Zanussi ZHC915W, ZHC615V User Manual [it]

Cappa
Cooker hood
Hotte de cuisine
Dunstabzugshaube
Dampkap
Istruzioni per l’uso
Operating instructions
Mode d’emploi
Gebruiksaanwijzing
ZHC 615 - 915
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Italiano .................................................... pag. 3
English .................................................... pag. 8
Français .................................................... pag. 14
Deutsch .................................................... pag. 19
Nederlands .................................................... pag. 25
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Parte 1ª - ISTRUZIONI PER L’INSTALLAZIONE
1 - GENERALITÀ
Questa cappa è predisposta per essere installata a muro, sopra un piano di cottura posizionato a
ridosso di una parete. Può essere utilizzata in versione aspirante (evacuazione esterna), oppure in
versione filtrante (riciclo interno). A causa della complessità e del peso dell’apparecchio si raccoman-
da che l’installazione venga effettuata da personale specializzato, rispettando tutte le prescrizioni
delle autorità competenti relative allo scarico dell’aria da evacuare. Il produttore declina qualsiasi
responsabilità per danni dovuti ad installazione non corretta o non conforme alle regole dell’arte.
2 - COMPONENTI
La cappa è composta da (fig. 1):
2.1 - n. 1 corpo cappa C completo di comandi, luce e gruppo ventilatore
2.2 - n. 1 camino telescopico formato da:
n. 1 semitubo superiore S
n. 1 semitubo inferiore I
2.3 - n. 2 grigliette direzionate G (solo per versioni speciali)
2.4 - n. 1 flangia di riduzione Ø 150-120 A
2.5 - n. 1 raccordo filtrante R
2.6 - n. 1 deflettore D (solo per versioni speciali)
2.7 - n. 1 prolunga filtrante P (solo per versioni speciali, vedi paragrafo 4.4 2 parte 1ª)
2.8 - n. 1 sacchetto contenente:
n. 1 staffa 1 per il fissaggio del corpo cappa
n. 2 staffe 2 per il fissaggio del camino, viti, tasselli e documenti
2.9 - n. 1 fondale B (opzionale)
3 - AVVERTENZE PER LA SICUREZZA
3.1- Non collegare l’apparecchio a condotti di scarico dei fumi prodotti da combustione
(caldaie, caminetti, ecc...).
3.2- Verificare che la tensione di rete corrisponda a quella riportata nella targhetta posta
all’interno della cappa.
3.3- Collegare la cappa alla rete interponendo un interruttore bipolare con apertura dei
contatti di almeno 3 mm.
3.4- Accertarsi che l’impianto elettrico domestico garantisca un corretto scarico a terra.
3.5- La distanza minima di sicurezza tra il piano di cottura e la cappa è di 65 cm.
3.6- Non fare cucine alla fiamma sotto la cappa.
3.7- Controllare le friggitrici durante l’uso: l’olio surriscaldato potrebbe infiammarsi.
3.8- Prima di procedere a qualsiasi operazione di pulizia o di manutenzione, disinserire
l’apparecchio togliendo la spina o agendo sull’interruttore generale.
3.9- Nel caso in cui nella stanza vengano utilizzati sia la cappa che apparecchi non azionati
da energia elettrica (ad esempio apparecchi utilizzatori a gas), si deve provvedere ad
una aerazione sufficiente dell’ambiente. Un uso proprio e senza rischi si ottiene
quando la depressione massima del locale non supera 0,04 mbar; si evita in questo
modo un ritorno dei gas di scarico.
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4 - INSTALLAZIONE
Per una facile installazione, rispettare il seguente schema:
4.1 - Montaggio della staffa di supporto
4.2 - Montaggio del corpo cappa
4.3 - Connessione elettrica e controllo funzionale
4.4 - Connessione aspirante o filtrante
4.5 - Montaggio del camino telescopico
4.1 - Montaggio della staffa di supporto. Fondale
Fare riferimento alla (fig. 2a-b):
1 - Tracciare sulla parete una linea verticale fino al soffitto, al centro della zona prevista per il
montaggio della cappa; serve per effettuare l’allineamento verticale delle diverse parti.
2 - Posizionamento della staffa 1
a) Appoggiare la staffa 1 sulla parete, allineando il suo centro (intagli) sulla linea verticale, ad una
distanza tra l'asse dei suoi fori e il piano di cottura di:
1 - con fondale; d = 265 + H mm, dove H = altezza in mm della parte visibile del fondale. Questa
misura, a causa dei vari tipi di fondali disponibili, va presa direttamente sul fondale a corredo.
