Nella stesura di questo manuale è stato fatto il possibile per
fornire informazioni complete, precise e aggiornate. La Oki
non si assume alcuna responsibilità per le conseguenze di
eventuali errori causati da fattori su cui non ha controllo.
Inoltre non assicura la validità e correttezza delle
informazioni fornite nel caso di modifiche apportate al
software e all'attrezzatura da altri produttori e riportate nel
manuale. La menzione di prodotti software di altri produttori
non implica necessariamente la certificazione della Oki di tali
prodotti.
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Oki è un marchio depositato della Oki Electric Industry
Company, Ltd.
Energy Star è un marchio registrato dell’Agenzia di
Protezione Ambientale degli Stati Uniti.
Microsoft e MS-DOS sono marchi depositati e Windows è un
marchio di fabbrica della Microsoft Corporation.
Attenzione
Questo prodotto è conforme alla Classe B delle EN55022.
Comunque, quando utilizzato con installati il secondo e/o il terzo
cassetto carta opzionale, la conformità alle EN55022 è di Classe
A. In un ambiente domestico questa configurazione di prodotto
può causare interferenze radio, nel qual caso può essere richiesto
all'utente di prendere adeguate misure risolutive.
Energy Star
Questo prodotto è conforme ai requisiti
delle Direttive del Consiglio 89/336/EEC
(EMC) e 73/23/EEC (LVD) come
emendato, dove applicabile,
sull'approssimazione delle leggi degli
stati membri relative alla compatibilità
elettromagnetica ed alla bassa tensione.
I
n qualità di uno dei soci Energy Star,
la Oki ha verificato che questo
prodotto soddisfi i requisiti previsti
dalla Energy Star in merito ad un uso
efficiente dell’energia.
Questa Guida al Colore è stata concepita per fornirvi
un’ampia panoramica dei concetti fondamentali relativi
alla stampa a colori in modo che possiate impiegare al
meglio il colore nelle applicazioni software che
utilizzate. Il testo è stato creato per descrivere le
possibilità tecniche in modo da renderle comprensibili
per qualsiasi persona coinvolta nella preparazione di
documenti a colori.
Vi preghiamo di familiarizzare con la documentazione
per l’utente in dotazione, che descrive i dettagli
operativi dell’installazione della stampante OKI e della
sua configurazione per le specifici utilizzi.
OKI è certa che troverete in questa stampante a colori
un’eccellente componente del vostro equipaggiamento
per la stampa. Se aveste qualsiasi commento in
relazione al contenuto di questo documento, vi
preghiamo di farcelo pervenire tramite i vostro
rappresentante OKI di zona.
Italiano
Stampa a colori1
L’uso del colore
Recenti progressi hanno portato il colore sulle scrivanie
in un modo che non poteva neanche essere immaginato
solo un decennio fa. E’ stato dimostrato che l’utilizzo
del colore nelle stampe può incrementare la ricettività
mnemonica fino al 65% e l’attenzione del lettore fino al
40%; senza menzionare poi il maggiore impatto visivo
che il colore conferisce. Visto che il colore diventa
sempre più accessibile, è essenziale comprendere
l’importanza e come farne il miglior utilizzo.
Le persone utilizzano il colore per ragioni differenti, in
quanto è diventato uno strumento di lavoro molto
importante e viene largamente impiegato nel marketing
per catturare l’attenzione e comunicare le idee. Inoltre,
quando usato efficacemente, può modificare la
percezione dell’osservatore.
Il colore può essere utilizzato in documenti di testo
nonché per la grafica. Viene utilizzato per enfatizzare i
titoli o particolari parole che altrimenti potrebbero
perdersi nel vasto insieme di bianco e nero. Il colore
aggiunge personalità al logo di una società e può
diventare importante come il disegno stesso. L’utilizzo
del colore può anche rendere più facile la comprensione
di un documento e trasmettere le informazioni a colpo
d’occhio. Per esempio utilizzando il colore rosso per
dare risalto ai numeri negativi in un foglio di lavoro.
