Smeg CX92M, CX9SV1, CX81MT, SX81M, CX91M User Manual

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Sommario
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1 AVVERTENZE PER LA SICUREZZA E L’US
_________________________________4
2 INSTALLAZIONE DELL’APPARECCHIO ______________________________________ 7 3 ADATTAMENTO AI DIVERSI TIPI DI GAS ____________________________________ 11 4 OPERAZIONI FINALI _____________________________________________________ 16 5 DESCRIZIONE DEI COMANDI DEL PANNELLO FRONTALE _____________________ 18 6 USO DEL PIANO DI COTTURA ____________________________________________ 20 7 USO DEL FORNO _______________________________________________________ 23 8 PULIZIA E MANUTENZIONE ______________________________________________ 28 9 MANUTENZIONE STRAORDINARIA ________________________________________ 31
ISTRUZIONI PER L’INSTALLATORE: sono destinate al tecnico qualificato che deve svolgere
un’adeguata verifica dell’impianto gas, eseguire l'installazione, la messa in servizio ed il collaudo dell’apparecchio.
ISTRUZIONI PER L’UTENTE: indicano i consigli d’uso, la descrizione dei comandi e le corrette operazioni di pulizia e manutenzione dell’apparecchio.
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À
Presentazione
1 AVVERTENZE PER LA SICUREZZA E L’USO
QUESTO MANUALE COSTITUISCE PARTE INTEGRANTE DELL’APPARECCHIO. OCCORRE CONSERVARLO INTEGRO E A PORTATA DI MANO PER TUTTO IL CICLO DI VITA DELLA CUCINA. CONSIGLIAMO UNA ATTENTA LETTURA DI QUESTO MANUALE E DI TUTTE LE INDICAZIONI IN ESSO CONTENUTE PRIMA DI UTILIZZARE LA CUCINA. CONSERVARE ANCHE LA SERIE DI UGELLI IN DOTAZIONE. L'INSTALLAZIONE DOVRÀ ESSERE ESEGUITA DA PERSONALE QUALIFICATO E NEL RISPETTO DELLE NORME VIGENTI. QUESTO APPARECCHIO È PREVISTO PER UN IMPIEGO DI TIPO DOMESTICO, ED È CONFORME ALLE DIRETTIVE CEE ATTUALMENTE IN VIGORE. L'APPARECCHIO È COSTRUITO PER SVOLGERE LA SEGUENTE FUNZIONE: COTTURA E RISCALDAMENTO DI CIBI; OGNI ALTRO USO VA CONSIDERATO IMPROPRIO.
IL COSTRUTTORE DECLINA OGNI RESPONSABILITÀ PER UTILIZZI DIVERSI DA QUELLI INDICATI.
NON LASCIARE I RESIDUI DELL'IMBALLO INCUSTODITI NELL'AMBIENTE DOMESTICO.
SEPARARE I VARI MATERIALI DI SCARTO PROVENIENTI DALL’IMBALLO E CONSEGNARLI AL PIÙ VICINO CENTRO DI RACCOLTA DIFFERENZIATA.
E' OBBLIGATORIO IL COLLEGAMENTO DI TERRA SECONDO LE MODALIT
PREVISTE DALLE
NORME DI SICUREZZA DELL'IMPIANTO ELETTRICO.
LA SPINA DA COLLEGARE AL CAVO DI ALIMENTAZIONE E LA RELATIVA PRESA DOVRANNO
ESSERE DELLO STESSO TIPO E IN CONFORMITÀ ALLE NORME IN VIGORE. LA PRESA DOVRÀ ESSERE ACCESSIBILE AD APPARECCHIO INCASSATO. NON STACCARE MAI LA SPINA TIRANDONE IL CAVO.
SUBITO DOPO L’INSTALLAZIONE EFFETTUARE UN BREVE COLLAUDO DELL'APPARECCHIO SEGUENDO LE ISTRUZIONI RIPORTATE PIÙ AVANTI. IN CASO DI MANCATO FUNZIONAMENTO, SCOLLEGARE L’APPARECCHIO DALLA RETE ELETTRICA ED INTERPELLARE IL PIÙ VICINO CENTRO DI ASSISTENZA TECNICA.
NON TENTARE MAI DI RIPARARE L'APPARECCHIO.
AL TERMINE DI OGNI UTILIZZO, VERIFICARE SEMPRE CHE LE MANOPOLE DI COMANDO
SIANO IN POSIZIONE
(SPENTO).
MAI IMMETTERE OGGETTI INFIAMMABILI NEL FORNO: QUALORA VENISSE
INCIDENTALMENTE ACCESO POTREBBE INNESCARSI UN INCENDIO.
LA TARGHETTA DI IDENTIFICAZIONE, CON I DATI TECNICI, IL NUMERO DI MATRICOLA E LA
MARCATURA È VISIBILMENTE POSIZIONATA ALL’INTERNO DEL VANO RIPOSTIGLIO. LA TARGHETTA NON DEVE MAI ESSERE RIMOSSA.
NON APPOGGIARE SULLE GRIGLIE DEL PIANO DI COTTURA PENTOLE CON IL FONDO NON PERFETTAMENTE LISCIO E REGOLARE.
NON IMPIEGARE RECIPIENTI O BISTECCHIERE CHE SUPERINO IL PERIMETRO ESTERNO DEL PIANO.
ABBASSARE LA COPERTURA IN VETRO DEL PIANO ACCOMPAGNANDOLO CON LA MANO. ATTENZIONE: IL COPERCHIO IN VETRO PUO’ ANDARE IN FRANTUMI SE SURRISCALDATO.
SPEGNERE TUTTI I BRUCIATORI E ATTENDERE CHE SI SIANO RAFFREDDATI PRIMA DI CHIUDERLO.
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È
Presentazione
DURANTE L’USO L’APPARECCHIO DIVENTA MOLTO CALDO. FARE ATTENZIONE A NON TOCCARE GLI ELEMENTI RISCALDANTI ALL’INTERNO DEL FORNO.
L’APPARECCHIO È DESTINATO ALL’USO DA PARTE DI PERSONE ADULTE. NON PERMETTERE A BAMBINI DI AVVICINARVISI O DI FARNE OGGETTO DI GIOCO. QUANDO IL GRILL È IN FUNZIONE LE PARTI ACCESSIBILI POSSONO DIVENTARE MOLTO CALDE: MANTENERE LONTANI I BAMBINI.
SE L’APPARECCHIO VIENE POSTO SU UN PIEDISTALLO DEVE ESSERE INSTALLATO IN
MODO CHE NON CI SIA POSSIBILITÀ CHE SCIVOLI DA ESSO.
I PRODOTTI DI COTTURA SE INSTALLATI SU AUTOMEZZI (AD ESEMPIO CAMPER, ROULOTTE
ECC.) DEVONO ESSERE UTILIZZATI ESCLUSIVAMENTE A MEZZO FERMO.
INSTALLARE IL PRODOTTO IN MODO CHE APRENDO CASSETTI O ANTE DI MOBILI POSIZIONATI ALL’ALTEZZA DEL PIANO COTTURA, NON SI POSSA ACCIDENTALMENTE ENTRARE IN CONTATTO CON LE PENTOLE POSIZIONATE SU DI ESSO.
