M-Tron è un’emulazione virtuale di uno dei più esclusivi è ispirativi strumenti mai prodotti, il Mellotron®. Questo strumento è stato
utilizzato in innumerevoli registrazioni risalenti agli inebrianti giorni degli anni ‘60 e ‘70 di “Heart Of The Sunrise” degli Yes, di
“Stairway to Heaven” dei Led Zeppelin e di “Nights in White Satin” dei The Moody Blues.
Il principio alla base dello strumento era che ciascun tasto attivasse un pezzo di nastro audio corrispondente che veniva riprodotto
per un massimo di otto secondi prima di essere rilasciato e riavvolto. Questo limite di otto secondi è stato mantenuto su M-Tron
semplicemente perché un suono ciclico non è una rappresentazione fedele dello strumento originale. Dovendo rilasciare i tasti
dopo otto secondi si consentiva che la musica respirasse e che i musicisti regolassero la tecnica di suono - il tutto aggiunto alla
maestosità dello strumento.
Un’ulteriore magia era il fatto che ciascun nastro conteneva registrazioni di musicisti reali che suonavano strumenti reali, tra
cui quelli ad arco, flauti, voci, sassofoni, ecc... C’erano persino intere bande che suonavano ensemble e motivi completi. È inoltre
possibile acquistare nuovi nastri che contengono svariati suoni e persino registrare propri suoni su nastri personalizzati. In teoria,
era disponibile una quantità infinita di suoni e il Mellotron
Il Mark II manuale duale è stato realizzato nel 1964 e, a dispetto del suo stile rivolto all’intrattenimento domestico, è diventato
presto uno strumento irrinunciabile per le innovative band dell’epoca. Un esempio straordinario è l’utilizzo da parte dei Beatles del
suono di flauto evocativo in “Strawberry Fields”. Consisteva di due tastiere a 35 note dalle quali ritmi e accordi potevano essere
attivati tramite la tastiera sinistra mentre i suoni guida potevano essere suonati mediante quella destra. Abbiamo incluso alcuni di
questi ritmi e accordi come Tape Bank di M-Tron e questi sono mappati sulle prime 17 note della nostra tastiera singola a 35 note.
(occasionalmente vi sono 16 o 18 note)
Esteticamente, M-Tron si ispira liberamente sul successore del Mark II, l’M400. L’M400 è stato realizzato nel 1970 e la sua produzione
è continuata fino al 1977. Questo comprendeva una tastiera singola a 35 note (che si estendeva dalla nota G alla F) più I controlli di
volume, Tono e Altezza. Era inoltre fornito di tre suoni e aveva un costo nel 1976 di 1135 Euro. Ha goduto di una vita relativamente
lunga e prosperosa ed è stato utilizzato pressoché da tutte le più importanti band di quel periodo. Rick Wakeman affermava che,
“I suoni dello strumento erano meravigliosi e diversi da qualsiasi altra cosa disponibile, ma l’aspetto negativo era la sua terribile
inaffidabilità. Nei primi modelli, più note si tentava di suonare, maggiore era la sollecitazione posta sul motore, che quindi tendeva
a rallentare. Su alcune tracce degli Yes potevo iniziare la canzone suonando in Bb ma verso la fine mi ritrovavo a suonare in F. Era
così terribile che alla fine di un tour ho letteralmente bruciato il mio strumento. Ovviamente, mi sono mancati quei suoni, ma non
mi è mancata la sua inaffidabilità”.
®
era probabilmente il primo sampler ufficiale.
Certamente, i suoni disponibili per l’M400 hanno ancora oggi una qualità e un fascino impareggiabili, soprattutto se confrontati
con gli strumenti digitali contemporanei. Negli anni 70, i suoi suoni venivano utilizzati da tutti, dai Genesis a King Crimson e oltre
vent’anni più tardi troviamo ancora suoni utilizzati da artisti, quali U2, Oasis, Putte, Neil Finn e molti altri nell’impegno di infondere
una qualità senza tempo nella loro musica.
L’elenco degli album che contengono suoni ‘tron nel corso dell’ultimo quarto di secolo è immenso e il carattere dello strumento
continua a risuonare oggi grazie alla cura per i dettagli, al calore, al carattere e all’enorme libreria di M-Tron.
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Sorgenti di suoni
I suoni di M-Tron provengono da svariati modelli di Mellotron® e includono inoltre i seguenti strumenti.
