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Codici di errore e messaggi
Informazioni sul servizio di
manutenzione e riparazione del
prodotto TI e sulla garanzia
vi
Guida di riferimento di TI-Nspire™
La presente Guida elenca i modelli, le funzioni, i comandi e gli operatori disponibili per il
calcolo di espressioni matematiche.
CAS
Modelli di espressione
I modelli di espressione rappresentano un metodo veloce per introdurre espressioni
matematiche in notazione matematica standard. Un modello, quando inserito, viene
visualizzato nella riga di introduzione come tanti quadratini al posto degli elementi che si
possono inserire. Un cursore indica quale elemento si può inserire.
Utilizzare i tasti freccia o premere
un valore o un’espressione per esso. Premere
Modello di frazione
Nota: vedere anche / (divisione) a pagina 134.
e per spostare il cursore su ciascun elemento e digitare
· o /· per calcolare l’espressione.
Tasti /p
Esempio:
Modello di esponente
Nota: digitare il primo valore, premere l, quindi digitare
l’esponente. Per riportare il cursore sulla linea di base, premere la
freccia a destra (¢).
Nota: vedere anche ^ (potenza) a pagina 134.
Modello di radice quadrata
Nota: vedere anche
Modello di radice ennesima
Nota: vedere anche root() a pagina 94.
‡
() (radice quadrata) a pagina 141.
Tasto l
Esempio:
Tasti /q
Esempio:
Tasti /l
Esempio:
Guida di riferimento di TI-Nspire™ CAS1
Modello di funzione esponenziale e
Esponenziale naturale e elevato a potenza
Nota: vedere anche e^() a pagina 37.
Tasti u
Esempio:
Modello di log
Calcola il logaritmo nella base specificata. Per la base 10 predefinita,
omettere la base.
Nota: vedere anche log() a pagina 64.
Modello di funzione piecewise a 2 tratti
Consente di creare espressioni e condizioni per funzioni definite a
due-tratti. Per aggiungere un tratto, fare clic sul modello e ripeterlo.
Nota: vedere anche piecewise() a pagina 81.
Modello di funzione piecewise a N tratti
Consente di creare espressioni e condizioni per una funzione definita
a N-tratti. Richiede l’introduzione di N.
Tasto /
Esempio:
Catalogo >
Esempio:
Catalogo >
Esempio:
vedere l’esempio del Modello di funzione piecewise a 2 tratti.
Nota: vedere anche piecewise() a pagina 81.
2Guida di riferimento di TI-Nspire™ CAS
Modello di sistema di 2 equazioni
Crea un sistema di due equazioni. Per aggiungere una riga a un
sistema esistente, fare clic sul modello e ripeterlo.
Nota: vedere anche system() a pagina 112.
Catalogo >
Esempio:
Modello di sistema di N equazioni
Consente di creare un sistema di N equazioni. Richiede l’introduzione
di N.
Nota: vedere anche system() a pagina 112.
Modello di valore assoluto
Nota: vedere anche abs() a pagina 6.
Modello di gg°pp’ss.ss’’
Consente di inserire angoli nel formato gg°pp’ss.ss’’, dove gg è il
numero di gradi decimali, pp è il numero di primi e ss.ss è il numero
di secondi.
Modello di matrice (2 x 2)
Catalogo >
Esempio:
vedere l’esempio del Modello di sistema di equazioni (2
equazioni).
Catalogo >
Esempio:
Catalogo >
Esempio:
Catalogo >
Esempio:
Crea una matrice 2 x 2.
Modello di matrice (1 x 2)
Esempio:
.
Catalogo >
Guida di riferimento di TI-Nspire™ CAS3
Modello di matrice (2 x 1)
Catalogo >
Esempio:
Modello di matrice (m x n)
Il modello appare dopo la richiesta di specificare il numero di righe e
colonne.
Nota: se si crea una matrice con un numero elevato di righe e
colonne, è possibile che la visualizzazione richieda un po’ di tempo.
Modello di sommatoria (G)
Modello di prodotto (Π)
Catalogo >
Esempio:
Catalogo >
Esempio:
Catalogo >
Esempio:
Nota: vedere anche Π() (prodotto) a pagina 142.
Modello di derivata prima
Nota: vedere anche
d() (derivata)
Esempio:
a pagina 140.
Catalogo >
4Guida di riferimento di TI-Nspire™ CAS
Modello di derivata ennesima
Catalogo >
Esempio:
Nota: vedere anche
d() (derivata)
a pagina 140.
Modello di integrale definito
Nota: vedere anche ‰() integrate() a pagina 140.
modello di integrale indefinito
Nota: vedere anche ‰() integrate() a pagina 140.
Modello di limite
Utilizzare N o (N) per il limite da sinistra. Utilizzare + per il limite da
destra.
Nota: vedere anche limit() a pagina 57.
Catalogo >
Esempio:
Catalogo >
Esempio:
Catalogo >
Esempio:
Guida di riferimento di TI-Nspire™ CAS5
Elenco alfabetico
Gli elementi i cui nomi sono composti da caratteri non alfabetici (come ad esempio +, !, >) sono
elencati alla fine della presente sezione, a partire da pagina 132. Se non diversamente
specificato, tutti gli esempi della presente sezione sono stati eseguiti in modalità reset
predefinita e tutte le variabili sono intese come non definite.
A
abs() (Valore assoluto)
abs(Espr1) ⇒ espressione
abs(
Lista1) ⇒ lista
abs(Matrice1) ⇒ matrice
Restituisce il valore assoluto dell’argomento.
