esemplificativo, le garanzie implicite di commerciabilità e idoneità per uno scopo specifico. Hewlett-Packard declina qualsiasi
responsabilità per gli eventuali errori contenuti nel presente documento, nonché per gli eventuali danni incidentali o indiretti
derivanti dalla fornitura, dalle prestazioni o dall’uso del presente materiale.
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fotocopiata, riprodotta o tradotta in altre lingue senza previa autorizzazione scritta di Hewlett-Packard. Le informazioni vengono
fornite “così come sono” senza alcuna garanzia e sono soggette a modifica senza obbligo di preavviso. Le garanzie p er i prodotti
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Intel e Itanium sono marchi o marchi registrati d i Intel Corporation o di sue consociate negli Stati Uniti e in altri paesi.
Microsoft®, Windows®, Windows NT® e Windows® XP sono marchi registrati di Microsoft Corporation negli Stati Uniti.
UNIX® è un marchio registrato di The Open Group.
Stampato negli Stati Uniti.
Questa guida fornisce informazioni che consentono di:
• Acquisire familiarità con le caratteristiche, i modelli e i componenti del dispositivo HP
StorageWorks 1000i VLS (Virtual Library System).
• Installare e utilizzare il sistema VLS.
• Configurare il sistema VLS affinché risponda alle esigenze dell’ambiente di utilizzo in termini
di backup dei dati.
• Gestire il sistema V LS affinché continui a rispondere alle esigenze dell’ambiente di utilizzo in
termini di backup dei dati.
• Monitorare lo stato hardware del sistema VLS.
• Sostituire eventuali componenti guasti sostituibili dal cliente.
• Risolvere eventuali problemi.
• Eseguire procedure di diagnostica e ripristino di emergenza.
Destinatari della guida
Questa guida è destinata all’uso d a par te di amministratori di sistema esperti nella configurazione e
nella gest
ione dei backup di sistema su rete LAN (Local Area Network).
Prerequisiti
Prima di cominciare, accertarsi di avere sufficiente familiarità con gli argomenti riportati di seguito.
• Tecnologie di backup su nastro, librerie di nastri e software di backup
• Ambienti LAN
Prima di installare il d ispositivo, assicurarsi di avere a disposizione:
• Un cacciavite Phillips
• Un rack HP 10000 Series (se si desidera eseguire il montaggio in rack) con un’unità di spazio
disponibile per il montaggio del sistema VLS. Potrebbero essere utilizzati altri tipi di rack, ma la
relativa compatibilità non è stata testata con il dispositivo VLS.
Documen
tazione correlata
Oltre a questa guida, consultare gli altri documenti relativi a questo prodotto:
• Pieghevole HP StorageWorks 1000i Virtual Library System Installation Instructions
• Pieghev
I documenti sopra indicati e altri documenti relativi ad HP sono disponibili sul sito Web HP relativo alla
documentazione: h
ole HP StorageWorks 1000i Virtual Library System Parts Replacement
ttp://www.hp.com/support/.
HP StorageWorks 1000i Virtual Library System
11
Convenzioni tipografiche e simboli utilizzati nel documento
Tabella 1. Convenzioni tipografiche
Convenzione
Testo blu: Tabe
Testo blu sottolineato: http://www.hp.com
Testo in grassetto
Testo in corsivo
Testo a spaziatura fissa
Testo a spaziatura fissa corsivo
Testo a spaziatura fissa grassetto
AVVERTE
Indica c
he la mancata osservanza delle indicazioni fornite può provocare ferite o persino la morte.
lla 1. Convenzioni tipografiche
NZA!
Elemento
Riferimenti in
IndirizzidisitiWeb
• Tasti da premere
• Testo immesso in un elemento GUI, ad esempio in
una casella
• Elementi GUI selezionati, ad esempio voci di menu e
di elenco, pulsanti, schede e caselle di controllo
Testo in risalto
• Nomi di fileedirectory
• Output del sistema
• Codice
• Comandi, relativi argomenti e valori degli argomenti
• Variabilidicodice
• Variabilidicomando
Testo a s
crociati e indirizzi E-mail
paziatura fissa in risalto
PRECAUZIONE:
Indica che la mancata osservanza delle indicazioni fornite potrebbe danneggiare l’apparecchiatura o
i dati.
NOTA:
Fornisce informazioni aggiuntive sul prodotto.
Stabilità del rack
AVVERTENZA!
Se è stato eseguito il montaggio del dispositivo in rack, eseguire quanto segue per ridurre il rischio di
lesioni personali o danni all’apparecchiatura.
• Estendere i martinetti di livellamento fino al pavimento e verificare che tutto i l peso del rack si
appoggi sui martinetti stessi.
• Installare gli stabilizzatori sul rack.
• Nelle configurazioni a rack multipli, fissare assieme i rack.
• Estrarre solo un componente del rack alla volta. Il rack può infatti diventare instabile se per qualsiasi
motivo vengono estratti più componenti alla volta.
12
Informazioni sulla guida
Assistenza tec
I numeri telefonici di tutti i Centri di assistenza tecnica sono riportati sul sito Web HP relativo
all’assistenza: h
Prima di chiama
• Numero di registrazione dell’assistenza tecnica (ove applicabile)
• Numeri di serie del prodotto
• Nomi e numeri d
• Messaggi di errore
• Tipo e livello di revisione del sistema operativo
• Domande dett
• Ticket di assistenza
In base alla politica di miglioramento della qualità, è possibile che le telefonate vengano registrate o
controllate
nica HP
ttp://www.hp.com/support/.
re il centro di assistenza tecnica, è necessario disporre delle seguenti informazioni:
i modello del prodotto
agliate
.
Servizio di abbonamento
HP consiglia di effettuare la registrazione del prodotto nel sito Web Subscriber’s Choice for Business:
h
ttp://www.hp.com/go/e-updates.
La registrazione a questo servizio consente d i ricevere tramite E-mail informazioni sui miglioramenti
apportati al prodotto, sulle nuove versioni dei driver, sugli aggiornamenti al firmwareesualtrerisorse
del prodotto.
Partner ufficiali HP
Per ottenere il nom e d el partner ufficiale HP più vicino:
• Negli Stat
• Per gli altri paesi, consultare il sito Web HP: h
per individuare gli indirizzi e i numeri di telefono.
i Uniti, chiamare il numero 1-800-282-6672.
Siti Web HP
Per ulteriori informazioni, visitare i seguenti siti Web HP:
•h
ttp://www.hp.com
•http://www.hp.com/go/storage/tapestorage
•http://www.hp.com/support/
•http://www.docs.hp.com
Feedback sulla documentazione
HP sarà l
Perinoltrarecommentiesuggerimentiinmeritoalladocumentazione del prodotto, inviare un messaggio
all’indirizzo storagedocs.feedback@hp.com. Tutti i messaggi inviati diventano di proprietà di HP.
ieta di prendere in considerazione il feedback d egli utenti.
ttp://www.hp.com.Infine, fare clic su Contatta HP
HP StorageWorks 1000i Virtual Library System
13
14
Informazioni sulla guida
1.Introduzione
In questa sezione vengono descritti caratteristiche, modelli e concetti del prodotto HP StorageWorks
1000i Virtual Library System.
Caratteristiche
HP StorageWor
Serial ATA di l
unità a nastro
utilizzandoapplicazionidibackuppreesistenti.
Il sistema VLS emula il caricatore automatico HP 1/8 con librerie di nastri fisicheLT02,incluseleunità
anastroelec
nastri emulate da un dispositivo VLS, nonché il numero di unità a nastro e di cartucce incluse in ciascuna
libreria di nastri, per rispondere alle esigenze dell’ambiente di utilizzo. L’utente può inoltre configurare le
dimensioni delle cartucce virtuali del dispositivo VLS, ga rantendo un livello superiore di flessibilità. Il
sistema VLS
Il sistema VLS può contenere ambienti con piattaforme IT e applicazioni di backup diversi, consentendo a
tutti i server e le applicazioni di backup in uso di accedere contemporaneamente al supporto virtuale.
L’utente pu
configurata.
ks 1000i VLS (Virtual Library System) è un dispositivo di backup LAN basato su disco
ivello RAID 5, in grado di emulare le unità LT02 HP e il caricatore automa tico 1/8 HP co n
fisiche LT02, consentendo di eseguire backup da disco a nastro virtuale (da disco a disco)
artucce all’interno delle librerie stesse. L’utente può determinare il numero di librerie di
emula un massimo di 6 librerie di nastri, 12 unità a nastro e 180 cartucce.
òspecificare a quali server è consentito l’accesso a ciascuna libreria virtuale e unità a nastro
Vantaggi
L’integrazione di un sistema VLS nell’infrastruttura di backup e archiviazione esistente offre i seguenti
vantaggi:
• Backup più rapidi
Il sistema VLS è ottimizzato per i backup e garantisce prestazioni più rapide rispetto alle soluzioni
da disco a disco tradizionali; inoltre è in grado di emulare molte più unità a nastro rispetto a
quelle disponibili nelle librerie di nastri fisiche, consentendo ad un numero maggiore di
host di eseguire i backup contemporaneamente.
• Ripristino più rapido di singoli file
È possibile ripristinare un singolo file molto più rapidamente da disco che da nastro.
• Costi operativi inferiori
Poiché non è più necessario eseguire backup com pleti su nastro, sono necessarie meno unità a
nastro e cartucce fisiche. Inoltre, dal momento che è possibile copiare su una cartuccia fisica
piccoli backup archiviati su più cartucce virtuali, sono necessarie ancora meno cartucce.
• Uso più efficiente dello spazio di archiviazione
Le librerie di nastri/cartucce fisiche non possono condividere lo spazio di
archiviazione con altre librerie di nastri/cartucce fisiche. Tale spazio di archiviazione
rimane pertanto inutilizzato.
Al contrario, ciò non accade nei sistemi VLS, poiché lo spazio di archiviazione VLS viene
assegnato dinamicamente in base al modo in cui viene utilizzato. Lo spazio di archiviazione
vienequindicondivisodatuttelelibrerieelecartucceconfig urate su un sistema VLS.
• Rischi ridotti correlati a perdita di dati e errori di backup
L’archiviazione basata su RAID 5 è molto più affidabile rispetto all’archiviazione su nastro.
Vengono completamente eliminati gli errori di backup d ovuti a guasti meccanici delle unità
anastro.
HP StorageWorks 1000i Virtual Library System
15
Concetti impor tanti
Per comprendere la configurazione della rete di backup e il mod o in cui essa si inserisce in una rete LAN
(Local Area Network), consultare le seguenti sezioni:
Protocollo Internet SCSI (iSCSI)
Internet SCSI (iSCSI) è un protocollo standard per l’accesso universale a periferiche di archiviazione
condivise su reti TCP/IP (Transmission Control Protocol/Internet Protocol) standard basate su Ethernet. Il
protocollo orientato alla connessione trasporta comandi SCSI, dati e informazioni sullo stato attraverso
una rete IP.
L’architettura iSCSI si basa su un modello client-server. Il client è un sistema host che inoltra richieste di
letturaoscritturadeidati. iSCSIindicaunclientcomeinizializzatore.Ilserverèunarisorsachericeveed
esegue le richieste del cliente. iSCSI indica un server come destinazione.
Normalmente i file server, che consentono di archiviare i programmi e i file di dati condivisi dagli
utenti, giocano il ruolo di server. Con il sistema VLS, i server di applicazioni e backup nella rete in uso
agiscono come client o inizializzatori, mentre il dispositivo VLS agisce come server o destinazione. Gli
inizializzatori possono essere simulatori soft ware iSCSI o adattatori del bus host (HBA, Host Bus Adapter)
sul server di cui si sta eseguendo il backup.
Funziona
Il siste
condivi
standar
per garantirne la conser vazione a lungo termine.
La figura seguente mostra i server delle applicazioni che rinviano i dati di backup su una LAN Gigabit
Ethernet (GbE) ai server di backup che condividono lo spazio di archiviazione D2D VLS su GbE.
ma VLS rappresenta una risorsa di archiviazione utilizzata da un singolo ser ver di backup o ppure
sa da più server di backup che impiegano una rete Ethernet. U tilizzando un software di backup
d,èpossibilecopiaresuunnastrofisico i dati di backup che si trovano sul dispositivo VLS
essione dal client — nastro può essere di tipo FC (Fibre Channel) o DAS (Direct Attached SCSI).
Clients
Ethernet
ClientVLS 1000iClient - Tape
Figura 1. Backup d a disco a disco a n a s tro
I server di backup e il dispositivo VLS fanno par te, oltre che della rete LAN, anche della rete L AN
di backup GbE.
16
Introduzione
Array ridondante per dischi indipendenti (RAID, Redundant Array of
Independent Disks)
La tecnologia R
salvare contem
diventa dispo
tempidiinattivitàpergliutenti.
AID offre funzioni di archiviazione affidabili, pratiche e a costi ridotti, consentendo di
poraneamente i dati su più unità disco. Se un’unità disco in configurazione RAID 5
nibile, le altre unità continuano a lavorare in modalità "degradata", evitando fastidiosi
Emulazione
Il dispositivo VLS 1000i è in grado di emulare:
• Un’unità a n astro standalone, con rapporto di 1:1 tra cartucce e unità
• Una libreria, con più cartucce e 1 o più unità
Entrambe le emulazioni sono basate sulla tecnologia delle unità LTO-2. Quando viene utilizzata
l’emulazione, le unità disco del sistema VLS vengono riconosciute dal software di backup in uso come
cartucce a nastro LTO-2, semplificandointalmodoilprocessodiconfigurazione e fornendo a l contempo
funzionalità di compressione dati e attributi di backup su disco.
NOTA:
È possibile utilizzare la compressione dei dati, tuttavia essa riduce notevolmente la velocità di trasferimento
dati.
Pianificazione della conservazione dei dati
La pianificazione della conservazione e il dimensionamento dei dati vanno di pari passo. Per quanto
tempo è necessario conservare i dati su disco? Quanti backup completi si desidera conservare su disco?
Quanti backup incrementali? In che modo è possibile ottimizzare i tempi di conservazione dei dati del
sistema VLS? I criteri di conservazione semplificano il riciclaggio dei supporti virtuali. Per pianificare i
criteri di conservazione dei dati, tenere a mente le seguenti considerazioni:
• Se la vita utile dei dati è troppo breve per garantire il backup su nastro, è possibile decidere di
conservarli su disco.
• Una volta scaduto il periodo di conservazione, il suppor to virtuale viene automaticamente
riciclato. Poiché i nastri virtuali non vengono mai rimossi da una libreria virtuale, l’applicazione di
backup continua a riutilizzare gli stessi nastri virtuali in base ai relativi periodi di conservazione e
riciclaggio.
• Nell’applicazione di backup in uso, è necessario impostare le date di scadenza per i nastri
(ossia, quando i nastri vengono contrassegnati come usurati) su valori molto lontani, poiché
i supporti virtuali non si usurano.
• Il periodo di conservazione relativo ai processi di backup si applica ai supporti virtuali.
• Il periodo di conservazione relativo ai processi di copia si applica ai supporti fisici.
• Effettuando la copia tramite l’applicazione di backup, i supporti virtuali e fisici vengono
registrati separatamente e i periodi di conservazione dovrebbero essere considerati e impostati
singolarmente.
HP StorageWorks 1000i Virtual Library System
17
18
Introduzione
2.Installazione dell’hardware del
dispositivo VLS 1000i
L’installazione d ell’hardware compor ta le operazioni descritte di seguito:
• Preparazione dell'installazione
• Disimballaggio
• Kit per il montaggio in rack (opzionale)
• Installazione dei cavi del sistema VLS 1000i
Preparazio
Nelle seguenti sez ioni viene descritta la preparazione dell’installazione.
ne dell’installazione
Strumenti per l’installazione
Per l’installazione sono necessari i seguenti strumenti:
• Cacciavite Phillips
• Taglierino
Precauzi
onicontrolescaricheelettrostatiche
Per evitare danni al sistema, adottare le precauzioni relative alla configurazione del sistema e alla
manipolazione dei componenti. Una scarica elettrostatica causata dal contatto con le mani o con un
altro con
Questo tipo di danno può ridurre, nel tempo, la durata d el dispositivo.
Per evitare i danni causati dalle scariche elettrostatiche:
• Evitare i
• Conservare i componenti sensibili all’elettricità statica nei rispettivi contenitori finché non si
• Collocare i contenitori su una superficie con collegamento a terra prima di rimuoverne i
• Evitar
• Accertarsi sempre di disporre di un adeguato collegamento a terra prima di toccare un
duttore può danneggiare le schede di sistema o altri dispositivi sensibili all’elettricità statica.
l contatto con le mani durante il trasporto e l’inserimento dei prodotti in contenitori
antistatici.
raggiun
componenti.
componente sensibile all’elettricità statica.
ge una postazione di lavoro priva di elettricità statica.
e di toccare i piedini, i conduttori o i circuiti.
Selezione di una posizione
Per selezionare una p osizione appropriata, attenersi alle seguenti indicazioni:
• Scegliere una superficie piana, stabile e non inclinata.
• Scegliere una posizione vicino a una porta di rete Ethernet e a una presa di rete CA. Il cavo di
alimentazione CA rappresenta il dispositivo principale di disconnessione dell’alimentazione CA
del p rodotto e deve essere facilmente accessibile in ogni momento.
• Accertarsi della presenza di uno spazio libero minimo pari a 15,4 cm dietro il dispositivo, a
30,8 cm davanti e a 5,08 cm su entrambi i lati.
HP StorageWorks 1000i Virtual Library System
19
• Evitare di posizionare il caricatore automatico su pavimenti o tappeti.
• Durante il funzionamento, il dispositivo em ette dei rumori. Pertanto, scegliere una posizione in cui
tali rumori non c ostituiscano fonte di disturbo.
• Evitare le aree nei pressi di porte e corridoi utilizzati di frequente, gli ambienti soggetti a polvere
a c ausa di materiali accatastati o stampanti, le stanze in cui si fuma.
PRECAUZIONE:
La presenza di polvere e detriti in quantità eccessive può danneggiare i nastri e le relative un ità.
Non collocare la libreria in posizioni con condizioni ambientali inappropriate. Per ulteriori informazioni,
consultare la sezione Specifiche ambientali.
Per il montaggio in rack del dispositivo, consultare la sezione Am biente ottimale per il montaggio in
rack di un sistema (opzionale).
Disimballaggio
Collocare la confezione di imballaggio il più vicino possibile alla posizione di installazione. P rima di
disimballare il sistema VLS, accertarsi che la confezione non abbia riportato danni durante il trasporto.
Se la confezione fosse danneggiata, notificarlo al trasportatore e ad HP prima di estrarre il dispositivo.
Per disimballare il sistema VLS:
1.Aprire la parte superiore della confezione di imballaggio.
2. Sollevare con cautela i componenti per estrarli dalle scatole, quindi rimuovere l’imballaggio.
3. Posizionare i componenti su una s uperficie di lavoro stabile.
NOTA :
Accertarsi che i componenti non abbiano riportato danni durante il trasporto. Se i componenti
fossero danneggiati, contattare il rappresentante di assistenza autorizzato locale.
4. Individuare i materiali e la documentazione necessari per l’installazione del sistema VLS
(vedere la Figura 2. Contenuto della c onfezione di imballaggio del nodo VLS 1000i). Nella
confezione di im ballag g io del nodo, sono inclusi tutti i materiali e la documentazione necessari
per l’installazione di un nodo VLS in un rack.
