m E’ necessario leggere tutte le istruzioni prima di
procedere all’installazione in quanto forniscono importanti
indicazioni riguardanti la sicurezza, l’installazione, l’uso e la
manutenzione.
L’AUTOMAZIONE DEVE ESSERE REALIZZATA IN CONFORMITÀ
VIGENTI NORMATIVE EUROPEE:
N 60204-1, EN 12445, EN 12453, EN 13241-1, EN 12635
E
• L'installatore deve provvedere all'installazione di un dispositivo
(es. interruttore magnetotermico) che assicuri il sezionamento
onnipolare del sistema dalla rete di alimentazione.
La normativa richiede una separazione dei contatti di almeno
3 mm in ciascun polo (EN 60335-1).
• Per la connessione di tubi rigidi e flessibili o passacavi utilizzare
accordi conformi al grado di protezione IP44 o superiore.
r
• L’installazione richiede competenze in campo elettrico e
meccanico; deve essere eseguita solamente da personale
qualificato in grado di rilasciare la dichiarazione di conformità
di tipo A sull’installazione completa (Direttiva macchine
2006/42/CEE, allegato IIA).
• Anche l’impianto elettrico a monte dell’automazione deve
rispondere alle vigenti normative ed essere eseguito a regola
d’arte.
• Consigliamo di utilizzare un pulsante di emergenza da
installare nei pressi dell’automazione (collegato all’ingresso
STOP della scheda di comando) in modo che sia possibile
l’arresto immediato del cancello in caso di pericolo.
• Per una corretta messa in servizio del sistema consigliamo di
seguire attentamente le indicazioni rilasciate dall’associazione
UNAC reperibili al seguente indirizzo web: www.v2home.com
La temperatura ambiente di lavoro deve essere quella indicata
•
nella tabella delle caratteristiche tecniche.
• L’automazione deve essere spenta immediatamente al
verificarsi di qualsiasi situazione anomala o di pericolo;
il guasto o malfunzionamento deve essere immediatamente
segnalato al funzionario responsabile.
• Tutti gli avvisi di sicurezza e di pericolo sulla macchina e le
attrezzature devono essere rispettati.
• Gli attuatori elettromeccanici per cancelli non sono destinati ad
essere utilizzati da persone (bambini compresi) con ridotte
capacità fisiche, sensoriali o mentali, o con mancanza di
esperienza e conoscenza, a meno che non siano sorvegliate o
siano state istruite sull'uso dell'attuatore da una persona
responsabile della loro sicurezza.
V2 si riserva il diritto di apportare eventuali modifiche al
prodotto senza preavviso; inoltre declina ogni
responsabilità per danni a persone o cose dovuti ad un uso
improprio o ad un’errata installazione.
SERVIZIO DI ASSISTENZA TECNICA
Per chiarimenti tecnici o problemi di installazione potete utilizzare
il Servizio Clienti al Numero Verde 800-134908 attivo dal lunedì al
venerdì dalle 8:30 alle 12:30 e dalle 14:00 alle 18:00.
DICHIARAZIONE DI INCORPORAZIONE
PER LE QUASI MACCHINE
(DIRETTIVA 2006/42/CE, ALLEGATO II-B)
Il fabbricante V2 S.p.A., con sede in
Corso Principi di Piemonte 65, 12035, Racconigi (CN), Italia
ITALIANO
• Il presente manuale di istruzioni è destinato solamente a
personale tecnico qualificato nel campo delle installazioni di
automazioni.
• Nessuna delle informazioni contenute all'interno del manuale
può essere interessante o utile per l'utilizzatore finale.
• Qualsiasi operazione di manutenzione o di programmazione
deve essere eseguita esclusivamente da personale qualificato.
• Tutto quello che non è espressamente previsto in queste
istruzioni non è permesso; usi non previsti possono essere fonte
di pericolo per persone e cose.
• Non installare il prodotto in ambiente e atmosfera esplosivi:
presenza di gas o fumi infiammabili costituiscono un grave
pericolo per la sicurezza.
• Non eseguire modifiche su nessuna parte dell’automatismo o
degli accessori ad esso collegati se non previste nel presente
manuale.
• Qualsiasi altra modifica farà decadere la garanzia sul prodotto.
• Le fasi di installazione vanno eseguite evitando giornate
piovose che possono esporre le schede elettroniche a dannose
penetrazioni di acqua.
• Evitare di esporre l’automatismo vicino a fonti di calore
e fiamme.
• Qualora si verifichino interventi di interruttori automatici,
differenziali o di fusibili, prima del ripristino è necessario
individuare ed eliminare il guasto.
• Nel caso di guasto non risolvibile facendo uso delle
informazioni riportate nel presente manuale, interpellare il
servizio di assistenza V2.
• V2 declina qualsiasi responsabilità dall’inosservanza delle
norme costruttive di buona tecnica nonché dalle deformazioni
strutturali del cancello che potrebbero verificarsi durante l’uso.
• V2 si riserva il diritto di apportare eventuali modifiche
al prodotto senza preavviso.
• Gli addetti ai lavori di installazione \ manutenzione devono
indossare attrezzature di protezione individuale (DPI), quali
tute, caschi, stivali e guanti di sicurezza.
Dichiara sotto la propria responsabilità che: l’automatismo
modello:
URSUS-31, URSUS-A31, URSUS-A41, URSUS-A33, URSUS-A43
Descrizione: Attuatore idraulico per cancelli a battente
• è destinato ad essere incorporato in un cancello a battente
per costituire una macchina ai sensi della Direttiva
2006/42/CE. Tale macchina non potrà essere messa in servizio
prima di essere dichiarata conforme alle disposizioni delle
direttive 2006/42/CE e 89/106/CE
• è conforme ai requisiti essenziali applicabili delle Direttive:
Direttiva Macchine 2006/42/CE (Allegato I, Capitolo 1)
Direttiva bassa tensione 2006/95/CE
Direttiva compatibilità elettromagnetica 2004/108/CE
La documentazione tecnica è a disposizione dell’autorità
competente su motivata richiesta presso:
V2 S.p.A., Corso Principi di Piemonte 65, 12035,
Racconigi (CN), Italia
La persona autorizzata a firmare la presente dichiarazione di
incorporazione e a fornire la documentazione tecnica:
Cosimo De Falco
Rappresentante legale di V2 S.p.A.
Racconigi, il 11/01/2010
1
VERIFICHE PRELIMINARI E IDENTIFICAZIONE DELLA TIPOLOGIA DI UTILIZZO
L’automatismo non deve essere utilizzato prima di aver effettuato la messa in servizio come specificato nel paragrafo “Collaudo e messa in
servizio”.
