La ringraziamo per la preferenza
accordataci con l’acquisto di un
nostro prodotto.
Le avvertenze ed i consigli in
seguito descritti, sono a tutela della
sicurezza Sua e degli altri, inoltre Le
permetteranno di usufruire delle
possibilità offerteLe dall’apparecchio.
Conservi con cura questo libretto,
Le sarà utile in futuro, qualora Lei,
o chi altri per Lei, avesse dubbi
relativi al suo funzionamento.
Questo apparecchio dovrà essere
destinato solo all’uso per il quale è
stato espressamente concepito, cioè
per la cottura di alimenti. Ogni
altro uso è da considerarsi improprio e quindi pericoloso.
Il costruttore declina ogni
responsabilità nel caso di eventuali
danni derivanti da un uso improprio, erroneo od irragionevole dell’apparecchio.
GARANZIA
GARANZIA
Questo suo nuovo prodotto è coperto
da garanzia. Il certificato lo trova
allegato a questi documenti, se dovesse mancare richieda copia al suo fornitore indi cando data d’acquisto e
nume ro di matricol a, quest’ult imo
reperibile sulla targhetta che iden ti fica il prodotto.
Le ricordiamo che per rendere operante la garanzia, è necessario allegare al certificato un documento fiscale
d’acquisto.
Questi documenti in caso di necessità dovranno essere esibiti al personale del servizio di assistenza tecnica.
Nel caso non venga rispettata la
procedura di cui sopra, il personale
tecnico sarà costretto ad addebitare
qualsiasi eventuale riparazione.
Gli interventi di assis tenza tecnica
dovranno essere effettuati dai centri
autorizzati, con l’utilizzo di parti di
ricambio originali.
Dichiarazione di conformità CE
– Questa cucina è stata progettata per essere utilizzata solamente come apparecchio
di cottura. Ogni altro uso (riscaldare locali) è da considerarsi improprio e
conseguentemente pericoloso.
– Questa cucina è stato concepita, costruito e immesso sul mercato in conformità ai:
- Requisiti di sicurezza della Direttiva “Gas” 90/396/CEE;
- Requisiti di sicurezza della Direttiva “Bassa Tensione” 2006/95/CE;
- Requisiti di protezione della Direttiva “EMC” 89/336/CEE;
- Requisiti della Direttiva 93/68/CEE.
2
AVVERTENZE E CONSIGLI IMPORTANTI
– Dopo aver tolto l’imballaggio assicurarsi dell’integrità dell’apparecchio.
In caso di dubbio non utilizzarlo e rivolgersi al fornitore o personale professionalmente
qualificato.
– Gli elementi dell’imballaggio (sacchetti in plastica, polistirolo espanso, chiodi, reggette
ecc.) non devono essere lasciati alla portata dei bambini, in quanto potenziali fonti di
pericolo.
– L’imballaggio è costituito da materiale riciclabile ed è contrassegnato dal simbolo .
– Non tentare di modificare le caratteristiche tecniche del prodotto in quanto può essere
pericoloso.
– L’apparecchio è stato concepito per essere utilizzato da privati per uso non professio-
nale in abitazioni comuni.
– Non rivestire in nessun caso le pareti del forno con fogli di alluminio. Non posizionare
teglie o la leccarda sul fondo del forno.
– Il costruttore non può essere considerato responsabile per eventuali danni derivanti da
usi impropri, erronei ed irragionevoli.
– Non effettuare alcuna operazione di pulizia o manutenzione senza avere preventiva-
mente staccato l’apparecchio dalla rete di alimentazione.
– Qualora dovesse decidere di non utilizzare più questo apparecchio (o dovesse sosti-
tuire un vecchio modello) prima di gettarlo al macero, si raccomanda di renderlo ino-
perante nel modo previsto dalle normative vigenti in materia di tutela della salute e
dell’inquinamento ambientale, rendendo inoltre innocue quelle parti suscettibili di
costituire un pericolo, specialmente per i bambini che potrebbero servirsi dell’appa-
recchio fuori uso per i propri giochi.
– L’installazione e tutti i collegamenti a gas/elettrici devono essere effettuati da persona-
le professionalmente qualificato, nel pieno rispetto delle norme di sicurezza vigenti e
sulla base delle indicazioni del produttore.
AVVERTENZE PER IL CORRETTO SMALTIMENTO DEL PRODOTTO AI SENSI DELLA DIRETTIVA EUROPEA 2002/96/EC.
Alla fine della sua vita utile il prodotto non deve esser smaltito insieme ai rifiuti urbani.
Può essere consegnato presso gli appositi centri di raccolta differenziata
predisposti dalle amministrazioni comunali, oppure presso i rivenditori che
forniscono questo servizio. Smaltire separatamente un elettrodomestico
consente di evitare possibili conseguenze negative per l’ambiente e per la
salute derivanti da un suo smaltimento inadeguato e permette di recuperare i materiali di cui è composto al fine di ottenere un importante risparmio di energia e di risorse. Per rimarcare l’obbligo di smaltire separatamente gli elettrodomestici, sul prodotto è riportato il marchio del contenitore di spazzatura mobile barrato.
3
AVVERTENZE E CONSIGLI IMPORTANTI PER L’USO DI
APPARECCHIATURE ELETTRICHE
L’ uso di un qualsiasi apparecchio elettrico comporta l’osservanza di alcune regole fondamentali. In particolare:
– non toccare l’apparecchio con mani o piedi bagnati o umidi
– non usare l’apparecchio a piedi nudi
– non permettere che l’apparecchio sia usato dai bambini o da incapaci, senza sorveglianza.
Il costruttore non può essere considerato responsabile per eventuali danni derivanti da usi
impropri, erronei ed irragionevoli.
CONSIGLI PER L’UTILIZZATORE
✓ Durante e immediatamente dopo il funzionamento alcune parti della cucina raggiun-
gono temperature molto elevate. Evitare di toccarle.
✓ Tenere i bambini lontani dall'apparecchio, soprattutto quando è in funzione.
✓ Gli elettrodomestici non sono stati progettati per il gioco dei bambini.
✓ I bambini o le persone che abbiano una disabilità che non permette loro di usare l’e-
lettrodomestico devono essere sempre accompagnati da una persona responsabile
che li possa istruire all’uso. L’istruttore deve essere soddisfatto dei risultati e sicuro
che essi siano in grado di utilizzare l’elettrodomestico senza pericolo per loro stessi o
ciò che li circonda.
✓ Dopo aver utilizzato la cucina assicurarsi che l’indice delle manopole sia in posizione
di chiusura e inoltre, chiudere il rubinetto principale del condotto di erogazione del
gas o il rubinetto della bombola.
✓ La lubrificazione periodica dei rubinetti gas deve essere eseguita esclusivamente da
personale specializzato.
In caso di anomalie di funzionamento dei rubinetti gas chiamare il Servizio Assistenza.
✓ Trattamento sicuro del cibo: lasciare il cibo nel forno per un periodo di tempo il più
breve possibile prima e dopo la cottura. Questo è per evitare la contaminazione da
organismi che potrebbero provocare avvelenamento da cibo. Fare particolarmente
attenzione nella stagione calda.
