Delonghi YEMX 965 B, YEMX 9642 B User and installation Manual

ISTRUZIONI PER L’USO
CONSIGLI PER L’INSTALLAZIONE
CUCINE CON PIANO A GAS O GAS/ELETTRICO
FORNO ELETTRICO STATICO VENTILATO
E VANO PORTABOMBOLA
modelli
YEM.. 965 B
YEM.. 9642 B
Gentile Cliente
IT
La ringraziamo per la preferenza accordataci con l’acquisto di un nostro prodotto.
Le avvertenze ed i consigli in seguito descritti, sono a tutela della sicurezza Sua e degli altri, inoltre Le permetteranno di usufruire delle possibilità offerteLe dall’apparec­chio.
Conservi con cura questo libretto, Le sarà utile in futuro, qualora Lei, o chi altri per Lei, avesse dubbi relativi al suo funzionamento.
Questo apparecchio dovrà essere destinato solo all’uso per il quale è stato espressamente concepito, cioè per la cottura di alimenti. Ogni altro uso è da considerarsi impro­prio e quindi pericoloso.
Il costruttore declina ogni responsabilità nel caso di eventuali danni derivanti da un uso impro­prio, erroneo od irragionevole del­l’apparecchio.
GARANZIA
GARANZIA
Questo suo nuovo prodotto è coperto da garanzia. Il certificato lo trova allegato a questi documenti, se doves­se mancare richieda copia al suo for­nitore indi cando data d’acquisto e nume ro di matricol a, quest’ult imo reperibile sulla targhetta che iden ti ­fica il prodotto.
Le ricordiamo che per rendere ope­rante la garanzia, è necessario allega­re al certificato un documento fiscale d’acquisto.
Questi documenti in caso di neces­sità dovranno essere esibiti al perso­nale del servizio di assistenza tecnica.
Nel caso non venga rispettata la procedura di cui sopra, il personale tecnico sarà costretto ad addebitare qualsiasi eventuale riparazione.
Gli interventi di assis tenza tecnica dovranno essere effettuati dai centri autorizzati, con l’utilizzo di parti di ricambio originali.
Dichiarazione di conformità CE
– Questa cucina è stata progettata per essere utilizzata solamente come apparecchio
di cottura. Ogni altro uso (riscaldare locali) è da considerarsi improprio e conseguentemente pericoloso.
– Questa cucina è stato concepita, costruito e immesso sul mercato in conformità ai:
- Requisiti di sicurezza della Direttiva “Gas” 90/396/CEE;
- Requisiti di sicurezza della Direttiva “Bassa Tensione” 2006/95/CE;
- Requisiti di protezione della Direttiva “EMC” 89/336/CEE;
- Requisiti della Direttiva 93/68/CEE.
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AVVERTENZE E CONSIGLI IMPORTANTI
– Dopo aver tolto l’imballaggio assicurarsi dell’integrità dell’apparecchio.
In caso di dubbio non utilizzarlo e rivolgersi al fornitore o personale professionalmente qualificato.
– Gli elementi dell’imballaggio (sacchetti in plastica, polistirolo espanso, chiodi, reggette
ecc.) non devono essere lasciati alla portata dei bambini, in quanto potenziali fonti di
pericolo. – L’imballaggio è costituito da materiale riciclabile ed è contrassegnato dal simbolo . – Non tentare di modificare le caratteristiche tecniche del prodotto in quanto può essere
pericoloso. – L’apparecchio è stato concepito per essere utilizzato da privati per uso non professio-
nale in abitazioni comuni. – Non rivestire in nessun caso le pareti del forno con fogli di alluminio. Non posizionare
teglie o la leccarda sul fondo del forno. – Il costruttore non può essere considerato responsabile per eventuali danni derivanti da
usi impropri, erronei ed irragionevoli. – Non effettuare alcuna operazione di pulizia o manutenzione senza avere preventiva-
mente staccato l’apparecchio dalla rete di alimentazione. – Qualora dovesse decidere di non utilizzare più questo apparecchio (o dovesse sosti-
tuire un vecchio modello) prima di gettarlo al macero, si raccomanda di renderlo ino-
perante nel modo previsto dalle normative vigenti in materia di tutela della salute e
dell’inquinamento ambientale, rendendo inoltre innocue quelle parti suscettibili di
costituire un pericolo, specialmente per i bambini che potrebbero servirsi dell’appa-
recchio fuori uso per i propri giochi. – L’installazione e tutti i collegamenti a gas/elettrici devono essere effettuati da persona-
le professionalmente qualificato, nel pieno rispetto delle norme di sicurezza vigenti e
sulla base delle indicazioni del produttore.
AVVERTENZE PER IL CORRETTO SMALTIMENTO DEL PRO­DOTTO AI SENSI DELLA DIRETTIVA EUROPEA 2002/96/EC.
Alla fine della sua vita utile il prodotto non deve esser smaltito insieme ai rifiuti urbani. Può essere consegnato presso gli appositi centri di raccolta differenziata predisposti dalle amministrazioni comunali, oppure presso i rivenditori che forniscono questo servizio. Smaltire separatamente un elettrodomestico consente di evitare possibili conseguenze negative per l’ambiente e per la salute derivanti da un suo smaltimento inadeguato e permette di recupe­rare i materiali di cui è composto al fine di ottenere un importante rispar­mio di energia e di risorse. Per rimarcare l’obbligo di smaltire separata­mente gli elettrodomestici, sul prodotto è riportato il marchio del conteni­tore di spazzatura mobile barrato.
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AVVERTENZE E CONSIGLI IMPORTANTI PER L’USO DI APPARECCHIATURE ELETTRICHE
L’ uso di un qualsiasi apparecchio elettrico comporta l’osservanza di alcune regole fonda­mentali. In particolare:
– non toccare l’apparecchio con mani o piedi bagnati o umidi – non usare l’apparecchio a piedi nudi – non permettere che l’apparecchio sia usato dai bambini o da incapaci, senza sorveglianza.
Il costruttore non può essere considerato responsabile per eventuali danni derivanti da usi impropri, erronei ed irragionevoli.
CONSIGLI PER L’UTILIZZATORE
Durante e immediatamente dopo il funzionamento alcune parti della cucina raggiun-
gono temperature molto elevate. Evitare di toccarle.
Tenere i bambini lontani dall'apparecchio, soprattutto quando è in funzione.Gli elettrodomestici non sono stati progettati per il gioco dei bambini.I bambini o le persone che abbiano una disabilità che non permette loro di usare l’e-
lettrodomestico devono essere sempre accompagnati da una persona responsabile che li possa istruire all’uso. L’istruttore deve essere soddisfatto dei risultati e sicuro che essi siano in grado di utilizzare l’elettrodomestico senza pericolo per loro stessi o ciò che li circonda.
Dopo aver utilizzato la cucina assicurarsi che l’indice delle manopole sia in posizione
di chiusura e inoltre, chiudere il rubinetto principale del condotto di erogazione del gas o il rubinetto della bombola.
La lubrificazione periodica dei rubinetti gas deve essere eseguita esclusivamente da
personale specializzato.
In caso di anomalie di funzionamento dei rubinetti gas chiamare il Servizio Assistenza.
