ATTUATORE ELETTROMECCANICO IRREVERSIBILE
A BRACCIO SNODATO PER CANCELLI A BATTENTE
IRREVERSIBLE ELECTROMECHANICAL PIVOTING
ARM ACTUATOR FOR SWING GATES
ACTIONNEUR ÉLECTROMÉCANIQUE IRRÉVERSIBLE
AVEC BRAS ARTICULÉ POUR PORTAILS BATTANTS
ACTUADOR ELECTROMECÁNICO IRREVERSIBLE
DE BRAZO ARTICULADO PARA CANCELAS BATIENTES
INDICE
1 - AVVERTENZE GENERALI PER LA SICUREZZA ..................................................................................................................2
1.1 - VERIFICHE PRELIMINARI E IDENTIFICAZIONE DELLA TIPOLOGIA DI UTILIZZO ............................................................2
1.2 - SERVIZIO DI ASSISTENZA TECNICA ..........................................................................................................................3
1.3 - DICHIARAZIONE DI INCORPORAZIONE PER LE QUASI MACCHINE (DIRETTIVA 2006/42/CE, ALLEGATO II-B) ............3
3 - INSTALLAZIONE DEL MOTORE ........................................................................................................................................4
3.1 - SCHEMA DI INSTALLAZIONE....................................................................................................................................4
3.2 - MISURE DI INSTALLAZIONE......................................................................................................................................5
3.3 - INSTALLAZIONE DEL MOTORE ................................................................................................................................6
3.4 - SBLOCCO MOTORE ................................................................................................................................................7
3.5 - FISSAGGIO DEL FERMO MECCANICO IN APERTURA................................................................................................7
4 - CENTRALE DI COMANDO ................................................................................................................................................8
4.1 - FUNZIONE ENERGY SAVING ....................................................................................................................................8
4.16 - ALIMENTAZIONE DA BATTERIA..............................................................................................................................11
5 - PANNELLO DI CONTROLLO ..............................................................................................................................................13
5.2 - USO DEI TASTI PER LA PROGRAMMAZIONE ............................................................................................................14
6 - INIZIALIZZAZIONE DELLA CENTRALE ..............................................................................................................................14
7 - ACCESSO ALLE IMPOSTAZIONI DELLA CENTRALE ..........................................................................................................16
8.1 - REGOLAZIONE DI POTENZA ....................................................................................................................................17
8.2 - REGOLAZIONE DEL SENSORE DI OSTACOLI..............................................................................................................17
8.3 - LOGICA DI FUNZIONAMENTO ................................................................................................................................18
8.4 - USCITA DALLA CONFIGURAZIONE VELOCE ............................................................................................................18
9 - CARICAMENTO DEI PARAMETRI DI DEFAULT ................................................................................................................19
10 - AUTOAPPRENDIMENTO DEI TEMPI DI LAVORO ..........................................................................................................20
11 - LETTURA DEL CONTATORE DI CICLI ..............................................................................................................................21
12 - PROGRAMMAZIONE DELLA CENTRALE ........................................................................................................................22
13 - ANOMALIE DI FUNZIONAMENTO..................................................................................................................................28
14 - COLLAUDO E MESSA IN SERVIZIO ................................................................................................................................30
E’ necessario leggere tutte le istruzioni prima di procedere all’installazione in quanto forniscono importanti indicazioni
riguardanti la sicurezza, l’installazione, l’uso e la manutenzione.
• Tutto quello che non è espressamente previsto in queste istruzioni non è permesso; usi non previsti possono essere fonte di pericolo per
persone e cose.
• Non installare il prodotto in ambiente e atmosfera esplosivi: presenza di gas o fumi infiammabili costituiscono un grave pericolo per la
icurezza.
s
• Non eseguire modifiche su nessuna parte dell’automatismo o degli accessori ad esso collegati se non previste nel presente manuale.
• Qualsiasi altra modifica farà decadere la garanzia sul prodotto.
• Le fasi di installazione vanno eseguite evitando giornate piovose che possono esporre le schede elettroniche a dannose penetrazioni
i acqua.
d
• Tutte le operazioni che richiedono l’apertura dei gusci dell’automatismo devono avvenire con la centrale di comando scollegata
dall’alimentazione elettrica e disporre un’avvertenza, ad esempio: ”ATTENZIONE MANUTENZIONE IN CORSO”.
• Evitare di esporre l’automatismo vicino a fonti di calore e fiamme.
Qualora si verifichino interventi di interruttori automatici, differenziali o di fusibili, prima del ripristino è necessario individuare ed
•
eliminare il guasto.
• Nel caso di guasto non risolvibile facendo uso delle informazioni riportate nel presente manuale, interpellare il servizio di assistenza V2.
• V2 declina qualsiasi responsabilità dall’inosservanza delle norme costruttive di buona tecnica nonché dalle deformazioni strutturali
del cancello che potrebbero verificarsi durante l’uso.
• V2 si riserva il diritto di apportare eventuali modifiche al prodotto senza preavviso.
• Gli addetti ai lavori di installazione \ manutenzione devono indossare attrezzature di protezione individuale (DPI), quali tute, caschi,
stivali e guanti di sicurezza.
• La temperatura ambiente di lavoro deve essere quella indicata nella tabella delle caratteristiche tecniche.
• L’automazione deve essere spenta immediatamente al verificarsi di qualsiasi situazione anomala o di pericolo; il guasto o
malfunzionamento deve essere immediatamente segnalato al funzionario responsabile.
• Tutti gli avvisi di sicurezza e di pericolo sulla macchina e le attrezzature devono essere rispettati.
• Gli attuatori elettromeccanici per cancelli non sono destinati ad essere utilizzati da persone (bambini compresi) con ridotte capacità
fisiche, sensoriali o mentali, o con mancanza di esperienza e conoscenza, a meno che non siano sorvegliate o siano state istruite sull'uso
dell'attuatore da una persona responsabile della loro sicurezza.
• NON introdurre oggetti di alcun tipo nel vano sotto il coperchio del motore. Il vano deve rimanere libero per agevolare il raffreddamento
del motore.
1.1 - VERIFICHE PRELIMINARI E IDENTIFICAZIONE DELLA TIPOLOGIA DI UTILIZZO
L’automatismo non deve essere utilizzato prima di aver effettuato la messa in servizio come specificato nel paragrafo “Collaudo e messa in
servizio”.
Si ricorda che l’automatismo non sopperisce a difetti causati da una sbagliata installazione, o da una cattiva manutenzione, quindi, prima
di procedere all’installazione verificare che la struttura sia idonea e conforme alle norme vigenti e, se del caso, apportare tutte le modifiche
strutturali volte alla realizzazione dei franchi di sicurezza ed alla protezione o segregazione di tutte le zone di schiacciamento, cesoiamento,
convogliamento e verificare che:
• Il cancello non presenti punti d’attrito sia in chiusura che in apertura.
• Il cancello sia ben bilanciato, ossia fermato in qualsiasi posizione e non accenni a muoversi spontaneamente.
• La posizione individuata per il fissaggio del motoriduttore consenta una manovra manuale facile, sicura e compatibile
con l’ingombro del motoriduttore.
• Il supporto sul quale si effettua il fissaggio dell’automatismo sia solido e duraturo.
• La rete di alimentazione alla quale l’automatismo viene collegato sia dotata di messa a terra sicurezza e di interruttore differenziale con
corrente di intervento minore o uguale a 30mA dedicato all’automazione (la distanza d’apertura dei contatti deve essere uguale o
superiore a 3 mm).
Attenzione: Il livello minimo di sicurezza dipende dal tipo di utilizzo; fare riferimento al seguente schema:
Tipologia di utilizzo della chiusura
Gruppo 1
Tipologia dei comandi di attivazione
Comando a uomo presenteABNon è possibile
Comando a distanza e chiusura in vista
(es. infrarosso)
Persone informate
(uso in area privata)
C oppure EC oppure EC e D oppure E
Gruppo 2
Persone informate
(uso in area pubblica)
Gruppo 3
Persone informate
(uso illimitato)
Comando a distanza e chiusura non in vista
(es. onde radio)
Comando automatico
(es. comando di chiusura temporizzata)
C oppure EC e D oppure EC e D oppure E
C e D oppure EC e D oppure EC e D oppure E
2
ruppo 1 - Solo un limitato numero di persone è autorizzato all’uso, e la chiusura non è in un’area pubblica. Un esempio di questo tipo
G
sono i cancelli all’interno delle aziende, i cui fruitori sono solo i dipendenti o una parte di loro i quali sono stati adeguatamente informati.
Gruppo 2 - Solo un limitato numero di persone è autorizzato all’uso, ma in questo caso la chiusura è in un’area pubblica. Un esempio può
essere un cancello aziendale che accede alla pubblica via, e che può essere utilizzato solo dai dipendenti.
Gruppo 3 - Qualsiasi persona può utilizzare la chiusura automatizzata, che quindi è situata sul suolo pubblico. Ad esempio la porta di
accesso di un supermercato o di un ufficio, o di un ospedale.
Protezione A - La chiusura viene attivata tramite un pulsante di comando con la persona presente, cioè ad azione mantenuta.
Protezione B - La chiusura viene attivata tramite un comando con la persona presente, attraverso un selettore a chiave o simile, per
impedirne l’utilizzo a persone non autorizzate.
Protezione C - Limitazione delle forze dell’anta della porta o cancello. Cioè la forza di impatto deve rientrare in una curva stabilita dalla
normativa, nel caso il cancello colpisca un ostacolo.
Protezione D - Dispositivi, come le fotocellule, atte a rilevare la presenza di persone od ostacoli. Possono essere attivi su un solo lato o su
entrambi i lati della porta o cancello.
Protezione E - Dispositivi sensibili, come le pedane o le barriere immateriali, atti a rilevare la presenza di una persona, ed installati in modo
che questa non possa in alcun modo essere urtata dall’anta in movimento. Questi dispositivi devono essere attivi in tutta la “zona
pericolosa” del cancello. Per “zona pericolosa” la Direttiva Macchine intende una qualsiasi zona all’interno e/o in prossimità di una
macchina in cui la presenza di una persona esposta costituisca un rischio per la sicurezza e la salute di detta persona.
L’analisi dei rischi deve prendere in considerazione tutte le zone pericolose dell’automazione che dovranno essere
opportunamente protette e segnalate.
ITALIANO
Applicare in una zona visibile una targa coni dati identificativi della porta o del cancello motorizzato.
L’installatore deve fornire tutte le informazioni relative al funzionamento automatico, apertura di emergenza della porta o
cancello motorizzati, alla manutenzione e consegnarle all’utilizzatore.
1.2 - SERVIZIO DI ASSISTENZA TECNICA
Per chiarimenti tecnici o problemi di installazione potete utilizzare il Servizio Clienti al Numero Verde 800-134908 attivo dal lunedì al venerdì
dalle 8:30 alle 12:30 e dalle 14:00 alle 18:00.
1.3 - DICHIARAZIONE DI INCORPORAZIONE PER LE QUASI MACCHINE
(DIRETTIVA 2006/42/CE, ALLEGATO II-B)
Il fabbricante V2 S.p.A., con sede in Corso Principi di Piemonte 65, 12035, Racconigi (CN), Italia
Dichiara sotto la propria responsabilità che:
l’automatismo modello:
ZARISS-M-230V
ZARISS-S-230V
Matricola e anno di costruzione: posti sulla targa dati
Descrizione: Attuatore elettromeccanico per cancelli a battente
• è destinato ad essere incorporato in un cancello a battente per costituire una macchina ai sensi della Direttiva 2006/42/CE.
Tale macchina non potrà essere messa in servizio prima di essere dichiarata conforme alle disposizioni della direttiva
2006/42/CE (Allegato II-A)
• è conforme ai requisiti essenziali applicabili delle Direttive:
Direttiva Macchine 2006/42/CE (Allegato I, Capitolo 1)
Direttiva bassa tensione 2006/95/CE
Direttiva compatibilità elettromagnetica 2004/108/CE
Direttiva Radio 99/05/CE
La documentazione tecnica è a disposizione dell’autorità competente su motivata richiesta presso:
V2 S.p.A., Corso Principi di Piemonte 65, 12035, Racconigi (CN), Italia
La persona autorizzata a firmare la presente dichiarazione di incorporazione e a fornire la documentazione tecnica:
Cosimo De Falco
Rappresentante legale di V2 S.p.A.
Racconigi, il 11/04/2010
3
2 - CARATTERISTICHE TECNICHE
ITALIANO
Lunghezza e peso massimi antam x Kg
ZARISS-MZARISS-S
2,2 x 200
1,2 x 250
Alimentazione Vac / Hz230 - 5024 Vdc
Potenza massima (2 motori)W180
Assorbimento maxA0,43,5
VelocitàRpm1,1 ÷ 1,65
CoppiaN m180
Temperatura d'esercizio°C-20 ÷ +55
Ciclo di lavoro%30
Peso motoreKg108
Grado di protezioneIP44
3 - INSTALLAZIONE DEL MOTORE
3.1 - SCHEMA DI INSTALLAZIONE
Attuatore ZARISS-M
Attuatore ZARISS-S
Lampeggiante
(LUMOS-24V con antenna
integrata)
Selettore a chiave
Telecomando
cavo 3 x 1 mm
cavo 3 x 1,5 mm
cavo 2 x 1,5 mm
2
2
2
cavo RG174 (per l’antenna)
cavo 2 x 0,5 mm
2
-
Selettore digitale via radio
Fotocellule esterne
Fotocellule interne
4
-
cavo 4 x 0,5 mm2(RX)
cavo 2 x 0,5 mm
2
(TX)
cavo 4 x 0,5 mm2(RX)
cavo 2 x 0,5 mm
2
(TX)
.2 - MISURE DI INSTALLAZIONE
3
Per effettuare una corretta installazione degli operatori e garantire un funzionamento ottimale dell’automazione è necessario rispettare le
misure riportate in tabella. Eventualmente modificare la struttura del cancello in modo da adattarlo ad uno dei casi riportati nella tabella.
1. Verificare, in base all’angolo di apertura delle ante, che sia possibile rispettare le quote riportate in tabella
2. Misurare sul posto il valore di B
3. In base alla quota B ed all’angolo di apertura delle ante, nella tabella si può ricavare il valore di A, C, D
m ATTENZIONE: assicurarsi che nei pressi del motore non vi siano ostacoli che possano interferire con il braccio, sia durante
Per installare il motore ZARISS seguire attentamente i seguenti
passaggi:
ITALIANO
1. Fissare la staffa A sul pilastro utilizzando tasselli adatti al
materiale del pilastro
ATTENZIONE: la staffa deve essere perfettamente orizzontale.
Utilizzare una livella per posizionare la staffa in modo preciso
2. Posizionare il braccio dritto C sull’albero motore
3. Chiudere la vite E dopo aver inserito la rondella P e la grower Q
NOTA: il carter D verrà montato in un secondo momento
dopo aver fissato il fermo meccanico in apertura
. Fissare il motoriduttore sulla staffa A utilizzando le due viti F
4
con i relativi dadi e rondelle
5. Montare il braccio curvo G sul braccio dritto C utilizzando il
perno I e il seeger L
6. Montare la staffa B sul braccio curvo G utilizzando il perno I e
il seeger L
7. Fissare la staffa B sul cancello tramite una saldatura o
utilizzando delle viti adatte al materiale dell’anta
ATTENZIONE: la staffa B deve essere in bolla bon la parte
inferiore della staffa A
6
ITALIANO
3.4 -SBLOCCO MOTORE
In caso di mancanza di corrente elettrica, il cancello può
essere sbloccato agendo sul motore:
1. Aprire il copriserratura J presente sul lato frontale del
motore
2. Inserire la chiave L nel foro e ruotare in senso orario
fino a finecorsa
Per ripristinare l’automazione procedere come segue:
1. Ruotare la chiave L in senso antiorario fino a finecorsa
ed estrarla
2. Coprire la serratura con lo sportello J
3.5 -FISSAGGIO DEL FERMO
MECCANICO IN APERTURA
1. Sbloccare il motoriduttore
2. Portare l’anta in posizione di massima apertura
3. Posizionare il fermo M in battuta con il braccio
4. Fissare la vite N
5. Svitare la vite che fissa il braccio dritto al motoriduttore
6. Posizionare il carter D sul braccio dritto e chiudere la
vite E dopo aver inserito la rondella P e la grower Q
7
4 - CENTRALE DI COMANDO
La PD12 è dotata di un display il quale permette, oltre che una
acile programmazione, il costante monitoraggio dello stato degli
f
ITALIANO
ingressi; inoltre la struttura a menù permette una semplice
impostazione dei tempi di lavoro e delle logiche di
funzionamento.
Nel rispetto delle normative europee in materia di sicurezza
elettrica e compatibilità elettromagnetica (EN 60335-1,
EN 50081-1 e EN 50082-1) è caratterizzata dal completo
solamento elettrico tra la parte di circuito digitale e quella di
i
potenza.
Altre caratteristiche:
Alimentazione protetta contro i cortocircuiti all’interno della
•
centrale, sui motori e sugli accessori collegati.
• Regolazione della potenza con parzializzazione della corrente.
• Rilevamento degli ostacoli mediante monitoraggio della
corrente sui motori (amperometrica).
• Apprendimento automatico dei tempi di lavoro.
• Sensore di ostacoli: sistema che permette di rilevare se il
movimento del cancello è impedito da un ostacolo.
Questo sistema si basa sulla misura della corrente assorbita dal
motore: un improvviso aumento dell’assorbimento indica la
presenza di un ostacolo.
• Test dei dispositivi di sicurezza (fotocellule e coste)
prima di ogni apertura.
• Disattivazione degli ingressi di sicurezza tramite menu di
configurazione: non occorre ponticellare i morsetti relativi
alla sicurezza non installata, è sufficiente disabilitare la
funzione dal relativo menu.
• Possibilità di funzionamento in assenza della tensione di rete
tramite pacco batteria opzionale (codice 161212).
• Uscita in bassa tensione utilizzabile per una lampada spia o
per un lampeggiante a 24V.
• Relè ausiliario con logica programmabile per luci di cortesia,
lampeggiante o altro utilizzo.
• Funzione ENERGY SAVING
.2 - INSTALLAZIONE
4
L’installazione della centrale, dei dispositivi di sicurezza e degli
accessori deve essere eseguita con l’alimentazione scollegata.
4.3 - COLLEGAMENTO MOTORI
La centrale è fornita già collegata al motore MASTER.
Il motore SLAVE (se utilizzato) deve essere collegato ai morsetti
K1 - K2 - K3, seguendo la polarità indicata sulle etichette della
centrale e dello stesso motore Slave.
4.1 - FUNZIONE ENERGY SAVING
Questa funzione è utile per ridurre i consumi in stand-by
dell’automazione.
Se la funzione è abilitata, la centrale entrerà in modalità ENERGY
SAVING nelle seguenti condizioni:
• 5 secondi dopo la fine di un ciclo di lavoro
• 5 secondi dopo un’apertura (se la chiusura automatica non è
abilitata)
• 30 secondi dopo l’uscita dal menù di programmazione
In modalità ENERGY SAVING, si disattiva l’alimentazione di
accessori, display, lampeggiante
L’uscita dalla modalità ENERGY SAVING avviene:
• Se viene attivato un ciclo di lavoro
• Se si entra in un menù
8
ITALIANO
m FOTOCELLULE - AVVERTENZE
La centrale alimenta le fotocellule ad una tensione di valore
•
nominale 24Vdc, con fusibile elettronico che interrompe la
corrente in caso di sovraccarico.
Se l’alimentazione dei trasmettitori è collegata ai morsetti
•
K8 e K9, la centrale può eseguire il test di funzionamento delle
fotocellule prima di cominciare l’apertura del cancello.
Le fotocellule sul lato interno devono essere installate in modo
•
da coprire completamente l’area di apertura del cancello.
• Se si installano più coppie di fotocellule sullo stesso lato del
cancello, le uscite N.C. dei ricevitori devono essere collegate
in serie.
• Le fotocellule non sono alimentate quando la centrale si trova
in modalità ENERGY SAVING.
4.4 -COLLEGAMENTO FOTOCELLULA
ESTERNA
Le fotocellule installate sul lato esterno del cancello devono
essere collegate come segue:
• Collegare l’alimentazione del trasmettitore ai morsetti
K8 (+Test) e K9 (-)
• Collegare l’alimentazione del ricevitore ai morsetti
K10 (+24Vdc) e K9 (-)
• Collegare l’uscita N.C. del ricevitore ai morsetti
J5 (PHOTO) e J4 (COM)
La fotocellula così collegata è attiva durante la chiusura.
In caso di intervento della fotocellula, la centrale riapre
immediatamente il cancello (senza attendere il disimpegno).
4.5 -COLLEGAMENTO FOTOCELLULE
INTERNE
Le fotocellule installate sul lato interno del cancello devono essere
collegate come segue:
• Collegare l’alimentazione del trasmettitore ai morsetti
K8 (+Test) e K9 (-)
• Collegare l’alimentazione del ricevitore ai morsetti
K10 (+24Vdc) e K9 (-)
• Collegare l’uscita N.C. del ricevitore ai morsetti
J6 (PHOTO-I) e J4 (COM)
m COSTE SENSIBILI - AVVERTENZE
Se si utilizzano più coste con contatto normalmente chiuso,
•
le uscite devono essere collegate in serie.
• Se si utilizzano più coste a gomma conduttiva, le uscite
evono essere collegate in cascata e solo l’ultima deve
d
essere terminata sulla resistenza nominale.
• Le coste attive, connesse all’alimentazione accessori, non sono
ttive quando la centrale entra in modalità ENERGY SAVING.
a
• Per soddisfare i requisiti della normativa EN12978 è necessario
installare coste sensibili a gomma conduttiva; le coste sensibili
con contatto normalmente chiuso devono essere dotate di una
centralina che ne verifichi costantemente la corretta
funzionalità. Se si utilizzano centraline che hanno la possibilità
di eseguire il test mediante interruzione dell’alimentazione,
collegare i cavi di alimentazione della centralina tra i morsetti
K9 (-) e K8 (+Test) della PD12.
In caso contrario collegarli tra i morsetti K10 (+) e K9 (-).
Il test delle coste deve essere attivato tramite il menù
Co.tE
4.6 - COLLEGAMENTO COSTE SENSIBILI
A seconda del morsetto a cui vengono collegate, la centrale
suddivide le coste sensibili in due categorie:
• Coste di tipo 1 (fisse): sono installate su muri o altri ostacoli
fissi a cui il cancello si avvicina durante l’apertura.
In caso di intervento delle coste di tipo 1 durante l’apertura
del cancello, la centrale fa richiudere per 3 secondi, quindi
va in blocco; in caso di intervento delle coste di tipo 1
durante la chiusura del cancello, la centrale va
immediatamente in blocco. La direzione di azionamento
del cancello al successivo comando di START o START
PEDONALE dipende dal parametro STOP (inverte o prosegue
il moto). Se l’ingresso di STOP è disabilitato, il comando fa
riprendere il moto nella stessa direzione.
• Coste di tipo 2 (mobili): sono installate all’estremità del
cancello. In caso di intervento delle coste di tipo 2 durante
l’apertura del cancello, la centrale va immediatamente in
blocco; in caso di intervento delle coste di tipo 2 durante la
chiusura del cancello, la centrale fa riaprire per 3 secondi,
quindi va in blocco. La direzione di azionamento del cancello
al successivo comando di START o START PEDONALE dipende
dal parametro STOP (inverte o prosegue il moto).
Se l’ingresso di STOP è disabilitato, il comando fa riprendere il
moto nella stessa direzione.
Entrambi gli ingressi sono in grado di gestire sia la costa classica
con contatto normalmente chiuso sia la costa a gomma
conduttiva con resistenza nominale 8,2 kohm.
Collegare i cavi delle coste di tipo 1 tra i morsetti J7 (EDGE1) e
J9 (COM) della centrale.
Collegare i cavi delle coste di tipo 2 tra i morsetti J8 (EDGE2) e
J9 (COM) della centrale.
La fotocellula così collegata è attiva sia durante l’apertura, sia
durante la chiusura. In caso di intervento della fotocellula, la
centrale ferma immediatamente il cancello.
Al disimpegno della fotocellula si ha la riapertura totale.
9
.7 - INGRESSI DI ATTIVAZIONE
4
(START e START P.)
La centrale PD12 dispone di due ingressi di attivazione, la cui
funzione dipende dalla modalità di funzionamento programmata
ITALIANO
(Vedere la voce Strt del menu di programmazione):
• Modalità standard
START = START (un comando provoca l’apertura totale del
cancello)
START P. = START PEDONALE (un comando provoca l’apertura
parziale del cancello
.8 - STOP
4
Per una maggiore sicurezza è consigliabile installare un
interruttore che quando azionato provoca il blocco immediato del
ancello. L’interruttore deve avere un contatto normalmente
c
chiuso (NC), che si apre in caso di azionamento.
Se l’interruttore di STOP viene azionato mentre il cancello è
aperto viene sempre disabilitata la funzione di richiusura
automatica; per richiudere il cancello occorre dare un comando di
start (se la funzione di start in pausa è disabilitata, viene
temporaneamente riabilitata per consentire lo sblocco del
cancello).
• Modalità Apri/Chiudi
START = APERTURA (comanda sempre l’apertura)
START P. = CHIUSURA (comanda sempre la chiusura)
Il comando è di tipo impulsivo, cioè un impulso provoca la
totale apertura o chiusura del cancello.
• Modalità Uomo Presente
START = APERTURA (comanda sempre l’apertura)
START P. = CHIUSURA (comanda sempre la chiusura)
Il comando è di tipo monostabile, cioè il cancello viene aperto
o chiuso fintanto che il contatto è chiuso e si arresta
immediatamente se il contatto viene aperto.
• Modalità Orologio
Questa funzione permette di programmare nell’arco della
giornata le fasce orarie di apertura del cancello, utilizzando
un timer esterno.
START = START (un comando provoca l’apertura totale del
cancello)
START P. = START PEDONALE (un comando provoca l’apertura
parziale del cancello
Il cancello rimane aperto fintanto che il contatto rimane chiuso
sull’ingresso; quando il contatto viene aperto inizia il conteggio
del tempo di pausa, scaduto il quale il cancello viene richiuso.
ATTENZIONE: è indispensabile abilitare la richiusura
automatica.
Collegare i cavi dell’interruttore di STOP tra i morsetti J3 (STOP) e
J4 (COM) della centrale.
La funzione dell’interruttore di STOP può essere anche attivata
mediante un telecomando memorizzato sul canale 3 (vedere le
istruzioni del ricevitore MR2).
4.9 - USCITA LUCI IN BASSA TENSIONE
La centrale PD12 dispone di un uscita a 24Vdc che permette il
collegamento di un carico massimo di 3W.
Questa uscita può essere usata per il collegamento di una
lampada spia, che indica lo stato del cancello, o per un
lampeggiante in bassa tensione (es. LUMOS-24V).
Collegare i cavi della lampada spia o del lampeggiante in bassa
tensione ai morsetti K7 (+) e K6 (-)
ATTENZIONE: rispettare la polarità se il dispositivo
collegato lo richiede.
Collegare i cavi del dispositivo che comanda il primo ingresso tra i
morsetti J1 (START) e J4 (COM) della centrale.
Collegare i cavi del dispositivo che comanda il secondo
ingresso tra i morsetti J2 (START P.) e J4 (COM) della centrale.
La funzione associata al primo ingresso può essere attivata anche
h
premendo il tasto
mediante un telecomando memorizzato sul canale 1 (vedere le
istruzioni del ricevitore MR2).
La funzione associata al secondo ingresso può essere attivata
anche premendo il tasto
programmazione, o mediante un telecomando memorizzato sul
canale 2 (vedere le istruzioni del ricevitore MR2).
al di fuori del menu di programmazione, o
i
al di fuori del menu di
4.10 - LUCI DI CORTESIA
Grazie all’uscita COURTESY LIGHT la centrale PD12 permette il
collegamento di un utilizzatore (ad esempio la luce di cortesia o le
luci da giardino), che viene comandato in modo automatico o
tramite azionamento dall’apposito tasto del trasmettitore.
I morsetti della luce di cortesia possono essere usati in alternativa
per un lampeggiante 230V con intermittenza integrata.
L’uscita COURTESY LIGHT consiste in un semplice contatto N.A. e
non fornisce nessun tipo di alimentazione.
Collegare i cavi ai morsetti B1 e B2.
10
.11 - SERRATURA
4
E’ possibile montare sul cancello una elettroserratura per
assicurare una buona chiusura delle ante.
tilizzare una serratura a 12V.
U
Collegare i cavi della serratura ai morsetti K4 e K5 della centrale.
4.12 - ANTENNA
Si consiglia di utilizzare l'antenna esterna modello ANS433
per garantire la massima portata radio.
Collegare il polo caldo dell’antenna al morsetto A2 (ANT) della
centrale e la calza al morsetto A1 (ANT-)
NOTA: Se si utilizza il lampeggiante LUMOS-24V con antenna
integrata collegare il morsetto 3 del lampeggiante al morsetto
A2 (ANT) della centrale e il morsetto 4 del lampeggiante al
morsetto A1 (ANT-) della centrale PD12.
