Hotpoint Ariston C 347 G User Manual

Avvertenze
Per garantire l’efficienza e la sicurezza di questo elettrodomestico:
rivolgetevi esclusivamente a centri di assistenza tecnica autorizzati
richiedete sempre l’utilizzo di parti di ricambio originali
1 Queste istruzioni sono valide solo per i paesi di destinazione i
cui simboli figurano sul libretto e sulla targa matricola dell’ap­parecchio.
2 Questo apparecchio è stato concepito per un uso di tipo non
professionale all’interno di abitazione.
3 Questo libretto riguarda un apparecchio di classe 1 (isolato) o
4 Prima di utilizzare l’apparecchio, leggere attentamente le av-
vertenze contenute nel presente libretto in quanto forniscono importanti indicazioni riguardanti la sicurezza di installazione, d’uso e di manutenzione. Conservare con cura questo libretto per ogni ulteriore consultazione.
5 Dopo aver tolto l’imballaggio assicurarsi dell’integrità dell’apparec-
chio. In caso di dubbio non utilizzare l’apparecchio e rivolgersi a personale professionalmente qualificato. Gli elementi dell’imballag­gio (sacchetti in plastica, polistirolo espanso, chiodi, ecc.) non devo­no essere lasciati alla portata dei bambini in quanto potenziali fonti di pericolo.
6 L’installazione deve essere effettuata secondo le istruzioni del
costruttore da personale professionalmente qualificato. Una errata installazione può causare danni a persone, animali o cose, nei con­fronti dei quali il costruttore non può essere considerato responsabi­le.
7 La sicurezza elettrica di questo apparecchio è assicurata soltanto
quando lo stesso è correttamente collegato ad un efficiente impian­to di messa a terra come previsto dalle vigenti norme di sicurezza elettrica. E’ necessario verificare questo fondamentale requisito di sicurezza e, in caso di dubbio, richiedere un controllo accurato del­l’impianto da parte di personale professionalmente qualificato. Il costruttore non può essere considerato responsabile per eventuali danni causati dalla mancanza di messa a terra dell’impianto.
8 Prima di collegare l’apparecchio accertarsi che i dati di targa siano
rispondenti a quelli della rete di distribuzione elettrica e gas.
9 Verificare che la portata elettrica dell’impianto e delle prese di cor-
rente siano adeguate alla potenza massima dell’apparecchio indi­cata in targa. In caso di dubbio rivolgersi ad una persona professio­nalmente qualificata.
10 All’installazione occorre prevedere un interruttore omnipolare con
distanza di apertura dei contatti uguale o superiore a 3 mm.
11 In caso di incompatibilità tra la presa e la spina dell’apparecchio fare
sostituire la presa con altra di tipo adatto da personale professional­mente qualificato. Quest’ultimo, in particolare, dovrà anche accerta­re che la sezione dei cavi della presa sia idonea alla potenza assor­bita dall’apparecchio. In generale è sconsigliabile l’uso di adattatori, prese multiple e/o prolunghe. Qualora il loro uso si rendesse indi­spensabile è necessario utilizzare solamente adattatori semplici o multipli e prolunghe conformi alle vigenti norme di sicurezza, facen­do però attenzione a non superare il limite di portata in valore di corrente, marcato sull’adattatore semplice e sulle prolunghe, e quello di massima potenza marcato sull’adattatore multiplo.
12 Non lasciare l’apparecchio inutilmente inserito. Spegnere l’interrut-
tore generale dell’apparecchio quando lo stesso non è utilizzato, e chiudere il rubinetto del gas.
13 Non ostruire le aperture o fessure di ventilazione o di smaltimento
calore.
14 Il cavo di alimentazione di questo apparecchio non deve essere
sostituito dall’utente. In caso di danneggiamento del cavo, o per la sua sostituzione, rivolgersi esclusivamente ad un centro di assi­stenza tecnica autorizzato dal costruttore.
