Arcsoft PHOTOSTUDIO User Manual [it]

PhotoStudio Manual
for Windows
ArcSoft, Inc.
Introduzione
Le cose basilari che devi sapere prima di iniziare.
Manuale di PhotoStudio
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Le Tavolozze
La Barra di accesso rapido
La tua scorciatoia per aprire e salvare le foto e per le altre funzioni più usate.
La Tavolozza Strumenti
Il nucleo dell’intero programma – gli strumenti per creare e modificare le foto.
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La Tavolozza Opzioni strumenti
Le impostazioni possibili per ciascuno degli strumenti di modifica.
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La tavolozza Livelli
Abbina elementi di foto e testi per creare immagini cool! Tutto sui l ivelli.
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La tavolozza Navigazione
Concentrati sulle aree dell’immagine troppo grandi per entrare su schermo.
La Barra di stato
Muovi il mouse sui comandi per vedere tante informazioni sulle immagini e consigli sugli strumenti.
Il Browser e gli album ArcSoft
Localizza comodamente i file memorizzati nel sistema o negli album ArcSoft.
I Menu
Elenchi strutturati di comandi, funzioni ed opzioni varie per il programma.
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Trucchetti & suggerimenti 41
Alcuni utili suggerimenti per aiutarti.
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Manuale di PhotoStudio
Introduzione
Benvenuto in PhotoStudio! PhotoStudio è un programma avanzato per la modifica delle immagini. La cosa ti sembra complicata? Neppure per sogno! È studiato per l’uso da parte degli utenti non specializzati, proprio come te. Non occorre essere abili artisti per perfezionare le foto o creare disegni grafici di grande effetto. Ti consigliamo di leggere tutto il manuale mentre usi il programma: si impara sempre prima abbinando la teoria alla pratica. E ci si diverte di più!
Questo manuale si basa sul presupposto che gli utenti siano a conoscenza dei comandi e delle
funzioni basilari sui sistemi Windows. Ma non farti prendere dal nervosismo.... Anche se non
conosci i computer o se il significato di parole come “file”, “cartelle”, “cliccare col tasto destro del mouse”, “directory”, “salvataggio file” e via dicendo non ti è del tutto chiaro, nessun problema! Visualizzare, perfezionare e condividere con altri le foto digitali non è un’esclusiva dei geni del computer... tutti possono riuscirci e ci vorrà solo un po’ di pazienza. Prendi il tempo che ti serve e tutto andrà a gonfie vele. Imparerai tantissime cose, il che non guasta mai.
Sappiamo che non vedi l’ora di lavorare sulle foto, ma è importante che prima tu comprenda alcuni concetti basilari. Come minimo, devi imparare ad usare i vari componenti che vedrai apparire su schermo. Il manuale inizia proprio da questi componenti iniziali, che si chiamano “tavolozze”. Poi passeremo al “browser dei file” e a varie opzioni dei menu. La sezione conclusiva del manuale è una specie di indice che elenca numerosi suggerimenti e piccoli trucchi. Se conosci già la tecnica della modifica fotografica, se preferisci passa subito all’indice e trova quello che ti occorre.
Piccolo dizionario per le foto ‘cool’
È buona cosa conoscere questa terminologia di base. Probabilmente avrai già sentito una miriade di termini di informatica, ma ecco un breve elenco delle parole che potranno aiutarti nella modifica delle foto. Si tratta di definizioni molto generali, ma ad ogni modo potrai lasciare gli amici a bocca aperta: chi avrebbe mai detto che tu fossi così esperto?!
•• Foto/immagine/illustrazione digitale: Le parole “foto”, “immagine” e “illustrazione” sono sinonimi per quanto riguarda il loro uso nel manuale e nel programma. Essenzialmente tutte le foto memorizzate sul computer sono considerate foto digitali. Una volta che fai la scansione della foto, essa diventa un file nel computer e voilà: ora hai una foto digitale. Lo stesso vale per i documenti. Anche i testi sono considerati “documenti digitali” e solo quando li stampi diventano degli “stampati”. Per le foto la situazione è identica: sono foto digitali sul computer o fotocamera digitale, mentre quando le stampi diventano delle “stampe” o dei “poster”, oppure qualsiasi forma to in cui decidi di stamparle.
