulsante FX si attivano i quattro menu Effects sul display LCD; EFFECT, FX SPEED o FX FREQUENCY, FX DEPTH o
FX KEY e FX WET/DRY. Le manopole situate in corrispondenza di ciascun parametro visualizzato sul display LCD consentono
di regolarne il valore. Tenendo premuto il pulsante FX per mezzo secondo si disattiva l’effetto e sul display LCD appare la dicitura
“FX OFF”. Tenendo premuto il pulsante FX ancora per mezzo secondo si riattiva l’effetto e sul display LCD il messaggio “FX
OFF” scompare.
Confronto (premere contemporaneamente Amp [22] e FX [24])
(Quando i pulsanti Amp ed FX vengono premuti simultaneamente si attiva la funzione di confronto e sul display LCD appare la
dicitura “COMPARE”. Durante questo tempo, qualsiasi modifica al preset viene rimossa, consentendo all’utente di confrontare
le modifiche al preset originale non modificato. Un’ulteriore pressione dei pulsanti Amp e FX consente di uscire dalla funzione di
confronto.
Tasto Delay (26)
Premendo il tasto Delay si attivano i quattro menu relativi all’effetto Delay sul display LCD; DELAY TIME, DELAY REPEATS,
DELAY VOLUME e DRUMS TO DELAY. Le manopole situate in corrispondenza di ciascun parametro visualizzato sul display LCD
consentono di regolarne il valore. Tenendo nuovamente premuto il tasto Delay per mezzo secondo si disattiva l’effetto delay e sul
display LCD appare la dicitura “DLY OFF”. Tenendolo nuovamente premuto per mezzo secondo si riattiva l’effetto. La dicitura
“DLY OFF” scompare dal display LCD.
Tasto Utility (28)
Premendo il tasto Utility si attivano sul display LCD i quattro menu relativi alla modalità Utility; PRESET VOLUME, GUITAR/
DRUMS BALANCE, EXPRESSION PEDAL e TEMPO. Le manopole situate in corrispondenza di ciascun parametro visualizzato sul
display LCD consentono di regolarne il valore. Quando entrambi i tasti Delay e Utility vengono premuti contemporaneamente
si attiva la funzione Accordatore. Il messaggio “TUNER” appare sul display LCD, insieme al valore della nota corrispondente alla
corda suonata sullo strumento. Premere qualsiasi tasto per uscire dalla funzione accordatore; la dicitura “TUNER” scompare dal
display LCD.
Accordatore (premere contemporaneamente Delay [26] e Utility [28])
Sei tasti Delay e Utility vengono premuti simultaneamente si attiva la funzione accordatore e sul display LCD appare la dicitura
“TUNER”. Quando l’accordatore è attivo, sul display viene indicato se le note eseguite sono nello standard di accordo di chitarra.
Per ulteriori informazioni, consultare la sezione “Funzione accordatore”.
Italiano
Tasto Start/Stop (32)
Premendo questo pulsante si attiva/disattiva la drum machine. In modalità play il led “tempo” lampeggia seguendo il tempo
selezionato. In modalità stop il led rimane spento. Per ascoltare una semplice introduzione di quattro quartine hi-hat prima
dell’inizio del drumbeat, premere Tap Tempo prima di premere Start/Stop. se il drumbeat è in esecuzione, premendo Tap Tempo
prima di Start/Stop si arresta il drumbeat all’inizio della misura successiva.
Manuale dell’utente ♦ 5
Manopole (13)
Queste manopole vengono utilizzate per cambiare il valore dei parametri. Quando il valore di un parametro viene modificato,
il messaggio “EDIT” lampeggia sul display LCD e appare la dicitura “PARAMETER”. In questo modo sarà più facile ricordarsi di
salvare le modifiche, in modo da non conservarle in memoria. Se le modifiche non vengono salvate e viene caricato un nuovo
preset, il preset precedente tornerà ad assumere i valori iniziali.
Display LCD (33)
Tutti i preset, i relativi parametri ed i loro valori vengono visualizzati sul display LCD.
Controllo dell’ingresso microfono
La manopola Mic Input (17) aumenta il volume del segnale proveniente dall’ingresso del microfono. Il led verde Signal (21) si
illumina quando il segnale in ingresso supera una soglia minima. Il led rosso Clip (20) si accende quando il volume del segnale in
ingresso è troppo elevato. Il livello di ingresso ottimale viene raggiunto quando il led verde rimane sempre acceso ed il led rosso
si attiva occasionalmente. Questo ingresso si miscela alle altre uscite audio per cui quando non si utilizza l’ingresso del microfono,
ruotare questa manopola al minimo per ridurre completamente qualsiasi rumore.
Manopola Mix (ingresso/riproduzione) (16)
Questa manopola viene utilizzata durante la registrazione all’interno di un software multi-traccia via USB. Si tratta del controllo
del bilanciamento tra il livello del segnale in ingresso e quello proveniente dal software di registrazione. Quando si effettuano
sovraincisioni è necessario ascoltare sia le tracce precedentemente registrate (oppure una traccia di metronomo), sia il segnale
in ingresso. Regolare la posizione della manopola secondo le proprie esigenze di ascolto. Al momento del missaggio del brano è
consigliabile regolare la posizione della manopola sull’estrema destra, in modo da non sentire alcun segnale in ingresso durante la
fase di missaggio.
Livello di Uscita (15)
Questo consente di controllare il livello inviato sia alle uscite principali (Main Outputs) sia all’uscita delle cuffie.
