Delonghi YEMX 664V User and installation Manual

ISTRUZIONI PER L’USO
CONSIGLI PER L’INSTALLAZIONE
CUCINA ELETTRICA
VETROCERAMICA
YEM.. 664 V
modello
Gentile Cliente
Le avvertenze ed i consigli in seguito descritti, sono a tutela della sicurezza Sua e degli altri, inoltre Le permetteranno di usufruire delle possibilità offerteLe dall’apparec­chio.
Conservi con cura questo libretto, Le sarà utile in futuro, qualora Lei, o chi altri per Lei, avesse dubbi relativi al suo funzionamento.
Questo apparecchio dovrà essere destinato solo all’uso per il quale è stato espressamente concepito, cioè per la cottura di alimenti. Ogni altro uso è da considerarsi impro­prio e quindi pericoloso.
Il costruttore declina ogni responsabilità nel caso di eventuali danni derivanti da un uso impro­prio, erroneo od irragionevole del­l’apparecchio.
GARANZIA
GARANZIA
Questo suo nuovo prodotto è coperto da garanzia. Il certificato lo trova allegato a questi documenti, se doves­se mancare richieda copia al suo for­nitore indi cando data d’acquisto e nume ro di matricol a, quest’ult imo reperibile sulla targhetta che iden ti ­fica il prodotto.
Le ricordiamo che per rendere ope­rante la garanzia, è necessario allega­re al certificato un documento fiscale d’acquisto.
Questi documenti in caso di neces­sità dovranno essere esibiti al perso­nale del servizio di assistenza tecnica.
Nel caso non venga rispettata la procedura di cui sopra, il personale tecnico sarà costretto ad addebitare qualsiasi eventuale riparazione.
Gli interventi di assis tenza tecnica dovranno essere effettuati dai centri autorizzati, con l’utilizzo di parti di ricambio originali.
Dichiarazione di conformità CE
– Questa cucina è stata progettata per essere utilizzata solamente come apparecchio
di cottura. Ogni altro uso (riscaldare locali) è da considerarsi improprio e conseguentemente pericoloso.
– Questo cucina è stato concepita, costruito e immesso sul mercato in conformità ai:
- Requisiti di sicurezza della Direttiva “Bassa Tensione” 2006/95/CE;
- Requisiti di protezione della Direttiva “EMC” 89/336/CEE;
- Requisiti della Direttiva 93/68/CEE.
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AVVERTENZE E CONSIGLI IMPORTANTI
– Dopo aver tolto l’imballaggio assicurarsi dell’integrità dell’apparecchio.
In caso di dubbio non utilizzarlo e rivolgersi al fornitore o personale professionalmente qualificato.
– Gli elementi dell’imballaggio (sacchetti in plastica, polistirolo espanso, chiodi, reggette
ecc.) non devono essere lasciati alla portata dei bambini, in quanto potenziali fonti di
pericolo. – L’imballaggio è costituito da materiale riciclabile ed è contrassegnato dal simbolo . – Non tentare di modificare le caratteristiche tecniche del prodotto in quanto può essere
pericoloso. – L’apparecchio è stato concepito per essere utilizzato da privati per uso non professio-
nale in abitazioni comuni. – Non rivestire in nessun caso le pareti del forno con fogli di alluminio. Non posizionare
teglie o la leccarda sul fondo del forno. – Il costruttore non può essere considerato responsabile per eventuali danni derivanti da
usi impropri, erronei ed irragionevoli. – Non effettuare alcuna operazione di pulizia o manutenzione senza avere preventiva-
mente staccato l’apparecchio dalla rete di alimentazione. – Non fare cadere oggetti pesanti o appuntiti sulla superficie in vetroceramica. In caso
di rotture o incrinature del piano in vetroceramica disinserire immediatamente l’appa-
recchio dalla rete elettrica e chiamare il servizio assistenza. – Non graffiare il piano con utensili o oggetti taglienti. Non utilizzare il piano in vetroce-
ramica come superficie di lavoro. – Rischio di incendio! Non appoggiare materiale infiammabile sul piano in vetrocaramica
o nel cassetto. – Dopo aver utilizzato la cucina assicurarsi che l’indice delle manopole sia in posizione
di spento. – Tenere i bambini lontani dall'apparecchio, soprattutto quando è in funzione. – Non permettere che l’apparecchio sia usato dai bambini o da incapaci, senza sorve-
glianza. – Qualora dovesse decidere di non utilizzare più questo apparecchio (o dovesse sosti-
tuire un vecchio modello) prima di gettarlo al macero, si raccomanda di renderlo ino-
perante nel modo previsto dalle normative vigenti in materia di tutela della salute e
dell’inquinamento ambientale, rendendo inoltre innocue quelle parti suscettibili di
costituire un pericolo, specialmente per i bambini che potrebbero servirsi dell’appa-
recchio fuori uso per i propri giochi. – L’installazione e tutti i collegamenti elettrici devono essere effettuati da personale pro-
fessionalmente qualificato, nel pieno rispetto delle norme di sicurezza vigenti e sulla
base delle indicazioni del produttore.
