B&G TRITON², Triton² with NMEA2000 Starter Set and WS320 Wind Sensor / wireless, Triton² with NMEA2000 Starter Set and WS310 Wind Sensor / wired, TRITON² with DST-810 and WS320 Wireless Wind Sensor, TRITON² with DST-810 and WS310 Wired Wind Sensor Manual [it]
B&G TRITON², Triton² with NMEA2000 Starter Set and WS320 Wind Sensor / wireless, Triton² with NMEA2000 Starter Set and WS310 Wind Sensor / wired, TRITON² with DST-810 and WS320 Wireless Wind Sensor, TRITON² with DST-810 and WS310 Wired Wind Sensor, TRITON² with DST-800, TRITON² with DST-800 and WS310 Wired Wind Sensor, TRITON² with DST-800 and and Wind Sensor (Masthead Unit), TRITON² with DST-800 and WS320 Wireless Wind Sensor, Triton² with Pilot Controller Manual [it]
Navico migliora costantemente il prodotto e pertanto ci riserviamo
il diritto di apportarvi modifiche in qualunque momento. Questa
versione del manuale può quindi non tenerne conto. Per ulteriore
assistenza contattare il distributore più vicino.
È esclusiva responsabilità del proprietario installare e utilizzare
l'apparecchio in maniera tale da non causare incidenti, lesioni alle
persone o danni alle cose. L'utente del prodotto è unico
responsabile del rispetto di pratiche di navigazione sicure.
NAVICO HOLDING AS E LE SUE CONSOCIATE, FILIALI E AFFILIATE
NON SI ASSUMONO ALCUNA RESPONSABILITÀ PER QUALUNQUE
UTILIZZO DI QUESTO PRODOTTO CHE POSSA CAUSARE INCIDENTI,
DANNI O VIOLARE LA LEGGE.
Lingua di riferimento: questa dichiarazione, tutti i manuali di
istruzioni, guide per l'utente e altre informazioni relative al prodotto
(Documentazione) possono essere tradotti in o essere stati tradotti
da altre lingue (Traduzione). Nel caso di differenze tra qualunque
Traduzione della Documentazione, la versione in lingua inglese
della Documentazione sarà considerata la versione ufficiale della
Documentazione.
Il presente manuale rappresenta il prodotto al momento della
stampa. Navico Holding AS e le sue consociate, filiali e affilate si
riservano il diritto di apportare modifiche alle specifiche senza
preavviso.
Marchi
NMEA® e NMEA 2000® sono marchi registrati dell'Associazione
nazionale per l'elettronica nautica (National Marine Electronics
Association).
La scheda di garanzia è fornita come documento separato.
Per qualsiasi richiesta, fare riferimento al sito Web del marchio del
display o del sistema: www.bandg.com.
Introduzione | Triton2 Manuale dell’utente
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Dichiarazioni di conformità
Questo apparecchio è conforme a:
• CE ai sensi della direttiva sulla compatibilità elettromagnetica
(EMC) 2014/30/UE.
• Requisiti dei dispositivi di livello 2 fissati dallo standard per le
comunicazioni radio (Compatibilità elettromagnetica) del 2008.
La dichiarazione di conformità pertinente è disponibile nella sezione
del prodotto sul seguente sito Web: www.bandg.com.
Informazioni su questo manuale
Il presente manuale costituisce una guida di riferimento per il
funzionamento del Triton². Si presuppone che l'intero apparecchio
sia stato installato e configurato e che il sistema sia pronto all'uso.
Inoltre, nel manuale si presuppone che l'utente abbia conoscenze di
base di navigazione, terminologia e pratica nautica.
Parti di testo importanti alle quali il lettore deve prestare particolare
attenzione vengono evidenziate in questo modo:
Nota: Utilizzato per attirare l'attenzione del lettore su un
Ú
commento o informazioni importanti.
Avvertenza: Utilizzato quando è necessario avvertire
il personale di procedere con cautela per prevenire il
rischio di lesioni e/o danni all'apparecchio/alle persone.
Versione del manuale
Questo manuale è stato redatto per la versione software 1.0. Il
manuale viene aggiornato periodicamente per includere
informazioni aggiornate alle nuove versioni del software. La
versione più recente disponibile del manuale può essere scaricata
da www.bandg.com.
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Introduzione | Triton2 Manuale dell’utente
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Indice
7Introduzione
Manuali
7
8Pannello frontale e tasti
10Funzionamento di base
10Accensione e spegnimento dell'unità
10Utilizzo del sistema di menu
12Impostazioni Display
13Modalità Display
14Selezione di una pagina di dati
15Uomo in mare (MOB)
16Pagine
16Attivazione/disattivazione di una pagina
16Scorrimento automatico delle pagine
17Pagine predefinite e pagine modello
26Configurazione delle pagine di dati
28Dati mancanti o errati
29Timer Regata e Registro viaggio
29Timer Regata
30Distanza parziale
32AIS
32Pagina AIS
32Simboli dei target AIS
33Selezione di un bersaglio
33Opzioni di visualizzazione della pagina AIS
34Visualizzazione delle informazioni sui target
34Messaggi AIS
35AIS SART
36Allarmi dell'imbarcazione
37Impostazioni AIS
39Autopilota
39Utilizzo sicuro del pilota automatico
40Controller Autopilota
Indice | Triton2 Manuale dell’utente
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41La pagina dell'autopilota
41
Modalità dell'autopilota
49Utilizzo dell'autopilota in un sistema EVC
49Allarmi dell'autopilota
50Impostazioni Autopilota
61Allarmi
61Indicazione dell'allarme
61Riconoscimento degli allarmi
62Attivazione del sistema di allarme e della sirena
63Cronistoria allarme
63Limiti di allarme nelle pagine analogiche
64Configurazione del software
64Display remoti
65Calibrazione
73Smorzamento
74Impostazioni di sistema
81Manutenzione
81Manutenzione preventiva
81Pulizia dello schermo dell'unità
81Controllo dei connettori
82Aggiornamento del software
Triton² è uno strumento multifunzione collegato in rete. Il display
mostra i dati misurati dai sensori e da altre apparecchiature
collegate al sistema.
L'unità calcola velocità, vento, distanza e durata del percorso,
velocità media, parametri di impostazione e deriva. Inoltre, è incluso
un timer da gara.
Se si collega in rete un computer autopilota compatibile, Triton²
visualizzerà anche lo stato dell'autopilota.
L'autopilota può essere controllato tramite il controller pilota Triton
opzionale. Triton² potrà quindi essere utilizzato come display
dell'autopilota e saranno disponibili tutte le relative funzionalità.
Manuali
Per il sistema Triton² sono disponibili i seguenti documenti:
• Manuale dell'operatore di Triton² (ovvero il presente manuale)
• Guida rapida di Triton²
• Guida dell'utente del controller pilota Triton²
2
•
Guida di installazione di AP44/IS42/Triton
•
Schema di montaggio di AP44/IS42/Triton
•
Schema di montaggio del controller autopilota OP12/Triton
• Manuale di installazione di H5000
• Manuale di messa in servizio del computer autopilota NAC-2/
NAC-3
• Manuale di installazione di AC12N/AC42N
Nota: L'ultima cifra dei numeri parte è il codice di revisione del
Ú
documento. È possibile scaricare l'ultima versione di tutti i
documenti dal sito Web del prodotto all'indirizzo
www.bandg.com.
Introduzione | Triton2 Manuale dell’utente
2
2
2
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Pannello frontale e tasti
12324
1Tasto Pagine
Nessun menu attivo:
• Premere per scorrere le pagine di dati attivate
• Tenere premuto per visualizzare un elenco di pagine
attivate dalle quali selezionare direttamente la pagina da
aprire
Menu e finestra di dialogo: premere per tornare al livello di
menu precedente o per chiudere una finestra di dialogo.
2Tasti freccia
Premere per spostarsi in alto e in basso nei menu e nelle
finestre di dialogo.
Premere per regolare un valore.
3Tasto INVIO
Premere per selezionare un'opzione di menu e accedere al
livello di menu successivo.
Premere per attivare/disattivare un'opzione di menu o della
finestra di dialogo.
8
Introduzione | Triton2 Manuale dell’utente
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4Tasto Menu/Retroilluminazione
Premere una volta per visualizzare il menu della pagina.
Premere due volte per visualizzare il menu Impostazioni.
Tenere premuto per visualizzare la finestra di dialogo
Impostazioni Display, in cui è possibile regolare la
retroilluminazione del display.
Introduzione | Triton2 Manuale dell’utente
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2
Funzionamento di base
Accensione e spegnimento dell'unità
L'unità non è dotata di tasto di accensione e resta in funzione fino a
quando l'alimentazione non viene scollegata dalla dorsale di rete
NMEA 2000.
Primo avvio
Quando l'unità viene avviata per la prima volta e dopo un ripristino
delle impostazioni di fabbrica, l'unità visualizza l'installazione
guidata. Rispondere ai prompt dell'installazione guidata per
selezionare alcune opzioni di installazione fondamentali. È possibile
modificare in seguito queste impostazioni e apportare ulteriori
configurazioni come descritto in "Configurazione del software" a pagina
64.
Modalità Sleep
In modalità Sleep, la retroilluminazione dello schermo e dei tasti è
disattivata per risparmiare energia. Il sistema continua a funzionare
in background.
Selezionare la modalità Sleep dalla finestra di dialogo Impostazioni
Display, attivata tenendo premuto il tasto MENU. Per passare dalla
modalità Sleep al funzionamento normale, premere brevemente il
tasto di MENU.
10
Utilizzo del sistema di menu
Tutte le funzioni e le impostazioni dell'unità sono disponibili
attraverso il sistema di menu, attivato premendo il tasto MENU da
qualsiasi pagina.
Non tutte le pagine dispongono di un menu di pagina specifico, ma
tutti i menu di pagina consentono di accedere al Timer Regata e al
menu Impostazioni.
È inoltre possibile accedere al menu Impostazioni premendo due
volte il tasto MENU.
Funzionamento di base | Triton2 Manuale dell’utente
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Menu di pagina
• Utilizzare i tasti freccia per spostarsi in alto o in basso nei menu e
nelle finestre di dialogo
• Per confermare una selezione, premere il tasto INVIO
• Per tornare al livello di menu precedente, premere il tasto Pagine
Menu Impostazioni
Modifica di un valore numerico
1. Utilizzare i tasti freccia per selezionare il campo di immissione
2. Premere il tasto INVIO per attivare la modalità di modifica del
campo
-
La cifra a sinistra inizia a lampeggiare
3. Utilizzare i tasti freccia per impostare il valore relativo alla cifra
lampeggiante
4. Premere il tasto INVIO per passare alla cifra successiva
5. Ripetere i passaggi 3 e 4 fino a quando non sono impostate
tutte le cifre
6. Premere il tasto INVIO per uscire dalla modalità di modifica del
campo selezionato
7. Utilizzare i tasti freccia per selezionare i pulsanti Annulla o Salva,
quindi premere la il tasto INVIO per confermare la selezione e
chiudere la finestra di dialogo
Campo selezionatoCampo in modalità di modifica
Funzionamento di base | Triton2 Manuale dell’utente
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Nota: È possibile premere il qualsiasi momento il tasto Pagine
Ú
per uscire dalla finestra di dialogo senza salvare le immissioni.
Impostazioni Display
Le impostazioni del display possono essere regolate in qualsiasi
momento dalla finestra di dialogo Impostazioni Display, attivata
tenendo premuto il tasto MENU.
Sono disponibili le seguenti opzioni:
• Livello Retroilluminazione: consente di regolare il livello di
retroilluminazione da un minimo del 10% a un massimo del
100% in incrementi del 10%
Quando questo campo è attivo, premendo successivamente il
-
tasto MENU è possibile regolare il livello della
retroilluminazione con decrementi del 30%
• Gruppo Display: consente di definire il gruppo di rete a cui
appartiene l'unità
12
• Night mode (Modalità notturna): consente di attivare/disattivare i
colori della modalità notturna
• Colore modalità notturna: consente di impostare i colori della
modalità notturna
• Inverti colori: consente di modificare il colore di sfondo delle
pagine da bianco predefinito a nero
• Sleep: consente di disattivare la retroilluminazione dello schermo
e dei tasti per risparmiare energia
Nota: Tutte le modifiche apportate alle impostazioni del display
Ú
verranno applicate a tutte le unità che appartengono allo stesso
gruppo display. Per ulteriori informazioni sui gruppi di rete, fare
riferimento a "Network groups (Gruppi di rete)" a pagina 76.
Funzionamento di base | Triton2 Manuale dell’utente
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Modalità Display
L'unità Triton² può essere impostata come solo display strumenti,
come solo display autopilota o come una combinazione di queste
due modalità display.
• Instrument display only (Solo display strumenti): visualizza le
pagine dati attive. La pagina Autopilota può essere una di queste
pagine dati
• Autopilot display only (Solo display autopilota): visualizza solo la
pagina dell'autopilota
• Display Autopilota quando inserito: passa automaticamente alla
pagina Autopilota quando l'autopilota passa a una modalità
automatica. Quando l'autopilota passa alla modalità Standby, il
display torna a visualizzare la pagina precedente. Per questo
comportamento non è necessario che sia selezionata una pagina
Autopilota come una delle 8 pagine dati attivate
La finestra di dialogo Modalità Display dispone anche delle opzioni
seguenti:
• Mostra MOB: passa automaticamente alla pagina MOB se viene
attivato un evento di uomo in mare da un altro sistema in rete.
Consultare "Uomo in mare (MOB)" a pagina 15
• Mostra le impostazioni avanzate aut: visualizza tutte le
impostazioni disponibili dell'autopilota. Fare riferimento a "A Vela(H5000)" a pagina 52.
Funzionamento di base | Triton2 Manuale dell’utente
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Selezione di una pagina di dati
Triton² include 16 pagine di dati predefinite, ma è possibile attivarne
solo 8.
