Midea MHD 30, MHD 40, MHD 50, MHD 60 Operating And Installation Manual

OPERATING AND INSTALLATION MANUAL
I - VENTILCONVETTORE A PARETE GB - WALL-MOUNTED FAN COIL FR - VENTILO-CONVECTEUR MURAL DE - WAND-GEBLÄSEKONVEKTOR ES - VENTILOCONVECTOR DE PARED
I) Vi preghiamo di leggere con attenzione
GB) Please read this guide carefully before
switching on the appliance.
FR) Nous vous prions de bien vouloir lire
attentivement ce mode d'emploi avant de mettre l'appareil en fonction.
DE) Bitte lesen Sie vor der Inbetriebnahme
des Geräts aufmerksam diese Bedienungsanleitung.
ES) Les rogamos lean con atención el
presente manual antes de encender el aparato.
MODELLI MODELS MODÈLES MODELLE MODELOS
MHD 30 MHD 40 MHD 50 MHD 60
1
GENERALE
Avvertenze generali pagina 2 Regole fondamentali di sicurezza 2 Composizione della fornitura 3 Ricevimento del prodotto e movimentazione 3 Dati tecnic 4 Accesso alle connessioni 4 Schemi elettrici 5
INSTALLATORE
Installazione 6 Collegamenti 7 Montaggio dei filtri depuratori 10 Prima messa in servizio 10 Caricamento e svuotamento dell’impianto 11
UTENTE
Telecomando a raggi infrarossi 12 Telecomando a raggi infrarossi: modalita’ funzionamento
12 Programmazione del timer 15 Funzione sleep 15 Funzionamento telecomando a infrarossi 16 Regolazione flusso aria 16 Operazioni di emergenza 17 Manutenzione 18
ASSISTENZA TECNICA
Manutenzione 19 Eventuali anomalie e rimedi 19
GAMMA
INDICE
Per informazioni relative all’assistenza tecnica e al reperimento delle parti di ricambio potete contattare:
ASSISTENZA TECNICA CLIMAVENETA via Duca d'Aosta 121, 31100, Mignagola - Treviso (ITALY) Tel +39 0422 4131 Fax +39 0422 413659 www.climaveneta.it - info@climavenetahs.it
Funzionamento in raffreddamento: Temperatura ambiente a 27°C b.s./ 19°C b.u., acqua refrigerata entrante a 7°C e uscente a 12°C
INFORMAZIONI UTILI
I ventilconvettori sono apparecchi dedicati ad utenze civili di elevato livello qualitativo. L’eleganza del disegno estetico, l’e­lettronica di gestione e la componentistica di prim’ordine con­sentono facile ambientabilità ed elevato livello di comfort.
UNITÀ INTERNA
• Mobile di copertura costituito da materiale plastico autoe-
stinguente
• Gruppo elettroventilante:
ventola tangenziale direttamente accoppiata al motore elettrico 3 velocità di ventilazione e funzione auto
• Batteria di scambio costituita da tubi di rame turbolenziati
e alette di alluminio.
• Scheda di controllo microprocessore
• Sistemi filtranti
TELECOMANDO
Il controllo, la regolazione e la programmazione vengono effettuate con il telecomando a raggi infrarossi, le cui modalità funzionali e di impiego sono descritte nel manuale utente.
Le immagini delle unità sono puramente rappresentati­ve e possono avere delle differenze rispetto il fan coil MHD consegnato.
DESCRIZIONE DELL’APPARECCHIO
Fan coil murale Potenza frigorifera
MHD 30 2,2 kW MHD 40 2,9 kW MHD 50 4,0 kW MHD 60 4,8 kW
In alcune parti del libretto sono utilizzati i simboli:
ATTENZIONE:
per azioni che richiedono particolare cautela ed ade­guata preparazione.
VIETATO:
per azioni che NON DEVONO essere assolutamente eseguite.
AVVERTENZE GENERALI Generale
2
REGOLE FONDAMENTALI DI SICUREZZA Generale
Dopo aver tolto l’imballo assicurarsi dell’integrità e della completezza del contenuto. In caso di non rispondenza rivolgersi all’Agenzia che ha venduto l’apparecchio.
