M-Audio Black Box User Guide

IMPORTANTE!
La strumentazione audio deve SEMPRE essere accesa e spenta secondo un preciso ordine. Il finale di potenza collegato ai vostri speakers dovrebbe SEMPRE essere acceso per ultimo e spento per primo. Il rischio è che, accendendo altri dispositivi audio mentre sono collegati ai vostri speakers in funzione, possano verificarsi picchi ad alto volume che potrebbero danneggiare sia il vostro udito che le vostre casse. Cercate sempre di accendere tutti i vostri dispositivi audio collegati agli speakers PRIMA di accendere gli speakers. Lo stesso procedimento andrebbe applicato quando si devono spegnere gli strumenti audio. SEMPRE spegnere i vostri speakers PRIMA di spegnere i dispositivi audio ad essi collegati. Seguendo questo semplice consiglio potrete star certi che sia il vostro udito che le vostre casse funzioneranno perfettamente per molto tempo.

Un saluto da Roger Linn

Grazie per aver acquistato Black Box, un nuovo eccitante prodotto nato dalla collaborazione tra Roger Linn Design ed il gruppo M-Audio. Forse conoscerete il mio nome per aver inventato le prime batterie elettroniche digitali negli anni Ottanta, o per la serie di prodotti MPC MIDI Production Center sviluppati con Akai durante gli anni Novanta. Probabilmente ciò che non sapete è che sono anche un chitarrista, e proprio la mia passione per il suono di chitarra sta alla base di una delle mie più recenti creazioni, il pluri-premiato AdrenaLinn, unità multieffetto per chitarra con effetti “beat-synced” (www.rogerlinndesign.com). Oggi però mi sento orgoglioso di aver combinato molti dei migliori aspetti di di AdrenaLinn con l’esperienza di M-Audio nel settore dei prodotti per computer. Il risultato è Black Box.
Cosa è Black Box? Si tratta di un “amp modeler” dalle superbe prestazioni, abbinato ad un’unità effetti sempre in sync con la drum machine interna. E se ciò non bastasse, può anche essere utilizzata come interfaccia audio per il vostro computer. Gli effetti “beat­synced” sono l’aspetto che più mi entusiasma: tremolo, flanging, delay — comprese sequenze di loops giocate sul filtro, con note arpeggiate, ecc. — sempre perfettamente sincronizzati con il tempo del vostro software di registrazione. Credo che anche voi, come molti altri utenti, scoprirete presto come Black Box possa ispirare nuove idee musicali e permettere registrazioni davvero uniche.
Quindi, sia da parte dello staff creativo di M-Audio che di Roger Linn Design, un caloroso benvenuto nel nuovo e affascinante mondo sonoro di Black Box.

Introduzione

Vi ringraziamo per aver scelto M-Audio Black Box. Black Box è stata creata per ispirare al massimo il chitarrista, offrendo modelli di ampli dall’eccezionale timbrica, loops di batteria ed effetti sincronizzati al tempo. Grazie alla presenza di una connessione USB, Black Box può anche essere utilizzata come interfaccia audio ad alta risoluzione 24-bit/44,1kHz per il vostro computer, fornendovi un ingresso per lo strumento, un ingresso microfonico ed uscite analogiche bilanciate. La dotazione di drivers WDM, ASIO II e Core Audio permette una rapida configurazione per l’utilizzo con qualsiasi applicazione di hard disk recording sotto ambiente operativo Windows XP o Mac OS 10.3.7, o successivo.
In modalità “stand-alone”, quando non collegata al computer, Black Box si rivela un incredibile strumento di composizione. Le uscite analogiche o l’uscita digitale S/PDIF possono comunque essere utilizzate per inviare il segnale effettato della vostra chitarra ad altri dispositivi di registrazione. Le uscite principali possono essere usate con speakers amplificati, come i BX5s M-Audio, mentre la connessione cuffie accetta qualsiasi tipo di modello di cuffia standard. Sono inclusi 12 differenti modelli di ampli, 43 effetti sincronizzabili al tempo, un effetto delay indipendente, anch’esso sincronizzabile, ed una scelta tra 99 parti di batteria. Sincronizzate le parti ritmiche semplicemente “battendo” il tempo sul pannello frontale di Black Box, oppure utilizzando un footswitch esterno, come il modello M-Audio SP-1. Gli effetti si regoleranno automaticamente per seguire il tempo delle parti di batteria. In questo modo il suono degli effetti attivi sarà sempre perfettamente in sync con i grooves di batteria. È incluso anche un accordatore cromatico.
Anche se siete un musicista con esperienza nel campo della registrazione digitale, vi consigliamo di dedicare comunque alcuni minuti alla lettura del Manuale dell’utente, in modo da familiarizzare con le numerose funzioni e modalità operative di Black Box. È inoltre consigliato fare riferimento alla documentazione del software audio utilizzato, per comprendere al meglio in che modo le caratteristiche di Black Box si integrano con il programma. L’esperienza e l’utilizzo di Black Box possono essere migliorati grazie a un’ottima conoscenza del software audio utilizzato.
Italiano
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Contenuto della confezione

La confezione di Black Box contiene:
< Black Box < CD-ROM contenente i driver e il manuale utente in formato PDF. < CD-ROM contenente Ableton Live Lite 4 GTR e Pro Sessions Drum Loops < Guida rapida stampata < Cavo USB < Alimentatore 9Volt AC 1A < Adattatore per il montaggio sull'asta del microfono

Requisiti minimi del sistema

Se desiderate utilizzare Black Box come un’interfaccia audio assicuratevi che il vostro computer rispetti i seguenti requisiti minimi. Consultate la sezione “Installazione Drivers” all’interno di questo manuale per istruzioni specifiche su come utilizzare Black Box insieme al computer.
Windows
< Pentium III – 500 MHz o superiore < 128 MB RAM < Windows XP (SP1)con DirectX 9.0b or successivo < Connessione USB libera o scheda USB installata
Black Box non supporta Windows 98, Windows 98SE, Windows Me o Windows 2000.
Mac OS
< Macintosh G3/G4* 500 MHz o superiore < OS X 10.3.7 o successivo, 512 MB RAM < Connessione USB libera
*Schede accelleratrici G3/G4 non supportate

Connessioni del pannello frontale

< Collegate le vostre cuffie alla connessione raffigurante l'icona cuffie (11) < Collegate la vostra chitarra al jack Guitar Input (12)
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Connessioni del pannello posteriore

< Collegate microfoni dinamici all'ingresso Mic (1) < Utilizzate i Balanced Outputs (uscite bilanciate) per il collegamento diretto alle casse o al mixer (2) < Utilizzate un cavo S/PDIF da 75-ohm per registrare il segnale dall'uscita digitale S/PDIF (solo 44.1kHz) (3) < Viene incluso un adattatore opzionale per il montaggio sull'asta del microfono (4) < Collegate un pedale di espressione, come il modello M-Audio EX-P, all'ingresso Expression Pedal per controllare funzioni
specifiche, come gli effetti Wha
< Collegate uno switch temporaneo, come il modello M-Audio SP-1, agli ingressi P1
Start/Stop (6)
< Utilizzate la connessione USB per collegare Black Box al vostro computer, con il cavo USB incluso nella confezione (8) < Utilizzate soltanto l'alimentatore da 9V AC 1000ma incluso nella confezione. Ricorrere ad un alimentatore non adatto potrebbe
danneggiare l’apparecchio (9)
< Utilizzare il sistema di sicurezza Kensington per proteggere l'apparecchio dal furto (10)
(5)
(6) e/o P2 (7) per controllare funzioni come

Pannello superiore

Pulsante Tap Tempo (31)
Questo pulsante permette di impostare il tempo di riproduzione della batteria elettronica semplicemente “contando” il tempo. Dato che gli effetti sono sincronizzati alla drum machine, questa operazione permette di regolare automaticamente anche il tempo degli effetti. La parte di batteria non deve necessariamente essere attiva perchè gli effetti si sincronizzino automaticamente al tempo.
Pulsante Amp (22)
Premendo il pulsante AMP si attiveranno i quattro menu AMP sul display LCD; Amp Select, Amp Drive, Amp Bass e Amp Treble. Le manopole situate in corrispondenza di ciascun parametro visualizzato sul display LCD permetteranno di regolarne il valore. Mantenendo premuto il pulsante AMP per mezzo secondo disattiveremo l’effetto Amp. Il messaggio AMP OFF verrà visualizzato sul display LCD. Mantenendo di nuovo premuto il pulsante AMP per mezzo secondo riattiveremo l’effetto Amp, ed il messaggio AMP OFF scomparirà dal display LCD.
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Pulsante FX (24)
Premendo il pulsante FX si attiveranno i quattro menu Effects sul display LCD; Effect Select, FX Speed/FX Frequency, FX Depth/FX Key e FX Wet/Dry mix. Le manopole situate in corrispondenza di ciascun parametro visualizzato sul display LCD permetteranno di regolarne il valore. Mantenendo premuto il pulsante FX per mezzo secondo disattiveremo l’effetto. Il messaggio FX OFF verrà visualizzato sul display LCD. Mantenendo di nuovo premuto per mezzo secondo il pulsante FX riattiveremo l’effetto, ed il messaggio FX OFF scomparirà dal display LCD. (Quando i pulsanti Amp ed FX vengono premuti simultaneamente si attiverà la funzione Compare. Il messaggio COMPARE apparirà sul display LCD. Questa funzione permette di effettuare un confronto tra il suono da voi modificato e le impostazioni originali del preset. Premere di nuovo contemporaneamente i tasti Amp ed FX per uscire dalla modalità Compare). Il messaggio COMPARE scomparirà dal display LCD.
Pulsante Delay (26)
Premendo il pulsante Delay attiveremo sul display LCD i quattro menu relativi all’effetto Delay; Delay Time, Delay Repeats, Delay Volume e Drums to Delay and Filter. Le manopole situate in corrispondenza di ciascun parametro visualizzato sul display LCD permetteranno di regolarne il valore. Mantenendo premuto il pulsante Delay per mezzo secondo disattiveremo l’effetto Delay. Il messaggio DLY OFF verrà visualizzato sul display LCD. Mantenendo di nuovo premuto per mezzo secondo il pulsante Delay riattiveremo l’effetto. Il messaggio DLY OFF scomparirà dal display LCD.
Tasto Utility (28)
Premendo il pulsante Utility attiveremo sul display LCD i quattro menu relativi alla modalità Utility; Preset Volume, Guitar/Drums Mix Balance, Expression and Momentary Pedal Assign e Tempo. Le manopole situate in corrispondenza di ciascun parametro visualizzato sul display LCD permetteranno di regolarne il valore. Premendo rapidamente i pulsanti Delay e Utility allo stesso tempo attiveremo la funzione Tuner (Accordatore). Il messaggio TUNER apparirà sul display LCD, insieme al valore della nota corrispondente alla corda suonata sul vostro strumento. Un’ulteriore pressione dei pulsanti Utility e Delay permetterà di uscire dalla modalità Accordatore. Il messaggio TUNER scomparirà dal display LCD.
Il tasto Start/Stop (32)
Questo pulsante attiva/disattiva la drum machine. In modalità play il led “tempo” lampeggerà seguendo il tempo selezionato. In modalità stop il led rimarrà spento.
Manopole (13)
Le manopole vengono utilizzate per cambiare il valore dei parametri. Sono anche utilizzate per rinominare i presets. Quando il valore di un parametro viene modificato, il messaggio EDIT lampeggerà sul display LCD e verrà visualizzato il messaggio PARAMETER. In questo modo sarà più facile ricordarsi di salvare le proprie modifiche, in modo da non perderle dalla memoria. Se le modifiche non vengono salvate e viene caricato un nuovo preset, il preset precedente tornerà ad assumere i propri valori iniziali.
Display LCD (33)
Tutti i presets, i relativi parametri ed i loro valori vengono visualizzati sul display LCD.
Controlli per l’ingresso microfonico
La manopola Mic Input quando il segnale in ingresso supera una soglia minima. Il led rosso Clip è troppo alto. Il livello di ingresso ottimale viene raggiunto quando il led verde rimane sempre acceso ed il led rosso si attiva occasionalmente.
Manopola Input/Playback (16)
Questa manopola viene utilizzata durante la registrazione all’interno di un software multi-traccia via USB. Si tratta del controllo del bilanciamento tra il livello del segnale in ingresso e quello proveniente dal software di registrazione. Quando si effettuano sovraincisioni è necessario poter ascoltare sia le tracce precedentemente registrate (oppure una traccia di metronomo), sia il vostro segnale in ingresso. Regolate la posizione della manopola secondo le vostre esigenze di ascolto. Al momento di mixare il brano è consigliabile regolare la posizione della manopola alla sua estrema destra, in modo da non sentire nessun segnale in ingresso durante la fase di mixaggio.
Livello di Uscita (15)
Questa è la manopola del volume. Permette di controllare il livello inviato sia alle uscite principali (Main Outputs) che all’uscita cuffie.
Controlli Guitar Input
La manopola Guitar Input amplifica il volume del segnale della chitarra in ingresso. Il led verde Signal (19) si illumina quando il segnale in ingresso supera una soglia minima. Il led rosso Clip (18) si accende quando il volume del segnale in ingresso è troppo alto. Il livello di ingresso ottimale viene raggiunto quando il led verde rimane sempre acceso ed il led rosso si attiva occasionalmente.
(17) aumenta il volume del segnale proveniente dall’ingresso microfonico. Il led verde Signal (21) si illumina
(20) si accende quando il volume del segnale in ingresso
(14)
Il modo di utilizzo di Black Box si rivela principalmente nel cambiare preset e drumbeats.
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Presets
Un preset rappresenta la combinazione unica di tutti i parametri che influenzano il suono finale di chitarra, compreso il modello di ampli utilizzato, gli effetti ed il delay. Avete a disposizione 100 presets pre-programmati non editabili (0-99), seguiti da 100 presets liberamente modificabili dall’utente (0-99). Per scorrere la lista dei presets utilizzate i tasti Incremento Preset (freccia verso l’alto) e Decremento Preset (freccia verso il basso). I 100 presets modificabili dall’utente seguono i 100 pre-programmati dal produttore. Il numero ed il nome identificativo di sei caratteri relativi al preset attivo al momento appariranno sempre sul display LCD subito dopo che il preset è stato selezionato.
Per modificare le impostazioni di un preset utilizzeremo i pulsanti AMP, FX, DELAY e UTIL. Nel momento in cui uno di questi pulsanti viene premuto, la parte inferiore del display LCD visualizzerà i nomi di quattro parametri. A questi quattro parametri sono associate le 4 manopole situate sotto il display LCD. Ad esempio, premendo il pulsante AMP le quattro manopole regoleranno i parametri AMP, DRIVE, AMP BASS e AMP TREBLE.
Drumbeats
Un drumbeat rappresenta una parte di accompagnamento di batteria. Sono presenti 100 parti di batteria, numerate da 0 a 99. Per cambiare parte di batteria utilizzate i tasti Incremento Drumbeat e Decremento Drumbeat. Il numero ed il nome del groove di batteria appariranno sul display subito dopo la selezione, e rimarranno visualizzati per un secondo e mezzo. Passato questo lasso di tempo il display LCD tornerà a visualizzare i parametri che mostrava in precedenza. Per verificare il nome del groove attivo al momento, premere i tasti DRUMBEAT UP e DOWN simultaneamente; il numero ed il nome del groove selezionato appariranno sul display per un secondo e mezzo. Riportiamo qui sotto una lista di tutti i nomi dei drumbeats presenti.
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Modifica dei parametri di Black Box
Scegliere l’Ampli
Black Box vi offre una scelta tra 12 differenti tipi amplificatori:
1 FBSMAN . . . . . . . . . . . Fender Bassman
2 FDELUX . . . . . . . . . . . .
3 FTWINR . . . . . . . . . . . . Fender Twin
4 BRTCLN . . . . . . . . . . . . Vox AC 30
5 BRTRCK . . . . . . . . . . . .
6 BRTPLX . . . . . . . . . . . . Marshall Plexi JMP-50
7 BRTHVY . . . . . . . . . . . .
8 MAVRIC . . . . . . . . . . . . Mesa Boggie Maverick
9 HYWTT
10 LAMOD . . . . . . . . . . . . Soldano SLO 100
11 USMETL . . . . . . . . . . . . Mesa Boogie Dual Rectifier
12 UBER . . . . . . . . . . . . . .
. . . . . . . . . . . . HiWatt DR103
Regolare l’Ampli
Quando si preme il pulsante AMP i 4 controlli rotativi visualizzeranno le funzioni AMP, DRIVE, AMP BASS e AMP TREBLE nella parte inferiore del display LCD:
Amp Questa manopola (#1) viene utilizzata per selezionare una delle 12 simulazioni di ampli per chitarra.
Amp Drive
Questa manopola (#2) regola il parametro Amp Drive (0-99), determinando la quantità di distorsione presente nel segnale. Black Box dispone di tutto il guadagno di cui avete bisogno. Se state cercando un suono davvero “heavy”, provate con una valore di Amp Drive pari a (20) e aumentatene il valore fino al livello desiderato.
Fender Deluxe Reverb
Marshall JTM-45
Marshall JCM-2000
Bogner Uberschall
Amp Bass
Questa manopola (#3) permette di controllare la quantità di basse frequenze per l’ampli selezionato.
Amp Treble
Questa manopola (#4) permette di controllare la quantità di alte frequenze per l’ampli selezionato.

