Ferroli Econcept 35A User Manual [ru]

ECONCEPT 35 A
CALDAIA MURALE A GAS,
AMERA STAGNA,
C
PER RISCALDAMENTO
ISTRUZIONI PER L’USO
L'INSTALLAZIONE
E LA MANUTENZIONE
ECONCEPT 35 A
• Leggere attentamente le avvertenze contenute in questo libretto di istruzioni in quanto forniscono importanti indicazioni riguardanti la sicurezza di installazione, l’uso e la manutenzione.
• Il libretto di istruzioni costituisce parte integrante ed essenziale del prodotto e deve essere conservato dall’utilizzatore con cura per ogni ulteriore consultazione.
• Se l’apparecchio dovesse essere venduto o trasferito ad un altro proprietario o se si dovesse traslocare, assicurarsi sempre che il libretto accompagni la caldaia in modo che possa essere consultato dal nuovo proprietario e/o dall’installatore.
• L’installazione e la manutenzione devono essere effettuate in ottemperanza alle norme vigenti, secondo le istruzioni del costruttore e devono essere eseguite da personale professionalmente qualificato.
• Un’errata installazione o una cattiva manutenzione possono causare danni a persone, animali o cose. È esclusa qualsiasi responsabilità del costruttore per i danni causati da errori nell’installazione e nell’uso e comunque per inosservanza delle istruzioni date dal costruttore stesso
• Prima di effettuare qualsiasi operazioni di pulizia o di manutenzione, disinserire l’apparecchio dalla rete di alimentazione agendo sull’interruttore dell’impianto e/o attraverso gli appositi organi di intercettazione.
• In caso di guasto e/o cattivo funzionamento dell’apparecchio, disattivarlo, astenendosi da qualsiasi tentativo di riparazione o di intervento diretto. Rivolgersi esclusivamente a personale professionalmente qualificato.
• L’eventuale riparazione-sostituzione dei prodotti dovrà essere effettuata solamente da personale professionalmente qualificato utilizzando esclusivamente ricambi originali. Il mancato rispetto di quanto sopra può compromettere la sicurezza dell’apparecchio.
• Per garantire il buon funzionamento dell’apparecchio è indispensabile fare effettuare da personale qualificato la manutenzione annuale.
• Questo apparecchio dovrà essere destinato solo all’uso per il quale è stato espressamente previsto. Ogni altro uso è da considerarsi improprio e quindi pericoloso.
• Dopo aver rimosso l’imballaggio assicurarsi dell’integrità del contenuto.
• Gli elementi dell’imballaggio non devono essere lasciati alla portata di bambini in quanto potenziali fonti di pericolo.
• In caso di dubbio non utilizzare l’apparecchio e rivolgersi al fornitore.
Questo simbolo indica “Attenzione” ed è posto in corrispondenza di tutte le avvertenze relative alla sicurezza. Attenersi scrupolosamente a tali prescrizioni per evitare pericolo e danni a persone, animali e cose.
Questo simbolo richiama l’attenzione su una nota o un’avvertenza importante
Dichiarazione di conformità
Il costruttore: FERROLI S.p.A. Indirizzo: Via Ritonda 78/a 37047 San Bonifacio VR dichiara che questo apparecchio è conforme alle seguenti direttive CEE:
• Direttiva Apparecchi a Gas 90/396
• Direttiva Rendimenti 92/42
• Direttiva Bassa Tensione 73/23 (modificata dalla 93/68)
• Direttiva Compatibilità Elettromagnetica 89/336 (modificata dalla 93/68)
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ECONCEPT 35 A
1. Istruzioni d’uso .......................................................................................4
1.1 Presentazione..........................................................................................................4
1.2 Pannello comandi....................................................................................................5
1.3 Accensione e spegnimento.....................................................................................8
1.4 Regolazioni..............................................................................................................8
1.5 Manutenzione .......................................................................................................10
1.6 Anomalie ...............................................................................................................10
2. Installazione..........................................................................................11
2.1 Disposizioni Generali ............................................................................................11
2.2 Luogo di installazione ...........................................................................................11
2.3 Collegamenti idraulici ...........................................................................................13
2.4 Collegamento gas.................................................................................................15
2.5 Collegamenti elettrici ...........................................................................................15
2.6 Condotti fumi........................................................................................................18
2.7 Collegamento scarico condensa...........................................................................23
3. Servizio e manutenzione.......................................................................24
3.1 Regolazioni............................................................................................................24
3.2 Messa in servizio ...................................................................................................25
3.3 Manutenzione .......................................................................................................26
3.4 Risoluzione dei problemi.......................................................................................28
4 Caratteristiche e dati tecnici..................................................................30
4.1 Dimensioni e attacchi............................................................................................30
4.2 Vista generale e componenti principali ................................................................31
4.3 Schema idraulico...................................................................................................32
4.4 Tabella dati tecnici ................................................................................................33
4.5 Diagramma............................................................................................................34
4.6 Schema elettrico ...................................................................................................35
3
1. ISTRUZIONI D’USO
1.1 Presentazione
Gentile Cliente, La ringraziamo di aver scelto ECONCEPT 35 A, una caldaia murale FERROLI di concezione avanzata,
tecnologia d’avanguardia, elevata affi dabilità e qualità costruttiva. La preghiamo di leggere attentamente il presente manuale e di conservarlo con cura per ogni riferimento futuro.
ECONCEPT 35 A è un generatore termico per riscaldamento e produzione di acqua calda sanitaria (con bollitore esterno opzionale) premiscelato a condensazione ad altissimo rendimento e bassissime emissioni, funzionante a gas naturale o GPL.
Il corpo caldaia è composto da uno scambiatore lamellare in alluminio che consente una effi cace condensazione del vapore acqueo contenuto nei fumi, permettendo rendimenti elevatissimi. Lo scambiatore è progettato per il mantenimento nel tempo delle sue caratteristiche di elevato scambio termico.
Al di sopra dello scambiatore, nel corpo caldaia, è inserito il bruciatore premiscelato, ad ampia superfi cie ceramica, dotato di accensione elettronica con controllo di fi amma a ionizzazione, che permette il raggiungimento di valori di emissione estremamente contenuti, garantendo nel contempo un elevata affi dabilità e costanza di funzionamento nel tempo.
La caldaia è dotata inoltre di ventilatore a velocità modulante, con valvola gas modulante ed è completamente stagna rispetto l’ambiente di installazione: l’aria necessaria alla combustione è aspirata dall’esterno e l’espulsione fumi è effettuata tramite ventilatore. La dotazione di caldaia comprende inoltre un circolatore a velocità modulante, vaso di espansione, valvola di sicurezza, rubinetto di carico, sensore di pressione, sensori di temperatura e termostato di sicurezza.
Grazie al sistema di controllo e regolazione a microprocessore con autodiagnosi avanzata il funzionamento dell’apparecchio è in massima parte automatico. La potenza per il riscaldamento viene regolata automaticamente dal sistema di controllo in base alle caratteristiche dell’ambiente interno ed esterno (con sonda esterna opzionale installata), alle caratteristiche dell’edifi cio e della sua ubicazione. La potenza in sanitario è regolata automaticamente ed in modo continuo per assicurare rapidità di erogazione e comfort in tutte le condizioni di prelievo.
All’utente è suffi ciente impostare la temperatura desiderata all’interno dell’abitazione (tramite il termostato ambiente o il comando remoto, opzionali, ma di cui si raccomanda l’installazione) o regolare la temperatura impianto. Nel caso in cui venga collegato un bollitore per l’accumulo di acqua calda sanitaria, l’utente ha la possibilità di selezionare la modalità ECO/CONFORT. Il sistema di regolazione e controllo provvederà ad un funzionamento ottimale per tutto il periodo dell’anno.
Il display fornisce in continuo indicazioni sullo stato di funzionamento dell’apparecchio ed è possibile ottenere facilmente informazioni aggiuntive sulle temperature dei sensori, l’impostazione dei set-point, ecc. o operare una confi gurazione degli stessi. Eventuali anomalie di funzionamento legate alla caldaia o all’impianto vengono immediatamente segnalate dal display e, se possibile, corrette automaticamente.
ECONCEPT 35 A
4
ECONCEPT 35 A
1.2 Pannello comandi
1
24 23
3
4
21
22
30
ON
5
17
15 13 16 12 1118 20
6
35
19
26 27
38 28
36 3734 33
OFF
10
9
8
7
fi g. 1
1 - Tasto selezione Estate/Inverno
In modalità Inverno è attivo sia il riscaldamento sia il sanitario (con bollitore esterno opzionale), in modalità Estate solo il sanitario.
