Husqvarna TC250 2009 Owner's manual

TC 250 2009
HUSQVARNA MOTORCYCLES S.R.L .
BMW GROUP www.husqvarna-motorcycles.com
Part. n. 8000 H0007
TC 250 2009
LIBRETTO USO
E MANUTENZIONE
OWNERS MANUAL
LIVRET DUTILISATION
ENTRETIEN
ET D
BETRIEBSANLEITUNG
Y MANTENIMIENTO
HUSQVARNA MOTORCYCLES S.R.L. declina qualsiasi responsabilità per eventuali errori in cui può essere incorsa nella compilazione del presente manuale e si riserva il diritto di apporta­re qualsiasi modifica richiesta dallo sviluppo evolutivo dei propri prodotti. Le illustrazioni riporta­te sono indicative e potrebbero non corrispondere esattamente al particolare trattato. É vietata la riproduzione anche parziale della presente pubblicazione senza autorizzazione scritta.
1a Edizione (11-08)
To the best knowledge of HUSQVARNA MOTORCYCLES S.R.L. the material contained herein is accurate as of the date this pubblication was approved for printing. HUSQVARNA MOTORCYCLES S.R.L. reserves the right to change specifications, equipment, or designs at any time without notice and without incurring obligation. Illustrations in this manual are merely for demonstration purposes and could not exactly match the detail described.No part of this manual can de reproduced without permission in writing of the copyright holder.
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Edition (11-08)
HUSQVARNA MOTORCYCLES S.R.L. décline toute résponsabilité pour erreurs évuntuelles
commises pendant la rédaction du manuel et question et se réserve le droit d’apporter tous les perfectionnements nécessaires sans avis préalable. Les illustrations gravées dans ce manuel ne sont qu’à titre idicatif et pourraient ne pas correspondre au détail traité. Le copiage partiel ou totale de ce manuel sans autorisation écrite est strictement interdit.
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édition (11-08)
Die HUSQVARNA MOTORCYCLES S.R.L. lehnt jegliche Verantwortung für eventuelle Fehler ab, welche bei der Zusammenstellung dieses Handbuches entstanden sein können und behält sich ferner das Recht vor, alles, was sich an Änderungen durch die Weiterentwicklung ihrer Produkte ergeben sollte, in diesem Hendbuch anzuführen. Die wiedergegebenen Darstellungen sind indi­kativ und Könnten nicht genau dem betreffenden Teil entsprechen. Die Reproduktion, auch teil­weise, der vorliegenden Harausgabe ohne vorheriger schriftlicher Genehmigung ist untersagt.
1. Auflage (11-08)
HUSQVARNA MOTORCYCLES S.R.L. no se responsabiliza por los errores debidos a la com-
pilación del presente manual y se reserva el derecho de aportar toda modificación necesaria para el desarrollo evolutivo de sus productos. Las ilustraciones presentadas son indicativas y pueden no corresponderse exactamente con la pieza tratada. Se prohibe la reproducción, tam­bién parciel, de la presente publicación sin autorización por escrito.
1°Ediciòn (11-08)
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TC 250 2009
CARATTERISTICHE - USO - MANUTENZIONE
SPECIFICATIONS - OPERATION - MAINTENANCE
CARACTERISTIQUES - UTILISATION - ENTRETIEN
MERKMALE - GEBRAUCH - WARTUNG
CARACTERISTICAS - USO - MANTENIMIENTO
Dove non diversamente specificato, i dati e le prescizioni si riferiscono a tutti i modelli.
Unless specified, data and presciption are referred to all t he models.
Lorsque non différemment indiqué, les donneé et les instructions se réfèrent à tous les modèles.
Wo nicht anders ausdrücklich angegeben, beziehen sich die Daten und die Vorschriften auf alle Modelle.
Donde no especificado, los datos y resenas se refieren a todos los modelos.
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PRESENTAZIONE
Benvenuti nella famiglia motociclistica Husqvarna! La Vostra nuova motocicletta Husqvarna é stata progetta­ta e costruita per essere la migliore della sua categoria. Le istruzioni di questo manuale sono state preparate per fornire una guida semplice e chiara alla manutenzione del motociclo. Per ottenere da esso le migliori prestazioni, si raccomanda di seguire attentamente quanto riportato su questo manuale. In esso sono racchiuse le istruzioni per effettuare le necessarie operazioni di manutenzione. Le riparazioni o le manutenzioni più specifiche o di mag­giore entità richiedono il lavoro di meccanici esperti e l’uso di apposite attrezzature. Il Vostro Concessionario Husqvarna ha i ricambi originali, l’esperienza e tutte le attrezzature necessarie per renderVi un ottimo servizio.
Ricordare infine che il “Manuale di uso e manutenzione” ed il “Libretto di regi­strazione vendita” devono considerarsi parti integranti del motociclo e come ta­li rimanere allegati allo stesso anche in caso di rivendita.
Questo motociclo utilizza componenti progettati e realiz­zati grazie a sistemi e tecnologie d’avanguardia e speri­mentati nelle competizioni. Nelle motociclette da competizione ogni particolare é ve­rificato dopo ogni gara al fine di garantire sempre le mi­gliori prestazioni. Per il corretto funzionamento del motociclo é necessario attenersi alla tabella di controllo e manutenzione riporta­ta nell’appendice A.
