HP sono definite nelle dichiarazioni esplicite di garanzia che accompagnano tali prodotti e servizi. Niente di quanto contenuto nel presente
documento può essere interpretato come ulteriore garanzia. HP declina qualsiasi responsabilità per eventuali omissioni o errori tecnici o editoriali
contenuti nel presente documento.
Microsoft, Windows e Windows NT sono marchi registrati di Microsoft Corporation negli Stati Uniti. Java è un marchio registrato
di Sun Microsystems, Inc. negli Stati Uniti. Linux è un marchio registrato di Linus Torvalds negli Stati Uniti.
Prima edizione (gennaio 2006)
Numero di parte 416146-061
Destinatari
Questa guida è destinata a tutti coloro a cui è affidato il compito di installare, amministrare e curare
la manutenzione dei server e dei sistemi di memorizzazione. HP presuppone che l’utente sia qualificato
nell’assistenza di apparecchiature informatiche e addestrato nel riconoscere i pericoli connessi ai prodotti
che possono generare potenziali elettrici pericolosi.
Funzioni e requisiti di sistema .....................................................................................................................5
Installazione di ACU.................................................................................................................................. 5
Impostazione della modalità di esecuzione in Microsoft Windows......................................................... 6
Panoramica sull’uso di ACU .......................................................................................................................6
Selezione di una modalità operativa.................................................................................................. 7
Apertura di ACU in modalità di applicazione locale...................................................................................... 8
Apertura di ACU in modalità browser.......................................................................................................... 8
Apertura di ACU tramite Systems Insight Manager ........................................................................................ 9
Sintassi della riga di comando.................................................................................................................. 33
Script di immissione personalizzato di esempio........................................................................................... 33
Opzioni del file di script........................................................................................................................... 34
Categorie di opzioni nello scripting ACU .........................................................................................34
Categoria di controllo.................................................................................................................... 35
Funzioni e requisiti di sistema .................................................................................................................... 5
Installazione di ACU................................................................................................................................. 5
Panoramica sull’uso di ACU ...................................................................................................................... 6
Apertura di ACU in modalità di applicazione locale .................................................................................... 8
Apertura di ACU in modalità browser ........................................................................................................ 8
Apertura di ACU tramite Systems Insight Manager....................................................................................... 9
Completamento del processo di configurazione......................................................................................... 12
Funzioni e requisiti di sistema
HP Array Configuration Utility (ACU) è un’utility basata su browser che presenta le seguenti caratteristiche:
• Può essere utilizzata in linea (cioè, mentre il sistema operativo è attivo)
• Dispone di diverse modalità di funzionamento, per una configurazione più rapida o un maggiore
controllo delle opzioni di configurazione
• Suggerisce la configurazione ottimale per i sistemi non configurati
• Fornisce suggerimenti a video per i singoli passaggi delle procedure di configurazione
• Consente l’espansione della capacità dell’array, l’estensione della capacità delle unità logiche,
l’assegnazione delle unità di riserva in linea e la migrazione del livello RAID o delle dimensioni
degli stripe
Le impostazioni di visualizzazione minime per ottenere prestazioni ottimali sono 256 colori e una
risoluzione di 1024 x 768 pixel. Per ulteriori informazioni sul supporto del browser e del sistema
operativo, vedere il file README.TXT.
Installazione di ACU
Scaricare l’utility ACU dal sito web HP o dal CD fornito con il controller, quindi installarla sul server.
Introduzione 5
Impostazione della modalità di esecuzione in Microsoft Windows
Durante il processo di installazione, se il server utilizza un sistema operativo Microsoft® Windows®
supportato, viene richiesto di selezionare l’impostazione della modalità di esecuzione. Tale impostazione
stabilisce se è possibile eseguire ACU su questo server da una postazione di rete remota.
La modalità di esecuzione può essere modificata in qualsiasi momento selezionando Setup HP Array Configuration Utility (Configurazione HP Array Configuration Utility) dal menu Start.
Confronto delle modalità di esecuzione ACU
Modalità applicazione locale Modalità servizio remoto
ACU è installato come
applicazione eseguibile.
ACU funziona solo sul sistema locale
e non può essere eseguito a distanza.
Viene utilizzato un browser web
per visualizzare l’interfaccia utente,
ma non è necessario alcun server web.
L’autenticazione viene gestita dal
sistema operativo, che garantisce
che l’utente sia un amministratore
del server su cui è attivo ACU.
ACU viene installato come servizio
che si avvia all’accensione del server.
ACU può essere eseguito a distanza
da un altro server tramite una rete.
L’autenticazione viene gestita
attraverso lo stesso meccanismo
utilizzato per gli agenti di Systems
Insight Manager.