3 - Tasto selezione Eco/Comfort
In modalità comfort la caldaia eroga acqua calda alla temperatura impostata con la manopola 7. In modalità ECO il bollitore viene escluso e la caldaia funzionarà solo in riscaldamento. Per inserire o disinserire la funzione comfort é suffi ciente premere il pulsante ( - 3 fi g. 1). Quando la funzione Comfort è attiva, la scritta ECO scompare dal display.
4 - Manopola regolazione temperatura impianto
Per aumentare la temperatura impianto, ruotare la manopola in senso orario oppure in senso antiorario per diminuirla.
Il campo di regolazione va da 20 a 90°C.
5 - Tasto RESET
Il tasto Reset serve a ripristinare il funzionamento della caldaia quando la stessa va in blocco. Per il ripristinarla bisogna premere il tasto Reset (5 - fi g. 1). La condizione di blocco viene indicata dal lampeggio dell’anomalia e dalla comparsa della scritta RESET.
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ECONCEPT 35 A
6 - Tasto ON-OFF
Accensione e spegnimento della caldaia (stato acceso - spia verde accesa).
7 - Manopola regolazione temperatura sanitaria (con bollitore esterno opzionale)
Serve per l’impostazione della temperatura del bollitore, ruotando la manopola in senso orario la temperatura aumenta in senso antiorario diminuisce. Il campo di regolazione va da 10 a 65°C.
8 - Tasto M
Tasto per accedere al menù regolazione “temperatura scorrevole” Gli altri parametri per la regolazione della caldaia sono ad uso esclusivo del Servizio Tecnico Assistenza Clienti.
9 - Tasto -
Attraverso questo tasto si modifi cano i parametri selezionati.
10 - Tasto +
Attraverso questo tasto si modifi cano i parametri selezionati.
11 - Visualizzazione temperatura bollitore
Durante il funzionamento, il display visualizza la temperatura dell’accumulo di acqua calda sanitaria. Quando si agisce sulla manopola “7” il display visualizza brevemente la temperatura di regolazione
che si sta impostando.
18 - Visualizzazione temperatura riscaldamento
Durante il funzionamento, il display visualizza la temperatura acqua calda riscaldamento in uscita dalla caldaia. Quando si agisce sulla manopola “4” il display visualizza brevemente la temperatura di regolazione che si sta impostando.
13 - Simbolo del ventilatore
Compare quando vi è richiesta di acqua sanitaria (con bollitore esterno opzionale) o riscaldamento.
15 - Simbolo accensione
Compare la scintilla nella fase di accensione del bruciatore.
16 - Simbolo della fi amma
Indica che il bruciatore è acceso.
21 - Simbolo circolatore riscaldamento
Compare quando è in funzione il circolatore riscaldamento.
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ECONCEPT 35 A
22 - Simbolo antigelo
Compare quando la caldaia si accende automaticamente in funzionamento antigelo, ovvero quando la temperatura scende al di sotto di 5°C.
L’apparecchio si ferma quando raggiunge la temperatura di 15°C.
23 - Simbolo richiesta per funzionamento in riscaldamento
Appare quando l’apparecchio è in modalità funzionamento inverno.
24 - Simbolo tempo attesa
Appare quando l’apparecchio è in attesa dopo il funzionametno riscaldamento.
26 - Simbolo tempo attesa
Appare quando l’apparecchio è in attesa dopo il funzionamento sanitario (con bollitore esterno opzionale).
27 - Simbolo funzionamento sanitario (con bollitore esterno opzionale)
Appare quando l’apparecchio è in modalità di funzionamento sanitario (preparazione del bollitore).
30 - Visualizzazione pressione impianto
Visualizza la pressione dell’impianto di riscaldamento.
34 - Simbolo TEST
Caldaia funzionante in modalità TEST (massima potenza). Per attivare la modalità TEST tenere premuto i tasti “+” e “-” per 5 secondi. Per uscire premere i tasti “+” e “-” per altri 5 secondi. Il funzionamento TEST si disattiva automaticamente dopo 15 minuti.
35 - Visualizzazione anomalie e parametri
Viene visualizzato il codice dell’anomalia oppure, quando si entra nel menù parametri, il valore del parametro selezionato.
36 - Simbolo sonda esterna collegata
Viene visualizzato quando alla caldaia è collegata una sonda esterna
37 - Visualizzazione temperatura
Indica il valore della temperatura esterna rilevato dalla sonda esterna (se collegata).
38 - Simbolo circolatore sanitario
Compare quando è in funzione il circolatore sanitario (con bollitore esterno opzionale).
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ECONCEPT 35 A
1.3 Accensione e spegnimento
Accensione
• Aprire il rubinetto del gas a monte della caldaia.
• Sfi atare l’aria presente nel tubo a monte della valvola gas.
• Chiudere l'eventuale interruttore a monte della caldaia o inserire la spina.
• Premere il tasto ON/OFF (vedi fi g.1)
• A questo punto la caldaia è pronta per funzionare automaticamente ogni qualvolta vi è una richiesta al termostato ambiente o per il riscaldamento del bollitore esterno (opzionale).
Spegnimento
Premere il tasto ON/OFF (vedi fi g. 1). Quando la caldaia viene spenta attraverso questo tasto la scheda elettronica non è più alimentata
elettricamente ed il sistema antigelo è escluso. Chiudere il rubinetto del gas a monte della caldaia e togliere alimentazione elettrica all’apparecchio.
Per lunghe soste durante il periodo invernale, al fi ne di evitare danni dovuti al gelo, è consigliabile scaricare tutta l’acqua della caldaia, quella sanitaria e quella dell’impianto.
1.4 Regolazioni
Regolazione della temperatura ambiente (con termostato ambiente inserito)
Impostare tramite il termostato ambiente o comando remoto la temperatura desiderata all’interno dei locali. Su comando del termostato ambiente la caldaia si accende e porta l’acqua impianto alla temperatura di setpoint mandata impianto impostata. Al raggiungimento della temperatura desiderata all’interno dei locali il generatore si spegne.
Nel caso non sia presente il termostato ambiente o il comando remoto la caldaia provvede a mantenere l’impianto alla temperatura di setpoint mandata impianto impostata.
Regolazione temperatura impianto
Per impostare la temperatura di mandata impianto, agire sulla manopola per la regolazione della temperatura di riscaldamento. Ruotando in senso orario la temperatura aumenta, ruotando in senso antiorario diminuisce.
Regolazione temperatura sanitario (con bollitore esterno opzionale)
Per impostare la temperatura sanitario, agire sulla manopola per la regolazione della temperatura dell’acqua sanitaria. Ruotando in senso orario la temperatura aumenta, ruotando in senso antiorario diminuisce.
Selezione Estate/Inverno
Per selezionare una delle due modalità è suffi cente premere il tasto (1 - fi g. 1). Selezionando la modalità Estate, viene visualizzato nel display il simbolo . Selezionando la modalità estate, rimane attivo il sistema antigelo. Il simbolo è visibile sul display
quando il sistema antigelo entra in funzione.
8
ECONCEPT 35 A
Temperatura di mandata impianto
Temperatura esterna
20 10 0 -10 -20
90
80
70
60
50
40
30
20
1
2
3
4
57610 9 8
85
Temperatura Scorrevole
Quando viene installata la sonda esterna (opzionale) il sistema di regolazione caldaia lavora con “Temperatura Scorrevole”. In questa modalità, la temperatura dell’impianto di riscaldamento viene regolata a seconda delle condizioni climatiche esterne, in modo da garantire un elevato comfort e risparmio energetico durante tutto il periodo dell’anno. In particolare, all’aumentare della temperatura esterna viene diminuita la temperatura di mandata impianto, a seconda di una determinata “curva di compensazione”.
Con regolazione a Temperatura Scorrevole, la temperatura impostata dalla manopola regolazione riscaldamento diviene la massima temperatura di mandata impianto. Si consiglia di impostare al valore massimo per permettere al sistema di regolare in tutto il campo utile di funzionamento.
La caldaia deve essere regolata in fase di installazione dal personale qualifi cato. Eventuali adattamenti possono essere comunque apportati dall’utente per il miglioramento del comfort.
Curva di compensazione e spostamento delle curve Premendo una volta il tasto “M” viene visualizzata la curva di compensazione (da 1 a 10) ed è possibile
modifi carla con i tasti “+” e “-”. Premendo un’altra volta il tasto “M” si accede allo spostamento parallelo delle curve, modifi cabile con i tasti “+” e “-”.
