HUSQVARNA MOTORCYCLES S.R.L. declina qualsiasi responsabilità per eventuali errori in
cui può essere incorsa nella compilazione del presente manuale e si riserva il diritto di apportare qualsiasi modifica richiesta dallo sviluppo evolutivo dei propri prodotti. Le illustrazioni riportate sono indicative e potrebbero non corrispondere esattamente al particolare trattato. É vietata
la riproduzione anche parziale della presente pubblicazione senza autorizzazione scritta.
1a Edizione (10-08)
To the best knowledge of HUSQVARNA MOTORCYCLES S.R.L. the material contained herein
is accurate as of the date this pubblication was approved for printing. HUSQVARNA
MOTORCYCLES S.R.L. reserves the right to change specifications, equipment, or designs
at any time without notice and without incurring obligation. Illustrations in this manual are merely
for demonstration purposes and could not exactly match the detail described.No part of this
manual can de reproduced without permission in writing of the copyright holder.
st
1
Edition (10-08)
HUSQVARNA MOTORCYCLES S.R.L. décline toute résponsabilité pour erreurs évuntuelles
commises pendant la rédaction du manuel et question et se réserve le droit d’apporter tous les
perfectionnements nécessaires sans avis préalable. Les illustrations gravées dans ce manuel
ne sont qu’à titre idicatif et pourraient ne pas correspondre au détail traité. Le copiage partiel ou
totale de ce manuel sans autorisation écrite est strictement interdit.
ére
1
édition (10-08)
Die HUSQVARNA MOTORCYCLES S.R.L. lehnt jegliche Verantwortung für eventuelle Fehler ab,
welche bei der Zusammenstellung dieses Handbuches entstanden sein können und behält sich
ferner das Recht vor, alles, was sich an Änderungen durch die Weiterentwicklung ihrer Produkte
ergeben sollte, in diesem Hendbuch anzuführen. Die wiedergegebenen Darstellungen sind indikativ und Könnten nicht genau dem betreffenden Teil entsprechen. Die Reproduktion, auch teilweise, der vorliegenden Harausgabe ohne vorheriger schriftlicher Genehmigung ist untersagt.
1. Auflage (10-08)
HUSQVARNA MOTORCYCLES S.R.L. no se responsabiliza por los errores debidos a la com-
pilación del presente manual y se reserva el derecho de aportar toda modificación necesaria
para el desarrollo evolutivo de sus productos. Las ilustraciones presentadas son indicativas y
pueden no corresponderse exactamente con la pieza tratada. Se prohibe la reproducción, también parciel, de la presente publicación sin autorización por escrito.
1°Ediciòn (10-08)
SMR 450-R/2009
SMR 530-R/2009
CARATTERISTICHE - USO - MANUTENZIONE
SPECIFICATIONS - OPERATION - MAINTENANCE
CARACTERISTIQUES - UTILISATION - ENTRETIEN
MERKMALE - GEBRAUCH - WARTUNG
CARACTERISTICAS - USO - MANTENIMIENTO
1
PRESENTAZIONE
Benvenuti nella famiglia motociclistica Husqvarna!
La Vostra nuova motocicletta Husqvarna é stata progettata e
costruita per essere la migliore della sua categoria. Le istruzioni di questo manuale sono state preparate per fornire una guida semplice e chiara alla manutenzione del motociclo. Per ottenere da esso le migliori prestazioni, si raccomanda di seguire
attentamente quanto riportato su questo manuale. In esso sono racchiuse le istruzioni per effettuare le necessarie operazioni di manutenzione. Le riparazioni o le manutenzioni più specifiche o di maggiore entità richiedono il lavoro di meccanici
esperti e l’uso di apposite attrezzature. Il Vostro Concessionario
Husqvarna ha i ricambi originali, l’esperienza e tutte le attrezzature necessarie per renderVi un ottimo servizio.
Ricordare infine che il “Manuale di uso e
manutenzione” ed il “Libretto di registrazione vendita” devono considerarsi parti integranti del motociclo e come tali rimanere
allegati allo stesso anche in caso di rivendita.
Questo motociclo utilizza componenti progettati e realizzati
grazie a sistemi e tecnologie d’avanguardia e sperimentati
nelle competizioni.
Nelle motociclette da competizione ogni particolare é verificato
dopo ogni gara al fine di garantire sempre le migliori prestazioni.
Per il corretto funzionamento del motociclo é necessario attenersi alla tabella di controllo e manutenzione riportata nell’appendice A.
AVVERTENZE IMPORTANTI
- I modelli SMR 450-R e SMR 530-R sono motocicli
DA COMPETIZIONE garantiti esenti da difetti di funzionamento; la tabella di manutenzione consigliata per uso agonistico è
riportata nell’appendice A.