.15 - ALIMENTAZIONE
4
La centrale deve essere alimentata da una linea elettrica a
230V-50Hz (120V - 50/60Hz per i modelli 120V), protetta con
nterruttore magnetotermico differenziale conforme alle
i
normative di legge.
Collegare i cavi di alimentazione ai morsetti L e N.
Collegare il cavo di terra al morsetto
4.16 - ALIMENTAZIONE DA BATTERIA
In caso di black-out elettrico il dispositivo può essere alimentato
dal pacco batteria (accessorio codice 161212).
ITALIANO
4.13 - RICEVITORE AD INNESTO
La centrale PD12 è predisposta per l'innesto di un ricevitore della
serie MR2 con architettura super-eterodina ad elevata sensibilità.
m ATTENZIONE: Prima di eseguire le seguenti
operazioni disalimentare la centrale di comando. Porre la
massima attenzione al verso di innesto dei moduli
estraibili.
Il modulo ricevitore MR2 ha a disposizione 4 canali ad ognuno
dei quali è associato un comando della centrale PD12:
• CANALE 1
• CANALE 2
• CANALE 3
• CANALE 4
NOTA: Per la programmazione dei 4 canali e delle logiche di
funzionamento leggere attentamente le istruzioni allegate
al ricevitore MR2.
쩚쩛
START
쩚쩛
START PEDONALE
쩚쩛
STOP
쩚쩛
LUCI DI CORTESIA
Il pacco batteria deve essere alloggiato nell’apposita sede come
rappresentato in figura.
Collegare il connettore del pacco batteria sui morsetti BATTERY
della centrale.
4.14 - INTERFACCIA
La centrale PD12 è dotata di interfaccia ADI (Additional Devices
Interface), che permette il collegamento con una serie di moduli
opzionali della linea V2.
Fare riferimento al catalogo V2 o alla documentazione tecnica per
vedere quali moduli opzionali con interfaccia ADI sono disponibili
per questa centrale.
NOTA Per l'installazione dei moduli opzionali, leggere
attentamente le istruzioni allegate ai singoli moduli.
11
.17 - RIEPILOGO COLLEGAMENTI ELETTRICI
4
ITALIANO
Fase alimentazione 230Vac
Terra
Neutro alimentazione 230Vac
12
B1 - B2Luci di cortesia o lampeggiante 230VAC
K1Motore 2 (+)
K2Motore 2 (gnd)
K3Motore 2 (-)
K4 - K5Elettroserratura 12V
K6 - K7Luce di cortesia o lampeggiante 24V
5 - PANNELLO DI CONTROLLO
.1 - DISPLAY
5
Quando viene attivata l'alimentazione, la centrale verifica il
corretto funzionamento del display accendendo tutti i segmenti
per 1,5 sec. 8.8.8.8. Nei successivi 1,5 sec. viene visualizzata la
ersione del firmware, ad esempio Pr I.5.
v
Al termine di questo test viene visualizzato il pannello di
controllo:
ITALIANO
K8
K9Comune alimentazione accessori (-)
K10
J1
J2
J3Comando di STOP. Contatto N.C.
J4Comune (-)
J5Fotocellula esterna. Contatto N.C.
J6Fotocellula interna. Contatto N.C.
J7Coste di tipo 1 (fisse). Contatto N.C.
J8Coste di tipo 2 (mobili). Contatto N.C.
J9Comune accessori (-)
A1Schermatura antenna
A2Centrale antenna
Alimentazione +24Vdc - TX fotocellule/coste
ottiche per Test funzionale
Alimentazione +24Vdc per fotocellule ed altri
accessori
START - Comando di apertura per il
collegamento di dispositivi tradizionali con
contatto N.A.
START P. - Comando di apertura pedonale per
il collegamento di dispositivi tradizionali con
contatto N.A.
Il pannello di controllo (in stand-by) indica lo stato fisico dei
contatti alla morsettiera e dei tasti di programmazione: se è
acceso il segmento verticale in alto, il contatto è chiuso; se è
acceso il segmento verticale in basso, il contatto è aperto (il
disegno sopra illustra il caso in cui gli ingressi: PHOTO, PHOTO-I,
EDGE e STOP sono stati tutti collegati correttamente).
NOTA: se il pannello è spento, la centrale potrebbe essere
in modalità ENERGY SAVING; premere il tasto OK per
accenderlo.
I punti tra le cifre del display indicano lo stato lo stato dei pulsanti
di programmazione: quando si preme un tasto il relativo punto si
accende.
BATTERYPacco batteria (cod. 161212)
RECEIVERConnettore per ricevitore MR2
Interfaccia per moduli
M1Motore 1
24Vdc
Power Supply
OVERLOAD
NOTA: i collegamenti evidenziati sono già cablati in
fabbrica
Alimentazione della centrale di comando
(+24Vdc)
Segnala un sovraccarico sull’alimentazione
degli accessori
Le frecce a sinistra del display indicano lo stato degli ingressi di
start. Le frecce si accendono quando il relativo ingresso viene
chiuso.
Le frecce a destra del display indicano lo stato del cancello:
• La freccia più in alto si accende quando il cancello è in fase
di apertura. Se lampeggia indica che l'apertura è stata
causata dall'intervento di un dispositivo di sicurezza (costa
o rilevatore di ostacoli).
• La freccia centrale indica che il cancello è in pausa.
Se lampeggia significa che è attivo il conteggio del tempo
per la chiusura automatica.
• La freccia più in basso si accende quando il cancello è in
fase di chiusura. Se lampeggia indica che la chiusura è
stata causata dall'intervento di un dispositivo di sicurezza
(costa o rilevatore di ostacoli).
13
.2 -USO DEI TASTI PER LA
5
PROGRAMMAZIONE
La programmazione delle funzioni e dei tempi della centrale viene
ITALIANO
eseguita tramite un apposito menù di configurazione, accessibile
ed esplorabile tramite i 3 tasti h, ie OK posti di fianco al display
della centrale.
ATTENZIONE: Al di fuori del menu di configurazione,
h
remendo il tasto
p
i
tasto
La procedura di programmazione della centrale viene
rappresentata, all’interno del manuale, tramite dei diagrammi a
blocchi composti dalle varie visualizzazioni del display.
Tra i vari blocchi sono presenti dei simboli che indicano all’utente
il pulsante da premere per muoversi all’interno dei menù.
Quando di fianco al simbolo viene scritto un tempo, significa la
pressione sul pulsante deve essere mantenuta per il tempo
indicato.
si attiva il comando START PEDONALE.
i attiva il comando START, premendo il
s
6 - INIZIALIZZAZIONE DELLA
CENTRALE
Questa operazione è necessaria quando la centrale viene installata
per la prima volta e serve per determinare l’ordine di avvio delle
ante e la direzione di rotazione dei due motori. Finché non viene
eseguita l’inizializzazione, non è possibile azionare il cancello, né
programmare la centrale.
I passi della procedura di inizializzazione sono i seguenti:
1. Avvio dell’inizializzazione
2. Selezione anta superiore e anta inferiore
3. Selezione della direzione di apertura
4. Verifica del collegamento del motore Slave
5. Autoapprendimento tempi di lavoro
i seguito una tabella che descrive le funzioni dei tasti:
D
Premere e rilasciare il tasto OK
Mantenere la pressione sul tasto OK per 2 secondi
Rilasciare il tasto OK
remere e rilasciare il tasto
P
Premere e rilasciare il tasto
h
i
m AVVERTENZE:
• Prima di eseguire l’inizializzazione, verificare il corretto
collegamento dei motori e degli accessori.
• Posizionare le ante circa a metà corsa (sbloccare i motori,
azionare le ante, ri-bloccare i motori).
• La procedura comporterà dapprima dei brevi movimenti delle
ante. Nell’ultima fase il cancello viene azionato per tutta la sua
corsa. L’operatore dovrà posizionarsi in modo da non interferire
con il movimento delle ante e da non interrompere le eventuali
fotocellule.
• L’inizializzazione si interrompe automaticamente se per un
minuto non viene eseguita alcuna operazione.
• La procedura di inizializzazione comporta il caricamento dei
valori di default per tutti i parametri del menù di
programmazione
Avvio
Schermata principale
Avvio dell’inizializzazione
La centrale muove il motore Master prima in un verso poi
nell’altro per 3 volte
Uscita (inizializzazione non completata)
Premere OK per circa 2 secondi, fino alla comparsa della scritta “-ini”. Al rilascio del tasto compare la scritta GO.
Premendo OK si ha l’avvio. Usando i tasti freccia si può selezionare la scritta “ESC” e quindi uscire senza avviare la procedura.
14
Selezionare questo parametro in funzione della posizione
(superiore o inferiore) dell’anta in movimento
SUPl’anta in movimento è l’anta che si deve aprire per prima
inFl’anta in movimento è l’anta che si deve aprire per seconda
NOTA: se l’installazione prevede un motore solo selezionare SUP
elezionare questo parametro in funzione del verso di
S
apertura dell’anta 1
AP1l’anta si sta aprendo
Ch1l’anta si sta chiudendo
Selezionato questo parametro la centrale aziona il motore SLAVE
Se la centrale rileva il motore SLAVE il display visualizza AP2
1
Selezionare questo parametro in funzione del verso di apertura dell’anta 2
AP2l’anta si sta aprendo
Ch2l’anta si sta chiudendo
Selezionato il parametro premere OK per passare alla fase successiva.
ITALIANO
Se il display visualizza Er93 significa che il motore SLAVE è collegato in
modo errato.
Verificare il collegamento del motore SLAVE e ripetere la
procedura di inizializzazione
2 Se la centrale NON rileva il motore SLAVE il display visualizza SinG
Se l’installazione prevede un solo motore
alla fase successiva.
Se l’installazione prevede due motori
OK.
Il display visualizzerà Er94 per indicare che il motore SLAVE non è
collegato, o è collegato in modo errato.
Verificare il collegamento del motore SLAVE e ripetere la
procedura di inizializzazione
3 Se la centrale non rileva una fotocellula sull’ingresso PHOTO,
il display visualizza Ft.no
Se l’installazione non prevede l’utilizzo di una fotocellula selezionare
Ft.no e premere OK per passare alla fase successiva.
La fotocellula verrà automaticamente disabilitata.
Se l’installazione prevede l’utilizzo della fotocellula selezionare Ft.Si e
premere OK. Il display visualizzerà Er91 per indicare che la fotocellula
non è collegata, o è collegata in modo errato.
Verificare il collegamento della fotocellula e ripetere la procedura.
premere OK per passare
selezionare la voce doP e premere
4 Se la centrale rileva una fotocellula correttamente collegata
sull’ingresso PHOTO, passa automaticamente alla fase di
autoapprendimento dei tempi di lavoro.
Premere OK per avviare la fase di autoapprendimento
Selezionare ESC e premere OK per uscire dal menù senza eseguire la
fase di autoapprendimento tempi.
Nota: in caso di uscita senza autoapprendimento, non sarà
possibile azionare il cancello.
Sarà comunque possibile eseguire l’autoapprendimento in una fase a
parte e programmare il resto delle funzioni della centrale, attraverso
appositi menu.
15
7 - ACCESSO ALLE IMPOSTAZIONI
8 - CONFIGURAZIONE RAPIDA
DELLA CENTRALE
ITALIANO
Una volta eseguita l’inizializzazione (anche senza
autoapprendimento dei tempi), sarà possibile accedere a varie
funzioni della centrale, compresa la stessa inizializzazione.
1. Tenere premuto il tasto OK
menù desiderato
2. Rilasciare il tasto OK: il display visualizza la prima voce
el sottomenù
d
-CFGConfigurazione rapida
-PrGProgrammazione della centrale (menù completo)
CntContatore di cicli
-
-APPAutoapprendimento tempi di lavoro
-dEFCaricamento dei parametri di default
-iniInizializzazione della centrale
fino a quando il display visualizza il
La configurazione rapida è un menu che permette di
rogrammare con poche operazioni i parametri principali della
p
centrale.
Per eseguire la configurazione rapida è necessario che sia
ià stata eseguita la procedura di inizializzazione (anche
g
senza autoapprendimento dei tempi).
1. Tenere premuto il tasto OK fino a quando il display visualizza il
enù -CFG
m
2. Rilasciare il tasto OK: il display visualizza la prima voce
del menù Pot.
ot.Regolazione di potenza
P
SEnSRegolazione del sensore di ostacoli
LoG.Logica di funzionamento
FinEUscita dal menù
16
.1 - REGOLAZIONE DI POTENZA
8
Questa voce del menu di configurazione rapida permette di
regolare la potenza dei motori. Il valore visualizzato è quello
he i
attualmente impostato. Selezionare con i tasti
settare e premere OK per confermare e proseguire.
30 ÷ 100Valori da 30 (minimo) a 100 (massimo).
Valori uguali per entrambi i motori
PErSConfigurazione personalizzata: se il display
visualizza PErS vuol dire che i due motori hanno
valori di potenza diversi impostati tramite le voci
ot1 e Pot2 del menu di programmazione della
P
centrale. Scegliendo l’opzione PErS si esce viene
dal menù mantenendo i valori precedentemente
impostati.
il valore da
ITALIANO
8.2 - REGOLAZIONE DEL SENSORE DI OSTACOLI
La centrale PD12 è dotata di un sofisticato sistema che permette di rilevare se il movimento del cancello è impedito da un ostacolo.
Questo sistema si basa sulla misura della corrente assorbita dal motore: un improvviso aumento dell’assorbimento indica la presenza di un
ostacolo. Il sensore di ostacoli è usato anche per riconoscere i punti di arresto.
Il rilevamento di un ostacolo durante la marcia normale del cancello comporta una breve inversione del moto per liberare l’ostacolo. Il
cancello viene arrestato quando si presenta una delle seguenti condizioni:
- In fase di rallentamento
- Durante il primo ciclo di lavoro dopo un accesso al menù di
programmazione
- Dopo aver alimentato la centrale
Questa voce di menu serve per regolare il valore di corrente nei motori che fa scattare il sensore di ostacoli.
he i
Il valore visualizzato è quello attualmente impostato. Selezionare con i tasti
proseguire.
Le scelte possibili sono:
1.0 ÷ 3.5Valori da 1.0 a 3.5 Ampere: valori comuni ad
entrambi i motori. Il valore minimo corrisponde alla
massima sensibilità del sensore di ostacoli e
viceversa.
In base al valore scelto la centrale calcola anche la
rampa di accelerazione e decelerazione e la
funzione di spunto.
PErSConfigurazione personalizzata: se il display visualizza
PErS vuol dire che i due motori hanno valori diversi
impostati tramite le voci SEn1 e SEn2 del Menu di
programmazione della centrale.
Scegliendo l’opzione PErS si esce viene dal menù
mantenendo i valori precedentemente impostati.
il valore da settare e premere OK per confermare e
Nota: se durante l’inizializzazione è stato eseguito
l’autoapprendimento dei tempi, la centrale ha eseguito anche
un riconoscimento automatico degli sforzi ed ha impostato
automaticamente il valore di sensibilità.
Se invece non è stato eseguito l’autoapprendimento,
il valore pre-impostato è quello di default.
17
.3 - LOGICA DI FUNZIONAMENTO
8
Questa voce di configurazione rapida serve per definire l’azione del comando di start (da morsettiera, da telecomando o da pulsantiera)
ITALIANO
Le scelte possibili sono:
P - PLogica Passo-Passo
AUtoLogica automatica
- Durante l’apertura un comando di Start viene ignorato. La chiusura avviene automaticamente dopo un tempo di pausa
programmabile.
- Durante la pausa, un comando di Start fa ricominciare da capo il conteggio del tempo di pausa.
- Durante la chiusura, un comando di Start fa riaprire immediatamente il cancello.
NOTA: Se si sceglie la logica automatica, si passa al sottomenu di regolazione del tempo di pausa (fino a 20 minuti,
default 15 secondi).
PErS Logica personalizzata: il comando di Start agisce secondo la programmazione di diversi parametri del Menu di Programmazione.
Scegliendo l’opzione PErS si esce viene dal menù mantenendo i valori precedentemente impostati.
- il comando di Start provoca in sequenza apertura, arresto, chiusura, arresto.
- il comando di Start è usato per aprire il cancello.
8.4 - USCITA DALLA CONFIGURAZIONE VELOCE
Questo menù permette di terminare la programmazione (sia predefinita che personalizzata) salvando in memoria i dati modificati
ATTENZIONE: se si esce per time out (dopo 1 minuto senza premere alcun tasto) i dati impostati non vengono memorizzati.
18
9 - CARICAMENTO DEI PARAMETRI DI DEFAULT
In caso di necessità, è possibile riportare tutti i parametri al loro valore standard o di default (vedere la tabella riassuntiva finale).
TTENZIONE: Questa procedura comporta la perdita di tutti i parametri personalizzati, e perciò è stata inserita all'esterno
m A
del menu di configurazione, per minimizzare la probabilità che venga eseguita per sbaglio.
Il caricamento dei parametri di default viene eseguito ogni volta che si esegue la procedura di inizializzazione (anche senza
autoapprendimento dei tempi di lavoro).
I parametri acquisiti durante la fase di inizializzazione vengono mantenuti anche quando vengono caricati i parametri di
default.
1. Mantenere premuto il tasto OK fino a quando il display visualizza -dEF
2. Rilasciare il tasto OK: il display visualizza ESC (premere il tasto OK solo se si desidera uscire da questo menù)
3. Premere il tasto
4. Premere il tasto OK: il display visualizza no
5. Premere il tasto
6. Premere il tasto OK: tutti i parametri vengono riscritti con il loro valore di default (vedi tabella pag. 34-35), la centrale esce dalla
programmazione e il display visualizza il pannello di controllo.
i
: il display visualizza dEF.
i
: il display visualizza Si
ITALIANO
19
10 - AUTOAPPRENDIMENTO DEI TEMPI DI LAVORO
uesto menù permette di apprendere in modo automatico i tempi necessari per aprire e chiudere il cancello.
Q
Durante questa fase la centrale memorizza anche le forze necessarie per aprire e chiudere il cancello: questi valori verranno utilizzati
attivando il sensore di ostacoli.
ITALIANO
1. Mantenere premuto il tasto OK fino a quando il display visualizza -APP
2. Rilasciare il tasto OK: il display visualizza ESC (premere il tasto OK solo se si desidera uscire da questo menù)
3. Premere il tasto
. Premere il tasto OK per avviare il ciclo di autoapprendimento dei tempi di lavoro: il display visualizza il pannello di controllo e inizia la
4
procedura di autoapprendimento tempi.
ATTENZIONE:
Se l’autoapprendimento è eseguito durante la procedura di inizializzazione, il valore di sensibilità acquisito per il
•
sensore di ostacoli viene salvato in memoria automaticamente, pertanto la procedura si ferma al passo 4.5
• Se è presente un solo motore la procedura inizia dal punto 4.3
4.1L’anta 1 viene aperta per qualche secondo
4.2L’anta 2 viene chiusa finchè non si verifica una delle seguenti condizioni:
- il sensore di ostacoli rileva che l’anta è bloccata
- viene dato un comando di START
4.3L’anta 1 viene chiusa finchè non si verifica una delle condizioni indicate nel punto 4.2
Questa posizione viene memorizzata come punto di chiusura dell’anta 1.
4.4Viene effettuata una manovra di apertura per ciascuna anta, l’operazione termina quando si verifica una delle condizioni indicate
nel punto 4.2 (il primo START ferma l’anta 1, il secondo START ferma l’anta 2).
Il tempo impiegato viene memorizzato come tempo di apertura.
i
: il display visualizza t.LAu
4.5Viene effettuata una manovra di chiusura per ciascuna anta, l’operazione termina quando si verifica una delle condizioni indicate
nel punto 4.2. Il tempo impiegato viene memorizzato come tempo di chiusura.
5. Sul display viene visualizzato il valore suggerito per il sensore di ostacoli del motore 1. Se non viene eseguita nessuna operazione per
20 secondi la centrale esce dalla fase di programmazione senza salvare il valore suggerito
he i
6. Il valore suggerito può essere modificato con i tasti
visualizza SEn1
i
7. Premere il tasto
motore 2, che può essere modificato in modo analogo a SEn1
8. Tenere premuto il tasto
OK per uscire dalla programmazione memorizzando il valore dei sensori.
: il display visualizza SEn2; premere il tasto OK per visualizzare il valore suggerito per il sensore di ostacoli del
i
fino a quando il display visualizza FinE, quindi premere il tasto OK, selezionare la voce Si e premere il tasto
, premendo il tasto OK viene confermato il valore visualizzato e il display
.
m ATTENZIONE: Se si lascia che la centrale esca dalla programmazione per time out (1 minuto) i sensori di ostacolo
ritornano al valore che era impostato prima di eseguire l’autoapprendimento.
I tempi di apertura / chiusura invece vengono sempre memorizzati.
20
11 - LETTURA DEL CONTATORE
DI CICLI
La centrale PD12 tiene il conto dei cicli di apertura del cancello
completati e, se richiesto, segnala la necessità di manutenzione
opo un numero prefissato di manovre.
d
Sono disponibili due contatori:
• Totalizzatore non azzerabile dei cicli di apertura completati
(opzione tot della voce Cont)
Contatore a scalare dei cicli che mancano al prossimo
•
intervento di manutenzione (opzione SErv della voce Cont).
Questo secondo contatore può essere programmato con il
valore desiderato.
Lo schema che segue illustra la procedura per leggere il
totalizzatore, leggere il numero di cicli mancanti al prossimo
intervento di manutenzione e programmare il numero di cicli
mancanti al prossimo intervento di manutenzione (nell’esempio
la centrale ha completato 12451 cicli e mancano 1300 cicli al
prossimo intervento.
L’area 1 rappresenta la lettura del conteggio totale di cicli
he i
completati: con i tasti
visualizzazione delle migliaia o delle unità.
L’area 2 rappresenta la lettura del numero di cicli mancanti al
prossimo intervento di manutenzione: il valore è arrotondato alle
centinaia.
è possibile alternare la
L’area 3 rappresenta l’impostazione di quest’ultimo contatore:
alla prima pressione del tasto
viene arrotondato alle migliaia, ogni pressione successiva fa
aumentare o diminuire l’impostazione di 1000 unità. Il conteggio
precedentemente visualizzato viene perduto.
ho i
il valore attuale del contatore
Segnalazione della necessità di manutenzione
Quando il contatore dei cicli mancanti al prossimo intervento di
anutenzione arriva a zero, la centrale segnala la richiesta di
m
manutenzione mediante un prelampeggio supplementare di 5
secondi.
La segnalazione viene ripetuta all’inizio di ogni ciclo di
apertura, finchè l’installatore non accede al menu di lettura e
impostazione del contatore, programmando eventualmente il
numero di cicli dopo il quale sarà nuovamente richiesta la
manutenzione.
Se non viene impostato un nuovo valore (cioè il contatore viene
lasciato a zero), la funzione di segnalazione della richiesta di
manutenzione è disabilitata e la segnalazione non viene più
ripetuta.
m ATTENZIONE: le operazioni di manutenzione devono
essere eseguite esclusivamente da personale qualificato.
ITALIANO
21
12 - PROGRAMMAZIONE DELLA
CENTRALE
Il menu di programmazione -PrG consiste in una lista di voci
ITALIANO
configurabili; la sigla che compare sul display indica la voce
ttualmente selezionata. Premendo il tasto
a
successiva; premendo il tasto
Premendo il tasto OK si visualizza il valore attuale della voce
selezionata e si può eventualmente modificarlo.
L'ultima voce di menu (FinE) permette di memorizzare le
modifiche effettuate e tornare al funzionamento normale della
centrale.
Per non perdere la propria configurazione è obbligatorio uscire
alla modalità di programmazione attraverso questa voce del
d
menu.
h
si ritorna alla voce precedente.
i
i passa alla voce
s
m ATTENZIONE: se non si effettua alcuna operazione per
più di un minuto la centrale esce dalla modalità di
rogrammazione senza salvare le impostazioni e le
p
modifiche effettuate vengono perse.
Tenendo premuto il tasto
scorrono velocemente, finchè non viene visualizzata la voce FinE.
Analogamente tenendo premuto il tasto
velocemente all'indietro finchè non viene visualizzata la voce
En.SA.
In questo modo può essere raggiunta velocemente la fine o
l'inizio della lista.
Esistono tre tipologie di voci di menu:
• Menu di funzione
• Menu di tempo
• Menu di valore
i
le voci del menu di configurazione
h
le voci scorrono
Impostazione dei menu di funzione
I menu di funzione permettono di scegliere una funzione tra un
gruppo di possibili opzioni. Quando si entra in un menu di
funzione viene visualizzata l’opzione attualmente attiva;
ie h
mediante i tasti
disponibili. Premendo il tasto OK si attiva l’opzione
isualizzata e si ritorna al menu di configurazione.
v
Impostazione dei menu di tempo
I menu di tempo permettono di impostare la durata di una
unzione. Quando si entra in un menu di tempo viene
f
visualizzato il valore attualmente impostato.
Ogni pressione del tasto
ogni pressione del tasto ilo fa diminuire.
Tenendo premuto il tasto
valore di tempo, fino a raggiungere il massimo previsto per
questa voce. Analogamente tenendo premuto il tasto
diminuire velocemente il tempo fino a raggiungere il
valore 0.0 “
In alcuni casi l’impostazione del valore 0 equivale alla
disabilitazione della funzione: in questo caso invece del valore
0.0 “ viene visualizzato no.
Premendo il tasto OK si conferma il valore visualizzato e si ritorna
al menu di configurazione.
Impostazione dei menu di valore
I menu di valore sono analoghi ai menu di tempo, ma il valore
impostato è un numero qualsiasi.
Tenendo premuto il tasto
diminuisce lentamente.
NOTA: nella descrizione che segue il Motore 1 è associato
all’anta superiore (quella che apre per prima), mentre il
motore 2 è associato all’anta inferiore (quella che chiude
per prima) secondo quanto stabilito nella procedura di
inizializzazione.
è possibile scorrere le opzioni
h
fa aumentare il tempo impostato e
h
si può aumentare velocemente il
h
o il tasto iil valore aumenta o
i
si può
22
DISPLAYDATIFUNZIONIDEFAULT MEMO
ITALIANO
EnS A
t.A PP
t .C hP
r.A P
r.C h
no
Si
0.0 ” - 1 ’00
0.0 ” - 1 ’00
0.0 ” - 1 ’00
0.0 ” - 1 ’00
bilitazione Energy Saving
A
Funzione non abilitata
Funzione abilitata
Tempo di apertura parziale (accesso pedonale)
e viene ricevuto un comando di Start Pedonale, la centrale apre solo l’anta
S
SUPERIORE per un tempo ridotto (tempo regolabile da 0.0” a 1’00)
Tempo di chiusura parziale (accesso pedonale)
In caso di apertura parziale, la centrale usa questo tempo per la chiusura
tempo regolabile da 0.0” a 1’00)
(
NOTA: Per evitare che l’anta non si chiuda completamente, è consigliabile
mpostare un tempo più lungo di quello di apertura
i
Ritardo d’anta in apertura
In apertura, l’anta INFERIORE inizia a muoversi dopo l’anta SUPERIORE con un
ritardo pari al tempo impostato (tempo regolabile da 0.0” a 1’00)
NOTA: Se
del corretto ordine di chiusura delle ante
Ritardo d’anta in chiusura
In chiusura, l’anta SUPERIORE inizia a muoversi dopo l’anta INFERIORE con un
ritardo pari al tempo impostato (tempo regolabile da 0.0” a 1’00)
r.AP viene impostato a 0, la centrale non esegue il controllo
t.APP
no
8.0 ”
9.0 ”
1.0 ”
5.0 ”
t.S Er
SEr .S
t.A SE
t.i nv
0.5 ” - 1 ’00
no
Si
no
0.5 ” - 1 ’00
no
Tempo serratura
Prima che inizi l’apertura, la centrale eccita l’elettroserratura per sganciarla e
permettere il movimento del cancello (tempo regolabile da 0.5” a 1’00)
Funzione disabilitata
Modalità Serratura Silenziosa
Modalità silenziosa (100 Hz)
ATTENZIONE: In alcuni casi si potrebbero verificare dei problemi nello
sgancio della serratura. Si verificassero problemi selezionare la
modalità standard.
Modalità standard (50 Hz)
Tempo anticipo serratura
Mentre l’elettroserratura viene eccitata, il cancello rimane fermo per il tempo
t.ASE (tempo regolabile da 0.5” a 1’00), in modo da facilitare lo sgancio.
ATTENZIONE: Se il cancello non è dotato di elettroserratura
impostare il valore 0.
Tempo colpo d’ariete
Per facilitare lo sgancio dell’elettroserratura può essere utile comandare per un
breve tempo in chiusura i motori
Funzione disabilitata
2.0 ”
Si
1.0 ”
no
0.5 ” - 1 ’00
La centrale comanda i motori in chiusura per il tempo impostato (tempo
regolabile da 0.5” a 1’00).
NOTA: Il colpo d’ariete precede lo sgancio dell’elettroserratura. Se si desidera
invertire la sequenza, impostare un tempo di anticipo serratura maggiore del
tempo di colpo d’ariete.
ATTENZIONE: Se il cancello non è dotato di elettroserratura
impostare il valore 0.
