Gas gas PAMPERA 400 2006 User Manual [it]

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LIBRETTO D’USO
LIBRETTO D’USO
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Presentazione
GAS GAS la ringrazia per la sua fiducia.
Con la scelta della nuova PAMPERA 400 2006 è entrato nella grande famiglia GAS GAS e come cliente della più prestigiosa marca di moto fuoristrada, siamo lieti di offrirle la migliore accoglienza sia a livello di servizio post-vendita, sia per quanto riguarda i chiarimenti e i consigli che riportiamo nel presente libretto.
La nostra PAMPERA 400 2006 è una moto progettata per lo svago. è il risultato di molti anni di gare e di ricerche in questo esigente settore, di molti successi raggiunti grazie a grandi piloti che con il loro apporto e consiglio hanno permesso di creare moto di alto livello, le esclusive moto GAS GAS che puntano su precisi fattori chiave: affidabilità, grandi prestazioni e una buona stabilità.
Complimenti per la scelta, che è stata senza dubbio azzeccata. Con la sua abilità nella guida, un'adeguata preparazione e le imprescindibili operazioni di manutenzione, che faranno della sua GAS GAS una moto totalmente affidabile, potrà godere della pratica del motociclismo nel modo più confortevole e soddisfacente.
Grazie per la sua fiducia e benvenuto in GAS GAS Motos, S.A.
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AVVISO IMPORTANTE
Leggere attentamente questo manuale. Qui si espongono quegli aspetti che devono contribuire alla propria sicurezza e a quella di altre persone, oltre che garantire la corretta conservazione e manutenzione della moto GAS GAS acquistata.
Tutte le istruzioni per una guida corretta e per l'uso della motocicletta si trovano dettagliate di seguito. Tutti i messaggi sono preceduti da un’indicazione.
AVVERTENZA
Questo simbolo identifica le istruzioni speciali o le procedure che, se non correttamente rispettate, possono causare lesioni o addirittura la morte.
Una guida impropria del veicolo può compromettere l’ambiente ed essere causa di conflitti con terze persone. Una guida responsabile della motocicletta eviterà questo tipo di problemi e conflitti.
AVENDO A CUORE IL FUTURO DEL MOTOCICLISMO SPORTIVO SI GARANTIRÀ UN UTILIZZO DELLA PROPRIA MOTO RISPETTOSO DELLA LEGGE, DELL’AMBIENTE E DEI DIRITTI ALTRUI.
Il motociclismo è uno sport fantastico, e speriamo che possa goderne pienamente.
Questo simbolo identifica le istruzioni o le procedure che, se non
ATTENZIONE
correttamente rispettate, possono danneggiare o comportare la distruzione del veicolo.
NOTA
Questo simbolo indica i punti di particolare interesse ai fini di una maggiore efficienza e di un funzionamento idoneo del veicolo.
RECOMMANDE L'USAGE DE L'HUILE :
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INDICE PER CONTENUTO
Presentazione..................................................................................... 3
Avviso importante............................................................................... 4
Tabella del contenuto......................................................................... 5
Informazioni generali ......................................................................... 6
Ubicazione dei componenti................................................................ 8
Cavalletto.......................................................................................... 10
Benzina ............................................................................................ 10
Numero di serie e targhetta di omologazione................................... 11
Avviamento e arresto del motore .................................................... 12
Avviamento a motore freddo ............................................................ 13
Cambio marce .................................................................................. 13
Arresto della moto ............................................................................ 14
Rodaggio........................................................................................... 14
Tabella di manutenzione................................................................... 15
Batteria............................................................................................. 16
Impianto di raffreddamento .............................................................. 17
Candela ............................................................................................ 20
Filtro dell'aria .................................................................................... 23
Cavo dell’acceleratore...................................................................... 24
Frizione............................................................................................. 25
Impianto di scarico............................................................................ 25
Guida della catena ........................................................................... 26
Regolazione della tensione.............................................................. 27
Manubrio.......................................................................................... 29
Freni ................................................................................................ 29
Sterzo .............................................................................................. 31
Bloccasterzo..................................................................................... 32
Forcella anteriore ............................................................................. 33
Sospensione posteriore ................................................................... 36
Ruote................................................................................................ 38
Pulizia............................................................................................... 39
Serraggio di dadi e viti ..................................................................... 40
Tabella delle coppie di serraggio...................................................... 41
Lubrificazione................................................................................... 42
Olio motore ...................................................................................... 43
Registrazione della sospensione...................................................... 46
In gara.............................................................................................. 50
Rimessaggio..................................................................................... 51
Istruzioni multifunzione .................................................................... 52
Localizzazione dei guasti.................................................................. 58
Manuale di garanzia ......................................................................... 64
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INFORMAZIONI GENERALI
MOTORE
Motore a 4 tempi, monocilindrico DOHC a 4 valvole, raffreddato a liquido Cilindrata 449 cc Alesaggio e corsa 97 x 60´76 mm Candela NGK CR8E o DENSO U24ESR-N Alimentazione Carburatore Dell'Orto PHF 36
TRASMISSIONE
Tipo di trasmissione 6 marce Tipo di frizione In bagno d'olio, multidisco ad azionamento idraulico Trasmissione secondaria A catena Rapporto cambio 1ª 2.071(29/14)
2ª 1.625(26/16) 3ª 1.333(24/18) 4ª 1.100(22/20) 5ª 0.913(21/23)
6ª 0.791(19/24) Riduzione primaria 2.85(57/20) Riduzione finale 3.231 (42/13) Rapporto totale 7.289 (6ª marcia) Olio trasmissione Capacità 1000 cc
Tipo 10W50 API SF o SG
TELAIO
Tipo DELTABOX, basamento semidoppio fabbricato con tubi rettangolari in cromoly.
Forcellone in alluminio
Dimensioni dei pneumatici Anteriore 90/90 x 21
Posteriore 120/90 x 18
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Sospensione Anteriore Forcella telescopica Marzocchi ø 45mm
Posteriore Sistema progressivo con monoammortizzatore SACHS
Corsa sospensione Anteriore 202 mm
Posterior 320 mm
Olio forcella anteriore MARZOCCHI SAE 7.5
Livello dell’olio forcella anteriore Marzocchi: 200 mm (compressa, senza molla)
FRENI
Tipo Anteriore / posteriore A disco, pompe AJP e ganasce a pistone doppio /singolo. Diametro effettivo del disco Anteriore 260 mm
Posteriore 220 mm
DIMENSIONI
Altezza totale 1.120 mm Lunghezza totale 2.135 mm Larghezza totale 820 mm Passo 1.450 mm Altezza minima dal suolo 300 mm Capacità del serbatoio della benzina 7,2 litri Peso 119 Kg
(Specifiche soggette a modifiche senza previa comunicazione ed eventualmente non applicabili in tutti i Paesi).
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UBICAZIONE DEI COMPONENTI
GAS GAS PAMPERA 400
1 3 4 2 65
1- Leva della frizione 2- Pulsante di avviamento del motore 3- Tappo del serbatoio della benzina 4- Serbatoio del liquido del freno anteriore 5- Leva del freno anteriore 6- Manetta dell'acceleratore
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7- Sospensione anteriore 8- Radiatore 9- Serbatoio della benzina 10- Filtro dell'aria 11- Sella 12- Disco del freno anteriore 13- Ganascia del freno anteriore 14- Serbatoio del liquido del freno anteriore 15- Pedale del cambio
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16- Sospensione posteriore 17- Guida della catena 18- Catena 19- Silenziatore 20- Serbatoio del gas dell’ammortizzatore posteriore 21- Bielletta e bilanciere sospensione 22- Pedale del freno posteriore 23- Tappo per l’olio motore 24- Tubo di scappamento ricurvo
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CAVALLETTO
Per aprire il cavalletto (A) è necessario metterlo in posizione verticale.
BENZINA
La GAS GAS PAMPERA 400 è dotata di un motore a 4 tempi alimentato con benzina senza piombo a 98 ottani.
Il cavalletto torna nella sua posizione originale per mezzo della molla
(B).
(A)
(B)
(A). Cavalletto. (B). Molla.
NOTA
Non accendere la moto, né metterla in marcia, quando il cavalletto è aperto. Prima di mettere la moto in marcia agganciare sempre l’elastico di sicurezza.
Capacità del serbatoio
7,4 L
(B)
(A)
(A). Tappo del serbatoio. (B). Tubo di sfiato.
Per aprire il tappo del serbatoio della benzina (A), sganciare il tubo di sfiato (B) dalla barra del manubrio e ruotare il tappo in senso antiorario.
Per chiuderlo, collocare il tappo e girarlo in senso orario.
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BENZINA RACCOMANDATA
NUMERO DI SERIE
Usare benzina senza piombo con un numero di ottani uguale o superiore a quello indicato nella tabella.
METODO DI MISURAZIONE OTTANI MINIMO
OTTANI
Antiknock Index (RON+MON)/2 90
Research Octane No. (RON) 98
NOTA
In caso di scoppiettii provare una marca diversa di benzina o una benzina con un numero di ottani superiore.
AVVERTENZA
La benzina è estremamente infiammabile e può esplodere in determinate circostanze. Spegnere sempre il motore e non fumare. Accertarsi che l’area sia ventilata e priva di fonti infiammabili o scintille, inclusa ogni apparecchiatura con un punto luce.
è stampato nella pipa dello sterzo. Indica il numero di telaio con cui è registrata la moto.
Targhetta di omologazione
La moto incorpora la relativa targhetta di omologazione, dove risulta il numero di serie, stampato anche sulla pipa dello sterzo, i cui dati devono coincidere con la documentazione.
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AVVIAMENTO DEL MOTORE
Arresto del motore
- Assicurarsi che la moto sia in folle.
- Girare la chiave in senso orario (posizione “ON” (A)), in questo modo vengono aperti i circuiti elettrici e il motore può essere avviato.
(A)
(B)
- Senza azionare la manopola del gas, premere il pulsante d’avviamento elettrico (B).
- Mettere la trasmissione in folle.
- Successivamente chiudere completamente il gas e girare la chiave di contatto in senso antiorario.
(D)
- La chiave è ora rivolta verso sinistra (D) e si trova nella posizione in cui tutti i circuiti elettrici sono chiusi. Il motore non si avvia.
- A questo punto è possibile estrarre la chiave dal contatto.
NOTA
Avviare il motore quando la chiave viene portata sulla posizione “on”, altrimenti la batteria potrebbe scaricarsi.
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AVVIAMENTO A MOTORE FREDDO
CAMBIO MARCE
La funzione di avviamento a motore freddo ha lo scopo di facilitare la messa in moto del motore, quando quest’ultimo è freddo.
Trascorsi alcuni minuti, il motore raggiunge la temperatura corretta. Il motore raggiunge la temperatura ottimale di funzionamento nel minimo tempo e senza danneggiarlo.
NOTA
- Se il motore è ingolfato, avviare il motore con l'acceleratore completamente aperto.
- Se viene tenuta premuta la frizione, è possibile avviare la moto anche con una marcia inserita.
AVVIAMENTO DEL MOTORE
1.- Assicurarsi che la moto sia in folle.
2.- Ruotare la chiave della valvola di intercettazione del carburante in senso orario fino alla posizione “ON”.
2.- Se il motore è freddo, tirare il comando dello starter.
4.- Per mettere in marcia la moto, azionare il pulsante di avviamento.
5.- Lasciare azionato lo starter anche dopo l'avviamento del motore.
La trasmissione è a 6 marce e il cambio è con ritorno, ciò significa che per passare dalla prima alla terza è necessario inserire prima la seconda, vale a dire che le marce vanno aumentate o scalate una alla volta.
Quando si è in folle, per inserire la prima, è necessario premere la frizione, pigiare il pedale del cambio, rilasciarlo e allentare lentamente la frizione.
ATTENZIONE
Quando si cambia la marcia, premere a fondo il pedale del cambio per assicurarsi di cambiare la marcia in modo corretto. Un cambio di marcia incompleto può far sì che la trasmissione salti ad un'altra marcia e quindi può danneggiare il motore.
(B). Pedale del cambio.
(B)
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ARRESTO DELLA MOTO
Per una decelerazione massima, rilasciare il gas (A) e azionare i freni anteriore e posteriore. Disaccoppiare la frizione; in questo modo la moto si ferma. Usare i freni anteriore e posteriore in modo indipendente l’uno dall’altro, può essere vantaggioso in determinate circostanze.
