HUSQVARNA SMR 450 R, SMR 530 R User Manual

4 (1)

Part. n. 8000 H0888

SMR 450-R 2009 SMR 530-R 2009

HUSQVARNA MOTORCYCLES S.R.L.

BMW GROUP

www.husqvarna-motorcycles.com

SMR 450-R 2009 SMR 530-R 2009

LIBRETTO USO

E MANUTENZIONE

OWNERS MANUAL

LIVRET DUTILISATION

ET DENTRETIEN

BETRIEBSANLEITUNG

MANUAL DE USO

Y MANTENIMIENTO

HUSQVARNA MOTORCYCLES S.R.L. declina qualsiasi responsabilità per eventuali errori in cui può essere incorsa nella compilazione del presente manuale e si riserva il diritto di apportare qualsiasi modifica richiesta dallo sviluppo evolutivo dei propri prodotti. Le illustrazioni riportate sono indicative e potrebbero non corrispondere esattamente al particolare trattato. É vietata la riproduzione anche parziale della presente pubblicazione senza autorizzazione scritta.

1a Edizione (10-08)

To the best knowledge of HUSQVARNA MOTORCYCLES S.R.L. the material contained herein is accurate as of the date this pubblication was approved for printing. HUSQVARNA MOTORCYCLES S.R.L. reserves the right to change specifications, equipment, or designs at any time without notice and without incurring obligation. Illustrations in this manual are merely for demonstration purposes and could not exactly match the detail described.No part of this manual can de reproduced without permission in writing of the copyright holder.

1st Edition (10-08)

HUSQVARNA MOTORCYCLES S.R.L. décline toute résponsabilité pour erreurs évuntuelles commises pendant la rédaction du manuel et question et se réserve le droit d’apporter tous les perfectionnements nécessaires sans avis préalable. Les illustrations gravées dans ce manuel ne sont qu’à titre idicatif et pourraient ne pas correspondre au détail traité. Le copiage partiel ou totale de ce manuel sans autorisation écrite est strictement interdit.

1ére édition (10-08)

Die HUSQVARNA MOTORCYCLES S.R.L. lehnt jegliche Verantwortung für eventuelle Fehler ab, welche bei der Zusammenstellung dieses Handbuches entstanden sein können und behält sich ferner das Recht vor, alles, was sich an Änderungen durch die Weiterentwicklung ihrer Produkte ergeben sollte, in diesem Hendbuch anzuführen. Die wiedergegebenen Darstellungen sind indikativ und Könnten nicht genau dem betreffenden Teil entsprechen. Die Reproduktion, auch teilweise, der vorliegenden Harausgabe ohne vorheriger schriftlicher Genehmigung ist untersagt.

1. Auflage (10-08)

HUSQVARNA MOTORCYCLES S.R.L. no se responsabiliza por los errores debidos a la compilación del presente manual y se reserva el derecho de aportar toda modificación necesaria para el desarrollo evolutivo de sus productos. Las ilustraciones presentadas son indicativas y pueden no corresponderse exactamente con la pieza tratada. Se prohibe la reproducción, también parciel, de la presente publicación sin autorización por escrito.

1° Ediciòn (10-08)

SMR 450-R/2009

SMR 530-R/2009

CARATTERISTICHE - USO - MANUTENZIONE

SPECIFICATIONS - OPERATION - MAINTENANCE

CARACTERISTIQUES - UTILISATION - ENTRETIEN

MERKMALE - GEBRAUCH - WARTUNG

CARACTERISTICAS - USO - MANTENIMIENTO

1

PRESENTAZIONE

Benvenuti nella famiglia motociclistica Husqvarna!

La Vostra nuova motocicletta Husqvarna é stata progettata e costruita per essere la migliore della sua categoria. Le istruzioni di questo manuale sono state preparate per fornire una guida semplice e chiara alla manutenzione del motociclo. Per ottenere da esso le migliori prestazioni, si raccomanda di seguire attentamente quanto riportato su questo manuale. In esso sono racchiuse le istruzioni per effettuare le necessarie operazioni di manutenzione. Le riparazioni o le manutenzioni più specifiche o di maggiore entità richiedono il lavoro di meccanici esperti e l’uso di apposite attrezzature. Il Vostro Concessionario Husqvarna ha i ricambi originali, l’esperienza e tutte le attrezzature necessarie per renderVi un ottimo servizio.

Ricordare infine che il “Manuale di uso e manutenzione” ed il “Libretto di registrazione vendita” devono considerarsi parti integranti del motociclo e come tali rimanere allegati allo stesso anche in caso di rivendita.

Questo motociclo utilizza componenti progettati e realizzati grazie a sistemi e tecnologie d’avanguardia e sperimentati nelle competizioni.

Nelle motociclette da competizione ogni particolare é verificato dopo ogni gara al fine di garantire sempre le migliori prestazioni.

Per il corretto funzionamento del motociclo é necessario attenersi alla tabella di controllo e manutenzione riportata nell’appendice A.

AVVERTENZE IMPORTANTI

- I modelli SMR 450-R e SMR 530-R sono motocicli DA COMPETIZIONE garantiti esenti da difetti di funzionamento; la tabella di manutenzione consigliata per uso agonistico è riportata nell’appendice A.

2

IMPORTANTE

Per mantenere la “Garanzia di Funzionamento” del veicolo, il Cliente deve seguire il programma di manutenzione indicato sul libretto di uso e manutenzione eseguendo i tagliandi presso le officine autorizzate HUSQVARNA.