23
DISPLAYDATIFUNZIONIDEFAULT MEMO
ITALIANO
t.P rE
Pot 1
Pot 2
Po. r1
Po. r2
P.b At
0.5 ” - 1 ’00
no
30 - 100
30 - 100
0 - 6 0
0 - 6 0
empo prelampeggio
T
Prima di ogni movimento del cancello, il lampeggiatore viene attivato per
segnalare l’imminente manovra (tempo regolabile da 0.5” a 1’00).
Funzione disabilitata
Potenza Motore 1
Il valore visualizzato rappresenta la percentuale rispetto alla massima potenza
del motore
otenza Motore 2
P
Il valore visualizzato rappresenta la percentuale rispetto alla massima potenza
del motore
Potenza Motore 1 durante la fase di rallentamento
Il valore visualizzato rappresenta la percentuale rispetto alla massima potenza
del motore
Potenza Motore 2 durante la fase di rallentamento
Il valore visualizzato rappresenta la percentuale rispetto alla massima potenza
del motore
Potenza massima motori durante il funzionamento a batteria
Durante il funzionamento a batteria la centrale viene alimentata con una
tensione inferiore rispetto a quella di rete quindi la potenza dei motori è
ridotta rispetto al funzionamento normale e potrebbe non essere sufficiente a
muovere le ante in maniera efficace.
Questo menù permette di attivare i motori al massimo della potenza durante il
funzionamento a batteria.
1.0 ”
70
70
30
30
no
rAM
SEn 1
SEn 2
rAL L
no
Si
0 - 4
1.0 A - 3.5 A
1.0 A - 3.5 A
Potenza motori secondo i parametri impostati nei menù Pot1 e Pot2,
proporzionalmente alla tensione della batteria
Potenza motori al massimo
Rampa di avviamento
Per non sollecitare eccessivamente il motore, a inizio movimento la potenza
viene incrementata gradualmente, fino a raggiungere il valore impostato o il
100% se lo spunto è abilitato. Maggiore è il valore impostato, più lunga è la
durata della rampa, cioè più tempo è necessario per raggiungere il valore di
potenza nominale
Regolazione del sensore di ostacoli sul motore 1
Questo menù permette la regolazione della sensibilità del sensore di
ostacoli per il motore 1. Quando la corrente assorbita dal motore supera il
valore impostato, la centrale rileva un allarme.
Per il funzionamento del sensore fare riferimento al paragrafo 8.2
Regolazione del sensore di ostacoli sul motore 2
Questo menù permette la regolazione della sensibilità del sensore di
ostacoli per il motore 2. Quando la corrente assorbita dal motore supera il
valore impostato, la centrale rileva un allarme.
Per il funzionamento del sensore fare riferimento al paragrafo 8.2
Rallentamento
4
1.5 A
1.5 A
30
30 - 100
Nell’ultimo tratto della corsa la centrale comanda i motori a potenza ridotta,
in base al valore impostato per i parametri Po.r1 e Po.r2.
In questo menù è possibile regolare la durata della fase di rallentamento.
Il valore impostato è la percentuale della corsa totale ed è uguale per entrambi
i motori in apertura e chiusura.
24
DISPLAYDATIFUNZIONIDEFAULT MEMO
Start in apertura
St. AP
Questo menù permette di stabilire il comportamento della centrale se viene
ricevuto un comando di Start durante la fase di apertura
PAU S
ITALIANO
St. Ch
St. PA
SPA P
PAU S
Chi U
no
Sto P
APE r
Chi U
no
l cancello si ferma ed entra in pausa
I
Il cancello inizia immediatamente a richiudersi
Il cancello continua ad aprirsi (il comando viene ignorato)
Start in chiusura
Questo menù permette di stabilire il comportamento della centrale se viene
ricevuto un comando di Start durante la fase di chiusura
Il cancello si ferma e il ciclo viene considerato concluso
Il cancello si riapre
Start in pausa
Questo menù permette di stabilire il comportamento della centrale se viene
ricevuto un comando di Start mentre il cancello è aperto in pausa.
Il cancello inizia a richiudersi
Il comando viene ignorato
PAU SViene ricaricato il tempo di pausa (Ch.AU)
Start pedonale in apertura parziale
Questo menù permette di stabilire il comportamento della centrale se viene
ricevuto un comando di Start Pedonale durante la fase di apertura parziale
PAU S
Il cancello si ferma ed entra in pausa
Sto P
Chi U
PAU S
Ch. AU
Ch. tr
PA. tr
Chi U
no
no
0.5 ”-2 0.0 ’
no
0.5 ”-2 0.0 ’
Il cancello inizia immediatamente a richiudersi
Il cancello continua ad aprirsi (il comando viene ignorato)
Chiusura automatica
Nel funzionamento automatico, la centrale richiude automaticamente il
cancello allo scadere del tempo impostato in questo menù
Funzione disabilitata
Il cancello richiude dopo il tempo impostato
(tempo regolabile da 0.5” a 20.0’)
Chiusura dopo il transito
Nel funzionamento automatico, ogni volta che interviene una fotocellula
durante la pausa, il conteggio del tempo di pausa ricomincia dal valore
impostato in questo menù.
Analogamente, se la fotocellula interviene durante l’apertura, viene
immediatamente caricato questo tempo come tempo di pausa.
Questa funzione permette di avere una rapida chiusura dopo il transito
attraverso il cancello, per cui solitamente si utilizza un tempo inferiore a
Ch.AU
Funzione disabilitata
Il cancello richiude dopo il tempo impostato
(tempo regolabile da 0.5” a 20.0’)
Pausa dopo il transito
no
no
no
no - Si
Per rendere minimo il tempo in cui il cancello rimane aperto, è possibile
fare in modo che il cancello si fermi non appena viene rilevato il passaggio
davanti alle fotocellule. Se abilitato il funzionamento automatico, come
tempo di pausa viene caricato il valore
Ch. tr
25
DISPLAYDATIFUNZIONIDEFAULT MEMO
Luci di cortesia
ITALIANO
LUC i
Questo menù permette di impostare il funzionamento delle luci di cortesia
in modo automatico durante il ciclo di apertura del cancello
NOTA: Se l’uscita viene utilizzata per pilotare un lampeggiante
(con intermittenza interna) selezionare la voce
CiCL
CiC L
AUS
SPi A
CiC L
no
t.L UC
Mon
tiM
biS t
FLS h
W.L
Luci accese per tutta la durata del ciclo
Funzione disabilitata
Funzionamento temporizzato (tempo impostabile da 0 a 20.0’)
Canale Ausiliario
Questo menù permette di impostare il funzionamento del relè di accensione
elle luci di cortesia mediante un telecomando memorizzato sul canale 4 del
d
ricevitore
unzionamento monostabile
F
Funzionamento temporizzato (tempo impostabile da 0 a 20.0’)
Funzionamento bistabile
Impostazione uscita luci in bassa tensione
Questo menù permette di impostare il funzionamento dell’uscita
lampeggiante.
Funzione lampeggiante (frequenza fissa)
Funzione lampada spia: indica in tempo reale lo stato del cancello, il tipo di
lampeggio indica le quattro condizioni possibili:
- CANCELLO FERMO luce spenta
- CANCELLO IN PAUSA la luce è sempre accesa
- CANCELLO IN APERTURA la luce lampeggia lentamente (2Hz)
- CANCELLO IN CHIUSURA la luce lampeggia velocemente (4Hz)
Mon
FLS h
LP. PA
St. rt
Sto P
no
no
Si
StA n
no
AP. Ch
PrE S
oro L
no
Pro S
Funzione disabilitata
Lampeggiatore in pausa
Funzione disabilitata
Il lampeggiatore funziona anche durante il tempo di pausa (cancello aperto
con chiusura automatica attiva).
Funzione degli ingressi di attivazione START e START P.
Questo menù permette di scegliere la modalità di funzionamento degli ingressi
START e START P. (vedi capitolo 4.7)
Modalità standard
Gli ingressi di Start da morsettiera sono disabilitati.
Gli ingressi radio funzionano secondo la modalità
Modalità Apri/Chiudi
Modalità Uomo Presente
Modalità Orologio
Ingresso Stop
L’ ingresso STOP è disabilitato (non è necessario ponticellare con il comune)
Il comando di STOP ferma il cancello: al successivo comando di START il
cancello riprende il moto nella direzione precedente
StAn
no
StA n
no
inv E
Il comando di STOP ferma il cancello: al successivo comando di START il
cancello riprende il moto nella direzione opposta alla precedente
26
DISPLAYDATIFUNZIONIDEFAULT MEMO
Ingresso fotocellule esterne
Fot o
Questo menù permette di abilitare l’ingresso per le fotocellule esterne, cioè
non attive in apertura (vedere il paragrafo installazione).
CFC h
ITALIANO
Fot .i
Ft. tE
CoS 1
CFC h
no
Ch
no
AP. Ch
no - Si
Ingresso abilitato anche a cancello fermo: la manovra di apertura non inizia se
a fotocellula è interrotta.
l
Ingresso disabilitato (la centrale lo ignora)
Ingresso abilitato solo in chiusura.
ATTENZIONE: se si sceglie questa opzione è necessario disabilitare il
test delle fotocellule.
Ingresso fotocellule interne
Questo menù permette di abilitare l’ingresso per le fotocellule interne, cioè
attive in apertura e in chiusura (vedere il paragrafo installazione).
ngresso disabilitato (la centrale lo ignora)
I
Ingresso abilitato
Test delle fotocellule
Per garantire una maggior sicurezza per l’utente, la centrale opera, prima che
inizi ogni ciclo di operazione normale, un test di funzionamento sulle
fotocellule.
Se non ci sono anomalie funzionali il cancello entra in movimento. In caso
contrario resta fermo e il lampeggiante si accende per 5 secondi.
Ingresso Costa Sensibile 1
Questo menù permette di abilitare l’ingresso per le coste sensibili di tipo 1
(coste fisse)
no
Si
no
CoS 2
Co. tE
riL A
no
AP
APC h
no
Ch
APC h
no
rES i
Fot o
Ingresso disabilitato (la centrale lo ignora)
Ingresso abilitato solo durante l’apertura
Ingresso abilitato in apertura e chiusura
Ingresso Costa Sensibile 2
Questo menù permette di abilitare l’ingresso per le coste sensibili di tipo 2
(coste mobili)
Ingresso disabilitato (la centrale lo ignora)
Ingresso abilitato solo durante la chiusura
Ingresso abilitato in apertura e chiusura
Test delle coste di sicurezza
Questo menù permette di impostare il metodo di verfica del funzionamento
delle coste di sicurezza.
Test disabilitato
Test abilitato per coste a gomma resistiva
Test abilitato per coste ottiche
Rilascio del motore su fermo meccanico
Quando l’anta si arresta sul fermo meccanico il motore viene comandato
per una frazione di secondo in direzione opposta allentando la tensione
degli ingranaggi del motore.
no
no
2
Fin E
0
1 - 1 0
no
Si
Funzione disabililtata
Tempo di rilascio (max. 1 secondo)
Fine programmazione
Questo menù permette di terminare la programmazione (sia predefinita che
personalizzata) salvando in memoria i dati modificati
Non esce dal menu di programmazione
Esce dal menu di programmazione memorizzando i parametri impostati
27
no
13 - ANOMALIE DI
FUNZIONAMENTO
ITALIANO
In questo paragrafo vengono elencate alcune anomalie di
unzionamento che si possono presentare, ne viene indicata la
f
causa e la procedura per porvi rimedio.
l led OVERLOAD è acceso
I
Significa che è presente un sovraccarico sull’alimentazione degli
accessori.
1 Rimuovere la parte estraibile contenente i morsetti da K1 a K10.
l led OVERLOAD si spegne.
I
2 Eliminare la causa del sovraccarico.
3 Reinnestare la parte estraibile della morsettiera e verificare
che il led non si accenda nuovamente.
Prelampeggio prolungato
Quando viene dato un comando di start il lampeggiatore si
accende immediatamente, ma il cancello tarda ad aprirsi.
Significa che è scaduto il conteggio di cicli impostato e la
centrale richiede un intervento di manutenzione.
Errore 0
Quando viene dato un comando di start, il cancello non si apre e
sul display appare la scritta
Significa che le batterie tampone non sono sufficientemente
cariche per permettere l’apertura del cancello. Occorre attendere
il ritorno della tensione di rete, oppure sostituire le batterie
scariche con altre cariche.
Errore 1
All’uscita dalla programmazione sul display appare la scritta
Err1
Err0
Errore 3
Quando viene dato un comando di start il cancello non si apre e
sul display appare la scritta
Significa che è fallito il test delle fotocellule.
. Assicurarsi che nessun ostacolo abbia interrotto il fascio
1
delle fotocellule nel momento in cui è stato dato il comando
di start.
2. Assicurarsi che le fotocellule che sono state abilitate da
enu siano effettivamente installate.
m
3. Se vengono usate fotocellule esterne assicurarsi che la
voce di menu Foto sia impostata su CF.CH.
4. Assicurarsi che le fotocellule siano alimentate e funzionanti:
nterrompendo il fascio si deve sentire lo scatto del relè.
i
5. Controllare che le fotocellule siano correttamente collegate
come indicato nel paragrafo dedicato a pag. 9
Errore 5
Quando viene dato un comando di start il cancello non si apre e
sul display appare la scritta
Significa che è fallito il test delle coste sensibili.
Assicurarsi che il menù relativo al test delle coste (Co.tE) siano
stati configurati in modo corretto.
Assicurarsi che le coste abilitate da menù siano effettivamente
installate.
Errore 8
Quando si cerca di eseguire una funzione di autoapprendimento
il comando viene rifiutato e sul display compare la scritta
Significa che l’impostazione della centrale non è compatibile con
la funzione richiesta. Per poter eseguire l’autoapprendimento è
necessario che gli ingressi di Start siano abilitati in modalità
standard; per il rilevamento delle correnti del motore è anche
necessario che la durata dell’apertura e della chiusura siano di
almeno 7,5 secondi.
Err3
Err5
Err8
Significa che non è stato possibile salvare i dati modificati.
Questo malfunzionamento non è rimediabile dall’installatore. La
centrale deve essere inviata alla V2 S.p.A. per la riparazione.
Errore 2
Quando viene dato un comando di start il cancello non si apre e
sul display appare la scritta
Significa che è fallito il test del MOSFET.
Questo malfunzionamento non è rimediabile dall’installatore.
La centrale deve essere inviata alla V2 S.p.A. per la riparazione.
Err2
Errore 9
Quando si cerca di modificare le impostazioni della centrale sul
display compare la scritta
Significa che la programmazione è stata bloccata con la chiave
di blocco programmazione CL1+ (codice 161213).
Per procedere con la modifica delle impostazioni è necessario
inserire nel connettore interfaccia ADI la stessa chiave usata
per attivare il blocco programmazione e sbloccarla.
Errore 90
Quando si cerca di avviare un ciclo di lavoro senza aver ancora
eseguito la procedura di inizializzazione compare la scritta
Err9
Er90
Eseguire la procedura di inizializzazione.
28
rrore 91
E
Se durante la procedura di inizializzazione la centrale fallisce il test
ella fotocellula esterna sul display compare la scritta
d
Verificare il funzionamento della fotocellula collegata all’ingresso
PHOTO.
NOTA: Questa anomalia non cancella i dati già acquisiti con
la procedura di inizializzazione
Errore 92
e durante la procedura di inizializzazione la centrale rileva un
S
ostacolo durante il movimento delle ante sul display compare
la scritta
Assicurarsi che non vi siano ostacoli nell’area di movimento delle
ante e ripetere la procedura di inizializzazione.
Errore 93
Se durante la procedura di inizializzazione il display visualizza la
scritta
contrario.
Verificare il collegamento del motore SLAVE e ripetere la
procedura di inizializzazione.
Er92
Er93, significa che il motore SLAVE è collegato al
Er91
ITALIANO
Errore 94
Se durante la procedura di inizializzazione la centrale non rileva la
presenza del motore SLAVE ma l’operatore ha indicato che questo
è presente il display visualizza la scritt
Verificare il collegamento del motore SLAVE e ripetere la
procedura di inizializzazione.
Er94
29
14 - COLLAUDO E MESSA IN
15 - MANUTENZIONE
SERVIZIO
ITALIANO
Queste sono le fasi più importanti nella realizzazione
dell’automazione al fine di garantire la massima sicurezza.
V2 raccomanda l’utilizzo delle seguenti norme tecniche:
• EN 12445 (Sicurezza nell'uso di chiusure automatizzate,
metodi di prova)
• EN 12453 (Sicurezza nell'uso di chiusure automatizzate,
equisiti)
r
• EN 60204–1 (Sicurezza del macchinario, equipaggiamento
elettrico delle macchine, parte 1: regole generali)
n particolare, facendo riferimento alla tabella del paragrafo
I
“VERIFICHE PRELIMINARI e IDENTIFICAZIONE DELLA TIPOLOGIA DI
UTILIZZO” nella maggior parte dei casi sarà necessaria la misura
della forza d’impatto secondo quanto previsto dalla norma
N 12445.
E
La regolazione della forza operativa è possibile tramite la
programmazione della scheda elettronica e Il profilo delle forze di
impatto deve essere misurato con un apposito strumento (anche
lui certificato e sottoposto a taratura annuale) in grado di tracciare
il grafico forza-tempo.
Il risultato deve rispettare i seguenti valori massimi:
Forza
La manutenzione deve essere effettuata nel pieno rispetto delle
rescrizioni sulla sicurezza del presente manuale e secondo
p
quanto previsto dalle leggi e normative vigenti.
L’intervallo raccomandato tra ogni manutenzione è di sei mesi, le
verifiche previste dovrebbero riguardare almeno:
la perfetta efficienza di tutti i dispositivi di segnalazione
•
• la perfetta efficienza di tutti i dispositivi di sicurezza
• la misurazione delle forze operative del cancello
• la lubrificazione delle pari meccaniche dell’automazione
dove necessario)
(
• lo stato di usura delle parti meccaniche dell’automazione
• lo stato di usura dei cavi elettrici degli attuatori
elettromeccanici
L’esito di ogni verifica và annotato in un registro di manutenzione
del cancello.
16 - SMALTIMENTO
I materiali dell’imballaggio (plastica, polistirolo, ecc.) non vanno
dispersi nell’ambiente e non devono essere lasciati alla portata dei
bambini in quanto potenziali fonti di pericolo.
Lo ZARISS è costituito da diverse tipologie di materiali, alcuni di
questi possono essere riciclati (alluminio, plastica, cavi elettrici),
altri dovranno essere smaltiti (schede e componenti elettronici).
Forza dinamica
IMPATTO
Forza statica
SCHIACCIAMENTO
Per una guida esaustiva all’installazione di automazioni e alla
documentazione da redigere, consigliamo di utilizzare le guide
rilasciate dall’associazione italiana UNAC e reperibili all’indirizzo
web www.v2home.com
ATTENZIONE: alcuni componenti elettronici potrebbero
contenere sostanze inquinanti, non disperderli
nell’ambiente.
Informatevi sui sistemi di riciclaggio o smaltimento attenendovi
alle norme in vigore a livello locale.
Tempo
30
MANUALE PER L’UTILIZZATORE DELL’AUTOMAZIONE
AVVERTENZE PER L’UTILIZZATORE DELL’AUTOMAZIONE
Un impianto di automazione è una bella comodità, oltre che un valido sistema di sicurezza e, con poche, semplici attenzioni, è destinato
a durare negli anni.
Anche se l’automazione in vostro possesso soddisfa il livello di sicurezza richiesto dalle normative, questo non esclude l’esistenza di un
“rischio residuo”, cioè la possibilità che si possano generare situazioni di pericolo, solitamente dovute ad un utilizzo incosciente o
addirittura errato, per questo motivo desideriamo darvi alcuni consigli sui comportamenti da seguire per evitare ogni inconveniente:
rima di usare per la prima volta l’automazione, fatevi spiegare dall’installatore l’origine dei rischi residui, e dedicate qualche
P
minuto alla lettura del manuale di istruzioni ed avvertenze per l’utilizzatore consegnatovi dall’installatore.
Conservate il manuale per ogni dubbio futuro e consegnatelo ad un eventuale nuovo proprietario dell’automazione.
a vostra automazione è un macchinario che esegue fedelmente i vostri comandi; un uso incosciente ed improprio può farlo
L
diventare pericoloso: non comandate il movimento dell’automazione se nel suo raggio di azione si trovano persone, animali o cose.
Bambini: un impianto di automazione, installato secondo le norme tecniche, garantisce un alto grado di sicurezza.
comunque prudente vietare ai bambini di giocare in prossimità dell’automazione e per evitare attivazioni involontarie; non lasciare mai
È
i telecomandi alla loro portata: non è un gioco!
Anomalie: non appena notate qualunque comportamento anomalo da parte dell’automazione, togliete alimentazione elettrica
all’impianto ed eseguite lo sblocco manuale. Non tentate da soli alcuna riparazione, ma richiedete l’intervento del vostro installatore di
fiducia: nel frattempo l’impianto può funzionare come un’apertura non automatizzata.
ITALIANO
Manutenzione: come ogni macchinario la vostra automazione ha bisogno di una manutenzione periodica affinché possa funzionare
più a lungo possibile ed in completa sicurezza. Concordate con il vostro installatore un piano di manutenzione con frequenza periodica;
V2spa raccomanda un piano di manutenzione da eseguire ogni 6 mesi per un normale utilizzo domestico, ma questo periodo può
variare in funzione dell’intensità d’uso.
Qualunque intervento di controllo, manutenzione o riparazione deve essere eseguito solo da personale qualificato. Anche se ritenete di
saperlo fare, non modificate l’impianto ed i parametri di programmazione e di regolazione dell’automazione: la responsabilità è del
vostro installatore.
Il collaudo finale, le manutenzioni periodiche e le eventuali riparazioni devono essere documentate da chi le esegue e i documenti
conservati dal proprietario dell’impianto.
Smaltimento: al termine della vita dell’automazione, assicuratevi che lo smantellamento sia eseguito da personale qualificato e che i
materiali vengano riciclati o smaltiti secondo le norme valide a livello locale.
Importante: se il vostro impianto è dotato di un radiocomando che dopo qualche tempo vi sembra funzionare peggio, oppure non
funzionare affatto, potrebbe semplicemente dipendere dall’esaurimento della pila (a seconda del tipo, possono trascorrere da diversi
mesi fino a due/tre anni). Prima di rivolgervi all’installatore provate a scambiare la pila con quella di un altro trasmettitore eventualmente
funzionante: se questa fosse la causa dell’anomalia, sarà sufficiente sostituire la pila con altra dello stesso tipo.
Siete soddisfatti? Nel caso voleste aggiungere nella vostra casa un nuovo impianto di automazione, rivolgendovi allo stesso installatore
chiedete un prodotto V2spa: vi garantirete i prodotti più evoluti del mercato e la massima compatibilità delle automazioni già esistenti.
Grazie per aver letto queste raccomandazioni e vi invitiamo, per ogni esigenza presente o futura di rivolgetevi con fiducia al vostro
installatore.
SBLOCCO MOTORE
In caso di mancanza di corrente elettrica, il cancello può
essere sbloccato agendo sul motore:
1. Aprire il copriserratura J presente sul lato frontale del
motore
2. Inserire la chiave L nel foro e ruotare in senso orario
fino a finecorsa
Per ripristinare l’automazione procedere come segue:
1. Ruotare la chiave L in senso antiorario fino a finecorsa
ed estrarla
2. Coprire la serratura con lo sportello J
31
ITALIANO
32
INDEX
1 - GENERAL SAFETY INFORMATION ....................................................................................................................................34
1.1 - PRELIMINARY CHECKS and IDENTIFICATION OF THE TYPE TO BE USED ..................................................................34
1.2 - TECHNICAL ASSISTANCE SERVICE ..........................................................................................................................35
1.3 - EC DECLARATION OF INCORPORATION FOR PARTLY COMPLETED MACHINERY ......................................................35
3 - INSTALLATION OF THE MOTOR ......................................................................................................................................36
3.3 - INSTALLATION OF THE MOTOR................................................................................................................................38
3.4 - MOTOR UNBLOCKING ............................................................................................................................................39
3.5 - FIXING THE OPENING MECHANICAL STOP ..............................................................................................................39
4 - CONTROL UNIT ................................................................................................................................................................40
4.1 - ENERGY SAVING FUNCTION....................................................................................................................................40
4.3 - CONNECTION OF THE MOTOR................................................................................................................................40
4.13 - PLUG IN RECEIVER ................................................................................................................................................43
4.14 - ADI INTERFACE ....................................................................................................................................................43
4.15 - POWER SUPPLY ....................................................................................................................................................43
4.16 - BATTERY POWER ..................................................................................................................................................43
5 - CONTROL PANEL ..............................................................................................................................................................45
5.2 - USE OF THE KEYS FOR PROGRAMMING..................................................................................................................46
6 - INITIALISING THE CONTROL UNIT....................................................................................................................................46
7 - ACCESSING THE CONTROL UNIT SETTINGS ....................................................................................................................48
8.1 - POWER ADJUSTMENT ............................................................................................................................................49
9 - LOADING THE DEFAULT PARAMETERS............................................................................................................................51
10 - WORKING TIME SELF-TRAINING....................................................................................................................................52
11 - READING OF CYCLE COUNTER ......................................................................................................................................53
12 - PROGRAMMING THE CONTROL UNIT ..........................................................................................................................54
Prior to proceeding with installation, it is essential the instructions be read in full, since they contain important information
regarding safety, installation, use and maintenance.
• Anything not expressly described in these instructions is prohibited; unforeseen uses may be a source of danger to people and property.
• Do not install the product in explosive environments and atmospheres: the presence of inflammable gases or fumes is a serious safety
azard.
h
ENGLISH
• Do not make any modifications to any part of the automation device, or the accessories connected to it, unless described in this manual.
• Any other modifications will void the warranty on the product.
• The installation steps should be conducted so as to avoid rainy weather, which can expose electronic circuits to dangerous water
eepage.
s
• All operations requiring the casing of the device to opened should be performed with the control unit disconnected from the electricity
supply and with a warning notice displayed, for example: ”CAUTION, MAINTENANCE IN PROGRESS”.
• Avoid exposing the device close to sources of heat and flame.
In the event of interventions on automatic or differential breakers or fuses, it is essential that faults be identified and resolved prior to
•
resetting. In the case of faults that cannot be resolved using the information to be found in this manual, consult the V2 customer
assistance service.
• V2 declines all responsibility for failure to comply with good construction practice standards in addition to structural deformation of the
gate that might occur during use.
• V2 reserves the right to make modifications to the product without prior warning.
• Installation/maintenance personnel should wear individual protection devices (IPDs), such as overalls, safety helmets, boots and gloves.
• The ambient operating temperature should be that indicated in the technical characteristics table.
• The automation device should be shut down immediately in the event of any anomalous or hazardous situation; the fault or malfunction
should be immediately reported to the person responsible.
• All safety and hazard warnings on the machinery and equipment should be complied with.
• Electromechanical actuators for gates are not intended to be used by people (including children) with diminished physical, sensory or
mental capacity, or lacking in experience or knowledge, unless they are under supervision or have been instructed in use of the actuator
by a person responsible for safety.
• DO NOT introduce objects of any kind into the compartment below the motor cover.
The compartment should remain free in order to aid with motor cooling.
1.1 - PRELIMINARY CHECKS AND IDENTIFICATION OF THE TYPE TO BE USED
The automation device should not be used until installation, as specified in “Testing and start-up”, has been performed.
It should be remembered that the device does not compensate for defects caused by improper installation, or poor maintenance, thus,
prior to proceeding with installation, ensure that the structure is suitable and meets current standards and, if necessary, perform any
structural modifications aimed at the implementation of safety gaps and the protection or segregation of all crushing, shearing and transit
zones, and verify that:
• The gate has no friction points, either during closing or opening.
• The gate is well balanced, i.e. there is no tendency to move spontaneously when stopped in any position.
• The position identified for fixing the motor reducer allows easy and safe manual manoeuvring, compatible with the size of the motor
reducer itself.
• The support on which the automation device will be fixed is solid and durable.
• The mains power supply to which the automation device is connected has a dedicated safety earthing system and differential breaker
with tripping current less than or equal to 30 mA (the breaker gap distance should be greater than or equal to 3 mm).
Warning: The minimum safety level depends on the type of use; please refer to the following outline:
Closure use type
Group 1
Type of activation commands
Man-present commandABNot possible
Remote control and closure in view
(e.g. infrared)
Informed people
(use in private area)
C or EC or EC and D or E
Group 2
Informed people
(use in public area)
Group 3
Informed people
(unlimited use)
Remote control and closure not in view
(e.g. radio)
Automatic control
(e.g. timed closure control)
C or EC and D or EC and D or E
C and D or EC and D or EC and D or E
34
roup 1 - Only a limited number of people are authorised for use, and closure is not in a public area. Examples of this type are gates inside
G
business premises, where the sole users are employees, or a part of them who have been suitably informed.
Group 2 - Only a limited number of people are authorised for use, but in this case, closure is in a public area. An example of this may be a
company gate that accesses onto a public street, and which is only used by employees.
Group 3 - Anyone can use the automated closure, which is thus located on public land. For example the access gate to a supermarket or an
office, or a hospital.