Controllo Guitar Input (14)
La manopola Guitar Input amplifica il livello del segnale della chitarra in ingresso. Il led verde Signal (19) si illumina quando il segnale
in ingresso supera una soglia minima. Il led rosso Clip (18) si accende quando il volume del segnale in ingresso è troppo alto. Il
livello di ingresso ottimale viene raggiunto quando il led verde rimane sempre acceso ed il led rosso si attiva occasionalmente.
Preset e Drumbeat
Preset
Un preset rappresenta la combinazione unica di tutti i parametri che influenzano il suono finale di chitarra, compreso il modello di
ampli utilizzato, gli effetti, il delay, il riverbero e la compressione. Si hanno a disposizione 100 preset pre-programmati non editabili
(0-99), seguiti da 100 preset liberamente modificabili dall’utente (0-99). Per scorrere la lista dei preset utilizzare i tasti Preset
Increment (27) e Preset Decrement (29). I 100 preset modificabili dall’utente seguono i 100 pre-programmati dal produttore. Il
numero e il nome identificativo di sei caratteri relativi al preset attivo al momento appaiono sempre sul display LCD subito dopo
che il preset è stato selezionato.
Per editare i parametri che compongono un preset, utilizzare i pulsanti Amp, FX, Delay e Utility . Quando si preme uno di questi
pulsanti, sulla parte inferiore del display LCD appaiono quattro nomi. Si tratta delle funzioni delle quattro manopole situate sotto
il display LCD. Ad esempio, se si preme il pulsante Amp, le quattro manopole regoleranno i parametri AMP, DRIVE, AMP BASS e
AMP TREBLE.
Drumbeat
Sono presenti 100 drumbeat, numerati da 0 a 99. Per visualizzare il numero e il nome del drumbeat per tre secondi, premere il
tasto Drumbeat Increment, Drumbeat Decrement o entrambi. Premere Drumbeat Increment (23) durante questo tempo per
passare al drumbeat successivo; premere Drumbeat Decrement (25) durante questo tempo per passare al drumbeat precedente.
Tenere premuto Drumbeat Increment per incrementare in rapida successione il numero di drumbeat; tenere premuto Drumbeat
Decrement per decrementare in rapida successione il numero di drumbeat.
Manuale dell’utente ♦ 6
Modifica delle impostazioni Guitar Amp e Compression
Black Box fornisce 40 modelli amp di chitarra molto precisi e dinamici ispirati agli amp classici e moderni più diffusi. Sono stati inoltre
inclusi quattro amp per basso, alcuni amp personalizzati, un tono fuzz e fuzz di ottava, più un preamplificatore microfonico pulito.
Ciò costituisce un’eccezionale libreria di ambiti toni di chitarra tra cui scegliere e consentirà di trovare il suono tanto ricercato per
i propri brani.
Black Box fornisce inoltre un compressore audio. Ciò è utile come sustainer o limitatore di nota, riducendo il livello di note forti e
aumentando il livello di quelle deboli. È posto nella catena dei segnali prima dei modelli amp.
Per accedere alle impostazioni di modello amp e compressore, premere il tasto Amp. La parte inferiore dello schermo visualizzerà
i parametri di controllo seguenti: AMP, DRIVE, AMP BASS e AMP TREBLE. Di seguito è riportata una descrizione di queste quattro
impostazioni e di paio di altre:
Amp
Questa manopola (n. 1) viene utilizzata per selezionare uno dei 40 modelli di ampli per chitarra.
Amp Drive
Questa manopola (n. 2) modifica il parametro Amp Drive (0-99), che influenza la quantità di distorsione presente nel segnale. Sulla
maggior parte dei modelli amp, un’impostazione 0 produce un suono pulito e impostazioni più elevate forniscono livelli più elevati
di distorsione o overdrive. La quantità di overdrive dipende dall’amp selezionato.
Compressione (Shift: Amp Drive)
Questo controlla il livello del compressore, regolabile tra 0 e 99:
< CMP 0 (nessuna compressione)
< CMP 99 (compressione massima)
Questo è un parametro Shift. Per visualizzarlo o regolarlo:
1) Premere il pulsante Amp e selezionare la colonna 2.
2) Battere due volte sul pulsante Amp per entrare nella modalità Shift.
3) Lo schermo mostrerà il valore di compressione corrente. Per cambiarlo, ruotare la manopola 2.
Utilizzare i valori inferiori per limitare leggermente i picchi. Utilizzare valori più elevati per il sustain delle note di chitarra, simile
all’aumento di Amp Drive ma senza distorsione fornita dall’overdrive.
Amp Bass
Questa manopola (n. 3) permette di controllare la quantità dei bassi. L’intervallo e la frequenza della manopola seguono quelli
dell’amp modellato e pertanto variano in funzione dell’amp selezionato. L’intervallo va da 0 a 99.
Amp Mid (Shift: Amp Bass)
Per regolare Amp Mid, selezionare Amp Bass, quindi premere due volte il pulsante Amp. (vedere di seguito la sezione “Parametri
Shift aggiuntivi). Ciò consente di controllare la quantità midrange. L’intervallo e la frequenza della manopola seguono quelli dell’amp
modellato e pertanto variano in funzione dell’amp selezionato. L’intervallo va da MID 0 a MID 99.
Amp Treble
Questa manopola (n. 4) permette di controllare la quantità dei treble. L’intervallo e la frequenza della manopola seguono quelli
dell’amp modellato e pertanto variano in funzione dell’amp selezionato. L’intervallo va da 0 a 99.
