ATTUATORE ELETTROMECCANICO 230V IRREVERSIBILE A
CREMAGLIERA PER CANCELLI SCORREVOLI FINO A 1200 KG
DI PESO
230V ELECTRO-MECHANICAL IRREVERSIBLE RACK
ACTUATOR FOR SLIDING GATES UP TO 1200 KG
OPERATEUR ELECTROMECANIQUE 230V IRREVERSIBLE A
CREMAILLERE POUR PORTAILS COULISSANTS JUSQU'A
1200 KG DE POIDS
MOTOR ELECTROMECANICO 230V IRREVERSIBLES A
CREMALLERA PARA PUERTAS CORREDERAS HASTA 1200 KG
DE PESO
INDICE
1 - AVVERTENZE GENERALI PER LA SICUREZZA ..................................................................................................................2
1.1 - VERIFICHE PRELIMINARI E IDENTIFICAZIONE DELLA TIPOLOGIA DI UTILIZZO ............................................................3
1.2 - SERVIZIO DI ASSISTENZA TECNICA ..........................................................................................................................4
.3 - DICHIARAZIONE DI INCORPORAZIONE PER LE QUASI MACCHINE............................................................................4
- INSTALLAZIONE DEL MOTORE ........................................................................................................................................6
3
3.1 - POSIZIONAMENTO DEL MOTORE ............................................................................................................................6
3.2 - MONTAGGIO DELLA CREMAGLIERA ......................................................................................................................7
3.3 - FISSAGGIO DEL MOTORE ........................................................................................................................................7
.4 - INSTALLAZIONE DEI FINECORSA MAGNETICI ..........................................................................................................8
3
3.5 - SBLOCCO MOTORE ................................................................................................................................................9
4 - CENTRALE DI COMANDO ................................................................................................................................................10
5 - PANNELLO DI CONTROLLO ..............................................................................................................................................14
5.2 - USO DEI TASTI PER LA PROGRAMMAZIONE ............................................................................................................14
6 - ACCESSO ALLE IMPOSTAZIONI DELLA CENTRALE ..........................................................................................................15
8 - CARICAMENTO DEI PARAMETRI DI DEFAULT..................................................................................................................15
9 - MENU DI INSTALLAZIONE ................................................................................................................................................16
9.1 - APPRENDIMENTO AUTOMATICO DEI LIMITI DELLA CORSA......................................................................................16
10 - FUNZIONAMENTO A UOMO PRESENTE D’EMERGENZA ..............................................................................................16
11 - LETTURA DEL CONTATORE DI CICLI ..............................................................................................................................17
11.1 - SEGNALAZIONE DELLA NECESSITÀ DI MANUTENZIONE ........................................................................................17
12 - PROGRAMMAZIONE DELLA CENTRALE ........................................................................................................................18
13 - ANOMALIE DI FUNZIONAMENTO..................................................................................................................................23
14 - COLLAUDO E MESSA IN SERVIZIO ................................................................................................................................24
m E’ necessario leggere tutte le istruzioni prima di procedere all’installazione in quanto forniscono importanti indicazioni
riguardanti la sicurezza, l’installazione, l’uso e la manutenzione.
L’AUTOMAZIONE DEVE ESSERE REALIZZATA IN CONFORMITÀ VIGENTI NORMATIVE EUROPEE:
EN 60204-1, EN 12445, EN 12453, EN 13241-1, EN 12635
• L'installatore deve provvedere all'installazione di un dispositivo (es. interruttore magnetotermico) che assicuri il sezionamento onnipolare
del sistema dalla rete di alimentazione. La normativa richiede una separazione dei contatti di almeno 3 mm in ciascun polo (EN 60335-1).
• Per la connessione di tubi rigidi e flessibili o passacavi utilizzare raccordi conformi al grado di protezione IP44 o superiore.
L’installazione richiede competenze in campo elettrico e meccanico; deve essere eseguita solamente da personale
•
qualificato in grado di rilasciare la dichiarazione di conformità di tipo A sull’installazione completa (Direttiva macchine
2006/42/CEE, allegato IIA).
• Anche l’impianto elettrico a monte dell’automazione deve rispondere alle vigenti normative ed essere eseguito a regola d’arte.
Consigliamo di utilizzare un pulsante di emergenza da installare nei pressi dell’automazione (collegato all’ingresso STOP della scheda di
•
comando) in modo che sia possibile l’arresto immediato del cancello in caso di pericolo.
• Per una corretta messa in servizio del sistema consigliamo di seguire attentamente le indicazioni rilasciate dall’associazione UNAC
reperibili al seguente indirizzo web: www.v2home.com
• Il presente manuale di istruzioni è destinato solamente a personale tecnico qualificato nel campo delle installazioni di automazioni.
• Nessuna delle informazioni contenute all'interno del manuale può essere interessante o utile per l'utilizzatore finale.
• Qualsiasi operazione di manutenzione o di programmazione deve essere eseguita esclusivamente da personale qualificato.
• Tutto quello che non è espressamente previsto in queste istruzioni non è permesso; usi non previsti possono essere fonte di pericolo per
persone e cose.
• Non installare il prodotto in ambiente e atmosfera esplosivi: presenza di gas o fumi infiammabili costituiscono un grave pericolo per la
sicurezza.
• Non eseguire modifiche su nessuna parte dell’automatismo o degli accessori ad esso collegati se non previste nel presente manuale.
• Qualsiasi altra modifica farà decadere la garanzia sul prodotto.
• Le fasi di installazione vanno eseguite evitando giornate piovose che possono esporre le schede elettroniche a dannose penetrazioni di
acqua.
• Evitare di esporre l’automatismo vicino a fonti di calore e fiamme.
• Qualora si verifichino interventi di interruttori automatici, differenziali o di fusibili, prima del ripristino è necessario individuare ed
eliminare il guasto.
• Nel caso di guasto non risolvibile facendo uso delle informazioni riportate nel presente manuale, interpellare il servizio di assistenza V2.
• V2 declina qualsiasi responsabilità dall’inosservanza delle norme costruttive di buona tecnica nonché dalle deformazioni strutturali del
cancello che potrebbero verificarsi durante l’uso.
• V2 si riserva il diritto di apportare eventuali modifiche al prodotto senza preavviso.
• Gli addetti ai lavori di installazione \ manutenzione devono indossare attrezzature di protezione individuale (DPI), quali tute, caschi, stivali
e guanti di sicurezza.
• La temperatura ambiente di lavoro deve essere quella indicata nella tabella delle caratteristiche tecniche.
• L’automazione deve essere spenta immediatamente al verificarsi di qualsiasi situazione anomala o di pericolo; il guasto o
malfunzionamento deve essere immediatamente segnalato al funzionario responsabile.
• Tutti gli avvisi di sicurezza e di pericolo sulla macchina e le attrezzature devono essere rispettati.
• Gli attuatori elettromeccanici per cancelli non sono destinati ad essere utilizzati da persone (bambini compresi) con ridotte capacità
fisiche, sensoriali o mentali, o con mancanza di esperienza e conoscenza, a meno che non siano sorvegliate o siano state istruite sull'uso
dell'attuatore da una persona responsabile della loro sicurezza.
• NON introdurre oggetti di alcun tipo nel vano sotto il coperchio del motore. Il vano deve rimanere libero per agevolare il raffreddamento
del motore.
V2 si riserva il diritto di apportare eventuali modifiche al prodotto senza preavviso; inoltre declina ogni responsabilità per
danni a persone o cose dovuti ad un uso improprio o ad un’errata installazione.
2
.1 - VERIFICHE PRELIMINARI E IDENTIFICAZIONE DELLA TIPOLOGIA DI UTILIZZO
1
L’automatismo non deve essere utilizzato prima di aver effettuato la messa in servizio come specificato nel paragrafo “Collaudo e messa in
servizio”.
i ricorda che l’automatismo non sopperisce a difetti causati da una sbagliata installazione, o da una cattiva manutenzione, quindi, prima
S
di procedere all’installazione verificare che la struttura sia idonea e conforme alle norme vigenti e, se del caso, apportare tutte le modifiche
strutturali volte alla realizzazione dei franchi di sicurezza ed alla protezione o segregazione di tutte le zone di schiacciamento, cesoiamento,
convogliamento e verificare che:
• Il cancello non presenti punti d’attrito sia in chiusura che in apertura.
• Il cancello sia ben bilanciato, ossia fermato in qualsiasi posizione e non accenni a muoversi spontaneamente.
• La posizione individuata per il fissaggio del motoriduttore consenta una manovra manuale facile, sicura e compatibile
con l’ingombro del motoriduttore.
• Il supporto sul quale si effettua il fissaggio dell’automatismo sia solido e duraturo.
• La rete di alimentazione alla quale l’automatismo viene collegato sia dotata di messa a terra sicurezza e di interruttore differenziale con
corrente di intervento minore o uguale a 30mA dedicato all’automazione (la distanza d’apertura dei contatti deve essere uguale o
superiore a 3 mm).
Attenzione: Il livello minimo di sicurezza dipende dal tipo di utilizzo; fare riferimento al seguente schema:
Tipologia di utilizzo della chiusura
ITALIANO
Gruppo 1
Tipologia dei comandi di attivazione
Comando a uomo presenteABNon è possibile
Comando a distanza e chiusura in vista
(es. infrarosso)
Comando a distanza e chiusura non in vista
(es. onde radio)
Comando automatico
(es. comando di chiusura temporizzata)
Gruppo 1 - Solo un limitato numero di persone è autorizzato all’uso, e la chiusura non è in un’area pubblica. Un esempio di questo tipo
sono i cancelli all’interno delle aziende, i cui fruitori sono solo i dipendenti o una parte di loro i quali sono stati adeguatamente informati.
Gruppo 2 - Solo un limitato numero di persone è autorizzato all’uso, ma in questo caso la chiusura è in un’area pubblica. Un esempio può
essere un cancello aziendale che accede alla pubblica via, e che può essere utilizzato solo dai dipendenti.
Gruppo 3 - Qualsiasi persona può utilizzare la chiusura automatizzata, che quindi è situata sul suolo pubblico. Ad esempio la porta di
accesso di un supermercato o di un ufficio, o di un ospedale.
Protezione A - La chiusura viene attivata tramite un pulsante di comando con la persona presente, cioè ad azione mantenuta.
Protezione B - La chiusura viene attivata tramite un comando con la persona presente, attraverso un selettore a chiave o simile, per
impedirne l’utilizzo a persone non autorizzate.
Persone informate
(uso in area privata)
C oppure EC oppure EC e D oppure E
C oppure EC e D oppure EC e D oppure E
C e D oppure EC e D oppure EC e D oppure E
Gruppo 2
Persone informate
(uso in area pubblica)
Gruppo 3
Persone informate
(uso illimitato)
Protezione C - Limitazione delle forze dell’anta della porta o cancello. Cioè la forza di impatto deve rientrare in una curva stabilita dalla
normativa, nel caso il cancello colpisca un ostacolo.
Protezione D - Dispositivi, come le fotocellule, atte a rilevare la presenza di persone od ostacoli. Possono essere attivi su un solo lato o su
entrambi i lati della porta o cancello.
Protezione E - Dispositivi sensibili, come le pedane o le barriere immateriali, atti a rilevare la presenza di una persona, ed installati in modo
che questa non possa in alcun modo essere urtata dall’anta in movimento. Questi dispositivi devono essere attivi in tutta la “zona
pericolosa” del cancello. Per “zona pericolosa” la Direttiva Macchine intende una qualsiasi zona all’interno e/o in prossimità di una
macchina in cui la presenza di una persona esposta costituisca un rischio per la sicurezza e la salute di detta persona.
L’analisi dei rischi deve prendere in considerazione tutte le zone pericolose dell’automazione che dovranno essere
opportunamente protette e segnalate.
Applicare in una zona visibile una targa coni dati identificativi della porta o del cancello motorizzato.
L’installatore deve fornire tutte le informazioni relative al funzionamento automatico, apertura di emergenza della porta o
cancello motorizzati, alla manutenzione e consegnarle all’utilizzatore.
3
.2 - SERVIZIO DI ASSISTENZA TECNICA
1
Per chiarimenti tecnici o problemi di installazione potete utilizzare il Servizio Clienti al Numero Verde 800-134908 attivo dal lunedì al venerdì
dalle 8:30 alle 12:30 e dalle 14:00 alle 18:00.
ITALIANO
1.3 - DICHIARAZIONE DI INCORPORAZIONE PER LE QUASI MACCHINE
(DIRETTIVA 2006/42/CE, ALLEGATO II-B)
Il fabbricante V2 S.p.A., con sede in Corso Principi di Piemonte 65, 12035, Racconigi (CN), Italia
Dichiara sotto la propria responsabilità che:
l’automatismo modello:
AYROS400D-230V
AYROS800D-230V
AYROS1200D-230V
Matricola e anno di costruzione: posti sulla targa dati
Descrizione: Attuatore elettromeccanico per cancelli scorrevoli
• è destinato ad essere incorporato in un cancello scorrevole per costituire una macchina ai sensi della Direttiva 2006/42/CE.
Tale macchina non potrà essere messa in servizio prima di essere dichiarata conforme alle disposizioni della direttiva
2006/42/CE (Allegato II-A)
• è conforme ai requisiti essenziali applicabili delle Direttive:
Direttiva Macchine 2006/42/CE (Allegato I, Capitolo 1)
Direttiva bassa tensione 2006/95/CE
Direttiva compatibilità elettromagnetica 2004/108/CE
Direttiva Radio 99/05/CE
La documentazione tecnica è a disposizione dell’autorità competente su motivata richiesta presso:
V2 S.p.A., Corso Principi di Piemonte 65, 12035, Racconigi (CN), Italia
La persona autorizzata a firmare la presente dichiarazione di incorporazione e a fornire la documentazione tecnica:
Cosimo De Falco
Rappresentante legale di V2 S.p.A.
Racconigi, il 05/04/2012
4
2 - CARATTERISTICHE TECNICHE
ITALIANO
AYROS400D-230VAYROS800D-230V AYROS1200D-230V
eso massimo del cancello
P
AlimentazioneVAC / Hz230 / 50230 / 50230 / 50
Potenza massimaW350500600
ssorbimento a vuoto
A
Assorbimento a pieno caricoA1,722,6
Velocità cancellom/s0,160,160,16
Spinta massimaN400670950
Ciclo di lavoro%303030
ignone
P
Temperatura di esercizio°C-20 ÷ +55-20 ÷ +55-20 ÷ +55
Peso del motoreKg141516
ProtezioneIP444444
Carico max accessori alimentati a 24 VacW101010
Fusibili di protezioneA101010
g
K
A1
-M
00
4
,5
4 - Z18
8
1
4 - Z18
M
00
,6
1
4 - Z18
M
200
2
5
3 - INSTALLAZIONE DEL MOTORE
OPERAZIONI PRELIMINARI
ATTENERSI SCRUPOLOSAMENTE ALLE NORMATIVE EUROPEE EN12445 ED EN12453 (SOSTITUTIVE DELLE UNI 8612).
ITALIANO
E’ comunque necessario assicurarsi che:
• La struttura del vostro cancello deve essere solida e appropriata; non sono ammesse porticine sull'anta scorrevole.
• L'anta scorrevole non deve presentare inclinazioni laterali eccessive durante tutta la sua corsa.
• Il cancello deve scorrere liberamente sulla guida senza attriti eccessivi.
Installare i fermi di arresto in apertura ed in chiusura, onde evitare il deragliamento dell'anta.
•
• Eliminare eventuali serrature manuali.
• Portare alla base del cancello la canalizzazione per i cavi di alimentazione (diametro 20 / 30 mm) e dei dispositivi esterni
(fotocellule, lampeggiante, selettore a chiave).
3.1 - POSIZIONAMENTO DEL MOTORE
Per fissare AYROS seguire attentamente le seguenti istruzioni:
1. Prevedere uno scavo di fondazione usando come riferimento le misure indicate in figura.
2. Predisporre uno o più tubi per il passaggio dei cavi elettrici.
3. Assemblare le 4 zanche sulla piastra di ancoraggio e fissarle tramite i 4 bulloni in dotazione.
4. Effettuare la colata di calcestruzzo all’interno dello scavo e posizionare la piastra di fondazione.
m ATTENZIONE: verificare che la piastra sia perfettamente in bolla e parallela cancello.
5. Attendere la completa presa del calcestruzzo.
6. Svitare i 4 dadi che tengono la base unita alle zanche e posizionare il motore sulla piastra.
7. Regolare i 4 grani in modo che il motore sia perfettamente in bolla.
8. Verificare che il motore sia perfettamente parallelo al cancello, quindi inserire le 4 rondelle R e avvitare leggermente i 4 dadi D
m ATTENZIONE: Forare la guarnizione G per far passare i cavi da collegare alla centrale.
6
3.2 - MONTAGGIO DELLA CREMAGLIERA
Sbloccare il motore e posizionare il cancello in posizione totalmente aperto. Fissare tutti gli elementi della cremagliera al cancello facendo
attenzione di mantenerli alla stessa altezza rispetto al pignone motore.
a cremagliera DEVE essere posizionata a 1 o 2 mm al di sopra del pignone motore su tutta la lunghezza del cancello
L
.
m ATTENZIONE: se il cancello è molto pesante si consiglia l’utilizzo di una cremagliera M4 22x22 (cod. 162324)
ITALIANO
3.3 - FISSAGGIO DEL MOTORE
Verificare i seguenti punti:
1. Il motore deve essere in bolla e parallelo al cancello
2. La distanza tra pignone e cremagliera deve essere di 1 o 2 mm. Eventualmente regolare i 4 grani.
3. La cremagliera deve essere allineata al pignone del motore
4. La distanza minima tra l’ingombro massimo del cancello e il paramano del motore deve essere di almeno 5 mm
Verificate le condizioni sopra descritte procedere con il fissaggio dei 4 dadi D che ancorano il motore alla piastra.
7
3.4 - INSTALLAZIONE DEI FINECORSA MAGNETICI
Installare la staffa porta magneti in dotazione sulla cremagliera in modo che nelle posizioni di massima apertura e di massima chiusura il
magnete rimanga posizionato in corrispondenza del sensore magnetico posto dietro la calotta (il più possibile vicino alla stessa).
ITALIANO
I magneti in dotazione sono appositamente distinti da due colori:
Il tipo di finecorsa (DESTRO/SINISTRO) dipende dalla posizione del finecorsa rispetto al motore, indipendentemente dal verso di apertura.
m ATTENZIONE: verificato il corretto funzionamento del sistema si consiglia di saldare le staffe finecorsa sulla cremagliera.
8
3.5 - SBLOCCO MOTORE
In caso di mancanza di corrente elettrica, il cancello può
essere sbloccato agendo sul motore:
1. Aprire il copriserratura J presente sul lato frontale del motore.
2. Inserire la chiave K nella serratura e girare in senso orario per
aprire l’accesso allo sblocco posto a lato.
3. Inserire la chiave L nel foro e ruotare in senso orario fino a
finecorsa.
Per ripristinare l’automazione procedere come segue:
1. Ruotare la chiave L in senso antiorario fino a finecorsa ed
estrarla;
2. Ruotare la chiave K in senso antiorario in modo da chiudere
l’accesso allo sblocco ed estrarla.
. Coprire la serratura con lo sportello J.
3
3.6 - SCHEMA D’INSTALLAZIONE
ITALIANO
Attuatore AYROScavo alimentazione 3 x 1,5 mm2(T100°C)
Cremagliera-
Lampeggiante con antenna integratacavo alimentazione 2 x 1 mm2 - cavo antenna RG58
Fotocellulecavo 4 x 0,5 mm2(RX) - cavo 2 x 0,5 mm2(TX)
Selettore a chiavecavo 2 x 1 mm
Trasmettitore-
Fotocellule a colonnacavo 4 x 0,5 mm2(RX) - cavo 2 x 0,5 mm2(TX)
Selettore digitale via radio a colonna-
Costa di sicurezza (EN 12978)-
9
2
4 - CENTRALE DI COMANDO
a PD19 è dotata di un display il quale permette, oltre che una
L
facile programmazione, il costante monitoraggio dello stato degli
ingressi; inoltre la struttura a menù permette una semplice
ITALIANO
impostazione dei tempi di lavoro e delle logiche di
funzionamento.
Nel rispetto delle normative europee in materia di sicurezza
elettrica e compatibilità elettromagnetica è caratterizzata dal
ompleto isolamento elettrico tra la parte di circuito digitale e
c
quella di potenza.
Altre caratteristiche:
• Funzione rilevamento degli ostacoli.
• Apprendimento automatico dei tempi di lavoro.
• Test dei dispositivi di sicurezza (fotocellule, coste e triac) prima
di ogni apertura.
• Disattivazione degli ingressi di sicurezza tramite menu di
configurazione: non occorre ponticellare i morsetti relativi
alla sicurezza non installata, è sufficiente disabilitare la
funzione dal relativo menu.
• Funzionamento sincronizzato di due motori utilizzando il
modulo opzionale SYNCRO
m ATTENZIONE: L’installazione della centrale, dei
dispositivi di sicurezza e degli accessori deve essere
eseguita con l’alimentazione scollegata.
4.4 - INGRESSI DI ATTIVAZIONE
La centrale PD19 dispone di due ingressi di attivazione (START e
START P.), la cui funzione dipende dalla modalità di
funzionamento programmata.
• Modalità standard
START = START (un comando provoca l’apertura totale del
cancello)
START P. = START PEDONALE (un comando provoca l’apertura
parziale del cancello
• Modalità Apri/Chiudi
START = APERTURA (comanda sempre l’apertura)
START P. = CHIUSURA (comanda sempre la chiusura)
Il comando è di tipo impulsivo, cioè un impulso provoca la
totale apertura o chiusura del cancello.
Modalità Uomo Presente
•
START = APERTURA (comanda sempre l’apertura)
START P. = CHIUSURA (comanda sempre la chiusura)
Il comando è di tipo monostabile, cioè il cancello viene aperto
o chiuso fintanto che il contatto è chiuso e si arresta
immediatamente se il contatto viene aperto.
• Modalità Orologio
Questa funzione permette di programmare nell’arco della
giornata le fasce orarie di apertura del cancello, utilizzando
un timer esterno.
4.1 - ALIMENTAZIONE
La centrale deve essere alimentata da una linea elettrica a
230V-50Hz protetta con interruttore magnetotermico
differenziale conforme alle normative di legge.
Collegare i cavi di alimentazione ai morsetti L e N della centrale
PD19.
4.2 - LAMPEGGIATORE
La centrale PD19 prevede l’utilizzo di un lampeggiatore a
230V - 40W con intermittenza interna.
Collegare i cavi ai morsetti B1 e B2 della centrale.
4.3 - LUCI DI CORTESIA
Grazie all’uscita COURTESY LIGHT la centrale PD19 permette il
collegamento di un utilizzatore (ad esempio la luce di cortesia o
le luci da giardino), che viene comandato in modo automatico o
tramite azionamento dall’apposito tasto trasmettitore.
L’uscita COURTESY LIGHT consiste in un semplice contatto N.A. e
non fornisce nessun tipo di alimentazione.
Collegare i cavi ai morsetti B3 e B4 della centrale.
START = START (un comando provoca l’apertura totale del
cancello)
START P. = START PEDONALE (un comando provoca l’apertura
parziale del cancello
Il cancello rimane aperto fintanto che il contatto rimane
chiuso sull’ingresso; quando il contatto viene aperto inizia il
conteggio del tempo di pausa, scaduto il quale il cancello
viene richiuso.
ATTENZIONE: è indispensabile abilitare la richiusura
automatica.
NOTA: se il parametro P.APP = 0 il timer collegato su START P.
non provoca l’apertura, ma permette di inibire la chiusura
automatica negli orari stabiliti.
In tutte le modalità, gli ingressi devono essere collegati a
dispositivi con contatto normalmente aperto.
Collegare i cavi del dispositivo che comanda START
tra i morsetti M1 e M4 della centrale.
Collegare i cavi del dispositivo che comanda START P.
tra i morsetti M2 e M4 della centrale.
La funzione associata a START può essere attivata anche
h
premendo il tasto
è attiva), o mediante un telecomando memorizzato sul canale 1
del ricevitore MRx.
(quando la modalità di programmazione non
La funzione associata a START P. può essere attivata anche
i
premendo il tasto
è attiva), o mediante un telecomando memorizzato sul canale 2
del ricevitore MRx.
10
(quando la modalità di programmazione non
4.5 - STOP
Per una maggiore sicurezza è possibile installare un interruttore
che quando azionato provoca il blocco immediato del cancello.
L’interruttore deve avere un contatto normalmente chiuso, che si
apre in caso di azionamento.
Se l’interruttore di stop viene azionato mentre il cancello è aperto
viene sempre disabilitata la funzione di richiusura automatica;
per richiudere il cancello occorre dare un comando di START
Collegare i cavi dell’interruttore di stop tra i morsetti M3 e M4
della centrale.
La funzione dell’interruttore di STOP può essere anche attivata
mediante un telecomando memorizzato sul canale 3 del
ricevitore MRx.
4.6 - FOTOCELLULE
A seconda del morsetto a cui vengono collegate, la centrale
uddivide le fotocellule in due categorie:
s
Fotocellule di tipo 1
Sono installate sul lato interno del cancello e sono attive sia
durante l’apertura sia durante la chiusura.
In caso di intervento delle fotocellule di tipo 1, la centrale ferma
il cancello: quando il fascio viene liberato la centrale apre
completamente il cancello.
m ATTENZIONE: le fotocellule di tipo 1 devono essere
installate in modo da coprire completamente l'area di
apertura del cancello.
Fotocellule di tipo 2
Sono installate sul lato esterno del cancello e sono attive solo
durante la chiusura.
In caso di intervento delle fotocellule di tipo 2, la centrale riapre
immediatamente il cancello, senza attendere il disimpegno.
La centrale PD19 fornisce un’alimentazione a 24VAC per le
fotocellule e può eseguire un test del loro funzionamento prima
di iniziare l’apertura del cancello.
I morsetti di alimentazione per le fotocellule sono protetti da un
fusibile elettronico che interrompe la corrente in caso di
sovraccarico.
• Collegare i cavi di alimentazione dei trasmettitori delle
fotocellule tra i morsetti M11 e M12 della centrale.
• Collegare i cavi di alimentazione dei ricevitori delle
fotocellule tra i morsetti M10 e M11 della centrale.
4.7 - COSTE SENSIBILI
A seconda del morsetto a cui vengono collegate, la centrale
suddivide le coste sensibili in due categorie:
Coste di tipo 1
In caso di intervento delle coste di tipo 1 durante l’apertura del
cancello, la centrale fa richiudere per 3 secondi, quindi va in
blocco; in caso di intervento delle coste di tipo 1 durante la
chiusura del cancello, la centrale va immediatamente in blocco.
La direzione di azionamento del cancello al successivo comando
di START o START PEDONALE dipende dal parametro STOP
(inverte o prosegue il moto).
Se l’ingresso di STOP è disabilitato, il comando fa riprendere il
moto nella stessa direzione.
Coste di tipo 2
In caso di intervento delle coste di tipo 2 durante l’apertura del
ancello, la centrale va immediatamente in blocco; in caso di
c
intervento delle coste di tipo 2 durante la chiusura del cancello,
la centrale fa riaprire per 3 secondi, quindi va in blocco.
La direzione di azionamento del cancello al successivo comando
di START o START PEDONALE dipende dal parametro STOP
(inverte o prosegue il moto).
Se l’ingresso di STOP è disabilitato, il comando fa riprendere il
moto nella stessa direzione.
Entrambi gli ingressi sono in grado di gestire sia la costa classica
con contatto normalmente chiuso sia la costa a gomma
conduttiva con resistenza nominale 8,2 kohm.
Collegare i cavi delle coste di tipo 1 tra i morsetti M7 e M9 della
centrale.
Collegare i cavi delle coste di tipo 2 tra i morsetti M8 e M9 della
centrale.
Per soddisfare i requisiti della normativa EN12978 è necessario
installare coste sensibili a gomma conduttiva; le coste sensibili
con contatto normalmente chiuso devono essere dotate di una
centralina che ne verifichi costantemente la corretta funzionalità.
Se si utilizzano centraline che hanno la possibilità di eseguire il
test mediante interruzione dell’alimentazione, collegare i cavi di
alimentazione della centralina tra i morsetti M11 e M12 della
PD19. In caso contrario collegarli tra i morsetti M10 e M11.
m ATTENZIONE:
• Se si utilizzano più coste con contatto normalmente chiuso,
le uscite devono essere collegate in serie.
• Se si utilizzano più coste a gomma conduttiva, le uscite
devono essere collegate in cascata e solo l’ultima deve
essere terminata sulla resistenza nominale.
ITALIANO
• Collegare l’uscita N.C. dei ricevitori delle fotocellule di tipo 1
tra i morsetti M5 e M9 della centrale e l’uscita dei ricevitori
delle fotocellule di tipo 2 tra i morsetti M6 e M9 della
centrale.
Usare le uscite con contatto normalmente chiuso.
m ATTENZIONE:
• Se vengono installate più coppie di fotocellule dello stesso
tipo, le loro uscite devono essere collegate in serie.
• Se vengono installate delle fotocellule a riflessione,
l'alimentazione deve essere collegata ai morsetti M11 e M12
della centrale per effettuare il test di funzionamento.
4.8 - ANTENNA
Si consiglia di utilizzare l'antenna esterna modello ANS433
per garantire la massima portata radio.
Collegare il polo caldo dell’antenna al morsetto A2 della
centrale e la calza al morsetto A1
11
.9 - COLLEGAMENTI ELETTRICI
4
ITALIANO
m Collegare a terra il motore per mezzo del
morsetto contrassegnato dal simbolo
Utilizzare il terminale ad occhiello in dotazione.
12
LFase alimentazione 230VAC
NNeutro alimentazione 230VAC
B1 - B2Lampeggiante 230VAC - 40W
B3 - B3Luci di cortesia
M1
M2
M3Comando di STOP. Contatto N.C.
M4Comune (-)
M5Fotocellula di tipo 1. Contatto N.C.
M6Fotocellula di tipo 2. Contatto N.C.
START - Comando di apertura per il collegamento
di dispositivi tradizionali con contatto N.A.
START P. - Comando di apertura pedonale per il
collegamento di dispositivi tradizionali con
contatto N.A.
.10 - RICEVITORE AD INNESTO
4
La centrale PD19 è predisposta per l'innesto di un ricevitore della
serie MRx con architettura super-eterodina ad elevata sensibilità.
m ATTENZIONE: Prima di eseguire le seguenti operazioni
disalimentare la centrale di comando. Porre la massima attenzione
al verso di innesto dei moduli estraibili.
Il modulo ricevitore MRx ha a disposizione 4 canali ad ognuno dei
uali è associato un comando della centrale PD19:
q
• CANALE 1
• CANALE 2 쩚쩛START PEDONALE
• CANALE 3
• CANALE 4
OTA: Per la programmazione dei 4 canali e delle logiche di
N
funzionamento leggere attentamente le istruzioni allegate
al ricevitore MRx.
