ATTUATORE ELETTROMECCANICO 230V IRREVERSIBILE A
CREMAGLIERA PER CANCELLI SCORREVOLI FINO A 1200 KG
DI PESO
230V ELECTRO-MECHANICAL IRREVERSIBLE RACK
ACTUATOR FOR SLIDING GATES UP TO 1200 KG
OPERATEUR ELECTROMECANIQUE 230V IRREVERSIBLE A
CREMAILLERE POUR PORTAILS COULISSANTS JUSQU'A
1200 KG DE POIDS
MOTOR ELECTROMECANICO 230V IRREVERSIBLES A
CREMALLERA PARA PUERTAS CORREDERAS HASTA 1200 KG
DE PESO
INDICE
1 - AVVERTENZE GENERALI PER LA SICUREZZA ..................................................................................................................2
1.1 - VERIFICHE PRELIMINARI E IDENTIFICAZIONE DELLA TIPOLOGIA DI UTILIZZO ............................................................3
1.2 - SERVIZIO DI ASSISTENZA TECNICA ..........................................................................................................................4
.3 - DICHIARAZIONE DI INCORPORAZIONE PER LE QUASI MACCHINE............................................................................4
- INSTALLAZIONE DEL MOTORE ........................................................................................................................................6
3
3.1 - POSIZIONAMENTO DEL MOTORE ............................................................................................................................6
3.2 - MONTAGGIO DELLA CREMAGLIERA ......................................................................................................................7
3.3 - FISSAGGIO DEL MOTORE ........................................................................................................................................7
.4 - INSTALLAZIONE DEI FINECORSA MAGNETICI ..........................................................................................................8
3
3.5 - SBLOCCO MOTORE ................................................................................................................................................9
4 - CENTRALE DI COMANDO ................................................................................................................................................10
5 - PANNELLO DI CONTROLLO ..............................................................................................................................................14
5.2 - USO DEI TASTI PER LA PROGRAMMAZIONE ............................................................................................................14
6 - ACCESSO ALLE IMPOSTAZIONI DELLA CENTRALE ..........................................................................................................15
8 - CARICAMENTO DEI PARAMETRI DI DEFAULT..................................................................................................................15
9 - MENU DI INSTALLAZIONE ................................................................................................................................................16
9.1 - APPRENDIMENTO AUTOMATICO DEI LIMITI DELLA CORSA......................................................................................16
10 - FUNZIONAMENTO A UOMO PRESENTE D’EMERGENZA ..............................................................................................16
11 - LETTURA DEL CONTATORE DI CICLI ..............................................................................................................................17
11.1 - SEGNALAZIONE DELLA NECESSITÀ DI MANUTENZIONE ........................................................................................17
12 - PROGRAMMAZIONE DELLA CENTRALE ........................................................................................................................18
13 - ANOMALIE DI FUNZIONAMENTO..................................................................................................................................23
14 - COLLAUDO E MESSA IN SERVIZIO ................................................................................................................................24
m E’ necessario leggere tutte le istruzioni prima di procedere all’installazione in quanto forniscono importanti indicazioni
riguardanti la sicurezza, l’installazione, l’uso e la manutenzione.
L’AUTOMAZIONE DEVE ESSERE REALIZZATA IN CONFORMITÀ VIGENTI NORMATIVE EUROPEE:
EN 60204-1, EN 12445, EN 12453, EN 13241-1, EN 12635
• L'installatore deve provvedere all'installazione di un dispositivo (es. interruttore magnetotermico) che assicuri il sezionamento onnipolare
del sistema dalla rete di alimentazione. La normativa richiede una separazione dei contatti di almeno 3 mm in ciascun polo (EN 60335-1).
• Per la connessione di tubi rigidi e flessibili o passacavi utilizzare raccordi conformi al grado di protezione IP44 o superiore.
L’installazione richiede competenze in campo elettrico e meccanico; deve essere eseguita solamente da personale
•
qualificato in grado di rilasciare la dichiarazione di conformità di tipo A sull’installazione completa (Direttiva macchine
2006/42/CEE, allegato IIA).
• Anche l’impianto elettrico a monte dell’automazione deve rispondere alle vigenti normative ed essere eseguito a regola d’arte.
Consigliamo di utilizzare un pulsante di emergenza da installare nei pressi dell’automazione (collegato all’ingresso STOP della scheda di
•
comando) in modo che sia possibile l’arresto immediato del cancello in caso di pericolo.
• Per una corretta messa in servizio del sistema consigliamo di seguire attentamente le indicazioni rilasciate dall’associazione UNAC
reperibili al seguente indirizzo web: www.v2home.com
• Il presente manuale di istruzioni è destinato solamente a personale tecnico qualificato nel campo delle installazioni di automazioni.
• Nessuna delle informazioni contenute all'interno del manuale può essere interessante o utile per l'utilizzatore finale.
• Qualsiasi operazione di manutenzione o di programmazione deve essere eseguita esclusivamente da personale qualificato.
• Tutto quello che non è espressamente previsto in queste istruzioni non è permesso; usi non previsti possono essere fonte di pericolo per
persone e cose.
• Non installare il prodotto in ambiente e atmosfera esplosivi: presenza di gas o fumi infiammabili costituiscono un grave pericolo per la
sicurezza.
• Non eseguire modifiche su nessuna parte dell’automatismo o degli accessori ad esso collegati se non previste nel presente manuale.
• Qualsiasi altra modifica farà decadere la garanzia sul prodotto.
• Le fasi di installazione vanno eseguite evitando giornate piovose che possono esporre le schede elettroniche a dannose penetrazioni di
acqua.
• Evitare di esporre l’automatismo vicino a fonti di calore e fiamme.
• Qualora si verifichino interventi di interruttori automatici, differenziali o di fusibili, prima del ripristino è necessario individuare ed
eliminare il guasto.
• Nel caso di guasto non risolvibile facendo uso delle informazioni riportate nel presente manuale, interpellare il servizio di assistenza V2.
• V2 declina qualsiasi responsabilità dall’inosservanza delle norme costruttive di buona tecnica nonché dalle deformazioni strutturali del
cancello che potrebbero verificarsi durante l’uso.
• V2 si riserva il diritto di apportare eventuali modifiche al prodotto senza preavviso.
• Gli addetti ai lavori di installazione \ manutenzione devono indossare attrezzature di protezione individuale (DPI), quali tute, caschi, stivali
e guanti di sicurezza.
• La temperatura ambiente di lavoro deve essere quella indicata nella tabella delle caratteristiche tecniche.
• L’automazione deve essere spenta immediatamente al verificarsi di qualsiasi situazione anomala o di pericolo; il guasto o
malfunzionamento deve essere immediatamente segnalato al funzionario responsabile.
• Tutti gli avvisi di sicurezza e di pericolo sulla macchina e le attrezzature devono essere rispettati.
• Gli attuatori elettromeccanici per cancelli non sono destinati ad essere utilizzati da persone (bambini compresi) con ridotte capacità
fisiche, sensoriali o mentali, o con mancanza di esperienza e conoscenza, a meno che non siano sorvegliate o siano state istruite sull'uso
dell'attuatore da una persona responsabile della loro sicurezza.
• NON introdurre oggetti di alcun tipo nel vano sotto il coperchio del motore. Il vano deve rimanere libero per agevolare il raffreddamento
del motore.
V2 si riserva il diritto di apportare eventuali modifiche al prodotto senza preavviso; inoltre declina ogni responsabilità per
danni a persone o cose dovuti ad un uso improprio o ad un’errata installazione.
2
.1 - VERIFICHE PRELIMINARI E IDENTIFICAZIONE DELLA TIPOLOGIA DI UTILIZZO
1
L’automatismo non deve essere utilizzato prima di aver effettuato la messa in servizio come specificato nel paragrafo “Collaudo e messa in
servizio”.
i ricorda che l’automatismo non sopperisce a difetti causati da una sbagliata installazione, o da una cattiva manutenzione, quindi, prima
S
di procedere all’installazione verificare che la struttura sia idonea e conforme alle norme vigenti e, se del caso, apportare tutte le modifiche
strutturali volte alla realizzazione dei franchi di sicurezza ed alla protezione o segregazione di tutte le zone di schiacciamento, cesoiamento,
convogliamento e verificare che:
• Il cancello non presenti punti d’attrito sia in chiusura che in apertura.
• Il cancello sia ben bilanciato, ossia fermato in qualsiasi posizione e non accenni a muoversi spontaneamente.
• La posizione individuata per il fissaggio del motoriduttore consenta una manovra manuale facile, sicura e compatibile
con l’ingombro del motoriduttore.
• Il supporto sul quale si effettua il fissaggio dell’automatismo sia solido e duraturo.
• La rete di alimentazione alla quale l’automatismo viene collegato sia dotata di messa a terra sicurezza e di interruttore differenziale con
corrente di intervento minore o uguale a 30mA dedicato all’automazione (la distanza d’apertura dei contatti deve essere uguale o
superiore a 3 mm).
Attenzione: Il livello minimo di sicurezza dipende dal tipo di utilizzo; fare riferimento al seguente schema:
Tipologia di utilizzo della chiusura
ITALIANO
Gruppo 1
Tipologia dei comandi di attivazione
Comando a uomo presenteABNon è possibile
Comando a distanza e chiusura in vista
(es. infrarosso)
Comando a distanza e chiusura non in vista
(es. onde radio)
Comando automatico
(es. comando di chiusura temporizzata)
Gruppo 1 - Solo un limitato numero di persone è autorizzato all’uso, e la chiusura non è in un’area pubblica. Un esempio di questo tipo
sono i cancelli all’interno delle aziende, i cui fruitori sono solo i dipendenti o una parte di loro i quali sono stati adeguatamente informati.
