Gentile Cliente,
Leica La ringrazia per l'acquisto della Leica M e si congratula per la
Sua decisione. Con questa straordinaria fotocamera digitale a
telemetro ha fatto un’ottima scelta.
Le auguriamo di ottenere il massimo piacere e le migliori
soddisfazioni fotografando con la nuova Leica M.
Per poter sfruttare pienamente tutte le possibilità offerte da questa
fotocamera, Le consigliamo di leggere attentamente queste istruzioni
prima dell'uso.
Avvertenze:
•Leica lavora costantemente allo sviluppo e al miglioramento della
Leica M. Poiché nel caso delle fotocamere digitali molte funzioni
sono controllate da software, i miglioramenti e gli ampliamenti
della gamma di funzioni possono essere installati nella fotocamera
successivamente. A tal scopo Leica introduce di tanto in tanto
aggiornamenti del firmware. Di norma, le fotocamere vengono già
dotate di fabbrica dei firmware attuali; è però anche possibile
scaricarli facilmente dalla nostra homepage e trasferirli alla
fotocamera.
Registrandosi sull'homepage di Leica Camera come possessore di
una fotocamera Leica, è possibile ricevere informazioni sulla
disponibilità di aggiornamenti del firmware tramite la newsletter.
Per ulteriori informazioni sulla registrazione e sugli aggiornamenti
del firmware per la fotocamera Leica M e su eventuali modifiche e
integrazioni delle istruzioni fornite nel manuale, è possibile visitare
l'"Area Clienti" all'indirizzo: https://owners.leica-camera.com
Per verificare se la fotocamera dispone della versione attuale del
firmware, è possibile consultare la voce del menu principale
Firmware (pagina 5, campo
•Prima di mettere in funzione la Leica M, verificare che siano
presenti tutti gli accessori forniti in dotazione.
Voci di menu ..................................................................................118
Indice delle voci .................................................................................120
Dati tecnici ........................................................................................122
Indirizzi del Servizio Leica ..................................................................126
5
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Il marchio CE sui nostri prodotti ne attesta la conformità con i
requisiti fondamentali delle direttive UE vigenti.
AVVERTENZE
•I moderni apparecchi elettronici sono estremamente sensibili alle
scariche elettrostatiche. Dal momento che il corpo umano può
facilmente caricare diverse decine di migliaia di Volt, ad es.
camminando su una moquette sintetica, il contatto con la Leica M
potrebbe produrre una scarica elettrica, soprattutto se essa poggia
su un materiale conduttivo. Se la scarica colpisce solo il corpo
della fotocamera, le sue parti elettroniche non subiranno danni.
Nonostante la presenza di collegamenti di protezione
supplementari, per motivi di sicurezza è consigliabile non toccare i
contatti rivolti verso l'esterno, come quelli della batteria o del
dorso.
•Per un'eventuale pulizia dei contatti, evitare l'impiego di panni
ottici in microfibra (sintetici), bensì utilizzare esclusivamente un
panno di cotone o di lino! Se prima di toccare la fotocamera viene
intenzionalmente toccato un tubo del riscaldamento o dell'acqua
(materiale conduttivo collegato a "terra"), l'eventuale carica
elettrostatica viene scaricata con sicurezza. Per evitare che i
contatti si sporchino e ossidino, conservare la Leica M in un luogo
asciutto con obiettivo o coperchio a baionetta inserito.
•Utilizzare esclusivamente gli accessori consigliati per evitare guasti,
cortocircuiti o scosse elettriche.
•Non tentare di rimuovere parti dell’alloggiamento (coperture);
riparazioni a regola d’arte possono essere effettuate solo presso i
centri di assistenza autorizzati.
AVVERTENZE LEGALI
•Attenersi scrupolosamente alle leggi sul diritto d’autore. La ripresa
e la pubblicazione di mezzi già registrati, come nastri, CD o altro
materiale pubblicato o diffuso, può violare le leggi sul diritto
d’autore.
•Ciò si applica anche per l’intero software fornito in dotazione.
•I loghi SD, HDMI e USB sono marchi registrati.
•Altri nomi, ragioni sociali e nomi di prodotti menzionati nel
presente manuale di istruzioni sono marchi o marchi registrati delle
aziende detentrici.
6
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SMALTIMENTO DEI DISPOSITIVI
ELETTRICI ED ELETTRONICI
(Vale per l’UE e per gli altri paesi europei con sistemi di
raccolta differenziata).
Il presente apparecchio contiene componenti elettrici e/o elettronici.
Non può quindi essere smaltito come un normale rifiuto domestico,
ma va depositato presso gli appositi centri di raccolta allestiti dalle
autorità municipali per essere riciclato. La procedura è gratuita per
chi la esegue. Le eventuali batterie o batterie ricaricabili contenute
nell’apparecchio vanno preventivamente rimosse ed eventualmente
smaltite secondo le disposizioni in materia a cura del possessore
dell’apparecchio.
Per ulteriori informazioni sull’argomento rivolgersi all’amministrazione
comunale, all’azienda addetta allo smaltimento o al rivenditore
dell’apparecchio.
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DEFINIZIONE DEI COMPONENTI
Figure sul retro di copertina
Vista frontale
1. Pulsante di sblocco dell’obiettivo
2. Occhielli per tracolla
3. Tasto di messa a fuoco
4. Finestrella del telemetro
5. Sensore di luminosità
6. Finestrella del mirino
7. LED dell’autoscatto
8. Punto di fissaggio del fondello
1
Gli obiettivi Leica M con mirino ausiliario coprono il sensore di luminosità. Per
informazioni sul funzionamento con questi e altri obiettivi consultare i capitoli
"Indicatori / Nel mirino", pag. 110, e "Obiettivi Leica M", pag. 19.
1
Vista dall’alto
9. Microfono
10. Ghiera fissa con
a. indice per la scala delle distanze,
b. scala delle profondità di campo e
c. pulsante rosso per la sostituzione dell’obiettivo
11. Ghiera dei diaframmi
12. Puntino bianco per la regolazione dei diaframmi
13. Paraluce
14. Ghiera di messa a fuoco con
a. impugnatura
15. Interruttore principale con posizioni a incastro per
–
OFF (fotocamera spenta)
–
S (scatti singoli)
–
C (scatti in serie)
–
(autoscatto)
16. Pulsante di scatto con
a. passo a vite per scatto flessibile
17. Pulsante di ripresa video
18. Ghiera dei tempi di posa con posizioni a incastro per
–
A comando automatico del tempo di otturazione
– tempi di otturazione
–
B (esposizione prolungata)
–
tempo di sincronizzazione del flash (1/
1
/
- 8s (incl. valori intermedi)
4000
s)
180
19. Slitta portaflash
8
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Vista posteriore
20. Tasto
SET
– per richiamare il menu dei parametri di scatto
– per richiamare i sottomenu all'interno dei comandi a menu
– per applicare le impostazioni/funzioni selezionate nei
sottomenu
21. Tasto
MENU per richiamare e abbandonare il menu principale e i
sottomenu
22. Tasto
23. Tasto
24. Tasto
ISO per richiamare l'impostazione di sensibilità
DELETE per selezionare la funzione di cancellazione
PLAY
– per avviare il modo riproduzione (continua)
– per tornare alla rappresentazione a schermo intero
25. Tasto
LV per attivare e disattivare il modo Live View
26. Oculare del mirino
27. Presa per mirino elettronico esterno/adattatore microfono
(copertura rimossa)
28. Sensore di luminosità per monitor
29. Rotella di regolazione
– per navigare nei menu
– per impostare le voci di menu/funzioni selezionate
– per impostare un valore di correzione dell'esposizione
– per ingrandire/ridurre le foto osservate
– per sfogliare la memoria
30. Pulsante a croce
– per navigare nei menu
– per impostare le voci di menu/funzioni selezionate
– per sfogliare la memoria
31. Tasto
INFO
– per visualizzare impostazioni/dati durante la ripresa
– per visualizzare i dati dell’immagine durante la riproduzione
– per applicare le impostazioni
32. Altoparlante
33. LED per la registrazione delle immagini e la memorizzazione dei
dati
34. Monitor
Vista dal basso
(con fondello montato)
35. Leva di bloccaggio per il fondello
36. Attacco per cavalletto A ¼, DIN 4503 (¼")
37. Fondello
1
(con fondello rimosso)
38. Presa per impugnatura multifunzione M
1
39. Vano per la scheda di memoria
40. Vano per la batteria ricaricabile
41. Cursore di bloccaggio per la batteria ricaricabile
1
Disponibile come accessorio, vedere pag. 98
9
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GUIDA RAPIDA
PREDISPORRE LE SEGUENTI PARTI:
– Fotocamera
– Batteria
– Scheda di memoria (non in dotazione)
– Caricabatterie e cavo di rete
10
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PREPARATIVI
1. Caricare la batteria (vedere pag. 13)
2. Inserire la batteria (vedere pag. 16)
3. Inserire la scheda di memoria (vedere pag. 18)
4. Accendere la fotocamera (vedere pag. 22)
5. Impostare la lingua dei menu (vedere pag. 30)
6. Impostare la data e l'ora (vedere pag. 30)
7. Formattare se necessario la scheda di memoria (vedere pag. 90)
FOTOGRAFARE
8. Montare l'obiettivo (vedere pag. 21)
9. Posizionare la ghiera dei tempi di posa su A (vedere pag. 25)
10. Impostare la messa a fuoco del soggetto (vedere pag. 46)
11. Accendere la fotocamera (vedere pag. 22)
12. Attivare la misurazione dell'esposizione (vedere pag. 23)
13. Correggere se necessario l'esposizione (vedere pag. 54)
14. Scattare (vedere pag. 23)
Avvertenza:
per la procedura da seguire per le riprese video, vedere pag. 68
OSSERVAZIONE DELLE IMMAGINI
La fotocamera è impostata di fabbrica sulla riproduzione breve
automatica dell'ultima immagine (vedere pag. 76).
È possibile attivare la riproduzione in qualsiasi momento con il tasto
PLAY (tempo illimitato) (vedere pag. 76).
Per osservare altre immagini, premere il lato sinistro o destro del
pulsante a croce (vedere pag. 82).
Per ingrandire le immagini, girare la rotella di regolazione a destra
(vedere pag. 83).
CANCELLAZIONE DELLE IMMAGINI
Premere il tasto DELETE e seguire le istruzioni sul monitor (vedere
pag. 84).
11
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ISTRUZIONI DETTAGLIATE
PREPARATIVI
APPLICAZIONE DELLA TRACOLLA
12
Page 15
RICARICA DELLA BATTERIA
La Leica M è alimentata con l’energia necessaria mediante una
batteria ricaricabile agli ioni di litio.
•Come conferma del procedimento di carica il LED verde
identifi cato dalla scritta
la batteria ha raggiunto la ricarica di almeno i
CHARGE inizia a lampeggiare. Non appena
4
/5 della sua
capacità, si accende anche il LED giallo identifi cato dalla scritta
80%. Quando la batteria è completamente carica, anche il LED
verde si illumina con luce continua.
Avvertenza:
durante la ricarica il LED contrassegnato con
80% si accende
normalmente dopo ca. 2 ore.
Successivamente il caricabatterie dovrebbe essere scollegato dalla
rete. Non esiste comunque alcun pericolo di ricarica eccessiva.
1
(con il modo Live View/Classico)
13
Page 16
Attenzione:
•Nella fotocamera si possono utilizzare esclusivamente il tipo di
batteria indicato e descritto nelle presenti istruzioni (cod. ord. 14
499) o i tipi di batterie indicati e descritti da Leica Camera AG.
•Le batterie possono essere ricaricate solo con il dispositivo
appositamente previsto e come descritto di seguito.
•In determinate circostanze l’uso improprio delle batterie e
l’impiego di tipi di batterie non conformi potrebbero causare
esplosioni.
•Le batterie non devono essere esposte per lungo tempo al calore,
alla luce solare, all'umidità e non devono essere bagnate; non
devono nemmeno essere inserite nel forno microonde o in un
contenitore ad alta pressione, sussiste il pericolo di incendio ed
esplosione!
•Una valvola di sicurezza nelle batterie consente di scaricare in
modo controllato l'eventuale sovrappressione causata da un
utilizzo non conforme.
•Utilizzare esclusivamente il caricabatterie indicato e descritto nelle
presenti istruzioni (cod. ord. 14 494). L’utilizzo di caricabatterie
diversi, non autorizzati da Leica Camera AG può danneggiare le
batterie provocando, in casi estremi, lesioni personali gravi con
pericolo di morte.
•Il caricabatterie fornito in dotazione può essere utilizzato
esclusivamente per ricaricare queste batterie. Non tentare di
utilizzarlo per altri scopi.
•Il cavo di ricarica per automobile fornito in dotazione non deve mai
essere collegato mentre il caricabatterie è ancora attaccato alla
rete.
•Accertarsi che la presa di rete utilizzata per la ricarica sia
liberamente accessibile.
•Non aprire il caricabatterie e la batteria. Le riparazioni possono
essere eseguite solo da laboratori autorizzati.
14
Page 17
Avvertenze:
•Caricare la batteria prima di usare la Leica M per la prima volta.
•Per poter essere caricata, la batteria deve avere una temperatura
compresa tra 10° e 30°C (in caso contrario il caricabatterie non si
accende o si rispegne).
•Le batterie ricaricabili agli ioni di litio possono essere ricaricate in
qualsiasi momento indipendentemente dallo stato di carica. Se
all’inizio della ricarica una batteria è solo parzialmente scarica, la
carica completa viene raggiunta più rapidamente.
•Durante il procedimento di carica le batterie si riscaldano. Si tratta
di un fenomeno normale e non rappresenta un malfunzionamento.
•L'eventuale rapido lampeggio dei due LED del caricabatterie dopo
l'inizio della ricarica (>2Hz) segnala un errore di carica (ad es. a
causa del superamento del tempo massimo di carica, di tensioni o
temperature al di fuori delle gamme consentite o di un
cortocircuito). In questo caso scollegare il caricabatterie dalla rete
e rimuovere la batteria. Assicurarsi che la temperatura rientri nei
valori sopraindicati e riavviare la ricarica. Se il problema persiste,
rivolgersi al rivenditore, a un rappresentante Leica del proprio
paese o a Leica Camera AG.
•Una nuova batteria raggiunge la capacità completa solamente dopo
essere stata ricaricata ed essersi scaricata completamente
mediante il funzionamento della fotocamera per 2-3 volte. Questo
processo di scarica dovrebbe essere ripetuto dopo ca. 25
ricariche. Per una durata utile massima, la batteria non deve essere
esposta per lungo tempo a temperature molto alte o basse (ad es.
in un veicolo fermo in estate e/o in inverno).
•La durata utile di ogni batteria – anche in condizioni d’impiego
ottimali – è limitata! Dopo diverse centinaia di cicli di ricarica lo si
nota dai tempi di funzionamento notevolmente ridotti.
•Dopo massimo quattro anni la batteria dovrebbe essere sostituita,
in quanto la sua capacità diminuisce e non può più assicurare un
funzionamento affidabile, soprattutto in caso di basse temperature.
•Le batterie difettose devono essere smaltite osservando le relative
norme (vedere pag. 103).
•La batteria sostituibile alimenta un'altra batteria tampone montata
fissa nella fotocamera, che garantisce la memorizzazione della data
e dell'ora inserite per un massimo di 2 mesi. Quando la capacità
della batteria tampone è esaurita, occorre ricaricarla inserendo la
batteria sostituibile. Con la batteria sostituibile inserita, la piena
capacità della batteria tampone si raggiunge nuovamente dopo
alcuni giorni. La fotocamera non deve rimanere accesa.
15
Page 18
CAMBIO DELLA BATTERIA E DELLA SCHEDA DI MEMORIA
Posizionare l'interruttore principale (1.18) su
OFF.
Importante:
non aprire il fondello e non rimuovere la scheda di memoria o la
batteria fi no a quando il LED rosso (33) a destra in basso vicino al
monitor (34) lampeggia per indicare la registrazione dell’immagine
e/o la memorizzazione dei dati sulla scheda. In caso contrario i dati
di ripresa non ancora (completamente) memorizzati potrebbero
andare persi.
Rimuovere il fondello
Inserire la batteria
Estrarre la batteria
16
Page 19
Indicatori dello stato di carica
Lo stato di carica della batteria, nel modo Ripresa, viene indicato nel
monitor (34) premendo il tasto
INFO (31).
Avvertenze:
•Rimuovere la batteria se non si usa la fotocamera per un periodo
prolungato.
•Al massimo 2 mesi dopo l’esaurimento della capacità di una
batteria rimasta nella fotocamera (vedere anche l’ultima avvertenza
del capitolo “Ricarica della batteria”, pag. 13) occorre inserire di
nuovo data e ora.
•Se la capacità della batteria diminuisce o viene utilizzata una
batteria vecchia, a seconda della funzione della fotocamera
utilizzata vengono visualizzati messaggi di avvertenza o indicazioni
e le funzioni possono essere limitate o completamente bloccate.
Schede di memoria utilizzabili
La Leica M memorizza le immagini su una scheda SD (Secure Digital),
SDHC (Secure Digital High Capacity) o SDXC (Secure Digital
eXtended Capacity).
Sono disponibili schede di memoria SD/SDHC/SDXC di varie marche
e con diverse capacità e velocità di scrittura e lettura. In particolare
le schede con capacità e velocità di scrittura e lettura elevate
permettono una registrazione e una riproduzione rapide. Le schede
sono dotate di un interruttore di protezione contro la scrittura, con il
quale possono essere bloccate per evitare memorizzazioni e
cancellazioni accidentali. L’interruttore ha la forma di un cursore
posto sul lato non smussato della scheda; i dati sono protetti quando
il cursore è nella posizione inferiore contrassegnata con LOCK.
Avvertenza:
non toccare i contatti della scheda di memoria.
17
Page 20
Inserire la scheda di memoria
Estrarre la scheda di memoria
Avvertenze:
•L'off erta di schede SD/SDHC/SDXC è troppo ampia, per questo
motivo Leica Camera AG non è in grado di testare esaurientemente
la compatibilità e la qualità di tutte le schede di memoria disponibili
sul mercato. Sebbene di norma un danneggiamento della
fotocamera o della scheda sia improbabile, poiché soprattutto le
cosiddette schede "No Name" in parte non rispettano gli standard
SD/SDHC/SDXC, la Leica Camera AG non può fornire alcuna
garanzia sul funzionamento.
•In particolare le riprese video richiedono un'alta velocità di
scrittura.
•Se non è possibile inserire la scheda di memoria, verifi care che
l’orientamento sia corretto.
•Quando con la fotocamera accesa si rimuove il fondello o si estrae
la scheda di memoria, sul monitor appaiono i seguenti messaggi di
avvertenza invece dei relativi indicatori:
–
Attenzione Fondello estratto.
– Attenzione: Nessuna Card Inserita.
•Poiché campi elettromagnetici, scariche elettrostatiche e difetti
della fotocamera e della scheda possono comportare il
danneggiamento o la perdita dei dati sulla scheda di memoria, si
raccomanda di trasferire e memorizzare i dati anche su un
computer (vedere pag. 92).
•Per lo stesso motivo si consiglia di conservare sempre la scheda in
una custodia antistatica.
18
Page 21
OBIETTIVI LEICA M
Di norma occorre osservare quanto segue: con la Leica M si può
utilizzare la maggior parte degli obiettivi Leica M. Per i dettagli sulle
poche eccezioni e restrizioni tenere presenti le seguenti annotazioni.
L'utilizzo è indipendente dall'equipaggiamento dell'obiettivo, con o
senza codifi ca a 6 bit nell'attacco a baionetta.
Anche senza questa dotazione supplementare, ossia utilizzando
obiettivi Leica M senza codifi ca, la Leica M garantisce comunque
immagini di buona qualità.
Per consentire un'ottima qualità delle immagini anche in tali casi si
consiglia di impostare il tipo di obiettivo (vedere pag. 34).
Importante:
•Non utilizzabile:
– Hologon 1:8/15mm,
– Summicron 1:2/50mm con messa a fuoco ravvicinata,
– Elmar 1:4/90mm con tubo rientrante
(periodo di produzione 1954-1968)
– Alcuni tipi di Summilux-M 1.4/35mm (non asferici, in
produzione tra il 1961 e il 1995, Made in Canada) non possono
essere montati sulla Leica M poiché non mettono a fuoco
all’infi nito. Il reparto Customer Care di Leica è in grado di
modifi care questi obiettivi in modo che possano essere utilizzati
anche sulla Leica M.
•Utilizzabile ma pericolo di danneggiamento della fotocamera o
dell'obiettivo Gli obiettivi con tubo rientrante possono essere
utilizzati solo con il tubo estratto, ossia non si deve far rientrare il
tubo nella Leica M. Fa eccezione l’attuale Macro-Elmar-M
1:4/90mm, il cui tubo anche quando non è esteso non rientra
nella fotocamera e può quindi essere utilizzato senza limitazioni.