Rischio di incendio!
✓ Non appoggiare materiale infiammabile sul piano cottura.
✓ Assicurarsi che i cavi elettrici di altri apparecchi installati in prossimità non possano
entrare in contatto con il piano cottura.
✓ Modelli con piastre elettriche: non cucinare mai il cibo direttamente sulle piastre
elettriche ma in apposite pentole o contenitori.
AL PRIMO UTILIZZO DEL FORNO
Si consiglia di effettuare le seguenti operazioni:
– Allestire l’interno del forno come descritto nel capitolo PULIZIA E MANUTENZIONE.
– Inserire griglia e leccarda.
– Accendere il forno vuoto alla massima potenza per eliminare tracce di grasso dagli
elementi riscaldanti.
– Attendere il raffreddamento della cucina, staccarla dalla rete di alimentazione elettrica,
poi pulire l’interno del forno con un pan no imbevuto di acqua e detersivo neutro e
asciugarlo perfettamente.
4
1
1
PIANI DI LAVORO
YEM.. 965 B
2
4
2
6
5
2
13
Fig. 1.1
YEM.. 9642 B
2
14
Fig. 1.2
PIANO DI LAVORO - Descrizione fuochi
1. Bruciatore ausiliario (A) 1,00 kW
2. Bruciatore semirapido (SR) 1,75 kW
3. Bruciatore rapido (R)3,00 kW
4. Bruciatore tripla corona (TC)3,50 kW
5. Piastra elettrica Ø 145 mm - Normale 1000 W
6. Piastra elettrica Ø 180 mm - Normale 1500 W
NOTE:
✓ L’accensione elettrica è incorporata nelle manopole.
✓ La cucina è dotata di valvolatura di sicurezza, su ogni bruciatore, che chiude
l’erogazione del gas se la fiamma dovesse spegnersi accidentalmente.
8. Manopola selettore funzioni forno elettrico statico ventilato
9. Manopola piastra elettrica posteriore
10. Manopola piastra elettrica anteriore
YEM.. 965 B
1
YEM.. 9642 B
1
Luci spia:
11. Spia di linea
12. Spia temperatura forno
13. Spia funzionamento piastre elettriche
6
2
2
USO DEL PIANO DI LAVORO
BRUCIATORI A GAS
L’afflusso del gas ai bruciatori è regolato da un rubinetto comandato dalla
manopola di fig. 2.1.
Facendo coincidere l’indice della manopola con i simboli stampati sul cruscotto si ottiene:
– simbolo
– simbolo = apertura max o
– simbolo= apertura min. o
L’accensione elettrica è incorporata
nelle manopole dei bruciatori e si identifica per il simbolo vicino al simbolo
(fig. 2.1).
La portata massima serve per portare
rapidamente all’ebollizione i liquidi,
mentre quella ridotta consente il riscaldamento delle vivande in maniera lenta
o il mantenimento dell’ebollizione.
Tutte le posizioni di funzionamento
devono essere scelte tra quella di massimo e quella di minimo e mai tra quella
di massimo ed il punto di chiusura.
● = rubinetto chiuso
portata max
portata min.
Fig. 2.1
N.B. Quando la cucina non é in funzione
ruotare le manopole dei rubinetti in
posizione di chiuso e chiudere anche il
rubinetto della bombola o della condotta di alimentazione del gas.
Attenzione: Durante il funzionamen-
to il piano lavoro diventa molto caldo
sulle le zone di cottura.
Tenere a distanza i bambini.
7
ACCENSIONE DEI
BRUCIATORI
Per accendere uno dei bruciatori:
1 – Ruotare la manopola del rubinetto
gas in senso antiorario, fino alla
portata massima, premerla e mantenere la pressione, si otterrà l’attivazione dell’accensione. In caso di
mancanza di corrente elettrica avvicinare una fiamma al bruciatore.
2 – Attendere una decina di secondi
dopo l’accensione del bru cia tore
prima di rila sciare la manopola
(tempo di innesco della vavola).
3 – Regolare il rubinetto gas nella posi-
zione desiderata.
Se la fiamma del bruciatore dovesse
spegnersi per qualsiasi motivo, la valvola
di sicurezza interromperà automaticamente l’erogazione del gas.
Per ripristinare il funzionamento, riportare la manopola in posizio ne “
dere almeno 1 minuto e ripetere quindi
le operazioni di accensione.
Qualora particolari condizioni del gas
erogato localmente rendano difficoltosa
l’accensione del bruciatore con la manopola in posizione portata massima, si
consiglia di ripetere l’operazione con la
manopola in posizione portata minima.
●”, atten-
SCELTA DEL BRUCIATORE
La simbologia nella parte superiore del
cruscotto indica la corrispondenza fra
manopola e bruciatore.
A seconda del diametro e della capacità
impiegate deve essere scelto anche il
bruciatore adatto.
A titolo indicativo i bruciatori e le pentole devono essere utilizzati nel seguente
modo:
BRUCIATORIØ PENTOLE
Ausiliario12 - 14 cm
Semirapido16 - 24 cm
Rapido24 - 26 cm
Tripla corona 26 - 28 cm
non utilizzare pentole concave o convesse
É importante che il diametro della pentola sia adeguato alla potenzialità del bruciatore per non compromettere l’alto rendimento dei bruciatori e di conseguenza
avere uno spreco di combustibile.
Una pentola piccola su un grande bruciatore non consente di ottenere l’ebollizione in un tempo più breve, in quanto
la capacità di assorbimento di calore
della massa liquida dipende dal fondo e
dalla superficie della pentola.
8
Fig. 2.2
Fig. 2.3
PIASTRE ELETTRICHE
Non cucinare mai il cibo direttamente
sulle piastre elettriche, ma in apposite pentole o contenitori.
PIASTRA NORMALE
L’accensione della piastra elettrica normale avviene ruotando la manopola
sulla posizione voluta.
I numeri da 1 a 6 indicano le posizioni di
funzionamento con temperatura crescente secondo il numero (fig. 2.4).
ATTENZIONE:
Se la superficie presenta delle crepature, disconnettere l'apparecchio per
evitare la possibilità di scosse elettriche.
Attenzione: Durante il funziona-
mento il piano lavoro diventa molto
caldo sulle le zone di cottura.
Tenere a distanza i bambini.
USO CORRETTO DELLA PIASTRA ELETTRICA (fig. 2.5)
Una volta raggiunta l’ebollizione ridurre
la potenza secondo l'intensità di riscaldamento desiderata, tenendo presente
che la piastra continuerà ad emanare il
suo calore ancora per 5 minuti dopo
averla spenta.
Nell’usare la piastra elettrica si deve:
✓ evitare assolutamente il funzionamen-
to a vuoto (senza recipienti)
✓ fare il possibile per non versare liquidi
sopra le piastre quando queste sono
calde
✓ adoperare esclusivamente pentole
con fondo piatto (tipo elettrico)
✓ utilizzare sempre recipienti che rico-
prano interamente la superficie della
piastra
✓ cuocere possibilmente con coperchio
per risparmiare energia elettrica
✓ non cucinare mai il cibo direttamente
sulle piastre elettriche, ma in apposite
pentole o contenitori.