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AL PRIMO UTILIZZO DEL FORNO
Si consiglia di effettuare le seguenti operazioni: – Allestire l’interno del forno come descritto nel capitolo PULIZIA E MANUTENZIONE. – Inserire griglia e leccarda. – Accendere il forno vuoto alla massima potenza per eliminare tracce di grasso dagli
elementi riscaldanti.
– Attendere il raffreddamento della cucina, staccarla dalla rete di alimentazione elet-
trica, poi pulire l’interno del forno con un pan no imbevuto di acqua e detersivo neutro e asciugarlo perfettamente.
AVVERTENZE E CONSIGLI IMPORTANTI PER L’USO DI APPARECCHIATURE ELETTRICHE
L’ uso di un qualsiasi apparecchio elettrico comporta l’osservanza di alcune regole fon­damentali. In particolare:
– non toccare l’apparecchio con mani o piedi bagnati o umidi – non usare l’apparecchio a piedi nudi – non permettere che l’apparecchio sia usato dai bambini o da incapaci, senza sorve-
glianza. Il costruttore non può essere considerato responsabile per eventuali danni derivanti da
usi impropri, erronei ed irragionevoli.
CONSIGLI PER L’UTILIZZATORE
Durante e immediatamente dopo il funzionamento alcune parti della cucina
raggiungono temperature molto elevate. Evitare di toccarle.
Tenere i bambini lontani dall'apparecchio, soprattutto quando è in funzione.Dopo aver utilizzato la cucina assicurarsi che l’indice delle manopole sia in posizione
di chiusura.
AVVERTENZE PER IL CORRETTO SMALTIMENTO DEL PRO­DOTTO AI SENSI DELLA DIRETTIVA EUROPEA 2002/96/EC.
Alla fine della sua vita utile il prodotto non deve esser smaltito insieme ai rifiuti urbani. Può essere consegnato presso gli appositi centri di raccolta differenziata predisposti dalle amministrazioni comunali, oppure presso i rivenditori che forniscono questo servizio. Smaltire separatamente un elettrodomestico consente di evitare possibili conseguenze negative per l’ambiente e per la salute derivanti da un suo smaltimento inadeguato e permette di recupe­rare i materiali di cui è composto al fine di ottenere un importante rispar­mio di energia e di risorse. Per rimarcare l’obbligo di smaltire separata­mente gli elettrodomestici, sul prodotto è riportato il marchio del conteni­tore di spazzatura mobile barrato.
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1
1
PIANO DI LAVORO e FRONTALE COMANDI
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PIANO DI LAVORO - (fig. 1.1)
1. Zona di cottura 1 circuito Ø 180 - 1700 W
2. Zona di cottura 1 circuito Ø 145 - 1200 W
3. Zona di cottura 2 circuiti Ø 210/120 - 2100/700 W
4. Zona di cottura 1 circuito Ø 145 - 1200 W
Attenzione: Appena si noti un’incrinatura del piano, disinserire immediatamente l’ap-
parecchio dalla rete di alimentazione e chiamare il Centro Assistenza.
1
Fig. 1.1
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FRONTALE COMANDI
Fig. 1.2
76532
8
4
DESCRIZIONE DEI COMANDI
1. Manopola zona di cottura anteriore destra
2. Manopola zona di cottura posteriore destra
3. Manopola doppia zona di cottura posteriore sinistra
4. Manopola zona di cottura anteriore sinistra
5. Manopola commutatore forno
6. Manopola termostato forno
7. Manopola contaminuti
Luci spia:
8. Spia termostato forno
9.Spia funzionamento zone cottura
10.Spia calore residuo zone di cottura
60’
9
10
1
6
2
2
USO DEL PIANO DI LAVORO
Il piano di cottura in vetroceramica pre­senta la caratteristica di permettere una rapida trasmissione del calore nel senso verticale, dagli elementi riscaldanti posti sotto il piano alle pentole appoggiate su di esso.
Il calore non si propaga invece in senso orizzontale e quindi il vetro rimane “fred­do” a solo qualche centimetro dalla zona di cottura.
Quando il piano è in funzione, la lampa­da di segnalazione è accesa. Le 4 zone di cottura sono rappresentate dai quattro dischi del piano. Prima di accendere il piano, verificare che esso sia pulito.
MANOPOLA DI COMANDO DELLE ZONE DI COTTURA A CIRCUITO SINGOLO
L’elemento riscaldante della zona di cot­tura è comandato da un regolatore con­tinuo di energia da 1 (temperatura mini­ma) a 12 (temperatura massima).
L’intensità del riscaldamento delle zone di cottura può essere regolata in manie­ra continua da (spento) a “12” (max).
NOTA IMPORTANTE:
Gli elementi riscaldanti incorporano un termolimitatore che accende/spegne le resistenze elettriche, in qualsiasi posi­zione di cottura, per proteggere il surri­scaldamento del vetro. L’uso di pentole non idonee e/o un cat­tivo posizionamento delle pentole sulle zone di cottura può causare l’intervento molto frequente del termolimitatore, con conseguente riduzione delle prestazioni di cottura.