Panoramica sull’uso di ACU
1. Aprire ACU.
È possibile eseguire ACU in modalità scripting (“Scripting in ACU” a pagina 32), modalità
CLI (“Utilizzo dell’interfaccia della riga di comando” a pagina 47) o in modalità GUI. Inoltre,
è possibile accedere alla modalità GUI nei seguenti modi:
• Come applicazione locale (questo metodo è disponibile solo su piattaforme
Microsoft® Windows®) (“Apertura di ACU in modalità di applicazione locale” a pagina 8)
• Tramite un browser (“Apertura di ACU in modalità browser” a pagina 8)
• Mediante HP Systems Insight Manager (“Apertura di ACU tramite Systems Insight Manager”
a pagina 9)
Introduzione 6
NOTA: Alcune attività avanzate non sono disponibili in tutte le modalità operative. Per ulteriori informazioni,
vedere “Attività possibili nelle modalità operative” (“Selezione di una modalità operativa” a pagina 7).
2. Se ACU viene utilizzato in modalità GUI:
a. Selezionare il controller da configurare.
b. Selezionare la modalità di configurazione da utilizzare (“Modalità operative GUI” a pagina 10).
3. Configurare il controller.
• Se si utilizza la modalità scripting (“Scripting in ACU” a pagina 32) o la modalità CLI (“Utilizzo
dell’interfaccia della riga di comando” a pagina 47), vedere i relativi capitoli per ulteriori dettagli.
• Se si sta usando un metodo GUI per configurare un nuovo controller, vedere “Configurazione
di un nuovo controller” a pagina 13 per ulteriori dettagli.
• Se si sta usando un metodo GUI per modificare una configurazione esistente, vedere “Modifica
di una configurazione esistente” a pagina 20 per ulteriori dettagli.
4. Se si sta usando una GUI, salvare le modifiche apportate alla configurazione.
5. Selezionare un altro controller da configurare, oppure chiudere ACU.
6. Per fare in modo che i drive logici appena creati siano disponibili per l’archiviazione di dati,
usare gli strumenti di gestione dei dischi del sistema operativo per creare partizioni e formattare
le unità disco.
Selezione di una modalità operativa
Alcune attività possono essere utilizzate solo in una modalità operativa particolare (GUI, CLI o scripting).
NOTA: La presenza del segno + nella colonna appropriata indica che la funzionalità o la procedura
è supportata, mentre il segno -- indica che la funzionalità o la procedura non è supportata.
Attività GUI CLI Scripting
Configurazione di base o riconfigurazione delle
unità e degli array (creazione o modifica di unità
logiche, modifica delle impostazioni del controller,
impostazione del rapporto cache)
Configurazione di vari sistemi in modo identico +* +* +
Configurazione di SSP + + +
Configurazione degli switch + -- -Copia della configurazione di un sistema
a vari altri sistemi
Disabilitazione di un controller ridondante +** + -Abilitazione o disabilitazione cache di scrittura
dell’unità disco rigido
Identificazione dei dispositivi tramite
il lampeggiamento dei LED
Ri-abilitazione di un’unità logica guasta -- + -Impostazione del ritardo di scansione superficie + + +
Impostazione del controller preferito per
un’unità logica (nei sistemi che supportano
controller ridondanti)
Suddivisione di un array RAID 1 o ricombinazione
di un array suddiviso
*La modalità scripting è più efficiente per questa attività. **È possibile eseguire queste attività dall’interfaccia
utente solo quando è abilitata la modalità standard.
+ + +
-- -- +
-- + --
+ + --
+** + +
+ -- --
Introduzione 7
Apertura di ACU in modalità di applicazione locale
1. Fare clic su Start e selezionare Programmi > HP System Tools > HP Array
Configuration Utility.
Il browser apre e avvia ACU, che identifica quindi i controller collegati al sistema. Tale processo
può richiedere uno o due minuti.
2. Una volta completata l’individuazione del controller, selezionare un controller dall’elenco riportato
sulla parte sinistra della schermata.
Viene visualizzata la schermata principale di configurazione di ACU.
Apertura di ACU in modalità browser
1. Aprire ACU sull’host.
2. Se si desidera configurare un server remoto, assicurarsi che la modalità di esecuzione di ACU
sia impostata su Remote Service (servizio remoto) (“Impostazione della modalità di esecuzione
in Microsoft Windows” a pagina 6).
3. Aprire il browser, localmente (sull’host) o sul server remoto.
4. Inserire il testo seguente nel campo con l’indirizzo del browser (dove servername è il nome o l’indirizzo
IP dell’host):
http://servername:2301
Viene visualizzata la schermata di accesso a System Management Homepage.
5. Accedere.
• Se si sta utilizzando la versione 2.0.0 o successive di System Management Homepage,
utilizzare il nome utente e la password del sistema operativo in uso.
• Se si sta utilizzando una versione precedente di System Management Homepage,
utilizzare nome utente e password WBEM.