Trattamento sicuro del cibo: lasciare il cibo nel forno per un periodo di tempo il più
breve possibile prima e dopo la cottura. Questo è per evitare la contaminazione da organismi che potrebbero provocare avvelenamento da cibo. Fare particolarmente attenzione nella stagione calda.
Rischio di incendio!
Non appoggiare materiale infiammabile sul piano cottura.Assicurarsi che i cavi elettrici di altri apparecchi installati in prossimità non possano
entrare in contatto con il piano cottura.
Modelli con piastre elettriche: non cucinare mai il cibo direttamente sulle piastre
elettriche ma in apposite pentole o contenitori.
AL PRIMO UTILIZZO DEL FORNO
Si consiglia di effettuare le seguenti operazioni:
– Allestire l’interno del forno come descritto nel capitolo PULIZIA E MANUTENZIONE.
– Inserire griglia e leccarda.
– Accendere il forno vuoto alla massima potenza per eliminare tracce di grasso dagli
elementi riscaldanti.
– Attendere il raffreddamento della cucina, staccarla dalla rete di alimentazione elettrica,
poi pulire l’interno del forno con un pan no imbevuto di acqua e detersivo neutro e asciugarlo perfettamente.
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1
1
PIANI DI LAVORO
YEM.. 965 B
2
4
2
6
5
2
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Fig. 1.1
YEM.. 9642 B
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Fig. 1.2
PIANO DI LAVORO - Descrizione fuochi
1. Bruciatore ausiliario (A) 1,00 kW
2. Bruciatore semirapido (SR) 1,75 kW
3. Bruciatore rapido (R) 3,00 kW
4. Bruciatore tripla corona (TC) 3,50 kW
5. Piastra elettrica Ø 145 mm - Normale 1000 W
6. Piastra elettrica Ø 180 mm - Normale 1500 W
NOTE:
L’accensione elettrica è incorporata nelle manopole.La cucina è dotata di valvolatura di sicurezza, su ogni bruciatore, che chiude
l’erogazione del gas se la fiamma dovesse spegnersi accidentalmente.
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FRONTALI COMANDI
Fig. 1.3
11 12
Fig. 1.4
768
12
876
4
5
32
13
4
5
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92
DESCRIZIONE COMANDI
1. Manopola bruciatore anteriore destro
2. Manopola bruciatore posteriore destro
3. Manopola bruciatore centrale
4. Manopola bruciatore posteriore sinistro
5. Manopola bruciatore anteriore sinistro
6. Manopola contaminuti 60’
7. Manopola termostato forno elettrico statico ventilato
8. Manopola selettore funzioni forno elettrico statico ventilato
9. Manopola piastra elettrica posteriore
10. Manopola piastra elettrica anteriore
YEM.. 965 B
1
YEM.. 9642 B
1
Luci spia:
11. Spia di linea
12. Spia temperatura forno
13. Spia funzionamento piastre elettriche
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2
2
USO DEL PIANO DI LAVORO
BRUCIATORI A GAS
L’afflusso del gas ai bruciatori è regola­to da un rubinetto comandato dalla manopola di fig. 2.1. Facendo coincidere l’indice della mano­pola con i simboli stampati sul cruscot­to si ottiene:
– simbolo
– simbolo = apertura max o
– simbolo = apertura min. o
L’accensione elettrica è incorporata nelle manopole dei bruciatori e si identi­fica per il simbolo vicino al simbolo
(fig. 2.1).
La portata massima serve per portare rapidamente all’ebollizione i liquidi, mentre quella ridotta consente il riscal­damento delle vivande in maniera lenta o il mantenimento dell’ebollizione.
Tutte le posizioni di funzionamento devono essere scelte tra quella di mas­simo e quella di minimo e mai tra quella di massimo ed il punto di chiusura.
= rubinetto chiuso
portata max
portata min.
Fig. 2.1
N.B. Quando la cucina non é in funzione ruotare le manopole dei rubinetti in posizione di chiuso e chiudere anche il rubinetto della bombola o della condot­ta di alimentazione del gas.
Attenzione: Durante il funzionamen-
to il piano lavoro diventa molto caldo sulle le zone di cottura. Tenere a distanza i bambini.
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ACCENSIONE DEI BRUCIATORI
Per accendere uno dei bruciatori: 1 – Ruotare la manopola del rubinetto
gas in senso antiorario, fino alla portata massima, premerla e man­tenere la pressione, si otterrà l’atti­vazione dell’accensione. In caso di mancanza di corrente elettrica avvi­cinare una fiamma al bruciatore.
2 – Attendere una decina di secondi
dopo l’accensione del bru cia tore prima di rila sciare la manopola (tempo di innesco della vavola).
3 – Regolare il rubinetto gas nella posi-
zione desiderata.
Se la fiamma del bruciatore dovesse spegnersi per qualsiasi motivo, la valvola di sicurezza interromperà automatica­mente l’erogazione del gas.
Per ripristinare il funzionamento, riporta­re la manopola in posizio ne “ dere almeno 1 minuto e ripetere quindi le operazioni di accensione.
Qualora particolari condizioni del gas erogato localmente rendano difficoltosa l’accensione del bruciatore con la mano­pola in posizione portata massima, si consiglia di ripetere l’operazione con la manopola in posizione portata minima.
”, atten-
SCELTA DEL BRUCIATORE
La simbologia nella parte superiore del cruscotto indica la corrispondenza fra manopola e bruciatore. A seconda del diametro e della capacità impiegate deve essere scelto anche il bruciatore adatto. A titolo indicativo i bruciatori e le pento­le devono essere utilizzati nel seguente modo:
BRUCIATORI Ø PENTOLE
Ausiliario 12 - 14 cm Semirapido 16 - 24 cm Rapido 24 - 26 cm Tripla corona 26 - 28 cm
non utilizzare pentole concave o convesse
É importante che il diametro della pento­la sia adeguato alla potenzialità del bru­ciatore per non compromettere l’alto ren­dimento dei bruciatori e di conseguenza avere uno spreco di combustibile. Una pentola piccola su un grande bru­ciatore non consente di ottenere l’ebolli­zione in un tempo più breve, in quanto la capacità di assorbimento di calore della massa liquida dipende dal fondo e dalla superficie della pentola.
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Fig. 2.2
Fig. 2.3
PIASTRE ELETTRICHE
Non cucinare mai il cibo direttamente sulle piastre elettriche, ma in apposi­te pentole o contenitori.
PIASTRA NORMALE
L’accensione della piastra elettrica nor­male avviene ruotando la manopola sulla posizione voluta. I numeri da 1 a 6 indicano le posizioni di funzionamento con temperatura crescen­te secondo il numero (fig. 2.4).
ATTENZIONE: Se la superficie presenta delle crepa­ture, disconnettere l'apparecchio per evitare la possibilità di scosse elet­triche.
Attenzione: Durante il funziona-
mento il piano lavoro diventa molto caldo sulle le zone di cottura. Tenere a distanza i bambini.
USO CORRETTO DELLA PIA­STRA ELETTRICA (fig. 2.5)
Una volta raggiunta l’ebollizione ridurre la potenza secondo l'intensità di riscal­damento desiderata, tenendo presente che la piastra continuerà ad emanare il suo calore ancora per 5 minuti dopo averla spenta.