Durante la fase di decelerazione scalare le marce progressivamente, in modo da assicurarsi che il motore risponda correttamente quando si desidera accelerare.
(A)
RODAGGIO
Per garantire un ottimo funzionamento del motore e della trasmissione, è necessario un avviamento dolce che deve essere preceduto da un rodaggio. Per la prima ora o i primi 100 Km di funzionamento, rodare il motore a velocità e giri/min bassi.
Durante il periodo di rodaggio la velocità ridotta può far sì che
NOTA
nella candela si generi dello sporco e di conseguenza che si sporchi. Se il controllo della candela rivela la presenza di sporco, durante il periodo di rodaggio sostituire la candela standard con una candela di grado termico superiore.
Eseguire il rodaggio, seguendo la procedura descritta in seguito:
1. Avviare il motore e attendere che diventi caldo.
2. Arrestare il motore e farlo raffreddare completamente.
3. Avviare il motore e rodarlo per 10 minuti a velocità moderata.. NON ACCELERARE MAI AL MASSIMO.
4. Arrestare e farlo raffreddare completamente. Controllare e regolare la catena, le razze e eseguire un controllo generale.
5. Avviare il motore e rodarlo per 20 minuti a velocità moderata.. NON ACCELERARE MAI AL MASSIMO.
6. Arrestare e farlo raffreddare completamente. Controllare e regolare (4).
7. Montare le parti controllate.
8. Riempire completamente il radiatore con il liquido di raffreddamento. Prima di avviare la moto sfiatare l'aria dall’impianto di raffreddamento.
9. Avviare la moto e rodarla per 30 minuti a velocità moderata..
10. Arrestare e farla raffreddare completamente. Controllare e regolare (4).
11. Dopo aver completato correttamente il rodaggio, la moto è pronta per essere messa regolarmente in marcia.
ATTENZIONE In ogni caso, poiché un’accelerazione imprudente può provocare dei problemi al motore, prestare attenzione usando tutte le abilità e le tecniche richieste per la guida della moto.
Dopo il rodaggio installare una nuova candela standard.
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NOTA
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Articolo
QUADRO DI MANUTENZIONE
Periodo prime 5 ore
Periodo ogni 30 ore
Periodo ogni 60 ore
Filtro dell'aria
Controllare tutte le volte che è stata usata la moto e quando è necessario
*Viti e collegamenti del silenziatore
T
­I I
*Tolleranza delle valvole Candela Tubi della benzina
T
I
­I
*Sostituire ogni 4 anni Olio motore e olio del filtro *Tubi dell’olio motore Liquido di raffreddamento
R
I
-
R
I I
Sostituire ogni 2 anni Tubi del radiatore Frizione Catena *Freni Tubi dei freni
I I
Pulire, lubrificare e controllare ogni volta che è stata usata la moto
I I
I I
I I
*Controllare ogni 4 anni
Liquido dei freni
I
I
*Sostituire ogni 2 anni
Pneumatici *Gioco dello sterzo *Forcella anteriore *Sospensione posteriore *Viti e dadi del telaio
Controllare la pressione del pneumatico e gli eventuali danni provocati dall’utilizzo della moto
I I I
T
-
-
-
T
NOTA: I = controllare e pulire, regolare, sostituire o lubrificare, se necessario; R = sostituire, T = serrare, C = pulire
T
I
R
I
R
I I
I I
I I
I
I I I
T
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BATTERIA
La batteria del veicolo è sigillata e non occorre verificare il livello del liquido. Si raccomanda di verificare periodicamente lo stato di carica della batteria.
3. Scollegare i morsetti, assicurandosi che non entrino in contatto con le parti metalliche e estrarre la batteria.
AVVERTENZA
Per estrarre la batteria, seguire la procedura descritta in seguito:
(A)
(B)
(C)
1. Togliere le viti (A) e rimuovere la sella (B).
2. Sganciare l’elastico (C).
Il gas idrogeno prodotto dalla batteria può esplodere se esposto a fiamme libere o scintille. Verificare che l’area sia correttamente ventilata e priva di fonti infiammabili.
Le istruzioni per mettere in funzione la batteria sono le seguenti:
1. Verificare la tensione della batteria con il circuito attivo.
2. Se la tensione della batteria è minore di 12,60V o il periodo di stoccaggio supera i 6 mesi, è necessario ricaricare la batteria secondo le modalità descritte nel paragrafo
3. Se la tensione supera i 12,60V, è possibile installare la batteria nel veicolo senza doverla ricaricare.
3.1. Modalità di carica a tensione costante.
- Tensione costante = 14,40 - 14,70V
- Corrente iniziale di carica = 0,1 - 0,5 Cn
- Durata della carica = 6 ore minimo / 24 ore massimo.
3.2. Modalità di carica a corrente o potenza costante.
- Corrente massima di carica = 0,1 Cn
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- Durata della carica consigliata = 5-8 ore.
- Il prodotto (corrente di carica) x (durata della carica) deve essere compreso nel campo di valori: 0,5 - 0,8 Cn.
Nota
Nel caso in cui si utilizzino modalità di carica diverse da quelle stabilite, non devono essere assolutamente superate le correnti massime ammesse, né la durata di carica di 24 ore.
L'acqua ad alta pressione può danneggiare le alette del radiatore
ATTENZIONE
riducendone l'efficienza. Non ostruire né deviare il convogliamento dell’aria verso il radiatore, installando accessori non autorizzati. Le interferenze nel radiatore possono surriscaldarlo e quindi danneggiare il motore.
Liquido di raffreddamento
L’eventuale superamento del tempo standard di carica può
ATTENZIONE
compromettere la durata utile della batteria. Non superare in nessun caso il tempo di carica standard.
ATTENZIONE Se vengono invertiti i poli della batteria, durante la fase di carica della batteria possono verificarsi dei problemi e il sistema della batteria può venirne danneggiato. Il morsetto rosso è quello positivo ( + ) mentre il morsetto nero è quello negativo ( - ).
IMPIANTO DI RAFFREDDAMENTO
Tubo del radiatore
Verificare che non ci siano fessure nei tubi del radiatore o che non siano deteriorati e che i raccordi non presentino fughe.
Radiatore
Verificare che le alette del radiatore non siano ostruite (insetti o fango). Eliminare eventuali ostruzioni con un getto d’acqua a bassa pressione.
Assorbe l'eccesso di calore del motore e lo trasferisce all'aria attraverso il radiatore. Se diminuisce il livello del liquido, il motore si surriscalda e può gravemente danneggiarsi. Prima di mettere in marcia la moto controllare tutti i giorni il livello del liquido. Se il livello del liquido è basso, rabboccare.
AVVERTENZA
Per evitare ustioni, non rimuovere il tappo del radiatore o tentare di cambiare il liquido con il motore ancora caldo. Attendere che il motore si raffreddi.
Informazioni sul liquido anticongelante
Per proteggere le parti in alluminio dell'impianto di raffreddamento (motore e radiatore) dall'ossidazione e corrosione, impiegare inibitori chimici miscelati nel liquido di raffreddamento. Col trascorrere del tempo, il radiatore si ossida se non viene usato un liquido anticorrosivo. Questo fenomeno potrebbe causare un’ostruzione dei tubi di raffreddamento.
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ATTENZIONE
L'impiego di soluzioni liquide inadeguate può danneggiare il motore e l'impianto di raffreddamento. Impiegare un liquido di raffreddamento che includa un agente specifico anticorrosione per motori in alluminio e radiatori, come da istruzioni del fabbricante.
AVVERTENZA
I liquidi chimici sono nocivi per l’uomo. Attenersi alle istruzioni del fabbricante.
Livello del liquido refrigerante
- Collocare la moto nella posizione di uso.
- Rimuovere il tappo del radiatore in 2 tempi. Per prima cosa svitare il tappo in senso antiorario e attendere alcuni secondi. Successivamente premere e girare nello stesso senso per rimuovere il tappo.
(A)
Nell'impianto di raffreddamento occorre impiegare acqua distillata
ATTENZIONE
insieme all'anticorrosivo ed all'anticongelante. Se nell’impianto viene usata l’acqua corrente, possono ostruirsi i tubi in cui scorre il liquido di raffreddamento.
Se la temperatura ambiente scende al di sotto del punto di congelamento dell'acqua, proteggere l'impianto di raffreddamento. Nell'impianto di raffreddamento usare un anticongelante di tipo permanente (acqua distillata e glicole d'etilene anticorrosivo per motori in alluminio e radiatori).
Per la miscela del liquido di raffreddamento sotto condizioni estreme scegliere una proporzione per basse temperature.
(A). Tappo del radiatore.
ATTENZIONE
I tipi di anticongelante permanenti hanno proprietà anticorrosive. Se troppo diluiti, perdono le loro proprietà anticongelanti e anticorrosive. Diluirli attenendosi alle istruzioni del fabbricante.
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Controllare il livello quando il motore è freddo.
NOTA
(1). Livello del liquido. (2). Apertura di riempimento.
Se il livello del liquido è basso, aggiungere la quantità necessaria attraverso l’apertura di riempimento.
Liquido raccomandato
Nell'impianto di raffreddamento usare un anticongelante di tipo permanente (acqua distillata e glicole d'etilene) insieme ad un anticorrosivo per motori e radiatori di alluminio.
Cambio del liquido di raffreddamento
- Deve essere sostituito periodicamente per allungare la vita del motore.
- Attendere fino a quando il motore non è completamente freddo.
- Collocare la moto nella posizione di uso.
- Togliere il tappo del radiatore.
- Collocare un recipiente sotto la vite di drenaggio e svuotare il liquido del radiatore; per quanto riguarda il motore, svitare la vite di drenaggio posta nella parte inferiore del carter della pompa dell’acqua. Occorre pulire immediatamente il liquido che si è versato sul telaio, il motore o i pneumatici.
(A)
(B)
In fabbrica viene utilizzato un anticongelante di tipo permanente.
NOTA
è di colore verde, contiene il 50% di glicole d’etilene e ha un punto di congelamento di -35ºC.
Quantità totale
Miscela di anticongelante e acqua distillata 1:1 (acqua distillata 50%, anticongelante 50%).
(A). Carter della pompa dell’acqua. (B). Tappo di scarico del liquido di raffreddamento.
AVVERTENZA
L’eventuale contatto del liquido con i pneumatici può rendere questi ultimi più scivolosi ed essere causa d'incidente.
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- Controllare il liquido usato. Se vengono osservate delle macchie bianche nel liquido, significa che i componenti in alluminio dell'impianto di raffreddamento sono corrosi. Se invece il liquido è marrone, i componenti d'acciaio o ferro dell'impianto sono ossidati. In entrambi i casi pulire l'impianto.
- Verificare i danni, le fughe o la mancanza di guarnizioni dell'impianto di raffreddamento.
- Avvitare la vite del carter della pompa dell'acqua alla coppia indicata nella tabella. Sostituire le guarnizioni usate con altre nuove.
Serrare le viti:
Vite della pompa dell’acqua: 9 Nm.
- Riempire il radiatore fino al bordo e ricollocare il tappo del radiatore.
- Verificare la presenza di eventuali perdite dell'impianto di raffreddamento.
- Avviare il motore, scaldarlo, quindi spegnerlo.
- Verificare il livello del liquido di raffreddamento a motore freddo. Aggiungere il liquido fino al tappo.
metallica o un utensile simile. Mediante un calibro misurare la distanza fra gli elettrodi e, se errata, regolarla piegando l’elettrodo esterno. Se gli elettrodi della candela sono ossidati, danneggiati oppure l'isolamento è rotto, sostituire la candela.
NOTA
Verificare ogni 30 ore, sostituire ogni 60 ore di funzionamento.
Per individuare la temperatura corretta a cui deve funzionare la candela, rimuoverla ed esaminare l'isolante ceramico posto attorno all'elettrodo. Se la ceramica ha un colore marrone chiaro, la temperatura della candela è adeguata rispetto alla temperatura del motore. Se la ceramica è bianca, la candela deve essere sostituita con una nuova candela fredda. Se invece è nera, deve essere sostituita con una più calda.
NOTA
Se il motore tende a funzionare a regime ridotto, per recuperare il rendimento del motore, sostituire la candela.
CANDELA
La candela standard è quella illustrata nella tabella e deve essere serrata a 11 Nm.