Il costo per la sostituzione dei pezzi e per la manodopera necessaria per rispettare il piano di manutenzione, è a carico del Cliente.

Premessa importante

Leggere attentamente il presente manuale prestando particolare attenzione alle note precedute dalle seguenti avvertenze:

ATTENZIONE*: Indica la possibilità di subire gravi lesioni personali fino al rischio di decesso in caso di inosservanza delle istruzioni.

AVVERTENZA*: Indica la possibilità di subire lesioni personali o provocare danni al veicolo in caso di inosservanza delle istruzioni.

Nota*: Fornisce ulteriori utili informazioni.

Sostituzione dei particolari

In caso di sostituzione dei particolari, usare unicamente particolari ORIGINALI Husqvarna.

ATTENZIONE*: Dopo una caduta ispezionare attentamente il motociclo. Assicurarsi che il comando del gas, i freni, la frizione e tutti gli altri principali comandi e componenti non siano stati danneggiati. Guidare un motociclo danneggiato può provocare gravi incidenti.

ATTENZIONE*: Non avviare o operare sul motociclo senza aver indossato un adeguato abbigliamento protettivo. Indossare sempre casco, stivali, guanti, occhiali protettivi ed altro abbigliamento appropriato.

ATTENZIONE*: Questo motociclo è un sofisticato veicolo da competizione. Non avviare o guidare il motociclo se non si possiedono adeguate cognizioni unitamente ad ottime condizioni fisiche.

PRECAUZIONI PER I BAMBINI

ATTENZIONE

Parcheggiare il veicolo dove non possa essere facilmente urtato o danneggiato.

Urti anche involontari possono provocare la caduta del veicolo con conseguente pericolo per le persone, in modo particolare per i bambini.

Per evitare cadute accidentali del veicolo, non parcheggiarlo mai su terreno molle o irregolare né sull’asfalto reso rovente dal sole.

Poiché il motore e l’impianto di scarico possono divenire molto caldi, parcheggiare la motocicletta in luoghi dove i pedoni o i bambini non possano facilmente toccarli.

IT

3

SOMMARIO

Pag.

PRESENTAZIONE......................................................................

2

AVVERTENZE IMPORTANTI........................................................

2

DATI PER L’IDENTIFICAZIONE...................................................

5

DATI TECNICI...........................................................................

7

TABELLA DI LUBRIFICAZIONE, RIFORNIMENTI ...........................

8

COMANDI................................................................................

9

ISTRUZIONI PER L’USO DEL MOTOCICLO.......................................

15

IMPIANTO ACCENSIONE/IMPIANTO ELETTRICO..................

56-60

KIT IN DOTAZIONE - PARTI OPTIONAL .....................................

61

APPENDICE ...........................................................................

63

OPERAZIONI DI PRECONSEGNA..............................................

66

NOTE....................................................................................

67

INDICE ALFABETICO...............................................................

68

MANUTENZIONE PERIODICA/REGOLAZIONI ...........

APPENDICE A

Note

● Le indicazioni di destra e sinistra si riferiscono ai due lati del motociclo rispetto al senso di marcia.

● Z:

n° denti

A: Austria

AUS: Australia

B:Belgio BR: Brasile

CDN: Canada

CH: Svizzera

D:Germania

E:Spagna

F:Francia FIN: Finlandia

GB: Gran Bretagna

I:Italia

J:Giappone

USA: Stati Uniti d’America

● Dove non diversamente specificato, i dati e le prescrizioni si riferiscono a tutte le Nazioni.

4

DATI PER L'IDENTIFICAZIONE

Il numero di identificazione del motore è stampigliato sulla parte superiore del carter motore, mentre il numero di matricola del motociclo è stampigliato sul tubo di sterzo del telaio.

Riferite sempre, annotandolo anche sul presente libretto, il numero stampigliato sul telaio quando ordinate i ricambi o chiedete informazioni sul vostro motociclo.

NUMERO TELAIO

NUMERO DI IDENTIFICAZIONE DEL MOTOCICLO (V.I.N.)

Il numero di serie composto da 17 caratteri si trova sul lato destro del cannotto di sterzo.

(*): N° progressivo (●): Anno del modello

IT

1

2

1.Matricola telaio

2.Matricola motore

5

HUSQVARNA SMR 450 R, SMR 530 R User Manual

UBICAZIONE COMANDI

 

 

 

 

 

 

 

 

3

 

1. Leva comando freno anteriore

11. Leva comando frizione

 

 

2.

Manopola comando gas

12.

Rubinetto carburante

 

 

 

 

 

 

3.

Pedale comando freno posteriore

13.

Pedale comando cambio

 

 

 

4.

Dispositivo starter (lato sinistro)

14. Vite scarico aria per stelo forcella

 

 

 

5.

Tappo serbatoio carburante

15.

Registrazione compressione per stelo forcella

 

 

 

6.

Pulsante avviamento motore

16.

Registrazione estensione per stelo forcella

 

 

 

7.Registrazione precarico molla ammortizzatore

8.Registrazione compressione ammortizzatore

(bassa ed alta velocità di ammortizzazione) 9. Registrazione estensione ammortizzatore 10. Pulsante arresto motore

 

1

 

11

10

 

 

 

 

4

13

7

8

 

 

6

12

 

 

 

2

 

 

 

 

 

 

 

 

 

14

 

 

5

9

16

15

 

 

6

MOTORE

 

DATI TECNICI

 

 

 

Tipo....................................................

 

 

monocilindrico a 4 tempi

Raffreddamento

..........................................................

a liquido

Alesaggio (450).............................................................

 

mm 97

Alesaggio (530) ...........................................................