Nell’usare la piastra elettrica si deve: evitare assolutamente il funzionamen-
to a vuoto (senza recipienti)
fare il possibile per non versare liquidi
sopra le piastre quando queste sono calde
adoperare esclusivamente pentole
con fondo piatto (tipo elettrico)
utilizzare sempre recipienti che rico-
prano interamente la superficie della piastra
cuocere possibilmente con coperchio
per risparmiare energia elettrica
non cucinare mai il cibo direttamente
sulle piastre elettriche, ma in apposite pentole o contenitori.
Il funzionamento della piastra elettrica è segnalato da una spia luminosa sul cru­scotto comandi.
Fig. 2.4
Fig. 2.5
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CONSIGLI DI COTTURA
1
2
3
4
5
6
Posizione
manopola
0 1
2
2
3
3 4
4
4 5
TIPO DI COTTURA
Spento Per tenere i piatti al caldo.
Per operazioni di scioglimen­to (burro, cioccolato, ecc.).
Per mantenere gli alimenti al caldo e per riscaldare liquidi in piccole quantità
Per riscaldare liquidi in quan­tità più elevate. Per prepara­re sughi, creme, minestre.
Bollitura di carne, spagnetti, minestre, cotture al vapore.
Cottura in recipienti senza coperchio, risotto, ecc.
Bolliture di grandi quantità, patate arroste, frittura, grigliate.
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Fig. 2.6
Riscaldamento
Cotture
Arrostire - Friggere
Fritture, patate fritte,
6
bistecche, ecc.
Dopo un breve periodo di utilizzazione, l’esperienza Le insegnerà qual’è la posi­zione migliore per ciascun alimento.
3
3
FORNO ELETTRICO STATICO VENTILATO
Att enzione : la porta del fo rno diventa molto calda durante il fun­zionamento. Tenere lontano i bambini.
Modelli con coperchio in vetro ­molto importante: Quando si uti­lizza il forno è indispensabile tene­re aperto il coperchio della cucina.
CARATTERISTICHE GENERALI
Come indica la definizione, si tratta di un forno che presenta delle particolari caratteristiche dal punto di vista funzio­nale. È infatti possibile inserire 4 diverse funzio ni per soddisfare tutte le esigenze di cottura.
NOTA:
Al primo utilizzo del forno, al fine di eli­minare eventuali tracce di grasso dalle resistenze elettriche, si consiglia di farlo funzionare per circa un'ora nella funzio­ne (con la manopola del termostato in posizione 250°C) e per altri 15 minuti nella funzione (con la manopola del termostato in posizione 175°C).
ATTENZIONE: Durante l’uso l’apparecchio diventa molto caldo. Fare attenzione a non toccare gli elementi riscaldanti all’in­terno del forno.
CARATTERISTICHE TECNICHE DEL FORNO STATICO VENTILATO
– Resistenza inferiore 1200 W – Resistenza superiore 1000 W – Resistenza grill 2000 W
PRINCIPI DI FUNZIONAMENTO
Il riscaldamento e la cottura nel forno sta tico ventila to so no ot tenuti nei seguenti modi:
a. per convezione naturale
Il calore è prodotto dagli elementi riscaldanti superiore ed inferiore.
b. per convezione forzata
Il calore prodotto dagli elementi riscal­danti inferiore e superiore viene distri­buito nel forno dal ventilatore. É possibile cuocere diversi piatti con­temporaneamente.
c. per irraggiamento e ventilazione
Il calore irraggiato dalla resistenza grill a raggi infrarossi viene distribuito nel forno dal ventilatore.
d. per irraggiamento
Il calore viene irraggiato dalla resi­stenza grill a raggi infrarossi.
e. per ventilazione
Il cibo viene scongelato utilizzando il ventilatore senza riscaldamento.
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Fig. 3.1 Fig. 3.2
MANOPOLA DEL TERMOSTATO
(Fig. 3.2) Serve soltanto per impostare la temperatura di cottura ma non accende il forno. Ruotarla in senso orario fino a posizionarla sulla temperatura desiderata (da 50°C a 250°C). La luce spia di temperatura segnala l’accensione e lo spegnimento degli elementi riscaldan­ti.
MANOPOLA DEL SELETTORE FUNZIONI (Fig. 3.1)
Ruotare la manopola in senso orario per impostare il forno nelle seguenti funzioni:
ILLUMINAZIONE DEL FORNO
Ruotando la manopola su questa posizione si accende soltanto la lampada del forno. In tutte le funzioni di cottura la lampada rimane sempre accesa.
COTTURA TRADIZIONALE A CONVEZIONE
Si accendono gli elementi riscaldanti inferiore e superiore. Il calore si diffonde per con­vezione naturale e la temperatura deve essere regolata tra 50°C e 250°C con la mano­pola del termostato. È necessario preriscaldare il forno prima di inserire il cibo da cuo­cere.
Consigliato per:
Cibi che richiedono lo stesso grado di cottura interno ed esterno; per esempio: arrosti, costine di maiale, meringhe, ecc.
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COTTURA A CONVEZIONE CON VENTILAZIONE
Si accendono gli elementi riscaldanti superiore, inferiore ed il ventilatore. Il calore proveniente dall’alto e dal basso viene diffuso per convezione forzata. La tem­peratura deve essere regolata tra 50°C e 250°C con la manopola del termostato.
Consigliato per:
Cibi di notevole volume e quantità che richiedono lo stesso grado di cottura interno ed esterno; per esempio: arrosti arrotolati, tacchino, cosciotti, torte, ecc.
SCONGELAMENTO DI CIBI SURGELATI
Con la manopola del termostato in posizione “” si accende soltanto il ventilatore del forno. Lo scongelamento avviene per semplice ventilazione senza riscaldamento.
Consigliata per: scongelamento rapido di cibi surgelati; un kg richiede circa un’ora. I tempi dell’operazione variano in funzione della quantità e del genere degli alimenti da scongelare.
COTTURA AL GRILL VENTILATO
Si accendono il grill a raggi infrarossi ed il ventilatore. Il calore si diffonde principalmente per irraggiamento ed il ventilatore lo distribuisce poi su tutto il forno.
Il forno va utilizzato con la porta chiusa
manopola del termostato tra 50° e 175 °C. Per consigli d’uso vedere il capitolo “COTTURA ALLA GRIGLIA E GRATINATURA”.
Utilizzare il grill ventilato per massimo 30 minuti. Attenzione: Quando il grill ventilato è in funzione le parti accessibili possono diventare calde. Tenere i bambini a distanza.
Consigliata per: cotture alla griglia dove è necessario una rapida rosolatura esterna per
bloccare i sughi all’interno. Per esempio: bistecche di vitello, braciole, hamburger, ecc.
e la temperatura può essere regolata con la
COTTURA AL GRILL
Entra in funzione la resistenza elettrica a raggi infrarossi. Il calore si diffonde per irraggiamento. Da usare con porta del forno chiusa e la manopo­la termostato in posizione 225 °C per 15 minuti, poi nella posizione 175 °C. Per consigli d’uso vedere il capitolo “COTTURA AL GRILL TRADIZIONALE”.
Attenzione: Quando il grill è in funzione le parti accessibili possono diventare calde. Tenere i bambini a distanza.
Utilizzare il grill per massimo 30 minuti. Consigliato per: Azione grigliante intensa per cottura al grill; rosolatura, doratura, grati-
natura, tostatura, ecc.