Il funzionamento della piastra elettrica è
segnalato da una spia luminosa sul cruscotto comandi.
Fig. 2.4
Fig. 2.5
9
CONSIGLI DI COTTURA
1
2
3
4
5
6
Posizione
manopola
0
1
2
2
3
3
4
4
4
5
TIPO DI COTTURA
Spento
Per tenere i piatti al caldo.
Per operazioni di scioglimento (burro, cioccolato, ecc.).
Per mantenere gli alimenti al
caldo e per riscaldare liquidi
in piccole quantità
Per riscaldare liquidi in quantità più elevate. Per preparare sughi, creme, minestre.
Bollitura di carne,
spagnetti, minestre,
cotture al vapore.
Cottura in recipienti senza
coperchio, risotto, ecc.
Bolliture di grandi
quantità, patate arroste,
frittura, grigliate.
10
Fig. 2.6
Riscaldamento
Cotture
Arrostire - Friggere
Fritture, patate fritte,
6
bistecche, ecc.
Dopo un breve periodo di utilizzazione,
l’esperienza Le insegnerà qual’è la posizione migliore per ciascun alimento.
3
3
FORNO ELETTRICO STATICO VENTILATO
Att enzione : la porta del fo rno
diventa molto calda durante il funzionamento.
Tenere lontano i bambini.
Modelli con coperchio in vetro molto importante: Quando si utilizza il forno è indispensabile tenere aperto il coperchio della cucina.
CARATTERISTICHE GENERALI
Come indica la definizione, si tratta di un
forno che presenta delle particolari
caratteristiche dal punto di vista funzionale.
È infatti possibile inserire 4 diverse
funzio ni per soddisfare tutte le esigenze
di cottura.
NOTA:
Al primo utilizzo del forno, al fine di eliminare eventuali tracce di grasso dalle
resistenze elettriche, si consiglia di farlo
funzionare per circa un'ora nella funzione (con la manopola del termostato
in posizione 250°C) e per altri 15 minuti
nella funzione (con la manopola del
termostato in posizione 175°C).
ATTENZIONE:
Durante l’uso l’apparecchio diventa
molto caldo. Fare attenzione a non
toccare gli elementi riscaldanti all’interno del forno.
CARATTERISTICHE
TECNICHE DEL FORNO
STATICO VENTILATO
– Resistenza inferiore1200 W
– Resistenza superiore1000 W
– Resistenza grill2000 W
PRINCIPI DI FUNZIONAMENTO
Il riscaldamento e la cottura nel forno
sta tico ventila to so no ot tenuti nei
seguenti modi:
a. per convezione naturale
Il calore è prodotto dagli elementi
riscaldanti superiore ed inferiore.
b. per convezione forzata
Il calore prodotto dagli elementi riscaldanti inferiore e superiore viene distribuito nel forno dal ventilatore.
É possibile cuocere diversi piatti contemporaneamente.
c. per irraggiamento e ventilazione
Il calore irraggiato dalla resistenza grill
a raggi infrarossi viene distribuito nel
forno dal ventilatore.
d. per irraggiamento
Il calore viene irraggiato dalla resistenza grill a raggi infrarossi.
e. per ventilazione
Il cibo viene scongelato utilizzando il
ventilatore senza riscaldamento.
11
Fig. 3.1Fig. 3.2
MANOPOLA DEL TERMOSTATO
(Fig. 3.2)
Serve soltanto per impostare la temperatura di cottura ma non accende il forno. Ruotarla
in senso orario fino a posizionarla sulla temperatura desiderata (da 50°C a 250°C). La
luce spia di temperatura segnala l’accensione e lo spegnimento degli elementi riscaldanti.
MANOPOLA DEL SELETTORE FUNZIONI (Fig. 3.1)
Ruotare la manopola in senso orario per impostare il forno nelle seguenti funzioni:
ILLUMINAZIONE DEL FORNO
Ruotando la manopola su questa posizione si accende soltanto la lampada del forno.
In tutte le funzioni di cottura la lampada rimane sempre accesa.
COTTURA TRADIZIONALE A CONVEZIONE
Si accendono gli elementi riscaldanti inferiore e superiore. Il calore si diffonde per convezione naturale e la temperatura deve essere regolata tra 50°C e 250°C con la manopola del termostato. È necessario preriscaldare il forno prima di inserire il cibo da cuocere.
Consigliato per:
Cibi che richiedono lo stesso grado di cottura interno ed esterno; per esempio: arrosti,
costine di maiale, meringhe, ecc.
12
COTTURA A CONVEZIONE CON VENTILAZIONE
Si accendono gli elementi riscaldanti superiore, inferiore ed il ventilatore.
Il calore proveniente dall’alto e dal basso viene diffuso per convezione forzata. La temperatura deve essere regolata tra 50°C e 250°C con la manopola del termostato.
Consigliato per:
Cibi di notevole volume e quantità che richiedono lo stesso grado di cottura interno ed
esterno; per esempio: arrosti arrotolati, tacchino, cosciotti, torte, ecc.
SCONGELAMENTO DI CIBI SURGELATI
Con la manopola del termostato in posizione “●” si accende soltanto il ventilatore del
forno. Lo scongelamento avviene per semplice ventilazione senza riscaldamento.
Consigliata per: scongelamento rapido di cibi surgelati; un kg richiede circa un’ora.
I tempi dell’operazione variano in funzione della quantità e del genere degli alimenti da
scongelare.
COTTURA AL GRILL VENTILATO
Si accendono il grill a raggi infrarossi ed il ventilatore. Il calore si diffonde principalmente
per irraggiamento ed il ventilatore lo distribuisce poi su tutto il forno.
Il forno va utilizzato con la porta chiusa
manopola del termostato tra 50° e 175 °C.
Per consigli d’uso vedere il capitolo “COTTURA ALLA GRIGLIA E GRATINATURA”.
Utilizzare il grill ventilato per massimo 30 minuti.
Attenzione: Quando il grill ventilato è in funzione le parti accessibili possono
diventare calde. Tenere i bambini a distanza.
Consigliata per: cotture alla griglia dove è necessario una rapida rosolatura esterna per
bloccare i sughi all’interno. Per esempio: bistecche di vitello, braciole, hamburger, ecc.
e la temperatura può essere regolata con la
COTTURA AL GRILL
Entra in funzione la resistenza elettrica a raggi infrarossi.
Il calore si diffonde per irraggiamento. Da usare con porta del forno chiusa e la manopola termostato in posizione 225 °C per 15 minuti, poi nella posizione 175 °C.
Per consigli d’uso vedere il capitolo “COTTURA AL GRILL TRADIZIONALE”.
Attenzione: Quando il grill è in funzione le parti accessibili possono diventare calde.
Tenere i bambini a distanza.
Utilizzare il grill per massimo 30 minuti.
Consigliato per: Azione grigliante intensa per cottura al grill; rosolatura, doratura, grati-
natura, tostatura, ecc.