Descrizione degli Ampli

Questa sezione descrive il suono dei modelli di Ampli offerti da Black Box.
Fender Bassman (6L6) FBSMAN
Conosciuto anche col nome “Tweed Tone”, questo classico del 1959 è diventato un punto di riferimento timbrico sin dal momento della sua prima uscita, soprattutto in ambito country e blues. Grazie ad un design a quattro coni da 10” e 50 watts di potenza, offriva più “mordente” rispetto al modello Twin 2x12 da 100 watts.
Fender Deluxe Reverb (6L6) FDELUX
Il modello Deluxe potrebbe essere considerato l’esatta metà di un Twin. Offre infatti solo un cono da dodici pollici, su 50 watts di potenza. Questo ampli ha un suono notevolmente più brillante e penetrante rispetto al Twin. Inoltre arriva alla distorsione in modo molto musicale e piacevole, in virtù della sua minore potenza di uscita.
Fender Twin (6L6) FTWINR
Probabilmente l’amplificatore Fender più conosciuto al mondo. Semplicemente si tratta del massimo punto di riferimento per qualsiasi timbrica di chitarra pulita. Offre un suono rotondo e dalle caratteristiche uniche. Grazie ai suoi 100 watts e ai due speakers da dodici pollici, questo ampli non arriva facilmente alla distorsione, rendendolo ideale per un suono pulito anche ad alti volumi.
Vox AC-30TB (EL-84) BRTCLN
Valvole ECC82 ECC83 per il preamplificatore, valvola GZ34 per il “rectifier” e quattro valvole EL84. Gli ampli Vox sono stati resi famosi da bands di “sconosciuti” come i Beatles e i Queen. Offrono un ottimo suono pulito, con un carattere estremamente diverso da quello degli ampli Fender. Arrivano alla distorsione con un suono piacevole e musicale.
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Marshall JTM-45 (5881) BRTRCK
Si tratta del primo ampli in assoluto prodotto da Marshall, lanciato sul mercato nel 1962. Offriva 30 watts di potenza utilizzando valvole 5881 ed una GZ-34 per il rectifier. Nonostante sia stato prodotto per “emulare” il popolare Fender Bassman, le timbriche dei due ampli risultano abbastanza differenti tra loro.
Marshall JMP-50 (EL-34) BRTPLX
Con questo modello furono cambiate le valvole 5881 per il finale di potenza, passando a delle EL-34. Il preamplificatore invece utilizza tre valvole 12AX7. Il rectifier fu cambiato da un modello a valvola ad uno al silicio. Non offre in realtà due canali distinti: si tratta infatti di un ingresso normale ed uno con enfasi sulle alte frequenze. Un trucco largamente utilizzato era quello di collegare insieme con un cavetto i due ingressi 1 e 2, in modo da ottenere più volume. Questo mdoello rappresenta il suono Marshall più classico.
Marshall JCM-2000 (EL-34) BRTHVY
Uno dei motivi alla base del successo del JCM-800 era che tutti i grandi chitarristi che lo utilizzavano lo avevano fatto modificare per ottenere maggior volume. Il modello JCM-2000 veniva già con questa particolare modifica di serie. Si tratta del primo ampli Marshall in grado di offrire un considerevole volume in uscita.
Mesa Boogie Maverick (EL-84) MAVRIC
Un ampli pura Classe A da 35 watts ed un tube rectifier che utilizza una valvola GZ34. Il risultato è una timbrica morbida e compressa. L’estrema musicalità dei medio-alti e la quasi assenza di basse frequenze lo rendono un ampli imbattibile per i vostri assoli. Inoltre, suona alla grande sia con impostazioni di guadagno minime che estreme.
Hiwatt DR103 (EL-34) HYWTT
Dave Reeve cominciò a produrre questo classico Hiwatt intorno al 1967. Questi ampli erano completamente costruiti a mano, con una produzione massima di 40 unità al mese. Per questo motivo questi modelli non sono arrivati ai livelli di popolarità dei Marshall. Pete Townsend dei The Who e David Gilmore dei Pink Floyd hanno scritto alcune delle loro canzoni più celebri su ampli Hiwatt. La nostra emulazione si basa sul suono del canale “Brilliant” (lead). Giusto per darvi un’idea, alcuni dicono che “gli ampli Marshall vogliono essere come gli Hiwatts, quando diventeranno grandi”...
Soldano SLO 100 (5881) LAMOD
Per anni Michael Soldano ha modificato amplificatori per i nomi più celebri dell’industria musicale. Nel 1987 ha lanciato il modello SLO 100, SLO (Super Lead Overdrive). Si tratta di un ampli di altissimo livello, spesso utilizzato live ed in studio anche da quei grandi artisti sponsorizzati da marche ben più famose, in grado di pagare cifre astronomiche solo per l’utilizzo del nome del musicista. Unanimamente riconosciuto come uno dei migliori ampli ad alto volume di tutti i tempi.
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Mesa Dual Rectifier (6L6) USMETL
Tube rectifier di classe A/B. Si tratta dell’ampli che ha convinto al passaggio da Marshall a Mesa Boogie un’intera generazione di “metallari”. Persino gli AC/DC si sono “convertiti”, dopo aver utilizzato Marshall per più di 20 anni! Con una costruzione degna di un paraurti Ford ed un suono potentissimo, è diventato rapidamente il riferimento assoluto per qualsiasi tipo di timbrica heavy metal.
Bogner Uberschall (EL-34) UBER
Questo ampli offre un suono unico e particolarmente corposo. Le frequenze medio-basse si rivelano particolarmente presenti e accurate. La timbrica risultante è enorme, anche a bassi volumi. Reinhold Bogner ha progettato e costruito amplificatori per molti anni, ben prima di lasciare la Germania nel 1989. Van Halen si affidò completamente a Reinhold per rimettere a nuovo il proprio Marshall Plexi Eddies #1, ed il risultato lasciò Eddie estremamente soddisfatto. Era l’inizio di BOGNER AMPLIFICATION.
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Regolare gli effetti

