Questo prodotto utilizza una fonte di alimentazione esterna (adattatore). NON collegatelo ad alcun tipo di alimentazione esterna o adattatore diversi da quelli descritti nel manuale di istruzioni, indicati
sull’unità o raccomandati specificamente dalla Yamaha.
ATTENZIONE:
dello strumento né sistemate l’apparecchio in una posizione nella
quale si possa camminare sui cavi. Non si raccomanda l’uso di prolunghe. In caso di necessità, per un cavo fino a 7,5 metri, il diametro
minimo è 18 AWG (un valore della scala American Wire Gauge).
NOTA: al decrescere del valore del numero AWG aumenta la conduttanza. Per cavi più lunghi, rivolgetevi ad un elettricista.
Questo strumento dovrebbe essere usato solo con i componenti forniti o raccomandati dalla Yamaha. Se vengono usati una base
mobile (su ruote), un rack o un supporto, seguite le istruzioni e le
avvertenze che accompagnano il prodotto.
Non appoggiate oggetti sul cavo di alimentazione
LE SPECIFICHE TECNICHE SONO SOGGETTE A
MODIFICHE:
Le informazioni contenute in questo manuale sono da considerarsi
esatte al momento della stampa. La Yamaha si riserva il diritto di
cambiare o modificare le specifiche tecniche in qualsiasi momento,
senza preavviso e senza obbligo di aggiornare gli apparecchi esistenti.
Questo strumento, da solo o usato con amplificatori, cuffia o altoparlanti, può produrre livelli di suono in grado di provocare sordità permanente. NON fate funzionare a lungo lo strumento con il volume
troppo alto o comunque fastidioso. Se accusate disturbi uditivi come
fischi o abbassamento dell’udito, rivolgetevi ad uno specialista.
IMPORTANTE: Più il suono è forte, più è breve il periodo in cui si
verifica il danno.
Alcuni prodotti elettronici Yamaha possono disporre di panche e/o
dispositivi di montaggio accessori che costituiscono parte integrante
dello strumento oppure vengono forniti come accessorio opzionale.
Alcuni di questi articoli sono progettati per essere assemblati o montati
dal rivenditore. Accer tatevi che la panca sia stabile e che gli eventuali
dispositivi di montaggio opzionali siano ben fissati PRIMA di usarli.
La panca fornita dalla Yamaha è stata progettata unicamente per
sedersi e non per altri usi.
AVVERTENZA:
Le spese di riparazione dovute ad una mancata conoscenza del funzionamento di un effetto o di una funzione (quando l’unità opera
come previsto) non sono coperte da garanzia da parte della
Yamaha. Vi consigliamo di studiare attentamente questo manuale
prima di ricorrere al servizio di assistenza.
La Yamaha produce strumenti sicuri anche dal punto di vista
ambientale. A questo proposito, leggete le seguenti avvertenze:
Batteria:
È possibile che questo strumento contenga una pila non ricaricabile
che, se presente, è saldata. La durata media di questo tipo di pila è
di circa cinque anni. Quando se ne rendesse necessaria la sostituzione, contattate un tecnico specializzato per effettuarla.
Questo apparecchio può usare anche pile comuni, alcune delle quali
possono essere ricaricabili. Accertatevi che la pila sia ricaricabile,
prima di effettuare tale operazione, e che il caricatore sia adatto.
Quando inserite le pile, non mischiate mai le pile vecchie con le
nuove o di marche differenti. Le pile DEVONO essere installate correttamente, altrimenti potrebbero verificarsi surriscaldamento e rottura dell’involucro delle pile stesse.
Attenzione:
Non tentate di smontare o incenerire alcun tipo di pila. Ricordate che
le pile non devono essere lasciate a portata di mano dei bambini.
Disfatevi delle pile scariche secondo le leggi del vostro Paese, consultando il vostro rivenditore.
Avvertenza per l’ambiente:
Se questo apparecchio risultasse irreparabilmente danneggiato, vi
preghiamo osservare tutte le leggi locali relative alla distruzione di
prodotti contenenti piombo, pile, plastica ecc. Se il rivenditore non
fosse in grado di consigliarvi, rivolgetevi direttamente alla Yamaha.
POSIZIONE DELLA PIASTRINA:
La piastrina sulla quale appaiono il modello, il numero di serie, l’alimentazione ecc. è situata nella parte inferiore dell’apparecchio.
Dovreste annotare il numero di serie e la data dell’acquisto nello
spazio previsto qui di seguito e conservare questo manuale come
documento permanente del vostro acquisto.
Modello
N. di serie
Data dell’acquisto
CONSERVATE QUESTO MANUALE
92-BP
(bottom)
2
Fotocopia questa pagina. Compila e rispedisci in busta chiusa il
coupon sotto riportato a:
YAMAHA MUSICA ITALIA S.p.A.
SERVIZIO ASSISTENZACLIENTI
V.le ITALIA, 88 - 20020 LAINATE (MI)
PER INFORMAZIONI TECNICHE:
YAMAHA-LINE da lunedì a giovedì dalle ore 14.15 alle ore 17.15,
venerdì dalle ore 9.30 alle ore 12.30 al numero
02/93572760
... SE TROVATE OCCUPATO... INVIATE UN FAX AL NUMERO:
02/93572119
... SE AVETE LA POSTA ELETTRONICA(E- MAIL):
yline@eu.post.yamaha.co.jp
Cognome Nome
Ditta/Ente
Indirizzo
CAP CittàProv.
Tel.Fax E-mail
Strumento acquistato
Nome rivenditoreData acquisto
Sì, inseritemi nel vostro data base per:
❑ Poter ricevere depliants dei nuovi prodotti
❑ Ricevere l’invito per le demo e la presentazione in anteprima dei nuovi prodotti
Per consenso espresso al trattamento dei dati personali a fini statistici e promozionali della vostra società, presa visione
dei diritti di cui all’articolo 13 legge 675/1996.
Data FIRMA
La Yamaha non può essere ritenuta responsabile per danni causati da
un uso improprio o da modifiche allo strumento, nonché per la perdita o
la distruzione di dati.
■
■
PRECAUZIONI
LEGGERE ATTENTAMENTE PRIMA DI PROCEDERE
* Vi preghiamo di conservare queste precauzioni in un posto sicuro per future consultazioni.