Premendo nuovamente il tasto “M” si esce dalla modalità regolazione curve parallele. Se la temperatura ambiente risulta inferiore al valore desiderato si consiglia di impostare una
curva di ordine superiore e viceversa. Procedere con incrementi o diminuzioni di una unità e verifi care il risultato in ambiente.
Curve di compensazione
90
85
80
70
60
50
40
30
Temperatura di mandata impianto
20
90
85
80
70
60
50
40
30
Temperatura di mandata impianto
20
20 10 0 -10 -20
20 10 0 -10 -20
9
10 8
Temperatura esterna
7
6
5
4
3
2
1
1 = Parametro
Esempio di spostamento paralello delle curve
710 9 8 6
5
4
3
2
1
Temperatura esterna
Visualizzazione sul display
Temperatura esterna
Numero curva
fi g. 2
Se alla caldaia è collegato il comando remoto (opzionale), le regolazioni sopra descritte (temperatura impianto, temperatura sanitario, curva di compensazione) possono essere effettuate solo dal comando remoto stesso. Il menù utente sul pannello caldaia è disabilitato e ha solo funzione di visualizzazione.
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ECONCEPT 35 A
Regolazione pressione idraulica impianto
La caldaia è dotata di un rubinetto per il caricamento manuale dell’impianto di riscaldamento. La pressione di caricamento ad impianto freddo, letta sull’idrometro caldaia, deve essere di circa 1,0 bar. Qualora durante il funzionamento la pressione dell’impianto scendesse (a causa dell’evaporazione dei gas disciolti nell’acqua) a valori inferiori al minimo sopra descritto, I’Utente dovrà, agendo sul rubinetto di caricamento, riportarla al valore iniziale. A fi ne operazione richiudere sempre il rubinetto di riempimento.
Rubinetto di carico impianto
fi g. 3
1.5 Manutenzione
Secondo quanto richiesto dal D.P.R. 412 del 1993 è obbligatorio per l’utente fare eseguire almeno una manutenzione annuale dell’impianto termico da personale qualifi cato ed almeno una verifi ca biennale della combustione. Consultare il cap. 3.3 nel presente manuale per maggiori informazioni.
La pulizia del mantello, del cruscotto e delle parti estetiche della caldaia può essere eseguita con un panno morbido e umido eventualmente imbevuto con acqua saponata. Tutti i detersivi abrasivi e i solventi sono da evitare.
1.6 Anomalie
In caso di anomalie o problemi di funzionamento, il display lampeggia ed appare il codice identifi cativo dell’anomalia.
Le anomalie (contraddistinte con la lettera “F”) causano blocchi temporanei che vengono ripristinati automaticamente non appena il valore rientra nel campo di funzionamento normale della caldaia.
Se insieme all’anomalia appare anche la scritta RESET, l’utente dovrà ripristinare il funzionamento della caldaia premendo il tasto (5 - fi g. 1). Verrà ripetuto così il ciclo di accensione.
Se dopo due tentativi di ripristino il problema persiste rivolgersi al più vicino Centro Assistenza. Pe altre anomalie consultare il capitolo 3.4 “Risoluzione dei problemi”.
Prima di chiamare il servizio assistenza verifi care che il problema non sia imputabile a mancaza di gas o a mancanza di alimentazione elettrica.
10
ECONCEPT 35 A
2. INSTALLAZIONE
2.1 Disposizioni Generali
Questo apparecchio deve essere destinato solo all’uso per il quale è stato espressamente previsto. Questo apparecchio serve a riscaldare acqua ad una temperatura inferiore a quella di ebollizione a pressione atmosferica e deve essere allacciato ad un impianto
di riscaldamento e/o ad un impianto di distribuzione acqua calda per uso sanitario, compatibilmente alle sue caratteristiche e prestazioni ed alla sua potenzialità termica. Ogni altro uso deve considerarsi improprio.
L'INSTALLAZIONE DELLA CALDAIA DEVE ESSERE EFFETTUATA SOLTANTO DA PERSONALE SPECIALIZZATO E DI SICURA QUALIFICAZIONE, OTTEMPERANDO A TUTTE LE ISTRUZIONI RIPORTATE NEL PRESENTE MANUALE TECNICO, ALLE DISPOSIZIONI DI LEGGE VIGENTI, ALLE PRESCRIZIONI DELLE NORME UNI E CEI E DI EVENTUALI NORMATIVE LOCALI E SECONDO LE REGOLE DELLA BUONA TECNICA.
Un’errata installazione può causare danni a persone, animali e cose, nei confronti dei quali il costruttore non può essere ritenuto responsabile.
2.2 Luogo di installazione
Il circuito di combustione dell’apparecchio è stagno rispetto l’ambiente di installazione e quindi l’apparecchio può essere installato in qualunque locale. L’ambiente di installazione tuttavia deve essere suffi cientemente ventilato per evitare che si creino condizioni di pericolo in caso di, seppur piccole, perdite di gas. Questa norma di sicurezza è imposta dalla Direttiva CEE n° 90/396 per tutti gli apparecchi utilizzatori di gas, anche per quelli cosiddetti a camera stagna.
Il luogo di installazione deve comunque essere privo di polveri, oggetti o materiali infi ammabili o gas corrosivi. L’ambiente deve essere asciutto e non soggetto al gelo.
La caldaia è predisposta per l’installazione pensile a muro. Sul telaio posteriore dell’appa­recchio sono presenti delle asole per il fi ssaggio al muro, tramite viti a tassello metallico. Il fi ssaggio alla parete deve garantire un sostegno stabile ed effi cace del generatore.
Se l’apparecchio viene racchiuso entro mobili o montato affi ancato lateralmente, deve essere previsto lo spazio per le normali attività di manutenzione. In fi g. 4 e tab. 1 sono riportati gli spazi minimi e consigliati da lasciare attorno all’apparecchio.
A A
D
fi g. 4
Tabella 1
Minimo Consigliato
A
3 cm
B
5 cm
C 40 cm 65 cm
15 cm 30 cm
C
B
1,5 cm
D
(da eventuale pannello apribile)
> 50 cm
11
Aggancio a muro
2
1
3
fi g. 5a
ECONCEPT 35 A
La caldaia è fornita di serie con:
- una staffa aggancio (part. 1 fi g. 5a)
- una dima smontabile (part. 2 e 3 fi g. 5a)
- un kit nippli e rubinetti. Dopo aver assembalto la dima con la staffa di aggancio
si possono tracciare i punti di fi ssaggio e allacciamento della caldaia.
Per fare ciò, si deve posizionare la dima appena assemblata sulla parete e con l’aiuto di una livella a bolla d’aria fi g. 5b, é necessario controllare che la staffa inferiore (part. C fi g. 6) sia perfettamente orizzontale. Fissare provvisoriamente la dima alla parete con delle viti o dei chiodi nei fori “4” fi g. 5b. Tracciare i punti di fi ssaggio “A”, dove poi, tramite viti a tassello verrà fi ssata la staffa di aggancio “1”.
Le forature presenti sulla staffa “C” determinano i punti di allacciamento acqua e gas della caldaia. Una volta terminati gli allacciamenti e fi ssata a muro la staffa di aggancio “1”, appendere la caldaia utilizzando i ganci “B”.
4
A
4
fi g. 5b
B
12
fi g. 5c
C
fi g. 6
ECONCEPT 35 A
2.3 Collegamenti idraulici
La potenzialità termica dell’apparecchio va stabilita preliminarmente con un calcolo del fabbisogno di calore dell’edifi cio secondo le norme vigenti. Per il buon funzionamento e per la durata della caldaia, l’impianto idraulico deve essere ben proporzionato e sempre completo di tutti quegli accessori che garantiscono un funzionamento ed una conduzione regolare.
Nel caso in cui le tubazioni di mandata e ritorno impianto seguano un percorso tale per cui, in alcuni punti si possono formare delle sacche d’aria, è opportuno installare, su questi punti, una valvola di sfi ato. Installare inoltre un organo di scarico nel punto più basso dell’impianto per permetterne il completo svuotamento.
Se la caldaia è installata ad un livello inferiore a quello dell’impianto, è opportuno prevedere una valvola fl ow-stop per impedire la circolazione naturale dell’acqua nell’impianto.
E’ consigliabile che il salto termico tra il collettore di mandata e quello di ritorno in caldaia, non superi i 20 °C.
Non utilizzare i tubi degli impianti idraulici come messa a terra di apparecchi elettrici.
Prima dell’installazione effettuare un lavaggio accurato di tutte le tubazioni dell’impianto per rimuovere residui o impurità che potrebbero compromettere il buon funzionamento dell’apparecchio.
