HUSQVARNA MOTORCYCLES S.R.L. declina qualsiasi responsabilità per eventuali errori in
cui può essere incorsa nella compilazione del presente manuale e si riserva il diritto di apportare qualsiasi modifica richiesta dallo sviluppo evolutivo dei propri prodotti. Le illustrazioni riportate sono indicative e potrebbero non corrispondere esattamente al particolare trattato. É vietata
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1a Edizione (06-09)
To the best knowledge of HUSQVARNA MOTORCYCLES S.R.L. the material contained herein
is accurate as of the date this pubblication was approved for printing. HUSQVARNA
MOTORCYCLES S.R.L. reserves the right to change specifications, equipment, or designs at
any time without notice and without incurring obligation. Illustrations in this manual are merely
for demonstration purposes and could not exactly match the detail described.No part of this
manual can de reproduced without permission in writing of the copyright holder.
st
1
Edition (06-09)
HUSQVARNA MOTORCYCLES S.R.L. décline toute résponsabilité pour erreurs évuntuelles
commises pendant la rédaction du manuel et question et se réserve le droit d’apporter tous les
perfectionnements nécessaires sans avis préalable.Les illustrations gravées dans ce manuel ne
sont qu’à titre idicatif et pourraient ne pas correspondre au détail traité. Le copiage partiel ou
totale de ce manuel sans autorisation écrite est strictement interdit.
ére
1
édition (06-09)
Die HUSQVARNA MOTORCYCLES S.R.L. lehnt jegliche Verantwortung für eventuelle Fehler ab,
welche bei der Zusammenstellung dieses Handbuches entstanden sein können und behält sich
ferner das Recht vor, alles, was sich an Änderungen durch die Weiterentwicklung ihrer Produkte
ergeben sollte, in diesem Hendbuch anzuführen. Die wiedergegebenen Darstellungen sind indikativ und Könnten nicht genau dem betreffenden Teil entsprechen. Die Reproduktion, auch teilweise, der vorliegenden Harausgabe ohne vorheriger schriftlicher Genehmigung ist untersagt.
1. Auflage (06-09)
HUSQVARNA MOTORCYCLES S.R.L. no se responsabiliza por los errores debidos a la com-
pilación del presente manual y se reserva el derecho de aportar toda modificación necesaria
para el desarrollo evolutivo de sus productos. Las ilustraciones presentadas son indicativas y
pueden no corresponderse exactamente con la pieza tratada. Se prohibe la reproducción, también parciel, de la presente publicación sin autorización por escrito.
1°Ediciòn (06-09)
WR 250
WR 250 USAWR 300 USA
Dove non diversamente specificato, i dati e le prescizioni si riferiscono a tutti i modelli.
Unless specified, data and presciption are referred to all the models.
Lorsque non différemment indiqué, les donneé et les instructions se réfèrent à tous les modèles.
Wo nicht anders ausdrücklich angegeben, beziehen sich die Daten und die Vorschriften auf alle Modelle.
Donde no especificado, los datos y resenas se refieren a todos los modelos.
WR 300
WR 250 2010
WR 300 2010
WR 250 2010 USA (EN)
WR 300 2010 USA (EN)
CARATTERISTICHE - USO - MANUTENZIONE
SPECIFICATIONS - OPERATION - MAINTENANCE
CARACTERISTIQUES - UTILISATION - ENTRETIEN
MERKMALE - GEBRAUCH - WARTUNG
CARACTERISTICAS - USO - MANTENIMIENTO
1
PRESENTAZIONE
Benvenuti nella famiglia motociclistica Husqvarna!
La Vostra nuova motocicletta Husqvarna é stata progettata e costruita per essere la migliore della sua categoria.
Le istruzioni di questo manuale sono state preparate per
fornire una guida semplice e chiara alla manutenzione
del motociclo. Per ottenere da esso le migliori prestazioni,
si raccomanda di seguire attentamente quanto riportato
su questo manuale. In esso sono racchiuse le istruzioni
per effettuare le necessarie operazioni di manutenzione.
Le riparazioni o le manutenzioni più specifiche o di maggiore entità richiedono il lavoro di meccanici esperti e
l’uso di apposite attrezzature. Il Vostro Concessionario
Husqvarna ha i ricambi originali, l’esperienza e tutte le
attrezzature necessarie per renderVi un ottimo servizio.
Ricordare infine che il “Manuale di uso
e manutenzione” deve considerarsi parte integrante del motociclo e come tale
rimanere allegato allo stesso anche in
caso di rivendita.
Questo motociclo utilizza componenti progettati e realizzati grazie a sistemi e tecnologie d’avanguardia e sperimentati nelle competizioni.
Nelle motociclette da competizione ogni particolare é verificato dopo ogni gara al fine di garantire sempre le migliori prestazioni.
Per il corretto funzionamento del motociclo é necessario
attenersi alla tabella di controllo e manutenzione riportata nell’appendice A.
AVVERTENZE IMPORTANTI
I modelli WR sono motocicli per impiego
STRADALE (A POTENZA LIMITATA), garantiti
esenti da difetti e coperti da garanzia legale, a condizione che VENGA MANTENUTA LA
CONFIGURAZIONE DI SERIE e rispettata la tabella di manutenzione riportata nell’appendice A, pag 7.
Qualora i modelli WR venissero trasformati in motocicli DA COMPETIZIONE (A PIENA
POTENZA), la tabella di manutenzione consigliata per uso agonistico è riportata
nell’appendice A.