Si ricorda che l’automatismo non sopperisce a difetti causati da una sbagliata installazione, o da una cattiva manutenzione, quindi, prima
ITALIANO
di procedere all’installazione verificare che la struttura sia idonea e conforme alle norme vigenti e, se del caso, apportare tutte le modifiche
strutturali volte alla realizzazione dei franchi di sicurezza ed alla protezione o segregazione di tutte le zone di schiacciamento, cesoiamento,
convogliamento e verificare che:
• Il cancello non presenti punti d’attrito sia in chiusura che in apertura.
• Il cancello sia ben bilanciato, ossia fermato in qualsiasi posizione e non accenni a muoversi spontaneamente.
• Il cancello sia equipaggiato di fermo centrale di CHIUSURA e fermi laterali di APERTURA.
La posizione individuata per il fissaggio del motoriduttore consenta una manovra manuale facile, sicura e compatibile
•
con l’ingombro del motoriduttore.
• Il supporto sul quale si effettua il fissaggio dell’automatismo sia solido e duraturo.
• La rete di alimentazione alla quale l’automatismo viene collegato sia dotata di messa a terra sicurezza e di interruttore
ifferenziale con corrente di intervento minore o uguale a 30mA dedicato all’automazione (la distanza d’apertura dei
d
contatti deve essere uguale o superiore a 3 mm).
Attenzione: Il livello minimo di sicurezza dipende dal tipo di utilizzo; fare riferimento al seguente schema:
ipologia di utilizzo della chiusura
T
Gruppo 1
Tipologia dei comandi di attivazione
Comando a uomo presenteABNon è possibile
Comando a distanza e chiusura in vista
(es. infrarosso)
Comando a distanza e chiusura non in vista
(es. onde radio)
Comando automatico
(es. comando di chiusura temporizzata)
Gruppo 1 - Solo un limitato numero di persone è autorizzato all’uso, e la chiusura non è in un’area pubblica. Un esempio di questo tipo
sono i cancelli all’interno delle aziende, i cui fruitori sono solo i dipendenti o una parte di loro i quali sono stati adeguatamente informati.
Gruppo 2 - Solo un limitato numero di persone è autorizzato all’uso, ma in questo caso la chiusura è in un’area pubblica. Un esempio può
essere un cancello aziendale che accede alla pubblica via, e che può essere utilizzato solo dai dipendenti.
Gruppo 3 - Qualsiasi persona può utilizzare la chiusura automatizzata, che quindi è situata sul suolo pubblico. Ad esempio la porta di
accesso di un supermercato o di un ufficio, o di un ospedale.
Protezione A - La chiusura viene attivata tramite un pulsante di comando con la persona presente, cioè ad azione mantenuta.
Protezione B - La chiusura viene attivata tramite un comando con la persona presente, attraverso un selettore a chiave o simile, per
impedirne l’utilizzo a persone non autorizzate.
Persone informate
(uso in area privata)
C oppure EC oppure EC e D oppure E
C oppure EC e D oppure EC e D oppure E
C e D oppure EC e D oppure EC e D oppure E
Gruppo 2
Persone informate
(uso in area pubblica)
Gruppo 3
Persone informate
(uso illimitato)
Protezione C - Limitazione delle forze dell’anta della porta o cancello. Cioè la forza di impatto deve rientrare in una curva stabilita dalla
normativa, nel caso il cancello colpisca un ostacolo.
Protezione D - Dispositivi, come le fotocellule, atte a rilevare la presenza di persone od ostacoli. Possono essere attivi su un solo lato o su
entrambi i lati della porta o cancello.
Protezione E - Dispositivi sensibili, come le pedane o le barriere immateriali, atti a rilevare la presenza di una persona, ed installati in modo
che questa non possa in alcun modo essere urtata dall’anta in movimento. Questi dispositivi devono essere attivi in tutta la “zona
pericolosa” del cancello. Per “zona pericolosa” la Direttiva Macchine intende una qualsiasi zona all’interno e/o in prossimità di una
macchina in cui la presenza di una persona esposta costituisca un rischio per la sicurezza e la salute di detta persona.
L’analisi dei rischi deve prendere in considerazione tutte le zone pericolose dell’automazione che dovranno essere
opportunamente protette e segnalate.
Applicare in una zona visibile una targa coni dati identificativi della porta o del cancello motorizzato.
L’installatore deve fornire tutte le informazioni relative al funzionamento automatico, apertura di emergenza della porta o
cancello motorizzati, alla manutenzione e consegnarle all’utilizzatore.
2
CARATTERISTICHE TECNICHE
ITALIANO
L'attuatore URSUS è stato concepito come parte di un
sistema di automazione di porte a battenti.
Consente di soddisfare i requisiti della norma EN 12453.
costituito da un corpo metallico, che contiene una
È
pompa idraulica e uno stantuffo di azionamento.
MODELLODESCRIZIONE
URSUS-31230V - reversibile per ante fino a 4 m
URSUS-A31230V - reversibile per ante fino a 4 m - ammortizzazione in chiusura
URSUS-A33230V - irreversibile per ante fino a 4 m - ammortizzazione in chiusura
URSUS-A41230V - reversibile per ante fino a 6 m - ammortizzazione in chiusura
URSUS-A43230V - irreversibile per ante fino a 6 m - ammortizzazione in chiusura
Lunghezza max antam46
Modelli URSUS-A (con ammortizzazione)
I modelli URSUS-A sono dotati di una boccola di ammortizzazione
nello stelo, di modo che, quando si avvicinano alla fine della
orsa di estensione (corsa di chiusura, quando l'attuatore si
c
installa per apertura verso l'interno), la velocità diminuisce, con
un arresto dolce.
URSUS-31
URSUS-A31
URSUS-A33
URSUS-A41
URSUS-A43
Peso max antaKg700700
Alimentazione Vac - Hz230 - 50230 - 50
Assorbimento maxA11
Potenza motoreW230230
Condensatore µF1010
Corsa max di trainomm265400
Velocità di trainom/s0,010,01
Spinta max N70007000
Temperatura d'esercizio°C-30 ÷ +90-30 ÷ +90
Grado di protezioneIP6565
Ciclo di lavoro%100100
Peso motoreKg9,511
3
SCHEMA DI INSTALLAZIONE
ITALIANO
1Attuatore URSUScavo 4 x 0,75 mm
2Centrale di comandocavo 3 x 1,5 mm
2
2
3Lampeggiante con antenna integratacavo alimentazione 2 x 1 mm2- cavo antenna RG58
4Fotocellulecavo 4 x 0,5 mm2(RX) - cavo 2 x 0,5 mm2(TX)
5Selettore a chiavecavo 2 x 1 mm
2
6Trasmettitore-
7Fotocellule a colonnacavo 4 x 0,5 mm2(RX) - cavo 2 x 0,5 mm2(TX)
8Selettore digitale via radio a colonna-
9Fermo di chiusuraOBBLIGATORIO
10 Fermi di aperturaOBBLIGATORI
11 ElettroserraturaOBBLIGATORIA per i modelli reversibili
4
MISURE DI INSTALLAZIONE
Per effettuare una corretta installazione degli operatori e garantire un funzionamento ottimale dell’automazione è necessario rispettare le
misure riportate in tabella. Eventualmente modificare la struttura del cancello in modo da adattarlo ad uno dei casi riportati nella tabella.
m ATTENZIONE: Nel caso in cui l'anta superi i 2,5m di lunghezza è necessario installare una elettroserratura
per garantire un'efficace chiusura.
