Behringer DSP1124P User Manual [it]

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Instruzioni brevi
ITALIANO
Versione 1.0 Febbraio 2001
PRO DSP1124P
FEEDBACK DESTROYER
www.behringer.com
ISTRUZIONI DI SICUREZZA
AVVERTENZA: Per ridurre il rischio di scossa elettrica, non rimuovere
il coperchio (o il pannello posteriore). All'interno non sono contenute parti riparabili dall'utente; affidare la riparazione a personale qualificato.
ATTENZIONE: Per ridurre il rischio d'incendio o di scossa elettrica, non
esporre questo apparecchio alla pioggia o all'umidità.
Questo simbolo, ove compare, segnala la presenza di un voltaggio pericoloso non isolato all'interno del corpo dell'apparecchio  voltaggio sufficiente
Questo simbolo, ove appare, segnala importanti istruzioni d'uso e manutenzione nel testo allegato. Leggere il manuale.
a costituire un rischio di scossa.
ISTRUZIONI DI SICUREZZA IN DETTAGLIO:
Tutte le istruzioni di sicurezza e di funzionamento devono essere lette prima di mettere in funzione l'apparecchio.
Conservare le istruzioni:
Le istruzioni di sicurezza e di funzionamento devono essere conservate per futuro riferimento.
Prestare attenzione:
Tutte le avvertenze sull'apparecchio e nelle istruzioni di funzionamento devono essere seguite fedelmente.
Seguire le istruzioni:
Tutte le istruzioni per il funzionamento e per l'utente devono essere seguite.
Acqua ed umidità:
L'apparecchio non deve essere utilizzato in prossimità di acqua (per es. vicino a vasche da bagno, lavabi, lavelli da cucina, vaschette per bucato, su un pavimento bagnato o in prossimità di piscine ecc.).
Ventilazione:
L'apparecchio deve essere posto in modo tale che la sua collocazione o posizione non interferisca con l'adeguata ventilazione. Per esempio, l'apparecchio non deve essere collocato su un letto, copri-divano, o superfici simili che possono bloccare le aperture di ventilazione, o posto in una installazione ad incasso, come una libreria o un armadietto che possono impedire il flusso d'aria attraverso le aperture di ventilazione.
Calore:
L'apparecchio deve essere posto lontano da fonti di calore come radiatori, termostati, asciugabiancheria, o altri apparecchi (inclusi gli amplificatori) che producono calore.
Alimentazione:
L'apparecchio deve essere collegato soltanto al tipo di alimentazione descritto nelle istruzioni d'uso o segnalato sull'apparecchio.
Messa a terra o polarizzazione:
Si devono prendere precauzioni in modo tale che la messa a terra e la polarizzazione di un apparecchio non siano pregiudicate.
Protezione del cavo di alimentazione:
Il cavo di alimentazione elettrica deve essere installato in modo che non venga calpestato o pizzicato da oggetti posti sopra o contro, prestando particolare attenzione a cavi e spine, prese a muro e al punto in cui fuoriesce dall'apparecchio.
Pulizia:
L'apparecchio deve essere pulito soltanto secondo le raccomandazioni del produttore.
Periodi di non utilizzo:
Il cavo di alimentazione dell'apparecchio deve essere staccato dalla presa se rimane inutilizzato per un lungo periodo.
Ingresso di liquidi o oggetti:
Si deve prestare attenzione che non cadano oggetti e non si versino liquidi nel corpo dell'apparecchio attraverso le aperture.
Danni che richiedono assistenza:
L'apparecchio deve essere riparato da personale qualificato nei seguenti casi:
- il cavo di alimentazione o la spina sono danneggiati; o
- sono penetrati oggetti estranei o è stato versato del liquido nell'apparecchio; o
- l'apparecchio è stato esposto alla pioggia; o
- l'apparecchio non sembra funzionare normalmente o presenta un evidente cambiamento nelle prestazioni; o
- l'apparecchio è caduto, o il corpo danneggiato.
Manutenzione:
L'utente non deve tentare di riparare l'apparecchio al di là di quanto descritto nelle Istruzioni di funzionamento. Ogni altra riparazione deve essere affidata a personale specializzato.
