elettronici Yamaha possono riportare sia etichette simili a
quelle qui illustrate, sia facsimili stampati di tali marchi
sull’imballo. Il significato di questi marchi é illustrato qui di
seguito. Osservate le precauzioni indicate in questa
pagina e le norme riportate nella sezione delle istruzioni di
sicurezza.
CAUTION
RISK OF ELECTRIC SHOCK
DO NOT OPEN
CAUTION: TO REDUCE THE RISK OF ELECTRIC SHOCK.
DO NOT REMOVE COVER (OR BACK).
NO USER-SERVICEABLE PARTS INSIDE.
REFER SERVICING TO QUALIFIED SERVICE
PERSONNEL.
Il punto esclamativo in un triangolo
equilatero avverte l’utente della
presenza di importanti istruzioni
operative e di manutenzione nella
documentazione allegata al
prodotto.
Il lampo con la freccia in un
triangolo equilatero, avverte
l’utente della presenza di
”voltaggio pericoloso” all’interno
del prodotto, voltaggio sufficiente
per rappresentare un rischio di
shock elettrico.
NOTE CIRCA L’AMBIENTE: Yamaha si preoccupa di
produrre unità che siano sicure per l’utente e in armonia
con l’ambiente. Crediamo sinceramente che i nostri
prodotti ed i sistemi di produzione utilizzati per realizzarli,
siano in linea con tale filosofia di salvaguardia. In questo
senso desideriamo sottolineare i seguenti punti:
Note circa la batteria: E’ possibile che questo strumento
contenga una batteria non ricaricabile. La durata media di
questo tipo di batteria é di circa cinque anni. Quando se
ne rendesse necessaria la sostituzione, vi invitiamo a
contattare un tecnico specializzato.
Attenzione: Non cercate di smontare o bruciare le
batterie. Ricordate di non lasciarle a portata dei bambini.
Disfatevi delle batterie scariche secondo le leggi del
vostro Paese. Nota: in alcune nazioni i centri di assistenza
devono per legge restituire le parti difettose. E’ comunque
possibile richiedere che il centro di assistenza metta a
vostra disposizione tali parti.
Nota: Se questo strumento dovesse danneggiarsi
irreparabilmente, vi preghiamo di osservare tutte le leggi
relative alla distruzione di prodotti contenenti piombo,
batterie, plastica, etc.
RICORDATE: Le spese di riparazione dovute ad una
mancata conoscenza dell’utilizzo di una funzione o di un
effetto (quando l’unità opera come previsto) non sono
coperte da garanzia da parte di Yamaha. Vi consigliamo
di studiare attentamente questo manuale e di consultare il
vostro rivenditore di fiducia prima di richiedere assistenza.
POSIZIONE DELLA PIASTRINA: La figura sotto riportata
illustra la posizione della piastrina di identificazione. Il
numero di modello, il numero di serie, l’alimentazione
necessaria, etc. sono riportati su questa piastrina.
Registrate il numero di modello, di serie e la data di
acquisto del vostro strumento nello spazio sottostante e
conservate sempre questo manuale.
NOTA IMPORTANTE: Tutti i prodotti elettronici Yamaha
sono testati ed approvati da un laboratorio di sicurezza
esterno, così da assicurare che, quando il prodotto é
installato ed utilizzato correttamente, tutti i rischi
prevedibili siano eliminati. NON MODIFICATE questa
unità e non permettete alcun intervento se non quello del
personale autorizzato da Yamaha. L’operatività del
prodotto e/o gli standard di sicurezza potrebbero essere
diminuiti da un intervento non corretto. La garanzia del
prodotto potrebbe essere invalidata se l’unità é stata
modificata.
SPECIFICHE SOGGETTE A MODIFICA: Le informazioni
contenute nel presente manuale sono da considerarsi
esatte al momento della stampa. Yamaha si riserva il
diritto di modificare le specifiche tecniche in qualsiasi
momento, senza obbligo di aggiornare le unità esistenti.
Modello
Nr. di serie
Data di acquisto
II
Page 3
IMPORTANTI ISTRUZIONI DI SICUREZZA
IN QUESTO ELENCO SONO INCLUSE INFORMAZIONI RELATIVE ALLA
POSSIBILITA’ DI DANNI ALLA PERSONA, SHOCK ELETTRICI ED INCENDIO.
AVVERTENZA- Quando usate qualsiasi prodotto elettronico, seguite sempre le precauzioni di base. Queste precauzioni
includono, tra gli altri, i seguenti punti:
1. Leggete tutte le avvertenze riportate nelle Istruzioni
di Sicurezza, nelle Istruzioni per l’Installazione, nella
Sezione Messaggi Speciali e nelle Istruzioni per
l’Assemblaggio, riportate nel presente manuale, PRIMA
di effettuare qualsiasi collegamento, incluso il
collegamento alla presa di corrente.
2. Non cercate di effettuare manutenzione sul
prodotto, tranne quanto espressamente indicato nelle
istruzioni relative alla manutenzione riservata all’utente.
Tutte le altre operazioni di manutenzione e/o riparazione,
devono essere eseguite da personale specializzato.
3. Verifica dell’alimentazione: i prodotti Yamaha sono
realizzati per il voltaggio dell’area in cui vengono
distribuiti. Se doveste trasferirvi o se aveste dubbi circa il
voltaggio usato nel vostro Paese, contattate il vostro
rivenditore e verificate tale informazione. Il voltaggio
richiesto é indicato sulla piastrina di identificazione
descritta nella Sezione Messaggi Speciali.
4. ATTENZIONE-Istruzioni per la messa a terra:
Questo prodotto necessita di una messa a terra e ha una
presa di corrente dotata di terra. In caso di
malfunzionamento, la messa a terra consente di ridurre il
rischio di shock elettrici. Se non riuscite ad inserire
questa presa nella presa di corrente, contattate un
elettricista per le modifiche necessarie. NON modificate
la presa e non sostituitela con una di tipo diverso!
5. PRECAUZIONE: Non posizionate questo prodotto
o altri oggetti sul cavo di alimentazione o in un luogo
dove qualcuno potrebbe calpestare o inciampare nel
cavo. L’uso di una prolunga non é consigliato. Se dovete
farne uso, il diametro minimo per una lunghezza di 7,5
metri (o meno) é di 18 AWG (un valore della scala
American Wire Gauge). NOTA: minore é il numero di
AWG, maggiore é la capacità di conduzione. Per cavi più
lunghi, consultate un elettricista.
6. Areazione: I prodotti elettrici, se non specificamente
realizzati per installazioni in luoghi stagni, devono essere
posizionati in luoghi che consentano una corretta
areazione. Se non é indicata l’installazione in luogo
stagno, é sottointeso che il prodotto deve avere una
corretta areazione.
7. Considerazioni circa la temperatura: I prodotti
elettronici dovrebbero essere installati in luoghi che non
influiscano eccessivamente sulla loro temperatura
operativa, ovvero lontano da fonti di calore come
radiatori o altre unità che generano calore.
8. Questo prodotto non é stato progettato per l’utilizzo
in luoghi umidi e non deve quindi essere utilizzato vicino
all’acqua (piscine, basi umide) né esposto alla pioggia.
9. Questo prodotto dovrebbe essere utilizzato solo
con gli accessori con esso forniti o con gli optional (card,
rack, supporti) raccomandati da Yamaha. Se usate rack
o supporti opzionali, osservate tutte le istruzioni in
dotazione ai prodotti.
10. Il cavo di alimentazione dovrebbe essere
scollegato dalla presa quando i prodotti elettronici
restano inutilizzati per lunghi periodi di tempo. I cavi
dovrebbero anche essere scollegati in caso di temporali
o attività elettrica.
11. E’ importante fare attenzione affinché nessun
liquido filtri nelle fessure eventualmente presenti sugli
strumenti elettronici.
12. La manutenzione di prodotti elettrici/ elettronici
dovrebbe essere curata da personale qualificato,
quando:
a. Il cavo di alimentazione é stato danneggiato;
b. Nelle fessure dello strumento sono caduti oggetti
o filtrati liquidi;
c. Il prodotto é stato esposto alla pioggia;
d. Il prodotto non funziona correttamente;
e. Il prodotto é caduto o l’imballo é stato
danneggiato.
13. Questo prodotto, da solo o in abbinamento con
amplificatori e cuffie o altoparlanti, é in grado di produrre
livelli di suono talmente elevati da causare la perdita
dell’udito. NON usatelo a lungo ad un livello di volume
elevato. Se avvertite problemi all’udito, consultate subito
uno specialista.
IMPORTANTE: Più elevato é il livello del suono, prima
potrebbe verificarsi un danno all’udito.
14. Alcuni prodotti Yamaha forniscono, in dotazione
al prodotto o come optional, gli elementi per il fissaggio
degli accessori. Alcuni di questi elementi sono stati
studiati per essere montati o installati direttamente dal
rivenditore. Assicuratevi che tutti gli elementi siano stabili
PRIMA di utilizzarli. Gli sgabelli Yamaha sono stati
CONSERVATE QUESTO MANUALE
III
Page 4
INFORMAZIONI FCC (U.S.A.)
1. AVVISO IMPORTATE: NON MODIFICATE QUESTA
UNITA’!
Questo prodotto, se installato secondo le istruzioni
contenute nel presente manuale, segue le norme FCC.
Eventuali modifiche non approvate espressamente da
Yamaha, potrebbero invalidare il vostro diritto di usare lo
strumento.
2. IMPORTANTE: Quando collegate questo strumento ad
accessori e/o ad un’altra apparecchiatura, usate solo cavi
schermati di alta qualità. DEVONO essere usati i cavi forniti
in dotazione a questa unità. Seguite tutte le istruzioni
relative all’installazione, altrimenti potrebbe essere
invalidata la vostra autorizzazione ad utilizzare questo
strumento negli USA.
3. NOTA: Questo prodotto é stato testato e garantito in
conformità alle specifiche tecniche stabilite per le
apparecchiature digitali di Classe B, secondo le norme FCC
parte 15. Queste norme sono atte a garantire una
ragionevole misura di protezione contro interferenze con
altri dispositivi elettronici. Questo strumento genera/ usa
frequenze radio e, se non installato e utilizzato secondo le
istruzioni riportate nel presente manuale, può provocare
interferenze. L’osservazione delle norme FCC non
garantisce che le interferenze non si manifestino in tutte le
* Valido solo per i prodotti distribuiti da YAMAHA CORPORATION (AMERICA)
installazioni. Se questo strumento dovesse causare
interferenze nella ricezione, può essere eseguita una
verifica disattivandolo e riattivandolo successivamente. E’
possibile eliminare il problema seguendo una delle misure
qui indicate:
Riposizionate questo strumento o l’apparecchio su cui si
manifesta l’interferenza.
Utilizzate una presa che si trovi su un circuito diverso
rispetto a quello dell’apparecchio sul quale si manifesta
l’interferenza oppure installate dei filtri di linea per corrente
alternata.
In caso di interferenza radio/ TV, riposizionate/ riorientate
l’antenna. Se il cavo dell’antenna é di tipo a nastro da 300
ohm, modificatelo con un tipo coassiale.
Se queste misure correttive non dessero dei risultati
soddisfacenti, vi suggeriamo di contattare un rivenditore
autorizzato Yamaha o direttamente: YAMAHA MUSICA
ITALIA Spa, V.le Italia 88, Lainate (MI), Tel. 02/ 93577.1.
Queste informazioni di sicurezza sono fornite in base alle
leggi U.S.A. ma dovrebbero essere osservate dagli utenti di
tutti i Paesi.
IV
Page 5
PRECAUZIONI
LEGGERE ATTENTAMENTE PRIMA DELL’USO
* Conservate queste precauzioni per qualsiasi riferimento futuro.
AVVERTENZE
Seguite sempre le avvertenze riportate in questa sezione per evitare shock elettrici, corto circuiti, incendi o altri
danni. Queste avvertenze includono, ma non si limitano, quanto qui di seguito elencato:
• Questo strumento non contiene parti la cui manutenzione può essere
eseguita dall’utente. Non cercate di smontarlo o modificare in alcun
modo i componenti interni.
• Non esponete lo strumento alla pioggia, non usatelo vicino all’acqua o
in condizioni di forte umidità. Non appoggiatevi nulla che contenga
liquidi: potrebbero filtrare nelle aperture dell’unità.
• Se il cavo di alimentazione dovesse danneggiarsi o si verificasse
un’improvvisa perdita del suono durante l’uso dello strumento o se un
odore particolare o del fumo si manifestassero, disattivate subito l’unità,
scollegate il cavo dalla presa di corrente e rivolgetevi al personale
specializzato.
• Usate solo il voltaggio specificato per lo strumento (stampato sulla
piastrina di identificazione dello strumento stesso).
• Collegate sempre la presa a tre pin all’appropriata presa di terra. (Per
maggiori informazioni circa l’alimentazione, consultate pag.16.)
• Prima di pulire lo strumento, rimuovete il cavo di alimentazione dalla
presa. Non inserite né rimuovete mai un cavo elettrico se avete le mani
umide.
• Controllate periodicamente la presa di corrente e rimuovete eventuali
depositi di sporco o polvere che si fossero accumulati.
ATTENZIONE
Seguite sempre le avvertenze riportate qui di seguito per evitare di causare danni a voi stessi, ad altri o allo
strumento. Queste avvertenze includono, ma non si limitano, quanto qui di seguito elencato:
• Non posizionate il cavo di alimentazione vicino a sorgenti di calore
come radiatori, etc. e non danneggiatelo appoggiandovi oggetti o
posizionandolo in un luogo di passaggio dove fosse possibile
inciamparvi.
• Quando rimuovete il cavo dalla presa, afferratelo dalla spina, non tirate
mai il cavo; potreste danneggiarlo.
• Non collegate lo strumento ad una presa elettrica usando un connettore
multiplo. Ciò potrebbe causare una perdita della qualità sonora o il
surriscaldamento della presa.
• Rimuovete il cavo dalla presa di corrente quando lo strumento non deve
essere utilizzato per lunghi periodi di tempo o durante i temporali.
• Prima di collegare lo strumento ad altre apparecchiature elettroniche,
disattivate tutte le unità. Prima di attivare o di disattivare tutte le unità,
impostate i livelli di volume al minimo.
• Non esponete lo strumento a polvere o vibrazioni eccessive o a
temperature estreme (la luce diretta del sole, un radiatore, un veicolo
chiuso) per evitare il rischio di deformare il pannello o danneggiare i
componenti interni.
• Non usate lo strumento vicino ad altri prodotti elettrici come televisione,
radio o altoparlanti perché potrebbe causare interferenze ed impedire il
corretto funzionamento di queste apparecchiature.
• Posizionate sempre lo strumento su una superficie solida e ben livellata
da cui non possa cadere.
• Prima di spostare lo strumento, scollegate tutti i cavi.
• Quando pulite lo strumento, usate un panno soffice ed asciutto. Non
usate solventi o prodotti chimici. Non appoggiate sullo strumento
oggetti in vinile o plastica perché potrebbero scolorire il pannello o la
tastiera.
• Non appoggiatevi sullo strumento e non esercitate una forza eccessiva
sui suoi tasti, interruttori o connettori.
• Usate solo i supporti specifici per lo strumento. Quando assemblate un
supporto, usate solo le viti in dotazione. Diversamente potreste
danneggiare i componenti interni e non assicurare la stabilità del
supporto stesso.
• Usare per lunghi periodi di tempo lo strumento ad un volume
eccessivo, può causare la perdita dell’udito. Se avvertiste problemi
all’udito, consultate subito un medico.
■ SOSTITUZIONE DELLA BATTERIA DI BACKUP
• Questo strumento contiene una batteria di backup interna non
ricaricabile che consente di conservare i dati memorizzati anche quando
lo strumento viene disattivato. Quando é necessario sostituire la
batteria, a display viene visualizzato il messaggio ”Change internal
battery!”. In questo caso, eseguite immediatamente un backup dei vostri
dati e rivolgetevi poi al personale specializzato Yamaha per effettuare la
sostituzione della batteria.
• Non cercate di sostituire personalmente la batteria al fine di evitare
danni. Fate sostituire la batteria solo da personale specializzato
Yamaha.
• Non lasciate mai la batteria di backup alla portata dei bambini che
potrebbero inghiottirla. Se ciò dovesse avvenire, consultate subito un
medico.
■ SALVATAGGIO DEI DATI USER
• Salvate frequentemente i vostri dati su floppy disk per evitare l’eventuale
perdita di dati importanti in seguito ad un malfunzionamento o ad un
errore operativo.
Yamaha non é responsabile per i danni causati dall’uso improprio o
dalle modifiche eseguite sullo strumento né per la perdita di dati.
Disattivate sempre lo strumento quando non lo utilizzate.
V
Page 6
I sintetizzatori Yamaha EX5 ed EX7 ed il generatore sonoro EX5R, offrono una
potenza di esecuzione e di produzione musicale superiore a quella di qualsiasi
tastiera o generatore sonoro mai realizzato fino ad ora. Tutti e tre i modelli
incorporano l’esclusivo sistema Extended Synthesis, dotato delle più avanzate
tecnologie di generazione sonora disponibile.... e in più un sistema di
campionamento completo. Sono inoltre dotati di un sistema di effetti interni di
altissima qualità che rende superfluo l’utilizzo di processori del suono esterni.
Il song sequencer a 16 tracce ed il pattern sequencer a 8 tracce, consentono
operazioni di editing e programmazione estremamente sofisticate. L’esclusiva
funzione di arpeggiatore a 4 tracce aggiunge ulteriori possibilità esecutive e di
accompagnamento.
Le tastiere ed il generatore sonoro della serie EX Yamaha offrono inoltre il più
versatile ed intuitivo sistema di controllo in tempo reale e sono espandibili per
adattarsi a qualsiasi applicazione professionale.
Vi invitiamo a leggere almeno la sezione introduttiva di questo manuale di
istruzioni per familiarizzare con il vostro EX5, EX5R o EX7 e a conservare il
manuale per qualsiasi futuro riferimento.
Circa il Manuale di Istruzioni
Questo manuale di istruzioni é suddiviso in due sezioni principali: La Sezione Introduttiva
e la Sezione Riferimento:
■Sezione Introduttiva
Questa sezione é stata realizzata per fornire una panoramica generale dell’utilizzo di EX5, EX5R ed
EX7 nonché alcuni consigli su come usare al meglio questi avanzati strumenti elettronici. Contiene
inoltre riferimenti alle corrispondenti sezioni di Riferimento per maggiori approfondimenti. Usate
la Sezione Introduttiva come guida alle principali caratteristiche e funzioni di EX5, EX5R ed EX7.
■Sezione Riferimento
La Sezione di Riferimento contiene dettagliate istruzioni riguardanti le caratteristiche e le funzioni
di tutti gli strumenti serie EX. Potrete trovare le informazioni necessarie facendo riferimento al
sommario o all’indice riportato alla fine del manuale oppure attraverso la Sezione Introduttiva
sopra descritta.
(EX5/5R)
I prodotti recanti il logo SONDIUS-XG sono esclusivi di Stanford University e Yamaha, come
indicato sul sito internet web<http://www.sondius-xg.com>.
Questo prodotto non é compatibile con il formato XG o con dati di song formato XG.
Accessori in dotazione
Dischetti dimostrativi 1-4
Manuale di istruzioni
Elenco dei dati (Data List)
Convertitore 2P-3P
La copia delle sequenze dei dati musicali e/o dei file audio digitali in commercio é proibita al di fuori dell’uso
strettamente personale.
Le immagini e le videate LCD contenute in questo manuale di istruzioni hanno scopo solo didattico e potrebbero
risultare differenti da quelle visualizzate sul vostro strumento.
I nomi dei marchi e dei prodotti riportati in questo manuale di istruzioni fanno riferimento a marchi di fabbrica di
proprietà delle rispettive aziende.
Shift the pitch of the keyboard up or down up to five octaves in one-octave steps. The pitch is shifted one octave in the corresponding direction, up to the maximum, each time one of these keys is pressed. When the current octave is higher than the normal octave the UP indicator will be lit, and vice versa. Neither indicator will be lit when the normal octave is selected.
2
[PITCH] Wheel (EX5 and EX7 only)
This self-centering pitch wheel allows smooth upward and downward pitch bends. A range of other control functions can be assigned to the PITCH wheel.
➡
See page 55 for more information.
3[MODULATION 1] and [MODULATION 2] Wheels
(EX5 and EX7 only)
Can be assigned to any of the extensive range of controller parameters for extraordinary expressive control. The MODULATION 2 wheel can also be used for “scene morphing” — i.e. smoothly changing from one memorized scene to the other.
➡
See page 55 for more information.
4
Ribbon Controller (EX5 and EX7 only)
Another expressive EX controller, the Ribbon Controller is touch sensitive, and is controlled by running a finger lightly across its surface to the left or right. The Ribbon Controller can be assigned to the full range of EX parameters.
➡
See page 56 for more information.
9Floppy Disk Drive
The built-in floppy disk drive allows easy, economical, high-volume storage of voice data. The disk-in-use LED indicator below the drive slot lights while any disk operation is in progress (NEVER attempt to remove a disk or turn the power off while a disk operation is in progress). The eject key, also below the disk slot, is used to remove disks from the drive.
➡
See page 259 for more information.
Controlli & Connettori
Le seguenti descrizioni dei controlli e dei connettori EX vi saranno d’aiuto per comprender e la
logica generale dell’interfaccia.
Pannello Frontale
1 Pulsanti OCTAVE [DOWN] e [UP] (solo EX5 ed EX7)
Traspongono l’intonazione della tastiera verso l’alto o verso il basso
fino ad un massimo di 5 ottave, in unità di un’ottava. L’intonazione é
trasposta di un’ottava nella direzione corrispondente, fino al valore
massimo, ogni volta che viene premuto uno di questi pulsanti.
Quando l’ottava attuale é superiore a quella normale, l’indicatore
UP si illumina e vice versa. Quando é selezionata l’ottava normale
non si illumina alcun indicatore.
2 Rotella [PITCH] (solo EX5 ed EX7)
Consente di eseguire pitch bend sfumati verso l’alto o verso il
basso. E’ possibile assegnare numerose funzioni di controllo alla
rotella PITCH.
k Per maggiori informazioni, vedi pag.55.
3 Rotelle [MODULATION 1] e [MODULATION 2]
(solo EX5 ed EX7)
Sono assegnabili a qualsiasi range di parametri controller per consentire uno straordinario controllo espressivo. La rotella MODULATION 2 può anche essere usata per ”rimodellare” le scene, cioé per
passare sfumando da una scene memorizzata ad un’altra.
k Per maggiori informazioni, vedi pag.55.
4 Ribbon Controller (solo EX5 ed EX7)
Il Ribbon Controller, uno dei controller espressivi EX, é sensibile al
tocco e viene controllato facendo scorrere lievemente un dito sulla
sua superficie, verso sinistra o verso destra. Il Ribbon Controller é
assegnabile a tutti i parametri EX.
k Per maggiori informazioni, vedi pag.56.
5 Disk Drive per Floppy
Il disk drive per floppy incorporato, consente di memorizzare in
modo semplice ed economico, tutti i dati di voce. L’indicatore LED
di ”disco in uso”, posizionato sotto lo slot, si illumina quando é in
corso un’operazione su disco (NON rimuovete mai un disco né
disattivate l’unità mentre é in corso un’operazione su disco). Il tasto
Eject, anch’esso sotto lo slot, serve a rimuovere i dischi dal drive.
k Per maggiori informazioni, vedi pag.259.
8
Page 9
Sezione
Introduttiva
TONE GENERATOR
REALTIME CONTROL
EXTENDED SYNTHESIS
123456
VOICE PERFORM SONG PATTERN SAMPLE
JOB
L MONO R
BREATH PHONES
VOLUME
A D
INPUT
A D GAIN
STORE UTILIT Y
DISK
SC2
SC1
EDIT
COMPARE
KEYMAP BYPASS
ARPEG KNOB
CANCEL
CURSOR
DATA
TOP
REC STOP PLAY
POWER
REW FWD
ON OFF
DEC NOINC YES
SPACE
ABC
0
123
456
789
ENTER
DEF GHI JKL
MNO
PQR
STU
VWX YZ
F1 F2F3 F4F5F6F7 F8 EXIT
SHIFT
PERFORMANCE
SONG
PATTERN SAMPLE
EDIT
JOB STORE UTILITY DISK
FWDREWTOP
KNOB MODE
8
Keyboard (EX5 and EX7 only)
The EX5 has a 76-key keyboard while the EX7 has a 61-key keyboard. Both are velocity and after-touch sensitive for broad, intimate expressive control.
6A/D Gain Control
Adjusts the input level of the INPUT R and L/MONO jacks (the INPUT jack on the EX7), and therefore the level of the signal appearing at the input of the A/D (Analog-to-Digital) converter. This control is important for setting optimum record level when recording samples in the SAMPLE mode.
➡
See page 70 for more information.
5
SCENE [1] and [2] Keys ([SC1] and [SC2] on the EX5R)
The SCENE [1] and [2] keys can be used to memorize and recall different settings of the Controller Knobs, so a complete set of knob settings can be recalled instantaneously. Knob scenes are stored by using the SCENE keys in conjunction with the STORE key (page 57).When both SCENE indicators are lit (this is done by pressing one SCENE key while holding the other), the MODULATION 2 wheel or a foot controller can be used to “morph” between the two scenes stored in the SCENE [1] and [2] keys (page 57).
7VOLUME Control
Adjusts the volume of the sound delivered via the rear-panel OUTPUT L/MONO and R jacks as well as the PHONES jack.
EX5R
7 6
95
* 1, 2, 3, 4 and 8 are not available on EX5R.
5 Pulsanti SCENE [1] e [2] ([SC1] e [SC2] sull’EX5R)
I pulsanti SCENE [1] e [2] possono essere usati per memorizzare e richiamare diverse impostazioni
delle manopole Controller. E’ quindi possibile richiamare all’istante un set completo di impostazioni di
manopole. Le scene delle manopole vengono memorizzate usando i pulsanti SCENE in abbinamento al pulsante STORE (pag.57). Quando sono illuminati entrambi gli indicatori SCENE (ciò avviene
premendo un pulsante SCENE mentre si tiene premuto l’altro), la rotella MODULATION 2 o un controller a pedale, sono utilizzabili per ”rimodellare” le due scene memorizzate nei pulsanti SCENE [1]
e [2] (pag.57).
6 Controllo Gain A/D
Regola il livello di ingresso delle prese INPUT R e L/MONO (la presa INPUT sull’EX7) e quindi il
livello del segnale che appare all’ingresso del convertitore A/D (Analgo-to-Digital). Questo controllo é
molto importante per impostare il livello di registrazione ottimale quando si registrano campioni nel
modo SAMPLE.
k Per maggiori informazioni, vedi pag.70.
7 Controllo VOLUME
Regola il volume del suono trasmesso dalle prese OUTPUT L/MONO e R del pannello posteriore e
dalla presa PHONES.
8 Tastiera (solo EX5 ed EX7)
EX5 é dotata di tastiera a 75 tasti mentre EX7 ha una tastiera a 61 tasti. Entrambe sono sensibili a
dinamica ed aftertouch e consentono un ampio controllo espressivo.
* 1, 2, 3, 4 e 8 non sono disponibili sull’EX5R.
9
Page 10
Sezione
Introduttiva
MODE
VOICE
PERFORMANCE
SONG
PATTERN SAMPLE
EDIT
JOB STORE UTILITY DISK
FWDREWTOP
KNOB MODE
ARPEGGIO
COMPARE
KEYMAP EF BYPASS REC STOP PLAY
F1 F2 F3 F4 F5 F6 F7 F8
123456
CANCEL
CURSOR
DATA
DEC NO
INC
YES
EXIT
SHIFT
ABC
0
1
4
7
DEF
MNO
VWX
EX5/7
% MODE Keys
The MODE keys select the corresponding EX modes, or appropriate sub-modes. The upper row of MODE keys engage the primary modes, and have LED indicators to show which mode(s) are currently active. The lower row of MODE keys select secondary or utility modes.
You can not enter Pattern mode when [ARPEGGIO] key or [KEYMAP] key is turned on.
! [ARPEGGIO] Key
([ARPEG] on the EX5R)
This key turns the advanced automatic arpeggiator on or off. When the arpeggiator is turned on, the Voice or Performance Edit mode Arpeggiator edit display will appear.
➡
See page 238 for more information.
[ARPEGGIO] key functions (can be turned on or off) when in Voice mode, Performance mode and Song Play mode.
@ [KEY MAP] Key
Engages the Key Map mode in which samples, entire patterns, or pattern tracks can be individually assigned to separate keys on the keyboard.
➡
See page 72 for more information.
[KEYMAP] key functions (can be turned on or off) when in Voice mode, Performance mode and Song mode.
# [EF BYPASS] Key
([BYPASS] on the EX5R)
Turns the type of effects specified in the Utility mode Other Setup display on or off. When engaged (i.e. when the indicator is lit) the specified effects are bypassed.
➡
See page 276 for more information.
$ Sequencer Keys
The sequencer keys control recording and playback in the Song, Pattern, and Arpeggio modes, and allow you to locate a specific measure within a song or pattern. Their layout and functions are similar to the transport controls on a tape recorder.
) [KNOB MODE] Key
([KNOB] on the EX5R)
The six Controller Knobs, described below, can function either as sound controllers or data entry knobs. In the Song, Pattern, Sample, Edit, Job, Store, Utility and Disk modes the [KNOB MODE] key switches between data entry and sound control, allowing you to try out the effect of knob-related settings without having to exit from the Edit mode. The knobs function only as sound controllers in the Voice and Performance modes.
[I]
REC
[J]
STOP
[F]
START
[ ]
TOP
[G]
REW
[H]
FWD
Press this key to engage the record ready mode. You have to press the START key to actually start recording.
Press to stop recording or playback.
Press to start recording or playback.
This key takes you directly to the first measure (the “top”) of the current songor pattern.
Press briefly to move back one measure, or hold for continuous scrolling.
Press briefly to move forward one measure, or hold for continuous scrolling.
% Pulsanti MODE
I pulsanti MODE selezionano i modi EX corrispondenti
o gli appropriati sub-modi. La fila superiore di pulsanti
) Pulsante [KNOB MODE]
(sull’EX5R [KNOB])
Le sei manopole Controller, sotto descritte,
possono funzionare sia come controller del
suono, sia come manopola di data entry
(inserimento dati). Nei modi Song, Pattern,
Sample, Edit, Job, Store, Utility e Disk, il
pulsante [KNOB MODE] alterna tra data
entry e controllo suono, permettendovi di
provare l’effetto delle impostazioni relative
alla manopola, senza dover uscire dal
modo Edit. Nei modi Voice e Performance,
le manopole funzionano solo come controller del suono.
! Pulsante [ARPEGGIO]
(sull’EX5R [ARPEG])
Attiva/ disattiva l’avanzato arpeggiatore
automatico. Quando viene attivato l’arpeggiatore, appare il display Arpeggiator edit
del modo Voice o Performance Edit.
k Per maggiori informazioni, vedi pag.238.
Nota Il pulsante [ARPEGGIO] funziona (può
essere attivato/ disattivato) nei modi
Voice, Performance e Song Play.
MODE si riferisce ai modi primari ed é dotata di pulsanti LED per visualizzare quale modo é attualmente
attivo. La fila inferiore, seleziona i modi secondari o
utility.
Nota Non é possibile accedere al modo Pattern quando
sono attivati i pulsanti [ARPEGGIO] o [KEY MAP].
@ Pulsante [KEY MAP]
Attiva il modo Key Map in cui é possibile
assegnare campioni, interi pattern o tracce
pattern, a tasti diversi sulla tastiera.
k Per maggiori informazioni, vedi pag.72.
Nota Il pulsante [KEY MAP] funziona (può esse-
re attivato/ disattivato) nei modi Voice,
Performance e Song.
# Pulsante [EF BYPASS]
(sull’EX5R [BYPASS])
Attiva o disattiva il tipo di effetti specificato
nel display Other Setup del modo Utility.