Amp On/Off
Tenere premuto il pulsante Amp per mezzo secondo per bypassare interamente la modellazione amp. Se bypassato, l’icona Amp
Off appare sul display LCD. Tenerlo premuto ancora per mezzo secondo per riattivare la modellazione amp; l’icona Amp Off
scompare.
Italiano
Manuale dell’utente ♦ 7
Descrizione degli Ampli
Di seguito è riportato un elenco con i nomi degli amp e e il rispettivo modello originale al quale sono stati ispirati:
1.BASMANFender Bassman
2.DLXREVFender Deluxe
3.TWNREVFender Twin Reverb
4.DELUXEFender Deluxe
5.CHAMPFender Champ
6.MAR 45Marshall JTM45
7.PLEXIMarshall Super Lead Plexi
8.MAR800Marshall JCM800
9.MAR2KMarshall JCM2000
10.VOKS30VoxAC30
11.VOKS15VoxAC15
12.JAZZRoland Jazz Chorus
13.HIWHATHiwatt DR103
14.STU70S(Studio ‘70) Mesa Boogie Mark IIc
15.BIG90S(Big ‘90) Mesa Boogie Dual Rectifier
16.SOLDONSoldano SLO-100
17.UBERBogner Uberschall
18.DIESELDiezel VH4
19.ANGLEENGL Powerball
20.EDDIEVPeavey 5150 MkII
21.XTACYBogner Ecstasy
22.BUDDHABudda Twinmaster
23.CHIEFMatchless Chieftain
24.INTENSModello personalizzato con un intenso tono di assolo ad alto guadagno
25.BIGMIDModello personalizzato con un tono forte tono mid ad alto guadagno
26.SIZZLEModello personalizzato con un una presenza di tono sofisticato
27.PLEXISModello personalizzato basato su Marshall Super Lead Plexi con EQ
28.SCOOPModello personalizzato ad alto guadagno con mid scooped
29.CRISPModello personalizzato con tono acuto stile anni ‘60
30.HOLLOW Modello personalizzato con tono cupo
31.BITEModello personalizzato con note alte mordenti
32.NECKPUModello personalizzato, ottimo con pickup neck Strat
33.SOLIDModello personalizzato con tono solido
34.ACO360Amp bassi: Acoustic 360
35.AMPSVTAmp bassi: Ampeg SVT
36.GK 800Amp bassi: Gallien-Krueger 800RB
37.SWR500Amp bassi: SWR SM500
38.FUZZTono fuzz
39.OCTAVEFuzz ottava
40.MICPREPreamp mic. pulito
Nota: M-Audio e Black Box sono marchi commerciali di Avid Technology, Inc. Tutti gli altri nomi di prodotti che appaiono in questa pagina
web sono marchi commerciali dei rispettivi titolari, che non sono in alcun modo associati o affiliati con Avid Technology, Inc. Tali marchi vengono
utilizzati al solo scopo di identificazione dei prodotti di tali produttori i cui toni e suoni sono stati studiati durante lo sviluppo del modello sonoro
di M-Audio. Il Black Box non duplica esattamente questi suoni, al contrario riproduce toni ispirati da questi amp classici. Il riferimento ad artisti
e band è solo a scopo informativo e non implica alcun avallo o sponsorizzazione di Black Box da parte di tali artisti.
Manuale dell’utente ♦ 8
Di seguito è riportata la descrizione degli amp modellati nel Black Box.
1. BASMAN (basato su Fender Bassman)
Il Bassman è un meraviglioso amp Fender classico adottato da molti chitarristi blues, rock e country negli anni ‘60. Con quattro
altoparlanti da 10” e un’eccezionale distorsione amp da 40 watt, questo vale se non altro per il prezzo elevato dell’originale. Estrema
nitidezza, nonché overdrive, tanto di cappello a Leo e ai ragazzi. Fra l’altro, questo era l’amp che Marshall ha praticamente copiato
nella progettazione dei primi amp.
2. DLXREV (basato su Fender Deluxe Reverb)
Il Deluxe Reverb è un altro straordinario progetto Fender. Con un singolo 12”, un treble molto alto e intenso e una delicata
distorsione, questo amp è stato ed è tuttora un famoso amp blues/rock mid-volume. I bassi ripiegano leggermente a causa del design
a singolo 12” aperto posteriormente, ma questo fa parte del suono. Stranamente, hanno scelto di chiamare il tremolo su questo amp
classico “vibrato”. L’amp reale aveva soltanto controlli bass e treble, per cui aggiungendo il controllo Mid, si è tentato di restare fedeli
allo spirito del progetto Fender, osservando principalmente ciò che fu fatto con i modelli successivi.
3. TWNREV (basato su Fender Twin Reverb)
Negli anni ‘70 sembrava che tutti possedessero un Twin o avessero un amico che ne possedeva uno. Con 100 watt in due altoparlanti
da 12” nonché un intenso boost treble, questo amp è probabilmente responsabile dei disturbi agli orecchi di qualsiasi altro amp.
Potrebbe non raggiungere la distorsione degli standard attuali, ma determina un suono che è un Fender classico puro.