 

mm 100

Corsa (450) ..............................................................

 

mm 60,76

Corsa (530).................................................................

 

mm 67,8

Cilindrata (450) ...........................................................

 

cm3 449

Cilindrata (530) ........................................................

 

cm3 532,5

Rapporto di compressione .....................................(450)

13,6:1

Rapporto di compressione ........................................(530)

13:1

Avviamento .....................

elettrico (con alzavalvole automatico)

Scarico.................................

 

in TITANIO (silenziatori e collettori)

DISTRIBUZIONE

 

 

Tipo ..........................

 

doppio albero a camme in testa; 4 valvole

Gioco valvole (a motore freddo)

 

Aspirazione.......................................................

 

0,10 ÷ 0,15 mm

Scarico..............................................................

 

 

0,15 ÷ 0,20 mm

LUBRIFICAZIONE

 

 

Tipo .......

a carter secco con due pompe a lobi e filtro a cartuccia

ACCENSIONE

Tipo Elettronico a scarica capacitiva, con anticipo variabile a

controllo digitale

 

Tipo candela ..........................................................

NGK CR9EKB

Distanza elettrodi candela.............................................

0,8 mm

ALIMENTAZIONE

 

 

Tipo .............................

Carburatore Keihin” FCR-MX 41 con pompa di ripresa e

sensore posizione valvola gas

 

Diametro diffusore ................................................................................

 

mm 41

Getto massimo ...........................................................................................

 

180

Getto minimo ...............................................................................................

 

45

Getto starter ................................................................................................

 

85

Getto starter aria .....................................................................................

 

mm 4

Getto aria massimo .....................................................................................

 

200

Getto aria minimo .......................................................................................

 

100

Galleggiante............................................................................................

 

g 11,2

Valvola gas.................................................................................................

 

15M

Spillo conico............................................................................................

 

OBDVR

Tacca fiss. spillo ...........................................................................................

 

5a

Vite aria aperta ................................................................................

 

giri 1+1⁄2

TRASMISSIONE PRIMARIA

 

 

Pignone motoreCorona frizione

.............................................................Z 23- Z 63

Rapporto di trasmissione

...............................................................................

2,739

FRIZIONE

 

 

Tipo........................................

multidisco in bagno d’olio con comando idraulico

CAMBIO VELOCITÁ

 

 

Tipo..................................................................

 

con ingranaggi sempre in presa

Rapporti di trasmissione

 

 

1a velocità...............................................................................

 

2,000 (z 28/14)

2a velocità................................................................................

 

1,611 (z 29/18)

3a velocità ...............................................................................

 

1,333 (z 24/18)

4a velocità...............................................................................

 

1,086 (z 25/23)

5a velocità...............................................................................

 

0,920 (z 23/25)

6a velocità ...............................................................................

 

0,814 (z 22/27)

TRASMISSIONE SECONDARIA

 

 

Pignone uscita cambioCorona sulla ruota

...........................................Z 13/42

Rapporto di trasmissione ...............................................................................

 

3,230

Catena di trasmissione...............................................

 

“DID” 520MXV - 5/8” x 1/4”

RAPPORTI TOTALI DI TRASMISSIONE

1a velocità

...........................................................................17,699

2a velocità ..........................................................................

14,257

3a velocità ...........................................................................

11,799

4a velocità .............................................................................

9,619

5a velocità .............................................................................

8,141

6a velocità .............................................................................

7,211

IT

7

TELAIO

monotrave, in tubi a sezione circolare, rettangolare,

Tipo...................

 

ellissoidale, in acciaio; telaietto posteriore in lega leggera.

SOSPENSIONE ANTERIORE

Tipo forcella teleidraulica “MARZOCCHI” a steli rovesciati e perno avanzato (regolabile in compressione ed estensione); steli ø 50 mm

Corsa sull’asse gambe ........................................................

270 mm

SOSPENSIONE POSTERIORE

progressiva

Tipo................................................................................

 

Corsa ruota

con monoammortizzatore idraulico “SACHS”

 

290 mm

RUOTE

 

 

Con raggi in alluminio e sistema “Tubeless Alpina” STS

 

FRENO ANTERIORE

 

Tipo ...........

“BREMBO” a disco flottante Ø 310 mm, di tipo “Wave”

con comando idraulico e pinza radiale “BREMBO” tipo Racing ricavata dal pieno, pompa “BREMBO” tipo Racing 16x16 ricavata dal pieno.

FRENO POSTERIORE

 

Tipo.....

“BREMBO” a disco flottante Ø240 mm, di tipo “Wave” con

comando idraulico e pinza flottante

CERCHI

 

“EXCEL” in lega leggera: 3,50”x16,5”

Anteriore ...............................

Posteriore .................................

“EXCEL” in lega leggera: 5,50”x17”

PNEUMATICI

“DUNLOP” KR 106 - slick TUBELESS (465) - 125/80R420

Anteriore...........................

 

Posteriore

............................

“DUNLOP” KR 108 - slick TUBELESS (950) - 170/55R17

Pressione di gonfiaggio

a freddo (anteriore)............................................................

1,4 kg/cm2

Pressione di gonfiaggio

a freddo (posteriore) ..........................................................

1,6 kg/cm2

IMPIANTO ELETTRICO

12 V - 6 Ah

Batteria

..........................................................................