쩚쩛
START
쩚쩛
STOP
쩚쩛
LUCI DI CORTESIA
ITALIANO
M7Coste di tipo 1. Contatto N.C.
M8Coste di tipo 2. Contatto N.C.
M9Comune (-)
M10
M11Comune alimentazione accessori (-)
M12
A1Schermatura antenna
A2Centrale antenna
ADIInterfaccia ADI
RECEIVERRicevitore ad innesto
FUSE10A
MAINSSegnala che la centrale è alimentata
OVERLOAD
Uscita alimentazione 24VAC per fotocellule ed
altri accessori
Alimentazione TX fotocellule/coste ottiche per
Test funzionale.
Collegare i cavi di alimentazione dei trasmettitori
delle fotocellule tra i morsetti M11 e M12
Segnala un sovraccarico sull’alimentazione
degli accessori
4.11 - INTERFACCIA ADI
La centrale di comando è dotata di interfaccia ADI (Additional
Devices Interface), che permette il collegamento con una serie di
moduli opzionali della linea V2.
Fare riferimento al catalogo V2 per vedere quali moduli opzionali
con interfaccia ADI sono disponibili per questa centrale.
m ATTENZIONE: Per l'installazione dei moduli opzionali,
leggere attentamente le istruzioni allegate ai singoli
moduli.
Per alcuni dispositivi è possibile configurare il modo con cui si
interfacciano con la centrale, inoltre è necessario abilitare
l’interfaccia per fare in modo che la centrale tenga conto delle
segnalazioni che arrivano dal dispositivo ADI.
Far riferimento al menù di programmazione
l’interfaccia ADI e accedere al menù di configurazione del
dispositivo.
I dispositivi ADI utilizzano il display della centrale per effettuare
segnalazioni di allarme o visualizzare la configurazione della
centrale di comando.
Il dispositivo collegato sull’interfaccia ADI è in grado di segnalare
alla centrale tre tipi di allarme, che vengono visualizzati sul display
della centrale nel modo seguente:
i.A di
per abilitare
• ALLARME FOTOCELLULA - il segmento in alto si accende:
il cancello si ferma, quando l’allarme cessa riparte in apertura.
• ALLARME COSTA - il segmento in basso si accende:
il cancello inverte il movimento per 3 secondi.
• ALLARME STOP - entrambi i segmenti lampeggiano:
il cancello si ferma e non può ripartire finchè non cessa
l’allarme.
• SLAVE - segmento acceso fisso: viene utilizzato dal modulo
opzionale SYNCRO per indicare quando la centrale è
configurata come SLAVE.
13
5 - PANNELLO DI CONTROLLO
5.1 - DISPLAY
Quando viene attivata l'alimentazione, la centrale verifica il
ITALIANO
corretto funzionamento del display accendendo tutti i segmenti
per 1,5 sec.
la versione del firmware, ad esempio
8. 8. 8.8. Nei successivi 1,5 sec. viene visualizzata
Pr I . 0.
5.2 - USO DEI TASTI PER LA
PROGRAMMAZIONE
La programmazione delle funzioni e dei tempi della centrale
viene eseguita tramite un apposito menù di configurazione,
accessibile ed esplorabile tramite i 3 tasti h, ie OK posti di
fianco al display della centrale.
Al termine di questo test viene visualizzato il pannello di
controllo:
Il pannello di controllo (in stand-by) indica lo stato fisico dei
contatti alla morsettiera e dei tasti di programmazione: se è
acceso il segmento verticale in alto, il contatto è chiuso; se è
acceso il segmento verticale in basso, il contatto è aperto (il
disegno sopra illustra il caso in cui gli ingressi: PHOTO1,
PHOTO2, EDGE1, EDGE2 e STOP sono stati tutti collegati
correttamente).
NOTA: se viene utilizzato un modulo ADI sul display
potrebbero comparire altri segmenti, consultare il
paragrafo dedicato “INTERFACCIA ADI”
I punti tra le cifre del display indicano lo stato lo stato dei
pulsanti di programmazione: quando si preme un tasto il relativo
punto si
accende.
Le frecce a sinistra del display indicano lo stato degli ingressi di
start. Le frecce si accendono quando il relativo ingresso viene
chiuso.
Le frecce a destra del display indicano lo stato del cancello:
• La freccia più in alto si accende quando il cancello è in fase
di apertura. Se lampeggia indica che l'apertura è stata
causata dall'intervento di un dispositivo di sicurezza (costa
o rilevatore di ostacoli).
• La freccia centrale indica che il cancello è in pausa.
Se lampeggia significa che è attivo il conteggio del tempo
per la chiusura automatica.
ATTENZIONE: Al di fuori del menu di configurazione,
h
premendo il tasto
il tasto
Esistono tre tipologie di voci di menu:
• Menu di funzione
• Menu di tempo
•
Impostazione dei menu di funzione
I menu di funzione permettono di scegliere una funzione tra un
g
funzione viene visualizzata l’opzione attualmente attiva;
mediante i tasti
Premendo il tasto OK si attiva l’opzione visualizzata e si ritorna al
menu di configurazione.
Impostazione dei menu di tempo
I menu di tempo permettono di impostare la durata di una
funzione. Quando si entra in un menu di tempo viene
visualizzato il valore attualmente impostato.
Ogni pressione del tasto
ogni pressione del tasto ilo fa diminuire.
Tenendo premuto il tasto
valore di tempo, fino a raggiungere il massimo previsto per
questa voce.
Analogamente tenendo premuto il tasto
velocemente il tempo fino a raggiungere il valore
In alcuni casi l’impostazione del valore 0 equivale alla
disabilitazione della funzione: in questo caso invece del valore
i
si attiva il comando START PEDONALE.
Menu di valore
ruppo di possibili opzioni. Quando si entra in un menu di
si attiva il comando START, premendo
ie h
è possibile scorrere le opzioni disponibili.
h
fa aumentare il tempo impostato e
h
si può aumentare velocemente il
i
si può diminuire
0. 0“
0 viene visualizzato no.
Premendo il tasto OK si conferma il valore visualizzato e si ritorna
al menu di configurazione.
Impostazione dei menu di valore
I menu di valore sono analoghi ai menu di tempo, ma il valore
impostato è un numero qualsiasi.
h
Tenendo premuto il tasto
diminuisce lentamente.
Premendo il tasto OK si conferma il valore visualizzato e si ritorna
al menu di configurazione.
Nelle prossime pagine sono rappresentati i menù di
programmazione principali della centrale.
Per muoversi dentro questi menù è necessario utilizzare i 3 tasti
h, i
e OK secondo le indicazioni di questa tabella:
o il tasto iil valore aumenta o
• La freccia più in basso si accende quando il cancello è in
fase di chiusura. Se lampeggia indica che la chiusura è
stata causata dall'intervento di un dispositivo di sicurezza
(costa o rilevatore di ostacoli).
Premere e rilasciare il tasto OK
Mantenere la pressione sul tasto OK per 2 secondi
Rilasciare il tasto OK
Premere e rilasciare il tasto
Premere e rilasciare il tasto
14
h
i
6 - ACCESSO ALLE IMPOSTAZIONI
8 - CARICAMENTO DEI
ITALIANO
DELLA CENTRALE
1. Tenere premuto il tasto OK fino a quando il display visualizza il
menù desiderato
2. Rilasciare il tasto OK: il display visualizza la prima voce
del sottomenù
-PrGProgrammazione della centrale (capitolo 12)
-C ntContatore di cicli (capitolo 11)
-SEtMenù di installazione (capitolo 9)
-dEFCaricamento dei parametri di default (capitolo 8)
m ATTENZIONE: se non si effettua alcuna operazione per
più di un minuto la centrale esce dalla modalità di
programmazione senza salvare le impostazioni e le
modifiche effettuate vengono perse.
PARAMETRI DI DEFAULT
In caso di necessità, è possibile riportare tutti i parametri al loro
valore standard o di default (vedere la tabella riassuntiva finale).
m ATTENZIONE: Questa procedura comporta la perdita di
tutti i parametri personalizzati.
1. Mantenere premuto il tasto OK fino a quando il display
visualizza
2. Rilasciare il tasto OK: il display visualizza ESC (premere il
tasto OK solo se si desidera uscire da questo menù)
3. Premere il tasto
. Premere il tasto OK: il display visualizza
4
5. Premere il tasto i: il display visualizza Si
6. Premere il tasto OK: tutti i parametri vengono riscritti con il
loro valore di default (vedi capitolo 12), la centrale esce dalla
programmazione e il display visualizza il pannello di controllo.
-dEF
i
: il display visualizza dEF
no
7 - CONFIGURAZIONE VELOCE
In questo paragrafo viene illustrata una procedura veloce per
configurare la centrale e metterla immediatamente in opera.
Si consiglia di seguire inizialmente queste istruzioni per
verificare velocemente il corretto funzionamento della
centrale, del motore e degli accessori.
1. Richiamare la configurazione di default: vedi capitolo 8.
2. Impostare le voci
di r - S toP - Fot1 - Fot2 - C oS1 - CoS 2
base alla direzione del cancello e alle sicurezze installate
Per la posizione delle voci all’interno del menu e per le opzioni
disponibili per ciascuna voce, fare riferimento al capitolo 12.
3. Avviare il ciclo di autoapprendimento: vedi capitolo 9-9.1
(APPRENDIMENTO AUTOMATICO DEI LIMITI DELLA CORSA)
4. Verificare il corretto funzionamento dell’automazione e se
necessario modificare la configurazione dei parametri
desiderati.
15
9 - MENÙ DI INSTALLAZIONE (SEt)
Questo menù permette di eseguire le movimentazioni del
ancello necessarie durante la fase di installazione.
c
ITALIANO
La procedura di apprendimento automatico permette la
memorizzazione dei limiti della corsa basandosi sui dati rilevati
all’encoder.
d
.1 - APPRENDIMENTO AUTOMATICO DEI
9
LIMITI DELLA CORSA
m ATTENZIONE: per eseguire la procedura di
apprendimento automatico è necessario disabilitare
l’interfaccia ADI tramite il menù
sicurezze che vengono controllate tramite il modulo ADI
durante la fase di autoapprendimento non saranno attive.
i.A di . Se ci sono delle
La procedura di movimentazione manuale permette
l’azionamento del cancello in modalità Uomo Presente in casi
articolari come la fase di installazione/manutenzione o un
p
eventuale malfunzionamento delle fotocellule o coste
m ATTENZIONE: prima di procedere assicurarsi di aver
installato nella posizione corretta i finecorsa.
. Mantenere premuto il tasto OK fino a quando il display
1
visualizza
2. Rilasciare il tasto OK: il display visualizza ESC (premere il
tasto OK solo se si desidera uscire da questo menù)
3. Tramite i tasti
movimentazione manuale o
di apprendimento automatico dei limiti della corsa.
4. Premere il tasto OK per avviare la procedure scelta
-SEt
he i
selezionare il menù Mov per attivare la
A P P r per avviare la procedura
NOTA: durante la fase di autoapprendimento il rallentamento a
finecorsa non è attivo. Per far rallentare il motore premere il tasto
i
della centrale o attivare il comando START P. (cablato o via
radio) quando il cancello arriva in prossimità del finecorsa.
5. Il display visualizza il pannello di controllo e inizia la procedura
di apprendimento automatico:
5.1 Il cancello viene attivato in chiusura fino al
raggiungimento del finecorsa di chiusura.
5.2 Il cancello viene attivato in apertura fino al
raggiungimento del finecorsa di apertura.
5.3 Il cancello viene attivato in chiusura fino al
raggiungimento del finecorsa di chiusura.
6. Terminata la procedura di apprendimento automatico la
centrale di comando esce da questo menù e ritorna al
funzionamento normale
9.2 - MOVIMENTAZIONE MANUALE
m ATTENZIONE: quando viene attivata questa procedura
le sicurezze non sono attive.
5. Il display visualizza
6. Tenere premuto il tasto hper muovere il cancello in apertura
o il tasto
7. Rilasciare il tasto per arrestare il cancello
8. Per uscire da questo menù premere OK.
NOTA: se non si movimenta il motore per più di un
minuto la procedura termina automaticamente.
i
MA n
per la chiusura
10 - FUNZIONAMENTO A UOMO PRESENTE D’EMERGENZA
Questo modo di funzionamento può essere usato per muovere il cancello in modo Uomo Presente in casi particolari come la fase di
installazione/manutenzione o un eventuale malfunzionamento di fotocellule, coste, finecorsa o encoder.
Per avviare la modalità di funzionamento uomo presente “di emergenza” mantenere attivo il comando di avvio (START) per almeno
3 secondi.
Nota: se il parametro
alternativamente in apertura e in chiusura (diversamente dal normale modo a Uomo Presente).
La modalità a uomo presente di emergenza termina dopo 10 secondi che il cancello non viene fatto muovere.
Strt è impostato come StA n , il comando Start (da morsettiera o da telecomando) fa muovere il cancello
16
11 - LETTURA DEL CONTATORE DI CICLI
a centrale PD19 tiene il conto dei cicli di apertura del cancello completati e, se richiesto, segnala la necessità di manutenzione dopo un
L
numero prefissato di manovre.
Sono disponibili due contatori:
• Totalizzatore non azzerabile dei cicli di apertura completati (opzione
• Contatore a scalare dei cicli che mancano al prossimo intervento di manutenzione (opzione
Questo secondo contatore può essere programmato con il valore desiderato.
Lo schema che segue illustra la procedura per leggere il totalizzatore, leggere il numero di cicli mancanti al prossimo intervento di
manutenzione e programmare il numero di cicli mancanti al prossimo intervento di manutenzione (nell’esempio la centrale ha completato
12451 cicli e mancano 1300 cicli al prossimo intervento.
totdella voce C on t)
SErv della voce C ont).
ITALIANO
L’area 1 rappresenta la lettura del conteggio totale di cicli completati: con i tasti
delle unità.
o
L’area 2 rappresenta la lettura del numero di cicli mancanti al prossimo intervento di manutenzione: il valore è arrotondato alle centinaia.
L’area 3 rappresenta l’impostazione di quest’ultimo contatore: alla prima pressione del tasto
arrotondato alle migliaia, ogni pressione successiva fa aumentare o diminuire l’impostazione di 1000 unità. Il conteggio precedentemente
visualizzato viene perduto.
he i
è possibile alternare la visualizzazione delle migliaia
ho i
il valore attuale del contatore viene
11.1 - SEGNALAZIONE DELLA NECESSITÀ DI MANUTENZIONE
Quando il contatore dei cicli mancanti al prossimo intervento di manutenzione arriva a zero, la centrale segnala la richiesta di
manutenzione mediante un prelampeggio supplementare di 5 secondi.
La segnalazione viene ripetuta all’inizio di ogni ciclo di apertura, finchè l’installatore non accede al menu di lettura e impostazione del
contatore, programmando eventualmente il numero di cicli dopo il quale sarà nuovamente richiesta la manutenzione.
Se non viene impostato un nuovo valore (cioè il contatore viene lasciato a zero), la funzione di segnalazione della richiesta di
manutenzione è disabilitata e la segnalazione non viene più ripetuta.
m ATTENZIONE: le operazioni di manutenzione devono essere eseguite esclusivamente da personale qualificato.
17
12 - PROGRAMMAZIONE DELLA
CENTRALE DI COMANDO
ITALIANO
Il menu di programmazione -PrG consiste in una lista di voci
configurabili; la sigla che compare sul display indica la voce
attualmente selezionata. Premendo il tasto
successiva; premendo il tasto
Premendo il tasto OK si visualizza il valore attuale della voce
selezionata e si può eventualmente modificarlo.
'ultima voce di menu (
L
effettuate e tornare al funzionamento normale della centrale.
Per non perdere la propria configurazione è obbligatorio uscire dalla
modalità di programmazione attraverso questa voce del menu.
TTENZIONE: se non si effettua alcuna operazione per più
m A
di un minuto la centrale esce dalla modalità di
programmazione senza salvare le impostazioni e le modifiche
effettuate vengono perse.
Tenendo premuto i tasti
scorrono velocemente, finchè non viene visualizzata la voce
In questo modo può essere raggiunta velocemente la fine della lista.
h
si ritorna alla voce precedente.
permette di memorizzare le modifiche
FinE)
ie h
le voci del menu di configurazione
i
si passa alla voce
FinE.
DISPLAYDATIFUNZIONIDEFAULT MEMO
di r
P.A P P
t . P rE
t . P C h
dX
SX
0 - 1 00
0. 5” - 1 ’ 00
no
0. 5” - 1 ’ 00
Direzione di apertura del cancello (visto dal lato interno)
Il cancello apre verso destra
Il cancello apre verso sinistra
Apertura parziale
Percentuale della corsa che il cancello esegue in caso di apertura comandata
con Start Pedonale
Tempo prelampeggio
Prima di ogni movimento del cancello, il lampeggiatore viene attivato per
segnalare l’imminente manovra (tempo impostabile da 0,5” a 1’00)
Funzione disabilitata
Tempo prelampeggio differente per la chiusura
Se si assegna un valore a questo parametro, la centrale attiverà il
prelampeggio prima della fase di chiusura per il tempo impostato in questo
menù (tempo impostabile da 0,5” a 1’00)
dX
25
1 . 0”
no
noPrelampeggio in chiusura uguale a t . P rE
Pot
Potenza Motore
80
SPUn
rA M
35 - 1 00
Si - no
0 - 6
Il valore visualizzato rappresenta la percentuale rispetto alla massima potenza
del motore
Spunto
Se viene attivata la funzione SPUNTO, per i primi 2 secondi di movimento la
centrale ignora il valore
vincere l’inerzia del cancello
Rampa di avviamento
Per non sollecitare eccessivamente il motore, a inizio movimento la potenza
viene incrementata gradualmente, fino a raggiungere il valore impostato o il
100% se lo spunto è abilitato. Maggiore è il valore impostato, più lunga è la
durata della rampa, cioè più tempo è necessario per raggiungere il valore di
potenza nominale
Pote comanda il motore alla massima potenza per
18
Si
4
DISPLAYDATIFUNZIONIDEFAULT MEMO
ITALIANO
FrEn
rA .A P
rA .Ch
1 - 1 0
0
0 - 1 00
0 - 1 00
unzione freno
F
Quando si utilizza un motore scorrevole su di un cancello molto pesante,
a causa dell'inerzia, il cancello non si blocca immediatamente quando
viene arrestato e il suo movimento può protrarsi anche per una decina di
centimetri, pregiudicando il funzionamento delle sicurezze.
Questo menù permette di attivare la funzione freno grazie alla quale è
possibile bloccare immediatamente il cancello, in seguito ad un
comando o all'intervento di una sicurezza.
La potenza di frenata è proporzionale al valore impostato.
ATTENZIONE: Ogni frenata comporta uno stress meccanico dei
componenti del motore. Si consiglia di impostare il minimo valore per il
quale si ha uno spazio d’arresto soddisfacente
Funzione disabilitata
Rallentamento in apertura
Questo menù permette di regolare la percentuale della corsa che viene
eseguita a velocità ridotta durante l’ultimo tratto di apertura
Rallentamento in chiusura
Questo menù permette di regolare la percentuale della corsa che viene
eseguita a velocità ridotta durante l’ultimo tratto di chiusura
5
1 5
1 5
St . A P
St . C h
St . PA
SP.A P
PA U S
C hiU
no
StoP
A P Er
C hiU
no
PA U S
Start in apertura
Questo menù permette di stabilire il comportamento della centrale se viene
ricevuto un comando di Start durante la fase di apertura
Il cancello si ferma ed entra in pausa
Il cancello inizia immediatamente a richiudersi
Il cancello continua ad aprirsi (il comando viene ignorato)
Start in chiusura
Questo menù permette di stabilire il comportamento della centrale se
viene ricevuto un comando di Start durante la fase di chiusura
Il cancello si ferma e il ciclo viene considerato concluso
Il cancello si riapre
Start in pausa
Questo menù permette di stabilire il comportamento della centrale se viene
ricevuto un comando di Start mentre il cancello è aperto in pausa
Il cancello inizia a richiudersi
Il comando viene ignorato
Viene ricaricato il tempo di pausa
Start pedonale in apertura parziale
Questo menù permette di stabilire il comportamento della centrale se viene
ricevuto un comando di Start Pedonale durante la fase di apertura parziale.
ATTENZIONE: Un comando di Start ricevuto in qualunque fase
dell’apertura parziale provoca un’apertura totale; il comando di Start
Pedonale viene sempre ignorato durante un’apertura totale
PA U S
StoP
C hiU
PA U S
PA U S
C hiU
no
Il cancello si ferma ed entra in pausa
Il cancello inizia immediatamente a richiudersi
Il cancello continua ad aprirsi (il comando viene ignorato)
19
DISPLAYDATIFUNZIONIDEFAULT MEMO
Chiusura automatica
ITALIANO
C h.A U
no
Nel funzionamento automatico, la centrale richiude automaticamente il
cancello allo scadere di un tempo prefissato
unzione disabilitata
F
no
C h.t r
PA . t r
LU C i
0. 5” - 20. 0’
no
0. 5” - 20. 0’
no - Si
Il cancello richiude dopo il tempo impostato
(tempo impostabile da 0,5” a 20.0’)
Chiusura dopo il transito
Nel funzionamento automatico, ogni volta che interviene una fotocellula
durante la pausa, il conteggio del tempo di pausa ricomincia dal valore
mpostato in questo menù.
i
Analogamente, se la fotocellula interviene durante l’apertura, viene
immediatamente caricato questo tempo come tempo di pausa.
Questa funzione permette di avere una rapida chiusura dopo il transito
ttraverso il cancello, per cui solitamente si utilizza un tempo inferiore a
a
C h.A U
Funzione disabilitata
Il cancello richiude dopo il tempo impostato
(tempo impostabile da 0,5” a 20.0’)
Pausa dopo il transito
Per rendere minimo il tempo in cui il cancello rimane aperto, è possibile
fare in modo che il cancello si fermi non appena viene rilevato il passaggio
davanti alle fotocellule. Se abilitato il funzionamento automatico, come
tempo di pausa viene caricato il valore
Luci di cortesia
Questo menù permette di impostare il funzionamento delle luci di cortesia
in modo automatico durante il ciclo di apertura del cancello
C h.t r.
no
no
A U S
LP.PA
t . LU C
no
C iC L
t i M
bi S t
Mon
no
Si
Funzionamento temporizzato (tempo impostabile da 0 a 20.0’)
Funzione disabilitata
Luci accese per tutta la durata del ciclo
Canale Ausiliario
Questo menù permette di impostare il funzionamento del relè di
accensione delle luci di cortesia mediante un telecomando memorizzato
sul canale 4 del ricevitore
Funzionamento temporizzato (tempo impostabile da 0 a 20.0’)
Funzionamento bistabile
Funzionamento monostabile
Lampeggiatore in pausa
Funzione disabilitata
Il lampeggiatore funziona anche durante il tempo di pausa (cancello aperto
con chiusura automatica attiva).
1 ’ 00
Mon
no
20
DISPLAYDATIFUNZIONIDEFAULT MEMO
Funzione degli ingressi di attivazione START e START P.
Strt
Questo menù permette di scegliere la modalità di funzionamento degli ingressi
START e START P. (vedi capitolo 4.4)
StA n
ITALIANO
StoP
Fot 1
Fot 2
StA n
no
A P. C h
PrES
oroL
no
ProS
invE
no
A P. C h
odalità standard
M
Gli ingressi di Start da morsettiera sono disabilitati.
Gli ingressi radio funzionano secondo la modalità StA n
Modalità Apri/Chiudi
Modalità Uomo Presente
Modalità Orologio
Ingresso Stop
L’ ingresso STOP è disabilitato (non è necessario ponticellare con il comune)
Il comando di STOP ferma il cancello: al successivo comando di START il
cancello riprende il moto nella direzione precedente
Il comando di STOP ferma il cancello: al successivo comando di START il
cancello riprende il moto nella direzione opposta alla precedente
Ingresso fotocellule 1
Questo menù permette di abilitare l’ingresso per le fotocellule di tipo 1, cioè
attive in apertura e in chiusura.
Ingresso disabilitato (la centrale lo ignora)
Ingresso abilitato
Ingresso fotocellule 2
Questo menù permette di abilitare l’ingresso per le fotocellule di tipo 2,
cioè non attive in apertura
no
no
C FC h
Ft.tE
C FC h
C h
no
no - Si
Ingresso abilitato anche a cancello fermo: la manovra di apertura non inizia se
la fotocellula è interrotta
Ingresso abilitato solo in chiusura
ATTENZIONE: se si sceglie questa opzione è necessario disabilitare il
test delle fotocellule
Ingresso disabilitato (la centrale lo ignora)
Test delle fotocellule
Per garantire una maggior sicurezza per l’utente, la centrale opera, prima che
inizi ogni ciclo di operazione normale, un test di funzionamento sulle
fotocellule.
Se non ci sono anomalie funzionali il cancello entra in movimento. In caso
contrario resta fermo e il lampeggiante si accende per 5 secondi.
no
21
DISPLAYDATIFUNZIONIDEFAULT MEMO
Ingresso Costa Sensibile 1
ITALIANO
C oS 1
Questo menù permette di abilitare l’ingresso per le coste sensibili di tipo 1,
cioè fisse
no
C oS 2
C o. tE
S.EnC
no
A P
A P C h
no
A P C h
C h
no
rES i
Foto
0 - 7
ngresso disabilitato (la centrale lo ignora)
I
Ingresso abilitato durante l’apertura e disabilitato durante la chiusura
Ingresso abilitato in apertura e chiusura
Ingresso Costa Sensibile 2
Questo menù permette di abilitare l’ingresso per le coste sensibili di tipo 2,
cioè mobili
Ingresso disabilitato (la centrale lo ignora)
Ingresso abilitato in apertura e chiusura
Ingresso abilitato durante la chiusura e disabilitato durante l’apertura
Test delle coste di sicurezza
Questo menù permette di impostare il metodo di verfica del funzionamento
delle coste di sicurezza
Test disabilitato
Test abilitato per coste a gomma resistiva
Test abilitato per coste ottiche
Sensore di ostacoli
Questo menù permette la regolazione della sensibilità del sensore di velocità.
Un abbassamento della velocità sotto la soglia impostata indica la presenza di
un ostacolo.
Se si imposta
Quando interviene il sensore il cancello si ferma e viene comandato in
direzione inversa per 3 secondi per liberare l’ostacolo.
Il successivo comando di Start fa riprendere il movimento nella direzione
precedente.
0 l’ostacolo viene rilevato solo quando il cancello viene fermato.
no
no
0
i.A di
FinE
no
Si
no - Si
Abilitazione dispositivo ADI
Tramite questo menù è possibile abilitare il funzionamento del dispositivo
innestato sul connettore ADI
NOTA: selezionando la voce
configurazione del dispositivo innestato nel connettore ADI.
Questo menù è gestito dal dispositivo stesso ed è diverso per ogni per ogni
dispositivo. Fare riferimento al manuale del dispositivo.
Se si seleziona la voce
visualizza una serie di trattini.
Quando si esce dal menù di configurazione del dispositivo ADI, si torna
alla voce
Interfaccia disabilitata, eventuali segnalazioni non sono tenute in
considerazione
Interfaccia abilitata
Fine programmazione
Questo menù permette di terminare la programmazione (sia predefinita che
personalizzata) salvando in memoria i dati modificati
i.A di.
Si e premendo MENU si entra nel menù di
Si, ma nessun dispositivo è innestato , il display
no
no
22
13 - ANOMALIE DI
FUNZIONAMENTO
In questo paragrafo vengono elencate alcune anomalie di
funzionamento che si possono presentare, ne viene indicata la
ausa e la procedura per porvi rimedio.
c
Il led MAINS non si accende
Significa che manca tensione sulla scheda della centrale PD19.
. Assicurarsi che non vi sia un’interruzione di tensione a
1
monte della centrale.
2. Prima di agire sulla centrale, togliere corrente tramite il
sezionatore installato sulla linea di alimentazione e
imuovere il morsetto di alimentazione.
r
3. Controllare se il fusibile F1 è bruciato. In questo caso,
sostituirlo con uno di pari valore.
Il led OVERLOAD è acceso
Significa che è presente un sovraccarico sull’alimentazione degli
accessori.
1 Rimuovere la parte estraibile contenente i morsetti da M1 a
M12. Il led OVERLOAD si spegne.
2 Eliminare la causa del sovraccarico.
3 Reinnestare la parte estraibile della morsettiera e verificare
che il led non si accenda nuovamente.
Prelampeggio prolungato
Quando viene dato un comando di start il lampeggiatore si
accende immediatamente, ma il cancello tarda ad aprirsi.
Significa che è scaduto il conteggio di cicli impostato e la
centrale richiede un intervento di manutenzione.
Errore 4
Quando viene dato un comando di start il cancello non si apre (o
si apre solo parzialmente) e sul display appare la scritta
Significa che c’è un problema sul finecorsa.
Verificare il verso dei magneti, se sono al contrario è necessario
smontarli e invertirli.
Se i magneti sono installati correttamente significa che il sensore
finecorsa è danneggiato o il cablaggio che collega il sensore alla
centrale di comando è stato interrotto.Sostituire il sensore
finecorsa o parte del cablaggio danneggiato.
Se l’errore persiste inviare la centrale di comando alla V2 S.p.A.
per la riparazione.
Errore 5
Quando viene dato un comando di start il cancello non si apre e
sul display appare la scritta
Significa che è fallito il test delle coste sensibili.
Assicurarsi che il menù relativo al test delle coste (
stati configurati in modo corretto.
ssicurarsi che le coste abilitate da menù siano effettivamente
A
installate.
Errore 6
Durante la manovra il motore si ferma e sul display compare la
scritta
Err6
Significa che il sistema di verifica del triac non funziona.
Se il problema persiste la centrale deve essere inviata alla
V2 S.p.A. per la riparazione.
Err5
Err4
C o. tE) siano
ITALIANO
Errore 1
All’uscita dalla programmazione sul display appare la scritta
Err1
Significa che non è stato possibile salvare i dati modificati.
Questo malfunzionamento non è rimediabile dall’installatore.
La centrale deve essere inviata alla V2 S.p.A. per la riparazione.
Errore 2
Quando viene dato un comando di start il cancello non si apre e
sul display appare la scritta Err2
Significa che è fallito il test del triac.
Prima di inviare la centrale alla V2 S.p.A. per la riparazione,
assicurarsi che il motore sia correttamente collegato.
Errore 3
Quando viene dato un comando di start il cancello non si apre e
sul display appare la scritta
Significa che è fallito il test delle fotocellule.
1. Assicurarsi che nessun ostacolo abbia interrotto il fascio
delle fotocellule nel momento in cui è stato dato il comando
di start.
2. Assicurarsi che le fotocellule che sono state abilitate da menu
siano effettivamente installate.
3. Se vengono usate fotocellule di tipo 2, assicurarsi che la
voce di menu
4. Assicurarsi che le fotocellule siano alimentate e funzionanti:
interrompendo il fascio si deve sentire lo scatto del relè.