Black Box contiene 43 differenti tipi di effetto tra cui scegliere:
1. TREM1 . . . . . . . . . . . . . Tremolo 1
2. TREM2 . . . . . . . . . . . . . Tremolo 2
3. FTREM1
4. FTREM2 . . . . . . . . . . . . Filter Tremolo 2
5. FLANG1 . . . . . . . . . . . . Flanger 1
6. FLANG2 . . . . . . . . . . . .
7. CHORS1 . . . . . . . . . . . . Chorus 1
8. CHORS2
9. RNFI 8 . . . . . . . . . . . . . Random Filter note da 1/8
10. RNFI8T . . . . . . . . . . . . . Random Filter terzine da 1/8
11. RNFI16 . . . . . . . . . . . . .
12. RNFL 8 . . . . . . . . . . . . . Random Flanger note da 1/8
13. RNFL8T
14. RNFL16 . . . . . . . . . . . . Random Flanger note da 1/16
15. TRMSQ1 . . . . . . . . . . . . Tremolo Sequence 1
16. TRMSQ2
17. TRMSQ3 . . . . . . . . . . . Tremolo Sequence 3
18. TRMSQ4
19. TRMSQ5 . . . . . . . . . . . Tremolo Sequence 5
20. TRMSQ6 . . . . . . . . . . . Tremolo Sequence 6
21. FLTSQ1 . . . . . . . . . . . . .
22. FLTSQ2 . . . . . . . . . . . . Filter Sequence 2
23. FLTSQ3
24. FLTSQ4 . . . . . . . . . . . . Filter Sequence 4
25. FLTSQ5 . . . . . . . . . . . . Filter Sequence 5
26. FLTSQ6
27. ARPEG1 . . . . . . . . . . . . Arpeggiator 1
28. ARPEG2 . . . . . . . . . . . .
29. ARPEG3 . . . . . . . . . . . . Arpeggiator 3
30. ARPEG4 . . . . . . . . . . . . Arpeggiator 4
31. ARPEG5 . . . . . . . . . . . .
32. ARPEG6 . . . . . . . . . . . . Arpeggiator 6
33. ATOWA1
34. ATOWA2 . . . . . . . . . . . Auto wah 2
35. WAHPDL . . . . . . . . . . . Wah Pedal
36. TKBOX1 . . . . . . . . . . . . Talk box 1
37. TKBOX2
38. MVE2FI
39. MNT2FI . . . . . . . . . . . . MIDI note to filter
40. MMD2FI . . . . . . . . . . . MIDI mod (5 controllers) to filter
41. MVE2FL . . . . . . . . . . . . MIDI velocity to flanger
42. MNT2FL . . . . . . . . . . . . MIDI note to flanger
43. MMD2FL . . . . . . . . . . . MIDI mod (5 controllers) to flanger
Gli effetti da 1 a 32 sono normalmente sincronizzati al tempo della batteria elettronica interna ma possono essere anche sincronizzati al segnale di MIDI Clock in ingresso. Questo permette di avere il suono degli effetti sempre perfettamente a tempo con la drum machine interna o con la sessione di registrazione su computer.
. . . . . . . . . . . . Filter Tremolo 1
Flanger 2
. . . . . . . . . . . Chorus 2
Random Filter note da 1/16
. . . . . . . . . . . . Random Flanger terzine da 1/8
. . . . . . . . . . . Tremolo Sequence 2
. . . . . . . . . . . Tremolo Sequence 4
Filter Sequence 1
. . . . . . . . . . . . Filter Sequence 3
. . . . . . . . . . . . Filter Sequence 6
Arpeggiator 2
Arpeggiator 5
. . . . . . . . . . . Auto wah 1
. . . . . . . . . . . Talk box 2
. . . . . . . . . . . . MIDI velocity to filter
La manopola sulla sinistra si utilizza per selezionare il tipo di effetto desiderato dalla lista qui sopra. Una volta selezionato, l’effetto può essere modificato agendo su tre ulteriori controlli:
< Manopola 2: Speed (velocità) o Frequency (frequenza) < Manopola 3: Depth (quantità) o Key (tonalità) < Manopola 4: Wet/Dry Mix (bilanciamento pulito/effettato)
Riportiamo una descrizione di ciascuno di questi parametri:
10
Speed (velocità)
Varia secondo un range da 0-99 (velocità fisse da un decimo di secondo a 10 cicli per secondo), seguito da 16 impostazioni sincronizzate:
8M . . . . . . . . . . . . . . . . . . 8 misure
4M . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4 misure
2M . . . . . . . . . . . . . . . . . . 2 misure
2Mt . . . . . . . . . . . . . . . . . . Un ciclo ogni due terzine di intero
1M . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1 misura
1M . . . . . . . . . . . . . . . . . . Un ciclo ogni terzina di intero
2 . . . . . . . . . . . . . . . . . . Mezza misura
2 . . . . . . . . . . . . . . . . . . Terzina di mezza misura
4 . . . . . . . . . . . . . . . . . . Un quarto
4 . . . . . . . . . . . . . . . . . . Terzina di un quarto
8 . . . . . . . . . . . . . . . . . . Un ottavo
8 . . . . . . . . . . . . . . . . . . Terzina di un ottavo
16 . . . . . . . . . . . . . . . . . . Un sedicesimo
16 . . . . . . . . . . . . . . . . . . Terzina di un sedicesimo
32 . . . . . . . . . . . . . . . . . . Un trentaduesimo
32 . . . . . . . . . . . . . . . . . . Terzina di un trentaduesimo
Se gli effetti Filter Tremolo, Random Filter o Filter Sequence sono attivi, il parametro FX FREQ (Frequency) controllerà la “brillantezza” dell’effetto. Il valore minimo, “0”, restituisce un suono cupo e scuro. Il valore massimo, “99”, resituisce un suono estremamente brillante.
FX Depth (quantità)
Il parametro FX Depth si comporta in maniera differente. –99 è valore massimo di modulazione negativa. 0 non genera nessuna modulazione. 99 è valore massimo di modulazione positiva.
Se l’effetto Arpeggiator (ARPEG) è attivo, il parametro FX Key permette di trasporre la sequenza dell’arpeggio ad una diversa tonalità, secondo un valore in semitoni da 0 a 99. Impostazioni di 0, 12, 24, 36, ecc., rappresentano trasposizioni su varie ottave, in tonalità di Mi. La maggior parte delle sequenze incluse sono settate su un valore di 24, in tonalità di Mi su un’ottava centrale, né troppo bassa, né troppo alta. Per trasporre la sequenza, modificate il valore verso l’alto o verso il basso, secondo il numero di semitoni desiderato. Ad esempio, se il valore impostato è 24 (tonalità di Mi) e desiderate trasporre la sequenza arpeggiata fino alla tonalità di La, basterà cambiare il valore Key da 24 a 29 (5 semitoni).
FX Wet/Dry
Questo parametro controlla il rapporto tra segnale pulito dell’ampli e segnale effettato. Un’impostazione di 0 restituirà solo il segnale pulito dell’ampli (gli effetti vengono bypassati), mentre un valore di 99 farà suonare solo la parte effettata del segnale. Un’impostazione di 50 risulterà in un perfetto bilanciamento tra segnale effettato e segnale pulito dell’ampli.

Descrizione degli effetti

Questa sezione descrive gli effetti contenuti all’interno di Black Box. Scoprirete che Black Box offre effetti davvero unici, che non troverete in nessun altro multieffetto sul mercato. Vi consigliamo di provare gli effetti con la drum machine attiva. In questo modo potrete apprezzare al meglio le potenzialità della funzione beat-sync. Un effetto da solo può suonare interessante, ma se ascoltato in perfetto sync con la parte di batteria si trasforma in ispirazione instantanea. Da ricordare che il suono degli effetti dipende direttamente dal parametro Wet/Dry mix. Questo valore è impostato indipendentemente per ciascun preset, in modo da offrire la massima flessibilità operativa. Impostate il parametro Wet/Dry ad un valore di almeno (70), così da familiarizzare rapidamente con i vari tipi di suono offerti. Inzialmente provate a suonare solo accordi aperti, per apprezzare il suono completo dell’effetto.
Gli effetti MIDI permettono di utilizzare alcuni messaggi MIDI (numero di nota, velocity o un controller) per modulare sia la frequenza del filtro passa-banda interno (wah wah), sia il resonant flanger (utile anche per effetti arpeggiati). Per esempio, potreste utilizzare un software sequencer su computer per registrare le vostre personali sequenze di filtro o di arpeggiatore. Gli effetti di Black Box seguiranno le sequenze create, modificando il suono finale mentre voi suonate sul brano. Si tratta di effetti pensati solo per “MIDI­maniaci” (sapete benissimo di chi stiamo parlando), grazie ai quali sarà possibile creare suoni straordinari.
Italiano
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Tremolo
Si tratta del classico effetto che modula leggermente il volume in direzione alterna, secondo velocità variabili. A valori bassi di Speed (8N) e Depth (30) è possibile ottenere un morbido e piacevole effetto in grado di conferire maggior carattere al vostro suono di chitarra. Valori superiori di Speed (16N), con Depth al massimo (99), daranno vita ad effetti estremi, tipo “mitragliatrice”. Avete a disposizione due diversi effetti Tremolo — normal tremolo e “pulse” tremolo, in cui il suono viene modulato secondo una modalità on/off, invece che seguendo una pulsazione più graduale.
Filter Tremolo
Si tratta di un effetto simile al tremolo standard, con la differenza che la modulazione, invece che sul volume, agisce sulla frequenza del filtro (tone), dando vita ad un effetto tipo pedale wah-wah in modulazione continua tra posizione aperta e chiusa. Per iniziare con un suono “cool”, provate con un’impostazione di terzine di quarti (4T) ed un valore di Depth di (40). Avete a disposizione due differenti effetti di Filter Tremolo.
Flanger
L’effetto Flanger si caratterizza per un suono estremamente ricco e dinamico, tipo “effetto jet”, in virtù di una modulazione ciclica verso l’alto ed il basso che si sviluppa lentamente nel tempo. Provate con valori di Speed di due misure (2M) e Depth a (-4). Il risultato sarà un flanging lento con una modulazione della durata di due battute. Avete a disposizione due differenti effetti di Flanger.
Chorus
Questo effetto aggiunge un sottile effetto “doppione” al vostro suono. Con valori di Speed pari ad una misura (1M) e Depth a (4) otterrete un suono di chorus discreto e musicale. Impostazioni più estreme, come Speed a (8N) e Depth a (99), vi faranno venire il mal di mare! Avete a disposizione due differenti effetti di Chorus.
Random Filter
Con questo effetto il tono dello strumento cambia secondo valori di frequenza di taglio del filtro determinati casualmente ogni ottavo, terzina di ottavo o sedicesimo di battuta. Il parametro Frequency permette di impostare un valore base per la frequenza. Il parametro Depth regola quanto le modulazioni casuali si allontaneranno, sia verso l’alto che verso il basso, dalla frequenza base. Con tempi metronomici fino a 110 BPM, provate con l’effetto (16N). Con tempi metronomici superiori a 110BPM, provate gli effetti (8) o (8T). Un valore di Depth pari a (15) si rivela adeguato in entrambi i casi. Avete a disposizione tre differenti effetti di Random Filter: 8 (ottavi), 8T (terzine di ottavi) e 16 (sedicesimi).
Random Flanger
Questo effetto è simile al classico Flanger, con la differenza che, invece di una lenta modulazione ciclica, genera una modulazione casuale ad ogni ottavo, terzina di ottavo o sedicesimo di battuta. Il parametro Frequency permette di impostare un valore base per la frequenza. Il parametro Depth regola quanto le modulazioni casuali si allontaneranno, sia verso l’alto che verso il basso, dalla frequenza base. Con tempi metronomici fino a 110 BPM, provate con l’effetto (16). Con tempi metronomici superiori a 110 BPM, provate gli effetti (8) o (8T). Un valore di Depth pari a (15) si rivela adeguato in entrambi i casi. Avete a disposizione tre differenti effetti di Random Flanger: 8 (ottavi), 8T (terzine di ottavi) e 16 (sedicesimi).
Tremolo Sequence
Si tratta di un effetto simile al classico Tremolo, ma in questo caso il volume viene modulato secondo sequenze ritmiche preprogrammate della durata di due misure. Non esiste controllo di velocità per questo effetto, dato che segue automaticamente il tempo impostato o il segnale di MIDI Clock in ingresso. Il parametro Depth dovrebbe essere regolato su (99) per ottenere i migliori risultati. Avete a disposizione sei differenti effetti di Tremolo Sequence, ciascuno con una sequenza ritmica differente. Per familiarizzare con l’effetto, provate con accordi lunghi suonati a tempo sulla parte di batteria.
Filter Sequence
Si tratta di uno degli effetti che rendono Black Box davvero unica. Sarete tentati di comporre un’intera canzone basandovi esclusivamente su questo suono, dopo solo un paio di minuti di prova. Questo effetto modula il tono del vostro strumento secondo sequenze ritmiche pre-programmate della durata di due misure che agiscono sui valori del filtro. Così come nel caso di Tremolo Sequence, provate ad iniziare suonando accordi lunghi sulla parte di batteria, in modo da familiarizzare con il ritmo delle sequenze. Avete a disposizione sei differenti effetti di Filter Sequence, ciascuno con una differente sequenza pre-programmata di filtro. Invece del parametro Speed , questo effetto offre il parametro “Frequency”. Pensate al parametro Frequency come ad un controllo sulla “brillantezza” del suono. Valori bassi daranno vita a suoni più scuri, mentre valori alti creeranno suoni più acuti e brillanti. Per iniziare provate con un valore pari a (15). Alti valori di Depth (da 60 a 99) produrranno i migliori risultati. Avete a disposizione sei differenti effetti di Filter Sequence tra cui scegliere.
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Arpeggiator
Questo effetto ci porta senza dubbio verso timbriche estremamente insolite ed originali. Il suo funzionamento accentua note specifiche secondo sequenze cicliche di due misure. Anche suonando solo note stoppate sulla chitarra sarete sempre in grado di sentire le sequenze di note, visto che vengono implementato su AdrenaLinn di Roger Linn Design, è stato usato nell’hit del 2003 “Bigger Than My Body”, di John Mayer. La sequenza di note è fissa e non cambia in base a quello che viene suonato, ma può comunque essere trasposta verso l’alto o verso il basso. Potete scegliere tra sei differenti effetti Arpeggiator, ciascuno con una differente sequenza pre-programmata di note, tutte in Mi, come tonalità di partenza. Non esiste controllo di velocità per questo effetto, dato che segue automaticamente il tempo impostato o il segnale di MIDI Clock in ingresso. Invece del parametro Depth, questo effetto offre il controllo “FX Key”, che ci permette di trasporre la sequenza ad una nuova tonalità, diversa da Mi. Cambiando il valore del parametro Key effettueremo una trasposizione della sequenza arpeggiata, secondo un numero variabile di semitoni da 0 a 99. Cambiate semplicemente il valore Key verso l’alto o vero il basso per trasporre la sequenza in modo che si adatti alla tonalità del vostro brano. Ad esempio, normalmente il valore standard assegnato a Key per una sequenza in Mi è pari a 24; per trasporre il tutto di tre semitoni verso l’alto (tonalità Sol) basterà cambiare il valore da 24 a 27. L’effetto Arpeggiator inoltre risponde a messaggi MIDI di nota, che permetteranno di trasporre la tonalità della sequenza in real time.
generate in risposta al vostro tocco sullo strumento. Questo effetto, originariamente
Auto Wah
Anche conosciuto come “envelope wah” (wah ad inviluppo), questo effetto simula un pedale wah che si apre e si chiude automaticamente ogni volta che una nuova nota viene suonata. In virtù di questo movimento automatico potremo creare effetti impossibili da ottenere utilizzando un semplice pedale wah standard. Un perfetto esempio dell’applicazione di questo effetto può essere ascoltato durante l’assolo di chitarra del brano “What I am”, di Edie Brickell and the New Bohemians. Invece di un parametro Speed, questo effetto offre un controllo sulla “Frequency” (frequenza). Pensate al parametro Frequency come ad un controllo sulla “brillantezza” del suono. Valori bassi daranno vita a suoni più scuri, mentre valori alti creeranno suoni più acuti e brillanti. Per iniziare provate con un valore pari a (35). Il parametro Depth dovrebbe essere regolato su (99) per ottenere i migliori risultati. Avete a disposizione due diversi tipi di effetti Auto Wah: 1) la frequenza dello wah segue accuratamente l’intensità del tocco con cui la nota viene suonata e successivamente decade, e 2) nel momento in cui viene suonata una nota la frequenza dello wah comincia a salire lentamente per scendere secondo un valore fisso. Un tocco più deciso permetterà di arrivare a valori di frequenza più alti.
Wah Pedal
Il pedale “wah” risale ai primi anni ‘60. Si tratta di un effetto che utilizza un filtro passa-banda con un picco risonante nel punto della frequenza di taglio del filtro. Il picco risonante può essere modulato verso l’alto o verso il basso dal musicista, rendendo possibile una convincente emulazione della voce umana emettendo il suono “waaaah”. Un pedale wah standard offre uno switch on/off all’estremo superiore della sua corsa. Considerato che i pedali di espressione non dispongono di funzione on/off, dovrà essere utilizzato un footswitch temporaneo collegato al pannello posteriore di Black Box per attivare/disattivare l’effetto wah.
Talk Box
Si tratta di una simulazione del classico effetto “talk box” reso celebre dal brano “Show Me the Way” di Peter Frampton, o, più recentemente, da “Living on a Prayer” di Bon Jovi. Originariamente l’effetto veniva creato da un dispositivo che trasmetteva il suono dello strumento all’interno della bocca del musicista, grazie ad un tubo in plastica. Muovendo la bocca mentre si suonava lo strumento permetteva di conferire caratteristiche vocali al suono, amplificato grazie ad un microfono. La simulazione qui offerta non genera parole specifiche, ma simula una serie di movimenti della bocca, ovviamente senza farvi correre il rischio di ingoiare l’itero tubo di plastica. Non esiste controllo di velocità per questo effetto, dato che segue automaticamente il tempo impostato o il segnale di MIDI Clock in ingresso. Il parametro Depth dovrebbe essere regolato su (40) per ottenere i migliori risultati. Avete a disposizione due differenti effetti di Talk Box.
MIDI Velocity to Filter
In questo effetto il valore di velocity MIDI in ingresso viene utilizzato per modulare la frequenza di un filtro passa-banda. Per esempio, potreste registrare una traccia MIDI all’interno del vostro sequencer, premendo ripetutamente un tasto della tastiera secondo diversi valori di velocity, e successivamente inviare la traccia a Black Box mentre suonate la chitarra, in modo che la frequenza di taglio del filtro cambi proporzionalmente secondo i valori di velocity appena registrati. Questo sistema vi permetterà di creare le vostre sequenze di filtro personalizzate.
MIDI Note to Filter
In questo effetto il valore di nota MIDI in ingresso viene utilizzato per modulare la frequenza di un filtro passa-banda. Per esempio, registrando una traccia di piano MIDI all’interno del vostro sequencer e inviandola successivamente a Black Box mentre suonate la chitarra, farà sì che la frequenza del filtro si adatti automaticamente alla frequenza delle note MIDI riprodotte dal sequencer.
Italiano
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MIDI Modulation to Filter
In questo effetto il valore di un controller MIDI in ingresso viene utilizzato per modulare la frequenza di un filtro passa-banda. Il filtro sarà in grado di rispondere ai controllers numero 1 (ruota di modulazione), 11, 16, 70 e 74.
MIDI Velocity to Flanger
In questo effetto il valore di velocity MIDI in ingresso viene utilizzato per modulare il valore di delay del flanger. Per esempio, potreste registrare una traccia MIDI all’interno del vostro sequencer, premendo ripetutamente un tasto della tastiera secondo diversi valori di velocity, e successivamente inviare la traccia a Black Box mentre suonate la chitarra, in modo che il tono del flanger cambi proporzionalmente secondo i valori di velocity appena registrati.
MIDI Note to Flanger
In questo effetto il valore di nota MIDI in ingresso viene utilizzato per modulare il delay del flanger. Per esempio, registrando una traccia di piano MIDI all’interno del vostro sequencer e inviandola successivamente a Black Box mentre suonate la chitarra, farà sì che il tono del flanger si adatti automaticamente alla frequenza delle note MIDI riprodotte dal sequencer. Questo sistema vi permetterà di creare interessanti sequenze arpeggiate di flanger.
MIDI Modulation to Flanger
In questo effetto il controller MIDI in ingresso viene utilizzato per modulare il delay del flanger. Il flanger sarà in grado di rispondere ai controllers numero 1 (ruota di modulazione), 11, 16, 70 e 74.
Sarà anche possibile utilizzare il pedale di espressione per controllare gli effetti dei parametri MIDI Preset, al posto di una tastiera MIDI.