QUESTO APPARECCHIO DISPONE DI CONTRASSEGNO AI SENSI DELLA DIRETTIVA EUROPEA 2002/96/CE IN MATERIA DI APPARECCHI ELETTRICI ED ELETTRONICI (WASTE ELECTRICAL AND ELECTRONIC EQUIPMENT - WEEE). QUESTA DIRETTIVA DEFINISCE LE NORME PER LA RACCOLTA E IL RICICLAGGIO DEGLI APPARECCHI DISMESSI VALIDE SU TUTTO IL TERRITORIO DELL’UNIONE EUROPEA.
PRIMA DI METTERE IN FUNZIONE L'APPARECCHIO,
OBBLIGATORIO RIMUOVERE TUTTE LE ETICHETTE E I FILM PROTETTIVI CHE SI POSSANO TROVARE AL SUO INTERNO O ALL'ESTERNO.
Il costruttore declina ogni responsabilità per danni subiti da persone e cose, causati dall’inosservanza delle suddette prescrizioni o derivanti dalla manomissione anche di una singola parte dell’apparecchio e dall'utilizzo di ricambi non originali.
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L’ambiente – Avvertenze per il riciclaggio
Per l’imballo dei nostri elettrodomestici vengono utilizzati materiali non inquinanti, pertanto
2 ISTRUZIONI PER IL RICICLAGGIO - LA NOSTRA POLITICA
AMBIENTALE
compatibili con l’ambiente e riciclabili. Vi preghiamo di collaborare provvedendo con un corretto smaltimento dell’imballaggio. Informatevi presso il vostro rivenditore o presso le organizzazioni competenti di zona in merito agli indirizzi dei centri di raccolta, riciclaggio, smaltimento. Non abbandonate l'imballaggio o parti di esso. Anche per il vostro vecchio apparecchio è necessario procedere attraverso un corretto smaltimento. Importante: consegnare l'apparecchio all'azienda di zona autorizzata per la raccolta degli elettrodomestici in disuso. Uno smaltimento corretto permette un intelligente recupero di materiali pregiati. Gli apparecchi refrigeranti contengono gas che possono risultare dannosi per l’ambiente, pertanto è necessario assicurarsi che le tubature del circuito di raffreddamento non vengano danneggiate prima che il servizio competente abbia ritirato l’elettrodomestico. Prima di gettare il vostro elettrodomestico è importante togliere le porte e lasciare i ripiani come nelle posizioni di utilizzo, in modo da evitare che i bambini, per gioco, possano imprigionarsi all’interno. È necessario inoltre tagliare il cavo di collegamento alla rete elettrica e rimuoverlo insieme alla spina.
NON LASCIARE I RESIDUI DELL’IMBALLO INCUSTODITI NELL’AMBIENTE DOMESTICO. SEPARARE I VARI MATERIALI DI SCARTO DELL’IMBALLO E DEPOSITARLI PRESSO IL CENTRO DI RACCOLTA DIFFERENZIATA PIÙ VICINO.
INFORMAZIONE AGLI UTENTI:
Ai sensi delle Direttive 2002/95/CE, 2002/96/CE, 2003/108/CE, relative alla riduzione dell’uso di sostanze pericolose nelle apparecchiature elettriche ed elettroniche, nonché allo smaltimento dei rifiuti” Il simbolo del cassonetto barrato riportato sull’apparecchiatura indica che il prodotto alla fine della propria vita utile deve essere raccolto separatamente dagli altri rifiuti. L’utente dovrà, pertanto, conferire l’apparecchiatura giunta a fine vita agli idonei centri di raccolta differenziata dei rifiuti elettrici ed elettronici, oppure riconsegnarla al rivenditore al momento dell’acquisto di una apparecchiatura equivalente, in ragione di uno ad uno. L’adeguata raccolta differenziata per l’avvio successivo dell’apparecchiatura dismessa al riciclaggio, allo trattamento ed allo smaltimento ecologicamente compatibile contribuisce ad evitare possibili effetti negativi sull’ambiente e sulla salute e favorisce il riciclo dei materiali di cui è composta l’apparecchiatura. Lo smaltimento abusivo del prodotto da parte dell’utente comporta l’applicazione di sanzioni amministrative.
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3 INSTALLAZIONE DELL’APPARECCHIO
L’apparecchio deve essere installato da un tecnico qualificato e secondo le norme vigenti vigenti. A seconda del tipo di installazione appartiene alla classe 1 (Fig.A)o alla classe 2-sottoclasse1 (Fig.B­C). Può essere accostato a pareti di cui una superi in altezza il piano di lavoro, ad una distanza minima di 50 mm dal fianco dell'apparecchio, come illustrato nei disegni A e B relativi alle classi di installazione. Pensili o cappe aspiranti posizionate sopra il piano di lavoro devono avere da esso una distanza minima pari a 750 mm.
Istruzioni per l’installatore
A
Apparecchio incassato Installazione libera
A
Apparecchio incassato Installazione libera
B
B
C
Gli apparecchi provvisti di vano porta bombola e forno elettrico, possono essere installati esclusivamente in posa libera (vedi fig. B).
3.1 Collegamento elettrico
Accertarsi che il voltaggio e il dimensionamento della linea di alimentazione corrispondano alle
caratteristiche indicate sulla targhetta posta all’interno del vano ripostiglio.
Questa targhetta non deve mai essere rimossa.
Se l'apparecchio viene collegato alla rete tramite un collegamento fisso, prevedere sulla linea di
alimentazione un dispositivo di interruzione onnipolare con distanza d'apertura dei contatti uguale o superiore a 3 mm situato in posizione facilmente raggiungibile e in prossimità dell’apparecchio.
Il collegamento alla rete può essere fisso o con spina e presa. In questo secondo caso esse
dovranno essere adeguate al cavo utilizzato e conformi alle norme in vigore. Per ogni tipo di collegamento è assolutamente obbligatorio che l'apparecchio sia collegato a terra. Prima di collegarlo, accertarsi che la linea di alimentazione sia provvista di adeguata messa a terra. Evitare l’utilizzo di riduzioni, adattatori o derivatori.
1 - Funzionamento a 220-240V∼: utilizzare un cavo tripolare di tipo H05RR-F o H05V2V2-F: 3 x 2.5 mm2 (per alcuni modelli da 90 cm) 3 x 1.5 mm2 (per modelli da 50, 60, 80 e 90 cm).
2 - Funzionamento a 380-415V2N∼ (solo per modelli da 90 cm): utilizzare un cavo quadripolare di tipo H05RR-F o
H05V2V2-F (cavo di 4 x 1.5 mm2)
3 - Funzionamento a 380-415V3N∼ (solo per modelli da 90 cm): utilizzare un cavo pentapolare di tipo H05RR-F o
H05V2V2-F (cavo di 5 x 1.5 mm2)
L'estremità da collegare all'apparecchio dovrà avere il filo di terra (giallo-verde) più lungo di almeno 20 mm.
