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Codici di errore e messaggi
Informazioni sul servizio di
manutenzione e riparazione del
prodotto TI e sulla garanzia
vi
Guida di riferimento di TI-Nspire™
La presente Guida elenca i modelli, le funzioni, i comandi e gli operatori disponibili per il
calcolo di espressioni matematiche.
CAS
Modelli di espressione
I modelli di espressione rappresentano un metodo veloce per introdurre espressioni
matematiche in notazione matematica standard. Un modello, quando inserito, viene
visualizzato nella riga di introduzione come tanti quadratini al posto degli elementi che si
possono inserire. Un cursore indica quale elemento si può inserire.
Utilizzare i tasti freccia o premere
un valore o un’espressione per esso. Premere
Modello di frazione
Nota: vedere anche / (divisione) a pagina 134.
e per spostare il cursore su ciascun elemento e digitare
· o /· per calcolare l’espressione.
Tasti /p
Esempio:
Modello di esponente
Nota: digitare il primo valore, premere l, quindi digitare
l’esponente. Per riportare il cursore sulla linea di base, premere la
freccia a destra (¢).
Nota: vedere anche ^ (potenza) a pagina 134.
Modello di radice quadrata
Nota: vedere anche
Modello di radice ennesima
Nota: vedere anche root() a pagina 94.
‡
() (radice quadrata) a pagina 141.
Tasto l
Esempio:
Tasti /q
Esempio:
Tasti /l
Esempio:
Guida di riferimento di TI-Nspire™ CAS1
Modello di funzione esponenziale e
Esponenziale naturale e elevato a potenza
Nota: vedere anche e^() a pagina 37.
Tasti u
Esempio:
Modello di log
Calcola il logaritmo nella base specificata. Per la base 10 predefinita,
omettere la base.
Nota: vedere anche log() a pagina 64.
Modello di funzione piecewise a 2 tratti
Consente di creare espressioni e condizioni per funzioni definite a
due-tratti. Per aggiungere un tratto, fare clic sul modello e ripeterlo.
Nota: vedere anche piecewise() a pagina 81.
Modello di funzione piecewise a N tratti
Consente di creare espressioni e condizioni per una funzione definita
a N-tratti. Richiede l’introduzione di N.
Tasto /
Esempio:
Catalogo >
Esempio:
Catalogo >
Esempio:
vedere l’esempio del Modello di funzione piecewise a 2 tratti.
Nota: vedere anche piecewise() a pagina 81.
2Guida di riferimento di TI-Nspire™ CAS
Modello di sistema di 2 equazioni
Crea un sistema di due equazioni. Per aggiungere una riga a un
sistema esistente, fare clic sul modello e ripeterlo.
Nota: vedere anche system() a pagina 112.
Catalogo >
Esempio:
Modello di sistema di N equazioni
Consente di creare un sistema di N equazioni. Richiede l’introduzione
di N.
Nota: vedere anche system() a pagina 112.
Modello di valore assoluto
Nota: vedere anche abs() a pagina 6.
Modello di gg°pp’ss.ss’’
Consente di inserire angoli nel formato gg°pp’ss.ss’’, dove gg è il
numero di gradi decimali, pp è il numero di primi e ss.ss è il numero
di secondi.
Modello di matrice (2 x 2)
Catalogo >
Esempio:
vedere l’esempio del Modello di sistema di equazioni (2
equazioni).
Catalogo >
Esempio:
Catalogo >
Esempio:
Catalogo >
Esempio:
Crea una matrice 2 x 2.
Modello di matrice (1 x 2)
Esempio:
.
Catalogo >
Guida di riferimento di TI-Nspire™ CAS3
Modello di matrice (2 x 1)
Catalogo >
Esempio:
Modello di matrice (m x n)
Il modello appare dopo la richiesta di specificare il numero di righe e
colonne.
Nota: se si crea una matrice con un numero elevato di righe e
colonne, è possibile che la visualizzazione richieda un po’ di tempo.
Modello di sommatoria (G)
Modello di prodotto (Π)
Catalogo >
Esempio:
Catalogo >
Esempio:
Catalogo >
Esempio:
Nota: vedere anche Π() (prodotto) a pagina 142.
Modello di derivata prima
Nota: vedere anche
d() (derivata)
Esempio:
a pagina 140.
Catalogo >
4Guida di riferimento di TI-Nspire™ CAS
Modello di derivata ennesima
Catalogo >
Esempio:
Nota: vedere anche
d() (derivata)
a pagina 140.
Modello di integrale definito
Nota: vedere anche ‰() integrate() a pagina 140.
modello di integrale indefinito
Nota: vedere anche ‰() integrate() a pagina 140.
Modello di limite
Utilizzare N o (N) per il limite da sinistra. Utilizzare + per il limite da
destra.
Nota: vedere anche limit() a pagina 57.
Catalogo >
Esempio:
Catalogo >
Esempio:
Catalogo >
Esempio:
Guida di riferimento di TI-Nspire™ CAS5
Elenco alfabetico
Gli elementi i cui nomi sono composti da caratteri non alfabetici (come ad esempio +, !, >) sono
elencati alla fine della presente sezione, a partire da pagina 132. Se non diversamente
specificato, tutti gli esempi della presente sezione sono stati eseguiti in modalità reset
predefinita e tutte le variabili sono intese come non definite.
A
abs() (Valore assoluto)
abs(Espr1) ⇒ espressione
abs(
Lista1) ⇒ lista
abs(Matrice1) ⇒ matrice
Restituisce il valore assoluto dell’argomento.
Nota: vedere anche Modello di valore assoluto a pagina 3.
Se l’argomento è un numero complesso, restituisce il modulo del
numero.
Nota: tutte le variabili non definite vengono considerate come
Funzione di ammortamento che restituisce una matrice come una
tabella di ammortamento per un set di argomenti TVM.
NPmt è il numero di rate da includere nella tabella. La tabella inizia
con la prima rata.
N, I, PV, Pmt, FV, PpY, CpY e PmtAt sono descritti nella tabella
degli argomenti TVM a pagina 122.
• Se si omette Pmt, viene utilizzata l’impostazione predefinita
Pmt=tvmPmt(N,I,PV,FV,PpY,CpY,PmtAt).
• Se si omette FV, viene utilizzata l’impostazione predefinita
FV=0.
• Le impostazioni predefinite di PpY, CpY e PmtAt sono le stesse
delle funzioni TVM.
valoreArrotondato specifica il numero di cifre decimali di
arrotondamento. Impostazione predefinita=2.
Le colonne nella matrice risultante appaiono nel seguente ordine:
numero di rate, interesse pagato, capitale versato e saldo.
Il saldo visualizzato nella riga n è il saldo dopo la rata n.
È possibile utilizzare la matrice di output come input per le altre
funzioni di ammortamento GInt() e GPrn() a pagina 143, e bal() a
pagina 12.
Catalogo
Catalogo
>
>
and
Espressione booleana1 and Espressione booleana2
⇒ Espressione booleana
Lista booleana1 and Lista booleana2
⇒ Lista booleana
Matrice booleana1 and Matrice booleana2
⇒ Matrice booleana
Restituisce vero o falso o una forma semplificata dell’espressione
immessa originariamente.
Catalogo
>
6Guida di riferimento di TI-Nspire™ CAS
and
Intero1 and Intero2 ⇒ intero
Confronta due interi reali bit per bit utilizzando un’operazione
Internamente, entrambi gli interi vengono convertiti in numeri binari
a 64 bit con segno. Quando vengono confrontati bit corrispondenti, il
risultato sarà 1 se entrambi sono uguali a 1; in caso contrario il
risultato sarà 0. Il valore restituito rappresenta il risultato dei bit e
viene visualizzato nella modalità base che è stata impostata.
È possibile inserire gli interi in qualsiasi base numerica. Se si tratta di
un numero binario o esadecimale, utilizzare rispettivamente il
prefisso 0b o 0h. Senza prefisso, gli interi vengono considerati
decimali (base 10).
Se viene indicato un intero decimale troppo grande per una forma
binaria con segno a 64 bit, verrà utilizzata un’operazione a modulo
simmetrico per portare il valore nell’intervallo appropriato.
and.
Catalogo
>
In modalità base Esadecimale:
Importante: è zero, non la lettera O.
In modalità base Bin:
In modalità base Dec:
Nota: un numero binario può contenere fino a 64 cifre (oltre al
prefisso 0b). Un numero esadecimale può contenere fino ad 16
cifre.
angle() (Angolo)
angle(Espr1) ⇒ espressione
Restituisce l’angolo dell’argomento, interpretando l’argomento come
numero complesso.
Nota: tutte le variabili non definite vengono considerate come
variabili reali.
angle(Lista1) ⇒ lista
angle(Matrice1) ⇒ matrice
Restituisce una lista o una matrice di angoli degli elementi contenuti
in Lista1 o Matrice1, interpretando ciascun elemento come un
numero complesso che rappresenta un punto di coordinate
rettangolari bidimensionali.
ANOVA (Analisi della varianza)
ANOVA Lista1,Lista2[,Lista3,...,Lista20][,Flag]
Esegue l’analisi della varianza a una dimensione per confrontare le
medie di un numero di popolazioni compreso tra due e venti. Il
riepilogo dei risultati è memorizzato nella variabile stat.results.
(Vedere pagina 109).
Flag=0 per Dati, Flag=1 per Statistiche
Catalogo
In modalità angolo in gradi:
In modalità angolo in gradianti (gradi centesimali):
In modalità angolo in radianti:
Catalogo
>
>
Variabile di
output
Descrizione
stat.FValore della statistica F
stat.PValLivello minimo di significatività in corrispondenza del quale l’ipotesi nulla può essere rifiutata
Guida di riferimento di TI-Nspire™ CAS7
Variabile di
output
stat.dfGrado di liberà dei gruppi
stat.SSSomma dei quadrati dei gruppi
stat.MSQuadrati medi dei gruppi
stat.dfErrorGradi di libertà degli errori
stat.SSErrorSomma dei quadrati degli errori
stat.MSErrorQuadrato medio degli errori
stat.spDeviazione standard aggregata
stat.xbarlistMedia dell’input delle liste
stat.CLowerListIntervalli di confidenza al 95% per la media di ogni lista di input
stat.CUpperListIntervalli di confidenza al 95% per la media di ogni lista di input
Descrizione
ANOVA2way (Analisi della varianza a due
dimensioni)
Esegue l’analisi a due dimensioni della varianza per confrontare le
medie di un numero di popolazioni compreso tra due e venti. Il
riepilogo dei risultati è memorizzato nella variabile stat.results.
(Vedere pagina 109).
RigaLiv=0 per Blocco
RigaLiv=2,3,...,Lun-1, per Due fattori, dove
Lun=lunghezza(Lista1)=lunghezza(Lista2) = … = lunghezza(Lista10) e Lun / RigaLiv ∈ {2,3,…}
Output: design blocco
Variabile di
output
stat.FStatistica F del fattore colonna
stat.PValLivello minimo di significatività in corrispondenza del quale l’ipotesi nulla può essere rifiutata
stat.dfGradi di libertà del fattore colonna
stat.SSSomma dei quadrati del fattore colonna
stat.MSQuadrati medi del fattore colonna
stat.FBlockStatistica F per fattore
stat.PValBlockProbabilità minima in cui l’ipotesi nulla può essere rifiutata
stat.dfBlockGradi di libertà per fattore
stat.SSBlockSomma dei quadrati per fattore
stat.MSBlockQuadrati medi per fattore
stat.dfErrorGradi di libertà degli errori
stat.SSErrorSomma dei quadrati degli errori
stat.MSErrorQuadrati medi degli errori
Descrizione
Catalogo
>
8Guida di riferimento di TI-Nspire™ CAS
Variabile di
output
stat.sDeviazione standard dell’errore
Output FATTORE COLONNA
Descrizione
Variabile di
output
stat.FcolStatistica F del fattore colonna
stat.PValColValore di probabilità del fattore colonna
stat.dfColGradi di libertà del fattore colonna
stat.SSColSomma dei quadrati del fattore colonna
stat.MSColQuadrati medi del fattore colonna
Output FATTORE RIGA
Variabile di
output
stat.FrowStatistica F del fattore riga
stat.PValRowValore di probabilità del fattore riga
stat.dfRowGradi di libertà del fattore riga
stat.SSRowSomma dei quadrati del fattore riga
stat.MSRowQuadrati medi del fattore riga
Output di INTERAZIONE
Variabile di
output
stat.FInteractF dell’interazione
stat.PValInteractValore di probabilità dell’interazione
stat.dfInteractGradi di liberà dell’interazione
stat.SSInteractSomma dei quadrati dell’interazione
stat.MSInteractQuadrati medi dell’interazione
Descrizione
Descrizione
Descrizione
Output di ERRORE
Variabile di
output
stat.dfErrorGradi di libertà degli errori
stat.SSErrorSomma dei quadrati degli errori
stat.MSErrorQuadrati medi degli errori
Descrizione
Guida di riferimento di TI-Nspire™ CAS9
Variabile di
output
sDeviazione standard dell’errore
Descrizione
Ans (Ultimo risultato)
Ans ⇒ valore
Restituisce il risultato dell’ultima espressione calcolata.
approx() Approssima
approx(Espr1) ⇒ espressione
Restituisce il calcolo dell’argomento come espressione contenente
valori decimali, ove possibile, indipendentemente dalla modalità
corrente Auto o Approssimato .
Equivale a inserire l’argomento e a premere
approx(Lista1) ⇒ lista
approx(Matrice1) ⇒ matrice
Restituisce una lista o una matrice nella quale ciascun elemento è
stato calcolato con valori decimali, ove possibile.
Restituisce l’argomento come frazione utilizzando una tolleranza tol.
Se tol è omesso, viene utilizzata una tolleranza di 5.E-14.
/
·.
/v
Tasti
Catalogo
Catalogo
>
>
arcLen() (Lunghezza arco)
arcLen(Espr1,Var ,Inizio,Fine) ⇒ espressione
Restituisce la lunghezza dell’arco di Espr1 da Inizio a Fine in
funzione della variabile Va r .
La lunghezza dell’arco viene calcolata come un integrale, basandosi
sulla definizione di una funzione.
arcLen(Lista1,Var ,Inizio,Fine) ⇒ lista
Restituisce una lista delle lunghezze dell’arco di ciascun elemento di
Lista1 da Inizio a Fine in funzione di Var .
Catalogo
>
10Guida di riferimento di TI-Nspire™ CAS
augment() (Affianca/concatena)
augment(Lista1,Lista2) ⇒ lista
Restituisce una nuova lista in cui Lista2 viene aggiunta (accostata)
alla fine di Lista1.
augment(Matrice1, Matrice2) ⇒ matrice
Restituisce una nuova matrice in cui Matrice2 viene aggiunta alla
fine di Matrice1. Se si usa il carattere "," le matrici devono avere
uguale numero di righe; Matrice2 viene aggiunta a Matrice1 come
nuove colonne. Non modifica Matrice1 o Matrice2.
Catalogo
>
avgRC() (Tasso di variazione media)
avgRC(Espr1, Var [=Valore] [, H]) ⇒ espressione
avgRC(Espr1, Var [=Valore] [, Lista1]) ⇒ lista
avgRC(Lista1, Va r [=Valore] [, H]) ⇒ lista
avgRC(Matrice1, Var [=Valore] [, H]) ⇒ matrice
Restituisce il rapporto incrementale (tasso di variazione media).
Espr1 può essere un nome di funzione definito dall’utente
(vedere Func).
Quando è specificato, valore ha la priorità su qualsiasi precedente
assegnazione di variabile o qualsiasi sostituzione corrente “tale
quale” della variabile.
H è il valore di incremento. Se H è omesso, viene impostato per
default su 0.001.
Si noti che la funzione simile nDeriv() utilizza la formula del
rapporto incrementale bilaterale.
Funzione di ammortamento che calcola il saldo del piano di rientro
dopo una rata specificata.
N, I, PV, Pmt, FV, PpY, CpY e PmtAt sono descritti nella tabella
degli argomenti TVM a pagina 122.
NPmt specifica il numero della rata a partire dalla quale deve essere
calcolato il saldo.
N, I, PV, Pmt, FV, PpY, CpY e PmtAt sono descritti nella tabella
degli argomenti TVM a pagina 122.
• Se si omette Pmt, viene utilizzata l’impostazione predefinita
Pmt=tvmPmt(N,I,PV,FV,PpY,CpY,PmtAt).
• Se si omette FV, viene utilizzata l’impostazione predefinita
FV=0.
• Le impostazioni predefinite di PpY, CpY e PmtAt sono le stesse
delle funzioni TVM.
valoreArrotondato specifica il numero di cifre decimali di
arrotondamento. Impostazione predefinita=2.
bal(NPmt,tabellaAmmortamento) calcola il saldo dopo la rata
numero NPmt sulla base della tabella di ammortamento
tabellaAmmortamento. L’argomento tabellaAmmortamento deve
essere una matrice avente la forma descritta in amortTbl() a pagina
6.
Nota: vedere anche GInt() e GPrn() a pagina 143.
Base2
4
Intero1 4Base2 ⇒ intero
Converte Intero1 in un numero binario. I numeri binari o esadecimali
hanno sempre, rispettivamente, il prefisso 0b o 0h.
0b numeroBinario
0h numeroEsadecimale
Zero, non la lettera O, seguito da b o h.
Un numero binario può contenere fino a 64 cifre. Un numero
esadecimale può contenere fino ad 16 cifre.
Senza prefisso, Intero1 viene considerato decimale (base 10). Il
risultato viene visualizzato in modalità binaria, indipendentemente
dalla modalità Base impostata.
Se viene indicato un intero decimale troppo grande per una forma
binaria con segno a 64 bit, verrà utilizzata un’operazione a modulo
simmetrico per portare il valore nell’intervallo appropriato.
Catalogo
Catalogo
>
>
12Guida di riferimento di TI-Nspire™ CAS
Base10
4
4Base10 ⇒ intero
Intero1
Converte Intero1 in numero decimale (base 10). Le voci binarie o
esadecimali devono sempre avere, rispettivamente, il prefisso 0b o
0h.
0b numeroBinario
0h numeroEsadecimale
Zero, non la lettera O, seguito da b o h.
Un numero binario può contenere fino a 64 cifre. Un numero
esadecimale può contenere fino ad 8 cifre.
Senza prefisso, Intero1 viene considerato decimale (base10). Il
risultato viene visualizzato in modalità decimale, indipendentemente
dalla modalità Base impostata.
Base16
4
Intero1 4Base16 ⇒ intero
Converte Intero1 in un numero esadecimale. I numeri binari o
esadecimali hanno sempre, rispettivamente, il prefisso 0b o 0h.
0b numeroBinario
0h numeroEsadecimale
Zero, non la lettera O, seguito da b o h.
Un numero binario può contenere fino a 64 cifre. Un numero
esadecimale può contenere fino ad 16 cifre.
Senza prefisso, Intero1 viene considerato decimale (base 10). Il
risultato viene visualizzato in modalità esadecimale,
indipendentemente dalla modalità Base impostata.
Se viene indicato un intero decimale troppo grande per una forma
binaria con segno a 64 bit, verrà utilizzata un’operazione a modulo
simmetrico per portare il valore nell’intervallo appropriato.
Catalogo
Catalogo
>
>
binomCdf() (Funzione della probabilità cumulativa
per la distribuzione binomiale)
binomCdf(n,p,valoreInferiore,valoreSuperiore) ⇒ numero se
valoreInferiore e valoreSuperiore sono numeri, lista se
valoreInferiore e valoreSuperiore sono liste
binomCdf(
è un numero,
Calcola la probabilità cumulativa per la distribuzione binomiale
discreta con il numero di prove n e le probabilità di successo p per
ciascuna prova.
Per P(X valoreSuperiore), impostare valoreInferiore=0
binomPdf()
binomPdf(n,p) ⇒ numero
binomPdf(n,p,Va lX ) ⇒ numero se Va l X è un numero, lista se
Val X è una lista
Calcola una probabilità in corrispondenza di valX per la distribuzione
binomiale discreta con il numero n di prove e la probabilità p di
successo per ogni prova.
n,p,valoreSuperiore) ⇒ numero se valoreSuperiore
lista se valoreSuperiore è una lista
Catalogo
Catalogo
>
>
Guida di riferimento di TI-Nspire™ CAS13
C
ceiling() (Arrotondato per eccesso)
ceiling(Espr1) ⇒ intero
Restituisce il più vicino numero intero ‚ all’argomento.
L’argomento può essere un numero reale o complesso.
Nota: vedere anche floor().
ceiling(Lista1) ⇒ lista
ceiling(Matrice1) ⇒ matrice
Restituisce una lista o matrice del valore arrotondato per eccesso di
ciascun elemento.
cFactor(Espr1) restituisce la scomposizione in fattori di Espr1
rispetto a tutte le variabili con un denominatore comune.
Espr1 viene scomposto, per quanto possibile, in fattori razionali
lineari, anche se ciò introduce nuovi numeri non reali. Questa
procedura è utile qualora si desideri ottenere una scomposizione in
fattori relativamente a più di una variabile.
cFactor(Espr1,Var ) restituisce Espr1 scomposto in fattori
relativamente alla variabile Va r . Espr1 viene scomposto, per quanto possibile, in fattori li neari in Var ,
pur con costanti non reali, anche se vengono introdotte costanti
irrazionali o sottoespressioni che sono irrazionali in altre variabili.
I fattori ed i rispettivi termini vengono ordinati con Var come variabile
principale. Le potenze simili di Va r sono ridotte in ciascun fattore.