Nota: vedere anche Modello di valore assoluto a pagina 3.
Se l’argomento è un numero complesso, restituisce il modulo del
numero.
Nota: tutte le variabili non definite vengono considerate come
Funzione di ammortamento che restituisce una matrice come una
tabella di ammortamento per un set di argomenti TVM.
NPmt è il numero di rate da includere nella tabella. La tabella inizia
con la prima rata.
N, I, PV, Pmt, FV, PpY, CpY e PmtAt sono descritti nella tabella
degli argomenti TVM a pagina 122.
• Se si omette Pmt, viene utilizzata l’impostazione predefinita
Pmt=tvmPmt(N,I,PV,FV,PpY,CpY,PmtAt).
• Se si omette FV, viene utilizzata l’impostazione predefinita
FV=0.
• Le impostazioni predefinite di PpY, CpY e PmtAt sono le stesse
delle funzioni TVM.
valoreArrotondato specifica il numero di cifre decimali di
arrotondamento. Impostazione predefinita=2.
Le colonne nella matrice risultante appaiono nel seguente ordine:
numero di rate, interesse pagato, capitale versato e saldo.
Il saldo visualizzato nella riga n è il saldo dopo la rata n.
È possibile utilizzare la matrice di output come input per le altre
funzioni di ammortamento GInt() e GPrn() a pagina 143, e bal() a
pagina 12.
Catalogo
Catalogo
>
>
and
Espressione booleana1 and Espressione booleana2
⇒ Espressione booleana
Lista booleana1 and Lista booleana2
⇒ Lista booleana
Matrice booleana1 and Matrice booleana2
⇒ Matrice booleana
Restituisce vero o falso o una forma semplificata dell’espressione
immessa originariamente.
Catalogo
>
6Guida di riferimento di TI-Nspire™ CAS
and
Intero1 and Intero2 ⇒ intero
Confronta due interi reali bit per bit utilizzando un’operazione
Internamente, entrambi gli interi vengono convertiti in numeri binari
a 64 bit con segno. Quando vengono confrontati bit corrispondenti, il
risultato sarà 1 se entrambi sono uguali a 1; in caso contrario il
risultato sarà 0. Il valore restituito rappresenta il risultato dei bit e
viene visualizzato nella modalità base che è stata impostata.
È possibile inserire gli interi in qualsiasi base numerica. Se si tratta di
un numero binario o esadecimale, utilizzare rispettivamente il
prefisso 0b o 0h. Senza prefisso, gli interi vengono considerati
decimali (base 10).
Se viene indicato un intero decimale troppo grande per una forma
binaria con segno a 64 bit, verrà utilizzata un’operazione a modulo
simmetrico per portare il valore nell’intervallo appropriato.
and.
Catalogo
>
In modalità base Esadecimale:
Importante: è zero, non la lettera O.
In modalità base Bin:
In modalità base Dec:
Nota: un numero binario può contenere fino a 64 cifre (oltre al
prefisso 0b). Un numero esadecimale può contenere fino ad 16
cifre.
angle() (Angolo)
angle(Espr1) ⇒ espressione
Restituisce l’angolo dell’argomento, interpretando l’argomento come
numero complesso.
Nota: tutte le variabili non definite vengono considerate come
variabili reali.
angle(Lista1) ⇒ lista
angle(Matrice1) ⇒ matrice
Restituisce una lista o una matrice di angoli degli elementi contenuti
in Lista1 o Matrice1, interpretando ciascun elemento come un
numero complesso che rappresenta un punto di coordinate
rettangolari bidimensionali.
ANOVA (Analisi della varianza)
ANOVA Lista1,Lista2[,Lista3,...,Lista20][,Flag]
Esegue l’analisi della varianza a una dimensione per confrontare le
medie di un numero di popolazioni compreso tra due e venti. Il
riepilogo dei risultati è memorizzato nella variabile stat.results.
(Vedere pagina 109).
Flag=0 per Dati, Flag=1 per Statistiche
Catalogo
In modalità angolo in gradi:
In modalità angolo in gradianti (gradi centesimali):
In modalità angolo in radianti:
Catalogo
>
>
Variabile di
output
Descrizione
stat.FValore della statistica F
stat.PValLivello minimo di significatività in corrispondenza del quale l’ipotesi nulla può essere rifiutata
Guida di riferimento di TI-Nspire™ CAS7
Variabile di
output
stat.dfGrado di liberà dei gruppi
stat.SSSomma dei quadrati dei gruppi
stat.MSQuadrati medi dei gruppi
stat.dfErrorGradi di libertà degli errori
stat.SSErrorSomma dei quadrati degli errori
stat.MSErrorQuadrato medio degli errori
stat.spDeviazione standard aggregata
stat.xbarlistMedia dell’input delle liste
stat.CLowerListIntervalli di confidenza al 95% per la media di ogni lista di input
stat.CUpperListIntervalli di confidenza al 95% per la media di ogni lista di input
Descrizione
ANOVA2way (Analisi della varianza a due
dimensioni)
Esegue l’analisi a due dimensioni della varianza per confrontare le
medie di un numero di popolazioni compreso tra due e venti. Il
riepilogo dei risultati è memorizzato nella variabile stat.results.
(Vedere pagina 109).