Candela standard
NGK CR8 E o DENSO U24ESR-N 0.7-0.8 mm
La candela deve essere smontata periodicamente in modo tale da verificare la distanza fra gli elettrodi. Se la candela presenta un deposito di olio o carbonella, pulirla con un getto di sabbia. Dopo aver rimosso le particelle abrasive, pulire la candela con una spazzola
Manutenzione candela
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NGK
CR9E
CR8E CR7E
DENSO
U22ESR-N
U24ESR-N U27ESR-N
COMMENTI
Se la candela standard
appare come cristallizzata o
ha un colore bianco,
sostituirla.
Standard
Se la candela standard è
umida, sostituirla.
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Il montaggio inesatto della candela o il grado termico errato può
ATTENZIONE
arrecare gravi danni al motore. Tali danni non sono coperti da garanzia.
Utilizzare sempre le candele raccomandate dal fabbricante. Per sapere quale tipo di candela è il più adatto alla propria moto, rivolgersi ai concessionari oppure a un meccanico qualificato.
3. Togliere le viti (C) (destra e sinistra).
(C)
Estrazione della candela
Per estrarre la candela, seguire la procedura sotto descritta:
(A)
1. Togliere le viti (A) (destra e sinistra).
(B)
2. Togliere la sella (B).
(C)
4. Estrarre la gomma di guarnizione del serbatoio (D).
(D)
5. Estrarre la vite di fissaggio del serbatoio (E).
(E)
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6. Scollegare la valvola di
intercettazione (F).
(F)
7. Estrarre il cappuccio della candela.
AVVERTENZA
Quando viene estratto il tubo della valvola di intercettazione, è possibile che venga versata della benzina. Spegnere il motore prima di estrarre il serbatoio. Tenere lontano dal tappo della benzina fiamme libere o scintille. Non fumare.
Ai fini di un funzionamento corretto della candela, quest’ultima
NOTA
deve essere protetta da un cappuccio. Mantenere il cappuccio ben pulito e secco.
9. Estrarre la candela e eliminare il deposito di carbonella presente sulla
candela mediante una spazzola metallica. Regolare di nuovo la distanza fra gli elettrodi fra 0,7 – 0,8 mm. (0.028 – 0.031 pollici). Prima di eliminare la carbonella controllarne il colore. Il colore indica se la candela standard è ideale all’uso fatto.
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FILTRO DELL’ARIA
Un filtro dell’aria ostruito restringe l'entrata d'aria nel motore, aumenta il consumo di benzina e riduce la potenza del motore e comporta il danneggiamento della candela.
(B)
Un filtro dell'aria ostruito permette l'entrata di sporco nel motore e
ATTENZIONE
di conseguenza causa un’usura eccessiva e il danneggiamento del motore.
Controllarlo sempre, prima e dopo l'utilizzo giornaliero della moto.
Pulizia del filtro
AVVERTENZA
Pulire il filtro in una zona ben ventilata assicurandosi dell'assenza di scintille o fiamme nelle vicinanze del luogo di lavoro (ivi inclusa una lampada potente). Non utilizzare benzina per effettuare la pulizia del filtro, onde evitare una esplosione.
(A)
- Estrarre il tappo (A).
- Togliere la vite (B) e rimuovere il filtro (C).
- Collocare un panno che non si sfilacci all’interno del collettore di ammissione, per evitare che penetri lo sporco.
ATTENZIONE
Non girare il filtro perché è facile danneggiarlo o raschiarlo.
- Pulire l’interno della scatola del filtro con un panno umido.
(C)
- Togliere la gabbia (B) del filtro dell’aria (A).
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- Pulire il filtro in un bagno di liquido adatto alla pulizia dei filtri, utilizzando una spazzola morbida.
- Strizzarlo delicatamente e seccarlo con panno pulito. Non toccare di nuovo il filtro, né ventilarlo perché è facile danneggiarlo.
- Verificare l’eventuale presenza di danni sul filtro, come graffi, solidificazioni e contrazioni... In presenza di danni, provvedere alla sostituzione onde evitare l’eventuale infiltrazione di sporco nel carburatore.
- Lubrificare tutti i raccordi e le viti del filtro dell’aria e i relativi ingressi.
CAVO DELL’ACCELERATORE
- Verificare che la manopola dell’acceleratore ruoti senza problemi.
- Verificare che la manopola dell’acceleratore abbia un gioco di 2­3 mm..
- Se il gioco non è corretto, allentare il dado di bloccaggio all’estremità del cavo dell'acceleratore, girare e regolare per raggiungere il gioco ottimale.
- Serrare di nuovo il dado di bloccaggio.
(C)
(B)
(A)
(D)
- Montare il filtro nella gabbia e coprire il bordo del filtro (A) con uno spesso strato di grasso per assicurare la chiusura ed evitare l'entrata di sporcizia.
- Montare il filtro dell'aria sulla moto e accertarsi che sia collegato correttamente.
(A). Regolatore. (B). Dado di bloccaggio. (C). Manetta dell’acceleratore. (D). Serbatoio del liquido dei freni.
- Se regolando il cavo non si riesce a raggiungere il gioco ideale, rimuovere il cavo del carburatore, regolarlo con un tenditore posto all‘estremità del cavo, serrare il dado di bloccaggio e installare di nuovo la protezione.
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FRIZIONE
Il gioco della leva della frizione deve essere di 2-3 mm.
Quando c'è troppo gioco, tentare prima di regolare il livello della leva della frizione. Stringere la vite regolatrice in modo da ottenere un gioco ottimale.
IMPIANTO DI SCARICO
Lo scappamento e il silenziatore riducono il rumore e convogliano i gas lontano dal pilota. Se lo scappamento è danneggiato, ossidato, ammaccato o graffiato, è necessario sostituirlo con uno nuovo. Se il rumore incomincia ad essere troppo alto o il rendimento del motore diminuisce, sostituire la fibra del silenziatore.
Cambio del silenziatore
(C)
(B)
(A)
(A). Leva della frizione. (B). Spintore del pistone della pompa della frizione. (C). Serbatoio del liquido idraulico.
Se la regolazione della leva della frizione ha raggiunto il suo limite, regolarla mediante lo spintore del pistone della pompa della frizione.
1. Estrarre il tappo laterale destro portanumero.
2. Sganciare la briglia del tubo di scappamento.
(A)
(B)
(A). Silenziatore. (B). Viti di fissaggio del silenziatore. (C). Fascetta.
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(C)
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Sostituzione della fibra del silenziatore
(A)
- Estrarre i ribattini del tappo perforandoli (A).
- Estrarre il tappo del silenziatore (B).
- Togliere l’interno del silenziatore.
- Sostituire la fibra del silenziatore avvolgendola intorno al tubo interno.
- Rimontare il gruppo.
AVVERTENZA
Una catena sfilata o spezzata può agganciarsi al motore o alla ruota posteriore e danneggiare la moto, provocandone la perdita di controllo.
Verifica della tensione
All’altezza del pattino della catena, lo spazio libero fra la catena e il braccio flottante deve essere di 30 – 50 mm. Girare la ruota posteriore per trovare il punto in cui la tensione della catena è maggiore. Se la catena è troppo tesa oppure lenta, regolarla.
(A)
(B)
(A). Ribattini. (B). Tappo.
GUIDA DELLA CATENA
Occorre verificarla, regolarla e lubrificarla come specificato dalla manutenzione periodica per prevenire un'eccessiva usura. Se la catena è logorata o mal regolata (troppo tesa oppure lenta), può sfilarsi o perfino rompersi.
In presenza di fango e umidità, è possibile che il fango entri
NOTA
all’interno della catena tendendola troppo e provocandone così l’eventuale rottura. Per evitare che ciò accada, regolare lo spazio libero fra la catena e il braccio flottante sui 30 – 50 mm.
(A). 30 - 50 mm.
-26-
Page 27
Durante il controllo della tensione, far girare la ruota posteriore per rilevare l’eventuale presenza di maglie danneggiate, connessioni mancanti, denti diversi fra loro e denti danneggiati.
L’allineamento della ruota può essere eseguito con il metodo
NOTA
della corda.
Regolazione della tensione
- Allentare il dado dell'asse posteriore.
- Girare i dadi dei regolatori della catena fino a quando fra la catena e il braccio flottante non vi sia uno spazio di 30 – 50 mm. Per mantenere la catena e la ruota allineate, il regolatore sinistro della catena deve essere allineato con il regolatore destro della catena.
(C)
(B)
(A)
(A). Asse posteriore. (B). Dado regolatore. (C). Regolatore della catena.
AVVERTENZA
Se la ruota non è allineata, l’usura può essere irregolare e ciò comporta pericoli durante la guida.
- Serrare i dadi regolatori della catena.
- Serrare il dado dell’asse posteriore a 98 Nm.
- Girare la ruota e misurare ancora una volta la posizione di maggior tensione, eventualmente regolare di nuovo.
AVVERTENZA
Il dado dell’asse posteriore deve essere sufficientemente serrato, altrimenti può essere pericoloso.
Catena, guida della catena, pattino della catena e denti della corona posteriore
Quando l’usura della catena è tale, che quest’ultima misura il 2% in più di quando era nuova, si consiglia di sostituirla. Quando si sostituisce la catena, controllare il pignone di uscita del motore e i denti della corona posteriore ed eventualmente sostituirli. I denti usurati causano un’usura molto veloce della catena.
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Page 28
Per ottenere la massima resistenza e sicurezza, è necessario
(A)
(B)
NOTA
sostituire il materiale usurato con parti di ricambio originali. Per minimizzare il rischio di scollegamento della connessione principale, la clip principale deve essere installata con la parte chiusa della “U” rivolta verso il senso di rotazione della catena.
Pattino della guida della catena
Controllare a vista la parte superiore e quella inferiore del pattino della catena nel braccio flottante.. Se presenta segni di usura o danneggiamento, sostituirlo.
(A). Clip. (B). Senso di rotazione della catena.
Usura della guida della catena
Controllare a vista la guida della catena (A), se presenta un’usura eccessiva sostituirla.
(A)
(A). Pattino della guida della catena. (B). Braccio flottante.
Usura dei denti del pignone e della corona
Controllare a vista i denti del pignone e la corona. Se sono usurati oppure danneggiati, sostituire il pignone o la corona.
Lubrificazione
Dopo aver guidato sotto la pioggia oppure nel fango e tutte le volte che la catena appare secca, è necessario procedere con la lubrificazione. È preferibile un olio viscoso a uno più fluido poiché rimane più a lungo sulla catena, lubrificandola in modo migliore.
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Page 29
Cospargere l’olio sui lati delle maglie affinché penetri meglio all’interno.
(A)
(B)
(A)
Asciugare l’olio in eccesso.
(A) (A)
(A). Cospargere di olio.
MANUBRIO
Il manubrio può essere inclinato in avanti o indietro. Questa variazione della posizione del manubrio permette di adattarlo a diversi tipi di guida.
Regolazione della posizione del manubrio
Serrare le viti, avvitando prima quelle anteriori e successivamente quelle posteriori a 25 Nm. Se il manubrio è montato correttamente, prima di stringerlo (A), deve esserci uno spazio minimo sia davanti che dietro.
FRENI
L’usura del disco viene automaticamente compensata e non ha effetti sulla leva né sul pedale del freno. Quindi, le uniche regolazioni necessarie sono quelle della leva del freno, della posizione del pedale del freno e del relativo gioco.
Allentare le viti (B) della fascetta del manubrio (A) e regolare il manubrio nella posizione desiderata.
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Page 30
Gioco della leva del freno anteriore
Regolare la leva del freno secondo le proprie esigenze. Per regolarla, allentare il dado posto sotto la protezione di gomma (B). Dopo averla regolata, serrare a fondo. Verificare che il freno reagisca correttamente.
(A)
(B)
(A). Pedale del freno. (B). 10 mm di gioco.
(A)
Pedale del freno posteriore
Quando il pedale del freno è in posizione di riposo deve avere un gioco di 10 mm. Altrimenti, occorre regolarlo. Verificare che il freno risponda correttamente e non tocchi. Per regolare il gioco del pedale occorre allentare il dado di bloccaggio, girare la vite e serrare adeguatamente il dado di bloccaggio.
(B)
(A). Leva del freno. (B). Protezione di gomma.