ZONA RADIANTE a circuito singolo (Fig. 2.2)
L’elemento riscaldante è costituito da una resistenza elettrica che permette una distribuzione uniforme del calore su tutta la zona di cottura. È controllata da un regolatore continuo di energia (Fig. 2.1).
Fig. 2.1
Fig. 2.2
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ZONA RADIANTE a doppio circuito
La zona di cottura si compone di due elementi riscaldanti: uno interno che può funzionare da solo e uno esterno che funziona assieme a quello interno per ampliare la zona di cottura (fig. 2.4)
Ambedue gli elementi riscaldanti sono comandati da un regolatore continuo di energia da 1 (temperatura minima) a 12 (temperatura massima) (fig. 2.3).
Per accendere soltanto la zona interna ruotare la manopola in senso orario su una posizione da 1 a 12.
Per accendere entrambi gli elementi riscaldanti, ruotare completamente la manopola in senso orario sulla posizione
. Poi ruotarla sulla posizione deside­rata da 1 a 12 per regolare la temperatu­ra di entrambi gli elementi riscaldanti. Nota: se si lascia la manopola alla posi­zione , la zona di cottura doppia fun­zionerà alla massima potenza.
Per ritornare ad usare soltanto la zona interna, ruotare la manopola sulla posi­zione (si deve avvertire uno scatto), poi ruotarla in senso orario su una posi­zione da 1 a 12.
Fig. 2.3
Elemento riscaldante interno
Elemento
riscaldante
esterno
Fig. 2.4
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TABELLA PER L’USO
DELLE ZONE DI COTTURA
CONSIGLI DI COTTURA
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
Posizione manopola
0
1 2
2 3 4
4 5 6
6 7
7 8
8 9
10
11 12
TIPO DI COTTURA
Spento
Per tenere i piatti al caldo. Per operazioni di scioglimento (burro, cioccolato, ecc.).
Per mantenere gli alimenti al caldo e per riscaldare liquidi in piccole quantità
Per riscaldare liquidi in quan­tità più elevate. Per preparare sughi, creme, minestre.
Bollitura di carne, spaghetti, minestre, cotture al vapore.
Cottura in recipienti senza coperchio, risotto, ecc.
Bolliture di grandi quantità, patate arroste, frittura, griglia­te.
Fritture, patate fritte, bistec­che, ecc.
Fig. 2.5
Riscaldamento
Cotture
Arrostire - Friggere
Accensione di entrambi gli elementi riscaldanti (Soltanto per la zona di cottura a dop­pio elemento riscaldante)
Dopo un breve periodo di utilizzazione, l’esperienza Le insegnerà qual’è la posi­zione migliore per ciascun alimento.
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LAMPADE SEGNALAZIONE CALORE RESIDUO
Quando la temperatura della zona di cottura è superiore a 60 °C, la lampada di segnalazione calore residuo (fig.
2.6) si accende per segnalare che la zona è calda.
Questa lampada resta accesa anche dopo lo spegnimento della zona di cot­tura, per segnalare che la zona stessa è ancora calda. Il calore residuo persiste per un tempo abbastanza lungo dopo lo spegnimento della zona di cottura.
Durante questo tempo si dovrà evitare di toccare la zona di cot­tura; prestare attenzione soprat­tutto ai bambini.
La lampada si spegne automaticamente quando la temperatura della zona di cottura scende al di sotto di 60° C.
Consigli per una cottura rapida e corretta:
• Per abbreviare il tempo di cottura, girare la manopola al massimo al momento dell’accensione del piano. Dopo un breve periodo, posizionare la manopola sulla posizione desiderata per la cottura.
• Utilizzare recipienti a fondo piatto. È consigliabile che il fondo del reci-
piente sia dello stesso diametro (o leggermente più grande) della zona di cottura per un utilizzo ottimale dell’e­nergia.
• Poichè la zona di cottura resta calda per un periodo apprezzabile dopo lo spegnimento del piano, si può spe­gnere la zona qualche minuto prima della fine della cottura.
Il calore residuo permetterà di com­pletare la cottura.
• Per risparmiare energia elettrica, cuo­cere utilizzando i coperchi.
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Fig. 2.6
Non graffiare il piano con oggetti taglienti o appuntiti. Non utilizzare il piano vetrocera­mica come superfice di appoggio.
Fig. 2.7
CONSIGLI PER UNA UTILIZZA­ZIONE SICURA DEL PIANO
• Prima di accendere, verificare quale è la manopola che controlla la zona di cottura desiderata. È consigliabile posare il recipiente sulla zona di cottu­ra prima dell’accensione e di ritirarlo dopo lo spegnimento.
• Utilizzare recipienti con fondo regolare e piatto (attenzione ai recipienti in ghisa). Fondi irregolari possono graf­fiare la superficie di vetroceramica. Verificare che il fondo sia pulito e asciutto.