2
IMPORTANTE
Per mantenere la “Garanzia di
Funzionamento” del veicolo, il Cliente deve
seguire il programma di manutenzione indicato sul libretto di uso e manutenzione
eseguendo i tagliandi presso le officine autorizzate HUSQVARNA.
Il costo per la sostituzione dei pezzi e per
la manodopera necessaria per rispettare il
piano di manutenzione, è a carico del
Cliente.
Leggere attentamente il presente manuale prestando par-
Premessa importante
ticolare attenzione alle note precedute dalle seguenti avvertenze:
ATTENZIONE*: Indica la possibilità di subire
gravi lesioni personali fino al rischio di decesso in caso di inosservanza delle istruzioni.
AVVERTENZA*: Indica la possibilità di subire
lesioni personali o provocare danni al veicolo
in caso di inosservanza delle istruzioni.
Nota*: Fornisce ulteriori utili informazioni.
Sostituzione dei particolari
In caso di sostituzione dei particolari, usare unicamente
particolari ORIGINALI Husqvarna.
ATTENZIONE*: Dopo una caduta ispezionare attentamente il motociclo. Assicurarsi che il comando del gas, i freni, la frizione e tutti gli
altri principali comandi e componenti non siano stati danneggiati. Guidare un motociclo
danneggiato può provocare gravi incidenti.
ATTENZIONE*: Non avviare o operare sul motociclo senza aver indossato un adeguato abbigliamento protettivo. Indossare sempre casco,
stivali, guanti, occhiali protettivi ed altro abbigliamento appropriato.
ATTENZIONE*: Questo motociclo è un sofisticato
veicolo da competizione. Non avviare o guidare il motociclo se non si possiedono adeguate
cognizioni unitamente ad ottime condizioni fisiche.
PRECAUZIONI PER I BAMBINI
ATTENZIONE
Parcheggiare il veicolo dove non possa es-
sere facilmente urtato o danneggiato.
Urti anche involontari possono provocare la caduta del veicolo con conseguente pericolo per
le persone, in modo particolare per i bambini.
Per evitare cadute accidentali del veicolo,
non parcheggiarlo mai su terreno molle o irregolare né sull’asfalto reso rovente dal sole.
Poiché il motore e l’impianto di scarico
possono divenire molto caldi, parcheggiare la
motocicletta in luoghi dove i pedoni o i bambini non possano facilmente toccarli.
MANUTENZIONE PERIODICA/REGOLAZIONI ...........APPENDICE A
.......................................15
Le indicazioni di destra e sinistra si riferiscono ai due lati
Note
del motociclo rispetto al senso di marcia.
Z: n° denti
A: Austria
AUS: Australia
B: Belgio
BR: Brasile
CDN: Canada
CH: Svizzera
D: Germania
E: Spagna
F: Francia
FIN: Finlandia
GB: Gran Bretagna
I: Italia
J: Giappone
USA: Stati Uniti d’America
Dove non diversamente specificato, i dati e le prescrizioni
si riferiscono a tutte le Nazioni.
4
DATI PER L'IDENTIFICAZIONE
Il numero di identificazione del motore è stampigliato sulla
parte superiore del carter motore, mentre il numero di matricola del motociclo è stampigliato sul tubo di sterzo del telaio.
Riferite sempre, annotandolo anche sul presente libretto, ilnumero stampigliato sul telaio quando ordinate i
ricambi o chiedete informazioni sul vostro motociclo.
NUMERO TELAIO
NUMERO DI IDENTIFICAZIONE DEL MOTOCICLO (V.I.N.)
Il numero di serie composto da 17 caratteri si trova sul lato
destro del cannotto di sterzo.