MOTOCROSS
AVVERTENZE IMPORTANTI
I modelli TC sono motocicli DA COMPETIZIO­NE garantiti esenti da difetti di funziona­mento; la tabella di manutenzione consi­gliata per uso agonistico è riportata nell’ap­pendice A.
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IMPORTANTE
Per mantenere la “Garanzia di Funzionamento” del veicolo, il Cliente deve seguire il programma di manutenzione in­dicato sul libretto di uso e manutenzione eseguendo i tagliandi presso le officine au­torizzate HUSQVARNA. Il costo per la sostituzione dei pezzi e per la manodopera necessaria per rispettare il piano di manutenzione, è a carico del Cliente. NOTA: la garanzia DECADE in caso di noleg­gio del motociclo.
Premessa importante
Leggere attentamente il presente manuale prestando par­ticolare attenzione alle note precedute dalle seguenti av­vertenze:
ATTENZIONE*: Indica la possibilità di subire gravi lesioni personali fino al rischio di deces­so in caso di inosservanza delle istruzioni. AVVERTENZA*: Indica la possibilità di subire lesioni personali o provocare danni al veicolo in caso di inosservanza delle istruzioni. Nota*: Fornisce ulteriori utili informazioni.
Sostituzione dei particolari
In caso di sostituzione dei particolari, usare unicamente particolari ORIGINALI Husqvarna.
ATTENZIONE*: Dopo una caduta ispezionare attentamente il motociclo. Assicurarsi che il comando del gas, i freni, la frizione e tutti gli altri principali co­mandi e componenti non siano stati danneg­giati. Guidare un motociclo danneggiato può provocare gravi incidenti.
ATTENZIONE*: Non avviare o operare sul motociclo senza aver indossato un adeguato abbigliamento protettivo. Indossare sempre casco, stivali, guanti, occhiali protettivi ed altro abbiglia­mento appropriato.
ATTENZIONE*: Questo motociclo è un sofisticato veicolo da competizione. Non avviare o guidare il moto­ciclo se non si possiedono adeguate cognizioni unitamente ad ottime condizioni fisiche.
PRECAUZIONI PER I BAMBINI
ATTENZIONE:
Parcheggiare il veicolo dove non
possa essere facilmente urtato o danneggiato. Urti anche involontari possono provocare la caduta del veicolo con conseguente pericolo per le persone, in modo particolare per i bambini.
Per evitare cadute accidentali del veicolo,
non parcheggiarlo mai su terreno molle o irregolare né sull’asfalto reso rovente dal sole.
Poiché il motore e l’impianto di scarico
possono divenire molto caldi, parcheggiare la motocicletta in luoghi dove i pedoni o i bambini non possano facilmente toccarli.
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SOMMARIO Pag.
PRESENTAZIONE.....................................................................2
AVVERTENZE IMPORTANTI.......................................................2
DATI PER L’IDENTIFICAZIONE..................................................5
DATI TECNICI..........................................................................7
TABELLA DI LUBRIFICAZIONE, RIFORNIMENTI...........................9
COMANDI.............................................................................10
ISTRUZIONI PER L’USO DEL MOTOCICLO
......................................14
UBICAZIONE COMPONENTI ELETTRICI/IMPIANTO ELETTRICO
..56-57
DOTAZIONE.....................................................................58-59
PARTI OPTIONAL...................................................................60
APPENDICE...........................................................................61
OPERAZIONI DI PRECONSEGNA.............................................63
INDICE ALFABETICO..............................................................64
MANUTENZIONE PERIODICA/REGOLAZIONI ...........APPENDICE A
Note
Le indicazioni di destra e sinistra si riferiscono ai due lati del motociclo rispetto al senso di marcia.
Z: n° denti
A: Austria
AUS: Australia B: Belgio BR: Brasile CDN: Canada CH: Svizzera D: Germania E: Spagna F: Francia FIN: Finlandia GB: Gran Bretagna I: Italia J: Giappone USA: Stati Uniti d’America
Dove non diversamente specificato, i dati e le prescrizioni si riferiscono a tutte le Nazioni.
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DATI PER L'IDENTIFICAZIONE
Il numero di identificazione del motore è stampigliato sulla parte superiore del carter motore, mentre il numero di matri­cola del motociclo è stampigliato sul tubo di sterzo del telaio. Riferite sempre, annotandolo anche sul presente libretto, il numero stampigliato sul telaio quando ordinate i ricambi o chiedete informazioni sul vostro motociclo.
NUMERO TELAIO
NUMERO DI IDENTIFICAZIONE DEL MOTOCICLO
Il numero di serie composto da 17 caratteri si trova sul lato destro del cannotto di sterzo.