4. DELUXE (basato su Fender Deluxe)
Questo Fender classico offriva un’eccezionale distorsione—a prescindere se fosse intenzionale o meno—in virtù della sua bassa
potenza e dell’EQ relativamente piatto prima della distorsione. Non è sicuro se Leo si sia convertito al minimalismo con questo
progetto, ma questo piccolo urlatore disponeva di un solo controllo di “tono”, in effetti un controllo treble. Aggiungendo controlli
bass e mid, si è cercato di prevedere ciò che Leo avrebbe realizzato se fosse stato meno austero.
5. CHAMP (basato su Fender Champ)
Destinato ad essere amp per principianti a basso costo, la piccola unità tweed vintage anni ‘60 venne adottata da numerosi esecutori
in studio di registrazione che l’avevano valutata per il suo tono solido e la facilità di trasporto. Il piccolo altoparlante non offriva molto
sul lato dei bassi, ma l’esclusivo suono frizzante degli alti ne giustificò il successo.
6. MAR 45 (basato su Marshall JTM-45)
Realizzato nel 1962, questa sorprendente unità amp ha un eccezionale tono caldo e pieno. Sebbene i circuiti siano in gran parte copiati
dal Fender Bassman originale, sottili differenze gli hanno conferito una propria personalità distinta e molto attraente.
7. PLEXI (basato sul Super Lead “Plexi” da 100 watt Marshall)
Questo non era semplicemente un amp bensì uno strumento in sé, che ridefiniva il modo in cui si suona la chitarra—davvero
significativo. Realizzato nel 1966, questa unità da 100 watt è il cuore del famoso stack Marshall utilizzato da innumerevoli band negli
anni ’60 e ‘70. Insieme al JTM-45, questo amp veniva utilizzato con tutti i controlli impostati al massimo perché, se confrontato con gli
amp ad alto guadagno successivi, non offriva molto guadagno.
8. MAR800 (basato su Marshall JCM800)
Evoluzione assai famosa del Plexi, questo è stato uno dei primi amp a includere il guadagno più elevato, volume master e una fase
overdrive prima dei controlli di tono. Sebbene la distorsione preamp non sia proprio la stessa della distorsione amp di potenza, ha
introdotto un tono distinto simile all’applicazione di uno stomp box di distorsione davanti all’amp. Il suono ad alto guadagno pieno e
intenso ha ridefinito ulteriormente la chitarra solista.
9. MAR 2K (basato su Marshall JCM2000 TSL100)
Questo amp moderno ha esteso il suono del Marshall in modo da includere controlli di tono più versatili e tre canali—clean, crunch
e lead. Era possibile passare facilmente fra i toni ad alto guadagno clean, full mid, scooped mid e super semplicemente commutando i
canali. Qui è stato modellato il canale principale e i bassi pieni e gli acuti caldi prodotti risultano assai apprezzabili.
Italiano
10. VOKS30 (basato su Vox AC30 Top Boost)
Progetto esclusivo e veramente ispirato, il Vox AC30 è uno dei più famosi e agognati amp che siano mai stati creati. Fu utilizzato dai
Beatles, dai Rolling Stones e da parecchie altre band inglesi su innumerevoli registrazioni, nonché in registrazioni successive di Brian
May dei Queen e di tantissimi altri. Lanciato originariamente alla fine degli anni ‘50, questa gemma produceva una distorsione amp di
potenza calda e suadente in virtù dei suoi 30 watt nei due altoparlanti da 12”. Sia gli alti intensi ma caldi sia i bassi pieni sono diversi
dal punto di vista caratteristico da quelli degli altri amp e ciò rende l’amp un apparecchio davvero unico..
Manuale dell’utente ♦ 9
11. VOKS15 (basato su Vox AC15)
Questo precursore più piccolo dell’AC30 ha prodotto 15 watt eleganti in un singolo altoparlante da 12”. Non era particolarmente
diffuso ma come il modello maggiore 30, offriva un tono caldo e unico apprezzato fino a oggi.
12. JAZZ (basato su Roland Jazz Chorus JC-120)
Un amp classico a transistor. Proprio così. Si trattava di un’unità assai famosa per gli alti scintillanti e i toni chiari, forti e a gamma
completa. Si discostava dai progetti dell’epoca con l’inclusione di un effetto coro invece del tremolo standard. Ciò fornisce un amabile
tono di jazz morbido, una vibrazione di alti intensa e persino un po’ di overdrive.
13. HIWHAT (basato su Hiwatt DR-103)
Molto famoso per il suono di Pete Townshend su vecchie registrazioni degli Who, questo classico è stato reso famoso anche da David
Gilmour e da molti altri. Con un tono brillante e reattivo diversamente da qualsiasi altro all’epoca, è facile capire perché coloro che
lo avevano utilizzato non tornavano indietro.
14. STU70S (“Studio 1970”, basato su Mesa Boogie Mk II)
Questo progetto innovativo ha messo insieme l’alta qualità e l’alto guadagno in una piccola unità portatile, rendendola la scelta
degli studi professionali negli anni ‘70. È un perfetto amp da serata—produce un tono mid-range molto solido con grande sustain e
articolazione, più un volume insolitamente elevato per le sue dimensioni contenute.
Tono di chitarra pulito? E chi ne ha bisogno?! Questo eccezionale amp trasforma il segnale della chitarra in un tono di assolo o di
crunch potente, corposo, ben definito e divertente da utilizzare. Il modello di questo mostro fornirà tutta la potenza sul lato dei bassi,
sfrigolio sul lato degli alti, mid scooped o pieni e renderà il suono enorme. Gustarsi la grandeur dei toni.