Gruppo 2 - Solo un limitato numero di persone è autorizzato all’uso, ma in questo caso la chiusura è in un’area pubblica. Un esempio può
essere un cancello aziendale che accede alla pubblica via, e che può essere utilizzato solo dai dipendenti.
Gruppo 3 - Qualsiasi persona può utilizzare la chiusura automatizzata, che quindi è situata sul suolo pubblico. Ad esempio la porta di
accesso di un supermercato o di un ufficio, o di un ospedale.
Protezione A - La chiusura viene attivata tramite un pulsante di comando con la persona presente, cioè ad azione mantenuta.
Protezione B - La chiusura viene attivata tramite un comando con la persona presente, attraverso un selettore a chiave o simile, per
impedirne l’utilizzo a persone non autorizzate.
Persone informate
(uso in area privata)
C oppure EC oppure EC e D oppure E
C oppure EC e D oppure EC e D oppure E
C e D oppure EC e D oppure EC e D oppure E
Gruppo 2
Persone informate
(uso in area pubblica)
Gruppo 3
Persone informate
(uso illimitato)
Protezione C - Limitazione delle forze dell’anta della porta o cancello. Cioè la forza di impatto deve rientrare in una curva stabilita dalla
normativa, nel caso il cancello colpisca un ostacolo.
Protezione D - Dispositivi, come le fotocellule, atte a rilevare la presenza di persone od ostacoli. Possono essere attivi su un solo lato o su
entrambi i lati della porta o cancello.
Protezione E - Dispositivi sensibili, come le pedane o le barriere immateriali, atti a rilevare la presenza di una persona, ed installati in modo
che questa non possa in alcun modo essere urtata dall’anta in movimento. Questi dispositivi devono essere attivi in tutta la “zona
pericolosa” del cancello. Per “zona pericolosa” la Direttiva Macchine intende una qualsiasi zona all’interno e/o in prossimità di una
macchina in cui la presenza di una persona esposta costituisca un rischio per la sicurezza e la salute di detta persona.
L’analisi dei rischi deve prendere in considerazione tutte le zone pericolose dell’automazione che dovranno essere
opportunamente protette e segnalate.
Applicare in una zona visibile una targa coni dati identificativi della porta o del cancello motorizzato.
L’installatore deve fornire tutte le informazioni relative al funzionamento automatico, apertura di emergenza della porta o
cancello motorizzati, alla manutenzione e consegnarle all’utilizzatore.
3
.2 - SERVIZIO DI ASSISTENZA TECNICA
1
Per chiarimenti tecnici o problemi di installazione potete utilizzare il Servizio Clienti al Numero Verde 800-134908 attivo dal lunedì al venerdì
dalle 8:30 alle 12:30 e dalle 14:00 alle 18:00.
ITALIANO
1.3 - DICHIARAZIONE DI INCORPORAZIONE PER LE QUASI MACCHINE
(DIRETTIVA 2006/42/CE, ALLEGATO II-B)
Il fabbricante V2 S.p.A., con sede in Corso Principi di Piemonte 65, 12035, Racconigi (CN), Italia
Dichiara sotto la propria responsabilità che:
l’automatismo modello:
AYROS400D-230V
AYROS800D-230V
AYROS1200D-230V
Matricola e anno di costruzione: posti sulla targa dati
Descrizione: Attuatore elettromeccanico per cancelli scorrevoli
• è destinato ad essere incorporato in un cancello scorrevole per costituire una macchina ai sensi della Direttiva 2006/42/CE.
Tale macchina non potrà essere messa in servizio prima di essere dichiarata conforme alle disposizioni della direttiva
2006/42/CE (Allegato II-A)
• è conforme ai requisiti essenziali applicabili delle Direttive:
Direttiva Macchine 2006/42/CE (Allegato I, Capitolo 1)
Direttiva bassa tensione 2006/95/CE
Direttiva compatibilità elettromagnetica 2004/108/CE
Direttiva Radio 99/05/CE
La documentazione tecnica è a disposizione dell’autorità competente su motivata richiesta presso:
V2 S.p.A., Corso Principi di Piemonte 65, 12035, Racconigi (CN), Italia
La persona autorizzata a firmare la presente dichiarazione di incorporazione e a fornire la documentazione tecnica:
Cosimo De Falco
Rappresentante legale di V2 S.p.A.
Racconigi, il 05/04/2012
4
2 - CARATTERISTICHE TECNICHE
ITALIANO
AYROS400D-230VAYROS800D-230V AYROS1200D-230V
eso massimo del cancello
P
AlimentazioneVAC / Hz230 / 50230 / 50230 / 50
Potenza massimaW350500600
ssorbimento a vuoto
A
Assorbimento a pieno caricoA1,722,6
Velocità cancellom/s0,160,160,16
Spinta massimaN400670950
Ciclo di lavoro%303030
ignone
P
Temperatura di esercizio°C-20 ÷ +55-20 ÷ +55-20 ÷ +55
Peso del motoreKg141516
ProtezioneIP444444
Carico max accessori alimentati a 24 VacW101010
Fusibili di protezioneA101010
g
K
A1
-M
00
4
,5
4 - Z18
8
1
4 - Z18
M
00
,6
1
4 - Z18
M
200
2
5
3 - INSTALLAZIONE DEL MOTORE
OPERAZIONI PRELIMINARI
ATTENERSI SCRUPOLOSAMENTE ALLE NORMATIVE EUROPEE EN12445 ED EN12453 (SOSTITUTIVE DELLE UNI 8612).
ITALIANO
E’ comunque necessario assicurarsi che:
• La struttura del vostro cancello deve essere solida e appropriata; non sono ammesse porticine sull'anta scorrevole.
• L'anta scorrevole non deve presentare inclinazioni laterali eccessive durante tutta la sua corsa.
• Il cancello deve scorrere liberamente sulla guida senza attriti eccessivi.
Installare i fermi di arresto in apertura ed in chiusura, onde evitare il deragliamento dell'anta.
•
• Eliminare eventuali serrature manuali.
• Portare alla base del cancello la canalizzazione per i cavi di alimentazione (diametro 20 / 30 mm) e dei dispositivi esterni
(fotocellule, lampeggiante, selettore a chiave).
3.1 - POSIZIONAMENTO DEL MOTORE
Per fissare AYROS seguire attentamente le seguenti istruzioni:
1. Prevedere uno scavo di fondazione usando come riferimento le misure indicate in figura.
2. Predisporre uno o più tubi per il passaggio dei cavi elettrici.
3. Assemblare le 4 zanche sulla piastra di ancoraggio e fissarle tramite i 4 bulloni in dotazione.
4. Effettuare la colata di calcestruzzo all’interno dello scavo e posizionare la piastra di fondazione.
m ATTENZIONE: verificare che la piastra sia perfettamente in bolla e parallela cancello.
5. Attendere la completa presa del calcestruzzo.
6. Svitare i 4 dadi che tengono la base unita alle zanche e posizionare il motore sulla piastra.
7. Regolare i 4 grani in modo che il motore sia perfettamente in bolla.
8. Verificare che il motore sia perfettamente parallelo al cancello, quindi inserire le 4 rondelle R e avvitare leggermente i 4 dadi D
m ATTENZIONE: Forare la guarnizione G per far passare i cavi da collegare alla centrale.
6
3.2 - MONTAGGIO DELLA CREMAGLIERA
Sbloccare il motore e posizionare il cancello in posizione totalmente aperto. Fissare tutti gli elementi della cremagliera al cancello facendo
attenzione di mantenerli alla stessa altezza rispetto al pignone motore.
a cremagliera DEVE essere posizionata a 1 o 2 mm al di sopra del pignone motore su tutta la lunghezza del cancello
L
.
m ATTENZIONE: se il cancello è molto pesante si consiglia l’utilizzo di una cremagliera M4 22x22 (cod. 162324)
ITALIANO
3.3 - FISSAGGIO DEL MOTORE
Verificare i seguenti punti:
1. Il motore deve essere in bolla e parallelo al cancello
2. La distanza tra pignone e cremagliera deve essere di 1 o 2 mm. Eventualmente regolare i 4 grani.
3. La cremagliera deve essere allineata al pignone del motore
4. La distanza minima tra l’ingombro massimo del cancello e il paramano del motore deve essere di almeno 5 mm
Verificate le condizioni sopra descritte procedere con il fissaggio dei 4 dadi D che ancorano il motore alla piastra.
7
3.4 - INSTALLAZIONE DEI FINECORSA MAGNETICI
Installare la staffa porta magneti in dotazione sulla cremagliera in modo che nelle posizioni di massima apertura e di massima chiusura il
magnete rimanga posizionato in corrispondenza del sensore magnetico posto dietro la calotta (il più possibile vicino alla stessa).
ITALIANO
I magneti in dotazione sono appositamente distinti da due colori:
Il tipo di finecorsa (DESTRO/SINISTRO) dipende dalla posizione del finecorsa rispetto al motore, indipendentemente dal verso di apertura.
m ATTENZIONE: verificato il corretto funzionamento del sistema si consiglia di saldare le staffe finecorsa sulla cremagliera.
8
3.5 - SBLOCCO MOTORE
In caso di mancanza di corrente elettrica, il cancello può
essere sbloccato agendo sul motore:
1. Aprire il copriserratura J presente sul lato frontale del motore.
2. Inserire la chiave K nella serratura e girare in senso orario per
aprire l’accesso allo sblocco posto a lato.
3. Inserire la chiave L nel foro e ruotare in senso orario fino a
finecorsa.
Per ripristinare l’automazione procedere come segue:
1. Ruotare la chiave L in senso antiorario fino a finecorsa ed
estrarla;
2. Ruotare la chiave K in senso antiorario in modo da chiudere
l’accesso allo sblocco ed estrarla.
. Coprire la serratura con lo sportello J.