• Verificare che il manico del recipiente non sporga dal piano per evitare di rovesciare inavvertitamente il conte­nuto. Questa precauzione rende inol­tre più difficile ai bambini di raggiun­gere il recipiente stesso.
• Non utilizzare il piano se la superficie e rotta o danneggiata. Disinserire immediatamente l’apparecchio dalla rete di alimentazione.
• Non chinarsi sopra le zone di cottura se sono accese.
• Non appoggiare dei fogli di cottura o del materiale plastico sulle zone di cottura quando è calda.
• Ricordare che le zone di cottura riman­gono calde per un tempo abbastanza lungo (circa 30 min.) dopo lo spegni­mento.
• Non utilizzare il piano di cottura come superficie di lavoro.
• Appena si noti un’in crinat ura del piano, disinserire immediatamente l’apparecchio dalla rete di alimentazio­ne e chiamare il Centro Assistenza.
• Non cucinare mai il cibo direttamente sul piano vetroceramica, ma in appo­site pentole o contenitori.
PULIZIA
Prima di procedere alla pulizia del piano, assicurarsi che esso sia spento.
Seguire scrupolosamente le istruzioni per la pulizia.
Levare le eventuali incrostazioni usando un apposito raschietto (Fig. 2.9). Togliere la polvere con uno straccio umido. Si possono utilizzare dei detergenti, pur­chè non abrasivi o corrosivi. In ogni caso eliminare poi ogni residuo di detergente con uno straccio umido.
Si raccomanda di tenere lontani dal piano tutti gli oggetti che possono fondere al calore: oggetti in plastica, fogli di allumi­nio, zucchero o prodotti zuccherati. Nel caso un oggetto si sia fuso sul piano, togliere subito (ancora quando il piano è caldo) il materiale usando un’apposito raschietto, al fine di evitare un deteriora­mento irreversibile della superfice in vetroceramica. Evitare l’utilizzo di coltelli od oggetti appuntiti perchè potrebbero danneggiare la superfice del piano. Evitare altresì l’uso di spugna o pagliette abrasive che possono rigare irreparabil­mente la superfice di vetroceramica del piano.
ATTENZIONE: MOLTO IMPORTANTE! Se si pulisce il piano vetroceramico utilizzando un apposito strumento (es. raschietto) bisogna prestare particola­re attenzione a non danneggiare la guarnizione agli angoli della superficie in vetroceramica.
NON UTILIZZARE RECIPIENTI IN VETRO SUL PIANO COTTURA IN VETROCERAMICA. NON UTILIZZARE PENTOLE O PADELLE CON FONDO LAVORATO CON RIGATURE CIRCOLARI RUVIDE.
Fig. 2.8
Fig. 2.9
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3
3
FORNO STATICO VENTILATO
Attenzione: la porta del forno diven­ta molto calda durante il funziona­mento. Tenere lontano i bambini.
CARATTERISTICHE GENERALI
Come indica la definizione, si tratta di un forno che presenta delle particolari caratteristiche dal punto di vista funzio­nale.
È infatti possibile inserire 4 diverse fun­zioni per soddisfare tutte le esigenze di cottura.
NOTA: Al primo utilizzo accendere il forno vuoto, come descritto più avanti, e farlo funzionare alla massima temperatu­ra, con la ma no pola del termostato in posizione 250 °C, per circa un’ora nella funzione e nella funzione , con la manopola del termostato a 175 °C, per altri 15 minuti al fine di eliminare even­tuali tracce di grasso dalle resistenze elettriche.
ATTENZIONE: La porta del forno div enta molto calda, aprirla utilizzando la maniglia.
CARATTERISTICHE TECNICHE DEL FORNO STATICO VENTILATO
– Resistenza inferiore 1000 W – Resistenza superiore 800 W – Resistenza grill 2000 W
PRINCIPI DI FUNZIONAMENTO
Il riscaldamento e la cottura nel forno sta tico ventilato sono ot tenuti nei seguenti modi:
a. per convezione naturale
Il calore è prodotto dagli elementi riscaldanti superiore ed inferiore.
b. per convezione forzata
Il calor e prodotto dagli elem enti riscaldanti inferiore e superiore viene distribuito nel forno dal ventilatore. È possibile cuocere diversi piatti con­temporaneamente.
c. per irraggiamento e ventilazione
Il calore irraggiato dalla resistenza grill a raggi infrarossi viene distribuito nel forno dal ventilatore.
d. per irraggiamento
Il calore viene irraggiato dalla resi­stenza grill a raggi infrarossi.
e. per ventilazione
Il cibo viene scongelato utilizzando il ventilatore senza riscaldamento.
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Dur ante l’uso l’ apparecchio diventa molto caldo. Fare atten­zione a non toccare gli elementi riscaldanti all'interno del forno.