Impostare il Delay

Black Box offre un effetto dedicato di Delay. Premere il pulsante Delay per far apparire i quattro Delay menu: Delay Time, Delay Repeats, Delay Volume e Drums to Delay/Input. Il tempo di delay può essere fisso, sincronizzato alla batteria elettronica interna o al segnale di MIDI Clock in ingresso.
Delay Time
Questo parametro regola il tempo di ritardo tra il segnale originale ed il segnale effettato. Questo è un altro aspetto che differenzia Black Box dal resto degli altri effetti di delay. La maggior parte di essi infatti vi permette di impostare il tempo di ritardo in millisecondi (ms). Si tratta di un’opzione utile, ed ovviamente anche Black Box vi consente di fare lo stesso. Il problema però è che si rivela quasi impossibile impostare un delay in millisecondi (ms) in modo che segua perfettamente il tempo del vostro brano. Con Black Box l’alternativa è regolare il tempo di ritardo attraverso valori di nota. Per iniziare, provate con un valore di un mezzo (2N) o ottavi puntati (8D) per un fantastico effetto sincopato. Questa è la magia degli effetti “beat-synced”. Le impostazioni per il tempo di ritardo sono:
0-10: . . . . . . . . . . . . . . . . . delay da 0 a 100 millisecondi, in incrementi da 10 ms ciascuno)
10-99: . . . . . . . . . . . . . . . . delay da 130 ms a 2,7 secondi, in incrementi da 30 ms ciascuno
2M . . . . . . . . . . . . . . . . . . 2 misure (utilizza ‘1M’ sotto i 172 BPM, ‘2n’ sotto gli 86 BPM e ‘4n’ sotto i 43 BPM)
2MT . . . . . . . . . . . . . . . . . . 2 ‘terzine di misura’ (3 ripetizioni in 4 misure. Utilizza ‘1Mt’ sotto i 115 BPM e ‘2t’ sotto i 58 BPM)
1Md . . . . . . . . . . . . . . . . . . Intero puntato (una misura e mezzo. Utilizza ‘2d’ sotto i 129 BPM e 4d sotto i 65)
1M . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1 misura (utilizza ‘2n’ sotto gli 86 BPM e ‘4n’ sotto i 43 BPM)
1MT . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1 ‘terzina di misura’ (3 ripetizioni in 2 misure. Utilizza ‘2t’ sotto i 58 BPM)
2D . . . . . . . . . . . . . . . . . . Mezza misura puntata (mezza misura + 50%. Utilizza ‘4d’ sotto i 65 BPM)
2N . . . . . . . . . . . . . . . . . . Mezza misura (utilizza ‘4n’ sotto i 43 BPM)
2T . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1 terzina di mezza misura (3 ripetizioni in una misura)
4D . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1 quarto puntato (un quarto + 50%)
4N . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1 quarto
4T . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1 terzina di un quarto (3 ripetizioni in mezza misura)
8D . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1 ottavo puntato (un ottavo + 50%)
8N . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1 ottavo
8T . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1 terzina di un ottavo (3 ripetizioni in un quarto)
16D . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1 sedicesimo puntato (un sedicesimo + 50%)
16N . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1 sedicesimo
16T . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1 terzina di un sedicesimo (3 ripetizioni in un ottavo)
32N . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1 trentaduesimo
32T . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1 terzina di trentaduesimo (3 ripetizioni in un sedicesimo)
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Delay Repeats
Questo valore determina la quantità di ripetizioni presenti nel segnale effettato. Valori bassi generano un limitato numero di ripetizioni, mentre valori alti generano un maggior numero di ripetizioni. Durante brani veloci un delay con un numero eccessivo di ripetizioni può rendere meno chiaro l’arrangiamento. Al contrario, su tempi lenti, utilizzare un delay con molte ripetizioni può aiutare il brano. Per iniziare provate con un valore pari a (25).
Delay Volume
Questo parametro regola il volume del segnale effettato rispetto al segnale originale. Generalmente è preferibile mantenere il livello del segnale del delay ad un valore uguale (99) o inferiore al segnale originale. Si tratta semplicemente di una questione di preferenze personali. Per iniziare provate con un valore pari a (50).
Drums to Delay/Input
Questa speciale funzione permette di inviare la traccia di batteria elettronica all’effetto di Delay o direttamente al percorso del segnale in ingresso a Black Box. L’idea è quella di darvi la possibilità di creare interessanti suoni di batteria. E considerato che l’uscita DSP di Black Box può essere registrata via USB, S/PDIF o attraverso le uscite analogiche, ciò vi permetterà di creare una libreria di drum loops personalizzati interamente prodotti con Black Box. Il valore di questo parametro varia da “DLY 00” a “DLY 99” per il delay. Più alto il valore, più presente sarà il segnale di batteria con delay che sentirete insieme alla traccia ritmica originale. Avete l’opzione di disattivare l’effetto Delay (OFF) per effettuare un rapido confronto tra la traccia di batteria originale e quella effettata con delay. Questo parametro permette inoltre di inviare la traccia ritmica direttamente all’ampli, agli effetti e al delay, esattamente come se si trattasse del vostro ingresso di chitarra. Basterà semplicemente ruotare la manopola oltre le 100 impostazioni di delay, per ottenere 100 differenti possibilità: da “INP 00” a “INP 99”. Ed ovviamente, dato che gli effetti sono “beat-synced” alla drum machine, tutto il processing sarà sempre perfettamente a tempo. Grazie a questa flessibilità di routing sarà possibile creare suoni di batteria incredibilmente originali. Si tratta di qualcosa che vi terrà occupati a sperimentare per anni e anni!

Impostare le Utilities

Premendo il tasto UTIL potremo accedere ai quattro menu Utility sul display LCD:
Preset Volume
Questo parametro controlla l’uscita del modello di ampli e non avrà nessun effetto se la simulazione di ampli viene bypassata.
Guitar/Drums Mix Balance
Questo parametro regola il bilanciamento tra il segnale di chitarra e quello di batteria. Si tratta di un parametro globale, che rimane invariato anche cambiando preset. Un valore di P50 restituirà solo il suono della chitarra. Un valore di D50 restituirà solo il suono della batteria. Valori intermedi restituiranno entrambi i segnali, secondo il bilanciamento desiderato. Il valore intermedio EQU significa che il volume delle parti di batteria sarà uguale a quello della chitarra effettata. Il valore SEP significa che il segnale della drum machine sarà riprodotto attraverso un’uscita, mentre il segnale di chitarra effettata verrà riprodotto sull’altra.
Expression Pedal Assign
Questo parametro permette di determinare la funzione del pedale di espressione. (Per ulteriori informazioni si prega di consultare la sezione “Come programmare il pedale di espressione”).
Tempo
Questo parametro permette di visualizzare e impostare un valore specifico di tempo, invece che utilizzare la funzione tap-tempo.
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Come programmare il pedale di espressione

Black Box offre tre connessioni per pedali, disposte sul retro dell’unità. Una è dedicata al pedale di espressione, mentre le altre due sono per footswitch temporanei. Un pedale di espressione ha una corsa che va da un estremo all’altro, con un’ampia serie di valori intermedi, esattamente come un pedale wah-wah. Un foot-switch invece è semplicemente un interruttore a due posizioni: Aperto o Chiuso, Acceso o Spento, come un semplice pedale di distorsione. Vi consigliamo di utilizzare il pedale di espressione M-Audio EX-P, con la vostra Black Box.
Per far sì che funzioni correttamente, il pedale di espressione deve essere collegato a Black Box quando l’unità è già accesa ed in funzione. Per programmare la funzione associata al pedale di espressione premete il tasto Utility ed utilizzate la terza manopola corrispondente al messaggio EXP PEDAL sul display LCD. La maggior parte dei pedali di espressione, compreso il modello M-Audio EX-P, dispongono di un controllo di livello. Questo controllo deve essere impostato al suo valore più alto per far sì che il pedale raggiunga la sua escursione massima. Posizioni più basse limiteranno infatti il range del parametro che stiamo controllando. Ad esempio, se state controllando il valore Amp Drive e il controllo di livello del pedale è al massimo, il valore di Amp Drive sarà zero quando il pedale è completamente chiuso. Se state cercando di variare il suono tra distorsione per ritmica e distorsione per lead utilizzando il pedale, semplicemente, con pedale in posizione completamente chiusa, abbassate il controllo di livello fino a che il valore di Amp Gain non raggiunge la timbrica desiderata per la ritmica.