RigaLiv=0 per Blocco
RigaLiv=2,3,...,Lun-1, per Due fattori, dove
Lun=lunghezza(Lista1)=lunghezza(Lista2) = … = lunghezza(Lista10) e Lun / RigaLiv ∈ {2,3,…}
Output: design blocco
Variabile di
output
stat.FStatistica F del fattore colonna
stat.PValLivello minimo di significatività in corrispondenza del quale l’ipotesi nulla può essere rifiutata
stat.dfGradi di libertà del fattore colonna
stat.SSSomma dei quadrati del fattore colonna
stat.MSQuadrati medi del fattore colonna
stat.FBlockStatistica F per fattore
stat.PValBlockProbabilità minima in cui l’ipotesi nulla può essere rifiutata
stat.dfBlockGradi di libertà per fattore
stat.SSBlockSomma dei quadrati per fattore
stat.MSBlockQuadrati medi per fattore
stat.dfErrorGradi di libertà degli errori
stat.SSErrorSomma dei quadrati degli errori
stat.MSErrorQuadrati medi degli errori
Descrizione
Catalogo
>
8Guida di riferimento di TI-Nspire™ CAS
Variabile di
output
stat.sDeviazione standard dell’errore
Output FATTORE COLONNA
Descrizione
Variabile di
output
stat.FcolStatistica F del fattore colonna
stat.PValColValore di probabilità del fattore colonna
stat.dfColGradi di libertà del fattore colonna
stat.SSColSomma dei quadrati del fattore colonna
stat.MSColQuadrati medi del fattore colonna
Output FATTORE RIGA
Variabile di
output
stat.FrowStatistica F del fattore riga
stat.PValRowValore di probabilità del fattore riga
stat.dfRowGradi di libertà del fattore riga
stat.SSRowSomma dei quadrati del fattore riga
stat.MSRowQuadrati medi del fattore riga
Output di INTERAZIONE
Variabile di
output
stat.FInteractF dell’interazione
stat.PValInteractValore di probabilità dell’interazione
stat.dfInteractGradi di liberà dell’interazione
stat.SSInteractSomma dei quadrati dell’interazione
stat.MSInteractQuadrati medi dell’interazione
Descrizione
Descrizione
Descrizione
Output di ERRORE
Variabile di
output
stat.dfErrorGradi di libertà degli errori
stat.SSErrorSomma dei quadrati degli errori
stat.MSErrorQuadrati medi degli errori
Descrizione
Guida di riferimento di TI-Nspire™ CAS9
Variabile di
output
sDeviazione standard dell’errore
Descrizione
Ans (Ultimo risultato)
Ans ⇒ valore
Restituisce il risultato dell’ultima espressione calcolata.
approx() Approssima
approx(Espr1) ⇒ espressione
Restituisce il calcolo dell’argomento come espressione contenente
valori decimali, ove possibile, indipendentemente dalla modalità
corrente Auto o Approssimato .
Equivale a inserire l’argomento e a premere
approx(Lista1) ⇒ lista
approx(Matrice1) ⇒ matrice
Restituisce una lista o una matrice nella quale ciascun elemento è
stato calcolato con valori decimali, ove possibile.
Restituisce l’argomento come frazione utilizzando una tolleranza tol.
Se tol è omesso, viene utilizzata una tolleranza di 5.E-14.
/
·.
/v
Tasti
Catalogo
Catalogo
>
>
arcLen() (Lunghezza arco)
arcLen(Espr1,Var ,Inizio,Fine) ⇒ espressione
Restituisce la lunghezza dell’arco di Espr1 da Inizio a Fine in
funzione della variabile Va r .
La lunghezza dell’arco viene calcolata come un integrale, basandosi
sulla definizione di una funzione.
arcLen(Lista1,Var ,Inizio,Fine) ⇒ lista
Restituisce una lista delle lunghezze dell’arco di ciascun elemento di
Lista1 da Inizio a Fine in funzione di Var .
Catalogo
>
10Guida di riferimento di TI-Nspire™ CAS
augment() (Affianca/concatena)
augment(Lista1,Lista2) ⇒ lista
Restituisce una nuova lista in cui Lista2 viene aggiunta (accostata)
alla fine di Lista1.
augment(Matrice1, Matrice2) ⇒ matrice
Restituisce una nuova matrice in cui Matrice2 viene aggiunta alla
fine di Matrice1. Se si usa il carattere "," le matrici devono avere
uguale numero di righe; Matrice2 viene aggiunta a Matrice1 come
nuove colonne. Non modifica Matrice1 o Matrice2.
Catalogo
>
avgRC() (Tasso di variazione media)
avgRC(Espr1, Var [=Valore] [, H]) ⇒ espressione
avgRC(Espr1, Var [=Valore] [, Lista1]) ⇒ lista
avgRC(Lista1, Va r [=Valore] [, H]) ⇒ lista
avgRC(Matrice1, Var [=Valore] [, H]) ⇒ matrice
Restituisce il rapporto incrementale (tasso di variazione media).
Espr1 può essere un nome di funzione definito dall’utente
(vedere Func).
Quando è specificato, valore ha la priorità su qualsiasi precedente
assegnazione di variabile o qualsiasi sostituzione corrente “tale
quale” della variabile.
H è il valore di incremento. Se H è omesso, viene impostato per
default su 0.001.
Si noti che la funzione simile nDeriv() utilizza la formula del
rapporto incrementale bilaterale.
Funzione di ammortamento che calcola il saldo del piano di rientro
dopo una rata specificata.
N, I, PV, Pmt, FV, PpY, CpY e PmtAt sono descritti nella tabella
degli argomenti TVM a pagina 122.