PERTURA VERSO L’INTERNO
A
ITALIANO
URSUS-31 - URSUS-A31 - URSUS-A33
AB [mm]C [mm]D [mm]E [mm]
80°15513080860
85°14013080860
90°14012080870
90°11514580845
95°12512580865
100°12012080870
110°10512080870
URSUS-41 - URSUS-A43
AB [mm]C [mm]D [mm]E [mm]
80°250180801080
85°235175801085
90°200195801065
90°235150801110
95°220155801105
100°175190801070
110°190155801105
5
PERTURA VERSO L’ESTERNO
A
ITALIANO
URSUS-31 - URSUS-A31 - URSUS-A33
AB [mm]C [mm]D [mm]E [mm]
80°15013580735
85°15012580735
90°10015580735
90°13013080735
95°12013080735
100°10013580735
110°9512580735
AB [mm]C [mm]D [mm]E [mm]
80°20023580870
85°18023080870
90°16522580870
90°19520080870
95°16021580870
100°14021580870
110°14019580870
URSUS-41 - URSUS-A43
INSTALLAZIONE DELL'ATTUATORE
m ATTENZIONE: L'attuatore deve lavorare in posizione orizzontale: per farlo, i supporti devono essere
collocati con una differenza di altezza di 19 mm. Verificare l'orizzontalità con una bolla.
6
A) - Collocare i supporti anteriore e posteriore
1. Fissare i supporti anteriore (1) e posteriore (2), rispettando
scrupolosamente le quote indicate nel paragrafo precedente.
m L'installatore deve scegliere il sistema di fissaggio
dei supporti (saldatura, viti, cassaforma, ecc.) in base alla
composizione del materiale su cui si fissano (metallo,
calcestruzzo, ecc).
m Fissare i supporti su elementi strutturali
sufficientemente robusti.
m RISPETTARE LE QUOTE È MOLTO IMPORTANTE:
Se non si rispettano le quote, lo stelo non realizzerà il
percorso completo, per cui il sistema di ammortizzazione
non funzionerà.
. Saldare i rinforzi (3) e (4) ai supporti (1) e (2).
2
m Realizzare le saldature ad una certa distanza
dall'attuatore, altrimenti, lo stelo si potrebbe danneggiare
con le scintille della saldatura e con il conseguente
malfunzionamento e perdita di olio.
ITALIANO
B) - Montare l'articolazione e la forcella
1. Inserire il dado (1) nello snodo (2).
2. Avvitare l'insieme snodo-dado nello stelo (3).
3. Collocare la forcella (4) nella sua sede del coperchio
posteriore (5).
4. Inserire il perno orizzontale (6) passando attraverso la
forcella e il coperchio.
m Perno orizzontale: ø = 10mm, L = 57,2mm
5. Bloccare il perno con i seeger (7).
6. Inserire i tappi (8) per chiudere l'alloggiamento del perno.
7
C) - Fissare l'attuatore sul supporto anteriore
1. Inserire lo snodo dell'attuatore (1) nel perno del supporto
anteriore (2).
ITALIANO
2. Solo modelli con ammortizzazione: regolare lo snodo per
ottenere la distanza di ammortizzazione desiderata.
m Svitando lo snodo, la distanza di ammortizzazione
diminuisce. Avvitando lo snodo, la distanza di
ammortizzazione aumenta.
3. Bloccare lo snodo con il seeger di sicurezza (3).
4. Bloccare il dado di sicurezza (4) contro lo stelo
dell'attuatore.
D) - Fissare l'attuatore sul supporto posteriore
1. Inserire la forcella (1) nel supporto (2).
2. Inserire il perno verticale (3) attraverso i fori della
forcella e del supporto.
m Perno verticale: ø = 12mm, L = 37 mm
3. Bloccare lo snodo con il seeger di sicurezza (4).
4. Inserire i tappi (5) per chiudere l'alloggiamento.
E) - Montare la copertura dello stelo e del coperchio
1. Inserire le aste (4) attraverso i fori del coperchio (1) e delle
guide interne della copertura (2).
2. Avvitare le aste sul coperchio anteriore dell'attuatore (3) e
stringerle forte.
3. Inserire i tappi (5) nei fori del coperchio.
8
F) - Allentare la vite di sfiato
G) - Inserire il cavo e montare il pressacavo
ITALIANO
Dopo aver montato l'attuatore sui suoi supporti,
allentare di un giro la vite di sfiato (1) per consentire
il corretto funzionamento del sistema idraulico.
m Se si deve smontare l'attuatore dai suoi supporti,
stringere prima la vite di sfiato per evitare che fuoriesca il
fluido idraulico.
1. Inserire il cavo (3) nel pressacavo PG11 (1).
2. Inserire il pressacavo sul coperchio (4) e fissarlo con
il dado PG11 (2).
SBLOCCO DI EMERGENZA
In caso di necessità, la porta si può azionare manualmente.
Nei modelli irreversibili è necessario agire prima sul
meccanismo di sblocco.
Sblocco per l'azionamento manuale
1. Sollevare il coperchio e inserire la chiave (1) nella vite
di sblocco (2).
2. Girare la chiave di sblocco in qualsiasi verso fino a
quando rimane perpendicolare allo stelo dell'attuatore.
L'attuatore viene sbloccato e si può muovere la porta
manualmente.
Ripristino dell'automazione
1. Sollevare il coperchio e inserire la chiave (1) nella vite
di sblocco (2).
2. Girare la chiave di sblocco in qualsiasi senso fino a
quando rimane parallela allo stelo dell'attuatore.
L'attuatore rimane bloccato.
3. Togliere la chiave e chiudere il coperchio.
9
COLLEGAMENTI ELETTRICI
m Prima di realizzare i collegamenti elettrici,
ITALIANO
consultare il manuale di istruzioni della
centrale di comando.
1. Collegare l'attuatore alla centrale di comando
seguendo le indicazioni riportate in figura.