ENDURO
2
IMPORTANTE
Per il riconoscimento della garanzia farà da riferimento la
CONFIGURAZIONE DEL VEICOLO, come descritto di seguito:
A) MOTOCICLO DI SERIE, PER USO STRADALE: A POTENZA LIMITATA
B) MOTOCICLO DA COMPETIZIONE, PER USO AGONISTICO: A
PIENA POTENZA
Questo motociclo non è stato studiato per
percorrere lunghi tragitti con il motore
sempre al massimo dei giri come può avvenire in occasione di lunghi trasferimenti
stradali o autostradali. Lunghi tragitti a
pieno gas possono comportare gravi danni
al motore. Questo motociclo non è stato
progettato per uso urbano e non é dotato
di elettroventola e termostato. Lunghe soste al semaforo con il motore acceso possono causare un surriscaldamento di
quest’ultimo con l’ebollizione dell’acqua
del radiatore. Questo motociclo presenta
un assetto studiato per le competizioni e
quindi garantisce il massimo delle prestazioni con il solo pilota.
Se ne sconsiglia pertanto l’uso, in fuoristrada o in pista, con il passeggero.
Per mantenere la “Garanzia di
Funzionamento” del veicolo, il Cliente deve
seguire il programma di manutenzione indicato sul libretto di uso e manutenzione
eseguendo i tagliandi presso le officine autorizzate HUSQVARNA.
Il costo per la sostituzione dei pezzi e per
la manodopera necessaria per rispettare il
piano di manutenzione, è a carico del
Cliente.
NOTA: la garanzia DECADE in caso di noleggio del motociclo.
Leggere attentamente il presente manuale prestando par-
Premessa importante
ticolare attenzione alle note precedute dalle seguenti avvertenze:
ATTENZIONE*: Indica la possibilità di subire
gravi lesioni personali fino al rischio di decesso in caso di inosservanza delle istruzioni.
AVVERTENZA*: Indica la possibilità di subire
lesioni personali o provocare danni al veicolo
in caso di inosservanza delle istruzioni.
Nota*: Fornisce ulteriori utili informazioni.
Sostituzione dei particolari
In caso di sostituzione dei particolari, usare unicamente
particolari ORIGINALI Husqvarna.
ATTENZIONE*: Dopo una caduta ispezionare attentamente il motociclo. Assicurarsi che il comando del gas, i freni, la frizione e tutti gli
altri principali comandi e componenti non siano stati danneggiati. Guidare un motociclo
danneggiato può provocare gravi incidenti.
ATTENZIONE*: Non avviare o operare sul motociclo senza aver indossato un adeguato abbigliamento protettivo. Indossare sempre casco,
stivali, guanti, occhiali protettivi ed altro abbigliamento appropriato.
ATTENZIONE*: Non avviare o guidare il motociclo se non si possiedono adeguate cognizioni
unitamente ad ottime condizioni fisiche.
PRECAUZIONI PER I BAMBINI
ATTENZIONE
•Parcheggiare il veicolo dove non
possa essere facilmente urtato o danneggiato.
Urti anche involontari possono
provocare la caduta del veicolo con
conseguente pericolo per le persone, in
modo particolare per i bambini.
•Per evitare cadute accidentali del veicolo,
non parcheggiarlo mai su terreno
molle o irregolare né sull’asfalto reso
rovente dal sole.
•Poiché il motore e l’impianto di scarico
possono divenire molto caldi, parcheggiare
la motocicletta in luoghi
dove i pedoni o i bambini non possano
facilmente toccarli.
MANUTENZIONE PERIODICA/REGOLAZIONI ...........APPENDICE A
......................................16
...51-56
• Le indicazioni di destra e sinistra si riferiscono ai due lati
Note
del motociclo rispetto al senso di marcia.
• Z: n° denti
• A: Austria
AUS: Australia
B: Belgio
BR: Brasile
CDN: Canada
CH: Svizzera
D: Germania
E: Spagna
F: Francia
FIN: Finlandia
GB: Gran Bretagna
I: Italia
J: Giappone
USA: Stati Uniti d’America
• Dove non diversamente specificato, i dati e le prescrizioni
si riferiscono a tutte le Nazioni.
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DATI PER L'IDENTIFICAZIONE
Il numero di identificazione del motore è stampigliato sulla
parte superiore del carter motore, mentre il numero di matricola del motociclo è stampigliato sul tubo di sterzo del telaio.
Riferite sempre, annotandolo anche sul presente libretto, ilnumero stampigliato sul telaio quando ordinate i
ricambi o chiedete informazioni sul vostro motociclo.
NUMERO TELAIO
NUMERO DI IDENTIFICAZIONE DEL MOTOCICLO
Il numero di serie composto da 17 caratteri si trova sul lato
destro del cannotto di sterzo.
10- Rubinetto carburante
11- Vite scarico aria per stelo forcella
12- Registrazione compressione per stelo forcella
13- Registrazione estensione per stelo forcella
14- Registrazione precarico molla ammortizzatore
15- Registrazione compressione ammortizzatore (bassa ed alta velocità di ammortizzazione)
16- Registrazione estensione ammortizzatore
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DATI TECNICI
MOTORE
Tipo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . monocilindrico a 2 tempi
Il rubinetto (1) posto sulla sinistra del serbatoio consta di tre
posizioni:
OFF - chiuso; non c’è uscita di carburante;
ON - aperto; il carburante esce dal flusso principale;
RES - riserva; il carburante esce dal flusso di riserva.