20
Installazione dell’hardware del dispositivo VLS 1000i
1
2
3
Ele-
mento
1
2
3
4
5
Descrizione
VLS 1000i
no
Frontali
Cavo di alimentazione
Gruppo guide scorrevoli e
hardware
7
Ele-
mento
4
6
5200b
Descrizione
5
6
7
Staffe e viti del frontalino
CD della d
CD per la d
ripristi
del firmw
sicurez
Pacchetto Data Protector
Express
ocumentazione,
iagnostica/il
no rapido, CD
are, guida sulla
za
Figura 2. Contenuto della confezione di imballaggio del nodo VLS 1000i
5. Reinserire i materiali di imballaggio nella confezione.
Kit per il montaggio in rack (opzionale)
Il kit delle risorse del rack viene fornito insieme al rack stesso. Di seguito viene riportato un riepilogo del
nuto di ciascuna risorsa:
conte
• Custom Builder è un servizio basato sul Web che consente di configurare uno o più rack.
È possibile creare le configurazioni dei rack utilizzando le seguenti funzioni:
• Un’interfaccia guidata di semplice utilizzo
•Unmo
• Il filmato Installing Rack Products offre una panoramica visiva delle operazioni richieste per
la configurazione di un rack con componenti per montaggio in rack. Esso descrive inoltre le
principali procedure di confi gurazione:
•Pianificazione del sito di installazione
•Ins
• Collegamento dei cavi dei server nel rack
• Accoppiamento di rack multipli
CD della documentazione dei prodotti rack consente di visualizzare, ricercare e stampare
• Il
la documentazione dei rack HP e Compaq e delle relative opzioni. Esso consente inoltre di
configurare e ottimizzare un rack affinché risulti più appropriato all’ambiente di utilizzo.
dello di creazione personalizzato
tallazione dei server e delle opzioni del rack
HP StorageWorks 1000i Virtual Library System
21
AVVERTENZA!
Per ridurre il rischio di lesioni personali o danni all’apparecchiatura, verificare:
• Che i martinetti di livellamento siano estesi fino al pavimento e che tutto il peso del rack si appoggi
suimartinettistessi.
• che gli stabilizzatori siano fissati al rack nelle installazioni a rack si ngolo.
• che i rack siano accoppiati gli uni agli altri nelle installazioni a rack multipli.
• che venga estratto un solo componente alla volta. Un rack può diventare instabile se per qualsiasi
motivo vengono estratti più componenti alla volta.
AVVERTENZA!
Per ridurre il rischio di lesioni personali o danni all’apparecchiatura durante lo scaricamento di un rack:
• Sono necessarie almeno due persone per scaricare il rack dal pallet in modo sicuro. Un rack da
42U vuoto può pesare finoa115kg,conun’altezzadioltre2,1m,epuòdiventareinstabilese
viene spostato sulle rotelle.
• Non rimanere mai in piedi davanti al rack mentre questo scorre giù dalla rampa del pallet. Tenere
sempre il rack da entrambi i lati.
Ambiente ottimale per il montaggio in rack di un sistema (opzionale)
Per installare un sistema VLS in un rack, scegliere una posizione che risponda ai requisiti ambientali
descritti in questa sezione e nella sezione Specifiche ambientali.
Requisiti
di spazio e ventilazione
Per consentire lo svolgimento delle attività di manutenzione e una ventilazione adeguata, attenersi ai
requisitidispazioeventilazioneriportatidiseguitoprimadideciderelaposizionediinstallazionedel
rack:
• Lasciare almeno 122 cm di spazio libero davanti al rack.
• Lasciare almeno 76,2 cm di spazio libero dietro il rack.
• In caso di
122 cm di spazio libero tra le par ti posteriori dei rack.
I sistemi VLS aspirano aria fredda attraverso lo spor tello anteriore ed espellono aria calda attraverso lo
lo posteriore. Di conseguenza, le parti anteriore e posteriore del rack devono disporre di una
sportel
zione adeguata per consentire l’aspirazione dell’aria per il raffreddamento delle parti interne del
ventila
cabinet e l’espulsione dell’aria calda.
PRECAUZIONE:
Onde evitare una ventilazione inappropriata e danni all’apparecchiatura, non ostruire le aperture
di venti
Se uno spazio verticale del rack non contiene un dispositivo VLS o un componente del rack, gli spazi tra i
componenti causano variazioni della ventilazione all’interno del rack e tra i server. Per garantire una
ventilazione adeguata, riempire tutti gli spazi utilizzando gli appositi pannelli.
PRECAUZIONE:
Utilizzare sempre i pannelli di riempimento per riempire gli spazi verticali vuoti all’interno dei rack e
garantire una ventilazione adeguata. L’uso di rack senza pannelli di riempimento non consente un
raffreddamento adeguato e può causare danni da surriscaldamento.
rack disposti con le relative parti posteriori rivolte l’una verso l’altra, lasciare almeno
lazione.
22
Installazione dell’hardware del dispositivo VLS 1000i
PRECAUZIONE:
Se si utilizza il rack di un altro produttore, at tenersi ai seg uenti requisiti aggiuntivi per garantire una
ventilazione adeguata ed evitare danni all’apparecchiatura:
• Sportelli anteriore e posteriore — Se il rack da 42U dispone di sportelli di chiusura anteriori e
posteriori, è necessario lasciare 5,350 cm² di fori distribuiti equamente dalla parte superiore alla
parte inferiore per consentire una ventilazione adeguata (equivalente al 64% di aree aperte richiesto
per la ventilazione).
• Lati — Lo spazio libero tra il componente del rack installato e i pannelli laterali del rack non deve
essere inferiore a 7 cm.
Requisiti di temperatura
Per un funzionamento continuo, sicuro e affidabile dell’apparecchiatura, installare o posizionare il
sistema i n un a m biente ben ventilato a temperatura controllata.
La temperatura operativa massima consigliata (TMRA, Maximum Recommended Ambient Operating
Temperature) per il sistema VLS è di 35 °C.
PRECAUZIONE:
Per ridurre il rischio di danni all’apparecchiatura durante l’installazione di componenti opzionali di
altri produttori:
• Assicurarsi che i componenti opzionali non ostruiscano la circolazione dell’aria intorno al sistema
VLS o che non generino un innalzamento della temperatura interna del rack oltre i limiti massimi
consentiti.
• Non superare la temperatura operativa massima consigliata.
Requisiti di alimentazione
L’installazione di un sistema VLS deve essere eseguita da tecnici elettricisti specializzati in maniera
conforme alle norme locali o regionali in materia di installazione delle apparecchiature IT.
L’apparecchiatura è predisposta per il funzionamento in installazioni conformi al codice elettrico
nazional
elaborazionedatiNFPA-75del1992. Perivalorinominali di tensione dei componenti opzionali,
consultare l’etichetta sui prodotti o la documentazione fornita con i componenti stessi.
AVVERTE
Per ridu
circuito di derivazione dell’alimentazione CA che alimenta il rack. Per ulteriori informazioni sui requisiti
relativi all’installazione e al collega mento, contattare l’ente di distribuzione dell’energia elettrica.
PRECAUZIONE:
Utilizzare un gruppo di continuità (UPS, Uninterruptible Power Supply) per proteggere il sistema VLS da
sbalzi e interruzioni dell’alimentazione. Tale dispositivo consente di proteggere l’hardware dai danni
causati da sovracorrenti e sbalzi di tensione, nonché di mantenere il sistema operativo in caso di
interruzione dell’alimentazione.
rre il rischio di lesioni personali, incendi o danni all’apparecchiatura, non sovraccaricare il
Requisiti di collegamento a terra
Per un uso corretto e sicuro, il sistema VLS deve essere dotato di un adeguato collegamento a terra.
Negli Stati Uniti, è necessario che l’installazione venga eseguita in conformità con l’articolo 250 del
HP StorageWorks 1000i Virtual Library System
23
codice elettrico nazionale NFPA 70 del 1999 e con tutte le norme locali e regionali in materia di
sicurezza de gli edifici. In Canada, è n ecessario che l’installazione venga eseguita in conformità con
la norma CSA (Canadian Standards Association) C22.1 del codice elettrico canadese. Negli altri
paesi, è necessario che l’apparecchiatura venga installata in conformità con i codici di collegamento
elettrico regionali o nazionali, quale il Codice 364 della International Electrotechnical Commission (IEC),
partida1a7. Inoltre,ènecessarioassicurarsichetuttiidispositivididistribuzionedell’alimentazione
utilizzati nell’installazione, quali i circuiti di derivazione e le prese, siano certificati o del tipo con
collegamento a terra indicato nella normativa.
In considerazione dell’elevata dispersione di corrente a terra associata al collegamento di più sistemi VLS
e server collegati alla stessa fonte di alimentazione, HP consiglia di utilizzare un’unità di distribuzione
dell’alimentazione (PDU, Power Distribution Unit) collegata in modo permanente al circuito di derivazione
dell’edificio o dotata di cavi non scollegabili collegati a un connettore di tipo industriale. A tale scopo,
utilizzareconnettoridibloccoNEMAocompatibiliIEC60309. ConilsistemaVLS,sisconsiglial’uso
delle prolunghe di alimentazione comuni.
Installazione del nodo VLS 1000i in un rack (opzionale)
È possibile eseguire il montaggio in rack del VLS 1000i. A tale scopo, sono necessarie tre operazioni
principali:
• Installaz
• Fissaggio delle guide al dispositivo VLS1000i
• Installazione del dispositivo in rack
Installazione delle guide nel rack
ione delle guide nel rack
1. Installare le due guide scorrevoli sui lati del rack.
a. Regolare i gruppi delle guide scorrevoli sulla profondità approssimativa del rack.
b. Su un lato del rack, allineare i fori delle guide con i fori nel rack ed eseguire il fissaggio con
il materiale di montaggio fornito.
5201b
Figura 3. Installazione delle guid e
c.Allineare i fori sull’altra estremità del rack con il gruppo delle guide ed eseguire il fissaggio
utilizzando il materiale di montaggio.
d. Ripetere le stesse operazioni per la guida sull’altro lato del rack.
24
Installazione dell’hardware del dispositivo VLS 1000i
2. Rimuovere le guide scorrevoli interne dalle guide scorrevoli esterne. A tale scopo, estrarre le guide
scorrevoli interne dalla parte anteriore del rack finché non si bloccano in posizione. Quindi,
premere la levetta di rilascio delle guide interne (vedere la Figura 4. Rimozione delle parti scorrevoli
dalle guide) ed estrarre completa mente l e guide scorrevoli interne.
10685A
Figura 4. Rimozione delle parti scorrevoli dalle guide
Fissaggio
delle guide al dispositivo VLS1000i
2
1
Figura 5
1. Fissar
. Fissaggio d elle parti scorrevoli al dispositivo
e le due staffe del frontalino al dispositivo utilizzando le apposite viti in dotazione, come
mostrato nella figura (1).
2. Fissare una guida scorrevole interna (con il meccanismo di blocco rivolto verso l’esterno) su ciascun
lato de
figura
l dispositivo. Inserire le apposite viti nelle guide scorrevoli interne come mostrato nella
(2),quindiserrareleviti.
Installazione del dispositivo in rack
1. Estrarre completamente le guide scorrevoli esterne dal rack finché non si bloccano. Inserire le
guide scorrevoli interne nelle guide scorrevoli esterne come mostrato nella figura (1). Premere il
meccanismo di blocco della parte scorrevole interna (2), quindi inserire completamente il dispositivo
nel rack.
2
1
5202
HP StorageWorks 1000i Virtual Library System
25
1
2
5203A
Figura 6. Inserimento del dispositivo nel rack
2. Una volta inserito completamente il dispositivo nel rack (1), inserire una vite in ciascuna staffa del
frontalino e serrarla per fissare il dispositivo al rack (2) .
1
520 4a
ra 7. Fissaggio del dispositivo al rack
Figu
26
Installazione dell’hardware del dispositivo VLS 1000i
Installazione dei cavi del sistema VLS 1000i
1. Collegare un
connettore
cavo Ethernet (CAT-5e o versione superiore) standard dalla rete IP locale (LAN) al
NIC 1 10/100/100 0 (RJ-45) (Figura 8. Vista posteriore del dispositivo).
12
10700
1
Connettore NIC (RJ–45) 1
2
Connettore di alimentazione CA
Figura 8. Vista posteriore del dispositivo
AVVERTENZA!
Per ridurre il rischio di scosse elettriche, incendi o danni alle apparecchiature, non inserire
connettori telefonici o per telecomunicazioni nei connettori RJ-45 (NIC).
Per risultati ottimali, HP consiglia vivamente di utilizzare una rete GbE dedicata per condividere le
risorse di archiviazione del sistema VLS tra più server di backup.
Per garantire prestazioni ottimali, utilizzare sempre i cavi patch appropriati per il collegamento
del sistema VLS alla rete di archiviazione del server di backup. Per scegliere i cavi appropriati,
attenersi alle seguenti linee guida:
• Per i collegamenti GbE, è necessario utilizzare cavi Categoria 5e (o versione superiore).
• Se si desidera collegare il sistema VLS a una rete 100 BaseT, utilizzare cavi di rete RJ-45 da
100 ohm a doppino intrecciato Categoria 5 (o versione superiore) schermati o non schermati.
• La lungh ez za m assima del cavo p er i collegamenti di reti basate su Ethernet è pari a 100 m.
NOTA :
Perambientididimensioniinferiori,èpossibilefissare il sistema VLS direttamente a un singolo
server di applicazioni/backup senza la necessità di utilizzare uno switch. Se il server dispone
di una connessione a Gbit, è possibile fare ciò utilizzando un cavo standard di Categoria 5E;
se invece il server dispone di una connessione a 10/100 Mbit, è necessario utilizzare un
cavo LA N crossover specifico (non incluso).
2. Collegare il connettore di alimentazione CA dell’alimentatore del dispositivo a una fonte di
alimentazione CA utilizzando il cavo di alimentazione fornito (Figura 8. Vista posteriore del
dispositivo).
AVVERTENZA!
Per ridurre il rischio di scosse elettriche o danni all’apparecchiatura:
•Nond
isattivare il collegamento a terra del cavo di alimentazione, poiché si tratta di
un’importante misura di sicurezza.
• Collegareilcavodialimentazioneaunapresaelettricacollegataaterra(messa
a terra) facilmente accessibile.
llegare il cavo di alimentazione dall’alimentatore per togliere l’alimentazione
•Sco
all’apparecchiatura.
• Non fare passare il cavo di alimentazione in una posizione dove potrebbe essere
lpestato o rimanere incastrato in eventuali oggetti presenti. Prestare particolare
ca
tenzione alla spina, alla presa elettrica e al punto in cui il cavo fuoriesce dal nodo.
at
HP StorageWorks 1000i Virtual Library System
27
3. Premere il tasto d i alimentazione situato nella parte anteriore del dispositivo.
10986
Figura 9. Pression e del tasto di alimentazione
4. Se il dispositivo viene montato in rack, fissare il frontalino alle apposite staffe (installate nella
sezione "Fissaggio delle guide al dispositivo VLS1000i"), quindi fissarlo al server. In questo modo,
èpossibileevitaredisattivazioniaccidentalidell’alimentazione.
2
1
10987
Figura 10. Fissagg io del frontalino
L’installazione dell’hardware è terminata. A questo punto, è possibile configurare il dispositivo come
descritto nella sezione Configurazione del dispositivo VLS 1000i.
28
Installazione dell’hardware del dispositivo VLS 1000i
3.Configurazionedel dispositivo
VLS1000i
In questa sezione vengono descritte le modalità di config urazione del server VLS. Vengono trattati
iseguentiargomenti:
•Verifica dei requisiti preliminari per l'installazione
• Accensione del dispositivo VLS
•Configurazione del sistema VLS
• Creazione di periferiche virtuali
• Collegamento delle periferiche (destinazioni) agli host di backup (inizializzatori)
Verifica dei r
Prima di ten
il browser rispondano ai requisiti minimi.
equisiti preliminari per l’installazione
tare di utilizzare il sistema VLS con i server di backup, verificare che l’inizializzatore iSCSI e
Inizializzatori iSCSI
Gli i nizializzatori iSCSI sono necessari per comunicare con le destinazioni iSCSI (dispositivi VLS) sul
sistema VLS. Ogni server di backup che verrà interfacciato con il sistema VLS deve essere dotato di un
inizializzatore basato su software o su hardware. Il sistema VLS supporta il server con piattaforma
Windows 2003 e con un inizializzatore iSCSI disponibile; la compatibilità è ottenuta tramite software
oppure utilizzando un HBA iSCSI (deve essere bozza iSCSI 20/versione 1.0).
Browser
accia GUI (Graphical User Interface) del sistema VLS è un programma basato sul Web che
L’interf
richiede
in modo tale da consentire tali elementi.
Verifica delle impostazioni di Internet Explorer
1. Avviare Microsoft Internet Explorer.
2. Nel menu Strumenti,fareclicsuOpzioni Internet.
3. Nella scheda Protezione,fareclicsuLivello personalizzato.
l’uso di cookie, applet Java e script Java. Accertarsi che il browser Web in uso sia configurato
HP StorageWorks 1000i Virtual Library System
29
Figura 11. Livello personalizzato nella scheda Protezione
4. Nella sezione Esecuzione script,verificare che At tiva sia selezionato per Esecuzione script delle
applet Java.
ra 12. Impostazioni di protezione
Figu
5. Nel
30
la scheda Privacy,verificare che il livello impostato sia Medio (o inferiore).
Configurazione del dispositivo VLS 1000i
Figura 13. Impos tazioni di p rivacy
6. Se sono state apportate delle modifiche, fare clic su OK per salvarle.
Verifica delle impostazioni in Firefox
1. Avviare
2. Nel menu Tools,fareclicsuOptions.
3. Fare clic sull’icona Privacy, quindi espandere la voce Cookies.
4. Selezi
Mozilla Firefox.
onare la casella di controllo Allow sites to set cookies.
HP StorageWorks 1000i Virtual Library System
31
Figura 14. Abilitazione dei cookie
NOTA :
Se si desidera limitare i siti che possono impostare i cookie, utilizzare la funzione
Exceptions per specificare che al sito h
ttp://www.hp.com è consentito creare cookie.
5. Fare clic sull’icona Web Features.
6. Verificare che le caselle di controllo Enable Java e Enable JavaScript siano selezionate.
32
Configurazione del dispositivo VLS 1000i
Figura 15. Impostazioni delle funzioni Web
7. Se sono state apportate delle modifiche, fare clic su OK per salvarle.
Accensione del dispositivo VLS
Per accendere il dispositivo VLS:
1. Collegare il cavo di alimentazione CA del nodo nella fonte di alimentazione, se questa non è già
stata collegata.
2. Premere il tasto di alimentazione (vedere la Figura 16. Pressione del tasto di alimentazione).
Inizialmente, il rumore emesso dalla ventola sarà forte, ma in seguito diventerà più debole.
3. Attendere che il sistema emetta due segnali acustici, ad indicare che il dispositivo è online.
10986
Figura 16. Pressione del tasto di alimentazion e
Configurazione del sistema VLS
Le immagini incluse nelle seguenti sezioni sono state catturate su un sistema Windows con il browser
Internet Explorer. Se viene utilizzato un browser differente o un sistema basato su UN IX, è possibile
che le schermate appaiano leggermente diverse.
