La ringraziamo per la preferenza
accordataci con l’acquisto di un
nostro prodotto.
Le avvertenze ed i consigli in
seguito descritti, sono a tutela della
sicurezza Sua e degli altri, inoltre Le
permetteranno di usufruire delle
possibilità offerteLe dall’apparecchio.
Conservi con cura questo libretto,
Le sarà utile in futuro, qualora Lei,
o chi altri per Lei, avesse dubbi
relativi al suo funzionamento.
Questo apparecchio dovrà essere
destinato solo all’uso per il quale è
stato espressamente concepito, cioè
per la cottura di alimenti. Ogni
altro uso è da considerarsi improprio e quindi pericoloso.
Il costruttore declina ogni
responsabilità nel caso di eventuali
danni derivanti da un uso improprio, erroneo od irragionevole dell’apparecchio.
GARANZIA
GARANZIA
Questo suo nuovo prodotto è coperto
da garanzia. Il certificato lo trova
allegato a questi documenti, se dovesse mancare richieda copia al suo fornitore indi cando data d’acquisto e
nume ro di matricol a, quest’ult imo
reperibile sulla targhetta che iden ti fica il prodotto.
Le ricordiamo che per rendere operante la garanzia, è necessario allegare al certificato un documento fiscale
d’acquisto.
Questi documenti in caso di necessità dovranno essere esibiti al personale del servizio di assistenza tecnica.
Nel caso non venga rispettata la
procedura di cui sopra, il personale
tecnico sarà costretto ad addebitare
qualsiasi eventuale riparazione.
Gli interventi di assis tenza tecnica
dovranno essere effettuati dai centri
autorizzati, con l’utilizzo di parti di
ricambio originali.
Dichiarazione di conformità CE
– Questa cucina è stata progettata per essere utilizzata solamente come apparecchio
di cottura. Ogni altro uso (riscaldare locali) è da considerarsi improprio e
conseguentemente pericoloso.
– Questo cucina è stato concepita, costruito e immesso sul mercato in conformità ai:
- Requisiti di sicurezza della Direttiva “Gas” 90/396/CEE;
- Requisiti di sicurezza della Direttiva “Bassa Tensione” 2006/95/CE;
- Requisiti di protezione della Direttiva “EMC” 89/336/CEE;
- Requisiti della Direttiva 93/68/CEE.
2
AVVERTENZE E CONSIGLI IMPORTANTI
– Dopo aver tolto l’imballaggio assicurarsi dell’integrità dell’apparecchio.
In caso di dubbio non utilizzarlo e rivolgersi al fornitore o personale professionalmente
qualificato.
– Gli elementi dell’imballaggio (sacchetti in plastica, polistirolo espanso, chiodi, reggette
ecc.) non devono essere lasciati alla portata dei bambini, in quanto potenziali fonti di
pericolo.
– L’imballaggio è costituito da materiale riciclabile ed è contrassegnato dal simbolo .
– Non tentare di modificare le caratteristiche tecniche del prodotto in quanto può essere
pericoloso.
– L’apparecchio è stato concepito per essere utilizzato da privati per uso non professio-
nale in abitazioni comuni.
– Non rivestire in nessun caso le pareti del forno con fogli di alluminio. Non posizionare
teglie o la leccarda sul fondo del forno.
– Il costruttore non può essere considerato responsabile per eventuali danni derivanti da
usi impropri, erronei ed irragionevoli.
– Non effettuare alcuna operazione di pulizia o manutenzione senza avere preventiva-
mente staccato l’apparecchio dalla rete di alimentazione.
– Qualora dovesse decidere di non utilizzare più questo apparecchio (o dovesse sosti-
tuire un vecchio modello) prima di gettarlo al macero, si raccomanda di renderlo ino-
perante nel modo previsto dalle normative vigenti in materia di tutela della salute e
dell’inquinamento ambientale, rendendo inoltre innocue quelle parti suscettibili di
costituire un pericolo, specialmente per i bambini che potrebbero servirsi dell’appa-
recchio fuori uso per i propri giochi.
– L’installazione e tutti i collegamenti a gas/elettrici devono essere effettuati da persona-
le professionalmente qualificato, nel pieno rispetto delle norme di sicurezza vigenti e
sulla base delle indicazioni del produttore.
AVVERTENZE PER IL CORRETTO SMALTIMENTO DEL PRODOTTO AI SENSI DELLA DIRETTIVA EUROPEA 2002/96/EC.
Alla fine della sua vita utile il prodotto non deve esser smaltito insieme ai rifiuti urbani.
Può essere consegnato presso gli appositi centri di raccolta differenziata
predisposti dalle amministrazioni comunali, oppure presso i rivenditori che
forniscono questo servizio. Smaltire separatamente un elettrodomestico
consente di evitare possibili conseguenze negative per l’ambiente e per la
salute derivanti da un suo smaltimento inadeguato e permette di recuperare i materiali di cui è composto al fine di ottenere un importante risparmio di energia e di risorse. Per rimarcare l’obbligo di smaltire separatamente gli elettrodomestici, sul prodotto è riportato il marchio del contenitore di spazzatura mobile barrato.
3
AVVERTENZE E CONSIGLI IMPORTANTI PER L’USO DI
APPARECCHIATURE ELETTRICHE
L’ uso di un qualsiasi apparecchio elettrico comporta l’osservanza di alcune regole fondamentali. In particolare:
– non toccare l’apparecchio con mani o piedi bagnati o umidi
– non usare l’apparecchio a piedi nudi
– non permettere che l’apparecchio sia usato dai bambini o da incapaci, senza sorve-
glianza.
Il costruttore non può essere considerato responsabile per eventuali danni derivanti da
usi impropri, erronei ed irragionevoli.
CONSIGLI PER L’UTILIZZATORE
✓ Durante e immediatamente dopo il funzionamento alcune parti della cucina raggiun-
gono temperature molto elevate. Evitare di toccarle.
✓ Tenere i bambini lontani dall'apparecchio, soprattutto quando è in funzione.
✓ Dopo aver utilizzato la cucina assicurarsi che l’indice delle manopole sia in posizione
di chiusura e inoltre, chiudere il rubinetto principale del condotto di erogazione del
gas o il rubinetto della bombola.
✓ In caso di anomalie di funzionamento dei rubinetti gas chiamare il Servizio Assistenza.
AL PRIMO UTILIZZO DEL FORNO
Si consiglia di effettuare le seguenti operazioni:
– Allestire l’interno del forno come descritto nel capitolo PULIZIA E MANUTENZIO-
NE.
– Inserire griglia e vassoio.