Protection A - Closure is activated by means of a control button with the person present, i.e. with maintained action.
Protection B - With the person present, closure is activated by a command controlled by means of a key-switch or the like, in order to
prevent use by unauthorised persons.
Protection C - Restricts the force of the leaf of the door or gate. I.e., in the case of the gate striking an obstacle, the impact force must fall
within a curve established by the regulations.
Protection D - Devices, such as photocells, capable of detecting the presence of people or obstacles. They may be active on just one side or
on both sides of the door or gate.
Protection E - Sensitive devices, such as footboards or immaterial barriers, capable of detecting the presence of a person, and installed in
such a way that the latter cannot be struck in any way by a moving leaf or panel. These devices should be active within the entire “danger
zone” of the gate. The Machinery Directive defines “Danger Zone” as any zone surrounding and/or near machinery where the presence of
an exposed person constitutes a risk to the health and safety of that person.
The risk analysis should take into consideration all danger zones for the automation device, which should be appropriately
protected and marked.
ENGLISH
In a clearly visible area, apply a sign with information identifying the motorised door or gate.
The installer should provide the user with all the information relating to automatic operation, emergency opening and
maintenance of the motorised door or gate.
1.2 -TECHNICAL ASSISTANCE SERVICE
For any installation problem please contact our Customer Service at the number +39-0172.812411 operating Monday to Friday
from 8:30 to 12:30 and from 14:00 to 18:00.
1.3 -EC DECLARATION OF INCORPORATION FOR PARTLY COMPLETED MACHINERY
(DIRECTIVE 2006/42/EC, ANNEX II-B)
The manufacturer V2 S.p.A., headquarters in Corso Principi di Piemonte 65, 12035, Racconigi (CN), Italy
Under its sole responsibility hereby declares that:
the partly completed machinery model(s):
ZARISS-M-230V
ZARISS-S-230V
Identification number and year of manufacturing: typed on nameplate
Description: electromechanical actuator for gates
• is intended to be installed on gates, to create a machine according to the provisions of the Directive 2006/42/EC.
The machinery must not be put into service until the final machinery into which it has to be incorporated has been declared in conformity
with the provisions of the Directive 2006/42/EC (annex II-A).
• is compliant with the applicable essential safety requirements of the following Directives:
Machinery Directive 2006/42/EC (annex I, chapter 1)
Low Voltage Directive 2006/95/EC
Electromagnetic Compatibility Directive 2004/108/EC
Radio Directive 99/05/EC
The relevant technical documentation is available at the national authorities’ request after justifiable request to:
V2 S.p.A., Corso Principi di Piemonte 65, 12035, Racconigi (CN), Italy
The person empowered to draw up the declaration and to provide the technical documentation:
Cosimo De Falco
Legal representative of V2 S.p.A.
Racconigi, 11th April 2010
35
2 - TECHNICAL DATA
ZARISS-MZARISS-S
Max. leaf length and weightm x Kg
2,2 x 200
1,2 x 250
Power supplyVac / Hz230 - 5024 Vdc
Maximum power (2 motors)W180
ENGLISH
Full load currentA0,43,5
SpeedRpm1,1 ÷ 1,65
TorqueN m180
Working temperature°C-20 ÷ +55
Working cycle%30
Motor weightKg108
ProtectionIP44
3 - INSTALLATION OF THE MOTOR
3.1 -INSTALLATION LAYOUT
ZARISS-M actuator
ZARISS-S actuator
Flashing light
(LUMOS-24V, with built-in
antenna)
Key switch
Remote control
cable 3 x 1 mm
cable 3 x 1,5 mm
cable 2 x 1,5 mm
2
2
2
cable RG174 (antenna)
cable 2 x 0,5 mm
2
-
Digital radio switch
External photocells
Internal photocells
36
-
cable 4 x 0,5 mm2(RX)
cable 2 x 0,5 mm
2
(TX)
cable 4 x 0,5 mm2(RX)
cable 2 x 0,5 mm
2
(TX)
.2 -INSTALLATION MEASURES
3
To carry out a proper installation of the operator parts as well as to ensure the best automation performance, the measurement
levels shown in the following table shall be complied with. Change the gate structure to adapt it to one of the cases in the table, if
ecessary.
n
1. Depending on the opening angle of the leaves or panels, make sure it is possible to respect the dimensions reported in the table
2. Measure the value of B on-site
3. Based on the value for dimension B and the opening angle of the leaves or panels, the value of A may be deduced from the table
m PLEASE NOTE: ensure there are no obstacles near the motor that might interfere with the arm, both during movement
To install the ZARISS motor, follow the following steps closely:
1. Fix bracket A to the pillar using rawplugs suited to the pillar
material
PLEASE NOTE: the bracket should be perfectly horizontal.
Use a spirit level to accurately position the bracket
2. Position the straight arm C on the motor shaft
3. Tighten screw E, after having inserted the washer P and the
ENGLISH
grower Q
PLEASE NOTE: the casing D should be fitted later, after
having fixed the opening mechanical stop
4. Fix the motor reducer onto bracket A using the two screws F
nd the relevant nuts and washers
a
5. Fit the curved arm G onto the straight arm C using the
pivot-pin I and snap-ring L
6. Fit the bracket B onto the curved arm G using the pivot-pin I
and snap-ring L
7. Fix the bracket B onto the gate by welding or using
appropriate screws for the gate-leaf material
PLEASE NOTE: bracket B should be level with the lower part
of bracket A
38
3.4 -MOTOR UNBLOCKING
ENGLISH
In the case of a power failure, the gate can be unblocked
by operating the motor:
1. Open the lock cover J located on the front of the motor
2. Insert the key L into the hole and turn clockwise until
reaching the end-stop
To reset the automation device, proceed as follows:
1. Turn the key L anti-clockwise until reaching the end
stop and then extract it
2. Close the lock using the cover J
3.5 -FIXING THE OPENING
MECHANICAL STOP
1. Release the motor reducer
2. Open the leaf/door to its maximum opening position
3. Position stop M in close contact with the arm
4. Tighten the screws N
5. Loosen the screws fixing the straight arm to the motor
reducer
6. Position the casing D on the straight arm and tighten
the screw E after having inserted the washer P and the
grower Q
39
4 - CONTROL UNIT
PD12 is provided with a display that, not only makes
rogramming simple, but also allows a continuous monitoring of
p
the input statuses; in addition, thanks to a menu structure, the
working schedule and the operation logic can be set easily.
n compliance with the European standards concerning electrical
I
safety and electromagnetic compatibility (EN 60335-1, EN 500811 and EN 50082-1) it has been equipped with the low voltage
circuit total electric insulation (motors included) from the network
oltage.
v
ENGLISH
Other characteristics:
• Power supply protected from short circuits within the
ontroller, on the motors and on the connected accessories.
c
• Adjustment of the power by partializing the current.
• Detecting obstacles by monitoring the current on the motors
(current sensing probe)
• Automatic learning of the operation time
• Obstacle sensor: a system allowing detection of whether
movement of the gate is impeded by an obstacle.
This system is based on measurement of the current absorbed
by the motor: an unexpected increase in current absorption
indicates the presence of an obstacle.
• Tests for safety devices (photocells and safety ribbons) before
each opening.
• Deactivation of safety inputs through the configuration menu:
no jumper is required for terminals concerning safety devices
that have not been installed, yet. You will only need to disable
this function from its relevant menu.
• The device can operate without mains power, by using the
optional battery pack (code 161212).
• Low voltage output that can be used for a signal light or a
24V flashing light.
• Auxiliary relay with programmable logic for courtesy light,
flashing light or other use.
• ENERGY SAVING function
.2 -INSTALLATION
4
Installation of control unit and safety devices must be carried out
with power disconnected.
4.3 - CONNECTION OF THE MOTOR
The control unit is supplied already connected to the MASTER
motor.
The SLAVE motor (if used) should be connected to terminals
K1 - K2 - K3, following the polarity indicated on the labels
attached to the control unit and the Slave motor itself.
4.1 - ENERGY SAVING FUNCTION
This function is useful for reducing the energy consumption of
the automation device while in stand-by mode.
If the function is enabled, the control unit will enter ENERGY
SAVING mode under the following conditions:
• 5 seconds after completion of an operational cycle
• 5 seconds after an opening (if automatic closure is not
enabled)
• 30 seconds after exiting the programming menu
In ENERGY SAVING mode, power to the accessories, display and
flashing lights is deactivated.
ENERGY SAVING mode is exited:
• If an operational cycle is activated
• If one of the menus is accessed
40
m PHOTOCELLS - INSTRUCTIONS
m SAFETY RIBBONS - INSTRUCTIONS
The control unit powers the photocells at a nominal voltage of
•
24 Vdc, with an electronic fuse that breaks the current in the
case of an overload.
If the transmitter power supply is connected to terminals
•
K8 and K9, the control unit can perform the photocell
operation test prior to starting gate opening.
The photocells on the interior side should be installed so as to
•
completely cover the gate opening area.
• If several pairs of photocells are installed on the same side of
the gate, the receiver N.C. outputs should be connected in
series.
• The photocells are not powered when the control unit is in
ENERGY SAVING mode.
4.4 -EXTERNAL PHOTOCELL CONNECTION
Photocells installed on the exterior side of the gate should be
connected as follows:
• Connect the transmitter power supply to terminals
K8 (+Test) and K9 (-)
• Connect the receiver power supply to terminals
K10 (+24 VDC) and K9 (-)
• Connect the receiver N.C. output to terminals
J5 (PHOTO) and J4 (COM)
Photocells thus connected are active during closure.
In the case of tripping the photocell, the control unit immediately
re-opens the gate (without waiting for disengagement).
4.5 -INTERNAL PHOTOCELL CONNECTION
Photocells installed on the interior side of the gate should be
connected as follows:
• Connect the transmitter power supply to terminals
K8 (+Test) and K9 (-)
• Connect the receiver power supply to terminals
K10 (+24 VDC) and K9 (-)
• Connect the receiver N.C. output to terminals
J6 (PHOTO) and J4 (COM)
If several edges, with normally closed contacts, are used, the
•
outputs should be connected in series.
• If several conductive rubber edges are used, the outputs should
e connected in cascade, and only the final edge should be
b
terminated on the nominal resistance.
• Active edges connected to the accessory power supply are
nactive when the control unit switches to ENERGY SAVING
i
mode.
• To meet the requirements of EN12978, it is necessary to install
conductive rubber sensitive edges; contact normally closed
sensitive edges should have a control unit that constantly
verifies their correct operation. If control units with the option
to conduct testing by interrupting the power are used, connect
the control unit power cables between terminals K9 (-) and
K8 (+Test) on the PD12.
Otherwise, connect them between terminals
K10 (+) and K9 (-).
Testing the edges should be activated by means of the
Co.tE menu.
4.6 - CONNECTING SAFETY RIBBONS
The control unit considers two kinds of safety ribbons,
depending on the terminal to which they are connected:
• Type 1 (fixed): they are mounted on walls or on other fixed
obstacles that are approached by the gate doors during the
opening phase. When type 1 safety ribbons operate during the
gate opening phase, the control unit will close the doors
for 3 seconds, then it stands still; when type 1 safety ribbons
operate during the gate closing phase, the control unit will
stand still immediately. The direction of the gate at next
command of START or PEDESTRIAN START depends upon the
parameter STOP (it inverts or continues the motion).
If the input STOP is disabled, the command makes the motion
continue in the same direction.
• Type 2 (mobile): they are mounted to the door ends.
When type 2 safety ribbons operate during the gate opening
phase, the control unit will stand still immediately; when
type 2 safety ribbons operate during the gate closing, the
control unit will open the doors for 3 seconds, then it will
stand still. The direction of the gate at next command of
START or PEDESTRIAN START depends upon the parameter
STOP (it inverts or continues the motion). If the input STOP
is disabled, the command makes the motion continue in the
same direction.
Both the input can manage the classic safety edge with n.c.
contact and the conductive rubber safety edge with 8,2 kohm
nominal resistance.
ENGLISH
Photocells thus connected are active both during opening and
during closing. In the case of the photocell tripping, the control
unit immediately stops the gate.
When the photocell is disengaged, the gate re-opens fully.
Connect type 1 safety ribbons cables between terminals
J7 (EDGE1) and J9 (COM) of the control unit.
Connect type 2 safety ribbons cables between terminals
J8 (EDGE2) and J9 (COM) of the control unit.
41
.7 -ACTIVATION INPUTS
4
(START and START P.)
PD12 control unit is equipped with two activation inputs, whose
operation depends on the programmed operation modes
see Strt item of programming menu):
(
• Standard mode
START = START (a command will cause the complete
opening of the gate)
START P. = PEDESTRIAN START (a command will cause the
partial opening of the gate)
ENGLISH
• Open/Close command
START = OPENING (always controls the gate opening)
START P. = CLOSING (always controls the gate closing)
This is an impulse command, that is to say that an impulse
will cause the complete gate opening or closing.
• Manned operation
START = OPENING (always controls the gate opening)
START P. = CLOSING (always controls the gate closing)
This is a monostable command, that is to say, the gate will
be opened or closed as long as the contact is closed and it
will immediately stop as the contact is open
.8 -STOP
4
For a better safety, you can fit a stop switch that will cause the
immediate gate stop when activated. This switch must have a
ormally close contact (NC) that will get open in case of
n
operation.
In case the STOP switch is operated while the gate is open, the
automatic closing function will always be disabled. To close the
gate again, you will need a start command (if the start function
in pause is disabled, it will be temporarily enabled to allow the
gate release).
Connect the stop switch cables between terminal J3 (STOP) and
J4 (COM) of the control unit.
The stop switch function can be activated by means of a
remote control stored on channel 3 (see relevant instructions of
MR2 receiver).
• Timer mode
This function allows programming the gate opening time
during the day, by making use of an external timer.
START = START (a command will cause the complete
opening of the gate)
START P. = PEDESTRIAN START (a command will cause the
partial opening of the gate)
The gate stays open (completely or partially) while the contact
is closed on input; as soon as the contact is open the pause
time count down will start, after which the gate will be
closed again.
ATTENTION: Automatic closing must be enabled
In all modes, inputs must be connected to devices having
normally open contacts.
Connect cables of device controlling the first input between
terminals J1 (START) and J4 (COM) of the control unit.
Connect cables of device controlling the second input between
terminals J2 (START P.) and J4 (COM) of the control unit.
4.9 -LOW VOLTAGE LIGHT OUTPUT
The PD12 control unit has a 24 VDC output that allows
connection of a maximum load of 3 W.
This output can be used to connect a warning light, indicating
the status of the gate, or for a low voltage flashing light
(e.g. LUMOS-24V).
Connect the low voltage signal light or flashing light wires to
terminals K7 (+) and K6 (-).
CAUTION: Pay attention to the polarity of the connected
device if necessary.
4.10 - COURTESY LIGHTS
Thanks to the output COURTESY LIGHT the control unit
allows the connection of an electric appliance (e.g. courtesy
light or garden lights), controlled automatically or by means of
the special transmitter key.
The courtesy light terminals can be alternatively used for a 230V
flashing light with integrated flasher.
h
The first input function can also be activated by pressing
outside the programming menu or by means of a remote control
stored on channel 1 (see relevant instructions of MR2 receiver).
The second input function can also be activated by pressing
i
key outside the programming menu or by means of a
remote control stored on channel 2.
key
The output COURTESY LIGHT is a simple N.O. contact with no
power supply.
Connect the cables to terminals B1 and B2.
42
.11 - LOCK
4
An electric lock can be assembled on the gate, to ensure a good
closing of doors. Make use of a 12V lock.
Connect lock cables to terminals K4 and K5 of the control unit.
4.12 - EXTERNAL AERIAL
We suggest to use the external aerial (model: ANS433) in
order to guarantee the maximal range.
Connect the antenna hot pole to terminal A2 (ANT) of the
control unit and the braiding to terminal A1 (ANT-).
NOTE: using the LUMOS-24V flashing light with built-in antenna,
connect the terminal 3 of the flashing light to the terminal
A2 (ANT) of the control unit and the terminal 4 of the flashing
light to the terminal A1 (ANT-) of the control unit PD12
.15 - POWER SUPPLY
4
The control unit must be fed by a 230V 50Hz (120V - 50/60Hz
for the 120V models) electric line, protected by a differential
agnetothermal switch complying with the law provisions in
m
force.
Connect the power supply wires to terminals L and N on the
board located next to the transformer.
Connect the earth cable to terminal
4.16 - BATTERY POWER
In the case of an electricity black-out, the device may be powered
using a battery pack (accessory code 161212).
ENGLISH
4.13 - PLUG IN RECEIVER
PD12 control unit is suitable for plugging in a MR2 receiver
having a high-sensitivity super-heterodyne architecture.
m WARNING: it is necessary to turn off the control unit
power before doing the operations mentioned here below.
Pay attention to the way you connect the removable
modules.
MR2 module receiver is provided with 4 channels and each of
them is suitable for a command of PD12 control unit:
• CHANNEL 1
• CHANNEL 2
• CHANNEL 3
• CHANNEL 4
NOTE: Before programming 4 channels and function
logics read carefully the instructions of MR2.
4.14 - INTERFACE
The ADI (Additional Devices Interface) interface of the control
unit PD12 allows the connection to V2 optional modules.
쩚쩛
START
쩚쩛
PEDESTRIAN START
쩚쩛
STOP
쩚쩛
COURTESY LIGHT
The battery pack should be housed in the specific seating, as
shown in the figure.
Connect the battery pack connecter to the BATTERY terminals on
the control unit.
Refer to V2 catalogue or to the technical sheets to see which
optional modules with ADI interface are available for this control
unit.
NOTE Please read the instructions of each single module to
install the optional modules.
43
.17 - ELECTRICAL CONNECTION SUMMARY
4
Phase power supply 230Vac
ENGLISH
Earth
Neutral power supply 230Vac
44
B1 - B2230Vac courtesy or flashing lights
K1Motor 2 (+)
K2Motor 2 (ground)
K3Motor 2 (-)
K4 - K512V electrolock
K6 - K724V courtesy or flashing lights
5 - CONTROL PANEL
.1 - DISPLAY
5
When power is on, the control unit checks that display correctly
operates by switching on all segments for 1.5 sec. 8.8.8.8.
Firmware version, e.g. Pr I.5, will be viewed in the following
.5 sec.
1
Panel will be viewed upon completion of this test.
ENGLISH
K8
K9Accessory power common (-)
K10
J1
J2
J3STOP command. N.C. contact
J4Common (-)
J5Exterior photocell. N.C. contact
J6Interior photocell. N.C. contact
J7Type 1 edges (fixed). N.C. contact
J8Type 2 edges (mobile). N.C. contact
J9Accessories common (-)
A1Antenna shield
A2Antenna
BATTERYBattery pack (code 161212)
+24Vdc supply - photocell/optical edge TX for
functional Test
+24Vdc supply for photocells and other
accessories
START - Open command for connecting
traditional devices with N.O. contact
START P. - Pedestrian open command for
connecting traditional devices with N.O.
contact
The control panel represents the physical status of the
terminal board contacts and of the program mode keys: if the
upper vertical segment is on, the contact is closed; if the lower
vertical segment is on, the contact is open (the above picture
shows an instance where the inputs PHOTO, PHOTO-I, EDGE and
STOP have all been correctly connected).
PLEASE NOTE: if the panel is off, the control unit should be
in ENERGY SAVING mode; press the OK key to turn it on.
Points being among display digits show the status of
programming push-buttons: as soon as a push-button is pressed,
its relevant point turns on.
The arrows on the left of the display show the state of the start
inputs. The arrows light when the related input is closed.
RECEIVERConnector for MR2 receiver
Module interface
M1Motor 1
24Vdc
Power Supply
OVERLOAD
PLEASE NOTE: the highlighted connections are
factory pre-wired
Control unit power supply (+24 VDC)
Signals an overload on the accessory power
supply
The arrows on the display right side show the gate status:
• The highest arrow turns on when the gate is into its opening
phase. If it blinks, it means that the opening has been caused
by a safety device (border or obstacle detector).
• The central arrow shows that the gate is on pause.
If it blinks, it means that the time countdown for the
automatic closing has been activated.
• The lowest arrow blinks when the gate is into its closing
phase. If it blinks, it means that the closing has been caused
by a safety device (border or obstacle detector).
45
.2 -USE OF THE KEYS FOR PROGRAMMING
5
The control unit functions and times are programmed by means
f a special configuration menu, which can be accessed and
o
explored by using the 3 keys,
the control unit display.
LEASE NOTE: Outside the configuration menu, pressing
P
h
the
key activates the START command, pressing the ikey
activates the PEDESTRIAN START command.
n the manual, the control unit programming procedure is
I
ENGLISH
represented by block diagrams, consisting of the various display
views.
he various blocks include symbols showing the user the keys to
T
be pressed to navigate around the menu.
When a time is written to the side of the symbol, this means the
key should be pressed and held for the length of time indicated.
h, i
and OK, located on the side of
6 - INITIALISING THE CONTROL
UNIT
This operation is necessary when the control unit is installed for
the first time, and is used to define the gate leaf starting order
and the direction of rotation of the two motors.
Until initialisation is performed, it is not possible to operate the
gate or program the control unit.
The initialisation procedure steps are as follows:
1. Starting initialisation
2. Selecting the superior and inferior gate leaves
3. Selecting the opening direction
4. Verifying Slave motor connection
5. Self-training the working times
The following table describes the functions of the push-buttons:
Press and release the push-button OK
eep pressed the push-button OK for 2 seconds
K
Release the push-button OK
Press and release the push-button
ress and release the push-button
P
h
i
m WARNING:
• Ensure that the motors and accessories are connected correctly
prior to performing initialisation
• Position the gate leaves roughly at the half way points (unblock
the motors, operate the gate leaves, re-block the motors)
• Firstly, the procedure will involve short movements of the gate
leaves. In the final phase, the gate is moved through its entire
path. The operator should be positioned so as not to interfere
with the movement of the gate leaves and so as not to trip any
photocells
• Installation is automatically interrupted if no operations are
performed for one minute
• The initialisation procedure involves the loading of default
values for all programming menu parameters
Start
Main screen
Starting initialisation
The control unit moves the Master motor first in one direction,
then in the other, 3 times
Exit (initialisation incomplete)
Press and hold OK for approx. 2 seconds, until the message “-ini” appears. On release of the key, the message GO appears.
Pressing OK starts the procedure. The arrow keys can be used to select “ESC”, thus exiting without starting the procedure.
46
Select this parameter depending on the position (superior or inferior) of
the gate leaf in motion
SUPthe gate leaf in motion is the leaf that should open first
inFthe gate leaf in motion is the leaf that should open second
PLEASE NOTE: if installation envisages one motor only, select SUP
elect this parameter depending on the direction of opening of gate leaf 1
S
AP1the gate leaf is opening
Ch1the gate leaf is closing
Having selected this parameter, the control unit moves the SLAVE
motor
If the control unit detects the SLAVE motor, the display shows AP2
1
Select this parameter depending on the direction of opening of gate leaf 2
AP2the gate leaf is opening
Ch2the gate leaf is closing
Having selected the parameter, press OK to move to the next phase.
If the display shows Er93, this means the SLAVE motor is connected
incorrectly.
Check the SLAVE motor connection and repeat the initialisation
procedure
ENGLISH
2 If the control unit does NOT detect the SLAVE motor, the display
shows SinG
If the installation envisages only one motor
next phase.
If the installation envisages two motors
press OK.
The display will show Er94 to indicate that the SLAVE motor is not
connected, or is connected incorrectly.
Check the SLAVE motor connection and repeat the initialisation
procedure
3 If the control unit does not detect a photocell on the PHOTO input,
the display shows Ft.no
If the installation does not envisage the use of a photocell, select Ft.no
and press OK to move to the next phase.
The photocell will be automatically disabled.
If installation envisages the use of a photocell, select Ft.Si and press OK.
The display will show Er91 to indicate that the photocell is not
connected, or is connected incorrectly.
Check the photocell connection and repeat the procedure.
4 If the control unit detects a photocell connected correctly to the
PHOTO input, it automatically switches to the working time
self-training phase.
, press OK to move to the
, select the doP menu option and
Press OK to start the self-training phase.
Select ESC and press OK to exit the menu without performing the time
self-training phase.
Please note: in the case of exiting without self-training, it will not
be possible to operate the gate.
In any case, it will be possible to perform self-training in a separate
phase and program the remainder of the control unit functions, using
the specific menu.
47
7 - ACCESSING THE CONTROL
8 - RAPID CONFIGURATION
UNIT SETTINGS
Once initialisation is performed (even without time self-training), it
will be possible to access the various control unit functions,
including initialisation itself.
1. Press and hold the OK key
desired
2. Release the OK key: the display will show the first item in the
ub-menu
s
ENGLISH
-CFGRapid configuration
-PrGProgramming the control unit (full menu)
CntCycle counter
-
-APPSelf-training the working times
-dEFLoading the default parameters
-iniControl unit initialisation
until the display shows the menu
Rapid configuration is a menu allowing the main control unit
arameters to be programmed with a few operations.
p
It is essential the initialisation procedure has already been
performed (even without time self-training) in order to
erform rapid configuration.
p
1. Press and hold the OK key until the display shows the -CFG
menu
. Release the OK key: the display will show the first item in the
2
Pot menu.
Pot.Power adjustment
EnSObstacle sensor adjustment
S
LoG.Operation logic
FinEExit the menu
48
.1 - POWER ADJUSTMENT
8
This rapid configuration menu option allows the motor power to
be adjusted. The value displayed is the value currently set. Using
h
and ikeys, select the value to be set and press OK to
the
confirm and continue.
30 ÷ 100Values from 30 (minimum) to 100 (maximum).
Equal values for both motors
PErSCustomised configuration: if the display shows
PErS, this means the two motors have different
power values set using the Pot1 and Pot2 options
in the control unit programming menu.
Selecting the PErS options exits the menu,
maintaining the previously set values.
8.2 - OBSTACLE SENSOR ADJUSTMENT
The PD12 control unit has a sophisticated system allowing detection of whether gate movement is impeded by an obstacle.
This system is based on measurement of the current absorbed by the motor: an unexpected increase in current absorption indicates the
presence of an obstacle. the obstacle sensor is also used to recognise the arrest points.
Detection of an obstacle during normal movement of the gate results in brief inversion of motion in order to free the obstacle. The gate is
stopped when one of the following conditions is present:
- During slowing
- During the first work cycle after accessing the programming menu
- After having powered-up the control unit
ENGLISH
This menu option is used to adjust the motor current value that trips the obstacle sensor.
h
The value displayed is the value currently set. Using the
The possible options are:
1.0 ÷ 3.5 Values from 1.0 to 3.5 Amperes: values common to both
motors. The minimum value corresponds to maximum
obstacle sensor sensitivity, and vice-versa.
Based on the value selected, the control unit also calculates
the acceleration and deceleration rate and the start thrust
function.
PErSCustomised configuration: if the display shows PErS, this
means the two motors have different values set using the
SEn1 and SEn2 options in the control unit programming
menu.
Selecting the PErS options exits the menu, maintaining the
previously set values.
Please note: if time self-training has been performed during
initialisation, the control unit has also performed automatic strain
recognition and has automatically set the sensitivity value.
If, on the other hand, self-training has not been performed, the
pre-set value is the default.
and ikeys, select the value to be set and press OK to confirm and continue.
49
.3 - OPERATIONAL LOGIC
8
This rapid configuration option is used to define the start command action (from the terminal board, from the remote control or from the
eypad)
k
The possible options are:
P - PStep Logic
AUtoAutomatic logic
- During opening, other Start commands are ignored. Closure is automatic after a programmable pause time
- During the pause, a Start command restarts the pause time count from the beginning.
- During closure, a Start command immediately reopens the gate.
- the Start command results in opening, stop, closure, stop, in sequence.
- the Start command is used to open the gate.
ENGLISH
PErS Customised logic: the Start command acts in accordance with the programming of the various Programming Menu parameters.
PLEASE NOTE: If automatic logic is selected, the pause time adjustment option is accessed (up to 20 minutes,
the default value is 15 seconds).
Selecting the PErS options exits the menu, maintaining the previously set values.
8.4 - EXITING RAPID CONFIGURATION
This menu closes programming (both predefined and customised), saving the modified data in the memory
PLEASE NOTE: if the menu is exited due to time out (after 1 minute without pressing any keys) the data set is not stored.
50
9 - LOADING THE DEFAULT PARAMETERS
If necessary, it is possible to restore all parameters to their standard or default values (see the final summary table).
LEASE NOTE: This procedure results in the loss of all customised parameters, and hence it has been included outside the
m P
configuration menu, in order to minimise the likelihood of it being run in error.
Loading of the default parameters is performed each time the initialisation procedure is performed (even without working
time self-training).
The parameters acquired during initialisation are maintained, even when the default parameters are loaded.
1. Press and hold the OK key until the display shows -dEF
2. Release the OK key: the display shows ESC (only press the OK key if it is desired to exit this menu)
3. Press the
4. Press the OK key: the display shows no
. Press the
5
6. Press the OK key: all parameters are overwritten with their default values (see the table on pages 74-75), the control units exits
programming mode and the display shows the control panel.
i
key: the display shows dEF.
i
ey: the display shows Si
k
ENGLISH
51
10 - WORKING TIME SELF-TRAINING
his menu allows automatic learning of the times required for the gate to open and close.