19
Page 22
•Utilizzabile con limitazioni
Nonostante l'alta precisione del telemetro di Leica M non è
garantita l'esatta messa a fuoco con obiettivi da 135mm con
diaframma aperto a causa della profondità di campo molto scarsa.
Pertanto si consiglia di chiudere il diaframma di almeno 2 livelli.
Il modo Live View (vedere pag. 45) della Leica M e i diversi ausili
di regolazione invece permettono l'utilizzo di questo obiettivo
senza limitazioni.
•Utilizzabile ad eccezione della misurazione dell'esposizione
Classico (vedere pag. 52)
– Super-Angulon-M 1:4/21mm
– Super-Angulon-M 1:3,4/21mm
– Elmarit-M 1:2,8/28mm con n° di serie inferiore a 2 314 921.
Avvertenze:
•Il reparto Customer Care di Leica può provvedere a equipaggiare
successivamente molti obiettivi Leica M con la codifica a 6 bit.
(Indirizzo, vedere pag. 126).
•Nella Leica M, oltre agli obiettivi Leica M con e senza codifica, è
possibile utilizzare anche obiettivi Leica R con l'ausilio
dell'adattatore R per Leica M, disponibile come accessorio (vedere
pag. 96).
20
Page 23
Montaggio dell'obiettivo
Rimozione dell'obiettivo
1. Spegnere la fotocamera
2. Aff errare l'obiettivo stringendo l'anello fi sso (10) tra le dita
3. Portare il pulsante rosso di riferimento (10b) dell'obiettivo in
corrispondenza del pulsante di sblocco (1) sul corpo della
fotocamera
4. Inserire l'obiettivo in questa posizione nel corpo macchina
5. Ruotandolo brevemente in senso orario, l'obiettivo si blocca con
uno scatto percepibile.
1. Spegnere la fotocamera
2. Aff errare l'obiettivo stringendo l'anello fi sso (10) tra le dita
3. Premere il pulsante di sblocco (1) sul corpo della fotocamera
4. Ruotare l'obiettivo verso sinistra fi no a quando il suo pulsante rosso
di riferimento (10b) si trova in corrispondenza del pulsante di sblocco
5. Estrarre l'obiettivo tenendolo diritto.
Avvertenze:
•Di norma occorre osservare quanto segue: per impedire la
penetrazione di polvere ecc. all’interno della fotocamera, montare
sempre sulla Leica M un obiettivo o il coperchio dell’alloggiamento.
• Per la stessa ragione la sostituzione dell’obiettivo deve essere
eff ettuata con rapidità e in un ambiente il più possibile privo di polvere.
•I coperchi posteriori degli obiettivi o delle fotocamere non devono
essere tenuti nella tasca dei pantaloni per la presenza di polvere
che può penetrare durante il montaggio nelle parti interne della
fotocamera.
21
Page 24
IMPOSTAZIONI PRINCIPALI/ELEMENTI DI COMANDO
ACCENSIONE E SPEGNIMENTO DELLA FOTOCAMERA
15 16
c. C - Sequenza di immagini
Finché si mantiene premuto il pulsante di scatto e la capacità
della scheda di memoria utilizzata e della memoria intermedia
interna è suffi ciente (vedere "Cambio della scheda di memoria",
pag. 16), vengono riprese immagini in successione. In un
primo momento vengono scattate almeno 8 foto in rapida
sequenza, mentre successivamente la frequenza si riduce.
d.
- Autoscatto
Premendo il pulsante di scatto si avvia il tempo di autoscatto
impostato (vedere pag. 70), quindi viene eff ettuato lo scatto.
ACCENSIONE
Dopo l'accensione, ovvero dopo l'impostazione di una delle tre
funzioni
S, C o , si accende brevemente il LED (33) e sul mirino
appaiono gli indicatori (vedere pag. 110).
La Leica M si spegne e si accende con l'interruttore principale (15).
L’interruttore principale è situato sotto il pulsante di scatto (16) ed è
costituito da una leva a incastro dotata di quattro posizioni.
a.
OFF – Fotocamera spenta
b.
S – Immagine singola
Premendo il pulsante di scatto si riprende un’immagine singola,
anche se si mantiene premuto il pulsante.
Avvertenza:
lo stato di pronta operatività viene raggiunto dopo ca. 1 s
dall'accensione.
SPEGNIMENTO
Anche se l’interruttore principale non è posizionato su
OFF, la
fotocamera si spegne automaticamente se con i comandi a menu si
imposta un tempo di spegnimento automatico (
Spegnimento auto Off,
vedere pag. 32) e la fotocamera rimane utilizzata per questo arco
di tempo.
22
Page 25
Avvertenza:
spegnere sempre la fotocamera con l’interruttore principale quando
non viene usata per periodi prolungati o viene riposta in una borsa. In
questo modo si evita il consumo di energia, che prosegue anche con
fotocamera in stand by dopo il disinserimento automatico
dell’esposimetro e lo spegnimento degli indicatori. Inoltre in questo
modo si evitano scatti accidentali.
PULSANTE DI SCATTO
Il pulsante di scatto (16) presenta due livelli di pressione:
1. Premendo fino al 1° punto di pressione
– si attiva la misurazione dell'esposizione e l'indicatore del
mirino
– con il Tempo di posa automatico viene memorizzato il valore
dell’esposizione misurato, ossia il tempo di otturazione
determinato dalla fotocamera (per ulteriori informazioni consultare
il capitolo “Memorizzazione del valore di misura” a pag. 55)
– si riavvia un tempo di autoscatto eventualmente già in corso
(vedere pag. 70)
Se si mantiene il pulsante di scatto a metà corsa l'indicatore continua
a rimanere visualizzato, e se in precedenza era stato impostato il
modo Riproduzione, la fotocamera torna al modo Ripresa. Se in
precedenza la fotocamera era in stand by (vedere pag. 22), si
riattiva e si accende l'indicatore.
Dopo aver rilasciato il pulsante di scatto, il sistema di misurazione e gli
indicatori rimangono attivi ancora per ca. 30 secondi e può essere
effettuata una nuova misurazione (per ulteriori informazioni consultare i
capitoli relativi alla "Misurazione dell'esposizione" da pag. 52).
Avvertenza:
il pulsante di scatto rimane bloccato
– se la memoria intermedia interna (temporanea) è piena, ad es.
dopo una serie di ≥8 scatti oppure
– se la scheda di memoria inserita e la memoria intermedia interna
(temporanea) sono piene oppure
– se la batteria ha raggiunto i suoi limiti di prestazioni (capacità,
temperatura, età)
2. Se il pulsante di scatto viene premuto fino in fondo, viene
scattato il fotogramma o inizia a decorrere un tempo di
autoscatto eventualmente selezionato. I dati vengono poi
trasferiti nella scheda di memoria.
Il pulsante di scatto è dotato di un passo a vite standard (16) per
scatti flessibili.
23
Page 26
Avvertenze:
•Se in precedenza erano stati attivati il modo Riproduzione (vedere
“Modo Riproduzione”, pag. 76) o i comandi a menu (vedere pag.
26), premendo sul pulsante di scatto si passa subito al modo
Ripresa.
•Per evitare di scattare immagini sfocate premere il pulsante di
scatto delicatamente, e non bruscamente, fi no a sentire il clic
silenzioso dell’otturatore.
•Il pulsante di scatto può essere premuto anche durante una ripresa
video per realizzare una o più immagini singole. Per i dettagli
relativi alle riprese video e al pulsante di ripresa video (17) vedere
pag. 68.
Scatti in serie
Con la Leica M non è soltanto possibile scattare singoli fotogrammi
- interruttore principale (15) su (
immagini - interruttore principale su (
S [single]), ma anche sequenze di
C [continuous]), ad es. per fi ssare
le diverse fasi di sequenze in movimento.
Vengono eff ettuati degli scatti in serie fi nché si preme il pulsante di
scatto (16) come per gli scatti singoli: fi nché lo si mantiene
completamente premuto (purché la scheda di memoria abbia ancora
una capacità suffi ciente), viene ripresa una serie di scatti. Se invece
lo si preme solo brevemente, continuano ad essere eseguiti
fotogrammi singoli.
Si possono creare al massimo ca. 3 immagini al secondo. Almeno i
primi 8 fotogrammi vengono eseguiti in rapida sequenza, mentre
successivamente la frequenza delle immagini si riduce.
Avvertenze:
•La frequenza di scatto indicata e il numero massimo di scatti
possibili in una serie si riferiscono alle impostazioni standard -
200 e come formato JPEG fine . Con impostazioni diverse e a
ISO
seconda della scheda di memoria utilizzata, la frequenza e il
numero possono essere minori.
•Indipendentemente dal numero di fotogrammi ripresi in una serie,
con entrambi i modi di riproduzione (vedere pag. 76) viene
visualizzata per prima l'ultima immagine della serie oppure l'ultima
immagine salvata sulla scheda, se in quel momento non tutte le
riprese della serie sono state sovrascritte dalla memoria intermedia
interna della fotocamera sulla scheda.
24
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GHIERA DEI TEMPI DI POSA
Con la ghiera dei tempi di posa (18) della Leica M si selezionano i
modi di esposizione:
– modo Tempo di posa automatico, spostandola nella posizione
contrassegnata in rosso (vedere pag. 54),
– modo Manuale, selezionando un tempo di otturazione da
1
/
4000
8 s (sono disponibili anche i valori intermedi a scatti di ½ livello),
– il più breve tempo di sincronizzazione possibile per il modo Flash,
contrassegnato con l'icona
–
B per esposizioni prolungate (vedere pag. 60).
e pari a 1/
s (vedere pag. 63), e
180
La ghiera dei tempi di posa è priva di dispositivo di arresto, ossia può
essere ruotata da qualsiasi posizione e in qualsiasi direzione. Si
incastra in tutte le posizioni incise e i valori intermedi. Non è possibile
utilizzare le posizioni intermedie al di fuori delle posizioni di incastro.
Per ulteriori informazioni sull'impostazione dell’esposizione corretta
consultare i capitoli relativi alla "Misurazione dell’esposizione" da pag.
51.
A
s a
25
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COMANDI A MENU
Nella Leica M molte impostazioni si effettuano mediante due menu
indipendenti (vedere pag. 118/119).
MENU PRINCIPALE
Il menu principale è costituito da 34 voci. È suddiviso in 3 gruppi di
funzioni.
–
MACCHINA (Fotocamera – Impostazioni di base – Pagina 1)
–
IMMAGINE (Ripresa – Impostazioni – Pagina 2)
–
SETUP (Funzioni secondarie – Pagine 3-5)
MENU DEI PARAMETRI DI SCATTO
Il menu dei parametri di scatto è costituito da 8 voci. Oltre alle
impostazioni di base per lo scatto, comprende 2 voci relative alla
misurazione e al controllo dell'esposizione e una voce che permette
di creare e richiamare profili utenti.
La suddivisione in 2 menu e il raggruppamento all'interno del menu
principale consentono di richiamare e impostare molto facilmente e
velocemente le voci di menu utilizzate più spesso secondo
l’esperienza.
Quando la fotocamera è accesa, le impostazioni e le relative fasi di
queste voci di menu sono illustrate chiaramente passo per passo sul
monitor (34).
In linea di principio, nei due menu le impostazioni si effettuano allo
stesso modo, cambia solo il modo di richiamare e uscire dai menu.
26
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Impostazione delle funzioni di menu
1. Richiamare il menu principale col tasto
parametri di scatto con il tasto
MENU (21) e il menu dei
SET (20).
•Quindi nel menu principale compare la prima pagina =
MACCHINA con le prime 6 voci, nel menu dei parametri di
scatto compaiono tutte le voci.
Dopo la selezione di una pagina, la voce di menu attiva è
sempre l'ultima modificata.
Avvertenza:
il menu dei parametri di scatto è accessibile esclusivamente nel
modo Ripresa
27
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2. È possibile selezionare la voce di menu desiderata sia con la
rotella di regolazione (29; rotazione oraria = passare al menu
sotto, rotazione antioraria = passare al menu sopra) che con il
pulsante a croce (30; premere su o giù).
Avvertenze:
•Nella maggior parte dei casi l’utilizzo della rotella di regolazione
non è solo più comodo, ma anche più rapido.
•Le singole voci di menu, come ad es.
SD, e anche alcune voci di sottomenu possono essere richiamate
GPS e Formattazione card
solo in determinate condizioni. Per ulteriori spiegazioni consultare i
rispettivi capitoli.
•Le voci non disponibili sono indicate dalla dicitura in grigio nelle
relative righe.
3. I sottomenu possono essere richiamati con il tasto
INFO (31) o premendo il lato destro del pulsante a croce.
•Nell'intestazione si alternano gli indicatori: a sinistra in nero
viene visualizzato il relativo gruppo di funzioni (nel menu
principale
parametri di scatto sempre
MACCHINA , IMMAGINE o SETUP , nel menu dei
SET), a destra in bianco la voce di
menu richiamata.
I sottomenu sono costituiti generalmente da diverse varianti di
funzioni, che possono essere selezionate direttamente nel
passo successivo.
Nei singoli casi è presente anche una scala per la regolazione
di valori, o i sottomenu sono costituiti a loro volta da sottovoci,
nelle quali è ancora possibile selezionare varianti di funzioni.
28
SET, il tasto
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4. La variante di funzione desiderata o il valore desiderato si
selezionano quindi con la rotella di regolazione o premendo i
relativi lati del pulsante a croce, ossia
– su/giù per cambiare riga e per la selezione delle varianti di
funzione
– sinistra/destra per le impostazioni all'interno di una riga o in
una scala
Nelle sottovoci con varianti di funzioni selezionabili è possibile
cambiare riga anche con il tasto
INFO.
•Nelle sottovoci con varianti di funzioni selezionabili cambiano
nuovamente gli indicatori nell'intestazione: a sinistra in nero
viene visualizzata la sottovoce, a destra in bianco la variante di
funzione richiamata.
Avvertenza:
è possibile uscire da menu e sottomenu in qualsiasi momento, e
senza applicare le impostazioni effettuate, premendo i seguenti tasti:
Pulsante di
scatto/Pulsante
PLAY
(24)
MENU
(21)
di ripresa video
(16/17)
Menu
principale
La fotocamera
passa al modo
Ripresa
La fotocamera
passa al modo
Riproduzione
Torna indietro di un
passo (ad es. nel
livello di menu
precedente)
Avvertenza:
le voci di menu, come ad es. data/ora, e le funzioni serie di
esposizioni e bilanciamento del bianco richiedono ulteriori
impostazioni. Per le relative spiegazioni, così come per ulteriori
particolari in merito ad altre funzioni di menu, si rimanda ai capitoli
corrispondenti.
5. L'impostazione si salva con il tasto
SET o INFO.
•La schermata del monitor torna allo stato iniziale. A destra,
nella relativa riga di menu, è indicata la nuova variante di
funzione impostata.
Menu dei
parametri di
scatto
29
La fotocamera
passa al modo
Ripresa
La fotocamera
passa al modo
Riproduzione
Torna indietro di un
passo (ad es. nel
livello di menu
precedente) o
passa al menu
principale
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IMPOSTAZIONI PRELIMINARI
IMPOSTAZIONI DI BASE DELLA FOTOCAMERA
LINGUA DEI MENU
La Leica M è impostata di fabbrica sull'inglese. Come lingue dei menu
alternative si possono selezionare anche le seguenti lingue: tedesco,
francese, italiano, spagnolo, russo, giapponese o cinese tradizionale e
semplificato.
Impostazione della funzione
1. Nel menu principale (vedere pag. 26/118) selezionare
Language (pagina 5, campo SETUP) e
2. nel relativo sottomenu selezionare la lingua desiderata.
Tranne poche eccezioni (denominazioni dei tasti, abbreviazioni), tutte
le indicazioni passano alla lingua richiesta.
ORA E DATA
Queste informazioni possono essere impostate alla voce di menu
Data / Ora.
Impostazione delle funzioni
1. Nel menu principale (vedere pag. 26/118) selezionare
Data / Ora (pagina 5, campo SETUP) e
2. richiamare il sottomenu. Questo è composto dalle tre voci
Ora automatica / Orario Zona, Data e ORA .
Indicazione dell'ora automatica, controllata da GPS
Questa voce di menu è a disposizione solo con impugnatura
multifunzione M montata (disponibile come accessorio, vedere pag.
98).
3. Selezionare
•Viene visualizzato un altro sottomenu con le tre voci
automatica (richiamabile solo se la funzione GPS è attivata
nel menu, vedere pag. 71),
4. In questo sottomenu selezionare
5. qui la variante desiderata (
Ora automatica / Orario Zona.
GPS ora
Orario Zona e Ora legale.
GPS ora automaticax e
On /Off ).
Se la funzione è attivata, l'orario impostato nella fotocamera viene
costantemente regolato in base ai segnali GPS ricevuti.
30
Page 33
Per un'indicazione dell'ora corretta in qualsiasi luogo del
mondo:
6. Nello stesso sottomenu selezionare
Orario Zona e
7. qui il fuso orario desiderato o il luogo in cui ci si trova.
•A destra nella riga viene visualizzata la differenza attualmente
impostata rispetto all'ora di Greenwich (Greenwich Mean Time,
GMT), quindi le principali città dei relativi fusi orari e l'ora in
questi luoghi.
Per un'indicazione dell'ora corretta nei paesi con cambio
dell'ora:
8. Nello stesso sottomenu selezionare
9. qui la variante desiderata (
On /Off ).
Ora legale e
Avvertenza:
Orario Zona è disponibile solo con funzione GPS disattivata.
DATA
Per la sequenza di rappresentazione si può scegliere tra 3 varianti.
3. Nel sottomenu
voci
Format e Einstellung.
4. Selezionare
5. Nel sottomenu
sequenze
Giorno.
Data / Ora selezionare Data. Sono presenti le 2
Formato.
Formato selezionare una delle 3 possibili
Giorno/Mese/Anno, Mese/Giorno/Anno e Anno/Mese/
6. Salvare l'impostazione.
• Riappare il sottomenu
7. Selezionare
Impostazione.
Data.
• Viene visualizzato un altro sottomenu con colonne per i
numeri degli anni e dei giorni e per i nomi dei mesi. La
colonna attiva, ossia impostabile, è identificata da una
sottolineatura rossa, la voce dal carattere bianco e le cifre o i
nomi impostabili dal carattere rosso.
Con la rotella di regolazione (29) o il pulsante a croce (30) si
impostano i valori numerici/i mesi, con il tasto
SET (20), INFO
(31) o il pulsante a croce si passa da una colonna all'altra.
8. Dopo aver impostato tutte le 3 voci, confermarle e salvarle.
31
Page 34
ORA
L’ora può essere rappresentata a scelta nel formato 24 ore o nel
formato 12 ore.
L'impostazione del modo di rappresentazione e dei due gruppi di cifre
si effettua nella sottovoce
capitolo precedente per il sottomenu
Ora in linea di principio come descritto nel
Data.
Avvertenza:
grazie a una batteria tampone integrata, l’impostazione dell’ora e
della data viene mantenuta per circa 2 mesi anche se non è inserita
nessuna batteria ricaricabile o se la batteria inserita è scarica.
Tuttavia, trascorso tale periodo, occorre impostare di nuovo data e
ora come descritto sopra.
SPEGNIMENTO AUTOMATICO
Questa funzione spegne automaticamente la Leica M dopo un
intervallo di tempo prestabilito.
Impostazione della funzione
1. Nel menu principale (vedere pag. 26/118) selezionare
Spegnimento auto Off (pagina 4, campo SETUP).
2. Selezionare la durata desiderata.
Avvertenza:
anche se la fotocamera è pronta all’uso, ossia se dopo 30 secondi si
sono spenti gli indicatori, oppure la funzione
Spegnimento auto Off
attivata ha spento la fotocamera, questa può essere rimessa in
funzione in qualsiasi momento premendo il pulsante di scatto (16).
32
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SEGNALI ACUSTICI
Con la Leica M si può scegliere se i messaggi di avvertenza
visualizzati sul monitor o il tempo di autoscatto devono essere
ulteriormente segnalati con segnali acustici (si possono impostare
due volumi), oppure se il funzionamento della fotocamera deve
avvenire in modo silenzioso.
Avvertenza:
i segnali acustici sono impostati di fabbrica su
Off.
Impostazione delle funzioni
1. Nel menu principale (vedere pag. 26/118) selezionare
Segnale acustico (pagina 5, campo SETUP).
2. A questo punto è possibile selezionare
Aus, Basso o Alto.
33
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IMPOSTAZIONI DI BASE PER LO SCATTO
ATTIVAZIONE E DISATTIVAZIONE DEL RICONOSCIMENTO DEL
TIPO DI OBIETTIVO
La codifica a 6 bit nell’attacco a baionetta degli obiettivi Leica M più
recenti consente alla Leica M, grazie al sensore inserito nell’attacco a
baionetta, di riconoscere il tipo di obiettivo utilizzato.