– Accendere il forno vuoto alla massima potenza per eliminare tracce di grasso dagli
elementi riscaldanti.
– Attendere il raffreddamento della cucina, staccarla dalla rete di alimentazione elet-
trica, poi pulire l’interno del forno con un pan no imbevuto di acqua e detersivo
neutro e asciugarlo perfettamente.
4
1
1
PIANO DI LAVORO
2
4
PIANO DI LAVORO - Descrizione fuochi
1. Bruciatore ausiliario (A) 1,00 kW
2. Bruciatore semirapido (SR) 1,75 kW
3. Bruciatore rapido (UR)3,00 kW
4. Bruciatore tripla corona (TC)3,50 kW
2
13
Fig. 1.1
NOTE:
✓ L’accensione elettrica è incorporata nelle manopole
✓ La cucina è dotata di valvolatura di sicurezza, su ogni bruciatore, che chiude
l’erogazione del gas se la fiamma dovesse spegnersi accidentalmente.
5
FRONTALE COMANDI
Fig. 1.2
4
76
5
DESCRIZIONE COMANDI
1. Manopola bruciatore anteriore destro
2. Manopola bruciatore posteriore destro
3. Manopola bruciatore centrale
4. Manopola bruciatore posteriore sinistro
5. Manopola bruciatore anteriore sinistro
6. Manopola contaminuti 60’
7. Manopola termostato forno gas
8. Manopola luce e grill elettrico
32
1
8
6
2
2
USO DEL PIANO DI LAVORO
BRUCIATORI A GAS
L’afflusso del gas ai bruciatori è regolato da un rubinetto comandato dalla
manopola di fig. 2.1.
Facendo coincidere l’indice della manopola con i simboli stampati sul cruscotto si ottiene:
– disco pieno● = rubinetto chiuso
– simbolo = apertura max o
portata max
– simbolo= apertura min. o
portata min.
L’accensione elettrica è incorporata
nelle manopole dei bruciatori e si identifica per il simbolo vicino al simbolo
(fig. 2.1).
La portata massima serve per portare
rapidamente all’ebollizione i liquidi,
mentre quella ridotta consente il riscaldamento delle vivande in maniera lenta
o il mantenimento dell’ebollizione.
Tutte le posizioni di funzionamento
devono essere scelte tra quella di massimo e quella di minimo e mai tra quella
di massimo ed il punto di chiusura.
Fig. 2.1
Fig. 2.2
N.B. Quando la cucina non é in funzione
ruotare le manopole dei rubinetti in
posizione di chiuso e chiudere anche il
rubinetto della bombola o della condotta di alimentazione del gas.
Attenzione: Durante il funzionamen-
to il piano lavoro diventa molto caldo
sulle le zone di cottura.
Tenere a distanza i bambini.
7
ACCENSIONE DEI
BRUCIATORI
Per accendere uno dei bruciatori:
1 – Ruotare la manopola del rubinetto
gas in senso antiorario, fino alla
portata massima, premerla e mantenere la pressione, si otterrà l’attivazione dell’accensione. In caso di
mancanza di corrente elettrica avvicinare una fiamma al bruciatore.
2 – Attendere una decina di secondi
dopo l’accensione del bru cia tore
prima di rila sciare la manopola
(tempo di innesco della vavola).
3 – Regolare il rubinetto gas nella posi-
zione desiderata.
Se la fiamma del bruciatore dovesse
spegnersi per qualsiasi motivo, la valvola
di sicurezza interromperà automaticamente l’erogazione del gas.
Per ripristinare il funzionamento, riportare la manopola in posizio ne “●”, atten-dere almeno 1 minuto e ripetere quindi
le operazioni di accensione.
Qualora particolari condizioni del gas
erogato localmente rendano difficoltosa
l’accensione del bruciatore con la manopola in posizione portata massima, si
consiglia di ripetere l’operazione con la
manopola in posizione portata minima.
SCELTA DEL BRUCIATORE
La simbologia nella parte superiore del
cruscotto indica la corrispondenza fra
manopola e bruciatore.
A seconda del diametro e della capacità
impiegate deve essere scelto anche il
bruciatore adatto.
A titolo indicativo i bruciatori e le pentole devono essere utilizzati nel seguente
modo:
BRUCIATORIØ PENTOLE
Ausiliario12 - 14 cm
Semirapido16 - 24 cm
Rapido24 - 26 cm
Tripla corona 26 - 28 cm
non utilizzare pentole concave o convesse
É importante che il diametro della pentola sia adeguato alla potenzialità del bruciatore per non compromettere l’alto rendimento dei bruciatori e di conseguenza
avere uno spreco di combustibile.
Una pentola piccola su un grande bruciatore non consente di ottenere l’ebollizione in un tempo più breve, in quanto
la capacità di assorbimento di calore
della massa liquida dipende dal fondo e
dalla superficie della pentola.
8
Fig. 2.3
3
3
FORNO A GAS
Att enzione: la porta del forno
diventa molto calda durante il funzionamento.
Tenere lontano i bambini.
CARATTERISTICHE GENERALI
Il forno viene fornito perfettamente pulito;
è consigliabile comunque, al primo utilizzo, accendere il bruciatore del forno alla
massima temperatura per circa un’ora
per eliminare eventuali tracce di grasso
dal bruciatore e dalle parti interne.
La stessa op e ra zi one va eseguita anche
per il grill elettrico.
Il forno è dotato di:
– un bruciatore a gas, posto sulla base,
completo di valvolatura di sicurezza
ed accensione elettrica
(potenza 3,70 kW)
– un grill elettrico a raggi infrarossi
(potenza 2000 W).
ATTENZIONE:
La porta del forno div enta molto
calda, aprirla utilizzando la maniglia.
ATTENZIONE:
Durante l'uso l'apparecchio diventa
molto caldo. Fare attenzione a non
toccare gli elementi riscaldanti all'interno del forno.
Fig. 3.1
BRUCIATORE DEL FORNO
L’afflusso del gas al bruciatore è regolato da un termostato che ha la funzione
di mantenere costante la temperatura
all’interno del forno. Ciò è ottenuto per
mezzo di un bulbo, posto all’interno del
forno, che deve essere sempre posizionato correttamente nel suo alloggiamento e deve essere sempre mantenuto
pulito per effettuare il corretto rilevamento della temperatura.
Inoltre, il termostato è dotato di una valvola di sicurezza che, allo spegnersi
della fiamma, chiude automaticamente
l’erogazione di gas.
MANOPOLA DEL TERMOSTATO
I numeri da 1 a 10, stampigliati sul pannello comandi in corrispondenza della manopola del termostato "gas" (fig. 3.1) indicano in m o do cresce nte i l valo re del la
temperatu ra del forno come indicato nella
tabella qui sotto.