T
During this phase, the control unit also records the forces required to open and close the gate: these values will be used by activating the
obstacle sensor.
1. Press and hold the OK key until the display shows -APP
2. Release the OK key: the display shows ESC (only press the OK key if it is desired to exit this menu)
3. Press the
4. Press the OK key to activate the working time self-training cycle: the display shows the control panel and starts the time self-training
rocedure.
p
PLEASE NOTE:
ENGLISH
• If self-training is performed during the initialisation procedure, the sensitivity value acquired for the obstacle sensor is
utomatically saved in the memory, hence the procedure terminates at step 4.5
a
• If there is only one motor present, the procedure starts at step 4.3
4.1Gate leaf 1 is opened for a few seconds
4.2Gate leaf 2 is closed until one of the following conditions occurs:
4.3Gate leaf 1 is closed until one of the following conditions indicated in part 4.2 occurs
4.4An opening manoeuvre is performed for each gate leaf, the operation terminates when one of the conditions described in part
i
key: the display shows t.LAu
- the obstacle sensor detects the gate leaf is blocked
- a START command is given
This position is stored as the closing point for gate leaf 1.
4.2 occurs (the first START stops gate leaf 1, the second START stops gate leaf 2).
The time required is stored as the opening time.
4.5A closing manoeuvre is performed for each gate leaf; the operation terminates when one of the conditions indicated in part 4.2
occurs. The time required is stored as the closing time.
5. The display shows the value recommended for the obstacle sensor for motor 1. If no operations are performed for 20 seconds, the
control unit exits the programming phase, without saving the value recommended.
h
6. The recommended value may be modified by pressing the
display shows SEn1
i
7. Press the
which can be modified in a manner similar to that for SEn1
8. Press and hold the
programming mode, storing the value for the sensors.
key: the display shows SEn2; press the OK key to display the value recommended for the obstacle sensor for motor 2,
i
key until the display shows FinE, then press the OK key, select the option Si and then press the OK key to exit
and ikeys, and pressing the OK key confirms the displayed value and the
m PLEASE NOTE: If the control unit is left to time out from programming mode (1 minute), the obstacle sensors return to
the value that was set prior to performing self-training. On the other hand, the opening/closing times are always stored.
52
11 - READING OF CYCLE
COUNTER
PD12 control unit counts the completed opening cycles of the
gate and, if requested, it shows that service is required after a
ixed number of cycles.
f
There are two counters available:
• A totalizing counter for completed opening cycles that
cannot be zeroed (option tot of item Cont)
A downward counter for the number of cycles before the
•
next request for service (option SErv of item Cont).
This counter can be programmed according to the desired
value.
The scheme hereafter shows how to read the totalizing counter,
how to read the number of cycles before the next service is
required as well as how to program the number of cycles before
the next request for service (as for the example shown, the
control unit completed no. 12451 cycles and there are no. 1300
cycles before the next service request.
Area 1 is the reading of the total number of completed cycles;
h
through
thousands or units.
Area 2 is the reading of the number of cycles before the next
request for service: its value is rounded down to the hundreds.
and ikeys, you can alternate the display of
h
Area 3 is the setup of this latter counter; if you press once
i
key, the current counter value will be rounded up or down to
housands, any following pressure will have the setup
t
be increased or decreased of 1000 units. The previous
displayed count will get lost.
or
SIGNAL OF SERVICE REQUIRED
As soon as the counter of cycles before the next request for
service is zero, the control unit shows the request for service
through an additional 5-second pre-blinking.
This signal will be repeated at each opening cycle, until the
installer enters into the counter reading and setup menu, and
possibly programs the number of cycles after which the next
service will be requested.
In case no new value is setup (that is to say that the counter
value is left at zero), the signalling function for the service
request will be disabled and no signal will be repeated anymore.
m WARNING: service operations shall be carried out by
qualified staff only.
ENGLISH
53
12 - PROGRAMMING THE
CONTROL UNIT
The configuration menu -PrG consists in a list of configurable
tems; the display shows the selected item.
i
i
By pressing
will return to the previous item.
By pressing OK, you can view the current value of selected
item and possibly change it.
The last menu item (FinE ) allows storing the carried out changes
and going back to the control unit normal operation.
ENGLISH
You must exit from programming mode through this menu item
if you do not want to lose your configuration.
, you will pass to the next item; by pressing h, you
m WARNING: in case no operation is carried out for
more than one minute, the control unit exits from the
programming mode without saving any of your setups and
changes, which will get lost.
i
By holding down the
fast, until item FinE is viewed. Viceversa, by holding down
h
the
key, items will scroll fast backwards until item En.SA is
viewed.
In this way, you can quickly reach either the top or bottom of the
list.
There are the following three kinds of menu items:
• Function menu
• Time menu
• Value menu
key, configuration menu items will scroll
Function menu setup
Function menus allow selecting a function from among a group
of available options. When you enter into a function menu, the
current active option will be viewed; you can scroll all available
i
options through
activate the option viewed and you will return to the
onfiguration menu.
c
Time menu setup
Time menus allow setting a function duration. When you enter
nto a time menu, the current setup value will be viewed.
i
Each time you press
time you press the ikey, current time value decreases.
By holding down the
value, up to reach the max. value allowed for this item. Vice
versa, by holding down the
the time value down to reach 0.0 ”.
In some circumstances, setting the value to 0 means that the
relevant function is disabled, in this case, ‘no’ will appear instead
of 0.0 ”.
By pressing on OK you will confirm the displayed value and
you will return to the configuration menu.
Value menu setup
Value menus are similar to time menus; however, the setup value
can be any number.
By holding down
decrease slowly.
PLEASE NOTE: in the following description, Motor 1 is
associated with the superior gate leaf (the one that opens
first), while motor 2 is associated with the inferior gate
leaf (the one that closes first) in accordance with that
established in the initialisation procedure.
and hkeys. By pressing the OK key, you will
h
key, current time value increases and each
h
key, you can quickly increase the time
i
key, you can quickly decrease
h
or ikeys, the value will increase or
54
DISPLAYDATADESCRIPTIONDEFAULT MEMO
EnS A
t.A PP
t .C hP
r.A P
r.C h
no
Si
0.0 ” - 1 ’00
0.0 ” - 1 ’00
0.0 ” - 1 ’00
nabling Energy Saving
E
Function not enabled
Function enabled
Partial opening time (pedestrian access)
f a Pedestrian Start command is received, the control unit opens the SUPERIOR
I
gate leaf only, for as reduced time (adjustable time from 0.0” to 1’00)
Partial closing time (pedestrian access)
n the case of partial opening, the control unit uses this time for closing.
I
The maximum time that can be set is equal to the closing time for the
SUPERIOR gate leaf (adjustable time from 0.0” to 1’00).
NOTE: The avoid the gate leaf not closing completely, it is recommended a
longer time be set than that used for opening
Gate leaf delay during opening
During opening, the INFERIOR gate leaf starts to move after the SUPERIOR
gate leaf, with a delay equal to the length of time set by this menu
(adjustable time from 0.0” to 1’00).
NOTE: If
order of the gate leaves
Gate leaf delay during closing
r.AP is set to 0, the control unit does not check the correct closing
t.APP
no
8.0 ”
9.0 ”
1.0 ”
5.0 ”
ENGLISH
t.S Er
SEr .S
t.A SE
t.i nv
0.0 ” - 1 ’00
0.5 ” - 1 ’00
no
Si
no
0.5 ” - 1 ’00
During closing, the SUPERIOR gate leaf starts to move after the INFERIOR gate
leaf, with a delay equal to the length of time set by this menu (adjustable time
from 0.0” to 1’00)
Lock time
Before the opening phase begins, the control unit will energize the electric
lock in order to release it and enable the gate motion (adjustable time from
0.0” to 1’00)
Function deactivated
Silent Locking Mode
Silent Mode (100 Hz)
WARNING: In some cases, there may be problems when unlocking.
If problems should occur, select the Standard mode
Standard Mode (50 Hz)
Lock advance time
While the electric lock is energized, the gate will stay standstill for t.ASE
time (adjustable time from 0.5” to 1’00), to make its release easier.
WARNING: in case the gate has no electric lock, set the value 0
Backlash time
It could be useful to give a closing command to motors, to help the
electric lock release
2.0 ”
Si
1.0 ”
no
no
0.5 ” - 1 ’00
Function deactivated
The control unit controls the motors in reduced power in closing
direction for the setup time (adjustable time from 0.5” to 1’00).
NOTE: the backlash precedes the electric lock release. It is possible to reverse
the order by setting a lock advance time higher then the backlash one.
WARNING: in case the gate has no electric lock, set the value 0.
55
DISPLAYDATADESCRIPTIONDEFAULT MEMO
ENGLISH
t.P rE
Pot 1
Pot 2
Po. r1
Po. r2
P.b At
0.5 ” - 1 ’00
no
30 - 100
30 - 100
0 - 6 0
0 - 6 0
re-blinking time
P
Before any gate movement, blinker will be activated for t.PrE time, to warn
about the incoming motion (adjustable time from 0.5” to 1’00)
Function deactivated
Motor 1 power
he displayed value is the percentage of max. motor power
T
Motor 2 power
The displayed value is the percentage of max. motor power
Power Motor 1 during slow-down phase
he displayed value is the percentage of max. motor power
T
Power Motor 2 during slow-down phase
The displayed value is the percentage of max. motor power
Maximum motor power during battery operation
During battery operation, the controller is powered with a lower voltage
compared to mains power. For this reason, the power of the motors is
reduced compared to normal operation and may not be sufficient to
move the gate panels effectively.
This menu allows you to activate the motors at their maximum power
during battery operation.
1.0 ”
70
70
30
30
no
rAM
SEn 1
SEn 2
rAL L
noMotor power at the parameters set in the Pot1 and Pot2 menus
Si
0 - 4
1.0 A - 3.5 A
1.0 A - 3.5 A
30 - 100
Maximum motor power
Starting ramp
In order not to stress too much the motor, when the motion starts the
power is gradually increased, until reached the set value or 100% if the
take-off is enabled.
Higher is the set value, longer the length of time of the ramp, that is the
time necessary to reach the value of nominal power.
Adjusting the obstacle sensor on motor 1
This menu allows adjustment of the sensitivity of the obstacle sensor for
motor 1. When the current absorbed by the motor exceeds the value
set, the control unit detects an alarm.
For sensor operation, please refer to the chapter 8.2
Adjusting the obstacle sensor on motor 2
This menu allows adjustment of the sensitivity of the obstacle sensor for
motor 2. When the current absorbed by the motor exceeds the value
set, the control unit detects an alarm.
For sensor operation, please refer to the chapter 8.2
Braking
In the final section of the trip, the control unit drives the motor at reduced
power, depending on the values set for parameters
In this menu, it is possible to adjust the duration of the braking phase.
The value set is the percentage of the total trip, and is equal for both
motors during opening and closing.
Po.r1 and Po.r2.
4
1.5 A
1.5 A
30
56
DISPLAYDATADESCRIPTIONDEFAULT MEMO
Start command during the opening phase
St. AP
This menu allows fixing the control unit conduct in case it receives a
Start command during the opening phase
PAU S
St. Ch
St. PA
SPA P
PAU S
Chi U
no
Sto P
APE r
Chi U
no
he gate stops and goes to pause
T
The gate immediately starts closing
The gate go on with the opening phase (command is ignored)
Start command during the closing phase
This menu allows fixing the control unit conduct in case it receives a
Start command during the closing phase
The gate stops and its cycle is considered as finished
The gate opens again
Start command during the pause
This menu allows fixing the control unit conduct in case it receives a
Start command when the gate is open during its pause phase
The gate starts closing
Command is ignored
PAU SThe pause time is reset (Ch.AU )
Pedestrian Start during the partial opening phase
This menu allows fixing the control unit conduct in case it receives a
Pedestrian Start command during the partial opening phase
PAU S
The gate stops and goes to pause
ENGLISH
Sto P
Chi U
PAU S
Ch. AU
Ch. tr
PA. tr
Chi U
no
no
0.5 ”-2 0.0 ’
no
0.5 ”-2 0.0 ’
The gate immediately starts closing
The gate goes on with the opening phase (command is ignored)
Automatic closing
In automatic mode, the control unit automatically recloses the gate on
expiry of the time limit set in this menu
Function deactivated
The gate recloses after the set period time
(adjustable time from 0.5” to 20.0’)
Closing after transit
During the automatic operation, the pause count down starts from the set up
value each time a photocell operates during the pause.
If the photocell operates during the opening time, this time will be immediately
stored as pause time.
This function allows having a fast closing as soon as transit through the gate is
completed, therefore, a time shorter than Ch.AU is generally used.
Ch.AU will be used when no is set up.
Function deactivated
The gate recloses after the set period time
(adjustable time from 0.5” to 20.0’)
Pause after transit
no
no
no
no - Si
In order to let the gate open for the shortest possible time, it is possible
to stop the gate once the passage before the photocells is detected. If
the automatic working is enabled, the time of the pause is
57
Ch.tr
DISPLAYDATADESCRIPTIONDEFAULT MEMO
Courtesy lights
This menu allows setting the automatic operating of the courtesy lights during
LUC i
the opening cycle of the gate.
OTE: If the output is used to drive a flashing light (with internal flasher)
N
select CiCL
CiC L
CiC L
no
ENGLISH
t.L UC
AUS
Mon
tiM
biS t
SPi A
FLS h
W.L
Light on for the entire duration of the cycle
Function deactivated
Timed function (from 0 to 20’)
Auxiliary channel
This menu allows setting the operating of the relay of the lighting of the
ourtesy lights by means of a remote control stored on the channel 4 of
c
the receiver
onostable operation
M
Timed function (from 0 to 20’)
Bistable operation
Setting low voltage exit lights
This menu makes to possible to set the flashing exit function.
Flasher operation (fixed frequency)
Indicator light operation: Indicates the status of the gate in real-time. The type
of blinking indicates the four possible conditions:
- GATE STOPPED: Light off
- GATE IN PAUSE: the light is on, fixed
- GATE OPENING: the light blinks slowly (2 Hz)
- GATE CLOSING: the light blinks quickly (4 Hz)
Mon
FLS h
LP. PA
St. rt
Sto P
no
no
Si
StA n
no
AP. Ch
PrE S
oro L
no
Pro S
Function deactivated
Blinker during pause time
Function deactivated
The blinker will be on during the pause time too (gate open with automatic
closure active).
Activation inputs (START and START P.)
PD12 control unit is equipped with two activation inputs, whose operation
depends on the programmed operation modes (see chapter 4.7):
Standard mode
Start inputs from terminal board are disabled.
Radio inputs operate in standard mode
Open/Close command
Manned operation
Timer mode
Stop Input
The input STOP is not available
The input STOP stops the gate: pressing the command START the gate
continues the motion
no
StA n
no
inv E
The command STOP stops the gate: at the next START the gate starts moving
in the opposite direction
58
DISPLAYDATADESCRIPTIONDEFAULT MEMO
Exterior photocell input
Fot o
This menu makes it possible to enable the exterior photocell input, i.e.
inactive during opening (see the section regarding installation).
CFC h
Fot .i
Ft. tE
CoS 1
CFC h
no
Ch
no
AP. Ch
no - Si
no
Input enabled even at standstill gate too: the opening movement does not
tart if photocell is interrupted
s
Input disabled (ignored by the control unit)
Input enabled for the closing phase only.
ARNING: if you select this option, you must disable photocell test
W
Interior photocell input
his menu makes it possible to enable the interior photocell input, i.e.
T
active during opening and closing (see the section regarding installation).
Input disabled (ignored by the control unit)
Input enabled
Test of the photocells
In order to achieve a safer operation for the user, the unit performs a
photocells operational test, before a normal working cycle.
If no operational faults are found, the gate starts moving.
Otherwise, it will stand still and the flashing light will stay onfor 5 sec.
The whole test cycle lasts less than one second.
Safety ribbon 1 input
This menu allows enabling the input for type 1 safety ribbon (fixed ribbons)
Input disabled (ignored by the control unit)
ENGLISH
no
Si
no
CoS 2
Co. tE
riL A
AP
APC h
no
Ch
APC h
no
rES i
Fot o
0
Input enabled during the opening and disabled during the closure
Input enabled in opening and closure
Safety ribbon 2 input
This menu allows enabling the input for type 2 safety ribbon, that is to
say mobile ribbons
Input disabled (ignored by the control unit)
Input enabled during closure and disabled during opening
Input enabled in opening and closure
Test of the safety edges
This menu allows setting the method of control of the safety edges working
Test disabled
Test enabled for conductive rubber safety edges
Test enabled for optical safety edges
Motor Release on Mechanical Stop
When the gate halts against the mechanical stop, the motor is controlled for a
fraction of a second in the opposite direction, decreasing the motor gear
tension
Function disabled
no
no
2
Fin E
1 - 1 0
no
Si
Time motor release (max. 1 second)
End of Programming
This menu allows to finish the programming (both default and personalized)
saving the modified data into memory
Do not quit the programming
Exit from the programming menu, storing the parameters set
59
no
13 - OPERATION DEFECTS
This paragraph shows some possible operation defects, along
with their cause and applicable remedy.
OVERLOAD led is on
It means that there is an overload on accessory power supply.
1. Remove the extractable part containing terminals K1 to K10.
OVERLOAD led will switch off.
2. Remove the overload cause.
ENGLISH
3. Reinsert the terminal board extractable part and check that
this led is not on again.
Too long pre-blinking
When a Start command is given and the blinker switches on
immediately but the gate is late in opening, it means that the
setup cycle count down expired and the control unit shows that
service is required.
Error 0
When a start command is given, the gate does not open and the
display shows the message
Err0
Error 3
When a Start command is given and the gate does not open and
the display shows
It means that the photocell test failed.
1. Be sure that no obstacle interrupted the photocell beam
when the Start command was given.
2. Be sure that photocells, as enabled by their relevant menus,
have been installed actually.
3. If you have external photocells, be sure that Foto menu item
is on CF.CH.
4. Be sure that photocells are powered and working; when you
interrupt their beam, you should hear the relay tripping.
5. Ensure the photocells are connected correctly, as shown in the
dedicated section on page 49
Error 5
Once given a start control, the gate does not open and the
display shows
It means that the test of the safety edges failed.
Check that the menu of the test of safety edges (CO.tE) have
been set correctly.
Check that the safety edges enabled from the menu are
installed.
Err3
Err5
This means that the buffer batteries do not have sufficient power
to open the gate. It is necessary to wait for the return of mains
power, or to replace the drained batteries with new ones.
Error 1
The writing
programming:
It means that changed data could not be stored.
This kind of defect has no remedy and the control unit must be
sent to V2 S.p.A. for repair.
Error 2
When a Start command is given and the gate does not open and
the display shows
It means that mosfet test failed.
This kind of defect has no remedy and the control unit must be
sent to V2 S.p.A. for repair.
Err1 appears on display when you exit from
Err2
Error 8
When executing a self-learning function the control is refused
and the display shows
It means that the setting of the control unit is not compatible
with the requested function. In order to execute the self-learning
it is necessary that the Start inputs are enabled in standard
mode; to survey the currents of the motor it is also necessary
that the length of the opening and closure are at least of
7,5 seconds.
Error 9
When you are trying to change the control unit setups and the
the display shows
It means that programming was locked by means of the
programming lock key CL1+ (code 161213).
To change the settings it is necessary to insert in the connector
of the ADI interface the same key used to activate the
programming lock, and unlock the device
Err8
Err9
Error 90
When there is an attempt to start an operational cycle without
having yet performed the initialisation procedure, the message
Er90 appears.
Perform the initialisation procedure.
60
rror 91
E
If, during the initialisation procedure, the control unit fails the
exterior photocell test, the display shows the message
Check the photocell connected to the PHOTO input is working.
PLEASE NOTE: This abnormality does not delete data
acquired using the initialisation procedure
Error 92
If, during the initialisation procedure, the control unit detects an
obstacle during movement of the gates, the display shows the
massage
Ensure there are no obstacles within the gate movement area and
repeat the initialisation procedure.
Error 93
If, during the initialisation procedure, the display shows the
massage
incorrect polarity.
Check the SLAVE motor connection and repeat the initialisation
procedure.
Er92
Er93, this means the SLAVE motor is connected with
Er91
ENGLISH
Error 94
If, during the initialisation procedure, the control unit fails to
detect the presence of the SLAVE motor, but the operator has
indicated this to be present, the display
shows the message
Check the SLAVE motor connection and repeat the initialisation
procedure.
Er94
61
14 - TESTING AND START-UP
15 - MAINTENANCE
In implementing the automation device, these are the most
mportant steps for guaranteeing maximum safety.
i
V2 recommends the application of the following technical
standards:
EN 12445 (Safety in the use of automated closures, test
•
methods)
• EN 12453 (Safety in the use of automated closures,
requirements)
EN 60204–1 (Safety of Machinery, electrical equipment of
•
ENGLISH
machines, part 1: general principles)
In particular, with reference to the table in the section
PRELIMINARY CHECKS and IDENTIFICATION OF THE TYPE OF
“
USE” in the majority of cases, it will be necessary to measure the
impact force, in accordance with the provisions of EN 12445.
Adjusting the operating force is possible by programming the
electronic circuit board, and the impact force profile should be
measured using an appropriate device (itself also certified and
subjected to annual calibration) capable of tracing the force-time
graph.
The result should be in compliance with the following maximum
values:
Force
Maintenance should be performed in full compliance with the
afety instructions described in this manual and in accordance
s
with current legal and regulatory provisions.
The recommended interval between each maintenance operation
is six months, the checks involved should at least relate to:
the perfect efficiency of all warning devices
•
• the perfect efficiency of all safety devices
• measurement of the gate operating forces
• the lubrication of mechanical parts on the automation device
where necessary)
(
• the state of wear of the mechanical parts on the automation
device
• the state of wear of the electrical cables on the
lectromechanical actuators
e
The result of each check should be recorded in a gate
maintenance log.
16 - DISPOSAL
Packaging materials (plastic, polystyrene etc.) should not be
disposed of in the environment and should not be left within the
reach of children, since they constitute sources of danger.
The ZARISS device is made from various types of materials, some
of which may be recycled (aluminium, plastic, electrical cables),
others should be disposed of (electronic circuit boards and
components).
Dynamic
IMPACT force
Static CRUSHING
force
For a comprehensive guide on the installation of automation
devices and the documentation to be prepared, we recommend
use of the guides issued by the Italian association UNAC,
obtainable from www.v2home.com
PLEASE NOTE: certain electronic components may contain
pollutants; do not dispose of them in the environment.
Please seek information regarding recycling or disposal systems
and adhere to all current local regulations.
Time
62
AUTOMATION DEVICE USERS MANUAL
AUTOMATION DEVICE USER INFORMATION
An automation system is a great convenience, in addition to a valid security system, and with just a little, simple care, it is made to last
for years.
Even if your automation device meets all the safety standards, this does not exclude the presence of residual risk, i.e. the possibility that
hazardous situations may be created, usually due to irresponsible or even improper use, and for this reason we wish to offer some advice
regarding the behaviour to be adopted in order to avoid problems:
rior to using the automation device for the first time, ask the installer to explain the sources of residual risk to you, and take some
P
time to read the instruction manual and user information delivered by the installer.
Keep the manual for any future doubts and give it to any new owners of the device.
our automation device is a machine that faithfully follows your commands; irresponsible and improper use can make it become
Y
hazardous: do not start movement of the device if there are people, animals or objects within its radius of action.
Children: installed in accordance with technical regulations, an automation system guarantees a high level of safety.
owever, it is prudent to prevent children from playing near the automation device and to avoid unintentional use; never leave the
H
remote control within the reach of children: it is not a toy!
Anomalies: as soon as the automation device shows any anomalous behaviour, remove the electricity supply and perform manual
unblocking. Do not attempt any repairs yourself, but ask your installer: in the meantime, the system can operate as a non-automated
device.
Maintenance: as with all machinery, your automation devices requires periodic maintenance so that it may continue to work for as long
as possible, and in complete safety. Agree a periodic maintenance plan with your installer; V2 SpA recommends a maintenance plan to
be performed every 6 months for normal domestic use, but this period may vary depending on the intensity of use.
Any inspection, maintenance or repairs should only be performed by qualified personnel. Even if you think you know how, do not
modify the system and the automation device programming and adjustment parameters: your installer is responsible for this.
Final testing, periodic maintenance and any repairs should be documented by those performing the operations, and the documents held
by the system owner.
ENGLISH
Disposal: on completion of the device’s operating life, ensure that disposal is performed by qualified personnel and that the materials
are recycled or disposed of in accordance with valid local regulations.
Important: If your device is fitted with a radio control, the function of which appears to deteriorate over time, or has even ceased to
function, this might simply depend on the batteries being run down (depending on the type, this may be from several months to up to
two/three years). Before contacting your installer, try replacing the battery with the battery from another, working transmitter: if this was
the cause of the problem, then simply replace the battery with another of the same type.
Are you satisfied? Should you wish to add another automation device to your home, contact the same installer and ask for a V2 SpA
product: we guarantee you the most advanced products on the market and maximum compatibility with existing automation devices.
Thank you for having read these recommendations, and for any present or future needs, we ask you to contact your installer in full
confidence.
MOTOR UNBLOCKING
In the case of a power failure, the gate can be unblocked
by operating the motor:
1. Open the lock cover J located on the front of the motor
2. Insert the key L into the hole and turn clockwise until
reaching the end-stop
To reset the automation device, proceed as follows:
1. Turn the key L anti-clockwise until reaching the end
stop and then extract it
2. Close the lock using the cover J
63
ENGLISH
64
INDEX
1 - CONSIGNES GÉNÉRALES DE SÉCURITÉ............................................................................................................................66
1.1 - VÉRIFICATIONS PRÉLIMINAIRES ET IDENTIFICATION DU TYPE D'UTILISATION............................................................66
1.2 - SERVICE D’ASSISTANCE TECHNIQUE ......................................................................................................................67
1.3 - DÉCLARATION D'INCORPORATION POUR LES QUASI-MACHINES ............................................................................67
3.5 - FIXATION DE LA BUTÉE MÉCANIQUE EN OUVERTURE..............................................................................................71
4 - ARMOIRE DE COMMANDE ..............................................................................................................................................72
4.1 - FONCTION ENERGY SAVING ..................................................................................................................................72
4.14 - INTERFACE ADI ....................................................................................................................................................75
4.16 - ALIMENTATION DE LA BATTERIE............................................................................................................................75
4.17 - RÉCAPITULATIF DES RACCORDEMENTS ÉLECTRIQUES ..........................................................................................76
FRANÇAIS
5 - PANNEAU DE CONTROLE ................................................................................................................................................77
5.2 - UTILISATION DES TOUCHES DE PROGRAMMATION ................................................................................................78
6 - INITIALISATION DE L'ARMOIRE DE COMMANDES ........................................................................................................78
7 - ACCÈS AUX PARAMÈTRES DE L'ARMOIRE DE COMMANDE..........................................................................................80
8 - CONFIGURATION RAPIDE ................................................................................................................................................80
8.2 - RÉGLAGE DU DÉTECTEUR D'OBSTACLES ................................................................................................................81
8.3 - LOGIQUE DE FONCTIONNEMENT ............................................................................................................................82
8.4 - QUITTER LA CONFIGURATION RAPIDE ....................................................................................................................82
9 - CHARGEMENT DES PARAMÈTRES PAR DÉFAUT ............................................................................................................83
10 - AUTO-APPRENTISSAGE DES TEMPS DE TRAVAIL ........................................................................................................84
11 - LECTURE DU COMPTEURS DE CYCLES ..........................................................................................................................85
12 - PROGRAMMATION DE L'ARMOIRE DE COMMANDE ..................................................................................................86
13 - ANOMALIE DE FONCTIONNEMENT ..............................................................................................................................92
14 - ESSAI ET MISE EN SERVICE ............................................................................................................................................94
Il est nécessaire de lire attentivement toutes les instructions avant de procéder à l'installation car elles contiennent
d'importantes indications concernant la sécurité, l'installation, l’utilisation et l’entretien.
• Toutes les interventions ou réparations non expressément prévues dans le présent manuel ne sont pas autorisées; Tout usage non prévu
peut être source de danger pour les personnes ou les choses.
• Ne pas installer le produit en atmosphère et environnement explosifs: la présence de gaz ou de fumées inflammables constitue un grave
danger pour la sécurité.
• Ne pas exécuter de modifications sur aucune partie de l'automatisme ou sur ses accessoires si cela n’est prévu dans le présent manuel.
• Toute autre modification fera déchoir la garantie du produit.
• Les phases d'installation doivent être exécutées en évitant les journées pluvieuses susceptibles d’exposer les cartes électroniques à des
pénétrations d’eau nuisibles
• Toutes les opérations nécessitant l'ouverture des coques de l'automatisme doivent être effectuées avec l'armoire de commande
débranchée et faire l’objet d’une signalétique d’avertissement, par exemple: ”ATTENTION ENTRETIEN EN COURS”.
• Éviter d’exposer l'automatisme à proximité de sources de chaleur et de flammes.