– L’informazione è impiegata tra l’altro per ottimizzare i dati
dell’immagine. Così l’oscuramento dei bordi, che può essere
visibile con gli obiettivi grandangolari e le aperture di diaframma
più grandi, viene compensato nei dati dell’immagine.
– Anche il comando dell’esposizione e del riflettore per il flash sfrutta
i dati sull’obiettivo (vedere "Flash compatibili", pag. 62).
– Inoltre le informazioni fornite dalla codifica a 6 bit vengono scritte
nel file EXIF delle immagini. Nella rappresentazione con dati
dell'immagine ampliati viene indicata altresì la lunghezza focale
dell'obiettivo (vedere pag. 110).
Impostazione della funzione
1. Nel menu principale (vedere pag. 26/118) selezionare
Obiettivo (pagina 1, campo MACCHINA) e
Selez.
2. nel relativo sottomenu selezionare la variante desiderata:
–
Off o
–
Automatico, quando viene montato un obiettivo codificato, o
–
Manuale, quando viene montato un obiettivo non codificato.
INSERIMENTO MANUALE DEL TIPO DI OBIETTIVO/DELLA
LUNGHEZZA FOCALE
I precedenti obiettivi Leica M non vengono riconosciuti dalla
fotocamera per la mancanza della codifica. L'"identificazione" può
comunque avvenire attraverso il menu.
Lo stesso vale per gli obiettivi Leica R, che possono essere utilizzati
sulla Leica M con l'ausilio dell'adattatore Leica R per M (per ulteriori
dettagli a questo riguardo vedere le istruzioni dell'adattatore).
Avvertenza:
per evitare malfunzionamenti, quando si utilizzano obiettivi non dotati
di codifica a 6 bit occorre disattivare la funzione di riconoscimento,
oppure il tipo di obiettivo utilizzato deve essere impostato
manualmente (vedere pag. 34).
3. Selezionare dall'elenco nel sottomenu Manuell il tipo di obiettivo
utilizzato.
•Nel monitor appare un elenco di obiettivi che contiene anche i
rispettivi numeri di articolo per una chiara identificazione. La
fotocamera riconosce se è montato un obiettivo M o, grazie
all'adattatore, un obiettivo Leica R. Pertanto l'elenco contiene
solo obiettivi M o R.
34
Page 37
Avvertenze:
•Il numero di articolo, in molti obiettivi, è inciso sul lato opposto
della scala delle profondità di campo.
•L'elenco contiene gli obiettivi che erano disponibili senza codifica
(prima di giugno 2006 ca.). Gli obiettivi con nuova data di
introduzione sono disponibili solo codificati e quindi non
selezionabili manualmente.
•Con l'utilizzo di Leica Tri-Elmar-M 1:4/16-18-21mm ASPH. la
lunghezza focale impostata non viene trasmessa al corpo della
fotocamera e perciò nemmeno elencata nel set di dati EXIF delle
immagini. Tuttavia è possibile inserire la rispettiva lunghezza focale
a scelta manualmente.
•Leica Tri-Elmar-M 1:4/28-35-50mm ASPH. dispone, per contro,
della trasmissione meccanica della lunghezza focale impostata
nella fotocamera, necessaria per la riflessione delle relative cornici
luminose nel mirino, che viene acquisita dall'elettronica della
fotocamera e utilizzata per la correzione specifica per la lunghezza
focale. Per mancanza di spazio, tuttavia, nel menu è disponibile
solo un numero di articolo: 11 625. Fondamentalmente possono
essere utilizzate anche le altre due varianti, 11 890 e 11 894, e
naturalmente anche per queste valgono le impostazioni effettuate
nel menu.
RAPPORTO DI COMPRESSIONE/FORMATO FILE
La registrazione dei dati dell’immagine avviene a scelta
a. con uno dei due diversi rapporti di compressione JPEG:
JPEG fine / JPEG basic o
b. con il formato file
DNG, non compresso o compresso, o
c. con la combinazione tra uno dei due rapporti di compressione
JPEG e il formato DNG impostato, ossia vengono sempre
generati due file per ogni scatto.
Ciò consente un adattamento preciso all’uso previsto e uno
sfruttamento ottimale della capacità della scheda di memoria, ma
garantisce anche la sicurezza e la flessibilità necessarie per le
successive decisioni sull’impiego della fotocamera.
Impostazione della funzione
Selezione della compressione JPEG o di una combinazione di
formato
1. Nel menu dei parametri di scatto (vedere pag. 26/118)
selezionare
Formato File e
2. nel relativo sottomenu selezionare la compressione /
combinazione desiderata.
35
Page 38
Selezione della compressione DNG
1. Nel menu principale (vedere pag. 26/118) selezionare
Compressione DNG (pagina 2, campo IMMAGINE) e
2. nel relativo sottomenu selezionare la variante desiderata (
compresso] /
OFF [= non compresso]).
On [=
Avvertenze:
•Per memorizzare i dati completamente non elaborati delle riprese
si utilizza il formato standardizzato DNG (Digital Negative).
•La compressione disponibile per il formato DNG
– è priva di perdite, ossia non causa nessuna perdita di qualità
– conserva completamente l'elaborazione successiva dei dati
dell'immagine
– consente una memorizzazione più rapida
– richiede meno spazio di memoria.
•Quando si memorizzano contemporaneamente i dati dell'immagine
come DNG e JPEG, per il formato JPEG viene utilizzata
l’impostazione della risoluzione esistente, ossia i due file possono
presentare risoluzioni completamente diverse.
•Un rapporto di compressione elevato come
JPEG basic può
determinare una perdita o una riproduzione errata delle strutture
fini nel soggetto (artefatti; ad es. "effetto dentellatura" sui bordi
obliqui).
•Il numero di immagini rimanenti visualizzato sul monitor non
cambia necessariamente dopo ogni scatto. Ciò dipende dal
soggetto, in quanto le strutture molto fini comportano una
maggiore quantità di dati nei file JPEG, mentre le superfici
omogenee una quantità minore.
RISOLUZIONE
I dati delle immagini possono essere registrati in formato JPEG con
quattro diverse risoluzioni. Questa possibilità consente un
adattamento preciso all'impiego previsto e uno sfruttamento ottimale
della capacità della scheda di memoria. Con la massima risoluzione
(che equivale alla quantità di dati maggiore), che andrebbe
selezionata ad esempio per la massima qualità con stampe di grandi
dimensioni, si può memorizzare sulla scheda un numero nettamente
minore di immagini rispetto alla risoluzione minima.
Impostazione della funzione
1. Nel menu dei parametri di scatto (vedere pag. 26/118)
selezionare
Risoluzione JPEG e
2. nel relativo sottomenu selezionare la risoluzione desiderata.
Avvertenza:
con il formato DNG in linea di massima la risoluzione è di 24MP, ossia
indipendentemente da un'impostazione eventualmente diversa per il
formato JPEG.
36
Page 39
BILANCIAMENTO DEL BIANCO
Nella fotografia digitale il bilanciamento del bianco consente una
riproduzione neutra del colore in qualsiasi condizione di luce. A tal
fine la fotocamera viene tarata anticipatamente sul colore della luce
che deve essere riprodotto come bianco.
Nella Leica M si possono scegliere dieci diverse impostazioni:
–
Automatico – per il comando automatico, che nella maggior parte
della situazioni fornisce risultati neutri.
– Sette impostazioni predefinite fisse per le sorgenti luminose più
frequenti:
–
luce naturale, ad es. per riprese esterne in caso di luce
solare,
–
nuvole, ad es. per riprese esterne in caso di cielo nuvoloso,
–
ombra, ad es. per riprese esterne con soggetto principale
all’ombra,
–
luce artificiale, ad es. per le riprese interne con luce
(dominante) di lampade a incandescenza
–
luce calda, ad es. per le riprese interne con luce (dominante)
di tubi fluorescenti, ad es. per locali abitativi con luce calda,
simile a quella delle lampade a incandescenza di ca. 2700K
–
luce fredda - ad es. per le riprese interne con luce
(dominante) di tubi fluorescenti, ad es. per locali di lavoro e
illuminazione esterna con luce fredda di ca. 4000K
–
flash, ad es. per riprese con illuminazione di flash elettronici,
–
Grigio medio – per l'impostazione manuale mediante
misurazione e
–
Temperatura Colore
1
– per impostare direttamente il valore di
temperatura del colore.
Avvertenza:
se si utilizzano flash elettronici equipaggiati con System Camera
Adaption (SCA) del sistema 3000, un adattatore SCA-3502-5 oppure
della relativa base integrata, per una corretta riproduzione del colore
il bilanciamento del bianco può essere impostato su Automatisch.
Se, al contrario, si impiegano altri flash non specifici per la Leica M,
che non commutano automaticamente il bilanciamento del bianco
della fotocamera, occorre utilizzare l’impostazione
flash.
Impostazione della funzione
Per l’impostazione automatica o una delle impostazioni fisse
1. Nel menu dei parametri di scatto (vedere pag. 26/118)
selezionare
Bilanciamento Bianco e
2. nel relativo sottomenu selezionare la funzione desiderata.
1
Di norma le temperature del colore sono indicate in gradi Kelvin.
37
Page 40
Per l’impostazione diretta della temperatura del colore
È possibile impostare direttamente valori compresi tra 2000 e 13100
1
(K
) (da 2000 a 5000 K di 100 in 100, da 5000 a 8000 K di 200 in
200 e da 8000 a 13100 K di 300 in 300). Il range disponibile risulta
quindi molto ampio, copre praticamente tutte le possibili temperature
del colore e consente di adattare con estrema precisione la
riproduzione del colore al colore della luce presente e alle proprie
esigenze.
1. Nel menu dei parametri di scatto (vedere pag. 26/118)
selezionare
2. nel relativo sottomenu selezionare la variante
Colore.
Bilanciamento Bianco e
Temperatura
3. Selezionare il valore desiderato con la rotella di regolazione (29)
o premendo il lato superiore/inferiore del pulsante a croce (30) e
4. confermare l'impostazione con il tasto
INFO (31) o SET (20).
Per l’impostazione manuale mediante misurazione
1. Nel menu dei parametri di scatto (vedere pag. 26/118)
selezionare
2. nel relativo sottomenu selezionare la variante
•Nel monitor viene visualizzato il messaggio
una immagine per impost bilanciamento bianco.
Bilanciamento Bianco e
Grigio medio.
Prego scattare
3. Effettuare la ripresa, accertandosi che nel campo dell'immagine
sia presente una superficie (di riferimento) bianca o grigio-neutra.
• Nel monitor compare
– l'immagine sulla base della regolazione automatica del
bilanciamento del bianco
– una croce di collimazione al centro dell'immagine
4. Premendo il pulsante a croce nella direzione desiderata è
possibile spostare la croce di collimazione sul dettaglio del
motivo destinato a diventare la nuova impostazione per il
bilanciamento del bianco (ad es. sulla superficie di riferimento
summenzionata).
5. Premere il tasto
INFO.
• La riproduzione del colore dell'immagine viene adattata.
6. A questo punto la nuova impostazione per il bilanciamento del
bianco può essere
– applicata – premendo il tasto
• nel monitor viene visualizzato il messaggio
del bianco impostato
SET,
Bilanciamento
– oppure effettuare tutte le ulteriori impostazioni desiderate,
come descritto al punto 4 - 5.
Il valore determinato con la procedura sopra descritta rimane
memorizzato, ossia viene utilizzato per tutti gli scatti seguenti, finché
non si effettua una nuova misurazione o si seleziona una delle altre
impostazioni per il bilanciamento del bianco.
Avvertenza:
quando si memorizza un'impostazione per il bilanciamento del bianco,
invece dell'immagine originaria viene memorizzata l'immagine con la
riproduzione del colore corrispondente.
38
Page 41
SENSIBILITÀ ISO
L'impostazione ISO della Leica M comprende un range da ISO 100 a
6400 con incrementi di
1
/3 di livello ISO e consente così un
adattamento manuale in base alle esigenze dei valori del tempo di
otturazione/apertura del diaframma nelle varie situazioni.
L'impostazione
Pull 100 corrisponde alla luminosità di una sensibilità
ISO 100. Le riprese con questa impostazione presentano tuttavia
minore contrasto. Con l'impiego di questa sensibilità assicurarsi che i
dettagli importanti dell'immagine non vengano sovraesposti.
Oltre alle impostazioni fisse, la Leica M offre anche la funzione
Auto
con la quale la fotocamera adatta automaticamente la sensibilità alla
luminosità esterna. Questo, insieme al tempo di posa automatico
(vedere a tal riguardo pag. 54), estende il campo del comando
automatico dell'esposizione. Nella funzione è possibile anche stabilire
delle priorità, ad es. per motivi di configurazione dell'immagine.
Avvertenza:
In particolare con valori ISO alti e successiva elaborazione
dell’immagine è possibile la formazione di rumore e righe verticali e
orizzontali, soprattutto in superfici più grandi, uniformi e chiare del
soggetto.
Impostazione della funzione
Con il tasto
ISO
1. Premere il tasto ISO (22).
•Nel monitor (1.36) compare il rispettivo sottomenu.
2. Mentre si mantiene premuto il tasto
ISO, selezionare con la
rotella di regolazione (29) o premendo il lato superiore/inferiore
del pulsante a croce (30) la sensibilità desiderata o
l'impostazione automatica.
1
,
Avvertenza:
il sottomenu rimane visibile ancora per ca. 2s dopo aver rilasciato il
tasto
ISO. Tuttavia il valore impostato viene subito applicato.
Con i comandi a menu
1. Nel menu dei parametri di scatto (vedere pag. 26/118)
selezionare
ISO e
2. selezionare con la rotella di regolazione (29) o premendo il lato
superiore/inferiore del pulsante a croce (30) la sensibilità
desiderata o l'impostazione automatica.
3. Confermare l'impostazione premendo il tasto
SET, INFO.
Se la sensibilità deve essere impostata automaticamente
Selezionare nel 2° punto
Auto e
3. richiamare il relativo sottomenu.
•Questo contiene le tre voci
di Esposizione.
OK, ISO massimo e Tempo massimo
1
Nell’impostazione manuale dell’esposizione e con l’utilizzo di flash (anche a 1/
la funzione non è disponibile.
s)
180
39
Page 42
Se l'impostazione automatica deve essere attivata senza
limitazioni
4. Selezionare
OK in questo sottomenu.
L'impostazione automatica utilizza (nell'impostazione di fabbrica)
sensibilità fino a
1 / f .
ISO 800 e tempi di otturazione fino a
Avvertenza:
nell'impostazione di fabbrica la funzione
800.
ISO massimo è limitata a ISO
Se si desidera limitare il campo dell'impostazione automatica
4. Selezionare
ISO massimo e/o Tempo massimo di Esposizione in
questo sottomenu.
•Con
ISO massimo viene visualizzato l'elenco con i valori
disponibili, con Maximale Belichtungszeit einstellen compare
un ulteriore sottomenu con le alternative
Manuale.
Nel sottomenu
ISO massimo selezionare la sensibilità massima da
1/f e Impostazione
utilizzare e di conseguenza il campo di limitazione
dell'impostazione automatica o nel sottomenu
Esposizione selezionare 1 / f
2
, se si desidera che la fotocamera
Tempo massimo di
assicuri tempi di otturazione che non producano immagini
sfocate, oppure
Impostazione Manuale.
Con 1 / f la fotocamera passa a una sensibilità maggiore solo se
a causa della scarsa luminosità il tempo di otturazione
diminuirebbe al di sotto della soglia
più lunghi di
1
/60s con obiettivo di 50mm.
5. Selezionare nel sottomenu
tempo di otturazione da impostare (
6. Confermare l'impostazione premendo il tasto
1/f, quindi ad es. con tempi
Impostazione Manuale il più lungo
1/2s - 1/500s; in tutti i livelli).
SET o INFO.
Avvertenza:
se si utilizza la serie di esposizioni automatiche (vedere pag. 58),
rispettare la seguente regola:
La sensibilità indicata automaticamente dalla fotocamera per la
ripresa non corretta viene utilizzata anche per tutte le altre riprese in
sequenza, ossia il valore ISO rimane immutato durante la sequenza.
Questo può eventualmente determinare il superamento del tempo di
otturazione massimo predefinito in
2
Questa funzione presuppone l'utilizzo di obiettivi codificati o l'impostazione del tipo
di obiettivo utilizzato nel menu (vedere pag. 34).
Tempo massimo di Esposizione.
40
Page 43
Avvertenza:
le funzioni e impostazioni descritte nei due paragrafi seguenti
riguardano esclusivamente le riprese con uno dei formati JPEG. Se è
preimpostato uno dei due formati file DNG, le impostazioni non hanno
alcun effetto, poiché in questo caso di norma i dati delle immagini
vengono memorizzati nella forma originaria.
PROPRIETÀ DELL'IMMAGINE: CONTRASTO, NITIDEZZA,
SATURAZIONE DEL COLORE
Nella fotografia elettronica è possibile modificare molto facilmente
proprietà fondamentali dell'immagine. Mentre i programmi di
elaborazione delle immagini consentono ampie modifiche, dopo la
ripresa e con l'aiuto del computer, con la Leica M si possono definire
tre delle caratteristiche fondamentali dell'immagine già prima dello
scatto:
•Il contrasto, ossia la differenza tra parti chiare e scure, stabilisce
se un'immagine ha un effetto più "sbiadito" o "brillante". Di
conseguenza, il contrasto può essere influenzato aumentando o
diminuendo questa differenza, ossia attraverso la riproduzione più
chiara di parti chiare e la riproduzione più scura di parti scure.
•La riproduzione nitida attraverso la corretta impostazione della
distanza - almeno del soggetto principale - costituisce un
presupposto per una buona foto. La messa a fuoco di un'immagine
è fortemente determinata dalla messa a fuoco dei bordi, ossia da
quanto è ridotto l’intervallo chiaro/scuro sui bordi nell'immagine.
Ingrandendo o rimpicciolendo tali campi è possibile modificare
anche la nitidezza.
•La saturazione del colore stabilisce se i colori nell'immagine sono
più "pallidi" e in stile pastello o "vivi" e variopinti. Mentre le
condizioni di luce e atmosferiche (foschia / tempo sereno) sono
condizioni fisse per lo scatto, si può influire sulla riproduzione.
•Mediante i comandi a menu si possono impostare
indipendentemente cinque livelli delle tre proprietà dell'immagine,
per adattarle in modo ottimale alla situazione, ossia alle condizioni
di luce presenti.
Impostazione delle funzioni
1. Nel menu principale (vedere pag. 26/118) selezionare
Nitidezza , Saturazione, Contrasto (tutto nella pagina 2, campo
IMMAGINE) e
2. nel relativo sottomenu selezionare il livello desiderato.
41
Page 44
STILI PELLICOLA
Con due delle tre impostazioni stile pellicola della Leica M è possibile
conferire alle immagini il carattere tipico delle pellicole del passato,
ad es. per quanto riguarda la riproduzione del colore. La terza
impostazione permette di scattare foto in bianco e nero.
Impostazione delle funzioni
1. Nel menu principale (vedere pag. 26/118) selezionare
Modalità Film (pagina 2, campo IMMAGINE) e
2. nel relativo sottomenu selezionare la variante desiderata o
Off.
METODI DI GESTIONE DEL COLORE
Le esigenze di riproduzione del colore cambiano notevolmente a
seconda della destinazione d’uso dei file di immagini digitali. Pertanto
sono stati sviluppati diversi metodi di gestione del colore, come ad
es. lo standard RGB (rosso/verde/blu), pienamente sufficiente per la
stampa semplice. Per l’elaborazione di immagini più impegnative con
gli appositi programmi, ad es. per le correzioni del colore, nel settore
si è imposto Adobe
1. Nel menu principale (vedere pag. 26/118) selezionare
Gestione Colore (pagina 2, campo IMMAGINE) e
2. nel relativo sottomenu selezionare la funzione desiderata.
Avvertenze:
•Se si fanno realizzare le proprie stampe da grandi laboratori
fotografici, piccoli laboratori o servizi via Internet, si dovrebbe
scegliere l’impostazione sRGB.
•L’impostazione su Adobe RGB è consigliata per l’elaborazione
professionale delle immagini in ambienti di lavoro con una
calibrazione del colore completa.
42
Page 45
MIRINO/TELEMETRO A CORNICE LUMINOSA
Il mirino a cornice luminosa della Leica M non è solo un apparecchio
particolarmente pregiato, di grandi dimensioni e in grado di
consentire una visione chiara e brillante, bensì è anche un telemetro
ad alta precisione accoppiato con l'obiettivo e caratterizzato da un
fattore di ingrandimento di 0,68x.