Fig. 3.1
Fig. 3.2
MANOPOLA DEL TERMOSTATO (Fig. 3.1)
Serve soltanto per impostare la temperatura di cottura ma non accende il forno. Ruotarla in senso orario fino a posizionarla sulla temperatura desiderata (da 50 °C a 250 °C). La luce spia di temperatura segnala l’accensione e lo spegnimento degli elementi riscal­danti.
MANOPOLA DEL SELETTORE FUNZIONI (Fig. 3.2)
Ruotare la manopola in senso orario per impostare il forno nelle seguenti funzioni:
ILLUMINAZIONE DEL FORNO
Ruotando la manopola su questa posizione si accende soltanto la lampada del forno. In tutte le funzioni di cottura la lampada rimane sempre accesa.
COTTURA TRADIZIONALE A CONVEZIONE
Si accendono: gli elementi riscaldanti inferiore e superiore. Il calore si diffonde per con­vezione naturale e la temperatura può essere regolata tra 50 °C e 250 °C con la mano­pola del termostato. È necessario preriscaldare il forno prima di inserire il cibo da cuocere.
Consigliata per: cibi che richiedono lo stesso grado di cottura interno ed esterno; per esempio: arrosti, costine di maiale, meringhe, ecc.
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COTTURA A CONVEZIONE CON VENTILAZIONE
Si accendono gli elementi riscaldanti superiore, inferiore ed il ventilatore. Il calore proveniente dall’alto e dal basso viene diffuso per convezione forzata. La tem­peratura può essere regolata tra 50 °C e 250 °C con la manopola del termostato.
Consigliata per: cibi di notevole volume e quantità che richiedono lo stesso grado di cottura interno ed esterno; per esempio: arrosti arrotolati, tacchino, cosciotti, torte, ecc.
SCONGELAMENTO DI CIBI SURGELATI
Con la manopola del termostato in posizione “ ” si accende soltanto il ventilatore del forno. Lo scongelamento avviene per semplice ventilazione senza riscaldamento.
Consigliata per: scongelamento rapido di cibi surgelati; un kg richiede circa un’ora. I tempi dell’operazione variano in funzione della quantità e del genere degli alimenti da scongelare.
COTTURA AL GRILL VENTILATO
Si accendono: il grill a raggi infrarossi ed il ventilatore. Il calore si diffonde principalmen­te per irraggiamento ed il ventilatore lo distribuisce poi su tutto il forno.
Il forno va utilizzato con la porta chiusa
manopola del termostato tra 50 °C e 175 °C. Per consigli d’uso vedere il capitolo “COTTURA ALLA GRIGLIA E GRATINATURA”.
Utilizzare il grill ventilato per massimo 30 minuti. Attenzione: Quando il grill ventilato è in funzione le parti accessibili possono diven-
tare calde. Tenere i bambini a distanza. Consigliata per: cotture alla griglia dove è necessario una rapida rosolatura esterna per
bloccare i sughi all’interno. Per esempio: bistecche di vitello, braciole, hamburger, ecc.
e la temperatura può essere regolata con la
COTTURA TRADIZIONALE AL GRILL
Entra in funzione la resistenza elettrica a raggi infrarossi. Il calore si diffonde per irrag­giamento.
Da usare con la porta del forno chiusa
225 °C per 15 minuti, poi nella posizione 175 °C. Per consigli d’uso vedere il capitolo “COTTURA AL GRILL TRADIZIONALE”. Consigliata per: azione grigliante intensa per cottura al grill; rosolatura, doratura, grati­natura, tostatura, ecc.
Utilizzare il grill per massimo 30 minuti. Attenzione: Quando il grill è in funzione le parti accessibili possono diventare
calde. Tenere i bambini a distanza.
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e la manopola del termostato nella posizione
CONSIGLI DI COTTURA
STERILIZZAZIONE
La sterilizzazione dei cibi da conservare in vasi si effettua, a recipienti pieni e chiusi ermeticamente, nel seguente modo: a. Portare il commutatore nelle pos. b. Portare la manopola del termostato
nella posizione 175 °C e preriscalda-
re il forno c. Riempire la leccarda di acqua calda d. Disporre i vasi nella leccarda facen-
do attenzione che non entrino in
contatto tra loro, e dopo aver bagna-
to con acqua i coperchi, chiudere il
forno e portare la manopola del ter-
mostato nella posizione 130 °C. A sterilizzazione iniziata, cioé quando si incominciano ad intravvedere delle bolli­cine nei vasi, spegnere il forno e lascia­re raffreddare.
RIGENERAZIONE
Portare il commutatore nella posizione ed il termostato nella posizione 150 °C. Il pane ritornerà fragrante se inumidito con qualche goccia d’acqua e messo nel forno per circa 10 minuti alla massi­ma temperatura.
COTTURA ALLA GRIGLIA E GRATINATURA
Alla posizione del selettore funzioni, la grigliatura avviene su tutti i lati perché l’aria calda avvolge completamente il cibo da cuocere. Portare il termostato nella posizione 175 °C, appoggiare semplicemente il cibo sulla griglia.
Chiudere la porta e lasciare funzionare il forno con il termostato nella posizione prescelta tra 100 °C e 175 °C fino a gri­gliatura avvenuta.