Impostazioni Pedale di espressione:

Amp Drive (AmpDrv)
Il pedale funziona come attenuatore posto subito dopo il parametro “drive”, variando il livello di segnale secondo un range da Off fino al valore di drive attualmente impostato.
FX Speed (FXSped)
Se la vostra impostazione è basata su valori di nota (“tempo-based”), il pedale varierà tra -2 e +2, rispettando la varietà di impostazioni di tempo previste; se l’impostazione è invece basata su valori numerici assoluti, il pedale varierà da un valore medio tra 0 e l’impostazione corrente ad un valore medio tra l’impostazione corrente e 99.
FX Frequency (FXFreq)
Il range del pedale va da -30 a +30 dell’impostazione corrente sul pannello.
FX Depth (FXDpth)
Il range del pedale va da 0 al valore corrente (positivo o negativo)
FX Key (FXKey)
Il range va dal valore corrente a +7 semitoni.
FX Wet/Dry (FX WetDry)
Il movimento del pedale sostituisce il parametro sul pannello, secondo un range di 0-99.
Delay Volume (DlyVol)
Il range varia da 0 al valore corrente.
Delay Repeats (DlyRpt)
Il movimento del pedale sostituisce il parametro sul pannello, secondo un range di 0-99.
Drums to Delay (Dm2Dly)
Il movimento del pedale sostituisce il parametro sul pannello, secondo un range di D0-D99, ovvero la prima metà del range del parametro.
Drums to Filter (Dm2Flt)
Il movimento del pedale sostituisce il parametro sul pannello, secondo un range di F0-F99, ovvero la seconda metà del range del parametro.
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Impostazioni Footswitch:

Due foot-switch temporanei possono essere collegati a Black Box. Questo tipo di pedali possono offrire le stesse funzioni dei pulsanti situati sul lato sinistro di Black Box (L’unico pulsante che non funziona esattamente così è il pulsante UTILITY). Per l’assegnazione dei pedali, dovrete semplicemente mantenere premuto il pedale che desiderate programmare mentre premete per un secondo il pulsante da associargli, tra quelli disposti sul lato sinistro di Black Box. Vi consigliamo di utilizzare il pedale M-Audio SP-1 con Black Box.
Esempi:
< Mentre mantenete premuto il pedale inserito nella connessione P1, premete il pulsante TAP TEMPO sull'unità e rilasciate il
pedale. Il pedale connesso al jack P1 adesso vi permetterà di controllare la funzione “tap tempo”, controllando la velocità di riproduzione della drum machine con il piede.
< Mentre mantenete premuto il pedale inserito nella connessione P2, premete il pulsante START sull'unità e rilasciate il pedale.
Il pedale connesso al jack P2 adesso vi permetterà di attivare/disattivare la riproduzione della drum machine con il piede.
< Mentre mantenete premuto il pedale inserito nella connessione P1, premete il pulsante DELAY sull'unità e rilasciate il pedale. Il
pedale connesso al jack P1 adesso vi permetterà di attivare/disattivare l’effetto Delay con il piede.
I seguenti parametri possono essere assegnati ai foot-switch temporanei:
< Incremento/Decremento Preset < Incremento/Decremento Drum preset < Tap Tempo < Drum Machine Start/Stop < Amp On/Off < FX On/Off < Delay On/Off < Accordatore On/Off
Funzione Accordatore
Quando entrambi i pulsanti Delay e Utility vengono premuti contemporaneamente viene attivata la funzione Accordatore. Il messaggio TUNER apparirà sul display LCD, insieme al valore della nota corrispondente alla corda suonata sul vostro strumento. Un’ulteriore pressione dei pulsanti Utility e Delay permetterà di uscire dalla modalità Accordatore. Il messaggio TUNER sconparirà dal display LCD.
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Come memorizzare e rinominare un Preset

Mentre scorrete tra i presets l’icona PRESET verrà visualizzata accanto all’icona USER (se un preset utente è selezionato). Il nome del preset verrà inoltre visualizzato sul display LCD. Qualsiasi modifica venga effettuata al preset, l’icona EDIT apparirà sul display, ricordandovi che sarà necessario salvare il preset se non desiderate perdere le vostre nuove impostazioni. Per attivare la funzione STORE (“Salva”) premete rapidamente e allo stesso tempo i pulsanti PRESET Incremento e Decremento. Quando la funzione Store viene attivata l’icona relativa al numero del preset comincerà a lampeggiare, insieme ai primi tre caratteri (a 14 segmenti). Per rinominare un preset ruotate le prime tre manopole, in modo da cambiare i valori dei primi tre caratteri. Caratteri utilizzabili: A-Z e 0-9. La quarta manopola viene utilizzatata per selezionare i primi tre o gli ultimi tre caratteri. Ruotate la manopola verso sinistra per selezionare i primi tre caratteri. Ruotate la manopola verso destra per selezionare gli ultimi tre caratteri. Ricorrete ai tasti cursore Incremento e Decremento Preset per selezionare la posizione in cui memorizzare il preset. Se avete editato un preset pre-programmato dalla fabbrica, al momento di salvare verrà visualizzato il corrispondente preset utente (nome e numero). Alla successiva pressione rapida di entrambi i pulsanti Incremento e Decremento PRESET tutti i valori verranno memorizzati nel preset utente selezionato ed il numero del preset smetterà di lampeggiare. Il nuovo preset verrà caricato in memoria.
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Collegare l’unità al computer

Black Box è un dispositivo con supporto nativo sia sotto Windows XP (SP2) che Mac OS 10.3.7 e successivi. Ciò significa che non sarà necessario installare alcun driver specifico sul vostro computer per ottenere funzionalità minime. Le funzionalità minime vi permetteranno di registrare il segnale di chitarra effettato all’interno delle più comuni applicazioni DAW, tra cui Ableton Live Lite 4 GTR. Da notare però che, senza alcun driver installato, il software di registrazione non sarà né in grado di accedere ai segnali di chitarra pulita e microfonico, né sarà possibile sincronizzare Black Box al MIDI Clock trasmesso dal computer. Inoltre non sarà possibile salvare e caricare presets attraverso il computer, dato che questa funzione viene fornita attraverso l’applicazione pannello di controllo di Black Box. Inoltre non sarà possibile aggiornare il sistema operativo dell’apparecchio. È possibile comunque iniziare ad utilizzare Black Box con il semplice driver nativo, per poi installare il driver specifico in un secondo momento, in modo da avere accesso a tutte le funzioni disponibili. Assicuratevi però che Black Box non sia collegata alla porta USB del computer quando cominciate ad installare i drivers.
Per iniziare ad usare Black Box come dispositivo con supporto nativo basterà semplicemente collegarlo al computer attraverso una porta USB ed accenderlo.
Installazione con Windows XP
All’interno del pannello di controllo di Windows XP fate doppio clic sull’icona Suoni e periferiche Audio. Dovrebbe apparire la seguente schermata. Se Black Box non viene riconosciuta automaticamente utilizzate i menù per selezionarla direttamente. Se il dispositivo non compare, riavviate il computer e riprovate.
Impostazione in Mac OS X
Se utilizzate un Mac aprite l’Audio MIDI Setup all’interno della cartella Applicazioni > Utilities. Dovrebbe apparire la seguente schermata. Se Black Box non viene riconosciuta automaticamente utilizzate i menù per selezionarla direttamente. Se il dispositivo non compare, riavviate il computer e riprovate.
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Utilizzare Black Box con il computer

Come unità “stand-alone”, Black Box non ha bisogno di un computer per funzionare. Molti utenti probabilmente non sentiranno mai l’esigenza di collegare Black Box al computer, e rimarranno comunque soddisfatti del loro acquisto. A tutti coloro che invece desiderano utilizzare anche le funzioni di interfaccia audio/MIDI… continuate pure a leggere.
Latenza
Uno dei maggiori problemi riscontrabili nella registrazione su computer è la questione della latenza. Con il termine latenza si intende quel lasso di tempo che trascorre dal momento in cui suonate una nota al momento in cui il computer la riproduce, dopo averla registrata. Molti non sanno che può trascorrere un considerevole lasso di tempo fra il momento in cui suonate una nota ed il momento in cui la sentirete riprodotta. La quantità di ritardo (latenza) può dipendere da vari fattori: la velocità/potenza del vostro computer, il sistema operativo e l’interfaccia audio utilizzata. Anche impostazioni interne al vostro software di registrazione possono influire su questo aspetto. Inoltre, anche l’utilizzo di plug-ins può aumentare la latenza. Molti musicisti utilizzano plug-ins per registrare le loro parti di chitarra all’interno di una DAW (Digital Audio Workstation). Si tratta di effetti software che possono essere attivati per modificare il segnale pulito in ingresso. Molti di questi plug-ins offrono un ottimo suono. Di contro però, l’utilizzo di plug-in aumenta il valore di latenza. E se non siete in grado di sentire il suono della chitarra nel momento esatto in cui la suonate, chiaramente diventa difficile andare a tempo col resto del brano. Fortunatamente con Black Box non avrete NESSUNA preoccupazione di questo tipo.
Durante la registrazione con Black Box starete SEMPRE monitorando il suono di chitarra in tempo reale. Senza nessun ulteriore ritardo. Infatti NON starete monitorando l’ingresso della traccia su cui state registrando. Il segnale che starete monitorando sarà invece quello proveniente dall’uscita processata di Black Box. Semplicemente regolate la manopola Input/Playback sulle 12 (esattamente al centro), ponete in MUTE la traccia su cui state registrando all’interno del sequencer e impostate il livello Output al volume desiderato. Quando avete finito, disattivate il Mute sulla traccia appena registrata. Se intendete continuare a registrare su una traccia differente, attivate di nuovo il Mute sulla traccia appena selezionata. Quando inizierete a registrare una nuova traccia dall’inizio del brano potrete sentire la precedente traccia registrata insieme al segnale in ingresso. Se desiderate modificare il rapporto tra il livello del segnale in ingresso ed il materiale riprodotto dal computer, basterà regolare la manopola Input/Playback di conseguenza. Anche utilizzatando Black Box in compatibilità nativa (senza aver installato nessun driver specifico), non incorrerete in nessun problema di latenza durante la registrazione su computer.
MIDI Clock
Una delle caratteristiche più interessanti di Black Box è che gli effetti sono sempre sincronizzati al tempo della drum machine interna. Se però avete installato i drivers di Black Box sul vostro computer avrete l’ulteriore opzione di sincronizzare la drum machine e gli effetti al segnale di MIDI Clock proveniente dalla DAW attraverso la connessione USB. In questo modo, se il tempo della vostra sessione di registrazione è di 135 BPM, la batteria elettronica e gli effetti “beat-synced” di Black Box seguiranno autmaticamente quel valore metronomico. Esistono alcune impostazioni da conoscere per far sì che tutto funzioni correttamente. All’interno della schermata “Effects & MIDI” dell’applicazione pannello di controllo di Black Box dovrete impostare la sorgente del timing (timing source) sul valore External MIDI Beat Clock. Successivamente, all’interno del vostro software DAW dovrete specificare di inviare un segnale di MIDI Beat Clock a Black Box. Ad esempio, all’interno di Live Lite 4 GTR, selezionate PREFERENCES e successivamente aprite la pagina MIDI/SYNC. Nell’area Active Devices attivate Black Box come OUTPUT. Nell’area Sync selezionate MIDI CLOCK, e nel campo Output selezionate Black Box. Adesso la drum machine e gli effetti beat-synced seguiranno il tempo impostato all’interno di Live. Quando attiverete Play in Live, la drum machine comincerà automaticamente a suonare ed il led Tempo di Black Box lampeggerà in sync. Se non volete ascoltare la drum machine ma solo sincronizzare gli effetti “beat-synced”, premete il pulsante Utility di Black Box e impostate il parametro
GTR/DRM BAL su P50. In questo modo sarà possibile sentire solo gli effetti.
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Installazione del driver

Windows XP
NOTA: NON collegare Black Box al computer finché non è stato eseguito il programma di installazione.
Introdurre il CD di installazione di Black Box nell’unità CD-ROM del vostro computer. Se la funzione “Autoplay” del vostro computer è attiva, la schermata menu M-Audio apparirà automaticamente. In caso contrario esplorate il contenuto del CD e selezionate “Autoplay”. Dalla schermata M-Audio utilizzate il menu Product per selezionare Black Box. Successivamente cliccate su “Install.” Il processo di installazione avrà inizio. Fare clic su “Avanti>” per continuare.
Dopo aver letto l’accordo di licenza, fate clic sul pulsante di opzione “Accetto...” se accettate i termini dell’accordo. Quindi fate clic su “Avanti” per continuare.
Quando cliccherete su INSTALL il programma di installazione copierà i files necessari sull’hard disk del vostro computer.
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Durante l’installazione verrà visualizzata una finestra con l’avviso che il driver non ha superato il test di Windows Logo. Selezionare “Continuare” per procedere con l’installazione.
Una volta che il programma di installazione ha completato la copia dei file, verrà visualizzata la schermata “Installazione Completata”. Fare clic su “FINE”.
Collegate un estremo del cavo USB a Black Box e l’altro estremo al computer.
Il vostro computer visualizzerà un messaggio “Nuovo componente hardware individuato”, ad indicare che Black Box è stata correttamente installata ed è pronta all’uso.
Sarà visibile l’icona del Pannello di controllo di Black Box nella barra applicazioni (nell’angolo in basso a destra del desktop). Fare doppio clic sull’icona per aprire il Pannello di controllo di Black Box.
All’interno del pannello di controllo di Windows XP fate doppio clic sull’icona Suoni e periferiche Audio. Dovrebbe apparire la seguente schermata. Se Black Box non viene riconosciuta automaticamente utilizzate i menu a discesa per selezionarla direttamente. Se il dispositivo non compare, riavviate il computer e riprovate.
Saltate direttamente alla sezione Pannello di Controllo, di seguito alle istruzioni per l’istallazione su sistemi Mac.
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Mac OS X versione 10.3.x (Panther)
Inserire il CD di installazione M-Audio nell’unità CD ed aprire il CD-ROM per visualizzarne i contenuti. Cliccare sull’icona ‘Open Me’. Apparirà un menu M-Audio. Utilizzate il menu a discesa Product per selezionare Black Box. Successivamente cliccate su “Install”. Il processo di installazione avrà inizio. Fare clic su “Continua”.
Successivamente viene visualizzata la finestra Read Me. Questa finestra contiene informazioni importanti sulle eventuali modifiche apportate dopo la stampa del presente manuale, pertanto si consiglia di leggerla attentamente. Quindi fate clic su “Continua”.
Viene quindi visualizzato l’Accordo di licenza. Fare clic su “Continua”, quindi su “Accetto” se si accettano le condizioni dell’Accordo di licenza.
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Selezionare un disco di destinazione per l’installazione, quindi fare clic su “Continua”.
Nella finestra Easy Install, fare clic su “Aggiorna”.
Per il passaggio successivo avrete bisogno della Password dell’amministratore. Una volta immessa la password fate clic su “OK” e quindi su “Aggiorna”.
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Nella finestra successiva, fare clic su “Continua l’installazione”.
Vengono installati i driver M-Audio. Potrete constatare che il software è stato installato con successo. Fate clic su “Riavvia”.
Dopo aver riavviato il computer, collegate Black Box alla porta USB del computer.
Black Box sarà adesso disponibile all’interno dell’Audio MIDI Setup. Assicuratevi che il dispositivo sia riconosciuto come “M-Audio Black Box”. Se appare con il nome “Black Box” vorrà dire che l’unità sta ancora utilizzando la compatibilità nativa e non il proprio driver specifico. In questo caso provate a reinstallare il driver.
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Andare a “Preferenze di sistema” nel menu Apple. Nella lista “Other” troverete l’icona Black Box. Fare doppio clic sull’icona per aprirne il Pannello di Controllo.