Fot2 sia impostata su C F.C h.
Err3
Errore 7
Quando viene dato un comando di start il cancello non si apre e
sul display compare la scritta
Indica un’anomalia nel funzionamento dell’encoder.
Encoder guasto o collegamento interrotto.
Errore 8
Quando si cerca di eseguire una funzione di autoapprendimento
si verifica una delle seguenti condizioni
1. Il comando viene rifiutato e sul display compare la scritta
Err7
Err8
Significa che l’impostazione della centrale non è compatibile
con la funzione richiesta.
Per poter eseguire l’autoapprendimento è necessario che gli
ingressi di Start siano abilitati in modalità standard
(menù
Strtimpostato su StA n) e l’interfaccia ADI sia
disabilitata (menù
2. La procedura viene interrotta e sul display compare la scritta
i.A di impostato su no).
Err8
Significa che è intervenuto un dispositivo di sicurezza.
Errore 9
Quando si cerca di modificare le impostazioni della centrale sul
display compare la scritta
Significa che la programmazione è stata bloccata con la chiave
di blocco programmazione CL1+ (codice 161213).
Per procedere con la modifica delle impostazioni è necessario
inserire nel connettore interfaccia ADI la stessa chiave usata
per attivare il blocco programmazione.
Err9
23
14 - COLLAUDO E MESSA IN SERVIZIO
15 - MANUTENZIONE
Queste sono le fasi più importanti nella realizzazione dell’automazione al
ine di garantire la massima sicurezza.
f
ITALIANO
V2 raccomanda l’utilizzo delle seguenti norme tecniche:
• EN 12445 (Sicurezza nell'uso di chiusure automatizzate,
etodi di prova)
m
• EN 12453 (Sicurezza nell'uso di chiusure automatizzate, requisiti)
• EN 60204–1 (Sicurezza del macchinario, equipaggiamento elettrico
delle macchine, parte 1: regole generali)
In particolare, facendo riferimento alla tabella del paragrafo “VERIFICHE
PRELIMINARI e IDENTIFICAZIONE DELLA TIPOLOGIA DI UTILIZZO” nella
maggior parte dei casi sarà necessaria la misura della forza d’impatto
econdo quanto previsto dalla norma EN 12445.
s
La regolazione della forza operativa è possibile tramite la
programmazione della scheda elettronica e Il profilo delle forze di impatto
deve essere misurato con un apposito strumento (anche lui certificato e
sottoposto a taratura annuale) in grado di tracciare il grafico forza-tempo.
Il risultato deve rispettare i seguenti valori massimi:
Forza
La manutenzione deve essere effettuata nel pieno rispetto
elle prescrizioni sulla sicurezza del presente manuale e
d
secondo quanto previsto dalle leggi e normative vigenti.
L’intervallo raccomandato tra ogni manutenzione è di sei
mesi, le verifiche previste dovrebbero riguardare almeno:
la perfetta efficienza di tutti i dispositivi di segnalazione
•
• la perfetta efficienza di tutti i dispositivi di sicurezza
• la misurazione delle forze operative del cancello
• la lubrificazione delle pari meccaniche dell’automazione
dove necessario)
(
• lo stato di usura delle parti meccaniche
dell’automazione
• lo stato di usura dei cavi elettrici degli attuatori
lettromeccanici
e
L’esito di ogni verifica và annotato in un registro di
manutenzione del cancello.
16 - SMALTIMENTO
Come per le operazioni d’installazione, anche al termine
della vita di questo prodotto, le operazioni di
smantellamento devono
essere eseguite da personale qualificato.
Forza dinamica
IMPATTO
Forza statica
SCHIACCIAMENTO
Tempo
Per una guida esaustiva all’installazione di automazioni e alla
documentazione da redigere, consigliamo di utilizzare le guide rilasciate
dall’associazione italiana UNAC e reperibili all’indirizzo web
www.v2home.com
Questo prodotto è costituito da vari tipi di materiali: alcuni
possono essere riciclati, altri devono essere smaltiti.
Informatevi sui sistemi di riciclaggio o smaltimento previsti
dai regolamenti vigenti nel vostro territorio, per questa
categoria di prodotto.
Attenzione! – Alcune parti del prodotto possono
contenere sostanze inquinanti o pericolose che, se disperse
nell’ambiente, potrebbero provocare effetti dannosi
sull’ambiente stesso e sulla salute umana.
Come indicato dal simbolo a lato, è vietato gettare questo
prodotto nei rifiuti domestici. Eseguire quindi la “raccolta
separata” per lo smaltimento, secondo i metodi previsti dai
regolamenti vigenti sul vostro territorio, oppure
riconsegnare il prodotto al venditore nel momento
dell’acquisto di un nuovo prodotto equivalente.
Attenzione! – i regolamenti vigenti a livello locale
possono prevedere pesanti sanzioni in caso di smaltimento
abusivo di questo prodotto.
24
MANUALE PER L’UTILIZZATORE DELL’AUTOMAZIONE
AVVERTENZE PER L’UTILIZZATORE DELL’AUTOMAZIONE
Un impianto di automazione è una bella comodità, oltre che un valido sistema di sicurezza e, con poche, semplici attenzioni, è destinato
a durare negli anni.
Anche se l’automazione in vostro possesso soddisfa il livello di sicurezza richiesto dalle normative, questo non esclude l’esistenza di un
“rischio residuo”, cioè la possibilità che si possano generare situazioni di pericolo, solitamente dovute ad un utilizzo incosciente o
addirittura errato, per questo motivo desideriamo darvi alcuni consigli sui comportamenti da seguire per evitare ogni inconveniente:
rima di usare per la prima volta l’automazione, fatevi spiegare dall’installatore l’origine dei rischi residui, e dedicate qualche
P
minuto alla lettura del manuale di istruzioni ed avvertenze per l’utilizzatore consegnatovi dall’installatore.
Conservate il manuale per ogni dubbio futuro e consegnatelo ad un eventuale nuovo proprietario dell’automazione.
a vostra automazione è un macchinario che esegue fedelmente i vostri comandi; un uso incosciente ed improprio può farlo
L
diventare pericoloso: non comandate il movimento dell’automazione se nel suo raggio di azione si trovano persone, animali o cose.
Bambini: un impianto di automazione, installato secondo le norme tecniche, garantisce un alto grado di sicurezza.
comunque prudente vietare ai bambini di giocare in prossimità dell’automazione e per evitare attivazioni involontarie; non lasciare mai
È
i telecomandi alla loro portata: non è un gioco!
Anomalie: non appena notate qualunque comportamento anomalo da parte dell’automazione, togliete alimentazione elettrica
all’impianto ed eseguite lo sblocco manuale. Non tentate da soli alcuna riparazione, ma richiedete l’intervento del vostro installatore di
fiducia: nel frattempo l’impianto può funzionare come un’apertura non automatizzata.
ITALIANO
Manutenzione: come ogni macchinario la vostra automazione ha bisogno di una manutenzione periodica affinché possa funzionare
più a lungo possibile ed in completa sicurezza. Concordate con il vostro installatore un piano di manutenzione con frequenza periodica;
V2spa raccomanda un piano di manutenzione da eseguire ogni 6 mesi per un normale utilizzo domestico, ma questo periodo può
variare in funzione dell’intensità d’uso.
Qualunque intervento di controllo, manutenzione o riparazione deve essere eseguito solo da personale qualificato. Anche se ritenete di
saperlo fare, non modificate l’impianto ed i parametri di programmazione e di regolazione dell’automazione: la responsabilità è del
vostro installatore.
Il collaudo finale, le manutenzioni periodiche e le eventuali riparazioni devono essere documentate da chi le esegue e i documenti
conservati dal proprietario dell’impianto.
Smaltimento: al termine della vita dell’automazione, assicuratevi che lo smantellamento sia eseguito da personale qualificato e che i
materiali vengano riciclati o smaltiti secondo le norme valide a livello locale.
Importante: se il vostro impianto è dotato di un radiocomando che dopo qualche tempo vi sembra funzionare peggio, oppure non
funzionare affatto, potrebbe semplicemente dipendere dall’esaurimento della pila (a seconda del tipo, possono trascorrere da diversi
mesi fino a due/tre anni). Prima di rivolgervi all’installatore provate a scambiare la pila con quella di un altro trasmettitore eventualmente
funzionante: se questa fosse la causa dell’anomalia, sarà sufficiente sostituire la pila con altra dello stesso tipo.
Siete soddisfatti? Nel caso voleste aggiungere nella vostra casa un nuovo impianto di automazione, rivolgendovi allo stesso installatore
chiedete un prodotto V2spa: vi garantirete i prodotti più evoluti del mercato e la massima compatibilità delle automazioni già esistenti.
Grazie per aver letto queste raccomandazioni e vi invitiamo, per ogni esigenza presente o futura di rivolgetevi con fiducia al vostro
installatore.
SBLOCCO MOTORE
In caso di mancanza di corrente elettrica, il cancello può
essere sbloccato agendo sul motore:
1. Aprire il copriserratura J presente sul lato frontale del motore.
2. Inserire la chiave K nella serratura e girare in senso orario per
aprire l’accesso allo sblocco posto a lato.
3. Inserire la chiave L nel foro e ruotare in senso orario fino a
finecorsa.
Per ripristinare l’automazione procedere come segue:
1. Ruotare la chiave L in senso antiorario fino a finecorsa ed
estrarla;
2. Ruotare la chiave K in senso antiorario in modo da chiudere
l’accesso allo sblocco ed estrarla.
3. Coprire la serratura con lo sportello J.
25
ITALIANO
26
INDEX
1 - GENERAL SAFETY INFORMATION ....................................................................................................................................28
1.1 - PRELIMINARY CHECKS AND IDENTIFICATION OF THE TYPE TO BE USED ..................................................................29
1.2 - TECHNICAL ASSISTANCE SERVICE ..........................................................................................................................30
.3 - EC DECLARATION OF INCORPORATION FOR PARTLY COMPLETED MACHINERY ......................................................30
- INSTALLATION OF THE MOTOR ......................................................................................................................................32
3
3.1 - POSITIONING OF THE MOTOR ................................................................................................................................32
3.2 - MOUNTING THE RACK............................................................................................................................................33
3.3 - FIXING OF THE MOTOR ..........................................................................................................................................33
.4 - INSTALLING THE MAGNETIC LIMIT SWITCHES ........................................................................................................34
3
3.5 - MOTOR OVERRIDING SYSTEM ................................................................................................................................35
4 - CONTROL UNIT ................................................................................................................................................................36
4.1 - POWER SUPPLY ......................................................................................................................................................36
4.10 - PLUG IN RECEIVER ................................................................................................................................................39
4.11 - ADI INTERFACE......................................................................................................................................................39
ENGLISH
5 - CONTROL PANEL ..............................................................................................................................................................40
5.2 - USE OF THE KEYS FOR PROGRAMMING..................................................................................................................40
6 - ACCESSING THE CONTROL UNIT SETTINGS ....................................................................................................................41
8 - LOADING THE DEFAULT PARAMETERS............................................................................................................................41
9 - INSTALLATION MENU ......................................................................................................................................................42
9.1 - AUTOMATIC LEARNING OF THE RUN LIMITS ..........................................................................................................42
10 - EMERGENCY MAN PRESENT OPERATION......................................................................................................................42
11 - READING OF CYCLE COUNTER ......................................................................................................................................43
11.1 - SIGNAL OF SERVICE REQUIRED..............................................................................................................................43
12 - PROGRAMMING THE CONTROL UNIT ..........................................................................................................................44
16 - DISPOSAL OF THE PRODUCT..........................................................................................................................................50
27
AUTOMATION DEVICE INSTALLERS MANUAL
1 - GENERAL SAFETY INFORMATION
m Prior to proceeding with installation, it is essential the instructions be read in full, since they contain important
information regarding safety, installation, use and maintenance.
AUTOMATION MUST BE IMPLEMENTED IN COMPLIANCE WITH THE EUROPEAN REGULATIONS IN FORCE:
EN 60204-1, EN 12445, EN 12453, EN 13241-1, EN 12635
ENGLISH
• The installer must provide for a device (es. magnetotermical switch) ensuring the omnipolar sectioning of the equipment from the
power supply. The standards require a separation of the contacts of at least 3 mm in each pole (EN 60335-1).
• The plastic case has an IP44 insulation; to connect flexible or rigid pipes, use pipefittings having the same insulation level.
Installation requires mechanical and electrical skills, therefore it shall be carried out by qualified personnel only, who can issue the
• Also the automation upstream electric system shall comply with the laws and rules in force and be carried out workmanlike.
• We recommend to make use of an emergency button, to be installed by the automation (connected to the control unit STOP input) so
hat the gate may be immediately stopped in case of danger.
t
• For correct installation of the system, we recommend following the instructions issued by UNAC very carefully, which can be consulted
at the following web site: www.v2home.com
• This instruction manual is only for qualified technicians, who specialize in installations and automations.
• The contents of this instruction manual do not concern the end user.
• Every programming and/or every maintenance service should be done only by qualified technicians.
• Anything not expressly described in these instructions is prohibited; unforeseen uses may be a source of danger to people and property.
• Do not install the product in explosive environments and atmospheres: the presence of inflammable gases or fumes is a serious safety
hazard.
• Do not make any modifications to any part of the automation device, or the accessories connected to it, unless described in this
manual.
• Any other modifications will void the warranty on the product.
• The installation steps should be conducted so as to avoid rainy weather, which can expose electronic circuits to dangerous water
seepage.
• All operations requiring the casing of the device to opened should be performed with the control unit disconnected from the electricity
supply and with a warning notice displayed, for example: ”CAUTION, MAINTENANCE IN PROGRESS”.
• Avoid exposing the device close to sources of heat and flame.
• In the event of interventions on automatic or differential breakers or fuses, it is essential that faults be identified and resolved prior to
resetting. In the case of faults that cannot be resolved using the information to be found in this manual, consult the V2 customer
assistance service.
• V2 declines all responsibility for failure to comply with good construction practice standards in addition to structural deformation of the
gate that might occur during use.
• V2 reserves the right to make modifications to the product without prior warning.
• Installation/maintenance personnel should wear individual protection devices (IPDs), such as overalls, safety helmets, boots and gloves.
• The ambient operating temperature should be that indicated in the technical characteristics table.
• The automation device should be shut down immediately in the event of any anomalous or hazardous situation; the fault or
malfunction should be immediately reported to the person responsible.
• All safety and hazard warnings on the machinery and equipment should be complied with.
• Electromechanical actuators for gates are not intended to be used by people (including children) with diminished physical, sensory or
mental capacity, or lacking in experience or knowledge, unless they are under supervision or have been instructed in use of the actuator
by a person responsible for safety.
V2 has the right to modify the product without previous notice; it also declines any responsibility to damage or injury to
people or things caused by improper use or wrong installation.
28
.1 - PRELIMINARY CHECKS AND IDENTIFICATION OF THE TYPE TO BE USED
1
The automation device should not be used until installation, as specified in “Testing and start-up”, has been performed.
It should be remembered that the device does not compensate for defects caused by improper installation, or poor maintenance, thus,
rior to proceeding with installation, ensure that the structure is suitable and meets current standards and, if necessary, perform any
p
structural modifications aimed at the implementation of safety gaps and the protection or segregation of all crushing, shearing and transit
zones, and verify that:
• The gate has no friction points, either during closing or opening.
• The gate is well balanced, i.e. there is no tendency to move spontaneously when stopped in any position.
• The position identified for fixing the motor reducer allows easy and safe manual manoeuvring, compatible with the size of the motor
reducer itself.
• The support on which the automation device will be fixed is solid and durable.
• The mains power supply to which the automation device is connected has a dedicated safety earthing system and differential breaker
with tripping current less than or equal to 30 mA (the breaker gap distance should be greater than or equal to 3 mm).
Warning: The minimum safety level depends on the type of use; please refer to the following outline:
Closure use type
ENGLISH
Group 1
Type of activation commands
Man-present commandABNot possible
Remote control and closure in view
(e.g. infrared)
Remote control and closure not in view
(e.g. radio)
Automatic control
(e.g. timed closure control)
Group 1 - Only a limited number of people are authorised for use, and closure is not in a public area. Examples of this type are gates inside
business premises, where the sole users are employees, or a part of them who have been suitably informed.
Group 2 - Only a limited number of people are authorised for use, but in this case, closure is in a public area. An example of this may be a
company gate that accesses onto a public street, and which is only used by employees.
Group 3 - Anyone can use the automated closure, which is thus located on public land. For example the access gate to a supermarket or an
office, or a hospital.
Protection A - Closure is activated by means of a control button with the person present, i.e. with maintained action.
Protection B - With the person present, closure is activated by a command controlled by means of a key-switch or the like, in order to
prevent use by unauthorised persons.
Informed people
(use in private area)
C or EC or EC and D or E
C or EC and D or EC and D or E
C and D or EC and D or EC and D or E
Group 2
Informed people
(use in public area)
Group 3
Informed people
(unlimited use)
Protection C - Restricts the force of the leaf of the door or gate. I.e., in the case of the gate striking an obstacle, the impact force must fall
within a curve established by the regulations.
Protection D - Devices, such as photocells, capable of detecting the presence of people or obstacles. They may be active on just one side or
on both sides of the door or gate.
Protection E - Sensitive devices, such as footboards or immaterial barriers, capable of detecting the presence of a person, and installed in
such a way that the latter cannot be struck in any way by a moving leaf or panel. These devices should be active within the entire “danger
zone” of the gate. The Machinery Directive defines “Danger Zone” as any zone surrounding and/or near machinery where the presence of
an exposed person constitutes a risk to the health and safety of that person.
The risk analysis should take into consideration all danger zones for the automation device, which should be appropriately
protected and marked.
In a clearly visible area, apply a sign with information identifying the motorised door or gate.
The installer should provide the user with all the information relating to automatic operation, emergency opening and
maintenance of the motorised door or gate.
29
.2 - TECHNICAL ASSISTANCE SERVICE
1
For any installation problem please contact our Customer Service at the number +39-0172.812411 operating Monday to Friday
from 8:30 to 12:30 and from 14:00 to 18:00.
1.3 - EC DECLARATION OF INCORPORATION FOR PARTLY COMPLETED MACHINERY
(DIRECTIVE 2006/42/EC, ANNEX II-B)
The manufacturer V2 S.p.A., headquarters in Corso Principi di Piemonte 65, 12035, Racconigi (CN), Italy
Under its sole responsibility hereby declares that:
ENGLISH
the partly completed machinery model(s):
AYROS400D-230V
AYROS800D-230V
AYROS1200D-230V
Identification number and year of manufacturing: typed on nameplate
Description: electromechanical actuator for sliding gates
• is intended to be installed on sliding gates, to create a machine according to the provisions of the Directive 2006/42/EC.
The machinery must not be put into service until the final machinery into which it has to be incorporated has been declared in conformity
with the provisions of the Directive 2006/42/EC (annex II-A).
• is compliant with the applicable essential safety requirements of the following Directives:
Machinery Directive 2006/42/EC (annex I, chapter 1)
Low Voltage Directive 2006/95/EC
Electromagnetic Compatibility Directive 2004/108/EC
Radio Directive 99/05/EC
The relevant technical documentation is available at the national authorities’ request after justifiable request to:
V2 S.p.A., Corso Principi di Piemonte 65, 12035, Racconigi (CN), Italy
The person empowered to draw up the declaration and to provide the technical documentation:
Cosimo De Falco
Legal representative of V2 S.p.A.
Racconigi, 05/04/2012
30
2 - TECHNICAL DATA
AYROS400D-230VAYROS800D-230V AYROS1200D-230V
ate maximum weight
G
Power supplyVAC / Hz230 / 50230 / 50230 / 50
Maximum powerW350500600
dling current
I
Full load currentA1,722,6
Gate speedm/s0,160,160,16
Maximum thrustN400670950
Duty cycle%303030
inion
P
Working temperature°C-20 ÷ +55-20 ÷ +55-20 ÷ +55
Motor weightKg141516
Protection degreeIP444444
Maximum load on 24 Vac accessoriesW101010
Protection fusesA101010
g
K
A1
-M
00
4
,5
4 - Z18
8
1
4 - Z18
M
00
,6
1
4 - Z18
M
200
2
ENGLISH
31
3 - INSTALLATION OF THE MOTOR
PREPARATORY STEPS
AREFULLY OBSERVE EUROPEAN REGULATIONS EN12445 AND EN12453 (WHICH REPLACE UNI 8612).
C
Always check the following:
• Your gate should have a strong and suitable build; no wickets should be present on the sliding gate.
The sliding gate should not tilt excessively during its entire run.
•
• The gate should be able to slide freely on its guiding surface without an excessive friction.
• Install both closing and opening limit switches, in order to prevent the gate going off the guiding surface.
• Remove any manual locks.
ENGLISH
• Bring power cable ducts near the bottom of the gate (diameter 20 / 30 mm) and of the external devices
(photocells, flasher, key selector).
3.1 - POSITIONING OF THE MOTOR
To fix AYROS, follow the instructions below:
1. use the measurements indicated in the drawing for the foundations
2. Arrange for one or two pipes for the passage of electric cables
3. Assemble the 4 clamps on the anchoring plate and fix them with the 4 bolts issued with the motor
4. Pour the concrete and position the anchoring plate
m WARNING: check that the plate be on a perfectly levelled surface and parallel to the gate
5. Wait for the complete setting of the concrete
6. Unscrew the bolts fixing the base to the clamps and put the motor on the plate
7. Adjust the 4 grains to make the motor be perfectly levelled
8. Control that the motor is perfectly parallel to the gate, then insert the 4 washers R and lightly screw the 4 bolts D
m WARNING: Drill holes in the gasket G to run the cables to be connected to the control unit.
32
3.2 - MOUNTING THE RACK
Release the motor and turn the gate completely open. Fix all the rack elements to the gate, making sure that they stand at the same
height than the motor pinion. The rack MUST BE positioned 1 or 2 mm over the pinion of the motor all the gate length.
m WARNING: If the gate is very heavy we suggest to use an M4 22x22 rack (code. 162324)
ENGLISH
3.3 - FIXING OF THE MOTOR
Check the following points:
1. the motor must be on a levelled surface and perfectly parallel to the gate
2. the distance between pinion and rack must be 1 or 2 mm. If needed, adjust the 4 grains
3. the rack must be trued up with the pinion of the motor
4. the minimum distance between the maximum overall of the gate and the case of the pinion of the motor must be of at least 5 mm
Check the above indicated conditions and proceed fixing the 4 bolts D anchoring the motor to the plate
.
33
3.4 - INSTALLING THE MAGNETIC LIMIT SWITCHES
Install the supplied magnet holder on the rack in a way that, in the opening and closing limit positions, the magnet be
positioned next to the magnetic sensor behind the hood (as near as possible to the hood).
The supplied magnets have been colored differently in order to be distinguished from each other:
BLUE MAGNET = RIGHT LIMIT SWITCH (DX)
RED MAGNET = LEFT LIMIT SWITCH (SX)
The type of limit switch (RIGHT/LEFT) depends on the position of the limit switch towards the motor, independently from the opening
sense.
ENGLISH
m WARNING: Once checked the proper working of the system, we suggest to weld the end-of-stroke brackets on the rack
34
3.5 - MOTOR OVERRIDING SYSTEM
In case of absence of current, the gate can be released by
operating on the motor:
1. Open the hatch of the lock J in front of the motor
2. Insert the key K in the lock and turn clockwise to open the
hatch of the release on the side
3. Insert the key L into the hole and turn clockwise until reached
the limit switch
To restore the automation, proceed as follows:
1. Turn the key L anticlockwise until reached the limit switch,
then draw it out
2. Turn the key K anticlockwise closing the hatch of the lock,
then draw it out
. Close the lock with the hatch J
3
3.6 - INSTALLATION LAYOUT
ENGLISH
AYROS actuatorPower supply cable 3 x 1,5 mm2(T100°C)
Rack-
Flashing light with built-in antennaPower supply 2 x 1 mm2 - antenna RG58
Photocellscable 4 x 0,5 mm2(RX) - cable 2 x 0,5 mm2(TX)
Key switchcable 2 x 1 mm
Transmitter-
Pillar photocellscable 4 x 0,5 mm2(RX) - cable 2 x 0,5 mm2(TX)
Pillar-mounted digital radio switch-
Safety edge (EN 12978)-
35
2
4 - CONTROL UNIT
PD19 is provided with a display that, not only makes
programming simple, but also allows a continuous monitoring of
the input statuses; in addition, thanks to a menu structure, the
working schedule and the operation logic can be set easily.
In compliance with the European standards concerning
electrical safety and electromagnetic compatibility
EN 60335-1, EN 50081-1 and EN 50082-1) it has been
(
equipped with the low voltage circuit total electric insulation
(motors included) from the network voltage.
ENGLISH
Other characteristics:
• Obstacle detection function
• Automatic learning of the limit switch position
• Tests for safety devices (photocells, safety ribbons and triac)
before each opening.
• Deactivation of safety inputs through the configuration
menu: no jumper is required for terminals concerning safety
devices that have not been installed, yet. You will only need
to disable this function from its relevant menu.
• Synchronized operation of two motors using the SYNCRO
optional module
m Installation of control unit and safety devices must
be carried out with power disconnected.
4.1 - POWER SUPPLY
The control unit must be fed by a 230V - 50Hz electric line,
protected by a differential magnetothermal switch complying
with the law provisions in force.
Connect power supply cables to terminals L and N of PD19
control unit.
4.4 - ACTIVATION INPUTS
PD19 control unit is equipped with two activation inputs
(START and START P.), whose operation depends on the
programmed operation modes (see Strt item of programming
menu):
• Standard mode
START = START (a command will cause the complete
opening of the gate)
START P. = PEDESTRIAN START (a command will cause the
partial opening of the gate)
• Open/Close command
START = OPENING (always controls the gate opening)
START P. = CLOSING (always controls the gate closing)
This is an impulse command, that is to say that an impulse
will cause the complete gate opening or closing.
• Manned operation
START = OPENING (always controls the gate opening)
START P. = CLOSING (always controls the gate closing)
This is a monostable command, that is to say, the gate will
be opened or closed as long as the contact is closed and it
will immediately stop as the contact is open
• Timer mode
This function allows programming the gate opening time
during the day, by making use of an external timer.
START = START (a command will cause the complete
opening of the gate)
START P. = PEDESTRIAN START (a command will cause the
partial opening of the gate)
The gate stays open (completely or partially) while the contact
is closed on input; as soon as the contact is open the pause
time count down will start, after which the gate will be
closed again.
ATTENTION: Automatic closing must be enabled
4.2 - FLASHING LIGHT
PD19 control unit provides for a 230V - 40W Flashing light
equipped with intermittence inside.
Connect Flashing light cables to terminals B1 and B2 of the
control unit.
4.3 - COURTESY LIGHTS
Thanks to the output COURTESY LIGHT the control unit allows
the connection of an electric appliance (e.g. courtesy light or
garden lights), controlled automatically or by means of the
special transmitter key.
The output COURTESY LIGHT is a simple N.O. contact with no
power supply.
Connect the cables to terminals B3 and B4.
NOTE: If the parameter P.APP = 0 the timer connected to
START P. does not cause the opening, but can inhibit the
automatic closing at preset times.
In all modes, inputs must be connected to devices having
normally open contacts.
Connect cables of device controlling the START input between
terminals J1 (START) and J4 (COM) of the control unit.
Connect cables of device controlling the START P. input between
terminals J1 (START P.) and J4 (COM) of the control unit.
h
The START input function can also be activated by pressing
(outside the programming menu) or by means of a remote
control stored on channel 1 of MRx receiver.
The START P. input function can also be activated by pressing
key (outside the programming menu) or by means of a remote
control stored on channel 2 of MRx receiver.
key
i
36
4.5 - STOP
For a better safety, you can fit a stop switch that will cause the
immediate gate stop when activated. This switch must have a
normally close contact that will get open in case of operation.
In case the stop switch is operated while the gate is open, the
automatic closing function will always be disabled. To close the
gate again, you will need a start command.
Connect the stop switch cables between terminal M3 and M4 of
the control unit.
The STOP switch function can be activated by means of a
remote control stored on channel 3 of MRx receiver
4.6 - PHOTOCELLS
The control unit considers two kinds of photocells, depending on
the terminal to which they are connected:
• Photocell 1: that is to say, photocells installed on the gate
inner side, which are active both during the opening and the
closing phase. When photocells 1 operate, the control unit
stops the gate; as soon as the photocell beam is free, the
control unit will open the gate completely.
m WARNING: Type 1 photocells must be installed so
that they completely cover the opening area of the gate.
• Photocell 2: that is to say, photocells installed on the external
gate side and which are active during the closing phase only.
When photocells 2 operate, the control unit opens the gate
immediately, without waiting for release.
PD19 control unit supplies a 24VAC power supply to photocells
and it can perform a photocell operation test before starting the
gate opening phase. Photocell power terminals are protected by
an electronic fuse that stops current in case of overload.
• Connect power supply cables of photocells transmitter
between terminals M11 and M12 of the control unit.
• Connect power supply cables of photocells receiver between
terminals M10 and M11 of the control unit.
• Connect receiver output of photocells 1 between terminals
M5 and M9 of the control unit and receiver output of
photocells 2 between terminals M6 and M9 of the control
unit.
Use outputs having normally closed contact.
4.7 - SAFETY RIBBONS
The control unit considers two kinds of safety ribbons,
depending on the terminal to which they are connected:
• Type 1 : when type 1 safety ribbons operate during
the gate opening phase, the control unit will close the doors
for 3 seconds, then it stands still; when type 1 safety ribbons
operate during the gate closing phase, the control unit will
stand still immediately. The direction of the gate at next
command of START or PEDESTRIAN START depends upon the
parameter STOP (it inverts or continues the motion).
If the input STOP is disabled, the command makes the motion
continue in the same direction.
• Type 2 : when type 2 safety ribbons operate during the gate
opening phase, the control unit will stand still immediately;
when type 2 safety ribbons operate during the gate closing,
he control unit will open the doors for 3 seconds, then it will
t
stand still. The direction of the gate at next command of
START or PEDESTRIAN START depends upon the parameter
STOP (it inverts or continues the motion). If the input STOP
is disabled, the command makes the motion continue in the
same direction.
Both the input can manage the classic safety edge with n.c.
contact and the conductive rubber safety edge with 8,2 kohm
nominal resistance.
Connect type 1 safety ribbons cables between terminals M7 and
M9 of the control unit.
Connect type 2 safety ribbons cables between terminals M8
and M9 of the control unit.
In order to meet the requirements of the EN12978 rules, it is
necessary to install safety edges controlled by a control unit
continuously checking the proper working. If using control units
suited to the test by power outage, connect the power supply
cables of the control unit between terminals M11 and M12 of
the control unit.
Otherwise, connect them between terminals M10 and M11.
m WARNING:
• Make use of safety ribbons having outputs with normally
close contact.