C comune
G1 rotazione 1
G2 rotazione 2
T terra
2. Collegare il condensatore [C] tra i morsetti spinta e tiro.
m Assicurarsi che il cavo di terra sia collegato
correttamente.
3. Collegare la centrale di comando all'interruttore di rete.
4. Attivare l'interruttore di rete.
m Prima di movimentare la porta, assicurarsi che
non ci siano oggetti o persone nel raggio di azione della
porta e dei meccanismi di azionamento.
5. Azionare i motori tramite i tasti OPEN/CLOSE della centrale di
comando.
Se il senso di rotazione non è giusto scambiare i cavi
G1 e G2.
FISSAGGIO DEL COPERCHIO DEI
COLLEGAMENTI
1. Posizionare il coperchio (1) nella sua sede (2) e fissarlo
con le viti (3).
2. Stringere il pressacavo (4) affinché l'entrata del cavo
elettrico (5) sia a tenuta stagna.
10
REGOLAZIONE DELLA POTENZA IN
APERTURA E CHIUSURA
m La potenza in apertura e chiusura deve essere
regolata in modo da soddisfare la Norma EN 12445
a rotazione in senso orario aumenta la potenza e la rotazione in
L
senso antiorario la diminuisce.
Non stringere le viti di regolazione (2) e (3) al massimo, altrimenti
i possono danneggiare
s
MODELLI IRREVERSIBILI
1. Togliere i tappi (1) che coprono le viti di regolazione.
2. POTENZA IN CHIUSURA: tappo colore giallo, vite (2).
.
m La POTENZA IN CHIUSURA è, più esattamente, la potenza
durante l'estensione dello stelo (SPINTA).
-In impianti con apertura verso l’interno
corrisponde alla manovra di chiusura.
-In impianti con apertura verso l’esterno, corrisponde
alla manovra di apertura.
ITALIANO
3. POTENZA IN APERTURA: tappo colore bianco, vite (3).
m La POTENZA IN APERTURA è, più esattamente, la potenza
durante la contrazione dello stelo (TIRO).
-In impianti con apertura verso l’interno corrisponde
alla manovra di apertura.
-In impianti con apertura verso l’esterno, corrisponde
alla manovra di chiusura.
4. Effettuare la corretta regolazione.
5. Collocare di nuovo i tappi (1), rispettando i colori.
MODELLI REVERSIBILI
1. Togliere il tappo (1) che copre le viti di regolazione.
2. POTENZA IN CHIUSURA: vite (2).
m La POTENZA IN CHIUSURA è, più esattamente, la potenza
durante l'estensione dello stelo (SPINTA).
-In impianti con apertura verso l’interno
corrisponde alla manovra di chiusura.
-In impianti con apertura verso l’esterno, corrisponde
alla manovra di apertura.
3. POTENZA IN APERTURA: vite (3).
m La POTENZA IN APERTURA è, più esattamente, la potenza
durante la contrazione dello stelo (TIRO).
-In impianti con apertura verso l’interno corrisponde
alla manovra di apertura.
-In impianti con apertura verso l’esterno, corrisponde
alla manovra di chiusura.
4. Effettuare la corretta regolazione.
5. Collocare di nuovo il tappo (1).
11
COLLAUDO E MESSA IN SERVIZIO
MANUTENZIONE
Queste sono le fasi più importanti nella realizzazione
dell’automazione al fine di garantire la massima sicurezza.
ITALIANO
V2 raccomanda l’utilizzo delle seguenti norme tecniche:
• EN 12445 (Sicurezza nell'uso di chiusure automatizzate,
metodi di prova)
• EN 12453 (Sicurezza nell'uso di chiusure automatizzate,
requisiti)
• EN 60204–1 (Sicurezza del macchinario, equipaggiamento
lettrico delle macchine, parte 1: regole generali)
e
In particolare, facendo riferimento alla tabella del paragrafo
“VERIFICHE PRELIMINARI e IDENTIFICAZIONE DELLA TIPOLOGIA
I UTILIZZO” nella maggior parte dei casi sarà necessaria la
D
misura della forza d’impatto secondo quanto previsto dalla norma
EN 12445.
l profilo delle forze di impatto deve essere misurato con un
I
apposito strumento (anche lui certificato e sottoposto a taratura
annuale) in grado di tracciare il grafico forza-tempo.
Il risultato deve rispettare i seguenti valori massimi:
Forza
m Prima di realizzare qualsiasi operazione di
manutenzione, scollegare il dispositivo dalla rete elettrica.
m Nel caso in cui si debba smontare l'attuatore dai
uoi supporti, stringere prima la vite di sfiato per evitare
s
che fuoriesca il fluido idraulico.
La manutenzione deve essere effettuata nel pieno rispetto delle
rescrizioni sulla sicurezza del presente manuale e secondo
p
quanto previsto dalle leggi e normative vigenti.
L’intervallo raccomandato tra ogni manutenzione è di sei mesi, le
verifiche previste dovrebbero riguardare almeno:
la perfetta efficienza di tutti i dispositivi di segnalazione
•
• la perfetta efficienza di tutti i dispositivi di sicurezza
• la misurazione delle forze operative del cancello
• la lubrificazione delle pari meccaniche dell’automazione
(dove necessario)
• lo stato di usura delle parti meccaniche dell’automazione
• lo stato di usura dei cavi elettrici degli attuatori
elettromeccanici
L’esito di ogni verifica và annotato in un registro di manutenzione
del cancello.
Forza dinamica
IMPATTO
Forza statica
SCHIACCIAMENTO
Per una guida esaustiva all’installazione di automazioni e alla
documentazione da redigere, consigliamo di utilizzare le guide
rilasciate dall’associazione italiana UNAC e reperibili all’indirizzo
web www.v2home.com
Tempo
SMALTIMENTO
Come per le operazioni d’installazione, anche al termine della vita
di questo prodotto, le operazioni di smantellamento devono
essere eseguite da personale qualificato.
Questo prodotto è costituito da vari tipi di materiali: alcuni
possono essere riciclati, altri devono essere smaltiti. Informatevi
sui sistemi di riciclaggio o smaltimento previsti dai regolamenti
vigenti nel vostro territorio, per questa categoria di prodotto.
Attenzione! – Alcune parti del prodotto possono contenere
sostanze inquinanti o pericolose che, se disperse
nell’ambiente, potrebbero provocare effetti dannosi
sull’ambiente stesso e sulla salute umana.
Come indicato dal simbolo a lato, è vietato gettare questo
prodotto nei rifiuti domestici. Eseguire quindi la “raccolta
separata” per lo smaltimento, secondo i metodi previsti dai
regolamenti vigenti sul vostro territorio, oppure riconsegnare
il prodotto al venditore nel momento dell’acquisto di un nuovo
prodotto equivalente.