La temperatura viene mantenuta costante
sul valore regolato.
Il simbolo vicino alla posizione 10 indica che l’accensione elettrica è incorporata
ne lla manopola e viene attivata dalla
manopola stessa.
TABELLA GRADAZIONI TERMOSTATO
Indici delTemperature del
termostatoforno
1150 °C
2165 °C
3180 °C
4195 °C
5210 °C
6225 °C
7240 °C
8255 °C
9270 °C
10 285 °C
9
ACCENSIONE DEL
BRUCIATORE DEL FORNO
Per accendere il bruciatore del forno
operare come segue:
IMPORTANTE: La porta del forno
deve rimanere aperta durante queste
operazioni.
1 – Aprire completamente la porta
del forno. Se questa operazione
non viene compiuta si crea una
condizione di pericolo.
2 – Premere leggermente la manopola
del termostato e ruotarla in senso
antiorario fino alla posizione 10 in
corrispondenza della (fig. 3.2),
quindi premere a fondo la manopola per attivare l’accensione elettrica
e aprire l’erogazione del gas
Non continuare mai questa operazione per più di 15 secondi. Se
il bruciatore non si è acceso,
attendere circa 1 minuto prima di
ripetere l’accensione.
Se l’accensione elettrica non funziona si può accendere manualmente il forno avvicinand o u na
fiamma al foro “A”, come illustrato
in fig. 3.3.
3 – Attendere una decina di secondi
do po l’accensione del bruciatore
prima di rilasciare la manopola
(tempo di innesco della valvola)
4 – Regolare la manopola del termosta-
to gas sulla temperatura desiderata.
Fig. 3.2
A
Fig. 3.3
Se la fiamma del bruciatore dovesse
spegnersi per qualsiasi motivo, la valvola di sicurezza interromperà automaticamente l’erogazione del gas.
In questo caso, per ripristinare il funzionamento, riportare la manopola in posizione “●”, attendere circa 1 minuto e
poi ripetere le operazioni di accensione.
10
COTTURA AL FORNO
Per la cottura, prima d’inserire i cibi,
preri scaldare il forno alla temperatura
deside rata.
Quando il forno ha raggiunto la temperatura, introdurre i cibi, poi controllare il
tempo di cottura, e spegnere il forno 5
minuti prima del tempo teorico per
recuperare il calore immagazzinato.
ESEMPI DI COTTURA
Le temperature sono solo indicative,
perché variano in funzione della quantità
e del volume dei cibi.
Si raccomanda di utilizzare tegami idonei per cotture al forno e di modificare
all’occorrenza la temperatura del forno
durante la cottura.
Per un corretto preriscaldamento
si consiglia di togliere griglia e vassoio dall’interno del forno per inserirle dopo circa 15 minuti.
Gli accessori del forno possono
sopportare carichi fino a 6 kg.
Si raccomanda di distribuire i carichi in modo uniforme.
PIETANZETemperatura
Lasagne al forno220°
Pasta al forno220°
Pizza con acciughe225°
Riso alla creola225°
Patate al latte200°
Pomodori farciti225°
Soufflé di formaggio200°
Soufflé di patate200°
Arrosto di vitello200°
Nodini di vitello alla griglia225°
Petti di pollo al pomodoro200°
Pollo alla griglia - pollo arrosto220°
Polpettine di manzo200°
Polpettone di vitello200°
Spiedini alla turca225°
Roast-beef220°
Filetti di sogliola200°
Nasello aromatico200°
Ciambella180°
Crostata di prugne200°
Crostatine alla confettura225°
Pan di spagna225°
Sfogliatine dolci200°
Torta margherita220°
11
GRILL ELETTRICO
Un dispositivo di sicurezza inibisce
l’a ccensione d el gri ll ele ttrico
quando il bruciatore del forno è
acceso.
Per ragioni di sicurezza non si possono
utilizzare contemporaneamente il grill
elettrico ed il bruciatore a gas.
Un dispositivo di sicurezza permette
l’accensione del grill elettrico, soltanto se la manopola del bruciatore del
forno è in posizione “”(spento), per-
tanto:
- se il bruciatore del forno è acceso il
dispositivo di sicurezza impedisce l’accensione del grill
- se il grill elettrico è acceso, il dispositivo di sicurezza spegne la resistenza
del grill se si ruota la manopola del
bruciatore del forno.
●
ACCENSIONE DEL GRILL
ELETTRICO
Per accendere il grill elettrico ruotare la
manopola luce/grill nella posizione
(figura 3.4).
Per un corretto utilizzo del grill vedere il
capitolo USO DEL GRILL ELETTRICO.
Att enzione: la porta del forn o
diventa molto calda durante il funzionamento del grill. Tenere lontano i bambini.
Fig. 3.4
12
USO DEL GRILL ELETTRICO
ZO
NA
CA
LD
A
Molto importante: Da usare sempre
con la porta semiaperta e paracalore
montato.
- Aprire la porta fino al primo scatto.
- Infilare lo schermo paracalore A negli
appositi supporti nell’imboccatura del
forno (fig. 3.5). Lo schermo paracalore, fornito a corredo, serve per proteggere il frontale comandi dal calore.
- Lascia re preriscaldare per circa 5
minuti con la porta semiaperta.
- Introdurre i cibi da cuocere posizionando la griglia il più vicino possibile
al grill.
- Per la raccolta dei sughi di cottura
inserire la leccarda sotto la griglia.
Per grigliare utilizzare il grill per massimo 30 minuti.
LUCE DEL FORNO
Il forno è corredato di una lampada che
ne illumina l’interno per permettere il
controllo visivo dei cibi in cottura.
Per accendere la lampada ruotare la
manopola luce/grill nella posizione
(fig. 3.4).
Attenzione: le parti accessibili del
forno diventano molto calde durante il funzionamento del grill.
Tenere lontano i bambini.
A
Fig. 3.5
PROTEZIONE PORTA
FORNO
Il vetro della porta forno raggiunge temperature elevate durante l'uso del forno
a gas.
In presenza di bambini, per evitare il
contatto con le superfici calde della
porta, si dovrebbe sostituire il vetro
interno della porta con un vetro a bassa
conduttività termica.
Tale vetro è disponibile su richiesta e
può essere acquistato presso i centri di
ass istenza aut orizzati (c odice
0311000.1T).
13
4
4
CONTAMINUTI 60’ (Fig. 4.1)
Il contaminuti è un avvisatore acustico a
tempo che può essere regolato per un
periodo massimo di 60 minuti.
