La strumentazione audio deve SEMPRE essere accesa e spenta secondo un preciso ordine. Il finale di potenza collegato ai vostri
speakers dovrebbe SEMPRE essere acceso per ultimo e spento per primo. Il rischio è che, accendendo altri dispositivi audio mentre
sono collegati ai vostri speakers in funzione, possano verificarsi picchi ad alto volume che potrebbero danneggiare sia il vostro
udito che le vostre casse. Cercate sempre di accendere tutti i vostri dispositivi audio collegati agli speakers PRIMA di accendere gli
speakers. Lo stesso procedimento andrebbe applicato quando si devono spegnere gli strumenti audio. SEMPRE spegnere i vostri
speakers PRIMA di spegnere i dispositivi audio ad essi collegati. Seguendo questo semplice consiglio potrete star certi che sia il
vostro udito che le vostre casse funzioneranno perfettamente per molto tempo.
Un saluto da Roger Linn
Grazie per aver acquistato Black Box, un nuovo eccitante prodotto nato dalla collaborazione tra Roger Linn Design ed il gruppo
M-Audio. Forse conoscerete il mio nome per aver inventato le prime batterie elettroniche digitali negli anni Ottanta, o per la serie
di prodotti MPC MIDI Production Center sviluppati con Akai durante gli anni Novanta. Probabilmente ciò che non sapete è che
sono anche un chitarrista, e proprio la mia passione per il suono di chitarra sta alla base di una delle mie più recenti creazioni, il
pluri-premiato AdrenaLinn, unità multieffetto per chitarra con effetti “beat-synced” (www.rogerlinndesign.com). Oggi però mi sento
orgoglioso di aver combinato molti dei migliori aspetti di di AdrenaLinn con l’esperienza di M-Audio nel settore dei prodotti per
computer. Il risultato è Black Box.
Cosa è Black Box? Si tratta di un “amp modeler” dalle superbe prestazioni, abbinato ad un’unità effetti sempre in sync con la drum
machine interna. E se ciò non bastasse, può anche essere utilizzata come interfaccia audio per il vostro computer. Gli effetti “beatsynced” sono l’aspetto che più mi entusiasma: tremolo, flanging, delay — comprese sequenze di loops giocate sul filtro, con note
arpeggiate, ecc. — sempre perfettamente sincronizzati con il tempo del vostro software di registrazione. Credo che anche voi, come
molti altri utenti, scoprirete presto come Black Box possa ispirare nuove idee musicali e permettere registrazioni davvero uniche.
Quindi, sia da parte dello staff creativo di M-Audio che di Roger Linn Design, un caloroso benvenuto nel nuovo e affascinante mondo
sonoro di Black Box.
Introduzione
Vi ringraziamo per aver scelto M-Audio Black Box. Black Box è stata creata per ispirare al massimo il chitarrista, offrendo modelli
di ampli dall’eccezionale timbrica, loops di batteria ed effetti sincronizzati al tempo. Grazie alla presenza di una connessione USB,
Black Box può anche essere utilizzata come interfaccia audio ad alta risoluzione 24-bit/44,1kHz per il vostro computer, fornendovi
un ingresso per lo strumento, un ingresso microfonico ed uscite analogiche bilanciate. La dotazione di drivers WDM, ASIO II e Core
Audio permette una rapida configurazione per l’utilizzo con qualsiasi applicazione di hard disk recording sotto ambiente operativo
Windows XP o Mac OS 10.3.7, o successivo.
In modalità “stand-alone”, quando non collegata al computer, Black Box si rivela un incredibile strumento di composizione. Le uscite
analogiche o l’uscita digitale S/PDIF possono comunque essere utilizzate per inviare il segnale effettato della vostra chitarra ad
altri dispositivi di registrazione. Le uscite principali possono essere usate con speakers amplificati, come i BX5s M-Audio, mentre
la connessione cuffie accetta qualsiasi tipo di modello di cuffia standard. Sono inclusi 12 differenti modelli di ampli, 43 effetti
sincronizzabili al tempo, un effetto delay indipendente, anch’esso sincronizzabile, ed una scelta tra 99 parti di batteria. Sincronizzate
le parti ritmiche semplicemente “battendo” il tempo sul pannello frontale di Black Box, oppure utilizzando un footswitch esterno,
come il modello M-Audio SP-1. Gli effetti si regoleranno automaticamente per seguire il tempo delle parti di batteria. In questo modo
il suono degli effetti attivi sarà sempre perfettamente in sync con i grooves di batteria. È incluso anche un accordatore cromatico.
Anche se siete un musicista con esperienza nel campo della registrazione digitale, vi consigliamo di dedicare comunque alcuni
minuti alla lettura del Manuale dell’utente, in modo da familiarizzare con le numerose funzioni e modalità operative di Black Box.
È inoltre consigliato fare riferimento alla documentazione del software audio utilizzato, per comprendere al meglio in che modo le
caratteristiche di Black Box si integrano con il programma. L’esperienza e l’utilizzo di Black Box possono essere migliorati grazie a
un’ottima conoscenza del software audio utilizzato.
Italiano
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Contenuto della confezione
La confezione di Black Box contiene:
< Black Box
< CD-ROM contenente i driver e il manuale utente in formato PDF.
< CD-ROM contenente Ableton Live Lite 4 GTR e Pro Sessions Drum Loops
< Guida rapida stampata
< Cavo USB
< Alimentatore 9Volt AC 1A
< Adattatore per il montaggio sull'asta del microfono
Requisiti minimi del sistema
Se desiderate utilizzare Black Box come un’interfaccia audio assicuratevi che il vostro computer rispetti i seguenti requisiti minimi.