• Outputs of same kind safety ribbons must be connected in
series.
4.8 - EXTERNAL AERIAL
We suggest to use the external aerial (model: ANS433) in
order to guarantee the maximal range.
ENGLISH
m ATTENZIONE:
• If several couples of same kind photocells are mounted,
their outputs must be connected in series.
• In case of reflection photocells, power supply must be
connected to terminals M11 and M12 of the control unit to
carry out the operation test.
Connect the antenna hot pole to terminal A2 of the control unit
and the braiding to terminal A1.
37
.9 - ELECTRICAL CONNECTION
4
ENGLISH
m Connect the motor to ground through the clamp
marked by the symbol
Use the eyelet provided.
38
LPower phase 230 VAC
NNeutral 230 VAC
B1 - B2Flashing light 230VAC - 40W
B3 - B3Courtesy light
M1
2
M
M3STOP command. N.C. contact
M4Common (-)
M5Photocell 1. N.C. contact
6
M
M7Type 1 edges. N.C. contact
START - Open command for connecting
traditional devices with N.O. contact
START P. - Pedestrian open command for
connecting traditional devices with N.O. contact
hotocell 2. N.C. contact
P
.9 - PLUG IN RECEIVER
4
PD19 control unit is suitable for plugging in a MRx receiver
having a high-sensitivity super-heterodyne architecture.
m WARNING: it is necessary to turn off the control unit
power before doing the operations mentioned here below.
Pay attention to the way you connect the removable
modules.
Rx module receiver is provided with 4 channels and each of
M
them is suitable for a command of PD19 control unit:
• CHANNEL 1
• CHANNEL 2
• CHANNEL 3
• CHANNEL 4
NOTE: Before programming 4 channels and function
logics read carefully the instructions of MRx.
쩚쩛
START
쩚쩛
PEDESTRIAN START
쩚쩛
STOP
쩚쩛
COURTESY LIGHT
ENGLISH
M8Type 2 edges. N.C. contact
M9Accessories common (-)
M10
M11Accessory power common (-)
M12
A1Antenna shield
A2Antenna
ADIADI module interface
RECEIVERPlug-in receiver
FUSE10A
MAINSIt shows that the control unit is power supplied
OVERLOAD
24VAC supply for photocells and other
accessories
24VAC supply - photocell/optical edge TX for
functional Test.
Connect power supply cables of photocells
transmitter between terminals M11 and M12
It shows that there is an overload on accessories
power supply
4.10 -
The ADI (Additional Devices Interface) interface of the control
unit PD19 allows the connection to V2 optional modules.
Refer to V2 catalogue or to the technical sheets to see which
optional modules with ADI interface are available for this control
unit.
ADI INTERFACE
m WARNING: Please read the instructions of each single
module to install the optional modules.
For some devices, it is possible to configure the mode for
interfacing with the control unit; in addition, it is necessary to
enable the interface so that the control unit can process the
signals arriving from the ADI device.
Please refer to the
interface and access the device configuration menu.
ADI devices use the display of the control unit to issue alarms or
display the configuration of the control unit.
The device connected to the Adi interface is able to signal to the
control unit three alarm signals, which are displayed on the
control unit display as follows:
PHOTOCELL ALARMS- the upper segment comes on
•
the gate stops moving, when the alarm stops opening
restarts.
•
EDGE ALARM- the lower segment comes on
inverts motion of the gate for 3 seconds.
•
STOP ALARM- both segments start flashing
the gate stops and cannot restart until the alarm stops.
• SLAVE - segment steadily lit: it is used by the optional module
SYNCRO to indicate that the control unit is configured as
SLAVE.
i.A di programming menu to enable the ADI
:
:
:
39
5 - CONTROL PANEL
5.2 - USE OF THE KEYS FOR PROGRAMMING
5.1 - DISPLAY
When power is on, the control unit checks that display correctly
operates by switching on all segments for 1.5 sec.
Firmware version, e.g. P r I.0, will be viewed in the following
1.5 sec.
Panel will be viewed upon completion of this test.
ENGLISH
The control panel represents the physical status of the
terminal board contacts and of the program mode keys: if the
upper vertical segment is on, the contact is closed; if the lower
vertical segment is on, the contact is open (the above picture
shows an instance where the inputs PHOTO1, PHOTO2, EDGE1,
EDGE2 and STOP have all been correctly connected).
NOTE: if you are using an ADI module, other segments
may appear on the display, see the paragraph dedicated to
the “ADI INTERFACE”
8. 8. 8.8.
The control unit functions and times are programmed by means
of a special configuration menu, which can be accessed and
explored by using the 3 keys,
f the control unit display.
o
PLEASE NOTE: Outside the configuration menu, pressing
h
key activates the START command, pressing the
the
key activates the PEDESTRIAN START command.
There are the following three kinds of menu items:
• Function menu
• Time menu
• Value menu
Function menu setup
Function menus allow selecting a function from among a group
of available options. When you enter into a function menu, the
current active option will be viewed; you can scroll all available
i
options through
activate the option viewed and you will return to the
configuration menu.
Time menu setup
Time menus allow setting a function duration. When you enter
into a time menu, the current setup value will be viewed; the
display mode depends on the current value:
Each time you press
time you press the
By holding down the
value, up to reach the max. value allowed for this item. Vice
versa, by holding down the ikey, you can quickly decrease
the time value down to reach 0.0”
and hkeys. By pressing the OK key, you will
h
i
key, current time value decreases.
h
h, i
and OK, located on the side
i
key, current time value increases and each
key, you can quickly increase the time
Points being among display digits show the status of
programming push-buttons: as soon as a push-button is pressed,
its relevant point turns on.
The arrows on the left of the display show the state of the start
inputs. The arrows light when the related input is closed.
The arrows on the display right side show the gate status:
• The highest arrow turns on when the gate is into its opening
phase. If it blinks, it means that the opening has been caused
by a safety device (border or obstacle detector).
• The central arrow shows that the gate is on pause.
If it blinks, it means that the time countdown for the
automatic closing has been activated.
• The lowest arrow blinks when the gate is into its closing
phase. If it blinks, it means that the closing has been caused
by a safety device (border or obstacle detector).
In some circumstances, setting the value to 0 means that the
relevant function is disabled, in this case, ‘no’ will appear instead
of 0. 0”
By pressing on OK you will confirm the displayed value and
you will return to the configuration menu.
Value menu setup
Value menus are similar to time menus; however, the setup value
can be any number.
h
By holding down
decrease slowly.
By pressing on OK you will confirm the displayed value and
you will return to the configuration menu.
The main programming menus of the control unit are shown in
the next pages.
To go through the menus use the three keys “
according to the following chart:
or ikeys, the value will increase or
h, i
and OK”
Press and release the push-button OK
Keep pressed the push-button OK for 2 seconds
Release the push-button OK
Press and release the push-button
Press and release the push-button
40
h
i
6 - ACCESSING THE CONTROL
8 - LOADING THE DEFAULT
UNIT SETTINGS
1. Press and hold the OK key until the display shows the menu
desired
2. Release the OK key: the display will show the first item in the
sub-menu
-PrGProgramming the control unit (chapter 12)
-C ntCycle counter (chapter 11)
-SEtInstallation menù (chapter 9)
-dEFLoading the default parameters (chapter 9)
m WARNING: in case no operation is carried out for
more than one minute, the control unit exits from the
programming mode without saving any of your setups and
changes, which will get lost.
PARAMETERS
If necessary, it is possible to restore all parameters to their
standard or default values (see the final summary table).
m PLEASE NOTE: This procedure results in the loss of all
ustomised parameters.
c
1. Press and hold the OK key until the display shows
2. Release the OK key: the display shows ESC (only press the
OK key if it is desired to exit this menu)
3. Press the
4. Press the OK key: the display shows no
5. Press the ikey: the display shows Si
6. Press the OK key: all parameters are overwritten with their
default values (see Chapter 12), the control units exits
programming mode and the display shows the control panel.
i
key: the display shows dEF
-dEF
ENGLISH
7 - QUICK CONFIGURATION
This paragraph concerns a quick procedure to set the control unit
and set it at work immediately.
We recommend following these instructions, in order to
check quickly the correct operation of control unit, motor
and accessories, and then changing the configuration in
case of any non-satisfactory parameter.
1. Call up the default configuration: see chapter 8
2. Set items
di r - S toP - Fot1 - Fot2 - C oS1 - CoS 2
according to the safety devices installed on the gate
For the position of the item menus inside the main menu and
for the options related to each item menu, refer to the
chapter 12.
3. Start the self-learning cycle: see chapter 9-9.1
(AUTOMATIC LEARNING OF THE RUN LIMITS)
4. Check that the automation work properly and if necessary
modify the configuration of the desired parameters.
41
9 - INSTALLATION MENÙ (SEt)
This menu allows you to perform the movements of the gate
eeded during installation.
n
The automatic learning procedure enables to save run limits
based on data collected by the encoder.
The manual handling procedure allows to control the gate in hold
o run mode in special cases such as during
t
installation/maintenance or a malfunction of the photocells or
edges
m CAUTION: ATTENTION: before proceeding, make sure
ENGLISH
to position the mechanical stops and the limit sensors
correctly.
1. Press and hold the OK key until the display shows
. Release the OK key: the display shows
2
OK key if it is desired to exit this menu)
3. Use the keys
manual handling or
procedure of the run limits.
4. Press OK to start the selected procedure
h
and ito select the menu Mov to activate
A P P r to start the automatic learning
ES C (
-SEt
only press the
.1 - AUTOMATIC LEARNING OF THE RUN
9
LIMITS
m CAUTION: to perform the self-learning procedure it is
necessary to disable the ADI interface by means of the
menu i.Adi . If some safeties are controlled by means of the
ADI module, they will not be active during the self-learning
NOTE: during the self-learning the slowdown in the limit switch
i
area is not active. To slowdown the motor press the button
the control unit or activate the command START P. (cabled or
radio) when the gate comes near to the limit switch.
5. The display shows the control panel and the automatic
learning procedure of the run limits starts.
5.1 Gate closing is activated until the closing limit switch is
eached.
r
5.2 Gate opening is activated until the opening limit switch
is reached.
5.3 Gate closing is activated until the closing limit switch is
eached.
r
6. At the end of the automatic learning procedure, the control
unit automatically exits this menu and returns to normal
operation.
of
9.2 - MANUAL HANDLING
m WARNING: when this procedure is activated the
safeties are not active.
5. The display shows
6. Press and hold the hkey to open the gate or the ibutton to
close the gate
7. Release the button to stop the gate
8. To exit this menu, press OK.
NOTE: If the motor is inactive for more than one minute
the procedure terminates automatically.
MA n
10 - EMERGENCY MAN PRESENT OPERATION
This operational mode can be used to move the gate in Man Present mode in particular cases, such as installation/maintenance or in the
case of malfunctioning of photocell, edge, limit switches or encoder.
To start the “emergency” dead man operating mode activate the start command (START) for 3 seconds.
Note: if the
open and closed directions alternatively (unlike the normal Man Present mode).
Emergency man present mode ends after 10 seconds of the gate not moving.
Strt parameter is set as S tA n , the Start command (from the terminal block or remote control) moves the gate in the
42
11 - READING OF CYCLE COUNTER
PD19 control unit counts the completed opening cycles of the gate and, if requested, it shows that service is required after a fixed number
of cycles.
There are two counters available:
• A totalizing counter for completed opening cycles thatcannot be zeroed (option
• A downward counter for the number of cycles before the next request for service (option
This counter can be programmed according to the desired value.
The scheme hereafter shows how to read the totalizing counter, how to read the number of cycles before the next service is required as
well as how to program the number of cycles before the next request for service (as for the example shown, the control unit completed
no. 12451 cycles and there are no. 1300 cycles before the next service request.
rea 1 is the reading of the total number of completed cycles; through
A
Area 2 is the reading of the number of cycles before the next request for service: its value is rounded down to the hundreds.
h
Area 3 is the setup of this latter counter; if you press once
thousands, any following pressure will have the setup be increased or decreased of 1000 units. The previous displayed count will get lost.
or ikey, the current counter value will be rounded up or down to
h
nd
a
11.1 - SIGNAL OF SERVICE REQUIRED
As soon as the counter of cycles before the next request for service is zero, the control unit shows the request for service through an
additional 5-second pre-blinking.
This signal will be repeated at each opening cycle, until the installer enters into the counter reading and setup menu, and possibly
programs the number of cycles after which the next service will be requested.
In case no new value is setup (that is to say that the counter value is left at zero), the signalling function for the service
request will be disabled and no signal will be repeated anymore.
totof item C on t )
SErv of item C ont ).
i
eys, you can alternate the display of thousands or units.
k
ENGLISH
m WARNING: service operations shall be carried out by qualified staff only.
43
12 - PROGRAMMING THE CONTROL
UNIT
The configuration menu -PrG consists in a list of configurable
items; the display shows the selected item.
By pressing
return to the previous item.
By pressing OK, you can view the current value of selected item and
possibly change it.
The last menu item (
and going back to the control unit normal operation.
ENGLISH
You must exit from programming mode through this menu item if
you do not want to lose your configuration.
i
, you will pass to the next item; by pressing h, you will
FinE ) allows storing the carried out changes
m WARNING: in case no operation is carried out for more
than one minute, the control unit exits from the programming
mode without saving any of your setups and changes, which
will get lost.
By holding down the ior hkeys, configuration menu items will
scroll fast, until item
In this way, you can quickly reach either the top or bottom of the list.
FinE is viewed.
DISPLAYDATAFUNCTIONDEFAULT MEMO
di r
P.A P P
t . P rE
t . P C h
dX
SX
0 - 1 00
0. 5” - 1 ’ 00
no
0. 5” - 1 ’ 00
Gate direction (the direction you see from the inside)
The gate opens rightwards
The gate opens leftwards
Partial opening
The percentage of the path the gate performs in the case of opening using
the Pedestrian Start command
Pre-blinking time
Before any gate movement, blinker will be activated for t.PrE time, to
warn about the incoming motion (adjustable time from 0.5” to 1'00)
Function deactivated
Different closing pre-flashing time
If this parameter has a value assigned to it, the control unit will activate
pre-flashing prior to closure for the length of time set in this menu
(adjustable time from 0.5” to 1'00)
dX
25
1 . 0”
no
noThe closing pre-flashing time corresponds to t .PrE
Pot
Motor power
80
SPUn
rA M
35 - 1 00
Si - no
0 - 6
The displayed value is the percentage of max. motor power
Start off
If this function is activated, for the first 2 seconds of motion of each door, the
control unit will ignore
command in order to overcome the gate inertia
Starting ramp
In order not to stress too much the motor, when the motion starts the
power is gradually increased, until reached the set value or 100% if the
take-off is enabled.
Higher is the set value, longer the length of time of the ramp, that is the
time necessary to reach the value of nominal power.
Pot value and it will give motor the maximum power
44
Si
4
DISPLAYDATAFUNCTIONDEFAULT MEMO
FrEn
rA .A P
rA .Ch
1 - 1 0
0
0 - 1 00
0 - 1 00
rake Function
B
hen a sliding motor is used with a very heavy gate, because of the inertia,
W
the gate does not block immediately when stopped and its motion can last for
another 10 cm, compromising the working of the safety devices.
This menu allows enabling the brake function thanks to which it is possible to
block immediately the gate after a control or the intervention of a safety
device.
The brake power is proportional to the set value
WARNING: each braking entails a mechanical stress to the components
of the motor. We suggest to set the minimum value with which there
is a satisfactory stop distance.
Function deactivated
Slow down in opening
This menu allows regulating the percentage of the ride/drive that is
carried out at reduced speed during the last opening stretch
Slow down in closing
This menu allows regulating the percentage of the ride/drive that is
carried out at reduced speed during the last closing stretch
5
ENGLISH
1 5
1 5
St . A P
St . C h
St . PA
SP.A P
Start command during the opening phase
This menu allows fixing the control unit conduct in case it receives a Start
command during the opening phase
PA U S
C hiU
no
StoP
A P Er
C hiU
no
The gate stops and goes to pause
The gate immediately starts closing
The gate go on with the opening phase (command is ignored)
Start command during the closing phase
This menu allows fixing the control unit conduct in case it receives a
Start command during the closing phase
The gate stops and its cycle is considered as finished
The gate opens again
Start command during the pause
This menu allows fixing the control unit conduct in case it receives a
Start command when the gate is open during its pause phase
The gate starts closing
Command is ignored
PA U SThe pause time is reset (C h.A U )
Pedestrian Start during the partial opening phase
This menu allows fixing the control unit conduct in case it receives a
Pedestrian Start command during the partial opening phase.
WARNING: a Start command in any phase of partial opening
will cause the total opening; the Start Pedestrian command is
always ignored during a total opening
PA U S
StoP
C hiU
PA U S
PA U S
C hiU
no
The gate stops and goes to pause
The gate immediately starts closing
The gate goes on with the opening phase (command is ignored)
45
DISPLAYDATAFUNCTIONDEFAULT MEMO
Automatic closing
C h.A U
no
In automatic mode, the control unit automatically recloses the gate on
expiry of the time limit set in this menu
unction deactivated
F
no
ENGLISH
C h.t r
PA . t r
LU C i
0. 5” - 20. 0’
no
0. 5” - 20. 0’
no - Si
The gate recloses after the set time
(adjustable time from 0,5” to 20.0’)
Closure after passage
During the automatic operation, the pause count down starts from the
set up value each time a photocell operates during the pause.
If the photocell operates during the opening time, this time will be
immediately stored as pause time.
This function allows having a fast closing as soon as transit through the
gate is completed, therefore, a time shorter than
used
Function deactivated
The gate recloses after the set time
(adjustable time from 0,5” to 20.0’)
Pause after transit
In order to let the gate open for the shortest possible time, it is possible
to stop the gate once the passage before the photocells is detected.
If the automatic working is enabled, the time of the pause is
Courtesy lights
This menu allows setting the automatic operating of the courtesy lights
during the opening cycle of the gate
C h.A U is generally
C h.tr
no
no
A U S
LP.PA
t . LU C
no
C iC L
t i M
bi S t
Mon
no
Si
Timed function (from 0 to 20’)
Function deactivated
On for the entire duration of the cycle
Auxiliary channel
This menu allows setting the operating of the relay of the lighting of the
courtesy lights by means of a remote control stored on the channel 4 of
the receiver
Timed function (from 0 to 20’)
Bistable operation
Monostable operation
Blinker during pause time
Function deactivated
The blinker will be on during the pause time too (gate open with
automatic closure active).
1 ’ 00
Mon
no
46
DISPLAYDATAFUNCTIONDEFAULT MEMO
Strt
StoP
Fot 1
StA n
no
A P. C h
PrES
oroL
no
ProS
invE
no
A P. C h
Activation inputs function
This menu allows selecting input operation modes (see chapter 4.4)
Standard mode
Start inputs from terminal board are disabled.
Radio inputs operate in standard mode S tA n
Open/Close command
anned operation
M
Timer mode
Stop Input
The input STOP is not available (ignored by the control unit)
The input STOP stops the gate: pressing the command START the gate
continues the motion
The command STOP stops the gate: at the next START the gate starts moving
in the opposite direction
Photocell 1 input
This menu allows enabling the input for type 1 photocells, that is to say,
photocells active both during the opening and closing phase
Input disabled (ignored by the control unit)
Input enabled
StA n
ENGLISH
no
no
Fot 2
Ft.tE
C FC h
C h
no
no - Si
Photocell 2 input
This menu allows enabling the input for type 2 photocells, that is to say,
photocells non active during the opening phase
nput enabled even at standstill gate too: the opening movement does not
start if photocell is interrupte
Input enabled for the closing phase only
WARNING: if you select this option, you must disable photocell test
Input disabled (ignored by the control unit)
Test of the photocells
In order to achieve a safer operation for the user, the unit performs a
photocells operational test, before a normal working cycle.
If no operational faults are found, the gate starts moving.
Otherwise, it will stand still and the flashing light will stay onfor 5 sec.
The whole test cycle lasts less than one second.
C FC h
no
47
DISPLAYDATAFUNCTIONDEFAULT MEMO
Safety ribbon 1 input
C oS 1
This menu allows enabling the input for type 1 safety ribbon, that is to say,
fixed ribbons
no
ENGLISH
C oS 2
C o. tE
S.EnC
no
A P
A P C h
no
A P C h
C h
no
rES i
Foto
0 - 7
nput disabled (ignored by the control unit)
I
Input enabled during the opening and disabled during the closure
Input enabled in opening and closure
Safety ribbon 2 input
This menu allows enabling the input for type 2 safety ribbon, that is to say
mobile ribbons
Input disabled (ignored by the control unit)
Input enabled in opening and closure
Input enabled during closure and disabled during opening
Test of the safety edges
This menu allows setting the method of control of the safety edges working
Test disabled
Test enabled for conductive rubber safety edges
Test enabled for optical safety edges
Encoder sensitivity
This menu allows the sensitivity of the rate sensor to be adjusted.
A decreased rate below the set threshold indicates the presence of an
obstacle.
If set to
When the sensor intervenes, the gate stops and is operated in the reverse
direction for 3 seconds to remove the obstacle.
The next start command restarts the movement in the previous direction.
0 the obstacle is only detected when the gate is stopped.
no
no
0
i.A di
FinE
no
Si
no - Si
Enabling the ADI device
This menu makes it possible to enable operation of the device
connected to the ADI connector.
PLEASE NOTE: selecting
configuration menu for the device connected to the ADI connector.
This menu is managed by the device itself and is different for each
device. Please refer to the manual for the device.
If the
Si option is selected, but no device is connected, the display will
show a series of dotted lines.
Exiting the ADI device configuration menu returns to the
Interface disabled, any signals will be ignored
Interface enabled
End of Programming
This menu allows to finish the programming (both default and
personalized) saving the modified data into memory
Si and pressing MENU accesses the
i.A di option
no
no
48
13 - OPERATION DEFECTS
This paragraph shows some possible operation defects, along
with their cause and applicable remedy.
MAINS led does not switch on
It means that there is no voltage on PD19 control unit card.
1. Before acting on the control unit, disconnect through the
isconnecting switch on the power line and remove the
d
power supply terminal.
2. Be sure that there is no voltage break upstream the control
unit.
3. Check whether the fuse is burnt-out, if so replace it with
same value.
OVERLOAD led is on
It means that there is an overload on accessory power supply.
1. Remove the extractable part containing terminals M1 to M12.
OVERLOAD led will switch off.
2. Remove the overload cause.
3. Reinsert the terminal board extractable part and check that
this led is not on again.
Error 4
When a Start command is given and the gate does not open (or
does a partial opening) and the following writing appears on
Err4
isplay
d
This means there is a problem with the limit switch.
Check the direction of the magnets, if they are backwards, they
should be removed and inverted.
If the magnets are installed correctly, it means that the limit
switch sensor is damaged or the cabling connecting the sensor
to the central control unit is broken/damaged.
Change the end of stroke sensor or the broken wiring.
If the error persists send the control unit to V2 S.p.A. for repair.
Error 5
Once given a start control, the gate does not open and the
display shows
It means that the test of the safety edges failed.
Check that the menu of the test of safety edges (
been set correctly.
Check that the safety edges enabled from the menu are
installed.
Err5
C o. tE) have
ENGLISH
Too long pre-blinking
When a Start command is given and the blinker switches on
immediately but the gate is late in opening, it means that the
setup cycle count down expired and the control unit shows that
service is required.
Error 1
The following writing appears on display when you exit from
programming
It means that changed data could not be stored.
This kind of defect has no remedy and the control unit must be
sent to V2 S.p.A. for repair.
Error 2
When a Start command is given and the gate does not open and
the following writing appears on display
It means that triac test failed.
Before sending the control unit to V2 S.p.A. for repair, be sure
that motors have been properly connected.
Error 3
When a Start command is given and the gate does not open and
the following writing appears on display
Err1
Err2
Err3
Error 6
During the manoeuvre the motor stops and the display shows
Err6
It means that the triac verification system does not work.
If the problem persists, the control unit must be sent to V2 SpA
for repair.
Error 7
When given a start control the gate does not open and the
display shows
This indicates an error in the encoders' operation.
Encoder malfunction or broken connection.
Error 8
When executing a self-learning function, one of the following
conditions occurs:
1. the control is refused and the display shows
It means that the setting of the control unit is not compatible
with the requested function.
In order to carry out self-learning, the Start inputs must be
enabled in standard mode (
the ADI interface must be disabled (
Err7
Err8
Strtmenu set to S tA n ) and
i.A di menu set to no).
It means that the photocell test failed.
1. Be sure that no obstacle interrupted the photocell beam
when the Start command was given.
2. Be sure that photocells, as enabled by their relevant menus,
have been installed actually.
3. If you have photocells 2, be sure that
Fot2 menu item is on
C F.Ch.
4. Be sure that photocells are powered and working; when you
interrupt their beam, you should hear the relay tripping.
2. The procedure stops and the displays shows
It means that a safety device has tripped.
Error 9
When you are trying to change the control unit setups and the
following writing appears on display
It means that programming was locked by means of the
programming lock key CL1+ (code 161213).
To change the settings it is necessary to insert in the connector
of the ADI interface the same key used to activate the
programming lock, and unlock the device
49
Err9
Err8
14 - TESTING AND START-UP
15 - MAINTENANCE
In implementing the automation device, these are the most
mportant steps for guaranteeing maximum safety.
i
V2 recommends the application of the following technical
standards:
EN 12445 (Safety in the use of automated closures, test
•
methods)
• EN 12453 (Safety in the use of automated closures,
requirements)
EN 60204–1 (Safety of Machinery, electrical equipment of
•
ENGLISH
machines, part 1: general principles)
In particular, with reference to the table in the section
PRELIMINARY CHECKS and IDENTIFICATION OF THE TYPE OF
“
USE” in the majority of cases, it will be necessary to measure the
impact force, in accordance with the provisions of EN 12445.
Adjusting the operating force is possible by programming the
electronic circuit board, and the impact force profile should be
measured using an appropriate device (itself also certified and
subjected to annual calibration) capable of tracing the force-time
graph.
The result should be in compliance with the following maximum
values:
Force
Maintenance should be performed in full compliance with
he safety instructions described in this manual and in
t
accordance with current legal and regulatory provisions.
The recommended interval between each maintenance
operation is six months, the checks involved should at least
elate to:
r
• the perfect efficiency of all warning devices
• the perfect efficiency of all safety devices
• measurement of the gate operating forces
the lubrication of mechanical parts on the automation
•
device (where necessary)
• the state of wear of the mechanical parts on the
automation device
the state of wear of the electrical cables on the
•
electromechanical actuators
The result of each check should be recorded in a gate
maintenance log.
16 - DISPOSAL OF THE
PRODUCT
As for the installation operations, even at the end of this
product’s life span, the dismantling operations must be
carried out by qualified experts.
Dynamic
IMPACT force
Static CRUSHING
force
For a comprehensive guide on the installation of automation
devices and the documentation to be prepared, we recommend
use of the guides issued by the Italian association UNAC,
obtainable from www.v2home.com
Time
This product is made up of various types of materials:
some can be recycled while others need to be disposed
of. Find out about the recycling or disposal systems
envisaged by your local regulations for this product
category.
Important! – Parts of the product could contain
pollutants or hazardous substances which, if released into
the environment, could cause harmful effects to the
environment itself as well as to human health.
As indicated by the symbol opposite, throwing away this
product as domestic waste is strictly forbidden. So
dispose of it as differentiated waste, in accordance with
your local regulations, or return the product to the
retailer when you purchase a new equivalent product.
Important! – the local applicable regulations may
envisage heavy sanctions in the event of illegal disposal
of this product.
50
AUTOMATION DEVICE USERS MANUAL
AUTOMATION DEVICE USER INFORMATION
An automation system is a great convenience, in addition to a valid security system, and with just a little, simple care, it is made to last
for years.
Even if your automation device meets all the safety standards, this does not exclude the presence of residual risk, i.e. the possibility that
hazardous situations may be created, usually due to irresponsible or even improper use, and for this reason we wish to offer some advice
regarding the behaviour to be adopted in order to avoid problems:
rior to using the automation device for the first time, ask the installer to explain the sources of residual risk to you, and take some
P
time to read the instruction manual and user information delivered by the installer.
Keep the manual for any future doubts and give it to any new owners of the device.
our automation device is a machine that faithfully follows your commands; irresponsible and improper use can make it become
Y
hazardous: do not start movement of the device if there are people, animals or objects within its radius of action.
Children: installed in accordance with technical regulations, an automation system guarantees a high level of safety.
owever, it is prudent to prevent children from playing near the automation device and to avoid unintentional use; never leave the
H
remote control within the reach of children: it is not a toy!
Anomalies: as soon as the automation device shows any anomalous behaviour, remove the electricity supply and perform manual
unblocking. Do not attempt any repairs yourself, but ask your installer: in the meantime, the system can operate as a non-automated
device.
Maintenance: as with all machinery, your automation devices requires periodic maintenance so that it may continue to work for as long
as possible, and in complete safety. Agree a periodic maintenance plan with your installer; V2 SpA recommends a maintenance plan to
be performed every 6 months for normal domestic use, but this period may vary depending on the intensity of use.
Any inspection, maintenance or repairs should only be performed by qualified personnel. Even if you think you know how, do not
modify the system and the automation device programming and adjustment parameters: your installer is responsible for this.
Final testing, periodic maintenance and any repairs should be documented by those performing the operations, and the documents held
by the system owner.
ENGLISH
Disposal: on completion of the device’s operating life, ensure that disposal is performed by qualified personnel and that the materials
are recycled or disposed of in accordance with valid local regulations.
Important: If your device is fitted with a radio control, the function of which appears to deteriorate over time, or has even ceased to
function, this might simply depend on the batteries being run down (depending on the type, this may be from several months to up to
two/three years). Before contacting your installer, try replacing the battery with the battery from another, working transmitter: if this was
the cause of the problem, then simply replace the battery with another of the same type.
Are you satisfied? Should you wish to add another automation device to your home, contact the same installer and ask for a V2 SpA
product: we guarantee you the most advanced products on the market and maximum compatibility with existing automation devices.
Thank you for having read these recommendations, and for any present or future needs, we ask you to contact your installer in full
confidence.