AVVERTENZA
Seguite sempre le precauzioni di base elencate qui di seguito per evitare la possibilità di danni seri o eventuale pericolo di
morte derivante da scossa elettrica, corto circuito, danni, incendio o altri pericoli. Queste precauzioni non sono esaustive:
• Non aprite lo strumento né tentate di disassemblare i componenti interni o
di modificarli in alcun modo. Lo strumento non contiene componenti assistibili dall’utente. Se vi sembra che l’apparecchio non funzioni correttamente, smettete immediatamente di utilizzarlo e fatelo controllare da
personale di assistenza tecnica Yamaha qualificato.
• Non esponete lo strumento alla pioggia, e non utilizzatelo in prossimità di
acqua o in condizioni in cui esso possa essere soggetto ad umidità. Evitate di
appoggiare contenitori con liquidi che possano penetrare in qualsiasi apertura.
• Se il cavo di alimentazione o la spina viene in qualche modo danneggiato, o
se vi è un’improvvisa perdita di suono durante l’impiego dello strumento
oppure se si manifesta cattivo odore o fumo che vi sembra essere causato
dallo strumento, spegnetelo subito, scollegate la spina dalla presa e fate ispezionare lo strumento da personale di assistenza tecnica Yamaha qualificato.
• Usate esclusivamente l’adattatore specificato (PA-3B o equivalente raccomandato dalla Yamaha). L’impiego di un adattatore non adatto può causare
danni o surriscaldamento.
• Prima di pulire lo strumento, staccate sempre la spina dalla presa di corrente. Non inserite né togliete la spina con le mani bagnate.
• Controllate periodicamente l’integrità della spina e togliete qualsiasi particella di sporco o polvere che possa essersi accumulata su di essa.
ATTENZIONE
Seguite sempre le precauzioni di base sotto elencate per evitare la possibilità di ferimenti a voi o ad altri oppure di danneggiare lo strumento o la proprietà altrui. Queste precauzioni non sono esaustive:
• Evitate di posizionare il cavo di alimentazione in prossimità di fonti di
calore come radiatori, caloriferi e non piegatelo eccessivamente per evitare
di danneggiarlo. Evitate inoltre di appoggiare sul cavo oggetti pesanti
oppure di posizionarlo in un luogo dove qualcuno lo possa calpestare.
• Quando estraete una spina dalla presa, afferrate sempre la spina senza
tirare il cavo. In caso contrario potreste danneggiare il cavo.
• Non collegate lo strumento ad una presa elettrica utilizzando una spina
multipla. In caso contrario potreste ottenere una qualità di suono inferiore
oppure potreste anche causare surriscaldamento nella presa.
• Estraete la spina dalla presa quando non intendete utilizzare lo strumento
per lunghi periodi di tempo oppure durante i temporali.
• Prima di collegare lo strumento ad altri componenti elettronici, spegnete
tutti i componenti. Prima di accendere o spegnere tutti i componenti,
impostate i livelli di volume al minimo. Inoltre, accertatevi di impostare al
minimo il volume di tutti i componenti e di aumentarlo gradualmente mentre suonate, per impostare lo strumento al livello di ascolto desiderato.
• Non esponete lo strumento a polvere o vibrazioni eccessive oppure a temperature estreme (ad esempio alla luce solare diretta, in prossimità di un
calorifero oppure all’interno di un’automobile durante le ore diurne) per
evitare la possibilità di deformazione del pannello oppure danni ai componenti interni.
• Non usate lo strumento in prossimità di altri apparecchi elettrici come televisori, radio o altoparlanti, poiché ciò può causare un’interferenza tale da
compromettere il regolare funzionamento degli altri apparecchi.
• Non posizionate lo strumento in un luogo instabile dove può cadere.
• Prima di spostare lo strumento, togliete tutti i cavi collegati.
• Quando pulite lo strumento, usate un panno morbido e asciutto. Non usate
solventi per vernici, diluenti, fluidi per la pulizia o panni imbevuti di sostanze chimiche. Inoltre, non appoggiate sullo strumento oggetti di plastica
o di vinile, poiché essi potrebbero scolorire il pannello o la tastiera.
• Non appoggiatevi sullo strumento, né posizionate oggetti pesanti, facendo
attenzione inoltre a non esercitare una forza eccessiva sui pulsanti, sugli
interruttori o sulle prese.
• Non utilizzate lo strumento ad un livello di volume eccessivamente alto per
un periodo eccessivamente lungo, perché ciò potrebbe causarvi una perdita permanente dell’udito. Se accusate una diminuzione dell’udito o altri
disturbi (fischi e altri rumori nell’orecchio) consultate un medico.
SOSTITUZIONE DELLA BATTERIA DI BACKUP
• Questo strumento contiene una batteria di backup interna non ricaricabile,
che consente di mantenere in memoria i dati anche dopo lo spegnimento.
Quando la batteria necessita di sostituzione, sul display viene visualizzato
il messaggio "Err1". In questo caso, effettuate il backup dei vostri dati
(usando un dispositivo esterno quale il MIDI Data Filer MDF3 Yamaha), e
fate sostituire la batteria di backup da personale tecnico qualificato.
• Non tentate di effettuare la sostituzione da soli, per evitare incidenti. Fate
sostituire la batteria di backup esclusivamente da personale tecnico qualificato.
• Non lasciate mai la batteria di backup in luoghi raggiungibili da bambini,
per evitare che possano accidentalmente inghiottire la batteria. Se ciò
dovesse accadere, consultate immediatamente un medico.
SALVATAGGIO DEI DATI DELL’UTENTE
• Salvate sempre frequentemente i dati su un dispositivo esterno quale il
MIDI Data Filer MDF3 Yamaha, per evitare di perdere dati importanti a
causa di un malfunzionamento o di un errore operativo dell’utilizzatore.
Quando lo strumento non viene utilizzato, spegnetelo sempre.
(3)-6
4
Congratulazioni e grazie per aver acquistato un Desktop Control Synthesizer
Yamaha DX200!
Il DX200 è una combinazione di un generatore di suono e di un sequencer che vi dà un’enorme
quantità di potenza sonora e di controllo della performance in tempo reale in una confezione “desktop”
eccezionalmente compatta e di facile impiego. È uno strumento sorprendentemente versatile e di alta
qualità per la produzione musicale basata sul loop. Usatelo come parte di una configurazione DJ –
oppure come arma segreta nel vostro arsenale da studio.
Con diciotto manopole e un’infinità di interruttori, molti dei quali “dedicati” – il che vuol dire
che un controllo fa specificamente SOLO quello che il suo nome indica – il DX200 è il sogno di controllo synth di ogni appassionato.
