La ringraziamo per la preferenza
accordataci con l’acquisto di un
nostro prodotto.
Le avvertenze ed i consigli in
seguito descritti, sono a tutela della
sicurezza Sua e degli altri, inoltre Le
permetteranno di usufruire delle
possibilità offerteLe dall’apparecchio.
Conservi con cura questo libretto,
Le sarà utile in futuro, qualora Lei,
o chi altri per Lei, avesse dubbi
relativi al suo funzionamento.
Questo apparecchio dovrà essere
destinato solo all’uso per il quale è
stato espressamente concepito, cioè
per la cottura di alimenti. Ogni
altro uso è da considerarsi improprio e quindi pericoloso.
Il costruttore declina ogni
responsabilità nel caso di eventuali
danni derivanti da un uso improprio, erroneo od irragionevole dell’apparecchio.
GARANZIA
GARANZIA
Questo suo nuovo prodotto è coperto
da garanzia. Il certificato lo trova
allegato a questi documenti, se dovesse mancare richieda copia al suo fornitore indi cando data d’acquisto e
nume ro di matricol a, quest’ult imo
reperibile sulla targhetta che iden ti fica il prodotto.
Le ricordiamo che per rendere operante la garanzia, è necessario allegare al certificato un documento fiscale
d’acquisto.
Questi documenti in caso di necessità dovranno essere esibiti al personale del servizio di assistenza tecnica.
Nel caso non venga rispettata la
procedura di cui sopra, il personale
tecnico sarà costretto ad addebitare
qualsiasi eventuale riparazione.
Gli interventi di assis tenza tecnica
dovranno essere effettuati dai centri
autorizzati, con l’utilizzo di parti di
ricambio originali.
Dichiarazione di conformità CE
– Questa cucina è stata progettata per essere utilizzata solamente come apparecchio
di cottura. Ogni altro uso (riscaldare locali) è da considerarsi improprio e
conseguentemente pericoloso.
– Questo cucina è stato concepita, costruito e immesso sul mercato in conformità ai:
- Requisiti di sicurezza della Direttiva “Bassa Tensione” 2006/95/CE;
- Requisiti di protezione della Direttiva “EMC” 89/336/CEE;
- Requisiti della Direttiva 93/68/CEE.
2
AVVERTENZE E CONSIGLI IMPORTANTI
– Dopo aver tolto l’imballaggio assicurarsi dell’integrità dell’apparecchio.
In caso di dubbio non utilizzarlo e rivolgersi al fornitore o personale professionalmente
qualificato.
– Gli elementi dell’imballaggio (sacchetti in plastica, polistirolo espanso, chiodi, reggette
ecc.) non devono essere lasciati alla portata dei bambini, in quanto potenziali fonti di
pericolo.
– L’imballaggio è costituito da materiale riciclabile ed è contrassegnato dal simbolo .
– Non tentare di modificare le caratteristiche tecniche del prodotto in quanto può essere
pericoloso.
– L’apparecchio è stato concepito per essere utilizzato da privati per uso non professio-
nale in abitazioni comuni.
– Non rivestire in nessun caso le pareti del forno con fogli di alluminio. Non posizionare
teglie o la leccarda sul fondo del forno.
– Il costruttore non può essere considerato responsabile per eventuali danni derivanti da
usi impropri, erronei ed irragionevoli.
– Non effettuare alcuna operazione di pulizia o manutenzione senza avere preventiva-
mente staccato l’apparecchio dalla rete di alimentazione.
– Non fare cadere oggetti pesanti o appuntiti sulla superficie in vetroceramica. In caso
di rotture o incrinature del piano in vetroceramica disinserire immediatamente l’appa-
recchio dalla rete elettrica e chiamare il servizio assistenza.
– Non graffiare il piano con utensili o oggetti taglienti. Non utilizzare il piano in vetroce-
ramica come superficie di lavoro.
– Rischio di incendio! Non appoggiare materiale infiammabile sul piano in vetrocaramica
o nel cassetto.
– Dopo aver utilizzato la cucina assicurarsi che l’indice delle manopole sia in posizione
di spento.
– Tenere i bambini lontani dall'apparecchio, soprattutto quando è in funzione.
– Non permettere che l’apparecchio sia usato dai bambini o da incapaci, senza sorve-
glianza.
– Qualora dovesse decidere di non utilizzare più questo apparecchio (o dovesse sosti-
tuire un vecchio modello) prima di gettarlo al macero, si raccomanda di renderlo ino-
perante nel modo previsto dalle normative vigenti in materia di tutela della salute e
dell’inquinamento ambientale, rendendo inoltre innocue quelle parti suscettibili di
costituire un pericolo, specialmente per i bambini che potrebbero servirsi dell’appa-
recchio fuori uso per i propri giochi.
– L’installazione e tutti i collegamenti elettrici devono essere effettuati da personale pro-
fessionalmente qualificato, nel pieno rispetto delle norme di sicurezza vigenti e sulla
base delle indicazioni del produttore.