•• Provino: Il provino è una versione in miniatura della foto ed è usato soprattutto per la visualizzazione su schermo
•• RGB: Significa “Red, Green, Blue”, ossia rosso, verde e blu. Le immagini possono essere separate in questi tr e “canali” standard. Quando utilizzi alcuni degli strumenti potenziatori nel programma PhotoStudio, diventa possibile modificare separatamente ciascuno di questi canali. Per esempio, se i rossi dell’immagine non sono molti intensi ma i verdi e i blu vanno bene, potrai accrescere la luminosità del solo canale rosso. Insieme, i tre canali rappresentano l’intera immagine. Esistono altri tipi di configurazioni di canale, come CMYK e HSV, ma noi ci concentreremo soprattutto su RGB.
•• Pixel: I pixel sono l’“unità di misura” per gli schermi, come quelli del televisore o del monitor del computer. Immagina una griglia composta da centinaia di migliaia di
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quadratini che ricoprono l’intera superficie del monitor. Ognuno di questi quadratini è un pixel. Forse avrai notato che ingrandendo un’immagine si ottiene un risultato a blocchi, con bordi irregolari. Questo succede perché ti stai progressivamente avvicinando ai singoli pixel che compongono l’immagine.
•• Risoluzione: Le dimensioni delle immagini digitali su schermo vengono misurate in pixel. La risoluzione è semplicemente la misurazione della larghezza e dell’altezza dell’immagine. Per esempio, un’immagine con risoluzione di 100 x 100 significa che misura 100 pixel in altezza per 100 pixel in larghezza. Le immagini 100 x 100 potrebbero avere un aspetto diverso a seconda del monitor, perché anche il monitor ha una sua risoluzione. Alcuni utenti impostano la risoluzione del monitor a 640 x 480, mentre altri scelgono un’impostazione superiore, fino a 1600 x 1200! In generale i monitor con risoluzione superiore visualizzano le immagini molto più piccole rispetto ai monitor di risoluzione più bassa. Perché? Vedi, un’immagine di 100 x 100 occupa circa 1/6 della larghezza dello schermo di un monitor con risoluzione di 640 x 480. Nel caso dei monitor con risoluzione di 1600 x 1200, invece, la stessa immagine occupa solo 1/16 dello schermo. L’immagine è la stessa, ma per via della diversa risoluzione dello schermo sui due monitor, appare in dimensioni differenti.
•• DPI: Questo concetto potrebbe confondere, ma in linea di principio è semplicissimo. Quando stampi nel programma PhotoStudio, le dimensioni dell’immagine stampata dipendono direttamente da due fattori: la risoluzione e il vapore DPI (dots per inch, ossia punti per pollice). Impostando i DPI per la foto determini anche quanti pixel saranno contenuti in ciascun pollice di immagine stampata. Per esempio, se hai una foto di 1000 x 1000 e la stampi ad un valore DPI di 100, otterrai un immagine di 10 x 10 pollici. E dato che l’immagine è alta 1000 pixel e tu stampi 100 pixel per ogni pollice, otterrai una stampa alta 10 pollici. E qui arriva il punto più difficile. Il valore DPI che vedi in PhotoStudio e che usi per impostare le dimensioni di stampa non è lo stesso del valore DPI usato per descrivere le prestazioni ottenibili dalla stampante. Per esempio, alcune stampanti sono in grado di stampare DPI di 2000. Questo significa che per ciascun pollice stampato, si emetteranno 2000 singoli punti di inchiostro. All’interno del software DPI significa i pixel stampati per ogni pollice; nel caso della stampante, DPI significa invece il numero di singoli punti di inchiostro applicati dalla cartuccia su un singolo pollice di carta. Una stampante potrebbe usare numerosi punti di inchiostro per stampare un singolo pixel della foto.
•• Dispositivo per acquisizione delle immagini: Questo termine descrive qualsiasi apparecchio o periferica collegabile al computer e da cui tu potrai scaricare o “acquisire” le immagini. Queste periferiche includono f otocamere digitali, scanner e webcam. Insomma, è un termine un po’ altolocato che viene usato per descrivere collettivamente tutti questi apparecchi!