Consultate la sezione “Installazione Drivers” all’interno di questo manuale per istruzioni specifiche su come utilizzare Black Box
insieme al computer.
Windows
< Pentium III – 500 MHz o superiore
< 128 MB RAM
< Windows XP (SP1)con DirectX 9.0b or successivo
< Connessione USB libera o scheda USB installata
Black Box non supporta Windows 98, Windows 98SE, Windows Me o Windows 2000.
Mac OS
< Macintosh G3/G4* 500 MHz o superiore
< OS X 10.3.7 o successivo, 512 MB RAM
< Connessione USB libera
*Schede accelleratrici G3/G4 non supportate
Connessioni del pannello frontale
< Collegate le vostre cuffie alla connessione raffigurante l'icona cuffie (11)
< Collegate la vostra chitarra al jack Guitar Input (12)
4
Connessioni del pannello posteriore
< Collegate microfoni dinamici all'ingresso Mic (1)
< Utilizzate i Balanced Outputs (uscite bilanciate) per il collegamento diretto alle casse o al mixer (2)
< Utilizzate un cavo S/PDIF da 75-ohm per registrare il segnale dall'uscita digitale S/PDIF (solo 44.1kHz) (3)
< Viene incluso un adattatore opzionale per il montaggio sull'asta del microfono (4)
< Collegate un pedale di espressione, come il modello M-Audio EX-P, all'ingresso Expression Pedal per controllare funzioni
specifiche, come gli effetti Wha
< Collegate uno switch temporaneo, come il modello M-Audio SP-1, agli ingressi P1
Start/Stop (6)
< Utilizzate la connessione USB per collegare Black Box al vostro computer, con il cavo USB incluso nella confezione (8)
< Utilizzate soltanto l'alimentatore da 9V AC 1000ma incluso nella confezione. Ricorrere ad un alimentatore non adatto potrebbe
danneggiare l’apparecchio (9)
< Utilizzare il sistema di sicurezza Kensington per proteggere l'apparecchio dal furto (10)
(5)
(6) e/o P2 (7) per controllare funzioni come
Pannello superiore
Pulsante Tap Tempo (31)
Questo pulsante permette di impostare il tempo di riproduzione della batteria elettronica semplicemente “contando” il tempo. Dato
che gli effetti sono sincronizzati alla drum machine, questa operazione permette di regolare automaticamente anche il tempo degli
effetti. La parte di batteria non deve necessariamente essere attiva perchè gli effetti si sincronizzino automaticamente al tempo.
Pulsante Amp (22)
Premendo il pulsante AMP si attiveranno i quattro menu AMP sul display LCD; Amp Select, Amp Drive, Amp Bass e Amp Treble.
Le manopole situate in corrispondenza di ciascun parametro visualizzato sul display LCD permetteranno di regolarne il valore.
Mantenendo premuto il pulsante AMP per mezzo secondo disattiveremo l’effetto Amp. Il messaggio AMP OFF verrà visualizzato sul
display LCD. Mantenendo di nuovo premuto il pulsante AMP per mezzo secondo riattiveremo l’effetto Amp, ed il messaggio AMP
OFF scomparirà dal display LCD.
Italiano
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Pulsante FX (24)
Premendo il pulsante FX si attiveranno i quattro menu Effects sul display LCD; Effect Select, FX Speed/FX Frequency, FX Depth/FX
Key e FX Wet/Dry mix. Le manopole situate in corrispondenza di ciascun parametro visualizzato sul display LCD permetteranno
di regolarne il valore. Mantenendo premuto il pulsante FX per mezzo secondo disattiveremo l’effetto. Il messaggio FX OFF verrà
visualizzato sul display LCD. Mantenendo di nuovo premuto per mezzo secondo il pulsante FX riattiveremo l’effetto, ed il messaggio
FX OFF scomparirà dal display LCD. (Quando i pulsanti Amp ed FX vengono premuti simultaneamente si attiverà la funzione Compare.
Il messaggio COMPARE apparirà sul display LCD. Questa funzione permette di effettuare un confronto tra il suono da voi modificato
e le impostazioni originali del preset. Premere di nuovo contemporaneamente i tasti Amp ed FX per uscire dalla modalità Compare).
Il messaggio COMPARE scomparirà dal display LCD.
Pulsante Delay (26)
Premendo il pulsante Delay attiveremo sul display LCD i quattro menu relativi all’effetto Delay; Delay Time, Delay Repeats, Delay Volume
e Drums to Delay and Filter. Le manopole situate in corrispondenza di ciascun parametro visualizzato sul display LCD permetteranno
di regolarne il valore. Mantenendo premuto il pulsante Delay per mezzo secondo disattiveremo l’effetto Delay. Il messaggio DLY
OFF verrà visualizzato sul display LCD. Mantenendo di nuovo premuto per mezzo secondo il pulsante Delay riattiveremo l’effetto. Il
messaggio DLY OFF scomparirà dal display LCD.
Tasto Utility (28)
Premendo il pulsante Utility attiveremo sul display LCD i quattro menu relativi alla modalità Utility; Preset Volume, Guitar/Drums Mix
Balance, Expression and Momentary Pedal Assign e Tempo. Le manopole situate in corrispondenza di ciascun parametro visualizzato
sul display LCD permetteranno di regolarne il valore. Premendo rapidamente i pulsanti Delay e Utility allo stesso tempo attiveremo
la funzione Tuner (Accordatore). Il messaggio TUNER apparirà sul display LCD, insieme al valore della nota corrispondente alla corda
suonata sul vostro strumento. Un’ulteriore pressione dei pulsanti Utility e Delay permetterà di uscire dalla modalità Accordatore. Il
messaggio TUNER scomparirà dal display LCD.