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CONSIGLI DI COTTURA
STERILIZZAZIONE
La sterilizzazione dei cibi da conservare in vasi si effettua, a recipienti pieni e chiusi ermeticamente, nel seguente modo:
a. Portare il commutatore nelle pos. b. Portare la manopola del termostato nella posizione 175°C e preriscaldare il forno c. Riempire la leccarda di acqua calda d. Disporre i vasi nella leccarda facendo attenzione che non entrino in contatto tra loro,
e dopo aver bagnato con acqua i coperchi, chiudere il forno e portare la manopola del termostato nella posizione 130 °C.
A sterilizzazione iniziata, cioé quando si incominciano ad intravvedere delle bollicine nei vasi, spegnere il forno e lasciare raffreddare.
RIGENERAZIONE
Portare il commutatore nella posizione ed il termostato nella posizione 150°C. Il pane ritornerà fragrante se inumidito con qualche goccia d’acqua e messo nel forno per circa 10 minuti.
ARROSTO
Per ottenere un arrosto classico cotto a puntino in tutte le sue parti, é necessario ricor­dare: – che é consigliabile mantenere una temperatura tra 180° e 200°C – che il tempo di cottura dipende dalla quantità e dalla qualità dei cibi.
COTTURA ALLA GRIGLIA E GRATINATURA
Alla posizione del selettore funzioni, la grigliatura avviene su tutti i lati perché l’aria calda avvolge completamente il cibo da cuocere.
Porta re il termostato nella posizione 175°C, appoggiare semplicemente il cibo sulla gri­glia.
Chiudere la porta
ta tra 100 e 175 °C fino a grigliatura avvenuta. Aggiungendo qualche ricciolo di burro prima della fine della cottura si ottiene l’effetto dorato della gratinatura.
Non usare il grill ventilato per più di 30 minuti. Attenzione: Durante l’uso la porta del forno diventa molto calda. Tenere lontano i bambini.
e lasciare funzionare il forno con il termostato nella posizione prescel-
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COTTURA AL GRILL TRADIZIONALE
Accendere il grill, come spiegato nei paragrafi precedenti e lascia re preriscaldare per circa 5 minuti con la porta chiusa.
Introdurre i cibi da cuocere posizionando la griglia il più vicino possibile al grill. Per la raccolta dei sughi di cottura inserire la leccarda sotto alla griglia. Grigliare con la porta del forno chiusa
Utilizzare il grill per massimo 30 minuti. Attenzione: Quando il grill è in funzione le parti accessibili possono diventare calde.
Tenere i bambini a distanza.
COTTURA CONTEMPORANEA Dl CIBI DIVERSI
Il forno statico ventilato alla posizio ne del selettore funzioni permette di cuocere contemporaneamente diversi cibi eterogenei. Si possono cuocere contemporaneamente cibi come del pesce, una torta e della carne senza che gli aromi e i sapori si mescolino.
Le uniche precauzioni da prendere sono le seguenti: – Le temperature di cottura devono essere le più vicine possibili, con una differenza
massima di 20° - 25° C tra i diversi cibi. – L’introduzione dei diversi piatti nel forno dovrà essere fatta in momenti diversi in fun-
zione del tempo di cottura di ogn’uno.
Risulta evidente, con questo tipo di cottura, il risparmio di tempo e di energia che si
ottengono.
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COTTURA AL FORNO
Per la cottura, prima d’inserire i cibi, preri scaldare il forno alla temperatura deside rata. Quando il forno ha raggiunto la tempe­ratura, introdurre i cibi, poi controllare il tempo di cottura, e spegnere il forno 5 minuti prima del tempo teorico per recuperare il calore immagazzinato.
ESEMPI DI COTTURA
Le temperature sono solo indicative, perché variano in funzione della quantità e del volume dei cibi.
Si raccomanda di utilizzare tegami ido­nei per cotture al forno e di modificare all’occorrenza la temperatura del forno durante la cottura.
Per un corretto preriscaldamento si consiglia di togliere griglia e lec­carda dall’interno del forno per inserirle dopo circa 15 minuti.
Gli accessori del forno possono sopportare carichi fino a 6 kg. Si raccomanda di distribuire i cari­chi in modo uniforme.
PIETANZE Temperatura
Lasagne al forno 220°C Pasta al forno 220°C Pizza con acciughe 225°C Riso alla creola 225°C Patate al latte 200°C Pomodori farciti 225°C Soufflé di formaggio 200°C Soufflé di patate 200°C Arrosto di vitello 200°C Nodini di vitello alla griglia 225°C Petti di pollo al pomodoro 200°C Pollo alla griglia - pollo arrosto 220°C Polpettine di manzo 200°C Polpettone di vitello 200°C Spiedini alla turca 225°C Roast-beef 220°C Filetti di sogliola 200°C Nasello aromatico 200°C Ciambella 180°C Crostata di prugne 200°C Crostatine alla confettura 225°C Pan di spagna 225°C Sfogliatine dolci 200°C Torta margherita 220°C
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4
4
CONTAMINUTI 60’ (Fig. 4.1)
Il contaminuti è un avvisatore acustico a tempo che può essere regolato per un periodo massimo di 60 minuti. La manopola di regolazione (fig. 4.1) deve essere ruotata in senso orario fino alla posizione 60 minuti e poi posiziona­ta sul tempo desiderato ruotandola in senso antiorario.
CONTAMINUTI
Fig. 4.1
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5
5
PULIZIA E MANUTENZIONE
COPERCHIO IN VETRO
Il coperchio in vetro è fornito di serie solo per alcuni modelli.
Per i modelli provvisti di alzatina posteriore il coperchio in vetro può essere acquistato separatamente, come accessorio, presso i centri di assistenza autorizzati. In questo caso, prima di installare il coperchio, rimuovere l’alzatina.
PULIZIA DEL COPERCHIO IN VETRO
Per le operazioni di pulizia si può facil­mente smontare il coperchio sfilandolo
verso l’alto dopo averlo aperto comple­tamente. Se le cernie re si dovessero sfilare, rimet­terle nella loro sede facendo attenzione che:
- nella sede destra deve essere montata
la cerniera con la stam pi gliatura D mentre nella sede sinistra la cerniera con la stampigliatura S (Fig. 5.1)
Regolazione della bilanciatura
(solo per coperchi forniti di cerniera con vite
Chiudere il coperchio e controllare la cor ret ta bilanciatura; aprendolo a 45° dovrebbe rimanere sospeso. Eventualmente registrare la taratura delle molle delle cerniere ruotando le viti R in senso orario (fig. 5.1).
R di regolazione)
Non chiudere il coperchio
con il fornello acceso.
ATTENZIONE
Non chiudere il coperchio in vetro
quando i bruciatori o piastre elettri­che sono ancora caldi o quando il forno è in funzione.
Non appoggiare sul coperchio in
vet ro p entole calde ed oggetti
pesanti.
Asciugare qualsiasi liquido rove-
sciato sul coperchio prima di aprirlo.
18
R
D
S
Fig. 5.1
CONSIGLI PER L’UTILIZZATORE
– Prima di procedere alla pulizia disinse-
rire la cucina dalla rete elettrica ed attendere che si sia raffreddata.