La manopola di regolazione (fig. 4.1)
deve essere ruotata in senso orario fino
alla posizione 60 minuti e poi posizionata sul tempo desiderato ruotandola in
senso antiorario.
CONTAMINUTI
14
Fig. 4.1
5
5
PULIZIA E MANUTENZIONE
COPERCHIO IN VETRO
Il coperchio in vetro è fornito di serie solo per alcuni modelli.
Per i modelli provvisti di alzatina posteriore il coperchio in vetro può essere acquistato
separatamente, come accessorio, presso i centri di assistenza autorizzati. In questo
caso, prima di installare il coperchio, rimuovere l’alzatina.
PULIZIA DEL COPERCHIO IN
VETRO
Per le operazioni di pulizia si può facilmente smontare il coperchio sfilandolo
verso l’alto dopo averlo aperto completamente.
Se le cernie re si dovessero sfilare, rimetterle nella loro sede facendo attenzione
che:
- nella sede destra deve essere montata
la cerniera con la stam pi gliatura D
mentre nella sede sinistra la cerniera
con la stampigliatura S (Fig. 5.1)
Regolazione della bilanciatura
(solo per coperchi forniti di cerniera
con vite
Chiudere il coperchio e controllare la
cor ret ta bilanciatura; aprendolo a 45°
dovrebbe rimanere sospeso.
Eventualmente registrare la taratura
delle molle delle cerniere ruotando le viti
R in senso orario (fig. 5.1).
R di regolazione)
Non chiudere il coperchio
con il fornello acceso.
ATTENZIONE
✓ Non chiudere il coperchio in vetro
quando i bruciatori sono ancora
caldi o quando il forno è in funzione.
✓ Non appoggiare sul coperchio in
vet ro pento le c alde ed oggett i
pesanti.
✓ Asciugare qualsiasi liquido rove-
sciato sul coperchio prima di aprirlo
S
Fig. 5.1
R
D
15
CONSIGLI PER
L’UTILIZZATORE
– Prima di procedere alla pulizia disinse-
rire la cucina dalla rete elettrica ed
attendere che si sia raffreddata.
– Non usare prodotti per la pulizia a
base di cloro o acido.
– Quando non si usa la cucina è pruden-
te chiudere il rubinetto erogatore
della linea del gas o quello della
bombola.
che il tubo flessibile che collega la
bombola o la linea del gas con la cucina sia in perf ette cond izioni ed
eventual mente sostituirlo quando presenti qualche anomalia.
– Se un rubinetto si bloccasse, non
for zare e chiedere l’i ntervento
dell’As sistenza Tecnica.
Controllare di tanto in tanto
PARTI SMALTATE
Tutte le parti smaltate devono essere
lavate con acqua saponata o altri prodotti che non siano abrasivi.
Asciugare preferibilmente con un panno
morbido.
Sostanze acide quali succo di limone,
conserva di pomodoro, aceto e simili,
se lasciati a lungo intaccano lo smalto
rendendolo opaco.
PARTI IN ACCIAIO INOX,
ALLUMINIO E SUPERFICI
VERNICIATE
Pulire con prodotto idoneo. Asciugare
sempre accuratamente.
IMPORTANTE: La pulizia di queste parti
deve essere eseguita con molta cura
per evitare graffi ed abrasioni. Si consiglia di utilizzare un panno morbido e
sapone neutro, mai prodotti contenenti
sostanze abrasive
Nota: L’uso continuo, potrebbe causare, in corrispondenza dei bruciatori
una colorazione diversa dall’originale,
dovuta all’alta temperatura.
16
.
INTERNO DEL FORNO
Il forno va sempre pulito dopo l’utilizzo,
quando si è raffreddato.
La cavità deve essere pulita usando un
detergente delicato e acqua calda.
Prodotti chimici specifici per la pulizia
dell’interno del forno possono essere
usati soltanto dopo dopo avere letto
attentamente le avvertenze e le raccomandazioni del produttore e dopo avere
effettuato una prova su una piccola
superficie della cavità del forno.
Non utilizzare detersivi abrasivi, pagliette o spugne abrasive.
NOTA: La ditta costruttrice declina ogni
responsabilità per eventuali danni causati da prodotti chimici o abrasivi utilizzati per la pulizia.
Attendere il raffreddamento del forno
e prestare particolare attenzione a
non toccare gli elementi riscaldanti
all’interno del forno.
SOSTITUZIONE DELLA
LAMPADA DEL FORNO
Staccare la spina del cavo di alimentazione dalla presa dell’impianto elettrico.
Svitare e sostituire la lampada con
un’altra di tipo resistente alle alte temperature (300° C), tensione 230 V (50
Hz), E14 e con la stessa potenza della
lampada da sostituire (leggere la potenza in watt stampigliata sulla stessa);
Non utilizzare pulitrici a vapore perché dell’umidità potrebbe infiltrarsi
nell’apparecchio rendendolo insicuro.
LUBRIFICAZIONE DEI RUBINETTI GAS
In caso di indurimento dei rubinetti rivolgersi al Centro Assistenza.
BRUCIATORI E GRIGLIE
Possono essere tolti e lavati soltanto con acqua saponata.
Resteranno sempre brillanti pulendoli con gli stessi prodotti usati per l’argenteria.
Dopo ogni pulitura o lavaggio, verificare che gli sparti fiamma dei bruciatori siano stati
asciugati unitamente ai bruciatori e riposti perfettamente nella loro sede.
È assolutamente indispensabile il controllo della perfetta posizione dello spartifiamma in
quanto il suo spostamento dalla sede può causare dei gravi inconvenienti.
Nota: Per evitare danni all’accensione elettrica, non utilizzarla quando i bruciatori
non sono nella loro sede.
C
F
Fig. 5.2
T
S
Fig. 5.3
17
CORRETTO POSIZIONAMENTO DEI BRUCIATORI
É molto importante verificare il perfetto posizio namento dello spartifiamma F e del cappello C del bruciatore (vedere figura 5.2-5.3) perchè un loro spostamento dalla sede può
essere causa di gravi anomalie.
Verificare che l’elettrodo “S” (fig. 5.2) sia sempre ben pulito in modo da permettere lo
scoccare regolare delle scintille.
Verificare che la sonda “T” (fig. 5.2) vicino ad ogni bruciatore sia sempre ben pulita in
modo da permettere il regolare funzionamento della valvolatura di sicurezza.
Sia la sonda che la candela devono essere pulite con molta cautela.
BRUCIATORE A TRIPLA CORONA
Questo bruciatore deve essere correttamente posizionato come indicato in fig. 5.4
facendo attenzione che le nervature entrino nel loro alloggiamento come indicato dalla
freccia.