Istruzioni per l’installatore
ATTENZIONE: I VALORI SOPRA INDICATI SI RIFERISCONO ALLA SEZIONE DEL CONDUTTORE INTERNO.
Attenzione: solo alcuni modelli da 90 cm possono essere collegati in bifase e trifase.
3.2 Ventilazione dei locali
L’apparecchio può essere installato solo in locali permanentemente ventilati, come previsto dalle
norme vigenti. Nel locale in cui è installato l’apparecchio deve poter affluire tanta aria quanta ne viene richiesta dalla regolare combustione del gas e dal necessario ricambio d’aria del locale stesso. Le prese di immissione aria, protette da griglie, devono essere opportunamente dimensionate secondo le norme vigenti e collocate in modo da non essere ostruite, anche parzialmente. La cucina dovrà essere mantenuta adeguatamente ventilata per eliminare il calore e l’umidità prodotti dalle cotture: in particolare, dopo un uso prolungato, è consigliabile aprire una finestra o aumentare la velocità di eventuali ventilatori.
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Istruzioni per l’installatore
Eseguire il collegamento alla rete del gas usando un tubo in gomma conforme
3.3 Scarico dei prodotti della combustione
Lo scarico dei prodotti della combustione deve essere assicurato tramite cappe collegate ad un
camino a tiraggio naturale di sicura efficienza, oppure mediante aspirazione forzata. Un efficiente sistema di aspirazione richiede un’accurata progettazione da parte di uno specialista abilitato ad eseguirlo, rispettando le posizioni e le distanze indicate dalle norme. Al termine dell’intervento l’installatore dovrà rilasciare il certificato di conformità.
3.4 Allacciamento al gas
3.4.1 Allacciamento con tubo di gomma
La messa in opera con tubo in gomma conforme alla norma vigente dovrà essere effettuata in modo che la lunghezza della tubatura non superi 1,5 metri di lunghezza; assicurarsi che il tubo non venga a contatto con parti mobili o sia schiacciato. Il diametro interno del tubo deve essere di 8 mm per il GAS LIQUIDO e 13 mm per il GAS METANO e GAS CITTA’. Verificare che tutte le condizioni seguenti siano rispettate:
che il tubo sia fissato al portagomma con fascette di sicurezza;
che in nessun punto del suo percorso il tubo venga a contatto con pareti calde (max. 50 °C);
che il tubo non sia soggetto ad alcuno sforzo di trazione o tensione e non presenti curve strette o
strozzature;
che il tubo non venga a contatto con corpi taglienti o spigoli vivi;
se il tubo non è perfettamente a tenuta ed è causa di dispersione di gas nell’ambiente, non
tentare di ripararlo: sostituirlo con un tubo nuovo;
verificare che i termini di scadenza del tubo, serigrafati sullo stesso, non siano stati superati.
IL COLLEGAMENTO CON TUBI IN GOMMA CONFORMI ALLA NORMA VIGENTE PUO’ ESSERE REALIZZATO SOLO SE IL TUBO È ISPEZIONABILE PER TUTTA LA SUA LUNGHEZZA.
LA COPPIA DI SERRAGGIO TRA RACCORDI CHE INCORPORANO LA GUARNIZIONE NON DEVE SUPERARE I 10Nm
3.4.2 Allacciamento per gas metano e città
alle caratteristiche indicate dalla norma vigente (verificare che la sigla di tale norma sia stampigliata sul tubo). Avvitare accuratamente il portagomma A al raccordo gas B dell’apparecchio interponendo la guarnizione C. Calzare il tubo in gomma D sul portagomma A e fissarlo con la fascetta E conforme alla norma vigente.
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Istruzioni per l’installatore
3.4.3 Collegamento alla bombola nel vano interno dell’apparecchio (solo su alcuni modelli)
Aprire il vano laterale ed introdurvi una bombola da 15 kg
max. Calzare una estremità del tubo sul portagomma e fissarlo con una delle due fascette in dotazione. Introdurre il tubo nel vano portabombola attraverso il foro situato posteriormente all’apparecchio conformemente allo schema riportato a fianco. Calzare l’altra estremità sul regolatore di pressione della bombola; fissarlo con la seconda fascetta in dotazione. Verificare eventuali
perdite con una soluzione saponosa, mai con una fiamma.
Per il collegamento fra la cucina e la bombola utilizzare una porzione di tubo conforme alla norma vigente di lunghezza non inferiore a 1.4 m.
3.4.4 Allacciamento per gas liquido
Utilizzare un regolatore di pressione conforme alla norma vigente e realizzare il collegamento sulla bombola nel rispetto delle prescrizioni stabilite dalla norma vigente. Assicurarsi che la pressione di alimentazione rispetti i valori indicati nella tabella mostrata al paragrafo “3.2/3.3 Tabelle caratteristiche bruciatori ed ugelli”.
Avvitare il portagomma piccolo F sul portagomma grande A; allacciare il blocco ottenuto al raccordo gas B (oppure utilizzare il portagomma G che va allacciato direttamente al raccordo gas B) e interporre la guarnizione C. Calzare le estremità del tubo in gomma H sul portagomma A+F (oppure G) e al raccordo d’uscita del riduttore di pressione sulla bombola. Fissare l’estremità del tubo H al portagomma A+F (o G) con la fascetta I conforme alla norma vigente.
Il portagomma G illustrato non è fornito in dotazione con l’apparecchio. Utilizzare soltanto portagomma conformi alla norma vigente.
3.4.5 Allacciamento con tubo flessibile in acciaio (per tutti i tipi di gas)
Questo tipo di collegamento può essere realizzato su apparecchi sia
incassati sia a posa libera. Utilizzare esclusivamente tubi flessibili in acciaio conformi alla norma vigente con estensione massima di 2 metri. Avvitare l’estremità del tubo flessibile L interponendo la guarnizione C al raccordo gas B filettato ½” gas esterno (ISO 228-1).
Ad installazione completata, verificare eventuali perdite con una soluzione saponosa, mai con una fiamma.
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4 ADATTAMENTO AI DIVERSI TIPI DI GAS
Prima di eseguire le seguenti operazioni disinserire elettricamente I’apparecchio.
Istruzioni per l’installatore
1. Estrarre le griglie, rimuovere tutti i cappellotti e le corone spartifiamma;
L’apparecchio è collaudato a gas metano G20 (2H) alla pressione di 20 mbar. Nel caso di funzionamento con altri tipi di gas occorre sostituire gli ugelli sui bruciatori, e regolare la fiamma minima sui rubinetti gas. Nel caso del bruciatore del forno a gas, inoltre, è necessario effettuare la regolazione dell’aria primaria (3.4.2 Regolazione aria primaria bruciatore forno). Per la sostituzione degli ugelli, occorre procedere come descritto nei paragrafi seguenti.
4.1 Sostituzione ugelli piano di cottura
2. Con una chiave a tubo da 7 mm svitare gli ugelli dei bruciatori;
3. Procedere alla sostituzione degli ugelli dei bruciatori secondo il gas da impiegare (vedi paragrafo
“3.2/3.3 Tabelle caratteristiche bruciatori ed ugelli”).