3
AL PRIMO UTILIZZO DEL FORNO
Si consiglia di effettuare le seguenti operazioni:
– Allestire l’interno del forno come descritto nel capitolo PULIZIA E MANUTENZIONE.
– Inserire griglia e leccarda.
– Accendere il forno vuoto alla massima potenza per eliminare tracce di grasso dagli
elementi riscaldanti.
– Attendere il raffreddamento della cucina, staccarla dalla rete di alimentazione elet-
trica, poi pulire l’interno del forno con un pan no imbevuto di acqua e detersivo
neutro e asciugarlo perfettamente.
AVVERTENZE E CONSIGLI IMPORTANTI PER L’USO DI
APPARECCHIATURE ELETTRICHE
L’ uso di un qualsiasi apparecchio elettrico comporta l’osservanza di alcune regole fondamentali. In particolare:
– non toccare l’apparecchio con mani o piedi bagnati o umidi
– non usare l’apparecchio a piedi nudi
– non permettere che l’apparecchio sia usato dai bambini o da incapaci, senza sorve-
glianza.
Il costruttore non può essere considerato responsabile per eventuali danni derivanti da
usi impropri, erronei ed irragionevoli.
CONSIGLI PER L’UTILIZZATORE
✓ Durante e immediatamente dopo il funzionamento alcune parti della cucina
raggiungono temperature molto elevate. Evitare di toccarle.
✓ Tenere i bambini lontani dall'apparecchio, soprattutto quando è in funzione.
✓ Dopo aver utilizzato la cucina assicurarsi che l’indice delle manopole sia in posizione
di chiusura.
AVVERTENZE PER IL CORRETTO SMALTIMENTO DEL PRODOTTO AI SENSI DELLA DIRETTIVA EUROPEA 2002/96/EC.
Alla fine della sua vita utile il prodotto non deve esser smaltito insieme ai rifiuti urbani.
Può essere consegnato presso gli appositi centri di raccolta differenziata
predisposti dalle amministrazioni comunali, oppure presso i rivenditori che
forniscono questo servizio. Smaltire separatamente un elettrodomestico
consente di evitare possibili conseguenze negative per l’ambiente e per la
salute derivanti da un suo smaltimento inadeguato e permette di recuperare i materiali di cui è composto al fine di ottenere un importante risparmio di energia e di risorse. Per rimarcare l’obbligo di smaltire separatamente gli elettrodomestici, sul prodotto è riportato il marchio del contenitore di spazzatura mobile barrato.
4
1
1
PIANO DI LAVORO e FRONTALE COMANDI
34
2
PIANO DI LAVORO - (fig. 1.1)
1. Zona di cottura 1 circuitoØ 180 - 1700 W
2. Zona di cottura 1 circuitoØ 145 - 1200 W
3. Zona di cottura 2 circuitiØ 210/120 - 2100/700 W
4. Zona di cottura 1 circuitoØ 145 - 1200 W
✓ Attenzione: Appena si noti un’incrinatura del piano, disinserire immediatamente l’ap-
parecchio dalla rete di alimentazione e chiamare il Centro Assistenza.
1
Fig. 1.1
5
FRONTALE COMANDI
Fig. 1.2
76532
8
4
DESCRIZIONE DEI COMANDI
1. Manopola zona di cottura anteriore destra
2. Manopola zona di cottura posteriore destra
3. Manopola doppia zona di cottura posteriore sinistra
4. Manopola zona di cottura anteriore sinistra
5. Manopola commutatore forno
6. Manopola termostato forno
7. Manopola contaminuti
Luci spia:
8. Spia termostato forno
9.Spia funzionamento zone cottura
10.Spia calore residuo zone di cottura
60’
9
10
1
6
2
2
USO DEL PIANO DI LAVORO
Il piano di cottura in vetroceramica presenta la caratteristica di permettere una
rapida trasmissione del calore nel senso
verticale, dagli elementi riscaldanti posti
sotto il piano alle pentole appoggiate su
di esso.
Il calore non si propaga invece in senso
orizzontale e quindi il vetro rimane “freddo” a solo qualche centimetro dalla zona
di cottura.
Quando il piano è in funzione, la lampada di segnalazione è accesa.
Le 4 zone di cottura sono rappresentate
dai quattro dischi del piano.
Prima di accendere il piano, verificare
che esso sia pulito.
MANOPOLA DI COMANDO
DELLE ZONE DI COTTURA A
CIRCUITO SINGOLO
L’elemento riscaldante della zona di cottura è comandato da un regolatore continuo di energia da 1 (temperatura minima) a 12 (temperatura massima).
L’intensità del riscaldamento delle zone
di cottura può essere regolata in maniera continua da (spento) a “12” (max).
NOTA IMPORTANTE:
Gli elementi riscaldanti incorporano un
termolimitatore che accende/spegne le
resistenze elettriche, in qualsiasi posizione di cottura, per proteggere il surriscaldamento del vetro.
L’uso di pentole non idonee e/o un cattivo posizionamento delle pentole sulle
zone di cottura può causare l’intervento
molto frequente del termolimitatore, con
conseguente riduzione delle prestazioni
di cottura.