Il bruciatore correttamente posizionato non deve ruotare (fig. 5.5)
Posizionare correttamente nel loro alloggiamento il cappello A e l’anello B (fig. 5.5 - 5.6)
18
Fig. 5.4
A
B
Fig. 5.5
Fig. 5.6
MONTAGGIO DELLE
GRIGLIE DEL FORNO
Le griglie, che sono provviste di blocco
di sicurezza contro l’estrazione accidentale, devono essere inserite nelle guide
delle pareti laterali del forno operando
come illustrato in figura 5.7.
Per l’estrazione operare a ritroso
PORTA DEL FORNO
Il vetro interno della porta del forno può
essere facilmente tolto per la pulizia svitando le due viti di fissaggio (Fig. 5.8).
Non utilizzare detersivi molto abrasivi
o raschietti taglienti in metallo per
pulire il vetro della porta del forno
per ché potr ebbero g raffiarne la
superficie, e questo potrebbe provocare la frantumazione del vetro.
Fig. 5.7
CASSETTO
Il cassetto si può togliere come un normale cassetto (fig. 5.9).
Non depositare oggetti facilmente
infiammabili nel forno o nel cassetto
(carta sottile, cotone, seta, nylon e
materiali similari).
Fig. 5.8
Fig. 5.9
19
APERTURA DELLA PORTA
DEL VANO PORTABOMBOLA
A GAS
Per aprire la porta del vano portabombola premere sul punto indicato dalla
freccia indicata nella figura qui sotto.
SMONTAGGIO E
RIMONTAGGIO PORTA
VANO PORTABOMBOLA
La porta del vano portabombola può
essere facilmente tolta dopo avere
abbassato la levetta LS della cerniera
superiore (fig. 5.11).
Per rimontare la porta, infilare il piolo PB
nel foro FB della cerniera inferiore, operando come illustrato in figura 5.12; poi
abbassare la levetta LS (fig. 5.12) e rilasciarla in modo che il piolo PS entri nell’inserto IS sotto il frontale comandi.
IS
PS
LS
20
PER APRIRE
LA PORTA,
PREMERE QUÍ
Fig. 5.10
FB
Fig. 5.11
PB
Fig. 5.12
SMONTAGGIO DELLA
PORTA
La porta del forno può essere facilmente
smontata operando come segue:
– Aprire completamente la porta del
forno (fig. 5.13A).
– Agganciare l’anello di ritegno all’appo-
sito dente delle cerniere destra e sinistra (fig. 5.13B).
– Impugnare la porta come illustrato in
fig. 5.13.
– Socchiudendo dolcemente la porta
sganciare ed estrarre la baionetta inferiore delle cerniere dal loro alloggiamento (fig. 5.13C).
– Estrarre anche la baionetta superiore
delle cerniere dal loro alloggiamento
(fig. 5.13D).
– Appoggiare la porta su una super ficie
morbida.
– Per rimontare la porta operare a ritroso.
Fig. 5.13A
Fig. 5.13B
Fig. 5.13C
Fig. 5.13
Fig. 5.13D
21
Consigli
per
l’installatore
IMPORTANTE
– Per una perfetta installazione, regolazione o trasformazione della cucina all’uso di altri
gas, è necessario ricorrere ad un INSTALLATORE QUALIFICATO. La mancata osservanza di questa norma provoca il decadere della garanzia.
– L’apparecchiatura deve essere installata correttamente, in conformità con le norme in
vigore e secondo le istruzioni del costruttore.
– Qualsiasi intervento deve essere effettuato con l’apparecchiatura disinserita elettrica-
mente.
– Le pareti dei mobili o dei muri adiacenti l’apparecchio devono sopportare aumenti di
temperatura di oltre 75 °C.
– Alcuni apparecchi sono ricoperti da una speciale pellicola protettiva posta su parti in
acciaio o alluminio. Prima di usare la cucina togliere accuratamente la pellicolaprotettiva.
22
6
450 mm
200 mm
20
m
m
20
m
m
650 mm
5
00
mm
6
INSTALLAZIONE
INSTALLAZIONE DELLE CUCINE
Le condizioni di installazione, per quanto riguarda la protezione contro il surriscaldamento delle superfici adiacenti alla cucina, devono essere conformi alla figura 6.1.
Se la cucina è posta su un piedistallo, si devono prendere misure per evitare che l’apparecchio scivoli dal piedistallo.
Le pareti dei mobili devono resistere ad una temperatura di 75 °C oltre la temperatura ambiente.
Allacciamento gas realizzato utilizzando tubo in gomma che deve essere visibile ed
ispezionabile oppure utilizzando tubo metallico rigido o flessibile.
■ Classe 1
Fig. 6.1
23
Fig. 6.2
MONTAGGIO DEI PIEDI
REGOLABILI
I piedi regolabili devono essere
montati sulla base della cucina
prima del suo utilizzo.
Adagiare la cucina sul lato posteriore, sopra un pezzo di polistirolo dell’imballo, per accedere alla base e
facilitare il montaggio dei piedi.
Per garantire stabilità e solidità
all’apparecchio è necessario che i
due longheroni forniti vengano
interposti tra i piedi e la base della
cucina come illustrato nelle figure
6.3.
Completare il montaggio dei quat-
tro piedi e dei due longheroni.
24
Fig. 6.3
IMPORTANTE:
Il cost ruttore de clina ogni
res ponsabilità per quals iasi
danno derivante dal mancato
montaggio dei sopracitati longheroni prima di mettere in piedi
la cucina.
MONTAGGIO DELL’ALZATINA - Modelli provvisti di serie
A
B
con alzatina posteriore
In caso di installazione di un coperchio in vetro (acquistabile separatamente, come
accessorio, presso i centri di assistenza autorizzati) l’alzatina deve essere rimossa.
• Togliere i distanziatori “A” (fig. 6.4) dal lato posteriore del piano di lavoro svitando la
vite di fissaggio.
• Togliere la vite “B”.
• Applicare l’alzatina come evidenziato in figura e fissarla rimontando i distanziatori “A”
e la vite “B”.
Fig. 6.4
25
Fig. 6.5
ATTENZIONE: La cucina deve essere
sempre raddrizzata da due persone
per evitare di danneggiare i piedi (fig.
6.5).
ATTENZIONE: Non utilizzare la maniglia del forno per movimentare la
cucina (fig. 6.6).
ATTENZIONE: Quando si sposta la
cucina nella sua posizione definitiva,
NON TRASCINARLA
levare i piedi dal pavimento (fig. 6.5).