Per informazioni dettagliate sulle pagine, fare riferimento a "Pagine" a
pagina 16.
Per selezionare una pagina attivata, sono disponibili due opzioni:
• Selezione diretta di una pagina
• Scorrimento delle pagine
Per lo scorrimento automatico delle pagine, fare riferimento a
"Scorrimento automatico delle pagine" a pagina 16.
Selezione diretta di una pagina
Tenere premuto il tasto Pagine per visualizzare l'elenco delle pagine
attivate, quindi:
• Utilizzare il tasto freccia per selezionare la pagina che si desidera
visualizzare
• Confermare la selezione premendo il tasto INVIO
Se non si conferma la selezione, il menu andrà in timeout e la
pagina selezionata verrà visualizzata dopo 3 secondi.
Scorrimento delle pagine di dati attivate
Premere il tasto Pagine per scorrere le pagine di dati attivate.
14
Funzionamento di base | Triton2 Manuale dell’utente
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Uomo in mare (MOB)
Nota: Le funzioni MOB e AIS-SART possono essere utilizzate
Ú
solo con un display multifunzione (MFD) B&G collegato in rete.
Se vene attivato un evento di uomo in mare da un altro sistema in
rete, lo strumento passa automaticamente alla pagina MOB.
È possibile attivare/disattivare questa funzione dalla finestra di
dialogo Impostazioni Display. Fare riferimento a "Modalità Display" a
pagina 13.
La pagina MOB mostra la posizione, la scala e il rilevamento del MOB
nella posizione in cui è stata attivata la funzione MOB. Se l'evento di
uomo in mare viene attivato tramite AIS-SART, la posizione verrà
aggiornata tramite il segnale AIS-SART.
Nota: Se nella rete è presente una CPU H5000, tale CPU
Ú
eseguirà i calcoli di navigazione stimata per fornire il punto
stimato dell'uomo in mare. Tale posizione stimata viene
rappresentata da un triangolo.
Posizione MOB ricevuta
Il sistema continuerà a visualizzare le informazioni di navigazione
verso il waypoint MOB finché la navigazione non verrà annullata dal
menu.
Funzionamento di base | Triton2 Manuale dell’utente
Posizione MOB ricevuta e stimata
15
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3
Pagine
Triton² include 16 pagine di dati predefinite.
Oltre a queste pagine, sono disponibili 13 pagine modello che
possono essere utilizzate per creare pagine definite dall'utente.
Nell'unità è possibile attivare fino a 8 pagine, con qualsiasi
combinazione di pagine predefinite e pagine definite dall'utente.
Attivazione/disattivazione di una pagina
Per rendere disponibile una pagina dati tramite il tasto Pagine, è
necessario assicurarsi che sia stata selezionata come una delle otto
pagine attive.
16
Scorrimento automatico delle pagine
È possibile scegliere di consentire al sistema di scorrere
automaticamente le pagine attivate a intervalli di tempo definiti.
Per impostare l'intervallo di tempo e avviare la funzione di
scorrimento automatico, utilizzare il menu Pagine.
Pagine | Triton2 Manuale dell’utente
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Pagine predefinite e pagine modello
000.0
ft
Pagine predefinitePagine modello
Stato Autopilota
SailSteer2x1 Grigliato
Autostrada2x2 Grigliato
Layline
Registrazione Vento3x3 Grigliato
Marea
Weather (Meteo)
Storico Profondità
Basic Speed & Depth
(Vel. e Prof.di base)
Basic Vento Angle &
Speed (Angolo e
Vel.Vento base)
GPS
Vento Composito
Pieno Schermo
2x2 Grid Offset (Offset
2x2 grigliato)
1 + 3 Digital - bottom
(1 + 3 Digitale - sotto)
1 + 6 Digital (1 + 6
Digitale)
1 + 3 Digital - side (1
+ 3 Digitale - lato)
1 + 4 Digital (1 + 4
Digitale)
Single analog
(Analogico singolo)
Analog + 3
(Analogico + 3)
Composite Vento + 3
(Vento Composito +
3)
AISSailSteer + 3
Governo
Time Plot Singolo
Pagine | Triton2 Manuale dell’utente
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Pagine predefinitePagine modello
Time Plot Doppio
Pagina Stato Autopilota
Stato dell'autopilota. Fare riferimento a "Autopilota" a pagina 39.
Pagina SailSteer
Dati di navigazione base relativi alla prua dell'imbarcazione per una
pratica visualizzazione.
18
1Vento apparente *
2Direzione verso il waypoint corrente *
3COG (rotta rispetto al fondo) *
4Prua imbarcazione
5Velocità di marea e relativa direzione *
6Layline di babordo (in rosso) e tribordo (in verde) *
Pagine | Triton2 Manuale dell’utente
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7TWA (angolo vento vero) - Verde se in corrispondenza del
valore TWA in controvento o sottovento. Blu se fuori
bersaglio di 10º o più o su una tratta libera. L'indicatore
cambierà da blu a verde man mano che ci si avvicina
all'angolo esatto.
* Elementi opzionali della pagina.
Nel menu sono disponibili le opzioni seguenti per la configurazione
della pagina SailSteer:
Layline
• Correzione flusso marea: calcola il flusso della marea ed esegue
l'offset delle layline di conseguenza
• Angolo vento target: opzione utilizzata per selezionare le opzioni
dell'angolo di vento target disponibili:
Polare: acquisisce l'angolo di vento target dalla tabella polare
attiva
-
Attuale: acquisisce l'angolo di vento istantaneo
- Manuale: opzione utilizzata per inserire manualmente i valori
controvento e sottovento
• Limiti Layline: aree ombreggiate che indicano il periodo di tempo
minimo e massimo per la virata/strambata su ciascun lato della
layline. È possibile impostare incrementi da 5, 10, 15 o 30 minuti.
Indicatori
Definisce gli indicatori visualizzati nella pagina SailSteer.
Pagine | Triton2 Manuale dell’utente
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Pagina Autostrada
Informazioni di navigazione, tra cui una vista in 3D della posizione
dell'imbarcazione sulla rotta.
Pagina Layline
Nota: La pagina Layline è disponibile solo se al sistema è
Ú
collegata una CPU H5000.
Layline verso l'indicatore/waypoint con limiti.
20
Nel menu sono disponibili le opzioni seguenti per la configurazione
della pagina:
Pagine | Triton2 Manuale dell’utente
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Correzione flusso marea
Calcola il flusso della marea ed esegue l'offset delle layline di
conseguenza.
Mostra Grigliato
Mostra un grigliato i cui quadrati rappresentano ognuno una
lunghezza dell'imbarcazione.
Angolo vento target
L'angolo del vento target viene utilizzato nei calcoli della layline.
Sono disponibili 3 opzioni:
• Polare: acquisisce l'angolo di vento target dalla tabella polare
della CPU H5000
• Attuale: acquisisce il valore corrente dell'angolo di vento target
• Manuale: consente l'inserimento manuale dei valori controvento
e sottovento
Limiti Layline
Quando è selezionata, questa opzione mostrerà un'area
ombreggiata a indicare il periodo di tempo minimo e massimo per
la virata/strambata su ciascun lato della layline. È possibile impostare
incrementi da 5, 10, 15 e 30 minuti.
Plot vento
Direzione del vento vero (TWD) e velocità del vento vero (TWS)
tracciate sotto forma di grafico lungo un arco di tempo specificato.
Pagine | Triton2 Manuale dell’utente
21
Page 22
Il periodo di tempo dell'istogramma del vento può essere impostato
per visualizzare lo storico relativo a 5, 10, 30 o 60 minuti.
È possibile modificare il periodo dal menu o utilizzando i tasti
freccia.
Pagina Marea
Informazioni sulle maree in riferimento alla prua dell'imbarcazione.
Pagina Weather (Meteo)
Dati meteo mostrati graficamente insieme a dati ambientali per una
pratica visualizzazione.
22
Il periodo di tempo del barometro può essere impostato per
visualizzare lo storico da 3 ore a 48 ore. È possibile modificare il
periodo dal menu o utilizzando i tasti freccia.
Pagine | Triton2 Manuale dell’utente
Page 23
Pagina Storico Profondità
Profondità attuale e istogramma dei dati di profondità registrati.
Il periodo di tempo dell'istogramma della profondità può essere
impostato per visualizzare lo storico relativo a 5, 10, 30 o 60 minuti.
È possibile modificare il periodo dal menu o utilizzando i tasti
freccia.
Pagina Speed/Depth (Vel./Prof.)
Velocità e profondità di base. Il campo della velocità include un
indicatore a barre dell'accelerazione.
Pagine | Triton2 Manuale dell’utente
23
Page 24
Pagina Vento Angle speed (Angolo/Vel. Vento)
Angolo del vento apparente e velocità del vento vero.
L'indicatore dell'angolo del vento (1) è rosso per la virata a babordo
e verde per quella a tribordo. Il campo della velocità del vento vero
include un indicatore scala di Beaufort (2).
Pagina GPS
Informazioni GPS e di navigazione. Se non ci si trova in modalità di
navigazione, nei campi relativi alla navigazione vengono visualizzati
dei trattini.
24
Pagine | Triton2 Manuale dell’utente
Page 25
Vento Composito
Pratica visualizzazione delle informazioni sul vento.
Indicatore dell'angolo di vento apparente (1) e indicatore
dell'angolo di vento vero (2).
Pagina AIS
Mostra i bersagli AIS all'interno della scala selezionata. Fare
riferimento a "AIS" a pagina 32.
Governo
Dati di navigazione, tra cui una pratica visualizzazione della rotta
della bussola.
Pagine | Triton2 Manuale dell’utente
25
Page 26
Time Plot Singolo
Pratica visualizzazione che mostra i dati correnti e storici tracciati in
una scala temporale specificata.
È possibile modificare i dati e il periodo di tempo dal menu.
Il periodo di tempo può essere regolato anche tramite i tasti freccia.
Time Plot Doppio
Pratica visualizzazione che mostra i dati correnti e storici tracciati in
una scala temporale specificata.
26
È possibile modificare i dati e il periodo di tempo per ogni timeplot
dal menu.
Configurazione delle pagine di dati
Sostituzione di una pagina
È possibile sostituire qualsiasi pagina abilitata con una delle altre
pagine predefinite o con una pagina modello nel caso in cui si
desideri creare una pagina personalizzata.
Pagine | Triton2 Manuale dell’utente
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Creazione/modifica di una pagina personalizzata
Per creare una pagina personalizzata si utilizza un processo
costituito da due passaggi:
• Sostituzione di una pagina attiva con una pagina modello
(vedere sopra)
• Selezione dei dati per i campi della pagina modello
Nota: Se la pagina modello dispone di più campi di dati,
Ú
utilizzare i tasti freccia per selezionare il campo attivo.
È possibile modificare in seguito i dati dei campi nelle pagine
personalizzate.
Modifica della scala nelle pagine analogiche
È possibile modificare la scala per alcune pagine analogiche a pieno
schermo premendo i tasti freccia.
Nota: Se i dati effettivi registrati superano la scala analogica
Ú
selezionata, la relativa lancetta resterà ferma sul punto più alto
Pagine | Triton2 Manuale dell’utente
27
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della scala. Nella finestra digitale al centro del display verrà
visualizzato il valore effettivo.
Dati mancanti o errati
Se manca un tipo di dati o se i dati sono fuori scala, la relativa lettura
non verrà visualizzata sul display.
L'esempio illustra la pagina base della profondità/velocità con le
informazioni di velocità mancanti.
28
Pagine | Triton2 Manuale dell’utente
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4
Timer Regata e Registro viaggio
Il Timer Regata e il Registro viaggio sono disponibili tramite il menu
Impostazioni.
Si tratta di pagina temporanee le cui viste non possono essere
configurate come una delle pagine definite dall'utente.
Il Timer Regata e il Registro viaggio rimangono sullo schermo fino a
quando non si preme il tasto Pagine.
Timer Regata
Il timer regata può essere utilizzato per eseguire il conto alla
rovescia fino a zero da un tempo specifico, l'ideale per effettuare il
conto alla rovescia prima della partenza di una gara. Può essere
utilizzato anche per contare in avanti da zero per registrare il tempo
trascorso.
Nota: Il Timer Regata è condiviso per impostazione predefinita
Ú
tra tutti i display collegati in rete. I valori di tutti i timer vengono
sincronizzati.
Quando il Timer Regata è in esecuzione, è possibile arrestarlo e
sincronizzarlo (per eccesso o per difetto al minuto pieno più vicino)
da qualsiasi menu di pagina, attivato premendo il tasto MENU.
Quando il Timer Regata è fermo, nel menu di pagina sono
disponibile le opzioni seguenti:
Timer Regata e Registro viaggio | Triton2 Manuale dell’utente
29
Page 30
Avvio
Avvia il Timer Regata. Se il timer è stato arrestato senza reset,
continuerà il conteggio dal tempo indicato quando è stato
arrestato.
Reset
Consente di azzerare il Timer Regata riportandolo al valore di inizio.
Rolling timer
Riavvia il timer ogni volta che raggiunge lo zero. L'operazione
continuerà finché il timer non viene arrestato o si deseleziona
questa opzione.
Avvia viaggio auto
Consente al Registro viaggio di registrare il tempo e la distanza in
miglia dal momento in cui il timer inizia a contare da zero.
Imposta valore di avvio
Per effettuare il conto alla rovescia alla partenza di una regata, è
possibile impostare un valore tempo nel campo Imposta valore di
avvio.
Se nel campo del valore di avvio è presente un tempo, all'avvio il
timer regata inizierà il conto alla rovescia a partire da tale numero.
Quando il tempo raggiunge lo zero, il timer inizierà a contare in
avanti registrando il tempo trascorso.
