Per garantire l’efficienza e la sicurezza di questo elettrodomestico:
•rivolgetevi esclusivamente a centri di assistenza tecnica autorizzati
•richiedete sempre l’utilizzo di parti di ricambio originali
1Queste istruzioni sono valide solo per i paesi di destinazione i
cui simboli figurano sul libretto e sulla targa matricola dell’apparecchio.
2Questo apparecchio è stato concepito per un uso di tipo non
professionale all’interno di abitazione.
3Questo libretto riguarda un apparecchio di classe 1 (isolato) o
classe 2 - sottoclasse 1 (incassato tra 2 mobili).
4Prima di utilizzare l’apparecchio, leggere attentamente le av-
vertenze contenute nel presente libretto in quanto forniscono
importanti indicazioni riguardanti la sicurezza di installazione,
d’uso e di manutenzione. Conservare con cura questo libretto
per ogni ulteriore consultazione.
5Dopo aver tolto l’imballaggio assicurarsi dell’integrità dell’apparec-
chio. In caso di dubbio non utilizzare l’apparecchio e rivolgersi a
personale professionalmente qualificato. Gli elementi dell’imballaggio (sacchetti in plastica, polistirolo espanso, chiodi, ecc.) non devono essere lasciati alla portata dei bambini in quanto potenziali fonti
di pericolo.
6L’installazione deve essere effettuata secondo le istruzioni del
costruttore da personale professionalmente qualificato. Una errata
installazione può causare danni a persone, animali o cose, nei confronti dei quali il costruttore non può essere considerato responsabile.
7La sicurezza elettrica di questo apparecchio è assicurata soltanto
quando lo stesso è correttamente collegato ad un efficiente impianto di messa a terra come previsto dalle vigenti norme di sicurezza
elettrica. E’ necessario verificare questo fondamentale requisito di
sicurezza e, in caso di dubbio, richiedere un controllo accurato dell’impianto da parte di personale professionalmente qualificato. Il
costruttore non può essere considerato responsabile per eventuali
danni causati dalla mancanza di messa a terra dell’impianto.
8Prima di collegare l’apparecchio accertarsi che i dati di targa siano
rispondenti a quelli della rete di distribuzione elettrica e gas.
9Verificare che la portata elettrica dell’impianto e delle prese di cor-
rente siano adeguate alla potenza massima dell’apparecchio indicata in targa. In caso di dubbio rivolgersi ad una persona professionalmente qualificata.
10 All’installazione occorre prevedere un interruttore omnipolare con
distanza di apertura dei contatti uguale o superiore a 3 mm.
11 In caso di incompatibilità tra la presa e la spina dell’apparecchio fare
sostituire la presa con altra di tipo adatto da personale professionalmente qualificato. Quest’ultimo, in particolare, dovrà anche accertare che la sezione dei cavi della presa sia idonea alla potenza assorbita dall’apparecchio. In generale è sconsigliabile l’uso di adattatori,
prese multiple e/o prolunghe. Qualora il loro uso si rendesse indispensabile è necessario utilizzare solamente adattatori semplici o
multipli e prolunghe conformi alle vigenti norme di sicurezza, facendo però attenzione a non superare il limite di portata in valore di
corrente, marcato sull’adattatore semplice e sulle prolunghe, e quello
di massima potenza marcato sull’adattatore multiplo.
12 Non lasciare l’apparecchio inutilmente inserito. Spegnere l’interrut-
tore generale dell’apparecchio quando lo stesso non è utilizzato, e
chiudere il rubinetto del gas.
13 Non ostruire le aperture o fessure di ventilazione o di smaltimento
calore.
14 Il cavo di alimentazione di questo apparecchio non deve essere
sostituito dall’utente. In caso di danneggiamento del cavo, o per la
sua sostituzione, rivolgersi esclusivamente ad un centro di assistenza tecnica autorizzato dal costruttore.