NPmt specifica il numero della rata a partire dalla quale deve essere
calcolato il saldo.
N, I, PV, Pmt, FV, PpY, CpY e PmtAt sono descritti nella tabella
degli argomenti TVM a pagina 122.
• Se si omette Pmt, viene utilizzata l’impostazione predefinita
Pmt=tvmPmt(N,I,PV,FV,PpY,CpY,PmtAt).
• Se si omette FV, viene utilizzata l’impostazione predefinita
FV=0.
• Le impostazioni predefinite di PpY, CpY e PmtAt sono le stesse
delle funzioni TVM.
valoreArrotondato specifica il numero di cifre decimali di
arrotondamento. Impostazione predefinita=2.
bal(NPmt,tabellaAmmortamento) calcola il saldo dopo la rata
numero NPmt sulla base della tabella di ammortamento
tabellaAmmortamento. L’argomento tabellaAmmortamento deve
essere una matrice avente la forma descritta in amortTbl() a pagina
6.
Nota: vedere anche GInt() e GPrn() a pagina 143.
Base2
4
Intero1 4Base2 ⇒ intero
Converte Intero1 in un numero binario. I numeri binari o esadecimali
hanno sempre, rispettivamente, il prefisso 0b o 0h.
0b numeroBinario
0h numeroEsadecimale
Zero, non la lettera O, seguito da b o h.
Un numero binario può contenere fino a 64 cifre. Un numero
esadecimale può contenere fino ad 16 cifre.
Senza prefisso, Intero1 viene considerato decimale (base 10). Il
risultato viene visualizzato in modalità binaria, indipendentemente
dalla modalità Base impostata.
Se viene indicato un intero decimale troppo grande per una forma
binaria con segno a 64 bit, verrà utilizzata un’operazione a modulo
simmetrico per portare il valore nell’intervallo appropriato.
Catalogo
Catalogo
>
>
12Guida di riferimento di TI-Nspire™ CAS
Base10
4
4Base10 ⇒ intero
Intero1
Converte Intero1 in numero decimale (base 10). Le voci binarie o
esadecimali devono sempre avere, rispettivamente, il prefisso 0b o
0h.
0b numeroBinario
0h numeroEsadecimale
Zero, non la lettera O, seguito da b o h.
Un numero binario può contenere fino a 64 cifre. Un numero
esadecimale può contenere fino ad 8 cifre.
Senza prefisso, Intero1 viene considerato decimale (base10). Il
risultato viene visualizzato in modalità decimale, indipendentemente
dalla modalità Base impostata.
Base16
4
Intero1 4Base16 ⇒ intero
Converte Intero1 in un numero esadecimale. I numeri binari o
esadecimali hanno sempre, rispettivamente, il prefisso 0b o 0h.
0b numeroBinario
0h numeroEsadecimale
Zero, non la lettera O, seguito da b o h.
Un numero binario può contenere fino a 64 cifre. Un numero
esadecimale può contenere fino ad 16 cifre.
Senza prefisso, Intero1 viene considerato decimale (base 10). Il
risultato viene visualizzato in modalità esadecimale,
indipendentemente dalla modalità Base impostata.
Se viene indicato un intero decimale troppo grande per una forma
binaria con segno a 64 bit, verrà utilizzata un’operazione a modulo
simmetrico per portare il valore nell’intervallo appropriato.
Catalogo
Catalogo
>
>
binomCdf() (Funzione della probabilità cumulativa
per la distribuzione binomiale)
binomCdf(n,p,valoreInferiore,valoreSuperiore) ⇒ numero se
valoreInferiore e valoreSuperiore sono numeri, lista se
valoreInferiore e valoreSuperiore sono liste
binomCdf(
è un numero,
Calcola la probabilità cumulativa per la distribuzione binomiale
discreta con il numero di prove n e le probabilità di successo p per
ciascuna prova.
Per P(X valoreSuperiore), impostare valoreInferiore=0
binomPdf()
binomPdf(n,p) ⇒ numero
binomPdf(n,p,Va lX ) ⇒ numero se Va l X è un numero, lista se
Val X è una lista
Calcola una probabilità in corrispondenza di valX per la distribuzione
binomiale discreta con il numero n di prove e la probabilità p di
successo per ogni prova.
n,p,valoreSuperiore) ⇒ numero se valoreSuperiore
lista se valoreSuperiore è una lista
Catalogo
Catalogo
>
>
Guida di riferimento di TI-Nspire™ CAS13
C
ceiling() (Arrotondato per eccesso)
ceiling(Espr1) ⇒ intero
Restituisce il più vicino numero intero ‚ all’argomento.
L’argomento può essere un numero reale o complesso.
Nota: vedere anche floor().
ceiling(Lista1) ⇒ lista
ceiling(Matrice1) ⇒ matrice
Restituisce una lista o matrice del valore arrotondato per eccesso di
ciascun elemento.
cFactor(Espr1) restituisce la scomposizione in fattori di Espr1
rispetto a tutte le variabili con un denominatore comune.
Espr1 viene scomposto, per quanto possibile, in fattori razionali
lineari, anche se ciò introduce nuovi numeri non reali. Questa
procedura è utile qualora si desideri ottenere una scomposizione in
fattori relativamente a più di una variabile.
cFactor(Espr1,Var ) restituisce Espr1 scomposto in fattori
relativamente alla variabile Va r . Espr1 viene scomposto, per quanto possibile, in fattori li neari in Var ,
pur con costanti non reali, anche se vengono introdotte costanti
irrazionali o sottoespressioni che sono irrazionali in altre variabili.