Questa introduzione è tutelata da diritto dautore. Qualsiasi riproduzione o ristampa, anche parziale, e ogni riproduzione delle illustrazioni, anche modificate, richiede la previa
autorizzazione per iscritto da parte della ditta BEHRINGER Spezielle Studiotechnik GmbH. BEHRINGER, FEEDBACK DESTROYER, FB-D e SHARK sono marchi registrati.
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© 2001 BEHRINGER Spezielle Studiotechnik GmbH.
Tel. +49 (0) 21 54 / 92 06-0, Fax +49 (0) 21 54 / 92 06-30
FEEDBACK DESTROYER PRO DSP1124P
1. INTRODUZIONE
Molte grazie per la fiducia che ci avete dimostrato con lacquisto del FEEDBACK DESTROYER PRO DSP1124P. Con il FEEDBACK DESTROYER PRO avete acquistato un apparecchio estremamente utile, che oltre alla soppressione del puro feedback offre ulteriori funzioni: Il DSP1124P dispone di 2 x 12 filtri indipendenti, completamente editabili che tra laltro possono trovare e sopprimere da soli dei feedback. Inoltre lapparecchio può persino essere usato come equalizzatore parametrico per applicazioni live ed in studio.
+ Le seguenti istruzioni sono concepite in modo da rendervi prima di tutto famigliari
i termini specialistici, cosicché veniate a conoscenza di tutte le funzionalità dellapparecchio. Dopo aver letto attentamente le istruzioni, conservatele, in modo da poterle rileggere ogni volta che ne abbiate bisogno.
+ Delle descrizioni dettagliate delle funzioni MIDI, nonché un sommario delle frequenze
impostabili del DSP1124P si trovano nelle versioni integrali inglese e tedesca delle istruzioni per luso.
1.1 Prima di cominciare
Il FEEDBACK DESTROYER PRO è stato imballato accuratamente in fabbrica, in modo tale da garantire un trasporto sicuro. Se ciononostante il cartone presenta dei danni, controllate immediatamente che lapparecchio non presenti danni esterni.
+ Nel caso di eventuali danni, NON rispediteci indietro lapparecchio, ma avvisate assolutamente
per prima cosa il venditore e limpresa di trasporti, in quanto altrimenti potete perdere ogni diritto allindennizzo dei danni.
Il BEHRINGER FEEDBACK DESTROYER PRO necessita di ununità di altezza per il montaggio in un rack da 19 pollici. Ricordatevi di lasciare liberi ulteriori 10 cm di profondità di montaggio per le connessioni sul retro.
Fate in modo che vi sia unareazione sufficiente e non ponete il FEEDBACK DESTROYER PRO p.e. in uno stadio finale, in modo da evitarne il surriscaldamento.
+ Prima di collegare il FEEDBACK DESTROYER PRO allalimentazione di corrente, verificate
accuratamente che il vostro apparecchio sia impostato alla corretta tensione di alimentazione:
Il portafusibile sulla presa di collegamento in rete presenta 3 segni triangolari. Due di questi triangoli si trovano uno di fronte allaltro. Il FEEDBACK DESTROYER PRO è impostato alla tensione di regime che si trova vicino a questi segni e che può essere modificata con una rotazione di 180° del portafusibile. ATTENZIONE: ciò non
vale per modelli da esportazione che sono stati progettati p.e. solo per una tensione di rete di 115 V!
Il collegamento in rete avviene tramite il cavo di rete accluso con il collegamento standard IEC ed è conforme alle norme di sicurezza vigenti.
+ Tutti gli apparecchi devono essere assolutamente collegati a massa. Per la vostra sicurezza
personale non dovete in nessun caso eliminare o rendere inefficace il collegamento a massa degli apparecchi o del cavo di alimentazione.
1.2 Background: come si genera un feedback?
Un loop di feedback nasce se un segnale di un microfono viene riprodotto da un impianto di amplificazione e questo segnale viene di nuovo registrato (con la stessa fase) dal microfono. Questo loop di feedback sotto determinate condizioni può continuare a sommarsi.
1. INTRODUZIONE
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FEEDBACK DESTROYER PRO DSP1124P
1.3 Background: mixaggio frontale / mixaggio di monitoraggio
Nella diffusione sonora ci sono due settori fondamentali nei quali si possono verificare dei feedback. Il primo è il cosiddetto mixaggio frontale. Il mixaggio frontale (o anche F.O.H. = Front of House) indica il mixaggio che a partire dal mixer, attraverso uno o più amplificatori raggiunge gli altoparlanti previsti per il pubblico.