MOTOR OVERRIDING SYSTEM
In case of absence of current, the gate can be released by
operating on the motor:
1. Open the hatch of the lock J in front of the motor
2. Insert the key K in the lock and turn clockwise to open the
hatch of the release on the side
3. Insert the key L into the hole and turn clockwise until reached
the limit switch
To restore the automation, proceed as follows:
1. Turn the key L anticlockwise until reached the limit switch,
then draw it out
2. Turn the key K anticlockwise closing the hatch of the lock,
then draw it out
3. Close the lock with the hatch J
51
ENGLISH
52
INDEX
1 - CONSIGNES GÉNÉRALES DE SÉCURITÉ............................................................................................................................54
1.1 - VÉRIFICATIONS PRÉLIMINAIRES ET IDENTIFICATION DE LA TYPOLOGIE D’UTILISATION ............................................55
1.2 - SERVICE D’ASSISTANCE TECHNIQUE ......................................................................................................................56
.3 - DÉCLARATION D'INCORPORATION POUR LES QUASI-MACHINES ............................................................................56
- INSTALLATION DU MOTEUR ............................................................................................................................................58
3
3.1 - POSITIONNEMENT DU MOTEUR ..............................................................................................................................58
3.2 - MONTAGE DE LA CRÉMAILLÈRE..............................................................................................................................59
3.3 - FIXATION DU MOTEUR............................................................................................................................................59
.4 - INSTALLATION DES FINS DE COURSE MAGNETIQUES ..............................................................................................60
5.2 - UTILISATION DES TOUCHES DE PROGRAMMATION ................................................................................................66
6 - ACCÈS AUX PARAMÈTRES DE L'ARMOIRE DE COMMANDE ..........................................................................................67
7 - CONFIGURATION RAPIDE ................................................................................................................................................67
8 - CHARGEMENT DES PARAMÈTRES PAR DÉFAUT ............................................................................................................67
9 - MENÙ DE INSTALLATION..................................................................................................................................................68
9.1 - APPRENTISSAGE AUTOMATIQUE DES LIMITES DE LA COURSE ................................................................................68
10 - FONCTIONNEMENT HOMME MORT D’URGENCE ........................................................................................................68
11 - LECTURE DU COMPTEURS DE CYCLES ..........................................................................................................................69
11.1 - SIGNALISATION DE LA NÉCESSITÉ D’ENTRETIEN ....................................................................................................69
12 - PROGRAMMATION DE L'ARMOIRE DE COMMANDE ..................................................................................................70
13 - ANOMALIE DE FONCTIONNEMENT ..............................................................................................................................75
14 - ESSAI ET MISE EN SERVICE ............................................................................................................................................76
16 - ÉLIMINATION DU PRODUIT ............................................................................................................................................76
53
MANUEL DE L'INSTALLATEUR DE L'AUTOMATISME
1 - CONSIGNES GÉNÉRALES DE SÉCURITÉ
m Il est nécessaire de lire attentivement toutes les instructions avant de procéder à l'installation car elles contiennent
'importantes indications concernant la sécurité, l'installation, l’utilisation et l’entretien.
d
L’AUTOMATION DOIT ÊTRE RÉALISÉE CONFORMÉMENT AUX DISPOSITIFS NORMATIFS EUROPÉENS EN VIGUEUR:
EN 60204-1, EN 12445, EN 12453, EN 13241-1, EN 12635
• L'installateur doit pourvoir à l'installation d'un dispositif (ex. interrupteur magnétothermique) qui assure la coupure omnipolaire de
'équipement du réseau d'alimentation. La norme requiert une séparation des contacts d'au moins 3 mm pour chaque pôle (EN 60335-1).
l
• L'enveloppe en plastique de la carte possède une protection IP44, pour la connexion de tubes rigides ou flexibles utiliser des
raccordements possédant le même niveau de protection.
• L’installation requiert des compétences en matière d’électricité et mécaniques; doit être faite exclusivement par techniciens qualifiés en
mesure de délivrer l’attestation de conformité pour l’installation (Directive 2006/42/CEE, - IIA).
• Même l’installation électrique ou on branche l’automatisme doit répondre aux normesen vigueur et être fait à règles de l’art.
FRANÇAIS
• Nous conseillons d’utiliser un poussoir d’urgence à installer près de l’automatisme (branché à l’entrée STOP de l’armoire de commande
de façon qui soit possible l’arrêt immédiat du portail en cas de danger.
• Pour une correcte mise en service du système nous conseillons de suivre attentivement les indications fournies par l'association UNAC
trouvables dans le site web suivant : www.v2home.com
• Ce manuel d'instruction est destiné à des techniciens qualifiés dans le domain des automatismes.
• Aucune des informations contenues dans ce livret pourra être utile pour le particulier.
• Tous operations de maintenance ou programation doivent être faites à travers de techniciens qualifiés.
• Toutes les interventions ou réparations non expressément prévues dans le présent manuel ne sont pas autorisées; Tout usage non prévu
peut être source de danger pour les personnes ou les choses.
• Ne pas installer le produit en atmosphère et environnement explosifs: la présence de gaz ou de fumées inflammables constitue un grave
danger pour la sécurité.
• Ne pas exécuter de modifications sur aucune partie de l'automatisme ou sur ses accessoires si cela n’est prévu dans le présent manuel.
• Toute autre modification fera déchoir la garantie du produit.
• Les phases d'installation doivent être exécutées en évitant les journées pluvieuses susceptibles d’exposer les cartes électroniques à des
pénétrations d’eau nuisibles
• Toutes les opérations nécessitant l'ouverture des coques de l'automatisme doivent être effectuées avec l'armoire de commande
débranchée et faire l’objet d’une signalétique d’avertissement, par exemple: ”ATTENTION ENTRETIEN EN COURS”.
• Éviter d’exposer l'automatisme à proximité de sources de chaleur et de flammes.
• En cas d’interventions sur interrupteurs automatiques, différentiels ou fusibles, il est nécessaire de déterminer et d’éliminer la panne
avant de procéder au rétablissement
• En cas de panne ne pouvant être résolue en utilisant les renseignements dans le présent Manuel, contactez le service assistance V2.
• V2 décline toute responsabilité concernant le non respect des normes constructives de bonne technique ainsi que des déformations
structurelles du portail qui pourrait se vérifier durant l'usage.
• V2 se réserve le droit d'apporter d’éventuelles modifications au produit sans préavis.
• Les préposés aux travaux d'installation \ entretien doivent se doter d'équipements de protection individuelle (EPI), tels que: combinaisons
de travail, casques, bottes et gants de sécurité.
• La température ambiante de travail doit être celle indiquée dans le tableau des caractéristiques techniques.
• L'automation doit être éteinte immédiatement si toute situation anomale ou de danger a lieu; la panne ou le mauvais fonctionnement
doit être signalé immédiatement au dirigeant responsable.
• Tous les avis de sécurité et de danger sur la machine et les équipements doivent être respectés.
• Les actionneurs électromécaniques pour portails ne sont pas destinés à être utilisés par des personnes (y compris les enfants) dont les
capacités physiques, sensorielles ou mentales sont limitées, ou sans expérience et connaissance, à moins qu’ils ne soient surveillés ou
n’aient reçu des instructions d’une personne responsable de leur sécurité.
V2 se réserve le droit d’apporter d’éventuelles modifications au produit sans préavis; elle décline en outre toute responsabilité
pour tous types de dommages aux personnes ou aux choses dus à une utilisation imporopre ou à une mauvaise installation.
54
.1 - VÉRIFICATIONS PRÉLIMINAIRES ET IDENTIFICATION DE LA TYPOLOGIE D’UTILISATION
1
L'automatisme ne doit pas être utilisé avant d'avoir effectué la mise en service comme spécifié dans le paragraphe "Essai et mise en
service."
ous rappelons que l’automatisme ne pallie pas les défauts causés par une installation erronée, ou relatifs à un mauvais entretien, par
N
conséquent, avant de procéder à l’installation, vérifier que la structure soit adaptée et conforme aux normes en vigueur et, le cas échéant,
procéder aux modifications structurelles destinées à la réalisation des barrières de sécurité et à la protection ou isolation de toutes les zones
d'écrasement, cisaillement, entraînement et vérifier que:
• Le portail ne présente pas de points de frottement à la fermeture ou à l’ouverture.
• Le portail soit correctement équilibré, c’est-à-dire arrêté dans une position quelconque sans déplacement spontanés.
• La position déterminée pour la fixation du motoréducteur permette une manœuvre manuelle facile, sûre et compatible
avec l’encombrement du motoréducteur.
• Le support sur lequel la fixation de l'automatisme est effectuée soit solide et durable.
• Le réseau d'alimentation auquel l’automatisme est relié soit équipé d’une mise à la terre de sécurité et d'interrupteur différentiel avec
courant d'intervention inférieur ou égal à 30mA dédié spécialement à l'automation (la distance d'ouverture des contacts doit être égale
ou supérieure à 3 mm).
Attention: Le niveau minimum de sécurité dépend du type d’utilisation; se référer au schéma suivant:
Typologie d'utilisation de la fermeture
FRANÇAIS
Groupe 1
ypologie des commandes d’activation
T
Commandes de type "homme mort" ABImpossible
Commande à distance et fermeture à vue
(ex. infrarouge)
Commande à distance et fermeture hors vue
(ex.ondes radio)
Commande automatique
(ex. commande de fermeture temporisée)
Groupe 1 - Seul un nombre limité de personnes est autorisé à l'usage, et la fermeture ne se situe pas dans une zone publique. On peut
citer comme exemple de ce type, les portails à l’intérieur des sociétés, dont les utilisateurs sont les seuls employés ou partie d’entre eux, et
ont été spécialement informés.
Groupe 2 - Seul un nombre limité de personnes est autorisé à l'usage, mais dans ce cas la fermeture se trouve dans une zone publique. On
peut citer comme exemple le portail d'une entreprise permettant l’accès à une route publique et pouvant être utilisé exclusivement par les
employés de ladite entreprise.
Groupe 3 - La fermeture automatisée du portail peut être utilisée par quiconque, elle est donc située sur un sol public. Par exemple, la
porte d'accès d'un supermarché, d'un bureau, ou d'un hôpital.
Protection A - La fermeture est activée à l’aide d’un bouton de commande avec la personne présente, il s’agit d’une action prévoyant le
maintien enfoncé du bouton.
ersonnes informées
P
(usage en zone privée)
C ou bien EC ou bien EC et D ou bien E
C ou bien EC et D ou bien EC et D ou bien E
C et D ou bien EC et D ou bien EC et D ou bien E
Groupe 2
ersonnes informées
P
(usage en zone publique)
Groupe 3
ersonnes informées
P
(usage illimité)
Protection B - La fermeture est activée à l’aide d’une commande nécessitant la présence de la personne, par l’intermédiaire d’un sélecteur à
clé ou similaire, afin d’en empêcher l’usage par des personnes non autorisées.
Protection C - Limitation des forces du vantail de la porte ou du portail. À savoir, la force d'impact doit être comprise dans une courbe
établie en fonction de la norme en vigueur, au cas où le portail rencontrerait un obstacle.
Protection D - Dispositifs tels que des photocellules, capables de relever la présence de personnes ou d’obstacles. Ils peuvent être activés
sur un ou deux côtés de la porte ou du portail.
Protection E - Dispositifs sensibles tels que les estrades ou les barrières immatérielles, capables de relever la présence d’une personne, et
installés de manière à ce que celle-ci ne puisse en aucun cas être heurtée par la porte en mouvement. Ces dispositifs doivent être activés
dans l’intégralité de la "zone dangereuse" du portail. Par "zone dangereuse", la Directive Machines entend toute zone située à l'intérieur
et/ou à proximité d'une machine dans laquelle la présence d'une personne exposée constitue un risque pour sa propre sécurité et santé.
L'analyse des risques doit prendre en considération toutes les zones dangereuses de l'automation lesquelles devront faire
l’objet d’installation de protection et de signalétique adaptées.
Une plaque comportant les données d’identification de la porte ou du portail motorisé doit être positionnée de façon bien
visible.
L'installateur doit fournir à l’utilisateur toutes les informations relatives au fonctionnement automatique, à l’ouverture
d’urgence de la porte ou du portail motorisé et à l’entretien.
55
.2 - SERVICE D’ASSISTANCE TECHNIQUE
1
Pour tout précision technique ou problème d’installation V2 dispose d’un Service Clients à Votre disposition du lundi au vendredi de 8:30 à
12:30 et de 14:00 heures à 18:00 heures. au numéro +39-0172.812411
1.3 - DÉCLARATION D'INCORPORATION POUR LES QUASI-MACHINES
(DIRECTIVE 2006/42/CE, ANNEXE II-B)
Le fabricant V2 S.p.A., ayant son siège social a: Corso Principi di Piemonte 65, 12035, Racconigi (CN), Italie
Déclare sous sa propre responsabilité que l’automatisme modèle:
AYROS400D-230V
AYROS800D-230V
AYROS1200D-230V
Numéro de fabrication et année de construction: positionnés sur la plaque de données
Description: actionneur électromécanique pour portails coulissants
• a été conçu pour être incorporé dans un portail coulissant en vue de former une machine conformément à la Directive 2006/42/CE.
Cette machine ne pourra pas être mise en service avant d'être déclarée conforme aux dispositions de la directive 2006/42/CE (Annexe II-A)
FRANÇAIS
• est conforme exigences essentielles applicables des Directives:
Directive Machines 2006/42/CE (Annexe I, Chapitre 1)
Directive basse tension 2006/95/CE
Directive compatibilité électromagnétique 2004/108/CE
Directive radio 99/05/CE
La documentation technique est à disposition de l'autorité compétente sur demande motivée à l'adresse suivante:
V2 S.p.A., Corso Principi di Piemonte 65, 12035, Racconigi (CN), Italie
La personne autorisée à signer la présente déclaration d'incorporation et à fournir la documentation technique est :
Cosimo De Falco
Représentant légal de V2 S.p.A.
Racconigi, le 05/04/2012
56
2 - CARACTÉRISTIQUES TECHNIQUES
AYROS400D-230VAYROS800D-230V AYROS1200D-230V
oids maximum du portail
P
AlimentationVAC / Hz230 / 50230 / 50230 / 50
Puissance maximumW350500600
bsorption à vide
A
Absorption à pleine chargeA1,722,6
Vitesse vantailm/s0,160,160,16
Poussée maximumN400670950
Fréquence d'utilisation%303030
ignon
P
Temperature de travail°C-20 ÷ +55-20 ÷ +55-20 ÷ +55
PoidsKg141516
ProtectionIP444444
Charge max accessoires alimentés à 24 VACW101010
Fusibles de protectionA101010
g
K
A1
-M
00
4
,5
4 - Z18
8
1
4 - Z18
M
00
,6
1
4 - Z18
M
200
2
FRANÇAIS
57
3 - INSTALLATION DU MOTEUR
OPÉRATIONS PRÉLIMINAIRES
S'EN TENIR SCRUPULEUSEMENT AUX DISPOSITIFS NORMATIFS EUROPEENS EN12445 ET EN12453 (REMPLAÇANT LES UNI 8612).
Il est en tout cas nécessaire de s'assurer que les points ci-dessous sont bien respectés:
• La structure de votre portail doit être solide et appropriée. Aucun portillon sur le vantail coulissant n'est admis.
Le vantail coulissant ne doit pas faire apparaître d'inclinaisons latérales excessives tout le long de sa course.
•
• Le portail doit glisser sans entraves sur la coulisse sans frottements excessifs.
• Installer les arrêts de blocage en ouverture et en fermeture, afin d'éviter le déraillement du vantail.
• Éliminer d'éventuelles serrures manuelles.
• Emmener à la base du portail les fourreaux pour les câbles d'alimentation (diamètre 20 / 30 mm) et des dispositifs
extérieurs (cellules photoélectriques, clignotant, sélecteur à clef).
3.1 - POSITIONNEMENT DU MOTEUR
Pour une correcte installation de AYROS veuillez suivre attentivement les instructions suivantes :
FRANÇAIS
1. Prévoir un trou de fondation en utilisant comme référence les mesures indiquées en illustration.
2. Prédisposer un ou plusieurs tubes pour le passage câbles électriques.
3. Assembler les 4 agrafes sur la plaque d'ancrage et les fixer au moyen des 4 écrous en dotation.
4. Effectuer la coulée de béton à l’intérieur de l'excavation et positionner la plaque de fondation.
m ATTENTION : vérifier que la plaque soit parfaitement de niveau et parallèle au portail.
5. Attendre la prise complète du béton.
6. Dévisser les 4 écrous qui tiennent la base reliée aux tires fonds et positionner le moteur sur la plaque.
7. Régler les 4 goujons de manière que le moteur soit parfaitement de niveau.
8. Vérifier que le moteur soit parfaitement parallèle au portail, insérer les 4 rondelles R et visser légèrement les 4 écrous D
m ATTENTION : Percer le joint G pour faire passer les câbles à connecter à la centrale.
58
3.2 - MONTAGE DE LA CRÉMAILLÈRE
Débloquer le moteur et positionner le portail en position totalement ouverte. Fixer tous les éléments de la crémaillère au portail en faisant
attention de les maintenir à la même hauteur par rapport au pignon moteur.
a crémaillère DOIT être positionnée à 1 ou 2 mm au-dessus du pignon moteur sur toute la longueur du portail.
L
m ATTENTION : si le portail est très lourd on conseille d'utiliser une crémaillère M4 22x22 (cod. 162324)
FRANÇAIS
3.3 - FIXATION DU MOTEUR
Vérifier les points suivants:
1. Le moteur doit être en bulle et parallèle au portail
2. La distance entre pignon et crémaillère doit être de 1 ou 2 mm. Le cas échéant régler les 4 goujons.
3. La crémaillère doit être alignée au pignon du moteur
4. La distance minimum entre l’encombrement maximum du portail et le parement du moteur doit être d’au moins 5 mm
Vérifiez les conditions décrites plus haut et procéder en fixant des 4 dés D qui ancrent le moteur à la plaque.
59
3.4 - INSTALLATION DES FINS DE COURSE MAGNETIQUES
Installer l'étrier porte-aimants fourni sur la crémaillère de manière que dans les positions d'ouverture maximale et de fermeture maximale
l'aimant reste positionné à hauteur du capteur magnétique placé derrière le boîtier (le plus près possible de ce même boîtier).
Les aimants fourni sont repérables grâce à deux couleurs:
AIMANT BLEU= FIN DE COURSE DE DROITE (DROIT)
AIMANT ROUGE = FIN DE COURSE DE GAUCHE (GAUCHE)
Le type de fin de course ( DROIT/GAUCHE ) dépend de la position du fin de course par rapport au moteur, indépendamment du sens
d’ouverture.
m ATTENTION : après avoir vérifié le fonctionnement correct du système on conseille de souder les étriers de
fin de course sur la crémaillère.
FRANÇAIS
60
3.5 - DÉBLOCAGE MOTEUR
En cas d’absence de courant électrique, le portail peut être
également déverrouillé en agissant sur le moteur:
1. Ouvrir la protection de la serrure J se trouvant sur le côté
frontal du moteur.
2. Insérer la clé K dans la serrure et tourner dans le sens des
aiguilles d’une montre pour ouvrir l’accès au déblocage.
3. Insérer la clé L dans le trou et tourner dans le sens des
aiguilles d'une montre jusqu'à l'arrêt.
Pour rétablir l'automation, veuillez procéder comme suit :
1. Tourner la clé L dans le sens contraire des aiguilles d'une
montre jusqu'à l'arrêt et la retirer;
2. Tourner la clé K dans le sens contraire des aiguilles d’une
ontre de façon à fermer l'accès au déblocage et la retirer;
m
3. Couvrir la serrure avec le couvercle J.
3.6 - SCHÉMA D’INSTALLATION
FRANÇAIS
Motoréducteur AYROScable alimentation 3 x 1,5 mm2(T100°C)
Crémaillère-
Feu avec antenne intégréecable alimentation 2 x 1 mm2 - cable antenna RG58
Photocellulescable 4 x 0,5 mm2(RX) - cable 2 x 0,5 mm2(TX)
Sélecteur à clécable 2 x 1 mm
Emetteur-
Potelets avec photocellulescable 4 x 0,5 mm2(RX) - cable 2 x 0,5 mm2(TX)
Sélecteur numérique par radio à colonne-
Barre palpeuse (EN 12978)-
61
2
4 - ARMOIRE DE COMMANDE
La PD19 est dotée d'un affichage qui permet, en plus d'une
programmation aisée, le monitoring constant de l'état des
entrées; de surcroît la structure à menus permet de régler de
manière simple les temps de travail et les logiques de
fonctionnement.
Dans le respect des lois européennes concernant la sécurité
lectrique et compatibilité électromagnétique (EN 60335-1,
é
EN 50081-1 et EN 50082-1) elle est caractérisée par le total
isolement électrique du circuit à basse tension (y compris les
moteurs) par la tension de réseau.
Autres caractéristiques:
• Fonction détection des obstacles.
• Apprentissage automatique de la position des capteurs de fin
de course.
• Tests des dispositifs de sécurité (photocellules, barres
FRANÇAIS
palpeuses) avant chaque ouverture.
• Desactivation des entrée de securité à travers le menu de
configuration: il n'est pas necessaire de ponter les entrées
sécurités non utilisées, il suffit de dés-habiliter la fonction dans
le menu relatif.
• Fonctionnement synchronisé de deux moteurs en utilisant le
moteur en option SYNCRO
4.4 - ENTREES DE COMMANDE
L’armoire PD19 est dotée de deux entrées de commande
(START et START P.), dont la fonction dépend de la modalité de
fonctionnement programmée (Voir le
programmation)
• Mode standard:
START = START (une commande provoque l’ouverture totale
du portail)
START P. = START PIETONNE (une commande provoque
l’ouverture partielle du portail)
• Mode Ouvre/Ferme:
START = OUVERTURE (une commande provoque l'ouverture)
START P. = FERMETURE (une commande provoque la
ermeture)
f
La commande est de type à impulsion, c’est à dire que chaque
impulsion provoque l’ouverture ou la fermeture totale du
portail.
• Mode Homme mort:
START = OUVERTURE (une commande provoque l'ouverture)
START P. = FERMETURE (une commande provoque la
fermeture)
Les commandes sont de type à pression maintenue, c'est à
dire que le mouvement du portail s'arrête dès que la
commande est relâchée.
Strtdu menu
m ATTENTION: L’installation de l’armoire des dispositifs
de sécurité et des accessoires doit être faite avec
l’alimentation débranchée.
4.1 - ALIMENTATION
L’armoire doit être alimenté en 230V-50 Hz, protégée avec
interrupteur magnéto-thermique différentiel conforme aux
règlementations en vigueur.
Brancher les câbles d’alimentation aux bornes L et N de l’armoire
PD19.
4.2 - CLIGNOTANT
L’armoire PD19 prévoit l’emploi d’un clignotant à 230V - 40W
avec clignoteur intégré.
Brancher les câbles du clignotant aux bornes B1 et B2 de
l’armoire.
4.3 - LUMIERES DE COURTOISIE
La sortie COURTESY LIGHT permet de connecter un éclairage
(par exemple lumière de courtoisie ou lumières de jardin)
actionné eautomatiquement pendant le cycle de fonctionnement
du portail ou à la demande par une touche de l'émetteur.
La sortie COURTESY LIGHT est contact sec de type NO et libre de
potentiel.
Connecter les câbles aux bornes B3 et B4.
• Mode Horloge:
Cette fonction permet, en utilisant une horloge, de maintenir
le portail ouvert à certaine heure de la journée.
START = START (une commande provoque l’ouverture totale
du portail)
START P. = START PIETONNE (une commande provoque
l’ouverture partielle du portail)
Le portail reste ouvert tant que la commande est maintenue
sur l'entrée; quand le contact s'ouvre à nouveau, le
décomptage du temps de pause commence, puis le portail se
referme.
Dans ce cas, il est également nécessaire d'activer la
refermeture automatique du portail.
NOTE : si le paramètre P.APP = 0 le timer branché sur la
entrée START P. ne provoque pas l’ouverture, mais permet
d’empêcher la fermeture automatique dans les horaires établis
Dans toutes les cas, les contacts de commande doivent être de
type NO (normalement ouvert).
Brancher les câbles du dispositif que gère la première entrée
entre les bornes J1 (START) et J4 (COM) de l’armoire.
Brancher les câbles du dispositif que gère la deuxième entrée
entre les bornes J2 (START P.) et J4 (COM) de l’armoire.
Il est possible activer la fonction START en appuyant la touche
en dehors du menu de programmation, ou à l'aide d’un
émetteur mémorisé sur le canal 1 du récepteur MRx.
h
Il est possible activer la fonction START P. en appuyant la touche
i
en dehors du menu de programmation, ou à l'aide d’un
émetteur mémorisé sur le canal 2 du récepteur MRx.
62
4.5 - STOP
Pour une plus grande sécurité il est possible installer un
interrupteur que l'on active pour provoquer l'arrêt immédiat du
portail.
L’interrupteur doit avoir un contact normalement fermé,
qui s'ouvre en cas d'activation.
Si l’interrupteur d'arrêt est actionné quand le portail est ouvert,
la fonction de re-fermeture automatique est annulée; pour
refermer le portail il faut donner un commande de start.
Brancher les câbles du contact STOP entre les bornes M3 et M4
de l’armoire.
La fonction de l’interrupteur de stop peut être activée à travers
un émetteur mémorisé sur le canal 3 du récepteur MRx.
4.6 - PHOTOCELLULE
L'armoire de commande possède deux entrées pour les cellules
e sécutité.
d
• Photocellules type 1: Elles sont installées côté intérieur du
portail et sont actives aussi bien pendant l'ouverture que la
fermeture. En cas d'activation, le mouvement du portail est
arrêté. A la libération du faisceau, l'armoire de commande
ouvre complètement le portail.
4.7 - BARRES PALPEUSES
L'armoire de commande possède deux types d'entrée barre
palpeuse.
• Barres palpeuses type 1 : En cas d’intervention des barres
de type 1 pendant l’ouverture du portail, l'armoire inverse le
mouvement pendant 3 secondes, et puis se bloque; en cas
d'intervention des barres du type 1, pendant la fermeture du
portail , l'armoire arrête le mouvement immediatement.
La commande suivant un arrêt provoqué par une détection
d'obstacle ou par la barre palpeuse, provoque le départ du
portail dans le sens initial ou dans le sens inverse suivant le
paramètre programmé dans la fonction STOP.
Si la fonction STOP est déshabilitée en programmation, la
commande provoque le départ dans le sens initial.
• Barres palpeuses type 2 : En cas d’intervention des barres
ype 2 pendant l’ouverture du portail, l’armoire arrête le
t
mouvement immédiatement ; en cas d’intervention des barres
type 2 pendant la fermeture du portail, l’armoire inverse le
mouvement pendant 3 secondes, et après se bloque.
La commande suivant un arrêt provoqué par une détection
d'obstacle ou par la barre palpeuse, provoque le départ du
portail dans le sens initial ou dans le sens inverse suivant le
paramètre programmé dans la fonction STOP. Si la fonction
STOP est déshabilitée en programmation, la commande
provoque le départ dans le sens initial.
FRANÇAIS
m ATTENTION: les photocellules type 1 doivent être
installées de façon à couvrir entièrement l’aire de
mouvement du portail.
• Photocellules type 2: Elles sont installées côté extérieur
du portail et sont actives seulement pendant la fermeture.
En cas d’intervention de la cellule de type 2, l’armoire re-ouvre
immédiatement le portail, sans attendre la libération du
faisceau.
L’armoire PD19 fournit une alimentation à 24VAC pour les
cellules et peut exécuter un test du fonctionnement avant de
commencer l’ouverture du portail . Les bornes d’alimentation
pour les Cellules sont protégées par un fusible électronique qui
coupe le courant en cas de surcharge.
• Brancher les câbles d’alimentation des cellules émettrice entre
les bornes M11 et M12 de la centrale
• Brancher les câbles d’alimentation des cellules réceptrices
entre les bornes M10 et M11 de la centrale
• Brancher le contact des cellules de type 1 entre les bornes
M5 et M9 de la centrale et le contact des cellules de type 2
entre les bornes M6 et M9 de la centrale.
Utiliser des cellules avec contact normalement fermé.
Les deux entrées sont en mesure de gérer soit la barre palpeuse
classique avec contact normalement fermé soit la barre palpeuse
en caoutchouc conducteur avec résistance nominale 8,2 kohm.
Brancher les câbles des barres de type 1 entre les bornes M7
et M9 de l’armoire.
Brancher les câbles des barres de type 2 entre les bornes M8
et M9 de l’armoire.
Pour répondre aux prescription de la norme EN12978, il est
nécessaire d'utiliser des barres palpeuses équipées d'une centrale
qui vérifie en permanence le bon fonctionnement du système.
Si on utilise des centrales permettant le test par coupure de
l'alimentation, relier les câbles d'alimentation de la centrale sur
les bornes M11 et M12. Si non, les relier entre les bornes M10
et M11.
m ATTENTION :
• Si l'on utilise plusieurs barres palpeuses avec contact
normalement fermé, les contacts doivent être reliées en série.
• Si l'on utilise plusieurs barres palpeuses à caoutchouc
conducteur, les sorties doivent être reliées en chute et
seulement la dernière doit être terminée sur la résistance
nominale.
m ATTENTION:
• Si on installe plusieurs couples de cellules du même type,
ses sorties doivent etre branchées en serie.
• Si on installe des cellules à reflex, l’alimentation doit être
branchée aux bornes M11 et M12 de la centrale pour
effectuer le test de fonctionnement.
4.8 - ANTENNE
On conseille d'utiliser l'antenne extérieure modèle ANS433 pour
pouvoir garantir una portée maximale.
Brancher l'âme centrale de l'antenne à la borne A2 de
l’armoire et le blindage à la borne A1
63
.9 - RACCORDEMENTS ÉLECTRIQUES
4
FRANÇAIS
m Relier à la terre le moteur au moyen de la borne
marquée par le symbole
Utiliser la cosse fournie.
64
LPhase alimentation 230VAC
NNeutre alimentation 230VAC
B1 - B2Clignotant 230VAC - 40W
B3 - B3Lumière de courtoisie
START - Commande d'ouverture pour le
M1
2
M
M3Commande d'arrêt STOP. Contact N.F.
M4Commun (-)
M5Photocellules type 1. Contact N.F.
M6Photocellules type 2. Contact N.F.
branchement de dispositifs traditionnels avec
contact N.O.
START P. - Commande d'ouverture piéton pour le
ranchement de dispositifs traditionnels avec
b
contact N.O.
.10 - RECEPTEUR EMBROCHABLE
4
L’armoire PD19 est prévue pour le branchement d’un récepteur
de la série MRx avec architecture à grande sensibilité.
m ATTENTION: Avant de faire ces opérations, couper
l'alimentation de la centrale de commande.
Faire bien attention au sens d'insertion des modules
embrochables.
e module récepteur MRx est doté de 4 canaux.
L
A chacun on a associé une fonction de l'armoire:
• CANAL 1
• CANAL 2
• CANAL 3 쩚쩛STOP
• CANAL 4
ATTENTION: Pour la programmation des 4 canaux et des
logiques de fonctionnement, lire attentivement les notices
jointes au récepteur MRx.
쩚쩛
START
쩚쩛
START PIÉTON
쩚쩛
LUMIERES DE COURTOISIE
FRANÇAIS
M7Barres palpeuses de type 1. Contact N.F.
M8Barres palpeuses de type 2. Contact N.F.
M9Commun accessoires (-)
M10
M11Commun alimentation accessoires (-)
M12
A1Protection antenne
A2Centrale antenne
ADIInterface pour modules ADI
RECEIVERRecepteur embrochable
FUSE10A
MAINSSignale que la centrale est alimentée
OVERLOAD
Alimentation 24VAC pour photocellules et autres
accessoires
Alimentation 24VAC - TX photocellules / barres
palpeuses optiques pour test de fonctionnement.