ZONA RADIANTE a circuito
singolo (Fig. 2.2)
L’elemento riscaldante è costituito da
una resistenza elettrica che permette
una distribuzione uniforme del calore su
tutta la zona di cottura.
È controllata da un regolatore continuo
di energia (Fig. 2.1).
Fig. 2.1
Fig. 2.2
7
ZONA RADIANTE a doppio
circuito
La zona di cottura si compone di due
elementi riscaldanti: uno interno che può
funzionare da solo e uno esterno che
funziona assieme a quello interno per
ampliare la zona di cottura (fig. 2.4)
Ambedue gli elementi riscaldanti sono
comandati da un regolatore continuo di
energia da 1 (temperatura minima) a 12
(temperatura massima) (fig. 2.3).
Per accendere soltanto la zona interna
ruotare la manopola in senso orario su
una posizione da 1 a 12.
Per accendere entrambi gli elementi
riscaldanti, ruotare completamente la
manopola in senso orario sulla posizione
. Poi ruotarla sulla posizione desiderata da 1 a 12 per regolare la temperatura di entrambi gli elementi riscaldanti.
Nota: se si lascia la manopola alla posizione , la zona di cottura doppia funzionerà alla massima potenza.
Per ritornare ad usare soltanto la zona
interna, ruotare la manopola sulla posizione (si deve avvertire uno scatto),
poi ruotarla in senso orario su una posizione da 1 a 12.
Fig. 2.3
Elemento
riscaldante
interno
Elemento
riscaldante
esterno
Fig. 2.4
8
TABELLA PER L’USO
DELLE ZONE DI COTTURA
CONSIGLI DI COTTURA
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
Posizione
manopola
0
1
2
2
3
4
4
5
6
6
7
7
8
8
9
10
11
12
TIPO DI COTTURA
Spento
Per tenere i piatti al caldo.
Per operazioni di scioglimento
(burro, cioccolato, ecc.).
Per mantenere gli alimenti al
caldo e per riscaldare liquidi
in piccole quantità
Per riscaldare liquidi in quantità più elevate. Per preparare
sughi, creme, minestre.
Bollitura di carne, spaghetti,
minestre, cotture al vapore.
Cottura in recipienti senza
coperchio, risotto, ecc.
Bolliture di grandi quantità,
patate arroste, frittura, grigliate.
Fritture, patate fritte, bistecche, ecc.
Fig. 2.5
Riscaldamento
Cotture
Arrostire - Friggere
Accensione di entrambi gli
elementi riscaldanti (Soltanto
per la zona di cottura a doppio elemento riscaldante)
Dopo un breve periodo di utilizzazione,
l’esperienza Le insegnerà qual’è la posizione migliore per ciascun alimento.
9
LAMPADE SEGNALAZIONE
CALORE RESIDUO
Quando la temperatura della zona di
cottura è superiore a 60 °C, la lampada
di segnalazione calore residuo (fig.
2.6) si accende per segnalare che la
zona è calda.
Questa lampada resta accesa anche
dopo lo spegnimento della zona di cottura, per segnalare che la zona stessa è
ancora calda. Il calore residuo persiste
per un tempo abbastanza lungo dopo lo
spegnimento della zona di cottura.
Durante questo tempo si dovrà
evitare di toccare la zona di cottura; prestare attenzione soprattutto ai bambini.
La lampada si spegne automaticamente
quando la temperatura della zona di
cottura scende al di sotto di 60° C.
Consigli per una cottura
rapida e corretta:
• Per abbreviare il tempo di cottura,
girare la manopola al massimo al
momento dell’accensione del piano.
Dopo un breve periodo, posizionare la
manopola sulla posizione desiderata
per la cottura.
• Utilizzare recipienti a fondo piatto.
È consigliabile che il fondo del reci-
piente sia dello stesso diametro (o
leggermente più grande) della zona di
cottura per un utilizzo ottimale dell’energia.
• Poichè la zona di cottura resta calda
per un periodo apprezzabile dopo lo
spegnimento del piano, si può spegnere la zona qualche minuto prima
della fine della cottura.
Il calore residuo permetterà di completare la cottura.
• Per risparmiare energia elettrica, cuocere utilizzando i coperchi.
10
Fig. 2.6
Non graffiare il piano con oggetti
taglienti o appuntiti.
Non utilizzare il piano vetroceramica come superfice di appoggio.
Fig. 2.7
CONSIGLI PER UNA UTILIZZAZIONE SICURA DEL PIANO
• Prima di accendere, verificare quale è
la manopola che controlla la zona di
cottura desiderata. È consigliabile
posare il recipiente sulla zona di cottura prima dell’accensione e di ritirarlo
dopo lo spegnimento.
• Utilizzare recipienti con fondo regolare
e piatto (attenzione ai recipienti in
ghisa). Fondi irregolari possono graffiare la superficie di vetroceramica.
Verificare che il fondo sia pulito e
asciutto.