Il tasto Start/Stop (32)
Questo pulsante attiva/disattiva la drum machine. In modalità play il led “tempo” lampeggerà seguendo il tempo selezionato. In
modalità stop il led rimarrà spento.
Manopole (13)
Le manopole vengono utilizzate per cambiare il valore dei parametri. Sono anche utilizzate per rinominare i presets. Quando il valore
di un parametro viene modificato, il messaggio EDIT lampeggerà sul display LCD e verrà visualizzato il messaggio PARAMETER. In
questo modo sarà più facile ricordarsi di salvare le proprie modifiche, in modo da non perderle dalla memoria. Se le modifiche non
vengono salvate e viene caricato un nuovo preset, il preset precedente tornerà ad assumere i propri valori iniziali.
Display LCD (33)
Tutti i presets, i relativi parametri ed i loro valori vengono visualizzati sul display LCD.
Controlli per l’ingresso microfonico
La manopola Mic Input
quando il segnale in ingresso supera una soglia minima. Il led rosso Clip
è troppo alto. Il livello di ingresso ottimale viene raggiunto quando il led verde rimane sempre acceso ed il led rosso si attiva
occasionalmente.
Manopola Input/Playback (16)
Questa manopola viene utilizzata durante la registrazione all’interno di un software multi-traccia via USB. Si tratta del controllo
del bilanciamento tra il livello del segnale in ingresso e quello proveniente dal software di registrazione. Quando si effettuano
sovraincisioni è necessario poter ascoltare sia le tracce precedentemente registrate (oppure una traccia di metronomo), sia il vostro
segnale in ingresso. Regolate la posizione della manopola secondo le vostre esigenze di ascolto. Al momento di mixare il brano
è consigliabile regolare la posizione della manopola alla sua estrema destra, in modo da non sentire nessun segnale in ingresso
durante la fase di mixaggio.
Livello di Uscita (15)
Questa è la manopola del volume. Permette di controllare il livello inviato sia alle uscite principali (Main Outputs) che all’uscita
cuffie.
Controlli Guitar Input
La manopola Guitar Input amplifica il volume del segnale della chitarra in ingresso. Il led verde Signal (19) si illumina quando il
segnale in ingresso supera una soglia minima. Il led rosso Clip (18) si accende quando il volume del segnale in ingresso è troppo alto.
Il livello di ingresso ottimale viene raggiunto quando il led verde rimane sempre acceso ed il led rosso si attiva occasionalmente.
(17) aumenta il volume del segnale proveniente dall’ingresso microfonico. Il led verde Signal (21) si illumina
(20) si accende quando il volume del segnale in ingresso
(14)
Il modo di utilizzo di Black Box si rivela principalmente nel cambiare preset e drumbeats.
6
Presets
Un preset rappresenta la combinazione unica di tutti i parametri che influenzano il suono finale di chitarra, compreso il modello di
ampli utilizzato, gli effetti ed il delay. Avete a disposizione 100 presets pre-programmati non editabili (0-99), seguiti da 100 presets
liberamente modificabili dall’utente (0-99). Per scorrere la lista dei presets utilizzate i tasti Incremento Preset (freccia verso l’alto) e
Decremento Preset (freccia verso il basso). I 100 presets modificabili dall’utente seguono i 100 pre-programmati dal produttore. Il
numero ed il nome identificativo di sei caratteri relativi al preset attivo al momento appariranno sempre sul display LCD subito dopo
che il preset è stato selezionato.
Per modificare le impostazioni di un preset utilizzeremo i pulsanti AMP, FX, DELAY e UTIL. Nel momento in cui uno di questi pulsanti
viene premuto, la parte inferiore del display LCD visualizzerà i nomi di quattro parametri. A questi quattro parametri sono associate
le 4manopole situate sotto il display LCD. Ad esempio, premendo il pulsante AMP le quattro manopole regoleranno i parametri
AMP, DRIVE, AMP BASS e AMP TREBLE.
Drumbeats
Un drumbeat rappresenta una parte di accompagnamento di batteria. Sono presenti 100 parti di batteria, numerate da 0 a 99.
Per cambiare parte di batteria utilizzate i tasti Incremento Drumbeat e Decremento Drumbeat. Il numero ed il nome del groove di
batteria appariranno sul display subito dopo la selezione, e rimarranno visualizzati per un secondo e mezzo. Passato questo lasso
di tempo il display LCD tornerà a visualizzare i parametri che mostrava in precedenza. Per verificare il nome del groove attivo al
momento, premere i tasti DRUMBEAT UP e DOWN simultaneamente; il numero ed il nome del groove selezionato appariranno sul
display per un secondo e mezzo. Riportiamo qui sotto una lista di tutti i nomi dei drumbeats presenti.
Italiano
7
Modifica dei parametri di Black Box
Scegliere l’Ampli
Black Box vi offre una scelta tra 12 differenti tipi amplificatori:
Quando si preme il pulsante AMP i 4 controlli rotativi visualizzeranno le funzioni AMP, DRIVE, AMP BASS e AMP TREBLE nella parte
inferiore del display LCD:
Amp
Questa manopola (#1) viene utilizzata per selezionare una delle 12 simulazioni di ampli per chitarra.