Le cornici luminose sono illuminate da LED, a scelta in rosso o
bianco, per essere facilmente riconoscibili in tutte le condizioni di
luce e con tutti i soggetti.
Selezione del colore della cornice
1. Nel menu principale (vedere pag. 26/118) selezionare
Illuminazione cornici (pagina 3, campo SETUP) e
2. nel relativo sottomenu selezionare il colore desiderato.
Se si utilizzano obiettivi con lunghezze focali di 28 (Elmarit a partire
dal numero di serie 2 411 001), 35, 50, 75, 90 e 135mm, la relativa
cornice luminosa si accende automaticamente nelle combinazioni
28+90mm, 35+135mm, 50+75mm. Tutti gli obiettivi con lunghezze
focali tra 16 e 135mm si accoppiano con il telemetro nell'innesto
sulla fotocamera. Le dimensioni delle cornici luminose sono
armonizzate in base al formato di uscita della Leica M e
corrispondono così alle dimensioni del sensore 23,9 x 35,8mm con
una distanza di 2m. Le cornici luminose sono accoppiate con la scala
delle distanze in modo che la parallasse, ossia la differenza tra l'asse
dell'immagine inquadrata nel mirino e quello dell'immagine fissata
sulla pellicola attraverso l'obiettivo, venga automaticamente corretta.
L'immagine dell'inquadratura luminosa e l'immagine della fotografia
vanno a coincidere nell'intero campo di messa a fuoco da 0,7m a ∞.
Intero campo significa che il rilevamento del sensore, a distanze
inferiori a 2m, è leggermente inferiore a quanto indicato dai bordi
interni delle cornici luminose, con distanze maggiori è leggermente
superiore (vedere la figura a lato). Queste variazioni, che sono nella
pratica scarsamente determinanti, sono legate ad un principio:
43
Page 46
le cornici luminose di una fotocamera a mirino devono essere tarate
sull'angolo di campo delle rispettive lunghezze focali dell'obiettivo. Gli
angoli di campo nominali si modifi cano però leggermente con la
messa a fuoco, a causa della variazione del soffi etto, ossia della
distanza del sistema ottico dal livello del sensore. Se la distanza
impostata è inferiore all'infi nito (e quindi il soffi etto è maggiore),
anche l'angolo di campo eff ettivo diventa più piccolo, l'obiettivo
cattura in modo minore l'immagine. Inoltre, le diff erenze degli angoli
di campo nelle lunghezze focali superiori sono tendenzialmente
altrettanto maggiori a causa del maggiore soffi etto. Al centro del
mirino è posizionato il telemetro, un piccolo rettangolo più luminoso
rispetto al resto del campo dell'immagine. Se l'esposimetro è attivato,
sul margine inferiore del mirino compaiono anche i LED
dell'esposimetro e il LED dell’icona del fl ash.
Per ulteriori informazioni sulla misurazione della distanza e
dell'esposizione e sul funzionamento con fl ash, si rimanda ai relativi
capitoli alle pag. 46/ 51.
B
A
Tutte le immagini e le posizioni delle cornici luminose sono riferite ad una lunghezza
focale di 50mm
A
B
Impostazione su 0,7m:Il sensore rileva un campo immagine più piccolo di ca.
Impostazione su 2m:Il sensore rileva esattamente il campo immagine
Impostazione su infi nito:Il sensore rileva un campo immagine maggiore di ca. 1
Cornici luminose
Campo immagine eff ettivo
una larghezza cornice.
visualizzato dai bordi interni della cornice luminosa.
o 4 (verticale o orizzontale) larghezza(e) cornice.
44
Page 47
MONITOR
La Leica M è dotata di un monitor a colori a cristalli liquidi da 3" (34),
protetto da un vetro di copertura in Gorilla
®
Glass1 straordinariamente
robusto e antigraffio.
Nel modo Ripresa con funzione Live View attivata (vedere pag. 45)
mostra l'immagine rilevata dal sensore attraverso l'obiettivo montato.
Nel modo Riproduzione serve per visualizzare gli scatti realizzati sulla
scheda di memoria.
In entrambi i casi visualizza l'intero campo dell'immagine e le
informazioni e i dati selezionati (vedere pag. 76).
Regolazione della luminosità
La luminosità della schermata del monitor può essere impostata
attraverso i comandi a menu. A scelta sono disponibili un comando
automatico, ossia dipendente dalla luminosità esterna, e cinque livelli
manuali, in modo da consentire un adattamento ottimale alla
situazione specifica:
1. Nel menu principale (vedere pag. 26/118) selezionare
Luminosità Monitor (pagina 3, campo SETUP) e
2. nel sottomenu selezionare l'impostazione automatica o uno dei
cinque livelli.
Avvertenze:
•Ad eccezione dei comandi a menu (vedere pag. 26), è possibile
visualizzare tutti gli indicatori (a scelta) descritti nelle presenti
istruzioni anche in un mirino elettronico montato (come Leica
EVF2, disponibile come accessorio, vedere pag. 96)
•Con la voce di menu
campo
SETUP , vedere pag. 26/118) è possibile impostare
Luminosità Mirino elettr. (MENU, pagina 3,
nello stesso modo descritto sopra la luminosità di un mirino di
questo tipo.
1
Gorilla® Glass è un marchio di fabbrica registrato della Corning Incorporated.
45
Page 48
MODO LIVE VIEW
Il modo Live View della Leica M consente di osservare il soggetto al
momento dello scatto nel monitor, dove viene visualizzato
esattamente come viene rappresentato dall'obiettivo montato. Inoltre
è la condizione per l'impiego di determinati metodi di messa a fuoco
(vedere pag. 49) e metodi di misurazione dell'esposizione (vedere
pag. 52).
Con il tasto
LV (25) si attiva o disattiva il modo Live View.
Avvertenza:
•Il modo Live View si basa sull'immagine rilevata dal sensore. A tal
fine l'otturatore deve essere aperto e viene eventualmente richiuso
e serrato quando la funzione viene interrotta. Questo movimento è
naturalmente percepibile e può determinare un piccolo ritardo
nello scatto.
•Il modo Live View richiede un consumo maggiore di energia in caso
di utilizzo frequente.
Luminosità della riproduzione
La schermata del monitor di norma è caratterizzata sempre dalla
stessa luminosità,
– purché la luminosità del soggetto
– e l'esposizione impostata non determinino valori di luminosità
troppo bassi o alti
– e il tempo di esposizione interno nel modo Live View non sia
superiore a
1
/30 s.
Non appena si preme il pulsante di scatto fino al primo livello, la
schermata del monitor visualizza invece il soggetto nella luminosità
che sarà determinata dalla relativa impostazione dell'esposizione.
La schermata del monitor Live View nell'impostazione standard
contiene alcune informazioni di base nell'intestazione. Con il tasto
INFO (31) è possibile richiamare ulteriori informazioni (vedere pag.
112).
46
Page 49
MISURAZIONE DELLA DISTANZA
La Leica M mette a disposizione diversi ausili per l'impostazione delle
distanze, a seconda che si utilizzi il mirino ottico interno alla
fotocamera (26) e/o il modo Live View (vedere pag. 46).
Avvertenze:
•Gli indicatori elettronici si basano sull'immagine rilevata dal
sensore. A tal fine l'otturatore deve essere aperto e viene richiuso
e serrato quando la funzione viene interrotta. Questo movimento è
naturalmente percepibile, può determinare un piccolo ritardo nello
scatto e richiede un consumo maggiore di energia in caso di
utilizzo frequente.
•A causa delle diverse sensibilità e condizioni di funzionamento,
possono esserci differenze tra le impostazioni ritenute ottimali e
visualizzate.
Con il telemetro ottico
Grazie all'ampia base effettiva di misurazione, il telemetro della Leica M
consente un'elevata precisione. Questa funzione risulta molto utile in
particolare con l'utilizzo di obiettivi grandangolari con una profondità
di campo relativamente elevata.
Base telemetrica meccanica
(distanza dell’asse ottico della
finestrella del mirino e della
finestrella del telemetro)
69,25mmx 0,68= 47,1mm ca.
x ingrandimento
mirino:
= base
telemetrica
effettiva
Il campo visivo del telemetro compare al centro del mirino sotto
forma di rettangolo luminoso e ben definito. La nitidezza può essere
regolata con il sistema a sovrapposizione o con il sistema a
coincidenza:
47
Page 50
Sistema a sovrapposizione (immagine doppia)
In un ritratto, ad esempio, con il campo visivo del telemetro mirare
l'occhio del soggetto e ruotare la ghiera di messa a fuoco
dell'obiettivo fino a far coincidere i contorni nel campo visivo. Quindi
comporre l'inquadratura del soggetto.
non a fuocoa fuoco
Sistema a coincidenza
In una fotografia architettonica, ad esempio, con il campo visivo del
telemetro mirare la linea verticale o un'altra linea ben definita e
ruotare la ghiera di messa a fuoco dell'obiettivo fino a che i contorni
dello spigolo o della linea siano visibili senza differenze sulle cornici
del campo visivo. Quindi comporre l'inquadratura del soggetto.
non a fuocoa fuoco
48
Page 51
Avvertenza:
le seguenti due funzioni sono disponibili anche con obiettivi Leica R,
ossia non solo con obiettivi Leica M con codifica a 6 bit e obiettivi
Leica M, che sono stati scelti utilizzando il menu.
Con la schermata del monitor nel modo Live View
Nel modo Live View (vedere pag. 46) è possibile effettuare
l'impostazione della nitidezza utilizzando la schermata del monitor:
questa visualizza il soggetto esattamente con la stessa nitidezza di
come viene rappresentato attraverso l'obiettivo in base
all'impostazione di distanza e diaframma.
Procedura
1. Attivare il modo Live View con il tasto
LV (25).
2. Con la ghiera di messa a fuoco dell'obiettivo (14) mettere a fuoco
le aree del soggetto desiderate.
Per facilitare la regolazione o per aumentare la precisione di
regolazione, è possibile ingrandire una porzione centrale della
schermata del monitor. Questa funzione può essere richiamata in due
modi.
Per l'utilizzo occasionale:
1. Premere il tasto di messa a fuoco (3).
•La schermata del monitor mostra
– la porzione ingrandita
– l'icona della rotella di regolazione con le possibili direzioni di
ingrandimento/riduzione
– il fattore di ingrandimento attuale.
Il fattore di ingrandimento può essere modificato con la rotella
di regolazione (5x o 10x).
2. Con la ghiera di messa a fuoco dell'obiettivo (14) mettere a fuoco
le aree del soggetto desiderate.
Per l'utilizzo permanente:
1. Nel menu principale (vedere pag. 26/118) selezionare
Focus Aid (pagina 3, campo SETUP) e
2. nel relativo sottomenu selezionare
On.
•Non appena si gira la ghiera di messa a fuoco dell'obiettivo
(14), viene visualizzata l'inquadratura ingrandita descritta
sopra.
Con la rotella di regolazione (29) è possibile modificare
l'ingrandimento in base alle esigenze e richiamare la visualizzazione
1x non ingrandita sull'intera superficie del monitor.
49
Page 52
Con identificazione delle aree del soggetto nitide nella
schermata del monitor
Nel modo Live View la Leica M permette di identificare nella
schermata del monitor le aree del soggetto riprodotte con una
nitidezza ottimale, in modo da renderle facilmente riconoscibili.
Procedura
1. Nel menu principale (vedere pag. 26/118) selezionare
Peaking (pagina 4, campo SETUP) e
2. nel relativo sottomenu selezionare
3. Attivare il modo Live View con il tasto
On.
LV (25).
Focus
4. Definire l'inquadratura.
5. Premere il tasto di messa a fuoco (3) o ruotare la ghiera di messa
a fuoco dell'obiettivo (14) in modo da identificare le aree del
soggetto desiderate.
•Tutte le aree del soggetto riprodotte nitidamente con la relativa
impostazione della distanza sono identificate da contorni rossi.
Importante:
questa funzione si basa sul contrasto del soggetto, ossia sulle
differenze tra le aree luminose e scure. Pertanto possono essere
identificate anche aree del soggetto che non sono riprodotte
nitidamente ma presentano un contrasto elevato.
50
Page 53
INSERIMENTO E DISINSERIMENTO DELL'ESPOSIMETRO
Presupponendo che la fotocamera sia stata accesa con l’interruttore
principale (15) e la ghiera dei tempi di posa (18) non sia posizionata
su
B, l'esposimetro si inserisce premendo leggermente il pulsante di
scatto (16).
Gli indicatori del mirino o del monitor rimangono accesi
costantemente per segnalare che l'esposimetro è pronto a effettuare
la misurazione:
– con il Tempo di posa automatico, l'indicatore LED del tempo di
otturazione,
– e con impostazione manuale, nel mirino uno dei due LED
triangolari, eventualmente insieme al LED circolare centrale, e nel
monitor la bilancia della luce che viene visualizzata.
Rilasciando di nuovo il pulsante di scatto senza attivare l'otturatore,
l'esposimetro resta attivo ancora per circa 30s e il/i LED
corrispondente/i rimane/rimangono acceso/i.
Se la ghiera dei tempi di posa è posizionata su
B, l'esposimetro è
disinserito.
Avvertenze:
•Se i tempi di otturazione disponibili col Tempo di posa automatico
non rendono possibile un’esposizione corretta, l’indicatore del
tempo di otturazione lampeggia come avvertenza (solo nel mirino,
per ulteriori informazioni consultare il capitolo “Tempo di posa
automatico” a pag. 54).
•Se non viene raggiunta la gamma di misurazione dell'esposimetro
con impostazione manuale e luminanze molto basse, nel mirino
lampeggia come avvertenza il LED triangolare di sinistra, mentre
nel monitor il trattino di sinistra della bilancia della luce. Con il
Tempo di posa automatico continua ad essere visualizzato il tempo
di otturazione. Questo indicatore nel mirino lampeggia anche se il
tempo di otturazione necessario è superiore al tempo più lungo
possibile, ossia a 32s.
•Spegnere sempre la fotocamera con l’interruttore principale
quando non viene usata per periodi prolungati o viene riposta in
una borsa. Inoltre in questo modo si evitano scatti accidentali.
Avvertenza:
Con numerose sorgenti luminose (in particolare luci ai vapori di sodio
e LED), la corrente alternata causa variazioni di luminosità invisibili
all‘occhio umano. A causa della sensibilità e della frequenza di lettura
dei sensori, questo può determinare un tremolio della schermata del
monitor o righe nelle riprese video (non nelle foto). Selezionando un
tempo di otturazione più lungo è possibile evitare l‘effetto per
l‘immagine.
51
Page 54
METODI DI MISURAZIONE DELL’ESPOSIZIONE
La Leica M offre tre metodi di misurazione:
– Con il modo
Classico una misurazione con forte prevalenza al
centro. Questo metodo valuta l'intera inquadratura, i dettagli del
soggetto che si trovano al centro determinano in modo più
rilevante il calcolo del valore dell'esposizione rispetto a quelli
marginali.
– A questo scopo la luce riflessa dalle lamelle chiare della prima
tendina dell’otturatore viene rilevata e misurata da un fotodiodo.
– Con il modo
Avanzato o con il modo Live View (vedere pag. 46)
a scelta la misurazione spot, con prevalenza al centro e su più
zone. La condizione è la misurazione sul sensore di ripresa.
Impostazione preliminare necessaria se non è attivato il modo
Live View
1. Nel menu principale (vedere pag. 26/118) selezionare
esposimetro (pagina 1, campo MACCHINA) e
Modo
2. nel relativo sottomenu selezionare
–
Classico misurazione dell'otturatore, per il metodo di
misurazione tradizionale sopra descritto o
–
Avanzato misurazione del sensore, se in caso di necessità si
desidera scegliere tra i tre metodi di misurazione descritti di
seguito.
Avvertenza:
nel modo Live View i tre metodi di misurazione sono in linea di
massima disponibili, ossia anche quando è impostato Klassisch.
Selezione del metodo di misurazione
1. Nel menu dei parametri di scatto (vedere pag. 26/118)
selezionare
Modalità Esposimetrica e
2. nel relativo sottomenu selezionare il metodo di misurazione
desiderato:
–
Spot Viene rilevata e analizzata solo una piccola area al centro
dell'immagine. L'area viene mostrata con un rettangolo al
centro della schermata del monitor.
–
Centrale ponderato Simile alla prevalenza al centro
dell'opzione
Classico
descritta sopra.
–
Multi-Area Questo metodo di misurazione si basa sulla
creazione di più valori misurati. Questi vengono calcolati in un
algoritmo in modo corrispondente alla situazione e
determinano un valore di esposizione armonizzato alla
riproduzione adeguata del soggetto principale.
•Il metodo di misurazione impostato è indicato sul monitor nel
modo Live View e Video e nella visualizzazione avanzata (
(vedere pag. 118)
INFO)
52
Page 55
Avvertenze:
•Per i metodi di misurazione basati sul sensore l'otturatore deve
essere aperto e viene eventualmente richiuso e serrato quando la
funzione viene interrotta; questo movimento è naturalmente
percepibile e può determinare un piccolo ritardo nello scatto.
•Il modo Live View richiede un consumo maggiore di energia in caso
di utilizzo frequente.
Il tempo di otturazione adatto per un'esposizione corretta o lo
scostamento rispetto all'impostazione corretta dell'esposizione sono
mostrati dagli indicatori nel mirino o nel monitor o determinati per
mezzo di questi indicatori (vedere i capitoli seguenti).
53
Page 56
MODI DI FUNZIONAMENTO DELL'ESPOSIZIONE
La Leica M offre due modi di esposizione: Tempo di posa automatico
o impostazione manuale. In base al soggetto, alla situazione e alle
preferenze individuali si può scegliere tra
– il consueto modo “semi-automatico” o
– l’impostazione fissa del tempo di otturazione e del diaframma.
TEMPO DI POSA AUTOMATICO
Se la ghiera dei tempi di posa (18) è in posizione
A, l'elettronica della
fotocamera genera automaticamente in modo continuo il tempo di
otturazione adatto nella gamma da
1
/
s a 60s, tenendo conto della
4000
sensibilità impostata, della luminosità misurata e del diaframma
selezionato manualmente. Per maggiore chiarezza, il tempo di
otturazione determinato viene indicato a scatti di 1/2 livello.
Con tempi di otturazione superiori a 2s, dopo lo scatto l’indicatore
visualizza il tempo di esposizione rimanente in secondi. Il tempo di
esposizione comandato in modo continuo effettivamente determinato
può però differire dal tempo visualizzato a mezzi passi. Se, ad
esempio, prima dello scatto l’indicatore visualizza il valore 16 (come
valore più prossimo), ma il tempo di esposizione determinato è più
lungo, dopo lo scatto il conto alla rovescia può iniziare anche da 19.
In condizioni di luce estreme, in conseguenza al calcolo di tutti i
parametri la misurazione dell’esposizione può fornire tempi di
otturazione che non rientrano nel campo di lavoro, ossia valori di
luminosità che richiederebbero esposizioni inferiori a
1
/
s o
4000
superiori a 60s. In questi casi si utilizzano comunque i tempi di
otturazione minimo e massimo sopra citati, e tali valori lampeggiano
nel mirino come avvertenza.
Avvertenze:
•Come illustrato in riferimento all’impostazione ISO a pag. 39,
utilizzando sensibilità più elevate, in particolare per le superfici
uniformi scure, è visibile un effetto neve più o meno marcato. Per
evitare questo fastidioso fenomeno, dopo lo scatto con tempi di
posa più lunghi e valori ISO alti, la Leica M effettua
automaticamente un secondo "scatto nero" (sull’otturatore chiuso).
L’effetto rumore misurato con lo scatto parallelo viene poi
“rimosso” elettronicamente dal set di dati del relativo scatto. Per
questo motivo in questi casi sul monitor viene visualizzato come
indicazione il messaggio
Riduzione Rumore 12s
1
. Il
raddoppiamento del tempo di "esposizione" va tenuto in
considerazione con le esposizioni di lunga durata. Durante questo
tempo la fotocamera non andrebbe spenta.
•Se si utilizzano insieme la funzione
B e l'autoscatto (vedere pag.
60), non si deve mantenere premuto il pulsante di scatto;
l'otturatore rimane aperto finché non si preme una seconda volta il
pulsante di scatto (in modo corrispondente a una funzione
T).
1
Il tempo indicato è un esempio
54
Page 57
MEMORIZZAZIONE DEL VALORE DI MISURA
Spesso, per ragioni di configurazione dell’immagine, importanti aree
del soggetto devono essere disposte fuori dal centro dell’immagine
stessa, e a volte queste aree importanti del soggetto sono anche più
luminose o più scure della media. Tuttavia, la misurazione con
prevalenza al centro e la misurazione spot della Leica M rilevano
sostanzialmente solo una zona centrale dell’immagine e sono tarate
su un valore di grigio medio.
La memorizzazione del valore di misura descritto sopra consente di
affrontare molto facilmente soggetti e situazioni di questo tipo anche
con il Tempo di posa automatico.