DIMENSIONI, PESO, CAPACITÀ

 

Interasse ...................................................................

mm 1446

Lunghezza totale ..........................................................

mm 2062

Larghezza massima .....................................................

mm 840

Altezza massima ...........................................................

mm 1280

Altezza sella ...................................................................

mm 940

Altezza minima da terra ..............................................

mm 280

Peso a secco ...................................................................

kg 112

Capacità serbatoio carburante ................................................

l 7,2

Capacità circuito di raffreddamento .............................

l 1,1÷1,3

Olio nel basamento

 

Sostituzione olio e filtro ....................................................

l. 1,7

Sostituzione olio ...............................................................

l. 1,5

TABELLA DI LUBRIFICAZIONE, RIFORNIMENTI

Olio lubrificazione motore, cambio, trasmissione primaria AGIP RACING 4T (10W-60)

Liquido refrigerante motore

AGIP COOL

Liquido impianti frenanti

AGIP BRAKE 4 (DOT 4)

Liquido frizione

OLIO MINERALE SAE 10 PER CIRCUITI IDRAULICI

Lubrificazione a grasso

AGIP BIKE GREASE

Lubrificazione catena trasmissione secondaria

AGIP CHAIN LUBE

Olio forcella anteriore

AGIP FORK 7,5 (SAE 7,5) (per climi particolarmente rigidi: SAE 5)

Olio ammortizzatore posteriore

AGIP FORK 2,5 (SAE 2,5)

Protettivo contatti elettrici

AGIP CONTACT CLEANER

Turafalle per radiatori

AREXONS TURAFALLE LIQUIDO

8

COMANDI

RUBINETTO CARBURANTE

Il rubinetto (2), posto sulla sinistra, è del tipo a vite: avvitare la ghiera (A) per chiudere il rubinetto, svitare la ghiera per aprirlo.

ATTENZIONE*: Fare attenzione a non toccare il motore caldo mentre si opera sul rubinetto carburante.

Il rubinetto incorpora un filtro; l’accumulo di sporcizia provoca una diminuizione del passaggio di carburante verso il carburatore. E’ pertanto necessario effettuare la pulizia nel modo seguente:

1

1Svitare il tappo di carico (1) sul serbatoio carburante e chiudere il rubinetto;

2Staccare la tubazione (3) dal carburatore ed inserirla in una bacinella;

3 Aprire il rubinetto per eliminare il carburante dal serbatoio;

4Rimuovere il rubinetto previo smontaggio delle viti di fissaggio. Pulire il filtro a rete con solvente.

5Rimontare il rubinetto operando inversamente rispetto allo smontaggio. Aprire il rubinetto e verificare che non ci siano perdite.

3

2

A

1.Tappo serbatoio carburante

2.Rubinetto carburante

3.Tubazione carburante

A. Ghiera rubinetto

IT

9

CAVALLETTO

Ogni motociclo è fornito di un cavalletto centrale (1) e di uno laterale (2).

ATTENZIONE*: Il cavalletto è progettato per supportare il SOLO PESO DEL MOTOCICLO. Non sedersi sul veicolo utilizzando il cavalletto come supporto; potrebbero verificarsi delle rotture con conseguenti gravi lesioni personali.

CARBURANTE

Il carburante consigliato è benzina SENZA PIOMBO a 98 ottani.

Nota*: Se il motore “batte in testa” utilizzare un’altra marca di benzina o un carburante con n° di ottani più elevato.

ATTENZIONE*: Se il motore continua a “battere in testa” non utilizzarlo ulteriormente; potrebbero verificarsi gravi danni tra i quali il grippaggio.

ATTENZIONE*: La benzina è estremamente infiammabile e può diventare esplosiva in particolari condizioni. Spegnere sempre il motore, non fumare o avvicinare fiamme o scintille nell’area dove si effettua il rifornimento o si conserva il carburante.

ATTENZIONE*: Non riempire il serbatoio oltre il limite inferiore del bocchettone di carico. Dopo il rifornimento, accertarsi della corretta chiusura del tappo (3) del serbatoio.

3

10

STARTER CARBURATORE

Il pomello dello starter, posto sulla sinistra del carburatore, viene azionato per arricchire la miscela durante l’avviamento. Tirare il pommello verso l’esterno per aprire lo starter, agire inversamente per chiudere.

Il carburatore dispone di due pomelli:

1)POMELLO NERO: avviamento a FREDDO (°)

2)POMELLO ROSSO: avviamento a CALDO (°)

(°) Vedere a pag. 16

2

1

IT

11

COMANDO GAS

La manopola (1) del gas è situata sul lato destro del manubrio. La posizione del comando sul manubrio può essere regolata allentando le due viti di fissaggio.

AVVERTENZA

Non dimenticare di stringere le viti (A) dopo la regolazione.

COMANDO FRENO ANTERIORE

La leva (2) del freno è situata sul lato destro del manubrio. La posizione del comando sul manubrio può essere regolata allentando le due viti di fissaggio.

AVVERTENZA

Non dimenticare di stringere le viti (B) dopo la regolazione.

1

B

A

2

 

12

PULSANTE AVVIAMENTO MOTORE

Sul lato destro del manubrio, in prossimità del comando freno anteriore, si trova il pulsante (1) di avviamento motore.

PULSANTE ARRESTO MOTORE

Sul lato sinistro del manubrio, in prossimità del comando frizione, si trova il pulsante (2) di arresto motore.

COMANDO FRIZIONE

La leva di comando idraulico della frizione è situata sul lato sinistro del manubrio ed è munita di protezione.

La posizione del comando frizione sul manubrio può essere regolata allentando la vite inferiore (A) di fissaggio.

AVVERTENZA

Non dimenticare di stringere la vite dopo la regolazione.