Aggiungendo qualche ricciolo di burro prima della fine della cottura si ottiene l’effetto dorato della gratinatura.
Utilizzare il grill per mas simo 30 minuti.
Attenzione: Quando il grill è in funzione le parti accessibili possono diventare calde. Tenere i bambini a distanza.
COTTURA AL GRILL TRADIZIONALE
Accendere il grill, come spiegato nei para­grafi precedenti e lascia re preriscaldare per circa 5 minuti con la porta chiusa.
Introdurre i cibi da cuocere posizionan­do la griglia il più vicino possibile al grill. Per la raccolta dei sughi di cottura inse­rire la leccarda sotto alla griglia.
Grigliare con la porta del forno chiusa
ARROSTO
Per ottenere un arrosto classico cotto a puntino in tutte le sue parti, é necessario ricordare: – che é consigliabile mantenere una
temperatura tra 180 °C e 200 °C
– che il tempo di cottura dipende dalla
quantità e dalla qualità dei cibi.
Utilizzare il grill per massimo 30 minuti. Attenzione: Quando il grill è in funzio-
ne le parti accessibili possono diven­tare calde. Tenere i bambini a distanza.
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COTTURA CONTEMPORANEA Dl CIBI DIVERSI
Il forno statico ventilato alla posizione
del selettore funzioni permette di cuocere contemporaneamente diversi cibi eterogenei.
Si possono cuocere contemporanea­mente cibi come del pesce, una torta e della carne senza che gli aromi e i sapori si mescolino.
Le uniche precauzioni da prendere sono le seguenti: – Le temperature di cottura devono
essere le più vicine possibili, con una differenza massima di 20 °C - 25 °C tra i diversi cibi.
– L’introduzione dei diversi piatti nel
forno dovrà essere fatta in momenti diversi in funzione del tempo di cottu­ra di ognuno. Risulta evidente, con questo tipo di cottura, il risparmio di tempo e di energia che si ottengono.
Gli accessori del forno possono sopportare carichi fino a 6 kg. Si raccomanda di distribuire i cari­chi in modo uniforme.
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COTTURA AL FORNO
Per la cottura, prima di inserire i cibi, preri scaldare il forno alla temperatura deside rata. Quando il forno ha raggiunto la tempe­ratura, introdurre i cibi, poi controllare il tempo di cottura, e spegnere il forno 5 minuti prima del tempo teorico per recuperare il calore immagazzinato.
ESEMPI DI COTTURA
Le temperature sono solo indicative, perché variano in funzione della qualità e del volume dei cibi. Si raccomanda di utilizzare tegami ido­nei per cotture al forno e di modificare all'occorrenza la temperatura del forno durante la cottura.
PIETANZE Temperatura Lasagne al forno 220°
Pasta al forno 220° Pizza con acciughe 225° Riso alla creola 225° Patate al latte 200° Pomodori farciti 225° Soufflé di formaggio 200° Soufflé di patate 200° Arrosto di. vitello 200° Nodini di vitello alla griglia 225° Petti di pollo al pomodoro 200° Pollo alla griglia - pollo arrosto 220° Polpettine di manzo 200° Polpettone di vitello 200° Spiedini alla turca 225° Roast-beef 220° Filetti di sogliola 200° Nasello aromatico 200° Ciambella 180° Crostata di prugne 200° Crostatine alla confettura 225° Pan di spagna 225° Sfogliatine dolci 200° Torta margherita 220°
4
4
CONTAMINUTI 60’
Il contaminuti è un avvisatore acustico a tempo che può essere regolato per un periodo massimo di 60 minuti. La manopola di regolazione (fig. 4.1) deve essere ruotata in senso orario fino alla posizione 60 minuti e poi posiziona­ta sul tempo desiderato ruotandola in senso antiorario.
CONTAMINUTI
Fig. 4.1
17
5
5
PULIZIA E MANUTENZIONE
CONSIGLI PER L’UTILIZZATORE
– Prima di procedere alla pulizia disinse-
rire la cucina dalla rete elettrica ed attendere che si sia raffreddata.
PARTI SMALTATE
Tutte le parti smaltate devono essere lavate con acqua saponata o altri pro­dotti che non siano abrasivi. Asciugare preferibilmente con un panno morbido. Sostanze acide quali succo di limone, conserva di pomodoro, aceto e simili, se lasciati a lungo intaccano lo smalto rendendolo opaco.
PARTI IN ACCIAIO INOX E ALLUMINIO - SUPERFICI VERNICIATE E SERIGRAFATE
Pulire con prodotto idoneo. Asciugare sempre accuratamente.
IMPORTANTE: La pulizia di queste parti deve essere eseguita con molta cura per evitare graffi ed abrasioni. Si consiglia di utilizzare un panno mor­bido e sapone neutro.
INTERNO DEL FORNO
Il forno va sempre pulito dopo l’utilizzo, quando si è raffreddato.
La cavità deve essere pulita usando un detergente delicato e acqua calda.