Per ulteriori informazioni, visitare la pagina HP System Management Homepage
(http://h18013.www1.hp.com/products/servers/management/agents/index.html
consultare la HP System Management Homepage Installation Guide (Guida all’installazione
di HP System Management Homepage) disponibile sul sito Web HP (http://www.hp.com
La pagina System Management Homepage viene aperta.
6. Fare clic su Array Configuration Utility (Utility configurazione array) sul lato sinistro
della schermata.
ACU si apre identificando i controller collegati al sistema. Tale processo può richiedere
uno o due minuti.
7. Una volta completata l’individuazione del controller, selezionare un controller dall’elenco
riportato sulla parte sinistra della schermata.
) oppure
).
Introduzione 8
Viene visualizzata la schermata principale di configurazione di ACU.
Apertura di ACU tramite Systems Insight Manager
1. Sul server su cui è stato caricato ACU, confermare che l’utility viene utilizzata in modalità Remote
Service (servizio remoto) (“Impostazione della modalità di esecuzione in Microsoft Windows”
a pagina 6).
2. Sul server remoto, collegarsi al server Systems Insight Manager (porta :280) e accedere.
4. In Device by Type (Dispositivo per tipo) selezionare All Servers (Tutti i server).
5. Collegarsi al server che esegue ACU.
6. In Device Links (Collegamento dispositivi) selezionare System Management Homepage.
Viene visualizzata la schermata di accesso a System Management Homepage.
7. Accedere.
• Se si sta utilizzando la versione 2.0.0 o successive di System Management Homepage,
utilizzare il nome utente e la password del sistema operativo in uso.
• Se si sta utilizzando una versione precedente di System Management Homepage,
utilizzare nome utente e password WBEM.
Per ulteriori informazioni, visitare la pagina HP System Management Homepage
(http://h18013.www1.hp.com/products/servers/management/agents/index.html
consultare HP System Management Homepage Installation Guide (Guida all’installazione
di HP System Management Homepage)
disponibile sul sito Web HP (http://www.hp.com).
La pagina System ManagementHomepage viene aperta.
8. Fare clic su Array Configuration Utility (Utility configurazione array) sul lato sinistro
della schermata.
ACU si apre identificando i controller collegati al sistema. Tale processo può richiedere
uno o due minuti.
9. Una volta completata l’individuazione del controller, selezionare un controller dall’elenco
riportato sulla parte sinistra della schermata.
) oppure
Introduzione 9
Viene visualizzata la schermata principale di configurazione di ACU.
Modalità operative GUI
Il formato GUI di ACU presenta tre diverse modalità di configurazione:
• La modalità standard (“Schermata tipica in modalità standard” a pagina 10) consente di configurare
manualmente tutte le opzioni sul controller.
• La modalità procedure guidate di configurazione (“Schermata tipica in modalità procedure guidate
di configurazione” a pagina 11) guida l’utente attraverso tutti i passaggi di una configurazione manuale.
• La modalità di configurazione rapida (“Schermata tipica in modalità di configurazione rapida”
a pagina 12) imposta automaticamente la configurazione del controller in base alle risposte fornite
dall’utente ad alcune semplici domande.
L’impostazione predefinita è la modalità standard. Nel caso non si abbia molta dimestichezza con ACU,
passare alla modalità procedure guidate di configurazione (o configurazione rapida, se disponibile per
il dato array). Le modalità alternative sono accessibili facendo clic sul collegamento idoneo nell’angolo
inferiore destro della schermata di configurazione principale di ACU.
Schermata tipica in modalità standard
Questa è la modalità di configurazione predefinita per ACU. Tutte le opzioni di configurazione per un
elemento selezionato nel pannello Configuration View (Visualizzazione configurazione) sono visualizzate
in un riquadro sul lato destro della schermata.
Introduzione 10
Schermata tipica in modalità procedure guidate di configurazione
La schermata della modalità procedure guidate di configurazione è composta da quattro zone: l’elenco
Devices (Dispositivi), il pannello Configuration View (Visualizzazione configurazione), il Main Menu
(Menu principale) e la FAQ Column (Colonna delle domande frequenti).
• L’elenco Devices (Dispositivi) sul lato sinistro della schermata mostra tutti i controller identificabili
collegati al sistema.
• Il pannello di colore grigio Configuration View (Visualizzazione configurazione) nella parte
superiore centrale della schermata mostra tutti gli array, le unità logiche, lo spazio inutilizzato
e le unità fisiche non assegnate collegate al controller selezionato. Per impostazione predefinita
viene visualizzata la vista di configurazione logica.
• Per visualizzare la configurazione fisica, fare clic su Show Physical View (Mostra visualizzazione
fisica) nell’angolo in alto a destra del pannello.
• Per ottenere ulteriori informazioni su un qualsiasi elemento del pannello, fare clic sull’icona relativa
all’elemento. Viene visualizzata una finestra.
• Il Main Menu (Menu principale) nella parte inferiore centrale della schermata mostra le opzioni
disponibili in questa fase.