2

1

A

 

IT

13

COMANDO FRENO POSTERIORE

Il pedale (1) di comando del freno posteriore si trova sul lato destro del motociclo.

COMANDO CAMBIO

La leva (2) è posta sul lato sinistro del motore. Il pilota, ad ogni cambio di velocità, deve lasciare libero il pedale che tornerà nella sua posizione centrale; la posizione di “folle” (N) si trova tra la prima e la seconda marcia.

Si innesta la prima marcia spingendo in basso la leva; per tutte le altre marce spingerla in alto.

La posizione della leva sull'albero può essere variata. Per effettuare questa operazione occorre allentare la vite, togliere la leva e porla in una nuova posizione sull'albero.

Bloccare la vite ad operazione effettuata.

AVVERTENZA*: Non cambiare le marce senza disinnestare la frizione e chiudere il gas. Il motore potrebbe andare “fuorigiri” e subire danni.

ATTENZIONE*: Non rallentare scalando le marce quando ci si trova ad una velocità che potrebbe portare il motore “fuorigiri” oppure far perdere aderenza alla ruota posteriore, se si selezionasse la velocità immediatamente inferiore.

N: Folle

1

2

14

ISTRUZIONI PER L'USO DEL MOTOCICLO

CONTROLLI PRELIMINARI ATTENZIONE!

Esaminate attentamente questa lista prima di guidare per evitare incidenti o guasti durante la marcia.

1.Controllate tutti i liquidi

A.Livello olio motore-trasmissione.

B.Livello carburante.

C.Livello liquido di raffreddamento.

Accertarsi che tutti i tappi siano stati correttamente installati.

ATTENZIONE*: Non rimuovere il tappo del radiatore a motore caldo!

2.Controllare tutti i comandi

A.Manopola del gas.

B.Leva della frizione.

Assicuratevi che le trasmissioni flessibili non siano danneggiate e scorrano liberamente.

3.Controllare i freni

Accertarsi che non vi siano perdite di olio e che le tubazioni non siano usurate.

Controllare il funzionamento.

4.Controllare le sospensioni

Comprimere la forcella e la sospensione posteriore. Controllare che non vi siano perdite di olio ed accertarsi del corretto funzionamento.

5.Controllare le ruote

Controllare i raggi e che i cuscinetti non presentino usura. Controllare i cerchi ed i pneumatici.

Controllare la pressione dei pneumatici.

6.Controllare i rulli tendicatena, il pignone e la corona

Controllare l'usura dei rulli, del pignone e della corona. Accertarsi che la catena sia correttamente regolata e lubrificata.

7.Controllare il filtro aria e il sistema di aspirazione

Controllare che il filtro sia pulito.

Controllare i raccordi in gomma e le fascette.

8.Controllare il sistema di scarico

Controllare i montaggi e verificare eventuali rotture. Controllare i silenziatori.

9.Controllare le coppie di serraggio

A.Candela.

B.Dadi della testa cilindro.

C.Verifica generale dei serraggi.

10.Controllare lo sterzo

Controllare il gioco dei cuscinetti dello sterzo.

ATTENZIONE*: L’inosservanza di questi controlli quotidiani prima della guida può causare seri danni al veicolo o gravi incidenti.

RODAGGIO

IT

La durata e le prestazioni del motore risulteranno maggiori e migliori, una volta effettuato un rodaggio di un paio d’ore prima di impiegareil mezzo a livello agonistico.

Durante la prima mezz’ora di guida si consiglia di mantenere bassa la velocità, evitando accelerazioni improvvise per non forzare il motore. Provvedere al cambio dell’olio e a tutte le operazioni di manutenzione. Dopo la prima mezz’ora di guida aumentare leggermente il numero di giri, sempre senza forzare.

Non mantenere una velocità eccessivamente bassa una volta inserire le marce alte. Dopo un paio d’ore potete iniziare ad usare il mezzo normalmente, a livello agonistico.

CONTROLLI DURANTE IL RODAGGIO

-CONTROLLO TENSIONE RAGGI RUOTE (vedi pag. 55);

-CONTROLLO SERRAGGIO RUOTE;

-CONTROLLO SERRAGGIO PERNO FORCELLONE;

-CONTROLLO REGOLAZIONE CATENA (vedi pag. 37);

-CONTROLLO GIOCO CUSCINETTI DI STERZO (vedi pag. 26);

-CONTROLLO SERRAGGIO MANUBRIO;

-CONTROLLO SERRAGGIO MOTORE AL TELAIO;

-CONTROLLO SERRAGGIO RACCORDO ASPIRAZIONE;

-CONTROLLO SERRAGGIO DADI TESTA E CILINDRO;

VERIFICARE FREQUENTEMENTE LO STATO DI CARICA DELLA BATTERIA (vedi pag. 59).

15

AVVIAMENTO ELETTRICO DEL MOTORE

Procedere nel modo seguente:

1)accertarsi che il rubinetto carburante (A) si trovi in Posizione Aperta;

2)mettere la leva (1) del cambio in folle;

3)tirare il pomello dello starter sul carburatore (pomello NERO (2) per l’avviamento a freddo *, pomello ROSSO (3) per l’avviamento a caldo);

4)premere il pulsante avviamento (4).

PRIMA DI PARTIRE, DISATTIVARE IL POMELLO

DELLO STARTER SUL CARBURATORE.

*: cioè dopo prolungato fermo del motociclo o in presenza di bassa temperatura ambientale.