HP StorageWorks 1000i Virtual Library System
33
Registrazione d
ella configurazione di rete
Una volta compl
riportato di se
IMPORTANTE:
Tali informazioni risulteranno utili nel caso in cui sia necessario riconfigurare il sistema VLS.
Tabella 2. Configurazione di rete
Porta NIC 1
Indirizzo IP:Indirizzo IP del server SMTP:
Maschera di sottorete:Da indirizzo:
Gateway predefinito:
etato il processo di configurazione seguendo la procedura descritta, utilizzare il modulo
guito per registrare le informazioni immesse.
Notifica tramite E-mail
Indirizzo per tutti i messaggi:
Indirizzo per i messaggi importanti:
Configurazione del dispositivo VLA con l’utility VLS Discovery
Utilizzare l’utility VLS Discovery per effettuare le impostazioni di rete su un sistema VLS non configurato e
per visualizzare le impostazioni di rete delle periferiche già configurate. L’utility VLS Discovery ricerca
tutte le periferiche nella stessa sottorete del computer Windows su cui è in esecuzione. Quindi, elenca le
perifericheindividuateeindicasesonoconfigurate (ossia, se hanno un indirizzo IP) o meno.
Per effettuare le impostazioni di rete utilizzando l’utility VLS Discovery:
1. Inserire il CD della documentazione del sistema VLS nell’apposita unità di u n computer con
Windows che si trova nella stessa sottorete del dispositivo VLS.
Il CD viene avviato automaticamente.
2. Fare clic su VLS Discovery utility.
Viene visualizzata la finestra Scanning for D evices (vedere la Figura 17. Scansione per la ricerca
di periferiche).
Figura 17. Scansione per la ricerca di periferiche
L’utility VLS Discovery si apre ed elenca tutte le periferiche che riesce a individuare nella sottorete
(Figura 18. VLS Discovery utility – finestra principale).
Se una periferica dispone di un indirizzo IP, la relativa casella Configured è selezionata.
Per ogn i periferica elencata sono riportati tipo, nome host, indirizzo IP (se disponibile) e numero di
serie.
34
Configurazione del dispositivo VLS 1000i
Figura 18.
VLS Discovery utilit y – finestra principale
3. Selezionare il sistema VLS dall’elenco delle perif
Figura 19. VLS Discovery utility – finestra Device Configuration
4. Mantenere il nome predefinito oppure digitarne uno nuovo nella casella Device Name.
5. Immettere un indirizzo IP nella casella IP Address.
6. Immettere la maschera di sottorete nella casella Subnet Mask.
NOTA :
Per visualizzare le impostazioni corrette per maschera di sottorete, gateway, server DNS e
nome di dominio per il sistema VLS, aprire una finestra di DOS sul computer su cui è in
esecuzione l’utility VLS Discovery, quindi digitare ipconfig /all.
HP StorageWorks 1000i Virtual Library System
35
7. Immettere l’indirizzo del gateway nella casella Gateway.
8. Le voci DNS IP Address e Domain Name non vengono utilizzate. Mantenere gli eventuali valori
predefiniti.
9. Fare clic su Configure per salvare le impostazioni di rete nel sistema VLS.
10. Viene visualizzata la finestra Updating Configuration (vedere la Figura 20. Aggiornamento della
configurazione). Attendere che la finestra si chiuda.
Figura 20 . Aggiorn amento della configurazione
11. Fare clic su Exit per chiudere l’utility VLS Discovery. Viene visualizzata la finestra Releasing Devices
(vedere la Figura 21. Rilascio delle periferiche).
Se non è possibile o non si desidera utilizzare l’utility VLS Discovery per configurare il dispositivo, è
possibile collegare direttamente un PC alla porta LAN VLS senza la necessità di utilizzare uno switch.
Se il server dispone di una connessione a Gbit, è possibile fare ciò utilizzando un cavo standard di
Categoria 5E; se invece il server dispone di una connessione a 10/100 Mbit, è necessario utilizzare un
cavo LAN crossover specifico (non incluso). Dal PC collegato direttamente, è possibile avviare il sistema
VLS tramite l’indirizzo IP predefinito della periferica (10.0.0.1).
• Potrebbe essere necessario configurare la connessione in rete del PC per consentirne il
collegamento all’indirizzo 10.0.0.1 della periferica (ad esempio, impostare l’indirizzo IP del
PC su 1 0.0.0.2, impostarne la maschera di rete su 255.255.0.0, disattivare le impostazioni
proxy nel relativo browser Web).
• Quindi, at tenersi alla procedura descritta nella sezione "Verifica della configurazione di rete"
per avviare l’interfaccia GUI del sistema VLS (indirizzo 10.0.0.1) e modificare le impostazioni di
rete della p eriferica tramite l’interfaccia GUI stessa.
Verifica della configurazione di rete
Inizialmente, è necessario utilizzare l’utility VLS Discovery, come descritto nella sezione Configurazione
del dispositivo VLA con l'utility VLS Discovery, per rendere il sistema VLS disponibile sulla rete in uso.
Tuttavia, una volta che il sistema VLS è disponibile sulla rete, è possibile apportare modifiche all’indirizzo
IP, all’indirizzo del gateway e alla maschera di sottorete utilizzando l’interfaccia GUI del sistema VLS
come descritto nella seguente procedura.
36
Configurazione del dispositivo VLS 1000i
1. Nel browser Web in uso su un PC della rete, immet tere l’indirizzo IP applicabile per accedere
all’interfaccia GUI del sistema VLS.
2. Immettere le seguenti informazioni effettuando la distinzione tra maiuscole e minuscole:
Nome utente: administrator
Password: admin
Figura 22. Accesso al sistema VLS
Viene visualizzata l’interfaccia GUI del sistema VLS.
NOTA :
Per accedere alla guida in linea da una qualsiasi delle pagine della GUI, fare clic sul
pulsante Help [Guida] visualizzato in tutte le pagine. Il pulsante ?, ove disponibile, consente
di accedere ad argomenti della guida in linea specifici della pagina corrente della GUI.
Figura 23. Inter faccia GUI del sist ema VLS
3. Fare clic sulla scheda Configuration [Configurazione]. Quindi, fare clic su Network Configuration
[Configurazione di rete].
HP StorageWorks 1000i Virtual Library System
37
Figura 24. Selezione della voce Network C o n figuration [Configurazione di rete]
nel m enu
4. Nella sezione Default Gateway [Gateway predefinito] del riquadro di destra, verificare che
l’indirizzo esistente sia corretto.
5. Nella sezione External Data [Dati esterni], verificare che l’indirizzo IP e la maschera di sottorete
esistenti siano corretti.
NOTA :
Per salvare le informazioni sulla configurazione, potrebbero essere necessari un massimo
di 5 minuti.
Definizione della configurazione del sistema
Nella scheda Configuration [Configurazione], fare clic su System Configuration [Configurazione di
sistema] sotto System Management [Gestione del sistema].
38
Configurazione del dispositivo VLS 1000i
Figura 25.
Selezione della voce System Configuration [Configurazione di sistema]
Configurazione delle informazioni sul sistema
1. Nella sezione System Information [Informazioni di sistema] del riquadro di destra, specificare
un nome nel campo VLS Name [Nome VLS].
Se si desidera modificare il nome del sistema VLS, immettere un massimo di 16 caratteri. È possibile
utilizzare solo lettere oppure let tere e numeri, nonché i trattini (-). Accertarsi che il nome immesso
in questo campo corrisponda al nome DNS per la rete. HP consiglia di modificare questo nome
(quello predefinito è VLS-1000), soprattutto se vengono utilizzati più dispositivi VLS nella rete.
Figura 26. Impostazioni per System Information [Informazioni di sistema]
2. Fare clic su Apply [Applica].
3. Continuare il processo di configurazione immettendo le informazioni di accesso descritte nella
sezione seguente.
Configurazione delle informazioni di accesso
Utilizzando la sezione Logon Information [Informazioni di accesso], è possibile modificare il nome e
la password per l’accesso. HP Storage consiglia d i eseguire tale operazione durante il processo di
configurazione iniziale. Se si desidera mantenere administrator come nome per l’accesso, HP Storage
consiglia vivamente di modificare la password per proteggere la rete da utenti non autorizzati.
[Informazioni di sistema] p er individuare la sezione Logon Information [Informazioni di accesso],
quindi immettere le seguenti informazioni effettuando la distinzione tra maiuscole e minuscole:
• User Name [Nome utente] (obbligatorio) — Immettere un nuovo nome per l’accesso
utilizzando un massimo di 30 caratteri alfanumerici. È possibile utilizzare una combinazione
di caratteri alfabetici e numerici oppure utilizzare solo caratteri alfabetici. Non è supportato
l’usodisolicaratterinumerici.
HP StorageWorks 1000i Virtual Library System
39
• Password (opzionale) — Immettere una nuova password utilizzando un massimo di 30
caratteri alfanumerici (non utilizzare spazi o caratteri Ctrl+tasto).
• Retype Password [Conferma password] — Immettere di nuovo la password.
NOTA :
La modifica della password è obbligatoria.
Figura 27. Impos tazione delle informazioni di accesso
2. Fare clic su Apply [Applica].
3. Continuare il processo di configurazione immettendo le informazioni E-mail descritte nella sezione
seguente.
Configurazione degli avvisi E-mail
Il sistema VLS controlla continuamente le proprie prestazioni e verifica periodicamente l’eventuale
presenza di guasti del disco. Se si sta utilizzando un ser ver SMTP, è possibile attivare l’o pzione relativa
ai messaggi, che consente di inviare messaggi E-mail quando lo Status [Stato] di un volume nella pagina
Device Summary [Riepilogo periferica] assume un valore diverso da Normal [Normale] (ad esempio,
passa a Warning [Avviso]).
NOTA:
I messaggi relativi ai livelli di capacità (Warning [Avviso] ed Error [Errore]) vengono inviati una sola volta.
Se il server di posta elettronica è in grado di inviare messaggi E-mail al di fuori d ell’azienda
di appartenenza, è inoltre possibile impostare la funzione relativa ai m essaggi affinché invii
automaticamente una notifica all’assistenza tecnica di H P Storage in caso di errore critico.
Per configurare la funzione relativa ai messaggi
1. Nel riquadro di destra, scorrere verso il basso al di sotto della sezione Logon Information
[Informazioni di accesso] per individuare la sezione E-mail Notification [Notifica E-mail], quindi
immette
• SMTP Server IP Address [Indirizzo IP server SMTP] — Immettere l’indirizzo I P del server di
• From Ad
• Addre
• Address for critical messages only [Indirizzoperisolimessaggiimportanti]—Immettere
re le seguenti informazioni:
posta elettronica in arrivo esprimendolo in notazione decimale separata da punti.
dress [Da indirizzo] — Immettere l’indirizzo E-mail dal quale l’avviso verrà inviato.
È n ecessario che questo indirizzo utilizzi lo stesso dominio del server di posta elettronica
specificato per l’indirizzo IP del server SMTP.
ss for all messages [Indirizzo per tutti i messaggi] — Immettere l’indirizzo E-mail
al quale si desidera che gli avvisi vengano inviati (ad esempio, l’indirizzo E-mail
dell’amministratore della rete oppure la lista di distribuzione E-mail di un gruppo di
istratori del backup).
ammin
l’indirizzo E-mail al quale si desidera che vengano inviati solo gli avvisi importanti.
40
Configurazione del dispositivo VLS 1000i
Figura 28. Impostazioni per E-mail Notification [Notifica E-m ail]
2. Per verificarecheilsistemadeimessaggisiaconfigurato c orrettamente, fare clic su Test.
Se il messaggio E-mail di test non viene inviato e ricevuto, correggere le informazioni pertinenti,
quindi ripetere il test.
NOTA :
Se il test non ha esito positivo, accertarsi che l’indirizzo IP del server SMTP utilizzato sia
valido e funzioni correttamente.
3. Fare clic su Apply [Applica].
Impostazione delle informazioni di data e ora
Il sistema VLS è originariamente impostato sul relativo orario di fabbricazione. Aggiornare le
impostazioni di data e ora per garantire che tutte le comunicazioni (ad esempio, se un messaggio E-mail
viene generato automaticamente) riflettano la data e l’ora corrette.
1. Nel riquadro di destra, scorrere verso il basso al di sotto della sezione E-mail Notification [Notifica
E-mail] per individuare la sezione Set Time [Impostazione data e ora].
2. Selezionare le impostazioni pertinenti, quindi fare clic su Apply [Applica].
Figura 29. Impostazion e di data e ora
Una volta completate queste procedure di configurazione per il sistema di gestione, eseguire le
operazioni descritte nella sezione seguente, Uso degli inizializzatori iSCSI.
Uso degli inizializzatori iSCSI
Gli inizializzatori iSCSI sono necessari per comunicare con le destinazioni iSCSI (dispositivi VLS)
sulsistemaVLS.OgniclientcheutilizzailsistemaVLSdevedisporrediuninizializzatoresoftware,
quale il Microsoft iSCSI Software Initiator, oppure di un iSCSI Storage HBA (ad esempio, QLA 4050C
eQLA4052C).
Se si sta utilizzando il software Backup Exec versione 10.x o precedente, è necessario disporre di
una scheda iSCSI per poter utilizzare il dispositivo. Diversamente, l’inizializzatore iSCSI software non
funziona.
HP StorageWorks 1000i Virtual Library System
41
Se si stanno utilizzando degli HBA iSCSI, installare gli HBA stessi e il software associato attenendosi
alle istruzioni del produttore.
Se si stanno utilizzando d ei driver software, attenersi alla seguente procedura per installare il Microsoft
iSCSI Software Initiator.
NOTA:
Non è necessario disporre di HBA GbE speciali dotati di TOE (Transmission Control Protocol [TCP]
Offload Engine) o compatibili con iSCSI per utilizzare gli inizializzatori software. È possibile utilizzare
una scheda interfaccia di rete (NIC, Network Interface Card) come dispositivo interfaccia di rete iSCSI.
Tuttavia, HP Storage consiglia vivamente di utilizzare GbE per ottenere prestazioni ottimali.
1. Scaricare il file dell’inizializzatore iSCSI appropriato per la piattaforma in uso dal seguente URL:
befd1319f825&DisplayLang=en. Probabilmente, il nome del file termina con x86fre.exe.
2. Fare doppio clic sul file dell’inizializzatore per avviare l’installazione del Microsoft iSCSI Software
Initiator.
3. Nella finestra Software Up date Installation Wizard [Installazione guidata aggiornamento software],
fare clic su Next [Avanti].
4. In Installation Options [Opzioni di installazione], selezionare sia Initiator Service [Servizio
inizializzatore] che Software Initiator [Inizializzatore software]. Fare clic su Next [Avanti].
5. Nella finestra License Agreement [Accordo di licenza], leggere i termini dell’accordo, quindi
selezionare IAgree[Accetto]. Fare clic su Next [Avanti]. Viene quindi eseguita l’installazione.
6. Al termine dell’installazione, fare clic su Finish [Fine].
7. Se necessario, riavviare il sistema.
8. Una volta riavviato il sistema, selezionare Start > Tuttiiprogrammi> Microsoft iSCSI Initiato r
> Microsoft iSCSI Initiator.
9. Nella finestra iSCSI Initiator Properties [Proprietà iSCSI Initiator], selezionare la scheda Discovery
[Rilevamento].
In questa fase, nessun elemento è riportato sotto Target Portals [Ingressi destinazione].
10. Nella sezione Target Portals [Ing ressi destinazione], fare clic su Add [Aggiungi].
11. Nella finestra Add Target Portal [Aggiungi ingresso destinazione], immettere l’indirizzo IP del
sistema VLS in uso. Mantenere l’impostazione predefinita della porta. Fare clic su OK.
42
Configurazione del dispositivo VLS 1000i
Figura 30. Proprietà iSCSI Initi ator
12. Fare clic su OK.
A questo punto, il Microsoft iSCSI Software Initiator è installato e configurato per funzionare con il sistema
VLS in uso sul client. Ripetere questa procedura per ciascun client che avrà accesso al dispositivo VLS.
Richiesta dell’indirizzo iSCSI dall’host
Ogni periferica creata è associata a un host di backup. Per poter utilizzare il sistema VLS, è necessario
impostare gli host di backup come inizializzatori iSCSI. Per ulteriori informazioni sull’uso degli
izzatori iSCSI, consultare la sezione Uso degli inizializzatori iSCSI.
inizial
NOTA:
Il processo descritto di seguito presenta l’associazione di periferiche e host di backup utilizzando il
MicrosoftiSCSISoftwareInitiator. Èpossibilecheleoperazionieleschermatevarinoinbasealla
soluzione iSCSI del sistema in uso.
Di seguito viene descritta la procedura da seguire per associare le periferiche agli host di backup.
1. Sull’host che si desidera associare alla periferica in fase di creazione, selezionare Start > Programmi
> Microsoft iSCSI Initiator > Microsoft iSCSI Initiator.
2. Viene visualizzata la finestra iSCSI Initiator Properties [Proprietà iSCSI Initiator]. Nella scheda
General [Generali] è riportato l’Initiator Node Name [Nome nodo inizializzatore]. Vedere la
Figura 31. Proprietà iSCSI Initiator.
HP StorageWorks 1000i Virtual Library System
43
Figura 31. Proprietà iSCSI Initiator
3. Copiare n
modifica
egli Appunti per intero l’Initiator Node Name [Nome nodo inizializzatore], senza
rlo.
NOTA :
Accertarsi di copiare per intero l’Initiator Node Name [Nome nodo inizializzatore]. Diversamente,
la periferica non verrà riconosciuta.
Chiudere la finestra iSCSI Initiator Properties [Proprietà iSCSI Initiator] facendo clic sul pulsante OK.
4. Nella pagina Create Virtual Device [Crea periferica virtuale] dell’interfaccia GUI d el dispositivo VLS,
scorrere verso il basso fino a Host Settings [Impostazioni host] (Figura 32. Host Settings [Impostazioni
host]), quindi incollare il nome del nodo inizializzatore nel campo iSCSI Name [Nome iSCSI] in
Host Settings [Impostazioni host] come mostrato nella Figura 33. iSCSI Name [Nome iSCSI].
44
Configurazione del dispositivo VLS 1000i
Figura 32. Host Settings [Impostazioni host]
Figura 33. iSCSI Name [Nome iSCSI]
5. Se si desidera utilizzare un livello aggiuntivo d i autenticazione, immettere nel campo iSCSI IP
Enforcement [Applicazione IP iSCSI] l’indirizzo IP del sistema host esprimendolo in notazione
decimale separata da punti (opzionale).
6. Passare alla sezione Creazione di periferiche virtuali.
Creazione di periferiche virtuali
Il sistema VLS 1000i è in grado di includere le seguenti quantità di periferiche:
• 12 unità a nastro virtuali in totale (unità standalone + u nità nelle librerie di nastri virtuali)
• 6libre
• 180 cartucce virtuali in totale ( fino a 80 cartucce per ciascuna libreria di nastri virtuale)
Per selezionare il tipo di periferica da creare, attenersi alla seguente procedura:
riedinastrivirtuali
1. Aprire l’interfaccia GUI del sistema VLS. Consultare la sezione Apertura di una sessione
nterfaccia GUI del sistema VLS a partire da un browser Web.
virtuale]. Vedere la Figura 34. Selezione del tipo di periferica da creare.