AVVERTENZA
Se, quando viene azionato, il pedale del freno ha un effetto spugna, è possibile che sia dovuto alla presenza d'aria nella pompa oppure che sia difettoso. Poiché guidare in queste condizioni è pericoloso, controllare immediatamente i freni.
Liquido dei freni
Controllare periodicamente il liquido dei freni e sostituirlo. Inoltre, può essere sostituito se è inquinato da acqua o sporcizia.
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Liquido raccomandato
(A)
Usare D.O.T 3 o D.O.T 4
Controllo del livello del liquido dei freni
Non versare il liquido dei freni sulle superfici verniciate. Non usare il
ATTENZIONE
liquido di un contenitore lasciato aperto o non utilizzato per lungo tempo. Verificare che le guarnizioni non presentino perdite di liquido. Controllare la presenza di eventuali danni nell’accoppiamento del freno.
I serbatoi del liquido anteriore (A) e posteriore (B) devono contenere la metà del liquido. Se carente, rabboccare.
(B)
AVVERTENZA
Non miscelare due marche diverse di liquido. Se è necessario rabboccare il liquido, ma non si dispone del liquido della stessa marca, svuotare il contenuto dei serbatoi.
Controllo dell’usura dei freni
Se lo spessore delle pastiglie del freno del disco anteriore o posteriore è inferiore a 1 mm, sostituire tutto il gruppo. A tale scopo rivolgersi a un fornitore ufficiale GAS GAS.
Sterzo
Lo sterzo deve sempre essere regolato, in modo tale che il manubrio possa girare liberamente senza la presenza di gioco.
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Page 32
Per controllare la regolazione dello sterzo, sollevare la moto dal suolo servendosi di un supporto posto sotto il telaio. Muovere dolcemente il manubrio su ogni lato. Se quando lo si lascia, il manubrio continua a muoversi da solo, ciò significa che lo sterzo non è eccessivamente serrato. Chinarsi di fronte alla moto, afferrare la parte più bassa della forcella anteriore (nell’asse), spingere e tirare la forcella (come mostrato nell'immagine precedente). Se c’è gioco, lo sterzo è troppo lento.
- Installare la piastra superiore della sospensione (D).
- Serrare alla coppia adeguata il dado dell’asse dello sterzo (B), le rondelle e le viti della forcella anteriore.
Dado dello sterzo: 44 Nm (4,5 Kgm) Viti della piastra della sospensione: 22 Nm (2,25 Kgm)
- Ricontrollare lo sterzo e se necessario regolarlo di nuovo.
- Ricollocare nelle loro posizioni le parti smontate.
è necessario regolare lo sterzo.
- Stabilizzare la moto.
- Tenere la ruota anteriore sollevata dal suolo.
- Estrarre il manubrio, allentando le viti delle fascette del manubrio (A).
(C)
(D)
(B) (A)
- Allentare il dado dell’asse dello sterzo (B).
- Allentare le viti della piastra della sospensione (C) e smontarla (D).
- Girare il dado di regolazione dello sterzo con la chiave speciale, per ottenere così una regolazione adeguata.
BLOCCASTERZO
Come suggerisce il nome stesso, ha la funzione di bloccare il manubrio. Si trova nella pipa dello sterzo.. Girare completamente il manubrio verso destra, successivamente inserire la chiave, girare verso sinistra, premere, girare verso destra e togliere la chiave.
(A)
(A). Bloccasterzo
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Non lasciare mai la chiave nel blocchetto. Se si gira lo sterzo verso sinistra con la chiave inserita nel blocchetto, potrebbero verificarsi danni seri al blocchetto.
Forcella anteriore
La forcella anteriore deve essere regolata secondo il peso del pilota e le condizioni del terreno. Le regolazioni devono essere eseguite in 2 fasi:
- Regolare il livello dell’olio: gli effetti di un livello dell’olio superiore o inferiore, si notano solamente negli ultimi 100 mm della corsa della forcella. Maggiore è la quantità d’olio e più rapidamente rimbalza la forcella. Minore è la quantità d’olio e più lentamente rimbalza la forcella.
ATTENZIONE
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Livello dell'olio standard
I tubi sinistro e destro della forcella devono trovarsi sullo stesso
ATTENZIONE
livello ed essere allineati con la piastra.
Regolazione del livello dell’olio
- Collocare un supporto sotto il motore della moto (deve essere stabile e in posizione retta).
- Estrarre le viti dal manubrio e rimuovere il manubrio.
- Togliere i tappi della sospensione dalle sbarre.
- Comprimere al massimo e lentamente la forcella anteriore.
- Sollevare le molle della forcella.
- Sostenendo il tappo della sbarra della sospensione mediante una chiave, allentare il controdado di bloccaggio del tappo.
- Togliere i tappi dalla barra della sospensione.
- Togliere la guida dalla molla della sospensione.
- Mediante la chiave togliere le molle dalla forcella.
- Collocare l’indicatore del livello dell’olio nella parte superiore del tubo della forcella e misurare la distanza dalla parte superiore fino al livello dell’olio.
Marzocchi: 200 mm
(A). Eliminare l’olio. (B). Riempire con olio.
Regolare il livello dell’olio secondo i valori delle tabelle, usando il seguente olio:
Olio raccomandato
MARZOCCHI: SAE 7´5
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(1)
(1). Altezza del tubo della sospensione.
REGOLAZIONE DELL’ALTEZZA DELLA SOSPENSIONE
L’altezza della sospensione deve essere regolata secondo l’altezza del tubo della sospensione (1) sui 10 mm; quest’ultimo fuoriesce dalla briglia superiore.
Altezza del tubo della sospensione: 10 mm
SOSPENSIONE POSTERIORE
La sospensione posteriore è formata da ammortizzatore, forcellone, biellette e bilanciere.
In generale le funzioni tipiche sono simili a quelle della forcella anteriore, ma si differenzia per avere, in aggiunta all’ammortizzatore, il quadrilatero articolato composto dalle biellette e dal bilanciere.
La molla dell’ammortizzatore può essere regolata o sostituita con una opzionale, in modo da adattarla ai diversi tipi di guida. La forza può essere regolata facilmente per cui non è necessario cambiare la viscosità dell’olio.
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Regolazione della molla
(A)
(C)
- Rimuovere la sella e i tappi laterali.
- Allentare la vite della fascetta del tubo del filtro dell'aria.
- Rimuovere il silenziatore..
- Rimuovere il sottotelaio insieme alla scatola del filtro dell'aria.
(A)
(B)
Molla della sospensione
La molla standard è 5,4. La lunghezza della molla precompressa insieme all’ammortizzatore a riposo è di 258 mm.
(A). Dado. (B). Molla. (C). Controdado.
(A)
(A). Sottotelaio. (B). Scatola del filtro.
(B)
- Serrare bene il controdado.
- Dopo la regolazione muovere la molla verso l’alto e il basso per assicurarsi che sia ben collocata.
- Montare le parti smontate..
Sostituzione della molla dell’ammortizzatore posteriore
Esistono molle più dure e molle più flessibili. Se la molla standard non soddisfa le proprie esigenze, selezionare una molla secondo il peso del pilota e le condizioni del terreno.
- La molla più dura: rimbalza più rapidamente.
- La molla più flessibile: rimbalza più lentamente.
NOTA
Vedere le regolazioni della sospensione a pagina 47.
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AVVERTENZA
Se l’installazione della molla dell’ammortizzatore posteriore viene eseguita in modo scorretto, ad alte velocità può verificarsi che la molla o una qualsiasi parte di essa salti. Utilizzare sempre delle protezioni per gli occhi e il viso. L’installazione di questi pezzi deve essere eseguita presso un fornitore ufficiale.
(A). Llave tensador radios
RUOTE
Pneumatico
- La pressione del pneumatico ha effetti sulla trazione e sulla durata del pneumatico stesso.
- Regolare la pressione del pneumatico secondo le condizioni del terreno e le preferenze del pilota, senza però variare troppo dalla pressione raccomandata.
NOTA
La pressione deve essere controllata quando il pneumatico è freddo e prima di mettersi in marcia.
Condizioni del terreno
- In caso di terreno umido, sabbia, fango o strada sdrucciolevole, ridurre la pressione del pneumatico.
- In caso di terreno duro o sassoso, aumentare la pressione del pneumatico.
Razze e dischi
Le razze devono essere serrate in modo uniforme e non devono essere lente né serrate male. In caso contrario provocherebbero il decentramento del disco, sollecitando troppo le altre razze che potrebbero rompersi.
A). Chiave di tensionamento delle razze.
Centraggio del disco
Collocare un misuratore con quadrante sul lato del disco e far girare la ruota per misurare l’allineamento degli assi.
Collocare il misuratore all’interno della circonferenza del disco e far girare la ruota. La differenza fra la misura più alta e quella più bassa è il valore di centraggio.
Se il decentramento è minimo è possibile correggerlo allentando alcune razze e serrandone altre, per modificare la posizione del disco. Se il disco è piegato o curvato, deve essere sostituito.
NOTA
Una zona di saldatura nel disco può mostrare un centraggio eccessivo. Ignorarlo, durante la misurazione del centraggio.
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Pulizia
3- Dopo il lavaggio
1- Preparazione al lavaggio
Prima di lavare la moto occorre prendere certi accorgimenti per prevenire l'entrata d'acqua in determinate parti.
Scarico: Quando è freddo, coprirlo con una busta di plastica fissata con elastici.
Leva della frizione, freno, manopole e pulsante di arresto: Coprirli con una busta di plastica.
Entrata del filtro dell’aria: coprirla con nastro isolante o con un panno.
2- Quali sono i punti sensibili?
Evitare i getti d'acqua ad elevata pressione nelle vicinanze di: ganascia e pistone, pompa del freno e sotto il serbatoio della benzina: se l’acqua penetra nella bobina elettronica o dentro il cappuccio della candela, la moto non si accende ed è necessario asciugare le parti bagnate. Mozzi anteriore e posteriore della ruota. Cuscinetti dello sterzo. Sistema di sospensione posteriore. Cuscinetti del braccio flottante.
- Rimuovere le buste di plastica e pulire l’ingresso del filtro dell’aria.
- Lubrificare i punti elencati alla sezione lubrificazione.
- Avviare il motore e lasciarlo acceso per 5 minuti.
- Testare i freni prima di mettere in marcia la moto.
AVVERTENZA
Non incerare o lubrificare il disco del freno, poiché potrebbe perdere la capacità di frenata e causare così un incidente. Pulire il disco con tricloroetilene o acetone.
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Serraggio di dadi e viti
Ogni giorno, prima di usare la moto, è necessario controllare che tutti i dadi e le viti siano serrati. Controllare anche che gli altri attacchi siano in sede e in buone condizioni.
1 1
10 11 1213 14 15 16 17 18
1- Disco anteriore, posteriore 2- Forcella anteriore 3- Manubrio. 4- Vite supporto leva frizione 6- Viti scatola filtro dell’aria 7- Viti supporto sella 8- Razze
3
2
4
6 789
9- Viti traino piatto 18- Dado asse posteriore 19- Viti supporto silenziatore 20- Viti sottotelaio 21- Viti ammortizzatore posteriore 22- Vite briglia scappamento 23- Viti piastra superiore sospensione
19 20 21 22 2324 25
24- Dado asse sterzo 25- Vite supporto leva freno 26- Vite supporto biellette 10 - Leva asse anteriore 11- Vite cinghia freno 12- Vite supporto sottotelaio 13- Viti supporto radiatore 14- Viti e dadi supporto motore
26 28 27 29
15- Viti pedale cambio 16- Viti guida catena 17- Dado regolazione catena 27- Vite pedale freno posteriore 28- Vite supporto braccio bilanciere 29- Dado asse flottante
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TABELLA DELLE COPPIE DI SERRAGGIO
Serrare tutte le viti e i dadi, utilizzando le chiavi adeguate. L’eventuale serraggio non corretto può danneggiare la moto o provocare incidenti.