(*): N° progressivo (
): Anno del modello
2. Matricola motore
1. Matricola telaio
1
2
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UBICAZIONE COMANDI
1. Leva comando freno anteriore
2. Manopola comando gas
3. Pedale comando freno posteriore (lato destro)
4. Dispositivo starter
5. Tappo serbatoio carburante
6. Registrazione precarico molla ammortizzatore
7. Registrazione compressione ammortizzatore (bassa ed alta velocità di ammortizzazaione)
8. Registrazione estensione ammortizzatore
9. Pulsante arresto motore
10. Leva comando frizione
11. Rubinetto carburante
12. Pedale comando cambio
13. Vite scarico aria per stelo forcella
14. Registrazione estensione per stelo forcella
15. Registrazione compressione per stelo forcella
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DATI TECNICI
MOTORE
Tipo....................................................monocilindrico a 4 tempi
Raffreddamento ..........................................................a liquido
Alesaggio ......................................................................mm 79
Corsa .........................................................................mm 50,9
Cilindrata .................................................................cm
3
249,5
Rapporto di compressione ...............................................13,6:1
Avviamento.....................a pedale (con alzavalvole automatico)
DISTRIBUZIONE
Tipo.........................a 4 valvole in titanio a disposizione radiale
comandate a mezzo di bicchierini da due alberi a camme in te­sta azionati da sistema misto catena/ingranaggi
Gioco valvole (a motore freddo)
Aspirazione .................................................................0,15 mm
Scarico........................................................................0,20 mm
LUBRIFICAZIONE
Tipo......................................a carter umido con pompa a lobi e
filtri a cartuccia ed a rete
ACCENSIONE
Tipo......Elettronica a scarica capacitiva con anticipo variabile a
controllo digitale
Tipo candela ............................................................NGK CR9EB
Distanza elettrodi candela......................................0,7÷0,8 mm
ALIMENTAZIONE
Tipo....................... Carburatore Keihin” FCR-MX 39 con pompa di ripresa e
sensore posizione valvola gas
Diametro diffusore..........................................................................mm 39
Getto massimo .....................................................................................190
Getto minimo.........................................................................................38
Getto starter ..........................................................................................72
Getto starter aria............................................................................mm 2,1
Getto aria massimo..............................................................................200
Getto aria minimo................................................................................100
Gatte poma ...........................................................................................35
Galleggiante.....................................................................................g 11,2
Valvola gas .........................................................................................15M
Spillo conico ....................................................................................OBDVR
Tacca fiss. spillo......................................................................................5a
Vite aria aperta ........................................................................giri 1+1/2
TRASMISSIONE PRIMARIA
Pignone motore- Corona frizione .....................................................Z 17- Z 54
Rapporto di trasmissione .........................................................................3,176
FRIZIONE
Tipo. ...............................multidisco in bagno d’olio con comando idraulico
CAMBIO VELOCITÁ
Tipo...........................................................con ingranaggi sempre in presa
Rapporti di trasmissione
1a velocità ........................................................................2,142 (z 30/14)
2a velocità ........................................................................1,750 (z 28/16)
3a velocità .......................................................................1,450 (z 29/20)
4a velocità........................................................................1,227 (z 27/22)
5a velocità ........................................................................1,041 (z 25/24)
TRASMISSIONE SECONDARIA
Pignone uscita cambio- Corona sulla ruota .................................Z 13- Z 50
Rapporto di trasmissione ................................................................. 3,846
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RAPPORTI TOTALI DI TRASMISSIONE
1a velocità....................................................................26,180
2a velocità....................................................................21,380
3a velocità ....................................................................17,715
4a velocità ..................................................................14,994
5a velocità ...................................................................12,726
TELAIO
Tipo.................monotrave, in tubi a sezione circolare, rettangolare,
ellissoidale, in acciaio; telaietto posteriore in lega leggera.
SOSPENSIONE ANTERIORE Tipo forcella teleidraulica a steli rovesciati e perno avanzato (rego­labile in compressione ed estensione); steli ø 50 mm
Corsa sull’asse gambe .......................................................300 mm
SOSPENSIONE POSTERIORE
Tipo.......................progressiva con monoammortizzatore idraulico:
regolazione del precarico della molla e del freno idraulico in com­pressione (doppia) ed in estensione
Corsa ruota .......................................................................296 mm
FRENO ANTERIORE
Tipo.................................a disco fisso ∅ 260 mm del tipo “Wave”
con comando idraulico e pinza flottante
FRENO POSTERIORE
Tipo..... a disco flottante Ø240 mm del tipo “Wave” con comando
idraulico e pinza flottante
CERCHI
Anteriore .....................TAKASAGO “Excel” in lega leggera: 1,6x21”
Posteriore ..................TAKASAGO “Excel” in lega leggera: 1,85x19”
PNEUMATICI
Anteriore ....................Pirelli 51R-MT 32A; oppure Dunlop-D756
80/100 x 21”
Posteriore .............Pirelli NHS (57) MT 32; oppure Dunlop-D756
100/90x19”
Pressione di gonfiaggio
a freddo (anteriore).........................................0,9÷1,0 Kg/cm
2
Pressione di gonfiaggio
a freddo (posteriore).......................................0,8÷0,9 Kg/cm
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DIMENSIONI, PESO, CAPACITÀ
Interasse ..................................................................mm 1460
Lunghezza totale......................................................mm 2215
Larghezza massima....................................................mm 820
Altezza massima ......................................................mm 1305
Altezza sella...............................................................mm 985
Altezza minima da terra.............................................mm 325
Peso a secco ..................................................................kg 96
Capacità serbatoio carburante .................................................l 7
TABELLA DI LUBRIFICAZIONE, RIFORNIMENTI
Olio lubrificazione motore, cambio, trasmissione primaria
AGIP RACING 4T (10W-60)
Liquido refrigerante motore
AGIP COOL
Liquido impianti frenanti e frizione a comando idraulico
AGIP BRAKE 4 (DOT 4)
Lubrificazione a grasso
AGIP BIKE GREASE
Lubrificazione catena trasmissione secondaria
AGIP CHAIN LUBE
Olio forcella anteriore
AGIP FORK 7,5 (SAE 7,5) (per climi particolarmente rigidi: SAE 5)
Olio ammortizzatore posteriore
AGIP FORK 2,5 (SAE 2,5)
Protettivo contatti elettrici
AGIP CONTACT CLEANER
Turafalle per radiatori
AREXONS TURAFALLE LIQUIDO
Capacità circuito di raffreddamento ................................900cc
Olio nel basamento
Sostituzione olio e filtro..................................................900cc
Sostituzione olio .............................................................850cc
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1 Svitare il tappo di carico (1) sul serbatoio carburante e chiude-
re il rubinetto;
2 staccare la tubazione (3) dal carburatore ed inserirla in una
bacinella; 3 Aprire il rubinetto per eliminare il carburante dal serbatoio; 4 Rimuovere il rubinetto previo smontaggio delle viti di fissag-
gio. Pulire il filtro a rete con solvente. 5 Rimontare il rubinetto operando inversamente rispetto allo
smontaggio. Aprire il rubinetto e verificare che non ci siano
perdite.