Avvertenza:
la memorizzazione del valore di misura non ha senso per la
misurazione su più zone, in quanto in tal caso non è possibile un
rilevamento mirato di un'unica area del soggetto.
Utilizzo della funzione
1. Mirare l'area rilevante del soggetto (nella misurazione spot con il
campo visivo) o, in alternativa, un altro dettaglio mediamente
luminoso.
2. Premendo il pulsante di scatto (1.19) fino al 1° punto di
pressione, effettuare la misurazione e la memorizzazione. Finché
si tiene premuto il punto di pressione, in alto nella riga dei numeri
del mirino viene visualizzato per conferma un piccolo punto rosso
e l’indicatore del tempo non cambia più neanche in caso di
variazione delle condizioni di luminosità. Sul monitor compare un
punto tra l'indicazione del valore ISO e della correzione
dell'esposizione.
3. Continuando a tenere premuto il pulsante di scatto, ruotare la
fotocamera fino all’inquadratura definitiva.
4. Ora è possibile scattare con l’esposizione determinata in origine.
Modificando l’impostazione del diaframma una volta effettuata la
memorizzazione del valore di misura non si determina alcun
adattamento del tempo di otturazione, ossia si provocherebbe
un'esposizione insufficiente. Il valore memorizzato viene cancellato
quando si rilascia il pulsante di scatto.
55
Page 58
CORREZIONI DELL'ESPOSIZIONE
Gli esposimetri sono tarati su un valore di grigio medio (riflessione
18%) corrispondente alla luminosità di un normale soggetto
fotografico. Se il dettaglio del soggetto da fotografare non soddisfa
queste caratteristiche si corregge l’esposizione.
La correzione dell’esposizione si rivela molto utile specialmente per
più scatti successivi, ad esempio se per determinati motivi si desidera
intenzionalmente un’esposizione leggermente più scarsa o
abbondante per una serie di scatti: a differenza della memorizzazione
del valore di misura, la correzione dell'esposizione rimane attivata
finché non viene ripristinata.
Con la Leica M si possono impostare correzioni dell'esposizione nella
gamma ±3EV a intervalli di
1
/3 EV (EV: Exposure Value = valore di
esposizione).
Immissione e cancellazione di una correzione di esposizione
Con la Leica M sono a disposizione tre possibili impostazioni della
correzione dell'esposizione. L'impostazione può essere effettuata con
i comandi a menu o con la rotella di regolazione.
L'impostazione mediante i comandi a menu è consigliata ad esempio
se si sa in anticipo che per determinati motivi è necessaria in linea di
massima un'esposizione leggermente più scarsa o abbondante. La
variante particolarmente veloce mediante rotella di regolazione è
ottimale per le situazioni che si presentano improvvisamente poiché
consente di seguire costantemente il soggetto con il mirino.
56
Page 59
A. Mediante i comandi a menu
1. Nel menu dei parametri di scatto (vedere pag. 26/118)
selezionare
Compensazione Esposiz.
•Nel monitor compare come sottomenu una scala con il valore
EV contrassegnato in rosso e sopra un triangolo bianco che
mostra la rispettiva impostazione. Il valore O corrisponde alla
funzione disattivata.
2. Impostare il valore desiderato.
•Nell'elenco di menu iniziale una correzione impostata viene
indicata con
EV+_ X
1
.
B. Con la rotella di regolazione
1. Tenere premuto il tasto di messa a fuoco (3).
•Nel mirino un'indicazione digitale mostra l'impostazione
attuale. Se non è impostato nessun valore di correzione, viene
visualizzato 0.0.
2. Impostare il valore di correzione desiderato con la rotella di
regolazione (29).
•Nel mirino il valore di correzione cambia in modo
corrispondente, ad esempio 1.0- / 0.5, sul monitor (nel modo
Live View) vengono visualizzati sia il valore di correzione che il
diverso tempo di otturazione risultante.
Importante:
una correzione dell'esposizione impostata sulla fotocamera influisce
esclusivamente sulla misurazione della luce presente, ovvero non su
quella del flash (ulteriori informazioni sulla fotografia con il flash sono
contenute nei capitoli da pag. 63).
Per le correzioni impostate, indipendentemente dalla modalità di
inserimento iniziale, vale quanto segue:
– Rimangono attive finché non vengono reimpostate manualmente su
0, indipendentemente dall'eventuale spegnimento e riaccensione
della fotocamera.
– Possono essere ripristinate sia mediante il menu sia con la rotella
di regolazione.
– Vengono indicate nel menu dei parametri di scatto e sul monitor
nel modo Live View sotto forma di valori EV, nel mirino sotto forma
di tempi di otturazione modificati e con il lampeggiamento del
punto in basso.
1
Esempio, con più o meno, "±X" indica il rispettivo valore
57
Page 60
SERIE DI ESPOSIZIONI AUTOMATICHE
Molti soggetti interessanti sono ricchi di contrasto, ovvero presentano
sia parti molto chiare che parti molto scure. A seconda delle
percentuali di regolazione dell’esposizione, l’effetto dell’immagine può
essere diverso. In tali casi con la Leica M, in Tempo di posa
automatico, e con una serie di esposizioni automatiche si possono
realizzare più alternative con un'esposizione graduale, ossia con
diversi tempi di otturazione. Successivamente si può scegliere il
fotogramma più adatto per l'ulteriore utilizzo oppure calcolare con il
relativo software di elaborazione immagine una foto con contrasto
particolarmente alto (voce HDR).
Sono disponibili:
– 4 gradazioni:
0.5EV, 1EV, 2EV e 3EV
– 2 numeri di scatti: 3 o 5
Impostazione della funzione
1. Nel menu principale (vedere pag. 26/118) selezionare
Esposizione multipla (pagina 1, campo MACCHINA).
•Nel monitor compaiono il sottomenu con le tre voci
Fotogrammi , Intervallo , e Automatico e sotto ad esso una
scala.
Se contemporaneamente viene impostata una correzione di
esposizione, questa viene visualizzata mediante un valore
relativo sotto la scala.
2. In
Fotogrammi definire se si desidera effettuare una serie di
esposizioni e il numero degli scatti.
•Sopra gli intervalli della scala selezionati, contrassegnati in
rosso compaiono triangoli bianchi che riportano i
corrispondenti valori dell'esposizione.
3. Confermare l'impostazione.
•L'impostazione per
Intervallo viene marcata come pronta per
la modifica.
4. Selezionare la gradazione desiderata.
•Gli intervalli contrassegnati e i triangoli cambiano posizione a
seconda della gradazione selezionata.
58
Page 61
Avvertenze:
•se la serie di esposizioni supera il range di ±3EV, per la
combinazione del numero di riprese e di gradazione, la suddivisione
della scala cambia da ±3EV a ±6EV. Gli intervalli contrassegnati e i
triangoli cambiano eventualmente in modo corrispondente.
•Assicurarsi che entrambe le impostazioni siano eseguite e
confermate, altrimenti la funzione non è attiva.
5. Confermare l'impostazione.
•L'impostazione per
Automatico viene marcata come pronta
per la modifica.
6. Selezionare l'impostazione desiderata,
automatica della serie dopo 1x scatto,
On per l'esecuzione
Off per lo scatto singolo di
ogni ripresa.
7. Confermare l'impostazione.
•Nell'elenco di menu iniziale una serie di esposizioni impostata
viene indicata con
XEV/X
1
.
8. Tramite uno o più scatti (vedere pag. 22) vengono create tutte
le riprese.
Avvertenze:
•se si utilizza la serie di esposizioni automatiche, rispettare la
seguente regola:
la sensibilità indicata automaticamente dalla fotocamera per la
ripresa non corretta viene utilizzata anche per tutte le altre riprese
in sequenza, ossia il valore ISO rimane immutato durante la
sequenza.
Questo può eventualmente determinare il superamento del tempo
di otturazione massimo predefinito in
Esposizione.
Tempo massimo di
•A seconda del tempo di otturazione di partenza il campo di lavoro
della serie di esposizioni automatiche può essere limitato.
•Indipendentemente da questo viene sempre eseguita la quantità di
immagini impostata, come conseguenza numerose immagini
vengono esposte subito in serie.
•Esse vengono scattate indipendentemente dallo stato di carica del
flash, ossia la serie può contenere sia immagini con che senza
flash.
•La funzione rimane attiva finché non viene nuovamente disattivata
nel sottomenu di ripresa. Se non viene disattivata, ad ogni
azionamento del pulsante di scatto viene eseguita un'ulteriore serie
di esposizioni automatiche.
1
Esempio, la prima "X" indica la gradazione, la seconda il numero di riprese
59
Page 62
REGOLAZIONE MANUALE DELL'ESPOSIZIONE
Se si deve optare per un’impostazione completamente manuale
dell’esposizione, la ghiera dei tempi di posa (18) deve essere
posizionata in corrispondenza di uno dei tempi di otturazione incisi o
di un valore intermedio.
Quindi procedere come segue:
1. inserire l'esposimetro e
2. ruotare la ghiera dei tempi di posa e / o la ghiera dei diaframmi
(11) dell'obiettivo - nella direzione indicata dal LED triangolare
acceso - finché non rimane acceso solo il LED circolare.
Oltre al senso di rotazione della ghiera dei tempi di posa e della
ghiera dei diaframmi necessario per una corretta esposizione, i tre
LED della bilancia della luce indicano la sottoesposizione, la
sovraesposizione e l’esposizione corretta nel modo seguente:
Sottoesposizione di almeno un livello del diaframma; è
necessario ruotare in senso orario
Sottoesposizione di 1/2 livello del diaframma; è necessario
ruotare in senso orario
Esposizione corretta
Sovraesposizione di 1/2 livello del diaframma; è necessario
ruotare in senso antiorario
Sovraesposizione di almeno un livello del diaframma; è
necessario ruotare in senso antiorario
Avvertenza:
con tempi di otturazione superiori a 2s, dopo lo scatto l’indicatore
visualizza il tempo di esposizione rimanente in secondi.
IMPOSTAZIONE B/FUNZIONE T
Con l'impostazione
B l’otturatore rimane aperto finché si mantiene
premuto il pulsante di scatto (fino a massimo 60s; a seconda
dell'impostazione ISO).
Con l’autoscatto è disponibile inoltre la funzione T: se sfiorando il
pulsante di scatto si attiva sia l'impostazione
B sia l’autoscatto
(vedere a tal riguardo anche pag. 22), l’otturatore si apre
automaticamente trascorso il tempo di autoscatto impostato e rimane
aperto – senza dover tenere premuto il pulsante di scatto – fino a
quanto il pulsante di scatto non viene premuto nuovamente. In questo
modo è possibile evitare durante le esposizioni prolungate il mosso
causato dall’azionamento del pulsante di scatto.
L’esposimetro resta inserito in entrambi i casi, ma dopo lo scatto, per
orientamento, il display digitale nel mirino conta il tempo di
esposizione trascorso in secondi.
Impostazione fissa di tempi di otturazione lunghi
1. Tenere premuto il tasto di messa a fuoco (3).
•Nel monitor viene visualizzato il sottomenu con i tempi di
otturazione. I tempi di otturazione disponibili, a seconda della
sensibilità ISO, sono contrassegnati in bianco, quelli non
disponibili in grigio.
2. Con la rotella di regolazione o il pulsante a croce (sinistra/destra)
selezionare il tempo di otturazione desiderato.
•Il sottomenu rimane visibile ancora per ca. 2s dopo aver
rilasciato il tasto di messa a fuoco.
3. Scattare l’immagine.
60
Page 63
Avvertenze:
•Con tempi di esposizione lunghi può verificarsi un effetto neve
molto marcato.
•Per evitare questo fastidioso fenomeno, dopo uno scatto con tempi
di otturazione più lunghi (approssimativamente a partire da
1
/30 s,
ma con tempi diversi a seconda delle altre impostazioni di menu),
la Leica M effettua automaticamente un secondo "scatto nero”
(sull’otturatore chiuso). L’effetto rumore misurato con lo scatto
parallelo viene poi “rimosso” elettronicamente dal set di dati del
relativo scatto.
•Il raddoppiamento del tempo di "esposizione" va tenuto in
considerazione con le esposizioni di lunga durata. Durante questo
tempo la fotocamera non andrebbe spenta.
•Con tempi di otturazione a partire da 2s, sul monitor viene
visualizzato come indicazione il messaggio
1
12s
.
Riduzione Rumore
SUPERAMENTO PER ECCESSO E PER DIFETTO DELLA GAMMA
DI MISURAZIONE
In caso di superamento per difetto della gamma di misurazione
dell'esposimetro con impostazione manuale e luminanze molto basse,
nel mirino il LED triangolare di sinistra (
avvertenza, allo stesso modo quello di destra (
) lampeggia come
) lampeggia in caso di
luminanze troppo alte. Con il Tempo di posa automatico continua ad
essere visualizzato il tempo di otturazione. Questi indicatori
lampeggiano anche se il tempo di otturazione necessario è superiore
al tempo più lungo possibile di 60s o inferiore al tempo più breve
possibile di
1
/
s. Poiché la misurazione dell'esposizione viene
4000
eseguita con diaframma di lavoro, questo stato può anche essere
ottenuto oscurando l'obiettivo. Dopo il rilascio del pulsante di scatto
l'esposimetro rimane ancora attivo per circa 30s anche in caso di
superamento per difetto della gamma di misurazione. Se in tale
intervallo di tempo le condizioni di luce migliorano (ad es. con la
modifica dell'inquadratura del soggetto o aprendo il diaframma),
l'indicatore LED smette di lampeggiare e resta illuminato, indicando la
possibilità di effettuare la misurazione.
1
Il tempo indicato è un esempio
61
Page 64
MODO FLASH
La Leica M determina la potenza del flash necessaria accendendo
uno o più flash di misurazione in alcune frazioni di secondo prima
dello scatto vero e proprio. Subito dopo, con l’inizio dell'esposizione,
si accende il flash principale.
Vengono automaticamente tenuti in considerazione tutti i fattori che
influiscono sull’esposizione (come la presenza di filtri e le variazioni
dell’impostazione del diaframma).
•Il flash del sistema Leica SF 24D (cod. art. 14 444). È
particolarmente adatto, grazie alle dimensioni compatte e al design
armonizzato con quello della fotocamera. È dotato, come il Leica
SF 58, di una base fissa integrata con tutti i contatti e si
contraddistingue anche per un facile utilizzo.
•I flash dotati di System Camera Adaption (SCA) del sistema 3000,
che sono equipaggiati con adattatore SCA-3502-M5
1
, consentono
il comando del numero guida e dispongono di funzione HSS
(vedere pag. 66).
FLASH COMPATIBILI
I seguenti flash consentono con la Leica M tutte le funzioni descritte
nelle presenti istruzioni, inclusa la misurazione TTL con flash:
•Il flash del sistema Leica SF 58 (cod. art. 14 488). Con un numero
guida massimo di 58 (con impostazione 105mm), un riflettore
zoom automatico (con obiettivi Leica M codificati, vedere pag.
19), la sincronizzazione breve automatica con tempi di
otturazione inferiori a
1
/
s per flash HSS (vedere pag. 66), un
180
secondo riflettore collegabile a scelta e tante altre funzioni, il flash
è versatile e dotato di elevate prestazioni. L’utilizzo è estremamente
facilitato dalla base fissa integrata, dotata di contatti supplementari
per il comando e i segnali per trasmettere automaticamente una
serie di dati e impostazioni.
Si possono comunque utilizzare altri flash esterni reperibili in
commercio con base standard
2
e contatto centrale positivo, che
possono essere accesi attraverso il contatto centrale (contatto a X,
19). Si consiglia l'impiego di moderni flash elettronici a tiristore.
1
Utilizzando l’adattatore SCA-3502-M5, per una corretta riproduzione del colore si
può impostare il bilanciamento del bianco (vedere pag. 37) su Automatisch.
2
Se si utilizzano altri flash non specificamente adattati per la Leica M, che non
commutano automaticamente il bilanciamento del bianco della fotocamera, occorre
utilizzare l'impostazione
(vedere pag. 37).
62
Page 65
MONTAGGIO DEL FLASH
Prima di montare un flash nella slitta portaflash (19) della Leica M è
necessario
– estrarre all'indietro la copertura che protegge la slitta portaflash e
la presa (27) in caso di non utilizzo e
– spegnere la fotocamera e il flash.
Montando il flash assicurarsi che la base sia completamente inserita
nella slitta portaflash e, se disponibile, venga fissata con il dado di
bloccaggio per evitare che cada accidentalmente. Ciò è
particolarmente importante con flash dotati di contatti supplementari
per il comando e i segnali, perché modificandone la posizione nella
slitta si interrompono i necessari contatti e quindi si possono causare
malfunzionamenti.
Avvertenza:
questo vale anche in caso di impiego del flash con il set adattatore
SCA (vedere pag. 98).
MODO FLASH
Con la Leica M, utilizzando i flash del sistema compatibili indicati nel
capitolo precedente, il modo Flash completamente automatico,
ovvero comandato dalla fotocamera, è disponibile per entrambi i modi
di funzionamento dell'esposizione, sia con il Tempo di posa
automatico
A che con l’impostazione manuale.
Inoltre con tutti e tre i modi di funzionamento dell’esposizione è attivo
il comando automatico dello schiarimento. Per garantire un rapporto
costantemente equilibrato tra luce del flash e luce ambientale, al
crescere della luminosità la potenza del flash viene ridotta anche fino
2
a 1
/3 EV. Se però la luminosità ambientale determinerebbe una
sovraesposizione già con il tempo di sincronizzazione del flash più
1
/
breve, ossia
s, con il Tempo di posa automatico un flash senza
180
funzione HSS non viene azionato. In questi casi il tempo di
otturazione viene comandato in modo adeguato alla luce ambientale
e visualizzato nel mirino.
Inoltre la Leica M con Tempo di posa automatico
A e impostazione
manuale consente di ricorrere ad altre tecniche interessanti dal punto
di vista creativo per quanto riguarda il flash, come la sincronizzazione
dell’attivazione del flash con la seconda tendina dell’otturatore invece
che con la prima come di consueto e l’attivazione del flash con tempi
di otturazione più lunghi rispetto al tempo di sincronizzazione di
1
/
s.
180
Queste funzioni si impostano utilizzando il menu della fotocamera (per
ulteriori informazioni consultare i capitoli successivi).
Inoltre la Leica M comunica al flash la sensibilità impostata. Così il
flash, se è dotato di questi indicatori e se si imposta manualmente
anche nel flash il diaframma scelto nell’obiettivo, può aggiornare
automaticamente secondo le necessità la sua portata. Nei flash
compatibili l'impostazione della sensibilità non può essere influenzata
dal flash, in quanto è già trasmessa dalla fotocamera.
63
Page 66
Avvertenze:
•Gli impianti flash possono avere una durata del flash molto lunga.
Per questo in caso di utilizzo di tali impianti può essere utile
selezionare un tempo di otturazione superiore a
1
/
s.
180
•Lo stesso vale per pulsanti di attivazione del flash radiocomandati
nei "flash liberi", in quanto la trasmissione radio può causare un
ritardo di tempo.
•Le impostazioni e i modi di funzionamento descritti nei seguenti
capitoli si riferiscono esclusivamente a quelli disponibili con la
Leica M e con i flash del sistema compatibili.
•Una correzione dell'esposizione impostata sulla fotocamera
(vedere pag. 56) influisce esclusivamente sulla misurazione della
luce presente! Se durante l’utilizzo del flash si desidera correggere
contemporaneamente la misurazione dell’esposizione TTL con flash
– parallelamente o all’inverso, occorre effettuare un’ulteriore
impostazione (del flash)!
•Per ulteriori informazioni sul funzionamento del flash, in particolare
con altri dispositivi non specificamente adattati per la Leica M, e
sui diversi modi di funzionamento dei flash consultare le rispettive
istruzioni.
Impostazioni per il modo Flash automatico comandato dalla
fotocamera
Accendere il flash utilizzato, impostare il modo per il comando del
numero guida (ad es. GNC = Guide Number Control) e operare come
di seguito descritto sulla Leica M:
1. Prima di ogni scatto con il flash, inserire la misurazione
dell’esposizione premendo leggermente il pulsante di scatto:
l’indicatore nel mirino deve essere passato a visualizzare i valori
del tempo di otturazione o la bilancia della luce. Se ciò non
accade perché si preme troppo velocemente il pulsante di scatto,
il flash può non accendersi.
2. Impostare la ghiera dei tempi di posa su
del flash (
1
/
s) o un tempo di otturazione più lungo (anche B).
