2 INSTALLAZIONE DELL’APPARECCHIO ______________________________________ 7
3 ADATTAMENTO AI DIVERSI TIPI DI GAS ____________________________________ 11
4 OPERAZIONI FINALI _____________________________________________________ 16
5 DESCRIZIONE DEI COMANDI DEL PANNELLO FRONTALE _____________________ 18
6 USO DEL PIANO DI COTTURA ____________________________________________ 20
7 USO DEL FORNO _______________________________________________________ 23
8 PULIZIA E MANUTENZIONE ______________________________________________ 28
9 MANUTENZIONE STRAORDINARIA ________________________________________ 31
ISTRUZIONI PER L’INSTALLATORE: sono destinate al tecnico qualificato che deve svolgere
un’adeguata verifica dell’impianto gas, eseguire l'installazione, la messa in servizio ed il collaudo
dell’apparecchio.
ISTRUZIONI PER L’UTENTE: indicano i consigli d’uso, la descrizione dei comandi e le corrette
operazioni di pulizia e manutenzione dell’apparecchio.
3
À
Presentazione
1 AVVERTENZE PER LA SICUREZZA E L’USO
QUESTO MANUALE COSTITUISCE PARTE INTEGRANTE DELL’APPARECCHIO. OCCORRE
CONSERVARLO INTEGRO E A PORTATA DI MANO PER TUTTO IL CICLO DI VITA DELLA
CUCINA. CONSIGLIAMO UNA ATTENTA LETTURA DI QUESTO MANUALE E DI TUTTE LE
INDICAZIONI IN ESSO CONTENUTE PRIMA DI UTILIZZARE LA CUCINA. CONSERVARE ANCHE
LA SERIE DI UGELLI IN DOTAZIONE. L'INSTALLAZIONE DOVRÀ ESSERE ESEGUITA DA
PERSONALE QUALIFICATO E NEL RISPETTO DELLE NORME VIGENTI. QUESTO
APPARECCHIO È PREVISTO PER UN IMPIEGO DI TIPO DOMESTICO, ED È CONFORME ALLE
DIRETTIVE CEE ATTUALMENTE IN VIGORE. L'APPARECCHIO È COSTRUITO PER SVOLGERE
LA SEGUENTE FUNZIONE: COTTURA E RISCALDAMENTO DI CIBI; OGNI ALTRO USO VA
CONSIDERATO IMPROPRIO.
IL COSTRUTTORE DECLINA OGNI RESPONSABILITÀ PER UTILIZZI DIVERSI DA QUELLI
INDICATI.
NON LASCIARE I RESIDUI DELL'IMBALLO INCUSTODITI NELL'AMBIENTE DOMESTICO.
SEPARARE I VARI MATERIALI DI SCARTO PROVENIENTI DALL’IMBALLO E CONSEGNARLI AL
PIÙ VICINO CENTRO DI RACCOLTA DIFFERENZIATA.
E' OBBLIGATORIO IL COLLEGAMENTO DI TERRA SECONDO LE MODALIT
PREVISTE DALLE
NORME DI SICUREZZA DELL'IMPIANTO ELETTRICO.
LA SPINA DA COLLEGARE AL CAVO DI ALIMENTAZIONE E LA RELATIVA PRESA DOVRANNO
ESSERE DELLO STESSO TIPO E IN CONFORMITÀ ALLE NORME IN VIGORE.
LA PRESA DOVRÀ ESSERE ACCESSIBILE AD APPARECCHIO INCASSATO.
NON STACCARE MAI LA SPINA TIRANDONE IL CAVO.
SUBITO DOPO L’INSTALLAZIONE EFFETTUARE UN BREVE COLLAUDO DELL'APPARECCHIO
SEGUENDO LE ISTRUZIONI RIPORTATE PIÙ AVANTI. IN CASO DI MANCATO
FUNZIONAMENTO, SCOLLEGARE L’APPARECCHIO DALLA RETE ELETTRICA ED
INTERPELLARE IL PIÙ VICINO CENTRO DI ASSISTENZA TECNICA.
NON TENTARE MAI DI RIPARARE L'APPARECCHIO.
AL TERMINE DI OGNI UTILIZZO, VERIFICARE SEMPRE CHE LE MANOPOLE DI COMANDO
SIANO IN POSIZIONE
(SPENTO).
MAI IMMETTERE OGGETTI INFIAMMABILI NEL FORNO: QUALORA VENISSE
INCIDENTALMENTE ACCESO POTREBBE INNESCARSI UN INCENDIO.
LA TARGHETTA DI IDENTIFICAZIONE, CON I DATI TECNICI, IL NUMERO DI MATRICOLA E LA
MARCATURA È VISIBILMENTE POSIZIONATA ALL’INTERNO DEL VANO RIPOSTIGLIO.
LA TARGHETTA NON DEVE MAI ESSERE RIMOSSA.
NON APPOGGIARE SULLE GRIGLIE DEL PIANO DI COTTURA PENTOLE CON IL FONDO NON
PERFETTAMENTE LISCIO E REGOLARE.
NON IMPIEGARE RECIPIENTI O BISTECCHIERE CHE SUPERINO IL PERIMETRO ESTERNO
DEL PIANO.
ABBASSARE LA COPERTURA IN VETRO DEL PIANO ACCOMPAGNANDOLO CON LA MANO.
ATTENZIONE: IL COPERCHIO IN VETRO PUO’ ANDARE IN FRANTUMI SE SURRISCALDATO.
SPEGNERE TUTTI I BRUCIATORI E ATTENDERE CHE SI SIANO RAFFREDDATI PRIMA DI
CHIUDERLO.
4
È
Presentazione
DURANTE L’USO L’APPARECCHIO DIVENTA MOLTO CALDO. FARE ATTENZIONE A NON
TOCCARE GLI ELEMENTI RISCALDANTI ALL’INTERNO DEL FORNO.
L’APPARECCHIO È DESTINATO ALL’USO DA PARTE DI PERSONE ADULTE. NON
PERMETTERE A BAMBINI DI AVVICINARVISI O DI FARNE OGGETTO DI GIOCO.
QUANDO IL GRILL È IN FUNZIONE LE PARTI ACCESSIBILI POSSONO DIVENTARE MOLTO
CALDE: MANTENERE LONTANI I BAMBINI.
SE L’APPARECCHIO VIENE POSTO SU UN PIEDISTALLO DEVE ESSERE INSTALLATO IN
MODO CHE NON CI SIA POSSIBILITÀ CHE SCIVOLI DA ESSO.
I PRODOTTI DI COTTURA SE INSTALLATI SU AUTOMEZZI (AD ESEMPIO CAMPER, ROULOTTE
ECC.) DEVONO ESSERE UTILIZZATI ESCLUSIVAMENTE A MEZZO FERMO.