Amp Drive
Questa manopola (#2) regola il parametro Amp Drive (0-99), determinando la quantità di distorsione presente nel segnale. Black
Box dispone di tutto il guadagno di cui avete bisogno. Se state cercando un suono davvero “heavy”, provate con una valore di Amp
Drive pari a (20) e aumentatene il valore fino al livello desiderato.
Fender Deluxe Reverb
Marshall JTM-45
Marshall JCM-2000
Bogner Uberschall
Amp Bass
Questa manopola (#3) permette di controllare la quantità di basse frequenze per l’ampli selezionato.
Amp Treble
Questa manopola (#4) permette di controllare la quantità di alte frequenze per l’ampli selezionato.
Descrizione degli Ampli
Questa sezione descrive il suono dei modelli di Ampli offerti da Black Box.
Fender Bassman (6L6) FBSMAN
Conosciuto anche col nome “Tweed Tone”, questo classico del 1959 è diventato un punto di riferimento timbrico sin dal momento
della sua prima uscita, soprattutto in ambito country e blues. Grazie ad un design a quattro coni da 10” e 50 watts di potenza,
offriva più “mordente” rispetto al modello Twin 2x12 da 100 watts.
Fender Deluxe Reverb (6L6) FDELUX
Il modello Deluxe potrebbe essere considerato l’esatta metà di un Twin. Offre infatti solo un cono da dodici pollici, su 50 watts di
potenza. Questo ampli ha un suono notevolmente più brillante e penetrante rispetto al Twin. Inoltre arriva alla distorsione in modo
molto musicale e piacevole, in virtù della sua minore potenza di uscita.
Fender Twin (6L6) FTWINR
Probabilmente l’amplificatore Fender più conosciuto al mondo. Semplicemente si tratta del massimo punto di riferimento per
qualsiasi timbrica di chitarra pulita. Offre un suono rotondo e dalle caratteristiche uniche. Grazie ai suoi 100 watts e ai due
speakers da dodici pollici, questo ampli non arriva facilmente alla distorsione, rendendolo ideale per un suono pulito anche ad
alti volumi.
Vox AC-30TB (EL-84) BRTCLN
Valvole ECC82 ECC83 per il preamplificatore, valvola GZ34 per il “rectifier” e quattro valvole EL84. Gli ampli Vox sono stati resi
famosi da bands di “sconosciuti” come i Beatles e i Queen. Offrono un ottimo suono pulito, con un carattere estremamente diverso
da quello degli ampli Fender. Arrivano alla distorsione con un suono piacevole e musicale.
8
Marshall JTM-45 (5881) BRTRCK
Si tratta del primo ampli in assoluto prodotto da Marshall, lanciato sul mercato nel 1962. Offriva 30 watts di potenza utilizzando
valvole 5881 ed una GZ-34 per il rectifier. Nonostante sia stato prodotto per “emulare” il popolare Fender Bassman, le timbriche
dei due ampli risultano abbastanza differenti tra loro.
Marshall JMP-50 (EL-34) BRTPLX
Con questo modello furono cambiate le valvole 5881 per il finale di potenza, passando a delle EL-34. Il preamplificatore invece
utilizza tre valvole 12AX7. Il rectifier fu cambiato da un modello a valvola ad uno al silicio. Non offre in realtà due canali distinti: si
tratta infatti di un ingresso normale ed uno con enfasi sulle alte frequenze. Un trucco largamente utilizzato era quello di collegare
insieme con un cavetto i due ingressi 1 e 2, in modo da ottenere più volume. Questo mdoello rappresenta il suono Marshall più
classico.
Marshall JCM-2000 (EL-34) BRTHVY
Uno dei motivi alla base del successo del JCM-800 era che tutti i grandi chitarristi che lo utilizzavano lo avevano fatto modificare
per ottenere maggior volume. Il modello JCM-2000 veniva già con questa particolare modifica di serie. Si tratta del primo ampli
Marshall in grado di offrire un considerevole volume in uscita.
Mesa Boogie Maverick (EL-84) MAVRIC
Un ampli pura Classe A da 35 watts ed un tube rectifier che utilizza una valvola GZ34. Il risultato è una timbrica morbida e
compressa. L’estrema musicalità dei medio-alti e la quasi assenza di basse frequenze lo rendono un ampli imbattibile per i vostri
assoli. Inoltre, suona alla grande sia con impostazioni di guadagno minime che estreme.
Hiwatt DR103 (EL-34) HYWTT
Dave Reeve cominciò a produrre questo classico Hiwatt intorno al 1967. Questi ampli erano completamente costruiti a mano,
con una produzione massima di 40 unità al mese. Per questo motivo questi modelli non sono arrivati ai livelli di popolarità dei
Marshall. Pete Townsend dei The Who e David Gilmore dei Pink Floyd hanno scritto alcune delle loro canzoni più celebri su ampli
Hiwatt. La nostra emulazione si basa sul suono del canale “Brilliant” (lead). Giusto per darvi un’idea, alcuni dicono che “gli ampli
Marshall vogliono essere come gli Hiwatts, quando diventeranno grandi”...
Soldano SLO 100 (5881) LAMOD
Per anni Michael Soldano ha modificato amplificatori per i nomi più celebri dell’industria musicale. Nel 1987 ha lanciato il modello
SLO 100, SLO (Super Lead Overdrive). Si tratta di un ampli di altissimo livello, spesso utilizzato live ed in studio anche da quei grandi
artisti sponsorizzati da marche ben più famose, in grado di pagare cifre astronomiche solo per l’utilizzo del nome del musicista.