3
3.6 - SCHEMA D’INSTALLAZIONE
ITALIANO
Attuatore AYROScavo alimentazione 3 x 1,5 mm2(T100°C)
Cremagliera-
Lampeggiante con antenna integratacavo alimentazione 2 x 1 mm2 - cavo antenna RG58
Fotocellulecavo 4 x 0,5 mm2(RX) - cavo 2 x 0,5 mm2(TX)
Selettore a chiavecavo 2 x 1 mm
Trasmettitore-
Fotocellule a colonnacavo 4 x 0,5 mm2(RX) - cavo 2 x 0,5 mm2(TX)
Selettore digitale via radio a colonna-
Costa di sicurezza (EN 12978)-
9
2
4 - CENTRALE DI COMANDO
a PD19 è dotata di un display il quale permette, oltre che una
L
facile programmazione, il costante monitoraggio dello stato degli
ingressi; inoltre la struttura a menù permette una semplice
ITALIANO
impostazione dei tempi di lavoro e delle logiche di
funzionamento.
Nel rispetto delle normative europee in materia di sicurezza
elettrica e compatibilità elettromagnetica è caratterizzata dal
ompleto isolamento elettrico tra la parte di circuito digitale e
c
quella di potenza.
Altre caratteristiche:
• Funzione rilevamento degli ostacoli.
• Apprendimento automatico dei tempi di lavoro.
• Test dei dispositivi di sicurezza (fotocellule, coste e triac) prima
di ogni apertura.
• Disattivazione degli ingressi di sicurezza tramite menu di
configurazione: non occorre ponticellare i morsetti relativi
alla sicurezza non installata, è sufficiente disabilitare la
funzione dal relativo menu.
• Funzionamento sincronizzato di due motori utilizzando il
modulo opzionale SYNCRO
m ATTENZIONE: L’installazione della centrale, dei
dispositivi di sicurezza e degli accessori deve essere
eseguita con l’alimentazione scollegata.
4.4 - INGRESSI DI ATTIVAZIONE
La centrale PD19 dispone di due ingressi di attivazione (START e
START P.), la cui funzione dipende dalla modalità di
funzionamento programmata.
• Modalità standard
START = START (un comando provoca l’apertura totale del
cancello)
START P. = START PEDONALE (un comando provoca l’apertura
parziale del cancello
• Modalità Apri/Chiudi
START = APERTURA (comanda sempre l’apertura)
START P. = CHIUSURA (comanda sempre la chiusura)
Il comando è di tipo impulsivo, cioè un impulso provoca la
totale apertura o chiusura del cancello.
Modalità Uomo Presente
•
START = APERTURA (comanda sempre l’apertura)
START P. = CHIUSURA (comanda sempre la chiusura)
Il comando è di tipo monostabile, cioè il cancello viene aperto
o chiuso fintanto che il contatto è chiuso e si arresta
immediatamente se il contatto viene aperto.
• Modalità Orologio
Questa funzione permette di programmare nell’arco della
giornata le fasce orarie di apertura del cancello, utilizzando
un timer esterno.
4.1 - ALIMENTAZIONE
La centrale deve essere alimentata da una linea elettrica a
230V-50Hz protetta con interruttore magnetotermico
differenziale conforme alle normative di legge.
Collegare i cavi di alimentazione ai morsetti L e N della centrale
PD19.
4.2 - LAMPEGGIATORE
La centrale PD19 prevede l’utilizzo di un lampeggiatore a
230V - 40W con intermittenza interna.
Collegare i cavi ai morsetti B1 e B2 della centrale.
4.3 - LUCI DI CORTESIA
Grazie all’uscita COURTESY LIGHT la centrale PD19 permette il
collegamento di un utilizzatore (ad esempio la luce di cortesia o
le luci da giardino), che viene comandato in modo automatico o
tramite azionamento dall’apposito tasto trasmettitore.
L’uscita COURTESY LIGHT consiste in un semplice contatto N.A. e
non fornisce nessun tipo di alimentazione.
Collegare i cavi ai morsetti B3 e B4 della centrale.
START = START (un comando provoca l’apertura totale del
cancello)
START P. = START PEDONALE (un comando provoca l’apertura
parziale del cancello
Il cancello rimane aperto fintanto che il contatto rimane
chiuso sull’ingresso; quando il contatto viene aperto inizia il
conteggio del tempo di pausa, scaduto il quale il cancello
viene richiuso.
ATTENZIONE: è indispensabile abilitare la richiusura
automatica.
NOTA: se il parametro P.APP = 0 il timer collegato su START P.
non provoca l’apertura, ma permette di inibire la chiusura
automatica negli orari stabiliti.
In tutte le modalità, gli ingressi devono essere collegati a
dispositivi con contatto normalmente aperto.
Collegare i cavi del dispositivo che comanda START
tra i morsetti M1 e M4 della centrale.
Collegare i cavi del dispositivo che comanda START P.
tra i morsetti M2 e M4 della centrale.
La funzione associata a START può essere attivata anche
h
premendo il tasto
è attiva), o mediante un telecomando memorizzato sul canale 1
del ricevitore MRx.
(quando la modalità di programmazione non
La funzione associata a START P. può essere attivata anche
i
premendo il tasto
è attiva), o mediante un telecomando memorizzato sul canale 2
del ricevitore MRx.
10
(quando la modalità di programmazione non
4.5 - STOP
Per una maggiore sicurezza è possibile installare un interruttore
che quando azionato provoca il blocco immediato del cancello.
L’interruttore deve avere un contatto normalmente chiuso, che si
apre in caso di azionamento.
Se l’interruttore di stop viene azionato mentre il cancello è aperto
viene sempre disabilitata la funzione di richiusura automatica;
per richiudere il cancello occorre dare un comando di START
Collegare i cavi dell’interruttore di stop tra i morsetti M3 e M4
della centrale.
La funzione dell’interruttore di STOP può essere anche attivata
mediante un telecomando memorizzato sul canale 3 del
ricevitore MRx.
4.6 - FOTOCELLULE
A seconda del morsetto a cui vengono collegate, la centrale
uddivide le fotocellule in due categorie:
s
Fotocellule di tipo 1
Sono installate sul lato interno del cancello e sono attive sia
durante l’apertura sia durante la chiusura.
In caso di intervento delle fotocellule di tipo 1, la centrale ferma
il cancello: quando il fascio viene liberato la centrale apre
completamente il cancello.
m ATTENZIONE: le fotocellule di tipo 1 devono essere
installate in modo da coprire completamente l'area di
apertura del cancello.
Fotocellule di tipo 2
Sono installate sul lato esterno del cancello e sono attive solo
durante la chiusura.
In caso di intervento delle fotocellule di tipo 2, la centrale riapre
immediatamente il cancello, senza attendere il disimpegno.
La centrale PD19 fornisce un’alimentazione a 24VAC per le
fotocellule e può eseguire un test del loro funzionamento prima
di iniziare l’apertura del cancello.
I morsetti di alimentazione per le fotocellule sono protetti da un
fusibile elettronico che interrompe la corrente in caso di
sovraccarico.
• Collegare i cavi di alimentazione dei trasmettitori delle
fotocellule tra i morsetti M11 e M12 della centrale.
• Collegare i cavi di alimentazione dei ricevitori delle
fotocellule tra i morsetti M10 e M11 della centrale.
4.7 - COSTE SENSIBILI
A seconda del morsetto a cui vengono collegate, la centrale
suddivide le coste sensibili in due categorie:
Coste di tipo 1
In caso di intervento delle coste di tipo 1 durante l’apertura del
cancello, la centrale fa richiudere per 3 secondi, quindi va in
blocco; in caso di intervento delle coste di tipo 1 durante la
chiusura del cancello, la centrale va immediatamente in blocco.
La direzione di azionamento del cancello al successivo comando
di START o START PEDONALE dipende dal parametro STOP
(inverte o prosegue il moto).
Se l’ingresso di STOP è disabilitato, il comando fa riprendere il
moto nella stessa direzione.
Coste di tipo 2
In caso di intervento delle coste di tipo 2 durante l’apertura del
ancello, la centrale va immediatamente in blocco; in caso di
c
intervento delle coste di tipo 2 durante la chiusura del cancello,
la centrale fa riaprire per 3 secondi, quindi va in blocco.
La direzione di azionamento del cancello al successivo comando
di START o START PEDONALE dipende dal parametro STOP
(inverte o prosegue il moto).
Se l’ingresso di STOP è disabilitato, il comando fa riprendere il
moto nella stessa direzione.
Entrambi gli ingressi sono in grado di gestire sia la costa classica
con contatto normalmente chiuso sia la costa a gomma
conduttiva con resistenza nominale 8,2 kohm.
Collegare i cavi delle coste di tipo 1 tra i morsetti M7 e M9 della
centrale.
Collegare i cavi delle coste di tipo 2 tra i morsetti M8 e M9 della
centrale.
Per soddisfare i requisiti della normativa EN12978 è necessario
installare coste sensibili a gomma conduttiva; le coste sensibili
con contatto normalmente chiuso devono essere dotate di una
centralina che ne verifichi costantemente la corretta funzionalità.
Se si utilizzano centraline che hanno la possibilità di eseguire il
test mediante interruzione dell’alimentazione, collegare i cavi di
alimentazione della centralina tra i morsetti M11 e M12 della
PD19. In caso contrario collegarli tra i morsetti M10 e M11.
m ATTENZIONE:
• Se si utilizzano più coste con contatto normalmente chiuso,
le uscite devono essere collegate in serie.
• Se si utilizzano più coste a gomma conduttiva, le uscite
devono essere collegate in cascata e solo l’ultima deve
essere terminata sulla resistenza nominale.
ITALIANO
• Collegare l’uscita N.C. dei ricevitori delle fotocellule di tipo 1
tra i morsetti M5 e M9 della centrale e l’uscita dei ricevitori
delle fotocellule di tipo 2 tra i morsetti M6 e M9 della
centrale.