Attenzione! – i regolamenti vigenti a livello locale possono
prevedere pesanti sanzioni in caso di smaltimento abusivo
di questo prodotto.
12
IMPORTANT REMARKS
m Prior to proceeding with installation, it is essential
the instructions be read in full, since they contain
important information regarding safety, installation, use
and maintenance.
UTOMATION MUST BE IMPLEMENTED IN COMPLIANCE WITH
A
THE EUROPEAN REGULATIONS IN FORCE:
EN 60204-1, EN 12445, EN 12453, EN 13241-1, EN 12635
The installer must provide for a device (es. magnetotermical
•
switch) ensuring the omnipolar sectioning of the equipment
from the power supply.
The standards require a separation of the contacts of at least
3 mm in each pole (EN 60335-1).
• The plastic case has an IP44 insulation; to connect flexible or
rigid pipes, use pipefittings having the same insulation level.
• Installation requires mechanical and electrical skills, therefore it
hall be carried out by qualified personnel only, who can issue
s
the Compliance Certificate concerning the whole installation
(Machine Directive 2006/42/CEE, Annex IIA).
• Also the automation upstream electric system shall comply
with the laws and rules in force and be carried out
workmanlike.
• We recommend to make use of an emergency button, to be
installed by the automation (connected to the control unit
STOP input) so that the gate may be immediately stopped in
case of danger.
• For correct installation of the system, we recommend
following the instructions issued by UNAC very carefully, which
can be consulted at the following web site: www.v2home.com
• This instruction manual is only for qualified technicians, who
specialize in installations and automations.
• The contents of this instruction manual do not concern
the end user.
• Every programming and/or every maintenance service should
be done only by qualified technicians.
• Anything not expressly described in these instructions is
prohibited; unforeseen uses may be a source of danger to
people and property.
• Do not install the product in explosive environments and
atmospheres: the presence of inflammable gases or fumes is a
serious safety hazard.
• Do not make any modifications to any part of the automation
device, or the accessories connected to it, unless described in
this manual.
• Any other modifications will void the warranty on the product.
• The installation steps should be conducted so as to avoid rainy
weather, which can expose electronic circuits to dangerous
water seepage.
• All operations requiring the casing of the device to opened
should be performed with the control unit disconnected from
the electricity supply and with a warning notice displayed, for
example: ”CAUTION, MAINTENANCE IN PROGRESS”.
• Avoid exposing the device close to sources of heat and flame.
• In the event of interventions on automatic or differential
breakers or fuses, it is essential that faults be identified and
resolved prior to resetting. In the case of faults that cannot be
resolved using the information to be found in this manual,
consult the V2 customer assistance service.
• V2 declines all responsibility for failure to comply with good
construction practice standards in addition to structural
deformation of the gate that might occur during use.
• V2 reserves the right to make modifications to the product
without prior warning.
The ambient operating temperature should be that indicated in
•
the technical characteristics table.
• The automation device should be shut down immediately in
the event of any anomalous or hazardous situation; the fault or
malfunction should be immediately reported to the person
responsible.
• All safety and hazard warnings on the machinery and
equipment should be complied with.
• Electromechanical actuators for gates are not intended to be
used by people (including children) with diminished physical,
sensory or mental capacity, or lacking in experience or
knowledge, unless they are under supervision or have been
instructed in use of the actuator by a person responsible for
safety.
V2 has the right to modify the product without previous
notice; it also declines any responsibility to damage or
injury to people or things caused by improper use or wrong
installation.
TECHNICAL ASSISTANCE SERVICE
For any installation problem please contact our Customer Service
at the number +39-0172.812411 operating Monday to Friday
from 8:30 to 12:30 and from 14:00 to 18:00.
EC DECLARATION OF INCORPORATION
FOR PARTLY COMPLETED MACHINERY
(Directive 2006/42/EC, Annex II-B)
The manufacturer V2 S.p.A., headquarters in
Corso Principi di Piemonte 65, 12035, Racconigi (CN), Italy
Under its sole responsibility hereby declares that:
the partly completed machinery model(s):
URSUS-31, URSUS-A31, URSUS-A41, URSUS-A33, URSUS-A43
Description: hydraulic actuator for gates
-is intended to be installed on gates, to create a machine
according to the provisions of the Directive 2006/42/EC.
The machinery must not be put into service until the final
machinery into which it has to be incorporated has been
declared in conformity with the provisions of the Directive
2006/42/EC and 89/106/CE.
-is compliant with the applicable essential safety requirements
of the following Directives:
Machinery Directive 2006/42/EC (annex I, chapter 1)
Low Voltage Directive 2006/95/EC.
Electromagnetic Compatibility Directive 2004/108/EC.
The relevant technical documentation is available at the national
authorities’ request after justifiable request to:
V2 S.p.A., Corso Principi di Piemonte 65, 12035,
Racconigi (CN), Italy
The person empowered to draw up the declaration and to
provide the technical documentation:
Cosimo De Falco
Legal representative of V2 S.p.A.
Racconigi, 11th January 2010
ENGLISH
• Installation/maintenance personnel should wear individual
protection devices (IPDs), such as overalls, safety helmets, boots
and gloves.
13
PRELIMINARY CHECKS AND IDENTIFICATION OF THE TYPE TO BE USED
The automation device should not be used until installation, as specified in “Testing and start-up”, has been performed.
It should be remembered that the device does not compensate for defects caused by improper installation, or poor maintenance, thus,
prior to proceeding with installation, ensure that the structure is suitable and meets current standards and, if necessary, perform any
structural modifications aimed at the implementation of safety gaps and the protection or segregation of all crushing, shearing and transit
zones, and verify that:
• The gate has no friction points, either during closing or opening.
• The gate is well balanced, i.e. there is no tendency to move spontaneously when stopped in any position.
• The position identified for fixing the motor reducer allows easy and safe manual manoeuvring, compatible with the
size of the motor reducer itself.
• The gate shall be equipped with central and side stops, which are fundamental for the good system operation
The support on which the automation device will be fixed is solid and durable.
•
ENGLISH
• The mains power supply to which the automation device is connected has a dedicated safety earthing system and
differential breaker with tripping current less than or equal to 30 mA (the breaker gap distance should be greater than
or equal to 3 mm).
Warning: The minimum safety level depends on the type of use; please refer to the following outline:
Closure use type
Group 1
ype of activation commands
T
Man-present commandABNot possible
Remote control and closure in view
(e.g. infrared)
Remote control and closure not in view
(e.g. radio)
Automatic control
(e.g. timed closure control)
Group 1 - Only a limited number of people are authorised for use, and closure is not in a public area. Examples of this type are gates inside
business premises, where the sole users are employees, or a part of them who have been suitably informed.