Unanimamente riconosciuto come uno dei migliori ampli ad alto volume di tutti i tempi.
Italiano
Mesa Dual Rectifier (6L6) USMETL
Tube rectifier di classe A/B. Si tratta dell’ampli che ha convinto al passaggio da Marshall a Mesa Boogie un’intera generazione
di “metallari”. Persino gli AC/DC si sono “convertiti”, dopo aver utilizzato Marshall per più di 20 anni! Con una costruzione degna
di un paraurti Ford ed un suono potentissimo, è diventato rapidamente il riferimento assoluto per qualsiasi tipo di timbrica heavy
metal.
Bogner Uberschall (EL-34) UBER
Questo ampli offre un suono unico e particolarmente corposo. Le frequenze medio-basse si rivelano particolarmente presenti e
accurate. La timbrica risultante è enorme, anche a bassi volumi. Reinhold Bogner ha progettato e costruito amplificatori per molti
anni, ben prima di lasciare la Germania nel 1989. Van Halen si affidò completamente a Reinhold per rimettere a nuovo il proprio
Marshall Plexi Eddies #1, ed il risultato lasciò Eddie estremamente soddisfatto. Era l’inizio di BOGNER AMPLIFICATION.
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Regolare gli effetti
Black Box contiene 43 differenti tipi di effetto tra cui scegliere:
43. MMD2FL . . . . . . . . . . . MIDI mod (5 controllers) to flanger
Gli effetti da 1 a 32 sono normalmente sincronizzati al tempo della batteria elettronica interna ma possono essere anche sincronizzati
al segnale di MIDI Clock in ingresso. Questo permette di avere il suono degli effetti sempre perfettamente a tempo con la drum
machine interna o con la sessione di registrazione su computer.
. . . . . . . . . . . . Filter Tremolo 1
Flanger 2
. . . . . . . . . . . Chorus 2
Random Filter note da 1/16
. . . . . . . . . . . . Random Flanger terzine da 1/8
. . . . . . . . . . . Tremolo Sequence 2
. . . . . . . . . . . Tremolo Sequence 4
Filter Sequence 1
. . . . . . . . . . . . Filter Sequence 3
. . . . . . . . . . . . Filter Sequence 6
Arpeggiator 2
Arpeggiator 5
. . . . . . . . . . . Auto wah 1
. . . . . . . . . . . Talk box 2
. . . . . . . . . . . . MIDI velocity to filter
La manopola sulla sinistra si utilizza per selezionare il tipo di effetto desiderato dalla lista qui sopra. Una volta selezionato, l’effetto
può essere modificato agendo su tre ulteriori controlli:
< Manopola 2: Speed (velocità) o Frequency (frequenza)
< Manopola 3: Depth (quantità) o Key (tonalità)
< Manopola 4: Wet/Dry Mix (bilanciamento pulito/effettato)
Riportiamo una descrizione di ciascuno di questi parametri:
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Speed (velocità)
Varia secondo un range da 0-99 (velocità fisse da un decimo di secondo a 10 cicli per secondo), seguito da 16 impostazioni
sincronizzate:
8M . . . . . . . . . . . . . . . . . . 8 misure
4M . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4 misure
2M . . . . . . . . . . . . . . . . . . 2 misure
2Mt . . . . . . . . . . . . . . . . . . Un ciclo ogni due terzine di intero
1M . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1 misura
1M . . . . . . . . . . . . . . . . . . Un ciclo ogni terzina di intero
Se gli effetti Filter Tremolo, Random Filter o Filter Sequence sono attivi, il parametro FX FREQ (Frequency) controllerà la “brillantezza”
dell’effetto. Il valore minimo, “0”, restituisce un suono cupo e scuro. Il valore massimo, “99”, resituisce un suono estremamente
brillante.
FX Depth (quantità)
Il parametro FX Depth si comporta in maniera differente. –99 è valore massimo di modulazione negativa. 0 non genera nessuna
modulazione. 99 è valore massimo di modulazione positiva.
Se l’effetto Arpeggiator (ARPEG) è attivo, il parametro FX Key permette di trasporre la sequenza dell’arpeggio ad una diversa tonalità,
secondo un valore in semitoni da 0 a 99. Impostazioni di 0, 12, 24, 36, ecc., rappresentano trasposizioni su varie ottave, in tonalità di
Mi. La maggior parte delle sequenze incluse sono settate su un valore di 24, in tonalità di Mi su un’ottava centrale, né troppo bassa,
né troppo alta. Per trasporre la sequenza, modificate il valore verso l’alto o verso il basso, secondo il numero di semitoni desiderato.
Ad esempio, se il valore impostato è 24 (tonalità di Mi) e desiderate trasporre la sequenza arpeggiata fino alla tonalità di La, basterà
cambiare il valore Key da 24 a 29 (5 semitoni).
FX Wet/Dry
Questo parametro controlla il rapporto tra segnale pulito dell’ampli e segnale effettato. Un’impostazione di 0 restituirà solo il
segnale pulito dell’ampli (gli effetti vengono bypassati), mentre un valore di 99 farà suonare solo la parte effettata del segnale.
Un’impostazione di 50 risulterà in un perfetto bilanciamento tra segnale effettato e segnale pulito dell’ampli.