Quando viene attivato (cioé quando l’indicatore é illuminato), vengono bypassati gli
effetti specificati.
k Per maggiori informazioni, vedi pag.275.
$ Pulsanti Sequencer
I pulsanti sequencer controllano la registrazione e la riproduzione nei modi Song, Pattern ed Arpeggio e vi permettono
di localizzare una misura specifica all’interno di una song o pattern. L’aspetto e le funzioni di questi pulsanti é simile a
quello dei controlli di un registratore a nastro.
Premete questo pulsante per attivare il modo record ready. Per
avviare la registrazione dovete premere poi il pulsante START.
Premetelo per fermare la registrazione o la riproduzione.
Premetelo per avviare la registrazione o la riproduzione.
Questo pulsante vi porta direttamente alla prima misura (l’inizio)
dell’attuale song o pattern.
Premetelo per spostarvi indietro di una misura. **
Premetelo per spostarvi avanti di una misura. **
** Tenendo premuti questi tasti, lo scorrimento sarà continuo.
10
Page 11
Sezione
Introduttiva
TONE GENERATOR
REALTIMECONTROL
EXTENDED SYNTHESIS
123456
VOICE PERFORM SONG PATTERN SAMPLE
JOB
L MONO R
BREATH PHONES
VOLUME
A D
INPUT
A D GAIN
STORE UTILIT Y
DISK
SC2
SC1
EDIT
COMPARE
KEYMAP BYPASS
ARPEG KNOB
CANCEL
CURSOR
DATA
TOP
REC STOP PLAY
POWER
REW FWD
ON OFF
DEC NOINC YES
SPACE
ABC
0
123
456
789
ENTER
DEF GHI JKL
MNO
PQR
STU
VWX YZ
F1 F2F3 F4F5F6F7 F8 EXIT
SHIFT
ABC
0
12
45
7
8
DEFGHI
MNOPQR
VW XYZ
& [F1] through [F8] Function, [SHIFT], and [EXIT] Keys
The functions of these keys depend on the selected mode. They are used to engage a function indicated on the display immediately above the key or select a page of parameters.When the “S” symbol appears in the lower left corner of the display, the [SHIFT] key can be used to select a secondary function menu for the function keys: press the appropriate function key while holding the [SHIFT] key to access a secondary function.The [EXIT] key will return you to the next highest level in the display hierarchy when in an editing, utility, or disk function display. In most cases you can return directly to the top-level primary mode display by directly pressing the appropriate MODE key.
^ LCD Display Screen & Contrast Control
This large multi-function liquid crystal display screen shows all parameters and prompts you need to operate the EX5, EX5R, or EX7 with optimum ease and efficiency.Use the contrast control to achieve the best display visibility (LCD visibility varies greatly with viewing angle and lighting).
* Controller Knobs
These knobs form an important part of the advanced EX user interface. They can can be assigned to control an impressively wide range of sound parameters in real time during performance/playback, and they can function as data entry controls in the editing, utility, disk, and some other modes. The [KNOB MODE] key, described above, determines which function the knobs assume in the appropriate modes.Normally when you rotate a controller knob being used for data entry, the corresponding value changes in relative fashion — i.e. the knob increases or decreases the value of the parameter in relation to the value that was initially on the display. If you rotate a controller knob while holding the [KNOB MODE] key, however, the relationship between the controller position and the data value becomes absolute, and the central detented position of the knob will correspond to the exact center of the parameter range.
The Voice mode lets you select, play, and edit individual voices. The [VOICE] key indicator also blinks to indicate that a MIDI System Exclusive message is being received. [→ page 75]
In the Performance mode you can select, play, and edit individual “performance” programs including multiple layered or split voices and effects.Press the [VOICE] key while holding the [PERFORMANCE] key to go directly to the Voice Edit mode from the Performance mode.The [PERFORMANCE] key indicator also blinks to indicate that a MIDI System Exclusive message is being received. [→ page 156]
The Song mode provides access to the sophisticated sequence recording, playback, and editing capabilities provided by the EX5, EX5R, and EX7. [→ page 185]
Sequence “patterns” which can be used individually or incorporated into complete songs in the Song mode can be recorded, played, and edited in the Pattern mode. [→ page 219]
Advanced sample recording and editing features are available via the Sample mode. [→ page 175]
The [EDIT] key accesses the appropriate editing functions for the currently selected mode: Voice, Performance, Song, Pattern, or Sample.
Each of the primary modes — Voice, Performance, Song, Pattern, and Sample — have a range of “jobs” which can be accessed by pressing the [JOB] key.
This key is used to store edited data to an internal memory location, or controller knob settings to either of the SCENE keys. [→pages, 48, 53 and 57]
The UTILITY mode includes MIDI, system and other functions that are essential for general operation. [→ page 270]
The Disk mode includes disk save and load functions as well as all other functions you need for efficient data storage and management. [→ page 259]
! @ # )*$
&
%
^
EX5R
[VOICE]
[PERFORMANCE]
[SONG]
[PATTERN]
[SAMPLE]
[EDIT]
[JOB]
[STORE]
[UTILITY]
[DISK]
Il modo Voice consente di selezionare, suonare ed editare
singole voci. L’indicatore lampeggia anche in caso di ricezione di un messaggio MIDI di Sistema Esclusivo (pag.75).
Nel modo Performance potete selezionare, suonare ed editare singoli programmi ”performance”, con più voci in layer o in
split ed effetti. Premete il pulsante [VOICE] tenendo premuto
[PERFORMANCE] per accedere direttamente al modo Voice
Edit dal modo Performance. L’indicatore del pulsante
[PERFORMANCE] si illumina anche in caso di ricezione di
un messaggio MIDI di Sistema Esclusivo (pag.75).
Il modo Song consente l’accesso alle sofisticate funzioni di
^ Display LCD & Controllo del Contrasto
Questo ampio display multifunzione a cristalli liquidi visualizza tutti i parametri e vi consente di lavorare in modo estremamente semplice ed efficiente su EX5, EX5R ed EX7.
Usate il controllo Contrast per regolare il contrasto del display e ottenere la migliore visibilità (la visibilità LCD varia a
seconda delle angolazioni e della luce).
registrazione sequence, riproduzione ed editing offerte da
EX5, EX5R ed EX7 (pag.185).
Nel modo Song é possibile registrare e suonare i ”pattern”
sequence, utilizzabili individualmente o incorporati in song
complete e nel modo Pattern é possibile editarli (pag.219).
Dal modo Sample é possibile accedere ad avanzate funzioni di
registrazione ed editing dei campioni (pag.175).
Il pulsante [EDIT] dà accesso alle funzioni di editing per il modo
selezionato: Voice, Performance, Song, Pattern o Sample.
Ognuno dei modi principali (Voice, Performance, Song, Pattern
e Sample) ha un certo numero di ”job” accessibili premendo il
pulsante [JOB].
Serve per memorizzare i dati editati in una locazione di memoria interna o le impostazioni delle manopole controller in uno
dei pulsanti SCENE (pagg.48, 53 e 57).
Il modo UTILITY include funzioni MIDI, di sistema e altre funzioni essenziali per l’operatività generale (pag.270).
Il modo Disk include funzioni di salvataggio e caricamento relative ai dischi e altre funzioni utili per memorizzare e gestire effi-
& Pulsanti da [F1] a [F8], [SHIFT] e [EXIT]
Le funzioni di questi pulsanti dipendono dal modo selezionato. Sono utilizzati per attivare una funzione indicata sul
display immediatamente sopra il pulsante o per selezionare una pagina di parametri.
Quando nell’angolo in basso a sinistra del display appare il simbolo ”S”, il pulsante [SHIFT] può essere utilizzato per
selezionare un menu funzioni secondario per i pulsanti funzione: per accedere ad una funzione secondaria, premete il
pulsante funzione appropriato tenendo premuto [SHIFT].
Il pulsante [EXIT] vi riporta al livello superiore più vicino nella gerarchia del display quando vi trovate su un display editing, utility o disk. Nella maggior parte dei casi é possibile tornare direttamente al display del modo principale superiore, premendo direttamente il corrispondente pulsante MODE.
* Manopole Controller
Queste manopole costituiscono una parte importante dell’avanzata interfaccia utente EX. Possono essere assegnate
per controllare un’enorme quantità di parametri di suono in tempo reale durante esecuzione/ riproduzione e possono
funzionare come controlli di data entry nei modi editing, utility, disk e altri. Il pulsante [KNOB MODE] sopra descritto,
determina la funzione assunta dalle manopole nei vari modi.
Normalmente, quando ruotate una manopola controller usata per l’inserimento dati (data entry), il valore corrispondente cambia in modo
relativo
, cioé la manopola aumenta o diminuisce il valore del parametro in relazione al valore inizialmente visualizzato a display. Tuttavia, se ruotate una manopola controller tenendo premuto il pulsante [KNOB MODE],
la relazione tra la posizione del controller ed il valore dei dati, diventa
corrisponderà esattamente alla metà (centro) dell’estensione del parametro.
assoluta
e la posizione centrale della manopola
11
Page 12
Sezione
Introduttiva
MUREEX
6
ELEMENT SELECTELEMENT ON OFF
COMMON OSC PITCH FILTER AMPLITUDE LFO CONTROL EFFECT
ABCDEFGH
12345678
12341234
910111213141516
XIT
0
123
456
789
CURSOR
DATA
DEC NO
INC
YES
BANK
PROGRAM
PART
TRACK
ELEMENT SELECTELEMENT ON OFF
COMMON OSC PITCH FILTER AMPLITUDE LFO CONTROL EFFECT
ABCDEFGH
12345678
12341234
910111213141516
SPACE
ABC
ENTER
DEFGHIJK L
MNOPQR
STU
VW XYZ
CANCEL
0
123
456
897
EX5/7
¡ [DEC/NO] and [INC/YES] Keys
Used to select voices and edit parameter values in any of the EX edit modes. Either key can be pressed briefly for single stepping in the specified direction, or held for continuous scrolling. These keys are also used to respond “Yes” or “No” to confirmation prompts when executing certain operations or saving/loading data.
º [CANCEL] Key
The [CANCEL] key can be used to cancel an entered value and return to the previous value if pressed before a different parameter is selected.
( Data Dial and [CURSOR/DATA] Key
The Data Dial provides a fast, efficient way to cover a broad range of voice numbers when, for example, you’re looking for a voice but don’t know the number. It's also handy for making large value changes in any of the editing and utility modes.When editing the Data Dial will normally increment or decrement the selected
parameter value. When the [CURSOR/DATA] key is pressed and its indicator is lit, however, the Data Dial moves the cursor around the display rather than changing values. This can be handy when navigating a complex display which includes
™ Cursor Keys
These 4 keys move the "cursor" around the display screen, highlighting the various items that are available for selection or parameters that are available for editing (the cursor appears as a dark block with inverse characters).
( Dial Data e
pulsante [CURSOR/ DATA]
Il Dial Data consente di lavorare, in
modo veloce ed efficace, su svariati
numeri di voci quando, ad esempio,
state cercando una voce ma non ne
conoscete il numero. E’ anche utile per
effettuare sostanziali modifiche di valore
in qualsiasi modo editing e utility.
Durante l’editing, normalmente il Data
Dial aumenta o diminuisce il valore del
parametro selezionato. Quando il pulsante [CURSOR/ DATA] é premuto e
l’indicatore é illuminato, il Data Dial sposta il cursore all’interno del display anziché cambiare i valori. Ciò é utile per
navigare in un display complesso che
contiene molti parametri individuali.
º Pulsante [CANCEL]
Se premuto prima che venga selezionato un altro parametro, il pulsante [CANCEL] consente di annullare un valore
inserito e tornare al valore precedente.
¡ Pulsanti [DEC/NO] e [INC/YES]
Sono usati per selezionare voci e valori
di parametri di editing in ogni modo edit
EX. Premendo questi pulsanti é possibile spostarsi di singole unità nella direzione indicata oppure, tenendoli premuti, di
ottenere uno scorrimento continuo.
Sono anche usati per rispondere ”Yes”
(sì) o ”No” alle richieste di conferma che
appaiono quando si eseguono determinate operazioni o durante il salvataggio/
caricamento dei dati.
™ Pulsanti cursore
Questi 4 pulsanti muovono il ”cursore” intorno alla videata del display, illuminando i vari
elementi disponibili per la selezione o i parametri disponibili per l’editing (il cursore é
visualizzato come un blocco nero con caratteri bianchi).
12
Page 13
Sezione
Introduttiva
TONE GENERATOR
REALTIME CONTROL
EXTENDED SYNTHESIS
123456
VOICE PERFORM SONG PATTERN SAMPLE
JOB
L MONO R
BREATH PHONES
VOLUME
A D
INPUT
A D GAIN
STORE UTILIT Y
DISK
SC2
SC1
EDIT
COMPARE
KEYMAP BYPASS
ARPEG KNOB
CANCEL
CURSOR
DATA
TOP
REC STOP PLAY
POWER
REW FWD
ON OFF
DEC NOINC YES
SPACE
ABC
0
123
456
789
ENTER
DEF GHI JKL
MNO
PQR
STU
VWX YZ
F1 F2F3 F4F5F6F7 F8 EXIT
SHIFT
MUSIC SYNTHESIZER
REALTIME CONTROL
EXTENDED SYNTHESIS
£ Numeric Keypad and [ENTER] Key
These keys allow direct entry of numeric values where applicable. Enter the required value via the numeric keys — the entered number will flash on the displays — then press the [ENTER] key to actually enter the specified value. The [ENTER] key is also used to enter notes and other events when editing sequence data, and to execute a specified job or disk function. The numeric keys are also used to specify note lengths and dynamics (velocity) when step recording in the SONG or PATTERN mode.
➡
See page 199 for more information.
¢ Bank [A] Through [H] Keys (EX5 and EX7 only)
Each of the EX5 and EX7 voice memories — P1 (Preset 1), P2 (Preset 2), I1 (Internal 1) and I2 (Internal 2) — has 128 voice memory locations arranged in 8 banks of 16 voices each. The 128 performance memories are also organized in 8 banks of 16 performance setups. These keys select the bank from which an individual voice or performance setup will be selected. When editing voice parameters they are also used to select and mute elements.
∞ Program Number [1] Through [16] Keys (EX5 and EX7 only)
The program number keys are used in conjunction with the bank keys to select any of the 128 voice memory locations within the currently selected voice memory — P1 (Preset 1), P2 (Preset 2), I1 (Internal 1) and I2 (Internal 2) — in the VOICE mode, or any of the 128 performance memory locations in the Performance mode. In the Voice Edit mode keys [1] through [8] can be used to directly select the various edit displays.
™¡ £
(º
EX5R
*¢ and ∞ are not available on EX5R.
£ Keypad numerici e pulsante [ENTER]
Questi pulsanti consentono l’inserimento diretto di valori numerici. Inserite il valore richiesto
usando i pulsanti numerici (il numero inserito lampeggerà sui display) e premete il pulsante
[ENTER] per confermare l’inserimento del valore specificato. Il pulsante [ENTER] viene anche
usato per inserire note ed altri eventi durante l’editing di dati sequence e per eseguire un job specifico o una determinata funzione disk. I pulsanti numerici sono anche usati per specificare lunghezze di note e dinamiche (velocity) quando si eseguono registrazioni step nel modo SONG o
PATTERN.
k Per maggiori informazioni, vedi pag.199.
¢ Pulsanti Bank da [A] a [H] (solo EX5 ed EX7)
Ognuna delle memorie voce di EX5 ed EX7 – P1 (Preset 1), P2 (Preset 2), I1 (Internal 1) e I2
(Internal 2) – é dotata di 128 locazioni di memoria voce suddivise in 8 banchi di 16 voci ognuno.
Le 128 memorie di performance sono anch’esse organizzate in 8 banchi di 16 setup di performance. Questi pulsanti selezionano il banco da cui sarà selezionata una singola voce o setup di
performance. Durante l’editing dei parametri di voce, questi pulsanti sono anche usati per selezionare elementi ”mute” (esclusi).
∞ Pulsanti Program Number da [1] a [16] (solo EX5 ed EX7)
I pulsanti program number (numero di programma) sono usati in abbinamento ai pulsanti bank
(banco) per selezionare una delle 128 locazioni di memoria voce all’interno della memoria voce
attualmente selezionata – P1 (Preset 1), P2 (Preset 2), I1 (Internal 1) e I2 (Internal 2) – nel
modo VOICE oppure una delle 128 locazioni di memoria di performance nel modo Performance.
Nel modo Voice Edit, i pulsanti da [1] a [8] sono utilizzabili per selezionare direttamente i vari
display edit.
* ¢ e ∞ non sono disponibili sull’EX5R.
13
Page 14
Sezione
Introduttiva
CAUTION
ATTENTION
WARNING
:RISQUE DE CHOC ELECTRIQUE NE PAS OUVRIR.
TO REDUCE THE RISK OF FIRE OR ELECTRIC
SHOCK,DO NOT EXPOSE THIS PRODUCT TO RAIN OR MOISTURE.
POWER
ON
OFF
AC INLET
INDIVIDUAL OUTPUT
A/D
INPUT
6 5 4 3
OUTPUT
R L MONO
FOOT
SWITCH
FOOT
CONTROLLER
FOOT
VOLUME
SUSTAIN
DIGITAL OUTPUT WORD CLOCK IN
AES EBU
SCSI
MIDI A
OUTTHRUIN
BREATH PHONES
CAUTION
ATTENTION
WARNING
:RISQUE DE CHOC ELECTRIQUE NE PAS OUVRIR.
TO REDUCE THE RISK OF FIRE OR ELECTRIC
SHOCK,DO NOT EXPOSE THIS PRODUCT TO RAIN OR MOISTURE.
POWER
ON
OFF
AC INLET
EX5
EX7
ªA/D INPUT L/MONO and
R Jacks (A/D INPUT on the EX7)
Line and microphone sampling sources can be connected to these jacks. Line or microphone input sensitivity is switched via the “line/mic” parameter in the Sample mode REC display (page 176), and fine input sensitivity adjustment can be carried out via the A/D GAIN control on the control panel.
➡
See page 70 for more
information.
•INDIVIDUAL OUTPUT 1 and
2 Jacks (EX5 and EX5R only)
In addition to the stereo OUTPUT L/MONO and R jacks, the EX5 and EX5R initially have two individual outputs: the INDIVIDUAL OUTPUT 1 and 2 jacks. Individual “parts” of a performance setup can be assigned to different individual outputs via the PERFORMANCE EDIT mode PART display (see page 164). Four individual outputs can be added to the EX5, EX5R, and EX7 by installing the optional EXIDO1 Individual Output Board (page 19.)
§[POWER] Switch
Press to turn power ON or OFF. The EX5 and EX7 power switch is located on the rear panel near the AC power cord socket. The EX5R power switch is located on the front panel.
‚MIDI IN, OUT and THRU Connectors
The MIDI IN connectors receive data from an external sequencer or other MIDI device which is to control or transmit data to the EX. The MIDI THRU connector simply re-transmits the data received at the MIDI IN connector, allowing convenient chaining of MIDI devices. The MIDI OUT connectors transmit data corresponding to all EX performance and playback operations.The EX5 is equipped with two sets of MIDI terminals: MIDI A and MIDI B. The MIDI A group includes MIDI IN, OUT, and THRU terminals, while the MIDI B group only has MIDI IN and OUT terminals.
➡
See page 22 for more information.
¶AC Power Cord Socket
Be sure the plug the AC power cord into this socket before plugging the power cord into an AC outlet.Use only the AC power cord supplied with the EX5, EX5R, or EX7. If the supplied cord is lost or damaged ands needs to be replaced, contact your Yamaha dealer. The use of an inappropriate replacement can pose a fire and shock hazard!
§¶
‚
fifl
›
‡‹¤⁄ª
* • is not available on EX7.
Pannello Posteriore
§ Interruttore [POWER]
Premetelo per attivare o
disattivare l’unità.Su EX5 ed
EX7 é posizionato sul pannello posteriore vicino alla
presa del cavo di alimentazione. Su EX5R é posizionato sul pannello frontale.
• Prese INDIVIDUAL OUTPUT 1 e 2
(solo EX5 ed EX5R)
Oltre alle prese stereo OUTPUT L/MONO e
R, EX5 ed EX5R sono dotati di due uscite
individual: le prese INDIVIDUAL OUTPUT 1
e 2. Le singole ”parti” di un setup di performance sono assegnabili a diverse uscite individual attraverso il display PART del modo
PERFORMANCE EDIT (vedi pag.164). E’
possibile aggiungere altre quattro uscite individual a EX5, EX5R ed EX7, installando la
scheda Individual Output EXIDO 1 opzionale
(pag.19).
ª Prese A/D INPUT L/MONO e R
(A/D INPUT su EX7)
E’ possibile collegare a queste prese
sorgenti di campionamento di linea e
microfoniche. La sensibilità di ingresso
di linea o del microfono é selezionabile
dal parametro ”line/ mic” nel display
REC del modo Sample (pag.176) ed é
possibile regolare la sensibilità di
ingresso attraverso il controllo A/D
GAIN del pannello di controllo.
k Per maggiori informazioni, vedi
pag.70.
¶ Presa cavo di alimentazione
AC
Assicuratevi di inserire il cavo di alimentazione AC in questa presa prima
di inserirlo nella presa a muro. Usate
solo il cavo di alimentazione in dotazione a EX5, EX5R o EX7. Se il cavo
é andato perduto o si é danneggiato e
dovete sostituirlo, consultate il vostro
rivenditore Yamaha. L’uso di un cavo
non idoneo può causare shock elettrici
o fuoco.
‚ Prese MIDI IN, OUT e THRU
Le prese MIDI IN ricevono dati da un sequencer esterno o da altre unità MIDI
atte a controllare o trasmettere dati all’EX. La presa MIDI THRU ritrasmette
semplicemente i dati ricevuti al MIDI IN, consentendo di creare una catena di
unità MIDI. Le prese MIDI OUT trasmettono i dati corrispondenti a tutte le
performance EX e le operazioni di riproduzione.
EX5 é dotata di due set di prese MIDI: MIDI A e MIDI B. Il gruppo MIDI A
include le prese MIDI IN, OUT e THRU mentre il gruppo MIDI B include solo
le prese MIDI IN e OUT.
k Per maggiori informazioni, vedi pag.22.
14
Page 15
Sezione
Introduttiva
AC INLET
CAUTION
WARNING
RISQUE DE CHOC ELECTRIQUE NE PAS OUVRIR.
TO REDUCE THE RISK OF FIRE OR ELECTRIC SHOCK,
DO NOT EXPOSE THIS PRODUCT TO RAIN OR MOISTURE.
MIDI
OUTTHRUIN
INDIVIDUAL OUTPUT
6 54 3
DIGITAL OUTPUT
WORD CLOCK I N
AES EBU
INDIVIDUAL OUTPUT
2 1
OUTPUT
R
L MONO
VOICE PERFORM SONG PATTERN SAMPLE
JOB
L MONO R
BREATH PHONES
VOLUME
A D
INPUT
A D GAIN
STORE UTILITY
DISK
SC2
SC1
EDIT
COMPARE
KEYMAPBYPASS
ARPEG KNOB
CURSOR
DATA
TOP
RECSTOP PLAY
POWER
REW FWD
ON OFF
DECNOINC YES
SPACE
ABC
0
1 2 3
4 5 6
7 8 9
ENTER
DEF GHI JKL
MNO
PQR
STU
VWX YZ
ATTENTION
:
INDIVIDUAL OUTPUT
INDIVIDUAL OUTPUT
A/D
INPUT
654321
R L MONO
OUTPUT
R L MONO
FOOT
SWITCH
FOOT
CONTROLLER
FOOT
VOLUME
SUSTAIN
DIGITAL OUTPUT WORD CLOCK IN
AES EBU
SCSI
MIDI BMIDI A
OUTINOUTTHRUIN
BREATH PHONES
EX5R
Front
Rear
⁄FOOT SWITCH
Jack
(EX5 and EX7 only)
An optional Yamaha FC4 or FC5 footswitch can be connected to this jack to control of a range of on/off type functions: sustain, sotenuto, portamento, and others.
➡
See page 17 for more
information.
¤SUSTAIN
Jack
(EX5 and EX7 only)
An optional Yamaha FC4 or FC5 footswitch can be connected here for sustain control.
‹FOOT
CONTROLLER Jack
(EX5 and EX7 only)
This jack accepts a Yamaha FC7 Foot Controller which can be used to control any of the EX controller parameters.
➡
See page 17 for
more information.
›FOOT VOLUME
Jack
(EX5 and EX7 only)
A Yamaha FC7 Foot Controller can be plugged in here for convenient foot volume or expression control.
‡OUTPUT L/MONO and R Jacks
These are the main stereo outputs from the EX5, EX5R, and EX7. Be sure to connect both outputs to the appropriate channels of a stereo sound system in order to appreciate the full quality of the EX sound and effects. Connect only the L/MONO jack when connecting to a mono sound system.
flPHONES Jack
Accepts a standard pair of stereo headphones (1/4" stereo phone plug) for headphone monitoring of the EX sound without the need for external amplification equipment. The EX5R PHONES jack is on the front panel.
fi
Breath
Controller Jack
Plug an optional Yamaha BC3 Breath Controller in here for expressive breath control capability.
➡
See page 56 for
more information.
¶
•‡‚
fl
ª§fi
* ⁄, ¤, ‹ and › are not available on EX5R.
⁄ Presa
FOOT SWITCH
(solo EX5 ed EX7)
E’ possibile collegare a
questa presa un interruttore a pedale Yamaha
FC4 o FC5 (opzionale)
per controllare svariate
funzioni di tipo on/off:
sustain, sostenuto, portamento, etc.
k Per maggiori informazioni, vedi pag.17.
¤ Presa
SUSTAIN
(solo EX5 ed EX7)
E’ possibile collegare a questa presa
un interruttore a
pedale Yamaha
FC4 o FC5
(opzionale) per
controllare il
sustain.
‹ Presa FOOT
CONTROLLER
(solo EX5 ed EX7)
E’ possibile collegare a
questa presa un controller a pedale
Yamaha FC7 (opzionale) per controllare
qualsiasi parametro
controller EX.
k Per maggiori informazioni, vedi pag.17.
› Presa FOOT
VOLUME
(solo EX5 ed EX7)
E’ possibile collegare a
questa presa un controller a pedale
Yamaha FC7 (opzionale) per controllare volume o espressione.
fi Presa Breath
Controller
Collegate a questa
presa un Breath
Controller Yamaha BC3
(opzionale) per controllare l’espressività del
parametro breath.
fl Presa PHONES
Accetta cuffie stereo (1/4”)
per monitorare il suono
dell’EX senza utilizzare
amplificatori esterni. La
presa PHONES dell’EX5R é
posizionata sul pannello
frontale.
‡ Prese OUTPUT L/MONO e R
Sono le uscite stereo principali di EX5, EX5R
ed EX7. Assicuratevi di collegare entrambe le
uscite ai canali appropriati di un sistema
sonoro stereofonico per apprezzare al meglio
la qualità dei suoni e degli effetti EX.
Usate solo la presa L/MONO quando vi colle-
gate a sistemi monofonici.
k Per maggiori informazioni, vedi pag.56.
FrontalePosteriore
15
* ⁄, ¤, ‹ e › non sono disponibili sull’EX5R.
Page 16
Sezione
Introduttiva
Impostazione
or
2P-3P Plug Converter (Included)
AC Power Cord
EX5/7, EX5RRear Panel
EX5 o EX7 possono essere utilizzati da soli – con un paio di cuffie o un normale amplificator e –
oppure all’interno di complessi e potenti sistemi di produzione musicale. Naturalmente il
generatore sonoro EX5R necessita di una tastiera MIDI esterna o di un altro tipo di controller.
Alimentazione
Prima di effettuare qualsiasi collegamento, assicuratevi che la ”femmina” del cavo di alimentazione AC in
dotazione a EX5, EX5R ed EX7, sia inserita correttamente nella presa AC del pannello posteriore. Dopo
aver eseguito tutti i collegamenti necessari e posizionato EX5, EX5R o EX7 nel luogo in cui verranno
utilizzati, inserite il cavo di alimentazione in una presa AC. Assicuratevi che l’interruttore POWER sia
sempre in posizione OFF (disattivato) prima di inserire il cavo in una presa AC.
Pannello posteriore
EX5/7 , EX5R
Cavo di alimentazione
Convertitore 2P-3P in dotazione
ATTENZIONE!
Assicuratevi che il vostro EX5, EX5R o EX7 sia conforme al voltaggio AC del Paese in cui desiderate
utilizzarlo. Il collegamento ad una presa con voltaggio errato può danneggiare seriamente la circuiteria interna
e causare shock elettrici.
Usate solo il cavo di alimentazione AC in dotazione ad EX5, EX5R o EX7. Se tale cavo dovesse andare perduto
o danneggiarsi, consultate il vostro rivenditore Yamaha per sostituirlo. L’uso di un cavo non idoneo può
causare shock elettrici.
Il tipo di cavo di alimentazione AC in dotazione ad EX5, EX5R ed EX7 può differire a seconda del Paese in cui
avete acquistato lo strumento. Il collegamento errato ad una presa terra può causare shock elettrici. NON
modificate la spina in dotazione ad EX5/ EX5R/ EX7. Se la spina non si inserisce nella presa, consultate un
elettricista. Non usate un adattatore che non disponga di messa a terra.
16
Page 17
Sezione
Introduttiva
Controller Esterni
NOTE
NOTE
Oltre ai molti controller in tempo reale disponibili sul pannello di EX5ed EX7 (rotella PITCH,
MODULATION 1, MODULATION 2 e Ribbon Controller) e alle sei manopole Controller di cui sono
dotati EX5, EX5R ed EX7, a seconda delle necessità, é possibile collegare vari tipi di controller alle
relative prese del pannello posteriore.
■ Interruttori a pedale (EX5 e EX7)
E’ possibile collegare un interruttore a pedale alla presa SUSTAIN per ottenere un controllo di sustain
simile a quello di un pianoforte.E’ anche possibile collegare un secondo interruttore a pedale alla presa
FOOTSWITCH per controllare funzioni diverse da on/off (attivazione/disattivazione) come ad
esempio: sostenuto, portamento o arpeggio hold per la sofisticata funzione di arpeggiatore automatico.
Le funzioni degli interruttori a pedale sono assegnate nel modo UTILITY, come descritto a pag. 275.
■ Controller a pedale (EX5 e EX7)
EX5 ed EX7 sono dotati di prese per due unità di controller a pedale Yamaha FC7 opzionali: FOOT
VOLUME e FOOTCONTROLLER. Un FC7 collegato alla presa FOOT VOLUME può essere utilizzato
per controllare volume generale o espressione. La funzione FOOT VOLUME desiderata può essere
selezionata dal display Controller del modo Utility, come descritto a pag.275. Un FC7 collegato alla
presa FOOT CONTROLLER può essere assegnato per controllare vari parametri in tempo reale (vedi
pagg. 104 e 163).
Per maggiori informazioni circa l’impostazione e l’operatività del controller a pedale, fate riferimento alle
istruzioni in dotazione al Foot Controller FC7.
■ Breath Controller
Un Breath Controller può rappresentare uno strumento essenziale per dare un’espressività realistica a
voci di strumenti a fiato e per consentire un controllo espressivo senza limiti su qualsiasi altro tipo di
voce. Collegate un Breath Controller BC3 opzionale alla presa BREATH. Il Breath Controller é ideale
per controllare quei parametri che normalmente vengono influenzati dal respiro di chi suona uno
strumento a fiato: dinamica, timbro, intonazione e altri ancora.
Per maggiori informazioni circa l’impostazione e l’operatività del controller a pedale, fate riferimento alle
istruzioni in dotazione al Breath Controller BC3.