Group 2 - Only a limited number of people are authorised for use, but in this case, closure is in a public area. An example of this may be a
company gate that accesses onto a public street, and which is only used by employees.
Group 3 - Anyone can use the automated closure, which is thus located on public land. For example the access gate to a supermarket or an
office, or a hospital.
Protection A - Closure is activated by means of a control button with the person present, i.e. with maintained action.
nformed people
I
(use in private area)
C or EC or EC and D or E
C or EC and D or EC and D or E
C and D or EC and D or EC and D or E
Group 2
nformed people
I
(use in public area)
Group 3
nformed people
I
(unlimited use)
Protection B - With the person present, closure is activated by a command controlled by means of a key-switch or the like, in order to
prevent use by unauthorised persons.
Protection C - Restricts the force of the leaf of the door or gate. I.e., in the case of the gate striking an obstacle, the impact force must fall
within a curve established by the regulations.
Protection D - Devices, such as photocells, capable of detecting the presence of people or obstacles. They may be active on just one side or
on both sides of the door or gate.
Protection E - Sensitive devices, such as footboards or immaterial barriers, capable of detecting the presence of a person, and installed in
such a way that the latter cannot be struck in any way by a moving leaf or panel. These devices should be active within the entire “danger
zone” of the gate. The Machinery Directive defines “Danger Zone” as any zone surrounding and/or near machinery where the presence of
an exposed person constitutes a risk to the health and safety of that person.
The risk analysis should take into consideration all danger zones for the automation device, which should be appropriately
protected and marked.
In a clearly visible area, apply a sign with information identifying the motorised door or gate.
The installer should provide the user with all the information relating to automatic operation, emergency opening and
maintenance of the motorised door or gate.
14
TECHNICAL DATA
The URSUS operator is constructed to form part of a swing gate
automation system. Allows the requirements of standard
EN 12453 to be fulfilled.
t comprises a metal body, which contains a hydraulic pump and
I
a drive piston.
MODELDESCRIPTION
URSUS-31230V - reversible for leaves up to 4 m
URSUS-A31230V - reversible for leaves up to 4 m - shock absorber in closing
URSUS-A33230V - irreversible for leaves up to 4 m - shock absorber in closing
URSUS-A41230V - reversible for leaves up to 6 m - shock absorber in closing
URSUS-A43230V - irreversible for leaves up to 6 m - shock absorber in closing
Max. leaf lenghtm46
URSUS-A Models (with mechanical slow down)
The URSUS-A models have mechanical slow down bushing in the
piston rod, meaning the speed slows down when approaching
he end of the extension travel (closing travel, when the operator
t
is installed for inward opening), ending in a soft stop.
URSUS-31
URSUS-A31
URSUS-A33
URSUS-A41
URSUS-A43
ENGLISH
Max. leaf weightKg700700
Power supplyVac - Hz230 - 50230 - 50
Full load currentA11
Maximum PowerW230230
Capacitor µF1010
Max travelmm265400
Operating speedm/s0,010,01
Maximum thrustN70007000
Working temperature°C-30 ÷ +90-30 ÷ +90
ProtectionIP6565
Working cycle%100100
Motor weightKg9,511
15
INSTALLATION LAYOUT
ENGLISH
1URSUS actuatorcable 4 x 0,75 mm
2Control unitcable 3 x 1,5 mm
2
2
3Flashing light with built-in antennapower supply cable 2 x 1 mm2- antenna cable RG58
4Photocellscable 4 x 0,5 mm2(RX) - cable 2 x 0,5 mm2(TX)
5Key switchcable 2 x 1 mm
2
6Transmitter-
7Pillar photocellscable 4 x 0,5 mm2(RX) - cable 2 x 0,5 mm2(TX)
8Pillar-mounted digital radio switch-
9In-ground central stopOBLIGATORY
10 Side stopsOBLIGATORY
11 ElectrolockOBLIGATORY in reversible models
16
INSTALLATION MEASURES
To carry out a proper installation of the operator parts as well as to ensure the best automation performance, the measurement levels
shown in the following table shall be complied with. Change the gate structure to adapt it to one of the cases in the table, if necessary.
m WARNING: In the case of leaf longer than 2,5 metres, an electric lock must be fitted to ensure an efficent closig.
NWARD OPENING
I
ENGLISH
URSUS-31 - URSUS-A31 - URSUS-A33
AB [mm]C [mm]D [mm]E [mm]
80°15513080860
85°14013080860
90°14012080870
90°11514580845
95°12512580865
100°12012080870
110°10512080870
URSUS-41 - URSUS-A43
AB [mm]C [mm]D [mm]E [mm]
80°250180801080
85°235175801085
90°200195801065
90°235150801110
95°220155801105
100°175190801070
110°190155801105
17
UTWARD OPENING
O
ENGLISH
URSUS-31 - URSUS-A31 - URSUS-A33
AB [mm]C [mm]D [mm]E [mm]
80°15013580735
85°15012580735
90°10015580735
90°13013080735
95°12013080735
100°10013580735
110°9512580735
AB [mm]C [mm]D [mm]E [mm]
80°20023580870
85°18023080870
90°16522580870
90°19520080870
95°16021580870
100°14021580870
110°14019580870
URSUS-41 - URSUS-A43
INSTALLING THE OPERATOR
m The operator must work horizontally: to do this, the supports must be positioned with a height difference of 19 mm.
Check horizontality using a Spirit level.
18
A) - Position the front and rear supports
1. Attach the front (1) and rear (2) supports, keeping strictly
to the dimensions shown in the previous section
m The installer should choose the support attachment
system (welding, screwing, molding, etc) in accordance
with the composition of the material to which the
supports are attached (metal, concrete, etc).
m Attach the supports on sufficiently robust
structural elements.
m IT IS VERY IMPORTANT TO RESPECT THE DIMENSIONS:
If the dimensions are not respected, the piston rod will not
make the whole travel, meaning the mechanical slow
down system will not work.
2. Weld the support brackets (3) and (4) to the
supports (1) and (2).
m Carry out the welding with the operator withdrawn
and at a distance. If not, the piston rod may become
damaged from Welding splatter, which could lead to
failures and oil leaks.
ENGLISH
B) - Mount the ball bearing joint and the gudgeon
1. Introduce the nut (1) in the ball bearing joint (2).
2. Thread the ball bearing joint-nut set on the piston rod (3).
3. Position the gudgeon (4) in its housing in the rear end cap (5).
4. Introduce the horizontal pin (6), crossing the gudgeon and
the top.
m Horizontal pin: ø = 10mm, L = 57.2mm
5. Secure the pin using the safety washers (7).
6. Position the caps (8) to close the housing.
19
C) - Mount the operator on the front support
1. Introduce the operator ball bearing joint (1) in the
front support pin (2).