I fattori ed i rispettivi termini vengono ordinati con Var come variabile
principale. Le potenze simili di Va r sono ridotte in ciascun fattore.
Includere Va r se si desidera che la scomposizione in fattori tenga
conto solo di tale variabile e che le espressioni irrazionali siano
incluse in qualsiasi altra variabile per aumentare la scomposizione in
fattori relativamente a Va r . Si può verificare una scomposizione in
fattori incidentale relativamente ad altre variabili.
Nell’impostazione Auto della modalità Auto/Approssimato,
l’inclusione di Va r permette inoltre l’approssimazione con coefficienti
a virgola mobile nel caso in cui i coefficienti irrazionali non possano
essere esplicitamente espressi in termini concisi con le funzioni
incorporate. Anche qualora vi sia una sola variabile, se si include Va r
la scomposizione in fattori può risultare più completa.
Nota: vedere anche factor().
Catalogo
>
Catalogo
>
Per vedere l’intero risultato, premere £, quindi utilizzare ¡ e
¢ per spostare il cursore
char() (Stringa di caratteri)
char(Intero) ⇒ carattere
Restituisce un carattere stringa corrispondente al numero Intero del
set di caratteri del palmare. L’intervallo valido per intero Intero è
compreso tra 0 e 65535.
Restituisce il polinomio caratteristico di matriceQuadrata.
Il polinomio caratteristico di n×n matrice A, indicato da pA(l),
è il polinomio definito da
pA(l) = det(l• INA)
dove I indica la matrice identica n×n.
matriceQuadrata1 e matriceQuadrata2 devono avere le stesse
dimensioni.
2
c
2way
2
c
2way MatriceOss
chi22way MatriceOss
Esegue una verifica c2 per l’associazione di numeri nella tabella a due
variabili nella matrice osservata MatriceOss. Il riepilogo dei risultati
è memorizzato nella variabile stat.results. (Vedere pagina 109).
Catalog
Catalogo
>
>
Variabile di
output
Descrizione
stat.c2 Statistica Chi quadrato: somma (osservati - attesi)2/attesi
stat.PValLivello minimo di significatività in corrispondenza del quale l’ipotesi nulla può essere rifiutata
stat.dfGradi di libertà per le statistiche chi quadrato
stat.ExpMatMatrice della tabella di numeri elementari attesi, assumendo l’ipotesi nulla
stat.CompMatMatrice di contributi statistici chi quadrato elementari
2
c
Cdf()
2
c
Cdf(valoreInferiore,valoreSuperiore,gl) ⇒ numero se
valoreInferiore e valoreSuperiore sono numeri, lista se
valoreInferiore e valoreSuperiore sono liste
chi2Cdf(
valoreInferiore,valoreSuperiore,gl) ⇒ numero se
valoreInferiore e valoreSuperiore sono numeri, list se
valoreInferiore e valoreSuperiore sono liste
Calcola la probabilità della distribuzione c2 tra il valoreInferiore e il
valoreSuperiore per i gradi di libertà gl specificati.
Catalogo
Per P(X valoreSuperiore), impostare valoreInferiore= 0.
2
c
GOF
2
c
GOF listaOss,listaAtt,gl
chi2GOF listaOss,listaAtt,gl
Esegue una verifica per confermare che i dati del campione
appartengono a una popolazione conforme a una data distribuzione.
listaOss è una lista di conteggi e deve contenere numeri interi.
Il riepilogo dei risultati è memorizzato nella variabile stat.results.
(Vedere pagina 109).
Catalogo
>
>
Guida di riferimento di TI-Nspire™ CAS15
Variabile di
output
Descrizione
stat.c2 Statistica Chi quadrato: sum((osservati - attesi)2/attesi
stat.PValLivello minimo di significatività in corrispondenza del quale l’ipotesi nulla può essere rifiutata
stat.dfGradi di libertà per le statistiche chi quadrato
stat.CompListContributi statistici chi quadrato elementari
2
c
Pdf()
2
c
Pdf(Val X ,gl) ⇒ numero se Va lX è un numero, lista se Va l X
è una lista
chi2Pdf(
Val X ,gl) ⇒ numero se Va lX è un numero, lista se
Val X è una lista
Catalogo
Calcola la funzione della densità di probabilità (pdf) per la
distribuzione c2 a un dato valore Va l X per i gradi di libertà
gl specificati.
>
ClearAZ (Cancella AZ)
ClearAZ
Cancella tutte le variabili con il nome di un solo carattere nello spazio
attività corrente.
ClrErr
ClrErr
Cancella lo stato di errore e imposta la variabile di sistema errCode
su zero.
L’istruzione Else del blocco Try...Else...EndTry dovrebbe utilizzare
ClrErr o PassErr. Se l’errore deve essere elaborato o ignorato,
utilizzare ClrErr. Se non si sa quale azione applicare all’errore,
utilizzare PassErr per inviarlo al successivo blocco di gestione degli
errori. Se non ci sono ulteriori blocchi di gestione degli errori
Try...Else...EndTry in attesa di applicazione, la finestra di dialogo
dell’errore viene visualizzata come normale.
Nota: vedere anche PassErr a pagina 81 e Try a pagina 119.
Nota per l’introduzione dell’esempio: nell’applicazione
Calcolatrice sul palmare, è possibile introdurre definizioni composte
da più righe premendo @ invece di · alla fine di ciascuna
riga. Sulla tastiera del computer, mantenere premuto Alt e premere
Invio.