(*): N° progressivo
): Anno del modello
(
2
1. Matricola telaio
2. Matricola motore
IT
1
5
UBICAZIONE COMANDI
1. Leva comando freno anteriore
2. Manopola comando gas
3. Pedale comando freno posteriore
4. Dispositivo starter (lato sinistro)
5. Tappo serbatoio carburante
6. Pulsante avviamento motore
7. Registrazione precarico molla ammortizzatore
8. Registrazione compressione ammortizzatore
(bassa ed alta velocità di ammortizzazione)
9. Registrazione estensione ammortizzatore
10. Pulsante arresto motore
1
11. Leva comando frizione
12. Rubinetto carburante
13. Pedale comando cambio
14. Vite scarico aria per stelo forcella
15. Registrazione compressione per stelo forcella
16. Registrazione estensione per stelo forcella
3
11
10
7
4
13
12
6
2
14
8
5
9
16
6
15
DATI TECNICI
MOTORE
Tipo....................................................monocilindrico a 4 tempi
Vite aria aperta ................................................................................giri 1+1⁄2
TRASMISSIONE PRIMARIA
Pignone motore- Corona frizione .............................................................Z 23- Z 63
Rapporto di trasmissione ...............................................................................2,739
FRIZIONE
Tipo........................................multidisco in bagno d’olio con comando idraulico
CAMBIO VELOCITÁ
Tipo ..................................................................con ingranaggi sempre in presa
Rapporti di trasmissione
1a velocità...............................................................................2,000 (z 28/14)
2a velocità................................................................................1,611 (z 29/18)
3a velocità ...............................................................................1,333 (z 24/18)
4a velocità...............................................................................1,086 (z 25/23)
5a velocità...............................................................................0,920 (z 23/25)
6a velocità ...............................................................................0,814 (z 22/27)
TRASMISSIONE SECONDARIA
Pignone uscita cambio- Corona sulla ruota ...........................................Z 13/42
Rapporto di trasmissione ...............................................................................3,230
Catena di trasmissione...............................................“DID” 520MXV - 5/8” x 1/4”
RAPPORTI TOTALI DI TRASMISSIONE
1a velocità ...........................................................................17,699
2a velocità ..........................................................................14,257
3a velocità ...........................................................................11,799
4a velocità .............................................................................9,619
5a velocità .............................................................................8,141
6a velocità .............................................................................7,211
IT
7
TELAIO
Tipo...................monotrave, in tubi a sezione circolare, rettangolare,
ellissoidale, in acciaio; telaietto posteriore in lega leggera.
SOSPENSIONE ANTERIORE
Tipo forcella teleidraulica “MARZOCCHI” a steli rovesciati e perno
avanzato (regolabile in compressione ed estensione); steli ø 50 mm
Corsa sull’asse gambe ........................................................ 270 mm
Batteria ..........................................................................12 V - 6 Ah
8
COMANDI
RUBINETTO CARBURANTE
Il rubinetto (2), posto sulla sinistra, è del tipo a vite: avvitare
la ghiera (A) per chiudere il rubinetto, svitare la ghiera per
aprirlo.
ATTENZIONE*: Fare attenzione a non toccare
il motore caldo mentre si opera sul rubinetto carburante.
Il rubinetto incorpora un filtro; l’accumulo di sporcizia provoca
una diminuizione del passaggio di carburante verso il carburatore. E’ pertanto necessario effettuare la pulizia nel modo seguente:
1
1 Svitare il tappo di carico (1) sul serbatoio carburante e chiude-
re il rubinetto;
2 Staccare la tubazione (3) dal carburatore ed inserirla in una
bacinella;
3 Aprire il rubinetto per eliminare il carburante dal serbatoio;
4 Rimuovere il rubinetto previo smontaggio delle viti di fissag-
gio. Pulire il filtro a rete con solvente.
5 Rimontare il rubinetto operando inversamente rispetto allo
smontaggio. Aprire il rubinetto e verificare che non ci siano
perdite.
3
2
A
1. Tappo serbatoio carburante
2. Rubinetto carburante
3. Tubazione carburante
A. Ghiera rubinetto
IT
9
CAVALLETTO
Ogni motociclo è fornito di un cavalletto centrale (1) e di uno
laterale (2).
ATTENZIONE*: Il cavalletto è progettato per
supportare il SOLO PESO DEL MOTOCICLO.
Non sedersi sul veicolo utilizzando il cavalletto come supporto; potrebbero verificarsi
delle rotture con conseguenti gravi lesioni
personali.
CARBURANTE
Il carburante consigliato è benzina SENZA PIOMBO a 98 ottani.
Nota*: Se il motore “batte in testa” utilizzare un’altra marca di benzina o un carburante con n° di ottani più elevato.
ATTENZIONE*: Se il motore continua a “battere in testa” non utilizzarlo ulteriormente;
potrebbero verificarsi gravi danni tra i quali il grippaggio.
ATTENZIONE*: La benzina è estremamente
infiammabile e può diventare esplosiva in
particolari condizioni. Spegnere sempre il
motore, non fumare o avvicinare fiamme o
scintille nell’area dove si effettua il rifornimento o si conserva il carburante.
ATTENZIONE*: Non riempire il serbatoio oltre il limite inferiore del bocchettone di carico. Dopo il rifornimento, accertarsi della
corretta chiusura del tappo (3) del serbatoio.
3
10
STARTER CARBURATORE
Il pomello dello starter, posto sulla sinistra del carburatore,
viene azionato per arricchire la miscela durante l’avviamento.
Tirare il pommello verso l’esterno per aprire lo starter, agire
inversamente per chiudere.
Il carburatore dispone di due pomelli:
1) POMELLO NERO: avviamento a FREDDO (°)
2) POMELLO ROSSO: avviamento a CALDO (°)
Vedere a pag. 16
(°)
2
IT
1
11
COMANDO GAS
La manopola (1) del gas è situata sul lato destro del manubrio. La posizione del comando sul manubrio può essere regolata allentando le due viti di fissaggio.