15 Questo apparecchio dovrà essere destinato solo all’uso per il quale
è stato espressamente concepito. Ogni altro uso (ad esempio: riscaldamento di ambienti) è da considerarsi improprio e quindi pericoloso. Il costruttore non può essere considerato responsabile per
eventuali danni derivanti da usi impropri, erronei ed irragionevoli.
16 L’uso di un qualsiasi apparecchio elettrico comporta l’osservanza di
alcune regole fondamentali. In particolare:
•non toccare l’apparecchio con mani o piedi bagnati o umidi
•non usare l’apparecchio a piedi nudi
•non usare, se non con particolare cautela, prolunghe
•non tirare il cavo di alimentazione, o l’apparecchio stesso, per
staccare la spina dalla presa di corrente.
•non lasciare esposto l’apparecchio ad agenti atmosferici (pioggia, sole, ecc.)
•non permettere che l’apparecchio sia usato dai bambini o da
incapaci, senza sorveglianza
17 Prima di effettuare qualsiasi operazione di pulizia o di manutenzio-
ne, disinserire l’apparecchio dalla rete di alimentazione elettrica, o
staccando la spina, o spegnendo l’interruttore dell’impianto.
18 Allorchè si decida di non utilizzare più di un apparecchio di questo
tipo, si raccomanda di renderlo inoperante tagliandone il cavo di
alimentazione, dopo aver staccato la spina dalla presa di corrente.
Si raccomanda inoltre di rendere innocue quelle parti dell’apparecchio suscettibili di costituire un pericolo, specialmente per i bambini
che potrebbero servirsi dell’apparecchio fuori uso per i propri giochi.
19 Sui bruciatori non debbono essere poste pentole instabili o defor-
mate onde evitare incidenti per rovesciamento.
20 Non utilizzate liquidi infiammabili (alcool, benzina...) in vicinanza
all’apparecchio mentre questo è in uso.
21 Usando piccoli elettrodomestici nelle vicinanze del piano fate atten-
zione che il cavo di alimentazione non finisca su parti calde
¡
22 Controllare sempre che le manopole siano nella posizione “•”/“
quando l’apparecchio non è utilizzato.
23 Durante l’uso dell’apparecchio gli elementi riscaldanti e alcune parti
della porta forno diventano molto calde. Fare attenzione a non toccarle e tenere i bambimi a distanza.
24 Gli apparecchi gas necessitano, per un corretto funzionamen-
to, di un regolare ricambio d’aria. Accertarsi che nella loro installazione siano rispettati i requisiti richiesti nel paragrafo relativo al “Posizionamento”.
25 Se la cucina viene posta su di un piedistallo, prendere adeguati
accorgimenti affinchè l’apparecchio non scivoli dal piedistallo stesso.
26 Attenzione: non utilizzare mai il vano inferiore per il deposito di
materiale infiammabile.
27 Il coperchio vetro (presente solo su alcuni modelli) può frantumarsi
nel caso si surriscaldi, quindi è necessario che tutti i bruciatori o le
eventuali piastre elettriche risultino spente prima di chiudere il coperchio.
”
2
Istruzioni per l’installazione
Le istruzioni che seguono sono rivolte all’installatore qualificato affinchè compia le operazioni di installazione
regolazione e manutenzione tecnica nel modo più corretto e secondo le norme in vigore.
Importante: qualsiasi intervento di regolazione, manutenzione etc. deve essere eseguito con la cucina
elettricamente disinserita.
Posizionamento
Importante: questo apparecchio può essere installato e
funzionare solo in locali permanentemente ventilati secondo le prescrizioni delle Norme UNI-CIG 7129 e 7131
in vigore. Debbono essere osservati i seguenti requisiti:
a) Il locale deve prevedere un sistema di scarico all’ester-
no dei fumi della combustione, realizzato tramite una
cappa o tramite un elettroventilatore che entri automaticamente in funzione ogni volta che si accende l’apparecchio.
d) I gas di petrolio liquefatti, più pesanti dell’aria, rista-
gnano verso il basso. Quindi i locali contenenti bidoni
di GPL debbono prevedere delle aperture verso l’esterno così da permettere l’evacuazione dal basso delle
eventuali fughe di gas. Pertanto i bidoni di GPL, siano
essi vuoti o parzialmente pieni, non debbono essere
installati o depositati in locali o vani a livello più basso
del suolo (cantinati, ecc.). É opportuno tenere nel locale solo il bidone in utilizzo, collocato in modo da non
essere soggetto all’azione diretta di sorgenti di calore
(forni, camini, stufe, ecc.) capaci di portarlo a temperature superiori ai 50°C.