4. Riposizionare correttamente i bruciatori nelle sedi appropriate.
Gli ugelli per l’utilizzo del gas città (G110 –8 mbar) sono disponibili presso i centri di assistenza autorizzati.
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Istruzioni per l’installatore
Bruciatore
Ausiliario Semirapido Rapido Ridotto Tripla corona Forno
4.2 Tabelle caratteristiche bruciatori ed ugelli (Mod. 60 cm.)
Portata termica
nominale
(kW)
Diametro
ugello
1/100 mm
1.0 50 30 350 73 71
1.8 65 33 450 131 129
2.5 79 45 800 182 179
3.2 91 65 1500 233 229
3.2 87 50 900 233 229
GAS LIQUIDO – G30/G31 30/37 mbar
By-pass
mm
1/100
Portata
ridotta
(W)
Portata termica
nominale
GAS CITTÀ – G110 8 mbar
(kW)
Diametro
ugello 1/100 mm
1.0 145 350
1.8 185 450
2.5 230 800
3.5 290 1200
3.2 270 900
Bruciatore
Ausiliario Semirapido Rapido Ridotto Tripla corona Forno
I valori relativi al gas città si riferiscono agli apparecchi della categoria III 1a2H3+.
Portata termica
nominale
GAS METANO – G20 20 mbar
(kW)
Diametro
ugello 1/100 mm
1.0 72 350
1.8 97 450
2.5 108 800
3.5 133 1500
3.2 130 900
Bruciatore
Ausiliario Semirapido Rapido Ridotto Tripla corona Forno
Portata
g/h G30
Portata ridotta
(W)
Portata ridotta
(W)
Portata
g/h G31
12
3
Bruciatore
Ausiliario Semirapido Rapido Ridotto Tripla corona Forno Maxi Forno
Bruciatore
Ausiliario Semi-rapido Rapido Ridotto Tripla corona Forno Maxi forno
4.3 Tabelle caratteristiche bruciatori ed ugelli (Mod. 80 cm.)
Portata termica
nominale
Portata termica
nominale
Istruzioni per l’installatore
GAS LIQUIDO G30/G31 30/37 mbar
(kW)
Diametro
ugello
1/100 mm
1.0 50 30 350 73 71
1.8 65 33 450 131 129
2.5 79 45 800 182 179
3.5 94 65 1500 254 250
3.2 87 50 900 233 229
4.6 106 59 1300 334 329
(kW)
Diametro ugello
1.0 72 350
1.8 97 450
2.5 108 800
3.5 140 1500
3.2 130 900
4.6 155 1300
By-pass
mm
1/100
1/100 mm
Portata
ridotta
(W)
Portata
g/h G30
GAS METANO – G20 20 mbar
Portata ridotta
(W)
Portata
g/h G31
1
Bruciatore
Diametro
Ausiliario 1 50 30 350 73 71 Semi-rapido 1.8 65 33 450 131 129 Rapido (5) 3 85 45 800 218 214 Tripla corona 3.5 94 65 1500 254 250 Tripla corona (8) 3.2 91 65 900 233 229 Forno 3.2 87 50 900 233 229 Maxi forno 5.2 110 59 1300 378 371
Bruciatore
Diametro ugello
Ausiliario 1 72 350 Semi-rapido 1.8 97 450 Rapido (5) 3 115 800 Tripla corona 3.5 140 1500 Forno 3.2 130 900 Maxi forno 5.2 164 1300
4.4 Tabelle caratteristiche bruciatori ed ugelli (Mod. 90 cm.)
Portata termica
nominale
(kW)
Portata
termica
nominale
(kW)
Istruzioni per l’installatore
GAS LIQUIDO G30/G31 30/37 mbar
ugello
1/100 mm
By-pass
mm
1/100
GAS METANO G20 20 mbar
1/100 mm
Portata
ridotta
(W)
Portata
g/h G30
Portata ridotta
(W)
Portata
g/h G31
14
5
4.5 Disposizione dei bruciatori sul piano di cottura (Mod. 60 cm.)
Istruzioni per l’installatore
BRUCIATORI
1. Ausiliario
2. Semirapido
3. Tripla Corona
4. Rapido Ridotto
4.6 Disposizione dei bruciatori sul piano di cottura (Mod. 80 cm.)
4.7 Disposizione dei bruciatori sul piano di cottura (Mod. 90 cm.)
BRUCIATORI
1. Ausiliario
2. Semi-rapido
3. Tripla Corona
4. Rapido Ridotto
BRUCIATORI
1. Ausiliario
2. Semi-rapido
3. Tripla Corona
5. Rapido
6. Rapido
7. Piastra elettrica grande (1500W)
8. Piastra elettrica piccola (1000W)
1
Dopo aver eseguito la sostituzione degli ugelli riposizionare le corone spartifiamma, i cappellotti dei
5 OPERAZIONI FINALI
bruciatori e le griglie.
Dopo la regolazione con un gas diverso da quello di collaudo, sostituire l'etichetta regolazione gas applicata all'apparecchio con quella corrispondente al nuovo gas. L’etichetta è inserita all'interno della bustina con gli ugelli.
5.1 Regolazione del minimo bruciatori del piano per gas città e metano
Accendere il bruciatore e portarlo sulla posizione minima Estrarre la manopola del rubinetto gas e agire sulla vite di regolazione in alto a sinistra dell'astina del rubinetto, fino ad ottenere una fiamma minima regolare. Rimontare la manopola e verificare la stabilità della fiamma del bruciatore (ruotando rapidamente la manopola dalla posizione di massimo a quella di minimo la fiamma non dovrà spegnersi). Ripetere l’operazione su tutti i rubinetti gas.
Istruzioni per l’installatore
.
Nei modelli valvolati, tenere premuta la manopola in posizione di minimo per alcuni secondi per mantenere accesa la fiamma e per attivare il dispositivo di sicurezza.
Per la regolazione del minimo con gas liquido occorre avvitare completamente in senso orario la vite
5.2 Regolazione del minimo bruciatori del piano per gas liquido
alloggiata a lato dell'astina del rubinetto. I diametri dei by-pass per ogni singolo bruciatore sono riportati nel paragrafo “3.2/3.3 Tabelle caratteristiche bruciatori ed ugelli. A regolazione ultimata ripristinare la sigillatura dei by-pass con vernice o altro materiale.
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5.3 Montaggio dell'alzatina (solo nei modelli previsti)
Svitare i dadi B.
Posizionare l'alzatina sopra il pianale facendo corrispondere i perni C con i fori D.
Fissare l'alzatina al pianale avvitando le viti A.
Istruzioni per l’installatore
5.4 Posizionamento e livellamento dell’apparecchio (solo su alcuni modelli)
Dopo aver proceduto al collegamento elettrico e gas, livellare al suolo l’apparecchio tramite i quattro
piedini regolabili. Per ottenere una buona cottura è indispensabile che l'apparecchio sia correttamente livellato al suolo. A seconda del modello da voi acquistato, la regolazione dell'altezza dei piedi può variare da 70 a 95 mm e da 110 a 160mm. Queste altezze indicano la distanza dal punto più alto del piedino (parte fissa) al punto più basso (parte mobile che poggia per terra).