NOME DEL PEZZO
M
Tappo spurgo motore
O
Vite pedalina di accensione
T
Dado pedalina di accensione
O R
Vite pedale del cambio
E
Candela Vite spurgo coperchio pompa dell’acqua Vite ganascia freno Vite supporto disco Vite montaggio motore Vite asse anteriore
T
Vite supporto manicotto freno anteriore
E
Vite briglia sospensione
L
A
Dado sterzo
I
Dado asse posteriore
O
Vite pedale freno posteriore Vite supporto sottotelaio Vite ammortizzatore posteriore Dado piatto posteriore trasmissione Razze Dado asse sterzo Vite bilanciere Vite biellette
Nm
20 20 25 10 11
9 25 10 36 51
6 29 98 98
9 26 39 29
1.5 4
81 81
Kgm
2.0
2.0
2.5
1.0
1.0
0.9
2.5
1.1
3.6
5.1
0.6
3.0
10.0
10.0
0.9
2.7
4.0
3.0
0.15
4.5
8.3
8.3
-40-
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LUBRIFICAZIONE
Lubrificare le parti raffigurate con olio motore o grasso periodicamente oppure quando il veicolo è bagnato e in particolar modo dopo aver usato acqua ad alta pressione. Prima di lubrificare ogni parte, pulire le parti ossidate con un prodotto antiossidante e rimuovere qualsiasi resto di grasso, olio o sporcizia.
Lubrificazione generale
- Leva della frizione (A).
- Leva del freno anteriore (B).
- Pedale del freno posteriore (C).
- Cuscinetto del freno posteriore (D).
- Leva del cambio (E).
(A)
(B)
(E)
Impiegare una bomboletta con tubicino per lubrificare a pressione.
(D)
(C)
All’interno del cavo del gas usare del grasso.
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Lubrificazione della catena
Deve essere eseguita dopo aver circolato su un terreno bagnato o quando la catena sembra secca. È preferibile un olio viscoso a uno più fluido poiché rimarrà più a lungo sulla catena lubrificandola meglio. Oliare i fianchi dei rulli della catena (A) in modo che penetri meglio in essi; asciugare l'olio in eccesso.
La viscosità raccomandata è SAE 10W-50. Se non è disponile un olio SAE 10W-50, utilizzarne uno conforme alle alternative indicate nella tabella precedente.
Controllare il livello dell’olio e cambiarlo periodicamente sono due azioni molti importanti che mantengono il motore in perfetto stato.
La prima volta sostituirlo dopo le prime 5 ore di funzionamento e successivamente ogni 60 ore.
(A)
(A). Ingrassaggio.
OLIO MOTORE
L’utilizzo di un olio specifico per motori a 4 tempi di prima qualità contribuirà alla longevità della sua moto. Utilizzare olio di classe SF o SG secondo la classificazione API.
20W-50
ENGINE OIL
ºC -30 -20 -10 0 10 20 30
TEMP.
ºF -22 -4 -14 32 50 68 86
15W-40 15W-50
10W-40 10W-50
10W-30
L’olio motore tende ad espandersi e ad aumentare di volume
NOTA
quando è caldo. Controllare e regolare il livello, quando l’olio motore non è caldo.
Cambio dell’olio e del filtro
L’olio dovrebbe essere cambiato quando il motore è caldo, in quanto ciò facilita la fuoriuscita dell’olio dal bocchettone che si trova nella parte più bassa del motore.
AVVERTENZA
L’olio motore e il collettore di scarico possono essere molto caldi e provocare delle ustioni. Attendere che l’olio e il collettore di scarico si raffreddino.
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AVVERTENZA
L’olio motore è nocivo per la salute. Evitare qualsiasi tipo di contatto, poiché può provocare irritazioni e, nel peggiore dei casi, un tumore della pelle.
- Tenere gli oli nuovi e esausti al di fuori della portata dei bambini e degli animali.
- Pulire le maniche dei maglioni e i pantaloni.
- Sciacquare con abbondante acqua e sapone in caso di contatto accidentale dell’olio con la pelle.
Per cambiare l’olio, seguire la procedura descritta in seguito:
1. Collocare un recipiente sotto il carter.
NOTA
L’olio esausto deve essere versato in un contenitore idoneo al suo successivo smaltimento.
2. Svuotare l’olio motore dal carter, rimuovendo il tappo (B) e tenendo sempre la moto in orizzontale.
(B)
(C)
3. Togliere le tre viti (C) dal tappo del filtro.
(F)
(D) (E)
AVVERTENZA
Usare sempre pezzi di ricambio originali GAS GAS. Se il filtro viene inserito in modo errato, l’olio motore non fluisce e provoca un malfunzionamento del motore
4. Togliere il tappo del filtro, rimuovere l’elemento filtrante (D) e la guarnizione (E). Sostituire sempre entrambi gli elementi contemporaneame nte.
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5. Prima di montare il filtro dell'olio, è necessario controllare che la molla (F) e la guarnizione (E) siano posizionate correttamente.
6. Posizionare il tappo del filtro e avvitare le viti senza superare la coppia di serraggio raccomandata.
7.Svitare la vite M6 dal serbatoio dell’olio del telaio e far fuoriuscire tutto l’olio; riavvitare sostituendo la rondella di rame.
AVVERTENZA
Se non si utilizza l’olio correttamente o non ci si attiene alle specifiche indicate da GAS GAS MOTOS, il motore può subire dei danni. Utilizzare il tipo di olio specificato nella sezione Benzina e Olio raccomandati.
A. Vite M6 B. Filtro del serbatoio dell’olio
(A)
(B)
8. Svitare il filtro del serbatoio dell’olio della parte inferiore del telaio; pulire la rete filtrante e riavvitarlo al telaio, sostituendo la rondella di rame.
9. Togliere il tappo insieme all’asticella della pipa dello sterzo e, utilizzando un imbuto, aggiungere circa 1000 ml di olio nuovo attraverso il foro.
10. Avviare il motore e lasciarlo acceso per alcuni minuti. Verificare che non siano presenti fughe d’olio dal coperchio del filtro. Arrestare il motore.
11. Controllare che il livello dell’olio sia corretto. Collocare la moto su una superficie orizzontale. Togliere il tappo con l'asticella e controllare che l'olio copra il primo centimetro dell'asticella.
12. Se necessario, aggiungere olio nuovo attraverso il foro della pipa di allineamento, fino a quando il livello dell’olio non sia compreso fra le tacche dell'asticella.
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REGISTRAZIONE DELLA SOSPENSIONE
Forcella anteriore
è una regolazione molto critica, poiché se non viene eseguita correttamente, può privare anche il miglior pilota del pieno rendimento della moto. Controllare la sospensione secondo le esigenze del pilota e le condizioni del terreno. Quando si registra la sospensione non dimenticarsi di quanto segue:
- Se la moto è nuova, abituarsi alla sospensione per almeno un’ora di guida, prima di realizzare dei cambi.
- I fattori da tenere in conto sono: il peso del pilota, la sua abilità e le condizioni del terreno (inoltre lo stile e la posizione del pilota sulla macchina).
- Se si riscontrano dei problemi, cambiare la posizione sulla moto per stabilire il problema.
- Regolare la sospensione secondo le caratteristiche migliori del pilota. Se il pilota è rapido in curva, è necessario regolare la sospensione in questo punto.
- Realizzare i cambi con aumenti minimi, poiché durante le modifiche è molto facile superare il punto ideale.
- La sospensione anteriore e quella posteriore devono essere equilibrate. Quando si eseguono dei cambi su una sospensione, è necessario modificare anche l'altra analogamente.
- Quando si controlla la sospensione, il pilota deve sforzarsi di guidare in modo consapevole e di riconoscere gli effetti della modifica. La posizione scorretta del pilota o la stanchezza possono influenzare negativamente il giudizio sulle modifiche effettuate.
- Quando viene approvata una modifica in relazione ad un determinato terreno, è consigliabile prendere nota dei riferimenti per poterli utilizzare in futuro su terreni simili.
- Lubrificare i cuscinetti del forcellone, le biellette, il bilanciere e le guarnizioni prima di eseguire le modifiche e ogni 5 pieni, per prevenire così un eccesso di frizione con effetti negativi sulla sospensione.
è possibile regolare il livello dell’olio. La variazione del livello dell'olio non ha effetti sulla parte inferiore della corsa, bensì sulla parte superiore.
- Quando si aumenta il livello dell’olio: gli effetti della molla sono più progressivi e l’azione della forcella anteriore è più dura al termine della corsa.
- Quando si diminuisce il livello dell’olio: gli effetti della molla sono meno progressivi e l’azione della forcella anteriore non diventa più dura al termine della corsa.
- Variare il livello dell’olio correttamente in modo da far lavorare di più la forcella nella parte finale della corsa.
- Se si raggiungono i punti più alti della sospensione anteriore, aumentare il livello dell’olio di 10 mm. Questo incremento provoca una variazione nella corsa superiore della molla.
Regolazione del livello dell’olio
Regolare il livello dell’olio della forcella anteriore (vedere lo schema di manutenzione).
Livello alto
Livello standars dell’olio
Livello basso
Forza
Parte finale
Corsa della sospensione
della corsa
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Modifica di regolazioni errate
Effetti sull’ammortizzatore posteriore
Gli effetti delle regolazioni della sospensione errate vengono descritti più avanti insieme alle correzioni più adeguate.
Le regolazioni corrette possono essere eseguite applicando le informazioni della tabella in modo scientifico. Prendersi il tempo necessario per pensare alle modifiche che si considerano indispensabili e controllare la descrizione degli eventuali effetti. Eseguire le modifiche, apportando incrementi minimi. Prendere nota delle modifiche e dei loro effetti.
Effetti sulla forcella anteriore
- Forcella troppo rigida
. La regolazione del rimbalzo non è corretta. . Molle troppo dure. . Troppo olio. . Olio troppo denso.
-La forcella è dura nella parte finale della corsa
. Livello dell’olio troppo alto.
- La forcella funziona però scorre con fatica
. Olio denso. . Olio della forcella scaduto.
- Troppo molle
La forcella trema eccessivamente quando si frena o si accelera.
1. Livello dell’olio della forcella basso.
2. Molle troppo lente.
3. Olio motore troppo fluido.
4. Olio della forcella scaduto.
- Troppo duro
1. Sospensione rigida. . Molla dura. . Molla pretensionata eccessivamente.
2. La molla è dura o è troppo pretensionata.
- Troppo lento
Quando tocca il suolo dopo un salto, raggiunge i punti massimi della sospensione. . Molla morbida o molla poco pretensionata. . Olio dell’ammortizzatore scaduto.
Determinazione delle regolazioni corrette
- Regolazioni standard
In fabbrica la macchina viene regolata per un peso del pilota e un'abilità di guida medi. Per questo motivo, se il peso del pilota o la sua abilità di guida sono superiori o inferiori alla media, è necessario regolare la sospensione.
- Nuova regolazione della sospensione
Superficie del suolo
Liscia Molla morbida Sconnessa Molla dura
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Esperienza
Compatibilità anteriore e posteriore
Principiante: molla morbida con rimbalzo. Esperto: molla dura.
Peso
Pesante: molla dura. Leggero: molla morbida.
Tipo di percorso di gara
- Curve:
Abbassare leggermente la parte anteriore (alzare le barre di 5 mm). Ciò fornisce più agilità.
- Percorso rapido con salti:
Sollevare la parte anteriore (abbassare le barre di 5 mm). Ciò fornisce più stabilità.
- Fosse profonde e sabbiose:
Sollevare la parte anteriore per ottenere stabilità. Dopo aver realizzato le regolazioni preliminari, iniziare a testare la moto sul terreno per valutarla.
Non dimenticare:
1- Eseguire le modifiche per fasi. 2- Assicurarsi che il pilota valuti le modifiche secondo un ragionamento logico. 3- Una modifica nella sospensione anteriore richiede una modifica nella sospensione posteriore e viceversa.
Usare questo procedimento per determinare se la sospensione è equilibrata. Collocare la moto nella posizione di uso. Stando in piedi accanto alla moto afferrare il freno anteriore e azionare con forza il pedale del freno posteriore. Se, quando viene fatta pressione sulla sospensione, la moto mantiene le sue caratteristiche di comportamento, ciò significa che è stato raggiunto l’equilibrio. Sedersi nella posizione di guida e verificare che la moto sia orizzontale. Se un lato è più inclinato dell’altro, la parte anteriore e quella posteriore non sono compatibili ed è necessario regolare di nuovo l'equilibrio.
Questo è uno dei procedimenti di regolazione più effettivi, anche se le regolazioni della sospensione dipendono dalle condizioni del terreno e dalle preferenze del pilota.
Pattina nella discesa di un dosso o quando si accelera all’uscita di una curva?
Forcella anteriore morbida.