Qualora, durante la marcia, si dovessero riscontrare difficoltà
di alimentazione porre la levetta del rubinetto in posizione
RES. Dopo aver fatto rifornimento, riportare il rubinetto in posizione ON.
ATTENZIONE*: Fare attenzione a non toccare
il motore caldo mentre si opera sul rubinetto carburante.
Il rubinetto incorpora un filtro; l’accumulo di sporcizia provoca una diminuizione del passaggio di carburante verso il carburatore. E’ pertanto necessario effettuare la pulizia nel modo seguente:
1- Eliminare il carburante dal serbatoio, staccare la tubazione;
2- Rimuovere il rubinetto previo smontaggio delle viti di fissaggio.
Pulire il filtro a rete con solvente.
3- Rimontare il rubinetto operando inversamente rispetto allo
smontaggio. Ruotare il rubinetto in posizione “ON” e verificare che non ci siano perdite.
1. Rubinetto
A. Al carburatore
CAVALLETTO LATERALE
Ogni motociclo è fornito di un cavalletto laterale (1).
ATTENZIONE*: Il cavalletto è progettato per
supportare il SOLO PESO DEL MOTOCICLO.
Non sedersi sul veicolo utilizzando il cavalletto come supporto; potrebbero verificarsi
delle rotture con conseguenti gravi lesioni
personali.
Controllare periodicamente il cavalletto laterale (vedi “Scheda
di manutenzione periodica”); verificare che le molle non siano
danneggiate e che il cavalletto si muova liberamente. Nel caso
il cavalletto fosse rumoroso, lubrificare il perno (A) di fissaggio.
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CARBURANTE
Il motociclo monta un motore a due tempi che richiede un’alimentazione di miscela benzina-olio. Il carburante consigliato è
benzina SENZA PIOMBO a 98 ottani.
Nota*: Se il motore “batte in testa” utilizzare un’altra marca di benzina o un carburante con n° di ottani più elevato.
ATTENZIONE*: Se il motore continua a “battere in testa” non utilizzarlo ulteriormente;
potrebbero verificarsi gravi danni tra i quali il grippaggio.
ATTENZIONE*: La benzina è estremamente
infiammabile e può diventare esplosiva in
particolari condizioni. Spegnere sempre il
motore, non fumare o avvicinare fiamme o
scintille nell’area dove si effettua il rifornimento o si conserva il carburante.
ATTENZIONE*: Non riempire il serbatoio oltre il limite inferiore del bocchettone di carico. Dopo il rifornimento, accertarsi della corretta chiusura del tappo (2) del serbatoio.
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STARTER CARBURATORE
Il pomello (1) dello starter, posto sulla sinistra del carburatore,
viene azionato per arricchire la miscela durante l’avviamento.
Tirare il pommello verso l’alto per aprire lo starter, agire inversamente per chiudere.
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STRUMENTO DIGITALE, SPIE
Il motociclo è equipaggiato con uno strumento digitale sul quale sono montate anche 2 spie indicatrici: abbagliante ed indicatori di direzione.
1- Spia BLU “Abbagliante”
2- Spia VERDE “Indicatori di direzione”
Avviando il motore si illumina il display dello strumento (colore ambra).
NOTE
- Ad ogni avviamento del motore, per i primi 2 secondi appare
la versione del SW di controllo; terminata la fase di controllo,
lo strumento visualizza l’ultima funzione impostata.
- Ad ogni spegnimento del motore, cessa la visualizzazione
delle funzioni dello strumento.
- Il passaggio da una funzione all’altra ed il relativo azzeramento, deve essere effettuato mediante il tasto SCROLL (A).
- Le funzioni, che si possono selezionare nell’ordine, sono le
seguenti:
- SPEED: velocità del veicolo- Indicazione max: 299 Km/h o
299 mph;
- ODO: odometro- Indicazione max: 99999 Km;
Per passare da Km a miles o da miles a Km procedere nel modo seguente:
1) visualizzare la figura 1, spegnere il motore e premere il
pulsante SCROLL (A).
2) avviare il motore tenendo premuto il pulsante SCROLL (A)
fino al momento in cui appare il simbolo “Km/h”.
3) di seguito saranno visualizzati alternativamente “Km/h” e
“Mph Miles”, premere nuovamente il pulsante SCROLL (A)
nel momento che viene visualizzata l’unità di misura che si
intende utilizzare.
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2- SPEED / CLOCK (figura 2)
3- SPEED / TRIP 1 (figura 3)
4- SPEED / CRONOMETRO (STP) (figura 4)
- SPEED: velocità- Indicazione max: 299 Km/h o 299 mph;
- CLOCK: orologio- Indicazione da 0:00 a 23:59:59.
Per regolare l’orologio, premere il pulsante SCROLL (A) per
più di 3 secondi per incrementare le ore; rilasciato il pulsante,
dopo 3 secondi è possibile incrementare i minuti;
- SPEED: velocità- Indicazione max: 299 Km/h o 299 mph
- TRIP 1: distanza- Indicazione max: 999, 9 Km (il dato verrà
perso per tensione inferiore a 6V).
Per regolare il TRIP, premere il pulsante SCROLL (A) per più di
3 secondi.
- SPEED: velocità- Indicazione max: 299 Km/h o 299 mph;
- STP 1: tempo di percorrenza Km - mi.
- Indicazione da 0:00 a 99:59:59 ( il dato verrà perso per tensione inferiore a 6V).