2

3

 

A

1

 

N

4

16

DECOMPRESSORE MANUALE

IT

Sebbene il motore sia provvisto di alzavalvole automatico può essere necessario, in alcuni casi (ingolfamento del carburatore o difficoltà di avviamento a causa di una batteria non sufficientemente carica) utilizzare il decompressore manuale posto sulla sinistra del manubrio. In questi casi, tirare la levetta (5) premendo contemporaneamente il pulsante di avviamento, rilasciare la levetta (5) mantenendo premuto il pulsante dopodiché rilasciare anche quest’ultimo.

Il supporto della leva (5) è provvisto di un tenditore (6) per regolare il gioco che deve essere di circa 3 mm; una ulteriore possibilità di registrazione è offerta dal gruppo di registro (7) posto sulla destra del motore (agire su quest’ultimo quando non è più possibile regolare correttamente il gioco con il tenditore sul manubrio).

7

17

NOTA IMPORTANTE IN CASO DI AVVIAMENTO A

FREDDO A BASSE TEMPERATURE

Si raccomanda di effettuare un breve riscaldamento al minimo fino a quando, dopo aver disinserito lo starter (3), ci sarà una normale risposta del motore alle aperture del comando gas.

In tale modo l’olio, circolando, raggiungerà tutti i punti che richiedono lubrificazione ed il liquido refrigerante arriverà alla temperatura necessaria al corretto funzionamento del motore.

Evitare di effettuare un riscaldamento troppo prolungato del motore.

IMPORTANTE

Non accelerare mai il motore dopo un avviamento a freddo.

ATTENZIONE*: Il sistema di scarico contiene gas di monossido di carbonio. Non far mai girare il motore in luoghi chiusi.

3

18

ARRESTO DEL MOTOCICLO E DEL MOTORE

-Chiudere completamente la manopola (1) del gas in modo da far decelerare il motociclo.

-Frenare sia anteriormente che posteriormente mentre si scalano le marce (per una forte decelerazione, agire in modo deciso sul leva e pedale dei freni).

-Una volta arrestato il motociclo, tirare la leva frizione e porre la leva (2) del cambio in posizione di folle.

-Premere il pulsante ROSSO (3) arresto motore.

-Chiudere il rubinetto (4) del carburante.

ATTENZIONE*: In alcune condizioni può essere utile l’uso indipendente del freno anteriore o di quello posteriore. Usare il freno anteriore con prudenza, specialmente su terreni sdrucciolevoli. L’uso scorretto dei freni può causare gravi incidenti.

ATTENZIONE*: In caso di bloccaggio del gas in posizione aperta o di altro malfunzionamento che facesse girare il motore in modo incontrollabile, premere IMMEDIATAMENTE il pulsante arresto motore. Mantenere il controllo del motociclo con il normale uso dei freni e dello sterzo mentre si preme il pulsante di arresto.

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4

3

 

2

 

N

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CONTROLLO LIVELLO OLIO

Tenendo il motociclo in piano ed in posizione verticale, controllare il livello dell’olio per mezzo dell’oblò di ispezione (1) inserito sul carter destro del motore. Verificare che il livello si trovi compreso tra le due tacche MIN e MAX.

Per effettuare il rabbocco, rimuovere il tappo di carico (2).

Nota*: Eseguire questa operazione a motore caldo.

ATTENZIONE*: Fare attenzione a non toccare l’olio caldo.

SOSTITUZIONE OLIO MOTORE E PULIZIASO- STITUZIONE FILTRI METALLICI ED A CARTUCCIA

ATTENZIONE*: Fare attenzione a non toccare l’olio caldo.

L’operazione dovrà essere effettuata, A MOTORE CALDO, nel modo seguente:

Togliere il tappo di carico olio (2);

anche se non indispensabile, è consigliabile rimuovere la protezione inferiore (A) del motore;

porre una bacinella sotto il motore;

togliere il tappo di scarico olio (3);

evacuare l’olio esausto e pulire la calamita sul tappo;

1

MAX

MIN

A

B

2

3

4

rimuovere i tre filtri metallici (5), (6) e (7) sulla sinistra del motore, controllare le condizioni degli anelli OR ed effettuare la pulizia dei filtri con benzina; procedere inversamente per il rimontaggio;

per sostituire la cartuccia filtro (4) è necessario rimuovere la protezione destra (B), svitare le tre viti di fissaggio e rimuovere il coperchietto;

una volta sostituiti i filtri, rimontare il tappo di scarico (3), la protezione del motore (A), quella destra (B) e versare la prevista quantità di olio.

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CONTROLLO LIVELLO LIQUIDO DI RAFFREDDAMENTO

Controllare il livello (1) nel radiatore destro a motore freddo e con il motociclo in posizione verticale. Il refrigerante deve trovarsi 10 mm sopra gli elementi.

Il tappo del radiatore presenta due posizioni di bloccaggio: la prima serve allo scarico preventivo della pressione esistente nel circuito di raffreddamento.

AVVERTENZA

Non togliere il tappo del radiatore a motore caldo. Si corre il rischio che il liquido fuoriesca e provochi ustioni.

NOTA

Potrebbero sorgere difficoltà nell'eliminare il liquido da superfici verniciate. Se così fosse, lavare con acqua.

SOSTITUZIONE LIQUIDO DI RAFFREDDAMENTO

Porre un contenitore sul lato destro del cilindro, sotto la vite

(1) di scarico refrigerante.

Togliere PER PRIMA la vite (1), aprire LENTAMENTE il tappo (2) del radiatore destro e lasciar defluire il refrigerante nel contenitore inclinando sulla destra il motociclo. Rimontare la vite

(1).