Effettuare gli allacciamenti ai corrispettivi attacchi, come indicato in fi g. 7.
1
2 3 4 5
6
7
Legenda
1 Mandata impianto 2 Mandata bollitore (opzionale) 3 Entrata gas 4 Ritorno bollitore (opzionale) 5 Ritorno impianto 6 Rubinetto di riempimento impianto 7 Attacco di caricamento
Si consiglia d’interporre, fra caldaia ed impianto di riscaldamento, delle valvole d’intercettazione che permettano, se necessario, d’isolare la caldaia dall’impianto.
Lo scarico della valvola di sicurezza deve essere collegato ad un imbuto o tubo di raccolta, per evitare lo sgorgo di acqua a terra in caso di sovrapressione nel circuito di riscaldamento. In caso contrario, se la valvola di scarico dovesse intervenire allagando il locale, il costruttore della caldaia non potrà essere ritenuto responsabile.
Effettuare il collegamento della caldaia in modo che i suoi tubi interni siano liberi da tensioni.
1 2 3 4 5
43 100 97 97 83 60
fi g. 7
13
Di serire sono forniti i kit di collegamento mostrati in fi g. 8a e 8b.
Collegamento con nippli
In caldaia
Dall'impianto
Collegamento con rubinetti
In caldaia
Dall'impianto
Dall'impianto
fi g. 8a
Dall'impianto
A
G
ECONCEPT 35 A
In caldaia
FEDB CA
A Manicotto femmina B Nipplo in OT 58 C Guarnizione OR D Anello d’arresto in OT 58 E Rosetta in rame F Raccordo in OT 58
In caldaia
C D E
F
A Manicotto femmina C Guarnizione OR D Anello d’arresto in OT 58 E Rosetta in rame F Raccordo in OT 58
fi g. 8b
G Rubinetto a sfera
Caratteristiche dell’acqua impianto
In presenza di acqua con durezza superiore ai 25° Fr, si prescrive l’uso di acqua opportunamente trattata, al fi ne di evitare possibili incrostazioni in caldaia, causate da acque dure, o corrosioni, prodotte da acque aggressive. E’ opportuno ricordare che anche piccole incrostazioni di qualche millimetro di spessore provocano, a causa della loro bassa conduttività termica, un notevole surriscaldamento delle pareti della caldaia, con conseguenti gravi inconvenienti.
È indispensabile il trattamento dell’acqua utilizzata nel caso di impianti molto estesi (con grossi contenuti d’acqua) o di frequenti immissioni di acqua di reintegro nell’impianto. Se in questi casi si rendesse successivamente necessario lo svuotamento parziale o totale dell’impianto, si prescrive di effettuare nuovamente il riempimento con acqua trattata.
14
ECONCEPT 35 A
Riempimento caldaia e impianto
La caldaia è dotata di un rubinetto a sfera per il caricamento manuale dell’impianto di riscaldamento. La pressione di caricamento ad impianto freddo, deve essere di circa 1 bar. Qualora durante il funzionamento la pressione dell’impianto scendesse (a causa dell’evaporazione dei gas disciolti nell’acqua) a valori inferiori al minimo sopra descritto, L’Utente dovrà, agendo sul rubinetto di caricamento, riportarla al valore iniziale. Per un corretto funzionamento della caldaia, la pressione in essa, a caldo, deve essere di circa 1,5÷2 bar. A fi ne operazione richiudere sempre il rubinetto di riempimento.
Liquidi antigelo,additivi e inibitori.
Qualora si renda necessario, è consentito l’uso di liquidi antigelo, additivi e inibitori, solo ed esclusivamente se il produttore di suddetti liquidi o additivi fornisce una garanzia che assicuri che i suoi prodotti sono idonei all’uso e non arrecano danni allo scambiatore di caldaia o ad altri componenti e/o materiali di caldaia ed impianto. E’ proibito l’uso di liquidi antingelo, additivi e inibitori generici, non espressamente adatti all’uso in impianti termici e compatibili con i materiali di caldaia ed impianto.
2.4 Collegamento gas
Prima di effettuare l’allacciamento, verificare che l’apparecchio sia predisposto per il funzionamento con il tipo di combustibile disponibile ed effettuare una accurata pulizia di tutte le tubature gas dell’impianto, per rimuovere eventuali residui che potrebbero compromettere
il buon funzionamento della caldaia. L’allacciamento gas deve essere effettuato all’attacco relativo (vedi fi g. 7) in conformità alla normativa in vigore, con tubo metallico rigido oppure con tubo flessibile a parete continua in acciaio inox, interponendo un rubinetto gas tra impianto e caldaia. Verifi care che tutte le connessioni gas siano a tenuta.
La portata del contatore gas deve essere suffi ciente per l’uso simultaneo di tutti gli apparecchi ad esso collegati. Il diametro del tubo gas, che esce dalla caldaia, non è determinante per la scelta del diametro del tubo tra l’apparecchio ed il contatore; esso deve essere scelto in funzione della sua lunghezza e delle perdite di carico, in conformità alla normativa in vigore.
Non utilizzare i tubi del gas come messa a terra di apparecchi elettrici.
2.5 Collegamenti elettrici
L’installazione dell’apparecchio deve essere eseguita in conformità alle vigenti norme nazionali e locali.
Collegamento alla rete elettrica
La caldaia va collegata ad una linea elettrica monofase, 230 Volt-50 Hz .
La sicurezza elettrica dell’apparecchio è raggiunta soltanto quando lo stesso è correttamente
collegato ad un effi cace impianto di messa a terra eseguito come previsto dalle vigenti norme di
sicurezza. Far verifi care da personale professionalmente qualifi cato l’effi cienza e l’adeguatezza
dell’impianto di terra, il costruttore non è responsabile per eventuali danni causati dalla mancanza di
messa a terra dell’impianto. Far verifi care inoltre che l’impianto elettrico sia adeguato alla potenza
massima assorbita dall’apparecchio, indicata in targhetta dati caldaia, accertando in particolare che
la sezione dei cavi dell’impianto sia idonea alla potenza assorbita dall’apparecchio.
15
ECONCEPT 35 A
La caldaia è precablata e dotata di cavo di allacciamento alla linea elettrica. I collegamenti alla rete devono essere eseguiti con allacciamento fi sso e dotati di un interruttore bipolare i cui contatti abbiano una apertura di almeno 3 mm, interponendo fusibili da 3A max tra caldaia e linea. E’ importante rispettare le polarità (LINEA: cavo marrone / NEUTRO: cavo blu / TERRA : cavo giallo-verde) negli allacciamenti alla linea elettrica.
II cavo di alimentazione dell’apparecchio non deve essere sostituito dall’utente. In caso di danneggiamento del cavo, spegnere l’apparecchio e, per la sua sostituzione, rivolgersi esclusivamente a personale professionalmente qualifi cato. In caso di sostituzione del cavo elettrico di alimentazione, utilizzare esclusivamente cavo “HAR H05 VV-F” 3x0,75 mm2 con diametro esterno massimo di 8 mm.
Accesso alla morsettiera elettrica
Seguire le indicazioni riportate in fi g. 9 per accedere alla morsettiera collegamenti elettrici. La disposizione dei morsetti per i diversi allacciamenti è riportata anche nello schema elettrico al capitolo Dati Tecnici.
Schema morsettiera
16
fi g. 9
Termostato ambiente
ATTENZIONE: IL TERMOSTATO AMBIENTE DEVE ESSERE A CONTATTI PULITI. COLLEGANDO 230 V. AI MORSETTI DEL TERMOSTATO AMBIENTE SI DANNEGGIA IRRIMEDIABILMENTE LA SCHEDA ELETTRONICA. Nel collegare un eventuale termostato ambiente con programma giornaliero o settimanale, o un interruttore orario (timer), evitare di prendere l'alimentazione di questi dispositivi dai loro contatti di interruzione. La loro alimentazione deve essere effettuata tramite collegamento diretto dalla rete o tramite pile, a seconda del tipo di dispositivo.
ECONCEPT 35 A
Sonda esterna (optional)
Collegare la sonda ai rispettivi morsetti. La massima lunghezza consentita del cavo elettrico di collegamento caldaia – sonda esterna è di 50 m. Può essere usato un comune cavo a 2 conduttori.
La sonda esterna va installata preferibilmente sulla parete Nord, Nord-Ovest o su quella su cui si affaccia la maggioranza del locale principale di soggiorno. La sonda non deve mai essere esposta al sole di primo mattino, ed in genere, per quanto possibile, non deve ricevere irraggiamento solare diretto; se necessario, va protetta.