13
CONSIGLI DI COTTURA
STERILIZZAZIONE
La sterilizzazione dei cibi da conservare in vasi si effettua, a recipienti pieni e chiusi
ermeticamente, nel seguente modo:
a. Portare il commutatore nelle pos.
b. Portare la manopola del termostato nella posizione 175°C e preriscaldare il forno
c. Riempire la leccarda di acqua calda
d. Disporre i vasi nella leccarda facendo attenzione che non entrino in contatto tra loro,
e dopo aver bagnato con acqua i coperchi, chiudere il forno e portare la manopola
del termostato nella posizione 130 °C.
A sterilizzazione iniziata, cioé quando si incominciano ad intravvedere delle bollicine nei
vasi, spegnere il forno e lasciare raffreddare.
RIGENERAZIONE
Portare il commutatore nella posizione ed il termostato nella posizione 150°C.
Il pane ritornerà fragrante se inumidito con qualche goccia d’acqua e messo nel forno
per circa 10 minuti.
ARROSTO
Per ottenere un arrosto classico cotto a puntino in tutte le sue parti, é necessario ricordare:
– che é consigliabile mantenere una temperatura tra 180° e 200°C
– che il tempo di cottura dipende dalla quantità e dalla qualità dei cibi.
COTTURA ALLA GRIGLIA E GRATINATURA
Alla posizionedel selettore funzioni, la grigliatura avviene su tutti i lati perché l’aria
calda avvolge completamente il cibo da cuocere.
Porta re il termostato nella posizione 175°C, appoggiare semplicemente il cibo sulla griglia.
Chiudere la porta
ta tra 100 e 175 °C fino a grigliatura avvenuta. Aggiungendo qualche ricciolo di burro
prima della fine della cottura si ottiene l’effetto dorato della gratinatura.
Non usare il grill ventilato per più di 30 minuti.
Attenzione: Durante l’uso la porta del forno diventa molto calda.
Tenere lontano i bambini.
e lasciare funzionare il forno con il termostato nella posizione prescel-
14
COTTURA AL GRILL TRADIZIONALE
Accendere il grill, come spiegato nei paragrafi precedenti e lascia re preriscaldare per
circa 5 minuti con la porta chiusa.
Introdurre i cibi da cuocere posizionando la griglia il più vicino possibile al grill.
Per la raccolta dei sughi di cottura inserire la leccarda sotto alla griglia.
Grigliare con la porta del forno chiusa
Utilizzare il grill per massimo 30 minuti.
Attenzione: Quando il grill è in funzione le parti accessibili possono diventare calde.
Tenere i bambini a distanza.
COTTURA CONTEMPORANEA Dl CIBI DIVERSI
Il forno statico ventilato alla posizio ne del selettore funzioni permette di cuocere
contemporaneamente diversi cibi eterogenei.
Si possono cuocere contemporaneamente cibi come del pesce, una torta e della carne
senza che gli aromi e i sapori si mescolino.
Le uniche precauzioni da prendere sono le seguenti:
– Le temperature di cottura devono essere le più vicine possibili, con una differenza
massima di 20° - 25° C tra i diversi cibi.
– L’introduzione dei diversi piatti nel forno dovrà essere fatta in momenti diversi in fun-
zione del tempo di cottura di ogn’uno.
Risulta evidente, con questo tipo di cottura, il risparmio di tempo e di energia che si
ottengono.
15
COTTURA AL FORNO
Per la cottura, prima d’inserire i cibi,
preri scaldare il forno alla temperatura
deside rata.
Quando il forno ha raggiunto la temperatura, introdurre i cibi, poi controllare il
tempo di cottura, e spegnere il forno 5
minuti prima del tempo teorico per
recuperare il calore immagazzinato.
ESEMPI DI COTTURA
Le temperature sono solo indicative,
perché variano in funzione della quantità
e del volume dei cibi.
Si raccomanda di utilizzare tegami idonei per cotture al forno e di modificare
all’occorrenza la temperatura del forno
durante la cottura.
Per un corretto preriscaldamento
si consiglia di togliere griglia e leccarda dall’interno del forno per
inserirle dopo circa 15 minuti.
Gli accessori del forno possono
sopportare carichi fino a 6 kg.
Si raccomanda di distribuire i carichi in modo uniforme.
PIETANZETemperatura
Lasagne al forno220°C
Pasta al forno220°C
Pizza con acciughe225°C
Riso alla creola225°C
Patate al latte200°C
Pomodori farciti225°C
Soufflé di formaggio200°C
Soufflé di patate200°C
Arrosto di vitello200°C
Nodini di vitello alla griglia225°C
Petti di pollo al pomodoro200°C
Pollo alla griglia - pollo arrosto220°C
Polpettine di manzo200°C
Polpettone di vitello200°C
Spiedini alla turca225°C
Roast-beef220°C
Filetti di sogliola200°C
Nasello aromatico200°C
Ciambella180°C
Crostata di prugne200°C
Crostatine alla confettura225°C
Pan di spagna225°C
Sfogliatine dolci200°C
Torta margherita220°C
16
4
4
CONTAMINUTI 60’ (Fig. 4.1)
Il contaminuti è un avvisatore acustico a
tempo che può essere regolato per un
periodo massimo di 60 minuti.
La manopola di regolazione (fig. 4.1)
deve essere ruotata in senso orario fino
alla posizione 60 minuti e poi posizionata sul tempo desiderato ruotandola in
senso antiorario.
CONTAMINUTI
Fig. 4.1
17
5
5
PULIZIA E MANUTENZIONE
COPERCHIO IN VETRO
Il coperchio in vetro è fornito di serie solo per alcuni modelli.
Per i modelli provvisti di alzatina posteriore il coperchio in vetro può essere acquistato
separatamente, come accessorio, presso i centri di assistenza autorizzati. In questo
caso, prima di installare il coperchio, rimuovere l’alzatina.
PULIZIA DEL COPERCHIO IN
VETRO
Per le operazioni di pulizia si può facilmente smontare il coperchio sfilandolo
verso l’alto dopo averlo aperto completamente.
Se le cernie re si dovessero sfilare, rimetterle nella loro sede facendo attenzione
che:
- nella sede destra deve essere montata
la cerniera con la stam pi gliatura D
mentre nella sede sinistra la cerniera
con la stampigliatura S (Fig. 5.1)
Regolazione della bilanciatura
(solo per coperchi forniti di cerniera
con vite
Chiudere il coperchio e controllare la
cor ret ta bilanciatura; aprendolo a 45°
dovrebbe rimanere sospeso.
Eventualmente registrare la taratura
delle molle delle cerniere ruotando le viti
R in senso orario (fig. 5.1).
R di regolazione)
Non chiudere il coperchio
con il fornello acceso.
ATTENZIONE
✓ Non chiudere il coperchio in vetro
quando i bruciatori o piastre elettriche sono ancora caldi o quando il
forno è in funzione.
✓ Non appoggiare sul coperchio in
vet ro p entole calde ed oggetti
pesanti.
✓ Asciugare qualsiasi liquido rove-
sciato sul coperchio prima di aprirlo.
18
R
D
S
Fig. 5.1
CONSIGLI PER
L’UTILIZZATORE
– Prima di procedere alla pulizia disinse-
rire la cucina dalla rete elettrica ed
attendere che si sia raffreddata.