COMANDO FRENO ANTERIORE
La leva (2) del freno è situata sul lato destro del manubrio. La
posizione del comando sul manubrio può essere regolata allentando le due viti di fissaggio.
AVVERTENZA
Non dimenticare di stringere le viti (A) dopo
la regolazione.
1
B
A
AVVERTENZA
Non dimenticare di stringere le viti (B) dopo
la regolazione.
2
12
PULSANTE AVVIAMENTO MOTORE
Sul lato destro del manubrio, in prossimità del comando freno
anteriore, si trova il pulsante (1) di avviamento motore.
PULSANTE ARRESTO MOTORE
Sul lato sinistro del manubrio, in prossimità del comando frizione, si trova il pulsante (2) di arresto motore.
COMANDO FRIZIONE
La leva di comando idraulico della frizione è situata sul lato sinistro del manubrio ed è munita di protezione.
La posizione del comando frizione sul manubrio può essere regolata allentando la vite inferiore (A) di fissaggio.
AVVERTENZA
Non dimenticare di stringere la vite dopo la
regolazione.
2
IT
1
A
13
COMANDO FRENO POSTERIORE
Il pedale (1) di comando del freno posteriore si trova sul lato
destro del motociclo.
COMANDO CAMBIO
La leva (2) è posta sul lato sinistro del motore. Il pilota, ad
ogni cambio di velocità, deve lasciare libero il pedale che tornerà nella sua posizione centrale; la posizione di “folle” (N) si
trova tra la prima e la seconda marcia.
Si innesta la prima marcia spingendo in basso la leva; per tutte le altre marce spingerla in alto.
La posizione della leva sull'albero può essere variata. Per effettuare questa operazione occorre allentare la vite, togliere la
leva e porla in una nuova posizione sull'albero.
Bloccare la vite ad operazione effettuata.
AVVERTENZA*: Non cambiare le marce senza disinnestare la frizione e chiudere il gas.
Il motore potrebbe andare “fuorigiri” e subire danni.
ATTENZIONE*: Non rallentare scalando le
marce quando ci si trova ad una velocità
che potrebbe portare il motore “fuorigiri”
oppure far perdere aderenza alla ruota posteriore, se si selezionasse la velocità immediatamente inferiore.
N: Folle
14
1
2
ISTRUZIONI PER L'USO DEL MOTOCICLO
CONTROLLI PRELIMINARI
ATTENZIONE!
Esaminate attentamente questa lista prima di guidare per evitare incidenti o guasti durante la marcia.
1. Controllate tutti i liquidi
A. Livello olio motore-trasmissione.
B. Livello carburante.
C. Livello liquido di raffreddamento.
Accertarsi che tutti i tappi siano stati correttamente installati.
ATTENZIONE*: Non rimuovere il tappo del
radiatore a motore caldo!
2. Controllare tutti i comandi
A. Manopola del gas.
B. Leva della frizione.
Assicuratevi che le trasmissioni flessibili non siano danneggiate e scorrano liberamente.
3. Controllare i freni
Accertarsi che non vi siano perdite di olio e che le tubazioni non siano usurate.
Controllare il funzionamento.
4. Controllare le sospensioni
Comprimere la forcella e la sospensione posteriore.
Controllare che non vi siano perdite di olio ed accertarsi
del corretto funzionamento.
5. Controllare le ruote
Controllare i raggi e che i cuscinetti non presentino usura.
Controllare i cerchi ed i pneumatici.
Controllare la pressione dei pneumatici.
6. Controllare i rulli tendicatena, il pignone e
la corona
Controllare l'usura dei rulli, del pignone e della corona.
Accertarsi che la catena sia correttamente regolata e lubrificata.
7. Controllare il filtro aria e il sistema di aspi-
razione
Controllare che il filtro sia pulito.
Controllare i raccordi in gomma e le fascette.
8. Controllare il sistema di scarico
Controllare i montaggi e verificare eventuali rotture.
Controllare i silenziatori.
9. Controllare le coppie di serraggio
A. Candela.
B. Dadi della testa cilindro.
C. Verifica generale dei serraggi.
10. Controllare lo sterzo
Controllare il gioco dei cuscinetti dello sterzo.
ATTENZIONE*: L’inosservanza di questi controlli
quotidiani prima della guida può causare seri
danni al veicolo o gravi incidenti.
RODAGGIO
IT
La durata e le prestazioni del motore risulteranno maggiori e
migliori, una volta effettuato un rodaggio di un paio d’ore prima di impiegareil mezzo a livello agonistico.
Durante la prima mezz’ora di guida si consiglia di mantenere
bassa la velocità, evitando accelerazioni improvvise per non
forzare il motore. Provvedere al cambio dell’olio e a tutte le
operazioni di manutenzione. Dopo la prima mezz’ora di guida
aumentare leggermente il numero di giri, sempre senza forzare.