30
Distanza parziale
Timer Regata e Registro viaggio | Triton2 Manuale dell’utente
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Sono disponibili tre opzioni di registro:
• Percorso 1: registra la distanza percorsa in acqua (input Log)
• Percorso 2: registra la distanza percorsa tramite input GPS
• Log: visualizza la distanza totale percorsa a partire
dall'installazione del sistema o da un ripristino del sistema
Nota: Per Percorso 1 è necessaria una velocità
Ú
dell'imbarcazione calibrata correttamente al fine di ottenere
registrazioni accurate.
Percorso 2 richiede un GPS compatibile connesso alla rete.
Per avviare, fermare e azzerare il Registro viaggio attivo, utilizzare il
menu che viene attivato premendo il tasto MENU.
Timer Regata e Registro viaggio | Triton2 Manuale dell’utente
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AIS
5
AIS
Se alla rete è connesso un sistema AIS o un dispositivo VHF NMEA
2000 compatibile con il sistema AIS (Automatic Identification
System), qualsiasi bersaglio rilevato da questi dispositivi può essere
visualizzato nella pagina AIS. È inoltre possibile visualizzare i
messaggi e la posizione inviati da dispositivi SART e AtoN all'interno
della scala definita.
Pagina AIS
La pagina AIS mostra:
• la propria imbarcazione al centro della pagina
• bersaglio AIS all'interno della scala impostata
• modalità AIS (A)
Modalità di trasmissioneModalità silenziosa o di sola ricezione
• numero di icone visualizzate rispetto al numero totale di bersagli
(B)
• distanza tra i cerchi della scala (C)
• scala selezionata (D).
32
Simboli dei target AIS
Il sistema utilizza i simboli dei target AIS mostrati di seguito:
Target AIS inattivo (non in movimento o all'ancora).
Target AIS in movimento e sicuro con linea di
estensione della rotta.
Target AIS pericoloso, compare con simbolo in
grassetto.
Un target è definito pericoloso sulla base delle
impostazioni CPA e TCPA. Fare riferimento a "Definizione diimbarcazioni pericolose" a pagina 37.
AIS | Triton2 Manuale dell’utente
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Target AIS perso.
Se non vengono ricevuti segnali entro un limite di
tempo, un target viene considerato perso.
Il simbolo del target rappresenta l'ultima posizione
valida del target prima della perdita della ricezione dei
dati.
Target AIS selezionato, attivato selezionando il simbolo
di un target.
Il target assume nuovamente il simbolo predefinito
quando si rimuove il cursore dal simbolo.
Target AIS (AIS SART, segnalatore di ricerca e
salvataggio).
Selezione di un bersaglio
Utilizzare i tasti freccia per selezionare singoli bersagli AIS nella
pagina AIS. Quando viene selezionato, il simbolo del bersaglio
cambia in quello di bersaglio AIS selezionato.
Opzioni di visualizzazione della pagina AIS
Per la visualizzazione dei bersagli AIS sono disponibili le opzioni
seguenti:
Scala
Definisce la scala di visualizzazione nella pagina AIS. La scala
selezionata è indicata nell'angolo inferiore destro della pagina AIS.
Filtri Icone
Per impostazione predefinita, nella pagina AIS vengono visualizzati
tutti i bersagli all'interno della scala selezionata. È possibile scegliere
di nascondere le imbarcazioni AIS sicure e di non visualizzare i
bersagli in base alla velocità dell'imbarcazione.
Linee di estensione
Definisce la lunghezza delle linee di estensione di rotta rispetto al
fondo e di direzione per la propria imbarcazione e per le altre
imbarcazioni.
La lunghezza delle linee di estensione indica la distanza che
l'imbarcazione coprirà nel periodo di tempo selezionato.
AIS | Triton2 Manuale dell’utente
33
Page 34
Le informazioni sull'angolo di rotta dell'imbarcazione vengono
indicate dal sensore di rotta attivo, mentre le informazioni COG
vengono ricevute dal GPS attivo. I dati COG delle altre imbarcazioni
sono contenuti nel messaggio ricevuto dal sistema AIS.
Visualizzazione delle informazioni sui
target
Visualizzazione delle informazioni relative a un singolo
bersaglio
Quando si seleziona un bersaglio, premere il tasto INVIO per
visualizzare le informazioni dettagliate sul bersaglio selezionato.
Elenco Bersagli
Nell'Elenco Bersagli vengono visualizzate informazioni di base
relative a tutti i bersagli AIS ricevuti.
34
Premendo il tasto MENU è possibile ordinare l'elenco in base alle
varie informazioni. È inoltre possibile scegliere di includere
nell'elenco tutti i bersagli o solo quelli pericolosi.
Messaggi AIS
Ricezione di un messaggio
Quando si riceve un messaggio da un'imbarcazione AIS, il
messaggio verrà visualizzato immediatamente in qualsiasi pagina se
nella finestra di dialogo Impostazione allarme è stata attivata
l'opzione Messaggio imbarcazione. Fare riferimento a "Allarmidell'imbarcazione" a pagina 36.
AIS | Triton2 Manuale dell’utente
Page 35
Elenco di tutti i messaggi AIS
Tutti i messaggi ricevuti vengono riportati nell'elenco dei messaggi,
attivato premendo il tasto MENU mentre è visualizzata la pagina
AIS.
Selezionare un messaggio e premere il tasto MENU per visualizzare
il messaggio originale.
Chiamata di un'imbarcazione AIS
Se il sistema include un radio VHF che supporta chiamate DSC
(Digital Select Calling) tramite NMEA 2000, è possibile avviare una
chiamata DSC ad altre imbarcazioni da Triton².
Nella finestra di dialogo Call (Chiamata) è possibile cambiare canale
o annullare la chiamata. Una volta stabilita la connessione, la finestra
di dialogo Call (Chiamata) verrà chiusa.
AIS SART
Quando un AIS SART (segnalatore di ricerca e salvataggio) viene
attivato, inizia a trasmettere la propria posizione e i dati identificativi.
Il dispositivo AIS riceve tali dati.
Se il ricevitore AIS non è conforme ad AIS SART, interpreta i dati AIS
SART ricevuti come segnale proveniente da un trasmettitore AIS
standard. Nella pagina AIS viene posizionata un'icona, ma si tratta
dell'icona di un'imbarcazione AIS. Se il ricevitore AIS è conforme ad
AIS SART, quando si ricevono i dati AIS SART si verifica quanto segue:
• Nella pagina AIS appare un'icona AIS SART nella posizione
ricevuta da AIS SART
• Se è stata abilitata la sirena, viene visualizzato un messaggio di
allarme seguito da un segnale acustico.
AIS | Triton2 Manuale dell’utente
35
Page 36
Nota: Se i dati AIS SART ricevuti riguardano un test e non un
Ú
messaggio attivo, l'icona sarà verde.
Allarmi dell'imbarcazione
È possibile definire diversi allarmi per essere avvertiti nel caso in cui
un target venga a trovarsi all'interno di una distanza limite
predefinita o se viene perso un target precedentemente
identificato.
Per attivare gli allarmi, utilizzare la finestra di dialogo Impostazioni
allarme.
Per ulteriori informazioni sugli allarmi, fare riferimento ad "Allarmi" a
pagina 61.
36
Imbarcazione pericolosa
Consente di specificare se attivare un allarme quando
un'imbarcazione si avvicina a una distanza inferiore a quella
impostata per il CPA nel limite di tempo TCPA. Fare riferimento a
"Definizione di imbarcazioni pericolose" a pagina 37.
Imbarcazione AIS persa
Imposta la distanza per le imbarcazioni perse. Se un'imbarcazione è
persa entro questa distanza, scatta un allarme.
Nota: Inserendo un segno di spunta nella casella
Ú
corrispondente, all'occorrenza verrà visualizzata la finestra
popup di allarme e verrà emesso un segnale acustico (sirena).
Le zone CPA e TCPA stabiliscono quando un'imbarcazione è
pericolosa, indipendentemente dallo stato abilitato/disabilitato.
AIS | Triton2 Manuale dell’utente
Page 37
Messaggio imbarcazione
Specifica se verrà attivato un allarme quando si riceve un messaggio
da un target AIS.
Impostazioni AIS
Identificazione delle imbarcazioni pericolose
È possibile definire una zona di guardia invisibile attorno
all'imbarcazione. Quando un bersaglio entra nei limiti impostati, il
simbolo diventa un simbolo di bersaglio pericoloso. Scatta un
allarme, se è stato attivato nel riquadro Impostazione allarme.
Indicazione Velocità e rotta
La linea di estensione può essere utilizzata per indicare velocità e
rotta dei bersagli, come movimento assoluto (reale) o relativo alla
propria imbarcazione.
AIS | Triton2 Manuale dell’utente
37
Page 38
Orientamento dell'icona AIS
Imposta l'orientamento dell'icona AIS in base all'angola di rotta o
alle informazioni COG.
Codice MMSI dell'imbarcazione
Opzione utilizzata per inserire il codice MMSI (Maritime Mobile
Service Identity) nel sistema. L'inserimento di questo codice è
necessario per ricevere messaggi indirizzati da imbarcazioni AIS e
DSC.
38
AIS | Triton2 Manuale dell’utente
Page 39
6
Autopilota
Se si collega al sistema un computer autopilota compatibile, nel
sistema sarà disponibile la funzionalità di autopilota.
Il sistema non consente l'uso di più computer autopilota sulla rete.
L'unità display rileva automaticamente il computer autopilota
disponibile sulla rete e presenta impostazioni, configurazione e
opzioni utente per il computer collegato.
Per i dettagli sull'installazione e la configurazione di un computer
autopilota, fare riferimento ai manuali separati forniti con il
computer autopilota.
Utilizzo sicuro del pilota automatico
Avvertenza: Un autopilota fornisce un utile aiuto
nella navigazione, ma NON sostituisce mai un
navigatore umano.
Avvertenza: Assicurarsi che l'autopilota sia stato
installato correttamente, messo in servizio e calibrato
prima dell'utilizzo.
Nota: L'autopilota può essere disinserito in qualsiasi momento
Ú
premendo il tasto STBY sul controller pilota Triton².
Non utilizzare il governo automatico quando:
• ci si trova in aree altamente trafficate o in acque ristrette
• ci si trova in condizioni di scarsa visibilità o di mare estremo
• ci si trova in aree dove l'uso dell'autopilota è proibito dalla legge
Quando si utilizza l'autopilota:
• non lasciare il timone senza sorveglianza
• non posizionare oggetti o apparecchi magnetici vicino al sensore
di rotta utilizzato dal sistema autopilota
• verificare a intervalli regolari la rotta e la posizione della barca
• passare sempre alla modalità Standby e ridurre la velocità al
momento giusto per evitare situazioni pericolose
Autopilota | Triton2 Manuale dell’utente
39
Page 40
Controller Autopilota
<1010>
<1
1>
STBYAUTO
MODE
1
2
3
5
4
L'autopilota è controllato dal controller pilota Triton².
1LED: indicatore della modalità e di allarme
2Tasti di babordo e tribordo
In modalità Standby: premere per attivare la modalità NonFollow Up (NFU).
In modalità AUTO:
• Premere un tasto per cambiare la direzione impostata di
1° o 10° su babordo o tribordo
• Se come tipo di imbarcazione è impostata una barca a
vela, tenere premuti entrambi i tasti di babordo e tribordo
per avviare una virata/strambata
In modalità NoDrift:
• premere un tasto per cambiare la direzione impostata di
1° o 10° su babordo o tribordo
In modalità Vento:
• premere per cambiare l'angolo di vento impostato di 1° o
10° su babordo e tribordo
• Premere entrambi i tasti 1° per avviare una virata/
strambata
3Tasto AUTO
Premere per attivare la modalità AUTO.
40
4Tasto MODE
Nota: Utilizzato solo quando l'autopilota è in modalità
Ú
AUTO o NoDrift.
Premere una volta per selezionare la modalità:
• Per il tipo di imbarcazione impostato su VELA: attiva la
modalità Vento (A)
• Per altre impostazioni del tipo di imbarcazione: attiva la
modalità NoDrift (B)
Tenere premuto per attivare la modalità Nav. (C)
5Tasto STBY
Premere per attivare la modalità Standby.
Autopilota | Triton2 Manuale dell’utente
Page 41
Indicazione della modalità e di allarme
Il LED del controller autopilota indica la modalità attiva e l'allarme
tramite lampeggiamento:
• Indicatore di direzione, analogico e digitale (B)
• Indicazione della modalità dell'autopilota (C)
• Indicatore del timone, analogico e digitale (D)
Per ulteriori informazioni, fare riferimento alla descrizione delle
singole modalità e a "Termini e abbreviazioni" a pagina 90.
Modalità dell'autopilota
Il pilota automatico è dotato di diverse modalità di governo. Il
numero di modalità e di funzionalità offerte in una modalità
dipende dal computer autopilota, dal tipo di imbarcazione e dagli
Autopilota | Triton2 Manuale dell’utente
41
Page 42
input disponibili, come spiegato nella descrizione delle modalità di
A
governo seguenti.
Modalità Standby
La modalità Standby viene utilizzata in caso di governo
dell'imbarcazione dalla ruota timone.
• Per passare alla modalità Standby, premere il tasto STBY.
Nota: Se si preme uno dei tasti di babordo o tribordo in
Ú
modalità Standby, l'autopilota passare alla modalità Non-Follow
Up.
Modalità Non-Follow Up (NFU)
Nella modalità NFU è possibile utilizzare i tasti di babordo e tribordo
del controller per azionare il timone. Finché si tiene premuto il tasto,
il timone continua a spostarsi.
• Per passare alla modalità NFU, premere uno dei tasti di babordo
o tribordo mentre l'autopilota è in modalità Standby.
Modalità AUTO (mantenimento della rotta)
Nella modalità AUTO il sistema autopilota invia al timone i comandi
necessari per il governo automatico dell'imbarcazione in una
direzione stabilita. In questa modalità l'autopilota non esegue
alcuna compensazione per l'eventuale scarroccio causato dalla
corrente e/o dal vento (A).