Livellamento
Per poter livellare la cucina vengono forniti dei piedini di
regolazione. In caso di necessità questi piedini possono
essere avvitati nelle apposite sedi poste negli angoli alla
base della cucina.
In camino o in canna fumaria ramificataDirettamente all’esterno
(riservata agli apparecchi di cottura)
b) Il locale deve prevedere un sistema che consenta l’af-
flusso dell’aria necessaria alla regolare combustione.
La portata di aria necessaria alla combustione non deve
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essere inferiore a 2 m
/h per kW di potenza installata.
Il sistema può essere realizzato prelevando direttamente l’aria dall’esterno dell’edificio tramite un condotto di
almeno 100 cm
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di sezione utile e tale che non possa
essere accidentalmente ostruito. Per gli apparecchi privi sul piano di lavoro, del dispositivo di sicurezza per
assenza di fiamma, le aperture di ventilazione debbono essere maggiorate nella misura del 100%, con un
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minimo di 200cm
(Fig. A). Ovvero, in maniera indiretta da locali adiacenti, dotati di un condotto di ventilazione con l’esterno come sopra descritto, e che non
siano parti comuni dell’immobile, o ambienti con pericolo di incendio, o camere da letto (Fig. B).
Particolare ALocaleLocale da
A
Esempi di aperture di ventilazioneMaggiorazione della fessura fra
per l’aria comburente porta e pavimento
adiacente ventilare
Fig. AFig. B
c) Un utilizzo intensivo e prolungato dell’apparecchio può
necessitare di una aerazione supplementare per esempio l’apertura di una finestra o una aerazione più efficace aumentando la potenza di spirazione meccanica
se essa esiste.
Montaggio gambe (presente solo su alcuni modelli)
Vengono fornite delle gambe da montare ad incastro sotto la base della cucina.
Installazione della cucina
E’ possibile l’installazione a fianco di mobili la cui altezza
non superi quella del piano di lavoro. La parete a contatto
con la parete posteriore della cucina deve essere in materiale ininfiammabile. Durante il funzionamento la parete posteriore della cucina può raggiungere una temperatura di 50°C superiore a quella ambiente. Per una corretta
installazione della cucina vanno osservate le seguenti precauzioni:
a) L’apparecchio può essere posto in cucina, in sala da
pranzo o in un monolocale, ma non in bagno.
b) I mobili attorno all’apparecchio devono essere posti
ad almeno 200 mm dal top della cucina, nel caso in
cui la superficie dell’apparecchio si trovi più in alto del
loro piano di lavoro. Le tende non devono essere posizionate dietro la cucina o a meno di 200 mm dai lati
dell’apparecchio.
3
c) Eventuali cappe devono essere installate secondo le
indicazioni contenute nel libretto di istruzioni cappe.
d) Allorché la cucina venga installata sotto un pensile,
quest’ultimo dovrà mantenere una distanza minima dal
piano di 420 mm (millimetri). La distanza minima a cui
possono essere posizionati mobili da cucina infiammabili direttamente sopra il piano di lavoro è di 700
mm.
e) La parete a contatto con la parete posteriore della cu-
cina deve essere in materiale ininfiammabile.
HOOD
Min.mm.
600
mm.
420
Min.
mm. with hood
420
650
Min.mm.
min.
mm. without hood
700
min.