180
A, sulla sincronizzazione
Nel modo di funzionamento Tempo di posa automatico la
fotocamera passa automaticamente al tempo di sincronizzazione
del flash impostato con il menu o al campo del tempo di
sincronizzazione (vedere "Selezione del tempo di sincronizzazione
/ del campo del tempo di sincronizzazione", pag. 66). È
necessario in tal caso rispettare il tempo di sincronizzazione del
flash più veloce, determinante per stabilire se verrà attivato un
flash per lo scatto "normale" o un flash HSS (vedere pag. 66).
3. Viene impostato il diaframma desiderato o necessario per la
distanza del soggetto.
64
Page 67
Avvertenza:
se il tempo di otturazione impostato automaticamente o
manualmente è inferiore a
1
/
s, il flash non viene attivato a meno
180
che non disponga della funzione HSS (vedere pag. 66).
Indicatori di controllo dell’esposizione del flash nel mirino con
flash compatibili
Nel mirino della fotocamera un LED a forma di flash (2.1.3) conferma
e segnala i diversi stati di funzionamento. Questo LED è visualizzato
insieme agli indicatori per la misurazione dell’esposizione della luce
ambientale descritti nei relativi capitoli.
Con modo Flash automatico
(Flash impostato su comando del numero guida)
•
non compare nonostante il flash inserito e pronto all’uso:
nella fotocamera è impostato manualmente un tempo di
otturazione inferiore a
1
/
s e il flash collegato non dispone di
180
funzione HSS. In questi casi la Leica M non accende neanche un
flash inserito e pronto all’uso.
•
lampeggia lentamente prima dello scatto (a 2Hz):
il flash non è ancora pronto all’uso
•
è acceso prima dello scatto:
il flash è pronto all’uso
rimane acceso ininterrottamente dopo lo scatto ma gli altri
•
indicatori sono spenti:
l’esposizione per il flash era corretta, il flash è ancora pronto
all’uso.
•
lampeggia velocemente dopo lo scatto (a 4Hz) ma gli altri
indicatori sono spenti:
l’esposizione del flash era corretta ma il flash non è ancora pronto
all’uso.
•
si spegne insieme agli altri indicatori dopo lo scatto:
sottoesposizione, dovuta ad esempio alla selezione di un
diaframma troppo piccolo per il soggetto. Se nel flash è impostata
una potenza ridotta, a causa della minore potenza consumata, il
flash può essere ancora pronto all’uso nonostante il LED del flash
sia spento.
Con impostazione del flash su controllo computerizzato (A) o
modo manuale (M)
•
non compare nonostante il flash inserito e pronto all’uso:
nella fotocamera è impostato manualmente un tempo di
otturazione inferiore a
1
/
s. In questi casi la Leica M non accende
180
neanche un flash inserito e pronto all’uso.
•
lampeggia lentamente prima dello scatto (a 2Hz):
il flash non è ancora pronto all’uso.
•
è acceso prima dello scatto:
il dispositivo flash è pronto all’uso.
65
Page 68
FOTOGRAFIE CON FLASH LINEARE (HIGH SPEED
SYNCHRONIZATION)
Con la Leica M, utilizzando il flash Leica SF 58, il modo Flash lineare
completamente automatico, ovvero comandato dalla fotocamera, è
disponibile con tutti i tempi di otturazione, con Tempo di posa
automatico e con impostazione manuale dell'esposizione. Viene
attivato automaticamente dalla fotocamera quando il tempo di
otturazione selezionato o calcolato è inferiore al tempo di
sincronizzazione, ovvero ≤
1
/
s. Se il flash è impostato
180
correttamente, questa commutazione non richiede alcun intervento
del fotografo.
Importante:
la portata del flash HSS è molto minore del flash TTL.
SELEZIONE DEL TEMPO DI SINCRONIZZAZIONE / DEL CAMPO
DEL TEMPO DI SINCRONIZZAZIONE
La riproduzione della luce presente è determinata dal tempo di
otturazione e dal diaframma. Con l’impostazione fissa sul tempo di
otturazione più breve possibile per il modo Flash (tempo di
sincronizzazione), in molte situazioni si verifica una sottoesposizione
non necessaria più o meno marcata di tutte le aree del soggetto non
correttamente illuminate dalla luce del flash.
La Leica M consente di adattare in modo estremamente preciso alle
condizioni del soggetto o alle esigenze personali per la creazione
dell’immagine il tempo di otturazione utilizzato in combinazione con il
Tempo di posa automatico nel modo Flash. Si può scegliere tra
cinque impostazioni:
Impostazione della funzione
1. Nel menu principale (vedere pag. 26/118) selezionare
lenta auto. (pagina 1, campo MACCHINA) e
Sincro
2. nel relativo sottomenu selezionare l'impostazione automatica
dipendente dall'obiettivo -
1
1/f
oppure, se si desidera assegnare
autonomamente un determinato tempo di posa, l'impostazione
manuale.
3. Nel sottomenu Manuelle Einstellung si definisce l'intervallo dei
tempi di posa consentiti, indicando quello più breve.
Avvertenze:
•
1/f determina il tempo di posa più lungo secondo la regola
empirica per ottenere fotografie a fuoco, ad es.
obiettivo di 50mm. Questo è tuttavia limitato nel menu
lenta auto. a
1
/
s, anche se la lunghezza focale impiegata è
125
1
/60s con un
Sincro
maggiore.
•Nel campo di impostazione del sottomenu
Impostazione Manuale
compare prima il tempo di otturazione più lungo attualmente
impostato.
•Con il controllo manuale dell'esposizione si possono impostare
anche tutti i tempi di otturazione fino al tempo di sincronizzazione
1
di
/
s.
180
•Se si utilizza il Leica SF 58 (vedere pag. 62) e nella fotocamera
sono impostati tempi di otturazione minori, ossia ≤
1
/
180
s, il flash
passa automaticamente al modo HSS.
1
Solo con l'utilizzo di obiettivi Leica M con codifica a 6 bit nell’attacco a baionetta e
attivazione del riconoscimento dell’obiettivo nel menu.
66
Page 69
SELEZIONE DEL MOMENTO DI SINCRONIZZAZIONE
Durante le riprese con il flash, la misurazione dell'esposizione avviene
tenendo conto di due fonti di luce: quella ambientale e quella
generata dal flash. In questo caso, se la messa a fuoco è corretta, le
aree del soggetto illuminate esclusivamente o prevalentemente dalla
luce del flash vengono quasi sempre riprodotte in modo nitido, a
causa dell'impulso di luce estremamente breve. Per contro nella
stessa immagine tutte le altre aree del soggetto, cioè quelle illuminate
sufficientemente dalla luce ambientale e/o che generano una luce
propria, vengono riprodotte con una nitidezza variabile. Due fattori
strettamente connessi determinano se queste aree del soggetto
saranno riprodotte in modo nitido o "offuscato", come pure il grado di
"offuscamento":
1. la durata del tempo di posa, ovvero l'intervallo di tempo in cui
queste aree del soggetto "agiscono" sul sensore e
2. la velocità alla quale queste aree, o la fotocamera stessa, si
muovono durante lo scatto.
Con tempi di otturazione più lunghi e movimenti più rapidi la
differenza tra queste due diverse aree sovrapposte del soggetto
diventa più marcata.
Il momento tradizionale in cui si accende il flash corrisponde all'inizio
dell'esposizione, ossia non appena la prima tendina dell'otturatore ha
aperto completamente la finestra dell’immagine. Questo può
addirittura produrre evidenti paradossi, come ad es. nell'immagine
della motocicletta, che viene superata dalla propria scia luminosa.
La Leica M permette di effettuare una sincronizzazione sia su questo
momento standard di accensione del flash che a fine esposizione,
cioè immediatamente prima del movimento della seconda tendina
dell'otturatore. In questi casi l'immagine nitida riproduce la
conclusione del movimento ripreso. Questa tecnica permette di
ottenere fotografie caratterizzate da un movimento e da una dinamica
molto più naturali.
La funzione è disponibile
– per tutte le impostazioni della fotocamera e del flash
– in caso di utilizzo del flash sulla fotocamera o con il set adattatore
SCA
– sia con Tempo di posa automatico che con selezione manuale del
tempo di otturazione
– nel modo Flash automatico e manuale
Gli indicatori sono identici in entrambi i casi.
Impostazione della funzione
1. Nel menu principale (vedere pag. 26/118) selezionare
sincro flash (pagina 1, campo MACCHINA) e
Modo
2. nel relativo sottomenu selezionare la variante desiderata.
67
Page 70
ALTRE FUNZIONI
RIPRESE VIDEO
Con la Leica M si possono anche effettuare delle riprese video. Sono
disponibili le seguenti funzioni:
Risoluzione
1. Nel menu dei parametri di scatto (vedere pag. 26/118)
selezionare
2. nel sottomenu selezionare l'impostazione desiderata. Le tre
risoluzioni possono essere combinate con due diverse frequenze
di immagini, per adattare la riproduzione al sistema video
utilizzato: 25B/s per PAL, 24 e 30B/s per NTSC.
Sensibilità ISO
Sono disponibili tutte le impostazioni riportate alle pagine 39-40,
ma con la limitazione relativa ai tempi di otturazione descritta di
seguito.
Avvertenza:
Soprattutto nella ripresa di soggetti scuri con valori ISO alti, che
contengono sorgenti luminose molto chiare e puntiformi, possono
formarsi righe verticali e orizzontali nell’intera immagine.
Video-Auflösung e
Regolazione della distanza
Tutte le varianti descritte alle pagine 47-50
Metodi di misurazione dell’esposizione
Tutte le varianti descritte a pagina 52
Modi di funzionamento dell’esposizione
– Tempo di posa automatico (vedere pag. 54)
– Comando manuale con tempi di otturazione da
di otturazione più lunghi impostati vengono trattati come
1
/30-1/
s. I tempi
4000
1
/30 s.
Gestione del colore
Le riprese video sono possibili solo con sRGB (vedere pag. 42).
Saturazione, contrasto, stili pellicola
Tutte le varianti descritte a pagina 41
Avvertenza:
per assicurare un'esposizione costante, utilizzare l'impostazione
manuale dei tempi di otturazione, in caso contrario movimenti del
soggetto, ad es. in panoramiche orizzontali ("panning"), potrebbero
causare fastidiose variazioni di luminosità.
68
Page 71
Avvio/Conclusione della ripresa
Premendo una volta il pulsante di ripresa video (17) si avvia la ripresa,
premendo nuovamente la ripresa viene terminata.
•Una ripresa video in corso nel modo Live View viene indicata sul
monitor con un punto rosso lampeggiante e l'indicatore del tempo
di ripresa trascorso (vedere pag. ). Nel mirino viene indicata dal
lampeggiamento alternato dei due punti dell'indicatore digitale.
Poiché le riprese video con la Leica M avvengono nel formato 16:9
o (con risoluzione VGA) nel formato 4:3, sul monitor vengono
visualizzate strisce nere. Nel primo caso sopra e sotto l'immagine,
nel secondo a sinistra e destra.
Singoli scatti sono possibili anche durante una ripresa video.
Premendo il pulsante di scatto si interrompe la ripresa video per la
durata del singolo scatto. I singoli scatti vengono eseguiti con le
rispettive impostazioni della fotocamera.
REGISTRAZIONE AUDIO
La registrazione audio con il microfono integrato (9) viene effettuata
in mono. Per la registrazione stereo è disponibile come accessorio il
microfono esterno (vedere pag. 99).
Impostazione della funzione
1. Nel menu principale (vedere pag. 26/118) selezionare
(pagina 4, campo
•Il relativo sottomenu è costituito dalle voci
Eliminazione vento.
SETUP).
Correzione Audio e
Audio
Per influenzare il suono, è possibile scegliere tra due varianti, inoltre è
disponibile un'opzione di impostazione manuale per regolare il livello
o disattivare la registrazione audio.
2. Nel sottomenu di impostazione audio selezionare
Concerto o Manuale.
•Se si seleziona
Manuale, vicino all'icona del microfono ( ) e al
Standard,
livello sonoro attualmente impostato (B), compare un
diagramma a barre con
– indicazione del livello attuale (C)
– indicazione del valore di picco
1
(D)
– segno di fondo scala (E)
69
Page 72
Regolazione manuale
3. Regolare il livello con la rotella di regolazione (29), in senso
antiorario = riduzione / in senso orario = aumento, o con il lato
superiore/inferiore del pulsante a croce (30). Questo può
avvenire anche durante la ripresa, se viene prima premuto il tasto
INFO (31). Il livello 0 significa nessuna registrazione audio.
Per evitare sovrapilotaggi, si dovrebbe scegliere il livello al quale
l'indicazione del valore di picco non supera o supera solo appena/
raramente il segno di fondo scala. Per maggiore chiarezza gli
indicatori C e D al di sotto di questo segno sono bianchi e al di sopra
rossi.
Avvertenza:
nelle registrazioni mono i due lati (= canali) del diagramma a barre
scorrono parallelamente, mentre nelle registrazioni stereo i canali
sono separati.
La regolazione del livello anche per la modalità stereo non avviene a
canali separati.
Per ridurre il rumore eventualmente causato dal vento durante la
registrazione audio è disponibile una funzione di attenuazione a due
livelli.
2. Nel sottomenu
Forte. Quando non si prevedono rumori dovuti al vento, per un
audio ottimale dovrebbe essere sempre selezionata l'opzione
Eliminazione vento selezionare Off, Media o
Off.
FOTOGRAFARE CON L'AUTOSCATTO
Con l'autoscatto è possibile scattare un’immagine con un ritardo di 2
o 12s a scelta. È una funzione particolarmente utile, ad es. nel primo
caso se si vogliono evitare sfocature dovute allo scatto oppure, nel
secondo caso, con foto di gruppo in cui si desidera comparire
nell’immagine. In questi casi è consigliabile fissare la fotocamera su
un cavalletto.
Impostazione e uso della funzione
1. Posizionare l'interruttore principale (15) su
.
2. Nel menu principale (vedere pag. 26/118) selezionare
Autoscatto (pagina 1, campo MACCHINA) e
3. nel relativo sottomenu selezionare il ritardo desiderato.
4. Per avviare il tempo di autoscatto premere il pulsante di scatto
(16) fino al secondo livello, vedere pag. 23).
•Se si imposta un tempo di autoscatto di 12s, il LED (7) sulla
parte frontale della fotocamera segnala lo scorrere del tempo
di autoscatto lampeggiando per i primi 10s, mentre sul monitor
viene visualizzato il conto alla rovescia.
Durate la decorrenza del tempo di autoscatto il funzionamento può
essere interrotto in qualsiasi momento premendo il tasto
MENU – la rispettiva impostazione viene conservata o può essere
SET o
riavviata premendo nuovamente uno dei due pulsanti di scatto.
Importante:
nel modo Autoscatto l'esposizione non si imposta quando si preme
leggermente il pulsante di scatto, ma solo immediatamente prima
dello scatto.
70
Page 73
IDENTIFICAZIONE DEI FILE DI IMMAGINI AI FINI DELLA TUTELA
DEL DIRITTO D'AUTORE
La Leica M consente all'utente di contrassegnare i file di immagini
inserendo testo e altri caratteri.
A questo scopo per ogni immagine è possibile inserire in 2 titoli
informazioni costituite da un massimo di 17 caratteri.
1. Nel menu principale (vedere pag. 26/118) selezionare
Informazioni Copyright (pagina 4, campo SETUP).
•Nel monitor compare il sottomenu con le tre voci
Copyright, Informazioni e Artista. In un primo momento è
attivata solo la riga
2. Attivare la funzione
Informazioni Copyright.
Informazioni Copyright e confermare
Informazioni
l'operazione.
•Le righe dell'informazione vengono attivate, la prima posizione
è contrassegnata come pronta per l'elaborazione.
Con la rotella di regolazione (29) selezionare i caratteri desiderati,
premendo i relativi lati del pulsante a croce (30) selezionare le
altre posizioni.
Alle righe
pulsante a croce oppure con il tasto
Artista si accede a scelta premendo i relativi lati del
INFO (31) o il tasto SET
(20).
I caratteri disponibili sono vari segni di interpunzione, le cifre da
a
9, lettere maiuscole e minuscole e uno spazio _ e sono disposti
in questa sequenza in un ciclo continuo.
3. Confermare l'impostazione premendo il tasto
SET o INFO.
RILEVAMENTO DEL LUOGO DI RIPRESA CON GPS
Questa voce di menu è a disposizione solo con impugnatura
multifunzione montata (disponibile come accessorio, vedere pag.
98).
Il Global Positioning System consente di definire la posizione di un
ricevitore in qualunque parte del mondo. L'impugnatura multifunzione
è dotata di un ricevitore corrispondente. Se l'impugnatura è montata
sulla Leica M, la fotocamera, con funzione attivata, riceve
continuamente i relativi segnali e aggiorna i dati di posizione. Tali dati
(grado di latitudine e longitudine, altezza sul livello del mare) possono
essere scritti nei dati "EXIF".
Avvertenza:
la relativa funzione di menu della fotocamera è disponibile
esclusivamente con impugnatura multifunzione montata.
Impostazione della funzione
1. Nel menu principale della fotocamera selezionare
(pagina 4, campo
2. qui selezionare
SETUP) e
ON o OFF.
GPS
•Nel monitor della fotocamera (34) l'icona del "satellite"
mostra lo stato (solo nella visualizzazione dei dati di
(
0
)
ripresa):
–
= ultima determinazione della posizione massimo 1min fa
–
= ultima determinazione della posizione massimo 24ore fa
–
= ultima determinazione della posizione minimo 24ore
fa o nessun dato di posizione presente
71
Page 74
Avvertenze sulla funzione:
•L'antenna GPS si trova nella parte superiore dell'impugnatura
multifunzione M.
•La condizione per la determinazione della posizione con GPS è un
campo il più possibile libero dell'antenna verso il cielo. Si consiglia
pertanto di mantenere la fotocamera con l'antenna GPS in
verticale e rivolta in alto.
•Prestare attenzione a non coprire l'antenna GPS con la mano o un
altro oggetto, soprattutto se metallico.
•La ricezione ottimale dei segnali dei satelliti GPS potrebbe non
essere possibile ad es. nei luoghi seguenti o nelle situazioni
seguenti. In questi casi non è possibile determinare la posizione
oppure la posizione determinata non è corretta.
– Ambienti chiusi
– Sotto terra
– Sotto alberi
– In un veicolo in movimento
– In prossimità di edifici alti o in valli strette
– In prossimità di cavi dell'alta tensione
– In gallerie
– In prossimità di cellulari da 1,5 GHz
– Con accessorio, ad es. un flash, inserito nella slitta portaflash
Avvertenze per l'impiego sicuro:
il campo elettromagnetico generato dal sistema GPS può influenzare
strumenti e dispositivi di misura. Pertanto, ad es. a bordo di un aereo
prima del decollo o dell'atterraggio, negli ospedali o in altri luoghi in
cui sussistono delle limitazioni per il traffico radio, ricordarsi
assolutamente di disattivare la funzione GPS.
Importante (limitazioni all'uso previste dalla legge):
•In determinati paesi o regioni l'uso del GPS e delle tecnologie
correlate potrebbe essere soggetto a limitazioni. Pertanto, prima di
partire per l'estero è assolutamente necessario informarsi presso
l'ambasciata del paese di destinazione o presso la propria agenzia
di viaggi.
•L'uso del GPS all'interno della Repubblica Popolare Cinese e a
Cuba e nelle immediate vicinanze (eccezioni: Hong Kong e Macao)
è vietato dalla legge del paese.
•Le infrazioni sono perseguite dalle autorità del paese! Per questo
motivo in tali territori la funzione GPS si disattiva automaticamente.
72
Page 75
LIVELLA
Grazie ai sensori integrati la Leica M può visualizzare il suo
allineamento sul monitor (34). Questa indicazione può essere
richiamata secondo necessità. Con l'ausilio di questa funzione, in
caso di soggetti critici, ad es. riprese di elementi architettonici dal
treppiede, è possibile orientare con precisione la fotocamera lungo
l'asse longitudinale e trasversale.
Impostazione della funzione
Nel menu principale (vedere pag. 26/118) selezionare
(pagina 3, campo
SETUP).
Orizzonte
•Nel monitor compaiono una scala verticale e una barra orizzontale.
Gli scostamenti dalle rispettive posizioni zero vengono
rappresentati graficamente tramite contrassegni rossi,
l'orientamento equilibrato rispetto all'asse longitudinale e
trasversale tramite un contrassegno verde centrale. Inoltre
vengono indicati i corrispondenti valori numerici.
Avvertenza:
la schermata del monitor rimane visibile finché non viene disattivata
premendo uno dei due pulsanti di scatto (16/18) o il tasto
MENU
(21).
PROFILI SPECIFICI PER UTENTI E APPLICAZIONI
Nella Leica M si possono memorizzare in modo permanente varie
combinazioni di tutte le impostazioni del menu, ad es. per poterle
richiamare rapidamente e facilmente in qualsiasi momento per
situazioni/soggetti ricorrenti. In totale sono disponibili quattro spazi
di memoria per tali combinazioni, oltre alle impostazioni di fabbrica
non modificabili, richiamabili in qualsiasi momento. I nomi dei profili
memorizzati possono essere modificati.