(fig. 6.7), ma sol-
26
Fig. 6.6
Fig. 6.7
LIVELLAMENTO DELLA
CUCINA
In caso di necessità la cucina può essere livellata avvitando o svitando la parte
terminale dei piedi (fig. 6.8)
Fig. 6.8
H min 650 mm
LOCALE DI INSTALLAZIONE
Il locale dove viene installata l’apparecchiatura a gas deve avere un naturale
afflusso di aria necessaria alla combustione del gas (norme UNI-CIG 7129 e
7131).
L’afflusso di aria deve avvenire diretta-
mente da una o più aperture praticate su
pareti esterne aventi complessivamente
una sezione libera di almeno 100 cm
Le aperture dovrebbero essere posizionate vicino al pavimento e preferibilmente dal lato opposto all’evacuazione dei
prodotti di combustione e devono essere costruite in modo da non poter essere
ostruite sia dall’interno che dall’esterno.
Quando non è possibile praticare le
necessarie aperture, l'aria necessaria
può provenire da un locale adiacente,
ventilato come richiesto, purché non sia
una camera da letto o un ambiente pericoloso (norme UNI-CIG 7129). In questo
caso la porta della cucina deve consentire il passaggio dell’aria.
Nel caso in cui sopra l’apparecchiatura
vi sia un pensile o cappa mantenere fra il
top ed il suddetto pensile o cappa la
distanza minima pari a 650 mm (vedi
anche fig. 6.9).
2
.
Questo apparecchio non è raccordato ad un dispositivo di evacuazione dei prodotti della combustione. Esso deve essere installato e
raccordato conformemente alle
regole di installazione in vigore.
Una particolare attenzione deve
essere posta anche alla ventilazione del locale.
SCARICO DEI PRODOTTI
DELLA COMBUSTIONE
I prodotti della combustione dell’apparecchiatura a gas devono essere scaricati attraverso cappe collegate direttamente all'esterno (fig. 6.9).
Quando ciò non è possibile si puo utilizzare un elettroventilatore, applicato alla
parete esterna o alla finestra, avente
una portata tale da garantire un ricambio orario di aria pari a 3-5 volte il volume del locale cucina (fig. 6.10).
Il ventilatore può essere installato soltanto se esistono le aperture per l’ingresso dell’aria come descritto nel capitolo “Locale di installazione” (norme
UNI-CIG 7129).
Cappa
evacuazione
prodotti della
combustione
Fig. 6.9
Apertura per
entrata aria
Elettroventilatore
evacuazione
prodotti della
combustione
Fig. 6.10
Apertura per
entrata aria
27
IT
7
7
Le pareti adiacenti alla cucina
devono essere obbligatoriamente
di materiale resistente al calore.
PARTE GAS
TIPI DI GAS
I gas impiegati per il funzionamento delle
cucine possono essere raggruppati, per
le loro caratteristiche, in due tipi:
COLLEGAMENTO GAS
Il collegamento gas deve essere eseguito da un tecnico specializzato conformemente alle norme locali in vigore: UNI
CIG 7129 e 7131.
La cucina è predisposta e tarata per funzionare con il gas indicato nella targhetta caratteristiche applicata sull’apparecchio.
Cat: II 2H3+
- Gas naturale G 20
- L.P.G. G 30/G 31
Prima dell’installazione, assicurarsi
che le condizioni locali di distribuzione (natura del gas e sua pressione) e la regolazione di questo
apparecchio siano compatibili.
Le condizioni di regolazione di questo apparecchio sono riportate
sulla targhetta o sull’etichetta.
Tappo
Assicurare una adeguata ventilazione
all’ambiente in cui viene installata la
cucina, in conformità alle norme vigenti,
in modo da garantire un corretto funzionamento dell’apparecchio; collegare
quindi la cucina alla bombola o alla
tubazione del gas rispettando quanto
prescritto dalle norme vigenti.
Il collegamento va eseguito sul retro
della cucina (fig. 7.1) utilizzando il terminale destro o sinistro della rampa della
cucina; il tubo non deve attraversare la
cucina.
Il terminale non utilizzato della rampa
della cucina deve essere chiuso con il
tappo interponendo la guarnizione di
tenuta.
Se si deve alimentare la cucina con un
tipo di gas diverso da quello indicato
nella targhetta è necessario eseguire le
seguenti operazioni:
– Allacciamento gas.
– Sostituzione degli iniettori del piano di
lavoro.
– Regolazione del minimo dei bruciatori
del piano di lavoro.
– Sostituzione dell’iniettore del bruciato-
re del forno.
– Regolazione dell’aria primaria del bru-
ciatore del forno.
– Regolazione del minimo del bruciatore
del forno.
28
Fig. 7.1
IMPORTANTE:
Tutte le operazioni di avvitamento o svitamento del portagomma e della riduzione devono essere effettuate con l’ausilio
di 2 chiavi (fig. 7.2).
Dopo l’allacciamento verificare la
tenuta delle connessioni con una
soluzione saponosa, mai con una
fiamma.
Collegamento gas con tubo
in gomma
Gas metano G 20
– Montare il raccordo portagomma M
interponendo la guarnizione di tenuta
D (fig. 7.3).
– Allacciare la cucina alla rete gas utiliz-
zando un tubo flessibile con diametro
interno di 13 mm, conforme alle norme
UNI CIG 7140. Fissare il tubo con idonee fascette stringitubo UNI CIG 7141
(non fornite).
G.P.L. G 30/G31
– Montare sul portagomma M la riduzio-
ne R con interposta la guarnizione Q
(fig. 7.3).
– Allacciare la cucina ad un idoneo ridut-
tore di pressione montato sulla bombola utilizzando un tubo flessibile con
diametro interno di 8 mm conforme
alle norme UNI CIG 7140. Fissare il
tubo con idonee fascette stringitubo
UNI CIG 7141 (non fornite).
Fig. 7.2
Il gruppo di raccordo (fig. 7.3) si compone di:
– 1 portagomma M per G 20
– 1 riduzione R per G 30/G 31
– guarnizioni di tenuta D e Q.
1/2” GAS
D
Cilindrico
Il tubo flessibile deve essere sempre il
più corto possibile, senza strozzature
o pieghe, e non deve entrare in contatto con superfici calde superiori a
75°C.
Fig. 7.3
M
Q
R
29
Collegamento gas con tubo
1/2" GAS
Cilindrico
metallico rigido o flessibile
La cucina deve essere collegata all’impianto gas utilizzando tubi metallici rigidi, oppure utilizzando tubi flessibili in
acciaio inox a parete continua con attacchi filettati, conformi alla norma UNI-CIG
9891 con estensione massima pari a
2000 mm.
Fare attenzione che nel caso di impiego
di tubi metallici flessibili gli stessi non
vengano a contatto con parti mobili o
schiacciati.