COMANDI
RUBINETTO CARBURANTE
Il rubinetto (2), posto sulla sinistra, è del tipo a vite: avvitare la ghiera (A) per chiudere il rubinetto, svitare la ghiera per aprirlo.
ATTENZIONE*: Fare attenzione a non toccare il motore caldo mentre si opera sul rubinet­to carburante.
Il rubinetto incorpora un filtro; l’accumulo di sporcizia provoca una diminuizione del passaggio di carburante verso il carbura­tore. E’ pertanto necessario effettuare la pulizia nel modo se­guente:
2. Rubinetto carburante A. Ghiera rubinetto
1
2
A
3
1. Tappo serbatoio carburante
3. Tubazione carburante
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CARBURANTE Il carburante consigliato è benzina SENZA PIOMBO a 98 ottani.
Nota*: Se il motore “batte in testa” utiliz­zare un’altra marca di benzina o un carbu­rante con n° di ottani più elevato.
ATTENZIONE*: Se il motore continua a “bat­tere in testa” non utilizzarlo ulteriormente; potrebbero verificarsi gravi danni tra i qua­li il grippaggio.
ATTENZIONE*: La benzina è estremamente infiammabile e può diventare esplosiva in particolari condizioni. Spegnere sempre il motore, non fumare o avvicinare fiamme o scintille nell’area dove si effettua il riforni­mento o si conserva il carburante.
ATTENZIONE*: Non riempire il serbatoio ol­tre il limite inferiore del bocchettone di cari­co. Dopo il rifornimento, accertarsi della cor­retta chiusura del tappo (2) del serbatoio.
CAVALLETTO LATERALE Ogni motociclo è fornito di un cavalletto laterale (1).
ATTENZIONE*: Il cavalletto è progettato per supportare il SOLO PESO DEL MOTOCICLO. Non sedersi sul veicolo utilizzando il caval­letto come supporto; potrebbero verificarsi delle rotture con conseguenti gravi lesioni personali.
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STARTER CARBURATORE Il pomello dello starter, posto sulla sinistra del carburatore, viene azionato per arricchire la miscela durante l’avviamento. Tirare il pommello verso l’esterno per aprire lo starter, agire inversamente per chiudere.
Il carburatore dispone di due pomelli:
1) POMELLO NERO: avviamento a FREDDO (°)
2) POMELLO ROSSO: avviamento a CALDO (°)
(°) Vedere a pag. 16
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1
2
COMANDO GAS
La manopola (1) del gas è situata sul lato destro del manu­brio. La posizione del comando sul manubrio può essere rego­lata allentando le due viti di fissaggio.
AVVERTENZA Non dimenticare di stringere le viti (A) dopo la regolazione.
COMANDO FRENO ANTERIORE
La leva (2) del freno è situata sul lato destro del manubrio. La posizione del comando sul manubrio può essere regolata al­lentando le due viti di fissaggio.
AVVERTENZA Non dimenticare di stringere le viti (B) dopo la regolazione.
PULSANTE ARRESTO MOTORE
Sul lato sinistro del manubrio, in prossimità del comando fri­zione, si trova il pulsante (1) di arresto motore.
COMANDO FRIZIONE
La leva di comando idraulico della frizione è situata sul lato si­nistro del manubrio ed è munita di protezione. La posizione del comando frizione sul manubrio può essere re­golata allentando le viti inferiore (A) di fissaggio.
AVVERTENZA Non dimenticare di stringere le viti dopo la regolazione.
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A
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COMANDO CAMBIO
La leva (1) è posta sul lato sinistro del motore. Il pilota, ad ogni cambio di velocità, deve lasciare libero il pedale che tor­nerà nella sua posizione centrale; la posizione di “folle” (N) si trova tra la prima e la seconda marcia. Si innesta la prima marcia spingendo in basso la leva; per tut­te le altre marce spingerla in alto. La posizione della leva sull'albero può essere variata. Per ef­fettuare questa operazione occorre allentare la vite, togliere la leva e porla in una nuova posizione sull'albero. Bloccare la vite ad operazione effettuata.