•• Driver: I driver sono in effetti programmi o file inseriti nel computer quando installi un CD in dotazione con un’apparecchiatura hardware. I driver informano il computer del tipo di dispositivo installato e garantisce la trasmissione dei dati dall’apparecchio al computer e viceversa. Tutti gli apparecchi hardware installati nel tuo computer hanno un driver: stampante, scheda video, modem, scheda audio... tutti installano un driver nel computer che identifica il tipo di apparecchio, la sua funzione e le sue modalità di operato. Quando hai installato il nuovo software per la fotocamera digitale, vuol dire che hai installato simultaneamente anche i driver. Potrai acquisire le foto dalle periferiche tramite PhotoStudio, ma il programma fa essenzialmente da spettatore mentre scarichi o acquisisci le immagini. Ogni volta che acquisisci una foto, PhotoStudio si limita ad attendere che il driver della periferica faccia il suo lavoro. In caso di problemi quando scarichi o acquisisci le immagini, contatta il produttore della fotocamera (o di altro hardware) per controllare se esista un potenziamento. Gran parte delle azie nde
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Manuale di PhotoStudio
consentono di scaricare gratuitamente i potenziamenti dal loro sito internet e li aggiornano ogni volta che insorgono problemi di natura tecnica.
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Manuale di PhotoStudio
Le Tavolozze
Le “Tavolozze” sono le sezioni del desktop del programma che è possibile spostare o nascondere secondo le tue preferenze nei riguardi dell’aria di lavoro. Ciascuna delle tavolozze contiene informazioni diverse che ti assistono nel lavoro sulle foto. Alcuni utenti preferiscono visualizzare sempre tutte le opzioni e tutti i pulsanti, mentre altri optano per il massimo spazio possibile in cui visualizzare le immagini. Potrai spostare liberamente tutti questi componenti, oppure nasconderli completamente quando non ti servono.
Ecco un elenco delle tavolozze disponibili e dei componenti che potrai spostare a piacimento nel desktop di PhotoStudio:
La Barra di accesso rapido
La Tavolozza Strumenti
La Tavolozza Opzioni strumenti
La tavolozza Livelli
La tavolozza Navigazione
La Barra di stato
La Barra di accesso rapido
La Barra di accesso rapido contiene pulsanti che fungono da scorciatoie per alcune delle funzioni più utilizzate offerte dal programma PhotoStudio. Muovendo il mouse sopra le varie icone appare il nome del pulsante. Non tutti i pulsanti saranno sempre disponibili; a volte per attivare un pulsante occorre avere un’immagine aperta. A seconda delle proprietà dell’immagine, poi, alcune opzioni potrebbero non essere disponibili.
Ecco una descrizione del contenuto della Barra di accesso rapido:
Nuovo: Clicca questo pulsante per creare una nuova immagine in bianco. Potrai definire tutte le caratteristiche della nuova immagine, inclusi il formato per i dati, le dimensioni e la risoluzione. Essenzialmente cliccando questo pulsante crei una tela vergine su cui lavorare. Il colore di questa “tela” dipende dai colori selezionati nella tavolozza Strumenti. Questo è un pulsante di scelta rapida per il comando “Nuovo”, che trovi all’interno del menu File.
Aprire: Cliccando qui si apre la finestra standard Apri di Windows, da dove potrai ricercare il tuo sistema e visualizzare tutti i file di immagini che contiene. Questo è un pulsante di scelta rapida per il comando “Apri”, che trovi all’interno del menu File.
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Manuale di PhotoStudio
Browser: Il Browser offre una “visuale ad albero” dei file nel tuo sistema e inoltre negli album
ArcSoft. Browser e album sono discussi più avanti nel manuale. Potrai anche aprire il Browser accedendo al comando “Apri Browser” nel menu File.
Acquisisci: Usa questo pulsante per lanciare il driver per il dispositivo per acquisizione immagini che desideri. Cosa significa? In termini semplici, clicca il pulsante quando vuoi eseguire la tensione di un’immagine, scattare una foto col webcam o scaricare una foto dalla fotocamera digitale. Forse avrai uno o più di questi dispositivi (ad esempio, potresti avere sia uno scanner sia una fotocamera digitale collegata), dovrai scegliere quale apparecchio usare quando clicchi il pulsante. Vai al menu File e scegli “Seleziona sorgente”. Appare una finestra con elenco di tutti i driver compatibili nel tuo sistema. Seleziona quello che vuoi, poi clicca questa icona per lanciare il driver ed acquisire la foto.