1. Aumentare il livello dell'olio di 10 mm.
2. Usare la molla più dura alternata oppure il pretensionamento della molla.
La parte anteriore tende a girare verso l'interno? Forcella anteriore troppo morbida.
1. Aumentare il livello dell'olio di 10 mm.
La parte anteriore scivola durante le rotazioni
1. Scaricare l’aria dalla forcella.
2. Diminuire il livello dell'olio di 10 -20 mm.
3. Usare la molla più morbida.
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La forcella anteriore non risponde in presenza di buche piccole in giri ampi
- Forcella anteriore dura:
1. Ridurre il livello dell’olio di 10 mm.
2. Usare obbligatoriamente la molla morbida.
Le regolazioni dipendono dalle condizioni dei punti più alti della sospensione (ammortizzatore posteriore).
- Punti più alti della sospensione a velocità bassa: aumentare al massimo il pretensionamento della molla.
Il pneumatico posteriore non ha trazione all'uscita delle curve (Perdita della trazione all’uscita della curva).
- Ammortizzatore troppo duro:
1. Ridurre la molla dell’ammortizzatore posteriore.
2. Usare una molla più morbida.
Atterraggio con la ruota anteriore nei salti rapidi
(Può essere un problema di postura del pilota).
1. Ridurre il pretensionamento della molla dell’ammortizzatore.
2. Ridurre la compressione.
La parte anteriore e quella posteriore della moto raggiungono i punti più alti della sospensione nei salti rapidi
(Quando ciò si verifica 1 o 2 volte nello stesso percorso). Sistema della sospensione anteriore e posteriore troppo morbido.
1. Anteriore: aumentare il livello dell’olio e/o usare una molla più dura.
2. Posteriore: usare una molla più dura e/o aumentare il pretensionamento.
NOTA
Dopo ogni regolazione controllare la compatibilità anteriore e posteriore.
a) Quando la molla è regolata correttamente secondo il peso totale del pilota e della macchina, i punti più alti dell’ammortizzatore posteriore non vengono raggiunti.
b) La sensazione del raggiungimento dei punti più alti dell’ammortizzatore può essere causata dall’inesperienza del pilota e dal fatto che la macchina guidata abbia una molla troppo dura.
Durante i salti prestare attenzione alla parte posteriore, se non si raggiunge il punto più alto, provare a diminuire il pretensionamento della molla.
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Cure speciali conformi alle condizioni del terreno
1. Secco, polveroso: prestare attenzione a tenere pulito il filtro dell'aria
PEZZI DI RICAMBIO DISPONIBILI
Il suo concessionario Gas Gas di fiducia le fornirà qualsiasi informazione sui pezzi di ricambio richiesti.
OGNI MESE DI IMPIEGO
2. Fango umido e duro oppure attaccato ai pneumatici o ad altre parti. Il fango può aumentare il peso della moto, ostruire il radiatore e ridurre il rendimento del motore. Prestare attenzione a non surriscaldare il motore. Lo stesso si verifica su terreni con sabbia alta.
3. In presenza di sabbia o fango allentare la catena, affinché non sia tesa.
4. Quando si guida su terreni sabbiosi o fangosi, controllare spesso l’usura della catena e del gruppo pistone-corona, poiché in queste condizioni l’usura aumenta.
5. In presenza di polvere, il filtro dell’aria accumula sporco e il motore lavora con più alimentazione di benzina.
(1). Controllare
1. Serraggio dado anteriore e piastre
2. Serraggio viti briglia forcella anteriore
3. Serraggio viti fascetta manubrio
4. Serraggio viti manopola gas
5. Controllo, ingrassaggio manopola gas
6. Controllo cinghia freni anteriore e posteriore
7. Livello liquido freni anteriore e posteriore
8. Controllo ganascia freno dischi anteriore e posteriore
9. Funzionamento freni anteriore e posteriore
10. Controllo serbatoio benzina
11. Controllo cavi installazione
12. Serraggio viti supporto motore
13. Controllo pignone uscita
14. Serraggio viti pedale cambio
15. Livello olio trasmissione
16. Carica batteria
17. Serraggio viti supporto biellette
18. Serraggio viti biellette
19. Serraggio viti ammortizzatore posteriore
20. Serraggio dado asse braccio bilanciere
21. Serraggio dado asse posteriore
22. Serraggio dado e vite corona posteriore
23. Controllo sella
24. Serraggio razze ruote
25. Pressione aria pneumatici
26. Tensione catena.
27. Livello liquido refrigerante
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Rimessaggio
(2) Manutenzione dopo la corsa su terreno fangoso o con pioggia
1. Ingrassare il braccio del bilanciere e il sistema di sospensione.
2. Controllare la catena e l’usura del pignone e della corona.
3. Pulire il pignone e la corona.
4. Ingrassare la manopola del gas e il cavo.
(3) Pezzi di ricambio consigliati
Consultare il Manuale di smontaggio.
Quando si prevede di non utilizzare la moto per un periodo di tempo prolungato:
- Pulire a fondo la moto.
- Avviare il motore per 5 minuti per scaldare l'olio della trasmissione e dopo scaricarlo.
- Riempire di nuovo con olio per trasmissione.
- Svuotare il serbatoio della benzina. (La benzina si deteriora se lasciata molto tempo nel serbatoio).
- Scollegare la batteria.
- Lubrificare la catena e tutti i cavi.
- Oliare tutte le superfici di metallo non verniciate per prevenire l'ossidazione, escludendo i freni e le parti in gomma.
- Collocare la moto in una cassa o in modo tale che le quattro ruote non tocchino il suolo (se non è possibile, mettere un cartone sotto le ruote).
- Coprire con una busta di plastica il silenziatore onde evitare che si arrugginisca.
- Coprire la moto per proteggerla da polvere e sporcizia.
Messa in funzione dopo il rimessaggio
- Togliere la borsa di plastica che copre la marmitta.
- Serrare la candela.
- Riempire il serbatoio della benzina.
- Verificare i punti del paragrafo «Ispezione giornaliera prima della guida».
- Lubrificazione generale.
- Collegare la batteria.
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ISTRUZIONI MULTIFUNZIONE GAS GAS
Descrizione del pannello
Il dispositivo multifunzione, resistente all’acqua, dispone di 4-8 spie LED situate su entrambi i lati di uno schermo indicatore centrale. Lo schermo indicatore centrale, a cristalli liquidi e illuminato, fornisce informazioni su regime del motore, velocità, percorrenza parziale, chilometri totali percorsi, ora, velocità media, velocità massima, tempo di funzionamento e tempo totale. Il contachilometri e il controllore del tempo totale di funzionamento registrano i dati nella memoria, anche quando il dispositivo è spento. Quando il dispositivo multifunzione è a riposo, viene mostrato l’orologio. Il valore della circonferenza della ruota è regolabile, così come il sistema di misure del dispositivo (sistema metrico o britannico). Il numero delle spie LED a disposizione può variare a seconda del modello di veicolo, così come può variare la quantità di informazioni mostrate sullo schermo.
Pannello
5
4 3
2
1
6
7
8
1. Pulsante RESET
2. 2ª fila di indicatori
3. 1ª fila di indicatori
4. Contagiri con grafico a barre
5. Scala del contagiri
6. Barre dell’indicatore del carburante (opzionale)
7. Simboli delle spie LED
8. Pulsante MODE
Descrizione dei simboli
Indicatore di direzione sinistro / Verde
Anabbaglianti / Verde
Olio motore / Rosso (opzionale)
Indicatore di direzione destro / Verde
Abbaglianti / Blu
Folle / Verde (Opzionale)
N
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Caratteristiche tecniche
FUNZIONI Simbolo CARATTERISTICHE TECNICHE INCREMENTI PRECISIONE
Contagiri a barre 500 - 11.000 giri/min. 500 giri/min.
Contagiri digitale GIRI/MIN. 100 - 19.900 giri/min. 100 giri/min.
Avviso cambio di marcia GIRI/MIN. 100 - 19.900 rpm 100 rpm.
Valore massimo del contagiri 100 - 19.900 giri/min. 100 giri/min.
Indicatore di velocità 2,3 - 300 km/h (187,5 m/h) 0,1 km/h o m/h
Misuratore di velocità massima MAX 2,3 - 300 km/h (187,5 m/h) 0,1 km/h o m/h
Misuratore di velocità media AVG 2,3 - 300 km/h (187,5 m/h) 0,1 km/h o m/h
Contatore parziale 1 e 2 TRIP 1&2 0 - 999,9 km o 0 - 624,9 miglia 0,01 km o miglia
Contachilometri ODO 0 - 999.999 km o 0 - 624.999 miglia 0,1 km o miglia
Tempo di funzionamento RT 0:00'00" - 99:59' 59" 1 secondo
Tempo totale TT 0:00' - 9999:59' 1 minuto
Orologio 0:00'00" - 23:59' 59" 1 secondo/1 minuto
Tensione di entrata: 12 V CC. Sensore di velocità: Sensore magnetico senza contatto. Entrata del contagiri: CDI (accensione a scarica capacitiva) o segnale di bobina di accensione. Regolazione della circonferenza della ruota: 1 mm – 3.999 mm (incrementi di 1 mm). Temperatura di funzionamento: -10 ºC - + 80 ºC (interno carcassa). Resistenza del sensore del carburante: 100 (solo in modelli con indicatore di livello del carburante).
MAX
GIRI/MIN.
± 1% o ± 0,1 km/h / m/h
± 1% o ± 0,1 km/h / m/h
± 1% o ± 0,1 km/h / m/h
± 0,1 %
± 0,1%
± 50 PPM
± 50 PPM
± 50 PPM
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Funzioni
GIRI/MIN.: Barra
Contagiri con grafico a barre. Nel grafico a barre del contagiri vengono mostrati fino a 11.000 giri/min.
GIRI/MIN.: Contagiri digitale
I giri/min. vengono visualizzati nella seconda fila. Nel contagiri digitale vengono mostrati fino a 19.900 giri/min. Il segnale del contagiri può essere captato dal CDI (accensione a scarica capacitiva) o dalla bobina di accensione.
Avviso di cambio marcia in funzione dei giri/min.
Questa funzione consente di stabilire un avviso di cambio di marcia quando si raggiunge un determinato regime. La barra del contagiri lampeggia quando i giri/min. raggiungono il valore stabilito e smette di lampeggiare quando si cambia marcia.
MAX GIRI/MIN.: Valore massimo del contagiri
Viene visualizzato nella 2ª fila. Mostra il valore massimo raggiunto dal contagiri dopo l’ultima operazione di azzeramento dei dati.
SPD: Tachimetro
Le informazioni del tachimetro vengono visualizzate nella prima linea dello schermo. Mostra fino a 300 Km/h o 187,5 miglia/h.
MAX: Misuratore di velocità massima
Il valore MAX viene visualizzato nella 1ª fila. Visualizza la velocità massima raggiunta dopo l’ultima operazione di azzeramento dei dati.
AVG: Velocità di circolazione media
Il valore AVG viene visualizzato nella 1ª fila. Calcola la velocità media dall’ultima operazione di RESET.
TRIP: Contatore parziale
Compare nella seconda fila dello schermo. La funzione TRIP raccoglie il chilometraggio accumulato dal veicolo dall’ultima operazione di RESET.
ODO: Contachilometri
Raccoglie la distanza o chilometraggio totale accumulato dal veicolo. I dati rimangono immagazzinati nella memoria, anche quando il dispositivo è spento.
RT: Controller del tempo di funzionamento
Calcola il tempo di funzionamento totale dall’ultima operazione di RESET. Comincia a contare nel momento in cui si inizia il movimento.
TT: Controller del tempo totale di funzionamento
Calcola il tempo totale di funzionamento del veicolo. Comincia a contare nel momento in cui si inizia il movimento. I dati rimangono immagazzinati nella memoria, anche quando il dispositivo è spento.
Orologio 12/24 ore
Visualizza l’ora nel formato con 12 o 24 ore.
Misuratore di carburante (solo per i modelli che includono questa funzione)
Presenta 7 barre per indicare la quantità di carburante presente nel serbatoio. L’ultima barra lampeggia per indicare che il livello del carburante è troppo basso.
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Uso dei pulsanti
PULSANTE MODE
1. Premere il pulsante MODE per passare da una schermata di funzione all’altra quando il sensore di velocità non rileva nessun segnale.