Descrizione degli effetti
Questa sezione descrive gli effetti contenuti all’interno di Black Box. Scoprirete che Black Box offre effetti davvero unici, che non
troverete in nessun altro multieffetto sul mercato. Vi consigliamo di provare gli effetti con la drum machine attiva. In questo modo
potrete apprezzare al meglio le potenzialità della funzione beat-sync. Un effetto da solo può suonare interessante, ma se ascoltato
in perfetto sync con la parte di batteria si trasforma in ispirazione instantanea. Da ricordare che il suono degli effetti dipende
direttamente dal parametro Wet/Dry mix. Questo valore è impostato indipendentemente per ciascun preset, in modo da offrire la
massima flessibilità operativa. Impostate il parametro Wet/Dry ad un valore di almeno (70), così da familiarizzare rapidamente con i
vari tipi di suono offerti. Inzialmente provate a suonare solo accordi aperti, per apprezzare il suono completo dell’effetto.
Gli effetti MIDI permettono di utilizzare alcuni messaggi MIDI (numero di nota, velocity o un controller) per modulare sia la frequenza
del filtro passa-banda interno (wah wah), sia il resonant flanger (utile anche per effetti arpeggiati). Per esempio, potreste utilizzare
un software sequencer su computer per registrare le vostre personali sequenze di filtro o di arpeggiatore. Gli effetti di Black Box
seguiranno le sequenze create, modificando il suono finale mentre voi suonate sul brano. Si tratta di effetti pensati solo per “MIDImaniaci” (sapete benissimo di chi stiamo parlando), grazie ai quali sarà possibile creare suoni straordinari.
Italiano
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Tremolo
Si tratta del classico effetto che modula leggermente il volume in direzione alterna, secondo velocità variabili. A valori bassi di
Speed (8N) e Depth (30) è possibile ottenere un morbido e piacevole effetto in grado di conferire maggior carattere al vostro suono
di chitarra. Valori superiori di Speed (16N), con Depth al massimo (99), daranno vita ad effetti estremi, tipo “mitragliatrice”. Avete a
disposizione due diversi effetti Tremolo — normal tremolo e “pulse” tremolo, in cui il suono viene modulato secondo una modalità
on/off, invece che seguendo una pulsazione più graduale.
Filter Tremolo
Si tratta di un effetto simile al tremolo standard, con la differenza che la modulazione, invece che sul volume, agisce sulla frequenza
del filtro (tone), dando vita ad un effetto tipo pedale wah-wah in modulazione continua tra posizione aperta e chiusa. Per iniziare
con un suono “cool”, provate con un’impostazione di terzine di quarti (4T) ed un valore di Depth di (40). Avete a disposizione due
differenti effetti di Filter Tremolo.
Flanger
L’effetto Flanger si caratterizza per un suono estremamente ricco e dinamico, tipo “effetto jet”, in virtù di una modulazione ciclica
verso l’alto ed il basso che si sviluppa lentamente nel tempo. Provate con valori di Speed di due misure (2M) e Depth a (-4). Il risultato
sarà un flanging lento con una modulazione della durata di due battute. Avete a disposizione due differenti effetti di Flanger.
Chorus
Questo effetto aggiunge un sottile effetto “doppione” al vostro suono. Con valori di Speed pari ad una misura (1M) e Depth a (4)
otterrete un suono di chorus discreto e musicale. Impostazioni più estreme, come Speed a (8N) e Depth a (99), vi faranno venire il
mal di mare! Avete a disposizione due differenti effetti di Chorus.
Random Filter
Con questo effetto il tono dello strumento cambia secondo valori di frequenza di taglio del filtro determinati casualmente ogni ottavo,
terzina di ottavo o sedicesimo di battuta. Il parametro Frequency permette di impostare un valore base per la frequenza. Il parametro
Depth regola quanto le modulazioni casuali si allontaneranno, sia verso l’alto che verso il basso, dalla frequenza base. Con tempi
metronomici fino a 110 BPM, provate con l’effetto (16N). Con tempi metronomici superiori a 110BPM, provate gli effetti (8) o (8T). Un
valore di Depth pari a (15) si rivela adeguato in entrambi i casi. Avete a disposizione tre differenti effetti di Random Filter: 8 (ottavi), 8T
(terzine di ottavi) e 16 (sedicesimi).
Random Flanger
Questo effetto è simile al classico Flanger, con la differenza che, invece di una lenta modulazione ciclica, genera una modulazione
casuale ad ogni ottavo, terzina di ottavo o sedicesimo di battuta. Il parametro Frequency permette di impostare un valore base per
la frequenza. Il parametro Depth regola quanto le modulazioni casuali si allontaneranno, sia verso l’alto che verso il basso, dalla
frequenza base. Con tempi metronomici fino a 110 BPM, provate con l’effetto (16). Con tempi metronomici superiori a 110 BPM, provate
gli effetti (8) o (8T). Un valore di Depth pari a (15) si rivela adeguato in entrambi i casi. Avete a disposizione tre differenti effetti di
Random Flanger: 8 (ottavi), 8T (terzine di ottavi) e 16 (sedicesimi).
Tremolo Sequence
Si tratta di un effetto simile al classico Tremolo, ma in questo caso il volume viene modulato secondo sequenze ritmiche preprogrammate
della durata di due misure. Non esiste controllo di velocità per questo effetto, dato che segue automaticamente il tempo impostato
o il segnale di MIDI Clock in ingresso. Il parametro Depth dovrebbe essere regolato su (99) per ottenere i migliori risultati. Avete a
disposizione sei differenti effetti di Tremolo Sequence, ciascuno con una sequenza ritmica differente. Per familiarizzare con l’effetto,
provate con accordi lunghi suonati a tempo sulla parte di batteria.