• La colonna FAQ (Colonna delle domande frequenti) sul lato destro dello schermo elenca informazioni
e suggerimenti utili per l’attuale schermata. Consultare quest’area prima di fare clic su ? nell’angolo
in alto a destra della schermata del browser.
Introduzione 11
Schermata tipica in modalità di configurazione rapida
NOTA: La modalità di configurazione rapida viene elencata come opzione di configurazione solo
se il controller selezionato dispone di spazio non utilizzato o di un array o unità fisiche non assegnate
a un array.
Le schermate in modalità di configurazione rapida sono di aspetto simile alle schermate in modalità
procedure guidate di configurazione (“Schermata tipica in modalità procedure guidate di configurazione”
a pagina 11), ma il testo delle istruzioni è diverso. In modalità di configurazione rapida ACU pone all’utente
alcune semplici domande sulle preferenze di configurazione e imposta automaticamente la configurazione
ottimale in base alle risposte fornite.
Completamento del processo di configurazione
Più avanti nella guida vengono forniti ulteriori dettagli in merito ai passaggi successivi del processo
di configurazione.
• Se il controller non è configurato (non presenta array o unità logiche, ma solo unità
fisiche non assegnate), vedere “Configurazione di un nuovo controller” a pagina 13.
• Se il controller è già configurato, ma si desidera configurarlo nuovamente,
vedere ”Modifica di una configurazione esistente” a pagina 20.
Introduzione 12
Configurazione di un nuovo controller
In questa sezione
Uso della modalità di configurazione standard.......................................................................................... 13
Uso della modalità di configurazione rapida............................................................................................. 15
Uso delle procedure guidate di configurazione.......................................................................................... 16
Uso della modalità di configurazione standard
1. Fare clic su uno degli elementi visualizzati nel pannello Configuration View (Visualizzazione
configurazione). Nel lato destro della schermata viene visualizzato un elenco delle attività
disponibili per l’elemento.
Le attività elencate per un elemento costituiscono un sottoinsieme del numero totale di operazioni
possibili per l’elemento selezionato. Le possibili attività elencate oppure omesse per ciascun elemento
dipendono dal modello e dalla configurazione del controller. Per esempio, se il controller selezionato
non presenta unità fisiche non assegnate, Create Array (Crea array) non figura fra le attività disponibili.
La tabella (“Attività possibili nella modalità di configurazione standard” a pagina 14) elenca tutte
le attività disponibili per ogni tipo di elemento.
2. Fare clic sul collegamento di una delle attività disponibili. Nella parte destra della schermata,
al posto dell’elenco delle attività, viene visualizzato l’elenco di tutte le opzioni di configurazione
possibili per l’attività in questione.
3. Impostare le opzioni di configurazione nel modo desiderato.
4. Fare clic su OK.
Configurazione di un nuovo controller 13
Attività possibili nella modalità di configurazione standard
Elemento del menu Attività possibili
Controller Controller Settings (Impostazioni del controller)
Redundancy Settings (Impostazioni ridondanza)
(disponibile solo su alcuni modelli di controller)
memorizzazione selettiva) (per controller RA4x00)
More Information (Ulteriori informazioni)
Unused Space
(Spazio inutilizzato)
Create Logical Drive (Crea unità logica)
More Information (Ulteriori informazioni)
Configurazione di un nuovo controller 14
Uso della modalità di configurazione rapida
1. Fare clic su Express Configuration (Configurazione rapida) nel pannello in basso a destra
della schermata principale di configurazione di ACU. Viene visualizzata la schermata di avvio
della modalità rapida.
2. Fare clic su Begin (Inizio).
ACU crea il numero ottimale di array e unità logiche da tutte le unità fisiche collegate al controller.
Questo processo richiede alcuni minuti. Al termine, la schermata viene aggiornata. Il pannello di
colore grigio Configuration View (Visualizzazione configurazione) visualizza la nuova configurazione.
Sotto questo pannello viene visualizzato l’elenco dei possibili livelli di tolleranza degli errori
per la prima unità logica.
3. Selezionare un livello RAID, quindi fare clic su Next (Avanti).
4. Se è stato selezionato un metodo RAID con tolleranza degli errori ed è disponibile un’unità fisica
non assegnata di capacità appropriata, ACU chiede se si desidera assegnare unità di riserva.
• Se non si desidera che l’ array abbia unità di riserva, fare clic su No, quindi su Next (Avanti).
• Per assegnare unità di riserva all’array, fare clic su Yes (Sì), quindi su Next (Avanti).
Nella schermata successiva, selezionare le unità fisiche da impostare come unità di riserva,
quindi fare clic Next (Avanti).