15 Questo apparecchio dovrà essere destinato solo all’uso per il quale
è stato espressamente concepito. Ogni altro uso (ad esempio: ri­scaldamento di ambienti) è da considerarsi improprio e quindi peri­coloso. Il costruttore non può essere considerato responsabile per eventuali danni derivanti da usi impropri, erronei ed irragionevoli.
16 L’uso di un qualsiasi apparecchio elettrico comporta l’osservanza di
alcune regole fondamentali. In particolare:
non toccare l’apparecchio con mani o piedi bagnati o umidi
non usare l’apparecchio a piedi nudi
non usare, se non con particolare cautela, prolunghe
non tirare il cavo di alimentazione, o l’apparecchio stesso, per
staccare la spina dalla presa di corrente.
non lasciare esposto l’apparecchio ad agenti atmosferici (piog­gia, sole, ecc.)
non permettere che l’apparecchio sia usato dai bambini o da incapaci, senza sorveglianza
17 Prima di effettuare qualsiasi operazione di pulizia o di manutenzio-
ne, disinserire l’apparecchio dalla rete di alimentazione elettrica, o staccando la spina, o spegnendo l’interruttore dell’impianto.
18 Allorchè si decida di non utilizzare più di un apparecchio di questo
tipo, si raccomanda di renderlo inoperante tagliandone il cavo di alimentazione, dopo aver staccato la spina dalla presa di corrente. Si raccomanda inoltre di rendere innocue quelle parti dell’apparec­chio suscettibili di costituire un pericolo, specialmente per i bambini che potrebbero servirsi dell’apparecchio fuori uso per i propri giochi.
19 Sui bruciatori non debbono essere poste pentole instabili o defor-
mate onde evitare incidenti per rovesciamento.
20 Non utilizzate liquidi infiammabili (alcool, benzina...) in vicinanza
all’apparecchio mentre questo è in uso.
21 Usando piccoli elettrodomestici nelle vicinanze del piano fate atten-
zione che il cavo di alimentazione non finisca su parti calde
¡
22 Controllare sempre che le manopole siano nella posizione “•”/“
quando l’apparecchio non è utilizzato.
23 Durante l’uso dell’apparecchio gli elementi riscaldanti e alcune parti
della porta forno diventano molto calde. Fare attenzione a non toc­carle e tenere i bambimi a distanza.
24 Gli apparecchi gas necessitano, per un corretto funzionamen-
to, di un regolare ricambio d’aria. Accertarsi che nella loro in­stallazione siano rispettati i requisiti richiesti nel paragrafo re­lativo al “Posizionamento”.
25 Se la cucina viene posta su di un piedistallo, prendere adeguati
accorgimenti affinchè l’apparecchio non scivoli dal piedistallo stes­so.
26 Attenzione: non utilizzare mai il vano inferiore per il deposito di
materiale infiammabile.
27 Il coperchio vetro (presente solo su alcuni modelli) può frantumarsi
nel caso si surriscaldi, quindi è necessario che tutti i bruciatori o le eventuali piastre elettriche risultino spente prima di chiudere il co­perchio.
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Istruzioni per l’installazione
Le istruzioni che seguono sono rivolte all’installatore qua­lificato affinchè compia le operazioni di installazione regolazione e manutenzione tecnica nel modo più corret­to e secondo le norme in vigore.
Importante: qualsiasi intervento di regolazione, ma­nutenzione etc. deve essere eseguito con la cucina elettricamente disinserita.
Posizionamento Importante: questo apparecchio può essere installato e
funzionare solo in locali permanentemente ventilati se­condo le prescrizioni delle Norme UNI-CIG 7129 e 7131 in vigore. Debbono essere osservati i seguenti requisiti: a) Il locale deve prevedere un sistema di scarico all’ester-
no dei fumi della combustione, realizzato tramite una cappa o tramite un elettroventilatore che entri auto­maticamente in funzione ogni volta che si accende l’ap­parecchio.
d) I gas di petrolio liquefatti, più pesanti dell’aria, rista-
gnano verso il basso. Quindi i locali contenenti bidoni di GPL debbono prevedere delle aperture verso l’ester­no così da permettere l’evacuazione dal basso delle eventuali fughe di gas. Pertanto i bidoni di GPL, siano essi vuoti o parzialmente pieni, non debbono essere installati o depositati in locali o vani a livello più basso del suolo (cantinati, ecc.). É opportuno tenere nel lo­cale solo il bidone in utilizzo, collocato in modo da non essere soggetto all’azione diretta di sorgenti di calore (forni, camini, stufe, ecc.) capaci di portarlo a tempe­rature superiori ai 50°C.