Includere Va r se si desidera che la scomposizione in fattori tenga
conto solo di tale variabile e che le espressioni irrazionali siano
incluse in qualsiasi altra variabile per aumentare la scomposizione in
fattori relativamente a Va r . Si può verificare una scomposizione in
fattori incidentale relativamente ad altre variabili.
Nell’impostazione Auto della modalità Auto/Approssimato,
l’inclusione di Va r permette inoltre l’approssimazione con coefficienti
a virgola mobile nel caso in cui i coefficienti irrazionali non possano
essere esplicitamente espressi in termini concisi con le funzioni
incorporate. Anche qualora vi sia una sola variabile, se si include Va r
la scomposizione in fattori può risultare più completa.
Nota: vedere anche factor().
Catalogo
>
Catalogo
>
Per vedere l’intero risultato, premere £, quindi utilizzare ¡ e
¢ per spostare il cursore
char() (Stringa di caratteri)
char(Intero) ⇒ carattere
Restituisce un carattere stringa corrispondente al numero Intero del
set di caratteri del palmare. L’intervallo valido per intero Intero è
compreso tra 0 e 65535.
Restituisce il polinomio caratteristico di matriceQuadrata.
Il polinomio caratteristico di n×n matrice A, indicato da pA(l),
è il polinomio definito da
pA(l) = det(l• INA)
dove I indica la matrice identica n×n.
matriceQuadrata1 e matriceQuadrata2 devono avere le stesse
dimensioni.
2
c
2way
2
c
2way MatriceOss
chi22way MatriceOss
Esegue una verifica c2 per l’associazione di numeri nella tabella a due
variabili nella matrice osservata MatriceOss. Il riepilogo dei risultati
è memorizzato nella variabile stat.results. (Vedere pagina 109).
Catalog
Catalogo
>
>
Variabile di
output
Descrizione
stat.c2 Statistica Chi quadrato: somma (osservati - attesi)2/attesi
stat.PValLivello minimo di significatività in corrispondenza del quale l’ipotesi nulla può essere rifiutata
stat.dfGradi di libertà per le statistiche chi quadrato
stat.ExpMatMatrice della tabella di numeri elementari attesi, assumendo l’ipotesi nulla
stat.CompMatMatrice di contributi statistici chi quadrato elementari
2
c
Cdf()
2
c
Cdf(valoreInferiore,valoreSuperiore,gl) ⇒ numero se
valoreInferiore e valoreSuperiore sono numeri, lista se
valoreInferiore e valoreSuperiore sono liste
chi2Cdf(
valoreInferiore,valoreSuperiore,gl) ⇒ numero se
valoreInferiore e valoreSuperiore sono numeri, list se
valoreInferiore e valoreSuperiore sono liste
Calcola la probabilità della distribuzione c2 tra il valoreInferiore e il
valoreSuperiore per i gradi di libertà gl specificati.
Catalogo
Per P(X valoreSuperiore), impostare valoreInferiore= 0.
2
c
GOF
2
c
GOF listaOss,listaAtt,gl
chi2GOF listaOss,listaAtt,gl
Esegue una verifica per confermare che i dati del campione
appartengono a una popolazione conforme a una data distribuzione.
listaOss è una lista di conteggi e deve contenere numeri interi.
Il riepilogo dei risultati è memorizzato nella variabile stat.results.
(Vedere pagina 109).
Catalogo
>
>
Guida di riferimento di TI-Nspire™ CAS15
Variabile di
output
Descrizione
stat.c2 Statistica Chi quadrato: sum((osservati - attesi)2/attesi
stat.PValLivello minimo di significatività in corrispondenza del quale l’ipotesi nulla può essere rifiutata
stat.dfGradi di libertà per le statistiche chi quadrato
stat.CompListContributi statistici chi quadrato elementari
2
c
Pdf()
2
c
Pdf(Val X ,gl) ⇒ numero se Va lX è un numero, lista se Va l X
è una lista
chi2Pdf(
Val X ,gl) ⇒ numero se Va lX è un numero, lista se
Val X è una lista
Catalogo
Calcola la funzione della densità di probabilità (pdf) per la
distribuzione c2 a un dato valore Va l X per i gradi di libertà
gl specificati.
>
ClearAZ (Cancella AZ)
ClearAZ
Cancella tutte le variabili con il nome di un solo carattere nello spazio
attività corrente.
ClrErr
ClrErr
Cancella lo stato di errore e imposta la variabile di sistema errCode
su zero.
L’istruzione Else del blocco Try...Else...EndTry dovrebbe utilizzare
ClrErr o PassErr. Se l’errore deve essere elaborato o ignorato,
utilizzare ClrErr. Se non si sa quale azione applicare all’errore,
utilizzare PassErr per inviarlo al successivo blocco di gestione degli
errori. Se non ci sono ulteriori blocchi di gestione degli errori
Try...Else...EndTry in attesa di applicazione, la finestra di dialogo
dell’errore viene visualizzata come normale.
Nota: vedere anche PassErr a pagina 81 e Try a pagina 119.
Nota per l’introduzione dell’esempio: nell’applicazione
Calcolatrice sul palmare, è possibile introdurre definizioni composte
da più righe premendo @ invece di · alla fine di ciascuna
riga. Sulla tastiera del computer, mantenere premuto Alt e premere
Invio.
Catalogo
>
Catalogo
>
Per un esempio di ClrErr, vedere l’esempio 2 del comando Try
a pagina 119.
16Guida di riferimento di TI-Nspire™ CAS
colAugment() (Affianca colonna)
colAugment(Matrice1, Matrice2) ⇒ matrice
Restituisce una nuova matrice in cui Matrice2 viene aggiunta alla
fine di Matrice1. Le matrici devono avere uguale numero di colonne;
Matrice2 viene aggiunta a Matrice1 come nuove colonne. Non
modifica Matrice1 o Matrice2.
Catalogo
>
colDim() (Dimensione colonna)
colDim(Matrice) ⇒ espressione
Restituisce il numero delle colonne contenute in Matrice.
Nota: vedere anche rowDim().
colNorm() (Norma colonna)
colNorm(Matrice) ⇒ espressione
Restituisce il massimo delle somme dei valori assoluti degli elementi
nelle colonne di Matrice.
Nota: non sono ammessi elementi non definiti di una matrice.
comDenom(Espr1) restituisce una frazione ridotta con
numeratore e denominatore completamente espansi.
comDenom(Espr1,Va r) restituisce una frazione ridotta con
numeratore e denominatore espansi rispetto a Va r . I termini ed i
rispettivi fattori sono ordinati considerando Va r la variabile
principale. Le potenze simili di Va r sono ridotte. Si può verificare una
scomposizione in fattori incidentale dei coefficienti ridotti. Questo
procedimento, rispetto all’omissione di Va r , permette di risparmiare
tempo, memoria e spazio sullo schermo, rendendo inoltre
l’espressione più comprensibile. Le successive operazioni eseguite sul
risultato sono più veloci e non rischiano di esaurire la memoria.
Catalogo
Catalogo
Catalogo
>
>
>
Se Va r non compare in Espr1, comDenom(Espr1,Var) restituisce
una frazione ridotta con numeratore e denominato re non espansi. Tali
risultati permettono di solito di risparmiare ulteriore tempo, memoria
e spazio sullo schermo. Le successive operazioni eseguite sul risultato
sono più veloci e non rischiano di esaurire la memoria, grazie a tali
risultati, parzialmente scomposti in fattori.
Guida di riferimento di TI-Nspire™ CAS17
comDenom() (Denominatore comune)
Anche qualora non vi sia nessun denominatore, la funzione comden
è spesso un modo veloce per ottenere una scomposizione in fattori
parziale, se
factor() è troppo lento oppure se si rischia di esaurire la
memoria.
Suggerimento: inserire questa definizione della funzione
comden() e utilizzarla regolarmente come alternativa a
comDenom() e factor().
Catalogo
>
conj() (Coniugato)
conj(Espr1) ⇒ espressione
conj(Lista1) ⇒ lista
conj(Matrice1) ⇒ matrice
Restituisce il complesso coniugato dell’argomento.
Nota: tutte le variabili non definite vengono considerate come
Restituisce una matrice sulla base degli argomenti.
Espr è un’espressione nelle variabili Va r 1 e Va r2 . Gli elementi nella
matrice risultante sono formati calcolando Espr per ciascun valore
incrementato di Va r 1 e Va r 2 .
Var 1 è incrementato automaticamente da 1 a numRighe. All’interno
di ciascuna riga, Va r2 è incrementato da 1 a numColonne.
CopyVar (Copia variabile)
CopyVar Var 1 , Va r 2
CopyVar Var 1 ., Va r2 .
CopyVar Var 1 , Var 2 copia il valore della variabile Va r 1 nella
variabile Var 2 , creando Va r2 se necessario. La variabile Va r 1 deve
contenere un valore.
Se Var 1 è il nome di una funzione esistente d efinita dall’utente, copia
la definizione di quella funzione nella funzione Va r 2. La funzione
Var 1 deve essere definita.
Var 1 deve soddisfare i requisiti validi per i nomi di variabile oppure
deve essere un’espressione indiretta che viene semplificata in un
nome di variabile che soddisfa i suddetti requisiti.
Catalogo
Catalog
Catalog
>
>
>
18Guida di riferimento di TI-Nspire™ CAS
CopyVar (Copia variabile)
CopyVar Var 1 ., Va r2 . copia tutti i membri del gruppo di variabili
. nel gruppo Va r2 ., creando Va r 2 . se necessario.
Var 1
Var 1 . deve essere il nome di un gruppo di variabili esistente , come ad
esempio i risultati statistici stat.nn o le variabili create utilizzando la
funzione
LibShortcut(). Se Var 2 . esiste già, questo comando
sostituisce tutti i membri che sono comuni a entrambi i gruppi e
aggiunge i membri che non esistono ancora. Se esiste una variabile
semplice (non un gruppo) denominata Va r 2, si produce un errore.
Catalog
>
corrMat() (Matrice di correlazione)
corrMat(Lista1,Lista2[,…[,Lista20]])
Calcola la matrice di correlazione per la matrice affiancata [Lista1
Lista2 . . . Lista20].
4
cos (Coseno)
4
Espr
cos
Rappresenta Espr rispetto al coseno. È un operatore di conversione
della visualizzazione. Può essere utilizzato solo alla fine della riga di
introduzione.
4
cos riduce tutte le potenze di
sin(...) modulo 1Ncos(...)^2
in modo che qualsiasi potenza rimanente di cos(...) abbia esponenti
compresi nell’intervallo (0, 2). Pertanto, il risultato non conterrà
sin(...) se e solo se sin(...) si presenta nell’espressione data solamente
con esponenti pari.
Nota: questo operatore di conversione non è supportato nelle
modalità di misurazione degli angoli in Gradi o Gradianti (gradi
centesimali). Prima di utilizzarlo, accertarsi che la modalità angolare
sia impostata su Radianti e che Espr non contenga riferimenti
espliciti ad angoli in gradi o gradianti.
Catalogo
Catalog
>
>
Guida di riferimento di TI-Nspire™ CAS19
cos() (Coseno)
cos(Espr1) ⇒ espressione
cos(Lista1) ⇒ lista
cos(Espr1) restituisce sotto forma di espressione il coseno
dell’argomento.
cos(Lista1) restituisce una lista dei coseni di tutti gli elementi di
Lista1.
Nota: conformemente alla modalità di misurazione degli angoli
impostata, l’argomento viene interpretato come angolo in gradi,
gradianti o radianti. È possibile utilizzareó,G oôper escludere
provvisoriamente la modalità d’angolo selezionata.
Tasto n
In modalità angolo in gradi:
In modalità angolo in gradianti (gradi centesimali):
In modalità angolo in radianti:
cos(matriceQuadrata1) ⇒ matriceQuadrata
Restituisce il coseno della matrice di matriceQuadrata1. Ciò non
equivale a calcolare il coseno di ogni elemento.
Quando una funzione scalare f(A) opera su matriceQuadarata1 (A),
il risultato viene calcolato dall’algoritmo:
Calcola gli autovalori (Ii) e gli autovettori (Vi) di A.
matriceQuadrata1 deve essere diagonalizzabile. Inoltre, non può
avere variabili simboliche alle quali non sia stato assegnato un valo re.
Forma le matrici:
Quindi A = X B Xêe f(A) = X f(B) Xê. Ad esempio, cos(A) = X cos(B)
Xê dove:
cos (B) =
Tutti i calcoli vengono eseguiti in virgola mobile.
In modalità angolo in radianti:
20Guida di riferimento di TI-Nspire™ CAS
cosê() (Arcocoseno)
cosê(Espr1) ⇒ espressione
cosê(Lista1) ⇒ lista
Tasti /n
In modalità angolo in gradi:
cosê(Espr1) restituisce sotto forma di espressione l’angolo il cui
coseno è Espr1.
cosê(Lista1) restituisce la lista dell’inversa dei coseni di ciascun
elemento di Lista1.
Nota: conformemente alla modalità di misurazione degli angoli
impostata, il risultato è in gradi, gradianti o radianti.
cosê(matriceQuadrata1) ⇒ matriceQuadrata
Restituisce il coseno inverso della matrice di matriceQuadrata1. Ciò
non equivale a calcolare il coseno inverso di ogni elemento. Per
informazioni sul metodo di calcolo, vedere cos().
matriceQuadrata1 deve essere diagonalizzabile. Il risultato contiene
sempre numeri a virgola mobile.
cosh() (Coseno iperbolico)
cosh(Espr1) ⇒ espressione
cosh(Lista1) ⇒ lista
cosh(Espr1) restituisce sotto forma di espressione il coseno
iperbolico dell’argomento.
cosh(Lista1) restituisce una lista dei coseni iperbolici di ciascun
elemento di Lista1.
cosh(matriceQuadrata1) ⇒ matriceQuadrata
Restituisce il coseno iperbolico della matrice di matriceQuadrata1.
Ciò non equivale a calcolare il coseno iperbolico di ogni elemento. Per
informazioni sul metodo di calcolo, vedere cos().
matriceQuadrata1 deve essere diagonalizzabile. Il risultato contiene
sempre numeri a virgola mobile.
In modalità angolo in gradianti (gradi centesimali):
In modalità angolo in radianti:
In modalità angolo in radianti e i n modalità formato rettangolare
complesso:
Per vedere l’intero risultato, premere £, quindi utilizzare ¡ e
¢ per spostare il cursore
Catalogo
>
In modalità angolo in radianti:
coshê() (Arcocoseno iperbolico)
coshê(Espr1) ⇒ espressione
coshê(Lista1) ⇒ lista
ê
cosh
(Espr1) restituisce sotto forma di espressione l’inversa del
coseno iperbolico dell’argomento.
ê
cosh
(Lista1) restituisce una lista dell’inversa dei coseni iperbolici
di ciascun elemento di Lista1.
Catalogo
>
Guida di riferimento di TI-Nspire™ CAS21
coshê() (Arcocoseno iperbolico)
coshê(matriceQuadrata1) ⇒ matriceQuadrata
Restituisce l’inversa del coseno iperbolico della matrice di
matriceQuadrata1. Ciò non equivale a calcolare l’inversa del coseno
iperbolico di ogni elemento. Per informazioni sul metodo di calcolo,
vedere cos().
matriceQuadrata1 deve essere diagonalizzabile. Il risultato contiene
sempre numeri a virgola mobile.
Catalogo
>
In modalità angolo in radianti e in modalità formato rettangolare
complesso:
Per vedere l’intero risultato, premere £, quindi utilizzare ¡ e
¢ per spostare il cursore
cot() (Cotangente)
cot(Espr1) ⇒espressione
cot(Lista1) ⇒lista
Restituisce la cotangente dell’espressione1 oppure restituisce una
lista delle cotangenti di tutti gli elementi di lista1.
Nota: conformemente alla modalità di misurazione degli angoli
impostata, l’argomento viene interpretato come angolo in gradi,
gradianti o radianti. È possibile utilizzare ó,G oôper escludere
provvisoriamente la modalità d’angolo selezionata.
cotê() (Arcocotangente iperbolica)
cotê(Espr1) ⇒ espressione
cotê(Lista1) ⇒ lista
Restituisce l’angolo la cui cotangente è Espr1 oppure restituisce una
lista contenente l’inversa delle cotangenti di ciascun elemento di
Lista1.
Nota: conformemente alla modalità di misurazione degli angoli
impostata, il risultato è in gradi, gradianti o radianti.
coth() (Cotangente iperbolica)
coth(Espr1) ⇒ espressione
coth(Lista1) ⇒ lista
Restituisce la cotangente iperbolica di Espr1 o restituisce una lista
delle cotangenti iperboliche di tutti gli elementi di Lista1.
Catalogo
In modalità angolo in gradi:
In modalità angolo in gradianti (gradi centesimali):
In modalità angolo in radianti:
Catalogo
In modalità angolo in gradi:
In modalità angolo in gradianti (gradi centesimali):
In modalità angolo in radianti:
Catalogo
>
>
>
22Guida di riferimento di TI-Nspire™ CAS
cothê() Arcocotangente iperbolica
cothê(Espr1) ⇒ espressione
cothê(Lista1) ⇒ lista
Restituisce la cotangente iperbolica inversa di Espr1 oppure
restituisce una lista contenente l’inversa delle cotangenti iperboliche
di ciascun elemento di Lista1.
Catalogo
>
count()
count(Valore1oLista1 [,Valore2oLista2 [,...]]) ⇒ valore
Restituisce il totale accumulato di tutti gli elementi negli argomenti
che danno come risultato valori numerici.
Gli argomenti possono essere un’espressione, un valore, una lista o
una matrice. È possibile mischiare tipi di dati e utilizzare argomenti di
varie dimensioni.
Per una lista, una matrice o un intervallo di celle, viene calcolato
ciascun elemento per determinare se dovrebbe essere incluso nel
conteggio.
In Foglio elettronico, è possibile utilizzare un intervallo di celle al
posto di qualsiasi argomento.
countif()
countif(Lista,Criteri) ⇒ valore
Restituisce il totale accumulato di tutti gli elementi di Lista che
soddisfano i Criteri specificati.
Criteri può essere:
• Un valore, un’espressione o una stringa. Ad esempio, 3 conta
solo quegli elementi di Lista che sono semplificati nel numero 3.
• Un’espressione booleana contenente il simbolo ? come
segnaposto di ciascun elemento. Ad esempio, ?<5 conta solo
quegli elementi di Lista che sono minori di 5.
In Foglio elettronico, è possibile utilizzare un intervallo di celle al
posto di Lista.
Nota: vedere anche sumIf() a pagina 112 e frequency() a
pagina 47.
Catalogo
>
Nell’ultimo esempio, sono contati solo 1/2 e 3+4*i. I restanti
argomenti, presupponendo che x sia indefinito, non danno come
risultato valori numerici.
Catalogo
>
Conta il numero di elementi uguali a 3.
Conta il numero di elementi uguali a “def”.
Conta il numero di elementi uguali a x; questo esempio
presuppone che la variabile x sia indefinita.
Conta 1 e 3.
Conta 3, 5 e 7.
Conta 1, 3, 7 e 9.
Guida di riferimento di TI-Nspire™ CAS23
crossP() (Prodotto vettoriale)
crossP(Lista1, Lista2) ⇒ lista
Restituisce sotto forma di lista il prodotto vettoriale di Lista1 e
Lista2.
Lista1 e Lista2 devono essere uguali, 2 o 3.
crossP(Vettore1, Vet t or e 2 ) ⇒ vettore
Restituisce un vettore riga o colonna (a seconda degli argomenti)
corrispondente al prodotto vettoriale di Ve t t or e 1 per Vettore2.
Vettore1 e Vettore2 devono essere entrambi vettori riga o vettori
colonna. Le dimensioni di entrambi devono essere uguali, 2 o 3.
Catalogo
>
csc() (Cosecante)
csc(Espr1) ⇒ espressione
csc(Lista1) ⇒ lista
Restituisce la cosecante di Espr1 oppure restituisce una lista
contenente le cosecanti di tutti gli elementi in Lista1.
cscê() (Cosecante inversa)
cscê(Espr1) ⇒espressione
cscê(Lista1) ⇒lista
Restituisce l’angolo la cui cosecante è Espr1 oppure restituisce una
lista contenente l’inversa delle cosecanti di ciascun elemento di
Lista1.
Nota: conformemente alla modalità di misurazione degli angoli
impostata, il risultato è in gradi, gradianti o radianti.
csech (Cosecante iperbolica)
csch(Espr1) ⇒espressione
csch(Lista1) ⇒lista
Restituisce la cosecante iperbolica di Espr1 oppure restituisce una
lista di cosecanti iperboliche di tutti gli elementi di Lista1.
Catalogo
In modalità angolo in gradi:
In modalità angolo in gradianti (gradi centesimali):
In modalità angolo in radianti:
Catalogo
In modalità angolo in gradi:
In modalità angolo in gradianti (gradi centesimali):
In modalità angolo in radianti:
Catalogo
>
>
>
24Guida di riferimento di TI-Nspire™ CAS
cschê() (Cosecante iperbolica inversa)
cschê(Espr1) ⇒espressione
cschê(Lista1) ⇒lista
Restituisce la cosecante iperbolica inversa di Espr1 oppure restituisce
una lista contenente le cosecanti iperboliche inverse di ciascun
elemento di Lista1.
Catalogo
>
cSolve() (Risolvi in campo complesso)
cSolve(Equazione, Va r ) ⇒ espressione booleana
cSolve(Equazione, Var=Campione) ⇒ espressione booleana
cSolve(Disequazione, Va r ) ⇒ espressione booleana
Restituisce possibili soluzioni complesse di un’equazione o di una
disequazione rispetto a Va r. Il fine è quello di produrre tutte le
possibili soluzioni reali e non reali. Anche se Equazione è reale,
cSolve() ammette risultati non reali nel modo reale.