L’installazione degli apparecchi deve essere effettuata da impresa abilitata ai sensi della Legge 5 Marzo 1990 n° 46 che, a fine lavoro, rilasci al proprietario la dichiara­zione di conformità di installazione realizzata a regola d’arte, cioè in ottemperanza alle Norme vigenti e alle indicazioni fornite dalla nel libretto d’istruzioni a corredo dell’apparecchio.
Questi apparecchi sono stati realizzati per il condiziona­mento e il riscaldamento degli ambienti e dovranno essere destinati a questo uso compatibilmente con le loro caratteristiche prestazionali. È esclusa qualsiasi responsabilità contrattuale ed extra­contrattuale dell’Azienda per danni causati a persone, animali o cose, da errori d’installazione, di regolazione e di manutenzione o da usi impropri.
Evitare che il locale rimanga chiuso a lungo. Periodica­mente aprire le finestre per assicurare un corretto ricam­bio d’aria.
Una temperatura troppo bassa è dannosa alla salute e costituisce un inutile spreco di energia. Evitare il contatto diretto con il flusso dell’aria per un periodo prolungato.
Durante i temporali posizionare l’interruttore generale dell’impianto su “spento”.
Questo libretto deve essere conservato con cura perché è parte integrante dell’apparecchio e di conseguenza dovrà SEMPRE accompagnarlo anche in caso di sua cessione ad altro proprietario o utente, oppure di un tra­sferimento su un altro impianto. In caso di suo danneggiamento o smarrimento richieder­ne un'altra copia al Servizio Tecnico di Assistenza di zona.
Gli interventi di riparazione o manutenzione devono essere eseguiti dal Servizio Tecnico di Assistenza o da personale qualificato secondo quanto previsto dal pre­sente libretto. Non modificare o manomettere l’apparec­chio in quanto si possono creare situazioni di pericolo ed il costruttore dell’apparecchio non sarà responsabile di eventuali danni provocati.
Nel caso di installazioni Caldo/Freddo l’acqua che circo­la nella batteria non deve superare i 60°C.
Il fan coil deve essere installato ad un'altezza minima di 2,5 metri rispetto al suolo.
Ricordiamo che l’utilizzo di prodotti che impiegano energia elettrica comporta l’osservanza di alcune regole fondamen­tali di sicurezza quali:
È vietato l’uso del climatizzatore ai bambini e alle perso­ne inabili non assistite.
È vietato, toccare l’apparecchio se si è a piedi nudi e con parti del corpo bagnate.
È vietato qualsiasi intervento tecnico o di pulizia, prima di aver scollegato l’apparecchio dalla rete di alimentazio­ne elettrica posizionando l’interruttore generale dell’im­pianto su “spento”.
È vietato modificare i dispositivi di sicurezza o di regola­zione senza l’autorizzazione e le indicazioni del costrut­tore dell’apparecchio. È vietato tirare, staccare, torcere i cavi elettrici fuoriu­scenti dall’apparecchio anche se questo è scollegato dalla rete di alimentazione elettrica.
È vietato salire con i piedi sull’apparecchio e/o appog­giarvi qualsiasi tipo di oggetto.
È vietato spruzzare o gettare acqua direttamente sull’ap­parecchio.
È vietato introdurre oggetti appuntiti attraverso le griglie di aspirazione e mandata aria.
È vietato aprire gli sportelli di accesso alle parti interne dell’apparecchio, senza aver prima posizionato l’interrut­tore generale dell’impianto su “spento”.
È vietato disperdere, abbandonare o lasciare alla portata di bambini il materiale dell’imballo in quanto può essere potenziale fonte di pericolo.
E' vietato l'uso del ventilconvettore a persone le cui capacità fisiche, sensoriali o mentali siano ridotte, oppu­re in mancanza di esperienza o di conoscenza. Possono utilizzare l'apparecchio solo se abbiano potuto beneficia­re, attraverso l'intermediazione di una persona respon­sabile della loro sicurezza, di una sorveglianza o di istru­zioni specifiche riguardanti l'uso del fan coil.