Usare le uscite con contatto normalmente chiuso.
m ATTENZIONE:
• Se vengono installate più coppie di fotocellule dello stesso
tipo, le loro uscite devono essere collegate in serie.
• Se vengono installate delle fotocellule a riflessione,
l'alimentazione deve essere collegata ai morsetti M11 e M12
della centrale per effettuare il test di funzionamento.
4.8 - ANTENNA
Si consiglia di utilizzare l'antenna esterna modello ANS433
per garantire la massima portata radio.
Collegare il polo caldo dell’antenna al morsetto A2 della
centrale e la calza al morsetto A1
11
.9 - COLLEGAMENTI ELETTRICI
4
ITALIANO
m Collegare a terra il motore per mezzo del
morsetto contrassegnato dal simbolo
Utilizzare il terminale ad occhiello in dotazione.
12
LFase alimentazione 230VAC
NNeutro alimentazione 230VAC
B1 - B2Lampeggiante 230VAC - 40W
B3 - B3Luci di cortesia
M1
M2
M3Comando di STOP. Contatto N.C.
M4Comune (-)
M5Fotocellula di tipo 1. Contatto N.C.
M6Fotocellula di tipo 2. Contatto N.C.
START - Comando di apertura per il collegamento
di dispositivi tradizionali con contatto N.A.
START P. - Comando di apertura pedonale per il
collegamento di dispositivi tradizionali con
contatto N.A.
.10 - RICEVITORE AD INNESTO
4
La centrale PD19 è predisposta per l'innesto di un ricevitore della
serie MRx con architettura super-eterodina ad elevata sensibilità.
m ATTENZIONE: Prima di eseguire le seguenti operazioni
disalimentare la centrale di comando. Porre la massima attenzione
al verso di innesto dei moduli estraibili.
Il modulo ricevitore MRx ha a disposizione 4 canali ad ognuno dei
uali è associato un comando della centrale PD19:
q
• CANALE 1
• CANALE 2 쩚쩛START PEDONALE
• CANALE 3
• CANALE 4
OTA: Per la programmazione dei 4 canali e delle logiche di
N
funzionamento leggere attentamente le istruzioni allegate
al ricevitore MRx.
쩚쩛
START
쩚쩛
STOP
쩚쩛
LUCI DI CORTESIA
ITALIANO
M7Coste di tipo 1. Contatto N.C.
M8Coste di tipo 2. Contatto N.C.
M9Comune (-)
M10
M11Comune alimentazione accessori (-)
M12
A1Schermatura antenna
A2Centrale antenna
ADIInterfaccia ADI
RECEIVERRicevitore ad innesto
FUSE10A
MAINSSegnala che la centrale è alimentata
OVERLOAD
Uscita alimentazione 24VAC per fotocellule ed
altri accessori
Alimentazione TX fotocellule/coste ottiche per
Test funzionale.
Collegare i cavi di alimentazione dei trasmettitori
delle fotocellule tra i morsetti M11 e M12
Segnala un sovraccarico sull’alimentazione
degli accessori
4.11 - INTERFACCIA ADI
La centrale di comando è dotata di interfaccia ADI (Additional
Devices Interface), che permette il collegamento con una serie di
moduli opzionali della linea V2.
Fare riferimento al catalogo V2 per vedere quali moduli opzionali
con interfaccia ADI sono disponibili per questa centrale.
m ATTENZIONE: Per l'installazione dei moduli opzionali,
leggere attentamente le istruzioni allegate ai singoli
moduli.
Per alcuni dispositivi è possibile configurare il modo con cui si
interfacciano con la centrale, inoltre è necessario abilitare
l’interfaccia per fare in modo che la centrale tenga conto delle
segnalazioni che arrivano dal dispositivo ADI.
Far riferimento al menù di programmazione
l’interfaccia ADI e accedere al menù di configurazione del
dispositivo.
I dispositivi ADI utilizzano il display della centrale per effettuare
segnalazioni di allarme o visualizzare la configurazione della
centrale di comando.
Il dispositivo collegato sull’interfaccia ADI è in grado di segnalare
alla centrale tre tipi di allarme, che vengono visualizzati sul display
della centrale nel modo seguente:
i.A di
per abilitare
• ALLARME FOTOCELLULA - il segmento in alto si accende:
il cancello si ferma, quando l’allarme cessa riparte in apertura.
• ALLARME COSTA - il segmento in basso si accende:
il cancello inverte il movimento per 3 secondi.
• ALLARME STOP - entrambi i segmenti lampeggiano:
il cancello si ferma e non può ripartire finchè non cessa
l’allarme.
• SLAVE - segmento acceso fisso: viene utilizzato dal modulo
opzionale SYNCRO per indicare quando la centrale è
configurata come SLAVE.
13
5 - PANNELLO DI CONTROLLO
5.1 - DISPLAY
Quando viene attivata l'alimentazione, la centrale verifica il
ITALIANO
corretto funzionamento del display accendendo tutti i segmenti
per 1,5 sec.
la versione del firmware, ad esempio
8. 8. 8.8. Nei successivi 1,5 sec. viene visualizzata
Pr I . 0.
5.2 - USO DEI TASTI PER LA
PROGRAMMAZIONE
La programmazione delle funzioni e dei tempi della centrale
viene eseguita tramite un apposito menù di configurazione,
accessibile ed esplorabile tramite i 3 tasti h, ie OK posti di
fianco al display della centrale.
Al termine di questo test viene visualizzato il pannello di
controllo:
Il pannello di controllo (in stand-by) indica lo stato fisico dei
contatti alla morsettiera e dei tasti di programmazione: se è
acceso il segmento verticale in alto, il contatto è chiuso; se è
acceso il segmento verticale in basso, il contatto è aperto (il
disegno sopra illustra il caso in cui gli ingressi: PHOTO1,
PHOTO2, EDGE1, EDGE2 e STOP sono stati tutti collegati
correttamente).
NOTA: se viene utilizzato un modulo ADI sul display
potrebbero comparire altri segmenti, consultare il
paragrafo dedicato “INTERFACCIA ADI”
I punti tra le cifre del display indicano lo stato lo stato dei
pulsanti di programmazione: quando si preme un tasto il relativo
punto si
accende.
Le frecce a sinistra del display indicano lo stato degli ingressi di
start. Le frecce si accendono quando il relativo ingresso viene
chiuso.
Le frecce a destra del display indicano lo stato del cancello:
• La freccia più in alto si accende quando il cancello è in fase
di apertura. Se lampeggia indica che l'apertura è stata
causata dall'intervento di un dispositivo di sicurezza (costa
o rilevatore di ostacoli).
• La freccia centrale indica che il cancello è in pausa.
Se lampeggia significa che è attivo il conteggio del tempo
per la chiusura automatica.
ATTENZIONE: Al di fuori del menu di configurazione,
h
premendo il tasto
il tasto
Esistono tre tipologie di voci di menu:
• Menu di funzione
• Menu di tempo
•
Impostazione dei menu di funzione
I menu di funzione permettono di scegliere una funzione tra un
g
funzione viene visualizzata l’opzione attualmente attiva;
mediante i tasti
Premendo il tasto OK si attiva l’opzione visualizzata e si ritorna al
menu di configurazione.
Impostazione dei menu di tempo
I menu di tempo permettono di impostare la durata di una
funzione. Quando si entra in un menu di tempo viene
visualizzato il valore attualmente impostato.
Ogni pressione del tasto
ogni pressione del tasto ilo fa diminuire.
Tenendo premuto il tasto
valore di tempo, fino a raggiungere il massimo previsto per
questa voce.
Analogamente tenendo premuto il tasto
velocemente il tempo fino a raggiungere il valore
In alcuni casi l’impostazione del valore 0 equivale alla
disabilitazione della funzione: in questo caso invece del valore
i
si attiva il comando START PEDONALE.
Menu di valore
ruppo di possibili opzioni. Quando si entra in un menu di
si attiva il comando START, premendo
ie h
è possibile scorrere le opzioni disponibili.
h
fa aumentare il tempo impostato e
h
si può aumentare velocemente il
i
si può diminuire
0. 0“
0 viene visualizzato no.
Premendo il tasto OK si conferma il valore visualizzato e si ritorna
al menu di configurazione.
Impostazione dei menu di valore
I menu di valore sono analoghi ai menu di tempo, ma il valore
impostato è un numero qualsiasi.
h
Tenendo premuto il tasto
diminuisce lentamente.
Premendo il tasto OK si conferma il valore visualizzato e si ritorna
al menu di configurazione.
Nelle prossime pagine sono rappresentati i menù di
programmazione principali della centrale.
Per muoversi dentro questi menù è necessario utilizzare i 3 tasti
h, i
e OK secondo le indicazioni di questa tabella:
o il tasto iil valore aumenta o
• La freccia più in basso si accende quando il cancello è in
fase di chiusura. Se lampeggia indica che la chiusura è
stata causata dall'intervento di un dispositivo di sicurezza
(costa o rilevatore di ostacoli).
Premere e rilasciare il tasto OK
Mantenere la pressione sul tasto OK per 2 secondi
Rilasciare il tasto OK
Premere e rilasciare il tasto
Premere e rilasciare il tasto
14
h
i
6 - ACCESSO ALLE IMPOSTAZIONI
8 - CARICAMENTO DEI
ITALIANO
DELLA CENTRALE
1. Tenere premuto il tasto OK fino a quando il display visualizza il
menù desiderato
2. Rilasciare il tasto OK: il display visualizza la prima voce
del sottomenù
-PrGProgrammazione della centrale (capitolo 12)
-C ntContatore di cicli (capitolo 11)
-SEtMenù di installazione (capitolo 9)
-dEFCaricamento dei parametri di default (capitolo 8)
m ATTENZIONE: se non si effettua alcuna operazione per
più di un minuto la centrale esce dalla modalità di
programmazione senza salvare le impostazioni e le
modifiche effettuate vengono perse.