Brancher les câbles d’alimentation des cellules
émettrice entre les bornes M11 et M12
Signale surcharge sur l’alimentation des
accessories
4.11 - INTERFACE ADI
L'interface ADI (Additonal Devices Interface) dont la centrale
PD19 est équipée permet de raccorder des modules optionnels de
la ligne V2.
Référez-vous au catalogue V2 pour voir quels modules optionnels
avec interface ADI sont disponibles pour cette armoire de
commande.
m ATTENTION: Pour l’installation des modules
optionnels, lire attentivement les notices que vous trouvez
avec.
Pour quelques dispositifs il est possible de configurer le mode
avec lequel ils s'interfacent avec l'armoire de commande, en
outre il est nécessaire d'activer l'interface pour faire en sorte que
l'armoire de commande tienne compte des signalisations qui
arrivent du dispositif ADI.
Se référer au menu de programmation
l'interface ADI et accéder au menu de configuration du dispositif.
Les dispositifs ADI utilisent l’écran de la centrale pour procéder
aux signalisations d’alarme ou pour afficher la configuration de la
centrale de commande.
Le dispositif connecté à l'interface Adi est en mesure de signaler à
la centrale trois types d'alarmes, qui sont visualisés sur l'afficheur
de la centrale de la façon suivante:
i.A di pour activer
•
ALARME PHOTOCELLULE - le segment en haut s'allume:
le portail s'arrête, quand l'alarme cesse il repart en ouverture.
•
ALARME BARRE PALPEUSE - le segment en bas s'allume:
dans le portail il inverse le mouvement pendant 3 secondes.
•
ALARME STOP - les deux segments clignotent:
le portail s'arrête et il ne peut pas repartir tant que l'alarme ne
cesse de sonner.
• SLAVE - le segment reste allumé : il est utilisé par le module
optionnel SYNCRO afin d’indiquer si la centrale est
configurée comme SLAVE.
65
5 - PANNEAU DE CONTROLE
5.1 - AFFICHEUR
Quand on active l’alimentation, l’armoire vérifie le correct
fonctionnement de l’écran, en allumant tous les segments
pendant 1,5 sec.
affichée la version du logiciel, par exemple
A la fin de ce test le panneau de contrôle s'affiche.
FRANÇAIS
8. 8. 8.8. Dans les 1,5 sec. suivantes, est
Pr I . 0.
5.2 - UTILISATION DES TOUCHES DE
PROGRAMMATION
La programmation des fonctions et des temporisations de
l'armoire de commande est exécutée depuis un menu de
configuration prévu à cet effet, accessible et explorable par 3
h, i
touches
'armoire de commande.
l
ATTENTION : En dehors du menu de configuration, en
appuyant sur la touche
en appuyant sur la touche
est activée.
Il existent trois types de voix de menu:
Menu de fonction
•
• Menu de temps
• Menu de valeur
églage d'un paramètre dans un menu de fonction
R
Les menus de fonction permettent de choisir une fonction parmi
un ensemble de possibilité. Quand on entre dans un menu de
fonction on visualise l’option actuellement active ; en utilisant
des touches
En appuyant sur la touche OK on active l’option visualisée et on
retourne au menu de configuration.
et OK situées à côté de l’écran d’affichage de
h
, la commande START est activée,
i
, la commande START PIÉTON
i
et hon fait défiler options disponibles.
Le panneau de contrôle signale l'état physique des contacts
raccordés et des touches de programmation: si le segment
vertical en haut est allumé, le contact est fermé; si le segment
vertical en bas est allumé, le contact est ouvert (le dessin indiqué
ci dessus illustre le cas où les entrées: PHOTO1, PHOTO2, EDGE1,
EDGE2 et STOP ont toutes été raccordées correctement).
NOTE : si un module ADI est utilisé sur l’écran, d’autres
segments pourraient apparaître, veuillez consulter le
paragraphe spécifique “INTERFACE ADI”
Les points entre les chiffres de l’afficheur indiquent l'état des
boutons de programmation: quand on presse une touche, le
point relatif s'allume.
Les flèches à la gauche de l’afficheur indiquent l’état des entrées
de start. Les flèches s’allument quand l’entrée relative se ferme.
Les flèches à droite de l’afficheur indiquent l'état du portail:
• La flèche plus en haut s'allume quand le portail est en phase
d'ouverture. Si elle clignote elle indique que l'ouverture a été
causée par l'intervention d'un dispositif de sûreté (barre
palpeuse ou détecteur d'obstacles).
• La flèche centrale indique que le portail est en état de repos.
Si elle clignote cela signifie que le comptage du temps pour la
fermeture automatique est actif.
• La flèche plus en bas s'allume quand le portail est en phase
de fermeture. Si elle clignote cela indique que la fermeture a
été causée par l'intervention d'un dispositif de sûreté (barre
palpeuse ou détecteur d'obstacles).
Réglage des paramètres de temps
Les menus de temps permettent de régler la durée d’une
fonction. Quand on entre dans un menu de temps on visualise la
valeur actuelle ; l'affichage des temps dépend de la valeur réglée.
h
Chaque pression du touche
chaque pression du touche
En maintenant appuyé la touche
rapidement la valeur de temps, jusqu’à atteindre le maximum
prévu pour cette valeur. Evidemment on peut diminuer
rapidement le temps jusqu’à atteindre la valeur
maintenant appuyé la touche
Dans tous les cas régler une valeur à 0 revient à désactiver la
fonction: Dans ce cas, au lieu de la valeur
En appuyant la touche OK on valide la valeur visualisée et on
retourne au menu de configuration.
Réglage des paramètres de valeur
Les paramètres de valeur sont similaires aux paramètres de temps,
mais la valeur établit est un nombre.
En maintenant appuyé la touche
diminue doucement.
En appuyant la touche OK on valide la valeur visualisée et on
retourne au menu de configuration.
Les principaux menus de programmation de l’armoire de
commande sont représentés dans les pages suivantes.
Pour se déplacer dans ces menus utiliser les trois touches
h, i
et OK » selon les indications du tableau suivant :
«
Appuyer et relâcher la touche OK
augmente le temps établit et
i
diminue.
h
on peut augmenter
0. 0" en
i
.
0. 0" on visualise no.
h
ou ila valeur augmente ou
Maintenir la touche OK appuyée pour 2 secondes
Relâcher la touche OK
Appuyer et relâcher la touche
Appuyer et relâcher la touche
66
h
i
6 - ACCÈS AUX PARAMÈTRES DE
8 - CHARGEMENT DES
L'ARMOIRE DE COMMANDE
1. Maintenir enfoncée la touche OK jusqu'à quand l'écran affiche
le menu désiré
2. Relâcher la touche OK: la première rubrique du sous-menu
s'affiche sur l'écran
-PrGProgrammation de l'armoire de commande (chapitre 12)
-C ntCompteur de cycles (chapitre 11)
-SEtMenù de installation (chapitre 9)
-dEFChargement des paramètres par défaut (chapitre 8)
m ATTENTION: Si aucun des boutons de programmation
n'est pressé pendant plus d'une minute, l'armoire sort
automatiquement de programmation et les paramètres
odifiés ne seront pas mémorisés.
m
PARAMÈTRES PAR DÉFAUT
Si besoin, il est possible de rétablir tous les paramètres à leur
valeur standard ou par défaut (voir le tableau récapitulatif final).
m ATTENTION : Cette procédure comporte la perte de
ous les paramètres personnalisés.
t
1. Maintenir enfoncée la touche OK jusqu'à ce que l’écran
affiche
-dEF
2. Relâcher la touche OK: L’inscription ESC s’affiche sur l’écran
(appuyer sur la touche OK uniquement si vous souhaitez
quitter le menu)
3. Appuyer sur la touche
'écran
l
4. Appuyer sur la touche OK : L'inscription
sur l’écran
5. Appuyer sur la touche
l’écran
6. Appuyer sur la touche OK : tous les paramètres sont
réinitialisés à leur valeur par défaut (voir chapitre 12),
l'armoire de commande quitte la programmation et le
panneau de contrôle s’affiche sur l’écran.
i
: L’inscription dEF s’affiche sur
no (non) s’affiche
i
: L’inscription Si (Oui) s’affiche sur
FRANÇAIS
7 - CONFIGURATION RAPIDE
Ce paragraphe illustre une procédure rapide pour configurer
l'armoire de commande et la mettre immédiatement en oeuvre.
On conseille de suivre du début ces notices, pour vérifier
rapidement le correct fonctionnement de l'armoire, du
moteur et des accessoires.
1. Rappeler la configuration de défaut: voir chapitre 8
2. Configurer les rubriques
di r - S toP - Fot1 - Fot2 - C oS1 - CoS 2
en fonction de la direction du le portail et des sécurités
installées sur le portail.
Pour la position des rubriques à l’intérieur du menu et pour les
options disponibles pour chaque rubrique, il faut faire
référence au chapitre 12.
3. Démarrer le cycle d'auto-apprentissage : voir chapitre 9-9.1
(APPRENTISSAGE AUTOMATIQUE DES LIMITES DE LA COURSE)
4. Vérifier le fonctionnement correct de l’automation et si
nécessaire modifier la configuration des paramètres désirés.
67
9 - MENÙ DE INSTALLATION (SEt)
Ce menu permet d’effectuer les déplacements de la grille
écessaires pendant la phase d’installation.
n
La procédure d’apprentissage automatique permet la
mémorisation des limites de la course en se basant sur les
onnées détectées par l’encodeur.
d
La procédure de manutention manuelle permet l’actionnement de
la grille en mode Homme Présent dans les cas particuliers comme
a phase d’installation/manutention ou un éventuel
l
dysfonctionnement des photocellules ou barres palpeuses de
sécurité.
TTENTION: avant de procéder s'assurer d'avoir
m A
installé dans la position correcte les butées mécaniques.
1. Maintenir enfoncée la touche OK jusqu'à ce que l’écran
affiche
FRANÇAIS
2. Relâcher la touche OK: L’inscription ESC s’affiche sur l’écran
3. A l’aide des touches
4. Appuyer sur la touche OK pour démarrer la procédure choisie.
-SEt
(appuyer sur la touche OK uniquement si vous souhaitez
quitter le menu)
h
et i, sélectionner le menu Mov pour
activer la manutention manuelle ou
procédure d’apprentissage automatique des limites de la
course.
A P P r pour démarrer la
.1 - APPRENTISSAGE AUTOMATIQUE DES
9
LIMITES DE LA COURSE
m ATTENTION : pour effectuer la procédure
d’auto-apprentissage, il est nécessaire de désactiver
l’interface ADI à l’aide du menu
sécurités qui sont contrôlées à l’aide du module ADI pendant
la phase d’auto-apprentissage, elles ne seront pas activées.
REMARQUE: pendant la phase d’auto-apprentissage le
ralentissement en fin de course n'est pas actif. Pour ralentir le
moteur appuyez sur la touche
ctivez la commande START P. (filaire ou par radio) lorsque la
a
porte atteint la zone de fin de course.
5. L’écran affiche le panneau de commande et la procédure
’apprentissage automatique commence :
d
5.1 La grille est activée en fermeture jusqu’à l’atteinte de la
butée de fermeture.
5.2 La grille est activée en ouverture jusqu’à l’atteinte de la
utée d’ouverture.
b
5.3 La grille est activée en fermeture jusqu’à l’atteinte de la
butée de fermeture.
6. La procédure d’apprentissage automatique terminée, la
centrale de commande sort de ce menu et revient en
fonctionnement normal
i.A di . S’il y a des
i
de l’armoire de commande ou
9.2 - MANUTENTION MANUELLE
m ATTENTION : quand cette procédure est activée, les
sécurités ne sont pas actives.
5. L’écran affiche
6. Maintenir enfoncée la touche hpour déplacer la grille en
ouverture ou la touche
7. Relâcher la touche pour arrêter la grille
8. Pour sortir de ce menu, appuyer sur OK
NOTA : si le moteur ne se met pas en route pendant plus
d’une minute, la procédure se termine automatiquement.
MA n
i
pour la fermeture
10 - FONCTIONNEMENT HOMME MORT D’URGENCE
Ce mode de fonctionnement peut être utilisé afin de déplacer la grille en mode homme mort dans des cas particuliers tels que
l’installation/l’entretien ou un éventuel dysfonctionnement des photocellules, barres palpeuses, fins de course ou encoder.
Pour lancer le mode de fonctionnement homme mort “d'urgence” maintenir active la commande de démarrage (START)
pendant 3 secondes.
Remarque : si le paramètre
permet d'ouvrir et de fermer alternativement la grille (à la différence du mode homme mort normal).
Le mode homme mort d’urgence est quitté si la grille reste immobile pendant 10 secondes.
Strt est configuré sur StAn, la commande Start, (générée depuis les bornes ou depuis la télécommande)
68
11 - LECTURE DU COMPTEURS DE CYCLES
L’armoire PD19 mémorise le nombre de cycles effectués par l'automatisme et peut également signaler la nécessité d'effectuer un entretien
après un certain nombre de manoeuvres.
Il y a a disposition deux compteurs:
• Compteur du nombre de cycles totals réalisés (option
• Compteur dégressif des cycles restants avant la prochaine demande d'entretien (option
Ce deuxième compteur peut être programmé avec le valeur souhaité.
Le schéma suivant montre la procédure pour lire le compteur de cycles et pour lire et/ou programmer le nombre de cycles restant avant la
prochaine demande d'entretien (dans l’exemple l’armoire a effectué 12451 cycles et il reste 1300 cycles avant la prochaine demande
d'entretien).
a partie N°1 indique le nombre de cycles effectués: avec les touches
L
La partie N°2 indique le nombre de centaine de cycles restant avant la prochaine demande d'entretien: la valeur est arrondi à la centaine
La partie N°3 permet le réglage de ce dernier compteur. Chaque pression sur les touches
1000 cycles. Le comptage précédemment visualisé est perdu.
11.1 - SIGNALISATION DE LA NÉCESSITÉ D’ENTRETIEN
Quand le compteur des cycles restant avant entretien arrive à Zéro, l'armoire le signale à l'utilisateur en effectuant un préavis
supplémentaire de 5 secondes avant chaque démarrage du portail.
totdu menu C ont)
h
i
t
e
o
SErv du menu C on t).
n alterne entre la visualisation des milliers et des unités
h
ou i, augmente ou diminue le compteur de
FRANÇAIS
La signalisation est répétée avant chaque départ en ouverture jusqu'à ce que l'installateur accède au menu
Si celui-ci ne programme pas un nouveau nombre de cycle, la fonction est désactivée et la signalisation n'interviendra plus.
SErv.
m ATTENTION: les opérations d'entretien doivent être réalisées uniquement par du personnel qualifié.
69
12 - PROGRAMMATION DE
L'ARMOIRE DE COMMANDE
Le menu de programmation -P rG consiste en une liste de
paramètres configurables; le sigle qui s'affiche à l'écran indique le
paramètre actuellement sélectionnée.
En appuyant la touche
h
touche
Appuyant la touche OK on visualise la valeur actuelle du paramètre
électionné et on peut éventuellement la modifiée.
s
Le dernier paramètre du (
modifications effectuées et retourner au fonctionnement normal de la
centrale.
Pour mémoriser toute modification, il est impératif de sortir de
programmation en validant le paramètre FinE.
on retourne au paramètre précédent.
i
au paramètre suivant ; en appuyant la
FinE) permet de mémoriser les
m ATTENTION: Si aucun des boutons de programmation
n'est pressé pendant plus d'une minute, l'armoire sort
automatiquement de programmation et les paramètres
FRANÇAIS
modifiés ne seront pas mémorisés.
En maintenant appuyé la touche
configuration défilent très vite, jusqu’à l'affichage
De cette façon on peut atteindre rapidement le début et la fin de la
liste.
DISPLAYDONNESDESCRIPTIONDEFAULT MEMO
di r
dX
SX
P.A P P
0 - 1 00
t . P rE
0. 5” - 1 ’ 00
no
t . P C h
i
ou h, les paramètres du menu de
FinE.
Direction d’ouverture du portail (voit de l’interne)
Le portail ouvre vers droite
Le portail ouvre vers gauche
Ouverture partielle
Pourcentage de la course exécutée par la grille en cas d'ouverture
commandée avec l’option Start Piéton
Temps de préavis
Avant chaque mouvement du portail, le clignotant est activé, pour signaler
que le mouvement va commencer (temps réglable de 0,5” à 1’00)
Fonction désactivée
Temps de pré-clignotement différent pour la fermeture
dX
25
1 . 0”
no
Pot
SPUn
rA M
Si l'on assigne une valeur à ce paramètre, l'armoire de commande
0. 5” - 1 ’ 00
activera le pré-clignotement avant la phase de fermeture pour le temps
préréglé dans ce menu (temps réglable de 0,5” à 1’00)
noTemps de pré-clignotement égal à t.PrE
Puissance moteur
35 - 1 00
Si - no
0 - 6
Ce menu permet le réglage de la puissance du moteur.
La valeur indique le pourcentage de la valeur maximum du moteur
Démarrage pleine puissance
Si on active la fonction DEMARRAGE, les 2 premières secondes sont effectuées
à pleine puissance (indépendamment de la valeur réglée au paramètre
Rampe de démarrage
Pour ne pas solliciter excessivement le moteur, au début du mouvement la
puissance est augmentée graduellement, jusqu'à atteindre la valeur introduite
ou le 100% si le démarrage pleine puissance est activé. Plus haute est la
valeur introduite, plus longue est la durée de la rampe, c'est-à-dire plus de
temps est nécessaire pour atteindre la valeur de puissance nominale
70
80
Si
Pot)
4
DISPLAYDONNESDESCRIPTIONDEFAULT MEMO
FrEn
rA .A P
rA .Ch
1 - 1 0
0
0 - 1 00
0 - 1 00
onction frein
F
Quand on utilise un moteur coulissant sur un portail très lourd, à cause de
l'inertie, le portail ne se bloque pas immédiatement quand il est arrêté et son
mouvement peut se prolonger même pour une dizaine de centimètres, en
compromettant le fonctionnement des sécurités.
Ce menu permet d'activer la fonction de frein grâce à laquelle il est possible
de bloquer immédiatement le portail, suite à une commande ou à
l'intervention d'une sécurité.
La puissance du freinage est proportionnelle à la valeur donnée.
ATTENTION: Chaque freinage entraîne un choc mécanique aux
composants du moteur. On conseille de régler la valeur minimum à
partir de laquelle on obtient une distance d'arrêt satisfaisante
Fonction désactivée
Ralentissement en ouverture
Ce menu permet de régler le pourcentage de la course qui est exécutée
à la vitesse réduite pendant le dernier parcours d’ouverture
Ralentissement en fermeture
Ce menu permet de régler le pourcentage de la course qui est exécutée
à la vitesse réduite pendant le dernier parcours de fermeture
5
FRANÇAIS
1 5
1 5
St . A P
St . C h
St . PA
SP.A P
Start en ouverture
Ce menu permet d’établir le comportement de l’armoire si elle reçoit une
commande de Start pendant la phase d’ouverture
PA U S
C hiU
no
StoP
A P Er
C hiU
no
Le portail s’arrête et entre en pause
Le portail commence immédiatement à se fermer
Le portail continue à s’ouvrir (la commande est ignoré)
Start en fermeture
Ce menu permet d’établir le comportement de l’armoire si elle reçoit une
commande de Start pendant la phase de fermeture
Le portail s’arrête et le cycle est considéré terminé
Le portail se re-ouvre
Start en pause
Ce menu permet d’établir le comportement de l’armoire si elle reçoit une
commande de Start pendant que le portail est ouvert ou en pause
Le portail commence à se refermer
Le commande est ignoré
PA U SLe temps de pause est rechargé (C h. A U )
Start piéton en ouverture partielle
Ce menu permet d’établir le comportement de l’armoire si elle reçoit une
commande de Start Piéton pendant la phase d’ouverture partielle.
ATTENTION: Une commande de Start reçue pendant l'ouverture
partielle provoque une ouverture totale; la commande de Start
Piétonne est toujours ignorée pendant une ouverture totale
PA U S
StoP
C hiU
PA U S
PA U S
C hiU
no
Le portail s’arrete et entre en pause
Le portail commence à se refermer
Le portail continue à s’ouvrir (la commande est ignorée)
71
DISPLAYDONNESDESCRIPTIONDEFAULT MEMO
Fermeture automatique
C h.A U
no
Dans le fonctionnement automatique, l’armoire de commande referme
automatiquement le portail à l’échéance du temps établit dans ce menu
onction désactivée
F
no
FRANÇAIS
C h.t r
PA . t r
LU C i
0. 5” - 20. 0’
no
0. 5” - 20. 0’
no - Si
Le portail se referme une fois le temps paramétré écoulé
(temps réglable de 0,5” à 20,0’)
Fermeture après le passage
ans le fonctionnement automatique, chaque fois qu’interviens une
D
photocellule pendant la pause, le compte du temps de pause recommence
à partir de la valeur établit dans ce menu.
De façon analogue , si la cellule interviens pendant l’ouverture, viens
immédiatement chargé ce temps comme temps de pause.
Cette fonction permet d'avoir une fermeture rapide apres le si on règle
un temps inferieur à
Fonction désactivée
Le portail se referme une fois le temps paramétré écoulé
(temps réglable de 0,5” à 20,0’)
Pause après le passage
Afin de rendre le plus bref possible le temps où le portail reste ouvert, il
est possible faire arrêter le portail après le passage devant les photocellules
est détecté.
Si le fonctionnement automatique est activé, le temps de pause est
Lumière de courtoisie
Ce menu permet de configurer le fonctionnement de la sortie contact
sec (B3-B4)
C h.A U
C h.tr
no
no
A U S
LP.PA
t . LU C
no
C iC L
t i M
bi S t
Mon
no
Si
Fonctionnement temporisé (de 0 à 20’)
Fonction désactivée
Allumée pour toute la durée du cycle
Canal auxiliaire
Ce menu permet de configurer le fonctionnement de la sortie contact
sec B3-B4 lorsque celle ci est pilotée au moyen d’une télécommande
mémorisée sur le canal 4 du récepteur
Fonctionnement temporisé (de 0 à 20’)
Fonctionnement bistable
Fonctionnement monostable
Clignotant en pause
Fonction désactivée
Le clignotant fonctionne aussi pendant le temps de pause (portail ouvert
avec fermeture automatique activée)
1 ’ 00
Mon
no
72
DISPLAYDONNESDESCRIPTIONDEFAULT MEMO
Fonctionnement des entrées de commande START et START P.
Strt
Ce menu permet de choisir le mode de fonctionnement des entrées START et
START P. (voir chapitre 4.4)
StA n
StoP
Fot 1
StA n
no
A P. C h
PrES
oroL
no
ProS
invE
no
A P. C h
ode standard
M
Les entrées Start sur bornes sont des-habilitées.
Les entrées fonctionnent selon le mode
Mode Ouvre/Ferme
Mode Homme mort
Mode Horloge
Entree stop
L'entrée STOP est désactivée
La commande de STOP arrête le portail: lors de la commande de DEMARRAGE
suivante le portail reprend le mouvement dans la direction initiale
La commande de STOP arrête le portail: lors de la commande de DEMARRAGE
suivante le portail reprend le mouvement dans la direction opposée à la
précédente
Entrée cellule photo 1
Ce menu permet d'activer l’entrée pour les photocellules de type 1, c’est à
dire active en ouverture et en fermeture
Entrée désactivée (la centrale l’ignore)
Entrée activée
StAn
FRANÇAIS
no
no
Fot 2
Ft.tE
C FC h
C h
no
no - Si
Entrée cellule photo 2
Ce menu permet d'activer l’entrée pour les photocellules de type 2, c’est à
dire non-active en ouverture
L'entrée PHOTO2 provoque l'inversion de sens pendant la fermeture et
empêche les commandes d'ouverture lorsque le portail est à l'arrêt
L'entrée PHOTO2 provoque uniquement l'inversion de sens pendant la
fermeture.
Attention: si on choisit cette option il est nécessaire des-habiliter le
test photocellules
Entrée désactivée (l’armoire l’ignore)
Test de fonctionnement photocellules
Pour garantir une plus grande sécurité pour l’utilisateur, l'armoire de
commande exécute, avant le début de chaque cycle de fonctionnement
normal, un test de fonctionnement sur les cellules photoélectriques.
S'il n'y a pas d'anomalies fonctionnelles le portail entre en mouvement.
En cas contraire il reste à l'arrêt et le clignotant s'allume pendant 5 sec.
L'ensemble du cycle de test dure moins d'une seconde
C FC h
no
73
DISPLAYDONNESDESCRIPTIONDEFAULT MEMO
FRANÇAIS
C oS 1
C oS 2
C o. tE
S.EnC
no
A P
A P C h
no
A P C h
C h
no
rES i
Foto
Entrée barre palpeuse 1
Ce menu permet d’habiliter l’entrée pour les barres palpeuses de type 1, fixe
ntrée désactivée (l'armoire l'ignore)
E
Entrée activée pendant l’ouverture et désactivée pendant la fermeture
Entrée activée en ouverture et en fermeture
Entrée Barre palpeuse 2
Ce menu permet d’habiliter l’entrée pour les barres palpeuses de type 2,
mobiles
Entrée désactivée (l'armoire l'ignore)
Entrée activée en ouverture et en fermeture
Entrée activée pendant la fermeture et désactivée pendant l'ouverture
Test des barres palpeuses de sécurité
Ce menu permet de régler la méthode de vérification du fonctionnement des
barres palpeuses de sécurité
Test désactivé
Test activé pour barres palpeuses résistives
Test activé pour barres palpeuses optiques
Sensibilité de l'encodeur
no
no
no
0
i.A di
0 - 7
no
Ce menu permet le réglage de la sensibilité du capteur de vitesse.
Une diminution de la vitesse sous le seuil établit indique la présence d'un
obstacle.
Si l'on configure sur
arrêté.
Quand le capteur intervient, le portail s’arrête et il est commandé en direction
contraire pendant 3 secondes afin de dégager l’obstacle.
La commande successive de Start fait reprendre le mouvement dans la
direction précédente.
Activation dispositif ADI
Au moyen de ce menu il est possible d'activer le fonctionnement du
dispositif inséré sur le connecteur ADI
REMARQUE: en sélectionnant
menu de configuration du dispositif inséré dans le connecteur ADI.
Ce menu est géré par le dispositif même et il est différent pour chaque
dispositif. Veuillez faire référence au manuel du dispositif.
Si vous sélectionnez
visualise une série de tirets.
Quand on sort du menu de configuration du dispositif ADI, on retourne
à la rubrique
Interface désactivée, toute signalisation éventuelle n'est pas
prise en considération
0 l'obstacle est détecté uniquement quand le portail est
Si et en pressant MENU on entre dans le
Si, mais aucun dispositif n'est inséré, l'écran
i.A di
no
FinE
Si
no - Si
Interface activée
Fin de programmation
Ce menu permet de terminer la programmation (aussi bien prédéfinie que
personnalisée) en mémorisant les données modifiées
74
no
13.1 - ANOMALIE DE FONCTIONNEMENT
Ce paragraphe énumère toutes les anomalies de fonctionnement
pouvant être détectées par la PD19 ainsi que les procédures de
résolution du problème.
La led MAINS ne s’allume pas
Cela signifie que la platine PD19 n'est pas alimentée.
1. Avant d’intervenir sur l’armoire, couper l'alimentation au
niveau du tableau électrique et débrocher le bornier
d'alimentation.
2. S’assurer qu'il n'y a pas de coupure secteur en amont de la
platine.
3. Contrôler si le fusible F1 est brûlé. En ce cas, le remplacer
par un autre fusible de même valeur.
a led OVERLOAD est allumé
L
Cella indique une surcharge sur la sortie 24V.
1. Enlever la partie extractible contenant les bornes de
M1 à M12. La led OVERLOAD doit s'eteindre.
2. Eliminer la cause de la surcharge
3. Ré-embrocher le bornier extractible et vérifier que la led ne
s’allume à nouveau
Clignotement de préavis prolongé
Quand on donne un commande de start le clignotant s’allume
immédiatement, mais le portail ne s’ouvre pas de suite.
Cela signifie que le compteur de cycles préréglés dans le menu
SErV est arrivé à zéro et que l'installation nécessite un entretien.
Erreur 1
A la sortie de la programmation sur l’écran apparaît
Cela signifie qu'il n’a pas été possible de sauver les données
modifiées.
Ce disfonctionnement n’est pas réparable par l’installateur.
L’armoire doit être retournée à V2 S.p.A. pour la réparation.
Err1
Erreur 4
Quand on donne un commande de start et le portail ne bouge
pas (ou s'ouvre partiellement) et sur l'écran va apparaître
Cela veut dire qu'il y a un problème sur le fin de course.
Vérifier le sens des aimants, s'ils sont au contraire il est nécessaire
de les démonter et les inverser.
i les aimants sont correctement mis en place cela veut dire que
S
le capteur de fin de course est endommagé ou le câblage qui
relie le capteur à l'armoire de commande a été interrompu.
Remplacer le capteur fin course ou la partie du câblage
endommagé. Si l'erreur persiste, envoyer l'armoire à V2 S.p.A.
pour la réparation.
rreur 5
E
Quand on donne une commande de start, le portail ne s'ouvre
pas et l'affichage indique
Cela signifie que le test des barres palpeuses a échoué.
S'assurer que le menu relatif au test des barres palpeuses (Co.tE)
a été configuré de manière correcte. S'assurer que les barres
palpeuses habilitées par menu sont effectivement installées.
Erreur 6
Pendant la manœuvre, le moteur s’arrête et le message
apparaît sur l’écran.
Cela signifie que le système de vérification du triac ne fonctionne
pas.
Si le problème persiste, la centrale doit être envoyée à V2 S.p.A.
pour réparation.
Erreur 7
Quand on donne une commande de start, le portail ne s'ouvre
pas et à l'écran apparaît l'inscription
Il indique une anomalie dans le fonctionnement des encodeurs.
Encodeur en panne ou branchement interrompu.
Err5
Err7
Err4
Err6
FRANÇAIS
Erreur 2
Quand on donne une commande de start, le portail ne s’ouvre
pas et sur l’écran apparaît Err2
Cella signifie que le test des triac a échoué.
Avant de transmettre l’armoire a V2 S.p.A. pour la
réparation, s’assurer que le moteur soit bien raccordé.
Erreur 3
Quand on donne une commande de start, le portail ne s’ouvre
pas et sur l’écran apparaît
Cela signifie que le test des cellules à échoué.
1. S’assurer qu'aucun obstacle a interrompu le faisceau des
photocellules au moment qu’on a donné la commande de
start.
2. S’assurer que les cellules habilitées dans les menu
et Fot2 soient effectivement installées.
3. S’on utilise des cellules type 2, s’assurer que le paramètre du
menu
Fot2 sois établit sur C F.C h.