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Sezione
Introduttiva
Collegamenti Audio
MUSIC SYNTHESIZER
REALTIME CONTROL
EXTENDED SYNTHESIS
EX5/7
Headphones
EX5R
PHONES
OUTPUT L /
MONO jack
R
Amplified Speaker LAmplified Speaker R
Headphones
PHONES
OUTPUT L /
MONO jack
R
Amplified Speaker LAmplified Speaker R
MUSIC SYNTHESIZER
REALTIME CONTROL
EXTENDED SYNTHESIS
1 2 3 4 5 6
NOTE
■ Cuffie
Per ascoltare ed esercitarsi senza disturbare, le cuffie sono ideali. Non é necessario creare un sistema
sonoro completo per suonare gli strumenti in cuffia e, soprattutto, é possibile suonare a qualsiasi ora
del giorno e della notte senza disturbare i vicini! Le cuffie Yamaha consigliate per gli strumenti EX
sono: HPE-170, HPE-160 o HPE-150. E’ comunque possibile utilizzare qualsiasi tipo di cuffia stereo
con presa 1/4”.
■ Amplificatore o Sistema sonoro stereofonico
Le voci e gli effetti EX sono stati studiati per suonare al meglio in stereofonia ed é quindi consigliabile
utilizzare sempre un sistema sonoro stereo per apprezzare la qualità espressiva delle voci EX. Le prese
OUTPUT L/MONO e R sono collegabili direttamente ad amplificatori per tastiere o agli ingressi linea
di una consolle di mixaggio. E’ inoltre possibile collegare direttamente le uscite agli ingressi di un
registratore a nastro stereo o multitraccia. Quando si effettuano collegamenti a sistemi sonori
monofonici, é necessario usare solo la presa OUTPUT L/MONO.
Prima di effettuare i collegamenti, assicuratevi che sia l’EX che il sistema sonoro, siano disattivati.
18
Page 19
Sezione
Introduttiva
■ Consolle di Mixaggio
NOTE
NOTE
12345678910111213141516LR
EX5
or
EX5R
Mixer
Speakers
Amp
L
OUTPUT L
OUTPUT
L/MONO
R
R
R
INDIVIDUAL
OUTPUT
123456
12345678
MUSIC SYNTHESIZER
REALTIME CONTROL
EXTENDED SYNTHESIS
1 2 3 4 5 6
MUSIC SYNTHESIZER
REALTIME CONTROL
EXTENDED SYNTHESIS
EXIDO1
MUSIC SYNTHESIZER
REALTIME CONTROL
EXTENDED SYNTHESIS
12345678910111213141516LR
HeadphoneHeadphone
Mixer
Speakers
Amp
L
OUTPUT L
OUTPUT
L/MONO
R
R
R
INDIVIDUAL
OUTPUT
EXIDO1
PHONESPHONES
1234
123456
EX7
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 L R
MUSIC SYNTHESIZER
REALTIME CONTROL
EXTENDED SYNTHESIS
1 2 3 4 5 6
Headphones
EX5
or
EX5R
EX7
Mixer
Speakers
Amp
L
OUTPUT L
R
OUTPUT
L/MONO
PHONESPHONES
INDIVIDUAL
OUTPUT 1
INDIVIDUAL
OUTPUT 2
R
R
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 L R
MUSIC SYNTHESIZER
REALTIME CONTROL
EXTENDED SYNTHESIS
Headphones
Mixer
Speakers
AMP
L
OUTPUT L
R
OUTPUT
L/MONO
R
R
MUSIC SYNTHESIZER
REALTIME CONTROL
EXTENDED SYNTHESIS
Oltre alle prese stereo OUTPUTL/MONO e R, EX5 ed EX5R sono dotati di due uscite individuali:
INDIVIDUALOUTPUT 1 e 2. E’ possibile aggiungere altre quattro uscite individuali (da 3 a 6)
installando la scheda opzionale EXIDO1 Individual Output. Le uscite stereo ed individual possono
essere alimentate per canali separati di una consolle di mixaggio e consentire così un processamento
individuale.Le singole ”parti” di un setup di performance sono assegnabili a diverse uscite individual
utilizzando il display PART del modo PERFORMANCE EDIT (vedi pag. 164).
Vedi pag. 278 per informazioni circa l’installazione della scheda EXIDO1 Individual Output.
La scheda EXIDO1 Individual Output e la scheda EXDGO1 Digital Output utilizzano lo stesso slot ed é quindi
possibile installarne solo una per volta.
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Sezione
Introduttiva
■ Audio Digitale (Opzionale)
NOTE
NOTE
NOTE
NOTE
AC INLET
DAT
EX5R
DAT
O3D
INDIVIDUAL OUTPUT
6543
DIGITAL OUTPUT WORD CLOCK IN
AES EBU
DAT
EX5/7
DAT
O3D
INDIVIDUAL OUTPUT
6543
DIGITAL OUTPUT WORD CLOCK IN
AES EBU
La scheda opzionale EXDGO1 Digital Output offre un’uscita digitale formato AES/EBU collegabile
direttamente a registratori digitali, consolle di mixaggio o altre unità di processamento digitale esterne.
Ciò consente di registrare o processare il suono EX con la massima qualità. La scheda EXDGO1 Digital
Output é inoltre dotata di un connettore WORD CLOCK IN che consente una precisa sincronizzazione
audio digitale con le unità digitali esterne.
Vedi pag. 278 per informazioni circa l’installazione della scheda EXDGO1 Digital Output.
La scheda EXIDO1 Individual Output e la scheda EXDGO1 Digital Output utilizzano lo stesso slot ed é quindi
possibile installarne solo una per volta.
Quando collegate la scheda EXDGO1 (presa Digital Output AES/EBU [XLR]) ad unità audio esterne, usate un
cavo XLR con impedenza di 110
Ω.
Quando ricevete segnali di word clock da unità audio esterne, dovete collegare l’EXDGO1 (presa Word Clock In
[BNC]) e l’unità audio esterna. In questo caso, usate un cavo connettore/ coassiale BNC con impedenza di 75 Ω.
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Sezione
Introduttiva
■ Sorgenti di Campionamento esterne
EX5/5R/7
MUSIC SYNTHESIZER
REALTIME CONTROL
EXTENDED SYNTHESIS
Hard Disk, etc.
SCSI
ASIB1
MUSIC SYNTHESIZER
REALTIME CONTROL
EXTENDED SYNTHESIS
Audio Device (Stereo)
AD INPUT
L / MONO
R
AD INPUT
L / MONO
R
Mic
(MONO)
RL
Audio Device (Stereo)
Mic
(MONO)
RL
MUSIC SYNTHESIZER
REALTIME CONTROL
EXTENDED SYNTHESIS
1 2 3 4 5 6
EX5R
EX7EX5
Mic
(MONO)
MUSIC SYNTHESIZER
REALTIME CONTROL
EXTENDED SYNTHESIS
AD INPUT
Il modo Sampling (campionamento) può essere usato per campionare sorgenti audio esterne o dati di
voce interni. La sorgente esterna può essere rappresentata da una sorgente con livello di linea (es.un
lettore CD) o un altro tipo di unità di riproduzione audio, oppure un microfono per il campionamento
diretto di un suono ”dal vivo”. Le sorgenti di linea e microfoniche dovrebbero essere collegate alle prese
AD INPUT. La sensibilità di ingresso di queste sorgenti é selezionabile attraverso il parametro ”line/
mic” del display REC nel modo Sample (pag. 176) ed é possibile effettuare una regolazione fine della
sensibilità di ingresso grazie al controllo A/DGAIN del pannello di controllo. Vedi pag. 70 per
maggiori informazioni.
Interfaccia SCSI (Opzionale)
Quando viene installata la scheda opzionale di interfaccia SCSI ASIB1 (vedi pag. 278), EX5, EX5R o EX7
possono essere collegati direttamente ad un’unità SCSI esterna di storaggio dati per consentire di
memorizzare e richiamare dati ad alta velocità e alto volume oppure possono essere collegati ad un
personal computer per consentire il trasferimento dati tra EX e l’applicazione Yamaha Wave Editor
(opzionale) caricata sul computer.
Collegata ad un’unità di storaggio dati esterna appropriata – hard disk, ZIPo JAZZ drive (vedi ”NOTE”
qui di seguito) – l’unità può essere formatta da EX5, EX5R o EX7 attraverso il display Device Format del
modo Disk (pag. 269). E’ poi possibile salvare e caricare dall’hard disk voci, performance, song, pattern,
arpeggi, onde ed altri dati a seconda di quanto specificato attraverso le funzioni del modo Disk descritte a
pag. 259.
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Page 22
Sezione
Introduttiva
Quando vi collegate ad un personal computer (MacOS® o Windows®), sia in modo diretto che in catena
MIDI IN
MIDI
THRU
MIDI OUT
MIDI IN
EX5/5R/7
SequencerSynthesizer/
Tone Generator
MUSIC SYNTHESIZER
REALTIME CONTROL
EXTENDED SYNTHESIS
MIDI IN
MIDI OUT
MIDI IN
MIDI OUT
EX5/5R/7
Sequencer
MUSIC SYNTHESIZER
REALTIME CONTROL
EXTENDED SYNTHESIS
NOTE
NOTE
NOTE
NOTE
EX5/5R/7
MUSIC SYNTHESIZER
REALTIME CONTROL
EXTENDED SYNTHESIS
Hard Disk
SCSI
ASIB1
Computer
attraverso un hard disk esterno (vedi ”NOTE” relative ai numeri di SCSIID, qui di seguito), potete
trasferire i dati d’onda (wave) da EX5, EX5R o EX7 al computer, editarli usando l’applicazione Yamaha
Wave Editor TWE (opzionale) e ritrasferirli poi a EX5, EX5R o EX7.
Per informazioni circa l’installazione della scheda di interfaccia SCSI ASIB1, consultate pag. 278.
Ricordate che, poiché EX5, EX5R ed EX7 usano un formato dati esclusivo, l’hard disk esterno deve essere formattato
da EX5, EX5R ed EX7 perché sia possibile la memorizzazione/ recupero diretto dei dati. EX5, EX5R ed EX7 non
salveranno né leggeranno dati direttamente da un hard disk formattato da un computer o da un’apparecchiatura
diversi e viceversa.
Quando collegate EX5, EX5R o EX7 ad un personal computer e/o ad un hard disk usando l’interfaccia SCSI,
assicuratevi che il numero di SCSI ID delle unità EX – impostato dal display Other Setup del modo Utility (pag. 276)
– non sia in conflitto con quello di altre unità SCSI della catena. In altre parole, non é possibile che due unità SCSI
nella medesima catena SCSI, abbiano lo stesso numero di SCSI ID.
La scheda di interfaccia SCSI ASIB1 é dotata di un solo connettore SCSI e deve quindi essere collegata alla fine della
catena SCSI (l’interfaccia ASIB1 ha una terminazione interna).
Collegamenti MIDI
Come qualsiasi altro strumento MIDI, EX5, EX5R ed EX7 possono essere usati con generatori sonori
MIDI, sequencer, software computer e controller esterni e permettere così un’illimitata espansione del
sistema e delle sue possibilità di controllo. Ad esempio, potrete controllare le unità EX da un wind
controller Yamaha come il WX11 anziché da una tastiera e ottenere così maggiore realismo ed espressività
dai timbri di strumenti a fiato.
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Page 23
Sezione
Introduttiva
Il generatore sonoro EX5R necessita inoltre di una master keyboard MIDI o di un altro tipo di controller
NOTE
NOTE
MIDI
OUT
MIDI IN
MIDI Master Keyboard
or
Synthesizer
EX5R
MUSIC SYNTHESIZER
REALTIME CONTROL
EXTENDED SYNTHESIS
1 2 3 4 5 6
MIDI
Interface
MIDI IN
MIDI OUT
MIDI IN
EX5/5R/7
MUSIC SYNTHESIZER
REALTIME CONTROL
EXTENDED SYNTHESIS
Computer
MIDI esterno.
Per assicurare una fedele trasmissione di dati MIDI, priva di errori, é consigliabile utilizzare sempre cavi
MIDI di alta qualità (chiedete al vostro rivenditore Yamaha di fiducia). Evitate inoltre di usare cavi MIDI
di una lunghezza superiore ai 15 metri. Cavi di una lunghezza superiore potrebbero captare rumore e
causare errori nei dati.
Canale di ricezione MIDI EX, numero di device, local on/ off ed altri parametri sono disponibili nel
display MIDI del modo UTILITY descritto a pag. 274. Assicuratevi che questi parametri siano impostati
correttamente in base alle corrispondenti impostazioni dell’unità MIDI esterna utilizzata.
Per informazioni sulle specifiche MIDI, consultate la sezione “MIDI Data Format” nell’opuscolo Data List.
Quando usate EX5, EX5R o EX7 in abbinamento ad altre unità MIDI, é consigliabile consultare le specifiche MIDI
(carta di implementazione, formato dati MIDI) di tutte le apparecchiature utilizzate per accertarne la piena
compatibilità.
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Sezione
Introduttiva
Procedura di Attivazione
NOTE
VOLUME
VOLUME
EX5/7EX5R
EX5/5R/7
MIDI Device
Audio Device
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 L R
MUSIC SYNTHESIZER
REALTIME CONTROL
EXTENDED SYNTHESIS
1 2 3 4 5 6
POWER
ON!!
Input
Output
CAUTION
ATTENTION
WARNING
:RISQUE DE CHOC ELECTRIQUE NE PAS OUVRIR.
TO REDUCE THE RISK OF FIRE OR ELECTRIC
SHOCK,DO NOT EXPOSE THIS PRODUCT TO RAIN OR MOISTURE.
POWER
ON
OFF
AC INLET
CANCEL
CURSOR
DATA
TOP
REC STOP PLAY
POWER
REW F WD
ON OFF
DEC NOINC YES
SPACE
ABC
0
1 2 3
4 5 6
7 8 9
ENTER
DEF GHI JKL
MNO
PQR
STU
VWX YZ
EX5/7EX5R
Seguite sempre la procedura indicata per l’attivazione di un sistema sonoro. In tal modo ridurrete al
minimo il rischio di danneggiare le apparecchiature.
1 Prima di procedere con l’attivazione, assicuratevi che i contr olli di livello principale/ volume
del vostro sistema sonor o ed il controllo volume dell’EX siano regolati al minimo.
2 Attivate EX5, EX5R o EX7.
3 Attivate il sistema sonor o.
4 Alzate il livello di v olume del sistema sonor o.
5 Alzate gradualmente il controllo VOLUME dell’EX suonando la tastiera per impostare il livello
di ascolto desiderato.
EX5, EX5R ed EX7 trasmettono automaticamente dati di
24
Quando vengono attivati o disattivati (ON/ OFF)
control change MIDI corrispondenti al loro status di controllo. Ciò può interferire con l’operatività di altre unità
MIDI collegate alle prese MIDI OUT. Se EX5, EX5R o EX7 stanno trasmettendo dati MIDI ad altre unità MIDI,
l’interruttore Power dell’EX deve essere attivato prima e disattivato dopo rispetto all’interruttore Power delle
unità MIDI riceventi.
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Sezione
Introduttiva
Dischetti, Demo & Set di dati
MODE
VOICE
PERFORMANCE
SONG
PATTERN SAMPLE
EDIT
JOBSTOREUTILITYDISK
VOICE PERFORMSONGPATTERNSAMPLE
JOB
L MONO R
BREATH PHONES
VOLUME
A D
INPUT
AD GAIN
STOREUTILITY
DISK
SC2
SC1
EDIT
COMPARE
KEYMAP BYPASS
ARPEG KNOB
EX5/7EX5R
NOTE
in dotazione
EX5, EX5R ed EX7 hanno in dotazione quattro dischetti dimostrativi contenenti v ari tipi di dati
demo pre-programmati che potranno darvi un’idea delle avanzate capacità di questi strumenti
nonché di numerosi esempi di programmazione, utili per aiutarvi a creare il tipo di suono
desiderato. Ogni dischetto contiene un file all-data (suffisso ”.S1A ”) che include una song
dimostrativa e un file di set originale Yamaha (nome del file ”FACTSET1/2/3/4.S1Y”) che include
le voci originali pre-pr ogrammate ed i setup di performance della fabbrica.
Provate a caricare questi file e a suonare song, pattern, arpeggi, voci e setup di performance o i
campioni in essi contenuti. Consultate pag. 259 per informazioni dettagliate circa il caricamento
dei dishi. Qui di seguito riportiamo la procedura generale per il caricamento e l’esecuzione delle
song dimostrative.
Per informazioni circa il recupero dei dati della fabbrica, consultate ”Recupero dei dati originali” qui di seguito.
Caricamento ed esecuzione delle demo song
1 Inserite il dischetto Demonstration
Inserite il floppy disk Demonstration nel disk drive dell’EX (con l’etichetta verso l’alto).
2 Accedete al modo Disk
Premete il pulsante [DISK] per accedere al modo Disk.
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Sezione
Introduttiva
3 Selezionate File Load
MODE
VOICE
PERFORMANCE
SONG
PATTERN SAMPLE
EDIT
JOBSTOREUTILITYDISK
F1
F2
Premete il pulsante funzione [F2] per accedere al menu File Load.
4 Selezionate All Data
Premete il pulsante funzione [F1] per selezionare All Data. Ricordate che i file all-data riportano nel
nome del file il suffisso “.S1A”.
5 Selezionate un file e caricatelo
Usate il Dial Data, i pulsanti [DEC]/[INC] o il keypad numerico per selezionare un numero di file
(tutti i file del dischetto Demonstration contengono demo song diverse) e premete poi il pulsante
[ENTER]. Apparirà un display di conferma .
6 Suonate la song
7 Provate ad ascoltare altri file dimostrativi
Premete il pulsante [INC/YES] per confermare e caricare i dati.
Quando il file é stato caricato, premete prima il pulsante [PERFORM (NACE)] per selezionare il modo
Performance e poi il pulsante [SONG] per accedere al modo Song. Premete poi il pulsante PLAY [
F]
per avviare la riproduzione della demo song che avete caricato. La riproduzione si fermerà
automaticamente al termine della song ma potrete anche fermarla in qualsiasi momento premendo il
pulsante STOP [J].
Prima di eseguire la song “DEMO2”, premete il pulsante [KEYMAP] per accedere al modo Key Map. Per
suonare brani dimostrativi diversi da ”DEMO2”, disattivate sempre il modo Key Map (premendo di nuovo il
pulsante [KEYMAP] si annulla il modo Key Map).
Tornate al modo Disk e caricate altri file per ascoltare le song in essi contenute.
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Page 27
Sezione
Introduttiva
Recupero dei dati originali
CAUTION
ATTENTION
WARNING
:RISQUE DE CHOC ELECTRIQUE NE PAS OUVRIR.
TO REDUCE THE RISK OF FIRE OR ELECTRIC
SHOCK,DO NOT EXPOSE THIS PRODUCT TO RAIN OR MOISTURE.
POWER
ON
OFF
AC INLET
CANCEL
CURSOR
DATA
TOP
REC STOP PLAY
POWER
REW F WD
ON OFF
DEC NOINC YES
SPACE
ABC
0
1 2 3
4 5 6
7 8 9
ENTER
DEF GHI JKL
MNO
PQR
STU
VWX YZ
EX5/7
or
EX5R
F8EXIT
Pressing...
CAUTION
NOTE
CAUTION
Oltre alle voci preset (che non possono essere né cancellate né riprogrammate), EX5, EX5R ed EX7 sono
dotati di numerose voci pre-programmate, setup di performance ed altri dati. Se eseguite operazioni che
riprogrammano i dati contenuti nella memoria (inclusa l’inizializzazione del sistema sotto descritta), i
dati preset andranno perduti.In caso desideraste recuperare i dati preset originali della fabbrica, é
sufficiente che carichiate il file Factory Set – nome del file “FACTSET1/2/3/4.S1Y” — dal relativo
dischetto Demonstration usando la funzione Load Synth All del modo Disk (la procedura é identica a
quella sopra descritta per il caricamento dei file di song dimostrative, tranne che per la selezione del tipo
di file (in questo caso 2. SYN]).
Caricando i dati Factory Set si cancellerà qualsiasi altro dato contenuto nelle memorie EX di voce e
performance! Assicuratevi di salvare su disco le voci o i setup di performance interni che desiderate
conservare, prima di caricare i dati Factory Set.
Ognuno dei dischetti Demonstration contiene file Factory Set diversi (i loro contenuti sono identici tranne per le voci
da 1 a 32 nella voce Internal 1). Consultate l’opuscolo Data List (Internal Voice 1) e scegliete il dischetto che contiene
il file appropriato per il vostro EX5, EX5R o EX7.
Inizializzazione del Sistema
Per cancellare completamente tutti i dati contenuti nella memoria interna dell’EX e inizializzare tutto il
sistema, attivate l’unità tenendo premuto il pulsante [EXIT].
L’inizializzazione del sistema cancella tutti i dati EX contenuti nelle memorie di voce e performance!
Assicuratevi di salvare su disco le voci o i setup di performance che desiderate conservare, prima di
inizializzare il sistema.
Premendo....
27
Page 28
Sezione
Introduttiva
Panoramica del Sistema EX
NOTE
NOTE
NOTE
Song
Pattern
Arpeggio
AWM Tone Generator
VL Tone Generator
(EX5 & EX5R only)
AN T one Generator
FDSP Tone Generator
Sampling (wave Data)
1
KEYBOARD (EX5 & EX7), CONTROLLERS, MIDI
4
EFFECTS
SOUND
OUT
2
SEQUENCERS
3
TONE GENERATORS
Il sistema EX può essere suddiviso in quattro blocchi principali, come illustrato qui di seguito:
1 Tastiera, controller e controllo MIDI.
EX5 ed EX7 sono dotati di tastiere (rispettivamente a 76 e 61tasti) e di vari controller in tempo reale
non disponibili sul generatore sonoro EX5R. Su EX5R é tuttavia possibile un controllo totale
attraverso master keyboard o altri controller collegati via MIDI.
2 I sequencer: Song, P attern e Arpeggiator.
EX5, EX5R e EX7 incorporano svariate funzioni di sequencing che li rendono molto efficaci per una
sofisticata produzione musicale senza necessità di unità esterne.
Vedi pagg. 185, 219 e 238 per maggiori informazioni.
3 I generatori sonori: AWM, VL (solo EX5/5R), AN e FDSP .
La Extended Synthesis é il più potente insieme di tecnologie di generazione sonora disponibile in
un’unica unità. Sia che desideriate la qualità sonora e la programmabilità tipica della sintesi AWM o
l’incomparabile risposta musicale della sintesi VL (solo EX5 ed EX5R) o le potenti voci dei synth
analogici o gli effetti più potenti ed i sistemi di simulazione di risonanza più avanzati, troverete
qualsiasi cosa in uno degli strumenti serie EX.
EX5, EX5R ed EX7 incorporano inoltre un sistema di campionamento in grado di campionare i suoni
da sorgenti esterne (linea o microfono) e da voci interne.
Per maggiori informazioni, vedi pagg. 77, 107, 112 e 123.
4 Effetti.
Il sistema effetti EX é all’avanguardia nel processamento del segnale digitale e consente di produrre
effetti di qualità spesso superiore a quella di unità effetti dedicate. Nell’EX5, EX5R ed EX7, la
programmazione effetti é parte integrale della programmazione voci e la possibilità di controllare
specifici parametri di effetto in tempo reale, rende gli effetti indispensabili per un completo controllo
espressivo.
Per maggiori informazioni, vedi pag. 65.
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Page 29
Sezione
Introduttiva
Extended Synthesis
SAMPLE
AWM
WAVE
FILTER
AMPLITUDE
EFFECT
PEGFEG
LFO
AEG
NOTE
Nel corso degli anni, Yamaha ha sviluppato varie tecnologie di sintesi musicale, ognuna con le
proprie potenzialità e i propri v antaggi. EX5, EX5R ed EX7 rappresentano un’ulteriore evoluzione
tecnologica in quanto racchiudono, in un’unica unità, tutte le più importanti tecnologie di
generazione sonora realizzate da Yamaha. In questi strumenti troverete la qualità sonora e la
programmabilità della sintesi AWM, la risposta musicale della sintesi VL (solo EX5 ed EX5R), la
corposità delle voci di synth analogico, l’effettistica ed i sistemi di simulazione di risonanza più
efficaci.
Ecco cos’é la Extended Synthesis: semplicemente il più potente insieme di tecnologie di
generazione sonora mai riunite in un’unica tastiera o gener atore di suoni.
Vedi pag. 45 per informazioni circa la polifonia di ogni generatore sonoro.
Sintesi AWM
AWM, “Advanced Wave Memory,” é il sistema Yamaha che utilizza forme d’onda campionate in
sintetizzatori e generatori sonori. Benché la base di tutte le voci AWM sia una forma d’onda campionata –
un campione di un ”vero” strumento, un classico suono di sintetizzatore o altri suoni creati
elettronicamente – il sistema AWM dispone di numerosi generatori di inviluppo, filtri, modulazione ed
altri parametri applicabili alla forma d’onda base. E’ inoltre possibile assegnare ad ogni voce fino a quattro
elementi, ognuno con la propria ”onda” ed un completo set di parametri editabili.La forza della sintesi
AWM é rappresentata non solo dall’elevata qualità sonora (usa campioni a 16 bit, 44.1 kHz) ma anche
dalla sua straordinaria capacità di ”modellare” e controllare il suono dei campioni.
La sintesi AWM consente inoltre la creazione di ”voci percussive” (drum) in cui é possibile assegnare
diversi strumenti percussivi, con i relativi parametri di volume, intonazione e timbro, a singoli tasti sulla
tastiera (da DO2 a SOL8).
EX5, EX5R ed EX7 incorporano un sistema di campionamento in grado di campionare suoni da sorgenti
esterne (linea o microfono) così come voci interne. Le forme d’onda campionate usando questa funzione
possono essere utilizzate nelle voci AWM. Grazie a ciò, le possibilità di creare voci AWM completamente
nuove, sono realmente illimitate.
■ Panoramica del Sistema AWM
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Sezione
Introduttiva
■ Voci AWM in layer
Pipes/StringDrivers
EL1
SampleSampleSample
AWM
WAVE
WAVE parameter
EL2
SampleSampleSample
AWM
WAVE
WAVE parameter
EL3
SampleSampleSample
AWM
WAVE
WAVE parameter
EL4
SampleSampleSample
AWM
WAVE
WAVE parameter
Nelle voci AWM é possibile miscelare (layer) fino a 4 elementi AWM per creare sonorità estremamente
ricche e corpose.
Sintesi Virtual Acoustic (solo EX5 e EX5R)
Per produrre il suono, il sistema di generazione sonora Yamaha Virtual Acoustic (”VL”) non utilizza
oscillatori, generatori di funzione, forme d’onda o campioni preset ma applica alla sintesi sonora una
sofisticata tecnologia computerizzata basata sul ”modellamento fisico”. Come i ”modelli” di computer
vengono utilizzati per simulare sistemi metereologici o caratteristiche di aereoplani in fase di
progettazione, così il sistema VL simula vibrazioni, risonanze, riflessioni ed altri complessi fenomeni
acustici che si verificano nei veri strumenti a fiato o a corda.
La sintesi VL offre molti vantaggi in termini di esecuzione musicale, non solo per quanto riguarda il
suono ma anche per quanto riguarda il ”comportamento” che rende gli strumenti acustici così... musicali!
Per esempio, suonando più volte una nota nello stesso modo, non sempre si produce esattamente lo stesso
suono – lo strumento risponde perfettamente ed é ”vivo”. Anziché controllare semplicemente parametri
come volume o intonazione, la sintesi VL vi consente di controllare caratteristiche come emissione e
pressione dell’ancia, grazie a complessi effetti dedicati che agiscono sul timbro del suono.
■ ”Instrument” o ”Wave” VL
L’”instrument” (strumento) o ”wave” (onda) VL definiscono il tono o timbro fondamentale del suono.
Il modello dello strumento consiste innanzitutto di un driver – sistema bocchino per ancia, bocchino
per ottoni e archetto – e di un sistema di risonanza corrispondente alla canna e alla colonna d’aria o
alla corda. Una delle più eclatanti caratteristiche della sintesi Virtual Acoustic é che é possibile
utilizzare pressoché qualsiasi tipo di driver con qualsiasi tipo di canna o corda. EX5/ 5R sono dotati di
271 onde VL preset che incorporano tutte le caratteristiche necessarie e che sono assegnabili ad
elementi di voci proprio come le onde AWM (le voci VL possono avere 1elemento VL e fino a 3
elementi AWM).
30
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Sezione
Introduttiva
■ Controller & Modifier
Throat Formant
Pressure
Growl
Embouchure
Tonguing
Pitch
Scream
Breath Noise
Damping & Absorption
Harmonic Enhancer
Filter
Controlla le caratteristiche dell'emissione o dell'archetto del musicista.
La quantità di pressione del fiato applicata all'ancia o al bocchino o la dinamica dell'archetto applicata alla corda.
Una periodica modulazione di pressione (dinamica dell'arco) che produce l'effetto "growl" tipico dei fiati.
Indica quanto sono serrate le labbra al bocchino o tra di loro oppure la forza dell'arco contro la corda.
Simulat la tecnica half-tonguing usata dai sassofonisti cambiando l'apertura del bocchino.
Cambia la lunghezza della colonna d'aria o della corda e di conseguenza l'altezza del suono.
Porta tutto il sistema ad un'oscillazione caotica, creando effetti ottenibili solo attraverso la tecnologia di modellamento
fisico.
Aggiunge il rumore del fiato per produrre effetti estremamente realistici con timbri di strumento a fiato.
Simula gli effetti di frizione dell'aria nella canna o sulla corda e di perdite di alte frequenze alla fine della canna o della
corda.
L'Harmonic Enhancer determina la struttura armonica del suono fino a produrre variazioni timbriche radicali all'interno
di una "famiglia" di strumenti (es. sax).
Questo modifier é simile ai filtri dinamici nei normali sintetizzatori, con modi passa-alti, passa banda, eliminazione di
banda e passa bassi.
Tonguing
Breath Noise
Throat Formant
Scream
Embouchure
Pitch
Damping &
Absorption
Growl
Pressure
L’ingresso ad uno strumento a fiato acustico arriva da polmoni, trachea, cavo orale e labbra del
musicista. Su uno strumento ad arco deriva dal movimento del braccio del musicista, trasmesso alla
corda attraverso un archetto. Questi elementi formano una parte importante nel sistema di
generazione del suono e, nel modello VL, sono detti ”controller” (si tratta di parametri non di
controller fisici come le rotelle o le manopole di modulazione). Il musicista influenza il suono dello
strumento anche suonando tasti o piattelli o frets e questo aspetto di controllo costituisce un’altra
parte del sistema dei ”controller”.
In sostanza, i parametri controller determinano il modo in cui suona uno strumento.Tutti questi
parametri sono assegnabili a qualsiasi controller esterno utilizzabile con EX5 ed EX5R: controller a
pedale, rotella di modulazione, manopole controller, ribbon controller, breath controller, etc.
Il parametro di pressione (pressure), ad esempio, potrebbe essere assegnato ad un breath controller in
modo che il musicista possa controllare le dinamiche dello strumento variando la pressione
dell’emissione applicata al controller – un modo naturale ed istintivo per suonare voci di strumenti a
fiato. Allo stesso modo, i parametri ”growl” e ”throat” possono essere assegnati al breath controller per
ottenere una risposta ed un effetto assolutamente realistici.
I ”modifier”, come Harmonic Enhancer e Dynamic Filter, vengono applicati dopo i controller VL.
Benché possano sembrare dei semplici effetti, sono in realtà strettamente legati al modello di
produzione del suono VL e influenzano in modo determinante il suono.
Alcuni dei parametri controller e modifier in dotazione a EX5 ed EX5R sono elencati qui di seguito.
31
Page 32
Sezione
Introduttiva
■ Panoramica del Sistema VL
Effects
Elements
1
2
3
4
VL
AWM
AWM
AWM
Element
Driver
Pipe/String
● Pipe (Single-ended)
● Pipe (Double-ended)
● String
● Mouthpiece
● Embouchure
● Bow (for strings)
ModifierEffect
■ Voci VL + AWM
E’ possibile combinare un singolo elemento VL con un massimo di tre elementi AWM.