INSTALLARE IL PRODOTTO IN MODO CHE APRENDO CASSETTI O ANTE DI MOBILI
POSIZIONATI ALL’ALTEZZA DEL PIANO COTTURA, NON SI POSSA ACCIDENTALMENTE
ENTRARE IN CONTATTO CON LE PENTOLE POSIZIONATE SU DI ESSO.
QUESTO APPARECCHIO DISPONE DI CONTRASSEGNO AI SENSI DELLA DIRETTIVA
EUROPEA 2002/96/CE IN MATERIA DI APPARECCHI ELETTRICI ED ELETTRONICI (WASTE
ELECTRICAL AND ELECTRONIC EQUIPMENT - WEEE).
QUESTA DIRETTIVA DEFINISCE LE NORME PER LA RACCOLTA E IL RICICLAGGIO DEGLI
APPARECCHI DISMESSI VALIDE SU TUTTO IL TERRITORIO DELL’UNIONE EUROPEA.
PRIMA DI METTERE IN FUNZIONE L'APPARECCHIO,
OBBLIGATORIO RIMUOVERE TUTTE
LE ETICHETTE E I FILM PROTETTIVI CHE SI POSSANO TROVARE AL SUO INTERNO O
ALL'ESTERNO.
Il costruttore declina ogni responsabilità per danni subiti da persone e cose, causati
dall’inosservanza delle suddette prescrizioni o derivanti dalla manomissione anche di una singola
parte dell’apparecchio e dall'utilizzo di ricambi non originali.
5
L’ambiente – Avvertenze per il riciclaggio
Per l’imballo dei nostri elettrodomestici vengono utilizzati materiali non inquinanti, pertanto
2 ISTRUZIONI PER IL RICICLAGGIO - LA NOSTRA POLITICA
AMBIENTALE
compatibili con l’ambiente e riciclabili. Vi preghiamo di collaborare provvedendo con un corretto
smaltimento dell’imballaggio. Informatevi presso il vostro rivenditore o presso le organizzazioni
competenti di zona in merito agli indirizzi dei centri di raccolta, riciclaggio, smaltimento.
Non abbandonate l'imballaggio o parti di esso.
Anche per il vostro vecchio apparecchio è necessario procedere attraverso un corretto smaltimento.
Importante: consegnare l'apparecchio all'azienda di zona autorizzata per la raccolta degli
elettrodomestici in disuso.
Uno smaltimento corretto permette un intelligente recupero di materiali pregiati. Gli apparecchi
refrigeranti contengono gas che possono risultare dannosi per l’ambiente, pertanto è necessario
assicurarsi che le tubature del circuito di raffreddamento non vengano danneggiate prima che il
servizio competente abbia ritirato l’elettrodomestico.
Prima di gettare il vostro elettrodomestico è importante togliere le porte e lasciare i ripiani come nelle
posizioni di utilizzo, in modo da evitare che i bambini, per gioco, possano imprigionarsi all’interno. È
necessario inoltre tagliare il cavo di collegamento alla rete elettrica e rimuoverlo insieme alla spina.
NON LASCIARE I RESIDUI DELL’IMBALLO INCUSTODITI NELL’AMBIENTE DOMESTICO.
SEPARARE I VARI MATERIALI DI SCARTO DELL’IMBALLO E DEPOSITARLI PRESSO IL
CENTRO DI RACCOLTA DIFFERENZIATA PIÙ VICINO.
INFORMAZIONE AGLI UTENTI:
Ai sensi delle Direttive 2002/95/CE, 2002/96/CE, 2003/108/CE, relative alla riduzione dell’uso di
sostanze pericolose nelle apparecchiature elettriche ed elettroniche, nonché allo smaltimento dei
rifiuti” Il simbolo del cassonetto barrato riportato sull’apparecchiatura indica che il prodotto alla fine
della propria vita utile deve essere raccolto separatamente dagli altri rifiuti. L’utente dovrà, pertanto,
conferire l’apparecchiatura giunta a fine vita agli idonei centri di raccolta differenziata dei rifiuti
elettrici ed elettronici, oppure riconsegnarla al rivenditore al momento dell’acquisto di una
apparecchiatura equivalente, in ragione di uno ad uno. L’adeguata raccolta differenziata per l’avvio
successivo dell’apparecchiatura dismessa al riciclaggio, allo trattamento ed allo smaltimento
ecologicamente compatibile contribuisce ad evitare possibili effetti negativi sull’ambiente e sulla
salute e favorisce il riciclo dei materiali di cui è composta l’apparecchiatura. Lo smaltimento abusivo
del prodotto da parte dell’utente comporta l’applicazione di sanzioni amministrative.
6
7
3 INSTALLAZIONE DELL’APPARECCHIO
L’apparecchio deve essere installato da un tecnico qualificato e secondo le norme vigenti vigenti. A
seconda del tipo di installazione appartiene alla classe 1 (Fig.A)o alla classe 2-sottoclasse1 (Fig.BC).
Può essere accostato a pareti di cui una superi in altezza il piano di lavoro, ad una distanza minima
di 50 mm dal fianco dell'apparecchio, come illustrato nei disegni A e B relativi alle classi di
installazione. Pensili o cappe aspiranti posizionate sopra il piano di lavoro devono avere da esso una
distanza minima pari a 750 mm.
Istruzioni per l’installatore
A
Apparecchio incassatoInstallazione libera
A
Apparecchio incassatoInstallazione libera
B
B
C
Gli apparecchi provvisti di vano porta bombola e forno elettrico, possono essere installati
esclusivamente in posa libera (vedi fig. B).
3.1 Collegamento elettrico
Accertarsi che il voltaggio e il dimensionamento della linea di alimentazione corrispondano alle
caratteristiche indicate sulla targhetta posta all’interno del vano ripostiglio.
Questa targhetta non deve mai essere rimossa.
Se l'apparecchio viene collegato alla rete tramite un collegamento fisso, prevedere sulla linea di
alimentazione un dispositivo di interruzione onnipolare con distanza d'apertura dei contatti uguale o
superiore a 3 mm situato in posizione facilmente raggiungibile e in prossimità dell’apparecchio.
Il collegamento alla rete può essere fisso o con spina e presa. In questo secondo caso esse
dovranno essere adeguate al cavo utilizzato e conformi alle norme in vigore. Per ogni tipo di
collegamento è assolutamente obbligatorio che l'apparecchio sia collegato a terra. Prima di
collegarlo, accertarsi che la linea di alimentazione sia provvista di adeguata messa a terra. Evitare
l’utilizzo di riduzioni, adattatori o derivatori.
1 - Funzionamento a 220-240V∼: utilizzare un cavo tripolare
di tipo H05RR-F o H05V2V2-F:
3 x 2.5 mm2 (per alcuni modelli da 90 cm)
3 x 1.5 mm2 (per modelli da 50, 60, 80 e 90 cm).