4. S’assurer que les cellules soient alimentées et fonctionnant:
en coupant le faisceau on doit entendre le déclenchement du
relai.
Err3
Fot 1
Erreur 8
Quand on cherche à exécuter une fonction d'auto-aprentissage
on peut avoir deus différent conditions:
1. La commande est refusée et sur l'afficheur on visualise
l'inscription
Cela veut dire que la configuration de l'armoire de commande
n’est pas compatible avec la fonction demandée.
Pour pouvoir effectuer l’auto-apprentissage, il est nécessaire
que les entrées de Start soient habilitées en mode standard
(menu
désactivé (menu
2. La procédure est interrompue et sur l’afficheur, apparaît
l’indication
Signifie qu’un dispositif de sécurité s’est déclenché.
Erreur 9
Quand on essaye de modifier les réglages de l’armoire
et que sur l’écran apparaît
Cela signifie que la programmation a été bloqué avec la clé de
verrouillage du programme CL1+ (cod. 161213).
Pour procéder à la modification des données, il est nécessaire
d’insérer dans le connecteur interface ADI la même clé utilisée
pour activer le blocage de la programmation
Err8
Strtconfiguré sur StA n) et l’interface ADI soit
i.A di configuré sur no).
Err8
Err9
75
14 - ESSAI ET MISE EN SERVICE
15 - ENTRETIEN
Les phases suivantes sont les plus importantes pour la réalisation de
'automation car elles permettent de garantir une sécurité maximale.
l
V2 recommande l’utilisation des normes techniques suivantes:
• EN 12445 (Sécurité lors de l’utilisation de fermetures
utomatisées, méthodes d'essai).
a
• EN 12453 (Sécurité lors de l'utilisation de fermetures
automatisées, requises).
• EN 60204–1 (Sécurité de la machinerie, équipement électrique
es machines, partie 1: règles générales)
d
Plus particulièrement, en se référant au tableau du paragraphe
"VÉRIFICATIONS PRÉLIMINAIRES et IDENTIFICATION DE LA TYPOLOGIE
’UTILISATION" la mesure de la force d’impact sera nécessaire dans la
D
plupart des cas afin de respecter la norme
EN 12445.
Le réglage de la force opérationnelle est possible par l’intermédiaire de la
FRANÇAIS
programmation de la fiche électronique et le profil des forces d'impact
doit être mesuré à l’aide d’un instrument spécial (également certifié et
soumis à un réglage annuel) capable de tracer un graphique force-temps.
Le résultat doit respecter les valeurs maximums suivantes:
Force
L'entretien doit être effectué conformément aux
rescriptions de sécurité du présent manuel et dans le
p
respect des lois et règlements en vigueur.
L'intervalle recommandé entre chaque entretien est de six
ois, les vérifications prévues devraient concerner au
m
moins:
• l'efficacité parfaite de tous les dispositifs de
signalisation
l'efficacité parfaite de tous les dispositifs de sécurité
•
• La mesure des forces opérationnelles du portail.
• la lubrification des parties mécaniques de l'automation
(si nécessaire)
l'état d'usure des parties mécaniques de l'automation
•
• l'état d'usure des câbles électriques des actionneurs
électromécaniques
Le résultat de chaque vérification doit être noté dans le
registre d'entretien du portail.
16 - ÉLIMINATION DU
PRODUIT
Force dynamique
IMPACT
Force statique
ÉCRASEMENT
Temps
Pour un guide exhaustif concernant l'installation d'automations et la
documentation à rédiger, nous conseillons l’utilisation des guides délivrés
par l'association italienne UNAC disponibles sur le site www.v2home.com
Comme pour les opérations d’installation, même à la fin
de la vie de ce produit, les opérations de démantèlement
doivent être effectuées par un personnel qualifié.
Ce produit est composé de différents types de matériaux:
certains peuvent être recyclés, d’autres doivent être
éliminés. S’informer sur les systèmes de recycla ge ou de
mise au rebut prévus par les règlements en vigueur sur
le territoire, pour cette catégorie de produit.
Attention ! – Certaines parties du produit peuvent
contenir des substances polluantes ou dangereuses qui,
si dispersées dans l’environnement, pourraient provoquer
des effets nocifs sur l’environnement et sur la santé
humaine.
Comme indiqué par le symbole ci-contre, il est interdit
de jeter ce produit dans les déchets domestiques.
Effectuer une “collecte séparée” pour la mise au rebut,
selon les méthodes prévues par les règlements en
vigueur sur le territoire, ou amener le produit au vendeur
au moment de l’achat d’un nouveau produit équivalent.
Attention ! – les règlements en vigueur au niveau local
peuvent prévoir de lourdes sanctions en cas de mise au
rebut abusif de ce produit.
76
MANUEL DE L'UTILISATEUR DE L'AUTOMATISME
CONSEILS IMPORTANTS POUR L'UTILISATEUR DE L'AUTOMATISME
L’installation d’un système automatique est d’une grande commodité, outre le fait de constituer un système valide de sécurité, il est
destiné à durer des années simplement en procédant simplement à quelques contrôles.
Même si l'automatisme en votre possession satisfait le niveau de sécurité imposé par les normes en vigueur, cela n'exclut pas l'existence
d'un "risque résiduel", c'est-à-dire la possibilité que certaines situations de danger existent encore, généralement dues à une utilisation
inconsciente ou véritablement erronée; c’est pourquoi, nous désirons fournir certains conseils quant aux comportements à adopter pour
viter ce type d’inconvénient:
é
Avant d'utiliser l’automation pour la première fois, faites-vous expliquer par l'installateur quels sont des risques résiduels, et
consacrez quelques minutes à la lecture du manuel d'instructions et d’avertissements de l’utilisateur qui vous sera remis par l'installateur.
onservez le manuel pour pouvoir le consulter en cas de doute et remettez-le au nouveau propriétaire éventuel de l'automatisme.
C
Votre automatisme est une machine qui exécute fidèlement vos commandes; un usage inconscient et impropre peut la rendre
dangereuse: ne pas ordonner le mouvement si des personnes, animaux ou objets se trouvent dans son rayon d’action.
Enfants: une installation d'automation, mise en place dans le respect des normes techniques garantit un haut degré de sécurité.
Il est cependant prudent d'interdire aux enfants de jouer à proximité de l'automation et, afin d’éviter toutes activations involontaires; ne
jamais laisser jamais les télécommandes à leur portée: Il ne s’agit pas de jouet!
Anomalies: Au moindre comportement anormal de l'automation, coupez l’alimentation électrique de l'installation et procédez au
déblocage manuel. N’effectuez pas les réparations vous-même, demandez l'intervention de votre installateur de confiance: l'installation
peut continuer à fonctionner avec une ouverture non automatisée.
FRANÇAIS
Entretien: comme pour toute machine, votre automation a besoin d'un entretien périodique de façon à ce qu'elle puisse fonctionner le
plus longtemps possible et en totale sécurité. Mettez en place un programme d’entretien à fréquence périodique avec votre installateur
de confiance; V2spa recommande un programme d'entretien à effectuer tous les 6 mois pour une utilisation domestique normale, mais
cette fréquence peut varier en fonction de l'intensité d'usage.
Toutes interventions de contrôle, entretien ou réparation, doivent être effectuées par un personnel qualifié. Même si vous pensez en être
capable, ne modifiez pas l'installation et les paramètres de programmation et de réglage de l'automation: la responsabilité relève de
votre installateur.
L'essai final, les entretiens périodiques et les réparations éventuelles doivent faire l’objet d’une preuve sur papier délivrée par la personne
en charge et les documents doivent être conservés par le propriétaire de l'installation.
Écoulement: Lorsque l’automation arrive en fin de vie, assurez-vous que le démantèlement soit exécuté par un personnel qualifié et que
les matériaux sont recyclés ou écoulés conformément aux règlements locaux en vigueur.
Important: si votre installation est équipée d'un système de télécommande qui semble fonctionner moins bien après un certain temps,
ou ne fonctionnant plus du tout, il pourrait simplement s’agir de l'épuisement de la pile (en fonction du type, elles peuvent durer de
quelques mois à deux/trois ans). Avant de contacter votre installateur, essayez d’échanger la pile avec celle d'une autre télécommande
fonctionnant: si l’épuisement de la pile était effectivement la cause du problème, il suffira de changer la pile avec autre du même type.
Êtes-vous satisfait? Au cas où vous souhaiteriez ajouter à votre maison un nouveau système d'automation, en faisant appel au même
installateur V2: vous aurez la garantie des produits les plus évolués du marché et la meilleure compatibilité avec les automations déjà
existantes.
Nous vous remercions d’avoir pris le temps de lire ces recommandations et nous vous invitons, pour toute demande présente ou future,
à contacter votre installateur de confiance.
DÉBLOCAGE MOTEUR
En cas d’absence de courant électrique, le portail peut être
également déverrouillé en agissant sur le moteur:
1. Ouvrir la protection de la serrure J se trouvant sur le côté
frontal du moteur.
2. Insérer la clé K dans la serrure et tourner dans le sens des
aiguilles d’une montre pour ouvrir l’accès au déblocage.
3. Insérer la clé L dans le trou et tourner dans le sens des
aiguilles d'une montre jusqu'à l'arrêt.
Pour rétablir l'automation, veuillez procéder comme suit :
1. Tourner la clé L dans le sens contraire des aiguilles d'une
montre jusqu'à l'arrêt et la retirer;
2. Tourner la clé K dans le sens contraire des aiguilles d’une
montre de façon à fermer l'accès au déblocage et la retirer;
3. Couvrir la serrure avec le couvercle J.
77
FRANÇAIS
78
ÌNDICE
1 - ADVERTENCIAS GENERALES PARA LA SEGURIDAD ......................................................................................................80
1.1 - VERIFICACIONES PRELIMINARES E IDENTIFICACIÓN DEL TIPO DE USO ....................................................................81
1.2 - SERVICIO DE ASISTENCIA TÉCNICA ........................................................................................................................82
.3 - DECLARACIÓN DE INCORPORACIÓN PARA LAS CASI MÁQUINAS ..........................................................................82
- INSTALACION DEL MOTOR ..............................................................................................................................................84
3
3.1 - COLOCACION DEL MOTOR ....................................................................................................................................84
3.2 - MONTAJE DE LA CREMALLERA ..............................................................................................................................85
3.3 - FIJACION DEL MOTOR ............................................................................................................................................85
.4 - INSTALACION DE LOS FINALES DE CARRERA MAGNÉTICOS....................................................................................86
3
3.5 - DESBLOQUEO MOTOR ............................................................................................................................................87
3.6 - ESQUEMA DE INSTALACIÓN....................................................................................................................................87
4 - CUADRO DE MANIOBRAS ................................................................................................................................................88
4.2 - LAMPARA DE SEÑALIZACION ..................................................................................................................................88
4.3 - LUZ DE GARAJE ......................................................................................................................................................88
4.4 - ENTRADAS DE ACTIVACION....................................................................................................................................88
5 - PANEL DE CONTROL ........................................................................................................................................................92
8 - CARGA DE LOS PARÁMETROS POR DEFECTO ................................................................................................................93
9 - MENÚ DE INSTALACIÓN ..................................................................................................................................................94
9.1 - APRENDIZAJE AUTOMÁTICO DE LOS LÍMITES DE LA CARRERA................................................................................94
10 - FUNCIONAMIENTO CON HOMBRE PRESENTE DE EMERGENCIA ................................................................................94
11 - LECTURA DEL CONTADOR DE CICLOS ..........................................................................................................................95
11-1 - SEÑALACIÓN DE LA NECESIDAD DE MANTENIMIENTO ........................................................................................95
12 - PROGRAMACIÓN DE LA CENTRAL ................................................................................................................................96
13 - ANOMALIAS DE FUNCIONAMIENTO ............................................................................................................................101
14 - PRUEBA Y PUESTA EN SERVICIO ....................................................................................................................................102
16 - ELIMINACIÓN DEL PRODUCTO ......................................................................................................................................102
79
MANUAL PARA EL INSTALADOR DE LA AUTOMATIZACIÓN
1 - ADVERTENCIAS GENERALES PARA LA SEGURIDAD
m Es necesario leer todas las instrucciones antes de proceder a la instalación ya que proporcionan indicaciones
mportantes relacionadas con la seguridad, la instalación, el uso y el mantenimiento.
i
LA AUTOMATIZACION DEBE SER REALIZADA EN CONFORMIDAD A LAS VIGENTES NORMATIVAS EUROPEAS:
EN 60204-1, EN 12445, EN 12453, EN 13241-1, EN 12635
• El instalador debe proveer la instalación de un dispositivo (ej. interruptor magnetotérmico) que asegure el seccionamiento omnipolar del
parato de la red de alimentación. La normativa requiere una separación de los contactos de mínimo 3 mm en cada polo (EN 60335-1).
a
• Para la conexión de tubos rígidos o flexibles y pasacables, utilizar manguitos conformes al grado de protección IP44 como la caja de
plástico que contiene la placa.
• La instalación requiere competencias en el campo eléctrico y mecánico; debe ser realizada únicamente por personal cualificado en grado
de expedir la declaración de conformidad en la instalación (Directiva máquinas 2006/42/CEE, anexo IIA).
• Incluso la instalación eléctrica antes de la automatización debe responder a las vigentes normativas y estar realizada correctamente.
• Para una correcta puesta en servicio del sistema recomendamos seguir cuidadosamente las indicaciones expedidas por la asociación
UNAC disponibles en la siguiente dirección de Internet: www.v2home.com
• Dicho manual es destinado exclusivamente a técnicos calificados en las installacione de automatismos.
• Ninguna de las informacciones contenidas en dicho manual puede ser de utilidad para el usuario final.
• Cualquiera operacion de manutencion y programacion tendrà que ser hecha para técnicos calificados en las installacione de
automatismos.
• Todo lo que no está previsto expresamente en estas instrucciones no está permitido; los usos no previstos pueden ser fuente de peligro
ESPAÑOL
para las personas y las cosas.
• No instale el producto en ambiente y atmósfera explosivos: la presencia de gases o de humos inflamables constituyen un grave peligro
para la seguridad.
• No efectúe modificaciones en ninguna parte del automatismo o de los accesorios conectados a estos si no están previstas en el presente
manual.
• Cualquier otra modificación hará que se anule la garantía del producto.
• Las fases de instalación se deben realizar evitando los días lluviosos que puedan exponer las tarjetas electrónicas a penetraciones de agua
que pueden dañarlas.
• Todas las operaciones que requieran la apertura de las cubiertas del automatismo deben realizarse con la central de mando desconectada
de la alimentación eléctrica y debe colocarse una advertencia, por ejemplo: “ATENCIÓN MANTENIMIENTO EN CURSO."
• Evite exponer el automatismo cerca de las fuentes de calor y de las llamas.
• En caso de que se produjesen intervenciones de interruptores automáticos, diferenciales o de fusibles, antes del restablecimiento es
necesario localizar y eliminar la avería.
• En el caso de avería que no sean posibles solucionar haciendo uso de la información contenida en el presente manual, llame al servicio de
asistencia de V2.
• V2 declina cualquier responsabilidad por la inobservancia de las normas de construcción de buena técnica además de por las
deformaciones estructurales de la cancela que podrían producirse durante su uso.
• V2 se reserva el derecho a realizar eventuales modificaciones en el producto sin aviso previo.
• Los encargados de los trabajos de instalación \ mantenimiento deben llevar puestos dispositivos de protección individual (DPI), como
monos, cascos, botas y guantes de seguridad.
• La temperatura ambiente de trabajo debe ser la indicada en la tabla de las características técnicas.
• La automatización debe ser apagada inmediatamente si se produjese cualquier situación anómala o de peligro; la avería o el mal
funcionamiento debe ser señalado inmediatamente al empleado responsable.
• Todos los avisos de seguridad y de peligro presentes en la máquina y los dispositivos deben ser respetados.
• Los actuadores electromecánicos para cancelas no están destinados a ser utilizados por personas (niños incluidos) con capacidades físicas,
sensoriales o mentales reducidas, o con falta de experiencia y conocimiento, a menos que sean vigiladas o hayan sido instruidas sobre el
uso del actuador por una persona responsable de su seguridad.
La V2 se reserva el derecho de aportar eventuales modificaciones al producto sin previo aviso; ademmás, no
se hace responsable de danos a personas o cosas debidos a un uso improprio o a una instalación errónea.
80
.1 - VERIFICACIONES PRELIMINARES E IDENTIFICACIÓN DEL TIPO DE USO
1
El automatismo no debe ser utilizado antes de haber efectuado su puesta en servicio, como se especifica en el apartado “Prueba y puesta
en servicio”.
e recuerda que el automatismo no subviene a defectos causados por una errónea instalación, o por un mal mantenimiento, por tanto,
S
antes de proceder a la instalación verifique que la estructura sea idónea y conforme con las normas vigentes y, si es el caso, aporte todas las
modificaciones estructurales dirigidas a la realización de los flancos de seguridad y a la protección o aislamiento de todas las zonas de
aplastamiento, cizallado, arrastre y verifique que:
• La cancela no presenta puntos de roce tanto al abrirse como al cerrarse.
• La cancela está bien equilibrada, es decir, parada en cualquiera posición y no da señales de señales de moverse espontáneamente.
• La posición individuada para la fijación del motorreductor permite una maniobra manual fácil, segura y compatible con el volumen del
motorreductor.
• El soporte sobre el que se efectúa la fijación del automatismo sea sólido y duradero.
• La red de alimentación a la que el automatismo está conectado esté dotada con toma de tierra de seguridad y con interruptor diferencial
con corriente de intervención menor o igual a 30mA dedicada a la automatización (la distancia de apertura de los contactos debe ser
igual o superior a 3 mm).
Atención: El nivel mínimo de seguridad depende del tipo de uso; remítase al siguiente esquema:
Tipo de uso del cierre
Grupo 1
Tipo de los mandos de activación
Mando de hombre presenteABNo es posible
Mando a distancia y cierre a la vista
(ej. infrarrojo)
Mando a distancia y cierre no a la visa
(ej. ondas de radio)
Mando automático
(ej. mando de cierre temporizado)
Grupo 1 - Sólo un limitado número de personas está autorizado para el uso, y el cierre no está en un área pública. Un ejemplo de este
tipo son las cancelas dentro de las empresas, cuyos usuarios son sólo los empleados o una parte de ellos que han sido adecuadamente
informados.
Grupo 2 - Sólo un limitado número de personas está autorizado para el uso, pero en este caso el cierre está en un área pública. Un ejemplo
puede ser una cancela de una empresa desde la que accede a la vía pública, y que sólo puede ser utilizada por los empleados.
Grupo 3 - Cualquier persona puede utilizar el cierre automatizado, que por tanto está situado en suelo público. Por ejemplo, la puerta de
acceso de un supermercado o de una oficina o de un hospital.
Protección A - El cierre es activado mediante un botón de mando con la persona presente, es decir, con acción mantenida.
Personas informadas
(uso en área privada)
C o EC o EC y D o E
C o EC y D o EC y D o E
C y D o EC y D o EC y D o E
Grupo 2
Personas informadas
(uso en área pública)
Grupo 3
Personas informadas
(uso ilimitado)
ESPAÑOL
Protección B - El cierre es activado mediante un mando con la persona presente, mediante un selector de llave o similar, para impedir su
uso a personas no autorizadas.
Protección C - Limitación de las fuerzas de la hoja de la puerta o cancela. Es decir, la fuerza de impacto debe estar en una curva establecida
por la normativa, en el caso de que la cancela golpee un obstáculo.
Protección D - Dispositivos como las fotocélulas, adecuadas para detectar la presencia de personas u obstáculos. Pueden estar activos en
un solo lado o en ambos lados de la puerta o cancela.
Protección E - Dispositivos sensibles como las plataformas o las barreras inmateriales, aptos para detectar la presencia de una persona, e
instalados de modo que ésta no pueda ser golpeada en ningún modo por la hoja en movimiento. Estos dispositivos deben estar activos en
toda la “zona peligrosa” de la cancela. Por “zona peligrosa” las Directivas de Máquinas entiende cualquier zona en el interior y/o en
proximidad de una máquina en la cual la presencia de una persona expuesta constituya un riesgo para la seguridad y la salud de dicha
persona.
El análisis de los riesgos debe tener en consideración todas las zonas peligrosas de la automatización que deberán ser
oportunamente protegidas y señaladas.
Poner en una zona visible una placa con los datos identificativos de la puerta o de la cancela motorizada.
El instalador debe proporcionar toda la información relativa al funcionamiento automático, apertura de emergencia de la
puerta o cancela motorizadas, al mantenimiento y entregársela al usuario.
81
.2 - SERVICIO DE ASISTENCIA TÉCNICA
1
Para cualquier problema técnico ponerse en contacto con el Servicio Clientes V2 al número +39-0172.812411 activo de lunes
a viernes, desde las 8:30 a las 12:30 y desde las 14:00 a las 18:00.
i necesitan ser atendidos en CASTELLANO, pueden llamar al número +34 935666483 de lunes a viernes, desde las 9:00 a las
S
13:30 y desde las 15:30 a las 19:00.
1.3 - DECLARACIÓN DE INCORPORACIÓN PARA LAS CASI MÁQUINAS
(DIRECTIVA 2006/42/CE, ANEXO II-B)
El fabricante V2 S.p.A., con sede en Corso Principi di Piemonte 65, 12035, Racconigi (CN), Italia
Declara bajo su propia responsabilidad que:
el automatismo modelo:
AYROS400D-230V
AYROS800D-230V
AYROS1200D-230V
Matrícula y año de construcción: puestos en la placa de identificación de datos
Descripción: Servomotor electromecánico para puertas correderas
• está destinado a ser incorporado en una puerta corredera para constituir una máquina conforme a la Directiva 2006/42/CE.
Dicha máquina no podrá ser puesta en servicio antes de ser declarada conforme con las disposiciones de la directiva 2006/42/CE
(Anexo II-A)
• es conforme con los requisitos esenciales aplicables de las Directivas:
Directiva de máquinas 2006/42/CE (Anexo I, Capítulo 1)
Directiva de baja tensión 2006/95/CE
ESPAÑOL
Directiva de compatibilidad electromagnética 2004/108/CE
Directiva de radio 99/05/CE
La documentación técnica está a disposición de la autoridad competente bajo petición fundada en:
V2 S.p.A., Corso Principi di Piemonte 65,
12035, Racconigi (CN), Italia
La persona autorizada para firmar la presente declaración de incorporación y a proporcionar la documentación técnica:
Cosimo De Falco
Representante legal de V2 S.p.A.
Racconigi, a 05/04/2012
82
2 - CARACTERISTICAS TECNICAS
AYROS400D-230VAYROS800D-230V AYROS1200D-230V
eso maximo de la puerta
P
AlimentacionVAC / Hz230 / 50230 / 50230 / 50
Potencia maximaW350500600
bsorcion en vacio
A
Absorcion con cargaA1,722,6
Velocidad hojam/s0,160,160,16
Empuje maximoN400670950
Ciclo de trabajo%303030
iñon
P
Temperatura de funcionamiento°C-20 ÷ +55-20 ÷ +55-20 ÷ +55
Peso motorKg141516
Grado de protecciónIP444444
Carga máx accesorios alimentados a 24 VACW101010
Fusibles de protecciónA101010
g
K
A1
-M
00
4
,5
4 - Z18
8
1
4 - Z18
M
00
,6
1
4 - Z18
M
200
2
ESPAÑOL
83
3 - INSTALACION DEL MOTOR
OPERACIONES PRELIMINARES
ATENERSE ESCRUPULOSAMENTE A LAS NORMATIVAS EUROPEAS EN12445 Y EN12453 (SUSTITUTIVAS DE LAS UNI 8612).
Es, de todas formas, necesario asegurarse de que:
• La estructura de vuestra puerta debe ser solida y apropriada. no puede haber puerta peatonal en la puerta corredera.
• La puerta corredera no ha de presentar inclinaciones latera les excesivas durante todo su recorrido.
La puerta ha de deslizarse libremente sobre la guía sin excesivos rozamientos.
•
• Instalar los topes en apertura y en cierre, para evitar el descarrilamiento de la puerta.
• Eliminar de la puerta eventuales cerraduras manuales.
• Llevar a la base de la puerta los tubos de los cables de alimentación (diámetro 20 / 30 mm) y de los dispositivos exteriores
(fotocélulas, lámparas de señalización, cerradura de contacto).
3.1 - COLOCACION DEL MOTOR
Para fijar AYROS seguir las siguientes instrucciones
1. Preveer una agujero de cimentación, usando como referencia las medidas indicadas en figura
2. Instalar uno o màs tubos para el paso de los cables elèctricos.
3. Ensamblar las 4 pletinas de cimentacion en la placa de anclaje y fijarla mediante las 4 tuercas suministradas.
ESPAÑOL
4. Hechar el hormigón en el agujero y colocar la placa de fijación.
m ATENCIÒN: Controlar que la placa este bien nivelada y paralela a la puerta
5. Esperar que el hormigon fragüe completamente
6. Desenroscar las 4 tuercas que tienen la base unida a las pletinas y colocar el motor sobre la placa
7. Regular los 4 espárragos en modo que el motor este perfectamente nivelado.
8. Verificar que el motor este perfectamente paralela a la puerta,insertar las 4 arandelas R y atornillar ligeramente las 4 tuercas D
m ATENCION: Perforar la junta G para hacer pasar los cables a conectar a la central.
84
3.2 - MONTAJE DE LA CREMALLERA
Desbloquear el motor y poner la puerta en posiciòn totalmente abierta.Fijar todos los elementos de la cremallera a la puerta, teniendo
cuidado de mantenerla toda a la misma altura, con respecto al piñòn del motor.
a cremallera debe ponerse 1 o 2 mm màs alta que el piñòn del motor en toda la longitud de la puerta.
L
m ATENCION: Si la puerta es muy pesada es aconsejable usar una cremallera M4 22x22 (cod.162324)
ESPAÑOL
3.3 - FIJACION DEL MOTOR
Verificar los siguientes puntos:
1. El motor debe estar nivelado y paralelo a la puerta
2. La distancia entre el piñòn y la cremallera debe ser de 1 o 2 mm. Eventualmente regular los 4 esparragos.
3. La cremallera estar alineada con el piñòn del motor.
4. La distancia mínima entre la puerta y la protección del piñon del motor debe ser de al menos 5mm
Verificar las condiciones descritas y proceder con la fijaciòn de las 4 tuercas D de anclaje del motor a la placa.
85
3.4 - INSTALACION DE LOS FINALES DE CARRERA MAGNÉTICOS
Instalar el soporte imán final de carrera en dotación, encima de la cremallera de modo que en las posiciones de máxima apertura y de
máximo cierre, el imán permanezca posicionado en correspondencia con el sensor magnético colocado detrás de la tapa (lo más próximo
posible a la misma). Los imanes en dotación son expresamente distintos de dos colores:
IMAN AZUL = Final de carrera derecho (DX)
IMAN ROJO = Final de carrera izquierdo (SX)
El tipo de final de carrera (DERECHO/IZQUIERDO) depende de la posiciòn del final de carrera respecto al motor, independientemente del
sentido de la apertura
m ATENCION: verificado el correcto funcionamiento del sistema se aconseja soldar la leva del final de carreras
en la cremallera.
ESPAÑOL
86
3.5 - DESBLOQUEO MOTOR
En caso de falta de corriente elèctrica,la puerta puede ser
desbloqueada.
1. Abrir la tapa de la cerradura J en el frontal del motor.
2. Insertar la llave K en la cerradura y girar en sentido horario
hasta el final de recorrido
3. Insertar la llave L en el agujero y rotar en sentido horario
hasta el final de recorrido.
Para restablecer la automación proceder come segue:
1. Rotar la llave L en sentido contrario al reloj hasta el final de
recorrido y extraerla.
2. Rotar la llave K en sentido contrario al reloj para cerrar el
cceso al desbloqueo y extraerla.
a
3. Cubrir la cerratura con la tapa J
3.6 - ESQUEMA DE INSTALACIÓN
ESPAÑOL
Motorreductor AYROScable alimentación 3 x 1,5 mm2(T100°C)
Cremallera-
Lámpara de señalización con antena integradacable alimentación 2 x 1 mm2 - cable antena RG58
Fotocélulascable 4 x 0,5 mm2(RX) - cable 2 x 0,5 mm2(TX)
Selector con llavecable 2 x 1 mm
Emisor-
Fotocélulas con columnascable 4 x 0,5 mm2(RX) - cable 2 x 0,5 mm2(TX)
Selector digital vía radio de columna-
Banda de seguridad (EN 12978)-
87
2
4 - CUADRO DE MANIOBRAS
El PD19 está dotado de un display el cual permite, además de
una fácil programación, la constante visualización del estado de
las entradas; además la estructura con menús permite una simple
programación de los tiempos de trabajo y de las lógicas de
funcionamiento.
Respetando las normativas europeas en materia de seguridad
léctrica y compatibilidad electromagnética (EN 60335-1,
e
EN 50081-1 y EN 50082-1), la PD19 se caracteriza por el
completo aislamiento eléctrico del circuito en baja tensión
(incluyendo los motores) de la tensión de red.
Otras características:
• Función de detección de obstáculos.
• Aprendizaje automático de los tiempos de trabajo.
• Test de los dispositivos de seguridad (fotocèlulas, banda y
triac) antes de cada apertura.
• Desactivación de las entradas de las seguridades mediante
el menú de programación: no es necesario puentear los
bornes referentes a la seguridad no instalada, es suficiente
deshabilitar la función en el menú correspondiente.
• Funcionamiento sincronizado de dos motores utilizando el
módulo opcional SYNCRO
4.4 - ENTRADAS DE ACTIVACION DEL
CUADRO
El cuadro PD19 dispone de dos entradas de activación
(START y START P.).
Su funcionamiento depende de la modalidad programada
(Ver la voz
• Modalidad estándar
START = START (un comando provoca la apertura total de la
puerta
START P. = START PEATONAL (un comando provoca la
apertura parcial de la puerta
• Modalidad Abre/Cierra
START = APERTURA (manda siempre la apertura)
START P. = CIERRE (manda siempre el cierre).
El comando es de tipo impulsivo: un impulso provoca la
a
• Modalidad Hombre Presente
START = APERTURA (manda siempre la apertura)
START P. = CIERRE (manda siempre el cierre).
El comando es de tipo monoestable: la puerta se abre o se
cierra mientras que el contacto esté cerrado y se para
inmediatamente si el contacto se abre.
Strtdel menú de programación):
pertura o el cierre total de la puerta.
ESPAÑOL
m La instalación del cuadro, de los dispositivos de
seguridad y de los accesorios tiene que hacerse con la
alimentación desconectada.
4.1 - ALIMENTACION
El cuadro tiene que ser alimentado por una línea eléctrica de
230V-50Hz, protegido con interruptor diferencial conforme con
las normativas de ley.
Conectar los cables de alimentación a los bornes L y N del
cuadro PD19
4.2 - LAMPARA DE SEÑALIZACION
El cuadro PD19 prevé la utilización de una lámpara de
señalización a 230V 40W con intermitencia interna.