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Istruzioni per l’utente
Tutti i comandi e i controlli della cucina sono riuniti sul pannello frontale.
6 DESCRIZIONE DEI COMANDI DEL PANNELLO FRONTALE
La tabella seguente riporta una descrizione dei simboli utilizzati.
BRUCIATORE ANTERIORE DESTRO
BRUCIATORE CENTRALE
BRUCIATORE POSTERIORE DESTRO
BRUCIATORE ANTERIORE CENTRALE
BRUCIATORE POSTERIORE SINISTRO
TERMOSTATO FORNO ELETTRICO (O FORNO PIZZA DOVE PRESENTE)
BRUCIATORE ANTERIORE SINISTRO
FUNZIONI FORNO ELETTRICO (O FORNO PIZZA DOVE PRESENTE)
BRUCIATORE POSTERIORE CENTRALE
MANOPOLA COMANDO BRUCIATORI DEL PIANO
TIMER FINE COTTURA
L’accensione della fiamma avviene premendo e ruotando la manopola in senso
antiorario sul valore di fiamma minima manopola sulla zona tra il massimo ( bruciatore avviene riportando la manopola in posizione
. Per regolare la fiamma ruotare la
) e il minimo ( ). Lo spegnimento del
.
REGOLATORE DI ENERGIA PER LE PIASTRE ELETTRICHE
Tramite queste manopole è possibile comandare le piastre riscaldanti elettriche
del piano. Sopra ogni manopola è indicata la piastra comandata. Ruotare verso destra la manopola per regolare la potenza di funzionamento della piastra da un minimo ad un massimo. Lo spegnimento avviene riportando la manopola in posizione
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9
Istruzioni per l’utente
Permette di selezionare la cottura manuale o il contaminuti con spegnimento
automatico del forno a fine cottura.
Se non si seleziona nessuna durata di cottura, è necessario posizionare la manopola temporizzatore sul simbolo
MANOPOLA TERMOSTATO FORNO ELETTRICO
La scelta della temperatura di cottura si effettua ruotando la
manopola in senso orario sul valore desiderato, compreso tra 50° e 260°C. L’accensione della lampada spia arancione segnala che il forno è in fase di riscaldamento. Lo spegnimento di questa spia indica il raggiungimento della temperatura prefissata. L’intermittenza regolare segnala che la temperatura all'interno del forno è mantenuta costantemente sul livello impostato.
Le diverse funzioni del forno elettrico sono adatte a varie modalità di cottura.
Dopo aver selezionato la funzione desiderata, impostare la temperatura di cottura tramite la manopola del termostato.
MANOPOLA DEL TIMER DI FINE COTTURA
MANOPOLA FUNZIONI FORNO ELETTRICO
FUNZIONE FORNO STATICO
FUNZIONE GRILL GRANDE VENTILATO
FUNZIONE RESISTENZA INFERIORE
FUNZIONE STATICO VENTILATO
FUNZIONE GRILL
FUNZIONE VENTOLA + RESISTENZA CIRCOLARE
FUNZIONE GRILL LARGO
MANOPOLA FUNZIONI FORNO PIZZA (DOVE PRESENTE)
FUNZIONE SCONGELAMENTO
Le diverse funzioni del forno elettrico sono adatte a varie modalità di cottura.
Dopo aver selezionato la funzione desiderata, impostare la temperatura di cottura tramite la manopola del termostato.
ELEMENTO RISCALDANTE
ELEMENTO GRILL + VENTILAZIONE
SUPERIORE E INFERIORE
ELEMENTO RISCALDANTE INFERIORE
ELEMENTO GRILL + ELEMENTO
ELEMENTO RISCALDANTE SUP. E INF. + ELEMENTO RISCALDANTE VENTILATO + VENTILAZIONE
ELEMENTO RISCALDANTE VENTILATO RISCALDANTE INFERIORE FUNZIONE PIZZA
ELEMENTO GRILL
SCONGELAMENTO
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7 USO DEL PIANO DI COTTURA
7.1 Accensione dei bruciatori del piano
Prima di accendere i bruciatori del piano assicurarsi che le corone spartifiamma siano posizionate nelle proprie sedi con i rispettivi cappellotti, facendo attenzione che i fori A degli spartifiamma corrispondano con le candelette e le termocoppie. Prima di procedere all'accensione dei bruciatori sollevare il coperchio in vetro; prima di richiuderlo, disinserire tutti i bruciatori ed attendere il loro raffreddamento.
La griglia B a richiesta va utilizzata per recipienti “wok” (padella cinese). Al fine di prevenire deterioramenti del piano cottura abbiamo equipaggiato la cucine di una griglia rialzata C da posizionare sotto le pentole che superano i 26 cm di diametro. La riduzione C in dotazione va utilizzata anche per recipienti piccoli.
Istruzioni per l’utente
In corrispondenza di ogni manopola è indicato il bruciatore associato.
L’apparecchio è dotato di un dispositivo di accensione elettronica. È sufficiente premere e ruotare in senso antiorario la manopola sul simbolo di
fiamma minima
, fino ad accensione avvenuta. Se non si accende nei primi 15 secondi, portare la manopola su 0 e non tentare la riaccensione per 60 secondi. Nei modelli valvolati, ad accensione avvenuta, mantenere premuta la manopola per qualche secondo per consentire alla termocoppia di riscaldarsi. Può accadere che il bruciatore si spenga al momento del rilascio della manopola: significa che la termocoppia non si è riscaldata a sufficienza. Attendere qualche istante e ripetere l’operazione mantenendo premuta la manopola più a lungo. Tale operazione non è necessaria per i bruciatori sprovvisti di termocoppia.
Nei modelli dotati di termocoppia, se i bruciatori dovessero spegnersi accidentalmente, interverrà un dispositivo di sicurezza a bloccare l'uscita del gas, anche a rubinetto aperto. In questo caso riportare la manopola in posizione di spento e non tentare la riaccensione del bruciatore per almeno 60 secondi.
7.2 Consigli pratici per l'uso dei bruciatori del piano
Per un miglior rendimento dei bruciatori e un consumo minimo di gas occorre: usare recipienti
provvisti di coperchio e proporzionati al bruciatore, onde evitare che la fiamma vada a lambirne i lati (vedere paragrafo “6.3 Diametro dei recipienti”). Al momento dell'ebollizione ridurre la fiamma quanto basta a impedire la tracimazione del liquido. Durante la cottura, per evitare scottature o danni al piano, tutti i recipienti o le bistecchiere devono essere posizionati all'interno del perimetro del piano di cottura. Tutti i recipienti devono avere il fondo piatto e regolare. Utilizzando grassi o oli, porre la massima attenzione in quanto gli stessi, surriscaldandosi, possono infiammarsi. In caso di spegnimento fortuito della fiamma chiudere la manopola di comando e ritentare l’accensione dopo avere atteso almeno 1 minuto.
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7.3 Diametro dei recipienti (Mod. 60 cm.)
Istruzioni per l’utente
BRUCIATORI (60 X 60)
1. Ausiliario
2. Semirapido
3. Tripla corona
4. Rapido Ridotto
Ø min. e
max. (in cm.)