AVVERTENZA*: Non cambiare le marce sen­za disinnestare la frizione e chiudere il gas. Il motore potrebbe andare “fuorigiri” e su­bire danni.
COMANDO FRENO POSTERIORE
Il pedale (1) di comando del freno posteriore si trova sul lato destro del motociclo.
N: Folle
1
1
ATTENZIONE*: Non rallentare scalando le marce quando ci si trova ad una velocità che potrebbe portare il motore “fuorigiri” oppure far perdere aderenza alla ruota po­steriore, se si selezionasse la velocità im­mediatamente inferiore.
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ISTRUZIONI PER L'USO DEL MOTOCICLO
CONTROLLI PRELIMINARI ATTENZIONE! Esaminate attentamente questa lista prima di guidare per evi­tare incidenti o guasti durante la marcia.
1. Controllate tutti i liquidi
A. Livello olio motore-trasmissione. B. Livello carburante. C. Livello liquido di raffreddamento.
Accertarsi che tutti i tappi siano stati correttamente installati.
ATTENZIONE*: Non rimuovere il tappo del radiatore a motore caldo!
2. Controllare tutti i comandi
A. Manopola del gas. B. Leva della frizione. Assicuratevi che le trasmissioni flessibili non siano dan­neggiate e scorrano liberamente.
3. Controllare i freni
Accertarsi che non vi siano perdite di olio e che le tuba­zioni non siano usurate. Controllare il funzionamento.
4. Controllare le sospensioni
Comprimere la forcella e la sospensione posteriore. Controllare che non vi siano perdite di olio ed accertarsi del corretto funzionamento.
5. Controllare le ruote
Controllare i raggi e che i cuscinetti non presentino usura. Controllare i cerchi ed i pneumatici. Controllare la pressione dei pneumatici.
6. Controllare i rulli tendicatena, il pignone e
la corona
Controllare l'usura dei rulli, del pignone e della corona. Accertarsi che la catena sia correttamente regolata e lubrifica­ta.
7. Controllare il filtro aria e il sistema di
aspirazione
Controllare che il filtro sia pulito. Controllare i raccordi in gomma e le fascette.
8. Controllare il sistema di scarico
Controllare i montaggi e verificare eventuali rotture. Controllare il silenziatore.
9. Controllare le coppie di serraggio
A. Candela (vedere a pag. 24). B. Verifica generale dei serraggi.
10. Controllare lo sterzo
Controllare il gioco dei cuscinetti dello sterzo.
ATTENZIONE*: L’inosservanza di questi controlli quotidiani prima della guida può causare seri danni al veicolo o gravi incidenti.
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RODAGGIO
La durata e le prestazioni del motore risulteranno maggiori e migliori, una volta effettuato un rodaggio di un paio d’ore pri­ma di impiegareil mezzo a livello agonistico. Durante la prima mezz’ora di guida si consiglia di mantenere bassa la velocità, evitando accelerazioni improvvise per non forzare il motore. Provvedere al cambio dell’olio e a tutte le operazioni di manutenzione. Dopo la prima mezz’ora di guida aumentare leggermente il numero di giri, sempre senza forza­re. Non mantenere una velocità eccessivamente bassa una volta inserite le marce alte. Dopo un paio d’ore potete iniziare ad usare il mezzo normalmente, a livello agonistico.
CONTROLLI DURANTE IL RODAGGIO
- CONTROLLO TENSIONE RAGGI RUOTE (vedi pag. 54);
- CONTROLLO SERRAGGIO RUOTE;
- CONTROLLO SERRAGGIO PERNO FORCELLONE;
- CONTROLLO REGOLAZIONE CATENA (vedi pag. 37);
- CONTROLLO GIOCO CUSCINETTI DI STERZO (vedi pag. 26);
- CONTROLLO SERRAGGIO MANUBRIO;
- CONTROLLO SERRAGGIO MOTORE AL TELAIO;
- CONTROLLO SERRAGGIO RACCORDO ASPIRAZIONE;
- CONTROLLO SERRAGGIO DADI TESTA E CILINDRO;
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3) tirare il pomello dello starter (pomello NERO 2 per l’av­viamento a freddo *, pomello ROSSO 3 per l’avviamento a caldo);
*: cioè dopo prolungato fermo del motociclo o in presenza di bassa temperatura ambientale.
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AVVIAMENTO DEL MOTORE
Procedere nel modo seguente:
1) accertarsi che il rubinetto carburante (A) si trovi in posi­zione aperta;
2) porre la leva del cambio (1) in folle;
1
4) abbassare COMPLETAMENTE il pedale (4) fino ad avviare il motore.
A
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IMPORTANTE
Non accelerare mai il motore dopo un avviamento a freddo.
ATTENZIONE*: Il sistema di scarico contiene gas di monossido di carbonio. Non far mai girare il motore in luoghi chiusi. In caso di uso dell’avviamento a pedale, se­guire attentamente le istruzioni riportate a pag. 16 e tenere presente la nota sottoripor­tata.
Avviamento a pedale ATTENZIONE*: In fase di avviamento di questo tipo di motociclo ad alte prestazioni si può ve­rificare, talvolta, un forte “contraccolpo” . Non avviare il motore senza aver prima indossato stivali di guida appropriati, particolarmente protettivi. Si corre il rischio di ferirsi seriamen­te alla gamba nel caso il pedale di a il “con­traccolpo” ed il piede scivoli.