Sebbene tutte le variabili non definite che non terminano con un
trattino basso (_) siano elaborate come se fossero reali, cSolve()
può risolvere equazioni polinomiali a soluzioni complesse.
cSolve() imposta temporaneamente il dominio complesso durante
la soluzione, sebbene il dominio corrente sia reale. Nel dominio
complesso, le potenze frazionarie con denominatori dispari utilizzano
l’ambito principale invece di quello reale. Pertanto le soluzioni
ottenute con solve() per le equazioni contenenti tali potenze
frazionarie non sono necessariamente un sottoinsieme di quelle
ottenute con cSolve().
cSolve() inizia con metodi simbolici esatti. Con l’eccezione della
modalità Esatto, cSolve() utilizza eventualmente anche la
scomposizione in fattori complessa approssimata iterativa di
polinomi.
Nota: vedere anche cZeros(), solve() e zeros().
Nota: se Equazione è di tipo non polinomiale con funzioni quali
abs(), angle(), conj(), real() o imag(), è necessario inserire un
trattino basso (premere /_) dopo Va r . Per impostazione
predefinita, una variabile viene considerata come valore reale.
Se si utilizza var_, la variabile verrà considerata come un numero
complesso.
È necessario utilizzare var_ anche per qualsiasi altra variabile in
Equazione che potrebbe avere valori non reali. In caso contrario, si
potrebbero ottenere dei risultati inaspettati.
Catalogo
>
In modalità Mostra cifre impostata su Fissa 2:
Per vedere l’intero risultato, premere £, quindi utilizzare ¡ e
¢ per spostare il cursore
z viene considerato come reale:
z_ viene considerato come complesso:
Guida di riferimento di TI-Nspire™ CAS25
cSolve() (Risolvi in campo complesso)
cSolve(Eqn1 and Eqn2[and …],
VarOCampione1, VarOCampione2[, …])
⇒ espressione booleana
cSolve(SistemaDiEquazioni, VarOCampione1,
VarOCampione2 [, …]) ⇒ espressione booleana
Restituisce possibili soluzioni complesse ai sistemi di equazioni
algebriche, dove ogni varOCampione specifica una variabile in base
alla quale risolvere l’equazione.
In alternativa è possibile specificare un valore campione iniziale per la
variabile. Ogni varOCampione deve avere la forma:
variabile
– oppure –
variabile = numero reale o non reale
Ad esempio, x è valido come pure x=3+i.
Se tutte le equazioni sono polinomiali e NON si indica alcun valore
campione iniziale,
lessicale di Gröbner/Buchberger per tentare di determinare tutte le
soluzioni complesse.
Le soluzioni complesse comprendono soluzioni reali e non reali, come
nell’esempio a destra.
I sistemi di equazioni polinomiali possono avere variabili aggiuntive
senza valori, ma rappresentano valori numerici dati che potrebbero
essere sostituiti successivamente.
cSolve() utilizza il metodo di eliminazione
Catalogo
>
Nota: gli esempi che seguono usano il trattino basso (premere
/_) in modo che le variabili vengano considerate
come complesse.
Per vedere l’intero risultato, premere £, quindi utilizzare ¡ e
¢ per spostare il cursore
Per vedere l’intero risultato, premere £, quindi utilizzare ¡ e
¢ per spostare il cursore
È inoltre possibile includere variabili risolutorie che non compaiono
nelle equazioni. Queste soluzioni mostrano come le famiglie di
soluzioni possano contenere costanti arbitrarie della forma ck, dove k
è un suffisso intero compreso tra 1 e 255.
Per i sistemi polinomiali, i tempi di calcolo o l’insufficienza di
memoria possono dipendere in gran parte dall’ordine in cui sono
elencate le variabili risolutorie. Se la scelta iniziale esaurisce la
memoria (o la pazienza), provare a ridisporre le variabili all’interno
delle equazioni e/o della lista varOCampione.
Se non viene indicato alcun valore campione e se anche una sola
equazione è non polinomiale per una qualsiasi variabile, ma tutte le
equazioni sono lineari per tutte le variabili risolutorie cSolve()
utilizza l’eliminazione gaussiana per tentare di determinare tutte le
soluzioni.
Se un sistema non è né polinomiale per tutte le sue variabili né lineare
per le variabili risolutorie, cSolve() determina al più una soluzione
utilizzando un metodo di approssimazione iterativa. A tale scopo, il
numero di variabili risolutorie deve essere uguale al numero di
equazioni e tutte le altre variabili delle equazioni devono poter esser e
semplificate in numeri.
26Guida di riferimento di TI-Nspire™ CAS
Per vedere l’intero risultato, premere £, quindi utilizzare ¡ e
¢ per spostare il cursore
cSolve() (Risolvi in campo complesso)
Spesso si rende necessario utilizzare un valore campione non reale
per determinare una soluzione non reale. Per ottenere una
convergenza, può essere necessario che il valore campione debba
essere abbastanza prossimo alla soluzione.
Catalogo
>
Per vedere l’intero risultato, premere £, quindi utilizzare ¡ e
¢ per spostare il cursore
CubicReg (Regressione cubica)
CubicReg X, Y[, [Freq] [, Categoria, Includi]]
Calcola la regressione polinomiale cubica y = a·x3+b·
x2+c·x+d sulle liste X e Y con frequenza Freq. Il riepilogo
dei risultati è memorizzato nella variabile stat.results.
(Vedere pagina 109).
Tutte le liste devono avere le stesse dimensioni, ad eccezione di
Includi.
X e Y sono liste di variabili indipendenti e dipendenti.
Freq è una lista opzionale di valori di frequenza. Ciascun elemento di
Freq specifica la frequenza di occorrenza di ogni dato corrispondente
di X e Y. Il valore predefinito è 1. Tutti gli elementi devono essere
numeri interi | 0.
Categoria è una lista di codici numerici di categoria dei dati
corrispondenti di X e Y.
Includi è una lista di uno o più codici di categoria. Solo quei dati
il cui codice di categoria è inserito in questa lista vengono inclusi
nel calcolo.
Variabile di
output
stat.RegEqn
stat.a, stat.b, stat.c,
stat.d
2
stat.R
stat.ResidResidui della regressione
stat.XRegLista di punti dati della Lista X modificata attualmente usata nella regressione secondo le restrizioni di
stat.YRegLista di punti dati della Lista Y modificata attualmente usata nella regressione secondo le restrizioni di
stat.FreqRegLista di frequenze corrispondenti a stat.XReg e stat.YReg
Descrizione
Equazione di regressione: a·x3+b·x2+c·x+d
Coefficienti di regressione
Coefficiente di determinazione
Freq, Lista Categoria e Includi Categorie
Freq, Lista Categoria e Includi Categorie
Catalogo
>
cumSum() (Somma cumulativa)
cumSum(Lista1) ⇒ lista
Restituisce una lista delle somme cumulative degli eleme nti in Lista1,
incominciando dall’elemento 1.
Catalogo
>
Guida di riferimento di TI-Nspire™ CAS27
cumSum() (Somma cumulativa)
cumSum(Matrice1) ⇒ matrice
Restituisce una matrice delle somme cumulative degli elementi di
Matrice1. Ciascun elemento è la somma cumulativa della colonna,
dall’alto al basso.
Catalogo
>
Cycle (Ripeti)
Ripeti
Trasferisce il controllo della funzione alla iterazione immediatamente
successiva del ciclo corrente (For, While o Loop).
Cycle non è ammesso al di fuori delle tre strutture di ciclo (For,
While o Loop).
Nota per l’introduzione dell’esempio: nell’applicazione
Calcolatrice sul palmare, è possibile introdurre definizioni composte
da più righe premendo @ invece di · alla fine di ciascuna
riga. Sulla tastiera del computer, mantenere premuto Alt e premere
Invio.
Cylind (Forma cilindrica)
4
Vettore 4Cylind
Visualizza il vettore riga o colonna nella forma cilindrica [r,q, z].
Vettore deve avere esattamente tre elementi. Può essere una riga o
una colonna.
cZeros() (Zeri complessi)
cZeros(Espr, Va r ) ⇒ lista
Restituisce una lista di possibili valori reali e non reali per Va r per i
quali Espr=0. cZeros() calcola
exp4list(cSolve(Espr=0,Var ),Va r ). Per il resto, cZeros() è simile
a zeros().
Nota: vedere anche cSolve(), solve() e zeros().
Nota: se Espr è di tipo non polinomiale con funzioni quali abs(),
angle(), conj(), real(), or imag(), è necessario inserire un
trattino basso (premere /_) dopo Va r . Per impostazione
predefinita, una variabile viene considerata come valore reale. Se si
utilizza var_, la variabile verrà considerata come un numero
complesso.
È necessario utilizzare var_ anche per qualsiasi altra variabi le in Espr
che potrebbe avere valori non reali. In caso contrario, si potrebbero
ottenere dei risultati inaspettati.
Catalogo
>
Funzione che elenca le somme degli interi da 1 a 100 saltando
50.
Catalogo
>
Catalogo
>
In modalità Mostra cifre impostata su Fissa 3:
Per vedere l’intero risultato, premere £, quindi utilizzare ¡ e
¢ per spostare il cursore
z viene considerato come reale:
z_ viene considerato come complesso:
28Guida di riferimento di TI-Nspire™ CAS
cZeros() (Zeri complessi)
cZeros({Espr1, Espr2[, … ]},
{
VarOCampione1,VarOCampione2 [, … ]}) ⇒ matrice
Restituisce le possibili posizioni in cui le espressioni sono
simultaneamente zero. Ogni VarOCampione specifica un’incognita il
cui valore si desidera calcolare.
In alternativa è possibile specificare un valore campione iniziale per la
variabile. Ogni varOCampione deve avere la forma:
variabile
– oppure –
variabile = numero reale o non reale
Ad esempio, x è valido come pure x=3+i.
Se tutte le equazioni sono polinomiali e NON si indica alcun valore
campione iniziale, cZeros() utilizza il metodo di eliminazione
lessicale di Gröbner/Buchberger per tentare di determinare tutti gli
zeri complessi.
Gli zeri complessi comprendono zeri reali e non reali, come
nell’esempio a destra.
Ciascuna riga della matrice risultante rappresenta uno zero
alternativo, con i componenti ordinati come nella lista
VarOCampione. Per estrarre una riga, indicizzare la matrice per
[riga].
Le espressioni polinomiali simultanee possono avere variabili
aggiuntive senza valori, ma rappresentano valori numerici dati che
potrebbero essere sostituiti successivamente.
Catalogo
>
Nota: gli esempi che seguono usano il trattino basso (premere
/_) in modo che le variabili vengano considerate
come complesse.
Estrarre la riga 2:
È inoltre possibile includere variabili incognite che non compaiono
nelle espressioni. Questi zeri mostrano come le famiglie di zeri
possano contenere costanti arbitrarie della forma ck, dove k è un
suffisso intero compreso tra 1 e 255.
Per i sistemi polinomiali, i tempi di calcolo o l’insufficienza di
memoria possono dipendere in gran parte dall’ordine in cui sono
elencate le incognite. Se la scelta iniziale esaurisce la memoria (o la
pazienza), provare a ridisporre le variabili all’interno delle espressioni
e/o della lista VarOCampione.
Se non viene indicato alcun valore campione e se anche una sola
espressione è non polinomiale per una qualsiasi variabile ma tutte le
espressioni sono lineari per tutte le incognite, cZeros() utilizza
l’eliminazione gaussiana per tentare di determinare tutti gli zeri.
Guida di riferimento di TI-Nspire™ CAS29
cZeros() (Zeri complessi)
Se un sistema non è né polinomiale per tutte le sue variabili né lineare
per le incognite, cZeros() determina al più uno zero utilizzando un
metodo di approssimazione iterativa. A tale scopo, il numero di
incognite deve essere uguale al numero di espressioni e tutte le altre
variabili delle espressioni devono poter essere semplificate in numeri.
Spesso si rende necessario utilizzare un valore campione non reale
per determinare uno zero non reale. Per ottenere una convergenza,
può essere necessario che il valore campione debba essere
abbastanza prossimo allo zero.
D
Catalogo
>
dbd()
dbd(data1,data2) ⇒ valore
Restituisce il numero di giorni tra la data1 e la data2 usando il
metodo di conteggio dei giorni effettivi.
data1 e data2 possono essere numeri o liste di numeri all’interno di
un intervallo di date del calendario normale. Se sia data1 che data2
sono liste, esse devono contenere lo stesso numero di elementi.
data1 e data2 devono essere comprese tra gli anni 1950 e 2049.
È possibile inserire le date in uno dei due formati, che differiscono
esclusivamente per la posizione del punto decimale.
MM.GGAA (formata usato generalmente negli Stati Uniti)
GGMM.AA (formato usato generalmente in Europa)
DD (Visualizza angolo decimale)
4
Val o r e1 4DD ⇒ valore
Lista1 4DD ⇒ lista
Matrice1 4DD ⇒ matrice
Restituisce l’equivalente decimale dell’argomento espresso in gradi.
L’argomento è un numero, una lista o una matrice interpretata in
gradianti, radianti o gradi dall’impostazione della modalità Angolo.
4Decimal (Decimale)
4Decimal
Espr1
4Decimal
Lista1
Matrice1
Visualizza l’argomento nella forma decimale. Questo operatore può
essere utilizzato solo alla fine della riga di introduzione.
4
Decimal
⇒ espressione
⇒ espressione
⇒ espressione
Catalogo
Catalogo
In modalità angolo in gradi:
In modalità angolo in gradianti (gradi centesimali):
In modalità angolo in radianti:
Catalogo
>
>
>
30Guida di riferimento di TI-Nspire™ CAS
Define (Definisci)
Define Var = Espressione
Define Funzione(Param1, Param2, ...) = Espressione
Definisce la variabile Va r o la funzione Funzione definita dall’utente.
Parametri, quali Param1, sono segnaposto per il passaggio di
argomenti alla funzione. Quando si chiama una funzione definita
dall’utente, occorre fornire argomenti (ad esempio, valori o variabili)
corrispondenti ai parametri. Una volta chiamata, la funzione calcola
Espressione utilizzando gli argomenti forniti.
Var e Funzione non possono essere il nome di una variabile di
sistema né una funzione o un comando predefiniti.
Nota: questa forma di Define equivale all’esecuzione
In questa forma, il programma o la funzione definita dall’utente può
eseguire un blocco di istruzioni multiple.
Blocco può essere una singola istruzione o una serie di istruzioni su
righe separate. Inoltre Blocco può includere espressioni e istruzioni
(quali If, Then, Else e For).
Nota per l’introduzione dell’esempio: nell’applicazione
Calcolatrice sul palmare, è possibile introdurre definizioni composte
da più righe premendo @ invece di · alla fine di ciascuna
riga. Sulla tastiera del computer, mantenere premuto Alt e premere
Invio.
Nota: vedere anche Define LibPriv a pagina 31 e Define
Funziona come Define, eccetto che definisce una variabile, una
funzione o un programma libreria privata. Funzioni e programmi
privati non sono elencati nel Catalogo.
Nota: vedere anche Define a pagina 31 e Define LibPub a
Funziona come Define, eccetto che definisce una variabile, una
funzione o un programma libreria pubblica. Funzioni e programmi
pubblici vengono elencati nel Catalogo dopo che la libreria è stata
salvata e aggiornata.
Nota: vedere anche Define a pagina 31 e Define LibPriv a
pagina 31.
Programma(Param1, Param2, ...) = Prgm
Catalogo
>
DelVar
DelVar Var 1 [, Va r 2] [, Va r 3 ] ...
DelVar
Var .
Elimina dalla memoria la variabile o il gruppo di variabili specificato.
DelVar Var . elimina tutti i membri del gruppo di variabili Va r.
(come ad esempio i risultati statistici stat.nn o le variabili create
utilizzando la funzione LibShortcut()). Il punto (.) in questa forma
del comando DelVar ne limiti l’applicabilità all’eliminazione di un
gruppo di variabili; non può essere applicato alla variabile semplice
Var .
deSolve() Soluzione di equazioni differenziali
deSolve(ODE1°O2°Ordine, Var , varDipendente)
⇒ soluzione generale
Restituisce un’equazione che specifica in modo esplicito o implicito
una soluzione generale per l’equazione differenziale ordinaria (ODE)
di 1° o 2° ordine. Nell’ODE:
• Usare il simbolo di primo (premere ') per indicare la derivata
prima della variabile dipendente rispetto alla variabile
indipendente.
• Usare due simboli di primo per indicare la derivata seconda
corrispondente.
Il simbolo di primo viene utilizzato solo per le derivate all’interno di
deSolve(). Negli altri casi utilizzare d().
La soluzione generale di un’equazione di primo ordine contiene una
costante arbitraria della forma ck, dove k è un suffisso intero
compreso tra 1 e 255. La soluzione di un’equazione di secondo ordine
contiene due costanti di questo tipo.
Catalog
Catalogo
>
>
32Guida di riferimento di TI-Nspire™ CAS
deSolve() Soluzione di equazioni differenziali
Applicare solve() ad una soluzione implicita per tentare di
convertirla in una o più soluzioni esplicite equivalenti.
Quando si confrontano i risultati ottenuti con le soluzioni date dal
libro di testo o dal manuale, tenere presente che metodi diversi
introducono constanti arbitrarie in punti diversi dei calcoli, il che può
dare soluzioni generali diverse.
deSolve(ODE1°Ordine and condizioneIniziale, Var ,
varDipendente)
⇒ soluzione particolare
Restituisce una soluzione particolare che soddisfa ODE1°Ordine e
condizioneIniziale. Di solito ciò risulta più semplice che non
determinare una soluzione generale, sostituire i valori iniziali,
calcolare la soluzione in base ad una costante arbitraria e quindi
sostituire il valore nella soluzione generale.
condizioneIniziale è un’equazione della forma:
varDipendente (valoreInizialeDipendente) =
valoreInizialeDipendente
valoreInizialeIndipendente e valorInizialeDipendente possono
essere variabili come x0 e y0 che non contengono alcun valore. Una
differenziazione implicita può servire a verificare le soluzioni
implicite.
deSolve(ODE2°Ordine and condIniziale1 and condIniziale2,
Var , varDipendente) ⇒ soluzione particolare
Restituisce una soluzione particolare che soddisfa ODE2°ordine e
che ha un valore specifico della variabile dipendente e la derivata
prima nello stesso punto.
Per condIniziale2, utilizzare la forma:
depVar (valoreInizialeIndipendente) = valore1°DerivataIniziale
Catalogo
>
deSolve(ODE2°Ordine and condLimite1 and
condLimite2, Var , varDipendente) ⇒ soluzione particolare
Restituisce una soluzione particolare che soddisfa ODE2°Ordine
e che ha valori specificati in due punti diversi.
Guida di riferimento di TI-Nspire™ CAS33
det() (Determinante)
det(matriceQuadrata[, Tolleranza]) ⇒ espressione
Restituisce il determinante di matriceQuadrata.
In alternativa, un elemento qualsiasi della matrice viene considerato
zero se il suo valore assoluto è minore di Tolleranza. Tale tolleranza
viene utilizzata solo se la matrice contiene elementi a vir gola mobile e
non contiene variabili simboliche alle quali non sia stato assegnato un
valore. In caso contrario, Tolleranza viene ignorato.
/
• Se si usa
Approssimato
virgola mobile.
•Se Tolleranza viene omesso o non è utilizzato, la tolleranza
predefinita viene calcolata come:
Restituisce una matrice avente i valori dell’argomento lista o matrice
nella diagonale principale.
diag(matriceQuadrata) ⇒ matriceRiga
Restituisce una matrice riga contenente gli elementi della diagonale
principale di matriceQuadrata.
matriceQuadrata deve essere quadrata.
dim() (Dimensione)
dim(Lista) ⇒ intero
Restituisce le dimensioni di Lista.
dim(Matrice) ⇒ lista
Restituisce le dimensioni di Matrice nella forma di una lista a due
elementi {righe, colonne}.
dim(Stringa) ⇒ intero
Restituisce il numero di caratteri contenuti nella stringa Stringa.
Catalogo
Catalogo
>
>
34Guida di riferimento di TI-Nspire™ CAS
Disp
Disp [esprOrString1] [, esprOrString2] ...
Visualizza gli argomenti nella cronologia di Calculator. Gli argomenti
possono essere visualizzati in successione, separati da sottili spazi.
Questo comando è utile soprattutto in programmi e funzioni per
assicurare la visualizzazione dei calcoli intermedi.
Nota per l’introduzione dell’esempio: nell’applicazione
Calcolatrice sul palmare, è possibile introdurre definizioni composte
da più righe premendo @ invece di · alla fine di ciascuna
riga. Sulla tastiera del computer, mantenere premuto Alt e premere
Invio.
DMS (Gradi/primi/secondi)
4
Espr 4DMS
Lista 4DMS
Matrice 4DMS
Interpreta l’argomento come un angolo e visualizza il numero DMS
equivalente (GGGGGG¡PP’SS.ss’’). Per ulteriori informazioni sul
formato DMS (gradi, primi, secondi) vedere ¡, ’, ’’ a pagina 146.
Nota: 4quando DMS viene utilizzato in modalità angolo in radianti,
converte i radianti in gradi. Se i dati inseriti sono seguiti dal simbolo
dei gradi ¡, non verrà eseguita alcuna conversione. 4DMS può essere
utilizzato solo alla fine di una riga di introduzione.