Pannello di Controllo

Ogni schermata è seguita da una descrizione di ciascuna funzione.
Pagina Effects & MIDI
Effects Input Source (Sorgente di ingresso agli effetti)
Solo una sorgente alla volta può essere inviata al processore d’effetti. L’impostazione standard è “Guitar”. In modalità “Stand­Alone” (non connessa al computer) la sorgente è SEMPRE impostata su “Guitar”. Se Black Box è connessa al computer sarà possibile cambiare la sorgente di ingresso su Mic. Ciò vi permetterà di creare inusuali effetti vocali. Cliccate con il pulsante sinistro del mouse per selezionare la sorgente di ingresso.
Timing Source (Sorgente del timing)
Gli effetti di filtro e delay di Black Box possono essere sincronizzati al tempo della drum machine interna o al MIDI beat clock esterno. Semplicemente utilizzate il pulsante sinistro del mouse per effettuare la vostra scelta. La vostra applicazione MIDI deve essere impostata per trasmettere MIDI beat clock alla porta MIDI di Black Box (anche se Black Box non dispone di connessioni MIDI a 5-pin DIN dedicate, risponde comunque a messaggi MIDI via USB).
MIDI Channel (Canale MIDI)
Questa impostazione vi permette di specificare il canale MIDI sul quale Black Box risponderà ai messaggi MIDI in ingresso. Le opzioni sono 1-16 o ALL (default). Black Box risponderà anche a cambi di programma (program changes) per selezionare i preset utente 0-99.
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Pagina Performance
In questo campo è possibile selezionare le dimensioni del buffer (latenza) con cui si desidera lavorare. Un buffer di dimensioni minori comporta una latenza minore (la “latenza” rappresenta il tempo richiesto perché il segnale di ingresso passi attraverso il software audio e arrivi all’uscita) ma potrebbe non funzionare bene con i sistemi più lenti. L’impostazione predefinita del buffer è 256. Questa impostazione può essere sufficiente per i propri scopi, ma è comunque possibile provare con impostazioni minori. Se si verificano interruzioni o distorsioni durante la riproduzione audio, provare a utilizzare un buffer di dimensioni maggiori. Come regola generale, impostate il minimo valore di buffer durante la registrazione ed il valore massimo per il mixaggio.
NOTA: Questa sezione non riguarda Mac OS X e non compare se viene eseguito questo sistema operativo. In ogni caso, la maggior parte dei software DAW su piattaforma Mac permette di definire un’impostazione di buffer direttamente dall’interno dell’applicazione. Avrà lo stesso effetto delle regolazioni descritte qui sopra.
Pagina Files
Current Preset (Preset corrente)
Copy to Device (Copia sull’unità)
I presets vengono salvati su computer come files MIDI SYSEX (.syx). Questo tipo di files può essere rinominato come qualsiasi altro, sia su piattaforma Windows che Mac OS. Da tenere presente però che il nome del file che appare sul computer non ha niente a che vedere con il nome del file che appare all’interno di Black Box. Black Box infatti segue il proprio schema per i nomi, come descritto a pagina 24 di questo manuale. Quando cliccate sul pulsante OK di Import Preset, la finestra che apparirà sullo schermo vi permetterà di selezionare il file preset desiderato. Una volta che il file è stato selezionato e cliccate su OK, il preset viene caricato all’interno della posizione preset corrente di Black Box. Ciò sostituirà il preset precedentemente caricato all’interno di Black Box. NOTA: Se quel preset non era stato precedentemente salvato su computer sarà irrimediabilmente perso.
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Copy from Device
I presets vengono salvati su computer come files MIDI SYSEX (.syx). Quando cliccate sul pulsante OK di Export Preset, la finestra che apparirà sullo schermo vi permetterà di indicare un punto dell’hard disk dove salvare il preset selezionato. Una volta che avete specificato il punto e cliccato su OK, il preset selezionato viene salvato sull’hard disk del computer. Questo tipo di files può essere rinominato come qualsiasi altro, sia su piattaforma Windows che Mac OS. Da tenere presente però che il nome del file che appare sul computer non ha niente a che vedere con il nome del file che appare all’interno di Black Box. Black Box infatti segue il proprio schema per i nomi, come descritto a pagina 24 di questo manuale.
DSP Firmware
Copy to Device
Nel momento in cui sarà disponibile un aggiornamento del Firmware (controllate sempre il sito web M-Audio per gli aggiornamenti più recenti) dovrete prima di tutto scaricarlo sul vostro computer come file SYSEX. Cliccando sul pulsante Copy to Device, una finestra vi permetterà di selezionare il file appena scaricato. Una volta selezionato il file cliccate su OK e l’aggiornamento verrà installato.
Pagina About (Informazioni su)
Questa pagina contiene informazioni relative alla vostra unità. Queste informazioni possono essere utili nel caso in cui fosse necessario contattare il centro di supporto tecnico. Facendo clic sul link “Check for driver updates” verrete automaticamente redirezionati al nostro sito web, ovviamente se disponete di connessione Internet.

Registrazione su computer

Nel caso di registrazione su computer le sorgenti di ingresso che il driver software di Black Box offre sono 1 (Uscita DSP Sinistra), 2 (Uscita DSP Destra), 3 (Chitarra pulita), 4 (Micro pulito) — gli ultimi due ingressi saranno disponibili solo dopo aver installato il driver specifico di Black Box. Se è stata selezionata l’opzione “Guitar”, solo il segnale di chitarra pulito, senza effetti, verrà registrato su computer. Se è stata selezionata l’opzione “Mic” solo il segnale pulito del microfono, senza effetti, verrà registrato su computer. Se è stata selezionata l’opzione “DSP Output”, solo il segnale stereo processato di chitarra o microfono (secondo quale dei due è stato selezionato come sorgente in FX Input Source) verrà registrato su computer. Gli ingressi Guitar, Mic e DSP possono essere tutti registrati contemporaneamente su tracce differenti. Da tenere presente però che solo l’ingresso selezionato come FX Input Source potrà essere “monitorato” post-FX. Ad esempio, se è stata selezionata l’opzione “Guitar” come FX Input Source, sarete in grado di monitorare solo il segnale processato di chitarra, anche se avrete comunque la possibilità di registrare su computer, contemporaneamente e su tracce separate, sia il segnale pulito di chitarra che quello processato.
Utilizzo di Black Box
Le sezioni seguenti risolvono una serie di situazioni reali che è possibile incontrare durante l’utilizzo di Black Box. Questi brevi tutorial servono da guida per l’utente. Controllare regolarmente il sito Web di M-Audio per altri tutorial o domande frequenti che potrebbero
fornirvi ulteriori importanti informazioni relative al prodotto.
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Utilizzo degli ingressi microfono e chitarra
Collegate il cavo XLR del vostro microfono dinamico al Mic Input. Collegate il cavo della vostra chitarra o basso alla connessione Guitar Input situata sul pannello frontale. Regolate il livello di ingresso del microfono e della chitarra in modo che i picchi più estremi
attivino il led rosso solo occasionalmente e che l’indicatore verde rimanga costantemente attivo mentre suonate. Strumenti con pickups attivi o “humbucker” probabilmente avranno bisogno di una minore quantità di gain rispetto a strumenti con pickups passivi “single-coil”.
Monitoraggio degli ingressi di registrazione
Black Box dispone di una manopola Input/Playback sul proprio pannello frontale. Si tratta del bilanciamento tra il livello del vostro segnale in ingresso ed il segnale audio in riproduzione dal computer. Impostandolo all’estremo della corsa in senso anti-orario sarete in grado di sentire solo l’uscita DSP FX ed il segnale pulito del microfono o della chitarra. Impostandolo invece all’estrema destra potrà essere ascoltato solo il materiale in riproduzione dal computer. Impostazioni intermedie permetteranno di bilanciare i segnali di ingresso e di playback secondo le vostre esigenze.
Istruzioni generali di registrazione
Gli ingressi di Black Box (DSP, Guitar e Mic) appariranno direttamente all’interno del vostro software audio. In base all’applicazione scelta, questi potranno anche essere denominati ingressi ASIO, WDM o CoreAudio. Normalmente gli ingressi verranno elencati semplicemente come numeri da 1a 4.
< 1 (Ingresso Sinistro del DSP) < 2 (Ingressi Destro del DSP) < 3 (Chitarra pulita) < 4 (Micro pulito)
Montaggio dell’adattatore per asta microfonica alla periferica
La confezione include un adattatore per asta microfonica e quattro viti per il montaggio. Una volta che l’adattatore è stato avvitato a Black Box, un’asta microfonica può essere avvitata all’adattatore. Si tratta di un’opzione pensata per utilizzare l’unità ad una certa altezza dal suolo, utile mentre state suonando in piedi, ad esempio dal vivo.
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Risoluzione dei problemi

Black Box è stata progettata per offrire alte performance e una qualità audio professionale. È stata testata in un’ampia gamma di sistemi e condizioni operative. Tuttavia, nella realtà esistono praticamente infiniti scenari operativi, ciascuno dei quali può influire sulle performance del sistema. Come per la propria automobile, le prestazioni possono variare da una situazione all’altra. Questa sezione non può coprire tutti i possibili problemi, ma desideriamo offrirvi alcuni consigli sui problemi comuni riscontrabili.
È importante evitare di collegare troppe periferiche sullo stesso bus. Il bus USB è un protocollo affidabile, ad alta velocità e ad alta larghezza di banda adatto all’audio digitale. Ciò nonostante è importante ricordare che lo streaming audio e multimediale richiede notevoli sforzi al processore e al bus USB. Anche se è in teoria possibile collegare in serie diversi dispositivi USB, questo può potenzialmente influire negativamente sulla performance audio. Si consiglia di utilizzare ciascun dispositivo collegandolo a porte USB separate, o direttamente ad un Hub USB.
In genere, i dispositivi USB non soffrono a causa dei conflitti IRQ che si manifestano con le schede PCI. In caso di problemi nella ricezione o trasmissione audio di Black Box, controllare i punti seguenti.
Se non viene emesso alcun suono:
< Assicuratevi che la manopola Input/Playback sia regolata correttamente e che il volume di uscita non sia al minimo. Accertatevi
inoltre che la chitarra sia collegata all'ingresso adeguato e che la manopola di Input Level non sia al minimo.
< Se potete ascoltare la drum machine ma non il segnale della chitarra, o viceversa, se potete ascoltare la chitarra ma non
la batteria, controllate il parametro GTR/DRM BAL all'interno del menu Utility. Un valore di P50 restituirà solo il suono della chitarra. Un valore di D50 restituirà solo il suono della batteria. Valori intermedi restituiranno entrambi i segnali, secondo il bilanciamento desiderato. Il valore intermedio EQU significa che il volume delle parti di batteria sarà uguale a quello della chitarra effettata. Il valore SEP significa che il segnale della drum machine sarà riprodotto attraverso un’uscita, mentre il segnale di chitarra effettata verrà riprodotto sull’altra.
< Controllate se i driver di Black Box sono stati installati in modo corretto. In Windows XP, passare al Pannello di controllo e fare
doppio clic sull'icona Sistema (in Prestazioni e manutenzione dalla visualizzazione Categoria). Scegliete la scheda Hardware e fate clic sul pulsante Gestione periferiche. Fare clic sul segno più (“+”) accanto a “Controller audio, video e giochi” e individuare Black Box. Se è presente un punto di domanda o un punto esclamativo accanto alla voce Black Box, oppure se Black Box non viene elencata, potrebbe essere necessario reinstallare il driver.
< Assicuratevi che il software audio sia stato impostato per l'uso di Black Box. Aprire la pagina delle impostazioni audio
dell'applicazione e controllare se i driver ASIO o WDM di Black Box sono stati selezionati correttamente.
Italiano
< Se siete certi che Black Box è stata installata correttamente e configurata per il software audio, controllate il percorso del
segnale. Assicuratevi che gli ingressi vengano instradati correttamente verificando che l’applicazione riceva il segnale audio. Assicuratevi che il routing delle uscite sia corretto verificando che il segnale venga inviato a cuffie, amplificatori e/o monitor.
< Controllare i collegamenti audio per assicurarsi che tutto sia collegato in modo corretto.
Se nelle registrazioni si verificano click e scricchiolii:
< Assicurarsi che i livelli di ingresso non siano eccessivamente alti, poiché ciò può causare distorsione. Controllare gli indicatori
del livello in ingresso nell’applicazione audio.
< È possibile provare a utilizzare un buffer di dimensioni maggiori. I buffer di dimensioni maggiori possono aumentare il tempo
di latenza in ingresso, ma se si sta mixando questo non rappresenta un problema. L’aumento delle dimensioni del buffer può essere utile, particolarmente nel caso di sistemi meno recenti o con minore potenza.
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Contatti