Versare nel radiatore la quantità di liquido prescritta e portare il motore in temperatura per eliminare eventuali bolle d’aria.

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1

1

2

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Controllare periodicamente i manicotti di collegamento (vedi “Scheda di manutenzione periodica”); ciò eviterà che si verifichino perdite di refrigerante con conseguente rischio di grippaggio del motore. Se sulle tubazioni (A) si presentano screpolature, rigonfiamenti o indurimenti dovuti ad essiccamento dei manicotti, sarà opportuna la loro sostituzione.

Controllare il corretto fissaggio delle fascette (B).

A

B

REGOLAZIONE CAVO COMANDO GAS

Per verificare la corretta registrazione della trasmissione di comando gas operare nel modo seguente:

-rimuovere il cappuccio superiore in gomma (1);

-verificare, spostando avanti e indietro la trasmissione (2), che vi sia un gioco di 2 mm circa;

-qualora ciò non avvenisse sbloccare la controghiera (3) e ruotare opportunamente la vite di registro (4) (svitandola si diminuisce il gioco, avvitandola lo si aumenta);

-bloccare nuovamente la controghiera (3).

ATTENZIONE*: Utilizzare il veicolo con il cavo comando gas danneggiato pregiudica notevolmente la sicurezza di guida.

ATTENZIONE*: I gas di scarico contengono monossido di carbonio. Non far girare il motore in luoghi chiusi.

NOTA

In caso di sostituzione dei cavi (1) e (2) del comando gas è necessario rispettare, al rimontaggio, la dimensione A (10mm) indicata nella foto. Rimontare poi il coperchietto di protezione (B) mediante la vite (3) ed effettuare la registrazione dei cavi sul manubrio, come descritto a fianco.

Per effettuare l’operazione di sostituzione dei cavi, è necessario rimuovere il serbatoio carburante come descritto a pagina 25.

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B

3

B

 

 

 

 

 

 

 

3

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REGISTRAZIONE CARBURATORE

La registrazione deve essere effettuata solo a motore caldo e con il comando gas in posizione chiusa agendo nel modo seguente:

-Girare la vite di registro minimo (1) posta sulla sinistra del veicolo, sino ad ottenere un minimo piuttosto elevato, (girare in senso orario per aumentare il regime, in senso antiorario per diminuirlo).

-Ruotare la vite di registro (2) in senso orario fino alla posizione di tutto chiuso quindi tornare indietro di 1+1/2 giro.

-svitare progressivamente la vite (1) sino ad ottenere il minimo più appropriato.

REGISTRAZIONE MINIMO

La registrazione del minimo deve essere effettuata solo a motore caldo e con comando gas in posizione chiusa agendo nel modo seguente:

-girare la vite di registro minimo (1) posta sulla sinistra del veicolo, in prossimità del rubinetto carburante, sino ad ottenere il minimo più appropriato, (girare in senso orario per aumentare il regime, in senso antiorario per diminuirlo).

1

2

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CONTROLLO CANDELA

La candela (2) è NGK CR9EKB; la distanza fra gli elettrodi deve essere 0,8 mm.

Una distanza maggiore può causare difficoltà di avviamento e sovraccarico della bobina.

Una minore, può causare problemi di accelerazione, di funzionamento al minimo e di prestazioni alle basse velocità.

Pulire lo sporco intorno alla base della candela prima di rimuoverla dopo aver tolto il cappuccio (1).

E’ utile esaminare lo stato della candela, subito dopo averla tolta dalla sua sede, poichè i depositi e la colorazione dell’isolante forniscono utili indicazioni.

Esatto grado termico:

La punta dell’isolante è secca ed il colore è marrone chiaro o grigio.

Grado termico elevato:

La punta dell’isolante è secca e coperta da incrostazioni scure. Grado termico basso:

La candela si è surriscaldata e la punta dell’isolante è vetrosa e di colore bianco o grigio.

AVVERTENZA*: Effettuare l’eventuale sostituzione della candela con una “più calda” o “più fredda” con estrema cautela. Una candela di grado termico troppo elevato può causare preaccensioni con possibili danni per il motore. Una candela di grado termico troppo basso può causare un notevole aumento dei depositi carboniosi.

Prima di procedere al rimontaggio, esegui-

re una accurata pulizia degli elettrodi e dell’isolante usando uno spazzolino metallico. Applicare grasso grafitato sul filetto della candela, avvitarla a mano fino in fondo quindi serrarla alla coppia di 10÷12 Nm. Allentare la candela e serrarla nuovamente a 10÷12 Nm.

La candela che presenti screpolature sull’isolante o che abbia gli elettrodi corrosi, deve essere sostituita.

REGOLATORE DI TENSIONE

Il regolatore di tensione (3) è fissato sul lato destro del telaio, nella parte anteriore.

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2

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CONTROLLO FILTRO ARIA

Ruotare in senso antiorario il perno posteriore (1), rimuoverlo ed estrarre la sella svincolandola dalla vite di fissaggio anteriore.

Togliere la vite (3), rimuovere il filtro aria completo (4) e separare il filtro (5) dal telaietto (6).

1

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PULIZIA FILTRO ARIA

Lavare il filtro con un detergente specifico (AGIP "Filter clean foam air detergent fluid" o prodotto similare) ed asciugarlo perfettamente (lavare il filtro con benzina solo in caso di necessità). Immergerlo in olio speciale per filtri (AGIP "Foam air filter protection oil" o prodotto similare) e strizzarlo per far uscire l’olio superfluo.

ATTENZIONE*: Per la pulizia dell’elemento filtrante non utilizzare benzina o solvente a basso punto di infiammabilità; potrebbero verificarsi incendi o esplosioni.