• Verificare che il manico del recipiente
non sporga dal piano per evitare di
rovesciare inavvertitamente il contenuto. Questa precauzione rende inoltre più difficile ai bambini di raggiungere il recipiente stesso.
• Non utilizzare il piano se la superficie
e rotta o danneggiata. Disinserire
immediatamente l’apparecchio dalla
rete di alimentazione.
• Non chinarsi sopra le zone di cottura
se sono accese.
• Non appoggiare dei fogli di cottura o
del materiale plastico sulle zone di
cottura quando è calda.
• Ricordare che le zone di cottura rimangono calde per un tempo abbastanza
lungo (circa 30 min.) dopo lo spegnimento.
• Non utilizzare il piano di cottura come
superficie di lavoro.
• Appena si noti un’in crinat ura del
piano, disinserire immediatamente
l’apparecchio dalla rete di alimentazione e chiamare il Centro Assistenza.
• Non cucinare mai il cibo direttamente
sul piano vetroceramica, ma in apposite pentole o contenitori.
PULIZIA
Prima di procedere alla pulizia del
piano, assicurarsi che esso sia spento.
Seguire scrupolosamente le istruzioni
per la pulizia.
Levare le eventuali incrostazioni usando
un apposito raschietto (Fig. 2.9).
Togliere la polvere con uno straccio
umido.
Si possono utilizzare dei detergenti, purchè non abrasivi o corrosivi.
In ogni caso eliminare poi ogni residuo di
detergente con uno straccio umido.
Si raccomanda di tenere lontani dal piano
tutti gli oggetti che possono fondere al
calore: oggetti in plastica, fogli di alluminio, zucchero o prodotti zuccherati.
Nel caso un oggetto si sia fuso sul piano,
togliere subito (ancora quando il piano è
caldo) il materiale usando un’apposito
raschietto, al fine di evitare un deterioramento irreversibile della superfice in
vetroceramica.
Evitare l’utilizzo di coltelli od oggetti
appuntiti perchè potrebbero danneggiare
la superfice del piano.
Evitare altresì l’uso di spugna o pagliette
abrasive che possono rigare irreparabilmente la superfice di vetroceramica del
piano.
ATTENZIONE: MOLTO IMPORTANTE!
Se si pulisce il piano vetroceramico
utilizzando un apposito strumento (es.
raschietto) bisogna prestare particolare attenzione a non danneggiare la
guarnizione agli angoli della superficie
in vetroceramica.
NON UTILIZZARE RECIPIENTI IN VETRO SUL PIANO COTTURA IN
VETROCERAMICA. NON UTILIZZARE PENTOLE O PADELLE CON
FONDO LAVORATO CON RIGATURE CIRCOLARI RUVIDE.
Fig. 2.8
Fig. 2.9
11
3
3
FORNO STATICO VENTILATO
Attenzione: la porta del forno diventa molto calda durante il funzionamento. Tenere lontano i bambini.
CARATTERISTICHE GENERALI
Come indica la definizione, si tratta di un
forno che presenta delle particolari
caratteristiche dal punto di vista funzionale.
È infatti possibile inserire 4 diverse funzioni per soddisfare tutte le esigenze di
cottura.
NOTA: Al primo utilizzo accendere il
forno vuoto, come descritto più avanti, e
farlo funzionare alla massima temperatura, con la ma no pola del termostato in
posizione 250 °C, per circa un’ora nella
funzione e nella funzione , con la
manopola del termostato a 175 °C, per
altri 15 minuti al fine di eliminare eventuali tracce di grasso dalle resistenze
elettriche.
ATTENZIONE:
La porta del forno div enta molto
calda, aprirla utilizzando la maniglia.
CARATTERISTICHE
TECNICHE DEL FORNO
STATICO VENTILATO
– Resistenza inferiore 1000 W
– Resistenza superiore800 W
– Resistenza grill2000 W
PRINCIPI DI
FUNZIONAMENTO
Il riscaldamento e la cottura nel forno
sta tico ventilato sono ot tenuti nei
seguenti modi:
a. per convezione naturale
Il calore è prodotto dagli elementi
riscaldanti superiore ed inferiore.
b. per convezione forzata
Il calor e prodotto dagli elem enti
riscaldanti inferiore e superiore viene
distribuito nel forno dal ventilatore. È
possibile cuocere diversi piatti contemporaneamente.
c. per irraggiamento e ventilazione
Il calore irraggiato dalla resistenza
grill a raggi infrarossi viene distribuito
nel forno dal ventilatore.
d. per irraggiamento
Il calore viene irraggiato dalla resistenza grill a raggi infrarossi.
e. per ventilazione
Il cibo viene scongelato utilizzando il
ventilatore senza riscaldamento.
12
Dur ante l’uso l’ apparecchio
diventa molto caldo. Fare attenzione a non toccare gli elementi
riscaldanti all'interno del forno.
Fig. 3.1
Fig. 3.2
MANOPOLA DEL TERMOSTATO (Fig. 3.1)
Serve soltanto per impostare la temperatura di cottura ma non accende il forno. Ruotarla
in senso orario fino a posizionarla sulla temperatura desiderata (da 50 °C a 250 °C).