Catalogo
>
Catalogo
>
Per un esempio di ClrErr, vedere l’esempio 2 del comando Try
a pagina 119.
16Guida di riferimento di TI-Nspire™ CAS
colAugment() (Affianca colonna)
colAugment(Matrice1, Matrice2) ⇒ matrice
Restituisce una nuova matrice in cui Matrice2 viene aggiunta alla
fine di Matrice1. Le matrici devono avere uguale numero di colonne;
Matrice2 viene aggiunta a Matrice1 come nuove colonne. Non
modifica Matrice1 o Matrice2.
Catalogo
>
colDim() (Dimensione colonna)
colDim(Matrice) ⇒ espressione
Restituisce il numero delle colonne contenute in Matrice.
Nota: vedere anche rowDim().
colNorm() (Norma colonna)
colNorm(Matrice) ⇒ espressione
Restituisce il massimo delle somme dei valori assoluti degli elementi
nelle colonne di Matrice.
Nota: non sono ammessi elementi non definiti di una matrice.
comDenom(Espr1) restituisce una frazione ridotta con
numeratore e denominatore completamente espansi.
comDenom(Espr1,Va r) restituisce una frazione ridotta con
numeratore e denominatore espansi rispetto a Va r . I termini ed i
rispettivi fattori sono ordinati considerando Va r la variabile
principale. Le potenze simili di Va r sono ridotte. Si può verificare una
scomposizione in fattori incidentale dei coefficienti ridotti. Questo
procedimento, rispetto all’omissione di Va r , permette di risparmiare
tempo, memoria e spazio sullo schermo, rendendo inoltre
l’espressione più comprensibile. Le successive operazioni eseguite sul
risultato sono più veloci e non rischiano di esaurire la memoria.
Catalogo
Catalogo
Catalogo
>
>
>
Se Va r non compare in Espr1, comDenom(Espr1,Var) restituisce
una frazione ridotta con numeratore e denominato re non espansi. Tali
risultati permettono di solito di risparmiare ulteriore tempo, memoria
e spazio sullo schermo. Le successive operazioni eseguite sul risultato
sono più veloci e non rischiano di esaurire la memoria, grazie a tali
risultati, parzialmente scomposti in fattori.
Guida di riferimento di TI-Nspire™ CAS17
comDenom() (Denominatore comune)
Anche qualora non vi sia nessun denominatore, la funzione comden
è spesso un modo veloce per ottenere una scomposizione in fattori
parziale, se
factor() è troppo lento oppure se si rischia di esaurire la
memoria.
Suggerimento: inserire questa definizione della funzione
comden() e utilizzarla regolarmente come alternativa a
comDenom() e factor().
Catalogo
>
conj() (Coniugato)
conj(Espr1) ⇒ espressione
conj(Lista1) ⇒ lista
conj(Matrice1) ⇒ matrice
Restituisce il complesso coniugato dell’argomento.
Nota: tutte le variabili non definite vengono considerate come
Restituisce una matrice sulla base degli argomenti.
Espr è un’espressione nelle variabili Va r 1 e Va r2 . Gli elementi nella
matrice risultante sono formati calcolando Espr per ciascun valore
incrementato di Va r 1 e Va r 2 .
Var 1 è incrementato automaticamente da 1 a numRighe. All’interno
di ciascuna riga, Va r2 è incrementato da 1 a numColonne.
CopyVar (Copia variabile)
CopyVar Var 1 , Va r 2
CopyVar Var 1 ., Va r2 .
CopyVar Var 1 , Var 2 copia il valore della variabile Va r 1 nella
variabile Var 2 , creando Va r2 se necessario. La variabile Va r 1 deve
contenere un valore.
Se Var 1 è il nome di una funzione esistente d efinita dall’utente, copia
la definizione di quella funzione nella funzione Va r 2. La funzione
Var 1 deve essere definita.
Var 1 deve soddisfare i requisiti validi per i nomi di variabile oppure
deve essere un’espressione indiretta che viene semplificata in un
nome di variabile che soddisfa i suddetti requisiti.
Catalogo
Catalog
Catalog
>
>
>
18Guida di riferimento di TI-Nspire™ CAS
CopyVar (Copia variabile)
CopyVar Var 1 ., Va r2 . copia tutti i membri del gruppo di variabili
. nel gruppo Va r2 ., creando Va r 2 . se necessario.
Var 1
Var 1 . deve essere il nome di un gruppo di variabili esistente , come ad
esempio i risultati statistici stat.nn o le variabili create utilizzando la
funzione
LibShortcut(). Se Var 2 . esiste già, questo comando
sostituisce tutti i membri che sono comuni a entrambi i gruppi e
aggiunge i membri che non esistono ancora. Se esiste una variabile
semplice (non un gruppo) denominata Va r 2, si produce un errore.
Catalog
>
corrMat() (Matrice di correlazione)
corrMat(Lista1,Lista2[,…[,Lista20]])
Calcola la matrice di correlazione per la matrice affiancata [Lista1
Lista2 . . . Lista20].
4
cos (Coseno)
4
Espr
cos
Rappresenta Espr rispetto al coseno. È un operatore di conversione
della visualizzazione. Può essere utilizzato solo alla fine della riga di
introduzione.