PARAMETRI DI DEFAULT
In caso di necessità, è possibile riportare tutti i parametri al loro
valore standard o di default (vedere la tabella riassuntiva finale).
m ATTENZIONE: Questa procedura comporta la perdita di
tutti i parametri personalizzati.
1. Mantenere premuto il tasto OK fino a quando il display
visualizza
2. Rilasciare il tasto OK: il display visualizza ESC (premere il
tasto OK solo se si desidera uscire da questo menù)
3. Premere il tasto
. Premere il tasto OK: il display visualizza
4
5. Premere il tasto i: il display visualizza Si
6. Premere il tasto OK: tutti i parametri vengono riscritti con il
loro valore di default (vedi capitolo 12), la centrale esce dalla
programmazione e il display visualizza il pannello di controllo.
-dEF
i
: il display visualizza dEF
no
7 - CONFIGURAZIONE VELOCE
In questo paragrafo viene illustrata una procedura veloce per
configurare la centrale e metterla immediatamente in opera.
Si consiglia di seguire inizialmente queste istruzioni per
verificare velocemente il corretto funzionamento della
centrale, del motore e degli accessori.
1. Richiamare la configurazione di default: vedi capitolo 8.
2. Impostare le voci
di r - S toP - Fot1 - Fot2 - C oS1 - CoS 2
base alla direzione del cancello e alle sicurezze installate
Per la posizione delle voci all’interno del menu e per le opzioni
disponibili per ciascuna voce, fare riferimento al capitolo 12.
3. Avviare il ciclo di autoapprendimento: vedi capitolo 9-9.1
(APPRENDIMENTO AUTOMATICO DEI LIMITI DELLA CORSA)
4. Verificare il corretto funzionamento dell’automazione e se
necessario modificare la configurazione dei parametri
desiderati.
15
9 - MENÙ DI INSTALLAZIONE (SEt)
Questo menù permette di eseguire le movimentazioni del
ancello necessarie durante la fase di installazione.
c
ITALIANO
La procedura di apprendimento automatico permette la
memorizzazione dei limiti della corsa basandosi sui dati rilevati
all’encoder.
d
.1 - APPRENDIMENTO AUTOMATICO DEI
9
LIMITI DELLA CORSA
m ATTENZIONE: per eseguire la procedura di
apprendimento automatico è necessario disabilitare
l’interfaccia ADI tramite il menù
sicurezze che vengono controllate tramite il modulo ADI
durante la fase di autoapprendimento non saranno attive.
i.A di . Se ci sono delle
La procedura di movimentazione manuale permette
l’azionamento del cancello in modalità Uomo Presente in casi
articolari come la fase di installazione/manutenzione o un
p
eventuale malfunzionamento delle fotocellule o coste
m ATTENZIONE: prima di procedere assicurarsi di aver
installato nella posizione corretta i finecorsa.
. Mantenere premuto il tasto OK fino a quando il display
1
visualizza
2. Rilasciare il tasto OK: il display visualizza ESC (premere il
tasto OK solo se si desidera uscire da questo menù)
3. Tramite i tasti
movimentazione manuale o
di apprendimento automatico dei limiti della corsa.
4. Premere il tasto OK per avviare la procedure scelta
-SEt
he i
selezionare il menù Mov per attivare la
A P P r per avviare la procedura
NOTA: durante la fase di autoapprendimento il rallentamento a
finecorsa non è attivo. Per far rallentare il motore premere il tasto
i
della centrale o attivare il comando START P. (cablato o via
radio) quando il cancello arriva in prossimità del finecorsa.
5. Il display visualizza il pannello di controllo e inizia la procedura
di apprendimento automatico:
5.1 Il cancello viene attivato in chiusura fino al
raggiungimento del finecorsa di chiusura.
5.2 Il cancello viene attivato in apertura fino al
raggiungimento del finecorsa di apertura.
5.3 Il cancello viene attivato in chiusura fino al
raggiungimento del finecorsa di chiusura.
6. Terminata la procedura di apprendimento automatico la
centrale di comando esce da questo menù e ritorna al
funzionamento normale
9.2 - MOVIMENTAZIONE MANUALE
m ATTENZIONE: quando viene attivata questa procedura
le sicurezze non sono attive.
5. Il display visualizza
6. Tenere premuto il tasto hper muovere il cancello in apertura
o il tasto
7. Rilasciare il tasto per arrestare il cancello
8. Per uscire da questo menù premere OK.
NOTA: se non si movimenta il motore per più di un
minuto la procedura termina automaticamente.
i
MA n
per la chiusura
10 - FUNZIONAMENTO A UOMO PRESENTE D’EMERGENZA
Questo modo di funzionamento può essere usato per muovere il cancello in modo Uomo Presente in casi particolari come la fase di
installazione/manutenzione o un eventuale malfunzionamento di fotocellule, coste, finecorsa o encoder.
Per avviare la modalità di funzionamento uomo presente “di emergenza” mantenere attivo il comando di avvio (START) per almeno
3 secondi.
Nota: se il parametro
alternativamente in apertura e in chiusura (diversamente dal normale modo a Uomo Presente).
La modalità a uomo presente di emergenza termina dopo 10 secondi che il cancello non viene fatto muovere.
Strt è impostato come StA n , il comando Start (da morsettiera o da telecomando) fa muovere il cancello
16
11 - LETTURA DEL CONTATORE DI CICLI
a centrale PD19 tiene il conto dei cicli di apertura del cancello completati e, se richiesto, segnala la necessità di manutenzione dopo un
L
numero prefissato di manovre.
Sono disponibili due contatori:
• Totalizzatore non azzerabile dei cicli di apertura completati (opzione
• Contatore a scalare dei cicli che mancano al prossimo intervento di manutenzione (opzione
Questo secondo contatore può essere programmato con il valore desiderato.
Lo schema che segue illustra la procedura per leggere il totalizzatore, leggere il numero di cicli mancanti al prossimo intervento di
manutenzione e programmare il numero di cicli mancanti al prossimo intervento di manutenzione (nell’esempio la centrale ha completato
12451 cicli e mancano 1300 cicli al prossimo intervento.
totdella voce C on t)
SErv della voce C ont).
ITALIANO
L’area 1 rappresenta la lettura del conteggio totale di cicli completati: con i tasti
delle unità.
o
L’area 2 rappresenta la lettura del numero di cicli mancanti al prossimo intervento di manutenzione: il valore è arrotondato alle centinaia.
L’area 3 rappresenta l’impostazione di quest’ultimo contatore: alla prima pressione del tasto
arrotondato alle migliaia, ogni pressione successiva fa aumentare o diminuire l’impostazione di 1000 unità. Il conteggio precedentemente
visualizzato viene perduto.
he i
è possibile alternare la visualizzazione delle migliaia
ho i
il valore attuale del contatore viene
11.1 - SEGNALAZIONE DELLA NECESSITÀ DI MANUTENZIONE
Quando il contatore dei cicli mancanti al prossimo intervento di manutenzione arriva a zero, la centrale segnala la richiesta di
manutenzione mediante un prelampeggio supplementare di 5 secondi.
La segnalazione viene ripetuta all’inizio di ogni ciclo di apertura, finchè l’installatore non accede al menu di lettura e impostazione del
contatore, programmando eventualmente il numero di cicli dopo il quale sarà nuovamente richiesta la manutenzione.
Se non viene impostato un nuovo valore (cioè il contatore viene lasciato a zero), la funzione di segnalazione della richiesta di
manutenzione è disabilitata e la segnalazione non viene più ripetuta.
m ATTENZIONE: le operazioni di manutenzione devono essere eseguite esclusivamente da personale qualificato.
17
12 - PROGRAMMAZIONE DELLA
CENTRALE DI COMANDO
ITALIANO
Il menu di programmazione -PrG consiste in una lista di voci
configurabili; la sigla che compare sul display indica la voce
attualmente selezionata. Premendo il tasto
successiva; premendo il tasto
Premendo il tasto OK si visualizza il valore attuale della voce
selezionata e si può eventualmente modificarlo.
'ultima voce di menu (
L
effettuate e tornare al funzionamento normale della centrale.
Per non perdere la propria configurazione è obbligatorio uscire dalla
modalità di programmazione attraverso questa voce del menu.
TTENZIONE: se non si effettua alcuna operazione per più
m A
di un minuto la centrale esce dalla modalità di
programmazione senza salvare le impostazioni e le modifiche
effettuate vengono perse.
Tenendo premuto i tasti
scorrono velocemente, finchè non viene visualizzata la voce
In questo modo può essere raggiunta velocemente la fine della lista.
h
si ritorna alla voce precedente.
permette di memorizzare le modifiche
FinE)
ie h
le voci del menu di configurazione
i
si passa alla voce
FinE.