La luce spia di temperatura segnala l’accensione e lo spegnimento degli elementi riscaldanti.
MANOPOLA DEL SELETTORE FUNZIONI (Fig. 3.2)
Ruotare la manopola in senso orario per impostare il forno nelle seguenti funzioni:
ILLUMINAZIONE DEL FORNO
Ruotando la manopola su questa posizione si accende soltanto la lampada del forno. In
tutte le funzioni di cottura la lampada rimane sempre accesa.
COTTURA TRADIZIONALE A CONVEZIONE
Si accendono: gli elementi riscaldanti inferiore e superiore. Il calore si diffonde per convezione naturale e la temperatura può essere regolata tra 50 °C e 250 °C con la manopola del termostato.
È necessario preriscaldare il forno prima di inserire il cibo da cuocere.
Consigliata per: cibi che richiedono lo stesso grado di cottura interno ed esterno; per
esempio: arrosti, costine di maiale, meringhe, ecc.
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COTTURA A CONVEZIONE CON VENTILAZIONE
Si accendono gli elementi riscaldanti superiore, inferiore ed il ventilatore.
Il calore proveniente dall’alto e dal basso viene diffuso per convezione forzata. La temperatura può essere regolata tra 50 °C e 250 °C con la manopola del termostato.
Consigliata per: cibi di notevole volume e quantità che richiedono lo stesso grado di
cottura interno ed esterno; per esempio: arrosti arrotolati, tacchino, cosciotti, torte, ecc.
SCONGELAMENTO DI CIBI SURGELATI
Con la manopola del termostato in posizione “ ” si accende soltanto il ventilatore del
forno. Lo scongelamento avviene per semplice ventilazione senza riscaldamento.
Consigliata per: scongelamento rapido di cibi surgelati; un kg richiede circa un’ora.
I tempi dell’operazione variano in funzione della quantità e del genere degli alimenti da
scongelare.
COTTURA AL GRILL VENTILATO
Si accendono: il grill a raggi infrarossi ed il ventilatore. Il calore si diffonde principalmente per irraggiamento ed il ventilatore lo distribuisce poi su tutto il forno.
Il forno va utilizzato con la porta chiusa
manopola del termostato tra 50 °C e 175 °C.
Per consigli d’uso vedere il capitolo “COTTURA ALLA GRIGLIA E GRATINATURA”.
Utilizzare il grill ventilato per massimo 30 minuti.
Attenzione: Quando il grill ventilato è in funzione le parti accessibili possono diven-
tare calde. Tenere i bambini a distanza.
Consigliata per: cotture alla griglia dove è necessario una rapida rosolatura esterna per
bloccare i sughi all’interno. Per esempio: bistecche di vitello, braciole, hamburger, ecc.
e la temperatura può essere regolata con la
COTTURA TRADIZIONALE AL GRILL
Entra in funzione la resistenza elettrica a raggi infrarossi. Il calore si diffonde per irraggiamento.
Da usare con la porta del forno chiusa
225 °C per 15 minuti, poi nella posizione 175 °C.
Per consigli d’uso vedere il capitolo “COTTURA AL GRILL TRADIZIONALE”.
Consigliata per: azione grigliante intensa per cottura al grill; rosolatura, doratura, gratinatura, tostatura, ecc.
Utilizzare il grill per massimo 30 minuti.
Attenzione: Quando il grill è in funzione le parti accessibili possono diventare
calde. Tenere i bambini a distanza.
14
e la manopola del termostato nella posizione
CONSIGLI DI COTTURA
STERILIZZAZIONE
La sterilizzazione dei cibi da conservare
in vasi si effettua, a recipienti pieni e
chiusi ermeticamente, nel seguente
modo:
a. Portare il commutatore nelle pos.
b. Portare la manopola del termostato
nella posizione 175 °C e preriscalda-
re il forno
c. Riempire la leccarda di acqua calda
d. Disporre i vasi nella leccarda facen-
do attenzione che non entrino in
contatto tra loro, e dopo aver bagna-
to con acqua i coperchi, chiudere il
forno e portare la manopola del ter-
mostato nella posizione 130 °C.
A sterilizzazione iniziata, cioé quando si
incominciano ad intravvedere delle bollicine nei vasi, spegnere il forno e lasciare raffreddare.
RIGENERAZIONE
Portare il commutatore nella posizione
ed il termostato nella posizione 150 °C.
Il pane ritornerà fragrante se inumidito
con qualche goccia d’acqua e messo
nel forno per circa 10 minuti alla massima temperatura.
COTTURA ALLA GRIGLIA E
GRATINATURA
Alla posizione del selettore funzioni,
la grigliatura avviene su tutti i lati perché
l’aria calda avvolge completamente il
cibo da cuocere.
Portare il termostato nella posizione 175
°C, appoggiare semplicemente il cibo
sulla griglia.
Chiudere la porta e lasciare funzionare il
forno con il termostato nella posizione
prescelta tra 100 °C e 175 °C fino a grigliatura avvenuta.