Livellamento
Per poter livellare la cucina vengono forniti dei piedini di regolazione. In caso di necessità questi piedini possono essere avvitati nelle apposite sedi poste negli angoli alla base della cucina.
In camino o in canna fumaria ramificata Direttamente all’esterno
(riservata agli apparecchi di cottura)
b) Il locale deve prevedere un sistema che consenta l’af-
flusso dell’aria necessaria alla regolare combustione. La portata di aria necessaria alla combustione non deve
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essere inferiore a 2 m
/h per kW di potenza installata. Il sistema può essere realizzato prelevando direttamen­te l’aria dall’esterno dell’edificio tramite un condotto di almeno 100 cm
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di sezione utile e tale che non possa essere accidentalmente ostruito. Per gli apparecchi pri­vi sul piano di lavoro, del dispositivo di sicurezza per assenza di fiamma, le aperture di ventilazione debbo­no essere maggiorate nella misura del 100%, con un
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minimo di 200cm
(Fig. A). Ovvero, in maniera indiret­ta da locali adiacenti, dotati di un condotto di ventila­zione con l’esterno come sopra descritto, e che non siano parti comuni dell’immobile, o ambienti con peri­colo di incendio, o camere da letto (Fig. B).
Particolare A Locale Locale da
A
Esempi di aperture di ventilazione Maggiorazione della fessura fra
per l’aria comburente porta e pavimento
adiacente ventilare
Fig. A Fig. B
c) Un utilizzo intensivo e prolungato dell’apparecchio può
necessitare di una aerazione supplementare per esem­pio l’apertura di una finestra o una aerazione più effi­cace aumentando la potenza di spirazione meccanica se essa esiste.
Montaggio gambe (presente solo su alcuni modelli) Vengono fornite delle gambe da montare ad incastro sot­to la base della cucina.
Installazione della cucina
E’ possibile l’installazione a fianco di mobili la cui altezza non superi quella del piano di lavoro. La parete a contatto con la parete posteriore della cucina deve essere in ma­teriale ininfiammabile. Durante il funzionamento la pare­te posteriore della cucina può raggiungere una tempera­tura di 50°C superiore a quella ambiente. Per una corretta installazione della cucina vanno osservate le seguenti pre­cauzioni: a) L’apparecchio può essere posto in cucina, in sala da
pranzo o in un monolocale, ma non in bagno.
b) I mobili attorno all’apparecchio devono essere posti
ad almeno 200 mm dal top della cucina, nel caso in cui la superficie dell’apparecchio si trovi più in alto del loro piano di lavoro. Le tende non devono essere posi­zionate dietro la cucina o a meno di 200 mm dai lati dell’apparecchio.
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c) Eventuali cappe devono essere installate secondo le
indicazioni contenute nel libretto di istruzioni cappe.
d) Allorché la cucina venga installata sotto un pensile,
quest’ultimo dovrà mantenere una distanza minima dal piano di 420 mm (millimetri). La distanza minima a cui possono essere posizionati mobili da cucina infiam­mabili direttamente sopra il piano di lavoro è di 700 mm.
e) La parete a contatto con la parete posteriore della cu-
cina deve essere in materiale ininfiammabile.
HOOD
Min. mm.
600
mm.
420
Min.
mm. with hood
420
650
Min. mm.
min.
mm. without hood
700
min.