NOTA :
La schermata Configuration [Configurazione] assume c ome impostazione di
visualizzazione predefinita la pagina B ackup Host Summary [Riepilogo host backup], nella
Figura 34. Selezione d el tipo di periferica da creare
3. Selezionare il tipo d i periferica da creare facendo clic su Virtual Library [Libreria virtuale] o su
Virtual Standalone Tape Device [Periferica a nastro standalone virtuale].
4. Passare alla sezione successiva appropriata: — Creazione di una periferica a nastro standalone o
Creazione di una libreria di nastri.
Creazione di u na periferica a nastro standalone
Attenersi alla seguente procedura per completare la creazione di una periferica a nastro:
1. Scorrere verso il basso nella pagina Create Virtual Device [Crea periferica virtuale] fino alla sezione
Device Details [Dettagli periferica], se necessario (Figura35.Creazionediunaperifericaanastro).
Figura 35. Creazione di una periferica a nastro
2. Per ottimizzare la capacità di archiviazione backup, selezionare la casella Tape Compression
[Compressione nastro]. Per prestazioni di backup ottimali, lasciare la casella deselezionata.
3. Immettere le dimensioni massime del supporto virtuale nel campo Max Cartridge Size [Dimensioni
max cartuccia]. Le dimensioni predefinite corrispondono alla capacità fisica approssimativa del tipo
di periferica (ad esempio, il supp orto LTO2 fisico ha una capacità fisica di 200 GB) .
NOTA :
Il valore indicato in Max Cartridge Size [Dimensioni max cartuccia] rappresenta le
dimensioni massime raggiungibili dal nastro. Al momento della creazione, lo spazio
utilizzato è di 1 GB. Quindi, le dimensioni del nastro aumentano fino al limite massimo
consentito, in base alle varie esigenze. Impostare le dimensioni massime sul valore di
capacità fisica per utilizzare l’intera capacità.
46
Configurazione del dispositivo VLS 1000i
4. Selezionare il Device Type [Tipo periferica] appropriato. È possibile che vi sia un solo tipo
disponibile.
5. Fare clic su Create [Crea] per creare la periferica a nastro.
NOTA :
Una volta creata la periferica a nastro, viene visualizzata la schermata View/Edit VirtualLibrary [Visualizza/Modifica libreria virtuale] o View/Edit Virtual Standalone Tape
[Visualizza/Modifica nastro standalone virtuale]. Per creare u n’altra periferica a questo
punto, selezionare Create Virtual Device [Crea periferica virtuale].
Passare alla sezione Creazione di una libreria di nastri.
Creazione di una libreria di nastri
Attenersi alla seguente procedura per completare la creazione di una libreria di nastri:
1. Scorrere verso il basso nella pagina Create Virtual Device [Crea periferica virtuale] fino alla sezione
Device Details [Dettagli periferica], se necessario (Figura 36. Creazione di una libreria di nastri).
Figura 36. Creazione di una libreria di nastri
2. Per ottimizzare la capacità di archiviazione backup, selezionare la casella Tape Compression
[Compressione nastro]. Per prestazioni di backup ottimali, lasciare la casella deselezionata.
3. Immettere le dimensioni massime del supporto virtuale nel campo Max Cartridge Size [Dimensioni
max cartuccia]. Le dimensioni predefinite corrispondono alla capacità del supporto LTO2, in questo
caso 200 GB.
NOTA :
Il valore indicato in Max Cartridge Size [Dimensioni max cartuccia] rappresenta le
dimensioni massime raggiungibili dal nastro. Al momento della creazione, lo spazio
utilizzato è di 1 GB. Quindi, le dimensioni del nastro aumentano fino al limite massimo
consentito, in base alle varie esigenze. Impostare le dimensioni massime sul valore di
capacità fisica per utilizzare l’intera capacità.
4. Immettere il numero di unità a nastro desiderate per la libreria di nastri nel campo Drive C ount
[Numero unità]. L’impostazione predefinita è 1 unità; il valore massimo è di 4 unità.
HP StorageWorks 1000i Virtual Library System
47
5. Immettere il numero di cartucce a nastro virtuali desiderate per la libreria di nastri nel campo
Cartridge Count [Numero c artucce]. L’impostazione predefinita è 8 cartucce; il valore massimo è
di 80 cartucce.
NOTA :
Per ottimizzare la compatibilità con il caricatore automatico 1/8, mantenere le impostazioni
predefinite di 1 unità e 8 nastri.
6. Selezionando Bar Code Seed [Valore iniziale codice a barre], il sistema VLS viene impostato in
modo tale da specificare la prima etichetta di codice a barre e da generare automaticamente le
etichette successive. Deselezionando Bar Code Seed [Valore iniziale codice a barre], è possibile
utilizzare una convenzione di denominazione personalizzata. Immettere il nome (fino a sei caratteri
alfanumerici) nella casella di testo visualizzata.
I codici a barre vengono generati in sequenza a partire dall’ultimo carattere elencato prima di L2.
Ad esempio, se è stato immesso un valore iniziale di AAAAAA, il codice successivo sarà AAAAAB.
Quando il codice raggiunge il valore AAAAAZ, l’ultimo carattere viene modificato in combinazione
con il penultimo, ricominciando dall’inizio (AAAABA, AAAABB e così via). Se viene immesso un
valore iniziale di 111111, il numero successivo sarà automaticamente 111112.
NOTA :
Se nella stessa sottorete vi sono più dispositivi VLS 1000i, HP consiglia vivamente di impostare
manualmente il valore iniziale del codice a barre per ciascun dispositivo onde evitare conflitti nei codici.
7. Fare clic su Create [Crea] per creare l’unità.
NOTA :
Una volta creata l’unità, viene visualizzata la schermata View/Edit Virtual Library
[Visualiz
[Visualizza/Modifica nastro standalone virtuale]. Per creare un’altra periferica a questo
punto, selezionare Create Virtual Device [Crea periferica virtuale].
Passare alla sezione Collegamento delle periferiche (destinazioni) agli host di backup (inizializzatori).
za/Modifica libreria virtuale] o View/Edit Virtual Standalone Tape
Collegamento delle periferiche (destinazioni) agli host di
backup (inizializzatori)
A questo punto, le periferiche sono state create e ciascuna di esse sa da quale host viene utilizzata. Ora
è necessario far sì che ogni host sappia quali sono le periferiche disponibili. Attenersi alla seguente
procedura per associare le periferiche agli host.
NOTA:
Il processo descritto di seguito presenta l’associazione di periferiche e host di backup utilizzando il Microsoft
iSCSISoftwareInitiator. ÈpossibilecheleoperazionieleschermatevarinoinbaseallasoluzioneiSCSI
del sistema in uso.
1. Sull’host che si desidera associare alla periferica in fase di creazione, selezionare Start > Programmi
> Microsoft iSCSI Initiator > Microsoft iSCSI Initiator.
2. Nella fi
[Destinazioni]. Come mostrato nella Figura 37. Ricerca delle destinazioni,vienevisualizzatoun
elenco di destinazioni associate all’host in uso.
nestra iSCSI Initiator Properties [Proprietà iSCSI Initiator], fare clic sulla scheda Targets
48
Configurazione del dispositivo VLS 1000i
NOTA :
Inizialmente, l’elenco delle destinazioni è vuoto. Le destinazioni compaiono man mano che vengono
create.
Figura 37. Ricerca dell e destinazioni
3. Per associare nuove periferiche all’host in uso, fare clic su Refresh [Aggiorna]. La rete LAN verrà
interrogata in merito a tutte le periferiche con figurate per l’uso da parte dell’host in questione,
quindi tutte le destinazioni individuate vengono visualizzate (Figura 38. Destinazioni individuate).
In tal modo, è possibile sia aggiungere le periferiche appena create che rimuovere dall’elenco le
periferiche eliminate o successivamente associate a un altro host.
HP StorageWorks 1000i Virtual Library System
49
Figura 38.
Destinazioni individuate
4. L’ultima
scopo, fa
fase prevede che le periferiche vengano riconosciute dal sistema operativo dell’host. A tale
re clic su una periferica nella finestra iSCSI Initiator Properties [Proprietà iSCSI Initiator]
(Figura 38. Destinazioni individuate), quindi fare clic su Log On [Accedi].
5. Viene visualizzata la finestra Log On to Target [Accedi a destinazione] (Figura 39. Accesso a un
dispositivo). Se si desidera una periferica permanente (ossia, che "sopravviva" ai riavvii dell’host),
fare clic su Automatically restore this connection when the system boots [Ripristina automaticamente
la conne
ssione a ll’avvio del sistema]. Fare clic su OK.
Figura 39. Accesso a un dispositivo
NOTA :
Nonsiconsigliadiconsentireipercorsimultipliamenochenonvisiaunaragione
specifica. Per la maggior parte delle configurazioni, tale operazione non è necessaria né
igliabile.
cons
6. La periferica verrà quindi individuata dal sistema operativo, che tenterà di caricare i driver di
periferica necessari. Se i driver non sono necessari, non occorrerà caricarli. Se i driver non
esistono ancora sull’host, è possibile scaricare i driver nastro HP LTO Ultrium-2 dal sito Web HP
ttp://www.hp.com). Completare la procedura di accesso per ciascuna periferica in elenco.
(h
A questo punto, le periferiche di backup sono disponibili per l’uso con un programma di backup.
50
Configurazione del dispositivo VLS 1000i
4.Uso del dispositivo VLS 1000i
In qu esto capitolo vengono forniti dei suggerimenti per l’uso del sistema VLS, inclusi:
• Accesso a partire da un sistema con accesso alla rete
• Descrizione della pagina di configurazione
• Descrizione del funzionamento delle periferiche a nastro dinamiche
•Verifica della comunicazione con altri dispositivi o sistemi
•RiavviodelsistemaVLS
• Spegnimento del dispositivo VLS
Accesso a partire da un sistema con accesso alla rete
Una volta configurato il sistema VLS, è possibile accedere alla relativa interfaccia GUI a partire da
qualsiasi s
Prestare attenzione a quanto riportato di seguito:
• Se l’accesso viene effettuato prima da un sistema, qu indi da un altro sistema, l’interfaccia GUI
del sistem
• Dopo un’ora di inattività, l’interfaccia GUI del sistema VLS disconnette automaticamente l’utente
dal sistema.
Per effett
1. Nel browser Web in uso, immettere l’indirizzo IP assegnato al sistema VLS.
istema che si trovi nella stessa sottorete del VLS.
a VLS disconnette automaticamente l’utente dal primo sistema.
uare l’accesso da qualsiasi sistema:
2. Una volta visualizzato il prompt, immettere il nome utente e la password (i valori predefiniti sono
administrator e admin) tenendo presente che viene applicata la distinzione tra maiuscole e
minuscol
Figura 40. Finestra di accesso all’interfaccia G UI del sistema VLS
Viene visualizzata l’interfaccia GUI del sistema VLS.
e.
HP StorageWorks 1000i Virtual Library System
51
Figura 41. Pagina Identity [Identità] relativa all’interfaccia GUI del sistema VLS
Descrizione della pagina di configurazione
Il software VLS include una pagina di configurazione con svariate opzioni che consentono di configurare
gli host e i dispositivi VLS, nonché di visualizzare riepiloghi relativi ai dispositivi esistenti.
NOTA:
Le dimens
di byte. Il sistema VLS utilizza il calcolo 1000 ° 1000 ° 1000 anziché quello 1024 ° 1024 °1024.
Consultazione della pagina Backup Host Summary [Riepilogo host backup]
La pagina Backup Host Summary [Riepilogo host backup] offre la possibilità di visualizzare direttamente
il sistema VLS con il relativo stato. Di seguito viene riportato un esempio dell’aspetto di questa pagina
(l’aspetto dipende d alla configurazione del dispositivo in uso).
ioni di una periferica riflettono lo spazio disponibile su un disco; un GB equivale a un miliardo
52
Uso del dispositivo V LS 1000i
Figura 42.
Di seguito è riportata la spiegazione di ciascun campo:
• Host Name [Nome host] — Il nome iSCSI dell’inizializzatore associato alla seguente tabella dei
disposit
• Device Name [Nome periferica] — Visualizza il nome predefinito assegnato dal sistema VLS o il
nuovo nome assegnato dall’utente.
• Device ID
• Device Status [Stato periferica] — Indica se la periferica funziona in modo normale o meno. Gli
indicatori di stato sono spiegati nella Tabella 3. Indicatori relativi allo stato hardware.
Pagina Backup Host Summary [Riepilogo host backup]
ivi VLS.
[ID periferica] — Questa voce viene automaticamente definita dal dispositivo VLS.
ype [Tipo periferica] — Indica se la periferica è esportata come unità standalone, come
Descrizione della pagina View/Edit Virtual Library [Visualizza/Modifica
libreria virtuale]
La pagina Library Summary [Riepilogo libreria] visualizza le p rincipali informazioni relative alle librerie
virtuali (VL, Virtual Library) e consente l’accesso a tutte le pagine associate alle librerie virtuali. Prima
della creazione di una libreria virtuale, vengono visualizzate solo le sezioni superiori della pagina
(Capacity Summary [Riepilogo capacità] e Resources [Risorse]). In seguito alla creazione di una libreria
virtuale, viene aggiunta la sezione relativa la riepilogo VLS corrente.
HP StorageWorks 1000i Virtual Library System
53
Figura 43. Pagina View/Edit Virtual Library [Visualizza/Modifica libreria virtuale]
IMPORTANTE:
Durante la modifica delle impostazioni, accertarsi che nessun host (inizializzatore) attualmente attivo
stia effettuando l’accesso alla libreria virtuale.
Di seguito è riportata la spiegazione di ciascun elemento:
• Available Space [Spazio disponibile] — Indica la quantità di spazio residuo sul dispositivo.
• Used Capacity [Capacità utilizzata] — Indica la quantità di spazio sul dispositivo attualmente
occupata dai dati archiviati nelle periferiche virtuali del sistema.
• Available VLSs [VLS disponibili] — Indica il numero di librerie virtuali che è possibile creare (man
mano che vengono create librerie virtuali, questo numero diminuisce di conseguenza).
• Available Virtual Cartridges [Cartucce virtuali disponibili] — Indica il numero di nastri virtuali
attualmente disponibili per l’uso con le nuove librerie virtuali.
• Available Virtual Drives [Unità virtuali disponibili] — Indica il numero di unità a nastro virtuali
attualmente disponibili per l’uso con le nuove unità standalone/librerie virtuali.
• VLS # [N. VLS] — Ind ica il numero automaticamente assegnato dall’interfaccia GUI del sistema
VLS.
• Name [Nom e] — Indica il nome descrittivo automaticamente assegnato dall’interfaccia GUI.
• Library Configuration [Configurazione libreria] — Consente l’accesso alla pagina Modify Target
Configuration [Modifica configurazione destinazione], in cui è possibile modificare impostazioni
quali compressione, numero di unità, numero di cartucce, nomi delle destinazioni.
• Host Configuration [Configurazione host] — Consente l’accesso alla pagina Edit Host
Configuration [Modifica configurazione host], in cui è possibile cambiare host associato alla
libreria virtuale aggiungere l’app licazione dell’IP.
• Display [Visualizzazione] — Consente l’accesso alla pagina VLS Status [Stato VLS], che visualizza
un riepilogo della periferica e una mappa delle cartucce.
• Drives [Unità] — Elenca il numero di unità a nastro virtuali assegnate alla libreria virtuale.
• Cartridges [Cartucc e] — Elenca il numero di nastri virtuali assegnati alla libreria virtuale.
• Library [Libreria] — Per rimuovere una libreria virtuale, fare clic su Delete the VL [Elimina libreria
virtuale].
• Unload Drives [Scarica unità] — Fare clic su Unload Drives [Scarica unità] per contrassegnare
un’unità come vuota. Questa opzione viene utilizzata in caso di interruzione dell’alimentazione
durante l’esecuzione delle applicazioni di backup. L’opzione Unload Drives [Scarica unità]
consente di scaricare (ossia, svuotare) tutte le unità del sistema VLS 1000i.
54
Uso del dispositivo V LS 1000i
Disconnessione dell’interfaccia GUI del sistema VLS
Per disconnettersi dall’interfaccia GUI del sistema VLS, chiudere la finestra del browser.
NOTA:
La sessione d
ell’interfaccia GUI del sistema VLS scade se non viene utilizzata per un’ora.
Descrizione del funzionamento delle periferiche a nastro
dinamiche
Come già spiegato in precedenza, le periferiche a nastro dinamiche si comprimono e si espandono per
conformarsi alle dimensioni di uno specifico processo di backup.
Quandoavviaunprocesso,ilsoftwaredibackupconsideralaperifericaanastrodinamicacomeun
nastro fisico, quindi dà inizio al processo di backup avviando un’operazione Write [Scrivi]. Durante
questo processo, se la posizione del nastro nel software di backup corrisponde a un indirizzamento
logico dei blocchi (LBA, Logical Block Address) inferiore a 3, il software considera la periferica come se
stesse sovrascrivendo un nastro, quindi il sistema VLS riduce la capacità della periferica fino a 1 GB.
Infine, il dispositivo rilascia lo spazio di archiviazione inutilizzato in un pool di archiviazione virtuale
(VSP, Virtual Storage Pool).
Quando il software di backup raggiunge uno stato di preavviso (EW, Early Warning; lo stato EW viene
raggiunto quando sulla periferica in uso rimangono meno di 100 MB di spazio), il sistema VLS esegue i
seguenti controlli per determinare se pu ò espandere le dimensioni della periferica:
1. Determina quanto spazio è già stato utilizzato.
• Se il consumo attuale supera il 70 percento del VSP, il dispositivo invia un messaggio di
“avviso” all’indirizzo E-mail specificato per gli avvisi.
• Se il consum o attuale supera il 90 percento del VSP, il dispositivo invia un messaggio
“critico” all’indirizzo E-mail specificato per gli avvisi.
2. Determina se sono state specificate dimensioni massime per la periferica.
• Se sono state specificate dimensioni massime (utilizzando il valore predefinito d i 200 GB
oppure impostando un altro valore), il dispositivo determina se l’espansione delle dimensioni
del nastro di 1 GB causerebbe il superamento della capacità specificata.
• Se l’espansione non causa il superamento del limite, il dispositivo aumenta le dimensioni
del nastro di 1 GB. Se l’espansione viene eseguita correttamente, al software di backup
non viene riportato un EW. Se l’espansione non viene eseguita correttamente, al software
di backup viene riportato un EW.
• Se l’espansione causa il superamento del limite, al software di backup viene riportato un EW.
• Se è stata specificata la capacità massima del VSP, il dispositivo tenta di espandere le
dimensioni del nastro in incrementi di 1 GB fino a raggiungere il limite massimo. È possibile
raggiungere le dimensioni VSP massime del nastro solo se le dimensioni sono impostate sul
valore massimo di VSP consentito.
Verifica della comunicazione con altri dispositivi o sistemi
La pagina Maintenance [Manutenzione] include una sezione che consente di verificare la connettività di
rete con altri sistemi, dispositivi, periferiche passthrough o periferiche, dotati di indirizzo I P. Per eseguire
tale verifica, l’interfaccia GUI del sistema VLS utilizza un comando di ping.
1. Nella scheda Support [Supporto] sotto Maintenance [Manutenzione], fare clic su Ping Host [Host
ping]. Nella pagina Ping Host IP Address [Indirizzo IP host ping] (vedere la Figura 44. Pagina
Ping Host IP Address [Indirizzo IP host ping]), digitare l’indirizzo IP del sistema che si desidera
verificare, quindi fare clic su Ping.