Chamberlin
Il Chamberlin era in effetti il precursore statunitense del Mellotron® prodotto nel Regno unito. Harry Chamberlin, inspirato da uno
strumento per loop di batteria basato su nastro che inventò agli inizi degli anni ‘50, realizzò uno strumento a tastiera con lo stesso
principio e fu così che il Chamberlin vide la luce. Tuttavia, data la sua radicalità per l’epoca, presentava diversi problemi tecnici e
di affidabilità nei modelli successivi che spinsero il venditore di allora, Bill Fransen, a cercare altrove le soluzioni. Alla fine è stato
raggiunto un accordo con i fratelli Bradley nel Regno Unito che avrebbe portato alla concezione del Mellotron
della serie Chamberlin M negli Stati uniti.
®
nel Regno Unito e
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Birotron
Concepito da Dave Biro in collaborazione al mago delle tastiere Rick Wakeman, il Birotron tentava di superare i problemi della durata
delle note di otto secondi implementando l’uso di cartucce a otto tracce invece di varie larghezze di nastri utilizzate in entrambi
il Chamberlin e il Mellotron. Sebbene il concetto fosse indubbiamente valido, la primissima produzione di Birotron coincideva con
l’emergere dell’era dei polysynth, così l’intera operazione del Birotron non riuscì. Come risultato di questa rapida disfatta, il Birotron
è uno strumento incredibilmente raro. In effetti, si ritiene che siano stati realizzati solo trenta o trentacinque esemplari.
Roland VP330 Plus
Nonostante non si trattasse di uno strumento a riproduzione a nastro tradizionale, il coro VP330 è considerato da molti un vero
classico. Realizzato nel 1979, questo Vocoder dimostrò la sua straordinaria versatilità grazie ai suoni di strumento ad arco e timbri
di cori incorporati. Questo strumento ha avuto il favore delle band, tra cui Underworld, grazie al suo suono straordinario e per tale
ragione è degno di essere citato qui.
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Produzione di suoni
Come citato in precedenza, i suoni provengono da svariate sorgenti e sebbene questi nastri richiedessero una pulizia digitale a
causa dell’età e delle condizioni di conservazione, abbiamo lasciato deliberatamente molte imperfezioni per il timore di appiattire
troppo il carattere intrinseco. Di conseguenza, si può scoprire che, se isolata, la nota occasionale può suonare un po’ tremolante e
possono esserci clic, ronzii e persino difetti del nastro. Si tratta di una scelta del tutto deliberata e quando si suona nel contesto di
una traccia, si ottiene esattamente ciò che conferisce allo strumento il suono, la sensazione e il carattere del tutto straordinari.
Una persona alla quale accreditare l’opera di preservazione del suo suono genuino è Klaus Hoffmann-Hoock, un supremo
affezionato dei ‘tron la cui libreria personale accumulata dalla sua raccolta di Mellotron è probabilmente insuperata, così come la
sua attenzione al dettaglio in termini di conservazione del fedele ‘tron. Ad esempio, molti dei primi MkII non avevano un’uscita line,
per cui l’unico modo per registrarli era tramite l’altoparlante incorporato e fu proprio questa tecnica che diede a molte registrazioni
classiche degli anni ‘60 una meravigliosa vena cupa e una sensazione straordinaria . Questa registrazione appare evidente in molti
suoni di M-Tron.
Per ulteriori informazioni sullo strumento originale visitare:
www.Mellotron.com
www.vemia.co.uk/Mellotron/
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Reparto Without Whom
Jason Field, Dave Spiers, Klaus Hoffmann-Hoock, tutti presso Ohm Force, Angus Hewlett,
Jim Wintermyre, Chris Macleod, Ian Legge & Putte
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Installazione di M-Tron e Tape Banks
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Poiché tutte le note di ciascun suono di Mellotron® sono state campionate separatamente, la dimensione media di un Tape Bank
di M-Tron è di circa 21 MB. In questa collezione sono presenti oltre 100 Tape Banks, per una quantità di dati pari a 2,5 GB.
L’installazione avviene mediante 4 CD, ciascuno dei quali contiene una diversa selezione di Tape Banks.
Nel Master CD di M-Tron sono presenti più versioni del programma. L’installazione di M-Tron può essere effettuata per qualsiasi o
per tutte le versioni tramite un unico programma di installazione, uno per Mac e uno per PC.