2. Premere il pulsante MODE per passare da una schermata di funzione parziale all’altra quando il sensore di velocità rileva il segnale.
PULSANTE RESET:
1. Premere il pulsante MODE fino ad arrivare alla schermata desiderata e in seguito premere il pulsante RESET per 2 secondi, per azzerare i dati registrati di TRIP 2, MAX e MAX GIRI/MIN. singolarmente.
2. Azzerare i dati di Trip 1, AVG e RT insieme. I dati di ODO, CLOCK e TT non possono essere azzerati.
FUNZIONAMENTO DEL CAMBIO DI MARCIA IN FUNZIONE DEL REGIME
1. Premere il pulsante MODE per passare alla schermata GIRI/MIN., azionare l’acceleratore fino a raggiungere i giri/min. in cui si desidera far apparire il messaggio di cambio marcia.
2. Premere il pulsante RESET per confermare e stabilire il messaggio di avviso di cambio di marcia in base ai giri/min.
3. Il contagiri con grafico a barre e un LED lampeggiano per avvisare che è necessario cambiare marcia.
4. Utilizzare gli elementi 1 e 2 per tornare a regolare il messaggio di avviso di cambio marcia in base ai giri/min.
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Regolazione della multifunzione e della circonferenza della ruota
Le operazioni di configurazione includono l’orologio a 12/24 ore, il messaggio di avviso di cambio marcia a in funzione del regime, il numero di giri del motore per segnale, la circonferenza della ruota e le unità di misura. Occorre realizzare la configurazione passo a passo. Il computer tornerà automaticamente alla schermata principale se non si preme nessun pulsante entro 75 secondi in nessuna delle schermate di regolazione.
Premere i pulsanti MODE e RESET per passare alla schermata di regolazione. Nelle schermate di regolazione premere il pulsante RESET
1. per aumentare il valore del numero che lampeggia o per convertire unità, premere il pulsante MODE per confermare la configurazione del numero e passare al numero successivo o alla seguente schermata di regolazione da configurare. Premere il pulsante MODE per 2 secondi in qualsiasi schermata di regolazione per terminare la configurazione e passare alla schermata principale.
Nella schermata viene visualizzato 12 o 24H, i simboli XX:XX-XX y AM/PM nel caso in cui si sia scelto il sistema di 12 ore.
2.
Quando si preme il pulsante RESET si passa dal sistema a 12 ore a quello a 24 ore e viceversa, e premendo il pulsante MODE si termina la
3. configurazione e si passa alla configurazione dei dell’orologio.
Premere il pulsante RESET per aumentare di uno in uno il valore del numero che lampeggia, premere il pulsante MODE per confermare la
4. configurazione e passare al numero successivo.
Premere il pulsante MODE per passare alla schermata di regolazione del messaggio di avviso di cambio marcia in funzione dei giri/min. dopo
5. aver configurato l’orologio.
Nella schermata comparirà GIRI/MIN. rXXX00. Premere il pulsante RESET per aumentare di uno in uno il valore del numero, premere il pulsante
6. MODE per confermare la configurazione e passare al numero successivo.
Premere il pulsante MODE per passare alla schermata di regolaizone dei giri del motore per segnale dopo aver terminato la configurazione
7. del messaggio di avviso di cambio marcia secondo i giri/min.
Sullo schermo compare SPC-X.X RPM, dove 1.0 è il valore predefinito. Esistono 4 opzioni: 1.0, 2.0, 3.0 e 0.5. Corrispondono al numero di
8. giri del motore per ogni segnale. Ad esempio, un valore 2.0 significa che il motore realizza 2 giri per produrre un segnale.
Premere il pulsante RESET per passare uno alla volta i 4 valori. Premere il pulsante MODE per confermare la configurazione e per passare
9. alla schermata di regolazione della circonferenza della ruota.
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10.
Quando compare sullo schermo cXXXX, la “c” significa “Circonferenza” ed è seguita da 4 numeri predefiniti; il numero che lampeggia è quello che occorre regolare.
11.
Premere il pulsante RESET per aumentare di uno in uno il valore del numero che lampeggia, premere il pulsante MODE per 2 secondi per confermare la configurazione del numero e passare alla schermata principale.
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LOCALIZZAZIONE DEI GUASTI
Quello che segue non è un elenco esaustivo dei guasti, bensì una lista di quelli più frequenti.
GUASTO CAUSA SOLUZIONE
1 Il motorino di avviamento non
gira
2 Il motore non gira
3 Il motore gira ma non si avvia
NOTA
- Il fusibile del relè di avviamento è fuso.
- Batteria scarica.
- Temperatura bassa.
- Albero a gomito inchiodato.
- Cilindro/ pistone/cuscinetto di banco grippato.
- Gruppo della trasmissione grippato
- Alimentazione di benzina impropria.
- Inutilizzo prolungato della moto.
- Candela sporca o umida.
- Motore ingolfato.
- Togliere il tappo portanumero laterale sinistro e il tappo della scatola del filtro e sostituire il fusibile del relè di avviamento.
- Caricare la batteria e verificare la causa dello scaricamento. Rivolgersi ad una officina specializzata.
- Avviare il motore con la pedalina di accensione. – Albero a gomito inchiodato.
- Rivolgersi ad una officina specializzata.
- Rivolgersi ad una officina specializzata.
- Rivolgersi a un’officina specializzata.
- Controllare la valvola di intercettazione della benzina, verificando che non sia rotta né ostruita.
- Effettuare lo spurgo del carburante esausto dal serbatoio.
- Quando il serbatoio della benzina viene riempito con il nuovo carburante, il motore si avvia immediatamente.
- Asciugare la candela o sostituirla.
- Per togliere "l'ingolfamento" al motore, accelerare al massimo, azionare il pedale di avviamento 5 o 10 volte oppure azionare l’accensione. elettrica 2 volte in 5 secondi. Avviare quindi il motore come descritto sopra. Se il problema persiste, svitare la candela e asciugarla.
- Rimuovere la sella e il serbatoio della benzina, pulire il connettore di spinotti e trattarlo con un prodotto antiumidità.
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GUASTO CAUSA SOLUZIONE
Il motore gira ma non si avvia
3
Il motore si avvia ma si spegne
4
subito dopo
Il motore si surriscalda troppo
5
Il motore non funziona in modo
6
costante
Al motore manca potenza
7
oppure accelera male
Il motore consuma troppo
8
- Connettore di spinotti del CDI, generatore o bobina ossidati o in cattivo stato di conservazione.
- Miscela aria/benzina incorretta.
- Alimentazione dell’aria incorretta.
- Mancanza di benzina.
- Non c'è il sufficiente liquido di raffreddamento nel circuito.
- Il radiatore è sporco o parzialmente ostruito.
- Il sistema di carburazione non è correttamente regolato.
- Regolazione impropria delle valvole.
- L'alimentazione carburante è difettosa.
- Filtro dell'aria sporco.
- Marmitta danneggiata o con perdite.
- Gioco delle valvole eccessivamente ridotto.
- Decompressione sregolata.
- Tolleranza diam. aros pistone - cilindro olio eccessiva.
- Pulire lo sfiato del serbatoio della benzina.
- Chiudere lo starter. Pulire lo sfiato del serbatoio della benzina.
- Riempire il serbatoio della benzina.
- Aggiungere il liquido di raffreddamento, verificare la tenuta del sistema di raffreddamento.
- Pulire le lamine del radiatore o sostituirlo.
- Regolare il sistema di carburazione. Rivolgersi ad una officina specializzata.
- Regolare il gioco delle valvole. Rivolgersi ad una officina specializzata.
- Pulire il sistema di carburante e verificarne lo stato.
- Pulire o sostituire il filtro dell’aria.
- Verificare se l'impianto di scarico è logorato, rinnovarle la fibra di lana di vetro presente nel silenziatore, ove necessario.
- Regolare il gioco delle valvole. Rivolgersi ad una officina specializzata.
- Verificare il corretto funzionamento del sistema.
- Regolare la tolleranza sostituendo gli anelli del pistone.
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GUASTO CAUSA SOLUZIONE
8
Il motore consuma troppo olio
9
Il motore emette strani rumori
10
La marmitta emette strani scoppiettii
11
Fumo bianco dallo scarico
12
Fumo marrone dallo scarico
13
Le marce non ingranano
- Il livello dell’olio presente nel motore è eccessivo.
- La qualità o la viscosità dell’olio non è adeguata.
- Problema nell’accensione.
- Gioco regolazione valvole.
- Surriscaldamento.
- Presenza di carbonella nella camera di combustione.
- Il sistema di carburazione non è correttamente regolato.
- Benzina di scarsa qualità o numero di ottani errato.
- Candela in cattive condizioni o di specifiche erronee.
- Guarnizioni dell'impianto di scarico logorate.
- Guarnizione della testata usurata (perdite d’acqua verso il cilindro).
- Filtro dell'aria ostruito.
- La frizione non stacca.
- Forcella del cambio piegata o danneggiata.
- Marcia inceppata a livello della trasmissione.
- Leva del cambio danneggiata.
- Molla di posizione del selettore danneggiata o morbida.
- Correggere il livello dell’olio del motore. Spurgare, in funzione della quantità necessaria, il serbatoio dell’olio motore.
-Spurgare l’olio motore e riempire con olio dalla viscosità raccomandata.
- Rivolgersi ad una officina specializzata.
- Regolare il gioco delle valvole. Rivolgersi ad una officina specializzata.
- Vedere sezione 5.
- Pulire la camera di combustione.
- Rivolgersi ad una officina specializzata.
- Estrarre la benzina e introdurne di nuova o con un numero di ottani superiore.
- Sostituire la candela con una nuova o idonea.
- Verificare l’eventuale deterioramento del sistema di scappamento. Le guarnizioni devono essere in perfetto stato, altrimenti occorre sostituirle con delle guarnizioni nuove.
- Sostituire la guarnizione della testata. Rivolgersi ad una officina specializzata.
- Pulire o sostituire il filtro dell’aria. Rivolgersi ad una officina specializzata
- Rivolgersi ad una officina specializzata.
- Sostituire la forcella del cambio.
- Rivolgersi ad una officina specializzata.
- Sostituire la leva del cambio.
- Regolare la molla di posizione del selettore o sostituirla.
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GUASTO CAUSA SOLUZIONE
Le marce non ingranano
13
Le marce saltano
14
La frizione pattina
15
La moto non è stabile
16
L’ammortizzazione è troppo dura
17
- Molla del meccanismo di rinvio del selettore rotta.
- Tamburo del cambio danneggiato.
- Molla del nottolino del selettore marce danneggiata.
- Forcella del cambio danneggiata negli ingranaggi.
- Filettatura delle marce danneggiata.
- Guaine di protezione marce danneggiate.
- Filettatura del cambio del tamburo danneggiata.
- Asse della forcella del cambio danneggiato.
- Assenza di gioco a livello della leva della frizione.
- Piastra frizione danneggiata.
- Mozzo della frizione danneggiato.
- Molla della frizione danneggiata o morbida.
- Dischi della frizione danneggiati.
- Il cavo rende difficoltosa la rotazione del manubrio.
- Il dado dell’asse dello sterzo è molto serrato.
- Cuscinetti sterzo danneggiati o usurati.
- Asse dello sterzo piegato.
- Troppo olio nella forcella anteriore.
- Olio troppo viscoso nella forcella anteriore.
- Forcella anteriore storta.
- Pressione del pneumatico troppo alta.
- Sostituire la molla del meccanismo di rinvio del selettore.
- Sostituire il tamburo del cambio.
- Sostituire la molla del nottolino del selettore.
- Sostituire la forcella del cambio.
- Sostituire. Rivolgersi ad una officina specializzata.
- Sostituire. Rivolgersi ad una officina specializzata.
- Sostituire. Rivolgersi ad una officina specializzata.
- Sostituire l’asse. Rivolgersi ad una officina specializzata.
- Rivolgersi ad una officina specializzata.
- Rimontare la piastra della frizione. Rivolgersi ad una officina specializzata.
- Sostituire il mozzo della frizione.
- Regolare la molla della frizione o sostituirla.
- Sostituire i dischi della frizione. Rivolgersi ad una officina specializzata
- Spostare il cavo o regolarlo in modo leggermente diverso.
- Muovere il dado dell’asse dello sterzo.
- Rimontare i cuscinetti dello sterzo.