Aggiungendo qualche ricciolo di burro
prima della fine della cottura si ottiene
l’effetto dorato della gratinatura.
Utilizzare il grill per mas simo 30
minuti.
Attenzione: Quando il grill è in funzione
le parti accessibili possono diventare
calde. Tenere i bambini a distanza.
COTTURA AL GRILL TRADIZIONALE
Accendere il grill, come spiegato nei paragrafi precedenti e lascia re preriscaldare
per circa 5 minuti con la porta chiusa.
Introdurre i cibi da cuocere posizionando la griglia il più vicino possibile al grill.
Per la raccolta dei sughi di cottura inserire la leccarda sotto alla griglia.
Grigliare con la porta del forno chiusa
ARROSTO
Per ottenere un arrosto classico cotto a
puntino in tutte le sue parti, é necessario
ricordare:
– che é consigliabile mantenere una
temperatura tra 180 °C e 200 °C
– che il tempo di cottura dipende dalla
quantità e dalla qualità dei cibi.
Utilizzare il grill per massimo 30 minuti.
Attenzione: Quando il grill è in funzio-
ne le parti accessibili possono diventare calde.
Tenere i bambini a distanza.
15
COTTURA CONTEMPORANEA Dl
CIBI DIVERSI
Il forno statico ventilato alla posizione
del selettore funzioni permette di
cuocere contemporaneamente diversi
cibi eterogenei.
Si possono cuocere contemporaneamente cibi come del pesce, una torta e
della carne senza che gli aromi e i sapori
si mescolino.
Le uniche precauzioni da prendere sono
le seguenti:
– Le temperature di cottura devono
essere le più vicine possibili, con una
differenza massima di 20 °C - 25 °C
tra i diversi cibi.
– L’introduzione dei diversi piatti nel
forno dovrà essere fatta in momenti
diversi in funzione del tempo di cottura di ognuno.
Risulta evidente, con questo tipo di
cottura, il risparmio di tempo e di
energia che si ottengono.
Gli accessori del forno possono
sopportare carichi fino a 6 kg.
Si raccomanda di distribuire i carichi in modo uniforme.
16
COTTURA AL FORNO
Per la cottura, prima di inserire i cibi,
preri scaldare il forno alla temperatura
deside rata.
Quando il forno ha raggiunto la temperatura, introdurre i cibi, poi controllare il
tempo di cottura, e spegnere il forno 5
minuti prima del tempo teorico per
recuperare il calore immagazzinato.
ESEMPI DI COTTURA
Le temperature sono solo indicative,
perché variano in funzione della qualità
e del volume dei cibi.
Si raccomanda di utilizzare tegami idonei per cotture al forno e di modificare
all'occorrenza la temperatura del forno
durante la cottura.
PIETANZETemperatura
Lasagne al forno220°
Pasta al forno220°
Pizza con acciughe225°
Riso alla creola225°
Patate al latte200°
Pomodori farciti225°
Soufflé di formaggio200°
Soufflé di patate200°
Arrosto di. vitello200°
Nodini di vitello alla griglia225°
Petti di pollo al pomodoro200°
Pollo alla griglia - pollo arrosto220°
Polpettine di manzo200°
Polpettone di vitello200°
Spiedini alla turca225°
Roast-beef220°
Filetti di sogliola200°
Nasello aromatico200°
Ciambella180°
Crostata di prugne200°
Crostatine alla confettura225°
Pan di spagna225°
Sfogliatine dolci200°
Torta margherita220°
4
4
CONTAMINUTI 60’
Il contaminuti è un avvisatore acustico a
tempo che può essere regolato per un
periodo massimo di 60 minuti.
La manopola di regolazione (fig. 4.1)
deve essere ruotata in senso orario fino
alla posizione 60 minuti e poi posizionata sul tempo desiderato ruotandola in
senso antiorario.
CONTAMINUTI
Fig. 4.1
17
5
5
PULIZIA E MANUTENZIONE
CONSIGLI PER
L’UTILIZZATORE
– Prima di procedere alla pulizia disinse-
rire la cucina dalla rete elettrica ed
attendere che si sia raffreddata.
PARTI SMALTATE
Tutte le parti smaltate devono essere
lavate con acqua saponata o altri prodotti che non siano abrasivi.
Asciugare preferibilmente con un panno
morbido.
Sostanze acide quali succo di limone,
conserva di pomodoro, aceto e simili,
se lasciati a lungo intaccano lo smalto
rendendolo opaco.
PARTI IN ACCIAIO INOX E
ALLUMINIO - SUPERFICI
VERNICIATE E SERIGRAFATE
Pulire con prodotto idoneo. Asciugare
sempre accuratamente.
IMPORTANTE: La pulizia di queste
parti deve essere eseguita con molta
cura per evitare graffi ed abrasioni.
Si consiglia di utilizzare un panno morbido e sapone neutro.
INTERNO DEL FORNO
Il forno va sempre pulito dopo l’utilizzo,
quando si è raffreddato.
La cavità deve essere pulita usando un
detergente delicato e acqua calda.