16. SOLDON (basato su Soldano SLO-100 Super Lead Overdrive)
Questo è un amp assai convincente. Realizzato originariamente nel 1987, questo progetto stellare è stato una forza principale nella
definizione del suono ad alto guadagno nelle registrazioni di famosi esecutori. Solido sia nel tono sia nella costruzione, è motivo
d’orgoglio aver reso omaggio a questa ottima creazione con il modello Black Box.
17. UBER (basato su Bogner Uberschall)
Progettato principalmente per esecuzioni pesanti e stili aggressivi di musica, questo amp fa scomparire tutti gli altri. Offre guadagno
e volume estremi, restando nel contempo concentrato—nessun suono sdolcinato. Questo modello è garantito come vero spaccatimpani.
18. DEISEL (basato sul canale 4 di un Diezel VH4)
Questo è un intenso amp lead ad altissimo guadagno con molti bassi e ottimo high end per il più distruttivo dei distruttori. La tecnica
tedesca al meglio.
19. ANGLE (basato su ENGL Powerball)
Un altro ottimo lavoro della tecnica tedesca, gli amp ad alto guadagno di ENGL vengono utilizzati da persone come Richie Blackmore
e Steve Morse. Il Powerball rappresenta il culmine di anni di ricerca e creazione da parte del team di ENGL. Flessibilità estrema, tono
e struttura di guadagno convergono in questa unità, creando l’amp definitivo. Chiudere porte e finestre e mettere in moto questo
modello.
20. EDDIEV (basato su Peavey 5150 MkII)
Questo amp è il risultato della collaborazione tra il dio della chitarra Eddie Van Halen e la società americana di strumenti musicali
Peavey. Sono riusciti a ottenere qualcosa di veramente grande e certamente si tratta di un’opinione diffusa. Questo modello offre una
creazione elegante e il sapore straordinario di tono lead e ritmo deciso, che va ben al di là del classico “brown sound” di Van Halen
21. XTASY (basato su Bogner Ecstasy)
Questo ottimo amp Bogner è stato progettato per offrire più toni classici come gli amp Marshall che il sig. Bogner era solito
modificare personalmente per personaggi come Eddie Van Halen. Un amp versatile che offre suoni puliti, aggressivi, ululanti e altro
ancora; un ottimo progetto di cui essere fieri.
22. BUDDHA (basato su Budda Twinmaster)
Amp da boutique molto apprezzato, questa gemma è simile nel tono al classico Fender Deluxe, ma con ulteriore pienezza mid-range.
Con una potenza relativamente bassa, qui la distorsione sta tutta nell’amp di potenza ed è parte cospicua del suo suono. Grandiosa
articolazione di note con guadagno mite o superiore.
Manuale dell’utente ♦ 10
23. CHIEF (basato su Matchless Chieftain)
Un altro superbo amp da boutique, che ha un esclusivo suono additivo (per non citare l’eccezionale logo retroilluminato “Matchless”
sul pannello frontale). Dotato di amp di potenza di prima classe, di un esclusivo circuito di tono e di due altoparlanti da 12”, c’è della
qualità tra i mid e gli alti in questo amp: in definitiva, è un Matchless. Si è cercato al meglio di modellarne lo speciale carattere.
24. INTENS (uguale al “LAMOD” del Black Box versione 1)
Questo è lo stesso modello del moderno amp ad alto guadagno “LAMOD” del software versione 1). Offre un tono lead molto intenso
e deciso. Non adatto ai deboli di cuore—per un ascolto a prova di malore.
25. BIGMID (uguale al “UBER” del Black Box versione 1)
Questo è lo stesso modello dell’”UBER” (Bogner Uberschall) del software versione 1 Poiché il nuovo modello UBER migliorato
rappresenta meglio questo ottimo amp, è stato mantenuto questo cambiandone il nome per rifletterne la vera natura. Questo
modello offre un tono lead midrange molto solido e potente da utilizzare con un mix.
26. SIZZLE (uguale al “MAVRIK” del Black Box versione 1)
Questo è lo stesso modello del “MAVRIK” del software versione 1 (Mesa Boogie Maverick), ma è stato rinominato in Sizzle per
enfatizzarne la speciale personalità. Questo modello offre una presenza straordinaria.
27. PLEXIS (uguale al “PLEXI” del Black Box versione 1)
Questo è lo stesso modello “PLEXI” del software versione 1 (Marshall “Plexi” Super Lead 100 watt). Sebbene sia stato creato un
nuovo modello Plexi per il software versione 2, è stato mantenuto questo perché in grado di catturare il carattere particolare delle
registrazioni Marshall degli anni ‘70. (Si pensi al brano “All Right Now” dei Free).
28. SCOOP (modello ad alto guadagno personalizzato con mid scooped)
Questo modello personalizzato fornisce un tono scooped-mid ad alto guadagno per un solido lavoro crunch o lead. A tutto scoop...
29. CRISP (modello personalizzato con tono acuto stile anni ‘60)
Questo modello divertente offre un tono molto frizzante ed esageratamente acuto per quegli accordi o suoni chiari dei primi Beatles,
spesso ottenuti originariamente con un Vox AC15 e console EQ. Offre suoni straordinari anche con overdrive.
30. HOLLOW (modello personalizzato con suono freddo e cupo)
Questo modello personalizzato fornisce un suono esageratamente “cupo”, tanto da essere del tutto sorprendente. Da provare per
un qualcosa del tutto differente.