– Non usare prodotti per la pulizia a
base di cloro o acido.
– Quando non si usa la cucina è pruden-
te chiudere il rubinetto erogatore
della linea del gas o quello della bombola.
che il tubo flessibile che collega la bombola o la linea del gas con la cuci­na sia in perf ette cond izioni ed eventual mente sostituirlo quando pre­senti qualche anomalia.
Se un rubinetto si bloccasse, non
for zare e chiede re l’i nterven to dell’As sistenza Tecnica.
Controllare di tanto in tanto
PARTI SMALTATE
Tutte le parti smaltate devono essere lavate con acqua saponata o altri pro­dotti che non siano abrasivi. Asciugare preferibilmente con un panno morbido. Sostanze acide quali succo di limone, conserva di pomodoro, aceto e simili, se lasciati a lungo intaccano lo smalto rendendolo opaco.
PARTI IN ACCIAIO INOX, ALLUMINIO E SUPERFICI VERNICIATE
Pulire con prodotto idoneo. Asciugare sempre accuratamente. IMPORTANTE: La pulizia di queste parti deve essere eseguita con molta cura per evitare graffi ed abrasioni. Si consi­glia di utilizzare un panno morbido e sapone neutro, mai prodotti contenenti sostanze abrasive
Nota: L’uso continuo, potrebbe cau­sare, in corrispondenza dei bruciatori una colorazione diversa dall’originale, dovuta all’alta temperatura.
.
INTERNO DEL FORNO
Il forno va sempre pulito dopo l’utilizzo, quando si è raffreddato.
La cavità deve essere pulita usando un detergente delicato e acqua calda.
Prodotti chimici specifici per la pulizia dell’interno del forno possono essere usati soltanto dopo dopo avere letto attentamente le avvertenze e le racco­mandazioni del produttore e dopo avere effettuato una prova su una piccola superficie della cavità del forno.
Non utilizzare detersivi abrasivi, pagliet­te o spugne abrasive.
NOTA: La ditta costruttrice declina ogni responsabilità per eventuali danni cau­sati da prodotti chimici o abrasivi utiliz­zati per la pulizia.
Attendere il raffreddamento del forno e prestare particolare attenzione a non toccare gli elementi riscaldanti all’interno del forno.
SOSTITUZIONE DELLA LAMPADA DEL FORNO
Staccare la spina del cavo di alimenta­zione dalla presa dell’impianto elettrico. Svitare e sostituire la lampada con un’altra di tipo resistente alle alte tem­perature (300° C), tensione 230 V (50 Hz), E14 e con la stessa potenza della lampada da sostituire (leggere la poten­za in watt stampigliata sulla stessa);
PIASTRA ELETTRICA
Gli alimenti bruciati sulla piastra elettrica devono essere puliti a secco. Non usare acqua per evitare la forma­zione di ruggine. Dopo l’uso, versare sulla piastra tiepida un po’ d’olio e passare con un panno.
Non utilizzare pulitrici a vapore per­ché dell’umidità potrebbe infiltrarsi nell’apparecchio rendendolo insicuro.
19
LUBRIFICAZIONE DEI RUBINETTI GAS
In caso di indurimento dei rubinetti rivolgersi al Centro Assistenza.
BRUCIATORI E GRIGLIE
Possono essere tolti e lavati soltanto con acqua saponata. Resteranno sempre brillanti pulendoli con gli stessi prodotti usati per l’argenteria. Dopo ogni pulitura o lavaggio, verificare che gli sparti fiamma dei bruciatori siano stati asciugati unitamente ai bruciatori e riposti perfettamente nella loro sede.
È assolutamente indispensabile il controllo della perfetta posizione dello spartifiamma in quanto il suo spostamento dalla sede può causare dei gravi inconvenienti.
Nota: Per evitare danni all’accensione elettrica, non utilizzarla quando i bruciatori non sono nella loro sede.
20
C
F
Fig. 5.2
T
S
Fig. 5.3
CORRETTO POSIZIONAMENTO DEI BRUCIATORI
É molto importante verificare il perfetto posizio namento dello spartifiamma F e del cap­pello C del bruciatore (vedere figura 5.2-5.3) perchè un loro spostamento dalla sede può essere causa di gravi anomalie.
Verificare che l’elettrodo “S” (fig. 5.2) sia sempre ben pulito in modo da permettere lo scoccare regolare delle scintille.
Verificare che la sonda “T” (fig. 5.2) vicino ad ogni bruciatore sia sempre ben pulita in modo da permettere il regolare funzionamento della valvolatura di sicurezza. Sia la sonda che la candela devono essere pulite con molta cautela.
BRUCIATORE A TRIPLA CORONA
Questo bruciatore deve essere correttamente posizionato come indicato in fig. 5.4 facendo attenzione che le nervature entrino nel loro alloggiamento come indicato dalla freccia. Il bruciatore correttamente posizionato non deve ruotare (fig. 5.5)
Posizionare correttamente nel loro alloggiamento il cappello A e l’anello B (fig. 5.5 - 5.6)
Fig. 5.4
A
B
Fig. 5.5
Fig. 5.6
21
MONTAGGIO DELLA GRIGLIA DEL FORNO
La griglia, che é provvista di blocco di sicurezza contro l’estrazione accidenta­le, deve essere inserita nelle guide delle pareti laterali del forno operando come illustrato in figura 5.7.
Per l’estrazione operare a ritroso.
PORTA DEL FORNO
Il vetro interno della porta del forno può essere facilmente tolto per la pulizia svi­tando le due viti di fissaggio (Fig. 5.8).
Non utilizzare detersivi molto abrasivi o raschietti taglienti in metallo per pulire il vetro della porta del forno per ché potr ebbero g raffiar ne la superficie, e questo potrebbe provo­care la frantumazione del vetro.
Fig. 5.7
CASSETTO
Il cassetto si può togliere come un nor­male cassetto (fig. 5.9).
Non depositare oggetti facilmente infiammabili nel forno o nel cassetto (carta sottile, cotone, seta, nylon e materiali similari).
22
Fig. 5.8
Fig. 5.9
APERTURA DELLA PORTA DEL VANO PORTABOMBOLA A GAS
Per aprire la porta del vano portabom­bola premere sul punto indicato dalla freccia indicata nella figura qui sotto.
SMONTAGGIO E RIMONTAGGIO PORTA VANO PORTABOMBOLA
La porta del vano portabombola può essere facilmente tolta dopo avere abbassato la levetta LS della cerniera superiore (fig. 5.11).
Per rimontare la porta, infilare il piolo PB nel foro FB della cerniera inferiore, ope­rando come illustrato in figura 5.12; poi abbassare la levetta LS (fig. 5.12) e rila­sciarla in modo che il piolo PS entri nel­l’inserto IS sotto il frontale comandi.
IS
PS
LS
PER APRIRE LA PORTA, PREMERE QUÍ
Fig. 5.10
FB
PB
Fig. 5.11
Fig. 5.12
23
SMONTAGGIO DELLA PORTA
La porta del forno può essere facilmente smontata operando come segue:
– Aprire completamente la porta del
forno (fig. 5.13A).
– Agganciare l’anello di ritegno all’appo-
sito dente delle cerniere destra e sini­stra (fig. 5.13B).