42
Autopilota | Triton2 Manuale dell’utente
Page 43
• Per passare alla modalità AUTO, premere il tasto AUTO. Quando
<1010>
<1
1>
viene attivata la modalità, l'autopilota seleziona l'angolo di rotta
corrente come direzione impostata.
Modifica della direzione impostata in modalità AUTO
Per modificare la direzione impostata, utilizzare i tasti di babordo o
tribordo.
Il cambio di direzione avviene immediatamente. La nuova direzione
viene mantenuta finché non ne viene impostata una nuova.
Virata e strambata in modalità AUTO
Nota: Disponibile solo se come tipo di imbarcazione è
Ú
impostata una barca a vela.
La funzione di virata e strambata in modalità AUTO utilizza la
direzione come riferimento. L'operazione di virata o strambata
modifica la direzione impostata verso babordo o tribordo con un
angolo fisso.
I parametri di cambio mura vengono impostati nei parametri delle
impostazioni A vela: Angolo mura definisce l'angolo di cambio
mura, mentre Tempo cambio mura definisce la velocità di virata
durante la virata/strambata. Fare riferimento a "Impostazioni Autopilota" a
pagina 50.
• Avviare la funzione di virata o strambata verso babordo o
tribordo tenendo premuti entrambi i tasti di babordo o di
tribordo sul controller autopilota.
La rotazione ha inizio immediatamente nella direzione
selezionata dai tasti.
Modalità Vento
Nota: La modalità Vento è disponibile solo se come tipo di
Ú
imbarcazione è impostata una barca a vela. Se non sono
disponibili informazioni sul vento, non è possibile attivare la
modalità Vento.
Quando si attiva la modalità Vento, l'autopilota acquisisce l'angolo
del vento attuale come riferimento di governo e regola la direzione
dell'imbarcazione in modo da mantenere tale angolo.
Autopilota | Triton2 Manuale dell’utente
43
Page 44
Prima di passare alla modalità Vento il sistema autopilota deve stare
<1
1>
operando in modalità AUTO, con un input valido dal trasduttore del
vento.
• Per passare alla modalità Vento, premere il tasto MODE con
l'autopilota in modalità AUTO.
L'autopilota manterrà l'imbarcazione sull'angolo di vento impostato
fino a quando non si selezionerà una nuova modalità o verrà
impostato un nuovo angolo di vento.
Avvertenza: In modalità Vento l'autopilota governa
rispetto all'angolo di vento apparente o vero e non alla
direzione della bussola. In caso di cambio direzione del
vento, l'imbarcazione potrebbe essere indirizzata su
una rotta non desiderata.
Virata e strambata in modalità Vento
La funzione di virata e strambata in modalità Vento può essere
eseguita quando si naviga a vela con vento apparente o reale come
riferimento. In entrambi i casi, l'angolo di vento vero deve essere
minore di 90 gradi (virata) e maggiore di 120° (strambata).
L'operazione di virata/strambata rispecchierà l'angolo di vento
impostato sulle mura opposte.
La velocità di rotazione durante l'operazione di virata/strambata è
impostata dal parametro Tempo cambio mura del menu delle
impostazioni A Vela. Fare riferimento a "Impostazioni Autopilota" a pagina
50.
• Avviare la funzione di virata o strambata premendo entrambi i
tasti 1° di babordo e tribordo sul controller autopilota.
• Confermare la virata/strambata nella finestra di dialogo
premendo il tasto AUTO sul controller autopilota o il tasto INVIO
su Triton².
44
Autopilota | Triton2 Manuale dell’utente
Page 45
Nota: Per consentire alla barca di acquistare velocità,
A
Ú
l'autopilota aggiungerà 5 gradi di appoggio sulla nuova virata.
Dopo qualche istante l'angolo del vento tornerà sul valore
impostato.
Nota: Se la virata/strambata non viene confermata, la finestra di
Ú
dialogo si chiuderà dopo 10 secondi e l'operazione richiesta
non verrà avviata.
Modalità NoDrift
Nota: La modalità NoDrift
Ú
imbarcazione è impostata una barca a vela.
Non è possibile selezionare la modalità NoDrift in assenza di
informazioni sulla direzione GPS e sulla posizione.
In modalità NoDrift l'imbarcazione naviga lungo una rotta calcolata,
procedendo dalla posizione attuale nella direzione impostata
dall'utente. Se l'imbarcazione si allontana dalla linea di rotta
originale per via del vento e/o della corrente (A), continuerà
comunque a seguirla mantenendo un'inclinazione trasversale.
Prima di passare alla modalità NoDrift il sistema autopilota deve
stare operando in modalità AUTO, con un input valido dal sensore
GPS e di direzione.
• Per passare alla modalità NoDrift, premere il tasto MODE con
l'autopilota in modalità AUTO.
Il pilota automatico traccia una traiettoria invisibile basata
sull'angolo di rotta attuale dalla posizione dell'imbarcazione
L'autopilota utilizza le informazioni sulla posizione per calcolare la
distanza di spostamento laterale e governare automaticamente
l'imbarcazione lungo la rotta calcolata.
non è disponibile se come tipo di
Autopilota | Triton2 Manuale dell’utente
45
Page 46
Modifica della rotta impostata in modalità NoDrift
Per modificare la rotta impostata, utilizzare i tasti di babordo o
tribordo.
Il cambio di rotta avviene immediatamente. La nuova rotta viene
mantenuta finché non ne viene impostata una nuova.
Manovre per evitare ostacoli
Nota: Disponibile solo per i computer autopilota AC12N/
Ú
AC42N.
Se è necessario evitare un ostacolo quando si è in modalità NoDrift,
è possibile impostare l'autopilota sulla modalità Standby e
procedere con il governo servoassistito o manovrare il timone fino a
quando l'ostacolo non è stato superato.
Se si torna alla modalità NoDrift entro 60 secondi, è possibile
scegliere di continuare lungo la traiettoria precedente.
Se non si reagisce, la finestra di dialogo scompare e il pilota
automatico passa in modalità NoDrift con l'angolo di rotta corrente
come traiettoria impostata.
Acquisizione della direzione
Durante una virata in modalità AUTO o NoDrift, è sufficiente
premere di nuovo il tasto AUTO per attivare la funzione di
acquisizione della direzione. In questo modo la virata viene
annullata automaticamente e l'imbarcazione prosegue nella
direzione rilevata dalla bussola al momento della pressione del tasto
AUTO.
46
Modalità NAV
Nota: Per la modalità NAV è necessario che sia collegato in rete
Ú
un chartplotter compatibile.
Non è possibile selezionare la modalità NAV in assenza di
informazioni sulla direzione o di dati di governo forniti dal
chartplotter esterno.
Autopilota | Triton2 Manuale dell’utente
Page 47
Avvertenza: È opportuno usare la modalità NAV solo
in acque aperte. La modalità di navigazione non deve
essere utilizzata quando si naviga a vela, poiché i
cambiamenti di rotta potrebbero provocare virate o
strambate improvvise.
In modalità NAV l'autopilota utilizza le informazioni fornite da un
chartplotter esterno per indirizzare l'imbarcazione verso un
waypoint specifico o attraverso una serie di waypoint.
In modalità NAV il sensore di direzione dell'autopilota viene
utilizzato come sorgente di dati per il mantenimento della rotta. Le
informazioni sulla velocità vengono ottenute tramite SOG o tramite
il sensore di velocità selezionato. Le informazioni di governo fornite
dal chartplotter esterno modificano la rotta impostata in modo da
dirigere l'imbarcazione verso il waypoint di destinazione.
Per una navigazione soddisfacente il sistema autopilota deve
ricevere un input valido dal chartplotter. La modalità di governo
automatico deve essere testata e risultare soddisfacente prima di
passare alla modalità NAV.
Nota: Se il chartplotter non trasmette un messaggio di
Ú
rilevamento al waypoint successivo, l'autopilota governerà
utilizzando solo l'errore di fuori rotta (XTE). In tal caso sarà
necessario tornare alla modalità AUTO a ciascun waypoint,
modificare manualmente la rotta impostata a un uguale
rilevamento al waypoint successivo e quindi selezionare
nuovamente la modalità NAV.
Prima di attivare la modalità NAV, il sistema autopilota deve trovarsi
in modalità AUTO. Il chartplotter deve stare navigando su una rotta
o verso un waypoint.
• Avviare la modalità NAV tenendo premuto il tasto MODE per 3
secondi mentre l'autopilota è in modalità AUTO.
• Confermare il passaggio alla modalità NAV nella finestra di
dialogo premendo il tasto AUTO sul controller autopilota o il
tasto INVIO su Triton².
Autopilota | Triton2 Manuale dell’utente
47
Page 48
Virata in modalità NAV
Quando l'imbarcazione raggiunge un waypoint, l'autopilota emette
un segnale acustico e visualizza una finestra di dialogo con le nuove
informazioni sulla rotta.
Un limite definito dall'utente stabilisce il cambio di rotta automatico
consentito fino al waypoint successivo. Se la variazione di rotta
supera il limite impostato, il sistema chiede di verificare che la
variazione imminente sia accettabile.
• Se il cambio di rotta necessario per il waypoint successivo è
inferiore al limite di cambio della rotta, quest'ultima viene
modificata automaticamente dal sistema autopilota. A meno che
non si utilizzi il tasto Pagine per eliminarla, la finestra di dialogo
scompare dopo 8 secondi.
• Se il cambio di rotta richiesto per il waypoint successivo supera il
limite impostato, il sistema chiede di verificare che la variazione
imminente sia accettabile. Se la virata non viene accettata, la
barca continua a navigare nella direzione corrente.
48
Cambio di rotta inferiore al limite
impostato
Cambio di rotta superiore al limite
impostato
L'impostazione del limite di cambio rotta dipende dal computer
autopilota:
cambio di rotta). Fare riferimento a "Governo (NAC-2/NAC-3)" a
pagina 54
• AC12N/42N e SG05: Limite di cambiamento navigazione.
Fare riferimento a "Governo automatico (AC12N/AC42N)" a pagina 58
Utilizzo dell'autopilota in un sistema EVC
Se Triton² è collegato a un sistema EVC tramite SG05, è possibile
assumere il controllo manuale del timone anche se è attiva la
modalità Pilota automatico.
L'indicatore di modalità viene sostituito da un trattino ad indicare
l'override EVC.
Se dal sistema EVC non viene impartito alcun comando al timone
entro un intervallo di tempo predefinito, il sistema ritorna al
controllo Triton² in modalità Standby.
Allarmi dell'autopilota
È possibile definire vari allarmi per ricevere un avviso in caso di
errore del sistema o dei sensori dell'autopilota.
Per attivare gli allarmi, utilizzare la finestra di dialogo Impostazioni
allarme.
Per ulteriori informazioni sugli allarmi, fare riferimento ad "Allarmi" a
pagina 61.
Autopilota | Triton2 Manuale dell’utente
49
Page 50
Impostazioni Autopilota
È possibile suddividere le impostazioni dell'autopilota in
impostazioni eseguite dall'utente e impostazioni eseguite durante
l'installazione e la messa in servizio del sistema autopilota.
• Le impostazioni dell'utente possono essere modificate a seconda
delle condizioni operative e delle preferenze.
• Le impostazioni di installazione vengono definite durante la
messa in servizio del sistema autopilota. Non apportare in seguito
modifiche a tali impostazioni.
Sia le impostazioni dell'utente che quelle di installazione dipendono
dal computer autopilota connesso al sistema.
Le sezioni che seguono descrivono le impostazioni che possono
essere modificate dall'utente. Le impostazioni sono descritte in base
al computer autopilota.
Le impostazioni di installazione sono disponibili nella
documentazione allegata ai computer autopilota.
Computer autopilota H5000
50
Prestazioni (H5000)
La Modalità prestazioni controlla la risposta per il governo
dell'autopilota. Sono disponibili cinque livelli di modalità di
prestazioni:
• Il livello uno determina il minimo consumo energetico durante il
governo dell'autopilota e offre la risposta più lenta
• Il livello cinque determina il massimo consumo energetico e offre
la capacità di risposta più elevata
Autopilota | Triton2 Manuale dell’utente
Page 51
La modalità delle prestazioni è indicata nell'angolo superiore sinistro
della pagina dell'autopilota.
Governo (H5000)
Questa opzione consente di modificare manualmente i parametri
impostati durante la messa in servizio del computer autopilota. Per
maggiori dettagli sulle impostazioni, fare riferimento alla
documentazione separata relativa al computer autopilota.
• Risposta automatica: controlla la velocità con cui l'autopilota
risponde a qualsiasi influenza ambientale sulla rotta desiderata
dell'imbarcazione
-
Off: l'autopilota resta sempre nella modalità di risposta
selezionata
- Economy (Economia): l'autopilota deve rilevare importanti
modifiche ambientali prima di aumentare l'impostazione per la
risposta
- Normal (Normale): l'autopilota deve rilevare modifiche
ambientali moderate prima di aumentare l'impostazione per la
risposta
- Sport: l'autopilota ha la maggiore sensibilità alle condizioni
ambientali e aumenta automaticamente la velocità di risposta
per controbilanciare le modifiche ambientali
• Ripristino: consente all'utente di impostare la sensibilità agli errori
di rotta e il modo in cui l'autopilota reagirà agli eventi imprevisti,
quali onde improvvise o cambiamenti del vento. Questa funzione
consente all'autopilota di incrementare istantaneamente la
risposta di governo sull'impostazione massima, ovvero Perf 5
(Prest 5), e di eseguire un ripristino rapido. La funzione Ripristino
viene disattivata automaticamente dopo 15 secondi o una volta
che l'errore di rotta è stato corretto. L'autopilota tornerà
all'impostazione di risposta precedente e riprenderà il normale
funzionamento.