31. BITE (modello personalizzato con note alte graffianti)
Questo modello personalizzato fornisce un ottimo suono graffiante sulle note alte abbinato ad un suono caldo. Simile all’AC30 offmic’d attraverso console EQ.
32. NECKPU (modello personalizzato ottimo per pickup neck Strat)
Questo modello “amp + console EQ” fornisce mid treble superiori e bassi alti intensamente incrementati senza pressoché alcun mid,
destinato all’uso durante l’esecuzione su Strat con pickup neck. Si pensi a “Midnight Rambler” dei Rolling Stones oppure a “The Wind
Cries Mary” di Jimi Hendrix
33. SOLID (modello personalizzato con un tono crunch e un tono lead molto decisi)
Questo modello amp personalizzato offre un tono vintage con una punta di Tweed Fender Deluxe, ma con bassi superiori stretti, mid
forti e una presenza high-end pronunciata. Il solido ritmo deciso e i toni lead vintage offrono un’esperienza sonora che con altri amp
non è neanche possibile immaginare.
34. ACO360 (basato su amp per bassi Acoustic 360)
L’Acoustic 360 fu un altro amp che quasi tutti utilizzavano negli anni ‘70, incluso John Paul Jones. Il forte suono basso e profondo che
lo contraddistingue deriva in parte dall’esclusivo design a corno ripiegato 18”. Il modello vuole essere di omaggio a questo sofisticato
strumento.
Italiano
35. AMPSVT (basato su amp per bassi Ampeg SVT)
Il SVT da 300 watt—un amp per bassi rock classico e praticamente onnipresente degli anni ’60 e ‘70—era pesante sia nel tono sia nel
peso, in particolare per il cabinet SVT 8” x 10” utilizzato per il modello.
Manuale dell’utente ♦ 11
36. GK 800 (basato su amp per bassi Gallien-Krueger 800RB)
Gli amp Gallien-Krueger sono progettati in modo eccelso, molto potenti e assai pesanti. (È davvero un’impresa cercare di sollevare un
800RB). Il team Gallien-Krueger è consapevole della necessità di un’enorme potenza per riprodurre bassi inferiori senza distorsione.
Oltre a ciò, sono anche coscienti del tono basso. Questo amp, molto popolare negli anni ‘80, fu testimonianza di un’intima conoscenza
di tutti gli elementi fondamentali che i bassisti richiedono. Il modello vuole onorare il team Gallien-Krueger per il loro straordinario
amp.
37 SWR500 (basato su amp per bassi SWR SM-500)
Il SWR-500, sul quale si basa il modello, è il successore del famosissimo SWR-400, scelto dai professionisti per il suo tono ben definito
ed EQ grafico. Gli amp SWR hanno un suono eccezionale e versatile e un’elevata e costante qualità; è un vero onore includerlo
nell’arsenale di Black Box.
38. FUZZ (tono fuzz)
Questo amp e stomp box ibrido fornisce il suono di toni fuzz vintage come Fuzz Face con controlli per basso, mid e treble. Si pensi
ad “American Woman” e si crei il proprio pezzo classico.
39. OCTAVE (basato su fuzz Octave)
Qui si trova il classico suono fuzz Octave, presente in alcuni brani famosi come ad esempio “Purple Haze”. Si ottenevano risultati
eccellenti nella corda E alta sopra il settimo fret mediante il pickup neck.
40. MICPRE (un preamp mic neutro)
Da scegliere per ottenere un suono pulito e caldo collegandolo direttamente alla console. Sebbene non si consigli di spingere le
impostazioni sopra lo zero, l’overdrive produce un suono simile all’apertura del brano “Revolution” dei Beatles: niente paura, nessun
danno ai circuiti!
Nota: M-Audio e Black Box sono marchi commerciali di Avid Technology, Inc. Tutti gli altri nomi di prodotti che appaiono in questa pagina
web sono marchi commerciali dei rispettivi titolari, che non sono in alcun modo associati o affiliati con Avid Technology, Inc. Tali marchi vengono
utilizzati al solo scopo di identificazione dei prodotti di tali produttori i cui toni e suoni sono stati studiati durante lo sviluppo del modello sonoro
di M-Audio. Il Black Box non duplica esattamente questi suoni, al contrario riproduce toni ispirati da questi amp classici. Il riferimento ad artisti
e band è solo a scopo informativo e non implica alcun avallo o sponsorizzazione di Black Box da parte di tali artisti.
Manuale dell’utente ♦ 12
Modifica della modulazione e degli effetti di filtro
Il Black Box ha 121 modulazioni ed effetti di filtro diversi tra cui scegliere, molti dei quali possono essere “beat-synced” rispetto ai
drumbeat o a un clock MIDI esterno. Sono questi effetti sincronizzati—incluse le fantastiche sequenze di filtro di Black Box—che
aiutano a rendere questo dispositivo così creativo e divertente da utilizzare, nonché fonte di ispirazione.
Quando si preme FX, la parte inferiore dello schermo visualizza i quattro parametri di controllo seguenti: EFFECT, FX SPEED (o FX
FREQ), FX DEPTH (o FX KEY) e FX WET/DRY. Di seguito è riportata una descrizione di tali impostazioni:
Effetto
Questa manopola (n. 1) viene utilizzata per selezionare una delle 121 modulazioni o effetti di filtro. Vedere la sezione successiva
“Descrizione degli effetti di modulazione e filtro” per un elenco degli effetti e la relativa descrizione. Una volta selezionato, l’effetto
può essere modificato mediante gli altri tre parametri seguenti.