Per ulteriore assistenza, è disponibile il supporto tecnico presso il nostro sito all’indirizzo www.m-audio.com, dove è possibile compilare un apposito modulo di richiesta di assistenza tecnica.
In alternativa è possibile inviare un’email all’indirizzo support@m-audio.com, Oppure, contattare M-Audio per telefono al numero: +00-1-(626) 633-9055.
L’assistenza tecnica telefonica è disponibile dalle 7:00 alle 19:00 PST.
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Fax: . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 418-872-0034
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M-AUDIO Japan -
(株式会社エムオーディオジャパン)
テクニカルサポート :.................................
テクニカルサポート
(Macintosh):
テクニカルサポート
(Windows):
Fax:............................................
ホームページ : ............................
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460-0002
愛知県名古屋市中区丸 の内
mac-support@m-audio.co.jp
052-218-0859
win-support@ m-audio.co.jp
052-218-0875
http://www.m-audio.co.jp
2-18-10
Black Box
Tested to comply with FCC standards
FOR HOME OR STUDIO USE
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Strutture Dati

Struttura Dati Preset
Byte Parametro Range/Descrizione
0 Amp 0-7 1 Amp Drive 0-99 2 Amp Bass 0-99 3 Amp Tre 0-99 4 Effect 0-x 5 FX Speed/freq If Speed, 0-14 (8M, 4M, 2M, 1M, 1Mt, 2n, 2t, 4n, 4t, 8n, 8t, 16n, 16t, 32n, 32t)
Se Freq, 0-99 6 FX Depth/Key 0-199 (da -99 a 0 a 99 sul display, sia per Depth che Key) 7 FX wet/dry 0-99 (0 = pulito, 99 = solo effetto) 8 Delay Time 0-99 (valori fissi) seguiti da 100-118 (19 valori beat-synced: 2M, 2Mt, 1Md, 1M, 1Mt, 2d, 2n, 2t,
4d, 4n, 4t, 8d, 8n, 8t, 16d, 16n, 16t, 32n, 32t. 9 Delay Feedback 0-99 10 Delay Vol 0-99 11 To Delay/Filter 0-99 (al delay) seguiti da 100-199 (0-99, al filtro) 12 Preset Volume 0-99 (livello uscita dei modelli di ampli) 13 Exp pedal Funzione del pedale di espressione 14 Tempo 30-250 15 AmpFxDlyBypass Bit 0 – bypass ampli, bit 1 – bypass effetto, bit 2 – bypass delay 16 Amp Mid 0-99 17-31 Inutilizzato TDB 32-37 Nome Nome Preset – byte 32 rappresenta il carattere all’estrema sinistra 38-63 Inutilizzato TDB
Struttura Dati Parametri Principali
Byte Parametro Range/Descrizione
0 Preset Attivo 00-99 (presets pre-programmati), seguiti da 100-199 (presets utente) 1 Drumbeat Attivo 00-99 2 Bilanciamento Guit/Drum da 0 (P50) a 50 (EQU) a 100 (D50), più 101 (SEP) 3 Footswitch 1 Impostato su codice keypad per la funzione assegnata – non è una impostazione utente 4 Footswitch 2 Impostato su codice keypad per la funzione assegnata – non è una impostazione utente 5 Sorgente FX Sync 0 (interna) o 1 (MIDI sync esterno via USB) 6 Sorgente FX Input Controlla il routing audio dell’hardware– si riporta sempre in modalità 0 all’accensione
Modalità Normal Mode
Processor In
0 Chitarra Chitarra/Micro Micro Nessuno 1 Micro Chitarra/Micro Nessuno Chitarra 2 N/A USB L/R Nessuno Nessuno 3 N/A Chitarra/Micro Nessuno Nessuno 4 N/A 0/0 Nessuno Nessuno 5 N/A USB L/R Micro Chitarra
Byte Parametro Range/Descrizione
7 Noise Gate 0 (off) o 1-9 (9 soglie di attivazione del gate) – si riporta sempre ad un valore di 2
all’accensione 8 Attiva Invio Clock 1 = invio di messaggi MIDI System Realtime, 0 = non invia (default) 9-11 Inutilizzato TBD 12 Canale MIDI 0 (riceve su tutti i canali) o 1-16 (riceve su canale singolo). Nota: impostare sempre il
parametro su 0 per ricevere su tutti i canali; un filtro per i messaggi Midi in ingresso è
presente nell’applicazione “pannello di controllo” per PC. 13-15 Riservati MIDIClock, MidiProgChng, MidiDump – attualmente impostato su Invio MIDI clock, program
change attivato e Invio Preset. Non modificare.
Diag Mode Sinistra/Destra Out
Mix Sinistro
Mix Destro
Italiano
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Codici Carattere 14-Segmenti
typedef enum
{
_SP = 0, _0, _1, _2, _3, _4, _5, _6, _7, _8,_9, _DASH, _A, _B, _C, _D, _E, _F, _G, _H, _I, _J, _K, _L, _M, _N, _O, _P, _Q, _R, _S, _T, _U, _V, _W, _X, _Y, _Z, _ASTERISK, _PLUS, _LEFT_PAREN, _RIGHT_PAREN, _BACK_SLASH, _SLASH, _APOSTROPHE, _LEFT_ARROW, _RIGHT_ARROW, _QUESTION, _UNDERSCORE, _LEFT_SQ_BRACKET, _RIGHT_SQ_BRACKET, _b, _14_SEG_END,
} FOURTEEN_SEG_CHARS;
7-Bit Data Packing
Lo schema generale per i dumps dei dati preset raggruppa 7 bytes di dati, separa il MS bit di ciascuno e raggruppa questi MS bits in un ulteriore byte. 7 bytes di memoria interna corrispondono a 8 bytes di dati MIDI.
Supponendo che 7 bytes di dati di memoria siano:
0: AAAAaaaa . . . . . . . . . Memory byte 0
1: BBBBbbbb . . . . . . . . . Memory byte 1
2: CCCCcccc
3: DDDDdddd . . . . . . . . Memory byte 3
4: EEEEeeee . . . . . . . . . . Memory byte 4
5: FFFFffff
6: GGGGgggg . . . . . . . . Memory byte 6
Viene inviato via MIDI con i MS bits per primi, come qui sotto:
0: 0GFEDCBA . . . . . . . . . Packed MS bits
1: 0AAAaaaa . . . . . . . . . MIDI Data Bytes
2: 0BBBbbbb 3: 0CCCcccc 4: 0DDDdddd 5: 0EEEeeee 6: 0FFFffff 7: 0GGGgggg
Da notare che possono essere inviati messaggi inferiori a 7 bytes, e gli MS bits inutilizzati verranno impostati a zero. Per esempio, se vengono inviati due bytes:
. . . . . . . . . Memory byte 2
. . . . . . . . . . . . Memory byte 5
Supponendo che 2 bytes di dati di memoria siano:
0: AAAAaaaa . . . . . . . . . Memory byte 0
1: BBBBbbbb . . . . . . . . . Memory byte 1
Viene inviato via MIDI come una sequenza di tre bytes, con i MS bits per primi, com qui sotto:
0: 000000BA . . . . . . . . . Packed MS bits
1: 0AAAaaaa . . . . . . . . . MIDI Data Bytes
2: 0BBBbbbb
32
Specifiche tecniche
Generali
Ingresso Microfonico
Ingresso strumento
Uscite di Linea
Frequenza di campionamento 44.1kHz
Guadagno disponibile 40dB Range in ingresso da -42 a -2dBu (da 0,01 a 0.6Vrms) Rapporto Segnale-Rumore
(guadagno minimo) Range dinamico (guadagno
minimo) THD+N (guadagno minimo) 0,0049% (-86dB), 1kHz, -1dBFS
Risposta in frequenza (guadagno minimo) Impedenza 10k
Guadagno disponibile 30dB Range in ingresso da -28 a +12dBV (da 0,04 a 4.0Vrms)
Rapporto Segnale-Rumore (guadagno minimo) Range dinamico (guadagno minimo)
THD+N (guadagno minimo) 0,0079% (-82dB), 1kHz, -1dBFS Risposta in frequenza (guadagno minimo) Impedenza 370k
Livelli massimi d’uscita (bilanciata) +10,2dBu (2.5Vrms) Livelli massimi d’uscita (sbilanciata) +2.0dBV (1,26Vrms) Rapporto Segnale/Rumore -100dB @ 48kHz (pesato A) Range dinamico 100dB @ 48kHz (pesato A) THD+N 0,0024% (-92,5dB), 1kHz, -1dBFS @ 48kHz Risposta in frequenza +/-0.2dB, da 20Hz a 20kHz @ 48kHz
Crosstalk (diafonia) -118 dB, 1kHz, da canale a canale Impedenza (bilanciato) 300 Impedenza (sbilanciato) 150
-98dB (pesato A)
98dB (pesato A)
+/-0.50dB, da 20Hz a 20kHz
-98dB @ 48kHz (pesato A)
98dB @ 48kHz (pesato A)
+/-3dB, da 20Hz a 20kHz
+/-0.3dB, da 20Hz a 40kHz @ 96kHz
Italiano
Uscite Digitali
Uscita Cuffie
Dati fisici
Connettore Uscita S/PDIF 75
Livello massimo d’uscita -2.0dBV (0.8Vrms) a 32 Rapporto Segnale/Rumore -100dB @ 48kHz (pesato A) Range dinamico 100dB @ 48kHz (pesato A) Risposta in frequenza +/-0.2dB, da 20Hz a 20kHz @ 48kHz
+/-0.3dB, da 20Hz a 40kHz @ 96kHz Crosstalk (diafonia) -86dB, 1kHz, da canale a canale Impedenza di uscita 75 Impedenza cuffie in funzione
Dimensioni connessione per asta microfonica Fori per le viti di montaggio 3.5 mm ciascuno
Peso Put Weight here in 3,54 pounds and o 1.6 kilogrammis
Dimensioni
Da 32 a 600
5/8”, 27 volte per pollice
Put dimensions here in Inches and Centimeters
9,84” Ampilarghezza x 6,69” profondità x 1,88” altezza
25 cm Ampilarghezza x 17 cm profondità x 4.8 cm altezza
33