– Impugnare la porta come illustrato in
fig. 5.13.
– Socchiudendo dolcemente la porta
sganciare ed estrarre la baionetta infe­riore delle cerniere dal loro alloggia­mento (fig. 5.13C).
– Estrarre anche la baionetta superiore
delle cerniere dal loro alloggiamento (fig. 5.13D).
– Appoggiare la porta su una super ficie
morbida.
– Per rimontare la porta operare a ritroso.
Fig. 5.13A
Fig. 5.13B
Fig. 5.13C
24
Fig. 5.13D
Fig. 5.13
Consigli
per
l’installatore
IMPORTANTE
– Per una perfetta installazione, regolazione o trasformazione della cucina all’uso di altri
gas, è necessario ricorrere ad un INSTALLATORE QUALIFICATO. La mancata osser­vanza di questa norma provoca il decadere della garanzia.
– L’apparecchiatura deve essere installata correttamente, in conformità con le norme in
vigore e secondo le istruzioni del costruttore.
– Qualsiasi intervento deve essere effettuato con l’apparecchiatura disinserita elettrica-
mente.
– Le pareti dei mobili o dei muri adiacenti l’apparecchio devono sopportare aumenti di
temperatura di oltre 75 °C.
– Alcuni apparecchi sono ricoperti da una speciale pellicola protettiva posta su parti in
acciaio o alluminio. Prima di usare la cucina togliere accuratamente la pellicola protettiva.
25
6
650 mm
a
f
f
l
u
s
s
o
d
'
a
r
i
a
450 mm
2
0
0
m
m
5
0
0
m
m
450 mm
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m
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2
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650 mm
5
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2
0
0
m
m
6
INSTALLAZIONE
INSTALLAZIONE DELLA CUCINA
Le condizioni di installa­zio ne, per quanto riguarda la protezione contro il surriscalda­mento del le superfic i adiacenti alla cucina, devono essere conformi alle figure 6.1a - 6.1b.
Se la cucina è posta su un piedistallo, si devono pre ndere misure per evitare che l’apparec­chio scivoli dal piedi­stallo.
Le pareti dei m obili devono res iste re ad una temperatura di 75 °C oltre la temperatura ambiente.
Classe 1
Allacciamento gas realizzato utilizzando tubo in gomma che deve essere visibile ed ispezionabile oppure utilizzando tubo metallico rigido o flessibile.
Classe 2
Sottoclasse 1
Fig. 6.1a
Allacciamento gas realizzato utilizzando tubo metallico rigido o flessibile.
26
Fig. 6.1b
Fig. 6.2
MONTAGGIO DEI PIEDI REGOLABILI
I piedi regolabili devono essere montati sulla base della cucina prima del suo utilizzo.
Adagiare la cucina sul lato posterio­re, sopra un pezzo di polistirolo del­l’imballo, per accedere alla base e facilitare il montaggio dei piedi.
Per garantire stabilità e solidità all’apparecchio è necessario che i due longheroni forniti vengano interposti tra i piedi e la base della cucina come illustrato nelle figure
6.3. Completare il montaggio dei quat-
tro piedi e dei due longheroni.
Fig. 6.3
IMPORTANTE: Il cost ruttore de c lina ogni
res ponsabi lità per quals iasi danno derivante dal mancato montaggio dei sopracitati lon­gheroni prima di mettere in piedi la cucina.
27
MONTAGGIO DELL’ALZATINA - Modelli provvisti di serie
A
B
con alzatina posteriore
• Togliere i distanziatori “A” (fig. 6.4) dal lato posteriore del piano di lavoro svitando la vite di fissaggio.
• Togliere la vite “B”.
• Applicare l’alzatina come evidenziato in figura e fissarla rimontando i distanziatori “A” e la vite “B”.
NOTA: In caso di installazione di un coperchio in vetro (acquistabile separatamente, come accessorio, presso i centri di assistenza autorizzati) l’alzatina deve essere rimossa.
28
Fig. 6.4
Fig. 6.5
ATTENZIONE: La cucina deve essere sempre raddrizzata da due persone per evitare di danneggiare i piedi (fig.
6.5).
ATTENZIONE: Non utilizzare la mani­glia del forno per movimentare la cucina (fig. 6.6).
ATTENZIONE: Quando si sposta la
cucina nella sua posizione definitiva,
NON TRASCINARLA
levare i piedi dal pavimento (fig. 6.5).
(fig. 6.7), ma sol-
Fig. 6.6
Fig. 6.7
LIVELLAMENTO DELLA CUCINA
In caso di necessità la cucina può esse­re livellata avvitando o svitando la parte terminale dei piedi (fig. 6.8)
Fig. 6.8
29
H min 650 mm
LOCALE DI INSTALLAZIONE
Il locale dove viene installata l’apparec­chiatura a gas deve avere un naturale afflusso di aria necessaria alla combu­stione del gas (norme UNI-CIG 7129 e
7131). L’afflusso di aria deve avvenire diretta-
mente da una o più aperture praticate su pareti esterne aventi complessivamente una sezione libera di almeno 100 cm
Le aperture dovrebbero essere posizio­nate vicino al pavimento e preferibilmen­te dal lato opposto all’evacuazione dei prodotti di combustione e devono esse­re costruite in modo da non poter essere ostruite sia dall’interno che dall’esterno.
Quando non è possibile praticare le necessarie aperture, l'aria necessaria può provenire da un locale adiacente, ventilato come richiesto, purché non sia una camera da letto o un ambiente peri­coloso (norme UNI-CIG 7129). In questo caso la porta della cucina deve consen­tire il passaggio dell’aria.
Nel caso in cui sopra l’apparecchiatura vi sia un pensile o cappa mantenere fra il top ed il suddetto pensile o cappa la distanza minima pari a 650 mm (vedi anche fig. 6.9).
2
.
Questo apparecchio non è raccor­dato ad un dispositivo di evacua­zione dei prodotti della combustio­ne. Esso deve essere installato e raccordato conformemente alle regole di installazione in vigore. Una particolare attenzione deve essere posta anche alla ventilazio­ne del locale.
SCARICO DEI PRODOTTI DELLA COMBUSTIONE
I prodotti della combustione dell’appa­recchiatura a gas devono essere scari­cati attraverso cappe collegate diretta­mente all'esterno (fig. 6.9). Quando ciò non è possibile si puo utiliz­zare un elettroventilatore, applicato alla parete esterna o alla finestra, avente una portata tale da garantire un ricam­bio orario di aria pari a 3-5 volte il volu­me del locale cucina (fig. 6.10). Il ventilatore può essere installato sol­tanto se esistono le aperture per l’in­gresso dell’aria come descritto nel capi­tolo “Locale di installazione” (norme UNI-CIG 7129).
30
Cappa evacuazione prodotti della combustione
Fig. 6.9
Apertura per entrata aria
Elettroventilatore evacuazione prodotti della combustione
Fig. 6.10
Apertura per entrata aria
IT
7
7
Le pareti adiacenti alla cucina devono essere obbligatoriamente di materiale resistente al calore.
PARTE GAS
TIPI DI GAS
I gas impiegati per il funzionamento delle cucine possono essere raggruppati, per le loro caratteristiche, in due tipi:
COLLEGAMENTO GAS
Il collegamento gas deve essere esegui­to da un tecnico specializzato conforme­mente alle norme locali in vigore: UNI CIG 7129 e 7131.