Non mantenere una velocità eccessivamente bassa una volta
inserire le marce alte. Dopo un paio d’ore potete iniziare ad
usare il mezzo normalmente, a livello agonistico.
CONTROLLI DURANTE IL RODAGGIO
- CONTROLLO TENSIONE RAGGI RUOTE (vedi pag. 55);
- CONTROLLO SERRAGGIO RUOTE;
- CONTROLLO SERRAGGIO PERNO FORCELLONE;
- CONTROLLO REGOLAZIONE CATENA (vedi pag. 37);
- CONTROLLO GIOCO CUSCINETTI DI STERZO (vedi pag. 26);
- CONTROLLO SERRAGGIO MANUBRIO;
- CONTROLLO SERRAGGIO MOTORE AL TELAIO;
- CONTROLLO SERRAGGIO RACCORDO ASPIRAZIONE;
- CONTROLLO SERRAGGIO DADI TESTA E CILINDRO;
VERIFICARE FREQUENTEMENTE LO STATO DI CARICA DELLA BATTERIA (vedi pag. 59).
15
AVVIAMENTO ELETTRICO DEL MOTORE
Procedere nel modo seguente:
1) accertarsi che il rubinetto carburante (A) si trovi in
Posizione Aperta;
2) mettere la leva (1) del cambio in folle;
3) tirare il pomello dello starter sul carburatore (pomello NERO (2) per l’avviamento a freddo *, pomello ROSSO (3) per
l’avviamento a caldo);
4) premere il pulsante avviamento (4).
PRIMA DI PARTIRE, DISATTIVARE IL POMELLO
DELLO STARTER SUL CARBURATORE.
*: cioè dopo prolungato fermo del motociclo o in presenza di
bassa temperatura ambientale.
3
2
A
1
16
N
4
DECOMPRESSORE MANUALE
Sebbene il motore sia provvisto di alzavalvole automatico può
essere necessario, in alcuni casi (ingolfamento del carburatore
o difficoltà di avviamento a causa di una batteria non sufficientemente carica) utilizzare il decompressore manuale posto
sulla sinistra del manubrio. In questi casi, tirare la levetta (5)
premendo contemporaneamente il pulsante di avviamento, rilasciare la levetta (5) mantenendo premuto il pulsante dopodiché rilasciare anche quest’ultimo.
Il supporto della leva (5) è provvisto di un tenditore (6) per regolare il gioco che deve essere di circa 3 mm; una ulteriore
possibilità di registrazione è offerta dal gruppo di registro (7)
posto sulla destra del motore (agire su quest’ultimo quando
non è più possibile regolare correttamente il gioco con il tenditore sul manubrio).
IT
7
17
NOTA IMPORTANTE IN CASO DI AVVIAMENTO A
FREDDO A BASSE TEMPERATURE
Si raccomanda di effettuare un breve riscaldamento al minimo fino
a quando, dopo aver disinserito lo starter (3), ci sarà una normale
risposta del motore alle aperture del comando gas.
In tale modo l’olio, circolando, raggiungerà tutti i punti che richiedono lubrificazione ed il liquido refrigerante arriverà alla temperatura necessaria al corretto funzionamento del motore.
Evitare di effettuare un riscaldamento troppo prolungato del motore.
Non accelerare mai il motore dopo un avviamento a freddo.
IMPORTANTE
ATTENZIONE*: Il sistema di scarico contiene gas
di monossido di carbonio. Non far mai girare il
motore in luoghi chiusi.
18
3
ARRESTO DEL MOTOCICLO E DEL MOTORE
- Chiudere completamente la manopola (1) del gas in modo
da far decelerare il motociclo.
- Frenare sia anteriormente che posteriormente mentre si scalano le marce (per una forte decelerazione, agire in modo
deciso sul leva e pedale dei freni).
- Una volta arrestato il motociclo, tirare la leva frizione e porre la leva (2) del cambio in posizione di folle.
1
- Premere il pulsante ROSSO (3) arresto motore.
- Chiudere il rubinetto (4) del carburante.
ATTENZIONE*: In alcune condizioni può essere utile l’uso indipendente del freno anteriore o di quello posteriore. Usare il freno
anteriore con prudenza, specialmente su
terreni sdrucciolevoli. L’uso scorretto dei
freni può causare gravi incidenti.
4
ATTENZIONE*: In caso di bloccaggio del
gas in posizione aperta o di altro malfunzionamento che facesse girare il motore
in modo incontrollabile, premere IMMEDIATAMENTE il pulsante arresto motore.
Mantenere il controllo del motociclo con il
normale uso dei freni e dello sterzo mentre si preme il pulsante di arresto.