2. Only models with mechanical slow down: adjust the
ball bearing joint in order to achieve the required mechanical
slow down distance.
m T
bearing joint is unthreaded. The mechanical slow down distance
increases as the ball bearing joint is threaded.
ENGLISH
3. Secure the ball bearing joint using the safety washer (3).
4. Lock the safety nut (4) against the servo motor spindle.
D) - Mount the operator on the rear support
1. Introduce the gudgeon (1) in the support (2).
2. Position the vertical pin (3), crossing the orifices of
he mechanical slow down distance reduces as the ball
the gudgeon and of the support.
m Vertical pin: ø = 12mm, L = 37mm
3. Secure the pin using the safety washers (4).
4. Position the caps (5) to close the housing.
E) - Mount the cover and the top
1. Introduce the rods (4) through the orifices of the top (1)
and the internal cover guides (2).
2. Thread the rods in the front top of the operator (3)
and tighten firmly
3. Position the caps (5) in the holes in the top
20
F) - Loosen the discharge screw
G) - Mount the gland and introduce the cable
Once the operator is mounted on the supports, turn
the discharge screw (1) once to allow the correct
operation of the hydraulic system.
m If you have to dismount the operator from its
supports, first tighten the discharge screw in order to
prevent the hydraulic fluid from leaking.
1. Introduce the cable (3) through the gland PG11 (1).
2. Position the gland in the end cap (4) and attach
using the nut PG11 (2).
ENGLISH
MANUAL OPERATION
In the event of need, the gate may be operated manually.
In locked models, it is necessary to first run the
unlocking mechanism.
Unlock for manual operation
1. Lift the top and introduce the key (1) in the
unlocking screw (2).
2. Turn the unlocking key in any direction until it is
perpendicular to the operator piston rod.
The operator is unlocked.
3. The gate can now be moved manually.
Locking for automatic operation
1. Lift the top and introduce the key (1) in the
unlocking screw (2).
2. Turn the unlocking key in any direction until it is parallel
to the operator piston rod. The operator is locked.
3. Remove the key and close the lid.
21
CONNECT THE OPERATOR TO THE
CONTROL UNIT
m Before making any electrical connections,
check the switchboard instructions manual.
1. Connect the operator to the control unit.
C common
G1 turning 1
ENGLISH
G2 turning 2
earth
T
2. Connect the capacitor (C) in cable connectors Turn 1
and Turn 2.
m Ensure the earth cable is properly connected.
3. Connect the control unit to the power supply.
4. Activate the power power supply switch.
m Before carrying out any gate movement,
ensure there is no person or object in the radius
of action of the gate and the drive mechanisms.
5. Use the control unit pushbuttons (CLOSE/OPEN) to check the
motor connections are correct (turning direction).
Se il senso di rotazione non è giusto scambiare i cavi
G1 e G2.
6. If the turning direction is not correct,
interchange the cables G1 and G2.
POSITION THE END CAP AND TIGHTEN
THE GLAND
1. Position the end cap (1) in its housing (2) and attach
using the screws (3).
2. Tighten the gland (4) to ensure the electrical cable
input (5) is seal tight.
22
ADJUST THE OPENING AND CLOSING
FORCE
m The opening and closing forces must be
adjusted to fulfil standard EN 12453:2000.
or both screws, clockwork rotation increases the
F
force. Anti-clockwork rotation reduces the force.
Do not tighten the regulation screws (2) to (3)
o the maximum, as this may cause damage
t
SELF LOCKING MODELS
1. Remove the caps (1) which cover the adjustment screws
2. CLOSING FORCE: yellow colour cap, screw (2).
.
m The "Closing force" is, more exactly, the force
during the extension of the piston rod.
-In inward opening installations, it corresponds to the
closing operation.
-In outward opening installations, it corresponds to
the opening operation
ENGLISH
3. OPENING FORCE: white colour cap, screw (3).
m The "Opening force" is, more exactly, the force
during the retraction of the piston rod.
-In inward opening installations, it corresponds to the
opening operation.
-In outward opening installations, it corresponds to
the closing operation.
4. Regulate correctly.
5. Replace the caps (1), respecting the colours.
NONE LOCKING MODELS
1. Remove the cap (1) which covers the adjustment screws.
2. CLOSING FORCE: screw (2).
m The "Closing force" is, more exactly, the force
during the extension of the piston rod.
-In inward opening installations, it corresponds to the
closing operation.
-In outward opening installations, it corresponds to
the opening operation
3. OPENING FORCE: screw (3).
m The "Opening force" is, more exactly, the force
during the retraction of the piston rod.
-In inward opening installations, it corresponds to the
opening operation.
-In outward opening installations, it corresponds to
the closing operation.
4. Regulate correctly.
5. Replace the cap (1).
23
TESTING AND START-UP
MAINTENANCE
In implementing the automation device, these are the most
important steps for guaranteeing maximum safety.
V2 recommends the application of the following technical
standards:
• EN 12445 (Safety in the use of automated closures, test
methods)
• EN 12453 (Safety in the use of automated closures,
requirements)
EN 60204–1 (Safety of Machinery, electrical equipment of
•
ENGLISH
machines, part 1: general principles)
In particular, with reference to the table in the section
PRELIMINARY CHECKS and IDENTIFICATION OF THE TYPE OF
“
USE” in the majority of cases, it will be necessary to measure the
impact force, in accordance with the provisions of EN 12445.
he impact force profile should be measured using an appropriate
T
device (itself also certified and subjected to annual calibration)
capable of tracing the force-time graph.
The result should be in compliance with the following maximum
values:
Force
m Before carrying out any maintenance operation,
disconnect the device from the power supply.
m If you have to dismount the operator from its
upports, first tighten the discharge screw in order to
s
prevent the hydraulic fluid from leaking.
Maintenance should be performed in full compliance with the
afety instructions described in this manual and in accordance
s
with current legal and regulatory provisions.
The recommended interval between each maintenance operation
is six months, the checks involved should at least relate to:
the perfect efficiency of all warning devices
•
• the perfect efficiency of all safety devices
• measurement of the gate operating forces
• the lubrication of mechanical parts on the automation device
(where necessary)
• the state of wear of the mechanical parts on the automation
device
• the state of wear of the electrical cables on the
electromechanical actuators
The result of each check should be recorded in a gate
maintenance log.
Dynamic
IMPACT force
Static CRUSHING
force
For a comprehensive guide on the installation of automation
devices and the documentation to be prepared, we recommend
use of the guides issued by the Italian association UNAC,
obtainable from www.v2home.com
Time
DISPOSAL OF THE PRODUCT
As for the installation operations, even at the end of this
product’s life span, the dismantling operations must be carried
out by qualified experts.