Filter Sequence
Si tratta di uno degli effetti che rendono Black Box davvero unica. Sarete tentati di comporre un’intera canzone basandovi
esclusivamente su questo suono, dopo solo un paio di minuti di prova. Questo effetto modula il tono del vostro strumento secondo
sequenze ritmiche pre-programmate della durata di due misure che agiscono sui valori del filtro. Così come nel caso di Tremolo
Sequence, provate ad iniziare suonando accordi lunghi sulla parte di batteria, in modo da familiarizzare con il ritmo delle sequenze.
Avete a disposizione sei differenti effetti di Filter Sequence, ciascuno con una differente sequenza pre-programmata di filtro. Invece
del parametro Speed , questo effetto offre il parametro “Frequency”. Pensate al parametro Frequency come ad un controllo sulla
“brillantezza” del suono. Valori bassi daranno vita a suoni più scuri, mentre valori alti creeranno suoni più acuti e brillanti. Per iniziare
provate con un valore pari a (15). Alti valori di Depth (da 60 a 99) produrranno i migliori risultati. Avete a disposizione sei differenti
effetti di Filter Sequence tra cui scegliere.
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Arpeggiator
Questo effetto ci porta senza dubbio verso timbriche estremamente insolite ed originali. Il suo funzionamento accentua note
specifiche secondo sequenze cicliche di due misure. Anche suonando solo note stoppate sulla chitarra sarete sempre in grado di
sentire le sequenze di note, visto che vengono
implementato su AdrenaLinn di Roger Linn Design, è stato usato nell’hit del 2003 “Bigger Than My Body”, di John Mayer. La sequenza
di note è fissa e non cambia in base a quello che viene suonato, ma può comunque essere trasposta verso l’alto o verso il basso.
Potete scegliere tra sei differenti effetti Arpeggiator, ciascuno con una differente sequenza pre-programmata di note, tutte in Mi,
come tonalità di partenza. Non esiste controllo di velocità per questo effetto, dato che segue automaticamente il tempo impostato o
il segnale di MIDI Clock in ingresso. Invece del parametro Depth, questo effetto offre il controllo “FX Key”, che ci permette di trasporre
la sequenza ad una nuova tonalità, diversa da Mi. Cambiando il valore del parametro Key effettueremo una trasposizione della
sequenza arpeggiata, secondo un numero variabile di semitoni da 0 a 99. Cambiate semplicemente il valore Key verso l’alto o vero
il basso per trasporre la sequenza in modo che si adatti alla tonalità del vostro brano. Ad esempio, normalmente il valore standard
assegnato a Key per una sequenza in Mi è pari a 24; per trasporre il tutto di tre semitoni verso l’alto (tonalità Sol) basterà cambiare
il valore da 24 a 27. L’effetto Arpeggiator inoltre risponde a messaggi MIDI di nota, che permetteranno di trasporre la tonalità della
sequenza in real time.
generate in risposta al vostro tocco sullo strumento. Questo effetto, originariamente
Auto Wah
Anche conosciuto come “envelope wah” (wah ad inviluppo), questo effetto simula un pedale wah che si apre e si chiude
automaticamente ogni volta che una nuova nota viene suonata. In virtù di questo movimento automatico potremo creare effetti
impossibili da ottenere utilizzando un semplice pedale wah standard. Un perfetto esempio dell’applicazione di questo effetto può
essere ascoltato durante l’assolo di chitarra del brano “What I am”, di Edie Brickell and the New Bohemians. Invece di un parametro
Speed, questo effetto offre un controllo sulla “Frequency” (frequenza). Pensate al parametro Frequency come ad un controllo sulla
“brillantezza” del suono. Valori bassi daranno vita a suoni più scuri, mentre valori alti creeranno suoni più acuti e brillanti. Per
iniziare provate con un valore pari a (35). Il parametro Depth dovrebbe essere regolato su (99) per ottenere i migliori risultati. Avete
a disposizione due diversi tipi di effetti Auto Wah: 1) la frequenza dello wah segue accuratamente l’intensità del tocco con cui la nota
viene suonata e successivamente decade, e 2) nel momento in cui viene suonata una nota la frequenza dello wah comincia a salire
lentamente per scendere secondo un valore fisso. Un tocco più deciso permetterà di arrivare a valori di frequenza più alti.
Wah Pedal
Il pedale “wah” risale ai primi anni ‘60. Si tratta di un effetto che utilizza un filtro passa-banda con un picco risonante nel punto della
frequenza di taglio del filtro. Il picco risonante può essere modulato verso l’alto o verso il basso dal musicista, rendendo possibile
una convincente emulazione della voce umana emettendo il suono “waaaah”. Un pedale wah standard offre uno switch on/off
all’estremo superiore della sua corsa. Considerato che i pedali di espressione non dispongono di funzione on/off, dovrà essere
utilizzato un footswitch temporaneo collegato al pannello posteriore di Black Box per attivare/disattivare l’effetto wah.
Talk Box
Si tratta di una simulazione del classico effetto “talk box” reso celebre dal brano “Show Me the Way” di Peter Frampton, o, più
recentemente, da “Living on a Prayer” di Bon Jovi. Originariamente l’effetto veniva creato da un dispositivo che trasmetteva il suono
dello strumento all’interno della bocca del musicista, grazie ad un tubo in plastica. Muovendo la bocca mentre si suonava lo
strumento permetteva di conferire caratteristiche vocali al suono, amplificato grazie ad un microfono. La simulazione qui offerta non
genera parole specifiche, ma simula una serie di movimenti della bocca, ovviamente senza farvi correre il rischio di ingoiare l’itero
tubo di plastica. Non esiste controllo di velocità per questo effetto, dato che segue automaticamente il tempo impostato o il segnale
di MIDI Clock in ingresso. Il parametro Depth dovrebbe essere regolato su (40) per ottenere i migliori risultati. Avete a disposizione
due differenti effetti di Talk Box.