In modalità angolo in gradi:
Catalogo
Catalogo
>
>
Guida di riferimento di TI-Nspire™ CAS35
dominantTerm() (Termine dominante)
dominantTerm(Espr1, Var [, Punto]) ⇒ espressione
dominantTerm(Espr1, Var [, Punto]) | Va r >Punto
⇒ espressione
dominantTerm(Espr1, Var [, Punto]) | Va r <Punto
⇒ espressione
Restituisce il termine dominante di una rappresentazione di serie di
potenze di Espr1 sviluppate intorno a Punto. Il termine dominante è
quello la cui grandezza cresce più rapidamente in prossimità di Va r =
Punto. La potenza risultante di (Var NPunto) può avere esponente
negativo e/o frazionario. Il coefficiente di questa potenza può
includere logaritmi di (Va r N Punto) e altre funzioni di Va r che sono
dominate da tutte le potenze di (Va r N Punto) aventi lo stesso segno
esponenziale.
Il valore predefinito di Punto è 0. Punto può essere ˆ o Nˆ, in
questi casi il termine dominante sarà quello avente l’esponente più
grande di Va r anziché l’esponente più piccolo di Va r.
dominantTerm(…) restituisce “dominantTerm(…)” se non è
in grado di determinare una tale rappresentazione, come ad esempio
per singolarità essenziali quali sin(1/z) in z=0, e
N1/z
in
corrispondenza di z=0 o ez in z = ˆ o Nˆ.
Se la serie o una delle suoe derivate presenta una discontinuità in
corrispondenza del Punto, il risultato potrebbe contenere
sottoespressioni della forma sign(…) o abs(…) per una variabile di
sviluppo reale o della forma (-1)
sviluppo complessa, che termina con "_". Se si pensa di utilizzare il
termine dominante solo per i valori da una sola parte di Punto,
aggiungere a dominantTerm(...) quello appropriato tra "| Var >
Punto", "| Var < Punto", "| "Va r ‚ Punto" o "Va r Punto" per
ottenere un risultato più semplice.
dominantTerm() si distribuisce su liste e matrici indicate come
primo argomento.
dominantTerm() è utile per conoscere l’espressione più semplice
possibile che sia asintotica rispetto a un’altra espressione come
Var " Punto. dominantTerm() è utile inoltre quando non è ovvio
quale sarà il grado del primo termine diverso da zero di una serie e
non si desidera procedere per ipotesi iterative, sia interattivamente
che per mezzo di un loop di programma.
Nota: vedere anche series() a pagina 98.
floor(…angle(…)…)
per una variabile di
Catalogo
>
dotP() (Prodotto scalare)
dotP(Lista1, Lista2) ⇒ espressione
Catalogo
>
Restituisce il prodotto scalare di due liste.
dotP(Ve t to r e 1, Vettore2) ⇒ espressione
Restituisce il prodotto scalare di due vettori.
Entrambi devono essere vettori riga o colonna.
36Guida di riferimento di TI-Nspire™ CAS
E
e^() (Funzione esponenziale)
e^(Espr1) ⇒ espressione
Restituisce e elevato alla potenza di Espr1.
Nota: vedere anche e modello di funzione esponenziale a
pagina 2.
Nota: premere u per visualizzare
carattere E dalla tastiera.
Un numero complesso può essere inserito nella forma polare re
Usare questa forma solo nella modalità di misurazione degli angoli in
radianti; nella modalità in gradi o gradianti causa un errore del
dominio.
e^(Lista1) ⇒ lista
Restituisce e elevato alla potenza di ciascun elemento di Lista1.
e^(matriceQuadrata1) ⇒ matriceQuadrata
Restituisce l’esponenziale della matrice di matriceQuadrata1. Ciò
non equivale a calcolare e elevato alla potenza di ciascun elemento.
Per informazioni sul metodo di calcolo, vedere cos().
matriceQuadrata1 deve essere diagonalizzabile. Il risultato contiene
sempre numeri a virgola mobile.
eff()
eff(tassoNominale,CpY) ⇒ valore
Funzione finanziaria che converte il tasso di interesse nominale
tassoNominale in un tasso effettivo annuo, essendo CpY il numero
di periodi di capitalizzazione per anno.
tassoNominale deve essere un numero reale e CpY deve essere un
numero reale > 0.
Nota: vedere anche nom() a pagina 75.
e
^( è diverso da accedere al
i
q
.
Tasto u
Catalogo
>
eigVc() (Autovettore)
eigVc(matriceQuadrata) ⇒ matrice
Restituisce una matrice contenente gli autovettori per una
matriceQuadrata reale o complessa, in cui ogni colonna del risultato
corrisponde ad un autovalore. Tenere presente che un autovettore
non è univoco; esso infatti può essere scalato per qualsiasi fattore
costante. Gli autovettori vengono normalizzati, cioè se V = [x1, x2,
…, xn], allora:
2
2
+ … + x
2
= 1
n
x
+x
1
2
matriceQuadrata viene dapprima equilibrata con similitudini fino a
quando le norme di riga e colonna sono il più vicino possibili allo
stesso valore. matriceQuadrata viene quindi ridotta nella forma
superiore di Hessenberg mentre gli autovettori vengono calcolati con
una scomposizione in fattori di Schur.
In modalità formato rettangolare complesso:
Per vedere l’intero risultato, premere £, quindi utilizzare ¡ e
¢ per spostare il cursore
Catalogo
>
Guida di riferimento di TI-Nspire™ CAS37
eigVl() (Autovalore)
eigVl(matriceQuadrata) ⇒ lista
Restituisce la lista degli autovalori di una matriceQuadrata reale o
complessa.
matriceQuadrata viene dapprima equilibrata con similitudini fino a
quando le norme di riga e colonna sono il più vicino possibili allo
stesso valore. matriceQuadrata viene quindi ridotta nella forma
superiore di Hessenberg mentre gli autovalo ri vengono calcolati dalla
matrice superiore di Hessenberg.
In modalità formato rettangolare complesso:
Per vedere l’intero risultato, premere £, quindi utilizzare ¡ e
Utilizza l’aritmetica della modalità Esatto per restituire, se possibile,
l’equivalente razionale dell’argomento.
Tolleranza specifica la tolleranza per la conversione; l’impostazione
predefinita è 0 (zero).
Exit (Esci)
Esci
Permette di uscire dal blocco corrente For, Whileo Loop.
Exit non è ammesso al di fuori delle tre strutture iterative (For,
While o Loop).
Nota per l’introduzione dell’esempio: nell’applicazione
Calcolatrice sul palmare, è possibile introdurre definizioni composte
da più righe premendo @ invece di · alla fine di ciascuna
riga. Sulla tastiera del computer, mantenere premuto Alt e premere
Invio.
Descrizione della funzione:
Catalogo
Catalogo
>
>
4
exp (Espressione)
4
Espr
exp
Rappresenta Espr rispetto all’esponente naturale e. È un operatore di
conversione della visualizzazione. Può essere utilizzato solo alla fine
della riga di introduzione.
exp() (e alla potenza)
exp(Espr1) ⇒ espressione
Catalog
Tasto u
>
Restituisce e elevato alla potenza di Espr1.
Restituisce e elevato alla potenza di Va l or e 1 .
Nota: vedere anche e modello di funzione esponenziale a pagina 2.
i
Un numero complesso può essere inserito nella forma polare re
Usare questa forma solo nella modalità di misurazione degli angoli in
radianti; nella modalità in gradi o gradianti causa un errore del
dominio.
q.
Guida di riferimento di TI-Nspire™ CAS39
exp() (e alla potenza)
exp(Lista1) ⇒ lista
Restituisce e elevato alla potenza di ciascun elemento di Lista1.
exp(matriceQuadrata1) ⇒ matriceQuadrata
Restituisce l’esponenziale della matrice di matriceQuadrata1. Ciò
non equivale a calcolare e elevato alla potenza di ciascun elemento.
Per informazioni sul metodo di calcolo, vedere
matriceQuadrata1 deve essere diagonalizzabile. Il risultato contiene
sempre numeri a virgola mobile.
cos().
Tasto u
exp4list()
exp4list(Espr,Va r ) ⇒ lista
Ricerca in Espr le equazioni separate dalla parola “or” e restituisce
una lista contenente la parte destra delle equazioni nella forma
Var = E s pr . In questo modo viene semplificato il compito di estrarre
alcuni valori delle soluzioni inclusi nei risultati delle funzioni solve(),
cSolve()
, fMin() e fMax().
Nota: exp4list() non è necessario con le funzioni zeros e
cZeros() in quanto queste restituiscono direttamente una lista
contenente i valori delle soluzioni.
expand() (Espandi)
expand(Espr1 [, Va r ]) ⇒ espressione
expand(Lista1 [,Va r ]) ⇒ lista
expand(Matrice1 [,Var ]) ⇒ matrice
expand(Espr1) restituisce l’espansione di Espr1 relativamente a
tutte le sue variabili. Si tratta di un’espansione polinomiale per i
polinomi e di una parziale espansione di frazioni per le espressioni
razionali.
La funzione expand() permette di trasformare Espr1 in una somma
e/o differenza di termini semplici. Al contrario, factor() permette di
trasformare Espr1 in un prodotto e/o in un quoziente di fattore
semplici.
expand(Espr1,Var ) restituisce l’espa nsione di Espr1 relativamente
a Va r. Le potenze simili di Va r sono ridotte. I termini ed i rispettivi
fattori sono ordinati considerando Va r la variabile principale. Si può
verificare accidentalmente la scomposizione in fattori o l’espansione
dei coefficienti ridotti. Questo procedimento, rispetto all’omissione di
Var , permette di risparmiare tempo, memoria e spazio sullo schermo,
rendendo inoltre l’espressione più comprensibile.
Catalogo
Catalogo
>
>
Anche in presenza di una sola variabile, Va r permette di rendere più
completa la scomposizione in fattori del denominatore utilizzata per
la parziale espansione di frazioni.
Suggerimento: per le espressioni razionali, propFrac() costituisce
un’alternativa più veloce ma meno completa di expand().
Nota: vedere anche comDenom() per l’espansione di un
numeratore di una frazione con denominatore espanso.
40Guida di riferimento di TI-Nspire™ CAS
expand() (Espandi)
expand(Espr1,[Va r]) distribuisce inoltre logaritmi e potenze
frazionarie indipendentemente da Va r . Per una maggiore
distribuzione dei logaritmi e delle potenze frazionarie, possono essere
richieste condizioni per garantire che alcuni fattori siano non negativi.
expand(Espr1,[Va r]) distribuisce inoltre valori assoluti, sign() e
gli esponenziali, indipendentemente da Va r .
Nota: vedere anche tExpand() per l’espansione di funzioni
trigonometriche con angoli somma e multipli di angoli.
Catalogo
>
expr() (Da stringa a espressione)
expr(Stringa) ⇒ espressione
Restituisce la stringa di caratteri contenuta in Stringa come
espressione e la esegue subito.
ExpReg (Regressione esponenziale)
ExpReg X, Y [, [Freq] [, Categoria, Includi]]
Calcola la regressione esponenziale y = a·(b)xsulle liste X e Y con
frequenza Freq. Il riepilogo dei risultati è memorizzato nella variabile
stat.results. (Vedere pagina 109).
Tutte le liste devono avere le stesse dimensioni, ad eccezione di
Includi.
X e Y sono liste di variabili indipendenti e dipendenti.
Freq è una lista opzionale di valori di frequenza. Ciascun elemento di
Freq specifica la frequenza di occorrenza di ogni dato corrispondente
di X e Y. Il valore predefinito è 1. Tutti gli elementi devono essere
numeri interi | 0.
Categoria è una lista di codici numerici di categoria dei dati
corrispondenti di X e Y.
Includi è una lista di uno o più codici di categoria. Solo quei dati
il cui codice di categoria è inserito in questa lista vengono inclusi
nel calcolo.
Catalogo
Catalogo
>
>
Variabile di
output
stat.RegEqn
Descrizione
Equazione di regressione: a·(b)
x
stat.a, stat.bCoefficienti di regressione
stat.r
2
Coefficiente di determinazione lineare di dati trasformati
Guida di riferimento di TI-Nspire™ CAS41
Variabile di
output
stat.rCoefficiente di correlazione per dati trasformati (x, ln(y))
stat.ResidResidui associati al modello esponenziale
stat.ResidTransResidui associati all’adattamento lineare dei dati trasformati
stat.XRegLista di punti dati della Lista X modificata attualmente usata nella regressione secondo le restrizioni di
stat.YRegLista di punti dati della Lista Y modificata attualmente usata nella regressione secondo le restrizioni di
stat.FreqRegLista di frequenze corrispondenti a stat.XReg e stat.YReg
Descrizione
Freq, Lista Categoria e Includi Categorie
Freq, Lista Categoria e Includi Categorie
F
factor() (Fattorizza)
factor(Espr1[, Va r ]) ⇒ espressione
factor(Lista1[,Va r ]) ⇒ lista
factor(Matrice1[,Var ]) ⇒ matrice
factor(Espr1) restituisce la scomposizione in fattori di Espr1 per tutte
le sue variabili con denominatore comune.
Espr1 viene scomposto in fattori razionali lineari (per quanto
possibile) senza introdurre nuove sottoespressioni non reali. Questa
procedura è utile qualora si desideri ottenere una scomposizione in
fattori relativamente a più di una variabile.
factor(Espr,Va r) restituisce la scomposizione in fattori di Espr1
relativamente alla variabile Va r .
Espr1 viene scomposto (per quanto possibile) in fattori reali che sono
lineari in Va r, anche se introduce costanti irrazionali o
sottoespressioni irrazionali in altre variabili.
I fattori ed i rispettivi termini vengono ordinati con Var come variabile
principale. Le potenze simili di Va r sono ridotte in ciascun fattore.
Includere Va r se si desidera che la scomposizione in fattori tenga
conto solo di tale variabile e che le espressioni irrazionali siano
incluse in qualsiasi altra variabile per aumentare la scomposizione in
fattori relativamente a Va r . Si può verificare una scomposizione in
fattori incidentale relativamente ad altre variabili.
Nell’impostazione Auto della modalità Auto/Approssimato,
l’inclusione di Va r permette inoltre l’approssimazione con coefficienti
a virgola mobile nel caso in cui i coefficienti irrazionali non possano
essere esplicitamente espressi in termini concisi con le funzioni
incorporate. Anche qualora vi sia una sola variabile, se si include Va r
la scomposizione in fattori può risultare più completa.
Nota: vedere anche comDenom() per ottenere una veloce
scomposizione in fattori parziale quando factor() non è
sufficientemente veloce o la memoria è esaurita.
Nota: vedere anche cFactor() per una scomposizione completa dei
coefficienti complessi nel tentativo di ottenere fattori lineari.
Catalogo
>
42Guida di riferimento di TI-Nspire™ CAS
factor() (Fattorizza)
factor(numeroRazionale) restituisce il numero razionale
scomposto in fattori primi. Per i numeri composti, il tempo di
elaborazione cresce in modo esponenziale secondo il numero di cifre
del secondo fattore più grande. Ad esempio, la scomposizione in
fattori di un intero di 30 cifre può richiedere più di un giorno, mentre
la scomposizione di un numero di 100 cifre può richiedere più di un
secolo.
Nota: per arrestare (interrompere) un calcolo, premere w.
Se si desidera soltanto determinare se un numero è primo, utilizzare
isPrime(). Ciò risulta molto più veloce, in particolare se
numeroRazionale non è primo e se il secondo fattore più grande ha
più di cinque cifre.
Catalogo
>
FCdf() (Probabilità di distribuzione F)
FCdf(estremoInf,estremoSup,glNumer,glDenom) ⇒ numero se
estremoInf e estremoSup sono numeri, lista se estremoInf e
estremoSup sono liste
FCdf(
estremoInf,estremoSup,glNumer,glDenom) ⇒ numero se
estremoInf e estremoSup sono numeri, lista se estremoInf e
estremoSup sono liste
Calcola la probabilità della distribuzione F tra estremoInf e
estremoSup per il glNumer (gl, gradi di libertà) e glDenom
specificati.
Per P(X valoreSuperiore), impostare valoreInferiore= 0.
Fill (Riempi)
Fill Espr, varMatrice ⇒ matrice
Sostituisce ciascun elemento della variabile varMatrice con Espr.
varMatrice deve esistere già.
Fill Espr, varLista ⇒ lista
Sostituisce ciascun elemento della variabile varLista con Espr.
varLista deve esistere già.
Catalogo
Catalogo
>
>
Guida di riferimento di TI-Nspire™ CAS43
FiveNumSummary
FiveNumSummaryX[,[Freq][,Categoria,Includi]]
Fornisce una versione abbreviata delle statistiche a 1 variabile nella
lista X. Il riepilogo dei risultati è memorizzato nella variabile
stat.results. (Vedere pagina 109).
X rappresenta una lista contenente i dati.
Freq è una lista opzionale di valori di frequenza. Ciascun elemento di
Freq specifica la frequenza di occorrenza di ogni dato corrispondente
di X. Il valore predefinito è 1. Tutti gli elementi devono essere numeri
interi | 0.
Categoria è una lista di codici numerici di categoria dei dati
corrispondenti di X.
Includi è una lista di uno o più codici di categoria. Solo quei dati
il cui codice di categoria è inserito in questa lista vengono inclusi
nel calcolo.
Catalog
>
Variabile di
output
Descrizione
stat.MinXMinimo dei valori x
stat.Q1X1° quartile di x
stat.MedianXMediana di x
stat.Q3X3° quartile di x
stat.MaxXMassimo dei valori x
floor() (Arrotondato per difetto)
floor(Espr1) ⇒ intero
Restituisce il numero intero più grande che è { all’argomento. Questa
funzione è identica a int().
L’argomento può essere un numero reale o complesso.
floor(Lista1) ⇒ lista
floor(Matrice1) ⇒ matrice
Restituisce una lista o matrice del valore arrotondato per difetto di
ciascun elemento.
Nota: vedere anche ceiling() e int().
fMax() (Massimo funzione)
fMax(Espr, Var) ⇒ Espressione booleana
fMax(Espr, Var ,estremoInferiore)
fMax(
Espr, Va r,estremoInferiore,estremoSuperiore)
fMax(
Espr, Va r) | estremoInferiore<Va r<estremoSuperiore
Restituisce un’espressione booleana che specifica i possibili valori di
Var che massimizzano Espr o che individuano il suo estremo
superiore.
Catalogo
Catalogo
>
>
44Guida di riferimento di TI-Nspire™ CAS
fMax() (Massimo funzione)
È possibile utilizzare l’operatore "|" per restringere l’intervallo della
soluzione e/o specificare altri vincoli.
Quando la modalità Auto o Approssimato è impostata su
Approssimato, fMax() ricerca ripetutamente un massimo locale
approssimato. Questo procedimento è generalmente più veloce,
soprattutto se si utilizza l’operatore "|" per limitare la ricerca ad un
intervallo relativamente piccolo che contiene esattamente un
massimo locale.
Nota: vedere anche fMin() e max().
Catalogo
>
fMin() (Minimo funzione)
fMin(Espr, Var) ⇒ Espressione booleana
fMin(Espr, Var ,estremoInferiore)
fMin(
Espr, Va r,estremoInferiore,estremoSuperiore)
fMin(
Espr, Va r) | estremoInferiore<Var <estremoSuperiore
Restituisce un’espressione booleana che specifica i possibili valori di
Var che minimizzano Espr o che individuano il suo estremo inferiore.
È possibile utilizzare l’operatore "|" per restringere l’intervallo della
soluzione e/o specificare altri vincoli.
Quando la modalità Auto o Approssimato è impostata su
Approssimato, fMin() ricerca ripetutamente un minimo locale
approssimato. Questo procedimento è generalmente più veloce,
soprattutto se si utilizza l’operatore “|” per limitare la ricerca ad un
intervallo relativamente piccolo che contiene esattamente un minimo
locale.
Nota: vedere anche fMax() e min().
For
For Var , Basso, Alto[, Incr]
Blocco
EndFor
Esegue iterativamente le istruzioni di Blocco per ciascun valore di
Var , da Basso a Alto, secondo incrementi pari a Incr.
Var non deve essere una variabile di sistema.
Incr può essere un valore positivo o negativo. Il valore predefinito è
1.
Blocco può essere una singola istruzione o una serie di istruzioni
separate dal carattere ":".
Nota per l’introduzione dell’esempio: nell’applicazione
Calcolatrice sul palmare, è possibile introdurre definizioni composte
da più righe premendo @ invece di · alla fine di ciascuna
riga. Sulla tastiera del computer, mantenere premuto Alt e premere
Invio.
Catalogo
Catalogo
>
>
Guida di riferimento di TI-Nspire™ CAS45
format() (Formato)
format(Espr[, stringaFormato]) ⇒ stringa
Restituisce Espr come stringa di caratteri basata sul modello di
formato.
Espr deve poter essere semplificata in un numero.
stringaFormato è una stringa e deve essere espressa nella forma:
“F[n]”, “S[n]”, “E[n]”, “G[n][c]”, dove le porzioni racchiuse tra
parentesi [ ] sono facoltative.
F[n]: formato fisso. n rappresenta il numero di cifre da visualizzare
dopo la virgola decimale.
S[n]: formato scientifico. n rappresenta il numero di cifre da
visualizzare dopo la virgola decimale.
E[n]: formato tecnico. n rappresenta il numero di cifre dopo la prima
cifra significativa. L’esponente è modificato secondo multipli di tre e
la virgola decimale viene spostata verso destra di zero, una o due
cifre.