2 - Funzionamento a 380-415V2N∼ (solo per modelli da 90
cm): utilizzare un cavo quadripolare di tipo H05RR-F o
H05V2V2-F (cavo di 4 x 1.5 mm2)
3 - Funzionamento a 380-415V3N∼ (solo per modelli da 90
cm): utilizzare un cavo pentapolare di tipo H05RR-F o
H05V2V2-F (cavo di 5 x 1.5 mm2)
L'estremità da collegare all'apparecchio dovrà avere il filo di
terra (giallo-verde) più lungo di almeno 20 mm.
Istruzioni per l’installatore
ATTENZIONE: I VALORI SOPRA INDICATI SI RIFERISCONO ALLA SEZIONE DEL
CONDUTTORE INTERNO.
Attenzione: solo alcuni modelli da 90 cm possono essere collegati in bifase e trifase.
3.2 Ventilazione dei locali
L’apparecchio può essere installato solo in locali permanentemente ventilati, come previsto dalle
norme vigenti. Nel locale in cui è installato l’apparecchio deve poter affluire tanta aria quanta ne
viene richiesta dalla regolare combustione del gas e dal necessario ricambio d’aria del locale stesso.
Le prese di immissione aria, protette da griglie, devono essere opportunamente dimensionate
secondo le norme vigenti e collocate in modo da non essere ostruite, anche parzialmente.
La cucina dovrà essere mantenuta adeguatamente ventilata per eliminare il calore e l’umidità
prodotti dalle cotture: in particolare, dopo un uso prolungato, è consigliabile aprire una finestra o
aumentare la velocità di eventuali ventilatori.
8
Istruzioni per l’installatore
Eseguire il collegamento alla rete del gas usando un tubo in gomma conforme
3.3 Scarico dei prodotti della combustione
Lo scarico dei prodotti della combustione deve essere assicurato tramite cappe collegate ad un
camino a tiraggio naturale di sicura efficienza, oppure mediante aspirazione forzata. Un efficiente
sistema di aspirazione richiede un’accurata progettazione da parte di uno specialista abilitato ad
eseguirlo, rispettando le posizioni e le distanze indicate dalle norme. Al termine dell’intervento
l’installatore dovrà rilasciare il certificato di conformità.
3.4 Allacciamento al gas
3.4.1 Allacciamento con tubo di gomma
La messa in opera con tubo in gomma conforme alla norma vigente dovrà essere effettuata in modo
che la lunghezza della tubatura non superi 1,5 metri di lunghezza; assicurarsi che il tubo non venga
a contatto con parti mobili o sia schiacciato. Il diametro interno del tubo deve essere di 8 mm per il
GAS LIQUIDO e 13 mm per il GAS METANO e GAS CITTA’.
Verificare che tutte le condizioni seguenti siano rispettate:
• che il tubo sia fissato al portagomma con fascette di sicurezza;
• che in nessun punto del suo percorso il tubo venga a contatto con pareti calde (max. 50 °C);
• che il tubo non sia soggetto ad alcuno sforzo di trazione o tensione e non presenti curve strette o
strozzature;
• che il tubo non venga a contatto con corpi taglienti o spigoli vivi;
• se il tubo non è perfettamente a tenuta ed è causa di dispersione di gas nell’ambiente, non
tentare di ripararlo: sostituirlo con un tubo nuovo;
• verificare che i termini di scadenza del tubo, serigrafati sullo stesso, non siano stati superati.
IL COLLEGAMENTO CON TUBI IN GOMMA CONFORMI ALLA NORMA VIGENTE PUO’ ESSERE
REALIZZATO SOLO SE IL TUBO È ISPEZIONABILE PER TUTTA LA SUA LUNGHEZZA.
LA COPPIA DI SERRAGGIO TRA RACCORDI CHE INCORPORANO LA GUARNIZIONE NON
DEVE SUPERARE I 10Nm
3.4.2 Allacciamento per gas metano e città
alle caratteristiche indicate dalla norma vigente (verificare che la sigla di tale
norma sia stampigliata sul tubo).
Avvitare accuratamente il portagomma A al raccordo gas B dell’apparecchio
interponendo la guarnizione C. Calzare il tubo in gomma D sul portagomma A e
fissarlo con la fascetta E conforme alla norma vigente.
9
Istruzioni per l’installatore
3.4.3Collegamento alla bombola nel vano interno dell’apparecchio (solo su alcuni modelli)
Aprire il vano laterale ed introdurvi una bombola da 15 kg
max. Calzare una estremità del tubo sul portagomma e
fissarlo con una delle due fascette in dotazione.
Introdurre il tubo nel vano portabombola attraverso il foro
situato posteriormente all’apparecchio conformemente
allo schema riportato a fianco. Calzare l’altra estremità
sul regolatore di pressione della bombola; fissarlo con la
seconda fascetta in dotazione. Verificare eventuali
perdite con una soluzione saponosa, mai con una
fiamma.
Per il collegamento fra la cucina e la bombola utilizzare una porzione di tubo conforme alla norma
vigente di lunghezza non inferiore a 1.4 m.
3.4.4 Allacciamento per gas liquido
Utilizzare un regolatore di pressione conforme alla norma vigente e realizzare il collegamento sulla
bombola nel rispetto delle prescrizioni stabilite dalla norma vigente.
Assicurarsi che la pressione di alimentazione rispetti i valori indicati nella tabella mostrata al
paragrafo “3.2/3.3 Tabelle caratteristiche bruciatori ed ugelli”.
Avvitare il portagomma piccolo F sul portagomma grande A; allacciare il
blocco ottenuto al raccordo gas B (oppure utilizzare il portagomma G
che va allacciato direttamente al raccordo gas B) e interporre la
guarnizione C. Calzare le estremità del tubo in gomma H sul
portagomma A+F (oppure G) e al raccordo d’uscita del riduttore di
pressione sulla bombola. Fissare l’estremità del tubo H al portagomma
A+F (o G) con la fascetta I conforme alla norma vigente.
Il portagomma G illustrato non è fornito in dotazione con l’apparecchio. Utilizzare soltanto
portagomma conformi alla norma vigente.
3.4.5 Allacciamento con tubo flessibile in acciaio (per tutti i tipi di gas)
Questo tipo di collegamento può essere realizzato su apparecchi sia
incassati sia a posa libera. Utilizzare esclusivamente tubi flessibili in
acciaio conformi alla norma vigente con estensione massima di 2 metri.
Avvitare l’estremità del tubo flessibile L interponendo la guarnizione C al
raccordo gas B filettato ½” gas esterno (ISO 228-1).
Ad installazione completata, verificare eventuali perdite con una
soluzione saponosa, mai con una fiamma.