– Non usare prodotti per la pulizia a
base di cloro o acido.
– Quando non si usa la cucina è pruden-
te chiudere il rubinetto erogatore
della linea del gas o quello della
bombola.
che il tubo flessibile che collega la
bombola o la linea del gas con la cucina sia in perf ette cond izioni ed
eventual mente sostituirlo quando presenti qualche anomalia.
– Se un rubinetto si bloccasse, non
for zare e chiede re l’i nterven to
dell’As sistenza Tecnica.
Controllare di tanto in tanto
PARTI SMALTATE
Tutte le parti smaltate devono essere
lavate con acqua saponata o altri prodotti che non siano abrasivi.
Asciugare preferibilmente con un panno
morbido.
Sostanze acide quali succo di limone,
conserva di pomodoro, aceto e simili,
se lasciati a lungo intaccano lo smalto
rendendolo opaco.
PARTI IN ACCIAIO INOX,
ALLUMINIO E SUPERFICI
VERNICIATE
Pulire con prodotto idoneo. Asciugare
sempre accuratamente.
IMPORTANTE: La pulizia di queste parti
deve essere eseguita con molta cura
per evitare graffi ed abrasioni. Si consiglia di utilizzare un panno morbido e
sapone neutro, mai prodotti contenenti
sostanze abrasive
Nota: L’uso continuo, potrebbe causare, in corrispondenza dei bruciatori
una colorazione diversa dall’originale,
dovuta all’alta temperatura.
.
INTERNO DEL FORNO
Il forno va sempre pulito dopo l’utilizzo,
quando si è raffreddato.
La cavità deve essere pulita usando un
detergente delicato e acqua calda.
Prodotti chimici specifici per la pulizia
dell’interno del forno possono essere
usati soltanto dopo dopo avere letto
attentamente le avvertenze e le raccomandazioni del produttore e dopo avere
effettuato una prova su una piccola
superficie della cavità del forno.
Non utilizzare detersivi abrasivi, pagliette o spugne abrasive.
NOTA: La ditta costruttrice declina ogni
responsabilità per eventuali danni causati da prodotti chimici o abrasivi utilizzati per la pulizia.
Attendere il raffreddamento del forno
e prestare particolare attenzione a
non toccare gli elementi riscaldanti
all’interno del forno.
SOSTITUZIONE DELLA
LAMPADA DEL FORNO
Staccare la spina del cavo di alimentazione dalla presa dell’impianto elettrico.
Svitare e sostituire la lampada con
un’altra di tipo resistente alle alte temperature (300° C), tensione 230 V (50
Hz), E14 e con la stessa potenza della
lampada da sostituire (leggere la potenza in watt stampigliata sulla stessa);
PIASTRA ELETTRICA
Gli alimenti bruciati sulla piastra elettrica
devono essere puliti a secco.
Non usare acqua per evitare la formazione di ruggine.
Dopo l’uso, versare sulla piastra tiepida
un po’ d’olio e passare con un panno.
Non utilizzare pulitrici a vapore perché dell’umidità potrebbe infiltrarsi
nell’apparecchio rendendolo insicuro.
19
LUBRIFICAZIONE DEI RUBINETTI GAS
In caso di indurimento dei rubinetti rivolgersi al Centro Assistenza.
BRUCIATORI E GRIGLIE
Possono essere tolti e lavati soltanto con acqua saponata.
Resteranno sempre brillanti pulendoli con gli stessi prodotti usati per l’argenteria.
Dopo ogni pulitura o lavaggio, verificare che gli sparti fiamma dei bruciatori siano stati
asciugati unitamente ai bruciatori e riposti perfettamente nella loro sede.
È assolutamente indispensabile il controllo della perfetta posizione dello spartifiamma in
quanto il suo spostamento dalla sede può causare dei gravi inconvenienti.
Nota: Per evitare danni all’accensione elettrica, non utilizzarla quando i bruciatori
non sono nella loro sede.
20
C
F
Fig. 5.2
T
S
Fig. 5.3
CORRETTO POSIZIONAMENTO DEI BRUCIATORI
É molto importante verificare il perfetto posizio namento dello spartifiamma F e del cappello C del bruciatore (vedere figura 5.2-5.3) perchè un loro spostamento dalla sede può
essere causa di gravi anomalie.
Verificare che l’elettrodo “S” (fig. 5.2) sia sempre ben pulito in modo da permettere lo
scoccare regolare delle scintille.
Verificare che la sonda “T” (fig. 5.2) vicino ad ogni bruciatore sia sempre ben pulita in
modo da permettere il regolare funzionamento della valvolatura di sicurezza.
Sia la sonda che la candela devono essere pulite con molta cautela.
BRUCIATORE A TRIPLA CORONA
Questo bruciatore deve essere correttamente posizionato come indicato in fig. 5.4
facendo attenzione che le nervature entrino nel loro alloggiamento come indicato dalla
freccia.
Il bruciatore correttamente posizionato non deve ruotare (fig. 5.5)
Posizionare correttamente nel loro alloggiamento il cappello A e l’anello B (fig. 5.5 - 5.6)
Fig. 5.4
A
B
Fig. 5.5
Fig. 5.6
21
MONTAGGIO DELLA
GRIGLIA DEL FORNO
La griglia, che é provvista di blocco di
sicurezza contro l’estrazione accidentale, deve essere inserita nelle guide delle
pareti laterali del forno operando come
illustrato in figura 5.7.
Per l’estrazione operare a ritroso.
PORTA DEL FORNO
Il vetro interno della porta del forno può
essere facilmente tolto per la pulizia svitando le due viti di fissaggio (Fig. 5.8).
Non utilizzare detersivi molto abrasivi
o raschietti taglienti in metallo per
pulire il vetro della porta del forno
per ché potr ebbero g raffiar ne la
superficie, e questo potrebbe provocare la frantumazione del vetro.
Fig. 5.7
CASSETTO
Il cassetto si può togliere come un normale cassetto (fig. 5.9).
Non depositare oggetti facilmente
infiammabili nel forno o nel cassetto
(carta sottile, cotone, seta, nylon e
materiali similari).
22
Fig. 5.8
Fig. 5.9
APERTURA DELLA PORTA
DEL VANO PORTABOMBOLA
A GAS
Per aprire la porta del vano portabombola premere sul punto indicato dalla
freccia indicata nella figura qui sotto.
SMONTAGGIO E
RIMONTAGGIO PORTA
VANO PORTABOMBOLA
La porta del vano portabombola può
essere facilmente tolta dopo avere
abbassato la levetta LS della cerniera
superiore (fig. 5.11).
Per rimontare la porta, infilare il piolo PB
nel foro FB della cerniera inferiore, operando come illustrato in figura 5.12; poi
abbassare la levetta LS (fig. 5.12) e rilasciarla in modo che il piolo PS entri nell’inserto IS sotto il frontale comandi.
IS
PS
LS
PER APRIRE
LA PORTA,
PREMERE QUÍ
Fig. 5.10
FB
PB
Fig. 5.11
Fig. 5.12
23
SMONTAGGIO DELLA
PORTA
La porta del forno può essere facilmente
smontata operando come segue:
– Aprire completamente la porta del
forno (fig. 5.13A).