2 - senza fondale; d = 915 mm almeno.
N.B. - Verificare che la staffa 1 sia in posizione orizzontale. Piccoli aggiustamenti saranno
possibili tramite le viti di regolazione della cappa (vedi oltre).
b) Segnare sulla parete i centri dei due fori asolati della staffa.
3 - Posizionamento delle staffe 2
a) Appoggiare una delle staffe 2 sulla parete a circa 1 o 2 mm dal soffitto o dal limite superiore,
allineando il suo centro (intagli) sulla linea verticale.
b) Segnare sulla parete i due fori asolati della staffa.
c) Appoggiare l’altra staffa 2 sulla parete, allineandola alla linea verticale, ad una distanza X
misurata come in fig. 2, pari all’altezza del semitubo superiore S in dotazione alla cappa. La quota
X può avere valori differenti, secondo le varie altezze disponibili del semitubo superiore.
d) Segnare sulla parete i centri dei fori asolati della staffa.
4 - Con una punta Ø 8 mm forare i centri segnati, quindi fissare a fondo la staffa 1 usando i tasselli Ø
8 mm e le relative viti in dotazione.
5 - Fondale (opzionale)
L’altezza della cappa dal piano di cottura è determinata, in questo caso, dall’altezza del fondale B e
dalla eventuale alzatina del piano delle basi. Il fondale va montato prima di montare il corpo
cappa, e, se si desidera fissarlo contro la parete sia superiormente che inferiormente, è necessario
montarlo alla giusta altezza, prima del montaggio delle basi o almeno del relativo piano superiore.
Essendo questa operazione complessa va effettuata solamente dall’installatore della cucina o da
personale competente che conosca tutte le dimensioni finali dei mobili. Limitandosi al solo
fissaggio superiore procedere come segue:
a) Appoggiare il fondale sul piano della basi come in fig. 2a, mandarlo a contatto della parete e
centrarlo rispetto alla base.
b) Segnare sulla parete i centri dei due fori della faldina superiore.
c) Forare la parete con una punta Ø 8 e fissare il fondale usando i tasselli Ø 8 e le viti in
dotazione.
d) La eventuale stabilizzazione della parte inferiore, se necessaria, viene lasciata all’installatore.
4.2 - Montaggio del corpo cappa (fig. 3)
1 - Regolare le due viti V (situate sui punti di aggancio della cappa) all'incirca a metà corsa.
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2 - Agganciare la parte posteriore della cappa alla staffa di supporto 1 ancorata al muro.
3 - Agire sulle viti V per regolare verticalmente la cappa e livellarla orizzontalmente.
4 - Installare e serrare la vite centrale di fissaggio (in dotazione) V1 per il bloccaggio definitivo.
4.3 - Connessione elettrica e controllo funzionale
1 - È necessario rispettare scrupolosamente le avvertenze 3.2, 3.3 e 3.4 del paragrafo 3 relative alla
sicurezza.
2 - Effettuato il collegamento elettrico, verificare il corretto funzionamento di illuminazione,
accensione del motore, cambio delle velocità.
4.4 - Connessione aspirante o filtrante
1 - Connessione aspirante
a) La cappa può essere collegata a tubazioni esterne per mezzo di un tubo rigido o flessibile Ø 120
o 150 mm, la cui scelta è lasciata all’installatore. Per installazione con tubo Ø 120, è necessario
inserire la flangia di riduzione A sull’ uscita della cappa (fig. 4).
b) Collegare l’uscita dell’aria alla tubazione esterna con il tubo rigido o flessibile da fissare con
adeguate fascette stringitubo. Il materiale adatto e necessario per questa ultima operazione deve
essere reperito dall’ installatore.
c) Se si vuole installare la cappa in versione aspirante, con uscita dell’aria laterale dal semitubo
inferiore I, è necessario inserire il deflettore D nel raccordo R per chiudere il foro non utilizzato
(fig. 5).
d) Togliere gli eventuali filtri al carbone attivo (vedi paragrafo 3.3 2 parte 2ª).
2 - Connessione filtrante
a) L’aria filtrata viene reimmessa nell’ambiente attraverso le due grigliette laterali poste sul
semitubo inferiore I, direttamente ricavate sul metallo (posizione bassa fig. 6), oppure in plastica
riportate, caratterizzate per esigenze diverse da due differenti altezze (posizione bassa fig. 6,
posizione alta fig. 7).
b) Posizione bassa (fig. 6): collegare il raccordo filtrante R direttamente all’uscita rotonda del
diffusore, spingendolo verso il basso.
c) Posizione alta (fig. 7): collegare la prolunga P all’uscita rotonda del diffusore, spingendola verso
il basso e applicare analogamente il raccordo R sulla prolunga P.
d) Aggiungere gli eventuali filtri al carbone attivo all’interno del corpo cappa (vedi paragrafo 3.3 2
parte 2ª).
e) Camino con grigliette.