G[n][c]: analogo al formato fisso, separa inoltre le cifre a sinistra del
separatore decimale in gruppi di tre. c specifica il carattere separatore
dei gruppi; il valore predefinito è la virgola. Se c è un punto, il
separatore decimale viene visualizzato come virgola.
[Rc]: tutti gli indicatori precedenti possono essere seguiti dal suffisso
di radice Rc, dove c è un singolo carattere che specifica che cosa
sostituire al punto della radice.
Catalogo
>
fPart() Funzione parte frazionaria
fPart(Espr1) ⇒ espressione
fPart(Lista1) ⇒ lista
fPart(Matrice1) ⇒ matrice
Restituisce la parte frazionaria dell’argomento.
Per una lista o una matrice, restituisce le parti frazionarie degli
elementi.
L’argomento può essere un numero reale o complesso.
FPdf() (Probabilità di distribuzione F)
FPdf(valX,glNumer,glDenom) ⇒ numero se Val X è un
lista se Val X è una lista
numero,
FPdf(
valX,glNumer,glDenom) ⇒ numero se Val X è un
lista se Val X è una lista
numero,
Calcola la probabilità di distribuzione F in valX per il glNumer
(gradi di libertà) e glDenom specificati.
freqTable4list()
freqTable4list(Lista1,Lista ListaInteriFreq) ⇒ lista
Restituisce una lista contenente gli elementi di Lista1 espansi
secondo le frequenze in ListaInteriFreq. Questa funzione può essere
utilizzata per costruire una tabella di frequenze per l’applicazione
Dati e statistiche.
Lista1 può essere qualsiasi lista valida.
ListaInteriFreq deve avere la stessa dimensione di Lista1 e deve
contenere solo elementi interi non negativi. Ciascun elemento
specifica il numero di volte che l’elemento corrispondente di Lista1
verrà ripetuto nella lista dei risultati. Un valore zero esclude
l’elemento corrispondente di Lista1.
Catalogo
Catalogo
Catalog
>
>
>
46Guida di riferimento di TI-Nspire™ CAS
frequency()
frequency(Lista1,listaContenitori) ⇒ lista
Restituisce una lista contenente i conteggi degli elementi di Lista1. I
conteggi sono basati su intervalli (contenitori) definiti nell’argomento
listaContenitori.
Se listaContenitori è {b(1), b(2), …, b(n)}, gli intervalli specificati
?{b(1), b(1)<?{b(2),…,b(n-1)<?{b(n), b(n)>?}. La lista
sono {
risultante è un elemento più lungo di listaContenitori.
Ciascun elemento del risultato corrisponde al numero di elementi di
Lista1 che rientrano nell’intervallo di quel contenitore. Espresso nei
termini della funzione countIf(), il risultato è { countIf(list, ?{b(1)),
Consente di eseguire una verifica F su due campioni. Il riepilogo dei
risultati è memorizzato nella variabile stat.results. (Vedere pagina
109).
Per Ha: s1 > s2, impostare Ipotesi>0
Per Ha: s1 ƒs2 (default), impostare Ipotesi =0
Per Ha: s1 < s2, impostare Ipotesi<0
Variabile di
output
stat.F
stat.PValLivello minimo di significatività in corrispondenza del quale l’ipotesi nulla può essere rifiutata
stat.dfNumerGradi di libertà del numeratore = n1-1
stat.dfDenomGradi di libertà del denominatore = n2-1
stat.sx1, stat.sx2Deviazioni standard dei campioni delle sequenze di dati di Lista 1 e Lista 2
stat.x1_bar
stat.x2_bar
stat.n1, stat.n2Dimensione dei campioni
sx1,n1,sx2,n2[,Ipotesi]
Descrizione
Statistica ó calcolata per la sequenza di dati
Medie dei campioni delle sequenze di dati di Lista 1 e Lista 2
>
Guida di riferimento di TI-Nspire™ CAS47
Func
Func
Blocco
EndFunc
Modello per la creazione di una funzione definita dall’utente.
Blocco può essere una singola istruzione, una serie di istruzioni
separate dal carattere “:” o una serie di istruzioni su righe separate.
La funzione può utilizzare l’istruzione
risultato.
Nota per l’introduzione dell’esempio: nell’applicazione
Calcolatrice sul palmare, è possibile introdurre definizioni composte
da più righe premendo @ invece di · alla fine di ciascuna
riga. Sulla tastiera del computer, mantenere premuto Alt e premere
Invio.
Return per restituire un dato
G
Catalogo
Definizione di una funzione Piecewise (definita a tratti):
Risultato della rappresentazione grafica g(x)
>
gcd() (Massimo comun divisore)
gcd(Numero1, Numero2) ⇒ espressione
Restituisce il massimo comune divisore (gcd) dei due argomenti. Il
gcd di due frazioni è il massimo comune divisore dei rispettivi
numeratori diviso per il minimo comune multiplo (lcm) dei
loro denominatori.
In modalità Auto o Approssimato, il gcd di numeri decimali in vir gola
mobile è 1.0.
gcd(Lista1, Lista2) ⇒ lista
Restituisce i massimi comuni divisori degli elementi corrispondenti in
Lista1 e Lista2.
gcd(Matrice1, Matrice2) ⇒ matrice
Restituisce i massimi comuni divisori degli elementi corrispondenti in
Matrice1 e Matrice2.
geomCdf() (Probabilità geometrica cumulata)
geomCdf(p,valoreInferiore,valoreSuperiore) ⇒ numero se
valoreInferiore e valoreSuperiore sono numeri, lista se
valoreInferiore e valoreSuperiore sono liste
geomCdf(
p,valoreSuperiore) ⇒ numero se valoreSuperiore è
lista se valoreSuperiore è una lista
un numero,
Calcola una probabilità geometrica cumulata da valoreInferiore a
valoreSuperiore con la probabilità di esiti favorevoli p specificata.
Per P(X valoreSuperiore), impostare valoreSuperiore = 1.
Catalogo
Catalogo
>
>
48Guida di riferimento di TI-Nspire™ CAS
geomPdf() (Probabilità per la distribuzione
geometrica discreta)
geomPdf(p,valX) ⇒ numero se Val X è un numero, lista se
Val X è una lista
Calcola una probabilità in corrispondenza di Va l X, il numero della
prova in cui si è verificato il primo caso favorevole, per la
distribuzione geometrica discreta con la probabilità di esiti favorevoli
p specificata.
Catalogo
>
getDenom() (Ottieni/restituisci denominatore)
getDenom(Espr1) ⇒ espressione
Trasforma l’argomento in un’espressione con denominatore comune
ridotto e successivamente restituisce il denominatore.
getLangInfo() (Ottieni informazioni sulla lingua)
getLangInfo() ⇒ stringa
Restituisce una stringa che corrisponde all’abbreviazione della lingua
attiva corrente. Può essere utilizzato, ad esempio, in un programma o
in una funzione per determinare la lingua corrente.
getMode(interoNomeModo) ⇒ valore
getMode(0) ⇒ lista
getMode(interoNomeModo) restituisce un valore che rappresenta
l’impostazione corrente del modo interoNomeModo.
getMode(0) restituisce una lista contenente coppie di numeri.
Ciascuna coppia è costituita da un numero intero per il modo e da un
numero intero per l’impostazione.
Per un elenco dei modi e delle relative impostazioni, vedere la tabella
seguente.
Se si salvano le impostazioni con getMode(0) &var, è possibile
utilizzare setMode(var) in una funzione o in un programma per
ripristinare temporaneamente le impostazioni solo all’interno
dell’esecuzione della funzione o del programma. Vedere setMode()
a pagina 99.
Trasforma l’argomento in un’espressione con denominatore comune
ridotto e successivamente restituisce il numeratore.
Catalogo
>
50Guida di riferimento di TI-Nspire™ CAS
getVarInfo() (Ottieni informazioni variabile)
getVarInfo() ⇒ matrice o stringa
getVarInfo(StringaNomeLibreria) ⇒ matrice o stringa
getVarInfo() restituisce una matrice di informazioni (nome
variabile, tipo e accessibilità libreria) per tutte le va riabili e gli oggetti
libreria definiti nell’attività corrente.
Se non ci sono variabili definite,
"NONE".
getVarInfo(StringaNomeLibreria) restituisce una matrice di
informazioni per tutti gli oggetti libreria definiti nella libreria
StringaNomeLibreria. StringaNomeLibreria deve essere una
stringa (testo racchiuso tra virgolette) o una variabile stringa.
getVarInfo() restituisce la stringa
Se la libreria StringaNomeLibreria non esiste, si produce un errore.
Notare l’esempio sulla sinistra, in cui il risultato di getVarInfo() è
assegnato alla variabile vs. Se si tenta di visualizzare la riga 2 o la
riga 3 di vs viene restituito un errore “Invalid list or matrix (Lista o
matrice non valida)” perché almeno uno degli elementi di queste
righe (ad esempio, variabile b) viene ricalcolato in una matrice.
Questo errore potrebbe ripresentarsi quando si utilizza Ans per
ricalcolare un risultato di getVarInfo().
Questo errore viene generato perché la versio ne corrente del software
non supporta una struttura di matrice generalizzata quando un
elemento di una matrice può essere o una matrice o una lista.
Catalog
>
Goto (Vai a)
Goto nomeEtichetta
Catalogo
>
Trasferisce il controllo all’etichetta nomeEtichetta.
nomeEtichetta deve essere definito nella stessa funzione mediante
un’istruzione Lbl.
Nota per l’introduzione dell’esempio: nell’applicazione
Calcolatrice sul palmare, è possibile introdurre definizioni composte
da più righe premendo @ invece di · alla fine di ciascuna
riga. Sulla tastiera del computer, mantenere premuto Alt e premere
Invio.
Guida di riferimento di TI-Nspire™ CAS51
Grad (Gradianti o Gradi centesimali)
4
4 Grad ⇒ espressione
Espr1
Converte Espr1 in una misura di angolo in gradianti.
I
In modalità angolo in gradi:
In modalità angolo in radianti:
Catalogo
>
identity() (Identità)
identity(Intero) ⇒ matrice
Restituisce la matrice identità con la dimensione di Intero.
Intero deve essere un numero intero positivo.
If
If Espressione booleana Istruzione
If Espressione booleana Then
Blocco
EndIf
Se il valore di Espressione booleana è vero, viene eseguita la singola
istruzione Istruzione o il blocco di istruzioni Blocco prima di
procedere con l’esecuzione.
Se il valore di Espressione booleana è falso, la funzione continua
senza eseguire l’istruzione o il blocco di istruzioni.
Blocco può essere una singola espressione o una serie di espressioni
separate dal carattere ":".
Nota per l’introduzione dell’esempio: nell’applicazione
Calcolatrice sul palmare, è possibile introdurre definizioni composte
da più righe premendo @ invece di · alla fine di ciascuna
riga. Sulla tastiera del computer, mantenere premuto Alt e premere
Invio.
If Espressione booleana Then
Blocco1
Else
Blocco2
EndIf
Se il valore di Espressione booleana è vero, viene eseguito Blocco1
e successivamente viene saltato Blocco2.
Se il valore di Espressione booleana è falso, viene saltato Blocco1,
ma viene eseguito Blocco2.
Blocco1 e Blocco2 possono essere una singola istruzione.
Valore_se_sconosciuto]]) ⇒ espressione, lista o matrice
Calcola l’espressione booleana EsprBooleana (o ciascun elemento di
EsprBooleana) e produce un risultato sulla base delle seguenti
regole:
• EsprBooleana può verificare un singolo valore, una lista o una
matrice.
• Se un elemento di EsprBooleana dà come risultato una
condizione vera, viene restituito l’elemento corrispondente di
Valore_se_vero.
• Se un elemento di EsprBooleana dà come risultato una
condizione falsa, viene restituito l’elemento corrispondente di
Valore_se_falso. Se Valore_se_falso è omesso, viene restituito
undef.
• Se un elemento di EsprBooleana non dà come risultato una
condizione vera né una condizione falsa, viene restituito
l’elemento corrispondente di Valore_se_sconosciuto. Se Valore_se_sconosciuto è omesso, viene restituito undef.
• Se il secondo, terzo o quarto argomento della funzione ifFn() è
una singola espressione, la verifica booleana viene applicata a
tutte le posizioni in EsprBooleana.
Nota: se l’istruzione EsprBooleana semplificata implica una lista o
una matrice, tutti gli altri argomenti della lista o della matrice devono
avere uguali dimensioni e il risultato avrà uguali dimensioni.
imag() (Parte immaginaria)
imag(Espr1) ⇒ espressione
Restituisce la parte immaginaria dell’argomento.
Nota: tutte le variabili non definite vengono considerate come
variabili reali. vedere anche real() a pagina 92
Catalogo
>
Il valore di verifica di 1 è minore di 2.5, così l’elemento
Valore_se_vero corrispondente di 5 viene copiato nella lista
del risultato.
Il valore di verifica di 2 è minore di 2.5, così l’elemento
Valore_se_vero corrispondente di 6 viene copiato nella lista
del risultato.
Il valore di verifica di 3 è minore di 2.5, così l’elemento
Valore_se_falso corrispondente di 10 viene copiato nella lista
del risultato.
Valore_se_vero è un singolo valore e corrisponde a qualsiasi
posizione selezionata.
Valore_se_falso non è specificato. Viene utilizzato Undef.
Un elemento selezionato da Valo re_se_v ero. Un elemento
selezionato da Valore_se_sconosciuto.
Catalogo
>
Guida di riferimento di TI-Nspire™ CAS53
imag() (Parte immaginaria)
imag(Lista1) ⇒ lista
Restituisce una lista delle parti immaginarie degli elementi.
imag(Matrice1) ⇒ matrice
Restituisce una matrice delle parti immaginarie degli elementi.
Catalogo
>
impDif() (Derivata implicita)
impDif(Equazione, Var , varDipendente[,Ord])
⇒ espressione
dove l’impostazione predefinita dell’ordine Ord è 1.
Calcola la derivata implicita di equazioni in cui una variabile è definita
Calcola la funzione della distribuzione normale cumulativa inversa
per una data Area sotto la curva della distribuzione normale
specificata da m e s.
invt() (Funzione della probabilità t di Student)
invt(Area,gl)
Calcola la funzione della probabilità t di Student inversa, specificata
dal grado di libertà, gl per una data Area sotto la curva.
iPart() (Parte intera)
iPart(Numero) ⇒ intero
iPart(Lista1) ⇒ lista
iPart(Matrice1) ⇒ matrice
Restituisce la parte intera dell’argomento.
Per una lista o per una matrice, restituisce la parte intera di ciascun
argomento.
L’argomento può essere un numero reale o complesso.
irr()
irr(CF0,CFLista [,CFFreq]) ⇒ valore
Funzione finanziaria che calcola l’indice di rendimento interno di un
investimento (Internal Rate of Return).
CF0 è il cash flow iniziale al tempo 0; deve essere un numero reale.
CFLista è una lista di importi di cash flow dopo il cash flow iniziale
CF0.
CFFreq è una lista opzionale in cui ciascun elemento specifica la
frequenza di occorrenza di un importo di cash flow raggruppato
(consecutivo), che è l’elemento corrispondente di CFLista.
L’impostazione predefinita è 1; è possibile inserire valori che siano
numeri interi positivi < 10000.
Nota: vedere anche mirr() a pagina 70.
Catalogo
Catalogo
Catalogo
Catalogo
Catalogo
>
>
>
>
>
Guida di riferimento di TI-Nspire™ CAS55
isPrime() (Numero primo)
isPrime(Numero) ⇒ espressione costante booleana
Restituisce vero o falso per indicare se numero è un numero intero
‚ 2 divisibile solo per se stesso e per 1.
Se Numero ha più di 306 cifre e non ha fattori {1021,
isPrime(Numero) visualizza un messaggio di errore.
Se si desidera soltanto determinare se un Numero è primo, utilizzare
isPrime() invece di factor(). Ciò risulta molto più veloce, in
particolare se Numero non è primo e il secondo fattore più grande ha
più di cinque cifre.
Nota per l’introduzione dell’esempio: nell’applicazione
Calcolatrice sul palmare, è possibile introdurre definizioni composte
da più righe premendo @ invece di · alla fine di ciascuna
riga. Sulla tastiera del computer, mantenere premuto Alt e premere
Invio.
L
Catalogo
>
Funzione per trovare il numero primo successivo dopo il numero
specificato:
Lbl (Etichetta)
Lbl nomeEtichetta
Definisce un’etichetta chiamata nomeEtichetta in una funzione.
È possibile utilizzare un’istruzione GotonomeEtichetta per trasferire
il controllo del programma all’istruzione immediatamente successiva
all’etichetta.
nomeEtichetta deve soddisfare gli stessi requisiti validi per i nomi
delle variabili.
Nota per l’introduzione dell’esempio: nell’applicazione
Calcolatrice sul palmare, è possibile introdurre definizioni composte
da più righe premendo @ invece di · alla fine di ciascuna
riga. Sulla tastiera del computer, mantenere premuto Alt e premere
Restituisce il minimo comune multiplo (lcm) di due argomenti. Il lcm
di due frazioni è il minimo comune multiplo dei loro
numeratori diviso per il massimo comune divisore (gcd) dei
loro denominatori. Il lcm dei numeri frazionari a virgola mobile è il
loro prodotto.
Per due liste o matrici, restituisce i minimi comuni multipli dei
corrispondenti elementi.
Catalogo
Catalogo
>
>
56Guida di riferimento di TI-Nspire™ CAS
left() (Sinistra)
left(stringaOrigine[, Num]) ⇒ stringa
Restituisce i caratteri Num più a sinistra contenuti nella stringa di
caratteri stringaOrigine.
Se si omette Num, restituisce l’intera stringaOrigine.
left(Lista1[, Num]) ⇒ lista
Restituisce gli elementi Num più a sinistra contenuti in Lista1.
Se si omette Num, restituisce l’intera Lista1.
left(Confronto) ⇒ espressione
Restituisce il primo membro di un’equazione o di una disequazione.
Catalogo
>
libShortcut() (Collegamento a libreria)
libShortcut(stringaNomeLibr, stringaNomeCollegamento[, LibPrivFlag]) ⇒ lista di variabili
Crea una gruppo di variabili nell’attività corrente che contiene i
riferimenti a tutti gli oggetti nel documento libreria specificato
stringaNomeLibr. Aggiunge inoltre i membri del gruppo al menu
Variables (Variabili). È quindi possibile fare riferimento a ciascun
oggetto utilizzando la relativa stringaNomeCollegamento.
Impostare LibPrivFlag=0 per escludere oggetti libreria privata
(default)
Impostare LibPrivFlag=1 per includere oggetti libreria privata
Per copiare un gruppo di variabili, vedere CopyVar a pagina 18.
Per eliminare un gruppo di variabili, vedere DelVar a pagina 32.
limit() o lim() (Limite)
limit(Espr1, Va r, Punto [,Direzione]) ⇒ espressione
limit(Lista1, Va r, Punto [, Direzione]) ⇒ lista
limit(Matrice1, Var , Punto [, Direzione]) ⇒ matrice
Restituisce il limite richiesto.
Nota: vedere anche Modello di limite a pagina 5.
Direzione: negativa=da sinistra, positiva=da destra,
altrimenti=entrambe. (se il valore è omesso, Direzione viene
impostata per default su entrambe).
Catalogo
>
Questo esempio presuppone un documento libreria memorizzato
e aggiornato, denominato linalg2, che contiene oggetti
definiti come clearmat, gauss1 e gauss2.
Catalogo
>
I limiti tendenti a + ˆ e a - ˆ sono sempre convertiti in limiti
unilaterali dalla parte finita.
A seconda dei casi, limit() restituisce il limite cercato oppure undef
quando non può determinare un limite univoco. Ciò non significa
necessariamente che non esista un limite univoco. undef significa che
il risultato è un numero non conosciuto di grandezza finita o infinita,
oppure è l’intero insieme di tali numeri.
Guida di riferimento di TI-Nspire™ CAS57
limit() o lim() (Limite)
limit() utilizza metodi quali la regola de L’Hopital, per cui vi sono
limiti univoci che non possono essere determinati da questa funzione.
Se Espr1 contiene variabili indefinite diverse da Va r , può risultare
necessario ridurle per ottenere un risultato più conciso.
I limiti sono molto sensibili agli errori di arrotondamento. Pertanto, si
consiglia di evitare nel calcolo dei limiti, per quanto possibile,
l’impostazione Approssimato della modalità Auto o
Approssimato
possibile che i numeri, che dovrebbero essere zero o avere una
grandezza infinita, si comportino in modo diverso e che i limiti, che
dovrebbero avere una grandezza finita diversa da zero, non l’abbiano.
e i numeri approssimati. In caso contrario, è
Catalogo
>
LinRegBx (Regressione lineare)
LinRegBx X,Y[,Freq[,Categoria,Includi]]
Calcola la regressione lineare y = a+b·x sulle liste X e Y con
frequenza Freq. Il riepilogo dei risultati è memorizzato nella variabile
stat.results. (Vedere pagina 109).
Tutte le liste devono avere le stesse dimensioni, ad eccezione di
Includi.
Catalogo
X e Y sono liste di variabili indipendenti e dipendenti.
Freq è una lista opzionale di valori di frequenza. Ciascun elemento di
Freq specifica la frequenza di occorrenza di ogni dato corrispondente
di X e Y. Il valore predefinito è 1. Tutti gli elementi devono essere
numeri interi | 0.
Categoria è una lista di codici numerici di categoria dei dati
corrispondenti di X e Y.
Includi è una lista di uno o più codici di categoria. Solo quei dati il
cui codice di categoria è inserito in questa lista vengono inclusi nel
calcolo.