3
COMPOSIZIONE DELLA FORNITURA Generale
Il ventilconvettore viene fornito in un collo protetto da un imballo in cartone ed è corredato di:
- Libretto istruzione utente/installatore
- Certificato di garanzia
che sono inseriti in buste di plastica all’interno dell’imballo dell’unità interna.
I libretti d’istruzione sono parte integrante dell’apparec­chio e quindi si raccomanda di leggerli e di conservarli con cura.
RICEVIMENTO DEL PRODOTTO E MOVIMENTAZIONE Generale
I ventilconvettori vengono forniti in collo unico protetti da un
imballo in cartone.
È consigliato togliere l’imballo solo quando l’apparecchio è stato posizionato in prossimità del punto d’installazio­ne. Tolto l’imballo, la movimentazione del ventilconvetto­re deve essere effettuata manualmente da personale qualificato adeguatamente equipaggiato e nel rispetto delle norme antinfortunistiche.
La movimentazione del ventilconvettore deve essere effettuata da personale qualificato adeguatamente equi­paggiato e con attrezzature idonee al peso dell’apparec­chio.
Rimuovere con cautela le striscie adesive posizionate sull’apparecchio.
È vietato disperdere nell’ambiente le parti dell’imballo, o lasciarle alla portata dei bambini in quanto potenziale fonte di pericolo.
È vietato disperdere nell’ambiente le parti dell’imballo, o lasciarle alla portata dei bambini in quanto potenziale fonte di pericolo.
Telecomando 1
Batterie del tipo AAA 2
Elementi per giunto rapido 2
Supporto metallico 1
Viti (4,1x32) per supporto metallico 5
Dima di carta per installazione 1
4
Agire con cautela nella rimozione del coperchio di protezione degli indicatori luminosi.
Vista posteriore
Collegamento elettrico
valvola acqua Ingresso alimentazione elettrica
Morsettiera
Pressacavo
CONNESSIONI ELETTRICHE
ACCESSO ALLE CONNESSIONI Generale
DATI TECNICI Generale
Modelli MHD 30 MHD 40 MHD 50 MHD 60
Portata d’aria Vel. Max m3/h 436 632 780 920 Vel. Med m3/h 376 522 691 810 Vel. Min m3/h 334 403 570 697 Potenza totale in raffreddamento (1) Vel. Max 1 kW 2,15 2,8 4 4,7 Vel. Med 1 kW 1,85 2 3,4 3,9 Vel. Min 1 kW 1,65 1,75 3,1 3,35 Potenza sensibile in raffreddamento (1) Vel. Max 1 kW 1,82 2,48 3,4 3,6 Vel. Med 1 kW 1,6 1,75 2,9 3,3 Vel. Min 1 kW 1,45 1,55 2,6 2,85 Perdita di carico Max (1) 1 kPa 10 16 37 46 Potenza totale in riscaldamento (2) Vel. Max 2 kW 2,7 3,6 4,9 5,8 Vel. Med 2 kW 2,3 2,55 4,2 4,85 Vel. Min 2 kW 1,98 2,2 3,8 4,15 Perdita di carico Max (2) 2 kPa 9 15 35 44 Potenza sonora (3) Vel. Max 3 dB(A) 45 52 55 60 Vel. Med 3 dB(A) 42 42 52 56 Vel. Min 3 dB(A) 38 39 48 53 Connessioni acqua ingresso mm 12 12 12 12 Connessioni acqua uscita mm 12 12 12 12 Potenza assorbita Max W 24 28 40 50 Corrente assorbita Max A 0,25 0,26 0,34 0,35 Alimentazione elettrica V-Ph~Hz 230V~50Hz 230V~50Hz 230V~50Hz 230V~50Hz DIMENSIONI UNITA'
W mm 845 845 920 920
H mm 270 270 298 298
D mm 180 180 200 200
Peso kg 10 10 13 13
DIMENSIONI IMBALLO
W mm 920 920 1020 1020
H mm 360 360 388 388
D mm 260 260 290 290
W
D
H
Note
(1) Funzionamento in raffreddamento: Temperatura ambiente a 27°C b.s./ 19°C b.u., acqua refrigerata entrante a 7°C e uscente a 12°C (2) Funzionamento in riscaldamento: Temperatura ambiente a 20°C b.s., acqua calda entrante a 50°C, con portata identica a quella in modalità raffreddamento (3) Potenza sonora
W
D
H
5
Attacco acqua IN
Attacco acqua OUT
Attacco scarico condensa
Vista posteriore
CONNESSIONI IDRAULICHE
SCHEMI ELETTRICI Generale
MHD 30-40
MHD 50-60
6
Fori per viti
di fissagio
Foro per il passaggio deitubi
dei cavi elettrici e del
tubo di scarico condensa
4,1x32
INSTALLAZIONE Installatore
LOCATING THE INDOOR UNIT
Il luogo dell’installazione deve essere stabilito dal progettista dell’impianto o da persona competente in materia e deve tenere conto delle esigenze tecniche, Norme e Legislazioni vigenti. L’installazione del ventilconvettore deve essere effettuata da impresa abilitata ai sensi della Legge 5 marzo 1990. I ventilconvettori sono previsti per installazione a parete. La loro ubicazione deve essere tale da permettere la circo­lazione dell’aria trattata in tutto l’ambiente, e il rispetto degli spazi minimi necessari per gli interventi tecnici e di manu­tenzione.
Prima di iniziare l’installazione stabilire il posizionamento dell’unità interna e dell’unità esterna in considerazione degli spazi tecnici minimi, della lunghezza max delle linee frigorifere e del dislivello tra gli apparecchi..
Per installare l’unità alla parete:
- Fissare il supporto metallico alla parete utilizzando i tas­selli ad espansione e le viti forniti a corredo.
DIMA D’INSTALLAZIONE
MHD 30-40
Fori per viti
di fissagio
Foro per il passaggio deitubi
dei cavi elettrici e del
tubo di scarico condensa
MHD 50-60
7
Pretranciati
2~5 mm
Esterno
Interno
Tubo di protezione
A
COLLEGAMENTO SCARICO ACQUA DI CONDENSA
L’unità interna è provvista di tubo di scarico condensa al quale va collegato un condotto di drenaggio da indirizzare verso un luogo adatto allo scarico. L’apparecchio è predi­sposto per lo scarico condensa sia a sinistra che a destra, il tubo di scarico è collegato di fabbrica a destra.
- Rimuovere il pannello frontale come descritto nella sezio­ne: Manutenzione.
- Utilizzare un utensile per rimuovere la molla di fissaggio presente nel tubo scarico condensa.
- Rimuovere il tappo presente.
- Posizionare la molla di fissaggio nel tubo di scarico a destra dell'unità.
- Riposizionare il pannello frontale procedendo in modo inverso.
Collegare un condotto di drenaggio isolato (ø interno 16 mm) al portagomma del tubo di scarico e indirizzarlo ver­so un luogo idoneo allo scarico
Dopo l’installazione verificare il regolare deflusso della condensa.
Per i dati relativi all’installazione far riferimento al capito­lo “Informazioni per l’installazione”.
Per l’accesso alle connessioni far riferimento al capitolo “Accesso alle connessioni”.
Il tubo di drenaggio deve avere una pendenza del 3% verso il luogo di scarico evitando tratti in contrpendenza.
Accertarsi della buona tenuta di tutte le giunzioni per evi­tare fuoriuscite di acqua.
Applicare dell’isolante termico sui punti di giunzione.
COLLEGAMENTO ALL’IMPIANTO IDRAULICO
In caso di uscita dei collegamenti nelle posizioni laterali:
- Rimuovere la parte necessaria di pretranciato dal mobile di copertura.
In caso di uscita dei collegamenti nelle posizioni posteriori:
- Praticare un foro Ø 60 nella parete, all’interno di una delle due aree “A” (vedi capitolo “Informazioni per l’installazione”).
Inserire nel foro, praticato nel muro, un tubo di plastica di protezione.
Assicurarsi che il tratto di parete non interessi elementi portanti della costruzione, tubazioni o linee elettriche.
Al termine dei lavori è consigliato chiudere i fori di pas­saggio realizzati nel muro con materiale elastico e possi­bilmente fonoassorbente.
- Per facilitare i collegamenti idraulici tenere sollevata l’unità utilizzando un distanziale.
- In caso di necessità posizionare i collegamenti nel vano sul retro dell’unità interna e fissarli con la staffa di suppor­to A fornita a corredo.
Posizionare i tubi in modo che occupino il minor spazio possibile per favorire l’aggancio dell’apparecchio al sup­porto metallico.
COLLEGAMENTI Installatore
8
Agganciare qui
1
2
3
4
5
La scelta e l’installazione dei componenti dell’impianto è demandato per competenza all’installatore, che dovrà operare secondo le regole della buona tecnica e della Legislazione vigente. Gli impianti caricati con antigelo obbligano l’impiego di disconnettori idrici. Acque di alimentazione/reintegro particolari, vanno con­dizionate con opportuni sistemi di trattamento. Come valori di riferimento possono essere considerati quelli riportati in tabella.
Evitare di stringere troppo il nastro adesivo per non dan­neggiare l’isolamento.
Per effettuare i collegamenti idraulici
- Agganciare il ventilconvettore al supporto metallico tenen­do sollevato il bordo inferiore.
- Posizionare le linee idrauliche.
- Pulire le superfici dei raccordi e le estremità delle linee.
- Posizionare i giunti di collegamento forniti a corredo sulle estremità delle linee idrauliche e sugli attacchi del ventil­convettore.
- Serrare adeguatamente i giunti di collegamento.
- Posizionare sulle giunzioni del materiale isolante, fissan­dolo con del nastro adesivo per non danneggiare l’isola­mento.
- Agganciare il ventilconvettore al supporto metallico.
VALORI DI RIFERIMENTO H2O pH 6-8
Conduttività elettrica minore di 200 mV/cm (25°C) Ioni cloro minore di 50 ppm Ioni acido solforico minore di 50 ppm Ferro totale minore di 0,3 ppm Alcalinità M minore di 50 ppm Durezza totale minore di 35 °f Ioni zolfo nessuno Ioni ammoniaca nessuno Ioni silicio minore di 30 ppm
Collegamenti eseguiti in fabbrica
Collegamenti a cura dell’installatore
Uscita
Ingresso
3
1
2
4
5
54
1 Ventilatore 2 Scambiatore di calore 3 Sfiato aria manuale 4 Giunto di collegamento
(fornito a corredo)
5 Valvola di intercettazione a sfera
9
ELECTRICAL CONNECTIONS
Il ventilconvettore lascia la fabbrica completamente cablato e necessita solamente di:
- collegamento alla rete di alimentazione elettrica.
Per qualsiasi intervento di natura elettrica fare riferimen­to al capitolo “Schemi elettrici”.
Verificare che:
- Le caratteristiche della rete elettrica siano adeguate agli assorbimenti massimi indicati nella tabella riportata al Capitolo “Dati tecnici”, considerando anche eventuali altri macchinari in funzionamento parallelo.
- La tensione di alimentazione elettrica corrisponda al valore nominale +/- 10%.
È obbligatorio:
- L’impiego di un interruttore magnetotermico onnipolare, sezionatore di linea, conforme alle Norme CEI-EN (apertura dei contatti di almeno 3 mm), installato in prossimità dell’apparecchio
- Realizzare un efficace collegamento a terra.
Il costruttore non è responsabile di eventuali danni cau­sati dalla mancata di messa a terra o dall’inosservanza di quanto riportato negli schemi elettrici.
È vietato l’uso dei tubi del gas e dell’acqua per la messa a terra dell’apparecchio.
Per l’accesso alle connessioni far riferimento al capitolo “Accesso alle connessioni”.
ALIMENTAZIONE ELETTRICA
- Eseguire i collegamenti come indicato in figura.
L’unità è provvista di cavo di alimentazione per una lun­ghezza pari a 1,6 m.
L’interruttore ON-OFF dell’unità deve essere posizionato in OFF.
- Terminati i collegamenti fissare i cavi con i pressacavi e riposizionare i coperchi delle morsettiere.
10
MONTAGGIO DEI FILTRI DEPURATORI Installatore
A corredo del ventilconvettore vengono forniti filtri depuratori d’aria in grado di assorbire microscopiche particelle di pol­vere, pollini e muffe.
Per l’istallazione procedere come segue:
- Posizionare l’interruttore generale dell’impianto su “spento”
L’installazione del filtro depuratore riduce la portata del­l’aria con conseguente riduzione della capacità di raf­freddamento e di riscaldamento. In questo caso si consi­glia di utilizzare il climatizzatore alla MEDIA o alla ALTA velocità.
Pulire i filtri aria ogni 2 settimane.
Mantenere i filtri depuratori sigillati fino al momento del loro utilizzo.
Durante l’inserimento dei filtri depuratori evitare contatti con la batteria di scambio o utilizzare adeguate protezio­ni antinfortunistiche.
PRIMA MESSA IN SERVIZIO Installatore
Prima di effettuare l’avviamento ed il collaudo funzionale del ventilconvettore è indispensabile che:
- Tutte le condizioni di sicurezza siano state rispettate
- L’apparecchio sia posizionato correttamente
- I collegamenti elettrici, frigoriferi e dello scarico condensa siano stati effettuati correttamente
- Le valvole di intercettazione siano aperte.
Quindi:
- Posizionare l’interruttore generale dell’impianto su “acceso”
MHD Modello
- Attivare il ventilconvettore con il telecomando
- Verificare il funzionamento nelle diverse modalità
- Verificare le velocità di funzionamento del ventilatore.
Per le modalità d’impiego del telecomando far riferimento alle istruzioni contenute nel manuale Utente.
RIAVVIAMENTO AUTOMATICO
Il ventilconvettore è dotato di un dispositivo che consente il riavviamento automatico in caso di interruzione dell’alimen­tazione elettrica e successivo ripristino.
Il ventilconvettore si riavvia nella modalità di funziona­mento precedentemente impostata.
ACCESO
SPENTO
11
CARICAMENTO E SVUOTAMENTO DELL’IMPIANTO Installatore
CARICAMENTO
- Prima di iniziare il caricamento posizionare l’interruttore generale dell’impianto su “spento”
- Verificare che il rubinetto di scarico impianto sia chiuso
- Rimuovere il pannello frontale
- Aprire la valvola di sfiato del ventilconvettore e dell’impian­to (vedi figura)
- Iniziare il riempimento aprendo lentamente il rubinetto di carico acqua impianto all’esterno dell’apparecchio
- Quando comincia ad uscire acqua dalla valvola di sfiato, chiuderla immediatamente e continuare il caricamento fino al valore di pressione previsto per l’impianto.
Verificare l’assenza di perdite della valvola stessa. Verificare la tenuta idraulica della giunzioni. Si consiglia di ripetere questa operazione dopo che l’ap­parecchio ha funzionato per alcune ore e di controllare periodicamente la pressione dell’impianto. Questa operazione deve essere effettuata da personale tecnico specializzato.
SVUOTAMENTO
- Prima di iniziare lo svuotamento posizionare l’interruttore generale dell’impianto su “spento”.
- Verificare che il rubinetto di carico impianto sia chiuso.
- Aprire la valvola di sfiato del ventilconvettore e dell’impian­to.
Se l’impianto è addizionato con liquido antigelo, quest’ul­timo non va scaricato liberamente perché inquinante. Deve essere raccolto ed eventualmente riutilizzato. Que­sta operazione deve essere effettuata da personale tec­nico specializzato.
ACCESO
SPENTO
ACCESO
SPENTO
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