Collegamento gas
Il collegamento dell’apparecchio alla tubazione o alla bombola del gas dovrà essere effettuato come prescritto dalle
Norme UNI-CIG 7129 e 7131, solo dopo essersi accertati che esso è regolato per il tipo di gas con cui sarà alimentato. In caso contrario eseguire le operazioni indicate
al paragrafo “Adattamento ai diversi tipi di gas”. Su alcuni
modelli l’alimentazione del gas può avvenire indifferentemente da destra o da sinistra a seconda dei casi; per cambiare il collegamento è necessario invertire il portagomma
con il tappo di chiusura e sostituire la guarnizione di tenuta (in dotazione con l’apparecchio). Nel caso di alimentazione con gas liquido, da bombola, utilizzare regolatori di
pressione conformi alle Norme Nazionali in vigore.
Importante: per un sicuro funzionamento, per un adeguato uso dell’energia e maggiore durata dell’apparecchiatura, assicurarsi che la pressione di alimentazione rispetti i valori indicati nella tabella 1 “Caratteristiche dei
bruciatori ed ugelli”.
Allaccio con tubo flessibile
Eseguire il collegamento per mezzo di un tubo flessibile
per gas rispondente alle caratteristiche indicate nelle norme UNI-CIG 7140. Il diametro interno del tubo da utilizzare deve essere:
- 8mm per alimentazione con gas liquido;
- 13mm per alimentazione con gas metano.
In particolare, per la messa in opera di tali tubi flessibili,
debbono essere rispettate le seguenti prescrizioni:
•Non deve essere in nessun punto del suo percorso a
contatto con parti che siano a temperature maggiori di
50°C;
•Abbia una lunghezza inferiore a 1500 mm;
•Non sia soggetto ad alcun sforzo di trazione e di tor-
sione, inoltre non deve presentare curve eccessivamente strette o strozzature;
•Non venga a contatto con corpi taglienti, spigoli vivi e
con parti mobili o schiacciato;
•Deve essere facilmente ispezionabile lungo tutto il per-
corso allo scopo di poter controllare il suo stato di conservazione;
Assicurarsi che il tubo sia ben calzato alle sue due estre-
mità e fissarlo per mezzo di fascette di serraggio conformi alla UNI-CIG 7141. Qualora una o più di queste condizioni non possa essere rispettata, bisognerà ricorrere ai
tubi metallici flessibili, conformi alla norma UNI-CIG 9891.
Allorchè la cucina venga installata secondo le condizioni
della classe 2 sottoclasse 1 è opportuno collegarsi alla
rete gas solamente tramite tubo metallico flessibile conforme alla UNI-CIG 9891.
Allaccio con tubo flessibile in acciaio inossidabile a
parete continua con attacchi filettati
Eliminare il portagomma già presente sull’apparecchio. Il
raccordo di entrata del gas all’apparecchio è filettato 1/2
gas maschio cilindrico. Utilizzare esclusivamente tubi conformi alla Norma UNI-CIG 9891 e guarnizioni di tenuta
conformi alle Norme Nazionali in vigore. La messa in opera
di tali tubi deve essere effettuata in modo che la loro lunghezza, in condizioni di massima estensione, non sia
maggiore di 2000 mm.
Controllo tenuta
Importante: ad installazione ultimata controllare la per-
fetta tenuta di tutti i raccordi utilizzando una soluzione
saponosa e mai una fiamma.
Ad allacciamento avvenuto assicurarsi che il tubo metallico flessibile non venga a contatto con parti mobili o schiacciato.
Allacciamento del cavo di alimentazione alla rete
Montare sul cavo una spina normalizzata per il carico indicato sulla targhetta caratteristiche, nel caso di collegamento diretto alla rete è necessario interporre tra l’apparecchio e la rete un interruttore omnipolare con apertura
minima fra i contatti di 3 mm. dimensionato al carico e
rispondente alle norme in vigore (il filo di terra non deve
essere interrotto dall’interruttore). Il cavo di alimentazione deve essere posizionato in modo che non raggiunga
in nessun punto una temperatura superiore di 50°C a
quella ambiente. Prima di effettuare l’allacciamento accertarsi che:
•la valvola limitatrice e l’impianto domestico possano
sopportare il carico dell’apparecchiatura (vedi targhetta
caratteristiche);
•l’impianto di alimentazone sia munito di efficace collegamento a terra secondo le norme e le disposizioni di
legge;
•la presa o l’interruttore omnipolare siano facilmente
raggiungibili con il piano installato.