4
cos riduce tutte le potenze di
sin(...) modulo 1Ncos(...)^2
in modo che qualsiasi potenza rimanente di cos(...) abbia esponenti
compresi nell’intervallo (0, 2). Pertanto, il risultato non conterrà
sin(...) se e solo se sin(...) si presenta nell’espressione data solamente
con esponenti pari.
Nota: questo operatore di conversione non è supportato nelle
modalità di misurazione degli angoli in Gradi o Gradianti (gradi
centesimali). Prima di utilizzarlo, accertarsi che la modalità angolare
sia impostata su Radianti e che Espr non contenga riferimenti
espliciti ad angoli in gradi o gradianti.
Catalogo
Catalog
>
>
Guida di riferimento di TI-Nspire™ CAS19
cos() (Coseno)
cos(Espr1) ⇒ espressione
cos(Lista1) ⇒ lista
cos(Espr1) restituisce sotto forma di espressione il coseno
dell’argomento.
cos(Lista1) restituisce una lista dei coseni di tutti gli elementi di
Lista1.
Nota: conformemente alla modalità di misurazione degli angoli
impostata, l’argomento viene interpretato come angolo in gradi,
gradianti o radianti. È possibile utilizzareó,G oôper escludere
provvisoriamente la modalità d’angolo selezionata.
Tasto n
In modalità angolo in gradi:
In modalità angolo in gradianti (gradi centesimali):
In modalità angolo in radianti:
cos(matriceQuadrata1) ⇒ matriceQuadrata
Restituisce il coseno della matrice di matriceQuadrata1. Ciò non
equivale a calcolare il coseno di ogni elemento.
Quando una funzione scalare f(A) opera su matriceQuadarata1 (A),
il risultato viene calcolato dall’algoritmo:
Calcola gli autovalori (Ii) e gli autovettori (Vi) di A.
matriceQuadrata1 deve essere diagonalizzabile. Inoltre, non può
avere variabili simboliche alle quali non sia stato assegnato un valo re.
Forma le matrici:
Quindi A = X B Xêe f(A) = X f(B) Xê. Ad esempio, cos(A) = X cos(B)
Xê dove:
cos (B) =
Tutti i calcoli vengono eseguiti in virgola mobile.
In modalità angolo in radianti:
20Guida di riferimento di TI-Nspire™ CAS
cosê() (Arcocoseno)
cosê(Espr1) ⇒ espressione
cosê(Lista1) ⇒ lista
Tasti /n
In modalità angolo in gradi:
cosê(Espr1) restituisce sotto forma di espressione l’angolo il cui
coseno è Espr1.
cosê(Lista1) restituisce la lista dell’inversa dei coseni di ciascun
elemento di Lista1.
Nota: conformemente alla modalità di misurazione degli angoli
impostata, il risultato è in gradi, gradianti o radianti.
cosê(matriceQuadrata1) ⇒ matriceQuadrata
Restituisce il coseno inverso della matrice di matriceQuadrata1. Ciò
non equivale a calcolare il coseno inverso di ogni elemento. Per
informazioni sul metodo di calcolo, vedere cos().
matriceQuadrata1 deve essere diagonalizzabile. Il risultato contiene
sempre numeri a virgola mobile.
cosh() (Coseno iperbolico)
cosh(Espr1) ⇒ espressione
cosh(Lista1) ⇒ lista
cosh(Espr1) restituisce sotto forma di espressione il coseno
iperbolico dell’argomento.
cosh(Lista1) restituisce una lista dei coseni iperbolici di ciascun
elemento di Lista1.
cosh(matriceQuadrata1) ⇒ matriceQuadrata
Restituisce il coseno iperbolico della matrice di matriceQuadrata1.
Ciò non equivale a calcolare il coseno iperbolico di ogni elemento. Per
informazioni sul metodo di calcolo, vedere cos().
matriceQuadrata1 deve essere diagonalizzabile. Il risultato contiene
sempre numeri a virgola mobile.
In modalità angolo in gradianti (gradi centesimali):
In modalità angolo in radianti:
In modalità angolo in radianti e i n modalità formato rettangolare
complesso:
Per vedere l’intero risultato, premere £, quindi utilizzare ¡ e
¢ per spostare il cursore
Catalogo
>
In modalità angolo in radianti:
coshê() (Arcocoseno iperbolico)
coshê(Espr1) ⇒ espressione
coshê(Lista1) ⇒ lista
ê
cosh
(Espr1) restituisce sotto forma di espressione l’inversa del
coseno iperbolico dell’argomento.
ê
cosh
(Lista1) restituisce una lista dell’inversa dei coseni iperbolici
di ciascun elemento di Lista1.
Catalogo
>
Guida di riferimento di TI-Nspire™ CAS21
coshê() (Arcocoseno iperbolico)
coshê(matriceQuadrata1) ⇒ matriceQuadrata
Restituisce l’inversa del coseno iperbolico della matrice di
matriceQuadrata1. Ciò non equivale a calcolare l’inversa del coseno
iperbolico di ogni elemento. Per informazioni sul metodo di calcolo,
vedere cos().
matriceQuadrata1 deve essere diagonalizzabile. Il risultato contiene
sempre numeri a virgola mobile.
Catalogo
>
In modalità angolo in radianti e in modalità formato rettangolare
complesso:
Per vedere l’intero risultato, premere £, quindi utilizzare ¡ e
¢ per spostare il cursore
cot() (Cotangente)
cot(Espr1) ⇒espressione
cot(Lista1) ⇒lista
Restituisce la cotangente dell’espressione1 oppure restituisce una
lista delle cotangenti di tutti gli elementi di lista1.