Salva: È una funzione abbastanza standard: cliccala per salvare il lavoro. Probabilmente lo sai già, ma spesso sul più bello manca la corrente, il computer va in tilt e possono succedere i contrattempi più strani! Non imparare dai tuoi errori: salva spesso il lavoro!
Quando salvi una nuova immagine appare la finestra standard “Salva come”. Ora dovrai fare tre cose:
1. Scegliere dove salvarla: Naviga nel sistema per scegliere la cartella in cui salvare l’immagine. In generale è consigliabile gestire i file raggruppandoli insieme. Conserva le foto in posto solo e crea sottocartelle per organizzarle in varie categorie. La cartella “Miei documenti” è perfetta per iniziare, visto che accedervi e ricordarsene è facilissimo.
2. Assegnare un nome al file: Immetti un nome descrittivo per l’immagine contenuta del file, o comunque un nome facile da ricordare.
3. Scegliere il formato per il file: Il programma dà supporto a numerosi formati per i file. Scegli il formato che ti torna più comodo. Vari formati potrebbero offrire ulteriori opzioni per il salvataggio, quindi controlla di conoscere a sufficienza il formato prima di selezionarlo.
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Manuale di PhotoStudio
Stampa: Uno dei motivi principali per cui usi PhotoStudio è per stampare le foto. Questo
pulsante è la tua scorciatoia alla schermata Stampa. Puoi anche passare alla schermata di Stampa scegliendo “Stampa” dal menu File. Il pulsante Setup stampante permette di visualizzare e configurare le impostazioni della tua stampante.
Nella schermata Stampa potrai fare molte cose:
1. Posizionare la foto: Clicca e trascina la foto per posizionarla dove desideri sulla pagina. Attiva la casella “Centra foto” per ricentrarla.
2. Regolare le dimensioni della foto: Usa il cursore per regolare la larghezza/altezza dell’immagine. Nota il valore “Stampato” sopra il cursore. È qui che ti torneranno comode le nozioni di risoluzione e DPI (ti ricordi l’introduzione del manuale, vero?). Per avere stampe di buona qualità, probabilmente non dovresti stampare a una qualità inferiore a 200 DPI. Usa il cursore per trovare un buon compromesso fra dimensioni e qualità. Se ti trovi costretto ogni volta a ridurre continuamente le dimensioni delle immagini per avere stampati di buona qualità, prova a massimizzare la risoluzione della fotocamera digitale o eseguire la scansione a un valore DPI maggiore con lo scanner.
3. Aggiungere un titolo: Attiva la casella “Aggiungi titolo” per includere un’intestazione sulla stampa. Selezionando la casella vedrai apparire sulla stampa il messaggio “Clicca due volte per modificare il testo”. Clicca due volte col mouse all’interno della casella per digitare un titolo. Potrai scegliere il font, le dimensioni e lo stile del testo. Alla fine potrai cliccare e trascinare la casella del testo a qualunque posizione sulla pagina. Attiva la casella “Centra titolo” per centrare il titolo rispetto all’asse verticale.
4. Aggiungi una cornice: Attiva la casella “Aggiungi cornice” per includere un contorno nero sulla foto stampata. Potresti volere una cornici per ragioni stilistiche, oppure come guida per ritagliare la foto stampata.
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Manuale di PhotoStudio
Taglia, Copia e Incolla: Questi tre pulsanti sono in stretto rapporto fra loro. Leggi la
descrizione di tutti e tre; anche se si tratta di operazioni abbastanza comuni in Windows e in molti programma Windows, ti descriveremo come usarli per modificare le foto.
Taglia: Quanto “tagli” parte della foto (o l’intera foto), quest’aria scompare dallo schermo e viene immessa nella “memoria Clipboard”. In altre parole, i dati sull’immagine vengono memorizzati per consentirti di “incollare” in un secondo tempo l’area tagliata, in una posizione diversa. Clipboard ha una memoria limitata e anche i dati sull’immagine non vi rimangono in eterno. È consigliabile usare l’opzione Incolla poco dopo aver usato l’opzione Taglia. Potrai eseguire il comando cliccando questo pulsante, oppure scegliendo “Taglia” dal menu Modifica.