Configurazione di un nuovo controller 15
IMPORTANTE: L’assegnazione di una o più unità di riserva ad un array consente di ritardare la sostituzione
di unità guaste, ma non incrementa il livello di tolleranza d’errore delle unità logiche dell’array. Per esempio,
un’unità logica in una configurazione RAID 5 subisce un’irrimediabile perdita di dati se due unità fisiche
si guastano contemporaneamente, indipendentemente dal numero di unità di riserva assegnato.
Viene visualizzata la nuova configurazione e un messaggio richiederà di confermare la scelta.
• Se si rifiuta la configurazione suggerita, si torna alla schermata principale di configurazione
ACU per poter configurare manualmente il nuovo array.
• Se si accetta la configurazione, la schermata successiva visualizza la conferma che ACU
ha salvato la nuova configurazione. Sarà ora possibile affinare la configurazione utilizzando
una delle altre modalità, configurare un altro controller oppure uscire da ACU.
5. Selezionare il pulsante di opzione appropriato per accettare o rifiutare la configurazione.
6. Fare clic su Finish (Fine).
Uso delle procedure guidate di configurazione
Quando si utilizzano le procedure guidate, è prima necessario creare almeno un array (“Creazione
di un array” a pagina 16), quindi popolare l’array con unità logiche (“Creazione di un’unità logica”
a pagina 17).
Creazione di un array
1. Fare clic su Express Configuration (Configurazione rapida) nel pannello in basso a destra
della schermata principale di configurazione di ACU.
2. Scegliere Create an array (Crea array) e fare clic su Begin (Inizio).
Il pannello Configuration View (Visualizzazione configurazione) mostra un segnaposto per l’array
che si sta creando (se le unità fisiche collegate al controller sono numerose, per vedere tutte le
unità fisiche e gli array utilizzare le barre di scorrimento del pannello Configuration View
(Visualizzazione configurazione)).
3. Selezionare il tipo di unità da utilizzare nell’array.
Configurazione di un nuovo controller 16
4.
Selezionare le unità fisiche da utilizzare nell’array.
• Utilizzare unità fisiche di capacità corrispondente.
Per costruire un array ACU utilizza lo stesso quantitativo di spazio da ciascuna unità fisica.
Dal momento che questo quantitativo non può superare la capacità dell’unità fisica più piccola,
la capacità in eccesso di eventuali unità più grandi nell’array risulta inutilizzabile.
• Per ottenere prestazioni ottimali, utilizzare unità fisiche collegate a porte differenti sul controller.
• In configurazioni RAID 5 mantenere basso il rischio di guasto dell’unità logica assegnando
non più di 14 unità fisiche all’array.
Ogni volta che si aggiunge un’unità fisica all’array, la visualizzazione della configurazione viene
aggiornata in modo da mostrare le informazioni relative alla quantità di spazio libero presente sull’array.
5. Al termine dell’aggiunta delle unità fisiche all’array, fare clic su Next (Avanti).
6. Se è disponibile un’unità fisica non assegnata di capacità appropriata, ACU chiede se si desidera
assegnare all’array una o più unità di riserva.
• Se non si desidera che l’array abbia unità di riserva, fare clic su No, quindi su Next (Avanti).
• Per assegnare unità di riserva all’array, fare clic su Yes (Sì), quindi su Next (Avanti).
Nella schermata successiva, selezionare le unità fisiche da impostare come unità di riserva,
quindi fare clic Next (Avanti).
IMPORTANTE: L’assegnazione di una o più unità di riserva ad un array consente di ritardare la sostituzione
di unità guaste, ma non incrementa il livello di tolleranza d’errore delle unità logiche dell’array. Per esempio,
un’unità logica in una configurazione RAID 5 subisce un’irrimediabile perdita di dati se due unità fisiche
si guastano contemporaneamente, indipendentemente dal numero di unità di riserva assegnato.
7. Fare clic su Finish (Fine) per confermare la configurazione. Ora le unità sono configurate
come spazio non utilizzato sul nuovo array.
Per creare più array sullo stesso controller, ripetere i passaggi precedenti.
Creazione di un’unità logica
1. Fare clic su Create a logical drive (Crea unità logica) e quindi su Begin (Inizio).
2. Selezionare un array con spazio inutilizzato, quindi fare clic su Next (Avanti) (l’array deve disporre
di spazio non utilizzato sufficiente a creare l’unità logica).
La schermata visualizza un elenco dei livelli di tolleranza agli errori possibili per la configurazione.
Il livello RAID 5 non è disponibile se l’array comprende solo due unità fisiche.
3. Scegliere il livello di tolleranza agli errori desiderato, quindi fare clic su Next (Avanti).
Configurazione di un nuovo controller 17
4.
Selezionare una dimensione per gli stripe, quindi fare clic su Next (Avanti).
La dimensione degli stripe predefinita fornisce le prestazioni ottimali per un ambiente misto di
lettura/scrittura. Se il sistema viene utilizzato in un ambiente diverso, fare riferimento alla tabella
che segue per determinare la dimensione da impostare per gli stripe.