DISPLAYDATIFUNZIONIDEFAULT MEMO
di r
P.A P P
t . P rE
t . P C h
dX
SX
0 - 1 00
0. 5” - 1 ’ 00
no
0. 5” - 1 ’ 00
Direzione di apertura del cancello (visto dal lato interno)
Il cancello apre verso destra
Il cancello apre verso sinistra
Apertura parziale
Percentuale della corsa che il cancello esegue in caso di apertura comandata
con Start Pedonale
Tempo prelampeggio
Prima di ogni movimento del cancello, il lampeggiatore viene attivato per
segnalare l’imminente manovra (tempo impostabile da 0,5” a 1’00)
Funzione disabilitata
Tempo prelampeggio differente per la chiusura
Se si assegna un valore a questo parametro, la centrale attiverà il
prelampeggio prima della fase di chiusura per il tempo impostato in questo
menù (tempo impostabile da 0,5” a 1’00)
dX
25
1 . 0”
no
noPrelampeggio in chiusura uguale a t . P rE
Pot
Potenza Motore
80
SPUn
rA M
35 - 1 00
Si - no
0 - 6
Il valore visualizzato rappresenta la percentuale rispetto alla massima potenza
del motore
Spunto
Se viene attivata la funzione SPUNTO, per i primi 2 secondi di movimento la
centrale ignora il valore
vincere l’inerzia del cancello
Rampa di avviamento
Per non sollecitare eccessivamente il motore, a inizio movimento la potenza
viene incrementata gradualmente, fino a raggiungere il valore impostato o il
100% se lo spunto è abilitato. Maggiore è il valore impostato, più lunga è la
durata della rampa, cioè più tempo è necessario per raggiungere il valore di
potenza nominale
Pote comanda il motore alla massima potenza per
18
Si
4
DISPLAYDATIFUNZIONIDEFAULT MEMO
ITALIANO
FrEn
rA .A P
rA .Ch
1 - 1 0
0
0 - 1 00
0 - 1 00
unzione freno
F
Quando si utilizza un motore scorrevole su di un cancello molto pesante,
a causa dell'inerzia, il cancello non si blocca immediatamente quando
viene arrestato e il suo movimento può protrarsi anche per una decina di
centimetri, pregiudicando il funzionamento delle sicurezze.
Questo menù permette di attivare la funzione freno grazie alla quale è
possibile bloccare immediatamente il cancello, in seguito ad un
comando o all'intervento di una sicurezza.
La potenza di frenata è proporzionale al valore impostato.
ATTENZIONE: Ogni frenata comporta uno stress meccanico dei
componenti del motore. Si consiglia di impostare il minimo valore per il
quale si ha uno spazio d’arresto soddisfacente
Funzione disabilitata
Rallentamento in apertura
Questo menù permette di regolare la percentuale della corsa che viene
eseguita a velocità ridotta durante l’ultimo tratto di apertura
Rallentamento in chiusura
Questo menù permette di regolare la percentuale della corsa che viene
eseguita a velocità ridotta durante l’ultimo tratto di chiusura
5
1 5
1 5
St . A P
St . C h
St . PA
SP.A P
PA U S
C hiU
no
StoP
A P Er
C hiU
no
PA U S
Start in apertura
Questo menù permette di stabilire il comportamento della centrale se viene
ricevuto un comando di Start durante la fase di apertura
Il cancello si ferma ed entra in pausa
Il cancello inizia immediatamente a richiudersi
Il cancello continua ad aprirsi (il comando viene ignorato)
Start in chiusura
Questo menù permette di stabilire il comportamento della centrale se
viene ricevuto un comando di Start durante la fase di chiusura
Il cancello si ferma e il ciclo viene considerato concluso
Il cancello si riapre
Start in pausa
Questo menù permette di stabilire il comportamento della centrale se viene
ricevuto un comando di Start mentre il cancello è aperto in pausa
Il cancello inizia a richiudersi
Il comando viene ignorato
Viene ricaricato il tempo di pausa
Start pedonale in apertura parziale
Questo menù permette di stabilire il comportamento della centrale se viene
ricevuto un comando di Start Pedonale durante la fase di apertura parziale.
ATTENZIONE: Un comando di Start ricevuto in qualunque fase
dell’apertura parziale provoca un’apertura totale; il comando di Start
Pedonale viene sempre ignorato durante un’apertura totale
PA U S
StoP
C hiU
PA U S
PA U S
C hiU
no
Il cancello si ferma ed entra in pausa
Il cancello inizia immediatamente a richiudersi
Il cancello continua ad aprirsi (il comando viene ignorato)
19
DISPLAYDATIFUNZIONIDEFAULT MEMO
Chiusura automatica
ITALIANO
C h.A U
no
Nel funzionamento automatico, la centrale richiude automaticamente il
cancello allo scadere di un tempo prefissato
unzione disabilitata
F
no
C h.t r
PA . t r
LU C i
0. 5” - 20. 0’
no
0. 5” - 20. 0’
no - Si
Il cancello richiude dopo il tempo impostato
(tempo impostabile da 0,5” a 20.0’)
Chiusura dopo il transito
Nel funzionamento automatico, ogni volta che interviene una fotocellula
durante la pausa, il conteggio del tempo di pausa ricomincia dal valore
mpostato in questo menù.
i
Analogamente, se la fotocellula interviene durante l’apertura, viene
immediatamente caricato questo tempo come tempo di pausa.
Questa funzione permette di avere una rapida chiusura dopo il transito
ttraverso il cancello, per cui solitamente si utilizza un tempo inferiore a
a
C h.A U
Funzione disabilitata
Il cancello richiude dopo il tempo impostato
(tempo impostabile da 0,5” a 20.0’)
Pausa dopo il transito
Per rendere minimo il tempo in cui il cancello rimane aperto, è possibile
fare in modo che il cancello si fermi non appena viene rilevato il passaggio
davanti alle fotocellule. Se abilitato il funzionamento automatico, come
tempo di pausa viene caricato il valore
Luci di cortesia
Questo menù permette di impostare il funzionamento delle luci di cortesia
in modo automatico durante il ciclo di apertura del cancello
C h.t r.
no
no
A U S
LP.PA
t . LU C
no
C iC L
t i M
bi S t
Mon
no
Si
Funzionamento temporizzato (tempo impostabile da 0 a 20.0’)
Funzione disabilitata
Luci accese per tutta la durata del ciclo
Canale Ausiliario
Questo menù permette di impostare il funzionamento del relè di
accensione delle luci di cortesia mediante un telecomando memorizzato
sul canale 4 del ricevitore
Funzionamento temporizzato (tempo impostabile da 0 a 20.0’)
Funzionamento bistabile
Funzionamento monostabile
Lampeggiatore in pausa
Funzione disabilitata
Il lampeggiatore funziona anche durante il tempo di pausa (cancello aperto
con chiusura automatica attiva).
1 ’ 00
Mon
no
20
DISPLAYDATIFUNZIONIDEFAULT MEMO
Funzione degli ingressi di attivazione START e START P.
Strt
Questo menù permette di scegliere la modalità di funzionamento degli ingressi
START e START P. (vedi capitolo 4.4)
StA n
ITALIANO
StoP
Fot 1
Fot 2
StA n
no
A P. C h
PrES
oroL
no
ProS
invE
no
A P. C h
odalità standard
M
Gli ingressi di Start da morsettiera sono disabilitati.
Gli ingressi radio funzionano secondo la modalità StA n
Modalità Apri/Chiudi
Modalità Uomo Presente
Modalità Orologio
Ingresso Stop
L’ ingresso STOP è disabilitato (non è necessario ponticellare con il comune)
Il comando di STOP ferma il cancello: al successivo comando di START il
cancello riprende il moto nella direzione precedente
Il comando di STOP ferma il cancello: al successivo comando di START il
cancello riprende il moto nella direzione opposta alla precedente
Ingresso fotocellule 1
Questo menù permette di abilitare l’ingresso per le fotocellule di tipo 1, cioè
attive in apertura e in chiusura.
Ingresso disabilitato (la centrale lo ignora)
Ingresso abilitato
Ingresso fotocellule 2
Questo menù permette di abilitare l’ingresso per le fotocellule di tipo 2,
cioè non attive in apertura
no
no
C FC h
Ft.tE
C FC h
C h
no
no - Si
Ingresso abilitato anche a cancello fermo: la manovra di apertura non inizia se
la fotocellula è interrotta
Ingresso abilitato solo in chiusura
ATTENZIONE: se si sceglie questa opzione è necessario disabilitare il
test delle fotocellule
Ingresso disabilitato (la centrale lo ignora)
Test delle fotocellule
Per garantire una maggior sicurezza per l’utente, la centrale opera, prima che
inizi ogni ciclo di operazione normale, un test di funzionamento sulle
fotocellule.
Se non ci sono anomalie funzionali il cancello entra in movimento. In caso
contrario resta fermo e il lampeggiante si accende per 5 secondi.
no
21
DISPLAYDATIFUNZIONIDEFAULT MEMO
Ingresso Costa Sensibile 1
ITALIANO
C oS 1
Questo menù permette di abilitare l’ingresso per le coste sensibili di tipo 1,
cioè fisse
no
C oS 2
C o. tE
S.EnC
no
A P
A P C h
no
A P C h
C h
no
rES i
Foto
0 - 7
ngresso disabilitato (la centrale lo ignora)
I
Ingresso abilitato durante l’apertura e disabilitato durante la chiusura
Ingresso abilitato in apertura e chiusura
Ingresso Costa Sensibile 2
Questo menù permette di abilitare l’ingresso per le coste sensibili di tipo 2,
cioè mobili
Ingresso disabilitato (la centrale lo ignora)
Ingresso abilitato in apertura e chiusura
Ingresso abilitato durante la chiusura e disabilitato durante l’apertura
Test delle coste di sicurezza
Questo menù permette di impostare il metodo di verfica del funzionamento
delle coste di sicurezza
Test disabilitato
Test abilitato per coste a gomma resistiva
Test abilitato per coste ottiche
Sensore di ostacoli
Questo menù permette la regolazione della sensibilità del sensore di velocità.
Un abbassamento della velocità sotto la soglia impostata indica la presenza di
un ostacolo.
Se si imposta
Quando interviene il sensore il cancello si ferma e viene comandato in
direzione inversa per 3 secondi per liberare l’ostacolo.
Il successivo comando di Start fa riprendere il movimento nella direzione
precedente.