La guarnizione di tenuta deve essere
conforme alle norme UNI CIG 9264.
Per effettuare il collegamento gas è
necessario togliere il portagomma M
(fig. 7.3) ed avvitare direttamente sulla
rampa il terminale del tubo metallico
interponendo la guarnizione D (fig. 7.4).
Le operazioni descritte devono essere
effettuate con 2 chiavi (fig. 7.2).
Il collegamento con tubi metallici rigidi
non deve provocare sollecitazioni alla
rampa.
Dopo l’allacciamento verificare la
tenuta delle connessioni con una
soluzione saponosa, mai con una
fiamma.
30
D
Fig. 7.4
IMPORTANTE:
Le guarnizioni D e Q (fig. 7.3) sono gli
elementi che garantiscono la tenuta
della connessione raccordo-rampa.
Si consiglia di sostituirle quando dovessero presentare anche la minima deformazione o imperfezione.
In particolare si raccomanda:
– Che il collegamento con tubi metallici
rigidi non provochi sollecitazioni alla
rampa gas.
– Che il tubo flessibile non vada in alcun
punto a contatto con parti calde della
cucina.
– Che il tubo flessibile non venga a con-
tatto con bordi taglienti o spigoli vivi.
– Che il tubo non sia soggetto a sforzi di
trazione o torsione e non presenti
curve troppo strette o strozzature.
– Che il tubo sia facilmente ispezionabi-
le lungo tutto il percorso per controllare il suo stato di conservazione.
– Consigliamo la sostituzione del tubo
alla data di scadenza o al minimo
segno di deterioramento.
– Consigliamo la sostituzione della
gu arnizione al minimo segnale di
deformazione o imperfezione.
– Che venga chiuso il rubinetto della
bombola o della tubazione immediatamente a monte dell’apparecchio
ogniqualvolta questo non sia utilizzato.
ATTENZIONE ai componenti da
utilizzare per l’allacciamento
gas:
– Il tubo in gomma deve avere una
lu nghezza massima 1,5 metri e
deve essere conforme alle norme
UNI CIG 7140
– Le fascette stringitubo per il tubo in
gomma devono essere conformi
alle norme UNI CIG 7141
– I tubi metallici devono avere una
lunghezza massima di 2 metri e
devono essere conformi alle norme
UNI CIG 9891
– Le guarnizioni per l’allacciamento
con tubi metallici devono essere
conformi alle norme UNI CIG 9264
31
PORTABOMBOLA
Il collegamento tra il portagomma della
cucina ed il regolatore di pressione della
bombola deve essere eseguito per
mezzo di tubo flessibile, conforme alle
normative, avente una lunghezza di
75 cm, con relative fascette stringitubo.
Tale tubo deve essere inserito nell’apposito gancio G (fig. 7.5) e calzato a
fondo nei rispettivi portagomma.
Fascetta
stringitubo
IMPORTANTE:
Nel vano possono essere inserite soltanto bombole da 13 kg max, e devono
essere posizionate in modo da rendere
facile la manovrabilità del rubinetto e del
riduttore di pressione.
Quando si sostituisce la bombola non
sfilare il tubo dal gancio G.
L’installazione e la sostituzione delle
bom bole deve ess ere effettuat a
esclusivamente da personale specializzato.
Riduttore di
pressione
32
Gancio
per tubo
75 cm
Lunghezza tubo
Bombola
max 13 kg
(BUTANO)
G
Tappo
Fascetta
stringitubo
Fig. 7.5
MANUTENZIONE
SOSTITUZIONE INIETTORI DEI BRUCIATORI DEL PIANO A GAS
Ogni cucina ha in dotazione una serie di iniettori per i vari tipi di gas.
Nel caso in cui non siano forniti a corredo sono reperibili presso i Centri Assistenza.
La scel ta degli iniettori da sostituire dovrà es se re fatta secondo la tabella iniettori. Il diametro degli iniettori, espresso in centesimi di millimetro, è marchiato sul corpo di ciascuno di essi.
Per la sostituzione degli iniettori è necessario procedere nel modo seguente:
– Togliere griglie, coperchietti dei bruciatori.
– Con una chiave fissa sostituire gli ugelli “J” (Fig. 7.6a - 7.6b) con quelli idonei per il
gas da utilizzare.
I bruciatori sono concepiti in modo da non richiedere la regolazione dell’aria primaria.
J
Fig. 7.6a
J
Fig. 7.6b
33
REGOLAZIONE DEL
MINIMO DEI BRUCIATORI
DEL PIANO
I rubinetti del piano di lavoro sono dotati
valvolatura di sicurezza; in questi rubinetti la vite di regolazione del minimo è
situata all’esterno del rubinetto (Fig. 7.7).
Nel passaggio da un tipo di gas ad un
altro, anche la portata minima del rubinetto deve essere corretta, considerando che in questa posizione la fiamma
deve avere una lunghezza di circa 4 mm
e deve rimanere accesa anche con un
brusco passaggio dalla posizione di
massimo a quella di minimo.
La correzione si effettua, a bruciatore
acceso, nella seguente maniera:
– Portare la manopola in posizione di
minimo.
– Sfilare la manopola del rubinetto e con
un cacciavite a taglio agire sulla vite
F, at travers o l’appo sito foro del
microinterruttore (fig. 7.7), fino ad
ottenere la fiamma desiderata.
N.B. Per il gas G30/G31 la vite deve
essere di norma avvitata a fondo.
34
F
Fig. 7.7
TABELLA INIETTORI
IT
Cat: II 2H3+
G 30/G 31
28-30/37 mbar
Ø iniettoreaperturaØ iniettoreapertura
[1/100 mm]aria [mm][1/100 mm]aria [mm]
–
–
–
–
Tutto aperto *
BRUCIATORE
PORTATA
NOMINALE
[kW]
PORTATA
RIDOTTA
[kW]
Ausiliario1,000,3050
Semirapido1,750,4565
Rapido3,000,7585
Tripla corona3,501,5095
Forno3,701,0092
Valore di riferimento
*
APPORTO D’ARIA NECESSARIA PER LA COMBUSTIONE GAS (2 m
IMPORTANTE
Per tutte le operazioni di installazione, manutenzione e trasformazione per passare
correttamente da un gas ad un’altro usare esclusivamente i pezzi di ricambio originali del costruttore.
La mancata osservanza di questa norma provoca il decadere della garanzia.
35
SOSTITUZIONE
DELL’INIETTORE DEL
BRUCIATORE DEL FORNO
Consultare la “Tabella per la sostituzione degli iniettori” per quanto riguarda il
diametro degli iniettori da utilizzare.