Tipo di applicazione del server
Lettura e scrittura Accettare il valore predefinito.
Lettura principalmente sequenziale
(ad esempio applicazioni
audio/video)
Principalmente scrittura (ad esempio
applicazioni di manipolazione
dell’immagine)
*Non tutti i controller supportano RAID 6 (ADG).
Modifica della dimensione
dello stripe consigliata
Utilizzare stripe più grandi.
Utilizzare stripe più piccoli per RAID 5
o RAID 6 (ADG).
Utilizzare stripe più grandi per RAID 0
o RAID 1+0.
La schermata successiva consente di abilitare MaxBoot. Quando viene abilitato MaxBoot, vengono
utilizzati 63 settori per traccia invece di 32. Questo incremento consente di ottenere una partizione
di avvio superiore per sistemi operativi come Microsoft® Windows® NT 4.0, che per determinare
le dimensioni dell’unità utilizzano cilindri, testine e settori di un’unità fisica. Inoltre consente di
creare un’unità logica maggiore oppure aumentare le dimensioni dell’unità logica (estenderla)
in un secondo momento.
Se la funzione MaxBoot è abilitata, è probabile che le prestazioni dell’unità logica risultino
leggermente inferiori.
5. Determinare se utilizzare o meno la funzione MaxBoot, quindi scegliere Next (Avanti).
La schermata successiva consente di impostare le dimensioni dell’unità logica. La dimensione
predefinita visualizzata corrisponde alla dimensione maggiore possibile dell’unità logica per
il livello RAID selezionato e il gruppo di unità fisiche utilizzato. La riduzione della dimensione
dell’unità logica consentirà di liberare spazio su disco, utilizzabile per creare unità logiche
aggiuntive sullo stesso array.
6. Impostare la dimensione desiderata per l’unità logica, quindi scegliere Next (Avanti).
Se il controller è dotato di un acceleratore di array, verrà visualizzata una schermata che consente
di disabilitarlo per l’unità logica correntemente selezionata.
NOTA: La disabilitazione dell’acceleratore di array per un’unità logica consente di riservare l’utilizzo
della cache dell’acceleratore ad altre unità logiche dell’array. Questa funzione è utile se è necessario
garantire alle altre unità logiche le massime prestazioni (ad esempio se le unità logiche contengono
informazioni di database).
7. Selezionare l’opzione desiderata, quindi scegliere Next (Avanti).
Il pannello di colore grigio Configuration View (Visualizzazione configurazione) riporta
la configurazione selezionata.
Configurazione di un nuovo controller 18
8.
Verificare che la configurazione sia accettabile, quindi fare clic su Finish (Fine).
9. Fare clic sull’icona Save (Salva) per applicare le modifiche al controller, quindi scegliere OK
nella finestra di conferma. Se si fa clic su Discard Changes (Rifiuta modifiche), tutte le modifiche
apportate dall’ultimo salvataggio andranno perse.
10. Per fare in modo che i drive logici appena creati siano disponibili per l’archiviazione di dati,
usare gli strumenti di gestione dei dischi del sistema operativo per creare partizioni e formattare
le unità disco.
Configurazione di un nuovo controller 19
Modifica di una configurazione esistente
In questa sezione
Scelte disponibili dopo l’apertura di ACU ................................................................................................. 20
Modifica di una configurazione in modalità di configurazione standard ...................................................... 20
Modifica di una configurazione in modalità di configurazione rapida ......................................................... 21
Modifica di una configurazione utilizzando le procedure guidate di configurazione...................................... 21
Scelte disponibili dopo l’apertura di ACU
Aprire ACU come descritto in “Introduzione” a pagina 5, quindi selezionare un controller.
In questa fase è possibile continuare a utilizzare la modalità standard o selezionare una procedura
guidata dal pannello in basso a destra. Se si seleziona un controller MSA1000, un altro collegamento
nel pannello consente di accedere a una finestra per configurare gli switch.
Modifica di una configurazione in modalità
di configurazione standard
1. Fare clic su uno degli elementi visualizzati nel pannello Configuration View (Visualizzazione
configurazione). Nel lato destro della schermata viene visualizzato un elenco delle attività
disponibili per l’elemento.
Le attività elencate per un elemento costituiscono un sottoinsieme del numero totale di operazioni
possibili per l’elemento selezionato. Le possibili attività elencate oppure omesse per ciascun elemento
dipendono dal modello e dalla configurazione del controller. Ad esempio, se il controller selezionato
non presenta unità fisiche non assegnate, Create Array (Crea array) non figura fra le attività
disponibili. La tabella (“Attività possibili nella modalità di configurazione standard” a pagina 14)
elenca tutte le attività disponibili per ogni tipo di elemento.
2. Fare clic sul collegamento di una delle attività disponibili. Nella parte destra della schermata,
al posto dell’elenco delle attività, viene visualizzato l’elenco di tutte le opzioni di configurazione
possibili per l’attività in questione.