32
Page 33
Sezione
Introduttiva
Sintesi AN (Analog Physical Modeling)
VCO 1
Mixing
VCF
AMP
NOISE
LFO
RING
MODULATER
MASTERSLAVE
SYNC
FM
VCO 2
VCO
Increases/decreases
harmonic overtones.
Increased: brighter sound
Decreased: softer sound
Filter
Adjusts amplitude over time
small
large
Amplifier
LFO waveLFO applied
Original wave
FEEDBACK
Benché i sintetizzatori derivino dai sistemi VCO (Voltage Controlled Oscillators), VCF (Voltage Controlled
Filters) e VCA (Voltage Controlled Amplifiers), i moderni generatori sonori digitali non sono in grado di
riprodurre la potenza e le capacità di controllo interattivo di questi vecchi sistemi.La Sintesi Yamaha AN
(Analog Physical Modeling), tuttavia, offre tutti i benefici della tradizionale sintesi analogica, con la
stabilità, la riproducibilità ed il preciso controllo tipici della tecnologia digitale. E’ in grado di riprodurre
accuratamente il suono del classico sintetizzatore analogico senza utilizzare cavi patch e tabelle di
settaggio ed eliminando l’instabilità del suono, vero cruccio dell’era analogica. La Sintesi AN offre anche
molte funzioni impossibili sui sistemi analogici originali. Per esempio, é in grado di produrre una sintesi
FM simile a quella che ha reso leggendario il sintetizzatore Yamaha DX7, uno dei più famosi di tutti i
tempi. Oltre a voci di singoli elementi AN, EX5 ed EX5R consentono di sovrappore due elementi AN e di
creare suoni di synth analogico estremamente corposi.
■ Panoramica del Sistema AN
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Page 34
Sezione
Introduttiva
■ Voci AN (Poly)+AWM
note dependentnote dependent
DelayDelay
Integ
Magnetic Field
Distance
Diff
LPF
Cutoff/
Resonance
Output
Input
Picking positionPickup Position
HPF
Highpass
Filter
bypass
Emp
Pickup type
Flet
control
picking notch
pickup
notch
Drive
Effects
Elements
1
2
3
4
AN
AWM
AWM
AWM
Effects
Elements
1
2
3
4
AN
AN
AWM
AWM
■ Voci AN (Layer)+AWM
Come illustrato nella figura seguente, nelle voci AN (Poly + AWM), un singolo elemento AN può
essere combinato con un massimo di tre elementi AWM. Nell’EX5 ed EX5R, per le voci AN (Layer) +
AWM, é possibile combinare due elementi AN con un massimo di due elementi AWM. Le voci AN +
FDSP sono descritte nella sezione Sintesi FDSP, qui di seguito.
Sintesi FDSP
(Formulated Digital Signal Processing)
FDSP, o “Formulated Digital Sound Processing,” é in pratica un’aggiunta alla sintesi AWM. Aggiunge
infatti al sistema di sintesi AWM base, un processore effetti dipendente dalla nota. Diversamente dai
normali effetti, la sintesi FDSP usa singole note e dati di dinamica per controllare parametri di effetto
consentendo così di simulare le caratteristiche di numerose componenti musicali nonché di produrre
effetti completamente nuovi. Per esempio, la sintesi FDSP può modellare la frequenza e le caratteristiche
derivanti dalla dinamica di chitarre elettromagnetiche o pickup per pianoforti, aggiungendo così una
risposta più realistica a questo tipo di voci o dando una dimensione del tutto nuova ad altri suoni. FDSP
può inoltre alterare il tempo di delay di flanger e chorus, in base alla nota suonata, dando vita così a
sonorità davvero innovative e realistiche.Sono possibili molti altri effetti ancora.
■ Panoramica del Sistema FDSP
Questi diagramma a blocchi é solo un esempio di una configurazione FDSP. In questo caso, il sistema
FDSP é usato per modellare la risposta di un pickup di chitarra elettrica.
34
Page 35
Sezione
Introduttiva
■ Struttura di un Elemento Voce FDSP
1
2
3
4
AWM
AWM
AWM
AN
Effects
Elements
FDSP Unit
Effects
Elements
1
2
3
4
AWM
AWM
AWM
AWM
FDSP Unit
Fino a quattro elementi AWM possono esere sommati nello stadio FDSP o inviati direttamente alla
normale unità effetti, a seconda di quanto richiesto.
■ Voci AN+FDSP
Le voci AN+FDSP consentono di sovrapporre un elemento AN con un massimo di tre elementi AWM
che alimentano lo stadio FDSP.
35
Page 36
Sezione
Introduttiva
Selezione di Voci & Performance
MODE
VOICE
PERFORMANCE
SONG
PATTERN SAMPLE
EDIT
JOBSTOREUTILITYDISK
Menu Funzione
Banco &
Numero
Numero
Performance
Nome Performance
MODE
VOICE
PERFORMANCE
SONG
PATTERN SAMPLE
EDIT
JOBSTOREUTILITYDISK
Menu FunzioneTipo di Voce
(Vedi “Extended
Synthesis”, pag. 29)
Area di
Memoria
Canale
Ricezione
Canale
Trasmissione
Banco &
Numero
Numero
Voce
Nome Voce
NOTE
Una delle prime cose che desidererete far e con il vostro EX5, EX5R o EX7, sarà selezionar e e
suonare alcune delle sue voci o combinazioni di perf ormance. In questa sezione vi spiegheremo
come farlo. L’EX incorpora 256 v oci preset organizzate in due memorie separate – Pr eset 1 (”P1”)
e Preset 2 (”P2”) – ognuna contenente 128 voci. Sono disponibili anche due aree di memoria
”Internal” di 128 voci ciascuna per la memorizzazione di v oci originali o voci caricate da unità di
storaggio esterne: Internal 1(“I1”) e Internal 2 (“I2”). La memoria voci EX é quindi in gr ado di
contenere fino a 512 voci per v olta, selezionabili ed eseguibili all’istante.
E’ inoltre disponibile un’area interna di 128 locazioni di memoria per le combinazioni di
performance; non é quindi necessario selezionare le aree di memoria come avviene nel modo
Voice.
Se desideraste recuperare le voci originali della fabbrica, potrete ricaricarle dal file Factory Set in dotazione, come
descritto a pag. 27.
1 Selezionate il Modo Voice o Performance
Per selezionare e suonare le voci, premete il pulsante MODE[VOICE] in modo che l’indicatore si
illumini e nell’angolo in alto a sinistra della videata LCD appaia ”VOICE PLAY”. Il display del modo
Voice dispone di alcuni elementi informativi in aggiunta al nome della voce attualmente selezionata.
Le abbreviazioni nella sezione separata da un linea in basso sul display (“P1,” “P2,” etc) indicano le
funzioni dei corrispondenti pulsanti funzione sotto la videata del display.
Per selezionare e suonare combinazioni di performance, premete il pulsante MODE [PERFORMANCE]
in modo che l’indicatore si illumini e che nell’angolo in alto a sinistra della videata LCD appaia
”PERFORM PLAY”. Il display del modo Performance é più semplice rispetto a quello del modo Voice.
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Page 37
Sezione
Introduttiva
2 Selezionate una Voce o una Performance
NOTE
DEC NO
INC
YES
SPACE
AB C
0
123
456
7
89
ENTER
DE FG HIJK L
MN OPQ R
ST U
V W XYZ
CANCEL
CURSOR
DATA
BANK
PROGRAM
PART
TRACK
ELEMENT SELECTELEMENT ON OFF
COMMONOSCPITCHFILTERAMPLITUDELFOCONTROLEFFECT
ABCDEFGH
12345678
12341234
910111213141516
Nel modo Voice, le aree di memoria P1, P2, I1 e I2 sono selezionabili direttamente premendo il
corrispondente pulsante funzione: da [F1] a [F4]. Quando viene selezionata una nuova area di
memoria, l’indicatore dell’area di memoria sul display lampeggia e la nuova voce non viene richiamata
finché non é selezionata come descritto qui di seguito.
Ogni area di memoria contiene 8 banchi di 16 voci ciascuno (8 x 16 = 128). Il modo Performance
dispone di un’area di memoria di 128 locazioni. Su EX5 ed EX7, é possibile selezionare qualsiasi voce
o performance nell’attuale area di memoria, specificandone il banco usando i pulsanti BANK da [A] a
[H] e il numero usando i pulsanti numerici PROGRAM da [1] a [16]. Per selezionare la voce o la
performance ”D7” (numero 55), ad esempio, premete prima il pulsante bank [D] e poi il pulsante di
program number[7]. L’indicatore del pulsante bank [D] lampeggerà finché non verrà premuto il
pulsante di program number [7]. A questo punto avrete selezionato la voce o la performance D7.
Il Dial Data e i pulsanti [DEC]/[INC], così come il keypad numerico, sono utilizzabili per selezionare
voci e setup di performance sull’EX5R (vedi ”Sistemi alternativi di selezione” qui di seguito).
Il numero della voce o performance selezionata sarà visualizzato nell’angolo in alto a sinistra del display.
Ricordate che ogni voce o performance nell’area di memoria attiva può essere indicata in due modi: come numero
decimale da 1 a 128 o come banco e numero (A1…A16, B1…B16, etc, fino a H1…H16).
Per selezionare un’altra voce o un’altra performance all’interno dello stesso banco, é sufficiente
premere il corrispondente pulsante numerico PROGRAM. Per selezionare un banco diverso, invece,
dovrete premere entrambi i pulsanti bank e program number (o il pulsante [ENTER] per selezionare la
stessa voce o numero di performance in un banco diverso).Ciò consente di evitare la selezione di voci
o performance non desiderate, finché non avrete specificato sia il banco che il numero relativo alla
voce che volete utilizzare.
37
Page 38
Sezione
Introduttiva
■ Sistemi di selezione alternativi
F7
F8
I pulsanti [INC] e [DEC]
I pulsanti [INC] e [DEC] sono adatti per le piccole modifiche – ad esempio la selezione di voci o
numeri di performance vicini o di numeri distanti solo poche unità. Premete il pulsante [DEC] o [INC]
per diminuire o aumentare il numero in unità di un numero alla volta oppure teneteli premuti per
ottenere una diminuzione od un aumento continui nella direzione corrispondente.
Il Dial Data
Il Dial Data é un sistema veloce ed efficace per lavorare su molti numeri ed é molto utile ad esempio
quando state cercando una voce o una performance ma non ne conoscete esattamente il numero.
Ruotate semplicemente il dial data in senso orario per visualizzare i numeri più alti ed in senso
antiorario per quelli più bassi e controllateli a video.
Il Ke ypad numerico
I pulsanti di numero sono la scelta migliore se conoscete il numero decimale corrispondente alla voce o
alla performance che desiderate selezionare. Inserite semplicemente il numero (da ”1” a ”128” usando
le cifre 1, 2 o 3 come necessario) e premete poi il pulsante [ENTER] per confermare la selezione.
■ La Directory Voice/Performance
La directory voice/performance visualizza i nomi di 16 voci o performance per volta, con il cursore
posizionato sul numero attualmente selezionato. Per attivare il display directory, premete il pulsante
[F8] – posizionato sotto ”DIR” sul display. Le voci e le performance sono selezionate usando gli stessi
sistemi sopra descritti oppure usando i pulsanti cursori per illuminare il numero ed il nome della voce
o performance desiderata.
Quando la directory della voce viene selezionata, i nomi delle voci sono preceduti del corrispondente
numero di voce. Premendo nuovamente il pulsante funzione [DIR], i numeri di voce vengono sostituiti
dall’abbreviazione della categoria di voci relativa alla voce selezionata (”Pf” per pianoforte, ”Or” per
organo, etc.). A pag. 76 é riportato un elenco completo delle categorie di voci.
Per tornare al normale display di voce o di performance, premete il pulsante [EXIT].
■ Selezione per Categoria
In entrambi i Modi Voice e Performance, il pulsante funzione [F7] é contrassegnato ”[CTG]”, ovvero
”Category” (categoria). Premete il pulsante funzione [CTG] per selezionare in sequenza le voci che
appartengono alla medesima categoria (ad esempio tutte le voci di pianoforte nella categoria ”Pf”), a
partire dalla voce attualmente selezionata.
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Page 39
Sezione
Introduttiva
Voci Normal & Voci Drum
Rev
Cho
Ins
Rev
Cho
AN
Rev
Cho
AWMAN (Poly)FDSP
FDSP
DSP1
E' possibile selezionare uno dei seguenti effetti
Rev
Cho
Ins
Ins
Ins
Ins
VL
AN
AN
FDSP
FDSP
VL
+
AWM
AWMAN (Poly)/
AN (Layer)
AN
+
FDSP
FDSP
DSP2
E' possibile selezionare uno dei seguenti effetti
DSP1
Esclusivo
effetti
Le voci AWM possono essere suddivise in due gruppi : normal e drum.
• Una voce normal é semplicemente una voce intonata che può essere suonata su una scala musicale da
basso ad alto, come ad esempio un pianoforte o una tromba.
• Una voce drum é un set completo di batteria o altro suono percussivo, con un’intonazione fissa,
assegnato a singole note sulla tastiera (da DO2 a SOL8). All’uscita dalla fabbrica, gli strumenti EX
sono dotati di 9 voci drum, da 123 a 128 nel banco Preset 2, e da 126 a 128 nel banco Internal 2 (vedi
opuscolo Data List per maggiori dettagli). E’ possibile anche creare voci drum personalizzate (vedi pag.
141).
Limiti del Sistema DSP
Il sistema DSP (Digital Signal Processing) utilizzato per creare gli effetti EX é usato anche dai generatori
sonori AN, FDSP e VL (solo EX5/ 5R) per creare le voci. Ciò significa che é disponibile meno capacità
DSP per produrre effetti quando vengono utilizzati i tipi di voci sopra indicati. Ciò impone dei limiti,
diversi per EX5/ 5R e per EX7. Le unità di effetto Riverbero e Chorus funzionano normalmente
indipendentemente dal tipo di voce usata.
EX5/5R
Non ci sono limiti all’utilizzo di effetti insertion nel modo Voice dell’EX5 o EX5R. Nel modo
Performance, invece, gli effetti insertion sono utilizzabili su un massimo di 4 parti (voci) se il setup di
performance consiste interamente di voci AWM. Tuttavia, se nel setup di performance é usata una voce
VL, AN o FDSP, é possibile usare un effetto insertion solo su una parte (voce).
EX7
Nel modo Voice dell’EX7, é possibile usare gli effetti insertion nelle voci AWM ma non in altri tipi di
voci (AN o FDSP). Nel modo Performance, se il setup di performance é formato solo da voci AWM, é
possibile usare un effetto insertion su una voce. Se il setup di performance contiene però una voce AN o
FDSP, non sarà utilizzabile alcun effetto insertion.
39
Page 40
Sezione
Introduttiva
Struttura V oci & Consigli di Editing
NOTE
NOTE
NOTE
OSCILLATOR
PITCH
FILTER
AMPLITUDE
Anche se il sistema di generazione sonora Extended Synthesis é abbastanza complicato, il sistema
generale e l’interfaccia sono stati studiati per facilitare al massimo l’editing delle voci. La comprensione
del sistema dipende dalla familiarità con i singoli parametri legati ad ogni tipo di generatore sonoro (vedi
elenco sotto riportato) ma in questa sezione forniremo informazioni che dovrebbero aiutarvi per un
approccio organizzato all’editing delle voci su EX5/5R/7.
Per maggiori informazioni sui singoli parametri relativi ad ogni tipo di generatore sonoro, consultate le
sezioni qui indicate:
Qualsiasi voce EX, indipendentemente dal tipo di generatore sonoro che utilizza, può avere da uno a
quattro ”elementi”. La struttura di ogni elemento consiste di quattro ”stage” (stadi), come illustrato nel
diagramma a blocchi qui riportato.
Anche se i singoli parametri disponibili in ogni stage variano a seconda del tipo di generatore sonoro
editato, la funzione base di ogni stage é identica.
OSCILLATOR
Non si tratta di un vero e proprio ”oscillatore” ma é in questo stadio che viene prodotto il suono base
della voce.
● In un elemento AWM, l’oscillatore é la forma d’onda o il campione su cui é basata la voce.
● In un elemento VL (solo EX5/ 5R) é il modello dello strumento: il sistema bocchino per ancia,
bocchino per ottoni e archetto e il sistema di risonanza corrispondenti alla canna e alla colonna
d’aria o alla corda.
● In un elemento AN é il VCO (Voltage Controlled Oscillator) simulato del sistema di sintesi
analogica simulato.
● Poiché gli elementi FDSP si basano sulla sintesi AWM, uno stage di oscillatore AWM é uguale in
un elemento AWM.
Informazioni sul parametro
Informazioni sul parametro
Informazioni sul parametro
AWM OSCILLATOR : a partire da pag. 80.
VL OSCILLATOR : a partire da pag. 108.
AN OSCILLATOR : a partire da pag. 113.
40
Page 41
Sezione
Introduttiva
PITCH
NOTE
NOTE
NOTE
NOTE
NOTE
NOTE
NOTE
NOTE
NOTE
Lo stadio PITCH determina l’altezza del suono. Oltre a permettere di controllare l’intonazione della
voce da una tastiera o da dati di nota MIDI, consente il controllo di intonazione attraverso la rotella di
pitch bend, l’aftertouch di tastiera o qualsiasi altro controller assegnabile.Lo stadio PITCH include
anche generatori di inviluppo di intonazione programmabili, che possono essere programmati per
produrre variazioni di intonazione basate sul tempo nonché parametri di key scaling utilizzabili per
produrre curve diverse di intonazione.
Informazioni sul parametro
Informazioni sul parametro
Informazioni sul parametro A
AWM PITCH : a partire da pag. 83.
VL PITCH : a partire da pag. 108.
N PITCH : a partire da pag. 117.
FILTER
Questo stadio controlla i filtri in dotazione al tipo di generatore sonoro selezionato e consente così un
controllo timbrico sia statico che dinamico. I filtri dinamici sono impostabili in base alla risposta al
tocco della tastiera o ad altri controller mentre i generatori di inviluppo di filtro possono produrre
variazioni timbriche in base al tempo. Il tipo ed il numero di parametri di filtro disponibili, varia a
seconda del tipo di generatore sonoro selezionato.
Informazioni sul parametro
Informazioni sul parametro
Informazioni sul parametro
AWM FILTER : a partire da pag. 86.
VL FILTER : a partire da pag. 109.
AN FILTER : a partire da pag. 118.
AMPLITUDE
Questo stadio include tutti i parametri che influenzano l’ampiezza o il livello di volume del suono,
incluso controllo di livello base, dinamiche di tocco, scaling del livello di tastiera e generazione di
ampiezza di inviluppo.
Informazioni sul parametro
AWM AMPLITUDE : a partire da pag. 96.
Informazioni sul parametro
Informazioni sul parametro
VL AMPLITUDE : a partire da pag. 110.
AN AMPLITUDE : a partire da pag. 119.
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Page 42
Sezione
Introduttiva
■ Struttura Generale del Sistema
NOTE
NOTE
NOTE
OSCILLATOR
PITCH
FILTER
AMPLITUDE
ELEMENT 1
OSCILLATOR
PITCH
FILTER
AMPLITUDE
ELEMENT 2
OSCILLATOR
PITCH
FILTER
AMPLITUDE
ELEMENT 3
OSCILLATOR
PITCH
FILTER
AMPLITUDE
EFFECTS
ELEMENT 4
KEYBOARD, CONTROLLERS & LFO
Se ora uniamo tutti e quattro gli elementi e li aggiungiamo nei blocchi controlli ed effetti, il sistema
avrà la seguente struttura:
In questo diagramma, il blocco KEYBOARD, CONTROLLERS& LFO influenza gli stadi di PITCH,
FILTER e AMPLITUDE di ogni elemento, così come il blocco EFFECT.
TASTIERA, CONTROLLER & LFO
Le tastiere di EX5 ed EX7 sono dotate di risposta initial e aftertouch utilizzabile per il controllo in
tempo reale di svariati parametri.EX5R non é dotato di tastiera ma accetta i corrispondenti dati MIDI
in arrivo da un’unità esterna utilizzabile per ottenere lo stesso effetto. Il sistema di assegnazione del
controllo in tempo reale é estremamente versatile e consente di assegnare pressoché qualsiasi
controller a qualsiasi parametro – o più parametri, a seconda delle esigenze – per garantire uno
straordinario controllo espressivo. L’LFO (in alcuni elementi si tratta di più LFO) può essere usato per
pitch, filter e/o modulazione di ampiezza.
Informazioni sul parametro
CONTROLLER: a partire da pag. 103.
EFFETTI
Il sistema effetti interni EX dispone di numerosi effetti programmabili tra cui una naturale
riverberazione, effetti di modulazione come chorus e flanging, compressore, distorsore, auto-wah,
rotary speaker e molti ancora.I controller sono assegnabili a specifici parametri di effetto per ottenere
illimitate variazioni di effetto in tempo reale.
Informazioni sul parametro
EFFECT : a partire da pag. 105.
ELEMENTI FDSP
La struttura degli elementi FDSP é leggermente diversa da quelle sopra illustrate, con l’aggiunta di uno
stadio FDSP tra l’elemento AWM e il blocco effetti. I parametri FDSP sono disponibili dalla pagina di
parametro FDSP accessibile attraverso la pagina di parametro COM (COMMON).
Informazioni sul parametro
FDSP : a partire da pag. 123.
42
Page 43
Sezione
Introduttiva
■ Combinazioni di Elementi
NOTE
VL ELEMENT
EFFECTS
AWM ELEMENT
AWM ELEMENT
AWM ELEMENT
OUT
NOTE
AWM ELEMENT
EFFECTS
AWM ELEMENT
AWM ELEMENT
AWM ELEMENT
OUT
Benché abbiamo già illustrato nella sezione ”Extended Synthesis” a pag.29, le varie combinazioni di
elementi possibili per ogni tipo di voce, ne tratteremo nuovamente in quanto pertinenti all’argomento
qui trattato.
Ricordate che é possibile creare una voce con un solo elemento oppure combinarne un massimo di
quattro. Le combinazioni di elementi possibili, sotto elencate, influenzeranno molto l’approccio
all’editing della voce. Il tipo di elemento/i usato sarà sempre ciò che dovrete decidere per primo quando
create una nuova voce.
Voci AWM (EX5, EX5R ed EX7)
Le voci AWM possono avere da 1 a 4 elementi AWM. Se state creando una voce AWM, sarà questo il
tipo di voce che sceglierete. Ricordate che é anche possibile partire con un elemento AWM quando si
desidera usare un’onda campionata personalmente usando la funzione Sampling oppure forme d’onda
campionate importate da un’altra sorgente. La capacità di combinare elementi AWM significa che
potrete, ad esempio, combinare singoli campioni per le porzioni di attacco e di sustain del suono di uno
strumento, controllandoli in modo indipendente.
Maggiori informazioni circa le voci AWM a pag. 77.
Voci VL (solo EX5 ed EX5R)
Le voci VL possono avere 1 elemento VL e da 1 a 3 elementi AWM. In molti casi preferirete usare solo
l’elemento VL per enfatizzare il pieno realismo e la potenza espressiva del generatore sonoro VL.
Tuttavia, la possibilità di aggiungere elementi AWM consente una flessibilità senza precedenti per
rendere più corposo e profondo il suono VL.
Maggiori informazioni circa le voci VL a pag. 107.
43
Page 44
Sezione
Introduttiva
Voci AN(Poly) (EX5, EX5R ed EX7)
NOTE
AWM ELEMENT
FDSPEFFECTS
AWM ELEMENT
AWM ELEMENT
AWM ELEMENT
OUT
AN ELEMENT
EFFECTS
AN ELEMENT
AWM ELEMENT
AWM ELEMENT
OUT
NOTE
AN ELEMENT
EFFECTS
AWM ELEMENT
AWM ELEMENT
AWM ELEMENT
OUT
Una voce AN (Poly) standard può avere 1 elemento AN e da 1 a 3 elementi AWM. Se state cercando di
creare un suono di synth analogico o FM, probabilmente é meglio che iniziate con il solo elemento AN.
L’aggiunta di elementi AWM é necessaria per rendere il suono più ”moderno”
Maggiori informazioni circa le voci AN a pag. 112.
Voci AN(Layer) (solo EX5 ed EX5R)
Le voci AN layer possono avere 1 o 2 elementi AN e 1 o 2 elementi AWM. Quando avete necessità di
creare un suono di pad corposo e potente o una voce di tipo analogico, potrete provare a combinare i
due elementi AN in questo tipo di voce. Ancora una volta, gli elementi AWM sono disponibili per
aggiungere campioni realistici o altri tessuti sonori.
Voci FDSP (EX5, EX5R ed EX7)
Le voci FDSP hanno da 1 a 4 elementi AWM con uno stadio FDSP tra gli elementi e l’effetto
principale.Lo stadio FDSP può essere applicato a qualsiasi o a tutti gli elementi AWM utilizzati, a
seconda delle necessità.
Maggiori informazioni circa le voci FDSP a pag. 123.
*Ricordate che la polifonia reale potrebbe essere inferiore in
alcune circostanze.
AN ELEMENT
FDSPEFFECTS
AWM ELEMENT
AWM ELEMENT
AWM ELEMENT
OUT
Le voci AN+FDSP possono avere 1 elemento AN e da 1 a 3 elementi FDSP. Lo stadio FDSP può
essere applicato a qualsiasi o a tutti gli elementi AWM utilizzati, a seconda delle esigenze.
Polifonia
La polifonia massima di EX5 ed EX5R é di 126 note mentre la polifonia massima di EX7 é di 64 note.
Non per tutti i tipi di voci é però disponibile la piena polifonia. Lo specchietto qui di seguito riportato
elenca la polifonia massima per ogni tipo di voce.
Controllo dell’Editing
EX5, EX5R ed EX7 offrono numerosi strumenti e tecniche per facilitare l’editing delle voci. Qui di seguito
illustreremo alcuni dei sistemi principali.
■ Selezione dell’Elemento
Quando si edita una voce di più elementi, é necessario selezionare l’elemento specifico che desiderate
editare. Su tutti i modelli potrete eseguire la selezione usando il display edit, i pulsanti cursore e il dial/
pulsanti di data entry. EX5 ed EX7, in più, consentono la selezione degli elementi usando i pulsanti di
selezione BANK da [1] a [4] (recanti l’etichetta ”ELEMENT SELECT”), che corrispondono agli
elementi da 1 a 4. Nel modo VOICE EDIT, premendo uno qualsiasi di questi pulsanti, si selezionerà
l’elemento corrispondente per l’editing. L’elemento attualmente selezionato é indicato da un numero
bianco in campo nero alla sinistra del display di edit e da un indicatore illuminato sopra al pulsante
ELEMENT SELECT corrispondente. E’ possibile selezionare ed abilitare qualsiasi elemento nella
pagina OSC ma solo gli elementi attivi (on) possono essere selezionati quando é visualizzata qualsiasi
altra pagina di editing. E’ possibile selezionare solo un elemento per volta.
45
Page 46
Sezione
Introduttiva
■ Esclusione di Elementi
123456
F1
SHIFT
Un’altra necessità durante l’editing di voci a più elementi, é rappresentata dalla possibilità di
disattivare/ attivare singoli elementi. Per esempio, potreste desiderare concentrarvi sul suono di un
singolo elemento ed ”escludere” (mute) quindi gli altri elementi per poter sentire ogni minima
modifica nell’elemento prescelto. Su EX5 ed EX7 é possibile escludere i singoli elementi usando i
pulsanti di selezione BANK da [5] a [8] (recanti l’etichetta ”ELEMENTON/OFF”). Gli indicatori di
pulsante corrispondenti agli elementi che sono attivi, saranno illuminati e si spegneranno quando
l’elemento corrispondente verrà escluso. Gli elementi esclusi sono indicati da un piccolo numero di
elemento alla sinistra del display edit.
Su tutti i modelli, é possibile attivare/ disattivare i singoli elementi durante l’editing, anche premendo
il pulsante con il numero corrispondente sul keypad numerico tenendo premuto il pulsante [SHIFT].
■ Selezione Diretta della Pagina di Editing
Una volta nel modo Voice Edit, potete selezionare direttamente ogni pagina di editing usando uno dei
seguenti sistemi: con il pulsante [F1] per selezionare le pagine di editing in sequenza oppure
selezionare qualsiasi pagina premendo il corrispondente pulsante funzione mentre tenete premuto il
pulsante [SHIFT]. Su EX5 ed EX7 tutte le pagine di editing di alto livello sono accessibili dai pulsanti
PROGRAMda [1] a [8] – corrispondenti rispettivamente alle pagine di parametro COMMON, OSC,
PITCH, FILTER, AMPLITUDE, LFO, CONTROL ed EFFECT (indicati sul pannello sotto i pulsanti
corrispondenti).
■ Selezione del modo delle Manopole Controller
Le manopole Controller sono impostate per funzionare come controlli di data entry per l’editing delle
voci. Un piccolo numero bianco in campo nero accanto ad un parametro nel display, indica che la
manopola Controller con il numero corrispondente, regolerà quel parametro.
E’ inoltre possibile provare l’effetto delle manopole Controller mentre queste influenzano il suono della
voce. Premete il pulsante [KNOB MODE] in modo che si illumini l’indicatore: riporterete
istantaneamente le manopole al controllo del suono. Quando siete pronti per continuare l’editing,
premete di nuovo il pulsante [KNOBMODE] per disattivare l’indicatore e resettare le manopole sul
modo data entry.
46
Page 47
Sezione
Introduttiva
■ Valore Relativo & Assoluto di Data Entry della manopola Control
NOTE
Normalmente, quando ruotate una manopola Controller usata per l’inserimento dati (data entry), il
valore corrispondente cambia in modo relativo – cioé la manopola aumenta o diminuisce il valore del
parametro in base al valore inizialmente visualizzato. In altre parole, la posizione centrale della
manopola Controller corrisponderà approssimativamente al valore del parametro visualizzato sul
display prima che la manopola fosse ruotata.
Se ruotate una manopola Controller tenendo premuto il pulsante [KNOB MODE], la relazione tra
posizione del controller e valore dei dati diventa invece assoluta e la posizione centrale della manopola
corrisponderà al centro esatto dell’estensione del parametro.
■ Compare & Store
Quando alterate qualsiasi parametro nel modo Voice Edit, in alto a sinistra sul display appare una
piccola “” bianca in campo nero, ad indicare che la voce é stata editata ma non ancora memorizzata.
Potete anche premere il pulsante [EDIT/COMPARE] mentre vi trovate nel modo edit per alternare tra
suono originale ed editato (quando la funzione Compare é attiva – cioé quando state monitorando il
suono originale – in alto a sinistra sul display appare una “ ” bianca in campo nero).
Quando uscite dal modo Voice Edit, la “ ” rimane in alto a sinistra sul display finché non
memorizzate la voce editata o non selezionate un altro numero di voce o un altro modo. Se selezionate
un altro numero di voce o modo prima di memorizzare la voce editata, questa andrà perduta!
Assicuratevi quindi di memorizzare i dati di voce editati che desiderate conservare, seguendo la
procedura descritta a pag. 48.
Se desiderate recuperare le voci originali, potete ricaricarle in qualsiasi momento dal file Factory Set in dotazione
(vedi procedura a pag.27).
47
Page 48
Sezione
Introduttiva
Procedura di Memorizzazione Voce (Store)
SPACE
AB C
0
123
456
7
89
ENTER
DE FG HIJK L
MN OPQ R
ST U
V W XYZ
MODE
VOICE
PERFORMANCE
SONG
PATTERN SAMPLE
EDIT
JOBSTOREUTILITYDISK
Per memorizzare (store) una voce editata:
1 Premete il pulsante [STORE]
Dopo aver editato la voce, premete il pulsante [STORE] quando vi trovate ancora nel modo Voice
Edit oppure immediatamente dopo essere tornati al modo Voice Play (non selezionate una voce o
un modo diversi prima di memorizzare i dati editati o questi andranno perduti!).