PC -
Inserire il M-Tron Master CD (Disc 1) nell’unità CD del computer. Dalla schermata di setup selezionate l’opzione “Install” e
seguite le istruzioni sullo schermo, inserendo attentamente il nome utente (User Name) e i codici di registrazione (Registration
codes) ESATTAMENTE come appaiono stampati all’interno di questa guida introduttiva (Getting Started). L’installazione di ciascun
Tape Bank richiede alcuni minuti, per cui vi preghiamo di essere pazienti.
Il programma di installazione installa sia M-Tron che gli ulteriori Tape Banks ricorrendo ai quattro CD. Durante l’installazione vi
verrà chiesto di inserire un CD dopo l’altro, fino a che l’installazione non viene completata.
Mac -
Inserire il M-Tron Master CD (Disc 1) nell’unità CD del computer. Fare doppio clic sull’icona GForce M-Tron Disc 1 per
esaminare il contenuto del CD. Fare doppio clic sul file MTron-CD1.dmg per lanciare il programma di installazione. L’installazione
di ciascun Tape Bank richiede alcuni minuti, per cui vi preghiamo di essere pazienti. Seguire le istruzioni sullo schermo, inserendo
attentamente il nome utente (User Name) e i codici di registrazione (Registration codes) ESATTAMENTE come appaiono stampati
all’interno di questa guida introduttiva (Getting Started). Durante l’installazione assicuratevi di premere il pulsante “Next” fino alla
fine della procedura.
Dopo aver installato il contenuto di Disc 1 potrete scegliere se continuare con l’installazione dei Disc 2, 3 e 4, o, se preferite,
installarli in un secondo momento.
Registrazione
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Dedicare alcuni minuti per la registrazione in linea di M-Tron all’indirizzo: www.gforcesoftware.com
La registrazione è necessaria per usufruire dell’assistenza tecnica gratuita.
Illustrazione del programma di installazione Mac.
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Comandi M-Tron
Manopola Function (funzioni).
A. Una volta aperto M-Tron viene visualizzato il pannello di controllo con la manopola delle funzioni
B. Spostando la manopola delle funzioni nella posizione B si apre il coperchio
C. Spostando la manopola delle funzioni nella posizione C si apre la finestra di
in posizione A e il coperchio del pannello chiuso. Suonando M-Tron dalla propria tastiera (o da una
tastiera MIDI connessa) si riproduce il suono predefinito.
del pannello rivelando gli slider Attack (attacco) e Release (rilascio). Spostando
lo slider di attacco verso destra si ammorbidisce progressivamente la parte
anteriore del suono consentendone la dissolvenza in entrata. Spostando lo
slider di rilascio verso destra si allunga il suono dopo un “note-off”.
selezione dei Tape Bank. Fare clic sul nome del Tape Bank per aprire il relativo
elenco a discesa. Per selezionare un Tape Bank è sufficiente evidenziare il suono
desiderato. Si avrà un leggero ritardo mentre il Tape Bank viene caricato nella
memoria RAM.
Manopola Pitch (altezza del suono).
Consente di modificare l’altezza del suono (pitch) di + o - 15% della posizione centrale. Ruotando la manopola
Pitch in senso orario si aumenta l’altezza del suono.
Manopola Tone (tono)
La manopola del tono esclude progressivamente le frequenze alte. Il valore predefinito della manopola è la
posizione all’estrema destra e spostandola in senso antiorario si escludono le frequenze alte dal suono.
Manopola Volume
La manopola del volume regola il livello di uscita di M-Tron.
Nota: per impostare qualsiasi slider o manopola nel valore mediano, è sufficiente portare il cursore del mouse
sulla manopola o sullo slider, quindi fare clic tenendo premuto il tasto Alt (o il tasto mela su Mac).
Elenco controller MIDI
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I parametri di modifica di M-Tron possono essere controllati in tempo reale via MIDI con ciascun parametro corrispondente ai
seguenti numeri di controller.
Parameter (Parametro)MIDI CCParameterMIDI CC
Volume7Amp Envelope Release72
Tone (Tono)
Pitch (Altezza suono)95Reset All Controllers (Reimposta tutti i controller)121
Amp Envelope Attack (Attacco envelope amp)73
6
74Pan10
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