La forza delle voci incredibilmente ricche e dinamiche del DX200 è costituita dal sistema di sintesi FM – lo stesso che rese famoso il DX7. Sul DX 200, abbiamo combinato il brillante suono digitale e
armonicamente complesso dell’FM con i caldi e potenti controlli del suono dei sintetizzatori analogici –
per darvi il meglio in assoluto.
Suonate le voci digitali eccezionalmente stupende del DX200 con una polifonia di 16 note –
dalla tastiera incorporata o da un dispositivo MIDI. Usate il sequencer incorporato a 16 step per creare
le vostre sequenze di ritmo o di synth. E riversate l’Editor DX200 completamente strutturato sul vostro
computer – per inserire in esso TUTTA la potenza sonora che il DX200 ha da offrire.
In queste pagine vi sono molte informazioni importanti ed utili. Leggete attentamente questo
manuale e otterrete il massimo dal vostro nuovo sofisticato DX200.
● Contenuto della confezione
Nel DX200 dovrete trovare i seguenti articoli. Controllate che vi siano:
• Manuale di istruzioni
• CD-ROM
• Alimentatore per CA**
*Le raccomandazioni per l’alimentazione possono variare da un paese all’altro. Control-
late per i dettagli con il vostro negoziante Yamaha.
* I nomi di società e prodotti citati in questo manuale di istruzione sono marchi di commercio o marchi registrati
delle rispettive società.
* Le videate riportate in questo manuale di istruzioni servono esclusivamente come riferimento didattico e pos-
sono in qualche modo differire da quelle che appaiono sul vostro strumento.
Tip 80Sincronizzare il DX200 con il vostro sequencer.. 96
Tip 81Cambiare i canali MIDI ....................................97
Tip 82Configurazione Loopfactory — con l’SU200...98
Tip 83Sistema sync Loopfactory — con l’AN200......99
Tip 84Campionamento Loopfactory.......................... 100
Tip 85Sistema completo DJ — piatto e tutto il resto!101
Tip 86Megaconfigurazione Loopfactory —
con MIDI Thru........................................ 101
7
Come usare questo manuale
Come usare questo manuale
Come si usa questo manuale? Sembra piuttosto ovvio, lo ammettiamo: aprendo e leggendo. Ma diamo
qualche indicazione ulteriore:
1Andate direttamente alla guida Quick Start.
Indica in modo semplice e chiaro come impostare il vostro nuovo DX200 e ricavarne il suono.
2Leggete le 93 Tip o sezioni informative.
Si tratta di applicazioni pratiche, significative che vi mettono in condizione di usare effettivamente la macchina.
Se questo è il vostro primo generatore di suono o sintetizzatore, accendete il DX200, aprite il manuale in
corrispondenza di Tip 1 e proseguite da quel punto. Consideratelo come un gioco: più tip completate,
meglio conoscete la macchina e prima potrete raggiungere il vostro obiettivo di diventare un vero mago
del synth. Fate particolarmente attenzione alle “dritte” (Power Hints) che sono state inserite, perché sono
ottime per ulteriori approfondimenti ed esplorazioni.
Se avete alle spalle anni di esperienza con i sintetizzatori analogici e conoscete già tutto circa la frequenza
di taglio, gli algoritmi, i modulatori, gli LFO, i VCO, gli EG e MIDI e vi è perfino capitato di sognare nel
sistema esadecimale – leggete comunque queste tip. Qualunque sia il vostro livello di esperienza vi è
un’altissima probabilità che troviate materiale interessante e utile. Se avete bisogno di trovare rapidamente qualche informazione pertinente, controllate i riquadri Tech Talk, che sono un approfondimento
tecnico.
3Quando necessario, consultate l’appendice.
Anche qui vi è un’infinità di informazioni utili e comode. Se qualcosa non funziona come vi aspettate,
passate a pagina 115 alla sezione
come il synth del DX200 funzioni, leggete a pagina 116 la
sicuri su come procedere per ottenere l’aiuto ma avete in mente una parola chiave, consultate il
a pagina 6 oppure l’ indice per funzioni a pagina 110.
rio
Inconvenienti e rimedi . Se volete una spiegazione chiara e concisa di
generazione del suono in FM . Se non siete
somma-
Buon divertimento!
8
Controlli del pannello
Controlli del pannello
MainVoice
ControlKeyboard
Ecco un modo semplice per acquisire familiarità con il vostro DX200! Il pannello frontale (o superiore) del
DX200 può essere grossolanamente suddiviso in quattro sezioni: Main, Control, Voice e Keyboard. Osservate qui i vari controlli e controllate le Tip relative a ciascuno di essi per ulteriori informazioni.
I riferimenti Tip per ciascun controllo non sono completi o esaustivi. Essi forniscono la prima
(o principale) Tip o informazione in cui il controllo appare o il gruppo di Tip che hanno con
esso una correlazione più immediata.
9
Voice
Keyboard
10
Controlli del pannello
Main
Sono i controlli fondamentali del DX200 – per cambiare i
modi operativi, regolare i valori, uscire dalla funzione e
così via.
Dopo aver estratto il DX200 dalla scatola e aver controllato che nella confezione non manchi alcuno degli
articoli elencati, è tempo di preparare il tutto per suonare.
1 Abbassate al minimo il controllo VOLUME.
2 Collegate i jack OUTPUT (L/MONO e R) agli ingressi del vostro registra-
tore/mixer/amplificatore.
Se state utilizzando un sistema monofonico, usate soltanto il jack L/MONO. Se state impiegando le cuffie,
collegatele alla presa PHONES.
DX200
Presa CA
Registratore
Alimen-
tatore
Mixer
o
DC INOUTPUT
PHONES
Cuffie
Amplificatore
o
3 Inserite l’alimentatore incluso – prima un’estremità nel terminale DC IN
quindi l’altro capo nella presa per corrente alternata.
4 Accendete lo strumento con l’interruttore situato sul pannello posteriore.
Quindi, accendete il vostro registratore/mixer/amplificatore.
5 Premete il pulsante Start/Stop sul DX200 per avviare un pattern e rego-
late lentamente il controllo del VOLUME per portarlo ad un livello di
ascolto appropriato.
Per bloccare l’esecuzione del pattern è sufficiente premere nuovamente il pulsante Start/Stop.
E questo è tutto. Ora proseguiamo con le Tip e cominciamo a suonare!