2 Selezionate la voce destinazione
Usate i pulsanti Cursore insieme al Dial Data, i pulsanti [DEC]/[INC], il keypad numerico o la
manopola Controller 1 per selezionare la locazione di memoria Voce interna in cui desiderate
salvare i dati editati. Su EX5 ed EX7 possono essere usati anche i pulsanti BANK e PROGRAM.
3 Premete [ENTER] e confermate
Premente il pulsante [ENTER]. Apparirà il display di conferma “Are you sure?” (siete sicuri?).
Premete il pulsante [INC/YES] per confermare e memorizzare i dati editati.Premete [DEC/NO] se
desiderate annullare l’operazione di memorizzazione.
4 Premete [EXIT]
Quando i dati sono stati salvati (a display comparirà la scritta “Completed!”), premete il pulsante
[EXIT] per tornare al display precedente.
48
Page 49
Sezione
Introduttiva
Il Modo Performance
NOTE
LAYER 1
LAYER 2
NOTE
Song/Pattern
MIDI CH
1~16
Sequencer
Layer Switch: ON
=
Plays layered
voices
Plays each part
(voice)
Performance
CH1
Part 1~16
Part 1~16
CH16
Performance
Il modo Performance EX consente di assegnare 16 voci diverse a ”parti” diverse e di combinarle in vari
modi. I risultati possono essere ideali per esecuzioni in tempo reale o per operazioni di sequencing
attraverso il modo EX Song o Pattern o da controlli MIDI esterni. In qualsiasi caso, il modo Performance
offre una versatilità ed un controllo non disponibili nel modo Voice.
■ Layer
E’ possibile combinare in layer (miscelare) due voci diverse (dette ”parti” nel modo Performance) e
suonarle simultaneamente.Per ogni parte sono disponibili parametri indipendenti di volume, pan,
effetti, così da consentire un controllo totale sul mixaggio delle parti per la creazione del suono finale.
Miscelare le voci consente di combinare voci simili per creare sonorità estremamente ricche e corpose.
E’ anche possibile scordare (detune) i layer in relazione tra loro per ottenere una maggiore profondità.
Voci completamente diverse sono inoltre miscelabili per creare sonorità inusuali: un esempio tra i più
comuni é la sovrapposizione di pianoforte ed archi ma le opportunità sono infinite …
Vedi parametri del modo Performance Edit, pag. 158, per assegnazione parti, volume, pan, effetti e relativi
parametri.
Esempio: una semplice performance a 2 layer.
E’ possibile miscelare le voci, benché i suoni prodotti potrebbero avere dei ritardi a seconda della voci combinate.
49
Page 50
Sezione
Introduttiva
■ Split di tastiera
PART 2 (Velocity 65...128)
PART 1 (Velocity 1...64)
NOTE
PART 1
PART 2
NOTE
Anziché miscelare le parti di voci sulla stessa estensione di tastiera, é possibile assegnare parti diverse
ad aree diverse della tastiera.Un semplice esempio é assegnare una voce di basso alla sezione della
mano sinistra della tastiera ed una voce di piano alla sezione della mano destra.
I parametri Note Limit nel modo Performance Edit sono usati per assegnare le varie parti ai range di nota indicati
(pag. 166).
Esempio: semplice split di tastiera in 2 parti.
■ Selezione di dinamica (velocity)
La selezione della dinamica rappresenta un’ulteriore plus del layer in quanto assegna le voci miscelate
a diversi range dinamici. Ad esempio é possibile creare una voce di basso slap usando due layer: il
primo consiste in un suono di basso fingered e il secondo in un suono di basso slap. Se assegnamo il
primo layer – il bass fingered – ad un range dinamico da 1 a 64 e il layer di basso slap ad un range
dinamico da 65 a 128 (il range dinamico complessivo della tastiera va da 1 a 128), accadrà che quando
suoniamo la tastiera in modo lieve otterremo il suono di basso fingered mentre quando la suoniamo
con forza, otterremo il suono di basso slap.
La selezione di dinamica può essere eseguita usando i parametri Velocity Limit del modo Performance Edit (pag.
166).
Esempio: lay er dinamici.
50
Page 51
Sezione
Introduttiva
■ Accompagnamento con Arpeggiatore (Arpeggiator)
NOTE
PART 1 (ARPEGGIATOR)
PART 2 (LEAD)
NOTE
L’Arpeggiatore EX (pag.61) é in grado di produrre un numero illimitato di pattern adattabili a qualsiasi
tipo di accompagnamento e capaci di arricchire ogni genere musicale. L’Arpeggiatore può essere
assegnato a qualsiasi parte del modo Performance e quindi in un setup con tastiera splittata, é possibile
controllare un pattern Arpeggiator con la mano sinistra mentre si suona la linea melodica con la
destra. E’ anche possibile controllare due pattern Arpeggiator in ”contrappunto” da diverse sezioni
della tastiera. L’Arpeggiatore può essere facilmente attivabile/ disattivabile durante l’esecuzione, grazie
al pulsante [ARPEGGIO] del pannello (apparirà il display editor di Arpeggio – premete [EXIT] per
tornare al display Performance Play).
La programmazione dell’arpeggiatore é descritta a pag. 238. L’Arpeggiatore é assegnato alle parti della
Performance attraverso il parametro Arpeggio nel modo Performance Edit (pag. 160).
Esempio: controllo di arpeggio con mano sinistra + melodia con mano destra.
■ Generatore sonoro Multitimbrico
Un’altra importante funzione del modo Performance, é quella di assegnare ed impostare le varie parti
per il modo Song o Pattern del sequencer interno dell’EX o per il controllo MIDI multitimbrico da
sequencer MIDI esterni o programmi sequencing a computer. Le 16 parti del modo Performance
corrispondono alle 16 tracce del modo Song, quindi le voci assegnate alle parti Performance sono
eseguite dalle corrispondenti tracce Song. Il modo Pattern utilizza solo le prime 8 tracce/ parti. I
parametri di volume, pan ed effetto del modo Performance, definiscono il mix generale della sequenza.
I modi Song e Pattern sono descritti rispettivamente a pag. 185 e pag. 219.
51
Page 52
Sezione
Introduttiva
■ Editing della Voce dal Modo Performance
NOTE
NOTE
VOICE
PERFORMANCE
F2F1
Numero ParteNumero/Nome VoceStatus di On/off
dell'interruttore Layer
Potrebbe accadere che desideriate editare una voce usata nel modo Performance anziché editare solo i
parametri Performance.E’ possibile passare direttamente al modo Voice Edit dal modo Performance o
Performance Edit, semplicemente premendo il pulsante [VOICE] mentre tenete premuto il pulsante
[PERFORMANCE]. Inizialmente apparirà il display del modo Performance con i pulsanti funzione
[F1] e [F2] assegnati alla selezione della parte.
Usate i pulsanti [F1] e [F2] per selezionare la parte corrispondente alla voce che desiderate editare e
premete il pulsante [EDIT] per accedere al modo Voice Edit. Una volta editata la voce, premete il
pulsante [PERFORMANCE] per tornare al modo Performance.
Il tipo di voce non può essere cambiato quando si utilizza questo metodo per accedere al modo Voice Edit. Se
desiderate cambiare tipo di voce, usate il normale modo Voice Edit – accessibile dal modo Voice.
Quando editate la voce con l’interruttore Layer (pag. 166) attivato, verranno prodotte le voci delle altre parti il
cui interruttore Layer é attivato. Quando editate la voce con l’interruttore Layer disattivato, verrà prodotta
solo la voce che state editando.
■ Compare & Store
Come nel modo Voice Edit, quando alterate qualsiasi parametro nel modo Performance Edit, in alto a
sinistra sul display appare una piccola “ ” bianca in campo nero, ad indicare che la performance é
stata editata ma non ancora memorizzata.
Potete premere il pulsante [EDIT/COMPARE] dal modo edit per passare dal suono originale a quello
editato e viceversa (un simbolo “ ” appare in alto a sinistra sul display quando é attiva la funzione
Compare – “ ” significa che si sta monitorando il suono originale).
Quando uscite dal modo Performance Edit, la “ ” rimane in alto a sinistra sul display finché non
memorizzate la performance editata o selezionate un altro numero di performance o un altro modo. Se
selezionate un altro numero di Performance o un altro modo prima di memorizzare la performance
editata, questa andrà perduta! Assicuratevi quindi di memorizzare i dati di performance che desiderate
conservare, seguendo la procedura descritta a pag.53.
52
Page 53
Sezione
Introduttiva
Procedura di Memorizzazione di Performance (Store)
SPACE
AB C
0
123
456
7
89
ENTER
DE FG HIJK L
MN OPQ R
ST U
V W XYZ
MODE
VOICE
PERFORMANCE
SONG
PATTERN SAMPLE
EDIT
JOBSTOREUTILITYDISK
Per memorizzare un setup di performance editato:
1 Premete il pulsante [STORE]
Dopo aver editato il setup di performance, premete il pulsante [STORE] mentre vi trovate ancora nel
modo Performance Edit o subito dopo essere tornati nel modo Performance Play (non selezionate un
altro setup di performance o un altro modo prima di memorizzare i dati editati o li perderete!).
2 Selezionate la Performance di destinazione
Usate il Dial Data, i pulsanti[DEC]/[INC], il keypad numerico o la manopola Controller 1 per
selezionare la locazione di memoria di Performance in cui desiderate memorizzare i dati editati. Su
EX5 ed EX7 é possibile usare anche i pulsanti BANK e PROGRAM.
3 Premete [ENTER] e confermate
Premete il pulsante [ENTER]. Apparirà un display di conferma “Are you sure?” (siete sicuri?).
Premete il pulsante [INC/YES] per confermare e memorizzare i dati editati.Premete [DEC/NO] se
desiderate annullare l’operazione di memorizzazione.
4 Premete [EXIT]
Quando i dati saranno stati memorizzati (sul display apparirà il messaggio ”Completed!”), premete il
pulsante [EXIT] per tornare al display precedente.
53
Page 54
Sezione
Introduttiva
Limiti del Modo Performance DSP
Rev
Cho
Ins
Rev
Cho
AN
Rev
Cho
AWMAN (Poly)FDSP
FDSP
DSP1
E' possibile selezionare uno dei seguenti effetti
Rev
Cho
Ins
Ins
Ins
Ins
VL
AN
AN
FDSP
FDSP
VL
+
AWM
AWMAN (Poly)/
AN (Layer)
AN
+
FDSP
FDSP
DSP2
E' possibile selezionare uno dei seguenti effetti
DSP1
Esclusivo
effetti
Il sistema DSP (Digital Signal Processing) utilizzato per creare gli effetti EX é usato anche dai generatori
sonori AN, FDSP e VL (solo EX5/5R) per creare le voci. Ciò significa che é disponibile meno capacità
DSP per produrre effetti quando vengono usati i tipi di voci sopra indicati e che esistono quindi dei limiti,
diversi per EX5/5R ed EX7. Le unità di effetto Riverbero e Chorus funzionano normalmente,
indipendentemente dal tipo di voce usata.
EX5/5R
Non esistono limiti all’utilizzo degli effetti Insertion nel modo Voice dell’EX5 o EX5R. Nel modo
Performance, però gli effetti Insertion possono essere usati su un massimo di 4 parti (voci) se il setup
di performance consiste interamente di voci AWM. Se nel setup di performance é usata una voce VL,
AN o FDSP, sarà possibile usare un effetto Insertion solo in una parte (voce).
EX7
Nel modo Voice dell’EX7, gli effetti Insertion possono essere usati nelle voci AWM ma non in altri tipi
di voci (AN o FDSP). Nel modo Performance, se il setup di performance consiste solo di voci AWM,
sarà possibile usare un effetto Insertion solo su una voce. Se però il setup di performance include una
voce AN o FDSP, non sarà possibile usare alcun effetto Insertion.
54
Page 55
Sezione
Introduttiva
I Controller
NOTE
NOTE
Oltre alle rotelle di pitch bend e modulazione standard, EX5 ed EX7 dispongono di numerosi
controller assegnabili utilizzabili per un controllo totale del suono. Anche il generatore sonoro
EX5R é dotato di numerosi controller che permettono di controllar e pr ogrammazione e
performance.
I modelli a tastiera sono dotati di una seconda rotella di modulazione e di un ribbon controller,
oltre ad una piena risposta di initial e aftertouch di tastiera. Tutti i modelli dispongono di 6
manopole Controller assegnabili agli stessi parametri come la rotella di modulazione ed il ribbon
controller, consentendo così un controllo simile a quello dei sintetizzatori analogici. Un’altra
potente funzione, associata alle manopole Contr oller, é r appresentata da una memoria ”scene” che
dispone di due pulsanti scene utilizzabili per inserire o ”rimodellare” (morph) setup di manopole
Controller memorizzati. Le manopole Controller funzionano anche come controlli di data entry
per veloce ed efficienti operazioni di editing. Le prese addizionali consentono il collegamento di un
controller a pedale (EX5 ed EX7) e di un breath controller (particolarmente indicato per l’uso con
le voci VL).
Un’altra importante caratteristica comune a tutti i modelli é la possibilità di crear e ”set” di
controller, liberamente assegnabili: ad esempio é possibile assegnare controller diversi a parametri
totalmente differenti, un singolo controller a più parametri, più contr oller ad un singolo
parametro o qualsiasi altra combinazione.
I Controller EX
Tutti i controller utilizzabili con EX5 ed EX7 sono elencati qui di seguito. Poiché EX5R é un generatore
sonoro, non dispone di molti dei controller fisici presenti sui modelli a tastiera. Tuttavia, l’EX5R riceve
dati di control change MIDI e consente quindi di utilizzare allo stesso modo i corrispondenti controller su
una tastiera o su altre unità di controllo master MIDI.
Rotella Pitch (EX5/EX7)
La rotella auto-centrante PITCH di EX5 ed EX7 può essere assegnata a svariati parametri interni ma la
sua funzione ”standard” é quella di controllare l’intonazione: spostatela verso l’alto (in direzione
opposta alla tastiera) per alzare l’intonazione o verso il basso (in direzione della tastiera) per
abbassarla. L’intonazione normale viene prodotta quando la rotella PITCH é in posizione centrale.
Indipendentemente dal parametro a cui é assegnata la rotella PITCH, utilizzandola vengono trasmessi dalle prese
MIDI OUT dati MIDI di controllo di intonazione (pitch control).
Rotella Modulation 1 (EX5/EX7)
Questa rotella produce l’effetto minimo quando si trova nella posizione inferiore e l’effetto massimo
quando si trova nella posizione superiore.Può essere assegnata a svariati parametri di controllo ma la
sua funzione normale consiste nel controllo della profondità di modulazione (modulation depth).
Rotella Modulation 2 (EX5/EX7)
Questa seconda rotella di modulazione non é auto-centrante ma ha un click di stop al centro che la
rende ideale per l’assegnazione di parametri che hanno un’impostazione centrale ”normale” con
variazioni verso l’alto e verso il basso.La rotella MODULATION 2 é anche usata per ”rimodellare le
scene” (vedi ”Inserire & Rimodellare le Scene” qui di seguito).
Anche un controller a pedale opzionale, collegato alla presa FOOT CONTROLLER del pannello posteriore, può
essere assegnato alla funzione scene morphing — pag. 58.
55
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Sezione
Introduttiva
Ribbon Controller (EX5/EX7)
Il Ribbon Controller é un sensore sensibile al tocco controllabile facendo scorrere leggermente il dito
sulla sua superficie, verso sinistra o verso destra. E’ assegnabile a tutti i parametri EX.
Manopole Controller (EX5/EX5R/EX7)
Oltre alla loro funzione in qualità di controlli di data entry per i modi editing, utility ed altri ancora,
ognuna delle sei manopole Controller può essere assegnata indipendentemente a qualsiasi parametro
EX disponibile per il controllo in tempo reale nei modi Voice Play e Performance Play.
Breath Controller (EX5/EX5R/EX7)
E’ possibile assegnare un Breath Controller Yamaha BC3 opzionale, collegato alla presa BREATH del
pannello posteriore, per il controllo di qualsiasi parametro EX. I parametri ideali per il controllo
attraverso ilBreath Controllo sono Pressure, Tonguing, Throat, Growl e altri parametri del generatore
sonoro VL.
Controller a pedale (EX5/EX7)
Un controller a pedale Yamaha FC7 collegato alla presa FOOT CONTROLLER del pannello posteriore,
può essere assegnato a qualsiasi parametro di controller EX. Il vantaggio di usare un controller a pedale
é ovviamente quello di avere sempre le mani libere per suonare la tastiera (o usare altri controller).
Interruttore a pedale (EX5/EX7)
Un interruttore a pedale Yamaha FC4 o FC5, collegato alla presa FOOTSWITCH del pannello
posteriore, può essere assegnato ad un determinato range di parametri, attraverso il display Controller
Setup del modo Utility (pag.275). Naturalmente, l’interruttore a pedale ha una vera utilità solo se
assegnato a parametri di tipo on/off e non a parametri che consentono un controllo continuo.
Aftertouch (EX5/EX7)
L’aftertouch di tastiera vi consente di controllare qualsiasi parametro attraverso la pressione applicata
ad un tasto dopo averlo inizialmente premuto. Si tratta forse del tipo di controllo espressivo più
personale.Come la maggior parte dei controller EX, l’aftertouch di tastiera può essere assegnato alla
maggior parte dei parametri disponibili.
MIDI (EX5/EX5R/EX7)
Specialmente sul generatore sonoro EX5R, che non é dotato di tutti i controller disponibili sui modelli
a tastiera, la maggior parte delle operazioni di controllo dei parametri avviene attraverso messaggi di
control change MIDI. Il protocollo MIDI dispone di svariati numeri di control change, alcuni dei quali
sono pre-assegnati a specifici controller – ad esempio ”001” é la rotella di modulazione. Tutti sono
disponibili per l’assegnazione ai parametri di controllo EX ed é quindi possibile usare unità di
controllo MIDI esterne per disporre di un controllo totale.
■ Grande capacità di controllo MIDI
Oltre a controllare il generatore sonoro interno, tutti i controller sopra elencati – con la sola eccezione
della rotella PITCH – sono assegnabili per la trasmissione di dati di controllo MIDI utilizzando
qualsiasi numero di control change. In questo modo i controller EX possono essere usati per
controllare più unità MIDI e più parametri.
56
Page 57
Sezione
Introduttiva
Inserire & Rimodellare le Scene
SCENE
2
1
MODE
VOICE
PERFORMANCE
SONG
PATTERN SAMPLE
EDIT
JOBSTOREUTILITYDISK
SCENE
2
1
SC2
SC1
EX5/7EX5R
I pulsanti SCENE [1] e [2] possono essere usati per memorizzare e richiamare diverse impostazioni delle
manopole Controller per le voci; é quindi possibile richiamare istantaneamente un intero set di
impostazioni di manopole.E’ anche possibile ”rimodellare” (morph) le scene memorizzate per ottenere
nuovi effetti espressivi. Le scene sono memorizzabili indipendentemente con ogni combinazione di voce e
performance interne e sono quindi disponibili all’istante quando viene richiamata una voce o una
performance.
■ Memorizzare una Scene
Usando le assegnazioni preset delle manopole Controller oppure quelle da voi create, entrate nel modo
VOICEPLAY o PERFORMANCE PLAY ed impostate le manopole Controller per produrre il suono
richiesto. Per memorizzare la ”scene” premete semplicemente il pulsante SCENE [1] o [2] tenendo
premuto il pulsante [STORE]. Ripetete l’operazione per le rimanenti scene.
Per memorizzare le impostazioni effettuate per una combinazione di voci o performance, é
necessario eseguire l’operazione di Voice Store (pag.48) o Performance Store (pag.54).
Diversamente le vostre impostazioni di scene andranno perdute non appena selezionerete
un’altra voce, performance o modo.
■ Attivare & Richiamare le Scene
Per richiamare una scene memorizzata premete semplicemente il corrispondente pulsante SCENE in
modo che l’indicatore si illumini. Se premete di nuovo lo stesso pulsante scene e l’indicatore si spegne,
la scene richiamata verrà disattivata e avranno di nuovo effetto le attuali impostazioni di manopole
Controller del pannello. Mentre é attiva una scene, potete passare direttamente all’altra scene
premendo il tasto corrispondente – l’indicatore della scene precedentemente attiva si spegnerà e si
illuminerà quello della nuova scene.
57
Page 58
Sezione
Introduttiva
■ Controllo Scene (Scene Morphing)
1234
Set Controller
1~16
Voce
Controller sorgente
RB,MWI,etc
Setup Modo Utility Voice
Regola la profondità di ogni
controller
Parametri di Destinazione
Elementi
ON/OFF ON/OFF ON/OFF ON/OFF
SCENE
2
1
MODULATION2
Impostazione
Altra impostazione
Scene 2
mix 50/50
delle 2 scene
memorizzate
Scene 1
NOTE
Il termine ”morph” deriva dalla parola ”metamorfosi” e significa cambiamento da una forma ad
un’altra. Nel caso delle scene EX significa cambiamento graduale da una scene ad un’altra anziché un
passaggio brusco come descritto nella sezione precedente.
Per passare da una scene ad un’altra in modo graduale, premete prima un pulsante SCENEtenendo
premuto l’altro in modo che entrambi gli indicatori SCENE si illumino contemporaneamente. Potete
poi usare la rotella MODULATION 2 per passare gradualmente dalla SCENE 1 (rotella in posizione di
minimo) alla SCENE 2 (rotella in posizione di massimo). Con la rotella MODULATION 2 in
posizione centrale (click di stop) avrete un mix di circa 50/50 delle due scene memorizzate. Premete
un tasto SCENE qualsiasi per disattivare scene morphing.
Benché normalmente la rotella MODULATION 2 sia assegnata all’operazione di scene morphing, in alternativa é
possibile usare il FOOT CONTROLLER (assegnato dal display Controller Setup del MODO UTILITY – pag. 276)
se si desidera riservare la rotella MODULATION 2 al controllo di altri parametri mentre é attiva la funzione
scene morphing
.
Set di Controller
Una delle più potenti caratteristiche del sistema di controller EX consiste nella capacità di creare ”set” di
controller. Per ogni voce é possibile creare fino a 16 set di controller. Ogni set consente di assegnare
qualsiasi o tutti i controller ”source” (sorgente) ad uno dei parametri disponibili.
I parametri destinazione sono organizzati in 8 gruppi, qui di seguito elencati. I parametri disponibili in
ogni gruppo per un determinato tipo di voce dipendono dal tipo di voce e da come é impostata, dal tipo di
effetti selezionati, etc.
I gruppi di parametri destinazione sono:
Un set di controller può, ad esempio, assegnare un singolo controller come il Ribbon Controller ad un
singolo parametro come la profondità di ampiezza di modulazione LFOdel generatore sonoro AWM.
Oppure può assegnare più controller allo stesso parametro: Ribbon Controller, Controller a Pedale e
Manopola Controller 1 possono essere tutti assegnati per controllare la profondità di modulazione di
ampiezza LFO del generatore sonoro AWM. D’altro canto, lo stesso controller é assegnabile per
controllare diversi parametri in setup di controller diversi e quindi alla fine é possibile avere un solo
controller che controlla 16 parametri diversi allo stesso tempo!
Le assegnazioni dei set di controller sono illustrate a pag.104.
■ Riposizionamento dei Set di Controller (remapping)
Quando é selezionato il display Controller Set del modo Voice Edit, ”[REMAP]” appare sopra il
pulsante funzione [F3]. Questo pulsante può essere usato per ”riposizionare” (remap) numeri di set di
controller non adiacenti ed organizzarli in numeri sequenziali di set vicini tra loro. Per esempio, se
avete creato set di controller 1, 3, 6 e 10, premendo il pulsante [REMAP] riassegnerete questi set ai
numeri 1, 2, 3 e 4. Se é selezionata una voce VL, premendo [REMAP] avverrà quanto sopra descritto e
verrà aggiunto un numero di set di controller preset ”consigliato” per la voce selezionata, nei numeri di
set di controller successivi.
59
Page 60
Sezione
Introduttiva
Funzioni Sequencer
NOTE
NOTE
CAUTION
EX5, EX5R ed EX7 hanno tre funzioni sequencing separate, adatte a diversi scopi:
● Modo Song
Il Song Sequencer EX é un sequencer a 16 tracce dotato di effetti in tempo reale – inclusa la
quantizzazione ”groove” – e di varie funzioni di editing. Una memoria di 30.000 note offre a questo
sequencer la possibilità di registrare e riprodurre song complete con ricchi tessuti musicali e complessi
arrangiamenti. Nella memoria interna é possibile conservare solo una song per volta ma, come tutti gli
altri dati EX, a seconda delle necessità, le song possono essere salvate e caricate su floppy disk o su
altre unità di storaggio dati esterne.
La memoria Song verrà sempre cancellata alla disattivazione dello strumento. Se desiderate conservare
una song registrata, usate l’opzione Save Song del modo Disk per salvare su disco tutti i dati.
Informazioni circa la registrazione e riproduzione di song: a partire da pag. 185.
● Modo Pattern
Il Pattern Sequencer a 8 tracce incorpora quasi tutte le funzioni e le caratteristiche del song sequencer
a 16 tracce ma é più adatto alla produzione e alla gestione di pattern o phrase più brevi, come ad
esempio tracce ritmiche, groove dance o altre phrase frequentemente usate. I pattern sono utilizzabili
da soli oppure all’interno di song (il modo Song ha una ”Pattern Track” – traccia pattern – dedicata)
oppure possono essere assegnati a tasti specifici e riprodotti in vari modi nel modo Key Map (pag.72).
E’ possibile conservare in memoria, riprodurre, in sequenza all’interno di una song, o distribuire sulla
tastiera, fino a 50 pattern.
Informazioni circa la registrazione e riproduzione di pattern: a partire da pag. 219.
60
Page 61
Sezione
Introduttiva
● Arpeggiatore
NOTE
E’ possibile memorizzare come parametri di performance pattern di arpeggio a 4 tracce – dal più
semplice al più sofisticato – per richiamarli poi automaticamente ed utilizzarli con singoli setup di
performance o voci nel modo Voice. L’Arpeggiatore EX facilita la creazione di arpeggi automatici,
pattern in stile techno o un illimitato numero di altre phrase ripetitive.
Nel modo Performance l’Arpeggiatore può essere assegnato a qualsiasi parte del modo Performance.In
un setup con tastiera splittata é quindi possibile controllare un pattern di Arpeggiatore con la mano
sinistra mentre con la destra si suona la melodia.E’ anche possibile avere due pattern di arpeggio in
”contrappunto” controllati da diverse sezioni della tastiera. Sia nel modo Voice che nel modo
Performance, l’Arpeggiatore é facilmente attivabile/ disattivabile mentre si suona: é sufficiente usare il
pulsante [ARPEGGIO] del pannello (apparirà il display editor Arpeggio – premete [EXIT] per tornare
al display Performance o Voice Play).L’Arpeggiatore é dotato degli stessi avanzati effetti e possibilità di
editing dei sequencer Song e Pattern.Sono disponibili 50 pattern di arpeggi preset ed é possibile
crearne altri 50 ”user” e conservarli in memoria finché necessario.
Informazioni circa la riproduzione e registrazione dell’Arpeggiatore: a partire da pag. 238.
Arpeggio Hold
Questa comoda funzione aggiunge potenza all’esecuzione dell’Arpeggiatore. Quando é attiva la funzione
hold, il pattern di arpeggio continuerà a ripetersi dopo che sono stati rilasciati i tasti, finché non verrà
premuto un altro tasto. Ciò significa che in un setup di performance con tastiera splittata in cui
l’arpeggiatore é assegnato alla sezione della mano sinistra della tastiera, sarà sufficiente ad esempio
suonare un accordo con la mano sinistra quando é richiesto un cambio di accordo. Per tutto il resto del
tempo, l’arpeggiatore continuerà a suonare automaticamente mentre voi suonate la melodia sulla parte
destra della tastiera.
Nel modo Performance, il parametro Hold viene attivato/ disattivato dal parametro Hold nel display
Arpeggio (pag. 160). Nel modo Voice viene attivato/ disattivato dal parametro Arp Hold nel display
Voice Mode Setup del modo Utility (pag. 272). In ogni caso, comunque, la funzione Hold può essere
attivata/ disattivata premendo il pulsante [ARPEGGIO] tenendo premuto [SHIFT].
Il numero ed il tipo di modi di registrazione disponibili varia per ogni funzione del sequencer EX:
● Replace
Nel modo di registrazione in tempo reale ”Replace”, EX5, EX5R o EX7 registrano esattamente ciò che
suonate mentre lo suonate, cancellando il materiale precedentemente contenuto nella traccia di
registrazione. Questo é il modo che viene normalmente usato quando si registra una nuova traccia
improvvisando dal nulla. Il fatto che la registrazione avviene in tempo reale, significa che verranno
registrate tutte le sottili variazioni di tempo e le sfumature dell’esecuzione (così come gli errori
naturalmente). Se risulta necessario effettuare delle modifiche dopo la registrazione eseguita con il
modo Replay, le funzioni editing EX (pag.201) forniscono tutto il supporto indispensabile.
● Overdub
Il modo di registrazione in tempo reale ”Overdub” consente lo stesso tipo di registrazione in tempo
reale del modo Replace ma il materiale precedentemente contenuto nella traccia di registrazione non
viene cancellato. E’ quindi possibile aggiungere nuovo materiale su una traccia già registrata. Ciò é
molto utile quando ad esempio si registra una traccia di batteria e poi si desidera aggiungere suoni di
bass drum e snare e poi ancora hi-hat e tom e alla fine sovraincidere anche i piatti, etc.
● Punch
Il modo Punch, disponibile solo nel modo Song, é una variazione del modo di registrazione Replace. In
questo caso é possibile specificare le misure a cui si desidera iniziare e finire la registrazione.E’ inoltre
possibile specificare la misura da cui si desidera che inizi la riproduzione prima della registrazione. E’
un sistema perfetto per ri-registrare una sezione di una traccia – da una o due misure ad un intero
ritornello, a seconda delle necessità – lasciando inalterato il resto della traccia.
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Page 63
Sezione
Introduttiva
● Step
NOTE
NOTE
NOTE
Il modo di registrazione Step vi consente di inserire nota per nota con un preciso controllo tempo,
lunghezza e volume di ogni nota. E’ possibile registrare intere tracce usando il modo Step oppure
usarlo per aggiungere dati ad una traccia esistente. Il modo di registrazione Step consente di registrare
passaggi molto veloci o complessi che sarebbe impossibile suonare in tempo reale.
● Multi
I modi Song e Pattern dispongono anche di un modo di registrazione in tempo reale ”Multi”, in cui
tutte le 16 o 8 tracce sono registrabili simultaneamente. Ciò può essere utile, ad esempio, per registrare
un’intera sequenza da un sequencer esterno o da un computer via MIDI. Su EX5 ed EX7 é possibile
registrare una traccia dalla tastiera EX e il resto via MIDI.
■ Editing delle sequenze
L’editing delle sequenze può essere eseguito sia attraverso una seleziona completa di ”job”, sia
attraverso le dettagliate funzioni del modo edit.
I job includono svariate funzioni utilizzabili per modificare in vari modi una traccia o parte di traccia o
sequenza. Sono disponibili numerose opzioni di quantizzazione, clock shift, gate e modifica di
dinamica, trasposizione, estrazione dati, chord sorting e altro ancora.
Le dettagliate possibilità di editing di EX5, EX5R ed EX7 consentono di correggere facilmente gli
errori commessi durante la registrazione di song, pattern o arpeggi e più in generale di rifinire il suono.
Il modo di editing ”change” (modifica) di Song, Pattern e Arpeggio, vi permette di modificare
singolarmente tempo, intonazione, tempo di gate (lunghezza) e dinamica di ogni nota di una song o
pattern. E’ disponibile anche un modo di editing ”insert” che consente l’inserimento di note, program
change, sustain on/off, pitch bend, modulazione, pan, volume, espressione ed altri eventi in qualsiasi
punto della sequenza.
Song Job a pag. 206, dettagli di editing a pag. 201.
Pattern Job a pag. 227, dettagli di editing a pag. 226.
Arpeggio Job a pag. 249, dettagli di editing a pag. 247.