0 l’ostacolo viene rilevato solo quando il cancello viene fermato.
no
no
0
i.A di
FinE
no
Si
no - Si
Abilitazione dispositivo ADI
Tramite questo menù è possibile abilitare il funzionamento del dispositivo
innestato sul connettore ADI
NOTA: selezionando la voce
configurazione del dispositivo innestato nel connettore ADI.
Questo menù è gestito dal dispositivo stesso ed è diverso per ogni per ogni
dispositivo. Fare riferimento al manuale del dispositivo.
Se si seleziona la voce
visualizza una serie di trattini.
Quando si esce dal menù di configurazione del dispositivo ADI, si torna
alla voce
Interfaccia disabilitata, eventuali segnalazioni non sono tenute in
considerazione
Interfaccia abilitata
Fine programmazione
Questo menù permette di terminare la programmazione (sia predefinita che
personalizzata) salvando in memoria i dati modificati
i.A di.
Si e premendo MENU si entra nel menù di
Si, ma nessun dispositivo è innestato , il display
no
no
22
13 - ANOMALIE DI
FUNZIONAMENTO
In questo paragrafo vengono elencate alcune anomalie di
funzionamento che si possono presentare, ne viene indicata la
ausa e la procedura per porvi rimedio.
c
Il led MAINS non si accende
Significa che manca tensione sulla scheda della centrale PD19.
. Assicurarsi che non vi sia un’interruzione di tensione a
1
monte della centrale.
2. Prima di agire sulla centrale, togliere corrente tramite il
sezionatore installato sulla linea di alimentazione e
imuovere il morsetto di alimentazione.
r
3. Controllare se il fusibile F1 è bruciato. In questo caso,
sostituirlo con uno di pari valore.
Il led OVERLOAD è acceso
Significa che è presente un sovraccarico sull’alimentazione degli
accessori.
1 Rimuovere la parte estraibile contenente i morsetti da M1 a
M12. Il led OVERLOAD si spegne.
2 Eliminare la causa del sovraccarico.
3 Reinnestare la parte estraibile della morsettiera e verificare
che il led non si accenda nuovamente.
Prelampeggio prolungato
Quando viene dato un comando di start il lampeggiatore si
accende immediatamente, ma il cancello tarda ad aprirsi.
Significa che è scaduto il conteggio di cicli impostato e la
centrale richiede un intervento di manutenzione.
Errore 4
Quando viene dato un comando di start il cancello non si apre (o
si apre solo parzialmente) e sul display appare la scritta
Significa che c’è un problema sul finecorsa.
Verificare il verso dei magneti, se sono al contrario è necessario
smontarli e invertirli.
Se i magneti sono installati correttamente significa che il sensore
finecorsa è danneggiato o il cablaggio che collega il sensore alla
centrale di comando è stato interrotto.Sostituire il sensore
finecorsa o parte del cablaggio danneggiato.
Se l’errore persiste inviare la centrale di comando alla V2 S.p.A.
per la riparazione.
Errore 5
Quando viene dato un comando di start il cancello non si apre e
sul display appare la scritta
Significa che è fallito il test delle coste sensibili.
Assicurarsi che il menù relativo al test delle coste (
stati configurati in modo corretto.
ssicurarsi che le coste abilitate da menù siano effettivamente
A
installate.
Errore 6
Durante la manovra il motore si ferma e sul display compare la
scritta
Err6
Significa che il sistema di verifica del triac non funziona.
Se il problema persiste la centrale deve essere inviata alla
V2 S.p.A. per la riparazione.
Err5
Err4
C o. tE) siano
ITALIANO
Errore 1
All’uscita dalla programmazione sul display appare la scritta
Err1
Significa che non è stato possibile salvare i dati modificati.
Questo malfunzionamento non è rimediabile dall’installatore.
La centrale deve essere inviata alla V2 S.p.A. per la riparazione.
Errore 2
Quando viene dato un comando di start il cancello non si apre e
sul display appare la scritta Err2
Significa che è fallito il test del triac.
Prima di inviare la centrale alla V2 S.p.A. per la riparazione,
assicurarsi che il motore sia correttamente collegato.
Errore 3
Quando viene dato un comando di start il cancello non si apre e
sul display appare la scritta
Significa che è fallito il test delle fotocellule.
1. Assicurarsi che nessun ostacolo abbia interrotto il fascio
delle fotocellule nel momento in cui è stato dato il comando
di start.
2. Assicurarsi che le fotocellule che sono state abilitate da menu
siano effettivamente installate.
3. Se vengono usate fotocellule di tipo 2, assicurarsi che la
voce di menu
4. Assicurarsi che le fotocellule siano alimentate e funzionanti:
interrompendo il fascio si deve sentire lo scatto del relè.
Fot2 sia impostata su C F.C h.
Err3
Errore 7
Quando viene dato un comando di start il cancello non si apre e
sul display compare la scritta
Indica un’anomalia nel funzionamento dell’encoder.
Encoder guasto o collegamento interrotto.
Errore 8
Quando si cerca di eseguire una funzione di autoapprendimento
si verifica una delle seguenti condizioni
1. Il comando viene rifiutato e sul display compare la scritta
Err7
Err8
Significa che l’impostazione della centrale non è compatibile
con la funzione richiesta.
Per poter eseguire l’autoapprendimento è necessario che gli
ingressi di Start siano abilitati in modalità standard
(menù
Strtimpostato su StA n) e l’interfaccia ADI sia
disabilitata (menù
2. La procedura viene interrotta e sul display compare la scritta
i.A di impostato su no).
Err8
Significa che è intervenuto un dispositivo di sicurezza.
Errore 9
Quando si cerca di modificare le impostazioni della centrale sul
display compare la scritta
Significa che la programmazione è stata bloccata con la chiave
di blocco programmazione CL1+ (codice 161213).
Per procedere con la modifica delle impostazioni è necessario
inserire nel connettore interfaccia ADI la stessa chiave usata
per attivare il blocco programmazione.
Err9
23
14 - COLLAUDO E MESSA IN SERVIZIO
15 - MANUTENZIONE
Queste sono le fasi più importanti nella realizzazione dell’automazione al
ine di garantire la massima sicurezza.
f
ITALIANO
V2 raccomanda l’utilizzo delle seguenti norme tecniche:
• EN 12445 (Sicurezza nell'uso di chiusure automatizzate,
etodi di prova)
m
• EN 12453 (Sicurezza nell'uso di chiusure automatizzate, requisiti)
• EN 60204–1 (Sicurezza del macchinario, equipaggiamento elettrico
delle macchine, parte 1: regole generali)
In particolare, facendo riferimento alla tabella del paragrafo “VERIFICHE
PRELIMINARI e IDENTIFICAZIONE DELLA TIPOLOGIA DI UTILIZZO” nella
maggior parte dei casi sarà necessaria la misura della forza d’impatto
econdo quanto previsto dalla norma EN 12445.
s
La regolazione della forza operativa è possibile tramite la
programmazione della scheda elettronica e Il profilo delle forze di impatto
deve essere misurato con un apposito strumento (anche lui certificato e
sottoposto a taratura annuale) in grado di tracciare il grafico forza-tempo.
Il risultato deve rispettare i seguenti valori massimi:
Forza
La manutenzione deve essere effettuata nel pieno rispetto
elle prescrizioni sulla sicurezza del presente manuale e
d
secondo quanto previsto dalle leggi e normative vigenti.
L’intervallo raccomandato tra ogni manutenzione è di sei
mesi, le verifiche previste dovrebbero riguardare almeno:
la perfetta efficienza di tutti i dispositivi di segnalazione
•
• la perfetta efficienza di tutti i dispositivi di sicurezza
• la misurazione delle forze operative del cancello
• la lubrificazione delle pari meccaniche dell’automazione
dove necessario)
(
• lo stato di usura delle parti meccaniche
dell’automazione
• lo stato di usura dei cavi elettrici degli attuatori
lettromeccanici
e
L’esito di ogni verifica và annotato in un registro di
manutenzione del cancello.
16 - SMALTIMENTO
Come per le operazioni d’installazione, anche al termine
della vita di questo prodotto, le operazioni di
smantellamento devono
essere eseguite da personale qualificato.
Forza dinamica
IMPATTO
Forza statica
SCHIACCIAMENTO
Tempo
Per una guida esaustiva all’installazione di automazioni e alla
documentazione da redigere, consigliamo di utilizzare le guide rilasciate
dall’associazione italiana UNAC e reperibili all’indirizzo web
www.v2home.com
Questo prodotto è costituito da vari tipi di materiali: alcuni
possono essere riciclati, altri devono essere smaltiti.
Informatevi sui sistemi di riciclaggio o smaltimento previsti
dai regolamenti vigenti nel vostro territorio, per questa
categoria di prodotto.
Attenzione! – Alcune parti del prodotto possono
contenere sostanze inquinanti o pericolose che, se disperse
nell’ambiente, potrebbero provocare effetti dannosi
sull’ambiente stesso e sulla salute umana.
Come indicato dal simbolo a lato, è vietato gettare questo
prodotto nei rifiuti domestici. Eseguire quindi la “raccolta
separata” per lo smaltimento, secondo i metodi previsti dai
regolamenti vigenti sul vostro territorio, oppure
riconsegnare il prodotto al venditore nel momento
dell’acquisto di un nuovo prodotto equivalente.
Attenzione! – i regolamenti vigenti a livello locale
possono prevedere pesanti sanzioni in caso di smaltimento
abusivo di questo prodotto.
24
MANUALE PER L’UTILIZZATORE DELL’AUTOMAZIONE
AVVERTENZE PER L’UTILIZZATORE DELL’AUTOMAZIONE
Un impianto di automazione è una bella comodità, oltre che un valido sistema di sicurezza e, con poche, semplici attenzioni, è destinato
a durare negli anni.