ATTENZIONE*: Pulire l’elemento filtrante in un’area ben ventilata e non avvicinare scintille o fiamme all’area di lavoro.

MONTAGGIO

Mettere del grasso sul bordo (C) del filtro dal lato dell'alloggiamento per ottenere una buona tenuta. Nel rimontare il filtro nel proprio alloggiamento, assicurarsi che l'appendice A sia rivolta verso l'alto e che lo spigolo B si trovi sul lato inferiore sinistro della scatola filtro. Rimontare gli altri particolari precedentemente rimossi.

AVVERTENZA*: In caso di errato montaggio del filtro, potrebbero entrare sporcizia o polvere, provocando l’usura rapida dei segmenti pistone e del cilindro.

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A

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REGOLAZIONE GIOCO DEI CUSCINETTI DELLO STERZO

Per motivi di sicurezza lo sterzo dovrebbe essere sempre mantenuto registrato in modo tale che il manubrio di guida ruoti liberamente senza gioco. Per controllare la registrazione dello sterzo, posizionare sotto al motore un cavalletto o un supporto in modo che la ruota anteriore sia sollevata dal terreno. Premere leggermente sulle estremità del manubrio per mettere in rotazione l'articolazione di sterzo; il manubrio dovrà ruotare senza sforzo.

Mettetevi a terra di fronte al motociclo, afferrate le estremità inferiori degli steli della forcella e muovetele in senso normale al loro asse. Se si avverte gioco occorrerà eseguire la regolazione operando come segue:

-allentare il dado (1) del cannotto di sterzo.

-allentare le quattro viti (3) di fissaggio della testa di sterzo agli steli forcella.

-ruotare in senso orario la ghiera (2) del cannotto di sterzo con l'apposita chiave speciale, fino ad ottenere una corretta registrazione del gioco.

-serrare il dado (1) del cannotto alla coppia di serraggio di 8÷9 Kgm. (78,4÷88,3 Nm).

-serrare le quattro viti (3) sulla testa di sterzo a 22,5÷26,5 Nm (2,3÷2,7 Kgm).

AVVERTENZA*: Per motivi di sicurezza non guidare il motociclo con i cuscinetti di sterzo danneggiati.

NOTA

É possibile variare l’inclinazione dello sterzo utilizzando le bussole riportate a pag. 75, unitamente alle relative istruzioni.

REGOLAZIONE ANGOLO DI STERZATA

L’angolo di sterzata può essere variato agendo sui gruppi di registro posti ai lati del cannotto di sterzo nel modo seguente: allentare il controdado (1) e ruotare la vite di registro (2) fino a raggiungere l’angolo desiderato quindi serrare nuovamente il controdado (1). Effettuare modifiche della stessa entità su entrambi i lati.

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REGOLAZIONE LEVA COMANDO E CONTROLLO LIVELLO FLUIDO FRENO ANTERIORE

La leva sul manubrio può essere regolata a seconda della dimensione della mano del pilota. Per avvicinare la leva alla manopola ruotare il registro (1) in senso ANTIORARIO, per allontanare la leva dalla manopola ruotare il registro (1) in senso ORARIO.

Il livello del fluido nel serbatoio della pompa non deve mai trovarsi al di sotto del valore minimo (2) indicato sul serbatoio trasparente.

Un eventuale abbassamento del livello del fluido può permettere l'ingresso di aria nell'impianto con conseguente allungamento della corsa della leva.

ATTENZIONE*: Se la leva del freno risulta troppo “morbida”, si è in presenza di aria nella tubazione o di un difetto dell’impianto. Essendo pericoloso guidare il motociclo in queste condizioni, fare immediatamente controllare l’impianto frenante presso il Concessionario Husqvarna.

AVVERTENZA*: Non versare fluido freni su superfici verniciate o lenti (es. di fanali) AVVERTENZA*: Non mischiare due tipi di fluido diversi. Se si sceglie di impiegare una diversa marca di fluido, eliminare completamente quello esistente.

AVVERTENZA*: Il fluido freni può causare irritazioni. Evitare il contatto con la pelle e gli occhi. In caso di contatto, pulire completamente la parte colpita e, qualora si trattasse degli occhi, chiamare un medico.

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REGISTRAZIONE POSIZIONE PEDALE FRENO POSTERIORE

La posizione del pedale (3) di comando del freno posteriore rispetto all’appoggiapiede, può essere regolata a seconda delle esigenze personali.

Dovendo procedere a tale registrazione operare nel modo seguente:

-allentare la vite (1);

-ruotare la camma (2) per abbassare o alzare della dimensione (A) desiderata il pedale del freno;

-a regolazione effettuata serrare nuovamente la vite (1).

Dopo aver effettuato questa registrazione, è necessario regolare la corsa a vuoto del pedale, secondo le istruzioni che seguono.

REGISTRAZIONE CORSA A VUOTO FRENO POSTERIORE

Il pedale (1) di comando del freno posteriore, deve avere una corsa a vuoto (B) di 5 mm prima di inizare l’azione frenante.

Qualora ciò non si verificasse, procedere alla registrazione nel modo seguente:

-allentare il dado (3);

-agire sull’astina comando pompa (4) per aumentare o diminuire la corsa a vuoto;

-a operazione effettuata serrare nuovamente il dado (3).

ATTENZIONE

La mancanza della corsa a vuoto prescritta provocherà la rapida usura delle pastiglie freno con il conseguente rischio di arrivare alla TOTALE INEFFICIENZA DEL FRENO.

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