FX Speed o FX Freq
Questa manopola (n. 2) controlla i parametri FX Speed (velocità dell’effetto) o FX Frequency (frequenza dell’effetto), secondo il tipo
di effetto selezionato:
1) FX Speed controlla la velocità degli effetti di modulazione (effetti con una modulazione ciclica nel tempo) e varia da 0 a 99
(velocità fisse da un decimo di secondo fino a 10 cicli per secondo), seguite da 16 velocità “tempo-synced”:
8M8 misure4NNota 1/4
4M4 misure4TTerzina di 1/4 di nota
2M2 misure8N1/8 di nota
2MTUn ciclo ogni due terzine di nota intera8T1/8 di terzina di nota
1M1 misura16N1/16 di nota
1MTUn ciclo ogni terzina di nota intera16T1/16 di terzina di nota
2N1/2 nota32N1/32 di nota
2T1/2 terzina di nota32T1/32 di terzina di nota
Italiano
2) FX Freq (frequenza) controlla la “chiarezza” per gli effetti Filter Tremolo, Random Filter e Filter Sequence. “0” è il valore
minimo e restituisce un suono cupo e scuro. Il valore massimo è “99” e restituisce un suono estremamente brillante.
Tasto FX Depth o FX
Questa manopola (n. 2) controlla i parametri FX Depth (profondità) o FX Key, secondo il tipo di effetto selezionato:
1) FX Depth regola quanto in alto ed in basso si muoveranno le modulazioni dell’effetto. Un’impostazione di 0 non produrrà
nessun “movimento” timbrico, mentre un’impostazione di 99 offrirà la massima escursione. Una regolazione di -99 darà come
risultato la massima escursione, ma in direzione negativa; ad esempio, consentirà di far muovere l’effetto wah automatico
verso il basso, invece che verso l’alto, ogni volta che si suona una nota.
2) FX Key appare solo quando è selezionato l’effetto Arpeggiator. Consente di trasporre la sequenza dell’arpeggio su una
tonalità differente, secondo regolazioni in semitoni da 0 a 99. Impostazioni di 0, 12, 24, 36, ecc., rappresentano trasposizioni
su varie ottave, in tonalità di Mi. La maggior parte delle sequenze incluse sono settate su un valore di 24, in tonalità di Mi su
un’ottava centrale, né troppo bassa, né troppo alta. Per trasporre la sequenza, modificate il valore verso l’alto o verso il basso,
secondo il numero di semitoni desiderato. Ad esempio, se il valore impostato è 24 (tonalità di Mi) e desiderate trasporre la
sequenza arpeggiata fino alla tonalità di La, basterà cambiare il valore Key da 24 a 29 (5 semitoni). È inoltre possibile trasporre
sequenze di arpeggio in tempo reale inviando messaggi Note On MIDI dal computer.
FX Wet/Dry
Rappresenta il parametro che regola il bilanciamento tra segnale effettato e segnale “pulito”. Un’impostazione di 0 restituirà solo il
segnale pulito (gli effetti vengono bypassati), mentre un valore di 99 farà suonare solo la parte effettata del segnale.
Manuale dell’utente ♦ 13
Descrizioni degli effetti di modulazione e filtro
Black Box comprende svariati effetti di modulazione e di filtro beat-synced esclusivi che non si trovano in altri prodotti. Questi suoni
esclusivi vanno dalle versioni beat-synced degli effetti classici quali tremolo o flanging agli innovativi filtri casuali, sequenze di filtro,
sequenze di tremolo e sequenze di arpeggio. Per ascoltare al meglio questi effetti asincroni, si consiglia di farlo quando la drum machine
è in esecuzione . Un effetto da solo può suonare interessante, ma se ascoltato in perfetto sync con la parte di batteria si trasforma in
ispirazione istantanea. Provare inizialmente a suonare solo accordi aperti, per apprezzare il suono completo dell’effetto.
Gli effetti MIDI permettono di utilizzare alcuni messaggi MIDI (numero di nota, velocità di nota o controller) per modulare sia la
frequenza del filtro passa-banda interno (wah wah), sia il resonant flanger (utile anche per effetti arpeggiati). Ad esempio, è possibile
utilizzare un software sequencer su computer per registrare sequenze di filtro o di arpeggiatore personalizzate. Gli effetti di Black Box
seguiranno le sequenze create, modificando il suono finale mentre voi suonate sul brano. Si tratta di effetti pensati solo per “MIDImaniaci”, grazie ai quali sarà possibile creare suoni straordinari.
TREM1Tremolo normaleATOWA3Wah automatico 3 (note più forti producono freq. di filtro inferiori)
TREM2Tremolo hard-switchedATOWA4Wah automatico 4 (identico all’1 ma con tono di filtro morbido)
TREM3Tremolo con onda a dente di segaATOWA5Wah automatico 5 (identico al 2 ma con tono di filtro morbido)
TKBOX2Talk Box 2 uguale all’1 ma le note più alte risultano in tono più basso)
TKBOX4Talk Box 4 (attacco veloce, velocità delay lenta)
TKBOX6Talk Box 6 (le note più alte risultano in freq. fisse più elevate)
SWELLSwell di volume
SCIFI1Suono fantascienza FX 1
SCIFI2Suono fantascienza FX 2
– TRSQ 20
– FLSQ 20
- ARSQ20
20 sequenze di tremolo preset
20 sequenze di filtro preset
20 sequenze di arpeggio preset
Manuale dell’utente ♦ 14
Tremolo (TREM1 - TREM3)
Si tratta del classico effetto che modula leggermente il volume in direzione alterna, secondo velocità variabili. A valori bassi di Speed
(8N) e Depth (30) è possibile ottenere un morbido e piacevole effetto in grado di conferire maggior carattere al vostro suono di
chitarra. Valori superiori di Speed (16N), con Depth al massimo (99), daranno vita ad effetti estremi, tipo “mitragliatrice”. Sono
disponibili tre diversi effetti tremolo —normal tremolo e “pulse” tremolo, in cui il suono viene modulato secondo una modalità on/
off, invece che seguendo una pulsazione più graduale e “sawtooth” tremolo, in cui il volume diminuisce ripetutamente, quindi passa
istantaneamente a pieno volume.