La sonda non deve in ogni caso essere montata vicino a fi nestre, porte, aperture di ventilazione, camini, o fonti di calore che potrebbero alterarne la lettura.
N
N W
Fig. 10a
H
1/2H
H
Fig. 10b
1/2H
17
ECONCEPT 35 A
2.6 Condotti fumi
L’apparecchio è di “tipo C” a camera stagna e tiraggio forzato, l’ingresso aria e l’uscita fumi devono essere collegati ad uno dei sistemi di evacuazione/aspirazione indicati di seguito. Con l’ausilio delle tabelle e dei metodi di calcolo riportati deve essere verifi cato preliminarmente, prima di procedere all’installazione, che i condotti fumi non superino le massime lunghezze consentite. Devono essere rispettate le normative vigenti ed i regolamenti locali.
Questo apparecchio di tipo C deve essere installato utilizzando i condotti di aspirazione e scarico fumi forniti dalla FERROLI S.p.A. secondo UNI-CIG 7129/92. Il mancato utilizzo degli stessi fa decadere automaticamente ogni garanzia e responsabilità della FERROLI S.p.A.
18
ECONCEPT 35 A
Collegamento con tubi coassiali
L’apparecchio può essere collegato ad un condotto coassiale aria/fumi con uscita a parete o a tetto come evidenziato nei disegni successivi. Numerosi accessori sono disponibili a richiesta per soddisfare le diverse esigenze di installazione. Consultare il catalogo accessori fumi o il listino.
Curva coassiale 60/100 cod. 1KWMA68W
Uscita Posteriore
Vista laterale
P
S
30
95
80
Vista dall’alto
* = tra 10 e 60 mm
125
50*115
80
Uscita Laterale
30
95
240 240
Vista frontale
L
DS
Vista dall’alto
50*
* = tra 10 e 60 mm
80
240240
180
Forare il muro 10÷20 mm più del diametro del tubo
180
30 95
30
95
115
S 50*
P
P = S + 165 mm
240 240
L = S + D + 225 mm
fi g. 11a
DS50*
L
fi g. 11b
Forare il muro 10÷20 mm più del diametro del tubo
19
ECONCEPT 35 A
La lunghezza totale in metri lineari del condotto coassiale non deve superare le lunghezze massime indicate nella tabella sottostante, considerando che ogni curva dà luogo alla riduzione indicata. Ad esempio, un condotto D= 60/100 composto da 1 curva 90° +1 metro orizzontale + 2 curve 45° + 1 metro orizzontale ha una lunghezza totale equivalente di 4 metri.
Tabella 2a
Ø mm
60/100
Lunghezza condotti massima permessa (Orizzontale)
Lunghezza condotti massima permessa (Verticale)
Tabella 2b
Fattori di riduzione per curve
Curva coassiale a 90° - Ø 60/100 mm Curva coassiale a 45° - Ø 60/100 mm Curva coassiale a 90° - Ø 80/125 mm Curva coassiale a 45° - Ø 80/125 mm
5 m 12 m
6 m 12 m
Ø mm
80/125
1 m 0,5 m 0,5 m
0,25 m
Per l’installazione:
1. Defi nire la posizione di installazione dell’ap­parecchio
2. Forare la parete per l’uscita del tubo aria/fumi secondo i riferimenti indicati nelle fi gure.
3. Effettuare un foro di diametro 10 - 20 mm superiore al diametro nominale del tubo coassiale utilizzato per facilitare l’inserimento.
4. Se necessario, tagliare la tubazione terminale a misura, considerando che la tubazione esterna dovrà sporgere dal muro per un tratto compreso tra 10 e 60 mm (fi g. 11a e 11b). Eliminare le sbavature da taglio.
5. Collegare i condotti alla caldaia, posizionando correttamente le guarnizioni e sigillare con gli appositi manicotti di tenuta i punti di raccordo al muro.
Terminale tetto
1KWMA83U
Tegola inclinata
1KWMA82U
1KWMA56U
Uscita Verticale
50 950
95050
240 240
fi g. 11c
10
1000 125
50
950
max. 6 metri 60/100
50
68
max. 12 metri 80/125
1KWMA71W
20
ECONCEPT 35 A
Collegamento con tubi separati
L’apparecchio può essere collegato ad un sistema di condotti separati aria/fumi per uscita a parete o a tetto come evidenziato nelle fi g. 12-13 a lato. Numerosi accessori sono disponibili a richiesta per soddisfare le diverse esigenze di installazione. I componenti di più frequente utilizzo sono riportate nelle tabelle 4 - 5. Consultare il catalogo accessori fumi o il listino per ulteriori componenti.
Per verifi care di non eccedere la massima lunghezza di condotti consentita occorre effettuare prima dell’installazione un semplice calcolo:
1. Per ogni componente viene fornita nelle tabelle 4 - 5 una perdita di carico “equivalente in metri-aria”, dipendente dalla posizione di installazione del componente stesso (in aspirazione aria o evacuazione fumi, verticale o orizzontale).
La perdita viene detta “equivalente in metri-
aria ” poiché è rapportata alla perdita di un metro di condotto posto in aspirazione aria (defi nita uguale ad 1). Ad esempio, una curva a 90° di Ø80 posta in evacuazione fumi ha una perdita equivalente di 2,5 metri-aria, ovvero ha una perdita pari a quella di 2,5 metri lineari di condotto posto in aspirazione aria.
kit cod. 1KWMR54A
1
120 120 120120
3
Ø80
Ø80
FUMI
ARIA
80 84 80
Rimuovere il tappo di chiusura
2
180
1KWMA84U
367
fi g. 12
2. Una volta defi nito completamente lo schema del sistema di camini sdoppiati sommare le perdite in metri-equivalenti, a seconda della posizione di installazione, di tutti i componenti ed accessori nel sistema.
3. Verifi care che la perdita totale calcolata sia inferiore o uguale a 55 metri equivalenti, cioè il massimo permesso per questo modello di caldaia.
Nel caso il sistema di camini prescelto ecceda il limite massimo consentito, si consiglia di adottare per alcuni tratti dei condotti di diametro superiore.
Tabella 3
Rif.
N° Pezzi
1 2 3 4
Descrizione
Tubo verticale fumi Ø80
16
Tubo verticale aria Ø80
16
Terminale verticale
1
Kit (1KWMR54A)
2
Totale
Perdita
equivalente
25,6 m 16,0 m 12,0 m
0,6 m
54,2 m
1
4
2
1KWMA70W
fi g. 13
21
Tabelle perdite tubazioni ed accessori
Tabella 4 Tabella 5
Perdite equivalenti
in metri (aria)
Accessori Ø 80 Accessori Ø 80
Aspirazione Scarico
ECONCEPT 35 A
Perdite equivalenti
in metri (aria)
Aspirazione Scarico
Descrizione
Tubo Ø 80
maschio-femmina
Curva 45° Ø 80 mm
maschio-femmina
Curva 90° Ø 80 mm
maschio-femmina
KWMA83W • 1,00 m
KWMA65W
KWMA01W
Verticale
Orizzontale
Verticale
1 1 1.6 2
1.2 1.8
1.5 2.0
Orizzontale
protezione aspir
Terminale antivento
prodotti della
combustione
Terminale aria di
Camino scarico fumi
aspirazione aria
per attacco sdoppiato
Ø 80 mm.
Tronchetto
maschio femmina
con presa di analisi
Ø 80
Ø 80 mm
Ø 80 mm
Descrizione
mm
a
zione
I valori di perdita riportati si riferiscono a condotti ed accessori originali Ferroli.
KWMA86A
KWMA85A
KWMA84U
KWMA70W
Verticale
Orizzontale
2
12
0,3
Verticale
Orizzontale
5
22
ECONCEPT 35 A
Collegamento a canne fumarie collettive o camini singoli a tiraggio naturale
La norma UNI 10641 prescrive i criteri di progettazione e verifi ca delle dimensioni interne delle canne fumarie collettive e dei camini singoli a tiraggio naturale per apparecchi a camera stagna dotati di ventilatore nel circuito di combustione.
Se quindi si intende collegare la caldaia ECONCEPT 35 A ad una canna fumaria collettiva o ad un camino singolo a tiraggio naturale, canna fumaria o camino devono essere espressamente progettati da personale tecnico professionalmente qualifi cato in conformità alla norma UNI 10641.