AVVIAMENTO A CALDO: PRIMA DI PARTIRE, DISATTIVARE IL POMELLO ROSSO (3) DELLO STARTER SUL CARBURATORE.
In caso di mancato avviamento, ripetere questa procedura.
NOTA IMPORTANTE IN CASO DI AVVIAMENTO A
FREDDO A BASSE TEMPERATURE
Si raccomanda di effettuare un breve riscaldamento al minimo fi­no a quando, dopo aver disinserito lo starter, ci sarà una normale risposta del motore alle aperture del comando gas. In tale modo l’olio, circolando, raggiungerà tutti i punti che richie­dono lubrificazione ed il liquido refrigerante arriverà alla tempe­ratura necessaria al corretto funzionamento del motore. Evitare di effettuare un riscaldamento troppo prolungato del moto­re.
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ARRESTO DEL MOTOCICLO E DEL MOTORE
- Chiudere completamente la manopola (1) del gas in modo da far decelerare il motociclo.
- Frenare sia anteriormente che posteriormente mentre si sca­lano le marce (per una forte decelerazione, agire in modo deciso sul leva e pedale dei freni).
- Una volta arrestato il motociclo, tirare la leva frizione e por­re la leva (2) del cambio in posizione di folle.
- Premere il pulsante ROSSO (3) arresto motore.
- Chiudere il rubinetto (4) del carburante.
ATTENZIONE*: In alcune condizioni può esse­re utile l’uso indipendente del freno ante­riore o di quello posteriore. Usare il freno anteriore con prudenza, specialmente su terreni sdrucciolevoli. L’uso scorretto dei freni può causare gravi incidenti.
ATTENZIONE*: In caso di bloccaggio del gas in posizione aperta o di altro malfun­zionamento che facesse girare il motore in modo incontrollabile, premere IMME­DIATAMENTE il pulsante arresto motore. Mantenere il controllo del motociclo con il normale uso dei freni e dello sterzo men­tre si preme il pulsante di arresto.
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SOSTITUZIONE OLIO MOTORE E PULIZIA - SO­STITUZIONE FILTRI A RETE ED A CARTUCCIA
ATTENZIONE*: Fare attenzione a non tocca­re l’olio caldo.
L’operazione dovrà essere effettuata, A MOTORE CALDO, nel modo seguente:
Togliere il tappo di carico olio (2);
rimuovere la protezione inferiore (A) del motore;
porre una bacinella sotto il motore;
togliere il tappo di scarico olio (3), il filtro a rete (4) ed
evacuare l’olio esausto;
effettuare la pulizia del filtro a rete con benzina;
per sostituire la cartuccia filtro, svitare le tre viti di fissag-
gio (5) e rimuovere il coperchietto (6);
Effettuata la pulizia-sostituzione dei filtri olio, rimontare le
parti procedendo inversamente rispetto allo smontaggio e versare la quantità di olio riportata nella TABELLA DI LU­BRIFICAZIONE a pag. 9.
CONTROLLO LIVELLO OLIO
Tenendo il motociclo in piano ed in posizione verticale, controlla­re il livello dell’olio per mezzo dell’oblò di ispezione (1) inserito sul carter destro del motore. Verificare che il livello (a) si trovi cir­ca a metà dell’oblò di ispezione. Per effettuare il rabbocco, rimuovere il tappo di carico (2).
Nota*: Eseguire questa operazione a motore caldo.
ATTENZIONE*: Fare attenzione a non toccare l’olio caldo.
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AVVERTENZA Non togliere il tappo del radiatore a moto­re caldo. Si corre il rischio che il liquido fuo­riesca e provochi ustioni.
CONTROLLO LIVELLO LIQUIDO DI RAFFREDDA­MENTO
Controllare il livello (1) nel radiatore destro a motore freddo e con il motociclo in posizione verticale. Il refrigerante deve tro­varsi 10 mm sopra gli elementi.
Il tappo (A) del radiatore presenta due posizioni di bloccaggio: la prima serve allo scarico preventivo della pressione esistente nel circuito di raffreddamento.
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NOTA Potrebbero sorgere difficoltà nell'eliminare il liquido da superfici verniciate. Se così fos­se, lavare con acqua.
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Controllare periodicamente i manicotti di collegamento (vedi “Scheda di manutenzione periodica”); ciò eviterà che si verifi­chino perdite di refrigerante con conseguente rischio di grip­paggio del motore. Se sulle tubazioni (A) si presentano screpo­lature, rigonfiamenti o indurimenti dovuti ad essiccamento dei manicotti, sarà opportuna la loro sostituzione. Controllare il corretto fissaggio delle fascette (B).
SOSTITUZIONE LIQUIDO DI RAFFREDDAMENTO
Porre un contenitore sul lato sinistro del cilindro, sotto la tuba­zione (1). Rimuovere la tubazione di scarico (a). Allentare la fascetta (2) della tubazione (1), staccare quest’ultima dal relativo raccor­do sul motore, aprire LENTAMENTE il tappo (3) del radiatore destro e lasciar defluire il refrigerante nel contenitore inclinan­do sulla sinistra il motociclo. Effettuata l’operazione, rimontare la tubazione (1) fissandola con la fascetta (2). Rimontare la tubazione di scarico. Versare nel radiatore la quantità di liquido prescritta e portare il motore in temperatura per eliminare eventuali bolle d’aria.