N.B: non utilizzare riduzioni, adattatori o derivatori in quanto essi potrebbero provocare riscaldamenti o bruciature.
La spina e la presa devono essere facilmente accessibili.
Adattamento del piano ai diversi tipi di gas
Per adattare la cucina ad un tipo di gas diverso da quello
per il quale essa è predisposta (indicato sulla etichetta
fissata al coperchio), occorre effettuare le seguenti operazioni:
a) Sostituire il portagomma già montato con quello con-
tenuto nella confezione “accessori della cucina”.
Attenzione: Il portagomma per gas liquido porta
stampigliato il numero 8, quello per gas metano il numero
13). Avvalersi comunque di una guarnizione di tenuta nuo-
va.
4
b) Sostituzione degli ugelli dei bruciatori del piano:
•togliere le griglie e sfilare i bruciatori dalle loro sedi;
•svitare gli ugelli, servendosi di una chiave a tubo da 7
mm, e sostituirli con quelli adatti al nuovo tipo di gas
(vedi tabella 1 “Caratteristiche dei bruciatori ed ugelli”).
•rimettere in posizione tutti i componenti seguendo le
operazioni inverse rispetto alla sequenza di cui sopra.
c) Regolazione minimi dei bruciatori del piano:
•portare il rubinetto sulla posizione di minimo;
•togliere la manopola ed agire sulla vite di regolazione
posta all’interno o di fianco all’astina del rubinetto fino
ad ottenere una piccola fiamma regolare.
N.B.: nel caso dei gas liquidi, la vite di regolazione
dovrà essere avvitata a fondo.
•verificare poi che ruotando rapidamente il rubinetto
dalla posizione di massimo a quella di minimo, non si
abbiano spegnimenti del bruciatore.
d) Regolazione aria primaria dei bruciatori del piano:
I bruciatori non necessitano di alcuna regolazione dell’aria primaria.
Fig.E
b) Regolazione del minimo del bruciatore forno gas
termostatato (vedi figura):
•accendere il bruciatore come descritto al paragrafo “la
manopola del forno” del libretto d’uso;
•portare la manopola sulla posizione di Min dopo aver
lasciato la stessa per 10 minuti circa in posizione Max.
•togliere la manopola;
•agire sulla vite di regolazione posta all’esterno
dell’astina del termostato fino ad ottenere una piccola
fiamma regolare;
N.B.: nel caso dei gas liquidi, la vite di regolazione
dovrà essere avvitata a fondo.
Adattamento del forno gas ai diversi tipi di gas
a) Sostituzione dell’ugello del bruciatore del forno:
•togliere il cassetto scaldavivande;
•sfilare la protezione scorrevole “A” (Fig.C);
•rimuovere il bruciatore del forno dopo aver tolto la vite
“V” (vedi Fig. D); L’ operazione viene facilitata togliendo la porta del forno.
•svitare l’ugello del bruciatore forno servendosi dell’apposita chiave a tubo per ugelli (vedi Fig. E), o meglio
ancora di una chiave a tubo di 7 mm e sostituirlo con
quello adatto al nuovo tipo di gas (vedi tabella 1).
V
A
Fig. CFig. D
•verificare poi che ruotando rapidamente la manopola
dalla posizione Max a quella di Min o con rapide aperture e chiusure della porta del forno non si abbiano
spegnimenti del bruciatore.
Attenzione
Al termine dell’operazione sostituire la vecchia etichetta
di taratura con quella corrispondente al nuovo gas di utilizzo, reperibile presso i nostri Centri Assistenza Tecnica.
Nota
Qualora la pressione del gas utilizzato sia diversa (o variabile) da quella prevista, è necessario installare, sulla
tubazione d’ingresso un appropriato regolatore di pressione (secondo UNI-CIG 7430 “regolatori per gas
canalizzati”).
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