Con mixaggio di monitoraggio si intende il mixaggio che, partendo anche dal mixer, comanda uno o più casse di monitoraggio del palco. Un monitoraggio sul palco serve, al contrario della sonorizzazione frontale, per la sonorizzazione dei singoli musicisti. Non è raro che sul palco si trovino più altoparlanti di monitoraggio. Infatti solo in questo modo è possibile una sonorizzazione mirata del singolo musicista. Nel caso ideale ogni monitor trasmette un proprio mixaggio particolare, creato per il musicista in questione, p.e. di canto, batterie e tastiere.
Nel posizionamento degli altoparlanti di monitoraggio la distanza fra altoparlanti e microfono è molto piccola. In questo modo cresce naturalmente anche il pericolo che si crei un feedback.
+ Al contrario del caso del mixaggio frontale, è comune produrre due o addirittura più mixaggi
di monitoraggio. Più mixaggi di monitoraggio significano quindi anche più altoparlanti di monitoraggio e ciò aumenta il pericolo che sorgano dei feedback.
2. MODI DI LAVORO DEL DSP1124P
I singoli filtri del BEHRINGER FEEDBACK DESTROYER PRO possono essere fatti funzionare in uno di quattro modi di funzionamento (vedi ). A questi si aggiunge il cosiddetto modo Modus, che deve essere trattato separatamente. Ognuno dei 2 x 12 filtri del DSP1124P può essere commutato in ognuno dei modi. I relativi modi del filtro possono essere memorizzati in un programma combinato come preset per permettere in questo modo unelaborazione del segnale più flessibile.
2.1 Modo Off OF
Un filtro che si trova nel modo Off è disattivato. Passando ad uno dei modi qui di seguito descritto lo potete attivare.
2.2 Filtro manuale (PA) / Equalizzatore parametrico
Per esaltare od attenuare determinate frequenze, potete selezionare queste frequenze direttamente con dei fitri che siano nel modo di funzionamento EQ parametrico. Ogni filtro offre in questo caso la dotazione di un EQ completamente parametrico. Ciò significa che per ogni filtro manuale, potete determinare la frequenza di lavoro tramite il tasto FREQUENCY , la larghezza di banda (Q) con il tasto BANDWIDTH e laltezza dellabbassamento o dellinnalzamento (in dB), con laiuto del tasto GAIN . I filtri nel modo EQ parametrico vengono rappresentati dal LED acceso permanentemente nellINDICAZIONE DI STATO .
2.3 Filtri automatici (SI e AU)
Come potete vedere dalla tabella 7.1, ognuno dei dieci preset del DSP1124P consiste di 24 filtri separati. E decisivo il fatto che non tutti i filtri devono necessariamente funzionare nello stesso modo di lavoro. Prendiamo in considerazione il Preset 1: In questo esempio lavorano i primi nove filtri del Preset selezionato nel modo Single Shot (SI). Questo modo di lavoro è tale da riconoscere dei feedback a risonanze fisse e a sopprimerle conseguentemente in base allimpostazione del filtro. Questi filtri non vengono perciò più rilasciati, ma ricevono lo stato LO (locked). Solo se necessario vengono adattati larghezza di banda ed attenuazione. In questo esempio lapparecchio può solo evitare permanentemente la distorsione di nove frequenze fisse.
I tre filtri rimantenti (tutti nel modo Auto AU), lapparecchio li usa per riconoscere nuovi feedback che si verificano e sopprimerli. Dei nuovi feedback imprevedibili possono presentarsi p.e. se il cantante fa roteare il suo microfono sul palco. Dal momento che il DSP1124P non può assolutamente sapere quando il pericolo di feedback è passato (p.e. quando il cantante modificherà di nuovo la sua posizione), il primo filtro AU impiegato si ferma sulla frequenza trovata, mentre gli altri due filtri AU vengono usati per trattare nuovi problemi di frequenze che si presentano. Solo quando tutti i filtri AU sono stati usati, il filtro AU più vecchio (qui il n° 10) ritorna libero per riprendere la ricerca.
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2. MODI DI LAVORO DEL DSP1124P
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