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A: Tubazioni B: Fascette
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NOTA
In caso di sostituzione dei cavi (1) e (2) del comando gas è necessario rispettare, al rimontaggio, la dimensione A (10mm) indicata nella foto. Rimontare poi il coperchietto di protezione (B) mediante la vite (3) ed effettuare la registra­zione dei cavi sul manubrio, come descritto a fianco. Per effettuare l’operazione di sostituzione dei cavi, è necessa­rio rimuovere il serbatoio carburante.
REGOLAZIONE CAVO COMANDO GAS
Per verificare la corretta registrazione della trasmissione di co­mando gas operare nel modo seguente:
- rimuovere il cappuccio superiore in gomma (1);
- verificare, spostando avanti e indietro la trasmissione (2), che vi sia un gioco di 2 mm circa;
- qualora ciò non avvenisse sbloccare la controghiera (3) e ruotare opportunamente la vite di registro (4) (svitandola si diminuisce il gioco, avvitandola lo si aumenta);
- bloccare nuovamente la controghiera (3).
ATTENZIONE*: Utilizzare il veicolo con il cavo comando gas danneggiato pregiudica note­volmente la sicurezza di guida.
ATTENZIONE*: I gas di scarico contengono monossido di carbonio. Non far girare il mo­tore in luoghi chiusi.
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REGISTRAZIONE CARBURATORE
La registrazione deve essere effettuata solo a motore caldo e con il comando gas in posizione chiusa agendo nel modo seguente:
- Girare la vite di registro minimo (1) posta sulla sinistra del veicolo, sino ad ottenere un minimo piuttosto elevato, (gira­re in senso orario per aumentare il regime, in senso antiora­rio per diminuirlo).
- Ruotare la vite di registro (2) in senso orario fino alla posi­zione di tutto chiuso quindi tornare indietro di 1+1/2 giro.
- svitare progressivamente la vite (1) sino ad ottenere il mini­mo più appropriato.
REGISTRAZIONE MINIMO
La registrazione del minimo deve essere effettuata solo a mo­tore caldo e con comando gas in posizione chiusa agendo nel modo seguente:
- girare la vite di registro minimo (1) posta sulla sinistra del veicolo, in prossimità del rubinetto carburante, sino ad otte­nere il minimo più appropriato, (girare in senso orario per aumentare il regime, in senso antiorario per diminuirlo).
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CONTROLLO CANDELA
La candela (2) è NGK CR9EB; la distanza fra gli elettrodi deve essere 0,7÷ 0,8 mm. Una distanza maggiore può causare difficoltà di avviamento e sovraccarico della bobina. Una minore, può causare problemi di accelerazione, di funzio­namento al minimo e di prestazioni alle basse velocità. Pulire lo sporco intorno alla base della candela prima di ri­muoverla dopo aver totlto il cappuccio (1). E’ utile esaminare lo stato della candela, subito dopo averla tolta dalla sua sede, poichè i depositi e la colorazione dell’iso­lante forniscono utili indicazioni.
Esatto grado termico: La punta dell’isolante è secca ed il colore è marrone chiaro o grigio. Grado termico elevato: La punta dell’isolante è secca e coperta da incrostazioni scure. Grado termico basso: La candela si è surriscaldata e la punta dell’isolante è vetrosa e di colore bianco o grigio.
AVVERTENZA*: Effettuare l’eventuale sosti­tuzione della candela con una “più calda” o “più fredda” con estrema cautela. Una can­dela di grado termico troppo elevato può causare preaccensioni con possibili danni per il motore. Una candela di grado termico troppo basso può causare un notevole au­mento dei depositi carboniosi.
Prima di procedere al rimontaggio, eseguire una accurata pulizia degli elettrodi e dell’isolante usando uno spazzolino metal­lico. Applicare grasso grafitato sul filetto della candela, avvitarla a mano fino in fondo quindi serrarla alla coppia di 10÷12 Nm. Allentare la candela e serrarla nuova­mente a 10÷12 Nm. La candela che presenti screpolature sull’isolante o che abbia gli elettrodi corro­si, deve essere sostituita.
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PULIZIA FILTRO ARIA
Lavare il filtro con un detergente specifico (AGIP "Filter clean foam air detergent fluid" o prodotto similare) ed asciugarlo perfettamente (lavare il filtro con benzina solo in caso di ne­cessità). Immergerlo in olio speciale per filtri (AGIP "Foam air filter protection oil" o prodotto similare) e strizzarlo per far uscire l’olio superfluo.
ATTENZIONE*: Per la pulizia dell’elemento filtrante non utilizzare benzina o solvente a basso punto di infiammabilità; potrebbero verificarsi incendi o esplosioni.
ATTENZIONE*: Pulire l’elemento filtrante in un’area ben ventilata e non avvicinare scin­tille o fiamme all’area di lavoro.
MONTAGGIO
Mettere del grasso sul bordo (C) del filtro dal lato dell'allog­giamento per ottenere una buona tenuta. Nel rimontare il fil­tro nel proprio alloggiamento, assicurarsi che l'appendice A sia rivolta verso l'alto e che lo spigolo B si trovi sul lato inferio­re sinistro della scatola filtro. Rimontare gli altri particolari precedentemente rimossi.