Conectar los cables de la lámpara de señalización entre los
bornes B1 y B2 del cuadro.
4.3 - LUZ DE GARAJE
Gracias a la salida COURTESY LIGHT (luz de garaje) es posible
conectar al cuadro de maniobras PD19 un utilizador (por ejemplo
luz de garaje o luces de jardín) comandado automaticamente o
activado por medio de la tecla programada del emisor.
La salida COURTESY LIGHT consiste en un simple contacto
N.A. y no hay ninguna salida de corriente en ella.
• Modalidad Reloj
Esta función permite programar durante el día las franjas
horarias de apertura de la puerta, utilizando un reloj
programador exterior.
START = START (un comando provoca la apertura total de la
puerta
START P. = START PEATONAL (un comando provoca la
apertura parcial de la puerta
La puerta queda abierta mientras que el contacto permanece
cerrado en la entrada; cuando el contacto se abre empieza el
tiempo de pausa, terminado este tiempo la puerta vuelve a
cerrar.
Es indispensable habilitar el cierre automático.
NOTA: si el parámetro
conectado en la entrada START P. no provoca la apertura, sino
que permite inhibir el cierre automático en los horarios
establecidos.
En cualquier modalidad, las entradas tienen que estar
conectadas a dispositivos con contacto normalmente abierto.
Conectar los cables del dispositivo che comanda la entrada
START entre los bornes M1 y M4 del cuadro.
Conectar los cables del dispositivo che comanda la entrada
START P. entre los bornes M2 y M4 del cuadro.
P.A P P = 0 el temporizador
Conectar los cables a los bornes B1 y B2.
La función asociada a la entrada START puede ser activada
también pulsando la tecla
programación, o mediante un emisor memorizado en el canal 1
del receptor MRx.
La función asociada a la entrada START P. puede ser activada
también pulsando la tecla
programación, o mediante un emisor memorizado en el canal 2
del receptor MRx.
88
h
mientras estés fuera del menú de
i
mientras estés fuera del menú de
4.5 - STOP
Para una mayor seguridad es posible instalar un pulsador que
cuando viene activado provoca el bloqueo inmediato de la
puerta.
El pulsador tiene que ser de contacto normalmente cerrado, que
se abre en el caso de ser activado.
Si el pulsador de stop viene activado mientras que la puerta está
abierta, automáticamente queda deshabilitada la función de
cierre automático; para volver a cerrar la puerta es necesario dar
un comando de start.
Conectar los cables del pulsador de stop entre los bornes
M3 y M4 del cuadro.
La función del pulsador de stop también puede ser activada
mediante un emisor memorizado en el canal 3 del receptor MRx.
4.6 - FOTOCELULAS
egún el borne donde estén conectadas, el cuadro divide las
S
fotocélulas en dos categorías:
• Fotocélulas del tipo 1: se instalan en el lado interior de la
puerta y se activan tanto en apertura como en cierre.
En caso de intervención de las fotocélulas del tipo 1, el
cuadro para la puerta: cuando estas dejan de intervenir el
cuadro abre completamente la puerta.
m AmATENCION: las fotocélulas de tipo 1 tienen que
ser instaladas de forma que puedan cubrir completamente
el área de apertura de la puerta.
• Fotocélulas del tipo 2: se instalan en el lado externo de la
puerta y se activan solo durante el cierre. En caso de intervención
de las fotocélulas del tipo 2, el cuadro vuelve a abrir
inmediatamente la puerta, sin esperar que estas dejen
de intervenir.
El cuadro PD19 tiene una salida de 24VAC para las fotocélulas y
puede efectuar un test sobre su funcionamiento antes de
empezar la apertura la puerta. Los bornes de alimentación para
las fotocélulas están protegidos por un fusible electrónico que
interrumpe la corriente en caso de sobrecarga o cortocircuito.
4.7 - BANDAS DE SEGURIDAD
Según el borne donde estén conectadas, el cuadro divide las
bandas de seguridad en dos categorías:
• Banda del tipo 1: En caso de intervención de las bandas del
tipo 1 durante la apertura de la puerta, el cuadro vuelve a
cerrar las hojas durante 3 segundos, y se bloquea; en caso de
intervención de las bandas del tipo 1 durante el cierre de la
puerta, el cuadro se bloquea inmediatamente.
La dirección de accionamiento de la puerta al siguiente
comando de START o START PEATONAL depende del
parámetro STOP (invierte o prosigue el movimiento).
Si la entrada de STOP está deshabilitada, el comando
reemprende el movimiento en la misma dirección.
• Banda del tipo 2: En caso de intervención de las bandas del
tipo 2 durante la apertura de la puerta, el cuadro se bloquea
nmediatamente; en caso de intervención de las bandas del
i
tipo 2 durante el cierre de la puerta, el cuadro vuelve a abrir
las hojas durante 3 segundos, y se bloquea.
La dirección de accionamiento de la puerta al siguiente
comando de START o START PEATONAL depende del
parámetro STOP (invierte o prosigue el movimiento).
Si la entrada de STOP está deshabilitada, el comando
reemprende el movimiento en la misma dirección.
Ambas entradas son capaces de operar ya sea el protector
clásico con contacto normalmente cerrado o bien el protector
de goma conductiva con resistencia nominal de 8,2 KOhm.
Conectar los cables de las bandas del tipo 1 entre los bornes M7
y M9 del cuadro.
Conectar los cables de las bandas del tipo 2 entre los bornes M8
y M9 del cuadro.
En conformidad de la normativa EN 12978, las bandas de
seguridad tengono que ser controladas por un cuadro de
maniobras que continuamente verifica la funcionalidad. Si se
utilizan cuadros de maniobras que pueden efectúar el test
mediante interrupción de alimentación, connectar los cables de
alimentación del cuardo entre los bornes M11 y M12 de la
PD19.
En caso contrario, connectarlos entre los bornes M10 y M11.
ESPAÑOL
• Conectar los cables de alimentación de los emisores de las
fotocélulas entre los bornes M11 y M12 del cuadro.
• Conectar los cables de alimentación de los receptores de
las fotocélulas entre los bornes M10 y M11 del cuadro.
• Conectar la salida de los receptores de las fotocélulas del
tipo 1 entre los bornes M5 y M9 del cuadro y la salida de los
receptores de las fotocélulas del tipo 2 entre los bornes M6 y
M9 del cuadro.
Utilizar las salidas con contacto normalmente cerrado.
m ATENCION:
• Si se instalan más parejas de fotocélulas del mismo tipo,
sus salidas tienen que estar conectadas en serie.
• Si se instalan fotocélulas de espejo, la alimentación tiene
que estar conectada entre los bornes M11 y M12 del cuadro
para poder efectuar el test de funcionamiento.
m ATENCION:
• Si se utilizan màs bandas de seguridad con contacto
normalmente cerrado,las salidas de las bandas tienen que
estar conectadas en serie.
• Si se utilizan màs bandas de seguridad de goma conductiva,
las salidas de las bandas tienen que ser conectadas en serie y
sólo lo última tiene que ser acabada en la resistencia nominal.
4.8 - ANTENA EXTERNA
Se aconseja el empleo de un'antena externa modelo ANS433
para poder garantizar el maximo alcance.
Conectar el positivo de la antena al borne A2 del cuadro y
la malla al borne A1
89
.9 - CONEXIONES ELÉCTRICAS
4
ESPAÑOL
m Conectar a tierra el motor por medio de los
bornes señalados con el sìmbolo
Utilizar el terminal suministrado.
90
LFase alimentación 230VAC
NNeutro alimentación 230VAC
B1 - B2Lámpara de señalización 230VAC - 40W
B3 - B3Luz de garaje
M1
M2
M3Mando de STOP. Contacto N.C.
START - Mando de apertura para la conexión de
dispositivos tradicionales con contacto N.A.
START P. - Mando de apertura peatonal para la
conexión de dispositivos tradicionales con
contacto N.A.
.10 - RECEPTOR ENCHUFABLE
4
El cuadro PD19 está preparado para enchufar un receptor de la
serie MRx con estructura superheterodina con elevada sensibilidad.
m CUIDADO: Antes de efectuar esta operación, quitar
alimentación del cuadro de maniobras. Tener cuidado con el
sentido de conexión del módulo receptor extraible.
El modulo receptor MRx dispone de 4 canales. Cada uno es
asociado a un comando de la central PD19:
• CANAL 1
• CANAL 2
• CANAL 3 쩚쩛STOP
• CANAL 4
쩚쩛
START
쩚쩛
START PEATONAL
쩚쩛
LUZ DE GARAJE
M4Común (-)
M5Fotocélulas del tipo 1. Contacto N.C.
M6Fotocélula del tipo 2. Contacto N.C.
M7Costas de tipo 1. Contacto N.C.
M8Costas de tipo 2. Contacto N.C.
M9Común (-)
M10
M11Alimentación común accesorios (-)
M12
A1Malla antena
A2Central antena
ADIInterfaz por módulos ADI
RECEIVERReceptor enchufable
FUSE10A
MAINSSeñala que el quadro está alimentado
OVERLOAD
Alimentación 24VAC para fotocélulas y otros
accesorios
Alimentación 24VAC - TX fotocélula/costas
ópticas para test funcional.
Conectar los cables de alimentación de los
emisores de las fotocélulas entre los bornes M11
y M12
Señala una sobrecarga en la alimentación de los
accesorios
ATENCION: Para la programacion des 4 canales y de la
logica de funcionamiento, leer con atenciòn las
instrucciones adjuntas al receptor MRx.
4.11
- INTERFAZ ADI
El cuadro está dotado de una interfaz ADI (Additional
Devices Interface) que permite la conexión con una serie de
módulos opcionales de la línea V2.
Hacer referencia al catálogo V2 o a la documentación técnica
para ver que modulos opcionales con interfaz ADI estan
disponibles para el cuadro de maniobras
m ATENCION: Para la instalación de los módulos
opcionales, leer atentamente las instrucciones adjunta a
cada módulo.
Para dispositivos es posible configurar el modo con el que se
interconectan con la central, además es necesario habilitar la
interfaz para hacer que la central tenga en cuenta las señales que
llegan desde el dispositivo ADI.
Remítase al menú de programación
interfaz ADI y acceder al menú de configuración del dispositivo.
Los dispositivos ADI utilizan la pantalla de la central para realizar
señalizaciones de alarma o visualizar la configuración de la central
de mando.
El dispositivo conectado a la interfaz Adi es capaz de señalar a la
central tres tipos de alarma, que se visualizan en la pantalla de la
central de la siguiente forma:
• ALARMA FOTOCÉLULA - el segmento de arriba se enciende:
la cancela se para, cuando la alarma cesa, la cancela vuelve a
abrirse.
•
ALARMA COSTA - el segmento de abajo se enciende:
la cancela invierte su movimiento durante 3 segundos.
•
ALARMA STOP - ambos segmentos parpadean:
la cancela se para y no puede volver a ponerse en
funcionamiento hasta que no cesa la alarma.
• SLAVE - segmento encendido fijo: utilizado por el módulo
opcional SYNCRO para indicar cuando la central está
configurada como SLAVE
i.A di para habilitar la
ESPAÑOL
91
5 - PANEL DE CONTROL
5.1 - DISPLAY
uando se activa la alimentación, el cuadro verifica el correcto
C
uncionamiento del display encendiendo todos los segmentos
f
durante 1,5 seg. 8.8. 8. 8. En los siguientes 1,5 seg. se
visualiza la versión del firmware, por ejemplo
Terminado este test se visualiza el panel de control:
El panel de control indica el estado físico de los contactos en los
ESPAÑOL
bornes y de las teclas de programación: si está encendido el
segmento vertical de arriba, el contacto está cerrado; si está
encendido el segmento vertical de abajo, el contacto está abierto
(el dibujo arriba indicado ilustra el caso en el que las entradas:
PHOTO1, PHOTO2, EDGE1, EDGE2 y STOP han sido todos
conectadas correctamente).
NOTA: si se utiliza un módulo ADI en la pantalla podrían
aparecer otros segmentos, consultar el apartado
correspondiente “INTERFAZ ADI”
Los puntos entre las cifras del display indican el estado de los
pulsadores de programación: cuando se pulsa una tecla el punto
correspondiente se enciende.
Las flechas a la izquierda del display indican el estado de las
entradas de START. Las flechas se encienden cuando la entrada
esta cerrada.
Las flechas a la derecha del display indican el estado de la
puerta:
• La flecha más arriba se enciende cuando la puerta está en
fase de apertura. Si parpadea, indica que la apertura ha
sido causada por la intervención de un dispositivo de
seguridad (banda o sensor de obstaculos).
• La flecha central indica que la puerta está en pausa.
Si parpadea significa que está activado el tiempo para el
cierre automático.
Pr I . 0.
5.2 - USO DE LAS TECLAS PARA
LA PROGRAMACIÓN
La programación de las funciones y de los tiempos de la central
se efectúa mediante menú de configuración adecuado, accesible
y explorable mediante las 3 teclas h, iy OK situadas al lado del
display de la central.
ATENCIÓN: Fuera del menú de configuración, pulsando la
h
tecla
activa el mando START PEATONAL.
Existen tres tipos de voces de menú:
• Menú de función
• Menú de tiempo
• Menú de valor
Programación de los menús de función
Los menús de función permiten elegir una función entre un
grupo de posibles opciones. Cuando se entra en un menú de
función se visualiza la opción activa en ese momento; mediante
las teclas
disponibles. Pulsando la tecla OK se activa la opción visualizada y
se vuelve al menú de configuración.
Programación de los menús de tiempo
Los menús de tiempo permiten programar la durada de una
función. Cuando se entra en un menú de tiempo se visualiza el
valor programado en ese momento.
Cada presión de la tecla
presión de la tecla ilo disminuye.
Manteniendo pulsada la tecla
el valor del tiempo, hasta conseguir el máximo previsto para esa
voz.
De la misma forma manteniendo pulsada la tecla
disminuir rápidamente el tiempo hasta llegar al valor
En algunos casos la programación del valor 0 equivale a la
deshabilitación de la función: en este caso en lugar del valor
se activa el mando START, pulsando la tecla ise
iy h
es posible desplazarse entre las opciones
h
aumenta el tiempo programado y cada
h
se puede aumentar rápidamente
i
se puede
0. 0” .
0. 0” se visualiza no.
Pulsando la tecla OK se confirma el valor visualizado y se vuelve al
menú de configuración.
Programación de los menús de valor
Los menús de valor son como los menús de tiempo, pero el valor
programado es un número cualquiera.
Manteniendo pulsada la tecla
disminuye lentamente.
Pulsando la tecla OK se confirma el valor visualizado y se vuelve al
menú de configuración.
Los menu de programación más importantes del cuadro de
maniobras se enseñan en las páginas siguientes.
Para moverse al interior del menu utilizar las tres teclas
h, i
, OK” conforme a las indicaciones de la tabla:
“
h
o la tecla iel valor aumenta o
• La flecha más abajo se enciende cuando la puerta está en
fase de cierre. Si parpadea indica que el cierre ha sido
causada por la intervención de un dispositivo de seguridad
(banda o sensor de obstaculos).
Pulsar y soltar la tecla OK
Mantener pulsada la tecla OK durante 2 segundos
Soltar la tecla OK
Pulsar y soltar la tecla
Pulsar y soltar la tecla
92
h
i
6 - ACCESO A LAS
8 - CARGA DE LOS PARÁMETROS
CONFIGURACIONES DE LA
CENTRAL
1. Mantenga pulsada la tecla OK hasta que en el display se
visualice el menú deseado.
2. Suelte la tecla OK: en el display se visualiza la primera opción
del submenú.
-PrGProgramación de la central (capítulo 12)
-C ntC
ontador de ciclos (capítulo 11)
-SEtMenú de instalación (capítulo 9)
-dEFCarga de los parámetros por defecto (capítulo 8)
m ATENCION: si no se efectúa ninguna operación
durante más de un minuto el cuadro sale de la modalidad
de programación sin guardar las programaciones y las
modificaciones efectuadas que serán perdidas.
POR DEFECTO
En caso de necesidad, es posible volver a poner todos los
parámetros en su valor estándar o por defecto (véase el cuadro
sinóptico final).
m ATENCIÓN: Este procedimiento comporta la pérdida de
todos los parámetros personalizados, y por tanto ha sido
introducido en el exterior del menú de configuración, para
minimizar la probabilidad de que sea efectuado por
quivocación.
e
1. Mantenga pulsada la tecla OK hasta que en el display se
visualiza
2. Suelte la tecla OK: en el display se visualiza ES C (pulse la
tecla OK sólo si se desea salir de este menú)
3. Pulse la tecla
4. Pulse la tecla OK: en el display se visualiza no
5. Pulse la tecla i: en el display se visualiza S i
6. Pulse la tecla OK: todos los parámetros son reescritos con su
valor por defecto (véase capítulo 12), la central sale de la
programación y en el display se visualiza el panel de control.
-dEF
i
: en el display se visualiza d EF
ESPAÑOL
7 - CONFIGURACION RAPIDA
En este pàrrafo se ilustra un procedimento ràpido para configurar
el cuadro y ponerlo en marcha inmediatamente
Se aconseja seguir inicialmente estas instrucciones, para
verificar ràpidamente el correcto funcionamiento del
cuadro,el motor y de los accesorios.
1. Seleccionar la configuraciòn por defecto:ver capítulo 8
2. Programar las opciones
di r - S toP - Fot1 - Fot2 - C oS1 - CoS 2
en funciòn de la dirección de la cancela y de los dispositivos
de seguridad instalados.
Para la posición de las opciones dentro del menù y para los
valores programables en cada opcion, hacer referencia al
capitulo 12
3. Empezar el ciclo de autoaprendizaje:ver capítulo 9-9.1
(AUTOAPRENDIZAJE DE LOS TIEMPOS DE TRABAJO)
4. Verificar el correcto funcionamiento de la automaciòn y si es
necesario modificar la configuraciòn de los paràmetros
deseados.
93
9 - MENÚ DE INSTALACIÓN (SEt)
Este menú permite realizar los movimientos de la puerta
ecesarios durante la fase de instalación.
n
El procedimiento de aprendizaje automático permite la
memorización de los límites del tope basándose en los datos
obtenidos por el codificador.
l procedimiento de movimiento manual permite el
E
accionamiento de la puerta en modalidad Hombre Presente en
casos particulares como la fase de instalación/mantenimiento o
un posible fallo de funcionamiento de las células fotoeléctricas o
andas sensibles de seguridad
b
m ATENCIÓN: Antes de proceder, asegúrese de haber
olocado correctamente los finales de carrera.
c
1. Mantenga pulsada la tecla OK hasta que en el display se
isualiza
v
2. Suelte la tecla OK: en el display se visualiza ESC (pulse la
tecla OK sólo si se desea salir de este menú)
3. Mediante las teclas he iseleccionar el menú Mov para
activar el movimiento manual o
procedimiento de aprendizaje automático de los límites del
tope
ESPAÑOL
4. Pulsar la tecla OK para iniciar el procedimiento elegido
-SEt
A P P r para iniciar el
.1 - APRENDIZAJE AUTOMÁTICO DE LOS
9
LÍMITES DE LA CARRERA
m ATENCIÓN: para efectuar el procedimiento de
autoprogramación es necesario deshabilitar la interfaz ADI
mediante el menú i.A di. Si hay protecciones que se
ontrolan mediante el módulo ADI durante la fase de
c
autoprogramación no estarán activas.
NOTA: durante el aprendizaje automático la desaceleración a
final de carrera no está activa. Para reducir la velocidad del motor,
i
ulsar la tecla
p
START P. (vía radio o vía cable) cuando la puerta llega en
proximidad del final de carrera
. La pantalla muestra el panel de control e inicia el
5
procedimiento de aprendizaje automático:
5.1 La puerta se activa en cierre hasta alcanzar el tope de
cierre.
5.2 La puerta se activa en apertura hasta alcanzar el tope de
apertura.
5.3 La puerta se activa en cierre hasta alcanzar el tope de
cierre.
6. Una vez terminado el procedimiento de aprendizaje
automático, la central de mando sale de este menú y vuelve
al funcionamiento normal.
9.2 - MOVIMIENTO MANUAL
el cuadro de maniobras o activar el comando
d
m ATENCIÓN: cuando se activa este procedimiento las
protecciones no están activas.
5. La pantalla muestra
6. Mantener pulsado el botón hpara mover la puerta en
apertura o la tecla
7. Soltar la tecla para detener la puerta
8. Para salir de este menú pulsar OK
NOTA: si no se mueve el motor durante más de un
minuto el procedimiento termina automáticamente.
MA n
i
para el cierre
10 - FUNCIONAMIENTO CON HOMBRE PRESENTE DE EMERGENCIA
Este modo de funcionamiento puede ser usado para mover la cancela en modo Hombre Presente en casos particulares como la fase de
instalación/mantenimiento o un posible mal funcionamiento de fotocélulas, costas, finales del carrera o encoder.
Para activar el modo de funcionamiento "de emergencia" En presencia de personas, mantener activo el mando de puesta en marcha
(START) durante 3 segundos.
NOTA: si el parámetro S trt está programado como StA n, el mando Start (desde bornera o desde el mando a distancia), hace que se
mueva la cancela alternativamente en apertura y en cierre (diversamente del modo normal a Hombre Presente).
La modalidad con hombre presente de emergencia termina pasados 10 segundos desde que la cancela no se hace mover.
94
11 - LECTURA DEL CONTADOR DE CICLOS
l cuadro PD19 cuenta los ciclos de apertura de la puerta completados y, si se quiere, señala la necesidad de mantenimiento después de
E
un número establecido de maniobras.
Se dispone de dos tipos de contadores:
• Totalizador no reseteable de los ciclos de apertura completados (opción totdel menú C on t)
• Cuenta atrás de los ciclos que faltan para la próxima intervención de mantenimiento (opción
Este segundo contador puede programarse con el valor que se desee.
El esquema ilustra el procedimiento para leer el totalizador, leer el número de ciclos que faltan para la próxima intervención de
antenimiento y programar el número de ciclos que faltan para la próxima intervención de mantenimiento (en el ejemplo el cuadro ha
m
completado 12451 ciclos y faltan 1300 ciclos a la próxima intervención.
hy i
El área 1 representa la lectura total de los ciclos completados: con las teclas
illares o unidades.
m
El área 2 representa la lectura del número de ciclos que faltan para la próxima intervención de mantenimiento: el valor está
redondeado a los centenares.
es posible alternar la visualización entre
SErv del menú C ont).
El área 3 representa la programación de este último contador: a la primera pulsación de la tecla
redondea a los millares, cada pulsación siguiente aumenta o disminuye la programación de 1000 unidades.
l contador anterior visualizado viene así perdido programando el nuevo número.
E
ho i
el valor actual del contador se
11-1 - SEÑALACIÓN DE LA NECESIDAD DE MANTENIMIENTO
Cuando el contador de ciclos que faltan para la próxima intervención de mantenimiento llega a cero, el cuadro señala la petición de
mantenimiento mediante un predestello adicionales de 5 segundos de la lámpara de señalización.
La señalación se repite al comienzo de cada ciclo de apertura, hasta que el instalador no acceda al menú de lectura y programación del
contador, programando eventualmente un nuevo número de ciclos después de los cuales será pedido nuevamente el mantenimiento. Si no
se programa un nuevo valor (dejando el contador a cero), la función de señalación de la petición de mantenimiento queda deshabilitada y
la señalación no será repetida.
m ATENCION: las operaciones de mantenimiento tienen que ser efectuadas exclusivamente por personal calificado.
ESPAÑOL
95
13 - PROGRAMACIÓN DE LA
CENTRAL
El menù de configuración -PrG consiste en un listado de voces
configurables; la sigla que aparece en el display indica la voz
seleccionada en ese momento. Pulsando la tecla
voz; pulsando la tecla
se visualiza el valor actual de la voz seleccionada y eventualmente se
puede modificar.
La última voz de menú (
efectuadas y volver al funcionamiento normal del cuadro.
Para no perder la propia configuración es obligatorio salir de la
modalidad de programación mediante esta voz del menú.
h
se vuelve a la voz anterior. Pulsando la tecla OK
FinE ) permite memorizar las modificaciones
i
se pasa a la siguiente
m ATENCION: si no se efectúa ninguna operación durante más
de un minuto el cuadro sale de la modalidad de programación
in guardar las programaciones y las modificaciones efectuadas
s
que serán perdidas.
io h
Manteniendo pulsada la tecla
se desplazan rápidamente, hasta aparecer la voz
De esta forma, se puede llegar rápidamente al final o al principio del
listado.
ESPAÑOL
las voces del menú de configuración
FinE.
DISPLAYDATOSDESCRIPCIÓNDEFAULT MEMO
di r
P.A P P
t . P rE
t . P C h
dX
SX
0 - 1 00
0. 5” - 1 ’ 00
no
0. 5” - 1 ’ 00
Dirección de apertura de la puerta (mirando desde el interior)
La puerta abre hacia la derecha
La puerta abre hacia la izquierda
Apertura parcial
Porcentaje de la carrera que la cancela efectúa en caso de apertura
mandada con Start Peatonal
Tiempo de predestello
Antes de cada movimiento de la puerta, la lámpara de señalización se activa
para indicar una maniobra inminente (tiempo ajustable de 0,5” a 1’00)
Función desactivada
Tiempo de preparpadeo diferente para el cierre
Si se asigna un valor a este parámetro, la central activará el preparpadeo
antes de la fase de cierre para el tiempo programado en este menú
(tiempo ajustable de 0,5” a 1’00)
dX
25
1 . 0”
no
noTiempo de preparpadeo égal à t.PrE
Pot
Potencia Motor
80
SPUn
rA M
35 - 1 00
Si - no
0 - 6
El valor visualizado representa el porcentaje respecto la potencia máxima
del motor
Arranque
Si se activa la función SPUn, durante los primeros 2 segundos de movimiento
de la puerta el cuadro ignora el valor
la potencia para superar la inercia de la puerta
Rampa de arranque
Para no esforzar excesivamente el motor,al inicio del movimiento la potencia
es incrementada gradualmente,hasta lograr el valor programado o el 100%
(si la opcion
más larga es la duración de la rampa, es decir más tiempo es necesario para
alcanzar el valor de potencia nominal
SPUn esta activada). Cuanto mayor es el valor programado,
Poty comanda el motor al máximo de
96
Si
4
DISPLAYDATOSDESCRIPCIÓNDEFAULT MEMO
FrEn
rA .A P
rA .Ch
1 - 1 0
0
0 - 1 00
0 - 1 00
unción freno
F
Cuando se utiliza un motor en una puerta muy pesada,debido a la inercia, la
puerta no se para inmediatamente cuando se para el motor, y su movimento
puede seguir incluso por una decena de centìmetros, perjudicando el
funcionamiento de las seguridades.
Esta opción permite activar la función freno. Gracias al cual es posible
bloquear la puerta, despuès de un comando o de la intervención de una
seguridad.
La potencia del frenazo es proporcional al valor arreglado.
ATENCIÓN: Cada frenazo causa un estrés mecánico a los componentes
del motor. Aconsejamos arreglar el valor mínimo, para el cual se
obtiene un espacio de parada satisfactorio
Función desactivada
Desaceleración en apertura
Este menú permite regular el porcentaje del recorrido que se seguirá a
velocidad reducida durante el último tramo de apertura
Desaceleración en cierre
Este menú permite regular el porcentaje del recorrido que se seguirá a
velocidad reducida durante el último tramo del cierre
5
1 5
ESPAÑOL
1 5
St . A P
St . C h
St . PA
SP.A P
Start en apertura
Este menú permite establecer el comportamiento del cuadro si se recibe un
comando de Start durante la fase de apertura
PA U S
C hiU
no
StoP
A P Er
C hiU
no
La puerta se para y entra en pausa
La puerta se vuelve a cerrar inmediatamente
La puerta continua a abrirse (el comando no viene sentido)
Start en cierre
Este menú permite establecer el comportamiento del cuadro si se recibe un
comando de Start durante la fase de cierre
La puerta se para y el ciclo se considera terminado
La puerta se vuelve a abrir
Start en pausa
Este menú permite establecer el comportamiento del cuadro si se recibe un
comando de Start mientras que la puerta está abierta y en pausa
La puerta empieza a cerrarse
El comando no viene sentido
PA U SSe recarga el tiempo de pausa (C h. A U )
Start peatonal en apertura parcial
Este menú permite establecer el comportamiento del cuadro si se recibe
un comando de Start Peatonal durante la fase de apertura parcial.
ATENCION: Un comando de Start recibido en cualquier fase de la
apertura parcial provoca una apertura total; sin embargo, un comando
de Start Peatonal durante una apertura total no viene sentido
PA U S
StoP
C hiU
PA U S
PA U S
C hiU
no
La puerta se para y entra en pausa
La puerta se vuelve a cerrar inmediatamente
La puerta continua a abrirse (el comando no viene sentido)
97
DISPLAYDATOSDESCRIPCIÓNDEFAULT MEMO
Cierre automático
C h.A U
no
En el funcionamiento automático, la central cierra automáticamente la
puerta al concluir el tiempo programado en este menú
unción desactivada
F
no
ESPAÑOL
C h.t r
PA . t r
LU C i
0. 5” - 20. 0’
no
0. 5” - 20. 0’
no - Si
La cancela se cierra después del tiempo programado
(tiempo ajustable de 0,5” a 20.0’)
Cierre después del transito
n el funcionamiento automático, cada vez que interviene una
E
fotocélula durante la pausa, el tiempo de pausa vuelve a empezar por el
valor programado en este menú.
De la misma forma, si la fotocélula interviene durante la apertura,
inmediatamente se carga este tiempo como tiempo de pausa.
Esta función permite un cierre rápido después del transito del
vehículo, consiguiendo utilizar un tiempo inferior a
Función desactivada
La cancela se cierra después del tiempo programado
(tiempo ajustable de 0,5” a 20.0’)
Pausa después del tránsito
Para minimizar el tiempo en que la puerta está abierta, es posible hacer
cerrar la puerta cada vez que intervienen las fotocélulas.
En caso de funcionamento automático, el tiempo de pausa es
Luz de cortesia
Esta opcion permite programar el encendido automático de las luces
durante el ciclo de apertura de la puerta
C h.A U .
C h.tr
no
no
A U S
LP.PA
t . LU C
no
C iC L
t i M
bi S t
Mon
no
Si
Funcionamiento temporizado (de 0 a 20')
Función desactivada
Encendidas durante toda la duración del ciclo
Canal Auxiliar
Esta opcion permite programar el funcionamiento del relé de encendido
de las luces mediante un emisor memorizado en el canal 4 del receptor
Funcionamiento temporizado (de 0 a 20')
Funcionamiento biestable
Funcionamiento monoestable
Lámpara de señalización en pausa
Función desactivada
La lámpara de señalización funciona también durante el tiempo de pausa
(puerta abierta abierto con cierre automático activo)
1 ’ 00
Mon
no
98
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