Auto-Pan (PAN1 - PAN4)
Questo effetto esegue la panoramica automatica del segnale da sinistra a destra alla velocità selezionata, con quattro varianti.
Suggerimento: provare PAN2 alla velocità di 8M, determinando che il suono della chitarra passi tra gli altoparlanti esattamente ogni
quattro misure; è come avere con sé i “Trading fours”.
Tremolo filtro (FTREM1 - FTREM5)
Si tratta di un effetto simile al tremolo standard, con la differenza che la modulazione, invece che sul volume, agisce sulla frequenza del
filtro (brightness), dando vita ad un effetto tipo pedale wah-wah in modulazione continua tra posizione aperta e chiusa. Per iniziare
con un suono “cool”, provare con un’impostazione di terzine di quarti (4T) ed un valore di Depth di (40). Sono disponibili diverse
varianti tra cui scegliere. Un altro ottimo effetto è FTREM3 che suona come un pedale wah mosso automaticamente avanti e indietro
ogni 4 misure; provarlo con un amp ad alto guadagno per un suono lead stellare.
Flanger (FLANG1 - FLANG3)
L’effetto Flanger si caratterizza per un suono estremamente ricco e dinamico, tipo “effetto jet”, in virtù di una modulazione ciclica
verso l’alto ed il basso che si sviluppa lentamente nel tempo. Sono presenti tre varianti. FLANG1 è un flanger a fase positiva, che
fornisce un basso più pieno all’inizio del ciclo mentre FLANG2 e FLANG3 sono flanger a fase invertita, che forniscono un effetto
più pronunciato (come il reale flanging a nastro) all’inizio del ciclo. Black Box rende il proprio flanger più esaltante di quello di altri
prodotti facendolo spostare in sincronia con il beat.
A titolo informativo, il termine “flanging” deriva dal modo in cui si otteneva questo effetto in passato al tempo della registrazione
analogica su nastro: il tecnico del suono impostava due macchine a nastro con copie della stessa registrazione e, mentre ascoltava
il mix di entrambe, cercava manualmente di riprodurle in sincronia. Quando le registrazioni si discostavano di circa 20 millisecondi
l’una dall’altra, si cominciava a sentire il suono di “aeroplano jet” a causa della leggera interazione sfasata delle due copie della stessa
registrazione. Il metodo che il tecnico utilizzava per cercare di sincronizzare le due macchine a nastro era di toccare la “flangia”
(il dischetto di metallo circolare) della bobina del nastro premendola ritmicamente per rallentare leggermente un nastro rispetto
all’altro.
Chorus (CHORS1 and CHORS2)
Questo effetto aggiunge un sottile effetto “doppione” al vostro suono. Con valori di Speed pari ad una misura (1M) e Depth a (4)
otterrete un suono di chorus discreto e musicale. Impostazioni più estreme, come (8N) con profondità (99), garantiscono il mal di
mare! Sono disponibili due differenti effetti di Chorus.
Rotary Speaker (ROTOR1 e ROTOR2)
Questa è una simulazione del classico effetto di altoparlante rotatorio Leslie, utilizzato principalmente con organo Hammond ma che
appare anche in innumerevoli registrazioni di chitarra, tra cui il classico hit dei Cream “Badge”. Utilizzare ROTOR1 per l’effetto lento
e ROTOR2 per quello veloce.
Vibrato (VIBRA1 e VIBRA2)
Il vibrato, una variante periodica del tono, è un effetto che può aggiungere un movimento al suono più sottile del chorus o del
flanging—simile allo spostamento continuo della barra whammy su uno Strat. Il chitarrista jazz Bill Frisell suona comunemente con il
vibrato sull’intero tempo e ciò aggiunge un’ottima qualità a questo tono, in particolare quando il vibrato interagisce con il ritardo e il
riverbero nel suo suono per produrre texture simili al chorus .
Chiamato a volte “Filtro Sample e Hold”, questo effetto cambia su una nuova frequenza di filtro scelta casualmente a intervalli di
tempo pari a 1/4 di note, 1/8 di note, 1/8 di terzine di note, 1/16 di note o 1/16 di terzine di note. Si può pensare a questo, ad esempio,
come a un pedale wah che cambia istantaneamente su una nuova posizione casuale su ogni 1/8 di nota. Il parametro FX FREQ
permette di impostare un valore base per la frequenza. Il parametro Depth regola quanto le modulazioni casuali si allontaneranno, sia
verso l’alto che verso il basso, dalla frequenza base. A 110 BPM, provare con l’effetto RNFI16. A tempi superiori a 110 BPM, provare
l’effetto RNFI 8.
Italiano
Manuale dell’utente ♦ 15
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