- Spento
- Narrow (Stretto): l'autopilota corregge con maggior prontezza
la direzione in caso di variazioni improvvise di rotta
- Medium (Medio): l'autopilota è configurato sul valore medio
durante la correzione delle variazioni improvvise di rotta
- Ampio: l'autopilota offre la minima sensibilità alle variazioni
improvvise di rotta
Autopilota | Triton2 Manuale dell’utente
51
Page 52
• Adatta: funzione software che continua a regolare parametri
essenziali per le prestazioni di governo, ad esempio velocità, trim,
pescaggio ed effetti delle maree. Quando si attiva questa
opzione, tali parametri vengono ottimizzati durante il viaggio in
base al comportamento dell'imbarcazione.
-
ON/OFF (Attivazione/Disattivazione)
• Limiti: consente il controllo dell'intervallo dell'angolo di vento
vero dove è possibile configurare e controllare la risposta TWA e
alle raffiche
- TWA min (TWA minimo): consente di impostare il TWA minimo
in cui opera la risposta TWA e alle raffiche.
- TWA max (TWA massimo): consente di impostare il TWA
massimo in cui opera la risposta TWA e alle raffiche.
- Bear away max (Appoggio massimo): angolo massimo di
appoggio dell'imbarcazione durante il controllo di stabilità
- Cruising speed (Velocità di crociera): velocità di crociera
preferita per l'imbarcazione (confortevole ed economica)
- Rudder limit (Limite timone): determina lo spostamento
massimo del timone (in gradi) dalla posizione a mezza nave
che l'autopilota può comandare nelle modalità automatiche.
L'impostazione del limite del timone è attiva solo durante il
governo automatico nelle rotte rettilinee, NON durante i cambi
di rotta. Il limite del timone non influisce sul governo NonFollow Up.
- Off course (Fuori rotta): definisce il limite dell'allarme di fuori
rotta
52
• Velocità manuale: se la velocità dell'imbarcazione o i dati SOG
non sono disponibili e/o ritenuti affidabili, è possibile inserire un
valore manuale per la sorgente velocità che verrà utilizzato
dall'autopilota per semplificare i calcoli di governo
A Vela (H5000)
Nota: Le impostazioni Risposta su raffica, Risposta TWS e
Ú
Compensazione sbandamento sono disponibili solo se nella
finestra di dialogo Modalità Display è stata selezionata l'opzione
delle impostazioni avanzate. Fare riferimento a "Modalità Display" a
pagina 78.
• Modalità Vento: selezionare la funzione vento che l'autopilota
utilizzerà in modalità Vento
Autopilota | Triton2 Manuale dell’utente
Page 53
- Auto:
Se l'angolo di vento vero (TWA) è <70º, la modalità Vento
utilizzerà l'angolo di vento apparente (AWA)
Se l'angolo di vento vero (TWA) è ≥70º, la modalità Vento
utilizzerà l'angolo di vento vero
-
Apparent (Apparente)
- True (Vero)
- Polare
• Risposta su raffica: determina la reazione dell'autopilota alle
rapide variazioni dell'angolo di sbandamento causate dalle
raffiche.
- Gust Min (Raffica min): raffica minima in nodi prima di applicare
la compensazione su raffica.
- Response rate (Velocità di risposta): consente di definire
l'intensità della reazione dell'autopilota alle raffiche
- TWA response (Risposta TWA): controlla le dimensioni della
finestra in cui opererà la risposta su raffica
• Risposta TWS (velocità del vento vero): utilizzata per compensare
le variazioni di lungo termine nella velocità del vento. Se la
velocità media del vento aumenta e resta alta, l'imbarcazione si
appoggerà di conseguenza e rimarrà bassa al vento finché il
vento non cala
- Response rate (Velocità di risposta): consente di impostare la
velocità della risposta TWS. 1 = risposta più lenta, 10 = risposta
più rapida
• Angolo mura: controlla l'angolo di virata dell'imbarcazione tra 50º
e 150º in modalità Auto
• Tempo cambio mura: controlla la velocità di virata (tempo di
cambio mura) durante una virata in modalità Auto e Vento.
• Compensazione sbandamento: fornisce protezione dalla
straorzata indotta dal rollio durante le mareggiate o le condizioni
difficili provocate dalle raffiche, applicando la giusta quantità di
compensazione del timone prima che gli eventi avversi diventino
pericolosi.
- Response rate (Velocità di risposta): consente di impostare la
velocità della compensazione dello sbandamento. 1 = risposta
più lenta, 10 = risposta più rapida
Autopilota | Triton2 Manuale dell’utente
53
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Computer autopilota NAC-2/NAC-3
Governo (NAC-2/NAC-3)
Queste opzioni consentono di modificare manualmente i parametri
impostati durante la messa in servizio del computer autopilota. Per
maggiori dettagli, fare riferimento alla documentazione separata
relativa al computer autopilota.
• Turn rate (Velocità di virata): velocità di virata preferita durante
l'accostamento, espressa in gradi per minuto
• Rudder gain (Guadagno timone): questo parametro determina il
rapporto tra il timone comandato e l'errore di angolo di rotta. Più
elevato è il valore, maggiore timone viene applicato. Se il valore è
troppo ridotto, sarà necessario molto tempo per compensare un
errore di angolo di rotta e l'autopilota non riuscirà a mantenere
una rotta stabile. Se il valore è troppo elevato, il pendolamento
aumenta e il governo risulterà instabile.
54
• Counter rudder (Controtimone): relazione tra variazione
dell'errore dell'angolo di rotta e timone applicato. Un valore più
elevato ridurrà più velocemente il livello di forza applicato al
timone quando ci si sta avvicinando alla direzione impostata.
• Autotrim (Trim automatico): controlla l'intensità con cui
l'autopilota applicherà il timone per compensare un scostamento
costante dalla direzione, ad esempio quando forze esterne come
il vento o la corrente influiscono sulla direzione. Un valore più
basso consentirà l'eliminazione più veloce di uno scostamento
costante dalla direzione.
Nota: In modalità VRF questo parametro controlla la costante di
Ú
tempo della stima del timone. Un valore più basso rende la
Autopilota | Triton2 Manuale dell’utente
Page 55
stima del timone più veloce, ovvero i movimenti
dell'imbarcazione verranno raggiunti più velocemente.
• Init rudder (Timone iniziale): definisce in che modo il sistema
sposta il timone al passaggio dal governo servoassistito a una
modalità automatica.
-
Center (Centrale): sposta il timone in posizione zero
- Actual (Attuale): mantiene l'offset del timone
• Rudder limit (Limite timone): determina lo spostamento massimo
del timone (in gradi) dalla posizione a mezza nave che
l'autopilota può comandare nelle modalità automatiche.
L'impostazione del limite del timone è attiva solo durante il
governo automatico nelle rotte rettilinee, NON durante i cambi di
rotta. Il limite del timone non influisce sul governo Non-Follow
Up.
• Off heading limit (Limite fuori rotta): imposta il limite per l'allarme
di fuori rotta. L'allarme si attiva quando l'imbarcazione devia dalla
direzione impostata oltre il limite selezionato.
• Track response (Risposta traccia): stabilisce la velocità di risposta
dell'autopilota dopo il rilevamento di una distanza di
spostamento laterale
• Track approach angle (Angolo di approccio percorso): definisce
l'angolo utilizzato durante l'avvicinamento dell'imbarcazione a
una tratta. Questa impostazione viene utilizzata sia quando si
avvia la navigazione che quando si utilizza uno scostamento dal
percorso.
• Course change confirm angle (Angolo conferma cambio di rotta):
definisce i limiti del cambio di rotta fino al prossimo waypoint. Se
la variazione di rotta supera il limite impostato, il sistema chiede
di verificare che la variazione imminente sia accettabile.
A Vela (NAC-2/NAC-3)
Nota: I parametri di navigazione a vela sono disponibili
Ú
solo se
come tipo di imbarcazione è impostata una barca a vela.
Autopilota | Triton2 Manuale dell’utente
55
Page 56
• Modalità Vento: selezionare la funzione vento che l'autopilota
utilizzerà in modalità Vento
-
Auto:
Se l'angolo di vento vero (TWA) è <70º, la modalità Vento
utilizzerà l'angolo di vento apparente (AWA)
Se l'angolo di vento vero (TWA) è ≥70º, la modalità Vento
utilizzerà l'angolo di vento vero
- Apparent (Apparente)
- True (Vero)
• Tempo cambio mura: controlla la velocità di virata (tempo di
cambio mura) durante una virata in modalità Vento.
• Angolo mura: controlla l'angolo di virata dell'imbarcazione tra 50º
e 150º in modalità Auto
• Velocità manuale: se la velocità dell'imbarcazione o i dati SOG
non sono disponibili e/o ritenuti affidabili, è possibile inserire un
valore manuale per la sorgente velocità che verrà utilizzato
dall'autopilota per semplificare i calcoli di governo
Computer autopilota AC12N/AC42N
56
Risposta (AC12N/AC42N)
L'autopilota AC12N/42N include tre diversi tipi di modalità di
governo: Alta (HI), Bassa (LO) e Vento. La modalità può essere
selezionata automaticamente o manualmente.
La velocità a cui l'autopilota passa automaticamente dai parametri
LO a HI (o viceversa) è determinata dall'impostazione della velocità
di transizione definita durante la messa in servizio dell'autopilota.
Fare riferimento alla descrizione dettagliata nella documentazione
del computer autopilota.
Autopilota | Triton2 Manuale dell’utente
Page 57
È possibile regolare manualmente ognuna delle tre modalità di
risposta. Il livello 4 è quello predefinito con i valori di parametro
impostati dalla funzione di regolazione automatica. Se non viene
eseguita alcuna regolazione automatica (sconsigliabile), i valori del
livello 4 sono quelli predefiniti.
• Un livello di risposta basso riduce l'attività del timone e dà luogo
a un governo più "sciolto".
• Un livello di risposta elevato incrementa l'attività del timone e dà
luogo a un governo più "rigido". Con un valore di risposta troppo
elevato, la barca avanzerà a serpentina.
La risposta Vento è utilizzata sulle imbarcazioni a vela
• Aumentare il valore Vento se la differenza tra l'angolo del vento
impostato e l'angolo del vento effettivo è troppo grande
• Ridurre il valore Vento se l'angolo del vento effettivo oscilla
attorno all'angolo del vento impostato o se l'attività del timone è
troppo elevata
La modalità delle prestazioni è indicata nell'angolo superiore sinistro
della pagina dell'autopilota.
• HI-A: modalità di risposta Alta impostata automaticamente
• LO-A: modalità di risposta Bassa impostata automaticamente
• HI-M: modalità di risposta Alta impostata manualmente
• LO-M: modalità di risposta Bassa impostata manualmente
Nota: Se non è disponibile alcun input di velocità, l'autopilota
Ú
imposta come predefiniti i parametri di governo LO quando si
attiva una modalità automatica. Questa è una funzionalità di
sicurezza per prevenire eccessi di virata.
Filtro stato del mare (AC12N/AC42N)
Questo filtro viene utilizzato per ridurre l'attività del timone e la
sensibilità dell'autopilota in condizioni di mare mosso.
• Off: il filtro stato del mare è disattivato. Questa è l'impostazione
predefinita.
• Auto: riduce l'attività del timone e la sensibilità dell'autopilota in
condizioni di mare mosso mediante un processo adattivo.
L'impostazione Auto è consigliata se si intende utilizzare il filtro
stato del mare.
Autopilota | Triton2 Manuale dell’utente
57
Page 58
• Manuale: opzione collegata alle impostazioni di controllo della
risposta di governo descritta sopra. Può essere utilizzata per
individuare manualmente la combinazione ottimale di tenuta di
rotta e ridotta attività del timone in condizioni di stabili di mare
mosso.
A Vela (AC12N/AC42N)
Nota: I parametri di navigazione a vela sono disponibili solo se
Ú
come tipo di imbarcazione è impostata una barca a vela.
• Tempo cambio mura: controlla la velocità di virata (tempo di
cambio mura) durante una virata in modalità Vento.
• Angolo mura: controlla l'angolo di virata dell'imbarcazione tra 50º
e 150º in modalità Auto
• Modalità Vento: selezionare la funzione vento che l'autopilota
utilizzerà in modalità Vento
-
Auto:
Se l'angolo di vento apparente (AWA) è ≤60º, la modalità Vento
utilizzerà l'angolo di vento apparente
Se l'angolo di vento apparente (AWA) è >60º, la modalità Vento
utilizzerà l'angolo di vento vero (TWA)
- Apparent (Apparente)
- True (Vero)
58
• Ottimizzazione VMG: è possibile ottimizzare la VMG al vento. Se
selezionata, la funzione sarà attiva per 5-10 minuti dopo
l'impostazione di un nuovo angolo di vento e solo con andature
di bolina.
• Governo sulla layline: l'errore di fuori rotta (XTE) del navigatore
terrà la barca sulla rotta. Se l'XTE del navigatore supera i 0,15 nm,
l'autopilota calcolerà la layline e il percorso verso il waypoint.
Governo automatico (AC12N/AC42N)
Questa opzione consente di modificare manualmente i parametri
impostati durante la messa in servizio del computer autopilota. Per
maggiori dettagli sulle impostazioni, fare riferimento alla
documentazione separata relativa al computer autopilota.
• Velocità di transizione: è la velocità alla quale l'autopilota
modificherà automaticamente il parametro di governo
Autopilota | Triton2 Manuale dell’utente
Page 59
impostato dai parametri HI a LO o viceversa. Sulle imbarcazioni a
motore si consiglia di impostare un valore che rappresenta la
velocità alla quale lo scafo inizia a planare o la velocità alla quale
si passa dalla velocità lenta alla velocità di crociera.
Sulle imbarcazioni a vela la velocità di transizione dovrebbe
essere impostata su 3-4 nodi per una risposta ottimale in
bordeggio.
• Alta/Bassa
-
Rudder gain (Guadagno timone): questo parametro determina
il rapporto tra il timone comandato e l'errore di angolo di rotta.