3
IT
N
2
19
CONTROLLO LIVELLO OLIO
Tenendo il motociclo in piano ed in posizione verticale, controllare il livello dell’olio per mezzo dell’oblò di ispezione (1) inserito
sul carter destro del motore. Verificare che il livello si trovi compreso tra le due tacche MIN e MAX.
Per effettuare il rabbocco, rimuovere il tappo di carico (2).
Nota*: Eseguire questa operazione a motore
caldo.
ATTENZIONE*: Fare attenzione a non toccare
l’olio caldo.
1
MAX
MIN
SOSTITUZIONE OLIO MOTORE E PULIZIA- SOSTITUZIONE FILTRI METALLICI ED A CARTUCCIA
ATTENZIONE*: Fare attenzione a non toccare
l’olio caldo.
L’operazione dovrà essere effettuata, A MOTORE CALDO, nel
modo seguente:
Togliere il tappo di carico olio (2);
anche se non indispensabile, è consigliabile rimuovere la
protezione inferiore (A) del motore;
porre una bacinella sotto il motore;
togliere il tappo di scarico olio (3);
evacuare l’olio esausto e pulire la calamita sul tappo;
A
B
rimuovere i tre filtri metallici (5), (6) e (7) sulla sinistra del
motore, controllare le condizioni degli anelli OR ed effettuare la pulizia dei filtri con benzina; procedere inversamente per il rimontaggio;
per sostituire la cartuccia filtro (4) è necessario rimuovere
la protezione destra (B), svitare le tre viti di fissaggio e rimuovere il coperchietto;
una volta sostituiti i filtri, rimontare il tappo di scarico (3),
la protezione del motore (A), quella destra (B) e versare la
prevista quantità di olio.
20
2
3
4
CONTROLLO LIVELLO LIQUIDO DI RAFFREDDAMENTO
Controllare il livello (1) nel radiatore destro a motore freddo e
con il motociclo in posizione verticale. Il refrigerante deve trovarsi 10 mm sopra gli elementi.
Il tappo del radiatore presenta due posizioni di bloccaggio: la
prima serve allo scarico preventivo della pressione esistente
nel circuito di raffreddamento.
AVVERTENZA
Non togliere il tappo del radiatore a motore
caldo. Si corre il rischio che il liquido fuoriesca e provochi ustioni.
NOTA
Potrebbero sorgere difficoltà nell'eliminare
il liquido da superfici verniciate. Se così fosse, lavare con acqua.
SOSTITUZIONE LIQUIDO DI RAFFREDDAMENTO
Porre un contenitore sul lato destro del cilindro, sotto la vite
(1) di scarico refrigerante.
Togliere PER PRIMA la vite (1), aprire LENTAMENTE il tappo (2)
del radiatore destro e lasciar defluire il refrigerante nel contenitore inclinando sulla destra il motociclo. Rimontare la vite
(1).
Versare nel radiatore la quantità di liquido prescritta e portare
il motore in temperatura per eliminare eventuali bolle d’aria.
1
IT
1
2
21
Controllare periodicamente i manicotti di collegamento (vedi
“Scheda di manutenzione periodica”); ciò eviterà che si verifichino perdite di refrigerante con conseguente rischio di grippaggio del motore. Se sulle tubazioni (A) si presentano screpolature, rigonfiamenti o indurimenti dovuti ad essiccamento dei
manicotti, sarà opportuna la loro sostituzione.
Controllare il corretto fissaggio delle fascette (B).
A
B
REGOLAZIONE CAVO COMANDO GAS
Per verificare la corretta registrazione della trasmissione di comando gas operare nel modo seguente:
- rimuovere il cappuccio superiore in gomma (1);
- verificare, spostando avanti e indietro la trasmissione (2),
che vi sia un gioco di 2 mm circa;
- qualora ciò non avvenisse sbloccare la controghiera (3) e
ruotare opportunamente la vite di registro (4) (svitandola si
diminuisce il gioco, avvitandola lo si aumenta);
- bloccare nuovamente la controghiera (3).
ATTENZIONE*: Utilizzare il veicolo con il cavo
comando gas danneggiato pregiudica notevolmente la sicurezza di guida.
ATTENZIONE*: I gas di scarico contengono
monossido di carbonio. Non far girare il motore in luoghi chiusi.
NOTA
In caso di sostituzione dei cavi (1) e (2) del comando gas è
necessario rispettare, al rimontaggio, la dimensione A
(10mm) indicata nella foto. Rimontare poi il coperchietto di
protezione (B) mediante la vite (3) ed effettuare la registrazione dei cavi sul manubrio, come descritto a fianco.
Per effettuare l’operazione di sostituzione dei cavi, è necessario rimuovere il serbatoio carburante come descritto a pagina
25.