– Agganciare l’anello di ritegno all’appo-
sito dente delle cerniere destra e sinistra (fig. 5.13B).
– Impugnare la porta come illustrato in
fig. 5.13.
– Socchiudendo dolcemente la porta
sganciare ed estrarre la baionetta inferiore delle cerniere dal loro alloggiamento (fig. 5.13C).
– Estrarre anche la baionetta superiore
delle cerniere dal loro alloggiamento
(fig. 5.13D).
– Appoggiare la porta su una super ficie
morbida.
– Per rimontare la porta operare a ritroso.
Fig. 5.13A
Fig. 5.13B
Fig. 5.13C
24
Fig. 5.13D
Fig. 5.13
Consigli
per
l’installatore
IMPORTANTE
– Per una perfetta installazione, regolazione o trasformazione della cucina all’uso di altri
gas, è necessario ricorrere ad un INSTALLATORE QUALIFICATO. La mancata osservanza di questa norma provoca il decadere della garanzia.
– L’apparecchiatura deve essere installata correttamente, in conformità con le norme in
vigore e secondo le istruzioni del costruttore.
– Qualsiasi intervento deve essere effettuato con l’apparecchiatura disinserita elettrica-
mente.
– Le pareti dei mobili o dei muri adiacenti l’apparecchio devono sopportare aumenti di
temperatura di oltre 75 °C.
– Alcuni apparecchi sono ricoperti da una speciale pellicola protettiva posta su parti in
acciaio o alluminio. Prima di usare la cucina togliere accuratamente la pellicolaprotettiva.
25
6
650 mm
a
f
f
l
u
s
s
o
d
'
a
r
i
a
450 mm
2
0
0
m
m
5
0
0
m
m
450 mm
2
0
m
m
2
0
m
m
650 mm
5
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0
m
m
a
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l
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s
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d
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a
r
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a
2
0
0
m
m
6
INSTALLAZIONE
INSTALLAZIONE
DELLA CUCINA
Le condizioni di installazio ne, per quanto
riguarda la protezione
contro il surriscaldamento del le superfic i
adiacenti alla cucina,
devono essere conformi
alle figure 6.1a - 6.1b.
Se la cucina è posta su
un piedistallo, si devono
pre ndere misure per
evitare che l’apparecchio scivoli dal piedistallo.
Le pareti dei m obili
devono res iste re ad
una temperatura di 75
°C oltre la temperatura
ambiente.
■ Classe 1
Allacciamento gas realizzato utilizzando tubo in
gomma che deve essere visibile ed ispezionabile
oppure utilizzando tubo metallico rigido o flessibile.
■ Classe 2
■ Sottoclasse 1
Fig. 6.1a
Allacciamento gas realizzato utilizzando
tubo metallico rigido o flessibile.
26
Fig. 6.1b
Fig. 6.2
MONTAGGIO DEI PIEDI
REGOLABILI
I piedi regolabili devono essere
montati sulla base della cucina
prima del suo utilizzo.
Adagiare la cucina sul lato posteriore, sopra un pezzo di polistirolo dell’imballo, per accedere alla base e
facilitare il montaggio dei piedi.
Per garantire stabilità e solidità
all’apparecchio è necessario che i
due longheroni forniti vengano
interposti tra i piedi e la base della
cucina come illustrato nelle figure
6.3.
Completare il montaggio dei quat-
tro piedi e dei due longheroni.
Fig. 6.3
IMPORTANTE:
Il cost ruttore de c lina ogni
res ponsabi lità per quals iasi
danno derivante dal mancato
montaggio dei sopracitati longheroni prima di mettere in piedi
la cucina.
27
MONTAGGIO DELL’ALZATINA - Modelli provvisti di serie
A
B
con alzatina posteriore
• Togliere i distanziatori “A” (fig. 6.4) dal lato posteriore del piano di lavoro svitando la
vite di fissaggio.
• Togliere la vite “B”.
• Applicare l’alzatina come evidenziato in figura e fissarla rimontando i distanziatori “A”
e la vite “B”.
• NOTA: In caso di installazione di un coperchio in vetro (acquistabile separatamente,
come accessorio, presso i centri di assistenza autorizzati) l’alzatina deve essere
rimossa.
28
Fig. 6.4
Fig. 6.5
ATTENZIONE: La cucina deve essere
sempre raddrizzata da due persone
per evitare di danneggiare i piedi (fig.
6.5).
ATTENZIONE: Non utilizzare la maniglia del forno per movimentare la
cucina (fig. 6.6).
ATTENZIONE: Quando si sposta la
cucina nella sua posizione definitiva,
NON TRASCINARLA
levare i piedi dal pavimento (fig. 6.5).
(fig. 6.7), ma sol-
Fig. 6.6
Fig. 6.7
LIVELLAMENTO DELLA
CUCINA
In caso di necessità la cucina può essere livellata avvitando o svitando la parte
terminale dei piedi (fig. 6.8)
Fig. 6.8
29
H min 650 mm
LOCALE DI INSTALLAZIONE
Il locale dove viene installata l’apparecchiatura a gas deve avere un naturale
afflusso di aria necessaria alla combustione del gas (norme UNI-CIG 7129 e
7131).
L’afflusso di aria deve avvenire diretta-
mente da una o più aperture praticate su
pareti esterne aventi complessivamente
una sezione libera di almeno 100 cm
Le aperture dovrebbero essere posizionate vicino al pavimento e preferibilmente dal lato opposto all’evacuazione dei
prodotti di combustione e devono essere costruite in modo da non poter essere
ostruite sia dall’interno che dall’esterno.
Quando non è possibile praticare le
necessarie aperture, l'aria necessaria
può provenire da un locale adiacente,
ventilato come richiesto, purché non sia
una camera da letto o un ambiente pericoloso (norme UNI-CIG 7129). In questo
caso la porta della cucina deve consentire il passaggio dell’aria.
Nel caso in cui sopra l’apparecchiatura
vi sia un pensile o cappa mantenere fra il
top ed il suddetto pensile o cappa la
distanza minima pari a 650 mm (vedi
anche fig. 6.9).
2
.
Questo apparecchio non è raccordato ad un dispositivo di evacuazione dei prodotti della combustione. Esso deve essere installato e
raccordato conformemente alle
regole di installazione in vigore.
Una particolare attenzione deve
essere posta anche alla ventilazione del locale.
SCARICO DEI PRODOTTI
DELLA COMBUSTIONE
I prodotti della combustione dell’apparecchiatura a gas devono essere scaricati attraverso cappe collegate direttamente all'esterno (fig. 6.9).
Quando ciò non è possibile si puo utilizzare un elettroventilatore, applicato alla
parete esterna o alla finestra, avente
una portata tale da garantire un ricambio orario di aria pari a 3-5 volte il volume del locale cucina (fig. 6.10).
Il ventilatore può essere installato soltanto se esistono le aperture per l’ingresso dell’aria come descritto nel capitolo “Locale di installazione” (norme
UNI-CIG 7129).