Prodotti chimici specifici per la pulizia dell’interno del forno possono essere usati soltanto dopo avere letto attenta­mente le avvertenze e le raccomanda­zioni del produttore e dopo avere effet­tuato una prova su una piccola superfi­cie della cavità del forno.
Non utilizzare detersivi abrasivi, pagliet­te o spugne abrasive.
NOTA: La ditta costruttrice declina ogni responsabilità per eventuali danni cau­sati da prodotti chimici o abrasivi utiliz­zati per la pulizia.
Attendere il raffreddamento del forno e prestare particolare attenzione a non toccare gli elementi riscaldanti all’interno del forno.
PULIZIA DEL PIANO COTTU­RA IN VETROCERAMICA
– Vedere pagina 11.
Non utilizzare pulitrici a vapore perché dell’umidità potrebbe infil­trarsi nell’apparecchio rendendolo insicuro.
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B
C
MONTAGGIO DELLA GRIGLIA DEL FORNO
La griglia, che é provvista di blocco di sicurezza contro l’estrazione accidenta­le, deve essere inserita nelle guide delle pareti laterali del forno operando come illustrato in figura 5.1.
Per l’estrazione operare a ritroso
CASSETTO
Il cassetto si può togliere come un nor­male cassetto (fig. 5.2).
Non depositare oggetti facilmente infiammabili nel forno o nel cassetto (carta sottile, cotone, seta, nylon e materiali similari).
Fig. 5.1
SOSTITUZIONE DELLA LAMPADA DEL FORNO
Prima di effettuare un qualsiasi interven­to sulla parte elettrica dell’ap parecchio, si deve as so lu ta men te scollegare l’allac­ciamento a rete.
– Lasciare raffreddare la cavità del forno
e gli elementi riscaldanti;
– Togliere l’alimentazione elettrica; – Svitare la calotta protettiva C (fig. 5.3); – Svitare e sostituire la lampada B con
un’altra di tipo resistente alle alte tem­perature (300°C) e con le seguenti caratteristiche: 230V 50 Hz, E14 e con la stessa potenza della lampada da sostituire (leggere la potenza in watt stampigliata sulla stessa);
– Rimontare la calotta di protezione; NOTA: La sostituzione della lampada
non è coperta dalla garanzia.
Fig. 5.2
Fig. 5.3
19
SMONTAGGIO DELLA
B
A
C
PORTA DEL FORNO
La porta del forno può essere facilmente smontata operando come segue:
– Aprire completamente la porta del
forno (fig. 5.4a).
– Aprire completamente la leva “A” delle
cerniere destra e sinistra (fig. 5.4b).
– Impugnare la porta come illustrato in
fig. 5.4.
– Socchiudere dolcemente la porta (fig.
5.4c) fino a quando le leve “A” delle cerniere destra e sinistra si aggancia­no alla parte “B” della porta (fig. 5.4b).
– Estrarre anche la baionetta superiore
delle cerniere dal loro alloggiamento (fig. 5.4d).
– Appoggiare la porta su una super ficie
morbida.
– Per rimontare la porta operare a ritro-
so.
Non utilizzare detersivi molto abra-
sivi o raschietti taglienti in metallo
per pulire il vetro della porta del forno perché potrebbero graffiarne la superficie, e questo potrebbe provocare la frantumazione del vetro.
Fig. 5.4a
Fig. 5.4b
20
Fig. 5.4c
Fig. 5.4
Fig. 5.4d
Consigli
per
l’installatore
IMPORTANTE
– Per una perfetta installazione della cucina è necessario ricorrere ad un INSTALLATORE
QUALIFICATO. La mancata osservanza di questa norma provoca il decadere della garanzia.
– L’apparecchiatura deve essere installata correttamente, in conformità con le norme in
vigore e secondo le istruzioni del costruttore.
– Qualsiasi intervento deve essere effettuato con l’apparecchiatura disinserita elettrica-
mente.
– Le pareti dei mobili o dei muri adiacenti l’apparecchio devono sopportare aumenti di
temperatura di oltre 75° C. Se la cucina viene accostata a mobili che superano in altezza il piano di lavoro, è indispensabile lasciare uno spazio di almeno 5 cm fra mobile e fianco dell’apparecchio.
– Alcuni apparecchi sono ricoperti da una speciale pellicola protettiva posta su parti in
acciaio o alluminio. Prima di usare la cucina togliere accuratamente la pellicola protettiva.
21
450 mm
50 mm
650 mm
500
mm
6
6
INSTALLAZIONE DELLE CUCINE
Le condizioni di installazione, per quanto riguarda la protezione contro il surriscalda­mento delle superfici adiacenti alla cucina, devono essere conformi alla figura 6.1.
Se la cucina è posta su un piedistallo, si devono prendere misure per evitare che l’appa­recchio scivoli dal piedistallo.
Le pareti dei mobili devono resistere ad una temperatura di 75 °C oltre la tempe-
ratura ambiente.
Evitare l’installazione in prossimità di materiali infiammabili (es. tendaggi).