22
B
A
2
3
1
B
3
4
REGISTRAZIONE CARBURATORE
La registrazione deve essere effettuata solo a motore caldo e con il
comando gas in posizione chiusa agendo nel modo seguente:
- Girare la vite di registro minimo (1) posta sulla sinistra del
veicolo, sino ad ottenere un minimo piuttosto elevato, (girare in senso orario per aumentare il regime, in senso antiorario per diminuirlo).
- Ruotare la vite di registro (2) in senso orario fino alla posizione di tutto chiuso quindi tornare indietro di 1+1/2 giro.
- svitare progressivamente la vite (1) sino ad ottenere il minimo più appropriato.
REGISTRAZIONE MINIMO
La registrazione del minimo deve essere effettuata solo a motore caldo e con comando gas in posizione chiusa agendo nel
modo seguente:
- girare la vite di registro minimo (1) posta sulla sinistra del
veicolo, in prossimità del rubinetto carburante, sino ad ottenere il minimo più appropriato, (girare in senso orario per
aumentare il regime, in senso antiorario per diminuirlo).
IT
1
2
23
CONTROLLO CANDELA
La candela (2) è NGK CR9EKB; la distanza fra gli elettrodi deve
essere 0,8 mm.
Una distanza maggiore può causare difficoltà di avviamento e
sovraccarico della bobina.
Una minore, può causare problemi di accelerazione, di funzionamento al minimo e di prestazioni alle basse velocità.
Pulire lo sporco intorno alla base della candela prima di rimuoverla dopo aver tolto il cappuccio (1).
E’ utile esaminare lo stato della candela, subito dopo averla
tolta dalla sua sede, poichè i depositi e la colorazione dell’isolante forniscono utili indicazioni.
Esatto grado termico:
La punta dell’isolante è secca ed il colore è marrone chiaro o
grigio.
Grado termico elevato:
La punta dell’isolante è secca e coperta da incrostazioni scure.
Grado termico basso:
La candela si è surriscaldata e la punta dell’isolante è vetrosa
e di colore bianco o grigio.
AVVERTENZA*: Effettuare l’eventuale sostituzione della candela con una “più calda” o
“più fredda” con estrema cautela. Una candela di grado termico troppo elevato può
causare preaccensioni con possibili danni
per il motore. Una candela di grado termico
troppo basso può causare un notevole aumento dei depositi carboniosi.
re una accurata pulizia degli elettrodi e
dell’isolante usando uno spazzolino metallico. Applicare grasso grafitato sul filetto
della candela, avvitarla a mano fino in
fondo quindi serrarla alla coppia di 10÷12
Nm. Allentare la candela e serrarla nuovamente a 10÷12 Nm.
La candela che presenti screpolature
sull’isolante o che abbia gli elettrodi corrosi, deve essere sostituita.
24
Prima di procedere al rimontaggio, esegui-
REGOLATORE DI TENSIONE
Il regolatore di tensione (3) è fissato sul lato destro del telaio,
nella parte anteriore.
3
1
2
CONTROLLO FILTRO ARIA
Ruotare in senso antiorario il perno posteriore (1), rimuoverlo
ed estrarre la sella svincolandola dalla vite di fissaggio anteriore.
Togliere la vite (3), rimuovere il filtro aria completo (4) e separare il filtro (5) dal telaietto (6).
PULIZIA FILTRO ARIA
Lavare il filtro con un detergente specifico (AGIP "Filter clean
foam air detergent fluid" o prodotto similare) ed asciugarlo
perfettamente (lavare il filtro con benzina solo in caso di necessità). Immergerlo in olio speciale per filtri (AGIP "Foam air
filter protection oil" o prodotto similare) e strizzarlo per far
uscire l’olio superfluo.
MONTAGGIO
Mettere del grasso sul bordo (C) del filtro dal lato dell'alloggiamento per ottenere una buona tenuta. Nel rimontare il filtro nel proprio alloggiamento, assicurarsi che l'appendice A sia
rivolta verso l'alto e che lo spigolo B si trovi sul lato inferiore
sinistro della scatola filtro. Rimontare gli altri particolari precedentemente rimossi.
IT
ATTENZIONE*: Per la pulizia dell’elemento
filtrante non utilizzare benzina o solvente a
basso punto di infiammabilità; potrebbero
verificarsi incendi o esplosioni.
ATTENZIONE*: Pulire l’elemento filtrante in
1
un’area ben ventilata e non avvicinare scintille o fiamme all’area di lavoro.
AVVERTENZA*: In caso di errato montaggio
del filtro, potrebbero entrare sporcizia o
polvere, provocando l’usura rapida dei segmenti pistone e del cilindro.