I profili memorizzati nella fotocamera possono essere trasferiti su una
scheda di memoria per poterli utilizzare con altre fotocamere e allo
stesso modo i profili memorizzati su una scheda possono essere
trasferiti sulla fotocamera.
Memorizzazione delle impostazioni e creazione di un profilo
1. Impostare le funzioni desiderate attraverso il menu.
2. Nel menu dei parametri di scatto (vedere pag. 26/118)
selezionare
3. nel sottomenu selezionare
Profilo Utente,
Salva come Profilo e
4. nel relativo sottomenu selezionare lo spazio di memoria
desiderato.
73
Page 76
SELEZIONE DI UN PROFILO
1. Nel menu dei parametri di scatto (vedere pag. 26/118)
selezionare
Profilo Utente.
•Se sono stati salvati profili utente, il nome profilo viene
visualizzato in grigio, mentre gli spazi di memoria non occupati
vengono visualizzati in verde.
2. Nel sottomenu selezionare il profilo desiderato, cioè uno dei
profili memorizzati oppure l'impostazione di base del profilo
utente.
Avvertenza:
se si modifica una delle impostazioni del profilo utilizzato, nell'elenco
di menu iniziale compare --- al posto del nome del profilo
precedentemente utilizzato.
RINOMINA DEI PROFILI
1. Nel menu dei parametri di scatto (vedere pag. 26/118)
selezionare
2. nel sottomenu selezionare
3. nel relativo sottomenu selezionare
Profilo Utente,
Profilo Amministratore e
Rinomina Profilo.
•Compaiono il numero e il nome del profilo, il numero è
contrassegnato come pronto per l'elaborazione.
4. Selezionare il profilo da rinominare tramite rotazione della rotella
di regolazione (29) o pressione del lato superiore o inferiore del
pulsante a croce (30).
5. Confermare l'impostazione premendo il tasto
SET (20) o INFO
(31) oppure il lato destro del pulsante a croce.
•La posizione successiva viene contrassegnata come pronta
per l'impostazione.
6. Le cifre o le lettere del nome si modificano ruotando la rotella di
regolazione o premendo il lato superiore o inferiore del pulsante a
croce, le altre posizioni si selezionano premendo
– il tasto
INFO
– o il tasto SET
– oppure il lato sinistro o destro del pulsante a croce.
I caratteri disponibili sono le lettere maiuscole dalla
cifre dallo
0 al 9 e uno spazio _ e sono disposti in questa
A alla Z, le
sequenza in un ciclo continuo.
7. Confermare l'impostazione – questo è possibile solo con l'ultima
posizione attivata – premendo il tasto
SET o il tasto INFO.
74
Page 77
MEMORIZZAZIONE DEI PROFILI SU UNA SCHEDA /
TRASFERIMENTO DA UNA SCHEDA
1. Nel menu dei parametri di scatto (vedere pag. 26/118)
selezionare
2. nel sottomenu selezionare
3. nel relativo sottomenu selezionare
Esporta profilo a card?.
Profilo Utente,
Profilo Amministratore e
Importa profilo da card? o
•Nel monitor appare la rispettiva domanda.
4. Confermare premendo il tasto
SET (20) o INFO (31) che si
desidera veramente importare o esportare il/i profilo/i.
ANNULLAMENTO DI TUTTE LE IMPOSTAZIONI INDIVIDUALI
Con questa funzione si possono annullare tutte le impostazioni
individuali del menu principale e del menu dei parametri di scatto
precedentemente effettuate e ripristinare tutte le impostazioni di
base di fabbrica.
Impostazione della funzione
1. Nel menu principale (vedere pag. 26/118) selezionare
(pagina 5, campo
2. nel relativo sottomenu selezionare
SETUP) e
No o Si.
Reset
Avvertenza:
in linea di massima nell'esportazione vengono trasferiti sulla scheda
tutti i 4 spazi di memoria, cioè anche i profili eventualmente non
occupati. Allo stesso modo nell'importazione di profili vengono
sovrascritti, cioè cancellati, tutti i profili eventualmente esistenti nella
fotocamera.
Avvertenza:
questa operazione di ripristino riguarda anche i profili individuali
eventualmente definiti e salvati con il profilo utente.
1
L'indicazione del valore di picco mostra il valore massimo degli ultimi 5s.
75
Page 78
MODO RIPRODUZIONE
Per la riproduzione delle immagini nel monitor (34) della Leica M è
possibile scegliere:
–
PLAY riproduzione a tempo illimitato
oppure
–
Revisione Automatica breve riproduzione dopo lo scatto
RIPRODUZIONE A TEMPO ILLIMITATO –
PLAY
Premendo il tasto PLAY (24) è possibile passare al modo
Riproduzione.
•Nel monitor compare l’ultima immagine ripresa e le relative
indicazioni (vedere pag. 114).
Se però sulla scheda di memoria inserita non è presente alcun file
di immagini, alla commutazione su Riproduzione viene visualizzato
il seguente messaggio:
Nessuna immagine da mostrare.
Avvertenze:
•In base alla funzione impostata in precedenza, premendo il tasto
PLAY si ottengono reazioni diverse:
Situazione inizialeDopo avere premuto il tasto
PLAY
a. Riproduzione di un'immagine a
tutto schermo
b. Riproduzione di una sezione
ingrandita / di tante piccole
immagini (vedere pag. 82)
c. Un comando a menu (vedere pag.
26) o DELETE o la funzione di
protezione dalla cancellazione
(vedere pag. 84/85) attivati
Modo Ripresa
Riproduzione dell’immagine a tutto
schermo
Riproduzione a tutto schermo
dell’ultima immagine visualizzata
•Con la Leica M si possono riprodurre solo i dati delle immagini
scattate con fotocamere di questo tipo.
76
Page 79
RIPRODUZIONE AUTOMATICA DELL'ULTIMA IMMAGINE
Nel modo
Revisione Automatica ogni immagine viene visualizzata
subito dopo lo scatto.
Così ad esempio si può controllare in modo rapido e semplice se
l’immagine è riuscita oppure se occorre ripeterla.
Questa funzione consente di selezionare la durata di visualizzazione
dell’immagine.
Impostazione della funzione
1. Nel menu principale (vedere pag. 26/118) selezionare
Revisione Automatica (pagina 4, campo SETUP),
2. nel relativo sottomenu selezionare la funzione desiderata o la
durata: (
Aus, 1 s , 3 S , 5 s , Permanente, Fino allo scatto).
Dal modo
al modo Riproduzione
Revisione Automatica si può passare in qualsiasi momento
PLAY normale, ossia a tempo illimitato.
Avvertenza:
se si sono scattate foto con la funzione immagini in serie (vedere pag.
24), con entrambi i modi di riproduzione viene visualizzata per
prima l'ultima immagine della serie oppure l'ultima immagine salvata
sulla scheda, se in quel momento non tutte le riprese della serie sono
state sovrascritte dalla memoria intermedia interna della fotocamera
sulla scheda. Per il modo in cui selezionare gli altri fotogrammi della
serie e per le ulteriori possibilità durante la riproduzione, si rimanda ai
paragrafi successivi.
77
Page 80
Riproduzione normale
Per non disturbare l’osservazione degli scatti, nel modo Riproduzione
normale vengono visualizzate solo le informazioni nell'intestazione.
Se viene mostrata un'inquadratura, l'intestazione si disattiva e si
accende il relativo indicatore
.
Riproduzione video
Se è stata selezionata una ripresa video, compare come indicazione
.
78
Page 81
Per riprodurre un video, richiamare con il tasto INFO (31) la
visualizzazione successiva, che tra l'altro contiene le relative icone di
comando.
1 2 3 4 5 6
1
indietro all'inizio
2
riavvolgimento rapido
3
riproduzione/pausa
4
avanzamento rapido
5
avanti fino alla fine
6
chiusura della visualizzazione
La funzione desiderata può essere selezionata con il lato destro/
sinistro del pulsante a croce (30) o con la rotella di regolazione (29) e
viene attivata con il tasto
SET (20) mediante singola pressione o, in
caso di avanzamento/riavvolgimento rapido, mediante pressione
continua. All'inizio la velocità è rallentata e aumenta quanto più a
lungo si tiene premuto il tasto.
•L'icona della funzione attivata è contrassegnata in bianco e
sottolineata in rosso.
Avvertenza:
da questa visualizzazione non è possibile richiamare il menu per la
protezione (vedere pag. 86). A tal fine passare a un'altra
visualizzazione con il tasto
INFO.
Oltre alla riproduzione normale sono disponibili altre 3 (scatti singoli)
o 2 (riprese video) varianti con informazioni supplementari diverse.
Tutte le 4 o 3 opzioni sono disposte in un ciclo continuo e possono
essere richiamate premendo (più volte) il tasto
INFO.
79
Page 82
Riproduzione con istogramma
Premere il tasto
INFO 1 volta (partendo dalla riproduzione normale),
per visualizzare l'istogramma. L'istogramma compare nella metà
inferiore dell'immagine.
È possibile scegliere tra due varianti di istogramma: quella riferita alla
luminosità complessiva (
colore rosso/verde/blu (
Standard) o quella riferita ai 3 canali di
RGB).
Impostazione della funzione
1. Nel menu principale (vedere pag. 26/118) selezionare
Istogramma (pagina 3, campo SETUP) e
2. nel relativo sottomenu selezionare la variante desiderata.
Avvertenze:
•L'istogramma è disponibile sia per la riproduzione dell'intera
immagine, sia per quella di una porzione (vedere pag. 80), ma
non per la riproduzione contemporanea di riprese ridotte (vedere
pag. 83).
•L’istogramma si riferisce sempre alla porzione visualizzata
dell’immagine (vedere pag. 80).
•L'istogramma
RGB, tuttavia, non è disponibile nel modo Live View.
80
Page 83
Riproduzione con indicatori di clipping
Tramite il comando a menu è possibile impostare sia le soglie di
clipping delle aree chiare, sia quelle delle aree scure.
Premere il tasto
INFO 2 volte (partendo dalla riproduzione normale),
per visualizzare le aree senza immagini.
•Le aree troppo chiare lampeggiano in rosso, quelle troppo scure in
blu. In basso a destra compare inoltre il simbolo di clipping (
).
Impostazione della funzione
1. Nel menu principale (vedere pag. 26/118) selezionare
Risoluzione Clipping (pagina 3, campo SETUP) e
2. nel relativo sottomenu impostare la soglia minima e massima.
•La scala mostra le aree di clipping in rapporto all'esposizione
complessiva.
Nelle immagini compaiono quindi le seguenti indicazioni:
•Le parti troppo scure lampeggiano in blu, quelle troppo chiare in
rosso.
Avvertenze:
•Gli indicatori di clipping sono disponibili sia durante la riproduzione
dell'immagine intera che durante la riproduzione di
un'inquadratura, ma non durante la riproduzione contemporanea di
4, 9 o 36 immagini ridotte (vedere pag. 83).
•Gli indicatori di clipping si riferiscono sempre alla porzione
visualizzata dell’immagine (vedere pag. 83).
81
Page 84
Riproduzione con informazioni supplementari
Premere il tasto
INFO 3 volte (partendo dalla riproduzione normale)
per visualizzare dati dell'immagine supplementari e un'immagine
ridotta.
Avvertenza:
con questa variante avviene soltanto la riproduzione dell'immagine
intera, indipendentemente dal fatto che in precedenza sia stata
impostata una inquadratura.
OSSERVAZIONE DI ALTRE IMMAGINI: COME "SFOGLIARE" LA
MEMORIA
Con il lato sinistro e destro del pulsante a croce (30) si possono
richiamare le altre immagini memorizzate. Premere il lato sinistro per
accedere alle immagini precedenti e il lato destro per le immagini
successive. Dopo la prima/l'ultima immagine, la serie delle immagini
disposte in un ciclo continuo ricomincia da capo, in modo che tutte le
immagini siano raggiungibili da entrambe le direzioni.
•Sul monitor appaiono i corrispondenti numeri delle immagini e del
file.
82
Page 85
INGRANDIMENTO E SELEZIONE DELL'INQUADRATURA /
OSSERVAZIONE CONTEMPORANEA DI PIÙ IMMAGINI RIDOTTE
Per una valutazione più precisa della foto scattata, con la Leica M
partendo da una singola immagine si può richiamare sul monitor
un’inquadratura ingrandita, che può essere scelta liberamente.
Viceversa, si possono osservare contemporaneamente sul monitor
anche fino a 36 immagini, ad es. per una panoramica o per
individuare più rapidamente l’immagine cercata.
Avvertenze:
•Per le immagini a più bassa risoluzione, ad es. 1,7 MP, non sono
disponibili tutti i livelli di ingrandimento.
•Fino a quando l’immagine è visualizzata ingrandita, il lato destro e
sinistro del pulsante a croce non sono disponibili per richiamare
altre immagini, ma servono per “navigare” dentro l’immagine
(eccezione: vedere l'avvertenza successiva).
Ruotando la rotella di regolazione (29) verso destra si ottiene
l’ingrandimento di un’inquadratura centrale. Sono possibili
ingrandimenti fino a 1:1, ossia finché 1 pixel dello schermo riproduce
1 pixel della foto.
Con i quattro lati del pulsante a croce (30) si può selezionare a
piacere, nell’immagine ingrandita, anche la posizione
dell’inquadratura. A tale scopo premere (più volte) il lato della
direzione in cui si desidera spostare l'inquadratura.
•Il rettangolo all’interno della cornice nell’angolo in alto a destra del
monitor indica il rispettivo ingrandimento e la posizione
dell’inquadratura visualizzata.
83
Page 86
Avvertenza:
anche con un’immagine ingrandita si può passare direttamente a
un’altra foto, che viene visualizzata con lo stesso ingrandimento.
Utilizzare nuovamente il lato sinistro o destro del pulsante a croce,
ma tenendo premuto il tasto
PLAY (24).
Ruotando la rotella di regolazione verso sinistra (partendo dalle
dimensioni normali) si possono osservare contemporaneamente sul
monitor 4 o, continuando a ruotare, 9 o 36 immagini.
•Sul monitor vengono visualizzate fino a 36 immagini ridotte,
compresa la foto precedentemente osservata a dimensioni normali,
contrassegnata da una cornice rossa.
Con i lati del pulsante a croce si può navigare liberamente tra le
immagini ridotte; l’immagine attiva viene contrassegnata. Questa
immagine può essere riportata alle dimensioni normali ruotando la
rotella di regolazione verso destra o premendo il tasto
INFO o PLAY.
CANCELLAZIONE DELLE IMMAGINI
Fino a quando un’immagine è visualizzata sul monitor, se lo si
desidera può anche essere cancellata immediatamente. Questa
funzione si rivela utile ad es. quando le immagini sono già state
memorizzate su altri supporti, non sono più necessarie o occorre
liberare spazio di memoria sulla scheda.
La Leica M consente di eliminare singole immagini oppure, se
necessario, tutte le immagini contemporaneamente.
Avvertenze:
•L'eliminazione può essere effettuata solo dal modo Riproduzione,
ma indipendentemente dalla visualizzazione di un'immagine a
dimensioni normali o di più immagini ridotte (però non se nella
riproduzione di 36 immagini l'intero blocco è stato circondato dalla
cornice rossa, vedere pag. 83).
•In caso di immagini protette, prima di poterle eliminare si deve
innanzitutto rimuovere la protezione contro la cancellazione
(vedere anche il capitolo successivo).
Avvertenza:
nella riproduzione di 36 immagini, continuando a ruotare la rotella di
regolazione verso sinistra l’intero gruppo di immagini viene inserito
nella cornice rossa. Si può così “sfogliare a blocchi”, ossia più
rapidamente.
Procedura
1. Premere il tasto
DELETE (21).
•Nell’immagine sul monitor compare il relativo sottomenu.
84
Page 87
Avvertenza:
la cancellazione può essere interrotta in qualsiasi momento con il
tasto
PLAY (24) o il tasto DELETE.
2. Nella prima fase l'utente decide se cancellare singole immagini,
Elimina Singolo, o più immagini contemporaneamente, Elimina
Tutto.
3. Confermare la selezione con il tasto
SET. Con il lato sinistro e
destro del pulsante a croce si possono richiamare le altre
immagini memorizzate.
Avvertenze:
•Se l'immagine visualizzata è protetta dalla cancellazione (vedere
pag. 85), nel sottomenu non può essere selezionata la variante
di funzione Einzeln.
•Per sicurezza contro la cancellazione accidentale, quando si
eliminano tutte le immagini è necessario confermare nuovamente,
in una fase intermedia, che si vogliono eliminare effettivamente
tutte le immagini presenti sulla scheda di memoria.
Indicatori dopo la cancellazione
Dopo l’eliminazione viene visualizzata l’immagine seguente. Se però
nella scheda non erano memorizzate altre immagini, compare il
messaggio:
Nessuna immagine da mostrare.
CANCELLAZIONE DI TUTTE LE IMMAGINI SULLA SCHEDA DI
MEMORIA
Dopo l’eliminazione viene visualizzato il messaggio:
immagine da mostrare. Se però una o più immagini erano protette
Nessuna
contro la cancellazione, vengono visualizzate le immagini e/o la prima
di queste immagini.
Avvertenza:
cancellando un fotogramma, quelli successivi vengono nuovamente
numerati nel contatore secondo lo schema seguente: se ad esempio
si elimina l’immagine n. 3, la precedente immagine n. 4 diventerà la
n. 3, mentre la precedente immagine n. 5 diventerà la n. 4, ecc.
Tuttavia ciò non vale per la numerazione sulla scheda di memoria.
85
Page 88
PROTEZIONE DELLE IMMAGINI E RIMOZIONE DELLA
PROTEZIONE CONTRO LA CANCELLAZIONE
Le immagini registrate sulla scheda di memoria possono essere
protette contro la cancellazione accidentale. La protezione contro la
cancellazione può essere rimossa in qualsiasi momento.
Avvertenze:
•La protezione delle immagini e la rimozione della protezione
possono essere effettuate solo dal modo Riproduzione, ma
indipendentemente dalla visualizzazione di un'immagine a
dimensioni normali o di più immagini ridotte (però non se nella
riproduzione di 36 immagini l'intero blocco è stato circondato dalla
cornice rossa, vedere pag. 83).
•Per le diverse procedure/azioni durante la cancellazione di
immagini protette si rimanda al capitolo precedente.
•Se tuttavia si desidera eliminare anche queste immagini, rimuovere
la protezione come descritto di seguito.
•La protezione dalla cancellazione è attiva solo nella Leica M.
•Con la formattazione della scheda di memoria vengono cancellate
anche le immagini protette (vedere anche il capitolo successivo).
•In caso di schede di memoria SD/SDHC/SDXC è possibile
impedire cancellazioni accidentali, impostando l'interruttore di
protezione contro la scrittura della scheda (vedere pag. 17) nella
posizione identificata dalla scritta LOCK.
Procedura
1. Premere il pulsante
SET (20).
•Nell’immagine sul monitor compare il relativo sottomenu.
Avvertenza:
la procedura di impostazione può essere interrotta in qualsiasi
momento
– premendo il tasto
PLAY (24) per ripristinare il modo Riproduzione
normale,
– oppure riattivando mediante pressione uno dei due pulsanti di
scatto (16/17) per accedere al modo Ripresa.
2. Selezionare
•se si desidera proteggere un'immagine,
Protetto Singolo,
oppure
•tutte le immagini contemporaneamente,
Protetto Tutto o
•se si desidera rimuovere l'eventuale protezione contro la
cancellazione per singole immagini,
Togliere Protezione
oppure
•per tutte le immagini
Libe. TUTTE.
86
Page 89
Avvertenza:
per le seguenti funzioni non disponibili la dicitura di menu è
visualizzata in grigio scuro anziché grigio chiaro come avvertenza:
– Protezione di un'immagine già protetta.
– Rimozione della protezione contro la cancellazione per
un'immagine non protetta.
3. Confermare la selezione con il tasto
SET. Con il lato sinistro e
destro del pulsante a croce (30) si possono richiamare le altre
immagini memorizzate.
Indicatori dopo la protezione/rimozione della protezione
contro la cancellazione
Al termine della relativa procedura compare di nuovo la schermata
originale del monitor con il rispettivo indicatore (
) in caso di
fotogrammi protetti.
Avvertenza:
l'indicatore (
) compare anche se viene richiamato un fotogramma
già protetto.
87
Page 90
ALTRE FUNZIONI
GESTIONE DI CARTELLE
I dati delle immagini sulla scheda di memoria vengono memorizzati in
cartelle che vengono create automaticamente. I nomi delle cartelle
sono composti generalmente da otto caratteri, tre cifre e cinque
lettere. Nell'impostazione di fabbrica la prima cartella è definita
100LEICA, la seconda 101LEICA, ecc. Di norma quale numero di
cartella viene usato il successivo numero libero; è possibile creare al
massimo 999 cartelle. Quando tutti i numeri sono esauriti, nel
monitor viene visualizzato un relativo messaggio di avvertenza.