• En cas d’interventions sur interrupteurs automatiques, différentiels ou fusibles, il est nécessaire de déterminer et d’éliminer la panne
avant de procéder au rétablissement
FRANÇAIS
• En cas de panne ne pouvant être résolue en utilisant les renseignements dans le présent Manuel, contactez le service assistance V2.
• V2 décline toute responsabilité concernant le non respect des normes constructives de bonne technique ainsi que des déformations
structurelles du portail qui pourrait se vérifier durant l'usage.
• V2 se réserve le droit d'apporter d’éventuelles modifications au produit sans préavis.
• Les préposés aux travaux d'installation \ entretien doivent se doter d'équipements de protection individuelle (EPI), tels que:
combinaisons de travail, casques, bottes et gants de sécurité.
• La température ambiante de travail doit être celle indiquée dans le tableau des caractéristiques techniques.
• L'automation doit être éteinte immédiatement si toute situation anomale ou de danger a lieu; la panne ou le mauvais fonctionnement
doit être signalé immédiatement au dirigeant responsable.
• Tous les avis de sécurité et de danger sur la machine et les équipements doivent être respectés.
• Les actionneurs électromécaniques pour portails ne sont pas destinés à être utilisés par des personnes (y compris les enfants) dont les
capacités physiques, sensorielles ou mentales sont limitées, ou sans expérience et connaissance, à moins qu’ils ne soient surveillés ou
n’aient reçu des instructions d’une personne responsable de leur sécurité.
• N'introduire AUCUN objets dans le compartiment sous le couvercle du moteur.
Le compartiment doit rester libre pour faciliter le refroidissement du moteur.
1.1 - VÉRIFICATIONS PRÉLIMINAIRES ET IDENTIFICATION DE LA TYPOLOGIE D’UTILISATION
L'automatisme ne doit pas être utilisé avant d'avoir effectué la mise en service comme spécifié dans le paragraphe "Essai et mise en
service."
Nous rappelons que l’automatisme ne pallie pas les défauts causés par une installation erronée, ou relatifs à un mauvais entretien, par
conséquent, avant de procéder à l’installation, vérifier que la structure soit adaptée et conforme aux normes en vigueur et, le cas échéant,
procéder aux modifications structurelles destinées à la réalisation des barrières de sécurité et à la protection ou isolation de toutes les zones
d'écrasement, cisaillement, entraînement et vérifier que:
• Le portail ne présente pas de points de frottement à la fermeture ou à l’ouverture.
• Le portail soit correctement équilibré, c’est-à-dire arrêté dans une position quelconque sans déplacement spontanés.
• La position déterminée pour la fixation du motoréducteur permette une manœuvre manuelle facile, sûre et compatible
avec l’encombrement du motoréducteur.
• Le support sur lequel la fixation de l'automatisme est effectuée soit solide et durable.
• Le réseau d'alimentation auquel l’automatisme est relié soit équipé d’une mise à la terre de sécurité et d'interrupteur différentiel avec
courant d'intervention inférieur ou égal à 30mA dédié spécialement à l'automation (la distance d'ouverture des contacts doit être égale
ou supérieure à 3 mm).
Attention: Le niveau minimum de sécurité dépend du type d’utilisation; se référer au schéma suivant:
Typologie d'utilisation de la fermeture
Groupe 1
Typologie des commandes d’activation
Commandes de type "homme mort" ABImpossible
Commande à distance et fermeture à vue
(ex. infrarouge)
Personnes informées
(usage en zone privée)
C ou bien EC ou bien EC et D ou bien E
Groupe 2
Personnes informées
(usage en zone publique)
Groupe 3
Personnes informées
(usage illimité)
Commande à distance et fermeture hors vue
(ex.ondes radio)
Commande automatique
(ex. commande de fermeture temporisée)
C ou bien EC et D ou bien EC et D ou bien E
C et D ou bien EC et D ou bien EC et D ou bien E
66
roupe 1 - Seul un nombre limité de personnes est autorisé à l'usage, et la fermeture ne se situe pas dans une zone publique. On peut
G
citer comme exemple de ce type, les portails à l’intérieur des sociétés, dont les utilisateurs sont les seuls employés ou partie d’entre eux, et
ont été spécialement informés.
Groupe 2 - Seul un nombre limité de personnes est autorisé à l'usage, mais dans ce cas la fermeture se trouve dans une zone publique. On
peut citer comme exemple le portail d'une entreprise permettant l’accès à une route publique et pouvant être utilisé exclusivement par les
employés de ladite entreprise.
Groupe 3 - La fermeture automatisée du portail peut être utilisée par quiconque, elle est donc située sur un sol public. Par exemple, la
porte d'accès d'un supermarché, d'un bureau, ou d'un hôpital.
Protection A - La fermeture est activée à l’aide d’un bouton de commande avec la personne présente, il s’agit d’une action prévoyant le
maintien enfoncé du bouton.
Protection B - La fermeture est activée à l’aide d’une commande nécessitant la présence de la personne, par l’intermédiaire d’un sélecteur à
clé ou similaire, afin d’en empêcher l’usage par des personnes non autorisées.
Protection C - Limitation des forces du vantail de la porte ou du portail. À savoir, la force d'impact doit être comprise dans une courbe
établie en fonction de la norme en vigueur, au cas où le portail rencontrerait un obstacle.
Protection D - Dispositifs tels que des photocellules, capables de relever la présence de personnes ou d’obstacles. Ils peuvent être activés
sur un ou deux côtés de la porte ou du portail.
Protection E - Dispositifs sensibles tels que les estrades ou les barrières immatérielles, capables de relever la présence d’une personne, et
installés de manière à ce que celle-ci ne puisse en aucun cas être heurtée par la porte en mouvement. Ces dispositifs doivent être activés
dans l’intégralité de la "zone dangereuse" du portail. Par "zone dangereuse", la Directive Machines entend toute zone située à l'intérieur
et/ou à proximité d'une machine dans laquelle la présence d'une personne exposée constitue un risque pour sa propre sécurité et santé.
FRANÇAIS
L'analyse des risques doit prendre en considération toutes les zones dangereuses de l'automation lesquelles devront faire
l’objet d’installation de protection et de signalétique adaptées.
Une plaque comportant les données d’identification de la porte ou du portail motorisé doit être positionnée de façon bien
visible.
L'installateur doit fournir à l’utilisateur toutes les informations relatives au fonctionnement automatique, à l’ouverture
d’urgence de la porte ou du portail motorisé et à l’entretien.
1.2 - SERVICE D’ASSISTANCE TECHNIQUE
Pour tout précision technique ou problème d’installation V2 dispose d’un Service Clients à Votre disposition du lundi au vendredi de 8:30 à
12:30 et de 14:00 heures à 18:00 heures. au numéro +39-0172.812411
1.3 -DÉCLARATION D'INCORPORATION POUR LES QUASI-MACHINES
(DIRECTIVE 2006/42/CE, ANNEXE II-B)
Le fabricant V2 S.p.A., ayant son siège social a: Corso Principi di Piemonte 65, 12035, Racconigi (CN), Italie
Déclare sous sa propre responsabilité que l’automatisme modèle:
ZARISS-M-230V
ZARISS-S-230V
Numéro de fabrication et année de construction: positionnés sur la plaque de données
Description: actionneur électromécanique pour portails
• a été conçu pour être incorporé dans un portail en vue de former une machine conformément à la Directive 2006/42/CE.
Cette machine ne pourra pas être mise en service avant d'être déclarée conforme aux dispositions de la directive 2006/42/CE (Annexe II-A)
• est conforme exigences essentielles applicables des Directives:
Directive Machines 2006/42/CE (Annexe I, Chapitre 1)
Directive basse tension 2006/95/CE
Directive compatibilité électromagnétique 2004/108/CE
Directive radio 99/05/CE
La documentation technique est à disposition de l'autorité compétente sur demande motivée à l'adresse suivante:
V2 S.p.A., Corso Principi di Piemonte 65, 12035, Racconigi (CN), Italie
La personne autorisée à signer la présente déclaration d'incorporation et à fournir la documentation technique est :
Cosimo De Falco
Représentant légal de V2 S.p.A.
Racconigi, le 11/04/2010
67
2 - CARACTERISTIQUES TECHNIQUES
ZARISS-MZARISS-S
Longueur et poids maxi vantailm x Kg
2,2 x 200
1,2 x 250
AlimentationVac / Hz230 - 5024 Vdc
Puissance maxi (2 moteur)W180
Absorption maxiA0,43,5
VitesseRpm1,1 ÷ 1,65
CoupleN m180
Température de service°C-20 ÷ +55
Cycle de travail%30
FRANÇAIS
Poids du moteurKg108
Indice de protectionIP44
3 - INSTALLATION DU MOTEUR
3.1 - SCHÉMA D’INSTALLATION
Opérateur ZARISS-M
Opérateur ZARISS-S
Clignotant
(LUMOS-24V avec antenne
intégrée)
Sélecteur à clé
Télécommande
câble 3 x 1 mm
câble 3 x 1,5 mm
câble 2 x 1,5 mm
2
2
2
câble RG174 (antenne)
câble 2 x 0,5 mm
2
-
Sélecteur numérique par radio
Photocellules extérieure
Photocellules intérieure
68
-
câble 4 x 0,5 mm2(RX)
câble 2 x 0,5 mm
2
(TX)
câble 4 x 0,5 mm2(RX)
câble 2 x 0,5 mm
2
(TX)
.2 - MESURES D’INSTALLATION
3
Pour effectuer une bonne installation des actionneurs et garantir un fonctionnement optimal de l'automatisation il est nécessaire de
respecter le niveaux de mesure reproduits dans le tableau ci-dessous. Modifier le cas échéant la structure du portail de manière à l'adapter
l'un des cas de figure énoncés dans le tableau.
à
1. Vérifier, en fonction de l'angle d'ouverture des vantaux, que les cotes reportées dans le tableau sont applicables
2. Mesurer sur place la valeur B
3. En fonction de la mesure B et de l’angle d’ouverture des vantaux, il est possible d’obtenir la valeur A à partir du tableau
m ATTENTION : s'assurer que dans la zone du moteur, aucun obstacle ne puisse interférer avec le bras, aussi bien lors du
Pour installer le moteur ZARISS, suivre attentivement les étapes
suivantes:
1. Fixer l'étrier A sur le pilier en utilisant des chevilles adaptées au
matériau du pilier
ATTENTION : l’étrier doit être parfaitement horizontal. Utiliser
un niveau à bulle pour positionner l'étrier de manière précise
2. Positionner le bras droit C sur l’arbre du moteur.
3. Bloquer la vis E après avoir inséré la rondelle P et la grower Q.
REMARQUE: le carter D sera monté dans un deuxième temps
après avoir fixé l’arrêt mécanique de l’ouverture
4. Fixer le motoréducteur sur l'étrier A en utilisant les deux vis F
vec les écrous et rondelles correspondants
a
FRANÇAIS
5. Monter le bras courbe G sur le bras droit C en utilisant le pivot
I et l'anneau de retenue type Seeger L
. Monter l’étrier B sur le bras courbe G en utilisant le pivot I et
6
l’anneau de retenue type Seeger L
7. Fixer l'étrier B sur le portail à l’aide d’une soudure ou en
tilisant des vis adaptées au matériau du vantail
u
ATTENTION : l'étrier B doit être mis à niveau avec la partie
inférieure de l'étrier A
70
3.4 -DÉBLOCAGE MOTEUR
En cas d’absence de courant électrique, le portail peut être
également déverrouillé en agissant sur le moteur:
1. Ouvrir la protection de la serrure J se trouvant sur le
côté frontal du moteur
2. Insérer la clé L dans le trou et tourner dans le sens des
aiguilles d'une montre jusqu'à l'arrêt
FRANÇAIS
Pour rétablir l'automation, veuillez procéder comme suit :
1. Tourner la clé L dans le sens contraire des aiguilles
d'une montre jusqu'à l'arrêt et la retirer
2. Couvrir la serrure avec le volet J
3.5 -FIXATION DE LA BUTÉE
MÉCANIQUE EN OUVERTURE
1. Débloquer le motoréducteur
2. Ouvrir le vantail au maximum
3. Positionner la butée M de façon à ce qu’elle batte avec
le bras
4. Serrer la vis N
5. Dévisser la vis fixant le bras droit au motoréducteur
6. Positionner le carter D sur le bras droit et bloquer la vis
E après avoir inséré la rondelle P et la grower Q
71
4 - ARMOIRE DE COMMANDE
La PD12 est dotée d'un affichage qui permet, en plus d'une
rogrammation aisée, le monitoring constant de l'état des
p
entrées; de surcroît la structure à menus permet de régler de
manière simple les temps de travail et les logiques de
fonctionnement.
Dans le respect des lois européennes concernant la sécurité
électrique et compatibilité électromagnétique (EN 60335-1,
EN 50081-1 et EN 50082-1) elle est caractérisée par le total
solement électrique du circuit à basse tension (y compris les
i
moteurs) par la tension de réseau.
Autres caractéristiques:
Alimentation auto-protégée contre les courts-circuits à
•
l’intérieur de l'armoire de commande, sur les moteurs et sur
les accessoires branchés.
• Réglage de la puissance par découpage du courant.
• Détection d'obstacles par contrôle du courant sur le moteur
FRANÇAIS
(ampérométrique).
• Apprentissage automatique des temps de travail.
• Détecteur d'obstacles: système permettant de détecter si le
mouvement du portail est obstrué par un obstacle.
Ce système se base sur la mesure du courant absorbé par le
moteur: une augmentation soudaine de l'absorption indique la
présence d'un obstacle.
• Tests des dispositifs de sécurité (photocellules, barres
palpeuses et triacs) avant chaque ouverture.
• Desactivation des entrée de securité à travers le menu de
configuration: il n'est pas necessaire de ponter les entrées
sécurités non utilisées, il suffit de dés-habiliter la fonction dans
le menu relatif.
• Possibilité de fonctionnement en absence de la tension de
réseau avec des batteries en option (code 161212).
• Sortie en basse tension utilisable pour une lampe témoin ou
pour un clignotant à 24V.
• Relais auxiliaire avec logique programmable pour éclairage de
courtoisie, clignotant ou autre utilisation.
• Fonction ENERGY SAVING
.2 - INSTALLATION
4
L’installation de l’armoire des dispositifs de sécurité et des
accessoires doit être faite avec l’alimentation débranchée.
4.3 - RACCORDEMENTS MOTEURS
L'armoire de commande est déjà raccordée au moteur MASTER
lors de la livraison.
Le moteur SLAVE (si utilisé) doit être relié aux bornes K1-K2-K3,
en se conformant à la polarité indiquée sur l'étiquette de
l'armoire de commande et du moteur SLAVE.
4.1 - FONCTION ENERGY SAVING
Cette fonction est utile pour réduire les consommations lorsque
l’automatisme est en veille.
Si la fonction est activée, l'armoire de commande entrera en
mode ENERGY SAVING dans les conditions suivantes:
• 5 secondes après la fin d'un cycle de travail
• 5 secondes après une ouverture (si la fermeture automatique
n’est pas activée)
• 30 secondes après la sortie du menu de programmation
En mode ENERGY SAVING, l'alimentation des accessoires, de
l’affichage, des voyants clignotants est désactivée.
Le mode ENERGY SAVING est quitté lorsque:
• Un cycle de travail est activé
• On accède à un menu
72
m PHOTOCELLULES – AVERTISSEMENTS
m BARRES PALPEUSES - AVERTISSEMENTS
L'armoire de commande alimente les photocellules à une tension
•
d’une valeur nominale de 24Vdc, avec fusible électronique qui
interrompt l’arrivée du courant en cas de surcharge.
Si l'alimentation de la cellule émettrice est reliée aux bornes
•
K8 et K9, l'armoire de commande peut exécuter le test de
fonctionnement des photocellules avant de procéder à
l'ouverture du portail.
• Les photocellules intérieures doivent être installées de façon à
couvrir complètement la zone d’ouverture du portail.
• Si plusieurs photocellules sont installées sur le même côté du
portail, les sorties N.F. des récepteurs doivent être raccordées
en série.
• Les photocellules ne sont pas alimentées lorsque l'armoire de
commande se trouve en mode ENERGY SAVING.
4.4 -RACCORDEMENT PHOTOCELLULES
EXTERIEURES
Les photocellules installées du côté extérieur du portail doivent
être reliées comme suit:
• Raccorder l'alimentation du transmetteur aux bornes
K8 (+Test) et K9 (-)
• Raccorder l’alimentation du récepteur aux bornes
K10 (+24Vcc) et K9 (-)
• Raccorder la sortie N.F. du récepteur aux bornes
J5 (PHOTO) et J4 (COM)
La photocellule raccordée de cette façon est active lors de la
fermeture. En cas d'intervention de la photocellule, l'armoire de
commande rouvre le portail immédiatement (sans attendre le
désenclenchement).
4.5 -RACCORDEMENT PHOTOCELLULES
INTERIEURES
Les photocellules installées du côté interne du portail doivent être
reliées comme suit:
• Raccorder l'alimentation du transmetteur aux bornes
K8 (+Test) et K9 (-)
• Raccorder l’alimentation du récepteur aux bornes
K10 (+24Vcc) et K9 (-)
• Raccorder la sortie N.F. du récepteur aux bornes
J6 (PHOTO) et J4 (COM)
Dans le cas d’utilisation de plusieurs barres palpeuses avec
•
contact normalement fermé, les sorties doivent être reliées en
série.
• Dans le cas d’utilisation de plusieurs barres palpeuses résistives,
les sorties doivent être reliées en cascade et seule la dernière
doit être terminée sur la résistance nominale.
Les barres palpeuses reliées à l’alimentation des accessoires,
•
sont inactives lorsque l'armoire de commande entre en mode
ENERGY SAVING.
• Pour satisfaire les normes EN12978, il est nécessaire d'installer
des barres palpeuses sensibles en caoutchouc conducteur; les
barres palpeuses sensibles avec contact normalement fermé
doivent être équipées d’une centrale qui en vérifie
constamment le fonctionnement correct. Dans le cas
d’utilisation de centrales pouvant exécuter le test par coupure
d’alimentation, relier les câbles d’alimentation de l'armoire de
commande aux bornes K9 (+) et K8 (-) de la PD12.
En cas contraire, les relier entre les bornes K10 (+) et K9 (-).
Le test des barres palpeuses doit être activé depuis le menu
Co.tE
4.6 - RACCORDEMENT BARRES PALPEUSES
L'armoire de commande possède deux types d'entrée barre
palpeuse.
• Barres palpeuses type 1 (fixes): elles sont installées sur les
murs ou sur d'autre partie fixe pour protéger les risques de
cisaillement pendant l'ouverture.
En cas d’intervention des barres de type 1 pendant l’ouverture
du portail, l'armoire inverse le mouvement pendant 3 secondes,
et puis se bloque; en cas d'intervention des barres du type 1,
pendant la fermeture du portail , l'armoire arrête le mouvement
immediatement. La commande suivant un arrêt provoqué par
une détection d'obstacle ou par la barre palpeuse, provoque le
départ du portail dans le sens initial ou dans le sens inverse
suivant le paramètre programmé dans la fonction STOP.
Si la fonction STOP est déshabilitée en programmation, la
commande provoque le départ dans le sens initial.
• Barres palpeuses type 2 (mobiles): elles sont installées au
bout du vantail. En cas d’intervention des barres type 2
pendant l’ouverture du portail, l’armoire arrête le mouvement
immédiatement ; en cas d’intervention des barres type 2
pendant la fermeture du portail, l’armoire inverse le
mouvement pendant 3 secondes, et après se bloque.
La commande suivant un arrêt provoqué par une détection
d'obstacle ou par la barre palpeuse, provoque le départ du
portail dans le sens initial ou dans le sens inverse suivant le
paramètre programmé dans la fonction STOP. Si la fonction
STOP est déshabilitée en programmation, la commande
provoque le départ dans le sens initial.
Les deux entrées sont en mesure de gérer soit la barre palpeuse
classique avec contact normalement fermé soit la barre palpeuse
en caoutchouc conducteur avec résistance nominale 8,2 kohm.
FRANÇAIS
La photocellule raccordée de cette façon est active aussi bien lors
de la fermeture que lors de l’ouverture. En cas d'intervention de la
photocellule, l'armoire de commande arrêtera immédiatement le
portail.
Lors du désenclenchement de la photocellule, le portail s'ouvrira
complètement.
Brancher les câbles des barres de type 1 entre les bornes
J7 (EDGE1) et J9 (COM) de l’armoire.
Brancher les câbles des barres de type 2 entre les bornes
J8 (EDGE2) et J9 (COM) de l’armoire.
73
.7 - ENTREES DE COMMANDE (START et
4
START P.)
L’armoire PD12 est dotée de deux entrées de commande, dont
la fonction dépend de la modalité de fonctionnement
programmée (Voir le Strt du menu programmation)
• Mode standard:
START = START (une commande provoque l’ouverture totale
du portail)
START P. = START PIETONNE (une commande provoque
l’ouverture partielle du portail)
• Mode Ouvre/Ferme:
START = OUVERTURE (une commande provoque l'ouverture)
START P. = FERMETURE (une commande provoque la
fermeture)
La commande est de type à impulsion, c’est à dire que chaque
impulsion provoque l’ouverture ou la fermeture totale du
portail.
FRANÇAIS
• Mode Homme mort:
START = OUVERTURE (une commande provoque l'ouverture)
START P. = FERMETURE (une commande provoque la
fermeture)
Les commandes sont de type à pression maintenue, c'est à
dire que le mouvement du portail s'arrête dès que la
commande est relâchée.
• Mode Horloge:
Cette fonction permet, en utilisant une horloge, de maintenir
le portail ouvert à certaine heure de la journée.
START = START (une commande provoque l’ouverture totale
du portail)
START P. = START PIETONNE (une commande provoque
l’ouverture partielle du portail)
Le portail reste ouvert tant que la commande est maintenue
sur l'entrée; quand le contact s'ouvre à nouveau, le
décomptage du temps de pause commence, puis le portail se
referme.
Dans ce cas, il est également nécessaire d'activer la
refermeture automatique du portail.
.8 - STOP
4
Pour une plus grande sécurité il est possible installer un
interrupteur que l'on active pour provoquer l'arrêt immédiat du
ortail. L’interrupteur doit avoir un contact normalement fermé,
p
qui s'ouvre en cas d'activation.
Si l’interrupteur d'arrêt est actionné quand le portail est ouvert, la
fonction de re-fermeture automatique est annulée; pour refermer
le portail il faut donner une commande de start (si la fonction de
start en pause est des-habilitée, celle-ci sera provisoirement
rehabilitée pour permettre le déblocage du portail).
Brancher les câbles du contact STOP entre les bornes J3 (STOP)
et J4 (COM) de l’armoire.
La fonction de l’interrupteur de stop peut être activée à travers
un émetteur mémorisé sur le canal 3 (voir les notices du
récepteur MR2).
4.9 - SORTIE LUMIÈRE EN BASSE TENSION
L'armoire de commande PD12 dispose d'une sortie à 24Vcc
permettant le branchement d'une charge maximum de 3W.
Cette sortie peut être utilisée pour le branchement d’une lampe
témoin indiquant le statut du portail, ou pour le raccordement
d’un clignotant à basse tension (ex. LUMOS-24V).
Relier les câbles de la lampe témoin ou du clignotant en basse
tension aux bornes K7 (+) et K6 (-).
ATTENTION: respecter la polarité si le dispositif relié le
demande.
Dans toutes les cas, les contacts de commande doivent être de
type NO (normalement ouvert).
Brancher les câbles du dispositif que gère la première entrée entre
les bornes J1 (START) et J4 (COM) de l’armoire.
Brancher les câbles du dispositif que gère la deuxième entrée
entre les bornes J2 (START P.) et J4 (COM) de l’armoire.
Il est possible activer la fonction START en appuyant la touche
en dehors du menu de programmation, ou à l'aide d’un émetteur
mémorisé sur le canal 1 (voir les notices du récepteur MR2).
Il est possible activer la fonction START.P en appuyant la touche
i
en dehors du menu de programmation, ou à l'aide d’un
émetteur mémorisé sur le canal 2 (voir les notices du récepteur
MR2).
h
4.10 - LUMIERES DE COURTOISIE
La sortie COURTESY LIGHT permet de connecter un éclairage (par
exemple lumière de courtoisie ou lumières de jardin) actionné
eautomatiquement pendant le cycle de fonctionnement du
portail ou à la demande par une touche de l'émetteur.
Les bornes de la lumière de courtoisie peuvent être utilisées en
alternative pour un clignotant 230V avec intermittence intégrée.
La sortie COURTESY LIGHT est un contact sec de type NO et libre
de potentiel.
Connecter les câbles aux bornes B1 et B2.
74
.11 - SERRURE
4
Il est possible monter sur le portail une éléctro serrure pour
assurer une bonne fermeture des vantaux.
tiliser une serrure à 12V.
U
.15 - ALIMENTATION
4
L’armoire doit être alimenté en 230V 50 Hz protégé avec
interrupteur magnéto-thermique différentiel conforme aux
ormes de loi en vigueur.
n
Brancher les câbles de la serrure aux bornes K4 et K5 de l’armoire.
4.12 - ANTENNE
On conseille d'utiliser l'antenne extérieure modèle ANS433 pour
pouvoir garantir una portée maximale.
Brancher l'âme centrale de l'antenne à la borne A2 (ANT) de
l’armoire et le blindage à la borne A1 (ANT-).
NOTE: si on utilise le clignotant LUMOS-24V avec antenne
intégrée, connecter le borne 3 du clignotant au borne A2 (ANT)
de l’armoire de commande et la borne 4 du feux au borne
A1 (ANT-) de l’armoire commande PD12.
Brancher les câbles d’alimentation aux borniers L et N de la carte
positionnée à côté du transformateur.
Relier le câble de terre à la borne
FRANÇAIS
4.16 - ALIMENTATION DE LA BATTERIE
En cas de coupure d'électricité, le dispositif peut être alimenté
par un kit batterie (code accessoire 161212).
Le kit batterie doit être situé dans un logement spécial comme
illustré.
Relier le connecteur du bloc batterie aux bornes BATTERY de
l'armoire de commande.
4.13 - RECEPTEUR EMBROCHABLE
L’armoire PD12 est prévue pour le branchement d’un récepteur
de la série MR2 avec architecture à grande sensibilité.
m ATTENTION: Avant de faire ces opérations, couper
l'alimentation de la centrale de commande.
Faire bien attention au sens d'insertion des modules
embrochables.
Le module récepteur MR2 est doté de 4 canaux.
A chacun on a associé une fonction de l'armoire:
• CANAL 1
• CANAL 2
• CANAL 3
• CANAL 4
ATTENTION: Pour la programmation des 4 canaux et des
logiques de fonctionnement, lire attentivement les notices
jointes au récepteur MR2.
4.14 - INTERFACE
L'interface ADI (Additonal Devices Interface) dont la centrale
PD12 est équipée permet de raccorder des modules optionnels
de la ligne V2.
쩚쩛
START
쩚쩛
START PIÉTON
쩚쩛
STOP
쩚쩛
LUMIERES DE COURTOISIE
Référez-vous au catalogue V2 ou à la documentation technique
pour voir quels modules optionnels avec interface ADI sont
disponibles pour cette armoire de commande.
ATTENTION: Pour l’installation des modules optionnels,
lire attentivement les notices que vous trouvez avec.
75
.17 - RÉCAPITULATIF DES RACCORDEMENTS ÉLECTRIQUES
4
Phase alimentation 230Vac
Alimentation neutre 230Vac
FRANÇAIS
Terre
76
5 - PANNEAU DE CONTROLE
B1 - B2
K1Moteur 2 (+)
K2Moteur 2 (gnd)
K3Moteur 2 (-)
K4 - K5Electroserrure 12V
K6 - K7Lumière de courtoisie ou clignotant 24V
K8
K9Commun alimentation accessoires (-)
K10
J1
J2
J3Commande d'arrêt STOP. Contact N.F.
J4Commun (-)
J5Photocellule extérieure Contact N.F.
J6Photocellule intérieure. Contact N.F.
J7
J8
J9Commun accessoires (-)
Contact sec lumière de courtoisie ou
clignotant 230VAC
limentation +24Vcc - TX photocellules /
A
barres palpeuses optiques pour Test de
fonctionnement
Alimentation +24Vcc pour photocellules et
autres accessoires
START - Commande d'ouverture pour le
branchement de dispositifs traditionnels avec
contact N.O.
START P. - Commande d'ouverture piéton
pour le branchement de dispositifs
traditionnels avec contact N.O.
Barres palpeuses de type 1 (fixes).
Contact N.F.
Barres palpeuses de type 2 (mobiles).
Contact N.F.
.1 - AFFICHEUR
5
Quand on active l’alimentation, l’armoire vérifie le correct
fonctionnement de l’écran, en allumant tous les segments
pendant 1,5 sec. 8.8.8.8. Dans les 1,5 sec. suivantes, est affichée
a version du logiciel, par exemple Pr I.5.
l
A la fin de ce test le panneau de contrôle s'affiche.