Le operazioni da effettuare sono le
seguenti:
– Sollevare e togliere il pannello in
basso all’interno del forno.
– Svitare la vite che fissa il bruciatore
(fig. 7.8).
– Sfilare il bruciatore operando come
illustrato in figura 7.9 ed adagiarlo
all’interno del forno senza toglierlo.
Fare particolare attenzione a non danneggiare il bulbo della valvolatura di
sicurezza e la candela accensione.
– Con una chiave a tubo da 7 sostituire
l’iniettore (indicato dalla freccia - fig.
7.9) secondo la “Tabella Iniettori” e
rimontare il bruciatore operando a
ritroso.
REGOLAZIONE DELL’ARIA
PRIMARIA DEL BRUCIATORE
DEL FORNO
Con un cacciavite, allentare la vite di
regolazione fascetta aria (fig. 7.10) e, a
seconda del gas utilizzato, spostare la
fascetta avanti-indietro in modo da aprire o chiudere il passaggio d’aria secondo le indicazioni riportate nella tabella
iniettori.
Accendere il bruciatore del forno per
controllare la fiamma.
36
Fig. 7.10
Fig. 7.8
Apertura fascetta
Fig. 7.9
Fiamma conFiammaFiamma con
difetto d’ariacorrettaeccesso d’aria
f
iammacono internodardo interno
allungatanetto ecorto e fiamma
gialla edi colore tendente
tremolanteazzurroa staccarsi
CAUSE
fascettaesattafascetta
regolazione ariaaperturaregolazione
troppodellaaria
chiusafascettatroppo aperta
Fiamma corretta
Fiamma con difetto
d’aria
Fiamma con eccesso
d’aria
REGOLAZIONE DEL
MINIMO DEL BRUCIATORE
DEL FORNO
La portata minima del termostato deve
essere corretta, considerando che in
questa posizione la fiamma deve avere
una lunghezza di circa 4 mm e deve
rimanere accesa anche con un brusco
passaggio dalla posizione di massimo a
quella di minimo.
Operare nel seguente modo:
– Accendere il bruciatore del forno posi-
zionando la manopola circa nella posizione 10.
– Sfilare la manopola del termostato e
passando attraverso il foro del frontale
con un cacciavite a taglio, svitare di
circa un giro la vite by-pass G (fig.
7.11).
– Lasciare riscaldare il forno per circa 15
minuti, quindi portare la manopola in
posizione 1 (minimo) per mettere in
funzione il by-pass del termostato.
– Avvitare lentamente la vite by-pass G
(fig. 7.11) fino all’ottenimento di una
fiamma lunga 3-4 mm.
– Spegnere il bruciatore e rimontare la
manopola.
N.B.: Per il gas Butano/Propano (G 30
/ G 31) la vite “G” deve essere avvitata
a fondo.
Fig. 7.11
G
37
8
8
PARTE ELETTRICA
IMPORTANTE: L’installazione deve
essere effettuata secondo le istruzioni del costruttore.
Una errata installazione può causare danni a persone, animali o cose,
nei confronti dei quali il costruttore
non può esser e con sider ato
responsabile.
GENERALITÀ
– Il collegamento alla rete elettrica deve
essere eseguito da personale qualificato e secondo le norme vigenti.
– L’apparecchio deve essere collegato
alla rete elettrica verificando innanzitutto che la tensione corrisponda al
valore indicato nella targhetta caratteristiche e che la sezione dei cavi
dell’impianto elettrico possa sopportare, il carico indicato anch’esso nella
targhetta.
– La cucina viene fornita senza spina di
alimentazione; pertanto, se non si
effettua un collegamento diretto alla
rete, si dovrà montare una spina normalizzata idonea al carico.
– La spina deve essere allacciata ad
una presa collegata all’impianto di
terra in conformità alle norme di sicurezza.
– È possibile effettuare il collegamento
diretto alla rete interponendo tra l’apparecchio e la rete elettrica un interruttore onnipolare con apertura minima fra i contatti di 3 mm.
– Il cavo di alimentazione non deve toc-
care parti calde e deve essere posizionato in modo da non superare in
nessun punto la temperatura di 75
°C.
– Ad apparecchio installato, l’interrutto-
re o la presa devono essere sempre
accessibili.
38
N.B. Per il collegamento alla rete non
usare adattatori, riduzioni o derivatori
in quanto possono provocare surriscaldamenti o bruciature.
Nel caso che l’installazione dovesse
richiedere delle modifiche all’impianto
elettrico domestico o in caso di incompatibilità tra la presa e la spina dell’apparecchio, far intervenire per la sostituzione personale professionalmente qualificato. Quest’ultimo, in particolare,
dovrà anche accertare che la sezione
dei c avi della presa sia id onea alla
potenza assorbita dall’apparecchio.
É obbligatorio il collegamento dell’apparecchio all’impianto di terra.
La casa costruttrice declina ogni
responsabilità per qualsiasi inconveniente derivante dalla mancata osservanza di questa norma.
Prima di effettuare un qualsiasi inter-
230 V
PEN
L
1
(L2)
vento sulla parte elettrica dell’appa recchio, si deve assolutamente scollegare il collegamento alla rete.
SEZIONE DEI CAVI DI
ALIMENTAZIONE
“TIPO HO5RR-F”
ALLACCIAMENTO DI UN
NUOVO CAVO DI
ALIMENTAZIONE
Per collegare il cavo di alimentazione
alla cucina è necessario:
– Svitare le viti di fissaggio della prote-
zione A dietro la cucina (Fig. 8.1).
– Infilare nel fissacavo D il cavo di ali-
men tazione d i sezione adeg uata
come descritto nel prossimo capitolo.
– Collegare i cavi alla morsettiera B
secondo la figura 8.2:
L corrisponde al conduttore di linea
(colore Marrone)
N corrisponde al conduttore neutro
(colore Celeste)
corrisponde al conduttore di terra
(colore Giallo-Verde)
– Tendere il cavo di alimentazione e
bloccarlo con il fissacavo D.
– Rimontare la protezione A.
E
230 V 3 x 1 mm
2
Fig. 8.2
Fig. 8.1
N
D
L
B
La Casa Costruttrice non risponde delle possibili inesattezze,
imputabili ad errori di stampa o trascrizione, contenute nel
presente libretto.
Si riserva il diritto, senza pregiudicare le caratteristic he
essenziali di funzionalità e sicurezza, di apportare ai propri
prodotti, in qualunque momento e senza preavviso, le even-
A
tuali modifiche opportune per qualsiasi esigenza di carattere
costruttivo o commerciale.
39
cod. 1103228 - ß3
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