10
4 ADATTAMENTO AI DIVERSI TIPI DI GAS
Prima di eseguire le seguenti operazioni disinserire elettricamente I’apparecchio.
Istruzioni per l’installatore
1. Estrarre le griglie, rimuovere tutti i cappellotti e le corone spartifiamma;
L’apparecchio è collaudato a gas metano G20 (2H) alla pressione di 20 mbar. Nel caso di
funzionamento con altri tipi di gas occorre sostituire gli ugelli sui bruciatori, e regolare la fiamma
minima sui rubinetti gas. Nel caso del bruciatore del forno a gas, inoltre, è necessario effettuare la
regolazione dell’aria primaria (3.4.2 Regolazione aria primaria bruciatore forno). Per la sostituzione
degli ugelli, occorre procedere come descritto nei paragrafi seguenti.
4.1 Sostituzione ugelli piano di cottura
2. Con una chiave a tubo da 7 mm svitare gli ugelli dei bruciatori;
3. Procedere alla sostituzione degli ugelli dei bruciatori secondo il gas da impiegare (vedi paragrafo
“3.2/3.3 Tabelle caratteristiche bruciatori ed ugelli”).
4. Riposizionare correttamente i bruciatori nelle sedi appropriate.
Gli ugelli per l’utilizzo del gas città (G110 –8 mbar) sono disponibili presso i centri di assistenza
autorizzati.
4.4 Tabelle caratteristiche bruciatori ed ugelli (Mod. 90 cm.)
Portata
termica
nominale
(kW)
Portata
termica
nominale
(kW)
Istruzioni per l’installatore
GAS LIQUIDO–G30/G3130/37mbar
ugello
1/100 mm
By-pass
mm
1/100
GAS METANO–G2020mbar
1/100 mm
Portata
ridotta
(W)
Portata
g/h G30
Portata ridotta
(W)
Portata
g/h G31
14
5
4.5 Disposizione dei bruciatori sul piano di cottura (Mod. 60 cm.)
Istruzioni per l’installatore
BRUCIATORI
1. Ausiliario
2. Semirapido
3. Tripla Corona
4. Rapido Ridotto
4.6 Disposizione dei bruciatori sul piano di cottura (Mod. 80 cm.)
4.7 Disposizione dei bruciatori sul piano di cottura (Mod. 90 cm.)
BRUCIATORI
1. Ausiliario
2. Semi-rapido
3. Tripla Corona
4. Rapido Ridotto
BRUCIATORI
1. Ausiliario
2. Semi-rapido
3. Tripla Corona
5. Rapido
6. Rapido
7. Piastra elettrica grande (1500W)
8. Piastra elettrica piccola (1000W)
1
Dopo aver eseguito la sostituzione degli ugelli riposizionare le corone spartifiamma, i cappellotti dei
5 OPERAZIONI FINALI
bruciatori e le griglie.
Dopo la regolazione con un gas diverso da quello di collaudo, sostituire l'etichetta regolazione gas
applicata all'apparecchio con quella corrispondente al nuovo gas. L’etichetta è inserita all'interno
della bustina con gli ugelli.
5.1 Regolazione del minimo bruciatori del piano per gas città e metano
Accendere il bruciatore e portarlo sulla posizione minima
Estrarre la manopola del rubinetto gas e agire sulla vite di
regolazione in alto a sinistra dell'astina del rubinetto, fino ad ottenere
una fiamma minima regolare.
Rimontare la manopola e verificare la stabilità della fiamma del
bruciatore (ruotando rapidamente la manopola dalla posizione di
massimo a quella di minimo la fiamma non dovrà spegnersi).
Ripetere l’operazione su tutti i rubinetti gas.
Istruzioni per l’installatore
.
Nei modelli valvolati, tenere premuta la manopola in posizione di minimo per alcuni secondi per
mantenere accesa la fiamma e per attivare il dispositivo di sicurezza.
Per la regolazione del minimo con gas liquido occorre avvitare completamente in senso orario la vite
5.2 Regolazione del minimo bruciatori del piano per gas liquido
alloggiata a lato dell'astina del rubinetto.
I diametri dei by-pass per ogni singolo bruciatore sono riportati nel paragrafo “3.2/3.3 Tabelle
caratteristiche bruciatori ed ugelli. A regolazione ultimata ripristinare la sigillatura dei by-pass con
vernice o altro materiale.
16
5.3 Montaggio dell'alzatina (solo nei modelli previsti)
• Svitare i dadi B.
• Posizionare l'alzatina sopra il pianale facendo corrispondere i perni C con i fori D.
• Fissare l'alzatina al pianale avvitando le viti A.
Istruzioni per l’installatore
5.4 Posizionamento e livellamento dell’apparecchio (solo su alcuni modelli)
Dopo aver proceduto al collegamento elettrico e gas, livellare al suolo l’apparecchio tramite i quattro
piedini regolabili. Per ottenere una buona cottura è indispensabile che l'apparecchio sia
correttamente livellato al suolo.
A seconda del modello da voi acquistato, la regolazione dell'altezza dei piedi può variare da 70 a 95
mm e da 110 a 160mm. Queste altezze indicano la distanza dal punto più alto del piedino (parte
fissa) al punto più basso (parte mobile che poggia per terra).
17
Istruzioni per l’utente
Tutti i comandi e i controlli della cucina sono riuniti sul pannello frontale.
6 DESCRIZIONE DEI COMANDI DEL PANNELLO FRONTALE
La tabella seguente riporta una descrizione dei simboli utilizzati.
BRUCIATORE ANTERIORE
DESTRO
BRUCIATORE CENTRALE
BRUCIATORE POSTERIORE
DESTRO
BRUCIATORE ANTERIORE CENTRALE
BRUCIATORE POSTERIORE
SINISTRO
TERMOSTATO FORNO ELETTRICO (O
FORNO PIZZA DOVE PRESENTE)
BRUCIATORE ANTERIORE
SINISTRO
FUNZIONI FORNO ELETTRICO (O FORNO
PIZZA DOVE PRESENTE)
BRUCIATORE POSTERIORE
CENTRALE
MANOPOLA COMANDO BRUCIATORI DEL PIANO
TIMER FINE COTTURA
L’accensione della fiamma avviene premendo e ruotando la manopola in senso
antiorario sul valore di fiamma minima
manopola sulla zona tra il massimo (
bruciatore avviene riportando la manopola in posizione
. Per regolare la fiamma ruotare la
) e il minimo ( ). Lo spegnimento del
.
REGOLATORE DI ENERGIA PER LE PIASTRE ELETTRICHE
Tramite queste manopole è possibile comandare le piastre riscaldanti elettriche
del piano. Sopra ogni manopola è indicata la piastra comandata. Ruotare verso
destra la manopola per regolare la potenza di funzionamento della piastra da un
minimo ad un massimo. Lo spegnimento avviene riportando la manopola in
posizione
18
9
Istruzioni per l’utente
Permette di selezionare la cottura manuale o il contaminuti con spegnimento
automatico del forno a fine cottura.