Non applicare la grigliette direzionate; questa operazione deve essere fatta dopo l’installazione del
camino.
4.5 - Montaggio del camino telescopico (fig. 8)
a) Applicare nella parte superiore della cappa i due supporti in plastica in dotazione.
b) Per applicare il semitubo superiore S, allargare leggermente le due falde laterali,
agganciarle dietro le staffe 2 e richiuderle fino a battuta. Fissare il semitubo alle staffe 2 con
quattro delle viti in dotazione negli accessori.
c) Applicare in modo analogo il semitubo inferiore I tra la staffa inferiore 2 e la parete. Fissare
il semitubo ai supporti in plastica con due delle viti in dotazione negli accessori.
d) Camino con grigliette: Applicare le grigliette direzionate a scatto sulla lamiera nelle apposite
sedi, in modo che il simbolo sia orientato verso l'alto e il simbolo verso l'avanti. Inoltre,
per le versioni filtranti, verificare che le grigliette siano inserite correttamente all’interno del
raccordo filtrante R (fig. 9).
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Parte 2ª - ISTRUZIONI PER L’USO E LA MANUTENZION
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1 - AVVERTENZE PER LA SICUREZZA
È assolutamente necessario rispettare tutte le avvertenze riportate al paragrafo 3 della 1a
parte - Istruzioni per l’installazione. In aggiunta, è molto importante fare particolare
attenzione, nell’uso e nella manutenzione, alle seguenti avvertenze:
1.1- Effettuare una scrupolosa e tempestiva manutenzione dei filtri antigrasso e al carbone
attivo secondo gli intervalli consigliati dal Fabbricante, o più frequentemente per un
uso particolarmente gravoso (oltre le 4 ore giornaliere).
1.2- Non lasciare fiamme libere a forte intensità sotto la cappa in funzione: togliendo le
pentole, spegnere la fiamma o almeno, per brevi periodi e sotto sorveglianza, tenerla al
minimo.
1.3- Regolare sempre le fiamme in modo da evitare una evidente fuoriuscita laterale delle
stesse rispetto al fondo delle pentole: si risparmia energia e si evitano pericolose
concentrazioni di calore.
1.4- Non fare mai un uso improprio dell’apparecchio, che è stato progettato esclusivamente
per abbattere gli odori in cucina.
2 - USO
1 - Quadro comandi con interruttori (fig. 10)
Lo schema dei comandi è il seguente:
TASTO L = Accende e spegne l'impianto di illuminazione
TASTO M = Accende e spegne il motore
TASTO V = Determina le velocità di esercizio, cosi suddivise:
1 = Velocità minima, adatta ad un ricambio d'aria continuo particolarmente
silenzioso, in presenza di pochi vapori di cottura.
2 = Velocità media, adatta alla maggior parte delle condizioni di uso, dato l’ottimo
rapporto tra portata d’aria trattata e livello di rumorosità.
3 = Velocità massima, adatta a fronteggiare le massime emissioni di vapori di
cottura, anche per tempi prolungati.
2 - Quadro comandi con pulsanti (fig. 11)
Lo schema dei comandi è il seguente:
TASTO L = Accende e spegne l'impianto di illuminazione
TASTO V1 = Accende e spegne il motore in prima velocità, adatta ad un ricambiod'aria continuo
particolarmente silenzioso, in presenza di pochi vapori di cottura.
TASTO V2 = Seconda velocità, adatta alla maggior parte delle condizioni di uso, dato l'ottimo
rapporto tra portata d'aria trattata e livello di rumorosità.
TASTO V3 = Terza velocità, adatta a fronteggiare le massime emissioni di vapori di cottura, anche
per tempi prolungati.
3 - MANUTENZIONE
Una costante manutenzione garantisce un buon funzionamento ed un buon rendimento nel tempo.
Particolari attenzioni vanno rivolte ai filtri antigrasso e, per le sole cappe filtranti, ai filtri al carbone
attivo.
3.1 - Filtri antigrasso metallici
1 - Pulizia
È necessario lavare con normale detersivo domestico questi filtri al massimo ogni 2 mesi; la
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