Copia: Questo comando funziona in modo simile a Taglia, ma invece di rimuovere i dati dell’immagine ne memorizza semplicemente una copia nella memoria Clipboard. Puoi accedere al comando Copia cliccando questo pulsante, oppure scegliendo “Copia “ dal menu Modifica.
Incolla: Quando usi questo comando, tutti i dati dell’immagine memorizzati in Clipboard vengono incollati sull’immagine corrente. Clicca questo pulsante per incollare, oppure scegliere “Incolla” dal menu Modifica.
Questi tre strumenti (Taglia, Copia e Incolla) sono utilissimi. Per esempio, puoi “tagliare” o “copiare” una sezione dell’immagine e poi “incollarla” in un’altra posizione, oppure su un’immagine completamente diversa.
Indietro: Nella modifica delle foto è inevitabile commettere qualche piccolo errore, oppure applicare un effetto che successivamente non ti piace come effetto finale. Il comando Annulla è perfetto: cliccandolo una sola volta potrai invertire l’ultima azione che hai eseguito. Puoi continuare a cliccarlo per retrocedere e annullare le azioni precedenti. Spetta a te decidere quando fermarti. Vai al menu Modifica e scegli “Preferenze”. Appare la finestra Preferenze, in cui è possibile modificare il “livello Annulla”, impostandolo fino a 99. In altre parole, potrai eseguire un passimo di 99 funzioni e poi annullare ognuna di esse.
Ripeti: Questo comando funge da perfetto complemento al comando Annulla. Mentre Annulla inverte una funzione, infatti, il comando Ripeti ripete un comando precedentemente annullato. Ad esempio, poniamo che tu abbia potenziato luminosità e contrasto della foto. Tuttavia non sei sicuro al 100% dell’aspetto finale, quindi decidi di cliccare il pulsante Annulla. Però mettiamo che tu voglia vedere il look della foto potenziata, visto che non ricordi bene i valori che hai usato per modificarla. Nessun problema: basta cliccare il pulsante Ripeti, che essenzialmente “annulla” il comando Annulla!
Usando i comandi Annulla/Ripeti puoi facilmente “andare avanti e indietro nel tempo” per visualizzare i vari stadi di sviluppo dell’immagine e visualizzare le modifiche che hai eseguito.
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Manuale di PhotoStudio
Aumento automatico: Questo comando apre una finestra che mostra diverse versioni
dell’immagine, ciascuna modificata in vari modi. Normalmente si è corretto leggermente il colore. Se desideri, puoi scegliere una delle opzioni preformattate ed applicarne gli effetti alla foto. Insomma, si tratta di un modo facile e veloce per perfezionare la foto aggiungendo alcuni piccoli effetti.
Browser effetti: È possibile avere un’anteprima di vari effetti e poi applicarli alla foto usando il Browser Effetti. Sulla parte alta del Browser vedrai un elenco a comparsa che permette di selezionare il potenziamento o effetto desiderato.
Potenziamenti/effetti diversi saranno accompagnati da opzioni differenti. Nell’esempio qui sopra si vivacizza un’immagine poco vivace. Come puoi vedere, il programma offre una comoda visuale di immagine prima & dopo, con un’anteprima di ciascuno degli effetti. Usa i pulsanti dello zoom (+ e -) per concentrarti su un’area specifica. Ora clicca e trascina all’interno delle anteprime per visualizzare le aree dell’immagine che potrebbero non essere incluse nell’anteprima. Potrai anche avere un’anteprima di tutti gli effetti sull’immagine effettiva, se attivi la casella Anteprima nella parte bassa del Browser Effetti.
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Manuale di PhotoStudio
Congiungi: Il comando permette di “cucire” insieme due foto per crearne una sola. Per usare
questa funzione dovrai avere almeno due foto aperte (a meno che non tu non preferisca cucire l’immagine a se stessa).
1. Scegli le immagini: L’immagine “Principale” è l’immagine corrente che appare in primo piano sulla schermata del programma. Se hai aperto più di un’immagine, usa l’elenco a comparsa Secondaria per scegliere l’immagine da cucire a quella Principale.
2. Scegli il tipo di punti: Usa l’elenco a comparsa Su per scegliere dove cucire l’immagine Secondaria (scegli fra Sinistra, Destra, Alto o Basso).