11
Struttura dei parametri
Struttura dei parametri
Questo diagramma mostra la struttura e la gerarchia delle Song, dei Pattern e delle Voice del DX200. Lavorando con il DX200 ed esplorando tra le varie funzioni e caratteristiche, consultatelo per vedere come si
incastrano le varie tessere del mosaico.
Pattern Select Setup
User Pattern 128
Preset Pattern 1
Sequence
Synth
Track
Step
Synth
Voice
Pan
Wet
Vol
16
1
LFO
EG
etc.
Free EG
Rhythm
Track 1
Step
16
1
Rhythm
Voice 1
Cutoff
Resonance
Rhythm
Track 2
Step
16
1
Rhythm
Voice 2
Cutoff
Resonance
Rhythm
Track 3
Step
16
1
Rhythm
Voice 3
Cutoff
Resonance
BPM
Beat
Swing
Effect
Type
Param
256 Pattern Preset
128 Pattern User
System
Gate Time
Reverse
12
Song 10
Song 1
Measure 1
Pattern No.
Pitch Offset
Beat
Swing
Gate Time
Reverse
Track Mute
Measure 2
Pattern No.
Pitch Offset
Beat
Swing
Gate Time
Reverse
Track Mute
10 Song User
Measure 256
Pattern No.
Pitch Offset
Beat
Swing
Gate Time
Reverse
Track Mute
Flusso segnale generatore e diagramma a blocchi
Flusso segnale generatore e diagramma a blocchi
Sezione effetti
Uscita
Traccia SynthDistorsioneEQ
Traccia Rhythm 1
Traccia Rhythm 2
Traccia Rhythm 3
L’elaborazione EQ è accessibile soltanto con il software Editor DX200.
13
Questo NON è un manuale di istruzioni!
Questo NON è un manuale di istruzioni!
Almeno non il solito. Ma, ripetiamo, il DX200 non è uno strumento comune.
È dotato di caratteristiche fantastiche, potenti eppure facili da usare che vi
daranno il controllo completo del suono oltre ad un’enormità di funzioni in
tempo reale che faranno risaltare le vostre performance dal vivo.
Con tutta questa potenza digitale nella sua struttura, il DX200 è il nuovo
strumento del futuro. Eppure contiene ancora il meglio del mondo analogico passato – basti pensare a tutte le manopole che vi consentono di modificare immediatamente il suono!
A nessuno piace leggere i manuali. Ma è importante. Queste Tip vi
mostrano come ottenere il massimo dal vostro nuovo DX200 nel tempo più
breve possibile.
È come avere un programmatore esperto che vi accompagna, condividendo
tutti i trucchi e le tecniche di cui avete bisogno per diventare padroni del
vostro strumento. Queste Tip vi portano dagli elementi fondamentali alle
informazioni più avanzate per ottenere i suoni che avevate in mente e per
lavorare in maniera più che soddisfacente – senza perdita di tempo!
Pronti per la lettura?
14
●
Capitolo 1
Pattern: elementi base
Inizia qui il vostro apprendistato sui sintetizzatori. In questa sezione imparerete ad eseguire i Pattern ed userete alcuni dei potenti strumenti del DX200
per cambiare il suono mentre il pattern viene eseguito.
1
Ecco dove prende inizio il divertimento: dai Pattern preprogrammati.
Premete il pulsante Start/Stop ed ascoltate l’esecuzione del Pattern. Il Pattern si ripete (cioè viene eseguito
in loop) fin quando ripremete lo stesso pulsante per fermarlo.
Che cosa sono esattamente i Pattern?
Si possono immaginare i Pattern come i mattoni musicali di base del DX200 –
forniscono un suono strumentale (anche chiamato “Voice” o voce) più una
frase ciclica (da cui deriva il termine looping) che utilizza quella voce.
Questi Pattern preregistrati rappresentano la base ritmica e melodica occorrente per predisporre le tracce – nella registrazione o nella performance.
Ricordate che potete creare anche dei Pattern vostri (vedere pagina 68).
Esecuzione di un Pattern
Modo Pattern
Selezionate il modo Pattern premendo il pulsante [PATTERN]. La lettera “P” sul display
indica il modo Pattern.
2
Il DX200 dispone di 256 Pattern preprogrammati. Provatene qualcuno.
Usate la manopola [DATA] per selezionare un Pattern differente. Noterete come cambi il numero di Pattern
sul display. Quindi premete il pulsante Start/Stop per eseguire il Pattern.
È possibile cambiare i Pattern anche durante il playback! Ruotate la manopola
[DATA] mentre il Pattern è in corso di esecuzione – il nuovo pattern comincia a
suonare immediatamente dopo che è finito quello precedente.
Esplorazione di altri Pattern
Approfondimenti
Ricordate che non potete selezionare voci
separate dai Pattern. Se intendete ascoltare
una certa voce, selezionate il Pattern che la
contiene. Potete copiare quella voce in un
Pattern differente; vedere Tip 53.
15
Capitolo 1 Pattern: elementi base
3
Ora provate a fare il mix. Il DX200 vi permette di modificare i Pattern alla semplice pressione di un pulsante.
Con la funzione Pattern Select, potete concatenare in tempo reale via tastiera i Pattern – mentre li eseguite.
Selezionate un Pattern, quindi premete [PATTERN SELECT].
Date inizio al Pattern. Mentre è in corso di esecuzione, premete uno dei pulsanti (tranne 1, 4 e 8).
Cambiare i Pattern al volo
Il pulsante si accende.
Evitate questi tasti – non cambierebbero il Pattern.
Notate come un nuovo Pattern inizia a suonare non appena è finito quello precedente. È un ottimo sistema
per assemblare vari Pattern in una performance dal vivo – e creare al volo le vostre song. Se desiderate,
potete usare i tasti per selezionare un Pattern prima ancora di iniziare il playback.
• Ripetizioni
A meno che non desideriate che lo stesso Pattern si ripeta più volte, non
premete più di una sola volta un pulsante della tastiera. D’altra parte,
potete programmare rapidamente la sequenza dei Pattern per l’intera
song, se volete, senza attendere il playback di ciascun Pattern. Il DX200
memorizza i pulsanti premuti ed il numero di volte per cui sono stati
premuti ed esegue automaticamente il playback dei Pattern programmati – ripetizioni comprese.
• Altre ottave, più Pattern
Prima di iniziare il Pattern, usate i pulsanti [OCT <<] / [OCT >>] per
cambiare la gamma di ottava dei tasti. Ciò vi consentirà di selezionare
altri Pattern!