Collegamento gas
Il collegamento dell’apparecchio alla tubazione o alla bom­bola del gas dovrà essere effettuato come prescritto dalle Norme UNI-CIG 7129 e 7131, solo dopo essersi accerta­ti che esso è regolato per il tipo di gas con cui sarà ali­mentato. In caso contrario eseguire le operazioni indicate al paragrafo “Adattamento ai diversi tipi di gas”. Su alcuni modelli l’alimentazione del gas può avvenire indifferente­mente da destra o da sinistra a seconda dei casi; per cam­biare il collegamento è necessario invertire il portagomma con il tappo di chiusura e sostituire la guarnizione di tenu­ta (in dotazione con l’apparecchio). Nel caso di alimenta­zione con gas liquido, da bombola, utilizzare regolatori di pressione conformi alle Norme Nazionali in vigore. Importante: per un sicuro funzionamento, per un ade­guato uso dell’energia e maggiore durata dell’apparec­chiatura, assicurarsi che la pressione di alimentazione ri­spetti i valori indicati nella tabella 1 “Caratteristiche dei bruciatori ed ugelli”.
Allaccio con tubo flessibile
Eseguire il collegamento per mezzo di un tubo flessibile per gas rispondente alle caratteristiche indicate nelle nor­me UNI-CIG 7140. Il diametro interno del tubo da utilizza­re deve essere:
- 8mm per alimentazione con gas liquido;
- 13mm per alimentazione con gas metano. In particolare, per la messa in opera di tali tubi flessibili, debbono essere rispettate le seguenti prescrizioni:
Non deve essere in nessun punto del suo percorso a
contatto con parti che siano a temperature maggiori di 50°C;
Abbia una lunghezza inferiore a 1500 mm;
Non sia soggetto ad alcun sforzo di trazione e di tor-
sione, inoltre non deve presentare curve eccessiva­mente strette o strozzature;
Non venga a contatto con corpi taglienti, spigoli vivi e
con parti mobili o schiacciato;
Deve essere facilmente ispezionabile lungo tutto il per-
corso allo scopo di poter controllare il suo stato di con­servazione;
Assicurarsi che il tubo sia ben calzato alle sue due estre-
mità e fissarlo per mezzo di fascette di serraggio confor­mi alla UNI-CIG 7141. Qualora una o più di queste condi­zioni non possa essere rispettata, bisognerà ricorrere ai tubi metallici flessibili, conformi alla norma UNI-CIG 9891. Allorchè la cucina venga installata secondo le condizioni della classe 2 sottoclasse 1 è opportuno collegarsi alla rete gas solamente tramite tubo metallico flessibile con­forme alla UNI-CIG 9891.
Allaccio con tubo flessibile in acciaio inossidabile a parete continua con attacchi filettati
Eliminare il portagomma già presente sull’apparecchio. Il raccordo di entrata del gas all’apparecchio è filettato 1/2 gas maschio cilindrico. Utilizzare esclusivamente tubi con­formi alla Norma UNI-CIG 9891 e guarnizioni di tenuta conformi alle Norme Nazionali in vigore. La messa in opera di tali tubi deve essere effettuata in modo che la loro lun­ghezza, in condizioni di massima estensione, non sia maggiore di 2000 mm.
Controllo tenuta Importante: ad installazione ultimata controllare la per-
fetta tenuta di tutti i raccordi utilizzando una soluzione saponosa e mai una fiamma. Ad allacciamento avvenuto assicurarsi che il tubo metalli­co flessibile non venga a contatto con parti mobili o schiac­ciato.
Allacciamento del cavo di alimentazione alla rete
Montare sul cavo una spina normalizzata per il carico in­dicato sulla targhetta caratteristiche, nel caso di collega­mento diretto alla rete è necessario interporre tra l’appa­recchio e la rete un interruttore omnipolare con apertura minima fra i contatti di 3 mm. dimensionato al carico e rispondente alle norme in vigore (il filo di terra non deve essere interrotto dall’interruttore). Il cavo di alimentazio­ne deve essere posizionato in modo che non raggiunga in nessun punto una temperatura superiore di 50°C a quella ambiente. Prima di effettuare l’allacciamento ac­certarsi che:
la valvola limitatrice e l’impianto domestico possano sopportare il carico dell’apparecchiatura (vedi targhetta caratteristiche);
l’impianto di alimentazone sia munito di efficace colle­gamento a terra secondo le norme e le disposizioni di legge;
la presa o l’interruttore omnipolare siano facilmente raggiungibili con il piano installato.