Variabile di
output
stat.RegEqn
Descrizione
Equazione di regressione: a+b·x
stat.a, stat.bCoefficienti di regressione
stat.r
2
coefficiente di determinazione
stat.rCoefficiente di correlazione
stat.ResidResidui della regressione
stat.XRegLista di punti dati della Lista X modificata attualmente usata nella regressione secondo le restrizioni di
stat.YRegLista di punti dati della Lista Y modificata attualmente usata nella regressione secondo le restrizioni di
Freq, Lista Categoria e Includi Categorie
Freq, Lista Categoria e Includi Categorie
stat.FreqRegLista di frequenze corrispondenti a stat.XReg e stat.YReg
>
58Guida di riferimento di TI-Nspire™ CAS
LinRegMx (Regressione lineare)
LinRegMx X,Y[,Freq[,Categoria,Includi]]
Calcola la regressione lineare y = m·x+b sulle liste X e Y con
frequenza Freq. Il riepilogo dei risultati è memorizzato nella variabile
stat.results. (Vedere pagina 109).
Tutte le liste devono avere le stesse dimensioni, ad eccezione di
Includi.
X e Y sono liste di variabili indipendenti e dipendenti.
Freq è una lista opzionale di valori di frequenza. Ciascun elemento di
Freq specifica la frequenza di occorrenza di ogni dato corrispondente
di X e Y. Il valore predefinito è 1. Tutti gli elementi devono essere
numeri interi | 0.
Categoria è una lista di codici numerici di categoria dei dati
corrispondenti di X e Y.
Includi è una lista di uno o più codici di categoria. Solo quei dati il cui
codice di categoria è inserito in questa lista vengono inclusi nel
calcolo.
Catalogo
>
Variabile di
output
stat.RegEqn
Descrizione
Equazione di regressione: m·x+b
stat.m, stat.bCoefficienti di regressione
stat.r
2
coefficiente di determinazione
stat.rCoefficiente di correlazione
stat.ResidResidui della regressione
stat.XRegLista di punti dati della Lista X modificata attualmente usata nella regressione secondo le restrizioni di
stat.YRegLista di punti dati della Lista Y modificata attualmente usata nella regressione secondo le restrizioni di
Freq, Lista Categoria e Includi Categorie
Freq, Lista Categoria e Includi Categorie
stat.FreqRegLista di frequenze corrispondenti a stat.XReg e stat.YReg
Per pendenza Calcola un intervallo di confidenza di livello C per la
pendenza.
LinRegtIntervals X,Y[,Freq[,1,Val X [,livelloConfidenza]]]
Per risposta. Calcola un valore y previsto, un intervallo di previsione
del livello C per una singola osservazione e un interva llo di confidenza
del livello C per la risposta media.
Il riepilogo dei risultati è memorizzato nella variabile stat.results.
(Vedere pagina 109).
Catalogo
Tutte le liste devono avere la stessa dimensione.
X e Y sono liste di variabili indipendenti e dipendenti.
Freq è una lista opzionale di valori di frequenza. Ciascun elemento di
Freq specifica la frequenza di occorrenza di ogni dato corrispondente
di X e Y. Il valore predefinito è 1. Tutti gli elementi devono essere
numeri interi | 0.
>
Guida di riferimento di TI-Nspire™ CAS59
Variabile di
output
stat.RegEqn
stat.a, stat.bCoefficienti di regressione
stat.dfGradi di libertà
2
stat.r
stat.rCoefficiente di correlazione
stat.ResidResidui della regressione
Solo tipo per pendenza
Descrizione
Equazione di regressione: a+b·x
Coefficiente di determinazione
Variabile di
output
[stat.CLower,
stat.CUpper]
stat.MEMargine di errore dell’intervallo di confidenza
stat.SESlopeErrore standard della pendenza
stat.sErrore standard sulla linea
Solo tipo per risposta
Variabile di
output
[stat.CLower,
stat.CUpper]
stat.MEMargine di errore dell’intervallo di confidenza
stat.SEErrore standard della risposta media
[stat.LowerPred ,
stat.UpperPred]
stat.MEPredMargine di errore dell’intervallo di previsione
stat.SEPredErrore standard per la previsione
stat.y
Descrizione
Intervallo di confidenza per la pendenza
Descrizione
Intervallo di confidenza per la risposta media
Intervallo di previsione per una singola osservazione
a + b·ValX
60Guida di riferimento di TI-Nspire™ CAS
LinRegtTest (t Test regressione lineare)
LinRegtTest X,Y[,Freq[,Ipotesi]]
Calcola una regressione lineare sulle liste X e Y e un t test sul valore
della pendenza b e il coefficiente di correlazione r per l’equazione
y=a+bx. Viene verificata l’ipotesi nulla H0:b=0 (in modo
equivalente, r=0) in relazione a una di tre ipotesi alternative.
Tutte le liste devono avere la stessa dimensione.
X e Y sono liste di variabili indipendenti e dipendenti.
Freq è una lista opzionale di valori di frequenza. Ciascun elemento di
Freq specifica la frequenza di occorrenza di ogni dato corrispondente
di X e Y. Il valore predefinito è 1. Tutti gli elementi devono essere
numeri interi | 0.
Ipotesi è un valore opzionale che specifica una di tre ipotesi
alternative rispetto alla quale verrà testata l’ipotesi nulla
(H0:b=r=0).
Per Ha: bƒ0 e rƒ0 (default), impostare Ipotesi=0
Per Ha: b<0 e r<0, impostare Ipotesi<0
Per Ha: b>0 e r>0, impostare Ipotesi>0
Il riepilogo dei risultati è memorizzato nella variabile stat.results.
(Vedere pagina 109).
Catalogo
>
Variabile di
output
stat.RegEqn
stat.tStatistica T per il test di significatività
stat.PValLivello minimo di significatività in corrispondenza del quale l’ipotesi nulla può essere rifiutata
stat.dfGradi di libertà
stat.a, stat.bCoefficienti di regressione
stat.sErrore standard sulla linea
stat.SESlopeErrore standard della pendenza
2
stat.r
stat.rCoefficiente di correlazione
stat.ResidResidui della regressione
list() (Differenza in una lista)
@
Descrizione
Equazione di regressione: a + b·x
Coefficiente di determinazione
Catalogo
@list(Lista1) ⇒ lista
Restituisce una lista contenente le differenze tra elementi consecutivi
in Lista1. Ogni elemento di Lista1 viene sottratto dal successivo
elemento di Lista1. La lista risultante è sempre composta da un
elemento in meno della Lista1 originale.
>
Guida di riferimento di TI-Nspire™ CAS61
list4mat() (Da lista a matrice)
list4mat(Lista[, elementiPerRiga]) ⇒ matrice
Restituisce una matrice completata riga per riga con gli elementi di
Lista.
elementiPerRiga, se incluso, specifica il numero di elementi per riga.
L’impostazione predefinita corrisponde al numero di elementi di Lista
(una riga).
Se Lista non completa la matrice risultante, viene aggiunta una serie
di zeri.
ln (Conversione in logaritmo naturale)
4
Espr 4ln ⇒ espressione
Causa la conversione dell’input Espr in un’espressione contenente
solo logaritmi naturali (ln).
Catalogo
Catalogo
>
>
ln() (Logaritmo naturale)
ln(Espr1) ⇒ espressione
ln(Lista1) ⇒ lista
Restituisce il logaritmo naturale dell’argomento.
In una lista, restituisce i logaritmi naturali degli elementi.
ln(matriceQuadrata1) ⇒ matriceQuadrata
Restituisce il logaritmo naturale della matrice matriceQuadrata1.
Ciò non equivale a calcolare il logaritmo naturale di ogni elemento.
Per informazioni sul metodo di calcolo, vedere cos().
matriceQuadrata1 deve essere diagonalizzabile. Il risultato contiene
sempre numeri a virgola mobile.
Tasti /u
Se la modalità del formato complesso è Reale:
Se la modalità del formato complesso è Rettangolare:
In modalità angolo in radianti e in modalità formato rettangolare
complesso:
Per vedere l’intero risultato, premere £, quindi utilizzare ¡ e
¢ per spostare il cursore
62Guida di riferimento di TI-Nspire™ CAS
LnReg (Regressione logaritmica)
LnReg X, Y[, [Freq] [, Categoria, Includi]]
Calcola la regressione logaritmica y = a+b·ln(x) sulle liste X e Y con
frequenza Freq. Il riepilogo dei risultati è memorizzato nella variabile
stat.results. (Vedere pagina 109).
Tutte le liste devono avere le stesse dimensioni, ad eccezione di
Includi.
X e Y sono liste di variabili indipendenti e dipendenti.
Freq è una lista opzionale di valori di frequenza. Ciascun elemento di
Freq specifica la frequenza di occorrenza di ogni dato corrispondente
di X e Y. Il valore predefinito è 1. Tutti gli elementi devono essere
numeri interi | 0.
Categoria è una lista di codici numerici di categoria dei dati
corrispondenti di X e Y.
Includi è una lista di uno o più codici di categoria. Solo quei dati il cui
codice di categoria è inserito in questa lista vengono inclusi nel
calcolo.
Catalogo
>
Variabile di
output
stat.RegEqn
stat.a, stat.bCoefficienti di regressione
2
stat.r
stat.rCoefficiente di correlazione per dati trasformati (ln(x), y)
stat.ResidResidui associati al modello logaritmico
stat.ResidTransResidui associati all’adattamento lineare dei dati trasformati
stat.XRegLista di punti dati della Lista X modificata attualmente usata nella regressione secondo le restrizioni di
stat.YRegLista di punti dati della Lista Y modificata attualmente usata nella regressione secondo le restrizioni di
stat.FreqRegLista di frequenze corrispondenti a stat.XReg e stat.YReg
Descrizione
Equazione di regressione: a+b·ln(x)
Coefficiente di determinazione lineare di dati trasformati
Freq, Lista Categoria e Includi Categorie
Freq, Lista Categoria e Includi Categorie
Guida di riferimento di TI-Nspire™ CAS63
Local (Variabile locale)
Local Var 1 [, Va r 2] [, Va r 3 ] ...
Definisce le var specificate come variabili locali. Tali variabili esistono
solamente durante il calcolo di una funzione e vengono cancellate al
termine dell’esecuzione di tale funzione.
Nota: le variabili locali permettono di risparmiare memoria in quanto
esistono solo temporaneamente. Inoltre, esse non influiscono sui
valori delle variabili globali esistenti. Le variabili locali devono essere
utilizzate per i cicli For e per salvare in maniera provvi soria i valori in
una funzione su diverse righe, poiché le modifiche sulle variabili
globali non sono ammesse in una funzione.
Nota per l’introduzione dell’esempio: nell’applicazione
Calcolatrice sul palmare, è possibile introdurre definizioni composte
da più righe premendo @ invece di · alla fine di ciascuna
riga. Sulla tastiera del computer, mantenere premuto Alt e premere
Invio.
Catalogo
>
log() (Logaritmo)
log(Espr1[,Espr2]) ⇒ espressione
log(Lista1[,Espr2]) ⇒ lista
Restituisce il logaritmo in base-Espr2 dell’argomento.
Nota: vedere anche Modello di logaritmo a pagina 2.
In una lista, restituisce il logaritmo in base-Espr2 degli elementi.
Se Espr2 viene omesso, come base viene utilizzato 10.
log(matriceQuadrata1[,Espr2]) ⇒ matriceQuadrata
Restituisce il logaritmo in base-Espr2 della matrice di
matriceQuadrata1. Ciò non equivale a calcolare il logaritmo in base-
Espr2 di ogni elemento. Per informazioni sul metodo di calcolo,
vedere cos().
matriceQuadrata1 deve essere diagonalizzabile. Il risultato contiene
sempre numeri a virgola mobile.
Se l’argomento base viene omesso, come base viene utilizzato 10.
Tasti /
Se la modalità del formato complesso è Reale:
Se la modalità del formato complesso è Rettangolare:
In modalità angolo in radianti e in modalità formato rettangolare
complesso:
Per vedere l’intero risultato, premere £, quindi utilizzare ¡ e
s
¢ per spostare il cursore
64Guida di riferimento di TI-Nspire™ CAS
logbase
4
4logbase(Espr1) ⇒ espressione
Espr
Causa la semplificazione dell’input Espr in un’espressione che utilizza
la base Espr1.
Catalogo
>
Logistic (Regressione logistica)
Logistic X, Y[, [Freq] [, Categoria, Includi]]
Calcola la regressione logistica y = (c/(1+a·e
con frequenza Freq. Il riepilogo dei risultati è memorizzato nella
variabile stat.results. (Vedere pagina 109).
Tutte le liste devono avere le stesse dimensioni, ad eccezione di
Includi.
-bx
)) sulle liste X e Y
Catalogo
X e Y sono liste di variabili indipendenti e dipendenti.
Freq è una lista opzionale di valori di frequenza. Ciascun elemento di
Freq specifica la frequenza di occorrenza di ogni dato corrispondente
di X e Y. Il valore predefinito è 1. Tutti gli elementi devono essere
numeri interi | 0.
Categoria è una lista di codici numerici di categoria dei dati
corrispondenti di X e Y.
Includi è una lista di uno o più codici di categoria. Solo quei dati il cui
codice di categoria è inserito in questa lista vengono inclusi nel
calcolo.
Variabile di
output
stat.RegEqn
Descrizione
Equazione di regressione: c/(1+a·e
-bx
)
stat.a, stat.b, stat.cCoefficienti di regressione
stat.ResidResidui della regressione
stat.XRegLista di punti dati della Lista X modificata attualmente usata nella regressione secondo le restrizioni di
stat.YRegLista di punti dati della Lista Y modificata attualmente usata nella regressione secondo le restrizioni di
Freq, Lista Categoria e Includi Categorie
Freq, Lista Categoria e Includi Categorie
stat.FreqRegLista di frequenze corrispondenti a stat.XReg e stat.YReg
>
Guida di riferimento di TI-Nspire™ CAS65
LogisticD (Rgressione logistica)
LogisticD X, Y [, [Iterazioni], [Freq] [, Categoria, Includi]]
Calcola la regressione logistica y = (c/(1+a·e
con frequenza Freq, utilizzando un numero specificato di Iterazioni.
Il riepilogo dei risultati è memorizzato nella variabile stat.results.
(Vedere pagina 109).
Tutte le liste devono avere le stesse dimensioni, ad eccezione di
Includi.
X e Y sono liste di variabili indipendenti e dipendenti.
Iterazioni è un valore opzionale che specifica quante volte al
massimo verrà tentata una soluzione. Se omesso, viene utilizzato 64.
Di solito valori più alti danno una maggiore accuratezza ma
richiedono tempi di esecuzione più lunghi, e viceversa.
Freq è una lista opzionale di valori di frequenza. Ciascun elemento di
Freq specifica la frequenza di occorrenza di ogni dato corrispondente
di X e Y. Il valore predefinito è 1. Tutti gli elementi devono essere
numeri interi
Categoria è una lista di codici numerici di categoria dei dati
corrispondenti di X e Y.
Includi è una lista di uno o più codici di categoria. Solo quei dati
il cui codice di categoria è inserito in questa lista vengono inclusi
nel calcolo.
| 0.
-bx
)+d) sulle liste X e Y
Catalogo
>
Variabile di
output
stat.RegEqn
stat.a, stat.b, stat.c,
stat.d
stat.ResidResidui della regressione
stat.XRegLista di punti dati della Lista X modificata attualmente usata nella regressione secondo le restrizioni di
stat.YRegLista di punti dati della Lista Y modificata attualmente usata nella regressione secondo le restrizioni di
stat.FreqRegLista di frequenze corrispondenti a stat.XReg e stat.YReg
Descrizione
Equazione di regressione: c/(1+a·e
Coefficienti di regressione
Freq, Lista Categoria e Includi Categorie
Freq, Lista Categoria e Includi Categorie
-bx
)+d)
66Guida di riferimento di TI-Nspire™ CAS
Loop
Loop
Blocco
EndLoop
Esegue ciclicamente le istruzioni di Blocco. Si noti che un ciclo viene
eseguito infinite volte, se non si trovano istruzioni
all’interno di Blocco.
Blocco è una sequenza di istruzioni separate dal carattere.
Nota per l’introduzione dell’esempio: nell’applicazione
Calcolatrice sul palmare, è possibile introdurre definizioni composte
da più righe premendo
riga. Sulla tastiera del computer, mantenere premuto Alt e premere
Invio.
@ invece di · alla fine di ciascuna
Goto o Exit
Catalogo
>
LU (Scomposizione inferiore - superiore)
LU Matrice, nomeMatriceL, nomeMatriceU,
nomeMatriceP[, Tol ]
Calcola la scomposizione LU (lower-upper, inferiore-superiore) di una
matrice reale o complessa. La matrice triangolare inferiore è
memorizzata in nomeMatriceL, quella superiore in nomeMatriceU,
la matrice di permutazione (che descrive gli scambi di riga eseguiti
durante i calcoli) in nomeMatriceP.
In alternativa, un elemento qualsiasi della matrice viene considerato
zero se il suo valore assoluto è minore di To l. Tale tolleranza viene
utilizzata solo se la matrice contiene elementi a virgola mobile e non
contiene variabili simboliche alle quali non sia stato assegnato un
valore. In caso contrario, To l viene ignorato.
•Se si usa
•Se Tol viene omesso o non è utilizzato, la tolleranza predefinita
L’algoritmo di scomposizione in fattori LU usa il pivoting parziale per
lo scambio di righe.
/
· oppure se si imposta la modalità Auto
o Approssimato
in virgola mobile.
viene calcolata come:
5EM14 ·max(dim(Matrice)) ·rowNorm(Matrice)
su Approssimato, i calcoli verranno eseguiti
Catalogo
>
Guida di riferimento di TI-Nspire™ CAS67
M
mat4list() (Da matrice a lista)
mat4list(Matrice) ⇒ lista
Restituisce una lista completata con gli elementi di Matrice. Gli
elementi sono copiati da Matrice riga per riga.
Restituisce il massimo di due argomenti; se questi sono due liste o
matrici, restituisce una lista o matrice contenente il valore massimo di
ciascuna coppia di elementi corrispondenti.
max(Lista) ⇒ espressione
Restituisce l’elemento massimo di lista.
max(Matrice1) ⇒ matrice
Restituisce un vettore riga contenente l’elemento massimo di
ciascuna colonna di Matrice1.
Nota: vedere anche fMax() e min().
mean() Media
mean(Lista[, listaFreq]) ⇒ espressione
Restituisce la media degli elementi di Lista.
Ogni elemento di listaFreq conta il numero di occorrenze consecutive
dell’elemento corrispondente di Lista.
mean(Matrice1[, matriceFreq])
⇒ matrice
Restituisce un vettore riga contenente le medie di tutte le colonne di
Matrice1.
Ogni elemento di matriceFreq conta il numero di occorrenze
consecutive dell’elemento corrispondente di Matrice1.
In modalità formato vettore rettangolare:
Catalogo
Catalogo
Catalogo
>
>
>
median() (Mediana)
median(Lista) ⇒ espressione
Restituisce la mediana degli elementi di Lista.
Catalogo
>
68Guida di riferimento di TI-Nspire™ CAS
median() (Mediana)
median(Matrice1) ⇒ matrice
Restituisce un vettore riga contenente le mediane degli elementi delle
colonne di Matrice1.
Nota: tutti gli elementi nella lista o nella matrice devono essere
semplificati in numeri.
Catalogo
>
MedMed (Linea mediana-mediana)
MedMed X,Y[, Freq][, Categoria, Includi]]
Calcola la linea mediana-mediana y = (m·x+b) sulle liste X e Y con
frequenza Freq. Il riepilogo dei risultati è memorizzato nella variabile
stat.results. (Vedere pagina 109).
Tutte le liste devono avere le stesse dimensioni, ad eccezione di
Includi.
X e Y sono liste di variabili indipendenti e dipendenti.
Freq è una lista opzionale di valori di frequenza. Ciascun elemento di
Freq specifica la frequenza di occorrenza di ogni dato corrispondente
di X e Y. Il valore predefinito è 1. Tutti gli elementi devono essere
numeri interi | 0.
Categoria è una lista di codici numerici di categoria dei dati
corrispondenti di X e Y.
Includi è una lista di uno o più codici di categoria. Solo quei dati il cui
codice di categoria è inserito in questa lista vengono inclusi nel
calcolo.
Variabile di
output
stat.RegEqn
stat.m, stat.bCoefficienti del modello
stat.ResidResidui della linea mediana-mediana
stat.XRegLista di punti dati della Lista X modificata attualmente usata nella regressione secondo le restrizioni di
stat.YRegLista di punti dati della Lista Y modificata attualmente usata nella regressione secondo le restrizioni di
stat.FreqRegLista di frequenze corrispondenti a stat.XReg e stat.YReg
Descrizione
Equazione linea mediana-mediana: m·x+b
Freq, Lista Categoria e Includi Categorie
Freq, Lista Categoria e Includi Categorie
Catalogo
>
mid() (In mezzo alla stringa)
mid(stringaOrigine, Inizio[, Cont]) ⇒ stringa
Restituisce Cont caratteri dalla stringa di caratteri stringaOrigine,
incominciando dal numero di carattere di Inizio.
Se Cont viene omesso o se è maggiore della dimensione di
stringaOrigine, restituisce tutti i caratteri di stringaOrigine,
incominciando dal numero di carattere di Inizio.
Cont deve essere ‚ 0. Se Cont = 0, viene restituita una stringa vuota.