• Assegnateli personalmente
Le assegnazioni Pattern-to-key sono già pronte. Tuttavia, potete anche
rifare le assegnazioni e mettere assieme i Pattern che intendete usare
per un accesso più immediato (pagina 40).
16
17
Capitolo 1 Pattern: elementi base
4
La funzione Reverse vi permette di invertire completamente il Pattern e di suonare le note al contrario.
Prima di iniziare il Pattern (o durante il playback, se volete), premete semplicemente il pulsante [REVERSE].
5
Ora che avete ottenuto l’esecuzione di un Pattern, provate a modificarne la velocità di esecuzione. (Essa
viene chiamata “bpm” che vuol dire beat-per-minuto). Il DX200 vi offre due modi per fare ciò: battere
manualmente la velocità oppure usare la manopola [DATA] per regolarla.
Suonatelo al contrario
Cambiare il bpm
1
Per tre o quattro volte percuotete il pulsante [TAP] alla velocità desiderata
1
2
3
Sul display appare il nuovo bpm. Il pulsante [TAP] e la spia BPM lampeggiano a tempo.
2 Se preferite, regolate il bpm agendo sulla manopola
[DATA].
BPM
3 Premete il pulsante Start/Stop per avviare il Pattern
alla nuova velocità di bpm.
Potete anche cambiare il bpm durante l’esecuzione del Pattern. A tale
scopo, è sufficiente dare inizio al Pattern prima dello step numero 1 sopra
riportato.
Determina la velocità o tempo di un Pattern.
Operazione
Usate il pulsante [TAP] per scandire il
tempo; quindi regolatelo con la manopola
[DATA]. Oppure tenete premuto [SHIFT] e
premete [TAP/BPM]; quindi usate la manopola [DATA].
.
Range
20.0 — 300.0 bpm
Capitolo 1 Pattern: elementi base
6
Vi è più di un modo di intervenire sul ritmo. In realtà, il DX200 offre un’infinità di modi con cui potete disturbare e alterare i vostri beat. Uno di questi è (col nome appropriato) la funzione Beat.
Incontrerete ancora questo controllo quando registrerete i vostri Pattern. Ma ora vediamo come potete
usarlo per modificare il feel di un Pattern mentre è in esecuzione...
1 Selezionate un Pattern e date inizio alla sua esecuzione premendo il pul-
sante Start/Stop.
2 Mentre il Pattern è in corso, tenete premuto [SHIFT] e premete [SWING]
(BEAT).
Ora avete richiamato e approntato Beat, per cui potete ruotare la manopola
[DATA] per cambiare l’impostazione.
Potete vedere come il Pattern viene influenzato dal numero di pulsanti
accesi. Se è impostato su “16
16 step vengono eseguiti in playback normalmente. Cambiate l’impostazione su “12
tern non solo rallenta ma cambia “sensazione”. Cambiate il Beat su “8
avrete soltanto l’intervento degli step da 1 a 8. Questa è esattamente la metà
dei 16 step originali del Pattern e naturalmente viene eseguito a metà velocità.
Intervenire sul Beat
”, tutti i 16 pulsanti step sono accesi e tutti i
” e gli step da 13 a 16 vengono eliminati. Noterete come il Pat-
Beat
Determina il numero di step nel Pattern selezionato per il playback: 16, 12 oppure 8. Per
l’impostazione, tenete premuto [SHIFT] e premete [SWING], quindi usate la manopola
[DATA].
” e
Range
16, 12, 8 step
18
7
Questo è un modo drastico per raddoppiare oppure dimezzare la velocità di un Pattern.
Tenete semplicemente premuto [SHIFT] e premete il pulsante [OCT <<] – prima di iniziare il Pattern – per rallentare il bpm di un mezzo (metà). La prima metà del Pattern viene eseguita alla nuova velocità, prima di
ritornare a quella originale.
Per raddoppiare il valore di bpm, tenete premuto [SHIFT] e premete il pulsante [OCT >>] immediatamente prima
dell’inizio del Pattern. Il Pattern viene eseguito due volte alla nuova velocità, quindi ritorna a quella normale.
Doppio tempo, metà tempo
Capitolo 2
Modo Song
Premendo il pulsante [SONG] si seleziona il modo
Song.
Playback della Song
Come abbiamo già detto, i Pattern rappresentano i mattoni fondamentali del
DX200. Ma cosa possiamo costruire con essi?
Le Song!
Il nostro gruppo di esperti programmatori ha creato alcune song usando i vari
Pattern del DX200. Controllatele e ascoltate quanto potente e versatile può
essere il DX200 per registrare il vostro materiale.
8
Ora selezioniamo una Song e suoniamola.
1 Premete il pulsante [SONG].
2 Selezionate la Song desiderata agendo sulla manopola [DATA].
Esecuzione di una Song
3 Premete il pulsante Start/Stop per eseguire la
Song.
Per ulteriori informazioni sulle Song e su come creare quelle vostre, andate
a pagina 81.
La lettera “S” indica il
modo Song.
19
Capitolo 3
La tastiera
Piccolo e compatto come’è, il DX200 dispone di una tastiera di un’ottava per
suonare e registrare i suoni dello strumento.
9
La tastiera incorporata è piccola – appena un’ottava – ma vi permette di usare tutte le caratteristiche del
DX200 senza dovervi collegare ad una tastiera separata. Provatela ora.
1 Premete [KEYBOARD].
2 Suonate la tastiera.
I pulsanti vi mettono a disposizione un’ottava completa, da
C a C (da do a do). Ricordate che i pulsanti 1, 4 e 8 non producono alcun suono: non fanno parte della scala.
Suonare la tastiera
Il pulsante si
accende.
Db (C#)Eb (D#)Gb (F#)Ab (G#)Bb (A#)
20
CDEFGABC
10
Naturalmente una sola ottava non copre l’intera gamma di una canzone o di un brano. Ecco perché sono
stati inclusi i comodi pulsanti Octave, con i quali, all’occorrenza, potete trasporre la gamma delle ottave della
tastiera in modo ascendente o discendente in modo rapido e facile.
1 Con il pulsante [KEYBOARD] acceso, premete [OCT
>>].
Sul display appare “C4 ,” per indicare l’ottava. (“C3 ”è l’ottava normale).
Suonate la tastiera ed ascoltate il suono. Provate anche altre impostazioni,
premendo [OCT <<] e [OCT >>] per spostare l’ottava.