Il contatore STP si attiva premendo, a funzione visualizzata, il
tasto pulsante SCROLL (A) per più di 3 secondi.
- 1° intervento: attivazione funzione;
- 2° intervento: stop ai contatori;
- 3° intervento: azzeramento STP;
- 4° intervento: attivazione funzione;
- 5° intervento: stop ai contatori;
.............................
e così di seguito.
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COMANDO GAS
La manopola (1) del gas è situata sul lato destro del manubrio. La posizione del comando sul manubrio può essere regolata allentando le due viti di fissaggio.
AVVERTENZA
Non dimenticare di stringere le viti (A) dopo
la regolazione.
COMANDO FRENO ANTERIORE
La leva (2) del freno è situata sul lato destro del manubrio. La
posizione del comando sul manubrio può essere regolata allentando le due viti di fissaggio.
AVVERTENZA
Non dimenticare di stringere le viti (B) dopo
la regolazione.
BLOCCASTERZO
Il motociclo è fornito di un bloccasterzo (1) posto sul lato destro del cannotto di sterzo.
Per bloccare lo sterzo, operare nel modo seguente: girare il
manubrio a sinistra, inserire la chiave nella serratura e girarla
in senso antiorario. Spingerla verso l’interno e,se necessario,
girare il manubrio nei due sensi. Girare la chiave in senso orario ed estrarla dalla serratura.
Per sbloccare lo sterzo, operare inversamente.
IT
1
13
COMMUTATORE SINISTRO SUL MANUBRIO
Il commutatore sinistro ha i seguenti comandi:
1) Pulsante arresto motore ()
2) “HI” () Comando selezione luce abbagliante
“LO” () Comando selezione luce anabbagliante
3) TURN
= Attivazione indicatori di direzione sinistri (ritorno au-
tomatico)
= Attivazione indicatori di direzione destri (ritorno auto-
matico)
Per disattivare l’indicatore, premere sulla levetta di comando
una volta che è ritornata al centro.
4) HORN = () avvisatore acustico.
5) LIGHTS
= Comando accensione luci anabbaglianti ed abba-
glianti
= Comando accensione luci di posizione
= Spento
COMANDO FRIZIONE
La leva della frizione è situata sul lato sinistro del manubrio
ed è munita di protezione. Il supporto della leva è provvisto di
una vite di registro (1) per regolare il gioco del cavo della frizione (vedere pag 22). La leva può essere regolata per adattarsi alla vostra posizione di guida.
AVVERTENZA
Non dimenticare di stringere le viti (C) dopo
la regolazione.
A: Per diminuire il gioco
B: Per aumentare il gioco
COMANDO FRENO POSTERIORE
Il pedale (1) di comando del freno posteriore si trova sul lato
destro del motociclo. Un interruttore di stop, all'atto della frenata, provoca l'accensione della lampada del fanale posteriore.
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COMANDO CAMBIO
La leva (1) è posta sul lato sinistro del motore. Il pilota, ad
ogni cambio di velocità, deve lasciare libero il pedale che tornerà nella sua posizione centrale; la posizione di “folle” (N) si
trova tra la prima e la seconda marcia.
Si innesta la prima marcia spingendo in basso la leva; per tutte le altre marce spingerla in alto.
La posizione della leva sull'albero può essere variata. Per effettuare questa operazione occorre allentare la vite, togliere la
leva e porla in una nuova posizione sull'albero.
Bloccare la vite ad operazione effettuata.
AVVERTENZA*: Non cambiare le marce senza disinnestare la frizione e chiudere il gas.
Il motore potrebbe andare “fuorigiri” e subire danni.
ATTENZIONE*: Non rallentare scalando le
marce quando ci si trova ad una velocità
che potrebbe portare il motore “fuorigiri”
oppure far perdere aderenza alla ruota posteriore, se si selezionasse la velocità immediatamente inferiore.
N: Folle
PEDALE AVVIAMENTO
Il pedale (2) è posto sul lato destro del motociclo.
IT
2
15
ISTRUZIONI PER L'USO DEL MOTOCICLO
CONTROLLI PRELIMINARI
ATTENZIONE!
Esaminate attentamente questa lista prima di guidare per evitare incidenti o guasti durante la marcia.
1. Controllate tutti i liquidi
A. Livello olio cambio.
B. Livello carburante.
C. Livello liquido di raffreddamento.
Accertarsi che tutti i tappi siano stati correttamente installati.
ATTENZIONE*: Non rimuovere il tappo del
radiatore a motore caldo!
2. Controllare tutti i comandi
A. Manopola del gas.
B. Leva della frizione.
Assicuratevi che le trasmissioni flessibili non siano danneggiate e scorrano liberamente.
3. Controllare i freni
Accertarsi che non vi siano perdite di olio e che le tubazioni non siano usurate.
Controllare il funzionamento.
4. Controllare le sospensioni
Comprimere la forcella e la sospensione posteriore.
Controllare che non vi siano perdite di olio ed accertarsi
del corretto funzionamento.
5. Controllare le ruote
Controllare i raggi e che i cuscinetti non presentino usura.
Controllare i cerchi ed i pneumatici.
Controllare la pressione dei pneumatici.
6. Controllare i rulli tendicatena, il pignone e
la corona
Controllare l'usura dei rulli, del pignone e della corona.
Accertarsi che la catena sia correttamente regolata e lubrificata.
7. Controllare il filtro aria e il sistema di aspi-
razione
Controllare che il filtro sia pulito.