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Page 64
Sezione
Introduttiva
Play Effects & Quantizzazione Groove
NOTE
Un’importante caratteristica di tutte le funzioni dei sequencer EX é ”Play Effects” (effetti play), inclusa la
”Quantizzazione Groove”. Play Effects influenza la riproduzione di song, pattern o arpeggio in tempo
reale ma non viene registrata realmente con i dati di sequenza. In Play Effects é inclusa la Quantizzazione
Groove ed un numero di parametri offset che influenzano tempo, dinamica, tempo di gate e trasposizione.
La Quantizzazione Groove é diversa dalla normale quantizzazione in quanto specifiche battute all’interno
di una traccia vengono spostate in base al tempo della battuta per creare un ”groove” naturale. Sia il
tempo che la dinamica di alcune note possono essere influenzate dalla quantizzazione groo ve. Ciò
significa che, diversamente dalla quantizzazione standard, che può rendere il suono di una sequenza
freddo e meccanico, la quantizzazione groove può invece esaltare il feeling di una traccia.
Sono disponibili 100 ”template” (maschere) groove preset che potrete semplicemente selezionare ed
utilizzare. Ogni template groove influenza diverse battute in modo diverso, creando così groove differenti.
E’ disponibile inoltre un Groove Editor in cui é possibile creare i propri template personali specificando il
tempo preciso e la dinamica per ogni battuta.
Informazione circa l’editing groove a pag. 190.
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Sezione
Introduttiva
Il Sistema Effetti EX
NOTE
Tipo di Chorus attualmente selezionato
Tipo di riverbero attualmente selezionato
NOTE
Il sistema effetti EX non é un ”e xtra” ma un sistema di processamento digitale del segnale di
altissima qualità, in grado di produrre effetti paragonabili se non superiori a quelli di molte unità
effetti dedicate. Nell’EX5, EX5R ed EX7, la programmazione effetti é parte integrante e
importante nella programmazione delle v oci e la possibilità di controllare specifici parametri di
effetto in tempo reale , li rende indispensabili anche per un controllo espressivo.
Sono disponibili due tipi di effetti principali: ”system” e ”insertion”. Gli effetti system
influenzano tutto il suono, sia che si tratti di una voce che di un inter o setup di performance , di
una song, etc. Gli effetti insertion, invece, possono essere applicati singolarmente ad ogni v oce e
quindi, in un setup di performance che ad esempio utilizza quattro v oci, é possibile applicare
effetti insertion completamente diversi tra loro ad ogni voce oltr e agli effetti system generali che
influenzano tutte le voci del setup di performance.
Effetti System
Sono disponibili due ”unità” di effetti system per enfatizzare il suono generale: Riverbero e Chorus.
■ Riverbero
L’unità effetti Riverbero dispone di 12 diversi effetti di riverbero, incluse realistiche simulazioni della
naturale riverberazione in ambienti diversi. E’ possibile effettuare impostazioni di riverbero
indipendenti per ogni voce nel modo Voice e per ogni setup di performance nel modo Performance.
Informazioni circa i parametri degli effetti: a partire da pag. 105.
■ Chorus
L’unità effetti Chorus include una selezione di 17 tipi di effetti chorus, tra cui flanging, phasing,
symphonic ed altri. La maggior parte di questi effetti sono ideali per dare spessore ed aggiungere
animazione al suono. E’ possibile effettuare impostazioni indipendenti di chorus per ogni voce nel
modo Voice e per ogni setup di performance nel modo Performance.
Per un elenco di tutti gli effetti system, consultate l’opuscolo Data List.
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Sezione
Introduttiva
Effetti Insertion
NOTE
Insertion Effects
Elements 1~4
EF1: EF2EF1→EF2
21
EF2→EF1
12
Connections
1
2
1
2
OFF
Chorus
Reverb
NOTE
Tipo di effetto attualmente selezionato
Oltre alle unità effetti Riverbero e Chorus, sono disponibili due unità effetti insertion. L’unità Effect 1
include 24 effetti tra cui chorus, distorsore ed overdrive, amp simulation, auto wah, equalizzatore, etc.
L’unità Effect 2 aggiunge svariati delay, riverberi ed altri effetti per un totale di 79 effetti. Nel modo Voice,
gli effetti insertion sono applicabili individualmente ad ogni voce e possono essere attivati/ disattivati
singolarmente per ogni elemento all’interno della voce. Nel modo Performance, gli effetti insertion
programmati per ogni voce all’interno del setup di performance, possono essere attivati/ disattivati a
seconda delle esigenze.
Per un elenco di tutti gli effetti system, consultate l’opuscolo Data List.
Gli Effetti nel Modo Voice
Nel modo Voice, é possibile programmare tipi di effetti ed impostazioni di parametri diversi per ogni unità
effetti (Riverbero, Chorus, Effetti Insertion) e memorizzarli con ogni voce.Inoltre, due effetti insertion
sono attivabili/ disattivabili indipendentemente per ogni elemento della voce.E’ anche possibile
specificare il modo di collegamento degli effetti insertion (serie o parallelo) ed indicare l’ordine delle unità
effetti in caso di collegamento in serie. Il segnale combinato di tutti gli elementi di voce – dopo
l’applicazione degli effetti insertion – viene applicato alle unità effetti system Riverbero e Chorus.
Informazioni circa l’assegnazione degli effetti nel modo Voice a pag. 105.
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Sezione
Introduttiva
Gli Effetti nel Modo Performance
NOTE
Part 1~16
performance
Mixer
Chorus
Effects
Reverb
Effects
insertion
effects
1 234 5616
1/2
Nel modo Performance, gli effetti insertion influenzano tutte le voci esattamente nel modo in cui sono
stati impostati nel modo Voice. Tuttavia, le impostazioni delle unità di Riverbero e Chorus effettuate nel
modo Voice non vengono utilizzate nel modo Performance. Nel modo Performance, ogni parte ha
parametri di Reverb Send (mandata riverbero) e Chorus Send (mandata chorus) che determinano il modo
in cui Riverbero o Chorus vengono applicati alla parte corrispondente. Gli effetti insertion impostati nel
modo Voice possono essere attivati o disattivati per ogni parte nel modo Performance.
Informazioni circa l’assegnazione degli effetti nel modo Performance a pag. 161.
Effect Bypass
E’ possibile attivare (on) o disattivare (off) temporaneamente specifici tipi di effetti, semplicemente
premendo il pulsante [EF BYPASS] (sull’EX5R [BYPASS]). Per usare questa funzione, dovrete
specificare nel display Other Setup del modo Utility, l’effetto da bypassare (pag. 276).
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Sezione
Introduttiva
Limiti DSP
Rev
Cho
Ins
Rev
Cho
AN
Rev
Cho
AWMAN (Poly)FDSP
FDSP
DSP1
E' possibile selezionare uno dei seguenti effetti
Rev
Cho
Ins
Ins
Ins
Ins
VL
AN
AN
FDSP
FDSP
VL
+
AWM
AWMAN (Poly)/
AN (Layer)
AN
+
FDSP
FDSP
DSP2
E' possibile selezionare uno dei seguenti effetti
DSP1
Esclusivo
effetti
Il sistema DSP (Digital Signal Processing) utilizzato per creare gli effetti EX é usato anche dai generatori
sonori AN, FDSP e VL (solo EX5/5R) per creare le voci. Ciò significa che é disponibile meno capacità
DSP per produrre effetti quando vengono usati i tipi di voci sopra indicati e che esistono quindi dei
limiti, diversi per EX5/5R ed EX7. Le unità di effetto Riverbero e Chorus funzionano normalmente,
indipendentemente dal tipo di voce usata.
EX5/5R
Non esistono limiti all’utilizzo degli effetti Insertion nel modo Voice dell’EX5 o EX5R. Nel modo
Performance, però gli effetti Insertion possono essere usati su un massimo di 4 parti (voci) se il setup di
performance consiste interamente di voci AWM. Se nel setup di performance é usata una voce VL, AN o
FDSP, sarà possibile usare un effetto Insertion solo in una parte (voce).
EX7
Nel modo Voice dell’EX7, gli effetti Insertion possono essere usati nelle voci AWM ma non in altri tipi
di voci (AN o FDSP). Nel modo Performance, se il setup di performance consiste solo di voci AWM,
sarà possibile usare un effetto Insertion solo su una voce. Se però il setup di performance include una
voce AN o FDSP, non sarà possibile usare alcun effetto Insertion.
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Sezione
Introduttiva
Campionamento (Sampling)
Onde AWM
1~1024
Campioni Preset
1~1484
DRAM (tampone)
1~1024
FLASH (tampone; opzionale)
1~1024
Campionamento
Caricamento da
dischetti in
commercio
8MB
(EXFLM1)
1MB
(espandibile
fino a 65MB)
* 419 (Factory set)
Il modo Sample (campionamento) vi consente di ”campionar e” suoni da un microfono o da una
sorgente di linea e di utilizzarli in elementi di voce AWM (i campioni sono assegnati agli elementi
di voce attrav erso il display OSC di Voice Edit, pag. 80) o assegnarli a singoli tasti sulla tastiera
nel modo Ke y Map (pag. 72). E’ anche possibile campionare direttamente dal sistema di
generazione sonora interno dell’EX e quindi campionare suoni e phr ase per Key Map, ad esempio,
senza utilizzare apparecchiature esterne. Il modo Sample include anche numerose funzioni di
editing dell’onda utilizzabili per regolare in modo ”fine” i campioni ed ottenere il suono ottimale.
Durante l’uso, i campioni vengono conservati nella memoria d’onda RAM interna. EX5, EX5R ed
EX7 hanno una memoria d’onda di 1 MB espandibile fino a 65 MB di memoria tampone, per la
memorizzazione dei campioni, grazie all’installazione della Scheda Flash Memory EXFLM1
opzionale (pag. 278). Le forme d’onda campionate possono essere salvate su floppy disk o su unità
esterne attra verso l’interfaccia SCSI ASIB1 (pag. 278). I file d’onda in formato standard WAV,
AIFF o AKAI prodotti usando altre apparecchiature, possono essere caricati grazie alla funzione
Load Wave (pag. 266) del modo Disk e utilizzati da EX5, EX5R ed EX7.
Impostazione e Campionamento da una Sorgente Esterna
■ Collegamento alla sorgente
Per campionare da una sorgente esterna, é necessario per prima cosa collegare la sorgente – microfono
o linea – all’EX5, EX5R o EX7. Se usate solo un microfono, collegatelo alla presa L/ MONO A/D
INPUT dell’EX5 o EX5R (l’EX7 ha solo una presa A/D INPUT). Se usate una coppia di microfoni con
EX5 o EX5R, collegateli alle prese L/ MONO e R A/D INPUT. E’ consigliabile l’uso di microfoni
dinamici con un’impedenza di circa 150 ohm (gli strumenti EX non supportano microfoni a
condensatore phantom-powered (attivi)).
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Sezione
Introduttiva
■ Modo di Registrazione & Impostazioni di Input
Mic/Line LevelInput Level
Trigger Level
F8
Campiona solo da L A/D INPUT
Campiona solo da R A/D INPUT
Ingresso combinato dalle prese L e R A/D INPUT per campione mono.
Campiona in stereo i segnali L e R A/D INPUT per file separati.
L
R
L+R
stereo
F8
Una volta collegate le sorgenti (se intendete campionare da una sorgente esterna), premete il pulsante
[SAMPLE] per accedere al modo Sample e poi il pulsante funzione [F8] (”[REC]”) per accedere al
display SAMPLE REC.
Se state campionando con EX5 o EX5R, dovrete impostare il parametro Rec Mode per il
campionamento mono o stereo (non é necessario per l’EX7 poiché é dotato solo di una presa MONO
A/D INPUT):
Assicuratevi anche di impostare il parametro Source su ”A/D” se state campionando da una sorgente
esterna e il parametro mic/line su ”mic” se desiderate campionare da un microfono o su ”line” se
desiderate campionare da un lettore CD o da altre sorgenti di linea.
■ Impostazione dei Livelli
Quando campionate da una sorgente di linea usando l’EX7, potrebbe essere necessario utilizzare un
cavo stereo-a-mono o un cavo ”Y” per combinare i segnali di canali di uscita sinistro e destro di
un’unità sorgente per l’ingresso nella presa mono A/DINPUT dell’EX7.
Una volta collegata la sorgente e impostati i parametri Rec Mode, Source e mic/line, potete usare il
controllo A/D GAIN in abbinamento agli indicatori di livello a barra a destra del nome del nuovo
campione, per impostare il livello di ingresso ottimale.
Iniziate impostando il controllo A/D GAIN in posizione MIN e suonate la sorgente al volume
massimo. Ruotate gradualmente il controllo A/D GAIN in senso orario finché le barre grafiche non si
estendono fino a circa l’80-90% della loro lunghezza massima. In questo modo avrete impostato
approssimativamente il livello ottimale per la vostra sorgente.
Se le barre grafiche si estendono completamente verso destra, indipendentemente dall’impostazione
del controllo A/D GAIN, il livello di uscita della sorgente é probabilmente troppo alto. Compensatelo
riducendo il livello di uscita dell’unità sorgente.
70
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Sezione
Introduttiva
■ Registrazione del campione
NOTE
NOTE
Dopo esservi assicurati che la sorgente sia collegata correttamente e che siano stati impostati i
parametri ed i livelli di ingresso, regolate se necessario il Trigger Level (pag.177), impostate la
lunghezza massima desiderata del campione usando il parametro Length (pag.177) e premete il
pulsante funzione [F8] (”[STANDBY]”). A display apparirà la scritta ”Waiting....” (attendere).
Suonate la sorgente e il campionamento inizierà automaticamente non appena verrà colto un segnale
che eccede il Livello Trigger. Potete anche iniziare il campionamento manualmente premendo il
pulsante funzione [F8] che a questo punto sarà diventato ”[START]”. Dopo l’inizio del
campionamento (a display apparirà la scritta ”Now recording” – in fase di registrazione), il pulsante
funzione [F8] cambierà in ”[STOP]” e vi permetterà di fermare la registrazione, premendolo in
qualsiasi momento. Il campionamento continuerà per il tempo specificato dal parametro Length o
finché non verrà raggiunto il limite della memoria campione o non sarà interrotto manualmente.
EX5, EX5R ed EX7 registrano ad una frequenza di campionamento di 44.1 kHz.
Vedi pag. 176 per informazioni circa il campionamento dai generatori sonori interni.
■ Editing del campione
Una volta registrato un campione, usate il modo Sample Job (pag.182) e Sample Edit (pag. 179) per
effettuare operazioni di normalize, extract, tune, loop etc. e perfezionare il vostro campione.
Salvataggio di campioni su disco
Ricordate che la memoria campione standard dell’EX é volatile. Ciò significa che quanto in essa contenuto
andrà perduto alla disattivazione dello strumento. Gli 8MB di memoria disponibili grazie alla scheda
opzionale EXFLM1 Flash Memory sono invece di memoria tampone e conservano i campioni salvati
anche alla disattivazione dello strumento. Poiché é possibile registrare solo sulla memoria di campione
RAM volatile, dovrete usare la funzione Copy Sample job (pag. 183) per copiare i campioni sulla memoria
tampone.
Sia che abbiate installato la memoria tampone opzionale o meno, é sempre consigliabile (essenziale se non
avete installato la memoria tampone) salvare su disco i campioni che desiderate conservare, usando la
funzione Save Wave (pag. 264) del modo Disk.
71
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Sezione
Introduttiva
Il Modo Key Map
NOTE
KNOB MODE
ARPEGGIO
KEYMAP EF BYPASS
Il modo Ke y Map vi consente di assegnare singoli campioni, pattern o tracce pattern a diversi tasti
sulla tastiera (o numeri di nota MIDI nel caso dell’EX5R). I campioni e/o pattern assegnati
possono essere suonati dall’EX5/EX7 o da un sequencer esterno o da altri controller MIDI (su
tutti i modelli). Ke y Map consente inoltre di combinare ad esempio la riproduzione di campioni
ritmici in loop con pattern per creare nuo vi tessuti ritmici controllabili ”dal vivo”, in tempo r eale.
Procedura di Key Map
1 Accedete al modo Ke y Map
Premete il pulsante [KEYMAP] per accedere al modo Key Map. Le note non assegnate sono
visualizzate a display come “off”. (Se necessario, premete il pulsante [F1] per selezionare la videata
Mode.)
I pulsanti funzione [KEYMAP] sono attivabili/ disattivabili nel modo Voice, Performance e Song.
2 Selezionate una nota
Selezionate una nota a cui desiderate assegnare un campione o un pattern, usando i pulsanti cursore
▲ e ▼ per illuminare a display la nota desiderata (l’elenco delle note scorrerà verso l’alto o verso il
basso, come richiesto), oppure premete il tasto desiderato sulla tastiera, tenendo premuto il pulsante
funzione [F8] (“[SEL]”).
3 Selezionate l’assegnazione di pattern o di campione
Usate il Dial Data, i pulsanti [DEC]/[INC] o la manopola Controller 2 per selezionare “ptn” se
desiderate assegnare un pattern ad un tasto oppure “smpl” se desiderate assegnare un campione.
72
Page 73
Sezione
Introduttiva
4 Specificate un pattern o un campione
NOTE
NOTE
NOTE
La riproduzione di pattern o campioni inizia quando viene premuto il
tasto e termina quando il tasto viene premuto una seconda volta.
La riproduzione di pattern o campioni inizia quando viene premuto il
tasto e si ferma automaticamente quando il pattern o campione é
stato suonato una volta per intero.
La riproduzione di pattern o campioni inizia quando viene premuto il
tasto e termina quando il tasto viene rilasciato.
toggle
oneshot
gating
Se desiderate assegnare un pattern alla nota selezionata, usate i pulsanti cursore in abbinamento al
Dial Data, ai pulsanti [DEC]/[INC] o alle appropriate manopole Controller, per specificare una traccia
— “Tr1 … Tr8” per una singola traccia oppure “all” per tutto il pattern — e il numero di pattern (il
nome del pattern apparirà alla destra del numero).
Se desiderate assegnare un campione alla nota selezionata, usate i pulsanti cursore in abbinamento al
Dial Data, ai pulsanti [DEC]/[INC] o alle appropriate manopole Controller, per specificare la memoria
campione ”RAM” (interna) o ”FLS” (flash memory, se é installata la scheda EXFLM1 Flash Memory
opzionale) e il numero del campione desiderato (il nome del campione apparirà alla destra del
numero).
5 Specificate un modo play
Il parametro all’estrema destra del display, che segue il numero di pattern o di campione, specifica il
modo play per il tasto corrispondente.
6 Proseguite in base alle vostre esigenze
Ripetete la procedura sopra descritta e assegnate pattern e campioni a tutti i tasti desiderati.
Le assegnazioni di Key Map saranno sempre cancellate alla disattivazione dello strumento. Per conservare un
setup Key Map, usate l’opzione Save ALL del modo Disk per salvare tutti i dati su disco.
E’ possibile assegnare solo un campione, pattern o traccia pattern ad ogni tasto.
Il numero di campioni disponibili per l’assegnazione ai tasti, dipende dal numero di campioni attualmente
presenti nella memoria campione EX (max. 1024).
73
Page 74
Sezione
Introduttiva
Circa la videata Tune
Premendo il pulsante [F2] si seleziona la videata Tune, disponibile solo per i campioni, che include due
parametri relativi all’accordatura : Coarse e Fine.
Coarse: Alza o abbassa l’intonazione di ogni campione in unità di semitoni.
Impostazioni: -64~+63
Fine: Consente di eseguire regolazioni ”fine” nell’intonazione di ogni elemento.
Impostazioni: -64~+63
Usando questi due parametri é possibile regolare la velocità di riproduzione dei campioni EX così come
dei dati registrati a diverse frequenze di campionamento.
Il Modo Voice Play vi consente di suonare le 256
Voci Preset e le Voci User da voi create.
Videata Modo Voice Play
Premete il pulsante[VOICE] sul pannello per
accedere al modo Voice Play. Quando sarete nel
modo Voice Play, apparirà la seguente videata. I
suoi contenuti sono illustrati qui di seguito.
1 Titolo della videata (screen title)
Indica il modo Voice Play.
2 Canale di Tr asmissione/ Canale di Ricezione
Indica il canale MIDI usato per le voci nel modo
Voice. I canali di trasmissione/ ricezione sono
impostati nel Voice Mode Setup del modo Utility
(pag. 271).
3 Area Numero di Voce
Visualizza la locazione di Memoria, il numero di
Programma (001~128) e il Banco (A~H)/
numero di Programma (1~16) della voce
attualmente selezionata. Per esempio, il numero
di voce visualizzato, P1-001 (A01) indica che si
tratta della voce 001 nella locazione di memoria
Preset 1 ed é la voce 01 del Banco A.
Memoria
Esistono due tipi di memoria: Preset e Internal (user).
Ogni Preset — P1 (Preset 1) e P2 (Preset 2)—
contiene 128 voci preset. Ogni Internal — I1 (Internal
1) e I2 (Internal 2)— contiene 128 aree user per la
creazione delle vostre voci.
Numero di Voce
I numeri di voce sono indicati in due modi, come
illustrato qui di seguito: da 1 a 128 o 8 (A~H) banchi
di 16 voci ciascuno (8 x 16 = 128).
75
Page 76
Modo Voice
4 Categoria/Nome della Voce
NOTE
NOTE
LCD
--
Pf
Cp
Or
Gt
Ba
St
En
Br
Rd
Pi
Ld
Category
No Assign
Piano
Chromatic Percussion
Organ
Guitar
Bass
Strings/Orchestral
Ensemble
Brass
Reed
Pipe
Synth Lead
LCD
Pd
Fx
Et
Pc
Se
Dr
Sc
Vo
Co
Wv
Sq
Category
Synth Pad
Synth Sound Effects
Ethnic
Percussive
Sound Effects
Drums
Synth Comping
Vocal
Combination
Material Wave
Sequence
5 Tipo di Voce (voice type)
Selezione delle Voci
Sono disponibili vari sistemi per selezionare le
voci. Per maggiori informazioni, fate riferimento a
pag. 36.
Voice Mode Setup
Nel modo Voice, é possibile impostare i
collegamenti delle voci con il generatore sonoro
interno e/o con unità esterne. Nel Voice Mode
Setup del modo Utility, é possibile assegnare
numeri di control (pag. 271).
Categoria della Voce
Le voci sono organizzate in Categorie Voci con codice
a due lettere. Ogni codice di Categoria corrisponde ad
una voce.
Nome di Voce
Visualizza il nome attuale fino ad un massimo di 12
lettere.
Indica il tipo di voce attualmente selezionato.
Per maggiori informazioni circa il tipo di voce, fate
riferimento a pag.77.
Modo Voice Edit
Esistono due tipi di voci: normal e drum. I
parametri di edit per ogni tipo di voce sono
illustrati separatamente poiché rappresentano i
diversi elementi che formano una voce normal.
Per maggiori informazioni circa le voci e gli elementi,
consultate pag.43.
pulsante [EDIT] sul pannello: apparirà il seguente
menu. Sotto sono riportati gli otto menu del modo
Voice Edit.
Prima di accedere al modo Voice Edit, selezionate la
voce da editare. E’ possibile editare tutti i parametri
di una voce e memorizzarli come nuova voce.
[F1]: COM (Impostazioni Common applicate in
modo uguale a tutti gli elementi)
[F2]: OSC (Impostazioni Tone generator –
generatore sonoro – relative a Oscillator)
[F3]: PITCH (Impostazioni relative a Pitch)
[F4]: FILT (Impostazioni relative a Filter, per il tono)
[F5]: AMP (Impostazioni relative ad Amplitude, per
il volume)
[F6]: LFO (Impostazioni relative al Low Frequency
Oscillator, per la modulazione)
[F7]: CTRL (Impostazioni relative ai Controller)
[F8]: EFCT (Impostazioni relative agli Effetti)
Element Mute
Durante l’editing di una voce, potreste voler
escludere temporaneamente tutti gli altri
elementi. Per informazioni circa l’esclusione
(mute) di ogni elemento, consultate pag.44.
Compare & Store
Quando modificate un parametro nel modo
Voice Edit, in alto a sinistra sul display appare
una piccola “” ad indicare che la voce é stata
editata ma non ancora memorizzata.
Quando uscite dal modo Voice Edit, il simbolo
“” resta in alto a sinistra sul display finché
non memorizzate la voce editata o selezionate
un altro numero di voce o un altro modo. Se
selezionate un altro numero di voce o modo
prima di memorizzare la voce editata, i dati
andranno perduti. Assicuratevi di memorizzare
i dati di voce che desiderate conservare (vedi
pag. 48).
La funzione Compare non é disponibile
quando si cambia tipo di voce.
Se desiderate creare una voce dal nulla, potrete usare
la funzione di inizializzazione di voce (modo Voice
Job, pag. 148) per inizializzare la voce selezionata.
Voce Normal
(Elemento AWM)
[F1]: COM (Common)
Common Edit include le impostazioni che
influenzano tutti gli elementi (massimo 4) della
voce selezionata. Sono disponibili tre menu.
[F6]: PARAM (Parametri)
[F7]: ARP (Arpeggio)
[F3]: [ARP EDIT]
[F8]: NAME (Nome)
[F6]: PARAM (Parametri)
Vari parametri di controllo, come Voice Type,
determinano le caratteristiche fondamentali di una
voce.
Premendo il pulsante [EDIT/COMPARE] nel
modo edit, potrete alternare tra suono originale
e suono editato (un simbolo “” appare in alto
a sinistra quando é attiva la funzione Compare
ad indicare che si sta monitorando il suono
originale).
■ Voice Type
Per selezionare il tipo di voce. Selezionando un
tipo di voce si determina anche il tipo di
elementi usati nella voce.
❏ Impostazioni:
AWM:
Usa fino ad un massimo di 4 elementi AWM. Si tratta
di forme d’onda registrate digitalmente o ”campioni”
di strumenti musicali e altri suoni.
VL+AWM (solo EX5/5R):
Usa 1 elemento VL per la sintesi Virtual Acoustic + 3
elementi AWM. Una volta selezionato il tipo di voce
VL, il primo elemento nella videata OSC (pag.108)
viene fissato all’elemento VL.
*Ricordate che in certe condizioni, la polifonia reale potrebbe
risultare ridotta.
NOTE
Utilizza ognuno dei quattro elementi AWM (fino ad
un massimo di quattro) applicati all’unità FDSP.
Quando selezionate un tipo FDSP, a display viene
visualizzato anche il menu FDSP. E’ possibile
accedervi usando il pulsante [F5] in basso sulla
videata COM (pag. 123).
AN (Poly)+AWM (“AN+AWM” sull’EX7):
Usa un elemento AN per la sintesi Analog Physical
Modeling + tre elementi AWM. Selezionando Analog
Poly, il primo elemento nella videata OSC (pag.113) é
fissato su un elemento AN.
AN (Layer)+AWM (solo EX5/5R):
Questo tipo può usare due elementi AN per la sintesi
Analog Physical Modeling + due elementi AWM. Ciò
consente di miscelare i due elementi AN.
Selezionando Analog Layer, il primo ed il secondo
elemento nella videata OSC (pag.113) sono fissati su
elementi AN.
AN+FDSP (solo EX5/5R):
Questo tipo può usare un elemento AN per la sintesi
Analog Physical Modeling + tre elementi AWM
applicabili all’unità FDSP. Selezionate Analog +
FDSP e usate [F5] in basso sulla videata COM per
accedere al menu FDSP (pag.123). Il primo elemento
nella videata OSC (pag.113) é fisso su un elemento
AN.
Drum:
Usa un massimo di 128 elementi AWM, ognuno dei
quali é assegnato a specifici tasti o numeri di nota.
Limiti DSP
Il sistema DSP (Digital Signal Processing)
utilizzato per creare gli effetti EX é usato anche
dai generatori sonori AN, FDSP e VL (solo
EX5/5R) per creare le voci. Ciò significa che é
disponibile meno capacità DSP per produrre
effetti quando vengono usati i tipi di voci sopra
indicati e che esistono quindi dei limiti, diversi
per EX5/5R ed EX7. Le unità di effetto
Riverbero e Chorus funzionano normalmente,
indipendentemente dal tipo di voce usata.
EX5/5R
Non esistono limiti all’utilizzo degli effetti
Insertion nel modo Voice dell’EX5 o EX5R. Nel
modo Performance, però gli effetti Insertion
possono essere usati su un massimo di 4 parti
(voci) se il setup di performance consiste
interamente di voci AWM. Se nel setup di
performance é usata una voce VL, AN o FDSP,
sarà possibile usare un effetto Insertion solo in
una parte (voce).
I parametri disponibili e il menu edit del modo
Voice Edit cambieranno a seconda del tipo di voce
selezionata. Per maggiori informazioni circa VL
vedi pag.30; circa FDSP pag.34; Analog pag.33;
Drum pag.39.
Polifonia
La polifonia massima di EX5 ed EX5R é di 126
note mentre quella di EX7 é di 64 note. La
piena polifonia non é però disponibile per tutti
i tipi di voci. Lo specchietto qui di seguito
riporta la polifonia massima disponibile per
ogni tipo di voce.
EX7
Nel modo Voice dell’EX7, gli effetti Insertion
possono essere usati nelle voci AWM ma non
in altri tipi di voci (AN o FDSP). Nel modo
Performance, se il setup di performance
consiste solo di voci AWM, sarà possibile
usare un effetto Insertion solo su una voce.
Se però il setup di performance include una
voce AN o FDSP, non sarà possibile usare
alcun effetto Insertion
.
78
Page 79
Modo Voice
■ Mono/Poly
Category name
Voice name
NOTE
NOTE
NOTE
Seleziona se la voce viene suonata in monofonia
(solo una nota per volta) o in polifonia (più note
che suonano simultaneamente).
■ Arp Tempo (Arpeggio Tempo)
Imposta il tempo dell’arpeggio.
❏ Impostazioni: 30~250
❏ Impostazioni: mono, poly
■ Key Assign
Seleziona sngl (single) o mlti (multi) Key
Assign. Con un’impostazione sngl (single), se
un generatore sonoro riceve due volte la stessa
nota, la prima nota si ferma quando viene
ricevuta nuovamente la stessa nota.
Con un’impostazione mlt multi), quando si
ricevono più note, i suoni vengono assegnati ad
un canale dopo l’altro, rendendo possibile la
generazione sonora di più parti.
❏ Impostazioni: sngl, mlti
■ Volume
Imposta il volume della voce.
❏ Impostazioni: 0~127
■ Vel Depth (Velocity Depth)
Determina la profondità della sensibilità di
dinamica.
❏ Impostazioni: –64~0~+63
■ Vel Offset (Velocity Offset)
Imposta il valore di dinamica offset.
❏ Impostazioni: –64~0~+63
Modificando il valore si aggiunge o si sottrae
rispetto all’attuale valore di dinamica.
■ Tempo Ctrl (Tempo Control)
Imposta se una delle manopole controlla o meno
il tempo di arpeggio.
❏ Impostazioni: off, manopola 1~6
■ Arp Note LimitL (Note Limit Low)
Determina la nota più bassa dell’arpeggio
sull’estensione della tastiera.
❏ Impostazioni: DO–2~SOL8
La nota più bassa impostata qui e la nota
impostata per Arp Note High (Note Limit High;
vedi sotto) determina l’estensione di note in cui
suonerà l’arpeggio.
■ Arp Note LimitH (Note Limit High)
Determina la nota più alta dell’arpeggio
sull’estensione della tastiera.
❏ Impostazioni: DO–2~SOL8
[F3]: ARP-EDIT (Arpeggio Edit)
Una volta selezionato il tipo di arpeggio
”USR” (USER), il menu ARP EDIT é
accessibile usando [F3] in basso sulla videata.
Premete [F3] per accedere alla videata ARP
EDIT che vi consente di creare il vostro tipo di
arpeggio personalizzato (User arpeggio). Per
maggiori informazioni, vedi pag. 238.
[F7]: ARP (Arpeggio)
Qui di seguito elenchiamo i parametri relativi all’
Arpeggiatore.