Più elevato è il valore, maggiore timone viene applicato. Se il
valore è troppo ridotto, sarà necessario molto tempo per
compensare un errore di angolo di rotta e l'autopilota non
riuscirà a mantenere una rotta stabile. Se il valore è troppo
elevato, il pendolamento aumenta e il governo risulterà
instabile.
- Counter rudder (Controtimone): relazione tra variazione
dell'errore dell'angolo di rotta e timone applicato. Un valore
più elevato ridurrà più velocemente il livello di forza applicato
al timone quando ci si sta avvicinando alla direzione impostata.
- Auto trim (Trim automatico): controlla l'intensità con cui
l'autopilota applicherà il timone per compensare un
scostamento costante dalla direzione, ad esempio quando
forze esterne come il vento o la corrente influiscono sulla
direzione. Un valore più basso consentirà l'eliminazione più
veloce di uno scostamento costante dalla direzione.
- Rate limit (Limite di velocità): velocità di virata
dell'imbarcazione, espressa on gradi per minuto.
• Timone minimo: alcune imbarcazioni tendono a non rispondere
ai comandi che imprimono una lieve modifica della posizione del
timone per il mantenimento della rotta. Questo può essere
causato dalle ridotte dimensioni del timone, da una zona morta
del timone, da mulinelli o altre anomalie nel flusso d'acqua
attraversato dal timone o dalla struttura stessa della barca, nel
caso delle imbarcazioni a idropropulsione con un singolo ugello.
La regolazione manuale della funzione minima del timone
consente di migliorare in alcuni casi il mantenimento della rotta.
Tuttavia ciò comporterà una maggiore attività di timone.
angolo di vento apparente minimo che consente una buona
tenuta alle vele e una spinta accettabile. Questo parametro varia
a seconda della barca. L'impostazione si applica per la funzione di
prevenzione di virata. Si applica inoltre quando l'autopilota è in
modalità di funzionamento VentoNAV (Navigazione Vento). È
possibile selezionare angoli di vento minimi differenti per sinistra
e dritta. Durante il calcolo della DTT (Distance To Turn - distanza
dalla virata) verrà tenuto conto della differenza tra sinistra e dritta.
• Limite di cambiamento navigazione: definisce i limiti del cambio
di rotta fino al prossimo waypoint. Se la variazione di rotta supera
il limite impostato, il sistema chiede di verificare che la variazione
imminente sia accettabile
Computer autopilota SG05
Il computer autopilota SG05 offre le stesse impostazioni dei
computer autopilota AC12N/AC42N. Fare riferimento a "Computerautopilota AC12N/AC42N" a pagina 56.
60
Autopilota | Triton2 Manuale dell’utente
Page 61
7
Allarmi
Il sistema verifica di continuo la presenza di situazioni pericolose e di
guasti al sistema mentre questo è in funzione. Il sistema di allarme
può essere attivato se una delle impostazioni di allarme viene
superata.
Indicazione dell'allarme
Una situazione di allarme viene indicata da una finestra popup di
allarme. Se si è attivata la sirena, il messaggio di allarme è seguito da
un allarme sonoro.
Un singolo allarme viene visualizzato con il nome dell'allarme nel
titolo e con i dettagli correlati.
In caso di attivazione contemporanea di più allarmi, la finestra
popup di allarme può visualizzarne solo 2. Gli allarmi sono elencati
nell'ordine in cui si verificano, con l'allarme scattato per primo
all'inizio dell'elenco. Gli altri allarmi sono disponibili nella finestra di
dialogo Allarmi.
Tipi di messaggi
I messaggi sono classificati in base all'influenza che la situazione ha
sull'imbarcazione. Vengono utilizzati i seguenti codici colore:
L'allarme più recente viene confermato premendo il tasto INVIO.
In questo modo viene rimossa la notifica e silenziato il tono di
allarme da tutte le unità che appartengono allo stesso gruppo di
allarme. A intervalli predefiniti ricompare un promemoria fino a
quando sussisterà la condizione di allarme.
Allarmi | Triton2 Manuale dell’utente
61
Page 62
Nota: Un allarme ricevuto da unità non Navico in rete deve
Ú
essere confermato sull'unità che ha generato l'allarme.
Attivazione del sistema di allarme e della
sirena
Per abilitare il sistema e la sirena di allarme, utilizzare il menu Allarmi.
Impostazioni dei singoli allarmi
Per abilitare/disabilitare un singolo allarme e impostarne i limiti,
utilizzare la finestra di dialogo Impostazioni allarme.
• Premere il tasto INVIO per abilitare/disabilitare l'allarme
• Premere il tasto MENU per visualizzare il menu da cui è possibile
accedere ai limiti dell'allarme
62
Allarmi | Triton2 Manuale dell’utente
Page 63
Cronistoria allarme
Nella finestra di dialogo Cronistoria allarme vengono archiviati i
messaggi di allarme fino a quando non vengono cancellati
manualmente.
Per visualizzare i dettagli di un allarme selezionato e per cancellare
tutti gli allarmi dalla cronistoria, premere il tasto MENU mentre è
attiva la finestra di dialogo Cronistoria allarme.
Opzioni del menuDettagli degli allarmi
Limiti di allarme nelle pagine analogiche
Le pagine analogiche a pieno schermo relative alla velocità del
vento vero (TWS) e alla profondità indicano le impostazioni dei limiti
alti e bassi di allarme come zone di avvertenza di colore rosso. In
questo modo si ottiene un'indicazione visiva delle zone di allarme.
Pagina della velocità del vento vero con
i limiti di vento vero alto e basso
Allarmi | Triton2 Manuale dell’utente
Pagina della profondità con
i limiti di acqua bassa e profonda
63
Page 64
8
Configurazione del software
Prima dell'uso, Triton² richiede la configurazione di diverse
impostazioni per funzionare come previsto. Le opzioni richieste
sono disponibili nel menu Impostazioni, a cui si accede dal menu di
pagina o premendo due volte il tasto MENU.
Nota: Le impostazioni seguenti sono descritte in altre sezioni di
Ú
questo manuale:
"Timer Regata" a pagina 29
"Pagine" a pagina 16
"Distanza parziale" a pagina 30
"Allarmi" a pagina 61
"Impostazioni Autopilota" a pagina 50
"Impostazioni AIS" a pagina 37
64
Display remoti
Tramite Triton² è possibile configurare qualsiasi display HV di B&G
connesso alla rete per visualizzare i dati desiderati.
Tutti i display HV sono elencati nella finestra di dialogo Display
Remoti. I display non presenti nella rete vengono visualizzati in
grigio.
1. Selezionare il tipo di display che si desidera configurare
- Vengono visualizzati i display connessi del tipo selezionato
2. Selezionare il display che si desidera configurare
-
Il display HV selezionato inizia a lampeggiare
3. Premere il tasto MENU per visualizzare le opzioni disponibili:
Configurazione del software | Triton2 Manuale dell’utente
Page 65
• Seleziona Dati: opzione utilizzata per definire i dati da visualizzare
sul display HV selezionato
• Retro illuminazione bianca: consente di impostare la
retroilluminazione sul colore bianco
Nota: Questa opzione non è disponibile per i display 40/40 HV
Ú
• Gruppo Display: consente di impostare il gruppo di rete per
l'unità
• Identificativo: consente di impostare l'identificativo di rete per
l'unità
Per ulteriori informazioni sui gruppi di rete e le impostazioni degli
identificativi, fare riferimento a "Rete" a pagina 74.
Calibrazione
Nota: Dopo aver impostato l'unità e prima di procedere con la
Ú
calibrazione, assicurarsi che tutte le sorgenti di rete siano
selezionate e configurate. Fare riferimento a "Impostazioni di sistema"
a pagina 74.
Velocità barca
La calibrazione della velocità è necessaria per compensare la forma
dello scafo e la posizione dell'elichetta sulla propria imbarcazione.
Per ottenere letture accurate di velocità e log, è fondamentale che
l'elichetta sia calibrata.
Configurazione del software | Triton2 Manuale dell’utente
65
Page 66
SOG reference (Riferimento SOG)
Si tratta di un'opzione di calibrazione automatica che utilizza la
velocità rispetto al fondo (SOG) del GPS e confronta la media della
SOG rispetto alla velocità media della barca ottenuta dal sensore di
velocità per la durata della sessione di calibrazione.
Nota: Questa calibrazione deve essere effettuata con il mare
Ú
calmo senza effetti di vento o correnti di marea.
• Portare la barca alla velocità di crociera (sopra i 5 nodi), quindi
Quando la calibrazione è completata, la scala di calibrazione
Velocità barca mostrerà il valore percentuale regolato della velocità
della barca.
Distance reference (Riferimento distanza)
Consente di calibrare il log tramite un riferimento di distanza. È
necessario completare tratte successive, con motore a velocità
costante, lungo una rotta e una distanza predefinite.
Nota: La distanza deve essere superiore a 0,5 NM, idealmente di
Ú
1 NM.
Per eliminare l'effetto delle condizioni di marea si consiglia di
effettuare almeno due, o meglio, tre tratte, lungo la rotta
misurata.
66
Nel diagramma di riferimento, A e B sono i marker di ogni tratta. X è
invece l'effettiva distanza per ciascuna di esse.
• Inserire la distanza desiderata in miglia nautiche sulla quale si
desidera calcolare il riferimento di distanza
• Quando la barca raggiunge la posizione iniziale predeterminata
del calcolo del riferimento di distanza, avviare il timer di
calibrazione
• Quando la barca supera i marker A e B in ciascuna tratta, indicare
al sistema di avviare e di fermare la tratta e infine premere OK per
terminare la calibrazione.
Configurazione del software | Triton2 Manuale dell’utente
Page 67
x
BA
Use SOG as boat speed (Usa SOG come Velocità Barca)
Se non è disponibile la velocità della barca tramite un sensore della
ruota a pale, è possibile usare la velocità rispetto al fondo ottenuta
da un GPS. La SOG verrà visualizzata come velocità della barca e
usata per i calcoli del vento vero e del log velocità.
Vento
MHU alignment (Allineamento MHU, unità della testa dell'albero)
Fornisce una calibrazione dell'offset in gradi per compensare un
eventuale disallineamento meccanico tra l'unità della testa d'albero
e la linea centrale dell'imbarcazione.
Per verificare l'errore di allineamento dell'unità della testa d'albero si
consiglia di utilizzare il metodo seguente che include una prova di
navigazione.
• Navigare con mura a dritta su una rotta a bolina stretta e
registrare l'angolo del vento, quindi ripetere la procedura con
mura a sinistra
• Dividere la differenza tra i due numeri registrati e inserire il valore
ottenuto come offset dell'angolo del vento
Se l'angolo del vento apparente a tribordo è superiore rispetto
all'angolo a babordo, dividere la differenza per 2 e inserire questo
valore come offset negativo.
Se l'angolo a babordo è superiore rispetto all'angolo a tribordo,
allora dividere la differenza per 2 e inserire questo valore come
offset positivo.
Inserire l'offest nel campo di calibrazione dell'allineamento MHU.
Configurazione del software | Triton2 Manuale dell’utente
67
Page 68
Angolo di vento vero
Nota: Questa opzione è disponibile solo se al sistema è
Ú
collegata una CPU H5000.
Esistono due metodi per la calibrazione dell'angolo di vento vero
(TWA):
• monitoraggio della direzione del vento vero da virata a virata
• utilizzo della bussola per verificare gli angoli di virata e strambata
Avviare la procedura di calibrazione TWA per uno dei due metodi
impostando l'imbarcazione in modo che esegua un numero di
virate sopravento o strambate sottovento nelle condizioni più stabili
possibili.
• Metodo 1: monitorare le modifiche della direzione vento vero
Se viene visualizzato un errore nella direzione vento vero, si
applica la seguente regola:
- Se la direzione del vento vero viene visualizzata come un
rafforzamento a ogni virata, l'angolo di vento vero ha una
lettura troppo ampia. È pertanto necessario sottrarre metà
dell'errore dalla tabella di correzione TWA
Se la direzione del vento vero viene visualizzata come un calo a
ogni virata, l'angolo di vento vero ha una lettura troppo ridotta.
Aggiungere quindi metà dell'errore alla tabella di correzione
TWA
• Metodo 2: monitorare gli angoli di virata
Se secondo la bussola si sta virando verso un angolo diverso dalla
somma degli angoli di vento vero su ciascuna virata (TWA di
babordo + TWA di tribordo) si applica la seguente regola:
- Se l'angolo di virata è inferiore alla somma dei TWA, l'angolo di
vento vero ha una lettura troppo ampia. È pertanto necessario
sottrarre metà dell'errore dalla tabella di correzione TWA
- Se l'angolo di virata è superiore alla somma dei TWA, l'angolo
di vento vero ha una lettura troppo ridotta. Aggiungere quindi
metà dell'errore dalla tabella di correzione TWA
68
Nota: Assicurarsi che la bussola sia calibrata correttamente
Ú
prima di eseguire la calibrazione TWA con uno dei due metodi.
Velocità del vento vero
Nota: Questa opzione è disponibile solo se al sistema è
Ú
collegata una CPU H5000.
Configurazione del software | Triton2 Manuale dell’utente
Page 69
Gli errori della velocità di vento vero vengono visualizzati navigando
da sopravento a sottovento. Ciò è dovuto all'accelerazione del flusso
d'aria nella parte superiore dell'albero e attorno alle vele durante la
navigazione sottovento. -10% è il valore predefinito per la
calibrazione TWA. Il monitoraggio dei cambiamenti nella velocità di
vento vero dalla bolina stretta all'andatura al lasco consente un
miglioramento del valore di calibrazione.
Movimento
Nota: Questa opzione è disponibile solo se al sistema è
Ú
collegata una CPU H5000.
Per utilizzare questa funzione sono necessari un sensore di
movimento 3D e il valore dell'altezza dell'albero oltre a una CPU
che esegue un software di livello Hercules o successivo.