Se non si seleziona nessuna durata di cottura, è necessario posizionare la
manopola temporizzatore sul simbolo
MANOPOLA TERMOSTATO FORNO ELETTRICO
La scelta della temperatura di cottura si effettua ruotando la
manopola in senso orario sul valore desiderato, compreso tra
50° e 260°C.
L’accensione della lampada spia arancione segnala che il forno
è in fase di riscaldamento. Lo spegnimento di questa spia
indica il raggiungimento della temperatura prefissata.
L’intermittenza regolare segnala che la temperatura all'interno
del forno è mantenuta costantemente sul livello impostato.
Le diverse funzioni del forno elettrico sono adatte a varie modalità di cottura.
Dopo aver selezionato la funzione desiderata, impostare la temperatura di
cottura tramite la manopola del termostato.
MANOPOLA DEL TIMER DI FINE COTTURA
MANOPOLA FUNZIONI FORNO ELETTRICO
FUNZIONE FORNO STATICO
FUNZIONE GRILL GRANDE VENTILATO
FUNZIONE RESISTENZA INFERIORE
FUNZIONE STATICO VENTILATO
FUNZIONE GRILL
FUNZIONE VENTOLA + RESISTENZA
CIRCOLARE
FUNZIONE GRILL LARGO
MANOPOLA FUNZIONI FORNO PIZZA (DOVE PRESENTE)
FUNZIONE SCONGELAMENTO
Le diverse funzioni del forno elettrico sono adatte a varie modalità di cottura.
Dopo aver selezionato la funzione desiderata, impostare la temperatura di
cottura tramite la manopola del termostato.
ELEMENTO RISCALDANTE VENTILATO
RISCALDANTE INFERIORE FUNZIONE
PIZZA
ELEMENTO GRILL
SCONGELAMENTO
1
7 USO DEL PIANO DI COTTURA
7.1 Accensione dei bruciatori del piano
Prima di accendere i bruciatori del piano assicurarsi che le corone spartifiamma siano posizionate
nelle proprie sedi con i rispettivi cappellotti, facendo attenzione che i fori A degli spartifiamma
corrispondano con le candelette e le termocoppie.
Prima di procedere all'accensione dei bruciatori sollevare il coperchio in vetro; prima di
richiuderlo, disinserire tutti i bruciatori ed attendere il loro raffreddamento.
La griglia B a richiesta va utilizzata per recipienti “wok” (padella cinese).
Al fine di prevenire deterioramenti del piano cottura abbiamo equipaggiato la cucine di una griglia
rialzata C da posizionare sotto le pentole che superano i 26 cm di diametro.
La riduzione C in dotazione va utilizzata anche per recipienti piccoli.
Istruzioni per l’utente
In corrispondenza di ogni manopola è indicato il bruciatore associato.
L’apparecchio è dotato di un dispositivo di accensione elettronica. È
sufficiente premere e ruotare in senso antiorario la manopola sul simbolo di
fiamma minima
, fino ad accensione avvenuta. Se non si accende nei
primi 15 secondi, portare la manopola su 0 e non tentare la riaccensione per
60 secondi.
Nei modelli valvolati, ad accensione avvenuta, mantenere premuta la
manopola per qualche secondo per consentire alla termocoppia di
riscaldarsi. Può accadere che il bruciatore si spenga al momento del rilascio
della manopola: significa che la termocoppia non si è riscaldata a
sufficienza.
Attendere qualche istante e ripetere l’operazione mantenendo premuta la
manopola più a lungo. Tale operazione non è necessaria per i bruciatori
sprovvisti di termocoppia.
Nei modelli dotati di termocoppia, se i bruciatori dovessero spegnersi accidentalmente, interverrà un
dispositivo di sicurezza a bloccare l'uscita del gas, anche a rubinetto aperto. In questo caso riportare
la manopola in posizione di spento e non tentare la riaccensione del bruciatore per almeno 60
secondi.
7.2 Consigli pratici per l'uso dei bruciatori del piano
Per un miglior rendimento dei bruciatori e un consumo minimo di gas occorre: usare recipienti
provvisti di coperchio e proporzionati al bruciatore, onde evitare che la fiamma vada a lambirne i lati
(vedere paragrafo “6.3 Diametro dei recipienti”). Al momento dell'ebollizione ridurre la fiamma quanto
basta a impedire la tracimazione del liquido. Durante la cottura, per evitare scottature o danni al
piano, tutti i recipienti o le bistecchiere devono essere posizionati all'interno del perimetro del piano
di cottura. Tutti i recipienti devono avere il fondo piatto e regolare. Utilizzando grassi o oli, porre la
massima attenzione in quanto gli stessi, surriscaldandosi, possono infiammarsi. In caso di
spegnimento fortuito della fiamma chiudere la manopola di comando e ritentare l’accensione dopo
avere atteso almeno 1 minuto.
20
7.3 Diametro dei recipienti (Mod. 60 cm.)
Istruzioni per l’utente
BRUCIATORI
(60 X 60)
1. Ausiliario
2. Semirapido
3. Tripla corona
4. Rapido Ridotto
Ø min. e
max. (in cm.)
12 – 14
16 – 24
18 – 26
18 – 26
7.4 Diametro dei recipienti (Mod. 80 cm.)
7.5 Diametro dei recipienti (Mod. 90 cm.)
BRUCIATORI
1. Ausiliario
2. Semirapido
3. Tripla corona
4. Rapido Ridotto
BRUCIATORI
1. Ausiliario
2. Semirapido
3. Tripla corona
5. Rapido
6. Tripla Corona
Ø min. e max. (in cm.)
12 – 14
16 – 22
18 – 24
18 – 26
Ø min. e max. (in cm.)
12 – 14
16 – 24
18 – 26
18 – 26
18 – 26
21
7.6 Accensione piastra elettrica
7.6.1Accensione piastre elettriche
Istruzioni per l’utente
Alcuni modelli sono equipaggiati con piastre di diverso diametro. Queste sono comandate da un
commutatore e la loro accensione avviene ruotando la manopola nella posizione desiderata. Sul
frontalino, sopra ad ogni manopola, è serigrafato uno schema dove è indicato a quale piastra la
manopola stessa si riferisce. Una lampada spia di colore rosso segnala l'accensione delle piastre.
7.6.2 Come usare le piastre elettriche
Le piastre rapide offrono il vantaggio di una cottura ultrarapida. A titolo puramente indicativo
riportiamo una tabella di regolazione per le piastre.