■ Arp Sw (Arpeggio Switch)
Attiva/ disattiva l’Arpeggiatore.
❏ Impostazioni: on, off
Il pulsante ARPEGGIO sul pannello frontale, ha la
stessa funzione.
■ Arp Type (Arpeggio Type)
Seleziona il tipo di arpeggio.
❏ Impostazioni: Vedi Arpeggio Type a pag. 242.
[F8]: NAME
Vi consente di assegnare un nome alla voce
editata, usando un massimo di dodici caratteri.
79
Page 80
Modo Voice
Impostare il nome della voce (Voice Name)
NOTE
LCD
--
Pf
Cp
Or
Gt
Ba
St
En
Br
Rd
Pi
Ld
Category
No Assign
Piano
Chromatic Percussion
Organ
Guitar
Bass
Strings/Orchestral
Ensemble
Brass
Reed
Pipe
Synth Lead
LCD
Pd
Fx
Et
Pc
Se
Dr
Sc
Vo
Co
Wv
Sq
Category
Synth Pad
Synth Sound Effects
Ethnic
Percussive
Sound Effects
Drums
Synth Comping
Vocal
Combination
Material Wave
Sequence
NOTE
NOTE
NOTE
1 Premete [F8] per accedere alla videata Name.
2 Muovete il cursore [↓] all’estrema sinistra
usando il pulsante Cursore.
3 Usate [INC]/[DEC] o il dial Data per
selezionare Category.
[F6]: WAVE
Seleziona le onde per gli elementi (massimo 4 per
voce) e imposta i parametri relativi alla
configurazione Loop di ogni onda.
I nomi delle categorie vi aiutano ad individuare le
voci che avete creato. Se non desiderate specificare
un nome, selezionate (...), nessuna assegnazione.
4 Spostate il cursore [↓] su Name.
5 Usate [INC]/[DEC] o il dial Data per
selezionare lettere, numeri o simboli.
6 Muovete il cursore [↓] usando i pulsanti
cursore e selezionate il carattere successivo.
7 Ripetete l’operazione finché non avrete
terminato di impostare il nome del file.
E’ anche possibile inserire numeri, lettere o
simboli usando il keypad numerico. Ad ogni
pulsante sono assegnate più lettere o simboli (le
lettere o simboli elencati sotto, si riferiscono al
pulsante sopra corrispondente). Sono
disponibili lettere maiuscole e minuscole. Per
esempio, ogni volta che premete il pulsante 0, i
numeri e le lettere disponibili vengono
visualizzati nel seguente ordine:
0→A→B→C→a→b→c. “SPACE” (uno spazio)
é assegnato al pulsante [ENTER]. Potete
spostarvi tra le locazioni di inserimento usando
il pulsante cursore sopra menzionato.
Numeri e lettere disponibili:
Indicati nella figura sopra riportata.
■ Bank (Wave Bank)
Nel Banco Voci (Voice Bank) selezionato, questo
parametro vi permette di scegliere un banco
d’onda contenente le onde disponibili. E’ possibile
selezionare un banco diverso per ogni elemento.
❏ Impostazioni: PRE (Preset), RAM (DRAM),
FLS (Flash Memory)
Quando un elemento non é utilizzato, nel banco
saranno visualizzati dei trattini (---) e il cursore
non potrà selezionare Num (Number) e alcuni
altri elementi.
■ Number
Nel banco d’onda selezionato, questo parametro
permette di selezionare il numero di onda
desiderato. Dopo aver selezionato il numero, a
destra del numero sono visualizzati la lettera
della categoria d’onda e il nome dell’onda.
❏ Impostazioni: (per informazioni circa ogni onda,
consultate la Wave List nell’opuscolo Data List)
Alcune onde non contengono nomi di categorie.
■ Cat (Category)
Seleziona la categoria contenente l’onda che
desiderate usare. Sostituendo una categoria ad
un’altra, si seleziona la prima onda della nuova
categoria selezionata.
[F2]: OSC (Oscillator)
Il parametro Oscillator genera le onde sonore che
creano una voce. Una voce consiste di un massimo
di quattro elementi (pag.29). E’ possibile
selezionare l’onda per ogni elemento e regolare i
vari parametri. Sono disponibili quattro menu.
[F6]: WAVE
[F7]: MIX
[F8]: ZONE
[F3]: WAVE-EDIT
❏ Impostazioni: Vedi elenco di seguito.
I trattini visualizzati nella categoria, indicano che
l’onda attuale non é assegnabile con una categoria.
80
Page 81
Modo Voice
■ Wave Play
NOTE
NOTE
NOTE
Tempo
Inizio della riproduzione
1270
Key on
Key On Delay
Seleziona il modo in cui viene riprodotta l’onda.
Sono possibili cinque opzioni: “FwdLp,”
“FwdLpEx,” “FwdNoLp,” “RevNoLp” o
“default.”
❏ Impostazioni:
FwdLp:
Mentre é premuto un tasto (tenuto premuto), la
riproduzione dell’onda inizia dal punto Start e si
sposta fino al punto Top ripetendosi continuamente
dal punto Top al punto End.
FwdLpEx:
E’ come "FwdLp" finché il tasto é tenuto premuto.
Quando però rilasciate il tasto, EX5/5R/7 annullano
la riproduzione in loop e vanno oltre il punto End
suonando il resto dei dati del campione e fermandosi
alla fine dei dati.
FwdNoLp:
Ogni volta che viene suonato un tasto, l’onda viene
riprodotta una volta dal punto Start al punto End.
RevNoLp:
Ogni volta che viene suonato un tasto, l’onda viene
riprodotta una volta al contrario, dal punto End al
punto Start.
default:
Segue l’impostazione originale effettuata nel modo
Wave Edit o Sample Edit.
■ KeyOn Delay
Imposta la quantità di delay dal punto in cui
viene suonata la nota sulla tastiera a quando
viene prodotto il suono. E’ possibile impostare
una diversa quantità di KeyOn delay per ogni
elemento.
❏ Impostazioni: 0~127
[F7]: MIX
Imposta il bilanciamento di uscita tra le onde dei
vari elementi che compongono una voce.
■ Bank (Wave Bank)
■ Number
■ Cat (Category)
Questi parametri sono identici a quelli descritti
per la videata WAVE. Per informazioni, vedi
pag.80.
■ Level
Imposta il livello di uscita di ogni onda che vi
consente di regolare il bilanciamento di uscita
tra ogni elemento.
❏ Impostazioni: 0~127
■ Pan
Imposta il pan di ogni onda. Questa funzione
determina il posizionamento sinistro o destro di
ogni elemento nello spettro stereofonico.
In scl (Scaling Pan), come riferimento viene
impostata un’intonazione base che determina il
grado a cui il suono si sposta verso destra o verso
sinistra nello spettro stereofonico. Il controllo
dipende dall’intonazione suonata sulla tastiera in
relazione all’intonazione base. Rnd (Random
Play) fa sì che il suono appaia in modo casuale da
sinistra a destra nello spettro stereo. Per le
impostazioni Scaling Pan e Random Pan,
l’estensione fissa del movimento sonoro e
l’intonazione standard, vengono indicate dai
parametri KeyFlw (Key Follow) e Pan della
videata PARAM di AMP (Amplitude).
[F3]: WAVE-EDIT
Proviamo ad editare le onde. Selezionando
”RAM” per il banco Wave, si aggiunge [F3]
(WAVE-EDIT) per consentire l’editing delle
onde.Per informazioni circa WAVE EDIT,
vedi pag. 150.
Quando in WAVE viene selezionato PRE
(Preset) o FLS (Flash memory), la videata
WAVE-EDIT non é disponibile.
■ Detune
Imposta il valore di detune (scordatura) per ogni
onda. Detune é efficace per rendere il suono più
corposo alzando o abbassando l’intonazione di
ogni singolo elemento con incrementi o
decrementi ”fine” in relazione tra loro.
❏ Impostazioni: –75~0~+75
Dalla videata PITCH PARAM sono disponibili
anche i parametri Level, Pan & Detune.
81
Page 82
Modo Voice
[F8]: ZONE
127
1
75
C4C–2G8
Velocity
Note
Range
Note Range
Vel Limit LowVel Limit High
Velocity
Note Range
Velocity Cross Fade
127
1
Volume
NOTE
Note Limit HighNote Limit Low
Volume
Note Range
Note
Cross Fade
Note
Cross Fade
127
0
NOTE
NOTE
NOTE
Imposta la zona di ogni elemento (l’estensione di
tastiera e di dinamica all’interno della quale
vengono riprodotti i suoni). Per ogni elemento é
possibile impostare una zona diversa.
■ Note Limit Low
Imposta, per ogni elemento, la nota più bassa
della zona sulla tastiera.
❏ Impostazioni: DO–2~SOL8
La nota più bassa qui impostata e il valore di Limit
High (Note Limit High, di seguito) determinano
l’estensione di note eseguibili sulla tastiera.
■ Note Limit High
Imposta la nota più alta che ogni elemento può
suonare.
❏ Impostazioni: DO–2~SOL8
■ Vel Limit High (Velocity Limit High)
Imposta il valore più alto di dinamica di ogni
onda di elemento individuata quando si suona la
tastiera.
❏ Impostazioni: 1~127
■ Vel Xfade (Velocity Cross Fade)
Imposta l’estensione della dinamica di cross fade
(Vel Limit Low e High) per ogni elemento.
Aumentando il valore, aumenta l’estensione.
Un’impostazione ”0” non produce alcune
effetto.
❏ Impostazioni: 0~127
Non é possibile impostare un valore di Note Limit
Low superiore a quello di Note Limit High o un
valore di Note Limit High inferiore a quello di
Note Limit Low.
E’ possibile indicare il tasto premendo realmente
un tasto sulla tastiera mentre tenete premuto [F8].
■ Note Xfade (Note Cross Fade)
Imposta l’estensione di cross fade (Note Limit
Low e High) di ogni elemento. Aumentando il
valore, aumenta l’estensione. Un’impostazione
di ”0” non produce alcun effetto.
❏ Impostazioni: 0~127
■ Vel Limit Low (Velocity Limit Low)
Imposta il valore di dinamica più basso di ogni
onda di elemento individuata quando si suona la
tastiera.
❏ Impostazioni: 1~127
Il valore di dinamica più basso qui impostato e
quello impostato in Vel Limit High (Velocity Limit
High) determinano l’estensione di dinamica
dell’onda dell’elemento selezionato.
Display Zone Graphical
Sulla sinistra di questa videata, viene
visualizzata la ”zone” (l’estensione di tastiera e
di dinamica a cui verrà prodotto il suono).
L’estensione di nota é indicata dall’asse
orizzontale mentre l’estensione di dinamica di
nota é indicata dall’asse verticale. Regolando
ogni valore di parametro, la forma del box nero,
che rappresenta l’estensione di nota, cambia di
conseguenza. Le zone di altri elementi sono
raggruppate e visualizzate sotto la zona
dell’elemento attualmente selezionata.
82
Page 83
Modo Voice
[F3]: PITCH
Center (Basic Pitch)
Higher range
Lower range
Large
Small
–
+
Speed of PEG
pitch change
NOTE
I parametri Pitch regolano l’intonazione dell’onda
e configurano il sistema tuning (accordatura).
Sono disponibili tre menu con diversi parametri
applicabili ad ogni elemento.
Regola l’accordatura di ogni onda e le impostazioni
PEG. E’ possibile impostare un valore diverso per
ogni elemento.
■ Coarse Tune
Alza o abbassa l’intonazione di ogni onda di
elemento in unità di semitoni.
■ EG Depth
Imposta la quantità di modifica di intonazione
in PEG. Un’impostazione di ”0” non produce
alcuna modifica e conserva l’intonazione
originale.
❏ Impostazioni: –64~0~+63
■ EG Random
Cambia il parametro Hold Level (pag.85) del
PEG in modo casuale.Più alto é il valore,
maggiore é la modifica di intonazione.
Un’impostazione di ”0” non produce alcuna
modifica e conserva l’intonazione originale.
❏ Impostazioni: 0~15
[F7]: SCALE
❏ Impostazioni: –64~+63
■ Fine Tune
Regola in modo ”fine” l’intonazione dell’onda di
ogni elemento.
❏ Impostazioni: –64~+63
■ Detune
Imposta il valore di detune per ogni elemento.
Detune é efficace per rendere più corposo il
suono alzando o abbassando l’intonazione di
ogni elemento in unità di Hertz (Hz).
❏ Impostazioni: –75~0~+75
Il parametro Detune qui descritto corrisponde a
quello della videata MIX di OSC.
■ Vel→EG (Velocity→EG)
Imposta la sensibilità di dinamica per PEG
(Pitch Envelope Generator – generatore di
inviluppo di intonazione). Valori positivi fanno
sì che suonando con più forza una nota si
produca un cambiamento maggiore
nell’intonazione.Valori negativi producono
l’effetto opposto.
❏ Impostazioni: –7~0~+7
Imposta la scala di intonazione per ogni elemento,
determinando l’accordatura.
■ KeyFollow
Imposta il KeyFollow per ogni elemento. La
funzione KeyFollow regola la modifica di
intonazione del PEG in relazione alle note
suonate sulla tastiera. Quando é applicato
KeyFollow, la quantità di modifica di
intonazione del PEG viene regolata in base ad
ogni nota realtiva all’intonazione Center
(centrale, vedi sotto) sulla tastiera.
❏ Impostazioni: 0, 5, 10, 20, 50, 100%
■ Center Key
Imposta l’intonazione base per il KeyF ollow di
ogni elemento. La stessa modifica di intonazione
impostata nel PEG può essere ottenuta
esattamente per la nota impostata come Center
pitch (intonazione centrale). Le altre
intonazioni saranno influenzate in proporzione
ai valori impostati per il parametro KeyFollow.
❏ Impostazioni: DO–2~SOL8
83
Page 84
Modo Voice
■ Micro Tuning
NOTE
NOTE
NOTE
Tipo
Tonalità
Temperamento
Equabile
—
Nr.
00L'accordatura di "compromesso" usata negli
ultimi 200 anni per la musica occidentale e
presente quasi su ogni tastiera elettronica.
Ogni mezza unità é esattamente metà di
un'ottava e si può suonare indifferentemente
in qualsiasi tonalità. Nessun intervallo é
però perfettamente accordato.
1/4 trasposta—28E' la scala di temperamento equabile,
trasposta di 50 centesimi verso l'alto.
24 note per ogni ottava, spaziate in modo
uguale. (Suonare 24 note per completare
un'ottava).
Werckmeister—25
Kirnberger—26
Vallotti & Young—27
Maggiore perfettaDo~Si01~12
Minore perfettaLa~
Sol#
Come la maggiore perfetta ma studiata per la
scala minore.
A.Werckmeister, un contemporaneo di Bach,
ha studiato questa accordatura per suonare
gli strumenti a tastiera in ogni tonalità. Ogni
tonalità ha caratteristiche proprie.
F. Vallotti e T.Young (metà del 1700) hanno
realizzato questa regolazione in base
all'accordatura Pitagorica in cui le prime sei
quinte sono inferiori della stessa quantità.
Johan Philipp Kirnberger era interessato al
temperamento della scala per consentire
l'esecuzione in qualsiasi tonalità.
13~24
Fa sì che la maggior parte degli intervalli
(specialmente la terza maggiore e la quinta
perfetta) nella scala maggiore, sia naturale.
Gli altri intervalli saranno alterati in
proporzione. Dovrete specificare la tonalità
(Do~Si) in cui suonerete.
1/4 tono—29
48 note per ottava, spaziate in modo uguale.
(Suonare 48 note per completare un'ottava).
1/8 tono—30
IndianDo~Si31Usata nella musica Indiana (solo tasti
bianchi [Do-Si]).
Descrizione
Imposta Micro Tuning (un sistema di
accordatura o meglio un temperamento) per
ogni elemento usato. A partire dall’accordatura
standard ”temperamento equabile”, sono
disponibili altri 32 sistemi di accordatura.
❏ Impostazioni: Vedi specchietto qui di seguito.
Videata All Parameters
Videata Envelope
■ Hold Time Vel (Hold Time Velocity)
Imposta la sensibilità di dinamica per Hold
Time.Quando Hold Time Vel é regolato su un
valore positivo, con più forza viene suonata la
tastiera, più velocemente avviene una modifica.
Valori negativi avranno l’effetto opposto.
❏ Impostazioni: –7~0~+7
[F8]: EG (Pitch Envelope
Generator)
Imposta il PEG (Pitch Envelope Generator –
generatore di inviluppo di intonazione) che
determina il modo in cui l’intonazione cambia nel
tempo dal momento in cui viene premuto un tasto
al momento in cui viene rilasciato. E’ possibile
impostare un valore diverso per ogni elemento.
Quando impostate il PEG, premete [F8] e
appariranno alternativamente due tipi di videate.
Potrete alternare tra le due per impostare ogni
parametro.
Questo parametro non é visualizzato nella videata
ENVELOPE.
■ Atck Time Vel (Attack Time Velocity)
Imposta la sensibilità alla dinamica per Attack
Time. Quando Atck Time Vel é impostato su un
valore positivo, con più forza sarà suonata la
tastiera, più velocemente avverrà un
cambiamento. Valori negativi avranno l’effetto
opposto.
❏ Impostazioni: –7~0~+7
Questo parametro non é visualizzato nella videata
ENVELOPE.
■ Other Time Vel (Other Time Velocity)
Imposta la sensibilità alla dinamica per Decay
1/2 Time e Release 1/2 Time. Quando questo
parametro é impostato su un valore positivo, con
più forza sarà suonata la tastiera, più
velocemente avverrà un cambiamento.Valori
negativi avranno l’effetto opposto.
❏ Impostazioni: –7~0~+7
Questo parametro non é visualizzato nella videata
ENVELOPE.
84
Page 85
Modo Voice
■ Time Scale
0
Rel1
Level
Rel2
Level
Attack
Level
Hold Time
Hold Level
Attack
Time
Dcy1
Time
Dcy2
Time
Rel1
Time
Rel2
Time
Dcy1
Level
Dcy2
Level
Key off
Key on
Time
Pitch
NOTE
Hl
(Hl)
At
(At)
D1
D2
(D1)
Punto di Loop
Loop
Pitch EG
Loop
Quando impostato su “Hl”
NOTE
Basic Pitch
Estensione
superiore
Estensione
inferiore
Estensione
superiore
Estensione
inferiore
+
–
Velocità modifica
intonazione PEG
Velocità modifica
intonazione PEG
Valore positivo
Valore negativo
Basic Pitch
+
–
La funzione Time Scale determina la velocità di
modifica del PEG in base all’intonazione
suonata sulla tastiera. Quando Time Scale é
impostato su un valore positivo, più bassa sarà
la nota suonata sulla tastiera e più lenta sarà la
modifica nel tempo. Più alta sarà la nota
suonata e più veloce sarà la modifica. Valori
negativi avranno l’effetto opposto.
■ Dcy 1/2 Time (Decay 1/2 Time)
Imposta il tempo di Decay 1/2.
❏ Impostazioni: 0~127
■ Rel1/Rel2 Time (Release 1/2 Time)
Imposta il tempo di Release 1/2.
❏ Impostazioni: 0~127
❏ Impostazioni: –7~0~+7
■ L (Loop)
Determina il loop per il PEG. Come illustrato
nella figura seguente, questa funzione imposta la
posizione a cui tornare dopo aver raggiunto
Decay 2 (il punto di loop). Selezionando ”off” si
disattiva la funzione loop.
❏ Impostazioni: off, Hl (Hold), At (Attack),
■ Hold Time
Imposta il tempo di Hold.
❏ Impostazioni: 0~127
■ Atck Time (Attack Time)
Imposta il tempo di attacco.
❏ Impostazioni: 0~127
Questo parametro non é visualizzato nella videata
ENVELOPE.
D1 (Decay 1)
Questo parametro non é visualizzato nella videata
ENVELOPE.
■ Hold Level
Imposta il livello di Hold.
❏ Impostazioni: –128~0~+127
■ Atck Level (Attack Level)
Imposta il livello di Attacco.
❏ Impostazioni: –128~0~+127
■ Dcy 1/2 Level (Decay 1/2 Level)
Imposta il livello di Decay 1/2.
❏ Impostazioni: –128~0~+127
■ Rel1/Rel2 Level (Release 1/2 Level)
Imposta il livello di Release 1/2.
❏ Impostazioni: –128~0~+127
Impostazione di Pitch Envelope Generator
Sono disponibili sei impostazioni di Time (la
velocità delle modifiche) e sei di Level (per
l’intonazione) che determinano il modo in cui
l’intonazione del suono cambia nel tempo, da
quando viene premuto un tasto a quando viene
rilasciato e il modo in cui il suono decade.
Premete [F8] per selezionare la videata
ENVELOPE; potete impostare ogni valore
usando il display grafico Envelope.
L’intonazione di una nota suonata può essere
impostata in modo da continuare ad un livello
specifico per un certo periodo di tempo,
regolando i parametri Hold Level e Hold Time.
E’ possibile controllare la modifica
dell’intonazione nel tempo impostando Attack
Time/Level e Dcy1/2 Time/Level.
Quando poi viene rilasciato il tasto, la modifica
di intonazione nel tempo può essere controllata
impostando il parametro Rel1/2 Time/Level.
Se necessario, potete impostare Time Velocity e
Loop nella videata ALL PARAMETERS.
85
Page 86
Modo Voice
[F4]: FILT (Filter)
Frequency
–
+
0
Low FregHigh Freg
NOTE
NOTE
I parametri Filter configurano l’impostazione del
filtro applicabile ad ogni elemento per modificare il
timbro del suono. Sono disponibili cinque menu:
[F4]: SCF (Static Control Filter)
[F5]: DCF (Dynamic Control Filter)
[F6]: SENS (Sensitivity)
[F7]: SCALE
[F8]: EG (Envelope Generator)
[F4]: SCF (Static Control Filter)
Imposta i parametri per il filtro Static Control.
L’SCF ha vari tipi di filtri che passano una
specifica banda di frequenza e filtrano altre
frequenze. E’ possibile impostare il filtraggio per
ogni elemento.
EX5/5R/7 hanno altri due filtri che consentono di
creare svariati suoni. Si tratta di due set di filtri DCF
(Dynamic Control Filter). Per informazioni, pag. 91.
L/H Shelf (Low/High Shelving Filter)
Un filtro di tipo shelving in grado di aumentare o
diminuire il livello di segnale sia nelle alte che
nelle basse frequenze (high, low frequency).
■ High Freq (High Frequency)
Imposta il punto shelving dell’alta frequenza.
Usate High Gain (vedi sotto) per alzare o
abbassare il livello di segnale sopra il punto
specificato.
■ Type
Seleziona il tipo di filtro. I parametri disponibili
dipendono dal tipo di filtro selezionato.
Imposta il gain del segnale inviato all’unità SCF
(Static Control Filter). Maggiore é il valore e
maggiore sarà la quantità di gain del segnale in
ingresso.
❏ Impostazioni: –32~+0
Input Gain non é disponibile per i seguenti tipi: thru,
boost 6dB/12dB/18dB. Input Gain é comune a tutti
gli altri tipi, tranne per i quattro sopra indicati.
I tipi di filtro disponibili ed i relativi parametri
sono illustrati qui di seguito.
❏ Impostazioni: 131~241
■ Low Freq (Low Frequency)
Imposta il punto shelving della bassa frequenza.
Usate Low Gain (vedi sotto) per alzare o
abbassare il livello di segnale sotto il punto
specificato.
❏ Impostazioni: 46~182
■ High/Low Freq Vel (High/Low Frequency
Velocity)
Imposta la sensibilità di dinamica per le
estensioni di frequenza specificate da High Freq
e Low Freq. Quando questo parametro é
impostato su un valore positivo, con più forza
viene suonata una nota sulla tastiera, più alte
saranno le frequenze di High Freq e Low Freq.
Ciò crea una più evidente modifica nel timbro
del suono. Valori negativi avranno l’effetto
opposto.
❏ Impostazioni: –7~+7
■ High/Low Gain
Imposta il livello di segnale per le frequenze che
passano sopra il punto High Freq e per quelle
che passano sotto il punto Low Freq.
❏ Impostazioni: –32~0~+32
86
Page 87
Modo Voice
■ High/Low Gain Vel (High/Low Gain Velocity)
NOTE
Frequency
–
+
0
High1
Freg
High2
Freg
NOTE
Frequency
–
+
0
Low1
Freg
Low2
Freg
Imposta la sensibilità di dinamica per i livelli di
segnale indicati da High Gain e Low Gain.
Quando é impostato su un valore positivo, con
più forza viene suonata una nota sulla tastiera,
più gain viene applicato. Valori negativi avranno
l’effetto opposto.
■ Low1/2 Gain Vel (Low1/2 Gain Velocity)
Imposta la sensibilità alla dinamica per i livelli
di segnale regolati da Low1/2 Gain. Quando
Low1/2 Gain Vel é impostato su un valore
positivo, con più forza viene suonata una nota
sulla tastiera, più gain viene applicato. Valori
negativi avranno l’effetto opposto.
❏ Impostazioni: –7~+7
2L Shelf (2-Low Shelving Filter)
Un filtro di tipo shelving che aumenta o
diminuisce i livelli di segnale per due estensioni di
basse frequenze (Low1 e Low 2).
■ Low1/2 Freq (Low 1/2 Frequency)
Imposta i due punti shelving delle basse
frequenze, Low1 e Low2. Usate Low 1/2 Gain
(vedi sotto) per aumentare o diminuire i livelli
di segnale sotto il punto specificato.
❏ Impostazioni: –7~+7
2H Shelf (2-High Shelving Filter)
Un filtro di tipo shelving che aumenta o
diminuisce i livelli di segnale per le due estensioni
di alta frequenza (High1 e High 2).
■ High1/2 Freq (High 1/2 Frequency)
Imposta i due punti shelving di alta frequenza,
High1 e High2. Usate High1/2 Gain (vedi sotto)
per aumentare o diminuire ogni livello di
segnale sopra il punto specificato.
❏ Impostazioni: 72~182
Le due estensioni di frequenza sotto il punto
shelving si sovrapporranno.
■ Low1/2 Freq Vel (Low1/2 Frequency Velocity)
Imposta la sensibilità alla dinamica per le
estensioni di frequenza specificate dal
parametro Low 1/2 Freq. Quando Low 1/2 Freq
Vel é impostato su un valore positivo, con più
forza sarà suonata una nota sulla tastiera, più
alte saranno le frequenze di Low 1/2Freq. Ciò
consente di creare una maggiore modifica nel
timbro del suono. Valori negativi avranno
l’effetto opposto.
❏ Impostazioni: –7~+7
❏ Impostazioni: 131~241
Le due estensioni di frequenza sopra il punto
shelving si sovrappongono.
■ High1/2 Freq Vel (High1/2 Frequency
Velocity)
Imposta la sensibilità di dinamica per le
estensioni di frequenza specificate da High1/2
Freq. Quando High1/2 Freq Vel é impostato su
un valore positivo, con più forza viene suonata
una nota sulla tastiera, più alte sono le
frequenze di High1/2 Freq. Ciò crea una
maggiore modifica nel timbro del suono. Valori
negativi avranno l’effetto opposto.
❏ Impostazioni: –7~+7
■ Low1/2 Gain
Imposta i livelli di segnale per le frequenze che
passano sotto i punti Low1/2 Freq.
❏ Impostazioni: –16~0~+16
87
Page 88
Modo Voice
■ High1/2 Gain
Estensione passata
Frequenza di Cutoff Frequenza
Estensione di Cutoff
VCF Type = Low Pass Filter
Imposta i livelli di segnale per le frequenze che
passano sopra i punti High1/2.
❏ Impostazioni: –16~0~+16
■ High1/2 Gain Vel (High1/2 Gain Velocity)
Imposta la sensibilità di dinamica per i livelli di
segnale regolati dal parametro High1/2.Quando
High1/2 Gain Vel é impostato su un valore
positivo, con più forza viene suonata una nota
sulla tastiera maggiore gain viene applicato.
Valori negativi avranno l’effetto opposto.
❏ Impostazioni: –7~+7
LPF (Low Pass Filter)
Il filtro LPF lascia passare solo i segnali al di sotto
della frequenza di cutoff (punto) impostata nel
parametro Freq (sotto) e taglia tutti i segnali al di
sopra di tale punto.
■ Freq Random (Frequency Random)
Questo parametro fa spostare la frequenza di
cutoff in modo casuale.Maggiore é il valore,
maggiore é la modifica della frequenza di cutoff.
Un’impostazione di ”0” non produce alcun
effetto.
❏ Impostazioni: 0~7
■ Freq KeyFollow
Imposta il KeyFollow per la frequenza di cutoff
impostata nel parametro Freq.Freq KeyFollow
regola la frequenza di cutoff attraverso le note
suonate sulla tastiera. Quando Freq KeyFollow é
impostato su un valore positivo, più alta é la
nota suonata sulla tastiera: più alta é la
frequenza di cutoff. Quando viene impostato un
valore negativo, più bassa é la nota suonata, più
alta diventa la frequenza di cutoff.
❏ Impostazioni: –64~+63
■ Reso (Resonance)
Determina la quantità di risonanza ovvero di
enfatizzazione delle armoniche vicino alla
frequenza di cutoff. Un’impostazione di ”0” non
produce alcun effetto.
❏ Impostazioni: 0~31
■ Freq (Frequency)
Imposta il valore di frequenza di cutoff.
Determina la frequenza di cutoff del filtro o la
frequenza sopra la quale vengono filtrate tutte le
altre frequenze.
❏ Impostazioni: 0~251
■ Freq Vel (Frequency Velocity)
Imposta la sensibilità di dinamica per la
frequenza di cutoff. Quando Freq Vel é
impostata su un valore positivo, con più forza
viene suonata una nota, più alta é la frequenza
di cutoff. Ciò crea una notevole modifica nel
timbro del suono. Valori negativi avranno
l’effetto opposto.
■ Reso Vel (Resonance Velocity)
Imposta la sensibilità di dinamica per il valore
regolato in Reso. Quando Reso Vel é impostato
su un valore positivo, con più forza si suona una
nota sulla tastiera, maggiore risulta la modifica
nel timbro del suono. Valori negativi avranno
l’effetto opposto.
❏ Impostazioni: –7~+7
■ Reso Random (Resonance Random)
Questo parametro fa variare la quantità di
effetto di Resonance in modo casuale.Maggiore
é il valore e maggiore é la modifica nella
quantità di risonanza. Un’impostazione di ”0”
non produce alcun effetto.
❏ Impostazioni: 0~7
❏ Impostazioni: –7~+7
88
Page 89
Modo Voice
HPF (High Pass Filter)
Estens.passata
Frequenza
Livello
Estensione Cutoff
Frequenza centrale
Estens.passata
Frequenza
Livello
Estens.CutoffEstens.Cutoff
Frequenza centrale
Estensione passata
Frequenza di Cutoff
Frequenza
Livello
Estens.
Cutoff
L’HPF lascia passare i segnali sopra la frequenza di
cutoff specificata dal parametro Freq (sotto) e
taglia i segnali al di sotto di tale frequenza.
■ Freq (Frequency)
Imposta la frequenza di cutoff. Determina la
frequenza di cutoff del filtro o meglio la
frequenza sotto la quale vengono tagliate tutte le
altre frequenze.
■ Freq (Frequency)
Imposta la frequenza di cutoff. Passeranno solo
le frequenze intorno alla frequenza di cutoff
mentre le altre verranno filtrate.
❏ Impostazioni: 0~251
Tutti gli altri parametri relativi a questo filtro
sono identici a quelli illustrati per i parametri
LPF. Vedi pag. 88.
InvertLPF (Inverted Low Pass Filter)
Questo parametro inverte la funzione dell’LPF. I
segnali sotto la frequenza di cutoff specificata,
vengono filtrati mentre le altre frequenze passano.
InvLPF e LPF formano una curva simmetrica
sull’asse orizzontale.
❏ Impostazioni: 0~251
Tutti gli altri parametri relativi a questo filtro
sono identici a quelli illustrati per i parametri
LPF (Low Pass Filter), a pag. 88.