Cambiare le ottave
Octave
Determina la gamma dell’ottava della tastiera
incorporata. Premete [OCT <<] o [OCT >>]
per l’opportuna modifica. (La manopola
[DATA] può essere usata anche dopo aver
premuto uno di questi pulsanti.) Premete
simultaneamente entrambi i pulsanti per
ripristinare l’estensione normale. Alcune note
possono non suonare per i valori massimi.
Range
C-2 — C3 (normale) — C8
21
Capitolo 3 La tastiera
11
Il DX200 dispone anche di una speciale traccia Rhythm (in realtà sono tre) che vi permette di eseguire e
registrare i suoni di batteria, percussioni, basso ed altri dandovi la potenza necessaria per creare facilmente
i vostri beat ultra moderni. Naturalmente, potete suonare tutti questi suoni direttamente via tastiera incorporata...
Suonare la traccia Rhythm
1 Con il pulsante [KEYBOARD] acceso, premete [RHYTHM TRACK].
Il pulsante si
accende.
Premete ripetutamente il pulsante per passare fra le tre tracce Rhythm: 1, 2 e 3.
2 Suonate la tastiera.
Ricordate: potete usare i pulsanti [OCT <<] / [OCT >>] per cambiare la gamma o estensione e richiamare
una serie di suoni completamente differenti. Per ulteriori dettagli circa l’impiego delle tracce Rhythm,
vedere pagina 145.
12
Tutti i tasti della tastiera incorporata suonano ad un volume fisso. Tuttavia, potete regolare il volume e quindi
rendere più forte o più tenue il suono, secondo le vostre esigenze.
L’impostazione Velocity controlla inoltre il volume quando registrate in Real-time i vostri Pattern originali
(pagina 70).
Velocity
1 Tenete premuto [SHIFT] e premete il pulsante [16],
ripetutamente se necessario, fin quando sul display
appare “<EL”
Velocity
Determina l’impostazione di default relativa a
Velocity per la tastiera incorporata del DX200.
Influenza il volume dei suoni della traccia
Synth e Rhythm, quando vengono suonati
dalla tastiera. Influenza anche il volume delle
tracce registrate in tempo reale quando per
registrare le note viene usata la tastiera incorporata.
La Velocity viene impostata nei parametri Utility. Tenete premuto [SHIFT] e premete il pulsante [16], ripetutamente se necessario, fin
quando sul display appare “<EL”. Usate la
manopola [DATA] per modificare il valore.
Range
1 — 127
2 Per cambiare il valore usate la manopola [DATA].
Con il pulsante [KEYBOARD] acceso, provate varie regolazioni.
Capitolo 4
13Cambiamento di Scene
Qui impareremo a cambiare le scene, per cambiamenti sonori istantanei.
Scene: elementi base
“Scene” è una delle più entusiasmanti caratteristiche del DX200. Vi permette
di passare gradualmente da un suono all’altro – in tempo reale, mentre il Pattern viene eseguito.
Selezionate un Pattern e fatelo suonare. Mentre è in esecuzione, premete il pulsante SCENE [2]. Sentite
come cambia il suono? Premete SCENE [1] per ritornare al primo suono. Provate a farlo a tempo, alternando
fra le due scene seguendo il ritmo.
14Morphing
Ora proviamo qualcosa di più intrigante! Mentre eseguite in playback un pattern, muovete lentamente avanti
e indietro la manopola [SCENE].
Notate come il suono gradualmente si trasforma fra 1 e 2 in tempo reale, mentre agite sulla manopola!
Fatelo in sincronismo con il ritmo e create le vostre texture di modifica.
Per ulteriori dettagli su Scene, vedere a pagina 59.
22
Capitolo 5
15Che cos’è un effetto?
Gli effetti sono l’ultimo elemento nella catena sonora, l’ultima parte di un’elaborazione apportata al suono
prima di ascoltarlo.
Questi effetti in tempo reale – Delay, Flanger, Phaser, Overdrive/Amp – vi permettono di sagomare il suono in
molti modi intriganti ed entusiasmanti. Sebbene non sia nella sezione Effect, vi è anche un effetto Distortion
che consente di aggiungere ulteriore carattere di “grunge” con suoni metallici esasperati.
I controlli Effect sono particolarmente semplici e facili da usare. Premendo il pulsante [TYPE] cambia il tipo
di effetto, mentre le manopole [PARAM] e [WET] permettono di regolare il suono e la profondità dell’effetto.
Effetti
Gli effetti del DX200 sono la ciliegina sulla torta, strumenti molto potenti da
usare per trasformare completamente il suono e valorizzare al massimo il
vostro lavoro.
Cambia il tipo di
effetto (Delay,
Flanger, Phaser,
Overdrive/Amp).
Cambia la profondità o l’entità dell’effetto.
Se è impostato al minimo (tutto a sinistra), il
suono dell’Effetto non è udibile.
Cambia il suono dell’effetto. (Ogni effetto
consente di controllare un parametro differente.)
Manopola [WET]
Range
0 — 127 (È uguale per tutti i tipi di Effect)
23
Capitolo 5 Effetti
16Suonare con gli Effetti
Diamo un’occhiata ad ogni effetto e proviamo ad applicarlo al suono.
Prima di iniziare, impostate la manopola [WET] sulla posizione oraria corrispondente alle 2:00 o 3:00.
In genere, dovreste tenere la manopola in questa posizione. Ciò garantisce che
ascolterete l’effetto in maniera appropriata (modificate leggermente questa
posizione successivamente per regolare il bilanciamento dell’effetto).
Ora, provate ogni effetto ed usate la stessa procedura:
1 Selezionate il tipo di Effetto.
Premete il pulsante [TYPE] e quindi usate la manopola [DATA]. Sono disponibili tredici tipi differenti.
2 Regolate la profondità
dell’effetto.
Usate la manopola [PARAM].
● Delay
(Delay 1 — 3)
Delay è l’effetto molto comune, noto anche come ritardo, che ripete il suono nel ritmo. Eseguite un Pattern e
selezionate Delay 1 (dLY1). Provate ad impostare la manopola [PARAM] circa sulle 3:00. Ascoltate come il
suono del Delay pulsa con il suono originale per creare una sensazione differente più complessa eppure più
ampia. Provate anche altri tipi di Delay.
La chiave per usare in maniera efficace il Delay consiste nel mantenerlo in sincrono con il Pattern. Questo è
un accorgimento particolare e può richiedere dell’esercizio. Agite lentamente sulla manopola [PARAM] e
ascoltate attentamente i cambiamenti nel ritmo. Ricordate, non vi è alcunché di errato o giusto nelle impostazioni, dovete semplicemente usare le vostre orecchie per sentire se le impostazioni vi risultano buone.