La cucina è predisposta e tarata per fun­zionare con il gas indicato nella targhet­ta caratteristiche applicata sull’apparec­chio.
Cat: II 2H3+
- Gas naturale G 20
- L.P.G. G 30/G 31
Prima dell’installazione, assicurarsi che le condizioni locali di distribu­zione (natura del gas e sua pres­sione) e la regolazione di questo apparecchio siano compatibili.
Le condizioni di reg olaz ione di questo apparecchio sono riportate sulla targhetta o sull’etichetta.
Tappo
Assicurare una adeguata ventilazione all’ambiente in cui viene installata la cucina, in conformità alle norme vigenti, in modo da garantire un corretto funzio­namento dell’apparecchio; collegare quindi la cucina alla bombola o alla tubazione del gas rispettando quanto prescritto dalle norme vigenti. Il collegamento va eseguito sul retro della cucina (fig. 7.1) utilizzando il termi­nale destro o sinistro della rampa della cucina; il tubo non deve attraversare la cucina.
Il terminale non utilizzato della rampa della cucina deve essere chiuso con il tappo interponendo la guarnizione di tenuta.
Se si deve alimentare la cucina con un tipo di gas diverso da quello indicato nella targhetta è necessario eseguire le seguenti operazioni:
– Allacciamento gas. – Sostituzione degli iniettori del piano di
lavoro.
– Regolazione del minimo dei bruciatori
del piano di lavoro.
Fig. 7.1
31
IMPORTANTE:
Tutte le operazioni di avvitamento o svi­tamento del portagomma e della riduzio­ne devono essere effettuate con l’ausilio di 2 chiavi (fig. 7.2).
Dopo l’allacciamento verificare la tenuta delle connessioni con una so luzione sapono sa, mai con una fiamma.
Collegamento gas con tubo in gomma
Gas metano G 20
– Montare il raccordo portagomma M
interponendo la guarnizione di tenuta D (fig. 7.3).
– Allacciare la cucina alla rete gas utiliz-
zando un tubo flessibile con diametro interno di 13 mm, conforme alle norme UNI CIG 7140. Fissare il tubo con ido­nee fascette stringitubo UNI CIG 7141 (non fornite).
G.P.L. G 30/G31
– Montare sul portagomma M la riduzio-
ne R con interposta la guarnizione Q (fig. 7.3).
– Allacciare la cucina ad un idoneo ridut-
tore di pressione montato sulla bom­bola utilizzando un tubo flessibile con diametro interno di 8 mm conforme alle norme UNI CIG 7140. Fissare il tubo con idonee fascette stringitubo UNI CIG 7141 (non fornite).
Fig. 7.2
Il gruppo di raccordo (fig. 7.3) si com­pone di:
– 1 portagomma M per G 20 – 1 riduzione R per G 30/G 31 – guarnizioni di tenuta D e Q.
1/2” GAS
D
Cilindrico
Il tubo flessibile deve essere sempre il più corto possibile, senza strozzature o pieghe, e non deve entrare in con­tatto con superfici calde superiori a 75°C.
32
M
Q
R
Fig. 7.3
Collegamento gas con tubo
1/2" GAS
Cilindrico
metallico rigido o flessibile
La cucina deve essere collegata all’im­pianto gas utilizzando tubi metallici rigi­di, oppure utilizzando tubi flessibili in acciaio inox a parete continua con attac­chi filettati, conformi alla norma UNI-CIG 9891 con estensione massima pari a 2000 mm.
Fare attenzione che nel caso di impiego di tubi metallici flessibili gli stessi non vengano a contatto con parti mobili o schiacciati.
La guarnizione di tenuta deve essere conforme alle norme UNI CIG 9264.
Per effettuare il collegamento gas è necessario togliere il portagomma M
(fig. 7.3) ed avvitare direttamente sulla rampa il terminale del tubo metallico
interponendo la guarnizione D (fig. 7.4). Le operazioni descritte devono essere
effettuate con 2 chiavi (fig. 7.2). Il collegamento con tubi metallici rigidi
non deve provocare sollecitazioni alla rampa.
Dopo l’allacciamento verificare la tenuta delle connessioni con una soluzione saponosa, mai con una fiamma.
Fig. 7.4
D
33
IMPORTANTE:
Le guarnizioni D e Q (fig. 7.3) sono gli elementi che garantiscono la tenuta della connessione raccordo-rampa. Si consiglia di sostituirle quando doves­sero presentare anche la minima defor­mazione o imperfezione.
In particolare si raccomanda: – Che il collegamento con tubi metallici
rigidi non provochi sollecitazioni alla rampa gas.
– Che il tubo flessibile non vada in alcun
punto a contatto con parti calde della cucina.
– Che il tubo flessibile non venga a con-
tatto con bordi taglienti o spigoli vivi.
– Che il tubo non sia soggetto a sforzi di
trazione o torsione e non presenti curve troppo strette o strozzature.
– Che il tubo sia facilmente ispezionabi-
le lungo tutto il percorso per control­lare il suo stato di conservazione.
– Consigliamo la sostituzione del tubo
alla data di scadenza o al minimo segno di deterioramento.
– Consigliamo la sostituzione della
gu arnizione al minimo segnale di deformazione o imperfezione.
– Che venga chiuso il rubinetto della
bombola o della tubazione immedia­tamente a monte dell’apparecchio ogniqualvolta questo non sia utilizza­to.
ATTENZIONE ai componenti da utilizzare per l’allacciamento gas:
– Il tubo in gomma deve avere una
lunghezza massima 1,5 metri e deve essere conforme alle norme UNI CIG 7140
– Le fascette stringitubo per il tubo in
gomma devono essere conformi alle norme UNI CIG 7141
– I tubi metallici devono avere una
lunghezza massima di 2 metri e devono essere conformi alle norme UNI CIG 9891
– Le guarnizioni per l’allacciamento
con tubi metallici devono essere conformi alle norme UNI CIG 9264
34
PORTABOMBOLA
Il collegamento tra il portagomma della cucina ed il regolatore di pressione della bombola deve essere eseguito per mezzo di tubo flessibile, conforme alle normative, avente una lunghezza di 75 cm, con relative fascette stringitubo.
Tale tubo deve essere inserito nell’ap­posito gancio G (fig. 7.5) e calzato a fondo nei rispettivi portagomma.
Fascetta stringitubo
IMPORTANTE:
Nel vano possono essere inserite sol­tanto bombole da 13 kg max, e devono essere posizionate in modo da rendere facile la manovrabilità del rubinetto e del riduttore di pressione.
Quando si sostituisce la bombola non sfilare il tubo dal gancio G.
L’installazione e la sostituzione delle bom bole de ve ess ere eff ettuat a esclusivamente da personale specia­lizzato.
Riduttore di pressione
Gancio per tubo
75 cm
Lunghezza tubo
Bombola max 13 kg
(BUTANO)
G
Tappo
Fascetta stringitubo
Fig. 7.5
35
MANUTENZIONE
SOSTITUZIONE INIETTORI DEI BRUCIATORI DEL PIANO A GAS
Ogni cucina ha in dotazione una serie di iniettori per i vari tipi di gas. Nel caso in cui non siano forniti a corredo sono reperibili presso i Centri Assistenza.