Le panneau de contrôle signale l'état physique des contacts
raccordés et des touches de programmation: si le segment
vertical en haut est allumé, le contact est fermé; si le segment
vertical en bas est allumé, le contact est ouvert (le dessin indiqué
ci dessus illustre le cas où les entrées: PHOTO, PHOTO-I, EDGE et
STOP ont toutes été raccordées correctement).
REMARQUE: si le panneau est éteint, l'armoire de
commande pourrait être en mode ENERGY SAVING;
appuyer sur la touche OK pour l’allumer.
Les points entre les chiffres de l’afficheur indiquent l'état des
boutons de programmation: quand on presse une touche, le
point relatif s'allume.
FRANÇAIS
A1Protection antenne
A2Centrale antenne
BATTERYBloc batterie (code 161212)
RECEIVERConnecteur pour récepteur MR2
Interface pour modules
M1Moteur 1
24Vdc
Power Supply
OVERLOAD
REMARQUE: les branchements mis en évidence sont
raccordés en usine
Alimentation de l'armoire de commande
(+24Vcc)
Signale une surcharge dans l’alimentation des
accessoires
Les flèches à la gauche de l’afficheur indiquent l’état des entrées
de start. Les flèches s’allument quand l’entrée relative se ferme.
Les flèches à droite de l’afficheur indiquent l'état du portail:
• La flèche plus en haut s'allume quand le portail est en phase
d'ouverture. Si elle clignote elle indique que l'ouverture a été
causée par l'intervention d'un dispositif de sûreté (barre
palpeuse ou détecteur d'obstacles).
• La flèche centrale indique que le portail est en état de repos.
Si elle clignote cela signifie que le comptage du temps pour la
fermeture automatique est actif.
• La flèche plus en bas s'allume quand le portail est en phase
de fermeture. Si elle clignote cela indique que la fermeture a
été causée par l'intervention d'un dispositif de sûreté (barre
palpeuse ou détecteur d'obstacles).
77
.2 -UTILISATION DES TOUCHES DE
5
PROGRAMMATION
La programmation des fonctions et des temporisations de
l'armoire de commande est exécutée depuis un menu de
onfiguration prévu à cet effet, accessible et explorable par 3
c
h, i
touches
l'armoire de commande.
TTENTION : En dehors du menu de configuration, en
A
appuyant sur la touche
en appuyant sur la touche
est activée.
La procédure de programmation de l'armoire de commande est
représentée, dans le manuel, par des diagrammes à blocs
composés par diverses visualisations de l’écran d’affichage.
Entre les différents blocs, des symboles sont présents pour
indiquer à l'utilisateur la touche à enfoncer pour pouvoir naviguer
FRANÇAIS
à l'intérieur des menu. Lorsqu’une durée est affichée à côté du
symbole, cela signifie que la pression sur la touche doit être
maintenue pendant la durée indiquée.
et OK situées à côté de l’écran d’affichage de
h
, la commande START est activée,
i
, la commande START PIÉTON
6 - INITIALISATION DE L'ARMOIRE
DE COMMANDE
Cette opération est nécessaire lorsque l'armoire de commande est
installée pour la première fois et sert à déterminer l'ordre de
mouvement des vantaux et vérifier le sens de rotation des deux
moteurs. Tant que l'initialisation n'est pas exécutée, il n'est pas
possible d'actionner le portail, ni de programmer l'armoire de
commande.
Les étapes de la procédure d'initialisation sont les suivantes:
1. Lancement de l'initialisation
2. Sélection du vantail supérieur et du vantail inférieur
3. Sélection de la direction d'ouverture
4. Vérification du raccordement du moteur Slave
5. Auto-apprentissage des temps de travail
e tableau suivant décrit les fonctions des touches :
L
Appuyer et relâcher la touche OK
Maintenir la touche OK appuyée pour 2 secondes
Relâcher la touche OK
ppuyer et relâcher la touche
A
Appuyer et relâcher la touche
h
i
m AVERTISSEMENTS:
• Avant de procéder à l'initialisation, vérifier que les moteurs et
les accessoires sont correctement branchés.
• Positionner les vantaux à environ mi-course (débloquer les
moteurs, déplacer les vantaux, rebloquer les moteurs).
• La procédure comportera, dans un premier temps, de brefs
mouvements des vantaux. En dernier lieu, le portail sera
actionné sur l’intégralité de sa course. L'opérateur devra se
positionner de façon à ne pas interférer avec le mouvement
des vantaux et à ne pas bloquer les photocellules éventuelles.
• L'initialisation s'interrompt automatiquement si aucune
opération n'est exécutée pendant une minute.
• La procédure d'initialisation comporte le chargement des
valeurs par défaut de tous les paramètres du menu de
programmation
Démarrage
Écran principal
Lancement de l'initialisation
L'armoire de commande actionne 3 fois le moteur Master dans
un sens puis dans l’autre
Sortie (initialement incomplète)
Appuyer sur OK pendant environ 2 secondes, jusqu'à la l'apparition de l'inscription -ini. Lorsque la touche est relâchée, l’inscription Go
apparaît.
Pour démarrer, appuyer sur OK. En utilisant les touches flèche, il est possible de sélectionner l'inscription ESC et de quitter la procédure
sans la démarrer.
78
Sélectionner ce paramètre en fonction de la position (supérieure ou
inférieure) du vantail en mouvement
SUPle vantail en mouvement est celui qui doit s’ouvrir en premier
inF le vantail en mouvement est celui qui doit s’ouvrir en second
REMARQUE: si l'installation prévoit un seul moteur, sélectionner SUP
électionner ce paramètre en fonction du sens de déplacement du vantail 1
S
AP1le vantail s’ouvre
Ch1le vantail se ferme
La sélection de ce paramètre permet à l'armoire de commande
d’actionner le moteur SLAVE
Si l'armoire de commande détecte le moteur SLAVE, l’écran d’affichage
1
affichera AP2
Sélectionner ce paramètre en fonction du sens de déplacement du vantail 2
AP2le vantail s’ouvre
Ch2le vantail se ferme
Une fois ce paramètre sélectionné, appuyer sur OK pour passer à la phase
suivante.
Si l’écran affiche Er93, cela signifie que le moteur SLAVE n’est pas raccordé
correctement. Vérifier le branchement du moteur SLAVE et répéter la
procédure d’initialisation
2 Si l'armoire de commande NE détecte PAS le moteur SLAVE,
l’écran affichera SinG
Si l’installation ne prévoit qu’un seul moteur
la phase suivante.
Si l'installation prévoit deux moteurs
L’écran affichera Er94 pour indiquer que le moteur SLAVE n'est pas
branché, ou que le branchement est incorrect. Vérifier le branchement
du moteur SLAVE et répéter la procédure d’initialisation
, appuyer sur OK pour passer à
, sélectionner doP et appuyer sur OK.
FRANÇAIS
3 Si l'armoire de commande ne détecte pas de photocellule sur l'entrée
PHOTO, l’écran affichera Ft.no
Si l’installation ne prévoit pas l’utilisation de photocellules, sélectionner
Ft.no puis appuyer sur OK pour passer à la phase suivante.
La photocellule sera automatiquement désactivée.
Si l’installation prévoit l’utilisation d’une photocellule, sélectionner Ft.Si
puis appuyer sur OK. L’écran affichera Er91 si la photocellule n'est pas
branchée, ou si son branchement est incorrect.
Vérifier le branchement de la photocellule et répéter la procédure.
4 Si l'armoire de commande détecte une photocellule correctement
branchée sur l'entrée PHOTO, elle passera automatiquement à la phase
d'auto-apprentissage des temps de travail.
Appuyer sur OK pour démarrer la phase d’auto-apprentissage
Sélectionner ESC et appuyer sur OK pour sortir du menu sans exécuter la
phase d'auto-apprentissage des temps.
Remarque: en cas de sortie sans exécuter la procédure d’autoapprentissage, il ne sera pas possible d'actionner le portail.
Il sera cependant possible d'exécuter l'auto-apprentissage lors d’une autre
phase et de programmer le reste des fonctions de l'armoire de commande
à l’aide de menus prévus à cet effet.
79
7 - ACCÈS AUX PARAMÈTRES DE
8 - CONFIGURATION RAPIDE
L'ARMOIRE DE COMMANDE
Une fois l'initialisation effectuée (même sans auto-apprentissage
des temps), il sera possible d'accéder aux diverses fonctions de
l'armoire de commande, y compris celle d’initialisation.
1. Maintenir enfoncée la touche OK
le menu désiré
2. Relâcher la touche OK: la première rubrique du sous-menu
'affiche sur l'écran
s
-CFG Configuration rapide
-PrGProgrammation de l'armoire de commande (menu
omplet)
c
-CntCompteur de cycles
-APPAuto-apprentissage des temps de travail
-dEFChargement des paramètres par défaut
ini Initialisation de l'armoire de commandes
-
FRANÇAIS
jusqu'à quand l'écran affiche
La configuration rapide est un menu qui permet de programmer
n peu d’opérations les principaux paramètres de l'armoire de
e
commande.
Pour exécuter la configuration rapide, il est nécessaire que la
rocédure d'initialisation ait déjà été exécutée (même sans auto-
p
apprentissage des temps).
1. Maintenir enfoncée la touche OK jusqu'à quand l'écran affiche
e menu -CFG
l
2. Relâcher la touche OK: la première rubrique du menu Pot
s'affiche sur l'écran
ot. Réglage de la puissance
P
SEnSRéglage du détecteur d'obstacles
LoG. Logique de fonctionnement
FinEQuitter le menu
80
.1 - RÉGLAGE DE LA PUISSANCE
8
Cette rubrique du menu de configuration rapide permet de régler
la puissance des moteurs. La valeur visualisée est celle
actuellement paramétrée. Régler la valeur à l’aide des touches
i
t
puis appuyer sur OK pour confirmer et continuer.
e
,
30 ÷ 100Valeurs de 30 (minimum) à 100 (maximum).
Valeurs identiques pour les deux moteurs
PErSConfiguration personnalisée: si l’inscription PErS
s’affiche sur l’écran, cela signifie que les deux
oteurs ont des valeurs de puissance différentes
m
paramétrées dans les rubriques Pot1 et Pot2 du
menu de programmation de l'armoire de
ommande. Il est possible de quitter le menu en
c
choisissant l'option PErS dans le menu tout en
conservant les valeurs précédemment paramétrées.
h
FRANÇAIS
8.2 - RÉGLAGE DU DÉTECTEUR D'OBSTACLES
L'armoire de commande PD12 est équipée d'un système sophistiqué permettant de détecter si le mouvement du portail est obstrué
(obstacle).
Ce système se base sur la mesure du courant absorbé par le moteur: une augmentation soudaine de l’absorption indique la présence d'un
obstacle. Le détecteur d'obstacles est également utilisé pour reconnaître les butées finales.
La détection d'un obstacle en fonctionnement normale du portail provoque une brève inversion du mouvement permettant le retrait de
l'obstacle. Le portail est arrêté lorsqu’une des conditions suivantes se présente:
- En phase de ralentissement
- Durant le premier cycle de travail après un accès au menu de programmation
- Suite à l’alimentation de l'armoire de commande
Cette rubrique du menu sert à régler la valeur du courant dans les moteurs permettant le déclenchement du détecteur d'obstacles.
h
La valeur affichée est celle actuellement paramétrée. Régler la valeur à l’aide des touches
pour confirmer et continuer.
Il existe plusieurs choix possibles:
1.0 ÷ 3.5Valeurs de 1.0 à 3.5 ampères: Valeurs équivalentes pour
les deux moteurs La valeur minimum correspond à la plus
haute sensibilité du détecteur d'obstacles et vice versa.
En fonction de la valeur choisie, l'armoire de commande
calcule également la rampe d'accélération et de
décélération ainsi que la fonction de démarrage.
PErSConfiguration personnalisée: si l’inscription PErS s’affiche
sur l’écran, cela signifie que les deux moteurs ont des
valeurs différentes paramétrées dans les rubriques SEn1
et SEn2 du Menu de programmation de l'armoire de
commande.
Il est possible de quitter le menu en choisissant l'option
PErS dans le menu tout en conservant les valeurs
précédemment paramétrées.
et i, puis appuyer sur OK
Remarque: Si, lors de l'initialisation, l'auto-apprentissage des
temps a été exécuté, l'armoire de commande a également exécuté
une reconnaissance automatique des efforts et a
automatiquement paramétrée la valeur de sensibilité.
Si, en revanche, l'auto-apprentissage n'a pas été exécuté, la valeur
pré-paramétrée est celle par défaut.
81
.3 - LOGIQUE DE FONCTIONNEMENT
8
Cette rubrique de configuration rapide sert à définir le mode de fonctionnement des commandes (depuis le bornier, la télécommande ou
oîtier de commande)
b
Il existe plusieurs choix possibles:
P - PLogique Pas-à-pas
AUtoLogique automatique
- Durant l’ouverture du portail, toute commande de Start sera ignorée. La fermeture s’effectue automatiquement après un temps
de pause configurable.
- Durant la pause, une commande de Start réinitialise le comptage du temps de pause.
- Durant la fermeture, une commande de Start permet la réouverture immédiate du portail.
REMARQUE: En cas d’utilisation de la logique automatique, passer au sous-menu de réglage du temps de pause
(jusqu'à 20 minutes, 15 secondes par défaut).
PErS Logique personnalisée: la commande de "Start" agit en fonction de la programmation des différents paramètres du Menu de
programmation. Il est possible de quitter le menu en choisissant l'option PErS dans le menu tout en conservant les valeurs
précédemment paramétrées.
- la commande de "Start" provoque en séquence, l’ouverture, l’arrêt, la fermeture, l’arrêt.
- la commande de "Start" est utilisée pour ouvrir le portail.
FRANÇAIS
8.4 - QUITTER LA CONFIGURATION RAPIDE
Ce menu permet de quitter la programmation (prédéfinie ou personnalisée) en mémorisant les données modifiées.
ATTENTION : si le menu est quitté en raison de délai d’attente écoulé (1 minute sans sollicitation d’aucune touche) les données
paramétrées ne seront pas mémorisées.
82
9 - CHARGEMENT DES PARAMÈTRES PAR DÉFAUT
Si besoin, il est possible de rétablir tous les paramètres à leur valeur standard ou par défaut (voir le tableau récapitulatif final).
TTENTION : Cette procédure comporte la perte de tous les paramètres personnalisés, c’est pourquoi elle a été insérée
m A
hors du menu de configuration permettant ainsi de minimiser la probabilité d’une exécution par erreur.
Le chargement des paramètres par défaut est exécuté à chaque fois que la procédure d’initialisation (même sans autoapprentissage des temps) est effectuée.
Les paramètres acquis durant la phase d'initialisation sont maintenus même en cas de chargement des paramètres par défaut.
. Maintenir enfoncée la touche OK jusqu'à ce que l’écran affiche -dEF
1
2. Relâcher la touche OK: L’inscription ESC s’affiche sur l’écran (appuyer sur la touche OK uniquement si vous souhaitez quitter le menu)
i
3. Appuyer sur la touche
4. Appuyer sur la touche OK : L'inscription no (non) s’affiche sur l’écran
. Appuyer sur la touche
5
6. Appuyer sur la touche OK : tous les paramètres sont réinitialisés à leur valeur par défaut (voir tableau page 114-115), l'armoire de
commande quitte la programmation et le panneau de contrôle s’affiche sur l’écran.
: L’inscription dEF s’affiche sur l'écran
i
L’inscription Si (Oui) s’affiche sur l’écran
:
FRANÇAIS
83
10 - AUTO-APPRENTISSAGE DES TEMPS DE TRAVAIL
e menu permet de régler automatiquement les temps d’ouverture et de fermeture du portail.
C
Durant cette phase l'armoire de commande mémorise les forces nécessaires à l’ouverture et à la fermeture du portail : ces valeurs seront
utilisées lors de l’activation du détecteur d'obstacles.
1. Maintenir enfoncée la touche OK jusqu'à ce que l’écran affiche -APP
2. Relâcher la touche OK: L’inscription ESC s’affiche sur l’écran (appuyer sur la touche OK uniquement si vous souhaitez quitter le menu)
3. Appuyer sur la touche
. Appuyer sur la touche OK pour démarrer le cycle d'auto-apprentissage des temps de travail: L'écran affichera le panneau de contrôle
4
et lancera la procédure d'auto-apprentissage des temps.
ATTENTION :
Si l'auto-apprentissage est exécuté durant la procédure d'initialisation, la valeur de sensibilité acquise relative au
•
détecteur d'obstacles est automatiquement sauvé en mémoire, par conséquent la procédure s'arrête à l’étape 4.5
• Si il n’existe qu’un seul moteur, la procédure commence au point 4.3
.1Le vantail 1 part en ouverture pendant quelques secondes
4
i
: L’inscription t.LAu s’affiche sur l’écran
FRANÇAIS
4.2Le vantail 2 se ferme jusqu’à ce qu’une des conditions suivantes ne se vérifie :
- le détecteur d’obstacles détecte que le vantail est bloqué
- une commande de START est exécutée
4.3Le vantail 1 se ferme jusqu’à ce qu’une des conditions indiquées au point 4.2 ne se vérifie.
Cette position est mémorisée comme point de fermeture du vantail 1.
4.4Une manœuvre d'ouverture est effectuée pour chaque vantaux, l'opération est termine lorsqu’une des conditions indiquées au
point 4.2 se vérifie (la première commande de "START" arrête le vantail 1, la seconde commande de "START" arrête le vantail 2).
Le temps nécessaire à la manœuvre est mémorisé comme temps d'ouverture.
4.5Une manœuvre de fermeture est effectuée pour chaque vantaux, l'opération se termine lorsqu’une des conditions indiquées au
point 4.2. se vérifie Le temps nécessaire à la manœuvre est mémorisé comme temps de fermeture.
5. L'écran affiche la valeur suggérée par le détecteur d'obstacles du moteur 1. Si aucune des opération n’est exécutée pendant
20 secondes, l'armoire de commande quitte la phase de programmation sans sauvegarder la valeur suggérée
h
6. La valeur suggérée peut être modifiée à l'aide des touches
l'écran affiche l’inscription SEn1
i
7. Appuyer sur la touche
détecteur d’obstacles du moteur 2, lequel peut être modifié de manière analogue à SEn1
8. Maintenir la touche
sur la touche OK pour quitter la programmation en mémorisant la valeur des détecteurs.
: l'inscription SEn2 s’affiche sur l’écran; Appuyer sur la touche OK pour visualiser la valeur suggérée par le
i
enfoncée jusqu'à quand l'écran affiche FinE, appuyer sur la touche OK, sélectionner la rubrique Si puis appuyer
et i, en appuyant sur la touche OK la valeur visualisée est confirmée et
.
m ATTENTION : Si l'armoire de commande devait quitter le menu suite à un délai d’attente écoulé (1 minute) les détecteurs
reviendront à la valeur configurée avant d'exécuter l'auto-apprentissage.
Les temps d'ouverture / fermeture sont en revanche toujours mémorisées.
84
11 - LECTURE DU COMPTEURS
DE CYCLES
L’armoire PD12 mémorise le nombre de cycles effectués par
'automatisme et peut également signaler la nécessité d'effectuer
l
un entretien après un certain nombre de manoeuvres.
Il y a a disposition deux compteurs:
Compteur du nombre de cycles totals réalisés (option tot du
•
menu Cont )
• Compteur dégressif des cycles restants avant la prochaine
emande d'entretien (option Seru du menu Cont ).
d
Ce deuxième compteur peut être programmé avec le valeur
souhaité.
Le schéma suivant montre la procédure pour lire le compteur de
cycles et pour lire et/ou programmer le nombre de cycles restant
avant la prochaine demande d'entretien (dans l’exemple l’armoire
a effectué 12451 cycles et il reste 1300 cycles avant la prochaine
demande d'entretien).
La partie N°1 indique le nombre de cycles effectués: avec les
touches
unités
La partie N°2 indique le nombre de centaine de cycles restant
avant la prochaine demande d'entretien: la valeur est arrondi à la
centaine
h
et ion alterne entre la visualisation des milliers et des
La partie N°3 permet le réglage de ce dernier compteur. Chaque
h
pression sur les touches
compteur de 1000 cycles.
Le comptage précédemment visualisé est perdu.
ou i, augmente ou diminue le
SIGNALISATION DE LA NÉCESSITÉ
D’ENTRETIEN
Quand le compteur des cycles restant avant entretien arrive à
Zéro, l'armoire le signale à l'utilisateur en effectuant un préavis
supplémentaire de 5 secondes avant chaque démarrage du
ortail.
p
La signalisation est répétée avant chaque départ en ouverture
jusqu'à ce que l'installateur accède au menu SERV.
i celui-ci ne programme pas un nouveau nombre de cycle, la
S
fonction est désactivée et la signalisation n'interviendra plus.
m ATTENTION: les opérations d'entretien doivent être
réalisées uniquement par du personnel qualifié.
FRANÇAIS
85
12 - PROGRAMMATION DE
L'ARMOIRE DE COMMANDE
Le menu de programmation -PrG consiste en une liste de
paramètres configurables; le sigle qui s'affiche à l'écran indique
e paramètre actuellement sélectionnée.
l
i
En appuyant la touche
touche hon retourne au paramètre précédent.
Appuyant la touche OK on visualise la valeur actuelle du
paramètre sélectionné et on peut éventuellement la modifiée.
Le dernier paramètre du (FinE ) permet de mémoriser les
modifications effectuées et retourner au fonctionnement normal
de la centrale.
Pour mémoriser toute modification, il est impératif de sortir de
programmation en validant le paramètre FinE.
au paramètre suivant ; en appuyant la
Réglage d'un paramètre dans un menu de fonction
Les menus de fonction permettent de choisir une fonction parmi
un ensemble de possibilité. Quand on entre dans un menu de
fonction on visualise l’option actuellement active ; en utilisant
i
des touches
En appuyant sur la touche OK on active l’option visualisée et on
etourne au menu de configuration.
r
Réglage des paramètres de temps
es menus de temps permettent de régler la durée d’une
L
fonction. Quand on entre dans un menu de temps on visualise la
valeur actuelle
Chaque pression du touche
chaque pression du touche
et hon fait défiler options disponibles.
h
augmente le temps établit et
i
diminue.
m ATTENTION: Si aucun des boutons de programmation
n'est pressé pendant plus d'une minute, l'armoire sort
automatiquement de programmation et les paramètres
modifiés ne seront pas mémorisés.
FRANÇAIS
En maintenant appuyé la touche
configuration défilent très vite, jusqu’à l'affichage FinE.
De même, en appuyant la touche hles paramètres défilent
rapidement dans le sens contraire jusqu'au premier paramètre
En.SA.
De cette façon on peut atteindre rapidement le début et la fin de
la liste.
Il existent trois types de voix de menu:
• Menu de fonction
• Menu de temps
• Menu de valeur
i
, les paramètres du menu de
En maintenant appuyé la touche
rapidement la valeur de temps, jusqu’à atteindre le maximum
prévu pour cette valeur. Evidemment on peut diminuer
rapidement le temps jusqu’à atteindre la valeur 0.0 " en
maintenant appuyé la touche
Dans tous les cas régler une valeur à 0 revient à désactiver la
fonction: Dans ce cas, au lieu de la valeur 0.0 " on visualise no.
En appuyant la touche OK on valide la valeur visualisée et on
retourne au menu de configuration.
Réglage des paramètres de valeur
Les paramètres de valeur sont similaires aux paramètres de temps,
mais la valeur établit est un nombre.
En maintenant appuyé la touche
diminue doucement.
h
on peut augmenter
i
.
h
ou ila valeur augmente ou
86
DISPLAYDONNESFONCTIONSDEFAULT MEMO
EnS A
t.A PP
t .C hP
r.A P
r.C h
no
Si
0.0 ” - 1 ’00
0.0 ” - 1 ’00
0.0 ” - 1 ’00
ctivation Energy Saving
A
Fonction non activée
Fonction activée
Temps d'ouverture partielle (accès piéton)
Si une commande de démarrage "Start Piéton" est reçue, l'armoire de
ommande ouvre uniquement le vantail SUPÉRIEUR pour une durée de
c
temps réduite (temps réglable de 0,0” à 1’00)
emps de fermeture partielle (accès piéton)
T
n cas d’ouverture partielle, l'armoire de commande utilise ce temps pour la
E
fermeture. Le temps maximum configurable équivaut au temps de fermeture
du vantail SUPÉRIEUR (temps réglable de 0,0” à 1’00).
REMARQUE: Pour s'assurer que le vantail se ferme complètement, il est
conseillé de paramétrer un temps plus long que celui d’ouverture
Temps de décalage des vantaux en ouverture
En ouverture, le vantail INFÉRIEUR s’actionne après le vantail SUPÉRIEUR avec
un décalage de temps équivalent à la durée paramétrée dans ce menu
(temps réglable de 0,0” à 1’00).
REMARQUE: Si
pas le contrôle de l'ordre correct de fermeture des vantaux.
Décalage des vantaux en fermeture
r.AP est paramétré sur 0, l'armoire de commande n'exécute
t.APP
no
8.0 ”
9.0 ”
FRANÇAIS
1.0 ”
5.0 ”
t.S Er
SEr .S
t.A SE
t.i nv
0.0 ” - 1 ’00
0.5 ” - 1 ’00
no
Si
no
0.5 ” - 1 ’00
En fermeture, le vantail SUPÉRIEUR s’actionne après le vantail INFÉRIEUR avec
un décalage de temps équivalent à la durée paramétrée dans ce menu
(temps réglable de 0,0” à 1’00)
Temps serrure
Avant que démarre l’ouverture, l’armoire excite l’électro-serrure pour la
débloquer et permettre le mouvement du portail (temps rég. de 0,5” à 1’00)
Fonction désactivée
Fonction serrure silencieuse
Modalité silencieuse (100 Hz)
ATTENTION : Dans ce cas des problèmes lors du décrochement de la
serrure pourraient se vérifier. En cas de problèmes sélectionner la
modalité standard.
Modalité standard (50 Hz)
Temps avance serrure
Quand l’électro-serrure est excitée, le portail reste à l'arrêt pendant le temps
t.ASE, ceci pour faciliter le déblocage (temps rég. de 0,5” à 1’00).
ATTENTION: Si le portail n’est pas doté d’électro-serrure,
régler ce paramètre à 0.
Temps coup de bélier
Pour faciliter le déblocage de l’électro-serrure il peut être nécessaire
d'alimenter les moteurs en fermeture pendant un court instant
2.0 ”
Si
1.0 ”
no
no
0.5 ” - 1 ’00
Fonction désactivée
L'armoire commande les moteurs en fermeture pour le temps établit
(temps rég. de 0,5” à 1’00).
REMARQUE : Le coup de bélier précède le déblocage de l’électro-serrure.
Dans ce cas, régler un temps d'avance de la serrure plus long que le temps de
coup de bélier (
ATTENTION: Si le portail n’est pas doté d’électro-serrure,
régler ce paramètre à 0.
t.ASE > t.inu ).
87
DISPLAYDONNESFONCTIONSDEFAULT MEMO
FRANÇAIS
t.P rE
Pot 1
Pot 2
Po. r1
Po. r2
P.b At
0.5 ” - 1 ’00
no
30 - 100
30 - 100
0 - 6 0
0 - 6 0
emps de préavis
T
Avant chaque mouvement du portail, le clignotant est activé pour le temps
t.PrE, pour signaler que le mouvement va commencer
(temps rég. de 0,5” à 1’00)
Fonction désactivée
Puissance Moteur 1
La valeur indique le pourcentage de la valeur maximum du moteur
uissance Moteur 2
P
La valeur indique le pourcentage de la valeur maximum du moteur
Puissance Moteur 1 pendant la phase de ralentissement
La valeur indique le pourcentage de la valeur maximum du moteur
Puissance Moteur 2 pendant la phase de ralentissement
La valeur indique le pourcentage de la valeur maximum du moteur
Puissance maximum des moteurs pendant le fonctionnement avec
batterie
Pendant le fonctionnement avec batterie l'armoire de commande est alimentée
avec une tension inférieure par rapport à celle du réseau donc la puissance des
moteurs est réduite par rapport au fonctionnement normal et il pourrait ne pas
être suffisante à déplacer les vantaux de manière efficace.
Ce menu permet d'activer les moteurs au maximum de la puissance
pendant le fonctionnement avec batterie.
1.0 ”
70
70
30
30
no
rAM
SEn 1
SEn 2
rAL L
no
Si
0 - 4
1.0 A - 3.5 A
1.0 A - 3.5 A
Puissance moteurs selon les paramètres configurés dans les
menus
Pot1 et Pot2
Puissance moteurs au maximum
Rampe d'accélération
Pour ne pas solliciter excessivement le moteur, au début du mouvement la
puissance est augmentée graduellement, jusqu'à atteindre la valeur introduite
ou le 100% si le démarrage pleine puissance est activé. Plus haute est la valeur
introduite, plus longue est la durée de la rampe, c'est-à-dire plus de temps est
nécessaire pour atteindre la valeur de puissance nominale.
Réglage du détecteur d'obstacles sur le Moteur 1
Ce menu permet le réglage de la sensibilité du détecteur d’obstacles pour le
moteur 1. Lorsque le courant absorbé par le moteur dépasse la valeur
paramétrée, l'armoire de commande détecte une alarme.