- Sostituire l’asse dello sterzo. Rivolgersi a un’officina specializzata.
- Eliminare l’olio in eccesso fino a raggiungere il livello corretto.
- Spurgare l’olio dalla forcella e riempire con olio dalla viscosità raccomandata.
- Sostituire la forcella anteriore. Rivolgersi ad una officina specializzata.
- Verificare le pressione dei pneumatici.
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GUASTO CAUSA SOLUZIONE
L’ammortizzazione è troppo dura
17
L’ammortizzazione è troppo
18
leggero
La moto emette dei rumori
19
anomali
Il manubrio vibra
20
- Ammortizzatore posteriore regolato male.
- Poco olio nella forcella anteriore.
- Olio poco viscoso nella forcella anteriore.
- Forcella anteriore storta.
- Pressione del pneumatico troppo bassa.
- Ammortizzatore posteriore regolato male.
- Catena non correttamente regolata.
- Catena usurata.
- Denti della corona posteriore usurati.
- Lubrificazione della catena insufficiente.
- Ruota posteriore allineata male.
- Olio insufficiente nella forcella anteriore.
- Molla della frizione anteriore debole o rotta.
- Disco del freno usurato
- Pastiglie montate male o cristallizzate.
- Cilindro danneggiato.
- Supporti, dadi, viti non correttamente serrati.
- Pneumatici deformati,il forcellone o i suoi cuscinetti ad aghi sono usurati.
- Cerchione scentrato.
- Ruota allineata male.
- Tolleranza eccessiva degli assi dello sterzo.
- Supporto del manubrio lento, dado dell’asse dello sterzo lento.
- Regolare l’ammortizzatore posteriore.
- Rabboccare olio nella forcella fino a raggiungere il livello corretto.
- Spurgare l’olio dalla forcella e riempire con olio dalla viscosità raccomandata.
- Sostituire la forcella anteriore. Rivolgersi ad una officina specializzata.
- Verificare le pressione dei pneumatici.
- Regolare l’ammortizzatore posteriore.
- Regolare la catena.
- Sostituire la catena, la corona posteriore e il pignone secondario della trasmissione.
- Sostituire la corona posteriore.
- Lubrificare con lubrificante specifico per catene.
- Allineare la ruota posteriore. Rivolgersi ad una officina specializzata.
- Rabboccare l’olio nella forcella anteriore fino a raggiungere il livello corretto.
- Sostituire la molla della forcella anteriore.
- Rimontare il disco del freno.
- Rimontare le pastiglie o sostituirle.
- Rimontare il cilindro danneggiato.
- Verificare e regolare le coppie di serraggio in modo idoneo.
- Sostituire le parti usurate con pezzi nuovi.
- Centrare il disco.
- Verificare la tensione delle razze del disco. Regolare di nuovo, se necessario.
- Controllare la distanza fra gli assi dello sterzo e se necessario regolarla di nuovo.
- Serrare il supporto del manubrio e il dado dell’asse dello sterzo conformemente alle coppie di serraggio idonee.
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GUASTO CAUSA SOLUZIONE
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La moto tende a inclinarsi su un lato
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I freni non funzionano
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Le lampadine si bruciano
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L'impianto d’illuminazione non funziona
- Telaio piegato.
- Sterzo non correttamente regolato.
- Asse dello sterzo storto.
- Forcella anteriore storta.
- Ruote mal allineate.
- Disco usurato.
- Perdita di liquido dei freni.
- Liquido dei freni deteriorato.
- Pistone della pompa danneggiato.
- Freni non correttamente regolati.
- Il regolatore di tensione è difettoso.
- Il fusibile dell’installazione d’illuminazione è fuso.
- Sostituire il telaio. Rivolgersi ad una officina specializzata.
- Regolare lo sterzo. Rivolgersi ad una officina specializzata.
- Sostituire l’asse dello sterzo. Rivolgersi ad una officina specializzata.
- Sostituire la forcella anteriore.
- Allineare le ruote.
- Sostituire disco.
- Verificare circuiti dei freni. Sostituire quelli danneggiati o rotti.
- Svuotare il liquido freni e rabboccare con liquido nuovo, raccomandato dal fabbricante.
- Rimontare il pistone pompa.
- Regolare freni.
- Rimuovere la sella ed il serbatoio della benzina e verificare i collegamenti; verificare il regolatore di tensione ed i fusibili presenti nella scatola dei fusibili.
- Smontare la copertura del faro anteriore.
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MANUALE DI GARANZIA
(In base alla Legge 23/2003 del 10 di Luglio, in merito alle Garanzie di Vendita sui Beni di Consumo.)
Garanzia del costruttore GAS GAS Motos, S.A. La ditta GAS GAS MOTOS, S.A. (d’ora in avanti GG), con il presente documento garantisce al consumatore finale, l’acquirente di un veicolo fabbricato dalla GG, che sia i materiali sia la fabbricazione sono esenti da difetti in conformità alle piú rigorose normative di qualitá. Di conseguenza, la GG garantisce all’acquirente (d’ora in avanti “l’acquirente”), d’accordo con le condizioni espresse in seguito, la riparazione, senza carico, per qualsiasi difetto di materiali o di fabbricazione rilevati in una motocicletta nuova durante il periodo di garanzia indicato e senza limitazione per quanto riguarda il chilometraggio percorso o il numero di ore di funzionamento.
Periodo di garanzia
Il periodo di garanzia inizierá il giorno della consegna del veicolo all’acquirente da parte di un concessionario autorizzato dalla GG, o in caso di modelli per dimostrazione secondo la data in cui il veicolo entra in servizio per la prima volta. Il venditore si fa responsabile delle mancate conformità che si verifichino nel periodo stabilito dalla Legge 23/2003 del 10 di luglio sulle Garanzie di Vendita sui Beni di Consumo a partire dalla consegna del veicolo e in accordo con la Direttiva 1999/44/CE per il resto degli Stati Membri della Comunità Europea. Per quei paesi non appartenenti alla Comunità Europea il periodo di garanzia sarà regolato secondo le normative vigenti nei suddetti paesi. Nonostante se esistessero difetti o non conformità durante i primi sei mesi dalla consegna della motocicletta, si intenderanno come inerenti già all’atto della consegna; dopo il sesto mese l’acquirente dovrà dimostrare l’effettiva presenza di non conformità o difetti già all’atto della consegna. Durante i primi sei mesi successivi la consegna del veicolo riparato il venditore si farà garante delle non conformità che diedero origine alla riparazione. Qualsiasi difetto rilevato nel veicolo dovrá essere comunicato al piú presto al concessionario autorizzato dalla GG durante il periodo di garanzia. Se l’ultimo giorno di scadenza della garanzia cade di domenica o un giorno festivo ufficiale, il periodo di garanzia si estenderá di tal modo che l’ultimo giorno della garanzia sia il primo giorno abile dopo la domenica o festivitá ufficiale.
Le reclamazioni in garanzia non pervenute, entro detto periodo di garanzia, presso un concessionario ufficiale della GG verranno automaticamente escluse.
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Obblighi del compratore
La GG é autorizzata a escludere eventuali reclamazioni durante la garanzia qualora:
a) L’acquirente non abbia provveduto a sottoporre il veicolo ai controlli e/o operazioni di manutenzione descritte nel manuale d’uso oppure sia scaduto il periodo entro il quale tali controlli e/o operazioni dovevano essere effettuate. Si escluderanno altresí tutti quei difetti che risultano contemplati nel periodo di garanzia per operazioni di manutenzione che non siano state mai realizzate o che siano state effettuate oltre il periodo stabilito. b) Siano state effettuate ispezioni, operazioni di manutenzione e riparazioni del veicolo da terze persone non riconosciute o autorizzate dalla GG. c) Qualsiasi operazione di riparazione e manutenzione effettuata al veicolo che violi o modifichi le caratteristiche tecniche, specifiche e istruzioni indicate dal costruttore. d) Si siano usati pezzi di ricambio non autorizzati dalla GG in operazioni di manutenzione o riparazione del veicolo, oppure si siano utilizzati, nell’uso del veicolo, combustibili, lubrificanti o altro tipo di prodotti (includendo, tra gli altri, prodotti per la pulizia) che non siano stati esplicitamente citati nelle specificazioni del Manuale dell’utente. e) Si sia modificato, alterato o equipaggiato il veicolo con componenti diversi da quelli esplicitamente ammessi dalla GG quali componenti del veicolo autorizzati. f) Il veicolo sia stato immagazzinato o trasportato in maniera non consone alle specificazioni tecniche riportate. g) Il veicolo sia stato utilizzato per usi diversi da quelli prestabiliti come competizioni, gare o in tentativi atti a conseguire primati.
Esclusioni dalla garanzia
I seguenti articoli sono esclusi dalla garanzia:
a) Usura di pezzi, includendo senza limitazioni di sorta, candele, batterie, filtri della benzina, elementi del filtro dell’olio, catene (secondarie), pignoni d’uscita del motore, corone dentate posteriori, filtri dell’aria, dischi dei freni, pastiglie dei freni, dischi della frizione, lampadine, fusibili, spazzole di grafite, gomme delle pedane, pneumatici, camere d’aria, cavi e altri componenti in gomma. b) Lubrificanti (olio, grasso, ecc...) e altri fluidi (liquidi per batterie, refrigeranti, ecc...) c) Ispezioni, regolazioni e altri lavori di manutenzione, cosí come qualsiasi lavoro di pulizia. d) Danni alla vernice e conseguente corrosione dovute a cause esterne quali sassi, sali, fumi di scappamento industriali e altri fattori medioambientali o di inadeguata pulizia con prodotti non specifici.
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e) Ogni tipo di danni causati da difetti, cosí come spese causate direttamente o indirettamente da questi (spese per comunicazioni, spese di alloggiamento, spese per noleggio di vetture, spese di trasporti pubblici, spese di carro attrezzi, spese di vettore, ecc...), cosí come altri danni di tipo finanziario (perdita d’uso del veicolo, perdita di guadagni, perdita di tempo, ecc...) f) Qualsiasi fenomeno acustico o estetico che non comprometta in maniera significativa le condizioni d’uso della motocicletta (per esempio piccole o nascoste imperfezioni, rumori o vibrazioni di servizio normali, ecc...) g) Fenomeni dovuti all’invecchiamento del veicolo (scolorimento delle superfici verniciate o con rivestimenti metallici).
Varie
1. La GG si riserva il diritto di decidere, a sua discrezione, la riparazione o sostituzione dei pezzi difettosi. La proprietá dei pezzi sostituiti, in ogni caso, resterá della GG senza altre considerazioni. Il concessionario autorizzato della GG al quale si é affidata la riparazione dei difetti non sará autorizzato a effettuare dichiarazioni vincolanti per conto della GG.
2. Nel caso di dubbi sull’esistenza di un difetto o se si richiede una ispezione visiva o materiale, la GG si riserva il diritto di esigere la remissione dei pezzi sui quali grava la rimostranza di garanzia oppure di richiedere un esame del pezzo difettoso da parte di un esperto della GG. Qualsiasi obbligo aggiuntivo di garanzia sui pezzi sostituiti senza carico o per qualsiasi servizio prestato senza carico durante la presente garanzia saranno esclusi. La garanzia per i pezzi sostituiti durante il periodo di garanzia finirá in data di scadenza della garanzia del corrispondente prodotto.
3. Se un difetto non puó essere riparato, l’acquirente durante la garanzia avrá diritto alla cancellazione del contratto (pagamento compensatorio) o al rimborso parziale del prezzo d’acquisto (sconto) anziché la riparazione della motocicletta.
4. Le rimostranze dell’acquirente durante la garanzia secondo il contratto di compravendita con il concessionario autorizzato non saranno interessate dalla presente garanzia. La presente garanzia non interesserá nemmeno i diritti contrattuali da parte dell’acquirente riguardo le condizioni generali di negoziato da parte del concessionario autorizzato. Tali diritti aggiuntivi, in effetti, solo possono essere reclamati presso il concessionario autorizzato.
5. Se il l’acquirente rivende il prodotto durante il periodo di garanzia, i termini e le condizioni della presente garanzia continueranno secondo l’attuale durata, in modo che i diritti di reclamo riguardo la presente garanzia in accordo con i termini e le condizioni regolate nel presente documento, saranno trasferiti al nuovo propietario della motocicletta.
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Note
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