Controllare i raccordi in gomma e le fascette.
8. Controllare il sistema di scarico
Controllare i montaggi e verificare eventuali rotture.
Controllare il silenziatore.
9. Controllare le coppie di serraggio
A. Candela (vedere a pag. 23).
B. Verifica generale dei serraggi.
10. Controllare lo sterzo
Controllare il gioco dei cuscinetti dello sterzo.
11. Controllare l’impianto elettrico
Avviare il motore e controllare che i fanali, la luce stop, gli indicatori di direzione, le spie sul cruscotto e l’avvisatore acustico funzionino regolarmente.
ATTENZIONE*: L’inosservanza di questi controlli
quotidiani prima della guida può causare seri
danni al veicolo o gravi incidenti.
RODAGGIO
Al fine di ottenere, tra le parti in movimento del motore, un
corretto assestamento che consenta una ottimale utilizzazione
del motociclo, è necessario eseguire un periodo di rodaggio di
alcune ore secondo le modalitàsottoriportate.
1. Avviare il motore e, DA FERMO, lasciarlo girare al minimo
aprendo e chiudendo il gas periodicamente sino a quando si
sarà completamente riscaldato. Entro 3-4 minuti, la temperatura del refrigerante avrà raggiunto ~60° C/140° F.
2. Spegnere il motore e lasciarlo raffreddare naturalmente sino a temperatura ambiente; questo consentirà il corretto assestamento del pistone nel cilindro.
3. Ripetere i cicli 1 e 2 sempre DA FERMO.
4. Portare il motore alla normale temperatura d’esercizio.
Guidare il motociclo a velocità moderata per circa 10 minuti.
Ripetere la procedura di raffreddamento precedentemente descritta. EVITARE BRUSCHE ACCELERAZIONI.
5. Portare il motore a temperatura d’esercizio. Guidare il motociclo per circa 15 minuti passando gradualmente a velocità
più elevate. Evitare sempre brusche accelerazioni.
6. Ripetere il ciclo di raffreddamento.
7. Anche dopo aver completato il rodaggio, evitare l’apertura
completa del gas sino a quando il motore non avrà raggiunto
la temperatura d’esercizio.
La corretta osservanza di questa procedura di rodaggio, incrementerà sensibilmente la durata e le prestazioni del motore.
CONTROLLI DURANTE IL RODAGGIO
Le verifiche da effettuare durante il rodaggio sono le seguenti:
- CONTROLLO TENSIONE RAGGI RUOTE (vedi pag. 50);
- CONTROLLO SERRAGGIO RUOTE;
- CONTROLLO SERRAGGIO PERNO FORCELLONE;
- CONTROLLO REGOLAZIONE CATENA (vedi pag. 34);
- CONTROLLO GIOCO CUSCINETTI DI STERZO (vedi pag. 25);
- CONTROLLO SERRAGGIO MANUBRIO;
- CONTROLLO SERRAGGIO MOTORE AL TELAIO;
- CONTROLLO SERRAGGIO RACCORDO ASPIRAZIONE;
- CONTROLLO SERRAGGIO DADI TESTA E CILINDRO.
Nota*: Terminato il rodaggio, montare una
nuova candela e sostituire l’olio del cambio.
16
AVVIAMENTO DEL MOTORE
Per procedere correttamente all’avviamento a freddo del motore operare nel modo seguente:
- porre il cambio in folle;
- porre il rubinetto carburante (1) in posizione ON;
- alzare il pomello dello starter (3) sul carburatore.
Lasciando il comando del gas in posizione completamente
chiusa, agire sul pedale (4) di avviamento.
Riportare il pomello dello starter nella posizione iniziale non
appena il motore sarà in grado di tenere il minimo. In caso di
avviamento a caldo NON utilizzare lo starter. L’avviamento
può essere effettuato anche con la marcia inserita previo disinnesto della frizione.
In caso di ingolfamento del carburatore, chiudere il rubinetto
carburante, lo starter ed agire sul pedale di avviamento sino a
quando il motore partirà. Se necessario rimuovere la candela
ed asciugarla.
NOTA IMPORTANTE IN CASO DI AVVIAMENTO A
FREDDO A BASSE TEMPERATURE
Si raccomanda di effettuare un breve riscaldamento al minimo fino a quando, dopo
aver disinserito lo starter, ci sarà una normale risposta del motore alle aperture del
comando gas.
Questo permetterà al lubrificante di raggiungere la corretta temperatura di esercizio garantendo così il corretto funzionamento di tutti gli organi del motore. Evitare
di effettuare un riscaldamento troppo prolungato del motore.
1
Non accelerare mai il motore dopo un avviamento a freddo.
IMPORTANTE
ATTENZIONE*: Il sistema di scarico contiene gas
di monossido di carbonio. Non far mai girare il
motore in luoghi chiusi.
ATTENZIONE*: In fase di avviamento di questo
tipo di motociclo ad alte prestazioni si può verificare, talvolta, un forte “contraccolpo” . Non
avviare il motore senza aver prima indossato
stivali di guida appropriati, particolarmente
protettivi. Si corre il rischio di ferirsi seriamente alla gamba nel caso il pedale di a il “contraccolpo” ed il piede scivoli.
4
IT
3
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ARRESTO DEL MOTOCICLO E DEL MOTORE
- Chiudere completamente la manopola (1) del gas in modo
da far decelerare il motociclo.
- Frenare sia anteriormente che posteriormente mentre si sca-
lano le marce (per una forte decelerazione, agire in modo
deciso sul leva e pedale dei freni).