3. Impostare le opzioni di configurazione nel modo desiderato.
4. Fare clic su OK.
Modifica di una configurazione esistente 20
Modifica di una configurazione in modalità
di configurazione rapida
NOTA: La modalità di configurazione rapida viene elencata come opzione di configurazione solo
se il controller selezionato dispone di spazio non utilizzato o di un array o unità fisiche non assegnate
a un array.
1. Fare clic su Express Configuration (Configurazione rapida), quindi su Begin (Inizio).
Se nel controller vi sono unità fisiche non assegnate, sarà possibile creare un nuovo
array o espanderne uno esistente. Eseguire la selezione, quindi fare clic su Next (Avanti).
IMPORTANTE: L’espansione di un array, l’estensione o la migrazione di un’unità logica o richiederà circa
15 minuti per GB o un tempo notevolmente maggiore se il controller non è dotato di cache con alimentazione
a batteria. Durante questo processo non è possibile eseguire simultaneamente altre operazioni di espansione,
estensione o migrazione sullo stesso controller.
Viene visualizzata la configurazione ottimale suggerita per il controller e viene richiesto di confermare
tale opzione se la si ritiene adeguata.
2. Selezionare il pulsante di opzione appropriato, quindi fare clic su Finish (Fine).
Modifica di una configurazione utilizzando le procedure
guidate di configurazione
Le opzioni elencate nell’area menu della schermata dipendono dal modello e dalla configurazione del
controller. L’opzione Expand Array (Espandi array), ad esempio, viene visualizzata solo se al controller
è collegata almeno un’unità fisica non assegnata.
• Migrate a logical drive (Migrazione unità logica) (pagina 27)
• Spare management (Gestione unità di riserva) (pagina 27)
• Selective storage presentation (Presentazione della memorizzazione selettiva) (pagina 28)
Clear Configuration (Cancella configurazione)
Questa opzione consente di eliminare tutte le unità logiche collegate al controller, configurare gli
array in unità fisiche indipendenti (non assegnate) e ripristinare tutte le impostazioni del controller
sui valori predefiniti.
1. Fare clic su Clear Configuration (Cancella configurazione), quindi su Begin (Inizio).
ACU visualizza una schermata di avviso per ricordare che verranno eliminati tutti i dati presenti
nell’unità logica.
2. Fare clic su Delete (Elimina) per continuare.
Modifica di una configurazione esistente 21
3.
Fare clic su Finish (Fine) per accettare le modifiche.
4. Fare clic su Save (Salva) per applicare le modifiche al sistema, quindi scegliere OK nella finestra
di conferma.
Le unità fisiche sono ora disponibili per la nuova configurazione.
Controller settings (Impostazioni del controller)
Le impostazioni predefinite del controller fornite da ACU sono adatte a molti scopi. Se necessario,
tuttavia è possibile utilizzare l’attività Controller Settings (Impostazioni del controller) per:
• Modificare la priorità che il sistema attribuisce a un’espansione o a una ricostruzione array
• Disabilitare l’acceleratore di array (se presente)
• Modificare il rapporto lettura-scrittura cache (se il controller dispone di una cache a batteria)
Per modificare le impostazioni del controller:
1. Fare clic su Controller Settings (Impostazioni del controller), quindi scegliere Begin (Inizio).
Nelle due schermate consentono di modificare le impostazioni della priorità di espansione
e di ricostruzione. Le impostazioni del controller determinano l’importanza dell’espansione
o della ricostruzione dell’array rispetto alle normali operazioni di I/O.
• Se si sceglie una priorità bassa (opzione Low), l’espansione o la ricostruzione ha luogo
solo quando il controller non è occupato nella gestione delle normali richieste di I/O.
Questa impostazione ha un effetto minimo sulle normali operazioni di I/O. Con una priorità
di ricostruzione bassa vi è tuttavia un rischio maggiore di perdite di dati in caso di guasto
a un’altra unità fisica durante il processo di ricostruzione o espansione.
• Se si sceglie una priorità alta (opzione high), la ricostruzione o l’espansione dell’unità avvengono
a spese delle normali operazioni di I/O. Anche se le prestazioni del sistema risentono di questa
impostazione, il livello di protezione dei dati è maggiore in quanto l’array risulta esposto ai guasti
di altre unità per un periodo più breve.
• Se si sceglie un’impostazione di priorità media (opzione medium), l’espansione e la ricostruzione
occupano la metà del tempo disponibile totale. Le normali richieste di I/O vengono gestite durante
il tempo rimanente.
2. Impostare la priorità di espansione su alta, media o bassa, quindi scegliere Next (Avanti).
3. Impostare la priorità di ricostruzione, quindi scegliere Next (Avanti).
Se il controller è dotato di un acceleratore di array, viene visualizzata una schermata dalla quale
è possibile disabilitarlo per specifiche unità logiche.