La scel ta degli iniettori da sostituire dovrà es se re fatta secondo la tabella iniettori. Il dia­metro degli iniettori, espresso in centesimi di millimetro, è marchiato sul corpo di ciascu­no di essi.
Per la sostituzione degli iniettori è necessario procedere nel modo seguente: – Togliere griglie, coperchietti e spartifiamma dei bruciatori. – Con una chiave fissa sostituire gli ugelli “J” (Fig. 7.6a - 7.6b) con quelli idonei per il
gas da utilizzare.
I bruciatori sono concepiti in modo da non richiedere la regolazione dell’aria prima­ria.
36
J
Fig. 7.6a
J
Fig. 7.6b
REGOLAZIONE DEL MINIMO DEI BRUCIATORI DEL PIANO
I rubinetti del piano di lavoro sono dotati di valvolatura di sicurezza; in questi rubi­netti la vite di regolazione del minimo è situata all’esterno del rubinetto (fig. 7.7a oppure 7.7b).
Nel passaggio da un tipo di gas ad un altro, anche la portata minima del rubi­netto deve essere corretta, consideran­do che in questa posizione la fiamma deve avere una lunghezza di circa 4 mm e deve rimanere accesa anche con un brusco passaggio dalla posizione di massimo a quella di minimo.
La correzione si effettua, a bruciatore acceso, nella seguente maniera: – Portare la manopola in posizione di
minimo.
– Sfilare la manopola del rubinetto e con
un cacciavite a taglio agire sulla vite F (fig. 7.7a oppure 7.7b) fino ad ottene­re la fiamma desiderata. In alcuni modelli la vite F è accessibile attraver­so l’apposito foro del microinterrutto­re (fig. 7.7a).
N.B. Per il gas G30/G31 la vite deve essere di norma avvitata a fondo.
F
Fig. 7.7a
F
Fig. 7.7b
37
TABELLA INIETTORI
IT
Cat: II 2H3+
BRUCIATORE
Ausiliario (A) 1,00 0,30 50 72 (X) Semirapido (SR) 1,75 0,45 65 97 (Z) Rapido (R) 3,00 0,75 85 115 (Y) Tripla corona (TC) 3,50 1,50 95 135 (T)
PORTATA
NOMINALE
[kW]
PORTATA
RIDOTTA
[kW]
G 30 / G 31
28-30/37 mbar
Ø iniettore
[1/100 mm]
APPORTO DARIA NECESSARIA PER LA COMBUSTIONE GAS
BRUCIATORE Apporto d’aria necessaria [m
Ausiliario (A) 2 Semirapido (SR) 3,5 Rapido (R) 6,0 Tripla corona (TC) 7,0
3
G 20 - Metano
20 mbar
Ø iniettore
[1/100 mm]
(2 m3/h x kW)
]
LUBRIFICAZIONE DEI RUBINETTI GAS
Le operazioni devono essere eseguite da un tecnico specializzato.
IMPORTANTE Per tutte le operazioni di installazione, manutenzione e trasformazione per passare
correttamente da un gas ad un’altro usare esclusivamente i pezzi di ricambio origi­nali del costruttore. La mancata osservanza di questa norma provoca il decadere della garanzia.
38
8
8
PARTE ELETTRICA
IMPORTANTE: L’ installazione deve essere effettuata secondo le istruzioni del costruttore. Una errata installazione può cau­sare danni a persone, animali o cose, nei confronti dei quali il costruttore non può essere con­siderato responsabile.
GENERALITÀ
– Il collegamento alla rete elettrica deve
essere eseguito da personale qualifi­cato e secondo le norme vigenti.
– L’apparecchio deve essere collegato
alla rete elettrica verificando innanzi­tutto che la tensione corrisponda al valore indicato nella targhetta carat­teristiche e che la sezione dei cavi dell’impianto elettrico possa soppor­tare, il carico indicato anch’esso nella targhetta.
Solo per il modello YEM.. 965 B:
• La cucina viene fornita senza spina di alimentazione; pertanto, se non si effettua un collegamento diretto alla rete, si dovrà montare una spina normalizzata idonea al cari­co.
• La spina deve essere allacciata ad una presa collegata all’impianto di terra in conformità alle norme di sicurezza.
– È possibile effettuare il collegamento
diretto alla rete interponendo tra l’ap­parecchio e la rete elettrica un inter­ruttore onnipolare con apertura mini­ma fra i contatti di 3 mm.
Il cavo di alimentazione non deve toc­care parti calde e deve essere posizio­nato in modo da non superare in nes­sun punto la temperatura di 75 °C.
– Ad apparecchio installato, l’interrutto-
re o la presa devono essere sempre accessibili.
N.B. Per il collegamento alla rete non usare adattatori, riduzioni o derivatori in quanto possono provocare surri­scaldamenti o bruciature.
Nel caso che l’installazione dovesse richiedere delle modifiche all’impianto elettrico domestico o in caso di incom­patibilità tra la presa e la spina dell’ap­parecchio, far intervenire per la sostitu­zione personale professionalmente qua­lificato. Quest’ultimo, in particolare, dovrà anche accertare che la sezione dei c avi della presa sia id onea alla potenza assorbita dall’apparecchio.
É obbligatorio il collegamento del­l’apparecchio all’impianto di terra. La casa costruttrice declina ogni responsabilità per qualsiasi incon­veniente derivante dalla mancata osservanza di questa norma.
39
Prima di effettuare un qualsiasi
230 V
PEN
L
1
(L2)
int ervent o sul la p arte elett rica dell’appa recchio, si deve assoluta­mente scollegare il collegamento alla rete.
ALLACCIAMENTO DI UN NUOVO CAVO DI ALIMENTAZIONE
Per collegare il cavo di alimentazione alla cucina è necessario: – Svitare le viti di fissaggio della prote-
zione A dietro la cucina (Fig. 8.1).
– Infilare nel fissacavo D il cavo di ali-
men tazione d i sezione adeg uata come descritto nel prossimo capitolo.
– Collegare i cavi alla morsettiera B
secondo la figura 8.2: L corrisponde al conduttore di linea (colore Marrone) N corrisponde al conduttore neutro (colore Celeste)
corrisponde al conduttore di terra
(colore Giallo-Verde).
– Tendere il cavo di alimentazione e
bloccarlo con il fissacavo D.
– Rimontare la protezione A.
SEZIONE DEL CAVO DI ALIMENTAZIONE
“TIPO H05RR-F”
mod. YEM.. 965 B
230 V 3 x 1,5 mm Allacciamento con spina oppure diretto alla rete.
mod.
YEM.. 9642 B
230 V 3 x 2,5 mm Solo allacciamento diretto alla rete.
2
2
404142
Fig. 8.1
PE
N
D
L
B
A
Fig. 8.2
La Casa Costruttrice non risponde delle possibili inesattezze, imputabili ad errori di stampa o tra­scrizione, contenute nel presente libretto. Si riserva il diritto, senza pregiudicare le caratteristiche essenziali di funzionalità e sicurezza, di apportare ai propri prodotti, in qualunque momento e senza preavviso, le eventuali modifiche opportune per qualsiasi esigenza di carattere costruttivo o commerciale.
43
cod. 1103360 - ß2
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