PIASTRE RAPIDE INTENSITÀ DI CALORE
COTTURE EFFETTUABILI
0
1
2
3
4
5
6
Spento
Tenue
Dolce
Lento
Medio
Forte
Vivo
-
Per sciogliere burro, cioccolato ecc.
Per scaldare piccole quantità di liquido.
Per scaldare maggiori quantità di liquido.
Per scongelare alimenti surgelati e preparare
stufati, cuocere alla temperatura di ebollizione o
appena al di sotto.
Per cuocere alimenti che debbono essere portati
ad ebollizione, per arrosti di carni delicate e
pesce.
Per arrosti, cotolette, bistecche e per grandi lessi.
Per portare ad ebollizione grandi quantità di
acqua, per friggere.
AVVERTENZE
All'atto della prima accensione o comunque se la piastra è rimasta inoperosa
per molto tempo, è necessario, al fine di eliminare l'eventuale umidità assorbita
dall'impasto isolante, provvedere al suo essiccamento inserendo la piastra per
30 minuti sulla posizione n° 1 del commutatore.
Per un uso corretto ricordare:
Accendere la piastra solo dopo aver posizionato la pentola sulla stessa.
• Utilizzare pentole con fondo piano e con il fondo spesso.
• Non usare mai pentole più piccole della piastra.
• Asciugare il fondo della pentola prima di appoggiarlo sulla piastra.
• Dopo l'uso, per una buona conservazione e per fare in modo che la
superficie sia sempre pulita e lucente, la piastra elettrica deve essere
trattata con gli appositi prodotti reperibili in commercio. Questa necessaria
operazione evita l'eventuale ossidazione (ruggine).
• Durante la cottura di cibi con olio e grasso, facilmente infiammabili,
l'utilizzatore non dovrà allontanarsi dall'apparecchio.
• Anche dopo l'uso, le piastre resteranno calde a lungo: per evitare bruciature
non appoggiarvi le mani o altri oggetti.
• Prima di procedere all'accensione delle piastre elettriche sollevare il
coperchio in vetro della cucina; prima di richiuderlo, disinserire tutte le
piastre ed attendere il loro raffreddamento.
• Non appena si nota una incrinatura sulla superficie delle piastre, disinserire
immediatamente l'apparecchio dalla rete e contattare il più vicino centro
d'assistenza tecnica autorizzato.
22
3
Istruzioni per l’utente
Utilizzando il forno e le varie resistenze elettriche per la prima volta è opportuno riscaldarli alla loro
8 USO DEL FORNO
8.1 Avvertenze e consigli generali
massima temperatura (260°C) per una durata sufficiente a bruciare eventuali residui oleosi di
fabbricazione che potrebbero conferire odori sgradevoli ai cibi.
Per evitare che l'eventuale vapore contenuto nel forno arrechi fastidio, aprire la
porta in due tempi: mantenerla semiaperta (ca. 5 cm) per 4-5 secondi, poi
aprirla completamente. Se si rendessero necessari interventi sui cibi, occorrerà
lasciare la porta aperta il più brevemente possibile per evitare che la
temperatura all'interno del forno si abbassi a tal punto da pregiudicare la buona
riuscita della cottura.
5 cm
DURANTE LE COTTURE DI DOLCI O VERDURE POTREBBERO VERIFICARSI DEI GOCCIOLAMENTI AL DI SOTTO DELLA PORTA. QUESTO È UN FENOMENO FISICO NATURALE CHE SI
MANIFESTA SOPRATUTTO QUANDO NON VIENE EFFETTUATO IL PRERISCALDAMENTO. PER
EVITARE QUESTO FENOMENO, APRIRE LA PORTA UN PAIO DI VOLTE DURANTE LA COTTURA
PRESTANDO MOLTA ATTENZIONE.
8.2 Sistema di raffreddamento tangenziale
Per cotture brevi, ad esempio per la doratura finale di carni già cotte, selezionare la funzione di grill
Grazie ad un ricircolo forzato di aria fresca, questo sistema mantiene bassa la temperatura della
porta e dei componenti interni del forno, garantendo una maggiore sicurezza e una più lunga durata
dell’elettrodomestico.
Il sistema di raffreddamento tangenziale rimane attivo anche terminata la cottura e continua a
funzionare con il forno spento per disperdere tutto il calore accumulatosi al suo interno. Tale
accorgimento consente di proteggere i mobili a cui è affiancato il prodotto, impedendo il loro
surriscaldamento.
8.3 Uso del grill elettrico
8.3.1 Uso del grill nelle cucine con forno elettrico
statico
ventilato (solo dove prevista) permette di effettuare delle vere e proprie cotture, grazie alla
ventilazione forzata che consente al calore di penetrare all’interno del cibo. Per questo tipo di
cotture, selezionare la funzione di grill ventilato
temperatura di cottura ideale (non superare comunque i 200° C).
e posizionare la manopola del termostato sulla temperatura massima. La funzione di grill
posizionare la manopola del termostato sulla
2
Istruzioni per l’utente
Come usare il grill
Ad accensione avvenuta, confermata dall'accensione della lampada spia rossa, lasciare scaldare il
forno per 5 minuti prima di introdurre le vivande.
Le vivande vanno aromatizzate prima della cottura. Anche l'olio o il burro liquefatto dovranno essere
spalmati prima della cottura. Per la raccolta del sugo, utilizzare il vassoio forno.
I cibi da cuocere vanno appoggiati sulla griglia forno che deve essere posizionata su una delle guide
che corredano i vari tipi di forni seguendo le indicazioni di seguito riportate:
CIBI GRIGLIA SUL RIPIANO
Carni piatte e sottili 3
Arrosto arrotolato 2 – 3
AVVERTENZE
• La durata delle cotture al grill non deve mai superare i 60 minuti.
Pollame 2 – 3
• Nei modelli con forno a gas, le cotture al grill devono essere effettuate con la porta semi-
aperta al primo scatto.
• Nei modelli con forno elettrico, le cotture al grill devono essere effettuate con la porta
chiusa.
• Per evitare pericolosi surriscaldamenti, quando si utilizzano il forno o il grill, il coperchio
in vetro dell’apparecchio va sempre tenuto sollevato.
• Durante e dopo l’uso del grill, le parti accessibili possono essere molto calde e pertanto è
necessario tenere lontano i bambini dall’apparecchio.
• Durante l’uso del forno rimuovere dal vano forno tutte le teglie e le griglie non utilizzate.
• Durante la cottura, non ricoprire il fondo del forno con fogli di alluminio o di stagnola, e
non appoggiare pentole o teglie per evitare di danneggiare lo strato di smalto. Qualora si
volesse utilizzare della carta forno, posizionarla in modo che non interferisca con la
circolazione di aria calda all’interno del forno.