NOTA: La disabilitazione dell’acceleratore di array per un’unità logica consente di riservare l’utilizzo
della cache dell’acceleratore ad altre unità logiche dell’array. Questa funzione è utile se è necessario
garantire alle altre unità logiche le massime prestazioni (ad esempio se le unità logiche contengono
informazioni di database).
4. Selezionare le unità logiche per le quali disabilitare l’acceleratore di array, quindi fare clic
su Next (Avanti).
Se il controller è dotato di una cache alimentata a batteria, viene visualizzata una schermata
dalla quale è possibile modificare il rapporto di lettura/scrittura cache. Questo rapporto determina
la quantità di memoria assegnata alle operazioni di lettura e scrittura. A tipi differenti di applicazioni
corrisponderanno rapporti ottimali differenti. È possibile modificare il rapporto solo se il controller
è dotato di una cache alimentata a batteria (per le operazioni di scrittura è possibile utilizzare
solo cache alimentate a batteria) e se ci sono unità logiche configurate sul controller.
5. Selezionare il rapporto che si desidera che il controller utilizzi, quindi fare clic su Next (Avanti).
6. Fare clic su Finish (Fine) per accettare le modifiche.
7. Fare clic su Save (Salva) per applicare le modifiche al sistema, quindi scegliere OK nella finestra
di conferma.
Modifica di una configurazione esistente 22
Create an array (Crea array)
1. Scegliere Create an array (Crea array) e fare clic su Begin (Inizio).
2. Selezionare il tipo di unità da utilizzare nell’array.
3. Selezionare le unità fisiche da utilizzare nell’array.
• Utilizzare unità fisiche di capacità corrispondente.
Per costruire un array ACU utilizza lo stesso quantitativo di spazio da ciascuna unità fisica.
Dal momento che questo quantitativo non può superare la capacità dell’unità fisica più piccola,
la capacità in eccesso di eventuali unità più grandi nell’array risulta inutilizzabile.
• Per ottenere migliori prestazioni, utilizzare unità fisiche collegate a porte differenti sul controller.
• In configurazioni RAID 5 mantenere basso il rischio di guasto dell’unità logica assegnando
non più di 14 unità fisiche all’array.
Ogni volta che si aggiunge un’unità fisica all’array, la visualizzazione della configurazione
viene aggiornata in modo da mostrare le informazioni relative alla quantità di spazio libero
presente sull’array.
4. Al termine dell’aggiunta delle unità fisiche all’array, fare clic su Next (Avanti).
5. Nel caso in cui sia disponibile un’unità fisica di riserva o non assegnata di capacità appropriata,
ACU chiederà se si desidera assegnare un’unità di riserva all’array.
• Se non si desidera che questo array abbia unità di riserva, fare clic su No,
quindi su Next (Avanti).
• Per assegnare unità di riserva all’array, fare clic su Yes (Sì), quindi su Next (Avanti).
Nella schermata successiva, selezionare le unità fisiche da assegnare come unità di riserva,
quindi fare clic Next (Avanti).
IMPORTANTE: L’assegnazione di una o più unità di riserva ad un array consente di ritardare la sostituzione
di unità guaste, ma non incrementa il livello di tolleranza d’errore delle unità logiche dell’array. Per esempio,
un’unità logica in una configurazione RAID 5 subisce un’irrimediabile perdita di dati se due unità fisiche
si guastano contemporaneamente, indipendentemente dal numero di unità di riserva assegnato.
NOTA: Un array può avere più unità di riserva e un’unità di riserva può essere condivisa da più array.
6. Fare clic sulle restanti schermate per confermare la configurazione.
Create a logical drive (Crea unità logica)
1. Fare clic su Create a logical drive (Crea unità logica) e quindi su Begin (Inizio).
2. Selezionare un array con spazio inutilizzato, quindi fare clic su Next (Avanti) (l’array deve disporre
di spazio non utilizzato sufficiente a creare l’unità logica).
La schermata visualizza un elenco dei livelli di tolleranza agli errori possibili per la configurazione.
Il livello RAID 5 non è disponibile se l’array comprende solo due unità fisiche.
3. Scegliere il livello di tolleranza agli errori desiderato, quindi fare clic su Next (Avanti).
4. Selezionare una dimensione per gli stripe, quindi fare clic su Next (Avanti).
La dimensione degli stripe predefinita fornisce le prestazioni ottimali per un ambiente misto di
lettura/scrittura. Se il sistema viene utilizzato in un ambiente diverso, fare riferimento alla tabella
che segue per determinare la dimensione da impostare per gli stripe.
Tipo di applicazione del server
Lettura e scrittura Accettare il valore predefinito.
Lettura principalmente sequenziale
(ad esempio applicazioni
audio/video)
Modifica della dimensione dello
stripe consigliata
Utilizzare stripe più grandi.
Modifica di una configurazione esistente 23
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