- Una volta arrestato il motociclo, tirare la leva frizione e por-
re la leva (2) del cambio in posizione di folle.
1
- Premere il pulsante (3) arresto motore.
- Chiudere il rubinetto (4) del carburante.
Una volta arrestato il motociclo, porlo sul cavalletto laterale.
3
4
2
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CONTROLLO LIVELLO OLIO CAMBIO
Tenendo il motociclo in piano ed in posizione verticale, rimuovere
la vite (C) di controllo e verificare il livello attraverso il foro di
quest’ultima.
Nota*: Eseguire questa operazione a motore
caldo.
A: Tappo di scarico
B: Tappo immissione
C: Vite controllo livello
SOSTITUZIONE OLIO CAMBIO
Per sostituire completamente l’olio, svitare il tappo (A) sottocoppa e lasciare defluire completamente l’olio; quindi riavvitare il tappo con relativa guarnizione e versare l’olio fresco
dal foro del tappo di carica. Impiegare sempre olio nella
quantità e del tipo prescritto (vedere a pagina 8).
Nota:
Eseguire questa operazione a motore caldo.
A: Tappo di scarico
CONTROLLO LIVELLO LIQUIDO DI RAFFREDDAMENTO
Controllare il livello (1) nel radiatore destro a motore freddo e
con il motociclo in posizione verticale. Il refrigerante deve trovarsi 10 mm sopra gli elementi.
Il tappo del radiatore presenta due posizioni di bloccaggio: la
prima serve allo scarico preventivo della pressione esistente
nel circuito di raffreddamento.
AVVERTENZA
Non togliere il tappo del radiatore a motore caldo. Si corre il rischio che il liquido fuoriesca e provochi ustioni.
NOTA
Potrebbero sorgere difficoltà nell'eliminare
il liquido da superfici verniciate. Se così fosse, lavare con acqua.
1
IT
19
SOSTITUZIONE LIQUIDO DI RAFFREDDAMENTO
Effettuare la sostituzione operando, a motore freddo, nel modo seguente:
- rimuovere il tappo del radiatore destro;
- rimuovere la vite di scarico (2) sul coperchio pompa oppure
il coperchio pompa svitando le due viti (1) di fissaggio;
- inclinare il veicolo sulla sinistra per facilitare la fuoriuscita
del liquido;
- lasciar drenare tutto il liquido;
- rimontare la vite di scarico oppure il coperchio pompa;
- versare nel radiatore la quantità di liquido prevista (pag. 8);
- portare il motore in temperatura per eliminare eventuali
bolle d’aria;
- porre il motociclo in posizione verticale e controllare che il
livello del liquido nel radiatore risulti 10 mm al di sopra della massa radiante (in caso contrario rabboccare);
- riavvitare il tappo del radiatore destro.
ATTENZIONE*: Il refrigerante sui pneumatici
li renderà sdrucciolevoli con potenziali rischi di incidenti o lesioni.
Controllare periodicamente i manicotti di collegamento (vedi
“Scheda di manutenzione periodica”); ciò eviterà che si verifichino perdite di refrigerante con conseguente rischio di grippaggio del motore. Se sulle tubazioni si presentano screpolature, rigonfiamenti o indurimenti dovuti ad essiccamento dei
manicotti, sarà opportuna la loro sostituzione. Controllare il
corretto fissaggio delle fascette.
20
REGOLAZIONE CAVO COMANDO GAS
La regolazione del cavo comando gas si può effettuare tramite
il registro posto sul comando stesso oppure su quello che si trova sul coperchio del carburatore. Per verificare la corretta registrazione del cavo comando gas operare nel modo seguente:
- rimuovere il cappuccio in gomma;
- spostando avanti e indietro la guaina della trasmissione si
deve riscontrare un gioco di circa 1 mm;
- nel caso questo gioco risultasse superiore, sbloccare il controdado (1) e svitare il registro (2); agire inversamente nel caso il gioco fosse inferiore a 1 mm;
- se la lunghezza del registro (2) non fosse sufficiente a ottenere la corretta regolazione, agire sul registro posizionato
sul carburatore. Anche su quest’ultimo si deve riscontrare
un gioco di circa 1 mm; in caso contrario, svitare o avvitare
il registro (4) per diminuire o aumentare detto gioco dopo
aver allentato il controdado (3).
ATTENZIONE*: Utilizzare il veicolo con il cavo comando gas danneggiato pregiudica
notevolmente la sicurezza di guida.
REGISTRAZIONE MINIMO
La registrazione del minimo deve essere effettuata solo a motore caldo e con il comando gas in posizione chiusa agendo
nel modo seguente:
- girare le vite di registro minimo (1) sino ad ottenere un regime del motore piuttosto elevato (girare in senso orario
per aumentare il regime, in senso antiorario per diminuirlo);
- girare la vite di registro del titolo della miscela (2) in senso
orario o antiorario sino a quando il motore girerà il più regolarmente possibile;
- svitare progressivamente la vite (1) sino ad ottenere il minimo più appropriato.
ATTENZIONE*: I gas di scarico contengono
monossido di carbonio. Non far girare il
motore in luoghi chiusi.
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REGISTRAZIONE FRIZIONE
La frizione non richiede, normalmente, altra regolazione che
quella della tensione del cavo utilizzando il gruppo di registro
posto sul manubrio. Generalmente, é sufficiente agire sul registro posto sul manubrio per recuperare il gioco dovuto all’allungamento della trasmissione flessibile.