2Guida al Colore
L’utilizzo del colore dovrebbe essere considerato una
parte integrante di qualsiasi presentazione o documento
e non aggiunto alla fine come un supplemento non
indispensabile.
I seguenti esempi evidenziano alcuni dei colori più
utilizzati ed il loro significato:
ROSSO - Si tratta di un colore molto forte e
passionale. La potenza e passione che ne ritrae
ne ha fatto il colore favorito per molte auto
sportive e di alto livello.
VERDE - Diversamente dal rosso, il verde è
un colore molto calmante e naturale. Ricorda
gli alberi, i prati e la vita della flora in
generale. E’ tranquillizzante e talvolta
associato ad una passeggiata per i campi. Al
contrario del suo significato calmante, il verde
può anche essere il colore dell’invidia.
BLU - Un colore freddo e rinfrescante. E’ il
colore dei cieli estivi e dei chiari mari blu che
produce un effetto calmante. I blu scuri sono
associati alla ricchezza e alla dignità ed hanno
anche nomi che si associano a queste virtù –
blu reale, blu marina, ecc.
Italiano
NERO - In realtà consiste nell’assenza di
qualsiasi colore ed il contrasto che produce
associato con gli altri colori ne ha fatto il
colore più ampiamente utilizzato. Il nero è
solitamente associato con la notte e l’oscurità.
BIANCO - E’ il colore della neve candida ed
esso stesso suggerisce purezza. E’ utilizzato
negli ospedali per evidenziare un’aria di
pulizia e sterilità. Come il nero, il bianco può
essere accoppiato alla maggior parte dei colori
e per questo è molto diffuso.
In breve, I colori possono essere utilizzati
efficacemente per inviare il loro peculiare messaggio,
indipendentemente da quello di cui fanno da supporto.
I colori usati in un messaggio vengono visti ed
automaticamente decodificati prima che il messaggio
stesso sia stato letto. Questo evidenzia quanto sia
importante ed efficace impiegare il colore.
Stampa a colori3
Percezione del colore
Il colore non può esistere da solo, perché è dipendente
dalla presenza di:
•una fonte di luce
•un oggetto
•un osservatore
La nostra percezione del colore deriva dalla luce
proveniente da una sorgente luminosa che è stata
riflessa da (o trasmessa attraverso) un oggetto e che
colpisce successivamente il nostro occhio.
La luce interagisce con gli oggetti e ciò che vediamo è
il risultato finale di tale interazione. Un oggetto può
riflettere, trasmettere oppure emettere la luce. Un
oggetto riflettente assorbe alcune parti dello spettro
visibile e riflette il resto. Ciò che vediamo è la porzione
riflessa. Un oggetto che assorbe le lunghezze d’onda
degli ultra violetti per esempio, apparirà di una tinta
rossa. Un oggetto permeabile alla luce, permette a
questa di passargli attraverso e può assorbirne una
parte. In questo caso, il colore dell’oggetto dipenderà
dalle lunghezze d’onda della luce alle quali consentirà
di passargli attraverso. L’apparenza della luce, in un
oggetto che emette luce, dipenderà invece dalle
lunghezze d’onda irradiate. In breve, la composizione
della luce e la sua interazione con l’oggetto definiscono
il colore che vediamo.
4Guida al Colore
Italiano
1 micrometre= 1×10-6 metre
(0·001 mm)
1 nanometre= 1×10
-9
metre
(0·000001 mm)
1 picometre=1×10
-12
metre
(0·000000001 mm)
1 femtometre= 1×10
-15
metre
(0·000000000001 mm)
Luce visibile
Lo spettro elettromagnetico
Tutti i colori che vediamo cadono entro ciò che è la
parte visibile dello Spettro elettromagnetico (EM). La
porzione visibile dello spettro EM è piccola e sebbene
siamo ‘ciechi’ al resto, la parte che possiamo vedere ha
un effetto significativo sulla nostra percezione di tutto
ciò che ci sta intorno.
Se percepiamo la luce contenente tutte le lunghezze
d’onda in quantità bilanciate, vediamo la luce bianca.