BPF (Band Pass Filter)
Il filtro BPF lascia passare solo una banda di
frequenza centrata sulla frequenza di cutoff e
taglia tutte le altre frequenze.
■ Freq (Frequency)
Imposta la frequenza di cutoff. Le frequenze al
di sotto della frequenza di cutoff vengono
filtrate.
❏ Impostazioni: 0~229
Tutti gli altri parametri relativi a questo filtro
sono identici a quelli illustrati per i parametri
LPF. Vedi pag. 88.
89
Page 90
Modo Voice
PEQ (Parametric Equalizer)
Frequency
–
+
0
Freg
Gain
Questo parametro aumenta o diminuisce i livelli di
segnale intorno alla frequenza impostata in Freq
(vedi sotto), usando il parametroGain.
■ Freq KeyFollow
Imposta KeyFollow per la frequenza centrale
specificata in Freq. Freq KeyFollow regola la
frequenza centrale attraverso le note suonate
sulla tastiera. Quando Freq KeyFollow é regolato
su un valore positivo, più alta é la nota suonata
sulla tastiera e più alta diventa la frequenza
centrale. Quando viene impostato un valore
negativo, più bassa é la nota suonata e più alta é
la frequenza centrale.
❏ Impostazioni: –64~+63
■ Gain
Imposta il livello di segnale dell’SCF (Filtro
Static Control). Questo parametro aumenta o
diminuisce i livelli di segnale intorno alla
frequenza specificata nel parametro Freq.
❏ Impostazioni: –32~0~+32
■ Freq (Frequency)
Imposta la frequenza centrale. I livelli di segnale
della banda di frequenza qui impostata possono
essere aumentati o diminuiti dall’impostazione
Q.
❏ Impostazioni: 83~251
■ Freq Vel (Frequency Velocity)
Imposta la sensibilità alla dinamica per la
frequenza specificata dal parametro Freq.
Quando Freq Vel é regolato su un valore
positivo, con più forza viene suonata una nota
sulla tastiera, maggiore diventa la frequenza
(impostata in Freq) e la modifica nel timbro del
suono. Valori negativi hanno l’effetto opposto.
❏ Impostazioni: –7~+7
■ Freq Random (Frequency Random)
Questo parametro muove casualmente la
frequenza impostata nel parametroFreq.
Superiore é il valore e maggiore é la modifica
della frequenza centrale (center).
Un’impostazione di ”0” non produce alcun
effetto.
❏ Impostazioni: 0~7
■ Gain Vel (Gain Velocity)
Imposta la sensibilità di dinamica per il livello di
segnale specificato dal parametro Gain. Quando
Gain Vel é impostato su un valore positivo, con
più forza si suona una nota sulla tastiera,
maggiore é il gain che viene applicato. Valori
negativi avranno l’effetto opposto.
❏ Impostazioni: –7~+7
■ Gain Random
Gain Random sposta in modo casuale il livello
impostato dal parametro Gain. Superiore é il
valore e maggiore é la modifica di livello di gain.
Un’impostazione di ”0” non produce alcun
effetto.
❏ Impostazioni: 0~7
■ Reso (Frequency Characteristics)
Seleziona le caratteristiche di frequenza. Sono
disponibili 32 diversi tipi di Reso.
❏ Impostazioni: 0~31
Thru
Lascia passare tutte le frequenze senza applicare
alcun filtro.
boost 6dB/12dB/18dB
Aumenta il volume rispettivamente di 6dB 12dB e
18dB.
90
Page 91
Modo Voice
[F5]: DCF (Dynamic Control Filter)
NOTE
NOTE
Configura i parametri per il filtro Dynamic
Control. Esistono vari tipi di filtri che modificano
il timbro del suono lasciando passare solo
specifiche frequenze attraverso i contenuti
armonici (le altre frequenze vengono filtrate e
quindi tagliate). E’ possibile applicare un filtraggio
diverso ad ogni elemento. L’effetto del filtro DCF
può essere cambiato nel tempo usando Filter
Envelope Generator (FEG, generatore di inviluppo
del filtro, a pag. 96).
Mentre i filtri SCF sono principalmente usati per le
voci base, senza modifica nel tempo, i filtri DCF sono
usati per modificare il contenuto armonico nel
tempo, dall’attacco iniziale al decadimento finale,
usando il filtro FEG. Ciò vi consente di simulare vari
tipi di strumenti musicali e di creare suoni che
modificano il timbro nel tempo.
.
Videata Frequency Characteristics
Videata All Parameters
■ DCF1/2 Freq (F1/2Frequency)
Imposta la frequenza di cutoff. La frequenza di
cutoff qui impostata avrà effetto per il segnale
che passa attraverso i filtri DCF1/2.
❏ Impostazioni: 0~255
■ DCF1/2 Gain
Imposta la quantità di livello di segnale per i
filtri DCF1/2.
■ DCF1 Type (Filter 1 Type)
Seleziona il tipo di filtro. I parametri disponibili
variano a seconda del tipo di filtro selezionato.
Se viene selezionato un tipo di filtro diverso da
LPF24A, LPF24D, LPF18 e Thru, é possibile
usare simultaneamente due filtri DCF
(DCF1/2). I parametri DCF2 Type verranno
aggiunti alla videata. I due filtri DCF possono
essere collegati in serie o in parallelo. Per
maggiori informazioni, consultate la sezione
successiva.
Premete [F5] e appariranno alternativamente le
due seguenti videate di tipi di parametro. Se
necessario, cambiate le videate quando regolate
ogni parametro. Per maggiori informazioni,
consultate la sezione successiva.
❏ Impostazioni: 0~255
Se viene selezionato un filtro diverso da LPF24A,
LPF24D e LPF18 e l’impostazione Connect (vedi
sotto) é impostata su seri (serial), in DCF1 Gain
saranno visualizzati i trattini (---). In questo caso il
gain dei segnali passati attraverso DCF1 e DCF2
viene regolato da DCF2 Gain.
■ Reso (Resonance)
Determina la quantità di risonanza, o enfasi,
interno alla frequenza di cutoff ed aggiunge al
suono un effetto pronunciato. L’impostazione
effettuata qui influenza in egual modo sia il
filtro DCF1 che il filtro DCF2.
❏ Impostazioni: 0~31
■ Reso. Vel (Resonance Velocity)
Imposta la sensibilità alla dinamica per il valore
specificato nel parametro Reso. Quando Reso
Vel é impostato su un valore positivo, con più
forza viene suonata una nota sulla tastiera,
maggiore é la modifica di timbro che si verifica.
Valori negativi hanno l’effetto opposto.
L’impostazione qui regolata influenza in egual
modo i filtri DCF1 e DCF2.
❏ Impostazioni: –7~+7
91
Page 92
Modo Voice
■ Thru Gain
LPF12
LPF18
Resonance
LPF24D
Rezonance
LPF24A
FrequencyCutoff Frequency
Level
-6db/oct
-12db/oct
-18db/oct
-24db/oct
NOTE
NOTE
Filter
Gain
DCF2DCF1
seri
Thru
Gain
F1
Gain
DCF2
DCF1
para
F2
Gain
NOTE
Determina la quantità di segnali che non
passano attraverso il filtro, ovvero il segnale
originale.
❏ Impostazioni: 0~255
Thru Gain viene visualizzato ed ha effetto solo
quando é selezionato un tipo di filtro diverso da
LPF24A, LPF24D, LPF18 e Thru e se
l’impostazione Connect (vedi sotto) é impostata su
seri (serial).
■ Connect
Imposta il collegamento di DCF1 e DCF2. Sono
disponibili due tipi di collegamenti.
❏ Impostazioni: seri (serial), para (parallel)
LPF (Low Pass Filter)
LPF lascia passare i segnali al di sotto della
frequenza di cutoff specificata e taglia quelli al di
sopra. Sono disponibili cinque diversi tipi di Filtri
Low Pass per DCF1.
LPF24A (Low Pass Filter 24A):
Filtro dinamico digitale simile al filtro passa bassi a
-24dB/ottava di un sintetizzatore analogico.
Il parametro Connect é visualizzato solo quando é
selezionato un tipo di filtro diverso da LPF24A,
LPF24D, LPF18 o Thru.
I tre parametri seguenti vengono visualizzati solo
quando é selezionato un tipo di filtro diverso da
LPF24A, LPF24D, LPF18 o Thru e non é
selezionata la videata Frequency Characteristics.
Parametri aggiunti nella videata All Parameters.
■ DCF1/2 Reso (F1/2 Resonance)
Attiva/disattiva l’effetto di risonanza per
DCF1/2.
❏ Impostazioni: on, off
■ DCF1/2 LFO (F1/2 LFO)
Attiva/ disattiva l’effetto LFO (Low Frequency
Oscillator) per DCF1/2.
❏ Impostazioni: on, off
■ DCF1/2 EG (F1/2 EG)
Attiva/ disattiva l’effetto PEG per DCF1/2.
❏ Impostazioni: on, off
Sono disponibili i seguenti tipi di filtri per DCF 1/2.
LPF24D (Low Pass Filter 24D):
Filtro dinamico digitale di tipo passa bassi a -24dB/
ottava con una notevole risonanza.
LPF18 (Low Pass Filter 18):
Filtro dinamico digitale di tipo passa bassi a -18dB/
ottava.
LPF12 (Low Pass Filter 12):
Filtro dinamico digitale di tipo passa bassi a -12dB/
ottava.
92
Page 93
Modo Voice
LPF6(Low Pass Filter 6):
NOTE
Level
Frequency
Estens.Cutoff
Frequenza
Livello
Estens.passataEstens.passata
Frequenza centrale
Estens.passata
Frequenza
Livello
Estens.CutoffEstens.Cutoff
Frequenza centrale
Estensione passata
Frequenza di Cutoff
Frequenza
Livello
Estens.Cutoff
LPF6
Filtro dinamico digitale di tipo passa bassi a -6dB/
ottava, senza risonanza.
HPF (High Pass Filter)
Il filtro HPF lascia passare i segnali sopra la
frequenza di cutoff specificata e taglia quelli al di
sotto della frequenza di cutoff.
Thru
La funzione Thru bypassa il filtro e lascia
inalterato il segnale (dry).
Display Filter Graphic
A destra della videata Frequency
Characteristics, é visualizzata la curva delle
caratteristiche di frequenza del filtro.
L’ampiezza della banda di frequenza é indicata
dall’asse orizzontale mentre il livello é indicato
dall’asse verticale. Quando viene regolato ogni
parametro, le modifiche sono visualizzate sul
display grafico. Quando sono utilizzati due
filtri DCF (DCF1/2), le due curve vengono
visualizzate una sull’altra.
BPF (Band Pass Filter)
Il filtro BPF lascia passare i segnali intorno alla
frequenza di cutoff specificata e taglia gli altri.
BEF (Band Elimination Filter)
Il filtro BEF taglia i segnali intorno alla frequenza
di cutoff specificata e lascia passare gli altri segnali.
[F6]: SENS (Sensitivity)
Imposta la sensibilità del filtro DCF per ogni
elemento. E’ possibile impostare un valore diverso
per i due filtri DCF di ogni elemento.
Quando é selezionato LPF24A, LPF24D o LPF18 ,
vengono visualizzati solo i parametri DCF1 (vedi pag.
91).
■ F1/2 Vel EG (Filter 1/2 Velocity EG)
Imposta la sensibilità alla dinamica per FEG.
Quando é regolato su un valore positivo, con più
forza viene suonata la nota sulla tastiera e
maggiore risulta la modifica nel suono filtrato.
Valori negativi hanno l’effetto opposto.
❏ Impostazioni: –7~+7
93
Page 94
Modo Voice
■ F1/2 Vel Freq (Filter 1/2 Velocity Frequency)
NOTE
NOTE
NOTE
Imposta la sensibilità alla dinamica per il
parametro di frequenza di cutoff.Quando F1/2
Vel Freq é impostato su un valore positivo, con
più forza viene suonata una nota sulla tastiera
più alta diventa la frequenza di cutoff e
maggiore é la modifica nel timbro del suono.
Valori negativi hanno l’effetto opposto.
❏ Impostazioni: –7~+7
■ F1/2 Vel Gain (Filter 1/2 Velocity Gain)
Imposta la sensibilità alla dinamica per il livello
di gain. Quando F1/2 Vel Gain é impostato su
un valore positivo, con più forza viene suonata
una nota sulla tastiera, maggiore é la quantità di
gain che viene applicato. Valori negativi hanno
l’effetto opposto.
❏ Impostazioni: –7~+7
[F7]: SCALE
Imposta la scalatura del filtro. La funzione di
scalatura del filtro regola la frequenza di cutoff del
filtro in base alle note suonate sulla tastiera.
Esistono quattro Break Point, ognuno con le
proprie impostazioni di livello di offset. E’
possibile impostare un valore diverso per i due
filtri DCF di ogni elemento.
Premete [F2] e [F3] per selezionare
rispettivamente le videate DCF1 e DCF2.
■ BP 1~4 point
■ BP 1~4 Level
■ F1/2 Freq EG Depth (Filter 1/2 Frequency
EG Depth)
Imposta la profondità di modifica nel tempo
della frequenza di cutoff. Maggiore é il valore,
maggiore é la modifica della profondità. Valori
negativi produrranno un inviluppo invertito.
❏ Impostazioni: –64~0~+63
■ F1/2 Freq Random (Filter 1/2 Frequency
Random)
Freq Random fa spostare la frequenza di cutoff
in modo casuale.Più alto é il valore, maggiore é
la modifica nel movimento. Un’impostazione di
”0” non produce alcun effetto.
❏ Impostazioni: 0~15
■ F1/2 Freq Ke yFlw (Filter 1/2 Fr equenc y
Ke yFollo w)
Imposta il KeyFollow per la frequenza di cutoff.
Il parametro F1/2 Freq KeyFollow regola la
frequenza di cutoff usando le note suonate sulla
tastiera. Quando é impostato su un valore
positivo, più alta é la nota suonata, più alta
risulta la frequenza di cutoff. Quando viene
impostato un valore negativo, più bassa é la nota
suonata, più alta risulta la frequenza di cutoff.
❏ Impostazioni: –64~+63
❏Impostazioni:
BP 1/2/3/4 Point: DO–2~SOL8
BP 1/2/3/4 Level: –128~+127
Impostazione di Filter Scaling
Imposta i nomi di nota (intonazione) e i livelli
di offset per ogni punto break (BP1-4) come
illustrato nel seguente esempio.
In questo esempio, con una frequenza di cutoff
di 64, il nome di nota E1 (MI1) al punto BP1 é
impostato sul valore di offset –4. B2 (Sol2) al
punto BP2 é +10. G4 (Sol4) al punto BP3 é
+17 e A5 (La5) al punto BP4 é +4.
Le frequenze di cutoff diverse da quelle di ogni
Break Point saranno collegate direttamente tra
i due Break Point adiacenti.
Imposta i nomi di nota Break Point dal BP1
inferiore al BP4 superiore. Ricordate che, per
esempio, il nome di nota BP1 non può essere
impostato su un valore superiore al BP2
adiacente
Il livello di Break Point é un valore offset e
aumenterà o diminuirà rispetto alla frequenza
di cutoff attualmente selezionata. Anche se un
valore di offset é impostato sopra o sotto i
limiti della frequenza di cutoff, non andrà oltre
i limiti superiore ed inferiore della frequenza
di cutoff
.
.
Una nota impostata sotto il Break Point BP1
diventa il livello BP1. Allo stesso modo una
nota impostata sotto il Break Point BP4
diventa il livello BP4.
94
Page 95
Modo Voice
[F8]: EG (Filter Envelope Generator)
NOTE
Valore positivo
Tempo
Estens.sup.
Estens.inf.
Estens.sup.
Estens.inf.
+
–
Velocità modifica
intonazione FEG
Velocità modifica
intonazione FEG
Valore negativo
Tempo
+
–
NOTE
NOTE
NOTE
Imposta il FEG che determina in che modo il
timbro del suono cambia nel tempo, da quando il
tasto viene premuto, tenuto e poi rilasciato. FEG
ha effetto per entrambi i DCF1/2 ed é possibile
regolare impostazioni diverse per ogni elemento.
Quando impostate il FEG, premete[F8] e
appariranno alternativamente le due videate
seguenti. Potete alternare tra le due per impostare
ogni parametro.
Videata All Parameters
Videata Envelope
■ Other Time Vel (Other Time Velocity)
Imposta la sensibilità alla dinamica per Decay
1/2 Time e Release 1/2 Time. Quando Other
Time Vel é impostato su un valore positivo, con
più forza si suona la tastiera, più lunga risulta la
modifica nel tempo. Valori negativi hanno
l’effetto opposto.
❏ Impostazioni: –7~0~+7
Questo parametro non viene visualizzato nella
videata ENVELOPE .
■ Time Scale
La funzione Time Scale determina la velocità di
modifica di FEG in base all’intonazione suonata
sulla tastiera. Quando Time Scale é impostato su
un valore positivo, più bassa é la nota suonata
sulla tastiera, più lenta é la modifica nel tempo.
Allo stesso modo, più alta é la nota suonata sulla
tastiera, più veloce é la modifica nel tempo.
Valori negativi hanno l’effetto opposto.
❏ Impostazioni: –7~0~+7
■ Hold Time Vel (Hold Time Velocity)
■ Atck Time Vel (Attack Time Velocity)
Imposta la sensibilità alla dinamica per Hold
Time.Quando Hold Time Vel é impostato su un
valore positivo, con più forza viene suonata la
tastiera, più lungo risulta il tempo di attacco
(Attack Time). Valori negativi hanno l’effetto
opposto.
❏ Impostazioni: –7~0~+7
Questo parametro non viene visualizzato nella
videata ENVELOPE.
Imposta la sensibilità alla dinamica per il tempo
di attacco (Attack Time). Quando Atck Time
Vel é impostato su un valore positivo, con più
forza si suona la tastiera, più lungo risulta il
tempo di attacco. Valori negativi hanno l’effetto
opposto.
❏ Impostazioni: –7~0~+7
Questo parametro non viene visualizzato nella
videata ENVELOPE.
Questo parametro non viene visualizzato nella
videata ENVELOPE.
95
Page 96
Modo Voice
■ L (Loop)
0
Attack
Level
Hold Time
Hold Level
Attack
Time
Dcy1
Time
Dcy2
Time
Rel1
Time
Rel2
Time
Dcy1
Level
Dcy2
Level
Key off
Key on
Time
Cutoff
Frequency
NOTE
NOTE
Hl
(Hl)
At
(At)
D1
D2
(D1)
Punto di Loop
Loop
Filtro EG
Loop
Quando impostato su “HI”
Imposta il punto di loop per FEG. Come indicato
nel diagramma seguente, questa funzione
imposta la posizione a cui tornare dopo che é
stato raggiunto Decay 2 (punto di loop).
Selezionando ”off” si disattiva la funzione loop.
❏ Impostazioni: off, Hl (Hold), Atck (Attack),
D1 (Decay 1)
Questo parametro non é visualizzato nella videata
ENVELOPE.
■ Hold Time
Imposta il tempo di Hold.
❏ Impostazioni: 0~127
■ Attack Time
Imposta il tempo di Attacco.
Impostare Filter Envelope Generator
Sono disponibili sei impostazioni Time (la
velocità delle modifiche) e sei impostazioni
Level (la quantità di modifiche) che
determinano come il timbro del suono cambia
nel tempo, da quando viene premuto il tasto a
quando viene rilasciato, e il modo in cui ogni
suono decade. Premete[F8] per selezionare la
videata ENVELOPE. Ogni valore può essere
impostato dal display grafico Envelope. Il
livello di una nota suonata può essere
impostato per continuare fino ad un
determinato livello per un determinato periodo
di tempo, regolando Attack Level e Attack
Time. Il cambiamento di livello nel tempo può
essere controllato impostando Dcy 1/2/3
Time/Level. Quando il tasto viene rilasciato, la
modifica di intonazione nel tempo può essere
controllata impostando Rel 1/2 Time/Level.
Anche Time Velocity e Loop possono essere
impostati nella videata All Parameters.
Il livello qui indicato si riferisce alla quantità
di valore di offset relativo all’attuale frequenza
di cutoff.
❏ Impostazioni: 0~127
■ Dcy 1/2 Time (Decay 1/2 Time)
Imposta il tempo di Decay 1/2.
❏ Impostazioni: 0~127
■ Rel1/Rel2 Time (Release 1/2 Time)
Imposta il tempo di Release 1/2.
❏ Impostazioni: 0~127
■ Hold Level
Imposta il livello di Hold.
❏ Impostazioni: -128~0~+127
■ Attack Level
Imposta il livello di Attacco.
❏ Impostazioni: –128~0~+127
■ Dcy 1/2 Level (Decay 1/2 Level)
Imposta il livello di Decay 1/2.
[F5]: AMP (Amplitude)
I parametri Amplitude impostano il volume di ogni
elemento. Sono disponibili tre menu.
Determina il livello di uscita per ogni elemento.
E’ possibile impostare un valore diverso per ogni
elemento.
❏ Impostazioni: –128~0~+127
■ Rel1/Rel2 Level (Release 1/2 Level)
Imposta il livello di Release 1/2.
❏ Impostazioni: –128~0~+127
■ Level
Imposta il livello di uscita di ogni elemento.
❏ Impostazioni: 0~127
96
Page 97
Modo Voice
■ Level KeyFollow
Se impostato Low Limit
Low Limit
VolumeVolume
Exp
127
0
Exp
127
0
Normale modifica volume
Inferiore
Imposta Level KeyFollow per ogni elemento.
Questa funzione determina il livello di uscita in
base alle note suonate sulla tastiera. Quando
viene applicata, il livello di uscita aumenta o
diminuisce in base all’intonazione base, qui
impostata su DO3.
❏ Impostazioni: –64~+63
■ Pan KeyFollow
Questo parametro viene visualizzato quando
selezionate ”scl” (Scaling Pan) in Pan.La
funzione Pan KeyFollow determina la posizione
del suono nello spettro stereofonico in base alle
note suonate sulla tastiera. Quando viene
applicato Pan KeyFollow, il posizionamento si
sposta in base ad ogni nota, in relazione
all’intonazione base di Do3 (Center).
■ Level Vel (Level Velocity)
Imposta il livello di dinamica per ogni elemento.
Questa funzione vi permette di controllare il
volume attraverso la dinamica suonata sulla
tastiera (la forza con cui viene suonata la
tastiera). Quando Level Vel é impostato su un
valore positivo, con più forza viene suonata una
nota, maggiore é la modifica di volume che si
verifica. Valori negativi hanno l’effetto opposto.
❏ Impostazioni: –64~+63
■ ExpLowLimit (Expression Low Limit)
Imposta Expression Low Limit per ogni
elemento. Il limite inferiore é regolabile in modo
che anche quando viene suonato un timbro
sotto il valore impostato, il volume non scende
sotto il limite inferiore indicato.
❏ Impostazioni: 0~127
❏ Impostazioni: 0~15
■ Random Depth
Questo parametro viene visualizzato quando
selezionate ”rnd” (Random Pan) in Pan per
consentire di impostare la profondità (ampiezza
– width) di Random Pan. Questa funzione
sposta il suono casualmente nello spettro
stereofonico.
❏ Impostazioni: 0~127
[F7]: SCALE
Imposta l’ampiezza della scalatura. Questa
funzione permette di controllare il livello di uscita
dell’elemento attraverso l’intonazione suonata
sulla tastiera. E’ possibile impostare un valore
diverso per ogni elemento. Per informazioni circa
l’impostazione del livello dell’elemento, fate
riferimento a Element Level a pag. 81.
■ Pan
Determina il posizionamento sinistro o destro di
ogni elemento nello spettro stereofonico.
Selezionate ”scl” per attivare scaling pan. In
questo modo, l’estensione specificata del
movimento di scaling pan da sinistra a destra,
può essere controllato da Pan KeyFollow.
Selezionate ”rnd” per attivare Random Pan. In
questo caso, l’ampiezza del suono che si sposta
da sinistra a destra, può essere controllato da
Random Depth.
E’ possibile impostare la nota (intonazione) ed
il livello di offset per ogni break point (BP1-4),
come illustrato nel seguente esempio.
In questo esempio, E1 ha un livello di –4. Ciò
significa che il livello di uscita presente é di 76
perché 80-4 equivale a 76. B2 ha un valore di
offset di +10; quindi il livello é 80+10=90.
G4 é +17, quindi il livello é 80+17=97. A5
con un offset di 4, risulterebbe 80+4=84.
I livelli di uscita diversi da quelli indicati ad
ogni Break Point saranno collegati
direttamente tra i due Break Point adiacenti.
Impostate i nome di nota Break Point da BP1 a
BP4 in ordine ascendente.
Il valore di offset del livello Break Point
aumenterà o diminuirà in relazione al valore
attualmente selezionato per ogni elemento.
L’estensione di valori possibili per un elemento
va da 0 a 127. Quindi, anche se un valore di
Break Point di +50 viene applicato ad un
elemento impostato su 80, il livello non
diventerà 130 ma 127, che é il livello massimo.
Una nota impostata sotto il break point BP1
diventerà il livello BP1. Allo stesso modo una
nota impostata sopra il break point BP4,
diventerà il livello BP4.
■ Atck Time Vel (Attack Time Velocity)
Imposta la sensibilità alla dinamica per Attack
Time.Quando Attack Time Vel é impostato su
un valore positivo, con più forza viene suonata
la tastiera, più lungo diventa il tempo di hold.
Valori negativi hanno l’effetto opposto.
❏ Impostazioni: –7~0~+7
Questo parametro può essere usato per Attack
Mode1 (pag.99). Non é visualizzato nella videata
ENVELOPE.
■ Dcy 1 Time Vel (Decay 1 Time Velocity)
Imposta la sensibilità alla dinamica per Decay 1
Time.Quando Dcy 1 Time Vel é impostato su
un valore positivo, con più forza viene suonata
la tastiera, più lungo diventa il tempo di Decay 1
Time.Valori negativi hanno l’effetto opposto.
❏ Impostazioni: –7~0~+7
Questo parametro può essere usato per Attack
Mode 2 (pag.99). Non é visualizzato nella videata
ENVELOPE.
■ Other Time Vel (Other Time Velocity)
Imposta la sensibilità alla dinamica per Decay
2/3 e Release 1/2Time. Quando Other Time Vel
é impostato su un valore positivo, con più forza
si suona la tastiera, più lunga risulta la modifica
nel suono. Valori negativi hanno l’effetto
opposto.
❏ Impostazioni: –7~0~+7
[F8]: EG (Amplitude Envelope
Generator)
Imposta AEG. Determina cioé il modo in cui
l’ampiezza cambierà nel tempo da quando il tasto
viene premuto, tenuto e rilasciato. E’ possibile
impostare un valore diverso per ogni elemento.
Quando impostate AEG, premete[F8]: appariranno
alternativamente due tipi di videate. Selezionatele
per impostare ogni parametro.
Videata All Parameters
Videata Envelope
Questo parametro non é visualizzato nella videata
ENVELOPE.
■ Time Scale
La funzione Time Scale determina la velocità di
modifica di AEG in base all’intonazione.
Quando Time Scale é impostato su un valore
positivo, più bassa é la nota suonata sulla
tastiera e più lenta é la modifica nel tempo. Allo
stesso modo, più alta é la nota suonata sulla
tastiera e più veloce é la modifica. Valori
negativi hanno l’effetto opposto.
❏ Impostazioni: –7~0~+7
Questo parametro non é visualizzato nella videata
ENVELOPE.
98
Page 99
Modo Voice
■ Decay Level Vel (Decay Level Velocity)
R1L R2LD1L
Key on
D1T
Key off
D2T
ATD3TR1T R2T
D2L D3L
Time
AL
Output
R1LR2L
AL
Key on
AT
Key off
Intial
Level
(255)
D1T D2T D3TR1T R2T
D1L
D2L
D3L
Time
Output
R1LR2L
AL
Key on
AT
Key off
D1T D2T D3TR1T R2T
D1L
D2LD3L
Time
Output
NOTE
NOTE
NOTE
NOTE
NOTE
Aumenta o diminuisce Decay Level con la
dinamica.
■ Rel1 Level
Imposta il livello di Release 1 (in Release Mode
2)
❏ Impostazioni: –7~0~+7
■ Attack Mode
Seleziona l’Attack Mode (1 o 2) o alterna tra i
due modi.
Troverete maggiori informazioni circa i due modi
nei paragrafi successivi.
■ Release Mode
Seleziona il Release Mode (1 o2) o alterna tra i
due modi. Quando é selezionato il modo Release
2, Release Time 2 e Release Level 2 (impostato
su ”0”) vengono aggiunti per consentire la
creazione di una curva di inviluppo ancora più
complessa.
Release 1 Level é fisso su “0” nel modo Release
Mode 1. Release 2 Level é fisso su “0” nel modo
Release Mode 2.
Impostare Amplitude Envelope Generator
Sono disponibili sei impostazioni Time (tempi
di modifica) e sette impostazioni di Level che
determinano il modo in cui il volume del suono
cambia nel tempo, da quando un tasto viene
premuto e poi rilasciato nonché il modo in cui
il suono decade.
Premete [F8] per selezionare la videata
ENVELOPE. Qui é possibile impostare ogni
valore con il display grafico Envelope.
Esistono due tipi di modi Attack (1 e 2) per
AEG. Attack Mode 1 ha un attacco e Attack
Mode 2 ha un attacco a due fasi. Selezionate
dalla videata All Parameters, il modo Attack
che desiderate usare.
Dalla videata All Parameters, é anche possibile
impostare i valori desiderati per Time Velocity
e Time Scaling.
Attack Mode 1
E’ possibile impostare Decay 1 Time solo quando é
selezionato Attack Mode 2.
■ Rel (Rel 1/2) Time
Imposta il tempo di rilascio (Release).
❏ Impostazioni: 0~127
E’ possibile impostare Release 1/2 Time solo
quando é selezionato Release Mode 2.
■ Init Level (Initial Level)
Imposta il livello iniziale (Initial) (in modo
“Hold”).
❏ Impostazioni: 0~127
Questo parametro ha effetto solo quando é
selezionato “Attack mode 1”.
■ Dcy 1~3 Level
Imposta il livello di Decay 1-3.
❏ Impostazioni: 0~127
Initial Level = Attack Level
Attack Mode 2
99
Page 100
Modo Voice
[F6]: LFO (Low Frequency Oscillator)
Key on
Key on
Time
Key on
Time
Key on
Sync onSync off
NOTE
I parametri LFO impostano l’LFO. L’oscillatore
LFO genera i segnali di bassa frequenza che
consentono di applicare la modulazione a specifici
aspetti della voce. Applicando un’onda LFO (forma
di modulazione) a pitch, filter o amplitude, si
creano effetti come vibrato, waw e tremolo.
Sono disponibili due LFO (LFO1 e LFO2) per
applicare l’LFO ad ogni elemento.
[F7]: LFO1 (Low Frequency Oscillator1)
[F8]: LFO2 (Low Frequency Oscillator2)
■ Sync
Attiva/disattiva il Sync (sincronia). Quando
Sync é disattivato, l’oscillatore LFO viene
sempre resettato ogni volta che si preme un
tasto.
[F7]: LFO1
(Low Frequency Oscillator1)
Imposta i parametri per LFO1. E’ possibile
impostare un valore diverso per ogni elemento.
■ Wave
Seleziona l’onda LFO1. E’ possibile creare vari
tipi di suoni modulati a seconda dell’onda
selezionata. Sono disponibili tre tipi di onde.
❏ Impostazioni: saw, tri, squ
LFO1 può modulare intonazione, filtro e ampiezza
(pitch, filter e amplitude) simultaneamente.
saw (dente di sega)
❏ Impostazioni: off, on
■ Delay
Imposta il tempo di delay da quando viene
suonata la tastiera a quando inizia la
modulazione LFO. Come illustrato qui di
seguito, maggiore é il valore e più lungo é il
tempo di delay.
❏ Impostazioni: 0~127
Delay breve (short delay)
Delay lungo (long delay)
tri (triangle - triangolare)
squ (square - quadra)
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