La leva di comando deve sempre avere una corsa a vuoto (C)
(circa 3 mm) prima di iniziare il disinnesto della frizione. Per
regolare questo gioco, agire sul registo (2) dopo aver sfilato il
cappuccio in gomma (1); ruotando il registro nel senso indicato dalla freccia A si riduce il gioco (C) mentre ruotandolo nel
senso indicato dalla freccia B si aumenta il gioco.
Una ulteriore possibilità di registrazione è offerta dal tenditore (1) posto sulla destra del telaio. Se, dopo la registrazione,
la frizione slitta sotto carico o trascina anche quando é
disinnestata, dev’essere smontata per le opportune verifiche.
Per questa operazione rivolgeteVi al Concessionario.
1. Cappuccio in gomma
2. Vite di registro
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1. Vite di registro
2. Controdado
3. Cappuccio in gomma
CONTROLLO CANDELA
La candela (2) è NGK BR8EG; la distanza fra gli elettrodi deve
essere 0,6÷0,7 mm.
Una distanza maggiore può causare difficoltà di avviamento e
sovraccarico della bobina.
Una minore, può causare problemi di accelerazione, di funzionamento al minimo e di prestazioni alle basse velocità.
Pulire lo sporco intorno alla base della candela prima di rimuoverla dopo aver totlto il cappuccio.
E’ utile esaminare lo stato della candela, subito dopo averla
tolta dalla sua sede, poichè i depositi e la colorazione dell’isolante forniscono utili indicazioni.
Esatto grado termico:
La punta dell’isolante è secca ed il colore è marrone chiaro o
grigio.
Grado termico elevato:
La punta dell’isolante è secca e coperta da incrostazioni scure.
Grado termico basso:
La candela si è surriscaldata e la punta dell’isolante è vetrosa
e di colore bianco o grigio.
AVVERTENZA*: Effettuare l’eventuale sostituzione della candela con una “più calda” o
“più fredda” con estrema cautela. Una candela di grado termico troppo elevato può
causare preaccensioni con possibili danni
per il motore. Una candela di grado termico
troppo basso può causare un notevole aumento dei depositi carboniosi.
Prima di procedere al rimontaggio, eseguire
una accurata pulizia degli elettrodi e
dell’isolante usando uno spazzolino metallico. Applicare grasso grafitato sul filetto
della candela, avvitarla a mano fino in
fondo quindi serrarla alla coppia di
23,5÷25,5 Nm.
La candela che presenti screpolature
sull’isolante o che abbia gli elettrodi corrosi, deve essere sostituita.
REGOLATORE DI TENSIONE
Il regolatore di tensione (1) è fissato sul telaio, tra i due radiatori.
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3
2
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CONTROLLO FILTRO ARIA
Ruotare in senso antiorario il perno posteriore (1), rimuoverlo
ed estrarre la sella svincolandola dalla vite di fissaggio anteriore.
Togliere la vite (3), rimuovere il filtro aria completo (4) e separare il filtro (5) dal telaietto (6).
PULIZIA FILTRO ARIA
Lavare il filtro con un detergente specifico (CASTROL FOAM AIR
FILTER CLEANER o prodotto similare) ed asciugarlo perfettamente (lavare il filtro con benzina solo in caso di necessità).
Immergerlo in olio speciale per filtri (CASTROL FOAM AIR FILTER OIL o prodotto similare) e strizzarlo per far uscire l’olio superfluo.
MONTAGGIO
Mettere del grasso sul bordo (C) del filtro dal lato dell'alloggiamento per ottenere una buona tenuta. Nel rimontare il filtro nel proprio alloggiamento, assicurarsi che l'appendice (A)
sia rivolta verso l'alto e che lo spigolo (B) si trovi sul lato inferiore sinistro della scatola filtro. Rimontare gli altri particolari
precedentemente rimossi.
ATTENZIONE*: Per la pulizia dell’elemento
filtrante non utilizzare benzina o solvente a
basso punto di infiammabilità; potrebbero
verificarsi incendi o esplosioni.
ATTENZIONE*: Pulire l’elemento filtrante in
un’area ben ventilata e non avvicinare scintille o fiamme all’area di lavoro.
AVVERTENZA*: In caso di errato montaggio
del filtro, potrebbero entrare sporcizia o
polvere, provocando l’usura rapida dei segmenti pistone e del cilindro.
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A
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5
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C
B
REGOLAZIONE GIOCO DEI CUSCINETTI DELLO
STERZO
Per motivi di sicurezza lo sterzo dovrebbe essere sempre mantenuto registrato in modo tale che il manubrio di guida ruoti
liberamente senza gioco. Per controllare la registrazione dello
sterzo, posizionare sotto al motore un cavalletto o un supporto
in modo che la ruota anteriore sia sollevata dal terreno.
Premere leggermente sulle estremità del manubrio per mettere in rotazione l'articolazione di sterzo; il manubrio dovrà ruotare senza sforzo.
Mettetevi a terra di fronte al motociclo, afferrate le estremità
inferiori degli steli della forcella e muovetele in senso normale
al loro asse. Se si avverte gioco occorrerà eseguire la regolazione operando come segue:
allentare il dado (1) del cannotto di sterzo.
Allentare le quattro viti (3) di fissaggio della testa di sterzo
agli steli forcella.
Ruotare in senso orario la ghiera (2) del cannotto di sterzo con
l'apposita chiave speciale, fino ad ottenere una corretta registrazione del gioco.