Nota: conformemente alla modalità di misurazione degli angoli
impostata, l’argomento viene interpretato come angolo in gradi,
gradianti o radianti. È possibile utilizzare ó,G oôper escludere
provvisoriamente la modalità d’angolo selezionata.
cotê() (Arcocotangente iperbolica)
cotê(Espr1) ⇒ espressione
cotê(Lista1) ⇒ lista
Restituisce l’angolo la cui cotangente è Espr1 oppure restituisce una
lista contenente l’inversa delle cotangenti di ciascun elemento di
Lista1.
Nota: conformemente alla modalità di misurazione degli angoli
impostata, il risultato è in gradi, gradianti o radianti.
coth() (Cotangente iperbolica)
coth(Espr1) ⇒ espressione
coth(Lista1) ⇒ lista
Restituisce la cotangente iperbolica di Espr1 o restituisce una lista
delle cotangenti iperboliche di tutti gli elementi di Lista1.
Catalogo
In modalità angolo in gradi:
In modalità angolo in gradianti (gradi centesimali):
In modalità angolo in radianti:
Catalogo
In modalità angolo in gradi:
In modalità angolo in gradianti (gradi centesimali):
In modalità angolo in radianti:
Catalogo
>
>
>
22Guida di riferimento di TI-Nspire™ CAS
cothê() Arcocotangente iperbolica
cothê(Espr1) ⇒ espressione
cothê(Lista1) ⇒ lista
Restituisce la cotangente iperbolica inversa di Espr1 oppure
restituisce una lista contenente l’inversa delle cotangenti iperboliche
di ciascun elemento di Lista1.
Catalogo
>
count()
count(Valore1oLista1 [,Valore2oLista2 [,...]]) ⇒ valore
Restituisce il totale accumulato di tutti gli elementi negli argomenti
che danno come risultato valori numerici.
Gli argomenti possono essere un’espressione, un valore, una lista o
una matrice. È possibile mischiare tipi di dati e utilizzare argomenti di
varie dimensioni.
Per una lista, una matrice o un intervallo di celle, viene calcolato
ciascun elemento per determinare se dovrebbe essere incluso nel
conteggio.
In Foglio elettronico, è possibile utilizzare un intervallo di celle al
posto di qualsiasi argomento.
countif()
countif(Lista,Criteri) ⇒ valore
Restituisce il totale accumulato di tutti gli elementi di Lista che
soddisfano i Criteri specificati.
Criteri può essere:
• Un valore, un’espressione o una stringa. Ad esempio, 3 conta
solo quegli elementi di Lista che sono semplificati nel numero 3.
• Un’espressione booleana contenente il simbolo ? come
segnaposto di ciascun elemento. Ad esempio, ?<5 conta solo
quegli elementi di Lista che sono minori di 5.
In Foglio elettronico, è possibile utilizzare un intervallo di celle al
posto di Lista.
Nota: vedere anche sumIf() a pagina 112 e frequency() a
pagina 47.
Catalogo
>
Nell’ultimo esempio, sono contati solo 1/2 e 3+4*i. I restanti
argomenti, presupponendo che x sia indefinito, non danno come
risultato valori numerici.
Catalogo
>
Conta il numero di elementi uguali a 3.
Conta il numero di elementi uguali a “def”.
Conta il numero di elementi uguali a x; questo esempio
presuppone che la variabile x sia indefinita.
Conta 1 e 3.
Conta 3, 5 e 7.
Conta 1, 3, 7 e 9.
Guida di riferimento di TI-Nspire™ CAS23
crossP() (Prodotto vettoriale)
crossP(Lista1, Lista2) ⇒ lista
Restituisce sotto forma di lista il prodotto vettoriale di Lista1 e
Lista2.
Lista1 e Lista2 devono essere uguali, 2 o 3.
crossP(Vettore1, Vet t or e 2 ) ⇒ vettore
Restituisce un vettore riga o colonna (a seconda degli argomenti)
corrispondente al prodotto vettoriale di Ve t t or e 1 per Vettore2.
Vettore1 e Vettore2 devono essere entrambi vettori riga o vettori
colonna. Le dimensioni di entrambi devono essere uguali, 2 o 3.
Catalogo
>
csc() (Cosecante)
csc(Espr1) ⇒ espressione
csc(Lista1) ⇒ lista
Restituisce la cosecante di Espr1 oppure restituisce una lista
contenente le cosecanti di tutti gli elementi in Lista1.
cscê() (Cosecante inversa)
cscê(Espr1) ⇒espressione
cscê(Lista1) ⇒lista
Restituisce l’angolo la cui cosecante è Espr1 oppure restituisce una
lista contenente l’inversa delle cosecanti di ciascun elemento di
Lista1.
Nota: conformemente alla modalità di misurazione degli angoli
impostata, il risultato è in gradi, gradianti o radianti.
csech (Cosecante iperbolica)
csch(Espr1) ⇒espressione
csch(Lista1) ⇒lista
Restituisce la cosecante iperbolica di Espr1 oppure restituisce una
lista di cosecanti iperboliche di tutti gli elementi di Lista1.
Catalogo
In modalità angolo in gradi:
In modalità angolo in gradianti (gradi centesimali):
In modalità angolo in radianti:
Catalogo
In modalità angolo in gradi:
In modalità angolo in gradianti (gradi centesimali):
In modalità angolo in radianti:
Catalogo
>
>
>
24Guida di riferimento di TI-Nspire™ CAS
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