In particolare, è previsto che camini e canne fumarie debbano avere le seguenti caratteristiche:
• Essere dimensionati/e secondo il metodo di calcolo riportato nella norma stessa
• Essere a tenuta dei prodotti della combustione, resistenti ai fumi ed al calore ed impermeabili alle condense
• Avere sezione circolare o quadrangolare (ammesse alcune sezioni idraulicamente equivalenti), con andamento verticale ed essere prive di strozzature
• Avere i condotti che convogliano i fumi caldi adeguatamente distanziati o isolati da materiali combustibili
• Essere allacciati ad un solo apparecchio per piano, per un massimo di 6 apparecchi totali (8 se presente apertura o condotto di compensazione)
• Essere privi di mezzi meccanici di aspirazione nei condotti principali
• Essere in depressione, per tutto lo sviluppo, in condizioni di funzionamento stazionario
• Avere alla base una camera di raccolta di materiali solidi o eventuali condense di almeno 0,5 m, munita di sportello metallico di chiusura a tenuta d’aria.
2.7 Collegamento scarico condensa
B
A
fi g. 14
0,5 lt.
La caldaia è dotata di sifone interno per lo scarico condensa. Montare il raccordo d’ispezione A ed il tubo fl essibile B, innestandolo a pressione per circa 3 cm e fi ssandolo con una fascetta.
Riempire il sifone con circa 0,5 lt. di acqua e collegare il tubo fl essibile all’impianto di smaltimento.
23
ECONCEPT 35 A
3. SERVIZIO E MANUTENZIONE
3.1 Regolazioni
Tutte le operazioni di regolazione e trasformazione devono essere effettuate da Personale Qualifi cato e di sicura qualifi cazione come il personale del Servizio Tecnico Assistenza Clienti di Zona.
Starclima declina ogni responsabilità per danni a cose e/o persone derivanti dalla manomissione dell’apparecchio da parte di persone non qualifi cate e non autorizzate.
Trasformazione gas di alimentazione
L’apparecchio può funzionare con alimentazione a gas Metano o G.P.L. e viene predisposto in fabbrica per l’uso di uno dei due gas, come chiaramente riportato sull’imballo e sulla targhetta dati tecnici dell’apparecchio stesso. Qualora si renda necessario utilizzare l’apparecchio con gas diverso da quello preimpostato, è necessario dotarsi dell’apposito kit di trasformazione e operare come indicato di seguito:
1 Rimuovere il mantello. 2 Aprire la camera stagna. 3 Svitare il raccordo gas A posto sul miscelatore aria/gas. 4 Sostituire l’ugello inserito nel miscelatore con quello contenuto nel kit di trasformazione. 5 Riassemblare il raccordo A e verifi care la tenuta della connessione. 6 Applicare la targhetta contenuta nel kit di trasformazione vicino alla targhetta dati tecnici. 7 Rimontare camera stagna e mantello. 8 Controllare il livello di CO2 (vedi par. “Analisi della combustione” pag. 27).
fi g. 15
Metano GPL
Ugello Ø
Vedi tabella dati tecnici
5,9 mm 4,4 mm
24
ECONCEPT 35 A
3.2 Messa in servizio
La messa in servizio deve essere effettuata da Personale Qualifi cato e di sicura qualifi cazione come il personale della nostra Organizzazione di vendita ed il Servizio Tecnico Assistenza Clienti di zona. La prima accensione è gratuita e deve essere richiesta secondo le modalità indicate dall’adesivo posto in evidenza sulla caldaia. Verifi che da eseguire alla prima accensione, e dopo tutte le operazioni di manutenzione che abbiano comportato la disconnessione dagli impianti o un intervento su organi di sicurezza o parti della caldaia:
Prima di accendere la caldaia:
• Aprire le eventuali valvole di intercettazione tra caldaia ed impianti.
• Verifi care la tenuta dell’impianto gas, procedendo con cautela ed usando una soluzione di acqua saponata per la ricerca di eventuali perdite dai collegamenti.
• Riempire l’impianto idraulico ed assicurare un completo sfi ato dell’aria contenuta nella caldaia e nell’impianto, aprendo la valvola di sfi ato aria posta caldaia e le eventuali valvole di sfi ato sull’impianto.
• Verificare che non vi siano perdite di acqua nell’impianto, nei circuiti acqua sanitaria, nei collegamenti o in caldaia.
• Verifi care l’esatto collegamento dell’impianto elettrico.
• Verifi care che l’apparecchio sia collegato ad un buon impianto di terra.
• Verifi care che il valore di pressione e portata gas per il riscaldamento sia quello richiesto.
• Verifi care che non vi siano liquidi o materiali infi ammabili nelle immediate vicinanze della caldaia
Accensione
• Aprire il rubinetto del gas a monte della caldaia.
• Sfi atare l’aria presente nel tubo a monte della valvola gas.
• Chiudere l'eventuale interruttore o inserire la spina a monte della caldaia.
• Premere il tasto ON/OFF (vedi fi g.1)
• A questo punto la caldaia è pronta per funzionare automaticamente ogni qualvolta vi è una richiesta al termostato ambiente o per il riscaldamento del bollitore esterno (opzionale).
In caso venisse a mancare l’alimentazione elettrica alla caldaia, mentre quest’ultima è in funzione, il bruciatore si spegne. Al ripristino della tensione di rete, la caldaia esegue nuovamente il ciclo di autotest ed al termine il bruciatore viene riacceso automaticamente (se vi è ancora richiesta di calore).
Verifi che durante il funzionamento
• Assicurarsi della tenuta del circuito del combustibile e degli impianti acqua.
• Controllare l’effi cienza del camino e condotti aria-fumi durante il funzionamento della caldaia.
• Controllare che la circolazione dell’acqua, tra caldaia ed impianti, avvenga correttamente.
• Assicurarsi che la valvola gas moduli correttamente sia nella fase di riscaldamento che in quella di produzione d’acqua sanitaria.
• Verifi care la buona accensione della caldaia, effettuando diverse prove di accensione e spegnimento, per mezzo del termostato ambiente o del comando remoto.
• Assicurarsi che il consumo del combustibile indicato al contatore, corrisponda a quello indicato nella tabella dati tecnici al cap. 4.
• Verifi care la corretta programmazione dei parametri ed eseguire le eventuali personalizzazioni richieste (curva di compensazione, potenza, temperature, ecc.)
25
ECONCEPT 35 A
Spegnimento
Premere il tasto ON/OFF (vedi fi g. 1). Quando la caldaia viene spenta attraverso questo tasto la scheda elettronica non è più alimentata
elettricamente ed il sistema antigelo è escluso. Chiudere il rubinetto del gas a monte della caldaia e togliere alimentazione elettrica all’apparecchio.
Per lunghe soste durante il periodo invernale, al fi ne di evitare danni dovuti al gelo, è consigliabile scaricare tutta l’acqua della caldaia, quella sanitaria e quella dell’impianto; oppure scaricare solo l’acqua sanitaria e introdurre l’apposito antigelo nell’impianto di riscaldamento.
3.3 Manutenzione
Le seguenti operazioni sono strettamente riservate a Personale Qualificato e di sicura qualifi cazione, come il personale della nostra Organizzazione di vendita e del Servizio Tecnico Assistenza Clienti di zona.
controllo stagionale della caldaia e del camino
Si consiglia di far effettuare sull’apparecchio almeno una volta all’anno i seguenti controlli:
• I dispositivi di comando e di sicurezza (valvola gas, flussometro, termostati, ecc.) devono funzionare correttamente.
• I condotti ed il terminale aria-fumi devono essere liberi da ostacoli e non presentare perdite.
• Gli impianti gas e acqua devono essere a tenuta.
• Il bruciatore e lo scambiatore devono essere puliti. Seguire le istruzioni al paragrafo successivo.
• Gli elettrodi devono essere liberi da incrostazioni e correttamente posizionati.
• La pressione dell’acqua dell’impianto a freddo deve essere di circa 1 bar; in caso contrario riportarla a questo valore.
• Il vaso d’espansione deve essere carico.
• La portata gas e la pressione devono corrispondere a quanto indicato nelle rispettive tabelle.
• Le pompe di circolazione non devono essere bloccate.
26
ECONCEPT 35 A
Apertura del mantello
Per aprire il mantello della caldaia bisogna seguire la sequenza sottoriportata e le indicazione in fi g. 16.
1 Con l’ausilio di un cacciavite, svitare completamente
le 2 viti “A”
2 Aprire ruotaldolo il pannello “B” 3 Sollevare e togliere il pannello “B”
B
A
fi g. 16
A
Analisi della combustione
É possibile effettuare l’analisi della combustione attraverso i punti di prelievo aria e fumi raffi gurati in fi g. 17.