8.4 Uso della funzione pizza (solo su alcuni modelli)
Questo apparecchio è dotato di una funzione studiata appositamente
per la cottura della pizza. Tale funzione è identificata dal simbolo
sulla manopola funzioni forno. Per cuocere la pizza occorre agire
come descritto di seguito.
Posizionare la manopola funzioni forno sul simbolo
termostato sul simbolo
/ .
e la manopola
Preriscaldare in questa condizione fino allo spegnimento della
lampada termostato, poi appoggiare la pizza sulla piastra apposita.
Per una cottura ottimale, generalmente non occorre superare i 3-4
minuti anche se questo tempo può variare in funzione della pasta
utilizzata o dei gusti del consumatore.
8.4.1 Avvertenze sull’uso della piastra pizza
• Non utilizzare la piastra pizza in maniera diversa da come descritto (non utilizzarla ad esempio su
piani di cottura a gas o vetroceramici o su forni non predisposti per questo accessorio) o per altre
cotture.
• Mai utilizzare nessuna funzione del forno se la piastra pizza non è posizionata nel suo alloggio.
• Durante l’utilizzo l’apparecchio diventa molto caldo. Per qualsiasi operazione è consigliabile
l’utilizzo di appositi guanti termici.
• Se si vuole condire la pizza con olio è consigliabile farlo dopo averla estratta dal forno in quanto
eventuali macchie d’olio potrebbero compromettere l’aspetto estetico e funzionale della piastra
pizza.
Qualora il forno venisse utilizzato per altre funzioni
•
24
Istruzioni per l’utente
8.4.2Per risparmiare energia
La pietra pizza è un accumulatore di calore. Grazie a questa caratteristica, è possibile ridurre il
consumo di energia, in modo particolare nelle cotture che richiedono il pre-riscaldamento o tempi
medio-lunghi.
In questi casi, è sufficiente azzerare il termostato 10.12 minuti prima del termine cottura.
Così facendo la temperatura sarà comunque mantenuta, grazie al calore rilasciato gradualmente dalla
pietra refrattaria.
8.5 Vano ripostiglio (solo su alcuni modelli)
Nella parte inferiore della cucina, sotto il forno, si trova il vano
ripostiglio. E’ accessibile tirando il lato superiore della portina.
Non tenere assolutamente materiali infiammabili come stracci,
carta od altro, ma eventualmente solo gli accessori metallici
dell'apparecchio.
Non aprire il vano ripostiglio quando il forno è acceso e ancora caldo. Le temperature all’interno
possono essere molto elevate.
8.6 Vano portabombola (solo nei modelli provvisti)
Il vano portabombola, accessibile aprendo la portina laterale,
può essere utilizzato anche come vano ripostiglio.
Le 3 griglie in figura non sono in dotazione con l'apparecchio
ma possono essere acquistate su richiesta presso i Centri
Assistenza Autorizzati.
8.7 Stipetto (solo nei modelli provvisti)
In alcuni modelli è stato ricavato un ulteriore scomparto
ripostiglio a fianco del forno che può essere utilizzato per
depositarvi gli accessori metallici forniti con la cucina quando
non sono utilizzati.
25
Su alcuni modelli lo scomparto a fianco del forno ospita un
8.8 Cestello estraibile (solo nei modelli provvisti)
cestello estraibile con 2 ripiani all’interno dei quali è possibile
appoggiare vari oggetti.
Il cestello non è progettato per sopportare carichi pesanti. È
consigliabile non superare mai il peso di 3 – 3,5 Kg all’interno
dei ripiani al fine di evitare rischi di ribaltamento.
Istruzioni per l’utente
26
Istruzioni per l’utente
9 ACCESSORI DISPONIBILI
Il forno principale dispone di 4 guide per il posizionamento di
teglie e griglie a diverse altezze e protezione superiore.
Il forno ausiliario dispone di 2 guide.
Griglia forno: per la cottura di cibi all’interno di piatti, torte di
piccole dimensioni, arrosti o cibi che richiedono una grigliatura
sottile.
Griglia per teglia: da appoggiare sopra ad una teglia per la
cottura di cibi che possono sgocciolare.
Teglia forno: utile per la raccolta dei grassi provenienti da cibi
appoggiati alla griglia sovrastante.
Teglia pasticceria: per la cottura di torte, pizze e dolci da
forno.
Pinza in tondino cromato: utile per l’estrazione a caldo di
griglie e teglie.
Piastra pizza: studiata appositamente per la cottura della
pizza. Da utilizzare come descritto nel paragrafo “5 Uso della
funzione “pizza””
Paletta pizza: per infornare comodamente la pizza sulla
apposita piastra.
La pinza in tondino cromato è un accessorio molto utile in
cucina, oltre a garantire una salda presa su teglie e griglie evita
il contatto diretto (a cui si è invece costretti con l’uso di presine
in stoffa o guanti termici).
Su alcuni modelli non tutti gli accessori sono presenti.
Accessori a richiesta
Tramite i Centri Assistenza Autorizzati è possibile richiedere i pannelli autopulenti dei forni.
Gli accessori del forno che possono venire a contatto con gli alimenti, sono costruiti con
materiali conformi a quanto prescritto dalla direttiva CEE 89/109 del 21/12/88 e dal D.L. 108
del 25/01/92.
27
g
Istruzioni per l’utente
10 PULIZIA E MANUTENZIONE
10.1 Pulizia dell’acciaio inox e versioni smaltate
Per una buona conservazione dell’acciaio inox occorre pulirlo regolarmente al termine di ogni uso
della cucina, dopo averlo lasciato raffreddare.
Non utilizzare un getto di vapore per pulire l’apparecchio
10.1.1 Pulizia ordinaria giornaliera
Per pulire e conservare le superfici in acciaio inox usare sempre e solo prodotti specifici che non
contengano abrasivi o sostanze acide a base di cloro.
Modo d’uso: versare il prodotto su un panno umido e passare sulla superficie, risciacquare
accuratamente e asciugare con uno straccio morbido o con una pelle di daino.
10.1.2 Macchie di cibo o residui
Evitare nel modo più assoluto l’uso di spugne metalliche e raschietti taglienti per non
danneggiare le superfici.
Usare i normali prodotti, non abrasivi, servendosi eventualmente di utensili di legno o
materiale plastico. Risciacquare accuratamente e asciugare con uno straccio morbido o
con una pelle di daino.
Evitare di fare seccare all’interno del forno dei residui di cibo a base zuccherina (es.
marmellata). Seccandosi troppo a lungo potrebbero rovinare lo smalto che ricopre
l’interno del forno.
10.2 Pulizia dei componenti del piano di cottura
10.2.1 Il coperchio in vetro
Per facilitare le operazioni di pulizia, il coperchio è estraibile dalle cerniere.
1- posizionarlo in posizione aperto;
2- svitare le viti posizionate sul retro delle due cerniere (evidenziate dalla
freccia in figura) e sollevarlo verso l'alto.