HP StorageWorks 1000i Virtual Library System
55
Figura 44. Pagina Ping Host IP Address [In dirizzo IP host p ing]
2. L’interfaccia GUI del sistema VLS visualizza un messaggio (vedere la Figura 45. Messaggi relativi ai
risultati del Ping) ad indicare se il comando di Ping è stato eseguito o meno.
Figura 45. Messaggi relativi ai risultati del Ping
Aggior
sistem
L’interfaccia GUI del sistema VLS non aggiorna automaticamente la visualizzazione.
Per visualizzare informazioni aggiornate, fare clic sul comando di menu appropriato per aggiornare
la pagina.
IMPORT
Non
l’utente viene disconnesso.
56
namento della visualizzazione d ell’interfaccia GUI del
aVLS
ANTE:
lizzare il pulsante Refresh [Aggiorna] del browser per aggiornare una pagina. Diversamente,
uti
Uso del dispositivo V LS 1000i
Trasferimento
IMPORTANTE:
Per garantire la conservazione dei dati sul sistema VLS, non spegnere il dispositivo mediante il tasto
di alimentazione, bensì utilizzare l’opzione Shut Down [Arresta il sistem a] dell’interfaccia GUI del
sistema VLS.
NOTA:
Il processo descritto di seguito presenta l’associazione di periferiche e host di backup utilizzando il
MicrosoftiSCSISoftwareInitiator. Èpossibilecheleoperazionieleschermatevarinoinbasealla
soluzione iSCSI del sistema in uso.
Per spegnere, spostare e riaccendere un dispositivo:
1. Accertarsi che nessuno degli inizializzatori (host) abbia connessioni attive con il sistema VLS.
Ad esempio, nella finestra di dialogo iSCSI Initiator Properties [Proprietà iSCSI Initiator]
dell’inizializzatore Microsoft, è possibile verificare nella scheda Targets [Destinazioni] la presenza di
eventuali connessioni che potrebbero venire interrotte.
di un dispositivo
Figura 46. Destinazioni connesse
2. Se una o più destinazioni nella Figura 46. Destinazioni connesse hanno lo stato Connected
[Connessa], è possibile che vi sia una sessione attiva. Per scoprire se vi sono sessioni attive, fare clic
su una
delle destinazioni connesse, quindi su Details [Dettagli].
HP StorageWorks 1000i Virtual Library System
57
Figura 47. Disconnessione delle sessioni
3. Fare clic sulla casella sotto I dentifier [Identificatore], come mostrato nella Figura 47. Disconnessione
delle se
ssioni.FareclicsuDisconnetti. Il sistema tenta di disconnettere l a sessione corrente della
destinazione. Se la sessione è attualmente attiva, viene visualizzato il messaggio “The session
cannot be logged out since a device on that session is currently being used.” [Una periferica della
sessione è in uso. Impossibile disconnettere la sessione.]. Se si riceve questo messaggio, attendere il
e dell’attività oppure annullarla. Ripetere le operazioni descritte al Passaggio 2 ealPassaggio
termin
3 per disconnettere tutte le destinazioni connesse.
4. Nella scheda Support [Supporto] sotto Maintenance [Manutenzione], fare clic su Shut D own/Restart
sta il sistema/Riavvia]. Nella pagina Shut Down/Restart [Arresta il sistema/Riavvia] (vedere la
[Arre
a 48. Pagina Shut Down/Restart [Arresta il sistema/Riavvia]), fare clic su Shu t Down [Arresta
Figur
il sistema].
58
Uso del dispositivo V LS 1000i
Figura 48. Pagina Shut Down/Restart [Arresta il sistema/Riavvi a]
5. Quando compare il messaggio di conferma, fare clic su OK per continuare.
Figura 49. Conferma dell’arresto del sistema
6. Attendere l’arresto delle ventole (potrebbero essere necessari alcuni minuti), quindi scollegare il cavo
di alimentazione di ingresso CA dalla presa di rete.
7. Disattivare tutte le connessioni, quindi assegnare loro delle etichet
nuovo in futuro utilizzando la stessa configurazione.
8. Se il dispositivo è montato in rack, rimuoverlo da quest’ultimo estraendo le guide scorrevoli quindi
rilasciando i dispositivi di blocco.
PRECAUZIONE:
Estraendo un apparecchio che ha degli spazi vuoti al di sotto, il rack potrebbe capovolgersi
cadendo in avanti oppure potrebbero verificarsi lesioni personali.
9. Spostare il dispositivo nella nuova posizione.
10. Collegare il dispositivo alla rete.
Per ulteriori informazioni, vedere la sezione Installazione dei cavi del sistema VLS 1000i.
11. Collegare il cavo di alimentazione al dispositivo, quindi collegarlo a una fonte di alimentazione
CA. Premere il tasto di alimentazione per avviare il sistema VLS.
Per ulteriori informazioni, vedere la sezione Accensione del dispositivo VLS.
Riavvio del sistema VLS
Per riavviare il dispositivo:
1. Verificare che eventuali operazioni di backup o ripristino siano state completate e che il sistema
VLS sia inattivo.
te affinché sia possibile attivarle di
HP StorageWorks 1000i Virtual Library System
59
2. Aprire l’interfaccia GUI del sistema VLS. Consultare la sezione Apertura di una sessione
dell'interfaccia GUI del sistema VLS a partire da un browser Web.
3. Avviare un riavvio del sistema VLS selezionando la scheda Support [Supporto] della GUI, quindi
selezionando Shut Down/Restart [Arresta il sistema/Riavvia] e facendo clic su Restart [Riavvia].
Vedere la Figura 50. Arresto e riavvio del sistema VLS.
Figura 50. Arresto e riavvio del siste ma VLS
Spegnimento del dispositivo VLS
AVVERTEN
Per ridur
alimentazione per scollegare completamente l’alimentazione dal nodo prima di rimuovere il pannello
di accesso. Il tasto di alimentazione sul pannello anteriore non consente di spegnere completamente
il sistema. Alcune aree dell’alimentatore e alcuni circuiti interni rimangono attivi fino al completo
scolleg
Per spegnere il dispositivo:
1. Verificare che eventuali operazioni di backup o ripristino siano state completate e che il sistema
2. Aprire l’interfaccia GUI del sistema VLS, quindi effettuare l’accesso. Consultare la sezione Apertura
3. Avviare un arresto del sistema VLS selezionando la scheda Support [S uppor to] della GUI, quindi
4. Il dispositivo si spegne.
5. Se si desidera rimuovere il pannello di accesso, scollegare il cavo di alimentazione CA del nodo
ZA!
re il rischio di lesioni personali, scosse elettriche o danni all’apparecchiatura, estrarre il cavo di
amento dell’alimentazione CA.
VLS sia inattivo.
di una sessione dell'interfaccia GUI del sistema VLS a partire da un browser Web.
selezionando Shut Down/Restart [Arresta il sistema/Riavvia] e facendo clic su Shut Down [Arresta il
sistema]. Vedere la Figura 50. Arresto e riavvio del sistema VLS.
dalla fonte di alimentazione.
Il dispositivo non riceve più alimentazione.
60
Uso del dispositivo V LS 1000i
5.Interfaccia GUI del VLS 1000i
L’interfaccia GUI del dispositivo VLS 1000i è basata su un browser Web che è possibile utilizzare
per configurare, gestire e monitorare il sistema VLS in uso tramite una rete LAN. L’interfaccia GUI del
sistema VLS consente di eseguire quanto segue:
• Visualizzazione di un riepilogo degli host di backup configurati per l’uso del sistema VLS e
delle periferiche virtuali associate ad ogni host
• Definizione o verifica della configurazione di rete del sistema VLS
• Configurazione delle impostazioni del ser vizio di notifica avvisi tramite E-mail per il sistema VLS
• Modifica delle informazioni di accesso del sistema VLS
• Visualizzazione dello stato dell’hardware del sistema VLS e della periferica virtuale
• Installazione degli aggiornamenti software per il sistema VLS
• Salvataggio e ripristino della configurazione del dispositivo VLS
• Arresto e riavvio del sistema VLS
• Generazione di ticket di assistenza
L’interfaccia GUI del sistema VLS viene installata sul VLS stesso e comunica tramite la rete LAN. Gli utenti
possono aprire una sessione dell’interfaccia GUI del sistema VLS da un browser Web d ella LAN.
Aree delle
Le finestre dell’interfaccia GUI del sistema VLS sono composte da cinque aree (Figura 51. Aree delle
finestre della GUI). Non tutte le aree compaiono in tutte le finestre.
1
2
3
finestre
Indicatore di stato del sistema
Schede della GUI
Riquadro di navigazione
4
Riquadro delle operazioni
5
Pulsante della guida sensibile al contesto (CSH)
6
Collegamento alla Guida
Figura 51. Aree delle finestre della GUI
HP StorageWorks 1000i Virtual Library System
61
Apertura di una sessione dell’interfaccia GUI del sistema VLS
a partire da un browser Web
NOTA:
Prima di aprire una sessione dell’interfaccia GUI del sistema VLS, è necessario configurare le
impostazioni di rete del VLS. Consultare la sezione Configurazione del dispositivo VLA con l'utility VLS
Discovery.
Per aprire una sessione dell’interfaccia GUI del sistema VLS a partire da un browser Web:
1. Avviare un browser Web.
2. Nella casella URL del browser Web, immettere l’indirizzo IP del sistema VLS.
Figura 52. Finestra di accesso all’interfaccia GUI del s istema VLS
3. Immettere administrator (o il nome utente impostato) nel campo User Name [Nome utente]
(Figura 52. Finestra di accesso all’interfaccia GUI del sistema VLS). Il nome utente effettua la
distinzione tra maiuscole e minuscole.
4. Immettere admin (o la password impostata) nel campo Password (Figura 52. Finestra di a ccesso
all’interfaccia GUI del sistema VLS). La password effettua la distinzione tra maiuscole e minuscole.
5. Fare clic su Sign In [Accedi].
NOTA :
È consentita l’apertura di una sola sessione dell’interfaccia GUI del sistema VLS alla volta.
L’avvio di una seconda sessione causa la disconnessione della prima sessione.
Chiusura di una sessione dell’interfaccia GUI del sistema VLS
Per chiudere una sessione dell’interfaccia GUI del sistema VLS, è sufficiente chiudere la finestra del
browser.
NOTA:
La sessione dell’interfaccia GUI del sistema VLS si disconnette anche dopo un’ora di inattività.
62
Interfaccia GUI del VLS 1000i
Schede dell’in
Nelle seguenti sezioni vengono descritte le schede dell’interfaccia GUI del sistema VLS.
terfaccia GUI del sistema VLS
Scheda VLS Identity [Identità VLS]
In questa scheda sono riportate informazioni specificherelativealsistema.
• VLS Nam e [Nome VLS] — Visualizza il nome specificato per il sistema in uso nella pagina System
Configuration [Configurazione di sistema].
• VLS Model [Modello VLS] — Identifica il numero di modello del dispositivo.
• IP Address [Indirizzo IP] — Indica l’indirizzo IP specificato per l’accesso al dispositivo nella
pagina Network Configuration [Configurazione di rete].
• Version [Versione] — Visualizza la versione del software attualmente installato sul dispositivo.
• Available Capacity [Capacità disponibile] — Indica la quantità di spazio inutilizzato sul
dispositivo.
• Number of Virtual Libraries [Numero di librerie virtuali] — Indica il numero d i librerie virtuali
che sono state create.
• Number of Standalone Drives [Numero di unità standalone] — Indica il numero di unità a nastro
standalone che sono state create.
• VLS Serial Number [Numero di serie VLS] — I dentifica il numero di serie del dispositivo.
Scheda Con
figuration [Configurazione]
Create Virtual Device [Crea periferica virtuale]
Utilizzare questa pagina per creare una libreria virtuale o un nastro standalone virtuale.
Virtual D
iSCSI Host Settings [Impostazioni host iSCSI]
Device Details [Dettagli periferica]
evice Information [Informazioni periferica virtuale]
Selezionare l’opzione desiderata, Virtual Library [Libreria virtuale] o Virtual Standalone Tape Device
[Periferica a nastro standalone virtuale].
NOTA:
ne selezionata influisce sulle funzioni visualizzate nella parte restante della scheda e i relativi
L’opzio
valori predefiniti.
• iSCSI Name [Nome iSCSI] — Nella casella di testo, digitare il nome iSCSI del sistema host cui è
consentito l’accesso alla libreria o alla periferica in uso.
• iSCSI IP Enforcement [Applicazione IP iSCSI] (opzionale) — Se si desidera utilizzare un
livello aggiuntivo di autenticazione, immettere in questo cam po l’indirizzo IP del sistema host
esprimendolo in notazione decimale separata da punti.
Le opzioni disponibili nel seguente elenco variano a seconda del fatto che si stia creando una libreria o
un nastro.
• Tape Compression [Compressione nastro] — Se il software di backup in uso supporta un a
funzione di compressione hardware per l’uso con i nastri, è possibile utilizzare questa opzione
per emulare tale funzione. Per ottenere prestazioni di backup ottimali, non selezionare questa
casella di controllo; per ottimizzare la capacità di archiviazione del backup, selezionare questa
casella di controllo.
HP StorageWorks 1000i Virtual Library System
63
• Max Cartridge Size [Dim ensioni max cartuccia] — Immettere le dimensioni massime consentite
per la periferica. Il valore predefinito è 200 GB. Impostare le dimensioni massime sul valore di
capacità fisica per utilizzare l’intera capacità.
• Device Type [Tipo periferica] — Selezionare il tipo appropriato. È possibile che vi sia un solo
tipo disponibile.
• Drive Count [Numero unità] — Im m et tere il numero di unità a nastro virtuali che si desidera
allocare per la libreria virtuale.
• Cartridge Count [Numero cartucce] — Immettere il numero di cartucce virtuali (e dei
corrispondenti slot) che si desidera allocare per la libreria virtuale. L’interfaccia GUI crea
automaticamente una periferica a nastro virtuale per ciascuna cartuccia.
• Bar Code Seed [Valore iniziale codice a barre] — Per fare in modo che l’interfaccia GUI specifichi
la prima etichetta del codice a barre e generi automaticamente le etichette successive, lasciare
selezionata la casella di controllo Automatic [Automatico]. Per immet tere manualmente la prima
etichetta, deselezionare la casella di controllo, quindi digitare il nome nella c asella d i testo
visualizzata (è possibile immettere un massimo di sei caratteri alfanumerici).
IMPORTANTE:
Dopo avere inoltrato questa pagina facendo clic su Create [Crea], è possibile solamente aumentare il
numero di cartucce e di slot assegnati alla libreria virtuale.
Utilizzare questa pagina per visualizzare la quantità di spazio attualmente utilizzato dai dati archiviati
nelle librerie virtuali, per visualizzare il numero di librerie, cartucce e unità virtuali esistenti, nonché per
modificare le informazioni su una libreria virtuale esistente o rimuovere una libreria virtuale.
Capacity Summar y [Riepilogo capacità]
• Available Space [Spazio disponibile] — Indica la quantità di spazio residuo sul dispositivo.
• Used Capacity [Capacità utilizzata] — Indica la quantità di spazio sul dispositivo attualmente
occupata dai dati archiviati nelle librerie virtuali.
Resources [Risorse]
• Available VLSs [VLS disponibili] — Indica il numero di librerie virtuali che è possibile creare (man
mano che vengono create librerie virtuali, questo numero diminuisce di conseguenza).
• Available Virtual Cartridges [Cartucce virtuali disponibili] — Indica il numero di nastri virtuali
Questa pagina visualizza le informazioni principali relative a ciascuna lib reria virtuale esistente, consente
l’accesso a informazioni aggiuntive e permette di modificare le impostazioni per/di rimuovere una
libreria virtuale.
• Library # [N. libreria] — Il sistema assegna automaticamente questo numero, a partire da zero.
• Device ID [ID periferica] — Indica il Descriptive Nam e [Nome d escrittivo] assegnato
automaticamente dal sistema o immesso manualmente dall’utente.
• Drives [Unità] — Elenca il numero di unità virtuali assegnate alla libreria virtuale.
• Cartridges [Cartucc e] — Elenca il numero di nastri virtuali assegnati alla libreria virtuale.
• Library Configuration [Configurazione libreria] — Consente l’accesso alla pagina Modify Target
Configuration [Modifica configurazione destinazione], in cui è possibile modificare impostazioni
quali compressione, numero di unità e nomi delle destinazioni.
Configuration [Modifica configurazione host], in cui è possibile modificare le informazioni
sull’inizializzatore relative all’host oppure selezionare un altro host.
• Display [Visualizzazione] — Mostra lo stato della libreria.
• Library [Libreria] — Consente di eliminare la libreria.
• Unload Drives [Scarica unità] — Consente di scaricare (ossia, svuotare) tutte le unità della
uesta sezione per confermare o modificare le impostazioni per le librerie virtuali e le relative
destinazioni.
VLS Settings [Impostazioni VLS]
• SCSI Vendor ID [ID fornitore SCSI] — Visualizza l’ID automaticamente generato dal dispositivo. È
possibile che il software di backup in uso richieda questa informazione.
• SCSI Product ID [ID prodotto SCSI] — Selezionare l’ID che si desidera associare a lla libreria
virtuale. È possibile che il software di backup in uso richieda questa informazione.
• Compression [Compressione] — Se il software di backup in uso supporta una funzione di
compressione hardware per l’uso con i nastri, è possibile utilizzare questa opzione per emulare
tale funzione. Per ottenere prestazioni di backup ottimali, non selezionare questa casella di
controllo; per o ttimizzare la capacità di archiviazione del backup, selezionare questa casella di
controllo. Questa opzione si applica a tut te le cartucce a nastro virtuali della libreria virtuale.
• Maximum Capacity per Tape [Capacità massima per nastro] — Immettere le dimensioni massime
(fino a 2000 GB, a seconda dello spazio disponibile) che si desidera che ciascun nastro virtuale
possa raggiungere.
• Drive Count [Numero unità] — Immettere il numero di unità virtuali che si desidera allocare per
la libreria virtuale. A seconda del numero di unità rimanenti, è possibile imm ettere un numero
massimo pari a 4.
• Cartridge/Slot Count [Numero cartucce/slot] — Immettere il numero di nastri virtuali e di slot
corrispondenti che si desidera allocare per la libreria virtuale. A seconda del numero di cartucce
rimanenti, è possibile immettere un numero massimo pari a 80.
NOTA:
È possibile solamente aumentare le dimensioni o il numero di unità e slot; non è possibile diminuire
tali valori.
Target Settings [Impostazioni destinazione]
• Device Name [Nome periferica] — Visualizza il nome della periferica automaticamente
assegnato dall’interfaccia GUI.
• Target Name [Nom e destinazione] — Per modificare il nome di destinazione predefinito per
una periferica, digitare il nuovo nome in questo campo. Tutte le destinazioni devono d isporre di
un nome iSCSI.
• LUN — Il numero di unità logica (LUN, Logical Unit Number) assegnato dal dispositivo a
ciascuna periferica creata.
• SCSI SN [NS SCSI] — Visualizza il numero di serie (NS) dell’interfaccia SCSI automaticamente
Utilizzare questa sezione per agg iornare le informazioni per l’inizializzatore selezionato.