Tavola di implementazione MIDI

Channel Mode, System Common e System Real Time Messages
Channel Mode Messages
Black Box riceve sempre i messaggi Channel Mode su tutti i 16 canali. Il software “pannello di controllo” incluso con Black Box offre un filtro di MIDI input che permette di selezionare da quale canale MIDI (uno specifico o tutti) Black Box riceverà i dati. I seguenti messaggi verranno riconosciuti.
Stato Secondo Terzo Descrizione
Messaggio Nota On; nnnn = canale, kkkkkkk = numero nota e vvvvvvv = velocity.
Se Effect = Arpeggiator Sequence, il numero di nota viene usato
1001 nnnn 0kkkkkkk 0vvvvvvv
1011 nnnn 0ccccccc 0vvvvvvv
per trasporre la sequenza in alto o in basso. Numero 60 = nessuna trasposizione.
Se Effect = qualsiasi delle opzioni MIDI, la sorgente MIDI viene utilizzata per modulare la frequenza del tipo di filtro specificato dell’effetto.
Control Change; nnnn = canale, ccccccc = numero controller, vvvvvvv= valore.
Se numero controller = 0 (bank select) e valore = 0, verrà selezionato il banco Factory Preset; se il valore = 1, verrà selezionato il banco utente. (Il banco utente viene selezionato automaticamente all’accensione.)
Se Effect = MIDI ‘Controller to Filter’ o ‘MIDI Controller to Flanger’, il valore assunto dal controller 1, 11, 16, 70 or 74 verrà utilizzato per modulare il filtro o la frequenza del flanger.
Program change; ppppppp = nuovo numero di program.
1100 nnnn 0ppppppp
Nessun messaggio channel mode viene inviato.
Utilizzato per selezionare presets F0-F99 o U0-U99, secondo l’ultimo messaggio “bank select” ricevuto. Se ppppppp è maggiore di 99, il messaggio viene ignorato.
System Common Messages (Messaggi Comuni di Sistema)
Stato Secondo Terzo Descrizione
Song Position Pointer – LS Byte seguito da MS Byte.
Utilizzato per impostare in via remota la posizione di inizio delle sequenze di filtro e delle parti di batteria di Black Box. Dato che le sequenze sono
1111 0010 0vvvvvvv 0vvvvvvv
di solo due misure, le posizioni ricevute in ingresso superiori alle due misure vengono ridotte per riportare sempre un valore corretto di posizione all’interno delle sequenze di due misure. Ad esempio, se il numero ricevuto corrisponde ad una posizione pari alla misura 55, beat 2 e tick 3, verrà automaticamente portato a misura 1, beat 2 e tick 3.
34
System Real Time Messages (Messaggi di Sistema in Real Time)
Stato Descrizione
Timing Clock.
1111 1000
1111 1010
1111 1011
1111 1100
Quando viene ricevuto, questo valore sostituisce il tempo del clock interno. Se ‘Send MIDI Clock’ tra i parametri Main è impostato su 1, questo messaggio viene trasmesso all’esterno.
Start. Quando viene ricevuto, questo valore fa partire il sequencer dall’inizio. Inviato quando il sequencer è partito. Se ‘Send MIDI Clock’ tra i parametri Main è impostato su 1, questo mesaggio viene trasmesso all’esterno.
Continua Quando viene ricevuto, questo valore fa partire il sequencer dal passo corrente. Questo messaggio non viene inviato. Se ‘Send MIDI Clock’ tra i parametri Main è impostato su 1, questo mesaggio viene trasmesso all’esterno.
Stop. Quando viene ricevuto, questo valore interrompe il sequencer. Inviato quando il sequencer è partito. Se ‘Send MIDI Clock’ tra i parametri Main è impostato su 1, questo mesaggio viene trasmesso all’esterno.
Messaggi Universali System Exclusive
Identity Request
Quando Black Box riceve questo messaggio risponde inviando un messaggio di “Identity reply”.
Stato Descrizione
1111 0000 System Exclusive (SysEx)
0111 1110 Messaggio Universale Sysex Non-realtime
0111 1111 Device ID, sempre 7Fh (“all call”).
0000 0110 General information ID (sub-ID #1)
0000 0001 Identity Request ID (sub-ID #2)
1111 0111 End of Exclusive (EOX)
Italiano
35
Identity Reply
Stato Descrizione
1111 0000 System Exclusive (SysEx)
0111 1110 Messaggio Universale Sysex Non-realtime
0000 0000 Device ID (Always 0000 0000)
0000 0110 General information ID (sub-ID #1)
0000 0010 Identity Reply ID (sub-ID #2)
0000 0000
0000 0001 M-Audio ID MSB = 01h
0000 0101 M-Audio ID LSB = 05h
0000 0001 Black Box family code LSB (always 01h)
0000 0000 Black Box family code MSB (always 00h)
0000 0010 Black Box family member ID LSB = 02h
0000 0000 Black Box family member ID MSB = 00h
00xx zzzz
M-Audio ID, primo byte = 00h (indica che ID segue nei 2 bytes successivi)
x bits 1-0 di versione software PIC x di x.y.z z bits di versione software PIC x di x.y.z (xxxx, yyyy, zzzz = 0-15 dove 10-15 si traduce in A-F)
X bits 3-2 di versione software PIC x di x.y.z
00xx yyyy
00xx zzzz
00xx yyyy
1111 0111 End of Exclusive (EOX)
y bits di versione software PIC x di x.y.z (xxxx, yyyy, zzzz = 0-15 dove 10-15 si traduce in A-F)
X bits 1-0 di versione software DSP x di x.y.z z bits di versione software DSP x di x.y.z (xxxx, yyyy, zzzz = 0-15 dove 10-15 si traduce in A-F)
x bits 3-2 di versione software DSP x di x.y.z y bits di versione software DSP x di x.y.z (xxxx, yyyy, zzzz = 0-15 dove 10-15 si traduce in A-F)
36
Messaggi System Exclusive
I messaggi di sistema esclusivo supportati sono elencati qui sotto, in ordine di numero di messaggio ID.
Transmit Single Parameter (Message ID 1)
Il dispositivo esterno invia questo messaggio a Black Box con lo scopo di cambiare un parametro singolo all’interno del buffer preset edit o nella struttura dati dei parametri Main. Black Box non invia questo tipo di messaggio.
Stato Descrizione
1111 0000 System Exclusive (SysEx) ID
0000 0000 M-Audio ID byte 1 = 0h
0000 0001 M-Audio ID byte 2 = 01h
0000 0101 M-Audio ID byte 3 = 05h
0000 0001 Black Box family code LSB (always 01h)
0000 0000 Black Box family code MSB (always 00h)
0000 0010 Black Box family member ID LSB = 02h
0000 0000 Black Box family member ID MSB = 00h
0000 0001 Message ID per ‘Transmit single parameter’
0000 0001 Versione File per preset o struttura dati principali
0000 00vv
00vv vvvv
0000 vvvv LS 4 bits di datum
0000 vvvv MS 4 bits di datum
Se vv=00, parametro interno al buffer preset edit Se vv=10, parametro compreso tra i parametri Main
Indirizzo del parametro interno al preset o strutture dati Main. Consultare “Strutture Dati” più avanti
Italiano
1111 0111 End of Exclusive (EOX)
Transmit Preset (Message ID 2)
Questo messaggio viene inviato sia dal messaggio “Dump active preset” sul pannello frontale o in risposta ad un messaggio “request stored preset”.
Se questo messaggio viene inviato da un dispositivo esterno verso Black Box mentre un preset utente è selezionato, il preset viene memorizzato alla posizione preset selezionata. Se questo messaggio viene inviato da un dispositivo esterno verso Black Box mentre un preset pre-programmato è selezionato, il messaggio viene ignorato.
Stato Descrizione
1111 0000 System Exclusive (SysEx) ID 0000 0000 M-Audio ID byte 1 = 0h 0000 0001 M-Audio ID byte 2 = 01h 0000 0101 M-Audio ID byte 3 = 05h 0000 0001 Black Box family code LSB (always 01h) 0000 0000 Black Box family code MSB (always 00h) 0000 0010 Black Box family member ID LSB = 02h 0000 0000 Black Box family member ID MSB = 00h 0000 0010 Message ID for ‘Transmit preset’ 0000 0001 Versione File per struttura dati preset 0vvv vvvv Preset data: 64 bytes codificati in 74 bytes di dati MIDI da 7-bit (consultare “Compressione Dati” più avanti). 1111 0111 End of Exclusive (EOX)
NOTA: Black Box richiede circa un secondo per salvare il preset utente ricevuto nella sua memoria flash interna . Qualsiasi messaggio ricevuto mentre Black Box sta ancora salvando il preset utente verrà ignorato. Dopo che il dispositivo esterno invia questo messaggio dovrebbe attendere un intero secondo, o aspettare un messaggio “Preset save complete”, prima di inviare ulteriori dati.
37
Request Stored Preset (Message ID 5)
Quando Black Box riceve questa richiesta risponde inviando il preset richiesto come messaggio di “Transmit preset”.
Stato Descrizione
1111 0000 System Exclusive (SysEx) ID 0000 0000 M-Audio ID byte 1 = 0h 0000 0001 M-Audio ID byte 2 = 01h 0000 0101 M-Audio ID byte 3 = 05h 0000 0001 Black Box family code LSB (always 01h) 0000 0000 Black Box family code MSB (always 00h) 0000 0010 Black Box family member ID LSB = 02h 0000 0000 Black Box family member ID MSB = 00h 0000 0101 Message ID per ‘Request stored preset” 0000 000b Bank select – 0 per preset pre-programmato, 1 per preset utente 0vvv vvvv Numero preset richiesto, da 0 a 99 1111 0111 End of Exclusive (EOX)
Select Drumbeat (Message ID 8)
Quando Black Box riceve questo messaggio risponde attivando il numero di drumbeat richiesto.
Stato Descrizione
1111 0000 System Exclusive (SysEx) ID 0000 0000 M-Audio ID byte 1 = 0h 0000 0001 M-Audio ID byte 2 = 01h 0000 0101 M-Audio ID byte 3 = 05h 0000 0001 Black Box family code LSB (always 01h) 0000 0000 Black Box family code MSB (always 00h) 0000 0010 Black Box family member ID LSB = 02h 0000 0000 Black Box family member ID MSB = 00h 0000 1000 Message ID per ‘Select drumbeat” 0vvv vvvv Numero drumbeat richiesto, da 0 a 99 1111 0111 End of Exclusive (EOX)
38
Select Preset (Message ID 9)
Quando Black Box riceve questo messaggio risponde attivando il numero di preset richiesto. Ha lo stesso effetto di un messaggio MIDI Program Change, con la differenza che questo messaggio ignora le impostazioni di MIDI Channel del pannello frontale di Black Box.
Stato Descrizione
1111 0000 System Exclusive (SysEx) ID 0000 0000 M-Audio ID byte 1 = 0h 0000 0001 M-Audio ID byte 2 = 01h 0000 0101 M-Audio ID byte 3 = 05h 0000 0001 Black Box family code LSB (always 01h) 0000 0000 Black Box family code MSB (always 00h) 0000 0010 Black Box family member ID LSB = 02h 0000 0000 Black Box family member ID MSB = 00h 0000 1001 Message ID per ‘Select preset” 0000 000b Bank select – 0 per preset pre-programmato, 1 per preset utente 0vvv vvvv Numero preset richiesto, da 0 a 99 1111 0111 End of Exclusive (EOX)
Request Preset Edit Buffer (Message ID 10)
Quando Black Box riceve questo messaggio risponde inviando i dati relativi al preset corrente come messaggio “Transmit preset edit buffer”.
Stato Descrizione
1111 0000 System Exclusive (SysEx) ID 0000 0000 M-Audio ID byte 1 = 0h 0000 0001 M-Audio ID byte 2 = 01h 0000 0101 M-Audio ID byte 3 = 05h 0000 0001 Black Box family code LSB (always 01h) 0000 0000 Black Box family code MSB (always 00h) 0000 0010 Black Box family member ID LSB = 02h 0000 0000 Black Box family member ID MSB = 00h 0000 1010 Message ID per ‘Request preset edit buffer” 1111 0111 End of Exclusive (EOX)
Italiano
39
Transmit Preset Edit Buffer (Message ID 11)
Questo messaggio viene inviato da Black Box in risposta ad un messaggio “Request preset edit buffer”. Viene inoltre ricevuto da Black Box, permettendo così che un editor esterno sovrascriva il preset edit buffer di Black Box.
Stato Descrizione
1111 0000 System Exclusive (SysEx) ID 0000 0000 M-Audio ID byte 1 = 0h 0000 0001 M-Audio ID byte 2 = 01h 0000 0101 M-Audio ID byte 3 = 05h 0000 0001 Black Box family code LSB (always 01h) 0000 0000 Black Box family code MSB (always 00h) 0000 0010 Black Box family member ID LSB = 02h 0000 0000 Black Box family member ID MSB = 00h 0000 1011 Message ID per ‘Transmit preset edit buffer’ 0000 0001 Versione File per struttura dati preset
0vvv vvvv
1111 0111 End of Exclusive (EOX)
Request Main Parameters (Message ID 14)
Quando Black Box riceve questa richiesta risponde inviando un messaggio “Transmit Main parameters”.
Stato Descrizione
1111 0000 System Exclusive (SysEx) ID 0000 0000 M-Audio ID byte 1 = 0h 0000 0001 M-Audio ID byte 2 = 01h 0000 0101 M-Audio ID byte 3 = 05h 0000 0001 Black Box family code LSB (always 01h) 0000 0000 Black Box family code MSB (always 00h) 0000 0010 Black Box family member ID LSB = 02h 0000 0000 Black Box family member ID MSB = 00h 0000 1110 Message ID per ‘Request Main parameters” 1111 0111 End of Exclusive (EOX)
Preset data: 64 bytes codificati in 74 bytes di dati MIDI da 7-bit (consultare “Compressione Dati” più avanti).
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Transmit Main Parameters (Message ID 15)
Questo messaggio viene inviato da Black Box in risposta ad un messaggio “Request Main parameters”. Viene inoltre ricevuto da Black Box, permettendo così che un editor esterno sovrascriva le impostazioni di Black Box.
Stato Descrizione
1111 0000 System Exclusive (SysEx) ID 0000 0000 M-Audio ID byte 1 = 0h 0000 0001 M-Audio ID byte 2 = 01h 0000 0101 M-Audio ID byte 3 = 05h 0000 0001 Black Box family code LSB (always 01h) 0000 0000 Black Box family code MSB (always 00h) 0000 0010 Black Box family member ID LSB = 02h 0000 0000 Black Box family member ID MSB = 00h 0000 1111 Message ID per “Transmit Main parameters” 0000 0001 Struttura File Version main/MIDI data
0vvv vvvv
1111 0111 End of Exclusive (EOX)
Preset Save Complete (Message ID 17)
Dopo che Black Box ha ricevuto un messaggio “transmit preset” (ID 2) ed i dati trasferiti sono stati salvati nella memoria flash con successo, Black Box invia questo messaggio. Fino a che questo messaggio non è stato inviato, Black Box ignorerà qualsiasi ulteriore messaggio in ingresso. Il dispositivo esterno dovrebbe aspettare questo messaggio o in alternativa attendere per un secondo, prima di inviare ulteriori dati.
Parametri Main: 16 bytes codificati in 19 bytes di dati MIDI da 7-bit (consultare “Compressione Dati” più avanti).
Stato Descrizione
1111 0000 System Exclusive (SysEx) ID
0000 0000 M-Audio ID byte 1 = 0h
0000 0001 M-Audio ID byte 2 = 01h
0000 0101 M-Audio ID byte 3 = 05h
0000 0001 Black Box family code LSB (sempre 01h)
0000 0000 Black Box family code MSB (sempre 00h)
0000 0010 Black Box family member ID LSB = 02h
0000 0000 Black Box family member ID MSB = 00h
0001 0001 ID Messaggio per “Preset save complete”
1111 0111 End of Exclusive (EOX)
Italiano
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