A
4
3
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REGOLAZIONE GIOCO DEI CUSCINETTI DELLO
STERZO
Per motivi di sicurezza lo sterzo dovrebbe essere sempre mantenuto registrato in modo tale che il manubrio di guida ruoti
liberamente senza gioco. Per controllare la registrazione dello
sterzo, posizionare sotto al motore un cavalletto o un supporto
in modo che la ruota anteriore sia sollevata dal terreno.
Premere leggermente sulle estremità del manubrio per mettere in rotazione l'articolazione di sterzo; il manubrio dovrà ruotare senza sforzo.
Mettetevi a terra di fronte al motociclo, afferrate le estremità
inferiori degli steli della forcella e muovetele in senso normale
al loro asse. Se si avverte gioco occorrerà eseguire la regolazione operando come segue:
- allentare il dado (1) del cannotto di sterzo.
- allentare le quattro viti (3) di fissaggio della testa di sterzo
agli steli forcella.
- ruotare in senso orario la ghiera (2) del cannotto di sterzo
con l'apposita chiave speciale, fino ad ottenere una corretta
registrazione del gioco.
- serrare il dado (1) del cannotto alla coppia di serraggio di
8÷9 Kgm. (78,4÷88,3 Nm).
- serrare le quattro viti (3) sulla testa di sterzo a 22,5÷26,5
Nm (2,3÷2,7 Kgm).
AVVERTENZA*: Per motivi di sicurezza non
guidare il motociclo con i cuscinetti di sterzo
danneggiati.
NOTA
É possibile variare l’inclinazione dello sterzo utilizzando le bussole riportate a pag.
75, unitamente alle relative istruzioni.
REGOLAZIONE ANGOLO DI STERZATA
L’angolo di sterzata può essere variato agendo sui gruppi di
registro posti ai lati del cannotto di sterzo nel modo seguente:
allentare il controdado (1) e ruotare la vite di registro (2) fino
a raggiungere l’angolo desiderato quindi serrare nuovamente
il controdado (1). Effettuare modifiche della stessa entità su
entrambi i lati.
26
3
1
1
2
3
2
REGOLAZIONE LEVA COMANDO E CONTROLLO
LIVELLO FLUIDO FRENO ANTERIORE
La leva sul manubrio può essere regolata a seconda della dimensione della mano del pilota. Per avvicinare la leva alla manopola
ruotare il registro (1) in senso ANTIORARIO, per allontanare la leva dalla manopola ruotare il registro (1) in senso ORARIO.
Il livello del fluido nel serbatoio della pompa non deve mai trovarsi al di sotto del valore minimo (2) indicato sul serbatoio
trasparente.
Un eventuale abbassamento del livello del fluido può permettere l'ingresso di aria nell'impianto con conseguente allungamento della corsa della leva.
ATTENZIONE*: Se la leva del freno risulta
troppo “morbida”, si è in presenza di aria
nella tubazione o di un difetto dell’impianto. Essendo pericoloso guidare il motociclo
in queste condizioni, fare immediatamente
controllare l’impianto frenante presso il
Concessionario Husqvarna.
AVVERTENZA*: Non versare fluido freni su
superfici verniciate o lenti (es. di fanali)
AVVERTENZA*: Non mischiare due tipi di
fluido diversi. Se si sceglie di impiegare una
diversa marca di fluido, eliminare completamente quello esistente.
AVVERTENZA*: Il fluido freni può causare irritazioni. Evitare il contatto con la pelle e
gli occhi. In caso di contatto, pulire completamente la parte colpita e, qualora si trattasse degli occhi, chiamare un medico.
IT
27
REGISTRAZIONE POSIZIONE PEDALE FRENO
POSTERIORE
La posizione del pedale (3) di comando del freno posteriore rispetto all’appoggiapiede, può essere regolata a seconda delle
esigenze personali.
Dovendo procedere a tale registrazione operare nel modo seguente:
- allentare la vite (1);
- ruotare la camma (2) per abbassare o alzare della dimensione (A) desiderata il pedale del freno;
- a regolazione effettuata serrare nuovamente la vite (1).
Dopo aver effettuato questa registrazione, è necessario regolare la corsa a vuoto del pedale, secondo le istruzioni che seguono.
REGISTRAZIONE CORSA A VUOTO FRENO POSTERIORE
Il pedale (1) di comando del freno posteriore, deve avere una
corsa a vuoto (B) di 5 mm prima di inizare l’azione frenante.
Qualora ciò non si verificasse, procedere alla registrazione nel
modo seguente:
- allentare il dado (3);
- agire sull’astina comando pompa (4) per aumentare o diminuire la corsa a vuoto;
- a operazione effettuata serrare nuovamente il dado (3).
ATTENZIONE
La mancanza della corsa a vuoto prescritta
provocherà la rapida usura delle pastiglie
freno con il conseguente rischio di arrivare
alla TOTALE INEFFICIENZA DEL FRENO.
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2
3
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3
1
1
3
A
1
B
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