• Connection Type [Tipo connessione] — Indica che il tipo di connessione è iSCSI. Non è possibile
modificare questa impostazione.
HP StorageWorks 1000i Virtual Library System
65
• Host Name [Nome host] — Se vi sono già degli inizializzatori esistenti e si desidera utilizzare
uno di essi, selezionare quello desiderato dall’elenco.
• iSCSI Host N ame [Nome host iSCSI] — Immettere il nuovo nome (è possibile immettere un
massimo di 223 caratteri alfanumerici) per l’inizializzatore autorizzato. Il nome completo viene
assegnato dal produttore dell’inizializzatore software o dell’adattatore di archiviazione in uso.
Il nome immesso deve corrispondere al nome dell’inizializzatore del sistema associato. Per
assegnare un nome host esistente, evidenziare il nome host corrente, qu indi selezionare il nuovo
nome dell’inizializzatore dall’elenco.
• iSCSI IP Address [Indirizzo IP iSCSI] — Se s i desidera utilizzare un livello aggiuntivo di
autenticazione, im m et tere l’indirizzo IP del sistema di inizializzazione esprimendolo in notazione
decimale separata da punti.
Virtual Library Status [Stato libreria virtuale]
Utilizzare q
informazioni) assegnati alla libreria virtuale in uso.
Device Summary [Riepilogo periferica]
• Description [Descrizione] — Elenca gli elementi per il trasferimento dati, quali dispositivi di
sostituzione e unità a nastro, assegnati alla libreria virtuale.
• Device Name [Nome periferica] — Visualizza il nome della destinazione (periferica).
• Serial Number [Numero di serie] — Visualizza il numero di serie dell’interfaccia SCSI
automaticamente assegnato alla destinazione dall’interfaccia GUI.
Cartridge M ap (Mappa cartucce)
• Element [E
nastro virtuale oppure se contiene un’unità virtuale.
• Media Type [Tipo supporto] — Identifica il tipo di supporto che viene emulato, ad esempio le
periferi
• Bar Code Label [Etichetta codice a barre] — Elenca l’etichetta assegnata all’elemento in base
allo schema di etichettatura utilizzato dalla libreria virtuale oppure restituisce il valore Empty
[Vuoto]
• Used Capacity [Capacità utilizzata] — Visualizza la quantità di spazio (in gigabyte) attualmente
consumata dal nastro virtuale.
uesta sezione per visualizzare un elenco di periferiche, slot e unità (con le relative
lemento] — Indica se lo slot viene utilizzato come contenitore per una cartuccia a
Utilizzare questa pagina per visualizzare un elenco delle periferiche standalone esistenti, per acced ere
alla pagina in cui è possibile modificare gli attributi di una periferica (fare clic su Modify [Modifica])
oppure per rimuovere una periferica (fare clic su Delete [Elimina]).
• Device ID [ID periferica] — Indica l’ID automaticamente assegnato alla periferica dal sistema o
dall’utente.
• Device Name [Nome periferica] — Indica il nome automaticamente assegnato alla periferica
dal sistema.
• Device Status [Stato periferica] — Indica lo stato corrente della periferica.
• Size (GB) [Dimensioni (GB)] — Indica la quantità di spazio attualmente utilizzata dalla periferica.
NOTA:
Le dimensioni di una periferica riflettono lo spazio attualmente utilizzato sulla periferica stessa; un GB
equivale a un miliardo di byte. Il dispositivo utilizza il calcolo 1000 x 1000 x 1000 anziché quello
1024 x 1024 x 1024.
• Compression [Compressione] — Indica se la funzione di compressione è stata attivata per la
Utilizzare questa sezione per modificare la compressione, le dim ensioni massime, il nome periferica e il
nome host per un
a periferica a nastro virtuale esistente.
• Device Type [Tipo periferica] — Indica che la periferica è di tipo unità a nastro standalone.
• Enable Tape Compression [Attiva compressione nastro] — Se il software di backup in uso
supporta una fu
nzione di compressione hardware per l’uso con i nastri, è possibile utilizzare
questa opzione per emulare tale funzione. Per ottenere prestazioni di backup ottimali, non
selezionare questa casella d i controllo; per ottimizzare la capacità di archiviazione del backup,
selezionare q
uesta casella di controllo.
• Maximum Cartridge Size [Dimensioni massime cartuccia] — Immettere le dimensioni m assime
consentite per la periferica. Il valore predefinito è 200 GB. Impostare le dimensioni massime sul
valore di capacità fisica per utilizzare l’intera capacità.
NOTA:
Se si decide di modificare le dimensioni in un momento successivo, si tenga presente che sarà
possibilesolamenteaumentareledimensioni,nonridurle. Per utilizzare una periferica con dimensioni
massime inf
eriori, sarà necessario eliminare la periferica in questione e ricrearla utilizzando le
dimensioni desiderate oppure creare una p eriferica aggiuntiva che utilizzi le dime nsioni desiderate.
• iSCSI Device N ame [Nome periferica iSCSI] — Per modificare il nome di destinazione predefinito
per una periferica, digitare il nuovo nome in questo campo. Tutte le destinazioni devono disporre
di un nome iSCSI.
• Current Cartridge Size [Dimensioni cartuccia in uso] — Indica la quantità di spazio attualmente
utilizzata dalla periferica.
• Tape Serial Number [Numero di serie nastro] — Indica il numero di serie assegnato
dall’interfaccia GUI alla periferica in uso.
• Status [Stato] — Indica lo stato corrente della periferica.
• iSCSI Host Name [Nome host iSCSI] — Utilizzare questo campo per modificare il nome del
sistema host che accede al nastro standalone in uso.
• iSCSI Host IP Address [Indirizzo IP host iSCSI] — Se si desidera utilizzare un livello aggiuntivo
di autenticazione, immettere in questo campo l’indirizzo IP del sistema host esprimendolo in
notazione decimale separata da punti.
Backup Host Summary [Riepilogo host backup]
Utilizzare questa pagina per visualizzare un riepilogo degli inizializzatori (host di backup) assegnati
alle librerie e alle periferiche attualmente definite sul dispositivo in uso. Per ciascun host, questa pagina
visualizza informazioni quali le periferiche (destinazioni) cui gli host sono associati.
Hardware Status [Stato hardware]
Utilizzare questa pagina per controllare lo stato dei volumi di ciascun disco. È inoltre possibile utilizzare
questa pagina per verificarel’unitàRAID.InseguitoallacreazionediunvolumeRAID,ossiaquandoil
relativo stato è OK, fare clic su Verify [Verifica] per accer tarsi che l’unità sia completamente operativa.
Tabella 3. Indicatori relativi allo sta to hardware
NormaleIndica che tutti i componenti d el sistema VLS
Avviso
Errore
funzionano normalmente.
Indica che la configurazione RAID è operativa in stato
"degradato"oppurecheèinfasediricostruzione.Le
periferiche sono operative ma non protette.
Indicacheunerrorenellaconfigurazione RAID o in
un disco specifico.
HP StorageWorks 1000i Virtual Library System
67
Network Configur
ation [Configurazione di rete]
Utilizzare que
Default Gateway [Gateway predefinito]
• IP Address [Indirizzo IP] — Verificare che questo campo contenga l’indirizzo IP corretto per il
gateway.
External Data
[Dati esterni]
• VLS IP Address [Indirizzo IP VLS] — Immettere un indirizzo IP statico disponibile per la porta
nell’ambito d
• VLS Subnet Mask [Maschera d i sottorete VLS] — Immettere il valore relativo alla maschera
di sottorete del segmento di rete (ad esempio, 255.255.255.0), esprimendolo in notazione
decimale sep
• VLS MAC Address [Indirizzo MAC VLS] — Indica il numero Media Access Control (MAC) della
porta.
sta pagina per specificareivalorirelativiallaconfigurazione della porta di rete.
ella rispettiva sottorete, esprimendolo in notazione decimale separata da punti.
arata da punti.
System Configuration [Configurazione di sistema]
Utilizzare questa pagina per specificareivalorirelativiallaconfigurazione di sistema del dispositivo, per
modificare nome utente e password utilizzati per l’accesso all’inter faccia GUI, per a ttivare la notifica
automatica via E-m ail degli errori, nonché per modificare la data e l’ora del dispositivo.
System Information [Informazioni di sistema]
• VLS Name [Nome VLS] — Immettere un massimo di 16 caratteri per assegnare un nome al
dispositivo. È possibile utilizzare solo lettereoppurelettereenumeri,nonchéitrattini(-). Si
consiglia di modificare questo nome (quello predefinitoèVLS-1000),soprattuttosevengono
utilizza
ti più dispositivi VLS nella rete.
Logon Information [Informazioni di accesso]
Utilizzare questa sezione per modificareilnomeutenteelapassword.Siconsigliadieseguirequesta
operazione durante il processo di configurazione iniziale. Se si desidera mantenere administrator
come nome utente, si consiglia vivamente di modificare la password per proteggere il dispositivo da
accessi non autorizzati.
• User Name [Nome utente] — Immettere un nuovo nome utente utilizzando un massimo di 30
caratteri alfanumerici. È possibile utilizzare una combinazione di caratteri alfabetici e numerici
oppure utilizzare solo caratteri alfabetici.
NOTA:
Sebbenel’interfacciaGUIconsentadiimmettereeapplicareunnomecostituitodasolinumeri,la
modifica non viene applicata. Se si effettua l’accesso all’interfaccia GUI utilizzando il nuovo nome,
viene visualizzato un messaggio di errore; è necessario immettere il nome originale per accedere.
• Password — Immettere una nuova password utilizzando un massimo di 30 caratteri alfanumerici
(nonutilizzarespaziocaratteriCtrl+tasto).
• Rety
pe Password [Conferma password] — Immettere di nuovo la nuova password.
68
Interfaccia GUI del VLS 1000i
E-mail Notification [Notifica E-mail]
Il dispositivo controlla continuamente le proprie prestazioni e verifica periodicamente l’eventuale
presenza di guasti del disco. Utilizzando questa funzione, viene automaticamente inviato un messaggio
E-mail all’ind irizzo specificato nel caso in cui lo stato di un volume assuma un valore diverso da Up
[Operativo] (ad esempio, REBUILDING [IN RICOSTRUZIONE]).
• SMTP Server IP Address [Indirizzo I P server SMTP] — Immettere l’indirizzo I P del server di posta
elettronica in arrivo esprimendolo in notazione decimale separata da punti.
• From Address [Da indirizzo] — Immettere l’indirizzo E-mail dal quale l’avviso verrà inviato. È
necessario che questo indirizzo utilizzi lo stesso dominio del server di posta elettronica specificato
per l’indirizzo IP del server SMTP.
• Address for all warnings and critical messag e s [Indirizzopertuttigliavvisieimessaggi
importanti]— Immettere l’indirizzo E-mail al quale si desidera che vengano inviati tutti gli avvisi
(ad esempio, l’indirizzo E-mail dell’amministratore della rete).
• Address for critical m essag es only [Indirizzoperisolimessaggiimportanti]—Immettere
l’indirizzo E-mail al quale si desidera che vengano inviati solo gli avvisi importanti.
Per verificare che il sistema dei messaggi sia configurato correttamente, fare clic su Test. Se il messaggio
E-mail di test non viene inviato e ricevuto, correggere le informazioni pertinenti, quindi ripetere il test.
Set Time [Imposta ora]
Il disposi
americana
in questa sezione per aggiornare le impostazioni di data e ora in base alle proprie esigenze. In tal
modo, è possibile essere certi che tutti i file di registro o le comunicazioni (ad esempio, se un messaggio
E-mail viene generato automaticamente) riflettano la data e l’ora corrette.
tivo è originariamente impostato per utilizzare l’ora corrispondente al fuso orario della costa
del Pacifico. Per configurare il dispositivo in un altro fuso orario, utilizzare le opzioni presenti
Scheda Support [Supporto]
Software Update [Aggiornamento software]
Questa pa gina visualizza le informazioni riportate di seguito:
• Product Version [Versione prodotto] — Visualizza la versione del software.
• Serial N
• Flash Version [Versione Flash] — Visualizza la versione del sistema operativo incorporato.
Per accedere alla pagina degli aggiornamenti, fare clic su Update [Aggiorna].
Update System [Aggiorna sistema]
Utilizzando il pulsante Browse [Sfoglia], individuare il file da caricare per aggiornare il sistema VLS. Fare
clic su Submit [Invia].
• Save [Salva] — Questa funzione consente di salvare in una posizione specificata dall’utente
tutte l
infor
alla c
una n
Dopo
sistema alla pagina Generate Support Ticket [Genera ticket assistenza].
• Restore [Ripristina] — Questa funzione consente di ripristinare la configurazione salvata
(ricreando librerie virtuali, periferiche e informazioni sul sistema host).
umber [Numero di serie] — Visualizza il numero assegnato al dispositivo in uso.
e informazioni relative alla configurazione, quali librerie virtuali e periferiche, nonché le
mazioni relative ai sistemi host. Si consiglia vivamente di attivare questa funzione in seguito
onfigurazione iniziale del sistema e ogni volta che vengono aggiunti una nuova libreria o
uova periferica a nastro oppure che vengono modificate le impostazioni di configurazione.
avere salvato la configurazione, il sistema aggiunge un registro della configurazione di
HP StorageWorks 1000i Virtual Library System
69
IMPORTANTE:
L’attivazione della funzione Restore [Ripristina] comporta l’eliminazione dal dispositivo di tutti i dati
di backup esistenti, indipendentemente dallo stato del comando Restore [Ripristina]. Anche se il
comando non viene eseguito completamente e correttamente, tutte le periferiche verranno eliminate e i
dati andranno persi c omunque. In altre parole, questo comando ripristina solo la configurazione,
non i dati di backup.
Support Ticket [Ticket di assistenza]
Utilizzare la pagina Generate Support Ticket [Genera ticket assistenza] se viene richiesto dal servizio d i
assistenza tecnica. Il rappresentante di questo servizio guiderà l’utente affinché questi possa individuare
le informazioni necessarie nel registro ap propriato. Selezionare la casella di c ontrollo per il file di
registro che si desidera creare, quindi fare clic su Save [Salva] per memorizzare il file nel sistema per
eventuali consultazioni e ricerche future. L’estensione del file dovrebbe essere “.tgz”.
NOTA:
Utilizzare un editor di testo per visualizzare il file dopo averlo salvato. Si consiglia di utilizzare WordPad
suisistemiWindows,poichétalestrumentoconsentedivisualizzareleinformazionisullaconfigurazione
in un formato di facile utilizzo.
Ping Host [Host ping]
Utilizzare la pagina Ping Host IP Address [Indirizzo IP host ping] per verificare la connettività di rete tra il
dispositivo e un sistema host. Immettere l’indirizzo IP, quindi fare clic su Ping. L’interfaccia GUI visualizza
un messag
fare cli
Prima di utilizzare una di queste opzioni, accertarsi che n essuno degli inizializzatori (sistemi di
applicazioni e backup) stia attualmente effettuando l’accesso al dispositivo (ossia, a ccertarsi che nessun
inizializzatore stia utilizzando il dispositivo per eseguire un ba ckup).
• Restart [Riavvia] — Per arrestare temporaneamente il dispositivo e riavviarlo automaticamente,
fare clic su questo pulsante. Attendere alcuni minuti prima di effettuare di nuovo l’accesso
all’interfaccia GUI.
• Shut Down [Arresta il sistema] — Per arrestare e spegnere il dispositivo, fare clic su questo
pulsante. Attendere alcuni minuti prima di eseguire eventuali operazioni di manutenzione sul
dispositivo.
VLS1000i Help [Guida di VLS 1000i]
Selezionando VLS1000i Help [Guida di VLS 1000i], viene aper ta la guida relativa all’intero sistema.
Support Links [Collegamenti di supporto]
Dove è possibile ottenere ulteriori informazioni?
I seguenti documenti relativi al dispositivo HP StorageWorks 1000 Virtual Library System (VLS) sono
disponibili online presso il sito Web HP (h
a documentazione fornito con il sistema VLS.
dell
ttp://www.hp.com); alcuni sono inoltre d isponibili sul CD
70
Interfaccia GUI del VLS 1000i
HP StorageWorks 1000i Virtual Library System user guide [Guida dell’utente di HP StorageWorks 100 0i
Virtual Library System]
In questo manuale vengono descritti caratteristiche, mod elli, componenti, installazione, funzionamento,
interfaccia utente, attività comuni di configurazione e amministrazione per il sistema VLS. Vengono
inoltre descritte le modalità di visualizzazione dello stato hardware e degli avvisi, di sostituzione dei
componenti sostituibili dall’utente, dell’esecuzione del ripristino d i emergenza e della soluzione di
eventuali problemi del sistema VLS.
HP Support URL
È possibile visualizzare e scaricare le note sulla versione più aggiornate, le informazioni per la soluzione
di problemi, le versioni software, la documentazione, i file della guida e molto altro nel sito Web HP
(h
ttp://www.hp.com).
[URL supporto HP]
HP StorageWorks 1000i Virtual Library System
71
72
Interfaccia GUI del VLS 1000i
6.Manutenzione
Per l’esecuzione de g li interventi di manutenzione sul sistema VLS, tenere presenti le seguenti istruzioni:
• Non spegnere il sistema VLS utilizzando il tasto di alimentazione sul dispositivo stesso. Verificare
che nessuno degli inizializzatori abbia connessioni attive, quindi utilizzare l’opzione Shut Down
[Arresta il sistema] nell’interfaccia GUI per arrestare il sistema VLS.
• Se una periferica non funziona, accertarsi che tutti i collegamenti siano saldi.
Manutenzione operativa
Fintanto che il sistema VLS 1000i è operativo, sono disponibili svariati strumenti che consentono di
diagnostica
• Per valutare lo stato del dispositivo, è possibile configurare il sistema VLS 1000i affinché invii avvisi
E-mail (consultare la sezione Elenco di avvisi E-mail).
• Per semplifi
(consultare la sezione File di registro).
• Èpossibilesalvareinunfile la configurazione del sistema VLS per p oterne eseguire l’eventuale
ripristino in un secondo momento (consultare la sezione File di configurazione).
• È possibil
singole).
re e risolvere i problemi:
care la diagnosi dei problemi, vengono automaticamente creati dei file di registro
eindividuareerisolvereiguastidisingoleunità(consultarelasezioneGuasti di unità
Elenco di avvisi E-mail
Come già spiegato nella sezione Configurazione degli avvisi E-mail , il sistema VLS controlla
continuamenteleproprieprestazionieverifi ca periodicamente l’eventuale presenza di guasti del disco.
Se è attivata l’opzione relativa ai messaggi, viene inviato un messaggio E-mail quando lo stato di un
volume nella pagina Hardware Status [Stato hardware] cambia.
Ogni messaggio include il numero di serie del dispositivo.
Nella Tabella 4. Messaggi E-mail sono elenc a ti alcuni esempi di messaggio.
HP StorageWorks 1000i Virtual Library System
73
Tabella 4. Messaggi E-mail
Oggetto dell’E-mailTesto dell’E-mailIndica
All Units OK<blank>Un avviso precedente è stato eliminato.
Device Event, Unit SN:
<TapeSerialNumber>
Remaining Capacity Level:
Warning <percentage>
Una periferica a nastro dinamica standalone ha
superato il 70 percento dell’impostazione delle
dimensioni massime consentite. Se la capacità totale
disponibile per il dispositivo è inferiore al limite
massimo delle dimensioni per la periferica, la soglia del
70 percento viene calcolata sulla capacità disponibile
anziché sul limite massimo delle dimensioni.