N.B: non utilizzare riduzioni, adattatori o derivatori in quan­to essi potrebbero provocare riscaldamenti o bruciature.
La spina e la presa devono essere facilmente acces­sibili.
Adattamento del piano ai diversi tipi di gas
Per adattare la cucina ad un tipo di gas diverso da quello per il quale essa è predisposta (indicato sulla etichetta fissata al coperchio), occorre effettuare le seguenti ope­razioni: a) Sostituire il portagomma già montato con quello con-
tenuto nella confezione “accessori della cucina”.
Attenzione: Il portagomma per gas liquido porta stampigliato il numero 8, quello per gas metano il numero
13). Avvalersi comunque di una guarnizione di tenuta nuo-
va.
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b) Sostituzione degli ugelli dei bruciatori del piano:
togliere le griglie e sfilare i bruciatori dalle loro sedi;
svitare gli ugelli, servendosi di una chiave a tubo da 7 mm, e sostituirli con quelli adatti al nuovo tipo di gas (vedi tabella 1 “Caratteristiche dei bruciatori ed ugelli”).
rimettere in posizione tutti i componenti seguendo le operazioni inverse rispetto alla sequenza di cui sopra.
c) Regolazione minimi dei bruciatori del piano:
portare il rubinetto sulla posizione di minimo;
togliere la manopola ed agire sulla vite di regolazione posta all’interno o di fianco all’astina del rubinetto fino ad ottenere una piccola fiamma regolare. N.B.: nel caso dei gas liquidi, la vite di regolazione dovrà essere avvitata a fondo.
verificare poi che ruotando rapidamente il rubinetto dalla posizione di massimo a quella di minimo, non si abbiano spegnimenti del bruciatore.
d) Regolazione aria primaria dei bruciatori del piano: I bruciatori non necessitano di alcuna regolazione del­l’aria primaria.
Fig.E
b) Regolazione del minimo del bruciatore forno gas
termostatato (vedi figura):
accendere il bruciatore come descritto al paragrafo “la manopola del forno” del libretto d’uso;
portare la manopola sulla posizione di Min dopo aver lasciato la stessa per 10 minuti circa in posizione Max.
togliere la manopola;
agire sulla vite di regolazione posta all’esterno dell’astina del termostato fino ad ottenere una piccola fiamma regolare; N.B.: nel caso dei gas liquidi, la vite di regolazione dovrà essere avvitata a fondo.
Adattamento del forno gas ai diversi tipi di gas a) Sostituzione dell’ugello del bruciatore del forno:
togliere il cassetto scaldavivande;
sfilare la protezione scorrevole “A” (Fig.C);
rimuovere il bruciatore del forno dopo aver tolto la vite “V” (vedi Fig. D); L’ operazione viene facilitata toglien­do la porta del forno.
svitare l’ugello del bruciatore forno servendosi dell’ap­posita chiave a tubo per ugelli (vedi Fig. E), o meglio ancora di una chiave a tubo di 7 mm e sostituirlo con quello adatto al nuovo tipo di gas (vedi tabella 1).
V
A
Fig. C Fig. D
verificare poi che ruotando rapidamente la manopola dalla posizione Max a quella di Min o con rapide aper­ture e chiusure della porta del forno non si abbiano spegnimenti del bruciatore.
Attenzione
Al termine dell’operazione sostituire la vecchia etichetta di taratura con quella corrispondente al nuovo gas di uti­lizzo, reperibile presso i nostri Centri Assistenza Tecnica.
Nota
Qualora la pressione del gas utilizzato sia diversa (o va­riabile) da quella prevista, è necessario installare, sulla tubazione d’ingresso un appropriato regolatore di pres­sione (secondo UNI-CIG 7430 “regolatori per gas canalizzati”).
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