Anche se l’automazione in vostro possesso soddisfa il livello di sicurezza richiesto dalle normative, questo non esclude l’esistenza di un
“rischio residuo”, cioè la possibilità che si possano generare situazioni di pericolo, solitamente dovute ad un utilizzo incosciente o
addirittura errato, per questo motivo desideriamo darvi alcuni consigli sui comportamenti da seguire per evitare ogni inconveniente:
rima di usare per la prima volta l’automazione, fatevi spiegare dall’installatore l’origine dei rischi residui, e dedicate qualche
P
minuto alla lettura del manuale di istruzioni ed avvertenze per l’utilizzatore consegnatovi dall’installatore.
Conservate il manuale per ogni dubbio futuro e consegnatelo ad un eventuale nuovo proprietario dell’automazione.
a vostra automazione è un macchinario che esegue fedelmente i vostri comandi; un uso incosciente ed improprio può farlo
L
diventare pericoloso: non comandate il movimento dell’automazione se nel suo raggio di azione si trovano persone, animali o cose.
Bambini: un impianto di automazione, installato secondo le norme tecniche, garantisce un alto grado di sicurezza.
comunque prudente vietare ai bambini di giocare in prossimità dell’automazione e per evitare attivazioni involontarie; non lasciare mai
È
i telecomandi alla loro portata: non è un gioco!
Anomalie: non appena notate qualunque comportamento anomalo da parte dell’automazione, togliete alimentazione elettrica
all’impianto ed eseguite lo sblocco manuale. Non tentate da soli alcuna riparazione, ma richiedete l’intervento del vostro installatore di
fiducia: nel frattempo l’impianto può funzionare come un’apertura non automatizzata.
ITALIANO
Manutenzione: come ogni macchinario la vostra automazione ha bisogno di una manutenzione periodica affinché possa funzionare
più a lungo possibile ed in completa sicurezza. Concordate con il vostro installatore un piano di manutenzione con frequenza periodica;
V2spa raccomanda un piano di manutenzione da eseguire ogni 6 mesi per un normale utilizzo domestico, ma questo periodo può
variare in funzione dell’intensità d’uso.
Qualunque intervento di controllo, manutenzione o riparazione deve essere eseguito solo da personale qualificato. Anche se ritenete di
saperlo fare, non modificate l’impianto ed i parametri di programmazione e di regolazione dell’automazione: la responsabilità è del
vostro installatore.
Il collaudo finale, le manutenzioni periodiche e le eventuali riparazioni devono essere documentate da chi le esegue e i documenti
conservati dal proprietario dell’impianto.
Smaltimento: al termine della vita dell’automazione, assicuratevi che lo smantellamento sia eseguito da personale qualificato e che i
materiali vengano riciclati o smaltiti secondo le norme valide a livello locale.
Importante: se il vostro impianto è dotato di un radiocomando che dopo qualche tempo vi sembra funzionare peggio, oppure non
funzionare affatto, potrebbe semplicemente dipendere dall’esaurimento della pila (a seconda del tipo, possono trascorrere da diversi
mesi fino a due/tre anni). Prima di rivolgervi all’installatore provate a scambiare la pila con quella di un altro trasmettitore eventualmente
funzionante: se questa fosse la causa dell’anomalia, sarà sufficiente sostituire la pila con altra dello stesso tipo.
Siete soddisfatti? Nel caso voleste aggiungere nella vostra casa un nuovo impianto di automazione, rivolgendovi allo stesso installatore
chiedete un prodotto V2spa: vi garantirete i prodotti più evoluti del mercato e la massima compatibilità delle automazioni già esistenti.
Grazie per aver letto queste raccomandazioni e vi invitiamo, per ogni esigenza presente o futura di rivolgetevi con fiducia al vostro
installatore.
SBLOCCO MOTORE
In caso di mancanza di corrente elettrica, il cancello può
essere sbloccato agendo sul motore:
1. Aprire il copriserratura J presente sul lato frontale del motore.
2. Inserire la chiave K nella serratura e girare in senso orario per
aprire l’accesso allo sblocco posto a lato.
3. Inserire la chiave L nel foro e ruotare in senso orario fino a
finecorsa.
Per ripristinare l’automazione procedere come segue:
1. Ruotare la chiave L in senso antiorario fino a finecorsa ed
estrarla;
2. Ruotare la chiave K in senso antiorario in modo da chiudere
l’accesso allo sblocco ed estrarla.
3. Coprire la serratura con lo sportello J.
25
ITALIANO
26
INDEX
1 - GENERAL SAFETY INFORMATION ....................................................................................................................................28
1.1 - PRELIMINARY CHECKS AND IDENTIFICATION OF THE TYPE TO BE USED ..................................................................29
1.2 - TECHNICAL ASSISTANCE SERVICE ..........................................................................................................................30
.3 - EC DECLARATION OF INCORPORATION FOR PARTLY COMPLETED MACHINERY ......................................................30
- INSTALLATION OF THE MOTOR ......................................................................................................................................32
3
3.1 - POSITIONING OF THE MOTOR ................................................................................................................................32
3.2 - MOUNTING THE RACK............................................................................................................................................33
3.3 - FIXING OF THE MOTOR ..........................................................................................................................................33
.4 - INSTALLING THE MAGNETIC LIMIT SWITCHES ........................................................................................................34
3
3.5 - MOTOR OVERRIDING SYSTEM ................................................................................................................................35
4 - CONTROL UNIT ................................................................................................................................................................36
4.1 - POWER SUPPLY ......................................................................................................................................................36
4.10 - PLUG IN RECEIVER ................................................................................................................................................39
4.11 - ADI INTERFACE......................................................................................................................................................39
ENGLISH
5 - CONTROL PANEL ..............................................................................................................................................................40
5.2 - USE OF THE KEYS FOR PROGRAMMING..................................................................................................................40
6 - ACCESSING THE CONTROL UNIT SETTINGS ....................................................................................................................41
8 - LOADING THE DEFAULT PARAMETERS............................................................................................................................41
9 - INSTALLATION MENU ......................................................................................................................................................42
9.1 - AUTOMATIC LEARNING OF THE RUN LIMITS ..........................................................................................................42
10 - EMERGENCY MAN PRESENT OPERATION......................................................................................................................42
11 - READING OF CYCLE COUNTER ......................................................................................................................................43
11.1 - SIGNAL OF SERVICE REQUIRED..............................................................................................................................43
12 - PROGRAMMING THE CONTROL UNIT ..........................................................................................................................44
16 - DISPOSAL OF THE PRODUCT..........................................................................................................................................50
27
AUTOMATION DEVICE INSTALLERS MANUAL
1 - GENERAL SAFETY INFORMATION
m Prior to proceeding with installation, it is essential the instructions be read in full, since they contain important
information regarding safety, installation, use and maintenance.
AUTOMATION MUST BE IMPLEMENTED IN COMPLIANCE WITH THE EUROPEAN REGULATIONS IN FORCE:
EN 60204-1, EN 12445, EN 12453, EN 13241-1, EN 12635
ENGLISH
• The installer must provide for a device (es. magnetotermical switch) ensuring the omnipolar sectioning of the equipment from the
power supply. The standards require a separation of the contacts of at least 3 mm in each pole (EN 60335-1).
• The plastic case has an IP44 insulation; to connect flexible or rigid pipes, use pipefittings having the same insulation level.
Installation requires mechanical and electrical skills, therefore it shall be carried out by qualified personnel only, who can issue the
• Also the automation upstream electric system shall comply with the laws and rules in force and be carried out workmanlike.
• We recommend to make use of an emergency button, to be installed by the automation (connected to the control unit STOP input) so
hat the gate may be immediately stopped in case of danger.
t
• For correct installation of the system, we recommend following the instructions issued by UNAC very carefully, which can be consulted
at the following web site: www.v2home.com
• This instruction manual is only for qualified technicians, who specialize in installations and automations.
• The contents of this instruction manual do not concern the end user.
• Every programming and/or every maintenance service should be done only by qualified technicians.
• Anything not expressly described in these instructions is prohibited; unforeseen uses may be a source of danger to people and property.
• Do not install the product in explosive environments and atmospheres: the presence of inflammable gases or fumes is a serious safety
hazard.
• Do not make any modifications to any part of the automation device, or the accessories connected to it, unless described in this
manual.
• Any other modifications will void the warranty on the product.
• The installation steps should be conducted so as to avoid rainy weather, which can expose electronic circuits to dangerous water
seepage.
• All operations requiring the casing of the device to opened should be performed with the control unit disconnected from the electricity
supply and with a warning notice displayed, for example: ”CAUTION, MAINTENANCE IN PROGRESS”.
• Avoid exposing the device close to sources of heat and flame.
• In the event of interventions on automatic or differential breakers or fuses, it is essential that faults be identified and resolved prior to
resetting. In the case of faults that cannot be resolved using the information to be found in this manual, consult the V2 customer
assistance service.
• V2 declines all responsibility for failure to comply with good construction practice standards in addition to structural deformation of the
gate that might occur during use.
• V2 reserves the right to make modifications to the product without prior warning.
• Installation/maintenance personnel should wear individual protection devices (IPDs), such as overalls, safety helmets, boots and gloves.
• The ambient operating temperature should be that indicated in the technical characteristics table.
• The automation device should be shut down immediately in the event of any anomalous or hazardous situation; the fault or
malfunction should be immediately reported to the person responsible.
• All safety and hazard warnings on the machinery and equipment should be complied with.
• Electromechanical actuators for gates are not intended to be used by people (including children) with diminished physical, sensory or
mental capacity, or lacking in experience or knowledge, unless they are under supervision or have been instructed in use of the actuator
by a person responsible for safety.
V2 has the right to modify the product without previous notice; it also declines any responsibility to damage or injury to
people or things caused by improper use or wrong installation.
28
Loading...
+ 78 hidden pages
You need points to download manuals.
1 point = 1 manual.
You can buy points or you can get point for every manual you upload.