Device Event, Unit SN:
<TapeSerialNumber>
Device Event, Unit SN:
<TapeSerialNumber>
E-mail Test, SN:
<VLSserialNumber>
Device Event, SN:
<VLSserialNumber>
Storage Pool Event, Unit
SN: <VLSserialNumber>
Storage Pool Event, Unit
SN: <VLSserialNumber>
Remaining Capacity Level:
Critical <percentage>
Remaining Capacity Level:
Safe
This is a test E-mail.
VLS Na m e: <VL-Sname>HOST: 1 HOT SPARE
OKRAID5:PU:01 INITIALIZING
(0%)RAID5:PU:02 INITIALIZING (0%)HOST: 2 HOT
SPARE OKRAID5:PU:13 INITIALIZING (0%)RAID5:PU:14
INITIALIZING (0%)
Server Name: <VLSname>
Warning-Level Alert: Percent
Used: <percentage> Total
Capacity (GB): <capacity>
Available Capacity (GB):
<capacity>
Server Name: <VLSname>
Critical-Level Alert: Percent
Used: <percentage> Total
Capacity (GB): <capacity>
Available Capacity (GB):
<capacity>
Una periferica a nastro dinamica standalone ha
superato il 90 percento dell’impostazione delle
dimensioni massime consentite (il massimo è 1,5 TB).
Se la capacità totale disponibile per il dispositivo è
inferiore al limite massimo delle dimensioni per la
periferica, la soglia del 90 percento viene calcolata
sulla capacità disponibile anziché sul limite massimo
delle dimensioni.
Un’operazione di sovrascrittura ha reimpostato la
periferica a nastro dinamica standalone sulla capacità
iniziale predefinita di 1 GB.
Il messaggio E-mail di test è stato inviato/ricevuto
correttamente. La funzione di avviso è configurata in
modo corretto.
Indica che è stato selezionato una configurazione
RAID 5 (con o senza volumi log ici) e identifica lo stato
di ciascuna unità fisica (PU, Physical Unit).
Indicachelaquantitàdispazioallocataperl’usoda
parte di periferiche di tipo Disk [Disco] e Tape [Nastro]
supera il 70 percento dello spazio totale disponibile
sul dispositivo.
Indicachelaquantitàdispazioallocataperl’usoda
parte di periferiche di tipo Disk [Disco] e Tape [Nastro]
supera il 90 percento dello spazio totale disponibile
sul dispositivo.
Storage Pool Event, Unit
SN: <VLSserialNumber>
File di registro
Il sistema VLS crea e conserva file di registro contenenti informazioni di diagnostica indirizzate
all’assistenza tecnica di HP Storage per la risoluzione di eventuali problemi. I registri vengono aggiornati
ogni 60 secondi, con nuove informazioni aggiunte all’inizio del file appropriato. Una volta raggiunte le
dimensioni massime consentite per il file di registro, le informazioni meno recenti vengono eliminate per
poter aggiungere le nuove informazioni.
74Ma nu ten zio ne
Server Name: <VLSname>
Safe-Level Alert: Percent Used:
<percentage> Total Capacity
(GB): <capacity> Available
Capacity (GB): <capacity>
Indicachelaquantitàdispazioallocataperl’usoda
parte di periferiche di tipo Disk [Disco] e Tape [Nastro]
è inferiore al 70 percento dello spazio totale disponibile
sul dispositivo.
Per recuperare i file di registro
1. Nella scheda Support [Supporto] sotto Maintenance [Manutenzione], fare clic s u Support Ticket
[Ticket assistenza]. Viene visualizzata la pagina Generate Support Ticket [Genera ticket assistenza]
come mostrato nella Figura 53. Selezione di fi le di registro.
Figura 53. Selezione di file di registro
2. Nella pagina Generate Support Ticket [Genera ticket assistenza], selezionare i file di registro
che si desidera visualizzare. Fare clic su Save [Salva] per creare un file di archivio contenente i
file di registro selezionati.
3. Verificarechel’estensionedelfile di archivio sia “.tgz”.
4. Verificare il contenuto dei file di registro inclusi nel file di archivio.
File di configurazione
Su richiesta, l’interfaccia GUI crea un file della con figurazione del sistema VLS.
Per creare il file di configurazione VLS:
1. Nella scheda Support [Supporto] dell’interfaccia GUI, sotto Maintenance [Manutenzione], fare clic
su Save/Restore Configuration [Salva/Ripristina configurazione].
2. Nella pagina Save/Restore V LS Device Configuration [Salva/Ripristina configu razione dispositivo
VLS], fare clic su Save [Salva].
HP StorageWorks 1000i Virtual Library System
75
Figura 54. Salvataggio del file di configurazione
3. Quando viene visualizzato il messaggio relativo alla creazione del file, fare clic su Continue
[Continua] per scaricare il file.
Figura 55. Finestra del messaggio relativo alla creazione d el file
4. Quando viene visualizzata la finestra di dialogo Download d el file, fare clic su Salva. Nella
finestra di dialogo Salva con nome che compare, selezionare la destinazione di salvataggio del
file. Fare clic su Salva.
Figura 56. Download del file di configurazione
5. Se il file di configurazioneesistegià,vienevisualizzataunafinestra di dialogo che richiede se si
desidera sostituirlo. È possibile fare clic su Sì per sostituirlo oppure su No. In questo modo, viene di
nuovo visualizzata la finestra di dialogo Salva con nome, in cui è possibile modificare il nome del
file di configurazione e salvarlo senza sostituire quello esistente.
76
Manutenzione
Figura 57. S alvataggio del file di configurazione
6. Una volta completato il download, viene visualizzata la finestra di dialogo Download completato.
Fare clic su Chiudi.
stidiunitàsingole
Gua
na sola unità si guasta, il d ispositivo VLS 1000i continua a funzionare; se si guastano più unità,
Se u
arresta anche il funzionamento del dispositivo VLS 1000i. Pertanto, in caso di guasto a un’unità, è
si
importante ripararlo prima di causare altri guasti. In caso di guasto, vengono applicate le seguenti
notifiche:
• Viene inviato un avviso via E-mail (se il dispositivo VLS 1000i è stato configurato per inviare avvisi).
ella pagina Hardware Status [Stato hardware] viene visualizzata un’icona di errore in
• N
corrispondenza dell’unità guasta.
Perripararel’unitàchehasubitounguasto:
1.Inserire il Diagnostic/Quick Restore CD [CD di diagnostica/ripristino rapido] nell’unità CD-ROM.
2. Spegnere il dispositivo (consultare la sezione Spegnimento del dispositivo VLS), ma selezionare
Restart [Riavvia]. N on scollegare il cavo di alimentazione CA del nodo.
3. Premere il tasto di alimentazione per avviare il dispositivo dal Diagnostic/Quick Restore CD
[CD di diagnostica/ripristino rapido]. Il CD controlla il dispositivo e visualizza l’unità che
ha subito un guasto (consultare la sezione Uso del Diagnostic/Quick Restore CD [CD di
diagnostica/ripristino rapido]).
4. Rimuovere il Diagnostic/Quick Restore CD [CD di diagnostica/ripristino rapido] dall’unità
CD-ROM.
5. Premere il tasto di alimentazione per spegnere il dispositivo, quindi scollegare il cavo di
alimentazione CA del nodo.
6. Sostituire l’unità guasta (consultare la sezione Unità disco rigido).
7.Collegare il cavo di alimentazione CA del nodo, quindi premere il tasto di alimentazione
per avviare il dispositivo.
L’array dei dischi verrà automaticamente ricostruito senza perdita di dati. Fintanto che la
ricostruzione non è completata, nella pagina Hardware Status [Stato hardware] è visualizzata
un’icona di avviso. Le prestazioni risultano ridotte durante la ricostruzione.
Diagnostica e ripristino non operativi
In alcuni casi, un guasto può rendere non operativo il dispositivo VLS 1000i. Tali guasti includono:
•Guastodipiùunità
• Danneggiamento del firmware
• Guasto hardware irreversibile
• Sostituzione del dispositivo
Guasto di più unità
In caso di g uasto di più unità, la causa è un guasto del R A ID. Tutti i dati (inclusi firmware, configurazione,
dati su nastro virtuale) vengono persi. Per riparare la periferica e farla tornare allo stato operativo:
1.Inserire il Diagnostic/Quick Restore CD [CD di diagnostica/ripristino rapido] nell’unità CD-ROM.
HP StorageWorks 1000i Virtual Library System
77
2. Spegnere il dispositivo (consultare la sezione Spegnimento del dispositivo VLS), ma selezionare
Restart [Riavvia]. Non scollegare il cavo di alim entazione CA del nodo.
3. Il dispositivo viene avviato a partire dal Diagnostic/Quick Restore CD [CD di
diagnostica/ripristino rapido]. Il CD controlla il dispositivo e visualizza le unità che hanno
subito un guasto (consultare la sezione Uso del Diagnostic/Quick Restore CD [CD di
diagnostica/ripristino rapido]).
4. Premere il tasto di alimentazione per spegnere il dispositivo, quindi scollegare il cavo di
alimentazione C A del nodo.
5.Sostituire tutte le u nità guaste (consultare la sezione Unità disco rigido).
6. Collegare il cavo di alimentazione CA del nodo.
7.Con il Diagnostic/Quick Restore CD [CD di diagnostica/ripristino rapido] ancora inserito
nell’unità CD-ROM, premere il tasto di alimentazione per avviare il dispositivo.
8. Seguire i prompt per consentire all’array dei dischi di ricostruire automaticamente il RAID
e reinstallare il firmware.
9.Rimuovere il Diagnostic/Quick Restore CD [CD di diagnostica/ripristino rapido] dall’unità
CD-ROM.
10. Premere il tasto di alimentazione per riavviare il dispositivo.
11. Configurare l’indirizzo di rete (per le istruzioni per tinenti, consultare la sezione Configurazione
del dispositivo VLA con l'utility VLS Discovery o Configurazione del dispositivo VLA tramite
l'indirizzo IP predefinito).
12. Eseguire il ripristino a partire dal file di configurazione salvato più di recente per ricostruire
le periferiche virtuali.
Danneggiamento del firmware
Se il firmware risulta danneggiato:
1.Inserire il Diagnostic/Quick Restore CD [CD di diagnostica/ripristino rapido] nell’unità CD-ROM.
2. Spegn
3. Il dispositivo viene avviato a partire dal Diagnostic/Quick Restore CD [CD di
4. Rimuovere il Diagnostic/Quick Restore CD [CD di diagnostica/ripristino rapido] dall’unità
5.Premere il tasto di alimentazione per riavviare il computer.
ere il dispositivo (consultare la sezione Spegnimento del dispositivo VLS), ma selezionare
Restart [Riavvia]. Non scollegare il cavo di alim entazione CA del nodo.
diagnostica/ripristino rapido]. Seguire i prompt per reinstallare il firmware del sistema VLS
(consultare la sezione Uso del Diagnostic/Quick Restore C D [CD di diagnostica/ripristino
rapido]).
NOTA :
La reinstallazione del firmware non danneggia la configurazione precedente o i dati archiviati.
CD-ROM.
AVVERTENZA!
Non ripristinare una configurazione precedentemente salvata. Diversamente, tutti i dati delle
unità andranno persi.
asto hardware irreversibile
Gu
Se il dispositivo VLS 1000i non risponde ai comandi e non è possibile eseguire il Diagnostic/Quick
Restore CD [CD di diagnostica/ripristino rapido], contattare l’assistenza tecnica HP.
78
Manutenzione
Sostituzione de
ldispositivo
In caso di sosti
on site), è poss
Configuration
viene ripristinata nel nuovo dispositivo.
AVVERTENZA!
L’uso dell’opzione Restore Configuration [Ripristina configurazione] causa l’eliminazione della configurazione
esistente e la
tuzione completa del dispositivo VLS 1000i (solitamente a causa di un guasto irreversibile
ibile ripristinare la configurazione precedentemente salvata utilizzando l’opzione Restore
[Ripristina configurazione] dell’interfaccia GUI. In tal modo, la configurazione virtuale
Uso del Diagnostic/Quick Restore CD [CD di
diagnostica/ripristino rapido]
NOTA:
Non utilizzare il sistema operativo per eseguire le operazioni di diagnostica sul dispositivo VLS 1000i
né le operazioni di ripristino di emergenza. Utilizzare solo il VLS Diagnostic/Quick Restore CD [CD di
diagnostica/ripristino rapido VLS] di HP StorageWorks.
Per utilizz
di emergenza, è necessario disporre dell’accesso ai LED e ai tasti del pannello anteriore del dispositivo:
1.Rimuovere il frontalino d al dispositivo (per informazioni sulla posizione del frontalino e sul
2. Identificare gli elementi del pannello anteriore (vedere la Figura 58. Tasti e LED del pannello
are il Diagnostic/Quick Restore CD [CD di diagnostica/ripristino rapido] ed eseguire il ripristino
relativo modo di fissaggio, vedere la Figura 10. Fissaggio del frontalino).
anterior
e).
HP StorageWorks 1000i Virtual Library System
79
12
348
10
6
57 9
11
10699
1
DVD-ROM Slim
2
LED alimentazione slot
3DueporteU
LED attività HDD
4
5
LED (non utilizzato)
6
LED NIC
SB
7LEDUID
8
LED di alimentazione
Tasto UID
9
10
11
Tasto di alimentazione
Alloggiamenti HDD (0–3)
Figura 58. Tasti e LED del pannello anteriore
In caso di
problemi con una delle unità, diagnosticare il problema come descritto di seguito:
1.Collegare una tastiera e un monitor al dispositivo.
2. Inserire il VLS Diagnostic/Quick Restore CD [CD di diagnostica/ripristino rapido VLS] di HP
cesso di diagnostica o di ripristino di emergenza si interrompe e compare un prompt
C:\> oppure per aggiornare lo stato del processo di ripristino di emergenza, digitare diag,
quindi premere il tasto Invio .
4. Seguireleistruzionivisualizzatesulmonitor.
NOTA :
Il Diagnostic/Quick Restore CD [CD di diagnostica/ripristino rapido] avvisa di un’eventuale perdita
di dati solo nei casi in cui è probabile/certo che tale evento si verificherà. Diversamente, non
verrà fatta menzione di eventuali perdite di dati.
Di seguito sono riportati alcuni messaggi di errore possibili con i relativi significati e le soluzioni:
80
Manutenzione
Tabella5. Messaggididiagnostica
Messaggio di errore
Error:There is a drive in the system
that is smaller than the smallest
supported size, which is 232 GB.
Drive sizes in GB are listed below
and correspond to drives from left to
right as you face the front of the unit
(power switch on the right).
### ### ### ###
NOTA :
A size of zero (0) indicates a bad drive.
The drive(s) indicated above failed the
diagnostic test and must be replaced.
Note which drive(s) failed, press the
power button to shut down the system,
and replace the drive(s).
The diagnostic test detected no working
drives.The drives may need to be
replaced; however, it is likely that
the failure is in the array, power
supply, or some other device.Do
not replace the drives at this time.
Instead, contact HP technical support
for further assistance.
Warning:The drives in the system
are not the same size.Drive sizes in
GB are listed below and correspond to
drives from left to right as you face
the front of the unit with the power
switch on the right.
### ### ### ###
All drives will have the usable
capacity of the smallest drive.
Do you wish to continue?(Y/N)
Error:One or both RAIDs are
corrupted.Do you want to rebuild
the RAIDs and reinstall the firmware?
(Y/N) Note:This will destroy all data
in the RAIDs.
The boot RAID is the wrong size.The
optimal size is 4 GB. Do you want to
rebuild the RAIDs and reinstall the
firmware?(Y/N) Note:This will
destroy all data in the RAIDs.
The data RAID is the wrong size.The
optimal size is 1396 GB; the current
size is ###.Do you want to rebuild
the RAIDs and reinstall the firmware?
(Y/N) Note:This will destroy all data
in the RAIDs.
The RAIDs are in good shape, do you
want to reinstall the firmware?
Significato e/o soluzio ne
Le dimensioni di un’unità nel sistema sono inferiori al
limite minimo. Se possibile, modificare le dimensioni
dell’unità. Se l’unità è fisicamente troppo piccola,
aggiornarla a dimensioni appropriate.
Iltestdidiagnosticadiunaopiùunitàhaavutoesito
negativo. Sostituire tali unità.
Il test di diagnostica di tutte le unità ha dato esito
negativo. Contattare l’assistenza tecnica HP. NON
sostituire le unità.
Le unità sono di dimensioni diverse. Selezionare Y per
consentire l’impostazione delle dimensioni di tutte le
unità del sistema in base alle dimensioni dell’unità più
piccola. Selezionare N per uscire dal programma di
diagnostica e modificare l’unità più piccola o le relative
dimensioni configurate.
HP consiglia di selezionare Y a meno che non sia
necessario ripristinare i dati e non si ritenga che le
condizioni del RAID dei dati potrebbero essere ancora
buone. In tal caso, rivolgersi all’assistenza tecnica HP.
Le dimensioni del RAID di avvio sono state manualmente
impostate su un valore diverso da 4 GB. Una volta
esaurito lo spazio disponibile, il RAID smetterà di
funzionare.
Le dimensioni del RAID dei dati sono errate (unità di
2 TB) poiché sono state manualmente impostate su un
valore diverso d alle dimensioni ottimali. Quanto più
ridottesonoledimensionidelRAIDdeidatirispettoa
quelle ottimali, tanto più limitata può risultare la relativa
funzionalità.
IltestdidiagnosticadeiRAIDedelleunitàhaavuto
esito positivo. È possibile reinstallare il firmware a
questo punto. Le cause per un’eventuale reinstallazione
del firmware includono: l’aggiornamento del firmware
non è stato eseguito; l’aggiornamento del firmware
è stato eseguito, ma il dispositivo non funziona
correttamente; il firmware è danneggiato; l’assistenza
tecnica HP ha richiesto la reinstallazione del firmware.
HP StorageWorks 1000i Virtual Library System
81
Messaggio di errore
The boot RAID is r
string specifie
The boot RAID is rebuilding at [print
string specified here].Please wait.
Insert the operating system CD and
press any key to continue.
Unable to get d
for this appl
technical su
Unable to get diagnostic information
for this appliance (no output file).
Please contact HP technical support.
Unable to get diagnostic information
for this appliance (bad file format).
Please contact HP technical support.
pport.
ebuilding at [print
d here].Please wait.
iagnostic information
iance.Please contact HP
Significato e/o soluzione
Èincorsolarico
il completamen
È in corso la ricostruzione del RAID dei dati. Attendere
il completamento del processo.
L’utente ha deciso di reinstallare il fi rmware in una
fase precedente. Rimuovere il CD corrente dall’unità
CD-ROM e inserire il CD del sistema operativo.
Rivolgersi a
Rivolgersi all’assistenza tecnica.
Rivolgersi all’assistenza tecnica.
struzione del RAID di avvio. Attendere
to del processo.
ll’assistenza tecnica.
82
Manutenzione
7.Sos tituzione dei componenti
In questa sezione vengono descritte alcune delle più comuni procedure di assistenza e manutenzione
hardware per il dispositivo VLS 1000i.