Prodotti chimici specifici per la pulizia
dell’interno del forno possono essere
usati soltanto dopo avere letto attentamente le avvertenze e le raccomandazioni del produttore e dopo avere effettuato una prova su una piccola superficie della cavità del forno.
Non utilizzare detersivi abrasivi, pagliette o spugne abrasive.
NOTA: La ditta costruttrice declina ogni
responsabilità per eventuali danni causati da prodotti chimici o abrasivi utilizzati per la pulizia.
Attendere il raffreddamento del forno
e prestare particolare attenzione a
non toccare gli elementi riscaldanti
all’interno del forno.
PULIZIA DEL PIANO COTTURA IN VETROCERAMICA
– Vedere pagina 11.
Non utilizzare pulitrici a vapore
perché dell’umidità potrebbe infiltrarsi nell’apparecchio rendendolo
insicuro.
18
B
C
MONTAGGIO DELLA
GRIGLIA DEL FORNO
La griglia, che é provvista di blocco di
sicurezza contro l’estrazione accidentale, deve essere inserita nelle guide delle
pareti laterali del forno operando come
illustrato in figura 5.1.
Per l’estrazione operare a ritroso
CASSETTO
Il cassetto si può togliere come un normale cassetto (fig. 5.2).
Non depositare oggetti facilmente
infiammabili nel forno o nel cassetto
(carta sottile, cotone, seta, nylon e
materiali similari).
Fig. 5.1
SOSTITUZIONE DELLA
LAMPADA DEL FORNO
Prima di effettuare un qualsiasi intervento sulla parte elettrica dell’ap parecchio,
si deve as so lu ta men te scollegare l’allacciamento a rete.
– Lasciare raffreddare la cavità del forno
e gli elementi riscaldanti;
– Togliere l’alimentazione elettrica;
– Svitare la calotta protettiva C (fig. 5.3);
– Svitare e sostituire la lampada B con
un’altra di tipo resistente alle alte temperature (300°C) e con le seguenti
caratteristiche: 230V 50 Hz, E14 e con
la stessa potenza della lampada da
sostituire (leggere la potenza in watt
stampigliata sulla stessa);
– Rimontare la calotta di protezione;
NOTA: La sostituzione della lampada
non è coperta dalla garanzia.
Fig. 5.2
Fig. 5.3
19
SMONTAGGIO DELLA
B
A
C
PORTA DEL FORNO
La porta del forno può essere facilmente
smontata operando come segue:
– Aprire completamente la porta del
forno (fig. 5.4a).
– Aprire completamente la leva “A” delle
cerniere destra e sinistra (fig. 5.4b).
– Impugnare la porta come illustrato in
fig. 5.4.
– Socchiudere dolcemente la porta (fig.
5.4c) fino a quando le leve “A” delle
cerniere destra e sinistra si agganciano alla parte “B” della porta (fig. 5.4b).
– Estrarre anche la baionetta superiore
delle cerniere dal loro alloggiamento
(fig. 5.4d).
– Appoggiare la porta su una super ficie
morbida.
– Per rimontare la porta operare a ritro-
so.
Non utilizzare detersivi molto abra-
sivi o raschietti taglienti in metallo
per pulire il vetro della porta del
forno perché potrebbero graffiarne
la superficie, e questo potrebbe
provocare la frantumazione del
vetro.
Fig. 5.4a
Fig. 5.4b
20
Fig. 5.4c
Fig. 5.4
Fig. 5.4d
Consigli
per
l’installatore
IMPORTANTE
– Per una perfetta installazione della cucina è necessario ricorrere ad un INSTALLATORE
QUALIFICATO. La mancata osservanza di questa norma provoca il decadere della
garanzia.
– L’apparecchiatura deve essere installata correttamente, in conformità con le norme in
vigore e secondo le istruzioni del costruttore.
– Qualsiasi intervento deve essere effettuato con l’apparecchiatura disinserita elettrica-
mente.
– Le pareti dei mobili o dei muri adiacenti l’apparecchio devono sopportare aumenti di
temperatura di oltre 75° C. Se la cucina viene accostata a mobili che superano in
altezza il piano di lavoro, è indispensabile lasciare uno spazio di almeno 5 cm fra
mobile e fianco dell’apparecchio.
– Alcuni apparecchi sono ricoperti da una speciale pellicola protettiva posta su parti in
acciaio o alluminio. Prima di usare la cucina togliere accuratamente la pellicolaprotettiva.
21
450 mm
50 mm
650 mm
500
mm
6
6
INSTALLAZIONE DELLE CUCINE
Le condizioni di installazione, per quanto riguarda la protezione contro il surriscaldamento delle superfici adiacenti alla cucina, devono essere conformi alla figura 6.1.
Se la cucina è posta su un piedistallo, si devono prendere misure per evitare che l’apparecchio scivoli dal piedistallo.
• Le pareti dei mobili devono resistere ad una temperatura di 75 °C oltre la tempe-
ratura ambiente.
• Evitare l’installazione in prossimità di materiali infiammabili (es. tendaggi).