This product is made up of various types of materials: some can
be recycled while others need to be disposed of. Find out about
the recycling or disposal systems envisaged by your local
regulations for this product category.
Important! – Parts of the product could contain pollutants
or hazardous substances which, if released into the
environment, could cause harmful effects to the
environment itself as well as to human health.
As indicated by the symbol opposite, throwing away this product
as domestic waste is strictly forbidden. So dispose of it as
differentiated waste, in accordance with your local regulations, or
return the product to the retailer when you purchase a new
equivalent product.
Important! – the local applicable regulations may envisage
heavy sanctions in the event of illegal disposal of this
product.
24
CONSEILS IMPORTANTS
V2 se réserve le droit d'apporter d’éventuelles modifications au
•
produit sans préavis.
m V2 se réserve le droit d’apporter d’éventuelles
modifications au produit sans préavis; elle décline en outre
toute responsabilité pour tous types de dommages aux
personnes ou aux choses dus à une utilisation imporopre
ou à une mauvaise installation.
L’AUTOMATION DOIT ÊTRE RÉALISÉE CONFORMÉMENT AUX
DISPOSITIFS NORMATIFS EUROPÉENS EN VIGUEUR:
EN 60204-1, EN 12445, EN 12453, EN 13241-1, EN 12635
• L'installateur doit pourvoir à l'installation d'un dispositif
(ex. interrupteur magnétothermique) qui assure la coupure
omnipolaire de l'équipement du réseau d'alimentation.
a norme requiert une séparation des contacts d'au moins
L
3 mm pour chaque pôle (EN 60335-1).
• L'enveloppe en plastique de la carte possède une protection
IP44, pour la connexion de tubes rigides ou flexibles utiliser
des raccordements possédant le même niveau de protection.
• L’installation requiert des compétences en matière d’électricité
et mécaniques; doit être faite exclusivement par techniciens
qualifiés en mesure de délivrer l’attestation de conformité pour
l’installation (Directive 2006/42/CEE, - IIA).
• Même l’installation électrique ou on branche l’automatisme doit
répondre aux normesen vigueur et être fait à règles de l’art.
• Nous conseillons d’utiliser un poussoir d’urgence à installer
près de l’automatisme (branché à l’entrée STOP de l’armoire
de commande de façon qui soit possible l’arrêt immédiat du
portail en cas de danger.
• Pour une correcte mise en service du système nous conseillons
de suivre attentivement les indications fournies par
l'association UNAC trouvables dans le site web suivant :
www.v2home.com
• Ce manuel d'instruction est destiné à des techniciens qualifiés
dans le domain des automatismes.
• Aucune des informations contenues dans ce livret pourra être
utile pour le particulier.
• Tous operations de maintenance ou programation doivent être
faites à travers de techniciens qualifiés.
• Toutes les interventions ou réparations non expressément
prévues dans le présent manuel ne sont pas autorisées; Tout
usage non prévu peut être source de danger pour les
personnes ou les choses.
• Ne pas installer le produit en atmosphère et environnement
explosifs: la présence de gaz ou de fumées inflammables
constitue un grave danger pour la sécurité.
• Ne pas exécuter de modifications sur aucune partie de
l'automatisme ou sur ses accessoires si cela n’est prévu
dans le présent manuel.
• Toute autre modification fera déchoir la garantie du produit.
• Les phases d'installation doivent être exécutées en évitant les
journées pluvieuses susceptibles d’exposer les cartes
électroniques à des pénétrations d’eau nuisibles
• Toutes les opérations nécessitant l'ouverture des coques de
l'automatisme doivent être effectuées avec l'armoire de
commande débranchée et faire l’objet d’une signalétique
d’avertissement, par exemple: ”ATTENTION ENTRETIEN EN
COURS”.
• Éviter d’exposer l'automatisme à proximité de sources
de chaleur et de flammes.
• En cas d’interventions sur interrupteurs automatiques,
différentiels ou fusibles, il est nécessaire de déterminer et
d’éliminer la panne avant de procéder au rétablissement
• En cas de panne ne pouvant être résolue en utilisant les
renseignements dans le présent Manuel, contactez le
service assistance V2.
• V2 décline toute responsabilité concernant le non respect des
normes constructives de bonne technique ainsi que des
déformations structurelles du portail qui pourrait se vérifier
durant l'usage.
• Les préposés aux travaux d'installation \ entretien doivent se
oter d'équipements de protection individuelle (EPI), tels que:
d
combinaisons de travail, casques, bottes et gants de sécurité.
• La température ambiante de travail doit être celle indiquée
dans le tableau des caractéristiques techniques.
L'automation doit être éteinte immédiatement si toute
•
situation anomale ou de danger a lieu; la panne ou le mauvais
fonctionnement doit être signalé immédiatement au dirigeant
responsable.
Tous les avis de sécurité et de danger sur la machine et les
•
équipements doivent être respectés.
• Les actionneurs électromécaniques pour portails ne sont pas
destinés à être utilisés par des personnes (y compris les enfants)
ont les capacités physiques, sensorielles ou mentales sont
d
limitées, ou sans expérience et connaissance, à moins qu’ils ne
soient surveillés ou n’aient reçu des instructions d’une
personne responsable de leur sécurité.
V2 se réserve le droit d’apporter d’éventuelles
modifications au produit sans préavis; elle décline en outre
toute responsabilité pour tous types de dommages aux
personnes ou aux choses dus à une utilisation imporopre ou
à une mauvaise installation.
SERVICE D’ASSISTANCE TECHNIQUE
Pour tout précision technique ou problème d’installation V2
dispose d’un Service Clients à Votre disposition du lundi au
vendredi de 8:30 à 12:30 et de 14:00 heures à 18:00 heures. au
numéro +39-0172.812411
DÉCLARATION D'INCORPORATION
POUR LES QUASI-MACHINES
(DIRECTIVE 2006/42/CE, ANNEXE II-B)
Le fabricant V2 S.p.A., ayant son siège social a:
Corso Principi di Piemonte 65, 12035, Racconigi (CN), Italie
Déclare sous sa propre responsabilité que:
l’automatisme modèle:
URSUS-31, URSUS-A31, URSUS-A41, URSUS-A33, URSUS-A43
Description: actionneur hydraulique pour portails
• a été conçu pour être incorporé dans un portail garage en
vue de former une machine conformément à la Directive
2006/42/CE. Cette machine ne pourra pas être mise en
service avant d'être déclarée conforme aux dispositions des
directives 2006/42/CE et 89/106/CE.
• est conforme exigences essentielles applicables des Directives: