Coppia abbinata di microfoni Pulsar II
Informazioni sulla coppia abbinata di microfoni Pulsar II
Questa confezione contiene una coppia “abbinata” di microfoni Pulsar II
M-Audio, selezionati attentamente in fabbrica per le loro caratteristiche di risposta in frequenza praticamente identiche. Il
processo di abbinamento rende questi microfoni candidati ideali per la registrazione stereo o per qualsiasi applicazione
microfonica in cui è richiesta una straordinaria coerenza tra i due microfoni. Sebbene questi microfoni siano perfetti
per l’utilizzo stereo, tenere presente che possono essere utilizzati anche in applicazioni mono, come i microfoni Pulsar II
standard.
Si osservi che questa guida riguarda le applicazioni di registrazioni stereo dei microfoni Pulsar II. Per ulteriori informazioni
sui microfoni Pulsar II, consultare il manuale d’uso e cura del microfono Pulsar II anch’esso contenuto in questa
confezione.
Cosa c’è dentro la scatola?
Se la propria confezione non include gli elementi seguenti, contattare immediatamente il fornitore:
(2) Microfoni Pulsar II
M-Audio
(2) Supporti
(2) Custodie morbide in panno
(2) Paraventi
(1) Barra stereo
(1) Dispositivo di sollevamento del
microfono
(1) Custodia in legno
(1) Manuale d’uso e cura
(1) Questa appendice
Metodi di registrazione
Questa sezione tratta le due più comuni tecniche di registrazione stereo e aiuterà a iniziare rapidamente a eseguire le
registrazioni. Tenere presente che vi sono svariati modi diversi per registrare in stereo e questa sezione non è uno studio
esaustivo di tutti i metodi possibili.
X-Y
Questo metodo di registrazione stereo è molto popolare grazie alla sua relativa
semplicità di impostazione e all’eccellente compatibilità di mixdown mono. Per
utilizzare questo metodo, collegare entrambi i microfoni Pulsar II alla barra stereo
mediante l’adattatore del dispositivo di sollevamento del microfono su uno dei
microfoni. Il dispositivo di sollevamento del microfono solleva un Pulsar II oltre
l’altro in modo tale che entrambi rimangano paralleli l’uno rispetto all’altro durante la
registrazione, assicurando l’immagine stereo più reale possibile.
Allineare i microfoni in modo tale che le capsule siano impilate direttamente l’una sopra
l’altra a un angolo di 90°. Se si desidera un’immagine stereo più ampia, questo angolo
può essere aumentato fino a circa 110° mentre è possibile creare un campo stereo più stretto, riducendo questo
angolo a 60°. Sperimentare con vari angoli finché non si trova quello più adatto alla propria applicazione.
Come indicato in precedenza, un vantaggio aggiuntivo di questo metodo microfonico è l’eccellente compatibilità di
mixdown mono. Ciò significa che i canali sinistro e destro possono essere sommati insieme in mono con pochi o
nessun problema correlato alla fase, quale la cancellazione o il filtro a pettine.
ORTF
Questo metodo di registrazione fu sviluppata originariamente
dall’ente radiotelevisivo francese ORTF (Office de Radio Télévision
Française) ed emula il diagramma di pickup dell’orecchio umano.
Per utilizzare questo metodo, collocare i microfoni sulla barra stereo
in modo tale che le capsule si trovino separate di 15-17 cm e che
i microfoni formino un angolo di 110°. In questa configurazione il
dispositivo di sollevamento del microfono non è necessario.
Questo metodo determina un’immagine stereo ampia e dal suono
naturale con un’ottima separazione. Tuttavia, i tecnici di registrazione
devono prestare attenzione se eseguono il mixdown di segnali ORTF in mono, poiché potrebbero verificarsi problemi
di fase (cancellazione, filtro a pettine, ecc.), in funzione della collocazione dei microfoni.
Metodi di registrazione supplementari
Come indicato nella sezione precedente, vi sono svariati metodi di registrazione stereo non citati in questo manuale
(Blumlein, Mid-Side, Spaced Omni, Decca Tree, ecc.) e ciascuno di essi presenta vantaggi e svantaggi. I microfoni
abbinati Pulsar II e la barra stereo sono compatibili con molti di questi metodi.
È stato già scritto molto sulla registrazione stereo e si consiglia di cercare in Internet o di recarsi presso il proprio
rivenditore musicale o libreria locale per ulteriori informazioni su questi metodi aggiuntivi.