12 – 14
16 – 24
18 – 26
18 – 26
7.4 Diametro dei recipienti (Mod. 80 cm.)
7.5 Diametro dei recipienti (Mod. 90 cm.)
BRUCIATORI
1. Ausiliario
2. Semirapido
3. Tripla corona
4. Rapido Ridotto
BRUCIATORI
1. Ausiliario
2. Semirapido
3. Tripla corona
5. Rapido
6. Tripla Corona
Ø min. e max. (in cm.)
12 – 14 16 – 22 18 – 24 18 – 26
Ø min. e max. (in cm.)
12 – 14 16 – 24 18 – 26 18 – 26 18 – 26
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7.6 Accensione piastra elettrica
7.6.1 Accensione piastre elettriche
Istruzioni per l’utente
Alcuni modelli sono equipaggiati con piastre di diverso diametro. Queste sono comandate da un
commutatore e la loro accensione avviene ruotando la manopola nella posizione desiderata. Sul frontalino, sopra ad ogni manopola, è serigrafato uno schema dove è indicato a quale piastra la manopola stessa si riferisce. Una lampada spia di colore rosso segnala l'accensione delle piastre.
7.6.2 Come usare le piastre elettriche
Le piastre rapide offrono il vantaggio di una cottura ultrarapida. A titolo puramente indicativo
riportiamo una tabella di regolazione per le piastre.
PIASTRE RAPIDE INTENSITÀ DI CALORE
COTTURE EFFETTUABILI
0 1
2 3
4
5
6
Spento
Tenue
Dolce Lento
Medio
Forte
Vivo
-
Per sciogliere burro, cioccolato ecc. Per scaldare piccole quantità di liquido.
Per scaldare maggiori quantità di liquido. Per scongelare alimenti surgelati e preparare
stufati, cuocere alla temperatura di ebollizione o appena al di sotto.
Per cuocere alimenti che debbono essere portati ad ebollizione, per arrosti di carni delicate e pesce.
Per arrosti, cotolette, bistecche e per grandi lessi.
Per portare ad ebollizione grandi quantità di acqua, per friggere.
AVVERTENZE All'atto della prima accensione o comunque se la piastra è rimasta inoperosa per molto tempo, è necessario, al fine di eliminare l'eventuale umidità assorbita dall'impasto isolante, provvedere al suo essiccamento inserendo la piastra per 30 minuti sulla posizione n° 1 del commutatore. Per un uso corretto ricordare: Accendere la piastra solo dopo aver posizionato la pentola sulla stessa.
Utilizzare pentole con fondo piano e con il fondo spesso.
Non usare mai pentole più piccole della piastra.
Asciugare il fondo della pentola prima di appoggiarlo sulla piastra.
Dopo l'uso, per una buona conservazione e per fare in modo che la
superficie sia sempre pulita e lucente, la piastra elettrica deve essere trattata con gli appositi prodotti reperibili in commercio. Questa necessaria operazione evita l'eventuale ossidazione (ruggine).
Durante la cottura di cibi con olio e grasso, facilmente infiammabili,
l'utilizzatore non dovrà allontanarsi dall'apparecchio.
Anche dopo l'uso, le piastre resteranno calde a lungo: per evitare bruciature
non appoggiarvi le mani o altri oggetti.
Prima di procedere all'accensione delle piastre elettriche sollevare il
coperchio in vetro della cucina; prima di richiuderlo, disinserire tutte le piastre ed attendere il loro raffreddamento.
Non appena si nota una incrinatura sulla superficie delle piastre, disinserire
immediatamente l'apparecchio dalla rete e contattare il più vicino centro d'assistenza tecnica autorizzato.
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3
Istruzioni per l’utente
Utilizzando il forno e le varie resistenze elettriche per la prima volta è opportuno riscaldarli alla loro
8 USO DEL FORNO
8.1 Avvertenze e consigli generali
massima temperatura (260°C) per una durata sufficiente a bruciare eventuali residui oleosi di fabbricazione che potrebbero conferire odori sgradevoli ai cibi.
Per evitare che l'eventuale vapore contenuto nel forno arrechi fastidio, aprire la porta in due tempi: mantenerla semiaperta (ca. 5 cm) per 4-5 secondi, poi aprirla completamente. Se si rendessero necessari interventi sui cibi, occorrerà lasciare la porta aperta il più brevemente possibile per evitare che la temperatura all'interno del forno si abbassi a tal punto da pregiudicare la buona riuscita della cottura.
5 cm
DURANTE LE COTTURE DI DOLCI O VERDURE POTREBBERO VERIFICARSI DEI GOCCIOLA­MENTI AL DI SOTTO DELLA PORTA. QUESTO È UN FENOMENO FISICO NATURALE CHE SI MANIFESTA SOPRATUTTO QUANDO NON VIENE EFFETTUATO IL PRERISCALDAMENTO. PER EVITARE QUESTO FENOMENO, APRIRE LA PORTA UN PAIO DI VOLTE DURANTE LA COTTURA PRESTANDO MOLTA ATTENZIONE.
8.2 Sistema di raffreddamento tangenziale
Per cotture brevi, ad esempio per la doratura finale di carni già cotte, selezionare la funzione di grill
Grazie ad un ricircolo forzato di aria fresca, questo sistema mantiene bassa la temperatura della porta e dei componenti interni del forno, garantendo una maggiore sicurezza e una più lunga durata dell’elettrodomestico. Il sistema di raffreddamento tangenziale rimane attivo anche terminata la cottura e continua a funzionare con il forno spento per disperdere tutto il calore accumulatosi al suo interno. Tale accorgimento consente di proteggere i mobili a cui è affiancato il prodotto, impedendo il loro surriscaldamento.
8.3 Uso del grill elettrico
8.3.1 Uso del grill nelle cucine con forno elettrico
statico ventilato (solo dove prevista) permette di effettuare delle vere e proprie cotture, grazie alla ventilazione forzata che consente al calore di penetrare all’interno del cibo. Per questo tipo di
cotture, selezionare la funzione di grill ventilato temperatura di cottura ideale (non superare comunque i 200° C).
e posizionare la manopola del termostato sulla temperatura massima. La funzione di grill
posizionare la manopola del termostato sulla
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Istruzioni per l’utente
Come usare il grill
Ad accensione avvenuta, confermata dall'accensione della lampada spia rossa, lasciare scaldare il forno per 5 minuti prima di introdurre le vivande. Le vivande vanno aromatizzate prima della cottura. Anche l'olio o il burro liquefatto dovranno essere spalmati prima della cottura. Per la raccolta del sugo, utilizzare il vassoio forno. I cibi da cuocere vanno appoggiati sulla griglia forno che deve essere posizionata su una delle guide che corredano i vari tipi di forni seguendo le indicazioni di seguito riportate:
CIBI GRIGLIA SUL RIPIANO
Carni piatte e sottili 3
Arrosto arrotolato 2 – 3
AVVERTENZE
La durata delle cotture al grill non deve mai superare i 60 minuti.
Pollame 2 – 3
Nei modelli con forno a gas, le cotture al grill devono essere effettuate con la porta semi-
aperta al primo scatto.