Concernant le fonctionnement du détecteur, se référer au paragraphe 8.2
Réglage du détecteur d'obstacles sur le Moteur 2
Ce menu permet le réglage de la sensibilité du détecteur d’obstacles pour le
moteur 2. Lorsque le courant absorbé par le moteur dépasse la valeur
paramétrée, l'armoire de commande détecte une alarme.
Concernant le fonctionnement du détecteur, se référer au paragraphe 8.2
Ralentissement
4
1.5 A
1.5 A
30
30 - 100
Dans la dernière partie de la course, l'armoire de commande manœuvre les
moteurs à puissance réduite, en fonction de la valeur configurées pour les
paramètres
À partir de ce menu, il est possible de régler la durée de la phase de
ralentissement.
La valeur paramétrée correspond au pourcentage de la course totale et est la
même pour les deux les moteurs en ouverture et en fermeture.
Po.r1 et Po.r2.
88
DISPLAYDONNESFONCTIONSDEFAULT MEMO
Start en ouverture
St. AP
Ce menu permet d’établir le comportement de l’armoire si elle reçoit une
commande de Start pendant la phase d’ouverture
PAU S
St. Ch
St. PA
SPA P
PAU S
Chi U
no
Sto P
APE r
Chi U
no
e portail s’arrête et entre en pause
L
Le portail commence immédiatement à se fermer
Le portail continue à s’ouvrir (la commande est ignoré)
Start en fermeture
Ce menu permet d’établir le comportement de l’armoire si elle reçoit une
commande de Start pendant la phase de fermeture.
Le portail s’arrête et le cycle est considéré terminé
Le portail se re-ouvre
Start en pause
Ce menu permet d’établir le comportement de l’armoire si elle reçoit une
commande de Start pendant que le portail est ouvert ou en pause.
Le portail commence à se refermer
Le commande est ignoré
PAU SLe temps de pause est rechargé (Ch.AU)
Start piéton en ouverture partielle
Ce menu permet d’établir le comportement de l’armoire si elle reçoit une
commande de Start Piéton pendant la phase d’ouverture partielle.
PAU S
Le portail s’arrete et entre en pause
Sto P
FRANÇAIS
Chi U
PAU S
Ch. AU
Ch. tr
PA. tr
Chi U
no
no
0.5 ”-2 0.0 ’
no
0.5 ”-2 0.0 ’
Le portail commence à se refermer
Le portail continue à s’ouvrir (la commande est ignorée)
Fermeture automatique
Dans le fonctionnement automatique, l’armoire de commande referme
automatiquement le portail à l’échéance du temps établit dans ce menu
Fonction désactivée
Le portail se referme une fois le temps paramétré écoulé
(temps réglable de 0,5” à 20,0’)
Fermeture après le passage
Dans le fonctionnement automatique, chaque fois qu’interviens une
photocellule pendant la pause, le compte du temps de pause recommence à
partir de la valeur établit dans ce menu.
De façon analogue , si la cellule interviens pendant l’ouverture, viens
immédiatement chargé ce temps comme temps de pause.
Cette fonction permet d'avoir une fermeture rapide apres le si on règle un
temps inferieur à
Fonction désactivée
Le portail se referme une fois le temps paramétré écoulé
(temps réglable de 0,5” à 20,0’)
Pause après le passage
Ch.AU.
no
no
no
no - Si
Afin de rendre le plus bref possible le temps où le portail reste ouvert, il est
possible faire arrêter le portail après le passage devant les photocellules est
détecté.
Si le fonctionnement automatique est activé, le temps de pause est
89
Ch.tr.
DISPLAYDONNESFONCTIONSDEFAULT MEMO
Lumière de courtoisie
Ce menu permet de configurer le fonctionnement de la sortie contact sec
LUC i
(B1-B2)
REMARQUE: Si la sortie est utilisée pour piloter un clignotant
Ce menu permet de configurer le fonctionnement de la sortie contact
ec B1-B2 lorsque celle ci est pilotée au moyen d’une télécommande
s
mémorisée sur le canal 4 du récepteur.
onctionnement monostable
F
Fonctionnement temporisé (de 0 à 20’)
Fonctionnement bistable
Configuration sortie lumière en basse tension
Ce menu permet de configurer le fonctionnement de la sortie clignotante.
Fonction clignotant (fréquence fixe)
Fonction lampe témoin: il indique en temps réel l'état du portail, le type
clignotement indique les quatre conditions possibles:
- PORTAIL À L'ARRET lumière éteinte
- PORTAIL EN PAUSE la lumière est toujours allumée
- PORTAIL EN OUVERTURE la lumière clignote lentement (2Hz)
- PORTAIL EN FERMETURE la lumière clignote rapidement (4Hz)
Fonction désactivée
Mon
FLS h
LP. PA
St. rt
Sto P
no
Si
StA n
no
AP. Ch
PrE S
oro L
no
Pro S
inv E
Clignotant en pause
Fonction désactivée
Le clignotant fonctionne aussi pendant le temps de pause (portail ouvert avec
fermeture automatique activée)
Entrees de commande (START et START P.)
Ce menu permet de choisir le mode de fonctionnement des entrées (voir
paragraphe 4.7
Fonctionnement standard
Les entrées Start sur bornes sont des-habilitées.
Les entrées fonctionnent selon le mode
Commandes d'ouverture et de fermeture séparées
Fonctionnement en mode "homme mort"
Fonctionnement avec Horloge
Entree stop
L'entrée STOP est désactivée
La commande de STOP arrête le portail: lors de la commande de DEMARRAGE
suivante le portail reprend le mouvement dans la direction initiale
La commande de STOP arrête le portail: lors de la commande de DEMARRAGE
suivante le portail reprend le mouvement dans la direction opposée à la
précédente
StAn
no
StA n
no
90
DISPLAYDONNESFONCTIONSDEFAULT MEMO
Entrée pour cellules extérieures
Fot o
CFC h
Ce menu permet d’activer l'entrée pour les photocellules extérieures, c'est à
dire non-actives pendant l'ouverture (voir le paragraphe d’installation).
ntrée habilitée aussi à portail fermé : l’ouverture ne commence pas si la
E
photocellule est interrompue
CFC h
Fot .i
Ft. tE
CoS 1
no
Ch
no
AP. Ch
no - Si
no
AP
Entrée des-habilitée (l’armoire l’ignore)
Entrée habilitée seulement en fermeture.
ATTENTION: si on choisit cette option il est nécessaire des-habiliter le
test photocellules
Entrée pour cellules intérieures
Ce menu permet d’activer l'entrée pour les photocellules intérieures, c'est à
dire actives en fermeture et en ouverture (voir le paragraphe d’installation)
ntrée des-habilitée (la centrale l’ignore)
E
Entrée habilitée
Test de fonctionnement photocellules
Pour garantir une plus grande sécurité pour l’utilisateur, l'armoire de
commande exécute, avant le début de chaque cycle de fonctionnement
normal, un test de fonctionnement sur les cellules photoélectriques.
S'il n'y a pas d'anomalies fonctionnelles le portail entre en mouvement.
En cas contraire il reste à l'arrêt et le clignotant s'allume pendant 5 sec.
Entrée barre palpeuse 1
Ce menu permet d’habiliter l’entrée pour les barres palpeuses de type 1,
fixe (voir paragraphe installation).
Entrée désactivée (l'armoire l'ignore)
Entrée activée pendant l’ouverture et désactivée pendant la fermeture
FRANÇAIS
no
Si
no
CoS 2
Co. tE
riL A
APC h
no
Ch
APC h
no
rES i
Fot o
0
1 - 1 0
Entrée activée en ouverture et en fermeture
Entrée Barre palpeuse 2
Ce menu permet d’habiliter l’entrée pour les barres palpeuses de type 2,
mobiles (voir paragraphe installation)
Entrée désactivée (l'armoire l'ignore)
Entrée activée pendant la fermeture et désactivée pendant l'ouverture
Entrée activée en ouverture et en fermeture
Test des barres palpeuses de sécurité
Ce menu permet de régler la méthode de vérification du fonctionnement des
barres palpeuses de sécurité
Test désactivé
Test activé pour barres palpeuses résistives
Test activé pour barres palpeuses optiques
Relâchement du moteur sur butée mécanique
Quand la porte s'arrête sur la butée mécanique le moteur est commandé
pendant une fraction de seconde en direction opposée en desserrant la tension
des engrenages du moteur
Fonction désactivée
Temps de relâchement (max. 1 second)
no
no
2
Fin E
no
Si
Fin de programmation
Ce menu permet de terminer la programmation (aussi bien prédéfinie que
personnalisée) en mémorisant les données modifiées
Ne quitte pas le menu de programmation
Quitte le menu de programmation en mémorisant les paramètres configurés
91
no
13 - ANOMALIE DE
FONCTIONNEMENT
Erreur 3
Quand on donne une commande de start, le portail ne s’ouvre
pas et sur l’écran apparaît
Err3
Ce paragraphe énumère toutes les anomalies de fonctionnement
ouvant être détectées par la PD12 ainsi que les procédures de
p
résolution du problème.
a led OVERLOAD est allumé
L
Cella indique une surcharge sur la sortie 24V.
1. Enlever la partie extractible contenant les bornes d K1 à K10.
La led OVERLOAD doit s'eteindre.
. Eliminer la cause de la surcharge
2
3. Ré-embrocher le bornier extractible et vérifier que la led ne
s’allume à nouveau
Clignotement de préavis prolongé
Quand on donne un commande de start le clignotant s’allume
FRANÇAIS
immédiatement, mais le portail ne s’ouvre pas de suite.
Cela signifie que le compteur de cycles préréglés dans le menu
SEru est arrivé à zéro et que l'installation nécessite un entretien.
Erreur 0
Lorsqu’une commande de démarrage est effectuée, le portail ne
s'ouvre pas et l'écran affiche
Cela veut dire que les batteries tampon ne sont pas chargées
suffisamment pour permettre l'ouverture du portail. Il faut
attendre le retour de la tension de réseau, ou remplacer les
batteries déchargées avec d'autres chargées.
Erreur 1
A la sortie de la programmation sur l’écran apparaît
Cela signifie qu'il n’a pas été possible de sauver les données
modifiées.
Ce disfonctionnement n’est pas réparable par l’installateur.
L’armoire doit être retournée à V2 S.p.A. pour la réparation.
Err0
Err1
Cela signifie que le test des cellules à échoué.
1. S’assurer qu'aucun obstacle a interrompu le faisceau des
photocellules au moment qu’on a donné la commande de
start.
2. S’assurer que les cellules habilitées dans les menu Fot1 et
Fot2 soient effectivement installées.
3. Si on utilise des cellules externe, s’assurer que le paramètre du
menu Foto sois établit sur CF.CH.
4. S’assurer que les cellules sont alimentées et fonctionnent:
en coupant le faisceau on doit entendre le déclenchement du
relai.
5. Contrôler que les cellules photoélectriques sont reliées
correctement comme indiqué dans le paragraphe dédié
Erreur 5
Quand on donne une commande de start, le portail ne s'ouvre
pas et l'affichage indique
Cela signifie que le test des barres palpeuses a échoué.
S'assurer que le menu relatif au test des barres palpeuses (Co.tE)
a été configuré de manière correcte. S'assurer que les barres
palpeuses habilitées par menu sont effectivement installées.
Erreur 8
Quand on cherche à exécuter une fonction d'auto-aprentissage
la commande est refusée et sur l'afficheur on visualise
l'inscription
Cela veut dire que la configuration de l'armoire de commande
n’est pas compatible avec la fonction demandée. Pour pouvoir
exécuter l’auto-aprentissage il est nécessaire que les entrées de
Start soient activées en modalité standard; pour la mesure des
courants du moteur il est nécessaire aussi que la durée de
l’ouverture et de la fermeture soient d'au moins 7,5 secondes.
Err8
Err5
Erreur 2
Quand on donne une commande de start, le portail ne s’ouvre
pas et sur l’écran apparaît
Cella signifie que le test des MOSFET a échoué.
Ce disfonctionnement n’est pas réparable par l’installateur.
L’armoire doit être retournée à V2 S.p.A. pour la réparation.
Err2
Erreur 9
Quand on essaye de modifier les réglages de l’armoire et que sur
l’écran apparaît
Cela signifie que la programmation a été bloqué avec la clé de
verrouillage du programme CL1+ (cod. 161213).
Pour procéder à la modification des données, il est nécessaire
d’insérer dans le connecteur interface ADI la même clé utilisée
pour activer le blocage de la programmation
Erreur 90
Lorsqu’un cycle de travail tente d’être amorcé avant que la
procédure d'initialisation n'ait été exécutée, l’écran affiche
Err9
Er90
Exécuter la procédure d'initialisation.
92
rreur 91
E
Si durant la procédure d'initialisation, le test des photocellule
xtérieur échoue, l’écran affiche
e
Vérifier le fonctionnement de la photocellule reliée à l’entrée
PHOTO.
REMARQUE: Cette anomalie n'efface pas les données déjà
acquises lors de la procédure d'initialisation
Erreur 92
i lors de la procédure d'initialisation, l'armoire de commande
S
détecte un obstacle durant le mouvement du vantail, l’écran
affichera
Er92
Er91
S'assurer qu'il n’existe aucun obstacle dans la zone de
mouvement des portes puis répéter la procédure d'initialisation.
Erreur 93
Si lors de la procédure d’initialisation, l’écran affiche
cela signifie que le moteur SLAVE est raccordé à l’envers.
Vérifier le branchement du moteur SLAVE puis répéter la
procédure d’initialisation
Erreur 94
Si lors de la procédure d'initialisation, l'armoire de commande ne
détecte pas la présence du moteur SLAVE mais que l’opérateur a
indiqué que celui-ci était bien présent, l’écran affiche
Vérifier le branchement du moteur SLAVE puis répéter la
procédure d’initialisation
Er93,
Er94
FRANÇAIS
93
14 - ESSAI ET MISE EN SERVICE
15 - ENTRETIEN
Les phases suivantes sont les plus importantes pour la réalisation
e l'automation car elles permettent de garantir une sécurité
d
maximale.
V2 recommande l’utilisation des normes techniques suivantes:
EN 12445 (Sécurité lors de l’utilisation de fermetures
•
automatisées, méthodes d'essai).
• EN 12453 (Sécurité lors de l'utilisation de fermetures
automatisées, requises).
EN 60204–1 (Sécurité de la machinerie, équipement électrique
•
des machines, partie 1: règles générales)
Plus particulièrement, en se référant au tableau du paragraphe
VÉRIFICATIONS PRÉLIMINAIRES et IDENTIFICATION DE LA
"
TYPOLOGIE D’UTILISATION" la mesure de la force d’impact sera
nécessaire dans la plupart des cas afin de respecter la norme
EN 12445.
FRANÇAIS
Le réglage de la force opérationnelle est possible par
l’intermédiaire de la programmation de la fiche électronique et le
profil des forces d'impact doit être mesuré à l’aide d’un
instrument spécial (également certifié et soumis à un réglage
annuel) capable de tracer un graphique force-temps.
Le résultat doit respecter les valeurs maximums suivantes:
Force
L'entretien doit être effectué conformément aux prescriptions de
écurité du présent manuel et dans le respect des lois et
s
règlements en vigueur.
L'intervalle recommandé entre chaque entretien est de six mois,
es vérifications prévues devraient concerner au moins:
l
• l'efficacité parfaite de tous les dispositifs de signalisation
• l'efficacité parfaite de tous les dispositifs de sécurité
• La mesure des forces opérationnelles du portail.
la lubrification des parties mécaniques de l'automation
•
(si nécessaire)
• l'état d'usure des parties mécaniques de l'automation
• l'état d'usure des câbles électriques des actionneurs
lectromécaniques
é
Le résultat de chaque vérification doit être noté dans le registre
d'entretien du portail.
16 - ÉCOULEMENT
Les matériaux d'emballage (plastique, polystyrène, etc.) ne
doivent être jetés dans la nature et ne doivent pas être laissés à la
portée des enfants car ils constituent une source potentielle de
danger.
Le ZARISS est constitué de différentes typologies de matériels,
certains d’entre eux pouvant être recyclés (aluminium, plastique,
câbles électriques) d’autres devant être écoulés (cartes et
composants électroniques).
Force dynamique
IMPACT
Force statique
ÉCRASEMENT
Temps
Pour un guide exhaustif concernant l'installation d'automations et
la documentation à rédiger, nous conseillons l’utilisation des
guides délivrés par l'association italienne UNAC disponibles sur le
site www.v2home.com
ATTENTION : certains composants électroniques pourraient
contenir des substances polluantes, ne pas les disperser
dans la nature.
Informez-vous sur les systèmes de recyclage ou d’écoulement en
vous conformant aux règles locales en vigueur.
94
MANUEL DE L'UTILISATEUR DE L'AUTOMATISME
CONSEILS IMPORTANTS POUR L'UTILISATEUR DE L'AUTOMATISME
L’installation d’un système automatique est d’une grande commodité, outre le fait de constituer un système valide de sécurité, il est
destiné à durer des années simplement en procédant simplement à quelques contrôles.
Même si l'automatisme en votre possession satisfait le niveau de sécurité imposé par les normes en vigueur, cela n'exclut pas l'existence
d'un "risque résiduel", c'est-à-dire la possibilité que certaines situations de danger existent encore, généralement dues à une utilisation
inconsciente ou véritablement erronée; c’est pourquoi, nous désirons fournir certains conseils quant aux comportements à adopter pour
éviter ce type d’inconvénient:
Avant d'utiliser l’automation pour la première fois, faites-vous expliquer par l'installateur quels sont des risques résiduels, et
consacrez quelques minutes à la lecture du manuel d'instructions et d’avertissements de l’utilisateur qui vous sera remis par l'installateur.
Conservez le manuel pour pouvoir le consulter en cas de doute et remettez-le au nouveau propriétaire éventuel de l'automatisme.
Votre automatisme est une machine qui exécute fidèlement vos commandes; un usage inconscient et impropre peut la rendre
dangereuse: ne pas ordonner le mouvement si des personnes, animaux ou objets se trouvent dans son rayon d’action.
nfants: une installation d'automation, mise en place dans le respect des normes techniques garantit un haut degré de sécurité.
E
Il est cependant prudent d'interdire aux enfants de jouer à proximité de l'automation et, afin d’éviter toutes activations involontaires; ne
jamais laisser jamais les télécommandes à leur portée: Il ne s’agit pas de jouet!
Anomalies: Au moindre comportement anormal de l'automation, coupez l’alimentation électrique de l'installation et procédez au
déblocage manuel. N’effectuez pas les réparations vous-même, demandez l'intervention de votre installateur de confiance: l'installation
peut continuer à fonctionner avec une ouverture non automatisée.
FRANÇAIS
Entretien: comme pour toute machine, votre automation a besoin d'un entretien périodique de façon à ce qu'elle puisse fonctionner le
plus longtemps possible et en totale sécurité. Mettez en place un programme d’entretien à fréquence périodique avec votre installateur
de confiance; V2spa recommande un programme d'entretien à effectuer tous les 6 mois pour une utilisation domestique normale, mais
cette fréquence peut varier en fonction de l'intensité d'usage.
Toutes interventions de contrôle, entretien ou réparation, doivent être effectuées par un personnel qualifié. Même si vous pensez en être
capable, ne modifiez pas l'installation et les paramètres de programmation et de réglage de l'automation: la responsabilité relève de
votre installateur.
L'essai final, les entretiens périodiques et les réparations éventuelles doivent faire l’objet d’une preuve sur papier délivrée par la personne
en charge et les documents doivent être conservés par le propriétaire de l'installation.
Écoulement: Lorsque l’automation arrive en fin de vie, assurez-vous que le démantèlement soit exécuté par un personnel qualifié et
que les matériaux sont recyclés ou écoulés conformément aux règlements locaux en vigueur.
Important: si votre installation est équipée d'un système de télécommande qui semble fonctionner moins bien après un certain temps,
ou ne fonctionnant plus du tout, il pourrait simplement s’agir de l'épuisement de la pile (en fonction du type, elles peuvent durer de
quelques mois à deux/trois ans). Avant de contacter votre installateur, essayez d’échanger la pile avec celle d'une autre télécommande
fonctionnant: si l’épuisement de la pile était effectivement la cause du problème, il suffira de changer la pile avec autre du même type.
Êtes-vous satisfait? Au cas où vous souhaiteriez ajouter à votre maison un nouveau système d'automation, en faisant appel au même
installateur V2: vous aurez la garantie des produits les plus évolués du marché et la meilleure compatibilité avec les automations déjà
existantes.
Nous vous remercions d’avoir pris le temps de lire ces recommandations et nous vous invitons, pour toute demande présente ou future,
à contacter votre installateur de confiance.
3.4 -DÉBLOCAGE MOTEUR
En cas d’absence de courant électrique, le portail peut être
également déverrouillé en agissant sur le moteur:
1. Ouvrir la protection de la serrure J se trouvant sur le
côté frontal du moteur
2. Insérer la clé L dans le trou et tourner dans le sens des
aiguilles d'une montre jusqu'à l'arrêt
Pour rétablir l'automation, veuillez procéder comme suit :
1. Tourner la clé L dans le sens contraire des aiguilles
d'une montre jusqu'à l'arrêt et la retirer
2. Couvrir la serrure avec le volet J
95
FRANÇAIS
96
ÍNDICE
1 - ADVERTENCIAS GENERALES PARA LA SEGURIDAD ......................................................................................................98
1.1 - VERIFICACIONES PRELIMINARES E IDENTIFICACIÓN DEL TIPO DE USO ....................................................................98
1.2 - SERVICIO DE ASISTENCIA TÉCNICA ........................................................................................................................99
1.3 - DECLARACIÓN DE INCORPORACIÓN PARA LAS CASI MÁQUINAS ..........................................................................99
2 - DATOS TÉCNICOS ............................................................................................................................................................100
3 - INSTALACIÓN DEL MOTOR ..............................................................................................................................................100
3.1 - ESQUEMA DE INSTALACIÓN....................................................................................................................................100
3.2 - MEDIDAS DE INSTALACION ....................................................................................................................................101
3.3 - INSTALACIÓN DEL MOTOR......................................................................................................................................102
3.4 - DESBLOQUEO DEL MOTOR ....................................................................................................................................103
3.5 - FIJACIÓN DEL SEGURO MECÁNICO EN APERTURA..................................................................................................103
4 - CUADRO DE MANIOBRAS................................................................................................................................................104
4.1 - FUNCIÓN ENERGY SAVING ....................................................................................................................................104
4.3 - CONEXIÓN DE LOS MOTORES ................................................................................................................................104
4.4 - CONEXIÓN DE LA FOTOCÉLULA EXTERNAS ............................................................................................................105
4.5 - CONEXIÓN DE LA FOTOCÉLULA INTERNAS ............................................................................................................105
4.6 - CONEXIÓN DE LAS BANDAS DE SEGURIDAD ..........................................................................................................105
4.7 - ENTRADAS DE ACTIVACION DEL CUADRO..............................................................................................................106
4.9 - SALIDA DE LUCES EN BAJA TENSIÓN ......................................................................................................................106
4.10 - LUZ DE GARAJE ....................................................................................................................................................106
4.16 - ALIMENTACIÓN DE LA BATERÍA ............................................................................................................................107
4.17 - RESUMEN DE CONEXIONES ..................................................................................................................................108
5 - PANEL DE CONTROL ........................................................................................................................................................109
5.2 - USO DE LAS TECLAS PARA LA PROGRAMACIÓN ....................................................................................................110
6 - INICIALIZACIÓN DE LA CENTRAL ....................................................................................................................................110
7 - ACCESO A LAS CONFIGURACIONES DE LA CENTRAL ....................................................................................................112
8.1 - REGULACIÓN DE POTENCIA....................................................................................................................................113
8.2 - REGULACIÓN DEL SENSOR DE OBSTÁCULOS ..........................................................................................................113
8.3 - LÓGICA DE FUNCIONAMIENTO ..............................................................................................................................114
8.4 - SALIDA DE LA CONFIGURACIÓN RÁPIDA ................................................................................................................114
9 - CARGA DE LOS PARÁMETROS POR DEFECTO ................................................................................................................115
10 - AUTOAPRENDIZAJE DE LOS TIEMPOS DE TRABAJO ....................................................................................................116
11 - LECTURA DEL CONTADOR DE CICLOS ..........................................................................................................................117
12 - PROGRAMACIÓN DE LA CENTRAL ................................................................................................................................118
13 - ANOMALIAS DE FUNCIONAMIENTO ............................................................................................................................124
14 - PRUEBA Y PUESTA EN SERVICIO ....................................................................................................................................126
Es necesario leer todas las instrucciones antes de proceder a la instalación ya que proporcionan indicaciones importantes
relacionadas con la seguridad, la instalación, el uso y el mantenimiento.
• Todo lo que no está previsto expresamente en estas instrucciones no está permitido; los usos no previstos pueden ser fuente de peligro
para las personas y las cosas.
• No instale el producto en ambiente y atmósfera explosivos: la presencia de gases o de humos inflamables constituyen un grave peligro
para la seguridad.
• No efectúe modificaciones en ninguna parte del automatismo o de los accesorios conectados a estos si no están previstas en el presente manual.
• Cualquier otra modificación hará que se anule la garantía del producto.
• Las fases de instalación se deben realizar evitando los días lluviosos que puedan exponer las tarjetas electrónicas a penetraciones de agua
que pueden dañarlas.
• Todas las operaciones que requieran la apertura de las cubiertas del automatismo deben realizarse con la central de mando desconectada
de la alimentación eléctrica y debe colocarse una advertencia, por ejemplo: “ATENCIÓN MANTENIMIENTO EN CURSO."
• Evite exponer el automatismo cerca de las fuentes de calor y de las llamas.
• En caso de que se produjesen intervenciones de interruptores automáticos, diferenciales o de fusibles, antes del restablecimiento
es necesario localizar y eliminar la avería.
• En el caso de avería que no sean posibles solucionar haciendo uso de la información contenida en el presente manual, llame al servicio
de asistencia de V2.
• V2 declina cualquier responsabilidad por la inobservancia de las normas de construcción de buena técnica además de por las
deformaciones estructurales de la cancela que podrían producirse durante su uso.
• V2 se reserva el derecho a realizar eventuales modificaciones en el producto sin aviso previo.
• Los encargados de los trabajos de instalación \ mantenimiento deben llevar puestos dispositivos de protección individual (DPI), como
monos, cascos, botas y guantes de seguridad.
ESPAÑOL
• La temperatura ambiente de trabajo debe ser la indicada en la tabla de las características técnicas.
• La automatización debe ser apagada inmediatamente si se produjese cualquier situación anómala o de peligro; la avería o el mal
funcionamiento debe ser señalado inmediatamente al empleado responsable.
• Todos los avisos de seguridad y de peligro presentes en la máquina y los dispositivos deben ser respetados.
• Los actuadores electromecánicos para cancelas no están destinados a ser utilizados por personas (niños incluidos) con capacidades físicas,
sensoriales o mentales reducidas, o con falta de experiencia y conocimiento, a menos que sean vigiladas o hayan sido instruidas sobre el
uso del actuador por una persona responsable de su seguridad.
• NO introducir objetos de ningún tipo en el hueco situado bajo la tapa del motor.
El hueco debe permanecer libre para facilitar el enfriamiento del motor.
1.1 - VERIFICACIONES PRELIMINARES E IDENTIFICACIÓN DEL TIPO DE USO
El automatismo no debe ser utilizado antes de haber efectuado su puesta en servicio, como se especifica en el apartado “Prueba y puesta
en servicio”.
Se recuerda que el automatismo no subviene a defectos causados por una errónea instalación, o por un mal mantenimiento, por tanto,
antes de proceder a la instalación verifique que la estructura sea idónea y conforme con las normas vigentes y, si es el caso, aporte todas las
modificaciones estructurales dirigidas a la realización de los flancos de seguridad y a la protección o aislamiento de todas las zonas de
aplastamiento, cizallado, arrastre y verifique que:
• La cancela no presenta puntos de roce tanto al abrirse como al cerrarse.
• La cancela está bien equilibrada, es decir, parada en cualquiera posición y no da señales de señales de moverse espontáneamente.
• La posición individuada para la fijación del motorreductor permite una maniobra manual fácil, segura y compatible con el volumen del
motorreductor.
• El soporte sobre el que se efectúa la fijación del automatismo sea sólido y duradero.
• La red de alimentación a la que el automatismo está conectado esté dotada con toma de tierra de seguridad y con interruptor diferencial
con corriente de intervención menor o igual a 30mA dedicada a la automatización (la distancia de apertura de los contactos debe ser
igual o superior a 3 mm).
Atención: El nivel mínimo de seguridad depende del tipo de uso; remítase al siguiente esquema:
Tipo de uso del cierre
Grupo 1
Tipo de los mandos de activación
Mando de hombre presenteABNo es posible
Mando a distancia y cierre a la vista
(ej. infrarrojo)
Personas informadas
(uso en área privada)
C o EC o EC y D o E
Grupo 2
Personas informadas
(uso en área pública)
Grupo 3
Personas informadas
(uso ilimitado)
Mando a distancia y cierre no a la visa
(ej. ondas de radio)
Mando automático
(ej. mando de cierre temporizado)
C o EC y D o EC y D o E
C y D o EC y D o EC y D o E
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