Catalogo
>
Guida di riferimento di TI-Nspire™ CAS69
mid() (In mezzo alla stringa)
mid(listaOrigine, Inizio[, Cont]) ⇒ lista
Restituisce Cont elementi da listaOrigine, iniziando dal numero di
elemento di Inizio.
Se Cont viene omesso o è maggiore della dimensione di
listaOrigine, restituisce tutti gli elementi di listaOrigine,
incominciando dal numero di elemento di Inizio.
Cont deve essere
mid(listaStringaOrigine, Inizio[, Cont]) ⇒ lista
Restituisce Cont stringhe della lista delle stringhe
listaStringheOrigine, incominciano dal numero di elemento di
Inizio.
Restituisce il minimo di due argomenti. Se gli argomenti sono due
liste o matrici, viene restituita una lista o una matrice contenente il
valore minimo di ciascuna coppia di elementi corrispondenti.
min(Lista) ⇒ espressione
Restituisce l’elemento minimo di Lista.
min(Matrice1) ⇒ matrice
Restituisce un vettore di riga contenente l’elemento minimo di
ciascuna colonna di Matrice1.
Funzione finanziaria che restituisce l’indice interno di rendimento
modificato di un investimento.
tassoFinanziamento è il tasso di interesse che si paga sugli importi
di cash flow.
tassoReinvestimento è il tasso di interesse in corrispondenza del
quale i cash flow vengono reinvestiti.
Catalogo
>
CF0 è il cash flow iniziale al tempo 0; deve essere un numero reale.
CFLista è una lista di importi di cash flow dopo il cash flow iniziale
CF0.
CFFreq è una lista opzionale in cui ciascun elemento specifica la
frequenza di occorrenza di un importo di cash flow raggruppato
(consecutivo), che è l’elemento corrispondente di CFLista.
L’impostazione predefinita è 1; è possibile inserire valori che siano
numeri interi positivi < 10000.
Restituisce il primo argomento modulo secondo argomento, come
definito dalle identità:
mod(x,0) = x
mod(x,y) = x
Quando il secondo argomento è diverso da zero, il risultato è
periodico in tale argomento. Il risultato può essere zero oppure ha lo
stesso segno del secondo argomento.
Se gli argomenti sono due liste o due matrici, viene restituita una lista
o una matrice contenente il modulo di ciascuna coppia di elementi
corrispondenti.
Nota: vedere anche remain() a pagina 93
-ìy floor(x/y)
Catalogo
>
mRow() (Operazione con righe di matrice)
mRow(Espr, Matrice1, Indice) ⇒ matrice
Restituisce una copia di Matrice1 dove ciascun elemento della riga
Indice di Matrice1 viene moltiplicato per Espr.
mRowAdd() (Moltiplicazione e somma di righe di
matrice)
Calcola un valore y previsto, un intervallo di previsione del livello C
per una singola osservazione e un intervallo di confidenza del livello C
per la risposta media.
Il riepilogo dei risultati è memorizzato nella variabile stat.results.
(Vedere pagina 109).
Tutte le liste devono avere la stessa dimensione.
Catalogo
>
Variabile di
output
stat.RegEqn
Descrizione
Equazione di regressione: b0+b1·x1+b2·x2+ ...
stat.yUna stima del punto: y = b0 + b1 · xl + ... per listaValX
stat.dfErrorGradi di libertà degli errori
stat.CLower, stat.CUpperIntervallo di confidenza per una risposta media
stat.MEMargine di errore dell’intervallo di confidenza
stat.SEErrore standard della risposta media
stat.LowerPred,
stat.UpperrPred
Intervallo di previsione per una singola osservazione
stat.MEPredMargine di errore dell’intervallo di previsione
stat.SEPredErrore standard per la previsione
stat.bListLista dei coefficienti di regressione, {b0,b1,b2,...}
stat.ResidResidui della regressione
MultRegTests (Verifica sulla regressione lineare
multipla)
MultRegTests Y, X1[,X2[,X3,…[,X10]]]
Il test di regressione lineare multipla calcola una regressione lineare
multipla sui dati assegnati e fornisce la statistica F test globale e le
statistiche t test per i coefficienti.
Il riepilogo dei risultati è memorizzato nella variabile stat.results.
(Vedere pagina 109).
Output
Catalogo
>
Variabile di
output
stat.RegEqn
Descrizione
Equazione di regressione: b0+b1·x1+b2·x2+ ...
stat.FStatistica della verifica F globale
stat.PValValore P associato alla statistica F globale
stat.R
stat.AdjR
2
2
Coefficiente di determinazione multipla
Coefficiente modificato di determinazione multipla
72Guida di riferimento di TI-Nspire™ CAS
Variabile di
output
stat.sDeviazione standard dell’errore
stat.DWStatistica d Durbin-Watson; utilizzata per determinare se la correlazione automatica di primo ordine è
stat.dfRegGradi di liberà della regressione
stat.SSRegSomma dei quadrati della regressione
stat.MSRegQuadrato medio della regressione
stat.dfErrorGradi di libertà degli errori
stat.SSErrorSomma dei quadrati degli errori
stat.MSErrorQuadrato medio degli errori
stat.bList{b0,b1,...} Lista dei coefficienti
stat.tListLista di statistiche t, una per ogni coefficiente di bList
stat.PListLista di valori P per ogni statistica t
stat.SEListLista di errori standard per coefficienti di bList
stat.yListlistay = b0+b1·x1+...
stat.ResidResidui della regressione
stat.sResidResidui standardizzati; valore ottenuto dividendo un residuo per la sua deviazione standard
stat.CookDistDistanza di Cook; misura dell’influenza di un’osservazione basata sui valori residui e di leverage
stat.LeverageMisura della distanza dei valori della variabile indipendente dai rispettivi valori medi
Descrizione
presente nel modello
N
nCr() (Combinazioni)
nCr(Espr1, Espr2) ⇒ espressione
Date le espressioni intere Espr1 e Espr2 conEspr1 ‚ Espr2 ‚ 0,
nCr() è il numero di combinazioni degli elementi di Espr1 presi nel
numero di Espr2 per volta (questa procedura è nota anche come
coefficiente binomiale). Entrambi gli argomenti possono essere
numeri interi o espressioni simboliche.
nCr(Espr1, 0) ⇒ 1
Espr1, interoNeg) ⇒ 0
nCr(
Espr1, interoPos) ⇒Espr1·(Espr1N1)...
nCr(
(Espr1NinteroPos+1)/ interoPos!
Espr1, nonIntero) ⇒ espressione!/
nCr(
((Espr1NnonIntero)!·nonIntero!)
Lista1, Lista2) ⇒ lista
nCr(
Restituisce una lista di combinazioni sulla base delle coppie di
elementi corrispondenti nelle due liste. Le liste degli argomenti
devono avere dimensioni uguali.
Catalogo
>
Guida di riferimento di TI-Nspire™ CAS73
nCr() (Combinazioni)
nCr(Matrice1, Matrice2) ⇒ matrice
Restituisce una matrice di combinazioni, sulla base delle coppie di
elementi corrispondenti nelle due matrici. Le matrici degli argomenti
devono avere le stesse dimensioni.
Catalogo
>
nDeriv() (Derivata numerica)
nDeriv(Espr1, Va r [=Valore][, H]) ⇒ espressione
nDeriv(Espr1, Va r [, H] | Var = Va l or e ) ⇒ espressione
nDeriv(Espr1, Va r [=Valore], Lista) ⇒ list
nDeriv(Lista1, Va r [=Valore] [, H]) ⇒ lista
nDeriv(Matrice1, Va r [=Valore][, H]) ⇒ matrice
Restituisce la derivata numerica sotto forma di espressione,
utilizzando la formula del rapporto incrementale bilaterale.
Quando è specificato, valore ha la priorità su qualsiasi precedente
assegnazione di variabile o qualsiasi sostituzione corrente “tale che”
della variabile.
H è il valore di incremento. Se H è omesso, viene impostato per
default su 0.001.
Se si utilizza Lista1 o Matrice1, l’operazione viene mappata sui
valori della lista o sugli elementi della matrice.
Nota: vedere anche avgRC() e d().
newList() (Nuova lista)
newList(numElementi) ⇒ lista
Restituisce una lista le cui dimensioni sono numElementi. Ciascun
elemento è zero.
newMat() (Nuova matrice)
newMat(numRighe, numColonne) ⇒ matrice
Restituisce una matrice di zeri le cui dimensioni sono date da
numRighe per numColonne.
nfMax() (Massimo di una funzione calcolato
numericamente)
nfMax(Espr, Var ) ⇒ valore
nfMax(Espr, Var , estremoInf) ⇒ valore
nfMax(Espr, Var , estremoInf, estremoSup) ⇒ valore
nfMax(Espr, Var) | estremoInf<Var <estremoSup ⇒ valore
Restituisce un possibile valore calcolato numericamente della
variabile Var che produce il massimo locale di Espr.
Se si specificano estremoInf e estremoSup, la funzione cerca il
massimo locale tra questi valori.
Nota: vedere anche fMax() e d().
Catalogo
Catalogo
Catalogo
Catalogo
>
>
>
>
74Guida di riferimento di TI-Nspire™ CAS
nfMin() (Minimo di una funzione calcolato
numericamente)
nfMin(Espr, Var ) ⇒ valore
nfMin(
Espr, Va r, estremoInf) ⇒ valore
Espr, Va r, estremoInf, estremoSup) ⇒ valore
nfMin(
nfMin(
Espr, Var) | estremoInf<Var <estremoSup ⇒ valore
Restituisce un possibile valore calcolato numericamente della
variabile Var che produce il minimo locale di Espr.
Se si specificano estremoInf e estremoSup, la funzione cerca il
minimo locale tra questi valori.
Nota: vedere anche fMin() and d().
Catalogo
>
nInt() (Integrale numerico)
nInt(Espr1, Var, Inferiore, Superiore) ⇒ espressione
Se la funzione da integrare Espr1 non contiene nessun’altra variabile
oltre a Var e se Inferiore e Superiore sono costanti, ˆ positivo o ˆ
negativo, allora nInt() restituisce un’approssimazione di
‰(Espr1,Var ,Inferiore,Superiore). Tale approssimazione è una
media pesata di alcuni valori esemplificativi della funzione da
integrare nell’intervallo Inferiore<Va r <Superiore.
L’obiettivo sono sei cifre significative. L’algoritmo adattivo termina
quando sembra che l’obiettivo sia stato raggiunto, oppure quando
sembra che ulteriori esempi non potrebbero portare alcun
miglioramento significativo.
Viene visualizzato un avvertimento ("Accuratezza dubbia") quando
sembra che l’obiettivo non sia stato raggiunto.
È possibile nidificare nInt() per un’integrazione numerica multipla. I
limiti di integrazione possono dipendere da variabili di integrazione
esterne ad essi.
Nota: vedere anche ‰() a pagina 140.
nom()
nom(tassoEffettivo,CpY) ⇒ valore
Funzione finanziaria che converte il tasso di interesse effettivo annuo
tassoEffettivo in un tasso nominale, essendo CpY il numero di
periodi di capitalizzazione per anno.
tassoEffettivo deve essere un numero reale e CpY deve essere un
numero reale > 0.
normalLine (Espr1,Va r ,Punto) ⇒ espressione
normalLine(Espr1,Va r =Punto) ⇒ espressione
Restituisce la retta normale alla curva rappresentata da Espr1 nel
punto specificato in Va r=Punto.
Accertarsi che la variabile indipendente non sia definita. Per esempio,
se f1(x):=5 e x:=3, allora normalLine(f1(x),x,2) restituisce "false".
normCdf() (Probabilità di distribuzione normale)
normCdf(valoreInferiore,valoreSuperiore[,m[,s]]) ⇒ numero
valoreInferiore e valoreSuperiore sono numeri, lista se
se
valoreInferiore e valoreSuperiore sono listeCalcola la probabilità di distribuzione normale tra valoreInferiore e
valoreSuperiore per m (default=0) e s (default=1) specificati.Per P(X valoreSuperiore), impostare valoreInferiore = .ˆ.
normPdf() (Densità di probabilità)
normPdf(Val X [,m[,s]]) ⇒ numero se Va l X è un numero, lista
Val X è una lista
se
Calcola la funzione della densità di probabilità per la distribuzione
normale in un valore valX specificato per m s specificati.
not
not EsprBooleana1 ⇒ espressione booleana
Restituisce vero o falso o una forma semplificata dell’argomento.
Catalogo
Catalogo
Catalogo
Catalogo
>
>
>
>
76Guida di riferimento di TI-Nspire™ CAS
not
not Intero1 ⇒ intero
Restituisce il complemento a uno di un intero reale. Internamente,
Intero1 viene convertito in numero binario a 64 bit con segno. Il
valore di ciascun bit viene scambiato (0 diventa 1 e viceversa) per il
complemento a uno. I risultati vengono visualizzati nella modalità
Base che è stata impostata.
È possibile inserire l’intero in qualsiasi base numerica. Se si tratta di
un numero binario o esadecimale, utilizzare rispettivamente il
prefisso 0b o 0h. Senza prefisso, l’intero viene considerato decimale
(base 10).
Se viene indicato un intero decimale troppo grande per una forma
binaria con segno a 64 bit, verrà utilizzata un’operazione a modulo
simmetrico per portare il valore nell’intervallo appropriato.
In modalità base Esadecimale:
Importante: è zero, non la lettera O.
In modalità base Bin:
Catalogo
>
nPr() (Disposizioni semplici)
nPr(Espr1, Espr2) ⇒ espressione
Per Espr1 ed Espr2 intere, dove Espr1 ‚ Espr2 ‚ 0, nPr()
corrisponde al numero di disposizioni semplici degli elementi di
Espr1 prese nel numero di Espr2 alla volta. Entrambi gli argomenti
possono essere numeri interi o espressioni simboliche.
nPr(Espr, 0) ⇒ 1
Espr, interoNeg) ⇒ 1/((Espr+1)·(Espr+2)...
nPr(
(
espressioneNinteroNeg))
Espr, interoPos)
nPr(
⇒ Espr·(EsprN1)... (EsprNinteroPos+1)
Espr, nonIntero) ⇒ Espr! / (EsprNnonIntero)!
nPr(
nPr(
Lista1, Lista2) ⇒ lista
Restituisce una lista delle disposizioni semplici sulla base delle coppie
di elementi corrispondenti nelle due liste. Le liste degli argomenti
devono avere dimensioni uguali.
nPr(Matrice1, Matrice2) ⇒ matrice
Restituisce una matrice di disposizioni semplici sulla base delle coppie
di elementi corrispondenti nelle due matrici. Le matrici degli
argomenti devono avere le stesse dimensioni.
Per vedere l’intero risultato, premere
£, quindi utilizzare ¡ e
¢ per spostare il cursore
Nota: un numero binario può contenere fino a 64 cifre (oltre al
prefisso 0b). Un numero esadecimale può contenere fino ad 16
cifre.
Catalogo
>
Guida di riferimento di TI-Nspire™ CAS77
npv()
npv(tassoInteresse,CFO,CFLista[,CFFreq])
Funzione finanziaria che calcola il valore presente netto (Net Present
Value), la somma dei valori presenti per i cash flow in entrata (somme
ricevute) e in uscita (somme pagate). Un risultato positivo per npv
indica un investimento proficuo.
tassoInteresse è il tasso a cui scontare i cash flow (il costo del
denaro) di un dato periodo.
CF0 è il cash flow iniziale al tempo 0; deve essere un numero reale.
CFLista è una lista di importi di cash flow dopo il cash flow iniziale
CF0.
CFFreq è una lista in cui ciascun elemento specifica la frequenza di
occorrenza di un importo di cash flow raggruppato (consecutivo), che
è l’elemento corrispondente di CFLista. L’impostazione pr edefinita è
1; è possibile inserire valori che siano numeri interi positivi < 10000.
Ricerca iterativamente una soluzione numerica reale approssimata
dell’Equazione per la sua variabile. Specificare la variabile come:
variabile
– o –
variabile = numero reale
Ad esempio, x è valido come pure x=3.
nSolve() risulta spesso più veloce di solve() o di zeros(),
soprattutto se viene utilizzato l’operatore "|" pe r limitare la ricerca in
un intervallo piccolo che contenga esattamente una soluzione
semplice.
nSolve() cerca di determinare un punto in cui il resto sia zero
oppure due punti relativamente vicini, nei quali il resto abbia segni
opposti e la grandezza del resto non sia eccessiva. Se non è possibile
ottenere ciò utilizzando un numero limitato di punti campione, viene
restituita la stringa "Nessuna soluzione trovata".”
Nota: vedere anche cSolve(), cZeros(), solve() e zeros().
Catalogo
>
Nota: se vi sono soluzioni multiple, è possibile usare un valore
Calcola le statistiche ad una variabile fino a 20 liste. Il riepilogo dei
risultati è memorizzato nella variabile stat.results. (Vedere pagina
109).
Tutte le liste devono avere le stesse dimensioni, ad eccezione di
Includi.
Gli argomenti di X sono liste di dati.
Freq è una lista opzionale di valori di frequenza. Ciascun elemento di
Freq specifica la frequenza di occorrenza di ogni dato corrispondente
di X. Il valore predefinito è 1. Tutti gli elementi devono essere numeri
interi | 0.
Categoria è una lista di codici numerici di categoria dei dati
corrispondenti di X.
Includi è una lista di uno o più codici di categoria. Solo quei dati
il cui codice di categoria è inserito in questa lista vengono inclusi
nel calcolo.
Variabile di
output
stat.v
Statistiche.Gx
2
stat.Gx
stat.sxDeviazione standard del campione di X
stat.ssssxDeviazione standard della popolazione di X
stat.nNumero dei punti di dati
stat.MinXMinimo dei valori x
stat.Q1X1° quartile di x
stat.MedianXMediana di x
stat.Q3X3° quartile di x
stat.MaxXMassimo dei valori x
stat.SSXSomma dei quadrati delle deviazioni dalla media di x
Descrizione
Media dei valori X
Somma dei valori X
Somma dei valori X
2
Catalogo
>
Guida di riferimento di TI-Nspire™ CAS79
or
EsprBooleana1 or EsprBooleana2
⇒ espressione booleana
Restituisce vero o falso o una forma semplificata dell’espressione
immessa originariamente.
Restituisce vero se la semplificazione di una o di entrambe le
espressioni risulta vera. Restituisce falso solo se il calcolo di entrambe
le espressioni risulta falso.
Nota: vedere xor.
Nota per l’introduzione dell’esempio: nell’applicazione
Calcolatrice sul palmare, è possibile introdurre definizioni composte
da più righe premendo @ invece di · alla fine di ciascuna
riga. Sulla tastiera del computer, mantenere premuto Alt e premere
Invio.
Intero1 or Intero2 ⇒ intero
Confronta due interi reali bit per bit tramite un’operazione or.
Internamente, entrambi gli interi vengono convertiti in numeri binari
a 64 bit con segno. Quando vengono confrontati bit corrispondenti, il
risultato sarà 1 se uno dei due bit è uguale a 1; se entrambi i bit sono
uguali a 0, il risultato sarà 0. Il valore restituit o rappresenta il risultato
dei bit e viene visualizzato nella modalità base che è stata impostata.
È possibile inserire gli interi in qualsiasi base numerica. Se si tratta di
un numero binario o esadecimale, utilizzare rispettivamente il
prefisso 0b o 0h. Senza prefisso, gli interi vengono considerati
decimali (base 10).
Se viene indicato un intero decimale troppo grande per una forma
binaria con segno a 64 bit, verrà utilizzata un’operazione a modulo
simmetrico per portare il valore nell’intervallo appropriato.
Nota: vedere xor.
Catalogo
>
In modalità base Esadecimale:
Importante: è zero, non la lettera O.
In modalità base Bin:
Nota: un numero binario può contenere fino a 64 cifre (oltre al
prefisso 0b). Un numero esadecimale può contenere fino ad 16
cifre.
ord() Codice numerico di carattere
ord(Stringa) ⇒ intero
ord(Lista1) ⇒ lista
Restituisce il codice numerico del primo carattere nella stringa di
caratteri Stringa, oppure una lista dei primi caratteri di ciascun
elemento della lista.
Catalogo
>
P
P4Rx() (Coordinata x rettangolare)
P4Rx(rEspr, qEspr) ⇒ espressione
P4Rx(rLista, qLista) ⇒ lista
P4Rx(rMatrice, qMatrice) ⇒ matrice
Restituisce la coordinata x equivalente della coppia
(r, q).
Nota: l’argomento q viene interpretato come angolo in gradi,
gradianti o radianti, conformemente alla modalità di misurazione
degli angoli impostata. Se l’argomento è un’espressione, si può
utilizzare il simbolo ó,G o ô per escludere tale impostazione
provvisoriamente.
Restituisce la coordinata y equivalente della coppia (r, q).
Nota: l’argomento q viene interpretato come angolo in gradi,
gradianti o radianti, conformemente alla modalità di misurazione
degli angoli impostata. Se l’argomento è un’espressione, si può
utilizzare il simbolo
provvisoriamente.
G
ó,
o ô per escludere tale impostazione
In modalità angolo in radianti:
Catalogo
>
PassErr
PassErr
Passa un errore al livello successivo.
Se la variabile di sistema errCode è zero, PassErr non esegue
alcuna azione.
L’istruzione Else del blocco Try...Else...EndTry dovrebbe utilizzare
ClrErr o PassErr. Se l’errore deve essere elaborato o ignorato,
utilizzare ClrErr. Se non si sa quale azione applicare all’errore,
utilizzare PassErr per inviarlo al successivo blocco di gestione degli
errori. Se non ci sono ulteriori blocchi di gestione degli errori
Try...Else...EndTry in attesa di applicazione, la finestra di dialogo
dell’errore viene visualizzata come normale.