● Reverb
Reverb (r<rb) è un tipo di effetto “nascosto” nella categoria Delay e vi permette di applicare un’impostazione ambientale di riflessioni al suono. Se usato in maniera delicata, può rendere le vostre tracce più calde
e naturali, come se esse venissero eseguite in una sala da concerto. Impostazioni estreme possono deturpare il suono nel riverbero e produrre effetti di spazio o altri tipi di effetti particolari.
24
Provatelo su uno dei Pattern. Selezionate il Pattern ed eseguitelo, quindi agite sulle manopole [PARAM] e
[WET], provando impostazioni differenti per ascoltare come varia il suono. Le impostazioni più basse producono un tempo di riverbero più breve nonché un suono globale più brillante. Quelle più alte producono un
tempo di riverbero più lungo e abbassano le frequenze, comportando quindi un suono più soffice e ovattato.
Ricordate che il riverbero – come tutti gli effetti – viene applicato a tutte le tracce, Synth e Rhythm 1 - 3.
Capitolo 5 Effetti
● Flanger
(Flanger 1, 2)
Questo effetto basato sulla modulazione produce un suono “sibilante” o che ricorda l’“incanalamento in un
tunnel”. Suonate un Pattern e selezionate Flanger 1 (FLG1).
Portate la manopola [PARAM] dal minimo al massimo e notate come il suono cresce da un suono metallico
sottile e scorrevole – come il decollo di un jet – ad una emissione sonora virtualmente senza alcun pitch o
intonazione.
● Chorus
Il Chorus è un altro effetto di modulazione (“nascosto” nella categoria Flanger) che aggiunge al suono una
notazione di profondità e calore – sebbene possiate anche enfatizzarlo in maniera particolare.
Provate Chorus (CHor) su un Pattern. Giocate con la manopola [PARAM] provando impostazioni differenti
ed ascoltate i cambiamenti.
Provate con [PARAM] impostato sulla posizione corrispondente alle 7:00 (valore minimo). Qui non vi è
alcuna modulazione del Chorus. Ora portatelo lentamente sulle 8:00, quindi sulle 9:00. Cominciate a sentire
come subentra la modulazione? Il suono sembra più animato? Ed anche più corposo?
Provate anche delle impostazioni più alte passando sulla posizione delle ore 12:00 quindi leggermente fino
alla posizione delle ore 3:00 ed oltre. Noterete come il pitch ondeggi in maniera strana e sentirete come il
suono diventi brillante per i valori più alti.
● Phaser
(Phaser 1 - 3)
Altro effetto di modulazione, il Phaser è simile al Flanger, ma è più sottile. È
perfetto per l’aggiunta di un’animazione calda e un dinamismo al suono.
Suonate un Pattern e selezionate (PHS1). Impostate la manopola [PARAM] al
minimo (0) e ruotatela gradualmente – ascolterete come la modulazione enfatizzi il suono. Passate anche su altri tipi di Phaser, per avere altre variazioni
sonore.
● Overdrive/Amp
(Amp 1 - 3)
Questo effetto simula il suono di overdrive di un guitar amp (amplificatore per
chitarra) e vi permette di applicare gradi variabili di distorsione al suono. Fate
partire un pattern e applicate Amp 1 (AmP1), quindi agite sulla manopola
[PARAM]. Notate come anche valori minimi producono un carattere incisivo e
caldo, mentre i valori massimi danno un risultato marcato di tipo heavy metal.
Provate tutti e tre i tipi di Overdrive/Amp – le differenze potrebbero non essere
drastiche, ma offrono una varietà di effetti di registrazione con cui potete
destreggiarvi. Alcuni Pattern suonano particolarmente bene con un leggero
“grunge”...
Effetto
Tipo di effetto
Consente di selezionare uno dei tredici tipi di
effetto per l’elaborazione del suono delle
tracce (Synth e Rhythm 1 - 3). Premete il pulsante [TYPE], quindi usate la manopola
[DATA].
In generale, vi permette di controllare la profondità dell’effetto. (Il parametro effettivo
dipende dal tipo di effetto selezionato.) Usate
la manopola [PARAM] per la regolazione.
Range
0 — 127
Wet
Vi permette di controllare il volume
dell’effetto – il rapporto wet/dry. Usate la
manopola [WET] per l’opportuna regolazione.
Range
0 — 127
25
Capitolo 5 Effetti
17Distortion
Il punto precedente vi aveva presentato un effetto distorsione, i tipi di Overdrive/Amp. Eppure vi è un altro
modo per “sporcare” il suono: Distortion o distorsione.
Sebbene non faccia rigorosamente parte della sezione Effect, la distorsione è un effetto marcato di per se
stesso. Confrontato con i tipi Overdrive/Amp Effect, ha più incisività e mordente. Quando è applicato a molte
delle voci del DX200, è in grado di creare effetti di distorsione molto convincenti di tipo chitarra.
1 Premete il pulsante DIST [SWITCH]. (Si accende la spia.)
2 Regolate il bilanciamento con la manopola [DATA].
Ciò vi consente di mixare il suono “dry”, cioè senza distorsione, con quello
“wet”, cioè distorto. Provate varie impostazioni ed ascoltate come varia il
suono. Notate che un “U63”completamente wet produce un suono molto
brillante ed incisivo.
Distortion
Vi permette di applicare un effetto di distorsione alla traccia Synth. (Dovete notare che
essa non influenza alcuna delle tracce
Rhythm.) Premete il pulsante DIST [SWITCH]
per attivare la Distortion, quindi usate la
manopola [DATA] per regolare il bilanciamento dry/wet. Un valore di “d63” ha solo il
suono originale, non elaborato, mentre un
valore di “U63” ha soltanto il suono influenzato dalla distorsione.
Range
d63 (dry) — d=U (dry = wet) — U63
(wet)
26
Capitolo 6
Frequenza (pitch)
Volume
Risonanza
(Resonance)
Filtro (VCF)
La sezione VCF o Filtro è una delle più potenti e dinamiche di tutto lo strumento. Usati correttamente, i controlli VCF sono in grado di trasformare
suoni sterili e noiosi in qualcosa di veramente dinamico ed eccitante. Provate
le seguenti Tip e capirete...
18Cutoff e Resonance
Per le vostre esplorazioni, questo è il posto migliore da cui iniziare.
Questi due controlli del filtro (Filter) funzionano in maniera interdipendente, per cui cambiando uno di essi si
influisce anche sul suono dell’altro.