INSTALLAZIONE
22
Fig. 6.1
Fig. 6.2
MONTAGGIO DEI PIEDI
REGOLABILI
I piedi regolabili devono essere montati
sulla base della cucina prima del suo
utilizzo.
Montare i 4 piedi avvitandoli nei traversi
del basamento come illustrato nella
figura 6.2.
LIVELLAMENTO DELLA
CUCINA
In caso di necessità la cucina può essere livellata avvitando o svitando la parte
terminale dei piedi (fig. 6.3)
Fig. 6.3
23
MOVIMENTAZIONE DELLA
CUCINA
ATTENZIONE: La cucina deve essere
sempre raddrizzata da due persone
per evitare di danneggiare i piedi (fig.
6.4).
ATTENZIONE: Non utilizzare la maniglia del forno per movimentare la
cucina (fig. 6.5).
ATTENZIONE : Quando si sposta la
cucina nella sua posizione definitiva,
NON TRASCINARLA
levare i piedi dal pavimento (fig. 6.4).
(fig. 6.6), ma sol-
Fig. 6.4
Fig. 6.5
24
Fig. 6.6
7
7
PARTE ELETTRICA
IMPORTANTE: L’installazione deve
essere effettuata secondo le istruzioni del costruttore.
Una errata installazione può causare danni a persone, animali o cose,
nei confronti dei quali il costruttore
non può esser e con sider ato
responsabile.
GENERALITÀ
– Il collegamento alla rete elettrica deve
essere eseguito da personale qualificato e secondo le norme vigenti.
– L’apparecchio deve essere collegato
alla rete elettrica verificando innanzitutto che la tensione corrisponda al
valore indicato nella targhetta caratteristiche e che la sezione dei cavi
dell’impianto elettrico possa sopportare, il carico indicato anch’esso nella
targhetta.
– Effettuare il collegamento diretto alla
rete interponendo tra l’apparecchio e
la rete elettrica un interruttore onnipolare con apertura minima fra i contatti
di 3 mm.
– Il cavo di alimentazione non deve toc-
care parti calde e deve essere posizionato in modo da non superare in nessun punto la temperatura di 75 °C.
– Ad apparecchio installato, l’interrutto-
re deve essere sempre accessibile.
N.B. Per il collegamento alla rete non
usare adattatori, riduzioni o derivatori
in quanto possono provocare surriscaldamenti o bruciature.
Nel caso che l’installazione dovesse
richiedere delle modifiche all’impianto
elettrico domestico, far intervenire personale professionalmente qualificato.
Quest’ultimo, in particolare, dovrà anche
accertare che la sezione dei cavi dell'impianto domestico sia idonea alla potenza assorbita dall’apparecchio.
É obbligatorio il collegamento dell’apparecchio all’impianto di terra.
La casa costruttrice declina ogni
responsabilità per qualsiasi inconveniente derivante dalla mancata
osservanza di questa norma.
25
Prima di effettuare un qualsiasi
543
2
1
PE
12345
PE
12345
PE
12345
N
N (L2)
L1
L2 L3
L1
L1 L2 L3
PE
12345
N
L1L2
230 V 3230 V
400 V 2N400 V 3N
int ervent o sul la parte elettrica
dell’appa recchio, di deve assolutamente scollegare il collegamento
alla rete.
ALLACCIAMENTO DI UN
NUOVO CAVO DI
ALIMENTAZIONE
Per collegare il cavo di alimentazione
alla cucina è necessario:
– Svitare le viti di fissaggio della prote-
zione A dietro la cucina (fig. 7.1).
– Posizionare i cavallotti “C” sulla mor-
settiera “B” (fig. 7.1) secondo lo
schema di fig. 7.2.
– Infilare nel fissacavo “D” il cavo di ali-
men tazione d i sezione adeg uata
come descritto nel capitolo “Sezione
dei cavi di alimentazione” (fig. 7.1).
– Collegare i cavi alla morsettiera “B”
ed al morsetto di terra “PE” secondo
gli schemi di figura 7.2.
– Tendere il cavo di alimentazione e
bloccarlo con il fissacavo “D”.
– Rimontare la protezione “A”.
B
Fig. 7.1
C
D
B
PE
A
SEZIONE DEI CAVI DI
ALIMENTAZIONE
“TIPO H05RR-F”
230 V 3 x 4 mm2(**)
230 V3 4 x 2,5 mm
400 V3N 5 x 1,5 mm
400 V2N 4 x 2,5 mm
–
Connessione murale
(**)
26
2
(**)
2
(**)
2
(**)
Fig. 7.2
La Casa Costruttrice non risponde delle possibili inesattezze, imputabili ad errori di stampa o trascrizione, contenute nel presente
libretto.
Si riserva il diritto, senza pregiudicare le caratteristiche essenziali di funzionalità e sicurezza, di apportare ai propri prodotti, in qualunque momento e senza preavviso, le eventuali modifiche opportune per qualsiasi esigenza di carattere costruttivo o commerciale.
27
cod. 1103227 - ß3
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