Quando si misura il vento, inizialmente si correggono l'offset
dell'allineamento dell'unità della testa d'albero e la rotazione
dell'albero. Impostare l'altezza dell'albero e selezionare Use Motion
Correction (Usa correzione moto) per applicare la correzione del
moto all'MWS e all'MWA.
Profondità
Depth offset (Offset profondità)
Tutti i trasduttori misurano la profondità dell'acqua a partire dal
trasduttore fino al fondo. Ne consegue che le misurazioni della
profondità dell'acqua non tengono conto della distanza dal
trasduttore alla parte inferiore della barca (ad esempio, la parte
inferiore della chiglia, il timone o l'elica) nell'acqua o dal trasduttore
alla superficie dell'acqua.
• Per profondità sotto chiglia (A): impostare la distanza dal
trasduttore alla parte inferiore della chiglia come valore negativo.
Ad esempio, -2,0.
• Per profondità sotto trasduttore (B): nessun offset richiesto.
• Per profondità sotto superficie (linea di galleggiamento) (C):
impostare la distanza dal trasduttore alla superficie come valore
positivo. Ad esempio, +0,5.
Configurazione del software | Triton2 Manuale dell’utente
69
Page 70
ABC
+0.5
+0.0
-2.0
Aft depth offset (Offset profondità di poppa)
B
A
x
Questa opzione consente al sistema di visualizzare due letture della
profondità.
La profondità di poppa viene calibrata in maniera analoga all'offset
profondità.
Nota: La profondità di poppa è disponibile solo in caso di
Ú
ricezione di un segnale valido da un secondo dispositivo
compatibile NMEA 2000 o NMEA 0183.
Direzione
Nota: Per garantire un corretto riferimento di direzione, è
Ú
necessario calibrare tutte le bussole magnetiche.
La calibrazione deve essere eseguita sulla bussola attiva.
Per ottenere buoni risultati, eseguire la calibrazione in
condizioni di mare calmo e con vento e correnti minime.
Offset
L'opzione Offset viene utilizzata per compensare l'eventuale
differenza tra la linea centrale dell'imbarcazione (A) e la linea di fede
della bussola (B).
1. Individuare la direzione dalla posizione della barca a un oggetto
visibile. Utilizzare una carta o un plotter cartografico.
2. Dirigere l'imbarcazione in modo che il suo centro sia allineato
con la linea che punta verso l'oggetto.
3. Modificare i parametri di sfasatura in modo che la direzione
verso l'oggetto e la lettura della bussola siano equivalenti.
70
Configurazione del software | Triton2 Manuale
dell’utente
Page 71
Nota: Verificare che l'angolo di rotta della bussola e la direzione
20%
0
30˚
030˚
B
C
A
Ú
verso l'oggetto abbiano la stessa unità (°M or °T).
Calibrazione attivata dall'utente
Nota: Prima di avviare la calibrazione, assicurarsi che vi sia
Ú
sufficiente spazio attorno all'imbarcazione per effettuare una
virata completa.
Per avviare manualmente la procedura di calibrazione della
direzione, utilizzare l'opzione Calibrate (Calibra).
Durante questa calibrazione, la bussola misura la magnitudine e la
direzione del campo magnetico locale.
L'illustrazione mostra la magnitudine del campo locale come
percentuale del campo magnetico terrestre (A), la direzione del
campo locale (B) rispetto alla linea centrale dell'imbarcazione (C).
Seguire le istruzioni visualizzate sullo schermo e impiegare circa
60-90 secondi per effettuare un cerchio completo. Continuare la
rotazione fino a quando il sistema non riporta un pass.
• Se il campo magnetico locale è più forte del campo magnetico
terrestre (il campo locale ha una lettura superiore al 100%), la
calibrazione della bussola avrà esito negativo.
• Se il campo magnetico locale risulta superiore al 30%, individuare
eventuali oggetti magnetici interferenti e rimuoverli. Oppure
portare la bussola in un altro luogo. L'angolo del campo (locale)
indica l'oggetto magnetico locale interferente.
Nota: Dato che l'interferenza magnetica locale è maggiore in
Ú
alcune zone e a latitudini elevate, potrebbe essere necessario
tollerare eventuali errori dell'angolo di rotta superiori a ±3°.
Calibrazione automatica
Per le bussole è disponibile un'opzione di calibrazione automatica
che offre una procedura di calibrazione completamente automatica.
Vedere ulteriori istruzioni nella documentazione fornita con la
bussola.
Variazione magnetica
Definisce il modo in cui la variazione magnetica viene gestita dal
sistema.
Configurazione del software | Triton2 Manuale dell’utente
71
Page 72
• Auto: riceve i dati della variazione da una sorgente di rete
• Manuale: opzione utilizzata per inserire manualmente un valore
per la variazione magnetica
Use COG as heading (Usa COG come Direzione)
Se non sono disponibili dati della rotta di un sensore della bussola, è
possibile utilizzare la rotta rispetto al fondo (COG) del GPS. COG
verrà utilizzato nei calcoli del vento reale.
Nota: L'autopilota non può essere utilizzato utilizzando il valore
Ú
COG come sorgente dell'angolo di rotta. Il COG non può essere
calcolato con la barca ferma.
Heel/Trim (Sbandamento/Assetto)
Se è presente un sensore idoneo, il sistema monitorerà l'inclinazione
dell'imbarcazione. È necessario inserire il valore di offset per regolare
le letture in modo che, quando l'imbarcazione è ferma al molo, il
valore di Heel (Sbandamento) e Trim (Assetto) sia 0.
Ambiente
Se è presente un sensore idoneo, il sistema monitorerà la
temperatura attuale del mare e dell'aria e la pressione barometrica.
Il valore di offset da inserire deve regolare la lettura del sensore
affinché corrisponda a una sorgente calibrata.
72
Timone
Consente di avviare la calibrazione automatica del rudder feedback.
Questa procedura imposta il rapporto corretto tra il movimento
fisico del timone e la lettura dell'angolo del timone.
Per eseguire la procedura di calibrazione del rudder feedback,
seguire le istruzioni visualizzate sul display.
Layline
Nota: Questa opzione è disponibile solo se al sistema è
Ú
collegata una CPU H5000.
Configurazione del software | Triton2 Manuale dell’utente
Page 73
Correzione flusso marea
Calcola il flusso della marea ed esegue l'offset delle layline di
conseguenza.
Angolo vento target
L'angolo del vento target viene utilizzato nei calcoli della layline.
Sono disponibili 3 opzioni:
• Polare: acquisisce l'angolo di vento target dalla tabella polare
della CPU H5000
• Attuale: acquisisce il valore corrente dell'angolo di vento target
• Manuale: consente l'inserimento manuale dei valori controvento
e sottovento
Limiti Layline
Quando è selezionata, questa opzione mostrerà un'area
ombreggiata a indicare il periodo di tempo minimo e massimo per
la virata/strambata su ciascun lato della layline. È possibile impostare
incrementi da 5, 10, 15 e 30 minuti.
Advanced (Avanzate)
Questa opzione viene utilizzata per applicare manualmente un
offset ai dati visualizzati per i sensori di terze parti che non possono
calibrati tramite Triton².
Smorzamento
Se i dati sembrano inaffidabili o troppo sensibili, è possibile
applicare uno smorzamento per consentire alle informazioni di
apparire più stabili. Disattivando lo smorzamento, i dati vengono
presentati in forma non elaborata senza smorzamento applicato.
Nota: Le impostazioni di smorzamento vengono applicate alle
Ú
unità che appartengono allo stesso gruppo di smorzamento.
Fare riferimento a "Network groups (Gruppi di rete)" a pagina 76.
Configurazione del software | Triton2 Manuale dell’utente
73
Page 74
Impostazioni di sistema
Rete
Sorgenti
Le fonti dati forniscono dati in tempo reale al sistema.
I dati possono provenire da moduli interni al dispositivo (ad
esempio il GPS interno o il sonar) o da moduli esterni connessi alla
rete NMEA 2000 o tramite NMEA 0183 se disponibile sull'unità.
Quando un dispositivo è collegato a più di una fonte che fornisce gli
stessi dati, l'utente ha la possibilità di scegliere la fonte preferita.
Prima di iniziare con la selezione delle sorgenti accertarsi che tutti i
dispositivi esterni e la dorsale NMEA 2000 siano collegati e accesi.
• Auto select (Selezione automatica): cerca tutte le sorgenti
collegate all'unità. Se più di una sorgente è disponibile per
ciascun tipo di dati, la selezione viene effettuata in base a una
lista di priorità interna. Questa opzione è adatta alla maggior
parte delle installazioni.
• Manual source selection (Selezione manuale delle sorgenti): la
selezione manuale è in genere necessaria solo nel caso in cui vi
sia più di una sorgente per gli stessi dati e se la sorgente
selezionata automaticamente non è quella desiderata.
74
Elenco dispositivi
L'elenco degli apparati mostra i dispositivi che forniscono dati.
Questo può includere un modulo all'interno dell'unità o qualsiasi
apparato NMEA 2000 esterno.
Selezionando un dispositivo in questo elenco vengono visualizzati
ulteriori dettagli e azioni:
Configurazione del software | Triton2 Manuale dell’utente
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Tutti i dispositivi consentono l'assegnazione di un numero di istanza
tramite l'opzione Configurare. Impostare numeri di istanza univoci
sui dispositivi identici sulla rete per consentire all'unità di
distinguerli. L'opzione Dati mostra tutti i dati in uscita dal
dispositivo. Alcuni dispositivi mostreranno altre opzioni specifiche
del dispositivo.
Nota: Generalmente l'impostazione del numero di istanze su
Ú
un prodotto di terze parti non è possibile.
Diagnostica
La scheda NMEA 2000 sulla pagina di diagnostica può fornire
informazioni utili per l'identificazione di un problema con la rete.
Nota: Le informazioni riportate di seguito non sempre indicano
Ú
un problema che può essere risolto tramite semplici regolazioni
al layout della rete o ai dispositivi collegati e alla relativa attività
in rete. Tuttavia gli errori Rx e Tx la maggior parte delle volte
indicano problemi relativi alla rete fisica, che possono essere
risolti correggendo la terminazione, riducendo la lunghezza
della dorsale o dei cavi di derivazione oppure il numero dei
nodi (dispositivi) della rete.
Stato Bus
Indica semplicemente che il bus è alimentato, ma non è
necessariamente collegato a sorgenti dati. Tuttavia se il bus viene
visualizzato come "off" (spento) ma l'alimentazione è presente
insieme a un numero di errore crescente, è possibile che la
terminazione o la topologia del cavo siano errate.
Overflow RX
L'unità ha ricevuto troppi messaggi per il buffer prima che
l'applicazione abbia potuto leggerli.
Configurazione del software | Triton2 Manuale dell’utente
75
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Sovrarendimenti Rx
L'unità conteneva troppi messaggi per il buffer prima che il driver
abbia potuto leggerli.
Errori Rx/Tx
Questi due numeri aumentano quando sono presenti messaggi di
errore e diminuiscono quando i messaggi vengono ricevuti
correttamente. Questi (diversamente da altri valori) non sono inclusi
in un conteggio cumulativo. Dovrebbero corrispondere a 0 durante
il normale funzionamento. I valori intorno a 96 e oltre indicano una
rete non affidabile perché soggetta a errore. Se tali numeri
aumentano troppo per un determinato dispositivo, quest'ultimo
riduce automaticamente i messaggi del bus.
Messaggi Rx/Tx
Mostra il traffico effettivo in entrata e in uscita dal dispositivo.
Carico bus
Carico bus: un valore elevato in questa sezione indica che la rete ha
quasi raggiunto la sua capacità massima. Alcuni dispositivi regolano
automaticamente la frequenza di trasmissione, se il traffico di rete è
intenso.
Errori di pacchetto rapido
Conteggio cumulativo degli errori di pacchetto rapido. Tali errori
potrebbero indicare un frame mancante o un frame fuori sequenza
ecc. I PGN di NMEA 2000 possono includere fino a 32 frame. L'intero
messaggio viene eliminato quando un frame è mancante.
76
Nota: Gli errori Rx e Tx spesso indicano problemi relativi alla
Ú
rete fisica, che possono essere risolti correggendo la
terminazione, riducendo la lunghezza della dorsale o dei cavi di
derivazione oppure il numero dei nodi (dispositivi) della rete.
Network groups (Gruppi di rete)
La funzione dei gruppi di rete consente di controllare le
impostazioni dei parametri a livello complessivo o in base a gruppi
di unità. È utile per le imbarcazioni di grandi dimensioni con diverse
unità collegate in rete. Se si assegnano varie unità a un gruppo,
Configurazione del software | Triton2 Manuale dell’utente
Page 77
l'aggiornamento dei parametri di una singola unità avrà effetto su
tutti gli altri membri del gruppo.
Unità
Fornisce la configurazione delle unità di misura utilizzate in vari tipi
di dati.
Punti decimali
Definisce il numero di decimali utilizzati per la velocità e la
temperatura del mare.
Toni tastiera
Consente di regolare l'intensità del suono che si produce quando si
preme un tasto.
Impostazione predefinita: Forte
Lingua
Consente di regolare la lingua utilizzata nell'unità per i riquadri, i
menu e le finestre di dialogo. Modificando la lingua, l'unità verrà
riavviata.
Tempo
Consente di regolare il fuso orario locale e il formato di ora e data.
Impostazione Display
Visualizza la finestra di dialogo per l'impostazione del display.