Ruotando [CUTOFF] completamente a sinistra, il suono diventa più cupo o “ovattato”. Ruotandolo a destra il
suono diventa più brillante. Ruotate [RESONANCE] a destra ed il picco del filtro diventerà più tagliente o più
pronunciato. Ruotatelo a sinistra e sentirete come il filtro si appiattisce.
Più scuroPiù brillantePiù piattoPiù pronunciato
Ricordate anche che l’effetto globale di Cutoff e Resonance è controllato dalla profondità FEG (Tip 20 sotto riportata). Se la profondità di FEG è troppo alta o troppo bassa, potreste non avvertire cambiamento (o soltanto in
maniera modesta) del suono – qualunque sia la vostra azione sulle manopole [CUTOFF] e [RESONANCE].
Cutoff
Determina a quale frequenza l’effetto filtro ha inizio. Maggiore è tale
valore, più alta è la frequenza.
Resonance
Determina l’enfasi del picco risonante del filtro (alla frequenza di
Cutoff).
L’enorme potenza e versatilità della sezione filtro continua con i tipi di VCF. Queste variazioni nascoste
aggiungono al vostro suono heavy-duty un carattere esplosivo, tutto ciò che vi occorre per far scoppiare la
vostra creatività e per distinguervi.
Provate queste impostazioni...
1 Richiamate un Pattern e premete il pulsante Start/Stop. Cominciate con
l’impostare [RESONANCE] e [FEG DEPTH] su un valore che corrisponde
all’incirca alla 1:00.
2 Tenete premuto [SHIFT] e ruotate simultaneamente la manopola
[CUTOFF].
Controllate sul display mentre agite: l’impostazione cambia! Se siete principianti, selezionate “12db”–
che dovrebbe corrispondere all’incirca alla posizione delle 11:00.
In questa condizione “shiftata”, la manopola [CUTOFF] diventa il selettore del tipo VCF. (Ecco perché
sotto la manopola è stampato in nero “TYPE”.)
3 Ora togliete il dito dal pulsante [SHIFT] e la manopola ritorna alla sua
identità originale, cioè di controllo Cutoff.
Ruotatela molto lentamente – specialmente fra la posizione delle 8:00 e della 1:00 – mentre ascoltate le
variazioni graduali del suono.
4 Non è abbastanza selvaggio il suono per voi? Passate allora ad un altro
tipo di filtro...
Tenete nuovamente premuto [SHIFT] e ruotate la manopola [CUTOFF] intorno alle 12:00, per cui sul
display appare “bPF”.
Vi piace di più? È ancora troppo poco? Lasciate [SHIFT] e provate a ruotare la manopola [CUTOFF] fra la
posizione delle 8:00 e delle 2:00.
5 Provatene ancora un altro. Tenete premuto [SHIFT] ed impostate la manopola
[CUTOFF] all’incirca sulle 2:00, in modo che venga selezionato il tipo “HPF”.
Le cose a questo punto possono diventare pazzesche. Agite ancora di più sulla manopola [CUTOFF] –
specialmente fra la posizione delle 12:00 e delle 3:00 e ascoltate che suoni sbalorditivi potete generare.
28
Non dimenticate le manopole [RESONANCE] e [FEG DEPTH]! Agite anche su di esse oltre che
sulla manopola [CUTOFF]. Vi è un’enormità di variazioni sonore da ottenere dalla combinazione di
questi tre controlli.
Tipo VCF
Capitolo 6 Filtro (VCF)
Determina il tipo di filtro usato per la sezione VCF. Il filtro lascia passare
soltanto una gamma specificata di frequenze e taglia tutte le altre. Vi sono
parecchi tipi differenti, nonché una varietà di pendenze del filtro (vedere
qui di seguito).
Il filtro passa-basso (Low Pass Filter o LPF) lascia passare soltanto le
frequenze al di sotto del punto di taglio o cutoff specificato. Si possono
selezionare le curve di cutoff di 24dB/ottava, 18dB/ottava e 12dB/ottava.
Livello
Frequenza di Cutoff
Gamma di cutoff
12dB/oct
18dB/oct
24dB/oct
Frequenza
BPF
Il filtro passa-banda o Band Pass Filter lascia passare soltanto le fre-
quenze nella gamma specificata con una curva di taglio di 12dB/ottava.
Livello
Gamma di CutoffGamma di Cutoff
Gamma di fre-
quenze passanti
Frequenza centrale
Frequenza
HPF
Il filtro passa-alto o High Pass Filter lascia passare soltanto le frequenze
che sono al di sopra del punto di cutoff specificato, con una curva di
taglio di 12dB/ottava.
Livello
Gamma di Cutoff
Frequenza di Cutoff
Gamma di
frequenze passanti
Frequenza
BEF
Il filtro elimina banda o Band Eliminate Filter lascia passare soltanto le
frequenze al di fuori della gamma di frequenze specificate. L’impostazione Resonance (vedere pagina 27) determina la gamma da eliminare.
Livello
Gamma di fre-
quenze passanti
Gamma di Cutoff
Gamma di fre-
quenze passanti
29
Capitolo 6 Filtro (VCF)
20FEG Depth
Tecnicamente, FEG Depth controlla come il filtro si comporta nel tempo. Questo viene indicato anche sul
pannello:
Indica un “avvallamento” nel filtro,
proprio all’inizio di ciascuna nota.
Con le manopole [CUTOFF] e [RESONANCE] poste rispettivamente sulle 9:00 e
sulle 3:00 (come in figura), ruotate lentamente la manopola [FEG DEPTH].
Secondo il Pattern selezionato, le regolazioni negative (portando la manopola a
sinistra della posizione 12:00) possono comportare assenza di suono o molto
poco suono. Ma una volta che ruotate la manopola oltre la posizione intermedia
(12:00), cominciate a sentire che il filtro si “apre”. Ruotate la manopola lentamente perché gli effetti dello scivolamento del filtro siano graduali. Provate
anche ad agire sulla manopola a tempo con il ritmo per effetti di “wah” dinamici.
Indica un “picco” del filtro, proprio all’inizio della nota.
FEG Depth
Determina l’entità o profondità dell’effetto del
filtro nel tempo. Valori positivi producono un
EG normale; valori negativi utilizzano un EG
“inverso” – producendo uno scivolamento
del filtro che si abbassa e ritorna anziché uno
che abbia dei picchi e che vada giù.
Range
-128 — 127
30
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