Nota: vedere anche ClrErr a pagina 16e Try a pagina 119.
Nota per l’introduzione dell’esempio: nell’applicazione
Calcolatrice sul palmare, è possibile introdurre definizioni composte
da più righe premendo @ invece di · alla fine di ciascuna
riga. Sulla tastiera del computer, mantenere premuto Alt e premere
Restituisce definizioni di una funzione piecewise (definita a tratti)
sotto forma di elenco. È inoltre possibile creare definizioni piecewise
utilizzando un modello.
Nota: vedere anche Modello di funzione piecewise a
pagina 2.
poissCdf() (Probabilità cumulata per la
distribuzione discreta di Poisson)
poissCdf(l,valoreInferiore,valoreSuperiore) ⇒ numero se
valoreInferiore e valoreSuperiore sono numeri, lista se
valoreInferiore e valoreSuperiore sono liste
poissCdf(
l,valoreSuperiore) (per
P(0
XvaloreSuperiore) ⇒ numero se valoreSuperiore è un
numero, lista se
Calcola una probabilità cumulata per la distribuzione discreta di
Poisson con la media l specificata.
valoreSuperiore è una lista
Per P(X valoreSuperiore), impostare valoreInferiore=0
Catalogo
>
Per un esempio di PassErr, vedere l’esempio 2 del comando
Try a pagina 119.
Catalogo
>
Catalogo
>
Guida di riferimento di TI-Nspire™ CAS81
poissPdf() (Probabilità per la distribuzione discreta
di Poisson)
poissPdf(l,Val X ) ⇒ numero se Va l X è un numero, lista se
Val X è una lista
Calcola una probabilità per la distribuzione discreta di Poisson con la
media l specificata.
Polar (Visualizza come vettore polare)
4
4Polare
Vettore
Visualizza vettore in forma polare [r q]. Il vettore deve essere
bidimensionale e può essere sia una riga che una colonna.
Nota: 4Polar è un’istruzione in formato di visualizzazione, n on una
funzione di conversione. Tale istruzione può essere impiegata solo
alla fine di una riga di introduzione e non aggiorna ans.
Nota: vedere anche 4Rect a pagina 92.
valoreComplesso 4Polar
Visualizza vettoreComplesso in forma polare.
• In modalità angolo in gradi, restituisce (rq).
• In modalità angolo in radianti, restituisce reiq.
valoreComplesso può avere una forma complessa qualsiasi. Tuttavia
i
una voce re
q causa un errore nella modalità di misurazione degli
angoli in gradi.
Nota: è necessario usare le parentesi per un inserimento polare
(rq).
Catalogo
Catalogo
In modalità angolo in radianti:
In modalità angolo in gradianti (gradi centesimali):
In modalità angolo in gradi:
>
>
82Guida di riferimento di TI-Nspire™ CAS
polyCoeffs()
polyCoeffs(Poli [,Var ]) ⇒ lista
Restituisce una lista di coefficienti di polinomio Poli in funzione della
variabile Var .
Poli deve essere un’espressione polinomiale in Va r . Si consiglia di
non omettere Va r a meno che Poli non sia un’espressione in una
variabile singola.
Catalogo
Espande il polinomio e seleziona x per la Va r omessa.
>
polyDegree()
polyDegree(Poli [,Var ]) ⇒ valore
Restituisce il grado dell’espressione polinomiale Poli in funzione
della variabile Va r. Se si omette Va r, la funzione polyDegree()
seleziona un’impostazione predefinita dalle variabili contenute nel
polinomio Poli.
Poli deve essere un’espressione polinomiale in Va r . Si consiglia di
non omettere Va r a meno che Poli non sia un’espressione in una sola
variabile.
Interpreta il primo argomento come coefficiente di un polinomio di
grado decrescente e restituisce il polinomio calcolato per il valore del
secondo argomento.
Catalogo
>
Polinomi costanti
Il grado può essere estratto, ma non i coefficienti. Questo perché
è possibile estrarre il grado senza espandere il polinomio.
Catalogo
>
Guida di riferimento di TI-Nspire™ CAS83
polyGcd()
polyGcd(Espr1,Espr2) ⇒ espressione
Restituisce il massimo comune divisore (gcd) dei due argomenti.
Espr1 e Espr2 devono essere espressioni polinomiali.
Non sono ammessi come argomenti liste, matrici e booleani.
Catalogo
>
polyQuotient()
polyQuotient(Poli1,Poli2 [,Var ]) ⇒ espressione
Restituisce il quoziente del polinomio Poli1 diviso per il polinomio
Poli2 in funzione della variabile specificata Va r .
Poli1 e Poli2 devono essere espressioni polinomiali in Va r . Si
consiglia di non omettere Va r a meno che Poli1 e Poli2 non siano
espressioni nella stessa variabile singola.
polyRemainder()
polyRemainder(Poli1,Poli2 [,Var ]) ⇒ espressione
Restituisce il resto del polinomio Poli1 diviso per il polinomio Poli2
in funzione della variabile specificata Va r .
Poli1 e Poli2 devono essere espressioni polinomiali in Va r . Si
consiglia di omettere Va r a meno che Poli1 e Poli2 non siano
espressioni nella stessa variabile singola.
Catalogo
Catalogo
>
>
84Guida di riferimento di TI-Nspire™ CAS
PowerReg (Regressione su potenza)
PowerReg X,Y[, Freq][, Categoria, Includi]]
Calcola la regressione su potenza y = (a·(x)b) sulle liste X e Y con
frequenza Freq. Il riepilogo dei risultati è memorizzato nella variabile
stat.results. (Vedere pagina 109).
Tutte le liste devono avere le stesse dimensioni, ad eccezione di
Includi.
X e Y sono liste di variabili indipendenti e dipendenti.
Freq è una lista opzionale di valori di frequenza. Ciascun elemento di
Freq specifica la frequenza di occorrenza di ogni dato corrispondente
di X e Y. Il valore predefinito è 1. Tutti gli elementi devono essere
numeri interi | 0.
Categoria è una lista di codici numerici di categoria dei dati
corrispondenti di X e Y.
Includi è una lista di uno o più codici di categoria. Solo quei dati il cui
codice di categoria è inserito in questa lista vengono inclusi nel
calcolo.
Catalogo
>
Variabile di
output
stat.RegEqn
Descrizione
Equazione di regressione: a·(x)
b
stat.a, stat.bCoefficienti di regressione
stat.r
2
Coefficiente di determinazione lineare di dati trasformati
stat.rCoefficiente di correlazione per dati trasformati (ln(x), ln(y))
stat.ResidResidui associati al modello di potenza
stat.ResidTransResidui associati all’adattamento lineare dei dati trasformati
stat.XRegLista di punti dati della Lista X modificata attualmente usata nella regressione secondo le restrizioni di
stat.YRegLista di punti dati della Lista Y modificata attualmente usata nella regressione secondo le restrizioni di
Freq, Lista Categoria e Includi Categorie
Freq, Lista Categoria e Includi Categorie
stat.FreqRegLista di frequenze corrispondenti a stat.XReg e stat.YReg
Guida di riferimento di TI-Nspire™ CAS85
Prgm
Prgm
Blocco
EndPrgm
Modello per la creazione di un programma definito dall’utente. Deve
essere utilizzato con il comando
Define LibPriv.
Blocco può essere una singola istruzione, una serie di istruzioni
separate dal carattere “:” o una serie di istruzioni su righe separate.
Nota per l’introduzione dell’esempio: nell’applicazione
Calcolatrice sul palmare, è possibile introdurre definizioni composte
Define, Define LibPub o
Calcolare il massimo comune divisore e visualizzare i risultati
intermedi.
Catalogo
>
da più righe premendo @ invece di · alla fine di ciascuna
riga. Sulla tastiera del computer, mantenere premuto Alt e premere
Invio.
Product (PI) (Prodotto)Vedere P() a pagina 142.
product() (Prodotto)
product(Lista[, Inizio[, Fine]]) ⇒ espressione
Restituisce il prodotto degli elementi contenuti in Lista. Inizio e Fine
sono opzionali e specificano un intervallo di elementi.
product(Matrice1[, Inizio[, Fine]]) ⇒ matrice
Restituisce un vettore di riga contenente i prodotti degli elementi
nelle colonne di Matrice1. Inizio e Fine sono opzionali e specificano
un intervallo di elementi.
propFrac() (Frazione propria)
propFrac(Espr1[, Va r ]) ⇒ espressione
propFrac(numero_razionale) restituisce numero_razionale sotto
forma di somma di un numero intero e di una frazione, aventi lo
stesso segno e denominatore di grandezza maggiore del numeratore.
Catalogo
Catalogo
>
>
86Guida di riferimento di TI-Nspire™ CAS
propFrac() (Frazione propria)
propFrac(espressione_razionale,Var ) restituisce la somma delle
frazioni proprie ed un polinomio rispetto a Va r . Il grado di Va r nel
denominatore supera il grado di Va r nel numeratore di ciascuna
frazione propria. Le potenze simili di Va r sono ridotte. I termini ed i
rispettivi fattori sono ordinati considerando Va r la variabile
principale.
Se Va r è omesso, viene eseguita l’espansione della frazione propria
rispetto alla variabile più significativa. I coefficienti della parte
polinomiale vengono trasformati in propri rispetto alla prima va riabile
più significativa, e così di seguito.
Nelle espressioni razionali, propFrac() costituisce un’alternativa più
veloce ma meno completa di expand().
Q
Catalogo
>
QR (Scomposizione QR)
QR Matrice, MatriceQ, MatriceR[, Tol ]
Calcola la scomposizione QR di Householder di una matrice reale o
complessa. Le matrici Q ed R che si ottengono vengono memorizzate
nei Matrice specificati. La matrice Q è unitaria. La matrice R è
triangolare superiore.
In alternativa, un elemento qualsiasi della matrice viene considerato
zero se il suo valore assoluto è minore di To l. Tale tolleranza viene
utilizzata solo se la matrice contiene elementi a virgola mobile e non
contiene variabili simboliche alle quali non sia stato assegnato un
valore. In caso contrario, To l viene ignorato.
•Se si usa
•Se Tol viene omesso o non è utilizzato, la tolleranza predefinita
La scomposizione QR viene calcolata in modo numerico tramite
trasformazioni di Householder; la soluzione simbolica tramite GramSchmidt. Le colonne in nomeMatriceQ sono i vettori della base
ortonormale con estensione pari allo spazio definito da matrice.
/
· oppure se si imposta la modalità Auto
o Approssimato
in virgola mobile.
viene calcolata come:
5Eë14 ·max(dim(Matrice)) ·rowNorm(Matrice)
su Approssimato, i calcoli verranno eseguiti
Catalogo
>
Il numero a virgola mobile (9.) in m1 fa sì che i risultati vengano
calcolati nella forma a virgola mobile.
Guida di riferimento di TI-Nspire™ CAS87
QuadReg (Regressione quadratica)
QuadReg X,Y[, Freq][, Categoria, Includi]]
Calcola la regressione polinomiale quadratica y =
2
a
·x
+b·x+c sulle liste X e Y con frequenza Freq. Il riepilogo dei
risultati è memorizzato nella variabile stat.results. (Vedere pagina
109).
Tutte le liste devono avere le stesse dimensioni, ad eccezione di
Includi.
X e Y sono liste di variabili indipendenti e dipendenti.
Freq è una lista opzionale di valori di frequenza. Ciascun elemento di
Freq specifica la frequenza di occorrenza di ogni dato corrispondente
di X e Y. Il valore predefinito è 1. Tutti gli elementi devono essere
numeri interi
Categoria è una lista di codici numerici di categoria dei dati
corrispondenti di X e Y.
Includi è una lista di uno o più codici di categoria. Solo quei dati il cui
codice di categoria è inserito in questa lista vengono inclusi nel
calcolo.
| 0.
Catalogo
>
Variabile di
output
stat.RegEqn
stat.a, stat.b, stat.cCoefficienti di regressione
2
stat.R
stat.ResidResidui della regressione
stat.XRegLista di punti dati della Lista X modificata attualmente usata nella regressione secondo le restrizioni di
stat.YRegLista di punti dati della Lista Y modificata attualmente usata nella regressione secondo le restrizioni di
stat.FreqRegLista di frequenze corrispondenti a stat.XReg e stat.YReg
Descrizione
Equazione di regressione: a·x2+b·x+c
coefficiente di determinazione
Freq, Lista Categoria e Includi Categorie
Freq, Lista Categoria e Includi Categorie
88Guida di riferimento di TI-Nspire™ CAS
QuartReg (Regressione quartica)
QuartReg X,Y[, Freq][, Categoria, Includi]]
Calcola la regressione polinomiale quartica
4
y = a
·x
+b·x3+c· x2+d·x+e sulle liste X e Y con frequenza Freq.
Il riepilogo dei risultati è memorizzato nella variabile stat.results.
(Vedere pagina 109).
Tutte le liste devono avere le stesse dimensioni, ad eccezione di
Includi.
X e Y sono liste di variabili indipendenti e dipendenti.
Freq è una lista opzionale di valori di frequenza. Ciascun elemento di
Freq specifica la frequenza di occorrenza di ogni dato corrispondente
di X e Y. Il valore predefinito è 1. Tutti gli elementi devono essere
numeri interi
Categoria è una lista di codici numerici di categoria dei dati
corrispondenti di X e Y.
Includi è una lista di uno o più codici di categoria. Solo quei dati il cui
codice di categoria è inserito in questa lista vengono inclusi nel
calcolo.
| 0.
Catalogo
>
Variabile di
output
stat.RegEqn
stat.a, stat.b, stat.c,
stat.d, stat.e
2
stat.R
stat.ResidResidui della regressione
stat.XRegLista di punti dati della Lista X modificata attualmente usata nella regressione secondo le restrizioni di
stat.YRegLista di punti dati della Lista Y modificata attualmente usata nella regressione secondo le restrizioni di
stat.FreqRegLista di frequenze corrispondenti a stat.XReg e stat.YReg
Restituisce una matrice di numeri interi compresi tra -9 e 9 della
dimensione specificata.
Entrambi gli argomenti devono potere essere semplificati in numeri
interi.
randNorm() (Normale casuale)
randNorm(m, s [,numProve]) ⇒ espressione
Restituisce un numero decimale dalla distribuzione normale specifica.
Può essere qualsiasi numero reale, anche se con maggiore probabilità
sarà compreso nell’intervallo [mN3·s, m+3·s].
randPoly() (Polinomio casuale)
randPoly(Va r , Ordine) ⇒ espressione
Restituisce un polinomio in Va r dell’Ordine specificato. I coefficienti
sono numeri interi casuali compresi nell’intervallo tr a ë9 e 9. Il primo
coefficiente non può essere zero.
Ordine deve essere tra 0 e 99.
Catalogo
>
Catalogo
>
Nota: i valori di questa matrice cambiano ogni volta che si
preme ·.
Catalogo
>
Catalogo
>
randSamp() (Campione casuale)
randSamp(Lista,NumTentativi[,noSostituzione]) ⇒ lista
Restituisce una lista contenente un campione casuale di
NumTentativi da Lista con l’opzione di sostituire (noSostituzione=0)
o meno (noSostituzione=1) il campione. L’impostazione predefinita
prevede la sostituzione del campione.
Catalogo
>
Guida di riferimento di TI-Nspire™ CAS91
RandSeed (Seme numero casuale)
RandSeed Numero
Se Numero = 0, imposta i semi ai valori predefiniti per il generatore
di numeri casuali. Se Numero
semi, memorizzati nelle variabili di sistema seed1 e seed2.
ƒ 0, viene utilizzato per generare due
Catalogo
>
real() (Reale)
real(Espr1) ⇒ espressione
Restituisce la parte reale dell’argomento.
Nota: tutte le variabili non definite vengono considerate come
variabili reali. vedere anche imag() a pagina 53.
real(Lista1) ⇒ lista
Restituisce le parti reali di tutti gli elementi.
real(Matrice1) ⇒ matrice
Restituisce le parti reali di tutti gli elementi.
Rect (Visualizza come vettore rettangolare)
4
Vettore 4Rect
Visualizza Vettore nella forma rettangolare [x, y, z]. Le dimensioni del
vettore devono essere 2 o 3 e il vettore può essere una riga o una
colonna.
Nota: 4Rect è un’istruzione del formato di visualizzazione, non una
funzione di conversione. Tale istruzione può essere impiegata solo
alla fine di una riga di introduzione e non aggiorna ans.
Nota: vedere anche 4Polar a pagina 82.
valoreComplesso 4Rect
Visualizza valoreComplesso nella forma rettangolare a+bi.
valoreComplesso può avere una forma complessa qualsiasi. Tuttavia
un inserimento nella forma re
misurazione degli angoli in gradi.
Nota: è necessario usare le parentesi per un inserimento polare
(rq).
i
q
causa un errore nella modalità di
Catalogo
Catalogo
In modalità angolo in radianti:
In modalità angolo in gradianti (gradi centesimali):
>
>
In modalità angolo in gradi:
Nota: per inserire dalla tastiera, selezionarlo nell’elenco dei
simboli del Catalogo.
92Guida di riferimento di TI-Nspire™ CAS
ref() (Forma a scalini per righe)
ref(Matrice1[, To l ]) ⇒ matrice
Restituisce la forma a scalini per righe di Matrice1.
In alternativa, un elemento qualsiasi della matrice viene considerato
zero se il suo valore assoluto è minore di To l. Tale tolleranza viene
utilizzata solo se la matrice contiene elementi a virgola mobile e non
contiene variabili simboliche alle quali non sia stato assegnato un
valore. In caso contrario, To l viene ignorato.
•Se si usa
•Se Tol viene omesso o non è utilizzato, la tolleranza predefinita
Nota: vedere anche rref() a pagina 96.
/
o Approssimato
in virgola mobile.
viene calcolata come:
5Eë14 ·max(dim(Matrice1)) ·rowNorm(Matrice1)
Restituisce il resto del primo argomento rispetto al secondo
argomento, come definito dalle identità:
remain(x,0) x
remain(x,y) xNy·iPart(x/y)
Si noti che, di conseguenza remain(Nx,y) Nremain(x,y). Il
risultato può essere zero oppure può avere lo stesso segno del primo
argomento.
Nota: vedere anche mod() a pagina 71.
Return (Restituisci)
Return [Espr]
Restituisce Espr quale risultato della funzione. Questo comando
viene utilizzato all’interno di un blocco Func...EndFunc.
Nota: utilizzare Return senza alcun argomento all’interno di un
blocco Prgm...EndPrgm per uscire da un programma.
Nota per l’introduzione dell’esempio: nell’applicazione
Calcolatrice sul palmare, è possibile introdurre definizioni composte
da più righe premendo @ invece di · alla fine di ciascuna
riga. Sulla tastiera del computer, mantenere premuto Alt e premere
Invio.
right() (Destra)
right(Lista1[, Num]) ⇒ lista
Restituisce i Num elementi più a destra contenuti in Lista1.
Se si omette Num, restituisce l’intera Lista1.
Catalogo
Catalogo
Catalogo
>
>
>
Guida di riferimento di TI-Nspire™ CAS93
right() (Destra)
right(stringaOrigine[, Num]) ⇒ stringa
Restituisce i caratteri Num più a destra contenuti nella stringa di
caratteri stringaOrigine.
Se si omette Num, restituisce l’intera stringaOrigine.
right(Confronto) ⇒ espressione
Restituisce il secondo membro di un’equazione o di una disequazione.
Catalogo
>
root()
root(Espr) ⇒ radice
root(Espr1, Espr2) ⇒ radice
root(Espr) restituisce la radice quadrata di Espr.
root(Espr1, Espr2) restituisce la radice Espr2-esima di Espr1.
Espr1 può essere una costante reale o complessa a virgola mobile,
una costante razionale intera o complessa o un’espressione simbolica
generale.
Nota: vedere anche Modello di radice ennesima a pagina 1.
rotate() (Ruota)
rotate(Intero1[,numRotazioni]) ⇒ intero
Ruota i bit di un numero intero binario. È possibile inserire Intero1 in
qualsiasi base numerica; esso viene convertito automaticamente in
forma binaria a 64 bit con segno. Se Intero1 è troppo grande per
questa forma, un’operazione a modulo simmetrico lo porta all’interno
dell’intervallo.
Se numRotazioni è positivo, la rotazione avviene verso sinistra. Se
numRotazioni è negativo, la rotazione avviene verso destra.
L’impostazione predefinita è ë1 (ruota a destra di un bit).
Ad esempio, in una rotazione a destra:
Ogni bit ruota verso destra.
0b00000000000001111010110000110101
L’ultimo bit a destra diventa l’ultimo a sinistra.
Dà:
0b10000000000000111101011000011010
I risultati vengono visualizzati nella modalità Base che è stata
impostata.
rotate(Lista1[,numRotazioni]) ⇒ lista
Restituisce una copia di Lista1 ruotata a destra o a sinistra di
numRotazioni elementi. Non modifica Lista1.
Se numRotazioni è positivo, la rotazione avviene verso sinistra. Se
numRotazioni è negativo, la rotazione avviene verso destra.
L’impostazione predefinita è ë1 (ruota a destra di un bit).
Catalogo
>
Catalogo
>
In modalità base Bin:
Per vedere l’intero risultato, premere £, quindi utilizzare ¡ e
¢ per spostare il cursore
In modalità base Esadecimale:
Importante: per inserire un numero binario o esadecimale,
utilizzare sempre il prefisso 0b o 0h (è uno zero, non la
lettera O).
In modalità base Dec:
94Guida di riferimento di TI-Nspire™ CAS
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