3. Regola la fusione: Usa il cursore Fusione per regolare quanto fondere insieme le immagini cucite. Impostando “100” avrai la fusione più uniforme.
4. Imposta i punti di cucitura: I punti di cucitura sono quelli in cui fondere le foto. Devi semplicemente cliccare una delle immagini per impostare il punto. Poi usa gli strumenti zoom per regolare con precisione i punti. Al termine della procedura, clicca il pulsante Regola; il programma cerca automaticamente di abbinare i punti su entrambe le immagini in una posizione simile.
5. Quando sei pronto, clicca OK. Ora le immagini saranno cucite insieme come nuova immagine.
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Manuale di PhotoStudio
Esegui Macro: Un macro è un set di comandi personalizzati applicabili con un singolo clic. Non
preoccuparti: non è troppo complicato e una volta che impari ad usarli i macro ti faranno risparmiare tantissimo tempo. Prima di poter usare un macro lo devi creare. Ne creeremo insieme uno molto semplice. Poniamo che tu abbia un intero set di immagini troppo scure e che continui ad accrescere in modo identico la luminosità di ciascuna foto. Invece di selezionare il potenziamento di Luminosità e Contrasto e regolare il cursore della luminosità per ogni foto, puoi creare un macro e applicare il potenziamento a ogni foto con un semplice clic. Ecco come fare:
1. Apri un’immagine.
2. Vai a Aumenta e scegli “Luminosità e Contrasto”. Ora imposta come preferisci la luminosità e/o il contrasto e clicca OK.
3. Vai a Modifica e scegli “Seleziona macro”. Appare la finestra Macro:
4. Il comando che hai eseguito (“Luminosità e Contrasto”) appare a destra. Il macro è nuovo e attualmente si chiama “Macro non salvato”. Puoi immettere un nome esclusivo per il macro (noi abbiamo digitato “Luminosità” nell’esempio). Una volta digitato il nome, clicca Salva. Ora il macro viene salvato nel sistema.
5. Evidenzia il macro nell’elenco e poi clicca Seleziona. Ora ogni volta che clicchi il pulsante Esegui macro sulla Barra di accesso rapido, il programma usa il comando nel macro (in questo particolare caso il potenziamento “Luminosità e Contrasto”) sull’immagine aperta.
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Manuale di PhotoStudio
Puoi creare numerosi macro ma è possibile assegnarne solo uno alla volta al pulsante Esegui macro. Quindi, ricorda di aprire la finestra Macro ogni volta che desideri cambiare macro.
Un’ultima cosa sulla finestra Macro... Puoi usare anche il pulsante Registra per creare i macro. Cliccalo e la finestra Macro scompare, permettendoti di eseguire i comandi che vuoi usare nel macro. Alla fine i comandi che hai eseguito appaiono dell’elenco “Comandi nel macro” la prossima volta che apri la finestra Macro. A quel punto puoi salvare i comandi come nuovo macro.
Sperimenta un po’ con PhotoStudio e scopri se esegui sempre gli stessi comandi. In caso affermativo, i macro potranno farti risparmiare tempo. Tuttavia, tieni presente che non tutte le funzioni possono venire usate in un macro.
Sine PDA : Se hai un dispositivo palmare, o PDA, questo comando ti farà risparmiare tempo poiché trasferisce le immagini aperte alla cartella Sinc nel tuo sistema. Poi, quando sincronizzi il PDA al desktop, le immagini verranno trasferite al palmare. Il programma offre l’opzione di riformattare automaticamente le foto con PhotoStudio, per visualizzarle in modo ottimale sul palmare.
3D Text Factory: 3D Text Factory è un’utilissima aggiunta a PhotoStudio. Si tratta di un plug-in separato che potrai usare per aggiungere testi tridimensionali alle foto. Contiene numerose opzioni per smussatura e consistenza di testo. Puoi persin o regolare tre sorgenti luminose autonome, per opzioni praticamente illimitate per i colori e le ombre. 3D Text Factory ha un file di Guida separato che spiega tutte le varie opzioni disponibili. I testi aggiunti con 3D Text Factory saranno inclusi nella foto come nuovo livello (ti spiegheremo i livelli più avanti; essi permettono di incorporare in un unico file di immagine i singoli componenti. Abbi fede: non è così difficile come sembra!).
Guida: Cliccandolo lanci il file di Guida per il programma.
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