Se esiste un’assenza di tutte le lunghezze d’onda
vediamo il nero. L’infinita combinazione delle
differenti lunghezze d’onda dà vita a ciò che noi
percepiamo come colore. Quindi il colore è luce.
Quando i nostri occhi ricevono un’informazione
contenente una forte componente di particolari
lunghezze d’onda noi la percepiamo come un colore.
Un alto contenuto di circa 700nm (lunghezza d’onda di
0,0007 mm) è interpretata come rosso e l’altro estremo
della scala, 400nm è interpretato come violetto.
Luce visibile
Lunghezza d'ond a (nm)
Stampa a colori5
Colori primari e secondari
In teoria, tutti i colori possono essere ottenuti da un
piccolissimo gruppo di ‘colori elementari’. Esistono
perciò tre colori primari, che miscelati in diverse
proporzioni consentono teoricamente di ottenere tutti
gli altri colori. La miscela di due colori primari in
uguale proporzione produce ciò che è conosciuto come
un colore secondario.
ELABORAZIONE
RISULTATO
6Guida al Colore
Primari additivi e sottrattivi
VERDEGIALLO
I colori primari possono essere suddivisi in due
categorie: quella dei colori additivi e quella dei
sottrattivi. E’ importante sottolineare la differenza tra le
miscelazioni dei primari additivi e primari sottrattivi.
Per esempio miscelando gli inchiostri rosso e verde si
produrrà un colore marrone ‘fangoso’, mentre la luce
rossa e la verde miscelate insieme produrranno il giallo.
Quindi in quale peculiarità differiscono i due modelli?
Italiano
Primari additivi
La tecnologia video, ad esempio quella applicata nei
monitor dei computer e negli schermi dei televisori,
utilizza il modello additivo. I primari additivi sono il
Rosso, il Verde ed il Blu (RGB). Le sfumature di grigio
vengono generate iniziando dal nero (mancanza di
colore) ed aggiungendo il bianco che viene ottenuto dal
rosso, verde e blu in uguali quantità con intensità piene
e bilanciate di tutti e tre i colori. I colori intermedi
vengono invece generati miscelando i tre colori in
differenti quantità.
CIANO
BLU
Stampa a colori7
MAGENTA
ROSSO
Primari sottrattivi
I colori Ciano, Magenta e Giallo (CMY) sono
conosciuti come primari sottrattivi e sono
comunemente usati per i processi di stampa. In questo
caso iniziamo con un supporto bianco (di solito la carta)
ed aggiungiamo inchiostri traslucidi di ciano, magenta
e giallo per sottrarre alcune lunghezze d’onda di luce.
Per esempio, l’inchiostro ciano su una pagina appare
del proprio colore poiché l’inchiostro rimuove la
componente di luce rossa e riflette il verde e il blu, che
sono percepiti come ciano.
In teoria, la combinazione dei tre colori primari
sottrattivi dovrebbe produrre il nero. Nella pratica
invece, i pigmenti utilizzati nell’inchiostro non sono
perfetti e solitamente danno vita ad un colore marrone/
verde scuro. Per questa ragione, in molte
apparecchiature a colori, viene utilizzato un inchiostro
separato di colore nero per produrre i grigi ed il nero
(nelle ombreggiature e nel testo nero per esempio).
Stiamo parlando del cosiddetto modello CMYK che è il
metodo più ampiamente utilizzato nella stampa a colori
e nell’editoria. La serie di stampanti OKI C7000
utilizza cartucce separate di toner ciano, magenta,
giallo e nero per generare immagini a colori ad alta
definizione per i gruppi di lavoro o ambienti in rete.
8Guida al Colore
Colori neutri
Nonostante sia utilizzato il termine ‘colore’, i colori
neutri non hanno proprietà di tinta o saturazione. Sono
descritti solo in termini di luminosità. I colori neutri
sono il nero e il bianco e tutte le scale di grigio che
stanno nel mezzo. Una miscelazione bilanciata di ciano,
magenta e giallo produce (in teoria) un colore neutro o
il nero. Lo stesso risultato può essere raggiunto con i
primari additivi miscelando in parti uguali la luce rossa,
verde e blu.
Italiano
Stampa a colori9
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