MIDI Velocity to Filter
In questo effetto il valore di velocity MIDI in ingresso viene utilizzato per modulare la frequenza di un filtro passa-banda. Per esempio,
potreste registrare una traccia MIDI all’interno del vostro sequencer, premendo ripetutamente un tasto della tastiera secondo diversi
valori di velocity, e successivamente inviare la traccia a Black Box mentre suonate la chitarra, in modo che la frequenza di taglio
del filtro cambi proporzionalmente secondo i valori di velocity appena registrati. Questo sistema vi permetterà di creare le vostre
sequenze di filtro personalizzate.
MIDI Note to Filter
In questo effetto il valore di nota MIDI in ingresso viene utilizzato per modulare la frequenza di un filtro passa-banda. Per esempio,
registrando una traccia di piano MIDI all’interno del vostro sequencer e inviandola successivamente a Black Box mentre suonate la
chitarra, farà sì che la frequenza del filtro si adatti automaticamente alla frequenza delle note MIDI riprodotte dal sequencer.
Italiano
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MIDI Modulation to Filter
In questo effetto il valore di un controller MIDI in ingresso viene utilizzato per modulare la frequenza di un filtro passa-banda. Il filtro
sarà in grado di rispondere ai controllers numero 1 (ruota di modulazione), 11, 16, 70 e 74.
MIDI Velocity to Flanger
In questo effetto il valore di velocity MIDI in ingresso viene utilizzato per modulare il valore di delay del flanger. Per esempio, potreste
registrare una traccia MIDI all’interno del vostro sequencer, premendo ripetutamente un tasto della tastiera secondo diversi valori
di velocity, e successivamente inviare la traccia a Black Box mentre suonate la chitarra, in modo che il tono del flanger cambi
proporzionalmente secondo i valori di velocity appena registrati.
MIDI Note to Flanger
In questo effetto il valore di nota MIDI in ingresso viene utilizzato per modulare il delay del flanger. Per esempio, registrando una
traccia di piano MIDI all’interno del vostro sequencer e inviandola successivamente a Black Box mentre suonate la chitarra, farà
sì che il tono del flanger si adatti automaticamente alla frequenza delle note MIDI riprodotte dal sequencer. Questo sistema vi
permetterà di creare interessanti sequenze arpeggiate di flanger.
MIDI Modulation to Flanger
In questo effetto il controller MIDI in ingresso viene utilizzato per modulare il delay del flanger. Il flanger sarà in grado di rispondere
ai controllers numero 1 (ruota di modulazione), 11, 16, 70 e 74.
Sarà anche possibile utilizzare il pedale di espressione per controllare gli effetti dei parametri MIDI Preset, al posto di una tastiera
MIDI.
Impostare il Delay
Black Box offre un effetto dedicato di Delay. Premere il pulsante Delay per far apparire i quattro Delay menu: Delay Time, Delay
Repeats, Delay Volume e Drums to Delay/Input. Il tempo di delay può essere fisso, sincronizzato alla batteria elettronica interna o al
segnale di MIDI Clock in ingresso.
Delay Time
Questo parametro regola il tempo di ritardo tra il segnale originale ed il segnale effettato. Questo è un altro aspetto che differenzia
Black Box dal resto degli altri effetti di delay. La maggior parte di essi infatti vi permette di impostare il tempo di ritardo in millisecondi
(ms). Si tratta di un’opzione utile, ed ovviamente anche Black Box vi consente di fare lo stesso. Il problema però è che si rivela quasi
impossibile impostare un delay in millisecondi (ms) in modo che segua perfettamente il tempo del vostro brano. Con Black Box
l’alternativa è regolare il tempo di ritardo attraverso valori di nota. Per iniziare, provate con un valore di un mezzo (2N) o ottavi puntati
(8D) per un fantastico effetto sincopato. Questa è la magia degli effetti “beat-synced”. Le impostazioni per il tempo di ritardo sono:
0-10: . . . . . . . . . . . . . . . . . delay da 0 a 100 millisecondi, in incrementi da 10 ms ciascuno)
10-99: . . . . . . . . . . . . . . . . delay da 130 ms a 2,7 secondi, in incrementi da 30 ms ciascuno
2M . . . . . . . . . . . . . . . . . . 2 misure (utilizza ‘1M’ sotto i 172 BPM, ‘2n’ sotto gli 86 BPM e ‘4n’ sotto i 43 BPM)
2MT . . . . . . . . . . . . . . . . . . 2 ‘terzine di misura’ (3 ripetizioni in 4 misure. Utilizza ‘1Mt’ sotto i 115 BPM e ‘2t’ sotto i 58 BPM)
1Md . . . . . . . . . . . . . . . . . . Intero puntato (una misura e mezzo. Utilizza ‘2d’ sotto i 129 BPM e 4d sotto i 65)
1M . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1 misura (utilizza ‘2n’ sotto gli 86 BPM e ‘4n’ sotto i 43 BPM)
1MT . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1 ‘terzina di misura’ (3 ripetizioni in 2 misure. Utilizza ‘2t’ sotto i 58 BPM)