Nei modelli con forno elettrico, le cotture al grill devono essere effettuate con la porta
chiusa.
Per evitare pericolosi surriscaldamenti, quando si utilizzano il forno o il grill, il coperchio
in vetro dell’apparecchio va sempre tenuto sollevato.
Durante e dopo l’uso del grill, le parti accessibili possono essere molto calde e pertanto è
necessario tenere lontano i bambini dall’apparecchio.
Durante l’uso del forno rimuovere dal vano forno tutte le teglie e le griglie non utilizzate.
Durante la cottura, non ricoprire il fondo del forno con fogli di alluminio o di stagnola, e
non appoggiare pentole o teglie per evitare di danneggiare lo strato di smalto. Qualora si volesse utilizzare della carta forno, posizionarla in modo che non interferisca con la circolazione di aria calda all’interno del forno.
8.4 Uso della funzione pizza (solo su alcuni modelli)
Questo apparecchio è dotato di una funzione studiata appositamente
per la cottura della pizza. Tale funzione è identificata dal simbolo sulla manopola funzioni forno. Per cuocere la pizza occorre agire come descritto di seguito.
Posizionare la manopola funzioni forno sul simbolo termostato sul simbolo
/ .
e la manopola
Preriscaldare in questa condizione fino allo spegnimento della lampada termostato, poi appoggiare la pizza sulla piastra apposita. Per una cottura ottimale, generalmente non occorre superare i 3-4 minuti anche se questo tempo può variare in funzione della pasta utilizzata o dei gusti del consumatore.
8.4.1 Avvertenze sull’uso della piastra pizza
Non utilizzare la piastra pizza in maniera diversa da come descritto (non utilizzarla ad esempio su
piani di cottura a gas o vetroceramici o su forni non predisposti per questo accessorio) o per altre cotture.
Mai utilizzare nessuna funzione del forno se la piastra pizza non è posizionata nel suo alloggio.
Durante l’utilizzo l’apparecchio diventa molto caldo. Per qualsiasi operazione è consigliabile
l’utilizzo di appositi guanti termici.
Se si vuole condire la pizza con olio è consigliabile farlo dopo averla estratta dal forno in quanto
eventuali macchie d’olio potrebbero compromettere l’aspetto estetico e funzionale della piastra pizza. Qualora il forno venisse utilizzato per altre funzioni
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Istruzioni per l’utente
8.4.2 Per risparmiare energia
La pietra pizza è un accumulatore di calore. Grazie a questa caratteristica, è possibile ridurre il consumo di energia, in modo particolare nelle cotture che richiedono il pre-riscaldamento o tempi medio-lunghi. In questi casi, è sufficiente azzerare il termostato 10.12 minuti prima del termine cottura. Così facendo la temperatura sarà comunque mantenuta, grazie al calore rilasciato gradualmente dalla pietra refrattaria.
8.5 Vano ripostiglio (solo su alcuni modelli)
Nella parte inferiore della cucina, sotto il forno, si trova il vano
ripostiglio. E’ accessibile tirando il lato superiore della portina. Non tenere assolutamente materiali infiammabili come stracci, carta od altro, ma eventualmente solo gli accessori metallici dell'apparecchio.
Non aprire il vano ripostiglio quando il forno è acceso e ancora caldo. Le temperature all’interno possono essere molto elevate.
8.6 Vano portabombola (solo nei modelli provvisti)
Il vano portabombola, accessibile aprendo la portina laterale,
può essere utilizzato anche come vano ripostiglio. Le 3 griglie in figura non sono in dotazione con l'apparecchio ma possono essere acquistate su richiesta presso i Centri Assistenza Autorizzati.
8.7 Stipetto (solo nei modelli provvisti)
In alcuni modelli è stato ricavato un ulteriore scomparto
ripostiglio a fianco del forno che può essere utilizzato per depositarvi gli accessori metallici forniti con la cucina quando non sono utilizzati.
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Su alcuni modelli lo scomparto a fianco del forno ospita un
8.8 Cestello estraibile (solo nei modelli provvisti)
cestello estraibile con 2 ripiani all’interno dei quali è possibile appoggiare vari oggetti.
Il cestello non è progettato per sopportare carichi pesanti. È consigliabile non superare mai il peso di 3 – 3,5 Kg all’interno dei ripiani al fine di evitare rischi di ribaltamento.
Istruzioni per l’utente
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Istruzioni per l’utente
9 ACCESSORI DISPONIBILI
Il forno principale dispone di 4 guide per il posizionamento di teglie e griglie a diverse altezze e protezione superiore. Il forno ausiliario dispone di 2 guide.
Griglia forno: per la cottura di cibi all’interno di piatti, torte di piccole dimensioni, arrosti o cibi che richiedono una grigliatura sottile.
Griglia per teglia: da appoggiare sopra ad una teglia per la cottura di cibi che possono sgocciolare.
Teglia forno: utile per la raccolta dei grassi provenienti da cibi appoggiati alla griglia sovrastante.
Teglia pasticceria: per la cottura di torte, pizze e dolci da forno.
Pinza in tondino cromato: utile per l’estrazione a caldo di griglie e teglie.
Piastra pizza: studiata appositamente per la cottura della pizza. Da utilizzare come descritto nel paragrafo “5 Uso della funzione “pizza””
Paletta pizza: per infornare comodamente la pizza sulla apposita piastra.
La pinza in tondino cromato è un accessorio molto utile in cucina, oltre a garantire una salda presa su teglie e griglie evita il contatto diretto (a cui si è invece costretti con l’uso di presine in stoffa o guanti termici).
Su alcuni modelli non tutti gli accessori sono presenti.
Accessori a richiesta
Tramite i Centri Assistenza Autorizzati è possibile richiedere i pannelli autopulenti dei forni. Gli accessori del forno che possono venire a contatto con gli alimenti, sono costruiti con
materiali conformi a quanto prescritto dalla direttiva CEE 89/109 del 21/12/88 e dal D.L. 108 del 25/01/92.
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g
Istruzioni per l’utente
10 PULIZIA E MANUTENZIONE
10.1 Pulizia dell’acciaio inox e versioni smaltate
Per una buona conservazione dell’acciaio inox occorre pulirlo regolarmente al termine di ogni uso della cucina, dopo averlo lasciato raffreddare.
Non utilizzare un getto di vapore per pulire l’apparecchio
10.1.1 Pulizia ordinaria giornaliera
Per pulire e conservare le superfici in acciaio inox usare sempre e solo prodotti specifici che non contengano abrasivi o sostanze acide a base di cloro. Modo d’uso: versare il prodotto su un panno umido e passare sulla superficie, risciacquare accuratamente e asciugare con uno straccio morbido o con una pelle di daino.
10.1.2 Macchie di cibo o residui
Evitare nel modo più assoluto l’uso di spugne metalliche e raschietti taglienti per non
danneggiare le superfici. Usare i normali prodotti, non abrasivi, servendosi eventualmente di utensili di legno o materiale plastico. Risciacquare accuratamente e asciugare con uno straccio morbido o con una pelle di daino. Evitare di fare seccare all’interno del forno dei residui di cibo a base zuccherina (es. marmellata). Seccandosi troppo a lungo potrebbero rovinare lo smalto che ricopre l’interno del forno.