Sono disponibili le seguenti opzioni:
• Livello Retroilluminazione: consente di regolare il livello di
retroilluminazione da un minimo del 10% a un massimo del
100% in incrementi del 10%
-
Quando questo campo è attivo, premendo successivamente il
tasto di retroilluminazione è possibile regolare il livello della
retroilluminazione con decrementi del 30%
• Gruppo Display: consente di definire il gruppo di rete a cui
appartiene l'unità
• Night mode (Modalità notturna): consente di attivare/disattivare i
colori della modalità notturna
Configurazione del software | Triton2 Manuale dell’utente
77
Page 78
• Colore modalità notturna: consente di impostare i colori della
modalità notturna
• Inverti colori: consente di modificare il colore di sfondo delle
pagine da bianco predefinito a nero
• Sleep: consente di disattivare la retroilluminazione dello schermo
e dei tasti per risparmiare energia
Modalità Display
L'unità Triton² può essere impostata come solo display strumenti,
come solo display autopilota o come una combinazione di queste
due modalità display.
• Instrument display only (Solo display strumenti): visualizza le
pagine dati attive. La pagina Autopilota può essere una di queste
pagine dati
78
• Autopilot display only (Solo display autopilota): visualizza solo la
pagina dell'autopilota
• Display Autopilota quando inserito: passa automaticamente alla
pagina Autopilota quando l'autopilota passa a una modalità
automatica. Quando l'autopilota passa alla modalità Standby, il
display torna a visualizzare la pagina precedente. Per questo
comportamento non è necessario che sia selezionata una pagina
Autopilota come una delle 8 pagine dati attivate
La finestra di dialogo Modalità Display dispone anche delle opzioni
seguenti:
• Mostra MOB: passa automaticamente alla pagina MOB se viene
attivato un evento di uomo in mare da un altro sistema in rete.
Consultare "Uomo in mare (MOB)" a pagina 15
Configurazione del software | Triton2 Manuale dell’utente
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• Mostra le impostazioni avanzate aut: visualizza tutte le
impostazioni disponibili dell'autopilota. Fare riferimento a "A Vela(H5000)" a pagina 52.
Files
Sistema di gestione file utilizzato per visualizzare il contenuto della
memoria interna dell'unità e il contenuto di un dispositivo inserito
nella porta USB dell'unità.
Simulazione
Consente di visualizzare sul display dati simulati. Utilizzare il
simulatore per acquisire dimestichezza con l'unità prima di
utilizzarla in acqua.
Quando è attivata, la modalità del simulatore è indicata sul display.
Restore defaults (Ripristina impostazioni)
Consente di selezionare quali impostazioni devono essere
ripristinate alle impostazioni di fabbrica originarie.
Engine setup
Vessel setup (Impostazione dell'imbarcazione)
Consente di impostare il numero di motori, di serbatoi carburante e
la capacità totale del carburante.
Su ogni misuratore è possibile visualizzare i dati per un massimo di
due motori.
In Engine display setup (Impostazioni Display Motore) si definiscono
i dati del motore da visualizzare in un indicatore nel caso in cui siano
presenti più di 2 motori.
Gauge limits (Limiti Strumento)
Consente di selezionare i limiti di RPM ed erogazione del carburante
dell'imbarcazione.
Nota: Tali limiti rappresentano un riferimento visivo nelle
Ú
pagine dati. Non impostano alcun allarme.
Configurazione del software | Triton2 Manuale dell’utente
79
Page 80
Global reset (Azzeramento globale)
Azzera la selezione della sorgente su tutti i display collegati in rete.
Riguardo a
Consente di visualizzare le informazioni sul copyright, la versione del
software e le informazioni tecniche dell'unità.
80
Configurazione del software | Triton2 Manuale dell’utente
Page 81
9
Manutenzione
Manutenzione preventiva
L'unità non contiene componenti che possano essere sottoposti a
manutenzione sul campo, pertanto l'operatore dovrà eseguire solo
un numero ridotto di interventi di manutenzione preventiva.
Si raccomanda di applicare sempre il parasole fornito in dotazione
quando l'unità non viene utilizzata.
Pulizia dello schermo dell'unità
Se possibile, utilizzare un panno adeguato per la pulizia dello
schermo. Utilizzare la giusta quantità di acqua per sciogliere e
rimuovere il sale depositato. Il sale cristallizzato può rigare il
rivestimento se si utilizza un panno umido. Esercitare una pressione
minima sullo schermo.
Non è possibile rimuovere le macchie dallo schermo utilizzando
solo il panno; utilizzare invece una miscela composta per metà di
acqua calda e per metà di alcool isopropilico. Evitare qualsiasi tipo di
contatto con solventi (acetone, trementina minerale, ecc.) o con
prodotti per la pulizia a base di ammoniaca, in quanto potrebbero
danneggiare gli strati antiriflesso o le lunette di plastica.
Per prevenire eventuali danni alle lunette di plastica che potrebbero
essere provocati dai raggi ultravioletti, si consiglia di applicare
sempre il parasole quando l'unità non viene utilizzata per un lungo
periodo.
Controllo dei connettori
I connettori devono essere controllati solo tramite ispezione visiva.
Premere gli spinotti nel connettore. Se dotati di blocco, assicurarsi
che quest'ultimo sia nella posizione corretta.
Manutenzione | Triton2 Manuale dell’utente
81
Page 82
Aggiornamento del software
Triton² include una porta USB sul retro dell'unità per gli
aggiornamenti del software.
Tramite Triton² è possibile aggiornare il software per l'unità Triton² e
per i sensori NMEA 2000 connessi alla rete.
Per verificare la versione del software dell'unità, utilizzare la finestra
di dialogo Riguardo a.
La versione del software per i sensori NMEA 2000 connessi è
disponibile in Elenco dispositivi.
82
Il software più recente può essere scaricato dal sito Web all'indirizzo
www.bandg.com.
Aggiornamento del software per l'unità
1. Scaricare il software più recente dal sito Web all'indirizzo
www.bandg.com e salvarlo in un dispositivo USB
2. Inserire il dispositivo USB nell'unità Triton² e riavviare l'unità
Triton².
Manutenzione | Triton2 Manuale dell’utente
Page 83
- Verrà automaticamente avviata la procedura di
aggiornamento per tutte le unità
3. Rimuovere il dispositivo USB al termine dell'aggiornamento.
Avvertenza: Non rimuovere il dispositivo USB fino a
quando l'aggiornamento non è terminato. La
rimozione del dispositivo USB prima del
completamento dell'aggiornamento può danneggiare
l'unità.
Aggiornamento del software per i dispositivi remoti
1. Scaricare il software più recente dal sito Web all'indirizzo
www.bandg.com e salvarlo in un dispositivo USB
2. Inserire il dispositivo USB nell'unità Triton²
3. Avviare l'utilità di esplorazione file e selezionare il file di
aggiornamento nel dispositivo USB
4. Avviare l'aggiornamento dalla finestra di dialogo dei dettagli del
file
5. Rimuovere il dispositivo USB al termine dell'aggiornamento.
Manutenzione | Triton2 Manuale dell’utente
83
Page 84
Diagramma di flusso dei menu
Il sistema include due categorie di menu: menu di pagina e menu
Impostazioni.
10
Ogni pagina dispone di un menu di pagina, a cui si accede
premendo una volta il tasto MENU. Il menu di pagina include
funzioni di base per il pannello specifico. Tutti i menu di pagina
includono l'accesso al Timer Regata e al menu Impostazioni.
È possibile accedere al menu Impostazioni dai menu di pagina
oppure premendo due volte il tasto MENU. Il menu Impostazioni
consente di accedere al Timer Regata e al Registro viaggio, oltre che
alle impostazioni relative ai sensori, all'imbarcazione e al sistema.
Menu di pagina, pagina SailSteerMenu Impostazioni
84
Menu di pagina
Ogni pagina dispone di un menu di pagina, a cui si accede
premendo il tasto MENU.
Se necessario, il menu di pagina include funzioni di base per il
pannello specifico.
Tutti i menu di pagina includono l'accesso al Timer Regata e alla
finestra di dialogo Impostazioni.
Menu Impostazioni
Livello 1Livello 2
Timer RegataTimer Regata
Diagramma di flusso dei menu | Triton2 Manuale dell’utente
Questo elenco riporta i termini e le abbreviazioni utilizzate nelle
pagine e nelle finestre di dialogo del sistema Triton².
13
AIR TEMPTemperatura dell'aria
AISAutomatic Identification System (Sistema di
identificazione automatico)
VEL MEDIAVelocità media
AWAApparent wind angle (Angolo di vento
apparente)
AWSApparent wind speed (Velocità di vento
apparente)
BSPDVelocità barca
BTWBearing to waypoint (Direzione verso il waypoint)
BWWBearing Waypoint To Waypoint (Direzione da
waypoint a waypoint)
COGCourse Over Ground (Rotta rispetto al fondo)
CTSCourse To Steer (Rotta da seguire)
DGPSGPS differenziale
DTWDistance to next waypoint (Distanza dal waypoint
digitale)
EPFSElectronic Position Fixing System (Sistema
elettronico di rilevamento posizione)
EPIRBEmergency Position Indicating Radio Beacon
(Trasmettitore radio indicante la posizione
d'emergenza)
ETAEstimated Time Of Arrival (Orario previsto di
arrivo)
ETWEstimated time of arrival to next waypoint (Orario
previsto di arrivo al waypoint successivo)
GLONASSGlobal Orbiting Navigation Satellite System
(Sistema satellitare di posizionamento globale)
90
Termini e abbreviazioni | Triton2 Manuale dell’utente
Page 91
GMDSSGlobal Maritime Distress And Safety System
(Sistema mondiale di soccorso e sicurezza in
mare)
GNSSGlobal Navigation Satellite System (Sistema
satellitare di navigazione globale)
GPSGlobal Positioning System (Sistema di
posizionamento globale)
HDGDirezione
KmChilometri
KNNodi
LL DISTDistanza dalla layline
LL TIMETempo alla layline
slot per mMetri
MAX SPDVelocità massima
MINMinimo
MOBMan Over Board (Uomo in mare)
NMMiglia nautiche
OPP HDGDirezione su mura opposte
POSPosizione
RMRelative Motion (Movimento relativo)
RNGScala
ROTRate Of Turn (Velocità di virata)
RTERotta
SARSearch And Rescue (Ricerca e soccorso)
SOGSpeed Over Ground (Velocità rispetto al fondo)
SPDVelocità
STBDTribordo
STWSpeed Through Water (Velocità sull'acqua)
TCPATime to Closest Point Of Approach (Tempo al
punto d'approccio più vicino)
TGTTarget
TIME LOCOra locale
Termini e abbreviazioni | Triton2 Manuale dell’utente
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Page 92
TMTrue motion (Movimento vero)
TRKTraccia
TRK CRSRotta tracciata al waypoint successivo
TWATrue wind angle (Angolo di vento vero)
TWDTrue wind direction (Direzione vento vero)
TWSTrue wind speed (Velocità del vento vero)
WOLWheel Over Line (Linea di timone)
WOPWheel Over Point (Punto di timone)
WPTNome del waypoint
WPT BRGDirezione verso il waypoint
WPT DISTDistanza dal waypoint
XTEErrore di fuori rotta
92
Termini e abbreviazioni | Triton2 Manuale dell’utente
Page 93
Dati supportati
PGN NMEA 2000 (trasmissione)
14
PGN NMEA 2000 (ricezione)
59904Richiesta ISO
60928Richiesta indirizzo ISO
126208 Funzione gruppo comando ISO
126996 Informazioni prodotto
127258 Variazione Magnetica
59392Conferma ISO
59904Richiesta ISO
60928Richiesta indirizzo ISO
126208 Funzione gruppo comando ISO
126992 Ora di sistema
126996 Informazioni prodotto
127237 Angolo di rotta/Controllo corso
127245 Timone
127250 Prua imbarcazione
127251 Velocità di virata
127257 Assetto
127258 Variazione Magnetica
127488 Parametri motore, aggiornamento rapido
127489 Parametri motore, dinamici
127493 Parametri trasmissione, dinamici
127505 Livello fluidi
127508 Stato batteria
128259 Velocità (referenziata risp. acqua)
128267 Profondità acqua
Dati supportati | Triton2 Manuale dell’utente
93
Page 94
128275 Log distanza
129025 Posizione, aggiornamento rapido
129026 COG e SOG, aggiornamento rapido
129029 Dati di posizione GNSS
129033 Ora & Data
129038 Rapporto posizione AIS Classe A
129039 Rapporto posizione AIS Classe B
129040 Rapporto posizione esteso AIS, Classe B
129041 Rapporto AtoN (Aids to Navigation) AIS
129283 Errore di fuori rotta
129284 Dati di navigazione
129283 Errore di fuori rotta
129284 Dati di navigazione
129539 DOP GNSS
129540 Satelliti GNSS rilevati
129794 Dati di viaggio e statici AIS, Classe A
129801 Messaggio indirizzato AIS riguardante la sicurezza
129802 Messaggio collettivo AIS riguardante la sicurezza
129808 Informazioni chiamata DSC
129809 Rapporto dati statici "CS" AIS Classe B, parte A
129810 Rapporto dati statici "CS" AIS Classe B, parte B
130074 Rotta e servizio WP - Elenco WP - Nome WP e posizione
130306 Dati vento
130310 Parametri ambientali
130311 Parametri ambientali
130312 Temperatura
130313 Umidità
130314 Pressione effettiva
130576 Stato piccole imbarcazioni
130577 Dati direzione
94
Dati supportati | Triton2 Manuale dell’utente
Page 95
Indice analitico
A
AIS
Orientamento
dell'icona
Simboli dei target 32
Allarmi
Tipo di messaggi 61
Autopilota 39
Manovre per evitare
ostacoli 46
Modalità 41
D
Diagnostica 75
E
Elenco dispositivi 74
G
Garanzia 3
I
38
Manutenzione preventiva 81
S
Smorzamento
T
Tempo 77
Toni tastiera 77
U
Unità di misura,
impostazione 77
73
Imbarcazioni pericolose 37
Impostazioni di sistema
Lingua 77
Tempo 77
Toni tastiera 77
Impostazioni
Unità di misura 77
L
Lingua 77
M
Manuale
Riguardo a 4
Versione 4
Page 96
*988-11218-001*
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