Per effettuare la misurazione occorre:
1) Aprire i punti di prelievo aria e fumi
2) Introdurre le sonde;
3) Premere i tasti “+” e “-” per 5 secondi in modo da attivare la modalità TEST;
4) Attendere 10 minuti per far giungere la
caldaia in stabilità
5) Effettuare la misura.
Per il metano la lettura del CO2 deve essere compresa tra 8,7 ed il 9 %.
Per il GPL la lettura del CO2 deve essere compresa tra 9,5 ed il 10 %.
Analisi effettuate con caldaia non sta­bilizzata possono causare errori di misura.
fi g. 17
Fumi
Aria
Aria Fumi
27
ECONCEPT 35 A
3.4 Risoluzione dei problemi
Diagnostica
In caso di anomalie o problemi di funzionamento, il display lampeggia ed appare il codice identifi cativo dell’anomalia.
Le anomalie (contraddistinte con la lettera “F”) causano blocchi temporanei che vengono ripristinati automaticamente non appena il valore rientra nel campo di funzionamento normale della caldaia.
Se insieme all’anomalia appare anche la scritta RESET, l’utente dovrà ripristinare il funzionamento della caldaia premendo il tasto (5 - fi g. 1). Verrà ripetuto così il ciclo di accensione.
Tabella 6
Anomalia Possibile causa Soluzione
F1
F2
F3
F5
Mancata accensione bruciatore
Fiamma presente con bruciatore spento
Intervento termostato di sicurezza
Anomalia ventilatore • Segnale tachimetrico
• Mancanza di gas
• Anomalia elettrodo di rivelazione o di accensione
• Valvola gas difettosa
• Anomalia all'elettrodo di rilevazione
• Anomalia alla scheda
• Sensore di mandata non attivo
• Mancanza di circolazione impianto
interrotto
• Ventilatore danneggiato
• Controllare che l’afflusso di gas alla caldaia sia regolare e che sia
stata eliminata l’aria dalle tubazioni
• Controllare il cablaggio degli elettrodi e che gli stessi siano posizionati correttamente e privi di incrostazioni
• Verificare e sostituire la valvola a gas
• Verificare il cablaggio dell'elettrodo di ionizzazione
• Verificare la scheda
• Controllare il corretto posizionamento e funzionamento
del sensore di mandata
• Verificare il circolatore
• Verificare il cablaggio
• Verificare il ventilatore
28
F8
F9
F10
÷
F22
F23
Anomalia circuito rilevazione fiamma
Mancanza di comunicazione tra apparecchiatura elettronica e valvola a gas
Anomalia al microprocessore • Anomalia nel funzionamento
Pressione acqua impianto nominale impostata non raggiunta entro 4 minuti con riempimento automatico.
• Anomalia alla scheda
• Disturbi di rete
• Cablaggio errato
• Valvola danneggiata
al microprocessore
• Guasto all’elettrovalvola
• Perdita d’acqua dall’impianto
• Pressione di rete troppo bassa
• Verificare ed eventualmente sostituire la scheda
• Verificare la massa a terra
• Verificare il cablaggio
• Sostituire valvola
• Togliere e ripristinare l’alimentazione elettrica. Se il
problema persiste verificare e/o sostituire la scheda principale
• Verificare cablaggio elettrovalvola
• Verificare l’impianto
• Verificare la pressione di rete
ECONCEPT 35 A
Anomalia Possibile causa Soluzione
F24
F25
F26
F30
F31
F32
F33
F34
Superamento del numero di riempimenti automatici giornalieri consentiti
Anomalia software • Anomalia nel funzionamento
Mancanza fiamma dopo fase di accensione (5 volte in 4 min.)
Anomalia sensore mandata • Sensore dannegiato o
Anomalia sensore mandata • Sensore dannegiato o
Anomalia sensore sanitario • Sensore danneggiato o
Anomalia sensore sanitario • Sensore danneggiato o
Tensione di alimentazione inferiore a 190V. o superiore
a 250V.
• Perdita d’acqua dall’impianto idraulico
software
• Anomalia alla scheda
• Disturbi di rete
in corto circuito
cablaggio interrotto
cablaggio in corto circuito
cablaggio interrotto
• Problemi alla rete elettrica • Verificare l’impianto elettrico
• Controllare l’impianto
• Verificare la pressione di rete
• Togliere e ripristinare l’alimentazione elettrica. Se il
problema persiste verificare e/o sostituire la scheda principale
• Verificare ed eventualmente sostituire la scheda
• Verificare la massa a terra
• Verificare cablaggio o sostituire il sensore
• Verificare cablaggio o sostituire il sensore
• Verificare cablaggio o sostituire il sensore
• Verificare cablaggio o sostituire il sensore
F35
F36
F37
F39
F40
F41
F43
F44
F45
Frequenza di rete anomala • Problemi alla rete elettrica • Verificare l’impianto elettrico
Anomalia alla scheda elettronica
Pressione acqua impianto non corretta
Anomalia sonda esterna • Sensore danneggiato o
Pressione acqua impianto non corretta
Anomalia sensore pressione
Anomalia sensore ritorno
Anomalia sensore ritorno
Anomalia sensore fumi
• Pressione troppo bassa
• Sensore danneggiato
in corto circuito
• Pressione troppo alta • Verificare l’impianto
• Sensore danneggiato o cablaggio interrotto
• Sensore danneggiato o cablaggio in corto circuito
• Sensore danneggiato o cablaggio interrotto
• Sensore danneggiato o cablaggio in corto circuito
• Sostituire la scheda elettronica
• Caricare impianto
• Verificare il sensore
• Verificare il cablaggio o sostituire il sensore
• Verificare la valvola di sicurezza
• Verificare il vaso di espansione
• Verificare cablaggio o sostituire il sensore
• Verificare cablaggio o sostituire il sensore
• Verificare cablaggio o sostituire il sensore
• Verificare cablaggio o sostituire il sensore
F46
Anomalia sensore fumi
• Sensore danneggiato o cablaggio interrotto
• Verificare cablaggio o sostituire il sensore
29
ECONCEPT 35 A
4 CARATTERISTICHE E DATI TECNICI
4.1 Dimensioni e attacchi
Vista Superiore
480
120 120 120 120
799
786
367
780
480
35 3557 57296
786
30
Legenda
1 Mandata impianto 2 Mandata bollitore (opzionale) 3 Entrata gas 4 Ritorno bollitore (opzionale) 5 Ritorno impianto 6 Rubinetto di carico 7 Attacco caricamento
fi g. 18
6
7
1 2 3 4 5
43 100 97 97 83 60
Vista Inferiore
ECONCEPT 35 A
4.2 Vista generale e componenti principali
36
35 16
34 49
22
161
196 246
145
130
179
74
29
191
21 201
5
56
82 188
19
186
44
83
179
32
14
Legenda
5 Camera stagna 7 Entrata gas 8 Mandata bollitore (opzionale) 9 Ritorno bollitore (opzionale) 10 Mandata impianto 11 Ritorno impianto 14 Valvola di sicurezza riscaldamento 16 Ventilatore 19 Camera di combustione 21 Ugello principale 22 Bruciatore principale 29 Collare uscita fumi 32 Circolatore riscaldamento
modulante 34 Sensore temperatura riscaldamento 35 Separatore d’aria 36 Sfi ato aria automatico 44 Valvola gas 49 Termostato di sicurezza 56 Vaso espansione 74 Rubinetto di carico 82 Elettrodo di rilevazione 83 Centralina elettronica dl comando 130 Circolatore bollitore 145 Manometro (idrometro) 154 Tubo scarico condensa 161 Scambiatore di calore a condensa 179 Valvola di non ritorno 186 Sensore di ritorno 188 Elettrodo d’accensione 191 Sensore temperatura fumi 196 Bacinella condensa 201 Camera miscelazione 231 Attacco caricamento 246 Trasduttore di pressione
10 8 7 9 11154
231
fi g. 19
31
4.3 Schema idraulico
16
36
35
34 49
ECONCEPT 35 A
201
161
56
186
145 246
130
179
74
231
Legenda
179
44 32
14
154
8
fi g. 20
1110 7
9
7 Entrata gas 8 Mandata bollitore (opzionale) 9 Ritorno bollitore (opzionale) 10 Mandata impianto 11 Ritorno impianto 14 Valvola di sicurezza riscaldamento 16 Ventilatore 32 Circolatore riscaldamento modulante 34 Sensore temperatura riscaldamento 35 Separatore d’aria 36 Sfi ato aria automatico 44 Valvola gas
32
49 Termostato di sicurezza 74 Rubinetto di carico 56 Vaso espansione 130 Circolatore bollitore 145 Manometro (idrometro) 154 Tubo scarico condensa 161 Scambiatore di calore a condensa 179 Valvola di non ritorno 186 Sensore di ritorno 201 Camera miscelazione 231 Attacco caricamento 246 Trasduttore di pressione
ECONCEPT 35 A
4.4 Tabella dati tecnici
Tabella 7
Potenze
Portata termica Hi Potenza termica Utile 80°C - 60°C
Potenza termica Utile 50°C - 30°C Portata Gas Metano (G20) Pressione alimentazione Gas Metano (G20) Portata Gas GPL (G31) Pressione alimentazione Gas GPL (G31)
nm
mbar 20 20
kg/h 2,72 0,81
mbar 37 37
Combustione
CO2 (G20 - Gas Naturale) % CO2 (G31 - Propano) % CO2 (G30 - Butano) % 10,9 10,3 Temperatura fumi 80°C-60°C °C Temperatura fumi 50°C-30°C °C Portata fumi kg/h Quantità di condensa kg/h Valore pH acqua di condensa pH Marcatura energetica (direttiva 92/42EEC) Classe emissione NOx
Pmax Pmin
kW 34,8 10,4 kW 34,6 10,2
kW 36,4 11,1
3
/h 3,68 1,10
Pmax
8,7-9,0 9,5-10
70 45 57
3,96
Pmin
8,5-9,0
9,2-10
60
30 17,5 1,90
4,1
5
Riscaldamento
Range di regolazione temperature riscaldamento °C Pressione massima di esercizio riscaldamento bar Pressione minima di esercizio riscaldamento bar Capacità vaso di espansione litri Pressione di precarica vaso di espansione bar Contenuto d’acqua totale caldaia litri
20 - 90
3
0,8
10
1 2
Dimensioni, pesi attacchi
Altezza mm Larghezza mm Profondità mm Peso a vuoto kg Attacco impianto gas poll.