INSTALLAZIONE
22
Fig. 6.1
Fig. 6.2
MONTAGGIO DEI PIEDI REGOLABILI
I piedi regolabili devono essere montati sulla base della cucina prima del suo utilizzo.
Montare i 4 piedi avvitandoli nei traversi del basamento come illustrato nella figura 6.2.
LIVELLAMENTO DELLA CUCINA
In caso di necessità la cucina può esse­re livellata avvitando o svitando la parte terminale dei piedi (fig. 6.3)
Fig. 6.3
23
MOVIMENTAZIONE DELLA CUCINA
ATTENZIONE: La cucina deve essere sempre raddrizzata da due persone per evitare di danneggiare i piedi (fig.
6.4).
ATTENZIONE: Non utilizzare la mani­glia del forno per movimentare la cucina (fig. 6.5).
ATTENZIONE : Quando si sposta la
cucina nella sua posizione definitiva,
NON TRASCINARLA
levare i piedi dal pavimento (fig. 6.4).
(fig. 6.6), ma sol-
Fig. 6.4
Fig. 6.5
24
Fig. 6.6
7
7
PARTE ELETTRICA
IMPORTANTE: L’installazione deve essere effettuata secondo le istru­zioni del costruttore. Una errata installazione può causa­re danni a persone, animali o cose, nei confronti dei quali il costruttore non può esser e con sider ato responsabile.
GENERALITÀ
– Il collegamento alla rete elettrica deve
essere eseguito da personale qualifi­cato e secondo le norme vigenti.
– L’apparecchio deve essere collegato
alla rete elettrica verificando innanzi­tutto che la tensione corrisponda al valore indicato nella targhetta carat­teristiche e che la sezione dei cavi dell’impianto elettrico possa soppor­tare, il carico indicato anch’esso nella targhetta.
– Effettuare il collegamento diretto alla
rete interponendo tra l’apparecchio e la rete elettrica un interruttore onnipo­lare con apertura minima fra i contatti di 3 mm.
– Il cavo di alimentazione non deve toc-
care parti calde e deve essere posizio­nato in modo da non superare in nes­sun punto la temperatura di 75 °C.
– Ad apparecchio installato, l’interrutto-
re deve essere sempre accessibile.
N.B. Per il collegamento alla rete non usare adattatori, riduzioni o derivatori in quanto possono provocare surri­scaldamenti o bruciature.
Nel caso che l’installazione dovesse richiedere delle modifiche all’impianto elettrico domestico, far intervenire per­sonale professionalmente qualificato. Quest’ultimo, in particolare, dovrà anche accertare che la sezione dei cavi dell'im­pianto domestico sia idonea alla poten­za assorbita dall’apparecchio.
É obbligatorio il collegamento del­l’apparecchio all’impianto di terra. La casa costruttrice declina ogni responsabilità per qualsiasi incon­veniente derivante dalla mancata osservanza di questa norma.
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Prima di effettuare un qualsiasi
543
2
1
PE
12345
PE
12345
PE
12345
N
N (L2)
L1
L2 L3
L1
L1 L2 L3
PE
12345
N
L1 L2
230 V 3230 V
400 V 2N400 V 3N
int ervent o sul la parte elettrica dell’appa recchio, di deve assoluta­mente scollegare il collegamento alla rete.
ALLACCIAMENTO DI UN NUOVO CAVO DI ALIMENTAZIONE
Per collegare il cavo di alimentazione alla cucina è necessario:
– Svitare le viti di fissaggio della prote-
zione A dietro la cucina (fig. 7.1).
Posizionare i cavallotti “C” sulla mor-
settiera B” (fig. 7.1) secondo lo schema di fig. 7.2.
– Infilare nel fissacavo “D” il cavo di ali-
men tazione d i sezione adeg uata come descritto nel capitolo “Sezione dei cavi di alimentazione” (fig. 7.1).
– Collegare i cavi alla morsettiera “B
ed al morsetto di terra “PE” secondo gli schemi di figura 7.2.
– Tendere il cavo di alimentazione e
bloccarlo con il fissacavo “D”.
– Rimontare la protezione “A”.
B
Fig. 7.1
C
D
B
PE
A
SEZIONE DEI CAVI DI ALIMENTAZIONE
“TIPO H05RR-F”
230 V 3 x 4 mm2(**) 230 V3 4 x 2,5 mm 400 V3N 5 x 1,5 mm 400 V2N 4 x 2,5 mm
Connessione murale
(**)
26
2
(**)
2
(**)
2
(**)
Fig. 7.2
La Casa Costruttrice non risponde delle possibili inesattezze, imputabili ad errori di stampa o trascrizione, contenute nel presente libretto. Si riserva il diritto, senza pregiudicare le caratteristiche essenziali di funzionalità e sicurezza, di apportare ai propri prodotti, in qualun­que momento e senza preavviso, le eventuali modifiche opportune per qualsiasi esigenza di carattere costruttivo o commerciale.
27
cod. 1103227 - ß3
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