Se dei liquidi cadono sul coperchio chiuso, rimuoverli accuratamente con
uno straccio prima di aprirlo.
Per rimontare il coperchio inserirlo nelle guide e avvitare le viti di fissaggio
delle cerniere in posizione di aperto.
28
Fare attenzione a non toccare il vetro del coperchio con pentole e tegami ancora caldi. Il vetro
potrebbe incrinarsi e crepare a causa del forte calore
10.2.2 Le griglie
Estrarre le griglie e pulirle in acqua tiepida e detersivo non abrasivo, avendo cura di togliere ogni
incrostazione. Rimontarle sul piano di cottura.
Il continuo contatto delle griglie con la fiamma potrà provocare nel tempo un'alterazione dello smalto
in prossimità delle aree esposte al calore. Si tratta di un fenomeno del tutto naturale che non
iudica affatto la funzionalità di questo componente.
pre
Attenzione:
Qualora si usassero griglie in ghisa (optional non in dotazione) al termine di cotture
effettuate utilizzando recipienti con fondo in alluminio si potrebbe riscontrare la presenza di residui
bianchi sulle griglie. Normalmente questi residui sono causati dallo sfregamento del fondo
dei recipienti sulle griglie, difficilmente rimovibili con la normale pulizia. L’utilizzo di prodotti abrasivi o
troppo aggressivi per la pulizia della griglia potrebbe danneggiare lo smalto superficiale della stessa.
9
Istruzioni per l’utente
I cappellotti e le corone spartifiamma sono estraibili per facilitare la
10.2.3 I cappellotti e le corone spartifiamma
pulizia; lavarli in acqua calda e detersivo non abrasivo avendo cura di
togliere ogni incrostazione e attendere che siano perfettamente asciutti.
ATTENZIONE: evitare di lavare in lavastoviglie questi componenti.
Possono essere lasciati a bagno con acqua calda e detersivo.
Rimontare le corone spartifiamma, assicurandosi che siano posizionate
nelle proprie sedi con i rispettivi cappellotti, facendo attenzione che i fori
A degli spartifiamma corrispondano con le candelette e le termocoppie.
10.2.4 Le candelette e le termocoppie
Per un buon funzionamento, per i modelli che ne sono provvisti, le candelette
d’accensione e le termocoppie devono essere sempre ben pulite. Controllarle
frequentemente e se necessario pulirle con uno straccio umido. Eventuali residui
secchi vanno rimossi con uno stecchino di legno o un ago.
10.3 Pulizia del forno
Per una buona conservazione del forno occorre pulirlo regolarmente dopo averlo lasciato
raffreddare. Estrarre tutte le parti rimovibili.
Pulire le griglie forno con acqua calda e detergenti non abrasivi, sciacquare ed asciugare.
Per pulire il fondo del forno nei modelli dotati di funzione cottura
pizza occorre eseguire le seguenti operazioni a forno freddo.
Rimuovere la piastra pizza o il coperchio piano forno la base su cui è
fissata e pulire il fondo. A fine operazioni è consigliabile asciugare
bene le parti umide.
2
Istruzioni per l’utente
• NON UTILIZZARE UN GETTO DI VAPORE PER PULIRE L'INTERNO DEL FORNO.
• Pulire la griglia forno e le guide laterali con acqua calda e detergenti non abrasivi, sciacquare ed
asciugare.
• Per facilitare le operazioni di pulizia, è possibile rimuovere la porta (vedi P. 8.3)
• È consigliabile far funzionare il forno al massimo per circa 15/20 minuti dopo aver utilizzato prodotti
specifici, al fine di eliminarne i residui depositati all’interno del vano forno.
La piastra pizza va lavata separa tamen te:
•Prima delle operazioni di pulizia, rimuovere lo sporco bruciato sulla pietra con l'aiuto di una spatola
metallica o di un raschietto per la pulizia dei piani di cottura vetroceramici;
•Par una pulizia ottimale, la pietra deve essere ancora tiepida o, in alternativa, deve essere lavata con
acqua calda;
• Utilizzare spugne a maglia metallica o scotch-brite non abrasive, imbevute di limone o aceto;
• Non utilizzare detersivi;
• Non lavare in lavastoviglie;
• Non lasciare la pietra in ammollo;
• La pietra umida non deve essere utilizzata prima di 8 ore dal termine delle operazio ni di p ulizia; Nel tem po,
la pietra potrebbe assumere delle cavillature sulla superficie . Questo non è altro che il normale dilatamento
che subiscono, ad elevate temperature, gli smalti con la quale è rivestita la pietra.
•Per risistemare la base d’ap poggio della piastra pizza, occorre spingerla fino a battuta contro il pannello
sul fondo del forno e farla scendere in modo da incastrarsi con la piastrina della resistenza pizza
(particolare A Fig. 2)
10.4 Vetri porta
Si consiglia di mantenerli sempre ben puliti. Utilizzare carta assorbente da cucina; in caso di sporco
persistente, lavare con una spugna umida e detergente comune.
30
Istruzioni per l’utente
11 MANUTENZIONE STRAORDINARIA
Periodicamente il forno necessita di piccoli interventi di manutenzione o sostituzione di parti soggette
ad usura, quali guarnizioni, lampadine, ecc. Di seguito vengono fornite le istruzioni specifiche per
ogni intervento di questo tipo.
Prima di ogni intervento che richieda l’accesso a parti sotto tensione occorre disinserire
l’alimentazione elettrica all’apparecchio.
11.1 Lubrificazione dei rubinetti e termostato forno gas
Col tempo può accadere che i rubinetti ed il termostato forno gas presentino difficoltà di rotazione
bloccandosi. Provvedere alla loro pulizia interna e sostituirne il grasso lubrificante.
Questa operazione dovrà essere eseguita da un tecnico specializzato.
11.2 Sostituzione della lampada di illuminazione
Togliere la copertura di protezione A svitandola in senso antiorario, sostituire la lampada B con
un’altra simile (25 W). Rimontare la copertura di protezione A.
Utilizzare soltanto lampade per forno (T 300°C).
11.3 Smontaggio della porta
Alzare le levette B e afferrare la porta ai due lati con
entrambe le mani in prossimità delle cerniere A.
Sollevare la porta verso l’alto formando un angolo di
circa 45° ed estrarla. Per il rimontaggio, infilare le
cerniere A nelle apposite scanalature, quindi lasciare
appoggiare verso il basso la porta e sganciare le levette
B.
11.4 Smontaggio della guarnizione
Per un’accurata pulizia del forno, la guarnizione della porta è smontabile.
Prima di procedere alla rimozione della guarnizione occorre smontare la porta
del forno come descritto precedentemente. A porta smontata, sollevare le
linguette poste agli angoli, come mostra la figura.
31
914773554/ C
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