All'interno della cartella, alle singole immagini continuano a essere
assegnati numeri fino a 9999, a meno che sulla scheda di memoria
non si trovi già un'immagine con un numero più alto dell'ultimo
assegnato dalla fotocamera. In questi casi la numerazione prosegue
da quella dell'immagine sulla scheda. Se la cartella attuale contiene il
numero di immagine 9999, viene creata automaticamente una nuova
cartella in cui la numerazione ricomincia da 0001. Se si raggiungono
il numero di cartella 999 e il numero di immagine 9999, sul monitor
compare il corrispondente messaggio di avvertenza e la numerazione
deve essere resettata (vedere sotto).
Con la Leica M è inoltre possibile creare nuove cartelle in qualsiasi
momento, stabilirne autonomamente il nome e modificare i nomi dei
file.
MODIFICA DEL NOME DELLA CARTELLA
1. Nel menu principale (vedere pag. 26/118) selezionare
Numeraz. Immagine (pagina 4, campo SETUP) e
2. nel relativo sottomenu selezionare
Nuova Cartella.
•Viene visualizzato il nome della cartella (in un primo momento
sempre
XXX1LEICA). Il quarto carattere è contrassegnato
come pronto per l'elaborazione. Le posizioni 4-8 possono
essere modificate.
Avvertenza:
se si utilizza una scheda di memoria non formattata con questa
fotocamera (vedere pag. 90), la fotocamera crea automaticamente
una nuova cartella.
3. Le cifre o le lettere si modificano ruotando la rotella di
regolazione (29) o premendo il lato superiore o inferiore del
pulsante a croce (30), le altre posizioni si selezionano premendo
– il tasto
INFO (31)
– o il tasto
SET (20)
– oppure il lato sinistro o destro del pulsante a croce.
I caratteri disponibili sono le lettere maiuscole dalla
cifre dallo
0 al 9 e il trattino basso _ e sono disposti in questa
A alla Z, le
sequenza in un ciclo continuo.
88
Page 91
4. Confermare l'impostazione – questo è possibile solo con l'ottava
posizione attivata – premendo il tasto
•Viene visualizzato un ulteriore menu con la domanda
numerazione file ?.
5. Selezionare
Ja o Nein.
INFO o il tasto SET.
Azzerare
MODIFICA DEL NOME DEL FILE DI IMMAGINE
1. Nel menu principale (vedere pag. 26/118) selezionare
Numeraz. Immagine (pagina 4, campo SETUP) e
2. nel relativo sottomenu selezionare
Cambio nome file.
•Viene visualizzato il nome del file di immagine. Il primo
carattere è contrassegnato come pronto per l'elaborazione.
Le posizioni 1-4 possono essere modificate.
3. Le cifre o le lettere si modificano ruotando la rotella di
regolazione (29) o premendo il lato superiore o inferiore del
pulsante a croce (30), le altre posizioni si selezionano premendo
– il tasto
INFO (31)
– o il tasto
SET (20)
– oppure il lato sinistro o destro del pulsante a croce.
I caratteri disponibili sono le lettere maiuscole dalla
cifre dallo
0 al 9 e il trattino basso _ e sono disposti in questa
A alla Z, le
sequenza in un ciclo continuo.
4. Confermare le impostazioni – questo è possibile solo con la
quarta posizione attivata – premendo il tasto
INFO o il tasto SET.
•Viene nuovamente visualizzato il menu di impostazione
descritto al punto 2.
1
Il carattere X è un segnaposto.
89
Page 92
RIPRISTINO DEL NOME DEL FILE DI IMMAGINE
1. Nel menu principale (vedere pag. 26/118) selezionare
Numeraz. Immagine (pagina 4, campo SETUP) e
2. nel relativo sottomenu selezionare
Reset.
•Viene visualizzato un ulteriore menu con la domanda
numerazione file ?.
3. Selezionare
SI o No.
•Dopo aver confermato la selezione premendo il tasto
(31) o il tasto
SET (20), viene nuovamente visualizzato il menu
di impostazione descritto al punto 2.
Azzerare
INFO
FORMATTAZIONE DELLA SCHEDA DI MEMORIA
Normalmente non è necessario formattare le schede di memoria già
utilizzate. Se però si utilizza per la prima volta una scheda non ancora
formattata, è necessario formattarla.
Avvertenza:
si raccomanda di trasferire abitualmente tutte le immagini non
appena possibile su un supporto sicuro, ad es. il disco fisso del
computer. Questo vale in particolare quando la fotocamera viene
inviata per la riparazione in garanzia assieme alla scheda di memoria.
Procedura
1. Nel menu principale (vedere pag. 26/118) selezionare
Formattazione card SD (pagina 5, campo SETUP) e
2. nel relativo sottomenu
Formattare la SD ?
3. premere il tasto SET (20) o il tasto INFO (31), per formattare la
scheda di memoria.
Avvertenze:
•Se la scheda di memoria è stata formattata in un altro dispositivo,
per es. un computer, si raccomanda di riformattarla nella
fotocamera.
•Se è impossibile formattare la scheda di memoria, rivolgersi al
proprio rivenditore o al Leica Infoservice (indirizzo, vedere pag.
126).
1
Il carattere X è un segnaposto.
90
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TRASMISSIONE DEI DATI A UN COMPUTER
La Leica M è compatibile con i seguenti sistemi operativi:
– Microsoft
®
: Windows® XP / Vista® / 7
®
– Apple® Mac® OS X (10.6 o superiore)
I dati delle immagini presenti su una scheda di memoria possono
essere trasmessi a un computer con la Leica M in due modi:
– Con la scheda di memoria utilizzata nella fotocamera
A questo scopo l'impugnatura multifunzione M disponibile come
accessorio e dotata di interfaccia USB 2.0 (vedere pag. 98) deve
essere montata sulla fotocamera.
– Con un lettore per schede SD/SDHC/SDXC (vedere pag. 17)
Avvertenze:
•Per i dettagli sul montaggio, sulle funzioni e sull'utilizzo
dell'impugnatura vedere le relative istruzioni.
•Se si collegano due o più apparecchi a un computer mediante un
ripartitore USB (“hub”) o cavi di prolunga possono verificarsi
malfunzionamenti.
COLLEGAMENTO USB
La Leica M consente la trasmissione dei dati mediante cavo USB con
due diversi standard. In questo modo tiene conto del fatto che alcuni
programmi richiedono un collegamento secondo il protocollo PTP per
la trasmissione dei dati delle immagini.
Inoltre esiste sempre la possibilità di fare funzionare la fotocamera
come unità esterna (“memoria di massa”).
Impostazione della funzione
1. Nel
Menu (vedere pag. 26/118) selezionare Modo USB
(pagina 5, campo
2. nel relativo sottomenu selezionare
SETUP) e
PTP o Memoria di Massa.
Collegamento e trasmissione dei dati secondo il protocollo
PTP
Se la fotocamera è impostata su PTP, procedere nel modo seguente:
3. Con il cavo USB (compreso nella dotazione dell'impugnatura)
realizzare il collegamento tra la presa USB dell'impugnatura e una
presa USB del computer.
91
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Con Windows® XP
•A collegamento avvenuto compare un messaggio indicante che la
Leica M è stata riconosciuta come nuovo hardware (solo la prima
volta che si esegue il collegamento!).
4. Fare doppio clic su questo messaggio
•Si apre il menu a tendina "M Digital Camera" dell’assistente
per la trasmissione dei dati.
5. Fare clic su “OK” e seguire le ulteriori istruzioni dell’assistente
per copiare come al solito le immagini nella cartella desiderata.
5. Aprire quindi sul computer il “Finder”.
6. Nella parte sinistra della finestra nella categoria “Posizioni” fare
clic su “Applicazioni”.
7. Selezionare quindi il programma “Immagini digitali” nella parte
destra della finestra.
•Il programma si apre e nella barra del titolo compare "M Digital
Camera".
8. A questo punto è possibile trasferire le immagini sul computer
mediante il pulsante “Carica”.
Con Windows
®
Vista® / 7
®
•A collegamento avvenuto compare al di sopra della barra delle
applicazioni un messaggio sull’installazione del software del driver
della periferica.
Contemporaneamente sul monitor della fotocamera compare il
messaggio relativo al collegamento USB. L’avvenuta installazione
viene confermata con un’ulteriore finestra informativa. Si apre il
menu "AutoPlay" con diverse opzioni.
5. L’assistente di Windows consente, come d’abitudine, di
selezionare le opzioni "Importa immagini" o "Apri cartella per
visualizzare i file".
Con Mac
®
OS X (10.5 o superiore)
•A collegamento avvenuto tra la fotocamera e il computer, sul
monitor (1.36) della fotocamera compare il messaggio relativo al
collegamento USB.
Collegamento e trasmissione dei dati con la fotocamera come
unità esterna (memoria di massa)
Con sistemi operativi Windows
®
:
se la fotocamera è collegata al computer mediante cavo USB, viene
riconosciuta dal sistema operativo come unità esterna e le viene
assegnata una lettera di unità.
Con sistemi operativi Mac
®
:
se la fotocamera è collegata al computer mediante cavo USB, la
scheda di memoria inserita compare sul desktop come supporto di
memoria.
Per questo procedimento è possibile utilizzare il Finder per poter
accedere direttamente ai file.
92
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Avvertenza:
finché questa funzione è attivata, tutte le altre funzioni della
fotocamera sono bloccate.
Importante:
•Utilizzare esclusivamente il cavo USB compreso nella dotazione
dell'impugnatura.
•Mentre vengono trasmessi i dati dalla fotocamera al computer, non
interrompere mai il collegamento estraendo il cavo USB, in quanto
potrebbe verificarsi un “crash” di sistema del computer e/o della
fotocamera o addirittura un danneggiamento irreversibile della
scheda di memoria.
•Durante il trasferimento dei dati dalla fotocamera al computer non
spegnerla ed evitare di farla spegnere a causa di un esaurimento
della batteria, poiché altrimenti può verificarsi un 'crash' di sistema
del computer. Se la capacità della batteria diminuisce durante la
trasmissione dei dati, interrompere questo processo, spegnere la
fotocamera (vedere pag. 22) e caricare la batteria (vedere pag.
13).
STRUTTURA DEI DATI SULLA SCHEDA DI MEMORIA
Trasmettendo a un computer i dati memorizzati sulla scheda viene
impostata la seguente struttura delle cartelle:
Nelle cartelle 100LEICA, 101LEICA, ecc. possono essere salvate
massimo 9999 immagini.
93
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ADOBE® PHOTOSHOP® LIGHTROOM
®
Adobe® Photoshop® Lightroom® può essere scaricato gratuitamente,
una volta eseguita la registrazione della Leica M sulla homepage di
Leica Camera AG. Per ulteriori dettagli al riguardo visitare l'"Area
Clienti" all'indirizzo: https://owners.leica-camera.com o consultare
la scheda di registrazione nella scatola della fotocamera.
LEICA IMAGE SHUTTLE
L'esclusivo software Leica Image Shuttle consente il comando remoto
della fotocamera dal computer e il salvataggio diretto dei dati delle
immagini sul disco fisso del computer per il "tethered shooting". Tutte
le funzioni principali della fotocamera possono essere controllate.
Questa comoda soluzione è un supporto ideale sia in studio sia sulla
location.
È possibile scaricare Leica Image Shuttle gratuitamente una volta
eseguita la registrazione della Leica M sull'homepage di Leica Camera AG.
Per ulteriori dettagli al riguardo visitare l'"Area Clienti" all'indirizzo:
https://owners.leica-camera.com o consultare la scheda di
registrazione nella scatola della fotocamera.
Avvertenza:
questa funzione è disponibile solo con impugnatura multifunzione M
(vedere pag. 98) montata.
LAVORARE CON DATI NON ELABORATI DNG
Se è stato selezionato il formato DNG (Digital Negative), è necessario
un software specifico per convertire i dati non elaborati memorizzati
in una qualità elevata, ad esempio il convertitore di dati non elaborati
®
Adobe
Photoshop® Lightroom®. Questo utilizza i migliori algoritmi di
conversione per l'elaborazione digitale dei colori, ottenendo così
un'eccezionale risoluzione e potenzialmente nessun rumore.
Durante l'elaborazione è possibile impostare in un secondo momento
parametri quali bilanciamento del bianco, riduzione del rumore,
gradazione, effetto nitido, ecc., e raggiungere in tal modo un livello
massimo di qualità dell'immagine.
94
Page 97
INSTALLAZIONE DEGLI AGGIORNAMENTI DEL FIRMWARE
Leica lavora costantemente allo sviluppo e al miglioramento dei propri
prodotti. Poiché molte funzioni della fotocamera sono controllate da
software, alcuni di questi miglioramenti e ampliamenti della gamma di
funzioni possono essere installati anche successivamente.
A questo scopo Leica offre di tanto in tanto aggiornamenti del
firmware.
Informazioni su eventuali modifiche e integrazioni delle istruzioni
fornite in questo manuale sono disponibili sulle nostre pagine
Internet.
Per verificare se la fotocamera dispone della versione attuale del
firmware, è possibile consultare la voce di menu
campo
SETUP).
Firmware (pagina 5,
È possibile scaricare un nuovo firmware dalla nostra homepage e
trasferirlo nella fotocamera:
1. Formattare una scheda di memoria nella fotocamera.
2. Spegnere la fotocamera e inserire la scheda in un lettore di
schede SD/SDHC/SDXC integrato o collegato al proprio
computer.
3. Scaricare il file del firmware, ad es. dalla pagina della Leica M dal
link “UPDATES”.
4. Salvare il file m-X_xxx.upd nel primo livello della struttura di
cartelle della scheda. X_xxx corrisponde alla relativa versione.
5. Rimuovere la scheda dal lettore di schede e inserirla nella
fotocamera. Chiudere il fondello e accendere la fotocamera.
6. Tenere premuto il tasto INFO (30) e accendere la fotocamera.
La procedura di aggiornamento inizia e può durare fino a 15 minuti.
Avvertenza:
se la batteria non è sufficientemente carica, viene visualizzato il
messaggio di avvertenza
Battery low. In questo caso ricaricare prima
la batteria, quindi ripetere la procedura descritta sopra.
95
Page 98
VARIE
ACCESSORI PER LA LEICA M
FILTRI
Per gli obiettivi Leica M attualmente in vendita, dotati di passi a vite
per filtri di dimensioni standard, sono disponibili filtri UVA e filtri M
polarizzanti universali.
OBIETTIVI INTERCAMBIABILI
Il sistema Leica M offre le basi per un adattamento ottimale a un
modo di fotografare rapido e discreto. La gamma di obiettivi
comprende lunghezze focali da 16 a 135mm e intensità luminose fino
a 1:0,95.
ADATTATORE R PER M
L'adattatore Leica R per M consente l'utilizzo di quasi tutti gli obiettivi
Leica R sulla Leica M, ossia indipendentemente da lunghezza focale,
lunghezza focale fissa o zoom, minima distanza di messa a fuoco,
dotazione di camme ("rampe" SL/"scala" R) e contatti elettrici ROM.
Allo stesso modo è possibile utilizzare questi obiettivi in combinazione
con i modelli Leica Extender-R e con accessori come Leica MacroAdapter-R, anelli intermedi Leica R e soffietto di prolunga R BR2.
Questo apre alla Leica M tutti i campi di impiego altrimenti impossibili
per una fotocamera a telemetro come foto con lunghezze focali
estremamente ridotte o elevate e riprese molto ravvicinate.
(Cod. ord. 14 642)
Avvertenza:
i filtri Leica UV/IR, che sono stati sviluppati specialmente per
l'impiego su Leica M8 e M8.2, non devono essere utilizzati sulla Leica M,
poiché potrebbero verificarsi sbilanciamenti cromatici sui bordi
dell'immagine, in particolare con gli obiettivi grandangolari.
MIRINO ELETTRONICO EVF2
L'EVF2 fornisce una riproduzione TTL quasi totale del campo
immagine con una risoluzione di 1,4 megapixel. Questo consente allo
stesso tempo una composizione semplice e precisa dell'immagine e
un controllo completo di tutti i dati rilevanti. Il mirino risulta
particolarmente utile quando le condizioni di luce limitano la visibilità
della schermata del monitor e, grazie all'oculare inclinabile, anche
nelle riprese dal basso.
(Cod. ord. 18 753)
96
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MIRINO GRANDANGOLARE UNIVERSALE M
Il mirino grandangolare universale Leica M è un accessorio
estremamente pratico. Può essere utilizzato senza limitazioni con tutti
i modelli Leica M analogici e digitali e mostra a scelta con una
cornice riflessa, esattamente come nel mirino della fotocamera,
l’inquadratura delle lunghezze focali grandangolari da 16, 18, 21, 24
e 28mm.
Il mirino è dotato di correzione della parallasse e di una livella (livella
a bolla d’aria) per l'esatto orientamento orizzontale della fotocamera.
(cod. ord. 12 011)
MIRINI A SPECCHIO M
Per gli obiettivi da 18, 21 e 24mm sono disponibili i relativi mirini a
specchio. Si contraddistinguono per la costruzione particolarmente
compatta e per la chiara immagine del mirino. Per definire
l'inquadratura sono necessarie le cornici luminose come nell'obiettivo
della fotocamera (cod. ord. 18mm: 12 022 nero, 12 023 argento /
21mm: 12 024 nero, 12 025 argento / 24mm: 12 026 nero/ 12 027
argento).
LENTI D'INGRANDIMENTO M 1.25x E M 1.4x
Le lenti d'ingrandimento Leica M 1.25x e M 1.4x facilitano
notevolmente la composizione delle immagini nell'impiego di
lunghezze focali a partire da 35mm. Possono essere utilizzate con
tutti i modelli Leica M e ingrandiscono il campo centrale del mirino: il
mirino 0.68x della Leica M con la lente 1.25x viene ingrandito di
0,85x, con la lente da 1.4x di 0,95x.
Per proteggerlo da perdita accidentale, il mirino è provvisto di una
catenella con chiusura a scatto, che consente di agganciarlo all'anello
di fissaggio della tracolla.
Le lenti d'ingrandimento del mirino vengono fornite in un astuccio di
pelle. Un cinturino sull'astuccio consente di conservare la lente
d'ingrandimento pronta all'uso e protetta sulla tracolla della
fotocamera.
(cod. ord. 12 004 M 1.25x, 12 006 M 1.4x)
97
Page 100
FLASH
Con un numero guida massimo di 58 (con impostazione 105mm), un
riflettore zoom automatico (con obiettivi Leica M codificati, vedere
pag. 19), un secondo riflettore collegabile a scelta, la
sincronizzazione breve automatica con tempi di otturazione inferiori a
1
/
s per flash HSS e tante altre funzioni, il flash del sistema Leica
180
SF 58 è versatile e dotato di elevate prestazioni. L’utilizzo è
estremamente facilitato dalla base fissa integrata, dotata di contatti
supplementari per il comando e i segnali per trasmettere
automaticamente una serie di dati e impostazioni.
Il flash del sistema Leica SF 24D è particolarmente adatto grazie alle
dimensioni compatte e al design appositamente sviluppato per la
fotocamera. È dotato, come il Leica SF 58, di una base fissa integrata
con tutti i contatti e si contraddistingue anche per un facile utilizzo.
(SF 58: cod. ord. 14 488 / SF 24D: cod. ord. 14 444)
SET ADATTATORE SCA PER IMPUGNATURA MULTIFUNZIONE M
Il set adattatore comprende una guida e il cavo di collegamento SCA.
In combinazione con l'impugnatura multifunzione M montata, la
funzione flash controllata da TTL è disponibile anche quando il flash
non è inserito sulla fotocamera, ad es. per l'illuminazione indiretta.
Allo stesso modo è possibile l'utilizzo contemporaneo di due flash,
uno sulla fotocamera e uno mediante il set adattatore.
(cod. ord. 14 498)
IMPUGNATURA M
L’impugnatura M è un pratico accessorio consigliato per afferrare in
modo saldo e trasportare comodamente la Leica M. Si utilizza al
posto del fondello di serie.
(cod. ord. 14 496)
IMPUGNATURA MULTIFUNZIONE M
Come l'impugnatura M. L'impugnatura multifunzione M è inoltre
dotata di antenna GPS che consente di aggiungere le coordinate
geografiche ai dati di ripresa. Oltre a ciò dispone di collegamenti per
la trasmissione di dati tramite cavo USB, funzionamento di rete con
adattatore AC M, attivazione del flash con cavi di sincronizzazione
reperibili in commercio e, grazie al set adattatore SCA, controllo TTL
di flash compatibili, utilizzati a distanza.
(cod. ord. 14 495)
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