AVVERTENZA*: In caso di errato montaggio del filtro, potrebbero entrare sporcizia o polvere, provocando l’usura rapida dei seg­menti pistone e del cilindro.
CONTROLLO FILTRO ARIA
Ruotare in senso antiorario il perno posteriore (1), rimuoverlo ed estrarre la sella svincolandola dalla vite di fissaggio ante­riore.
Togliere la vite (3), rimuovere il filtro aria completo (4) e se­parare il filtro (5) dal telaietto (6).
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REGOLAZIONE ANGOLO DI STERZATA
L’angolo di sterzata può essere variato agendo sui gruppi di registro posti ai lati del cannotto di sterzo nel modo seguente: allentare il controdado (1) e ruotare la vite di registro (2) fino a raggiungere l’angolo desiderato quindi serrare nuovamente il controdado (1). Effettuare modifiche della stessa entità su entrambi i lati.
REGOLAZIONE GIOCO DEI CUSCINETTI DELLO STERZO
Per motivi di sicurezza lo sterzo dovrebbe essere sempre man­tenuto registrato in modo tale che il manubrio di guida ruoti liberamente senza gioco. Per controllare la registrazione dello sterzo, posizionare sotto al motore un cavalletto o un supporto in modo che la ruota anteriore sia sollevata dal terreno. Premere leggermente sulle estremità del manubrio per mette­re in rotazione l'articolazione di sterzo; il manubrio dovrà ruo­tare senza sforzo.
Mettetevi a terra di fronte al motociclo, afferrate le estremità inferiori degli steli della forcella e muovetele in senso normale al loro asse. Se si avverte gioco occorrerà eseguire la regola­zione operando come segue: allentare il dado (1) del cannotto di sterzo. Allentare le quattro viti (3) di fissaggio della testa di sterzo agli steli forcella. Ruotare in senso orario la ghiera (2) del cannotto di sterzo con l'apposita chiave speciale, fino ad ottenere una corretta regi­strazione del gioco. Serrare il dado (1) del cannotto alla coppia di serraggio di 8÷9 Kgm. (78,4÷88,3 Nm). Serrare le quattro viti (3) sulla testa di sterzo a 22,5÷26,5 Nm (2,3÷2,7 Kgm).
AVVERTENZA*: Per motivi di sicurezza non guidare il motociclo con i cuscinetti di sterzo danneggiati.
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ATTENZIONE*: Se la leva del freno risulta troppo “morbida”, si è in presenza di aria nella tubazione o di un difetto dell’impian­to. Essendo pericoloso guidare il motociclo in queste condizioni, fare immediatamente controllare l’impianto frenante presso il Concessionario Husqvarna. AVVERTENZA*: Non versare fluido freni su superfici verniciate o lenti (es. di fanali) AVVERTENZA*: Non mischiare due tipi di fluido diversi. Se si sceglie di impiegare una diversa marca di fluido, eliminare com­pletamente quello esistente. AVVERTENZA*: Il fluido freni può causare ir­ritazioni. Evitare il contatto con la pelle e gli occhi. In caso di contatto, pulire comple­tamente la parte colpita e, qualora si trat­tasse degli occhi, chiamare un medico.
REGOLAZIONE LEVA COMANDO E CONTROLLO LIVELLO FLUIDO FRENO ANTERIORE
Il registro (2) posto sulla leva di comando consente di regolare la corsa a vuoto (a). La corsa a vuoto (a) deve essere almeno di 3 mm. Il livello del fluido nel serbatoio della pompa non deve mai trovarsi al di sotto del valore minimo (1) visibile dall’oblò ri­cavato posteriormente sul corpo pompa. Un eventuale abbassamento del livello del fluido può permet­tere l'ingresso di aria nell'impianto con conseguente allunga­mento della corsa della leva.
A: per aumentare il gioco B: per diminuire il gioco
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Dopo aver effettuato questa registrazione, è necessario regola­re la corsa a vuoto del pedale, secondo le istruzioni riportate di seguito.
REGISTRAZIONE CORSA A VUOTO FRENO POSTERIORE Il pedale di comando del freno posteriore, deve avere una cor-
sa a vuoto (B) di 5 mm prima di inizare l’azione frenante.
Qualora ciò non si verificasse, procedere alla registrazione nel modo seguente:
- allentare il dado (3);
- agire sull’astina comando pompa (4) per aumentare o dimi­nuire la corsa a vuoto;
- a operazione effettuata serrare nuovamente il dado (3).
ATTENZIONE La mancanza della corsa a vuoto prescritta provocherà la rapida usura delle pastiglie freno con il conseguente rischio di arrivare alla TOTALE INEFFICIENZA DEL FRENO.
REGISTRAZIONE POSIZIONE PEDALE FRENO POSTERIORE
La posizione del pedale di comando del freno posteriore rispet­to all’appoggiapiede, può essere regolata a seconda delle esi­genze personali. Dovendo procedere a tale registrazione operare nel modo se­guente:
- allentare la vite (1);
- ruotare la camma (2) per abbassare o alzare della dimensio­ne (A) desiderata il pedale del freno;
- a regolazione effettuata serrare nuovamente la vite (1).
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