30
Cappa
evacuazione
prodotti della
combustione
Fig. 6.9
Apertura per
entrata aria
Elettroventilatore
evacuazione
prodotti della
combustione
Fig. 6.10
Apertura per
entrata aria
IT
7
7
Le pareti adiacenti alla cucina
devono essere obbligatoriamente
di materiale resistente al calore.
PARTE GAS
TIPI DI GAS
I gas impiegati per il funzionamento delle
cucine possono essere raggruppati, per
le loro caratteristiche, in due tipi:
COLLEGAMENTO GAS
Il collegamento gas deve essere eseguito da un tecnico specializzato conformemente alle norme locali in vigore: UNI
CIG 7129 e 7131.
La cucina è predisposta e tarata per funzionare con il gas indicato nella targhetta caratteristiche applicata sull’apparecchio.
Cat: II 2H3+
- Gas naturale G 20
- L.P.G. G 30/G 31
Prima dell’installazione, assicurarsi
che le condizioni locali di distribuzione (natura del gas e sua pressione) e la regolazione di questo
apparecchio siano compatibili.
Le condizioni di reg olaz ione di
questo apparecchio sono riportate
sulla targhetta o sull’etichetta.
Tappo
Assicurare una adeguata ventilazione
all’ambiente in cui viene installata la
cucina, in conformità alle norme vigenti,
in modo da garantire un corretto funzionamento dell’apparecchio; collegare
quindi la cucina alla bombola o alla
tubazione del gas rispettando quanto
prescritto dalle norme vigenti.
Il collegamento va eseguito sul retro
della cucina (fig. 7.1) utilizzando il terminale destro o sinistro della rampa della
cucina; il tubo non deve attraversare la
cucina.
Il terminale non utilizzato della rampa
della cucina deve essere chiuso con il
tappo interponendo la guarnizione di
tenuta.
Se si deve alimentare la cucina con un
tipo di gas diverso da quello indicato
nella targhetta è necessario eseguire le
seguenti operazioni:
– Allacciamento gas.
– Sostituzione degli iniettori del piano di
lavoro.
– Regolazione del minimo dei bruciatori
del piano di lavoro.
Fig. 7.1
31
IMPORTANTE:
Tutte le operazioni di avvitamento o svitamento del portagomma e della riduzione devono essere effettuate con l’ausilio
di 2 chiavi (fig. 7.2).
Dopo l’allacciamento verificare la
tenuta delle connessioni con una
so luzione sapono sa, mai con una
fiamma.
Collegamento gas con tubo
in gomma
Gas metano G 20
– Montare il raccordo portagomma M
interponendo la guarnizione di tenuta
D (fig. 7.3).
– Allacciare la cucina alla rete gas utiliz-
zando un tubo flessibile con diametro
interno di 13 mm, conforme alle norme
UNI CIG 7140. Fissare il tubo con idonee fascette stringitubo UNI CIG 7141
(non fornite).
G.P.L. G 30/G31
– Montare sul portagomma M la riduzio-
ne R con interposta la guarnizione Q
(fig. 7.3).
– Allacciare la cucina ad un idoneo ridut-
tore di pressione montato sulla bombola utilizzando un tubo flessibile con
diametro interno di 8 mm conforme
alle norme UNI CIG 7140. Fissare il
tubo con idonee fascette stringitubo
UNI CIG 7141 (non fornite).
Fig. 7.2
Il gruppo di raccordo (fig. 7.3) si compone di:
– 1 portagomma M per G 20
– 1 riduzione R per G 30/G 31
– guarnizioni di tenuta D e Q.
1/2” GAS
D
Cilindrico
Il tubo flessibile deve essere sempre il
più corto possibile, senza strozzature
o pieghe, e non deve entrare in contatto con superfici calde superiori a
75°C.
32
M
Q
R
Fig. 7.3
Collegamento gas con tubo
1/2" GAS
Cilindrico
metallico rigido o flessibile
La cucina deve essere collegata all’impianto gas utilizzando tubi metallici rigidi, oppure utilizzando tubi flessibili in
acciaio inox a parete continua con attacchi filettati, conformi alla norma UNI-CIG
9891 con estensione massima pari a
2000 mm.
Fare attenzione che nel caso di impiego
di tubi metallici flessibili gli stessi non
vengano a contatto con parti mobili o
schiacciati.
La guarnizione di tenuta deve essere
conforme alle norme UNI CIG 9264.
Per effettuare il collegamento gas è
necessario togliere il portagomma M
(fig. 7.3) ed avvitare direttamente sulla
rampa il terminale del tubo metallico
interponendo la guarnizione D (fig. 7.4).
Le operazioni descritte devono essere
effettuate con 2 chiavi (fig. 7.2).
Il collegamento con tubi metallici rigidi
non deve provocare sollecitazioni alla
rampa.
Dopo l’allacciamento verificare la
tenuta delle connessioni con una
soluzione saponosa, mai con una
fiamma.
Fig. 7.4
D
33
IMPORTANTE:
Le guarnizioni D e Q (fig. 7.3) sono gli
elementi che garantiscono la tenuta
della connessione raccordo-rampa.
Si consiglia di sostituirle quando dovessero presentare anche la minima deformazione o imperfezione.
In particolare si raccomanda:
– Che il collegamento con tubi metallici
rigidi non provochi sollecitazioni alla
rampa gas.
– Che il tubo flessibile non vada in alcun
punto a contatto con parti calde della
cucina.
– Che il tubo flessibile non venga a con-
tatto con bordi taglienti o spigoli vivi.
– Che il tubo non sia soggetto a sforzi di
trazione o torsione e non presenti
curve troppo strette o strozzature.
– Che il tubo sia facilmente ispezionabi-
le lungo tutto il percorso per controllare il suo stato di conservazione.
– Consigliamo la sostituzione del tubo
alla data di scadenza o al minimo
segno di deterioramento.
– Consigliamo la sostituzione della
gu arnizione al minimo segnale di
deformazione o imperfezione.
– Che venga chiuso il rubinetto della
bombola o della tubazione immediatamente a monte dell’apparecchio
ogniqualvolta questo non sia utilizzato.
ATTENZIONE ai componenti da
utilizzare per l’allacciamento
gas:
– Il tubo in gomma deve avere una
lunghezza massima 1,5 metri e
deve essere conforme alle norme
UNI CIG 7140
– Le fascette stringitubo per il tubo in
gomma devono essere conformi
alle norme UNI CIG 7141
– I tubi metallici devono avere una
lunghezza massima di 2 metri e
devono essere conformi alle norme
UNI CIG 9891
– Le guarnizioni per l’allacciamento
con tubi metallici devono essere
conformi alle norme UNI CIG 9264
34
PORTABOMBOLA
Il collegamento tra il portagomma della
cucina ed il regolatore di pressione della
bombola deve essere eseguito per
mezzo di tubo flessibile, conforme alle
normative, avente una lunghezza di
75 cm, con relative fascette stringitubo.
Tale tubo deve essere inserito nell’apposito gancio G (fig. 7.5) e calzato a
fondo nei rispettivi portagomma.