Serrare il dado (1) del cannotto alla coppia di serraggio di 8÷9
Kgm. (78,4÷88,3 Nm).
Serrare le quattro viti (3) sulla testa di sterzo a 22,5÷26,5 Nm
(2,3÷2,7 Kgm).
AVVERTENZA*: Per motivi di sicurezza non
guidare il motociclo con i cuscinetti di sterzo
danneggiati.
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REGOLAZIONE LEVA COMANDO E CONTROLLO
LIVELLO FLUIDO FRENO ANTERIORE
Il registro (2) posto sulla leva di comando consente di regolare la
corsa a vuoto (a). La corsa a vuoto (a) deve essere almeno di 3
mm.
Il livello del fluido nel serbatoio della pompa non deve mai
trovarsi al di sotto del valore minimo (1) visibile dall’oblò ricavato posteriormente sul corpo pompa.
Un eventuale abbassamento del livello del fluido può permettere l'ingresso di aria nell'impianto con conseguente allungamento della corsa della leva.
ATTENZIONE*: Se la leva del freno risulta
troppo “morbida”, si è in presenza di aria
nella tubazione o di un difetto dell’impianto. Essendo pericoloso guidare il motociclo
in queste condizioni, fare immediatamente
controllare l’impianto frenante presso il
Concessionario Husqvarna.
AVVERTENZA*: Non versare fluido freni su
superfici verniciate o lenti (es. di fanali)
AVVERTENZA*: Non mischiare due tipi di
fluido diversi. Se si sceglie di impiegare
una diversa marca di fluido, eliminare completamente quello esistente.
AVVERTENZA*: Il fluido freni può causare irritazioni. Evitare il contatto con la pelle e
gli occhi. In caso di contatto, pulire completamente la parte colpita e, qualora si trattasse degli occhi, chiamare un medico.
A: per aumentare il gioco
B: per diminuire il gioco
1
+
B
-
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2
A
REGISTRAZIONE POSIZIONE PEDALE FRENO
POSTERIORE
La posizione del pedale di comando del freno posteriore rispetto all’appoggiapiede, può essere regolata a seconda delle esigenze personali.
Dovendo procedere a tale registrazione operare nel modo seguente:
- allentare la vite (1);
- ruotare la camma (2) per abbassare o alzare della dimensione (A) desiderata il pedale del freno;
- a regolazione effettuata serrare nuovamente la vite (1).
Dopo aver effettuato questa registrazione, è necessario regolare la corsa a vuoto del pedale, secondo le istruzioni riportate
di seguito.
REGISTRAZIONE CORSA A VUOTO FRENO POSTERIORE
Il pedale di comando del freno posteriore, deve avere una cor-
sa a vuoto (B) di 5 mm prima di inizare l’azione frenante.
Qualora ciò non si verificasse, procedere alla registrazione nel
modo seguente:
- allentare il dado (3);
- agire sull’astina comando pompa (4) per aumentare o diminuire la corsa a vuoto;
- a operazione effettuata serrare nuovamente il dado (3).
ATTENZIONE
La mancanza della corsa a vuoto prescritta
provocherà la rapida usura delle pastiglie
freno con il conseguente rischio di arrivare
alla TOTALE INEFFICIENZA DEL FRENO.
CONTROLLO LIVELLO FLUIDO
Il livello (A) deve trovarsi tra le tacche poste sul serbatoio pompa.
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REGOLAZIONE DELLE SOSPENSIONI IN BASE A
PARTICOLARI CONDIZIONI DELLA PISTA
Le indicazioni che seguono costituiscono una guida indicativa
per la messa a punto delle sospensioni in funzione del tipo di
terreno di impiego del motociclo.
Prima di effettuare qualunque modifica ed anche in seguito,
se la nuova registrazione fosse insoddisfacente, è necessario
partire sempre dalla taratura standard aumentando o diminuendo gli scatti di registrazione di uno alla volta.
TERRENO DURO
Forcella: regolazione più morbida in compressione
Ammortizzatore: regolazione più morbida in compressione
In caso di percorso veloce, regolazione più morbida sia in compressione che in estensione per entrambe le sospensioni, quest’ultima modifica favorisce l’aderenza delle ruote sul terreno.
TERRENO SABBIOSO
Forcella: regolazione più dura in compressione, oppure sostituzione della molla standard con una più dura con contemporanea regolazione più morbida della compressione e più dura
dell’estensione.
Ammortizzatore: regolazione più dura in compressione e principalmente in estensione; agire inoltre sul precarico della molla per abbassare la parte posteriore della moto.
TERRENO FANGOSO
Forcella: regolazione più dura in compressione, oppure sostituzione della molla standard con una più dura;
Ammortizzatore: regolazione più dura sia in compressione che
in estensione oppure sostituzione della molla standard con
una più dura; agire inoltre sul precarico della molla per alzare
la parte posteriore della moto. La sostituzione delle molle su
entrambe le sospensioni è consigliata per compensare l’aumento di peso della moto dovuto al fango accumulato.
NOTE
Se la forcella fosse troppo morbida o troppo dura in ogni condizione di registrazione, verificare il livello dell’olio nello stelo
perchè potrebbe essere troppo basso o troppo alto ; ricordare
che una quantità maggiore di olio nella forcella comporta uno
spurgo aria più frequente. Se le sospensioni non reagiscono
alle variazioni di taratura, verificare i gruppi di registro perchè
potrebbero essere bloccati.
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