Attacchi impianto riscaldamento Attacchi collegamento bollitore
Massima lunghezza camini separati D=80*
(*Valore espresso in metri aria equivalenti - cfr.sistema di calcolo FERROLI)
poll. poll.
m
eq
780 480 367
57 1/2” 3/4” 1/2”
55
Alimentazione elettrica
Max Potenza Elettrica Assorbita W Potenze elettriche assorbite dal circolatore (Velocità I-II-III) W
Tensione di alimentazione/frequenza V/Hz
150
45-70-95
230/50
33
4.5 Diagrammi
Perdita di carico/Prevalenza circolatori
7
H [m H
2
O]
3
6
ECONCEPT 35 A
5
4
3
2
1
0
1
0 500 1.000 1.500 2.000
1 = Velocità minima circolatore 3 = Velocità massima circolatore
A = Perdita di carico caldaia
fi g. 21
A
Q [l/h]
34
ECONCEPT 35 A
4.6 Schema elettrico
Eco/Comfort
155
16 Ventilatore
32 Circolatore riscaldamento modulant
34 Sensore temperatura riscaldamento
44 Valvola gas
49 Termostato di sicurezza
72 Termostato ambiente
81 Elettrodo d’accensione
82 Elettrodo dl rilevazione
98 Interruttore
130 Circolatore bollitore
137 Sonda di pressione
138 Sonda esterna
139 Unità ambiente
155 Sonda bollitore
186 Sensore di ritorno
191 Sensore temperatura fumi
Legenda
44
V2
V1
X1
81
38
49
510
L
N
27
X12
16
412
513
614
715
816
202 Trasformatore
X11
14
25
36
19
210
311
138
139
72
X2
61
72
83
94
10 5
82
137
GND
OUT
5V
8
4
3
7
2
6
5
1
X7
DISPLAY
24 V DC
16
24 V DC-
X5
123456
130
186
T
X6
49
191
X1
42
31
42
31
X3
34
PWM
32
24 V.
202
fi g. 22
fi g. 22
N
230 V.
98
F2A
L
230 V
35
Certificato di garanzia
Oggetto della Garanzia e Durata
L'azienda produttrice garantisce da tutti i difetti di fabbricazione e di funzionamento gli apparecchi venduti per 2 anni dalla data di consegna, documentata attraverso regolare documento di acquisto.
Ad esclusione dei prodotti a basamento in ghisa non equipaggiati di bruciatore dalla fabbrica, individuati sui listini ufficiali dell’azienda produttrice, il Cliente può richiedere ad un centro di assistenza autorizzato la prima accensione gratuita, entro 30 giorni dalla messa in servizio del prodotto, effettuata a cura della società installatrice, e la prima accensione potrà avvenire entro 30 gg. dalla richiesta. In questo caso la garanzia decorre dalla data della prima accensione e si intende estesa – sulle sole caldaie murali - per un anno supplementare (quindi per tre anni) sullo scambiatore principale del prodotto.
Modalità per far valere la presente Garanzia
In caso di guasto, il cliente può contattare la rete dei Centri Assistenza, richiedendone l’intervento. La rete dei Centri Assistenza è reperibile
• attraverso la consultazione del volume Pagine Gialle, alla voce “Caldaie a gas”.
• attraverso il servizio “Pronto Pagine Gialle”, componendo il numero 89.24.24
• attraverso il servizio “Pagine Gialle on line”, consultando il sito internet http://www.paginegialle.it/gruppoferroli
• attraverso il sito internet dell’azienda costruttrice
• attraverso il numero verde 800-59-60-40 I costi di intervento sono a carico dell’azienda produttrice, fatte salve le esclusioni previste e riportate nella presente Dichiarazione. Gli interventi in garanzia non modificano la data di decorrenza o la durata della stessa.
Estensione territoriale
• La garanzia è valida per tutti gli apparecchi destinati alla commercializzazione, venduti ed installati sul territorio italiano.
Esclusioni
Sono escluse dalla presente garanzia i guasti e gli eventuali danni causati da:
• trasporto non effettuato a cura dell’azienda;
• inosservanza delle istruzioni e delle avvertenze previste dall’azienda produttrice e riportate sui manuali di utilizzo a corredo del prodotto;
• errata installazione o inosservanza delle prescrizioni di installazione, previste dall’azienda produttrice e riportate sui manuali di installazione a corredo del prodotto;
• inosservanza di norme e/o disposizioni previste da leggi e/o regolamenti vigenti, in particolare per assenza o difetto di manutenzione periodica;
• anormalità o anomalie di qualsiasi genere nell’alimentazione degli impianti idraulici, elettrici, di erogazione del combustibile, di camini e/o scarichi;
• inadeguati trattamenti dell'acqua di alimentazione, trattamenti disincrostanti erroneamente condotti;
• corrosioni causate da condensa o aggressività d'acqua;
• gelo, correnti vaganti e/o effetti dannosi di scariche atmosferiche;
• mancanza di dispositivi di protezione contro le scariche atmosferiche;
• trascuratezza, incapacità d'uso, manomissioni effettuate da personale non autorizzato o interventi tecnici errati effettuati sul prodotto da qualsiasi terzo;
• parti soggette a normale usura di impiego (anodi, guarnizioni, manopole, lampade spia, ecc.)
• cause di forza maggiore indipendenti dalla volontà e dal controllo dell’azienda produttrice
Responsabilità
Il personale autorizzato dalla società produttrice interviene a titolo di assistenza tecnica nei confronti del Cliente; l’installatore resta comunque l’unico responsabile dell’installazione che deve rispettare le prescrizioni di legge e le prescrizioni tecniche riportate sui manuali di installazione a corredo del prodotto.
Nessun terzo è autorizzato a modificare i termini della presente garanzia né a rilasciarne altri verbali o scritti.
Diritti di legge
La presente garanzia si aggiunge e non pregiudica i diritti dell’acquirente previsti dalla direttiva 99/44/CEE e relativo decreto nazionale di attuazione.
Istruzioni per la compilazione della garanzia
• Compilare i campi sottostanti relativi la sezione “A” con i propri dati anagrafici.
• Al momento della prima accensione far compilare dal Centro Assistenza la sezione “B” facendo applicare l’adesivo con i codici a barre contenuto
all’interno dell’apparecchio.
PARTE DA COMPILARE A CURA DEL CLIENTE
DATI DEL CLIENTE
Cognome
Nome
Via N°
CAP Città
Provincia
PARTE DA COMPILARE A CURA DEL CENTRO ASSISTENZA CLIENTI
DATA DI CONSEGNA
DATA DI PRIMA ACCENSIONE
Timbro e firma del Centro Assistenza Tecnica
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/ /
FERROLI S.p.A.
Via Ritonda 78/a 37047 San Bonifacio Verona ITALY
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