10.2 Pulizia dei componenti del piano di cottura
10.2.1 Il coperchio in vetro
Per facilitare le operazioni di pulizia, il coperchio è estraibile dalle cerniere.
1- posizionarlo in posizione aperto; 2- svitare le viti posizionate sul retro delle due cerniere (evidenziate dalla
freccia in figura) e sollevarlo verso l'alto.
Se dei liquidi cadono sul coperchio chiuso, rimuoverli accuratamente con uno straccio prima di aprirlo.
Per rimontare il coperchio inserirlo nelle guide e avvitare le viti di fissaggio
delle cerniere in posizione di aperto.
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Fare attenzione a non toccare il vetro del coperchio con pentole e tegami ancora caldi. Il vetro potrebbe incrinarsi e crepare a causa del forte calore
10.2.2 Le griglie
Estrarre le griglie e pulirle in acqua tiepida e detersivo non abrasivo, avendo cura di togliere ogni incrostazione. Rimontarle sul piano di cottura. Il continuo contatto delle griglie con la fiamma potrà provocare nel tempo un'alterazione dello smalto in prossimità delle aree esposte al calore. Si tratta di un fenomeno del tutto naturale che non
iudica affatto la funzionalità di questo componente.
pre
Attenzione: Qualora si usassero griglie in ghisa (optional non in dotazione) al termine di cotture effettuate utilizzando recipienti con fondo in alluminio si potrebbe riscontrare la presenza di residui bianchi sulle griglie. Normalmente questi residui sono causati dallo sfregamento del fondo dei recipienti sulle griglie, difficilmente rimovibili con la normale pulizia. L’utilizzo di prodotti abrasivi o troppo aggressivi per la pulizia della griglia potrebbe danneggiare lo smalto superficiale della stessa.
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Istruzioni per l’utente
I cappellotti e le corone spartifiamma sono estraibili per facilitare la
10.2.3 I cappellotti e le corone spartifiamma
pulizia; lavarli in acqua calda e detersivo non abrasivo avendo cura di togliere ogni incrostazione e attendere che siano perfettamente asciutti.
ATTENZIONE: evitare di lavare in lavastoviglie questi componenti. Possono essere lasciati a bagno con acqua calda e detersivo.
Rimontare le corone spartifiamma, assicurandosi che siano posizionate
nelle proprie sedi con i rispettivi cappellotti, facendo attenzione che i fori
A degli spartifiamma corrispondano con le candelette e le termocoppie.
10.2.4 Le candelette e le termocoppie
Per un buon funzionamento, per i modelli che ne sono provvisti, le candelette
d’accensione e le termocoppie devono essere sempre ben pulite. Controllarle frequentemente e se necessario pulirle con uno straccio umido. Eventuali residui secchi vanno rimossi con uno stecchino di legno o un ago.
10.3 Pulizia del forno
Per una buona conservazione del forno occorre pulirlo regolarmente dopo averlo lasciato raffreddare. Estrarre tutte le parti rimovibili.
Pulire le griglie forno con acqua calda e detergenti non abrasivi, sciacquare ed asciugare.
Per pulire il fondo del forno nei modelli dotati di funzione cottura
pizza occorre eseguire le seguenti operazioni a forno freddo.
Rimuovere la piastra pizza o il coperchio piano forno la base su cui è fissata e pulire il fondo. A fine operazioni è consigliabile asciugare bene le parti umide.
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Istruzioni per l’utente
NON UTILIZZARE UN GETTO DI VAPORE PER PULIRE L'INTERNO DEL FORNO.
Pulire la griglia forno e le guide laterali con acqua calda e detergenti non abrasivi, sciacquare ed
asciugare.
Per facilitare le operazioni di pulizia, è possibile rimuovere la porta (vedi P. 8.3)
È consigliabile far funzionare il forno al massimo per circa 15/20 minuti dopo aver utilizzato prodotti
specifici, al fine di eliminarne i residui depositati all’interno del vano forno.
La piastra pizza va lavata separa tamen te:
Prima delle operazioni di pulizia, rimuovere lo sporco bruciato sulla pietra con l'aiuto di una spatola metallica o di un raschietto per la pulizia dei piani di cottura vetroceramici;
Par una pulizia ottimale, la pietra deve essere ancora tiepida o, in alternativa, deve essere lavata con acqua calda;
Utilizzare spugne a maglia metallica o scotch-brite non abrasive, imbevute di limone o aceto;
Non utilizzare detersivi;
Non lavare in lavastoviglie;
Non lasciare la pietra in ammollo;
La pietra umida non deve essere utilizzata prima di 8 ore dal termine delle operazio ni di p ulizia; Nel tem po,
la pietra potrebbe assumere delle cavillature sulla superficie . Questo non è altro che il normale dilatamento che subiscono, ad elevate temperature, gli smalti con la quale è rivestita la pietra.
Per risistemare la base d’ap poggio della piastra pizza, occorre spingerla fino a battuta contro il pannello sul fondo del forno e farla scendere in modo da incastrarsi con la piastrina della resistenza pizza (particolare A Fig. 2)
10.4 Vetri porta
Si consiglia di mantenerli sempre ben puliti. Utilizzare carta assorbente da cucina; in caso di sporco
persistente, lavare con una spugna umida e detergente comune.
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Istruzioni per l’utente
11 MANUTENZIONE STRAORDINARIA
Periodicamente il forno necessita di piccoli interventi di manutenzione o sostituzione di parti soggette ad usura, quali guarnizioni, lampadine, ecc. Di seguito vengono fornite le istruzioni specifiche per ogni intervento di questo tipo.
Prima di ogni intervento che richieda l’accesso a parti sotto tensione occorre disinserire l’alimentazione elettrica all’apparecchio.
11.1 Lubrificazione dei rubinetti e termostato forno gas
Col tempo può accadere che i rubinetti ed il termostato forno gas presentino difficoltà di rotazione
bloccandosi. Provvedere alla loro pulizia interna e sostituirne il grasso lubrificante. Questa operazione dovrà essere eseguita da un tecnico specializzato.
11.2 Sostituzione della lampada di illuminazione
Togliere la copertura di protezione A svitandola in senso antiorario, sostituire la lampada B con un’altra simile (25 W). Rimontare la copertura di protezione A.
Utilizzare soltanto lampade per forno (T 300°C).
11.3 Smontaggio della porta
Alzare le levette B e afferrare la porta ai due lati con entrambe le mani in prossimità delle cerniere A. Sollevare la porta verso l’alto formando un angolo di circa 45° ed estrarla. Per il rimontaggio, infilare le cerniere A nelle apposite scanalature, quindi lasciare appoggiare verso il basso la porta e sganciare le levette B.
11.4 Smontaggio della guarnizione
Per un’accurata pulizia del forno, la guarnizione della porta è smontabile.
Prima di procedere alla rimozione della guarnizione occorre smontare la porta del forno come descritto precedentemente. A porta smontata, sollevare le linguette poste agli angoli, come mostra la figura.
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914773554/ C
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