Fascetta
stringitubo
IMPORTANTE:
Nel vano possono essere inserite soltanto bombole da 13 kg max, e devono
essere posizionate in modo da rendere
facile la manovrabilità del rubinetto e del
riduttore di pressione.
Quando si sostituisce la bombola non
sfilare il tubo dal gancio G.
L’installazione e la sostituzione delle
bom bole de ve ess ere eff ettuat a
esclusivamente da personale specializzato.
Riduttore di
pressione
Gancio
per tubo
75 cm
Lunghezza tubo
Bombola
max 13 kg
(BUTANO)
G
Tappo
Fascetta
stringitubo
Fig. 7.5
35
MANUTENZIONE
SOSTITUZIONE INIETTORI DEI BRUCIATORI DEL PIANO A GAS
Ogni cucina ha in dotazione una serie di iniettori per i vari tipi di gas.
Nel caso in cui non siano forniti a corredo sono reperibili presso i Centri Assistenza.
La scel ta degli iniettori da sostituire dovrà es se re fatta secondo la tabella iniettori. Il diametro degli iniettori, espresso in centesimi di millimetro, è marchiato sul corpo di ciascuno di essi.
Per la sostituzione degli iniettori è necessario procedere nel modo seguente:
– Togliere griglie, coperchietti e spartifiamma dei bruciatori.
– Con una chiave fissa sostituire gli ugelli “J” (Fig. 7.6a - 7.6b) con quelli idonei per il
gas da utilizzare.
I bruciatori sono concepiti in modo da non richiedere la regolazione dell’aria primaria.
36
J
Fig. 7.6a
J
Fig. 7.6b
REGOLAZIONE DEL
MINIMO DEI BRUCIATORI
DEL PIANO
I rubinetti del piano di lavoro sono dotati
di valvolatura di sicurezza; in questi rubinetti la vite di regolazione del minimo è
situata all’esterno del rubinetto (fig. 7.7a
oppure 7.7b).
Nel passaggio da un tipo di gas ad un
altro, anche la portata minima del rubinetto deve essere corretta, considerando che in questa posizione la fiamma
deve avere una lunghezza di circa 4 mm
e deve rimanere accesa anche con un
brusco passaggio dalla posizione di
massimo a quella di minimo.
La correzione si effettua, a bruciatore
acceso, nella seguente maniera:
– Portare la manopola in posizione di
minimo.
– Sfilare la manopola del rubinetto e con
un cacciavite a taglio agire sulla vite F
(fig. 7.7a oppure 7.7b) fino ad ottenere la fiamma desiderata. In alcuni
modelli la vite F è accessibile attraverso l’apposito foro del microinterruttore (fig. 7.7a).
N.B. Per il gas G30/G31 la vite deve
essere di norma avvitata a fondo.
Le operazioni devono essere eseguite da un tecnico specializzato.
IMPORTANTE
Per tutte le operazioni di installazione, manutenzione e trasformazione per passare
correttamente da un gas ad un’altro usare esclusivamente i pezzi di ricambio originali del costruttore.
La mancata osservanza di questa norma provoca il decadere della garanzia.
38
8
8
PARTE ELETTRICA
IMPORTANTE: L’ installazione
deve essere effettuata secondo
le istruzioni del costruttore.
Una errata installazione può causare danni a persone, animali o
cose, nei confronti dei quali il
costruttore non può essere considerato responsabile.
GENERALITÀ
– Il collegamento alla rete elettrica deve
essere eseguito da personale qualificato e secondo le norme vigenti.
– L’apparecchio deve essere collegato
alla rete elettrica verificando innanzitutto che la tensione corrisponda al
valore indicato nella targhetta caratteristiche e che la sezione dei cavi
dell’impianto elettrico possa sopportare, il carico indicato anch’esso nella
targhetta.
– Solo per il modello YEM.. 965 B:
• La cucina viene fornita senza spina
di alimentazione; pertanto, se non
si effettua un collegamento diretto
alla rete, si dovrà montare una
spina normalizzata idonea al carico.
• La spina deve essere allacciata ad
una presa collegata all’impianto di
terra in conformità alle norme di
sicurezza.
– È possibile effettuare il collegamento
diretto alla rete interponendo tra l’apparecchio e la rete elettrica un interruttore onnipolare con apertura minima fra i contatti di 3 mm.
–
Il cavo di alimentazione non deve toccare parti calde e deve essere posizionato in modo da non superare in nessun punto la temperatura di 75 °C.
– Ad apparecchio installato, l’interrutto-
re o la presa devono essere sempre
accessibili.
N.B. Per il collegamento alla rete non
usare adattatori, riduzioni o derivatori
in quanto possono provocare surriscaldamenti o bruciature.
Nel caso che l’installazione dovesse
richiedere delle modifiche all’impianto
elettrico domestico o in caso di incompatibilità tra la presa e la spina dell’apparecchio, far intervenire per la sostituzione personale professionalmente qualificato. Quest’ultimo, in particolare,
dovrà anche accertare che la sezione
dei c avi della presa sia id onea alla
potenza assorbita dall’apparecchio.
É obbligatorio il collegamento dell’apparecchio all’impianto di terra.
La casa costruttrice declina ogni
responsabilità per qualsiasi inconveniente derivante dalla mancata
osservanza di questa norma.
39
Prima di effettuare un qualsiasi
230 V
PEN
L
1
(L2)
int ervent o sul la p arte elett rica
dell’appa recchio, si deve assolutamente scollegare il collegamento
alla rete.
ALLACCIAMENTO DI UN
NUOVO CAVO DI
ALIMENTAZIONE
Per collegare il cavo di alimentazione
alla cucina è necessario:
– Svitare le viti di fissaggio della prote-
zione A dietro la cucina (Fig. 8.1).
– Infilare nel fissacavo D il cavo di ali-
men tazione d i sezione adeg uata
come descritto nel prossimo capitolo.
– Collegare i cavi alla morsettiera B
secondo la figura 8.2:
L corrisponde al conduttore di linea
(colore Marrone)
N corrisponde al conduttore neutro
(colore Celeste)
corrisponde al conduttore di terra
(colore Giallo-Verde).
– Tendere il cavo di alimentazione e
bloccarlo con il fissacavo D.
– Rimontare la protezione A.
SEZIONE DEL CAVO DI
ALIMENTAZIONE
“TIPO H05RR-F”
mod. YEM.. 965 B
230 V 3 x 1,5 mm
Allacciamento con spina oppure diretto
alla rete.
mod.
YEM.. 9642 B
230 V 3 x 2,5 mm
Solo allacciamento diretto alla rete.
2
2
404142
Fig. 8.1
PE
N
D
L
B
A
Fig. 8.2
La Casa Costruttrice non risponde delle possibili inesattezze, imputabili ad errori di stampa o trascrizione, contenute nel presente libretto.
Si riserva il diritto, senza pregiudicare le caratteristiche essenziali di funzionalità e sicurezza, di
apportare ai propri prodotti, in qualunque momento e senza preavviso, le eventuali modifiche
opportune per qualsiasi esigenza di carattere costruttivo o commerciale.
43
cod. 1103360 - ß2
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