PRECAUZIONE:
Premendo il tasto di alimentazione sul pannello anteriore, il server non si spegne completamente. Il
tasto di alimentazione consente di impostare lo stato dell’alimentazione del server su On [Acceso] o su
Standby [Attesa]. Nella modalità Standby [Attesa], il server interrompe l’alimentazione della maggior
parte dei componenti elettronici e delle unità, mentre alcune parti dell’alimentatore e dei circuiti interni
rimangono attive. Per interrompere completamente l’alimentazione del sistema, consultare la sezione
SpegnimentodeldispositivoVLS.
Considerazioni sulla sicurezza
Per evitare danni al sistema, adottare le precauzioni relative alla configurazione del sistema e alla
manipolazione dei componenti. Una scarica elettrostatica causata dal contatto con le mani o con un
altro conduttore può danneggiare le schede di sistema o altri dispositivi sensibili all’elettricità statica.
Questo tipo di danno può ridurre, nel tempo, la durata d el dispositivo.
Per evitare i danni causati dalle scariche elettrostatiche:
• Evitare il contatto con le mani durante il trasporto e l’inserimento dei prodotti in contenitori
antistatici.
• Conservare i componenti sensibili all’elettricità statica nei rispettivi contenitori finché non si
raggiunge u n a postazione di lavoro priva di elettricità statica.
• Collocare i contenitori su una superficie con collegamento a terra prima di rimuoverne i
componenti.
• Evitare di toccare i piedini, i conduttori o i circuiti.
• Accertarsi sempre di disporre di un adeguato collegamento a terra prima di toccare un
componente sensibile all’elettricità statica.
Metodi di messa a terra per evitare i danni causati dalle scariche elettrostatiche
Sono disponibili diversi metodi per garantire un adeguato collegamento di messa a terra. Per manipolare
o installare componenti sensibili all’elettricità statica, utilizzare uno o più dei seguenti metodi:
• Indossare un bracciale collegato tramite cavo di terra a una postazione di lavoro o al telaio di
un computer dotati di collegamento a terra. Tale bracciale è costituito da una fascetta flessibile
dotata di una resistenza minima di 1 megaohm ± 10% nei cavi di terra. Per un adeguato
collegamento a terra, indossare il bracciale a contatto diretto con la pelle.
• Nelle postazioni di lavoro che richiedono che l’operatore stia in piedi, indossare cavigliere o
fascette da applicare ai talloni o alle scarpe. Su pavimenti che conducono elettricità o tappetini
antistatici, indossare le fascette ad entrambi i piedi.
• Utilizzare strumenti di manutenzione conduttivi.
• Utilizzare u n kit di manutenzione portatile che includa un tappetino da lavoro pieghevole
antistatico.
Se si è sprovvisti degli strumenti consigliati per un adeguato collegamento a terra, contattare un partner
ufficiale HP per l’installazione del componente. Per ulteriori informazioni sull’elettricità statica o per
assistenza durante l’installazione dei prodotti, contattare un partner uf ficiale HP.
HP StorageWorks 1000i Virtual Library System
83
Avvertenzeeprecauzioni
Prima di rimuovere il pannello di accesso del nodo, accertarsi di avere letto e compreso le seguenti
avvertenze e pr
AVVERTENZA!
Per ridurre il rischio di ustioni dovute al contatto con superfici surriscaldate, lasciare raffreddare i
componenti interni del sistema prima di toccarli.
PRECAUZIONE:
Nonutilizzareilnodoperperiodiditempoprolungaticonilpannellodiaccessorimosso. L’usodel
nodo senza pannello di accesso comporta una ventilazione e un raffreddamento inadeguati e può
causare danni termici.
ecauzioni.
Coperchi del telaio
È possibile rimuovere i due coperchi presenti nella parte superiore del dispositivo VLS 1000i:
• Coperchio su
• Coperchio superiore anteriore
PRECAUZIONE:
Interrompere l’alimentazione del server scollegando il cavo di alimentazione prima di rimuovere o
installare i
periore posteriore
coperchi superiori del telaio.
Coperchio superiore posteriore
Per rimuovere il coperchio superiore posteriore:
1.Rimuovere la vite che fissa il coperchio al telaio (1).
Figura 59. Rimozione del coperchio sup eriore posteriore
2. Premere il tasto sul coperchio (2) e fare scorrere quest’ultimo verso la parte posteriore (3).
Per installare il coperchio superiore posteriore:
1.Posizionare il c operchio sul server, quindi farlo scorrere verso la parte anteriore.
84
Sostituzione dei componenti
Figura 60. Scorrimento del coperch io superiore posteriore
2. Fissare il coperchio con una vite.
Figura 61. Se rraggio della vite del coperchio superiore posteriore
Coperchio superiore anteriore
NOTA:
Ènecessa
anteriore. Consultare la sezione Coperchio superiore posteriore.
rio rimuovere il coperchio superiore posteriore prima di rimuovere il coperchio superiore
PRECAUZIONE:
Interrompere l’alimentazione del server scollegando il cavo di alimentazione prima d i rimuovere o
installareicoperchisuperiorideltelaio.
Per rimuovere il coperchio superiore anteriore:
1.Allentare le quattro viti lungo il bordo superiore e le due viti su entrambi i lati del coperchio.
Figura 62. Come allentare le viti del coperchio superiore anteriore
HP StorageWorks 1000i Virtual Library System
85
2. Fare scorrere il coperchio verso la parte posteriore.
Figura 63. Scorrimento e rimozione del coperchio superiore anteriore
Per installare il coperchio superiore anteriore:
1.Posizionare il c operchio sul server, quindi farlo scorrere verso la parte anteriore.
Figura 64. S corrimento del coperchio superiore anteriore
2. Fissare il coperchio con quattro viti nella parte anteriore e due viti su ciascun lato.
Figura 65. Serraggio delle viti del coperchio superiore anteriore
Batteria del backplane
UZIONE:
PRECA
rompere l’alimentazione del server scollegando il cavo di alim entazione prima di rimuovere o
Inter
installare la batteria del backplane.
86
Sostituzione dei componenti
Vedere la Figura 66. Posizione della batteria del ba ckplane per informazioni sulla posizione della
batteria del backplane.
Figura 66. Posizione della batteria del backplane
Per rimuovere la batteria del backplane:
1.Rimuovere il coperchio superiore posteriore (consultare la sezione Coperchio superiore
posteriore).
2. Aprire il fermaglio di fissaggio della batteria (1).
Figura 67. Rimozione dell a batteria del ba ckplan e
3. Sollevare la batteria dalla parte della levetta ed estrarla dal supporto (2).
Per inserire la batteria del backplane:
1.Aprire il fermaglio di fissaggio della b a tteria (1).
Figura 68. Inserimento della batteria del backp lane
2. Inserire la batteria nel supporto (2) .
3. Riapplicare il coperchio superiore posteriore (consultare la sezione Coperchio superiore
posteriore).
HP StorageWorks 1000i Virtual Library System
87
Memoria del sistema
PRECAUZIONE:
Interrompere l’
o installare la memoria del sistema.
Vedere la Figura 69. Posizione dei socket DIMM per informazioni sulla posizione dei due socket D IMM
(Dual Inline M emory Module, modulo di memoria a doppia fila di piedini) a 240 piedini. I socket
supportano una RAM dinamica sincrona (SDRAM, Synchronous Dynamic Random Access Memory) a
basso profilo (1,2 pollici) DDR2 a 533/667 MHz senza buffer e a doppio canale da 8 GB, compatibile
con i codici di correzione degli errori (ECC, Error-Correcting Code).
Figura 69. Posizione dei soc ket DIMM
alimentazione del server scollegando il cavo di alimentazione prima di rimuovere
I quattro socket DIMM sono rispettivamente CH_B DIMM1, CH_B DIMM0, CH_A DIMM1 e CH_A
DIMM0. Tutti i moduli DIMM a basso profilo devono avere la stessa velocità. Per informazioni
sull’installazione di uno o più moduli nei socket, consultare la seguente tabella.
Figura 70. Mappa dei moduli DIMM
Tabella 6. Popolamento dei socket DIMM
Quantità
moduli DI MM
1
2
4
CH_A
DIMM0
NessunoNessunoNessuno
Nessuno
Nessuno
SìSìSìSì
CH_A
DIMM1
Sì
Sì
CH_B DIMM0CH_B DIMM0
NessunoNessuno
Nessuno
Sì
Sì
Per rimuovere un modulo DIMM da un socket:
1.Rimuovere il coperchio superiore posteriore (consultare la sezione Coperchio superiore
posteriore).
2. Aprireifermaglidifissaggio per sbloccare il socket DIMM (1). In questo modo, il modulo viene
rilasciato e parzialmente sollevato dal socket.
88
Sostituzione dei componenti
Figura 71. Rimozione di un modulo DIMM
3. Estrarre il modulo DIMM (2).
PerinserireunmoduloDIMMinunsocket:
1.Sbloccare un socket DIMM aprendo i fermagli di fissaggio.
Figura 72. Apertura dei fermagli di fissaggio
2. Inserire con cautela il modulo DIM M nel socket finché i fermagli di fissaggio non scattano
bloccandosidinuovo.
Figura 73. Inserimento di un modulo DIMM in un socket
3. Riapplicare il coperchio superiore posteriore (consultare la sezione Coperchio superiore
posteriore).
Ventole del sistema
PRECAUZIONE:
Interrompere l’alimentazione del server scollegando il cavo di alimentazione prima d i rimuovere o
installare le ventole del sistema.
HP StorageWorks 1000i Virtual Library System
89
Vedere la Figura 74. Posizione delle ventole del sistema per ulteriori informazioni sulla posizione delle
ventole del sistema.
Figura 74. Posizione delle ventole del sistema
Per rimuovere una ventola del sistema:
1.Rimuovere il coperchio superiore posteriore (consultare la sezione Coperchio superiore
posteriore).
2. Individuare il cavo della ventola che si desidera rimuovere e scollegarlo dal connettore del
backplane.
Figura 75. Cavi delle ventole del sistema
3. Esercitare una pressione sulla ventola per sga nciare i piedini guida della stessa dal relativo
fermaglio.
Figura 76. Estrazione della ventola
4. Eseguire in ordine inverso i passaggi descritti per inserire una ventola sostitutiva.
90
Sostituzione dei componenti
Unità disco rigi
PRECAUZIONE:
Interrompere l’alimentazione del server scollegando il cavo di alimentazione prima d i rimuovere o
installare le unità disco rigido (HDD, Hard Disk Drive).
Vedere la Figura 77. Posizione delle unità disco rigido per ulteriori informazioni sulla posizione delle
unità disco rigido.
Figura 77. Posizione dell e unità disco ri gido
Per rimuovere un’unità disco rigido:
1.Ruotare il meccanismo di blocco in senso antiorario per rilasciare la levetta dall’unità disco
rigido.
do
Figura 78. Rila scio della levetta dell’unità disco rigido
2. Facendo scorrere il tasto di rilascio in direzione della freccia, la levetta si solleva
automaticamente.
3. Estrarre il gruppo dell’unità disco rigido dal relativo alloggiamento facendolo scorrere.
HP StorageWorks 1000i Virtual Library System
91
Figura 79. Scorrimento e rimo z ione dell’unità disco rigido dall’alloggiamento
4. Rimuovere le quattro viti che fissano l’unità disco rigido al relativo vassoio.
Figura 80. Rimozione dell’unità disco rigido dal vassoio
Eseguire in ordine inverso i passaggi descritti per inserire una nuova unità disco rigido.
Scheda del controller RAID
PRECAUZIONE:
Interrompere l’alimentazione del server scollegando il cavo di alimentazione prima di rimuovere o
are una scheda del controller RAID e un gruppo del riser.
install
Per rimuovere la scheda del controller RAID:
1.Sulla scheda del controller RAID, scollegare i cavi che collegano l’unità disco rigido al backplane
SATA, quindi scollegare il cavo di alimentazione che la collegano alla scheda di sistema.
2. Sollevare il gruppo della scheda riser per estrarlo dal telaio. La scheda del controller RAID è
collegata al gruppo della scheda riser.
92
Sostituzione dei componenti
Figura 81. R imozione del gruppo della s cheda riser
3. Rimuoverelavitechefissa la scheda del controller RAID al gruppo della scheda riser, quindi
estrarre la scheda del controller dallo slot PCI-X del gruppo della scheda riser.
Figura 82. Rimozione della scheda del controller dal gruppo della scheda riser
4. Eseguire in ordine inverso i p assaggi descritti per inserire una nuova scheda del controller RAID.
Unità DVD-ROM
PRECAUZIONE:
Interrompere l’alimentazione del server scollegando il cavo di alimentazione prima d i rimuovere o
are una scheda del controller RAID e un gruppo del riser.
install
Per rimuovere l’unità DVD-ROM:
1.Rimuovere il coperchio superiore anteriore (consultare la sezione Coperchio superiore anteriore).
2. Rimuovere le due viti che fissano il DVD-ROM.
Figura 83. Rimozio ne delle viti del DVD-ROM
3. Sollevare il DVD-ROM per estrarlo dal sistema VLS.
HP StorageWorks 1000i Virtual Library System
93
Figura 84. Sollevamento del DVD-ROM per estrarlo dal sistema VLS
4. Rimuovere le due viti, quindi la piastra del connettore dal DVD-ROM.
Figura 85. Rimozione della pia stra del connettore dal DVD-ROM
5.Eseguire in ordine inverso i passaggi descritti per inserire una nuova unità DVD-ROM.
94
Sostituzione dei componenti
A. Specifiche
In questa sezione vengono indicate le specifiche del nodo VLS.
Specifiche del nodo VLS 1000i
Tabella 7. Specific h e del nodo VLS 1000i
Attributo
Capacità unità di sco
Numero di unità
Capacità utilizzabile
Trasferimento dati sostenibile aggregato40 MB/sec
Interfaccia
Specifiche del sistema
Tabella 8. Specifiche del sistema
Attributo
Processore
Memoria1024MBDDR2SRAM533MHzFSB
Controller RAIDHardware
RAID configurato in fabbrica
LAN
Interfaccia LAN doppia a rilevamento automatico
Ethernet 10/100/1000
NOTA:
Attualmente, la seconda LAN non viene utilizzata.
Specifiche elettriche
Tabella 9. Specifiche elettriche
Attributo
Tensione di linea nominale
Tensione di linea intervallo operativo
Frequenza nominale in entrata
Corrente nominale in entrata
Uscita alimentatore
Specifica
115/230 V CA
90/264 V CA
Da 47 a 63 Hz
6 A (115 V CA), 3 A (230 V CA)
350 W (uscita potenza costante stimata)
HP StorageWorks 1000i Virtual Library System
95
Specifiche fisich
e
Tabella 10. Spe
Attributo
Altezza
Larghezza
Profondità
Peso
Formato1U
cifiche fisiche
Specifiche ambientali
Tabella 11. Specifiche ambientali
Attributo
Intervallo di
temperatura
Umidità relativa
(senza condensa)
10 °C - 40 °C–40 °C - 60 °C
Dall’8% all’ 80%Dall’8% all’80%
Specifica
4,3 cm
43,2 cm
67,3 cm
11,63 kg
Specifica
OperativaNon operativa
96
Specifiche
B. Risoluzione dei problemi
È possibile che problemi esterni al dispositivo VLS 1000i interferiscano con le operazioni di backup,
manutenzione o accesso. Nelle seguenti sezioni vengono descritti i potenziali problemi con le relative
soluzioni.
IlsistemaVLSèoperativo,manonèpossibileaccedervi
Se non è possibile accedere al sistema VLS attraverso l’interfaccia GUI, eseguire le operazioni descritte
di seguito:
1. Verificare l’illuminazione dei LED sul sistema VLS.
Se i LED non so
alimentazione.
2. Accertarsi che tutti gli indirizzi IP applicabili siano corretti.
3. Accertarsi
no illuminati, verificare tutti i collegamenti tra il sistema VLS e la fonte di
che il cavo di rete sia collegato correttamente.
È necessari
modo c orretto, ma il problema persiste, tentare con altri cavi.
o che il cavo di rete sia saldamente collegato. Se il cavo sembra essere collegato in
Internet Explorer non esegue il reindirizzamento da un
indirizzo IP con Windows Server 2003
Se l’accesso all’interfaccia GUI del sistema VLS viene effettuato mediante Internet Explorer in Windows
Server 2003, potrebbe comparire una schermata nera in seguito all’immissione di un indirizzo IP valido
per il sistema VLS cui si sta tentando di connettersi.
Ciò accade poiché Internet Explorer ha una configurazionediprotezioneavanzatacheèattivataper
impostazione predefinita in Windows Server 2 003. Tale impostazione impedisce al server di eseguire il
reindirizzamento d all’indirizzo IP alla destinazione corretta. Onde evitare che ciò accada, è necessario
aggiungere l’indirizzo IP d el sistema VLS all’elenco dei siti attendibili per il server in uso.
Per aggiungere il sistema VLS all’elenco dei siti attendibili
1. Avviare Internet Explorer.
2. Nel menu Strumenti,fareclicsuOpzioni Internet.
3. Nella scheda Protezione,selezionareSiti attendibili,quindifareclicsuSiti.
HP StorageWorks 1000i Virtual Library System
97
Figura 86. Scheda Protezione di Internet Explorer
4. Nel campo Aggiungi il sito Web all’area, digitare l’indirizzo IP del sistema VLS, quindi fare clic su
Aggiungi.
Figura 87. Finestra di dia logo per l’aggiunta di siti attendibili
5. Per chiudere la finestra di d ialogo Siti attendibili,fareclicsuOK,quindisuOK per salvare le
modifiche e chiudere la finestra di dialogo Opzioni Internet.
6. Nella finestra del browser, tentare di nuovo di accedere all’interfaccia GUI del sistema VLS.
A questo punto, dovrebbe comparire la finestra per l’accesso.
98
Risoluzione dei problemi
Facendo clic su I nvia, viene richiamato un messaggio di errore
dell’aggiornamento oppure non si riceve alcuna risposta
Se facendo clic su un pulsante Invia nell’interfaccia GUI del sistema VLS viene richiamato un messaggio
di errore relat
essere che il br
NOTA:
Le istruzioni fornite si riferisco a Internet Explorer 6.0. Se vengono utilizzati altri browser Web, le
operazioni da eseguire sono diverse.
Per consentire l’esecuzione degli script in Internet Explorer
1. Avviare Microsoft Internet Explorer.
2. Nel menu Strumenti,fareclicsuOpzioni Internet.
3. Nella scheda Protezione,fareclicsuLivello personalizzato.
ivo all’uso del pulsante Aggiorna oppure non si riceve alcuna risposta, la causa potrebbe
owser non è configurato per consentire l’uso di applet Java e script.
Figura 88. Scheda Protezione di Internet Explorer — Livello personalizzato
4. Nella sezione Esecuzione script,sottoEsecuzione script delle applet Java, selezionare Attiva,quindi
fare clic su OK .
HP StorageWorks 1000i Virtual Library System
99
Figura 89.
Impostazioni protezione — attivazione
Per attivare l’esecuzione degli script in Mozilla
5. Avviare Mozilla Firefox.
6. Nel menu Tools,fareclicsuOptions.
7. Fare clic
sull’icona Web Features.
8. SelezionarelecaselledicontrolloEnable Java e Enable JavaScript,quindifareclicsuOK.
100
Risoluzione dei problemi
Loading...
+ hidden pages
You need points to download manuals.
1 point = 1 manual.
You can buy points or you can get point for every manual you upload.